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DESCRIZIONE DELLE OPERE
Committente: ZEUS srl
Cantiere: Via Don Luigi Sturzo, 16 (MI)
Poasco – San Donato Milanese (MI)
Premessa
Relativamente all'esecuzione di tutti i lavori necessari a dare l'opera compiuta, s’intende essere
sempre comprensivo tutto ciò che, pur non essendo specificato, è necessario, secondo le buone
regole dell'arte, a dare l'opera o la fornitura finita e funzionante.
I materiali utilizzati saranno tutti ecocompatibili, privilegiando quelli naturali e non nocivi, che
conservino costantemente le proprie caratteristiche chimico-fisiche e che comunque non siano resi
inquinanti a seguito di trasformazioni successive. Sarà in ogni caso evitato l’impiego di materiali
che contengano e rilascino sostanze tossiche, nonché i materiali polverosi o fibrosi e quelli derivati
da scorie.
Di tutti i prodotti saranno da esibire le certificazioni di qualità e dovranno essere posti in opera
secondo le indicazioni della ditta fornitrice.
L’intervento sarà realizzato in conformità con le normative VVF e consegnato completo di ogni
fornitura necessaria.
L’intervento dovrà essere realizzato tenendo conto dei requisiti richiesti dalle normative in merito al
superamento delle barriere architettoniche.
L’attuale Committenza si riserva di fornire esecutivi e particolari costruttivi che potranno, per
esigenze tecniche o contingenti, essere anche difformi dagli elaborati contrattuali nei limiti delle
tolleranze d'uso; eventuali osservazioni dovranno essere comunicate per iscritto alla Committenza
entro gg.15 dalla consegna degli elaborati in variante che saranno trasmessi con lettera
d'accompagnamento.
ARTICOLO 1 - STRUTTURA GENERALE
La struttura è costituita da travi e pilastri in cemento armato gettato in opera, come sarà indicato dai
disegni strutturali di progetto, e pacchetti murari in laterizio, con coibentazione a cappotto.
Le scale interne agli alloggi di collegamento al piano sottotetto, saranno a chiocciola con struttura
metallica e pedate in legno (essenza identica alla pavimentazione dei locali interni), secondo le
indicazioni della D.L..
Le scale comuni ed il vano ascensore saranno eseguiti in cemento armato come da elaborati grafici,
i vari solai di collegamento avranno le caratteristiche riportate negli elaborati strutturali.
Alcune parti dei parapetti (terrazzi piano terra, parapetto sbarco scala condominiale al piano primo e
terrazzi al piano sottotetto) saranno realizzati in cemento armato e intonacati; gli stessi saranno finiti
con intonaco ai silicati previa rasatura (su entrambe le facciate) e, al piano terra, rivestiti con
zoccolatura e copertina (completa di gocciolatoi) in serizzo antigorio I balconi avranno in parte
parapetto in ferro verniciato, come indicato nelle tavole di prospetto e nel particolare allegato.
ARTICOLO 2 – CEMENTI A VISTA (corsello box, pilastri all’interno dei box)
I cementi armati da lasciare a vista dovranno essere realizzati con estrema cura, con particolare
attenzione alla congiunzione dei casseri.
Tutti gli spigoli dovranno essere smussati con idonei profili in PVC.
La porzione di muratura prospettante la rampa di accesso ai garages è rivestita in serizzo antigorio.
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ARTICOLO 3 – MURATURE PERIMETRALI
Le pareti perimetrali esterne, sono in muratura a cassa vuota, costituita da paramento esterno in
laterizio tipo con rinzaffo in malta di cemento sul lato interno dello stesso e paramento interno in
laterizio con isolamento a cappotto, spessore 10 cm, rispondente alle caratteristiche richieste nella
relazione di cui alla Legge 10/91 e 311/06. La finitura esterna è costituita da strato sottile di
intonaco armato con rete in fibra di vetro.
Sarà eseguita una zoccolatura, ove previsto, in lastre di serizzo antigorio, superficie con finitura
fiammata, una faccia a vista, coste fresate, spigoli vivi, campo semplice e uniforme, posato
verticalmente su intonaco idoneo resistente allo strappo 0,6 Newton cmq. con collante specifico ed
eventuali giunti di dilatazione.
ARTICOLO 4 - PARETI DIVISORIE INTERNE
Per le pareti dei bagni, ove sarà alloggiata la cassetta di scarico, saranno impiegati laterizi forati
spessi cm. 12 formato cm. 24x24 e alla base sarà sempre posta una striscia in eraclit spessi cm 2 x
larghi cm. 15
Le pareti di divisione tra unità immobiliari saranno in muratura a cassa vuota, (con rinzaffo in malta
di cemento sul lato interno dello stesso) con interposto isolante termico e acustico in pannelli rigidi,
rispondenti alle caratteristiche richieste nella relazione di cui alla Legge 10/91 e 311/06. (pannello
in polistirene espanso spessore 6 cm).
- Pareti box e cantine
Le pareti divisorie dei garages interrati e del locale immondizia, saranno eseguite con blocchi cavi
del tipo faccia vista in cls pressovibrato, spessore 10 cm circa, come da progetto, ed eventuale classe
REI.
ARTICOLO 5 – COPERTURA
Copertura a falda costituita da:
1. Orditura di tetto a due falde con luci fisse a 5+5 m, con legname in misure commerciali per
puntoni, banchine, colmi, arcarecci, travetti in opera, compresi legamenti in reggia di ferro,
grappe, escluse staffe, staffoni tiranti: a) grossa armatura in abete a 4 fili;
2. Fornitura e posa di assito in abete maschiato, compreso trattamento antiarlo;
3. Fornitura e posa di telo da sottotegola impermeabile e traspirante, tipo GUTTAFOL S 160, con
adeguata sovrapposizione di almeno 20 cm tra un telo e l'altro. Fissaggio con chiodi o graffette
all'assito; conservare libero un lembo sufficiente, da sovrapporre al risvolto del canale di gronda
sull'assito.
4. Fornitura e posa di pannelli di ISOTEC, compreso l'assemblaggio dei pannelli e il riempimento
dei giunti tra i pannelli con adeguato sigillante e successiva banda impermeabilizzante tipo
ALUBAND; assicurare il fissaggio possibilmente in corrispondenza dei travetti del terzere e
stabilire l'intervallo dei corsi avvitati al tetto; porre attenzione alle teste delle viti, sigillate con
apposito prodotto e successiva stesura di banda impermeabilizzante, tipo ALUBAND.
In corrispondenza del colmo, le imperfezioni nel taglio dei panelli, per scantonare le staffe
portacolmo, e per adattare i panelli al cambio di inclinazione delle falde, saranno costipate con
schiuma poliuretanica autoespandente, e, regolarizzati gli eccessi di materiale, sarà stesa
adeguata banda impermeabilizzante tipo ALUBAND.
5. Manto finale di copertura in tegole.
ARTICOLO 6 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI
Le facciate saranno eseguite con apposito intonaco da apporre su coibentazione a cappotto, con
utilizzo di rete di armatura in fibra di vetro; zoccolatura in lastre di serizzo antigorio finitura
fiammata, una faccia a vista, coste fresate, spigoli vivi, campo semplice e uniforme; i plafoni dei
balconi, saranno finiti con intonaco a civile per esterni e il frontale della soletta in serizzo antigorio.
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Gli intonaci interni, saranno realizzati con l’impiego di intonaco premiscelato spruzzato a macchina
(direttamente su laterizio), del tipo pronto, finito a gesso in tutti i locali con l’esclusione di bagni e
cucine/angoli cottura dove sarà realizzato un intonaco tipo grassello compresa la porzione di
plafone in proiezione orizzontale degli angoli cottura e nei bagni, (tale finitura non sarà eseguita
sulle zone con rivestimento ceramico in cui sarà sufficiente l’intonaco a rustico).
I soffitti degli ambienti saranno intonacati con lo stesso tipo di finitura delle pareti del locale
interessato.
Le pareti dei vani scala, gli intradossi dei pianerottoli e delle rampe, l’anima dei gradini e tutte le
parti comuni saranno finite con intonaco a civile.
Eventuali vani tecnici ad uso comune saranno completati ad intonaco rustico fine o a civile.
Tutti gli intonaci interni, sia con finitura a gesso sia a stabilitura, avranno uno spessore medio di
circa cm 1,5/2. Saranno comunque posati paraspigoli in alluminio a protezione di tutti gli angoli
vivi.
ARTICOLO 7 - CONTROSOFFITTATURE
Come previsto dalla pratica edilizia, sono previste controsoffittature al piano sottotetto per ottenere
locali dall’altezza media inferiori a 240 cm; la posizione sarà definita da appositi elaborati grafici.
Controsoffitto in lastre di cartongesso, compreso apposita struttura a supporto in profili di lamiera
zincata 30x30 mm; non si prevedono ulteriori finiture delle giunzioni tra i pannelli e relativa
rasatura di finitura.
ARTICOLO 8 - SOTTOFONDI, RIEMPIMENTI, MURI DI INTERRATI
- Reinterro per formazione di giardino di pertinenza appartamento n°2 (vedi planimetria generale
piano terra), compresa la porzione con sottostanti box condominiali.
- Pavimento carrabile in battuto di cemento (piano interrato – box e corsello) compresa
formazione di giunti a grandi riquadri e spolvero di cemento lisciato con elicottero: pavimento
completo comprensivo di giunti in PVC.
ARTICOLO 8 bis – SOTTOFONDI APPARTAMENTI
Sottofondo di pavimenti interni per rasatura degli impianti composto da impasto di cemento
alleggerito tipo FONOBETON per tutti i piani adibiti a residenziale avente spessore medio di cm.
12 circa, il tutto secondo le prescrizioni di cui alla Relazione sul contenimento energetico (Legge
10/91 – Legge 311/06); soprastante telo di BITUVER FONAS-TEX mm. 3 risvoltante su tutte le
pareti fino all’altezza del pavimento finito (da rifilare quindi solo a posa del pavimento ultimato) e
sovrapposto per cm 10 su ogni giunto; sottofondo finale di sabbia/cemento compatto e complanare
di spessore minimo cm 5 , per la successiva posa a colla di ceramica o parquet .
ARTICOLO 9 – OPERE DA LATTONIERE
Le opere da lattoniere in genere che dovranno essere eseguite sia in aderenza che sovrastanti alle
coperture (gronde, colmi, converse, compluvi, scossaline) saranno eseguite in lamiera di ferro
verniciato.
I camini fuoriuscenti dalle coperture saranno protetti con scossalina perimetrale in lamiera di rame
spessore 8/10 di mm. atta a prevenire le infiltrazioni d’acqua, avranno forma e dimensioni idonee.
ARTICOLO 10 – OPERE DA FABBRO
I parapetti delle scale saranno eseguiti con profilati in ferro grezzo comprensivi di corrimano in
tubolare di ferro come sopra descritti, completi di verniciatura.
Nella scala comune verrà messo in opera un corrimano in ferro grezzo tondo o quadro (diametro
mm. 45 o mm. 45x45) verniciato come sopra.
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I parapetti dei balconi saranno realizzati in ferro.
Il cancello carraio sarà del tipo automatizzato a scorrimento.
Il cancello pedonale avrà disegno simile al cancello carraio e sarà dotato di serratura elettrica.
S’intendono escluse serrature universali/unificate per ogni tipo di cancello.
ARTICOLO 11 - SERRAMENTI ESTERNI
Tutte le unità abitative saranno dotate di serramenti del tipo monoblocco in alluminio (finestre e
portefinestre):
CONTROTELAIO: per monoblocco in acciaio zincato pressopiegato completo di zanche di
fissaggio, guida per avvolgibile, sede incassata per avvolgibile cinghia e staffe per montaggio rullo.
TELAIO FISSO: in alluminio, eseguiti con profilati estrusi in alluminio, verniciati colore da
definire. Dimensione profilo 55-50 mm, a taglio termico.
ANTA MOBILE: profili a giunto aperto, completi di vetrocamera 4+12+4 - controtelaio metallico,
guarnizioni in EPDM o in neoprene; le caratteristiche del telaietto fermavetro permettono una facile
sostituibilità ed una perfetta adesione all’anta mobile.
FERRAMENTA: su finestre e porte finestre cerniere tipo Anuba in alluminio applicate su ogni anta.
Chiusura a triplice bloccaggio. Maniglia interna tipo Milena ottone lucido.
VERNICIATURA: colore da definire.
CASSONETTO: di costruzione tradizionale altezza mm. 300 ~ composto da: telaio in legno
massiccio, fianco, celino a cappello, antello sfilabile con profilo in legno per l’ispezione,
adeguatamente isolato internamente.
AVVOLGIBILE: in PVC antiscolorimento e antigrandine mod. Olimpia da composto da stecche
con una gamma di numero 17 colori a scelta dopo campionatura fornita dall’impresa. (L’avvolgibile
per le luci in larghezza oltre cm. 130 avrà una blindatura che consiste nell’inserimento di tondini in
ferro nelle stecche in pvc).
ACCESSORI: serie completa di coppia supporti, avvolgitore semincasso con placca, cinghia,
puleggia perno, calotta, boccole, cinghia e guida-cinghia.
ARTICOLO 12 - PORTONCINI D’INGRESSO E PORTE
UNITA’ ABITATIVE
Ingresso agli appartamenti
Tutte le unità abitative saranno dotate di portoncini blindati, saldamente affrancati alla struttura
muraria, di dimensioni mm. 900x2100 del tipo SC84LN o equivalente antieffrazione classe 2
(norma europea UNI ENV 1627) della ditta Dierre o equivalente
Porte interne agli appartamenti
Tutte le porte interne agli appartamenti saranno tamburate in legno ad un battente, cieche, lisce e
impiallacciate sulle facciate in Noce tanganika scuro o tanganika chiaro, riempite internamente con
struttura alveolare trattata antitarlo e antimuffa, complete di maniglia in ottone lucido, numero tre
anuba per il sostegno dell’anta, serratura e maniglia MILENA OTTONE LUCIDO telaio (fissato su
falso telaio premurato) e coprifili ad incastro. Dimensione standard porte cm 70/80xH 210.
S’intendono escluse dall’appalto qualsiasi tipo di griglia da inserire nelle porte o porte diverse
rispetto a quella sopra descritta.
CANTINE, BOX, LOCALI COMUNI
b) PORTE DI PASSAGGIO; LOCALI COMUNI
Sportello vano contatori elettrici – vano contatori gas – vano RSU - in lamiera zincata
grecata/microforata, rinforzata con traversi orizzontali completa di telaio zincato a Z, con zanche da
murare, serratura con cilindro, cerniere in acciaio zincato e maniglia in plastica nera; n° 2 ante
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dimensione cad. 55x240. Compresa alettatura o foratura di porzione limitata di superficie per
ricircolo aria.
Porta a chiusura ermetica per locale raccolta rifiuti in lamiera di ferro, con guarnizione in gomma,
chiusura con serratura, maniglia interna ed esterna, verniciatura antiruggine; a) dimensioni 80x210.
c) PORTE INGRESSO BOX
Le serrande dei box saranno del tipo basculante autobilanciato, realizzate in acciaio zincato e da
elementi in lamiera zincata e preverniciata. Serratura tipo Yale e sblocco interno, doppia maniglia e
placca esterna in poliammide.
Le serrande dovranno garantire l’aerazione delle autorimesse così come previsto dai VV.FF.
ARTICOLO 13 – PAVIMENTI
Pavimenti unità abitative:
I pavimenti in ceramica saranno messi in opera in tutti i locali interni degli appartamenti (soggiorno,
disimpegni, cucina, eventuale ripostiglio e bagni) eccetto le sole stanze da letto.
I pavimenti saranno posati con collante, diritti e uniti, su sottofondo compatto e complanare.
Sono compresi i profili in ottone a separazione tra pavimenti in ceramica e pavimenti in legno.
- Bagni padronali : MARAZZI serie MONOCOTTURA QUARZ tipo BIANCO NEW /
CREAM 20X20
- Bagni di servizio: MARAZZI serie MONOCOTTURA QUARZ tipo BIANCO NEW /
CREAM 20X20
- Cucine e soggiorni: MARAZZI serie MONOCOTTURA QUARZ tipo BIANCO NEW /
CREAM 20X20
Camere e disimpegno notte
I pavimenti in legno verranno messi in opera in tutte le camere da letto, saranno in legno incollato
su sottofondo, compresa lamatura e verniciatura a base d'acqua - minimo due mani; essenza
ROVERE / IROKO / MERBAU; spessore 10 mm formati i dighe 35/40 .La posa sarà del tipo
diritto, verniciatura a base acquosa finale a 3 mani per dare al pavimento in legno un aspetto
semilucido.
S’intendono escluse dall’appalto: pose diverse da quelle sopra descritte, per le ceramiche (posa
fugata, diagonale, diagonale fugata); per i parquet (posa diagonale, a spina di pesce, a quadrotti e a
disegno), finiture diverse rispetto al semilucido o al lucido.
Pavimenti per esterni:
Per le unità abitative i pavimenti dei balconi e dei terrazzi e i percorsi pedonali esterni, saranno in
grès porcellanato antigelivo e antiscivolo, di prima scelta, ARIOSTEA serie PIETRE HIGH-TECH
tipo CARDOSO 30X30, con superficie irregolare, trattamento antisdrucciolo colore a scelta. Le
pavimentazioni verranno posate diritte ed unite, con le opportune pendenze per lo scolo delle acque
piovane inoltre se necessario verranno messi in opera adeguati giunti di dilatazione.
Pavimenti piano terreno, interrati e cantine:
Nei locali condominiali (immondezzai, locali contatori) saranno messe in opera delle
pavimentazioni con piastrelle MARAZZI serie INDUSTRIA tipo SERIZZO 30X30 colori base a
scelta. I pavimenti saranno posati diritti ed uniti.
I pavimenti delle corsie box, dei boxes, (con esclusione dei pianerottoli e sbarchi ascensore che
saranno realizzati come le scale) ai piani interrati saranno del tipo industriale in calcestruzzo. Il
colore potrà essere scelto fra i colori: giallo, grigio, tabacco, rosso. Saranno eseguiti i tagli per la
formazione di giunti e successivamente saranno sigillati con bitume ossidato. I pavimenti della
rampa carraia di accesso ai piani interrati, saranno sempre del tipo industriale in calcestruzzo con
finitura superiore dentellata a lisca di pesce: Il colore potrà essere scelto dalla D.L. fra i colori
giallo, grigio, tabacco, rosso.
Lastre rettangolari 30x60 cm in serizzo antigorio, spessore 2 cm, superfici lucidate, trattamento
antisdrucciolo, per pavimenti interni sbarchi corpo scala e disimpegni condominiali in pietra
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naturale a campo unico, coste fresate a giunto.
Lastre rettangolari in serizzo antigorio per pedate scala condominiale in pietra naturale, superficie
lucidate, trattamento antisdrucciolo, bordo lungo bisellato: fornitura e posa alzate scala
condominiale, spessore 3 cm, superficie a vista lucidata. Compresa lucidatura dei bordi a vista.
Pavimenti sottotetto:
Nei locali del sottotetto sarà realizzato esclusivamente il sottofondo in sabbia e cemento pronto alla
posa di pavimentazione
ARTICOLO 14 - RIVESTIMENTI IN CERAMICA
Rivestimenti unità abitative:
I rivestimenti saranno posati diritti ed uniti a colla sull’intonaco a rustico delle murature, saranno
sigillati in corrispondenza delle fughe con cemento bianco/grigio.
Le altezze di posa sono stabilite in:
- BAGNI - altezza rivestimento 220 cm
- LOCALI DISERVIZIO ove prevista la lavabiancheria - H110cm
- ANGOLO COTTURA - parete attrezzata e risvolti fino a 150 cm di altezza
Si escludono dall’appalto i decori, le greche, i torelli, eventuali pezzi speciali a corredo della scelta
di rivestimento, e differenti pose rispetto quella sopra specificata.
 Cucine: MARAZZI serie MONOCOTTURA QUARZ tipo BIANCO NEW / CREAM
20X20 o similare
 Bagni: MARAZZI serie MONOCOTTURA QUARZ tipo BIANCO NEW / CREAM
20X20 o similare
Rivestimenti locali comuni:
I locali immondezzai saranno rivestiti con piastrelle smaltate in Gres porcellanato di colore chiaro
nei formati commerciali (cm. 20x20, 20x25) saranno messi in opera, diritti ed uniti, fino ad
un’altezza di cm.220. Verranno posati sugli spigoli angolari in pvc e gusce a pavimento
conformemente ai Regolamenti locali e alle prescrizioni dell’Asl competente. L’impresa fornirà
idonee campionature per la successiva cernita della serie e della colorazione.
ARTICOLO 15 - OPERE IN PIETRA NATURALE E ARTIFICIALE
I gradini delle scale saranno rivestiti con lastre rettangolari 30x60 cm in serizzo antigorio, superfici
lucidate, trattamento antisdrucciolo, per pavimenti interni sbarchi corpo scala e disimpegni
condominiali in pietra naturale a campo unico, coste fresate a giunto.
I pavimenti dei pianerottoli intermedi, degli sbarchi ascensori e dei corridoi che portano all’ingresso
degli appartamenti saranno sempre serizzo antigorio, lucidato in opera simile al prodotto utilizzato
per le scale, forniti in lastre aventi dimensione cm. 60x30 posati diritti a correre.
Lo zoccolino delle scale, dei pianerottoli intermedi, degli sbarchi ascensori e dei corridoi che
portano all’ingresso degli appartamenti sarà in serizzo antigorio, altezza cm. 10, posato a nastro per
quanto riguarda le scale ed a correre per i corridoi e per i pianerottoli.
Le soglie ed i davanzali, delle finestre e delle porte/finestre saranno in serizzo antigorio,
comprensivi di gocciolatoi passanti, dove necessario, spigoli leggermente bisellati. I davanzali
saranno provvisti di gocciolatoi laterali.
Sono compresi nell’appalto copertine in serizzo antigorio a finitura dei parapetti in c.a., dei muretti
in genere: a doppia fresata per gocciolatoio sporgente almeno cm. 4 sul lato esterno.
Parimenti sarà realizzato il rivestimento della muratura lungo strada, della pensilina d’ingresso,
delle pareti prospicienti la rampa di accesso ai box fino al corsello, della zoccolatura perimetrale dei
prospetti dell’edificio.
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ARTICOLO 16 – SERRAMENTI IN ALLUMINIO
I soli ingressi principali ai vani scala saranno realizzati con profilati estrusi in alluminio serie G.A.
53 a giunto aperto, camera europea preverniciata con colore a scelta, a un battente, apribili verso
l’esterno maniglione PBA, e cristalli stratificati mm 5+5 antinfortuni con interposta pellicola pvb.
Sono inclusi eventuali chiudiporta aerei e serrature di sicurezza.
Sui vani scala è previsto il montaggio di serramenti apribili da realizzare con profilati estrusi in
alluminio serie G.A. 45 a giunto aperto, camera europea preverniciata con colore a scelta, completi
di vetro mm. 5+5 antinfortuni con interposta pellicola pvb.
Sarà garantita l’aerazione naturale dei vani scala con serramenti apribili a wasistas o a battente di
dimensioni circa mq. 1.
ARTICOLO 17 – VETRI
I vetri dei serramenti esterni di finestre e portefinestre in legno saranno del tipo SGG CLIMALIT
PROTECT 2 (Saint Gobain) formati da due lastre tipo Visarm 4+4 con interposta camera d’aria
mm. 12, comunque conformi alla legge 10/91.
ARTICOLO 18 - TINTEGGIATURE E VERNICIATURE
Tutte le facciate esterne, ove non sia previsto il rivestimento in serizzo, saranno tinteggiate con
intonaco ai silicati, tipo Keim Silikaputz previa stesura di ancorante Keim Special Fixativ o prodotti
similari con colori a scelta della D.L. dopo l’esecuzione della campionatura per la scelta del colore,
il ciclo comprenderà una mano di fondo (isolante) e due mani di intonaco ai silicati a finire.
Tutte le opere in ferro, con l’esclusione delle basculanti, delle porte cantina e dei grigliati di ogni
genere, compresi gli sportelli per contatori e deposito RSU in lamiera microforata, saranno
verniciate con due mani di smalto RAL sintetico effetto lucido o satinato, previa mano di fondo
protettivo con colore a scelta della D.L.
Le opere in ferro verranno eseguite previa pulizia e sgrassata del prodotto.
Tutte le opere in ferro presenti nei piani interrati verranno fornite e posate con mano protettiva di
antiruggine e due mani di smalto fatto salvo quelle fornite con zincatura.
In tutte le unità immobiliari sarà eseguita l’eventuale sistemazione di buchi o crepe. Le parti
comuni poste dal piano terra fino all’ultimo piano saranno tinteggiate con due mani di pittura del
tipo lavabile previa campionatura ed accettazione da parte della D.L., sarà eseguita la preparazione
del fondo e la tinteggiatura coprente.
I vani scala verranno tinteggiati con due mani di pittura del tipo lavabile previa campionatura ed
accettazione da parte della D.L., verrà eseguita la preparazione del fondo e la tinteggiatura coprente.
ARTICOLO 19 – ZOCCOLINI
Per tutte le camere da letto delle singole unità abitative, compresi i locali accessori (cabine armadio)
è previsto uno zoccolino battiscopa impiallicciato in noce, tanganika scuro, o chiaro, o ciliegio
spessore di cm.1 liscio senza scarpetta, altezza cm. 8, fissato alle pareti con viti e tasselli.
In tutti gli altri locali delle singole unità abitative (MARAZZI serie MONOCOTTURA QUARZ
tipo BIANCO NEW / CREAM o similare), in tutti i locali sottotetto non verrà realizzato lo
zoccolino in quanto non è prevista la realizzazione di pavimentazione. Sui balconi (ARIOSTEA
serie PIETRE HIGH-TECH tipo CARDOSO o similare), sulle terrazze (ARIOSTEA serie PIETRE
HIGH-TECH tipo CARDOSO o similare) e nelle terrazze (ARIOSTEA serie PIETRE HIGH-TECH
tipo CARDOSO o similare) sarà realizzato uno zoccolino in gres porcellanato, quale risvolto
verticale del pavimento stesso, ad esclusione dei locali che presentano rivestimento in piastrelle
(bagni e zone ripostiglio ove sia prevista la predisposizione per allaccio lavatrice.
Lungo il percorso pedonale di accesso all’edificio in aderenza all’edificio esistente a sud e lungo il
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confine a sud e a est, è previsto zoccolino di identico materiale alla pavimentazione (ARIOSTEA
serie PIETRE HIGH-TECH tipo CARDOSO o similare)
ARTICOLO 20 - ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO A PAVIMENTO E TERRAZZO
Tutti i pavimenti dovranno avere l’isolamento termoacustico che risulterà dai calcoli, conformi alla
Legge n.10 del 09.01.1991 per il contenimento dei consumi energetici.
ARTICOLO 21 - ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO DELLE PARETI
Conformi alla Legge n.10 del 09.01.1991 per il contenimento dei consumi energetici.
ARTICOLO 22 - MARCIAPIEDI E PERCORSI ESTERNI A PIANO TERRA
Per i pavimenti del piano terra e i marciapiedi esterni è prevista pavimentazione in gres porcellanato
ARIOSTEA serie PIETRE HIGH-TECH tipo CARDOSO 30X30 o similare.
ARTICOLO 23 -SISTEMAZIONI ESTERNE COMPRESE NELL’AREA DI PROPRIETA’
Saranno eseguiti ulteriori muretti a contenimento della terra di coltivo: formazione di prato
mediante semina previa fresatura e arricchimento con torba della terra di coltivo precedentemente
riportata compreso il primo taglio.
ARTICOLO 24 -IMPIANTO ELETTRICO
L’impianto elettrico, eseguito secondo le normative vigenti, avrà i contatori posti in appositi locali
siti al primo piano interrato.
Dal locale contatore si distribuirà una linea montante per ogni appartamento, a valle del medesimo
contatore privato sarà posata una linea dedicata ad alimentare corrispondente cantina.
Nelle singole unità abitative verrà installato il centralino generale composto da:
nr° 1 interruttore automatico differenziale;
nr° 1 interruttore automatico 10 A circuito luce e prese 10A;
nr° 1 interruttore automatico 16 A circuito prese elettrodomestici;
nr° 1 interruttore automatico 16 A circuito condizionatore (predisposizione);
nr° 1 linea completa d’interruttore per l’impianto di raffrescamento tipo split system
In ogni unità saranno installate linee di alimentazione complete di prese pulsanti e punti luce.
Prese ed interruttori saranno della ditta BTicino serie Matix o similare.
L'impianto elettrico sarà così composto:
Occorre tenere conto dell’alimentazione elettrica per l’impianto solare termico:
- Gruppo di circolazione per impianti solari termici composto da: pompa di circolazione,
valvola di sicurezza, rubinetti per carico e scarico impianto, regolazione di portata;
- Kit di collegamento bollitore solare/caldaia per integrazione termica composto da: valvola
deviatrice con servocomando e microinterruttore termostato con sonda per azionamento
valvola deviatrice e coibentazione termica;
- Regolatore elettronico per impianti solari termici completo di: n° 3 sonde di temperatura,
accessori vari di montaggio e collegamento con uscite relais;
Occorre tenere conto dell’alimentazione elettrica per caldaia a gas con produzione combinata
(riscaldamento ed acqua calda sanitaria) di tipo "C" a condensazione, camera stagna, tiraggio
forzato e accensione elettronica senza fiamma pilota, con scarico dei prodotti della
combustione in canna fumaria, tubo di alimentazione gas da contatore, distribuzione dei
collettori e tubi di andata e ritorno in rame preisolato, cronotermostato digitale con
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regolazione della temperatura su due livelli e programmazione settimanale, connessione
tramite serbatoio di accumulo / volano termico all’impianto solare termico:
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente ed al progetto dell’impianto elettrico,
in particolare nei bagni si dovranno rispettare le distanze di rispetto per la doccia e vasca imposte
dalla norma 64/8.
ARTICOLO 25 – QUADRI ELETTRICI
Sarà presente un quadro generale parti comuni (Q.E.COND.) atto ad alloggiare tutte le protezioni
dei circuiti relativi all’illuminazione e forza motrice del vano scala, percorso condominiale esterno,
parcheggi auto/box privati, pompa di sollevamento acque nere (solo se ritenute necessarie a seguito
di verifica quota fognatura), vani tecnici presenti e quant’altro necessario.
Alla base di ogni montante appartamento sarà predisposto un centralino di protezione del montante
appartamento.
L’armadio e il centralino sarà del tipo in resina con sportello, apribile con apposita chiave e capace
di ospitare il modulo previsto negli schemi dei quadri elettrici allegati.
Tutti i dispositivi alloggiati nei Quadri Elettrici saranno dotati di targhetta dattiloscritta indicante la
funzione svolta.
Il dimensionamento dei dispositivi di protezione è stato fatto in conformità a quanto prescritto dalla
Norma CEI 64-8, coordinando gli stessi alle caratteristiche dei conduttori scelti e all’impianto di
messa a terra realizzato.
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente ed al progetto allegato.
ARTICOLO 26 – ILLUMINAZIONE VANO SCALE E FORZA MOTRICE
ILLUMINAZIONE:
Una linea sarà dedicata all’illuminazione serale comandata da pulsante locale, una seconda linea
dedicata all’illuminazione notturna, sarà condizionata da crepuscolare. L’illuminamento adeguato
agli ambienti (100 lux per i corridoi ed altri) sarà garantito da plafoniere/apliques/fari da incasso con
lampade a basso consumo, protezione anticaduta e antisfondamento aventi grado di protezione
minimo IP 44.
Il numero e la disposizione delle plafoniere/apliques/fari da incasso sarà desumibile dalle
planimetrie.
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente.
ARTICOLO 27 – ILLUMINAZIONE BOX AUTO E IMPIANTO D’EMERGENZA
L’illuminazione del corsello, del vano tecnico e dei box privati e del vano raccolta immondizia
verrà fornita da linea dedicata alimentata dal contatore condominiale.
Si utilizzeranno corpi illuminati a fluorescenza 1x36/58W con grado di protezione IP44; in assenza
di illuminazione ordinaria sono previsti gruppi autonomi d’emergenza integrati nelle plafoniere per
l’illuminazione normale con autonomia minima di un’ora.
L’intero impianto sarà installato ad una quota corrispondente al livello inferiore delle travi.
L’impianto elettrico dovrà essere opportunamente protetto contro gli urti se installato ad altezza
inferiore a 1,15m dal piano di calpestio; la protezione dovrà avvenire a mezzo di componenti
metallici.
Il comando dell’impianto è azionabile dal quadro elettrico generale (Q.G. Cond.).
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente ed al progetto allegato.
ARTICOLO 28 - IMPIANTO TV
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Sarà installato un impianto centralizzato con un’unica antenna tradizionale asservita ad un’unica
centralina di amplificazione di tipo modulare; da tale centralino partirà il discendente che sarà
derivato ad ogni pianerottolo tale da poter servire tutti gli appartamenti al piano (impianto in
derivazione).
Per ogni singola unità abitativa saranno installate n° 1 o 2 punti prese.
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente.
IMPIANTO SATELLITARE (E DIGITALE TERRESTRE)
Non previsto
ARTICOLO 29 -IMPIANTO TELEFONICO
Verrà installato un armadietto terminale nel vano contatori.
Per ogni singola unità saranno installate n° 1 o 2 prese normalmente posizionate una nel soggiorno e
una nella camera matrimoniale.
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente.
ARTICOLO 30 –PREDISPOSIZIONE FIBRE OTTICHE
Non previsto.
ARTICOLO 31 -IMPIANTO VIDEOCITOFONICO
Sarà della ditta BITICINO modello MINISFERA o similare a doppio ingresso, telecamera e
citofonia all’ingresso pedonale lungo la strada.
Al portoncino d’ingresso condominiale al corpo scala s’installerà un impianto con portiere esterno
elettrico e risponditori a parete interni ad ogni appartamento.
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente.
ARTICOLO 32 –IMPIANTO AUTOMAZIONE CANCELLI CARRAI /E SBARRA ALZANTE
E’ prevista l’automazione del cancello carraio ad anta unica con la fornitura di numero 1
radiocomando bicanale per ogni unità abitativa; il motore che verrà installato sarà della ditta FAAC
o similare.
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente e dovrà essere rilasciata da parte
dell’installatore dichiarazione CE di conformità.
ARTICOLO 33 – IMPIANTO ANTINTRUSIONE
E’ prevista la sola predisposizione dell’impianto antintrusione per appartamenti, composto da
tubazioni vuote per futura installazione di rilevatori volumetrici.
I sensori volumetrici sono posizionati nelle camere da letto, nei soggiorni, nelle zone d’ingresso.
L'impianto prevede inoltre n°1 punto per centralino, n° 1 punto per inseritore (posizionato fuori la
porta d'ingresso) e n° 1 punto per sirena esterna (posizionato sul balcone). E' prevista anche la posa
della tubazione guida (vuota) per l'eventuale allacciamento per il combinatore telefonico. Le
tubazioni e le cassette di derivazione saranno indipendenti dagli altri impianti.
ARTICOLO 34 - IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACQUA CALDA
SANITARIA
E' prevista la realizzazione di un impianto di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria
autonomo fornito in opera completo di: caldaia a gas ad alto rendimento con produzione combinata
(riscaldamento ed acqua calda sanitaria), camera stagna, tiraggio forzato e accensione elettronica
senza fiamma pilota, con scarico dei prodotti della combustione in canna fumaria, tubo di
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alimentazione gas da contatore posto al piano, radiatori in ghisa a piastre, distribuzione dei collettori
e tubi di andata e ritorno in rame preisolato, cronotermostato digitale con regolazione della
temperatura su due livelli e programmazione settimanale; il presente impianto prevede
l’integrazione di produzione di acqua calda sanitaria tramite impianto a pannelli solari: negli
appartamenti sono previsti radiatori in ghisa con relative valvole termostatiche.
All'interno di ogni appartamento tramite tubi di rame che partiranno da apposito collettore, verranno
alimentati i radiatori che saranno di ghisa ubicati ove possibile sotto le finestre e/o sulle pareti
divisorie.
Detti radiatori saranno dimensionati per mantenere i richiesti + 20 °C in ambiente con una
temperatura esterna di - 5°C e acqua caldaia + 75°C, ove occorre i radiatori saranno dotati di valvola
termostatica.
Sulla copertura saranno installati i collettori solari per la produzione dell'acqua calda sanitaria; detti
collettori saranno collegati con un bollitore/accumulatore/volano termico accoppiato con la caldaia
autonoma da dove avrà inizio l'impianto di distribuzione dell'acqua calda sanitaria.
L'Impianto sarà così costituito:
- Scambiatori, bollitori solari per acqua calda sanitaria, collettori, regolazioni automatiche, pompe di
circolazione e accessori occorrenti;
- Pannelli solari in tubi di vetro borosilicato a doppia intercapedine sottovuoto da installare sulla
copertura di ogni edificio
- Radiatori di ghisa da posizionare all'interno di ogni appartamento completi di tubazioni in rame
coibentate con partenza dal collettore.
- Tubazione in acciaio nero occorrente per la realizzazione della rete di distribuzione acqua calda
per impianto di riscaldamento con partenza dalla centrale termica ai satelliti d'utenza.
- Tubazione in acciaio zincato occorrente per la realizzazione delle reti di distribuzione acqua calda
sanitaria con partenza dalla centrale termica fino ai satelliti d'utenza.
- Tubazioni in rame di collegamento bollitori solari in centrale termica con pannelli solari sulla
copertura di ogni edificio.
Coibentazione di tutte le tubazioni acqua calda come da L. 10/91.
Nei locali sottotetto è prevista la sola predisposizione degli impianti di cui al presente articolo.
ARTICOLO 35 -IMPIANTO GAS METANO
Per ciascuna unità immobiliare l'impianto gas avrà origine dal contatore posto nelle posizioni
indicate (previste in batterie ) a progetto fino alle utenze previste (cucina per alloggi).
Le batterie saranno racchiuse in apposite strutture in c.a.; posizione, misure e caratteristiche di tale
manufatto, saranno dettate dalla Azienda del Gas locale.
Gli estremi delle tubazioni facenti capo alla cucina saranno posti a cm. 50 da altezza dal pavimento;
l’adduzione gas per la caldaia a condensazione sarà posizionata, in base alla scheda tecnica, a
corredo della caldaia stessa.
Ogni impianto sarà corredato da rubinetti d'intercettazione generale del tipo richiesto del diametro
necessario, come di seguito specificato: rubinetto intercettazione con portagomma per la cucina.
Le distribuzioni a valle del contatore e le schermature interne dovranno comunque rispondere alle
norme UNI CIG 7129.
Nei locali sottotetto è prevista la sola predisposizione degli impianti di cui al presente articolo.
ARTICOLO 36 – PREDISPOSIZIONE IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO
Ciascun alloggio sarà predisposto per l’impianto di raffrescamento del tipo split-system con unità
frigorifera esterna al piano, n°1 o 2 split, inclusi scarichi della condensa e guaine elettriche per
l'impianto di alimentazione elettrica: per ogni unità abitativa, comprese assistenze murarie alla
predisposizione.
Nei locali sottotetto è prevista la sola predisposizione degli impianti di cui al presente articolo.
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ARTICOLO 37 -IMPIANTO IDRICO-SANITARIO
BAGNI ALLOGGI
* Lavabi in porcellana vetrificata completi di colonnina;
* Vasi di porcellana vetrificata, completi di sedile in legno plasticato bianco con coperchio e viti
cromate per il fissaggio al pavimento;
* Bidet in porcellana vetrificata;
* Piatti doccia in porcellana cm. 80x80 o 75x75 (previsti in uno dei due bagni dei soli alloggi con
doppi servizi) ;
* Batterie per lavabo monoforo monocomando, con bocca di erogazione fissa dotata di
rompigetto, scarico automatico, piletta a saltarello, sifone cromato ad S, cannette di alimentazione
cromate rigide;
* Batterie per bidet con miscelatore monocomando con bocca d'erogazione dotata di getto
orientabile e rompigetto, scarico automatico, piletta a saltarello, sifone cromato a S, cannette di
alimentazione cromate rigide;
* Batterie per doccia con miscelatore monocomando da incasso corredato di soffione fisso a
muro e complete di piletta di scarico;
* Cassette risciacquatrici per vasi ad incasso 6/9 litri, con rubinetto di arresto, dispositivo per
interrompere il risciacquamento, complete di canotto cromato d'allacciamento al vaso modello
Geberit Unica 9 litri completa di placca Geberit Beta;
In tutti gli appartamenti è prevista un’adduzione acqua fredda e scarico per lavabiancheria con
rubinetto portagomma da 3\4" e scarico con sifone a parete.
Gli apparecchi sanitari saranno di marca IDEAL-STANDARD serie TESI o similari per i bagni
Le rubinetterie saranno della marca GROHE serie EUROSTYLE o similare finitura cromo.
Nei locali sottotetto è prevista la sola predisposizione degli impianti di cui al presente articolo.
CUCINE
Predisposizione per l'attacco alle colonne di adduzione e scarico acqua fredda e calda del lavello.
Adduzione acqua fredda per lavastoviglie, con raccordo a T con tappo nell'adduzione del lavello.
Predisposizione per innesto scarico tra piletta e sifone lavello. Prevedere gli attacchi per la caldaia,
la ove ne sia previsto il posizionamento; comunque in ogni unità abitativa è da prevedere tale
collegamento. Si intendono esclusi dall’appalto i lavelli cucina e le rubinetterie.
Nei locali sottotetto è prevista la sola predisposizione degli impianti di cui al presente articolo.
RIPOSTIGLO
La ove previsto, si realizzerà attacco per lavatrice, compreso lo scarico.
Nei locali sottotetto è prevista la sola predisposizione degli impianti di cui al presente articolo.
IMPIANTO INTERNO
L’Impianto dovra’rispondere a tutte le esigenze richieste dal Regolamento di Igiene del Comune e
ad esso adeguarsi e a quanto previsto dalla norma UNI 9182.
L’impianto avra’inizio dal contatore volumetrico generale acqua fredda fornito dall’azienda
erogatrice
Per tutti gli edifici le reti di distribuzione dell’acqua fredda avranno inizio dalle centrali termiche e
compreso le colonne montanti saranno realizzate in tubi di acciaio zincato.
Per ogni alloggio è prevista l’istallazione di un contatore acqua fredda potabile, un contatore acqua
di pozzo e un contatore acqua calda sanitaria
All’interno degli alloggi le reti di distribuzione dell’acqua fredda e calda saranno realizzate con
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tubazioni in polipropilene PP-R , le stesse dovranno essere coibentate con guaina antistillicidio per
quanto riguarda l’acqua fredda e secondo quanto previsto da L. 10/91 per quanto riguarda l’acqua
calda
I diametri delle tubazioni di distribuzione saranno calcolati in modo da consentire un’abbondante
portata d’acqua in ogni punto di erogazione, i diametri delle tubazioni saranno non inferiori a ½”
Ogni unità immobiliare sarà dotata di rubinetto d’intercettazione generale per acqua fredda potabile,
acqua di pozzo e acqua calda sanitaria, in ogni servizio igienico all’interno delle unità immobiliari
saranno installati i rubinetti d’intercettazione dell’acqua fredda e calda.
La pressione dinamica minima alle utenze di erogazione sarà di 150 kPa e la pressione statica
massima a monte di ogni utenza situata alla quota geometrica più bassa sarà non superiore a 500
kPa.
Le reti di scarico all’interno dei servizi e i montanti verticali saranno realizzate conformemente a
quanto previsto dalla norma UNI 9183.
Il locale immondezzaio sarà dotato di presa d'acqua con rubinetto portagomma completo di
volantino da 1\2" e piletta di scarico collegata alla fognatura.
IMPIANTO INNAFFIAMENTO TERRAZZI
Non previsto.
ARTICOLO 39 -IMPIANTO ANTINCENDIO
Il tutto sarà realizzato conformemente alla normativa vigente e secondo le disposizioni dei
VVF.
ARTICOLO 40 -IMPIANTO ACQUE METEORICHE
Le acque meteoriche, sono raccolte al piano terra tramite rete di condotti e relativi pozzetti
prefabbricati di ispezione ad apposito pozzo perdente Ø 100 cm, compreso di chiusino 30x30 cm da
innestare sul collo del pozzo, installato nell’area di terreno di coltivo e adeguatamente dimensionato
alle dimensioni dell’edificio.
Per il piano interrato, la rete di raccolta acque meteoriche prevede l’inserimento di fossa per
depurazione oli e grassi (desoliatore), a monte dell’innesto con apposito pozzo perdente; la fossa è
in calcestruzzo prefabbricato monoblocco, completa di coperchio carrabile, con capacità di circa
1000 lt. e comunque da dimensionare in base alla reale necessità;
Il tutto come da elaborato grafico allegato e conformemente alla normativa vigente.
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