Avviso di gara per l`ampliamento e gestione dei cimiteri di Signa Faq
Transcript
Avviso di gara per l`ampliamento e gestione dei cimiteri di Signa Faq
Avviso di gara per l’ampliamento e gestione dei cimiteri di Signa Faq - Frequently Asked Questions 1) Domanda Sono a chiedere dei chiarimenti circa quanto scritto all'art. 15 SOCIETA' DI PROGETTO nel documento Bando di gara, in quanto l'art. 156 del D.L.g.s. N. 163/2006 recita che l'aggiudicatario ha la facoltà, dopo l'aggiudicazione, di costituire una società di progetto in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche consortile. Risposta A titolo di chiarimento si riporta il testo vigente dell'Art. 156 Società di progetto (art. 37-quinquies, legge n. 109/1994) 1. Il bando di gara per l'affidamento di una concessione per la realizzazione e/o gestione di una infrastruttura o di un nuovo servizio di pubblica utilità deve prevedere che l'aggiudicatario ha la facoltà, dopo l'aggiudicazione, di costituire una società di progetto in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche consortile. Il bando di gara indica l'ammontare minimo del capitale sociale della società. In caso di concorrente costituito da più soggetti, nell'offerta è indicata la quota di partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto. Le predette disposizioni si applicano anche alla gara di cui all'articolo 153. La società così costituita diventa la concessiona-ria subentrando nel rapporto di concessione all'aggiudicatario senza necessità di approvazione o autorizzazione. Tale subentro non costituisce cessione di contratto. Il bando di gara può, altresì, prevedere che la costituzione della società sia un obbligo dell'aggiudicatario. (articolo sostituito dall'art. 1, comma 1, lettera gg), d.lgs. n. 152 del 2008). L'Amministrazione si è avvalsa di tale facoltà. 2) Domanda Siamo un gruppo di imprese con esperienza e competenze specialistiche nella gestione di attività oggetto del bando. Alla luce di quanto riportato al punto 7.2.3.2. lettera d) del disciplinare, siamo a richiedere se è possibile alla procedura, qualificandosi come costituendo RTI, a titolo esemplificativo, con il seguente assetto: Soggetto Ambito di competenza A B Servizi cimiteriali Manutenzione aree verdi, ordinaria e straordinaria Illuminazione votiva, con possesso SOA Realizzazione lavori, con possesso C D Quota di partecipazione raggruppamento 51% (capogruppo) 19% 20% 10% SOA classe V° Risposta No, in quanto il punto 7.2.3.2. lett. d) del disciplinare chiarisce che la quota complessiva per gli assuntori dei lavori è pari al 50 per cento, mentre la quota complessiva per gli assuntori dei servizi è pari al 50 per cento. 3) Domanda Siamo a richiedere inoltre, se le quote di partecipazione al costituendo raggruppamento, debbano corrispondere alle quote di partecipazione alla società di progetto (art. 156 D.Lgs. 163/06), da costituirsi in caso di aggiudicazione, come previsto all’art. 15 dell’avviso di gara. Risposta No, le quote di partecipazione al costituendo raggruppamento possono essere anche diverse dalle quote di partecipazione alla società di progetto. Resta chiaro che in tale specifica ipotesi, la distribuzione delle quote interne alla Società di progetto andrà ben esplicitata. 4) Domanda L’art. 7.2 del disciplinare di gara indica che il requisito previsto al punto 3.3, lettera b) può essere dimostrato attraverso il patrimonio netto. Si chiede di chiarire a quale requisito si faccia riferimento, in quanto il suddetto art. 3.3 parla di possesso di tutti “i requisiti di idoneità professionale e capacità tecnica ed economico-finanziaria”. Risposta I requisiti di idoneità professionale, di capacità tecnica ed economica-finanziaria sono quelli previsti all’art. 7 del disciplinare di gara. 5) Domanda In riferimento all’art. 7.1 del disciplinare di gara – Requisiti di idoneità professionale – siamo a richiedere se è ammissibile la partecipazione di un’impresa che è in possesso dell’iscrizione CCIAA della provincia in cui ha sede, per attività accessorie ai servizi cimiteriali quali, ad esempio, manutenzione del verde in aree pubbliche, custodia e vigilanza, pulizie ecc., precisando che tale impresa sta svolgendo le suddette attività presso plessi cimiteriali in appalto con altre amministrazioni comunali. Risposta Si la partecipazione è consentita. 6) Domanda Siamo a richiedere di chiarire la scadenza per la consegna della documentazione di gara, visto che all’art. 9 del disciplinare è riportato il giorno 08/05/2013, mentre al punto 10 dell’avviso di gara è indicato il giorno 06/05/2013. Risposta La data di scadenza per la consegna della documentazione di gara è il 06/05/2013. 7) Domanda Si chiede conferma, che come riportato all’art. 3.2 del disciplinare, che il termine dei 15 gg. precedenti alla presentazione dell’offerta, per il sopralluogo, faccia riferimento all’inoltro della richiesta scritta e non dell’effettuazione dello stesso. Risposta La richiesta scritta per l’effettuazione del sopralluogo deve essere presentata non oltre 15 giorni prima dal termine di scadenza per la presentazione dell’offerta. 8) Domanda Nel piano economico finanziario non viene evidenziato il numero di salme che annualmente vengono cremate. Risposta Le nostre stime sono state effettuate sulla base dei dati effettivi in nostro possesso e non sulla base del tasso di mortalità. 9) Domanda Nell’atto deliberativo della Giunta Comunale n. 128 del 27.06.2012 ove si approva le tariffe di vendita dei loculi, degli ossari e delle prestazioni varie non viene evidenziata la possibilità di adeguamento annuale. Risposta Come indicato all’art. 18 comma 2 dello schema di convenzione, al 1° gennaio di ogni anno le tariffe sono automaticamente adeguate al costo della vita rilevato dall’Istat. 10) Domanda Quali sono le misure che l’Amministrazione intende adottare al fine di non incorrere nelle censure previste dal parere AS392 del 17 maggio 2007 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Risposta A tal fine si rimanda all’art. 28 del Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria visibile sul sito comunale sotto la voce “Statuto e Regolamenti”. 11) Domanda Nei vari documenti di gara è indicato che “il budget quinquennale messo a disposizione dal Concessionario, per tutta la durata della concessione, per le manutenzioni straordinarie, è pari ad € 12.500”. Nel PEF non è riportata tale voce specifica, come richiamato nella relativa relazione . Si richiedono chiarimenti in quanto riteniamo che gli indicatori di rendimento del PEF posto a base di gara subiscano una variazione rispetto agli indicatori di rendimento dichiarati nella relazione allegata al PEF, qualora si inserisca la voce delle manutenzioni straordinarie poste a base di gara. Risposta Nel PEF la voce in questione è riportata per refuso come manutenzione ordinaria pari ad € 2.500 annue a partire dal 2013 ( e da qui l’importo quinquennale di € 12.500 poi inflazionato). Viceversa i costi di manutenzione ordinaria sono stati considerati nell’ambito della voce “altri costi operativi” pari ad € 2.100 annui a partire dal 2013 poi inflazionati per quanto riguarda i materiali e nell’ambito del “costo del personale” per quanto riguarda i costi relativi. 12) Domanda Si chiede conferma se si deve considerare come TIR di progetto il TIR dichiarato nella relazione allegata al PEF pari al 9,04%, ovvero il TIR di progetto che deriverà da eventuali modifiche o integrazioni del PEF. Risposta Si conferma che il TIR di progetto presentato dal concessionario sarà quello derivante dalle eventuali modifiche o integrazioni apportate. 13) Domanda Si chiede conferma se con la dizione “operazioni cimiteriali e/o di vendita delle sepolture” di cui all’art. 17 comma 2 lettera b) dello schema di contratto si intendono tutti i ricavi delle attività cimiteriali, nessuna esclusa. Risposta Si conferma che si intendono tutti i ricavi delle attività cimiteriali nessuna esclusa. 14) Domanda Si chiede conferma se il PEF dell’offerta redatto dal concorrente deve presentare gli investimenti con la stesse cadenze temporali previste nel crono programma posto a base di gara, in quanto tale crono programma non è soggetto a variazione in sede di gara. Risposta Per quanto attiene gli investimenti relativi al Cimitero di San Miniato si devono rispettare le stesse cadenze temporali previste nel crono programma posto a base di gara, per gli investimenti relativi al Cimitero di San Miniato invece come previsto all’art. 10 comma 9 dello schema di convenzione l’esecuzione dei lavori ipotizzati in due lotti funzionali nel 2018 e nel 2021 potrà essere accorpata o suddivisa diversamente a scelta del Concessionario, ma mai posticipata. 15) Domanda Si chiede conferma se il contributo in conto esercizio del Comune di Signa, poiché non è stato messo a gara, deve essere eventualmente previsto nel PEF dell’offerta con le stesse entità e cadenze temporali previste nel PEF posto a base di gara. Risposta Si, il contributo è fisso e non è modificabile. 16) Domanda Si chiede conferma se il PEF dell’offerta redatto dal concorrente deve presentare tutte le tipologie di ricavo previste dal concorrente, valutate sulla base del tariffario allegato al disciplinare di gara, e con il limite delle disponibilità indicate nel PEF posto a base di gara. Risposta Si, si conferma che il PEF dell’offerta redatto dal concorrente deve presentare tutte le tipologie di ricavo previste dal concorrente, valutate sulla base del tariffario allegato al disciplinare di gara, e con il limite delle disponibilità indicate nel PEF posto a base di gara . 17) Domanda Sono stati previsti nel PEEF i costi necessari per rendere agibile nuovamente i loculi? Risposta Premesso che il tema si pone soltanto ove non si presentino i parenti del defunto, per cui tali costi hanno solo natura eventuale, con riferimento ai costi per materiali edili e per il personale sono da considerarsi ricompresi nelle relative voci del conto economico, mentre non sono stati previsti costi specifici di smaltimento tenuto conto dell'aleatorietà indicata. 18) Domanda Da un analisi dei ricavi previsti nel PEEF per i punti luce pari ad € 5.536.485,00 in 35 anni, abbiamo riscontrato che sommando ai n. 4911 punti ad oggi attivi i 114 ad anno per 35 anni, il ricavo è notevolmente inferiore rispetto a quello indicato. Risposta In allegato il dettaglio dei ricavi inflazionati in oggetto ricompresi nel PEF. 19) Domanda Nel piano finanziario è previsto un capitale sociale pari ad € 445.000,00, mentre nel bando è previsto un capitale sociale di € 221.250,60. Risposta L'importo di euro 445.000 rappresenta l'equity complessivamente richiesto come mezzi propri dal PEF, sia capitale sociale che versamenti in conto futuro aumento capitale che finanziamento soci non oneroso. L'entità del capitale sociale indicata nel bando è invece un minimo da soddisfare solo della voce capitale sociale. 20) Domanda Quando finiscono le vendite dei nuovi loculi (cassettone e normali), dove viene seppellita la gente, in considerazione del fatto che su 170 decessi solo 70 vanno inumati e non ci sono vecchi loculi da recuperare? Risposta Premesso che le quantità previste sia per la vendita di loculi e ossari che per le inumazioni derivano dai dati storici del Comune di Signa, negli anni in cui la somma tra quantità vendute di loculi ordinari e a cassettone, quantità vendute di ossari, inumazioni effettuate risulti inferiore al dato di 170 decessi indicato presuntivamente, ne deriva che la differenza o si rivolgerà ad altri cimiteri o alla cremazione oppure ad inumazioni aggiuntive. 21) Domanda E' possibile avere il programma di disponibilità dei loculi che si liberano negli anni per finita concessione e se no, come si è calcolato il ricavo annuo dei loculi che si recuperano? Risposta In allegato i rientri di loculi per anno considerati nel PEF. 22) Domanda Poiché nel 2021 terminano le vendite di loculi a cassettone e di ossari e non si avranno rientri fino al 2031 (vecchi) e fino al 2044 (derivanti dall’ampliamento), è stato necessario inserire un contributo a carico del Comune di Signa di euro 120.000 annui dal 2022 al 2029 compresi, per un totale di euro 960.000. Tale contributo potrà essere messo a gara. Nel PEF a base di gara, si evidenzia un entrata economica di € 120.000,00 annui, senza ammortizzarli nel restante periodo di concessione, per spiegarsi meglio, non si evince nessun Riscontro attivo. Risposta Il contributo a carico del Comune di Signa è previsto sia erogato esattamente negli 8 anni indicati per cui è di competenza di tali esercizi e non vi sono risconti attivi. 23) Domanda Il presente quesito investe quanto è stato ipotizzato al termine della Convenzione ovvero: - " del pari in base alle previsioni di vendita, alla fine del PEF tra le rimanenze finali avremo 724 loculi ordinari, 17 loculi a cassettone e 239 ossari che rientreranno a titolo gratuito nelle disponibilità del Comune di Signa. Non ritroviamo all'interno del PEF, nessun Fondo atto a coprire tale perdita su devoluzione. Risposta Le rimanenze finali indicate derivano tutte esclusivamente da rientri superiori alle quantità vendute, per cui non vi è necessità di alcun fondo di copertura, ed infatti il valore delle rimanenze nel PEF è pari a zero. 24) Domanda La presente per avere un chiarimento in merito al punto 7.2.2 del disciplinare in merito ai requisiti tecnici di idoneità professionale. Il disciplinare richiede di aver espletato servizi di categoria Ib per un importo lavori non inferiore a € 1.800.000. Essendo in possesso degli stessi requisiti per la categoria Ic (superiore a quella prevista dal bando) si richiede conferma che il requisito di cui al punto 7.2.2 è soddisfatto anche se gli importi suddetti sono relativi a prestazioni svolte nella categoria Ic anzichè Ib. Risposta Si, il requisito si intende comunque soddisfatto.