carta dei servizi - Comune di Cassola

Transcript

Cassola Solidale
Società Cooperativa Sociale Onlus
Piazza Aldo Moro n.1 – 36022 Cassola (VI)
P.Iva 00930840244 Albo Coop. Pos. N° A140962
SERVIZIO CENTRO PRIMA
INFANZIA
Carta dei Servizi
Servizio Centro Prima Infanzia
Coop.Soc. Cassola Solidale
CARTA DEI SERVIZI
PRIMA PARTE:
I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO
La Cooperativa Cassola Solidale nella gestione dei servizi socio-educativi si impegna a perseguire i
seguenti principi fondamentali:
I servizi sono erogati secondo regole sostanzialmente uguali per tutti, a prescindere da sesso,
razza,lingua, religione, opinioni politiche. Tali regole tuttavia si differenziano e si caratterizzano in
funzione delle finalità del servizio e nel rispetto delle caratteristiche delle diverse categorie di
utenza, per valorizzarne le peculiarità e le risorse e per essere in grado di offrire soluzioni adeguate
e flessibili.
Gli operatori dei diversi servizi svolgono la loro attività secondo criteri di obiettività e neutralità,
garantendo comportamenti di imparzialità verso gli utenti. In tale prospettiva e al fine di
promuovere ogni forma di partecipazione, si garantisce la massima semplificazione delle procedure
ed una informazione completa e trasparente affinché l’utente possa:
verificare la corretta erogazione del servizio fornito;
collaborare al miglioramento dello stesso;
esercitare il diritto di accesso alle informazioni che lo
riguardano;
o
esercitare la facoltà di presentare reclami ed istanze e di
formulare proposte per il miglioramento del servizio.
o
o
o
2
Società Cooperativa Sociale
certificata ISO 9001 IT07/0996
Carta dei Servizi
La programmazione delle attività educative viene realizzata, nel rispetto della libertà del singolo
operatore, attraverso momenti collegiali di confronto e di formazione.
Vengono assicurati interventi regolari per l’aggiornamento degli operatori usufruendo anche della
collaborazione di istituzioni ed esperti esterni.
L’erogazione dei servizi sarà assicurata con regolarità, continuità e senza interruzioni.
Eventuali interruzioni o sospensioni delle attività potranno essere determinate solo da:


Guasti e/o manutenzioni straordinarie e impreviste necessarie al corretto
funzionamento degli impianti e delle strutture;
Cause di forza maggiore.
Obiettivo prioritario è il progressivo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio
grazie all’adozione delle soluzioni organizzative più funzionali a tale scopo.
3
Carta dei Servizi
SECONDA PARTE:
GUIDA AL SERVIZIO CENTRO INFANZIA
Il Centro Infanzia è un servizio socio-educativo che ha lo scopo di favorire, in collaborazione con le
famiglie, l’equilibrato sviluppo fisico e psichico del bambino e la sua socializzazione.
Ha il compito di assicurare ad ogni bambino uguali possibilità di sviluppo offrendo :
•
•
•
cure adeguate sul piano igienico - alimentare,
stimolazioni sensoriali, motorie, affettive, intellettive ed espressive,
un ambiente di vita idoneo e sereno.
1. A CHI SI RIVOLGE
Il Centro Infanzia accoglie i bambini di età non inferiore ai tre mesi e non superiore ai tre anni.
In caso di gravi necessità possono essere ammessi al Servizio di Prima Infanzia-Centro di Infanzia,
bambini di età inferiore a tre mesi, compatibilmente con le possibilità ricettive-organizzative della
struttura.
COME SIAMO ORGANIZZATI
SEDI OPERATIVE DEL SERVIZIO
Nel Comune di Cassola sono attivi due nidi.
- UNITA’ PRINCIPALE -e ha aperto i “battenti”alla fine del 2000 è ubicato in Via Monte Pertica,
21 - edificio a nord della scuola media Statale di S. Giuseppe.
Alla zona riservata al Centro sono state apportate delle modiche per renderla autonoma dal resto
dell'istituto scolastico.
Gode di un'entrata specifica e di un bel giardino che in breve è stato attrezzato con giochi per i
bambini.
L'utenza del CPI è costituita da famiglie che abitano nel territorio del Comune di Cassola ed in
numero ristretto da famiglie del territorio limitrofo.
4
Carta dei Servizi
Il CPI riceve bimbi dai tre mesi ai tre anni, raggruppati in gruppi omogenei nell'ordine di: lattanti,
semidivezzi, divezzi (lattanti, piccoli, medi).
La sequenzialità delle attività giornaliere (differenziate per le diverse esigenze di età) si svolge con
orario 07.30 -16.30 per tutti i bambini e, oltre le 16.30 sino alle 18.30, per chi usufruisce di
prolungamento di orario.
Carattere peculiare del tempo al nido è l'offerta per le famiglie di orari flessibili rispondenti alle
esigenze di lavoro dei genitori stessi :
- la permanenza al nido con orario ridotto rispetto a quello indicato sopra, ad esempio 07.3013.00 oppure 13.00-16.30 e/o 18.30 (part-time del pomeriggio);
- la permanenza al nido dalle 9,00 alle 11,00 o dalle 16.30 alle 18,30 (prima socializzazione)
- è favorita inoltre l'entrata di bambini per alcuni pomeriggi alla settimana, al fine di partecipare a
particolari atheliers (es. pratica psicomotoria).
L'offerta di un Centro dedicato alla prima infanzia, flessibile e coerente al bisogno del territorio,
nasce dal presupposto che le famiglie che non hanno scelto il Nido (in modo continuativo e totale)
hanno bisogno di luoghi d'incontro per il gioco e la socializzazione dei loro bambini.
Allo stesso tempo emergono in modo forte e chiaro l'esigenza e la richiesta , sempre da parte dei
genitori, di confronto, di appoggio e di informazione sulle tematiche che interessano i bambini
piccoli e che riguardano le dinamiche relative alla vita di famiglia.
- Operatori
Il personale che permette il funzionamento del nido è costituito da personale educativo e ausiliario,
più una coordinatrice.
Personale educativo
La pianta organica del personale con funzione educativa, assicura il rapporto numerico:
• 1 unità ogni 6 bambini, di età inferiore ai 12 mesi;
• 1 unità ogni 8 bambini, di età superiore ai 12 mesi;
Personale psicopedagogico
Una coordinatrice che ha la responsabilità del funzionamento del nido dal punto di vista
organizzativo e pedagogico-metodologico.
Personale ausiliario
Il personale ausiliario è composto di tre persone con turni di sei ore ciascuna.
Tutto il personale partecipa unitariamente alla funzione educativa e concorre sotto la responsabilità
della coordinatrice e secondo le rispettive competenze, a programmare l'attività.
2. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
La struttura è costituita da più locali, tutti al piano terreno, in diretta comunicazione con una vasta
area verde attrezzata con opportuni arredi e giochi ed utilizzabile per le attività ricreative.
5
Carta dei Servizi
Spazi interni/spazi esterni : multifunzionalità degli stessi ed eventuale utilizzo di spazi mobili che
consentono di diversificare l'utilizzo dello spazio, pur rispettando le norme in vigore.
Gli spazi del nido sono strutturati e divisi in :
- spazi interni ed esterni ad uso diretto dei bambini, quali sezione piccoli, sezione medi, sezione
grandi; una sala pranzo (con l'adiacente piccola cucina completamente arredata per tutte le
attività di preparazione del cibo); una stanza per la psicomotricità; un salone su cui si affacciano
le varie sezioni e la sala pranzo, organizzato in luoghi per esperienze psicomotorie e di gioco
simbolico; uno spazio-toilette per la cura del corpo;
- all'esterno un ampio giardino attrezzato con materiali per il gioco dei bambini: scivolo, dondoli,
ecc;
- spazi riservati ai servizi, quali ingresso, lavanderia, cucina, spogliatoio operatori, toilette.
Sezione Lattanti
Il soggiorno riservato ai bambini piccoli è organizzato in funzione alle particolari caratteristiche di
età.
I frequenti cambi e le pause di riposo durante la giornata hanno determinato la scelta di una
continuità di luoghi all'interno dello spazio-sezione.
Così il "luogo della nanna" scorre all'interno permettendo facilmente l'alternarsi fisiologico di ritmi
di veglia-occupazione-interazione con l'ambiente e sonno.
Luoghi morbidi costituiti da cuscinoni di vario tipo,dimensione ed altezza, si alternano a luoghi
rigidi per favorire, i primi, l'avviluppamento ed il contenimento, i secondi la spinta verso l'alto, lo
strisciare, il gattonare, l'appoggio e l'equilibramento.
Il luogo dello specchio, opportunamente arredato da veli trasparenti, offre stimoli percettivi e di
gioco in ordine al principio apparire/scomparire, presenza/assenza.
Vari oggetti manipolabili sono a portata dei bambini in diversi contenitori (oggetti rigidi, cavi e
pieni, sonori; oggetti morbidi e trasformabili sotto la pressione e la presa del bambino; ecc.).
Sezione Medi
L'acquisizione della stazione eretta e la capacità di spostamento-allontanamento spaziale dei
bambini in questa età, sono i caratteri guida per l'allestimento dei luoghi della sezione.
- Luogo psicomotorio costituito da una varietà di piani spaziali organizzati a diverse altezze
tramite cuscinoni e tappeti, per favorire spontaneamente l'esperienza sensomotoria.
- Luoghi attrezzati per attività a dominante "cognitiva" costituiti da tavoli, pannelli mobili, per
favorire l'espressione simbolica dei bambini : collage, grafismo, modellaggio, ecc.
- Luoghi d'incontro di immagini e simboli : la libreria-biblioteca che contiene libri di vario
genere.
- Anche in questa sezione il luogo del riposo è predisposto all'interno.
La Pratica Psicomotoria Educativa e di Prevenzione
6
Carta dei Servizi
La pratica psicomotoria educativa e preventiva è una pratica di accompagnamento delle attività
ludiche del bambino. Essa è concepita come un itinerario di maturazione che favorisce il passaggio
dal “piacere di agire al piacere di pensare”.
L’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia sono i luoghi privilegiati per la realizzazione di questa
pratica date le caratteristiche della maturazione psicologica del bambino, in cui l’espressione del
bisogno e del desiderio si dice prevalentemente tramite la via corporea, attraverso il movimento.
Le sedute di pratica psicomotoria si svolgono con gruppi di sette/otto bambini e sono condotte da
personale formato in “Metodo B. Aucouturier”
- UNITA’ SECONDARIA – sede distaccata che ha iniziato le attività nel 2007 ed è localizzata nella
Frazione di S. Giuseppe di Cassola in Viale S.Giuseppe, 33
Di concerto con l’Amministrazione Comunale di Cassola (VI) che ha accolto con attenta sensibilità
il “bisogno” del suo territorio in ordine alle numerose richieste di iscrizione al servizio del Centro
Prima Infanzia (3/36 mesi) ed alla Scuola dell’Infanzia di S. Giuseppe (che vede attualmente una
lunga lista di attesa), si è attivata una sede secondaria – Nuovo Centro Infanzia – con una nuova
istituzione in spazi e locali del piano terra dell’edificio dell’ex biblioteca comunale sita in Viale S.
Giuseppe, al civico 33, della frazione comunale.
Finalità - Obiettivi - Caratteri del Centro Prima Infanzia.
L’espansione di spazi con l’istituzione di un nuovo CENTRO INFANZIA indirizzato a bambini dai
24 ai 36 mesi di età, si colloca in un ampio concetto di CONTINUITA’ EDUCATIVA con l’intento
altresì di dare forma all’invito legislativo fornito dalla riforma scolastica “Moratti” costruendo il
“PONTE” tra fine età della frequenza all’Asilo Nido ed entrata alla Scuola dell’Infanzia.
A partire da questo, la nuova istituzione prevede:
• Il trasferimento alla nuova sede della sezione-grandi dell’asilo nido.
• La continuità tramite l’apertura di una sezione-ponte di scuola dell’infanzia.
Quest’ultima, oltre (come si è detto) essere in linea con l’impostazione fornita dalla riforma
“Moratti”, risponde pienamente alla domanda del territorio in quanto sature le altre strutture della
scuola dell’infanzia.
Inoltre viene a costituire veramente un percorso (sperimentale) innovativo come precisa risposta
alla prospettiva della continuità quale espressione di incontri fra soggetti, luoghi e tempi, in cui ogni
“scuola” si incontra con le esperienze precedenti, con quelle successive nonché con quelle parallele
collocate sul territorio.
La sequenzialità delle attività giornaliere (differenziate per le diverse esigenze di età) si svolge con
orario 07.30 -16.30 per tutti i bambini e, oltre le 16.30 sino alle 18.30, per chi usufruisce di
prolungamento di orario.
Carattere peculiare del tempo al nido è l'offerta per le famiglie di orari flessibili rispondenti alle
esigenze di lavoro dei genitori stessi :
7
Carta dei Servizi
-
la permanenza al nido con orario ridotto rispetto a quello indicato sopra, ad esempio 07.3013.00 oppure 13.00-16.30 e/o 18.30 (part-time del pomeriggio);
- la permanenza al nido dalle 9,00 alle 11,00 o dalle 16.30 alle 18,30 (prima socializzazione)
- è favorita inoltre l'entrata di bambini per alcuni pomeriggi alla settimana, al fine di partecipare a
particolari atheliers (es. pratica psicomotoria).
L’edificio che ospita il Centro Infanzia, offre garanzie in merito alle condizioni generali di stabilità,
nonché alla sicurezza degli impianti e degli arredi, in conformità a quanto previsto dalle norme
vigenti.
- Operatori
Personale educativo
Il numero delle educatrici è direttamente proporzionato al n° di bambini presenti nella sezione.
• 1 unità ogni 9 bambini
• 1 unità ogni 10 bambini per la sezione Primavera
Personale psicopedagogico
Una coordinatrice che ha la responsabilità del funzionamento del nido dal punto di vista
organizzativo e pedagogico-metodologico.
Personale ausiliario
Il personale ausiliario è composto di 2 persone con turni di sei ore ciascuna.
Tutto il personale partecipa unitariamente alla funzione educativa e concorre sotto la responsabilità
della coordinatrice e secondo le rispettive competenze, a programmare l'attività.
Aggiornamento del personale educativo
Il personale educativo partecipa quindicinalmente ad attività di aggiornamento-formazione in
campo psicopedagogico condotte dalla coordinatrice e a corsi di aggiornamento proposti da altri
enti.
-
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
La struttura è costituita da più locali, tutti al piano terreno (ad eccezione dell’aula di psicomotricità),
in diretta comunicazione con un ampio cortile interno, in parte pavimentato in parte ad area verde,
utilizzabile per le attività ricreative.
8
Carta dei Servizi
Gli ampi locali sono arredati ed organizzati in modo da caratterizzare lo spazio in funzione di
differenti possibili attività :
•
per l’accoglienza sono stati allestiti due locali di cui uno arredato con
armadietti personalizzati, un angolo lettura e uno piccolo spazio gioco ed un
altro che si configura come ampio spazio gioco opportunamente attrezzato ed
arredato al fine di favorire un sereno distacco dai familiari ed un positivo
avvio della giornata;
La fase sensibile di sviluppo dei bambini della sezione grandi ha come sue caratteristiche il
consolidamento dell’individualità, l’inizio della costanza dell’oggetto esterno, l’emergere
dell’intelligenza rappresentativa.
Tenendo conto di queste caratteristiche i vari luoghi predisposti permettono l’alternarsi di
esperienze tonico-emozionali-corporee tramite l’azione ed il movimento ed esperienze a carattere
plastico-simbolico.
- luogo attrezzato con materiali morbidi e rigidi per il gioco sensomotorio,
- luogo per il gioco simbolico: la casa, il travestirsi…,
- luogo per raggrupparsi nell’ascolto di fiabe, canzoni,…
- luogo per attività grafiche, pittoriche, di manipolazione composto da tavoli, cavalletti, piani
inclinati.
Lo spazio si configura in luoghi in cui sensomotricità intesa come piacere di toccare, manipolare,
pasticciare gli elementi ed affettività che si esprime in modo particolare in una varietà ed intensità
di gioco simbolico, diventano dominanti per l’apertura alla comunicazione con gli oggetti, con i
coetanei e l’adulto, con lo spazio.
I vari luoghi della sezione sono rappresentati da un “dispositivo spazio-temporale-oggettuale” al
fine di offrire delle esperienze-gioco mirate.
Nel momento del riposo il luogo adibito all’ascolto di fiabe, canzoni, viene facilmente adibito a
dormitorio.
La Pratica Psicomotoria Educativa e di Prevenzione
La pratica psicomotoria educativa e preventiva è una pratica di accompagnamento delle attività
ludiche del bambino. Essa è concepita come un itinerario di maturazione che favorisce il passaggio
dal “piacere di agire al piacere di pensare”.
L’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia sono i luoghi privilegiati per la realizzazione di questa
pratica date le caratteristiche della maturazione psicologica del bambino, in cui l’espressione del
bisogno e del desiderio si dice prevalentemente tramite la via corporea, attraverso il movimento.
Le sedute di pratica psicomotoria si svolgono con gruppi di sette/otto bambini e sono condotte da
personale formato in “Metodo B. Aucouturier.”
9
Carta dei Servizi
La struttura è completata dallo spazio per il pranzo e dai locali di servizio, quali la cucina, la
dispensa i bagni dei bambini, del personale ed i ripostigli per il materiale.
• Responsabile del servizio.
Il Servizio di Prima Infanzia - Centro Infanzia è inserito nel sistema dei servizi socio-culturali del
Comune di Cassola.
Primario responsabile del servizio è l'Amministrazione Comunale nella figura del Sindaco.
A livello progettuale, organizzativo, pedagogico e delle scelte metodologiche inerenti la
realizzazione del progetto educativo-didattico, è incaricata la coordinatrice sig.ra Compostella
Sonia, designata dal Comune di Cassola.
La figura della coordinatrice, esterna al gruppo delle educatrici, svolge innanzitutto un ruolo
proponente e coagulante il gruppo di lavoro costituito da tutte le persone che operano all'interno del
nido, in una funzione rivolta, quindi verso l'interno e verso il collegamento con l'esterno.
I nodi funzionali dell'azione di coordinamento possono essere espressi nei seguenti punti, che per
buona parte si attengono alle indicazioni già iscritte nel "Regolamento del Servizio Prima Infanzia Centro Infanzia" approvato dal Consiglio Comunale di Cassola :
- coordinare e promuovere la rete relazionale e di comunicazione tra adulti e tra adulto e
bambino, al fine di creare un clima di benessere, base essenziale per lo sviluppo e la
realizzazione dell'intero progetto educativo;
- coordinare e promuovere le attività e il lavoro educativo del nido, in sintonia ed a integrazione
degli indirizzi pedagogici delle famiglie (stili educativi), sottolineando, tuttavia, gli aspetti
fondamentali che differenziano le due agenzie educative - famiglia e asilo nido;
- coordinare e promuovere assemblee periodiche del personale per l'aggiornamento e
l'organizzazione del servizio;
- sollecitare e partecipare alle attività di coordinamento con gli altri nidi dei territori limitrofi al
fine di individuare e condividere linee culturali e progettuali comuni;
- predisporre progetti di acquisto di materiali didattici funzionali ed appropriati alle azioni di
gioco e conoscenza dei bambini delle varie età;
- concertare con il personale educativo ed ausiliario l'insieme dell'orario in modo funzionale ed
aggiustato alle reali necessità del servizio;
- curare tutto il materiale in consegna e lo stato di manutenzione ordinaria e straordinaria dello
stabile.
- Il coordinamento esterno è teso a:
- Promuovere e collaborare con il Presidente del Comitato di Gestione, col Dirigente del Settore o
suo delegato, con i pediatri di zona, con l'equipe territoriale dell'Ussl;
- Promuovere contatti con altre agenzie educativo-istituzionali del territorio quali ad esempio le
varie Scuole dell'Infanzia, al fine di costruire il possibile "ponte" di continuità educativa e
pedagogica.
•
Il personale
Nel Centro Infanzia operano:



1 coordinatrice
1 educatrice ogni 8 bambini di età superiore ad 1 anno
1 educatrice ogni 6 bambini di età inferiore ad 1 anno
10
Carta dei Servizi

1 ausiliaria ogni 15/20 bambini.
• Responsabile della programmazione.
Responsabile della pratica di programmazione è la coordinatrice Compostella Sonia in un
sinergico apporto e condivisione dei principi e delle scelte metodologiche con il gruppo delle
educatrici dell'asilo nido.
La programmazione, quale duttile strumento dell'educatore, è mirata alla realizzazione di progetti
didattici che tengano conto del benessere del bambino, per calibrare correttamente il rapporto
multiforme tra le motivazioni del bambino, le finalità educative, gli interventi dell'adulto e la
predisposizione di un ambiente funzionale a tutto questo.
Le Educatrici, tutte con titolo di studio previsto dalla L.R. n. 32/90 art. 15 e dalle più recenti
offerte formative previste dalle Università degli studi, in campo psicopedagogico, operano nel
Centro Infanzia rispondendo ad obiettivi di armonico sviluppo psicofisico, di socializzazione del
bambino e d’integrazione dell’azione educativa della famiglia. Ad esse competono altresì le
operazioni di igiene e pulizia del bambino, la somministrazione del pasto ed il momento del sonno.
Segnalano alla Direttrice casi di indisposizione fisica del bambino ed eventuali situazioni di
difficoltà o ritardi nello sviluppo.
Il personale ausiliario è invece composto da operatrici che garantiscono con il loro lavoro un
ambiente favorevole ed igienicamente adatto alla serena permanenza dei bambini al nido. Per
quanto attiene il personale ausiliario c'è da rilevare che non esiste la figura della cuoca in quanto i
pasti provengono dall'esterno secondo convenzione stipulata dall'Amministrazione Comunale con la
ditta appaltatrice. Ditta dotata di un piano di autocontrollo secondo il sistema HACCP e che deve,
inderogabilmente, rispettare le normative in materie di igiene delle produzioni alimentari,
applicando le procedure previste dal suddetto sistema, in conformità con il D.lgs. n. 155/97 e
successive modifiche e integrazioni.
Tuttavia c'è la necessità che il cibo venga poi manipolato all'interno dalle ausiliarie e dalle
educatrici le quali sono in possesso dell’attestato di partecipazione ad uno specifico corso di
formazione per la manipolazione e la somministrazione dei pasti.
•
Il Ruolo della famiglia
Le famiglie sono chiamate ad una partecipazione attiva nella vita del Centro Infanzia. A questo fine
sono previste iniziative e momenti di incontro:
o
o
o
l’Assemblea annuale alla quale sono invitati, prima dell’inizio dell’anno scolastico,
tutti i genitori. L’incontro è l’occasione per favorire una prima conoscenza e per la
presentazione dell’organizzazione del servizio.
l’Assemblea annuale di sezione durante la quale viene illustrata la programmazione
educativa dell’anno.
I Colloqui individuali da effettuarsi prima dell’inizio della frequenza, al termine
dell’inserimento e ogni volta che se ne individui l’esigenza, sia su richiesta dei
11
Carta dei Servizi
o
genitori che delle educatrici. I colloqui sono un importante momento di reciproca
conoscenza e di scambio sulle modalità di intervento e di azione nei confronti del
bambino.
"Giornate di animazione" che durante l’anno caratterizzano alcuni dei momenti
significativi della vita dei bambini. In particolare si organizzano iniziative aperte alle
famiglie in occasione della chiusura dell’anno con le dimissioni per il passaggio alla
scuola materna, open-day,….
•
Controlli e igiene
Il controllo igienico e degli standards relativi al personale e alla struttura è di competenza
dell’ULSS n. 3 di Bassano, che effettua sopralluoghi periodici.
•
Alimentazione e dieta
Il Servizio Centro Infanzia non è dotato di una cucina interna ed i pasti veicolati sono preparati,
secondo convenzione stipulata dall'Amministrazione Comunale con la ditta appaltatrice nel rispetto
delle indicazioni dietetiche ed igieniche date dall’ULSS
La dieta è differenziata per le tre fasce di età (6-9 mesi, 9-12 mesi e 12-36 mesi).
Per i bambini dai 3-12 mesi ci si attiene alle indicazioni dietetiche del proprio pediatra di base.
I menù, redatti dalla dietista, o da un esperto in Scienze dell’Alimentazione, della ditta appaltatrice,
vengono variati e strutturati in almeno 5 settimane e dovranno essere seguiti con periodicità
stagionale invernale ed estiva, in base alla stagionalità dei prodotti, e secondo la tipologia
dell’utenza. La data di introduzione dei singoli menù sarà stabilita tenendo conto della situazione
climatica del momento.
Ogni menù dovrà sempre ottenere il visto preventivo del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
dell’Azienda A.S.L. n. 3 di Bassano del Grappa.
Copia del menu è esposta presso i locali del nido ed una copia è a disposizione delle famiglie.
La ditta appaltatrice assicura inoltre:
• diete leggere per situazioni transitorie che necessitano di piatti a ridotto
contenuto di condimenti . Possono essere richieste da un genitore, tramite il
nido, per periodi limitati a qualche giorno.
• diete speciali per gli utenti affetti da allergie o da intolleranze alimentari o
causate da malattie metaboliche che necessitano, a scopo terapeutico,
dell’esclusione di particolari alimenti. Tali patologie devono essere
documentate obbligatoriamente da adeguata certificazione medica.
• diete
per motivi etico-religiosi per esempio dieta islamica o dieta
vegetariana, previa richiesta scritta da parte dei genitori.
12
Carta dei Servizi
Il personale non può somministrare ai bambini medicinali di alcun genere.
3. CARATTERISTICHE EDUCATIVE DEL SERVIZIO
Il Centro Infanzia si caratterizza con una programmazione educativa che rispetta e valorizza le
esigenze e le potenzialità dei bambini delle diverse fasce di età per il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
Favorire l’acquisizione di adeguati livelli di autonomia in relazione ad
alimentazione, igiene, abbigliamento;
•
Favorire lo sviluppo di nuove e più strutturate modalità comunicative,
•
Promuovere un armonico sviluppo motorio;
•
Stimolare lo sviluppo cognitivo attraverso la scoperta e l’esperienza
dell’ambiente e della realtà circostante;
•
Favorire un equilibrato sviluppo affettivo e sociale attraverso significativi
contesti relazionali e momenti di incontro con figure di riferimento con gli altri
bambini.
•
Le modalità attraverso cui si sviluppano gli obiettivi è l’approccio ludico graduale che prevede la
realizzazione di attività esplorative, giochi di imitazione, di costruzione, esperienze grafiche,
musicali, motorie e manipolative.
Il raggiungimento degli obiettivi viene verificato, periodicamente, con osservazioni sul gruppo e
sul singolo bambino, condotte sia dalla singola educatrice sia dal gruppo delle educatrici e
attraverso la compilazione di apposite schede di osservazione.
4. GIORNATA TIPO AL CENTRO INFANZIA
7.30/9.00 - Accoglienza
9,00/9,30 - Merenda
9.30/11.00 - Attività educative e per i più piccoli "sonno"
11.00/11.15 - Cambio e preparazione igienica al pranzo
11.15 - Pranzo
12.00/13.00 - Gioco – Cambio e preparazione al "sonno"
13.00/15.00 - Sonno
15.00/16.00 - Cambio per l’uscita e Merenda
16.00/16.30 - Uscita
16.30/18.30 - Periodo di prolungamento di orario per esigenze
lavorative
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
5. ACCESSIBILITA’
•
Periodo e Orari di apertura
13
Carta dei Servizi
Il Centro Infanzia è aperto dai Primi di Settembre al 31 Luglio con esclusione dei seguenti periodi:
•
•
vacanze natalizie
mese di agosto
Le date dei suddetti periodi sono precisate con avviso in bacheca entro il mese di ottobre di ogni
anno.
Il Centro Infanzia è aperto dalle ore 7.30 alle 18.30:
•
•
Entrata: dalle 7.30 alle 9.00 (tassativo per tutti)
Uscita : dalle 12.30 alle 13.00 (per il part-time c/pasto)
dalle 16.00 alle 16.30 (per il tempo pieno)
- Post –orario: dalle 16.30 alle 18.30 per coloro che usufruiscono del prolungamento di orario.
•
Modalità di Iscrizione
Le domande di iscrizione, debitamente compilate e con allegata la documentazione attestante la
situazione socio-economica del nucleo familiare, devono essere consegnate alla segreteria della
Cooperativa CASSOLA SOLIDALE Onlus:
o
o
o
entro il 15 Giugno per le ammissioni nel mese di settembre
entro il 30 Novembre per le ammissioni nel mese di gennaio
entro il 30 Gennaio per le ammissioni nel mese di Aprile
Sono ammessi con priorità i:
a) bambini residenti nel Comune di Cassola che presentano difficoltà psico-fisiche
documentate da certificazione medico-specialistica (Servizio ULSS);
b) bambini residenti nel Comune di Cassola per i quali i Servizi Sociali competenti per
territorio attestino situazioni di non adeguata assistenza nell’ambito familiare;
c) bambini residenti nel Comune di Cassola provenienti da famiglie che, su attestazione dei
Servizi Sociali competenti per territorio, versano in gravi condizioni economiche tenuto
conto della composizione del nucleo familiare;
d) bambini residenti nel Comune di Cassola i cui genitori presentano documentazione
attestante il particolare impegno nella attività lavorativa ed i conseguenti orari;
e) bambini residenti in altri Comuni, previa stipulazione di eventuale apposita convenzione tra
il Comune di Cassola e quello di residenza, sulla base delle priorità indicate nelle lettere a),
b), c), d).
A parità di situazione, il reddito inferiore diventa criterio determinante.
(La Giunta Comunale, sentito il Comitato di Gestione, può autorizzare l’inserimento di bambini non residenti a
Cassola in deroga a quanto prescritto dal comma 3 lett. b) del presente articolo.) comma abrogato con C.C. 97
del 27.11.2000.
14
Carta dei Servizi
•
Modalità di ammissione e frequenza
Ricevuta la conferma dell’ammissione, i genitori prendono contatto con la Referente del Centro
Infanzia per un colloquio informativo per una prima conoscenza del bambino e per una
presentazione dell’organizzazione del servizio e delle modalità di inserimento.
Prima dell’inizio della frequenza i genitori avranno un colloquio con l’educatrice che seguirà il
bambino.
L’inserimento del bambino avviene secondo modalità graduali e flessibili. Di norma per il primo
inserimento è obbligatoria la presenza di un familiare.
15
Carta dei Servizi
TERZA PARTE
STANDARD DI QUALITA’ DEL SERVIZIO CENTRO INFANZIA
Vengono assicurati i seguenti standard di qualità:
Procedure di iscrizione
Viene garantita l’assistenza di idoneo personale per la compilazione della
modulistica di iscrizione e per risolvere eventuali problemi.
•
La comunicazione dell’accettazione della domanda verrà effettuata entro il 15
luglio
•
Inserimento
•
Si garantisce l’impiego di una modalità di inserimento sperimentata ed in
grado di rispondere in modo flessibile alle esigenze dei bambini. Tale modalità sarà
illustrata al genitore durante l’incontro con gli operatori.
•
La durata media della fase di inserimento è di 2 settimane.
•
Ogni educatore provvede all’inserimento di un gruppo di bambini di età
omogenea che seguirà sino al momento della dimissione, divenendone punto di
riferimento.
•
Si garantisce una organizzazione che prevede l’inserimento dei bambini in
sezioni diverse secondo la fascia di età di appartenenza.
•
•
•
Accoglienza giornaliera
o Si garantisce la presenza di n° 2 unità di personale dalle 7.30 alle 8.30. Dalle 9.00 vi
è la compresenza di tutto il personale educativo.
o Il tempo medio in cui il genitore può rimanere nella struttura per l’accoglienza è di
10 minuti.
•
Attività educativa e di gioco
o Viene garantita e comunicata una programmazione educativa differenziata per fasce
d’età.
o Ogni Educatrice di norma segue il proprio gruppo di bambini durante l’attività
educativa.
o I bambini, piccoli e medi, permangono in ambienti specifici divisi in piccoli gruppi;
o I bambini giocano con materiale sicuro ed adeguato alla loro età.
o Per i bambini grandi viene proposta una rotazione settimanale delle attività. Ogni
attività viene svolta in uno specifico spazio (laboratorio).
o Ogni attività ha una durata media di 30/45 minuti.
o Ogni giorno viene esposto un breve resoconto dell’attività svolta durante la giornata.
o In funzione della stagione e dei diversi momenti della giornata, si offre la possibilità
di usufruire di spazi interni e/o esterni della struttura.
•
Cura della persona
16
Carta dei Servizi
o
o
o
•
Ogni educatrice segue il proprio gruppo di bambini nella cura ed igiene personale e
ne è responsabile;
In ogni plesso è previsto un bagno attrezzato per la cura e l’igiene personale.
Si garantiscono durante la giornata un minimo di 4 cambi per bambino.
Refezione – Alimentazione
o Si garantisce il rispetto delle tabelle dietetiche indicate dall’ASL.
o si effettuano variazioni dietetiche solo a seguito di prescrizioni del pediatra.
o Si garantisce la presenza dell’educatrice di riferimento per ogni gruppo di bambini
durante il momento del pranzo.
o Si garantisce il rispetto dei seguenti orari:
o pranzo: ore 11.15/11,30;
o merenda: al mattino dalle 9 alle 9,30; Pomeriggio: dalle ore 15 alle ore 16.00.
•
Contatti con le famiglie
o Si garantisce la possibilità di visitare il nido, previo appuntamento telefonico.
o Entro la fine del mese di settembre si organizza un incontro assembleare con i
genitori utenti per la presentazione del servizio.
o Entro la fine del mese di Ottobre, dopo che è terminata la fase di inserimento, si
organizza un assemblea di sezione per la presentazione del programma annuale.
o Entro la fine del mese di Giugno si organizza un incontro dell’educatrice con i
genitori del rispettivo gruppo per la verifica di fine anno.
o Prima dell’inserimento si effettua un colloquio individuale per la compilazione della
scheda conoscitiva. Dopo il periodo d’inserimento (a distanza di un mese e massimo
entro due mesi) si effettua un colloquio di verifica con i genitori.
o Durante l’anno si garantisce la possibilità di effettuare colloqui individuali, in giorni
ed orari prestabiliti.
•
Separazione positiva al termine della giornata
o L’uscita al termine delle attività giornaliere avviene dalle ore 12.30 alle 13.00 per il
modulo del part-time con pasto e dalle 16.00 alle 16.30 per il modulo del tempo
pieno e per chi usufruisce del prolungamento di orario dalle 16.30 alle ore 18.30.
o Il tempo medio di permanenza consentita del genitore nella struttura è di 10 minuti.
o Nel momento dell’uscita dei bambini, le educatrici danno un breve resoconto
sull’andamento della giornata. Nel caso in cui il genitore abbia bisogno di un
colloquio con l’educatrice si rimanda alle modalità d’incontro stabilite nella presente
carta.
•
Dimissioni al termine del triennio di frequenza
o
E’ previsto un momento di festa nel mese di Luglio per la chiusura dell’anno
scolastico dove si salutano i bambini che andranno alla scuola dell’Infanzia.
17
Carta dei Servizi
o
o
Alla famiglia viene consegnato un raccoglitore con i lavori e la storia personale del
bambino vissuta al Centro Infanzia.
Ci si propone di sviluppare strategie che favoriscano la continuità tra Centro Infanzia
e Scuola dell’Infanzia.
QUARTA PARTE
COME CONTROLLARE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
1. Strumenti di valutazione della qualità
La cooperativa Cassola Solidale si impegna ad attuare verifiche e valutazioni del servizio, sia in
modo diretto, sia attraverso la collaborazione degli utenti. In tale prospettiva si attueranno:
o
o
Incontri periodici di valutazione e verifica con la Coordinatrice ed il personale
educativo;
Questionario biennale per la valutazione delle qualità percepita dall’utenza;
Sulla base delle attività precedenti ci si impegna annualmente a:
o
o
Pubblicare una relazione dettagliata sulla valutazione del grado di soddisfazione
degli utenti;
Definire un piano di miglioramento della qualità del servizio erogato
RECLAMI
Qualora i genitori intendano presentare un reclamo sul funzionamento del servizio dovranno farlo
per iscritto inviandolo a: Coop. CASSOLA SOLIDALE Onlus, P.zza A.Moro, 1 -36022
CASSOLA.
A fronte di ogni reclamo, la cooperativa si impegna a riferire il risultato degli accertamenti entro 15
giorni dalla presentazione del reclamo e, ove necessario, ad indicare i tempi entro i quali si
provvederà alla rimozione delle irregolarità riscontrate.
18
Carta dei Servizi
Ubicazione operativa – uffici amministrativi – sedi dei servizi
Recapiti e modalità per contattarci
Per avere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi o prendere appuntamento con:
-
la Coordinatrice presso il Centro Prima Infanzia il martedì e/o il mercoledì dalle 9,30 alle
11,00
-
la segreteria amministrativa e per il coordinamento delle attività della società Cassola Solidale
Soc. Coop. Onlus è aperta al mattino dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e il lunedì dalle
16,30 alle 18,30.
•
•
•
•
•
Coordinatrice Centro Infanzia
Segreteria amm. e recapito di emergenza
Unità principale di Via M.te Pertica, 21
Unità secondaria di Viale S. Giuseppe, 33
Uffici Amministrativi P.zza A. Moro, 1
cellulare 349/7348600
cellulare 331/5659759
telefono fisso 0424/530251
19

carta dei servizi - Comune di Cassola

Transcript

Documenti analoghi

concorso “il libro preferito”

agrikulturae_10_dicembre_2011

“IL LIBRO PREFERITO”- 12^ edizione

Piccolissima Serenata

legge

Elenco delle Agenzie di Stampa anno 2014 1) COM. E s.r.l. 2

ABITI A CARPENEDO-BISSUOLA O A FAVARO? PARTECIPA AL

Asilo nido casa dei lillà

Bilancio 2015: fatturato a 784 milioni e utile a 67 milioni