Rio Janeiro, 14 Gennaio 1888 N. 78
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Rio Janeiro, 14 Gennaio 1888 N. 78
Illtisi. «li blioihccu Nacional» Corte Rio Janeiro, 14 Gennaio 1888 Anno V CONDIZIONI Per la città Per Ja città Per la città Per le prorincia Per le provincie Per le provincie DA.BBONAMENTO 1 anno 10&0O0 6 mesi 6g000 3 mesi 3JJ000 12JJ000 1 anno 6 meai .... IgOOO 3 mesi 4f>000 I/ITA LIA Ub numero separato ÍOO rs- N. 78 GLI ABBONAMENTI delle provincie si ricevono mediante 1'invio di lettere raccomandate con dichiarazione di ralore alPindimzo deH7fa/í«. Per annunzi, dirigersi alPamministrazione di questo giornalè. y<^Non si restituiscono gli originali Un numero arretrato SOO DIREZIONE : "75 — RUA. GONÇALVES ~"\ l AMMINISTRAZIONE : DIAS — 75 "75 r§®m® êmgU — RUA GONÇALVES DIAS '5\«. — 75\,. ¦', imkí$f>@§§i H®i©~mp®§W®mí íSCE OGNI SABATO j? <£iltt;u>omo onesto og7iipaest è pátria. Rio Janeiro, 14 Gennaio 1888. Le colonie italiane al Brasile In risposta ad un nostro articolo « Esagerazioni », La Riforma cli Roma ci dedicava un articolo cui dava il titolo « Le colonie italiane al Brasile », o cbe noi riproducemmo integralmente nelTultimo numero del nostro giornalè. Ecco quanto possiamo e sappiamo rispondere alln Riforma. L'articolo nostro col titolo ttEsagerazioni » criticava la precipitazione con cui 1'onor. Crispi, presidente del Consiglio, aveva proibito la partenza di coloni diretti al Brasile, basandosi sempHcemento sovra i reclami di un deputato socialista e di un cômico. Noi crlticammo la misura di Crispi ; ed i fatti provarono che avevamo mille ed una ragioni di poterlo fare ; giacchè piíi tardi quei reclami ci dimostrarono che non avevano ragione di essere, e quelle informazioni inesatte. Nel nostro articolo. però. eravamo ben lontani di voler stabilire o far credere, che l'onor. Crispi « possa prendere risoluzioni di una certa imporlanza in matéria d'emigrazione. senza vagliarne ropporlunità. Foi sappiamo, al par delia Riforma, che le cose nostre, nelle mani dell'onor. Crispi. sono inbaone mani ; e sappiamo di poter sempre calcojare sulPintelligpnza; ln sagacia e 1'alto patriotismo del presidente del consiglio ; ma sn|>pinmo pure che anch.i i meno esposti ad errare possono errare qualche volta, e possono essere tralti in errore ; e il caso nostro d'aIlora, quello cui diede motivo alia Riforma di dedicarei alcune righe, è li per comprovare la veritá delia nostra argomentazione, E tanto é ciò vero che i coloni cui siimpedi la partenza in queH'occasione, partirono per doVerano diretti, alcuui giorni piü. tardi. Noi sappiamo al par delia Riforma che 1'onor. Crispi conosce perfeitamente la ricchozza e fertilitá dal Brasile ,• ch'egli conosce (come la Riforma dice) che gli abitanti sono in generale ospitalieri ; che questo governo cerca cli atlirarvi Ia nostra emigrazione laboriosa o 1'nccoglie con certi riguardi, ma questa, (continua la Riforma) è la parte bella delia medaglia ; perebò 1'onor. Crisp" non « ignora pure cho il paese ò vastissimo e che se esso comprende regioni salubri, ve ne sono altre malsane, dove imperversano la febbre gialla, il beri-beri, l'elefantiasi ed altre malattie, e dove ciononostante si vorrebbe introdurre la nostra emigrazione. » V'é del vero in quesfultimo período del nostro collega di Roma ; ma v'ú dell'esagerazione, e Io proviamo. Esistono realmente in Brasile le malatie cui acconna le Riforma ; ma, vediamo ora, dove, esistono e in quale proporzione. La febbre" gialla. che si manifesta di quando in quando; con raaggiore o minore intensitá, é una « prpprieià esclusiva» della capitale dell'jmpero, Questa m.-,Li Itia, da qualche anno va gradatamente diminiiendn; ed è a credersi che quando le misuio ilól saneamento (delia salubrilicnzione o. in altri termini, dello sventramento) delia capitale saranno adottate con energia e con-'oU'! a termina, di quosta ina.'attia non so no avrá piü traccia : perché, come deve esser noto e a Crispi e al nostro collega di Roma, prima del lS52non si sapeva in Brasile che cosa si fosse questa febbre. Perché, come di certo non ignora i! presidente dol consiglio. non v'é cittá nessuna al mondo che possa com- petere con Rio de Janeiro per felicüá di condizione topográfica, per riechezza di vegetazione, per abhondanza d'acqun. ecc. Che Pint.dligeuza e la mano delhiomo facciano da una parte quello che la natura ha generosissimamente fatto dalPaltra. enoi vedremo in pochi anni questa capitale, libera da qualsiasi malattia, tornarsi certamente una delle piú incantevoli città del1'universo. E bndi la Riforma, che in quello che scriviamo non v'é esagerazione né punto né poço. In quanto poi agli omigranti non v'é timore che possano essere presi dalla febbre gialla ; perché neppure 1'uno per cento si trattiene in questa capitale. II « beri-beri » si manifesta in proporzioni limitate assai in alcuna località del nord dell'imperodove, pochissimi, o quasi nessun italiano vi si reca. La stessa cosa si puó dire deli' « elefantiasi » malattia del resto che non coglie che i neri africani e rariasime volto i bianchi ; e delia quale si potrebbe giurare non osserne stato coito mai un solo italiano. E noti bene, il nostro collega ; questa che noi diciamo é verità sacrosanta. veritá matemática, e ch'egli. quando voglia, potrá verificare. Che il Brasile poi sia vastíssimo lo sanno tutti ; e ehe in un paese vasto vi siano o vi possauo essere località malsane, é Ja cosa piíi naturale di questo mondo. Questo locahtá inalsane non esistono forse in Itália, ch'é pur riconosciuta come il giardino cFEuropa ? Non é vero cho 1'emigrazione italiana si indirizzi alie provincie malsane delPimpero ; né il governo avrebbo interesse veruno nelPadozione di questa misura ; ha invece tutto Pinteresse contrario ; ed é per questo che 1'emigrazione itah'ana. nella sua massima parte, si stabilisce nelle provincie diSan Paulo. Minas Geraes, Rio de Janeiro, Paraná, Santa Catharina e Rio Grande del Sud, località fertilissime, salubri; ela cui superficie conterrebbe comodamente dodici volte 1'Italia. In quanto a noi, giornalisti italiani in Brasile, non polremmor..<sistere indifferonti silenziosi, ali'invio dei nostri coocittadini in località malsane, e la nostra missione in questo paese, crediamo sia quella, di difendere e proteggere, tanto quanto la Riforma, i nostri connazionali. E' questione di coscienza e di dovero ; e creda il nostro collega, noi sapremo e sempre adempiere scrupolosamente il nostro. GL'ITALIANI IN ÁFRICA Nella presente settimana si hanno ricevuti i seguenti telegrammi riguardanti Pazione delia spediziono italiana in África : Massaua, 9 Gennaio.—Mancano notizie relativamente al movimento degli abissini. I lavori di difésa procedono attivamente. Ronia, 10.—Ras Aluía offerse al Comando relle truppe italiane i suoi servigi cd un.ri.nforzo di 40,000 uomini, però, sotto l.i condizione "ho Re Giovanni vonga dotronizzato e lui intronizzato. II generale San Marzano, a capo delle truppe italiane eseguisce delle mosse onde compromettere Ia situazione del nemieo nelle sue posizioni. Domani, 13, si dovranno incominciare le ostililá. La popolazione di Roma e di tutta Itália é vivamente preoecupata e si attondono con ansieti altro notizie da Massaua. Nei circoli politici tutti rammentano lc difflcoltá con cui dovette lottare la spodiziono inglese in Abissinia nel 1868, e si dimostrano timorosi pel risultato delPazione italiana contro i solvaggi abissini. = Si hada Massaua: In seguito a notizie dall'Europa, lo quali dannocome possibili delle importazioni d'armi per 1'Abissinia, via di maré, il nostro comando generale ordinò, tanto alie colonne delle truppe di torra, quanto alie navi di crociera di esorcitaro la massima sorveglianza. Tutte le mosse degli abissini si conoscono, grazie al perfeito servizio di informazioni. i} cui capo accortissimo. Adam, comanda una schiera di 300 informatori. Costui percorre di sovente il deserto. Recontemente presso la costa di Habab trovo molte scatole che si disse contenessero carne di conserva, ma che invece contenevano polvero pirica. II destinatário non lo reclamo. 11 coihando generale nttende alacremente a che tutti i servizii procedano con sollecitudine. regolantà e armonia. Soltanto quando questi avranno íaggiunlo questo scopo—e non sara lontano—il generale di San Marzano dará Pordine di marciare in istato di guerra. Quando lo truppe, scostandosi dalla ferrovia non potranno naturalmente piü servirsi di essa, tutto verrà portato da cammelli e da muli. La sola acqua, oceorrente per 6000 uomini, ammonterehbe a 70 tonnellate. Delia ferrovia se ne costruiscono 200 metri ai giorno. Una lettera da Tripoli reca che un generale di brigata è partito con truppe per la frontiera tunisina, alio scopo di punire gli Urguma, i quali saccheggiarono un secondo convoglio di salmerie, ehe erano inviate a Nabut. lik abbia dato il próprio figlio maggiore, principe eroditario. ed un próprio zio, in ostaggio al Negus como garanzia di íedoltá. II dottor Ragazzi aggiunse di avere egli veduti in novembre questi due principi liberi in Entroito. Era giáterminata laco9truzione delle trincen al forte Umberto I sulle colline Canfur. La strada del forte comunica con quolla di Arkiko e Monkullo. II trasporto dei cannoni al forte riusci felicemente. II 16 dicembre era incominclato il servizio regolare dei treni ferroviari fino al piano delle Scimmie; cosi c'ò facilita di rifornire i viveri alla brigata del generale Baldisserá. A CAVALLO E Dl GALOPPO Non v'é per noi maggior soddisfazione di quella di registrare un'azione veramente grande, veramente nobile, veramente umanitaria. Se quella cui Flik da oggi il posto d'onore, sia tale, lo dica chi ha 1'onoro e la fortuna di leggerci. Cessava ali vivore a Parigi nel mese scorso la vedova Boucicault, proprietária edirettricô del Bon Marche. Fcco i laseiti portati dal suo testamanto : jOO.OOO franchi alPuíücio di beneücenza di Verjiis. suo paese natale. 100,000 franchi a quello di Belleme paese natale del marito. 50,000 franchi a quello di Cannes. 50,0(10 franchi a quello di Fontenay-auí- 1,000,000 franchi alI'Opera pia di S. Nicola, pei giovani operai. 500,000 franchi alPOpera pia delle gio-vani operaio, dctta dello Giovani Econome. 500,000 franchi a quella dai Giovani Econnmi 500.000 franchi ai giovani operai delPInternnto professionale di via Picpus. 100,000 franchi ali'Associazione dei pittori, seultori, architotti, incisori e disegnatori. 100.000 franchi a quella degli artisti musical^ II principe del Drago trovavasi alTospe100,000 franchi aH'Associazinno dogli ar dnle di ras Mudur per leggera febbre. tisti drammatici. impressione buona il Fece rifltítp opposto 100,000 franchi a degli inventorv • dal principe alPofferlogli trattamento d'ospe- ed artisti industrial!. quolla dale diverso da quello del soldato. Volli ri100,000 franchi alla Societá dei professori manere nella camern comuue ai soldati. o memhti deH'insognamento. Cessatagli la febbre, un reuma gli para100,000 franchi ai soffereuti delia stâmpa lizzó Particolazione del braccio sinistro. parigina. San Marzano recossi a fargli visita ed in100000 franchi alTIstituto Pasteur. coraggiarlo; Anche il capitanò Michelini è 2,645,000 franchi per fondaro tre case di ( stato per poço tempo alPospedale, pure rifugio a Lilla, Rouen e Chalons. coito da leggera febbre. 600,000 al ricovero da lei costrutto per Un bel mattino Io trovarono disteso sopra invalidi dnl lavoro a Fontenay-auxgli angareb nudo delPospedale, dove erasi Roses. un sdrniato la será innanzi, per non incomo600,000 franchi il ricovero delle giodare nessuno, essendo l'ora tarda. Ció di- vani a Belleme. per spiacque a quel direttore, che se ne dolse 100,000 franchi per mantenere quittro col medico di guardiã, il quale ne sapeva letti ad altivttanii vecchi nelPasilo di Bellui. quanto leme. U piú lieto fu Michelini, che disse non 100,000 franchi al gran rabbino di Franvalere la pena di darsi pensiero pnr si leg- cia. gero incidente. II generale telegrafava spesdelle con100,000 franchi aí sissimo alTospedale per averne notizie. Ora fessioni Ausburgana e presidenti Riformata. è guarito. 25,000 franchi ai riti ortodossi. 300,000 franchi alParcivescovo di Parigi. Gli oggetti d'arte ai musei; la biancheLa T/ibuna ebbe da Massaua : ria ed il mobiglio alie case delia Legion Si vocifera che Debeb abbia fatta una im- d'onore. 11 resto delia sua fortuna «parecçhi miportanto' razz.ia contro gli Abissini. Ras Aluía continuerebbe ad emannre lioni» ali'assistenza publica di Parigi colbanrli che terrorizzano gli abitanti dol Ti- 1'incarico di costruire un ospedale. Che Ia Francia riconoscente ed orgogliosa grè, di cui egli teme la sollevazione. s'inchini dinnanzi alla vedova Boucicault. Noi, fra un monumento a Nspoleone 1 o Teieprnfarpno aWEsercito confermando alla vedova Boucicault, voliamo per la veche Deliéb, nostro nl]eato, fece una razzia ramente grande e nobile e generosa prosul território di Ghinda, e ritorno con una prietaria del Bon Marche. Queslo modo straordinariamente umanipredn abbondante. l.o scontro peró non fu cosa lieve: da tario del a Signora Boucicault nel fare la arribe le parti ci furono morti o feriti, ma caritá, si può verameuto chiainaré un faru la caritá non se,nu conosceva il numero. a bon marche y iífiassnua. 11.—11 generale Alessandro Asinaro di San Marzano a capo delle truppe italiane è márciatò nlTineontro degii abissini comandati dal Negus Giovanni. Roma, 12 gennaio—Sessanta mila abis11 viaggiatore dottor Ragazzi era giunto sini si trovauo pronti ad impedire il passagdallo Bcioa ad Ass:\b in 22 qriorni di mareia. Un única osservazione alla immensnmente gio alie truppe italiane che si porlano in- Egli assicuró che re Menelik mantiensineunanzi. trale; dichiaró falsa la notizia che re Meno- bella . azione delia vedova Boucicault; in- ¦-"¦^vm^miaisgtg&qgi --u^^^^*^^'^**-* L' I T A L I A siste in un crocefisso di tavolino. ehe dicesi dei valore di 50 mila lire; il Principe imperiale mando un grande reliquiario ornaU» di gemma che nmonta al secolo XV; Tiniperatrice e le Principesse impenali maudarono una pianeta ricamata in uro ed ornata di rubini e perle. La prineipessa Hohenlohe, gran maestra di Corte, e le dame, deiParistuer.izia vien temda chá nsservato qualche kbbiamo incno male; nese mandarouo un merletto per camice. po, José Telha, va con acarpe che abbia ereditatOí1 vcce di lasciare 300.000 franehi nl vescovo di Parigi, avrebbe falto meglio làsciãrl ia noi ; non ci saremmo diiúeãticati, in tal caso, di mandara in oecasione dei giubleo una pcattola di charutos al Papa: <'he dicono cbe fumi. I,'amico nostro Turchi, ha venduto il Garibaldi. Noi ávremtho creduto 1'amico inisirò capace di tutto; ma capace di vendi-rc nostro figlio, il parto adorato delle nostrü materne viscere, no 1 Ma... di clio cosa non saranno capaci gli uomini, quando é stabililo. cho tutto, assolutamerité tutto, in questo mondo, si possa Tenderá, si possa comprare? Sua Santità ha lelegrafato ali' Eecelsa Prineipessa Reggente, per mezzo dei suo segrelano cardinale Rampolla. ringraziandoiá ealdatnonle ed alie distinte signore brasiliane che si adoperarono per !» liberázione di circa 300 schiavi nelle provincie di questo Impero, come prova di oraaggio alia ricorrenza dei giubileo. La mariua militare italiana Abbiamo da alcuni giorni una temperatura (idoràbilú ; una tempefaturo che ha obbligàto il nostro caro nemico Varias a vàriarè di costume,'; perché quaniunque il Lo stato di previsione delia spesa por Varias sia un uomo molto caldo; non iascia, come ogm RP.inplice mòrtale, ili sentire au- i'esercizio dell-anno correnie porta una buona 'quantitá di lavoro sia por Ia continuach'esso' gli abbhssamenti di temperatura. zione delle navi in. corso che per la eostruzione di nuovo materiale. Aitualmente si hanno nei canlieri italiani o «Telha», o «França JuO «Varias», nior», e voi allri tutti che conoscete Zola, le navi seguenti : Re Umberto, corazzaia di 13,298 tonuelavete lette le scenas amorosas di «Fritz» ? Abbiamo spesi «inüie reis» ieri, per una latj e 19.500 cavalli delia vcllocità di 18 delle scenas amorosas di «Fritz», e... fiimmo nodi, che sara varata a Castellamr.ro nel corrente anno. .. ruba ti. Sicilia, nave idêntica, in costruzione a VeFritz ci fivc- pagare inille reis» per cm«dura nezia, che sirá varata nel 1889; e Sardegna, que minüli di leitura: che é quanto nave idêntica, in canliere aila Spezia, ehe una seona amorosa di Fritz». O «Varias», o «Telha», o «Fiança Ju- sara purê varata nel 1889. Queste tre navi, però, non potranno esnior», leggeto «Fritz», e ditenii; voi altri che «v'intendete di certo cose», che cosa vi s«re armate che nel 1892 il Re Umberto, nel 1893 la Sicilia o Sardegna; il loro costo comavete capito ? Noi... cho abbiamo ancora un resto di pu- plessivo allora sara dl circa 79 milioni. Vi ò anche il Ficramosca, aríete lorpedidore. ai terminara quella lettura di cinque niere con ponte corazzato, di 3.29S t-mneiminuti... lato e 7700 cavalli, delia velocitu di 17 nodi, «Ci siamo por pudor, coperto u viso». che sara varàto 'íel cantiere dei fratelli Orlando, a Livorno, in quesli primi mesi, o armato in questo anno Al momento in cui i nostri lettori legge- completamente stesso. ranno questo preziose righo, gPitaliani e Saranno parimonte consegnate alla Revenuti gli abis-,ini saranno probabilmento Marina, da diversi cosivulfori, 27 torpegia :ille mani. diuiere, tipo Schichaü, da 85 tõnu., che sviNoi facciàmo voti perché i nostri piguno... Iupperanno la veloeilà di 21 nodi. Ras Aluía; «e nada mais». Riassumondo luiunQue quanto a nuove navi pronte ad entrare in uzione nel 1868 la fiolla italiana sara aumentuta di: Chi ci dará le notizie calde calde, o fiocorazzata cli 1» classe da 18 nodi. sebo frósche (è tutPuno; su quanto suece3 corazzato di 1« classe da 16 nodi* San cli collega nostro il sara dera in África, 3 grossi incrociatori da 17 nodi. Paolo, col suo «servizio particolare». incrociatori torpedínieri da 20 nodi. Dio voglia però che non «faccia morire 1 incrociatore torpodiniére da 17 nodi. d'un íinlo» tutte le nostre truppe in Abissiincrociatore torpediniere da 22 nodi. nia, como ha fatio morire il nostro caro Becannouiere da 12 nodi. senin cui all'ora il nedéttò Cairoli, quale, 2 avvisi da 15 nodi; oltre le torpediniere viamo, mangia, dorme e voste panni;ed ó e Je navi minon. temmolto desidèrabile eontinui ancora per — Pel bilancio delia Marina, nelPesore sua po a- far.queste tro coso per nostra consolazione, o anche per quella dei nostro cizio 1888-S9 domandasi la somma di L. 108,383,337.96, che supera di oltre il dopcollega «11 Garibaldi». pio quella che era assegnala cinque anni aíldietro. Flik. II bilancio dei 1S82 non portava una spesa superiore ai 49 milioni. foi NOSTRI ABBONATI &»regliiamo i nostri gciiiilissimi anbouiati a mettersi in regula eoâ Boro abbonamenti scaduti cui1'annu 188"? ultimu scursu onde elaiu1'Ainministrazâunc possa e sjiei conti dere eon esattezza il dire regularmente giornale. Kaccüinaniisauio ai nostri assnciati di avvertire con tutta sollecitudíne, degli eventuali cambiamenti di residenza onde il giornale possa luru pervenire con regularità. Ancora il giiibileo dei Papa E' stata aperta solennemente 1'Esposial zione in Vaticano degli oggetu offeru Papa pel suo giubileo. 11 Papa ha pronunciato un breve discorso rineraziando le -innumerevoli dimostrazioni di stima, rispetto ed amore dei cattohci verso la Santa Sede. , .„;„„,.„ % escovo Fra il prclati presenti v era il trovandovisi purê 1^on brasiliano di Goyaz, da Silva. deputato brasiliano Ignaçio Xavier a Roma andati dei pellegrim 11 numero dei Vaticano era ca1per assistere alie feste e 60.000 que lo dei prelate ^olatoin circa banno in 52 cardinati e S60 vescovi, i quali . offerto maenefici doni a Sua Santita. esposizione in valore di oggetti Fra Rli arnmirazione quello ehe piú curiositá ed ncchissimo llàvà aivisitanti eraun aaello donato dal Sultano di Turchia. j 1 dono deli'Imperatore d'Áustria con- ATTRAVERSO LTfALIA breve. Scoperta la tela che nascondeva la lapide, vi fu apposta una magnífica corona di fiori. Sardegna — A Orani e Bitté su quel di Sassari settecento neraici fra loro da lunghi anni si sono riconciliati. La pace fu celebrata con una festa pubblica alla quale intervor.uero il prefetto ed il sindaco di Sassari. il mággiore dei carabinieri, il rottore de!l' universitá. il vice prefetto, il presidente delia Società operaia di Nuoro e altre notabilitá delia provincia. nemiei si abbracciarono e si scambiarono il giurarnento di pace per sé e per i loro flgli. Stisignano — Lrano già sorti 1G baraeconi. II punlo dove dovrà sorgere la nuova Bisignano che fu già nove volte demolita dal torremoto, sara flssato appena tinite le coatruzioni da un'appusita commissionè scientitica dopo 0|iportuni studi. 11 generale Secrètant fu a visitara íl paese distrütio. >&ilano — Il vaiuolo che sembra abbia sensibilmonte cedulo nella cittá, serpeggia violento ora nei paeselli circostãnti. A Nóvate, per esempio, a sei chilometri circa dalTArco dei Sempione ha spaventato straordinariamente quei miseri terrazzani. L'apprensiuiie ò grandíssima. Qualche famiglia è stata coita dal morbo persuio tre o quattro volte in una settimana. Ogni inisura sollecita per debellare il morbo é loroata finora completamente iuutile, di fronie alla flerezza con la quale si é manifesta to. La Commissionè sanitária sta mettendo iu esecuzione quei provvedimeuti che esige un fatto cosi grave e spaventevole, Messina—II popolaccio ruppe in divorsi puuti delia citlá di Messina Ia tubulatura deli' acqua inquinata, che con savio consigiio, fu nel periodo epidêmico, falia oslruire dal professore Cervello. L'autorità municipale ha prowedulo energicarnento per la punizione dei culpevoli. SSergumu — Per differenzo insorte fra un padrone e un operaio, i lavoranti fornai, solidali dei compagno, si mísero in i» sciupero. Si é provvisto a cho la cittá non ne risenta dtiunu. I padroni assunsero lavoranti piú o meno pàhattiçiri e Ja fabbricazione dei pane continúavá regolarmeule, sebbene in gran parle la quanta Jasei parecchio a desiderare. Le guardie di P. S. sorvegliavano i forni, ma tutto ora trauquillo. Casaimonfefi-ato -R' morto 1'avvocaio Og^ero, valoroso giuresperito, buon patriota, integro ainministratore. Piú volte deputato e hindacodi Casalo tenne tali ufliei nobiJmeute ed utilmeute. Fu propugnatore dell'abolizioDe delle risaie neli'agrodestrocusalese e nel ISSO diede uu siugolare esempio di moralità politica, spoutaneamento ritiraudo lu sua caudidntuia cho era fortemente appoggiata, afflrichè non runanesse escluso dal Parlamento Giovau iu Lanza, Tórinu — A Torino in seguito ad un avviso, col quale si avvertiva che sarebbero stati puaiti quei fattoriui telegranci che in oceasione delle feste natalizie ayes=.üro richiesto od accottate maneie, manifestavasi Ira tale personale uno sciopero, fortúuatameute svauito dopo pocbe ore. — Si parla con insisténza d' una Socieià d'inglesi, costituitasi a Venezia, per rendere ii Po navigabile, da Casaie sino ali' Adriatico, f4»poli — Battista Amcndola, seultore apprezzato in Lalia e alPesiero, ove spediva molti suoi lavori, a morto a Napoli a 39 anui. La sua perdita é molto rimpianta. suoi lavori miglipri sjno il Caino, ammira to a Napoli nel 1877, in Primavera, esposta a Parigi nel lò78, Ja Çariàtidè colossaio che ligurò a Roma nel 1881 o il Dogali tanto Jodato u Venezia quest' auuo. Ora stava lavoruudo mtoruo ad un Murat d'ord'.nazione dol Re; 1'áveva giá compielalata in gesso. Venezia—II contrammiraglio Cristoforo Mauolesso-Forro è morto dopo pocUt giorni di malattia, per uu ilemune canceroso. Fu uno dei difensori di Veuezia nel 18-18, fu esule iu Pieoiòute o fece Ja campagna di Crimea colla Marina sarda, e poi jirese parle alla difesa di Aucoua. Era patrizio veneto, grànd' ulFiciale delia Corona d'Italia, cav. deüordiue iniütara di tíavoia. decorato delia medaglia al valor militare. Aveva C4 anni. Solignanõ — Scrivono alla «Gazzetta di Parma» : Col giorno 30 dello scorso novembre s' inzió un movimento dí írana su un flauco dei «monte delTaequa», in fraziono di Carpodasco di Solignanõ, il qual movimento si andu accentuamlo nei giorni sussoguenti. La írana ha tulto distrutto nel suo rovinoso passaggio; caso e capanne andarono travolie, piü cinque ettari di bosco dei signor Eugênio Zunetti, il quali cosi, avrá avuto un danno di L. 20,000 circa. II mutiuo venne sgombrato di quanto si pote essendo esso puro minacciato dalle frane che continuavauo. BSonaa — II ministro delia guerra, on. Bortoié Viale prese ia disposizione di cambiare in medaglíe di bronzo le menzioni onorevoli al valore militare. Questa disposizione venno anche estesa alie menzioni ouorevoli poi valore civile. La conversione delle due menzioni vennero accolie con compiaceuza non soltanto dali' esercito, ma dali' intero paese. Le uuove.modaglie porteranno la leggonda . « Al valor civile, oppure ; «Al valor militare». DalP altro lato la medaglia al valor militare avrá 1' efflgio dei Sovrano colla data delia distribuzione. La medaglia al valor civile avrá il nastro tricolore, quella al valor militare avrà il nastro turchino. La nuova modaglia al valor civile porterà al suo diritto lo scudo di Savoia. Vonne di già dato ordine alla Regia Zecca di coniare 40,000 di queste medaglie. L'«Italie» dice che il Papa non ò estraneo al periodo di sosta che ora attraversano i lavori per le nuove costruzioni in Roma. II Papa avrebbo fatto sapere ai Município romano che egli non può permettere che la cittá di Roma perda il suo antico carattere e raddoppii la sua popolazione. S. M. il Ro rinunciò a lavoro dei Comune di Roma la somma di 163mila liro che spettava alla Casa Reale per indennità di espropriazioni. II Consiglio votei un indirizzo dl ringraziamento al Re. Si inauguro una lapide commemoraliva nella casa ove mori Marco Minghetti. Erano presenti il sindaco Torlonia, i:i conte Santa Rosa per la casa Reale, il presidente dei Senato Farini, ed i senatori Tabarrini, Cosenz, Finali e Spalletti, i[ presidente delia Camera Bianchieri, il deputato bolognese Baldini. gli ouorevoli Cavalletto, Mantova—Ci scrivono da Mantova che Tittoni e Guiccioli, parecchi cunsigliori pro- girava per la cittá, seguita da una turba di vinciali e comunali. monelli, una bella ragazza di 24 anni, alta 2 11 sindaco pronuncio un discorso bello e metri e 20 centimtri. II nuovo stabilimento Bocconi a Roma II 10 dicembre si é inaugurato a Roma il Palajjo Industriale eretto dalle fondamenta dai fratelli Bocconi dl Milano, nel punto piü centrale e piú elegante delia città, cioè, precisamente fra le vie dei Curso, Tritone, S. Cláudio e dei Pezzotto, in contiguitá di piazza Colonna. Venne çostrutto dagli architetti Giulio De Angelis e Santo Bucoiarelli cho nulla trascurarono perché esso rioscisse conforme ai desiderii dei proprietari. L'edificio è ardito; riposa su 12 pilastri di mationi speciali, che sopportano enormi pressioni. Le colonne di ghisa che si basano al piano sotterranoo sopra blocchi di granito hanno un'altezza di 31 rnetri. La costruzione interna è come il castollo di uu orologio. Tóite lo fondàziòhi, il fabbricato fu compiüto nel brevíssimo poriodo di uu anão. L'esteriore pel fabbricato con le sue grandi arcate. dalle quali giunge la luce a ondàte, ne spiega 1'uso interno e lo scopo. Come gran ma galeno è riuserto piú bello è piü svelto di molto dei Louvre e dei Bon Marche, di Parigi I Ha quattro piani tutti artisticamente dise vendite delle posti per le esposizioni merci. Tutti i Iocali sono splendidamente illuminati a luce elettriea con 80 lampade ad arco dalla Casa Edison di Milano. Ha due asconsori, uuo por lo merci, Paitro per le persone. Dai rápidi cenni riportati dalla Riforma appare come per tale specialissima ed elegantissima costruzione tutto sia stato messo sapientemenle a contribuzione: Parte, Ja scienza, Pindustrin, nelle ultimissima loro manifestazioni. Si aggiúnga 1'elí'etto mágico di una luce sfolgoreggianle, in un tutto e fantasticameute dis-' armoniosumente posto, e non parra esageraziono dire che il palazzo Bocconi, realizza davvero Pideale dcl palazzo incantato. II giorno vdelPinaugurazione S. M. il Re visito il nuovo stabilimento. tí. M. si trattenne quasi un'ora nello stabilimento esaminando ottentamento ogni cosa ed elogiando i duo arditi commercianti e u\i ingegneri De Augelis e Bucciarelii, autori dei progetto. Quando il Re usei dallu stabilimento, la folia ivi adunatasi gli fece una calda ovazione. I fratelli Bocconi, erogarpno la somma di L. 10,000 a favore delPAsdo per Pinfanzia abbandbnàta. Uscéndo, il Re disse ai Bocconi: Auguro a questa casa benemérita la fortuna negli affari che ebbe il Bon Marche Ai Parigi — sul modello ciei quale questo Stabilimento c slato irapiántato. Dopo Ja partenza dol Sovrano lc saie furono aperte al pubblicó. Grande fu il concorso di signori c di signdrè. Si ndtavnno il ministro Grimaldi, ii prefetto Gravina o molti deputati. Alla será una folia inimensa si accalcava per entrare nel nuovo stabilimento Bocconi, onde si d&vette impedirné 1'accesso ; quelli íimasti fuori s'indispettirono o si diedero a fisehiare. Accorsero guáríiiè o çàrabiaiori e ne nacque un po'di confusione onde si dovette spègneró PilluminázionQ uleltrica ed appiccare dei cartelli colla scritia : E' soapesa la visita dél pubblicó. Ora giova rammeutare cho la casa Fratclli Bocconi fu fonclata a Milano, iu ben mode-te pr.qiorzioni nel 1865, con un magazziriò di abiti fatti por uomo e che ora, dopo 22 anni dalla sua fonUazione ha in MiJano un grande opiíicio di cóufezióne in Via Viltoria, glj splendidi magazzini di novilá « Alla Cittá d'Italia » nel palazzo quadrilátero fra le vie Cario Alberto, Silvio Pellico, Tommaso Grossi e Cario Cattaneo ; grandissimi magazzini di vendita df.articoli d'abbigliamento in piazza dei üuomo; ed in costruzione, di iianco al Duomo, un immenso ediücio delia superíicio di oltre 3,000 metri quadrati. che verrá cpmpiuto o inaugurato nel 1889. A Roma ha lo splendido palazzo di cui parliamo ; ed a Gênova, Torino, Napoli e Palermo, srrahdiose suecursah. Gl' Italiani a Re Umberto LAgenzia Havas ha comunicato iiv data 9 corrente che piü di duecentomila patriotti italiani hanno firmato un indirizzo a S. M. il Re d'Italia. Riteniamo che lo scopo di questo indirizzo sia una protesta contro Ja festa dei Giubileo Papale e contro una famosa petizione dei clericali italiani al Parlamento pel ristubilimento dei potere temporale, Le firme apposte in questa petizione vennero estorte e per provare gioveranno le seguenti dichiarazioni tolte fra le molte che abbiamo incontrate nei giornali dMtalia: «IIsottoscritto,avendo firmato di sorpresa, senza comprenderne il vero significato, la petizione tendente a favorire il ristabilimento delia sovranità temporale dei Papa, dichiara di ritirare da quelPatto la própria ' <.^r^;^.,^;-v. - ¦¦¦ ' -.-l-JV- ¦ %. BH''" ¦íír-s L' I T A L 1 A i ílrma. e, pur professa ndosi sampro devoto ed ossequente alla cattolica religione, protesta contro 1'abuso che si ò fatto della di lui buona fede. Tarcento, 24 novembre 1887. * JA.COB OSVA.LDO DI GIOVA.NNI. E tíhissà quanti altri hanno firmalo cosi • adi sorpresa e senza comprendere il vero significalo.» Come abbiamo veduto, c'é anche di petrgio. A Faenza—lo ha rivelato il giornale il Lamone—si é scoperto che molte firme erano addirittura false. Tutto questo non è certo fatto per dar valore e autorità alla petizioncl Si ha da Faenza : II giornale il Lamone pubbliea una lettera della signora Anna Rossi vedova Bosehi, presidentessa dei comitato pel giubileo pontificio. In questa lettera la signora Rossi prega il Lamone di sospendero la tninacciata pubblicazione dollo lirme apposto all'ulbum destinato al Papa, confessando che infatti 1'albu.ni contione moltissime firme false. II cappellano di Barbarano (Vicenza) an•dava iii giro raccogliendo firmo per la famosa petizione in favore dei poter temporale, dando ad intendera che il suo scopo era solo la conciliazione fra Stato e Chiesa. Scoperto 1'jngRnno, dei 138 firmatari, cento ritiranno !a loro firma. II direttore dei Progresso di Lucca ricevetto la visita di un gruppo numeroso di contadini, che si recarono da lui per protestare contro le firme apposte nella potizione clericale, affermando ehe esse furono loro carpite suggestivamente, con assicurazione che tratlavasi di scopo non político, ma solo religioso. Xa casa di Savoia e il giubileo dei Santo Padre 11 Corriere Najionale di Torino, 17 dicem bre scorso, scrive di avere ricevuto da un autorevolo personaggio queste informazioni: Mila.no, 10.—L' Italie di ieri será smontiva recisamente che i Prineipi di Casa Savoia intendessero fare un donativo al Santo Padre per il suo Giubileo Ora, a seanso di equivoci, é bene si sappia quanto di vero vi sia stato in tutte le voei corse sulla stampa'in quosti ultimi tempi. Nello scorso ottobre, mentre era aperta qui in Milano lã splendida Pre-Espòsiziohe Vatieana dei doni clie CArcludiocesi oflro a Leone XIII per il auo Giub'leo, vonne da Monza a visitaria il comm. Urbano Ratazzi, segretario particolare dei Re Umberto, il quale colla reale famiglia si trovava a Monza. II comm, Rattazzi s' informo minutamente dei regali presentati e dello formalità oceorrenti per la presentazioue di un dono. Poi so nè parti ringraziando ed elogiando la Pre-Esposizione per il modo con cui ora ordinala e per il valore e 1'eleganza dei presenti. II Comitato milanoso informo tosto quello contrale di Bologna richiedendolo dMstruzioni noi caso che venisse presentato un dono da parto della Corte ; da Bologna si scrisse a Roma, d'oude venne 1* ordine di non accettar nulla, essendo la Pre-Esposizione di Milano esclusivamente composta degli omaggi dei privati. A questo punto si fermarono le pratiche. E di conosciuto non vi fu altro. .flAZZETTINO LOCALE 'Per ragioni di carattero amniinistrativo, L.' ITÁLIA non potrà rinc»uiiiici:&rc le sue puliblicazioni i|ut>ítdiaiic se non col mrse di FetoIo tlel prossimo Jiraio. La. Direzione. S. BI. 1'Imperatore. — La Gaveta de . Noticias ha pubblicato in questa settimana il seguente telegramma da Cannes in data 10 dei corrente : • a Notizie d'origine italiana recano che -S; M. rimperatore non andrà a Roma, in conseguenza delle difficollà deH"eticlietta .riguardo le visite clie dovrebbe fare al Papa ed al Re d' Itália. » Con. Rodrigo Silva.—E' già ritornato dal suo viaggio in S, Paulo ]'onore vole Rodrigo Silva, ministro d'agricoltura. , In San Paolo vennero fatte a S. E. splendide dimostrazioni di massima considerazione e stima pel suo carattere. e d'ammirazione pel suo talento. In compagnia di S. Eceelenza èvenuta l'egregia sua figlia. Immigranti — II piroscafo italiano Plata ó partito da Gênova il giorno 10 con \a'conto bordo 1,200 immigranti imbarcati per Rodrigo Silva, ministro deiII giovane artista Jeronymo Silva, che della Associazione Promotrice dei- fu discepolo di V. Cernicchiaro quando que- JdeH'onorevole 1'agricoltura, sempre sollecito aíWtTtondere, rimmigrazione di S. Paolo. sto artista oecupava interinalmente il i reclami cho gli vengono presentati. — Durante lo scorso anno 1S87 sono en- di professore dei corso di violino nello posto stosL'on. Silveira Martins consiglio il Gotrati nella provincia di San Paolo 34,306 so Conservatório, continuando in seguito immigranti. col professore effottiTO della cattedra, diede Terno a rimuovere 1'iugognero Júlio da Le altro provincie delTImpero non sono in questi giorni gli esami delia seconda Silva Oliveira onde non si abbiano piü ancora riuscite a ricevere durante un an- serie dei rispettivo corso, esami cosi briluo il numero d'immigranti ricevuti dalla lantemente sostonuti cho per molti anni ne tardi a lamentara gravi disastri, poichò daloro consorella San Paolo. rimarrá impresso il ricordo a tutte quelle vanti agli incitamenti di quelTiugognere i coloni resisteranno e la loro resistenza sara O Homem — E' questo il titolo delia persone che ebbero la rara fortuna di asgiustificata. rivista degli avveniinenti dello scorso 1887 8/stervi. Egli haeseguito con aceuratezzadue oserscritta in prosa e verso dai distinti set-ittori I coloni di D. Isabella hanno a questo Arthur Azevedo e Moreira Sampaio e che cizii di Krutzer e con maestria e perfezione riguardo spedito vari telegrammi alTonola cavatina di Raff; con somma come puro ora si rappresenta nel teatro «Edon-Concerto felicita la Fantasia Stvedese di Leonard, rovole Martuscelli, Ministro di S. M. il Ro fex-Lucinda) dalla compagnia Adolfo Faria, oomposizione musicalo diíficile, e nella d'Italia avvisaudolo|dei fatti oceorsi. e fldui cui artisti disimpegnano le loro diverse quale mostrarono la loro valentia in pub- ciosi nel parti ricavando buonissimi elfetti. patriotismo di S. Euc. sono in La rivista é arriechita di vari pezzi mu- blico concertisti di grandíssima fama. aspottativa dei risultati diplomafcioi che L/uditorio, applaudi che era numeroso, lo sieali bellissimi, o le scene dipinte dall'econ entusiasmo, o noi registriamo questo certamente saranno favoiovoli alla loro gregio scenografo Oreste Coliva sono di primo trionfo dei giovinetto Jeronymo da causa. uno effetto sorprondeute. L'esibizione dolla rivista «O homem» non Silva con vera e profonda soddisfazione. fu uno dj quei suecessi proparati, o come Un pesce d'Aprile nel mese di suoi dirsi architettati — fu invece un sue- Gennaio — Rieeviamo e pubblichiamo cesso vero, spontaneo, o ciòò dimostrato dal- sotto questo titolo il seguente scritto, iula massa dei pubblico che tutto Io sere si viatoci da Santo Antônio da Olaria : diverte edapplaude il lavoro di A. Azevedo «Tale deflnizione detti ad un articolo sotto e M. Sampaio. La critica, gli Mntelligenti e tutti quelli 1'epigrafe Barbárie, letto nella Voce dei Poche tengono dietro alie coso teatrali hanno polo dei 1'Gonnaio dei 1888, n. 335. Infatti nel deito giornale si diceva che applaudito le bellissime corabinazioni della rivista in cui i suoi autori hanno rivelato in St0. Antônio da Olaria un giovane venA Pest i duelli sono alPordine dei giorno: il loro talento ardito ed abi Io nelle coso tênue stuprava una ragazzina italiana di tuttavia uno che avvcnne di recente, comsei anni, e cho dopo ii compimento della inoBso seeniche. grandemente la capitale ungherose e nefanda azione minacció i di costei geni— Italo-Itrasileiro per 1'esito fatálo, o perché i duellanti erano Colleglo II no- tori sfuggiro una e meritata per giusta pu- cognati. stro connazionale sig. Achille Biolchini ci nizione, 11 deputalo Edmondo Literaty, o I'avha partecipato di aver assunto la direzione E perché ab alto protetlo il detto delin- vocato líugenio Pasztelyi, sposarouo due sodei collegio «Italo-Brasileiro», in piazza quente, il subdelegado si iinse sordo-muto. rello «11 de Junho» n. 142. In visla di tale oceorso la Voce dei Popolo, Per molti anni furono intimi amici, il E' impegno dei sig. Achille Biolchini ado- spinta da vero patriottismo, penso rivolger- Pasztelyi fu anzi per molti anni direttore sforzo onde lo stabilimento sotto si peraro ogni a S. li. il ministro di trrazia o dollo studio d'avvoccato dei Letoraty. prima Ia sua direzione sia di utilità, specinlmentu giustizia dol Brasile, e. so ne sarebbe stato Ma in seguito, quando il primo opera uno ai giovani italiani, in pró de'quali lo sue il caso, udire dopo al Consolo Italiano. studio próprio, scoppiarono eei dissonsi cure non saranno meno sollecite di quello Non dimorando in Santo Antônio da Olache ebbe por i suoi alunni de' collegi na nessuno italiano che avesso famiglia, per ragioni finanziarie, iu secruilo ai quali «S. Salvador» in Campos e «S. Josó» in mi convinsi che la Voce dei Popolo fosse vi fu uno scnmbio di lettero nfiensive. II Pasztely mando al co^nato due suoi Petrop0ija> da lui diretti por lo spazio di stata mistiricata da qualeho intrigante cor- amici, per una sfida, quosti scelso i suoi dieci anni, come è noto. rispondente, uso a nel torbido, e cho ti nrogramma dogli -studi per ora sara invece avosso;agito pescar con moita leggerozza in padrini. Fu decisa uno scontro a pistola a ventidei paese, però. un fatto di tanto rilievo. queijo voluto dalle leggi cinque passi di distanza colla condiziono di non cogli mancando 1' appoggio de'patrioti o Olfondere un pubblico funzionario, quale tirare una sola palia per cinscuno, e il diritdelle persone sonsate, potrà anche adottare si ò il subdelegado sig. João G. Rodrigues, avnnzaro di cinque passi. di to che secondo le disposizinni un programma senza prendere esatte informazioni ò cosa II duollo ebbe luogo nei dinterni di refrolano la pubbliea istruzione in Itália. strana non solo, ma imprudente. Pest. II sig. Achille Biolchini spera meritare E quali le conseguouzo? Pasztely aveva il primo colpo, approfrittò Annunziarsi pesei d' Aprile fuori stala fíducia doi padri di famiglia, riprometdei diritto di avanzare, e la sua palia ando tendo di dedicarsi alla educazione ed istru- gioue 1 1... a colpire 1'avversario cho cadê all'indietro Santo Antônio da Olaria, 9 gennaio 1888. zione do' loro figli colla massima cura ed privo di sousi. — attenzione. Dr. Vitantonio dei Giudice. La palia lo colpi all'inguine. e penetro Provence — E' oqrgi atteso e partira — Abbuimo ricevuto il n. 2 profondamonto nei tessuti. Eu traspor'ato O Alliotli dopo 1'indispensnbile permanenzn. per Maralfospedále delia «Croco rossa». I mediei sitrlia Gênova e Napoli. il piroscafo francese di un interessante periódico critico e let- disperáno di salvarlo. terario. ha cho incomineiato O Allioth, le della compagnia Trasporti Marittimi «Pro- sue II Lileraty era uno dei piíi brillanti avpubblicazioni nella capitale di San vocati di Pest. vence». Paolo. ÍIO,Í>00 immigranti.— Dipendé dal- II nuovo giornale 6 scritto nelle due lin- Ed era molto conosciuto e stimato. l'approvazione doirÃssembloa Provinciale gue portogliese o italiana. di S. Paulo un progetto di legge autorizNella sua sezione italiana, ben redatta, zsndo 1'introduzione di cinquanta mila im- 1'autore — C — si oecupa con interesse migranti nel nord delia província. delle coso italiane e spneie deli' immigraGriornali italiani. — Corre voce in ziono. Al nuovo confratello i nostri complimenti R. Paulo che brevemente emiorrerá dalTItnBYALO-ASlEItICANA lia uh gruppo di giornnlisti collo seopo di eaugurii di prosperità. fondare ln quella capitale un giornale cho si chiamerobbe // Roma. II p-iomale «Gntaliani al Brasile» ha Corrispondenzastabilitafra il «Gnffè Gazzotta cambiato il Brasile «in S. Paulo». Nazionale» o i giornali: «Progres.-o ítaloAmericano» di Nuova York. «Itália» di MonAl Sig."Valenç.a Console italiano. — Riceviamo da e pubblichiamo alTinditevideo, «Itália» diRiode Janeiro e «Naziorizzo dp.ll'el»regio Sig. console di Sua Maestá nale Italiana» di Buenos Ayres. Le domando di informazioni devono essere II ministro dolla guerra on Berlolè Viale il Re d'Italia le seguenti righo cui fanno valore la necessita della creazione di una ha diramata ai prefetti una circolare nella rimessp al nostro ulticio non piú tardi dei Agenzia Consolara in quella località, ove la quale li avverte che il decrelo pei militari venerdi d'ogni settimana, o vengono riporlacolônia e numerosa e va sempre piii cro- in congedo illimitato cho si recano all'e- to dai quattro giornali americani, come noi storo, deve essere applicato soltanto gravi riporteremo lo loro domande e le risposta scendo : motivi, di famiglia, di studi, di commorci clie daranno alie nostro. o di professiono. A S. Ecc. il Console Generale (1'Italia.— Quando il passaporto è richiesto per altri Giá per diverse volte si foce sentire la ne- contineuti il decreto devo essere applicato eessità di un Agente Consolare in Valença, piú severamente. (16J5) Ângelo Lardera di Pavia, via Ber— 11 31 dello scorso dicembre vorrobbu nardino da' Feltre, n. 5, chiede notizio di peró in questi ultimi tempi sempre piú. .^uc.cedendo qunlche avventura disagrapubblicata la licenza generale a tutti i mi- suo íiglio Lardera Cario di Pavia, d'andevole della Polizia contra qualche nostro htaii della Ia 2a e 3» classe, 18IS. compatriotta, non uappiamo a chi ricorrere ni 32. Arrivato a Buenos Ayres, ii 7 soltemil fatto accae ad esempio basta ricordare bre 18S6, scrisse una sola lettera e non si duto il 15 Agosto delTanno scorso, con il seppe dipoi piú Tiulla sul conto. Diceva ch« celebro Sergente Corroa che comandava il sarebbesi internato cõn alcuni ingegnori Destacamento. A ben poço tempo un italiano'perdette italiani. > l'uso della ragione e si dovette ricorrere al (103) Si chiede conto dei dottor fisigiudice degli orfani per nominare un curatrotore. Si aggravano sempre piú le questioni co Giovanni Leoni, che dovrebbe Col primo dei corrente mese un italiano, suscitate nella ex-colonia D. Isabella, iu varsi a Colônias, provincia di Santa Fè. uomo inoffensivo venne incontrato morto (1<»4) Domandasi notizie dei dottor nella própria dimora con le costole rotte e Rio Grande dei Sud, dalla permanenza deida Silva capo Júlio Oliveira, líroggieri, che si soppone 1'ingegnore vi Emauuele fu chino prendesse conto, pugnalato, o non se non la giustizia dei paese che sempre fa della Commissione dj misurazione dei lotti trovarsi a Buenos Ayres. cadere la colpa sopra altri italiani, non cer- coloniali di cola. cando scoprire il vero autore o auiori dei L' ingegnere Júlio al suo giungere in, crimine. Dunque d'Agente Consolare é una grande quella sede, di ritorno da questajcapitale, necessita per la colônia numerosa e cre- ricevette dagli onesti e laboriosi coloni scente nel município di Valença. che ó già dimostrazioni di non moita simpatia. superiore ad un migliaio di persone. I coloni hanno eretto nelle vie della Se S. Ecc. attendern come speriamo a Rio. 13 Gennaio 1888 reclamazione, archi coperti di boscaglio secche, sede un presterh questa giusta servitrio alla detta colônia. grande adorni di bandiere nero l Ma il Sig. Júlio CAMBIO Valença, 10 Gennaio 1888.—Diversi itaOliveira non ne fece caso e si reco anzi alla liani. sua residenza fácendosi accompagnare dal Conservatório di Musica — TerLondra 23 7/8 minati nelTlmperiale Conservatório di Mu- dal Capo di Polizia della provincia e da 30 Parigi 39S sica gli esami di rudimenti in cui diedero soldati di fantoria. 400 e 402 ltalia buone prove cinque alunni si procedette NeU'Assemblea Provinciale il senatore Portogallo 224 e 226 agli esami dei corso di violino. Dei d»e 1'Ammiha interpellato Martins Silveira unici discepoli presentatisi uno è stato riAmburgo 493 mandato e 1'altro, Jeronymo Silva Júnior, nistrazione Provinciale a propósito dolla 2S100 Nova York giovinetto d' ingegno non comune, che si continuazione delFingegnere Júlio in quella ò sempre dedicato con amore alio studio, colônia, accusandolo di certe Metalli: Vendita pecche grafece onore a sé stesso, ai suoi professori ed 10JJ260 viasime che richiedono la seria attenzione Lire sterline al Conservatório. UN DUELLO MORTALE FRA COGNATI POSTA GRATUITA Pei militari allestero COLÔNIA D. 1SABELLA COMMERCIO ....Vi-,- — ;"..i J.». -^.,.-.. \w| L' 1 T A L 1 A Ainiunoi ALLA Ita 1 I NOSTRE AGENTI L'amminislrazione riconosce debitamente fatti, nella província di S. Paulo, i pagamenli d'abbonamento ai seguenti signori: Campinas- Giuseppe Breviglieri. Santos — Nic«la Tarolara. •Inndiahy — RalTaeie Rossi. Limeira — Francesco Farani. Piracicaba. — Prof. Giovanni Scolari. Hoj^y-IMirina — Ângelo Cassiani. S. João d» Rio Claro — Michele A. Rinaldi. S. C irlos do Pinhal — Dr. Felice Cioffi. Sorocaba— Giovanni Cozzetti. Amparo — Luigi Eboli & Irmão. Casa Branca — Pietro Biagi & C. E per le altre provincie i seguenti signori: Curitiba —Dr. G. Borromei e G. Ctrghi. Juiz de Fora — Prof. G. Cervini. Valcnça. — G. Colli Badino. Pernambuco. — Francesco Laurin & Irmão, rua da Imperatriz n. 10 Colônia D. Izabel (Rio Grande do Sul) Luigi Casanova. Rio Grande do Sul. — Ambrogio Revello. Petropolls — Adolfo Bfinedetti, rua do Imperador n. 28. MEDICO Dr. Álvaro Caminha Filho Gil Rua Visconde Rio Branca LA VELOCE 21 Salvatore Spinelli , NAVIGAZIONE ITALIANA Vini e Commestibili DI Linea postale e commerciale fra TItalia e 1'America Meridionale PRIMA QUALITÁ' IL MAGNÍFICO piroscapo VI3XTI PR0D0TTI Partirá direttamente per Gênova e Napoli il 9 Gennaio 1888 Per passeggieri ed altre informazioni dirigersi AGENZIA ITALIANI GARANTIU' SALAMI — PROSCIUTTI — MORTADKLLE CACIOCAVALLO— CONSERVE DI PEPERONi FfcKNET BRANCA E VERMOUTH DI TORINO' SPECIALITÀ IN FORMAGGI MOLITERNl GENERALE Sala particolure per famiglie' RUA DA ALFÂNDEGA 11 E 13 Societá Generale 21 Rikw-Visconfle do Rio Branco 21 Plí. M. — Questa casa riceve direitamente dalTItaliai generi all'arri~ vo di ogni piroseafo. «. DI TRASPORTI MA1UTTTMI A VAPORE 33 Rua, Primeiro de Março 33 Servizio postale mensile VELOGITA' 104 Rua do Catette 104 X a grande ^^^SSy^ BE. IISSICK DENTISTA AMERICANO DE SS. MM. 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N Cí fi -5 <- = ^3 % £-° —" Partenza » B ffl ¦a» 1 a 3 La-a= --. í 5:32: (_.,__ _ Q-Õ-~ $ 1 h-1w rs ts Ritorno Partenza da Napoli 1 Gênova il Marsif»lia il Barcellona.... il Gibilterra C/2 _ CD 3 —- y <_ &Cg ¦>¦ _i era ¦>-;• — o _ d'ogni mese Partenza da Buenos Ayres il 18 d'ogni m. — Montevideo... il 19 12. — — Santos.., il 14 Rio Janeiro... il — — 15 il 17 — Bahia il — 5'S •»' o -Pd co _ < •si tjO_ H t=1 1-3, ís-__> O Coinodità per passeggieri di lj* £' 3a classe Si riíasciano biglietti di passaggio per passeggieri dalTIlalia al Brasile contro deposito dei relativo importo obbligandòsi alla integra restituzione quabra il viaggio non venisse efletluato. Siii toij^lietti d.i andata © x^ICor-rLo si accorda í-ifoasso. 51 ao Oi O 34 ÍL DIRETTORE; TtPOr.KAFI.V DELí/ «ÍTAI.IA» — BECCO DO FiSCO 1 >• r— CD Si danno biglietti di passaggio d'andata o ritorno con ribassò dèl ia Ia, 2a e 3a classe. _0°/Opor 'Le persone che cbsiderano far ventre passeggieri d'Europa pagheranno qui il passaggio rilirando una lettera di credito e nel caso che non ISSO» ._„__í_3BflB€ô si effeltui il viaggio verrá loro restituito integralmente 1'importo. Nel caso di quarantena in Europa, le spese dei passeggieri di terza ¦Collegio Italo-Brasileiro classe saranno per conto della compagnia. Per.maggipri informazioni dirigersi agli Agenti: II direttore di questo aereditato collegio siíuato in magnifièò locale Fischer, Fernandes e C. — S. Paulo. — Rija Senador Euzeihó n. 142 il quale gòde Ia stima di molti padri (Casa Garraux) di famiglia brasiliani, per 1'educaD.Calderaro. — S. Paulo. zione e istruzione che elargisce! à Karl Vaiais e C. — Santos,' loro figlij spera aver parimenle Ia Karl Vaiais e C. — Rio de Janeiro, íiducia degli italiani che volessero istruire i loro figli nerpatrio idioma. R^la da Alfândega 34 JBobi. Eíisilio Galdi, B3 3 -05 I g co >• t—l ¦ CD _ _; —; CA - O _oo : _,._/0 o o TS Sll — sooo.b o _- ã o °°° c __• >_ 2 © CD — _ = CD I AGOSTÜÍO PAPBRA MAGAZZINO ITALIANO DI COMMESTIBILI PREZZI MODERATISS! 75 Rua Sta. lphigenia 75 §. PAUL© .^B^