business guide albania - Confindustria Vicenza
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2016 BUSINESS GUIDE REPUBBLICA CECA Distribuito ai propri associati da: AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2016 INFORMEST CONSULTING srl Sede Legale: Via Vittorio Veneto, 87 34170 Gorizia Tel.: +39 0481.547328 Fax: +39 0481.547443 P.IVA 01112920317 REA GO 72777 PEC: [email protected] [email protected] www.informestconsulting.it Sede Veneta: Via Cimetta, 1 30026 Portogruaro (VE) Tel.: +39 0421 280440 Fax: +39 0421 280821 [email protected] ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 1 Business Guide – REP. CECA REP. CECA Superficie 78.866 km2 Popolazione 10,519 milioni ab. Lingua Ceco Religione Cattolica; Protestante Forma istituzionale Repubblica parlamentare Capitale Praga Principali città Brno, Ostrava, Plzen, České Budějovice Suddivisione amministrativa 14 Regioni Moneta Corona ceca (CZK) PIL pro capite 14.733 € Rischio paese Coface A2 (min A1 – max D) Indice della libertà economica (The Heritage 72,5 (min 0 – max 100) Foundation, 2014) Export dell’Italia (2014) 4.684.160 € Import dell’Italia (2014) 4.839.379 € La traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i film, le fotocopie), sono riservati per tutti i Paesi. Informest Consulting, pur impegnandosi a prestare la maggior cura possibile nel reperimento, verifica e controllo dei dati e delle informazioni, non assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni, errori od omissioni in cui possa essere incorso. La presente Guida è stata realizzata da Informest Consulting e viene distribuita ai propri Associati da Confindustria Vicenza - Confindustria Vicenza non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni, errori od omissioni che possano essere contenuti nella presente Guida Paese. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 2 Business Guide – REP. CECA 1. INVESTIMENTI STRANIERI 13 1.1. SETTORI DI INVESTIMENTO 13 1.1.1. L'INVESTIMENTO STRANIERO È CONSENTITO IN TUTTI I SETTORI? SE NO, QUALI SONO QUELLI ESCLUSI O SOGGETTI A LIMITAZIONI? 13 1.1.2. QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI AD AUTORIZZARE GLI INVESTIMENTI STRANIERI? 13 1.1.3. ESISTONO SETTORI PER I QUALI SONO RICHIESTE SPECIALI AUTORIZZAZIONI? SE SI, QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI A CONCEDERE TALI AUTORIZZAZIONI? 1.2. REGIMI AGEVOLATIVI 1.2.1. ESISTONO LEGGI CHE AGEVOLANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI? 1.2.2. IL REGIME AGEVOLATIVO È APPLICABILE IN TUTTO IL PAESE? SE NO, PER QUALI AREE O ZONE FRANCHE È APPLICABILE? 1.2.3. 14 18 18 25 IL REGIME AGEVOLATIVO SI SOSTANZIA IN FINANZIAMENTI A CONDIZIONI AGEVOLATE RISPETTO AL MERCATO? 25 1.2.4. IL REGIME AGEVOLATIVO SI SOSTANZIA IN SGRAVI FISCALI? 25 1.2.5. IL REGIME AGEVOLATIVO CONSENTE DI RIDURRE IL COSTO DEL PERSONALE? 25 1.2.6. ESISTONO AGEVOLAZIONI PER CHI INVESTE IN PARTICOLARI AREE O REGIONI DEPRESSE O SOTTOSVILUPPATE? 25 1.2.7. ESISTONO AGEVOLAZIONI PER CHI INVESTE IN SETTORI O COMPARTI IN CRISI? 25 1.2.8. ESISTONO AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA CRESCITA OCCUPAZIONALE PRODOTTA DALL’INVESTIMENTO? 26 1.2.9. ESISTONO AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA CAPACITÀ DI PRODUZIONE E/O ESPORTAZIONE CHE VERRÀ GENERATA DALL’INVESTIMENTO? 26 1.2.10. ESISTONO AGEVOLAZIONI PER INTERVENTI DI RECUPERO REALIZZATI SU AZIENDE IN CRISI O IN RISTRUTTURAZIONE? 1.3. TUTELA DEGLI INVESTIMENTI 1.3.1. ESISTONO LEGGI CHE REGOLAMENTANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI? 1.3.2. ESISTONO LEGGI CHE IMPEDISCONO CHE CON PROVVEDIMENTI SUCCESSIVI VENGA PEGGIORATO IL 26 26 26 TRATTAMENTO CUI L'INVESTITORE STRANIERO ERA STATO ASSOGGETTATO AL MOMENTO DELLA REALIZZAZIONE DELL'INIZIATIVA? 26 1.3.3. ESISTE UN’AGENZIA/AUTORITÀ NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI? 27 1.4. PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI 1.4.1. COME È DISCIPLINATA LA PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI DELL’INVESTITORE STRANIERO? ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 27 27 Pag. 3 Business Guide – REP. CECA 1.4.2. L'INVESTITORE STRANIERO PUÒ POSSEDERE IL CONTROLLO DI MAGGIORANZA DELL'INVESTIMENTO, ANCHE SENZA DOVERSI ASSOCIARE A PARTNER LOCALI? 27 1.4.3. LA PARTECIPAZIONE PUÒ RIMANERE STRANIERA A TEMPO INDETERMINATO? 28 1.5. CONTENZIOSI E ARBITRATI 1.5.1. A QUALE DISCIPLINA È ASSOGGETTATO IL CONTENZIOSO DERIVANTE DA INADEMPIMENTO CONTRATTUALE? 29 1.5.2. PER QUALI ISTITUTI GIURIDICI È VIETATA L’APPLICAZIONE DEL DIRITTO STRANIERO? 29 1.5.3. È POSSIBILE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DEFERISCANO LE CONTROVERSIE DA ESSO NASCENTI A GIUDICI ORDINARI DI UNO 1.5.4. 29 È POSSIBILE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DEFERISCANO LE CONTROVERSIE DA ESSO NASCENTI AD UN ARBITRATO? 1.5.5. STATO STRANIERO? 29 A QUALSIASI TIPO DI ARBITRATO O SOLO AD ALCUNE TIPOLOGIE? 29 SONO IN VIGORE NEL PAESE LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SUL RICONOSCIMENTO DELLE SENTENZE ARBITRALI? 30 1.6. SISTEMA GIUDIZIARIO 1.6.1. COME È ORGANIZZATO L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO NEL PAESE? 30 1.6.2. QUAL È IL SISTEMA GIURIDICO CHE VIGE NEL PAESE? 32 1.6.3. E’ POSSIBILE CHE GLI AVVOCATI STRANIERI POSSANO RAPPRESENTARE IN QUANTO TALI I PROPRI CLIENTI DI FRONTE AI GIUDICI DEL PAESE? 30 33 1.6.4. ESISTE TRA IL PAESE E L’ITALIA UNA CONVENZIONE BILATERALE PER L’ASSISTENZA GIUDIZIARIA? 34 1.7. PRIVATIZZAZIONI 1.7.1. QUALE È IL REGIME DELLE PRIVATIZZAZIONI? 34 1.7.2. QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI IN MATERIA DI PRIVATIZZAZIONE? 36 1.8. REGIME DELLA PROPRIETA’ 1.8.1. QUAL È IL REGIME DELLA PROPRIETÀ? 34 36 36 2. SOCIETÀ E CONTRATTI 38 2.1. SOCIETA’ – FORME GIURIDICHE 38 2.1.1. IN QUALI FORME GIURIDICHE PUÒ ESSERE COSTITUITA UNA SOCIETÀ NEL PAESE? 2.2. SOCIETA’ – COSTITUZIONE 2.2.1. COME SI COSTITUISCE UNA SOCIETÀ NEL PAESE? QUALI SONO LE MODALITÀ DI REGISTRAZIONE? 42 2.2.2. QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI ALLA REGISTRAZIONE, E QUALE DOCUMENTAZIONE È RICHIESTA? 50 2.2.3. LE SOCIETÀ COSTITUITE NEL PAESE POSSONO AVERE SEDI ALL'ESTERO? 53 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 38 42 Pag. 4 Business Guide – REP. CECA 2.2.4. COME SI COSTITUISCE UNA SUCCURSALE, FILIALE O SEDE DI RAPPRESENTANZA DI UNA SOCIETÀ STRANIERA? QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE RISPETTO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ NUOVA NEL PAESE OSPITANTE? 54 2.3. SOCIETA’ DI CAPITALE 2.3.1. COME AVVIENE LA SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE DI UNA SOCIETÀ DI CAPITALE? 2.3.2. QUALI SONO LE MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CAPITALE IN DENARO? E’ CONSENTITO VERSARE E 54 54 MANTENERE IL CAPITALE SOCIALE IN VALUTA ESTERA? 55 2.3.3. E’ POSSIBILE VENDERE O TRASFERIRE QUOTE A/DA ALTRE SOCIETÀ? 55 2.3.4. COME VENGONO RIPARTITI GLI UTILI? 55 2.4. BILANCIO E LIBRI CONTABILI 2.4.1. QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI IN MERITO ALLA FORMAZIONE DEL BILANCIO E ALLA TENUTA DEI REGISTRI E DEI LIBRI CONTABILI? ESISTE L’OBBLIGO DI CERTIFICARE IL BILANCIO? 2.4.2. ENTRO QUALI SCADENZE DEVE ESSERE PRESENTATO IL BILANCIO? 2.5. ACCESSO ALLE CARICHE 2.5.1. LO STRANIERO PUÒ ESSERE SOCIO DI CAPITALE? ANCHE CON UNA QUOTA SUPERIORE AL 50%? 2.5.2. LO STRANIERO PUÒ ESSERE MEMBRO DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE? ANCHE PRESIDENTE O 55 55 56 57 57 AMMINISTRATORE UNICO? 57 2.5.3. LO STRANIERO PUÒ ESSERE MEMBRO DEL COLLEGIO SINDACALE? PUÒ ESSERE REVISORE DEI CONTI? 57 2.6. BORSA VALORI 2.6.1. ESISTE NEL PAESE UNA BORSA VALORI? 2.7. AUTORITA’ ANTITRUST 2.7.1. ESISTONO NEL PAESE AUTORITÀ GARANTI DELLA CONCORRENZA E SU QUALI SETTORI ESERCITANO IL 57 PROPRIO CONTROLLO? 57 58 58 2.8. CONTRATTI 58 2.8.1. IL PAESE HA ADERITO ALLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI CONTRATTI DI VENDITA (VIENNA, 1980)? 58 2.8.2. E’ DISCIPLINATA LA RESPONSABILITÀ PER DANNI DA PRODOTTI DIFETTOSI? 59 2.8.3. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI FRANCHISING? 59 2.8.4. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI MEDIAZIONE? 60 2.9. CONTRATTO DI AGENZIA 2.9.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI AGENZIA? INTERNAZIONALE DI MERCI ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 60 60 Pag. 5 Business Guide – REP. CECA 2.9.2. QUAL È LO STATUS DELL’AGENTE COMMERCIALE? È CONSIDERATO UN LAVORATORE INDIPENDENTE O UN DIPENDENTE DELL'AZIENDA PER LA QUALE LAVORA? 2.9.3. QUAL È LA COMMISSIONE PERCENTUALE SUL PRODOTTO VENDUTO NORMALMENTE RICONOSCIUTA A UN AGENTE COMMERCIALE? 2.9.4. 61 OLTRE ALLA COMMISSIONE PERCENTUALE SUL PRODOTTO VENDUTO, L'AGENTE HA DIRITTO AD ALTRE INDENNITÀ O COMPENSI? 2.10. 60 61 MARCHI 61 2.10.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA I MARCHI E IL LORO USO? 61 2.10.2. QUALI SOGGETTI POSSONO RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN MARCHIO? 62 2.10.3. QUALI TIPI DI MARCHI POSSONO ESSERE REGISTRATI? QUALI SONO I REQUISITI PER OTTENERE LA REGISTRAZIONE? QUALI SONO LE CAUSE DI DECADENZA DEL MARCHIO REGISTRATO? 62 2.10.4. PRESSO QUALE ORGANISMO VENGONO REGISTRATI I MARCHI? A CHI CI SI RIVOLGE PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI CIRCA LA TUTELA DEL MARCHIO? 2.10.5. A QUALI ACCORDI INTERNAZIONALI SULLA PROTEZIONE DEI MARCHI IL PAESE ADERISCE? 2.11. BREVETTI 64 64 65 2.11.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA I BREVETTI E IL LORO USO? 65 2.11.2. QUALI SOGGETTI POSSONO RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN BREVETTO? 66 2.11.3. QUALI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE POSSONO ESSERE BREVETTATI? QUALI SONO I REQUISITI PER OTTENERE LA REGISTRAZIONE? QUALI SONO LE CAUSE DI DECADENZA DEL BREVETTO REGISTRATO? 66 2.11.4. PRESSO QUALE ORGANISMO VENGONO REGISTRATI I BREVETTI? A CHI CI SI RIVOLGE PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI CIRCA LA TUTELA DEL BREVETTO? 67 2.11.5. A QUALI CONVENZIONI INTERNAZIONALI SULLA PROTEZIONE DEI BREVETTI IL PAESE ADERISCE? 67 3. REGIMI DI IMPORT-EXPORT E DEI FLUSSI FINANZIARI 69 3.1. REGIME DI IMPORT-EXPORT 69 3.1.1. QUAL È LA CLASSIFICAZIONE DOGANALE DELLE MERCI? QUAL È IL REGIME DOGANALE DI IMPORTAZIONE DI MERCI NEL 3.1.2. PAESE? QUALI SONO I DAZI ALL’IMPORTAZIONE? IL REGIME DOGANALE PREVEDE FRANCHIGIE O RIDUZIONI DEI DAZI O DELLE IMPOSTE A FAVORE DI PARTICOLARI PRODOTTI? 3.1.3. 71 ESISTONO CONTINGENTAMENTI, DIVIETI, RESTRIZIONI ALL’IMPORTAZIONE O MISURE DI EFFETTO EQUIVALENTE? 3.1.4. 69 CI SONO IMPOSTE ADDIZIONALI DA PAGARE ALL’IMPORTAZIONE? 71 ESISTE L'OBBLIGO DI ACQUISTARE NEL PAESE PRODOTTI O MACCHINARI CHE SIANO PRODOTTI SUL MERCATO LOCALE? ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 72 Pag. 6 Business Guide – REP. CECA 3.1.5. ESISTE UN REGIME PER LA TEMPORANEA ESPORTAZIONE/IMPORTAZIONE, E PER QUALI OPERAZIONI? 3.2. AREE COMMERCIALMENTE STRATEGICHE 3.2.1. ESISTONO ZONE CHE OFFRONO INCENTIVI, TRATTAMENTI PREFERENZIALI ED AGEVOLAZIONI FISCALI E DOGANALI ? COME VI SI ACCEDE? QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PREVISTE? 3.3. DOGANE 3.3.1. QUALI SONO LE AUTORITÀ DOGANALI COMPETENTI? GLI UFFICI DOGANALI DEL PAESE HANNO COMPETENZA 72 72 72 78 TERRITORIALE RIGUARDO ALLA RESIDENZA DELL’IMPORTATORE, OPPURE LA SCELTA OVE SDOGANARE LA MERCE È LIBERA? 78 3.3.2. QUALE DOCUMENTAZIONE È RICHIESTA DALLE PROCEDURE DOGANALI? 78 3.3.3. SONO PREVISTI CONTROLLI DEI REQUISITI TECNICI DEI PRODOTTI DA EFFETTUARSI IN DOGANA AL MOMENTO DELL’IMPORTAZIONE? 3.3.4. 79 QUALE LEGISLAZIONE VIENE APPLICATA RELATIVAMENTE ALL’IMBALLAGGIO E ALL’ETICHETTATURA DELLE MERCI? 79 3.4. ACCORDI COMMERCIALI 3.4.1. E' STATA STIPULATA UNA CONVENZIONE PER EVITARE LA DOPPIA IMPOSIZIONE FISCALE CON L'ITALIA? 80 3.4.2. ESISTE TRA IL PAESE E L'ITALIA UNA CONVENZIONE BILATERALE PER LA PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI? 80 3.4.3. ESISTONO ALTRI ACCORDI DI CARATTERE ECONOMICO E COMMERCIALE SOTTOSCRITTI CON L’ITALIA? 81 3.4.4. QUALI SONO I PRINCIPALI ACCORDI DI CARATTERE ECONOMICO E COMMERCIALE SOTTOSCRITTI CON L’UNIONE 3.4.5. 80 EUROPEA? 81 ESISTONO ALTRI PAESI O AREE GEOGRAFICHE CON I QUALI IL PAESE POSSIEDE ACCORDI PREFERENZIALI DI COMMERCIO E QUALI SONO LE CONDIZIONI PREFERENZIALI? 3.5. FLUSSI FINANZIARI 3.5.1. QUAL È IL REGIME DI IMPORTAZIONE DEI CAPITALI E DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE PER GLI 81 81 INVESTIMENTI? 81 3.5.2. QUAL È IL REGIME DI ESPORTAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE? 82 3.5.3. QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI IN MATERIA DI IMPORT/EXPORT DI RISORSE FINANZIARIE? 85 3.5.4. PER QUANTO RIGUARDA I PRODOTTI O SERVIZI DERIVANTI DALL'INVESTIMENTO, È POSSIBILE LA RIESPORTAZIONE ANCHE DEL TOTALE DELLA PRODUZIONE? OCCORRE CHE UNA PARTE DELLA PRODUZIONE SIA VENDUTA SUL MERCATO LOCALE? 85 4. REGIME FISCALE 86 4.1. QUADRO NORMATIVO E PRINCIALI IMPOSTE E TASSE 86 4.2. LE IMPOSTE SULLE PERSONE GIURIDICHE 88 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 7 Business Guide – REP. CECA 4.2.1. QUALI SONO I SOGGETTI PASSIVI D’ IMPOSTA? QUAL È IL REGIME FISCALE PER LE STABILI ORGANIZZAZIONI? 4.2.2. QUAL È L’ALIQUOTA D’IMPOSTA APPLICABILE? QUALI I REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE E QUELLI ESENTI O ESCLUSI DALL’IMPOSTA? 4.2.3. 88 ESISTONO REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE IN PIÙ ANNI? 88 ESISTONO CRITERI TERRITORIALI PER L’APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE DIRETTE SULLE PERSONE GIURIDICHE? 92 4.2.4. SONO PREVISTE AGEVOLAZIONI FISCALI PER GLI INVESTITORI? 92 4.3. TASSAZIONE DELLE ATTIVITA’ D’IMPRESA 4.3.1. QUAL È IL LIVELLO ORDINARIO DI TASSAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI IMPRESA PER LE SOCIETÀ DI PERSONE E 92 PER LE SOCIETÀ DI CAPITALE?QUAL È IL LIVELLO DI TASSAZIONE PER LA MICROIMPRESA E L’IMPRESA AGRICOLA? 92 4.3.2. QUALI SONO I COSTI INDEDUCIBILI? QUALI SONO I COSTI DEDUCIBILI E LE MODALITÀ DI DEDUZIONE? 92 4.3.3. QUALI SONO LE ALIQUOTE DI DEDUZIONE RELATIVE ALL’AMMORTAMENTO FISCALE ORDINARIO? QUALI SONO I BENI FISCALMENTE NON AMMORTIZZABILI? ESISTE UN AMMORTAMENTO FISCALE ANTICIPATO? 4.3.4. ESISTONO ALTRE IMPOSTE TASSE NAZIONALI E LOCALI APPLICABILI ALL’ATTIVITÀ DI IMPRESA? 4.4. LE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE 4.4.1. QUAL È IL REGIME DELLE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE?QUALI SONO LE CATEGORIE DI REDDITO ASSOGGETTATE ALLA TASSAZIONE? 4.4.2. 4.5. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO 4.5.1. COM’È DISCIPLINATA L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO? QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE CON LA NORMATIVA ITALIANA? 94 94 95 96 96 QUALI SONO LE ALIQUOTE IVA APPLICATE ALLA CESSIONE DI BENI E ALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI E QUALI LE EVENTUALI ESENZIONI? SONO PREVISTE PARTICOLARI AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI IVA? ESISTONO CONDIZIONI DI INDETRAIBILITÀ DELL’IMPOSTA? 4.5.3. 94 QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE? COME VENGONO TASSATI I DIVIDENDI? COME VENGONO TASSATE LE CESSIONI DELLE PARTECIPAZIONI? 4.5.2. 93 97 QUALI CRITERI TERRITORIALI VENGONO ADOTTATI PER L’APPLICAZIONE DELL’IVA? ESISTONO CESSIONI DI BENI O PRESTAZIONI DI SERVIZI ESCLUSE PERCHÉ EXTRA TERRITORIALI? 98 4.5.4. QUAL È IL TRATTAMENTO DELLE IMPORTAZIONI/ESPORTAZIONI AI FINI DELL’IVA? 98 4.5.5. QUALI SONO I PRINCIPALI ADEMPIMENTI CONTABILI RELATIVI ALL’IVA? 99 4.5.6. QUALI SONO GLI UFFICI COMPETENTI IN MATERIA DI IVA? 99 4.6. ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E TASSE NAZIONALI E LOCALI 4.6.1. QUAL È IL REGIME FISCALE DELLA ACCISE?QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE? ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 100 100 Pag. 8 Business Guide – REP. CECA 4.6.2. QUALI SONO LE PRINCIPALI TASSE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE? 100 4.6.3. QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE? 101 5. RAPPORTI DI LAVORO 102 5.1. RECLUTAMENTO DEL PERSONALE 102 5.1.1. QUAL È IL REGIME DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE LOCALE? C’È LIBERTÀ DI SCELTA NEL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE? 102 5.2. REMUNERAZIONE DEL PERSONALE 5.2.1. COME VIENE FISSATA E QUALE È LA STRUTTURA DELLA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE? ESISTONO PREMI 102 DI PRODUZIONE? 102 5.2.2. QUAL È L'AMMONTARE DELLA INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO? 104 5.2.3. QUAL È L'INCIDENZA MEDIA DEGLI ONERI SOCIALI IN FUNZIONE DEL SALARIO LORDO ANNUO? 104 5.2.4. QUALI SONO LE CAUSE CHE POSSONO DETERMINARE IL LICENZIAMENTO? 105 5.3. PERSONALE STRANIERO 5.3.1. A QUALE NORMATIVA È ASSOGGETTATO IL PERSONALE STRANIERO? 106 5.3.2. COME VIENE FISSATA LA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE STRANIERO? 107 106 6. SERVIZI ALLE IMPRESE 107 6.1. BANCHE 107 6.1.1. QUALI SONO LE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI OPERANTI CON L'ESTERO? 107 6.1.2. QUALI SONO LE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI PARTECIPATE DA BANCHE STRANIERE? 108 6.1.3. QUALI SONO LE BANCHE STRANIERE CHE POSSIEDONO FILIALI O RAPPRESENTANZE NEL PAESE? 109 6.2. APERTURA DI CONTI ALL’ESTERO 6.2.1. QUALI SONO LE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO L’APERTURA DI CONTI PRESSO BANCHE STRANIERE O LOCALI DA PARTE DI SOGGETTI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) STRANIERI? 6.2.2. POSSONO APRIRE CONTI PRESSO BANCHE ESTERE IN VALUTA ESTERA? 111 I SOGGETTI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) STRANIERI POSSONO APRIRE O DETENERE CONTI IN VALUTA ESTERA SU BANCHE LOCALI? 6.3. 110 I SOGGETTI STRANIERI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) POSSONO APRIRE O DETENERE CONTI IN VALUTA LOCALE SU BANCHE LOCALI? 6.2.4. 110 I SOGGETTI NAZIONALI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) POSSONO APRIRE E DETENERE CONTI IN VALUTA STRANIERA SU BANCHE LOCALI? 6.2.3. 110 OPERAZIONI BANCARIE ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 111 112 Pag. 9 Business Guide – REP. CECA 6.3.1. LE BANCHE STRANIERE POSSONO CONCEDERE PRESTITI ED EROGARE FINANZIAMENTI ALLO STESSO MODO DELLE BANCHE LOCALI? 6.3.2. 112 LE BANCHE DEL PAESE POSSONO CONCEDERE CREDITI E/O FINANZIAMENTI NEL BREVE, MEDIO E LUNGO TERMINE O SOLTANTO IN UNA DI TALI CATEGORIE? 112 6.3.3. LE BANCHE ORDINARIE POSSONO ACQUISIRE PARTECIPAZIONI DIRETTE AL CAPITALE DI IMPRESE? 112 6.3.4. ESISTONO OPERAZIONI O CATEGORIE DI OPERAZIONI RISERVATE AD UNA BANCA O A UN GRUPPO DI BANCHE SPECIFICAMENTE ABILITATE? 113 6.4. LINEE DI CREDITO 114 6.4.1. ESISTONO BANCHE NAZIONALI DI SVILUPPO CON CAPACITÀ DI ACQUISIRE PARTECIPAZIONI DIRETTE IN INVESTIMENTI REALIZZATI IN JOINT VENTURE TRA PARTNER LOCALI E STRANIERI? 114 6.4.2. ESISTONO BANCHE NAZIONALI DI SVILUPPO O ISTITUTI FINANZIARI CHE EROGANO LINEE DI CREDITO? 114 6.4.3. QUALI SONO LE PRINCIPALI LINEE DI CREDITO INDIRETTE (ON LENDING) MESSE A DISPOSIZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DALL’ITALIA? 6.4.4. COME VI SI ACCEDE? 114 QUALI SONO LE LINEE DI CREDITO INDIRETTE (ON LENDING) MESSE A DISPOSIZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI IN AMBITO INTERNAZIONALE? COME VI SI ACCEDE? 114 6.5. ASSICURAZIONI 6.5.1. QUALI SONO LE PRINCIPALI COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI OPERANTI NEL PAESE? 6.6. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 6.6.1. QUALI SONO LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI NEL PAESE E LE LORO COMPETENZE? 117 6.6.2. ESISTE UNA ASSOCIAZIONE DEGLI IMPORTATORI NEL PAESE? 126 6.6.3. QUALI SONO I PRINCIPALI IMPORTATORI CHE OPERANO NEL PAESE? 128 6.7. CAMERE DI COMMERCIO 6.7.1. QUALI SONO LE CAMERE DI COMMERCIO, DELL’INDUSTRIA E DELL’ARTIGIANATO OPERANTI NEL PAESE E QUALI SONO LE RISPETTIVE COMPETENZE? 6.8. COOPERAZIONE TRA IMPRESE 115 115 117 130 130 132 7. QUADRO ECONOMICO 133 7.1. LA REPUBBLICA CECA IN CIFRE 133 7.2. STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI 137 7.2.1. QUAL È LA STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI PER SETTORE MERCEOLOGICO E PER PAESE DI PROVENIENZA (IN PARTICOLARE DALL’ITALIA)? QUAL È IL TREND RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI? 7.3. 137 STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI 139 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Pag. 10 Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Business Guide – REP. CECA 7.3.1. QUAL È LA STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI PER SETTORE MERCEOLOGICO E PER PAESE DI DESTINAZIONE (IN PARTICOLARE IN ITALIA)? QUAL È IL TREND RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI? 7.4. INVESTIMENTI STRANIERI 7.4.1. QUANTE SONO LE SOCIETÀ STRANIERE O MISTE (COSTITUITE TRA SOGGETTI STRANIERI E SOGGETTI NAZIONALI) IMPEGNATE NEL PAESE PER SETTORE E PER PAESE DI PROVENIENZA? 7.4.2. QUAL È L’ENTITÀ DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI NEL PAESE? 7.5. ANDAMENTO DEI CAMBI 7.5.1. QUAL È STATO NEGLI ULTIMI DUE ANNI IL CORSO DEI CAMBI DELLA MONETA NAZIONALE RISPETTO ALLE 139 142 142 142 149 PRINCIPALI DIVISE MONDIALI? 149 7.5.2. QUALE POLITICA MONETARIA STA ATTUANDO IL PAESE? 151 7.6. RISCHIO PAESE 7.6.1. COM’È VALUTATO IL “RISCHIO PAESE” DAI PRINCIPALI ORGANISMI E OSSERVATORI INTERNAZIONALI? 151 151 8. PRINCIPALI COSTI DI ATTIVITÀ 154 8.1. AVVIO ED ESERCIZIO ATTIVITA' 154 8.2. IMMOBILI 156 8.3. COSTO DEL LAVORO 158 8.4. UTILITIES 160 8.4.1. ELETTRICITÀ 160 8.4.2. ACQUA 162 8.4.3. GAS, GASOLIO 163 8.4.4. TELECOMUNICAZIONI 165 8.5. TRASPORTO 8.5.1. TRASPORTO SU GOMMA 167 8.5.2. TRASPORTO FERROVIARIO 171 8.5.3. TRASPORTO MARITTIMO E FLUVIALE 172 8.5.4. TRASPORTO AEREO 172 8.5.5. OPERAZIONI DOGANALI 174 167 9. FIERE ED ESPOSIZIONI 177 9.1. ENTI FIERISTICI 177 9.1.1. QUALI SONO I PRINCIPALI ENTI FIERISTICI DEL PAESE? ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA 177 Pag. 11 Business Guide – REP. CECA ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 12 Business Guide – REP. CECA 1. Investimenti stranieri 1.1. SETTORI DI INVESTIMENTO 1.1.1. L'investimento straniero è consentito in tutti i settori? Se no, quali sono quelli esclusi o soggetti a limitazioni? La legge ceca consente agli stranieri di svolgere attività commerciali alle stes- se condizioni e nella stessa misura degli imprenditori cechi. Gli stranieri possono costituire società, oppure possono diventare soci di una società ceca esistente. L'investimento straniero è proibito nei settori considerati di importanza nazionale, per esempio la difesa. Attualmente, i principali settori industriali preclusi alle imprese private sono i seguenti: Difesa Distillazione di alcol puro Servizi postali Produzione di sale. Il settore delle ferrovie è in corso di liberalizzazione, il Governo ha deciso la privatizzazione di alcuni tratti regionali. 1.1.2. Quali sono le autorità competenti ad autorizzare gli investimenti stranieri? Dal 1991 per gli investimenti stranieri non è richiesta alcuna approvazione formale del Ministero delle Finanze ceco, a meno che non vengano effettuati tramite un programma di privatizzazione su vasta scala oppure interessino i settori bancari/finanziari e della difesa. In generale la semplice conclusione di un contratto commerciale e gli obblighi che ne derivano non sono soggetti ad alcun permesso sul territorio della Repubblica Ceca. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 13 Business Guide – REP. CECA Un'impresa/attività commerciale di carattere permanente nell'ambito della Repubblica Ceca richiede un'autorizzazione legale ed è soggetta a procedure amministrative regolate dal Codice Commerciale, dal Trade Licensing Act (Legge sulle Licenze Commerciali) e da regolamenti giuridici ad hoc (relativi ad esempio alla pratica della legge commerciale, alla pratica medica privata, servizi forniti da esperti riconosciuti ufficialmente, ecc.). L'attività agricola è soggetta a registrazione secondo normative speciali. 1.1.3. Esistono settori per i quali sono richieste speciali autorizzazioni? Se si, quali sono le autorità competenti a concedere tali autorizzazioni? L'approvazione da parte del Ministero responsabile è richiesta per tutte le joint venture a partecipazione statale. Le joint venture con imprese di proprietà statale richiedono l'autorizzazione del Ministero delle Finanze. La creazione di una joint venture per la prestazione di servizi bancari e finanziari e lo svolgimento di attività assicurative richiede il permesso dalla Banca Nazionale Ceca. Alcune attività di commercio estero e di servizi con l'estero richiedono tuttora l'autorizzazione del Ministero dell'Industria e del Commercio. L'attività imprenditoriale di cittadini stranieri è regolata dal Codice Commerciale (CC – artt. 21-26), entrato in vigore il 01.01.1992 e emendato dalla legge 370/2000 sul nuovo regime delle società. Il Codice Commerciale garantisce agli investitori stranieri gli stessi diritti ed obblighi delle controparti nazionali. Tutte le attività commerciali, con o senza partecipazione straniera, devono essere registrate ai sensi della legge che regola la forma in cui l'attività viene svolta. Secondo il Codice Commerciale, tutte le imprese della Repubblica Ceca, inclusi gli uffici di ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 14 Business Guide – REP. CECA rappresentanza, devono essere registrate nel Registro delle Società, che è un elenco pubblico tenuto dai tribunali distrettuali o regionali. In conformità con la Trade Licensing Act, determinati candidati all'iscrizione nel Registro delle Società devono anche provare di essere in possesso di un'autorizzazione commerciale valida (certificato o licenza commerciale) ottenuta dal Trade Licensing Office (Ufficio Licenze) corrispondente alla sede della joint venture o della succursale. Elenco dei Ministeri Ministero delle Finanze Letenská 15 - 11810 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 57041111 Fax: 00420 2 57042788 www.mfcr.cz Ministero dell'Industria e del Commercio Na Frantisku 32 – 11015 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 24851111 Fax: 00420 2 24811089 www.mpo.cz Ministero dello sviluppo regionale Staromestské nám. 6 – 11001 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 24861111 Fax: 00420 2 24861331 www.mmr.cz Ministero dell'Agricoltura Tesnov 17 – 11705 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 21811111 Fax: 00420 2 24810478 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 15 Business Guide – REP. CECA www.mze.cz Ministero dei trasporti e delle telecomunicazioni Nabr. L. Svobody 12 – 11015 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 23031111 Fax: 00420 2 24810596 www.mdcr.cz Ministero della cultura Milady Horakove 220 / 139 – 16041 Praga 6 Tel. centralino: 00420 2 24318051 Fax: 00420 2 24318155 www.mkcr.cz Ministero della difesa Tychonova 1 – 16100 Praga 6 Tel. centralino: 00420 2 20211111 Fax: 00420 2 3116238 www.army.cz Ministero della giustizia Vysehradska 16 – 12810 Praga 2 Tel. centralino: 00420 2 21997111 Fax: 00420 2 291720 www.justice.cz Ministero dell’istruzione pubblica Karmelitska 7 – 11812 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 57193111 Fax: 00420 2 57193790 www.msmt.cz Ministero degli interni Nad Stolou 3 – 17000 Praga 7 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 16 Business Guide – REP. CECA Tel. centralino: 00420 2 61421115 Fax: 00420 2 374953 www.mvcr.cz Ministero degli affari esteri Loretanske nam. 5 – 11800 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 24181111 Fax: 00420 2 24182448 www.czech.cz Ministero della sanità Palackeho nam. 4 – 12801 Praga 2 Tel. centralino: 00420 2 24971111 Fax: 00420 2 24972111 www.mzcr.cz Ministero dell’ambiente Vrsovicka 65 – 10010 Praga 10 Tel. centralino: 00420 2 67121111 Fax: 00420 2 67310308 www.env.cz Altre istituzioni importanti: Banca Nazionale Ceca Na Prikope 28 – 11003 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 2441111 Fax: 00420 2 2354141 www.cnb.cz Ufficio del Governo della Repubblica Ceca Nabrezi E. Benese 4 – 12509 Praga 1 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 17 Business Guide – REP. CECA Tel. centralino: 00420 2 24002111 Fax: 00420 2 24810231 www.vlada.cz CzechInvest Stepanska 15 - 12000 Praga 2 Tel. centralino: 00420 2 96342500 Fax: 00420 2 96342502 [email protected] www.czechinvest.org CzechTrade Ditrichova 21 - 12801 Praga 2 Tel. centralino: 00420 2 24907820 Fax: 00420 2 24913440 [email protected] www.czechtrade.cz 1.2. REGIMI AGEVOLATIVI 1.2.1. Esistono leggi che agevolano gli investimenti stranieri? Le agevolazioni governative per gli investitori esteri vengono garantite dalla Legge 72 del 2000 (e success. modifiche del 2001, 2004, 2007, 2010, 2012 e 2015). Esse interessano il comparto manifatturiero, i centri tecnologici e i servizi di supporto all’attività imprenditoriale. Le agevolazioni sono offerte sotto forma di parziale esenzione fiscale e sussidi diretti. Gli incentivi offerti sono: parziale esenzione fiscale per 10 anni per l’avvio di una nuova attività produttiva e/o l’espansione di un’attività esistente ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 18 Business Guide – REP. CECA sussidi all’occupazione sotto forma di garanzie (contributi a fondo perduto) per la creazione di nuovi posti di lavoro e riqualificazione (solamente nelle aree ad elevato tasso di disoccupazione) fino a 1.920 Euro per ogni nuovo posto trasferimento di terreni a prezzi scontati. Le condizioni per beneficiare delle agevolazioni sono: avvio di una nuova attività produttiva e/o l’espansione di un’attività esistente attività nel settore produttivo manifatturiero, con l’esclusione dei comparti estrattivo, energetico, costruzioni, riparazioni di motori ed autovetture, commercio di beni e servizi acquisto di apparecchiature (nuove) classificate secondo i capp. 84, 85 e 90 del Codice doganale rispetto degli standard ecologici cechi investimento di almeno 100 milioni di CZK (di cui almeno 50 milioni in capitale), oppure 50 milioni se l’investimento avviene in una area ad elevato tasso di disoccupazione [aree Region I e Region II – vedi cartina] risorse immateriali (licenze, know-how) eligibili solo se acquistate da partner terzi a prezzi di mercato. Inoltre, le decisioni che riguardano l'ammontare degli incentivi statali sono trasferite dall'Ufficio per la Salvaguardia della Concorrenza (Ente AntiTrust) al Ministero dell'Industria e del Commercio l’intero quadro relativo alla concessione di incentivi è stato implementato in maniera tale da soddisfare le condizioni derivanti dal frame work legale comunitario relativo agli aiuti di stato. Tabella del valore minimo dell’investimento richiesto per la concessione delle agevolazioni secondo il tasso di disoccupazione in diverse aree geografiche ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 19 Business Guide – REP. CECA Area Region I 50 milioni di CZK (circa 1,7 milioni di Euro) Area Region II 100 milioni di CZK (circa 3,5 milioni di Euro) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 20 Business Guide – REP. CECA Suddivisione delle province secondo le aree geografiche (valida per il periodo 1˚ gennaio 2015 – 31 dicembre 2015) Fonte: CzechInvest Gli strumenti di agevolazione riportati nella Legge riguardano: 1. Agevolazioni fiscali: esenzione parziale del pagamento dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche durante i primi dieci anni. Nel caso di compimento delle condizioni prestabilite, il Governo garantisce l’annullamento del debito fiscale (compreso l’interesse corrispondente al periodo di differimento). Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo: Contabilità separata, costituendo una nuova società per l’investimento a cui si riferisce l’incentivo. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 21 Business Guide – REP. CECA In caso d’investimento effettuato in una società già esistente, il differimento del pagamento dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche è soltanto parziale. Il valore totale dell’investimento in macchinari deve corrispondere come minimo al 40% del valore totale dell’investimento. Macchinari non oggetto di ammortamento nella Repubblica Ceca. Detrazione delle perdite già nel primo anno di ottenimento di profitto. 2. Riduzione del periodo d’ammortamento fiscale per macchinari ed attrezzature che fanno parte della lista selezionata dall’OCSE (tasso del 25% annuo) e per locali di produzione (tasso del 4% annuo). La lista è disponibile sul sito della CzechInvest: www.czechinvest.org. 3. Dazi doganali zero per macchinari ed attrezzature compresi nella lista selezionata dall’OCSE. Differimento del pagamento dell’IVA per macchinari ed attrezzature inclusi nella lista selezionata dall’OCSE di 90 giorni in modo che il pagamento (deduzione eccessiva) sia rimborsato dall’Ufficio di Finanza prima che nasca l’obbligo di versare l’IVA locale all’Ufficio Doganale, con eventuale trasferimento diretto e versamento del debito doganale. Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo: Il valore totale dell’investimento in macchinari corrisponda come minimo al 40% del valore totale dell’investimento. Utilizzo dei macchinari che non siano stati oggetto d’ammortamento in un altro paese. 4. Contributi a fondo perduto per la creazione di un nuovo posto di lavoro per i cittadini della Repubblica Ceca, pari a 200.000 CZK (circa 7.300 Euro) per ogni posto nuovo. Condizioni specifiche per l’ottenimento dell’incentivo: Solo per investimenti nelle zone economiche selezionate ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 22 Business Guide – REP. CECA Impiego di un numero determinato di dipendenti per un periodo minimo di due anni, per dipendente si intende il dipendente diretto della ditta L’investitore si impegna ad utilizzare i mezzi finanziari concessi in conformità con l’obiettivo stabilito. 5. Contributi a fondo perduto per la formazione e riqualificazione dei cittadini della Repubblica Ceca, pari al 35% dei costi totali sostenuti. Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo: Solo per investimenti nelle zone economiche selezionate Il datore di lavoro contribuirà direttamente all’occupazione nella determinata regione nella misura e nel periodo stabilito Fino all’esaurimento del limite totale stabilito dal bilancio per determinato anno. 6. Contributi a fondo perduto per posti di lavoro creati e per la formazione Area geografica/ Investimento minimo Contributo per posto di lavoro Contributo per l’addestramento Region I 50 milioni CZK CZK 200.000 (circa 7.300 Euro) 25%-45% dei costi totali (a seconda del tipo di impresa – piccola 25%, media 35%, grande 45%) Region II 100 milioni CZK Nessun contributo Nessun contributo ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 23 Business Guide – REP. CECA 7. Concessione di un terreno preparato per l’investimento a prezzo simbolico. Per raggiungere questo obbiettivo si concederà un prestito senza interessi ai comuni in conformità con i principi dello sviluppo regionale fino al 60% dei costi sostenuti per la costruzione dell’infrastruttura industriale, eventualmente si cederà il terreno adeguato dal Fondo dei Terreni della Repubblica Ceca e dal Fondo della Proprietà della Repubblica Ceca a comuni al prezzo simbolico. Zone industriali strategiche offerte dall´agenzia CzechInvest (dimensione minima 100ha): 1. Kolín – Ovčáry 2. Ostrava – Mošnov 3. Most – Joseph 4. Žatec – Triangle 5. Holešov Fonte: CzechInvest ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 24 Business Guide – REP. CECA 1.2.2. Il regime agevolativo è applicabile in tutto il Paese? Se no, per quali aree o zone franche è applicabile? Le agevolazioni sono applicabili in tutto il Paese, con ulteriori condizioni di fa- vore per alcune aree ad elevato impatto sociale (si veda il par. 2.2.1.). 1.2.3. Il regime agevolativo si sostanzia in finanziamenti a condizioni agevolate rispetto al mercato? No. 1.2.4. Il regime agevolativo si sostanzia in sgravi fiscali? Sì, a riguardo si veda il par. 2.2.1. 1.2.5. Il regime agevolativo consente di ridurre il costo del personale? Sì, in proposito si veda il par. 2.2.1. 1.2.6. Esistono agevolazioni per chi investe in particolari aree o regioni depresse o sottosviluppate? Sì, in proposito si veda il par. 2.2.1. 1.2.7. Esistono agevolazioni per chi investe in settori o comparti in crisi? No. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 25 Business Guide – REP. CECA 1.2.8. Esistono agevolazioni collegate alla crescita occupazionale prodotta dall’investimento? In proposito si veda il par. 2.2.1. 1.2.9. Esistono agevolazioni collegate alla capacità di produzione e/o esportazione che verrà generata dall’investimento? In proposito si veda il par. 2.2.1. 1.2.10. Esistono agevolazioni per interventi di recupero realizzati su aziende in crisi o in ristrutturazione? No. 1.3. TUTELA DEGLI INVESTIMENTI 1.3.1. Esistono leggi che regolamentano gli investimenti stranieri? Nel mese di febbraio 2000 è stata approvata la Legge sulle agevolazioni per investitori stranieri (Legge 72/2000), entrata in vigore dal 1° maggio 2000, con successive modifiche del 2001, 2004, 2010 e 2012. Esiste inoltre un accordo tra il Governo italiano e la Repubblica Ceca sulla promozione e protezione degli investimenti, fatto a Roma il 22.01.1996, con Legge italiana 224 del 1° luglio 1997. 1.3.2. Esistono leggi che impediscono che con provvedimenti successivi venga peggiorato il trattamento cui l'investitore straniero era stato assoggettato al momento della realizzazione dell'iniziativa? No, non esistono leggi in proposito. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 26 Business Guide – REP. CECA 1.3.3. Esiste un’agenzia/autorità nazionale per la promozione degli investimenti stranieri? Sì. CzechInvest (Agenzia governativa per la promozione degli investimenti esteri nella Rep. Ceca) Stepanska ul. 15 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 296 342 579 Fax: 00420 296 342 502 www.czechinvest.org [email protected] Per ricevere informazioni sulle agevolazioni: [email protected]. 1.4. PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI 1.4.1. Come è disciplinata la partecipazione agli investimenti dell’investitore straniero? Secondo gli artt. 24-26 della Legge n. 513 del 1991 (Codice Commerciale), sull’attività economica delle persone straniere, agli investitori stranieri è garantito trattamento uguale alle società locali. 1.4.2. L'investitore straniero può possedere il controllo di maggioranza dell'investimento, anche senza doversi associare a partner locali? In Repubblica Ceca gli stranieri possono costituire società interamente di pro- prietà straniera (art. 24 del Codice Commerciale - CC). Ai sensi delle disposizioni del Codice Commerciale, uno straniero può partecipare alla creazione di una società ceca o può diventare partecipante o socio di una so- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 27 Business Guide – REP. CECA cietà ceca già esistente allo scopo di intraprendere un'attività commerciale. Uno straniero può essere unico fondatore di una società ceca oppure può diventarne l'unico proprietario, a condizione che ciò sia consentito dalle disposizioni del Codice Commerciale. A norma delle disposizioni della sotto-sezione 24 del CC, gli stranieri sono soggetti agli stessi diritti ed obblighi dei cittadini cechi. Un investitore straniero può controllare il 100% delle imprese ceche, anche se le joint venture con partner locali sono sempre più frequenti. Le filiali interamente controllate da stranieri sono sottoposte allo stesso regime delle joint venture (art. 24 del Codice Commerciale). 1.4.3. La partecipazione può rimanere straniera a tempo indeterminato? La protezione dei rapporti di proprietà di entità straniere è espressamente re- golamentata dall’art. 25 del Codice Commerciale, secondo la quale: La proprietà di un'entità straniera collegata alle sue operazioni commerciali nella Repubblica Ceca e la proprietà di un'entità giuridica con partecipazione straniera ai sensi dell’art. 24, par. 1, possono essere espropriate nella Repubblica Ceca o il diritto di proprietà può essere sottoposto a restrizioni ai sensi della legge e nell'interesse pubblico che non possa essere soddisfatto altrimenti. È possibile ricorrere in tribunale contro tale decisione. Nell'eventualità in cui vengano applicate le misure specificate dall’art. 24 par. 1, un risarcimento corrispondente all'intero valore della proprietà in questione al momento dell'applicazione deve essere fornito senza indugio e può essere trasferito in un altro Paese in valuta straniera. Il Codice dichiara espressamente che questa disposizione non viola i trattati internazionali vincolanti per la Repubblica Ceca, che sono stati pubblicati nella Raccolta delle Leggi (Gazzetta Ufficiale). ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 28 Business Guide – REP. CECA 1.5. CONTENZIOSI E ARBITRATI 1.5.1. A quale disciplina è assoggettato il contenzioso derivante da inadempimento contrattuale? Rif. Leg.: Codice Commerciale, Legge 513/1991; Codice Civile, (Legge 40/1964), come modificato dalle leggi 501/91 e 118/95; Legge n. 216 del 1994 sul procedimento arbitrale e sull’applicazione dei lodi arbitrali. 1.5.2. Per quali istituti giuridici è vietata l’applicazione del diritto straniero? L’applicazione del diritto straniero è regolata secondo la Legge 98/1963 sul di- ritto internazionale privato e processuale. In base alle normative di questa legge viene stabilito secondo quale diritto straniero dovrà essere regolato un determinato istituto giuridico (ad esempio i contratti di acquisto sono regolati secondo il luogo della sede del venditore al momento della stipulazione del contratto). In tal caso può succedere che un tribunale ceco debba applicare il diritto straniero. Nella legge non è incluso il divieto esplicito di applicazione del diritto straniero per specifici istituti. 1.5.3. È possibile che le parti di un contratto deferiscano le controversie da esso nascenti a giudici ordinari di uno Stato straniero? Nel caso in cui tale possibilità sia prevista nel contratto firmato. 1.5.4. È possibile che le parti di un contratto deferiscano le controversie da esso nascenti ad un arbitrato? A qualsiasi tipo di arbitrato o solo ad alcune tipologie? Sì. I tipi di arbitrato ai quali è possibile deferire le controversie vengono stabi- liti nel contratto. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 29 Business Guide – REP. CECA 1.5.5. Sono in vigore nel Paese le Convenzioni internazionali sul riconoscimento delle sentenze arbitrali? La Repubblica Ceca è vincolata da: Convention on the Settlement of Investment Disputes between States and the Nationals of Other States - Trattato di Washington Trattato di New York 1958, in vigore dal 30.09.1993 Trattato di Ginevra 1961, in vigore dal 30.09.1993. 1.6. SISTEMA GIUDIZIARIO 1.6.1. Come è organizzato l’ordinamento giudiziario nel paese? Il potere giudiziario ceco è composto da: 1 Corte Suprema 1 Corte Suprema amministrativa 2 Alte Corti (Hight Courts): con sede a Praga (con competenza per la Boemia) ed a Olomouc (competenza per la Moravia) 8 Tribunali regionali 86 Tribunali distrettuali La Corte Suprema ha sede a Brno (Nejvyssi soud Ceske Republiky) Nejvyssi soud Ceské Republiky Burešova 20 - 65737 Brno Tel.: 00420 541 593111 Fax: 00420 541 213493 www.nsoud.cz La Corte Costituzionale della Repubblica Ceca (Ústavní soud) si compone di 15 magistrati, eletti dal Presidente della repubblica e con sede a Brno. La Corte costituzionale non fa parte del sistema giudiziario ceco. Il compito principale della Corte Costituzionale è quello di tutelare i diritti umani in base alla Carta Europea dei diritti ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 30 Business Guide – REP. CECA umani, giudica sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra gli enti locali e sulla legittimità costituzionale delle leggi. Ústavní soud České republiky Joštova 8 - 66083 Brno 2 Tel.: 00420 542 162 111 Fax: 00420 542 161 309 , 542 161 169 [email protected] www.concourt.cz Le decisioni del Tribunale di Strasburgo per i diritti umani e della Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo hanno effetto anche per la Repubblica Ceca. Dal punto di vista amministrativo, il paese è diviso in 13 regioni. Le regioni sono (in ordine alfabetico): Brnensky, Budejovicky, Kralovehradecky, Liberecky, Olomoucky, Ostravsky, Pardubicky, Plzensky, Stredocesky, Ustecky, Vysocina, Zlinsky. Alle regioni si aggiunge il distretto amministrativo della capitale (Praga), suddiviso in municipalità. Struttura generale del potere giudiziario 1˚ Grado di giurisdizione Tribunali Distrettuali (75) Tribunale Distrettuale di Praga (10) Tribunale Città di Brno Presidente, Vice-presidenti, giudici Processi di prima istanza giudice collegiale 1 giudice giudice unico in composizione monocratica 2 giudici onorari 2˚ Grado di giurisdizione Tribunali Regionali (8) Tribunale Città di Praga Presidente, Vice-presidenti, giudici, giudici onorari ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 31 Business Guide – REP. CECA Processi di prima istanza Processi di seconda istanza Cause penali giudice collegiale 1 giudice + 2 giudici onorari giudice collegiale 3 giudici Cause civili giudice collegiale 3 giudici giudice unico in composizione monocratica 3˚ Grado di giurisdizione Alte Corti (2) Presidente, Vice-presidenti, giudici, tribunale disciplinare Processi di seconda istanza Altri tipi di processi giudice collegiale 3 giudici 4˚ Grado di giurisdizione Corte Suprema Presidente, Vice-presidenti, giudici Tribunale disciplinare Sezione penale Sezione civile Sezione commerciale giudice collegiale da 3 a 5 giudici a seconda dei casi giudice collegiale 5 giudici giudice collegiale da 3 a 5 giudici a seconda dei casi Corte Suprema Amministrativa Presidente, Vice-presidenti, giudici giudice collegiale 7 giudici 1.6.2. giudice collegiale da 3 a 7 giudici per altri tipi collegio di giudici allargato 9 giudici Qual è il sistema giuridico che vige nel Paese? Il sistema giuridico della Repubblica Ceca è il civil law fondato sui codici au- stro-ungarici. La Repubblica Ceca è una democrazia parlamentare. La costituzione è stata ratificata il 16.12.1992 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2003. Il sistema legislativo è rappresentato da un Parlamento composto da due camere. La Camera dei deputati (Poslanecka snemovna) riunisce 200 membri eletti a suffragio universale per quattro anni; il Senato (Senat) ha 81 membri eletti a suffragio ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 32 Business Guide – REP. CECA universale per sei anni, rinnovati per un terzo ogni due. Hanno diritto di voto tutti i cittadini con età superiore ai 18 anni. Il sistema elettorale è proporzionale con una soglia minima di accesso posta al 5% per la Camera bassa, maggioritario per il Senato. Il presidente (President Republiky), eletto dal Parlamento, dura in carica cinque anni e il suo mandato è rinnovabile; egli nomina il Primo Ministro. I ministri sono nominati o revocati dalle loro funzioni dal capo dello Stato su proposta del Primo Ministro. Il governo risponde del suo operato davanti al Parlamento. 1.6.3. E’ possibile che gli avvocati stranieri possano rappresentare in quanto tali i propri clienti di fronte ai giudici del Paese? Sì. Secondo la Direttiva CE 98/5 del Parlamento Europeo è possibile esercitare l’attività di avvocato anche in altri Paesi della Comunità Europea. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 33 Business Guide – REP. CECA 1.6.4. Esiste tra il Paese e l’Italia una convenzione bilaterale per l’assistenza giudiziaria? Accordi in vigore con la Repubblica Ceca: CONVENZIONE BILATERALE RELATIVA ALL’ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE E PENALE Firmata a Praga il 06.12.1985 Entrata in vigore: 1990 (legge 396 del 30.11.1989 in G.U. 291 del 14.12.1989) CONVENZIONE BILATERALE CIRCA L’ESECUTORIETÀ DELLE SENTENZE IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE Firmata a Roma il 06.04.1922 Entrata in vigore: 31.05.1926 1.7. PRIVATIZZAZIONI 1.7.1. Quale è il regime delle privatizzazioni? La privatizzazione in Repubblica Ceca è stata realizzata in base a 4 modalità diverse: Restituzione della proprietà; Privatizzazione su piccola scala; Privatizzazione su vasta scala; Privatizzazione mediante acquisto di coupon (voucher). Durante i primi anni di trasformazione, è prevalsa la privatizzazione su piccola scala: 85 commissioni di privatizzazione regionale hanno venduto 22 mila unità realizzando con le aste pubbliche un totale di oltre 30 miliardi di CZK di proventi (1,08 miliardi USD). ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 34 Business Guide – REP. CECA La privatizzazione su vasta scala, che si è svolta con la famosa privatizzazione mediante coupons, è risultata comunque il compito più difficile per l'omonimo Ministero (ora abolito). L'elenco delle proprietà dello Stato soggette a privatizzazione includeva oltre 5.000 imprese di medie e grandi dimensioni il cui valore contabile superava il trilione di corone (35,9 milioni USD ai prezzi d’inizio anni ‘90). Al Ministero erano giunti 30.000 progetti di privatizzazione da soggetti interessati. Al momento in cui è stato soppresso, il Ministero aveva determinato la privatizzazione per oltre il 96% del valore delle proprietà. Le sue residue competenze sono state trasferite al Ministero delle finanze ceco. Dal 1989 alla fine del 1998 sono state privatizzate più del 90% delle ditte statali con un valore complessivo pari a 911 miliardi di CZK. Nel 1999 il Governo ha privatizzato la banca CSOB - Ceskoslovenska obchodni banka - la gara è stata vinta dalla banca belga KBC Bank che ha ottenuto il 66% delle azioni della banca locale. Nel 2001 sono state privatizzate due altre importanti banche ceche - la CESKA SPORITELNA, di cui il 52% é stato venduto all’austriaca ERSTE BANK e la KOMERCNI BANKA, che è stata acquistata dalla francese Società Generale. La più importante privatizzazione dell’ultimo periodo è stata la vendita del pacchetto di maggioranza del principale operatore di telefonia fissa e mobile Cesky Telecom, avvenuta nel primo semestre del 2005. La gara pubblica è stata vinta dalla società spagnola O2 Telefonica. Nel 2013 il Governo ha effettuato la privatizzazione della compagnia aerea CSA, vendendo alla Korean Air per 2,7 milioni di Euro il 44% della compagnia aerea. Maggiori società strategiche nelle mani dello Stato Quota dello Stato in percentuale TRANSGAS (importazione gas) 100 CESKA POSTA (servizi postali) 100 CESKE DRAHY (Ferrovie Ceche) 100 ČSA – ČESKÉ AEROLINIE (compagnia aerea) CEPRO (oleodotti) 66 100 CEZ (produzione e distribuzione energia elettrica) 68 SOKOLOVSKÁ UHELNA (estrazione lignite) 49 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 35 Business Guide – REP. CECA MOSTECKA UHLENA (estrazione lignite) 46 CESKA POJISTOVNA (assicurazioni) 30 BUDEJOVICKY BUDVAR (produzione birra) 1.7.2. 100 Quali sono le autorità competenti in materia di privatizzazione? Ministero delle Finanze Letenská 15 – 11810 Praga 1 Tel. centralino: 00420 2 57041111 Fax: 00420 2 57042788 www.mfcr.cz 1.8. REGIME DELLA PROPRIETA’ 1.8.1. Qual è il regime della proprietà? Di regola soltanto i cittadini cechi - residenti e non - e le società di diritto lo- cale possono acquistare beni immobili - sia edifici che terreni - in Repubblica Ceca. Le principali eccezioni riguardano l'acquisizione di beni immobili per successione legale e, nel caso di persone fisiche, da coniugi, genitori o progenitori. In conformità alle norme giuridiche ceche l'investitore straniero non può acquistare un terreno (Legge 93/1992 sulla "Disciplina della proprietà di terra e delle altre proprietà agricole"). Il trasferimento della proprietà di un terreno non può avvenire in capo ad un non residente fiscale, ovvero ad una persona fisica o giuridica straniera. E' invece ammessa la locazione del terreno per un periodo di tempo determinato. Con lo sviluppo delle relazioni economiche internazionali, anzitutto con la costituzione delle imprese con la partecipazione del capitale straniero e con l'apertura delle filiali delle società straniere sul territorio ceco si moltiplicano le domande di persone straniere sia fisiche, sia giuridiche per l'acquisto di beni immobili nella Repubblica Ceca (edifici, terreni, ecc.). ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 36 Business Guide – REP. CECA Rif. Leg.: Legge sulla Piccola Privatizzazione (427/1990), Legge Valutaria (528/1990), Legge sulla Grande Privatizzazione (92/1991), Codice Commerciale (Legge 513/1991), Legge sulle Restituzioni (403/1990), Disciplina della Proprietà dei Terreni e delle altre proprietà Agricole (93/1992). ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 37 Business Guide – REP. CECA 2. Società e contratti 2.1. SOCIETA’ – FORME GIURIDICHE 2.1.1. In quali forme giuridiche può essere costituita una società nel Paese? Le forme in cui è possibile condurre un'attività commerciale sono disciplinate dal Codice Commerciale che disciplina la costituzione di società nella Repubblica Ceca, entrato in vigore dal 1° gennaio 2001. Successive modifiche al Codice hanno riguardato l’aumento di capitale sociale minimo per la costituzione di società (da 100.000 a 200.000 CZK – circa 6.300 Euro - per una s.r.l. e da 1 milione a 2 milioni di CZK – circa 63.000 Euro - per una s.p.a.) e il limite di titolarità di tre società posto per una sola persona (in precedenza non vi erano limiti numerici). Tipi di società commerciali: 1. Società per azioni (società di capitali) - akciová spolecnost - a.s. 2. Società a responsabilità limitata - spolecnost s rucením omezenym spol. s r.o. 3. Società in accomandita semplice - komanditní spolecnost - k.s 4. Società a responsabilità illimitata o società in nome collettivo - verejná obchodní spolecnost - v.o.s 5. Cooperativa - druzstvo 6. Accomandita (Silent Partnership) - non è una persona giuridica 7. Impresa individuale 8. Succursale di una società straniera. Società per azioni Le società per azioni (società di capitali) sono disciplinate dal Codice Commerciale (legge n. 513 del 1991), entrato in vigore il 01.01.1992. La società per azioni è la forma preferita anche per la costituzione di joint venture. È inoltre la forma in cui ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 38 Business Guide – REP. CECA sono state convertite le ex imprese statali privatizzate. Può essere costituita da una o più persone, che possono essere lo Stato, una persona giuridica o una persona fisica. Struttura del capitale Il capitale sociale non deve essere inferiore a 2 milioni di CZK (20 milioni, in caso di offerta pubblica di azioni). Al momento della costituzione della società, deve essere versato almeno il 30% del capitale sottoscritto. Non si fanno distinzioni tra capitale azionario autorizzato ed emesso. Non vi è un limite minimo per il valore di un'azione. Non esistono restrizioni sul numero di azionisti. Le azioni possono essere nominative oppure al portatore. Tipi di azioni consentite: azioni (comuni) ordinarie; azioni privilegiate (lo Statuto societario può ridurre o togliere i diritti di voto collegati a questo tipo di azioni); azioni per i dipendenti (azioni riservate ai dipendenti della società possono essere emesse con uno sconto equivalente al 5% del valore nominale delle azioni ordinarie e sono trasferibili soltanto tra i dipendenti della società). Le obbligazioni convertibili possono essere emesse fino al 50% del capitale azionario della società. Fondo di riserva Lo statuto della società deve indicare l’ammontare minimo e massimo del fondo di riserva e le relative procedure di costituzione di detto fondo. La società deve versare al fondo trasferimenti annui al netto delle tasse fino a raggiungere un valore pari al 20% del capitale nominale della società. Detti trasferimenti saranno effettuati attraverso versamenti annui di almeno il 5% dei profitti al netto delle tasse (20% nel primo anno in cui la società produce utili). Il Consiglio di amministrazione decide circa l’utilizzazione del fondo. Organi della società ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 39 Business Guide – REP. CECA I membri del Consiglio di amministrazione e i revisori dei conti devono essere di nazionalità ceca oppure avere un permesso di residenza per la Repubblica Ceca. È possibile nominare direttori non residenti senza funzioni amministrative a condizione che siano designati quali membri di un organismo direttivo separato. Non esistono simili requisiti per i membri del Collegio sindacale. Il Consiglio di amministrazione, che deve essere composto da almeno tre membri eletti per un periodo non superiore a cinque anni, è responsabile della gestione della società. Il Consiglio deve convocare l'Assemblea generale degli azionisti almeno una volta all'anno. L’Assemblea generale degli azionisti delibera sulle seguenti questioni: modifica dello statuto, approvazione degli aumenti o delle riduzioni del capitale sociale, approvazione della contabilità e distribuzione degli utili, liquidazione della società, elezione del Consiglio di amministrazione e del consiglio di supervisione, ecc. Il Consiglio di supervisione deve avere almeno tre membri eletti per un periodo non superiore ai cinque anni. Nessuno dei membri può essere un direttore o altro soggetto che abbia diritto ad agire a nome della società. Le funzioni principali del consiglio di supervisione sono controllare l'operato del Consiglio di amministrazione e controllare e riferire agli azionisti nel corso dell'assemblea generale sui rendiconti finanziari annui e sulle proposte di distribuzione degli utili. Ha il diritto di verificare su tutti gli aspetti dell'attività societaria e di ispezionare i libri contabili ed altri registri della società in qualsiasi momento. Scioglimento Una società per azioni può essere sciolta con o senza la decisione degli azionisti alla scadenza del periodo stabilito per la durata della società, al raggiungimento dello scopo della società, per ingiunzione del tribunale, oppure per dichiarazione di fallimento (come previsto anche dalla nuova normativa sull’insolvenza delle società, in vigore dal 1° luglio 2007). Società a responsabilità limitata I diritti ed i doveri della società a responsabilità limitata e dei suoi partecipanti sono disciplinati dal Codice Commerciale. La responsabilità dei partecipanti per i debiti ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 40 Business Guide – REP. CECA della società è limitata all'importo del loro deposito non versato nella società. La società può essere fondata da un'unica persona, che può essere una persona giuridica o una persona fisica. Il numero massimo di partecipanti è 50. In una società di questo tipo non vengono emesse azioni e il capitale è diviso in quote sociali. Il capitale minimo per la costituzione di una Srl è di 200.000 CZK. Il previsto fondo di riserva deve rappresentare il 10% del capitale societario registrato. Società di persone La società in nome collettivo (società a responsabilità illimitata) è un'associazione di due o più persone giuridiche o fisiche avente lo scopo di svolgere attività commerciali con un nome comune ed è disciplinata dal Codice Commerciale. Non vi sono restrizioni riguardo al numero massimo dei soci. La responsabilità di tutti i soci è illimitata. Quale persona giuridica la società può acquisire diritti e contrarre debiti e avviare azioni legali ed essere citata a proprio nome. L'accordo di società di persone regola i diritti dei soci internamente nei confronti di terzi. Una quota della società può essere trasferita soltanto se permesso e in conformità con l'accordo della società di persone, oppure se il trasferimento viene concordato tra tutti gli altri soci. In qualsiasi circostanza devono rimanere almeno due soci. La società in accomandita semplice ha almeno un socio generale la cui responsabilità per i debiti della società è illimitata ed uno o più soci con responsabilità limitata all'importo del loro contributo concordato al capitale sociale. I diritti e doveri sono stabiliti nell'accordo di partnership. L'accomandita (silent partnership) è un accordo scritto, non pubblicizzato e non registrato secondo cui il socio inattivo contribuisce a un'impresa con fondi o beni, ma non partecipa alle sue attività. La responsabilità del socio silente per i debiti dell'impresa è limitata alla somma investita. Cooperativa ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 41 Business Guide – REP. CECA Una cooperativa è un'associazione di almeno 5 persone fisiche e/o di 2 persone giuridiche che concordano di svolgere congiuntamente un'attività commerciale o sociale. I soci della cooperativa non sono responsabili per gli impegni della cooperativa eccedenti eventuali depositi non versati. L'ammontare minimo del capitale costitutivo è pari a 50.000 CZK; il fondo di riserva ammonta al 10% del capitale societario. I rappresentanti di una cooperativa devono essere cittadini cechi oppure stranieri provvisti di permesso di residenza nel paese. Succursale di una impresa straniera La succursale di un'impresa straniera (organizacni slozka zahranicni osoby) può intraprendere solo quelle attività elencate nella domanda di registrazione. Un amministratore, che può essere un cittadino ceco oppure uno straniero provvisto di un permesso di residenza valido, deve essere nominato a capo della succursale. La succursale viene amministrata e regolata internamente dalle disposizioni di legge applicate alla casa madre, cioè dalla legge del Paese in cui la casa madre ha la propria sede. Impresa individuale Gli stranieri possono svolgere le proprie attività commerciali soltanto se vivono effettivamente nella Repubblica Ceca, altrimenti dovrà essere nominato un rappresentante responsabile. La responsabilità personale è illimitata. 2.2. SOCIETA’ – COSTITUZIONE 2.2.1. Come si costituisce una società nel Paese? Quali sono le modalità di registrazione? L'impresa commerciale quale attività permanente nell'ambito della Repubblica Ceca richiede un'autorizzazione legale ed è soggetta a procedure amministrative regolate dal Codice Commerciale, dal Trade Licensing Act (Legge sulle Licenze Commerciali ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 42 Business Guide – REP. CECA 455/1991 e success. modifiche, di cui la più recente (L. 214/2006) semplifica le procedure per la registrazione delle piccole imprese) e da normative apposite. Secondo il Codice Commerciale, tutte le imprese operanti nella Repubblica Ceca, inclusi gli uffici di rappresentanza, devono essere registrati nel Registro delle Società (un elenco pubblico) tenuto dai tribunali distrettuali o regionali. A ciò si deve provvedere entro 90 giorni dal giorno della fondazione dell'entità in questione. Il giorno dell'iscrizione nel Registro è il giorno della costituzione legale della società commerciale, da questo giorno essa possiede l'autorità giuridica di partecipare a contratti o ad altri negozi giuridici. Per essere iscritti nel Registro, gli enti commerciali o i singoli imprenditori devono presentare domanda al tribunale sotto la cui giurisdizione si trovi la sede della società o la residenza della persona. La domanda deve contenere le firme ufficialmente autenticate di tutti i soci fondatori e deve essere accompagnata da: un certificato e/o una licenza commerciale; il documento di costituzione della società (con firme autenticate) oppure un documento ugualmente autenticato che stabilisca la succursale della società straniera nella Repubblica Ceca; La conferma che il capitale costitutivo è stato depositato presso una banca ceca; un documento di locazione o contratto relativo alla sede della società; approvazione dell'ubicazione della società da parte delle autorità locali; gli stranieri devono inoltre munirsi di un permesso di residenza che autorizzi la residenza nella Repubblica Ceca. Tutti i documenti devono essere originali oppure copie autenticate ufficialmente e non sono restituibili. Secondo il Trade Licensing Act , taluni aspiranti all'iscrizione nel Registro delle Società devono anche dimostrare di essere in possesso di una valida autorizzazione commerciale (certificato o licenza commerciale) ottenuta dal Trade Licensing Office (Ufficio Licenze Commerciali) competente per il territorio. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 43 Business Guide – REP. CECA Le attività commerciali sono suddivise in due categorie: a) Attività commerciali notificabili: mestieri (è richiesto un certificato di apprendistato); attività regolamentate; attività non regolamentate (non è richiesta alcuna qualifica professionale). Il rilascio del certificato commerciale richiede al massimo 15 giorni. Le condizioni generali essenziali richieste ad una persona fisica sono: età minima 18 anni, capacità legale e nessun precedente penale. La domanda di rilascio del certificato commerciale deve essere completa dei seguenti dati: nome e cognome del richiedente; residenza permanente; numero di identificazione (carta d'identità o passaporto); documento del Casellario Giudiziario (risalente a non più di 6 mesi prima); documento di qualifica professionale (se richiesto); documento indicante l'esperienza del richiedente e se questi abbia un'altra attività commerciale già iscritta al Registro delle Società. Queste condizioni generali devono essere soddisfatte da un ente giuridico tramite il suo rappresentante, che deve essere di nazionalità ceca con residenza permanente entro il territorio della Repubblica Ceca. Sebbene ai sensi di questa legge una persona o un ente straniero goda degli stessi diritti di un cittadino ceco, le persone o gli enti stranieri si trovano di fronte ad una situazione specifica. Uno straniero, secondo questa legge, è una persona fisica o giuridica la cui residenza (nel caso di persone fisiche) o sede legale (nel caso di persone giuridiche) si trova al di fuori del territorio della Repubblica Ceca. Una persona fisica straniera dovrà avere una residenza permanente nella Repubblica Ceca se non ha ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 44 Business Guide – REP. CECA intenzione di nominare un rappresentante (procuratore). In pratica la "residenza permanente" può essere sostituita da un "permesso di residenza a lungo termine". Questo permesso può essere ottenuto dal Dipartimento per gli stranieri della polizia ceca (la procedura solitamente richiede 6-8 settimane). b) Le attività commerciali con licenza richiedono come requisito di base un'adeguata qualifica professionale. Una domanda deve contenere gli stessi dati ed allegati precedentemente indicati per la domanda relativa alle attività notificabili. Il rilascio di una licenza commerciale può richiedere fino a 60 giorni al massimo dal giorno della presentazione della domanda. Insieme al certificato o licenza commerciale, l'imprenditore riceve un numero di identificazione (ICO) dal Trades License Office (Ufficio Licenze Commerciali). Dopo la concessione di un certificato o licenza commerciale, una società straniera ha l'obbligo di presentare la licenza/il certificato commerciale al Registro delle Società. I dati da indicare nel Registro delle Società sono i seguenti: nome e cognome dell'imprenditore, nome della società, domicilio o sede legale, se diversa dal luogo di residenza numero di identificazione oggetto dell'attività commerciale forma giuridica della società nome e domicilio del rappresentante statutario e descrizione di come agisce a nome della società nome e sede legale della succursale e dati personali del direttore della succursale nome e residenza del rappresentante statutario esclusivo (un procuratore con delega) ulteriori dati eventualmente previsti dalla legge. Secondo la Sezione 28 della normativa, vi sono ulteriori dati che devono essere registrati da una società in nome collettivo, da una società in accomandita sempli©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 45 Business Guide – REP. CECA ce, da una società a responsabilità limitata, da una società per azioni, da una cooperativa e da una società di proprietà statale. I dati indicati nel Registro delle Società da parte di società straniere come dichiarato ai punti a), c) e d) devono anche includere l'ubicazione della succursale della società estera, come pure il nome e l'indirizzo del direttore. Tutti gli stranieri che siano impiegati nella Repubblica Ceca devono ottenere un permesso di lavoro, rilasciato dall'apposito Ufficio del Lavoro. I richiedenti devono presentare domanda insieme ad una dichiarazione del datore di lavoro. Gli stranieri impiegati nella Repubblica Ceca devono inoltre ottenere un permesso di soggiorno di breve termine (fino a 180 giorni), di lungo termine (un anno, su richiesta prorogabile di anno in anno), o permesso di residenza permanente (concesso per consentire la riunificazione della famiglia o per altri fini umanitari o politici). I permessi di residenza vengono concessi dagli uffici diplomatici cechi oppure dal Ministero degli Interni ceco. Società per azioni Per costituire una società per azioni si richiede la seguente procedura: 1. Si deve stipulare un atto societario (nel caso di un unico fondatore) oppure un accordo societario (più di un fondatore). Questo dovrà includere: la ragione sociale e la sede legale della società, azioni ordinarie proposte, scopo ed attività della società, numero di azioni e relativo valore nominale, sottoscrizioni dei singoli soci fondatori, particolari della natura dei beni non finanziari e valutazione di un esperto indipendente. 2. Il capitale sociale deve essere sottoscritto dagli azionisti prima della costituzione della società e deve essere versato almeno il 30% dei depositi monetari. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 46 Business Guide – REP. CECA 3. Si deve procedere ad un richiamo per sottoscrivere azioni e convocare un'assemblea generale costitutiva dei sottoscrittori. 4. Se le azioni devono essere emesse per scopi diversi da esigenze di liquidità, il valore dei beni o di qualsiasi altro corrispettivo deve essere valutato da un esperto locale autorizzato. 5. Deve essere redatto uno statuto societario. 6. Deve essere convocata un'assemblea generale costitutiva e si deve approvare lo statuto della società. Si deve inoltre ottenere la conferma che i depositi richiesti per la costituzione della società sono stati versati. Le domande di iscrizione nei Registri di Commercio devono essere accompagnate da documentazioni notarili dell'accordo di costituzione, dallo statuto della società e dai verbali dell'assemblea generale costitutiva. Ove non sia richiesta un'assemblea generale costitutiva, si dovrà provvedere ad una documentazione notarile delle decisioni dei fondatori relative alla costituzione della società. 7. La società deve ottenere il permesso dal consiglio distrettuale competente allo scopo di potersi stabilire in quel distretto. 8. La società deve richiedere un certificato commerciale al Registro delle Società e, per alcune attività, una licenza commerciale per ciascuna attività che propone di intraprendere. 9. La società deve richiedere l'iscrizione al Registro delle Società. Una volta registrata, la Società comincia ad esistere legalmente. Società a responsabilità limitata Per la costituzione di una società a responsabilità limitata si richiede un atto o un accordo costitutivo per svolgere attività sotto un nome commerciale. L'atto o l'accordo costitutivo deve includere: ragione sociale e sede legale della società, dati dei partecipanti, scopo e attività della società, importo del capitale costitutivo, la somma che ciascun partecipante deve depositare e le modalità e i tempi del versamento, ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 47 Business Guide – REP. CECA una descrizione della natura dei depositi non finanziari e il modo in cui devono essere valutati, i nomi e gli indirizzi dei primi rappresentanti statutari e la portata dell'autorità ad essi attribuita, gli organi amministrativi della società (eventuali), il metodo di costituzione di questi ultimi e loro autorità. Si dovrà procedere ad una registrazione presso un notaio dell'atto costitutivo o alla stipula di un accordo costitutivo legalizzato. La società deve ottenere il permesso di insediamento dei propri edifici dalle autorità distrettuali e deve richiedere i certificati e/o le licenze commerciali necessarie per ciascuna attività. Per ogni attività commerciale dovrà essere nominato un rappresentante responsabile. La società potrà allora chiedere di essere iscritta nel Registro delle Società. Una volta iscritta, la società esisterà legalmente. Società a responsabilità illimitata (società in nome collettivo) Una Società a responsabilità illimitata (società in nome collettivo) dovrà essere iscritta nel Registro delle Società e nel Registro di Commercio se qualsiasi dei suoi obiettivi richiede una certificato o una licenza commerciale. La richiesta di iscrizione dovrà contenere l'accordo societario completo di: ragione sociale e sede legale, dati dei soci, obiettivi e attività della società. Non si richiedono depositi minimi. I depositi da effettuare devono essere registrati nell'accordo costitutivo. Società in accomandita semplice Una Società in accomandita semplice deve essere iscritta nel Registro delle Società e nel Registro di Commercio, se necessario. L'accordo costitutivo deve contenere: ragione sociale e sede legale della società, dati dei soci, informazioni su quali soci siano accomandatari e quali siano accomandanti, entità del deposito di ciascun socio accomandante, oggetto ed attività della società; inoltre, dati sui contributi di ca- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 48 Business Guide – REP. CECA pitale da parte dei soci accomandanti. La domanda deve essere accompagnata dall'accordo societario firmato. Società occulte Le Società occulte non sono persone giuridiche nella Repubblica Ceca e non vengono iscritte nel Registro delle Società. Cooperative Per costituire una Cooperativa si deve convocare un'assemblea costitutiva, redigere degli statuti societari e iscrivere la cooperativa nel Registro delle Società. Succursale di un'impresa straniera La succursale di un'impresa straniera deve essere iscritta nel Registro delle Società. Anche l'iscrizione alla categoria commerciale è richiesta se gli obiettivi della succursale o quelli della casa madre sono attività che richiedono una certificato o una licenza commerciale. Per l'iscrizione, si richiedono i seguenti documenti: Prova autenticata dell'esistenza della casa madre, che deve includere particolari sugli obiettivi e le attività della società. Verbale autenticato della delibera dei dirigenti di stabilire una succursale nella Repubblica Ceca, che definisce le attività della succursale e nomina i primi rappresentanti statutari e responsabili. Procura a favore della persona che ha l'incarico di costituire la succursale e di provvedere alla procedura di registrazione. Impresa individuale Un'impresa individuale deve essere iscritta nel Registro delle Società e nel Registro di Commercio. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 49 Business Guide – REP. CECA 2.2.2. Quali sono le autorità competenti alla registrazione, e quale documentazione è richiesta? Ministero degli Interni Nad Stolou, 3 - Praga 7 Tel.: 00420 2 614 241 115, 335 111 11 Fax: 00420 2 374 953 www.mvcr.cz Ministero delle Finanze Letenská 15 - 11810 Praha 1 Tel. Centr.: 00420 2 570411 11 Fax: 00420 2 57042788 www.mfcr.cz Uffici per le Licenze Commerciali (99 uffici) Tribunali con Registri delle Società (7 tribunali) Uffici del Lavoro Secondo il Codice Commerciale, tutte le imprese operanti nella Repubblica Ceca, inclusi gli uffici di rappresentanza, devono essere registrati nel Registro delle Società tenuti dai tribunali distrettuali o regionali. La registrazione deve essere effettuata entro 90 giorni dal giorno della fondazione dell'entità in questione. Per essere iscritti nel Registro Commerciale, gli enti commerciali o i singoli imprenditori devono presentare domanda al tribunale sotto la cui giurisdizione si trovi la sede della società o la residenza della persona. La domanda deve contenere le firme ufficialmente autenticate di tutti i soci fondatori e deve essere accompagnata da: un certificato e/o una licenza commerciale; ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 50 Business Guide – REP. CECA il documento di costituzione della società (con firme autenticate) oppure un documento ugualmente autenticato che stabilisca la succursale della società straniera nella Repubblica Ceca; conferma che il capitale costitutivo è stato depositato presso una banca ceca; un documento di locazione o contratto relativo alla sede della società; approvazione dell'ubicazione della società da parte delle autorità locali; gli stranieri devono inoltre munirsi di un permesso di residenza che autorizzi la residenza nella Repubblica Ceca. Tutti i documenti devono essere originali oppure copie autenticate ufficialmente e non sono restituibili. Secondo il Trade Licensing Act determinati aspiranti all'iscrizione nel Registro delle Società devono anche dimostrare di essere in possesso di una valida autorizzazione commerciale (certificato o licenza commerciale) ottenuta dal Trade Licensing Office (Ufficio Licenze Commerciali) competente per il territorio. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 51 Business Guide – REP. CECA Le attività commerciali sono suddivise in due categorie: a) Attività commerciali notificabili: mestieri (è richiesto un certificato di apprendistato); attività regolamentate attività non regolamentate (non è richiesta alcuna qualifica professionale). Le condizioni generali essenziali richieste ad una persona fisica sono: età minima 18 anni, capacità legale e nessun precedente penale (fedina penale pulita). La domanda di rilascio del certificato commerciale deve essere completa dei seguenti dati: nome e cognome del richiedente, indirizzo permanente, numero di identificazione (carta d'identità o passaporto), documento del Casellario Giudiziario (risalente a non più di 6 mesi prima), documento di qualifica professionale (se richiesto), documento indicante l'esperienza del richiedente e se questi abbia un'altra attività commerciale già iscritta al Registro delle Società. Queste condizioni generali devono essere soddisfatte da un ente giuridico tramite il suo rappresentante, che deve essere di nazionalità ceca con residenza permanente entro il territorio della Repubblica Ceca. Una persona fisica straniera dovrà avere una residenza permanente nella Repubblica Ceca se non ha intenzione di nominare un rappresentante (procuratore). In pratica la "residenza permanente" può essere sostituita da un "permesso di residenza a lungo termine". Questo permesso può essere ottenuto dal dipartimento per gli stranieri della polizia ceca (la procedura solitamente richiede 6-8 settimane). ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 52 Business Guide – REP. CECA b) Attività commerciali con licenza: richiedono come requisito di base un'adeguata qualifica professionale. Una domanda deve contenere gli stessi dati ed allegati precedentemente indicati per la domanda relativa alle attività notificabili. Il rilascio di una licenza commerciale può richiedere fino a 60 giorni al massimo dal giorno della presentazione della domanda. Insieme al certificato o licenza commerciale, l'imprenditore riceve un numero di identificazione (ICO) dal Trades License Office (Ufficio Licenze Commerciali). Dopo la concessione di un certificato o licenza commerciale, una società straniera ha l'obbligo di presentare la licenza/certificato commerciale al Registro delle Società. I dati indicati nel Registro delle Società da parte di società straniere come dichiarato ai punti devono anche includere l'ubicazione della succursale della società estera, come pure il nome e l'indirizzo del direttore. Tutti gli stranieri che siano impiegati nella Repubblica Ceca devono ottenere un permesso di lavoro, rilasciato dall'apposito Ufficio del Lavoro. I richiedenti devono presentare domanda insieme ad una dichiarazione del datore di lavoro. Gli stranieri impiegati nella Repubblica Ceca devono inoltre ottenere un permesso di soggiorno di breve termine (fino a 180 giorni), di lungo termine (un anno, su richiesta prorogabile di anno in anno), o permesso di residenza permanente (concesso per consentire la riunificazione della famiglia o per altri fini umanitari o politici). I permessi di residenza vengono concessi dagli uffici diplomatici cechi oppure dal Ministero degli Interni ceco. 2.2.3. Le società costituite nel Paese possono avere sedi all'estero? Sì, le società che hanno le sedi all’estero possono costituire nella Repubblica Ceca le loro società. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 53 Business Guide – REP. CECA 2.2.4. Come si costituisce una succursale, filiale o sede di rappresentanza di una società straniera? Quali sono le principali differenze rispetto alla costituzione di una società nuova nel Paese ospitante? La succursale di un'impresa straniera deve essere iscritta nel Registro delle Società. Anche l'iscrizione alla categoria commerciale è richiesta se gli obiettivi della succursale o quelli della casa madre sono attività che richiedono una certificato o una licenza commerciale. Per l'iscrizione, si richiedono i seguenti documenti: Prova autenticata dell'esistenza della casa madre, che deve includere particolari sugli obiettivi e le attività della società. Verbale autenticato della delibera dei dirigenti di stabilire una succursale nella Repubblica Ceca, che definisce le attività della succursale e nomina i primi rappresentanti statutari e i responsabili. Procura a favore della persona che ha l'incarico di costituire la succursale e di provvedere alla procedura di registrazione. La succursale di un'impresa straniera può intraprendere solo quelle attività elencate nella domanda di registrazione. Un amministratore, che può essere un cittadino ceco oppure uno straniero provvisto di un permesso di residenza valido, deve essere nominato a capo della succursale. La succursale viene amministrata e regolata internamente dalle disposizioni di legge applicate alla casa madre, cioè dalla legge del Paese in cui la casa madre ha la propria sede. 2.3. SOCIETA’ DI CAPITALE 2.3.1. Come avviene la sottoscrizione delle quote di una società di capitale? Si veda il par. 3.1. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 54 Business Guide – REP. CECA 2.3.2. Quali sono le modalità di versamento del capitale in denaro? E’ consentito versare e mantenere il capitale sociale in valuta estera? Si veda il par. 3.1. No, non è consentito. 2.3.3. E’ possibile vendere o trasferire quote a/da altre società? Sì. 2.3.4. Come vengono ripartiti gli utili? L’assemblea delibera la ripartizione degli utili. L’Atto costitutivo può stabilire soggetti o quote con diritti privilegiati nella ripartizione degli utili. 2.4. BILANCIO E LIBRI CONTABILI 2.4.1. Quali sono i principali obblighi in merito alla formazione del Bilancio e alla tenuta dei registri e dei libri contabili? Esiste l’obbligo di certificare il bilancio? Obbligo delle scritture contabili Sussiste solo per le “unità contabili”: persone giuridiche con sede in Cechia persone straniere che esercitano la loro attività in Cechia persone fisiche registrate quali imprenditori altri soggetti che hanno deciso volontariamente di tenere le scritture contabili. Per le persone giuridiche il sistema contabile si base sul principio della partita doppia in accordo con la legislazione comunitaria. Obbligo certificazione bilancio ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 55 Business Guide – REP. CECA L’obbligo di una certificazione da parte di un auditor sussiste per: SpA che alla fine del periodo di bilancio precedente superi o raggiunga almeno uno dei tre seguenti criteri: - patrimonio superiore a 40 milioni di Corone - fatturato annuo superiore a 80 milioni di Corone - numero medio di impiegati superiore a 50. Altre società commerciali e cooperative nelle stesse condizioni del caso precedente. Rif. Leg.: Legge sulla Contabilità 563/1991; Regolamento sui procedimenti contabili, V/20100/1992 nella versione 281/84064/2000; Regolamento del Ministero delle Finanze ceco sul Bilancio 28171701/1995. 2.4.2. Entro quali scadenze deve essere presentato il bilancio? Il bilancio deve essere presentato all’Ente di Finanza locale competete per la sede legale nel seguente modo: S.r.l: se non soggette a certificazione obbligatoria, in quanto dotate di un fatturato inferiore a 4 mln CZK nell’anno precedente o di un capitale sociale inferiore a 20 mln CZK, devono presentare il bilancio entro 3 mesi dalla conclusione dell’anno fiscale (normalmente il 31/3), insieme alla dichiarazione dei redditi. Il bilancio, una volta approvato dall’assemblea generale, andrà depositato presso il registro commerciale al più tardi entro la fine dell’anno successivo. S.p.A. e S.r.l. che sono soggette a certificazione obbligatoria devono presentare il bilancio entro sei mesi dalla conclusione dell’anno fiscale (normalmente entro il 30/6). Se la società possiede azioni vendibili pubblicamente, lo presenta tramite la Commissione per i Valori. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 56 Business Guide – REP. CECA 2.5. ACCESSO ALLE CARICHE 2.5.1. Lo straniero può essere socio di capitale? Anche con una quota superiore al 50%? Sì. Un investitore straniero può controllare il 100% delle imprese ceche, an- che se le joint venture con partner locali sono sempre più frequenti. Le filiali interamente controllate da stranieri sono sottoposte allo stesso regime delle joint venture. (Sezione 24 del Codice Commerciale). 2.5.2. Lo straniero può essere membro del Consiglio d’Amministrazione? Anche Presidente o Amministratore unico? Sì. Lo straniero può essere membro del Consiglio d’Amministrazione o Ammi- nistratore unico. In tal caso esso deve richiedere un permesso di residenza di lungo termine prima di poter procedere all'iscrizione nel Registro delle Società. I membri del Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti responsabili delle società per azioni devono avere la nazionalità ceca oppure essere provvisti di un permesso di residenza per la Repubblica Ceca. È consentito che siano membri del Consiglio di Amministrazione persone non residenti senza incarichi amministrativi a condizione che queste vengano designate quale organismo direttivo separato. Tali requisiti non valgono per i membri del Consiglio di Supervisione. 2.5.3. Lo straniero può essere membro del Collegio Sindacale? Può essere Revisore dei Conti? Sì in entrambi i casi, alle condizioni riportate nel paragrafo 3.5.2. 2.6. BORSA VALORI 2.6.1. Esiste nel Paese una Borsa Valori? Nella Repubblica Ceca opera dal 1992 la Borsa Valori di Praga. La Borsa Valori di Praga gestisce circa il 92% di tutte le transazioni effettuate. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 57 Business Guide – REP. CECA BURZA CENNYCH PAPIRU, a.s. Rybna 14 - 11005 Praga 1 Tel.: 00420 2 21831111 Fax: 00420 2 21833040 [email protected] www.pse.cz 2.7. AUTORITA’ ANTITRUST 2.7.1. Esistono nel Paese autorità garanti della concorrenza e su quali settori esercitano il proprio controllo? Nella Repubblica Ceca opera l’Istituto Antitrust con sede a Brno che è respon- sabile per l’esercitazione del controllo su tutti i settori. URAD PRO OCHRANU HOSPODARSKE SOUTEZE Jostova ul. 8 - 60156 Brno Tel.: 00420 5 42161111 Fax: 00420 5 42212021 [email protected] www.compet.cz 2.8. CONTRATTI 2.8.1. Il Paese ha aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di merci (Vienna, 1980)? Sì, dal 1° aprile 1991. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 58 Business Guide – REP. CECA 2.8.2. E’ disciplinata la responsabilità per danni da prodotti difettosi? La responsabilità per danni causati da prodotti difettosi viene disciplinata dalla “Legge sulla protezione del consumatore” 632 del 16.12.1992. Secondo tale Legge il rivenditore è responsabile per i danni causati da prodotti difettosi. La Legge stabilisce i soggetti ai quali si riferisce e gli obblighi nella vendita di prodotti – il divieto di vendita di prodotti pericolosi, di inganni al consumatore, l’obbligo di informazione ed altri obblighi. La protezione del consumatore è disciplinata anche dal Codice Civile che riguarda soprattutto l’obbligo della garanzia minima del prodotto ed il diritto del consumatore al rimborso delle spese. La garanzia minima per i prodotti non alimentari è fissata in 6 mesi. L’acquirente ha il diritto, nel caso il prodotto abbia dei difetti riparabili, di chiedere al rivenditore la riparazione gratuita del prodotto difettoso. Nel caso dei difetti non riparabili, l’acquirente ha il diritto di richiedere la sostituzione del prodotto ed eventualmente il rimborso della spesa effettuata. Successivamente all’adesione del paese all’UE (2004), si applica anche la Direttiva Comunitaria 85/374/CEE. 2.8.3. Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di franchising? Il franchising in Repubblica Ceca non è regolamentato dalla legge; ciò nono- stante sia utilizzato in molti casi di collaborazione, in cui normalmente si applica la regolamentazione europea. Associazione ceca per il franchising (Ceska asociacie franchisingu) Hana Jurášková - Association Manager Opletalova 6 - budova Agropolu - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 42444509 Fax: 00420 2 42444935 [email protected] ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 59 Business Guide – REP. CECA www.czech-franchise.cz 2.8.4. Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di mediazione? Il contratto di mediazione è disciplinato dal Codice Commerciale. 2.9. CONTRATTO DI AGENZIA 2.9.1. Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di agenzia? Sì, esso viene disciplinato dal Codice Commerciale. 2.9.2. Qual è lo status dell’agente commerciale? È considerato un lavoratore indipendente o un dipendente dell'azienda per la quale lavora? Dipende dal contratto, sono possibili entrambe le forme. Molte Organizzazioni del Commercio Estero, che in passato gestivano tutte le importazioni ed esportazioni, ora sono state privatizzate. Sono state costituite anche nuove agenzie import/export. Queste società fungono sostanzialmente da principali o rappresentanti e si avvalgono di collaboratori che abbiano una buona conoscenza delle normative doganali e di altre leggi e norme relative alle importazioni. Gli stranieri che intendano esportare direttamente sul mercato ceco potrebbero pertanto considerare la possibilità di utilizzare un agente locale. È bene notare che un'impresa straniera non può espletare le formalità doganali presso la dogana ceca per conto proprio. Una succursale di un'impresa straniera può importare nella Repubblica Ceca (quale rappresentante della casa madre), a condizione che questa funzione sia specificata tra gli obiettivi registrati dell'attività. Una società straniera alternativamente può stabilire una succursale per importare merci dalla casa madre straniera o quale rappresentante della società oppure per la rivendita nella Repubblica Ceca. Un'impresa straniera può nominare un soggetto residente quale suo agente o rappresentante. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 60 Business Guide – REP. CECA 2.9.3. Qual è la commissione percentuale sul prodotto venduto normalmente riconosciuta a un agente commerciale? Il rappresentante commerciale ha diritto ad una commissione che viene con- cordata, oppure alla commissione che viene abitualmente concessa per simili rappresentanze commerciali. Oltre alla commissione, il rappresentante commerciale ha diritto al rimborso delle spese relative alla sua attività, ma soltanto se tale rimborso è stato concordato e, a meno che il contratto non preveda diversamente, soltanto nel caso in cui egli abbia diritto alla commissione sulla transazione commerciale a cui fanno riferimento le spese. La percentuale riconosciuta ad un agente commerciale varia tra circa il 3% e il 10% secondo la tipologia di prodotti trattati. 2.9.4. Oltre alla commissione percentuale sul prodotto venduto, l'agente ha diritto ad altre indennità o compensi? Il rappresentante commerciale ha diritto ad una commissione che viene con- cordata oppure alla commissione che viene abitualmente concessa per tali rappresentanze commerciali. Oltre alla commissione, il rappresentante commerciale ha diritto al rimborso delle spese relative alla sua attività, ma soltanto se tale rimborso è stato concordato e, a meno che il contratto non preveda diversamente, soltanto nel caso in cui egli abbia diritto alla commissione sulla transazione commerciale a cui fanno riferimento le spese. 2.10. MARCHI 2.10.1. Esiste una regolamentazione che disciplina i marchi e il loro uso? Nel dicembre 2003 il Parlamento della Repubblica Ceca ha approvato la nuova legge sui marchi commerciali (“Legge sui Marchi Commerciali” 441/2004), entrata in vigore il 01.04.2004. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 61 Business Guide – REP. CECA La nuova legge sui marchi commerciali completa la serie di misure legislative riguardanti la proprietà industriale introdotte per armonizzare la legislazione ceca sulla proprietà industriale al framework comunitario. L'attuale sistema legislativo risponde anche all'armonizzazione attualmente in corso nell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale. 2.10.2. Quali soggetti possono richiedere la registrazione di un marchio? Ogni persona fisica o giuridica può presentare domanda per ottenere un marchio commerciale riguardante beni e servizi oggetto della sua attività. Ciò significa che non si può presentare una domanda per marchi commerciali al di fuori dell'area di propria attività. Questo per impedire un uso speculativo dei marchi commerciali e impedire la pirateria nei marchi commerciali. 2.10.3. Quali tipi di marchi possono essere registrati? Quali sono i requisiti per ottenere la registrazione? Quali sono le cause di decadenza del marchio registrato? Secondo la nuova Legge, un marchio commerciale è «un marchio composto da parole, lettere, numeri, un disegno o la forma del bene o del servizio o una combinazione di tutto ciò, al fine di distinguere beni o servizi di diversi distributori, registrato nel registro dei marchi commerciale presso l'Ufficio della Proprietà Industriale». Quindi le tre caratteristiche principali del marchio commerciale sono: la possibilità di essere rappresentato graficamente (il che esclude i marchi di fabbrica basati sul suono o sull'odore), la capacità di distinguere il bene o servizio a cui si riferisce e la registrazione presso l'Ufficio della Proprietà Industriale della Repubblica Ceca. È la terza caratteristica - la registrazione - che distingue un marchio commerciale da tutti gli altri marchi usati nel commercio e che non sono protetti dalla legge. La Legge sui Marchi Commerciali esclude la registrazione di certi marchi. A parte la corrispondenza alle caratteristiche sopra menzionate (rappresentazione grafica e capacità di distinguere il bene o servizio) si escludono, fra gli altri, marchi contrari all'ordine ed alla moralità pubblica, marchi che possono trarre in inganno il pubblico. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 62 Business Guide – REP. CECA Non possono essere registrati marchi identici o con elementi identici a quelli di un marchio commerciale già presentato o registrato da un altro proprietario per beni o servizi identici o simili. L'Ufficio della Proprietà Industriale non registra nemmeno marchi identici ad un marchio commerciale scaduto, se la domanda era stata presentata prima di 2 anni dalla data di scadenza del marchio commerciale. Infine, sulla base di obiezioni giuste e ragionevoli, l'Ufficio non registra un marchio che interferisca con precedenti diritti di terzi tutelati da legge. Uno dei diritti di base con riferimento ai marchi commerciali è il diritto di priorità. La presentazione della domanda comporterà il diritto di priorità del richiedente rispetto a chiunque successivamente presenterà una domanda per la protezione di un marchio commerciale identico o simile per prodotti o servizi identici o simili. Il richiedente deve appellarsi al diritto di priorità in base alla Convenzione di Parigi per la Protezione della Proprietà Industriale e provare tale diritto entro tre mesi dalla data della domanda. Se la domanda è conforme alla prassi, essa verrà pubblicata nel Giornale dell'Ufficio della Proprietà Industriale. Obiezioni alla registrazione di un marchio possono esser inoltrate all'ufficio entro tre mesi dalla pubblicazione. Se non ci sono ostacoli alla registrazione, l'Ufficio registrerà il marchio commerciale ed il richiedente diventerà il proprietario del marchio commerciale a partire dal momento della registrazione. Il proprietario di un marchio commerciale ha il diritto esclusivo di contrassegnare i suoi beni o servizi con il marchio commerciale od usarlo in riferimento ai detti beni o servizi. Egli ha anche il diritto di autorizzare terzi ad usare il suo marchio commerciale. Il marchio commerciale viene protetto per 10 anni a partire dalla data della domanda. Su richiesta del proprietario il periodo di protezione può essere rinnovato per ulteriori 10 anni. Le cause di decadenza del marchio registrato sono: ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 63 Business Guide – REP. CECA dopo la scadenza di 10 anni, se non è stata presentata la richiesta del rinnovo della registrazione del marchio il proprietario rinuncia al marchio lo scioglimento della società che detiene il marchio. 2.10.4. Presso quale organismo vengono registrati i marchi? A chi ci si rivolge per far valere i propri diritti circa la tutela del marchio? URAD PRUMYSLOVEHO VLASTNICTVI AntonIna Cermaka 2a - 16068 Praga 6 Ufficio/Persona da contattare: Sig.ra Tesarova Lingua: Inglese Tel.: 00420 2 20383111, 24311555 Fax: 00420 2 24324718 [email protected] www.upv.cz Per far valere i propri diritti circa la tutela del marchio è possibile rivolgersi direttamente all’Autorità locale. 2.10.5. A quali accordi internazionali sulla protezione dei marchi il Paese aderisce? La Repubblica Ceca ha adottato le seguenti convenzioni internazionali relative alla proprietà intellettuale: Convenzione di Parigi - Protezione della proprietà intellettuale (Stockholm Act) – 05.10.1919; Convenzione - Creazione dell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) – 22.12.1970; Convenzione di Madrid - Regolamentazione internazionale dei marchi – 05.10.1919; ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 64 Business Guide – REP. CECA Convenzione di Madrid per la Repressione di false indicazioni delle fonti – 30.09.1921; Convenzione di Nizza relativa alla classificazione internazionale dei beni e dei servizi per la registrazione dei marchi – 08.04.1961; Convenzione di Lisbona - Dichiarazione di origine e registrazione internazionale – 25.09.1966; Convenzione di Locarno - Classificazione Internazionale del Design Industriale – 27.04.1971; Convenzione di Strasburgo - Classificazione Internazionale dei Brevetti – 03.08.1978; Trattato di Budapest - Riconoscimento Internazionale sul Deposito di Microrganismi per Procedure di Brevetto – 05.08.1989; Trattato di Cooperazione sui brevetti – 20.06.1991; Convenzione sui Diritti della Proprietà Intellettuale connessi al Commercio, incluso il commercio in beni contraffatti, ratificato dal Parlamento della Repubblica Ceca il 23.12.1994, come parte dei negoziati dell'Uruguay. Rif. Leg.: Legge 441/2003 sui Marchi Commerciali; Legge 527/1990 sulle Invenzioni, Design industriale e Proposte di Razionalizzazione; Legge 237/1991 sui Procuratori dei Brevetti; Legge 529/1991 sulla Protezione dei Prodotti Semiconduttori e Topografici; Legge 478/1992 sui Modelli di utilità. 2.11. BREVETTI 2.11.1. Esiste una regolamentazione che disciplina i brevetti e il loro uso? La “Legge sui brevetti” (121/2000) è conforme alla Legge Europea sui Brevetti (European Patent Act) ed è stata emendata per implementare la tutela dei diritti d'autore (L. 81/2005). In genere, il diritto d'autore copre l'intera vita dell'autore e 50 anni dopo la morte dell'autore stesso. Nel caso di opere fotografiche, il periodo successivo alla morte è di soli 10 anni. Il periodo di protezione dei brevetti ha una durata di 20 anni dal momento di presentazione della domanda. I progetti industriali sono protetti per 5 an- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 65 Business Guide – REP. CECA ni dal giorno della presentazione della domanda al dipartimento corrispondente. I marchi sono protetti per dieci anni dopo la registrazione, periodo che può essere protratto per altri dieci anni. 2.11.2. Quali soggetti possono richiedere la registrazione di un brevetto? La registrazione di un brevetto può essere richiesta da tutti i soggetti – persone giuridiche e persone fisiche, sia locali che straniere. 2.11.3. Quali diritti di proprietà industriale possono essere brevettati? Quali sono i requisiti per ottenere la registrazione? Quali sono le cause di decadenza del brevetto registrato? Durata (anni) Tassa di registrazione per i primi 5 anni (tariffa fissa) Per il sesto, settimo ed ottavo anno Dal nono al ventesimo anno Invenzioni 20 7.000 CZK (circa 220 Euro) 2.000 CZK/anno (circa 65 Euro) 2.000 CZK/anno + aumento di 1.000 CZK (circa 65+32 Euro) per ogni anno successivo Modelli di utilità 20 7.000 CZK (circa 220 Euro) 2.000 CZK/anno (circa 65 Euro) 2.000 CZK/anno + aumento di 1.000 CZK (circa 65+30 Euro) per ogni anno successivo Modelli ornamentali 20 7.000 CZK (circa 220 Euro) 2.000 CZK/anno (circa 65 Euro) 2.000 CZK/anno + aumento di 1.000 CZK (circa 65+30 Euro) per ogni anno successivo ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 66 Business Guide – REP. CECA Il richiedente deve corrispondere ai requisiti stabiliti dalla Legge sui brevetti. La normativa disciplina i requisiti per ogni tipo di brevetto, esiste infatti un numero molto ampio di tipi di brevetti con i relativi requisiti. Le cause di decadenza del brevetto registrato sono le seguenti: dopo la scadenza di 20 anni il proprietario non paga regolarmente le tasse annuali di registrazione il proprietario rinuncia al marchio. 2.11.4. Presso quale organismo vengono registrati i brevetti? A chi ci si rivolge per far valere i propri diritti circa la tutela del brevetto? URAD PRUMYSLOVEHO VLASTNICTVI Antonina Cermaka 2a - 16068 Praga 6 - Bubenec Ufficio/Persona da contattare: Sig.ra Tesarova Lingua: Inglese Tel.: 00420 - 2 20383111, 24311555 Fax: 00420 2 24324718 [email protected] www.upv.cz Per far valere i propri diritti circa la tutela del brevetto è possibile rivolgersi direttamente all’Autorità locale. 2.11.5. A quali convenzioni internazionali sulla protezione dei brevetti il Paese aderisce? ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 67 Business Guide – REP. CECA In proposito si veda il par. 3.10.5, contenente l’elenco delle convenzioni internazionali sottoscritte dalla Repubblica Ceca. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 68 Business Guide – REP. CECA 3. Regimi di import-export e dei flussi finanziari 3.1. REGIME DI IMPORT-EXPORT 3.1.1. Qual è la classificazione doganale delle merci? Qual è il regime doganale di importazione di merci nel Paese? Quali sono i dazi all’importazione? La normativa giuridica di base, applicata dalle autorità doganali, è rappresen- tata dalla Legge quadro 13/1993 (e successivi emendamenti). La Legge doganale è basata sui regolamenti dell'Unione Europea. Esistono otto tipi di categorie (regimi) doganali: 1. libera circolazione 2. transito 3. immagazzinaggio presso depositi della dogana 4. perfezionamento attivo 5. perfezionamento sotto controllo doganale 6. ammissione temporanea 7. perfezionamento passivo 8. esportazione. Le tariffe sono definite per decreto dal Governo della Repubblica Ceca. Le tariffe contrattuali sono concesse sulla base di un accordo bilaterale o multilaterale su agevolazioni doganali reciproche (come la clausola GATT della nazione più favorita). Le tariffe utilizzano la nomenclatura delle tariffe dell'Unione Europea, basata sul Sistema Armonizzato della Definizione e Marcatura Numerica delle Merci. Le tariffe sono suddivise in ventidue categorie (classi da I a XXI) che sono a loro volta divise in 97 capitoli. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 69 Business Guide – REP. CECA Il sistema tariffario della Repubblica Ceca include tassi vincolati, di base e preferenziali. Dalla fine del periodo del "GATT Uruguay Round", tutte le voci del listino tariffario ceco hanno tassi vincolati. Questi vengono applicati quando le merci hanno origine nei paesi ai quali la Repubblica Ceca ha concesso lo stato di nazione più favorita, cioè tutti i membri del GATT, tutti i paesi europei, inclusi quelli dell'ex-Unione Sovietica e dell’ex-Iugoslavia, e molti altri. Il sistema dei tassi preferenziali dei dazi sulle importazioni verso la Repubblica Ceca include: agevolazioni concesse unilateralmente per le importazioni dai paesi in via di sviluppo agevolazioni derivanti dai trattati sulle zone di libero scambio. Le autorità doganali applicano alle importazioni e alle esportazioni disposizioni dell'Accordo Europeo sull'Associazione della Repubblica Ceca con l'Unione Europea (e l'EFTA). Il requisito di base per la concessione di preferenze è la prova dell'origine delle merci nel paese o gruppo di paesi corrispondenti. Parti importanti dell'accordo sono costituite da regole che definiscono con precisione i termini dell'origine nel territorio corrispondente. Quale membro del GATT, la Repubblica Ceca ha adottato la nomenclatura tariffaria di Bruxelles. Dal 1° maggio 2004 la Repubblica Ceca è entrata a far parte dell’UE e quindi fa parte del mercato libero per la circolazione delle merci. Autorità Doganale della Repubblica Ceca Budejovicka 7 - 14096 Praga 4 Tel.: 00420 2 61331111 Fax: 00420 2 61332000 [email protected] ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 70 Business Guide – REP. CECA www.cs.mfcr.cz 3.1.2. Il regime doganale prevede franchigie o riduzioni dei dazi o delle imposte a favore di particolari prodotti? In base alla Legge sulle agevolazioni per gli investitori stranieri (Legge 72/2000 e success. modifiche), questi hanno la possibilità di importare senza dazi doganali i macchinari e le attrezzature comprese nella lista selezionata dall’OCSE. Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo: il valore minimo dell’investimento é stato fissato in 5 milioni di USD, in alcuni regioni con alto tasso di disoccupazione (Nord Moravia, Nord Boemia) esso può essere pari a 3,5 milioni di USD; il valore totale dell’investimento in macchinari corrisponde come minimo al 40% del valore totale dell’investimento; utilizzo dei macchinari che non siano stati oggetto d’ammortamento in un altro paese. 3.1.3. Esistono contingentamenti, divieti, restrizioni all’importazione o misure di effetto equivalente? Ci sono imposte addizionali da pagare all’importazione? Esistono contingentamenti all’importazione per alcuni prodotti stabiliti dagli Accordi con la UE. Esistono inoltre restrizioni all’importazione ed all’esportazione di alcuni prodotti per i quali è necessario essere in possesso della licenza. Tali prodotti sono riportati nel Decreto Governativo n. 185/2000 del 21.06.2000. Si tratta di alcuni specifici prodotti agricoli ed alimentari, minerali, benzina, oli, materiali nucleari, prodotti chimici e tossici, metalli e rifiuti. L’unica imposta addizionale da pagare all’importazione è l’IVA locale (l’IVA è pari al 19% per la maggior parte dei prodotti). Per i libri e i giornali, farmaci, alcuni ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 71 Business Guide – REP. CECA generi alimentari, per gli strumenti e le apparecchiature mediche, e per i trasporti di persone si applica l’IVA pari al 5%. 3.1.4. Esiste l'obbligo di acquistare nel Paese prodotti o macchinari che siano prodotti sul mercato locale? No, non esiste l'obbligo di acquistare nel Paese prodotti o macchinari che sia- no prodotti sul mercato locale. 3.1.5. Esiste un regime per la temporanea esportazione/importazione, e per quali operazioni? Il regime per la temporanea esportazione viene disciplinato dal Decreto 136/1998 del 14.06.1998, con le successive modifiche riportate nel Decreto 125/1999. Secondo tali normative, è possibile effettuare la temporanea esportazione senza dazi doganali di beni in alcuni casi specifici, per esempio: beni destinati a mostre e fiere, beni destinati al perfezionamento produttivo, beni destinati agli scopi scientifici, pedagogici e culturali, materiale promozionale turistico. 3.2. AREE COMMERCIALMENTE STRATEGICHE 3.2.1. Esistono zone che offrono incentivi, trattamenti preferenziali ed agevolazioni fiscali e doganali ? Come vi si accede? Quali sono le agevolazioni previste? Nel paese esistono alcune zone franche sorte prima dell’adesione della Cechia all’UE. In queste zone autorizzate dal Ministero delle Finanze i prodotti importati non sono soggetti al regime doganale ed all’IVA locale. Le zone franche vengono utilizzate anche da importatori stranieri che importano la merce dall’estero ma per qualche motivo non sono in grado di ricevere il prodotto nel loro Paese di origine e quindi il pro- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 72 Business Guide – REP. CECA dotto viene stoccato per un periodo determinato in una zona franca, senza essere soggetto ad un eventuale dazio ed all’IVA locale. Zone franche Free Zone Ostrava Areal Letiste Mosnov - 74251 Mosnov - Ostrava Tel.: 00420 59 6659537 Fax: 00420 59 665966 [email protected] www.freezone.cz Free Zone Pardubice Preloucska 251 - 53006 Pardubice Tel.: 00420 466 971033 Fax: 00420 466 971036 [email protected] B.F.C.W. Logistics s.r.o. Stolcova 56 – 618 00 Brno Tel. 00420 546211764 Tel. 00420 546211766 E-mail: [email protected] www.freezone-brno.cz INTERNATIONAL FREE ZONE, s.r.o. Vizovice 1155 763 12 Vizovice ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 73 Business Guide – REP. CECA Tel. 00420 577 210994 Fax 00420 577 217541 E-mail: [email protected] www.ifzone.eu WAKE – STONE LOGISTICS, s.r.o. Veverske Kninice 311 - 66501 Veverske Kninice Tel.: 00420 724 949911 Fax: 00420 314 007 003 [email protected] www.wakestone-logisitcs.cz GRADDO, a.s. Rumy 1598 - 76001 Zlin Tel.: 00420 577 210994 Fax: 00420 577 217541 [email protected] www.freezonegraddo.com Merka Spedition Vazni 857, Warehouse Area 857 - 50003 Hradec Kralove Tel.: 00420 49 5406121 Fax: 00420 49 5406130 [email protected] www.merka.cz SECO TRANS Boleslavska 98 - 29306 Kosmonosy Tel.: 00420 326 712111 Fax: 00420 326 712036 [email protected] www.seco-trans.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 74 Business Guide – REP. CECA SPEDQUICK, s.r.o. Frantiskov nad Ploucnici 77 – 40723 Frantiskov nad Ploucnici Tel: 00420 412 586833 Fax: 00420 412 586834 [email protected] www.spedquick.cz ESCES, s.r.o. Tiskarska 563/6 – 110 00 Praha Tel: 00420 272 111424 Fax: 00420 272 111419 [email protected] www.esces.cz Parchi industriali in Sud Moravia Denominazione Località Dimensione Spazi disponibili Infrastrutture disponibili Attività Tasso di disoccupazione in loco Disponibilità di agevolazioni* Prumyslový park Brno Černovice Brno Tuřany 180 ha 100 ha Sì Industria Fino al 10% No Český technologický park Brno Brno Královo Pole 19 ha 4,4 ha Sì Hightech Fino al 10% No Prumyslová zóna Hodonín – Pánov Hodonín 10 ha 10 ha No Industria Fino al 14% Sì Prumyslová zóna Hustopeče Hustopeče 6 ha 4 ha No Industria Fino al 10% No Prumyslová zóny Kuřim – Vaillant Kuřim 11,5 ha 11,5 ha Parzialmente Industria 6 - 8% No Prumyslová zóna Kyjov – jih Kyjov 5 ha 5 ha No Industria Fino al 13% Sì 15 ha 5 ha Industria Fino al 15% Sì Prumyslová Mikulov Al confine del ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 75 Business Guide – REP. CECA zóna Mikulov terreno Prumyslová zóny Spodní Špingary Pohořelice 25 ha 16 ha Al confine del terreno Industria Fino all’11% Sì Prumyslová zóna Tišnov Díly pod městem Tišnov 15 ha 9 ha Al confine del terreno Industria 7 - 12% No Prumyslová zóna Veselí nad Moravou Předměstí Veselí nad Moravou 11 ha 3 ha Sì Industria Fino al 12% Sì Al confine del terreno Industria Fino al 15% Sì 6 ha No Industria Fino al 12% Sì Industria Fino al 12% Sì Industria, Logistica Fino al 10% No Prumyslová zóna Višňové u mrazíren Višňové Prumyslová zóna Vracov Vracov 4 ha 4 ha 6 ha Prumyslová zóna Znojmo – Brněnská Znojmo 4 ha 4 ha Al confine del terreno Prumyslový park - CTP Modřice Modřice 30 ha 10 ha Sì * Le agevolazioni riguardano il “Programme for support of Technology centres and Business Support Services” in vigore dal 17 Febbraio 2004, con i nuovi aggiornamenti delle agevolazioni dal 18.04.2007 Le agevolazioni consistono in: 1. Contributi dal 10% al 40% (secondo le aree geografiche) per il pagamento del salario lordo dei dipendenti in due anni per i nuovi posti di lavoro creati entro i prossimi 3 anni. 2. Contributo a fondo perduto pari al 35 % per l’addestramento del personale. Criteri di accesso alle agevolazioni Tipo di progetto TECHNOLOGY CENTRES SOFTWARE DEVELOPMENT CENTRES EXPERT SOLUTION CENTRES CALL CENTRES HIGH-TECH REPAIR CENTRES SHARED SERVICES CENTRES ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 76 Business Guide – REP. CECA Investimento minimo 10 mln CZK Numero minimo di nuovi posti lavoro Sviluppo software: 20 creati Centro tecnologico: 30 Asssistenza tecnica high-tech: 50 Call-center: 100 Periodo minimo di mantenimento dei posti di lavoro 5 anni Collegamento con la produzione (riguarda soltanto Centri tecnologici) I risultati ottenuti nel Technology Centre devono essere applicati alla produzione Le agevolazioni concesse dalle Zone Franche sono disciplinate dalla Legge Doganale 13/1992 con il successivo emendamento 113 del 1˚ luglio 1997. Le principali agevolazioni consistono nel differimento del pagamento di un eventuale dazio e dell’IVA locale fino al momento dell’immissione della merce nella libera circolazione. Le agevolazioni riguardano anche le materie prime che possono essere importate in una zona franca senza essere soggette a dazi doganali né ad IVA. La produzione e il perfezionamento delle merci sono consentiti e i prodotti possono essere riesportati con esenzione da dazi e IVA. Se i prodotti vengono sdoganati per la libera circolazione nella Repubblica Ceca, i dazi doganali e l'IVA saranno pagati sul valore incrementato. Attività analoghe possono essere svolte anche in magazzini doganali previo permesso delle autorità doganali. I costi dei servizi offerti dalle società ceche che gestiscono le Zone Franche, variano in media attorno a 5-6 USD/m2 al mese per gli affitti dei magazzini e attorno a 3-4 USD/100 kg per la movimentazione della merce all’interno o fuori del magazzino. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 77 Business Guide – REP. CECA 3.3. DOGANE 3.3.1. Quali sono le autorità doganali competenti? Gli uffici doganali del Paese hanno competenza territoriale riguardo alla residenza dell’importatore, oppure la scelta ove sdoganare la merce è libera? Autorità Doganale della Repubblica Ceca - Generalni reditelstvi cel. Budejovicka 7 - 14096 Praga 4 Tel.: 00420 2 61331111 Fax: 00420 2 61332000 [email protected] www.cs.mfcr.cz Gli Uffici doganali esercitano la competenza territoriale e lo sdoganamento pertanto deve essere effettuato entro tre giorni presso l’Ufficio competente in riguardo alla residenza dell’importatore. 3.3.2. Quale documentazione è richiesta dalle procedure doganali? Per le procedure doganali sono necessari i seguenti due documenti: Fattura originale Dichiarazione doganale EUR1 per accedere al regime doganale preferenziale (nel caso della mancanza di questa dichiarazione deve essere indicato sulla fattura il paese di origine). Dalla dogana ceca viene inoltre rilasciata la Documentazione Doganale Ceca– JCD (Jednotna Celni Dokumentace) necessaria per lo sdoganamento della merce e per il pagamento dell’IVA locale. Il trasportatore è autorizzato a firmare la dichiarazione in dogana. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 78 Business Guide – REP. CECA 3.3.3. Sono previsti controlli dei requisiti tecnici dei prodotti da effettuarsi in dogana al momento dell’importazione? I controlli dei requisiti tecnici dei prodotti importati non avvengono in dogana ma al momento di introduzione della merce nella libera circolazione. 3.3.4. Quale legislazione viene applicata relativamente all’imballaggio e all’etichettatura delle merci? Nel campo dei prodotti alimentari gli imballaggi e l’etichettatura sono regolati in base alla Legge 110/1999. Gli imballi usati per il confezionamento di prodotti alimentari devono rispondere ai seguenti requisiti: Proteggere il prodotto contro il deterioramento Essere compatibili con i requisiti posti sui materiali che entrano a contatto diretto con i prodotti alimentari Non consentire la sostituzione del prodotto senza l’apertura dell’imballo. Le indicazioni sull’imballaggio devono essere scritte in lingua ceca e devono contenere: - Nome ed indirizzo del produttore - Denominazione del prodotto - Quantità del prodotto contenuto nella confezione - Data entro la quale il prodotto deve essere consumato - Data di durata minima - Valore nutritivo. Sugli imballaggi di superficie inferiore a 10 cm 2 devono essere indicati come minimo i seguenti dati: Denominazione del prodotto ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 79 Business Guide – REP. CECA Data entro la quale il prodotto deve essere consumato oppure data di durata minima. 3.4. ACCORDI COMMERCIALI 3.4.1. E' stata stipulata una convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale con l'Italia? Sì. La Legge n. 303 del 02.05.1983, di ratifica ed esecuzione della convenzio- ne tra la Repubblica Italiana e la Repubblica cecoslovacca per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali, con relativo protocollo, firmata a Praga il 05.05.1981 (s.o. G.U. 147 del 27.06.1983). (Entrata in vigore il 26.06.1984). Aliquota massima nel Paese di origine Dividendi 15% Interessi 0% Diritti per le licenze (royalties) 5% (0% culturale) Periodo decisivo per la tassazione dei redditi da lavori di costruzione e di assemblaggio eseguiti nello Stato contraente - oltre 12 mesi. 3.4.2. Esiste tra il Paese e l'Italia una convenzione bilaterale per la protezione degli investimenti? Sì. Con l'Italia è stato negoziato un accordo bilaterale sulla promozione e la protezione degli investimenti, firmato a Roma il 22.01.1996 e ratificato in Italia con Legge 01.07.97 n. 224, in vigore dal 01.11.1997. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 80 Business Guide – REP. CECA 3.4.3. Esistono altri accordi di carattere economico e commerciale sottoscritti con l’Italia? L’accordo di collaborazione economica nel settore industriale, Roma, 30.03.1970. L’accordo di collaborazione industriale nei mercati terzi, Roma, 08.01.1987. 3.4.4. Quali sono i principali accordi di carattere economico e commerciale sottoscritti con l’Unione Europea? Trattato di Adesione all’UE, firmato ad Atene il 16.04.2003. La Repubblica Ce- ca fa parte dell’UE dal 1° maggio 2004. 3.4.5. Esistono altri Paesi o aree geografiche con i quali il Paese possiede accordi preferenziali di commercio e quali sono le condizioni preferenziali? Quale membro del GATT, la Repubblica Ceca ha adottato la nomenclatura ta- riffaria di Bruxelles. 3.5. FLUSSI FINANZIARI 3.5.1. Qual è il regime di importazione dei capitali e delle risorse finanziarie necessarie per gli investimenti? La base giuridica delle operazioni in valuta estera nell'ambito della Repubblica Ceca è costituita dalla “Legge sulla Valuta Estera” n. 219/1995, entrata in vigore il 01.10.1995. Il cambiamento principale apportato dalla nuova normativa è la possibilità per le aziende di operare liberalmente con le valute straniere percepite tramite l'importazione della merce. Mentre fino all'approvazione di questa legge valutaria tutte le persone giuridiche ceche (incluse le società straniere e le joint venture interamente controllate) erano obbligate ad offrire i propri guadagni in valuta in vendita alle banche e ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 81 Business Guide – REP. CECA potevano acquistare valuta estera dalle banche soltanto nel caso di bisogno, adesso le imprese residenti possono detenere le valute straniere sui propri conti correnti oppure effettuare delle operazioni finanziarie con esse come per esempio investire all’estero o concedere dei mutui ai partner stranieri. L'importazione dei capitali stranieri per investimenti da effettuarsi nella Repubblica Ceca è libera. Vi è comunque l’obbligo di denunciare tale operazione finanziaria presso la Banca Nazionale Ceca. Questo obbligo è specificato nella normativa 261/1995 che accompagna la Legge Valutaria. Questa normativa distingue i doveri delle persone ceche e delle persone straniere. Mentre le persone ceche sono obbligate ad informare la Banca Nazionale ceca sui crediti assunti in valuta straniera dalle banche straniere non operanti nella Repubblica Ceca, sull'acquisto di beni immobili all'estero e sugli investimenti diretti effettuati all'estero, le persone straniere sono obbligate ad informare la Banca Nazionale Ceca soltanto sugli investimenti stranieri effettuati nella Repubblica Ceca. L'importazione e l'esportazione di capitali per scopi turistici sono invece soggette a obbligo di denuncia per ogni somma che superi le 200.000 CZK (circa 6.800 USD). Tale obbligo riguarda sia i cittadini cechi sia le persone fisiche straniere. La comunicazione deve essere effettuata presso la dogana. L'obbligo si estende anche a travellers’ check e oro. La nuova legge favorisce anche l’accesso ai mutui internazionali, in quanto non è più richiesto il permesso della Banca Nazionale Ceca. Inoltre è stata introdotta la piena convertibilità della corona ceca. 3.5.2. Qual è il regime di esportazione delle risorse finanziarie? La legge sulla valuta estera prevede una protezione del rimpatrio di capita- li/utili senza alcuna restrizione per quanto riguarda la loro fonte. Inoltre, trattati per la protezione degli investimenti (e tesi ad evitare la doppia imposizione fiscale) sono stati ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 82 Business Guide – REP. CECA conclusi con tutti i Paesi europei (nonché con la maggior parte dei paesi OCSE e molti altri). Le imprese, con l'eccezione delle filiali, possono rimpatriare gli utili derivanti da attività commerciali senza alcuna restrizione per quanto riguarda la loro fonte. I compensi per gli amministratori e i diritti (royalties) da corrispondere alla casa madre straniera possono anch'essi essere rimpatriati liberamente, poiché non differiscono da altri costi per la gestione di un'attività commerciale. Le entrate in corone ricevute dalle filiali e da singoli individui come parte del pacchetto retributivo oppure quali interessi di un conto bancario in corone, normalmente non possono essere rimpatriate. La Banca Nazionale Ceca può prendere in considerazione la possibilità di rilasciare una licenza se una filiale ha accettato corone invece di valuta estera e le operazioni della filiale devono essere interrotte oppure se la persona era dipendente di un'azienda ceca e deve ritornare in patria. Gli interessi sui prestiti in valuta straniera possono essere rimpatriati secondo le condizioni della licenza per la valuta straniera che ha autorizzato la ricevuta del capitale iniziale (e di conseguenza il diritto di acquisto di valuta estera per ripagare il capitale iniziale). In caso di cessazione dell'investimento/attività, il capitale può essere rimpatriato. Per gli stranieri, è possibile possedere beni immobili nella Repubblica Ceca soltanto in specifiche circostanze. Pertanto se l'attività dovesse essere liquidata, eventuali beni immobili della società dovrebbero essere trasferiti al socio locale della joint venture oppure essere venduti e il ricavato potrà quindi essere rimpatriato a meno che la società straniera non sia il successore legittimo dell'attività. La legge sulla valuta estera permette alle persone di spostare somme illimitate di denaro attraverso il confine ceco. Un decreto successivo però ha stabilito che a partire dal 13.11.1995 coloro che attraversano il confine devono comunicare ai funzionari della dogana ogni somma che superi le 200.000 CZK (circa 6.300 USD). L'obbligo si estende anche a travellers ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 83 Business Guide – REP. CECA cheques e all'oro. Per quanto riguarda i pacchi inviati per posta o con altro mezzo, i valori superiori a 10.000 CZK devono essere dichiarati. In seguito al Trattato Europeo di Associazione della Repubblica Ceca con la Comunità Europea, la Banca Nazionale Ceca ha cessato di regolare i trasferimenti di investimenti diretti dalla Repubblica Ceca ai Paesi dell'Unione Europea. Pertanto i cittadini cechi interessati ad investimenti diretti nei Paesi dell'Unione Europea non hanno bisogno di richiedere un'autorizzazione per il cambio ma devono solo avvertire dell'esistenza di operazioni commerciali. Regime di autorizzazione Operazione bancaria Disinvestimenti o cessione di imprese o parti di esse Libero Libero Utili e dividendi Libero Libero Autorità competenti: Ceská národní banka (Banca Nazionale Ceca) Na Príkope 28 - 11003 Praga 1 Tel. centr.: 00420 2 244 111 11 Fax: 00420 2 2354 141 www.cnb.cz Ministero delle Finanze Letenská 15 - 11810 Praga 1 Tel. centr.: 00420 2 5704 1111 Fax: 00420 2 5704 2788 www.mfcr.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 84 Business Guide – REP. CECA 3.5.3. Quali sono le autorità competenti in materia di import/export di risorse finanziarie? Non esistono specifiche autorità competenti. La competenza è demandata a tutte le banche ordinarie. 3.5.4. Per quanto riguarda i prodotti o servizi derivanti dall'investimento, è possibile la riesportazione anche del totale della produzione? Occorre che una parte della produzione sia venduta sul mercato locale? Sì, è possibile la riesportazione anche totale della produzione. Non esiste nessuna Legge specifica che imponga alla società con capitale mi- sto l'obbligo di vendere una parte dei beni prodotti sul mercato ceco. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 85 Business Guide – REP. CECA 4. Regime fiscale 4.1. QUADRO NORMATIVO E PRINCIALI IMPOSTE E TASSE Aliquote Imposta sul valore aggiunto (IVA) 21% aliquota standard 15% aliquota ridotta per prodotti alimentari (escl. alcoli), farmaci e app. mediche, libri, pubblicazioni periodiche, servizi (trasporto e cultura) Imposta sul reddito delle persone giuridiche (società) 19% per il 2015 Imposta sul reddito delle persone fisiche 15% Accise Su prodotti del petrolio, alcoli (compresi vino e birra), tabacchi Imposte immobiliari Variano in base al tipo, all’uso ed alla locazione Imposte sul trasferimento degli immobili 3% Imposte di successione Variano da 1% a 40% Il regime fiscale nella Repubblica Ceca, che combina insieme tasse indirette, dirette e patrimoniali, include: Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) Imposte di Consumo (accise) Imposta sul reddito - persone fisiche e giuridiche Imposta sulle proprietà immobiliari Imposta di circolazione stradale Imposta di successione, donazione e trasferimento di immobili Imposte per la protezione dell'ambiente. Amministrazione fiscale ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 86 Business Guide – REP. CECA I contribuenti devono calcolare il loro obbligo fiscale e presentare una dichiarazione dei redditi annua così come il versamento, sulla base di quanto prescritto. Le dichiarazioni relative all'anno precedente devono essere presentate entro il 31 marzo dell'anno in corso oppure entro il 31 giugno se compilate da un revisore autorizzato. I funzionari del fisco esaminano la dichiarazione e i documenti contabili e valutano se vi sia una discrepanza tra il versamento del contribuente e l'imposta effettivamente dovuta. I contribuenti inadempienti vengono penalizzati con il pagamento dello 0,1% dell'imposta totale per ciascun giorno di ritardo. Le ritenute d'acconto devono essere versate entro il 15° giorno del secondo mese dopo il pagamento a cui si riferisce la ritenuta. Le aliquote ridotte a causa delle convenzioni per evitare la doppia imposizione fiscale vengono applicate automaticamente e non è necessario farne richiesta. La legislazione e l'amministrazione fiscale è strutturata su tre livelli: il Ministero delle Finanze rappresenta il livello più alto, seguito dalle autorità finanziarie regionali, che a loro volta governano le autorità finanziarie locali. Sommario normativo: Amministrazione e raccolta di leggi fiscali: Legge n. 337/1992, Legge n. 35/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 302/1993, Legge n. 315/1993, Legge n. 323/1993, Legge n. 85/1994, Legge n. 255/1994. Imposta sul Valore Aggiunto: Legge n. 588/1992, Legge n. 196/1993, Legge n. 321/1993, Legge n. 258/1994; Legge n. 235/2004, Legge n. 261/2007. Imposta sul reddito delle persone giuridiche: Legge n. 586/1992, Legge n. 35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge n. 323/1993, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 316/1996, Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, Legge n. 227/1997 Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007. Imposta di consumo (accisa): Legge n. 587/1992, Legge n. 199/1993, Legge n. 325/1993, Legge n. 136/1994, Legge n. 260/1994, Legge n. 261/2007. Imposta di circolazione: Legge n. 16/1993, Legge n. 302/1993. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 87 Business Guide – REP. CECA Imposta patrimoniale: Legge n. 338/1992, Legge n. 315/1993, Legge n. 242/1994, Legge n. 261/2007. Imposta sul reddito delle persone fisiche: Legge n. 586/1992, Legge n. 35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge n. 323/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 87/1995, Legge n. 118/1995, Legge n. 149/1995, Legge n. 248/1995, Legge n. 316/1996, Legge n. 18/1997, Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, Legge n. 227/1997, Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007. Imposta di successione, donazione e trasferimento di immobili: Legge n. 357/1992, Legge n. 18/1993, Legge n. 322/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 72/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 113/1994, Legge n. 261/2007. Dividendi: Legge n. 323/1993. Royalties: Legge n. 323/1993, Legge n. 17/1985. 4.2. LE IMPOSTE SULLE PERSONE GIURIDICHE 4.2.1. Quali sono i soggetti passivi d’ imposta? Qual è il regime fiscale per le stabili organizzazioni? L'imposta grava su tutti i redditi delle persone giuridiche ceche e sui redditi di fonte ceca delle persone giuridiche straniere. Rif. Leg. Imposta sul reddito delle persone giuridiche: Legge n. 586/1992, Legge n. 35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge n. 323/1993, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 316/1996, Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, Legge n. 227/1997 Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007. 4.2.2. Qual è l’aliquota d’imposta applicabile? Quali i redditi soggetti a tassazione e quelli esenti o esclusi dall’imposta? Esistono redditi soggetti a tassazione in più anni? L'imposta grava su tutti i redditi delle persone giuridiche ceche e sui redditi di fonte ceca delle persone giuridiche straniere. Viene calcolata sulla base degli utili di- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 88 Business Guide – REP. CECA chiarati nei bilanci della società dopo gli aggiustamenti relativi alle voci deducibili e non deducibili. A questo scopo non viene fatta distinzione tra entrate ordinarie e utili da capitale. L'aliquota standard dell'IRPEG per il 2013 è pari al 19%. Fondi d’investimento, fondi mutualistici e fondi pensionistici sono tassabili al 5%. La riduzione progressiva dell’aliquota fiscale: 2003: 31% 2004: 28% 2005: 26% 2006: 24% 2007: 24% 2008: 21% 2009: 20% 2010: 19% 2011: 19% 2012: 19% 2013: 19% 2014: 19% 2015: 19% L’imposta viene calcolata sulla base degli utili dichiarati nei bilanci della società dopo gli aggiustamenti relativi alle voci deducibili e non deducibili. A questo scopo non viene fatta distinzione tra entrate ordinarie e utili da capitale. Le spese deducibili includono: ammortamento fiscale; contributi di previdenza sociale; pagamenti di leasing operativo; pagamenti di leasing finanziario a condizioni speciali; imposte patrimoniali; certe spese relative a salute, sicurezza sul lavoro e protezione dell'ambiente; indennità di viaggio entro i limiti statutari; crediti da parte di debitori che non possono avviare procedure fallimentari per mancanza di beni, more contrattuali ed interessi su somme arretrate; prezzo di acquisizione di una partecipa- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 89 Business Guide – REP. CECA zione in un'attività commerciale durante il periodo fiscale della sua cessione; donazioni ad autorità locali, persone giuridiche e fisiche ceche a fini educativi, culturali, ambientali, benefici o religiosi (le deduzioni devono essere superiori alle 2.000 CKZ - circa 115 USD - e non possono superare il 2% dell'imponibile del contribuente). Con i recenti emendamenti sono stati finalmente resi deducibili anche i crediti dubbi e inesigibili. I contribuenti possono detrarre dal loro imponibile fino al 10% del valore di nuove immobilizzazioni materiali acquistate, a condizione che siano i primi proprietari di tali beni. La detrazione del 10% non avrà ripercussioni sul valore contabile dei beni stessi. Dal 01.01.1995 le persone giuridiche (ad eccezione dei fondi di investimento) possono detrarre dall'imponibile la metà della ritenuta d'acconto trattenuta sui dividendi e su altre distribuzioni di utili versate. Questo provvedimento è inteso a mitigare gli effetti della doppia imposizione fiscale sui dividendi. Le voci non deducibili includono: spese di rappresentanza; rimborsi spese viaggio oltre ai limiti statutari; riserve che non siano specificamente permesse da regolamenti speciali; retribuzioni dei dirigenti; tasse pagate a nome di un altro contribuente; voci relative al capitale; interessi ed altri rendimenti pagati dai datori di lavoro ai dipendenti su depositi che superino il tasso di interesse normale applicato dalle banche nella stessa località; interessi derivanti da versamenti di imposta differiti; aumentati obblighi fiscali; interessi su prestiti per dazi doganali differiti e la maggior parte di multe e more. Ritenuta d'acconto: certi tipi di reddito, percepiti sia da contribuenti cechi che non residenti, sono soggetti a ritenuta d'acconto come segue: 25% su dividendi, retribuzioni dei dirigenti, quote di utili e altre ripartizioni; 15% su redditi derivanti da depositi bancari, fondi comuni di investimento, anche a capitale variabile, e fondi pensione. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 90 Business Guide – REP. CECA I redditi soggetti a ritenuta d'acconto sono (con alcune eccezioni) deducibili a fini IRPEG. In accordo con le disposizioni dei trattati sulla doppia imposizione fiscale, le ritenute d'acconto si applicano ai redditi di fonte ceca e ai pagamenti corrisposti a contribuenti non residenti secondo quanto segue: 25% sui versamenti per licenze, royalties, affitti e pagamenti di leasing operativi, pagamenti di diritti d'autore; 1% sui pagamenti di leasing finanziari; 25% sui pagamenti di interessi sui prestiti; 25% sui pagamenti per assistenza tecnica, consulenza aziendale ed altri servizi collegati. Alcuni redditi specifici sono esenti da imposte. Questi includono redditi derivati dal funzionamento di piccole centrali idroelettriche, impianti eolici, impianti ad energia solare, attrezzature per la produzione di sostanze biodegradabili e dalla Banca Nazionale Ceca. La Repubblica Ceca ha firmato accordi contro la doppia imposizione fiscale con 30 Paesi. Secondo l'accordo in questione, le imposte vengono versate o nella Repubblica Ceca o all'estero. Trattamento delle perdite: Le perdite incorse durante un esercizio finanziario (un anno solare) possono essere riportate per un periodo di sette anni. Contributi previdenziali: I versamenti effettuati dalle società oltre l'importo statutario (34%, di cui il 25% contributi sociali ed il 9% contributo sanitario) e quelli effettuati dai dipendenti (12,5%) sono considerati un utile assoggettabile a imposta per il dipendente. Non esistono redditi soggetti a tassazione in più anni. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 91 Business Guide – REP. CECA 4.2.3. Esistono criteri territoriali per l’applicazione delle imposte dirette sulle persone giuridiche? No. 4.2.4. Sono previste agevolazioni fiscali per gli investitori? Agevolazioni fiscali: sono previste per le imprese che impieghino disabili: 9.000 CZK - circa 350 Euro - per ogni lavoratore disabile e 32.000 CZK – circa 1.280 Euro - per ogni lavoratore gravemente disabile. 4.3. TASSAZIONE DELLE ATTIVITA’ D’IMPRESA 4.3.1. Qual è il livello ordinario di tassazione delle attività di impresa per le società di persone e per le società di capitale?Qual è il livello di tassazione per la microimpresa e l’impresa agricola? Le società di persone e quelle di capitali sono soggette alla stessa tassazione. Per il 2013 l’IRPEG ceca è pari al 19%. 4.3.2. Quali sono i costi indeducibili? Quali sono i costi deducibili e le modalità di deduzione? Le voci non deducibili includono: spese di rappresentanza; rimborsi spese viaggio oltre ai limiti statutari; riserve che non siano specificamente permesse da regolamenti speciali; retribuzioni dei dirigenti; tasse pagate a nome di un altro contribuente; voci relative al capitale; interessi ed altri rendimenti pagati dai datori di lavoro ai dipendenti su depositi che superino il tasso di interesse normale applicato dalle banche nella stessa località; interessi derivanti da versamenti di imposta differiti; aumentati obblighi fiscali; interessi su prestiti per dazi doganali differiti; e la maggior parte di multe e more. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 92 Business Guide – REP. CECA Le spese deducibili includono: ammortamento fiscale; contributi di previdenza sociale; pagamenti di leasing operativo; pagamenti di leasing finanziario a condizioni speciali; imposte patrimoniali; certe spese relative a salute, sicurezza sul lavoro e protezione dell'ambiente; indennità di viaggio entro i limiti statutari; crediti da parte di debitori che non possono avviare procedure fallimentari per mancanza di beni, more contrattuali ed interessi su somme arretrate; prezzo di acquisizione di una partecipazione in un'attività commerciale durante il periodo fiscale della sua cessione; e donazioni alle autorità locali, persone giuridiche e fisiche ceche a fini educativi, culturali, ambientali, benefici o religiosi (le deduzioni devono essere superiori alle 2.000 corone (circa 80 Euro) e non possono superare il 2% dell'imponibile del contribuente). Secondo i recenti emendamenti sono stati finalmente resi deducibili anche i crediti dubbi e inesigibili. I contribuenti possono detrarre dal loro imponibile fino al 10% del valore di nuove immobilizzazioni materiali acquistate, a condizione che siano i primi proprietari di tali beni. La detrazione del 10% non avrà ripercussioni sul valore contabile dei beni stessi. Le persone giuridiche (ad eccezione dei fondi di investimento) possono detrarre dall'imponibile la metà della ritenuta d'acconto trattenuta sui dividendi e su altre distribuzioni di utili versate. Questo provvedimento è inteso a mitigare gli effetti della doppia imposizione fiscale sui dividendi. 4.3.3. Quali sono le aliquote di deduzione relative all’ammortamento fiscale ordinario? Quali sono i beni fiscalmente non ammortizzabili? Esiste un ammortamento fiscale anticipato? Gruppo Periodo di ammortamento (anni) Esempi di beni 1 3 Automobili, bus, fax, telefoni, Personal Computer, software 2 5 Camion al di sopra di 1,5 t, strumenti medici, macchine, mobili, ecc. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 93 Business Guide – REP. CECA 3 10 Macchine pesanti 4 20 Costruzioni di legno 5 30 Case, edifici I sistemi di ammortamento fiscale sono due: regolare e rapido (in proposito si veda il paragrafo n. 32 della Legge n. 586/1992). Terreni ed oggetti d’arte sono beni fiscalmente non ammortizzabili. Solo per beni mobili nuovi appartenenti ai gruppi 1 – 3, di cui al paragrafo precedente, si può ammortizzare il 10% al momento della messa in uso. 4.3.4. Esistono altre imposte tasse nazionali e locali applicabili all’attività di impresa? No. 4.4. LE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE 4.4.1. Qual è il regime delle imposte sulle persone fisiche?Quali sono le categorie di reddito assoggettate alla tassazione? I residenti cechi sono soggetti ad imposta sul reddito sulle loro entrate totali, mentre i non residenti sono tenuti a versare l'imposta sul reddito soltanto sulle entrate di fonte ceca. Vi sono due criteri per determinare lo status della residenza: essere domiciliati in Repubblica Ceca e/o risiedere nella Repubblica Ceca almeno per 183 giorni nell'arco dell'anno solare. Rif. Leg. Imposta sul reddito delle persone fisiche: Legge n. 586/1992, Legge n. 35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge n. 323/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 87/1995, Legge n. 118/1995, Legge n. 149/1995, Legge n. 248/1995, Legge n. 316/1996, Legge n. 18/1997, Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 94 Business Guide – REP. CECA Legge n. 227/1997, Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007. 4.4.2. Quali sono le aliquote applicate? Come vengono tassati i dividendi? Come vengono tassate le cessioni delle partecipazioni? La nuova Legge sulla stabilizzazione dei conti pubblici 261/2007, entrata in vigore il 1° gennaio 2008, stabilisce la tassazione unica per tutte le categorie di reddito. L’aliquota unica è pari al 15% e viene calcolata dall’ammontare del salario lordo e dai contributi sociali (il 35%) versati dal datore di lavoro. Gli assegni personali previsti sono i seguenti: 24.840 CZK all'anno per ciascun contribuente; 11.604 CZK all’anno per ciascun figlio 24.840 CZK all’anno per il coniuge del contribuente (se il reddito annuo del coniuge non supera le 68.000 CZK); 2.520, 5.040 o 16.140 CZK per i disabili secondo il grado di invalidità; 4.020 CZK per gli studenti. Detrazioni sono previste per il valore di donazioni fatte ad enti locali e a soggetti aventi sede nella Repubblica Ceca a sostegno della scienza, dell'istruzione, dei servizi sociali e sanitari, di attività ambientali ed umanitarie. L'importo deducibile massimo è pari al 10% della base imponibile. Le retribuzioni dei dirigenti, i dividendi, gli interessi e le entrate connesse sono generalmente soggette a ritenuta, utilizzando le stesse aliquote delle imposte sulle società. I redditi soggetti a ritenuta d'acconto non sono inclusi nella base imponibile ai fini dell’IRPEF ceco. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 95 Business Guide – REP. CECA Le ritenute d'acconto sul reddito di fonte ceca dei non residenti (per es. pagamenti relativi a licenze, royalties; affitti; pagamenti di diritti d'autore; interessi; assistenza tecnica; consulenza aziendale e altri servizi correlati; retribuzioni di dirigenti; reddito da attività indipendenti di artisti, atleti, conferenzieri) sono disciplinate dagli accordi contro la doppia imposizione fiscale, come avviene per le società. Tutti i tipi di retribuzione, sia in contanti che in natura (generalmente valutati al valore di mercato) sono tassabili come reddito da lavoro dipendente. La persona fisica che possiede azioni per più di sei mesi è esente da imposta. La persona giuridica e la persona fisica che possiedono azioni che fanno parte del proprio patrimonio sociale, devono includere il reddito derivante dalla cessione di partecipazioni nella propria dichiarazione dei redditi. I soggetti italiani sono sottoposti a tassazione secondo l’Accordo sulla doppia imposizione firmato con l’Italia il 05.05.1981. 4.5. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO 4.5.1. Com’è disciplinata l’Imposta sul Valore Aggiunto? Quali sono le principali differenze con la normativa italiana? L’imposta sul valore aggiunto è stata introdotta nella Repubblica Ceca a parti- re dal 1° gennaio 1993. Dal 1° maggio 2004 la Cechia ha adottato la VI Direttiva UE sull’IVA (ora sostituita dalla Direttiva 2006/112/EC sul sistema comune dell’IVA). Il 22 agosto 2007 il Parlamento ceco ha approvato la nuova Legge sulla stabilizzazione dei conti pubblici che disciplina anche alcune modifiche sull’IVA, entrate in vigore dal 1° gennaio 2008. Per il 2012 e´ stato deciso un aumento dell’aliquota ridotta al 12%. Tariffe IVA L’aliquota ordinaria è pari al 21%, mentre per alcuni prodotti l’aliquota ridotta è pari al 15%. Si tratta dei seguenti prodotti: ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 96 Business Guide – REP. CECA libri e giornali, farmaci, generi alimentari, strumenti ed apparecchiature mediche per le persone disabili, Edilizia abitativa Il limite minimo del fatturato che implica l’obbligo di registrarsi ai fini IVA è pari ad 1 milione di Corone ceche (circa 38.000 Euro). Al di sotto di questa cifra la registrazione è facoltativa. 4.5.2. Quali sono le aliquote IVA applicate alla cessione di beni e alla prestazione di servizi e quali le eventuali esenzioni? Sono previste particolari agevolazioni in materia di IVA? Esistono condizioni di indetraibilità dell’imposta? Vedi il paragrafo 5.2.1. Le agevolazioni in materia di IVA riguardano gli investimenti del valore mini- mo di 3,5 milioni di USD; in alcune regioni con alto tasso della disoccupazione (Nord Moravia, Nord Boemia) la soglia può essere fissata a 1,7 milioni di USD. L’agevolazione consiste nel differimento del pagamento di IVA nel caso delle importazioni di macchinari ed attrezzature che sono comprese nella lista selezionata dall’OCSE. Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo: Il valore totale dell’investimento in macchinari corrisponda come minimo al 40% del valore totale dell’investimento. Utilizzo di macchinari che non siano stati oggetto d’ammortamento in un altro paese. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 97 Business Guide – REP. CECA L’imposta di circolazione e quella sulla proprietà immobiliare sono detraibili. 4.5.3. Quali criteri territoriali vengono adottati per l’applicazione dell’IVA? Esistono cessioni di beni o prestazioni di servizi escluse perché extra territoriali? I servizi resi all'estero non sono tassabili nella Repubblica Ceca ed alcuni ser- vizi nazionali sono esentasse ai sensi di una nuova legge sull'IVA. Questi includono il servizio postale, le trasmissioni radiofoniche e televisive, i servizi finanziari, i servizi assicurativi, il trasferimento e la locazione di beni immobili, i servizi sanitari, i servizi sociali, le lotterie, il riciclaggio, la vendita di imprese e le attività senza fini di lucro. Dal 1˚ gennaio 2010 la Repubblica Ceca deve adottare una modifica comunitaria sull’imposta sul valore aggiunto – EU VAT Package. Il Ministero delle Finanze Ceco sta lavorando su un nuovo emendamento della legge sull’imposta sul valore aggiunto, il testo finale dovrebbe essere presentato entro la fine di ottobre 2009. La modifica principale rappresenta il fatto che l’imposta sul valore aggiunto sui servizi sarà soggetta nel Paese membro UE, nel quale il servizio viene effettuato. Il pacchetto EU VAT Package introduce anche l’obbligo della registrazione dei servizi effettuati in altri Paesi comunitari, come già funziona per la registrazione dell’interscambio commerciale. 4.5.4. Qual è il trattamento delle importazioni/esportazioni ai fini dell’IVA? Le stesse aliquote IVA vengono applicate alle merci di importazione, alle merci esportate per il perfezionamento e poi reimportate e a certi autobus nazionali non regolari. Le merci esportate dalla Repubblica Ceca sono esentasse, eccetto il caso in cui vengano prima immesse in circolazione nazionale temporanea. I servizi resi all'estero non sono tassabili nella Repubblica Ceca ed alcuni servizi nazionali sono esenti da IVA, come il riciclaggio, la vendita di imprese e le attività senza fini di lucro. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 98 Business Guide – REP. CECA 4.5.5. Quali sono i principali adempimenti contabili relativi all’IVA? Registri IVA obbligatori e modalità di tenuta Con la nuova normativa il limite minimo del fatturato che implica l’obbligo di registrarsi ai fini IVA è pari ad 1 milione di Corone ceche (circa 38.000 Euro). Per la verifica dell’avvenuto superamento di tale limite, si considera la fatturazione emessa nei successivi dodici mesi a partire dal primo maggio. Versamenti Dal 1° giorno del mese seguente alla registrazione nasce l’obbligo di pagare l’IVA entro il 25 giorno del mese seguente al periodo contabile. Dichiarazioni periodiche Periodo contabile 1 mese, se il giro d'affari supera 10 mln CZK – circa 380 mila Euro Periodo contabile 3 mesi, se il giro d'affari non supera 2 mln CZK – circa 76 mila Euro 4.5.6. Con un giro d'affari fra 2 e 10 mln CZK si può scegliere. Non esistono dichiarazioni annuali. Quali sono gli uffici competenti in materia di IVA? Ministero delle Finanze Letenska 15 - 11810 Praga 1 Tel.: 00420 2 57041111 Fax: 00420 2 57042788 www.mfcr.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 99 Business Guide – REP. CECA 4.6. ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E TASSE NAZIONALI E LOCALI 4.6.1. Qual è il regime fiscale della accise?Quali sono le aliquote applicate? Imposta sul consumo (accise) Questa imposta si applica agli idrocarburi e lubrificanti, alcolici e distillati, birra, vino e tabacchi prodotti o importati nella Repubblica Ceca; l'imposta è fissa per unità di prodotto importata e/o prodotta. 4.6.2. Quali sono le principali tasse a livello nazionale e locale? Imposta di circolazione L'imposta di circolazione grava sia sulle società che sugli individui che operano nel campo dei trasporti (uso commerciale). L'ammontare dell'imposta annua dipende dal numero di camion, autobus e automobili personali, e varia da 1.200 a 1.400 CZK per le autovetture a seconda della cilindrata e da 1.800 a 50.400 CZK per autobus e camion. Gli imprenditori non residenti pagano l'imposta di circolazione al momento di oltrepassare il confine e l'importo da versare dipenderà dalla durata della permanenza del veicolo nel Paese. L'imposta di circolazione è deducibile ai fini fiscali. Imposta sulla proprietà immobiliare L'imposta patrimoniale grava su edifici, strutture e terreni ubicati nella Repubblica Ceca. Il contribuente è il proprietario oppure l'utente (persona fisica o società). L'imposta di base per le abitazioni e gli edifici è di 1 CZK/mq., sebbene essa possa aumentare secondo il numero dei piani e l'ubicazione. Per gli edifici industriali ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 100 Business Guide – REP. CECA l'imposta è di 5 CZK/mq. L'imposta sui terreni si basa sul tipo e sulla qualità della terra (suolo agricolo, bosco, acque). Imposta di successione, donazione e trasferimento di immobili Queste imposte variano secondo il grado di parentela dell'erede/beneficiario e secondo il valore della proprietà. I tre gruppi di contribuenti sono: parenti diretti (antenati e discendenti) con un'aliquota dell'1-5% secondo la base imponibile; parenti indiretti, con un'aliquota del 3-12%; tutti i soggetti senza vincoli di parentela e le persone giuridiche, che dovranno versare un'imposta di successione o di donazione tra il 7 e il 40% e un'imposta patrimoniale del 5%. L’imposta per il trasferimento degli immobili è pari al 3%. L'imposta di successione grava sulla proprietà immobiliare nella Repubblica Ceca, qualsiasi sia la nazionalità dell'erede o il suo status di residenza. L'imposta di successione non si applica a proprietà immobiliari situate all'estero. Gli immobili e i depositi bancari sono esenti da imposte di successione e di donazione quando il loro valore non supera 1.000.000 CZK (per i parenti diretti), 60.000 CZK (per i parenti indiretti) e 20.000 CZK (per tutti gli altri). 4.6.3. Quali sono le aliquote applicate? Si veda il paragrafo 5.6.1. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 101 Business Guide – REP. CECA 5. Rapporti di lavoro 5.1. RECLUTAMENTO DEL PERSONALE 5.1.1. Qual è il regime di reclutamento del personale locale? C’è libertà di scelta nel reclutamento del personale? La forza lavoro nazionale rappresenta il 51% su una popolazione di 10,32 mi- lioni di abitanti - ovvero 5,3 milioni di persone. Il tasso di alfabetizzazione della forza lavoro supera il 98%. Il datore di lavoro può reclutare i propri dipendenti liberamente oppure chiedere l'assistenza di uno degli uffici di collocamento distrettuali esistenti in tutto il Paese (Sezione 19, Codice del lavoro). Il datore di lavoro deve assumere disabili (indicatigli dal corrispondente ufficio di collocamento distrettuale) per i posti di lavoro ad essi riservati fino al massimo della quota obbligatoria stipulata sulla base del numero complessivo del personale (Sezione 24, Codice del lavoro). 5.2. REMUNERAZIONE DEL PERSONALE 5.2.1. Come viene fissata e quale è la struttura della remunerazione del personale? Esistono premi di produzione? La normativa fondamentale che regola i rapporti tra datori di lavoro e dipen- denti e lo svolgimento delle attività lavorative al di fuori delle relazioni di lavoro nella Repubblica Ceca è costituita dal Codice del Lavoro, la cui nuova normativa (Legge 262/2006) è entrata in vigore il 1° gennaio 2007. Il Codice del Lavoro regola anche le relazioni lavorative tra dipendenti e organizzazioni straniere nella Repubblica Ceca, nonché tra dipendenti stranieri nella Repubblica Ceca e le organizzazioni nazionali, a meno che le leggi o i regolamenti relativi ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 102 Business Guide – REP. CECA al diritto privato internazionale non prevedano diversamente (Sezione 6, Codice del Lavoro). Il Codice del Lavoro prevede per il datore di lavoro l'obbligo di concludere con i propri dipendenti un contratto di lavoro scritto. Il contratto dovrà contenere le seguenti indicazioni: mansioni che il dipendente dovrà svolgere luogo in cui il lavoro verrà svolto data di inizio lavoro. Il contratto di lavoro è valido per un periodo di tempo indeterminato, a meno che non venga espressamente stabilita la sua durata. Il contratto di lavoro solitamente regola la remunerazione mensile lorda e la durata del periodo di prova (non più di tre mesi). Gli stipendi vengono corrisposti in contanti, se non diversamente concordato nel contratto di lavoro. Un contratto collettivo concluso tra i funzionari dell'organizzazione e i suoi dipendenti può prevedere un minimo più elevato di quello previsto per quel determinato periodo. La legge concede un certo numero di indennità, specialmente per il lavoro straordinario, lavoro in condizioni onerose oppure in un ambiente rischioso per la salute, lavoro notturno, lavoro svolto durante giorni festivi, remunerazione per lavori aggiuntivi, remunerazione per disponibilità, ecc. Fermo restando il salario minimo, le retribuzioni non sono fisse, bensì pienamente liberalizzate. Tuttavia, ciò non vale per le organizzazioni statali e di bilancio. Il governo ha introdotto regolamenti e sanzioni di carattere provvisorio, per cui aumenti superiori ad una certa percentuale nel corso di un certo periodo di tempo possono essere sanzionati. Oltre alle ferie previste dallo statuto, secondo il Codice del Lavoro i dipendenti hanno diritto ad almeno 20 giorni di ferie pagate, che possono essere protratte fino ad un massimo di 25 giorni, secondo la durata del rapporto di lavoro. In particolari circostanze possono essere concessi ulteriori cinque giorni di ferie pagate. Gli eventuali premi di produzione sono stabiliti nel contratto di lavoro. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 103 Business Guide – REP. CECA 5.2.2. Qual è l'ammontare della indennità di fine rapporto? I dipendenti in esubero ricevono un'indennità di licenziamento, equivalente a tre mensilità (ovvero il doppio della paga media mensile). Il datore di lavoro deve versare l'indennità di licenziamento dopo l'interruzione del rapporto di lavoro nel giorno di paga più vicino a quello stabilito dal datore di lavoro per la corresponsione degli stipendi, a meno che il dipendente non accetti l'indennità di licenziamento nel giorno dell'interruzione del rapporto di lavoro oppure in un successivo giorno di paga (Sezioni 60a, 60b e 60c del Codice del Lavoro). 5.2.3. Qual è l'incidenza media degli oneri sociali in funzione del salario lordo annuo? Sia il datore di lavoro che il dipendente devono versare contributi ai servizi sociali, sanitari e al fondo per l'occupazione. Penali per il ritardo del pagamento dei servizi sociali vanno dallo 0,1% allo 0,3% degli arretrati e possono essere pagate a rate. Il pacchetto anti-crisi varato dal Governo ha aumentato il tetto massimo annuale per il calcolo della previdenza sociale e assicurazione malattie, dal 48 multiplo del salario medio nazionale al 72 multiplo del salario medio nazionale (da 1.138.032 Kc a 1.707.048 Kc). Tipo di assicurazione Assicurazione malattie Datore di lavoro % A carico di Dipendente (%) Totale (%) 9,00 4,50 13,50 Previdenza sociale 25,00 8,00 34,00 Totale 34,00 12,50 47,50 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 104 Business Guide – REP. CECA 5.2.4. Quali sono le cause che possono determinare il licenziamento? Mentre il dipendente non ha l'obbligo di indicare i motivi del recesso, il datore di lavoro può rescindere il contratto di un dipendente soltanto nei casi previsti dal Codice di Lavoro. In caso di accordo tra le parti, il rapporto di lavoro può essere concluso in qualsiasi momento. Se il rapporto di lavoro viene interrotto a causa di ristrutturazioni organizzative o di tagli sul personale, ai dipendenti verranno corrisposte tre mensilità di cassa integrazione (Capitolo 3 - Interruzione dei Rapporti di Lavoro, Sezione 42 - 60, Codice del Lavoro). Secondo la Sezione 42 del Codice del Lavoro, i rapporti di lavoro possono essere interrotti mediante: accordo tra le parti preavviso licenziamento in tronco licenziamento nel corso del periodo di prova. Un'organizzazione può dare preavviso al dipendente (tale preavviso deve essere scritto e consegnato al dipendente) soltanto per le ragioni esplicitamente indicate alla sezione 46 (1). I motivi dell'interruzione del rapporto di lavoro devono essere specificati in modo tale da non poter essere sostituiti con altre ragioni, altrimenti il preavviso non è ritenuto valido. I motivi del licenziamento non possono essere modificati successivamente (Sezione 45 del Codice del Lavoro). Se viene dato il preavviso di licenziamento, il rapporto di lavoro cessa allo scadere del periodo di avviso. Tale periodo è uguale sia per le imprese che per i dipendenti, ovvero due mesi. Nel caso di avviso di licenziamento ai sensi della sezione 46 (1) (a-c), il periodo di preavviso ha una durata di tre mesi (Sezione 46 del Codice del Lavoro). Il datore di lavoro può recedere dal contratto soltanto nelle seguenti ipotesi: 1. l’impresa, o parte di essa, chiude o si trasferisce; ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 105 Business Guide – REP. CECA 2. se l'organizzazione cessa di esistere, oppure un settore di essa viene trasferito ad un'altra impresa senza che sia possibile per questa ultima assumere il dipendente in conformità al contratto di lavoro; 3. se il dipendente è in soprannumero in conseguenza ad una riorganizzazione o a tagli al personale; 4. se lo stato di salute del dipendente è tale da fargli subire una perdita della capacità di eseguire il lavoro che ha svolto fino a quel momento, oppure se il dipendente non è in grado di svolgere il lavoro per aver contratto una malattia professionale oppure se minacciato da tale malattia; 5. se il dipendente non soddisfa i requisiti prescritti dalle normative e dai regolamenti per l'esecuzione del lavoro concordato oppure se, senza colpa dell'organizzazione, egli non soddisfa i requisiti per un'adeguata esecuzione di tale lavoro. Se il mancato adempimento dei requisiti si traduce in risultati lavorativi insoddisfacenti, il dipendente può essere licenziato per questa ragione soltanto se, negli ultimi 12 mesi, l'organizzazione abbia sollecitato il dipendente per iscritto affinché provveda ad eliminare tali inadempienze e se il dipendente non l'abbia fatto entro un ragionevole periodo di tempo; 6. se esistono motivi per cui l'organizzazione possa immediatamente interrompere il rapporto di lavoro oppure a causa di gravi violazioni della disciplina del lavoro. 5.3. PERSONALE STRANIERO 5.3.1. A quale normativa è assoggettato il personale straniero? Secondo il Codice del lavoro, un lavoratore straniero deve ottenere un per- messo di lavoro se intende lavorare nella Repubblica Ceca, sia che si tratti di una società locale, un imprenditore individuale oppure una società straniera, sulla base di un contratto concluso con un'impresa o un soggetto di nazionalità ceca. Il permesso di lavoro è richiesto anche per rapporti di lavoro a termine (fino a 3 mesi). Il datore di la- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 106 Business Guide – REP. CECA voro che intenda assumere personale straniero espatriato può richiedere il permesso di lavoro tramite apposita procura del futuro dipendente. Il permesso di lavoro viene concesso per un periodo massimo di un anno e può essere prorogato. I dipendenti di missioni diplomatiche, organizzazioni internazionali, imprenditori individuali iscritti al Registro delle Società nella Repubblica Ceca e gli stranieri provvisti di residenza permanente nella Repubblica Ceca sono esentati dal richiedere un permesso di lavoro. In conformità alla Legge sul Soggiorno e la Residenza degli Stranieri, gli stranieri che desiderino rimanere nella Repubblica Ceca devono ottenere il permesso di residenza o di soggiorno. Un soggiorno a breve termine non può superare i 180 giorni, ma può essere protratto. La residenza permanente viene concessa in particolare a fini di riunificazione familiare o per altre ragioni umanitarie. Il permesso di residenza permanente è valido per un periodo di cinque anni, a condizione che non si superi il periodo di validità dei documenti di espatrio del cittadino straniero. 5.3.2. Come viene fissata la remunerazione del personale straniero? La remunerazione del personale straniero viene di solito effettuata con l’apertura di conti in valuta straniera su banche locali. 6. Servizi alle imprese 6.1. BANCHE 6.1.1. Quali sono le principali banche commerciali operanti con l'estero? Al 30 settembre 2015 operavano nel settore bancario ceco complessivamente 45 banche, oltre alla Banca nazionale Ceca (CNB). Fra queste, 8 erano banche con maggioranza di capitale ceco e 37 a partecipazione maggioritaria straniera. Nel settore ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 107 Business Guide – REP. CECA bancario erano occupate 28.794 persone con un salario medio mensile pari a 48.252 Corone ceche (circa 1.780 Euro). Si segnala il rating delle agenzie specializzate internazionali delle principali banche ceche: Banca / Agenzia S&P Fitch Rating Moody´s Ceska sporitelna BBB A- A2 CSOB BBB A- A1 Komercni banka BBB A- A1 (luglio 2015, Fonte: CNB) 6.1.2. Quali sono le principali banche commerciali partecipate da banche straniere? Le principali banche statali ceche ad essere privatizzate sono state la CSOB, di cui il 66% è passato nelle mani della banca belga KBC Bank, la Ceska Sporitelna acquisita dalla banca austriaca ERSTE BANK mentre la Komercni Banka è stata ceduta alla francese SOCIETE GENERALE. Nel 2003 il Gruppo UNICREDITO Italiano ha acquisito il controllo della ZIVNOSTENSKA BANKA. UNICREDIT BANK CZECH REPUBLIC Na Prikope 20 - 11380 Praga 1 Tel.: 00420 2 24121111 Fax: 00420 2 24125555 www.unicredit.cz CSOB, Ceskoslovenská obchodní banka, a.s. Na Príkope 14 - 11520 Praga 1 Tel. centr.: 00420 2 24111111 Fax: 00420 2 24225049 www.csob.cz Partecipazione della KBC Bank (66%) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 108 Business Guide – REP. CECA Ceská sporitelna, a.s. Na Prikope 29 - 11398 Praga 1 Tel. centr.: 00420 2 61071111 Fax: 00420 2 61073006-7 www.csas.cz Partecipazione della ERSTE BANK (52%) Komercni banka, a.s. Na Prikope 33 - 11407 Praga 1 Tel.: 00420 2 24432111 Fax: 00420 2 24243020 www.kb.cz Partecipazione della SOCIETÁ GENERALE 6.1.3. Quali sono le banche straniere che possiedono filiali o rappresentanze nel Paese? VUB, a.s. (partecipazione Banca INTESA) Celetna 31 - 11121 Praga 1 Tel: 00420 2 21865111 Fax: 00420 2 21865555 [email protected] www.vub.cz CITIBANK, a.s. Evropská 178 - 16640 Praga 6 Tel.: 00420 2 24304111 Fax: 00420 2 24304617 www.citibank.cz Credit Lyonnais Bank Praha, a.s. Ovocny trh 8 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 22076111 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 109 Business Guide – REP. CECA Fax: 00420 2 22076119 www.creditlyonnais.cz Commerzbank, pobocka Praha Jugoslavska 1 - 12021 Praga 2 Tel.: 00420 2 21193111 Fax: 00420 2 21193699 www.commerzbank.cz Sumitomo Mitsui Pobrezni 3 - 13000 Praga 3 Tel.: 00420 2 95565800 Fax: 00420 2 955565801 www.smbc.co.jp 6.2. APERTURA DI CONTI ALL’ESTERO 6.2.1. Quali sono le disposizioni che regolano l’apertura di conti presso banche straniere o locali da parte di soggetti (persone fisiche o giuridiche) stranieri? I soggetti stranieri possono aprire i conti presso le banche locali, non esistono restrizioni nei loro confronti. 6.2.2. I soggetti nazionali (persone fisiche o giuridiche) possono aprire e detenere conti in valuta straniera su banche locali? Possono aprire conti presso banche estere in valuta estera? Una banca di cambio può aprire un conto fruttifero in una valuta straniera concordata a favore di una persona fisica residente che operi in valuta straniera, su richiesta della persona stessa. Per poter detenere conti in valuta straniera le imprese ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 110 Business Guide – REP. CECA ceche registrate (persone giuridiche residenti che operino in valuta straniera) necessitano di una licenza della Banca Nazionale Ceca. Per ottenere la concessione della licenza, l'impresa deve autofinanziarsi per quanto riguarda tutti i fabbisogni di valuta straniera. Il 29.09.1995 il Parlamento ceco ha approvato una Legge, entrata in vigore il 01.10.1995, per cui i cittadini cechi hanno la possibilità, previo permesso della banca centrale, di aprire conti in banche straniere; il trasferimento di contante attraverso il confine è limitato a 100.000 CZK per transazione. 6.2.3. I soggetti stranieri (persone fisiche o giuridiche) possono aprire o detenere conti in valuta locale su banche locali? I soggetti non residenti che operino in valuta straniera possono aprire un con- to in CZK, provenienti da: 1. operazioni di cambio di valuta straniera; 2. pendenze liquidate da una persona fisica residente che operi in valuta straniera; 3. 6.2.4. crediti concessi da una banca di cambio. I soggetti (persone fisiche o giuridiche) stranieri possono aprire o detenere conti in valuta estera su banche locali? Una banca di cambio può aprire un conto fruttifero in valuta ceca o straniera a favore di un non residente che operi in valuta straniera, su richiesta di questo ultimo. Il conto potrà essere usato per pagamenti tramite bonifico senza contanti a favore di un non residente che operi in valuta straniera e di una persona fisica residente che operi in valuta straniera senza limiti, per quanto riguarda i pagamenti di capitale. I pagamenti in contanti possono anch'essi essere effettuati senza l'intermediazione di una banca, ma le parti non devono scambiare valuta straniera (banconote, ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 111 Business Guide – REP. CECA monete) nella Repubblica Ceca, a meno che non siano stati autorizzati a farlo dalla Banca Nazionale Ceca. 6.3. OPERAZIONI BANCARIE 6.3.1. Le banche straniere possono concedere prestiti ed erogare finanziamenti allo stesso modo delle banche locali? Sì. 6.3.2. Le banche del Paese possono concedere crediti e/o finanziamenti nel breve, medio e lungo termine o soltanto in una di tali categorie? Le banche ceche offrono crediti a breve termine (1 anno), a medio termine (1-4 anni) e a lungo termine (oltre i 4 anni). Stanno divenendo comunque sempre più comuni i crediti a lungo termine da sei a otto anni. 6.3.3. Le banche ordinarie possono acquisire partecipazioni dirette al capitale di imprese? A meno che la licenza non preveda altrimenti, una banca può intraprendere le seguenti attività: investimenti in titoli sul proprio conto operazioni di leasing finanziario partecipazione all'emissione di azioni e provvedere ai relativi servizi intermediazione finanziaria e azionaria gestione titoli per i clienti, inclusa la gestione del portafoglio. La Banca Nazionale Ceca è tenuta ad autorizzare alcune di queste attività. Senza autorizzazione della Banca Nazionale Ceca, una banca non può: acquistare azioni o acquisire un interesse capitale che in totale ecceda del 10% il capitale di base di una società, se la società in questione non è una banca ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 112 Business Guide – REP. CECA acquistare azioni o acquisire un capitale di interesse in società che in totale ecceda del 25% il capitale della banca e le riserve, se tali entità non sono banche. 6.3.4. Esistono operazioni o categorie di operazioni riservate ad una banca o a un gruppo di banche specificamente abilitate? Tipo di operazioni Banche autorizzate Licenza generale, inclusa licenza di cambio valute Banca Nazionale Ceca Licenza generale esclusa licenza di cambio valute Banca Nazionale Ceca Licenza crediti edilizi Banca Nazionale Ceca Ceská Národní Banka (Banca Nazionale Ceca) Na Príkope 28 - 11003 Praga 1 Tel. centr.: 00420 2 24411111 Fax: 00420 2 24217865 www.cnb.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 113 Business Guide – REP. CECA 6.4. LINEE DI CREDITO 6.4.1. Esistono banche nazionali di sviluppo con capacità di acquisire partecipazioni dirette in investimenti realizzati in joint venture tra partner locali e stranieri? In generale, ogni banca provvista di licenza di cambio valute è in grado di partecipare ad investimenti in joint venture. In particolare, la "Ceskomoravská zárucní a rozvojová banka (CMZRB)" ha diversi programmi per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, inclusa la partecipazione a joint venture. Ceskomoravská zarucni a rozvojová banka, a.s. Jeruzalemska 4 - 11121 Praga 1 Tel.: 00420 2 21009111 Fax: 00420 2 260621 www.cmzrb.cz 6.4.2. Esistono banche nazionali di sviluppo o istituti finanziari che erogano linee di credito? Non esistono banche nazionali di sviluppo che erogano linee di credito. 6.4.3. Quali sono le principali linee di credito indirette (on lending) messe a disposizione degli operatori economici dall’Italia? Come vi si accede? Per informazioni consultare il punto 7.3.4. 6.4.4. Quali sono le linee di credito indirette (on lending) messe a disposizione degli operatori economici in ambito internazionale? Come vi si accede? ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 114 Business Guide – REP. CECA Mutuante Banca italiana Debitore Bande estera convenzionata CAPITALIA Gr. B. UNICREDIT Tipologia di accordo Importo del credito Plafond CSOB Convenzione assicurativa quadro SACE 5 milioni di Euro Ceska Sporitelna, CSOB, OBchodni Banka, Komercni Banka Convenzione assicurativa quadro SACE 5 milioni di Euro Note Assicurabili unicamente operazioni di durata dai 2 ai 5 anni 6.5. ASSICURAZIONI 6.5.1. Quali sono le principali compagnie di assicurazioni operanti nel Paese? Ceská asociace pojist'oven (Associazione di categoria) Na Porici 12 - Praga 1 Tel.: 00420 2 24875611 Fax: 00420 2 24875612 www.cap.cz Ceská pojist'ovna a.s. Spalena 16 - 11304 Praga 1 Tel.: 00420 2 24051111 Fax: 00420 2 24241072 www.cpoj.cz NATIONALE – Nederlanden Zivotni Pojistovna U Prasne brany 1 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24811875 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 115 Business Guide – REP. CECA Fax: 00420 2 24811848 www.cpoj.cz Ceská kooperativa, druzstevni pojistovna, a.s. Templova 5 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 21000111 Fax: 00420 2 21000610 Allianz pojist'ovna a.s. Rímská 12 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 24405111 Fax: 00420 2 24405555 www.allianz.cz Generali pojist'ovna a.s. Belehradska 132 - 12084 Praga 2 Tel.: 00420 2 21091000 Fax: 00420 2 21091300 www.generali.cz Prvni americko-ceska pojist'ovna a.s., AMCICO Parizska 23 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24237063 Fax: 00420 2 24238859 CS – Zivnostenska Pojistovna, a.s. Smilova 547 - 53002 Pardubice Tel.: 00420 40 6894111 Fax: 00420 40 6210112 www.zivpo.cz CSOB Pojistovna, a.s. Masarykovo náměstí 1458 - 53002 Pardubice ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 116 Business Guide – REP. CECA Tel.: 00420 800 100 777 www.csobpoj.cz UNIQA Pojišťovna, a.s. Evropská 810/136 - 16012 Praha 6 Tel.: 00420 488 125 125 Fax: 00420 2 25393777 www.uniqua.cz 6.6. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 6.6.1. Quali sono le principali associazioni imprenditoriali nel Paese e le loro competenze? Confederazione dell'Industria (Svaz prumyslu a dopravy CR) Mikulandská 135/7 - 11361 Praga 1 Tel.: 00420 2 24934088 Fax: 00420 2 24934597 [email protected] www.spcr.cz Presidente: Ing. Zdeněk Liška E' la confederazione industriale che riunisce le principali associazioni e unioni di categoria della Repubblica Ceca. Raggruppa oltre 1.700 aziende con più di 1,5 milioni di lavoratori. E' membro del Consiglio dell'Economia e della Cooperazione Sociale ceco, dell'Unione degli Industriali, delle Confederazioni degli Imprenditori Europei (UNICE), dell'Organizzazione degli Imprenditori (IOE) operante all'interno dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro. Principali associazioni / unioni appartenenti alla Confindustria Ceca: Associazione delle piccole e medie imprese (Asociace malych a strednichpodniku) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 117 Business Guide – REP. CECA Anglicka 388/1 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 22246404 Fax: 00420 2 22241553 [email protected] www.amsp.cz Presidente: Eva Svobodova Associazione dell’industria del vetro e della ceramica (Asociace sklarskeho a keramickeho prumyslu) Samova 1476/1 - 10100 Praga 10 Tel.: 00420 2 71745888 Fax: 00420 2 71745888 [email protected] www.askpcr.cz Presidente: Ing. Jan Lorenc Unione dell’industria automobilistica (Svaz automobiloveho prumyslu) Opletalova 29 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 21602982 Fax: 00420 2 24239690 [email protected] www.autosap.cz Presidente: Ing. Antonin Sipek Unione dell’industria chimica (Svaz chemickeho prumyslu) Delnicka 213 - 17000 Praga 7 Tel.: 00420 2 66793579 Fax: 00420 2 66793578 [email protected] www.schp.cz Presidente: Pavel Svarc ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 118 Business Guide – REP. CECA Unione dell’industria cartaria (Svaz prumyslu papiru a celulozy) K Hrusovu 292/4 - 10223 Praga 102 Tel.: 00420 2 71081131 Fax: 00420 2 71081135 [email protected] www.sppac.cz Presidente: Ing. Ivo Klimsa Unione della lavorazione di materie plastiche (Svaz zpracovatelu plastu) Solinova 1903/7 - 16008 Praga 6 Tel.: 00420 2 24310793 Fax: 00420 2 24353519 [email protected] Presidente: Ing. Zdenek Chmela Unione delle fonderie (Svaz slevaren) Technicka 2896/2 - 61600 Brno Tel.: 00420 5 41142642 Fax: 00420 5 41142644 [email protected] www.svazslevaren.cz Presidente: Ing. Vladimir Stavenicek Unione dei produttori di macchine agricole (Svaz vyrobcu zemedelske techniky) Sumavska 31 - 61254 Brno Tel.: 00420 2 41235256 Fax: 00420 2 41235257 [email protected] www.zetis.cz Presidente: Ing. Vratislav Goj ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 119 Business Guide – REP. CECA Associazione dell’Industria elettrotecnica (Ceskomoravska elektrotechnicka asociace) Dacickeho 1226/10 - 14000 Praga 4 Tel.: 00420 2 61213623 Fax: 00420 2 61213624 [email protected] www.electroindustry.cz Presidente: Ing. Stanislav Adamec Associazione dei Trasporti (Svaz dopravy) V. P. Ckalova, 502/14 - 16000 Praga 6 Tel.: 00420 2 33322498 Fax: 00420 2 33322485 [email protected] www.svazdopravy.cz Presidente: Ing. Jaroslav Hanak Associazione dei produttori e fornitori di metalmeccanica e beni strumentali (Svaz vyrobcu a dodavatelu strojirenske techniky) Politickych veznu 1419/11 - 11342 Praga 1 Tel.: 00420 2 24211623, 24211284 Fax: 00420 2 24214963 [email protected] www.sst.cz Presidente: Ing. Jan Rydl Associazione dei produttori di macchine tessili (Svaz vyrobcu textilnich stroju) Dr. M. Horakove 580/7 - 46001 Liberec Tel.: 00420 485 104914 Fax: 00420 485 104975 [email protected] Presidente: Ing. Tomas Dvorak ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 120 Business Guide – REP. CECA Associazione delle acciaierie (Svaz hutnictvi zeleza) Kratka 39 - 10000 Praga 10 - Strasnice Tel.: 00420 2 71025112, 71025139 Fax: 00420 2 71025124 [email protected] www.hz.cz Presidente: Ing. Jiri Cienciala Altre importanti associazioni presenti in Repubblica Ceca: Associazione del settore tessile, abbigliamento e lavorazione pelli (ATOK - Svaz textilniho, odevniho a kozedelneho prumyslu) Tesnov 5 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 224805340 Fax: 00420 2 224805339 [email protected] www.atok.cz Presidente: Ing. Jan Prokop Associazione Bancaria Ceca (Česká Bankovni asociace) Vodickova, 30 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 224422080 Fax: 00420 2 224422090 [email protected] www.czech-ba.cz Presidente: Pavel Kavánek L’attività dell’associazione copre gli aspetti legali, economici, nazionali, professionali e formativi delle banche ceche e le loro relazioni internazionali. Associazione delle agenzie immobiliari della Repubblica Ceca (Asociace realitnich kancelari) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 121 Business Guide – REP. CECA Na Chodovci 2880/3 - 14100 Praga 4 Tel.: 00420 2 7176 2953 Fax: 00420 2 766 401 www.arkcms.cz Persona di contatto: Pavel Dvorsky È un’associazione che raggruppa le agenzie operanti nel settore immobiliare. Camera Ceca degli avvocati (Ceska advokatni komora) Narodni trida 16 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24913606 Fax: 00420 2 24910162 www.cak.cz Persona di contatto: Vaclav Mandak È un organizzazione di categoria che associa gli avvocati iscritti all’albo professionale. Camera degli Avvocati esperti in diritto commerciale (Komora komercnich pravniku) Senovazne nam. 23 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24142457/9 Fax: 00420 2 24-14-24-15 Persona di contatto: Lygie Snaselova Camera dei Consulenti Fiscali (Komora danovych poradcu) PO Box 121 - 65721 Brno 2 Tel.: 00420 5 42321306/282 Fax: 00420 5 42210328 www.kdpcr.cz È un’organizzazione di categoria autogestita con appartenenza obbligatoria. Associa i consulenti fiscali che hanno superato l’esame richiesto e sono entrati nell’albo professionale. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 122 Business Guide – REP. CECA Associazione dei grossisti specializzati nel settore del riscaldamento e sanitari Bartoskova 18 - 14000 Praga 4 Tel.: 00420 2 6924224 Fax: 00420 2 6924646 www.aov.cz Presidente: Frantisek Suchanek Associazione dell’imballaggio - Packaging Associations (Obalove sdruzeni) Jecna 11 - 12000 Praga 2 Tel./fax: 00420 2 24919591 www.bnet.cz/syba.cz Presidente: Ing. Nemec Associazione delle agenzie pubblicitarie (Asociace reklamních agentur) 28. Rijna - 11279 Praga 1 Tel./fax: 00420 2 24195481 www.ara.cz Presidente: Vladimir Johanes Unione degli imprenditori del settore edile (Svaz podnikatelu ve stavebnictvi) Narodni trida 10 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24913032 Fax: 00420 2 293062 www.sps.cz Presidente: Milan Veverka ABF - The Czech Building Centre Vaclavske namesti 31 - 11121 Praga 1 Tel.: 00420 2 24229284 Fax: 00420 2 24216004 www.abf.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 123 Business Guide – REP. CECA SVAZ MEST A OBCI CR (Unione dei comuni della Repubblica Ceca) Pacovska 31 - 14000 Praga 4 Tel./fax: 00420 2 61211300, 61211424 www.smocr.cz Persona di contatto: Ing. Frantisek Dohnal Unione degli imprenditori nel settore della lavorazione del legno (Svaz zamestnavatelu drevozpracujiciho prumyslu) Na Florenci 7 – 9 - 11171 Praga 1 Tel./fax: 00420 2 261212 www.szdp.cz Persona di contatto: Tomas Hrubec Unione del commercio e del turismo Ceco (Svaz obchodu a tustistického ruchu ČR) Tesnov 5 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24805158 Fax: 00420 2 24230606 [email protected] www.socr.cz Presidente: Marta Novakova Associazione delle cooperative di consumo Tesnova 5 - 11001 Praga 1 Tel.: 00420 2 24221555 Fax: 00420 2 2313960 [email protected] www.scmsd.cz Presidente: Ing. Petr Brozek ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 124 Business Guide – REP. CECA Associazione dell’industria della difesa (Svaz obranneho prumyslu) Rytirska 8 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24235320 Fax: 00420 2 24235310 [email protected] www.aop.cz Presidente: Ing. Jaroslav Kalousek Camera ceca degli architetti (Ceska komora architektu) Letenska 5 - 11800 Praga 1 Tel.: 00420 2 57321054 Fax: 00420 2 539343 [email protected] www.cka.cz Principali rappresentanze italiane nella Repubblica Ceca Ambasciata d’Italia Nerudova, 20 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 2 57533023 Fax: 00420 2 57531518 ICE Nove Zamecke schody - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 57532590 Fax: 00420 2 57532597 ENICHEM DISTRIBUTION, a.s. Taboritska 23 - 13000 Praga 3 Tel.: 00420 2 67092693 Fax: 00420 2 67092310 BAG INTERNATIONAL, s.r.o. Vidonice 54 – 50782 Pecka Tel.: 00420 493 799300 www.bagsnacks.it FIAT CR Krizovnicka 1 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24806111 Fax: 00420 2 2321914 www.fiat.cz ENI ČESKÁ REPUBLIKA, s.r.o. Sokolovská 394/17 - 18600 Praga 8 Tel.: 00420 2 24495111 Fax: 00420 2 2328975 www.agip.cz ARDO CR I.P. Pavlova 3 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 22212900-3 Fax: 00420 2 22210259 BOSCOLO HOTELS CZECH REPUBLIC I.P. Pavlova 3 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 22212900-3 Fax: 00420 2 22210259 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 125 Business Guide – REP. CECA www.ardo.cz www.boscolo.com CANDY CR Ke Studance 3 – 17000 Praha 7 Tel.: 00420 2 33370828 Fax: 00420 2 33370829 www.candy-hoover.cz GENERALI POJISTOVNA Belehradska 132 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 21091112 Fax: 00420 2 21091400 www.generali.cz MERLONI ELETTRODOMESTICI U nakladoveho nadrazi 2 - 13000 Praga 3 Tel.: 00420 2 71771614 Fax: 00420 2 22712204 MERLONI TERMOSANITARI Nad Stolou 4 - 16000 Praga 6 Tel.: 00420 2 373142 Fax: 00420 2 379891 FERRERO CESKA Washingtonova 17 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24221195 Fax: 00420 2 24213572 www.ferrero.cz GRANDI STAZIONI CESKA REPUBLIKA Zitna 52 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 22874446 Fax: 00420 2 22874110 www.grandistazioni.cz MAGAZZINI NICO Praha Modletice 69 – 25170 Dobrejovice Tel.: 00420 204 637388 Fax: 00420 2 637320 www.nico.cz DE LONGHI Praga Vojtesska 6/211 – 11001 Praga 1 Tel.: 00420 2 6284349 Fax: 00420 2 24242846 ITALINOX Zdebradska 58 – 25101 Ricany Tel.: 00420 204 628111 Fax: 00420 204 628221 www.italinox.cz PERFETTI CR Vodickova 30 – 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24162060 Fax: 00420 2 24162059 IVECO CZECH REPUBLIC, a.s. Dobrovského 74/II – 18600 Praha 8 Tel.: 00420 465 451101 www.irisbus.iveco.cz TRAFIL CZECH, s.r.o. Průmyslová 1343 – 27201 Kladno Tel.: 00420 312 645278 www.lucefin.com TECNOCAP, s.r.ol Strizovice 67 – 37853 Strmilov Tel.: 00420 384 373111 Fax: 00420 384 373529 www.tecnoclapsures.com 6.6.2. Esiste una associazione degli importatori nel Paese? In Repubblica Ceca operano alcune associazioni di categoria che riuniscono gli importatori settoriali: ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 126 Business Guide – REP. CECA Associazione degli importatori di autovetture e motocicli (Svaz dovozcu automobilu a motocyklu) Na Strzi 43 - 14000 Praga 4 Tel.: 00420 2 61142011, 61142018 Fax: 00420 2 420105 http://portal.sda-cia.cz Persona di contatto: Ing. Zdenk Lnenicka Unione degli importatori di prodotti ortofrutticoli (Svaz dovozcu ovoce a zeleniny) P.O. BOX 576 - 17001 Praga 7 Tel.: 00420 2 806684, 67313928 Fax: 00420 2 7821719 Persona di contatto: Ing. Josef Cervenka Associazione di importatori/grossisti specializzati nel settore del riscaldamento e degli articoli sanitari (Asociace odbornych velkoobchodu topeni-voda-plyn) Bartoskova 18 - 14000 Praga 4 Tel.: 00420 2 692 4224 Fax: 00420 2 692 4646 www.aov.cz Unione di importatori di macchine per l´edilizia (Sdruzeni dovozcu stavebnich stroju) Obchodni 131 251 70 Cestlice Tel: 00420 602391887 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 127 Business Guide – REP. CECA Fax: 00420 272 084 724 e-mail: [email protected] web: www.sdss.cz Presidente: Ing. Frantisek Novotny Unione di importatori di macchine agricole (Sdruzeni dovozcu zemedelske techniky) Kamyka 129 165 21 Praha 6 Tel: 00420 224383132 Fax: 00420 224383132 http://www.agroweb.cz/SDZT 6.6.3. Quali sono i principali importatori che operano nel Paese? Principali aziende di import-export Tipo di prodotti trattati Metalimex Stepanska 34 - 11217 Praga 1 Tel.: 00420 2 24492111 Fax: 00420 2 24494482, 232 0630 www.metalimex.cz Metalli, carburanti solidi Synthesia, a.s. 53217 Pardubice – Semtin Tel.: 00420 40 6821111 Fax: 00420 40 6821020 www.synthesia.eu Prodotti chimici Kaucuk, a.s. Cesta brigadniku 683 - 27852 Kralupy nad Vltavou Tel.: 00420 205 711111 Fax: 00420 205 23566 www.kaucuk.cz Prodotti petrolchimici Skodaexport a.s. Opletalova 39 - 11332 Praga 1 Tel.: 00420 2 21004111 Fax: 00420 2 264029 www.skodaexport.cz Tecnologie per l’ingegneria meccanica ed elettrica ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 128 Business Guide – REP. CECA Agrofert, a.s. Rohacova 83 - 18300 Praga 1 Tel.: 00420 2 61216054 Fax: 00420 2 6440622 www.agrofert.cz Fertilizzanti industriali, prodotti agro-chimici Omnipol Nekazanka 11 - 11221 Praga 1 Tel.: 00420 2 24011111 Fax: 00420 2 2401 2241 www.omnipol.cz Attrezzature aeree e nel campo dell’ingegneria, armi Technoexport a.s. Vaclavske nam. 1 - 11334 Praga 1 Tel.: 00420 2 24226226 Fax: 00420 2 24224158 www.technoexport.cz Macchinari pesanti Strojimport Co. Ltd. U Nakladoveho nadrazi 3146/6 - 13000 Praga 3 Tel.: 00420 222863216 Fax: 00420 222863299 www.strojimport.cz Macchinari pesanti Inekon s.r.o. Voctarova 3 - 18000 Praga 8 Tel.: 00420 2 6833023 Fax: 00420 2 6833020 www.inekon.cz Locomotive, autobus, prodotti in acciaio, prodotti in PVC, prodotti chimici Stamart Ltd. M. Horakove 106 - 16041 Praga 6 Tel.: 00420 2 341288 Fax: 00420 2 341373 www.stamart.cz Macchine per la costruzione di strade, compressori stradali Intersim Inc. Topolova 14 - 10602 Praga 10 Tel.: 00420 2 755712 Fax: 00420 2 757510 www.intersim.cz Macchine per la lavorazione del legno, trasformatori chimici, macchinari vari Oleaspol a.s. Americka 18 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 6911450 Fax: 00420 2 6911324 www.oleaspol.cz Oli alimentari, margarina, sapone, dentifricio ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 129 Business Guide – REP. CECA Strojexport Vaclavske nam.56 - 11326 Praga 1 Tel.: 00420 224033201 Fax: 00420 224247286 www.strojexport.cz Metalli e macchinari pesanti 6.7. CAMERE DI COMMERCIO 6.7.1. Quali sono le Camere di Commercio, dell’Industria e dell’Artigianato operanti nel Paese e quali sono le rispettive competenze? Camera di Commercio della Repubblica Ceca (Hospodarska komora CR) Freyova 27 – 19000 Praga 9 Tel.: 00420 2 66721300 Fax: 00420 2 66721690 Ing. Vladimir Dlouhy – Presidente [email protected] [email protected] www.komora.cz La Camera dell'Economia della Repubblica Ceca è un’istituzione autonoma pubblica, nata dalla Legge 301/1992 (emendata nel 1994). sulla Costituzione, status e competenze della Camera. La Camera è un'associazione di imprenditori (persone fisiche e giuridiche con sede nella Repubblica Ceca) ammessi come membri. La condizione di socio si basa sul principio della non-obbligatorietà. La Camera conta quasi 20.000 membri, sviluppa attività e fornisce servizi simili a quelli delle Camere di Commercio straniere (servizi di consulenza, emana comunicati, garantisce la pubblicità e la diffusione di informazioni sull'attività commerciale dei suoi membri, stabilisce e promuove contatti con le Camere straniere, tiene un registro dei suoi membri ecc.) In stretta connessione con la Camera dell'Economia, vi è la Corte Arbitrale della Camera dell'Economia della Repubblica Ceca e della Camera dell'Agricoltura. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 130 Business Guide – REP. CECA Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca Cermakova 7 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 22015300 Fax: 00420 2 22015301 [email protected] www.camic.cz Segretario Generale: Livia Romani Camera di Commercio Ceco-Canadese Celetna 19 - 11622 Praga 1 Tel.: 00420 2 2321247 Fax: 00420 2 2321245 Persona di contatto: Greg Payne Camera di Commercio Ceco-Francese Staromestske nam. 14 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 533090 Fax: 00420 2 525154 Persona di contatto: Jaromir Danys Camera di Commercio e dell'Industria Ceco-Tedesca Mazarykovo nabrezi 30 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 24915216 Fax: 00420 2 24913827 Persona di contatto: Jurgen Mollering Camera di Commercio americana Karlovo nam. 24 - 11000 Praga 1 Tel.: 00420 2 299887 Fax: 00420 2 291481 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 131 Business Guide – REP. CECA Persona di contatto: Tim Whiple Camera di Commercio Inglese IBC Building, Pobrezni 3 – 18600 Praga 8 Tel.: 00420 2 24835161 Fax: 00420 2 24835162 http://www.britishchamber.cz 6.8. COOPERAZIONE TRA IMPRESE POSSIBILI FONTI/REPERTORI/BASI DI DATI A CUI FARE RIFERIMENTO PER LE OPPORTUNITA' DI AFFARI: http://www.businessinfo.cz http://www.export.cz http://exporters.czechtrade.cz http://www.komoracz.eu ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 132 Business Guide – REP. CECA 7. Quadro Economico 7.1. LA REPUBBLICA CECA IN CIFRE QUADRO GENERALE 2 Superficie 78.866 km (Italia: 301.340 km²) Popolazione 10,519 mln. ab (Italia: 58,13 mln. ab.) Capitale Praga - 1.284.321 ab. (Roma: 2.743.000 ab.) Principali città Brno (414.257 ab.); Ostrava (306.280 ab.); Plzen (166.943 ab.) Suddivisione amministrativa Valuta nazionale 14 Regioni: Praga, Boemia meridionale, Moravia meridionale, Regione di Karlovy Vary, Regione di Hradec Králové, Regione di Liberec, Moravia-Slesia, Regione di Olomouc, Regione di Pardubice, Regione di Plzeň, Boemia centrale, Regione di Ústí, Regione di Vysočina, Regione di Zlín Corona ceca (CZK) 1€ = 24,60 (31.12.2010) 1€ = 24,40 (01.03.2011) Tasso di cambio 1€ = 24,89 (01.03.2012) 1€ = 25,95 (26.07.2013) 1€ = 27,47 (28.07.2014) 1€ = 27,02 (11.12.2015) Tasso di inflazione 0,4 % (setembre 2015) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 133 Business Guide – REP. CECA Tasso di disoccupazione 6,2 % (agosto 2015) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 134 Business Guide – REP. CECA QUADRO ECONOMICO Prodotto Interno Lordo (PIL) PIL nominale (2014) 154.945 Mld. € (Italia: Mld. €) PIL procapite (2014) 14.733 € (Italia: €, UE-27: €) Agricoltura: 2,8% Industria: 37,6% Servizi: 53,9% Edilizia: 5,7% Origine del PIL Tasso di crescita 2014 Produzione industriale Industria manifatturiera Industria chimica Gomma e plastica 2,0% Mld. € 117,6 Quota % Var. % 14/13 79,2 1,85 21,2 8,1 12,7 5,5 2,84 1,65 Esportazioni 2014 Commercio estero In Mld. € TOTALE (di cui) UE28 UE19 Extra UE 131,81 108,31 83,85 23,42 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Quota % su tot.Export 100,0 82,2 63,6 17,8 Var % 2014/2013 In valuta In € locale +4,3 +7,9 +5,9 +9,4 +4,9 +8,4 +7,6 +1,6 Pag. 135 Business Guide – REP. CECA Importazioni 2014 Var % 2012/2011 In Mld. € Quota % su tot. import 116,21 76,99 59,37 38,64 100,0 66,20 51,14 33,22 In valuta locale In € +13,3 +15,1 +14,5 +9,9 +7,0 +8,7 +8,0 +3,8 Commercio estero TOTALE (di cui) UE28 UE19 Extra UE 1993-2013 Investimenti Diretti Esteri Rischio Paese Totali: 108,542 Mld. € Italia: 1.062,27 mln. € 2013 Totali: 3,420 Mld. € Italia 130,480 Mln. € L2 Fonte: Istituto della Statistica della Republica Ceca ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 136 Business Guide – REP. CECA 7.2. STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI 7.2.1. Qual è la struttura delle importazioni per settore merceologico e per Paese di provenienza (in particolare dall’Italia)? Qual è il trend rispetto agli anni precedenti? Struttura merceologica delle importazioni In milioni USD a prezzi correnti 2013 Quota % 2013 2014 Quota % 2014 Indice % 2014 rispetto 2013 SITC 0 Prodotti alimentari 7.348 5,1 7.622 4,9 107,2 SITC 1 Bevande e tabacco 1.014 0,7 950 0,6 98,3 SITC 2 Materie prime 3.980 2,8 3.826 2,5 99,6 15.359 10,7 13.254 8,6 92,8 321 0,2 379 0,2 113,9 SITC 5 Prodotti chimici 16.413 11,4 17.997 11,7 114,1 SITC 6 Beni lavorati intermedi 25.693 17,9 27.117 17,6 109,8 SITC 7 Macchine e mezzi di trasporto 58.524 40,8 66.756 43,3 118,2 SITC 8 Manufatti vari 14.349 10,0 15.916 10,3 114,1 471 0,3 406 0,3 85,9 143.473 100,0 154.233 100,0 111,8 SITC 3 Combustibili SITC 4 Oli, grassi e cere SITC 9 Altri TOTALE Fonte: CSO I principali partner commerciali del Paese per le importazioni sono la Germania, la Cina, la Polonia, la Slovacchia e la Federazione Russa. L’Italia si colloca al sesto posto con la quota del 4,1%. Nel 2014 le importazioni da tutti i Paesi esteri sono cresciute dell´11,8% rispetto l’anno precedente. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 137 Business Guide – REP. CECA Struttura delle importazioni per singolo Paese 2011 2012 2013 2014 Quota % 2014 Indice di crescita 2014/2013 1. Germania 38.444 35.508 36.709 40.215 26,1 113,8 2. Cina 18.727 15.575 15.4414 17.521 11,4 118,2 3. Polonia 9.832 9.895 10.622 11.841 7,7 114,3 4. Slovacchia 8.528 8.415 7.853 8.152 5,3 103,8 5. Federazione Russa 8.017 7.944 7.940 6.394 4,1 84,0 6. Italia 5.869 5.483 5.672 6.270 4,1 114,1 7. Olanda 4.870 4.818 4.684 5.178 3,4 115,1 8. Francia 4.891 4.412 4.658 5.016 3,3 113,5 9. Austria 5.026 4.512 4.393 4.815 3,1 113,3 10. Giappone 3.064 2.858 2.654 2.516 1,6 99,1 In milioni USD a prezzi correnti Fonte: CSO Esportazioni dell’Italia alla Rep. Ceca Sezioni EXP2012 EXP2013 EXP2014* 0-Prodotti alimentari ed animali vivi 86.650.239 90.055.304 83.605.873 1-Bevande e tabacchi 2-Materie prime non commestibili, esclusi i carburanti 3-Combustibili minerali, lubrificanti e prodotti connessi 4-Oli, grassi e cere di origine animale o vegetale 12.396.142 14.493.244 13.196.872 27.869.671 21.611.500 24.846.900 11.070.437 13.014.795 7.827.844 4.300.304 3.785.271 3.445.082 5-Prodotti chimici e prodotti connessi, n.c.a. 6-Prodotti finiti classificati principalmente secondo la materia prima 176.473.093 179.774.496 198.326.837 401.906.732 361.963.777 428.975.652 7-Macchinari e materiale da trasporto 486.801.947 478.494.285 540.968.483 8-Prodotti finiti diversi 9-Articoli e transazioni non classificati altrove nella C.T.C.I. 175.474.588 180.769.910 188.603.374 14.064.040 11.942.393 13.526.410 Totale 1.397.007.193 1.355.904.975 1.503.323.327 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 138 Business Guide – REP. CECA Fonte: ISTAT Roma * Periodo Gennaio-Aprile 2014 7.3. STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI 7.3.1. Qual è la struttura delle esportazioni per settore merceologico e per Paese di destinazione (in particolare in Italia)? Qual è il trend rispetto agli anni precedenti? Struttura merceologica delle esportazioni In milioni USD a prezzi correnti 2013 Quota % 2013 2014 Quota % 2014 Indice % 2014 rispetto 2013 SITC 0 Prodotti alimentari 5.865 3,6 6.304 3,6 111,2 SITC 1 Bevande e tabacco 1.136 0,7 1.327 0,8 120,2 SITC 2 Materie prime 4.289 2,7 4.305 2,4 103,9 SITC 3 Combustibili 5.148 3,2 4.835 2,7 102,0 439 0,3 499 0,3 110,5 SITC 5 Prodotti chimici 10.292 6,4 11.620 6,6 117,5 SITC 6 Beni lavorati intermedi 28.070 SITC 7 Macchine e mezzi di trasporto 86.966 SITC 8 Manufatti vari 18.847 11,7 20.770 11,8 113,7 354 0,2 406 0,2 109,5 161.408 100,0 175.017 100,0 113,5 SITC 4 Oli, grassi e cere SITC 9 Altri TOTALE 17,4 53,9 29.123 96.930 16,5 55,0 108,3 116,0 Fonte: CSO I principali partner commerciali della Repubblica Ceca per le esportazioni ceche nel 2014 sono stati la Germania, la Slovacchia, la Polonia, il Regno Unito e la Francia. l’Italia si colloca al settimo posto nella graduatoria. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 139 Business Guide – REP. CECA Struttura delle esportazioni per singolo Paese 2011 2012 2013 2014 Quota % 2013 Indice di crescita 2013 1. Germania 51.797 49.177 50.490 56.377 32,0 116,1 2. Slovacchia 14.444 14.017 14.346 14.616 8,3 106,8 3. Polonia 10.087 9.513 9.602 10.467 5,9 112,5 4. Regno Unito 7.281 7.585 7.793 8.957 5,1 119,6 5. Francia 8.797 7.926 7.982 8.928 5,1 116,6 6. Austria 7.382 7.232 7.349 7.596 4,3 107,9 7. Italia 6.668 5.614 5.825 6.478 3,7 115,6 8. Federazione Russa 5.786 5.721 5.676 5.536 3,1 97,5 9. Ungheria 3.654 3.557 4.185 4.893 2,8 121,3 10. Olanda 5.643 5.052 4.509 4.809 2,7 110,9 In milioni USD a prezzi correnti Fonte: CSO Importazioni dell’Italia dalla Rep. Ceca Sezioni IMP2012 IMP2013 IMP2014 0-Prodotti alimentari ed animali vivi 58.679.223 57.019.575 61.434.215 1-Bevande e tabacchi 2-Materie prime non commestibili, esclusi i carburanti 3-Combustibili minerali, lubrificanti e prodotti connessi 4-Oli, grassi e cere di origine animale o vegetale 65.708.241 65.889.487 63.013.839 87.898.184 82.662.531 78.037.448 113.051.485 98.602.306 77.574.290 199.770 2.411.563 3.459.913 5-Prodotti chimici e prodotti connessi, n.c.a. 6-Prodotti finiti classificati principalmente secondo la materia prima 92.844.031 86.432.131 97.701.022 325.843.060 337.544.587 336.766.294 7-Macchinari e materiale da trasporto 772.443.160 644.830.816 686.539.966 8-Prodotti finiti diversi 9-Articoli e transazioni non classificati altrove nella C.T.C.I. 143.259.842 117.997.038 140.037.986 14.875.549 21.298.379 16.970.389 Totale 1.674.802.545 1.514.688.413 1.561.535.362 Fonte: ISTAT Roma * Periodo Gennaio-Aprile 2014 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 140 Business Guide – REP. CECA Saldo della bilancia commerciale in base ai settori merceologici In milioni di USD a prezzi correnti 2010 2011 2012 2013 2014 SITC 0 Prodotti alimentari -1.871 -1.732 -1.480 -1.482 -1.329 SITC 1 Bevande e tabacco 129 49 50 122 374 SITC 2 Materie prime 642 34 343 309 479 SITC 3 Combustibili -7.228 -9.873 -9.542 -10.211 -8.419 SITC 4 Oli, grassi 8.746 -60 199 118 119 SITC 5 Prodotti chimici -4.871 -6.290 -6.081 -6.121 -6.377 515 1.209 1.967 2.376 2.006 17.635 24.808 26.801 28.442 30.174 1.692 2.715 3.789 4.498 4.853 -11 -107 -151 -116 -21 6.642 10.754 15.896 17.935 20.784 SITC 6 Beni lavorati intermedi SITC 7 Macchine e mezzi di trasporto SITC 8 Manufatti vari SITC 9 Altri TOTALE Fonte: CSO L’interscambio totale del commercio estero della Repubblica Ceca ha raggiunto nel 2014 un valore pari a 329,3 miliardi di USD. Sono aumentate sia le importazioni sia le esportazioni. La bilancia commerciale si è chiusa con un surplus pari a 20,8 miliardi di USD. Le importazioni in totale hanno raggiunto nel 2014 un valore di 154,2 mld di USD. La quota maggiore delle importazioni è stata rappresentata dai Paesi con economie di mercato (OCSE). Il principale Paese fornitore della Repubblica Ceca continua a rimanere la Germania con un valore di 40,2 mld di USD (quota 26,1%). Alla Germania seguono la Cina (17,5 mld di USD), la Polonia (11,8 mld di USD), la Slovacchia (8,2 mld di USD) e la Russia (6,4 mld di USD). Dall’analisi della struttura merceologica risulta che la categoria che contribuisce maggiormente alle importazioni ceche è quella delle macchine e dei mezzi di trasporto, con una quota corrispondente al 43,3% delle importazioni totali; seguono i beni lavorati intermedi ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 141 Business Guide – REP. CECA (17,6%), i prodotti chimici (11,7%), i manufatti vari (10,3%), ed i combustibili (8,6%). Il totale delle esportazioni ceche ha raggiunto nel 2014 un valore pari a 175,0 miliardi di USD. La Germania si conferma il principale partner della Repubblica Ceca anche per quanto riguarda l’export (56,4 mld di USD), con la quota del 32,0% di tutte le esportazioni Ceche. Nella classifica dei principali Paesi acquirenti seguono la Slovacchia (14,6 mld di USD), la Polonia (10,5 mld di USD), il Regno Unito (8,9 mld di USD) e la Francia (8,9 mld di USD) Le voci più importanti nelle esportazioni ceche sono state le macchine ed i mezzi di trasporto (55,0%), i beni lavorati intermedi (16,5%), i manufatti vari (11,8%) ed i prodotti chimici (6,6%). 7.4. INVESTIMENTI STRANIERI 7.4.1. Quante sono le società straniere o miste (costituite tra soggetti stranieri e soggetti nazionali) impegnate nel Paese per settore e per Paese di provenienza? Non è disponibile il numero complessivo di tutte le società miste costituite nella Repubblica Ceca. Limitatamente all’Italia, secondo i dati della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca, a settembre 2008 si contavano circa 800 aziende a capitale italiano attive soprattutto nei settori immobiliare, industriale, turistico e alimentare. 7.4.2. Qual è l’entità degli investimenti stranieri nel Paese? Relativamente al 2014, gli IDE pervenuti nella Repubblica Ceca hanno rag- giunto un valore di 5,9 mld di USD. La maggior parte degli investimenti in questo periodo si è indirizzata in primis al settore immobiliare, seguito da quello finanziario. Per quanto riguarda l´industria manifatturiera, gli investimenti sono stati indirizzati principalmente in campo delle macchine ed attrezzature, prodotti metallici e prodotti chimici. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 142 Business Guide – REP. CECA Investimenti stranieri nel 2014 per principali settori d’investimento Settore Industria manufatturiera Milioni di USD 2.228 di cui: Macchine ed attrezzature 1.340 Prodotti metallici 523 Prodotti chimici 301 Prodotti di legno e di carta 164 Immbiliare 3.077 Finanziario 1.803 Fonte banca nazionale Principali investitori stranieri nel 2014, per Paese Paese Milioni di USD Germania 3.906 Cipro 1.612 Lussemburgo 1.549 Francia 1.126 Polonia 618 Belgio 584 Corea del Sud 275 Italia 173 Fonte: Banca Nazionale Per quanto riguarda l’Italia, secondo i dati della Banca Nazionale Ceca, nel 2014 gli investimenti italiani hanno raggiunto i 173 milioni di USD. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 143 Business Guide – REP. CECA I principali investimenti italiani nella prima metà degli anni novanta sono stati effettuati dalle società Marzotto (produzione di lane), Italcementi (produzione di cemento), FIAMM (produzione di batterie per auto), Agip (raffinerie, distribuzione carburanti), Avir (produzione di bottiglie di vetro), Gruppo Radici (filati tessili), STET (cellulari GSM), IMBE - Rec Holding (produzione di acque minerali), Fidenza Vetroarredo (mattoni di vetro), Barrovier&Toso (vetri artistici), Magazzini NICO (grande magazzino a Praga Est) e la Tajmac che ha acquisito il produttore di macchine utensili ZPS Zlin. Gli investimenti italiani più importanti realizzati invece negli ultimi anni sono quello della ITS Ceramiche (piastrelle ceramiche), quello della BEGHELLI, SpA (apparecchi di illuminazione) e della Candy Elettrodomestici SpA per la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo per frigoriferi e congelatori. Tale investimento ha raggiunto un valore di circa 29 mln di USD. Nel settore bancario è stato effettuato un importante investimento da parte del gruppo italiano Unicredito che ha acquisito la ZIVNOSTENSKA BANKA. In luglio 2014 la società italiana ENI ha venduto alla ditta UNIPETROL la sua quota del 32,4% nella società CESKA RAFIRENSKA, il principale produttore di carburanti e di altri prodotti di petrolio nella Repubblica Ceca. Il valore della transazione e´ pari a 30 milioni di Euro. Principali investitori stranieri VOLKSWAGEN AG Mlada Boleslav Tel.: 00420 326 811 1111 Fax: 00420326 811 933 www.skoda-auto.cz Partner ceco: Skoda Automobilova, a.s. Settore: automobili HYUNDAY MOTOR MANUFACTURING CZECH Prumyslova zona Nosovice ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 144 Business Guide – REP. CECA 739 51 Nizni Lhoty Tel.: 00420 596 146651 www.hyundai-motor.cz Settore: automobili TELEFONICA 02 Olsanska 5 - 130 74 Praga 3 Tel.: 00420 271 463 359 Fax: 00420 271 469 896 www.cz.o2.com Partner ceco: Cesky Telekom Settore: telefonia fissa e mobile PHILLIP MORRIS Vitezna 1 - 284 03 Kutna Hora Tel.: 00420 327 509111 Partner ceco: Tabak Kutna Hora, a.s. Settore: industria del tabacco LINDE AG U Technoplynu 1324 - 19800 Praga 9 Tel.: 00420 272 100 111 Fax: 00420 272 100 232 www.lindetechnoplyn.cz Partner ceco: Linde Technoplyn Settore: gas tecnici GLAVERBEL GROUP Sklarska 450 - 41674 Teplice Tel.: 00420 417 501111 Fax: 00420 417 502121 www.glaverbelczech.cz Partner ceco: Glavunion, a.s. ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 145 Business Guide – REP. CECA Settore: industria vetraria DAEWOO-STEYR Beranovych 140 - 19903 Praga 9 Tel.: 00420 2 25141111 Fax: 00420 2 66141111 www.daewoo-avia.cz Partner ceco: AVIA a.s. Settore: autovetture industriali COCA - COLA AMATIL, Ltd Ceskobrodska 1329 - 19800 Praga 9 Tel.: 00420 2 83115111 Fax 00420 2 81862017 www.coca-cola.cz Settore: produzione bevande SIEMENS AG Evrospka 33 - 16000 Praga 6 Tel.: 00420 2 33031111 Fax: 00420 2 33031112 www.siemens.cz Settore: apparecchi elettrici PROCTER and GAMBLE Ottova 402 - 26901 Rakovnik Tel.: 00420 313512961-5 Fax: 00420 313517094 www.pg.com Settore: produzione e distribuzione di detergenti ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 146 Business Guide – REP. CECA ABB ASEA BROWN BOVERI, Ltd. Sokolovksa 84 - 18000 Praga 8 - Karlin Tel.: 00420 2 22832111 Fax: 00420 2 22832113 www.abb.com/cz Settore: ingegneria, metalmeccanica MATSUSHITA ELECTRIC INDUSTRIES U Panasoniku 1068/1 – 31800 Plzen Tel.: 00420 377415201 Settore: produzione di televisori Principali investitori italiani AZIENDE VETRARIE ITALIANE Ricciardi S.p.A (AVIR) Ruská 84, Dubí u Teplic Tel.: 00420 417 517111 Fax: 00420 417 517212 Partner ceco: SKLOUNION S.p.A. Attività: Produzione bottiglie di vetro FIAMM, S.p.a. Nadrazni, 84 - 29362 Mlada Boleslav Tel.: 00420 326 721314 Fax: 00420 326 728154 www.akuma.cz Partner ceco: Akuma a.s. Attività: Batterie per auto MONTE FERRO, S.p.A. 33842 Hradek u Rokycan ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 147 Business Guide – REP. CECA Tel. 00420181 725467 Fax 00420181 725477 Partner ceco: ZELEZARNY HRADEK a.s. Attività: Binari per ascensori BAROVIER and TOSO, Vetrerie Artistiche Riunite srl Bobrky 426 - 75501 Vsetin Tel. 00420 657 611035 Fax: 00420 657 611036 Partner ceco: BAG s.r.o. Attività: Vetri artistici MANIFATTURA LANE Gaetano Marzotto e Figli, S.p.a. Charbulova 150 - 65735 Brno Tel.: 004205 48136111 Fax: 004205 45212336 www.mosilana.cz Partner ceco: MOSILANA Brno, a.s. Attività: Lana IMBE S.p.A. Horova 3 - 36021 Karlovy Vary Tel.: 00420 17 3223092 Fax: 00420 17 3225822 www.mattoni.cz Partner ceco: KYSELKA KARLOVY VARY a.s. Attività: Acque minerali BEGHELLI S.p.A. Porici 3 - 60200 Brno Tel.: 00420 5 43321260 Fax: 00420 5 43211142 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 148 Business Guide – REP. CECA www.beghelli.cz Partner ceco: ELPLAST a.s. Attività: Apparecchiature per l’illuminazione FIDENZA VETROARREDO S.p.A. Bilinska 42 - 41914 Duchcov Tel.: 00420 417 818216, 818111 Fax: 00420 417 835807 www.vitrablok.cz Partner ceco: VITRABLOK a.s. Attività: Mattoni in vetro UNICREDIT Bank Czech Na Prikope 20 - 11380 Praga 1 Tel.: 00420 2 24 12 11 11 Fax: 00420 2 24 12 55 55 www.ziba.cz Banca locale: ZIVNOSTENSKA BANKA, a.s. 7.5. ANDAMENTO DEI CAMBI 7.5.1. Qual è stato negli ultimi due anni il corso dei cambi della moneta nazionale rispetto alle principali divise mondiali? La moneta della Repubblica Ceca è la Corona ceca (CZK). Sin dalla fine degli anni ’90 la Banca nazionale ceca ha dedicato una particola- re attenzione all’andamento della corona, intervenendo attraverso una politica dei tassi, accentuando la sua politica monetaria restrittiva a partire dall’ottobre 2005 ed evitando un eccessivo apprezzamento della divisa nazionale. Dopo le oscillazioni della Corona ceca nel 2007-2008, nel 2009 la valuta nazionale è tornata stabile fino al novembre 2013, quando la Banca Nazionale Ceca e´ intervenuta fortemente sui mercati finanziari per indebolire la monte ceca. Questo in- ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 149 Business Guide – REP. CECA tervento ha indebolito la Corona Ceca del 7% ed il cambio e´passato a 27,50 Kč/Euro. Anche nel 2015 la Banca Centrale Ceca continua ad intervenire sui mercati e continua quindi la sua politica di tenere bassa la Corona ceca, con il cambio attorno a 27 Kč/Euro. Tassi di cambio medi della Corona ceca – Dicembre 2015 Paese Valuta Tasso U.S.A 1 USD 24,80 1£ 37,54 Giappone 100 Yen 20,16 Russia 100 RUB 36,73 Svizzera 1 Franco 24,84 1 Euro 27,03 Regno Unito U.E. Andamento della Corona ceca Data USD CZK 28/03/2002 1 USD 29,682 30/09/2003 1 USD 27,331 31/08/2004 1 USD 26,321 20/09/2005 1 USD 24,149 29/09/2006 1 USD 22,375 24/09/2007 1 USD 19.537 31/12/2008 1 USD 19,346 02/04/2009 1 USD 20,073 02/08/2010 1 USD 18,632 30/05/2011 1 USD 17,178 31/05/2012 1 USD 20,714 26/07/2013 1 USD 19,670 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 150 Business Guide – REP. CECA 29/07/2014 1 USD 20,463 07/12/2015 1 USD 24,802 Fonte: Banca Nazionale 7.5.2. Quale politica monetaria sta attuando il Paese? Dal 1° ottobre 1995 in base alla legge valutaria 219/1995, la moneta è pie- namente convertibile per le operazioni di conto corrente e parzialmente convertibile per le transazioni di conto capitale. La corona rimarrà vulnerabile agli sviluppi del mercato. Nel 2009 si è deprezzata nei confronti dell’euro in media del 5%. La valuta ricomincerà ad apprezzarsi solo dopo la ripresa dell’economia. L’adozione dell’euro rimane una priorità anche se la data in cui il paese riuscirà a rispettare tutti e quattro i parametri di Maastricht (in particolare quello fiscale) sembra allontanarsi. Il principale obiettivo del CNB è mantenere la stabilità dei prezzi modificando i tassi di interessa chiave e supportando allo stesso tempo le politiche governative. Con l’entrata in vigore dell’euro, il CNB lascerà alla Comunità Europea le decisioni in merito alla politica monetaria per il Paese. 7.6. RISCHIO PAESE 7.6.1. Com’è valutato il “Rischio Paese” dai principali organismi e osservatori internazionali? Il rischio-paese è definibile come il rischio (perdita, danno o costo) cui ci si espone, in un'attività commerciale o finanziaria all'estero, per effetto di eventi - di natura politica, sociale ed economica - che si verifichino in un Paese straniero e che siano in qualche misura dipendenti dalla volontà delle autorità di quel Paese. In pratica, l'analisi di country risk si chiede quale sia la probabilità che le autorità del Paese non siano in grado di controllare le condizioni politiche, economiche e sociali del Paese ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 151 Business Guide – REP. CECA stesso, al punto di pregiudicare la capacità o la volontà di un debitore di far fronte agli obblighi contratti verso un prestatore estero. Moody’s Standard & Poor’s FITCH - IBCA A1 (stabile) AA- (stabile) A+ (stabile) (dicembre 2015) Coface Il Gruppo “Coface”, leader mondiale per le garanzie sui crediti all’esportazione, grazie a un’eterogenea combinazione di indicatori finanziari, rating di agenzie specializzate, valutazioni di operatori di mercato e le proprie esperienze di pagamento, ha sviluppato un apposito indice di Country rating. Secondo Coface la Rep. Ceca appartiene alla categoria A2 (min. A1 – max D). The Heritage Foundation L’Index of Economic Freedom analizza ogni anno il livello di “libertà economica” in oltre 180 Paesi del mondo, attraverso 10 specifici indici (libertà di business, di commercio, fiscale, monetaria, di investire, finanziaria, di lavoro, diritti di proprietà, peso della governance, libertà dalla corruzione), poi riuniti in un indice generale. Gli indici vanno da 0 (minimo) a 100 (massimo) e comprendono 5 categorie di Paesi: con libertà economica repressa (0-49,9), per lo più senza libertà (50-59,9), moderatamente liberi (60-69,9), per lo più liberi (70,79,9) e liberi (80-100). L’Indice 2015 per la Rep. Ceca è 72,5 (72,2 nel 2014) che la pone al 24° posto su scala mondiale. Posizione SACE La SACE, Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero, è autorizzata ad assumere in assicurazione e riassicurazione le garanzie sui rischi di carattere politico, catastrofico, economico, commerciale e di cambio ai quali sono esposti gli operatori italiani nelle operazioni con l’estero (L. 24 maggio 1977 n. 227). ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 152 Business Guide – REP. CECA Nell’attività assicurativa svolta dalla SACE la Rep. Ceca viene posizionata nella categoria OCSE 0/7, con categorie da 1 a 7 in ordine crescente di rischio. Nel giugno 2008 SACE ha elaborato un Indicatore di rischio politico (low: L1, L2, L3; medium: M1, M2, M3; high: H1, H2, H3) sulla base di 3 tipologie di rischio: di esproprio, di mancato trasferimento di capitali, di violenza politica. Categoria di rischio paese definita in sede OCSE 0/7 Indice di rischio politico L2 Categoria Consensus 1 Condizioni di assicurabilità, di cui: Operazioni con garanzie sovrane Apertura senza condizioni Operazioni con garanzia bancaria Apertura senza condizioni Operazioni con controparti private/corporate Apertura senza condizioni ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 153 Business Guide – REP. CECA 8. Principali costi di attività 8.1. AVVIO ED ESERCIZIO ATTIVITA' Avvio e mantenimento attività: costi indicativi di costituzione di una socie- tà a responsabilità limitata con un socio unico e con un capitale minimo di 200.000 Kc (7.300 Euro): Costituzione dello statuto sociale da notaio min. 130 Eur Verifiche notarili delle firme e dei documenti 60 – 120 Eur Apertura del conto bancario per il versamento del capitale sociale 0 - 70 Eur Iscrizione al registro delle imprese 250 Eur Estratto dal registro delle imprese 7 - 10 Eur Estratto dal registro delle attività imprenditoriali individuali 4 - 8 Eur Costo in dettaglio della costituzione dello statuto sociale da un notaio, a seconda del capitale sociale: o per i primi 100 000 Kc: 2,0 %, o 100.001 Kc - 500 000 Kc: 1,2 %, o 500.001 - 1 000 000 Kc: 0,6 %, o 100.001 - 3 000 000 Kc: 0,3 %, o 3.000.000 - 20 000 000 Kč: 0,2 %, Costi indicativi per la costituzione della società Capitale sociale Paese minimo (in moneta locale) Capitale Tempi necessari Costi per la sociale per l’iscrizione nel costituzione della minimo in Registro delle società EURO imprese (in giorni) (in EURO) Australia – – 1 443 Belgio 18550 eur 18550 15 1549 200000 Kc 7300 14 730 Repubblica Ceca ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 154 Business Guide – REP. CECA Costi indicativi per la costituzione della società Capitale sociale Paese minimo (in moneta locale) Capitale Tempi necessari Costi per la sociale per l’iscrizione nel costituzione della minimo in Registro delle società EURO imprese (in giorni) (in EURO) Danimarca 125000 kroon 16780 1 0 Estonia 40000 kroon 2557 15 347 Finlandia 8000 eur 8000 13 314 Francia 7500 eur 7500 4 294 Italia 10000 eur 10000 5 3445 Giappone – – 14 2205 Canada – – 2 209 Corea 50 000 000 won 40 100 4 1808 Lituania 10000 lita 2896 5 149 Lettonia 2000 lats 2819 3 177 Ungheria 3000000 forint 12185 30 1577 Germania 25000 eur 25000 14 1336 Olanda 18000 eur 18000 1 1985 Norvegia 100000 kroon 12263 4 1879 Polonia 50000 zloty 12909 14 1145 Portogallo 5000 eur 5000 1 521 Austria 35000 eur 35000 7 1545 Grecia 18000 eur 18000 26 3581 Russia 10 000 rubl 289 18 91 Slovacchia 6019 eur 6019 5 289 Slovenia 8604 eur 8604 35 1232 Spagna 3005 eur 3005 15 3098 Svezia 100000 kroon 10739 14 207 Svizzera 20000 frank 12393 9 1847 USA – – 1 214 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 155 Business Guide – REP. CECA Costi indicativi per la costituzione della società Capitale sociale Paese minimo (in moneta locale) Gran Bretagna Capitale Tempi necessari Costi per la sociale per l’iscrizione nel costituzione della minimo in Registro delle società EURO imprese (in giorni) (in EURO) – 1 201 – Fonte: The Worldbank – Starting a business Permessi costruzione e annessi: circa 10 – 80 Euro a seconda del tipo di costruzione Contenziosi, liti giudiziarie, processi: i costi sono individuali. 8.2. IMMOBILI Acquisto ed affitto locali uso ufficio: costo m2 Costo m2 Uffici Regioni Costo di acquisto Affitto annuo Centro città centrali circa 1.700 Eur/m2 190-200 Eur/m2 Periferia città centrali circa 600 Eur/m2 70-80 Eur/m2 Centro città periferiche circa 450 Eur/m2 55-70 Eur/m2 Periferia città periferiche Circa 285 Eur/m2 30-35 Eur/m2 Costi a dicembre 2015 Acquisto ed affitto locali uso commerciale: costo m2 Costo m2 Uffici Regioni Costo di acquisto Affitto annuo Centro città centrali circa 2.800 Eur/m2 340-360 Eur/m2 Periferia città centrali circa 900 Eur/m2 105- 135Eur/m2 Centro città periferiche circa 780 Eur/m2 100-110 Eur/m2 Periferia città periferiche Circa 500 Eur/m2 50-55 Eur/m2 Costi a dicembre 2015 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 156 Business Guide – REP. CECA Costo terreno uso industriale: costo m2 Costo m2 Uffici Regioni Costo di acquisto Centro città centrali circa 210 Eur/m2 Periferia città centrali circa 130 Eur/m2 Centro città periferiche Circa 75 Eur/m2 Periferia città periferiche Circa 55 Eur/m2 Costi a dicembre 2015 Costo costruzione fabbricato industriale (edifici, impianti elettrici ecc.): costo m2 Per 5.000 mq di un capannone ad uso industriale, con muri prefabbricati, finestre in alluminio, completo di impianto elettrico e servizi sanitari, il costo medio al m2 è il seguente: Costo al mq Industria Costo di acquisto Affitto annuo Città in regioni centrali circa 280 Eur/m2 80-100 Eur/m2 Città in regioni periferiche circa 130 Eur/m2 50-60 Eur/m2 Costi a dicembre 2015 Principali web di ricerche immobiliari in lingua inglese: http://www.reality.cz http://www.sreality.cz http://czech-properties.cz http://www.general.cz http://www.estatecatalogue.com http://www.prague-rentals.cz http://www.praguerealestate.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 157 Business Guide – REP. CECA 8.3. COSTO DEL LAVORO Salario minimo mensile di legge Salario minimo di legge è pari a 308 Euro mensili oppure 1,85 Euro orari (con le 40 ore settimanali di lavoro). Salario lordo medio mensile per categorie in Euro – settore privato: Luglio 2015 GESTIONE IMPRESA: Direttore generale 2.890 Direttore produttivo 2.072 Direttore personale 1.852 Responsabile della qualità 1.834 Responsabile amministrativo 1.604 Tecnico senior 1.497 Contabile 1.402 Segretaria 1.338 PRODUZIONE: Shift Leader 1.342 Operaio qualificato 1.062 Operaio non qualificato 894 (secondo i cambi Corona Ceca/EUR) Costo del lavoro annuale per categorie – settore privato: Luglio 2015 GESTIONE IMPRESA: Direttore generale 46.482 Direttore produttivo 32.241 Direttore personale 29.767 Responsabile della qualità 29.012 Responsabile amministrativo 24.782 Tecnico senior 23.024 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 158 Business Guide – REP. CECA Contabile 21.927 Segretaria 20.009 PRODUZIONE: Shift Leader 20.694 Operaio qualificato 16.127 Operaio non qualificato 13.892 (secondo i cambi Corona Ceca/EUR) ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 159 Business Guide – REP. CECA 8.4. UTILITIES 8.4.1. Elettricità Costo connessione: 17 Eur / kwh Costo consumo: kW/h Costo utenze industriali: Consumo kwh Costo Eur/kwh Tariffa unica 0,085 – 0,089 Costi a dicembre 2015 Costo utenze uffici e consumo domestico: Consumo kwh Costo Eur/kwh Tariffa unica 0,137 – 0,144 Costi a dicembre 2015 Operatori principali: Ceske energeticke zavody a.s. Jungmannova 29 - 11148 Praga 1 Tel.: 00420 2 24 08 11 11 Fax: 00420 2 24 08 24 40 www.cez.cz EON, a.s. Lannova 205/16 - 37049 Ceske Budejovice Tel.: 00420 386 7312682 Fax: 00420 386 359803 www.eon.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 160 Business Guide – REP. CECA Distributori regionali: Severomoravska energetika a.s. 28. rijna 152 - 70902 Ostrava 1 Tel.: 00420 59 6671111 Fax: 00420 59 6612388 www.sme.cz Ente erogatore: Jihomoravska energetika a.s. Lidicka 36 - 65944 Brno Tel.: 00420 5 45141111 Fax: 00420 5 45142551 www.jme.cz Severoceska energetika a.s. Teplicka 8 - 40549 Decin Tel.: 00420 412 441111 Fax: 00420 412 442977 www.sce.cz Prazska energetika a.s. Na hroude 19 - 11005 Praga 10 Tel.: 00420 2 67310523 Fax: 00420 2 67310817 www.pre.cz Stredoceska energeticka a.s. Vinohradska 325/8 - 12021 Praga 2 Tel.: 00420 2 220311111 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 161 Business Guide – REP. CECA Fax: 00420 2 22032555 www.ste.cz Vychodoceska energetika a.s. Sladkovskeho 215 - 50002 Hradec Kralove Tel.: 00420 49 5841111 Fax: 00420 49 30150 www.vce.cz Zapadoceska energetika a.s. Guldenerova 19 - 30328 Plzen Tel.: 00420 378 001111 Fax: 00420 378 002008 www.zce.cz 8.4.2. Acqua Costo connessione: circa 1250 Eur Costo consumo: m3 I costi dell'acqua variano da una provincia all'altra. Si segnalano pertanto i costi delle principali città. Acqua di consumo e Acqua di consumo scarico per imprese per uso domestico Praga 0,95 0,85 Brno 0,94 0,86 Ostrava 0,93 0,85 Plzen 0,96 0,85 Hradec Králové 0,94 0,83 Cheb 0,94 0,82 Kladno 0,95 0,84 Città Costi a dicembre 2015, espressi in Eur/m3 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 162 Business Guide – REP. CECA 8.4.3. Gas, gasolio Gas naturale: Costo connessione: circa 80 Eur Costo consumo: m3 Costo utenze industriali: Consumo m3 Costo Eur/m3 Tariffa unica 0,20-0,22 Costi a dicembre 2015 Costo utenze uffici e consumo domestico: Consumo m3 Costo Eur/m3 Tariffa unica 0,28-0,30 Costi a dicembre 2015 Importatore unico: Transgas Limuzska 12 - 10098 Praga 10 Tel.: 00420 2 70771111 Fax: 00420 2 70776930 www.transgas.cz Distributori regionali: Jihomoravska plynarenska a.s. Plynarenska 1 - 65702 Brno Tel.: 00420 5 5148111 Fax: 00420 5 578571 www.jmpas.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 163 Business Guide – REP. CECA Prazska plynarenska a.s. U plynarny 500 - 14508 Praga 4 Tel.: 00420 2 67171111 Fax: 00420 2 67171030 www.ppas.cz Severoceska plynarenska Klisska 940 - 40117 Usti nad Labem Tel.: 00420 47 5209000 Fax: 00420 47 5209495 www.scplyn.cz Zapadoceska plynarenska a.s. Eduarda Benese 2439/70 - 30477 Plzen Tel.: 00420 37 7091111 Fax: 00420 37 7091610 www.zcp.cz Vychodoceska plynarenska a.s. Prazska 702 - 50117 Hradec Kralove 2 Tel.: 00420 49 5060111 Fax: 00420 49 5352745 www.vcp.cz Jihoceska plynarenska Vrbenska 2 - 37147 Ceske Budejovice Tel.: 00420 387 707111 Fax: 00420 387 411033 www.jcp.cz Stredoceska plynarenska, a.s. Novodvorska 803 - 14201 Praga 4 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 164 Business Guide – REP. CECA Tel.: 00420 2 41027111 Fax: 00420 2 41027112 www.stp.cz 8.4.4.Telecomunicazioni Telefonia fissa: 02 Telefonica, a.s. Olsanka, 5 - 13000 Praga 3 Tel.: 00420 2 67141111 Fax: 00420 2 69191601 www.cz.02.com Telefonia mobile: 02 Telefonica, a.s. Olsanka 5 – 13000Praga 3 Tel.: 00420 2 67141111 Fax: 00420 2 69191601 www.cz.02.com T-Mobile Londynska 57 – 59 – 12000 Praga 2 Tel.: 00420 2 21620200 Fax: 00420 2 21620706 www.t-mobile.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 165 Business Guide – REP. CECA VODAFONE, a.s. Vinohradska 167 - 10000 Praga 10 Tel.: 00420 0800777777 (num. verde) www.vodafone.cz Telecom Costi Installazione 40 Eur Costi fissi annui 80 Eur Distanze medie nella Rep. Ceca 0,02 Eur/min Distanze lunghe USD/min - Germania 0,07 - Italia 0,07 - USA 0,10 Costi a dicembe 2015 Costi: Costi fissi/mese a partire da 10 Eur Costi chiamate 0,02 - 0,13 Eur/min Costi a dicembe 2015 Internet Principali provider di collegamento internet: TELEFONICA 02 www.cz.o2.com Costi per la linea fissa ADSL: ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 166 Business Guide – REP. CECA Internet 512 512 kb/s 6 Eur Internet 2048 2048 kb/s 10 Eur Internet 3072 3072 kb/s 12 Eur Internet 4076 4076 kb/s 17Eur Costi a dicembe 2015 CESKE RADIOKOMUNIKACE www.radiokomunikace.cz Costi per la linea fissa ADSL: Premium ADSL 1024/256 kbit/s 11 Eur Premium ADSL 2048/512 kbit/s 12Eur Premium ADSL 3072/512 kbit/s 14 Eur Premium ADSL 5120/512 kbit/s 19 Eur Costi a dicembre 2015 8.5. TRASPORTO 8.5.1.Trasporto su gomma Costo carburanti: Principali operatori del settore: Benzina, a.s. Repubblica Ceca OMV Austria MOL Ungheria Shell International Petroleum Aral Germania Slovnaft Repubblica Slovacca Total Francia ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 167 Business Guide – REP. CECA BP Holdings International DEA Germania Costo Prodotto Eur/litro Benzina 95 ott. 1,05-1,222 Benzina 98 ott. 1,15-1,34 Gas naturale 1,00-1,10 Gasolio autotr. 1,12-1,20 Costi a dicembre 2015 Costo Taxi: 0,65 – 1,00 Eur / km (Costi medi a dicembre 2015) Costo rent a car Principali "Rent a car" nella Repubblica Ceca Società Speciali restrizioni Tariffe giornaliere medie Hertz Età minima: 21 anni da 999 CZK per auto piccole Karlovo nam. 28 - 12000 Praga 2 Età massima: 70 anni da 4.500 CZK per auto gran- Tel.: 00420 2 290122 Patente di guida da 1 di Fax: 00420 2 292147 anno da 890 CZK per i pick-up West Car Praha Specializzati in noleggio da 1.000 CZK per auto picco- Veleslavinska 17, 16200 Praga 6 per lunghi periodi (sconti le Tel.: 00420 2) 316 65 52 del 30% o 40% per no- da 2.000 CZK per auto gran- Fax: 00420 2 316 39 36 leggio mensile) di http://www.hertz.cz http://www.autopujcovna-west- da 1.000 CZK per i van car-praha.cz CS Czechocar spol. s.r.o Età minima: 21 anni per da 1.470 CZK per auto picco- Kongresove centrum - 14000 auto piccole, 23 anni per le Praga 4 auto più grandi. Patente da 2.700 CZK per auto gran- Tel.: 00420 2 61222079 di guida da 1 anno di Fax: 00420 2 61173208 da 4.000 CZK per minibus http://www.czechocar.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 168 Business Guide – REP. CECA A Rent a Car spol. s.r.o. Età minima: 21 anni. Pa- da 1.254 CZK per auto picco- Opletalova, 33 - 11000 Praga 1 tente di guida da 1 anno le Tel.: 00420 2 24211587 da 2.438 CZK per auto gran- Fax: 00420 2 24212032 di http://www.arentcar.cz Budget Rent-a-Car Età minima: 21 anni. da 1.700 CZK per auto picco- Stresovicka 49 - 16200 Praga 6 Patente di guida da 1 le Tel.: 00420 2 2061 0095 anno da 2.500 CZK per auto gran- Fax: 00420 2 2061 0094 di http://www.budget.cz Costi a dicembre 2015 Operatori di trasporto internazionale su camion e sbarco-imbarco merci: CECHOFRACHT a.s. K Hrusovu 2/293 10203 Praha 10 Tel.: 00420 281 004322 Fax: 00420 281 004613 E-mail: [email protected] www.cechofracht.cz ALSET, s.r.o. Prazska 728 252 29 Dobrichovice Tel.: 00420 244403580 Fax: 00420 244403581 E-mail: [email protected] www.alset.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 169 Business Guide – REP. CECA SINDELAR SPEDITION, s.r.o. Vodnanska 533 384 11 Netolice Tel.: 00420 388 300 111 Fax: 00420 388 320 800 E-mail: [email protected] www.sindelar-spedition.cz CS CARGO, a.s. Hradecka 1116 50601 Jicin Tel.: 00420 493 506111 E-mail: [email protected] www.cscago.cz SETTO SPEDITION, s.r.o. Jana Zelivskeho 2 - 13000 Praga 3 Tel.: 00420 2 22802102 Fax: 00420 2 6975714 www.setto.cz ZDEMAR Ústí nad Labem s.r.o. U Tonasa 2 - 40331 Ústí nad Labem Tel.: 00420 475 309914 Fax: 00420 475 309931 [email protected] www.zdemar.cz TRANSFORWARDING Ceske Budejovice, a.s. K. Uhlire 42/1917 - 37001 Ceske Budejovice Tel.: 00420 387 703111, 389 001111 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 170 Business Guide – REP. CECA Fax: 00420 389 001444 [email protected], www.transforwarding.cz FARMTRANS, s.r.o. Delnicka 12 - 17000 Praga 7 Tel.: 00420 2 66793281 Fax: 00420 2 66793277 www.farmtrans.cz 8.5.2. Trasporto ferroviario Operatori di trasporto internazionale e sbarco-imbarco merci: CD Cargo, a. s. Jankovcova 1569/2c 170 00 Praha 7 Tel.: 00420 9722 42 100 Fax: 420 9722 42 101 E-mail: [email protected] www.cdcargo.cz CECHOFRACHT, a.s. K Hrusovu 2/293 10203 Praha 10 Tel.: 00420 844 555588 Fax: 00420 281 004613 E-mail: [email protected] www.cechofracht.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 171 Business Guide – REP. CECA 8.5.3. Trasporto marittimo e fluviale Operatori di trasporto internazionale e sbarco-imbarco merci: CECHOFRACHT, a.s. K Hrusovu 2/293 10203 Praha 10 Tel.: 00420 844 555588 Fax: 00420 281 004613 E-mail: [email protected] www.cechofracht.cz DSV Air & Sea,, s.r.o. Na Maninach 876 17000 Praha 7 Tel.: 00420 234091268 E-mail: [email protected] www.dsv.com AM CARGO, s.r.o. Karlovarska 814 16108 Praha 6 Tel.: 00420 226062251 Fax: 00420 226062252 E-mail: [email protected] www.amcargo.cz 8.5.4. Trasporto aereo Operatori di trasporto internazionale: CESKE AEROLINIE, a.s. – Cargo ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 172 Business Guide – REP. CECA Letiste Ruzyne 160 08 Praha 6 Tel.: 00420 220115333 Fax: 00420 224281035 E-mail: [email protected] www.csa.cz B.M.T. SPEDITION – Aeroflot Cargo Laglerove 1075/4 161 00 Praha – Ruzyne Tel.: 00420-220116246 Fax: 00420-220116629 E-mail: [email protected] www.aeroflotcargo.cz SKYNET WORLDWARE EXPRESS CZ, s.r.o. Strojirenska 260/14 155 21 Praha 5- Zlicin Tel.: 00420 274812345 Fax: 00420 274812346 E-mail: [email protected] www.skynetwwe.cz SKY.XS AIRCARGO, s.r.o. Laglerove 1075/4 161 00 Praha – Ruzyne Tel.: 00420-220113990 Fax: 00420-220113153 E-mail: [email protected] www.sky-xs.com CTIBOR LISKA ATS – Air Transport Service Laglerove 1075/4 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 173 Business Guide – REP. CECA 161 00 Praha – Ruzyne Tel.: 00420-220113075 Fax: 00420-220155701 E-mail: [email protected] www.atsprag.cz AM CARGO, s.r.o. Karlovarska 814 161 08 Praha 6 Tel.: 00420 226062251 Fax: 00420 226062252 E-mail: [email protected] www.amcargo.cz 8.5.5. Operazioni doganali Costi indicativi: Dichiarazione doganale: 20 Eur Rappresentanza del cliente nella procedura doganale: 15 Eur Documento di transito: 18 Eur CMR: 5 Eur Carnet TIR: 8 Eur EUR 1: 10 Eur Fideiussione per obbligo doganale – in base al valore doganale della merce: entro 100.000 Kc (3.900 Eur): 30 Eur entro 500.000 Kc (19.500 Eur): 35 Eur sopra 500.000 Kc (19.500 Eur): 0,4% del valore doganale della merce Gli operatori a cui rivolgersi: ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 174 Business Guide – REP. CECA ZE-CEL-AG Celni agentura Hlavni 21 250 69 Klicany Tel.: 00420 284891412 Fax: 00420 284890981 E-mail: [email protected] www.ze-cel-ag.cz JAROSLAV ZELINKA – celni jednatelstvi Turanka 115 Areal Slatina 627 32 Brno Tel.: 00420 548183105 Fax: 00420 548183103 E-mail: [email protected] www.zelinka.cz CZECH INTERNATIONAL, a.s. U Posty 375/2 735 64 Havirov Tel.: 00420 596477141 Fax: 00420 596411170 E-mail: [email protected] / www.czechint.cz MERKURIA FORTE, s.r.o. Vrbenska 97/16 370 06 Ceske Budejovice Tel.: 00420 387410028 Fax: 00420 387410028 E-mail: [email protected] www.merkuria-forte.cz MERKA SPEDITION, s.r.o. Vazni 857 ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 175 Business Guide – REP. CECA 500 03 Hradec Kralove Tel.: 00420 498779111 Fax: 00420 498779120 E-mail: [email protected] www.merka.cz P-P-MAT, s.r.o. Vinohradska 1115 618 00 Brno-Cernovice Tel.: 00420 545218866 Fax: 00420 545218866 E-mail: [email protected] www.p-p-mat.cz LADISLAV ZACEK K Hrusovu 292 102 00 Praha 10 – Sterboholy Tel.: 00420 271081152 Fax: 00420 271081149 E-mail: [email protected] www.zacek.info ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 176 Business Guide – REP. CECA 9. Fiere ed esposizioni 9.1. ENTI FIERISTICI 9.1.1. Quali sono i principali enti fieristici del Paese? Le principali fiere internazionali si svolgono a Brno e a Praga. Il più importante centro fieristico della Repubblica Ceca è quello di Brno (B.V.V. a.s.), nel 1999 acquistato dalla Messe di Duesseldorf. Le fiere più importanti organizzate dal BVV a.s. sono quelle del settore alimentare (SALIMA), della metalmeccanica (MSV), dell’edilizia (MEZINARODNI VELETRH STAVEBNICTVI), dei mobili (MOBIS), della stampa ed imballaggio (EMBAX-PRINT) e dell’informatica (INVEX COMPUTER). A Praga, la principale organizzazione fieristica è INCHEBA, sorta nel 1992 e di proprietà di INCHEBA Slovacchia. Le fiere vengono organizzate in due aree fieristiche – Area Vystaviste Praha Holesovice e PVA - Area Veletrzni Letnany. Le principali fiere a Praga sono la Fiera del riscaldamento e dell’arredo bagno (AQUA-THERM), dell’edilizia (FOR ARCH) e dell’elettronica (AMPER). BRNO BVV Veletrhy Brno (Brno Exihibition Centre) Vystaviste 1 - 64700 Brno Tel.: 00420 541 151 111 Fax: 00420 541 153 070 www.bvv.cz PRAGA INCHEBA EXPO PRAHA Areal Vystaviste Praha 67 P.O. BOX 44 – 170 90 Praha 7 Tel.: 00420 220103111 Fax: 00420 220103450 [email protected] ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 177 Business Guide – REP. CECA www.incheba.cz PVA - Prazsky veleterzni areal Letnany (Centro Fiere PVA Letnany) Vystaviste Letnany - 19000 Praga 9 Tel.: 00420 225340261 Fax: 00420 222891196 [email protected] www.pva.cz TERINVEST Americka 31 - 12000 Praga 2 Tel.: 00420 221992100 [email protected] www.terinvest.com ABF Mimonska 645 - 19000 Praga 3 Tel.: 00420 222891111 Fax: 00420 222891197 [email protected] www.abf.cz ©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati Distribuito ai propri Associati da CONFINDUSTRIA VICENZA Pag. 178