business guide albania - Confindustria Vicenza

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2016
BUSINESS GUIDE
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Pag. 1
Business Guide – REP. CECA
REP. CECA
Superficie
78.866 km2
Popolazione
10,519 milioni ab.
Lingua
Ceco
Religione
Cattolica; Protestante
Forma istituzionale
Repubblica parlamentare
Capitale
Praga
Principali città
Brno, Ostrava, Plzen, České Budějovice
Suddivisione amministrativa
14 Regioni
Moneta
Corona ceca (CZK)
PIL pro capite
14.733 €
Rischio paese Coface
A2 (min A1 – max D)
Indice della libertà
economica (The Heritage
72,5 (min 0 – max 100)
Foundation, 2014)
Export dell’Italia (2014)
4.684.160 €
Import dell’Italia (2014)
4.839.379 €
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Pag. 2
Business Guide – REP. CECA
1. INVESTIMENTI STRANIERI
13
1.1.
SETTORI DI INVESTIMENTO
13
1.1.1.
L'INVESTIMENTO STRANIERO È CONSENTITO IN TUTTI I SETTORI? SE NO, QUALI SONO QUELLI ESCLUSI O
SOGGETTI A LIMITAZIONI?
13
1.1.2.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI AD AUTORIZZARE GLI INVESTIMENTI STRANIERI?
13
1.1.3.
ESISTONO SETTORI PER I QUALI SONO RICHIESTE SPECIALI AUTORIZZAZIONI? SE SI, QUALI SONO LE
AUTORITÀ COMPETENTI A CONCEDERE TALI AUTORIZZAZIONI?
1.2.
REGIMI AGEVOLATIVI
1.2.1.
ESISTONO LEGGI CHE AGEVOLANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI?
1.2.2.
IL REGIME AGEVOLATIVO È APPLICABILE IN TUTTO IL PAESE? SE NO, PER QUALI AREE O ZONE FRANCHE È
APPLICABILE?
1.2.3.
14
18
18
25
IL REGIME AGEVOLATIVO SI SOSTANZIA IN FINANZIAMENTI A CONDIZIONI AGEVOLATE RISPETTO AL
MERCATO?
25
1.2.4.
IL REGIME AGEVOLATIVO SI SOSTANZIA IN SGRAVI FISCALI?
25
1.2.5.
IL REGIME AGEVOLATIVO CONSENTE DI RIDURRE IL COSTO DEL PERSONALE?
25
1.2.6.
ESISTONO AGEVOLAZIONI PER CHI INVESTE IN PARTICOLARI AREE O REGIONI DEPRESSE O
SOTTOSVILUPPATE?
25
1.2.7.
ESISTONO AGEVOLAZIONI PER CHI INVESTE IN SETTORI O COMPARTI IN CRISI?
25
1.2.8.
ESISTONO AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA CRESCITA OCCUPAZIONALE PRODOTTA DALL’INVESTIMENTO?
26
1.2.9.
ESISTONO AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA CAPACITÀ DI PRODUZIONE E/O ESPORTAZIONE CHE VERRÀ
GENERATA DALL’INVESTIMENTO?
26
1.2.10. ESISTONO AGEVOLAZIONI PER INTERVENTI DI RECUPERO REALIZZATI SU AZIENDE IN CRISI O IN
RISTRUTTURAZIONE?
1.3.
TUTELA DEGLI INVESTIMENTI
1.3.1.
ESISTONO LEGGI CHE REGOLAMENTANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI?
1.3.2.
ESISTONO LEGGI CHE IMPEDISCONO CHE CON PROVVEDIMENTI SUCCESSIVI VENGA PEGGIORATO IL
26
26
26
TRATTAMENTO CUI L'INVESTITORE STRANIERO ERA STATO ASSOGGETTATO AL MOMENTO DELLA
REALIZZAZIONE DELL'INIZIATIVA?
26
1.3.3.
ESISTE UN’AGENZIA/AUTORITÀ NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI?
27
1.4.
PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI
1.4.1.
COME È DISCIPLINATA LA PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI DELL’INVESTITORE STRANIERO?
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27
Pag. 3
Business Guide – REP. CECA
1.4.2.
L'INVESTITORE STRANIERO PUÒ POSSEDERE IL CONTROLLO DI MAGGIORANZA DELL'INVESTIMENTO, ANCHE
SENZA DOVERSI ASSOCIARE A PARTNER LOCALI?
27
1.4.3.
LA PARTECIPAZIONE PUÒ RIMANERE STRANIERA A TEMPO INDETERMINATO?
28
1.5.
CONTENZIOSI E ARBITRATI
1.5.1.
A QUALE DISCIPLINA È ASSOGGETTATO IL CONTENZIOSO DERIVANTE DA INADEMPIMENTO CONTRATTUALE?
29
1.5.2.
PER QUALI ISTITUTI GIURIDICI È VIETATA L’APPLICAZIONE DEL DIRITTO STRANIERO?
29
1.5.3.
È POSSIBILE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DEFERISCANO LE CONTROVERSIE DA ESSO NASCENTI A GIUDICI
ORDINARI DI UNO
1.5.4.
29
È POSSIBILE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DEFERISCANO LE CONTROVERSIE DA ESSO NASCENTI AD UN
ARBITRATO?
1.5.5.
STATO STRANIERO?
29
A QUALSIASI TIPO DI ARBITRATO O SOLO AD ALCUNE TIPOLOGIE?
29
SONO IN VIGORE NEL PAESE LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SUL RICONOSCIMENTO DELLE SENTENZE
ARBITRALI?
30
1.6.
SISTEMA GIUDIZIARIO
1.6.1.
COME È ORGANIZZATO L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO NEL PAESE?
30
1.6.2.
QUAL È IL SISTEMA GIURIDICO CHE VIGE NEL PAESE?
32
1.6.3.
E’ POSSIBILE CHE GLI AVVOCATI STRANIERI POSSANO RAPPRESENTARE IN QUANTO TALI I PROPRI CLIENTI DI
FRONTE AI GIUDICI DEL
PAESE?
30
33
1.6.4.
ESISTE TRA IL PAESE E L’ITALIA UNA CONVENZIONE BILATERALE PER L’ASSISTENZA GIUDIZIARIA?
34
1.7.
PRIVATIZZAZIONI
1.7.1.
QUALE È IL REGIME DELLE PRIVATIZZAZIONI?
34
1.7.2.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI IN MATERIA DI PRIVATIZZAZIONE?
36
1.8.
REGIME DELLA PROPRIETA’
1.8.1.
QUAL È IL REGIME DELLA PROPRIETÀ?
34
36
36
2. SOCIETÀ E CONTRATTI
38
2.1.
SOCIETA’ – FORME GIURIDICHE
38
2.1.1.
IN QUALI FORME GIURIDICHE PUÒ ESSERE COSTITUITA UNA SOCIETÀ NEL PAESE?
2.2.
SOCIETA’ – COSTITUZIONE
2.2.1.
COME SI COSTITUISCE UNA SOCIETÀ NEL PAESE? QUALI SONO LE MODALITÀ DI REGISTRAZIONE?
42
2.2.2.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI ALLA REGISTRAZIONE, E QUALE DOCUMENTAZIONE È RICHIESTA?
50
2.2.3.
LE SOCIETÀ COSTITUITE NEL PAESE POSSONO AVERE SEDI ALL'ESTERO?
53
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Pag. 4
Business Guide – REP. CECA
2.2.4.
COME SI COSTITUISCE UNA SUCCURSALE, FILIALE O SEDE DI RAPPRESENTANZA DI UNA SOCIETÀ STRANIERA?
QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE RISPETTO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ NUOVA NEL PAESE
OSPITANTE?
54
2.3.
SOCIETA’ DI CAPITALE
2.3.1.
COME AVVIENE LA SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE DI UNA SOCIETÀ DI CAPITALE?
2.3.2.
QUALI SONO LE MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CAPITALE IN DENARO? E’ CONSENTITO VERSARE E
54
54
MANTENERE IL CAPITALE SOCIALE IN VALUTA ESTERA?
55
2.3.3.
E’ POSSIBILE VENDERE O TRASFERIRE QUOTE A/DA ALTRE SOCIETÀ?
55
2.3.4.
COME VENGONO RIPARTITI GLI UTILI?
55
2.4.
BILANCIO E LIBRI CONTABILI
2.4.1.
QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI IN MERITO ALLA FORMAZIONE DEL BILANCIO E ALLA TENUTA DEI
REGISTRI E DEI LIBRI CONTABILI?
ESISTE L’OBBLIGO DI CERTIFICARE IL BILANCIO?
2.4.2.
ENTRO QUALI SCADENZE DEVE ESSERE PRESENTATO IL BILANCIO?
2.5.
ACCESSO ALLE CARICHE
2.5.1.
LO STRANIERO PUÒ ESSERE SOCIO DI CAPITALE? ANCHE CON UNA QUOTA SUPERIORE AL 50%?
2.5.2.
LO STRANIERO PUÒ ESSERE MEMBRO DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE? ANCHE PRESIDENTE O
55
55
56
57
57
AMMINISTRATORE UNICO?
57
2.5.3.
LO STRANIERO PUÒ ESSERE MEMBRO DEL COLLEGIO SINDACALE? PUÒ ESSERE REVISORE DEI CONTI?
57
2.6.
BORSA VALORI
2.6.1.
ESISTE NEL PAESE UNA BORSA VALORI?
2.7.
AUTORITA’ ANTITRUST
2.7.1.
ESISTONO NEL PAESE AUTORITÀ GARANTI DELLA CONCORRENZA E SU QUALI SETTORI ESERCITANO IL
57
PROPRIO CONTROLLO?
57
58
58
2.8.
CONTRATTI
58
2.8.1.
IL PAESE HA ADERITO ALLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI CONTRATTI DI VENDITA
(VIENNA, 1980)?
58
2.8.2.
E’ DISCIPLINATA LA RESPONSABILITÀ PER DANNI DA PRODOTTI DIFETTOSI?
59
2.8.3.
ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI FRANCHISING?
59
2.8.4.
ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI MEDIAZIONE?
60
2.9.
CONTRATTO DI AGENZIA
2.9.1.
ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI AGENZIA?
INTERNAZIONALE DI MERCI
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60
Pag. 5
Business Guide – REP. CECA
2.9.2.
QUAL È LO STATUS DELL’AGENTE COMMERCIALE? È CONSIDERATO UN LAVORATORE INDIPENDENTE O UN
DIPENDENTE DELL'AZIENDA PER LA QUALE LAVORA?
2.9.3.
QUAL È LA COMMISSIONE PERCENTUALE SUL PRODOTTO VENDUTO NORMALMENTE RICONOSCIUTA A UN
AGENTE COMMERCIALE?
2.9.4.
61
OLTRE ALLA COMMISSIONE PERCENTUALE SUL PRODOTTO VENDUTO, L'AGENTE HA DIRITTO AD ALTRE
INDENNITÀ O COMPENSI?
2.10.
60
61
MARCHI
61
2.10.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA I MARCHI E IL LORO USO?
61
2.10.2. QUALI SOGGETTI POSSONO RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN MARCHIO?
62
2.10.3. QUALI TIPI DI MARCHI POSSONO ESSERE REGISTRATI? QUALI SONO I REQUISITI PER OTTENERE LA
REGISTRAZIONE?
QUALI SONO LE CAUSE DI DECADENZA DEL MARCHIO REGISTRATO?
62
2.10.4. PRESSO QUALE ORGANISMO VENGONO REGISTRATI I MARCHI? A CHI CI SI RIVOLGE PER FAR VALERE I PROPRI
DIRITTI CIRCA LA TUTELA DEL MARCHIO?
2.10.5. A QUALI ACCORDI INTERNAZIONALI SULLA PROTEZIONE DEI MARCHI IL PAESE ADERISCE?
2.11.
BREVETTI
64
64
65
2.11.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA I BREVETTI E IL LORO USO?
65
2.11.2. QUALI SOGGETTI POSSONO RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN BREVETTO?
66
2.11.3. QUALI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE POSSONO ESSERE BREVETTATI? QUALI SONO I REQUISITI PER
OTTENERE LA REGISTRAZIONE?
QUALI SONO LE CAUSE DI DECADENZA DEL BREVETTO REGISTRATO?
66
2.11.4. PRESSO QUALE ORGANISMO VENGONO REGISTRATI I BREVETTI? A CHI CI SI RIVOLGE PER FAR VALERE I
PROPRI DIRITTI CIRCA LA TUTELA DEL BREVETTO?
67
2.11.5. A QUALI CONVENZIONI INTERNAZIONALI SULLA PROTEZIONE DEI BREVETTI IL PAESE ADERISCE?
67
3. REGIMI DI IMPORT-EXPORT E DEI FLUSSI FINANZIARI
69
3.1.
REGIME DI IMPORT-EXPORT
69
3.1.1.
QUAL È LA CLASSIFICAZIONE DOGANALE DELLE MERCI? QUAL È IL REGIME DOGANALE DI IMPORTAZIONE DI
MERCI NEL
3.1.2.
PAESE? QUALI SONO I DAZI ALL’IMPORTAZIONE?
IL REGIME DOGANALE PREVEDE FRANCHIGIE O RIDUZIONI DEI DAZI O DELLE IMPOSTE A FAVORE DI
PARTICOLARI PRODOTTI?
3.1.3.
71
ESISTONO CONTINGENTAMENTI, DIVIETI, RESTRIZIONI ALL’IMPORTAZIONE O MISURE DI EFFETTO
EQUIVALENTE?
3.1.4.
69
CI SONO IMPOSTE ADDIZIONALI DA PAGARE ALL’IMPORTAZIONE?
71
ESISTE L'OBBLIGO DI ACQUISTARE NEL PAESE PRODOTTI O MACCHINARI CHE SIANO PRODOTTI SUL MERCATO
LOCALE?
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Pag. 6
Business Guide – REP. CECA
3.1.5.
ESISTE UN REGIME PER LA TEMPORANEA ESPORTAZIONE/IMPORTAZIONE, E PER QUALI OPERAZIONI?
3.2.
AREE COMMERCIALMENTE STRATEGICHE
3.2.1.
ESISTONO ZONE CHE OFFRONO INCENTIVI, TRATTAMENTI PREFERENZIALI ED AGEVOLAZIONI FISCALI E
DOGANALI
? COME VI SI ACCEDE? QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PREVISTE?
3.3.
DOGANE
3.3.1.
QUALI SONO LE AUTORITÀ DOGANALI COMPETENTI? GLI UFFICI DOGANALI DEL PAESE HANNO COMPETENZA
72
72
72
78
TERRITORIALE RIGUARDO ALLA RESIDENZA DELL’IMPORTATORE, OPPURE LA SCELTA OVE SDOGANARE LA
MERCE È LIBERA?
78
3.3.2.
QUALE DOCUMENTAZIONE È RICHIESTA DALLE PROCEDURE DOGANALI?
78
3.3.3.
SONO PREVISTI CONTROLLI DEI REQUISITI TECNICI DEI PRODOTTI DA EFFETTUARSI IN DOGANA AL MOMENTO
DELL’IMPORTAZIONE?
3.3.4.
79
QUALE LEGISLAZIONE VIENE APPLICATA RELATIVAMENTE ALL’IMBALLAGGIO E ALL’ETICHETTATURA DELLE
MERCI?
79
3.4.
ACCORDI COMMERCIALI
3.4.1.
E' STATA STIPULATA UNA CONVENZIONE PER EVITARE LA DOPPIA IMPOSIZIONE FISCALE CON L'ITALIA?
80
3.4.2.
ESISTE TRA IL PAESE E L'ITALIA UNA CONVENZIONE BILATERALE PER LA PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI?
80
3.4.3.
ESISTONO ALTRI ACCORDI DI CARATTERE ECONOMICO E COMMERCIALE SOTTOSCRITTI CON L’ITALIA?
81
3.4.4.
QUALI SONO I PRINCIPALI ACCORDI DI CARATTERE ECONOMICO E COMMERCIALE SOTTOSCRITTI CON
L’UNIONE
3.4.5.
80
EUROPEA?
81
ESISTONO ALTRI PAESI O AREE GEOGRAFICHE CON I QUALI IL PAESE POSSIEDE ACCORDI PREFERENZIALI DI
COMMERCIO E QUALI SONO LE CONDIZIONI PREFERENZIALI?
3.5.
FLUSSI FINANZIARI
3.5.1.
QUAL È IL REGIME DI IMPORTAZIONE DEI CAPITALI E DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE PER GLI
81
81
INVESTIMENTI?
81
3.5.2.
QUAL È IL REGIME DI ESPORTAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE?
82
3.5.3.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI IN MATERIA DI IMPORT/EXPORT DI RISORSE FINANZIARIE?
85
3.5.4.
PER QUANTO RIGUARDA I PRODOTTI O SERVIZI DERIVANTI DALL'INVESTIMENTO, È POSSIBILE LA
RIESPORTAZIONE ANCHE DEL TOTALE DELLA PRODUZIONE?
OCCORRE CHE UNA PARTE DELLA PRODUZIONE
SIA VENDUTA SUL MERCATO LOCALE?
85
4. REGIME FISCALE
86
4.1.
QUADRO NORMATIVO E PRINCIALI IMPOSTE E TASSE
86
4.2.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE GIURIDICHE
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Pag. 7
Business Guide – REP. CECA
4.2.1.
QUALI SONO I SOGGETTI PASSIVI D’ IMPOSTA? QUAL È IL REGIME FISCALE PER LE STABILI
ORGANIZZAZIONI?
4.2.2.
QUAL È L’ALIQUOTA D’IMPOSTA APPLICABILE? QUALI I REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE E QUELLI ESENTI O
ESCLUSI DALL’IMPOSTA?
4.2.3.
88
ESISTONO REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE IN PIÙ ANNI?
88
ESISTONO CRITERI TERRITORIALI PER L’APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE DIRETTE SULLE PERSONE
GIURIDICHE?
92
4.2.4.
SONO PREVISTE AGEVOLAZIONI FISCALI PER GLI INVESTITORI?
92
4.3.
TASSAZIONE DELLE ATTIVITA’ D’IMPRESA
4.3.1.
QUAL È IL LIVELLO ORDINARIO DI TASSAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI IMPRESA PER LE SOCIETÀ DI PERSONE E
92
PER LE SOCIETÀ DI CAPITALE?QUAL È IL LIVELLO DI TASSAZIONE PER LA MICROIMPRESA E L’IMPRESA
AGRICOLA?
92
4.3.2.
QUALI SONO I COSTI INDEDUCIBILI? QUALI SONO I COSTI DEDUCIBILI E LE MODALITÀ DI DEDUZIONE?
92
4.3.3.
QUALI SONO LE ALIQUOTE DI DEDUZIONE RELATIVE ALL’AMMORTAMENTO FISCALE ORDINARIO? QUALI SONO
I BENI FISCALMENTE NON AMMORTIZZABILI?
ESISTE UN AMMORTAMENTO FISCALE ANTICIPATO?
4.3.4.
ESISTONO ALTRE IMPOSTE TASSE NAZIONALI E LOCALI APPLICABILI ALL’ATTIVITÀ DI IMPRESA?
4.4.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE
4.4.1.
QUAL È IL REGIME DELLE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE?QUALI SONO LE CATEGORIE DI REDDITO
ASSOGGETTATE ALLA TASSAZIONE?
4.4.2.
4.5.
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
4.5.1.
COM’È DISCIPLINATA L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO? QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE CON LA
NORMATIVA ITALIANA?
94
94
95
96
96
QUALI SONO LE ALIQUOTE IVA APPLICATE ALLA CESSIONE DI BENI E ALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI E QUALI
LE EVENTUALI ESENZIONI?
SONO PREVISTE PARTICOLARI AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI IVA? ESISTONO
CONDIZIONI DI INDETRAIBILITÀ DELL’IMPOSTA?
4.5.3.
94
QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE? COME VENGONO TASSATI I DIVIDENDI? COME VENGONO TASSATE LE
CESSIONI DELLE PARTECIPAZIONI?
4.5.2.
93
97
QUALI CRITERI TERRITORIALI VENGONO ADOTTATI PER L’APPLICAZIONE DELL’IVA? ESISTONO CESSIONI DI
BENI O PRESTAZIONI DI SERVIZI ESCLUSE PERCHÉ EXTRA TERRITORIALI?
98
4.5.4.
QUAL È IL TRATTAMENTO DELLE IMPORTAZIONI/ESPORTAZIONI AI FINI DELL’IVA?
98
4.5.5.
QUALI SONO I PRINCIPALI ADEMPIMENTI CONTABILI RELATIVI ALL’IVA?
99
4.5.6.
QUALI SONO GLI UFFICI COMPETENTI IN MATERIA DI IVA?
99
4.6.
ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E TASSE NAZIONALI E LOCALI
4.6.1.
QUAL È IL REGIME FISCALE DELLA ACCISE?QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE?
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100
100
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Business Guide – REP. CECA
4.6.2.
QUALI SONO LE PRINCIPALI TASSE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE?
100
4.6.3.
QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE?
101
5. RAPPORTI DI LAVORO
102
5.1.
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
102
5.1.1.
QUAL È IL REGIME DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE LOCALE? C’È LIBERTÀ DI SCELTA NEL RECLUTAMENTO
DEL PERSONALE?
102
5.2.
REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
5.2.1.
COME VIENE FISSATA E QUALE È LA STRUTTURA DELLA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE? ESISTONO PREMI
102
DI PRODUZIONE?
102
5.2.2.
QUAL È L'AMMONTARE DELLA INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO?
104
5.2.3.
QUAL È L'INCIDENZA MEDIA DEGLI ONERI SOCIALI IN FUNZIONE DEL SALARIO LORDO ANNUO?
104
5.2.4.
QUALI SONO LE CAUSE CHE POSSONO DETERMINARE IL LICENZIAMENTO?
105
5.3.
PERSONALE STRANIERO
5.3.1.
A QUALE NORMATIVA È ASSOGGETTATO IL PERSONALE STRANIERO?
106
5.3.2.
COME VIENE FISSATA LA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE STRANIERO?
107
106
6. SERVIZI ALLE IMPRESE
107
6.1.
BANCHE
107
6.1.1.
QUALI SONO LE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI OPERANTI CON L'ESTERO?
107
6.1.2.
QUALI SONO LE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI PARTECIPATE DA BANCHE STRANIERE?
108
6.1.3.
QUALI SONO LE BANCHE STRANIERE CHE POSSIEDONO FILIALI O RAPPRESENTANZE NEL PAESE?
109
6.2.
APERTURA DI CONTI ALL’ESTERO
6.2.1.
QUALI SONO LE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO L’APERTURA DI CONTI PRESSO BANCHE STRANIERE O LOCALI
DA PARTE DI SOGGETTI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) STRANIERI?
6.2.2.
POSSONO APRIRE CONTI PRESSO BANCHE ESTERE IN VALUTA ESTERA?
111
I SOGGETTI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) STRANIERI POSSONO APRIRE O DETENERE CONTI IN VALUTA
ESTERA SU BANCHE LOCALI?
6.3.
110
I SOGGETTI STRANIERI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) POSSONO APRIRE O DETENERE CONTI IN VALUTA
LOCALE SU BANCHE LOCALI?
6.2.4.
110
I SOGGETTI NAZIONALI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) POSSONO APRIRE E DETENERE CONTI IN VALUTA
STRANIERA SU BANCHE LOCALI?
6.2.3.
110
OPERAZIONI BANCARIE
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111
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Business Guide – REP. CECA
6.3.1.
LE BANCHE STRANIERE POSSONO CONCEDERE PRESTITI ED EROGARE FINANZIAMENTI ALLO STESSO MODO
DELLE BANCHE LOCALI?
6.3.2.
112
LE BANCHE DEL PAESE POSSONO CONCEDERE CREDITI E/O FINANZIAMENTI NEL BREVE, MEDIO E LUNGO
TERMINE O SOLTANTO IN UNA DI TALI CATEGORIE?
112
6.3.3.
LE BANCHE ORDINARIE POSSONO ACQUISIRE PARTECIPAZIONI DIRETTE AL CAPITALE DI IMPRESE?
112
6.3.4.
ESISTONO OPERAZIONI O CATEGORIE DI OPERAZIONI RISERVATE AD UNA BANCA O A UN GRUPPO DI BANCHE
SPECIFICAMENTE ABILITATE?
113
6.4.
LINEE DI CREDITO
114
6.4.1.
ESISTONO BANCHE NAZIONALI DI SVILUPPO CON CAPACITÀ DI ACQUISIRE PARTECIPAZIONI DIRETTE IN
INVESTIMENTI REALIZZATI IN JOINT VENTURE TRA PARTNER LOCALI E STRANIERI?
114
6.4.2.
ESISTONO BANCHE NAZIONALI DI SVILUPPO O ISTITUTI FINANZIARI CHE EROGANO LINEE DI CREDITO?
114
6.4.3.
QUALI SONO LE PRINCIPALI LINEE DI CREDITO INDIRETTE (ON LENDING) MESSE A DISPOSIZIONE DEGLI
OPERATORI ECONOMICI DALL’ITALIA?
6.4.4.
COME VI SI ACCEDE?
114
QUALI SONO LE LINEE DI CREDITO INDIRETTE (ON LENDING) MESSE A DISPOSIZIONE DEGLI OPERATORI
ECONOMICI IN AMBITO INTERNAZIONALE?
COME VI SI ACCEDE?
114
6.5.
ASSICURAZIONI
6.5.1.
QUALI SONO LE PRINCIPALI COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI OPERANTI NEL PAESE?
6.6.
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
6.6.1.
QUALI SONO LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI NEL PAESE E LE LORO COMPETENZE?
117
6.6.2.
ESISTE UNA ASSOCIAZIONE DEGLI IMPORTATORI NEL PAESE?
126
6.6.3.
QUALI SONO I PRINCIPALI IMPORTATORI CHE OPERANO NEL PAESE?
128
6.7.
CAMERE DI COMMERCIO
6.7.1.
QUALI SONO LE CAMERE DI COMMERCIO, DELL’INDUSTRIA E DELL’ARTIGIANATO OPERANTI NEL PAESE E
QUALI SONO LE RISPETTIVE COMPETENZE?
6.8.
COOPERAZIONE TRA IMPRESE
115
115
117
130
130
132
7. QUADRO ECONOMICO
133
7.1.
LA REPUBBLICA CECA IN CIFRE
133
7.2.
STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI
137
7.2.1.
QUAL È LA STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI PER SETTORE MERCEOLOGICO E PER PAESE DI PROVENIENZA
(IN PARTICOLARE DALL’ITALIA)? QUAL È IL TREND RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI?
7.3.
137
STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI
139
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7.3.1.
QUAL È LA STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI PER SETTORE MERCEOLOGICO E PER PAESE DI DESTINAZIONE
(IN PARTICOLARE IN ITALIA)? QUAL È IL TREND RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI?
7.4.
INVESTIMENTI STRANIERI
7.4.1.
QUANTE SONO LE SOCIETÀ STRANIERE O MISTE (COSTITUITE TRA SOGGETTI STRANIERI E SOGGETTI
NAZIONALI) IMPEGNATE NEL
PAESE PER SETTORE E PER PAESE DI PROVENIENZA?
7.4.2.
QUAL È L’ENTITÀ DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI NEL PAESE?
7.5.
ANDAMENTO DEI CAMBI
7.5.1.
QUAL È STATO NEGLI ULTIMI DUE ANNI IL CORSO DEI CAMBI DELLA MONETA NAZIONALE RISPETTO ALLE
139
142
142
142
149
PRINCIPALI DIVISE MONDIALI?
149
7.5.2.
QUALE POLITICA MONETARIA STA ATTUANDO IL PAESE?
151
7.6.
RISCHIO PAESE
7.6.1.
COM’È VALUTATO IL “RISCHIO PAESE” DAI PRINCIPALI ORGANISMI E OSSERVATORI INTERNAZIONALI?
151
151
8. PRINCIPALI COSTI DI ATTIVITÀ
154
8.1.
AVVIO ED ESERCIZIO ATTIVITA'
154
8.2.
IMMOBILI
156
8.3.
COSTO DEL LAVORO
158
8.4.
UTILITIES
160
8.4.1.
ELETTRICITÀ
160
8.4.2.
ACQUA
162
8.4.3.
GAS, GASOLIO
163
8.4.4.
TELECOMUNICAZIONI
165
8.5.
TRASPORTO
8.5.1.
TRASPORTO SU GOMMA
167
8.5.2.
TRASPORTO FERROVIARIO
171
8.5.3.
TRASPORTO MARITTIMO E FLUVIALE
172
8.5.4.
TRASPORTO AEREO
172
8.5.5.
OPERAZIONI DOGANALI
174
167
9. FIERE ED ESPOSIZIONI
177
9.1.
ENTI FIERISTICI
177
9.1.1.
QUALI SONO I PRINCIPALI ENTI FIERISTICI DEL PAESE?
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177
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Business Guide – REP. CECA
1.
Investimenti stranieri
1.1.
SETTORI DI INVESTIMENTO
1.1.1.
L'investimento straniero è consentito in tutti i settori? Se no, quali
sono quelli esclusi o soggetti a limitazioni?
La legge ceca consente agli stranieri di svolgere attività commerciali alle stes-
se condizioni e nella stessa misura degli imprenditori cechi. Gli stranieri possono costituire società, oppure possono diventare soci di una società ceca esistente.
L'investimento straniero è proibito nei settori considerati di importanza nazionale, per esempio la difesa. Attualmente, i principali settori industriali preclusi alle imprese private sono i seguenti:

Difesa

Distillazione di alcol puro

Servizi postali

Produzione di sale.
Il settore delle ferrovie è in corso di liberalizzazione, il Governo ha deciso la
privatizzazione di alcuni tratti regionali.
1.1.2.
Quali sono le autorità competenti ad autorizzare gli investimenti stranieri?
Dal 1991 per gli investimenti stranieri non è richiesta alcuna approvazione
formale del Ministero delle Finanze ceco, a meno che non vengano effettuati tramite
un programma di privatizzazione su vasta scala oppure interessino i settori bancari/finanziari e della difesa.
In generale la semplice conclusione di un contratto commerciale e gli obblighi
che ne derivano non sono soggetti ad alcun permesso sul territorio della Repubblica
Ceca.
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Pag. 13
Business Guide – REP. CECA
Un'impresa/attività commerciale di carattere permanente nell'ambito della
Repubblica Ceca richiede un'autorizzazione legale ed è soggetta a procedure amministrative regolate dal Codice Commerciale, dal Trade Licensing Act (Legge sulle Licenze
Commerciali) e da regolamenti giuridici ad hoc (relativi ad esempio alla pratica della
legge commerciale, alla pratica medica privata, servizi forniti da esperti riconosciuti ufficialmente, ecc.). L'attività agricola è soggetta a registrazione secondo normative
speciali.
1.1.3.
Esistono settori per i quali sono richieste speciali autorizzazioni? Se
si, quali sono le autorità competenti a concedere tali autorizzazioni?
L'approvazione da parte del Ministero responsabile è richiesta per tutte le joint
venture a partecipazione statale. Le joint venture con imprese di proprietà statale richiedono l'autorizzazione del Ministero delle Finanze. La creazione di una joint venture
per la prestazione di servizi bancari e finanziari e lo svolgimento di attività assicurative
richiede il permesso dalla Banca Nazionale Ceca. Alcune attività di commercio estero e
di servizi con l'estero richiedono tuttora l'autorizzazione del Ministero dell'Industria e
del Commercio.
L'attività imprenditoriale di cittadini stranieri è regolata dal Codice Commerciale (CC – artt. 21-26), entrato in vigore il 01.01.1992 e emendato dalla legge
370/2000 sul nuovo regime delle società.
Il Codice Commerciale garantisce agli investitori stranieri gli stessi diritti ed
obblighi delle controparti nazionali.
Tutte le attività commerciali, con o senza partecipazione straniera, devono essere registrate ai sensi della legge che regola la forma in cui l'attività viene svolta. Secondo il Codice Commerciale, tutte le imprese della Repubblica Ceca, inclusi gli uffici di
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Business Guide – REP. CECA
rappresentanza, devono essere registrate nel Registro delle Società, che è un elenco
pubblico tenuto dai tribunali distrettuali o regionali.
In conformità con la Trade Licensing Act, determinati candidati all'iscrizione
nel Registro delle Società devono anche provare di essere in possesso di un'autorizzazione commerciale valida (certificato o licenza commerciale) ottenuta dal Trade Licensing Office (Ufficio Licenze) corrispondente alla sede della joint venture o della succursale.
Elenco dei Ministeri
Ministero delle Finanze
Letenská 15 - 11810 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 57041111
Fax: 00420 2 57042788
www.mfcr.cz
Ministero dell'Industria e del Commercio
Na Frantisku 32 – 11015 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 24851111
Fax: 00420 2 24811089
www.mpo.cz
Ministero dello sviluppo regionale
Staromestské nám. 6 – 11001 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 24861111
Fax: 00420 2 24861331
www.mmr.cz
Ministero dell'Agricoltura
Tesnov 17 – 11705 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 21811111
Fax: 00420 2 24810478
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Business Guide – REP. CECA
www.mze.cz
Ministero dei trasporti e delle telecomunicazioni
Nabr. L. Svobody 12 – 11015 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 23031111
Fax: 00420 2 24810596
www.mdcr.cz
Ministero della cultura
Milady Horakove 220 / 139 – 16041 Praga 6
Tel. centralino: 00420 2 24318051
Fax: 00420 2 24318155
www.mkcr.cz
Ministero della difesa
Tychonova 1 – 16100 Praga 6
Tel. centralino: 00420 2 20211111
Fax: 00420 2 3116238
www.army.cz
Ministero della giustizia
Vysehradska 16 – 12810 Praga 2
Tel. centralino: 00420 2 21997111
Fax: 00420 2 291720
www.justice.cz
Ministero dell’istruzione pubblica
Karmelitska 7 – 11812 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 57193111
Fax: 00420 2 57193790
www.msmt.cz
Ministero degli interni
Nad Stolou 3 – 17000 Praga 7
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Tel. centralino: 00420 2 61421115
Fax: 00420 2 374953
www.mvcr.cz
Ministero degli affari esteri
Loretanske nam. 5 – 11800 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 24181111
Fax: 00420 2 24182448
www.czech.cz
Ministero della sanità
Palackeho nam. 4 – 12801 Praga 2
Tel. centralino: 00420 2 24971111
Fax: 00420 2 24972111
www.mzcr.cz
Ministero dell’ambiente
Vrsovicka 65 – 10010 Praga 10
Tel. centralino: 00420 2 67121111
Fax: 00420 2 67310308
www.env.cz
Altre istituzioni importanti:
Banca Nazionale Ceca
Na Prikope 28 – 11003 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 2441111
Fax: 00420 2 2354141
www.cnb.cz
Ufficio del Governo della Repubblica Ceca
Nabrezi E. Benese 4 – 12509 Praga 1
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Pag. 17
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Tel. centralino: 00420 2 24002111
Fax: 00420 2 24810231
www.vlada.cz
CzechInvest
Stepanska 15 - 12000 Praga 2
Tel. centralino: 00420 2 96342500
Fax: 00420 2 96342502
[email protected]
www.czechinvest.org
CzechTrade
Ditrichova 21 - 12801 Praga 2
Tel. centralino: 00420 2 24907820
Fax: 00420 2 24913440
[email protected]
www.czechtrade.cz
1.2.
REGIMI AGEVOLATIVI
1.2.1.
Esistono leggi che agevolano gli investimenti stranieri?
Le agevolazioni governative per gli investitori esteri vengono garantite dalla
Legge 72 del 2000 (e success. modifiche del 2001, 2004, 2007, 2010, 2012 e 2015).
Esse interessano il comparto manifatturiero, i centri tecnologici e i servizi di supporto
all’attività imprenditoriale. Le agevolazioni sono offerte sotto forma di parziale esenzione fiscale e sussidi diretti.
Gli incentivi offerti sono:

parziale esenzione fiscale per 10 anni per l’avvio di una nuova attività
produttiva e/o l’espansione di un’attività esistente
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Pag. 18
Business Guide – REP. CECA

sussidi all’occupazione sotto forma di garanzie (contributi a fondo perduto) per la creazione di nuovi posti di lavoro e riqualificazione (solamente nelle aree ad elevato tasso di disoccupazione) fino a 1.920 Euro
per ogni nuovo posto

trasferimento di terreni a prezzi scontati.
Le condizioni per beneficiare delle agevolazioni sono:

avvio di una nuova attività produttiva e/o l’espansione di un’attività
esistente

attività nel settore produttivo manifatturiero, con l’esclusione dei
comparti estrattivo, energetico, costruzioni, riparazioni di motori ed
autovetture, commercio di beni e servizi

acquisto di apparecchiature (nuove) classificate secondo i capp. 84,
85 e 90 del Codice doganale

rispetto degli standard ecologici cechi

investimento di almeno 100 milioni di CZK (di cui almeno 50 milioni
in capitale), oppure 50 milioni se l’investimento avviene in una area ad
elevato tasso di disoccupazione [aree Region I e Region II – vedi cartina]

risorse immateriali (licenze, know-how) eligibili solo se acquistate da
partner terzi a prezzi di mercato.
Inoltre,

le decisioni che riguardano l'ammontare degli incentivi statali sono
trasferite dall'Ufficio per la Salvaguardia della Concorrenza (Ente AntiTrust) al Ministero dell'Industria e del Commercio

l’intero quadro relativo alla concessione di incentivi è stato implementato in maniera tale da soddisfare le condizioni derivanti dal frame
work legale comunitario relativo agli aiuti di stato.
Tabella del valore minimo dell’investimento richiesto per la concessione delle
agevolazioni secondo il tasso di disoccupazione in diverse aree geografiche
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Pag. 19
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Area Region I
50 milioni di CZK (circa 1,7 milioni di Euro)
Area Region II
100 milioni di CZK (circa 3,5 milioni di Euro)
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Pag. 20
Business Guide – REP. CECA
Suddivisione delle province secondo le aree geografiche
(valida per il periodo 1˚ gennaio 2015 – 31 dicembre 2015)
Fonte: CzechInvest
Gli strumenti di agevolazione riportati nella Legge riguardano:
1. Agevolazioni fiscali: esenzione parziale del pagamento dell’imposta sul
reddito delle persone giuridiche durante i primi dieci anni. Nel caso di compimento delle condizioni prestabilite, il Governo garantisce l’annullamento del debito fiscale (compreso l’interesse corrispondente al periodo di differimento).
Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo:

Contabilità separata, costituendo una nuova società per l’investimento
a cui si riferisce l’incentivo.
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Pag. 21
Business Guide – REP. CECA

In caso d’investimento effettuato in una società già esistente, il differimento del pagamento dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche è soltanto parziale. Il valore totale dell’investimento in macchinari
deve
corrispondere
come
minimo
al
40%
del
valore
totale
dell’investimento.

Macchinari non oggetto di ammortamento nella Repubblica Ceca.

Detrazione delle perdite già nel primo anno di ottenimento di profitto.
2. Riduzione del periodo d’ammortamento fiscale per macchinari ed
attrezzature che fanno parte della lista selezionata dall’OCSE (tasso del 25% annuo)
e per locali di produzione (tasso del 4% annuo). La lista è disponibile sul sito della
CzechInvest: www.czechinvest.org.
3. Dazi doganali zero per macchinari ed attrezzature compresi nella lista
selezionata dall’OCSE. Differimento del pagamento dell’IVA per macchinari ed attrezzature inclusi nella lista selezionata dall’OCSE di 90 giorni in modo che il pagamento
(deduzione eccessiva) sia rimborsato dall’Ufficio di Finanza prima che nasca l’obbligo
di versare l’IVA locale all’Ufficio Doganale, con eventuale trasferimento diretto e versamento del debito doganale.
Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo:

Il valore totale dell’investimento in macchinari corrisponda come minimo al 40% del valore totale dell’investimento.

Utilizzo dei macchinari che non siano stati oggetto d’ammortamento in
un altro paese.
4. Contributi a fondo perduto per la creazione di un nuovo posto di lavoro per i cittadini della Repubblica Ceca, pari a 200.000 CZK (circa 7.300 Euro)
per ogni posto nuovo.
Condizioni specifiche per l’ottenimento dell’incentivo:

Solo per investimenti nelle zone economiche selezionate
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Pag. 22
Business Guide – REP. CECA

Impiego di un numero determinato di dipendenti per un periodo minimo di due anni, per dipendente si intende il dipendente diretto della
ditta

L’investitore si impegna ad utilizzare i mezzi finanziari concessi in conformità con l’obiettivo stabilito.
5. Contributi a fondo perduto per la formazione e riqualificazione dei
cittadini della Repubblica Ceca, pari al 35% dei costi totali sostenuti.
Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo:

Solo per investimenti nelle zone economiche selezionate

Il datore di lavoro contribuirà direttamente all’occupazione nella determinata regione nella misura e nel periodo stabilito

Fino all’esaurimento del limite totale stabilito dal bilancio per determinato anno.
6. Contributi a fondo perduto per posti di lavoro creati e per la formazione
Area geografica/
Investimento
minimo
Contributo per posto di
lavoro
Contributo per
l’addestramento
Region I
50 milioni CZK
CZK 200.000
(circa 7.300 Euro)
25%-45% dei costi totali (a seconda del tipo
di impresa – piccola
25%, media 35%,
grande 45%)
Region II
100 milioni CZK
Nessun contributo
Nessun contributo
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Pag. 23
Business Guide – REP. CECA
7. Concessione di un terreno preparato per l’investimento a prezzo simbolico. Per raggiungere questo obbiettivo si concederà un prestito senza interessi ai comuni in conformità con i principi dello sviluppo regionale fino al 60% dei costi sostenuti per la costruzione dell’infrastruttura industriale, eventualmente si cederà il terreno
adeguato dal Fondo dei Terreni della Repubblica Ceca e dal Fondo della Proprietà della
Repubblica Ceca a comuni al prezzo simbolico.
Zone industriali strategiche offerte dall´agenzia CzechInvest
(dimensione minima 100ha):
1. Kolín – Ovčáry
2. Ostrava – Mošnov
3. Most – Joseph
4. Žatec – Triangle
5. Holešov
Fonte: CzechInvest
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Pag. 24
Business Guide – REP. CECA
1.2.2.
Il regime agevolativo è applicabile in tutto il Paese? Se no, per quali
aree o zone franche è applicabile?
Le agevolazioni sono applicabili in tutto il Paese, con ulteriori condizioni di fa-
vore per alcune aree ad elevato impatto sociale (si veda il par. 2.2.1.).
1.2.3.
Il regime agevolativo si sostanzia in finanziamenti a condizioni agevolate rispetto al mercato?
No.
1.2.4.
Il regime agevolativo si sostanzia in sgravi fiscali?
Sì, a riguardo si veda il par. 2.2.1.
1.2.5.
Il regime agevolativo consente di ridurre il costo del personale?
Sì, in proposito si veda il par. 2.2.1.
1.2.6.
Esistono agevolazioni per chi investe in particolari aree o regioni depresse o sottosviluppate?
Sì, in proposito si veda il par. 2.2.1.
1.2.7.
Esistono agevolazioni per chi investe in settori o comparti in crisi?
No.
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Pag. 25
Business Guide – REP. CECA
1.2.8.
Esistono agevolazioni collegate alla crescita occupazionale prodotta
dall’investimento?
In proposito si veda il par. 2.2.1.
1.2.9.
Esistono agevolazioni collegate alla capacità di produzione e/o esportazione che verrà generata dall’investimento?
In proposito si veda il par. 2.2.1.
1.2.10. Esistono agevolazioni per interventi di recupero realizzati su aziende
in crisi o in ristrutturazione?
No.
1.3.
TUTELA DEGLI INVESTIMENTI
1.3.1.
Esistono leggi che regolamentano gli investimenti stranieri?
Nel mese di febbraio 2000 è stata approvata la Legge sulle agevolazioni per
investitori stranieri (Legge 72/2000), entrata in vigore dal 1° maggio 2000, con successive modifiche del 2001, 2004, 2010 e 2012.
Esiste inoltre un accordo tra il Governo italiano e la Repubblica Ceca sulla
promozione e protezione degli investimenti, fatto a Roma il 22.01.1996, con Legge italiana 224 del 1° luglio 1997.
1.3.2.
Esistono leggi che impediscono che con provvedimenti successivi
venga peggiorato il trattamento cui l'investitore straniero era stato
assoggettato al momento della realizzazione dell'iniziativa?
No, non esistono leggi in proposito.
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Pag. 26
Business Guide – REP. CECA
1.3.3.
Esiste un’agenzia/autorità nazionale per la promozione degli investimenti stranieri?
Sì.
CzechInvest
(Agenzia governativa per la promozione
degli investimenti esteri nella Rep. Ceca)
Stepanska ul. 15 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 296 342 579
Fax: 00420 296 342 502
www.czechinvest.org
[email protected]
Per ricevere informazioni sulle agevolazioni: [email protected].
1.4.
PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI
1.4.1.
Come è disciplinata la partecipazione agli investimenti dell’investitore
straniero?
Secondo gli artt. 24-26 della Legge n. 513 del 1991 (Codice Commerciale),
sull’attività economica delle persone straniere, agli investitori stranieri è garantito trattamento uguale alle società locali.
1.4.2.
L'investitore straniero può possedere il controllo di maggioranza
dell'investimento, anche senza doversi associare a partner locali?
In Repubblica Ceca gli stranieri possono costituire società interamente di pro-
prietà straniera (art. 24 del Codice Commerciale - CC).
Ai sensi delle disposizioni del Codice Commerciale, uno straniero può partecipare alla creazione di una società ceca o può diventare partecipante o socio di una so-
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Pag. 27
Business Guide – REP. CECA
cietà ceca già esistente allo scopo di intraprendere un'attività commerciale. Uno straniero può essere unico fondatore di una società ceca oppure può diventarne l'unico
proprietario, a condizione che ciò sia consentito dalle disposizioni del Codice Commerciale. A norma delle disposizioni della sotto-sezione 24 del CC, gli stranieri sono soggetti agli stessi diritti ed obblighi dei cittadini cechi.
Un investitore straniero può controllare il 100% delle imprese ceche, anche se
le joint venture con partner locali sono sempre più frequenti. Le filiali interamente controllate da stranieri sono sottoposte allo stesso regime delle joint venture (art. 24 del
Codice Commerciale).
1.4.3.
La partecipazione può rimanere straniera a tempo indeterminato?
La protezione dei rapporti di proprietà di entità straniere è espressamente re-
golamentata dall’art. 25 del Codice Commerciale, secondo la quale:
La proprietà di un'entità straniera collegata alle sue operazioni commerciali
nella Repubblica Ceca e la proprietà di un'entità giuridica con partecipazione straniera
ai sensi dell’art. 24, par. 1, possono essere espropriate nella Repubblica Ceca o il diritto di proprietà può essere sottoposto a restrizioni ai sensi della legge e nell'interesse
pubblico che non possa essere soddisfatto altrimenti. È possibile ricorrere in tribunale
contro tale decisione.
Nell'eventualità in cui vengano applicate le misure specificate dall’art. 24 par.
1, un risarcimento corrispondente all'intero valore della proprietà in questione al momento dell'applicazione deve essere fornito senza indugio e può essere trasferito in un
altro Paese in valuta straniera. Il Codice dichiara espressamente che questa disposizione non viola i trattati internazionali vincolanti per la Repubblica Ceca, che sono stati
pubblicati nella Raccolta delle Leggi (Gazzetta Ufficiale).
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Pag. 28
Business Guide – REP. CECA
1.5.
CONTENZIOSI E ARBITRATI
1.5.1.
A quale disciplina è assoggettato il contenzioso derivante da inadempimento contrattuale?
Rif. Leg.: Codice Commerciale, Legge 513/1991; Codice Civile, (Legge
40/1964), come modificato dalle leggi 501/91 e 118/95; Legge n. 216 del
1994 sul procedimento arbitrale e sull’applicazione dei lodi arbitrali.
1.5.2.
Per quali istituti giuridici è vietata l’applicazione del diritto straniero?
L’applicazione del diritto straniero è regolata secondo la Legge 98/1963 sul di-
ritto internazionale privato e processuale. In base alle normative di questa legge viene
stabilito secondo quale diritto straniero dovrà essere regolato un determinato istituto
giuridico (ad esempio i contratti di acquisto sono regolati secondo il luogo della sede
del venditore al momento della stipulazione del contratto). In tal caso può succedere
che un tribunale ceco debba applicare il diritto straniero.
Nella legge non è incluso il divieto esplicito di applicazione del diritto straniero
per specifici istituti.
1.5.3.
È possibile che le parti di un contratto deferiscano le controversie da
esso nascenti a giudici ordinari di uno Stato straniero?
Nel caso in cui tale possibilità sia prevista nel contratto firmato.
1.5.4.
È possibile che le parti di un contratto deferiscano le controversie da
esso nascenti ad un arbitrato? A qualsiasi tipo di arbitrato o solo ad
alcune tipologie?
Sì. I tipi di arbitrato ai quali è possibile deferire le controversie vengono stabi-
liti nel contratto.
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1.5.5.
Sono in vigore nel Paese le Convenzioni internazionali sul riconoscimento delle sentenze arbitrali?
La Repubblica Ceca è vincolata da:

Convention on the Settlement of Investment Disputes between States
and the Nationals of Other States - Trattato di Washington

Trattato di New York 1958, in vigore dal 30.09.1993

Trattato di Ginevra 1961, in vigore dal 30.09.1993.
1.6.
SISTEMA GIUDIZIARIO
1.6.1.
Come è organizzato l’ordinamento giudiziario nel paese?
Il potere giudiziario ceco è composto da:

1 Corte Suprema

1 Corte Suprema amministrativa

2 Alte Corti (Hight Courts): con sede a Praga (con competenza per la
Boemia) ed a Olomouc (competenza per la Moravia)

8 Tribunali regionali

86 Tribunali distrettuali
La Corte Suprema ha sede a Brno (Nejvyssi soud Ceske Republiky)
Nejvyssi soud Ceské Republiky
Burešova 20 - 65737 Brno
Tel.: 00420 541 593111
Fax: 00420 541 213493
www.nsoud.cz
La Corte Costituzionale della Repubblica Ceca (Ústavní soud) si compone di
15 magistrati, eletti dal Presidente della repubblica e con sede a Brno. La Corte
costituzionale non fa parte del sistema giudiziario ceco. Il compito principale della Corte Costituzionale è quello di tutelare i diritti umani in base alla Carta Europea dei diritti
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umani, giudica sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra gli enti locali e
sulla legittimità costituzionale delle leggi.
Ústavní soud České republiky
Joštova 8 - 66083 Brno 2
Tel.: 00420 542 162 111
Fax: 00420 542 161 309 , 542 161 169
[email protected]
www.concourt.cz
Le decisioni del Tribunale di Strasburgo per i diritti umani e della Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo hanno effetto anche per la Repubblica Ceca.
Dal punto di vista amministrativo, il paese è diviso in 13 regioni. Le regioni
sono (in ordine alfabetico): Brnensky, Budejovicky, Kralovehradecky, Liberecky, Olomoucky, Ostravsky, Pardubicky, Plzensky, Stredocesky, Ustecky, Vysocina, Zlinsky.
Alle regioni si aggiunge il distretto amministrativo della capitale (Praga), suddiviso in
municipalità.
Struttura generale del potere giudiziario
1˚ Grado di giurisdizione
Tribunali Distrettuali (75)
Tribunale Distrettuale di Praga (10)
Tribunale Città di Brno
Presidente, Vice-presidenti, giudici
Processi di prima istanza
giudice collegiale
1 giudice
giudice unico in composizione monocratica
2 giudici onorari
2˚ Grado di giurisdizione
Tribunali Regionali (8)
Tribunale Città di Praga
Presidente, Vice-presidenti, giudici, giudici onorari
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Processi di prima istanza
Processi di seconda istanza
Cause penali
giudice collegiale
1 giudice + 2 giudici onorari
giudice collegiale
3 giudici
Cause civili
giudice collegiale
3 giudici
giudice unico in composizione monocratica
3˚ Grado di giurisdizione
Alte Corti (2)
Presidente, Vice-presidenti, giudici, tribunale disciplinare
Processi di seconda istanza
Altri tipi di processi
giudice collegiale
3 giudici
4˚ Grado di giurisdizione
Corte Suprema
Presidente, Vice-presidenti, giudici
Tribunale disciplinare
Sezione penale
Sezione civile
Sezione commerciale
giudice collegiale
da 3 a 5 giudici a seconda
dei casi
giudice collegiale
5 giudici
giudice collegiale
da 3 a 5 giudici a seconda
dei casi
Corte Suprema Amministrativa
Presidente, Vice-presidenti, giudici
giudice collegiale
7 giudici
1.6.2.
giudice collegiale
da 3 a 7 giudici per altri tipi
collegio di giudici allargato
9 giudici
Qual è il sistema giuridico che vige nel Paese?
Il sistema giuridico della Repubblica Ceca è il civil law fondato sui codici au-
stro-ungarici.
La Repubblica Ceca è una democrazia parlamentare. La costituzione è stata
ratificata il 16.12.1992 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2003.
Il sistema legislativo è rappresentato da un Parlamento composto da due camere. La Camera dei deputati (Poslanecka snemovna) riunisce 200 membri eletti a
suffragio universale per quattro anni; il Senato (Senat) ha 81 membri eletti a suffragio
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universale per sei anni, rinnovati per un terzo ogni due. Hanno diritto di voto tutti i cittadini con età superiore ai 18 anni.
Il sistema elettorale è proporzionale con una soglia minima di accesso posta al
5% per la Camera bassa, maggioritario per il Senato.
Il presidente (President Republiky), eletto dal Parlamento, dura in carica cinque anni e il suo mandato è rinnovabile; egli nomina il Primo Ministro. I ministri sono
nominati o revocati dalle loro funzioni dal capo dello Stato su proposta del Primo Ministro. Il governo risponde del suo operato davanti al Parlamento.
1.6.3.
E’ possibile che gli avvocati stranieri possano rappresentare in quanto
tali i propri clienti di fronte ai giudici del Paese?
Sì. Secondo la Direttiva CE 98/5 del Parlamento Europeo è possibile esercitare
l’attività di avvocato anche in altri Paesi della Comunità Europea.
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Business Guide – REP. CECA
1.6.4.
Esiste tra il Paese e l’Italia una convenzione bilaterale per l’assistenza
giudiziaria?
Accordi in vigore con la Repubblica Ceca:
CONVENZIONE BILATERALE RELATIVA ALL’ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN
MATERIA CIVILE E PENALE
Firmata a Praga il 06.12.1985
Entrata in vigore: 1990 (legge 396 del 30.11.1989 in G.U. 291 del
14.12.1989)
CONVENZIONE BILATERALE CIRCA L’ESECUTORIETÀ DELLE SENTENZE IN
MATERIA CIVILE E COMMERCIALE
Firmata a Roma il 06.04.1922
Entrata in vigore: 31.05.1926
1.7.
PRIVATIZZAZIONI
1.7.1.
Quale è il regime delle privatizzazioni?
La privatizzazione in Repubblica Ceca è stata realizzata in base a 4 modalità
diverse:

Restituzione della proprietà;

Privatizzazione su piccola scala;

Privatizzazione su vasta scala;

Privatizzazione mediante acquisto di coupon (voucher).
Durante i primi anni di trasformazione, è prevalsa la privatizzazione su piccola
scala: 85 commissioni di privatizzazione regionale hanno venduto 22 mila unità realizzando con le aste pubbliche un totale di oltre 30 miliardi di CZK di proventi (1,08 miliardi USD).
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Business Guide – REP. CECA
La privatizzazione su vasta scala, che si è svolta con la famosa privatizzazione
mediante coupons, è risultata comunque il compito più difficile per l'omonimo Ministero (ora abolito).
L'elenco delle proprietà dello Stato soggette a privatizzazione includeva oltre
5.000 imprese di medie e grandi dimensioni il cui valore contabile superava il trilione
di corone (35,9 milioni USD ai prezzi d’inizio anni ‘90). Al Ministero erano giunti
30.000 progetti di privatizzazione da soggetti interessati. Al momento in cui è stato
soppresso, il Ministero aveva determinato la privatizzazione per oltre il 96% del valore
delle proprietà. Le sue residue competenze sono state trasferite al Ministero delle finanze ceco.
Dal 1989 alla fine del 1998 sono state privatizzate più del 90% delle ditte statali con un valore complessivo pari a 911 miliardi di CZK.
Nel 1999 il Governo ha privatizzato la banca CSOB - Ceskoslovenska obchodni
banka - la gara è stata vinta dalla banca belga KBC Bank che ha ottenuto il 66% delle
azioni della banca locale. Nel 2001 sono state privatizzate due altre importanti banche
ceche - la CESKA SPORITELNA, di cui il 52% é stato venduto all’austriaca ERSTE BANK
e la KOMERCNI BANKA, che è stata acquistata dalla francese Società Generale. La più
importante privatizzazione dell’ultimo periodo è stata la vendita del pacchetto di maggioranza del principale operatore di telefonia fissa e mobile Cesky Telecom, avvenuta
nel primo semestre del 2005. La gara pubblica è stata vinta dalla società spagnola O2
Telefonica. Nel 2013 il Governo ha effettuato la privatizzazione della compagnia aerea
CSA, vendendo alla Korean Air per 2,7 milioni di Euro il 44% della compagnia aerea.
Maggiori società strategiche nelle mani dello Stato
Quota dello Stato
in percentuale
TRANSGAS (importazione gas)
100
CESKA POSTA (servizi postali)
100
CESKE DRAHY (Ferrovie Ceche)
100
ČSA – ČESKÉ AEROLINIE (compagnia aerea)
CEPRO (oleodotti)
66
100
CEZ (produzione e distribuzione energia elettrica)
68
SOKOLOVSKÁ UHELNA (estrazione lignite)
49
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MOSTECKA UHLENA (estrazione lignite)
46
CESKA POJISTOVNA (assicurazioni)
30
BUDEJOVICKY BUDVAR (produzione birra)
1.7.2.
100
Quali sono le autorità competenti in materia di privatizzazione?
Ministero delle Finanze
Letenská 15 – 11810 Praga 1
Tel. centralino: 00420 2 57041111
Fax: 00420 2 57042788
www.mfcr.cz
1.8.
REGIME DELLA PROPRIETA’
1.8.1.
Qual è il regime della proprietà?
Di regola soltanto i cittadini cechi - residenti e non - e le società di diritto lo-
cale possono acquistare beni immobili - sia edifici che terreni - in Repubblica Ceca. Le
principali eccezioni riguardano l'acquisizione di beni immobili per successione legale e,
nel caso di persone fisiche, da coniugi, genitori o progenitori.
In conformità alle norme giuridiche ceche l'investitore straniero non può acquistare un terreno (Legge 93/1992 sulla "Disciplina della proprietà di terra e delle altre proprietà agricole"). Il trasferimento della proprietà di un terreno non può avvenire
in capo ad un non residente fiscale, ovvero ad una persona fisica o giuridica straniera.
E' invece ammessa la locazione del terreno per un periodo di tempo determinato.
Con lo sviluppo delle relazioni economiche internazionali, anzitutto con la costituzione delle imprese con la partecipazione del capitale straniero e con l'apertura
delle filiali delle società straniere sul territorio ceco si moltiplicano le domande di persone straniere sia fisiche, sia giuridiche per l'acquisto di beni immobili nella Repubblica
Ceca (edifici, terreni, ecc.).
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Rif. Leg.: Legge sulla Piccola Privatizzazione (427/1990), Legge Valutaria
(528/1990), Legge sulla Grande Privatizzazione (92/1991), Codice Commerciale (Legge 513/1991), Legge sulle Restituzioni (403/1990), Disciplina della
Proprietà dei Terreni e delle altre proprietà Agricole (93/1992).
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2.
Società e contratti
2.1.
SOCIETA’ – FORME GIURIDICHE
2.1.1.
In quali forme giuridiche può essere costituita una società nel Paese?
Le forme in cui è possibile condurre un'attività commerciale sono disciplinate
dal Codice Commerciale che disciplina la costituzione di società nella Repubblica Ceca, entrato in vigore dal 1° gennaio 2001.
Successive modifiche al Codice hanno riguardato l’aumento di capitale sociale minimo per la costituzione di società (da 100.000 a 200.000 CZK – circa 6.300 Euro
- per una s.r.l. e da 1 milione a 2 milioni di CZK – circa 63.000 Euro - per una s.p.a.)
e il limite di titolarità di tre società posto per una sola persona (in precedenza non vi
erano limiti numerici).
Tipi di società commerciali:
1.
Società per azioni (società di capitali) - akciová spolecnost - a.s.
2.
Società a responsabilità limitata - spolecnost s rucením omezenym spol. s r.o.
3.
Società in accomandita semplice - komanditní spolecnost - k.s
4.
Società a responsabilità illimitata o società in nome collettivo - verejná obchodní spolecnost - v.o.s
5.
Cooperativa - druzstvo
6.
Accomandita (Silent Partnership) - non è una persona giuridica
7.
Impresa individuale
8.
Succursale di una società straniera.
Società per azioni
Le società per azioni (società di capitali) sono disciplinate dal Codice Commerciale (legge n. 513 del 1991), entrato in vigore il 01.01.1992. La società per azioni è
la forma preferita anche per la costituzione di joint venture. È inoltre la forma in cui
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sono state convertite le ex imprese statali privatizzate. Può essere costituita da una o
più persone, che possono essere lo Stato, una persona giuridica o una persona fisica.
Struttura del capitale
Il capitale sociale non deve essere inferiore a 2 milioni di CZK (20 milioni, in
caso di offerta pubblica di azioni). Al momento della costituzione della società, deve
essere versato almeno il 30% del capitale sottoscritto. Non si fanno distinzioni tra capitale azionario autorizzato ed emesso. Non vi è un limite minimo per il valore di un'azione. Non esistono restrizioni sul numero di azionisti. Le azioni possono essere nominative oppure al portatore.
Tipi di azioni consentite:

azioni (comuni) ordinarie;

azioni privilegiate (lo Statuto societario può ridurre o togliere i diritti di
voto collegati a questo tipo di azioni);

azioni per i dipendenti (azioni riservate ai dipendenti della società
possono essere emesse con uno sconto equivalente al 5% del valore
nominale delle azioni ordinarie e sono trasferibili soltanto tra i dipendenti della società).
Le obbligazioni convertibili possono essere emesse fino al 50% del capitale azionario della società.
Fondo di riserva
Lo statuto della società deve indicare l’ammontare minimo e massimo del
fondo di riserva e le relative procedure di costituzione di detto fondo. La società deve
versare al fondo trasferimenti annui al netto delle tasse fino a raggiungere un valore
pari al 20% del capitale nominale della società. Detti trasferimenti saranno effettuati
attraverso versamenti annui di almeno il 5% dei profitti al netto delle tasse (20% nel
primo anno in cui la società produce utili). Il Consiglio di amministrazione decide circa
l’utilizzazione del fondo.
Organi della società
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I membri del Consiglio di amministrazione e i revisori dei conti devono essere
di nazionalità ceca oppure avere un permesso di residenza per la Repubblica Ceca. È
possibile nominare direttori non residenti senza funzioni amministrative a condizione
che siano designati quali membri di un organismo direttivo separato. Non esistono simili requisiti per i membri del Collegio sindacale.
Il Consiglio di amministrazione, che deve essere composto da almeno tre
membri eletti per un periodo non superiore a cinque anni, è responsabile della gestione della società. Il Consiglio deve convocare l'Assemblea generale degli azionisti almeno una volta all'anno. L’Assemblea generale degli azionisti delibera sulle seguenti questioni: modifica dello statuto, approvazione degli aumenti o delle riduzioni del capitale
sociale, approvazione della contabilità e distribuzione degli utili, liquidazione della società, elezione del Consiglio di amministrazione e del consiglio di supervisione, ecc.
Il Consiglio di supervisione deve avere almeno tre membri eletti per un periodo non superiore ai cinque anni. Nessuno dei membri può essere un direttore o altro
soggetto che abbia diritto ad agire a nome della società. Le funzioni principali del consiglio di supervisione sono controllare l'operato del Consiglio di amministrazione e controllare e riferire agli azionisti nel corso dell'assemblea generale sui rendiconti finanziari annui e sulle proposte di distribuzione degli utili. Ha il diritto di verificare su tutti
gli aspetti dell'attività societaria e di ispezionare i libri contabili ed altri registri della
società in qualsiasi momento.
Scioglimento
Una società per azioni può essere sciolta con o senza la decisione degli azionisti alla scadenza del periodo stabilito per la durata della società, al raggiungimento
dello scopo della società, per ingiunzione del tribunale, oppure per dichiarazione di fallimento (come previsto anche dalla nuova normativa sull’insolvenza delle società, in
vigore dal 1° luglio 2007).
Società a responsabilità limitata
I diritti ed i doveri della società a responsabilità limitata e dei suoi partecipanti
sono disciplinati dal Codice Commerciale. La responsabilità dei partecipanti per i debiti
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Pag. 40
Business Guide – REP. CECA
della società è limitata all'importo del loro deposito non versato nella società. La società può essere fondata da un'unica persona, che può essere una persona giuridica o
una persona fisica. Il numero massimo di partecipanti è 50. In una società di questo
tipo non vengono emesse azioni e il capitale è diviso in quote sociali. Il capitale minimo per la costituzione di una Srl è di 200.000 CZK. Il previsto fondo di riserva deve
rappresentare il 10% del capitale societario registrato.
Società di persone
La società in nome collettivo (società a responsabilità illimitata) è un'associazione di due o più persone giuridiche o fisiche avente lo scopo di svolgere attività
commerciali con un nome comune ed è disciplinata dal Codice Commerciale. Non vi
sono restrizioni riguardo al numero massimo dei soci.
La responsabilità di tutti i soci è illimitata. Quale persona giuridica la società
può acquisire diritti e contrarre debiti e avviare azioni legali ed essere citata a proprio
nome. L'accordo di società di persone regola i diritti dei soci internamente nei confronti di terzi. Una quota della società può essere trasferita soltanto se permesso e in conformità con l'accordo della società di persone, oppure se il trasferimento viene concordato tra tutti gli altri soci. In qualsiasi circostanza devono rimanere almeno due soci.
La società in accomandita semplice ha almeno un socio generale la cui responsabilità per i debiti della società è illimitata ed uno o più soci con responsabilità
limitata all'importo del loro contributo concordato al capitale sociale. I diritti e doveri
sono stabiliti nell'accordo di partnership.
L'accomandita (silent partnership) è un accordo scritto, non pubblicizzato e
non registrato secondo cui il socio inattivo contribuisce a un'impresa con fondi o beni,
ma non partecipa alle sue attività. La responsabilità del socio silente per i debiti
dell'impresa è limitata alla somma investita.
Cooperativa
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Business Guide – REP. CECA
Una cooperativa è un'associazione di almeno 5 persone fisiche e/o di 2 persone giuridiche che concordano di svolgere congiuntamente un'attività commerciale o
sociale. I soci della cooperativa non sono responsabili per gli impegni della cooperativa
eccedenti eventuali depositi non versati. L'ammontare minimo del capitale costitutivo
è pari a 50.000 CZK; il fondo di riserva ammonta al 10% del
capitale societario. I
rappresentanti di una cooperativa devono essere cittadini cechi oppure stranieri provvisti di permesso di residenza nel paese.
Succursale di una impresa straniera
La succursale di un'impresa straniera (organizacni slozka zahranicni osoby)
può intraprendere solo quelle attività elencate nella domanda di registrazione. Un
amministratore, che può essere un cittadino ceco oppure uno straniero provvisto di un
permesso di residenza valido, deve essere nominato a capo della succursale. La succursale viene amministrata e regolata internamente dalle disposizioni di legge applicate alla casa madre, cioè dalla legge del Paese in cui la casa madre ha la propria sede.
Impresa individuale
Gli stranieri possono svolgere le proprie attività commerciali soltanto se vivono effettivamente nella Repubblica Ceca, altrimenti dovrà essere nominato un rappresentante responsabile. La responsabilità personale è illimitata.
2.2.
SOCIETA’ – COSTITUZIONE
2.2.1.
Come si costituisce una società nel Paese? Quali sono le modalità di
registrazione?
L'impresa commerciale quale attività permanente nell'ambito della Repubblica
Ceca richiede un'autorizzazione legale ed è soggetta a procedure amministrative regolate dal Codice Commerciale, dal Trade Licensing Act (Legge sulle Licenze Commerciali
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Pag. 42
Business Guide – REP. CECA
455/1991 e success. modifiche, di cui la più recente (L. 214/2006) semplifica le procedure per la registrazione delle piccole imprese) e da normative apposite.
Secondo il Codice Commerciale, tutte le imprese operanti nella Repubblica
Ceca, inclusi gli uffici di rappresentanza, devono essere registrati nel Registro delle
Società (un elenco pubblico) tenuto dai tribunali distrettuali o regionali. A ciò si deve
provvedere entro 90 giorni dal giorno della fondazione dell'entità in questione. Il giorno dell'iscrizione nel Registro è il giorno della costituzione legale della società commerciale, da questo giorno essa possiede l'autorità giuridica di partecipare a contratti
o ad altri negozi giuridici.
Per essere iscritti nel Registro, gli enti commerciali o i singoli imprenditori devono presentare domanda al tribunale sotto la cui giurisdizione si trovi la sede della
società o la residenza della persona. La domanda deve contenere le firme ufficialmente autenticate di tutti i soci fondatori e deve essere accompagnata da:

un certificato e/o una licenza commerciale;

il documento di costituzione della società (con firme autenticate) oppure un documento ugualmente autenticato che stabilisca la succursale
della società straniera nella Repubblica Ceca;

La conferma che il capitale costitutivo è stato depositato presso una
banca ceca;

un documento di locazione o contratto relativo alla sede della società;

approvazione dell'ubicazione della società da parte delle autorità locali;

gli stranieri devono inoltre munirsi di un permesso di residenza che autorizzi la residenza nella Repubblica Ceca.
Tutti i documenti devono essere originali oppure copie autenticate ufficialmente e non sono restituibili.
Secondo il Trade Licensing Act , taluni aspiranti all'iscrizione nel Registro delle
Società devono anche dimostrare di essere in possesso di una valida autorizzazione
commerciale (certificato o licenza commerciale) ottenuta dal Trade Licensing Office
(Ufficio Licenze Commerciali) competente per il territorio.
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Pag. 43
Business Guide – REP. CECA
Le attività commerciali sono suddivise in due categorie:
a) Attività commerciali notificabili:

mestieri (è richiesto un certificato di apprendistato);

attività regolamentate;

attività non regolamentate (non è richiesta alcuna qualifica professionale).
Il rilascio del certificato commerciale richiede al massimo 15 giorni. Le condizioni generali essenziali richieste ad una persona fisica sono: età minima 18 anni, capacità legale e nessun precedente penale.
La domanda di rilascio del certificato commerciale deve essere completa dei
seguenti dati:

nome e cognome del richiedente;

residenza permanente;

numero di identificazione (carta d'identità o passaporto);

documento del Casellario Giudiziario (risalente a non più di 6 mesi
prima);

documento di qualifica professionale (se richiesto);

documento indicante l'esperienza del richiedente e se questi abbia
un'altra attività commerciale già iscritta al Registro delle Società.
Queste condizioni generali devono essere soddisfatte da un ente giuridico
tramite il suo rappresentante, che deve essere di nazionalità ceca con residenza permanente entro il territorio della Repubblica Ceca.
Sebbene ai sensi di questa legge una persona o un ente straniero goda degli
stessi diritti di un cittadino ceco, le persone o gli enti stranieri si trovano di fronte ad
una situazione specifica. Uno straniero, secondo questa legge, è una persona fisica o
giuridica la cui residenza (nel caso di persone fisiche) o sede legale (nel caso di persone giuridiche) si trova al di fuori del territorio della Repubblica Ceca. Una persona fisica straniera dovrà avere una residenza permanente nella Repubblica Ceca se non ha
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Pag. 44
Business Guide – REP. CECA
intenzione di nominare un rappresentante (procuratore). In pratica la "residenza permanente" può essere sostituita da un "permesso di residenza a lungo termine". Questo permesso può essere ottenuto dal Dipartimento per gli stranieri della polizia ceca
(la procedura solitamente richiede 6-8 settimane).
b) Le attività commerciali con licenza richiedono come requisito di base un'adeguata qualifica professionale.
Una domanda deve contenere gli stessi dati ed allegati precedentemente indicati per la domanda relativa alle attività notificabili. Il rilascio di una licenza commerciale può richiedere fino a 60 giorni al massimo dal giorno della presentazione della
domanda.
Insieme al certificato o licenza commerciale, l'imprenditore riceve un numero
di identificazione (ICO) dal Trades License Office (Ufficio Licenze Commerciali). Dopo
la concessione di un certificato o licenza commerciale, una società straniera ha l'obbligo di presentare la licenza/il certificato commerciale al Registro delle Società.
I dati da indicare nel Registro delle Società sono i seguenti:

nome e cognome dell'imprenditore, nome della società, domicilio o
sede legale, se diversa dal luogo di residenza

numero di identificazione

oggetto dell'attività commerciale

forma giuridica della società

nome e domicilio del rappresentante statutario e descrizione di come
agisce a nome della società

nome e sede legale della succursale e dati personali del direttore della
succursale

nome e residenza del rappresentante statutario esclusivo (un procuratore con delega)

ulteriori dati eventualmente previsti dalla legge.
Secondo la Sezione 28 della normativa, vi sono ulteriori dati che devono essere registrati da una società in nome collettivo, da una società in accomandita sempli©INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati
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Business Guide – REP. CECA
ce, da una società a responsabilità limitata, da una società per azioni, da una cooperativa e da una società di proprietà statale.
I dati indicati nel Registro delle Società da parte di società straniere come dichiarato ai punti a), c) e d) devono anche includere l'ubicazione della succursale della
società estera, come pure il nome e l'indirizzo del direttore.
Tutti gli stranieri che siano impiegati nella Repubblica Ceca devono ottenere
un permesso di lavoro, rilasciato dall'apposito Ufficio del Lavoro. I richiedenti devono
presentare domanda insieme ad una dichiarazione del datore di lavoro.
Gli stranieri impiegati nella Repubblica Ceca devono inoltre ottenere un permesso di soggiorno di breve termine (fino a 180 giorni), di lungo termine (un anno, su
richiesta prorogabile di anno in anno), o permesso di residenza permanente (concesso
per consentire la riunificazione della famiglia o per altri fini umanitari o politici). I permessi di residenza vengono concessi dagli uffici diplomatici cechi oppure dal Ministero
degli Interni ceco.
Società per azioni
Per costituire una società per azioni si richiede la seguente procedura:
1.
Si deve stipulare un atto societario (nel caso di un unico fondatore)
oppure un accordo societario (più di un fondatore). Questo dovrà includere: la ragione sociale e la sede legale della società, azioni ordinarie proposte, scopo ed attività della società, numero di azioni e relativo
valore nominale, sottoscrizioni dei singoli soci fondatori, particolari della natura dei beni non finanziari e valutazione di un esperto indipendente.
2.
Il capitale sociale deve essere sottoscritto dagli azionisti prima della
costituzione della società e deve essere versato almeno il 30% dei depositi monetari.
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3.
Si deve procedere ad un richiamo per sottoscrivere azioni e convocare
un'assemblea generale costitutiva dei sottoscrittori.
4.
Se le azioni devono essere emesse per scopi diversi da esigenze di liquidità, il valore dei beni o di qualsiasi altro corrispettivo deve essere
valutato da un esperto locale autorizzato.
5.
Deve essere redatto uno statuto societario.
6.
Deve essere convocata un'assemblea generale costitutiva e si deve
approvare lo statuto della società. Si deve inoltre ottenere la conferma
che i depositi richiesti per la costituzione della società sono stati versati. Le domande di iscrizione nei Registri di Commercio devono essere
accompagnate da documentazioni notarili dell'accordo di costituzione,
dallo statuto della società e dai verbali dell'assemblea generale costitutiva. Ove non sia richiesta un'assemblea generale costitutiva, si dovrà
provvedere ad una documentazione notarile delle decisioni dei fondatori relative alla costituzione della società.
7.
La società deve ottenere il permesso dal consiglio distrettuale competente allo scopo di potersi stabilire in quel distretto.
8.
La società deve richiedere un certificato commerciale al Registro delle
Società e, per alcune attività, una licenza commerciale per ciascuna attività che propone di intraprendere.
9.
La società deve richiedere l'iscrizione al Registro delle Società. Una
volta registrata, la Società comincia ad esistere legalmente.
Società a responsabilità limitata
Per la costituzione di una società a responsabilità limitata si richiede un atto o
un accordo costitutivo per svolgere attività sotto un nome commerciale. L'atto o l'accordo costitutivo deve includere:

ragione sociale e sede legale della società,

dati dei partecipanti,

scopo e attività della società,

importo del capitale costitutivo,

la somma che ciascun partecipante deve depositare e le modalità e i
tempi del versamento,
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Pag. 47
Business Guide – REP. CECA

una descrizione della natura dei depositi non finanziari e il modo in cui
devono essere valutati,

i nomi e gli indirizzi dei primi rappresentanti statutari e la portata
dell'autorità ad essi attribuita,

gli organi amministrativi della società (eventuali),

il metodo di costituzione di questi ultimi e loro autorità.
Si dovrà procedere ad una registrazione presso un notaio dell'atto costitutivo
o alla stipula di un accordo costitutivo legalizzato.
La società deve ottenere il permesso di insediamento dei propri edifici dalle
autorità distrettuali e deve richiedere i certificati e/o le licenze commerciali necessarie
per ciascuna attività. Per ogni attività commerciale dovrà essere nominato un rappresentante responsabile. La società potrà allora chiedere di essere iscritta nel Registro
delle Società. Una volta iscritta, la società esisterà legalmente.
Società a responsabilità illimitata (società in nome collettivo)
Una Società a responsabilità illimitata (società in nome collettivo) dovrà essere iscritta nel Registro delle Società e nel Registro di Commercio se qualsiasi dei suoi
obiettivi richiede una certificato o una licenza commerciale. La richiesta di iscrizione
dovrà contenere l'accordo societario completo di: ragione sociale e sede legale, dati
dei soci, obiettivi e attività della società. Non si richiedono depositi minimi. I depositi
da effettuare devono essere registrati nell'accordo costitutivo.
Società in accomandita semplice
Una Società in accomandita semplice deve essere iscritta nel Registro delle
Società e nel Registro di Commercio, se necessario. L'accordo costitutivo deve contenere: ragione sociale e sede legale della società, dati dei soci, informazioni su quali
soci siano accomandatari e quali siano accomandanti, entità del deposito di ciascun
socio accomandante, oggetto ed attività della società; inoltre, dati sui contributi di ca-
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Pag. 48
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pitale da parte dei soci accomandanti. La domanda deve essere accompagnata dall'accordo societario firmato.
Società occulte
Le Società occulte non sono persone giuridiche nella Repubblica Ceca e non
vengono iscritte nel Registro delle Società.
Cooperative
Per costituire una Cooperativa si deve convocare un'assemblea costitutiva,
redigere degli statuti societari e iscrivere la cooperativa nel Registro delle Società.
Succursale di un'impresa straniera
La succursale di un'impresa straniera deve essere iscritta nel Registro delle
Società. Anche l'iscrizione alla categoria commerciale è richiesta se gli obiettivi della
succursale o quelli della casa madre sono attività che richiedono una certificato o una
licenza commerciale.
Per l'iscrizione, si richiedono i seguenti documenti:

Prova autenticata dell'esistenza della casa madre, che deve includere
particolari sugli obiettivi e le attività della società.

Verbale autenticato della delibera dei dirigenti di stabilire una succursale nella Repubblica Ceca, che definisce le attività della succursale e
nomina i primi rappresentanti statutari e responsabili.

Procura a favore della persona che ha l'incarico di costituire la succursale e di provvedere alla procedura di registrazione.
Impresa individuale
Un'impresa individuale deve essere iscritta nel Registro delle Società e nel
Registro di Commercio.
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Pag. 49
Business Guide – REP. CECA
2.2.2.
Quali sono le autorità competenti alla registrazione, e quale documentazione è richiesta?
Ministero degli Interni
Nad Stolou, 3 - Praga 7
Tel.: 00420 2 614 241 115, 335 111 11
Fax: 00420 2 374 953
www.mvcr.cz
Ministero delle Finanze
Letenská 15 - 11810 Praha 1
Tel. Centr.: 00420 2 570411 11
Fax: 00420 2 57042788
www.mfcr.cz

Uffici per le Licenze Commerciali (99 uffici)

Tribunali con Registri delle Società (7 tribunali)

Uffici del Lavoro
Secondo il Codice Commerciale, tutte le imprese operanti nella Repubblica
Ceca, inclusi gli uffici di rappresentanza, devono essere registrati nel Registro delle
Società tenuti dai tribunali distrettuali o regionali. La registrazione deve essere effettuata entro 90 giorni dal giorno della fondazione dell'entità in questione. Per essere iscritti nel Registro Commerciale, gli enti commerciali o i singoli imprenditori devono
presentare domanda al tribunale sotto la cui giurisdizione si trovi la sede della società
o la residenza della persona.
La domanda deve contenere le firme ufficialmente autenticate di tutti i soci
fondatori e deve essere accompagnata da:

un certificato e/o una licenza commerciale;
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Business Guide – REP. CECA

il documento di costituzione della società (con firme autenticate) oppure un documento ugualmente autenticato che stabilisca la succursale
della società straniera nella Repubblica Ceca;

conferma che il capitale costitutivo è stato depositato presso una banca ceca;

un documento di locazione o contratto relativo alla sede della società;

approvazione dell'ubicazione della società da parte delle autorità locali;

gli stranieri devono inoltre munirsi di un permesso di residenza che
autorizzi la residenza nella Repubblica Ceca.
Tutti i documenti devono essere originali oppure copie autenticate ufficialmente e non sono restituibili.
Secondo il Trade Licensing Act determinati aspiranti all'iscrizione nel Registro
delle Società devono anche dimostrare di essere in possesso di una valida autorizzazione commerciale (certificato o licenza commerciale) ottenuta dal Trade Licensing
Office (Ufficio Licenze Commerciali) competente per il territorio.
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Pag. 51
Business Guide – REP. CECA
Le attività commerciali sono suddivise in due categorie:
a) Attività commerciali notificabili:

mestieri (è richiesto un certificato di apprendistato);

attività regolamentate

attività non regolamentate (non è richiesta alcuna qualifica professionale).
Le condizioni generali essenziali richieste ad una persona fisica sono: età minima 18 anni, capacità legale e nessun precedente penale (fedina penale pulita).
La domanda di rilascio del certificato commerciale deve essere completa dei
seguenti dati:

nome e cognome del richiedente,

indirizzo permanente,

numero di identificazione (carta d'identità o passaporto),

documento del Casellario Giudiziario (risalente a non più di 6 mesi
prima),

documento di qualifica professionale (se richiesto),

documento indicante l'esperienza del richiedente e se questi abbia
un'altra attività commerciale già iscritta al Registro delle Società.
Queste condizioni generali devono essere soddisfatte da un ente giuridico
tramite il suo rappresentante, che deve essere di nazionalità ceca con residenza permanente entro il territorio della Repubblica Ceca.
Una persona fisica straniera dovrà avere una residenza permanente nella Repubblica Ceca se non ha intenzione di nominare un rappresentante (procuratore). In
pratica la "residenza permanente" può essere sostituita da un "permesso di residenza
a lungo termine". Questo permesso può essere ottenuto dal dipartimento per gli stranieri della polizia ceca (la procedura solitamente richiede 6-8 settimane).
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Pag. 52
Business Guide – REP. CECA
b) Attività commerciali con licenza: richiedono come requisito di base
un'adeguata qualifica professionale.
Una domanda deve contenere gli stessi dati ed allegati precedentemente indicati per la domanda relativa alle attività notificabili. Il rilascio di una licenza commerciale può richiedere fino a 60 giorni al massimo dal giorno della presentazione della
domanda. Insieme al certificato o licenza commerciale, l'imprenditore riceve un numero di identificazione (ICO) dal Trades License Office (Ufficio Licenze Commerciali). Dopo la concessione di un certificato o licenza commerciale, una società straniera ha
l'obbligo di presentare la licenza/certificato commerciale al Registro delle Società.
I dati indicati nel Registro delle Società da parte di società straniere come dichiarato ai punti devono anche includere l'ubicazione della succursale della società estera, come pure il nome e l'indirizzo del direttore.
Tutti gli stranieri che siano impiegati nella Repubblica Ceca devono ottenere
un permesso di lavoro, rilasciato dall'apposito Ufficio del Lavoro. I richiedenti devono
presentare domanda insieme ad una dichiarazione del datore di lavoro.
Gli stranieri impiegati nella Repubblica Ceca devono inoltre ottenere un permesso di soggiorno di breve termine (fino a 180 giorni), di lungo termine (un anno, su
richiesta prorogabile di anno in anno), o permesso di residenza permanente (concesso
per consentire la riunificazione della famiglia o per altri fini umanitari o politici). I permessi di residenza vengono concessi dagli uffici diplomatici cechi oppure dal Ministero
degli Interni ceco.
2.2.3.
Le società costituite nel Paese possono avere sedi all'estero?
Sì, le società che hanno le sedi all’estero possono costituire nella Repubblica
Ceca le loro società.
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Pag. 53
Business Guide – REP. CECA
2.2.4.
Come si costituisce una succursale, filiale o sede di rappresentanza di
una società straniera? Quali sono le principali differenze rispetto alla
costituzione di una società nuova nel Paese ospitante?
La succursale di un'impresa straniera deve essere iscritta nel Registro delle
Società.
Anche l'iscrizione alla categoria commerciale è richiesta se gli obiettivi della
succursale o quelli della casa madre sono attività che richiedono una certificato o una
licenza commerciale. Per l'iscrizione, si richiedono i seguenti documenti:

Prova autenticata dell'esistenza della casa madre, che deve includere
particolari sugli obiettivi e le attività della società.

Verbale autenticato della delibera dei dirigenti di stabilire una succursale nella Repubblica Ceca, che definisce le attività della succursale e
nomina i primi rappresentanti statutari e i responsabili.

Procura a favore della persona che ha l'incarico di costituire la succursale e di provvedere alla procedura di registrazione.
La succursale di un'impresa straniera può intraprendere solo quelle attività elencate nella domanda di registrazione. Un amministratore, che può essere un cittadino ceco oppure uno straniero provvisto di un permesso di residenza valido, deve essere nominato a capo della succursale. La succursale viene amministrata e regolata internamente dalle disposizioni di legge applicate alla casa madre, cioè dalla legge del
Paese in cui la casa madre ha la propria sede.
2.3.
SOCIETA’ DI CAPITALE
2.3.1.
Come avviene la sottoscrizione delle quote di una società di capitale?
Si veda il par. 3.1.
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Pag. 54
Business Guide – REP. CECA
2.3.2.
Quali sono le modalità di versamento del capitale in denaro? E’ consentito versare e mantenere il capitale sociale in valuta estera?
Si veda il par. 3.1.
No, non è consentito.
2.3.3.
E’ possibile vendere o trasferire quote a/da altre società?
Sì.
2.3.4.
Come vengono ripartiti gli utili?
L’assemblea delibera la ripartizione degli utili. L’Atto costitutivo può stabilire
soggetti o quote con diritti privilegiati nella ripartizione degli utili.
2.4.
BILANCIO E LIBRI CONTABILI
2.4.1.
Quali sono i principali obblighi in merito alla formazione del Bilancio e
alla tenuta dei registri e dei libri contabili? Esiste l’obbligo di certificare il bilancio?
Obbligo delle scritture contabili
Sussiste solo per le “unità contabili”:

persone giuridiche con sede in Cechia

persone straniere che esercitano la loro attività in Cechia

persone fisiche registrate quali imprenditori

altri soggetti che hanno deciso volontariamente di tenere le scritture
contabili.
Per le persone giuridiche il sistema contabile si base sul principio della partita
doppia in accordo con la legislazione comunitaria.
Obbligo certificazione bilancio
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Pag. 55
Business Guide – REP. CECA
L’obbligo di una certificazione da parte di un auditor sussiste per:

SpA che alla fine del periodo di bilancio precedente superi o raggiunga
almeno uno dei tre seguenti criteri:

-
patrimonio superiore a 40 milioni di Corone
-
fatturato annuo superiore a 80 milioni di Corone
-
numero medio di impiegati superiore a 50.
Altre società commerciali e cooperative nelle stesse condizioni del caso precedente.
Rif. Leg.: Legge sulla Contabilità 563/1991; Regolamento sui procedimenti
contabili, V/20100/1992 nella versione 281/84064/2000; Regolamento del
Ministero delle Finanze ceco sul Bilancio 28171701/1995.
2.4.2.
Entro quali scadenze deve essere presentato il bilancio?
Il bilancio deve essere presentato all’Ente di Finanza locale competete per la
sede legale nel seguente modo:
S.r.l: se non soggette a certificazione obbligatoria, in quanto dotate di un fatturato inferiore a 4 mln CZK nell’anno precedente o di un capitale sociale inferiore a
20 mln CZK, devono presentare il bilancio entro 3 mesi dalla conclusione dell’anno fiscale (normalmente il 31/3), insieme alla dichiarazione dei redditi. Il bilancio, una volta approvato dall’assemblea generale, andrà depositato presso il registro commerciale
al più tardi entro la fine dell’anno successivo.
S.p.A. e S.r.l. che sono soggette a certificazione obbligatoria devono presentare il bilancio entro sei mesi dalla conclusione dell’anno fiscale (normalmente entro il
30/6).
Se la società possiede azioni vendibili pubblicamente, lo presenta tramite la
Commissione per i Valori.
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Pag. 56
Business Guide – REP. CECA
2.5.
ACCESSO ALLE CARICHE
2.5.1.
Lo straniero può essere socio di capitale? Anche con una quota superiore al 50%?
Sì. Un investitore straniero può controllare il 100% delle imprese ceche, an-
che se le joint venture con partner locali sono sempre più frequenti. Le filiali interamente controllate da stranieri sono sottoposte allo stesso regime delle joint venture.
(Sezione 24 del Codice Commerciale).
2.5.2.
Lo straniero può essere membro del Consiglio d’Amministrazione?
Anche Presidente o Amministratore unico?
Sì. Lo straniero può essere membro del Consiglio d’Amministrazione o Ammi-
nistratore unico. In tal caso esso deve richiedere un permesso di residenza di lungo
termine prima di poter procedere all'iscrizione nel Registro delle Società.
I membri del Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti responsabili delle
società per azioni devono avere la nazionalità ceca oppure essere provvisti di un permesso di residenza per la Repubblica Ceca. È consentito che siano membri del Consiglio di Amministrazione persone non residenti senza incarichi amministrativi a condizione che queste vengano designate quale organismo direttivo separato. Tali requisiti
non valgono per i membri del Consiglio di Supervisione.
2.5.3.
Lo straniero può essere membro del Collegio Sindacale? Può essere
Revisore dei Conti?
Sì in entrambi i casi, alle condizioni riportate nel paragrafo 3.5.2.
2.6.
BORSA VALORI
2.6.1.
Esiste nel Paese una Borsa Valori?
Nella Repubblica Ceca opera dal 1992 la Borsa Valori di Praga. La Borsa Valori
di Praga gestisce circa il 92% di tutte le transazioni effettuate.
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Pag. 57
Business Guide – REP. CECA
BURZA CENNYCH PAPIRU, a.s.
Rybna 14 - 11005 Praga 1
Tel.: 00420 2 21831111
Fax: 00420 2 21833040
[email protected]
www.pse.cz
2.7.
AUTORITA’ ANTITRUST
2.7.1.
Esistono nel Paese autorità garanti della concorrenza e su quali settori esercitano il proprio controllo?
Nella Repubblica Ceca opera l’Istituto Antitrust con sede a Brno che è respon-
sabile per l’esercitazione del controllo su tutti i settori.
URAD PRO OCHRANU HOSPODARSKE SOUTEZE
Jostova ul. 8 - 60156 Brno
Tel.: 00420 5 42161111
Fax: 00420 5 42212021
[email protected]
www.compet.cz
2.8.
CONTRATTI
2.8.1.
Il Paese ha aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti
di vendita internazionale di merci (Vienna, 1980)?
Sì, dal 1° aprile 1991.
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Pag. 58
Business Guide – REP. CECA
2.8.2.
E’ disciplinata la responsabilità per danni da prodotti difettosi?
La responsabilità per danni causati da prodotti difettosi viene disciplinata dalla
“Legge sulla protezione del consumatore” 632 del 16.12.1992. Secondo tale Legge il
rivenditore è responsabile per i danni causati da prodotti difettosi. La Legge stabilisce i
soggetti ai quali si riferisce e gli obblighi nella vendita di prodotti – il divieto di vendita
di prodotti pericolosi, di inganni al consumatore, l’obbligo di informazione ed altri obblighi.
La protezione del consumatore è disciplinata anche dal Codice Civile che riguarda soprattutto l’obbligo della garanzia minima del prodotto ed il diritto del consumatore al rimborso delle spese.
La garanzia minima per i prodotti non alimentari è fissata in 6 mesi.
L’acquirente ha il diritto, nel caso il prodotto abbia dei difetti riparabili, di chiedere al
rivenditore la riparazione gratuita del prodotto difettoso. Nel caso dei difetti non riparabili, l’acquirente ha il diritto di richiedere la sostituzione del prodotto ed eventualmente il rimborso della spesa effettuata.
Successivamente all’adesione del paese all’UE (2004), si applica anche la Direttiva Comunitaria 85/374/CEE.
2.8.3.
Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di franchising?
Il franchising in Repubblica Ceca non è regolamentato dalla legge; ciò nono-
stante sia utilizzato in molti casi di collaborazione, in cui normalmente si applica la regolamentazione europea.
Associazione ceca per il franchising (Ceska asociacie franchisingu)
Hana Jurášková - Association Manager
Opletalova 6 - budova Agropolu - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 42444509
Fax: 00420 2 42444935
[email protected]
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Pag. 59
Business Guide – REP. CECA
www.czech-franchise.cz
2.8.4.
Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di mediazione?
Il contratto di mediazione è disciplinato dal Codice Commerciale.
2.9.
CONTRATTO DI AGENZIA
2.9.1.
Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di agenzia?
Sì, esso viene disciplinato dal Codice Commerciale.
2.9.2.
Qual è lo status dell’agente commerciale? È considerato un lavoratore
indipendente o un dipendente dell'azienda per la quale lavora?
Dipende dal contratto, sono possibili entrambe le forme.
Molte Organizzazioni del Commercio Estero, che in passato gestivano tutte le
importazioni ed esportazioni, ora sono state privatizzate. Sono state costituite anche
nuove agenzie import/export. Queste società fungono sostanzialmente da principali o
rappresentanti e si avvalgono di collaboratori che abbiano una buona conoscenza delle
normative doganali e di altre leggi e norme relative alle importazioni. Gli stranieri che
intendano esportare direttamente sul mercato ceco potrebbero pertanto considerare la
possibilità di utilizzare un agente locale. È bene notare che un'impresa straniera non
può espletare le formalità doganali presso la dogana ceca per conto proprio.
Una succursale di un'impresa straniera può importare nella Repubblica Ceca
(quale rappresentante della casa madre), a condizione che questa funzione sia specificata tra gli obiettivi registrati dell'attività. Una società straniera alternativamente può
stabilire una succursale per importare merci dalla casa madre straniera o quale rappresentante della società oppure per la rivendita nella Repubblica Ceca. Un'impresa
straniera può nominare un soggetto residente quale suo agente o rappresentante.
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Business Guide – REP. CECA
2.9.3.
Qual è la commissione percentuale sul prodotto venduto normalmente
riconosciuta a un agente commerciale?
Il rappresentante commerciale ha diritto ad una commissione che viene con-
cordata, oppure alla commissione che viene abitualmente concessa per simili rappresentanze commerciali. Oltre alla commissione, il rappresentante commerciale ha diritto al rimborso delle spese relative alla sua attività, ma soltanto se tale rimborso è stato concordato e, a meno che il contratto non preveda diversamente, soltanto nel caso
in cui egli abbia diritto alla commissione sulla transazione commerciale a cui fanno riferimento le spese.
La percentuale riconosciuta ad un agente commerciale varia tra circa il 3% e il
10% secondo la tipologia di prodotti trattati.
2.9.4.
Oltre alla commissione percentuale sul prodotto venduto, l'agente ha
diritto ad altre indennità o compensi?
Il rappresentante commerciale ha diritto ad una commissione che viene con-
cordata oppure alla commissione che viene abitualmente concessa per tali rappresentanze commerciali. Oltre alla commissione, il rappresentante commerciale ha diritto al
rimborso delle spese relative alla sua attività, ma soltanto se tale rimborso è stato
concordato e, a meno che il contratto non preveda diversamente, soltanto nel caso in
cui egli abbia diritto alla commissione sulla transazione commerciale a cui fanno riferimento le spese.
2.10. MARCHI
2.10.1. Esiste una regolamentazione che disciplina i marchi e il loro uso?
Nel dicembre 2003 il Parlamento della Repubblica Ceca ha approvato la nuova
legge sui marchi commerciali (“Legge sui Marchi Commerciali” 441/2004), entrata
in vigore il 01.04.2004.
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Pag. 61
Business Guide – REP. CECA
La nuova legge sui marchi commerciali completa la serie di misure legislative
riguardanti la proprietà industriale introdotte per armonizzare la legislazione ceca sulla
proprietà industriale al framework comunitario. L'attuale sistema legislativo risponde
anche all'armonizzazione attualmente in corso nell'Organizzazione Mondiale per la
Proprietà Intellettuale.
2.10.2. Quali soggetti possono richiedere la registrazione di un marchio?
Ogni persona fisica o giuridica può presentare domanda per ottenere un marchio commerciale riguardante beni e servizi oggetto della sua attività. Ciò significa che
non si può presentare una domanda per marchi commerciali al di fuori dell'area di
propria attività. Questo per impedire un uso speculativo dei marchi commerciali e impedire la pirateria nei marchi commerciali.
2.10.3. Quali tipi di marchi possono essere registrati? Quali sono i requisiti
per ottenere la registrazione? Quali sono le cause di decadenza del
marchio registrato?
Secondo la nuova Legge, un marchio commerciale è «un marchio composto
da parole, lettere, numeri, un disegno o la forma del bene o del servizio o una combinazione di tutto ciò, al fine di distinguere beni o servizi di diversi distributori, registrato nel registro dei marchi commerciale presso l'Ufficio della Proprietà Industriale».
Quindi le tre caratteristiche principali del marchio commerciale sono: la possibilità di
essere rappresentato graficamente (il che esclude i marchi di fabbrica basati sul suono
o sull'odore), la capacità di distinguere il bene o servizio a cui si riferisce e la registrazione presso l'Ufficio della Proprietà Industriale della Repubblica Ceca.
È la terza caratteristica - la registrazione - che distingue un marchio commerciale da tutti gli altri marchi usati nel commercio e che non sono protetti dalla legge.
La Legge sui Marchi Commerciali esclude la registrazione di certi marchi. A
parte la corrispondenza alle caratteristiche sopra menzionate (rappresentazione grafica e capacità di distinguere il bene o servizio) si escludono, fra gli altri, marchi contrari
all'ordine ed alla moralità pubblica, marchi che possono trarre in inganno il pubblico.
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Pag. 62
Business Guide – REP. CECA
Non possono essere registrati marchi identici o con elementi identici a quelli di
un marchio commerciale già presentato o registrato da un altro proprietario per beni o
servizi identici o simili. L'Ufficio della Proprietà Industriale non registra nemmeno marchi identici ad un marchio commerciale scaduto, se la domanda era stata presentata
prima di 2 anni dalla data di scadenza del marchio commerciale. Infine, sulla base di
obiezioni giuste e ragionevoli, l'Ufficio non registra un marchio che interferisca con
precedenti diritti di terzi tutelati da legge.
Uno dei diritti di base con riferimento ai marchi commerciali è il diritto di priorità. La presentazione della domanda comporterà il diritto di priorità del richiedente rispetto a chiunque successivamente presenterà una domanda per la protezione di un
marchio commerciale identico o simile per prodotti o servizi identici o simili. Il richiedente deve appellarsi al diritto di priorità in base alla Convenzione di Parigi per la Protezione della Proprietà Industriale e provare tale diritto entro tre mesi dalla data della
domanda.
Se la domanda è conforme alla prassi, essa verrà pubblicata nel Giornale
dell'Ufficio della Proprietà Industriale. Obiezioni alla registrazione di un marchio possono esser inoltrate all'ufficio entro tre mesi dalla pubblicazione. Se non ci sono ostacoli
alla registrazione, l'Ufficio registrerà il marchio commerciale ed il richiedente diventerà
il proprietario del marchio commerciale a partire dal momento della registrazione.
Il proprietario di un marchio commerciale ha il diritto esclusivo di contrassegnare i suoi beni o servizi con il marchio commerciale od usarlo in riferimento ai detti
beni o servizi. Egli ha anche il diritto di autorizzare terzi ad usare il suo marchio commerciale.
Il marchio commerciale viene protetto per 10 anni a partire dalla data della
domanda. Su richiesta del proprietario il periodo di protezione può essere rinnovato
per ulteriori 10 anni.
Le cause di decadenza del marchio registrato sono:
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Pag. 63
Business Guide – REP. CECA

dopo la scadenza di 10 anni, se non è stata presentata la richiesta del
rinnovo della registrazione del marchio

il proprietario rinuncia al marchio

lo scioglimento della società che detiene il marchio.
2.10.4. Presso quale organismo vengono registrati i marchi? A chi ci si rivolge
per far valere i propri diritti circa la tutela del marchio?
URAD PRUMYSLOVEHO VLASTNICTVI
AntonIna Cermaka 2a - 16068 Praga 6
Ufficio/Persona da contattare: Sig.ra Tesarova
Lingua: Inglese
Tel.: 00420 2 20383111, 24311555
Fax: 00420 2 24324718
[email protected]
www.upv.cz
Per far valere i propri diritti circa la tutela del marchio è possibile rivolgersi direttamente all’Autorità locale.
2.10.5. A quali accordi internazionali sulla protezione dei marchi il Paese aderisce?
La Repubblica Ceca ha adottato le seguenti convenzioni internazionali relative
alla proprietà intellettuale:

Convenzione di Parigi - Protezione della proprietà intellettuale (Stockholm Act) – 05.10.1919;

Convenzione - Creazione dell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà
Intellettuale (WIPO) – 22.12.1970;

Convenzione di Madrid - Regolamentazione internazionale dei marchi
– 05.10.1919;
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Pag. 64
Business Guide – REP. CECA

Convenzione di Madrid per la Repressione di false indicazioni delle fonti – 30.09.1921;

Convenzione di Nizza relativa alla classificazione internazionale dei
beni e dei servizi per la registrazione dei marchi – 08.04.1961;

Convenzione di Lisbona - Dichiarazione di origine e registrazione internazionale – 25.09.1966;

Convenzione di Locarno - Classificazione Internazionale del Design Industriale – 27.04.1971;

Convenzione di Strasburgo - Classificazione Internazionale dei Brevetti
– 03.08.1978;

Trattato di Budapest - Riconoscimento Internazionale sul Deposito di
Microrganismi per Procedure di Brevetto – 05.08.1989;

Trattato di Cooperazione sui brevetti – 20.06.1991;

Convenzione sui Diritti della Proprietà Intellettuale connessi al Commercio, incluso il commercio in beni contraffatti, ratificato dal Parlamento della Repubblica Ceca il 23.12.1994, come parte dei negoziati
dell'Uruguay.
Rif. Leg.: Legge 441/2003 sui Marchi Commerciali; Legge 527/1990 sulle Invenzioni, Design industriale e Proposte di Razionalizzazione; Legge 237/1991
sui Procuratori dei Brevetti; Legge 529/1991 sulla Protezione dei Prodotti
Semiconduttori e Topografici; Legge 478/1992 sui Modelli di utilità.
2.11. BREVETTI
2.11.1. Esiste una regolamentazione che disciplina i brevetti e il loro uso?
La “Legge sui brevetti” (121/2000) è conforme alla Legge Europea sui Brevetti
(European Patent Act) ed è stata emendata per implementare la tutela dei diritti d'autore (L. 81/2005).
In genere, il diritto d'autore copre l'intera vita dell'autore e 50 anni dopo la
morte dell'autore stesso. Nel caso di opere fotografiche, il periodo successivo alla morte è di soli 10 anni. Il periodo di protezione dei brevetti ha una durata di 20 anni dal
momento di presentazione della domanda. I progetti industriali sono protetti per 5 an-
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Pag. 65
Business Guide – REP. CECA
ni dal giorno della presentazione della domanda al dipartimento corrispondente. I
marchi sono protetti per dieci anni dopo la registrazione, periodo che può essere protratto per altri dieci anni.
2.11.2. Quali soggetti possono richiedere la registrazione di un brevetto?
La registrazione di un brevetto può essere richiesta da tutti i soggetti –
persone giuridiche e persone fisiche, sia locali che straniere.
2.11.3. Quali diritti di proprietà industriale possono essere brevettati? Quali
sono i requisiti per ottenere la registrazione? Quali sono le cause di
decadenza del brevetto registrato?
Durata
(anni)
Tassa di registrazione
per i primi 5 anni
(tariffa fissa)
Per il sesto,
settimo ed ottavo anno
Dal nono al
ventesimo anno
Invenzioni
20
7.000 CZK
(circa 220 Euro)
2.000
CZK/anno
(circa 65 Euro)
2.000
CZK/anno +
aumento di
1.000 CZK (circa 65+32 Euro) per ogni
anno successivo
Modelli di utilità
20
7.000 CZK
(circa 220 Euro)
2.000
CZK/anno
(circa 65 Euro)
2.000
CZK/anno +
aumento di
1.000 CZK (circa 65+30 Euro) per ogni
anno successivo
Modelli ornamentali
20
7.000 CZK
(circa 220 Euro)
2.000
CZK/anno
(circa 65 Euro)
2.000
CZK/anno +
aumento di
1.000 CZK (circa 65+30 Euro) per ogni
anno successivo
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Pag. 66
Business Guide – REP. CECA
Il richiedente deve corrispondere ai requisiti stabiliti dalla Legge sui brevetti.
La normativa disciplina i requisiti per ogni tipo di brevetto, esiste infatti un numero
molto ampio di tipi di brevetti con i relativi requisiti.
Le cause di decadenza del brevetto registrato sono le seguenti:

dopo la scadenza di 20 anni

il proprietario non paga regolarmente le tasse annuali di registrazione

il proprietario rinuncia al marchio.
2.11.4. Presso quale organismo vengono registrati i brevetti? A chi ci si rivolge per far valere i propri diritti circa la tutela del brevetto?
URAD PRUMYSLOVEHO VLASTNICTVI
Antonina Cermaka 2a - 16068 Praga 6 - Bubenec
Ufficio/Persona da contattare: Sig.ra Tesarova
Lingua: Inglese
Tel.: 00420 - 2 20383111, 24311555
Fax: 00420 2 24324718
[email protected]
www.upv.cz
Per far valere i propri diritti circa la tutela del brevetto è possibile rivolgersi direttamente all’Autorità locale.
2.11.5. A quali convenzioni internazionali sulla protezione dei brevetti il Paese aderisce?
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Pag. 67
Business Guide – REP. CECA
In proposito si veda il par. 3.10.5, contenente l’elenco delle convenzioni internazionali sottoscritte dalla Repubblica Ceca.
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Pag. 68
Business Guide – REP. CECA
3.
Regimi di import-export e dei flussi finanziari
3.1.
REGIME DI IMPORT-EXPORT
3.1.1.
Qual è la classificazione doganale delle merci? Qual è il regime doganale di importazione di merci nel Paese? Quali sono i dazi
all’importazione?
La normativa giuridica di base, applicata dalle autorità doganali, è rappresen-
tata dalla Legge quadro 13/1993 (e successivi emendamenti).
La Legge doganale è basata sui regolamenti dell'Unione Europea.
Esistono otto tipi di categorie (regimi) doganali:
1.
libera circolazione
2.
transito
3.
immagazzinaggio presso depositi della dogana
4.
perfezionamento attivo
5.
perfezionamento sotto controllo doganale
6.
ammissione temporanea
7.
perfezionamento passivo
8.
esportazione.
Le tariffe sono definite per decreto dal Governo della Repubblica Ceca. Le tariffe contrattuali sono concesse sulla base di un accordo bilaterale o multilaterale su
agevolazioni doganali reciproche (come la clausola GATT della nazione più favorita).
Le tariffe utilizzano la nomenclatura delle tariffe dell'Unione Europea, basata
sul Sistema Armonizzato della Definizione e Marcatura Numerica delle Merci.
Le tariffe sono suddivise in ventidue categorie (classi da I a XXI) che sono a loro volta
divise in 97 capitoli.
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Pag. 69
Business Guide – REP. CECA
Il sistema tariffario della Repubblica Ceca include tassi vincolati, di base e
preferenziali. Dalla fine del periodo del "GATT Uruguay Round", tutte le voci del listino
tariffario ceco hanno tassi vincolati.
Questi vengono applicati quando le merci hanno origine nei paesi ai quali la
Repubblica Ceca ha concesso lo stato di nazione più favorita, cioè tutti i membri del
GATT, tutti i paesi europei, inclusi quelli dell'ex-Unione Sovietica e dell’ex-Iugoslavia, e
molti altri. Il sistema dei tassi preferenziali dei dazi sulle importazioni verso la Repubblica Ceca include:

agevolazioni concesse unilateralmente per le importazioni dai paesi in
via di sviluppo

agevolazioni derivanti dai trattati sulle zone di libero scambio.
Le autorità doganali applicano alle importazioni e alle esportazioni disposizioni
dell'Accordo Europeo sull'Associazione della Repubblica Ceca con l'Unione Europea (e
l'EFTA). Il requisito di base per la concessione di preferenze è la prova dell'origine delle merci nel paese o gruppo di paesi corrispondenti. Parti importanti dell'accordo sono
costituite da regole che definiscono con precisione i termini dell'origine nel territorio
corrispondente.
Quale membro del GATT, la Repubblica Ceca ha adottato la nomenclatura tariffaria di Bruxelles.
Dal 1° maggio 2004 la Repubblica Ceca è entrata a far parte dell’UE e
quindi fa parte del mercato libero per la circolazione delle merci.
Autorità Doganale della Repubblica Ceca
Budejovicka 7 - 14096 Praga 4
Tel.: 00420 2 61331111
Fax: 00420 2 61332000
[email protected]
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3.1.2.
Il regime doganale prevede franchigie o riduzioni dei dazi o delle imposte a favore di particolari prodotti?
In base alla Legge sulle agevolazioni per gli investitori stranieri (Legge
72/2000 e success. modifiche), questi hanno la possibilità di importare senza dazi doganali i macchinari e le attrezzature comprese nella lista selezionata dall’OCSE.
Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo:

il valore minimo dell’investimento é stato fissato in 5 milioni di USD,
in alcuni regioni con alto tasso di disoccupazione (Nord Moravia, Nord
Boemia) esso può essere pari a 3,5 milioni di USD;

il valore totale dell’investimento in macchinari corrisponde come minimo al 40% del valore totale dell’investimento;

utilizzo dei macchinari che non siano stati oggetto d’ammortamento in
un altro paese.
3.1.3.
Esistono contingentamenti, divieti, restrizioni all’importazione o misure di effetto equivalente? Ci sono imposte addizionali da pagare
all’importazione?
Esistono contingentamenti all’importazione per alcuni prodotti stabiliti dagli
Accordi con la UE.
Esistono inoltre restrizioni all’importazione ed all’esportazione di alcuni prodotti per i quali è necessario essere in possesso della licenza. Tali prodotti sono riportati nel Decreto Governativo n. 185/2000 del 21.06.2000. Si tratta di alcuni specifici
prodotti agricoli ed alimentari, minerali, benzina, oli, materiali nucleari, prodotti chimici e tossici, metalli e rifiuti.
L’unica imposta addizionale da pagare all’importazione è l’IVA locale (l’IVA è
pari al 19% per la maggior parte dei prodotti). Per i libri e i giornali, farmaci, alcuni
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Business Guide – REP. CECA
generi alimentari, per gli strumenti e le apparecchiature mediche, e per i trasporti di
persone si applica l’IVA pari al 5%.
3.1.4.
Esiste l'obbligo di acquistare nel Paese prodotti o macchinari che siano prodotti sul mercato locale?
No, non esiste l'obbligo di acquistare nel Paese prodotti o macchinari che sia-
no prodotti sul mercato locale.
3.1.5.
Esiste un regime per la temporanea esportazione/importazione, e per
quali operazioni?
Il regime per la temporanea esportazione viene disciplinato dal Decreto
136/1998 del 14.06.1998, con le successive modifiche riportate nel Decreto
125/1999. Secondo tali normative, è possibile effettuare la temporanea esportazione
senza dazi doganali di beni in alcuni casi specifici, per esempio:

beni destinati a mostre e fiere,

beni destinati al perfezionamento produttivo,

beni destinati agli scopi scientifici, pedagogici e culturali,

materiale promozionale turistico.
3.2.
AREE COMMERCIALMENTE STRATEGICHE
3.2.1.
Esistono zone che offrono incentivi, trattamenti preferenziali ed agevolazioni fiscali e doganali ? Come vi si accede? Quali sono le agevolazioni previste?
Nel paese esistono alcune zone franche sorte prima dell’adesione della Cechia
all’UE. In queste zone autorizzate dal Ministero delle Finanze i prodotti importati non
sono soggetti al regime doganale ed all’IVA locale. Le zone franche vengono utilizzate
anche da importatori stranieri che importano la merce dall’estero ma per qualche motivo non sono in grado di ricevere il prodotto nel loro Paese di origine e quindi il pro-
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Pag. 72
Business Guide – REP. CECA
dotto viene stoccato per un periodo determinato in una zona franca, senza essere
soggetto ad un eventuale dazio ed all’IVA locale.
Zone franche
Free Zone Ostrava
Areal Letiste Mosnov - 74251 Mosnov - Ostrava
Tel.: 00420 59 6659537
Fax: 00420 59 665966
[email protected]
www.freezone.cz
Free Zone Pardubice
Preloucska 251 - 53006 Pardubice
Tel.: 00420 466 971033
Fax: 00420 466 971036
[email protected]
B.F.C.W. Logistics s.r.o.
Stolcova 56 – 618 00 Brno
Tel. 00420 546211764
Tel. 00420 546211766
E-mail: [email protected]
www.freezone-brno.cz
INTERNATIONAL FREE ZONE, s.r.o.
Vizovice 1155
763 12 Vizovice
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Pag. 73
Business Guide – REP. CECA
Tel. 00420 577 210994
Fax 00420 577 217541
E-mail: [email protected]
www.ifzone.eu
WAKE – STONE LOGISTICS, s.r.o.
Veverske Kninice 311 - 66501 Veverske Kninice
Tel.: 00420 724 949911
Fax: 00420 314 007 003
[email protected]
www.wakestone-logisitcs.cz
GRADDO, a.s.
Rumy 1598 - 76001 Zlin
Tel.: 00420 577 210994
Fax: 00420 577 217541
[email protected]
www.freezonegraddo.com
Merka Spedition
Vazni 857, Warehouse Area 857 - 50003 Hradec Kralove
Tel.: 00420 49 5406121
Fax: 00420 49 5406130
[email protected]
www.merka.cz
SECO TRANS
Boleslavska 98 - 29306 Kosmonosy
Tel.: 00420 326 712111
Fax: 00420 326 712036
[email protected]
www.seco-trans.cz
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SPEDQUICK, s.r.o.
Frantiskov nad Ploucnici 77 – 40723 Frantiskov nad Ploucnici
Tel: 00420 412 586833
Fax: 00420 412 586834
[email protected]
www.spedquick.cz
ESCES, s.r.o.
Tiskarska 563/6 – 110 00 Praha
Tel: 00420 272 111424
Fax: 00420 272 111419
[email protected]
www.esces.cz
Parchi industriali in Sud Moravia
Denominazione
Località
Dimensione
Spazi disponibili
Infrastrutture disponibili
Attività
Tasso di disoccupazione in
loco
Disponibilità
di agevolazioni*
Prumyslový
park Brno Černovice
Brno Tuřany
180 ha
100 ha
Sì
Industria
Fino al 10%
No
Český technologický park
Brno
Brno Královo Pole
19 ha
4,4 ha
Sì
Hightech
Fino al 10%
No
Prumyslová
zóna Hodonín
– Pánov
Hodonín
10 ha
10 ha
No
Industria
Fino al 14%
Sì
Prumyslová
zóna Hustopeče
Hustopeče
6 ha
4 ha
No
Industria
Fino al 10%
No
Prumyslová
zóny Kuřim –
Vaillant
Kuřim
11,5 ha
11,5 ha
Parzialmente
Industria
6 - 8%
No
Prumyslová
zóna Kyjov –
jih
Kyjov
5 ha
5 ha
No
Industria
Fino al 13%
Sì
15 ha
5 ha
Industria
Fino al 15%
Sì
Prumyslová
Mikulov
Al confine del
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Business Guide – REP. CECA
zóna Mikulov
terreno
Prumyslová
zóny Spodní
Špingary
Pohořelice
25 ha
16 ha
Al confine del
terreno
Industria
Fino all’11%
Sì
Prumyslová
zóna Tišnov Díly pod městem
Tišnov
15 ha
9 ha
Al confine del
terreno
Industria
7 - 12%
No
Prumyslová
zóna Veselí
nad Moravou Předměstí
Veselí nad
Moravou
11 ha
3 ha
Sì
Industria
Fino al 12%
Sì
Al confine del
terreno
Industria
Fino al 15%
Sì
6 ha
No
Industria
Fino al 12%
Sì
Industria
Fino al 12%
Sì
Industria,
Logistica
Fino al 10%
No
Prumyslová
zóna Višňové u mrazíren
Višňové
Prumyslová
zóna Vracov
Vracov
4 ha
4 ha
6 ha
Prumyslová
zóna Znojmo –
Brněnská
Znojmo
4 ha
4 ha
Al confine del
terreno
Prumyslový
park - CTP
Modřice
Modřice
30 ha
10 ha
Sì
* Le agevolazioni riguardano il “Programme for support of Technology centres and Business Support Services” in vigore dal 17 Febbraio 2004, con i nuovi aggiornamenti delle agevolazioni dal 18.04.2007
Le agevolazioni consistono in:
1.
Contributi dal 10% al 40% (secondo le aree geografiche) per il pagamento del salario lordo dei dipendenti in due anni per i nuovi posti di
lavoro creati entro i prossimi 3 anni.
2.
Contributo a fondo perduto pari al 35 % per l’addestramento del personale.
Criteri di accesso alle agevolazioni
Tipo di progetto
TECHNOLOGY CENTRES
SOFTWARE DEVELOPMENT CENTRES
EXPERT SOLUTION CENTRES
CALL CENTRES
HIGH-TECH REPAIR CENTRES
SHARED SERVICES CENTRES
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Business Guide – REP. CECA
Investimento minimo
10 mln CZK
Numero minimo di nuovi posti lavoro Sviluppo software: 20
creati
Centro tecnologico: 30
Asssistenza tecnica high-tech: 50
Call-center: 100
Periodo minimo di mantenimento dei
posti di lavoro
5 anni
Collegamento con la produzione (riguarda soltanto Centri tecnologici)
I risultati ottenuti nel Technology Centre devono essere
applicati alla produzione
Le agevolazioni concesse dalle Zone Franche sono disciplinate dalla Legge Doganale 13/1992 con il successivo emendamento 113 del 1˚ luglio 1997.
Le principali agevolazioni consistono nel differimento del pagamento di un eventuale dazio e dell’IVA locale fino al momento dell’immissione della merce nella libera circolazione.
Le agevolazioni riguardano anche le materie prime che possono essere importate in una zona franca senza essere soggette a dazi doganali né ad IVA.
La produzione e il perfezionamento delle merci sono consentiti e i prodotti
possono essere riesportati con esenzione da dazi e IVA.
Se i prodotti vengono sdoganati per la libera circolazione nella Repubblica Ceca, i dazi doganali e l'IVA saranno pagati sul valore incrementato. Attività analoghe
possono essere svolte anche in magazzini doganali previo permesso delle autorità doganali.
I costi dei servizi offerti dalle società ceche che gestiscono le Zone Franche,
variano in media attorno a 5-6 USD/m2 al mese per gli affitti dei magazzini e attorno a
3-4 USD/100 kg per la movimentazione della merce all’interno o fuori del magazzino.
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Business Guide – REP. CECA
3.3.
DOGANE
3.3.1.
Quali sono le autorità doganali competenti? Gli uffici doganali del Paese hanno competenza territoriale riguardo alla residenza
dell’importatore, oppure la scelta ove sdoganare la merce è libera?
Autorità Doganale della Repubblica Ceca - Generalni reditelstvi cel.
Budejovicka 7 - 14096 Praga 4
Tel.: 00420 2 61331111
Fax: 00420 2 61332000
[email protected]
www.cs.mfcr.cz
Gli Uffici doganali esercitano la competenza territoriale e lo sdoganamento
pertanto deve essere effettuato entro tre giorni presso l’Ufficio competente in riguardo
alla residenza dell’importatore.
3.3.2.
Quale documentazione è richiesta dalle procedure doganali?
Per le procedure doganali sono necessari i seguenti due documenti:

Fattura originale

Dichiarazione doganale EUR1 per accedere al regime doganale preferenziale (nel caso della mancanza di questa dichiarazione deve essere
indicato sulla fattura il paese di origine).
Dalla dogana ceca viene inoltre rilasciata la Documentazione Doganale Ceca–
JCD (Jednotna Celni Dokumentace) necessaria per lo sdoganamento della merce e per
il pagamento dell’IVA locale.
Il trasportatore è autorizzato a firmare la dichiarazione in dogana.
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Pag. 78
Business Guide – REP. CECA
3.3.3.
Sono previsti controlli dei requisiti tecnici dei prodotti da effettuarsi
in dogana al momento dell’importazione?
I controlli dei requisiti tecnici dei prodotti importati non avvengono in dogana
ma al momento di introduzione della merce nella libera circolazione.
3.3.4.
Quale legislazione viene applicata relativamente all’imballaggio e
all’etichettatura delle merci?
Nel campo dei prodotti alimentari gli imballaggi e l’etichettatura sono regolati
in base alla Legge 110/1999. Gli imballi usati per il confezionamento di prodotti alimentari devono rispondere ai seguenti requisiti:

Proteggere il prodotto contro il deterioramento

Essere compatibili con i requisiti posti sui materiali che entrano a contatto diretto con i prodotti alimentari

Non
consentire
la
sostituzione
del
prodotto
senza
l’apertura
dell’imballo.

Le indicazioni sull’imballaggio devono essere scritte in lingua ceca e
devono contenere:
-
Nome ed indirizzo del produttore
-
Denominazione del prodotto
-
Quantità del prodotto contenuto nella confezione
-
Data entro la quale il prodotto deve essere consumato
-
Data di durata minima
-
Valore nutritivo.
Sugli imballaggi di superficie inferiore a 10 cm 2 devono essere indicati come
minimo i seguenti dati:

Denominazione del prodotto
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Business Guide – REP. CECA

Data entro la quale il prodotto deve essere consumato oppure data di
durata minima.
3.4.
ACCORDI COMMERCIALI
3.4.1.
E' stata stipulata una convenzione per evitare la doppia imposizione
fiscale con l'Italia?
Sì. La Legge n. 303 del 02.05.1983, di ratifica ed esecuzione della convenzio-
ne tra la Repubblica Italiana e la Repubblica cecoslovacca per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali, con relativo protocollo, firmata a Praga il 05.05.1981 (s.o. G.U. 147 del 27.06.1983). (Entrata in vigore il 26.06.1984).
Aliquota massima nel Paese di origine
Dividendi
15%
Interessi
0%
Diritti per le licenze (royalties)
5% (0% culturale)
Periodo decisivo per la tassazione dei redditi da lavori di costruzione e di assemblaggio eseguiti nello Stato contraente - oltre 12 mesi.
3.4.2.
Esiste tra il Paese e l'Italia una convenzione bilaterale per la protezione degli investimenti?
Sì. Con l'Italia è stato negoziato un accordo bilaterale sulla promozione e la
protezione degli investimenti, firmato a Roma il 22.01.1996 e ratificato in Italia con
Legge 01.07.97 n. 224, in vigore dal 01.11.1997.
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Business Guide – REP. CECA
3.4.3.
Esistono altri accordi di carattere economico e commerciale sottoscritti con l’Italia?
L’accordo
di
collaborazione
economica
nel
settore
industriale,
Roma,
30.03.1970.
L’accordo di collaborazione industriale nei mercati terzi, Roma, 08.01.1987.
3.4.4.
Quali sono i principali accordi di carattere economico e commerciale
sottoscritti con l’Unione Europea?
Trattato di Adesione all’UE, firmato ad Atene il 16.04.2003. La Repubblica Ce-
ca fa parte dell’UE dal 1° maggio 2004.
3.4.5.
Esistono altri Paesi o aree geografiche con i quali il Paese possiede
accordi preferenziali di commercio e quali sono le condizioni preferenziali?
Quale membro del GATT, la Repubblica Ceca ha adottato la nomenclatura ta-
riffaria di Bruxelles.
3.5.
FLUSSI FINANZIARI
3.5.1.
Qual è il regime di importazione dei capitali e delle risorse finanziarie
necessarie per gli investimenti?
La base giuridica delle operazioni in valuta estera nell'ambito della Repubblica
Ceca è costituita dalla “Legge sulla Valuta Estera” n. 219/1995, entrata in vigore il
01.10.1995.
Il cambiamento principale apportato dalla nuova normativa è la possibilità per
le aziende di operare liberalmente con le valute straniere percepite tramite l'importazione della merce. Mentre fino all'approvazione di questa legge valutaria tutte le persone giuridiche ceche (incluse le società straniere e le joint venture interamente controllate) erano obbligate ad offrire i propri guadagni in valuta in vendita alle banche e
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Business Guide – REP. CECA
potevano acquistare valuta estera dalle banche soltanto nel caso di bisogno, adesso le
imprese residenti possono detenere le valute straniere sui propri conti correnti oppure
effettuare delle operazioni finanziarie con esse come per esempio investire all’estero o
concedere dei mutui ai partner stranieri.
L'importazione dei capitali stranieri per investimenti da effettuarsi nella Repubblica Ceca è libera. Vi è comunque l’obbligo di denunciare tale operazione finanziaria presso la Banca Nazionale Ceca. Questo obbligo è specificato nella normativa
261/1995 che accompagna la Legge Valutaria. Questa normativa distingue i doveri
delle persone ceche e delle persone straniere. Mentre le persone ceche sono obbligate
ad informare la Banca Nazionale ceca sui crediti assunti in valuta straniera dalle banche straniere non operanti nella Repubblica Ceca, sull'acquisto di beni immobili all'estero e sugli investimenti diretti effettuati all'estero, le persone straniere sono obbligate ad informare la Banca Nazionale Ceca soltanto sugli investimenti stranieri effettuati
nella Repubblica Ceca.
L'importazione e l'esportazione di capitali per scopi turistici sono invece soggette a obbligo di denuncia per ogni somma che superi le 200.000 CZK (circa 6.800
USD). Tale obbligo riguarda sia i cittadini cechi sia le persone fisiche straniere. La comunicazione deve essere effettuata presso la dogana.
L'obbligo si estende anche a
travellers’ check e oro.
La nuova legge favorisce anche l’accesso ai mutui internazionali, in quanto
non è più richiesto il permesso della Banca Nazionale Ceca. Inoltre è stata introdotta
la piena convertibilità della corona ceca.
3.5.2.
Qual è il regime di esportazione delle risorse finanziarie?
La legge sulla valuta estera prevede una protezione del rimpatrio di capita-
li/utili senza alcuna restrizione per quanto riguarda la loro fonte. Inoltre, trattati per la
protezione degli investimenti (e tesi ad evitare la doppia imposizione fiscale) sono stati
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conclusi con tutti i Paesi europei (nonché con la maggior parte dei paesi OCSE e molti
altri).
Le imprese, con l'eccezione delle filiali, possono rimpatriare gli utili derivanti
da attività commerciali senza alcuna restrizione per quanto riguarda la loro fonte. I
compensi per gli amministratori e i diritti (royalties) da corrispondere alla casa madre
straniera possono anch'essi essere rimpatriati liberamente, poiché non differiscono da
altri costi per la gestione di un'attività commerciale. Le entrate in corone ricevute dalle
filiali e da singoli individui come parte del pacchetto retributivo oppure quali interessi
di un conto bancario in corone, normalmente non possono essere rimpatriate. La Banca Nazionale Ceca può prendere in considerazione la possibilità di rilasciare una licenza
se una filiale ha accettato corone invece di valuta estera e le operazioni della filiale
devono essere interrotte oppure se la persona era dipendente di un'azienda ceca e deve ritornare in patria.
Gli interessi sui prestiti in valuta straniera possono essere rimpatriati secondo
le condizioni della licenza per la valuta straniera che ha autorizzato la ricevuta del capitale iniziale (e di conseguenza il diritto di acquisto di valuta estera per ripagare il capitale iniziale).
In caso di cessazione dell'investimento/attività, il capitale può essere rimpatriato. Per gli stranieri, è possibile possedere beni immobili nella Repubblica Ceca soltanto in specifiche circostanze. Pertanto se l'attività dovesse essere liquidata, eventuali beni immobili della società dovrebbero essere trasferiti al socio locale della joint venture oppure essere venduti e il ricavato potrà quindi essere rimpatriato a meno che la
società straniera non sia il successore legittimo dell'attività.
La legge sulla valuta estera permette alle persone di spostare somme illimitate di denaro attraverso il confine ceco.
Un decreto successivo però ha stabilito che a partire dal 13.11.1995 coloro
che attraversano il confine devono comunicare ai funzionari della dogana ogni somma
che superi le 200.000 CZK (circa 6.300 USD). L'obbligo si estende anche a travellers
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cheques e all'oro. Per quanto riguarda i pacchi inviati per posta o con altro mezzo, i
valori superiori a 10.000 CZK devono essere dichiarati.
In seguito al Trattato Europeo di Associazione della Repubblica Ceca con la
Comunità Europea, la Banca Nazionale Ceca ha cessato di regolare i trasferimenti di
investimenti diretti dalla Repubblica Ceca ai Paesi dell'Unione Europea. Pertanto i cittadini cechi interessati ad investimenti diretti nei Paesi dell'Unione Europea non hanno
bisogno di richiedere un'autorizzazione per il cambio ma devono solo avvertire dell'esistenza di operazioni commerciali.
Regime di autorizzazione
Operazione bancaria
Disinvestimenti o cessione
di imprese o parti di esse
Libero
Libero
Utili e dividendi
Libero
Libero
Autorità competenti:
Ceská národní banka (Banca Nazionale Ceca)
Na Príkope 28 - 11003 Praga 1
Tel. centr.: 00420 2 244 111 11
Fax: 00420 2 2354 141
www.cnb.cz
Ministero delle Finanze
Letenská 15 - 11810 Praga 1
Tel. centr.: 00420 2 5704 1111
Fax: 00420 2 5704 2788
www.mfcr.cz
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3.5.3.
Quali sono le autorità competenti in materia di import/export di risorse finanziarie?
Non esistono specifiche autorità competenti. La competenza è demandata a
tutte le banche ordinarie.
3.5.4.
Per quanto riguarda i prodotti o servizi derivanti dall'investimento, è
possibile la riesportazione anche del totale della produzione? Occorre
che una parte della produzione sia venduta sul mercato locale?
Sì, è possibile la riesportazione anche totale della produzione.
Non esiste nessuna Legge specifica che imponga alla società con capitale mi-
sto l'obbligo di vendere una parte dei beni prodotti sul mercato ceco.
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4.
Regime fiscale
4.1.
QUADRO NORMATIVO E PRINCIALI IMPOSTE E TASSE
Aliquote
Imposta sul valore aggiunto (IVA)
21% aliquota standard
15% aliquota ridotta per prodotti alimentari (escl. alcoli), farmaci e app.
mediche, libri, pubblicazioni periodiche,
servizi (trasporto e cultura)
Imposta sul reddito delle persone giuridiche (società)
19% per il 2015
Imposta sul reddito delle persone fisiche
15%
Accise
Su prodotti del petrolio, alcoli (compresi
vino e birra), tabacchi
Imposte immobiliari
Variano in base al tipo, all’uso ed alla
locazione
Imposte sul trasferimento degli immobili
3%
Imposte di successione
Variano da 1% a 40%
Il regime fiscale nella Repubblica Ceca, che combina insieme tasse indirette,
dirette e patrimoniali, include:

Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

Imposte di Consumo (accise)

Imposta sul reddito - persone fisiche e giuridiche

Imposta sulle proprietà immobiliari

Imposta di circolazione stradale

Imposta di successione, donazione e trasferimento di immobili

Imposte per la protezione dell'ambiente.
Amministrazione fiscale
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I contribuenti devono calcolare il loro obbligo fiscale e presentare una dichiarazione dei redditi annua così come il versamento, sulla base di quanto prescritto.
Le dichiarazioni relative all'anno precedente devono essere presentate entro il
31 marzo dell'anno in corso oppure entro il 31 giugno se compilate da un revisore autorizzato. I funzionari del fisco esaminano la dichiarazione e i documenti contabili e valutano se vi sia una discrepanza tra il versamento del contribuente e l'imposta effettivamente dovuta. I contribuenti inadempienti vengono penalizzati con il pagamento
dello 0,1% dell'imposta totale per ciascun giorno di ritardo.
Le ritenute d'acconto devono essere versate entro il 15° giorno del secondo
mese dopo il pagamento a cui si riferisce la ritenuta. Le aliquote ridotte a causa delle
convenzioni per evitare la doppia imposizione fiscale vengono applicate automaticamente e non è necessario farne richiesta.
La legislazione e l'amministrazione fiscale è strutturata su tre livelli: il Ministero delle Finanze rappresenta il livello più alto, seguito dalle autorità finanziarie regionali, che a loro volta governano le autorità finanziarie locali.
Sommario normativo:
Amministrazione e raccolta di leggi fiscali: Legge n. 337/1992, Legge n.
35/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 302/1993, Legge n. 315/1993, Legge
n. 323/1993, Legge n. 85/1994, Legge n. 255/1994.
Imposta sul Valore Aggiunto: Legge n. 588/1992, Legge n. 196/1993, Legge
n. 321/1993, Legge n. 258/1994; Legge n. 235/2004, Legge n. 261/2007.
Imposta sul reddito delle persone giuridiche: Legge n. 586/1992, Legge n.
35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge
n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge n. 323/1993, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 316/1996, Legge n. 151/1997,
Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, Legge n. 227/1997 Legge n.
168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007.
Imposta di consumo (accisa): Legge n. 587/1992, Legge n. 199/1993, Legge
n. 325/1993, Legge n. 136/1994, Legge n. 260/1994, Legge n. 261/2007.
Imposta di circolazione: Legge n. 16/1993, Legge n. 302/1993.
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Imposta patrimoniale: Legge n. 338/1992, Legge n. 315/1993, Legge n.
242/1994, Legge n. 261/2007.
Imposta sul reddito delle persone fisiche: Legge n. 586/1992, Legge n.
35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge
n. 323/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 87/1995, Legge n. 118/1995,
Legge n. 149/1995, Legge n. 248/1995, Legge n. 316/1996, Legge n.
18/1997, Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, Legge
n. 227/1997, Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007.
Imposta di successione, donazione e trasferimento di immobili: Legge n.
357/1992, Legge n. 18/1993, Legge n. 322/1993, Legge n. 42/1994, Legge
n. 72/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 113/1994, Legge n. 261/2007.
Dividendi: Legge n. 323/1993.
Royalties: Legge n. 323/1993, Legge n. 17/1985.
4.2.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE GIURIDICHE
4.2.1.
Quali sono i soggetti passivi d’ imposta? Qual è il regime fiscale per le
stabili organizzazioni?
L'imposta grava su tutti i redditi delle persone giuridiche ceche e sui redditi di
fonte ceca delle persone giuridiche straniere.
Rif. Leg. Imposta sul reddito delle persone giuridiche: Legge n. 586/1992,
Legge n. 35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n.
196/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994, Legge
n. 323/1993, Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 316/1996,
Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997, Legge n.
227/1997 Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n. 261/2007.
4.2.2.
Qual è l’aliquota d’imposta applicabile? Quali i redditi soggetti a tassazione e quelli esenti o esclusi dall’imposta? Esistono redditi soggetti
a tassazione in più anni?
L'imposta grava su tutti i redditi delle persone giuridiche ceche e sui redditi di
fonte ceca delle persone giuridiche straniere. Viene calcolata sulla base degli utili di-
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chiarati nei bilanci della società dopo gli aggiustamenti relativi alle voci deducibili e
non deducibili. A questo scopo non viene fatta distinzione tra entrate ordinarie e utili
da capitale.
L'aliquota standard dell'IRPEG per il 2013 è pari al 19%. Fondi
d’investimento, fondi mutualistici e fondi pensionistici sono tassabili al 5%.
La riduzione progressiva dell’aliquota fiscale:
2003: 31%
2004: 28%
2005: 26%
2006: 24%
2007: 24%
2008: 21%
2009: 20%
2010: 19%
2011: 19%
2012: 19%
2013: 19%
2014: 19%
2015: 19%
L’imposta viene calcolata sulla base degli utili dichiarati nei bilanci della società dopo gli aggiustamenti relativi alle voci deducibili e non deducibili. A questo scopo
non viene fatta distinzione tra entrate ordinarie e utili da capitale.
Le spese deducibili includono: ammortamento fiscale; contributi di previdenza sociale; pagamenti di leasing operativo; pagamenti di leasing finanziario a condizioni speciali; imposte patrimoniali; certe spese relative a salute, sicurezza sul lavoro
e protezione dell'ambiente; indennità di viaggio entro i limiti statutari; crediti da parte
di debitori che non possono avviare procedure fallimentari per mancanza di beni, more
contrattuali ed interessi su somme arretrate; prezzo di acquisizione di una partecipa-
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zione in un'attività commerciale durante il periodo fiscale della sua cessione; donazioni
ad autorità locali, persone giuridiche e fisiche ceche a fini educativi, culturali, ambientali, benefici o religiosi (le deduzioni devono essere superiori alle 2.000 CKZ - circa
115 USD - e non possono superare il 2% dell'imponibile del contribuente). Con i recenti emendamenti sono stati finalmente resi deducibili anche i crediti dubbi e inesigibili.
I contribuenti possono detrarre dal loro imponibile fino al 10% del valore di
nuove immobilizzazioni materiali acquistate, a condizione che siano i primi proprietari
di tali beni. La detrazione del 10% non avrà ripercussioni sul valore contabile dei beni
stessi.
Dal 01.01.1995 le persone giuridiche (ad eccezione dei fondi di investimento)
possono detrarre dall'imponibile la metà della ritenuta d'acconto trattenuta sui dividendi e su altre distribuzioni di utili versate. Questo provvedimento è inteso a mitigare
gli effetti della doppia imposizione fiscale sui dividendi.
Le voci non deducibili includono: spese di rappresentanza; rimborsi spese viaggio oltre ai limiti statutari; riserve che non siano specificamente permesse da regolamenti speciali; retribuzioni dei dirigenti; tasse pagate a nome di un altro contribuente; voci relative al capitale; interessi ed altri rendimenti pagati dai datori di lavoro ai
dipendenti su depositi che superino il tasso di interesse normale applicato dalle banche
nella stessa località; interessi derivanti da versamenti di imposta differiti; aumentati
obblighi fiscali; interessi su prestiti per dazi doganali differiti e la maggior parte di
multe e more.
Ritenuta d'acconto: certi tipi di reddito, percepiti sia da contribuenti cechi
che non residenti, sono soggetti a ritenuta d'acconto come segue:

25% su dividendi, retribuzioni dei dirigenti, quote di utili e altre ripartizioni;

15% su redditi derivanti da depositi bancari, fondi comuni di investimento, anche a capitale variabile, e fondi pensione.
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I redditi soggetti a ritenuta d'acconto sono (con alcune eccezioni) deducibili a
fini IRPEG. In accordo con le disposizioni dei trattati sulla doppia imposizione fiscale, le
ritenute d'acconto si applicano ai redditi di fonte ceca e ai pagamenti corrisposti a contribuenti non residenti secondo quanto segue:

25% sui versamenti per licenze, royalties, affitti e pagamenti di
leasing operativi, pagamenti di diritti d'autore;

1% sui pagamenti di leasing finanziari;

25% sui pagamenti di interessi sui prestiti;

25% sui pagamenti per assistenza tecnica, consulenza aziendale ed
altri servizi collegati.
Alcuni redditi specifici sono esenti da imposte. Questi includono redditi
derivati dal funzionamento di piccole centrali idroelettriche, impianti eolici, impianti ad
energia solare, attrezzature per la produzione di sostanze biodegradabili e dalla Banca
Nazionale Ceca.
La Repubblica Ceca ha firmato accordi contro la doppia imposizione fiscale con
30 Paesi. Secondo l'accordo in questione, le imposte vengono versate o nella Repubblica Ceca o all'estero.
Trattamento delle perdite: Le perdite incorse durante un esercizio finanziario (un anno solare) possono essere riportate per un periodo di sette anni.
Contributi previdenziali: I versamenti effettuati dalle società oltre l'importo
statutario (34%, di cui il 25% contributi sociali ed il 9% contributo sanitario) e quelli
effettuati dai dipendenti (12,5%) sono considerati un utile assoggettabile a imposta
per il dipendente.
Non esistono redditi soggetti a tassazione in più anni.
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4.2.3.
Esistono criteri territoriali per l’applicazione delle imposte dirette sulle persone giuridiche?
No.
4.2.4.
Sono previste agevolazioni fiscali per gli investitori?
Agevolazioni fiscali: sono previste per le imprese che impieghino disabili:
9.000 CZK - circa 350 Euro - per ogni lavoratore disabile e 32.000 CZK – circa 1.280
Euro - per ogni lavoratore gravemente disabile.
4.3.
TASSAZIONE DELLE ATTIVITA’ D’IMPRESA
4.3.1.
Qual è il livello ordinario di tassazione delle attività di impresa per le
società di persone e per le società di capitale?Qual è il livello di tassazione per la microimpresa e l’impresa agricola?
Le società di persone e quelle di capitali sono soggette alla stessa tassazione.
Per il 2013 l’IRPEG ceca è pari al 19%.
4.3.2.
Quali sono i costi indeducibili? Quali sono i costi deducibili e le modalità di deduzione?
Le voci non deducibili includono: spese di rappresentanza; rimborsi spese
viaggio oltre ai limiti statutari; riserve che non siano specificamente permesse da regolamenti speciali; retribuzioni dei dirigenti; tasse pagate a nome di un altro contribuente; voci relative al capitale; interessi ed altri rendimenti pagati dai datori di lavoro ai
dipendenti su depositi che superino il tasso di interesse normale applicato dalle banche
nella stessa località; interessi derivanti da versamenti di imposta differiti; aumentati
obblighi fiscali; interessi su prestiti per dazi doganali differiti; e la maggior parte di
multe e more.
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Le spese deducibili includono: ammortamento fiscale; contributi di previdenza sociale; pagamenti di leasing operativo; pagamenti di leasing finanziario a condizioni speciali; imposte patrimoniali; certe spese relative a salute, sicurezza sul lavoro
e protezione dell'ambiente; indennità di viaggio entro i limiti statutari; crediti da parte
di debitori che non possono avviare procedure fallimentari per mancanza di beni, more
contrattuali ed interessi su somme arretrate; prezzo di acquisizione di una partecipazione in un'attività commerciale durante il periodo fiscale della sua cessione; e donazioni alle autorità locali, persone giuridiche e fisiche ceche a fini educativi, culturali,
ambientali, benefici o religiosi (le deduzioni devono essere superiori alle 2.000 corone
(circa 80 Euro) e non possono superare il 2% dell'imponibile del contribuente). Secondo i recenti emendamenti sono stati finalmente resi deducibili anche i crediti dubbi e
inesigibili.
I contribuenti possono detrarre dal loro imponibile fino al 10% del valore di
nuove immobilizzazioni materiali acquistate, a condizione che siano i primi proprietari
di tali beni. La detrazione del 10% non avrà ripercussioni sul valore contabile dei beni
stessi.
Le persone giuridiche (ad eccezione dei fondi di investimento) possono detrarre dall'imponibile la metà della ritenuta d'acconto trattenuta sui dividendi e su altre distribuzioni di utili versate. Questo provvedimento è inteso a mitigare gli effetti della
doppia imposizione fiscale sui dividendi.
4.3.3.
Quali sono le aliquote di deduzione relative all’ammortamento fiscale
ordinario? Quali sono i beni fiscalmente non ammortizzabili? Esiste un
ammortamento fiscale anticipato?
Gruppo
Periodo di ammortamento (anni)
Esempi di beni
1
3
Automobili, bus, fax, telefoni, Personal Computer, software
2
5
Camion al di sopra di 1,5 t, strumenti medici,
macchine, mobili, ecc.
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3
10
Macchine pesanti
4
20
Costruzioni di legno
5
30
Case, edifici
I sistemi di ammortamento fiscale sono due: regolare e rapido (in proposito si
veda il paragrafo n. 32 della Legge n. 586/1992).
Terreni ed oggetti d’arte sono beni fiscalmente non ammortizzabili.
Solo per beni mobili nuovi appartenenti ai gruppi 1 – 3, di cui al paragrafo
precedente, si può ammortizzare il 10% al momento della messa in uso.
4.3.4.
Esistono altre imposte tasse nazionali e locali applicabili all’attività di
impresa?
No.
4.4.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE
4.4.1.
Qual è il regime delle imposte sulle persone fisiche?Quali sono le categorie di reddito assoggettate alla tassazione?
I residenti cechi sono soggetti ad imposta sul reddito sulle loro entrate totali,
mentre i non residenti sono tenuti a versare l'imposta sul reddito soltanto sulle entrate
di fonte ceca. Vi sono due criteri per determinare lo status della residenza: essere domiciliati in Repubblica Ceca e/o risiedere nella Repubblica Ceca almeno per 183 giorni
nell'arco dell'anno solare.
Rif. Leg. Imposta sul reddito delle persone fisiche: Legge n. 586/1992, Legge
n. 35/1993, Legge n. 96/1993, Legge n. 157/1993, Legge n. 196/1993, Legge n. 323/1993, Legge n. 42/1994, Legge n. 85/1994, Legge n. 114/1994,
Legge n. 259/1994, Legge n. 32/1995, Legge n. 87/1995, Legge n.
118/1995, Legge n. 149/1995, Legge n. 248/1995, Legge n. 316/1996, Legge n. 18/1997, Legge n. 151/1997, Legge n. 209/1997, Legge n. 210/1997,
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Legge n. 227/1997, Legge n. 168/1998, Legge n. 333/1998, Legge n.
261/2007.
4.4.2.
Quali sono le aliquote applicate? Come vengono tassati i dividendi?
Come vengono tassate le cessioni delle partecipazioni?
La nuova Legge sulla stabilizzazione dei conti pubblici 261/2007, entrata in
vigore il 1° gennaio 2008, stabilisce la tassazione unica per tutte le categorie di reddito. L’aliquota unica è pari al 15% e viene calcolata dall’ammontare del salario lordo e
dai contributi sociali (il 35%) versati dal datore di lavoro.
Gli assegni personali previsti sono i seguenti:

24.840 CZK all'anno per ciascun contribuente;

11.604 CZK all’anno per ciascun figlio

24.840 CZK all’anno per il coniuge del contribuente (se il reddito annuo del coniuge non supera le 68.000 CZK);

2.520, 5.040 o 16.140 CZK per i disabili secondo il grado di invalidità;

4.020 CZK per gli studenti.
Detrazioni sono previste per il valore di donazioni fatte ad enti locali e a soggetti aventi sede nella Repubblica Ceca a sostegno della scienza, dell'istruzione, dei
servizi sociali e sanitari, di attività ambientali ed umanitarie. L'importo deducibile massimo è pari al 10% della base imponibile.
Le retribuzioni dei dirigenti, i dividendi, gli interessi e le entrate connesse sono generalmente soggette a ritenuta, utilizzando le stesse aliquote delle imposte sulle
società. I redditi soggetti a ritenuta d'acconto non sono inclusi nella base imponibile ai
fini dell’IRPEF ceco.
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Le ritenute d'acconto sul reddito di fonte ceca dei non residenti (per es. pagamenti relativi a licenze, royalties; affitti; pagamenti di diritti d'autore; interessi; assistenza tecnica; consulenza aziendale e altri servizi correlati; retribuzioni di dirigenti;
reddito da attività indipendenti di artisti, atleti, conferenzieri) sono disciplinate dagli
accordi contro la doppia imposizione fiscale, come avviene per le società.
Tutti i tipi di retribuzione, sia in contanti che in natura (generalmente valutati
al valore di mercato) sono tassabili come reddito da lavoro dipendente.
La persona fisica che possiede azioni per più di sei mesi è esente da imposta.
La persona giuridica e la persona fisica che possiedono azioni che fanno parte
del proprio patrimonio sociale, devono includere il reddito derivante dalla cessione di
partecipazioni nella propria dichiarazione dei redditi.
I soggetti italiani sono sottoposti a tassazione secondo l’Accordo sulla doppia
imposizione firmato con l’Italia il 05.05.1981.
4.5.
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
4.5.1.
Com’è disciplinata l’Imposta sul Valore Aggiunto? Quali sono le principali differenze con la normativa italiana?
L’imposta sul valore aggiunto è stata introdotta nella Repubblica Ceca a parti-
re dal 1° gennaio 1993. Dal 1° maggio 2004 la Cechia ha adottato la VI Direttiva UE
sull’IVA (ora sostituita dalla Direttiva 2006/112/EC sul sistema comune dell’IVA). Il 22
agosto 2007 il Parlamento ceco ha approvato la nuova Legge sulla stabilizzazione dei
conti pubblici che disciplina anche alcune modifiche sull’IVA, entrate in vigore dal 1°
gennaio 2008. Per il 2012 e´ stato deciso un aumento dell’aliquota ridotta al 12%.
Tariffe IVA
L’aliquota ordinaria è pari al 21%, mentre per alcuni prodotti l’aliquota ridotta è pari al 15%. Si tratta dei seguenti prodotti:
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
libri e giornali,

farmaci,

generi alimentari,

strumenti ed apparecchiature mediche per le persone disabili,

Edilizia abitativa
Il limite minimo del fatturato che implica l’obbligo di registrarsi ai fini IVA è
pari ad 1 milione di Corone ceche (circa 38.000 Euro). Al di sotto di questa cifra la registrazione è facoltativa.
4.5.2.
Quali sono le aliquote IVA applicate alla cessione di beni e alla prestazione di servizi e quali le eventuali esenzioni? Sono previste particolari agevolazioni in materia di IVA? Esistono condizioni di indetraibilità dell’imposta?
Vedi il paragrafo 5.2.1.
Le agevolazioni in materia di IVA riguardano gli investimenti del valore mini-
mo di 3,5 milioni di USD; in alcune regioni con alto tasso della disoccupazione (Nord
Moravia, Nord Boemia) la soglia può essere fissata a 1,7 milioni di USD.
L’agevolazione consiste nel differimento del pagamento di IVA nel caso delle
importazioni di macchinari ed attrezzature che sono comprese nella lista selezionata
dall’OCSE.
Condizioni specifiche per ottenimento dell’incentivo:

Il valore totale dell’investimento in macchinari corrisponda come minimo al 40% del valore totale dell’investimento.

Utilizzo di macchinari che non siano stati oggetto d’ammortamento in
un altro paese.
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Business Guide – REP. CECA
L’imposta di circolazione e quella sulla proprietà immobiliare sono detraibili.
4.5.3.
Quali criteri territoriali vengono adottati per l’applicazione dell’IVA?
Esistono cessioni di beni o prestazioni di servizi escluse perché extra
territoriali?
I servizi resi all'estero non sono tassabili nella Repubblica Ceca ed alcuni ser-
vizi nazionali sono esentasse ai sensi di una nuova legge sull'IVA. Questi includono il
servizio postale, le trasmissioni radiofoniche e televisive, i servizi finanziari, i servizi
assicurativi, il trasferimento e la locazione di beni immobili, i servizi sanitari, i servizi
sociali, le lotterie, il riciclaggio, la vendita di imprese e le attività senza fini di lucro.
Dal 1˚ gennaio 2010 la Repubblica Ceca deve adottare una modifica comunitaria sull’imposta sul valore aggiunto – EU VAT Package. Il Ministero delle Finanze Ceco sta lavorando su un nuovo emendamento della legge sull’imposta sul valore aggiunto, il testo finale dovrebbe essere presentato entro la fine di ottobre 2009. La modifica principale rappresenta il fatto che l’imposta sul valore aggiunto sui servizi sarà
soggetta nel Paese membro UE, nel quale il servizio viene effettuato.
Il pacchetto EU VAT Package introduce anche l’obbligo della registrazione dei
servizi effettuati in altri Paesi comunitari, come già funziona per la registrazione
dell’interscambio commerciale.
4.5.4.
Qual è il trattamento delle importazioni/esportazioni ai fini dell’IVA?
Le stesse aliquote IVA vengono applicate alle merci di importazione, alle merci
esportate per il perfezionamento e poi reimportate e a certi autobus nazionali non regolari.
Le merci esportate dalla Repubblica Ceca sono esentasse, eccetto il caso in cui
vengano prima immesse in circolazione nazionale temporanea.
I servizi resi all'estero non sono tassabili nella Repubblica Ceca ed alcuni servizi nazionali sono esenti da IVA, come il riciclaggio, la vendita di imprese e le attività
senza fini di lucro.
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Business Guide – REP. CECA
4.5.5.
Quali sono i principali adempimenti contabili relativi all’IVA?
Registri IVA obbligatori e modalità di tenuta
Con la nuova normativa il limite minimo del fatturato che implica l’obbligo di
registrarsi ai fini IVA è pari ad 1 milione di Corone ceche (circa 38.000 Euro). Per la
verifica dell’avvenuto superamento di tale limite, si considera la fatturazione emessa
nei successivi dodici mesi a partire dal primo maggio.
Versamenti
Dal 1° giorno del mese seguente alla registrazione nasce l’obbligo di pagare
l’IVA entro il 25 giorno del mese seguente al periodo contabile.
Dichiarazioni periodiche

Periodo contabile 1 mese, se il giro d'affari supera 10 mln CZK – circa
380 mila Euro

Periodo contabile 3 mesi, se il giro d'affari non supera 2 mln CZK –
circa 76 mila Euro
4.5.6.

Con un giro d'affari fra 2 e 10 mln CZK si può scegliere.

Non esistono dichiarazioni annuali.
Quali sono gli uffici competenti in materia di IVA?
Ministero delle Finanze
Letenska 15 - 11810 Praga 1
Tel.: 00420 2 57041111
Fax: 00420 2 57042788
www.mfcr.cz
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Pag. 99
Business Guide – REP. CECA
4.6.
ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E TASSE NAZIONALI E LOCALI
4.6.1.
Qual è il regime fiscale della accise?Quali sono le aliquote applicate?
Imposta sul consumo (accise)
Questa imposta si applica agli idrocarburi e lubrificanti, alcolici e distillati, birra, vino e tabacchi prodotti o importati nella Repubblica Ceca; l'imposta è fissa per unità di prodotto importata e/o prodotta.
4.6.2.
Quali sono le principali tasse a livello nazionale e locale?
Imposta di circolazione
L'imposta di circolazione grava sia sulle società che sugli individui che operano
nel campo dei trasporti (uso commerciale). L'ammontare dell'imposta annua dipende
dal numero di camion, autobus e automobili personali, e varia da 1.200 a 1.400 CZK
per le autovetture a seconda della cilindrata e da 1.800 a 50.400 CZK per autobus e
camion.
Gli imprenditori non residenti pagano l'imposta di circolazione al momento di
oltrepassare il confine e l'importo da versare dipenderà dalla durata della permanenza
del veicolo nel Paese. L'imposta di circolazione è deducibile ai fini fiscali.
Imposta sulla proprietà immobiliare
L'imposta patrimoniale grava su edifici, strutture e terreni ubicati nella Repubblica Ceca. Il contribuente è il proprietario oppure l'utente (persona fisica o società).
L'imposta di base per le abitazioni e gli edifici è di 1 CZK/mq., sebbene essa
possa aumentare secondo il numero dei piani e l'ubicazione. Per gli edifici industriali
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Pag. 100
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l'imposta è di 5 CZK/mq. L'imposta sui terreni si basa sul tipo e sulla qualità della terra (suolo agricolo, bosco, acque).
Imposta di successione, donazione e trasferimento di immobili
Queste imposte variano secondo il grado di parentela dell'erede/beneficiario e
secondo il valore della proprietà.
I tre gruppi di contribuenti sono: parenti diretti (antenati e discendenti) con
un'aliquota dell'1-5% secondo la base imponibile; parenti indiretti, con un'aliquota del
3-12%; tutti i soggetti senza vincoli di parentela e le persone giuridiche, che dovranno
versare un'imposta di successione o di donazione tra il 7 e il 40% e un'imposta patrimoniale del 5%.
L’imposta per il trasferimento degli immobili è pari al 3%.
L'imposta di successione grava sulla proprietà immobiliare nella Repubblica
Ceca, qualsiasi sia la nazionalità dell'erede o il suo status di residenza. L'imposta di
successione non si applica a proprietà immobiliari situate all'estero.
Gli immobili e i depositi bancari sono esenti da imposte di successione e di
donazione quando il loro valore non supera 1.000.000 CZK (per i parenti diretti),
60.000 CZK (per i parenti indiretti) e 20.000 CZK (per tutti gli altri).
4.6.3.
Quali sono le aliquote applicate?
Si veda il paragrafo 5.6.1.
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Pag. 101
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5.
Rapporti di lavoro
5.1.
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
5.1.1.
Qual è il regime di reclutamento del personale locale? C’è libertà di
scelta nel reclutamento del personale?
La forza lavoro nazionale rappresenta il 51% su una popolazione di 10,32 mi-
lioni di abitanti - ovvero 5,3 milioni di persone. Il tasso di alfabetizzazione della forza
lavoro supera il 98%.
Il datore di lavoro può reclutare i propri dipendenti liberamente oppure chiedere l'assistenza di uno degli uffici di collocamento distrettuali esistenti in tutto il Paese (Sezione 19, Codice del lavoro).
Il datore di lavoro deve assumere disabili (indicatigli dal corrispondente ufficio
di collocamento distrettuale) per i posti di lavoro ad essi riservati fino al massimo della
quota obbligatoria stipulata sulla base del numero complessivo del personale (Sezione
24, Codice del lavoro).
5.2.
REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
5.2.1.
Come viene fissata e quale è la struttura della remunerazione del personale? Esistono premi di produzione?
La normativa fondamentale che regola i rapporti tra datori di lavoro e dipen-
denti e lo svolgimento delle attività lavorative al di fuori delle relazioni di lavoro nella
Repubblica Ceca è costituita dal Codice del Lavoro, la cui nuova normativa (Legge
262/2006) è entrata in vigore il 1° gennaio 2007.
Il Codice del Lavoro regola anche le relazioni lavorative tra dipendenti e organizzazioni straniere nella Repubblica Ceca, nonché tra dipendenti stranieri nella Repubblica Ceca e le organizzazioni nazionali, a meno che le leggi o i regolamenti relativi
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Pag. 102
Business Guide – REP. CECA
al diritto privato internazionale non prevedano diversamente (Sezione 6, Codice del
Lavoro).
Il Codice del Lavoro prevede per il datore di lavoro l'obbligo di concludere con
i propri dipendenti un contratto di lavoro scritto. Il contratto dovrà contenere le seguenti indicazioni:

mansioni che il dipendente dovrà svolgere

luogo in cui il lavoro verrà svolto

data di inizio lavoro.
Il contratto di lavoro è valido per un periodo di tempo indeterminato, a meno
che non venga espressamente stabilita la sua durata.
Il contratto di lavoro solitamente regola la remunerazione mensile lorda e la
durata del periodo di prova (non più di tre mesi). Gli stipendi vengono corrisposti in
contanti, se non diversamente concordato nel contratto di lavoro. Un contratto collettivo concluso tra i funzionari dell'organizzazione e i suoi dipendenti può prevedere un
minimo più elevato di quello previsto per quel determinato periodo.
La legge concede un certo numero di indennità, specialmente per il lavoro
straordinario, lavoro in condizioni onerose oppure in un ambiente rischioso per la salute, lavoro notturno, lavoro svolto durante giorni festivi, remunerazione per lavori aggiuntivi, remunerazione per disponibilità, ecc. Fermo restando il salario minimo, le retribuzioni non sono fisse, bensì pienamente liberalizzate. Tuttavia, ciò non vale per le
organizzazioni statali e di bilancio. Il governo ha introdotto regolamenti e sanzioni di
carattere provvisorio, per cui aumenti superiori ad una certa percentuale nel corso di
un certo periodo di tempo possono essere sanzionati.
Oltre alle ferie previste dallo statuto, secondo il Codice del Lavoro i dipendenti
hanno diritto ad almeno 20 giorni di ferie pagate, che possono essere protratte fino ad
un massimo di 25 giorni, secondo la durata del rapporto di lavoro. In particolari circostanze possono essere concessi ulteriori cinque giorni di ferie pagate.
Gli eventuali premi di produzione sono stabiliti nel contratto di lavoro.
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Pag. 103
Business Guide – REP. CECA
5.2.2.
Qual è l'ammontare della indennità di fine rapporto?
I dipendenti in esubero ricevono un'indennità di licenziamento, equivalente a
tre mensilità (ovvero il doppio della paga media mensile). Il datore di lavoro deve versare l'indennità di licenziamento dopo l'interruzione del rapporto di lavoro nel giorno di
paga più vicino a quello stabilito dal datore di lavoro per la corresponsione degli stipendi, a meno che il dipendente non accetti l'indennità di licenziamento nel giorno
dell'interruzione del rapporto di lavoro oppure in un successivo giorno di paga (Sezioni
60a, 60b e 60c del Codice del Lavoro).
5.2.3.
Qual è l'incidenza media degli oneri sociali in funzione del salario lordo annuo?
Sia il datore di lavoro che il dipendente devono versare contributi ai servizi
sociali, sanitari e al fondo per l'occupazione.
Penali per il ritardo del pagamento dei servizi sociali vanno dallo 0,1% allo 0,3%
degli arretrati e possono essere pagate a rate.
Il pacchetto anti-crisi varato dal Governo ha aumentato il tetto massimo annuale
per il calcolo della previdenza sociale e assicurazione malattie, dal 48 multiplo del
salario medio nazionale al 72 multiplo del salario medio nazionale (da 1.138.032
Kc a 1.707.048 Kc).
Tipo di assicurazione
Assicurazione malattie
Datore di lavoro %
A carico di
Dipendente (%)
Totale (%)
9,00
4,50
13,50
Previdenza sociale
25,00
8,00
34,00
Totale
34,00
12,50
47,50
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Pag. 104
Business Guide – REP. CECA
5.2.4.
Quali sono le cause che possono determinare il licenziamento?
Mentre il dipendente non ha l'obbligo di indicare i motivi del recesso, il datore
di lavoro può rescindere il contratto di un dipendente soltanto nei casi previsti dal Codice di Lavoro. In caso di accordo tra le parti, il rapporto di lavoro può essere concluso
in qualsiasi momento. Se il rapporto di lavoro viene interrotto a causa di ristrutturazioni organizzative o di tagli sul personale, ai dipendenti verranno corrisposte tre mensilità di cassa integrazione (Capitolo 3 - Interruzione dei Rapporti di Lavoro, Sezione
42 - 60, Codice del Lavoro).
Secondo la Sezione 42 del Codice del Lavoro, i rapporti di lavoro possono essere interrotti mediante:

accordo tra le parti

preavviso

licenziamento in tronco

licenziamento nel corso del periodo di prova.
Un'organizzazione può dare preavviso al dipendente (tale preavviso deve essere scritto e consegnato al dipendente) soltanto per le ragioni esplicitamente indicate
alla sezione 46 (1). I motivi dell'interruzione del rapporto di lavoro devono essere specificati in modo tale da non poter essere sostituiti con altre ragioni, altrimenti il preavviso non è ritenuto valido. I motivi del licenziamento non possono essere modificati
successivamente (Sezione 45 del Codice del Lavoro).
Se viene dato il preavviso di licenziamento, il rapporto di lavoro cessa allo
scadere del periodo di avviso. Tale periodo è uguale sia per le imprese che per i dipendenti, ovvero due mesi. Nel caso di avviso di licenziamento ai sensi della sezione
46 (1) (a-c), il periodo di preavviso ha una durata di tre mesi (Sezione 46 del Codice
del Lavoro).
Il datore di lavoro può recedere dal contratto soltanto nelle seguenti ipotesi:
1.
l’impresa, o parte di essa, chiude o si trasferisce;
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Pag. 105
Business Guide – REP. CECA
2.
se l'organizzazione cessa di esistere, oppure un settore di essa viene
trasferito ad un'altra impresa senza che sia possibile per questa ultima
assumere il dipendente in conformità al contratto di lavoro;
3.
se il dipendente è in soprannumero in conseguenza ad una riorganizzazione o a tagli al personale;
4.
se lo stato di salute del dipendente è tale da fargli subire una perdita
della capacità di eseguire il lavoro che ha svolto fino a quel momento,
oppure se il dipendente non è in grado di svolgere il lavoro per aver
contratto una malattia professionale oppure se minacciato da tale malattia;
5.
se il dipendente non soddisfa i requisiti prescritti dalle normative e dai
regolamenti per l'esecuzione del lavoro concordato oppure se, senza
colpa dell'organizzazione, egli non soddisfa i requisiti per un'adeguata
esecuzione di tale lavoro. Se il mancato adempimento dei requisiti si
traduce in risultati lavorativi insoddisfacenti, il dipendente può essere
licenziato per questa ragione soltanto se, negli ultimi 12 mesi, l'organizzazione abbia sollecitato il dipendente per iscritto affinché provveda
ad eliminare tali inadempienze e se il dipendente non l'abbia fatto entro un ragionevole periodo di tempo;
6.
se esistono motivi per cui l'organizzazione possa immediatamente interrompere il rapporto di lavoro oppure a causa di gravi violazioni della disciplina del lavoro.
5.3.
PERSONALE STRANIERO
5.3.1.
A quale normativa è assoggettato il personale straniero?
Secondo il Codice del lavoro, un lavoratore straniero deve ottenere un per-
messo di lavoro se intende lavorare nella Repubblica Ceca, sia che si tratti di una società locale, un imprenditore individuale oppure una società straniera, sulla base di un
contratto concluso con un'impresa o un soggetto di nazionalità ceca. Il permesso di lavoro è richiesto anche per rapporti di lavoro a termine (fino a 3 mesi). Il datore di la-
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Pag. 106
Business Guide – REP. CECA
voro che intenda assumere personale straniero espatriato può richiedere il permesso
di lavoro tramite apposita procura del futuro dipendente. Il permesso di lavoro viene
concesso per un periodo massimo di un anno e può essere prorogato.
I dipendenti di missioni diplomatiche, organizzazioni internazionali, imprenditori individuali iscritti al Registro delle Società nella Repubblica Ceca e gli stranieri
provvisti di residenza permanente nella Repubblica Ceca sono esentati dal richiedere
un permesso di lavoro.
In conformità alla Legge sul Soggiorno e la Residenza degli Stranieri, gli stranieri che desiderino rimanere nella Repubblica Ceca devono ottenere il permesso di residenza o di soggiorno. Un soggiorno a breve termine non può superare i 180 giorni,
ma può essere protratto. La residenza permanente viene concessa in particolare a fini
di riunificazione familiare o per altre ragioni umanitarie. Il permesso di residenza permanente è valido per un periodo di cinque anni, a condizione che non si superi il periodo di validità dei documenti di espatrio del cittadino straniero.
5.3.2.
Come viene fissata la remunerazione del personale straniero?
La remunerazione del personale straniero viene di solito effettuata con
l’apertura di conti in valuta straniera su banche locali.
6.
Servizi alle imprese
6.1.
BANCHE
6.1.1.
Quali sono le principali banche commerciali operanti con l'estero?
Al 30 settembre 2015 operavano nel settore bancario ceco complessivamente
45 banche, oltre alla Banca nazionale Ceca (CNB). Fra queste, 8 erano banche con
maggioranza di capitale ceco e 37 a partecipazione maggioritaria straniera. Nel settore
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Pag. 107
Business Guide – REP. CECA
bancario erano occupate 28.794 persone con un salario medio mensile pari a 48.252
Corone ceche (circa 1.780 Euro).
Si segnala il rating delle agenzie specializzate internazionali delle principali banche
ceche:
Banca / Agenzia
S&P
Fitch Rating
Moody´s
Ceska sporitelna
BBB
A-
A2
CSOB
BBB
A-
A1
Komercni banka
BBB
A-
A1
(luglio 2015, Fonte: CNB)
6.1.2.
Quali sono le principali banche commerciali partecipate da banche
straniere?
Le principali banche statali ceche ad essere privatizzate sono state la CSOB, di
cui il 66% è passato nelle mani della banca belga KBC Bank, la Ceska Sporitelna acquisita dalla banca austriaca ERSTE BANK mentre la Komercni Banka è stata ceduta
alla francese SOCIETE GENERALE. Nel 2003 il Gruppo UNICREDITO Italiano ha acquisito il controllo della ZIVNOSTENSKA BANKA.
UNICREDIT BANK CZECH REPUBLIC
Na Prikope 20 - 11380 Praga 1
Tel.: 00420 2 24121111
Fax: 00420 2 24125555
www.unicredit.cz
CSOB, Ceskoslovenská obchodní banka, a.s.
Na Príkope 14 - 11520 Praga 1
Tel. centr.: 00420 2 24111111
Fax: 00420 2 24225049
www.csob.cz
Partecipazione della KBC Bank (66%)
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Pag. 108
Business Guide – REP. CECA
Ceská sporitelna, a.s.
Na Prikope 29 - 11398 Praga 1
Tel. centr.: 00420 2 61071111
Fax: 00420 2 61073006-7
www.csas.cz
Partecipazione della ERSTE BANK (52%)
Komercni banka, a.s.
Na Prikope 33 - 11407 Praga 1
Tel.: 00420 2 24432111
Fax: 00420 2 24243020
www.kb.cz
Partecipazione della SOCIETÁ GENERALE
6.1.3.
Quali sono le banche straniere che possiedono filiali o rappresentanze
nel Paese?
VUB, a.s. (partecipazione Banca INTESA)
Celetna 31 - 11121 Praga 1
Tel: 00420 2 21865111
Fax: 00420 2 21865555
[email protected]
www.vub.cz
CITIBANK, a.s.
Evropská 178 - 16640 Praga 6
Tel.: 00420 2 24304111
Fax: 00420 2 24304617
www.citibank.cz
Credit Lyonnais Bank Praha, a.s.
Ovocny trh 8 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 22076111
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Pag. 109
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Fax: 00420 2 22076119
www.creditlyonnais.cz
Commerzbank, pobocka Praha
Jugoslavska 1 - 12021 Praga 2
Tel.: 00420 2 21193111
Fax: 00420 2 21193699
www.commerzbank.cz
Sumitomo Mitsui
Pobrezni 3 - 13000 Praga 3
Tel.: 00420 2 95565800
Fax: 00420 2 955565801
www.smbc.co.jp
6.2.
APERTURA DI CONTI ALL’ESTERO
6.2.1.
Quali sono le disposizioni che regolano l’apertura di conti presso banche straniere o locali da parte di soggetti (persone fisiche o giuridiche) stranieri?
I soggetti stranieri possono aprire i conti presso le banche locali, non esistono
restrizioni nei loro confronti.
6.2.2.
I soggetti nazionali (persone fisiche o giuridiche) possono aprire e
detenere conti in valuta straniera su banche locali? Possono aprire
conti presso banche estere in valuta estera?
Una banca di cambio può aprire un conto fruttifero in una valuta straniera
concordata a favore di una persona fisica residente che operi in valuta straniera, su richiesta della persona stessa. Per poter detenere conti in valuta straniera le imprese
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Pag. 110
Business Guide – REP. CECA
ceche registrate (persone giuridiche residenti che operino in valuta straniera) necessitano di una licenza della Banca Nazionale Ceca. Per ottenere la concessione della licenza, l'impresa deve autofinanziarsi per quanto riguarda tutti i fabbisogni di valuta
straniera.
Il 29.09.1995 il Parlamento ceco ha approvato una Legge, entrata in vigore il
01.10.1995, per cui i cittadini cechi hanno la possibilità, previo permesso della banca
centrale, di aprire conti in banche straniere; il trasferimento di contante attraverso il
confine è limitato a 100.000 CZK per transazione.
6.2.3.
I soggetti stranieri (persone fisiche o giuridiche) possono aprire o detenere conti in valuta locale su banche locali?
I soggetti non residenti che operino in valuta straniera possono aprire un con-
to in CZK, provenienti da:
1.
operazioni di cambio di valuta straniera;
2.
pendenze liquidate da una persona fisica residente che operi in valuta
straniera;
3.
6.2.4.
crediti concessi da una banca di cambio.
I soggetti (persone fisiche o giuridiche) stranieri possono aprire o detenere conti in valuta estera su banche locali?
Una banca di cambio può aprire un conto fruttifero in valuta ceca o straniera a
favore di un non residente che operi in valuta straniera, su richiesta di questo ultimo.
Il conto potrà essere usato per pagamenti tramite bonifico senza contanti a
favore di un non residente che operi in valuta straniera e di una persona fisica residente che operi in valuta straniera senza limiti, per quanto riguarda i pagamenti di capitale.
I pagamenti in contanti possono anch'essi essere effettuati senza l'intermediazione di una banca, ma le parti non devono scambiare valuta straniera (banconote,
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Pag. 111
Business Guide – REP. CECA
monete) nella Repubblica Ceca, a meno che non siano stati autorizzati a farlo dalla
Banca Nazionale Ceca.
6.3.
OPERAZIONI BANCARIE
6.3.1.
Le banche straniere possono concedere prestiti ed erogare finanziamenti allo stesso modo delle banche locali?
Sì.
6.3.2.
Le banche del Paese possono concedere crediti e/o finanziamenti nel
breve, medio e lungo termine o soltanto in una di tali categorie?
Le banche ceche offrono crediti a breve termine (1 anno), a medio termine
(1-4 anni) e a lungo termine (oltre i 4 anni). Stanno divenendo comunque sempre più
comuni i crediti a lungo termine da sei a otto anni.
6.3.3.
Le banche ordinarie possono acquisire partecipazioni dirette al capitale di imprese?
A meno che la licenza non preveda altrimenti, una banca può intraprendere le
seguenti attività:

investimenti in titoli sul proprio conto

operazioni di leasing finanziario

partecipazione all'emissione di azioni e provvedere ai relativi servizi

intermediazione finanziaria e azionaria

gestione titoli per i clienti, inclusa la gestione del portafoglio.
La Banca Nazionale Ceca è tenuta ad autorizzare alcune di queste attività.
Senza autorizzazione della Banca Nazionale Ceca, una banca non può:

acquistare azioni o acquisire un interesse capitale che in totale ecceda
del 10% il capitale di base di una società, se la società in questione
non è una banca
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
acquistare azioni o acquisire un capitale di interesse in società che in
totale ecceda del 25% il capitale della banca e le riserve, se tali entità
non sono banche.
6.3.4.
Esistono operazioni o categorie di operazioni riservate ad una banca o
a un gruppo di banche specificamente abilitate?
Tipo di operazioni
Banche autorizzate
Licenza generale, inclusa licenza di cambio valute
Banca Nazionale Ceca
Licenza generale esclusa licenza di cambio valute
Banca Nazionale Ceca
Licenza crediti edilizi
Banca Nazionale Ceca
Ceská Národní Banka (Banca Nazionale Ceca)
Na Príkope 28 - 11003 Praga 1
Tel. centr.: 00420 2 24411111
Fax: 00420 2 24217865
www.cnb.cz
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Business Guide – REP. CECA
6.4.
LINEE DI CREDITO
6.4.1.
Esistono banche nazionali di sviluppo con capacità di acquisire partecipazioni dirette in investimenti realizzati in joint venture tra partner
locali e stranieri?
In generale, ogni banca provvista di licenza di cambio valute è in grado di
partecipare ad investimenti in joint venture.
In particolare, la "Ceskomoravská zárucní a rozvojová banka (CMZRB)" ha diversi programmi per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, inclusa la partecipazione a joint venture.
Ceskomoravská zarucni a rozvojová banka, a.s.
Jeruzalemska 4 - 11121 Praga 1
Tel.: 00420 2 21009111
Fax: 00420 2 260621
www.cmzrb.cz
6.4.2.
Esistono banche nazionali di sviluppo o istituti finanziari che erogano
linee di credito?
Non esistono banche nazionali di sviluppo che erogano linee di credito.
6.4.3.
Quali sono le principali linee di credito indirette (on lending) messe a
disposizione degli operatori economici dall’Italia? Come vi si accede?
Per informazioni consultare il punto 7.3.4.
6.4.4.
Quali sono le linee di credito indirette (on lending) messe a disposizione degli operatori economici in ambito internazionale? Come vi si
accede?
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Business Guide – REP. CECA
Mutuante
Banca italiana
Debitore Bande estera
convenzionata
CAPITALIA
Gr. B.
UNICREDIT
Tipologia di accordo
Importo del credito Plafond
CSOB
Convenzione assicurativa quadro
SACE
5 milioni di Euro
Ceska
Sporitelna,
CSOB,
OBchodni
Banka,
Komercni
Banka
Convenzione assicurativa quadro
SACE
5 milioni di Euro
Note
Assicurabili unicamente operazioni di durata
dai 2 ai 5 anni
6.5.
ASSICURAZIONI
6.5.1.
Quali sono le principali compagnie di assicurazioni operanti nel Paese?
Ceská asociace pojist'oven (Associazione di categoria)
Na Porici 12 - Praga 1
Tel.: 00420 2 24875611
Fax: 00420 2 24875612
www.cap.cz
Ceská pojist'ovna a.s.
Spalena 16 - 11304 Praga 1
Tel.: 00420 2 24051111
Fax: 00420 2 24241072
www.cpoj.cz
NATIONALE – Nederlanden Zivotni Pojistovna
U Prasne brany 1 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24811875
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Pag. 115
Business Guide – REP. CECA
Fax: 00420 2 24811848
www.cpoj.cz
Ceská kooperativa, druzstevni pojistovna, a.s.
Templova 5 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 21000111
Fax: 00420 2 21000610
Allianz pojist'ovna a.s.
Rímská 12 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 24405111
Fax: 00420 2 24405555
www.allianz.cz
Generali pojist'ovna a.s.
Belehradska 132 - 12084 Praga 2
Tel.: 00420 2 21091000
Fax: 00420 2 21091300
www.generali.cz
Prvni americko-ceska pojist'ovna a.s., AMCICO
Parizska 23 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24237063
Fax: 00420 2 24238859
CS – Zivnostenska Pojistovna, a.s.
Smilova 547 - 53002 Pardubice
Tel.: 00420 40 6894111
Fax: 00420 40 6210112
www.zivpo.cz
CSOB Pojistovna, a.s.
Masarykovo náměstí 1458 - 53002 Pardubice
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Business Guide – REP. CECA
Tel.: 00420 800 100 777
www.csobpoj.cz
UNIQA Pojišťovna, a.s.
Evropská 810/136 - 16012 Praha 6
Tel.: 00420 488 125 125
Fax: 00420 2 25393777
www.uniqua.cz
6.6.
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
6.6.1.
Quali sono le principali associazioni imprenditoriali nel Paese e le loro
competenze?
Confederazione dell'Industria (Svaz prumyslu a dopravy CR)
Mikulandská 135/7 - 11361 Praga 1
Tel.: 00420 2 24934088
Fax: 00420 2 24934597
[email protected]
www.spcr.cz
Presidente: Ing. Zdeněk Liška
E' la confederazione industriale che riunisce le principali associazioni e unioni di categoria della Repubblica Ceca. Raggruppa oltre 1.700 aziende con più di 1,5 milioni di
lavoratori. E' membro del Consiglio dell'Economia e della Cooperazione Sociale ceco,
dell'Unione degli Industriali, delle Confederazioni degli Imprenditori Europei (UNICE),
dell'Organizzazione degli Imprenditori (IOE) operante all'interno dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro.
Principali associazioni / unioni appartenenti alla Confindustria Ceca:
Associazione delle piccole e medie imprese (Asociace malych a strednichpodniku)
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Pag. 117
Business Guide – REP. CECA
Anglicka 388/1 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 22246404
Fax: 00420 2 22241553
[email protected]
www.amsp.cz
Presidente: Eva Svobodova
Associazione dell’industria del vetro e della ceramica
(Asociace sklarskeho a keramickeho prumyslu)
Samova 1476/1 - 10100 Praga 10
Tel.: 00420 2 71745888
Fax: 00420 2 71745888
[email protected]
www.askpcr.cz
Presidente: Ing. Jan Lorenc
Unione dell’industria automobilistica (Svaz automobiloveho prumyslu)
Opletalova 29 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 21602982
Fax: 00420 2 24239690
[email protected]
www.autosap.cz
Presidente: Ing. Antonin Sipek
Unione dell’industria chimica (Svaz chemickeho prumyslu)
Delnicka 213 - 17000 Praga 7
Tel.: 00420 2 66793579
Fax: 00420 2 66793578
[email protected]
www.schp.cz
Presidente: Pavel Svarc
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Pag. 118
Business Guide – REP. CECA
Unione dell’industria cartaria (Svaz prumyslu papiru a celulozy)
K Hrusovu 292/4 - 10223 Praga 102
Tel.: 00420 2 71081131
Fax: 00420 2 71081135
[email protected]
www.sppac.cz
Presidente: Ing. Ivo Klimsa
Unione della lavorazione di materie plastiche (Svaz zpracovatelu plastu)
Solinova 1903/7 - 16008 Praga 6
Tel.: 00420 2 24310793
Fax: 00420 2 24353519
[email protected]
Presidente: Ing. Zdenek Chmela
Unione delle fonderie (Svaz slevaren)
Technicka 2896/2 - 61600 Brno
Tel.: 00420 5 41142642
Fax: 00420 5 41142644
[email protected]
www.svazslevaren.cz
Presidente: Ing. Vladimir Stavenicek
Unione dei produttori di macchine agricole (Svaz vyrobcu zemedelske techniky)
Sumavska 31 - 61254 Brno
Tel.: 00420 2 41235256
Fax: 00420 2 41235257
[email protected]
www.zetis.cz
Presidente: Ing. Vratislav Goj
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Pag. 119
Business Guide – REP. CECA
Associazione dell’Industria elettrotecnica
(Ceskomoravska elektrotechnicka asociace)
Dacickeho 1226/10 - 14000 Praga 4
Tel.: 00420 2 61213623
Fax: 00420 2 61213624
[email protected]
www.electroindustry.cz
Presidente: Ing. Stanislav Adamec
Associazione dei Trasporti (Svaz dopravy)
V. P. Ckalova, 502/14 - 16000 Praga 6
Tel.: 00420 2 33322498
Fax: 00420 2 33322485
[email protected]
www.svazdopravy.cz
Presidente: Ing. Jaroslav Hanak
Associazione dei produttori e fornitori di metalmeccanica e beni strumentali
(Svaz vyrobcu a dodavatelu strojirenske techniky)
Politickych veznu 1419/11 - 11342 Praga 1
Tel.: 00420 2 24211623, 24211284
Fax: 00420 2 24214963
[email protected]
www.sst.cz
Presidente: Ing. Jan Rydl
Associazione dei produttori di macchine tessili (Svaz vyrobcu textilnich stroju)
Dr. M. Horakove 580/7 - 46001 Liberec
Tel.: 00420 485 104914
Fax: 00420 485 104975
[email protected]
Presidente: Ing. Tomas Dvorak
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Pag. 120
Business Guide – REP. CECA
Associazione delle acciaierie (Svaz hutnictvi zeleza)
Kratka 39 - 10000 Praga 10 - Strasnice
Tel.: 00420 2 71025112, 71025139
Fax: 00420 2 71025124
[email protected]
www.hz.cz
Presidente: Ing. Jiri Cienciala
Altre importanti associazioni presenti in Repubblica Ceca:
Associazione del settore tessile, abbigliamento e lavorazione pelli
(ATOK - Svaz textilniho, odevniho a kozedelneho prumyslu)
Tesnov 5 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 224805340
Fax: 00420 2 224805339
[email protected]
www.atok.cz
Presidente: Ing. Jan Prokop
Associazione Bancaria Ceca (Česká Bankovni asociace)
Vodickova, 30 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 224422080
Fax: 00420 2 224422090
[email protected]
www.czech-ba.cz
Presidente: Pavel Kavánek
L’attività dell’associazione copre gli aspetti legali, economici, nazionali, professionali e
formativi delle banche ceche e le loro relazioni internazionali.
Associazione delle agenzie immobiliari della Repubblica Ceca
(Asociace realitnich kancelari)
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Pag. 121
Business Guide – REP. CECA
Na Chodovci 2880/3 - 14100 Praga 4
Tel.: 00420 2 7176 2953
Fax: 00420 2 766 401
www.arkcms.cz
Persona di contatto: Pavel Dvorsky
È un’associazione che raggruppa le agenzie operanti nel settore immobiliare.
Camera Ceca degli avvocati (Ceska advokatni komora)
Narodni trida 16 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24913606
Fax: 00420 2 24910162
www.cak.cz
Persona di contatto: Vaclav Mandak
È un organizzazione di categoria che associa gli avvocati iscritti all’albo professionale.
Camera degli Avvocati esperti in diritto commerciale
(Komora komercnich pravniku)
Senovazne nam. 23 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24142457/9
Fax: 00420 2 24-14-24-15
Persona di contatto: Lygie Snaselova
Camera dei Consulenti Fiscali (Komora danovych poradcu)
PO Box 121 - 65721 Brno 2
Tel.: 00420 5 42321306/282
Fax: 00420 5 42210328
www.kdpcr.cz
È un’organizzazione di categoria autogestita con appartenenza obbligatoria. Associa i
consulenti fiscali che hanno superato l’esame richiesto e sono entrati nell’albo professionale.
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Pag. 122
Business Guide – REP. CECA
Associazione dei grossisti specializzati
nel settore del riscaldamento e sanitari
Bartoskova 18 - 14000 Praga 4
Tel.: 00420 2 6924224
Fax: 00420 2 6924646
www.aov.cz
Presidente: Frantisek Suchanek
Associazione dell’imballaggio - Packaging Associations (Obalove sdruzeni)
Jecna 11 - 12000 Praga 2
Tel./fax: 00420 2 24919591
www.bnet.cz/syba.cz
Presidente: Ing. Nemec
Associazione delle agenzie pubblicitarie (Asociace reklamních agentur)
28. Rijna - 11279 Praga 1
Tel./fax: 00420 2 24195481
www.ara.cz
Presidente: Vladimir Johanes
Unione degli imprenditori del settore edile
(Svaz podnikatelu ve stavebnictvi)
Narodni trida 10 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24913032
Fax: 00420 2 293062
www.sps.cz
Presidente: Milan Veverka
ABF - The Czech Building Centre
Vaclavske namesti 31 - 11121 Praga 1
Tel.: 00420 2 24229284
Fax: 00420 2 24216004
www.abf.cz
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Pag. 123
Business Guide – REP. CECA
SVAZ MEST A OBCI CR (Unione dei comuni della Repubblica Ceca)
Pacovska 31 - 14000 Praga 4
Tel./fax: 00420 2 61211300, 61211424
www.smocr.cz
Persona di contatto: Ing. Frantisek Dohnal
Unione degli imprenditori nel settore della lavorazione del legno
(Svaz zamestnavatelu drevozpracujiciho prumyslu)
Na Florenci 7 – 9 - 11171 Praga 1
Tel./fax: 00420 2 261212
www.szdp.cz
Persona di contatto: Tomas Hrubec
Unione del commercio e del turismo Ceco (Svaz obchodu a tustistického ruchu
ČR)
Tesnov 5 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24805158
Fax: 00420 2 24230606
[email protected]
www.socr.cz
Presidente: Marta Novakova
Associazione delle cooperative di consumo
Tesnova 5 - 11001 Praga 1
Tel.: 00420 2 24221555
Fax: 00420 2 2313960
[email protected]
www.scmsd.cz
Presidente: Ing. Petr Brozek
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Pag. 124
Business Guide – REP. CECA
Associazione dell’industria della difesa (Svaz obranneho prumyslu)
Rytirska 8 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24235320
Fax: 00420 2 24235310
[email protected]
www.aop.cz
Presidente: Ing. Jaroslav Kalousek
Camera ceca degli architetti (Ceska komora architektu)
Letenska 5 - 11800 Praga 1
Tel.: 00420 2 57321054
Fax: 00420 2 539343
[email protected]
www.cka.cz
Principali rappresentanze italiane nella Repubblica Ceca
Ambasciata d’Italia
Nerudova, 20 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 2 57533023
Fax: 00420 2 57531518
ICE
Nove Zamecke schody - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 57532590
Fax: 00420 2 57532597
ENICHEM DISTRIBUTION, a.s.
Taboritska 23 - 13000 Praga 3
Tel.: 00420 2 67092693
Fax: 00420 2 67092310
BAG INTERNATIONAL, s.r.o.
Vidonice 54 – 50782 Pecka
Tel.: 00420 493 799300
www.bagsnacks.it
FIAT CR
Krizovnicka 1 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24806111
Fax: 00420 2 2321914
www.fiat.cz
ENI ČESKÁ REPUBLIKA, s.r.o.
Sokolovská 394/17 - 18600 Praga 8
Tel.: 00420 2 24495111
Fax: 00420 2 2328975
www.agip.cz
ARDO CR
I.P. Pavlova 3 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 22212900-3
Fax: 00420 2 22210259
BOSCOLO HOTELS CZECH REPUBLIC
I.P. Pavlova 3 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 22212900-3
Fax: 00420 2 22210259
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Pag. 125
Business Guide – REP. CECA
www.ardo.cz
www.boscolo.com
CANDY CR
Ke Studance 3 – 17000 Praha 7
Tel.: 00420 2 33370828
Fax: 00420 2 33370829
www.candy-hoover.cz
GENERALI POJISTOVNA
Belehradska 132 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 21091112
Fax: 00420 2 21091400
www.generali.cz
MERLONI ELETTRODOMESTICI
U nakladoveho nadrazi 2 - 13000 Praga 3
Tel.: 00420 2 71771614
Fax: 00420 2 22712204
MERLONI TERMOSANITARI
Nad Stolou 4 - 16000 Praga 6
Tel.: 00420 2 373142
Fax: 00420 2 379891
FERRERO CESKA
Washingtonova 17 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24221195
Fax: 00420 2 24213572
www.ferrero.cz
GRANDI STAZIONI CESKA REPUBLIKA
Zitna 52 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 22874446
Fax: 00420 2 22874110
www.grandistazioni.cz
MAGAZZINI NICO Praha
Modletice 69 – 25170 Dobrejovice
Tel.: 00420 204 637388
Fax: 00420 2 637320
www.nico.cz
DE LONGHI Praga
Vojtesska 6/211 – 11001 Praga 1
Tel.: 00420 2 6284349
Fax: 00420 2 24242846
ITALINOX
Zdebradska 58 – 25101 Ricany
Tel.: 00420 204 628111
Fax: 00420 204 628221
www.italinox.cz
PERFETTI CR
Vodickova 30 – 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24162060
Fax: 00420 2 24162059
IVECO CZECH REPUBLIC, a.s.
Dobrovského 74/II – 18600 Praha 8
Tel.: 00420 465 451101
www.irisbus.iveco.cz
TRAFIL CZECH, s.r.o.
Průmyslová 1343 – 27201 Kladno
Tel.: 00420 312 645278
www.lucefin.com
TECNOCAP, s.r.ol
Strizovice 67 – 37853 Strmilov
Tel.: 00420 384 373111
Fax: 00420 384 373529
www.tecnoclapsures.com
6.6.2.
Esiste una associazione degli importatori nel Paese?
In Repubblica Ceca operano alcune associazioni di categoria che riuniscono gli
importatori settoriali:
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Pag. 126
Business Guide – REP. CECA
Associazione degli importatori di autovetture e motocicli
(Svaz dovozcu automobilu a motocyklu)
Na Strzi 43 - 14000 Praga 4
Tel.: 00420 2 61142011, 61142018
Fax: 00420 2 420105
http://portal.sda-cia.cz
Persona di contatto: Ing. Zdenk Lnenicka
Unione degli importatori di prodotti ortofrutticoli
(Svaz dovozcu ovoce a zeleniny)
P.O. BOX 576 - 17001 Praga 7
Tel.: 00420 2 806684, 67313928
Fax: 00420 2 7821719
Persona di contatto: Ing. Josef Cervenka
Associazione di importatori/grossisti
specializzati nel settore del riscaldamento e degli articoli sanitari
(Asociace odbornych velkoobchodu topeni-voda-plyn)
Bartoskova 18 - 14000 Praga 4
Tel.: 00420 2 692 4224
Fax: 00420 2 692 4646
www.aov.cz
Unione di importatori di macchine per l´edilizia
(Sdruzeni dovozcu stavebnich stroju)
Obchodni 131
251 70 Cestlice
Tel: 00420 602391887
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Pag. 127
Business Guide – REP. CECA
Fax: 00420 272 084 724
e-mail: [email protected]
web: www.sdss.cz
Presidente: Ing. Frantisek Novotny
Unione di importatori di macchine agricole
(Sdruzeni dovozcu zemedelske techniky)
Kamyka 129
165 21 Praha 6
Tel: 00420 224383132
Fax: 00420 224383132
http://www.agroweb.cz/SDZT
6.6.3.
Quali sono i principali importatori che operano nel Paese?
Principali aziende di import-export
Tipo di prodotti trattati
Metalimex
Stepanska 34 - 11217 Praga 1
Tel.: 00420 2 24492111
Fax: 00420 2 24494482, 232 0630
www.metalimex.cz
Metalli, carburanti solidi
Synthesia, a.s.
53217 Pardubice – Semtin
Tel.: 00420 40 6821111
Fax: 00420 40 6821020
www.synthesia.eu
Prodotti chimici
Kaucuk, a.s.
Cesta brigadniku 683 - 27852 Kralupy nad Vltavou
Tel.: 00420 205 711111
Fax: 00420 205 23566
www.kaucuk.cz
Prodotti petrolchimici
Skodaexport a.s.
Opletalova 39 - 11332 Praga 1
Tel.: 00420 2 21004111
Fax: 00420 2 264029
www.skodaexport.cz
Tecnologie per l’ingegneria meccanica ed elettrica
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Pag. 128
Business Guide – REP. CECA
Agrofert, a.s.
Rohacova 83 - 18300 Praga 1
Tel.: 00420 2 61216054
Fax: 00420 2 6440622
www.agrofert.cz
Fertilizzanti industriali, prodotti agro-chimici
Omnipol
Nekazanka 11 - 11221 Praga 1
Tel.: 00420 2 24011111
Fax: 00420 2 2401 2241
www.omnipol.cz
Attrezzature aeree e nel campo
dell’ingegneria, armi
Technoexport a.s.
Vaclavske nam. 1 - 11334 Praga 1
Tel.: 00420 2 24226226
Fax: 00420 2 24224158
www.technoexport.cz
Macchinari pesanti
Strojimport Co. Ltd.
U Nakladoveho nadrazi 3146/6 - 13000 Praga 3
Tel.: 00420 222863216
Fax: 00420 222863299
www.strojimport.cz
Macchinari pesanti
Inekon s.r.o.
Voctarova 3 - 18000 Praga 8
Tel.: 00420 2 6833023
Fax: 00420 2 6833020
www.inekon.cz
Locomotive, autobus, prodotti in
acciaio, prodotti in PVC, prodotti
chimici
Stamart Ltd.
M. Horakove 106 - 16041 Praga 6
Tel.: 00420 2 341288
Fax: 00420 2 341373
www.stamart.cz
Macchine per la costruzione di strade, compressori stradali
Intersim Inc.
Topolova 14 - 10602 Praga 10
Tel.: 00420 2 755712
Fax: 00420 2 757510
www.intersim.cz
Macchine per la lavorazione del legno, trasformatori chimici, macchinari vari
Oleaspol a.s.
Americka 18 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 6911450
Fax: 00420 2 6911324
www.oleaspol.cz
Oli alimentari, margarina, sapone,
dentifricio
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Pag. 129
Business Guide – REP. CECA
Strojexport
Vaclavske nam.56 - 11326 Praga 1
Tel.: 00420 224033201
Fax: 00420 224247286
www.strojexport.cz
Metalli e macchinari pesanti
6.7.
CAMERE DI COMMERCIO
6.7.1.
Quali sono le Camere di Commercio, dell’Industria e dell’Artigianato
operanti nel Paese e quali sono le rispettive competenze?
Camera di Commercio della Repubblica Ceca (Hospodarska komora CR)
Freyova 27 – 19000 Praga 9
Tel.: 00420 2 66721300
Fax: 00420 2 66721690
Ing. Vladimir Dlouhy – Presidente
[email protected]
[email protected]
www.komora.cz
La Camera dell'Economia della Repubblica Ceca è un’istituzione autonoma
pubblica, nata dalla Legge 301/1992 (emendata nel 1994). sulla Costituzione, status e
competenze della Camera. La Camera è un'associazione di imprenditori (persone fisiche e giuridiche con sede nella Repubblica Ceca) ammessi come membri. La condizione di socio si basa sul principio della non-obbligatorietà.
La Camera conta quasi 20.000 membri, sviluppa attività e fornisce servizi simili a quelli delle Camere di Commercio straniere (servizi di consulenza, emana comunicati, garantisce la pubblicità e la diffusione di informazioni sull'attività commerciale
dei suoi membri, stabilisce e promuove contatti con le Camere straniere, tiene un registro dei suoi membri ecc.) In stretta connessione con la Camera dell'Economia, vi è
la Corte Arbitrale della Camera dell'Economia della Repubblica Ceca e della Camera
dell'Agricoltura.
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Pag. 130
Business Guide – REP. CECA
Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca
Cermakova 7 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 22015300
Fax: 00420 2 22015301
[email protected]
www.camic.cz
Segretario Generale: Livia Romani
Camera di Commercio Ceco-Canadese
Celetna 19 - 11622 Praga 1
Tel.: 00420 2 2321247
Fax: 00420 2 2321245
Persona di contatto: Greg Payne
Camera di Commercio Ceco-Francese
Staromestske nam. 14 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 533090
Fax: 00420 2 525154
Persona di contatto: Jaromir Danys
Camera di Commercio e dell'Industria Ceco-Tedesca
Mazarykovo nabrezi 30 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 24915216
Fax: 00420 2 24913827
Persona di contatto: Jurgen Mollering
Camera di Commercio americana
Karlovo nam. 24 - 11000 Praga 1
Tel.: 00420 2 299887
Fax: 00420 2 291481
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Business Guide – REP. CECA
Persona di contatto: Tim Whiple
Camera di Commercio Inglese
IBC Building, Pobrezni 3 – 18600 Praga 8
Tel.: 00420 2 24835161
Fax: 00420 2 24835162
http://www.britishchamber.cz
6.8.
COOPERAZIONE TRA IMPRESE
POSSIBILI FONTI/REPERTORI/BASI DI DATI A CUI FARE RIFERIMENTO PER
LE OPPORTUNITA' DI AFFARI:

http://www.businessinfo.cz

http://www.export.cz

http://exporters.czechtrade.cz

http://www.komoracz.eu
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Pag. 132
Business Guide – REP. CECA
7.
Quadro Economico
7.1.
LA REPUBBLICA CECA IN CIFRE
QUADRO GENERALE
2
Superficie
78.866 km (Italia: 301.340 km²)
Popolazione
10,519 mln. ab (Italia: 58,13 mln. ab.)
Capitale
Praga - 1.284.321 ab. (Roma: 2.743.000 ab.)
Principali città
Brno (414.257 ab.);
Ostrava (306.280 ab.);
Plzen (166.943 ab.)
Suddivisione amministrativa
Valuta nazionale
14 Regioni: Praga, Boemia meridionale, Moravia meridionale, Regione
di Karlovy Vary, Regione di Hradec Králové, Regione di Liberec, Moravia-Slesia, Regione di Olomouc, Regione di Pardubice, Regione di
Plzeň, Boemia centrale, Regione di Ústí, Regione di Vysočina, Regione di Zlín
Corona ceca (CZK)
1€ = 24,60 (31.12.2010)
1€ = 24,40 (01.03.2011)
Tasso di cambio
1€ = 24,89 (01.03.2012)
1€ = 25,95 (26.07.2013)
1€ = 27,47 (28.07.2014)
1€ = 27,02 (11.12.2015)
Tasso di inflazione
0,4 % (setembre 2015)
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Pag. 133
Business Guide – REP. CECA
Tasso di disoccupazione
6,2 % (agosto 2015)
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Pag. 134
Business Guide – REP. CECA
QUADRO ECONOMICO
Prodotto Interno
Lordo (PIL)
PIL nominale (2014)
154.945 Mld. € (Italia: Mld. €)
PIL procapite (2014)
14.733 € (Italia: €, UE-27: €)
Agricoltura: 2,8%
Industria: 37,6%
Servizi: 53,9%
Edilizia: 5,7%
Origine del PIL
Tasso di crescita
2014
Produzione industriale
Industria manifatturiera
Industria chimica
Gomma e plastica
2,0%
Mld.
€
117,6
Quota %
Var. % 14/13
79,2
1,85
21,2
8,1
12,7
5,5
2,84
1,65
Esportazioni 2014
Commercio estero
In Mld. €
TOTALE (di cui)
UE28
UE19
Extra UE
131,81
108,31
83,85
23,42
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Quota %
su
tot.Export
100,0
82,2
63,6
17,8
Var % 2014/2013
In valuta
In €
locale
+4,3
+7,9
+5,9
+9,4
+4,9
+8,4
+7,6
+1,6
Pag. 135
Business Guide – REP. CECA
Importazioni 2014
Var % 2012/2011
In Mld. €
Quota
% su
tot. import
116,21
76,99
59,37
38,64
100,0
66,20
51,14
33,22
In valuta locale
In €
+13,3
+15,1
+14,5
+9,9
+7,0
+8,7
+8,0
+3,8
Commercio estero
TOTALE (di cui)
UE28
UE19
Extra UE
1993-2013
Investimenti Diretti
Esteri
Rischio Paese
Totali: 108,542 Mld. €
Italia: 1.062,27 mln. €
2013
Totali: 3,420 Mld. €
Italia 130,480 Mln. €
L2
Fonte: Istituto della Statistica della Republica Ceca
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Pag. 136
Business Guide – REP. CECA
7.2.
STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI
7.2.1.
Qual è la struttura delle importazioni per settore merceologico e per
Paese di provenienza (in particolare dall’Italia)? Qual è il trend rispetto agli anni precedenti?
Struttura merceologica delle importazioni
In milioni USD a prezzi
correnti
2013
Quota %
2013
2014
Quota %
2014
Indice % 2014 rispetto 2013
SITC 0 Prodotti alimentari
7.348
5,1
7.622
4,9
107,2
SITC 1 Bevande e tabacco
1.014
0,7
950
0,6
98,3
SITC 2 Materie prime
3.980
2,8
3.826
2,5
99,6
15.359
10,7
13.254
8,6
92,8
321
0,2
379
0,2
113,9
SITC 5 Prodotti chimici
16.413
11,4
17.997
11,7
114,1
SITC 6 Beni lavorati intermedi
25.693
17,9
27.117
17,6
109,8
SITC 7 Macchine e mezzi
di trasporto
58.524
40,8
66.756
43,3
118,2
SITC 8 Manufatti vari
14.349
10,0
15.916
10,3
114,1
471
0,3
406
0,3
85,9
143.473
100,0
154.233
100,0
111,8
SITC 3 Combustibili
SITC 4 Oli, grassi e cere
SITC 9 Altri
TOTALE
Fonte: CSO
I principali partner commerciali del Paese per le importazioni sono la Germania, la Cina, la Polonia, la Slovacchia e la Federazione Russa. L’Italia si colloca al sesto
posto con la quota del 4,1%. Nel 2014 le importazioni da tutti i Paesi esteri sono cresciute dell´11,8% rispetto l’anno precedente.
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Pag. 137
Business Guide – REP. CECA
Struttura delle importazioni per singolo Paese
2011
2012
2013
2014
Quota %
2014
Indice di
crescita
2014/2013
1. Germania
38.444
35.508
36.709
40.215
26,1
113,8
2. Cina
18.727
15.575
15.4414
17.521
11,4
118,2
3. Polonia
9.832
9.895
10.622
11.841
7,7
114,3
4. Slovacchia
8.528
8.415
7.853
8.152
5,3
103,8
5. Federazione Russa
8.017
7.944
7.940
6.394
4,1
84,0
6. Italia
5.869
5.483
5.672
6.270
4,1
114,1
7. Olanda
4.870
4.818
4.684
5.178
3,4
115,1
8. Francia
4.891
4.412
4.658
5.016
3,3
113,5
9. Austria
5.026
4.512
4.393
4.815
3,1
113,3
10. Giappone
3.064
2.858
2.654
2.516
1,6
99,1
In milioni USD a
prezzi correnti
Fonte: CSO
Esportazioni dell’Italia alla Rep. Ceca
Sezioni
EXP2012
EXP2013
EXP2014*
0-Prodotti alimentari ed animali vivi
86.650.239
90.055.304
83.605.873
1-Bevande e tabacchi
2-Materie prime non commestibili, esclusi i
carburanti
3-Combustibili minerali, lubrificanti e prodotti connessi
4-Oli, grassi e cere di origine animale o vegetale
12.396.142
14.493.244
13.196.872
27.869.671
21.611.500
24.846.900
11.070.437
13.014.795
7.827.844
4.300.304
3.785.271
3.445.082
5-Prodotti chimici e prodotti connessi, n.c.a.
6-Prodotti finiti classificati principalmente secondo la materia prima
176.473.093
179.774.496
198.326.837
401.906.732
361.963.777
428.975.652
7-Macchinari e materiale da trasporto
486.801.947
478.494.285
540.968.483
8-Prodotti finiti diversi
9-Articoli e transazioni non classificati altrove nella C.T.C.I.
175.474.588
180.769.910
188.603.374
14.064.040
11.942.393
13.526.410
Totale
1.397.007.193 1.355.904.975 1.503.323.327
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Pag. 138
Business Guide – REP. CECA
Fonte: ISTAT Roma
* Periodo Gennaio-Aprile 2014
7.3.
STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI
7.3.1.
Qual è la struttura delle esportazioni per settore merceologico e per
Paese di destinazione (in particolare in Italia)? Qual è il trend rispetto
agli anni precedenti?
Struttura merceologica delle esportazioni
In milioni USD a prezzi
correnti
2013
Quota %
2013
2014
Quota %
2014
Indice %
2014 rispetto 2013
SITC 0 Prodotti alimentari
5.865
3,6
6.304
3,6
111,2
SITC 1 Bevande e tabacco
1.136
0,7
1.327
0,8
120,2
SITC 2 Materie prime
4.289
2,7
4.305
2,4
103,9
SITC 3 Combustibili
5.148
3,2
4.835
2,7
102,0
439
0,3
499
0,3
110,5
SITC 5 Prodotti chimici
10.292
6,4
11.620
6,6
117,5
SITC 6 Beni lavorati intermedi
28.070
SITC 7 Macchine e mezzi
di trasporto
86.966
SITC 8 Manufatti vari
18.847
11,7
20.770
11,8
113,7
354
0,2
406
0,2
109,5
161.408
100,0
175.017
100,0
113,5
SITC 4 Oli, grassi e cere
SITC 9 Altri
TOTALE
17,4
53,9
29.123
96.930
16,5
55,0
108,3
116,0
Fonte: CSO
I principali partner commerciali della Repubblica Ceca per le esportazioni ceche nel 2014 sono stati la Germania, la Slovacchia, la Polonia, il Regno Unito e la
Francia. l’Italia si colloca al settimo posto nella graduatoria.
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Pag. 139
Business Guide – REP. CECA
Struttura delle esportazioni per singolo Paese
2011
2012
2013
2014
Quota %
2013
Indice di
crescita
2013
1. Germania
51.797
49.177
50.490
56.377
32,0
116,1
2. Slovacchia
14.444
14.017
14.346
14.616
8,3
106,8
3. Polonia
10.087
9.513
9.602
10.467
5,9
112,5
4. Regno Unito
7.281
7.585
7.793
8.957
5,1
119,6
5. Francia
8.797
7.926
7.982
8.928
5,1
116,6
6. Austria
7.382
7.232
7.349
7.596
4,3
107,9
7. Italia
6.668
5.614
5.825
6.478
3,7
115,6
8. Federazione Russa
5.786
5.721
5.676
5.536
3,1
97,5
9. Ungheria
3.654
3.557
4.185
4.893
2,8
121,3
10. Olanda
5.643
5.052
4.509
4.809
2,7
110,9
In milioni USD a
prezzi correnti
Fonte: CSO
Importazioni dell’Italia dalla Rep. Ceca
Sezioni
IMP2012
IMP2013
IMP2014
0-Prodotti alimentari ed animali vivi
58.679.223
57.019.575
61.434.215
1-Bevande e tabacchi
2-Materie prime non commestibili, esclusi i
carburanti
3-Combustibili minerali, lubrificanti e prodotti connessi
4-Oli, grassi e cere di origine animale o vegetale
65.708.241
65.889.487
63.013.839
87.898.184
82.662.531
78.037.448
113.051.485
98.602.306
77.574.290
199.770
2.411.563
3.459.913
5-Prodotti chimici e prodotti connessi, n.c.a.
6-Prodotti finiti classificati principalmente secondo la materia prima
92.844.031
86.432.131
97.701.022
325.843.060
337.544.587
336.766.294
7-Macchinari e materiale da trasporto
772.443.160
644.830.816
686.539.966
8-Prodotti finiti diversi
9-Articoli e transazioni non classificati altrove nella C.T.C.I.
143.259.842
117.997.038
140.037.986
14.875.549
21.298.379
16.970.389
Totale
1.674.802.545 1.514.688.413 1.561.535.362
Fonte: ISTAT Roma
* Periodo Gennaio-Aprile 2014
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Pag. 140
Business Guide – REP. CECA
Saldo della bilancia commerciale in base ai settori merceologici
In milioni di USD a prezzi correnti
2010
2011
2012
2013
2014
SITC 0 Prodotti alimentari
-1.871
-1.732
-1.480
-1.482
-1.329
SITC 1 Bevande e tabacco
129
49
50
122
374
SITC 2 Materie prime
642
34
343
309
479
SITC 3 Combustibili
-7.228
-9.873
-9.542
-10.211
-8.419
SITC 4 Oli, grassi
8.746
-60
199
118
119
SITC 5 Prodotti chimici
-4.871
-6.290
-6.081
-6.121
-6.377
515
1.209
1.967
2.376
2.006
17.635
24.808
26.801
28.442
30.174
1.692
2.715
3.789
4.498
4.853
-11
-107
-151
-116
-21
6.642
10.754
15.896
17.935
20.784
SITC 6 Beni lavorati intermedi
SITC 7 Macchine e mezzi di trasporto
SITC 8 Manufatti vari
SITC 9 Altri
TOTALE
Fonte: CSO
L’interscambio totale del commercio estero della Repubblica Ceca ha raggiunto nel 2014 un valore pari a 329,3 miliardi di USD. Sono aumentate sia le importazioni
sia le esportazioni. La bilancia commerciale si è chiusa con un surplus pari a 20,8 miliardi di USD.
Le importazioni in totale hanno raggiunto nel 2014 un valore di 154,2 mld di
USD. La quota maggiore delle importazioni è stata rappresentata dai Paesi con economie di mercato (OCSE). Il principale Paese fornitore della Repubblica Ceca continua
a rimanere la Germania con un valore di 40,2 mld di USD (quota 26,1%).
Alla Germania seguono la Cina (17,5 mld di USD), la Polonia (11,8 mld di
USD), la Slovacchia (8,2 mld di USD) e la Russia (6,4 mld di USD). Dall’analisi della
struttura merceologica risulta che la categoria che contribuisce maggiormente alle importazioni ceche è quella delle macchine e dei mezzi di trasporto, con una quota corrispondente al 43,3% delle importazioni totali; seguono i beni lavorati intermedi
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Business Guide – REP. CECA
(17,6%), i prodotti chimici (11,7%), i manufatti vari (10,3%), ed i combustibili
(8,6%).
Il totale delle esportazioni ceche ha raggiunto nel 2014 un valore pari a
175,0 miliardi di USD. La Germania si conferma il principale partner della Repubblica
Ceca anche per quanto riguarda l’export (56,4 mld di USD), con la quota del 32,0% di
tutte le esportazioni Ceche. Nella classifica dei principali Paesi acquirenti seguono la
Slovacchia (14,6 mld di USD), la Polonia (10,5 mld di USD), il Regno Unito (8,9 mld di
USD) e la Francia (8,9 mld di USD) Le voci più importanti nelle esportazioni ceche sono state le macchine ed i mezzi di trasporto (55,0%), i beni lavorati intermedi
(16,5%), i manufatti vari (11,8%) ed i prodotti chimici (6,6%).
7.4.
INVESTIMENTI STRANIERI
7.4.1.
Quante sono le società straniere o miste (costituite tra soggetti stranieri e soggetti nazionali) impegnate nel Paese per settore e per Paese di provenienza?
Non è disponibile il numero complessivo di tutte le società miste costituite
nella Repubblica Ceca. Limitatamente all’Italia, secondo i dati della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca, a settembre 2008 si contavano circa 800 aziende a
capitale italiano attive soprattutto nei settori immobiliare, industriale, turistico e alimentare.
7.4.2.
Qual è l’entità degli investimenti stranieri nel Paese?
Relativamente al 2014, gli IDE pervenuti nella Repubblica Ceca hanno rag-
giunto un valore di 5,9 mld di USD. La maggior parte degli investimenti in questo periodo si è indirizzata in primis al settore immobiliare, seguito da quello finanziario. Per
quanto riguarda l´industria manifatturiera, gli investimenti sono stati indirizzati principalmente in campo delle macchine ed attrezzature, prodotti metallici e prodotti chimici.
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Business Guide – REP. CECA
Investimenti stranieri nel 2014 per principali settori d’investimento
Settore
Industria manufatturiera
Milioni di USD
2.228
di cui:
Macchine ed attrezzature
1.340
Prodotti metallici
523
Prodotti chimici
301
Prodotti di legno e di carta
164
Immbiliare
3.077
Finanziario
1.803
Fonte banca nazionale
Principali investitori stranieri nel 2014, per Paese
Paese
Milioni di USD
Germania
3.906
Cipro
1.612
Lussemburgo
1.549
Francia
1.126
Polonia
618
Belgio
584
Corea del Sud
275
Italia
173
Fonte: Banca Nazionale
Per quanto riguarda l’Italia, secondo i dati della Banca Nazionale Ceca, nel
2014 gli investimenti italiani hanno raggiunto i 173 milioni di USD.
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Business Guide – REP. CECA
I principali investimenti italiani nella prima metà degli anni novanta sono stati
effettuati dalle società Marzotto (produzione di lane), Italcementi (produzione di cemento), FIAMM (produzione di batterie per auto), Agip (raffinerie, distribuzione carburanti), Avir (produzione di bottiglie di vetro), Gruppo Radici (filati tessili), STET (cellulari GSM), IMBE - Rec Holding (produzione di acque minerali), Fidenza Vetroarredo
(mattoni di vetro), Barrovier&Toso (vetri artistici), Magazzini NICO (grande magazzino
a Praga Est) e la Tajmac che ha acquisito il produttore di macchine utensili ZPS Zlin.
Gli investimenti italiani più importanti realizzati invece negli ultimi anni sono
quello della ITS Ceramiche (piastrelle ceramiche), quello della BEGHELLI, SpA (apparecchi di illuminazione) e della Candy Elettrodomestici SpA per la costruzione di
un nuovo stabilimento produttivo per frigoriferi e congelatori. Tale investimento ha
raggiunto un valore di circa 29 mln di USD.
Nel settore bancario è stato effettuato un importante investimento da parte
del gruppo italiano Unicredito che ha acquisito la ZIVNOSTENSKA BANKA.
In luglio 2014 la società italiana ENI ha venduto alla ditta UNIPETROL la sua
quota del 32,4% nella società CESKA RAFIRENSKA, il principale produttore di carburanti e di altri prodotti di petrolio nella Repubblica Ceca. Il valore della transazione e´
pari a 30 milioni di Euro.
Principali investitori stranieri
VOLKSWAGEN AG
Mlada Boleslav
Tel.: 00420 326 811 1111
Fax: 00420326 811 933
www.skoda-auto.cz
Partner ceco: Skoda Automobilova, a.s.
Settore: automobili
HYUNDAY MOTOR MANUFACTURING CZECH
Prumyslova zona Nosovice
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Business Guide – REP. CECA
739 51 Nizni Lhoty
Tel.: 00420 596 146651
www.hyundai-motor.cz
Settore: automobili
TELEFONICA 02
Olsanska 5 - 130 74 Praga 3
Tel.: 00420 271 463 359
Fax: 00420 271 469 896
www.cz.o2.com
Partner ceco: Cesky Telekom
Settore: telefonia fissa e mobile
PHILLIP MORRIS
Vitezna 1 - 284 03 Kutna Hora
Tel.: 00420 327 509111
Partner ceco: Tabak Kutna Hora, a.s.
Settore: industria del tabacco
LINDE AG
U Technoplynu 1324 - 19800 Praga 9
Tel.: 00420 272 100 111
Fax: 00420 272 100 232
www.lindetechnoplyn.cz
Partner ceco: Linde Technoplyn
Settore: gas tecnici
GLAVERBEL GROUP
Sklarska 450 - 41674 Teplice
Tel.: 00420 417 501111
Fax: 00420 417 502121
www.glaverbelczech.cz
Partner ceco: Glavunion, a.s.
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Business Guide – REP. CECA
Settore: industria vetraria
DAEWOO-STEYR
Beranovych 140 - 19903 Praga 9
Tel.: 00420 2 25141111
Fax: 00420 2 66141111
www.daewoo-avia.cz
Partner ceco: AVIA a.s.
Settore: autovetture industriali
COCA - COLA AMATIL, Ltd
Ceskobrodska 1329 - 19800 Praga 9
Tel.: 00420 2 83115111
Fax 00420 2 81862017
www.coca-cola.cz
Settore: produzione bevande
SIEMENS AG
Evrospka 33 - 16000 Praga 6
Tel.: 00420 2 33031111
Fax: 00420 2 33031112
www.siemens.cz
Settore: apparecchi elettrici
PROCTER and GAMBLE
Ottova 402 - 26901 Rakovnik
Tel.: 00420 313512961-5
Fax: 00420 313517094
www.pg.com
Settore: produzione e distribuzione di detergenti
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ABB ASEA BROWN BOVERI, Ltd.
Sokolovksa 84 - 18000 Praga 8 - Karlin
Tel.: 00420 2 22832111
Fax: 00420 2 22832113
www.abb.com/cz
Settore: ingegneria, metalmeccanica
MATSUSHITA ELECTRIC INDUSTRIES
U Panasoniku 1068/1 – 31800 Plzen
Tel.: 00420 377415201
Settore: produzione di televisori
Principali investitori italiani
AZIENDE VETRARIE ITALIANE Ricciardi S.p.A (AVIR)
Ruská 84, Dubí u Teplic
Tel.: 00420 417 517111
Fax: 00420 417 517212
Partner ceco: SKLOUNION S.p.A.
Attività: Produzione bottiglie di vetro
FIAMM, S.p.a.
Nadrazni, 84 - 29362 Mlada Boleslav
Tel.: 00420 326 721314
Fax: 00420 326 728154
www.akuma.cz
Partner ceco: Akuma a.s.
Attività: Batterie per auto
MONTE FERRO, S.p.A.
33842 Hradek u Rokycan
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Business Guide – REP. CECA
Tel. 00420181 725467
Fax 00420181 725477
Partner ceco: ZELEZARNY HRADEK a.s.
Attività: Binari per ascensori
BAROVIER and TOSO, Vetrerie Artistiche Riunite srl
Bobrky 426 - 75501 Vsetin
Tel. 00420 657 611035
Fax: 00420 657 611036
Partner ceco: BAG s.r.o.
Attività: Vetri artistici
MANIFATTURA LANE Gaetano Marzotto e Figli, S.p.a.
Charbulova 150 - 65735 Brno
Tel.: 004205 48136111
Fax: 004205 45212336
www.mosilana.cz
Partner ceco: MOSILANA Brno, a.s.
Attività: Lana
IMBE S.p.A.
Horova 3 - 36021 Karlovy Vary
Tel.: 00420 17 3223092
Fax: 00420 17 3225822
www.mattoni.cz
Partner ceco: KYSELKA KARLOVY VARY a.s.
Attività: Acque minerali
BEGHELLI S.p.A.
Porici 3 - 60200 Brno
Tel.: 00420 5 43321260
Fax: 00420 5 43211142
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www.beghelli.cz
Partner ceco: ELPLAST a.s.
Attività: Apparecchiature per l’illuminazione
FIDENZA VETROARREDO S.p.A.
Bilinska 42 - 41914 Duchcov
Tel.: 00420 417 818216, 818111
Fax: 00420 417 835807
www.vitrablok.cz
Partner ceco: VITRABLOK a.s.
Attività: Mattoni in vetro
UNICREDIT Bank Czech
Na Prikope 20 - 11380 Praga 1
Tel.: 00420 2 24 12 11 11
Fax: 00420 2 24 12 55 55
www.ziba.cz
Banca locale: ZIVNOSTENSKA BANKA, a.s.
7.5.
ANDAMENTO DEI CAMBI
7.5.1.
Qual è stato negli ultimi due anni il corso dei cambi della moneta nazionale rispetto alle principali divise mondiali?
La moneta della Repubblica Ceca è la Corona ceca (CZK).
Sin dalla fine degli anni ’90 la Banca nazionale ceca ha dedicato una particola-
re attenzione all’andamento della corona, intervenendo attraverso una politica dei tassi, accentuando la sua politica monetaria restrittiva a partire dall’ottobre 2005 ed evitando un eccessivo apprezzamento della divisa nazionale.
Dopo le oscillazioni della Corona ceca nel 2007-2008, nel 2009 la valuta nazionale è tornata stabile fino al novembre 2013, quando la Banca Nazionale Ceca e´
intervenuta fortemente sui mercati finanziari per indebolire la monte ceca. Questo in-
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Business Guide – REP. CECA
tervento ha indebolito la Corona Ceca del 7% ed il cambio e´passato a 27,50 Kč/Euro.
Anche nel 2015 la Banca Centrale Ceca continua ad intervenire sui mercati e continua
quindi la sua politica di tenere bassa la Corona ceca, con il cambio attorno a 27
Kč/Euro.
Tassi di cambio medi della Corona ceca – Dicembre 2015
Paese
Valuta
Tasso
U.S.A
1 USD
24,80
1£
37,54
Giappone
100 Yen
20,16
Russia
100 RUB
36,73
Svizzera
1 Franco
24,84
1 Euro
27,03
Regno Unito
U.E.
Andamento della Corona ceca
Data
USD
CZK
28/03/2002
1 USD
29,682
30/09/2003
1 USD
27,331
31/08/2004
1 USD
26,321
20/09/2005
1 USD
24,149
29/09/2006
1 USD
22,375
24/09/2007
1 USD
19.537
31/12/2008
1 USD
19,346
02/04/2009
1 USD
20,073
02/08/2010
1 USD
18,632
30/05/2011
1 USD
17,178
31/05/2012
1 USD
20,714
26/07/2013
1 USD
19,670
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Business Guide – REP. CECA
29/07/2014
1 USD
20,463
07/12/2015
1 USD
24,802
Fonte: Banca Nazionale
7.5.2.
Quale politica monetaria sta attuando il Paese?
Dal 1° ottobre 1995 in base alla legge valutaria 219/1995, la moneta è pie-
namente convertibile per le operazioni di conto corrente e parzialmente convertibile
per le transazioni di conto capitale.
La corona rimarrà vulnerabile agli sviluppi del mercato. Nel 2009 si è deprezzata nei confronti dell’euro in media del 5%. La valuta ricomincerà ad apprezzarsi solo
dopo la ripresa dell’economia. L’adozione dell’euro rimane una priorità anche se la data in cui il paese riuscirà a rispettare tutti e quattro i parametri di Maastricht (in particolare quello fiscale) sembra allontanarsi.
Il principale obiettivo del CNB è mantenere la stabilità dei prezzi modificando
i tassi di interessa chiave e supportando allo stesso tempo le politiche governative.
Con l’entrata in vigore dell’euro, il CNB lascerà alla Comunità Europea le decisioni in
merito alla politica monetaria per il Paese.
7.6.
RISCHIO PAESE
7.6.1.
Com’è valutato il “Rischio Paese” dai principali organismi e osservatori internazionali?
Il rischio-paese è definibile come il rischio (perdita, danno o costo) cui ci si
espone, in un'attività commerciale o finanziaria all'estero, per effetto di eventi - di natura politica, sociale ed economica - che si verifichino in un Paese straniero e che siano in qualche misura dipendenti dalla volontà delle autorità di quel Paese. In pratica,
l'analisi di country risk si chiede quale sia la probabilità che le autorità del Paese non
siano in grado di controllare le condizioni politiche, economiche e sociali del Paese
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Business Guide – REP. CECA
stesso, al punto di pregiudicare la capacità o la volontà di un debitore di far fronte agli
obblighi contratti verso un prestatore estero.
Moody’s
Standard & Poor’s
FITCH - IBCA
A1 (stabile)
AA- (stabile)
A+ (stabile)
(dicembre 2015)
Coface
Il
Gruppo
“Coface”,
leader
mondiale
per
le
garanzie
sui
crediti
all’esportazione, grazie a un’eterogenea combinazione di indicatori finanziari, rating di
agenzie specializzate, valutazioni di operatori di mercato e le proprie esperienze di pagamento, ha sviluppato un apposito indice di Country rating.
Secondo Coface la Rep. Ceca appartiene alla categoria A2 (min. A1 – max D).
The Heritage Foundation
L’Index of Economic Freedom analizza ogni anno il livello di “libertà economica” in oltre 180 Paesi del mondo, attraverso 10 specifici indici (libertà di business, di
commercio, fiscale, monetaria, di investire, finanziaria, di lavoro, diritti di proprietà,
peso della governance, libertà dalla corruzione), poi riuniti in un indice generale.
Gli indici vanno da 0 (minimo) a 100 (massimo) e comprendono 5 categorie di
Paesi: con libertà economica repressa (0-49,9), per lo più senza libertà (50-59,9),
moderatamente liberi (60-69,9), per lo più liberi (70,79,9) e liberi (80-100).
L’Indice 2015 per la Rep. Ceca è 72,5 (72,2 nel 2014) che la pone al 24° posto su scala mondiale.
Posizione SACE
La SACE, Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero, è autorizzata
ad assumere in assicurazione e riassicurazione le garanzie sui rischi di carattere politico, catastrofico, economico, commerciale e di cambio ai quali sono esposti gli operatori italiani nelle operazioni con l’estero (L. 24 maggio 1977 n. 227).
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Pag. 152
Business Guide – REP. CECA
Nell’attività assicurativa svolta dalla SACE la Rep. Ceca viene posizionata nella
categoria OCSE 0/7, con categorie da 1 a 7 in ordine crescente di rischio.
Nel giugno 2008 SACE ha elaborato un Indicatore di rischio politico (low: L1,
L2, L3; medium: M1, M2, M3; high: H1, H2, H3) sulla base di 3 tipologie di rischio: di
esproprio, di mancato trasferimento di capitali, di violenza politica.
Categoria di rischio paese definita in sede OCSE
0/7
Indice di rischio politico
L2
Categoria Consensus
1
Condizioni di assicurabilità, di cui:
Operazioni con garanzie sovrane
Apertura senza condizioni
Operazioni con garanzia bancaria
Apertura senza condizioni
Operazioni con controparti private/corporate
Apertura senza condizioni
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Pag. 153
Business Guide – REP. CECA
8.
Principali costi di attività
8.1.
AVVIO ED ESERCIZIO ATTIVITA'
Avvio e mantenimento attività: costi indicativi di costituzione di una socie-
tà a responsabilità limitata con un socio unico e con un capitale minimo di 200.000 Kc
(7.300 Euro):
Costituzione dello statuto sociale da notaio
min. 130 Eur
Verifiche notarili delle firme e dei documenti
60 – 120 Eur
Apertura del conto bancario per il versamento del capitale sociale
0 - 70 Eur
Iscrizione al registro delle imprese
250 Eur
Estratto dal registro delle imprese
7 - 10 Eur
Estratto dal registro delle attività imprenditoriali individuali
4 - 8 Eur
Costo in dettaglio della costituzione dello statuto sociale da un notaio, a seconda del capitale sociale:
o
per i primi 100 000 Kc: 2,0 %,
o
100.001 Kc - 500 000 Kc: 1,2 %,
o
500.001 - 1 000 000 Kc: 0,6 %,
o
100.001 - 3 000 000 Kc: 0,3 %,
o
3.000.000 - 20 000 000 Kč: 0,2 %,
Costi indicativi per la costituzione della società
Capitale sociale
Paese
minimo (in
moneta locale)
Capitale
Tempi necessari
Costi per la
sociale
per l’iscrizione nel
costituzione della
minimo in
Registro delle
società
EURO
imprese (in giorni)
(in EURO)
Australia
–
–
1
443
Belgio
18550 eur
18550
15
1549
200000 Kc
7300
14
730
Repubblica
Ceca
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Pag. 154
Business Guide – REP. CECA
Costi indicativi per la costituzione della società
Capitale sociale
Paese
minimo (in
moneta locale)
Capitale
Tempi necessari
Costi per la
sociale
per l’iscrizione nel
costituzione della
minimo in
Registro delle
società
EURO
imprese (in giorni)
(in EURO)
Danimarca
125000 kroon
16780
1
0
Estonia
40000 kroon
2557
15
347
Finlandia
8000 eur
8000
13
314
Francia
7500 eur
7500
4
294
Italia
10000 eur
10000
5
3445
Giappone
–
–
14
2205
Canada
–
–
2
209
Corea
50 000 000 won
40 100
4
1808
Lituania
10000 lita
2896
5
149
Lettonia
2000 lats
2819
3
177
Ungheria
3000000 forint
12185
30
1577
Germania
25000 eur
25000
14
1336
Olanda
18000 eur
18000
1
1985
Norvegia
100000 kroon
12263
4
1879
Polonia
50000 zloty
12909
14
1145
Portogallo
5000 eur
5000
1
521
Austria
35000 eur
35000
7
1545
Grecia
18000 eur
18000
26
3581
Russia
10 000 rubl
289
18
91
Slovacchia
6019 eur
6019
5
289
Slovenia
8604 eur
8604
35
1232
Spagna
3005 eur
3005
15
3098
Svezia
100000 kroon
10739
14
207
Svizzera
20000 frank
12393
9
1847
USA
–
–
1
214
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Business Guide – REP. CECA
Costi indicativi per la costituzione della società
Capitale sociale
Paese
minimo (in
moneta locale)
Gran
Bretagna
Capitale
Tempi necessari
Costi per la
sociale
per l’iscrizione nel
costituzione della
minimo in
Registro delle
società
EURO
imprese (in giorni)
(in EURO)
–
1
201
–
Fonte: The Worldbank – Starting a business
Permessi costruzione e annessi: circa 10 – 80 Euro a seconda del tipo di
costruzione
Contenziosi, liti giudiziarie, processi: i costi sono individuali.
8.2.
IMMOBILI
Acquisto ed affitto locali uso ufficio: costo m2
Costo m2 Uffici
Regioni
Costo di acquisto
Affitto annuo
Centro città
centrali
circa 1.700 Eur/m2
190-200 Eur/m2
Periferia città
centrali
circa 600 Eur/m2
70-80 Eur/m2
Centro città
periferiche
circa 450 Eur/m2
55-70 Eur/m2
Periferia città
periferiche
Circa 285 Eur/m2
30-35 Eur/m2
Costi a dicembre 2015
Acquisto ed affitto locali uso commerciale: costo m2
Costo m2 Uffici
Regioni
Costo di acquisto
Affitto annuo
Centro città
centrali
circa 2.800 Eur/m2
340-360 Eur/m2
Periferia città
centrali
circa 900 Eur/m2
105- 135Eur/m2
Centro città
periferiche
circa 780 Eur/m2
100-110 Eur/m2
Periferia città
periferiche
Circa 500 Eur/m2
50-55 Eur/m2
Costi a dicembre 2015
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Pag. 156
Business Guide – REP. CECA
Costo terreno uso industriale: costo m2
Costo m2 Uffici
Regioni
Costo di acquisto
Centro città
centrali
circa 210 Eur/m2
Periferia città
centrali
circa 130 Eur/m2
Centro città
periferiche
Circa 75 Eur/m2
Periferia città
periferiche
Circa 55 Eur/m2
Costi a dicembre 2015
Costo costruzione fabbricato industriale (edifici, impianti elettrici ecc.):
costo m2
Per 5.000 mq di un capannone ad uso industriale, con muri prefabbricati, finestre in alluminio, completo di impianto elettrico e servizi sanitari, il costo medio al
m2 è il seguente:
Costo al mq Industria
Costo di acquisto
Affitto annuo
Città in regioni centrali
circa 280 Eur/m2
80-100 Eur/m2
Città in regioni periferiche
circa 130 Eur/m2
50-60 Eur/m2
Costi a dicembre 2015
Principali web di ricerche immobiliari in lingua inglese:

http://www.reality.cz

http://www.sreality.cz

http://czech-properties.cz

http://www.general.cz

http://www.estatecatalogue.com

http://www.prague-rentals.cz

http://www.praguerealestate.cz
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Pag. 157
Business Guide – REP. CECA
8.3.
COSTO DEL LAVORO
Salario minimo mensile di legge
Salario minimo di legge è pari a 308 Euro mensili oppure 1,85 Euro orari (con
le 40 ore settimanali di lavoro).
Salario lordo medio mensile per categorie in Euro – settore privato:
Luglio
2015
GESTIONE IMPRESA:
Direttore generale
2.890
Direttore produttivo
2.072
Direttore personale
1.852
Responsabile della qualità
1.834
Responsabile amministrativo
1.604
Tecnico senior
1.497
Contabile
1.402
Segretaria
1.338
PRODUZIONE:
Shift Leader
1.342
Operaio qualificato
1.062
Operaio non qualificato
894
(secondo i cambi Corona Ceca/EUR)
Costo del lavoro annuale per categorie – settore privato:
Luglio
2015
GESTIONE IMPRESA:
Direttore generale
46.482
Direttore produttivo
32.241
Direttore personale
29.767
Responsabile della qualità
29.012
Responsabile amministrativo
24.782
Tecnico senior
23.024
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Pag. 158
Business Guide – REP. CECA
Contabile
21.927
Segretaria
20.009
PRODUZIONE:
Shift Leader
20.694
Operaio qualificato
16.127
Operaio non qualificato
13.892
(secondo i cambi Corona Ceca/EUR)
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Pag. 159
Business Guide – REP. CECA
8.4.
UTILITIES
8.4.1.
Elettricità
Costo connessione: 17 Eur / kwh
Costo consumo: kW/h
Costo utenze industriali:
Consumo kwh
Costo Eur/kwh
Tariffa unica
0,085 – 0,089
Costi a dicembre 2015
Costo utenze uffici e consumo domestico:
Consumo kwh
Costo Eur/kwh
Tariffa unica
0,137 – 0,144
Costi a dicembre 2015
Operatori principali:
Ceske energeticke zavody a.s.
Jungmannova 29 - 11148 Praga 1
Tel.: 00420 2 24 08 11 11
Fax: 00420 2 24 08 24 40
www.cez.cz
EON, a.s.
Lannova 205/16 - 37049 Ceske Budejovice
Tel.: 00420 386 7312682
Fax: 00420 386 359803
www.eon.cz
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Pag. 160
Business Guide – REP. CECA
Distributori regionali:
Severomoravska energetika a.s.
28. rijna 152 - 70902 Ostrava 1
Tel.: 00420 59 6671111
Fax: 00420 59 6612388
www.sme.cz
Ente erogatore:
Jihomoravska energetika a.s.
Lidicka 36 - 65944 Brno
Tel.: 00420 5 45141111
Fax: 00420 5 45142551
www.jme.cz
Severoceska energetika a.s.
Teplicka 8 - 40549 Decin
Tel.: 00420 412 441111
Fax: 00420 412 442977
www.sce.cz
Prazska energetika a.s.
Na hroude 19 - 11005 Praga 10
Tel.: 00420 2 67310523
Fax: 00420 2 67310817
www.pre.cz
Stredoceska energeticka a.s.
Vinohradska 325/8 - 12021 Praga 2
Tel.: 00420 2 220311111
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Pag. 161
Business Guide – REP. CECA
Fax: 00420 2 22032555
www.ste.cz
Vychodoceska energetika a.s.
Sladkovskeho 215 - 50002 Hradec Kralove
Tel.: 00420 49 5841111
Fax: 00420 49 30150
www.vce.cz
Zapadoceska energetika a.s.
Guldenerova 19 - 30328 Plzen
Tel.: 00420 378 001111
Fax: 00420 378 002008
www.zce.cz
8.4.2.
Acqua
Costo connessione: circa 1250 Eur
Costo consumo: m3
I costi dell'acqua variano da una provincia all'altra. Si segnalano pertanto i
costi delle principali città.
Acqua di consumo e
Acqua di consumo
scarico per imprese
per uso domestico
Praga
0,95
0,85
Brno
0,94
0,86
Ostrava
0,93
0,85
Plzen
0,96
0,85
Hradec Králové
0,94
0,83
Cheb
0,94
0,82
Kladno
0,95
0,84
Città
Costi a dicembre 2015, espressi in Eur/m3
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Pag. 162
Business Guide – REP. CECA
8.4.3.
Gas, gasolio
Gas naturale:
Costo connessione: circa 80 Eur
Costo consumo: m3
Costo utenze industriali:
Consumo m3
Costo Eur/m3
Tariffa unica
0,20-0,22
Costi a dicembre 2015
Costo utenze uffici e consumo domestico:
Consumo m3
Costo Eur/m3
Tariffa unica
0,28-0,30
Costi a dicembre 2015
Importatore unico:
Transgas
Limuzska 12 - 10098 Praga 10
Tel.: 00420 2 70771111
Fax: 00420 2 70776930
www.transgas.cz
Distributori regionali:
Jihomoravska plynarenska a.s.
Plynarenska 1 - 65702 Brno
Tel.: 00420 5 5148111
Fax: 00420 5 578571
www.jmpas.cz
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Pag. 163
Business Guide – REP. CECA
Prazska plynarenska a.s.
U plynarny 500 - 14508 Praga 4
Tel.: 00420 2 67171111
Fax: 00420 2 67171030
www.ppas.cz
Severoceska plynarenska
Klisska 940 - 40117 Usti nad Labem
Tel.: 00420 47 5209000
Fax: 00420 47 5209495
www.scplyn.cz
Zapadoceska plynarenska a.s.
Eduarda Benese 2439/70 - 30477 Plzen
Tel.: 00420 37 7091111
Fax: 00420 37 7091610
www.zcp.cz
Vychodoceska plynarenska a.s.
Prazska 702 - 50117 Hradec Kralove 2
Tel.: 00420 49 5060111
Fax: 00420 49 5352745
www.vcp.cz
Jihoceska plynarenska
Vrbenska 2 - 37147 Ceske Budejovice
Tel.: 00420 387 707111
Fax: 00420 387 411033
www.jcp.cz
Stredoceska plynarenska, a.s.
Novodvorska 803 - 14201 Praga 4
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Pag. 164
Business Guide – REP. CECA
Tel.: 00420 2 41027111
Fax: 00420 2 41027112
www.stp.cz
8.4.4.Telecomunicazioni
Telefonia fissa:
02 Telefonica, a.s.
Olsanka, 5 - 13000 Praga 3
Tel.: 00420 2 67141111
Fax: 00420 2 69191601
www.cz.02.com
Telefonia mobile:
02 Telefonica, a.s.
Olsanka 5 – 13000Praga 3
Tel.: 00420 2 67141111
Fax: 00420 2 69191601
www.cz.02.com
T-Mobile
Londynska 57 – 59 – 12000 Praga 2
Tel.: 00420 2 21620200
Fax: 00420 2 21620706
www.t-mobile.cz
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Pag. 165
Business Guide – REP. CECA
VODAFONE, a.s.
Vinohradska 167 - 10000 Praga 10
Tel.: 00420 0800777777 (num. verde)
www.vodafone.cz
Telecom
Costi
Installazione
40 Eur
Costi fissi annui
80 Eur
Distanze medie nella Rep. Ceca
0,02 Eur/min
Distanze lunghe
USD/min
- Germania
0,07
- Italia
0,07
- USA
0,10
Costi a dicembe 2015
Costi:
Costi fissi/mese
a partire da 10 Eur
Costi chiamate
0,02 - 0,13 Eur/min
Costi a dicembe 2015
Internet
Principali provider di collegamento internet:
TELEFONICA 02
www.cz.o2.com
Costi per la linea fissa ADSL:
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Pag. 166
Business Guide – REP. CECA
Internet 512
512 kb/s
6 Eur
Internet 2048
2048 kb/s
10 Eur
Internet 3072
3072 kb/s
12 Eur
Internet 4076
4076 kb/s
17Eur
Costi a dicembe 2015
CESKE RADIOKOMUNIKACE
www.radiokomunikace.cz
Costi per la linea fissa ADSL:
Premium ADSL 1024/256 kbit/s
11 Eur
Premium ADSL 2048/512 kbit/s
12Eur
Premium ADSL 3072/512 kbit/s
14 Eur
Premium ADSL 5120/512 kbit/s
19 Eur
Costi a dicembre 2015
8.5.
TRASPORTO
8.5.1.Trasporto su gomma
Costo carburanti:
Principali operatori del settore:

Benzina, a.s. Repubblica Ceca

OMV Austria

MOL Ungheria

Shell International Petroleum

Aral Germania

Slovnaft Repubblica Slovacca

Total Francia
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Pag. 167
Business Guide – REP. CECA

BP Holdings International

DEA Germania
Costo
Prodotto
Eur/litro
Benzina 95 ott.
1,05-1,222
Benzina 98 ott.
1,15-1,34
Gas naturale
1,00-1,10
Gasolio autotr.
1,12-1,20
Costi a dicembre 2015
Costo Taxi: 0,65 – 1,00 Eur / km (Costi medi a dicembre 2015)
Costo rent a car
Principali "Rent a car" nella Repubblica Ceca
Società
Speciali restrizioni
Tariffe giornaliere medie
Hertz
Età minima: 21 anni
da 999 CZK per auto piccole
Karlovo nam. 28 - 12000 Praga 2
Età massima: 70 anni
da 4.500 CZK per auto gran-
Tel.: 00420 2 290122
Patente di guida da 1
di
Fax: 00420 2 292147
anno
da 890 CZK per i pick-up
West Car Praha
Specializzati in noleggio
da 1.000 CZK per auto picco-
Veleslavinska 17, 16200 Praga 6
per lunghi periodi (sconti
le
Tel.: 00420 2) 316 65 52
del 30% o 40% per no-
da 2.000 CZK per auto gran-
Fax: 00420 2 316 39 36
leggio mensile)
di
http://www.hertz.cz
http://www.autopujcovna-west-
da 1.000 CZK per i van
car-praha.cz
CS Czechocar spol. s.r.o
Età minima: 21 anni per
da 1.470 CZK per auto picco-
Kongresove centrum - 14000
auto piccole, 23 anni per
le
Praga 4
auto più grandi. Patente
da 2.700 CZK per auto gran-
Tel.: 00420 2 61222079
di guida da 1 anno
di
Fax: 00420 2 61173208
da 4.000 CZK per minibus
http://www.czechocar.cz
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Pag. 168
Business Guide – REP. CECA
A Rent a Car spol. s.r.o.
Età minima: 21 anni. Pa-
da 1.254 CZK per auto picco-
Opletalova, 33 - 11000 Praga 1
tente di guida da 1 anno
le
Tel.: 00420 2 24211587
da 2.438 CZK per auto gran-
Fax: 00420 2 24212032
di
http://www.arentcar.cz
Budget Rent-a-Car
Età minima: 21 anni.
da 1.700 CZK per auto picco-
Stresovicka 49 - 16200 Praga 6
Patente di guida da 1
le
Tel.: 00420 2 2061 0095
anno
da 2.500 CZK per auto gran-
Fax: 00420 2 2061 0094
di
http://www.budget.cz
Costi a dicembre 2015
Operatori di trasporto internazionale su camion e sbarco-imbarco
merci:
CECHOFRACHT a.s.
K Hrusovu 2/293
10203 Praha 10
Tel.: 00420 281 004322
Fax: 00420 281 004613
E-mail: [email protected]
www.cechofracht.cz
ALSET, s.r.o.
Prazska 728
252 29 Dobrichovice
Tel.: 00420 244403580
Fax: 00420 244403581
E-mail: [email protected]
www.alset.cz
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Pag. 169
Business Guide – REP. CECA
SINDELAR SPEDITION, s.r.o.
Vodnanska 533
384 11 Netolice
Tel.: 00420 388 300 111
Fax: 00420 388 320 800
E-mail: [email protected]
www.sindelar-spedition.cz
CS CARGO, a.s.
Hradecka 1116
50601 Jicin
Tel.: 00420 493 506111
E-mail: [email protected]
www.cscago.cz
SETTO SPEDITION, s.r.o.
Jana Zelivskeho 2 - 13000 Praga 3
Tel.: 00420 2 22802102
Fax: 00420 2 6975714
www.setto.cz
ZDEMAR Ústí nad Labem s.r.o.
U Tonasa 2 - 40331 Ústí nad Labem
Tel.: 00420 475 309914
Fax: 00420 475 309931
[email protected]
www.zdemar.cz
TRANSFORWARDING Ceske Budejovice, a.s.
K. Uhlire 42/1917 - 37001 Ceske Budejovice
Tel.: 00420 387 703111, 389 001111
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Pag. 170
Business Guide – REP. CECA
Fax: 00420 389 001444
[email protected],
www.transforwarding.cz
FARMTRANS, s.r.o.
Delnicka 12 - 17000 Praga 7
Tel.: 00420 2 66793281
Fax: 00420 2 66793277
www.farmtrans.cz
8.5.2. Trasporto ferroviario
Operatori di trasporto internazionale e sbarco-imbarco merci:
CD Cargo, a. s.
Jankovcova 1569/2c
170 00 Praha 7
Tel.: 00420 9722 42 100
Fax: 420 9722 42 101
E-mail: [email protected]
www.cdcargo.cz
CECHOFRACHT, a.s.
K Hrusovu 2/293
10203 Praha 10
Tel.: 00420 844 555588
Fax: 00420 281 004613
E-mail: [email protected]
www.cechofracht.cz
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Pag. 171
Business Guide – REP. CECA
8.5.3. Trasporto marittimo e fluviale
Operatori di trasporto internazionale e sbarco-imbarco merci:
CECHOFRACHT, a.s.
K Hrusovu 2/293
10203 Praha 10
Tel.: 00420 844 555588
Fax: 00420 281 004613
E-mail: [email protected]
www.cechofracht.cz
DSV Air & Sea,, s.r.o.
Na Maninach 876
17000 Praha 7
Tel.: 00420 234091268
E-mail: [email protected]
www.dsv.com
AM CARGO, s.r.o.
Karlovarska 814
16108 Praha 6
Tel.: 00420 226062251
Fax: 00420 226062252
E-mail: [email protected]
www.amcargo.cz
8.5.4. Trasporto aereo
Operatori di trasporto internazionale:
CESKE AEROLINIE, a.s. – Cargo
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Pag. 172
Business Guide – REP. CECA
Letiste Ruzyne
160 08 Praha 6
Tel.: 00420 220115333
Fax: 00420 224281035
E-mail: [email protected]
www.csa.cz
B.M.T. SPEDITION – Aeroflot Cargo
Laglerove 1075/4
161 00 Praha – Ruzyne
Tel.: 00420-220116246
Fax: 00420-220116629
E-mail: [email protected]
www.aeroflotcargo.cz
SKYNET WORLDWARE EXPRESS CZ, s.r.o.
Strojirenska 260/14
155 21 Praha 5- Zlicin
Tel.: 00420 274812345
Fax: 00420 274812346
E-mail: [email protected]
www.skynetwwe.cz
SKY.XS AIRCARGO, s.r.o.
Laglerove 1075/4
161 00 Praha – Ruzyne
Tel.: 00420-220113990
Fax: 00420-220113153
E-mail: [email protected]
www.sky-xs.com
CTIBOR LISKA ATS – Air Transport Service
Laglerove 1075/4
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Pag. 173
Business Guide – REP. CECA
161 00 Praha – Ruzyne
Tel.: 00420-220113075
Fax: 00420-220155701
E-mail: [email protected]
www.atsprag.cz
AM CARGO, s.r.o.
Karlovarska 814
161 08 Praha 6
Tel.: 00420 226062251
Fax: 00420 226062252
E-mail: [email protected]
www.amcargo.cz
8.5.5. Operazioni doganali
Costi indicativi:
Dichiarazione doganale: 20 Eur
Rappresentanza del cliente nella procedura doganale: 15 Eur
Documento di transito: 18 Eur
CMR: 5 Eur
Carnet TIR: 8 Eur
EUR 1: 10 Eur
Fideiussione per obbligo doganale – in base al valore doganale della merce:
entro 100.000 Kc (3.900 Eur): 30 Eur
entro 500.000 Kc (19.500 Eur): 35 Eur
sopra 500.000 Kc (19.500 Eur): 0,4% del valore doganale della merce
Gli operatori a cui rivolgersi:
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Pag. 174
Business Guide – REP. CECA
ZE-CEL-AG Celni agentura
Hlavni 21
250 69 Klicany
Tel.: 00420 284891412
Fax: 00420 284890981
E-mail: [email protected]
www.ze-cel-ag.cz
JAROSLAV ZELINKA – celni jednatelstvi
Turanka 115
Areal Slatina
627 32 Brno
Tel.: 00420 548183105
Fax: 00420 548183103
E-mail: [email protected]
www.zelinka.cz
CZECH INTERNATIONAL, a.s.
U Posty 375/2
735 64 Havirov
Tel.: 00420 596477141
Fax: 00420 596411170
E-mail: [email protected] / www.czechint.cz
MERKURIA FORTE, s.r.o.
Vrbenska 97/16
370 06 Ceske Budejovice
Tel.: 00420 387410028
Fax: 00420 387410028
E-mail: [email protected]
www.merkuria-forte.cz
MERKA SPEDITION, s.r.o.
Vazni 857
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Pag. 175
Business Guide – REP. CECA
500 03 Hradec Kralove
Tel.: 00420 498779111
Fax: 00420 498779120
E-mail: [email protected]
www.merka.cz
P-P-MAT, s.r.o.
Vinohradska 1115
618 00 Brno-Cernovice
Tel.: 00420 545218866
Fax: 00420 545218866
E-mail: [email protected]
www.p-p-mat.cz
LADISLAV ZACEK
K Hrusovu 292
102 00 Praha 10 – Sterboholy
Tel.: 00420 271081152
Fax: 00420 271081149
E-mail: [email protected]
www.zacek.info
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Business Guide – REP. CECA
9.
Fiere ed esposizioni
9.1.
ENTI FIERISTICI
9.1.1.
Quali sono i principali enti fieristici del Paese?
Le principali fiere internazionali si svolgono a Brno e a Praga. Il più importante
centro fieristico della Repubblica Ceca è quello di Brno (B.V.V. a.s.), nel 1999 acquistato dalla Messe di Duesseldorf. Le fiere più importanti organizzate dal BVV a.s. sono
quelle del settore alimentare (SALIMA), della metalmeccanica (MSV), dell’edilizia
(MEZINARODNI VELETRH STAVEBNICTVI), dei mobili (MOBIS), della stampa ed imballaggio (EMBAX-PRINT) e dell’informatica (INVEX COMPUTER).
A Praga, la principale organizzazione fieristica è INCHEBA, sorta nel 1992 e di
proprietà di INCHEBA Slovacchia. Le fiere vengono organizzate in due aree fieristiche
– Area Vystaviste Praha Holesovice e PVA - Area Veletrzni Letnany. Le principali fiere a
Praga sono la Fiera del riscaldamento e dell’arredo bagno (AQUA-THERM), dell’edilizia
(FOR ARCH) e dell’elettronica (AMPER).
BRNO
BVV Veletrhy Brno (Brno Exihibition Centre)
Vystaviste 1 - 64700 Brno
Tel.: 00420 541 151 111
Fax: 00420 541 153 070
www.bvv.cz
PRAGA
INCHEBA EXPO PRAHA
Areal Vystaviste Praha 67
P.O. BOX 44 – 170 90 Praha 7
Tel.: 00420 220103111
Fax: 00420 220103450
[email protected]
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Business Guide – REP. CECA
www.incheba.cz
PVA - Prazsky veleterzni areal Letnany (Centro Fiere PVA Letnany)
Vystaviste Letnany - 19000 Praga 9
Tel.: 00420 225340261
Fax: 00420 222891196
[email protected]
www.pva.cz
TERINVEST
Americka 31 - 12000 Praga 2
Tel.: 00420 221992100
[email protected]
www.terinvest.com
ABF
Mimonska 645 - 19000 Praga 3
Tel.: 00420 222891111
Fax: 00420 222891197
[email protected]
www.abf.cz
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