Rifugio Battisti, Passone e Lago della Bargetana
Transcript
Rifugio Battisti, Passone e Lago della Bargetana
Domenica 19 Maggio 2013* ESCURSIONE GUIDATA Rifugio Battisti, Passone e Lago della Bargetana (Appennino Reggiano - Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano) La zona nella quale sorge il Rifugio Battisti, alla testata delle valli glaciali del Dolo e dell’Ozola, è uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino Settentrionale. Siamo nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, caratterizzato dalla presenza di vaste foreste di faggio e abete bianco. Qui sono recentemente ricomparsi animali quali caprioli, cinghiali, marmotte, cervi. La grande quantità di ungulati oggi presenti ha favorito anche la proliferazione di predatori, per esempio il lupo, l’aquila reale, facilmente avvistabile dal rifugio. I dintorni del Rifugio Battisti offrono escursioni panoramiche, di ogni difficoltà. In particolare quella di oggi ci porta anche al bellissimo Lago della Bargetana, uno dei più alti nell’Appennino Settentrionale e nelle cui acque si specchiano le pendici del Monte Prado e un lungo tratto di crinale, un grande anfiteatro con tutta probabilità modellato migliaia di anni or sono da un grande ghiacciaio oggi scomparso Difficoltà “E” (facile-media – segnaletica totale) durata circa 4 ore (escluse soste) distanza circa 8 Km dislivello circa 350 m in salita, 350 m. in discesa Adatto anche ai bambini, consigliato dai 10 anni I minori di 18 anni dovranno essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile. Acqua sul percorso: fonte presso il Rifugio Battisti (dopo un’ora di salita) Ritrovo puntuale ore 7,00 c/o Piazza Roma, davanti alla Sede Municipale, a Campagnola Emilia (RE) partenza con mezzi propri e arrivo a Civago-Villa Minozzo (RE) Quote Partecipazione: - 5 € adulti; - 3 € bambini e ragazzi fino a 18 anni, accompagnati La quota NON COMPRENDE il viaggio per/da Civago, il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato. Per chi volesse, sarà possibile (prenotando) pranzare direttamente al Rifugio Battisti al costo di 20 € (bis di primi, secondo, dolce, frutta, bevande escluse). Prenotazione obbligatoria entro il 12/5/2013 Per informazioni e prenotazioni (anche per il pranzo al Rifugio): cell. 335343555 – mail: [email protected] oppure: cell. 3355618177 (Giorgio Galli) - mail: [email protected] *In caso di maltempo l’escursione sarà riprogrammata per Domenica 9 Giugno L’escursione potrà essere annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, anche nel caso non si raggiunga il minimo di 8 partecipanti (max 30) Abbigliamento richiesto e cosa mettere nello zaino: - Scarponcino con suola da trekking in buono stato (OBBLIGATORIO) Pantaloni da escursione (o comunque comodi per camminare), preferibilmente lunghi Maglione o pile (se il clima dovesse rinfrescarsi occorre essere preparati) Mantellina antipioggia o K-Way Cappello Crema solare protettiva Una buona scorta d’acqua (almeno 2 lt) Pranzo al sacco (per chi non pranza direttamente al Rifugio) Escursione guidata direttamente da una Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna. (GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna) DETTAGLI ESCURSIONE Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO “E” Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere (boschi, ghiaioni, prati, pascoli, facili roccette, ecc.), prevalentemente segnati, ma a volte anche stretti e con possibili tratti impervi. Costituiscono la maggioranza dei percorsi che si snodano in montagna e si sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico. REGOLAMENTO escursione · Va segnalata alla guida ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc... · La guida si riserva di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenesse idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo. · In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi. · Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione. · I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive dell’accompagnatore, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione. · Leggere attentamente la descrizione del percorso. · Leggere attentamente le indicazioni minime di partecipazione. · Presentarsi in orario. · L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti. Descrizione percorso Accesso alla partenza (Ponte di Rio Lama, m 1510): Provenendo da Villa Minozzo si raggiunge il paese di Civago. In paese troviamo a destra il bivio per le Case Cattalini quindi proseguiamo lungo la strada che diviene sterrata seguendo le indicazioni per il Rifugio Battisti. Il fondo è sconnesso ma ugualmente percorribile in automobile e permette di raggiungere in 8 km circa il ponte sul Rio Lama. In coincidenza del ponte una sbarra impedisce di proseguire in auto anche perché ci troviamo proprio sul confine del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Lasciamo le auto nel piccolo parcheggio a sinistra, subito prima del ponte, quindi arretriamo pochi metri sino all’inizio del nostro sentiero sul lato opposto della strada rispetto al parcheggio. Descrizione dell’itinerario: La prima ora di cammino si sviluppa nel fresco della faggeta: seguiamo il sentiero con scarsi dislivelli (segnavia n° 631) portandoci nel folto subito a destra del Rio Lite. Il tracciato scavalca le limpide acque del torrente nel punto più conveniente (con qualche difficoltà nei periodi di massima portata). Superato il corso d’acqua la salita si fa più decisa ed erta permanendo all’interno del bosco e sempre senza alcuna difficoltà d’orientamento grazie all’ottima segnaletica. Più in alto intercettiamo i tornanti della larga carrareccia chiusa al traffico che dal Ponte di Rio Lama conduce al Passo di Lama Lite. Il sentiero, più ripido ma più diretto, permette di tagliare alcune curve della “gipponabile” per poi riportarsi per un breve tratto nel folto. L’uscita all’aperto è improvvisa e molto bella: l’alberatura lascia spazio ad una magnifica prateria per lo più a mirtillo con splendida vista di fronte a noi sui Monti Prado e Cipolla; a destra sono visibili le pendici dei Monti Piella e Cusna. Poco oltre siamo nuovamente sulla carrareccia che sale dal Ponte di Rio Lama e che seguiamo nell’ultimo breve tratto prima di accedere all’ampia sella del Passo di Lama Lite (m 1751 – ore 1 dalla partenza). N.B Il sentiero fin qui descritto è evitabile mantenendo sin dalla partenza la carrareccia. In questo caso si cammina, sempre partendo dal parcheggio, oltre la sbarra che chiude il traffico. Scavalchiamo il ponte sul Rio Lite, quindi risaliamo in qualche minuto al soprastante bivio; ignoriamo la possibilità di sinistra che condurrebbe al Rifugio Segheria dell’Abetina Reale mantenendo invece la destra e procedendo lungamente sulla strada bianca sino al passo di Lama Lite. I tempi di salita sono di poco più lunghi, il tracciato semplicissimo anche se più monotono. Dal Passo di Lama Lite, con una breve digressione a destra, in 5 – 10 minuti si raggiunge il Rifugio Battisti. Lo possiamo raggiungere sia con bella e ampia mulattiera che con sentierino che rimonta un piccolo costone erboso (bandiera sulla sommità) per poi calare direttamente alla costruzione, ben nascosta in posizione riparata tra la vegetazione. Il Rifugio Battisti (m 1759 – ore 1,10 dalla partenza) costituisce un ottimo punto d’appoggio sempre aperto nella bella stagione con possibilità di pernottamento e servizio di ristorantino. Sull’esterno del rifugio una bella fonte garantisce un’abbondante scorta d’acqua anche nei periodi di chiusura. Prima di fermarci al rifugio per la sosta del pranzo prendiamo il sentiero 615 che volge verso nord. Lo percorriamo in leggera salita, seguendo la dorsale che divide la Valle dell’Ozola (Ovest) da quella del Dolo (Est) per arrivare fino al valico del Passone (1847 mt – ore 1,40 dalla partenza), crocevia importante di sentieri e spettacolare punto panoramico dalla Pianura Padana al crinale tosco-emiliano. A questo punto ridiscendiamo lungo la stessa dorsale, per raggiungere e sostare per il pranzo presso il Rifugio Battisti (ore 2,00 dalla partenza). Dopo la sosta per il pranzo ripartiamo dal Rifugio Battisti per prendere l’ampia e comoda strada bianca che traversa in debole discesa il fianco settentrionale di Monte Cipolla. Procediamo poi in falsopiano, sempre sovrastati da vaste pietraie mobili, sino al bivio sulla sinistra indicato da un paletto di legno e dal segnavia su una roccia. Un ulteriore cartello in legno segnala il proseguo sulla carrareccia per il Rifugio Bargetana, scegliamo tuttavia di abbandonare questa direzione per volgere, come detto, sul sentierino che sale ripido a sinistra. In pochi minuti raggiungiamo la sommità del costone prativo che trattiene il bel Lago della Bargetana (m 1777 – ore 0,30 dal Rifugio Battisti), uno dei più alti nell’Appennino Settentrionale e nelle cui acque si specchiano le pendici del Monte Prado e un lungo tratto di crinale. Splendida la posizione del laghetto: un grande anfiteatro racchiuso a sud e a est dalle cime del crinale; una grande conca con tutta probabilità modellata migliaia di anni or sono da un grande ghiacciaio oggi scomparso. Osservando il crinale fatichiamo a distinguere il Prado in quanto non svetta in modo deciso sul resto del crinale che in queste zone presenta una quota media piuttosto elevata (il Reggiano e il Modenese presentano il settore più elevato dell’Appennino Settentrionale). Dopo una meritata sosta al Lago della Bargetana, scendiamo nuovamente sulla strada bianca che riporta verso il Rifugio Battisti, senza però raggiungerlo perché devieremo poco prima verso il Passo di Lama Lite, da cui riprenderemo il sentiero percorso in mattinata e che ci riporta al parcheggio presso la sbarra sul Ponte del Rio Lama (ore 1,20 circa dal Lago della Bargetana).