l`insostenib - Piaget-Diaz

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l`insostenib - Piaget-Diaz
SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO PER DELIBERA COLLEGIO DOCENTI ANNO
SCOLASTICO 2015/ 2016
TITOLO DEL PROGETTO:
“L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL CORPO”
Immagini, mode e affetti
PRESENTATORE / REFERENTE DI PROGETTO :
Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, la bulimia, l’obesità e i disordini alimentari
“L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL CORPO”
Immagini, mode e affetti
ABA è un’Associazione senza scopo di lucro, impegnata dal 1991 nel campo della prevenzione,
dell’informazione e della ricerca su anoressia, bulimia, obesità e disturbi alimentari.
Presente in 12 città italiane, è la prima struttura in Italia che si è occupata in maniera professionale di
questi disturbi attraverso un’incessante opera di sensibilizzazione, informazione e assistenza rivolta
a tutta la popolazione.
ABA si avvale della consulenza di psicologi e psicoterapeuti specializzati nel trattamento dei
disordini alimentari e da anni lavora per ridurre la distanza tra le persone che soffrono di questi
disagi – e che spesso rifiutano ogni forma di aiuto- e la cura. Nei centri ABA è presente anche uno
spazio consultoriale per i familiari.
L’Associazione è stata riconosciuta da numerose Università italiane come sede per lo svolgimento
del tirocinio post lauream in psicologia.
Dal 1996 ABA è impegnata in progetti di informazione e prevenzione nelle scuole italiane di ogni
ordine e grado.
L’Associazione organizza inoltre corsi di formazione rivolti a psicologi, medici ed operatori del
settore socio-sanitario.
FINALITA’ / OBIETTIVI
Il progetto “L’insostenibile leggerezza del corpo” ha come obiettivo di formare opportunamente degli
studenti (i peer educator) in modo che questi possano intraprendere attività educative e preventive
con i loro coetanei in merito alla sensibilizzazione e informazione riguardo i disturbi alimentari. Lo
scopo è quello di potenziare attraverso il lavoro tra pari le conoscenze, gli atteggiamenti, le
competenze che consentano di compiere delle scelte responsabili e maggiormente consapevoli
riguardo i disturbi alimentari e i temi con essi intersecati (corpo, affetti); di ampliare il ventaglio di
azioni di cui i ragazzi dispongono e di aiutarli a sviluppare un pensiero critico sui comportamenti che
possono ostacolare il loro benessere fisico, psicologico e sociale.
DESTINATARI
Studenti del secondo e terzo anno indirizzo Operatore settore Moda, se necessario è
possibile tuttavia prevedere anche studenti frequentanti altri indirizzi presenti nell'Istituto
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Il primo passo consisterà nella selezione di un gruppo, composto da massimo 15 studenti, scelti
all’interno di ogni classe del secondo e del terzo anno. Il gruppo effettuerà due incontri con gli
psicologi presso la sede dell’istituzione durante i quali verranno utilizzate modalità altamente
interattive che consentano un apprendimento esperienziale.
Sarà fondamentale la presenza degli psicologi dell’ABA per strutturare dei gruppi di lavoro dove i
partecipanti si possano sentire liberi di apprendere ed esporre dubbi e difficoltà.
Quest’esperienza aiuterà i peer educator da un lato ad ampliare le loro conoscenze sui rischi
connessi al comportamento alimentare, dall’altro ad accrescere le abilità affettive, relazionali e
comunicative utili a sviluppare un buon adattamento psicosociale e raggiungere i loro pari,
destinatari del progetto.
Gli studenti saranno invitati a co-costruire con gli psicologi delle iniziative connesse con la
prevenzione dei disturbi alimentari, ritenute più adatte per essere proposte ai loro coetanei.
Potrebbe esserci la realizzazione di un blog o di un video, di volantini, oppure l’organizzazione di
laboratori di animazione o di cicli di conferenze.
ATTIVITA’ PREVISTE NEL PROGETTO
Incontri con gli operatori , laboratori, contatti con istituzioni esterne, attività quali lo psicodramma, il
role playing, il brainstorming, i giochi cooperativi. Nella fase finale verranno forniti ai ragazzi
materiali da approfondire nell’ intervallo di tempo tra il primo e il secondo incontro e verrà chiesto
loro di cercarne altri utilizzando canali di comunicazione (siti internet, riviste, libri) con cui si
possano sentire a proprio agio. Successivamente alla conclusione del percorso elaborazione
materiali per sito web.
Tempi:
Fasi dell’intervento
¬ Prima fase: selezione di uno studente per classe che parteciperà alla formazione nella sede
dell’ABA. Tale selezione verrà effettuata dagli insegnati della classe che potranno individuare
l’allievo maggiormente comunicativo, con un ruolo di leader riconosciuto dal gruppo classe, e che
abbia condotte responsabilmente orientate.
¬ Seconda fase:
- Primo incontro: si prevede un primo momento di conoscenza dei membri del gruppo, costituito dal
rappresentante di ogni classe; successivamente sono previste attività che possano permettere ai
partecipanti di entrare in contatto con i temi relativi ai disturbi del comportamento alimentare
attraverso attività quali lo psicodramma, il role playing, il brainstorming, i giochi cooperativi. Nella
fase finale verranno forniti ai ragazzi materiali da approfondire nell’ intervallo di tempo tra il primo e il
secondo incontro e verrà chiesto loro di cercarne altri utilizzando canali di comunicazione (siti
internet, riviste, libri) con cui si possano sentire a proprio agio.
- Secondo incontro: si prevede una condivisione dei materiali trovati da ognuno per provare a trarne
una sintesi condivisibile dal gruppo. Durante questo incontro verrà strutturata con più precisione la
lezione che ogni studente svolgerà nella propria classe. Si cercherà di condividere i possibili dubbi
con gli esperti e con gli altri componenti. Il gruppo di lavoro potrà così essere una risorsa anche
all’interno del contesto scolastico, poiché i ragazzi potranno continuare a mantenere un contatto tra
loro e con gli esperti.
- Terza fase: la realizzazione dell’intervento in classe prevede l’attività di peer education tra i
formatori e i compagni di classe.
- Quarta fase: follow up: al termine dell’attività di sensibilizzazione e informazione con i loro coetanei,
ciascun gruppo effettuerà un nuovo incontro con gli psicologi dell’ABA, in cui verrà raccolta e
monitorata l’esperienza.
Se a seguito del progetto verranno individuati particolari esigenze soggettive in merito ai disturbi
alimentari, verrà offerto un primo spazio di accoglienza gratuito presso la struttura della
associazione ABA.
DOCENTI DA IMPEGNARE NEL PROGETTO
Nessun Docente partecipa direttamente al progetto. Il coordinatore avrà cura di facilitare la
comunicazione e l'informazione tra docenti delle classi coinvolte;gli esperti che operano con gli
Alunni; le famiglie.
COMPETENZE RICHIESTE AI DOCENTI DA IMPEGNARE NEL PROGETTO
Facilitare la individuazione degli alunni più idonei nelle classi coinvolte nel percorso progettuale
PERSONALE ATA DA IMPEGNARE NEL PROGETTO
Nessuno
ATTREZZATURE E MATERIALI
Il materiale viene fornito dagli Psicologi che gestiscono il percorso progettuale.
ESPERTI ESTERNI
Responsabili Centro ABA di Roma
Via Giambullari, 8 – 00184 Roma – 06 70494525
Dottor Valerio Galeffi
Psicoanalista Psicoterapeuta
[email protected]
Dott. FrancesComelli
Psichiatra Psicoanalista
[email protected]
COSTI
Incontro di 1h e 30 min con un gruppo di 15 studenti presso la sede ABA
3 incontri (2 formativi + 1 di restituzione)
Sportello d’ascolto per ragazzi/e in ABA/Scuola
Sportello d’ascolto per genitori in
ABA/Scuola
gratuito
120 euro + gruppo
a incontro
540 euro + IVA
gratuito
Studio Associato di Psicologia e Psichiatria
Dott. Francesco Comelli, Psichiatra – Psicoanalista
Dott. Valerio Galeffi, Psicologo - Psicoanalista
via Giambullari, 8 - 00184 Roma - tel. 06.70.49.45.25
codice fiscale 11933481001 - mail: [email protected]
MODALITA’ DI AUTOVALUTAZIONE DEL PROGETTO
Strumenti di monitoraggio
Gli psicologi rimarranno durante tutto lo svolgimento del progetto in contatto con i peer educator. Se
emergeranno situazioni particolari o segnalazioni di problematiche sia di gruppo sia individuali,
saranno pronti ad intervenire.
Al termine dell’attività di sensibilizzazione e informazione con i loro coetanei, ciascun gruppo
effettuerà un nuovo incontro con gli psicologi in cui verrà raccolta e monitorata l’esperienza.
Se a seguito del progetto verranno individuati particolari esigenze in merito ai disturbi alimentari,
verrà offerto un primo spazio di accoglienza gratuito presso la struttura della associazione ABA.
Punti di forza
Questo tipo di modello è particolarmente utile in adolescenza proprio per il ruolo che il gruppo dei
pari gioca in questa fase del ciclo di vita, in cui i cambiamenti da gestire sono molti e profondi: è
anche grazie al gruppo dei coetanei che l’adolescente afferma la sua identità, delinea spazi di
autonomia dalla famiglia e costruisce relazioni affettive al di fuori di essa. In adolescenza i pari sono
spesso gli interlocutori privilegiati cui rivolgersi per cercare informazioni, scambiare consigli,
condividere paure ed esperienze, confrontarsi, rappresentando così una potenziale risorsa per
superare problemi di sviluppo.
L’apprendere è agevolato dal poterlo fare da qualcuno che si pone le stesse domande e sta
affrontando gli stessi problemi, con cui si condividono interessi e linguaggio, riti e valori, uno che sa
cosa significa essere un adolescente oggi, una persona credibile, di cui ci si può fidare.
Un altro punto di forza è dato dalla ripetibilità del progetto: gli strumenti acquisiti potranno essere
utilizzati e tramandati dai ragazzi ai loro coetanei.
QUADRO DELLE ORE NECESSARIE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Progettazione
Ore tre già impiegate per la creazione dei contatti e per l'incontro con rappresentante il percorso
progettuale Dott.ssa Onelia Orabona
Coordinamento
Cinque
Attuazione/Erogazione
/
Riunioni
/
Produzione materiale informatizzato per inserimento portale
Il materiale verrà prodotto durante il percorso progettuale
E successivamente inserito nel portale.
TOTALE
Ore otto
FONTE DEI FINANZIAMENTI:
Fondo d’istituto
Docente referente del progetto:
Prof. Maria Cristina Potenti
Sede di servizio:
Via Acireale
Roma, 6 Ottobre 2015
IIS V.le M. F. Nobiliore 79/A – Piaget- Diaz