E` qui la festa? Tradizioni, sagre e folklore

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E` qui la festa? Tradizioni, sagre e folklore
E' qui la festa?
Tradizioni, sagre e folklore dell'agosto pugliese 2004
Provincia di Bari
Noci (Ba) - Festival internazionale del folclore.
Prima domenica Giovinazzo (Ba) - Sagra del “panino della
nonna”. Tremila e passa i panini, farciti con prelibatezze orticole
sott’olio, con peperonate, alici, pomodori e rucola, parmigiana. Il
tutto condito con ottimo olio d’oliva. Il ricavato della sagra va
sempre in beneficenza.
Prima domenica Trani (Ba) - San Nicola Pellegrino,
patrono della città e affettuosamente chiamato
dai devoti “Nicolicchio”. Secondo la leggenda
giunse a Trani da Sitri, l’attuale Disostomo,
in Grecia sul dorso di un delfino. Dopo soli
tre giorni di permanenza in città, vivendo d’
elemosine ed operando miracoli, morì il 2
giugno 1094 e i suoi resti furono sepolti
nell'antica Chiesa di santa Maria della Scala,
sulla quale nell'anno della sua beatificazione
fu edificata la Cattedrale.
Prima domenica Locorotondo (Ba) - Sagra del
fungo porcino.
La prima o la seconda domenica Terlizzi (Ba) “Festa Grande” per l’immagine della Madonna che, posta su
un carro alto 22 metri e spinto da una cinquantina di devoti, da
quattro timonieri e da una guida capo, va in processione lungo le
vie del paese.
Primo fine settimana Santeramo in Colle (Ba) - Il festival della
canzone oratoriana, spettacolo musicale ed artistico.
Secondo Sabato Locorotondo (Ba) - Sagra dell’agnello.
Seconda domenica Polignano a Mare (Ba) - Festa in onore dei
SS. Cosma e Damiano. Preceduta da un settenario con predicazione,
la festa dura tre giorni ed ha il suo momento centrale nella messa
vespertina della domenica e nella tradizionale processione
per le vie della città, cui partecipano tutti i devoti. Ad
allietare le serate i fuochi d’artificio, i concerti
bandistici, le luminarie ed uno spettacolo musicale
nella giornata conclusiva.
Terza domenica Giovinazzo (Ba) - Madonna
di Corsignano. Il culto risale alla fine del XII
secolo. Oltre alle processioni e alle luminarie
si ricorda con un corteo in costume medievale,
l’arrivo dell’effigie della Madonna dalla Terra
Santa. Altre manifestazioni: fiera del giocattolo,
del bestiame, degli attrezzi agricoli e sagra del
fiorone.
Prima settimana Bisceglie (Ba) - Sagra delle
orecchiette.
Prima settimana Minervino Murge (Ba) - Fiera
d’Agosto.
Primo fine settimana Alberobello (Ba) - Festival Folcloristico
Internazionale Città dei Trulli. Giunto ormai alla XX edizione, ha
l'obiettivo di mantenere e diffondere le tradizioni culturali regionali,
in Italia e nel mondo. Ogni anno, l’iniziativa richiama un folto
pubblico d’appassionati di tutta la Puglia, che segue con interesse
e partecipazione questa rassegna emergente.
2 Barletta (Ba) - Anniversario della Battaglia di Canne.
6 e 17 Cassano delleMurge (Ba) - Nell'ambito di "Estate
Cassanese" sagra della focaccia. E' una sagra abbastanza recente.
pugliasalute
Antica l'origine della focaccia. È fatta con un impasto di farina,
(a volte con l'aggiunta di patate), lievito, acqua, olio d'oliva, sale
e poi pomodoro ed origano per ricordare gli ingredienti della
ricetta più comune per la focaccia, c'è soprattutto tanta tradizione.
Rappresentava lo spuntino dei contadini che vivevano in campagna
e usavano portare nella bisaccia un pezzo di
quell'alimento, come colazione, in attesa del pasto
serale. In Puglia, se ne conoscono almeno
quaranta tipi.
Seconda domenica Locorotondo (Ba) - Sagra
degli "gnummèred suffuchète". Si tratta di una
pietanza a base di interiora di agnello, farciti
di formaggio, verdure, molta cipolla e cotti
in coccio, lungamente ed a fuoco basso, dopo
averli coperti di acqua. Si consumano bollenti
e accompagnati da buon vino che certo non
manca nella Valle d’Itria.
12-13-14 Spinazzola (Ba) - Madonna del bosco.
Il culto, antichissimo, è particolarmente sentito
dagli abitanti di Spinazzola. In onore della patrona
solenni riti religiosi e manifestazioni folcloristiche, che
culminano il 14 agosto quando i fedeli in processione riportano
il simulacro della Madonna al santuario accompagnato dalle luci
e dagli spari dei fuochi d’artificio.
14-15 Corato (Ba) – Barca di Santa Maria. Secondo un’antica
tradizione popolare in questo giorno i cittadini espongono ai
balconi barche di cartapesta, la più originale viene poi premiata
come vincitrice del concorso.
14-15 Rutigliano (Ba) - Altarini d' agosto.
15 Canosa di Puglia – Altarini. La sera della vigilia del 15 agosto,
secondo un’usanza popolare si svolge una sorta di gara per
l’allestimento di altari tra gli abitanti dei vicoli. La
gara consiste nello sfoggio di coperte, luci e vari
ornamenti usati da sfondo o messi tutto intorno
alla piccola statua della Madonna, ma anche,
soprattutto negli ultimi anni, nello sparo di
una batteria pirotecnica. Gli abitanti della
zona in cui si allestiscono gli altari, si
riuniscono per pregare, cantare e vegliare
sino alla mezzanotte, da quel momento in
poi i balconi e le finestre sono illuminati da
lumini ad olio, omaggio alla Vergine.
15 e 16 Monopoli (Ba) - Maria SS. della Madia.
Il culto risale al 1107. Il quadro della Madonna
è portato in mare con una straordinaria processione
di barche.
15-16-17 Locorotondo (Ba) - San Rocco cui sono stati riconosciuti
miracoli in occasione della pestilenza del XVII secolo che colpì
anche Locorotondo.
21 Castellana Grotte (Ba) - Festa della Consolatrice e di san
Leone Magno. A far da cornice ai riti religiosi, anche le luminarie,
i fuochi pirotecnici e le tavole imbandite dei prodotti tipici e
genuini della zona.
26 Turi (Ba) - Sant’Oronzo guaritore dalle pestilenze. Secondo
patrono di Turi che lo festeggia solennemente con luminarie,
concerti bandistici e processione dell’icona del taumaturgo su di
- quarantaquattro -
luglio • agosto 2004
un carro trainato da cavalli
Ultima domenica Capurso (Ba) - Madonna del
Pozzo. è l'avvenimento turistico-religioso più
importante non solo di Capurso, quanto dei
paesi vicini. I festeggiamenti iniziano dalla
sera del venerdì con la processione del
quadro della Madonna che fu rinvenuto in
un pozzo in località Piscino, nella seconda
metà del XVIII secolo. Il ritrovamento è
attribuito a don Domenico Tanzella che,
gravemente malato, guarì dopo aver bevuto
l’acqua del pozzo, secondo quanto
suggeritogli dalla Madonna che gli era apparsa
in sogno. In seguito a ciò fu costruita sul posto
una cappella e poi una basilica-santuario dove sono
custoditi centinaia di ex voto. Il paese diventa meta
obbligata di molti fedeli che arrivano da ogni parte per venerare
rrivano da ogni parte per venerare la protettrice di C
bancarelle che espongono e vendono i prodotti più
vari, di luminarie, di madonnari, di giocolieri. Le
processioni del venerdì, della domenica, del carro
trionfale a tre piani, trainato dai fedeli e la
processione del lunedì, sono tutte caratterizzate
dal lancio di palloni aerostatici, dai fuochi
d'artificio e dall’immancabile banda musicale.
La festa sacra procede in sintonia con gli odori
e sapori tipici della sagra paesana dove è
possibile degustare numerose specialità, dagli
ghjemerìedde (involtini d’interiora d'agnello) alle
salzizze (salsicce), formaggi freschi e stagionati,
pane e focaccia.
Ultima domenica Noicattaro (Ba) - Sagra dell’uva.
Provincia di Brindisi
Villa Castelli (Br) - "Festa degli emigranti" con spettacoli musicali
e sagra della carne alla brace.
Prima domenica Cisternino (Br) - SS. Protettori Quirico e
Giulitta. La festa in onore dei santi Patroni si svolge secondo
tradizione con la processione, la messa solenne, gli spettacoli
musicali, i fuochi pirotecnici. Le strade sono abbellite con fastose
luminarie.
Prima domenica San Pietro Vernotico (Br) - Sagra
dell'uddradieddhru, cioè delle lumache, a Campo di Mare.
Terzo sabato Torre Santa Susanna (Br) - Festa dell'emigrante.
Terza domenica Torre Santa Susanna (Br) - Festa della
birra.
1-6 Torre Santa Susanna (Br) - Festa dei rioni:
rievocazione storica con giochi ispirati al periodo
federiciano e sfilata in costumi d'epoca.
8-9 Oria (Br) - Corteo Storico di Federico
II e Torneamento de li rioni, torneo dei rioni,
rievocazione della presenza di Federico II
in Oria in attesa delle nozze con Isabella di
Brienne regina di Gerusalemme. I contendenti
sono cavalieri dei rioni "Giudea" ed è la dove
una volta c'era il ghetto ebraico, "Castello",
"Lama" e "San Basilio", tutti alle pendici delle
tre collinette sulle quali sorge il castello medievale.
10 San Vito dei Normanni (Br) - "Aspettando la
notte di San Lorenzo".
10-11 Torre Santa Susanna (Br) - Processione in onore della
Santa Patrona il cui simulacro è portato in spalla dai vincitori della
Festa dei Rioni. Nei due giorni di festeggiamenti, esibizioni di
gruppi bandistici gara di fuochi pirotecnici.
15 Ostuni (Br) - Sagra dei "Vecchi Tempi". Una proposta di
Ostuni, ambientata nelle pittoresche stradine e vicoletti del borgo
antico, dove rivivono antichi costumi, mestieri e tradizioni di
un'epoca passata, in un fluire di suggestivi bozzetti e con protagonisti
gli stessi abitanti del vecchio quartiere.
Ferragosto San Pietro Vernotico (Br) - Sagra del pesce fritto,
a Campo di Mare.
17 Carovigno (Br) - Santa Vergine di Belvedere. In quest'occasione
pugliasalute
si svolgono i festeggiamenti in onore della Vergine, una serie di
riti civili e religiosi, con il ripetersi della processione lungo le vie
principali della città durante la quale i fedeli fanno delle offerte
in segno di devozione, spesso, oggetti in oro. La caratteristica
principale della festa è la battitura, detta della Nzegna, che prevede
la messa all'asta della statua con riti antichissimi e tra questi il
suono di pifferi, tamburelli, tamburo e grancassa.
20 Latiano (Br) - San Bernardo festeggiamenti in prossimità del
santuario di Citrino, organizzati dai monaci cistercensi: processione,
luminarie , musica e fuochi d'artificio e fiera del bestiame, in
particolare cavalli.
26 Ostuni (Br) - Sant'Oronzo. Ostuni festeggia in
questo giorno il protettore, vescovo e martire
cristiano, che liberò il paese dalla peste. è dal
1793 che si ripetono, in pompa magna, funzioni
religiose e civili. Particolarmente affascinanti
la processione e la Cavalcata, una sfilata di
circa trenta cavalli bardati a festa al seguito
della statua argentea di sant'Oronzo, in segno
di devozione e gratitudine. è un pittoresco
corteo nel quale degli imponenti cavalli di
razza murgese - coperti da una gualdrappa rossa
trinata di bianco e ricamata - sono montati da
cavalieri le cui divise richiamano il periodo
napoleonico. Casacca rossa, pantaloni bianchi, cappello
cilindrico con pennacchio rosso e bianco, avanzano superbi
in parata. Tra le luminarie multicolore ed il festoso brusio della
folla, la cavalcata avanza preceduta da un trio di bassa musica,
flauto, tamburo e cassa che suona per le strade della città il
tradizionale motivo della cavalcata.
Ultima Domenica Torre Santa Susanna (Br) - Festa dell'uva.
I viticoltori distribuiscono gratuitamente grappoli d'uva di loro
produzione.
Ultima domenica Latiano (Br) - Ss. Crocifisso. La leggenda
vuole essere stato abbandonato, molto tempo fa, da una carovana
di zingari in transito dal paese. L'effige è portata in processione
durante tutto l'anno per scongiurare la siccità e altre calamità
naturali.
- quarantacinque -
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Provincia di Foggia
Carlantino (Fg) – “Estate Carlantinese” con festa patronale (il 7)
dedicata a san Donato il cui culto fu introdotto dai longobardi.
Festa degli emigranti e degli agricoltori.
Accadia (Fg) - Appuntamento per turisti e emigranti è l'Agosto
Accadiese con serate dedicate ai giochi in piazza, al cinema
all'aperto, al teatro ed alle sagre gastronomiche. Le manifestazioni
si svolgono nel Rione Fossi, il centro storico del paese.
Deliceto (Fg) - Folk-Festival Zingaria musiche folcloristiche con
la partecipazione di gruppi da tutto il mondo.
Isole Tremiti (Fg) - “Cinema sotto le stelle”.
Sant’Angelo (Fg) - Rassegna folcloristica.
Motta Montecorvino (Fg) - Feste del fanciullo,
dell’emigrante, giornata dell’ammalato e sagra
del prosciutto.
Torremaggiore (Fg) - Festinvilla, esposizione
di prodotti artigianali e rassegna di musica.
Delicato (Fg) - Estateinsieme. Serate danzanti,
manifestazioni e assaggi gratuiti di granoturco
lesso, bruschetta, caciocavallo, tarallucci e vino.
Fino a Settembre Ortanova (Fg) - “Estate
ortese”.
Poggio Imperiale (Fg) - “Palio della dama vivente”,
corteo storico e “Estate Terranovese”.
Sant’Agata di Puglia (Fg) - Santagata estate con varie
manifestazioni di svago e culturali: fiera, sagra dei prodotti tipici
santagatesi: orecchiette, pancotto con le rape, patate e rucola, pasta
casereccia con fagioli e cotica, rape e sedano, carni miste alla
brace, ottimo pane, vino rosso e dolcetti detti susummieddi. E
ancora raduno dei concerti bandistici, corteo storico medievale.
Troia (Fg) - “Estate a Troia”: sagra della cotta-cotta e della pizza,
mercato dell'antiquariato ed artigianato
Apricena (Fg) - Sagra della bruschetta (pane abbrustolito e condito
con aglio, olio, pomodori e sale) e dei prodotti tipici del Gargano
il tutto “condito” con buona musica popolare. La festa è soprattutto
in onore degli emigrati.
Biccari (Fg) - Agosto Biccarese con manifestazioni,
giochi, concerti per tutto il mese. Sempre ad agosto,
è organizzata la sagra della pizza a "furn apijert",
cioè cotta in un forno aperto.
Prima domenica Deliceto (Fg) - Sagra delle
orecchiette nello spazio antistante il Castello
Normanno-Svevo, con degustazione, mostra
d'artigianato e di prodotti tipici locali.
domenica Faeto (Fg) - Sagra del prosciutto,
sanguinelle, noccioli, cornioli e faggi che bene
alloggiano nel bosco comunale detto di "Difesa
Vendicola". "Bow d Fait la fete de lu presutte"
oppure "bbàjme puw, ch t bbàj men na mmòrr!".
Così parlano a Faeto. Le frasi significano: “festa del
prosciutto nel bosco” e “bevi in modo morigerato per gustare
il vino tutta la vita”. Non è un dialetto. Ma una lingua. Proprio
quella "lingua d'oc" franco provenzale che ancora si parla, oltre
che in alcune zone della Valle D'Aosta, anche a Faeto come nella
vicina Celle San Vito. E' questa un'altra caratteristica curiosa del
paese, ritenuto una "repubblica del prosciutto" che accoglie i
visitatori con un cartello bilingue "Bunvni a Fait, lu pais me auto
la Pugli", benvenuti a Faeto il paese più alto della Puglia. Due le
circostanze che hanno lasciato questa eredità linguistica: la prima,
pugliasalute
la meno suffragata, è che un gruppo di valdesi per sfuggire alle
persecuzioni dei papi avignonesi (siamo attorno alla seconda metà
del Duecento), si siano rifugiati in Puglia e in particolare a Faeto,
ma si dà più credito a un editto del 1224 di Carlo I d'Angiò che
richiamava “colà famiglie di buona qualità artigiana" e "conoscitori
di macchine da guerra". L'8 luglio del 1269, circa duecento soldati
franco provenzali che si trovavano in località Casal Crepacuore,
poco distante, aderirono all'iniziativa e, finita la guerra, furono
raggiunti dalle famiglie dando vita ai borghi di Faeto
e di Celle San Vito.
Prima domenica Stornarella (Fg) - Sagra della
mozzarella.
Terza e Quarta Domenica Torremaggiore
(Fg) - Corteo Storico di Federico II e
Fiorentino. Dame e cavalieri, fanti e servi,
sbandieratori, tamburini animano le strade
del paese con una rievocazioni di grande
fascino.
Prima decade San Marco in Lamis (Fg)
- “Mo' l'Estate”, festival della comunicazione
sonora e visiva: quella musicale, teatrale,
cinematografica e non solo. E' l'occasione per
ogni singolo spettatore d’essere protagonista di un
grande spettacolo.
1-20 Castelnuovo della Daunia (Fg) - “Estate Castelnovese” con
varie manifestazioni ed animazione.
1-12 Ischitella (Fg) - Esposizione di quadri e artigianato locale,
con la partecipazione di poeti che recitano poesie in dialetto.
1- 12 Ischitella (Fg) - Sagra dei prodotti tipici locali con
degustazione nel centro storico.
1-15 San Marco in Lamis (Fg) - “Agosto celanense”. Piatto forte
della manifestazione, tanto vicina alla tradizione popolare, è la
“Quagghiata”. Si svolge nel borgo Celano, a circa 3 km dal paese,
e consiste nel proporre al pubblico il processo di formazione dei
prodotti caseari. All'aperto, in recipienti di rame, il latte
viene bollito e trattato fino a farne quasi una ricotta,
appunto Šquagghiata, dal sapore davvero squisito
e da apprezzare con buon pane e vino.
Carpino (Fg) – Carpino Folk Festival. Festival
della musica popolare e delle sue
contaminazioni.
5-6-7 Castelluccio dei Sauri (Fg) - Festa
in onore del ss. Salvatore, patrono del paese
per antica tradizione. Per l'occasione, oltre
ai programmi religiosi, si organizzano sagre
di piatti e prodotti tipici, spettacoli folcloristici
e musicali.
9 Castelluccio Valmaggiore (Fg) - Sagra della
pasta fresca preparata dalle donne del borgo antico,
condita con salsa di pomodoro fresco e ricotta marzotica
ed offerta gratuitamente.
7-8-9 Stornarella (Fg) - Festa in onore dei patroni san Francesco
da Paola e ss. Maria della Stella. A proposito di Francesco, leggenda
vuole che la statua del Santo, giungendo da Paola su un carro
trainato da buoi, si bloccasse in aperta campagna. I buoi proprio
non ne volevano più sapere di procedere. Allora il vescovo fece
voto di recitare i “Tredici Venerdì”, secondo una pratica introdotta
dallo stesso Francesco, e il carro finalmente entrò trionfalmente
- quarantasei -
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in paese dove i devoti attendevano la statua del Patrono.
Dal 10 al 18 Vico del Gargano (Fg) - Cena itinerante nel centro
storico sagra di Canneto, festa dell'Assunzione della santa Vergine,
festa di san Rocco in località Guasto, e a Vico, essendo il taumaturgo
il suo protettore.
11-12 Lesina (Fg) - Festa dell'ospitalità. Rievocazione storica
della visita della Contessa Matilde di Canossa alla Contea di
Lesina, accompagnata da un corteo in costumi d'epoca.
12 Carpino (Fg) - Sagra delle fave e dell'olio d'oliva extravergine,
prodotto in loco e di riconosciuta alta qualità. Anche le fave sono
assai apprezzate "piccole, tornite, occhieggianti, frutti
consapevoli di una terra generosa nella piana
alluvionale di Carpino, di Coppa Rossa o delle
Taverne, custodite da teneri baccelli". Così
sostengono i coltivatori di quelle contrade che
le fave le consumano cotte con tutta la buccia,
con il contorno di cicorielle selvatiche o altre
erbe spontanee, peperoni fritti. Il tutto condito
con olio d'oliva. Questo è il piatto servito
anche alla sagra d'agosto con musiche e balli
della tradizione "arbreshe", ovvero degli Illiri,
stabilitisi anche a Carpino secoli fa, provenienti
dall'attuale Albania.
14-15-16 Lucera (Fg) – Festa patronale dedicata
alla Madona dell’Assunta. In questi giorni la città si
trasforma, colorandosi di bancarelle, mercatini e bande musicali.
Alla processione del giorno 16, fanno da cornice spettacoli, concerti,
rappresentazioni varie e il tradizionale appuntamento con i fuochi
pirotecnici.
Periodo di ferragosto - Lucera (Fg) - Torneo delle chiavi e
Corteo Storico. Con un balzo nel passato, la città si tuffa nella
realtà medievale con giochi (quintana, albero della cuccagna) e
prove d’abilità (tiro alla fune o con la balestra oppure con l'arco)
che si svolgono nell'arena dell'Anfiteatro Romano. Storia, folclore,
antiche tradizioni si danno appuntamento per il torneo delle chiavi.
In un clima di festa e di grande partecipazione, scendono in pista
anche cavalieri, sbandieratori e giocolieri. In premio, per
il vincitore, c'è il Palio o Arma della città, un'insegna
trecentesca. Il palio viene portato in processione
il giorno successivo, per essere consegnato alla
Patrona. E il 14 sfilano, in un imponente Corteo
Storico, centinaia di figuranti in costumi
d'epoca a ricordo di quanto avvenne quello
stesso giorno nel 1300, quando fu sconfitta
l'ultima colonia araba voluta da Federico II
di Svevia.
14 Casalnuovo Monterotari (Fg) - Festa
dell'Accoglienza dedicata in particolare agli
emigrati che tornano in paese per le ferie. Così
il 16 agosto partecipano anche alla festa patronale
di santa Maria della Rocca, il 17 alla sagra della salsiccia
e quella delle pannocchie. La denominazione di "Rocca" deriva
da un'antica costruzione a forma circolare in pietra nel punto più
alto del paese. Qui, leggenda vuole che la Madonna sia apparsa
ad un contadino al quale chiese che le venisse costruito un tempio
14 Deliceto (Fg) - Rievocazione storica, in costumi d'epoca
medievale, con la partecipazione di un gruppo di sbandieratori.
La tradizione vuole che la sera precedente, un banditore, sempre
vestito in abiti medievali, giri per le strade del paese annunciando
l'evento del giorno dopo. A fargli da scorta è un gruppo di soldati
a cavallo che lo seguono lungo tutto il percorso.
15 Ascoli Satriano (Fg) - Processione della preziosa icona bizantina
della Madonna della Misericordia. Spettacolo di fuochi pirotecnici.
pugliasalute
15 Faeto (Fg) - Processione della Madonna delle Spighe, per
ringraziare del raccolto.
15-16 Deliceto (Fg) - Festa in onore di San Rocco. Oltre alla
tradizionale processione lungo le vie del paese, allietano le serate
bande musicali e sparo di fuochi d’artificio.
15-18 Ischitella (Fg) - Ss. Assunzione M.V. e san Rocco
Processione e mercatino.
15 Isole Tramiti (Fg) - Santa Maria a mare. In occasione della
festa patronale, si svolge una suggestiva processione della statua,
con le barche dei pescatori in corteo. In tarda serata c'è il tradizionale
appuntamento con i fuochi pirotecnici, nella splendida
cornice dell'isolotto del crepaccio e sull'acqua.
15-16 Rignano Garganico (Fg) - Festa del
patrono san Rocco con una solenne processione
al termine della quale ci sono i fuochi
d'artificio. Il culto per il Santo risale al 1600
quando la chiesa dedicata al taumaturgo era
fuori le mura perché in parte utilizzata come
lazzaretto per impestati e colerici. Rignano
è famosa per la grotta “Paglicci” con pitture
parietali preistoche.
15 Rignano Garganico (Fg) - Tradizionale la
processione presso la cappella di campagna dov'è
custodita la statua della Madonna del Pozzo, qui
l'icona è prelevata e portata in paese per la festa patronale.
15 Trinitapoli (Fg) - “Festa grande” per la Beata Vergine di Loreto
e santo Stefano Protomartire. Oltre a messe solenni, processione,
luminarie e spari anche la fiera, canti popolari e danze.
16-17-18 Candela (Fg) - Festa patronale di san Rocco e antica
fiera di merci e bestiame. Inoltre, per tutto il mese, manifestazioni
culturali, ricreative, spettacoli musicali, teatrali, mostre, sagre.
15-16-17-18 Carpino (Fg) - Festeggiamenti in onore dei santi
patroni Maria SS. dell’Assunta e per san Rocco da Montpellier,
patrono del paese da secoli essendogli state riconosciute doti
taumaturgiche contro la peste ed altri malanni.
16 Castelnuovo della Daunia (Fg) - San Rocco. Dopo la
celebrazione della Santa Messa in Località "Mulino a
Vento", sul piazzale antistante la piccola cappella
si svolge la processione, durante la quale la statua
del santo è portata in paese per la benedizione
degli automezzi. In serata sagra "d'i zanghètte".
Si tratta di pasta fresca fatta in casa con farina,
acqua, uova, sale. La massa si stende in modo
sottile e poi si spezzetta abbastanza
irregolarmente, quindi viene cucinata in una
"cavdhr", grande caldaia e condita con un
sugo di pomodoro fresco, olio d'oliva , aglio,
peperoncino, rucola e cacioricotta.
Degustazione, con vino verace, in Piazza
Plebiscito.
16 Monteleone di Puglia (Fg) - San Rocco. Il
taumaturgo salvò la popolazione dalle pestilenze portate da
pastori e viandanti che percorrevano un tratturo che collegava la
Puglia alla Campania. Per onorare il Patrono, gli fu eretta una
cappella rurale e, in occasione della festa, la statua di san Rocco
è trasferita in Cattedrale seguita da una processione assai suggestiva.
17-18-19 Pietramontecorvino (Fg) - Festa di Maria ss. di
Costantinopoli patrona di Pietramontecorvino.
19-20-21-22 Accadia (Fg) - Festa dell'Incoronazione della madonna
del Carmine.
19 San Marco Lacatola (Fg) - San Liberato Festa del patrono
del paese. In suo onore processioni, messa solenne, concerto,
fuochi d’artificio e fiera delle merci. Liberato, forse, era un cristiano
- quarantasette -
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martirizzato in Africa nel V secolo ad opera di militi del vandalo
Unnerico. Il culto risale al 1754 quando le reliquie del Santo
furono portate da Roma dove erano custodite nelle catacombe di
santa Priscilla.
20 San Marco Lacatola (Fg) - Festa in onore della Madonna
della Vittoria e “Giostra della Jaletta”, gioco folcloristico di origine
medievale.
22 Ascoli Satriano (Fg) - Sagra dell'olio Dop.
23-24 Ischitella (Fg) - Sagra delle cozze e del pesce con
degustazione in località Foce di Varano.
24 -26 Rocchetta Sant’ Antonio (Fg) - Festa dedicata alla Madonna
del Pozzo e san Rocco. Processioni per le vie del paese e, in serata,
spettacoli, concerti, e fuochi d'artificio. Fiera agricola.
25 Bovino (Fg) - Antichissima sagra della bruschetta e delle pizze
fritte. Ossia delle pettole. La festa è in onore degli emigrati che
tornano in paese per le ferie, ma ne “approfittano” anche tanti
turisti.
28-29-30 Bovino (Fg) - Fiera Madonna di Valleverde. Seguendo
una tradizione antichissima, in questo giorno si svolge la cavalcata
storica, in costumi d'epoca medievale. L'avvenimento che viene
ricordato, attraverso un imponente corteo di cavalieri che sfilano
tra due ali di folla, è la riconciliazione tra la chiesa locale e la
municipalità di Bovino. La cavalcata ha anche una connotazione
religiosa poiché si svolge nel giorno in cui si festeggia la Madonna
di Valleverde, dal nome di un piccolo Santuario a circa 3 chilometri
da Bovino dove, ad un contadino, sarebbe apparsa l'immagine
della Santa Patrona. La rievocazione, richiama a Bovino tantissima
gente anche dai paesi limitrofi.
29-30-31 Manfredonia (Fg) - Festa della Madonna di Siponto.
Tradizionale e peculiare appuntamento della città di Manfredonia.
Per la sua particolare solennità e per le diverse manifestazioni in
programma, richiama da sempre i Manfredoniani emigrati ed
anche gli abitanti delle città vicine.
Provincia di Lecce
I° fine settimana Collemeto (Le) - Sagra delle melanzane e dei
peperoni. Parmigiane, fritte a funghetto, arrostiti i due ortaggi
sono serviti così, in un clima di semplicità e di familiarità.
Botrugno (Le) - Sagra del gelato.
Collepasso (Le) - “Palio Collepassese”.
Collepasso (Le) - Festa dell'agricoltura.
Acaya (Le) - Corteo storico e festa rinascimentale.
Galatone (Le) - “Galatone in pentola” sagra dei piatti tipici locali
e vino.
Gallipoli (Le) - Premio Barocco prestigiosa vetrina internazionale
durante la quale vengono premiate personalità del mondo dello
spettacolo, della cultura e dello sport. Alla manifestazione c’è
anche un premio alla carriera che lo scorso anno fu assegnato
all’attrice Claudia Cardinale.
Gallipoli (Le) - Estate Festival città di Gallipoli.
Per tutto il periodo estivo va in scena un ricco
calendario di appuntamenti con musicisti di
fama internazionale sia di musica classica che
leggera.
Maglie (Le) - Mercatino e “Laboratori del
gusto”. Mostra dell'artigianato locale. Sagra
della “friseddhra”, pane biscottato a forma di
ciambella.
Matino (Le) - Mercatino del gusto.
Melpignano (Le) - Notte della Taranta, esibizione
di gruppi di musica della tradizione popolare
salentina nei luoghi più suggestivi della Grecìa Salentina.
Nardò (Le) - “Fiera dell'Incoronata” e cavalcata storica e in
costume d'epoca: sfilano dame, cavalieri a cavallo, cortigiani e
sbandieratori.
Neviano (Le) - Festa degli Emigranti.
Otranto (Le) - Sagra del riccio.
Porto Cesareo (Le) - Per santa Cesarea, il paese è illuminato a
festa, processione a mare, concerti bandistici e fuochi d'artificio.
San Cassiano (Le) - Sancassianese” con spettacoli culturali,
ricreativi, musicali folcloristici e festeggiamenti in onore del
patrono, san Rocco, il 20 agosto.
Sogliano (Le) - Sagra delle friseddhre (pane a forma di ciambella
e biscottato), delle purpette, polpette di pane e mieru , cioè vino,
dal latino merum, che significa schietto.
pugliasalute
Sternatia (Le) - Festa della pizzica, al ritmo cadenzato e vivace
di tamburi e tamburelli.
Uggiano le Chiesa (Le) - Festa del mare e sagra del pesce azzurro.
Prima domenica Diso (Le) - Sagra della frisella, piatto tipico del
Salento, da apprezzare con pomodori, peperoni, melanzane.
Prima domenica Gagliano del Capo (Le) - S. Dana.
Prima domenica Gagliano del Capo (Le) - Sagra del riccio e
del pesce fritto.
Prima domenica Monteroni (Le) - Sant’Antonio da Padova. La
festa in onore del Santo patrono, è molto sentita fin dalla prima
metà del Œ600, quando il taumaturgo fu eletto patrono del paese.
La celebrazione è preceduta da una solenne tredicina (periodo di
preghiere) in cui, oltre alla messa, un tempo si recitavano
particolari invocazioni. Durante la settimana dei
festeggiamenti, si svolge anche una mostra di arte
sacra .
Prima decade Parabita (Le) - Sagra
dell’anguria. Prima decade Ortelle (Le). Festa
della Pirilla. Degustazione della “pirilla”,
pane tipico della civiltà contadina, condito
con pomodori, olio, spezie, peperonata
piccante ed altre leccornie.
Secondo fine settimana Surbo (Le) - Sagra
della piscialetta e dei sapori salentini. La
“piscialetta” è una specie di focaccina che le
nonne impastavano grattando i resti dell’impasto
del pane, preparato nella “mattira” antichissimo utensile
di legno.
1-3 Andrano (Le) - Festa in onore della patrona Madonna delle
Grazie. La devozione risale al 1500 quando, a seguito delle feroci
scorribande dei Turchi, gli abitanti chiesero, e ottennero, la
protezione della Madonna. Le celebrazioni religiose sono
accompagnate dalle classiche luminarie, dai concerti bandistici e
in conclusione lo sparo di fuochi pirotecnici.
2 Andrano (Le) - Festa della “Madonna del Lattarico” e sagra
della “Pitta culle ulie”. La tradizionale festa si svolge su un
promontorio poco fuori dall’abitato, dove si trova una grotta
rupestre, in passato dimora dei monaci brasiliani, che ancora oggi,
conserva residui di affreschi raffiguranti la Madonna con il bambino,
tra i Santi. Una storia avvenuta nel secolo XVI ci racconta di un
- quarantotto -
luglio • agosto 2004
intervento della Madonna in favore di una donna con un bambino
appena nato che viveva in una povera dimora. La madre nutriva
il piccolo solo con il proprio latte. Un giorno il bimbo cominciò
a deperire, tanto che fu molto vicino alla morte, nonostante la
madre continuasse ad allattarlo. Una notte la donna sognò la
Madonna che le rivelò la presenza di una serpe nella sua casa, che
di notte, mentre dormiva, scivolava sul suo seno e le succhiava
il latte destinato al bambino. Fu così che la donna al suo risveglio
trovò e uccise la serpe, il figlio riuscì finalmente a nutrirsi e ben
presto fu fuori pericolo.
2-4 Melendugno (Le) - Sagra te lu purpu, del polpo.
2-3 Zollino (Le) - Sagra della Sceblasti. Si svolge
tra le vie e le corti principali del paese con la
degustazione di cibi tipici. La “sceblasti”
(termine grico) è una focaccia di farina di
grano duro farcita con zucchina, pomodoro,
cipolla, olive e peperoncino
3-4-5 Tuglie (Le) - Beata Vergine di
Montegrappa. Questa festa è dedicata alla
Vergine protettrice dei combattenti della Prima
Guerra Mondiale, in ricordo dei quali fu eretta
una cappella in cima alla collina Montegrappa.
4 Collepasso (Le) - Sagra te la sardizza e te le ulie
cazzate (del pesce e delle olive schiacciate).
4-5 Copertino (Le) - Madonna della Neve. La festa rievoca
un avvenimento storico medievale: la donazione del quadro della
Madonna da parte del Conte Manfredi alle autorità religiose della
Collegiata. Un corteo in costume d'epoca muove dal Castello
Angioino, snodandosi per le principali vie della città. Concludono
i festeggiamenti giochi e gare dell'epoca, come quella con gli asini,
con i sacchi, il tiro con l'arco.
4-5 Strudà (Le) – Madonna della Neve. La festa in onore della
Madonna si svolge secondo tradizione con spettacoli musicali, i
fuochi pirotecnici e le strade abbellite dalle luminarie.
4-6 Neviano (Le) - Madonna della Neve, protettrice del paese.
La devozione per la patrona è antichissima e, secondo la leggenda,
mercanti gallipolini, di ritorno al loro paese dopo aver partecipato
ad una fiera, furono sorpresi, dal temporale. Costretti a cercare
riparo in una grotta e ricordando di avere tra la mercanzia
anche un quadro raffigurante la Madonna della Neve,
decisero di appenderlo alla parete per essere protetti.
Si addormentarono e, al risveglio, videro la grotta
inondata dalla luce del sole. Il temporale era
passato ed erano salvi. Cercarono, allora, di
riprendere il quadro ma si accorsero che si era
incastrato nella roccia e che era impossibile
rimuoverlo. I mercanti capirono che la Madonna
voleva rimanere in quel luogo, e lì, in segno
di devozione e riconoscenza, costruirono una
cappella a lei dedicata.
6 Alliste (Le) – Sagra della polpetta.
6-8 Borgagne (Le) - Sagra ortofrutticola. Gli
organizzatori preparano pietanze a base di peperoni,
melanzane, di zucchine e di bruschette. Condimento principe,
l’olio d’oliva.
6-8 Melendugno (Le) - Sagra ortofrutticola.
7-17 Castrignano dei Greci (Le) – Festival “La notte della
taranta”.
8 Cutrofiano (Le) - “Festa grande” per sant’Antonio da Padova
e mostra dell’arte figula, praticata da tempo immemore in paese.
9 Sannicola (Le) - Sagra della pagnotta con le acciughe e ricotta forte.
pugliasalute
9-10-11 Tricase (Le) - S. Vito Martire, protettore degli epilettici,
di quanti sono colpiti dal cosiddetto “ballo di san Vito” e delle
bestie inferocite, in particolare cavalli e cani rabbici.
10-13 Cannole (Le) - Sagra della municedda, la lumaca,
protagonista insieme ai piatti tipici salentini. Un tempo gli abitanti
di Cannole si chiamavano cuzzari, cioè raccoglitori di lumache
oggi diventati elicicoltori. Cannole, proprio per la fama raggiunta
con la sua sagra delle municeddhe, risulta essere per il Sud uno
dei centri più adatti a rappresentare la Puglia e le altre regioni
meridionali e l'Associazione Nazionale Elicicoltori e la
Confraternita della Chiocciola, per valorizzare ancor
di più un'attività economica che dà lavoro e fa
conoscere la gastronomia ed il tur, hanno
insignito il paese dei cuzzari del titolo di "Città
delle lumache". Da quelle parti tradizione
vuole che le lumache siano cucinate in tre
modi: arrostite, al sugo e soffritte. Ogni anno,
un grande successo di pubblico (circa 70
mila presenze) che dedica occhi e palato a
quaranta quintali di municeddhe, squisite se
accompagnate con il pane cotto nel forno a
legna. Assieme alla lumache, durante la sagra,
sono previste degustazioni di peperoni a salsa,
melanzane all'aglio peperoncino e menta, peperonata,
alici e ricotta forte, spiedini di carne, il tutto condito con olio
d'oliva di Cannole. Il tutto innaffiato dall’ottimo vino di Leverano.
Durante la festa diversi gruppi si esibiscono con musiche ritmate
e molto coinvolgenti.
10 Morciano di Leuca (Le) - San Lorenzo Martire festa patronale
in Barbarano, festa religiosa, civile e fiera.
11/13 Corsano (Le) - Giochi rionali.
12-13 Castro (Le) - Festa del Mare in onore della B.V. Maria ss.
del Rosario. Il Simulacro della Vergine è portato in processione
nella splendida baia di Castro, sui barconi da pesca con le lampare
illuminate.
13 Nociglia (Le) - Festa folcloristica detta di san Donno, con gare
gastronomiche, canti e balli popolari.
14 Otranto (Le) - Festa dei Beati Martiri d'Otranto, riti religiosi
e commemorazione storica in ricordo dell'eccidio d'Otranto
del 1480, ad opera dei Turchi. Almeno 800 furono
gli idruntini torturati e uccisi sul Colle della
Minerva, per non aver abiurato ed essersi
convertiti all’Islam. Le loro ossa sono
conservate nella splendida Cattedrale di
Otranto.
15-16-17 Ruffano (Le) – Festa in onore di
San Rocco. Durante tutta la notte tra il 15
e il 16, al suono di tamburelli, gli uomini
si affrontano nella spettacolare “danza delle
spade” usando mani e braccia come fossero
spade. La rappresentazione avviene davanti
alla chiesa di San Rocco. All’alba, nel duello
finale viene proclamato il vincitore. Questa tradizione
è il retaggio della cultura gitana : in carcere i gitani si
affrontavano con il coltello per la supremazia del gruppo. Ma
questa danza ha anche un significato simbolico più profondo: la
rinascita dopo la malattia. Le spade servono a sconfiggere e
scacciare via le infermità.
15 Morciano di Leuca (Le) - Madonna Stella Maris, festa religiosa
civile e sagra del pesce fritto.
Primo sabato e domenica dopo ferragosto Carpignano Salentino
- quarantanove -
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(Le) - Festa te lu contadinu, (Festa del contadino). Degustazione
di piatti tipici locali, visita degli stand gastronomici, concerti di
buona musica.
17-18 Melendugno (Le) - A san Foca festa in onore del patrono
con processione in mare della statua seguita dalle barche dei
pescatori e dei diportisti. Immancabili i fuochi pirotecnici.
18/21 Corigliano d’Otranto (Le) - Sagra delle
Cozzeddhe pizzicate, lumache e di altri piatti
tipici salentini. Di sera animazione di gruppi
musicali folk.
20 Cutrofiano (Le) - Sagra della gastronomia
salentina. È una manifestazione piuttosto
recente, ma s’è subito guadagnata la fama
d’essere fantasmagorica. I buongustai
giungono a centinaia attirati dai profumi e
dalla bontà dei piatti proposti, sirene alla quali
pochi resistono essendo le pietanze condite
con olio extra vergine e con il...sugo delle ricette
tradizionali, dettate dalla cultura contadina.
Il menu della festa gastronomica: pezzetti alla pignata
(pezzi di carne stufata), granu stumpatu (grano condito con sugo
di pomodoro e ricotta forte o pecorino), peparussi e marengiane
(peperoni e melanzane) cucinate in vari modi, carni alla brace,
pitte de patate (pizze rustiche) e tante altre specialità locali, infocate
con il peperoncino, piatti a base di funghi, coltivati nelle ex cave
di tufo di cui la zona è butterata.
Anche dolci tipici a base di mandorle e vini bianchi, rossi e rosatelli
del Salento. E inoltre tanta musica leggera e folk.
22 Sternatia (Le) - San Giorgio. Festa con luminarie, processione
e fuochi d'artificio.
22-23 Zollino (Le) - In questi giorni si svolge la festa in onore del
Santo patrono, Sant’Antonio da Padova, che salvò il paese
da un uragano che si avvicinava a Zollino.Cerimonie
religiose, luminarie e fuochi pirotecnici sono gli
ingredienti principali della festa.
23 Castrignano dei Greci (Le) - Sant’Antonio
da Padova.
23 Castro (Le) - Sagra del pesce fritto.
24 Andrano (Le) - Festa dell'arte culinaria
salentina . Degustazione di piatti tipici. In
serata esibizioni di gruppi folcloristici con
pizziche (ballo popolare a suon di tamburello)
e canti popolari.
25-26 Diso (Le) - Ss. Medici Cosma e Damiano.
Festeggiamenti con processione, luminarie, tanta
musica e fuochi pirotecnici.
26 Lecce - SS. Oronzo, Fortunato, e Giusto. Il loro protettorato
risale al 1656 quando preservarono Lecce dalla peste. La devozione
si consolidò dopo altri eventi miracolosi nel 1884, in special modo
verso sant’Oronzo che, intanto, nel 1716 era già stato eletto Patrono
di tutto il Salento. In occasione della festa patronale cavalcata
storica in costume e fiera.
Provincia di Taranto
Nel mese Castellaneta (Ta) - “Il Sacco”, rievocazione storica in
costume.
Nel mese Manduria (Ta) - Sagre del vino DOC, uno dei migliori
di Puglia, e dei frizzuli, pasta fatta in casa, servendosi di un ferretto
quadrangolare, conditi con sugo di pomodoro e ricotta marzotica
(di marzo). Altre pietanze delle sagre: braciole (involtini
di carne) alla pignatta, cavatelli (altro tipo di pasta
casereccia) alle cozze di Taranto e fagioli, fritture
di pesce, pasta e ceci.
Nel mese Roccaforzata (Ta) - Sagra della
frisella.
Terza domenica Palagiano (Ta) - Festa in
onore del patrono san Rocco, con processione
e la tradizionale cavalcata.
Dal 3 agosto al 28 settembre Grottaglie (Ta)
Mostra della ceramica. Durante tutto il periodo
della mostra sono previsti eventi ed esibizioni
collaterali.
7 Massafra (Ta) - Festa e processione in onore di
san Gaetano e sagra della mozzarella.
8-11 Martina Franca (Ta) - “Portici d'estate”, con esibizioni
canore, spettacoli teatrali ed intrattenimenti vari. Degustazioni
gastronomiche.
8-11 Montemesola (Ta) - “Fiera del Saraceno” con sfilata del
corteo storico con comparse in costume del '700 e gli sbandieratori
pugliasalute
di Carovigno della “Nzegna”, con i musici alle chiarine e ai
tamburi. Sempre nel periodo estivo, tante altre manifestazioni e
tra queste il “Festival dei Baffi” che si svolge in piazza. Fu avviato
quasi per scherzo ma poi sì è sempre più affermato. Vi partecipano
simpatici personaggi provenienti da tutt’Italia, con i baffi più
curiosi e imponenti.
9 Ginosa (Ta) - La Passio Christi è riproposta in
piena estate sempre nella gravina di Ginosa.
10 Laterza (Ta) - Passeggiata notturna nella
gravina. È questa un solco carsico scavato
millenni fa dal fiume Lato. È lungo una
decina di chilometri, largo 500 metri e
profondo in alcuni punti anche 150-200
metri. Il paesaggio è davvero stupendo non
solo per la formazione delle rocce, quanto
anche per la folta vegetazione mediterranea.
15 Maruggio (Ta) - Processione in mare con
imbarcazioni da diporto per la festa della
Madonna dell'Alto Mare.
Ultima settimana Grottaglie (Ta) - Grottaglie con
gusto. Itinerario eno-gastronomico che si svolge nel suggestivo
quartiere delle ceramiche e prevede degustazione di prodotti tipici
pugliesi e vini locali.
Fine mese Faggiano (Ta) - “Confrontiadi”. Vale a dire gare tra
rioni alla riscoperta di vecchie tradizioni locali.
- cinquanta -
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