KYRGHIZSTAN Trekking - I Viaggi di Maurizio Levi

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KYRGHIZSTAN Trekking - I Viaggi di Maurizio Levi
KYRGHIZSTAN Trekking
Tian Shan, montagne da scoprire
Trekking di 5 giorni lungo il ghiacciaio Inylchek
15 giorni
La catena montuosa del Tian Shan (letteralmente “le montagne celesti”) si sviluppa
lungo i confini del Kazakistan, Kyrghizistan e la provincia cinese del Xinkiang. Pur
essendo meno conosciuta di altre catene montuose è lunga oltre 2500 km e le sue
vette più alte sono il Pik Pobedy (7.439 m) e il Khan Tengri (7.010 m). Dal 1900 al
1930 ci furono alcune spedizioni alpinistiche, ma successivamente la zona fu
dichiarata off-limits dai russi e fino alla caduta dell’Impero Russo nel 1991 a
nessuno straniero fu concesso di arrivarci. La latitudine più settentrionale rispetto
a quella delle altre catene dell’Asia Centrale, fa si che i suoi ghiacciai siano più
possenti e spettacolari. In particolare il ghiacciaio Inylchek , dove si sviluppa il
nostro percorso, è uno dei più lunghi al mondo (circa 62 km). Dalla capitale
Bishkek si raggiungono gli alti pascoli “jailoo” da cui si inizia il trekking. I campi
vengono preallestiti per la stagione estiva a 6-7 ore di cammino l’uno dall’altro.
Nove giorni di trekking lungo il ghiacciaio, ammirando anche un incredibile lago
incastonato tra gli alti picchi innevati, fino a raggiungere il campo base in uno
scenografico circo di picchi di 7.000 metri di altezza. Poi verrà a prenderci un
elicottero che, con un volo panoramico sulle “Montagne Celestiali” del Tien Shan,
ci riporterà sulle praterie che circondano il lago Issykul. Percorrendo in auto la
sponda nord del lago, si ritorna nella capitale Bishkek.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze estate 2016
1° giorno / Italia – Bishkek
Partenza dall’Italia con volo di linea Turkish Airlines per Bishkek, via Istanbul.
Cena a bordo.
2° giorno / Bishkek
Arrivo al mattino presto a Bishkek (800 metri), la capitale del Kyrghizstan,
accoglienza e trasferimento in guest-house. Tempo per relax e nel pomeriggio
visita guidata della città. Il suo nome attuale deriva dal vecchio nome kazako
pishpek che è la zangola di legno utilizzata per produrre il kumys (il latte
fermentato di giumenta, la bevanda nazionale). La verde, tranquilla e rilassata
capitale kyrghiza è in perfetta sintonia con il resto del paese incastonato tra le
montagne. Visita della principale Piazza Ala-Too ex-Piazza Lenin, dove si
affacciano i principali edifici governativi, per assistere al cambio della Guardia
d’Onore. Visita della Piazza della Vittoria, in cui campeggia un imponente
monumento commemorativo in forma di yurta eretto in occasione del 40°
anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Tempo libero per lo
shopping nei grandi magazzini statali TSUM, dove il terzo piano è interamente
dedicato agli oggetti artigianali e ai souvenir kyrghizi. Pensione completa.
Pernottamento in hotel.
3° giorno / Bishkek – Torre di Burana - Lago Son Kul
Dopo la colazione partenza per le rovine dell’antica città di Balasagun, fondata
durante il regno di Sogdiana e divenuta in seguito una delle capitali dei
karakhanidi, dove ancora si innalzano i resti della Torre di Burana, un minareto a
pianta ottagonale dell’XI secolo. Molto interessante l’adiacente raccolta di balbal,
le stele funerarie simili a totem (VI-X secolo). Pranzo in una casa privata a
Tokmok, dove si ha l’opportunità di vivere un momento della vita tradizionale
kirghisa. Si prosegue lungo una sconnessa strada sterrata che, attraverso una serie
di passi, porta a oltre 3.000 m. per raggiungere uno degli angoli più incantevoli
del Kyrghizistan centrale: il lago alpino Song-Kol (3.020 metri). L’aria frizzante
e tersa dei pascoli di alta montagna, lontani dall’inquinamento luminoso e dallo
smog, garantisce stellate di una bellezza mozzafiato. Cena e pernottamento in
yurta.
Le yurte sono le tipiche tende dei nomadi della steppa dell’Asia centrale. Hanno
la struttura in legno rivestita di feltro e il pavimento ricoperto di tappeti; alte e
spaziose assomigliano a vere e proprie abitazioni, vi si sta comodamente in piedi
e sono dotate di letti con materassi, coperte e una stufa centrale. Sono
generalmente pulite e permettono di assaporare fino in fondo l’atmosfera e la
cultura dei nomadi. In ogni yurta si dorme in 4/6 persone; le latrine sono in
comune. Si consiglia di portare sacco lenzuolo e sacco a pelo pesante (la
temperatura notturna può scendere intorno a 0°C).
4° giorno / Lago Son Kul
Song-Kul significa “l’ultimo lago”. Il lago è circondato dai rigogliosi pascoli
jayloo, molto apprezzati dai pastori nomadi della Valle di Kochkor che vi
trascorrono i mesi estivi con il loro bestiame: yak, pecore e cavalli. Escursione a
cavallo lungo le rive del lago per visitare una famiglia di ospitali nomadi kyrghizi,
che usualmente invitano i passanti nelle loro yurte per offrire tè, yogurt fresco
(airan), formaggio stagionato (kurut) e latte fermentato di giumenta (kumys). Nel
pomeriggio, si assisterà ad uno show dei cavalieri kirghisi. Cena e pernottamento
in yurta.
5° giorno / Bishkek – lago Issik Kol - Karakol – (350 km, 7 ore, altitudine
all’arrivo 1300 m)
Dopo una tarda colazione, partenza per la cittadina di Karakol, situata sul lato est
del grande lago Issik Kol, percorrendo buone strade attraverso paesaggi montani e
praterie. Incontri con vari accampamenti di yurte di nomadi, generalmente
localizzate sulle rive del lago. Il lago Issyk-Kol (1.600 m), un enorme bacino
pieno d’acqua incastonato fra i Kungey Alatau (“monti soleggiati”) a nord e i
Terskey Alatau (“monti bui”) a sud, che assieme formano il braccio settentrionale
della catena del Tian Shan. Issyk-Kol significa “lago caldo” e questo nome ha una
ragione d’essere: la grande profondità dello specchio d’acqua, unita all’attività
geotermica e all’elevata salinità, fa sì che le acque del lago non gelino mai e in
estate raggiungano addirittura la temperatura di 25°C. Con un’estensione di 180
km in lunghezza e 60 km in larghezza è il secondo lago alpino più grande del
mondo dopo il lago Titicaca in Sudamerica. Lungo il percorso sosta nel villaggio
di Bokombaevo dove potremo visitare un laboratorio per la lavorazione del feltro
gestito da un collettivo femminile locale; il prodotto più tipico è sicuramente lo
shyrdak, il tappetino usato dai nomadi, decorato con motivi floreali, corna di
stambecco e fantasiosi arabeschi; i colori naturali sono ricavati dalle foglie di pero
e lampone, dalle radici di dalia e betulla, dal ginepro, dall’amaranto e
dall’assenzio. Arrivo nella cittadina di Karakol. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno / Karakol – Campo Base At-Jailoo (200 km, 5-6 ore, altitudine
all’arrivo 2500 m)
Mattinata dedicata alla visita della cittadina localizzata ai piedi della catena del
Tien Shan. La tranquilla vecchia cittadina di origine russa fu costruita dai
Cosacchi verso la metà del XIX sec. e divenne un’importante guarnigione
militare. Si visiterà la Moschea Dungan, una curiosa costruzione in stile cinese,
ma utilizzata come luogo di preghiera musulmano e la vecchia cattedrale
ortodossa russa completamente costruita in legno senza nessun chiodo. Dopo il
pranzo, nel pomeriggio trasferimento di circa 200 km (6 ore) tra le montagne
passando attraverso alcuni villaggi, superando un passo di 3800 m e costeggiando
il fiume Sary Jaz fino al Campo Base At-Jailoo, punto di partenza del trekking.
Cena e pernottamento in tenda.
7° giorno / Campo Base At Jailoo – Ghiacciao Putevodniy – Iva Camp
(trekking 16 km, 5-7 ore – dislivello 400 m, campo a 2900 m)
Incontro con la guida e i portatori, briefing introduttivo e partenza per il trekking.
E’ necessario partire prima delle 09:00 per poter guadare il fiume quando il livello
dell’acqua è ancora basso. Dopo circa un’ora di cammino si incontra un altro
guado, se il livello lo permette si attraversano le fredde acque, altrimenti sarà
necessario un percorso alternativo che richiede circa un’ora in più. Tutto dipende
dal lago glaciale Merzbacher (a monte di questo guado), se ha già rilasciato le sue
acque oppure è ancora integro. Si raggiunge il fronte del ghiacciaio Inylcheck
percorrendo dapprima la morena laterale fino al punto in cui confluisce il
ghiacciaio Putevodniy. Pranzo a picnic. Un punto difficile che si incontra nella
seconda parte della giornata è l’attraversamento di un largo torrente. Sistemazione
al campo, cena e pernottamento.
I campi tendati sono allestiti all’inizio della stagione, quindi non è necessario
montare la propria tenda. Sono fornite tende ad igloo a 2 posti. E’ necessario
portare i materassini da trekking. Tenda mensa per i pasti. Il cuoco è già al
campo ad attendervi con una pasto caldo all’arrivo.
8° giorno / Iva Camp – Glina Camp
(trekking 8 km, 5-6 ore – dislivello 200 m, campo a 3100 m)
Il ghiacciaio Inylxheck è il più grande ghiacciaio della catena del Tien Shan. E’
lungo 62 km e una larghezza di circa 3 km. E’ il 3° ghiacciaio più lungo al mondo
al di fuori delle regioni polari. Si stima che il ghiacciaio contiene una quantità di
ghiaccio sufficiente per ricoprire tutto il Khirghizstan con 3 metri d’acqua. Il
primo europeo che si inoltrò in questa zona fu il russo Semenov nel 1857. Poi dal
1900 al 1930 ci furono alcune spedizioni alpinistiche, ma successivamente la zona
fu dichiarata off-limits dai russi fino al 1991. Si parte verso le 09:00 e oggi la
giornata prevede numerose salite e discese che rendono la giornata piuttosto
faticosa.
Dopo aver attraversato il ghiacciaio Putevodnyi bisogna attraversare terrazze
moreniche, piccoli torrenti e seguire scarpate ghiaiose continuamente su e giù.
Pranzo verso le ore 13:00. Poi si deve salire fino a una terrazza laterale
percorrendo un sentiero stretto per raggiungere il Glina Camp (il campo ha questo
nome da argilla in russo a causa delle sua posizione su di un terreno di argille
verdi. Tè e relax. Cena verso le 18:00.
9° giorno / Glina Camp – radura Merzbacher
(trekking 9 km, 5-6 ore – dislivello 300 m, campo a 3400 m)
Si continua lungo la valle del ghiacciaio Inylcheck percorrendo la morena
laterale. Pranzo sulle sponde di un piccolo lago dove i più “coraggiosi” possono
fare un bagno. Dopo pranzo solo un’ora di cammino per raggiungere una radura
erbosa, l’ultima che si incontra, chiamata Merzbacher dal nome del contiguo lago
glaciale. Il percorso è facile e il pomeriggio sarà a disposizione per relax. Cena e
pernottamento. Dal campo si ha una bella veduta del lago circondato da un
ghiacciaio dove si trova una stazione scientifica frequentata da ricercatori di tutto
il mondo.
10° giorno / lago Merzbacher
(trekking 10 km, 4-5 ore – campo a 3400 m)
Giornata dedicata all’escursione al lago Merzbacher. Proprio di fronte al campo si
immette il ramo nord del ghiacciaio Inylcheck creando uno scenario
impressionante. Ci si addentra di un chilometro nel ramo nord camminando sulle
rocce, sassi e sabbia che coprono il ghiaccio e, stretto tra le pareti di ghiaccio si
trova questo misterioso lago che si forma ogni estate. In realtà il lago, che è lungo
6 km e largo circa 1 km, è composto da due laghi separati da una diga di ghiaccio;
la parte più a valle si svuota regolarmente, mentre la parte alta rimane sempre
piena d’acqua fino a quando questa barriera che separa i due laghi non si rompe.
E’ uno spettacolo formidabile, ma purtroppo imprevedibile; è quindi necessario
essere fortunati per poter assistere a questo fenomeno (per esempio nel 2012
avvenne il 10 Luglio). Fu nel 1903 che il geografo tedesco Gottfried Merzbacher
scoprì questo lago durante una spedizione scientifico-alpinistica nella catena del
Tien Shan con lo scopo anche di scalare la vetta del Khan Tengri. Non riuscirono
nell’impresa e ritornano alla base per un percorso alternativo lungo il ghiacciaio
Enilchek, scoprirono questo lago. Cena e pernottamento in tenda.
11° giorno / Merzbacher – Campo Base South Inylcheck
(volo in elicottero, campo a 4100 m)
Oggi avremo un volo in elicottero che ci porterà direttamente al campo base del
ghiacciaio South Inlycheck, con la possibilità di magnifiche vedute sulla catena
montuosa del Tien Shan. Il Campo Base che è localizzato proprio nel cuore della
catena del Tien Shan a circa 4100 m. Il circo glaciale ,creato dall’incontro di due
grandi fiumi di ghiaccio, il ghiacciaio Inylcheck e il ghiacciaio Vezdochka, è
maestoso ed è dominato dalle due montagne più alte il Khan Tengri (7010 m) e il
Pik Pobedy (7439 m). La splendida piramide del Khan Tengri è senza dubbio il
gioiello del Tien Shan. E’ la seconda montagna più alta della catena più remota e
la più a nord delle grandi catene montagnose asiatiche. Il Khan Tengri fu scalato
per la prima volta da una spedizione russa nel 1931. Da allora si sono susseguite
altre spedizioni alpinistiche tutte russe. Dal campo si ha una magnifica vista del
Khan Tengri del Pik Pobedy e di alcuni altri piccoli di quasi 7000 m. Tempo a
disposizione per un’escursione sul ghiacciaio. Cena e pernottamento in tenda sul
ghiacciaio.
12° giorno / Campo Base South Inylcheck
Giornata di riposo al campo base che rimane aperto tra il 7 luglio e il 5 Settembre
di ogni anno ed è utilizzato sia dai trekkers che dagli alpinisti. Possibilità di brevi
escursioni nella zona. Cena e pernottamento in tenda.
13° giorno / Volo in elicottero dal Campo Base al lago Issyk Kol
Dopo la prima colazione ci si imbarca su di un grande elicottero militare per
raggiungere Karkara, nella pianura che circonda il lato nord lago Issik-Kol e
quindi con un piacevole trasferimento di circa 3 ore si arriva alle sponde del lago
dove si trova l’hotel. Il volo consente vedute superbe delle cime di questa catena
montagnosa. Picnic “on the road”, cena e pernottamento in hotel.
14° giorno / Issiyk Kol – Bishkek (circa 250 km, 5-6 ore)
Dopo la prima colazione partenza per Bishkek. Arrivo nella capitale, cena e
pernottamento in hotel.
15° giorno / Bishkek – Italia
Trasferimento in piena notte in aeroporto per il volo di linea Turkish Airlines
per l’Italia via Istanbul.
Trekking Map
1 – Base Camp “At Jailoo”
2 – Tent Camp “Iva”
3 – Tent Camp “Glina”
4 – Tent Camp Merzbacher
7 - Base Camp “South Inylchek”
Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano auto o minibus di diverse tipologie a seconda del
numero di partecipanti.
Organizzazione trekking – Il viaggio viene effettuato a partire da 2 partecipanti
con guida locale parlante inglese. I campi tendati sono allestiti all’inizio di Luglio
e rimangono operativi fino alla fine di Agosto, non è quindi necessario montare e
smontare le tende. Per le cene si utilizza la tenda mensa. Cena preparate dai
cuochi ai campi. L’equipaggiamento dei partecipanti viene trasportato da
portatori. E’ necessario avere un bagaglio che non superi i 12 kg. Per i kg
supplementari 10 Euro al kg. Eventuali altri bagagli possono essere lasciati a
Bishkek presso gli uffici del nostro corrispondente e saranno poi trasportati a
Karkara dove si troveranno al rientro dal trekking. (i partecipanti devono portare
solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata).
Pernottamenti – Per il trekking è necessario portare un buon sacco a pelo di
piumino, un materassino da trekking, e tutto l’equipaggiamento necessario per
l’alta montagna. Hotel 3* a Bishkek, hotel semplici, ma buoni e puliti a Karakol e
sul lago Issyk-Kol.
Disposizioni sanitarie – Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia
comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Formalità burocratiche – Non è richiesto il visto d’ingresso. Il passaporto deve
avere almeno due pagine libere e sei mesi di validità residua dalla data d’ingresso.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Il trekking nella catena dello
Tien Shan è sicuramente un’esperienza forte e spettacolare. L’ambiente è simile a
quello dei trekking tra le montagne di 8000 m del Nord del Pakistan o al campo
base dell’Everest, risalendo fiumi di ghiaccio circondati da paesaggi strepitosi.
Camminare lungo i sentieri e sul ghiacciaio, dormire in tenda, non sono
esperienze di tutti i giorni ma rappresentano situazioni che sicuramente ognuno
può affrontare e vivere con serena tranquillità. Sono richiesti però: un’ottima
condizione fisica, un equipaggiamento adeguato, spirito di adattamento e
collaborazione.
QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in loco:
Partenza schedulata internazionale (26 Luglio):
€ 2.840 per persona
Partenze private:
€ 3.300 base 6 partecipanti
€ 3.660 base 4 partecipanti
€ 3.950 base 3 partecipanti
€ 4.550 base 2 partecipanti
VOLI DALL’ITALIA (Turkish Airlines):
in funzione della classe di prenotazione disponibile
e del periodo del viaggio, a partire da
Da aggiungere:
- supplemento singola
- copertura assicurativa “
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”)
- costo individuale gestione pratica
€ 830 tasse incluse
€ 240
€ 85
€ 80
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio facoltativa
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4,5%
- assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
€ 45
Date di partenza:
Partenza schedulata:
1) da martedì 26 Luglio a martedì 9 Agosto 2016
Partenze private:
Le date di partenza sono legate al volo in elicottero che ha date fisse.
Alle prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza verrà
accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento
dei servizi a terra e la polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso
medico/bagaglio. L'importo del biglietto aereo è escluso dalla promozione.
La quota comprende:
Voli internazionali e locali in classe economica, i trasferimenti da e per gli
aeroporti, guida locale di lingua inglese, trasporti con automezzi tipo
auto/minibus, i pernottamenti in hotel 3*** in camere a due letti con servizi
privati, i pernottamenti in tenda nei campi pre-allestiti, il servizio di portatori
durante il trekking, il volo in elicottero, pensione completa per tutto il viaggio, gli
ingressi ai musei, ai monumenti e alle zone protette.
La quota non comprende:
i voli intercontinentali, le bevande, le eventuali tasse aeroportuali in partenza da
Bishkek, le mance, gli extra personali, l’assicurazione annullamento viaggio
(facoltativa), l’assicurazione integrativa (facoltativa), tutto quanto non specificato.
NOTE IMPORTANTI
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La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,90
in vigore nel mese di Dicembre 2015. In caso di oscillazioni del cambio di +/3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o
prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo.
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla
emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che
non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle
nostre pubblicate.
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito
all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 2.02.2016 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com