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RASSEGNA
STAMPA
19-2-2014
II Giornale CENTONO VE
Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE
II Messaggero CORRIERE DELLA SERA
RAITV RAISSicilia
MEDIASET
A cura di Sandro Cuzari
Motore di ricerca Eco della Stampa
Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili
Quotidiano
LA SICILIA
19-02-2014
Pagina
7
Foglio
1
Area vasta. «Da Catania, Ragusa e Siracusa
una sfida all'asfìttica cultura del campanile»
l'intervista
«Infrastnitture e turismo
la devolution del Sud-Est»
Lo Bello: «Più competenze dalla Regione al nuovo Distretto»
MARIO BARRESI
CATANIA. La chiama «devolution di competenze».
Una «scelta coraggiosa e lungimirante» che la Regione dovrebbe assumere nei confronti di un territorio dove c'è «vivacità imprenditoriale», ma anche «un'ottima classe dirigente» e un'«alta qualità
della vita». Parla di Catania. Ragusa e Siracusa. E
pur non raggiungendo eccessi autonomistico-secessionisti, è certo che la Sicilia debba investire su
quest'area vasta. Che ha già una lista di infrastnitture strategiche e di progetti di sviluppo sul turismo, l'hi-tech e l'agroindustria. Il Sud-Est della
Sicilia balla da solo. E la colonna sonora è firmata
da Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale eli Confindustria, protagonista in prima persona del costituendo Distretto come presidente della Camera di
Commercio.
Catania, Ragusa eSiracusa lanciano una sfida chiara: abbiamo le capacità pef decidere de) nostro destino e vogliamo farlo. Écosì, presidente Lo Bello?
«Per la prima volta nella storia della Sicilia, un'area
vasta, che vuole ricomprendere tutta la parte sudorientale ma ovviamente anche allargarsi a Taormina e altre realtà del Messinese, mette in campo
un progetto e una collaborazione organica. Si tratta di un'innovazione enorme, rispetto all'asfittica
cultura del campanile che ha frammentato tutti i
contesti politico-amministrativi. Con la consapevolezza che questi tenitori, in assoluto i più ricchi
della Sicilia, esprimono una classe dirigente di alta qualità».
le nella zona nord aretusea. Sono zone di sedimentazione di una forte anima imprenditoriale, che
hanno bisogno di identificarsi in un'area più vasta
del singolo territorio».
Eppure anche questa parte della Sicilia condivide
col resto il notevole gap infrastnitturale.
«Invito a guardare la cartina della Lombardia, un
reticolo capillare di strade, autostrade, alta velocità
ferroviaria: mobilità significa competitivita. E poi
a confrontare la mappa con quella delia Sicilia; un
vuoto totale, dove i reticoli si interrompono e c'è
un buco nella parte centrale. Siamo indietro, molto indietro».
Ma la Regione non potrebbe percepire questo
percorso come una delegitttmazione delle proprie prerogative?
«Penso che sia nell'interesse della Regione conferire deleghe a questa realtà. Dovremmo avere una
maggiore autonomia, nella logica dell'area vasta. SÌ
potrebbe realizzare una devolution di competenze ai Comuni, non essendoci più le Province. E ciò
accelererebbe molti percorsi con la capacità di
individuare subito le esigenze del territorio».
Cosa mette in campo il costituendo Distretto?
«C'è il turismo come priorità iniziale, ma penso all'hi-tech di Catania, all'agrindustria d'eccellenza fra
Ragusa e Siracusa, alla radicata cultura industria-
Ritaglio
stampa
Ivan Lo Bello
presidente Camera
Commercio Siracusa
*[£ opere prioritarie sulle quali
accelerare? La Ragusa-Catania, la
Siracusa-Gela, la nuova pista di
Fontanarossa e la bretella di Comisi
ad
uso esclusivo
del
Quali sono leope re prioritarie perfar decollare la
Sicilia sud-orientafe?
«Il completamento della Siracusa-Gela nel tratto fino a Modica e il raddoppio della Ragusa-Catania
chiuderebbero una serie di anelli importanti per
dare una qualità importante al sistema aeroportuale Catania-Comiso, per il quale sono fondamentali altri due elementi: la rapida realizzazione
della bretella stradale di Comiso e la nuova pista di
Fontarossa per i voli intercontinentali, con il necessario interramento della linea ferroviaria. Ma non
bastano, serve dell'altro».
Che cosa?
«Per essere competitivi dobbiamo anche arrivare alla massima copertura di banda larga di ultima generazione. La capacità di attrarre investimenti dipende anche da infrastrutture di questo tipo. Ad esempio, per inviare le prove del
packaging in Paesi stranieri dove esportiamo
impieghiamo ore e ore, mentre dovremmo farlo in cinque minuti. 11 ritardo digitale è fortissimo, ma si può colmare in maniera molto più rapida».
Siete partiti dalla destagionalizzazìone del turismo con l'iniziativa "Sicilia d'Inverno". Ma serve
anche razionalizzare il calendario degli eventi.
«Dobbiamo razionalizzare le risorse. Ci sono alcuni eventi importanti fra primavera ed estate, penso all'Inda di Siracusa e a! cartellone di Taormìna,
i quali vanno rafforzati. Ma ci sono altri eventi che
vanno strategicamente ricollocati nella stagione
autunno-inverno. La vera forza della Sicilia è il
turismo di qualità che possiamo catturare in questo periodo, da novembre a marzo, in cui oggi le
strutture sono vuote o chiuse. L'iniziativa "Sicilia
d'inverno" èun punto di partenza per il marketing,
ma bisogna anche concentrare manifestazioni significative, che magari si accavallano in estate,
nei mesi invernali».
Anche il progetto di rilando delia Pf aia diCatanìa
può contribuire alla destagionalizzazione?
«Non conosco nel dettaglio il progetto. Mzi tutte le
iniziative che si ripromettono di supportare lo
sviluppo economico e turistico sul territorio vanno prese in considerazione, ovviamente».
destinatario, non
hvitter; @MarioBarresi
riproducibilo.
Quotidiano
LA SICILIA
Da
Pa
Poi
AUTOSTRADA SR-RC-CELA
L'on. Minando si rivolge al prefetto Vardè
a. o.) Infiniti tempi di attesa per la Sr-Gela
(foto) e l'appalto dei lotti Rosolini-Modica. La
situazione monitorata da parecchi mesi, anche
attraverso continui contatti con il Ministero
delle Infrastnitture ed il Gas, sembra non
giungere a soluzione con cavilli burocratici che
stanno mettendo a rischio il finanziamento
dell'opera se non si appalta nei tempi previsti.
A tal proposito l'on. Nino Minareto si è rivolto
al prefetto di Ragusa sollecitandolo a
convocare un incontro in tempi brevi con tutti
gli attori interessati alla realizzazione
dell'opera per chiarire i punti oscuri che
impediscono l'accelerazione dei tempi e
quindi fare in modo che l'iter si concluda
prestissimo per arrivare finalmente
all'appalto.
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CORRIERE
RAGUSA
II q u o t i d i a n o ibleo
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CORRIERE
RAGUSA
Martedì 18 Febbraio 2014 - Aggiornato alle 15:35 - Lettori online 780
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ATH? ALITA
MODICA- 18/02/2014
Appello al prefetto Annunziato Vardè per la convocazione di un tavolo tecnico
Ancora ritardi per i lotti della Sr-Gela, Minardo sul
chi vive
II parlamentare NCD lamenta la lentezza delle procedure per l'apertura dei cantieri
Duccio Gennaro
L. ' appalto è stato aggiudicato ma la procedura va
a rilento. Nino Minardo lancia l'ennesimo allarme
peri ritardi che si accumulano per l'avvio dei lavori
dei tre lotti dell 'autostrada Siracusa-Cela
riguardante i tratti da Rosolini a Ispica, da Ispica a
Pozzallo e da Pozzallo a Modica per un totale di
poco più di 1 9 km. Il parlamentare NCD lamenta
cavilli burocratici che hanno frenato le procedure
per l'assegnazione ufficiale dell 'appalto che
metterebbero a rischio, secondo il parlamentare il
finanziamento dell'opera se non si appalta nei tempi previsti. Nino Minardo si è rivolto dunque al Prefetto,
Annunziato Vardè, sollecitandolo a convocare un incontro in tempi brevi con tutti gli attori interessati alla
realizzazione dell'opera per chiarire i punti oscuri che impediscono l'accelerazione dei tempi e quindi fare in modo
che l'iter si concluda prestissimo per arrivare finalmente all'appalto.
Dice Nino Minardo: "Sembra assurdo ma la questione sta diventando un problema sociale: il mancato inizio di
questi lavori ha spento le speranze di tante imprese locali che contano molto sulla realizzazione dell'opera per
rimettere in moto l'economia delle proprie attività e soprattutto di tante persone in cerca di lavoro e di tutti i
comparti commerciali ed artigianali che ruotano attorno ai cantieri". Il Prefetto ha dato la sua massima disponibilità
e si sta già attivando per la convocazione dell'incontro che dovrebbe tenersi a giorni.
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Ancora ritardi per i lotti della Sr-Gela, Minardo sul chi vive
Posted on February 18. 2014 by admin
L ' appalto è stato aggiudicato ma la procedura va a rilento. Nino Minardo lancia 1 ' ennesimo
allarme peri ritardi che si accumulano per 1 ' avvio dei lavori dei tre lotti dell ' autostrada
Siracusa-Gela riguardante i tratti da Rosolini a Ispica, da Ispica a Pozzallo e da Pozzallo a
Modica per un totale di poco più di 19 km. Il
GIORNALE DI SICILIA
SIRACUSA-RAGUSA
Quotidiano
Dota
19-0;
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Foglio
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CASARTIGIANI. Documento consegnato al prefetto
Imprese in crisi, Marchese:
«Attenuare il peso fiscale»
••• «Attenuare il pesofiscaleneiconfronti delle imprese artigiane, contrastare la lotta all'abusivismo e sbloccare i progetti per le grandi opere infrastnitturali che riguardano la provincia
come i tre lotti dell'autostrada Siracusa-Catania ed i lavori per l'ammodernamento dei porti di Augusta e Siracusa». Sono queste tra te richieste contenute in un documento sottoscrìtto dal
presidente provinciale di Casartigiani,
Michele Marchese che è stato presentato ieri mattina al prefetto Armando
Gradone. Un'iniziativa organizzata
nella giornata di mobilitazione generale promossa da Rete imprese Italia che
ha portato pltté duecento imprenditori di tutta là provincia a Roma. «L'economia siracusana insieme a quella regionale è allò sfascio - ha spiegato il
presidente provinciale di Casartigiani
- nessuna amministrazione si è finora
attivataperpromuovere il rilancio economico e l'occupazione e quelle rare
volte che ci provano, poi sono i com-
missari dello Stato e gli organi di bòli?.
trollo a bloccare ogni iniziativa». Sullo
sfondo resta una situazione diprpfmH
da crisi con 14 mila disoccupati registrati negli ultimicduè anni e oltre trecento aziende scomparse nellp stesso
periodo. Oltre a questi dati Marchese
ha anche rilevato còlile negli ultimi sei
anni si sia registrata in provincia una ridijzione degli impieghi bancari per il
10 per Cerilo a fronte di un incremento
del21 per cento dei costi derivanti dall'
energia. «Accanto a questi numeri che
scoraggiano anche i giovani ad intraprendere una nuova attività - ha sotto lineato Marchese - abbiamo rilevato
un aumento dell'abusivismo salito
ben oltre il 60 per cento su base locale.
È da anni che presentiamo documenti, anche come Commissione provinciale per l'artigianato per chiedere un
impegno reale nel contrasto al lavoro
nero e sommerso, specie nel settore
dei servizi, ma nulla di concreto è stato
fatto».
Mafia, WT*sùti
«Ha favoritali