Mappatura dei processi
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Mappatura dei processi
MAPPATURA DEI PROCESSI Dal PNA, All. 1 par. B.1.2.1, p. 24 si evince che “la mappatura dei processi consente l’individuazione del contesto entro cui deve essere sviluppata la valutazione del rischio. Per processo si intende un insieme di attività interrelate che creano valore trasformando delle risorse (input del processo) in un prodotto (output del processo) destinato ad un soggetto interno o esterno all'amministrazione (utente). Il processoche si svolge nell’ambito di un’amministrazione può esso da solo portare al risultato finale o porsi come parte o fase di un processo complesso, con il concorso di più amministrazioni. Il concetto di processo è più ampio di quello di procedimento amministrativo e ricomprende anche le procedure di natura privatistica. La mappatura consiste nell’individuazione del processo, delle sue fasi e delle responsabilità per ciascuna fase. Essa consente l’elaborazione del catalogo dei processi. La mappatura dei processi deve essere effettuata da parte di tutte le pubbliche amministrazioni per le aree di rischio individuate dalla normativa e per le sottoaree in cui queste si articolano (si veda l’Allegato 2: Le aree di rischio). E’ inoltre raccomandato che la mappatura, anche in questa prima fase di attuazione della normativa, riguardi anche altre aree di attività, che possono essere diversificate a seconda della finalità istituzionale di ciascuna amministrazione. A seconda del contesto, l’analisi dei processi potrà portare ad includere nell’ambito di ciascuna area di rischio uno o più processi (es.: nella sottoarea “reclutamento e progressioni di carriera” saranno inclusi sicuramente più processi, quali: procedimento concorsuale, assunzioni mediante liste di collocamento, assunzioni per chiamata diretta nominativa ecc….). A seconda del contesto, l’area di rischio può coincidere con l’intero processo o soltanto con una sua fase che può rivelarsi più critica. Tutte le pubbliche amministrazioni debbono considerare le aree di rischio e le sotto-aree indicate nell’Allegato 2; a queste si aggiungono eventualmente ulteriori aree e il livello di analisi (se cioè l’area riguarda l’intero processo o solo una sua fase) viene deciso in sede di mappatura dei processi. Per l’attività di mappatura dei processi debbono essere coinvolti i dirigenti competenti, sotto il coordinamento del responsabile della prevenzione. Può essere utile coinvolgere l’O.I.V. e gli altri uffici di controllo interno per un confronto a seguito dell’individuazione dei processi, delle fasi processuali e delle corrispondentiresponsabilità. Lo svolgimento dell’attività può essere supportato mediante una taskforce multidisciplinare”. Con deliberazione n. 12/2015 recante “aggiornamento 2015 al PNA”, l’ANAC ha precisato che l’analisi del contesto interno è pertanto basata sulla rilevazione ed analisi dei processi organizzativi: “la mappatura dei processi è un modo “razionale” di individuare e rappresentare tutte le attività dell’ente per fini diversi. In questa sede, come previsto nel PNA, la mappatura assume carattere strumentale a fini dell’identificazione, della valutazione e del trattamento dei rischi corruttivi. L’effettivo svolgimento della mappatura deve risultare nel PTPC. L’accuratezza e l’esaustività della mappatura dei processi è un requisito indispensabile per la formulazione di adeguate misure di prevenzione e incide sulla qualità dell’analisi complessiva. L’obiettivo è che le amministrazioni e gli enti realizzino la mappatura di tutti i processi. Essa può essere effettuata con diversi livelli di approfondimento. Dal livello di approfondimento scelto dipende la precisione e, soprattutto, la completezza con la quale è possibile identificare i punti più vulnerabili del processo e, dunque, i rischi di corruzione che insistono sull’amministrazione o sull’ente: una mappatura superficiale può condurre a escludere dall’analisi e trattamento del rischio ambiti di attività che invece sarebbe opportuno includere. Inoltre, la realizzazione della mappatura dei processi deve tener conto della dimensione organizzativa dell’amministrazione, delle conoscenze e delle risorse disponibili, dell’esistenza o meno di una base di partenza (ad es. prima ricognizione dei procedimenti amministrativi, sistemi di controllo di gestione). In condizioni di particolare difficoltà organizzativa, adeguatamente motivata, la mappatura dei processi può essere realizzata al massimo entro il 2017. Resta fermo che le amministrazioni e gli enti per il PTPC 2016 sono, comunque, tenuti ad avere, qualora non completino la mappatura dei processi per le ragioni appena esposte, quanto meno una mappatura di tutti i macro processi svolti e delle relative aree di rischio, “generali” o “specifiche”, cui sono riconducibili. Come anche già evidenziato nel PNA, il concetto di processo è diverso da quello di procedimento amministrativo. Quest’ultimo caratterizza lo svolgimento della gran parte delle attività delle pubbliche amministrazioni, fermo restando che non tutta l’attività di una pubblica amministrazione come pure di enti di diritto privato cui si applica la normativa di prevenzione della corruzione è riconducibile a procedimenti amministrativi. Il concetto di processo è più ampio e flessibile di quello di procedimento amministrativo ed è stato individuato nel PNA tra gli elementi fondamentali della gestione del rischio. In ogni caso i due concetti non sono tra loro incompatibili: la rilevazione dei procedimenti amministrativi è sicuramente un buon punto di partenza per l’identificazione dei processi organizzativi. Considerato il rilievo dei procedimenti nello svolgimento di funzioni amministrative, è necessario che tutte le amministrazioni ed enti, qualora non lo abbiano già fatto, completino già in occasione del PTPC 2016 la mappatura dei procedimenti. Si ricorda che la ricognizione dei procedimenti e l’individuazione dei loro principali profili organizzativi oltre ad essere stata esplicitamente prevista già dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, è oggetto di specifici obblighi di trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 (art. 35). La mappatura conduce, come previsto nel PNA, alla definizione di un elenco dei processi (o dei macro-processi). È poi necessario effettuare una loro descrizione e rappresentazione il cui livello di dettaglio tiene conto delle esigenze organizzative, delle caratteristiche e della dimensione della struttura. La finalità è quella di sintetizzare e rendere intellegibili le informazioni raccolte per ciascun processo, permettendo, nei casi più complessi, la descrizione del flusso e delle interrelazioni tra le varie attività. Come minino è necessaria l’individuazione delle responsabilità e delle strutture organizzative che intervengono. Altri elementi per la descrizione del processo sono: l’indicazione dell’origine del processo (input); l’indicazione del risultato atteso (output); l’indicazione della sequenza di attività che consente di raggiungere il risultato - le fasi; i tempi, i vincoli, le risorse, le interrelazioni tra i processi. In ogni caso, per la mappatura, è quanto mai importante il coinvolgimento dei responsabili delle strutture organizzative principali. Può essere utile prevedere, specie in caso di complessità organizzative, la costituzione di un gruppo di lavoro dedicato e interviste puntuali agli addetti ai processi per conoscerne gli elementi peculiari e i principali flussi”. N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 PROCESSI DI GOVERNO PREDISPOSIZIONE E APPROVAZIONE DELLE "LINEE PROGRAMMATICHE" PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL BILANCIO PLURIENNALE PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DELL'ELENCO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL PEG PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL PIANO DELLA PERFOMANCE PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA CONTROLLO POLITICO AMMINISTRATIVO CONTROLLO DI GESTIONE CONTROLLO DI REVISIONE CONTABILE MONITORAGGIO DELLA "QUALITÀ" DEI SERVIZI EROGATI N. MACRO-PROCESSI 15 SERVIZI DEMOGRAFICI, STATO CIVILE, SERVIZI ELETTORALI, LEVA PROCESSI OPERATIVI 15.1 15.1.2 15.2 15.3 15.4 15.4 15.5 15.5.1 15.5.2 15.5.3 16 SERVIZI SOCIALI 16.1 16.1.1 16.2 16.3 16.4 16.5 17 SERVIZI EDUCATIVI 19 SERVIZI CIMITERIALI SERVIZI CULTURALI E SPORTIVI Riscossione diritti Documenti di identità Certificazioni anagrafiche Atti di nascita, morte, cittadinanza e matrimonio Leva Archivio elettori Consultazioni elettorali Consultazioni referendarie Aggiornamento dell’albo scrutatori e Presidenti di seggio Servizi assistenziali e socio-sanitari per anziani Rilascio prestazioni socio - assistenziali Servizi per minori e famiglie Servizi per disabili Servizi per adulti in difficoltà Integrazione di cittadini stranieri 16.6 Alloggi popolari 16.7 Assegnazione alloggi Edilizia Residenziale Pubblica 17.1 Asili nido 17.1.2 17.2 17.3 17.4 17.5 17.6 18 Pratiche anagrafiche 18.1 18.2 18.3 Formazione delle graduatorie Manutenzione degli edifici scolastici Diritto allo studio Sostegno scolastico Trasporto scolastico Mense scolastiche 18.4 18.5 18.6 18.7 Inumazioni, tumulazioni Esumazioni, estumulazioni Rilascio concessioni nel rispetto della normativa di legge e del regolamento comunale Concessioni demaniali per cappelle di famiglia Manutenzione dei cimiteri Pulizia dei cimiteri Servizi di custodia dei cimiteri 19.1 Organizzazione eventi 19.2 19.3 19.4 Patrocini Gestione biblioteche Gestione musei 19.5 19.6 19.7 19.8 19.9 Gestione impianti sportivi Associazioni culturali Associazioni sportive Fondazioni Pari opportunità 20 TURISMO 20.1 20.2 20.3 Promozione del territorio Punti di informazione Rapporti con le associazioni di esercenti 21 MOBILITÀ E VIABILITÀ 21.1 21.2 21.3 21.4 21.5 21.6 21.7 21.8 Manutenzione strade Circolazione e sosta dei veicoli Segnaletica orizzontale e verticale Trasporto pubblico locale Vigilanza sulla circolazione e la sosta Rimozione della neve Pulizia delle strade Servizi di pubblica illuminazione 22 TERRITORIO E AMBIENTE 22.1 Raccolta, recupero e smaltimento rifiuti 22.2 22.3 22.4 22.5 22.6 22.7 22.8 22.9 Isole ecologiche Manutenzione delle aree verdi Pulizia strade e aree pubbliche Gestione del reticolo idrico minore Servizio di acquedotto Cave ed attività estrattive Inquinamento da attività produttive Controlli ed interventi in materia di ambiente/abbandono rifiuti/affissioni etc. 23.1 Pianificazione urbanistica generale 23 SVILUPPO URBANISTICO DEL TERRITORIO 23.1.1 23.1.2 23.2 23.2.1 23.3 23.3.1 23.3.2 23.3.3 23.3.4 23.3.5 23.4 23.4.1 Modalità di istruttoria delle domande Varianti urbanistiche e correlati atti convenzionali con i privati beneficiari Pianificazione urbanistica attuativa Modalità di istruttoria delle domande Edilizia privata Controllo SCIA edilizia privata Rilascio permessi di costruire e concessioni in materia di edilizia privata Permesso di costruire in aree assoggettate ad autorizzazione paesaggistica Scomputo oneri di urbanizzazione Riscossione diritti Edilizia pubblica Richiesta soppressione vincoli immobili in aree PEEP a seguito 23.4.2 23.7 23.7.1 23.7 23.8 diacquisto proprietà o superficie Richiesta calcolo prezzo di cessione o locazione immobili siti in aree PEEP Espropriazioni per pubblica utilità Individuazione indennità di esproprio o di superficie Richiesta sdemanializzazione parziale di un tratto di strada di uso pubblico mediante costruzione di un nuovo tratto Acquisizione beni immobiliari 23.8.1.1 Perizia di stima del valore degli immobili 24 SERVIZI DI POLIZIA LOCALE 24.1 Protezione civile 24.2 24.3 24.4 24.5 24.6 24.7 24.8 Sicurezza e ordine pubblico Vigilanza sulla circolazione e la sosta Verifiche delle attività commerciali Verifica della attività edilizie Gestione dei verbali delle sanzioni comminate Rilascio permessi circolazione e tagliandi vari per diversamente abili Controlli ed interventi in materia di edilizia 25 ATTIVITÀPRODUTTIVE 25.1 25.2 25.3 25.4 25.5 25.6 Agricoltura Industria Artigianato Commercio Controllo SCIA attività commerciali e produttive Rilascio autorizzazioni musica dal vivo 26 SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA 26.1 Gestione servizi strumentali 26.2 Gestione servizi pubblici locali 27.1 Gestione delle entrate 27 SERVIZI ECONOMICO FINANZIARI 27.1.2 27.1.3 Predisposizione ruoli Mediazione tributaria 27.2 Gestione delle uscite 27.2.1 27.6 27.3 27.4 27.5 28 SERVIZI DI INFORMATICA Emissione mandati di pagamento Stipendi del personale Monitoraggio dei flussi di cassa Monitoraggio dei flussi economici Adempimenti fiscali 28.1 Gestione hardware e software 28.2 28.3 Disaster recovery e backup Gestione del sito web 29 30 GESTIONE DEI DOCUMENTI RISORSE UMANE 29.1 Protocollo 29.2 29.3 29.4 29.5 Archivio corrente Archivio di deposito Archivio storico Archivio informatico 30.1 30.2 30.3 30.4 30.5 30.6 30.7 30.8 30.9 30.10 30.11 30.12 Espletamento procedure concorsuali o di selezione Assunzione tramite centri per l’impiego Mobilità tra enti Progressioni orizzontali Attribuzione di incarichi occasionali o co.co.co. ex art. 7 D.Lgs. 165/2001 Gestione presenze e assenze del personale Permessi Gestione giuridica ed economica dei dipendenti Formazione Valutazione Relazioni sindacali (informazione, concertazione) Contrattazione decentrata integrativa 31 SEGRETERIA 31.1 31.2 31.3 31.4 31.5 31.6 31.7 31.8 31.9 31.10 31.11 Deliberazioni consiliari Riunioni consiliari Deliberazioni di giunta Riunioni della giunta Determinazioni Ordinanze e decreti Pubblicazioni all'albo pretorio online Gestione di sito web: amministrazione trasparente Deliberazioni delle commissioni Riunioni delle commissioni Contratti 32 GARE, APPALTI E CONTRATTI PUBBLICI 32.1 Progettazione di gara 32.1.1. 32.1.2. 32.1.3. 32.1.4. 32.1.5. 32.1.6 32.2 32.2.1. Effettuazione delle consultazioni preliminari di mercato per la definizione delle specifiche tecniche Individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento Individuazione elementi essenziali del contratto e determinazione importo contratto Predisposizione atti e documenti di gara incluso capitolato Definizione dei criteri di partecipazione, del criterio di aggiudicazione e dei criteri di aggiudicazione dei punteggi Individuazione responsabile del procedimento Selezione contraente Definizione dell’oggetto dell’affidamento 32.2.2. 32.2.3. 32.2.4. 32.2.5. 32.2.6. 32.2.7. 32.2.8. 32.2.9. 32.2.10. 32.2.11. 32.2.12. 32.2.13. 32.2.14. 32.2.15 32.2.16 32.2.17 32.3 Individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento Requisiti di qualificazione Requisiti di aggiudicazione Valutazione delle offerte Verifica dell’eventuale anomalia delle offerte Procedure negoziate Affidamenti diretti Revoca del bando Pubblicazione del bando Fissazione termini per ricezione offerte Trattamento e custodia della documentazione di gara Nomina commissione di gara Aggiudicazione provvisoria Annullamento della gara Gestione elenchi o albi operatori economici Gare ad evidenza pubblica di vendita 32.3.1. Verifica possesso requisiti generali e speciali in capo all’aggiudicatario Effettuazione delle comunicazioni riguardanti i mancati inviti Esclusioni e aggiudicazioni Formalizzazione aggiudicazione definitiva Stipula contratto 32.3.2 32.3.3 32.3.4 32.3.5 32.4. 32.4.1 32.4.2 32.4.3 32.4.4 32.4.5 32.4.6 32.4.7 32.4.8 32.5 32.5.1 32.5.2 32.5.3 32.5.4 Verifica aggiudicazione e stipula contratto Esecuzione del contratto Approvazione modifiche contratto originario Redazione del cronoprogramma Varianti in corso di esecuzione del contratto Subappalto Verifiche in corso di esecuzione (anche con riferimento alle disposizioni in materia di sicurezza) Apposizione di riserve Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di esecuzione del contratto Effettuazione pagamenti in corso di esecuzione Rendicontazione del contratto Nomina collaudatore Verifica corretta esecuzione Rilascio certificato di collaudo/certificato verifica conformità/attestato regolare esecuzione Attività connesse alla rendicontazione dei lavori in economia 33 SERVIZI LEGALI 33.1 33.2 Supporto giuridico e pareri Gestione del contenzioso 34 RELAZIONI CON IL PUBBLICO 34.1 Reclami e segnalazioni 34.2 34.3 34.4 Comunicazione esterna Accesso agli atti e trasparenza Customer satisfaction 35 CONCESSIONE CONTRIBUTI 35.1 Concessione di contributi e benefici economici a privati 36 GESTIONE SINISTRI E RISARCIMENTI 36.1 Istruttoria istanza di risarcimento ed emissione provvedimento finale 37 PARERI ENDOPROCEDIMENTALI 37.1 Rilascio pareri ad altri uffici 37.1 Rilascio pareri durante le fasi di un procedimento amministrativo