Editoriale - Ufficio Ed. Fisica Toscana

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Editoriale - Ufficio Ed. Fisica Toscana
Editoriale
Trimestrale
Anno 4 - n. 1
gennaio - marzo
ISSN: 2282-6084
Direttore
Flavio Cucco
[email protected]
Caporedattore
Matteo Merati
[email protected]
Redazione
Laura Bartoli
[email protected]
Nicola Bignasca
[email protected]
Luca Eid
[email protected]
Lucia Innocente
[email protected]
Nicola Lovecchio
[email protected]
Antonella Sbragi
[email protected]
Hanno collaborato
Livia Brienza, Roberta Faggioli,
Giuseppe Iannicello, Veronica Liverani,
Gennaro Mantile, Franca Marzocchi,
Giuseppe Regazzoni, Andrea Rossolino,
Elena Roullet, Ivan Ruffino,
Luciano Schifone, Simone Soldani
Direttore responsabile
Ruggero Cornini
Direzione creativa
Stefano Monteverdi
Ufficio grafico
Anna Oliva
Segretaria di Redazione
Barbara Cacciani
Fotografie
Elena Magi (www.elenamagi.it)
Fotolia e archivi privati
Editore:
Casa Editrice Spaggiari® S.p.A.
Via Bernini 22A - 43126 Parma
Tel. 0521949011 - Fax 0521291657
e-mail [email protected]
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Autorizzazione n. 19 del 16 novembre 2010
registrato presso il Tribunale di Parma
Care Lettrici e cari Lettori,
a fine gennaio ho partecipato a un incontro
dell’Intergruppo Sport della Camera dei Deputati e del Senato, al quale eravamo stati invitati come Confederazione, con l’ordine del
giorno centrato sull’attività motoria e sportiva a scuola. Presenti i coordinatori dell’Intergruppo Sport: Molea di SC, Coccia e Fossati
del PD e alcuni invitati tra cui sindacati Cgil
e UIL. Dopo i primi interventi la discussione
si stava sviluppando sul valore culturale delle
attività motorie e così sono intervenuto, interrompendo l’idilliaca visione, riportando l’attenzione sulla gravissima situazione determinatasi nella scuola, a seguito dei progressivi
tagli ai finanziamenti all’attività sportiva
scolastica! Dal documento loro consegnato: “La drastica riduzione delle risorse
destinate alla scuola, a seguito delle ultime finanziarie, ha ridotto dei due terzi le disponibilità dei finanziamenti (da 60 a 20 milioni di euro) per le attività
complementari di EF per l’anno scolastico 2013/2014. Con tale finanziamento si garantiscono mediamente, per ciascun docente, 25 ore l’anno di attività
sportiva che sono assolutamente insufficienti per qualsiasi seria progettazione
di attività sportiva scolastica che abbia le caratteristiche del coinvolgimento di
tutti gli studenti - compresi i disabili - e della continuità per tutto l’anno scolastico e che garantisca una adeguata preparazione alla partecipazione ai progetti sportivi ministeriali. Dal momento che anche per il 2014 la situazione del
blocco dei contratti e degli scatti di anzianità per il comparto scuola dovrebbe
riproporsi e che per ripristinare gli scatti del 2013 si dovrebbero tagliare altri
400 milioni di euro, si arriverebbe al probabile azzeramento del MOF (Fondo
per il Miglioramento dell’Offerta Formativa) e quindi anche delle risorse destinate alle attività complementari di EF. Tale situazione è insostenibile perché
vorrebbe dire la morte dell’attività sportiva scolastica! Così da Milano a
Catania da Novara a Caltanisetta, Taranto, Genova, Arezzo, Treviso, Parma,
Teramo, Frosinone, dall’Umbria a Grosseto, Gorizia ... i colleghi di EF continuano nella protesta a livello provinciale o di singole scuole e dichiarano - viste le
poche risorse messe a disposizione - di attivare iniziative di avviamento alla
pratica sportiva prevalentemente con attività di istituto non aderendo alle fasi
provinciali dei Campionati studenteschi”.
Ho dichiarato infine che gli insegnanti di EF sono stanchi di dichiarazioni e promesse non mantenute e che se da parte della politica non saranno individuate
risorse certe e continuative tali da permettere una seria programmazione ed
effettuazione dell’attività sportiva scolastica rivolta a tutti gli studenti d’Italia,
gli insegnanti attueranno tutte le iniziative di protesta che riterranno utili fino
all’astensione di tutte le attività non prettamente curriculari - comprese le iniziative in ambito motorio - proposte alla scuola, dal Miur, dal Ministero dello
sport, dal Coni e da altre agenzie e organizzazioni sportive.
La sensazione è (stata) che non c’è consapevolezza, per chi non vive quotidianamente la scuola, della gravità della situazione e che risorse non ce ne sono
o sono molto poche. E chi alla fine paga il conto nei termini di una riduzione
dell’offerta formativa e dei mancati benefici per la salute sono sempre loro: gli
studenti e le loro famiglie.
Per settembre prepariamoci a una forte mobilitazione. Apriamo l’a.s. 2014/2015
con il motto: “O mettete le risorse per l’attività sportiva scolastica o blocchiamo tutto!”.
Flavio Cucco
Composizione stampa
Spaggiari® S.p.A. - Parma
Numero chiuso in Redazione il 10/04/2014
Marzo 2014 | La Rivista di Educazione Fisica, Scienze Motorie e Sport
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Sommario
ULTIMAORA
Editoriale di Flavio Cucco
Ultimaora a cura della Redazione
Critical friend di Giuseppe Regazzoni
News di Laura Bartoli
Un pizzico di storia
Sport: nati per caso di Nicola Lovecchio
Dentro e fuori
Shiatsu di Simone Soldani
Sport a scuola
Ora et boxa: questione di pugni di Giuseppe Regazzoni
Dentro e fuori
Six omnikin balls di I. Ruffino e E. Roullet
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L’educazione fisica che vogliamo
Linguaggio del corpo, la creatività
di Antonella Sbragi
Il corpo racconta di Franca Marzocchi
Drammatizzazione sulla gentilezza
di Veronica Liverani
Composizione di classe
di Lucia Innocente
Flashmob: un'idea in movimento
di Antonella Sbragi
Apa
Autismo infantile e attività motoria adattata a scuola
di Andrea Rossolini
Normativa
Il certificato medico in ambito scolastico di Livia Brienza
Certificati medici non agonistici: continua il ping-pong
di Flavio Cucco
Lettera della Capdi alla Camera e al Senato di Flavio Cucco
Extrascuola
Classroom Shock: cosa ho imparato da quando insegno
in Finlandia di a cura di Laura Bartoli
Registro
Il nuovo registro di Educazione Fisica di Lucia Innocente
Associazioni & insegnanti
ASMES Napoli di Giuseppe Ianniciello
Europa Euroopa
EF verso il futuro: Clic ed Erasmus+ di Cristina Dichirico
Dentro e fuori
Piano per lo sviluppo dell'educazione sportiva e motoria
di Roberto Biella
Libri di Matteo Merati
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Attenti alle bufale!
Da qualche tempo sta circolando
su molti media e social network una
notizia circa la possibile soppressione
dell’educazione fisica nella scuola a
partire dal 2015, riferita a una supposta intervista al ministro Giannini.
Molti colleghi iscritti alla Capdi & LSM,
giustamente preoccupati, ci hanno
scritto chiedendo chiarimenti.
La nostra Confederazione prima di rispondere alle numerose sollecitazioni
ha voluto verificare la veridicità della
notizia. Risultato: la notizia è un’ottima bufala ben confezionata e architettata. Da chi per ora non si sa.
Il fatto che la notizia sia falsa è stato
confermato sia dai sindacati sia dalla
segreteria del Miur. Quindi tranquilli,
l’EF sopravvivrà ancora a lungo.
Un sentito grazie ai colleghi che ci hanno informato e agli esperti della Capdi
che hanno indagato sulla notizia.
E vai con il Kinball!
Il primo aprile 2014 si è tenuto a Bergamo un corso di aggiornamento sul
Kinball con il seguente programma:
scoperta teorica e pratica del gioco, sviluppo tecnico e tattico, apprendimento
delle regole, arbitraggio e trasmissione
dei valori intrinseci. Il corso ha visto la
partecipazione di una ventina di insegnanti di EF che si sono dimostrati entusiasti delle attività proposte. La soddisfazione del relatore Ivan Ruffino e
del gruppo di docenti coinvolti è stata
alta sotto tutti i punti di vista, soprattutto perché questo sport permette di
raggiungere uno dei principali obiettivi
specifici dell’EF scolastica, vale a dire
imparare con l’altro e dall’altro, in uno
spirito di cooperazione e di rispetto
reciproco.
Chi fosse interessato ad organizzare
un corso di formazione può rivolgersi
a: [email protected]
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DICONOCONNOI
a cura di Lucia Innocente
Quante volte ci è capitato di ridere senza essere capaci di trattenerci a qualche frase o battuta dei nostri alunni ? Così ci è venuta
l’dea di raccogliere in questa rubrica alcune uscite particolarmente divertenti. Inviate le vostre a [email protected] e le
vedrete pubblicate in questo spazio.
u “Prof la settimana prossima purtroppo non veniamo in palestra, siamo in Ostage.” “Ma non si dice ostage si dice stage, e poi dai, vi
divertite, imparate e vi prendete due soldini vero?” “No prof tutto gratis per 12 ore al giorno, le avevo detto che siamo in Ostage!!”
(Marcello, 3^ superiore)
u “Quando entro in palestra e vedo le pertiche mi passa il singhiozzo” (Susanna, 3^ media)
u “A chi non crede che gli uomini derivano dalle scimmie basta che veda i miei compagni al corso di merengue…” (Letizia, 1^ superiore)
u “Mi piace andare in palestra perché c’è Matteo e lì ci fidanziamo” (Aurora, 1^ elementare)
u “Ho i muscoli come i Bronzi di Riace” (Raffaele, 4^ elementare)
2 La Rivista di Educazione Fisica, Scienze Motorie e Sport | Marzo 2014