In regia arriva Suxho un americano a Trento
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In regia arriva Suxho un americano a Trento
Sport l'Adige L’ACQUISTO domenica 14 luglio 2013 45 Il palleggiatore voluto da Serniotti che lo ha allenato in Puglia In regia arriva Suxho un americano a Trento TRENTO - Né Manuel Coscione né Marco Falaschi, che pure piaceva molto alla società trentina. Il nuovo regista della Trentino Volley, è un giocatore di esperienza, in sintonia con la filosofia che ha orientato le scelte del club di via Trener da quando è approdato in serie A1. Dopo Ushakov, Tofoli, Meoni, Grbic e Raphael, tutti palleggiatori con le spalle larghe, a gestire il gioco del nuovo team allenato da Roberto Serniotti sarà l’americano Donald Suxho, che ha firmato un contratto annuale. I tifosi trentini conoscono bene questo giocatore, che in Italia ha già vestito le maglie di Montichiari (dal 2005 al 2007), Taranto (nel 20092010) e Belluno (nel 2011-2012), ma ancora meglio lo conosce il tecnico piemontese, che lo ha allenato proprio in riva allo Ionio e che ha deciso di offrirgli una opportunità non rifiutabile. Suxho, come lascia intendere il cognome, pur avendo passaporto statunitense e pur difendendo i colori di quella nazionale, ha origini albanesi. Solo nel 1996 ha lasciato il piccolo stato affacciato sull’Adriatico per raggiungere gli States, dove ha studiato e giocato a pallavolo, diventando un giramondo, avendo alle spalle esperienze in Grecia, Turchia, Russia e Argentina. Nella stagione passata ha infatti difeso i colori del Drean Bolivar insieme a Dennis, Giba e Solè, anch’egli pronto ad approdare all’ombra del Bondone. Quindi almeno con uno dei centrali della nuova Trentino Volley il palleggiatore americano vanta già un’intesa quasi perfetta e si tratterà di un bel vantaggio nei primi mesi di attività. «Giocando a Trento so che potrò vivere una stagione ad alti livelli - ha dichiarato Donald - e in cui nessun dettaglio verrà lasciato al caso. Non avevo motivi per rifiutare, tutte le componenti erano favorevoli per dire di sì e io sono ben felice di aver compiuto questo passo». In merito al rapporto con Serniotti aggiunge: «Nutro grande stima nei confronti di Roberto e mi ha fatto piacere che sia stato il primo a contattarmi per convincermi a venire a Trento. Lo conosco da molto tempo, ben prima che vivessimo assieme l’esperienza in Puglia. Mi ha sempre colpito la sua serietà, passione e voglia di lavorare per arrivare al tipo di gioco che ha in testa. Sarà così anche nella prossima stagione, perché anche a me piace tantissimo stare in palestra ed allenarmi sino a quando le cose non riescono come vorremmo». In quanto al pubblico gialloblù, ne ha un ricordo molto preciso. «Al PalaTrento ho trovato ogni volta una tifoseria calda, entusiasta e corretta. È stato sempre un piacere giocare in quel palazzetto, anche con una maglia diversa, perché sapevo che i supporter apprezzavano la loro squadra, ma anche il valore degli avversari. Sono stato in tante parti del mondo e ho giocato a pallavolo ad ogni latitudine, ma tifosi come quelli di Trento li ho trovati poche volte in giro. Spero che ci diano una grande mano ad iniziare questo nuovo ciclo, abbiamo bisogno di loro e li saluto volentieri già ora». An. C. CALCIO Contestati Osvaldo, Balzaretti e Pjanic CALCIO WORLD LEAGUE L’Italia dei «trentini» Birarelli, Lanza e Fedrizzi a Mar del Plata per giocare le Final Six MAR DEL PLATA - L’Italvolley è arrivata a Mar del Plata, la città argentina dove da mercoledì 17 a domenica 21 luglio sarà impegnata nella Final Six di World League. Dopo essere atterrata a Buenos Aires, ha proseguito in pullman e ha poi effettuato una leggera seduta di allenamento per smaltire il lungo viaggio. Da venerdì intanto l’Italia è ufficialmente la formazione prima classificata nella Pool B. La Germania infatti, unica squadra potenzialmente ancora in corsa, è stata sconfitta 3-0 (25-19, 25-18, 25-20) in Iran, abbandonando così ogni speranza di volare in Sud America; insieme agli Azzurri si qualificano così i campioni olimpici della Russia. Savani e compagni, quindi, inseriti nella Pool D con Argentina e la seconda classificata della Pool A, faranno il loro esordio giovedì 18 proprio contro quest’ultima formazione alle ore 21 locali (le 2 di notte italiane) per poi scendere nuovamente in campo il giorno seguente alle ore 20 locali (l’una di notte in Italia) contro i padroni di casa. Lavoro duro e pubblico entusiasta per i nerazzurri nel ritiro rendenese Riscone, romanisti infuriati L’Inter di Mazzarri s’illumina a Pinzolo RISCONE di BRUNICO - Altra giornata per nulla tranquilla a Riscone di Brunico dove la Roma ha iniziato la preparazione estiva in vista della prossima stagione. Durante l’allenamento del mattino in val Pusteria pesante contestazione dei tifosi che hanno esposto striscioni contro la squadra, definendola “indegna” di rappresentare i colori giallorossi. Poi attacchi mirati nei confronti di alcuni giocatori. Il più bersagliato, nemmeno a dirlo, ancora una volta Osvaldo, ma anche per Balzaretti e Pjanic l’avvio di stagione non è stato semplice dal punto di vista del rapporto con la tifoseria. Tornando a Osvaldo (intanto sul fronte mercato si è aperta la pista Zenit per lui) l’italo-argentino ha reagito alle provocazioni, dirigendosi verso il pubblico e rispondendo a muso duro a chi lo insultava. Anche nell’allenamento pomeridiano, l’ex Fiorentina è stato più volte beccato e dopo un po’ ha lasciarto il campo dirigendosi in palestra. Poi le parole del tecnico Rudi Garcia (foto), alla prima conferenza stampa da Riscone, non sono certo servite a rasserenare gli animi. Anzi. Il tecnico, sta dalla parte della squadra e protegge il suo nuovo gruppo dalle contestazioni, ma le sue dichiarazioni hanno contribuito ad aumentare la tensione, tanto da dover precisare in seguito, tramite Twitter e in un confronto con i tifosi, il senso delle sue parole. «Quelli che criticano il club e i giocatori - aveva detto l’allenatore francese in conferenza stampa - non possono essere dei tifosi della Roma. Quando ami la tua squadra, il tuo club e i giocatori cerchi di incoraggiarli. Altrimenti al peggio sono dei tifosi laziali». Nelle risposte successive, e mentre i tifosi contestavano da fuori, Garcia ha corretto il tiro. «Non ho detto che i tifosi sono tifosi della Lazio ma che, in questo caso, al peggio, quei tifosi erano laziali. Perchè se critichi non puoi essere tifoso dell’As Roma. Capisco che non siano contenti per i risultati, soprattutto per quelli dell’anno scorso, ma questo non deve impedire di avere rispetto per il club e anche per i giocatori. Che ci lascino lavorare con fiducia e che ci diano serenità, giudicandoci in base ai risultati». PINZOLO - Cinquemila e 500 tifosi al mattino, altrettanti (se non di più) al pomeriggio. A Pinzolo, con l’arrivo del weekend, è scattata l’Inter-mania e, già un paio d’ore prima dell’arrivo al campo dei campioni, le tribune del Centro Sportivo Pineta hanno iniziato a richiamare i primi spettatori. La nuova Inter di Walter Mazzarri, spinta da applausi e cori di incitamento, ha lavorato sodo anche ieri. Due ore al mattino, altrettante al pomeriggio: è ormai questo il menù fisso proposto dall’ex tecnico del Napoli, entrato in un batter d’occhio nel cuore dei tifosi come non accadeva da tempo. Nella prima seduta giornaliera la squadra ha svolto un circuito di forza, seguito da un lavoro tecnico-tattico e da una partitella a campo ridotto. Al pomeriggio neppure il più classico degli acquazzoni estivi ha scoraggiato i tifosi, molti dei quali sono rimasti sugli spalti fino al termine dell’intensa seduta proposta da Mazzarri. Si è rivisto in campo anche Guarin, ripresosi dal leggero infortunio accusato venerdì e tornato al centro del progetto tattico di Mazzarri, che ha insistito sui movimenti in fase di possesso palla del 3-5-1-1, il modulo che in questa prima fase del ritiro l’allenatore livornese sta provando e riprovando quotidianamente. Prima di rientrare nello spogliatoio la squadra si è messa a disposizione del preparatore atletico per svolgere un lavoro di potenza aerobica. A sfruttare le strutture all’avanguardia di Pinzolo non c’è solamente l’Inter. A pochi metri di distanza dal campo sportivo, infatti, si sta allenando il campione olimpico di Torino 2006 Evgeni Plushenko (nella foto), una delle stelle mondiali del pattinaggio su ghiaccio, che ieri ha seguito dagli spalti l’allenamento mattutino dei MARCO FONTANA nerazzurri. Alle 21 i riflettori hanno invece illuminato Piazza San Giacomo, teatro della presentazione ufficiale del rinnovato staff tecnico nerazzurro. Oggi è in programma una doppia seduta d’allenamento, al mattino e al pomeriggio, come sempre aperta al pubblico. Martedì 16 luglio, invece, saranno gli attaccanti i grandi protagonisti della giornata. I nuovi acquisti Ishak Belfodil e Mauro Icardi saranno infatti presentati ufficialmente alla stampa al PalaDolomiti.