Via M. Altamura – 71122 Foggia Prot.n.6421/D9 Foggia, 13/10/2015

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Via M. Altamura – 71122 Foggia
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Prot.n.6421/D9
Foggia, 13/10/2015
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
E P.C.
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AI GENITORI
AGLI ALUNNI
AL PERSONALE ATA
ALBO
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA
PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1,
COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”;
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le Istituzioni Scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il Piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi:
Piano);
2) il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente
Scolastico;
3) il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
4) il Piano viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel
Portale Unico dei Dati della Scuola;
TENUTO CONTO degli enti locali e delle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed
economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori
CONSIDERATO il Documento di Autovalutazione dell’Istituto (RAV) , i dati emersi dalle
prove INVALSI e gli esiti degli esami e degli scrutini relativi a.s.2014/2015
EMANA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge
13.7.2015, n. 107, il seguente
Atto d’indirizzo
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e
il conseguente Piano di Miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del
Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del
Piano;
2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei
risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno scolastico, considerando le
criticità emerse;
3) Nella definizione del Piano si terranno in considerazione le proposte ed i pareri
formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed
economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori ;
4) Il Piano dovrà realizzare interventi di carattere didattico, di formazione in servizio, di
potenziamento dell’offerta formativa, partendo dalle azioni indicate nel presente atto
d’indirizzo;
5) Il Piano dovrà articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle presenti
indicazioni, ma facendo anche riferimento a vision e mission condivise e dichiarate nei
piani precedenti, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni
hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola;
6) Il Piano dovrà tenere in forte considerazione il contesto socio-culturale e la realtà
territoriale, che potrà essere da stimolo o da vincolo nella scelta dei percorsi e degli
obiettivi da raggiungere;
7) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge :
Finalità della legge e compiti delle scuole (commi 1-4)
a) Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti,
rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento
b) Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali
c) Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica
d) Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla
cittadinanza attiva
e) Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di
istruzione permanente dei cittadini.
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno
dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi
formativi prioritari (commi 5-7 e 14):
Si terrà conto, in particolare, delle seguenti priorità:
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
c) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
d) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto
della legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e
delle attivita' culturali
e) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione
e del bullismo
f) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti
g) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
h) Progettazione di attività rivolte a migliorare la continuità educativo/didattica fra i diversi
ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo
i) Orientamento
j) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione della diversità e dei
processi d’inclusione, con particolare riferimento agli alunni BES
k) Promozione di una didattica laboratoriale che faciliti i processi inclusivi e l'acquisizione
delle competenze
l) Integrazione del curricolo con progetti legati allo sviluppo di tecniche espressive legate
alla pittura, alla musica, al teatro
m) Implemento dell’attività sportiva attraverso un curricolo verticale e l’utilizzo di personale
interno ed esterno nell’ottica di un pluralità di offerta in ambito sportivo e motorio
n) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado
di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,
comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali ,si individuano quali
esigenze prioritarie dell’Istituto:
− Realizzazione e potenziamento di sistemi di rete e tecnologia funzionale al
raggiungimento delle anzidette finalità
− Rinnovo dei laboratori multimediali
− Dotazione di LIM e PC dedicato nelle aule della scuola primaria e implementazione del
numero delle LIM in dotazione alla scuola secondaria di 1° grado
− Attrezzare ambienti strutturati per la didattica laboratoriale.
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il
triennio di riferimento è così definito:
− Si fa riferimento all’ Organico di diritto e all’ adeguamento organico di fatto all’
organico di diritto a.s. 2015/16 .
Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa
− Il fabbisogno sarà definito, tenendo conto della complessa realtà dell’Istituto , in
relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite di 8 unità
(fatto salvo le effettive assegnazioni dell’USR), di cui sarà accantonato
preliminarmente un posto di docente per il semiesonero del primo collaboratore del
Dirigente
− Nell’utilizzo dei docenti in organico di potenziamento verrà data priorità al
raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano di Miglioramento e ai progetti
legati all’integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali anche in
continuità tra i diversi ordini di scuola
− I progetti e le attività sulle quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico di
potenziamento devono fare esplicito riferimento agli obiettivi formativi prioritari
indicati nel presente Atto
− I progetti devono essere descritti nel Piano in modo specifico, motivando le scelte e
definendo le aree disciplinari coinvolte
− Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla
copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera
quota disponibile
Nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le seguenti
figure:
− Coordinatori di plesso
− Coordinatori di dipartimento (con istituzione di dipartimenti per aree disciplinari e,
ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali, ad esempio,
per l’orientamento)
− Coordinatori di classe
− Commissioni : POF, GAV, GLI
− Ogni altro incarico e commissione previsti nel Piano devono essere funzionali alla
realizzazione di progetti specifici con chiara definizione di obiettivi, metodologie,
tempi, destinatari e risultati da raggiungere.
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il
fabbisogno è così definito:
− DSGA
− Assistenti tecnici amministrativi n. 5
− Collaboratori scolastici n.12 (il fabbisogno si giustifica considerando le particolari
esigenze legate ai diversi ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo, alla presenza
numerosa di alunni d.a. e al dislocamento della scuola su tre diversi plessi)
Iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle
tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al
personale docente e amministrativo, e definizione delle risorse occorrenti
(commi 10 e 12)
Fermo restando il Piano Ministeriale destinato alla formazione dei docenti, la Scuola
attiverà percorsi di formazione in servizio in coerenza con il Piano triennale dell'offerta
formativa e con i risultati emersi dal Piano di miglioramento.
Sarà favorita la costituzione di reti con altre scuole al fine di offrire una pluralità di proposte
formative.
La Scuola attiverà iniziative di formazione rivolte agli studenti della scuola secondaria di 1°
grado per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso .
___________
Il Piano dovrà essere predisposto dal Gruppo di lavoro individuato dal Collegio dei
Docenti, per essere successivamente esaminato dal collegio stesso .
IL DIRIGENTE SCOLASTICO - Roberta Cassano
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, 2° comma, D.Lgs n.39/93