Make or Buy? Cosa dovrebbe valutare l`azienda prima

Make or Buy? Cosa dovrebbe valutare l’azienda prima della decisione?
Le decisioni di make or buy sono decisioni di tipo strategico molto comuni, sebbene il nome
sembri così altisonante.
Facendo riferimento alle imprese che utilizzano fornitori terzi per lavorazioni esterne, molto spesso
l’imprenditore penserà: “sto arricchendo il mio fornitore facendogli fare parte delle mie lavorazioni,
non mi converrebbe acquistare il macchinario e farmele io?”.
Se pensiamo a tale riflessione, capiamo perché la decisione è strategica.
Una decisione è strategica quando:
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È consequenziale, ovvero a “cremagliera”; la prima decisione ne comporta a
conseguenza altre. Ad esempio: acquisto il macchinario, quindi mi devo ampliare il
capannone con relativi impianti, quindi devo assumere una nuova persona quindi devo
acquistare altre attrezzature a corredo del macchinario, quindi devo chiedere un
finanziamento bancario ecc. ecc.
Non è reversibile se non a costi elevati. Una volta acquisito il macchinario ed installato,
tornare indietro non sarebbe gratis…
E’ attiva o reattiva: prendo la decisione per distinguermi dai concorrenti (sono un first
mover) o per reagire a ciò che già stanno facendo gli altri (follower).
Dal punto di vista tecnico, il modello per determinare se la decisione può essere corretta è una
pianificazione dell’investimento utilizzando anche le tecniche di break even.
Il problema tipico dell’internalizzazione risiede nelle economie di scala, ovvero nella possibilità di
“spalmare” i costi per ridurne l’impatto sulla singola lavorazione. Ad esempio: dopo quante ore di
funzionamento annuo del macchinario il costo internalizzato si ridurrebbe sino ad equiparare il
costo quando era esternalizzato? Posso anche io vendere le mie lavorazioni a terzi quando il
macchinario non mi serve per fare economie di scala?
Le grandezze che si intrecciano sono quindi multiple e correlate; i modelli di valutazione da
utilizzare non possono prescindere da stress test dei vari scenari immaginati.
Autore: Ivan Fogliata