AVVERTIMENTO VITICOLO N° 12 DEL 17 GIUGNO 2011

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AVVERTIMENTO VITICOLO N° 12 DEL 17 GIUGNO 2011
AVVERTIMENTO VITICOLO N° 12 DEL 17 GIUGNO 2011
ANDAMENTO METEO
La settimana dal 9 al 16 giugno è stata caratterizzata da tempo sostanzialmente stabile, con innalzamento
termico, soprattutto nei valori massimi; le precipitazioni sono state sporadiche e di scarsa intensità (grafici 1,
2 e 3). Le previsioni indicano instabilità a partire dal pomeriggio-sera di oggi e fino alla serata di domani, con
buona probabilità di precipitazioni a carattere temporalesco; a partire da domenica rapido miglioramento, con
ripristino dell’alta pressione almeno fino a metà della prossima settimana.
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Stazione di Codroipo
Precipitazione totale (mm)
Temp. Minima (°C)
Temp. Media (°C)
Temp. Massima (°C)
Grafico 1: valori di temperatura minima, media, massima e piovosità a Codroipo (fonte Osmer).
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Stazione di Fagagna
Precipitazione totale (mm)
Temp. Minima (°C)
Temp. Media (°C)
Temp. Massima (°C)
Grafico 2: valori di temperatura minima, media, massima e piovosità a Fagagna (fonte Osmer).
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Stazione di Vivaro
Precipitazione totale (mm)
Temp. Minima (°C)
Temp. Media (°C)
Temp. Massima (°C)
Grafico 3: valori di temperatura minima, media, massima e piovosità a Vivaro (fonte Osmer).
FENOLOGIA DELLA VITE
In quasi tutti i vigneti del comprensorio le varietà a grappolo compatto (Pinot grigio, Chardonnay) sono in
fase di chiusura (stadio L; Baggiolini/BBCH 79), il Tocai Friulano è in fase di prechiusura (BBCH 77),
mentre le altre varietà presentano mediamente gli acini con le dimensioni di un pisello (stadio K;
Baggiolini/BBCH 75).
CRITTOGAME
Al momento la pressione peronosporica rimane estremamente bassa (sui vigneti trattati è stata riscontrata solo
qualche debole infezione su nuova vegetazione – macchie parzialmente sporificate -), mentre si iniziano ad
osservare i primi focolai di oidio su grappolo – foto 1 – (in questo caso contattare i tecnici). Sulla base dello
sviluppo fenologico della vite e dell’andamento climatico si consiglia di intervenire
LUNEDI’ 20 o MARTEDI’ 21 GIUGNO
Peronospora: utilizzare prodotti a base di rame (idrossido, ossicloruro).
Oidio: utilizzare prodotti a base di zolfo bagnabile (dose massima di etichetta).
Complici le piogge e le prolungate bagnature della scorsa settimana e a volte i residui fiorali, dovuti anche ai
nidi delle larve della I generazione delle tignole (foto 2), sono comparse le prime sporadiche infezioni di
botrite a carico del grappolo, su varietà Pinot grigio. In questa fase – i grappoli sono oramai in chiusura - si
consiglia soprattutto una corretta gestione agronomica del vigneto (sfogliature, cimature, palizzamento della
vegetazione, buon equilibrio vegeto-produttivo delle viti).
Foto 1: oidio su acino di Chardonnay (16/06/2011)
Foto 2: focolaio di botrite su Pinot grigio (16/06/2011)
LOTTA OBBLIGATORIA A SCAPHOIDEUS TITANUS
a) Aziende a conduzione integrata
Le aziende che non hanno ancora effettuato il trattamento insetticida obbligatorio contro la cicalina vettore
del fitoplasma della Flavescenza dorata, lo possono effettuare utilizzando prodotti ad azione abbattente. Il
trattamento, valido anche per la lotta alle larve della II generazione delle tignole va posizionato
LUNEDI’ 20 o MARTEDI’ 21 GIUGNO
utilizzando i principi attivi Clorpirifos etile o Clorpirifos metile.
In presenza di infestazioni di cocciniglie si consiglia i viticoltori di privilegiare il Clorpirifos etile.
Nei vigneti dell’alta pianura, dove si riscontra un leggero ritardo del volo delle tignole, si può intervenire
indicativamente a partire dalla seconda metà della prossima settimana (dal 22 al 25 giugno).
b) Aziende a conduzione biologica
In viticoltura biologica la lotta allo scafoideo può essere condotta utilizzando prodotti a base di piretrine
naturali, principio attivo che agisce per contatto ed è caratterizzato da un effetto rapido e da una persistenza
molto bassa. Il trattamento va fatto i primi giorni della prossima settimana; per una buona efficacia
dell’intervento – soprattutto in caso di presenza di elevate popolazioni della cicalina o di piante con sintomi
ascrivibili a giallumi - si consiglia di ripetere il trattamento dopo circa 7 giorni. Le piretrine naturali non sono
miscibili con prodotti a reazione alcalina.
Si ricorda che gli avvertimenti viticoli, per quanto riguarda le varie strategie di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e le norme tecniche
agronomiche, seguiranno gli indirizzi tecnici del Disciplinare di Produzione Integrata della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il servizio di lotta guidata integrata è svolto in collaborazione con ERSA e finanziato dalla legge regionale 5 del 2006 SISSAR lettera C 2.