LE MASCHERE ITALIANE
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LE MASCHERE ITALIANE
CARNEVALE E LE MASCHERE A SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA E CLASSI PRIMA E SECONDA 24 FEBBRAIO 2017 Il Carnevale è una delle espressioni più autentiche della tradizione popolare del nostro Paese, con centinaia di celebrazioni in tutte le parti d'Italia, dal nord al sud, alle isole È una delle poche feste italiane che sprigiona allegria! Lamentiamo l'invadenza dei mezzi tecnologici nella vita dei nostri alunni, tra i quali sembra prevalere un'aggregazione via sms o su social network e allora perché non proporre una festa che può sollecitare la fantasia, la capacità di problem solving per inventare una maschera, il cooperative learning per decidere insieme una festa a tema, il tutoring per far lavorare insieme bambini con competenze diverse ... IN GIRO PER LA SCUOLA TRAVESTITI O MASCHERATI Sono nato a Bergamo e il mio nome vuol dire attaccabrighe, insolente e dispettoso. Arlecchino è il mio più grande amico . Sono anche uno che ama essere spiritoso e scherzoso. Metto sempre un mantello, giacca e pantaloni bianchi decorati con strisce verdi, ho le scarpe nere con i pon pon verdi, e il mio viso è coperto da una maschera. Brighella Mamuthones Veniamo dalla Sardegna La nostra maschera è nera e di legno e il nostro costume è fattp di pelli di pecora. Sulla schiena abbiamo legato tanti campanacci per fare molto rumore. Le quattro stagioni Rosaura Sono una maschera veneziana. Sono figlia di Pantalone, mi piace chiacchierare con la mia cameriera, Colombina. Il suo abito tradizionalmente è blu, decorato con fiocchi e nastri, e no porto la maschera PANTALONE Sono nato a Venezia e sono un mercante vecchio, avaro, pedante e brontolone. Indosso uno zucchetto rosso, una lunga mantella nera che copre una calzamaglia rossa e babbucce nere. TEATRINI MULTICOLORI PER BURATTINI E MARIONETTE Arlecchino Sono tra le maschere la più famosa. Sono nato a Bergamo, è sono conosciuto per il mio vestito di “cento” colori. Sono stravagante e scapestrato, ma pieno di astuzia e di coraggio. Soffro di una brutta malattia: la pigrizia. Sono agile, vivace e ho sempre la battuta pronta. Stenterello Sono una maschera toscana. Ho una calza rossa e una a strisce bianco e azzurro con le scarpe nere. In testa porta una parrucca con il codino. Dicono che io sia molto generoso con chi è più povero di me, e che sono dotato di spirito e di saggezza ma ho un sacco di debiti TANTE PICCOLE FROZEN RUGANTINO Sono un personaggio del teatro romano e il mio nome deriva dalla parola arroganza. Sono un provocatore, linguacciuto e insolente, ma in realtà poi non faccio paura a nessuno e in fondo sono anche un po' vile. Con il tempo sono diventato più più pigro e bonario con un animo ricco di sentimenti di solidarietà e giustizia. Beppe Nappa Sono la maschera di Messina . Ho un abito di colore azzurro, con un berretto. Sono goloso e pigro. PULCINELLA, ARLECCHINO……. …………..I MARINES E D’ARTAGNAN Gioppino Sono la maschera di Bergamo. Sono buffo e simpatico, con una gran risata . Faccio il contadino, ma questo lavoro non mi va perché devo faticare troppo e guadagno poco. Ma sono furbo e mi arrangio con lavoretti per arricchire di cibo la mia tavola. COLOMBINA Mi chiamo Colombina e sono veneziana . Sono la fidanzata di Arlecchino. Faccio la servetta. Sono furba, allegra, maliziosa, spensierata, chiacchierina e un po' pettegola. ABBIAMO MASCHERATO ANCHE I CORRIDOI Meneghino Sono la maschera di Milano . Sono generoso, sbrigativo e non so mai stare senza far nulla. Voglio mantenere la mia libertà, e amo il mio popolo. Amo la buona tavola. Ho un vestito con una lunga giacca marrone, calzoni corti e calze a righe rosse e bianche e un cappello a forma di tricorno sopra una parrucca con un codino stretto da un nastro. Capitan Fracassa Il mio nome è Capitano Rodomonte Spaventa, anche chiamato Capitan Fracassa. Sono una maschera genovese. Ho un vestito a strisce colorate, un cappello abbellito con piume colorate, gli stivali e una spada lunghissima che trascino facendo molto rumore. Sono uno spadaccino valoroso che però combatte più con la lingua che con la spada AD OGNUNO IL SUO PAGLIACCIO ARLECCHINO VINCE SU TUTTI DOTTOR BALANZONE Sono la maschera di Bologna, pedante e brontolone; dicono che spesso parlo tanto e non concludo niente, ma sono anche dotto e sapiente. In testa ho un cappello nero a larghe falde; indosso una toga lunga e nera, il panciotto e i pantaloni neri. Molto spesso ho un libro sotto il braccio GEPPIN Mi chiamo Geppin e sono la maschera di Genova ANCHE RE E REGINE VANNO A SPASSO PER LA SCUOLA GIANDUJA Sono la maschera popolare di Torino, caparbio e sospettoso, se non vedo chiaro in quanto mi accade intorno. Indosso in testa un tricorno e la parrucca con il codino. Sono un uomo onesto, con buon senso e coraggio che ama il buon vino, la buona tavola e l’allegria. TARTAGLIA Sono una machera napoletana e mi chiamo Tartaglia perché balbetto. Sono un servo astuto e meticoloso, ma qualche volta sono stato anche avvocato ficcanaso. Sono una maschera spassosa e allegra E per finire una storia inventata dai bambini della prima partendo dai loro «SCARABOCCHI» Cliccando su questo link https://drive.google.com/file/d/0B 0clselQ5bgjcVRpa3VnNDNGdWM/ view?usp=sharing Potrai vedere la nostra storia «Avventura tra le stelle» E SE ANCORA NON SIETE STANCHI POTRETE DIVERTIRVI A GUARDARE IL NOSTRO PADLET DI CARNEVALE