Magazine n.5

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Magazine n.5
A
mag
numero 5 del 24 ottobre 2016
APERTURA C7
ALL’ATLETICO ORBASSANO
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ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 2
Calcio a 5 – Prima settimana di campionato andata in archivio
I TOP DELLA SETTIMANA
Goleada Hombres firmata Usai, Drago riacciuffa il pari nel finale
RIZZO (HELLAS MADONNA)
ODISIO
(PEACOK FISH)
SOMMACAL
(GLI SBRONZI DI RIACE )
CONTE
(ARKADIUS)
TALLARICO
(ATL. FALLO DA TERGO)
BROVERO
(LEICESTA)
GIARDO
(FRIENDS FOR FIVEI)
USAI
(HOMBRES)
DRAGO
(CARPENTERIA CAGLIERO)
RUFFINO (ALPHA
CENTAURI)
Per tutti i presenti nei top della settimana fino a sabato 29 ottobre in omaggio una polo Joma + un
buono da 20 euro da spendere sulla scarpa Top Flex Joma calcio a 5. Premio e buono sono nominativi
(può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non
oltre il 29 ottobre. Per il ritiro del kit è necessario mandare almeno il giorno prima del ritiro una mail o
un sms con scritto nome e taglia, in caso contrario non sarà disponibile.
Si alza il sipario sulla prima giornata
di campionato, 208 squadre al via
e tantissima carne al fuoco in una
corsa che ci accompagnerà fino a
marzo. Esordio incandescente per
gli Eroici di Zanforlin nella nuova
avventura nel girone Top. Nel
posticipo dell’Argentina al Meisino
arriva la Carpenteria Cagliero, una
delle migliori compagini dell’annata
2015/16. Dopo il vantaggio ospite, il
capitano e Sena ribaltano il match
in favore dei padroni di casa, prima
che Drago chiuda il suo poker che
vale il pareggio finale. Nel Velezla
macchina VDC si è gia messa in
moto, nonostante l’assenza di
Laudati, con un secco 9-0 sul Mojito
Football Club. Subito dopo, in quel
del Borgo Vittoria, il Rapid Sbornia
affrontava gli esordienti dell’Hellas
Madonna per partire al meglio in
questa nuova annata. Le reti di
Martini premiano i padroni di casa,
per gli ospiti invece si mette in
mostra l’estremo difensore Rizzo,
decisivo nel contenere il passivo nel
momento più complicato. Si passa al
Boca, girone molto equilibrato ma
che ha visto lo Sboccia Junior partire
già con la marcia ingranata. Al Green
Club AC Riproviamo e Alpha Centauri
bagnavano il rispettivo debutto in
uno scontro diretto piuttosto incerto.
Gli ospiti si prendono i tre punti,
con Ruffino protagonista con una
doppietta, ma il Riproviamo non
demerita e guarda già al secondo
turno per un pronto riscatto. Goleada
invece per lo Shibboleth al Meisino,
con capitan Salerno ancora ai box,
ma già in gran forma e pronto ad
affrontare un girone che si prospetta
avvincente. La coppia Sena-Piscopo
“mata” gli esordienti del No Easy
Day, ancora in cerca della giusta
amalgama nonostante gli spunti
positivi del match torinese. Successo
convincente anche per gli Hombres
contro l’Atletico Piemonte, un 5-0
che vede la firma di Usai indelebile in
quel del Campus. Ritorno sugli scudi
per gli Sporting Amigos, vittoriosi di
misura sugli esordienti del Leicesta.
Per gli ospiti è Brovero a tenere
vivo il match fino alla fine, oltre a
confermare l’assetto già consolidato
di un team che può dire la propria
nel girone. Raggruppamento
chierese sempre molto attivo,
dove tra novità e conferme alcuni
protagonisti si sono messi in luce in
questa prima tornata di gare. Al San
Silvestro la storia dei Peacok Fish
e dei Franco Freni in un match dai
mille significati vede la conferma di
Dileva, altro poker nelle fila ospiti,
e di Odisio, autentica saracinesca
della porta dei ragazzi di Pavone.
Alla Polisportiva Mezzaluna invece
i Friends for Five di Lisa inaugurano
la Polisportiva Mezzaluna con un
rotondissimo 20-1 sugli Amici della
Cervezza. I biancoverdi, oltre allo
zoccolo duro che ha ben figurato lo
scorso anno, presentano il nuovo
acquisto Giardo tirato a lucido. Sette
reti per lui e ambizioni rinnovate in
vista dei prossimi match. Chiudiamo
con il girone Santiago, terra di
giovani promesse, con l’esordio
da superstar di Conte. Quattro
gol per i suoi Arkadius e tre punti
incamerati nella tana del Meisino.
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FACE TO FACE
GIULIO CABRAS VS ALESSANDRO SAGLIMBENI
MIR@LOG
ATLETICO MERENDES
Velocità 8,5: Una fuoriserie da
autostrada, fa suonare tutti gli
autovelox. ILLEGALE
Velocità 8: Non un fulmine di guerra,
compensa una velocità di pensiero da
alieno. MAESTRO
Tecnica 8: Controllo di palla da
maestro, non si fa mancare il gioco ad
effetto. CONIGLIO DAL CILINDRO
Tecnica 8,5: Sempre a testa alta,
dimostra una sicurezza d’alta scuola.
CHAPEAU
Senso del gol 9: Numeri da killer
d’area di rigore, guai a lasciarli spazio.
TERMINATOR
Senso del gol 8,5: Il fiuto da cane
da tartufo, in area trova sempre lo
spazio giusto. SNIPER
Gioco di squadra 8: Fondamentale i n
ogni scacchiere, sa farsi vedere per i
compagni. CUORE D’ORO
Gioco di squadra 9: Si sacrifica
in copertura, sprona i suoi da
condottiero. GENERALE
Tiro 8,5: Un cecchino da fuori
area, scarica in rete con facilità.
BOMBARDIERE
TOT 42
Tiro 8,5: Colpisce da ogni posizione,
coni l suo destro abbatte le barriere.
SUPERSONICO
MANZO TEAM
Dopo l’exploit della Summer5 Cup,
il Manzo Team si assesta nel girone
Estudiantes confermando il blocco
storico fautore di successi. Tra i pali il
numero uno Sgambellone si ripropone
come uno dei Top della categoria.
Sicurezza per la difesa, preciso nelle
uscite, per gli avversari risulta sempre
un ostacolo difficile da superare. A
parte qualche uscita spericolata,
che fanno parte della sua indole
istintiva, il suo contributo potrà essere
fondamentale per la conquista della
vetta del raggruppamento. SPIDERMAN
SALUS
Classe ed esperienza tra le porte
dello storico Salus. Nobile riporta in
auge il team torinese con rinnovate
ambizioni. Lo zoccolo duro si
ripresenta ai nastri di partenza ma
la sconfitta interna dell’esordio non
può che essere uno scivolone verso
un cammino più che roseo. Sicuro
tra i pali, una piovra da situazioni
d’area, fa della presa e dell’agilità
uno dei suoi punti di forza. Grazie
anche alle sue parate e alla sua
sagacia tattica, oltre alle reti del solito
Marseglia, chissa che non vedremo
ancora ai Play-Off il Salus. RADAR
TOT 42,5
ATLETIC VS ATLETICO MINACCIA
Girone casellese agguerrito quello
che vede ai nastri di partenza dieci
formazioni che si contenderanno
lo scettro della periferia torinese.
Rispetto ad alcune formazioni già
protagoniste lo scorso anno, vedi Old
Best e Fc Tibie e Peroni, gli Hammers
di Mannone si presentano sulla
scena del Centro Sport e Momenti
da outsider. Dalla tana del Seven
Village, i settimesi hanno tutte le
carte in regola per stabilirsi nelle
posizioni più alte,soprattutto dopo
aver confermato il gruppo che
DAVIDE SGAMBELLONE VS FABIO NOBILE
ha fatto così bene lo scorso anno.
Nell’esordio stagionale, il restyling
della Fc Tennents, al secolo Fc Tibie e
Peroni, ha bagnato la prima volta dei
granata con un 11-8 a proprio favore,
in un match tutt’altro che scontato.
I soliti Barale e Sanfilippo premiano
i padroni di casa, che si prendono
i primi tre punti dell’anno. Per i
granata l’occasione del riscatto arriva
in questo secondo turno, ancora una
volta in trasferta e questa volta con
gli United Geme, anch’essi sconfitti
nella prima giornata del girone dagli
UNITED GEME VS HAMMERS
Old Best. Un raggruppamento che ha
visto la vittoria netta dei Lampalex,
novità della kermesse moncalierense,
prendersi le luci della ribalta. Si
passa all’Arsenal per raccontare
l’avvicinamento al secondo turno che
vede, tra gli altri, il ritorno in auge
dell’Atletico Minaccia di Elia. Per il
sottomarino giallo grugliaschese
l’esordio non è stato dei più morbidi,
con l’Arrusa di Caglioti pronto a
ripetere le prestazioni eccellenti
della scorsa annata. Le reti di
Montemarano e del capitano hanno
mandato a monte i piani di Penco e
compagni, costretti ad accontentarsi
di un punto. A d affrontare i Minaccia
ci sarà l’Atletic, reduce dal fortunoso
esordio in quel del Campus contro
i Gobbi nel Midollo. Le sei reti di
Ferrara hanno trascinato il giovane
team reduce da una Summer da
protagonista. Chissà se le buone
prestazioni estive potranno ripetersi
in questa lunga stagione sportiva.
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Argentina A1 – Esordio di fuoco per Zanforlin contro una big della categoria
NESSUN VINCITORE TRANNE LO SPETTACOLO
Carpenteria già in grande forma, Drago evita la beffa nel finale
EROICI FOOTBALL CLUB
2 Zanforlin
Sena
Vinci
4-4
EROICI FOOTBALL CLUB: Borio, Rovisi,
Fanelli, Marmo, Galluzzo, Vinci, Zanforlin,
Sena.
CARPENTERIA CAGLIERO: Faudarole,
Derossi, Figliano, Beltrando, Toro, Drago,
Priola, Betori, Accardi.
TORINO – Si parte con lo spettacolo.
Prima gara del girone Argentina – A1 e
subito grandi emozioni. Eroici Football
Club e Carpenteria Cagliero danno vita ad
una gara degna di nota. Sotto un primo
freddo quasi invernale, le due squadre
giocano a viso aperto e a giovarne è lo
show. Gli ospiti, con una divisa bianco
azzurra, sono i primi a rendersi pericolosi
con un tiro di Figliano che esce di poco.
La risposta dei padroni di casa non
tarda; prima con Sena, poi la traversa
colpita dal proprio capitano Zanforlin. La
sfida si scalda immediatamente; Sena
inizia una sfida personale con Betori.
L’estremo portiere avversario si mostra
un degno rivale del numero undici,
infatti a fine primo tempo il portiere
della Carpenteria Cagliero sarà il migliore
in campo. Dopo aver respinto in angolo
un tiro di Sena, che sembrava diretto in
rete, gli ospiti sbloccano il punteggio.
Drago, con una fiammata improvvisa,
insacca un mancino all’angolino. I nero
– verdi, scossi dall’improvviso vantaggio,
subiscono il raddoppio qualche istante più
tardi. Sempre Drago, servito dal capitano
Beltrando, si gira, punta l’avversario e
con il destro fa gol sotto la traversa. Un
uno-due micidiale, il quale fa barcollare i
padroni di casa che, fino a quel momento,
avevano avuto le occasioni più nitide.
All’arrembaggio si butta anche Marmo,
ma il suo tentativo viene stoppato da
CARPENTERIA CAGLIERO
4 Drago
un’altra grande parata di Betori. Gli
ospiti non si vedono praticamente più
in attacco, riescono in qualche modo
ad amministrare il gioco e, quando non
ci riescono, ci pensa il proprio portiere
a salvare tutto. E’ proprio nel finale di
tempo che l’estremo difensore ospite
supera se stesso. Al 24’ è grandioso il
doppio intervento su Zanforlini e, manco
a dirlo, Vinci. Fuori tempo massimo però,
i padroni di casa hanno la possibilità di
accorciare le distanze con un tiro libero
che Zanforlin però non concretizza.
Ripresa che comincia sotto il segno della
Carpenteria Cagliero, la quale, dopo
neanche sessanta secondi, vanno vicino al
tris con Toro se non fosse per una grande
parata di Borio. Dal possibile 0-3 al reale
1-2. Sena, dopo parecchi tentativi, trova
la via del gol. Il numero undici conduce
palla in solitaria e, dopo essersi portato
a spasso diversi avversari, scarica un
mancino sotto la traversa. La sfida è così
riaperta e con tutto il secondo tempo
da giocare il divertimento è assicurato.
Neanche il tempo di immagazzinare il
gol subito che gli ospiti ne subiscono
un altro. Sena, questa volta in versione
assist-man, pesca all’interno dell’area
Zanforlin che da pochi passi deve solo
appoggiare. La Carpenteria Cagliero
reagisce immediatamente e, per
rispondere al palo del primo tempo di
Zanforlin, colpisce il legno con un destro
di Figliano. Al 31’ la rimonta è completata.
Galluzzo, con un perfetto passaggio
filtrante, permette a Vinci di battere
Betori con un delizioso tocco di mancino
e dedicare la rete al fratello in tribuna.
Appena il tempo di gioire e i biancoazzurri
ristabiliscono la parità. Drago, spalle alla
EROICI FOOTBALL CLUB
porta, si libera di Zanforlin, si gira e,
davanti a Borio timbra il 3-3. Il secondo
tempo è carico di emozioni, di sensazioni;
ora, più che mai, entrambe le squadre
vogliono portare a casa l’intera posta
in palio. Da una parte gli Eroici, bravi a
rimettere in piedi una partita tutt’altro
che facile, dall’altra la Carpenteria
Cagliero che sa di aver buttato all’aria un
pesante doppio vantaggio. Al 38’ i padroni
di casa rimettono di nuovo la freccia con
Zanforlin dagli sviluppi di un calcio di
punizione conquistato e battuto da Sena.
Gli ospiti non ci stanno; se nella prima
frazione di gioco il migliore in campo è
stato Betori, nel secondo tempo Borio non
Alberto Antonacci
LE PAGELLE
EROICI FOOTBALL CLUB
Borio 8: Nel momento chiave
della partita si fa trovare pronto.
DETERMINANTE
Rovisi 6.5: Più che qualità tanta
sostanza e nel secondo tempo dà una
grossa mano. SOLDATO
Fanelli 6/7: E’ sempre al servizio della
squadra. Prima in attacco e poi in
difesa. UMILE
Marmo 6/7: Nel primo tempo salva un
CARPENTERIA CAGLIERO
CARPENTERIA CAGLIERO
è da meno. Pochi istanti dopo il nuovo
vantaggio, l’estremo portiere di casa è
prodigioso con un doppio intervento su
Drago e Beltrando. Dopo altri tentativi
i biancoazzurri agguantano il pareggio,
ancora una volta, con Drago. Nel finale
c’è ancora spazio per l’ennesima prodezza
di Borio, questa volta su un destro diretto
all’angolino di Derossi. Si chiude così sul
punteggio di 4-4 una gara dalle mille
emozioni e che, alla fine, ha diviso la
posta in palio rinviando il primo successo
delle due squadre alla prossima sfida.
Faudarole 6.5: Soffre in alcuni istanti del
secondo tempo ma si riprende subito.
CORAGGIOSO
Derossi 6.5: Nel finale rischia di portare
in vantaggio i suoi se non fosse per un
super Borio. TENACE
Figliano 6.5: Parte con il freno a mano,
poi si scioglie. GUERRIERO
Beltrando 7: Sulla destra spinge molto
e anche lui, come Derossi, trova Borio in
serata di grazia. INSIDIOSO
gol sulla linea su tiro di Drago. ATTENTO
Galluzzo 7: Che impatto! Regala l’assist
del 2-3. JOLLY
Vinci 7.5: Il suo gol completa la rimonta.
Come Fanelli lavora molto per la
squadra. PREZIOSO
Zanforlin 8: Dietro, a sinistra, a destra,
in avanti, la sua prova è stratosferica.
ESSENZIALE
Sena 8: Nel primo tempo trova un super
Betori. E’ sempre pericoloso. SPINA NEL
FIANCO
Toro 6.5: Quando Drago è in panchina è
lui il riferimento in attacco. BOA
Drago 9: Porta in vantaggio e rimette
le cose a posto quando non vanno.
BOMBER
Priola 7: In difesa non toglie mai il
piede ed è tutt’altro che un piacevole
avversario. ROGNOSO
Betori 8: Lo stesso voto del suo
dirimpettaio. Nel primo tempo compie
almeno tre miracoli. ED WARNER
Accardi 6.5: In difesa è preciso e
puntuale negli interventi. TOSTO
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pagina 5
River c5 – Scontro tra titani al Cit Turin, esordio di fuoco
A LEZIONE DA SACCA’, SPRINT RAYO
Linea sconfitto ma in partita fino all’ultimo
RAYO VALLECANO
4 Saccà
Sampirisi
Carossa
6-4
RAYO
VALLECANO:
Zanzone,
Capobianco, Carossa, Cassà, Alfano,
Mosca, Sampirisi.
LINEA CLIMA: Iacopino, Poggio, Ferro,
Gallo, Destefanis, Falanga.
TORINO – Parte bene il cammino nel
girone River del Rayo Vallecano, vittoriosa
6-4 contro un mai domo Linea Clima,
al termine di una partita roboante e
ben giocata da entrambe le squadre. I
reds hanno meritato i tre punti e i gialli
non hanno affatto sfigurato; decisiva è
stata la maggiore costanza di Samoirisi
e compagni, in grado di “nascondere
il pallone” con un gioco collettivo già
affiatato e di aspettare il momento giusto
per colpire, con Saccà uomo ovunque
– con lui le azioni iniziano e finiscono -,
così come di difendersi con efficacia nei
momenti di maggiore pressione. Una
tipologia di gioco simile, leggermente più
basata sulla profondità e sugli inserimenti
più che sulla circolazione di palla, è stata
quella della Linea Clima, ben messa in
campo e mai doma. I gialli hanno però
avuto minore continuità nell’arco di tutta
lagara, pagando caro i loro momenti più
opachi. Decisive sono state la rete del 4-2,
arrivata sullo scadere del primo tempo, e il
doppio colpo del 40’, quando sono arrivati
il 5-3 e il 6-3. La gara è fin da subito
equilibrata. Le due squadre hanno un
gioco speculare; fanno girare palla, i loro
giocatori si scambiano i ruoli ed entrambe
attaccanno a pieno organico, concedendo
spazi spesso annullati dagli interventi
in extremis dei singoli difensori, come i
decisivi due salvataggi di Poggio da un
parte e uno di Capobianco dall’altra. Col
passare dei minuti i Vallecano premono
con maggiore costanza, e dalle parti di
LINEA CLIMA
3 Ferro
Gallo
Iacopino l’aria inizia a farsi minacciosa;
in particolare Saccà si rende pericoloso
con due rasoterra dalla distanza, per
poi trovare lo spiraglio giusto al terzo
tentativo, quando un suo destro da
posizione defilata, leggeremente deviato,
sbatte contro il palo interno e si insacca
per l’1-0. I gialli, che comunque non
erano rimasti a guardare, vanno vicini
al pari con Destefanis e Falanga, ma
all’14’ arriva il raddoppio dei padroni
di casa, frutto di un bel triangolo tra
Sampirisi e Carossa; il movimento di
quest’ultimo apre la difesa e permette
al compagno di inserirsi per vie centrali
e appoggiare con freddezza il pallone di
ritorno. La gara si riapre subito, grazie
alla roboante azione sulla destra conclusa
dal destro riavvicinato ma potente di
capitan Ferro, che sigla il 2-1 e suona
la carica ai suoi. L’equilibrio dei minuti
successivi viene rotto dall’invenzione
di Saccà, il quale al 20’ sigla una rete
d’autore; partendo dall’ala destra, con un
elegante slalom intorno a due difensori
e al portiere si trova solo davanti alla
porta sguarnita, e con un furbo tocco
sotto insacca vanificando il disperato
ritorno dell’estremo difensore. I gialli non
ci stanno e premono con convinzione. Il
tiro da fuori di Poggio costringe Zanzone
ad una grande parata, ma dall’angolo
successivo è ancora Ferro ad avventarsi
come un falco sul traversone, inserendosi
dalla fascia opposta e anticipando tutti
con il tap-in del 3-2. Risultato che sembra
poter sopravvivere fino all’intervallo, ma,
dopo che sia Alfano che Poggio peccano
d’imprecisione, all’ultimo respiro è il
solito Saccà a scoccare, dopo una finta, il
chirurgico destro dalla distanza del 4-2. La
ripresa inizia con gli ospiti che premono
con decisione e costanza, e con i padroni
RAYO VALLECANO
di casa che, pur reggendo la pressione,
faticano a farsi vedere dalle parti di
Iacopino. È Falanga ad avere le occasioni
più ghiotte e sfortunate; la sua acrobazia
colpisce l’esterno della rete, mentre il suo
destro potente e a botta quasi sicura fa
tremare il palo. La difesa dei reds è ben
organizzata e regge abbastanza bene,
ma nulla può al 12’, quando Gallo vede
il taglio del solito Ferro e quest’ultimo
anticipa di nuovo tutti siglando con un
preciso diagonale il 4-3 che promette
ancor più battaglia. Tra il 15’ e il 16’, come
già detto, il Rayo mette in ghiacciaia
la gara; prima con Carossa di fisico e
di potenza, e poi ancora con un destro
preciso da fuori di Saccà. Ora i rossi, con la
RAYO VALLECANO
Edoardo Peretti
LE PAGELLE
Cassà 9: è regista arretrato, fantasista
e finalizzatore; insomma, è ovunque.
Zanzone 8: in più di un’occasione e in Tripletta d’autore. SOLISTA
maniera decisiva dimostra di avere i Alfano 8,5: sempre stato al centro della
manovra, anche a costo di sacrificarsi un
riflessi di un gatto. FELINO
Capobianco 8,5: autore di una manciata po’, fatta di assist e tanta corsa. OVUNQUE
di salvataggi decisivi, è fondamentale nel Mosca 8: un paio di salvataggi decisivi ed
un costante lavoro a tutto campo. ATTENTO
mantenere l’equilibrio. SAGGIO
Carossa 8: il suo momento migliore Sampirisi 7: autore del 2-0, si ritrova
coincide con il meno lucido della squadra, perfettamente inserito negli schemi della
quando si porta sulle spalle l’attacco e squadra, nonostante il nervosismo finale.
segna la rete scacciapaura. ALLA CARICA CARICO
LINEA CLIMA
LINEA CLIMA
Linea tutta in avanti, hanno praterie per
ripartire, e non sfruttano una manciata
di contropiedi, mentre i gialli risentono
il colpo. Solo negli ultimi minuti tornano
a farsi pericolosi, in particolare con Gallo
e Ferro. La gara si chiude con un calcio
di rigore e con la freddezza di Gallo che
spiazza il portiere per il definitivo 6-4. Gli
ospiti escono a bocca asciutta dal Cit Turin,
consapevoli di aver comunque dato tutto
in una trasferta complicata. Ottima prova
invece per Sampirisi e compagni, che
incassano i primi tre punti della stagione
e guardano con fiducia al proseguo di un
campionato ancora tutto da scrivere.
ciò, tanta grinta e tanta corsa. LEADER
Gallo 7,5: suoi un paio di assist e suo il
Iacopino 7: una serie di buone e belle rigore che rende meno amaro il passivo;
parate purtroppo superflue, ma che non lo una gara generosa e dall’innegabile
rendono responsabile di nulla .INNOCENTE visione di gioco. FREDDO
Poggio 8,5: nel primo tempo a tratti è un Destefanis 7,5: ben inserito nella
muro invalicabile e autore di salvataggi manovra corale, a tratti particolarmente
decisivi, ma si fa valere anche in fase efficacemente sulla cresta dell’onda.
d’impostazione. COLONNA
Falanga 7,5: ad inizio ripresa è
Ferro 8,5: da buon capitano suona la particolarmente sfortunato; lotta e si
carica con una tripletta in cui convivono sbraccia per tutta la gara, con esiti alterni,
opportunismo, velocità e cinismo; oltre a ma sempre con generosità. LOTTATORE
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Rayo c5 – Gara combattuta allo Sporting, risultato sempre in bilico
DELFINO SULLA SIRENA, GIOIA THE BLUES
Doppio vantaggio Sbronzi in avvio, il finale condanna allo stop
THE BLUES
2 Delfino
Minichelli
Nocera
Pavan
5-4
THE BLUES: Salvadori, Labellarte,
Pavan, Nocera, Ricci, Delfino, Minichelli.
GLI SBRONZI DI RIACE: Falciola,
Sommacal, Boggio, Mengozzi, Peiretti,
Rolfo, Floris.
ORBASSANO – Esordio agrodolce per Gli
Sbronzi di Riace di capitan Falciola, così
come per i The Blues che però dalla loro
possono gioire per i tre punti strappati sul
filo di lana. Il gol di Delfino sulla sirena
infatti consegna l’intera posta in palio
ai padroni di casa in un match aperto
a qualsiasi risultato in un girandola di
reti in cui forse sono proprio i whites a
rammaricarsi per non aver sfruttato al
meglio il doppio vantaggio. Pavan invece
può essere soddisfatto per la reazione dei
suoi, sfociata nella zampata di fine primo
tempo, momento chiave dell’incontro,
quando Nocera e lo stesso capitano
azzurro riacciuffavano per i capelli il 2-0
ospite. Le modifiche tattiche di Mister
Pappacena nella ripresa hanno dato poi
maggior sostanza alla manovra, con
il capitano spostato nel suo ruolo più
consono e con il fondamentale ingresso
di Labellarte, uomo in più in casa Blues.
Gli Sbronzi invece hanno impattato
meglio l’incontro portandosi sul doppio
vantaggio in avvio. Il ritorno Blues sul
finale di tempo è stato fondamentale,
per poi assistere ad una ripresa
GLI SBRONZI DI RIACE
Boggio
Mengozzi
Rolfo
Sommacal
equilibrata con un risultato in bilico e
aperto a qualsiasi tipo di esito. Fischio
d’inizio. Qualche errore d’impostazione
e una manciata di conclusioni velleitarie
caratterizzano le primissime battute, fino
al gol che sblocca molto presto il risultato.
E’ di Mengozzi la prima marcatura de
Gli Sbronzi del torneo, una rete che non
trova una reazione Blues convincente,
anzi sono ancora gli esordienti ospiti ad
andare vicini al raddoppio con una botta
da fuori di Sommacal. Tra i padroni di
casa, il palleggio non è quello di sempre
e davanti l’ottimo Falciola dorme sogni
tranquilli. Fino al 10’ quando ancora
Sommacal, tenta una battuta da lunga
gittata. La traiettoria del pallone scoccato
dal numero tre ospite trova un paio
di devazioni che mettono fuori causa
Salvadori per il 2-0 Sbronzi. Il momento
migliore degli ospiti coincide con quello
di maggior difficoltà per la squadra
di Pappacena ma i bianchi peccano di
cinismo sottoporta e non riescono ad
allungare nel punteggio. Il palo di Pavan
e l’ingresso di Labellarte sono la chiave
per la reazione Blues concretizzata nella
rimonta di fine tempo. Nocera accorcia
con un’azione solitaria e, un giro di
lancette dopo, è capitan Pavan di esterno
destro a insaccare il 2-2. Tutto da rifare.
Secondo tempo iniziato e pronostico
sempre più incerto. Una serie di botta
e risposta contraddistinguono la prima
THE BLUES
metà della ripresa, un periodo in cui le
difese prevalgono sui rispettivi attacchi.
Ne risulta che il punteggio non cambia e
i due portieri si esaltano nel respingere
le frecciate di Labellarte e Pavan da una
parte, di Mengozzi e Peiretti dall’altra.
Uno dei tanti botta e risposta vede Boggio
siglare la terza rete per Gli Sbronzi subito
pareggiata dal timbro di Minichelli.
I Blues sfruttano l’inerzia del nuovo
pareggio e con Delfino mettono per la
prima volta la testa avanti. Minichelli
sbaglia il match point e poco dopo Rolfo
trova l’ennesimo pareggio della serata. La
“x” sembra il segno della partita, se non
THE BLUES
Alessio Bianco
LE PAGELLE
Nocera 7,5: Molte conclusione da fuori,
trova una bella marcatura. CENTRATO
Salvadori 7,5: Avvio difficile, si riprende Ricci 7,5: Scambia bene con i suoi,
cerca spesso la carta del contropiede.
nella ripresa. DIESEL
FUORISERIE
Labellarte 8: Ingresso decisivo, si Delfino 7/8: Meno incisivo del solito,
destreggia con maestra superiore. si riscatta con il gol che consegna i tre
DIVINO
punti. KILLER
Pavan 7,5: Non a suo agio in difesa, Minichelli 7+: Quantità per la squadra,
davanti dimostra la sua vera pasta. garantisce fiato in ogni azione. QUATTRO
POLMONI
RISOLUTORE
GLI SBRONZI DI RIACE
GLI SBRONZI DI RIACE
fosse ancora per Delfino, bravo a sfruttare
un’azione convulsa in area per siglare
il 5-4 praticamente a tempo scaduto.
Escono sconfitti gli Sbronzi di Falciola,
squadra che ha ben impressionato al suo
esordio al cospetto di un team consolidato
e in ascesa dopo gli ultimi risultati. Tre
punti per Pappacena e i suoi The Blues,
che possono gioire per il risultato ma
rammaricarsi per aver concesso quasi un
tempo ad un avversario preparato e vicino
a strappare punti dallo Sporting.
Mengozzi 7,5: Riferimento della
manovra, detta i tempi. REGISTA
Peiretti 7+: Entra in corso d’opera, si
Falciola 7,5: Attento dalle conclusioni rende vivo con qualche azione personale.
ravvicinate, da sicurezza alla difesa. CORAGGIOSO
UOMO FIDATO
Sommacal 7/8: Il migliore dei suoi,
Rolfo 7+: Cerca spesso la profondità, pericoloso davanti e attento dietro.
COMPLETO
crea pericoli in attacco. INSIDIOSO
Boggio 7+: Spinta in corsia, avanti e Floris 7,5: Non sente l’esordio, gioca
dietro con facilità. CORRIDORE
quasi a occhi chiusi. MAGO
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 7
Alicante c5 – Il solito Pibiri non basta, Bambulè rimane a secco
CHE CODUTI, CHE BELVEDERE!
I padroni di casa dilagano e incassano i primi tre punti della stagione
A.C. BELVEDERE
6 Coduti D.
2 Mereu
2 Bullega
Ganguzza
11 - 3
A.C. BELVEDERE: Mammone, Bullega,
Ganguzza C., Ganguzza G.,Coduti A.,
Coduti D., Mereu.
BAMBULE’: Forgione, Bertaggia,
Fragiacomo, Mantovan, Spadaro, Pibiri,
Salis.
TORINO – Buona la prima. Così si dice
quando una scena è riuscita al primo
ciak. E così i ragazzi dell’A.C. Belvedere
riescono al loro primo ciak, vincendo la
prima partita del girone Alicante che
però risulta non facilissima a dispetto del
risultato. Si parte senza sosta con ritmi
alti nei primissimi minuti. Certo i ragazzi
in tenuta gialla, forti di un tasso tecnico
superiore, creano gioco, realizzano reti
e gestiscono una gara messasi subito al
meglio dopo dieci minuti avendo già un
vantaggio di tre reti. Mereu e Bullega
sugli scudi con triangolazioni e imbucate
classiche da calcio a cinque di livello
alto, e punizioni precise, creando diverso
panico per i minuti che vanno dal 10’ al 15’
nell’area della compagine in maglia nera.
Dal canto loro i veterani dei Bambulè
dopo i primi quindici minuti iniziali sotto
ritmo e un po’ spaesati iniziano a prendere
le contromisure assestandosi sull’asse
Forgione-Bertaggia-Pibiri, quest’ultimo
osservato speciale della difesa di casa.
Iniziano a macinare gioco per la verità
in maniera molto semplice; palla lunga
per Pibiri che si sobbarca con il suo fisico
BAMBULE’
3 Pibiri
aitante tutte le azioni offensive, a volte
tirando tremende cannonate come al 15’
e 19’ del primo tempo bucando quasi la
rete, a volte lottando senza risultato.
I ragazzi del Belvedere si ricordano
dell’ottimo inizio di gara e si svegliano dal
torpore di metà frazione. Coduti Daniele
sale in cattedra, e inizia a diventare lo
spaccapartita. Infatti tra la fine del primo
tempo e il secondo tempo realizza ben
sei reti tutte di ottima fattura. I primi
due goal nel primo tempo scuriscono
da azioni personali con palla incollata
al piede, saltando tutti gli avversari che
trovava davanti, depositando in reti
con tiri precisi e potenti. Alla fine del
primo tempo un meritato riposo per
entrambe le compagini che hanno già
consumato notevoli energie nervose e
fisiche.Nel secondo tempo i Bambulè
rientrano rinfrancati dall’intervallo con
nuove motivazioni e incominciano ad
attaccare senza sosta imbattendosi sul
muro dei ragazzi in maglia gialla o nelle
belle parate dell’ottimo Mammone. Si
arriva a metà del primo tempo e torna
lo spacca partita Coduti Daniele che
continua il suo show segnando da tutte
le posizioni sempre mostrando un’ottima
eleganza nel concludere a rete. Un po’ di
nervosismo da parte dei Bambulè dovuto
alla stanchezza e soprattutto alla voglia
di non perdere cercando a tutti i costi
di recuperare. Ma il tempo è tiranno e a
parte la solita bordata di Pibiri , stavolta
AC BELVEDERE
su punizione che si trasforma in gol, negli
ultimi dieci minuti gli A.C. Belvedere
controllano la partita senza problemi
realizzando ancora reti con Bullenga e
Mereu inframezzati dal bravo Ganguzza
che interpreta al meglio un lancio
illuminante del solito Coduti Daniele. Alla
fine una partita vinta meritevolmente
con notevole scarto dai Belvedere ma
con la squadra dei Bambulè che ha speso
Daniele Mugnai
LE PAGELLE
A.C. BELVEDERE
Mammone: 7 Ottima la sua
prestazione, vigile e presente nel
dettare la disposizione difensiva dei
suoi. Nulla può sui gol bomba degli
avversari. SICUREZZA
Bullega: 7,5 Ciò che tocca quasi
sempre si trasforma in oro. Dribbling,
impostazioni, lanci, con calma e
audacia disegna il gioco dei suoi.
IMPRENDIBILE
Ganguzza C.: 6,5 Mediano che non
molla, si propone in avanti ma il
suo gioco difensivo risulta migliore.
GREGARIO
BAMBULE’
BAMBULE’
fino all’ultima goccia di sudore in questa
partita. C’è poco da disperare, una fase
di rodaggio a inizio stagione è normale.
Primo squillo e prima gioia invece in
casa Belvedere, che non poteva iniziare
in miglior modo questa nuova annata
sportiva.
Forgione: 6,5 Imprevedibile portiere,
para di tutto con tutte le parti del corpo,
da la carica ai compagni dettando a
voce ogni passaggio. TENACE
Bertaggia: 6.5 Centrale duro, roccioso,
che tra grinta sudore spende ogni
sforzo per rincorrere gli avversari.
GUERRIERO
Fragiacomo: 6 La Grinta e la voglia di
giocare ci sono, cerca fraseggi alle volte
si sacrifica per la causa. SOLDATO
Mantovan: 6 Cerca di difendere con
ordine e dedizione con qualche
Ganguzza G.:6,5 Ha il merito di aver
realizzato una bella rete credendo nel
suo allungo. Non si risparmia. UNA
VITA DA MEDIANO
Coduti A.: 7 Capitano di questa bella
realtà, sempre pronto a difendere
e tappare le falle che ogni tanto si
creano. ROCCIA
Coduti D.: 8 Devastante sulla fascia,
spaccapartita con gol molto belli molto
tecnici, semplicemente il migliore in
campo. MVP
Mereu: 7,5 Trottolino senza sosta,
tecnica eccellente, baricentro basso
con dribbling ubriacanti. Serve
palloni di puro oro ai suoi compagni.
ECCELLENTE
tentativo di cavalcata in avanti ma non
è serata. LABORIOSO
Spadaro: 6+ Stesso discorso dei suoi
compagni di fascia spinge cerca di
fare ciò che meglio gli riesce. Correre e
contrastare. Quando va in porta fa due
buoni interventi. TUTTOFARE
Pibiri: 7 Bomber assoluto, potenza
concreta a servizio di una forte
personalità. A corto di fiato usa il fisico
prorompente per arpionare i palloni
giocabili. MASSICCIO
Salis 6: Forse non in serata, non
riesce ad entrare in partita, cercando
comunque di dare una mano alla sua
squadra. RIMANDATO
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CALCIO A 5
pagina 8
Alicante c5 – Scorpacciata di reti al Green Club
BENTIVENGA NE FA 5, PRIMA GIOIA VALLANZASCA
Pokerissimo anche per Scarpa, Mia Team costretto però alla resa nel finale
MIA TEAM
5 Scarpa
2 Trimarchi
7-8
MIA TEAM: Prencipe, De Fazio, Pirrotta,
Trimarchi, Boscolo, Doschi, Scarpa.
VALLANZASCA: Rena, Arleo, Deramo,
Brescia, Bentivenga, Curto.
NICHELINO - Nella prima giornata del
girone Alicante Mia Team e Vallanzasca
aprono le danze sul campo del Green Club.
I primi da anni partecipano ai campionati
invernali ed estivi, mentre il Vallanzasca,
nato dalle ceneri dei Detenuti BRT, da
poco ha iniziato il cammino Absolute,
con il torneo di Apertura che è stato come
sempre utile a rodare la squadra prima
del vero inizio. L’esito finale del match
è più che mai incerto visto che nessuna
delle due squadre sembra prevalere
sull’altra. Inoltre l’esordio è sempre una
partita speciale che riserva spesso grandi
emozioni e sorprese. Inizia la partita
e i padroni di casa schierano titolari:
Prencipe in porta, De Fazio centrale con
Boscolo e Trimarchi esterni e Doschi
davanti. Il Vallanzasca in maglia rossa
partono invece con Rena tra i pali, Arleo
perno difensivo con Curto e Brescia ai suoi
lati e Bentivenga finalizzatore in avanti.
Fin dai primi secondi la partita è viva e le
squadre macinano ottime trame di gioco
ed è proprio grazie a questo che creano
molte occasioni da rete. La prima è al 2’
con Bentivenga che serve Curto che con il
tempismo giusto fa un taglio perfetto non
riuscendo però a incrociare bene. Poco
più tardi Bentivenga si trova solo davanti
al portiere in seguito ad un rimpallo
fortunato e lo fredda con facilità portando
i suoi in vantaggio. Al 10’ però è gia 1-1
con Scarpa che entra dalla panchina e
segna subito con una spettacolare girata
al volo da applausi. E’ il momento del
Mia Team che al 12’ passa in vantaggio
VALLANZASCA
5 Bentivenga
2 Curto
Brescia
con Trimarchi, lesto nel raccogliere la
corta respinta del portiere e segnare
il più classico dei tap-in. Poco dopo
Scarpa riparte sulla fascia e a due passi
dal portiere la piazza per l’incredibile
3 a 1. La risposta ospite è immediata
con Bentivenga che si inserisce bene in
area e sfrutta il pallone messo in mezzo
dall’esterno per accorciare le distanze. Al
15’ è già 3-3 con ancora Bentivegna che
vince un rimpallo fortunato in area di
rigore e il pallone entra nel sacco. I gol
continuano ad arrivare uno dietro l’altro
e Bentivegna segna il poker personale
con il vantaggio Vallanzasca che dura
pochissimo dato che Trimarchi riporta di
nuovo il risultato in parità. Al 23’ Brescia
con un lampo di genio trova la magia della
serata con una conclusione che sembrava
quasi innocua per la posizione molto
defilata. Dopo il primo tempo il risultato
è di 5-4 con le squadre che hanno dato
tutto e hanno emozionato per il continuo
inseguirsi a suon di gol. Sicuramente sono
state premiate le ottime fasi offensive,
nonostante dietro le squadre non abbiano
dato una cattiva impressione. Riparte
il match e inizia a sentirsi la stanchezza
delle prime partite quando la forma
fisica non è al meglio. Squadre lunghe
e continue ripartenze sono il leit-motiv
di questa frazione di gioco. Le palle gol
continuano a fioccare ma viene meno la
precisione nella conclusione finale. Il più
bravo a sfruttare gli spazi è Curto che si
fa trovare al punto giusto al 9’ di gioco
per il 6-4. Riparte la girandola di gol con
super Scarpa che fa la tripletta personale
colpendo di punta sulla respinta del
portiere. Poco dopo Bentivenga ribadisce
il “più due” Vallanzasca sfruttando il
perfetto lancio del proprio portiere
VALLANZASCA
e prendendo controtempo l’estremo
difensore avversario. Il Mia Team ci crede
ancora e sfrutta la grande serata di Scarpa
che prima segna con precisione e poi al
21’ scambia con Trimarchi per concludere
a rete l’importantissimo gol del 7 a 7.
Iniziano gli ultimi cinque di fuoco con
le squadre che guardano solo alla fase
offensiva ormai. Al 23’ Brescia prende
il palo dopo una azione prolungata dei
suoi con la conseguente ripartenza dei
blu padroni di casa che non riescono
a concretizzare. Al 24’ Curto si inventa
un dribbling sul diretto avversario e
scaraventa in porta un tiro potente che si
insacca per l’ 8-7 finale. Si conclude quindi
il match con le compagini che hanno
regalato uno spettacolo avvincente. E’
stata una bellissima partita e vanno fatti i
Mauro Melchionda
LE PAGELLE
MIA TEAM
così è sempre utile in rosa. TUTTOFARE
Boscolo 7: Giocatore fisico che non si
Prencipe 7: Alcuni scatti felini gli evitano ferma un attimo nell’ aiutare la squadra
in tutte le fasi. GENEROSO
di subire parecchi gol. AGILE
Deschi 6.5: Nel secondo tempo gli
De Fazio 6.5: Cerca di arginare le sortite riescono sponde precise per gli
avversarie riuscendoci nonostante inserimenti dei compagni. BOA
spesso sia lasciato da solo. ROCCIOSO Scarpa 8.5: Non poteva esserci serata
Trimarchi 7.5: Fa avanti e indietro e migliore per lui, manca solo il risultato di
regala una doppietta ai suoi, un uomo squadra. CARRO ARMATO
VALLANZASCA
MIA TEAM
complimenti ai protagonisti in campo che
hanno dato tutto fino all’ultimo istante
di gara. I tre punti vanno al Vallanzasca
che non poteva iniziare meglio la
stagione. Per il Mia Team c’è il rimpianto
di una rimonta che non è servita a
portare punti ma che dona sicuramente
una maggiore consapevolezza dei
propri mezzi. “ Mi dispiace non aver
potuto aiutare i compagni in campo,
l’infortunio mi ha dato la possibilità
di essere nella partita solamente tra i
pali” - esclama Rena, portiere per una
serata in casa Vallanzasca - “E’ stata una
partita difficile, lottata fino alla fine.
L’uomo chiave della partita per noi è
stato Bentivegna in giornata di grazia!”.
piedi si vede che ha grandi doti tecniche.
QUALITA’
Rena 7: Nonostante non sia il suo ruolo, Bentivenga 9: Fondamentale il capitano,
si impegna e reagisce bene ad alcuni uno la prestazione del primo tempo è da 10
contro uno con gli attacchi. CAMALEONTE e lode. Nel secondo tempo non riesce
Arleo 7: Attento dietro nelle chiusure, ad avere lo stesso numero di palloni
tenta di reggere il reparto da solo. ma aiuta la squadra per la vittoria.
LOTTATORE
TRASCINATORE
Deramo 7+: Fa una partita silenziosa ma Curto 8: Segna il gol più importante della
immensamente utile sulle corsie. UTILE gara, sempre presente nelle azioni dei
Brescia 7.5: Quando ha il pallone tra i reds. DECISIVO
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CALCIO A 5
pagina 9
Velez c5 – Partita attenta per entrambe le squadre
UN MARTINI DI TROPPO CONDANNA L’HELLAS
Tre punti Rapid all’esordio, ottima prova di squadra
RAPID SBORNIA
Bianchi
D. Martini
F. Martini
3-2
RAPID SBORNIA: Foco, Pegna, F.
Martini, Castellano, Brustio, Bianchi, D.
Martini.
HELLAS MADONNA: Rizzo, Nardella,
Castronovo, Bochitan, Milan, Barengo.
MONCALIERI - Nel calcetto, come nel
calcio d’altronde, la pazienza è la virtù
degli audaci. Tempo al tempo e qualsiasi
equilibrio in men che non si dica viene
meno. Lo sa bene il Rapid Sbornia,
squadra caparbia e coraggiosa che
alla stregua di un crotalo muove il suo
sonaglio per avvertire la preda di star
lontana, morde al primo affondo, si fa
sottomettere in maniera apparente e una
volta che questa è distratta le infligge altri
due morsi. Un serpente velenoso dunque
la squadra di Fabio Martini che non lascia
scampo alla temeraria Hellas Madonna e
si porta a casa i primi tre punti nel Velez.
Sin da quando le squadre entrano in
campo si capisce subito che per Nardella e
soci non sarà affatto una serata tranquilla:
coperta cortissima, dove delle riserve non
pare esserci neanche l’ombra a dispetto
delle sette buone risorse del Rapid.
Inizio veemente per l’Hellas che non ci
pensa due volte a presentarsi nella tana
del Rapid Sbornia: conclusione potente
di Barengo che costringe Foco al doppio
miracolo. Dall’altra parte invece è Pegna
a cercare la gloria con una conclusione
che esce fuori di un nulla; gli fa eco
trenta secondi dopo Fabio Martini, ma il
suo tiro fa la barba al palo tanto quello
di Barengo un minuto dopo che scalda
maggiormente l’atmosfera del “Borgo
HELLAS MADONNA
2 Barengo
Vittoria”. A sbloccare le contese, o meglio
ad iniettare la prima dose di veleno,
l’estroso Castellano che con un pregevole
colpo di tacco consente a Bianchi di
andare a rete. Ancora Castellano però
sente odore di paura da parte dell’Hellas
e così con una punizione violenta e
precisa spaventa nuovamente Rizzo.
Che fosse la serata di Barengo lo si era
capito sin dalle prime battute e così, in
un batter d’occhio l’asso dell’Hellas decide
d’indossare i panni del carnefice: prima
ristabilisce la parità con uno scavetto
che sorprende il fin qui attento Foco, poi
decide di mettere addirittura la freccia del
sorpasso siglando una punizione gioiello
che passa tra la barriera infilandosi
alle spalle dell’incolpevole Foco. Come
possono cambiare gli ordini degli addendi
o l’entità delle cose, ma come abbiamo
detto in apertura il Rapid non è un
serpente che ha fretta, in fondo la preda
ha semplicemente fatto le sue mosse per
cercar di uscire dalle sue morse letali e così
nel suo momento di apparente flessione
le assesta un secondo colpo con Davide
Martini proprio a ridosso dell’intervallo
giusto per stordire appieno Rizzo che non
si aspettava affatto una conclusione così
sibillina. La rete del 2-2 è una botta che
l’Hellas Madonna stenta a digerire, forse
perché arrivata nel loro momento migliore
o forse perché il capitano Nardella
era convinto di aver creato una difesa
abbastanza invulnerabile. Quest’ultima
però nella ripresa è costretta a dover far
fronte al fiato, componente che piano
piano viene a mancare, e alla forza d’urto
RAPID SBORNIA
dei rossoneri che si prendono la scena
presentandosi più e più volte dalle parti
di Rizzo. Se il tiro di Castellano costringe
Milan al quasi autogol, la verve di Fabio
Martini invece impedisce all’Hellas di
tirare su la testa. Ci prova nuovamente
Daniele Martini a sorprendere gli
avversari con una soluzione interessante
da fuori, ma è Fabio Martini a prendersi la
scena dimostrando di non essere a caso il
capitano: l’asso del Rapid infatti finalizza
al meglio il gentil omaggio di Castellano
e con una rasoiata letale castiga Rizzo. 3-2
Rapid Sbornia. Il serpente a sonagli ha
atteso il momento migliore per attaccare
stordendo la sua preda. Il colpo è mortale,
l’Hellas Madonna prova nuovamente a
Marco Piccinni
LE PAGELLE
RAPID SBORNIA
Foco 7: Tira giù le serrande nei momenti più
convenevoli cercando di togliere più luce
possibile a Barengo. VIETATO L’ACCESSO
Pegna 7: le sassate da fuori sembrano
realmente la specialità della casa, questione
di centimetri per gli amanti del calcetto.
INSIDIOSO
F. Martini 8: Da buon capitano guida i
compagni alla riscossa siglando il gol
vittoria. Degno di esser realmente definito un
serpente a sonagli. VELENO PURO
HELLAS MADONNA
HELLAS MADONNA
mostrare segni di vita con l’eroico Barengo
- palo a Foco battuto -, ma è troppo tardi:
il siero ormai è in circolo e per Nardella
e soci è tempo di crollare miseramente
a terra. Vince dunque il Rapid che si
porta a casa i primi tre punti stagionali
e ora aspetta di uscire allo scoperto
facendo una capatina in casa del Mojito
Football Club, caduto miseramente sotto
i colpi della corazzata VDC, capitanata
dall’estroso Laudati. Discorso decisamente
diverso invece per l’Hellas Madonna che
riceve l’A-Team, anch’esso sconfitto, 0-3
contro l’Atletico Cojoneros, e dunque
quale migliore occasione per rifarsi.
Rizzo 7: Salva il salvabile provando a
sbarrare la porta ai maledetti Martini. La
fortuna non lo assiste in maniera evidente.
ABBANDONATO
Nardella 7.5: Metodo, equilibrio e tanta
intelligenza tattica. Guida il reparto
sempre con estrema autorevolezza. SENZA
SBAVATURA
Castronovo 6.5: Prestazione alla riscossa
Castellano 8: I tre punti passano
necessariamente da qua: due perle o meglio
due inviti a nozze che regalano al Rapid la
prima gioia del Velez. FANTASIA PORTAMI VIA
Brustio 7: Talento e fame non si discutono,
anche se decide di lasciare i compagni troppo
presto. GODURIA SOLO A META’
Bianchi 7.5: Dimostra di essere sul pezzo non
solo portando avanti i suoi, ma provando
a mettere in croce una difesa piuttosto
ermetica. SPINA
D. Martini 7.5: Ristabilisce la parità nel
momento più opportuno, stordendo così
di fatto l’Hellas. CARPE DIEM
e piuttosto generosa anche se rimane
intrappolato nella morsa del Rapid. GRINTA
Bochitan 6.5: Dai suoi piedi le ipotetiche
occasioni per tornare a casa da Moncalieri
con l’intera posta in palio. BOMBA INESPLOSA
Milan 6.5: Nome pesante sul gruppone che
non rinuncia a mettere in bellavista quando
serve. CORAGGIO
Barengo 8: Una forza della natura capace
di caricarsi sulle spalle tutta la squadra e
portarla verso l’infinito e oltre. CATERPILLAR
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 10
Santiago u21 c5 – Esordio perfetto per l’Arkadius nel torneo
IL CONTE REGNA SUL MEISINO
Impe Team sfortunato, Saggiorato in cerca della miglior forma
ARKADIUS
4 Conte
3 Lignarolo
Cigaina
Trevisan
9-2
ARKADIUS: Della Rossa, Cigaina,
Matteacci, Perri, Lignarolo, Trevisan, De
Vitis, Conte.
IMPE TEAM: Saggiorato Davide,
Saggiorato Enrico, Bertone, Borotto, Frau,
D’Angelo,Garis.
TORINO - E’ stato un vero e proprio
dominio terminato in trionfo quello
dell’Arkadius che staccando di ben
sette gol gli avversari dell’Impe Team
ha vinto con un secco 9-2 il match
d’esordio del girone Santiago. Il merito va
sicuramente ad una squadra in cui ogni
tassello ha funzionato alla perfezione,
ma soprattutto a Conte, che con le sue
ottime abilità di difesa, costruzione,
attacco e finalizzazione è stato in grado
di dare il tocco finale ad un lavoro di
gruppo perfetto e senza sbavature. Il
tuttofare di casa, con il poker di questa
sera, soffia sul collo di Tavella e Bracco
dei Los Gringos in classifica cannonieri e
darà sicuramente del filo da torcere agli
eventuali pretendenti al trono, ma alla
festa partecipano anche Lignarolo con
una tripletta e Cigaina e Trevisan con un
gol a testa. I padroni di casa sono scesi
in campo ultra determinati, a muso duro
come si suol dire, ma almeno nei primi
minuti gli avversari non sono certo stati a
guardare e ci hanno provato sfruttando il
gioco di fascia, ben impostato nelle prime
battute da Frau ed Enrico Saggiorato;
ben presto, però, la velocità dei bianco
rossi ha permesso ai ragazzi di De Vitis di
creare capovolgimenti di fronte con azioni
fulminee che all’ 8’ hanno dato i primi
frutti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo,
la testa di Cigania mette il pallone in rete
là dove Davide Saggiorato non potrà mai
arrivare. Ma prima del gol era stato l’Impe
Team a peccare d’imprecisione sottoporta
con Borotto, che si mangiava un gol a
IMPE TEAM
Garis
Frau
porta completamente sguarnita. Gol
sbagliato, gol subito, il detto vale sempre,
ma per gli ospiti non è di certo tutto
finito e i neri hanno tentato con la carta
D’Angelo pivot, senza ulteriori modifiche
al resto dell’assetto. Con il trascorrere dei
minuti, però, il gioco bianco rosso si è fatto
sempre più soffocante, grazie soprattutto
a Lignarolo sulla fascia sinistra, che forse
grazie agli occhiali che porta, vede il gioco
ancora meglio degli altri. E’ stato proprio
lui a siglare il raddoppio Arkadius al 14’
e, neanche due minuti dopo, Trevisan ha
portato i suoi sul 3-0 con un gran tiro da
fuori su cui ancora una volta Lignarolo
ci ha messo lo zampino, coprendo la
visuale al portiere avversario mentre il
pallone terminava in fondo al sacco. A
questo punto sono emersi i primi segnali
di sano agonismo in campo e la reazione
ha portato Garis ad accorciare le distanze
nell’unico piccolo sonnellino di una difesa
bianco rossa fino ad allora impeccabile.
Con l’inserimento di Enrico Saggiorato e
Bertone sulle fasce l’Impe Team ha cercato
di dare profondità al gioco, sfruttando
il momento favorevole, durato appena
cinque minuti, in cui forse i gialloneri
pensavano ancora di poter raggiungere
in qualche modo gli avversari. A gelare gli
ospiti al 22’, però, è stato Lignarolo con il
suo gran tempismo, che gli ha permesso
di raccogliere una respinta della traversa
su bolide di Conte e spedire la palla in
rete. Il primo tempo è terminato sul
4-1, ma se vogliamo la ripresa è stata
ancor più travolgente con i padroni di
casa in gol altre cinque volta contro una
sola dell’Impe Team, tra l’altro sul finale
di gara, segno che i nerogialli hanno
subito il gioco avversario per quasi tutti i
venticinque minuti. La quinta marcatura
è arrivata poco dopo il fischio dell’arbitro
grazie a Conte, bravo ad anticipare il
disperato tentativo di fermarlo da parte
ARKADIUS
di Saggiorato; il gol a freddo è stato il
segno che la sete di gol dell’Arkadius
non si era certo placata. I bianco rossi,
però, si sono contraddistinti anche per le
molte sostituzioni che hanno permesso
di testare il grado di intesa tra i giocatori
in campo: risultato ottimo con qualunque
assetto, segno che tutti si intendono alla
perfezione. Dopo l’ingresso di De Vitis al
posto di Trevisan ha rifatto il suo ingresso
in campo Lignarolo ed è subito arrivato il
gol del 6-1, seguito da quello di Simone
Conte, ancora una volta furbo a farsi
trovare smarcato alle spalle di una difesa
avversaria piuttosto in crisi. I sei gol di
svantaggio creano qualche tensione e
Alessio Gennari
LE PAGELLE
ARKADIUS
Della Rossa 7,5: due soli gol presi e partitada
spettatore; vorrebbe cospargersi il capo di
cenere per l’ingenua espulsione, prima della
carriera. SFORTUNATO
Cigaina 7+: buon gioco a sinistra e ottima
interdizione, permettono alla squadra di salire
sempre e comunque.PENDOLINO
Matteacci 7+: sulla corsia di destra sorpassa
spesso l’avversario e va in porta, difende con
passione . STANTUFFO
Perri 7,5: è il difensore che ti crea le occasioni
interpretando il ruolo di regista basso; assist a
IMPE TEAM
IMPE TEAM
malumore tra i gialloneri: ne è la prova
la sostituzione quasi forzata di D’Angelo
con Bertone. Gli ultimi minuti di gara
dell’Arkadius hanno visto in porta il vice
capitano Perri al posto di Della Rosa, alla
prima espulsione della sua carriera per
tocco di mano fuori area nel tentativo di
salvare su un avversario lanciato a rete
in solitaria. L’Impe Team è riuscito ad
accorciare le distanze con Frau al 22’ del
secondo tempo, ma negli ultimi tre giri di
orologio chiudono l’incontro altri due gol
di Conte, per il definitivo 9-2.
Saggiorato D. 6: subisce nove gol con una difesa
che funziona solo per pochi minuti; quasi senza
colpa. BOMBARDATO.
Saggiorato E. 6+: sul corridoi di sinistra prova a
dare profondità al gioco; quando gioca in difesa
è caparbio. TENACE
Bertone 6+: viene inserito nel secondo tempo
e qualche buon movimento lo fa, ma il dialogo
con i compagni non sempre riesce. PENDOLINO
Borotto 6,5: nel ruolo di pivot non trova il
non finire. MURO DI GOMMA
Lignarolo 8,5: una tripletta gli permette di
partecipare come ospite d’onore alla festa
bianco rossa. OCCHIALINO
Trevisan 7,5: si alterna con capitan De Vitis
nel ruolo di pivot, ma riesce a differenza del
compagno a trovare il gol; per il resto gioca con
animo propositivo e ottimista. GIOCOLIERE
De Vitis 7,5: buone progressioni e continuo
smarcamento; la squadra la fa salire eccome e
tutti lo seguono. APRIPISTA
Conte 9: assolutamente straordinarie le doti in
difesa e in attacco; c’è da tutte le parti, come
il prezzemolo e in più cala un poker d’autore.
SUPERBOMBER
gol, ma dimostra, almeno nel primo tempo,
buone capacità di affondo e azione personale.
DETERMINATO
Frau 6/7: va in gol una volta e si limita a giocare
sulla fasci destra cercando di appoggiare per i
compagni smarcati. INGABBIATO
D’Angelo 6,5: cerca di far salire la squadra e si
sacrifica,ma nel finale appare un po’ stanco.
GRINTOSO
Garis 6,5: è l’altro marcatore dell’Impe Team,
che prova a difendere euscire dalla propria area
di continuo, ma i compagni sulla mediana lo
lasciano a volte troppo esposto. VOLENTEROSO
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CALCIO A 5
pagina 11
Santiago u21 – Al Meisino esordio fra due novità della categoria
MANITA SPARTATTACK FIRMATA FERRARA
Orbassano rimandato al secondo turno, rete della bandiera di Franchino
SPARTATTACK
3 Ferrara
Tancau
De Bernardi
5-1
SPARTATTACK: Fallacara, Bonansinga,
Ferrara, Tancau, Bianco, Miceli, De
Bernardi, Midolo, Jilani.
CPG ORBASSANO BLUE: Parolo,
Severin, Curiale, Franchino, Di Siagio,
Termotto, Mancini, Del Giudice, Rizzo.
TORINO - Netta vittoria dello Spartattack
con primi tre punti nell’esordio in
Campionato di Calcio a 5 per Ferrara
e compagni, che al Meisino rifilano
un pesante 5-1 al Cpg Orbassano Blu
prendendosi i primi tre punti di stagione.
Una scorpacciata di reti quella del
Meisino, che proseguirà poi con il secondo
match della serata, che ha contraddistinto
tutto il primo turno del girone Under 21.
Più di sessanta reti segnate nei cinque
match disputati, le premesse giuste per
una stagione all’insegna del divertimento
e dello spettacolo. Partenza con il piede
giusto si è detto per la Parolo’s Band,
ma non abbastanza da far pensare in
qualche momento della gara ad una
possibile rimonta o vittoria dei bianco
blu, che dopo un avvio in equilibrio con
un’avversaria che punzecchiava soltanto
qua e là con qualche tiro di Ferrara pronto
a spaziare lunga la linea d’attacco per
ricevere assist smarcanti dai due terzini
Bonansinga e Tancau, sono andati sotto di
un gol, dopo appena sette minuti, firmato
proprio da Tancau, abile ad approfittare
di un errore della difesa CPG e segnare a
porta vuota. Ma i bianco blu non hanno
di certo mollato la presa, provando a
cambiare un po’ l’impostazione iniziale,
più difensiva, per scoprirsi un po’, anche
a costo di correre qualche rischio in più.
In questo modo Severin regista basso è
CPG ORBASSANO BLUE
Franchino
riuscito ad incrementare gli assist utili per
Curiale e Di Siagio, ma il bravo centrale
Jilani ha dato molto filo da torcere al pivot
Franchino, che di fatto non è quasi riuscito
a muoversi, ritrovandosi ben presto un po’
isolato. E proprio sfruttando questi punti
di forza, al 16’, i bianco rossi sono andati al
raddoppio con il corridore di fascia destra
De Bernardi: un preciso bolide rasoterra
da fuori area spedito sul nell’angolo
più lontano, là dove Parolo non poteva
arrivare. Ma è stato forse lo 0-2 che ha
scosso il CPG Orbassano, che nei minuti
successivi e fino al termine della prima
frazione di gioco ha tirato fuori le sue
giocate migliori, dovendo anche maledire
la sfortuna per il palo esterno colpito
da Curiale al 20’,che forse non avrebbe
cambiato le cose o forse sì. Ormai non è
dato saperlo. Fatto sta che lo Spartattack,
nonostante qualche legno colpito l’abbia
anche lui sulle croste, ha molto sofferto
in questo momento, finendo per essere
letteralmente schiacciato nella propria
area dai padroni di casa fino al fischio
di fine primo tempo, senza purtroppo
trovare il gol. La ripresa si apre con il
fulmineo gol di Ferrara, primo della sua
personale tripletta stasera, che finisce
di fatto per abbattere il poco morale
riconquistato dalla Severin’s band negli
ultimi scampoli della prima frazione. Da
questo momento in poi, infatti, i bianco
blu hanno cominciato a patire e di fatto
sono saltati tra gli ospiti i contatti tra
i vari reparti, con un gioco che si è fatto
via via più confuso, ma senza che il CPG
rinunciasse mai del tutto ad attaccare.
Il 4-0 è arrivato puntuale al 9’, di nuovo
con Ferrara, bravo ad insinuarsi tra le
SPARTATTACK
maglie della difesa avversaria palla
al piede, e punire l’estremo difensore
bianco blu. Di certo, poi, la difficoltà
degli ospiti nel trovare un gol deriva non
solo da qualche errore sottoporta, ma
anche dall’ottima prontezza di riflessi
di Fallacara che ha mantenuto inviolata
la propria porta fino al 17’, quando è
stato Franchino a gonfiare la rete con
un eurogol da fuori area, che merita di
certo più di un applauso. Purtroppo, però,
pare ormai impossibile che il CPG possa
recuperare uno svantaggio di tre gol con
la stanchezza nelle gambe e il serbatoio
Alessio Gennari
LE PAGELLE
SPARTATTACK
Bianco 7,5: fa salire la squadra come un
pivot determinato e non teme l’azione
Fallacara 8: difende ottimamente la personale. TENACE
propria porta negando agli avversari la Miceli 7+: insieme al collega De Bernardi
soddisfazione di molti gol. SARACINESCA non teme le volate su e giù per le fasce e
Bonansinga 7+: gioca sulla fascia destra, crea ottime triangolazioni. GEOMETRA
attaccando e difendendo con grandissima De Bernardi 7/8: autore del secondo gol,
prova in ogni modo a trovarne altri, ma è
grinta. PENDOLINO
Ferrara 8,5: la sua tripletta condanna gli fondamentale il suo apporto, una mano la
avversari, che patiscono i suoi inserimenti dà anche alla difesa. ALTRUISTA
e la sua capacita di smarcarsi. ROMBO DI Midolo 7,5: difende bene la propria area
e sventa le poche minacce avversarie con
TUONO
Tancau 7/8: apre il sipario sulle marcature marcature da vero stopper. MURAGLIA
dei suoi e crea costanti pericoli sulla Jilani 7/8: anche lui si fa notare per come
fascia sinistra, appoggiando spesso per i ferma l’avversario, ma quando scatta in
compagni liberi. PENDOLO
avanti può far paura. TOSTO
CPG ORBASSANO BLUE
CPG ORBASSANO BLUE
sempre più vuoto. Nell’ultimo quarto
d’ora lo Spartattack diventa completo
padrone del campo e al 25’ è Ferrara a
mettere il definitivo suggello sull’incontro
con il gol del 5-1 finale. Molta amarezza
in casa dei bianco blu, che però pensano
positivo e hanno già la testa al prossimo
turno con i Ciapinabo. Soddisfatti, invece,
i padroni di casa, che affronteranno
i Los Gringos in un match che si
prospetta scoppiettante e ricco di gol.
Franchino 6/7: nel ruolo di pivot riesce a
segnare l’unico gol del CPG, ma per il resto
Parolo 6+: sei gol subiti, ma a volte è appare a volte isolato. SOLITARIO
lasciato solo e non può farci proprio nulla; Di Siagio 6,5: terzino destro, ci mette
e decisione su ogni pallone
estrae dal cappello qualche buona parata. impegno
toccato, ma fatica molto come tutti i
REATTIVO.
compagni. GENEROSO
Severin 6,5: in difesa spazza come può, ma Mancini 6,5: entra pivot per qualche
a volte gli avversari riescono a sfruttare la minuto,ma non raccoglie quanto seminato;
superiorità; cerca sempre di tornare dopo qualche buon servizio per i terzini. TENACE.
le azioni d’attacco. TUTTOFARE.
Del Giudice 6,5: qualche buona
Curiale 6,5: è un po’sfortunato quando progressione sulla fascia destra, ma fatica
colpisce il palo, sfoggia un bel controllo di con i colleghi avversari; dà una buona
mano in copertura. TRENINO
palla. SICURO
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CALCIO A 7
pagina 12
Apertura c7, Finalissima – Finale ricca di episodi, Rizzolo si gode l’ennesimo successo
BOGGIONE ESALTA I BLUES, E’ FESTA ATLETICO
Eagles sempre in partita nonostante l’inferiorità numerica
ATLETICO ORBASSANO
Scardillo
2 Gariano
2-1
ATLETICO ORBASSANO: Cherio, Rizzo,
Artuso, Panetta, Guerrieri, Rizzolo A.,
Gallo, Rizzolo C., Spagnolo, Boggione,
Gallo, Rizzolo D..
SS WHITE EAGLES: Micanti. Sciulli,
Filardo, Salamone, Zucconelli, Guariento,
Zaccaria, Correnti, Saeli, Virgilio.
ORBASSANO - La finale dell’Apertura
di Calcio a 7 vede l’Atletico Orbassano
confermarsi sul tetto del panorama della
categoria al termine di cinquanta minuti
dove sono stati soprattutto gli episodi a
determinare l’esito dell’incontro. Se da
una parte l’Atletico può essere contento
per l’ennesimo successo, dall’altra non
può che interrogarsi, al netto del livello
dell’avversario, sulle sofferenze difensive
accusate nel momento migliore, almeno
in teoria, ovvero quello della superiorità
numerica. Dall’altra parte, i White Eagles
di Correnti, arrivati alla finale forse contro
i favori del pronostico ma lanciatissimi
dopo gli ultimi risultati ottenuti, possono
rammicarsi per aver subitoil 2-1 finale in
maniera sfortunata, dopo aver trovato il
pareggio in inferiorità numerica, ma non
si può che apprezzare l’atteggiamento
della squadra in campo, mai doma al
cospetto del forte avversario e vicinissima
al colpaccio in terra “nemica”. Cinquanta
minuti ricchi di episodi e ricchi di storie,
qualcuno direbbe che la verità sta sempre
nel mezzo e perciò proviamo a ripercorrere
il film della finale per trovarne la miglior
lettura. Inizio timido da entrambe le parti,
comparti molto attenti e poco desiderosi
di lasciare spazio alle infilate avversarie.
I loggesi però si dimostrano audaci e sono
loro a portare le prime insidie, senza grossi
risultati, dalle parti di Cherio. Zaccaria di
testa manda alto di poco da posizione
SS WHITE EAGLES
Volonghi 2
Romano 4
Cirsone
Mirco
defilata e successivamente Zucconelli cerca
la profondità senza però esito positivo. Il
primo tiro in porta però è dell’Atletico grazie
al vivace Artuso, costanti i suoi inserimenti
sulla fascia in avvio, che calcia al volo di
prima intenzione trovando attento Micanti.
I lanci lunghi delle due coppie difensive
sono il leitmotiv di questa primissima
parte di gara, con i rispettivi reparti centrali
che si annullano a vicenda. Da una parte
Sciulli e dall’altra Rizzolo D. provano, con
due sortite personali, a scuotere i propri
compagni ma entrambe le azioni non
trovano fortuna in fase realizzativa. Ci
vuole allora un episodio, il primo dei tanti
a favore blues, a sbloccare la gara. E’ il 20’
in corso quando l’Atletico si guadagna
un calcio di rigore. Rizzolo D. si incarica
della battuta e con un destro preciso batte
Micanti. E’ il gol con in quale si va al riposo,
un vantaggio che premia l’Atletico per aver
sfruttato al meglio i varchi centrali grazie
alla folta potenza offensiva a disposizione.
Si torna in campo e capitan Guariento,
entrato a metà primo tempo, scuote i suoi
con una punizione da lontano che scalda
i guantoni di Cherio. Ottimo l’approccio
della Correnti’s band a questa ripresa,
grazie anche ai tagli di Saeli, spesso alla
ricerca della conclusione, e alle sgroppate
di Virgilio, apprezzabili i suoi tentativi
personali, che mettono in affanno l’Atletico
costretto ora a subire. Il leggero predominio
di marca White Eagles però non porta i
frutti sperati e in una delle poche avanzate
orbassanesi di questo secondo tempo un
secondo episodio segna il film della gara.
Zaccaria si fa espellere e costringe i suoi a
un quarto d’ora di sofferenza, un quarto
d’ora con il punteggio a sfavore e contro una
squadra tecnicamente valida ma oggi meno
incisiva del solito. Proprio da questo i White
ATLETICO ORBASSANO
ripartono e questa volta trovano la fortuna,
e l’audacia, a proprio favore. Punizione da
posizione favorevole e Guariento sul punto
di battuta. Il diez di Correnti cerca ancora la
battuta rasoterra di potenza e questa volta
una deviazione fatale beffa l’incolpevole
Cherio, 1-1. Tutto in avanti allora l’Atletico,
alla ricerca del nuovo vantaggio e assetto
ridisegnato per i loggesi, ora più coperti
dietro e soprattutto caricati dall’inaspettato
pareggio. Al 20’ però arriva l’episodio
finale, che condanna i generosi uomini in
maglia gialla. Calcio d’angolo Atletico, palla
ribattuta dalla difesa e riagguantata dal
limite da Boggione. Il numero tredici dei
ATLETICO ORBASSANO
LE PAGELLE
Alessio Bianco
avversari sull’esterno. PUNGITORE
Rizzolo D. 8: Sblocca il match con il rigore,
Cherio 7/8: Poco chiamato in causa, attento a nella ripresa contribuisce con cuore ai
momenti più o meno belli. CONDOTTIERO.
non farsi trovare impreparato. SVEGLIO
Rizzo 7/8: Cerca spesso l’anticipo sull’uomo, Gallo D. 7/8: Tanto ossigeno in mezzo al
campo, riesce sempre a trovarsi nel posto
fa anche ripartire l’azione. MOTORE
giusto. PUNTUALE
Artuso 7+: Bravo a spingere in avvio, un po’ Rizzolo C. 7/8: Prova più volte la conclusione,
più cauto nella ripresa. ACCORTO
non riesce però a trovare la via della rete.
Panetta 7/8: Trova puntuali gli inserimenti MURATO
dei compagni, gioca quasi ad occhi chiusi. Gallo M. 7,5: Mette ordine in mezzo al
FARO
campo, fa girare la squadra con i suoi tempi.
Guerrieri 7,5: Inizia punta avanzata, si fa METRONOMO
notare per il buon gioco di squadra. GRUPPO Boggione 7/8: Metto gran corsa per la
Rizzolo A 7/8: Scambia spesso posizione, squadra, ha la gioia del gol che decide finale
meglio davanti quando prende di sorpresa gli e torneo. RISOLUTORE
SS WHITE EAGLES
SS WHITE EAGLES
blues scaglia un destro potente che trova
più deviazioni che sorprendono Micanti
per il 2-1. Gli ultimi attacchi disperati dei
White Eagles non trovano fortuna, anzi è
Guerrieri da posizione defilata a impegnare
severamente Micanti. Si arriva così al fischio
finale, con la festa dell’Atletico che può
iniziare. Cinquanta minuti ricchi di episodi
e ricchi di storie, cinnquanta minuti che
hanno viste protagoniste due team che
sicuramente potranno recitare la loro parte
di attori protagonisti nel film della stagione.
Micanti 7,5: Attento in più circostanze, sprona
dalla porta i suoi. MOTIVATORE
Sciulli 7+: Bene in fase difensiva, davanti
non disdegna la conclusione da fuori.
CORAGGIOSO
Filardo 7,5: Tecnica d’alta scuola, oggi
costretto a dare quantità in mezzo al campo
per il poco spazio concesso. BRACCATO
Salamone 7,5: Clienti difficili quelli di stasera,
gioca d’anticipo da vero leader. TIMER
Zucconelli 7+: Qualche bella giocata
individuale in avvio, scambia bene nella
ripresa. MULTIUSO
Guariento 8: La sua presenza in campo si fa
sentire, guai a concederli qualche metro di
troppo. VIPERA
Zaccaria 5: Primo tempo di grande cuore,
rovina la sua serata con l’espulsione.
RIMANDATO
Saeli 7+: Pericoloso sulla fascia mancina, si
guadagna lo spazio in profondità .INSIDIOSO
Virgilio 7+: Grande fiato in mezzo al campo,
le sue sgroppate spaccano in due l’Atletico.
MIRACLE BLADE