9. Customer analytics
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9. Customer analytics
Modelli di e-business e business intelligence Cdl Ingegneria Informatica CUSTOMER ANALYTICS Umberto Panniello DMMM, Politecnico di Bari BI PER IL CALCOLO DI CUSTOMER ANALYTICS La BI può essere utilizzata in supporto ad una serie di analisi effettuate sui clienti Customer table (value based marketing) Pricing (price sensitivity) Tasso di abbandono Customer lifetime value PROCESSO DI CUSTOMER ANALYTICS Acquisizione del database la struttura può essere piuttosto complessa Fase di pre-processing è normalmente la fase più lunga e costosa Preparazione dei dati e calcolo delle metriche ogni metrica può richiedere una struttura specifica Customer table il profilo di ogni cliente è descritto da un insieme di metriche, non dai dati grezzi Classificazione (o segmentazione) value-based marketing Decisione delle azioni di marketing per ogni gruppo e delivery DATI DI PARTENZA Data 08-lug 08-lug 09-set 10-set 10-set 28-set 08-ott 21-nov 04-dic 04-dic 15-dic Categoria acc.telefonia acc.telefonia libri musica acc.telefonia libri musica elettrodomestici libri musica libri Data 28-dic 28-set 03-lug Categoria personalcare personalcare personalcare Spesa 5,96 6,30 121,59 14,98 8,65 12,84 0,99 80,19 19,80 19,20 10,98 Quantità 1 1 7 1 1 2 1 1 1 1 2 Dati del Cliente 1 Spesa € 43,01 € 43,00 € 45,00 Quantità 1 1 1 Dati del Cliente 2 € € € € € € € € € € € COME PROFILO GLI UTENTI Recency: recentezza di acquisto Frequency: frequenza di acquisto Monetary: valore degli acquisti Volume degli acquisti Prodotti acquistati Sensibilità al prezzo Inoltre, di ciascuna metrica calcolo: Valore corrente Variabilità nel tempo Andamento nel tempo QUALI AZIONI DI MARKETING Esempio: aumentare le categorie acquistate Growable Light Premium Heavy Esempio: mantenere costante la frequenza di acquisto Esempio: far crescere la spesa Incostanti Decrescenti Agire Costanti Premiare Crescenti COME CLASSIFICARE I CLIENTI Heavy vs. Light valore medio della metrica Costanti vs. Inconstanti deviazione standard della metrica Crescenti vs. Decrescenti tasso di crescita (cagr) della metrica CRESCITA Due misure principali per la crescita. − − − % = Misura la crescita % annua. Il valore può essere calcolato in revenue, quantità o percentuale. % = Misura il tasso di crescita medio !"#$%&"'#( −1 CRESCITA Quando si misura la crescita è fondamentale misurare il fenomeno su più anni a parità di condizioni Se il secondo anno ci sono negozi/prodotti che non c’erano nel primo anno, devo depurare il valore totale del secondo anno dai valori derivanti dai negozi/prodotti nuovi (same stores growth) Rovio Year 2 Year 3 Game Game A Game B Game A Game B Game A Game B Game C Year 1 1 2 2 3 3 3 Revenue 110 100 140 150 160 155 180 Year-on-year Same stores growth CAGR 38,10% 38,10% 33,08% 70,69% 8,62% FREQUENCY Per un fenomeno periodico: T (periodo) è la differenza temporale fra due eventi T tempo FREQUENCY Numero di eventi ripetuti in un'unità di tempo: f=N/T T = numero di unità di tempo nel periodo di osservazione Freq mensile = N. di acquisti × 30 Periodo(giorni) tempo ESEMPIO Cliente1 2-gen 14-gen 19-gen 20-gen 21-gen 28-gen 31-gen 2-feb 10-feb 12-feb 20-feb 25-feb 1-mar 11-mar 13-mar 13-mar 22-mar 27-mar 29-mar 15-apr 18-apr 18-apr 19-apr 23-apr 23-apr 25-apr 26-apr 27-apr 3-mag 6-mag 9-mag 11-mag 18-mag 19-mag 25-mag 3-giu 5-giu 11-giu 15-giu 16-giu 20-giu 2-lug 8-lug 10-lug 10-lug 11-lug 16-lug 21-lug Cliente2 3-gen 3-gen 3-gen 4-gen 5-gen 8-gen 8-gen 16-gen 23-gen 23-gen 26-gen 30-gen 5-mar 10-mar 11-mar 12-mar 17-mar 26-mar 1-apr 4-mag 6-mag 8-mag 11-mag 16-mag 16-mag 17-mag 19-mag 21-mag 21-mag 26-mag 1-lug 2-lug 5-lug 5-lug 6-lug 6-lug 10-lug 14-lug 16-lug 16-lug 19-lug 19-lug 21-lug 23-lug 26-lug 26-lug 27-lug 28-lug Cliente3 2-gen 5-gen 7-gen 8-gen 8-gen 9-gen 10-gen 11-gen 13-gen 14-gen 16-gen 17-gen 18-gen 19-gen 22-gen 22-gen 23-gen 25-gen 3-feb 10-feb 12-feb 17-feb 17-feb 18-feb 20-feb 22-feb 22-feb 23-feb 26-feb 28-feb 5-mar 5-mar 8-mar 9-mar 13-mar 15-mar 18-mar 19-mar 24-mar 29-mar 30-mar 13-apr 18-apr 9-apr 3-apr 8-apr 30-apr 10-mag Intervallo = 7 mesi = 211 gg (01gen - 31lug) N. di acquisti = 48 METRICHE DI FREQUENZA gen feb mar apr mag giu lug Cliente1 7 5 7 9 7 6 7 Cliente2 12 0 6 1 11 0 18 Cliente3 18 12 11 6 1 0 0 N. acquisti Intervallo (gg) 48 211 48 211 48 211 Freq mensile Dev.std Cagr 6,82 1,21 0,0% 6,82 7,03 7,0% 6,82 7,03 -100,0% Deviazione standard: è un indice di dispersione delle osservazioni dalla media. * ., = ∑04 (/0 − /1)3 5 Frequenza mensile media 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 CHE COSA 2,00 MISURARE 1,00 0,00 Cliente1 Cliente2 Cliente3 Frequenza mensile: andamento nel tempo 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 Cliente1 10,00 Cliente2 8,00 Cliente3 6,00 4,00 2,00 0,00 gen feb mar apr mag giu lug RECENCY Intervallo di tempo fra la data attuale e la data dell'ultimo acquisto tempo Posso utilizzare altro al posto dell’acquisto per misurare se l’utente è attivo o meno (vedi eBay partecipazione ad asta anziché acquisto) Valutazione della recency dipende dal settore Variabile binaria: 1 se il cliente ha acquistato nell'ultimo periodo tempo VALORE DEGLI ACQUISTI (MONETARY) Scontrino medio Spesa media del cliente ad ogni sessione (visita) Scontrino = N ∑ Spesa i N. di sessioni i =1 Spesa media Spesa media del cliente in ogni periodo Spesa mensile = 30 × N ∑ Spesa i i =1 Periodo(giorni) ESEMPIO Data 08-lug 09-set 10-set 28-set 08-ott 21-nov 04-dic 15-dic € € € € € € € € N. sessioni Periodo (giorni) Scontrino medio Spesa m. mensile Spesa 12,26 121,59 23,63 12,84 0,99 80,19 39,00 10,98 8 183 € € Periodo = (01 lug - 31 dic) 37,69 49,42 Mese lug ago set ott nov dic Spesa media mensile dev.std cagr Spesa € 12,26 € € 158,06 € 0,99 € 80,19 € 49,98 € € 49,42 61,50 26,4% Sessione 1 2 3 4 5 6 7 Spesa € 12,26 € 121,59 € 23,63 € 12,84 € 0,99 € 80,19 € 39,00 8 € 10,98 Scontrino medio dev.std cagr € € 37,69 42,04 -1,8% MARKET BASKET VARIANCE Misura quanto è vario il «carrello della spesa» in termini di categorie di prodotto max se il cliente acquista molte categorie diverse min se il cliente acquista una sola categoria Shannon's Entropy E=− K ∑ pi ⋅ log K ( pi ) i =1 K categorie di prodotto ESEMPIO - TRASFORMAZIONE DATI Cliente 1 Data 08-lug 08-lug 09-set 10-set 10-set 28-set 08-ott 21-nov 04-dic 04-dic 15-dic Cliente 2 Data 28-dic 28-set 03-lug Categoria acc.telefonia acc.telefonia libri musica acc.telefonia libri musica elettrodomestici libri musica libri Categoria personalcare personalcare personalcare € € € € € € € € € € € Spesa 5,96 6,30 121,59 14,98 8,65 12,84 0,99 80,19 19,80 19,20 10,98 Spesa € 43,01 € 43,00 € 45,00 Cliente 1 Sessione 08-lug 09-set 10-set 28-set 08-ott 21-nov 04-dic 15-dic Cliente 2 Sessione 28-dic 28-set 03-lug acc.telef. € 12,26 libri € € elettrod. € 14,98 € 0,99 12,84 € € € pers.care 121,59 8,65 € musica 19,80 € 10,98 80,19 19,20 acc.telef. libri musica elettrod. pers.care € 43,01 € 43,00 € 45,00 Cliente acc.telef. libri musica elettrod. pers.care Cliente1 € Cliente2 20,91 € 165,21 € 35,17 € 80,19 € 131,01 ESEMPIO - CALCOLO Cliente acc.telef. Cliente1 € libri 20,91 € 165,21 € musica elettrod. 35,17 € pers.care 80,19 Cliente2 € 131,01 Entropia Cliente1 6,94% 54,80% 11,67% 26,60% 0,00% 0,69 Cliente2 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 100,00% 0,00 PRICING STRATEGY A meno di una serie di tecniche di pricing, si possono utilizzare i dati per calcolare alcune metriche interessanti. Reservation price Misura del prezzo al di sopra del quale il cliente non compra il prodotto Max willingness to pay Percent good value Percentuale di clienti che percepiscono che il prodotto sia conveniente a un certo prezzo se fisso un certo prezzo, quanti clienti percepiranno il prodotto come un buon acquisto? (e probabilmente acquisteranno) % di clienti il cui Reservation price è uguale o superiore al prezzo di vendita RESERVATION PRICE: CALCOLO La metrica più semplice è il massimo valore Reserv.Price = max{prezzoi } i P. Cliente1 € 4,99 € 8,49 € 3,99 € 6,99 € 4,99 P. Cliente2 € 2,50 € 4,25 € 2,00 € 3,50 € 2,50 P. Cliente3 € 6,99 € 10,49 € 5,99 € 8,99 € 6,99 Reserv. price Reserv. price Reserv. price € 8,49 € 4,25 € 10,49 in alternativa si può associare ad ogni prezzo una probabilità di acquisto (dalla frequenza) % GOOD VALUE Dato un insieme di clienti per ognuno dei quali è noto il Reservation price Quanti acquisteranno ad un certo prezzo? I clienti che acquisteranno (% Good Value) sono quelli con Reservation Price ≥ prezzo Esempio: se il prezzo di vendita è 7,50 € acquisteranno 6 clienti % Good Value = 54,5% Cliente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Reserv. price € 4,99 € 5,49 € 5,99 € 6,49 € 6,99 € 7,49 € 7,99 € 8,49 € 8,99 € 9,49 € 9,99 PREVISIONI DI VENDITA E DEL MARGINE Cliente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Reserv. price € 4,99 € 5,49 € 5,99 € 6,49 € 6,99 € 7,49 € 7,99 € 8,49 € 8,99 € 9,49 € 9,99 Prezzi di vendita € 0,99 € 1,99 € 2,99 € 3,99 € 4,99 € 5,99 € 6,99 € 7,99 € 8,99 € 9,99 € 10,99 € 11,99 % good value 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 81,8% 63,6% 45,5% 27,3% 9,1% 0,0% 0,0% N. clienti 11 11 11 11 11 9 7 5 3 1 0 0 -€ -€ -€ -€ -€ € € € € € € € Margine 44,11 33,11 22,11 11,11 0,11 8,91 13,93 14,95 11,97 4,99 - € 20,00 € 10,00 Margine € 0,00 -€ 10,00 -€ 20,00 -€ 30,00 -€ 40,00 -€ 50,00 € 0,99 € 1,99 € 2,99 € 3,99 € 4,99 € 5,99 € 6,99 € 7,99 Prezzo di vendita € 8,99 € 9,99 € 10,99 € 11,99 CVAR = 5,00 € PER CENT GOOD VALUE - ESEMPIO Mercato composto da 11 clienti ciascuno con un reservation price che va da 30 euro a 130 euro. Il costo variabile di produzione è pari a 60 euro. A quale prezzo vendere i prodotti? PRICE SENSITIVITY - ESEMPIO Probabilità (frequenza) con cui un cliente acquista in funzione del prezzo Data 13-gen 05-gen 15-dic 15-dic 04-dic Spesa € 4,99 € 8,49 € 3,99 € 6,99 € 4,99 Quantità 1 1 1 1 1 e-book 2,5 Frequenza di acquisto Classi di prezzo Distr. di freq. € 0,00 0 € 2,00 0 € 4,00 1 € 6,00 2 € 8,00 1 € 10,00 1 € 12,00 0 € 14,00 0 € 16,00 0 € 18,00 0 € 20,00 0 Categoria e-book e-book e-book e-book e-book 2 1,5 1 0,5 0 € 0,00 € 2,00 € 4,00 € 6,00 € 8,00 € 10,00 € 12,00 € 14,00 € 16,00 € 18,00 € 20,00 Classi di prezzo PRICE SENSITIVITY - ESEMPIO Categoria libri libri musica elettrodom. musica libri musica acc.telefonia libri acc.telefonia acc.telefonia Prezzi - cat. libri € € € € € € € € € € € Spesa 10,98 19,80 19,20 80,19 0,99 28,05 14,98 8,65 121,59 5,96 6,30 classi freq. € 6,99 € 0,00 0 € 3,99 € 4,00 1 € 19,80 € 8,00 1 € 18,70 € 12,00 2 € 9,35 € 16,00 1 € 16,74 € 20,00 5 € 10,03 € 24,00 2 € 17,68 € 28,00 0 € 19,21 € 32,00 0 € 13,30 € 36,00 0 € 21,00 € 40,00 0 € 23,63 Quantità 2 1 1 1 1 2 1 1 7 1 1 Prezzo € 6,99 Prezzo € 3,99 € 9,35 Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo Prezzo € 19,80 € 19,20 € 80,19 € 0,99 € 18,70 € 14,98 € 8,65 € 16,74 € 5,96 € 6,30 € 10,03 € 17,68 € 19,21 € 13,30 € 21,00 € 23,63 6 5 Frequenza di acquisto Data 15-dic 04-dic 04-dic 21-nov 08-ott 28-set 10-set 10-set 09-set 08-lug 08-lug 4 3 2 1 0 € 0,00 € 4,00 € 8,00 € 12,00 € 16,00 € 20,00 € 24,00 € 28,00 € 32,00 € 36,00 € 40,00 Classi di prezzo CHURN RATE (TASSO DI ABBANDONO) Situazioni "contractual" Churn = % di clienti che non sono più sotto contratto in un dato periodo di tempo Situazioni "non-contractual" Churn = % di clienti con Recency > Soglia Clienti persi (t) Churn rate(%) = × 100 Clienti (t - 1) Retention rate % di clienti che non abbandonano nel periodo RR = (1 - Churn rate) ESEMPIO In media il 70% di coloro che acquistano un'auto Lexus acquisteranno la stessa marca Un'auto viene mantenuta in media 5 anni Churn rate (5 anni) = 30% Churn rate (annuo) = 0,3/5 = 0,06 = 6% ESEMPIO Una banca ha registrato 357.300 clienti alla fine del 2010. Alla fine del 2011 il no. totale di clienti risulta 360.100. Nel corso del 2011 ha acquisito 30 filiali da altre banche, ognuna con in media 960 clienti. Il tasso di abbandono dei clienti acquisiti è stato del 30%. Ha registrato nuovi clienti nelle filiali storiche pari a 2200. Calcolare il churn rate dei clienti storici. ESEMPIO Clienti 2011=Clienti2010 + Clienti acquisiti filiali nuove + clienti acquisiti filiali storiche – Churn storici – Churn nuovi Quindi: Churn storici= Clienti2010 -Clienti 2011+ Clienti acquisiti filiali nuove + clienti acquisiti filiali storiche – Churn nuovi Clienti altre banche: 960 x 30 = 28.800 Dei clienti delle altre banche abbandona il 30% churn nuovi = 8.640 Churn storici= 357.300 – 360.100 + 20.160 + 2.200 – 8.640 = 10.920 Churn rate storici = (10.920 / 357.300)*100 = 3,05 % COSTO DEL CUSTOMER CHURN Costo dell'abbandono Costo del Churn = Clienti persi (t) × Revenue p.c. Costo del Churn = Churn rate(%) × Clienti (t - 1) × Revenue p.c. Nell'esempio precedente, sapendo che lo Annual Revenue per Customer è pari a 500 Euro/cliente, si calcoli il risparmio se il Churn rate fosse ridotto di un punto percentuale CUSTOMER PROFITABILITY Retention rate: percentuale di utenti retained, trattenuti Non basta calcolare utente ad inizio e fine periodo (non terrei conto di quelli acquisiti nel periodo) Customer profit: differenza tra ricavi ottenuti da un utente e costi associati allo stesso Divido gli utenti per profittabilità Top tier: REWARD, se li perdo ho riduzione alta di profitto Second tier: GROW, per renderli ad alto valore Third tier: FIRE, fanno perdere denaro, se non riesco a convertirli al second tier, meglio perderli CUSTOMER LIFETIME VALUE (CLTV) Valore finanziario della relazione con il cliente basato sulla redditività corrente del cliente e sui cash flow futuri Per clienti già acquisiti e N periodi ( M n − Cn ) × RR n CLTV = ∑ n ( ) 1 + i n =1 N Margine, Costo per servire il cliente, Retention rate (probabilità che il cliente sia fedele) CUSTOMER LIFETIME VALUE (CLTV) Per un orizzonte temporale infinito, margini e costi costanti nel tempo CLTV∞ = (M − C ) × RR (1 + i − RR ) Se la retetion è nulla, il valore atteso è nullo. Se la retention è massima, il valore è pari al margine attualizzato. Per i prospect AC = acquisition cost ( M n − Cn ) × RR n CLTVprospect = − AC + ∑ n ( ) 1 + i n =1 N CLTV Utile per evitare di focalizzare le azioni di marketing solo sul breve termine evitare di focalizzarsi solo sui clienti che danno valore a breve termine vale di più un cliente "costante" o un cliente con uno "scontrino corrente" elevato? calcolare il limite massimo di spesa per acquisire nuovi clienti massimo acquisition cost CLV - ESEMPIO Un Internet Service Provider applica un prezzo di 19,95 euro al mese. I costi variabili mensili di gestione sono pari ad 1,50 euro. I costi di marketing sono pari a 6 euro all’anno, e portano ad un tasso di abbandono dello 0,5% al mese. Il tasso di sconto mensile è pari all’1%. Quale è il CLV di un utente? CLV - ESEMPIO Un Internet Service Provider applica un prezzo di 19,95 euro al mese. I costi variabili mensili di gestione sono pari ad 1,50 euro. I costi di marketing sono pari a 6 euro all’anno, e portano ad un tasso di abbandono dello 0,5% al mese. Il tasso di sconto mensile è pari all’1%. Quale è il CLV di un utente? Margine: 19,95 – 1,50 – 6/12 = 17,95 Retention rate = 0,995 Discount rate = 0,01 CLV = 17,95 * [0,995/(1+0,01-0,995)] = 1,191 euro ESEMPIO Calcolare il CLTV su 5 anni al 5% per un cliente la cui spesa annua cresce da 50 € a 90 € il cui costo di servizio decresce da 10 € a 6 € la cui probabilità di abbandono è del 15% se i costi variabili valgono 10 € ESEMPIO Calcolare il CLTV su 5 anni al 5% per un cliente la cui spesa annua cresce da 50 € a 90 € il cui costo di servizio decresce da 10 € a 6 € la cui probabilità di abbandono è del 15% se i costi variabili valgono 10 € Anno 1 2 3 4 5 € 50,00 € 60,00 € 70,00 € 80,00 € 90,00 Costo del serv. -€ 10,00 -€ 9,00 -€ 8,00 -€ 7,00 -€ 6,00 Costi variabili -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 Spesa 0 Margine € 30,00 € 41,00 € 52,00 € 63,00 Flussi scontati € 24,29 € 26,87 € 27,59 € 27,06 CLTV € 25,73 € 131,52 € 74,00 ESEMPIO Cliente con flussi più alti (100) e fedeltà più bassa (80%) Anno 0 1 2 3 4 5 Spesa € 100,00 € 100,00 € 100,00 € 100,00 € 100,00 Costo del serv. -€ 10,00 Costi variabili -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 9,00 -€ 8,00 -€ 7,00 Margine € 80,00 € 81,00 € 82,00 € 83,00 Flussi scontati € 60,95 € 47,02 € 36,27 € 27,97 -€ 6,00 CLTV € 21,57 € 193,78 € 84,00 Cliente con flussi più bassi (90) e fedeltà più alta (90%) Anno 1 2 3 4 5 € 90,00 € 90,00 € 90,00 € 90,00 € 90,00 Costo del serv. -€ 10,00 -€ 9,00 -€ 8,00 -€ 7,00 -€ 6,00 Costi variabili -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 -€ 10,00 Spesa 0 Margine € 70,00 € 71,00 € 72,00 € 73,00 Flussi scontati € 60,00 € 52,16 € 45,34 € 39,40 CLTV € 34,24 € 231,15 € 74,00 ESEMPIO Calcolare il CLTV al 5% per un cliente che genera un margine costante pari a 50 € la cui probabilità di abbandono è del 15% su 5 anni e su un orizzonte infinito 250 212,45 200 150 138,62 CLTV 100 50 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Anno UTILIZZI DEL CLTV Quali utenti includere nella campagna di direct-mailing? Basso Response Rate Medio Response Rate Alto Response Rate Alto CLTV No invio mail Invia l’offerta migliore Invia la seconda offerta migliore Medio CLTV No invio mail No invio mail Invia la terza offerta migliore Basso CLTV No invio mail No invio mail No invio mail o invio offerta poco costosa Risparmio di circa il 50% dei costi e impatto migliore. UTILIZZI DEL CLTV Come bilanciare la profittabilità a breve e lungo termine? Bassa profittabilità a breve Alta profittabilità a breve Alto CLTV Investire per aumentarne il valore, riducendo i costi e gestendo il rischio Investire per spingere il cross-selling e mantenerli fedeli Basso CLTV Gestisci i costi associati e identifica opportunità di aumentarne il valore Gestire al meglio la relazione e cercare di aumentare il CLTV Puntare solo su CLTV alto rischia di far perdere profittabilità nel breve e perdere efficienza. CUSTOMER PROFITABILITY Prospect CLV Un utente prospect è un potenziale cliente È utile calcolarne il CLV per capire quanto è opportuno spendere per acquisirlo (non limitandosi a valutare solo il flusso di ritorni che genererà nell’immediato) 6 , 7 8 = 97: , / ; + 8 − 97: , , Se positivo, è consigliabile sostenere il costo di acquisizione Se negativo, è sconsigliabile sostenere il costo di acquisizione PLV - ESEMPIO Una azienda prevede di spendere 60.000 euro in pubblicità raggiungendo 75.000 visualizzazioni. Nell’ipotesi di riuscire a convincere l’1,2% dei lettori con una offerta di prezzo bassa (l’azienda guadagna solo 10 euro dal primo acquisto) e che il CLV del cliente acquisito sia di 100 euro, possiamo valutare positivamente la campagna? PLV - ESEMPIO Una azienda prevede di spendere 60.000 euro in pubblicità raggiungendo 75.000 visualizzazioni. Nell’ipotesi di riuscire a convincere l’1,2% dei lettori con una offerta di prezzo bassa (l’azienda guadagna solo 10 euro dal primo acquisto) e che il CLV del cliente acquisito sia di 100 euro, possiamo valutare positivamente la campagna? Acquisition spending: 60.000 / 75.000 = 0,80 euro Expected acquisition rate: 0,012 Initial margin: 10 euro Il valore atteso del PLV per ciascuno dei 75.000 prospect è: 0,012*(10+100)-0,80= 0,52 euro Il valore totale atteso è 0,52 * 75.000 = 39.000 euro La proposta è quindi economicamente attrattiva PLV - ESEMPIO Potremmo anche domandarci quale dovrebbe essere l’acquisition rate per rendere l’operazione economicamente attrattiva. Se ipotizziamo un PLV pari a 0, otteniamo che = > 7: , 97: , = ; Ovvero 0,80/(10+100) = 0,007273 Se l’acquisition rate supera lo 0,7273%, la campagnia risulta conveniente (successo). , + 8 ESEMPIO Considerare i seguenti dati: Data Categoria 20/02/2014 Carne 23/02/2014 Carne 26/02/2014 Verdura 01/03/2014 Latte 03/03/2014 Acqua 05/03/2014 Verdura 06/03/2014 Verdura 08/03/2014 Latte 09/03/2014 Latte 20/02/2014 Acqua 22/02/2014 Acqua 25/02/2014 Latte 27/02/2014 Latte 01/03/2014 Acqua Quantità Prezzo Utente 3 15 2 3 3 11 4 7 1 3 1 15 3 6 1 3 4 7 5 6 2 12 4 18 1 5 2 11 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 Quale utente è definibile come a «rischio di abbandono»? Per quale utente è preferibile l’upselling al cross-selling? Per quale utente attivare un incentivo a visitare più spesso il supermarket? Quale utente ha una spesa più costante/omogenea nel tempo? ESEMPIO Settimana1 Settimana2 Settimana3 Frequenza settimanale Utente1 Frequenza settimanale Utente 2 Spesa settimanale Utente 1 Spesa settimanale Utente 2 2 2 18 18 2 3 18 34 5 0 34 0 dev.std cagr Utente 1 Utente 2 1,732050808 36% Nro sessioni Giorni 9 5 Carne Utente 1 Utente 2 Spesa totale 19 11 Settimane 70 52 Verdura 18 1,527525232 -100% Latte 32 9,237604307 24% 17,0098011 -100% Frequenza media settimanale Spesa media settimanale Scontrino medio 3 3,315789474 23,33333333 7,777777778 3 3,181818182 17,33333333 10,4 Acqua 17 23 3 29 Somma p logp p logp p logp p logp p logp p logp 70,00 -0,25 -0,26 -0,25 -0,10 0,00 0,00 52,00 0,00 0,00 -0,26 -0,23 0,00 0,00 E 0,86 0,50 ESEMPIO User1 User2 Frequenza Recency media Dev. Std. Cagr Recency ultima Spesa media Scontrino Dev. Std. settimanale Freq. Freq. (gg) settimana settimanale medio Spesa Cagr Spesa Entropia 3,315789474 1,732051 36% 1 1 23,33333333 7,777777778 9,237604307 24% 3,181818182 1,527525 -100% 9 0 17,33333333 10,4 17,0098011 -100% Quale utente è definibile come a «rischio di abbandono»? Per quale utente è preferibile l’upselling al crossselling? Per quale utente attivare un incentivo a visitare più spesso il supermarket? Quale utente ha una spesa più costante/omogenea nel tempo? 0,86 0,50