Protocollo per la gestione dell`emotrasfusione

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Protocollo per la gestione dell`emotrasfusione
Ospedale Maria Vittoria
A.S.L. TO2
Azienda Sanitaria Locale
Torino Nord
Via Cibrario 72 - Torino,10144
S.C. IMMUNOEMATOLOGIA e MEDICINA TRASFUSIONALE
Tel 011-4393209 Fax 011-4393384 [email protected]
S.C IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA
TRASFUSIONALE ASLTO2
1.
ORARI del SERVIZIO TRASFUSIONALE ....................................................................1
2.
RICHIESTA di TERAPIA TRASFUSIONALE ...............................................................2
3.
CAMPIONI di SANGUE ....................................................................................................3
4.
IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE e DEI CAMPIONI DI SANGUE......................3
5.
RICHIESTA DI TRASFUSIONE URGENTISSIMA.......................................................4
6.
RITIRO EMOCOMPONENTI ............................................................................................5
7.
MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO ...........................................................................5
8.
GESTIONE DELLA TRASFUSIONE IN REPARTO ....................................................6
9.
REAZIONI TRASFUSIONALI ..........................................................................................6
10. CONSERVAZIONE EMOCOMPONENTI NELLE STRUTTURE DI DEGENZA .....7
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO.............................................................................................7
ALLEGATI..................................................................................................................................7
Premessa: Le indicazioni contenute nel presente documento si applicano all’attività
trasfusionale relativa ai presidi ospedalieri Maria Vittoria e Amedeo di Savoia - Birago di
Vische. Le indicazioni che riguardano le attività svolte nelle strutture assistenziali
contenute nel presente documento in forma succinta fanno riferimento alla procedura
aziendale "PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELL’EMOTRASFUSIONE".
1. ORARI del SERVIZIO TRASFUSIONALE
Il Servizio Trasfusionale osserva il seguente orario di apertura:
• dalle 8.00 alle 20.00 nei giorni feriali
• dalle 8.00 alle 16.00 il sabato e i giorni festivi
Le richieste di trasfusione al di fuori dell’orario di apertura sono gestite in regime di pronta
disponibilità dal Medico e dal Tecnico di Laboratorio del SIMT mediante chiamata
attraverso centralino.
La consulenza viene effettuata 24 ore su 24 mediante chiamata telefonica al medico
del SIMT in servizio o al medico reperibile in orario di chiusura del servizio.
La consulenza puo’riguardare :
Terapia trasfusionale
Gestione effetti indesiderati alla trasfusione
Richiesta di trattamento con aferesi terapeutica
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Redazione: Osvaldo Giachino (Direttore SC Immunoematologia e medicina trasfusionale)
17-11-2014
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Valutazione del rischio emorragico in chirurgia
Diagnosi anemie immunologiche
2. RICHIESTA di TERAPIA TRASFUSIONALE
La richiesta va effettuata utilizzando la modulistica dedicata:
Modulo richiesta emocomponenti (allegato 1)
Modulo richiesta esami (allegato 2), in caso di richiesta di soli esami pretrasfusionali,
da inviare al Servizio Trasfusionale unitamente alla provetta di sangue del paziente.
Il medico che richiede la terapia trasfusionale deve acquisire il consenso informato del
paziente.
La richiesta di emocomponenti può configurarsi come:
Non urgente (consegna unità all’ora indicata dal reparto su modulo richiesta)
Urgente (consegna unità entro 1 ora dalla richiesta).
La definizione di URGENZA trasfusionale è la situazione in cui “ le condizioni cliniche del
paziente richiedono un trattamento trasfusionale tempestivo, in tempi che consentano la
selezione dell’emocomponente, l’effettuazione e validazione dei test di compatibilità pre
trasfusionali”
Urgentissima (consegna immediata delle unità)
La definizione di EMERGENZA trasfusionale è la situazione in cui “ il paziente è in
imminente pericolo di vita con tempi che non consentono di effettuare le procedure di
selezione e compatibilità con i test pretrasfusionali utilizzate per le richieste urgenti o
programmate”.
Attenzione
Le richieste di trasfusione, anche in caso di urgenza, devono essere compilate in ogni loro
parte. In particolare devono riportare:
- dati anagrafici completi (nome, cognome, data e luogo di nascita)
- dati di laboratorio, se conosciuti, e clinici che motivano la richiesta di emocomponenti
- tipo di intervento chirurgico o patologia principale
- firma e timbro del medico che richiede la trasfusione
- data e ora prevista per la trasfusione (in caso di richiesta non definita come urgente,
cioè da consegnare entro un’ora dall’inoltro della richiesta)
- dichiarazione del medico relativa alla richiesta di consenso informato
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3. CAMPIONI di SANGUE
Ogni richiesta (sia di esami che di terapia trasfusionale) deve essere di accompagnata da
un campione di sangue del paziente.
Per gli esami pretrasfusionali (determinazione gruppo, ricerca anticorpi antieritrocitari, test
di Coombs diretto) si utilizza la provetta con anticoagulante EDTA 6 ml (tappo viola).
Il campione di sangue non è necessario nel seguente caso:
richiesta di trasfusione di emocomponenti eritrocitari in pazienti con TS aperto da non piu’
di 72 ore dei quali è già noto il gruppo sanguigno e il gruppo ABO è già stato ricontrollato
su secondo prelievo.
Se il gruppo del paziente non è noto, è indispensabile l’invio di un secondo
campione di sangue, prelevato successivamente, per il ricontrollo del gruppo ABO Rh.
Questo doppio controllo è stato introdotto e codificato mediante disposizioni di legge allo
scopo di evitare il rischio di non corretta identificazione del paziente al momento del
prelievo per gli esami pretrasfusionali. Tale errore costituisce (secondo le casistiche
disponibili) il maggior rischio di reazioni trasfusionali da incompatibilità ABO
4. IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE e DEI CAMPIONI DI
SANGUE
Il campione di sangue per gli esami pretrasfusionali deve essere compilato in modo
leggibile, al letto del paziente, chiedendo al paziente stesso di fornire le proprie
generalità (identificazione attiva) e controllandone se disponibili i documenti anagrafici.
Sulla provetta devono essere indicati e ben leggibili:
• dati anagrafici completi (cognome, nome, data di nascita);
• data prelievo;
• sigla dell’operatore che effettua il prelievo
Dopo aver eseguito il prelievo ed etichettato il campione di sangue è opportuno controllare
che vi sia corrispondenza tra i dati riportati sulla cartella clinica, sulla richiesta di
trasfusione e sul prelievo.
Se il gruppo del paziente non è noto, è indispensabile inviare un ulteriore campione di
sangue, prelevato in un secondo momento rispetto al primo, per il ricontrollo del gruppo
AB0 Rh.
Nel caso che i due prelievi siano inviati contemporaneamente al servizio trasfusionale è
necessario specificare in modo chiaro che i prelievi sono stati eseguiti in tempi diversi (1°
e 2° prelievo ed ora dell’esecuzione).
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Attenzione
L’esecuzione e l’invio contemporaneo dei campioni per la determinazione del
gruppo, la ricerca di anticorpi (Type & screen) e il ricontrollo del gruppo è una
procedura che deve essere riservata alle situazioni di urgenza improcrastinabile
5. RICHIESTA DI TRASFUSIONE URGENTISSIMA
In orario di apertura del SIMT il medico che valuta la necessità di trasfusione
urgentissima deve contattare telefonicamente il medico del Centro Trasfusionale (interni
3205-3209) e concordare le modalità di consegna immediata delle unità richieste.
Si raccomanda di inviare al SIMT con la richiesta, se possibile, un campione di sangue
del paziente e di non utilizzare prioritariamente la scorta di unità 0 Rh Negativo presente
in terapia intensiva.
In orario di chiusura del SIMT è possibile utilizzare la scorta di unità 0 Negativo
presente nell’emoteca del reparto Rianimazione seguendo le indicazioni sotto riportate.
E’ indispensabile che contemporaneamente sia avvisato e attivato il Servizio
Trasfusionale per la richiesta di ulteriori unità e perché venga subito ripristinata la scorta
(contattare subito il medico reperibile e far pervenire appena possibile al SIT il modulo di
richiesta accompagnato da un campione di sangue del paziente)
Attenzione
Trasfusione urgentissima (scorta EMAZIE 0 Rh negativo)
Presso l’emoteca del Reparto Rianimazione Presidio M. Vittoria sono disponibili 3
unità di concentrato eritrocitario di gruppo 0 Rh negativo utilizzabili per le trasfusioni
urgentissime (scorta zero negativo).
Le unità di gruppo O negativo per trasfusione urgentissima sono conservate nel
reparto di rianimazione, in una emoteca dedicata, dotata di registratore di temperatura e
potranno essere ritirate in caso di necessità dal responsabile dell’assistenza al paziente.
Le unità di scorta di gruppo zero negativo (di norma in numero di 3) sono identificate con
una etichetta specifica, che riporta la dicitura: scorta Maria Vittoria.
Sulla frigoemoteca contenente le unità di gruppo O negativo è appesa una busta
trasparente che contiene l’elenco delle unità presenti, con uno spazio per la registrazione
dell’eventuale ritiro dell’unità (vedi allegato 5).
Tale documento è predisposto e aggiornato dagli operatori del servizio trasfusionale.
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L’operatore incaricato del ritiro dell’unità, dopo averla prelevata dall’emoteca, registra,
sul foglio che riporta l’elenco delle unità disponibili, la data e l’ora dell’operazione e firma
negli appositi spazi.
E’ previsto anche uno spazio per registrare l’eventuale restituzione dell’unità (data e ora e
firma).
6. RITIRO EMOCOMPONENTI
Sia in orario di apertura del SIMT sia in caso sia stata attivata la pronta disponibilità tutti
gli emocomponenti vengono consegnati presso il Centro Trasfusionale dal personale del
SIMT.
L’incaricato del reparto che si presenta per il ritiro deve essere munito di:
• Foglio verde corrispondente alla richiesta in oggetto
• Contenitore in materiale plastico idoneo per il trasporto degli emocomponenti
Il personale del SIMT ispeziona gli emocomponenti immediatamente prima della
consegna analizzando eventuali anomalie nell’aspetto, nel colore e nell’integrità del
prodotto.
Il trasporto degli emocomponenti all’interno dell’ASLTO2 e per le strutture afferenti
avviene come descritto nella procedura organizzativa “Trasporto intra ASL di
emocomponenti” PO-PRI-01/2014 traEMO.
7. MODULO DI ACCOMPAGNAMENTO
Ad ogni emocomponente è allegato il
(allegato 3)
Modulo di accompagnamento emocomponenti
Il modulo è costituito da due sezioni:
Sezione da allegare alla cartella clinica del paziente, da completare con la data della
trasfusione e la firma del responsabile della stessa.
Sezione da restituire compilata al centro trasfusionale entro le 48 ore sia in caso di
trasfusione (data e firma, segnalazione di eventuale reazione trasfusionale) sia in caso di
restituzione dell’unità (data, attestazione di corretta conservazione, firma)
Restituzione sacche emocomponenti non utilizzate (D.M. 3 marzo 2005, art. 17)
“Qualora l'unità di sangue o di emocomponente richiesta non venga utilizzata, il
richiedente provvede alla restituzione della stessa alla struttura trasfusionale fornitrice nel
più breve tempo possibile”. L'unita' restituita deve essere accompagnata dalla
documentazione compilata e firmata (allegato 3) attestante la sua integrità e l'osservanza
delle corrette modalità di conservazione e trasporto.
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8. GESTIONE DELLA TRASFUSIONE IN REPARTO
Controllo unità
Controlli da eseguire prima della trasfusione
• Ispezione dell’unità di sangue per escludere segni di emolisi (colore rosso laccato),
rotture del contenitore, coaguli.
• Controllo dell’Haemocontrol (indicatore delle variazioni di temperatura nel periodo di
conservazione dell’unità di sangue) se presente.
Qualora il colore nero del cerchio interno sia più intenso dell’anello esterno è
sconsigliabile l’infusione dell’unità. Contattare il SIMT per concordare la restituzione e
sostituzione dell’unità
Controllo compatibilità emocomponente - ricevente
Attenzione
Prima di iniziare la trasfusione è indispensabile verificare l’identità del paziente,
domandandogli direttamente cognome, nome e data di nascita.
In caso di paziente non cosciente è necessario verificare l’identità con controlli
in doppio delle informazioni di identificazione.
Prima dell’inizio della trasfusione è necessario il controllo incrociato di:
Corrispondenza emocomponente con nominativo del paziente (controllare etichetta
assegnazione attaccata all’unità)
Corrispondenza emocomponente con gruppo del paziente (controllare referto
gruppo)
Corrispondenza numero identificativo dell’unità con il modulo di accompagnamento
9. REAZIONI TRASFUSIONALI
È necessario notificare immediatamente al servizio di immunoematologia tutte le reazioni
trasfusionali acute e compilare la Scheda di rilevazione di eventi avversi durante la
terapia trasfusionale (allegato 4), da trasmettere al SIMT unitamente al modulo di
avvenuta trasfusione debitamente compilato nella parte relativa alla reazione.
Sulla scheda di rilevazione dell’evento avverso è necessario registrare:
• la descrizione della reazione trasfusionale;
• l’intervallo intercorso fra l’inizio della trasfusione e la comparsa dei sintomi;
• la quantità, il tipo e il numero dell’emocomponente trasfuso.
Se possibile recuperare la sacca con il set utilizzato per la trasfusione ed inviarlo al
servizio di immunoematologia unitamente al campione di sangue del ricevente.
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10.
CONSERVAZIONE EMOCOMPONENTI NELLE
STRUTTURE DI DEGENZA
Concentrati eritrocitari
I concentrati eritrocitari devono essere conservati a temperatura di 4 +/- 2°C, in frigoriferi
(frigoemoteche) in grado di assicurare una adeguata ed uniforme temperatura interna,
provvisti di termoregistratore ed allarme visivo ed acustico (Decreto del Ministero della
Sanità 3 marzo 2005).
Concentrati piastrinici
I concentrati piastrinici devono essere conservati a temperatura di 20-24°C in agitazione
continua. Ne consegue che i concentrati piastrinici debbono essere trasfusi
immediatamente dopo la consegna, per evitare una compromissione dell’efficacia della
trasfusione.
Plasma fresco congelato
Le unità di plasma fresco congelato, conservate a temperatura di almeno –25°C, dopo lo
scongelamento devono essere trasfuse appena possibile. In caso di mancata trasfusione
le unità possono essere conservate in emoteca a temperatura di 4+/- 2°C fino a 6 ore.
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
1. Ministero della Salute, Dipartimento della Qualità, Raccomandazione n. 5
“Raccomandazione per la prevenzione della reazione trasfusionale da
incompatibilità AB0”, Marzo 2008
1. Decreto Legislativo 9 novembre 2007 n° 207 Attuazione della Direttiva
2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la
prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti
destinati alla trasfusione e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi
2. Legge trasfusionale 21 ottobre 2005 n° 219 Nuova disciplina delle attività
trasfusionali e della produzione degli emoderivati
3. Standard Medicina Trasfusionale SIMTI 2°edizione 2010
ALLEGATI
All 1 modulo richiesta emocomponenti
All 2 modulo richiesta esami
All 3 modulo accompagnamento unità
All 4 modulo segnalazione reazione avversa
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