Rassegna stampa 06-09-2016
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Rassegna stampa 06-09-2016
COMUNE DI RUSSI Martedì, 06 settembre 2016 COMUNE DI RUSSI Martedì, 06 settembre 2016 Prime Pagine 06/09/2016 Prima Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 06/09/2016 Prima Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 06/09/2016 Prima Pagina 3 La Voce di Romagna Cronaca 05/09/2016 Ravenna Today 4 Russi ricorda i suoi martiri, trucidati dalle forze tedesche nel 1945 Cultura e Turismo 06/09/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 5 Le Belle Bandiere ripartono dalla Fira 06/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 8 6 Libri e mostre: una settimana di cultura locale 06/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 8 7 Il contest fotografico della festa 06/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 8 8 Verso la Fira di Sett Dulur Fra liscio, teatro di strada e sport 06/09/2016 La Voce di Romagna Pagina 24 10 Una fiera da record 05/09/2016 Ravenna Today 12 Una settimana a Russi per prepararsi alle Olimpiadi della Fisica sanità, sociale e servizi per l'infanzia 06/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 8 14 L'Artoran' èMons. Paolo Pezzi Premiata anche Linea Rosa sport 06/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 6 15 Il Pedale AzzurroRinascita trionfa nel fuoristrada 06/09/2016 La Voce di Romagna Pagina 35 16 I Pellerossa fanno il doppio scalpo a Modena e volano in semifinale Pubblica Amministrazione 06/09/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 21 18 Piano rifiuti,... 06/09/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 37 ALESSANDRO SACRESTANO Bonus cultura al Sud, al vie le domande 06/09/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 39 PAOLA FICCO Bonifica semplificata, conta la parte «oil» 06/09/2016 Italia Oggi Pagina 32 SERGIO TROVATO Imu e Tasi si pagano anche se il terreno è... 06/09/2016 Italia Oggi Pagina 35 MATTEO SCIOCCHETTI, MANOLA DI RENZO Sicurezza, basta ombre 06/09/2016 Italia Oggi Pagina 41 I diritti dei disabili falcidiati dal criterio della spesa storica 22 24 26 Terremoto, agli iscritti l' aiuto dell' Enpacl 06/09/2016 Italia Oggi Pagina 37 20 ANGELA IULIANO 27 29 6 settembre 2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 6 settembre 2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 6 settembre 2016 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 5 settembre 2016 Ravenna Today Cronaca Russi ricorda i suoi martiri, trucidati dalle forze tedesche nel 1945 Cronaca Russi ricorda i suoi martiri, trucidati dalle forze tedesche nel 1945 Il sindaco ha deposto questa mattina una corona a ricordo della tragedia avvenuta il 5 settembre di 61 anni fa. Redazione I più letti di oggi 1 Improvviso malore, 66enne si schianta contro il pilastro di un negozio La cerimonia É stata deposta questa mattina, dal sindaco di Russi Sergio Retini, una corona al cippo di Via Martiri per la Libertà, in memoria dei russiani Giuseppe Patrigani, Menotti Casadio, Amedeo Grassi, Giuseppe Morelli e Artidoro Bulgarelli, che nella tragica notte del 5 settembre 1944 sacrificarono la loro vita, trucidati dalle forze tedesche. Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 6 settembre 2016 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cultura e Turismo RUSSI Le Belle Bandiere ripartono dalla Fira La compagnia di Elena Bucci e Marco Sgrosso annuncia la nuova stagione RUSSI. C o m e è o r m a i t r a d i z i o n e , l a compagnia di teatro Le Belle Bandiere annuncia, in occasione della Fira di sett dulur, i suoi programmi per la nuova stagione nel teatro Comunale e altri spazi del Comune di Russi. Tra gli eventi più imminenti, da segnalare la partecipazione di Elena Bucci a un esperimento singolare che vede riuniti due artisti nell' intento di mettere in comunicazione i loro percorsi creando una commistione tra disegno dal vivo, musica scrittura e lettura di sogni. Tutto questo e anche altro è "Due di noi. Nove sogni" (10 settembre ore 20, biblioteca comunale di Russi), una mostra e un evento che Davide Reviati e Stefano Ricci hanno costruito insieme. Il contrabbasso di Giacomo Piermatti e la voce di Elena Bucci accompagneranno per un tratto di strada il disegno e la pittura dal vivo, interpretando alcuni scritti degli autori per poi lasciarli soli e liberi di confrontarsi con le loro visioni. Il 20 settembre Marco Sgrosso, insieme a Gerardo Guccini dell' Università di Bologna, presenterà all' Istituto Italiano di Cultura di Budapest The infernal comedy, un incontro con dimostrazione di lavoro intorno alle maschere della commedia dell' arte. Debutterà invece a Bologna (9 gennaio, Arena del Sole), Prima della pensione ovvero Cospiratori di Thomas Bernhard, autore che da tempo Bucci e Sgrosso volevano affrontare. Info: 393 9535376. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 6 settembre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo IL PROGRAMMA Libri e mostre: una settimana di cultura locale TANTI i momenti di approfondimento culturale nel programma della Fira 2016. Giovedì 15 settembre, alla biblioteca comunale alle 21, appuntamento con 'I cantarê' di Susanna Venturi: una storia dettagliata dei canterini romagnoli di Russi, dagli anni Trenta a oggi. Venerdì 16 settembre, sempre alle 21 in biblioteca, Riccardo Morfino presidente della Pro loco di Russi che proprio quest' anno raggiunge i 50 anni di attività presenterà il libro 'La villa romana di Russi'. Spazio anche all' arte. Le sculture di Marisa Lambertini saranno in mostra alla ex chiesa in Albis di piazza Farini dall' 11 al 25 settembre. La mostra di pittura e ceramica di Adriano Fava e Anna Maria Boghi sarà aperta dal 10 al 25 settembre nella sala della Banca popolare di Lodi in piazza Farini. Dall' 11 al 19 settembre, 'I volti della misericordia' nella chiesa arcipretale di piazza Farini e 'Dalla lettura all' immagine' al centro culturale sala P. F. Ravaglia. In municipio (1419 settembre) la mostra fotografica 'Siamo stati tutti giovani e belli' e l' esposizione di disegni e modelli 'Ricordando Minardi Sesto e Bruno bozzettisti'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 6 settembre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Il contest fotografico della festa RITORNA il contest fotografico '1 scatto per la Fira' per raccontare gli eventi, i luoghi e tutto quello che è la festa di Russi. Partecipare è semplice: basta scatta foto con smartphone, tablet o fotocamera e caricarle sul sito www.firadisettdulur.net alla sezione contest dalle 12 di sabato 10 alle 23.59 di domenica 18. Le foto potranno essere votate con punteggio da 1 a 5, e quelle col punteggio più alto vinceranno. Info e regolamento: www.firadisettdulur.net/regolamentocontest. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 6 settembre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Verso la Fira di Sett Dulur Fra liscio, teatro di strada e sport Apre la Banda Città di Russi mercoledì 14 ARTE, musica, enogastronomia, sport e intrattenimento: è conto alla rovescia per la Fira di Sett Dulur, che anche quest' anno (da mercoledì 14 a lunedì 19 settembre) chiuderà l' estate di Russi. È una delle sagre più antiche e consolidate del territorio, e come in ogni edizione si snoderà lungo le vie, le piazze e i vicoli della città, che diventerà un palcoscenico a cielo aperto. Ad aprire la sagra mercoledì 14 sarà la Banda Città di Russi, che sfilerà per le strade del centro storico insieme alle associazioni locali, e lascerà poi lo spazio, nella centrale piazza Farini, ad una sfilata di moda degli operatori di Russi arricchita dal 'capoeira show'. Venerdì sarà la volta di 'Cocktail Plaza. Una piazza che balla', spettacolo di musica e attrazioni che vedrà la partecipazione dei più noti dj locali. Piazza Farini sarà nuovamente protagonista nella serata di domenica 11 con l' Orchestra Grande Evento di Moreno il Biondo, musicista, autore e portavoce dell' Orchestra di Raoul Casadei degli anni Novanta. MA ECCO una panoramica sugli altri eventi. Si inizia già questo sabato, alla biblioteca comunale in via Godo vecchia 10, alle 20, con 'Nove sogni: un atto dal vivo', di Stefano Ricci e Davide Reviati, in occasione dell' inaugurazione della mostra 'Due di noi'. La festa entra nel vivo mercoledì 14: in via D' Azeglio, dalle 20, 'La strê d' Tino in festa', concerto di campane, musica e cante romagnole a cura degli abitanti di via D' Azeglio. In contemporanea, in corso Farini, 'Amore a prima zampa'. Nella residenza municipale, sempre alle 20, '1000 Libri per la scuola: libri stagionati pro libri freschi'. Nella sala della Banca popolare di Lodi, 'Russi è... in Mozambico'. Giovedì 15, al parco La Malfa, 'Ingegnosamente creativo' (ore 18). In via Trieste, alle 19.30, 'Il gusto dell' ospitalità', con specialità dalle città di Beaumont, Saluggia, Podborany, mentre nel cortile della residenza municipale in via don Minzoni ci sarà 'A tutta birra', con i prodotti di Bopfingen. In programma, inoltre, la selezione finale del tradizionale concorso per il miglior Bel e cot (venerdì 16 in piazza don Minzoni alle 21), la vetrina delle band russiane ogni sera, il raduno delle fruste in piazza Farini sabato 17 e lo spettacolo pirotecnico domenica 18 alle 23 e lunedì 19 alle 22.30 per il gran finale. E poi il Treppinfira, mini rassegna di teatro di strada surreale e fantasioso, e le visite guidate ai tesori storicoartistici di Russi, a cominciare da palazzo San Giacomo e dalla villa romana. SPAZIO anche allo sport, con appuntamenti come il torneo nazionale di tennis di terza categoria (fino al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 6 settembre 2016 Pagina 8 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo 18 settembre) sui campi di via Calderana, la serata 'Zug e Zugatlon' lunedì 12 settembre in piazza Farini dalle 20.30 e la 60ª coppa Città di Russi di ciclismo giovanile, giovedì 15. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 6 settembre 2016 Pagina 24 La Voce di Romagna Cultura e Turismo FIRA DI SETT DULUR Una fiera da record RUSSI Torna il consueto appuntamento con la sagra. Mostre, presentazioni di libri oltre alla consueta grande gastronomia. Premiato monsignor Pezzi, per l' opera di mediazione religiosa con gli ortodossi L' estate russiana si chiude, come di consuetudine, con la fiera, che si propone come una delle sagre più antiche e consolidate del territorio, festival prestigioso che si arricchisce ogni anno di nuove proposte artistiche e di sempre rinnovate opportunità di promozione turistica e territoriale. Appuntamento in centro storico con canena e bel e cot da mercoledì 14 a lunedì 19 settembre. Come tutti gli anni, la Fira di Sett Dulur si tiene nei giorni attorno alla terza domenica di settembre. Arte, musica, sport, intrattenimento animeranno anche quest'anno le vie, le piazze e i vicoli della città che diventerà palcoscenico a cielo aperto grazie ad un cartellone ricco di appuntamenti. Ad aprire la sagra sarà la Banda Città di Russi che sfilerà per le strade del centro storico insieme alle associazioni locali che lasceranno poi lo spazio, nella centrale Piazza Farini, ad una sfilata di moda degli operatori di Russi arricchita dal capoeira show. Troverà spazio nuovamente ma nella serata di venerdì, Cocktail Plaza. Una piazza che balla, evento open air con spettacolo di musica e attrazioni che vedrà la partecipazione dei più noti dj locali. Piazza Farini sarà nuovamente protagonista nella serata di domenica con l'Orchestra Grande Evento con Moreno il Biondo, grande musicista, autore e leader indiscusso e portavoce dell'Orchestra di Raoul Casadei degli anni Novanta. Non mancheranno poi gli appuntamenti culturali con le presentazioni dei libri nelle serate di giovedì e venerdì presso la biblioteca comunale e le mostre d'arte allestite negli spazi più suggestivi del centro storico. Piccolo cameo onirico e suggestivo, L anche quest'anno torna il Treppinfira, mini rassegna di teatro di strada tanto surreale quanto creativo e fantasioso. Durante la fiera ci saranno mostre e presentazioni di libri. Il contest fotografico Ritorna il Contest fotografico, 1 scatto per la Fira, giù i tappi dagli obbiettivi, guardate attraverso la lente e scattate fotografie inedite che raccontino gli eventi, i luoghi e tutto quello che è la Fira di Sett Dulur. Partecipare è semplice: basta scattare le foto con smartphone, tablet o fotocamera e caricarle sul sito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 6 settembre 2016 Pagina 24 < Segue La Voce di Romagna Cultura e Turismo www.firadisettdulur. net alla sezione Contest, dalle ore 12.00 del 10 settenbre alle ore 23.59 del 18 settembre. Le foto caricate potranno essere votate con punteggio da 1 a 5, dalle ore 12.00 del 10 settembre alle ore 12.00 del 19 settembre. I premi Il 18 settembre ci sarà la consegna dell'Artoran a Ross, il riconoscimento per un russiano che vive lontano dal paese natale, verrà conferito a monsignor. Paolo Pezzi per le sue capacità di dialogo e apertura fra mondo cattolico e mondo ortodosso. Ha rivestito fin dal 1993 incarichi di rilievo nella comunità cattolica in Russia, è stato Rettore del Seminario Maggiore di San Pietroburgo e il 21 settembre 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca. La comunità russiana, che lo accoglie con gioia ad ogni suo rientro, partecipa alla sua alta missione di pace e alla sua energica attività contro l'indifferenza e la distrazione del mondo. Un Amico per Russi, premio indetto dal Comune di Russi e dalla Pro Loco, verrà conferito all'Associazione Linea Rosa. Costituita a Ravenna nel 1991, l'Associazione Linea Rosa si riconosce nei principi di autodeterminazione delle donne e sostiene le vittime di ogni tipo di violenza e discriminazione. Dal 2001 è presente anche a Russi dove, senza domandare nulla, offre ascolto, accompagnamento e assistenza a tutte coloro che vivono l'esperienza drammatica della violenza subita. Sempre presente nella comunità russiana insieme alle altre associazioni di volontariato, dà piena collaborazione nella prevenzione, nell'educazione all'affettività e nella cultura del rispetto. La ricorrenza Favorire la crescita del turismo e tutelare il patrimonio culturale ed ambientale di Russi sono le finalità definite dallo Statuto della Pro Loco. Le azioni promosse dall'associazione in termini di promozione del territorio e della tutela delle tradizioni locali, hanno tradotto negli anni la mission della Pro loco che quest'anno compie 50 anni. Grazie alla volontà e alla lungimiranza di un nutrito gruppo di cittadini di ogni età ed estrazione sociale, in questo mezzo secolo di vita, l'associazione è diventata un punto di riferimento per la conoscenza del territorio e per la crescita culturale della comunità. La volontà espressa dai Soci fondatori in quel 1966 è stata in tutti questi anni il filo conduttore delle attività svolte fino ad oggi. Domenica 11 settembre alle ore 9.30 presso il Teatro Comunale si terranno gli eventi celebrativi del cinquantesimo anniversario, che vedranno la partecipazione, tra gli altri, di Antonio Patuelli, cittadino onorario di Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 5 settembre 2016 Ravenna Today Cultura e Turismo Una settimana a Russi per prepararsi alle Olimpiadi della Fisica Cronaca / Russi Una settimana a Russi per prepararsi alle Olimpiadi della Fisica Ad aiutare i giovani in queste sfide una quindicina di insegnanti che fanno parte dell' Associazione per l' Insegnamento della Fisica. Redazione I più letti di oggi 1 Anziana costretta a rubare per colpa della crisi. I Carabinieri le pagano la spesa Fino a sabato Russi ospita la Scuola estiva di eccellenza per studenti delle Superiori organizzata da A.I.F. Bologna e Fondazione "Giuseppe Occhialini". Si tratta un progetto di formazione didattica che nasce dalla collaborazione tra l' Associazione per l' Insegnamento della Fisica della sezione di Bologna e la Fondazione "Giuseppe Occhialini" di Fossombrone con lo scopo di preparare alcuni fra i più brillanti studenti delle due regioni al prestigioso appuntamento internazionale, le Olimpiadi Internazionali della Fisica, in calendario il prossimo anno a luglio in Indonesia (una competizione individuale fra studenti della scuola secondaria superiore che si basa sulla capacità di risolvere problemi teorici e prove pratiche di fisica alla quale prendono parte più di 80 paesi di tutti i continenti). La Scuola di eccellenza di Russi coinvolge 32 studenti, ragazzi e ragazze, iscritti alle classi terze e quarte degli istituti superiori, in rappresentanza di quasi tutte le province dell' Emilia Romagna e delle Marche. Durante l' inverno dovranno superare numerose prove (gare d' istituto, territoriali e nazionali) fino a giungere alla formazione della squadra rappresentativa dell' Italia. Per il momento li attende una settimana durante la quale si alleneranno per affrontare gli argomenti più importanti della fisica con lezioni, esercizi, prove pratiche e giochi in cui la creatività è l' ingrediente fondamentale per superare gli ostacoli. Ad aiutarli in queste sfide una quindicina di insegnanti che fanno parte dell' Associazione per l' Insegnamento della Fisica. La Scuola estiva festeggia quest' anno la sua ottava edizione; un traguardo che è stato possibile raggiungere grazie al contributo di diverse Istituzioni, fra queste, il Piano Lauree Scientifiche Fisica delle Università di Bologna e di Modena e Reggio Dell' Emilia, l' Università di Bologna, l' INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) della Sezione di Bologna e della sezione di Ferrara, la Fondazione Flaminia di Ravenna, il Campus Universitario di Ravenna al quale si è aggiunto il sostegno di alcune imprese del territorio come Zanichelli Editore, MARPOSS SpA, Tozzi Green SpA oltre a Confindustria Ravenna. La scuola estiva, si avvale del patrocinio della Regione Emilia Romagna, dei Comuni di Ravenna e Russi, dell' Amministrazione provinciale. A chiusura delle attività di studio, l' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 5 settembre 2016 < Segue Ravenna Today Cultura e Turismo ultima serata sarà dedicata allo svago con uno spettacolo ad ingresso libero organizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna, la Fondazione Flaminia e il Campus Universitario di Ravenna. Fisica Sognante, questo è il titolo, è un' entusiasmante esibizione di giocoleria condita con un po' di fisica che terrà con il naso all' insù grandi e piccini. Ad eseguirla il giocoliere ed insegnante Federico Benuzzi. L' appuntamento è per venerdì alle ore 21.30 al Palazzo dei Congressi in via Largo Firenze 1 a Ravenna. Info: http://www.aif.difa.unibo.it/scuolaolimpiadi/2016/index.php Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 6 settembre 2016 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia L'Artoran' èMons. Paolo Pezzi Premiata anche Linea Rosa 'L' ARTORAN a Ross', il riconoscimento per un russiano che vive lontano dal paese natale, quest' anno verrà conferito a Mons. Paolo Pezzi. Il religioso, che dal 1993 ricopre incarichi di rilievo nella comunità cattolica della Russia, il 21 settembre 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita dell' Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca. In tutti questi anni si è distinto per le sue capacità di dialogo e apertura fra mondo cattolico e mondo ortodosso. Il premio 'Un Amico per Russi' va invece a Linea Rosa che offre ascolto, accompagnamento e assistenza a tutte le donne che vivono l' esperienza drammatica della violenza subita. I riconoscimenti saranno conferiti domenica 18 alle 10 al teatro comunale di Russi, in via Cavour 10. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 6 settembre 2016 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Ciclismo Le gare Giovanissimi alla pieve di Godo Il Pedale AzzurroRinascita trionfa nel fuoristrada Godo DOMINIO del Pedale AzzurroRinascita nel 4° Gp FestaScop Coppa Bbc avendo prevalso in tutte e tre le classifiche (partecipanti, a punti e generale) della manifestazione fuoristrada organizzata dall' A s d Godo a l p a r c o d e l l a P i e v e i n u n pomeriggio caldo e afoso. Gli oltre 120 concorrenti di 12 società si sono cimentati in sella alle loro 'mtb' offrendo un bellissimo spettacolo. Classifica finale: 1) Pedale AzzurroRinascita, 2) S.Maria Codifiume, 3) Faentina. Risultati. G1maschile: 1) Michael Casadio (Russi), 2) Antonio Elia Casini (Zannoni), 3) Paolo Fucci (Conselice). G2: 1) Matteo Ghirelli (Faentina), 2) Marco Patuelli (Pedale Azzurro R i n a s c i t a ) , 3 ) C r i s t i a n M a g r i ( S .Maria Codifiume). G 3 : 1 ) F l a v i o Donati (Pedale Azzurro Rinascita), 2) Cristian Lasorsa (idem), 3) Davide Guerrini (Faentina). G4: 1) Alessio F a c c a n i (Russi) , 2 ) S a m u e l e T u r r i c c h i a (Faentina), 3) Adrian Pignato (Pedale Azzurro). G5: 1) Pietro Dapporto (Baracca), 2) Alex Guerrini (Castel Bolognese), 3) Filippo Casadio (idem). G6: 1) Claudio Vergnani (Cotignolese), 2) Mirco Benasciutti (S.Maria Codifiume), 3) Damiano Bondi (Pedale Azzurro). G1 femminile: 1) Asia Vanuzzo (Pedale Azzurro), 2) Martina Bonello (Conselice). G2: 1) Martina Negrini (S.Maria Codifiume), 2) Emma Vanuzzo (Pedale Azzurro), 3) Elvana Preleci (Zannoni). G3: 1) Martina Conti (Pedale Azzurro), 2) Marta Facchini (S.Maria Codifiume), 3) Emma Bucci (Cotignolese). G4: 1) Alessandra Bruno (Pedale Azzurro), 2) Alice Lombardi (Reda Mokador), 3) Rosita Tampieri (Faentina). G5: 1) Noemi Panvino (Pedale Azzurro), 2) Sara Capellari (Cotignolese). G6: 1) Chiara Baruzzi (Castel Bolognese), 2) Amy Mazzotti (Pedale Azzurro), 3) Maria Vittoria Cavina (Castel Bolognese). b.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 6 settembre 2016 Pagina 35 La Voce di Romagna sport BASEBALL/ SERIE A Imola trionfa 125 e 100 e si giocherà il primo posto col Padule, Godo sconfitta due volte da Bollate (35 e 04) e quasi eliminata I Pellerossa fanno il doppio scalpo a Modena e volano in semifinale Pellerossa sì, Godo K n i g h t s n o : i l f i n e settimana dei verdetti del campionato di serie A di baseball sorride a Imola e sbatte la porta in faccia ai ravennati. Nella quarta giornata della seconda fase, nel girone A il Padule e l' Imola hanno infatti centrato la qualificazione per la semifinale grazie alla doppietta realizzata rispettivamente contro il Ronchi dei Legionari e il Modena. Nel gruppo B, invece, il Bollate ha firmato il quarto sweep in altrettanti turni, questa volta proprio ai danni dei Godo Knights. Per il secondo posto la corsa si fa quindi particolarmente accesa. I Red Sox Paternò infatti espugnano per 2 volte il campo del Macerata e salgono in seconda posizione solitaria, inseguiti ad una gara dal Brescia, fermato sul pari dal Jolly Roger, e a 2 dai Godo Knights. Decisiva sarà quindi l' ultima gionata, con il Bollate che ospiterà il Brescia e i Red Sox che incontreranno i Knights per le residue speranze di questi ultimi. COSI' LE NOSTRE Imola Modena 125, 100 (8°) Imola vola in semifinale grazie allo sweep ai danni del Modena. I Redskins, che restano così appaiati in classifica ai toscani contro cui giocheranno nell' ultimo turno della seconda fase in programma il prossimo fine settimana, sono trascinati al successo in gara uno da uno scatenato Juan Pablo Angrisano, autore di ben 2 doppi e un grande slam per un totale di 7 punti battuti a casa. Nella seconda sfida, invece, l' Imola sblocca subito il risultato e poi trova il modo di segnare in ogni ripresa, eccezion fatta nel secondo e nel quarto inning, ottenendo così la vittoria per manifesta. La classifica Padule e Imola .875 (7 vittorie e 1 sconfitta); Ronchi dei Legionari e Godo Bollate 35, 04 I lombardi iniziano nel migliore dei modi la prima partita, segnando 4 volte al terzo inning, grazie al doppio di Aleman e ai singoli di Guadagnino e Marcandalli. Nella ripresa successiva i padroni di casa accorciano le distanze con 2 punti, ma il Bollate resiste agli attacchi degli avversari, prima del botta e risposta finale per il definitivo 53. Nel secondo incontro i lombardi sono trascinati al successo dall' ottima gara sul monte di lancio di Bisset, autore di una prova completa da 8 eliminazioni al piatto e solo 3 valide subite, mentre l' attacco ha la meglio su Palencia Prada, partente dei Knights. La classifica Bollate 1000 (8 vittorie e 0 sconfitte); Red Sox Paternò .750 (62); CUS Bresca .625 (53); Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 6 settembre 2016 Pagina 35 < Segue La Voce di Romagna sport Godo .500 (44); Jolly Roger .125 (17) e Macerata 0 (08). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 6 settembre 2016 Pagina 21 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Ama. Contestati i dati dell' ex presidente Fortini Piano rifiuti, al via solo le partite su differenziata e impianti Tmb Traballa il "piano rifiuti zero" annunciato dalla giunta capitolina di Virginia Raggi. Non ha giovato l' addio dell' amministratore unico di Ama Alessandro Solidoro, anche se a «a giorni» ha assicurato la sindaca Virginia Raggi sarà sostituito. Pesano le polemiche e le inchieste sull' assessora all' Ambiente Paola Muraro, costretta ieri in commissione Ecomafie a una doppia difesa, tecnica e politica. «Il contratto di servizio con Ama va rivisto: bisogna semplificare le competenze, chiarire chi fa cosa», ha annunciato Raggi, chiarendo che ci vorranno «almeno duetre mesi» e ribadendo che l' obiettivo generale dell' amministrazione è quello di portare Ama «a chiudere il ciclo dei rifiuti» nella Capitale, dunque a non occuparsi quasi più esclusivamente della raccolta, come avviene ora, ma «a trarre utilità dalla sua attività». «L' Ama ha sottolineato la sindaca è stata asservita per anni a un monopolista e per questo dobbiamo ringraziare, lo dico ironicamente, le amministrazioni precedenti che non si sono adeguate alle normative europee affidandosi a un monopolista. Se Fortini si è opposto a questo corso come Marino per noi non è sufficiente perché hanno sostituito a un monopolista privato altri privati. Noi vogliamo che l' Ama diventi padrone dell' intero ciclo rifiuti». Ma i parlamentari che hanno posto domande puntuali sul futuro degli impianti e sulle scelte concrete c h e l ' amministrazione intende fare sono rimasti insoddisfatti. Pochi i dettagli in più rispetto al programma enunciato dalla sindaca al consiglio straordinario sui rifiuti del 10 agosto. Le operazioni concrete avviate in questi due mesi, oltre alla gestione della crisi di agosto, sono due: l' avvio della manutenzione degli impianti Tmb Salario e Rocca Cencia, con lo svuotamento delle vasche e la ripulitura dei bracci, e il "la" alle bonifiche delle 32 isole ecologiche predisposte dalla gestione dell' ex presidente Ama Daniele Fortini, diventate «discariche abusive». In cantiere c' è anche un audit sulla raccolta differenziata per capire se il tasso del 42% certificato da Fortini è veritiero. Cosa di cui Raggi e Muraro dubitano fortemente. «Si potrebbe aprire un danno erariale anche riferito al premio che Fortini ha percepito», ha attaccato l' assessora. «E non solo Fortini, un' intera commissione lo ha percepito». Soltanto a ricognizione effettuata e a quadro della differenziata chiarito, ha detto Muraro, sarà possibile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 6 settembre 2016 Pagina 21 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione cominciare a lavorare per individuare la discarica di servizio che la regione Lazio ha chiesto di indicare entro il 30 settembre: «Se non sappiamo di quali volumetrie necessitiamo, non possiamo andare avanti». È mistero anche su altri siti strategici. Sindaca e assessora hanno ribadito di voler creare nuovi impianti di compostaggio, pure piccoli, «di quartiere», bollando come «fantasioso» l' attuale programma sugli ecodistretti. È escluso che una struttura sorgerà a Rocca Cencia come ipotizzato dalla vecchia gestione, ha detto Muraro: «Proprio non ci stava, è una zona in cui ci sono problemi di emissioni e di stoccaggi aperti. Stiamo valutando ma lì non ci sta». La volontà è sempre quella di procedere con una ricognizione degli impianti regionali e di «avvalersi di quelli Acea», di cui « Roma Capitale ha garantito Raggi ha intenzione di mantenere saldamente il 51%». Sul futuro dell' impianto Tmb Salario, molto contestato dai cittadini, Muraro ha spiegato: «Non possiamo chiuderlo definitivamente ma verrà trasformato in polo tecnologico per materia prima seconda». Mai più rifiuti umidi in ingresso, ma invece «ingombranti e materassi» trasformati in un materiale utilizzabile. Per la metamorfosi, però, serve una modifica autorizzativa: «Entro fine anno dovremmo depositare il progetto». Sulla partita dei rifiuti romani, insomma, campeggia il cartello "lavori in corso". Volano lunghi coltelli, a colpi di dossier ed esposti. Come quelli sulla gara aggiudicata dalla tedesca Enki per trasferire all' estero i rifiuti romani a 138,5 euro a tonnellata. Nuova stoccata di Muraro a Fortini: «Enki aveva mandato la documentazione a novembre per siglare il contratto, Ama ha aspettato molto tempo. A maggio la società mi chiede un contatto con il presidente, che non c' era stato». Si giocano posizioni di potere fuori e dentro Ama, dove è rimasto al suo posto il direttore generale Stefano Bina. Fioccano le buone intenzioni, come quella enunciata da Raggi di sostenere le imprese che fanno ricerca per capire come poter utilizzare Cdr (combustibile derivato dai rifiuti) e Fos (frazione organica stabilizzata). O di prevedere incentivi fiscali per gli esercizi commerciali che cercano di abbattere peso e quantità degli imballaggi. Nel mentre, si cerca di sopravvivere e di scongiurare nuove emergenze. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 6 settembre 2016 Pagina 37 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Mibact. Dal 15 settembre si potrà chiedere l' incentivo Bonus cultura al Sud, al vie le domande Dal 15 settembre sarà possibile trasmettere ad Invitalia, con procedura dedicata, la richiesta di incentivi per le imprese della filiera culturale e creativa del Mezzogiorno. Il regime di aiuto introdotto con decreto Mibact 11 maggio 2016 è diretto alla concessione di incentivi de minimis per 107 milioni di euro di dotazione complessiva con riferimento a tre ambiti di intervento: creazione di nuove imprese nell' industria culturale, come previsto al titolo II del decreto (41,7 milioni di euro le risorse destinate all' intervento); sviluppo delle imprese dell' industria culturale, turistica e manifatturiera, come previsto al titolo III del decreto (37,8 milioni le risorse destinate all' intervento); sostegno ai soggetti del terzo settore che operano nell' industria culturale, come previsto al titolo IV del decreto (27,4 milioni le risorse destinate all' intervento). Nel primo caso, sono ammessi alle agevolazioni le imprese, per investimenti realizzati presso una unità produttiva ubicata nel territorio delle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, di micro, piccola e media dimensione costituite, da non oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative, iscritte al registro delle imprese. Spazio, però, anche alle persone fisiche che intendono costituire una impresa solo dopo l' accettazione della domanda. L' investimento dovrà essere di importo non superiore a 400mila euro e relativo ad attività quali quelle editoriali, di stampa, di produzione cinematografica, gestione di teatri, sale concerti, attività di biblioteche, archivi e musei. Per essere ammesse, però, le imprese dovranno prevedere l' introduzione di innovazioni di processo, di prodotto o servizio, organizzative, di mercato, in una delle seguenti aree: economia della conoscenza; economia della conservazione; economia della fruizione; economia della gestione. La domanda apre le porte ad un finanziamento agevolato, a tasso d' interesse pari a zero, in misura pari al massimo al 40% (elevabile fino al 45%) della spesa ammessa e della durata massima di otto anni di ammortamento, oltre ad un preammortamento di un anno per il periodo di realizzazione dell' intervento. Previsto anche un contributo a fondo perduto, in misura pari, massimo, al 40% (elevabile fino al 45%) della spesa ammessa. Per la seconda area di intervento, le chance sono solo per imprese come sopra individuate già costituite ed operanti in alcuni Comuni delle medesime Regioni, con un limite di investimento un po' più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 6 settembre 2016 Pagina 37 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione alto (550 milioni), da eseguirsi in settori di attività quali, ad esempio, artigianato tradizionale, attività alberghiere e di ristorazione, attività editoriali e di produzione cinematografica, attività degli studi professionali, attività di noleggio di autovetture ed altri. Diverso, in questo caso, il mix di agevolazioni, con il finanziamento che copre il 60% della spesa ed il fondo perduto che si ferma al 20%. Nella terza area di interventi,infine, spazio alle Onlus operanti nei settori culturali ed artistici, in attività ricreative e di socializzazione, di protezione dell' ambiente e degli animali, ma anche nel manifatturiero, alberghi e ristoranti. In questo caso, è previsto un fondo perduto fino all' 80% della spesa ammessa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO SACRESTANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 6 settembre 2016 Pagina 39 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Aree di servizio. Secondo il ministero il limite dei 5mila metri quadri esclude parcheggi, negozi e food Bonifica semplificata, conta la parte «oil» S e i n u n a s t a z i o n e d i servizio l a p a r t e "petrolifera" non supera i 5mila metri quadri, è possibile accedere alle procedure semplificate per la caratterizzazione, la messa in sicurezza e la bonifica previste dal Dm 12 febbraio 2015, n. 31, anche se il punto vendita è più grande di questa soglia. Quindi, per accedere all' agevolazione non è necessario che tutto il punto vendita, comprensivo della parte "non oil", rientri in tale metratura. Il chiarimento arriva da uno scambio di note terminato il 22 giugno tra i ministeri dello Sviluppo economico e dell' Ambiente, dopo un quesito posto dall' Unione Petrolifera a gennaio. La precisazione è fondamentale soprattutto per le aree autostradali, dotate di parcheggi e ristorazione che ne aumentano molto l' estensione. La questione si è posta perché la definizione di punto vendita carburanti, di cui al Dm 31/2015, sembrava far rientrare nel computo anche le attività commerciali non petrolifere. Invece, ora è chiaro che i 5.000 mq sono riferiti «esclusivamente scrivono i ministeri alle superfici comprensive delle eventuali strutture edilizie e impiantistiche presenti, strettamente funzionali all' attività di erogazione dei carburanti (es. zona erogazione, serbatoi e tubazioni interrate) e destinate alla commercializzazione di altri prodotti, sempre petroliferi (quali ad es. magazzino lubrificanti) e quindi possibili sorgenti di inquinamento da idrocarburi, nonché le superfici destinate agli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione dei veicoli a motore (es. cambio olio)». La semplificazione procedurale per la caratterizzazione, la messa in sicurezza e la bonifica dei punti vendita di carburante di cui al Dm 31/2015 consente di ridurre i tempi di intervento su siti che, pur capillarmente diffusi anche in ambiti urbani, erano in profonda difficoltà procedurale. Questo perché la modifica degli obiettivi di bonifica per le acque di falda, intervenuta con il Dlgs 4/2008 e che prevedeva il rispetto delle concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) al punto di conformità in sostituzione dell' analisi di rischio, non era compatibile con siti di piccola dimensione. Nel 2009, per rendere applicabile l' analisi di rischio anche ai punti vendita carburante, l' Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) aggiungeva un' appendice al suo manuale «Criteri metodologici per l' applicazione dell' analisi assoluta di rischio ai siti contaminati». Ora il Dm 31/2015 attinge a quell' appendice recependo le semplificazioni fondamentali. Il decreto inoltre standardizza i contaminanti da ricercare e il suo articolo 4 disciplina la semplificazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 6 settembre 2016 Pagina 39 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione amministrativa dove spicca il mantenimento del doppio binario per la definizione degli obiettivi di bonifica (tabellare o analisi di rischio). Si aggiunge il raddoppio a 60 giorni dalla prima comunicazione del termine previsto per l' autocertificazione che «conclude il procedimento». Con la soppressione della distinzione tra progetto di bonifica per la contaminazione del solo suolo e quello per la contaminazione della falda idrica, il progetto di bonifica è unico e tale unicità viene estesa alla messa in sicurezza. L a comunicazione al Comune, alla Provincia e alla Regione, recante l' adozione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza, compete al responsabile della contaminazione, al proprietario e al gestore del sito. La norma di semplificazione non individua il soggetto sul quale incombe l' obbligo di intervenire per la bonifica ma, in omaggio alle norme generali sulla bonifica dei siti contaminati (titolo V, parte IV, Dlgs 152/2006), si ritiene che esso sia in capo responsabile della contaminazione. Il decreto si applica a tutti punti vendita carburanti attivi e dismessi di dimensioni inferiori a 5.000 mq, anche se ubicati nei siti di bonifica di interesse nazionale (Sin). Inoltre, consente di individuare come misura di prevenzione la rimozione delle fonti secondarie di contaminazione (terreno contaminato). E standardizza i parametri da ricercare indicato in un' apposita lista allegata al testo e individua i limiti per parametri non disciplinati. © RIPRODUZIONE RISERVATA. PAOLA FICCO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 6 settembre 2016 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Imu e Tasi si pagano anche se il terreno è molto piccolo Anche le aree che non hanno le dimensioni minime per essere edificate sono soggette al pagamento di Ici, Imu e Tasi. Le dimensioni ridotte del terreno o la sua particolare conformazione non incidono sulla natura dell' area, poiché è possibile accorpare il lotto con un fondo vicino della zona o asservirlo a un fondo attiguo che ha la stessa destinazione urbanistica. È quanto ha affermato la Corte di cassazione, con la sentenza 16485 del 5 agosto 2016. P e r i g i u d i c i d i piazza Cavour la natura edificabile ai fini Ici, ma lo stesso principio vale per Imu e Tasi, non viene meno «per le ridotte dimensioni e/o la particolare conformazione del lotto, che non incidono su tale qualità». Chiariscono, inoltre, che è «sempre possibile l' accorpamento con fondi vicini della medesima zona, ovvero l' asservimento urbanistico a fondo contiguo avente identica destinazione». In effetti, il proprietario dell' area potrebbe cedere il diritto a edificare sul lotto o acquisire la titolarità di altro terreno limitrofo, al fine di raggiungere le dimensioni minime. La stessa posizione è stata assunta di recente dalla Cassazione (ordinanza 12169/2015) riguardo ai limiti amministrativi posti nei piani regolatori comunali. In presenza di limiti non viene meno il regime fiscale dei suoli edificabili. Nello specifico, i giudici di legittimità hanno precisato che i divieti amministrativi posti dal comune per l' edificazione di un' area e i vincoli ambientali che gravano su di essa non escludono che l' immobile sia soggetto al pagamento delle imposte locali. Tuttavia, la presenza di vincoli ha comunque un' incidenza sul valore venale in comune commercio dell' area e sulla base imponibile. L' imposta va versata in misura ridotta, in quanto per quantificare il valore dell' area occorre fare riferimento anche alla zona territoriale di ubicazione, all' indice di edificabilità e alla destinazione d' uso consentita. In senso contrario si è espressa sempre la Cassazione con la sentenza 25672/2008 e con altre pronunce, con le quali ha invece ritenuto che qualora il piano regolatore generale del comune preveda che un' area sia destinata a verde pubblico attrezzato, questa prescrizione urbanistica impedisce al privato di poter edificare. L' area, dunque, non è soggetta al pagamento dell' Ici anche se l' edificabilità risulta dallo strumento urbanistico. SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 6 settembre 2016 Pagina 32 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 6 settembre 2016 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Terremoto, agli iscritti l' aiuto dell' Enpacl «Sin dalle prime ore successive al terremoto del 24 agosto che ha interessato le regioni del Centro Italia abbiamo attivato un costante contatto sia con i delegati dell' Ente sia con i presidenti dei Consigli dell' Ordine delle province i n t e r e s s a t e , p e r m o n i t o r a r e l a situazione e intervenire in caso di necessità. Anche la nostra struttura amministrativa è organizzata per far fronte alle richieste dei colleghi coinvolti». Così il presidente dell' Enpacl Alessandro Visparelli annuncia l' impegno dell' ente di previdenza a favore degli iscritti colpiti dal sisma. Come previsto da Statuto e Regolamento, l' Ente ha immediatamente messo a disposizione specifiche risorse economiche in favore dei Consulenti del lavoro delle province di Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Rieti, colpite dalla recentissima calamità che ha ferito tanti Comuni del Centro Italia. Tutti gli iscritti, i pensionati iscritti, il coniuge e i familiari titolari di pensione di reversibilità e indiretta, che siano venuti o vengano a trovarsi in particolari condizioni di bisogno, possono prontamente ottenere l' erogazione di una provvidenza straordinaria nella misura massima di euro 20 mila, maggiorabile in funzione del proprio nucleo familiare. Ulteriori provvedimenti saranno stabiliti dal Consiglio di amministrazione dell' Enpacl nei prossimi giorni, in base al delinearsi degli avvenimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 6 settembre 2016 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il commento del presidente del Cnai all' accordo statoregioni del 7/7 Sicurezza, basta ombre Resta da sciogliere il nodo rappresentatività Un' estate calda per le regole sulle sicurezza. Infatti, dopo la sottoscrizione dello scorso 7 luglio da parte della conferenza permanente per i rapporti tra stato e regioni dell' accordo finalizzato all' individuazione delle caratteristiche peculiari dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, in molti si preparano ad assimilare tutte le modifiche da esso introdotte. «In questa sede non ci interessa una valutazione nel merito dell' accordo statoregioni», avverte il presidente del Cnai Orazio Di Renzo, «ma sottolineare solo alcuni di quegli aspetti che, a nostro giudizio, meritano un maggiore processo riflessivo: in particolare ci riferiamo a una semplice locuzione inserita all' interno dell' elenco delle caratteristiche necessarie per l' individuazione dei soggetti formatori e del sistema di accreditamento. Nel testo, infatti, è riportata l' espressione per cui rivestono il ruolo di soggetti formatori del corso di formazione e dei corsi di aggiornamento «le associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale», ed è proprio la locuzione «comparativamente più rappresentative» che desta interesse». La scelta del legislatore di optare per tale dicitura è la questione preliminare del discorso. «Perché infatti si è deciso di porre tale specifica definizione? Semplice: perché in Italia per troppo tempo, anche in materia di sicurezza sul lavoro, si è navigato a vista, con controlli lassi che hanno permesso il proliferare di quelle entità definibili «spurie» che sono tutt' oggi attive benché non strettamente accreditate ope legis, che nella realtà non erogano alcun processo formativo, in quanto estranee al mondo del lavoro e a quelle relazioni sindacali propedeutiche di quanto poi viene legiferato», ricorda il presidente Di Renzo. Il riferimento è a tutte quelle realtà che sfruttando le increspature normative hanno potuto agevolarsi per auto proclamarsi quali soggetti formatori. Proprio la mancanza dei controlli (i quali, secondo i dettami inseriti dalla Riforma del titolo V della Costituzione, sarebbero stati prerogativa e onere delle regioni medesime) ha dato il via a una costellazione di situazioni grigie, cui il legislatore si è visto costretto a far fronte: «Lo stato è dovuto intervenire gioco forza per cercare di porre rimedio a un problema quanto mai Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 6 settembre 2016 Pagina 37 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione spinoso: come quello di associazioni, per esempio, che, per legge, per essere riconosciute quali soggetti formatori dovrebbero essere di tipo sindacale dei datori di lavoro o dei lavoratori. Questo dice la norma, ma troppo spesso si tratta solo di organismi costituiti esclusivamente per erogare servizi alle imprese, in particolare quelli relativi alla sicurezza e per ovviare a tutte quelle regole tipiche dell' accreditamento regionale, che facilmente li vedrebbero esclusi», sottolinea il presidente Di Renzo. La scelta di introdurre la dicitura «comparativamente più rappresentative» in merito alle associazioni datoriale e dei lavoratori non è, ovviamente, un unicum nell' ordinamento del comparto lavoro, tant' è che la medesima dicitura è riscontrabile nel Testo unico per la sicurezza sul posto di lavoro quale è il decreto legislativo n. 81 del 2008. In maniera del tutto analoga all' argomento in oggetto, l' introduzione di tale parametro vincolante era stato deciso per adempiere a un ruolo, soprattutto, di deterrenza. Si scelse infatti di porre un freno a fenomeni riconducibili ai datori di lavoro configuranti casi di dumping contrattuale (applicazione di contratti collettivi sottoscritti da organizzazioni non rappresentative dai tratti fortemente svantaggiosi per il lavoratore). «Quello a cui ci riferiamo nello specifico, a proposito del decreto 81/2008, è il famoso articolo 51. Anche in quella occasione si decise di intervenire più per impedire gli effetti negativi di condotte illegittime, piuttosto che per caratterizzare le associazioni sindacali ex ante. Il principio alla base della norma era garantire la tutela e la salvaguardia del lavoratore e non tanto vincolare la condotta associativa che ricordiamo essere libera come stabilito dall' art. 39 della nostra Costituzione. Il nodo si presenta quando si constata che nella realtà non si sia mai stabilito quali siano i parametri vincolati la determinazione di rappresentatività in maniera univoca: spesso a causa degli interessi divergenti delle parti interessate. Che la situazione non risulti cristallina è esemplificata dal fatto che nei casi in cui la magistratura è chiamata a dirimere eventuali situazioni illecite, questa è costretta a far riferimento, per indirizzare la d e s i g n a z i o n e d e i piani contrattuali sottoscritti dalle associazioni sindacali maggiormente rappresentative, a prassi consolidate piuttosto che articoli di legge», analizza il presidente Di Renzo. Alla base, quindi, sia dell' articolo 51 del T.u. n. 81/2008 che del punto dell' accordo stato regioni sui contenuti minimi dei percorsi formativi per Rspp e Aspp, risiede, infatti, il bisogno stringente di porre rimedio a comportamenti borderline conseguenti sì a un ordinamento talvolta non perfettamente delineato, ma soprattutto figli di un mancato controllo da parte degli organi territoriali. «Ciò che però sorprende maggiormente», ancora il presidente Di Renzo, «è che risulta ancora manchevole un tratto determinante e che dovrebbe essere preliminare a qualsiasi intervento in questo ambito: ovvero riformare in maniera organica le modalità di delineazione delle associazioni «comparativamente più rappresentative» una volta per tutte». «Chiaro ormai da molto tempo come in Italia si assista a uno scompenso totale tra il ruolo affidato a talune sigle, per esempio, nella contrattazione e la mancanza di una normazione democratica della rappresentanza. È ormai acclarato che la rappresentanza e la rappresentatività siano questioni quanto mai urgenti in quanto manca una regolazione che si occupi dei diversi contesti produttivi (a conferma della complessità della materia è bene specificare infatti che le associazioni devono, o dovrebbero, essere comparativamente più rappresentative in un determinato settore produttivo, ovvero mostrare un peso specifico in ciascuno degli ambiti lavorativi intenda operare, offrendo percorsi formativi per il caso in argomento, ndr)», commenta il presidente Di Renzo. Insomma, la coperta è corta: da una parte c' è la necessità di norme chiare per scongiurare condotte improprie, dall' altra c' è la necessità di garantire la necessaria flessibilità che permetta la vivacità all' interno del mercato del lavoro, affinché questo non divenga un circolo esclusivo delle solite associazioni egemoni: «Per questo non è più derogabile l' intervento da parte del legislatore in materia di rappresentatività, purché agisca in maniera equa e organica e non in maniera faziosa ed episodica, nonostante la molteplicità degli interessi trasversali coinvolti», conclude il presidente Di Renzo. MATTEO SCIOCCHETTI, MANOLA DI RENZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 6 settembre 2016 Pagina 41 Italia Oggi Pubblica Amministrazione la nuova ripartizione dei fondi non garantisce tutti I diritti dei disabili falcidiati dal criterio della spesa storica Poche garanzie per gli studenti con disabilità in vista dell' apertura dell' anno scolastico. Nonostante il via libera, in Conferenza unificata, del riparto dei 70 milioni di euro per il 2016 a favore di regioni e d enti locali per l' assistenza per l' autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisica o sensoriale e ai servizi d i supporto organizzativo di quello d' istruzione per gli allievi con handicap o situazioni di svantaggio. A lanciare l' allarme le associazioni che si occupano di disabilità, denunciando l' iniquità sul diritto allo studio proprio nella divisione di queste risorse. Infatti, secondo l' intesa del 21 luglio in Conferenza unificata sullo schema di decreto di riparto della Presidenza del Consiglio dei ministri, previsto nell' ultima legge di stabilità in seguito alla soppressione delle province della riforma Delrio, si terrà conto per il 60% di questi fondi sul numero effettivo di studenti disabili presenti nelle scuole secondo le statistiche del Miur, mentre il restante 40% verrà calcolato in base alla spesa storica media 201224 dichiarata da ciascun ente. Fissare il riparto sulla base della spesa storica «è un atto miope, non equo e discriminatorio», osserva Vincenzo Falabella, presidente della Fish (federazione italiano sostegno handicap). «Vengono, inoltre, estromesse le regioni a statuto speciale (Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) in modo del tutto immotivato» e «insensato». «Tale scelta di fatto avvantaggia alcune regioni e ne danneggia pesantemente altre», aggiunge Falabella, «il Governo abdica al suo dovere di promuovere servizi omogenei, prima ancora che livelli essenziali, su tutto il territorio nazionale». «Migliaia di alunni disabili visivi», afferma Mario Barbuto presidente dell' unione italiana ciechi, «non sanno se potranno continuare a fruire dei servizi educativi integrativi, in ambito scolastico ed extrascolastico; sei servizi di trascrizione dei libri di testo in caratteri braille e in caratteri di stampa ingranditi; dei servizi di produzione e distribuzione degli ausili tiflodidattici e tifloinformatici; dei servizi d i trasporto casascuolacasa e delle rette di frequenza degli istituti specializzati». In Sicilia, una delle regioni escluse dal riparto, la locale Anffas si è rivolta sia al governatore Rosario Crocetta per chiedergli «come intenderà affrontare, gestire e finanziare le ex province e i servizi ad esse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 6 settembre 2016 Pagina 41 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione connessi», sia all' usr per chiedere «rassicurazioni con fatti concreti» per l' avvio del nuovo anno scolastico. La Sicilia, inoltre, è «l' unica regione italiana», sottolinea l' Anffas, «a prevedere che la competenza dell' erogazione del servizio di assistenza igienico personale sia degli enti locali e, quindi, una doppia competenza (degli enti scolastici e degli enti locali) per l' erogazione del medesimo servizio, stante che esso deve essere erogato dai collaboratori scolastici come previsto ai sensi della circolare del ministero della pubblica istruzione n.3390/01 e della contrattazione collettiva nazionale di lavoro del settore». © Riproduzione riservata. ANGELA IULIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30