Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO ED INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2008 XXVII ESERCIZIO LE SOCIETÀ DEL GRUPPO Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.a. Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel. 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800 www.gruppobim.it - Email: [email protected] Banca IntermoBIlIare dI InvestImentI e GestIonI suIsse S.A. Lugano: 6900 - Contrada Sassello, 10 Tel. 0041/91/9136666 - Fax 0041/91/9136667 www.bimsuisse.com - Email: [email protected] S U I S S E Intra PrIvate Bank S.p.A. Milano: 20123 - Via Meravigli, 2 Tel +39.02/85906. 1 - Fax +39.02/85906.280 www.intraprivatebank.it - Email: [email protected] symPhonIa sGr S.p.A. Milano: 20121 - Corso Matteotti, 5 Tel. 02/777071 - Fax 02/77707350 www.symphonia.it - Email: [email protected] BIm alternatIve Investments sGr S.p.A. Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800 www.bimalternativesgr.it - Email: [email protected] BIm FIducIarIa S.p.A. Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.852 Email: [email protected] BIm vIta S.p.A. Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel. 011/0828.411 - Fax 011/08.28.800 www.bimvita.it - Email: [email protected] BIm Insurance Brokers S.p.A. Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.416 - Fax 011/08.28.823 www.bimbrokers.it - Email: [email protected] BIm ImmoBIlIare S.r.l. Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.852 PatIo luGano S.A. Lugano: 6900 - Contrada di Sassello, 10 Tel. 0041/91/9136666 - Fax 0041/91/9136667 www.gruppobim.it [email protected] +39 011 - 0828.1 ALTERNATIVE INVESTMENTS SGR GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008 XXVII ESERCIZIO Sede Legale: Via Gramsci, 7 10121 Torino Capitale sociale e 155.773.138 int. vers. Codice Azienda Bancaria n. 3043.7 Albo Banche n. 5319 Registro Imprese di Torino n. 02751170016 C.C.I.A.A. di Torino n. REA 600548 Cod. Fisc./ Partita IVA 02751170016 CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI ADERENTE AL FONDO NAZIONALE DI GARANZIA E AL FONDO TUTELA DEI DEPOSITI Indice GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE RELAZIONE sulla gestione consolidata Dati generali Scenario macroeconomico di riferimento Principali dati del gruppo Risultati e andamento della gestione in sintesi Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Le grandezze operative e i dati patrimoniali Risultati economici consolidati Risultati delle partecipazioni Informativa al mercato Attività di sviluppo e di organizzazione Le attività di direzione e controllo Altri aspetti 5 6 8 12 19 20 21 22 35 41 46 48 50 52 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31.12.2008 53 Stato patrimoniale consolidato 54 Conto economico consolidato 56 Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato 57 Rendiconto finanziario consolidato 59 NOTA INTEGRATIVA consolidata 61 Parte A - Politiche contabili 62 Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato 78 Parte C - Informazioni sul conto economico consolidato 117 Parte D - Informativa di settore 132 Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 136 Parte F - Informazioni sul patrimonio consolidato 175 Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda 181 Parte H - Operazioni con parti correlate 183 Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 186 Allegato 1 - Onorari società di revisione bilancio consolidato 188 RELAZIONI AL BILANCIO CONSOLIDATO Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 189 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 191 Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio consolidato ed individuale Relazione della Società di Revisione al Bilancio consolidato 203 Indice BANCA INTERMOBILIARE S.p.A. RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Principali dati della Capogruppo Le grandezze operative e i dati patrimoniali Risultati economici Altri aspetti Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Progetto di destinazione del risultato di esercizio PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO AL 31.12.2008 Stato patrimoniale individuale Conto economico individuale Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto individuale Rendiconto finanziario individuale NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE Parte A - Politiche contabili Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale Parte C - Informazioni sul conto economico Parte D - Informativa di settore Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Parte F - Informazioni sul patrimonio Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda Parte H - Operazioni con parti correlate Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali Allegato 2 - Onorari società di revisione al bilancio individuale RELAZIONI AL BILANCIO INDIVIDUALE Attestazione del bilancio individuale ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni Relazione della Società di Revisione al Bilancio individuale 209 210 214 222 228 228 229 230 231 232 234 235 237 239 240 253 288 301 302 326 330 331 335 336 337 339 ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE LE FILIALI DI BANCA INTERMOBILIARE Sede e filiale di Torino 10121, Via Gramsci, 7 Filiale di Alba 12051, Via Pierino Belli,1 Filiale di Arzignano 36071, Corso Garibaldi, 1 Filiale di Asti 14100, Via Bonzanigo, 34 Filiale di Bassano del Grappa 36061, Via Bellavitis, 6 Filiale di Bergamo 24121, Viale Vittorio Emanuele II, 8 Filiale di Bologna 40124, Via Farini, 6 Filiale di Chivasso 10034, Via Teodoro II, 2 Filiale di Cuneo 12100, Corso Nizza, 2 Filiale di Firenze 50132, Via della Robbia, 24/26 Filiale di Genova 16121, Via XX Settembre, 31/4 Filiale di Ivrea 10015, Via Palestro, 16 Filiale di Milano 20123, Via Meravigli, 4 Filiale di Milano 20121, Corso Matteotti, 5 Filiale di Modena 41100, Corso Cavour, 36 Filiale di Napoli 80133, Via Medina, 40 Filiale di Padova 35137, Via dei Borromeo, 16 Filiale di Pavia 27100, Piazza Belli, 9 Filiale di Pesaro 61100, Via Giusti, 6 Filiale di Piacenza 29100, Via Garibaldi,11 Filiale di Pordenone 33170, Corso V. Emanuele II, 21/G Filiale di Roma 00198, Via Donizetti, 14 Filiale di Savona 17100, Via Paleocapa, 16/3 Filiale di Thiene 36016, Via Montegrappa, 6/L Filiale di Treviso 31100, Piazza Sant’Andrea, 6 Filiale di Varese 21100, Via Leopardi, 1 Filiale di Venezia 30124, Palazzo Ziani - San Marco, 4934 Filiale di Verona 37122, Corso Porta Nuova, 101 Filiale di Vicenza 36100, Via Contrà Ponte San Michele, 3 BILANCIO CONSOLIDATO 31 DICEMBRE 2008 relazione sulla gestione consolidata DATI GENERALI CARICHE SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Il Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A., nominato dall’Assemblea dei soci del 30.04.2007 ed in carica sino all’approvazione del bilancio al 31.12.2009, è attualmente così composto: Franca BRUNA SEGRE Presidente (esecutivo) Pietro D’AGUI’Amministratore Delegato (esecutivo) Mario SCANFERLIN Vicepresidente (esecutivo) Gianclaudio GIOVANNONEConsigliere (esecutivo) Pietro Angelo CERRIConsigliere (indipendente) Flavio DEZZANIConsigliere (indipendente) Franco GIRARDConsigliere (non esecutivo) Giuseppe GRASSANOConsigliere (indipendente) Roberto RUOZIConsigliere (indipendente) Giuseppe SANTONOCITOConsigliere (non esecutivo) Massimo SEGREConsigliere (non esecutivo) Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione di BIM ha provveduto: - in data 7.01.2009 a nominare il Consigliere Roberto RUOZI (in sostituzione del dimissionario G. Abbondio) ; - in data 30.03.2009 a nominare il Consigliere Giuseppe GRASSANO in sostituzione del dimissionario K. De Boeck). La nomina dei Consiglieri RUOZI e GRASSANO (designati da Vento Banca Holding ai sensi del contratto di acquisto da parte di quest’ultima del 40% del capitale della controllante Cofito S.p.A, siglato nel giugno 2008) sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea ordinaria dei soci convocata per il 24.04.2009. Per ulteriori informazioni in ordine ai poteri e agli incarichi conferiti al Presidente Franca BRUNA SEGRE, al Vice Presidente Mario SCANFERLIN, all’Amministratore Delegato Pietro D’AGUI’ ed al Consigliere Gianclaudio GIOVANNONE, si rinvia alla Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatta ai sensi dell’art. 89 bis, D. Lgs. 58/1998 e consultabile sul sito www.gruppobim.it. COLLEGIO SINDACALE Il Collegio sindacale di Banca Intermobiliare S.p.A, nominato dall’Assemblea dei soci del 28.04.2008 ed in carica sino all’approvazione del bilancio al 31.12.2010, è attualmente così composto: Gianfranco GRIMALDI Presidente Luigi MACCHIORLATTI VIGNATSindaco effettivo Paolo Riccardo ROCCASindaco effettivo Fabrizio MANACORDASindaco supplente Il Signor Gianfranco GRIMALDI, subentrato nella carica di Presidente del Collegio Sindacale a seguito delle dimissioni rassegnate in data 23.02.2009 dall’Avv. Federico GAMNA, rimarrà in carica sino all’Assemblea ordinaria del 24.04.2009, che sarà chiamata a ricostituire il Collegio. SOCIETÀ DI REVISIONE Deloitte & Touche S.p.A è la società incaricata della revisione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato sino al 31.12.2013. DIRIGENTE PREPOSTO Il Sig. Mauro VALESANI, Responsabile dell’Area Amministrativa ed Operations del Gruppo Banca Intermobiliare, è il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nominato dal Consiglio di Amministrazione di BIM con il parere del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 154 bis D.lgs 58/1998. 6 ∙ Relazione sulla gestione consolidata STRUTTURA DEL GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI Capogruppo 100% symphonia SGR 100% INTRA PRIVATE BANK 67,8% BIM ALTERNATIVE INVESTMENTS SGR 100% BANCHE ASSET MANAGEMENT BIM SUISSE S.A. BIM FIDUCIARIA S.p.A. 100% SERVIZI FIDUCIARI BIM insurance broker 51% BIM immobiliare 51% BIM VITA 50% PATIO LUGANO S.A. 100% ASSICURAZIONI SOCIETà IMMOBILIARI Banca Intermobiliare S.p.A. è controllata dalla holding Cofito S.p.A. Banca Intermobiliare S.p.A. controlla direttamente la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A., le due società di gestione del risparmio (Symphonia Sgr S.p.A. e Bim Alternative Investments Sgr S.p.A), la fiduciaria Bim Fiduciaria S.p.A e la società immobiliare Bim Immobiliare S.r.l. In data 1 gennaio 2008 è diventata effettiva la fusione per incorporazione della Bim SGR S.p.A. nella Symphonia Sgr S.p.A Bim Vita S.p.A. è sottoposta al controllo paritetico di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. (50%) e di Fondiaria-Sai S.p.A. (50%). Bim Insurance Brokers S.p.A. è partecipata da Banca Intermobiliare S.p.A (51%) e da soggetti terzi (49%). Intra Private Bank S.p.A., acquisita mediante una operazione di compravendita avente effetti giuridici, contabili e fiscali a decorrere dal 31 dicembre 2008 e perfezionatasi in data 16 gennaio 2009, è partecipata per il 67,283% da Banca Intermobiliare S.p.A. e per la quota restante pari al 32,717% da soggetti terzi. Patio Lugano SA (società immobiliare) controllata al 100% dalla Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. AREA DI CONSOLIDAMENTO Gruppo Banca Intermobiliare Società capogruppo: • Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. Società controllate al 100%, consolidate integralmente: •Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. •Symphonia SGR S.p.A. •Bim Alternative Investments SGR S.p.A. •Bim Fiduciaria S.p.A. Società controllate non al 100%, consolidate integralmente: •Intra Private Bank S.p.A •Bim Insurance Brokers S.p.A. Partecipazioni non del Gruppo bancario Società controllate al 100%, consolidate integralmente: •Bim Immobiliare S.r.l. • Patio Lugano S.A. Società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto: •Bim Vita S.p.A. •Ipi S.p.A Rispetto all’area di consolidamento presente al 31 dicembre 2007, si segnalano le seguenti variazioni: i) incorporazione della Bim SGR S.p.A in Symphonia SGR S.p.A. a decorrere dal 1 gennaio 2008; ii) consolidamento integrale della società Patio Lugano S.A.; iii) acquisizione del 67,283% delle azioni della Intra Private Bank a decorrere dal 31 dicembre 2008; iv) riclassificazione della partecipazione in Ipi S.p.A da attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione a partecipazione collegata per il venir meno dei presupposti disciplinati dall’Ifrs 5. Si segnala inoltre che è in corso l’iter procedurale verso le autorità competenti per l’inclusione nell’ambito del Gruppo bancario delle società immobiliari Bim Immobiliare S.p.A e Patio Lugano S.A.. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 7 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Scenario macroeconomico di riferimento Nel corso dell’anno la crisi finanziaria e creditizia originatasi negli Stati Uniti nel 2007 e derivante inizialmente dalla crisi del settore dei mutui “subprime”, del mercato immobiliare e dei titoli derivati ad essi legati, si è trasmessa al resto del mondo culminando, nel corso del mese di settembre, nel fallimento di una delle principali banche d’affari americane e mondiali, Lehman Brothers. Contemporaneamente il profilo di crescita dell’economia nei Paesi industrializzati e nei Paesi Emergenti si è deteriorato peggiorando improvvisamente e significativamente durante il quarto trimestre. L’effetto combinato della crisi finanziaria e della recessione ha determinato risultati estremamente negativi per i mercati azionari globali, caratterizzati da livelli di volatilità estremamente elevati. Sul fronte economico il 2008 dovrebbe registrare una crescita dell’economia mondiale del 3,4%, in rallentamento rispetto all’anno precedente (4,9%), ma pur sempre caratterizzata dalla forte crescita dei Paesi emergenti (+6,6%) ed un profilo più moderato delle economie avanzate (1,4%). Per quanto riguarda gli indicatori inflazionistici, si è passati da una prima metà dell’anno caratterizzata da forti tensioni inflazionistiche per il continuo rialzo dei prezzi delle materie prime, ad un successivo contesto in cui il principale rischio è rappresentato dalla deflazione. Le politiche monetarie adottate dalle principali banche centrali dei paesi industrializzati ed emergenti sono state orientate ad un generalizzato ribasso dei tassi d’interesse ufficiali per l’effetto combinato del peggioramento della crisi finanziaria e bancaria , della crisi economica e, soprattutto nella seconda metà dell’anno, per il recedere delle pressioni inflazionistiche causato dal ribasso delle quotazioni delle principali materie prime. In alcuni casi, come ad esempio negli Stati Uniti, la gravità della situazione ha indotto la FED ad adottare significativi ribassi dei tassi d’interesse con l’adozione, nella fase finale, di politiche monetarie non convenzionali con i tassi d’interesse ufficiali portati ad un livello compreso tra lo 0 e lo 0,25% (la c.d. ZIRP policy). In precedenza, solo la Banca del Giappone aveva adottato una politica monetaria simile durante la crisi finanziaria degli anni 90, senza peraltro ottenere molto successo in termini di crescita economica e di lotta alla deflazione. Sul fronte dei tassi interbancari i principali tassi di riferimento, il LIBOR e l’EURIBOR, hanno continuato a mantenersi su livelli estremamente elevati in termini di differenziale rispetto ai tassi ufficiali per gran parte dell’anno, riflettendo la mancanza di fiducia reciproca tra le controparti bancarie e raggiungendo livelli massimi successivamente al fallimento di Lehman. Soltanto nell’ultima parte dell’anno le massicce operazioni straordinarie poste in essere dalle principali banche centrali, unitamente ai piani straordinari di sostegno del settore annunciati dai governi dei paesi occidentali, hanno finalmente attenuato le tensioni sull’interbancario, con il differenziale in significativa discesa rispetto ai livelli massimi registrati nel mese di ottobre. Numerosi e significativi sono stati i piani di intervento, sia governativi che privati, posti in essere durante l’anno per ricapitalizzare e, in alcuni casi, salvare dal fallimento banche, assicurazioni e società finanziarie, sia negli Stati Uniti che in Europa e in Asia. Tra le principali operazioni negli USA ricordiamo: il salvataggio della banca d’affari Bear Stearns; la nazionalizzazione delle due agenzie governative specializzate nell’ erogazione dei mutui (la Federal National Mortgage Association o Fannie Mae e la Federal Home Loan Mortgage Corporation o Freddie Mac); l’acquisto da parte di Bank of America di Merrill Lynch; la ricapitalizzazione e trasformazione in banche commerciali delle ultime banche d’affari operanti sul mercato e cioè Goldman Sachs e Morgan Stanley; il salvataggio da parte del governo di American International Group e di Citigroup; il fallimento della Washington Mutual, e il salvataggio della Wachovia. Sul fronte europeo ricordiamo il salvataggio e la parziale nazionalizzazione da parte dei governi del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) della conglomerata bancario-assicurativa Fortis; le ricapitalizzazioni da parte dei rispettivi governi a favore di ING, UBS, BNP PARIBAS, Commerzbank; l’intervento dei governi francese e belga per salvare il gruppo finanziario Dexia; la nazionalizzazione, parziale o totale, di numerose banche inglesi a partire da Northern Rock, Royal Bank of Scotland e Loyds; la nazionalizzazione del sistema bancario irlandese ed islandese nonché il salvataggio organizzato dal governo tedesco a favore della società finanziaria e immobiliare Hypo Real Estate. Per quanto riguarda il mercato valutario è continuato nella prima metà dell’anno sia il trend di deprezzamento del 8 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Relazione sulla gestione consolidata ∙ 9 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA dollaro americano nei confronti delle principali valute, che il fenomeno del cosiddetto “carry trade”, in cui ci si indebita nelle valute con bassi tassi d’interesse, tipicamente yen e franco svizzero, per investire in altre, tipicamente dollaro australiano e valute dei paesi emergenti caratterizzate da rendimenti più elevati. Nella seconda metà dell’anno, la violenta correzione nei prezzi delle principali “commodities”, il cambiamento della politica monetaria da parte della BCE, l’esplodere della crisi finanziaria di settembre con il fallimento di Lehman e l’allargamento della crisi economica al resto del mondo hanno determinato una fuga dei capitali internazionali nelle valute rifugio per eccellenza, quali il dollaro americano, il franco svizzero e soprattutto lo yen. Il dollaro americano si è apprezzato verso euro del 6% nel 2008, lo yen del 23% e il franco svizzero del 10%. Tra le valute principali ricordiamo anche il forte ribasso che ha coinvolto in corso d’anno la sterlina inglese per il combinato effetto della crisi finanziaria, immobiliare ed economica che ha costretto la banca centrale ad intervenire con drastici ribassi dei tassi d’interesse ed interventi straordinari di salvataggio e nazionalizzazione a favore dei principali istituti di credito. La valuta inglese si è deprezzata verso euro del 32% nell’anno appena trascorso. Per quanto riguarda le materie prime, il mercato ha espresso prezzi in costante ascesa durante la prima metà dell’anno, riflettendo le aspettative degli operatori per una domanda di materie prime strutturalmente elevata nei prossimi anni indipendentemente dall’andamento dell’economia nei paesi più industrializzati, in quanto atta a soddisfare la domanda per la realizzazione delle infrastrutture nei paesi emergenti, Cina in testa. Nella seconda metà dell’anno il riconoscimento che la crisi finanziaria si trasferisse pesantemente sull’economia reale non solo dei paesi industrializzati ma anche dei Paesi emergenti ha determinato una violenta correzione di tutte le materie prime con l’indice generale (CRB index) che è sceso nel corso dell’anno del 39%, con punte del 59% per il petrolio e del 52% per i metalli industriali. In controtendenza il prezzo dell’oro che si è apprezzato del 4% in corso d’anno. In un contesto per molti versi assimilabile alla crisi bancaria americana degli anni 30, i principali indici azionari hanno chiuso l’anno in pesante ribasso: l’MSCI WORLD in valuta locale chiude il 2008 con una performance negativa del 41% (-40% in euro), l’Eurostoxx 50 a -44% e l’S&P 500 a -40%. Particolarmente deboli anche i listini dei mercati emergenti con l’indice MSCI Emerging Markets in valuta locale in discesa del 47% e le debolezze più accentuate registrate dai mercati legati più direttamente all’andamento delle materie prime, quali ad esempio la Russia (indice RTS -73%). Risultati negativi anche per l’Italia ( MIBTEL -49%) e per il Giappone (TOPIX -42%). Il listino domestico ha sofferto nel corso dell’anno sia per motivi settoriali, legati al forte peso dei finanziari sull’indice, sia per la marginalità del nostro mercato nei portafogli internazionali laddove in presenza di un quadro fortemente incerto i gestori hanno provveduto a liquidare le posizioni marginali per concentrarsi sui mercati maggiori. Il tutto è stato inoltre esacerbato dalla continua crisi del risparmio gestito, con la raccolta netta dei fondi comuni che è risultata particolarmente negativa su tutte le categorie, sia azionarie che obbligazionarie. A livello settoriale i risultati peggiori sono stati registrati nel settore finanziario (-54%) e in quello legato alle materie prime (-47%) , mentre le performance meno negative sono state registrate nei settori più difensivi quale il settore farmaceutico e dei consumi di base (-23%). Per quanto riguarda il mercato obbligazionario abbiamo di riflesso assistito ad un anno decisamente positivo per il comparto governativo per l’effetto combinato del ribasso dei tassi ufficiali nei Paesi industrializzati e nei Paesi emergenti, per il ridursi delle pressioni inflazionistiche legate alla correzione delle quotazioni del petrolio e per la correlazione inversa del mercato obbligazionario all’andamento dei mercati azionari che beneficia delle sue connotazioni di bene rifugio in tempi di forte incertezza ed alta volatilità. Ricordiamo che i tassi ufficiali sono passati negli Stati Uniti dal 4,25% di gennaio allo 0-0,25% di dicembre, nell’area Euro la BCE li ha portati dal 3% al 2%, la Banca d’Inghilterra dal 5,5% al 2% e la Banca del Giappone li ha portati dallo 0,5% allo 0,1%. Rimarrà da verificare per il futuro l’impatto sui rendimenti e sulle aspettative di inflazione del significativo aumento dei volumi delle emissioni governative legate agli interventi straordinari a favore del settori finanziario, così come l’andamento dei differenziali delle emissioni legate alla qualità reale o percepita dei singoli paesi emittenti, già allargatisi significativamente durante l’anno rispetto al decennale tedesco e di particolare importanza nei paesi aderenti alla moneta unica alla luce del significativo deterioramento dei bilanci pubblici di alcuni paesi membri (Irlanda, Portogallo, Grecia e Spagna). I migliori risultati sono stati ottenuti dalla parte lunga della curva del RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA mercato obbligazionario americano che a livello di indice ha realizzato una performance del 26% (sul trentennale), portando il rendimento del decennale americano a fine anno al 2%; l’indice europeo ha realizzato una performance superiore al 10% (indice ML EMU 5-10 anni), portando il rendimento del decennale tedesco a fine anno al 2,9%. Sul fronte delle emissioni corporate, i differenziali di rendimento rispetto ai titoli di stato hanno subito un allargamento eccezionale, registrato in precedenza soltanto durante la crisi americana degli anni 30 e che ha riguardato in una prima fase i titoli bancari e finanziari dopo il fallimento di Lehman e successivamente anche gli altri emittenti, scontando probabilità di fallimento societario estremamente elevate per il prossimo biennio. Le difficoltà del mercato azionario hanno pesato significativamente anche sul segmento delle obbligazioni convertibili che in Europa hanno registrato una flessione a livello di indice del 32%, così come la crisi finanziaria in atto e il deterioramento delle prospettive economiche hanno pesato sull’andamento dei titoli degli emittenti ad alto rendimento europei il cui indice è sceso del 35% nel 2008. In questo contesto appare per il momento relativamente meno critica la situazione degli emittenti statali dei Paesi Emergenti il cui indice globale ha subito nel 2008 una correzione pari all’11%. Il 2009 Gli eventi economici e finanziaria del 2008 sono da ritenersi eventi negativi del tutto eccezionali ai quali le autorità monetarie e governative di tutto il mondo hanno risposto con interventi altrettanto straordinari e che dovrebbero rendere meno probabili, nonostante le similitudini e le analogie esistenti con la Grande Depressione degli anni ‘30 in America e la deflazione giapponese degli anni ’90, epiloghi altrettanto negativi. Il sistema economico e finanziario è infatti caratterizzato oggi a livello mondiale da un maggior grado di flessibilità che dovrebbe permettere di affrontare le criticità con maggiore efficacia anche se, nella gestione della crisi attuale da parte delle banche centrali e dei governi, non sono mancati errori importanti come ad esempio l’ iniziale sottovalutazione della gravità della crisi e la decisione di laciar fallire Lehman Brothers. Come conseguenza della crisi finanziaria ed economica, tutte le attività rischiose hanno registrato profondi ridimensionamenti in termini di prezzo e di valutazione e, come sempre, la difficoltà maggiore consiste nel valutare oggi quanto della profondità, gravità e durata della crisi attuale non sia già incorporato ed espresso nei prezzi. Per quanto riguarda la crescita globale, le previsioni indicano una crescita negativa del GDP nel 2009 per i paesi industrializzati e un forte rallentamento nella crescita dei Paesi Emergenti. Il ribasso maggiore è previsto per la prima metà dell’anno ma la visibilità sull’entità della ripresa della crescita nel secondo trimestre del 2009 è ancora molto bassa e dipenderà da come il sistema reagirà agli interventi monetari e fiscali. A livello aggregato, le stime più recenti per il 2009 prevedono un tasso di crescita a livello mondiale compreso tra l’1 e l’1,5%, in netto ribasso rispetto al 3,4% previsto per il 2008. L’effetto sugli utili aziendali sarà sicuramente significativo e si concentrerà probabilmente sui settori finora interessati marginalmente dalla crisi immobiliare e finanziaria. Nonostante la significativa revisione al ribasso delle stime di utile operata dagli analisti nel corso degli ultimi sei mesi, riteniamo ancora troppo ottimista la crescita prevista sui principali mercati per il 2009 (S&P500 +7,8%, DJ EUROSTOXX -0,3%), specialmente in Europa dove dovrebbero manifestarsi i maggiori effetti della crisi e della recessione economica. D’altro canto, va sottolineato come i livelli attuali dei mercati azionari incorporino, su alcuni indicatori, aspettative di cali importanti della redditività aziendale, maggiori di quelli registrati nella recessione del 2001-02 e in quella del 1990-91. Nel caso in cui però l’economia dovesse registrare una contrazione più grave, il potenziale di ribasso potrebbe essere ancora significativo. Per quanto riguarda i tassi d’interesse non dovremmo assistere nel corso del 2009 ad un cambiamento significativo nella tendenza discendente dei tassi ufficiali, anche se i livelli raggiunti non lasciano ulteriori grossi margini di manovra al ribasso. Il mercato obbligazionario americano sta attualmente indicando per i primi mesi del 2009 forti pressioni deflazionistiche che al momento dovrebbero assumere caratteristiche cicliche e non strutturali per effetto dei significativi stimoli monetari e fiscali posti in essere nel corso del 2008. Questi ultimi anzi, determineranno un sensibile deterioramento dei principali indicatori di finanza pubblica con un incremento sensibile delle emissioni 10 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Relazione sulla gestione consolidata ∙ 11 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA governative e ponendo, in prospettiva, un eventuale rischio di ripresa dell’inflazione e un aumento dei tassi. Il premio per il rischio dell’investimento azionario rimane sui livelli massimi storici, stimato intorno al 5% ed ampiamente superiore al rendimento dei titoli governativi. Il differenziale dei titoli corporate rispetto ai titoli governativi è su livelli massimi e simile a quello registrato negli anni 30; gli indicatori di volatilità, sia realizzata che implicita per l’indice S&P 500 rimangono su livelli storicamente molto elevati, dopo aver registrato il picco storico in dicembre. La raccolta netta dei fondi azionari è pesantemente negativa così come quella degli hedge fund, coinvolti recentemente da importanti scandali. Per quanto riguarda le valutazioni assolute dei principali mercati azionari possiamo affermare che sono sicuramente inferiori ai valori medi storici su tutti i principali parametri di riferimento. Il rapporto prezzo/utile è stimato in Europa a 8,3 e quindi sui livelli più bassi dal 1982 (PE USA pari a 11,7). Anche altri parametri di valutazione quali ad esempio il rapporto prezzi/patrimonio netto (p/bv) o il rapporto prezzi/cash flow (p/cf) mostrano valori inferiori a quelli medi degli ultimi 35/50 anni, pur non registrando ancora valori minimi assoluti. Considerando invece le valutazioni relative e quindi confrontando i rendimenti delle obbligazioni corporate con le valutazioni dei mercati azionari basate sugli utili previsti non emergerebbe a favore delle azioni un profilo di convenienza uniforme, evidente solo per i mercati europei e, peraltro, in misura contenuta. Va peraltro osservato che, nelle condizioni attuali di tassi estremamente bassi sui bond governativi, i modelli rischiano di dare segnali poco efficaci. PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO DATI DI SINTESI RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % VALORI ECONOMICI RICLASSIFICATI (valori espressi in €/migl.) Margine di interesse 37.077 31.260 5.817 18,6% 103.668 153.810 (50.142) -32,6% 20.260 68.868 (48.608) -70,6% (10.112) 32.140 (42.252) -131,5% Risultato ante imposte (66.634) 111.193 (177.827) n.a. Risultato d'esercizio del Gruppo (61.764) 95.956 (157.720) n.a. Margine di intermediazione Risultato della gestione operativa Risultato ante componenti non ricorrenti VALORI PATRIMONIALI ED OPERATIVI (valori espressi in €/mln.) Raccolta complessiva 12.055 15.067 (3.012) -20,0% Raccolta diretta 2.135 1.853 282 15,2% Raccolta indiretta 9.920 13.214 (3.294) -24,9% - di cui risparmio gestito 3.712 4.846 (1.134) -23,4% - di cui risparmio amministrato 6.208 8.368 (2.160) -25,8% Impieghi vivi verso la clientela 1.190 1.184 6 0,5% Totale Attivo 3.663 3.114 549 17,6% Patrimonio netto di Gruppo 385 529 (144) -27,2% Patrimonio di vigilanza del Gruppo 393 480 (87) -18,1% 3.161 2.882 279 Tier 1capital ratio 7,79% 11,79% -4,00% Total capital ratio 12,42% 16,65% -4,23% 620 205 ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFICIENTI PATRIMONIALI Attività di rischio ponderate (€/mln) STRUTTURA OPERATIVA (valori espressi in unità) I dati esposti post consolidamento di Intra Private Bank (120 private bankers e 41 dipendenti) Numero dipendenti e collaboratori (totale) 825 33,1% - di cui dipendenti 642 556 86 15,5% - di cui Private bankers 316 184 132 71,7% 29 28 1 3,6% Numero filiali Banca Intermobiliare 12 ∙ Relazione sulla gestione consolidata 31.12.2008 31.12.2007 Margine di interesse/Margine di intermediazione 35,8% 20,3% 15,4 Commissioni nette/Margine di intermediazione 59,4% 58,1% 1,4 Risultato della gestione operativa/Margine di intermediazione 19,5% 44,8% -25,2 Cost/income ratio (esclusi altri oneri/proventi di gestione) 84,1% 57,4% 26,6 Cost/income ratio (inclusi altri oneri/proventi di gestione) 80,5% 55,2% 25,2 12,2% 11,0% 1,2 0,9% 0,5% 0,4 65,0% 73,3% -8,3 INDICI DI QUALITÀ DEL CREDITO Crediti netti in incaglio ed in sofferenza / Crediti verso clientela di cui sofferenze nette/ Crediti verso clientela Percentuale di copertura delle sofferenze 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 289 (133) -46,0% DATI PER DIPENDENTE I dati economici per dipendente sono stati determinati ante integrazione Intra Priva Bank Margine di intermediazione / Numero dipendenti 156 Costo del personale/ Numero medio dipendenti 72 79 (7) -8,9% 5.517 5.023 494 9,8% 150.359.848 154.038.682 (3.678.834) -2,0% 2,56 3,43 (0,87) -25,4% 4,51 7,67 (3,16) -41,2% Totale attivo/ Numero dipendenti INFORMAZIONI SU TITOLO AZIONARIO BANCA INTERMOBILIARE Numero azioni ordinarie in circolazione (al netto delle azioni proprie) Patrimonio netto unitario su azioni in circolazione Quotazione per azione ordinaria nell'anno media minima 2,66 6,63 (3,97) -59,9% massima 7,12 8,65 (1,53) -17,7% Utile base per azione (EPS basic) - Euro (0,409) 0,638 (1,05) -164,1% Utile diluito per azione (EPS diluited) - Euro (0,362) 0,563 (0,93) -164,3% Redazione degli aggregati riclassificati Ai fini di consentire una immediata lettura dei risultati economici e patrimoniali rispetto agli schemi previsti dalla Circolare 262/05 della Banca d’Italia, sono stati predisposti schemi riclassificati nei quali sono state effettuate alcune riappostazioni ed aggregazioni per le quali si è data informativa analitica in aderenza con quanto richiesto dalla Consob con la Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. A seguito dell’acquisizione di Intra Private Bank con decorrenza 31.12.2008 sono stati consolidati nei prospetti contabili patrimoniali gli attivi ed i passivi della controllata a differenza dei dati economici non oggetto di consolidamento per assenza di controllo sino alla data del 31.12.2008. Inoltre rispetto al bilancio pubblicato al 31.12.2007 è stata effettuata la riclassifica della partecipazione in IPI S.p.A da “attività non correnti in via di dismissione” a “partecipazioni”. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 13 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA INDICI DI REDDITIVITÀ Variazione punti % Prospetti contabili del bilancio consolidato riclassificati Conto economico consolidato riclassificato (valori espressi in e/migliaia) RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Esercizio 2008 Esercizio 2007 Variazione assoluta Variazione % Interessi attivi e proventi assimilati 147.225 110.332 36.893 33,4% Interessi passivi e oneri assimilati (110.148) (79.072) 31.076 39,3% Margine di interesse 37.077 31.260 5.817 18,6% Commissione attive 85.856 122.980 (37.124) -30,2% Commissione passive (24.255) (33.691) (9.436) -28,0% Commissioni nette 61.601 89.289 (27.688) -31,0% Dividendi 43.360 22.340 21.020 94,1% (38.140) 9.681 (47.821) n.a. Risultato netto delle attività e passività di negoziazione Risultato netto delle attività e passività di copertura (273) 353 (626) n.a. 43 887 (844) -95,2% Margine di intermediazione 103.668 153.810 (50.142) -32,6% Spese per il personale (48.237) (48.732) (495) -1,0% Altre spese amministrative (32.679) (34.017) (1.338) -3,9% Ammortamenti operativi (6.221) (5.583) 638 11,4% 3.729 3.390 339 10,0% (83.408) (84.942) (1.534) -1,8% 20.260 68.868 (48.608) -70,6% (22.270) (33.068) (10.798) -32,7% (7.659) (3.851) 3.808 98,9% Utili da cessione di passività finanziarie Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi Risultato della gestione operativa Rettifiche di valore nette sui crediti Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (443) 191 (634) n.a. Risultato ante componenti non ricorrenti Risultato netto delle partecipate valutate al patrimonio netto (10.112) 32.140 (42.252) -131,5% Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (59.075) 113.574 (172.649) n.a. 2.553 (34.521) 37.074 n.a. (66.634) 111.193 (177.827) n.a. 4.880 (15.237) 20.117 n.a. (61.754) 95.956 (157.710) n.a. (10) - (10) n.a. (61.764) 95.956 (157.720) n.a. Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) Risultato ante imposte Imposte sul reddito di periodo Utile (Perdita) d'esercizio Utile (Perdita) di pertinenza dei terzi Utile (Perdita) d'esercizio del gruppo Nota: Al fine di una migliore rappresentazione gestionale dei risultati sono stati riclassificati (rispetto al conto economico riportato nella Sezione Prospetti Contabili) i costi relativi alla componente variabile della remunerazione dei private bankers dipendenti dalla voce “Spese per il personale” alla voce ”Commissioni passive” per e/migl. 2.799 (e/migl. 4.634 al 31.12.2007) e gli oneri accessori al prestito titoli dalla voce “Interessi passivi” alla voce “Risultato netto delle attività di negoziazione” per e/migl. 329 (e/migl. 2.560 al 31.12.2007). 14 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Stato patrimoniale consolidato riclassificato (valori espressi in e/migliaia) 31.12.08 31.12.07 3.727 3.161 566 17,9% 1.189.256 1.183.560 5.696 0,5% - Crediti verso clientela altri 550.590 321.022 229.568 71,5% - Crediti verso banche 409.144 483.328 (74.184) -15,3% - Detenute per la negoziazione 809.284 734.531 74.753 10,2% - Disponibili per la vendita 228.986 110.625 118.361 107,0% - Detenute fino alla scadenza 110.927 - 110.927 n.a. - 423 (423) n.a. 41.945 39.574 2.371 6,0% 157.182 115.550 41.632 36,0% - Avviamenti 65.294 49.446 15.848 32,1% Altre voci dell'attivo 96.407 73.095 23.312 31,9% 3.662.742 3.114.315 548.427 17,6% 445.096 323.412 121.684 37,6% 1.992.933 1.673.034 319.899 19,1% 367.307 315.675 51.632 16,4% 360.813 155.103 205.710 132,6% 321 - 321 n.a. Fondi a destinazione specifica 15.806 10.128 5.678 56,1% Altre voci del passivo 95.462 108.225 (12.763) -11,8% Patrimonio netto 385.004 528.738 (143.734) -27,2% Totale passivo 3.662.742 3.114.315 548.427 17,6% Cassa Variazione assoluta Variazione % - Crediti verso clientela per impieghi vivi Attività finanziarie - Di copertura Immobilizzazioni: - Partecipazioni - Immateriali e materiali Totale attivo Debiti: - Debiti verso banche - Debiti verso la clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie: - Detenute per la negoziazione - Di copertura Relazione sulla gestione consolidata ∙ 15 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Crediti: Conto economico consolidato/riclassificato IV trimestre 2008 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA (valori espressi in e/migliaia) Periodo IV Trimestre Periodo IV Trimestre Variazione assoluta Variazione % 2008 2007 Interessi attivi e proventi assimilati 40.402 27.194 Interessi passivi e oneri assimilati 13.208 48,6% (28.933) (20.574) 8.359 40,6% Margine di interesse 11.469 6.620 4.849 73,2% Commissione attive 17.815 33.128 (15.313) -46,2% Commissione passive (5.197) (9.996) 4.799 -48,0% Commissioni nette 12.618 23.132 (10.514) -45,5% 9 5.464 (5.455) -99,8% (2.886) (487) (2.399) n.a. (22) 353 (375) -106,2% Dividendi Risultato netto delle attività e passività di negoziazione Risultato netto delle attività e passività di copertura Utili da cessione di passività finanziarie (60) 267 (327) -122,5% 21.128 35.349 (14.221) -40,2% Spese per il personale (12.232) (13.465) (1.233) -9,2% Altre spese amministrative (10.102) (11.139) (1.037) -9,3% Ammortamenti operativi (1.540) (1.821) (281) -15,4% 953 1.037 (84) -8,1% (22.921) (25.388) (2.467) -9,7% (1.793) 9.961 (11.754) -118,0% (23.546) (32.576) (9.030) -27,7% (3.543) (633) 2.910 459,7% (202) 69 (271) n.a. Risultato ante componenti non ricorrenti (29.084) (23.179) (5.905) 25,5% Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (59.075) 113.377 (172.452) n.a. 3.330 (26.046) 29.376 n.a. (84.829) 64.152 (148.981) n.a. 11.339 2.933 8.406 n.a. (73.490) 67.085 (140.575) n.a. (12) - (12) n.a. (73.502) 67.085 (140.587) n.a. Margine di intermediazione Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi Risultato della gestione operativa Rettifiche di valore nette sui crediti Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Risultato netto delle partecipate valutate al patrimonio netto Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) Risultato ante imposte Imposte sul reddito di periodo Utile (Perdita) d'esercizio Utile (Perdita) di pertinenza dei terzi Utile (Perdita) d'esercizio del gruppo 16 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Dati economici consolidati/riclassificati per trimestre (valori espressi in e/migliaia) Esercizio 2008 I Trim II Trim III Trim Interessi attivi e proventi assimilati 32.786 34.112 39.925 40.402 Interessi passivi e oneri assimilati (25.087) (26.449) (29.679) (28.933) 7.699 7.663 10.246 11.469 Commissione attive 23.970 22.864 21.207 17.815 Commissione passive (6.830) (6.893) (5.335) (5.197) Commissioni nette 17.140 15.971 15.872 12.618 Dividendi 541 38.966 3.844 9 Risultato netto delle attività di negoziazione 429 (35.665) (18) (2.886) Risultato netto delle attività di copertura (249) (2) - (22) Utili da cessione di passività finanziarie 230 (128) 1 (60) Margine di intermediazione 25.790 26.805 29.945 21.128 (11.644) (12.695) (11.666) (12.232) Altre spese amministrative (6.914) (7.872) (7.791) (10.102) Ammortamenti operativi (1.459) (1.824) (1.398) (1.540) Spese per il personale Altri oneri/proventi di gestione 2.057 979 (260) 953 (17.960) (21.412) (21.115) (22.921) Risultato della gestione operativa 7.830 5.393 8.830 (1.793) Rettifiche di valore nette sui crediti 1.701 2.381 (2.806) (23.546) 5 (3.797) (324) (3.543) Risultato netto delle partecipate valutate al patrimonio netto (195) 56 (102) (202) Risultato ante componenti non ricorrenti 9.341 4.033 5.598 (29.084) Costi operativi Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari Rettifiche nette su partecipate Risultato ante imposte Imposte sul reddito di periodo Risultato d'esercizio Risultato di pertinenza dei terzi Risultato d'esercizio del Gruppo - - - (59.075) 444 (666) (555) 3.330 9.785 3.367 5.043 (84.829) (3.603) (274) (2.582) 11.339 6.182 3.093 2.461 (73.490) (18) 9 11 (12) 6.164 3.102 2.472 (73.502) Relazione sulla gestione consolidata ∙ 17 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Margine di interesse IV Trim DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI/RICLASSIFICATI PER TRIMESTRE (valori espressi in e/migliaia) Anno 2008 31.03 30.06 30.09 31.12 3.508 3.249 3.818 3.727 1.226.550 1.287.929 1.240.857 1.189.256 - Crediti verso clientela altri 257.291 349.407 405.559 550.590 - Crediti verso banche 453.015 409.813 335.912 409.144 830.822 813.437 1.060.794 809.284 76.189 60.804 249.153 228.986 84.536 110.927 Cassa RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Crediti: - Crediti verso clientela per impieghi vivi Attività finanziarie: - Detenute per la negoziazione - Disponibili per la vendita - Detenute sino a scadenza - Di copertura - - - - 39.701 38.793 38.311 41.945 131.668 130.474 130.623 157.182 - Avviamenti 49.446 49.446 49.446 65.294 Altre voci dell'attivo 84.317 74.146 61.172 96.407 3.152.507 3.217.498 3.660.181 3.662.742 Immobilizzazioni: - Partecipazioni - Immateriali e materiali Totale attivo Debiti: - Debiti verso banche - Debiti verso la clientela Titoli in circolazione 345.430 466.419 395.909 445.096 1.621.342 1.763.163 1.949.854 1.992.933 315.723 287.037 305.290 367.307 247.943 166.785 493.721 360.813 - 61 - 321 8.388 11.898 12.828 15.806 182.345 105.504 93.233 95.462 Passività finanziarie: - Detenute per la negoziazione - Di copertura Fondi a destinazione specifica Altre voci del passivo Patrimonio netto 431.336 416.631 409.346 385.004 Totale passivo 3.152.507 3.217.498 3.660.181 3.662.742 18 ∙ Relazione sulla gestione consolidata L’esercizio 2008 è stato caratterizzato dal pieno manifestarsi della grave crisi sui mercati finanziari internazionali, peraltro non ancora terminata nel primo trimestre del 2009. Come noto, la crisi ha generato pesanti effetti sui mercati su cui opera il Gruppo Banca Intermobiliare, vale a dire il private banking, l’intermediazione di strumenti finanziari e la gestione degli attivi; su questi mercati: • si sono bruscamente ridimensionati - in Italia più ancora che in altri paesi europei - i volumi intermediati e gestiti ed i conseguenti ricavi e margini da prodotti e servizi; • si è progressivamente ridotta la fiducia dei clienti verso i mercati e gli intermediari finanziari, con impatti significativi sui loro comportamenti ed in particolare sulla propensione al rischio; • numerosi operatori del settore - più all’estero che in Italia - hanno intrapreso azioni di natura straordinaria volte a riequilibrare la situazione dei conti (ricapitalizzazioni, chiusura di aree di attività, ristrutturazioni, fusioni societarie); • Governi ed Autorità sovrannazionali di tutto il mondo hanno intrapreso azioni d’intervento sui mercati finanziari assolutamente straordinari per natura, caratteristiche ed importi. In questo eccezionale contesto, il Gruppo Banca Intermobiliare chiude l’esercizio 2008 con un patrimonio netto di €/mln. 385 (in riduzione di €/mln. 144 rispetto a fine 2007, dopo la distribuzione di €/mln. 62 di dividendi relativi all’eccezionale utile conseguito nell’esercizio precedente), una dotazione di capitale adeguata ai rischi (Tier 1 ratio: 7,79%, Total capital ratio: 11,95%) ed una esposizione nulla rispetto a titoli cosiddetti tossici. Per ciò che concerne le attività con i clienti, il Gruppo Banca Intermobiliare ha visto contrarsi in modo significativo (-20%) il controvalore della raccolta totale, passata da €/mld. 15,1 a €/mld. 12,1. La riduzione della propensione al rischio dei clienti ha inoltre decisamente modificato la composizione dei portafogli, generando un consistente incremento della raccolta diretta (+15,2% a/a, a €/mld. 2,1) ed una contrazione del 24,9% della raccolta indiretta, equamente distribuita tra i comparti del gestito e dell’amministrato. Nonostante la difficile situazione, il Gruppo ha confermato la buona capacità di gestire le relazioni con i clienti: si sono sostanzialmente bilanciati infatti i flussi di apporti e prelievi di titoli e liquidità da parte dei clienti del gruppo, grazie alla contribuzione positiva della clientela diretta (delle filiali e delle strutture di direzione) e della neo acquisita Intra Private Bank. Gli impieghi vivi a clientela si sono mantenuti sui valori dell’anno passato, (€/mln. 1,2 +0,5%). Il risultato economico del Gruppo ha sofferto sia degli andamenti del mercato che della sopraindicata contrazione dei volumi. Il margine di interesse è incrementato del 18,6% a/a (€/mln. 37,1), mentre le commissioni nette si sono ridotte del 31%, attestandosi a €/mln. 61,6. Il risultato complessivo delle attività di investimento per conto proprio - che non tiene conto del contributo dei titoli detenuti per la vendita (cosiddetti AFS) - si è ridotto significativamente rispetto all’anno passato (€/mln. 5,2 -83,7%): il Gruppo non ha particolarmente sofferto delle numerose criticità che nel corso dell’anno si sono via via succedute sui mercati, su numerosi tipi di strumenti finanziari e classi di attivo. Il margine di intermediazione consolidato si è attestato a €/mln. 104, in calo del 32,6% a/a. I costi operativi del Gruppo sono stati contenuti (-1,8% a/a), determinando un risultato della gestione operativa pari a €/mln. 20,3. A questo risultato, sono stati dedotti accantonamenti a fondo rischi e rettifiche nette sul portafoglio crediti per €/mln. 29,9 (erano stati €/mln. 36,9 nel 2007) per conseguire un risultato negativo ante componenti non ricorrenti pari a €/mln. 10,1 (contro €/mln. 32,1). Alcune componenti non ricorrenti hanno determinato effetti significativi, generando un risultato ante imposte negativo per €/mln. 66,6. In particolare, è stata operata una rettifica per perdita di valore (impairment) pari a Relazione sulla gestione consolidata ∙ 19 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE IN SINTESI RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA €/mln. 59,1 su alcuni titoli del portafoglio disponibile per la vendita: la componente più significativa è rappresentata dalla partecipazione pari all’1% nel capitale della società quotata London Stock Exchange. Su questo stesso titolo, peraltro, il Gruppo aveva registrato utili pari a €/mln. 112 nell’esercizio 2007. Il Gruppo Banca Intermobiliare ha dunque chiuso l’esercizio 2008 con un risultato netto negativo: la perdita dell’esercizio ammonta infatti a €/mln. 61,8. A fronte di questi risultati finanziari, il 2008 è stato un anno molto importante per le attività del Gruppo, che ha perseguito anche in una situazione di mercato avversa la strategia di crescita sia mediante l’apertura di nuove filiali (Bergamo rappresenta la 29esima filiale della capogruppo) che mediante il reclutamento di nuovi private bankers. Inoltre, l’importante accordo strategico con il Gruppo Veneto Banca, firmato nel giugno 2008 e perfezionatosi nelle prime settimane del 2009, ha permesso al Gruppo Banca Intermobiliare di stringere una relazione con un partner industriale di prima rilevanza interessato a migliorare la qualità dell’offerta di prodotti e servizi specializzati alla propria clientela privata di fascia superiore. Nell’ambito dell’accordo con Veneto Banca, inoltre, Banca Intermobiliare ha acquisito una quota di controllo nel capitale di Intra Private Bank, entrando in un nuovo ed interessante segmento del mercato del private banking, quello dei clienti di fascia intermedia serviti da promotori finanziari. Con il supporto di un operatore specializzato come Banca Intermobiliare, Intra Private Bank continuerà in autonomia il percorso di sviluppo di un’offerta originale di prodotti e servizi fondati sulla consulenza di portafoglio. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Adesione all’aumento di capitale della società Ipi S.p.A In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM. Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna. A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”. Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile. Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere - ai sensi del D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili a Danilo Coppola, e precisamente: - sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì (Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim), - sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893 (iscritte nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella voce “attività finanziarie detenute per la negoziazione”). A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato 20 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a garanzie delle suddette esposizioni). L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla gestione consolidata. evoluzione prevedibile della gestione L’andamento del conto economico del Gruppo è legato alle evoluzioni degli andamenti dei mercati finanziari. Le prime risultanze dell’andamento delle attività nel nuovo anno lasciano intravedere una redditività della parte ordinaria sostanzialmente in linea con quanto osservato nell’ultimo trimestre del 2008. Il management del Gruppo sta compiendo ogni tipo di analisi volto al mantenimento e sviluppo delle relazioni con la clientela, al fine di potere prontamente rientrare - non appena reso possibile dalle condizioni dei mercati finanziari - su redditività più vicine ai livelli del recente passato. Il bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale. In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che il Gruppo Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia: - dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e alla solvibilità del credito - della storia di redditività del Gruppo e di facile accesso alle risorse finanziarie - della solidità del patrimonio netto. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 21 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione. I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi dell’art. 109, D. Lgs. 58/98. Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento. Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta. Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi. L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia. Le grandezze operative e i dati patrimoniali RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Massa amministrata della clientela Il Gruppo Banca Intermobiliare al 31.12.2008 ha registrato masse amministrate della clientela pari a e/mln. 12.055, in diminuzione del 20% a/a (erano e/mln. 15.067). Tale risultato è stato principalmente determinato dall’andamento dei corsi dei titoli: va infatti segnalato che, nonostante la situazione di mercato, i canali di distribuzione diretti del Gruppo nell’esercizio hanno conseguito risultati positivi in termini di raccolta netta. La massa amministrata della clientela include i valori rivenienti dall’acquisizione della partecipazione in Intra Private Bank avvenuta in data 31.12.2008, che ha determinato un incremento della massa amministrata del Gruppo per complessivi e/mln. 892, di cui e/mln. 673 rappresentati da raccolta indiretta ed e/mln. 219 da raccolta diretta. I dati esposti nelle tabelle sono stati inseriti al netto di eventuali duplicazioni tra comparti. Composizione della massa amministrata della clientela al 31.12.2008 (valori espressi in e/milioni) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione variazione Valori pesi Valori pesi assoluta Raccolta diretta 2.135 18% 1.853 12% 282 15,2% Patrimonio in amministrazione 6.208 51% 8.368 56% (2.160) -25,8% Patrimonio in gestione 3.712 31% 4.846 32% (1.134) -23,4% 9.920 82% 13.214 88% (3.294) -24,9% 12.055 100% 15.067 100% (3.012) -20,0% Raccolta indiretta MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA % La raccolta diretta La raccolta diretta si attesta a e/mln. 2.135 in aumento del 15,2% rispetto al 31.12.2007; al 31 dicembre 2008, il 18% circa dei patrimoni della clientela erano depositati in strumenti di liquidità, a testimoniare la profondità della crisi dei mercati che ha spinto gli investitori verso investimenti prontamente liquidabili e dalla limitata esposizione al rischio. La crescita dei volumi è in buona parte riconducibile alla forma tecnica dei pronti contro termine, che ha registrato un incremento pari a e/mln. 258. La raccolta diretta generata dalle emissioni di prestiti obbligazionari della Capogruppo risulta in leggera diminuzione rispetto al 31.12.2007 e si assesta a un controvalore pari a e/mln. 309. Nel corso dell’anno oltre ai riacquisti effettuati alla clientela sono giunti a scadenza prestiti obbligazionari per un controvalore pari a e/mln 100, e si sono registrate nuove emissioni per un controvalore pari a e/mln 98. Dettaglio della raccolta diretta al 31.12.2008 (valori espressi in e/milioni) Conti correnti Prestito titoli Pronti contro termine DEBITI VERSO LA CLIENTELA 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 1.323 1.242 81 6,5% - 20 (20) -100,0% 503 245 258 105,3% 1.826 1.507 319 21,2% Prestito obbligazionario 309 346 (37) -10,7% DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI 309 346 (37) -10,7% 2.135 1.853 282 15,2% RACCOLTA DIRETTA 22 ∙ Relazione sulla gestione consolidata La raccolta indiretta La raccolta indiretta, pari a €/mln 9.920, registra una contrazione di volumi rispetto al 31.12.2007 nella misura del 24,9%. In valore assoluto, la riduzione dei volumi nel periodo ammonta a €/mln 3.294 di cui €/mln. 2.160 relativi al patrimonio amministrato e €/mln 1.134 relativi al patrimonio gestito. La contrazione dei volumi dei patrimoni investiti in prodotti gestiti è stata determinata dalla riduzione dei corsi e dai deflussi di clienti che, in uno scenario di crisi dei mercati mondiali, hanno preferito privilegiare altri strumenti più liquidi o meno rischiosi. (valori espressi in e/milioni) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 31.03.2008 30.06.2008 30.09.2008 RACCOLTA DIRETTA Debiti verso la clientela 1.826 1.507 319 21,2% 1.454 1.581 1.778 309 346 (37) -10,7% 344 295 309 2.135 1.853 282 15,2% 1.798 1.876 2.087 6.208 8.368 (2.160) -25,8% 8.108 7.351 6.682 Debiti rappresentati da titoli totale raccolta diretta RACCOLTA INDIRETTA Patrimonio in amministrazione Patrimonio in gestione 2.513 2.981 (468) -15,7% 2.668 2.484 2.379 Fondi comuni di investimento Gestioni patrimoniali 228 342 (114) -33,3% 295 264 233 Sicav e Multisicav 661 1.190 (529) -44,5% 1.005 934 805 Hedge funds 207 247 (40) -16,2% 261 268 252 103 86 17 19,8% 92 93 91 totale patrimonio in gestione Polizze assicurative 3.712 4.846 (1.134) -23,4% 4.321 4.043 3.760 totale raccolta indiretta 9.920 13.214 (3.294) -24,9% 12.429 11.394 10.442 MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA 12.055 15.067 (3.012) -20,0% 14.227 13.270 12.529 Patrimonio in amministrazione Il decremento dei prezzi generato dall’intensificarsi della crisi dei mercati, ha determinato una riduzione del patrimonio amministrato pari al 25,8% passando da €/mln. 8.368 relativi al 31.12.2007 agli attuali €/mln. 6.208. Patrimonio in gestione Il Gruppo Banca Intermobiliare, tramite le sue società di gestione Symphonia e Bim Alternative Investments, ha registrato al 31.12.2008 un calo del controvalore del patrimonio in gestione del 23,4%. Le gestioni patrimoniali, in flessione del 15,7%, si attestano al 31.12.2008 a €/mln 2.513; i fondi comuni di investimento sono diminuiti del 33,3%, mentre le sicav e le multisicav registrano decrementi più significativi, pari al 44,5%. Gli hedge funds hanno accusato invece variazioni negative più contenute, del 16,2%. Alla fine del 2008, l’intero sistema ha dovuto fare i conti con la più grave crisi della storia del sistema del risparmio gestito italiano; secondo i dati diffusi da Assogestioni, le gestioni collettive hanno fatto registrare un controvalore dei patrimoni investiti pari a €/mld. 402,6 in calo del 35% (€/mld. 618,3 a/a) anche a causa di riscatti complessivi pari a €/mld. 144; sempre secondo Assogestioni, le gestioni di portafoglio si sono attestate a quota €/mld. 407,3 in diminuzione del 16% (€/mld. 482,4 a/a) con deflussi pari a 58,1 miliardi di euro. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 23 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Dettaglio della massa amministrata della clientela al 31.12.2008 IMPIEGHI E ALTRI CREDITI VERSO LA CLIENTELA Sul fronte degli impieghi verso la clientela, il Gruppo Banca Intermobiliare ha confermato i volumi relativi agli impieghi vivi (€/mln. 1.190 al 31.12.2008, contro €/mln. 1.184 a/a, +0,5%). L’aggregazione con Intra Private Bank non ha comportato un incremento di impieghi vivi, in quanto la partecipata non offre erogazioni alla clientela nell’ambito della propria offerta di servizi alla clientela private. RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Dettaglio dei crediti verso la clientela (valori espressi in e/migliaia) Impieghi vivi verso la clientela Altri crediti verso la clientela Totale crediti verso la clientela 31.12.2008 31.12.2007 1.189.546 1.183.560 5.986 0,5% 550.300 321.022 229.278 71,4% 1.739.846 1.504.582 235.264 15,6% 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Variazione assoluta Variazione % Impieghi vivi verso la clientela (valori espressi in e/migliaia) Scoperti di conto corrente 759.134 758.441 693 0,1% Mutui 332.070 313.626 18.444 5,9% 98.342 101.841 (3.499) -3,4% - 9.652 (9.652) -100,0% 1.189.546 1.183.560 5.986 0,5% Finanziamenti breve termine Prestito titoli con clienti Totale impieghi vivi verso la clientela Gli impieghi vivi verso la clientela ammontano a €/mln. 1.190: le principali forme di erogazione sono rappresentata dagli scoperti di conto corrente per €/mln. 759 pari al 64% del totale impieghi, dai mutui per €/mln 332 pari al 28% e da finanziamenti per €/mln. 98 per il restante 8%. Per quanto concerne la concentrazione del rischio, va segnalato che al 31.12.2008 le posizioni con esposizione ponderata netta superiore al 10% del patrimonio di vigilanza consolidato del Gruppo (cosiddetti “grandi rischi”) sono n. 7 (n. 4 a/a). Altri crediti verso la clientela (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Margini e depositi presso clearing house 181.239 Prestiti titoli e pct con controparti istituzionali 151.664 Crediti netti in incagli ed in sofferenze Altre posizioni Totale altri crediti verso la clientela Variazione assoluta Variazione % 144.635 36.604 25,3% 6.699 144.965 n.a. 209.860 163.420 46.440 28,4% 7.537 6.268 1.269 20,2% 550.300 321.022 229.278 71,4% Gli altri crediti verso la clientela ammontano a €/mln. 550, in aumento del 71,4% rispetto al 31.12.2007. La voce include i margini depositati presso clearing houses e brokers (non bancari) a fronte dell’operatività in derivati nei mercati italiani ed esteri, le operazioni di prestito titoli e pronti contro termine realizzate con controparti istituzionali, i crediti netti in incaglio ed in sofferenza ed altre posizioni minori. 24 ∙ Relazione sulla gestione consolidata La variazione rispetto all’anno precedente è attribuibile ai seguenti effetti: - per €/mln. 37 ai maggiori margini verso controparti per operatività sui mercati; - per €/mln 145 principalmente per l’incremento dei pronti contro termini verso controparti non bancarie posti in essere dalla controllata Intra Private Bank; - per €/mln 46 al passaggio a posizioni deteriorate di alcune significative posizioni creditizie. I crediti netti in incaglio ed in sofferenza 31.12.2008 Sofferenze Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche 31.12.2007 Rettifiche Esposizione Esposizione di valore di netta lorda portafoglio Rettifiche di valore specifiche Rettifiche Esposizione netta di valore di portafoglio 43.315 (26.990) - 16.325 29.121 (21.340) - 7.781 Incagli 225.144 (31.319) (290) 193.535 182.452 (26.116) (697) 155.639 Esposizione per cassa 268.459 (58.309) (290) 209.860 211.573 (47.456) (697) 163.420 1.800 (900) - 900 1.800 - (8) 1.792 270.259 (59.209) (290) 210.760 213.373 (47.456) (705) 165.212 Fidejussioni Esposizione totale (cassa e firma) Posizioni in incaglio Le posizioni in incaglio lorde al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 225.144 (€/migl. 182.452 a/a) in crescita del 23% a fronte del peggioramento della situazione finanziaria della clientela che ha comportato ingressi sia da crediti in bonis sia da posizioni scadute da oltre 180 giorni. Le posizioni in incaglio sono inoltre state ridotte a fronte della riclassifica a sofferenza di una posizione rilevante pari a €/migl. 30.797. Si segnala peraltro che successivamente, nel corso dell’esercizio, la suddetta posizione è stata chiusa e per la quale si fa rimando a quanto sotto esposto nelle posizioni in sofferenza. Tutte le posizioni in essere sono state analizzate individualmente al fine di valutarne la permanenza della temporanea difficoltà del cliente ad adempiere alle proprie obbligazioni, provvedendo alla valutazione della capienza delle garanzie e ove necessario allo stanziamento di fondi rettificativi analitici. Posizioni in sofferenza Le posizioni lorde classificate a sofferenza al 31.12.2008 ammontavano a €/migl. 43.315 (€/migl. 29.121 a/a) in crescita di €/migl. 14.194. La variazione in aumento delle sofferenze è riconducibile principalmente al deterioramento di alcune posizioni classificate in incaglio e trasferite nel corso dell’anno alla categoria sofferenze per €/migl. 43.173, di cui in parte si è giunti ad una risoluzione positiva per €/migl. 30.797. In particolare nel corso del mese di ottobre si è pervenuti alla risoluzione l’esposizione creditizia relativa ad un cliente corporate (trattata in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2007 tra i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio) mediante cessione pro-soluto del credito a terzi che ha generato un rilascio del relativo fondo svalutazioni crediti prudenzialmente accantonato nell’esercizio precedente. Le variazioni in aumento per deterioramento di posizioni in bonis ammontano a €/migl. 3.771 di cui €/migl. 3.379 a fronte del credito vantato per margini operativi nei confronti di Lehman Brothers e da altre posizioni minori. Per ulteriori informazioni relative all’esposizione per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela nonché alla loro dinamica si rimanda alla Parte E “Informazioni sui Rischi e sulle relative politiche di copertura” Sezione 1.1 “Rischio di credito” della Nota integrativa consolidata. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 25 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA (valori espressi in e/migliaia) RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Esposizione verso Gruppo Coppola e Partecipazioni Immobiliari L’esposizione complessiva lorda al 31.12.2008 ammonta a €/mln. 155,1, comprensiva di interessi contrattuali maturati e dovuti sino al 31.12.2008, di cui €/mln. 56,1 verso il “Gruppo Coppola” ed €/mln. 99 verso “Partecipazioni Immobiliari S.p.A”. In riferimento all’esposizione creditizia verso il “Gruppo Coppola” - “Partecipazioni Immobiliari S.p.A.”, classificata ad incaglio e già oggetto di descrizione nelle precedenti rendicontazioni, si segnalano i seguenti aspetti: i) in data 30 marzo 2009, come descritto nella sezione “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere all’escussione parziale - ai sensi del D. Lgs. 170/2004- delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione della Banca verso le società riconducibili al Sig. Danilo Coppola, e precisamente: - sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893, per complessivi €/mln. 5; - sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi S.p.A al prezzo unitario di € 1,2893 (per €/mln. 10,4) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (per €/mln. 1,2). ii) l’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola - che ammontava a €/mln. 56,1 - è stata rettificata in bilancio per €/mln. 12,6 al fine di tener conto della valorizzazione dei titoli in pegno sulla base dei prezzi di escussione e del relativo tempo di recupero delle garanzie pignoratizie su strumenti finanziari non oggetto di escussione e sulle ipoteche di primo grado su due immobili. Si fa presente che detti strumenti finanziari sono oggetto di sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria nel corso degli esercizi precedenti ma in nessun modo detto sequestro inficia comunque il privilegio della Banca in quanto soggetto terzo di buona fede. L’esposizione creditizia netta (comprensiva di crediti per cassa e di firma) ammonta pertanto al 31.12.2008 a €/mln. 43,5, mentre - a seguito dell’escussione avvenuta in data 30.03.2009 - l’esposizione netta residua si è ridotta di €/mln. 16,6. iii) in merito alla posizione creditizia lorda verso “Partecipazioni Immobiliari S.p.A” (pari a €/mln. 99) si è provveduto a rilasciare parte del fondo svalutazione credito rilevato per l’effetto dell’attualizzazione per effetto del trascorrere del tempo e - pertanto - l’esposizione netta residua al 31.12.2008 ammonta a €/mln. 90 (€/mln. 81,3 a/a). L’esposizione creditizia è garantita da ipoteche su immobili di primo grado per complessivi €/mln. 116 recentemente periziate. Lo stato di tali posizioni e la validità ed efficacia delle suddette garanzie sono stati esaminati e supportati da analisi condotte dal management della Banca e da qualificati pareri legali esterni. Esposizione verso il sistema bancario Posizione finanziaria netta (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 210.989 414.452 (203.463) -49,1% 10.380 2.717 7.663 282,0% Crediti Conti correnti e depositi liberi Finanziamenti e depositi vincolati Margini per operatività in derivati a vista 70.907 45.989 24.918 54,2% Prestito titoli e Pronti contro termine 107.138 16.286 90.852 n.a. Totale crediti verso banche 399.414 479.444 (80.030) -16,7% Debiti Conti correnti e altri depositi a vista (104.733) (73.349) (31.384) 42,8% Finanziamenti e altri debiti a termine (253.093) (250.063) (3.030) 1,2% (17.229) - (17.229) n.a. (375.055) (323.412) (51.643) 16,0% Altri debiti Totale debiti verso banche Crediti (Debiti) verso Banca d'Italia (60.311) 3.884 (64.195) n.a.. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (35.952) 159.916 (195.868) -122,5% 26 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Strumenti finanziari e modifiche dello Ias 39 ed Ifrs 7 Attività finanziarie (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Attività di negoziazione (Hft) 809.284 734.531 74.753 10,2% Attività disponibili per la vendita (Afs) 228.986 110.625 118.361 107,0% Attività detenute a scadenza (Htm) 110.927 - 110.927 n.a. 1.149.197 845.156 304.041 36,0% TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE Nel corso dell’esercizio il Gruppo non ha operato in strumenti finanziari c.d. “tossici” (riconducibili principalmente ai crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione). Il Gruppo Banca Intermobiliare solo ed esclusivamente per la sua Capogruppo “Banca Intermobiliare S.p.A” si è avvalso della possibilità riconosciuta dall’Amendments dello Ias 39, essendosi verificate le rare circostanze previste dal suddetto documento, di riclassificare entro la data del 31.10.2008 parte delle proprie attività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) per €/mln 281,2 da “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (Hft) a “Attività finanziarie detenute fino alla scadenza” (Htm) e “Attività finanziarie disponibili per la vendita”(Afs). La nuova ripartizione dei portafogli è in grado di rappresentare la nuova la politica d’investimento del Gruppo venutasi a creare nella seconda parte del 2008 in conseguenza della crisi dei mercati finanziari: - i titoli di debito destinati al portafoglio di tesoreria sono stati riallocati al portafoglio Htm per €/mln 88,94 (scadenza residua medio a 3 anni) e al portafoglio Afs per €/mln 106,59 (scadenza residua media per il 60% a 2 anni e per il 40% a 10/15 anni); - i fondi speculativi (per €/mln. 79,41) e parte delle azioni (per €/mln. 6,26) sono stati riclassificati nella categoria Afs, in quanto titoli non oggetto di trading, ma in effetti disponibili per la vendita. In merito all’emendamento ai principi contabili Ias 39 e Ifrs 7 pubblicati in data 13 ottobre 2008 dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed immediatamente recepito dal Regolamento CE n. 1004 del 15 ottobre Relazione sulla gestione consolidata ∙ 27 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA La posizione finanziaria netta verso le banche al 31.12.2008 è a debito per €/migl. 35.952, contro una posizione al 31.12.2007 che risultava a credito per €/migl. 159.916. Tale differenza è stata essenzialmente determinata dall’incremento dell’esposizione in titoli e di alcune tipologie di crediti (margini a clienti). Si sottolinea il fatto che nel corso di questo esercizio il Gruppo non abbia sofferto alcuna particolare tensione sul fronte della liquidità, nonostante le eccezionali condizioni verificatesi su tutti i mercati finanziari e particolarmente sul mercato interbancario. L’operatività con le istituzioni creditizie è dettata sia da esigenze di provvista/impiego di brevissimo termine, tipicamente nelle forme del conto corrente e del deposito a breve e overnight, sia da esigenze indotte dall’operatività in strumenti finanziari. I debiti verso le banche sono costituiti principalmente (per €/migl 245.000) da un finanziamento in scadenza nel 2011: si tratta di un prestito sindacato con 18 banche internazionali, contratto nel 2006, secondo condizioni contrattuali e finanziarie usuali per questa tipologia di strumenti finanziari (quali ad esempio tasso, clausole di rimborso anticipato spread, ect.). Le altre posizioni si riferiscono ad altri debiti a medio termine per €/migl. 8.093, posizioni a vista per €/migl. 104.733 ed infine altri debiti per €/migl 17.229. Dette esposizioni formano comunque oggetto di costante attività di monitoraggio nell’ambito delle strategie di gestione dei rischi di tasso e di liquidità, per una descrizione delle quali si rimanda alla sezione informativa al mercato “informazioni sui rischi” della relazione sulla gestione consolidata e alla Parte E - Sezione “Rischi di mercato” della Nota integrativa consolidata. 2008 si fa rimando all’informativa fornita nella Parte A “Politiche contabili” della Nota integrativa consolidata ed a quanto pubblicato nel Resoconto sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare al 30.09.2008. Nelle tabelle seguenti vengono riportati per ogni singolo portafoglio di strumenti finanziari la composizione e i controvalori patrimoniali che recepiscono le riclassifiche dello Ias 39. Attività finanziarie detenute per la negoziazione (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - Titoli di debito 435.186 328.335 106.851 32,5% - Titoli di capitale 16.022 90.436 (74.414) -82,3% - Quote di O.I.C.R. 5.095 163.340 (158.245) -96,9% 456.303 582.111 (125.808) -21,6% - Derivati su titoli, indici e valute 352.981 152.420 200.561 131,6% Totale portafoglio derivati 352.981 152.420 200.561 131,6% TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE 809.284 734.531 74.753 10,2% RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Titoli di negoziazione Totale portafoglio titoli Strumenti derivati di negoziazione Le attività finanziarie di negoziazione al 31.12.2008 registrano un incremento del 10,2% passando nel corso dell’esercizio da €/migl 734.531 agli attuali €/migl 809.284 costituiti dal 56% da titoli e dal 44% da posizioni in derivati. La variazione è principalmente riconducibile all’effetto congiunto dei titoli riclassificati a portafogli afs e htm, delle riduzioni di fair value dei corsi dei titoli e dei maggiori volumi di attività derivate poste in essere rispetto al dato del 31.12.2007. In particolare la crescita del portafoglio derivati è riconducibile ai derivati su valute, pareggiati con analoghe passività nell’ambito dell’attività di intermediazione svolta con la clientela e con controparti istituzionali. Il rischio controparte è costantemente monitorato mediante marginatura. Al 31.12.2008, la composizione del portafoglio titoli è costituita per il 95% da titoli di debito (di cui il 45% per obbligazioni bancarie italiane ed europee ad alto rating e per il 41% per titoli di stato) e per il restante 4% del portafoglio titoli è costituito da titoli azionari principalmente quotati sulla borsa valori italiana. Passività finanziarie detenute per la negoziazione (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Passività per cassa - titoli di debito 13 238 (225) -94,5% 5.324 4.798 526 11,0% - negoziazione 355.476 150.067 205.409 136,9% TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 360.813 155.103 205.710 132,6% - titoli di capitale Strumenti derivati di negoziazione Sono costituite da scoperti tecnici su titoli di capitale e, per la parte più significativa, da derivati su valute, pareggiati con analoghi contratti, rilevati nelle attività finanziarie detenute per la negoziazione. 28 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Attività finanziarie disponibili per la vendita (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - Titoli di capitale 48.381 103.492 (55.111) -53,3% - Titoli di debito 125.224 - 125.224 n.a. 55.381 7.133 48.248 n.a. 228.986 110.625 118.361 107,0% - Quote di O.I.C.R. TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA Il portafoglio titoli disponibili per la vendita è stato interessato nel corso del secondo semestre da un incremento per €/migl. 192.260 rispetto al 31.12.2007 a fronte dalle riclassifiche dello Ias 39. Al 31.12.2008 la composizione del portafoglio afs rappresenta più fedelmente la politica di investimento del Gruppo: i titoli di debito aventi scadenza a lungo termine sono destinati al portafoglio di tesoreria, mentre i fondi speculativi ed i titoli azionari riclassificati rappresentano investimenti partecipativi non di controllo posti in essere in quanto ritenuti operativamente strategici per il Gruppo Banca Intermobiliare. Contestualmente la crisi finanziaria mondiale ha ridotto i fair value del portafoglio afs comprimendo significativamente la relativa posta di patrimonio netto “Riserva da valutazione titoli disponibili per la vendita”. La riduzione dei titoli di capitale è riconducibile principalmente all’investimento azionario in London Stock Exchange Plc (Lse). London Stock Exchange Di seguito vengono riportati gli eventi salienti che hanno contraddistinto l’investimento in Borsa Italiana - London Stock Exchange. Sin dalla fine degli anni ’90 Banca Intermobiliare è stata presente nel capitale sociale di Borsa Italiana con un investimento di €/mln. 3,4 pari alla quota del 6,7% che rispondeva all’esigenza di essere presente in qualità di socio nella società responsabile dell’organizzazione del mercato mobiliare italiano. Nel corso del 2002 sono state acquistate nuove azioni a seguito dell’aumento di capitale (finalizzato all’incorporazione di Monte Titoli S.p.A in Borsa Italiana), al fine di mantenere inalterata la propria quota detenuta portando l’investimento complessivo a €/mln. 11. In data 1 ottobre 2007, in virtù dell’adesione all’offerta di acquisto e scambio sulle azioni di Borsa Italiana S.p.A effettuata dalla società London Stock Exchange, Banca Intermobiliare aveva provveduto alla derecognition delle azioni in portafoglio, riconoscendo a conto economico ricavi per €/mln. 112,7, e provvedendo alla contestuale iscrizione delle rivenienti azioni Lse tra le “Attività finanziarie detenute per la vendita”. Detta partecipazione ammontava originariamente ad una quota dell’1,88% del capitale della società quotata inglese, valorizzata al prezzo di con cambio di 16,43 Gbp per azione, per un controvalore di complessivi €/mln 123,8 . Nel corso dell’ultimo trimestre 2007, Banca Intermobiliare ha provveduto inoltre alla cessione dello 0,88% delle azioni Lse realizzando ulteriori ricavi per €/mln. 3,9. Alla data del 31.12.2008, come richiesto dalla Ias 39 § 46, Banca Intermobiliare ha valutato la propria partecipazione residua (pari all’1% del capitale sociale) al fair value, utilizzando la quotazione ufficiale del titolo presso la Borsa Valori di Londra (5,10 Gbp al 31.12.2008), mercato riconosciuto come attivo agli effetti dello Ias 39. In occasione delle chiusure infrannuali dei conti 2008, la differenza tra il valore di carico del titolo ed i relativi prezzi di mercato era già stata recepita come riserva negativa di patrimonio netto; nella chiusura annuale la riduzione di valore è stata riconosciuta come significativa e pertanto si è provveduto a contabilizzare perdite a conto economico per €/mln. 41 (pari alla differenza tra il fair value al 31.12.2008 ed il valore di carico del 1.10.2007). Seppur non si sia verificato alcuno degli eventi specificamente disciplinati dallo Ias 39§59, Banca Intermobiliare ha Relazione sulla gestione consolidata ∙ 29 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Attività finanziarie disponibili per la vendita RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA prudenzialmente ritenuto significativa la perdita di valore del proprio investimento, sulla base dell’andamento della quotazione ufficiale di mercato del titolo - in diminuzione del 77,3% al 31.12.2008 rispetto alla data di con cambio e sulla base del continuo peggioramento degli andamenti dei mercati azionari mondiali registrato nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009. In particolare, alla data di redazione del bilancio: i) non si rilevano difficoltà finanziarie dell’emittente; ii) non si è verificata la scomparsa di un mercato attivo dell’attività finanziaria; iii) non si sono rilevati sensibili diminuzioni delle stime dei flussi finanziari futuri seppure in presenza di tassi di crescita in diminuzione rispetto alla serie storica degli ultimi anni tenendo anche conto della grave crisi mondiale del mercato finanziario che interessato direttamente l’emittente London Stock Exchange. Occorre infine tenere presente che la partecipazione detenuta da Banca Intermobiliare, prima in Borsa Italiana e successivamente in Lse, è da considerarsi come investimento di medio lungo temine, sia per la sua stessa natura che per la buona remunerazione registrata in termini assoluti (a fronte di un investimento complessivo di 11 €/mln, la partecipazione ha fin qui generato nel corso di dieci anni un ritorno complessivo pari a 89,9 €/mln., comprensivo di plusvalenze, minusvalenze e dividendi incassati ed al lordo dell’effetto fiscale). Attività/Passività finanziarie di copertura Alla data del 31.12.2008, le passività finanziarie di copertura per €/migl. 321 sono riconducibili alla vendita di contratti derivati su cambi a termine per la copertura del rischio di cambio relativo al fair value dell’investimento azionario in sterline in London Stock Exchange. Attività finanziarie detenute sino a scadenza La attività detenute fino alla scadenza sono rappresentate da titoli di debito non strutturati a medio termine che Banca Intermobiliare detiene per la sua attività di tesoreria e di finanziamento (sia interbancario che per la clientela) ed ammontano a €/migl. 110.927. I titoli iscritti nel portafoglio Htm derivano, per la maggior parte, dalle riclassifiche effettuate in conformità all’emendamento dello Ias 39. Il saldo al 31.12.2008 è stato inoltre rettificato per il rimborso avvenuto nel corso del quarto trimestre 2008 per €/migl 19.990. Titoli in circolazione (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 129.637 126.878 2.759 2,2% Prestiti obbligazionari quotati - prestito obbligazionario convertibile Prestiti obbligazionari non quotati 9.498 11.017 (1.519) -13,8% - altre - strutturati 167.337 176.117 (8.780) -5,0% Totale obbligazioni 306.472 314.012 (7.540) -2,4% 2.573 1.663 910 54,7% Assegni circolari Certificati di deposito 58.262 - 58.262 n.a. Totale altri titoli 60.835 1.663 59.172 3558,2% 367.307 315.675 51.632 16,4% TOTALE TITOLI IN CIRCOLAZIONE I titoli in circolazione sono costituiti essenzialmente da prestiti obbligazionari per €/migl. 306.472 e per €/migl. 60.835 da certificati di deposito ed assegni circolari, emessi dalla Capogruppo Banca Intermobiliare S.p.A. 30 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Nel corso dell’esercizio sono giunti a scadenza prestiti obbligazionari per un controvalore pari a €/mln 97,7 e sono stati emessi nuovi prestiti per €/mln 100,3. Partecipazioni collegate Le partecipazioni iscritte al 31.12.2008 nel bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare si riferiscono alle quote partecipative non di controllo nel capitale sociale di Ipi S.p.A. (27%) e Bim Vita S.p.A (50%). 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 36.519 33.966 2.553 7,5% 5.426 5.608 (182) -3,2% 41.945 39.574 2.371 6,0% Imprese sottoposte ad influenza notevole - Ipi S.p.A - Bim Vita S.p.A TOTALE PARTECIPAZIONI Riclassifica Ipi S.p.A tra le partecipazioni Banca Intermobiliare. aveva provveduto ad iscrivere in bilancio alla voce attività non correnti in via di dismissione - conformemente al principio contabile internazionale IFRS 5 - una partecipazione costituita da 11,1 milioni di azioni IPI (pari al 27% del capitale della società), per un controvalore originario complessivo di €/mln 68,487, rivenienti dall’escussione parziale del pegno sull’esposizione creditizia verso il Gruppo Coppola eseguita in data 28 marzo 2007. Banca Intermobiliare aveva conferito mandato a Mediobanca ad agire in qualità di advisor incaricato per la ricerca di potenziali acquirenti della suddetta partecipazione. Nel corso degli esercizi 2007 e 2008 sono state valutate alcune manifestazioni di interesse sulla partecipazione in Ipi senza pervenire al perfezionamento della relativa cessione. Sino alla redazione del resoconto intermedio di gestione al 30.09.2008, la banca ha ritenuto altamente probabile la cessione della partecipazione, continuando pertanto a classificare quest’ultima tra le attività non correnti in via dismissione anche successivamente al decorso del termine di 12 mesi previsto dall’Ifrs 5 § 8 per il perfezionamento della cessione (in applicazione alla deroga prevista dall’Appendice B dello stesso principio, che contempla l’estensione del periodo richiesto per completare la vendita). In sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha provveduto a riclassificare le azioni Ipi S.p.A. tra le partecipazioni collegate (in applicazione del principio Ifrs 5 § 26) e conseguentemente a valutare la partecipazione secondo quanto previsto dallo Ias 28. In particolare non essendo ancora stato pubblicato il progetto di bilancio al 31.12.2008 della società Ipi, sono stati utilizzati i prospetti contabili riclassificati desunti dal comunicato stampa della società che ha approvato il progetto di bilancio emesso in data 19 marzo 2009. La decisione è dovuta al venir meno dei presupposti richiesti dai paragrafi 7 - 9 dell’Ifrs 5; in particolare si è ritenuto non più “altamente probabile” la conclusione nel breve termine delle trattative di cessione della partecipazione, pur rimanendo pienamente confermato l’impegno a dismettere quest’ultima. Le motivazioni che hanno condotto a questa decisione sono attribuibili: i)al venir meno delle trattative conseguenti alle manifestazioni di interesse all’acquisto della partecipazione pervenute da potenziali investitori nel corso del 2007 e del 2008, determinata dalla recente crisi del mercato immobiliare ulteriormente inaspritasi per il crollo dei mercati finanziari; ii) alla complessa situazione finanziaria e societaria di IPI, peraltro suscettibile di miglioramento nel primo semestre del 2009 a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione di quest’ultima in data 11 novembre 2008; Relazione sulla gestione consolidata ∙ 31 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Partecipazioni collegate (valori espressi in e/migliaia) iii) alla decisione assunta in data 30 marzo 2009 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di procedere all’escussione mediante appropriazione di n. 8.059.687 azioni Ipi (al prezzo unitario di € 1.2893) con il raggiungimento della quota di partecipazione pari al 48,82% del capitale ante aumento; iv) al conseguente insorgere - ai sensi dell’art. 106, comma 1, D.Lgs 58/1998 - dell’obbligo di procedere ad un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di IPI al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad € 1,3 ad azione. RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA I CONTI DI CAPITALE Patrimonio netto consolidato (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Capitale 155.773 155.641 132 0,1% Azioni proprie (-) (30.227) (12.498) (17.729) 141,9% 30.023 30.023 - - Strumenti di capitale Sovrapprezzi di emissione Riserve 140 138 2 1,5% 274.581 237.675 36.906 15,5% (10.046) 7.571 (17.617) n.a. Riserve da valutazione a) attività finanziarie disponibili per la vendita 14.168 14.168 - - Utile (Perdita) d'esercizio b) attività materiali (61.764) 95.956 (157.720) n.a. Patrimonio netto del Gruppo 372.648 528.674 (156.026) -29,5% Patrimonio di pertinenza di terzi 12.356 64 12.292 n.a. 385.004 528.738 (143.734) -27,2% Totale patrimonio netto Il patrimonio netto consolidato al 31.12.2008 si è attestato a €/mln. 385, una volta detratte la perdita di esercizio e la quota di pertinenza di terzi. La significativa riduzione del patrimonio netto è riconducibile essenzialmente agli eventi straordinari che hanno condizionato i due esercizi: nel 2007 a seguito degli effetti positivi della derecognition del titolo Borsa Italiana e nel 2008 per gli effetti negativi del deterioramento del fair value del titolo Lse. La variazione positiva della voce di bilancio “Riserve” si riferisce alla quota parte dell’utile 2007 non distribuita e destinata ad utili portati a nuovo. La variazione negativa della voce “Azioni proprie” rappresenta l’effetto del riacquisto di azioni proprie sul mercato. La variazione della voce “Riserve da valutazione” è iscrivibile al decremento di fair value dalle attività finanziarie disponibili per la vendita tenuto anche conto delle riclassifiche a seguito dell’applicazione dell’Amendments dello Ias 39. 32 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Le variazioni del patrimonio netto intercorse nel 2008 sono di seguito dettagliate: (valori espressi in e/migliaia) Patrimonio netto al 31.12.2007 528.738 Distribuzione dividendi (62.257) Aumento capitale sociale - esercizio stock options 132 Compravendita di azioni proprie (17.729) - valutazione al fair value attività disponibili per la vendita (17.876) Acquisizione Intra Private Bank 12.282 Valutazione secondo IFRS 2 dei benefici ai dipendenti 535 Differenziale di cambio delle società consolidate estere 2.743 Risultato della negoziazione titoli di propria emissione (75) Differenza risultati esercizi precedenti società consolidate 265 Risultato del periodo (61.754) Patrimonio netto al 31.12.2008 385.004 Patrimonio di pertinenza dei terzi 12.356 Patrimonio netto del Gruppo al 31.12.2008 372.648 I dettagli delle variazioni del patrimonio netto consolidato del 2008 sono riportati nella specifica tabella della Sezione “Prospetti contabili”. Per quanto riguarda i dettagli relativi alla movimentazione delle azioni proprie si rimanda a quanto pubblicato nella Sezione 15 della Parte B della Nota Integrativa. Prospetto di raccordo tra utile d’esercizio e patrimonio netto della capogruppo e i dati consolidati (valori espressi in e/migliaia) Risultato d’esercizio Patrimonio netto (62.283) 335.888 Differenza tra valore delle partecipazioni ed i loro patrimoni - (34.376) Avviamento - 63.336 Plusvalore da acquisizioni allocato ad Attività immateriali - 16.866 179 (256) - 524 1.971 - Bilancio della Capogruppo al 31.12.2008 Storno delle spese incrementative della Capogruppo su immobili in affitto (di proprietà di Bim Immobiliare S.r.l.) Differenza cambi da consolidamento partecipata estera (Bim Suisse S.A.) Ripresa delle svalutazioni delle partecipazioni (Bim Immobiliare S.r.l.) Dividendi da società del gruppo (4.643) - Risultati delle società consolidate 3.022 3.022 (61.754) 385.004 (10) (12.356) (61.764) 372.648 Bilancio consolidato al 31.12.2008 Patrimonio di pertinenza dei terzi Bilancio consolidato del gruppo al 31.12.2008 Nota (1): la colonna patrimonio netto include l’utile di periodo. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 33 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Riserve da valutazione Patrimonio di vigilanza I dati consolidati del patrimonio di vigilanza ed i coefficienti al 31.12.2008 sono stati determinati con l’applicazione delle recenti disposizioni stabilite dalla Banca d’Italia in materia segnalazioni di vigilanza. A fine esercizio 2008 il Gruppo Banca Intermobiliare registra: - Patrimonio di vigilanza consolidato a €/mln. 393 (€/mln. 480 a/a); - Total capital ratio a 12,42% (16,65% a/a); - Tier 1 al 7,79% (11,79% a/a). RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA La struttura operativa e il personale Nel corso del 2008 il Gruppo Banca Intermobiliare ha raggiunto un organico di 825 persone, di cui 642 dipendenti, 178 private bankers. A fonte dell’ingresso nell’area di consolidamento della società Intra Private Bank a decorrere dal 31.12.2008 l’organico del Gruppo si è incrementato per 41 personale dipendente e per 120 private bankers. 31.12.2008 Totale 31.12.2007 di cui: private bankers Totale di cui: private bankers Personale dipendente Dirigenti 42 10 30 5 Quadri 288 128 247 119 Impiegati 312 - 279 - Totale 642 138 556 124 178 178 60 60 5 - 4 - Totale 183 178 64 60 Totale risorse 825 316 620 184 Promotori e collaboratori Private Bankers Banca Intermobiliare Altri collaboratori non commerciali Con riferimento al solo personale dipendente, l’evoluzione è stata la seguente: 31.12.2007 Dimissioni Assunzioni Cambi categorie 31.12.2008 (a) Dirigenti 30 (1) 11 2 42 (b) Quadri 247 (14) 47 8 288 (c) Impiegati 279 (32) 75 (10) 312 Totale dipendenti 556 (47) 133 - 642 Il Gruppo Banca Intermobiliare è presente sul territorio nazionale con 29 filiali operative della Capogruppo a fronte dell’inaugurazione nel corso dell’anno della Filiale di Bergamo. Inoltre è presente in Svizzera attraverso la controllata Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni Suisse. La controllata Intra Private è presente con due sedi operative in Milano e Torino e con 28 uffici di promotori finanziari. 34 ∙ Relazione sulla gestione consolidata RISULTATI ECONOMICI consolidati Margine di interesse (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 39.738 16.611 23.127 139,2% - attività finanziarie disponibili per la vendita 3.020 - 3.020 n.a. - attività finanziarie detenute sino a scadenza 2.336 - 2.336 n.a. - su crediti verso banche 17.123 12.403 4.720 38,1% - su crediti verso clientela 85.008 81.302 3.706 4,6% Interessi attivi - attività finanziarie detenute per la negoziazione - altri Totale interessi attivi - 16 (16) -100,0% 147.225 110.332 36.893 33,4% (19.178) (15.044) (4.134) 27,5% Interessi passivi - su debiti verso banche ed altri finanziatori - su debiti verso clientela (60.693) (45.726) (14.967) 32,7% - titoli in circolazione (12.613) (11.832) (781) 6,6% - passività finanziarie di negoziazione (17.660) (6.459) (11.201) 173,4% (4) (11) 7 -63,6% (110.148) (79.072) (31.076) 39,3% 37.077 31.260 5.817 18,6% - altri Totale interessi passivi MARGINE DI INTERESSE Il margine di interesse al 31.12.2008 registra un incremento del 18,6% passando da €/migl. 31.260 a €/migl. 37.077. L’evoluzione del margine di interesse è stata evidentemente condizionata dalla crisi finanziaria: come noto, nel corso del 2008 abbiamo assistito ad una impennata senza precedenti del premio al rischio per i tassi interbancari e d’altra parte la clientela si è rivolta in maniera molto significativa a strumenti di liquidità. Conseguentemente le variazioni: - degli interessi netti verso la clientela hanno risentito della crescita dei volumi della raccolta diretta; - degli interessi netti verso le istituzioni creditizie, hanno beneficiato dell’andamento dei tassi in una situazione di sostanziale equilibrio di tesoreria; - degli interessi netti sui titoli hanno beneficiato dell’effetto positivo del maggiore peso di titoli di debito rispetto ai titoli di capitale sul portafoglio titoli complessivo. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 35 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA A differenza della situazione contabile patrimoniale, il risultato economico consolidato non include i dati economici dell’acquisizione di Intra Private Bank in quanto l’operazione ha avuto effetti giuridici contabili e fiscali alla data del 31.12.2008. Margine di intermediazione (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 MARGINE DI INTERESSE 37.077 31.260 5.817 18,6% Commissioni nette 61.601 89.289 (27.688) -31,0% Dividendi Risultato netto di strumenti di negoziazione Risultato netto di strumenti di copertura RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Utili da cessioni di strumenti finanziari MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Variazione assoluta Variazione % 43.360 22.340 21.020 94,1% (38.140) 9.681 (47.821) -494,0% (273) 353 (626) -177,3% 43 887 (844) -95,2% 103.668 153.810 (50.142) -32,6% Il margine di intermediazione registra una significativa riduzione dei risultati, pari al 32,6%, passando da €/migl. 153.810 a/a agli attuali €/migl. 103.668: principalmente a fronte della contrazione delle commissioni nette del 31% (€/migl -27.688 in valore assoluto) e della diminuzione degli utili generati dagli investimenti effettuati in conto proprio (dividendi e risultato netto di strumenti di negoziazione) nel corso del 2008 (€/migl -26.801 in valore assoluto). Commissioni nette (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - negoziaz, amministrazione, raccolta ordini 42.024 56.346 (14.322) -25,4% - gestioni patrimoniali individuali 17.895 25.639 (7.744) -30,2% - gestioni patrimoniali collettive 20.163 34.253 (14.090) -41,1% - distribuzione di servizi di terzi 2.190 3.957 (1.767) -44,7% - altre commissioni 3.584 2.785 799 28,7% 85.856 122.980 (37.124) -30,2% (15.874) (25.647) 9.773 -38,1% (7.575) (6.398) (1.177) 18,4% (806) (1.646) 840 -51,0% (24.255) (33.691) 9.436 -28,0% 61.601 89.289 (27.688) -31,0% Commissioni attive Totale commissioni attive Commissioni passive - retrocessioni alla rete commerciale e ad altri collocatori - negoziazione e amministrazione - altri servizi Totale commissioni passive TOTALE COMMISSIONI NETTE Le commissioni attive realizzate al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 85.856, in riduzione del 30,2% a/a e sono state generate per il 48,9% dall’attività di negoziazione e raccolta ordini di strumenti finanziari quotati, per il 44,3% da ricavi generati su prodotti di risparmio gestito e per il 6,7% da altre operazioni. La crisi dei mercati ha comportato una contrazione delle commissioni attive su tutti i comparti tradizionali dell’attività di private banking: la riduzione del prezzo dei titoli azionari e l’aumento dell’avversione al rischio hanno comportato una brusca riduzione della redditività degli attivi della clientela, in particolare delle commissioni generate dal patrimonio gestito. Le commissioni passive si sono attestate a €/migl. 24.255 in diminuzione del 28,0% a/a, in maniera sostanzialmente proporzionale al decremento delle commissioni attive. In particolare, la remunerazione dei promotori finanziari e 36 ∙ Relazione sulla gestione consolidata degli altri collocatori istituzionali si attesta a €/migl. 15.874 pari al 65,4% del totale commissioni passive. Le commissioni passive per servizi di negoziazione e amministrazione ineriscono, essenzialmente, alle “fees” pagate agli intermediari esteri per servizi di negoziazione e di regolamento di valori mobiliari ed incidono per 31,2% sul totale commissioni passive. Risultato complessivo del conto proprio (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - Dividendi su portafoglio di negoziazione - Dividendi su portafoglio disponibile per la vendita Totale dividendi 42.345 16.521 25.824 156,3% 1.015 5.819 (4.804) -82,6% 43.360 22.340 21.020 94,1% (60.804) (15.260) (45.544) 298,5% (148) (1.450) 1.302 -89,8% 22.812 26.391 (3.579) -13,6% Risultato netto della negoziazione - Attività/Passività finanziarie di negoziazione - Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio - Strumenti derivati Totale risultato netto della negoziazione TOTALE RISULTATO COMPLESSIVO DEL CONTO PROPRIO (38.140) 9.681 (47.821) -494,0% 5.220 32.021 (26.801) -83,7% Il risultato complessivo del conto proprio, costituito da dividendi incassati su titoli del portafoglio di proprietà e dal risultato netto della negoziazione, è ascrivibile, per la parte più significativa, al trading svolto dai desk del Gruppo, la cui operatività più importante segue strategie di investimento di risk arbitrage, avente ad oggetto titoli azionari quotati e relativi contratti derivati, e l’attività di intermediazione in strumenti finanziari non quotati (in particolare derivati su cambi) essenzialmente per conto della clientela. Il Gruppo Banca Intermobiliare ha registrato al 31.12.2008 ricavi generati dalle attività e passività in conto proprio per complessivi €/migl. 5.220 contro €/migl. 32.021 relativi al 31.12.2007. Risultato netto delle attività e passività di copertura Al 31.12.2008 il risultato netto delle attività e passività di copertura registrano una perdita pari a €/migl. 273 ed è inerente ai risultati della copertura del rischio di cambio effettuato sull’investimento in sterline del titolo London Stock Exchange. Utile da cessione di altre passività finanziarie Gli utili da cessione di altre passività finanziarie ammontano al 31.12.2008, a €/migl. 43 (€/migl. 887 al 31.12.2007) e sono interamente riconducibili ai proventi netti derivanti dall’attività di riacquisto dalla clientela delle obbligazioni di propria emissione. Risultato della gestione operativa (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 103.668 153.810 (50.142) -32,6% Costi operativi (83.408) (84.942) 1.534 -1,8% 20.260 68.868 (48.608) -70,6% RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA Il risultato della gestione operativa si attesta a €/migl. 20.260 con un decremento del 70,6% sul 31.12.2007 per effetto negativo della riduzione del margine di intermediazione e positivo per la stabilità dei costi operativi che sono Relazione sulla gestione consolidata ∙ 37 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Dividendi e proventi simili risultati in linea rispetto all’analogo periodo precedente. Il cost/income ratio (inclusi gli altri proventi ed oneri di gestione) peggiora per la diminuzione dei ricavi del margine di intermediazione e si attesta a 80,46% (55,23% a/a.). Costi operativi (valori espressi in e/migliaia) RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Spese amministrative 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - spese per il personale (48.237) (48.732) 495 -1,0% - altre spese amministrative (32.679) (34.017) 1.338 -3,9% (6.221) (5.583) (638) 11,4% 3.729 3.390 339 10,0% (83.408) (84.942) 1.534 -1,8% Ammortamenti operativi Altri oneri/proventi di gestione COSTI OPERATIVI Le spese per il personale ammontano a €/migl. 48.237 al 31.12.2008 e sono relative ad un totale dipendenti pari a 601 unità (esclusi i dipendenti acquisiti da Intra Private Bank). Seppur in presenza di una tasso di crescita del 8,1% del numero di dipendenti, le spese per il personale sono risultate in lieve riduzione per il venir meno della componente variabile della remunerazione dei dipendenti legata all’andamento dei risultati gestionali. Le altre spese amministrative ammontano a €/migl. 32.679, in diminuzione del 3,9% rispetto al 31.12.2007. A decorrere dal secondo semestre 2008 e soprattutto per l’esercizio 2009, il Gruppo ha posto in essere una significativa politica di riduzione dei costi basata sulla razionalizzazione delle spese, e all’ottenimento di sinergie di costi tra le società del Gruppo. Tra le principali voci di costo segnaliamo gli oneri relativi alla trasmissione ed elaborazione dei dati, l’outsourcing contabile, la conduzione degli immobili e la manutenzione dei sistemi informativi. Gli ammortamenti operativi operativi sono pari a €/migl. 6.221 al 31.12.2008, in aumento del 11,4% rispetto al 31.12.2007 sia per maggiori investimenti in attività materiali riconducibili alla sede, sia all’apertura di nuove filiali e sia per maggiori investimenti in software. Gli altri oneri e proventi di gestione si sono attestati a €/migl. 3.729, in aumento rispetto al 31.12.2007 principalmente per sopravvenienze attive riconducibili all’esercizio precedente. Gli altri oneri e proventi di gestione sono costituiti dalle locazioni commerciali ed abitative dell’immobile di Torino e dai ricavi realizzati a fronte dell’attività di outsourcing contabile svolta da una delle società del Gruppo e marginalmente da sopravvenienze passive. Risultato corrente Ai fini di una maggiore leggibilità del dato economico riclassificato è stato esposto qui di seguito il risultato corrente suddiviso nel risultato ante componenti non ricorrenti (costituito dalle rettifiche di valore su crediti, accantonamenti netti a fondi rischi e risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto) e risultato ante imposte che tiene conto del risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (Lse ed altri) e delle Rettifiche di valore nette su partecipazioni (IPI ex Ifrs 5). 38 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Risultato ante componenti non ricorrenti (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA Rettifiche di valore nette sui crediti Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 20.260 68.868 (48.608) -70,6% (22.270) (33.068) 10.798 -32,7% (7.659) (3.851) (3.808) 98,9% (443) 191 (634) n.a. (10.112) 32.140 (42.252) -131,5% con il metodo del patrimonio netto RISULTATO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI Il risultato ante componenti non ricorrenti risulta per tanto negativo per un controvalore pari a €/migl. 10.112 contro €/migl. 32.140 (-131,5%): rispetto all’esercizio precedente, la contrazione del risultato della gestione operativa è stata parzialmente controbilanciata dai minori accantonamenti netti posti in essere sulle rettifiche di valore sui crediti. Le rettifiche di valore nette sui crediti ammontano al 31.12.2008 a €/migl. 22.270 (in riduzione rispetto all’esercizio passato), di cui su posizioni ad incaglio per €/migl. 23.360 e su posizioni a sofferenza per €/migl 10.116 comprensive del credito su margini verso Lehman. In particolare, sono state appostate rettifiche prudenziali per €/mln 12,6 sulle esposizioni verso il Gruppo Coppola (si veda quanto illustrato nei fatti successivi della presente relazione sulla gestione). Le riprese di valore ammontano per €/migl 11.323 principalmente per cessione di un credito in sofferenza avvenuta nel mese di ottobre che ha comportato un rilascio del relativo fondo accantonato nell’esercizio precedente e per la riduzione dei fondi per l’effetto time value. Sono stati infine svalutati crediti commerciali per €/migl. 117. Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri ammontano a €/migl. 7.659 contro un saldo di €/migl. 3.851 relativo al 31.12.2007. Gli accantonamenti sono riconducibili alle passività riscontrate su contenziosi legali, reclami pervenuti dalla clientela ed altre passività. Contestualmente è stato ridotto il fondo per l’intervenuta risoluzione giudiziaria ed extra giudiziaria di alcune passività. Gli oneri netti rilevati in bilancio recepiscono inoltre l’effetto “time value”. A fronte di dette passività sono state sottoscritte polizze assicurative i cui indennizzi, seppur probabili alla data di redazione del bilancio, non sono ancora da considerarsi virtualmente certi come disciplinato dallo Ias 37. Il risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è riconducibile per €/migl 443 al 50% del risultato negativo della partecipazione in Bim Vita S.p.A. (Partecipazione paritetica al 50% con Fondiaria-Sai). Risultato ante imposte (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 RISULTATO ANTE COMPONENTI non ricorrenti (10.112) 32.140 (42.252) -131,5% Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (59.075) 113.574 (172.649) -152,0% 2.553 (34.521) 37.074 -107,4% (66.634) 111.193 (177.827) -159,9% Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) RISULTATO ANTE IMPOSTE Variazione assoluta Variazione % Il risultato ante imposte registra una perdita pari a €/migl. 66.634 contro un risultato in utile del precedente esercizio per €/migl. 111.193 dovuto principalmente al deterioramento del portafoglio titoli afs ed in particolare del titolo Relazione sulla gestione consolidata ∙ 39 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Risultato netto delle partecipate valutate RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA London Stock Exchange (LSE) contro i ricavi straordinari registrati sullo stesso titolo nel corso del 2007 per effetto della derecognition del titolo Borsa Italiana. Il risultato della cessione e delle rettifiche di valore su strumenti finanziari è stato rappresentato in un’unica posta economica riclassificata al fine di meglio rappresentare la dinamica economica del titolo Lse. Il saldo complessivo al 31.12.2008 pari a €/migl. 59.075 è costituito per: i) €/migl. 2.017 da cessioni in perdita di alcuni titoli iscritti nel portafoglio attività finanziarie disponibili per la vendita (afs) e marginalmente per l’adesione del Gruppo al rimborso anticipato di un obbligazione proposto dall’emittente Fortis, titolo iscritto nella categoria attività finanziarie detenute sino a scadenza (htm) per €/migl. 338; ii) €/migl 56.720 da deterioramento di valore dei titoli iscritti nel portafoglio afs di cui €/migl 41.291 riconducibili al titolo Lse, mentre il dato relativo al 31.12.2007 per complessivi €/migl. 113.574 è relativo per €/migl. 112.773 alla derecognition del titolo Borsa Italiana. Il deterioramento di valore dei titoli si riferisce alle riduzioni dei corsi di alcuni titoli relativi al portafoglio afs e quindi riduzioni di valore già recepite, negli esercizi precedenti e nel corso dell’esercizio come riduzione di patrimonio netto, per le quali si è ritenuto che esistessero i presupposti per ritenerle “perdite significative” o “perdite durevoli”. In particolare in riferimento al titolo London Stock Exchange (Lse), Banca Intermobiliare in data 1 ottobre 2007 aveva aderito all’offerta pubblica di scambio delle azioni della Borsa Italiana in cambio delle azioni della LSE e sulla base della “derocognition” prevista dallo Ias 39 § 25-26 aveva provveduto ad iscrivere a conto economico ricavi per €/ mln. 113,6. Successivamente le azioni rivenienti dal con cambio sono state ridotte sino alla quota del 1% alla data del 31.12.2007. A fronte dell’iscrizione iniziale del titolo in data 1.10.2007 al prezzo di Gbp 16,43, il titolo veniva trimestralmente valutato a suo fair value (pari alla quotazione ufficiale sul mercato borsistico inglese) in contropartita a riserve di patrimonio netto registrando da prima una rivalutazione sino a Gbp 19,79 al 31.12.2007 e successivamente un costante decremento di prezzo sino a Gbp 5,10 registrato a fine anno. A fronte del principio contabile Ias 39 § 67 che richiede in situazioni di impairment di portare a conto economico la riserva di patrimonio netto sino al valore di fair value dello strumento finanziario, si è provveduto ad iscrive sul titolo perdite per deterioramento per €/mln 41,3 seppur alla data di redazione del bilancio lo studio aziendale effettuato internamente sul titolo in oggetto abbia rilevato una valutazione notevolmente superiore alle quotazioni ufficiali di borsa ma tali da non giustificare l’iniziale valore di carico. E’ stata inoltre riscontrata una situazione di impairment anche sul titolo azionario Management&Capitali, situazione che ha comportato il rigiro a conto economico la relativa riserva di patrimonio netto per €/mln 12 sulla base del fair value del titolo (pari al prezzo di riferimento del titolo quotato sulla Borsa Valori Italiana) seppur anche in questo caso la valutazione aziendale effettuata internamente abbiamo riscontrato valori ben superiori alla quotazione di mercato ma tali da non giustificare l’iniziale valore di carico. Inoltre sono stati svalutati per deterioramento €/mln 2 titoli oicr e per €/mln. 1,4 per di altri titoli di capitale. Le rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) per €/migl. 2.553 sono riconducibili alla ripresa di valore effettuata sul titolo Ipi S.p.A, riclassificata a decorrere dal 31.12.2008 da attività non correnti in via di dismissione a partecipazione. In applicazione del principio Ifrs 5 § 36 si è provveduto a riclassificare anche il dato comparativo relativo alla svalutazione al 31.12.2007 della partecipazione in Ipi dal valore di escussione del titoli al prezzo di € 6,17 al suo fair value riconosciuto pari al valore del patrimonio netto delle società. Alla data del 31.12.2008 sono inoltre stati effettuati test di impairment al fine di valutare la recuperabilità sugli ammontari iscritti ad avviamento a fronte di operazioni di acquisizione d’azienda senza rilevare situazioni di impairment. 40 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Utile (Perdita) d’esercizio (valori espressi in e/migliaia) RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte sul reddito di periodo UTILE(PERDITA) D'ESERCIZIO 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % (66.634) 111.193 (177.827) -159,9% 4.880 (15.237) 20.117 -132,0% (61.754) 95.956 (157.710) -164,4% A fronte dell’onere fiscale corrente e differito, determinato come sempre dall’evoluzione normativa fiscale di riferimento, la perdita d’esercizio consolidato si attesta a €/migl. 61.754 e dopo l’attribuzione della risultato di pertinenza ai terzi, la perdita d’esercizio del Gruppo ammonta a €/migl. 61.764. Utile (Perdita) d’esercizio del Gruppo UTILE(PERDITA) D'ESERCIZIO 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % (61.754) 95.956 (157.710) -164,4% (10) - (10) n.a. (61.764) 95.956 (157.720) -164,4% Utile (Perdita) di pertinenza di terzi UTILE(PERDITA) D'ESERCIZIO DEL GRUPPO Al 31.12.2008 il Gruppo Banca Intermobiliare ha chiuso per la prima volta nella sua storia un esercizio in perdita; ad una situazione anomala di grande debolezza registrata in tutto il settore (e dovuta ad un andamento imprevedibile e non ordinario dei mercati finanziari) si sono aggiunti per il Gruppo Banca Intermobiliare gli impatti negativi connessi al trattamento contabile dell’investimento nel titolo London Stock Exchange. Va d’altra parte osservato che anche il risultato dell’esercizio 2007, era stato fortemente condizionato, in questo caso in positivo, proprio dallo stesso investimento. Tuttavia occorre sottolineare che la gestione operativa del Gruppo, seppur abbia registrato una significativa diminuzione di risultati, ha dimostrato una buona tenuta considerando la difficile congiuntura che stanno attraversando gli operatori specializzati nei servizi di investimento in Italia e nel mondo. Risultati delle partecipazioni SYMPHONIA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO S.p.A. Symphonia SGR nata nel 1994 dall’iniziativa personale del suo fondatore Angelo Abbondio rappresenta la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Intermobiliare a seguito della fusione per incorporazione di Bim S.G.R. S.p.A. in Symphonia S.G.R. S.p.A. Dall’unione delle offerte delle due SGR, la società mette a disposizione dei propri clienti una vasta gamma di prodotti, sia nell’ambito dei prodotti collettivi che individuali. Tra i prodotti collettivi (Oicr) l’offerta comprende prodotti di diversa natura giuridica, su cui Symphonia SGR a seguito della fusione sta effettuando (con i tempi tecnici richiesti dalle necessarie autorizzazioni da parte degli organi di controllo) un attento lavoro di razionalizzazione della gamma: i) Fondi comuni di investimento (azionari, flessibili, bilanciati e obbligazionari); ii) Sicav (azionari, flessibili, obbligazionari e bilanciati); iii) Multi Sicav, prodotto multi-comparto basato sulla ricerca della massima specializzazione in determinate aree geografiche, attraverso la selezione di gestori ed OICR individuati attraverso un’analisi comparata e completa di tutti i principali parametri di rischio/rendimento. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 41 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Tra i prodotti individuali Symphonia offre il servizio di Gestioni di Portafogli tradizionali che esprime la concezione che da sempre caratterizza tanto la società di gestione del risparmio quanto, nel suo complesso, il Gruppo Banca Intermobiliare: offrire ai clienti la possibilità di personalizzare le scelte di investimento attraverso un’analisi approfondita ed un’attenta selezione dei singoli titoli. Le proposte si differenziano a seconda delle diverse linee di gestione offerte in: i) Gestioni in titoli, declinate sul mercato domestico o su quello europeo, anche nella formula di prodotti bilanciati. Le scelte di investimento sono basate sulla conoscenza diretta dei fondamentali delle singole società, ottenuta anche attraverso un programma di visite periodiche alle aziende quotate, e sul costante monitoraggio dei mercati finanziari. ii) Gestioni “multimanager” in cui, accanto alla gestione diretta dei titoli rappresentativi del mercato italiano ed europeo, Symphonia per quanto riguarda i mercati internazionali extra europei si affida ai migliori gestori esteri, i cui OICR sono selezionati attraverso un’attenta analisi comparata. iii)Linee “Vip” e “To.R.O. (Total Return Opportunity)”, due linee di gestione flessibili, che includono l’utilizzo di hedge fund. Inoltre di fronte ai cambiamenti che stanno interessando l’industria del risparmio gestito, Symphonia ha lanciato un nuovo servizio di gestione del risparmio, Portfolio Strategy, con 12 linee “pure” che opportunamente combinate consentono di ottenere una distribuzione degli investimenti assolutamente personalizzata. Le linee di gestione contemplano sia l’investimento direzionale nelle asset class tradizionali (azioni, obbligazioni, liquidità), sia l’investimento in strumenti innovativi quali hedge fund e strategie total return, e asset class non tradizionali (materie prime, private equity e volatilità). A fronte dell’accordo commerciale siglato dal Gruppo Banca Intermobiliare e Veneto Banca Holding si segnala il collocamento delle nuove linee di gestione patrimoniale denominato Private Selection di Symphonia SGR a Intra Private Bank. Inoltre si sta perfezionando, con i rappresentanti di Veneto Banca Holding Soc.c.p.a. l’accordo per l’avvio del collocamento di OICR, studiati e realizzati secondo le specifiche esigenze manifestate dalla medesima Banca. La “famiglia” di fondi comuni aperti armonizzati denominati “Synergia” rivolta al partner Veneto Banca, è articolata in modo da coprire tutte le tipologie di prodotti presenti sul mercato. L’operatività di tali fondi avrà quale data di avvio il 6 aprile 2009. Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008 della società confrontati con i dati pro-forma al 31.12.2007 che rappresenta il dato aggregato delle due società di gestione post fusione. •Il patrimonio gestito totale netto ammonta a €/mln. 2.109 (€/mln. 3.109 a/a -52,8%) di cui €/mln. 1.962 relativi a gestioni individuali lorde (€/mln. 2.839 a/a -88,6%), gestioni collettive lorde per €/mln. 276 (€/mln. 430 a/a -72,6%). Patrimonio dei fondi incluso nelle gpm ammonta a €/mln. 129. •Commissioni nette pari a €/mln. 12,2 (€/mln. 20,6 a/a -40,7%) •Utile netto di periodo pari a €/mln. 2,3 (€/mln. 6,7 a/a -50,4%) •Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 28,7% (49% a/a) •Cost/Income ratio al 75% (59,6% a/a) •Roe al 1,8% (3,4 % a/a) BIM ALTERNATIVE INVESTMENTS SGR S.p.A. Bim Alternative Investments SGR costituita all’inizio del 2000 è fra le prime Società di Gestione del Risparmio italiane specializzate nella gestione di Fondi Speculativi. La società è un’asset management company operativa in via esclusiva negli investimenti alternativi in particolare si dedica alla costituzione di veicoli innovativi per l’investimento negli hedge funds e nel private equity. 42 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008 •Il patrimonio gestito ammonta a €/mln. 287 (€/mln. 421 nel 2007) •Le commissioni nette sono pari a €/mln. 4,5 (€/mln. 6,7 nel 2007) •L’utile netto è pari a €/mln. 1,6 (€/mln. 2,7 nel 2007). •Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 51,4% (62,8% a/a) •Cost/Income ratio al 48,6% (37,2% a/a) •Roe al 25% (69% a/a) BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI (SUISSE) S.A. Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A., fornisce i servizi del private banking sul territorio svizzero sia per la clientela locale sia per la clientela istituzionale della Capogruppo. La società opera prevalentemente nel settore della gestione patrimoniale per conto di clientela privata e istituzionale. È inoltre attiva nei principali servizi direttamente collegati, in particolare sull’intermediazione di valori mobiliari e divise (per proprio conto e per conto della clientela) e sulla consulenza agli investimenti. L’attività nel settore crediti è principalmente riferita a finanziamenti “lombard”, quindi sotto forma di linee di credito in conto Relazione sulla gestione consolidata ∙ 43 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Nel corso del 2008 Bim Alternative Investments ha deliberato la costituzione di un nuovo Fondo denominato “Thema”, che ritiene di poter ottenere ritorni significativamente superiori rispetto ai tradizionali portafogli di investimento tramite un atteggiamento tematico di lungo periodo basato sull’analisi di macro trend presenti in varie aree dell’economia. In data 16.01.2009 il CdA di BAI ha deliberato un piano di riorganizzazione della gamma prodotti offerta alla clientela mediante la fusione di 4 fondi di fondi hedge (BIM Market Neutral, BIM Multy-Strategy, BIM Serie L e BIM Global Equity) in un nuovo fondo chiamato BIM Fenice: potranno aderire a tale iniziativa, oltre a nuova clientela, i sottoscrittori dei fondi incorporandi che accetteranno di conferire le loro quote esistenti. Il nuovo fondo avrà elementi di forte discontinuità rispetto al passato soprattutto per quanto riguarda la liquidabilità (mensile con 35 giorni di preavviso senza alcun onere di uscita) e il contenimento dei costi di gestione. Nel corso del mese di dicembre Bim Alternative ha usufruito della recente normativa prevista per i fondi hedge di diritto italiano in materia dei c.d. side pockets. In breve si tratta di una misura a tutela di tutti i partecipanti al fondo hedge, già prevista in altri ordinamenti, che può essere attivata solo in “casi eccezionali” in cui l’improvvisa riduzione del grado di liquidità delle attività detenute nei portafogli dei fondi, associata ad elevate richieste di rimborso delle quote, può avere conseguenze negative per la gestione dei fondi stessi a fronte di eventuali smobilizzi di attività illiquide in assenza di prezzi affidabili sul mercato. In tali casi, per non pregiudicare l’interesse dei partecipanti al fondo hedge la creazione dei c.d. side pockets consente di trasferire le attività illiquide del fondo speculativo in un fondo comune d’investimento di tipo chiuso appositamente costituito (c.d. fondo chiuso di side pocket) e di modulare le richieste di rimborso del fondo speculativo nel rispetto dell’interesse e della parità di trattamento dei partecipanti. L’operazione si realizza attraverso la scissione parziale del fondo speculativo a seguito della quale le attività liquide continuano ad essere detenute nel fondo speculativo, mentre quelle illiquide sono trasferite al fondo chiuso di side pocket. Il fondo speculativo, ridimensionato, ma liquido, continua a svolgere la propria attività secondo la politica d’investimento prevista nel regolamento di gestione, mentre il fondo chiuso di side pocket non può emettere nuove quote ed è gestito in un’ottica di smobilizzo delle attività illiquide detenute, procedendo ai rimborsi delle quote via via che le attività sono liquidate. I partecipanti al fondo speculativo ricevono un numero di quote del fondo chiuso uguale a quello che detengono nel fondo speculativo. A fronte della sopra citata normativa e sulla base di un’analisi condotta dalla società che ha ricondotto dei profili di illiquidità su alcune attività presenti nei propri fondi hedge, si è convenuto alla creazione di side pocket per i seguenti fondi hedge: Fondi BIM Market Neutral; BIM Multi Strategy e BIM Serie “L”. Dette posizioni di illiquidità sono venutesi a creare negli ultimi quatto mesi dell’anno e sono riconducibili all’eccezionalità della recente crisi finanziaria. E’ stata inoltre prevista, per i restanti hedge funds, la previsione dei c.d. gates volti a graduare i flussi dei rimborsi nel caso di richieste di rimborso complessivamente superiori al 15% del valore complessivo netto del fondo. RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA corrente contro garanzie. Per minimizzare i rischi di insolvenza sono stati fissati adeguati margini di anticipo. Nei primi mesi del 2008 è stata perfezionata l’acquisizione del 100% della società immobiliare Patio Lugano S.A., proprietaria dell’immobile dell’attuale sede della banca nella città di Lugano, dove saranno ristrutturati i due piani non ancora occupati al fine di permettere un ulteriore sviluppo e un migliore consolidamento della sua presenza sulla piazza ticinese. Il costo dell’operazione è stato di circa Chf/mln. 15 pari alla valutazione del valore dell’immobile per Chf/mln 25 ai quali sono stati dedotti Chf/mln. 10 per debiti netti. Nel corso dell’anno sono stati confermati sia i valori patrimoniali delle masse amministrate e gestite sia i risultati economici di periodo. Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008 • Margine di interesse è pari a Chf/mln. 3,3 (Chf/mln. 2,6 a/a); • Le commissioni nette sono pari a Chf/mln. 9,6 (Chf/mln. 10 a/a) • L’utile netto è pari a Chf/mln. 3,1 (Chf/mln. 3,2 a/a) • Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 26,1% (27,6% a/a) • Cost/Income ratio al 73,9% (72,4% a/a) • Roe al 1,6% (1,7% a/a) INTRA PRIVATE BANK A seguito dell’accordo raggiunto in data 6.6.2008 tra il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito S.p.A ed il Gruppo Veneto Banca con efficacia 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha acquisito il 67,283% del capitale di Intra Private Bank S.p.A. Intra Private Bank nata nel 2001 è una banca rete specializzata nella distribuzione operante sul territorio nazionale attraverso due sedi operative in Milano e in Torino, 28 uffici di rappresentanza ubicati al centro-nord e con un network di oltre 120 private banker. La banca si propone alla clientela offrendo una portafoglio prodotti e servizi multibrand che varia dai servizi bancari tradizionali ai più innovativi prodotti finanziari. Nell’ambito di tale aggregazione aziendale Intra Private Bank pur confermando la propria autonomia ed indipendenza nella scelta di prodotti e servizi multibrand per la propria clientela avrà a disposizione un’ulteriore gamma di prodotti offerti dal Gruppo Banca Intermobiliare. Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008. (si fa presente che i risultati economici non sono stati oggetto di consolidamento nei risultati del Gruppo in quanto l’operazione di acquisizione ha avuto efficacia contabile a decorrere del 31.12.2008) • Le commissioni nette sono pari a €/mln. 3,7 (€/mln. 7,9 a/a) • L’utile netto è pari a €/mln. 0,1 (€/mln. 2 a/a) • Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 4,2% (24,5% a/a) • Cost/Income ratio al 95,7% (75,8% a/a) • Roe al 0,5% (10,6% a/a) BIM FIDUCIARIA S.p.A. La società svolge l’attività di intestazione ed amministrazione fiduciaria statica, in particolare offre servizi di amministrazione con o senza intestazione di beni per conto terzi, attuazione di patti parasociali e di sindacato, conferimento della facoltà di disposizione a terzi, costituzione in pegno di beni fiduciariamente amministrati, riassetto di patrimoni mediante la costituzione di Società Capogruppo, rappresentanza comune di obbligazionisti e azionisti di risparmio, rappresentanza di singoli azionisti ed obbligazioni nell’esercizio dei loro diritti, cassa incaricata al rilascio dei biglietti di ammissione ai fini dell’intervento nelle assemblee e domiciliazione della sede legale di Società. L’accordo strategico commerciale siglato tra il Gruppo Banca Intermobiliare e Veneto Banca Holding permetterà la possibilità da parte della clientela di Intrafid S.r.l in liquidazione (società del Gruppo VBH) di conferire previa revoca dell’intercorrente mandato, di conferire un nuovo incarico di amministrazione fiduciaria a Bim Fiduciaria S.p.A.I risultati consuntivati al 31.12.2008 sono stati i seguenti: 44 ∙ Relazione sulla gestione consolidata • La massa fiduciaria ammonta a €/mln. 454 (€/mln. 473 a/a) • Le commissioni attive nette sono pari a €/mln. 0,2 (€/mln. 0,2 a/a) • Risultato gestione corrente / Margine di intermediazione 10,5% (14,5% a/a) La società è stata costituita nel 2001, con la finalità di acquisire e gestire il patrimonio immobiliare del Gruppo Bancario Banca Intermobiliare: attualmente gli immobili gestiti sono costituiti dal complesso immobiliare situato nel centro storico di Torino, in parte destinato agli uffici della Direzione di Banca Intermobiliare, e dalle sedi delle filiali di Milano, in Via Meravigli, di Roma, nel quartiere Parioli e di Cuneo. E’ in corso l’iter procedurale verso le autorità competenti per l’inclusione nell’ambito del Gruppo bancario della società Bim Immobiliare S.p.A BIM VITA S.p.A. Bim Vita S.p.A è la società di banca-assicurazione del Gruppo nata nel 2001 da un accordo tra Banca Intermobiliare e Gruppo Fondiaria-Sai con l’obiettivo di fornire un servizio completo ai nostri clienti integrando le conoscenze e i valori di due entità economiche impegnate nella ricerca di soluzioni ai bisogni nelle aree della protezione, della previdenza e del risparmio. In merito ai risultati patrimoniali la società ha confermato i volumi di raccolta indiretta derivanti da polizze amministrative mentre i risultati economici ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente. Di seguito viene sinteticamente riportata la gamma prodotti offerti dalla società per ramo assicurativo: •Protezione: Vita di Bim Protection •Risparmio: Rendita garantita di Bim, Rendimento Garantito Plus, Rendimento Assicurato e Vita di Bim Plus •Previdenza: Fondo pensione aperto Bim Vita. BIM INSURANCE BROKERS S.p.A. Bim Insurance Brokers, è operativa dal 2006 nell’attività di brokeraggio intermediazione sia sul territorio nazionale che internazionale avendo ottenuto l’ambito riconoscimento di Lloyd’s Correspondent, qualifica che le consente di operare direttamente sul mercato londinese. La società è nata con l’intento di creare uno strumento in grado di fornire un valido supporto per le questioni assicurative a tutti i clienti che ne facciano richiesta, siano essi aziende private, pubbliche o persone fisiche che necessitino di verificare la propria posizione assicurativa in relazione alle specifiche esigenze. Al 31.12.2008 la società ha incrementato la sua posizione di mercato registrando commissioni di brokeraggio in crescita rispetto all’esercizio precedente. La quota di partecipazione detenuta dal Gruppo Banca Intermobiliare è pari al 51% del suo capitale sociale. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 45 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA BIM IMMOBILIARE S.r.l. Informativa al mercato RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Informazioni sui rischi L’impatto dei principali rischi finanziari sui risultati economici e patrimoniali del Gruppo Banca Intermobiliare è brevemente illustrato di seguito: si rimanda per maggiore approfondimento alla disclosure prevista dalla Circolare 262 di Banca d’Italia ed in particolare alla nota integrativa Parte A, con riferimento alle politiche contabili utilizzate per la redazione del bilancio, ed alla Parte E, per le informazioni qualitative e quantitative sui rischi e sulle relative politiche di copertura. Rischio di credito Il Gruppo Banca Intermobiliare è stato nel corso dell’esercizio colpito dal default di Lehman, provvedendo ad effettuare rettifiche di valore su margini per operatività borsistica, dal punto di vista delle posizioni in titoli, l’esposizione alla banca americana ha generato effetti positivi, grazie al risultato della copertura effettuata con credit default swap. Per maggiori dettagli relativi alla posizione Lehman, si rimanda a quanto illustrato nel successivo paragrafo “esposizione verso Lehman Brothers”. In merito all’erogazione del credito nelle tradizionali forme tecniche di utilizzo, il Gruppo ha confermato i volumi di impieghi vivi verso la clientela risentendo tuttavia del maggior deterioramento di credito per inadempimenti persistenti e nuove posizioni in incaglio. Al fine di mitigare il rischio, sono state intensificate le azioni correttive in termini di: richiesta di integrazione delle garanzie con titoli meno esposti alla volatilità del mercato; incremento degli scarti a garanzia; riperiziamento rotativo degli immobili ottenuti a garanzia; monitoraggio giornaliero sia delle posizioni più rilevanti sia degli sconfini. Rischio di mercato Il portafoglio titoli del Gruppo ha risentito della contrazione della crisi dei mercati, per quanto la sua composizione sia da sempre basata su strategie di diversificazione per tipologia di prodotto e di mercato borsistico. Al 31.12.2007 il 56% dei titoli iscritti nel portafoglio di trading era rappresentato da titoli obbligazionari bancari italiani ed europei al elevato rating e per il restante 44% da titoli di capitale principalmente quotati sul mercato ufficiale italiano. Nel corso dell’anno il Gruppo ha posto in essere azioni finalizzate all’attenuazione dei rischi di mercato, sia riducendo la propria esposizione sui titoli di capitale, sia parzialmente attenuando il rischio prezzo, a fronte delle riclassifiche poste in essere post emendamento dello Ias 39; tali riclassifiche hanno riguardato titoli di debito per €/mln. 196 e titoli di capitale ed oicr per €/mln 86. Occorre inoltre tenere presente che il Gruppo non è esposto ai rischi di mercato per il portafoglio strumenti derivati: essi sono posti in essere per la gran parte per conto della clientela, interamente intermediati con controparti bancarie e supportati da contratti ISDA. Infine, in merito agli strumenti finanziari c.d. tossici (riconducibili principalmente ai crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione), il Gruppo Banca Intermobiliare non detiene alcuna posizione in essere nel corso dell’esercizio. Rischio di liquidità Nelle fasi più acute delle crisi finanziaria abbiamo assistito a momenti di grande tensione sia sul mercato interbancario sia sul mercato borsistico. La crescita dell’avversione al rischio di controparte delle aziende di credito ha portato ad una netta diminuzione dell’offerta di denaro sui principali circuiti interbancari ed ad una crescita degli impieghi per eccedenze di liquidità verso le banche centrali. Nonostante queste eccezionali condizioni verificatesi sui mercati, il Gruppo non ha sofferto di particolari criticità sul fronte della liquidità. 46 ∙ Relazione sulla gestione consolidata In merito alle strategie operative per la gestione del rischio liquidità, il Gruppo continuerà a porre la massima attenzione all’analisi ed al monitoraggio del mercato per quanto ad oggi non sia stata riscontrata la necessità di porre in essere particolari azioni correttive. Sulla base delle raccomandazione emanate nel corso dell’anno dal Financial Stability Forum alle quali si è associata Banca d’Italia si riporta, un’informativa commisurata all’importanza che le esposizioni in esame hanno rivestito rispetto alla complessiva operatività del Gruppo, concernente, in particolare, all’esposizione verso quei prodotti finanziari percepiti dal mercato come rischiosi. Prodotti strutturati di credito Il Gruppo Banca Intermobiliare è stato esposto solo minimamente ai rischi in merito alla negoziazione di prodotti strutturati di credito (Special Purpose Entities, Sub Prime, Collateralised Debt Obligations, Commericial MortgageBacked Securities) effettuati direttamente in conto proprio o in conto terzi così come illustrato nella relazione semestrale consolidato a cui si fa rimando. Esposizione verso Lehman Brothers In data 15 settembre 2008 l’istituto finanziario Lehman Brothers veniva dichiarato in default avviando la procedura di fallimento dopo che la FED ed il Governo Statunitense avevano deciso che non sarebbero intervenuti in suo soccorso. Alla data del default, l’esposizione del Gruppo Banca Intermobiliare in titoli Lehman (detenuti in conto proprio dalla Capogruppo) era pari al controvalore nominale di €/mln. 20, coperti Credit Default Swaps. Al 30 settembre il risultato economico complessivo, relativo alle posizioni in titoli Lehman e ai relativi settlement dei Credit Default Swaps, ha contribuito positivamente per €/mln. 0,5. Banca Intermobiliare era, inoltre, controparte per il regolamento di posizioni Lehman Brothers in derivati e pertanto, secondo gli accordi ISDA, ha provveduto a chiudere sul mercato le operazioni in essere, compensando il proprio credito per margini su operazioni in derivati. Pertanto il credito residuo al 31.12.2008 ammonta a €/ migl. 3.379. Detto credito è stato prudenzialmente svalutato a conto economico nelle rettifiche di valore nette per deterioramento su crediti. Vicenda Madoff L’investimento complessivo del Gruppo Banca Intermobiliare tramite gli hedge fund della controllata Bim Alternative Investments SGR nel fondo Groupement Financier Limited ammonta al 31.12.2008 ad €/mln. 10,6 sulla base dell’ultima valorizzazione ufficiale ricevuta dall’administrator (31.10.2008) ed è relativa ai fondi speculativi BIM Market Neutral Classe A, BIM Multi - Strategy e BIM serie L. Banca Intermobiliare a fronte dell’investimento dei fondi Bim Market Neutral Classe A e Bim Multi-Strategy detenuti in conto proprio nel portafoglio afs ha provveduto a rilasciare la riserva di valutazione a conto economico per deterioramento di titoli. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 47 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA INFORMATIVA CONCERNENTE L’ESPOSIZIONE VERSO PRODOTTI STRUTTURATI DI CREDITO PERCEPITI DAL MERCATO COME risch Attività di sviluppo e di organizzazione RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA PERFEZIONAMENTO ACCORDO COMMERCIALE TRA GRUPPO VENETO BANCA HOLDING - GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE COFITO In seguito all’avvenuto rilascio delle necessarie autorizzazioni, il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito (holding di controllo di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni) ed il Gruppo Veneto Banca hanno portato a termine in data 16 gennaio 2009 le operazioni di compravendita delle partecipazioni societarie previste dagli accordi intercorsi in data 6 giugno 2008 con efficacia giuridica, contabile e fiscale a decorrere dal 31.12.2008 e precisamente: 1. BIM ha acquisito una partecipazione di controllo pari al 67,283% del capitale di Intra Private Bank (“Intra PB”), banca rete specializzata nella distribuzione attraverso un network di oltre 120 private banker presenti sul territorio nazionale. Il corrispettivo dell’acquisto è stato pari a €/mln. 38,4, per il cui pagamento sono state utilizzate esclusivamente risorse disponibili (free capital). Alla stessa data le Parti hanno stipulato un patto parasociale relativo alla governance di Intra Private Bank, in forza del quale con delibera dell’Assemblea del 10 febbraio 2009 il suo Consiglio di Amministrazione è stato costituito da 7 membri di cui 4 designati da Banca Intermobiliare, così come sono stati nominati dalla nuova controllante per il Collegio Sindacale due sindaci effettivi ed uno supplente. 2. Veneto Banca Holding (“VBH”) ha acquisito una partecipazione pari al 40% del capitale della Cofito. Il corrispettivo dell’operazione è stato definitivamente pattuito in €/mln. 169, che i venditori (le famiglie Segre, D’Aguì, Scanferlin e Giovannone, azionisti storici di Cofito) hanno impiegato per l’acquisto di azioni VBH per un controvalore di €/ mln. 88,8, di obbligazioni subordinate emesse della stessa VBH per un controvalore pari a €/mln. 20,1 e di una partecipazione pari al 24% del capitale della Banca Italo Romena - BIR (società del Gruppo Veneto Banca) per un controvalore pari a circa €/mln. 60 che sarà maggiorato di €/mln. 4,5 a fronte del previsto aumento di capitale eseguito successivamente alla stipula degli accordi. Come previsto dagli accordi siglati nel giugno scorso, l’Assemblea di Cofito ha provveduto alla nomina di 3 Consiglieri di Amministrazione (su un totale di 7 membri) e del Presidente del Collegio Sindacale quali indicati - come da accordi - dal partner VBH. L’intesa prevede la partnership tra un gruppo bancario tradizionale con forte radicamento territoriale (il Gruppo Veneto Banca) ed un operatore specializzato nei servizi di private banking e wealth management (il Gruppo Bim). L’accordo strategico, di portata innovativa, intende favorire la crescita dei due gruppi e si articola in collaborazioni commerciali ed acquisizioni di partecipazioni. Pur mantenendo ciascuna la propria autonomia, i due gruppi bancari si propongono di dare vita ad un nuovo modello di risposta alle esigenze della clientela, offrendo ai clienti anche i prodotti ed i servizi del partner, completando al meglio l’offerta con quella di un operatore dalle caratteristiche complementari. Si uniscono infatti le peculiarità di un operatore bancario di tipo tradizionale caratterizzato dal forte radicamento territoriale e da un interessante progetto di crescita anche internazionale con quelle di un gruppo bancario fortemente specializzato nel mercato del private banking e dell’asset management. Dal punto di vista commerciale ed operativo, è stato siglato un accordo con il quale i due gruppi si impegnano a servire i propri clienti utilizzando in modo prioritario le piattaforme di servizi del partner, in breve le società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Intermobiliare forniranno i prodotti di risparmio gestito ed i servizi di private banking per la clientela del Gruppo Veneto Banca mentre questo ultimo fornirà alla clientela del Gruppo Banca Intermobiliare i prodotti ed i servizi nel settore del corporate e retail banking ed assistenza nelle iniziative imprenditoriali, con particolare riferimento ai mercati della “Nuova Europa”. 48 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Ai sensi di quanto previsto dalle nuove disposizioni di vigilanza che disciplinano la normativa c.d. di Basilea 2, Banca Intermobiliare S.p.A. ha provveduto nel corso dell’estate 2008 a predisporre il primo Resoconto Icaap, relativo al processo interno di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, in relazione ai rischi assunti ed alle strategie aziendali. Nell’ambito di tale resoconto sono rappresentate le principali informazioni qualitative e quantitative del Piano strategico del Gruppo BIM per il biennio 2009/2010, approvato dallo stesso C.d.A. nel mese di ottobre 2008 e contenente le previsioni e gli obiettivi strategici stabiliti nell’ambito della programmazione aziendale. I valori attesi per la conclusione dell’esercizio 2010, che non incorporano gli effetti dall’accordo con Veneto Banca, tuttora in attesa di approvazione da parte dell’Autorità di Vigilanza, sono così sintetizzabili: - apertura di complessive 4 nuove filiali, per un totale di 33 filiali; - assunzione di 28 nuovi private banker; - raccolta totale attesa a €/mld. 14,8, di cui circa €/mld. 4,6 in prodotti gestiti; - impieghi a €/mld. 1,5; - raccolta netta del biennio: €/mln. 800; - margine di intermediazione pari a €/mln. 131; - risultato operativo pari a €/mln. 34; - Tier 1 Ratio: 10%; - Total Capital Ratio: 14%. Le ipotesi di scenario assunte considerano che l’incertezza sui mercati permarrà fino alla seconda metà del 2009. A partire da allora, il Gruppo Banca Intermobiliare ipotizza un progressivo ritorno a valori più congruenti alle medie storiche, sia con riferimento alla composizione dei portafogli dei clienti, sia per ciò che concerne la redditività degli stessi. Dal punto dei vista dei costi, si prevede una sostanziale stabilità dei costi amministrativi ed un incremento dei costi del personale legato allo sviluppo della rete delle filiali ed al potenziamento della struttura. Tenuto conto del periodo di redazione (in concomitanza con la fase acuta di crisi dei mercati finanziari), il Piano 2009/2010 sarà suscettibile di revisioni, anche profonde, nel corso del primo semestre 2009. Tali eventuali revisioni verranno debitamente comunicate al mercato. Relazione sulla gestione consolidata ∙ 49 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Approvazione piano strategico Gruppo Bim 2009/2010 Le attività di direzione e controllo RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA La Corporate Governance Banca Intermobiliare adotta il modello c.d. “tradizionale” di governo societario (articolato in Consiglio di Amministrazione e Collegio sindacale). Le informazioni sulla struttura di corporate governance adottata da Banca Intermobiliare sono contenute nel vigente aggiornamento (marzo 2009) della Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatta ai sensi dell’art. 89 bis, D. Lgs. 58/1998 e consultabile sul sito www.gruppobim.it. Il Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2007/2009 ha nominato Amministratore delegato il sig. Pietro D’Aguì ed ha provveduto all’attribuzione dei poteri ed incarichi al proprio interno, per la cui illustrazione si rinvia alla Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatta ai sensi dell’art. 89 bis, D. Lgs. 58/1998 e consultabile sul sito www.gruppobim.it. Il Consiglio di Amministrazione ha qualificato come Amministratori indipendenti (sia ai sensi di legge sia ai sensi dello Statuto BIM e quindi, indirettamente, stante il relativo richiamo operato da quest’ultimo, ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate) i Consiglieri Pietro Angelo Cerri, Flavio Dezzani, Giuseppe Grassano e Roberto Ruozi. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a costituire al proprio interno il Comitato per il controllo interno ed il Comitato per le nomine e la remunerazione in carica per il triennio 2007/2009, che risultano attualmente così composti: Comitato per il controllo interno: - Prof. Flavio Dezzani (Presidente) Consigliere non esecutivo indipendente; - Prof. Pietro Angelo CerriConsigliere non esecutivo indipendente; - Dr. Giuseppe SantonocitoConsigliere non esecutivo Comitato per le nomine e la remunerazione: - Prof. Flavio Dezzani (Presidente) Consigliere non esecutivo indipendente; - Prof. Pietro Angelo CerriConsigliere non esecutivo indipendente. - Franco Girard Consigliere non esecutivo Ai sensi del Provvedimento Banca d’Italia 4.03.2008, il Consiglio di Amministrazione del 30.03.2009 ha approvato alcune proposte di modifica del vigente Statuto sociale funzionali all’adozione del Progetto di governo societario delle banche (da adottarsi entro il 30.06.2009), sottoponendo le medesime all’approvazione dell’Organo di Vigilanza ai sensi delle applicabili disposizioni regolamentari. Informazioni su ente creditizio comunitario controllante Banca Intermobiliare è controllata di diritto dalla Cofito - Compagnia Finanziaria Torinese S.p.A. con sede sociale a Torino in Via Gramsci n. 7 (intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 113 D. Lgs. 385/1993). Allo stato, Cofito S.p.A. non fa parte del gruppo bancario e redige i bilanci individuale e consolidato (ivi incluso il consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare) con cadenza annuale. 50 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Adeguamento alle condizioni di cui all’art. 36, Regolamento Consob n. 16191/2007 (quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea) La società Patio S.A., direttamente controllata da Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. non riveste significativa rilevanza ai sensi dell’art. 36 Regolamento Consob 16191/2007. Dichiarazione ai sensi dell’art. 37, Regolamento Consob n. 16191/2007 (Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all’attività di direzione e coordinamento di altra società) Ai sensi dell’art. 2.6.2, comma 13, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il Consiglio di Amministrazione attesta che Banca Intermobiliare, pur essendo controllata di diritto da Cofito S.p.A, avente sede legale in Torino, via Gramsci n. 7 (esercente attività finanziaria non nei confronti del pubblico ed iscritta all’elenco di cui all’art. 113, D. Lgs. 385/1993), non è attualmente soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima. Relazione sul governo societario controllante Banca Intermobiliare S.p.A. ha predisposto l’aggiornamento 2009 della Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate ai sensi degli articoli 124 ter D. Lgs. 58/1998, 89 bis Reg. Emittenti Consob ed I.A.2.6 delle Istruzioni al regolamento di Borsa. La relazione è resa disponibile sul sito www.gruppobim.it (sezione corporate governance) Relazione sul governo societario controllante Per le informazioni relative agli assetti proprietari previste dall’art. 123 bis del TUF, si rinvia all’apposita sezione dell’aggiornamento 2009 della Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate disponibile sul sito www.gruppobim.it (sezione corporate governance). Relazione sulla gestione consolidata ∙ 51 RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Ai sensi dell’art. 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il Consiglio di Amministrazione attesta che Banca Intermobiliare, con riferimento alla società direttamente controllata Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. - Lugano, società costituita e regolata dalle leggi della Svizzera, si è adeguata alle condizioni di cui al comma 1 dell’art. 36 del Regolamento Consob 16191/2007. Altri aspetti Dividendi pagati Nella tabella sotto riportata sono evidenziati gli ammontari dei dividendi unitari attribuiti negli ultimi esercizi alle azioni ordinarie della capogruppo Banca Intermobiliare S.p.A. RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA Azioni ordinaria Dividendi per azione 2007 2006 2005 0,400 0,250 0,250 PRIVACY La Banca Intermobiliare S.p.A. titolare del trattamento, riferisce, ai sensi del punto 26 del Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza (Allegato B - D.Lgs. 30/06/03, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”), che in data 10 marzo 2008 è stato redatto il Documento Programmatico sulla Sicurezza 2008 e che in data 27 febbraio 2009 è stato ultimato, a cura del Responsabile del trattamento, l’aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza 2009 ai sensi del punto 19 del citato Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Il Consiglio di Amministrazione Torino, 30 marzo 2009 52 ∙ Relazione sulla gestione consolidata Bilancio consolidato AL 31 DICEMBRE 2008 prospetti contabili consolidati STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (valori espressi in e/migliaia) PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Voci dell’attivo 31.12.2008 31.12.2007 3.727 3.161 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 809.284 734.531 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 228.986 110.625 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 110.927 - 60. Crediti verso banche 409.144 483.328 70. Crediti verso clientela 1.739.846 1.504.582 80. Derivati di copertura - 423 100. Partecipazioni 41.945 39.574 127.901 110.690 94.575 54.306 65.294 49.446 a) correnti 13.034 25.525 b) differite 32.502 26.783 Altre attività 50.871 20.787 3.662.742 3.114.315 120. Attività materiali 130. Attività immateriali di cui: avviamento 140. Attività fiscali 160. Totale dell'attivo 54 ∙ Prospetti contabili consolidati STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2008 31.12.2007 445.096 323.412 1.992.933 1.673.034 10. Debiti verso banche 20. Debiti verso clientela 30. Titoli in circolazione 367.307 315.675 40. Passività finanziarie di negoziazione 360.813 155.103 60. Derivati di copertura 321 - 80. Passività fiscali a) correnti 5.967 30.231 b) differite 24.764 22.123 64.731 55.871 4.707 4.108 - - 11.099 6.020 140. Riserve da valutazione 4.123 21.739 160. Strumenti di capitale 30.023 30.023 274.580 237.675 140 138 190. Capitale 155.773 155.641 200. Azioni proprie (-) (30.227) (12.498) 12.356 64 (61.764) 95.956 3.662.742 3.114.315 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 170. Riserve 180. Sovrapprezzi di emissione 210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 220. Utile (Perdita) d'esercizio Totale del passivo e del patrimonio netto Prospetti contabili consolidati ∙ 55 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI (valori espressi in e/migliaia) conto economico CONSOLIDATO (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Voci del conto economico 10. Interessi attivi e proventi assimilati 147.225 110.332 20. Interessi passivi e oneri assimilati (110.477) (81.632) 30. Margine di interesse 36.748 28.700 40. Commissioni attive 85.856 122.980 50. Commissioni passive (21.456) (29.057) 60. Commissioni nette 64.400 93.923 70. Dividendi e proventi simili 80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 90. Risultato netto dell’attività di copertura 43.360 22.340 (37.811) 12.241 (273) 353 - - (2.017) 113.574 (338) - 100. Utile (perdita) da cessione di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 120. Margine di intermediazione 43 887 104.112 272.018 130. Rettifiche di valore nette per deterioramento di: - a) crediti (22.270) (33.068) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (56.720) - c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - d) altre operazioni finanziarie - - 25.122 238.950 a) spese per il personale (51.036) (53.593) b) altre spese amministrative (32.679) (33.790) 140. Risultato netto della gestione finanziaria 180. Spese amministrative: 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (7.659) (3.851) 200. Rettifiche di valore nette su attività materiali (4.640) (3.937) 210. Rettifiche di valore nette su attività immateriali (1.581) (1.646) 3.729 3.390 (93.866) (93.427) 220. Altri oneri/proventi di gestione 230. Costi operativi 240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente 300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 310. Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte 320. Utile (Perdita) d'esercizio 330. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi 340. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo 56 ∙ Prospetti contabili consolidati 2.110 (34.330) (66.634) 111.193 4.880 (15.237) (61.754) 95.956 - - (61.754) 95.956 (10) - (61.764) 95.956 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO DAL 31.12.2007 AL 31.12.2008 (valori espressi in e/migliaia) Allocazione risultato 31.12.07 Operazioni sul patrimonio netto Emissione Acquisto nuove azioni Distribuzione azioni proprie Stock straordinaria options dividendi del del Variazioni di Riserve Variazioni dell’esercizio esercizio precedente del di gruppo terzi del gruppo Dividendi e altre destinazioni riserve del gruppo di terzi gruppo gruppo Utile (Perdita) Patrimonio netto di Esercizio al 31.12.2008 del gruppo di terzi del gruppo di terzi Capitale: a) azioni ordinarie 155.641 - - - - - 132 - - - - - 155.773 - - - - - - - - - - - - - - - 138 - - - - - 2 - - - - - 140 - a) di utili 107.351 - 58.928 - 333 - - - (25.228) - - - 141.384 - b) altre 130.324 64 - - 2.412 12.282 - (75) - 535 - - 133.196 12.346 a) disponibili per la vendita 7.571 - - - (17.616) - - - - - - - (10.045) - b) copertura flussi finanziari - - - - - - - - - - - - - di immobili 14.168 - - - - - - - - - - - 14.168 - Strumenti di capitale 30.023 - - - - - - - - - - - 30.023 - (12.498) - - - - - - (17.729) - - - - (30.227) - 95.956 - (58.928) (37.028) - - - - - - (61.764) 10 (61.764) 10 528.674 64 - (37.028) (14.871) 12.282 134 (17.804) (25.228) 535 (61.764) 10 372.648 12.356 b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve: Riserve da valutazione: c) altre: da rivalutazione Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2007 e le esistenze iniziali al 1.1.2008. Le colonne relative alle variazioni di patrimonio netto diverse da saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella. Prospetti contabili consolidati ∙ 57 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Esistenze PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO DAL 31.12.2006 AL 31.12.2007 (valori espressi in e/migliaia) Esistenze Allocazione risultato 1.1.07 esercizio precedente Variazioni dell’esercizio Variazioni di riserve PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI del di gruppo terzi Riserve Dividendi e altre destinazioni Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie netto al di Esercizio patrimonio netto del di terzi gruppo Patrimonio Utile (Perdita) Operazioni sul 31.12.2007 31.12.2007 Variazione Stock strumenti options di capitale del gruppo di terzi del gruppo di terzi Capitale: a) azioni ordinarie 154.849 - - - - - - - - - - - 3.036 - - - (7.508) - a) di utili 95.326 - 9.497 - 2.529 b) altre 128.812 - - a) disponibili per la vendita 56.045 - - - b) copertura flussi finanziari - - - - di immobili 14.168 - - - Strumenti di capitale 30.981 - - (18.645) - 47.374 - b) altre azioni 792 - - - - - 155.641 - - - - - - - - 4.610 - - - - - 138 - - - - - - - - 107.352 - 4.343 64 - (3.299) - 467 - - 130.323 64 (48.474) - - - - - - - 7.571 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 14.168 - - - - - (958) - - - 30.023 - - - - - - 6.147 - - - - (12.498) - (9.497) (37.877) - - - - - - 95.956 - 95.956 - - (37.877) (49.110) 64 5.402 2.848 (958) 467 95.956 - 528.674 64 Sovrapprezzi di emissione Riserve: Riserve da valutazione: c) altre: da rivalutazione Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto 511.946 Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2006 e le esistenze iniziali al 1.1.2007. Le colonne relative alle variazioni di patrimonio netto diverse da quelle saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella. 58 ∙ Prospetti contabili consolidati RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (valori espressi in e/migliaia) 1. Gestione 31.12.2008 31.12.2007 29.533 191.326 - interessi attivi incassati (+) 147.225 110.332 - interessi passivi pagati (-) (110.477) (81.632) - dividendi e proventi simili 43.360 22.340 - commissioni nette (+/-) 64.400 93.923 - spese per il personale (escluso acc tfr e azioni) (47.739) (50.899) - altri costi (-) (71.008) (33.183) 3.772 130.445 (565.346) 88.610 (74.753) 2.741 423 (423) (90.935) - - attività finanziarie disponibili per la vendita (195.402) (42.063) - crediti verso clientela (261.270) 292.343 (25.562) (355.470) - crediti verso banche: altri debiti 99.746 181.926 - attività fiscali 12.491 7.466 - altre attività (30.084) 2.090 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie: 672.460 (171.411) - debiti verso banche: a vista 26.109 (187.268) - debiti verso banche: altri debiti 95.575 5.151 - debiti verso clientela 319.899 217.151 - titoli in circolazione 51.632 (184.763) 205.710 - 321 - (30.183) (23.217) - trattamento di fine rapporto del personale (2.031) (1.824) - fondi per rischi e oneri (3.425) (839) 8.853 4.198 136.647 108.525 - altri ricavi (+) 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie: - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie di copertura - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - crediti verso banche: a vista - passività finanziarie di negoziazione - derivati di copertura - passività fiscali - altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa Prospetti contabili consolidati ∙ 59 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI ATTIVITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 31.12.2008 31.12.2007 1. Liquidità generata da: 20.003 - - vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 20.003 - 2. Liquidità assorbita da: 103.605 77.325 - acquisto di partecipazioni - 69.944 - acquisto di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - acquisto di attività materiali 21.917 3.430 - acquisto di attività immateriali 41.693 3.951 (83.602) (77.325) (17.804) 2.848 - emissione/acquisto strumenti di capitale:aumento capitale sociale - 5.402 - emissione/acquisto strumenti di capitale: emissione prestito subordinato - (958) - distribuzione dividendi (37.029) (37.877) Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista (54.833) (30.585) LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO (1.788) 615 (12.946) - 3.008 (799) 12.292 64 566 (120) 3.161 3.281 566 (120) 3.727 3.161 Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 39.995 ATTIVITÀ DI PROVVISTA - emissione/acquisti di azioni proprie MOVIMENTI CHE NON HANNO IMPATTO SULLA LIQUIDITÀ Movimenti di patrimonio netto generati da: Variazioni di riserve Differenziale cambi su società consolidate estere Patrimonio di pertinenza dei terzi LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO RICONCILIAZIONE Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 60 ∙ Prospetti contabili consolidati BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA Parte A - POLITICHE CONTABILI A.1 - PARTE GENERALE NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare è stato redatto con l’applicazione dei principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) e International Financial Reporting Standard (IFRS), così come omologati dalla Commissione Europea in base alla procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002 e come previsto dal D.Lgs. 38/05. Inoltre il bilancio consolidato è stato redatto secondo la circolare n. 262/05 di Banca d’Italia che stabilisce gli schemi di bilancio e le relative modalità di compilazione, nonché il contenuto della Nota Integrativa. Al fine di meglio orientare l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili, si è fatto riferimento, inoltre, ai documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Il documento è inoltre redatto in osservanza alla normativa Consob. Sezione 2 - Principi generali di redazione Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione degli amministratori. Il bilancio è stata redatto utilizzando l’euro come moneta di conto in conformità a quanto disposto dall’art. 5 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005. I valori sono espressi in €/migl. ove non diversamente indicato. Non sono state effettuate deroghe all’applicazione dei principi contabili Ias/Ifrs. I Prospetti contabili e la Nota integrativa presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 31 dicembre 2007. Nella redazione del presente documento di bilancio il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto al 31.12.2008 a riclassificare la quota partecipativa detenuta nella società IPI S.p.A. nella voce 100 “Partecipazioni”, non ravvisando più gli estremi per la contabilizzazione della medesima ad “Attività in via di dismissione” secondo quanto stabilito dal principio contabile IFRS 5. In osservanza al medesimo principio, anche le informazioni comparative riguardanti i risultati al 31.12.2007 sono state riclassificate al fine di fornire omonegea rappresentazione e comparazione. Sono inoltre stati riclassificati i compensi relativi ai Collegi Sindacali delle società del Gruppo relativi all’esercizio 2007 dalla voce “Altre spese amministrative” alla voce “Spese per il personale” come richiesto da Banca d’Italia nel recente aggiornamento della circolare n. 262. RICLASSIFICHE (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2007 Riclassifica ipi Riclassifica sindaci 31.12.2007 riclassificato 5.608 33.966 X 39.574 33.966 (33.966) X - a) spese per il personale (53.366) X (227) (53.593) b) altre spese amministrative (32.560) (1.457) 227 (33.790) 240. Utile (Perdite) delle partecipazioni - (34.521) X (34.521) Voci dell'attivo 100. Partecipazioni 150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Voci del conto economico 180. Spese amministrative: 290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente (25.201) 9.964 X (15.237) 310. Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte (26.014) 26.014 X - 62 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A Nel corso del III trimestre del 2008 il Gruppo Banca Intermobiliare, solo per la Capogruppo, ha deciso di avvalersi delle modiche introdotte ai principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb) in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008. Nella Relazione sulla gestione e nella nota integrativa sono fornite le informazioni richieste dai principi contabili internazionali, dalle Leggi, dalla Banca d’Italia e dalla Consob. Il bilancio consolidato include la Capogruppo Banca Intermobiliare e le società da questa direttamente o indirettamente controllate o collegate. Sono considerate controllate le imprese nelle quali la Capogruppo possiede direttamente o indirettamente più della metà dei diritti di voto (anche “potenziali”), o quando, pur con una quota di diritti di voto inferiore, ha il potere di nominare la maggioranza degli amministratori della partecipata o di determinare le politiche finanziarie ed operative della stessa. Sono considerate collegate, e quindi sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la Capogruppo direttamente o indirettamente, possiede almeno il 20% dei diritti di voto (anche “potenziali”) o nelle quali ha il potere, in virtù di patti di sindacato, di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali. Rispetto al bilancio consolidato al 31.12.2007, l’area di consolidamento del Gruppo Banca Intermobiliare presenta variazioni di perimetro per l’acquisizione del 67,283% di Intra Private Bank e del 100% della partecipazione in Patio Lugano S.A da parte della Bim Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. Si fa rimando alla Parte G “Operazioni di aggregazioni riguardanti imprese o rami d’azienda” della Nota integrativa consolidata per maggiori informazioni. Nel prospetto che segue sono riportate le partecipazioni incluse nell’area di consolidamento. Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo congiunto (consolidamento proporzionale) DENOMINAZIONI SEDE TIPO DI RAPPORTO (a) RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE IMPRESA PARTECIPANTE QUOTA DI PARTECIPAZIONE % DISPONIBILITÀ VOTI % (b) A. Imprese A. PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO A.1 Consolidate integralmente 1. Symphonia SGR S.p.A. Milano 1 Banca Intermobiliare 100% 100% 2. Intra Private Bank S.p.A Verbania 1 Banca Intermobiliare 67% 67% 3. Bim Suisse S.A. Lugano 1 Banca Intermobiliare 100% 100% 4. Patio Lugano SA Lugano 1 Bim Suisse 100% 100% 5. Bim Immobiliare S.r.l Torino 1 Banca Intermobiliare 100% 100% 6. Bim Fiduciaria S.p.A. Torino 1 Banca Intermobiliare 100% 100% 7. Bim Alternative Investments SGR S.p.A. Torino 1 Banca Intermobiliare 100% 100% 8. Bim Insurance Brokers S.p.A. Torino 1 Banca Intermobiliare 51% 51% (a): Tipo di rapporto: 1. maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria (b): La disponibilità di voti nell’Assemblea ordinaria sono tutti effettivi Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 63 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Sezione 3 - Area e metodi di consolidamento NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Metodi di consolidamento I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli appositamente predisposti dalle singole società, opportunamente adeguati e riclassificati per allinearli ai principi contabili e agli schemi di presentazione previsti per il bilancio consolidato di Banca Intermobiliare. I bilanci oggetto di consolidamento sono riferiti alla stessa data di chiusura della Capogruppo. Oltre alla Capogruppo, tutte le imprese controllate sono consolidate sulla base dei rispettivi bilanci al 31.12.2008, “linea per linea”. I valori del bilancio d’esercizio della controllata svizzera che redige la propria situazione contabile nella propria valuta locale, sono convertiti in € secondo le seguenti modalità: per i valori patrimoniali è stato utilizzato il cambio corrente della data di chiusura dell’esercizio, mentre per i valori economici il cambio medio del periodo 01.01.08 - 31.12.08. La differenza tra risultato patrimoniale e risultato economico, dovuta all’utilizzo dei due diversi cambi, nonché la differenza tra la valutazione del capitale sociale al cambio storico rispetto al cambio di fine periodo sono stati riclassificati nelle riserve di patrimonio netto. La partecipazione assicurativa in Bim Vita S.p.A. detenuta pariteticamente con la società Fondiaria-Sai S.p.A. è stata valutata con il metodo del patrimonio netto come previsto dai principi contabili Ias/Ifrs. E’ stata inoltre valutata con il metodo del patrimonio netto anche la partecipazioni in Ipi S.p.A riclassificata a decorrere della chiusura annuale al 31.12.2008 da attività non correnti in via di dismissione a partecipazioni per il venir meno dei requisisti previsti dallo Ifrs 5. Consolidamento integrale Il metodo integrale comporta l’acquisizione “linea per linea” degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle società controllate. Le partecipazioni nelle imprese controllate incluse nel consolidamento sono state compensate con la corrispondente frazione di patrimonio netto di tali imprese. Differenza di consolidamento Le differenze risultanti da questa operazione, se positive, sono rilevate - dopo l’eventuale imputazione a elementi dell’attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce “Attività immateriali” alla data di primo consolidamento e, successivamente, tra le “Altre riserve”. Le differenze positive di consolidamento sono oggetto periodicamente ad impairment test al fine di verificare l’adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio. Nel caso in cui il valore recuperabile dell’avviamento risulti inferiore al valore di iscrizione, si procede alla rilevazione a conto economico della differenza. Eliminazione dei rapporti reciproci Dal bilancio consolidato sono stati eliminati: • i rapporti attivi e passivi • i proventi e gli oneri, relativi ad operazioni effettuate, ed i profitti e le perdite, risultanti da operazioni di negoziazione. Dividendi Gli eventuali dividendi delle partecipate, incluse nel consolidamento con il metodo integrale o valutate col metodo del patrimonio netto, iscritti nel conto economico della partecipante sono eliminati accreditando, in contropartita, il conto “utili/perdite portate a nuovo” del bilancio consolidato. Fiscalità differita sulle rettifiche di consolidamento Le rettifiche operate in sede di consolidamento, qualora ne ricorrano le condizioni, danno luogo alla rilevazione delle imposte differite e anticipate. Valutazione con il metodo del patrimonio netto Il metodo consiste nell’attribuire alle partecipate un valore del loro patrimonio netto pari alla quota di pertinenza del Gruppo, comprensivo del risultato economico di periodo. In particolare si prevede l’iscrizione iniziale della partecipazione 64 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A Sezione 4 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Adesione all’aumento di capitale di Ipi S.p.A In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM. Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna. A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”. Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile. Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere - ai sensi del D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili a Danilo Coppola, e precisamente: - sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì (Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim), - sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893 (iscritte nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella voce “attività finanziarie detenute per la negoziazione). A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione. I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi dell’art. 109, D. Lgs. 58/98. Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento. Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta. Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi. L’offerta in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia. Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 65 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A al costo ed il suo successivo adeguamento sulla base della quota di pertinenza nel patrimonio netto della partecipata. Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata sono incluse nel valore contabile della partecipata. Se il valore di una partecipazione subisce una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Il pro quota dei risultati d’esercizio della partecipata è rilevato in specifica voce del conto economico consolidato. Il bilancio d’esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio al 31.12.2008 netto è stato redatto secondo i principi contabili internazionali. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a garanzie delle suddette esposizioni). L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla gestione consolidata. Continuità aziendale Il bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale. In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che il Gruppo Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia: - dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e alla solvibilità del credito - della storia di redditività del Gruppo e di facile accesso alle risorse finanziarie - della solidità del patrimonio netto. Sezione 5 - Altri aspetti Amendments dello Ias 39 e Ifrs 7 Il Gruppo Banca Intermobiliare solo ed esclusivamente per la sua Capogruppo “Banca Intermobiliare S.p.A” si è avvalso della possibilità riconosciuta dall’Amendments dello Ias 39 di riclassificare entro la data del 31.10.2008 parte delle proprie attività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) per €/mln 281,2 da “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (Hft) a “Attività finanziarie detenute fino alla scadenza” (Htm) e “Attività finanziarie disponibili per la vendita”(Afs). Controvalore dei portafogli riclassificati (1) (valori espressi in e/mln) Attività finanziarie riclassificate portafoglio provenienza Hft Titoli di debito Oicr Azioni portafoglio vendite rimborsi risultato da fair value di destinazione cessione/rimborso Afs Htm Afs Htm 01/11-31/12 195,53 106,59 79,41 79,41 6,26 281,20 31.12.2008 88,94 x (19,99) (0,34) 175,59 x (22,00) x (1,23) 47,32 6,26 x (1,48) x (1,06) 1,78 192,26 88,94 (23,48) (19,99) (2,63) 224,69 Nota (1): Le attività finanziarie sopra menzionate sono state riclassificate entro il 31 ottobre 2008 ai prezzi del 1 luglio 2008 per le rimanenze non movimentate tra il 30 giugno e 31 ottobre. Sono inoltre stati riclassificati acquisti successivi al 30 giugno per importi non rilevanti trasferendoli alla data di ogni singolo acquisto. 66 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A . Il trasferimento degli strumenti finanziari dal portafoglio di trading ha determinato la rilevazione a conto economico delle minusvalenze per €/mln. 2,83 fra le perdite di negoziazione alla data di trasferimento. Alla data del 31.12.2008 il portafoglio titoli che è stato oggetto di riclassifica registrava: - una variazione positiva del costo ammortizzato per €/mln 0,98; - rettifiche di valore per deterioramento di titoli Afs per €/mln 3,42; - riduzione di valore a patrimonio netto per €/mln 6,10; Impatto economico e patrimoniale della riclassifica Attività finanziarie riclassificate 31.10.2008 31.12.2008 P/L costo Impairment per consolidamento ammortizzato riduzione di patrimonio netto Titoli di debito (0,07) 0,98 x 1,17 Oicr (0,97) x (1,99) (6,87) Azioni (1,79) x (1,43) (0,40) totale (2,83) 0,98 (3,42) (6,10) Qualora l’istituto non avesse effettuato delle riclassifiche sopra elencate, gli impatti economico-patrimoniali sarebbero stati i seguenti: - peggioramento del risultato netto dell’attività di negoziazione per un controvalore iscritto oggi a patrimonio netto e pari a €/mln 6,10, relativo al mark to market negativo dei titoli AFS; - peggioramento del risultato netto dell’attività di negoziazione per un controvalore pari a €/mln 1,45 relativo al mark to market dei titoli iscritti ad HTM: tale categoria a differenza di quanto avviene per gli AFS, non recependo le variazione di FV a riserva di patrimonio netto, avrebbe comportato di conseguenza riduzione del patrimonio netto per un medesimo valore; - minori interessi attivi netti da costo ammortizzato per un controvalore pari a €/mln 0,98. A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO Di seguito sono descritti i principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato IAS/IFRS al 31 dicembre 2008 che sono rimasti invariati rispetto all’esercizio precedente ad eccezione delle modifiche introdotte ai principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb) in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008 e per le quali la Capogruppo ha deciso di aderire. L’esposizione dei principi contabili adottati è effettuata con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo. Per ciascuna delle suddette fasi è riportata, ove rilevante, anche la descrizione dei relativi effetti economici. Sezione 1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione Criteri di classificazione Sono classificati in questa categoria esclusivamente i titoli di debito e di capitale ed il valore positivo dei contratti derivati detenuti con finalità di negoziazione. Criteri di iscrizione All’atto della rilevazione iniziale tali attività finanziarie, al netto di eventuali costi di transazione, sono iscritte Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 67 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A (valori espressi in e/mln al lordo delle imposte) nello stato patrimoniale al fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione; l’iscrizione in bilancio avviene per data di regolamento. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche Successivamente le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value, con iscrizione delle variazioni in contropartita al conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati modelli valutativi interni che tengono conto di tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti finanziari. In particolare le valutazioni si basano sulla presenza o meno di contributori sulle piattaforme di negoziazione, sui volumi trattati, sugli spread applicati e su altri fattori. In alternativa vengono applicati metodi valutativi forniti dai principali infoprovider e metodi valutativi interni basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, sulla valutazione dei flussi di cassa scontati e su valori rilevati da recenti transazioni. Gli strumenti finanziari per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti al costo. Gli strumenti finanziari derivati sono stati rappresentati in bilancio tra le attività, se il fair value è positivo, e viceversa, tra le passività se il fair value è negativo. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Modifica dello Ias 39 e dello Ifrs 7 In data 13 ottobre 2008, l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato un emendamento ai principi contabili Ias 39 e Ifrs 7 immediatamente recepito dal Regolamento CE n.1004 del 15 ottobre 2008. Le modifiche allo Ias 39 e all’Ifrs 7 autorizzano, in rare circostanze come la recente grave crisi dei mercati finanziari, la riclassificazione di strumenti finanziari non derivati dalla categoria “detenuti per la negoziazione” (dove sono valutati al fair value, con imputazioni delle variazioni di fair value a conto economico) in altre categorie. L’intervento effettuato dallo IASB ha cercato di proporre una soluzione al problema della perdita di significatività delle quotazioni di mercato in un contesto di illiquidità e di panico dei mercati. In tali situazioni, infatti, i valori di mercato non esprimendo più adeguatamente il fair value degli strumenti finanziari, rischiano di distorcere la rappresentazione degli stessi nei bilanci delle società che applicano gli IAS/IFRS, provocando abnormi fluttuazioni del conto economico e del patrimonio. L’emendamento prevede che le attività finanziarie possano essere riclassificate al loro fair value alla data della riclassificazione. Alla modifica dei citati principi contabili è stata data efficacia in sede di prima applicazione al 1 luglio 2008 per le riclassifiche effettuate entro il 31 ottobre 2008. L’utile o la perdita già rilevati a conto economico non devono essere ripristinati e le valutazioni in essere sino alla data della riclassifica devono essere registrate a conto economico. Il fair value dell’attività finanziaria alla data della riclassificazione diventa il nuovo costo o costo ammortizzato a seconda dei casi. Le attività finanziarie di debito non quotate possono essere riclassificate in “Finanziamenti e crediti” se la società ha l’intenzione e la capacità di possedere tale attività per il futuro prevedibile o fino alla scadenza. La valutazione successiva all’iscrizione di tale strumento è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Ogni altro strumento finanziario non derivato può essere riclassificato da “detenuto per la negoziazione” a “detenuto fino alla scadenza” (solo per le obbligazioni) o “disponibile per la vendita” se l’entità non ha l’intenzione di vendere tale strumento nel breve periodo. La valutazione successiva di uno strumento di debito è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo, nel caso di riclassifica nella categoria “detenuto fino alla scadenza” (con impatti a conto economico) e il fair value nel caso di riclassifica nella categoria “disponibili per la vendita” (con impatti a patrimonio netto). Per gli 68 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A altri strumenti finanziari la valutazione successiva è il fair value con impatti a patrimonio netto nel caso di riclassifica nella categoria “disponibili per la vendita”. Sezione 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di classificazione Criteri di iscrizione All’atto della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono rilevate al fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione, a cui sono aggiunti gli eventuali costi di transazione, se direttamente attribuibili agli stessi. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche Successivamente gli strumenti finanziari classificati in questa categoria devono essere valutati al fair value, in contropartita ad una specifica riserva del patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non venga cancellata o non venga rilevata una perdita di valore. Al momento della dismissione o dell’eventuale impairment, il contenuto della riserva patrimoniale viene riversato a conto economico. Nel caso in cui vengano meno i motivi che hanno determinato la perdita di valore, occorre effettuare una ripresa i cui effetti vanno iscritti nel conto economico nel caso dei titoli di debito o direttamente nel patrimonio netto nel caso dei titoli di capitale. Il fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita è determinato sulla base delle quotazioni di Borsa, su transazioni comparabili e su modelli valutati basati sui multipli, sul “discount cash flow”. I titoli di capitale per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti al costo. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Sezione 3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Criteri di classificazione Sono classificati in questa categoria tutti gli investimenti posseduti diversi da quelli di capitale, con pagamenti fissi o determinabili a scadenza fissa per i quali si ha l’intenzione e la capacità di detenzione sino a scadenza. Criteri di iscrizione L’iscrizione dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. Alla data di prima iscrizione, le attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono iscritte nello stato patrimoniale al loro fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione. Criteri di valutazione Successivamente le attività detenute sino a scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente a scadenza o, in rare eccezioni, prima della naturale scadenza ma sempre in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 in termini di esenzione dalla “tainting rule”. Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 69 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Si tratta di attività finanziarie che non sono qualificabili come finanziamenti, crediti e attività finanziarie detenute per la negoziazione o detenute fino a scadenza. In particolare il Gruppo Banca Intermobiliare ha incluso in tale voce titoli di capitale non qualificabili come partecipazioni di controllo, collegamento o controllo congiunto. Sezione 4 - Crediti Criteri di classificazione NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Includono impieghi con clientela e con banche erogati direttamente che prevedono pagamenti fissi o determinabili. Le attività finanziarie in oggetto non sono quotate in un mercato attivo e non sono state classificate all’origine tra le attività finanziarie disponibili per la vendita oppure tra le attività designate al fair value. Nella presente voce rientrano i crediti commerciali, le operazioni di pronti contro termine, il prestito titoli e i conti correnti presso istituzioni creditizie. Criteri di iscrizione I crediti ed i finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value, che solitamente corrisponde all’ammontare erogato comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente imputabili, al netto delle erogazioni. Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale i crediti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Per quanto riguarda i crediti vantati dal Gruppo Banca Intermobiliare, l’assenza di costi direttamente imputabili alle poste di bilancio rende trascurabile l’effetto derivante dalla contabilizzazione delle medesime con il metodo del costo ammortizzato. Il valore di bilancio dei crediti e dei finanziamenti viene assoggettato periodicamente al test di impairment. Formano oggetto di valutazione analitica tutti i crediti dubbi come esplicitato dalle attuali regole di Banca d’Italia coerenti con la normativa IAS, nonché tutte le posizioni individualmente significative. La rettifica di valore di ciascuna esposizione è pari alla differenza fra il valore di iscrizione dell’attività e il valore attuale dei previsti flussi finanziari futuri attualizzati applicando il tasso di interesse effettivo al passaggio dalla classificazione da credito in bonis a quella di credito dubbio. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo delle garanzie e dei costi legali per il recupero del credito. Formano oggetto di valutazione collettiva le esposizioni in bonis e i crediti dubbi per i quali, pur essendo sottoposti a valutazione analitica, non sono state riscontrate perdite di valore. Il modello di calcolo utilizzato dal Gruppo Banca Intermobiliare vuole rappresentare una approssimazione dell’approccio introdotto con le disposizioni di “Basilea II” in materia di Vigilanza sul sistema creditizio, in quanto esistono ampie convergenze in tema di misurazione del rischio insito nei crediti fra i principi IAS/IFRS e le norme di Basilea. Più in particolare, si è operata una stratificazione per categorie di crediti omogenei per classi merceologiche, associando ad ognuna di esse parametri di PD (Probability of default) e di LGD (Loss Given Default). Al fine della determinazione delle svalutazioni collettive sui crediti, il Gruppo ha utilizzato i parametri di sistema, in particolare sono stati utilizzati i “tassi di decadimento” di Banca d’Italia come PD mentre sono state utilizzate le percentuali di Basilea per la LGD. Le rettifiche di valore vengono iscritte a conto economico come le relative riprese. Criteri di cancellazione I crediti vengono cancellati dalle attività in bilancio se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi, quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa ed in caso di impairment. Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value Il Gruppo Banca Intermobiliare non ha previsto, per il bilancio 2008, l’adozione della cosiddetta “fair value option”, 70 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A cioè non si è avvalso della possibilità di valutare al fair value, con imputazione del risultato della valutazione nel conto economico, attività finanziarie diverse da quelle per le quali lo IAS 39 richiede l’applicazione del criterio del fair value in virtù della specifica destinazione funzionale. Le operazioni di copertura dei rischi vengono effettuate per neutralizzare potenziali perdite rilevabili su un determinato elemento o gruppo di elementi ad un determinato rischio, nel caso in cui quel particolare rischio dovesse effettivamente manifestarsi. Nell’esercizio 2008 il Gruppo Banca intermobiliare, solo per la Capogruppo, ha utilizzato la metodologia di copertura denominata “Fair value hedge”, in particolare sono state compensate le variazioni di fair value dell’elemento coperto con la variazione del fair value dello strumento di copertura. Tale compensazione è riconosciuta attraverso la rilevazione a conto economico delle variazioni di valore riferite sia all’elemento coperto sia allo strumento di copertura. Sono designabili come strumenti di copertura solo quegli strumenti finanziari che vedono coinvolta una controparte esterna al Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 7 - Partecipazioni Criteri di iscrizione, classificazione e valutazione. La voce include le interessenze detenute in società controllate congiuntamente o collegate. Sono considerate collegate, cioè sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la Capogruppo direttamente o indirettamente, possiede almeno il 20% dei diritti di voto. Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. Criteri di cancellazione Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. Sezione 8 - Attività materiali Criteri di classificazione Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo sono detenute per finalità strumentali all’attività del Gruppo o per la fornitura di servizi, per essere affittate a terzi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Sono inoltre iscritti in questa voce i beni utilizzati nell’ambito di contratti di leasing finanziario, ancorché la titolarità giuridica degli stessi rimanga alla società locatrice. Criteri di iscrizione Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 71 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Sezione 6 - Operazioni di copertura incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche Le immobilizzazioni materiali e i relativi costi per migliorie sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore. L’ammortamento è determinato sulla base della vita utile delle immobilizzazioni per quote costanti. Si ricorda inoltre che, nel nuovo contesto normativo, i costi per migliorie su beni di terzi (“leasehold improvements”) rientrano nell’ambito dello IAS 16 relativo alle immobilizzazioni materiali, quando i medesimi hanno carattere incrementativi e caratteristiche di “materialità”, generano benefici futuri e non sono separabili dal bene su cui l’impresa ha il controllo. La vita utile delle attività materiali soggette ad ammortamento viene periodicamente sottoposta a verifica; in caso di rettifiche delle stime iniziali, viene modificata anche la relativa quota di ammortamento. Viene inoltre valutato, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste indicazione che dimostri che l’attività possa aver subito una perdita durevole di valore. In tal caso si deve procedere a determinare il valore recuperabile dell’attività, cioè il maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d’uso. Qualora vengano meno i presupposti che hanno fatto rilevare la perdita durevole di valore si deve procedere alla ripresa di valore a conto economico. Si riportano di seguito le aliquote di ammortamento che sono state utilizzate per la redazione del presente bilancio, tenendo conto che l’ammortamento viene calcolato a partire dalla data di entrata in funzione del bene. Tipologia di immobilizzazioni materiali Aliquota di ammortamento Fabbricati: - Immobili uso strumentale 2,2% - Migliorie su beni di terzi 12,5% Mobili: - Mobilio 12% - Arredo 12% Altre: - Macchine d’ufficio elettroniche 20% - Impianti specifici 25% - Macchinari e apparecchi 15% - Banconi blindati 20% - Automezzi 25% Criteri di cancellazione Le immobilizzazioni materiali vengono eliminate dallo stato patrimoniale a decorrere dalla data di dismissione del cespite e qualora non siano attesi benefici economici futuri. Sezione 9 - Attività immateriali Criteri di classificazione Le attività immateriali sono costituite da attività non monetarie, identificabili, prive di consistenza fisica, possedute per essere utilizzate nell’esercizio della propria attività e dalle quali sono attesi benefici economici futuri per l’impresa. Sono esempi di attività immateriali gli avviamenti o i software applicativi ad utilizzazione pluriennale. L’avviamento rappresenta la differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite per tener conto dei plusvalori latenti delle partecipazioni acquistate. Criteri di iscrizione e rilevazione delle componenti reddituali Le attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui 72 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A Criteri di cancellazione Un’immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o qualora non siano più attesi benefici economici futuri. Sezione 10 - Attività non correnti in via di dismissione Vengono classificate nella presenta voce le attività non correnti ed i gruppi di attività che possono essere cedute nell’immediato, nello stato in cui si trovano, e la cui cessione è da ritenersi altamente probabile. In particolare, tali attività/passività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione. Le stesse attività, essendo elementi operativi cessati, e i relativi proventi ed oneri (al netto dell’effetto fiscale) sono esposti nello stato patrimoniale e nel conto economico in voci separate. Sezione 11 - Fiscalità corrente e differita Il Gruppo Banca Intermobiliare rileva gli effetti relativi alle imposte correnti applicando le norme tributarie e le aliquote di imposta in vigore alla data di redazione del bilancio. Le imposte differite sono calcolate sulla base delle disposizioni tributarie e delle aliquote, che, in base alle disposizioni e alle aliquote vigenti alla data di redazione del bilancio, saranno applicabili negli esercizi futuri in cui le differenze temporanee avranno rilevanza fiscale. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico e sono costituite dal saldo tra la fiscalità corrente e quella differita e anticipata. Le attività e passività per imposte differite che si riferiscono a transazioni che hanno interessato il conto economico sono rilevate in contropartita del conto economico, qualora invece le attività e passività fiscali differite si riferiscano a transazioni che hanno interessato il patrimonio netto, le stesse sono rilevate in contropartita del patrimonio stesso con riferimento alle specifiche riserve. L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono generate dalle differenze temporanee deducibili, ovvero da componenti reddituali che non hanno, nell’esercizio di competenza economica, riconoscimento fiscale, dando origine pertanto ad un maggior reddito imponibile e contestualmente generano un minor carico fiscale negli esercizi successivi. Le attività per imposte anticipate vengono rilevate solo qualora sia probabile il manifestarsi di un reddito imponibile nell’esercizio in cui tali differenze temporanee saranno deducibili. Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 73 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A è stato sostenuto. Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato a quote costanti sulla base della relativa vita utile. Qualora la vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, ma solamente alla periodica verifica dell’adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita, rilevato a conto economico, è pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività ed il valore recuperabile. L’avviamento può essere iscritto quando la differenza positiva tra il costo pagato e il fair value dell’attivo netto acquistato sia dovuto alle capacità reddituali prospettiche della stessa: trattandosi di un’attività a vita utile indefinita, esso non viene ammortizzato. Con periodicità annuale (oppure ogni volta che vi sia evidenza di una perdita di valore) viene effettuato un test di verifica sull’adeguatezza del valore dell’avviamento. L’eventuale riduzione di valore è determinata sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso. Le conseguenti rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico. Le passività per imposte differite sono generate da differenze temporanee imponibili, ovvero da componenti reddituali che, nell’esercizio di competenza economica, non hanno riconoscimento fiscale dando origine pertanto ad un minor reddito imponibile e contestualmente generano un maggior carico fiscale negli esercizi successivi. Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle disposizioni tributarie e nelle aliquote d’imposta. Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Criteri di classificazione Il fondo rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di passività attuali originate da eventi passati, per le quali sono stati determinati probabili esborsi monetari futuri; tali esborsi inoltre devono essere determinabili con una stima attendibile. Criteri di iscrizione e valutazione L’importo iscritto è pari alla migliore stima delle passività che il Gruppo Banca Intermobiliare dovrà sostenere tenendo conto, qualora sia significativo, del momento futuro in cui tali passività origineranno un effettivo esborso finanziario. Gli ammontari accantonati dal Gruppo Banca Intermobiliare si riferiscono a reclami e contenziosi pervenuti da parte della clientela per i quali non si prevede una risoluzione nel corso dell’esercizio. I fondi accantonati vengono rivisti ad ogni data di bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. L’accantonamento è stato attualizzato utilizzando i tassi correnti di mercato e rilevato a conto economico. Criteri di cancellazione I fondi stanziati vengono cancellati nel momento in cui viene meno la passività stimata precedentemente. Sezione 13 - Debiti e titoli in circolazione Criteri di classificazione Sono compresi i debiti verso le banche, i debiti verso la clientela, i titoli emessi in circolazione e le poste di bilancio che ricomprendono le varie forme di provvista interbancaria e con la clientela. I titoli in circolazione costituiti da prestiti obbligazionari emessi dalla Banca, sono esposti in bilancio al netto dell’eventuale quota riacquistata. Sono inoltre inclusi tra i debiti verso la clientela i debiti verso le società di leasing nell’ambito di operazioni in leasing finanziario. Sezione 16 - Operazioni in valuta Criteri di iscrizione e valutazione Alla data di prima iscrizione in bilancio i debiti e i titoli in circolazione sono valutati al loro fair value aumentato di eventuali costi di transazione, che rappresenta quanto incassato. I debiti che hanno scadenza a breve termine vengono mantenuti al valore nominale. I debiti a lunga scadenza e le obbligazioni emesse aventi costi di transazione, vengono valutati al costo ammortizzato con il metodo del tasso interesse effettivo. La compravendita dei titoli di propria emissione costituisce estinzioni e nuove emissioni di propri titoli. Il valore delle nuove emissioni è pari al nuovo prezzo di collocamento senza che l’operazione abbia impatti a conto economico. Le componenti derivate implicite dei prestiti obbligazionari di propria emissione sono state scorporate, classificate tra le passività detenute per la negoziazione e successivamente valutate al loro fair value, qualora ricorrano i presupposti previsti dallo Ias 39. Criteri di cancellazione Le passività in oggetto vengono cancellate dal bilancio solo quando risultano scadute o estinte. La differenza tra valore contabile della passività e l’ammontare corrisposto per il riacquisto viene registrata a conto economico. Il ricollocamento sul mercato di titoli propri, successivamente al loro riacquisto è trattato come una nuova emissione con iscrizione al nuovo prezzo di collocamento. 74 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A Sezione 14 - Passività di negoziazione Criteri di classificazione Questa voce comprende il valore negativo dei contratti derivati di trading, il valore negativo dei contratti derivati impliciti scorporati dei titoli obbligazionari emessi dalla capogruppo e le passività che originano da scoperti tecnici generati dall’attività di negoziazione. Le passività finanziarie di negoziazione sono valutate applicando i medesimi criteri applicati alle attività finanziarie detenute per la negoziazione e per tanto si fa rimando a quanto esposto precedentemente. Criteri di cancellazione Le passività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle passività stesse. Sezione 15 - Passività finanziarie valutate al fair value Si rimanda a quanto trattato alla Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value della presente sezione. Sezione 16 - Operazioni in valuta Criteri di iscrizione Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale in divisa di conto, applicando all’importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Gli elementi monetari in valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di chiusura. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in valuta estera sono convertiti usando il tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti utilizzando i tassi di cambio alla data in cui il fair value era stato determinato. Le differenze di cambio che derivano dal regolamento di elementi monetari, dalla conversione di elementi monetari a tassi diversi da quelli di conversione iniziali o di conversione del bilancio precedente, sono rilevate nel conto economico del periodo in cui sorgono. Quando un utile o una perdita relativi ad un elemento non monetario sono rilevati a patrimonio netto, la differenza cambio relativa a tale elemento è rilevata anch’essa a patrimonio netto. Per contro, quando un utile o una perdita sono rilevati a conto economico, è rilevata in conto economico anche la relativa differenza cambio. Sezione 18 - Altre informazioni Azioni proprie Le azioni proprie detenute sono portate in riduzione del patrimonio netto. In caso di vendita sul mercato la differenza tra il costo di acquisto ed il valore di vendita è rilevata tra le componenti del patrimonio netto. Pagamenti basati su azioni I premi in azioni e le stock options emesse a favore dei dipendenti sono regolate con azioni della Capogruppo. Tali operazioni sono valutate in base all’IFRS 2 che richiede che il valore corrente dei compensi in azioni, rappresentato Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 75 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Criteri di iscrizione e valutazione dal fair value. Detto valore deve essere rilevato nel conto economico al momento dell’assegnazione a dipendenti o amministratori e ripartito nel periodo tra la data di assegnazione e quello di maturazione, con contropartita iscritta in una riserva di patrimonio netto. Rilevazione di costi e ricavi NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A I ricavi sono rilevati a conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi costi. Le commissioni attive e gli altri proventi derivanti dalle prestazioni di servizi sono rilevati nel bilancio nei periodi in cui i servizi stessi sono prestati. Gli altri proventi sono rilevati in bilancio in base al criterio di competenza economica. Trattamento di fine rapporto del personale Dopo la riforma previdenziale attuata per mezzo della L. 27.12.2006 n. 296, ai fini contabili è fondamentale distinguere tra l’importo del fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006 e l’importo maturato dal 1 gennaio 2007 (data di entrata in vigore della riforma). Il trattamento di fine rapporto maturato dal 1 gennaio 2007 è configurabile come piano a contribuzione definita (l’obbligazione dell’impresa nei confronti del dipendente si esaurisce con il versamento dei contributi alle forme di previdenza complementare). Sulla base di quanto detto l’impresa ha provveduto a: •rilevare l’obbligazione per le quote maturate al 31.12.2006 secondo le regole dei piani a benefici definiti, utilizzando tecniche attuariali. Gli utili e le perdite attuariali continuano ad essere rilevati a fine periodo a conto economico (senza utilizzare il metodo del corridoio); •Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 dovute alla previdenza complementare sulla base dei contributi dovuti in ogni esercizio (in questo caso non è necessario rilevare ipotesi attuariali nonché procedere all’attualizzazione finanziaria dell’obbligazione, essendo la scadenza della stessa inferiore ai 12 mesi); •Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 che rimangono in azienda e che si sommano alle quote maturate al 31 dicembre 2006. Riserve da valutazione Le riserve di rivalutazione sono determinate in funzione delle regole valutative esposte per le attività e le passività interessate, per esempio attività disponibili per la vendita e stock options. Sono ricompresi in tali riserve anche gli effetti derivanti dalla prima applicazione degli Ias. Nella presente voce figurano le riserve da valutazione relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita e alle attività materiali e immateriali rivalutate in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS. Utilizzo di stime ed assunzioni nella predisposizione del bilancio d’esercizio Nella redazione del bilancio il Gruppo Banca Intermobiliare, tramite il suo management e/o collaboratori esterni, ha utilizzato stime ed assunzioni nella determinazione di poste patrimoniali ed economiche, che hanno implicato l’elaborazione ed interpretazione delle informazioni disponibili e quindi di valutazioni che possono assumere connotazioni più o meno soggettive. Le principali analisi che richiedono valutazioni soggettive sono: •La valutazione del valore recuperabile dei crediti, tramite anche la valutazione delle garanzie, o altre attività finanziarie (quale per esempio la misurazione del fair value di strumenti finanziari non quotati) e quindi delle relative perdite per riduzione di valore; •La valutazione della sostenibilità del valore di avviamenti e attivi immateriali; •La quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi ed oneri; •La recuperabilità della fiscalità differita attiva; •L’allocazione dei costi di acquisizione rientranti nell’ambito di applicazione dell’Ifrs3. 76 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A Modalità di determinazione del fair value Il fair value è l’ammontare al quale un’attività (o una passività) può essere scambiata in una transazione tra controparti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle condizioni di mercato e dei fatti rilevanti connessi all’oggetto della negoziazione. Per maggiori informazioni sulla determinazione del fair value utilizzato per gli strumenti finanziari si rimanda ai quanto esposto nella descrizione dei principi utilizzati per le singole poste di bilancio. Inoltre il Gruppo Banca Intermobiliare non utilizza il fair value per valutazioni di attività non finanziarie. Ad ogni chiusura di bilancio le attività finanziarie che non sono classificate come “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” sono soggette a test d’impairment al fine di determinare se il loro valore di carico sia interamente recuperabile. Con particolare riferimento alle attività finanziarie disponibili per la vendita, una variazione negativa di fair value al di sotto del costo d’acquisto dello strumento finanziario, è da considerarsi oggettiva evidenza di riduzione di valore nel caso sia significativa o prolungata: in tale situazione, eventuali perdite cumulate nell’esercizio o riserve negative di patrimonio devono essere contabilizzate a conto economico. Qualora in esercizi successivi si ravvisino i presupposti per riprese di valore, quelle relative a titoli di capitale e oicr sono iscritte a riserva di patrimonio netto, mentre quelle relative a titoli di debito sono iscritte a conto economico. Al fine di rilevare l’eventuale evidenza di impairment, il Gruppo Banca Intermobiliare prende in considerazione tutte le informazioni qualitative sull’emittente che possono indurre ad eventi di perdita così come sottolineati dallo Ias 39§59-60 e le informazioni quantitative in merito al decremento del fair value dello strumento finanziario rispetto al valore del costo di acquisto. A quest’ultimo proposito il Gruppo Banca Intermobiliare ha definito una policy interna finalizzata ad individuare i casi in cui un decremento di fair value debba essere considerato significativo o prolungato. Tale policy prevede che una riduzione di fair value superiore al 50% del valore di acquisto o che perduri da oltre 24 mesi costituisca oggettiva evidenza di impairment. Per questi titoli si provvede anche ad effettuare valutazioni finanziarie sulla base di modelli e studi ove ritenuto opportuno. I titoli iscritti in bilancio al 31.12.2008 oggetto di impairment avevano registrato perdite di valore superiore al 50% del costo di acquisto. Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 77 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A Impairment su strumenti finanziari Parte B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVO Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione 2008 2007 a) Cassa 3.727 3.161 - - 3.727 3.161 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B b) Depositi liberi presso Banche Centrali Totale I valori indicati nella tabella 1.1 Cassa e disponibilità liquide si riferiscono unicamente a società appartenenti al gruppo bancario. Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20 2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica Voci/Valori Gruppo bancario Quotati Non Quotati Totale 2008 Totale 2007 A. Attività per cassa 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 4 - 4 - 155.889 178 156.067 91.357 2. Titoli di capitale 16.007 15 16.022 90.436 3. Quote di O.I.C.R. 5.095 - 5.095 163.340 4.1 Pronti contro termine - - - - 4.2 Altri - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 6. Attività cedute non cancellate 279.115 - 279.115 236.978 Totale A 456.110 193 456.303 582.111 73.078 276.185 349.263 152.032 1.2 connessi con la fair value option - - - - 1.3 altri - - - - 2.1 di negoziazione - 3.718 3.718 388 2.2 connessi con la fair value option - - - - 1.2 Altri titoli di debito 4. Finanziamenti B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari: 1.1 di negoziazione 2. Derivati su crediti 2.3 altri - - - - Totale B 73.078 279.903 352.981 152.420 529.188 280.096 809.284 734.531 Totale (A+B) La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi 78 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 2008 2007 A. ATTIVITA' PER CASSA 1. Titoli di debito b) Altri enti pubblici 84.098 42.711 33 33 c) Banche 56.564 41.289 d) Altri emittenti 15.376 7.323 432 56.555 585 637 1.786 5.262 13.219 27.982 - - 5.095 163.340 a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri Enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri soggetti - - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri emittenti - - 96.185 46.102 - - 149.220 153.749 33.710 37.128 456.303 582.111 a) Banche 93.939 75.546 b) Clientela 259.042 76.874 Totale B 352.981 152.420 Totale (A+B) 809.284 734.531 2. Titoli di capitale a) Banche b) Altri emittenti: - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie - altri 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti 5. Attività deteriorate 6. Attività cedute non cancellate a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti Totale A B. STRUMENTI DERIVATI Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 79 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B a) Governi e Banche Centrali 2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati di negoziazione Tipologie derivati/attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro Totale 2008 Totale 2007 A) Derivati quotati 1. Derivati finanziari: • Con scambio di capitale NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B - Opzioni acquistate 2.748 - 68.800 - - 71.548 1 - Altri derivati - - 1.530 - - 1.530 - • Senza scambio di capitale - - - - - - - - Opzioni acquistate - - - - - - - - Altri derivati - - - - - - 164 2. Derivati creditizi: - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - - 2.748 - 70.330 - - 73.078 165 - Opzioni acquistate - - 13.732 - - 13.732 91.953 - Altri derivati - 11.697 - - - 11.697 52.390 Totale A B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: • Con scambio di capitale • Senza scambio di capitale - Opzioni acquistate - Altri derivati - 84.002 - - - 84.002 - 8.873 157.880 - - - 166.753 7.524 - - - - - - - 2. Derivati creditizi: • Con scambio di capitale • Senza scambio di capitale 3.719 - - - - 3.719 388 Totale B 12.592 253.579 13.732 - - 279.903 152.255 Totale (A + B) 15.340 253.579 84.062 - - 352.981 152.420 80 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue Titoli di debito A. Esistenze iniziali Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Totale 91.357 90.436 163.340 - 345.133 5.067.237 1.167.217 60.225 - 6.294.679 B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Altre variazioni 3.009 5.925 107 - 9.041 18.592 11.372 491 - 30.455 (4.965.000) (1.186.093) (215.165) - (6.366.258) C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi - - - - - (7.597) (8.798) (9) - (16.404) C4. Altre variazioni (51.527) (64.037) (3.894) - (119.458) D. Rimanenze finali 156.071 16.022 5.095 - 177.188 C3. Variazioni negative di fair value Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 I dati indicati nella presente sezione si riferiscono esclusivamente al Gruppo Bancario. 4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica Voci/Valori 2008 Quotati 2007 Non quotati Quotati Non quotati 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 2.858 - - - 1.2 Altri titoli di debito 6.189 17.972 - - - - 32.132 16.204 99.759 3.728 2.2 Valutati al costo - 45 - 5 3. Quote di O.I.C.R. 2. Titoli di capitale 2.1 Valutati al fair value 42.185 13.196 - 7.133 4. Finanziamenti - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 97.392 813 - - 180.756 48.230 99.759 10.866 6. Attività cedute non cancellate Totale La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 81 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B B. Aumenti 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 2008 Quotati 2007 Non Quotati Quotati Non Quotati NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali - 16 - - b) Altri enti pubblici - - - - c) Banche 6.122 14.734 - - d) Altri emittenti 2.925 3.222 - - - 14.167 - 2.707 2. Titoli di capitale a) Banche b) Altri emittenti: - imprese di assicurazione 11 - - - 16.558 1.911 24.379 731 606 40 - - - altri 14.957 131 75.380 295 3. Quote di O.I.C.R. - società finanziarie - imprese non finanziarie 42.185 13.196 - 7.133 4. Finanziamenti - - - - 5. Attività deteriorate - - - - a) Governi e Banche Centrali - 813 - - b) Altri enti pubblici - - - - c) Banche 80.093 - - - d) Altri emittenti 17.299 - 180.756 48.230 6. Attività cedute non cancellate Totale 99.759 10.866 4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività coperte Attività/Tipo di copertura Attività coperte 2008 Fair value 1. Titoli di debito 2007 Flussi finanziari Fair value Flussi finanziari - - - - 14.956 - 75.380 - 3. Quote di O.I.C.R. - - - - 4. Finanziamenti - - - - 2. Titoli di capitale 5. Portafoglio Totale - - - - 14.956 - 75.380 - Il Gruppo Banca Intermobiliare di proseguire anche nell’esercizio 2008 la strategia di copertura dalle variazioni di cambio la quota partecipativa in sterline detenuta nel London Stock Exchange tramite strumenti derivati di vendita di divisa a termine. Tale asset iscritto a bilancio tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” al 31.12.2008 ha un fair value pari a €/migl. 14.956. 82 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività oggetto di copertura specifica Voci/Valori 2008 2007 a) rischio di tasso di interesse - - b) rischio di prezzo - - c) rischio di cambio 14.956 75.380 d) rischio di credito - - e) più rischi - - - - 2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari a) tasso di interesse b) tasso di cambio - - c) altro - - 14.956 75.380 Totale 4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue A. Esistenze iniziali Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Totale - 103.492 7.133 - 110.625 27.808 12.655 912 - 41.375 1.275 - 167 - 1.442 - imputate al conto economico - - - - - - imputate al patrimonio netto - - - - - 106.592 6.260 79.408 - 192.260 3.301 1.905 561 - 5.767 (12.236) (1.483) (22.000) - (35.719) - - - - - (1.499) (17.975) (7.026) - (26.500) - imputate al conto economico - (54.732) (1.988) - (56.720) - imputate al patrimonio netto - - - - - C5. Trasferimenti ad altri portafogli - - - - - (98.222) (1.741) (1.786) - (101.749) 27.019 48.381 55.381 - 130.781 B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di FV - B3. Riprese di valore B4. Trasferimenti da altri portafogli B5. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di FV C4. Svalutazioni da deterioramento C6. Altre variazioni D. Rimanenze finali La Voce C4 “Svalutazioni da deterioramento imputate a conto economico” è riconducibile essenzialmente alla perdita riconosciuta significativa del titolo London Stock Exchange (€/mln 41) e del titolo Management&Capitali (€/mln. 12). La voce B4 “Trasferimenti da altri portafogli” è relativa agli strumenti finanziari oggetto di riclassifica ai sensi della modifica Ias 39. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 83 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Voce 50 I dati indicati nella presente sezione si riferiscono esclusivamente al Gruppo Bancario. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica 2008 Tipologia operazioni/Valori Valore bilancio 2007 Fair value Valore bilancio Fair value 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 1.2 Altri titoli di debito 2. Finanziamenti 3. Attività deteriorate 4. Attività cedute non cancellate Totale - - - - 25.200 23.650 - - - - - - - - - - 85.727 85.307 - - 110.927 108.957 - - La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi 5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/emittenti Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - 23.983 - 1.217 - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - 81.552 - 4.175 - 110.927 - c) Banche d) Altri emittenti 2. Finanziamenti 3. Attività deteriorate 4. Attività cedute non cancellate c) Banche d) Altri soggetti Totale 84 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 5.4 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue Titoli di debito A. Esistenze iniziali Finanziamenti Totale - - - 39.984 - 39.984 - - - 88.937 - 88.937 2.336 - 2.336 - - (20.330) - (20.330) C3. Rettifiche di valore - - - C4. Trasferimenti ad altri portafogli - - - (85.727) - (85.727) 25.200 - 25.200 B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Trasferimenti da altri portafogli B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C5. Altre variazioni D. Rimanenze finali Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 85 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B B. Aumenti Sezione 6 - Crediti verso banche - Voce 60 6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica 6.1.1 di pertinenza del gruppo bancario Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B A. Crediti verso Banche Centrali 1. Depositi vincolati - - 9.730 3.884 3. Pronti contro termine attivi - - 4. Altri - - 210.591 414.427 10.381 2.717 101.786 - - - 76.258 62.275 2. Riserva obbligatoria B. Crediti verso banche 1. Conti correnti e depositi liberi 2. Depositi vincolati 3. Altri finanziamenti: 3.1 Pronti contro termine attivi 3.2 Locazione finanziaria 3.3 Altri 4. Titoli di debito - 5. Attività deteriorate - - 6. Attività cedute non cancellate - - Totale (valore di bilancio) 408.746 483.303 Totale (fair value) 408.746 483.303 2008 2007 6.1.3 di pertinenza delle altre imprese Tipologia operazioni/Valori A. Crediti verso Banche Centrali B. Crediti verso banche 1. Conti correnti e depositi liberi 398 25 - - 3.1 Pronti contro termine attivi - - 3.2 Locazione finanziaria - - 2. Depositi vincolati 3. Altri finanziamenti: 3.3 Altri - - 4. Titoli di debito - - 5. Attività deteriorate - - 6. Attività cedute non cancellate - - Totale (valore di bilancio) 398 25 Totale (fair value) 398 25 86 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 6.2 Crediti verso banche: attività oggetto di copertura specifica Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 6.3 Locazione finanziaria Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70 7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica 7.1.1 di pertinenza del gruppo bancario Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 1. Conti correnti 768.080 746.531 2. Pronti contro termine attivi 150.250 10.095 3. Mutui 316.088 313.628 4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto - - 5. Locazione finanziaria - - 6. Factoring - - 269.082 259.176 7. Altre operazioni 8. Titoli di debito 9. Attività deteriorate 236.239 174.981 - - Totale (valore di bilancio) 1.739.739 1.504.411 Totale (fair value) 1.739.739 1.504.411 10. Attività cedute non cancellate I crediti verso la clientela al 31.12.2008 includono “Attività deteriorate nette” per complessivi €/mln. 236 di cui riferibili alle posizioni nette di incaglio per cassa del “Gruppo Coppola” per €/mln. 42,6 e €/mln. 90 di “Partecipazioni Immobiliari S.p.A”. Lo stato di tali posizioni e la validità ed efficacia delle suddette garanzie, sono stati esaminati e supportati da analisi condotte dal management della Banca e da qualificati pareri legali esterni. Per ulteriori informazioni relative alle attività deteriorate si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione consolidata “Impieghi ed altri crediti verso la clientela” e alla Nota Integrativa Consolidata Parte A “Politiche contabili” Sezione 4 “Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio”e Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura - Sezione “Rischio di credito”. Al 31.12.2008 l’esposizione creditizia netta di Banca Intermobiliare nei confronti di clientela operante nel settore immobiliare ammonta complessivamente, a circa €/mln 300; tali posizioni sono riferibili a 4 rilevanti gruppi immobiliari e risultano adeguatamente garantite, principalmente da garantite ipoteche su immobili. Nell’ambito di queste posizioni sono presenti esposizioni ad incaglio per complessivi €/mln. 187 (al netto di fondi rettificativi di valore per €/mln. 32), di cui €/mln. 133 relativi all’esposizione verso il Gruppo Coppola e Partecipazioni Immobiliari (per i quali si rimanda a quanto trattato nella sezione “impieghi e altri crediti verso la clientela” della nota integrativa). La situazione di difficoltà che sta interessando il mercato immobiliare, unita alla crisi generalizzata che sta Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 87 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B caratterizzando i mercati finanziari sta comportando l’emergere, in particolare nei primi mesi del 2009, di alcune difficoltà a far fronte alle rate dei mutui in scadenza su alcuni dei suddetti soggetti operanti nel settore immobiliare verso cui il Gruppo risulta esposto. Le strutture dedicate della Capogruppo svolgono un costante monitoraggio circa l’evoluzione di dette esposizioni al fine di consentire una tempestiva rilevazione delle situazioni di rischio stante alla situazione di mercato sopra indicata. Tutte le esposizioni della Banca verso i clienti operanti nel settore immobiliare sono principalmente garantite da ipoteche su immobili periziati da primari operatori del settore. Ai fini dell’esposizione e della valutazione in bilancio di dette posizioni, il Gruppo ha adottato criteri di classificazione e metodologie di stima che, in relazione alle incertezze circa i possibili sviluppi dell’attuale contesto economico e finanziario potrebbero, in futuro, dover essere oggetto di riesame. 7.1.3 di pertinenza delle altre imprese I crediti verso la clientela di pertinenza delle altre imprese sono relativi ai crediti verso clienti per affitti degli immobili relativi alla società Bim Immobiliare S.r.l. Al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 107 (€/migl 171 a/a) ed appartengono alla tipologia di credito “7. Altre operazioni”. 7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti 7.2.1. di pertinenza del gruppo bancario Tipologia operazioni/Valori 1. Titoli di debito 2008 2007 - - a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - 2. Finanziamenti verso: c) Altri soggetti - imprese non finanziarie 550.451 597.201 - imprese finanziarie 486.192 292.387 - - 466.858 433.829 a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - c) Altri soggetti - - assicurazioni - altri 3. Attività deteriorate: - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri 4. Attività cedute non cancellate Totale 88 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 155.553 98.717 6.069 74.176 - - 74.616 8.101 - - 1.739.739 1.504.411 7.2.3. di pertinenza delle altre imprese Si rimanda a quanto esposto alla 7.1.3. 7.3 Crediti verso clientela: attività oggetto di copertura specifica Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80 8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti I derivati di copertura al 31.12.2007 presentavano un fair value positivo per €/migl. 423 e si riferivano unicamente ad operazioni a termine in sterlina poste in essere con controparti esterne al fine di coprire il rischio cambio sull’investimento partecipativo nella società London Stock Exchange. Al 31.12.2008 il fair value di tali strumenti risulta negativo, si fa rimando alla “Sezione 6” del Passivo della Nota integrativa consolidata. Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100 10.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto (valutate al patrimonio netto) e in società sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazioni Sede Tipo di rapporto (a) Rapporto di partecipazione Disponibilità voti % (b) Impresa partecipante Quota % 1. Bim Vita S.p.A. Torino 8 Banca Intermobiliare S.p.A. 50% 50% 2. IPI S.p.A. Torino 4 Banca Intermobiliare S.p.A 27,2% 29% (c) (a) Tipo di rapporto: 4 Società sottoposta ad influenza notevole; 8 Impresa associata (b) Voti effettivi esercitabili nell’Assemblea Ordinaria (c) I voti disponibili nell’Assemblea di Ipi sono relativi al 27,2% detenuto come partecipazione pari a n. 11,1 milioni di azioni e per il restante alla quota detenuta nel portafoglio di trading pari a n. 0,7 milioni di azioni. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 89 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 7.4 Locazione finanziaria 10.2Partecipazioni in società controllate in modo congiunto e in società sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili Denominazioni Totale attivo Ricavi totali Utile (Perdita) Patrimonio netto Valore di bilancio consolidato Fair value A. Imprese valutate al patrimonio netto A.1 sottoposte a controllo congiunto - - - - - - 1. Bim Vita S.p.A. 115.259 31.294 (485) 11.116 5.426 n.a. 2. IPI S.p.A. 331.473 28.995 10.044 134.820 36.519 20.868 - - - - - - NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B A.2 sottoposte a influenza notevole B. Imprese consolidate proporzionalmente 10.3Partecipazioni: variazioni annue A. Esistenze iniziali Gruppo bancario Imprese di assicurazione Altre imprese 2008 2007 39.574 - - 39.574 5.562 - - - - - 2.553 - - 2.553 - - - - - - 261 - - 261 68.533 - - - - - (443) - - (443) (34.521) B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Rivalutazioni B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.4 Altre variazioni D. Rimanenze finali E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali - - - - - 41.945 - - 41.945 39.574 - - - - - (31.968) - - (31.968) (34.521) La partecipazioni Bim Vita S.p.A. nel corso del 2008 ha subito variazioni esclusivamente per l’adeguamento di valore a fronte della valutazione al patrimonio netto. La partecipazione in IPI S.p.A. nel presente esercizio è stata oggetto di riclassifica nella Voce 100 Partecipazioni in quanto il Gruppo Banca Intermobiliare, alla data del 31.12.2008 non ha più ravvisato gli estremi per la classificazione dell’asset secondo quanto indicato dall’IFRS 5. E’ stato per tanto riesposto il dato relativo al 2007 con l’indicazione nelle voci: - B.4 delle azioni Ipi rivenienti dall’escussione della garanzia su un credito in incaglio €/migl 68.487; - C.2 relativa alla svalutazione della partecipazione per €/migl. 34.521. 10.4 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate in modo congiunto Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 90 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 10.5 Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM. Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna. A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”. Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile. Offerta pubblica di acquisto azioni Ipi A seguito dell’escussione parziale delle azioni in Ipi a garanzie del credito vantato verso le società del Sig. Coppola, a cui si fa rimando a quanto trattato nei fatti successivi, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione. Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento. L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 91 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Adesione all’aumento di capitale di Ipi S.p.A Sezione 12 - Attività materiali - Voce 120 12.1Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo Attività/Valori Gruppo bancario Altre Imprese 2008 2007 A. Attività ad uso funzionale NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 1.1 di proprietà a) terreni 16.367 6.080 22.447 19.080 b) fabbricati 19.620 10.767 30.387 16.081 c) mobili 2.449 58 2.507 1.957 d) impianti elettronici 2.532 - 2.532 2.338 e) altre 328 690 1.018 307 4.747 - 4.747 5.950 a) terreni - 34.270 34.270 34.270 b) fabbricati - 29.993 29.993 30.707 c) mobili - - - d) impianti elettronici - - - e) altre - - - 46.043 81.858 127.901 110.690 2.1 di proprietà - - - - 2.2 acquisite in leasing finanziario - - - - Totale B - - - - 46.043 81.858 127.901 110.690 f) migliorie 1.2 acquisite in leasing finanziario Totale A B. Attività detenute a scopo di investimento Totale (A + B) Le attività materiali non hanno subito né perdite durevoli di valore né ripristini di valore. 12.2Attività materiali: composizione delle attività valutate al fair value o rivalutate Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 92 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 12.3Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue 12.3.1 Attività materiali ad uso funzionale: di pertinenza del gruppo bancario A. Esistenze iniziali lorde A.1 Riduzioni di valore totali nette A.2 Esistenze iniziali nette Terreni Fabbricati Mobili Impianti elettronici Altre Migliorie su beni di terzi Totale 13.000 6.547 7.270 8.939 1.712 15.833 53.301 - (1.149) (5.380) (6.601) (1.647) (9.883) (24.660) 13.000 5.398 1.890 2.338 65 5.950 28.641 B. Aumenti: B.1 Acquisti 3.367 13.837 859 1.246 161 1.062 20.532 B.2 Spese per migliorie capitalizzate - 342 - - - - 342 B.3 Riprese di valore - - - - - - - a) patrimonio netto - - - - - - - b) conto economico - - - - - - - B.5 Differenze positive di cambio - 59 8 22 - - 89 B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento - - - - - - - B.7 Altre variazioni - 641 285 161 239 612 1.938 C.1 Vendite - - (83) (284) (31) - (398) C.2 Ammortamenti - (606) (510) (951) (106) (1.602) (3.775) a) patrimonio netto - - - - - - - b) conto economico - - - - - - - a) patrimonio netto - - - - - - - b) conto economico - - - - - - - C.5 Differenze negative di cambio - - - - - - - a) attività materiali detenute a scopo di investimento - - - - - - - b) attività in via di dismissione - - - - - - - C.7 Altre variazioni - (51) - - - (1.275) (1.326) 16.367 19.620 2.449 2.532 328 4.747 46.043 - (1.806) (5.973) (7.837) (1.784) (12.760) (30.160) 16.367 20.785 8.422 10.369 2.112 17.507 76.202 - - - - - - - B.4 Variazioni positive di fair value imputate a C. Diminuzioni: C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a C.4 Variazioni negative di fair value imputate a C.6 Trasferimenti a: D. Rimanenze finali D.1 Riduzioni di valore totali nette D.2 Rimanenze finali lorde E. Valutazione al costo Alla riga A.1 e d.1 - Riduzioni di valore totali nette, è riportato il totale del fondo ammortamento. La sottovoce “E - Valutazione al costo” non è valorizzata in quanto, come da istruzioni di Banca d’Italia, la sua compilazione è prevista solo per le attività materiali valutate in bilancio al fair value. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 93 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 12.3.3 Attività materiali ad uso funzionale: di pertinenza delle altre imprese Terreni Fabbricati A. Esistenze iniziali lorde 40.350 44.979 69 259 - 85.657 - (3.589) (2) (17) - (3.608) 40.350 41.390 67 242 - 82.049 A.1 Riduzioni di valore totali nette A.2 Esistenze iniziali nette Mobili Impianti elettronici Altre Totale NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B B. Aumenti: - B.1 Acquisti - 875 - 566 - 1.441 B.2 Spese per migliorie capitalizzate - - - - - - B.3 Riprese di valore - - - - - - a) patrimonio netto - - - - - - b) conto economico - - - - - - B.5 Differenze positive di cambio - - - - - - B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento - - - - - - B.7 Altre variazioni - - - - - - C.1 Vendite - - - - - - C.2 Ammortamenti - (944) (9) (34) - (989) a) patrimonio netto - - - - - - b) conto economico - - - - - - a) patrimonio netto - - - - - - b) conto economico - - - - - - C.5 Differenze negative di cambio - - - - - - a) attività materiali detenute a scopo di investimento - - - - - - b) attività in via di dismissione - - - - - - C.7 Altre variazioni - (559) - (84) - (643) 40.350 40.760 58 690 - 81.858 D.1 Riduzioni di valore totali nette - (4.535) (11) (51) - (4.597) D.2 Rimanenze finali lorde - 45.295 69 741 - 86.455 E. Valutazione al costo - - - - - - B.4 Variazioni positive di fair value imputate a C. Diminuzioni: C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a C.4 Variazioni negative di fair value imputate a C.6 Trasferimenti a: D. Rimanenze finali 12.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 94 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 12.5 Impegni per acquisto di attività materiali Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività materiali al 31 dicembre 2008. Sezione 13 - Attività immateriali - Voce 130 Attività/Valori Gruppo bancario Altre Imprese 2008 2007 Durata Durata Durata Durata Durata Durata Durata Durata limitata illimitata limitata illimitata limitata illimitata limitata illimitata A.1 Avviamento - - A.1.1 di pertinenza del gruppo X 64.653 X - X 64.653 X 49.446 A.1.2 di pertinenza dei terzi X 641 X - X 641 X - - - - - - - - - 29.265 - 16 - 29.281 - 4.860 - a) Attività immateriali generate internamente - - - - - - - - b) Altre attività - - - - - - - - 29.265 65.294 16 - 29.281 65.294 4.860 49.446 A.2 Altre attività immateriali A.2.1 Attività valutate al costo: a) Attività immateriali generate internamente b) Altre attività A.2.2 Attività valutate al fair value: Totale Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 95 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 13.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività 13.2 Attività immateriali: variazioni annue 13.2.1 Attività materiali: di pertinenza del gruppo bancario Avviamento Altre attività immateriali: Altre attività immateriali: generate internamente altre A. Esistenze iniziali NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B A.1 Riduzioni di valore totali nette A.2 Esistenze iniziali nette B. Limitata Illimitata Limitata Illimitata - - 13.622 - 49.446 Totale 63.068 - - - (8.762) - (8.762) 49.446 - - 4.860 - 54.306 15.848 - - 26.009 - 41.857 Aumenti B.1 Acquisti B.2 Incrementi di attività immateriali interne - - - - - - B.3 Riprese di valore - - - - - - B.4 Variazioni positive di fair value - - - - - - B.5 Differenze di cambio positive - - - 74 - 74 B.6 Altre variazioni - - - 84 - 84 - - - (136) - (136) C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore - Ammortamenti - - - (1.610) - (1.610) - Svalutazioni - - - - - - C.3 Variazioni negative di fair value - - - - - - via di dismissione - - - - - - C.5 Differenze di cambio negative - - - - - - C.6 Altre variazioni - - - - - - C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in D. Rimanenze finali D.1 Rettifiche di valore totali nette 65.294 - - 29.281 - 94.575 - - - (10.508) - (10.508) E. Rimanenze finali lorde 65.294 - - 39.789 - 105.083 F. Valutazione al costo 65.294 - - 39.789 - 105.083 L’incremento dell’anno della voce avviamento è relativo alla acquisizione del 67,283% della partecipazione in Intra Private Bank S.p.A., come illustrato nella relazione sulla gestione consolidata a cui si fa rimando, per un controvalore complessivo di €/migl. 15.848, di cui €/migl. 13.890 relativo all’avviamento iscritto in sede di acquisizione e per €/migl. 1.958 ad avviamento già iscritto nel bilancio della medesima partecipata anch’esso assoggettato a test di impairment senza evidenza di alcuna perdita di valore. Inoltre a fronte del plusvalore dell’operazione di acquisizione sopra indicata sono stati allocati €/migl. 24.919 su attività immateriali. Per i dettagli dell’operazione si rimanda alla Parte G “Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda” della Nota Integrativa Consolidata. 13.2.3 Attività immateriali: di pertinenza delle altre imprese Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 96 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B Per quanto concerne gli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato per acquisizioni di partecipazioni, il test d’impairment è stato eseguito annualmente mediante la determinazione del valore recuperabile utilizzando il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri stimati (Discounted Cash Flow). In sintesi le specifiche tecniche utilizzate (ove applicabili) per la determinazione del valore attuale dei flussi di cassa futuri/sinergie di costi e ricavi futuri sono state un fattore di attualizzazione (Ke) pari al 10% ed un tasso di crescita perpetua (g) pari allo 0,50%. Tali valutazioni sono state supportate e/o integrate attraverso tecniche valutative quali valutazioni attraverso multipli di mercato riscontrabili in società quotate comparabili, multipli di mercato su Price/Assets under Management e multipli utilizzati per transazioni simili in orizzonti temporali ritenuti significativi. Al 31.12.2008 le valutazioni delle partecipazioni iscritte in bilancio ad un valore di carico superiore al patrimonio netto contabile, hanno evidenziato valori recuperabili che giustificano ampiamente i plusvalori iscritti come avviamenti. Descrizione dell’impairment test sull’avviamento iscritto su Symphonia. Al fine di calcolare il valore recuperabile dell’avviamento che si origina nel bilancio consolidato dall’acquisizione del 100% di Symphonia, pari ad €/mln 47,9, il Gruppo ha proceduto a determinare il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dalla partecipazione detenuta in Symphonia Sgr S.p.A., acquisita nel 2004 ad un costo complessivo pari a circa €/mln 71,8. Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo deriva dalla sommatoria dei seguenti elementi: •utili prospettici della partecipata •sinergie di ricavo, al netto dei relativi maggiori costi, che il gruppo ottiene grazie alla controllata; con riferimento a queste ultime, annoveriamo le commissioni derivanti dall’attività di negoziazione, di banca depositaria delle GPM e la remunerazione sulla liquidità delle GPM, attività ora tutte svolte da Banca Intermobiliare. Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo dagli utili prospettici della partecipata è stato determinato mediante proiezione, con il modello usualmente utilizzato per il calcolo del “terminal value” nelle valutazioni d’azienda, di un utile normalizzato, pari ad €/mln 1,5, determinato in maniera prudenziale sulla base della storia dei risultati di Symphonia negli ultimi esercizi. Al fine della applicazione del suddetto modello sono stati utilizzati i seguenti parametri: •tasso di sconto (Ke) del 10% (determinato sulla base di un tasso free risk pari a circa il 4,5% e da un premio per il rischio del 5,5% derivante dalle valutazioni implicite nei mercati azionari e comunque con l’adozione di un profilo conservativo rispetto al rischiosità del business in oggetto). •tasso di crescita perpetua g dello 0,5% Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo dagli utili prospettici della partecipata, determinato come sopra descritto, è risultato essere pari a circa €/mln 15,9. Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo dalle sinergie di ricavo è stato determinato utilizzando il medesimo modello ed i medesimi parametri utilizzati per il calcolo del valore degli utili prospettici, applicati a sinergie di ricavo annue pari ad €/mln 6,5, composte da commissioni di negoziazione e deposito per €/mln 9,1, margine d’interesse per circa €/mln 1 e maggiori costi per circa €/mln 3,6. Detti importi sono stati stimati prudenzialmente sulla base dei ricavi annualmente generatisi sulla banca e relativi all’operatività ottenuta per il tramite della controllata Symphonia Sgr. Il valore delle sinergie di ricavo, determinato come sopra descritto, è risultato essere pari a circa €/mln 69,5. Il valore recuperabile dell’avviamento che si è originato nel bilancio consolidato a seguito dell’acquisizione di Symphonia, determinato come sopra descritto, risulta pertanto ampiamente superiore rispetto al suo valore di iscrizione a bilancio. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 97 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 13.3 Altre informazioni NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Descrizione dell’impairment test sull’avviamento iscritto su Bim Alternative Investments. L’avviamento iscritto su Bim Alternative Investments SGR S.p.A. è pari a €/mln 1,5 al 31.12.2008. Applicando all’utile netto dell’esercizio 2008 della società il multiplo medio di mercato Price/Earnings (PE) di società comparabili quotate all’estero (pari a circa 8,7 volte) otteniamo un risultato di circa €/mln 14, notevolmente superiore al controvalore di carico sul bilancio individuale della medesima società, pari a €/mln 4,3. Altri aspetti La vita utile delle attività immateriali, diverse dall’avviamento è definita. Tutte le attività immateriali sono detenute a scopo funzionale. L’ammortamento avviene a quote costanti sulla base. Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività immateriali al 31 dicembre 2008. 98 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B Sezione 14 - Le attività fiscali e le passività fiscali Voce 140 e voce 80 del passivo Voci/Valori 2008 2007 Attività per imposte nazionali del gruppo bancario 32.502 26.062 - 721 32.502 26.783 Attività per imposte nazionali di altre imprese Totale 14.2 Passività per imposte differite: composizione Voci/Valori 2008 2007 Passività per imposte nazionali del gruppo bancario 14.191 11.395 Passività per imposte nazionali di altre imprese 10.573 10.728 Totale 24.764 22.123 14.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 1. Esistenze iniziali Gruppo Altre Imprese bancario 26.062 2008 2007 721 26.783 11.754 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio a) relative a precedenti esercizi 10.470 - 10.470 20.130 b) dovute al mutamento di criteri contabili - - - - c) riprese di valore - - - - d) altre - - - 572 - - - - 237 - 237 721 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio a) rigiri (4.267) - (4.267) (4.635) b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - - - - c) mutamento di criteri contabili - - - (389) 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - - - (1.008) - (721) (721) (362) 32.502 - 32.502 26.783 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo finale Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 99 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 14.1 Attività per imposte anticipate: composizione 14.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico) 1. Esistenze iniziali Gruppo bancario Altre Imprese 2008 2007 10.338 10.728 21.066 20.652 2. Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B a) Relative a precedenti esercizi 300 - 300 2.959 b) dovute al mutamento di criteri contabili - - - 485 c) altre - - - 37 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - - 16 8.089 - 8.089 546 (4.744) (155) (4.899) (503) b) dovute al mutamento di criteri contabili - - - c) altre - - - (7) 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - - - (3.118) 3.3 Altre diminuzioni - - - (1) 13.983 10.573 24.556 21.066 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio a) Rigiri 4. Importo finale 14.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto) Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 100 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 14.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto) Sono riferite esclusivamente al Gruppo Bancario. 1. Esistenze iniziali 2008 2007 1.057 588 2. Aumenti a) relative all’esercizio - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre - - 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - 2.3 Altri aumenti - 842 - - 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - - c) dovute al mutamento di criteri contabili - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - (41) (849) (332) 208 1.057 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo finale 14.7 Altre informazioni Non si segnalano ulteriori informazioni rilevanti. Sezione 15 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate - Voce 150 dell’attivo e voce 90 del passivo 15.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione : composizione per tipologia di attività Banca Intermobiliare in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008 ha provveduto a riclassificare la quota partecipativa detenuta nella società Ipi S.p.A., unico asset classificato ad “Attività non corrente in via di dismissione” al 31.12.2007 per controvalore pari a €/migl. 33.966, nella voce 100 “Partecipazioni”, non ricorrendo più i presupposti per la classificazione secondo l’Ifrs 5. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 101 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 15.2 Altre informazioni Si veda paragrafo precedente. 15.3 Informazioni sulle partecipazioni in società sottoposte a influenza notevole non valutate al patrimonio netto NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 16 - Altre attività - Voce 160 16.1 Altre attività: composizione Voci/Valori 2008 Partite in corso di lavorazione su titoli e derivati 20.035 318 Altri crediti verso l'Erario 14.408 8.450 4.153 4.994 Crediti per assegni da regolare Crediti per fatture emesse - Commissioni per distribuzione servizi di gestione di terzi - Altre 2007 1.763 1.123 228 729 Crediti per vertenze in corso di definizione 2.528 - Crediti per utenze e bonifici da regolare 1.246 1.101 Crediti per cedole da incassare 425 2.333 Cauzioni rilasciate 141 84 Risconti attivi 525 684 5.419 971 50.871 20.787 Altri crediti TOTALE 102 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B PASSIVO Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10 I debiti verso banche consolidate sono riconducibili interamente al Gruppo bancario. Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 70.041 - 104.733 73.349 - - - - 253.093 250.059 - - 2.5.1 Pronti contro termine passivi - - 2.5.2 Altre - - 17.229 4 Totale 445.096 323.412 Fair value 445.096 323.412 1. Debiti verso banche centrali 2. Debiti verso banche 2.1 Conti correnti e depositi liberi 2.2 Depositi vincolati 2.3 Finanziamenti 2.3.1 Locazione finanziaria 2.3.2 Altri 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 2.6 Altri debiti La voce 1 “Debiti verso banche centrali” è costituita unicamente da operazioni di pronti contro termine con Banca d’Italia con scadenza Gennaio 2009. La voce 2.3.2 è costituita da un finanziamento acceso nel corso dell’esercizio precedente per la durata di 5 anni contratto con primarie banche. 1.2 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti subordinati Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 1.3 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti strutturati Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 1.4 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti oggetto di copertura specifica Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 1.5 Debiti per locazione finanziaria Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 103 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica Sezione 2 - Debiti verso clientela: VOCE 20 2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori Gruppo bancario Altre Imprese 2008 2007 1.462.589 - 1.462.589 1.374.990 3.734 - 3.734 8.787 - - - - - - - - 111.592 - 111.592 - - - - - 397.961 - 397.961 249.463 - - - - 176 16.881 17.057 39.794 Totale 1.976.052 16.881 1.992.933 1.673.034 Fair value 1.976.052 16.881 1.992.933 1.673.034 1. Conti correnti e depositi liberi 2. Depositi vincolati NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 3. Fondi di terzi in amministrazione 4. Finanziamenti 4.1 Locazione finanziaria 4.2 Altri 5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 6.1 Pronti contro termine passivi 6.2 Altre 7. Altri debiti 2.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti subordinati Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 2.3 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti strutturati Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 2.4 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti oggetto di copertura specifica Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 2.5 Debiti per locazione finanziaria Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 104 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30 I titoli in circolazione si riferiscono esclusivamente alle emissioni poste in essere dalla Capogruppo Banca Intermobiliare. 3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica 2008 Valore bilancio 2007 Fair value Valore bilancio Fair value A. Titoli quotati 1. Obbligazioni 1.1 strutturate 129.637 86.506 126.878 120.785 1.2 altre - - - - 2. Altri titoli - - - - 9.498 9.393 11.017 10.794 167.337 167.690 176.117 176.117 - - - - 2.2 altre 60.835 60.835 1.663 1.663 Totale 367.307 324.424 315.675 309.359 B. Titoli non quotati 1. Obbligazioni 1.1 strutturate 1.2 altre 2. Altri titoli 2.1 strutturate Le obbligazioni quotate iscritte alla voce strutturate si riferiscono al prestito obbligazionario convertibile emesso da Banca Intermobiliare quotato sulla Borsa Valori Italiana. 3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati L’unico prestito obbligazionario subordinato iscritto in bilancio è relativo all’emissione del prestito obbligazionario “Bim convertibile 1,5% 2005-2015”per €/migl. 129.637 al 31.12.2008 (€/migl 126.878 a/a). 3.3 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli oggetto di copertura specifica Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 105 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Tipologia titoli/Valori Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40 4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 2008 valore nominale 2007 fair value quotati fair value* valore nominale non quotati fair value quotati fair value* non quotati A. Passività per cassa 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso clientela 136 202 - - 25 2 - - 4.773 5.124 11 - - 1.605 5.034 - 3. Titoli di debito - - - 3.1 Obbligazioni - - - 3.1.1 Strutturate - - - x - - - x 3.1.2 Altre obbligazioni - - - x - - - x - - - 3.2 Altri titoli 3.2.1 Strutturati - - - x - - - x 3.2.2 Altri - - - x - - - x 4.909 5.326 11 - 1.630 5.036 - - 1.1 Di negoziazione x 72.811 282.309 x x 237 149.672 x 1.2 Connessi con la fair value option x - - x x - x 1.3 Altri x - - x x - x - - Totale A B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 2. Derivati creditizi 2.1 Di negoziazione x - 356 x x - 158 x 2.2 Connessi con la fair value option x - - x x - - x 2.3 Altri x - - x x - - x Totale B x 72.811 282.665 x x 237 149.830 x Totale (A+B) x 78.137 282.676 x x 5.273 149.830 x * Fair value al netto del cambiamento del merito creditizio 4.2 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: passività subordinate Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 4.3 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: debiti strutturati Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 106 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati Tipologia derivati/Attività sottostanti Tassi di Valute e oro Titoli di interesse capitale Crediti Altro 2008 2007 1. Derivati finanziari: - - • Con scambio di capitale - - - opzioni emesse - altri derivati 2.748 - 65.168 - - 67.916 67 3 - 3.324 - - 3.327 - • Senza scambio di capitale - - opzioni emesse - - - - - - - - altri derivati - - - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - - 2.751 - 68.492 - - 71.243 67 2. Derivati creditizi: Totale A B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: • Con scambio di capitale - opzioni emesse - - 13.732 - - 13.732 370 - altri derivati - 11.920 - - - 11.920 10.402 - 84.002 - - - 84.002 87.203 14.017 159.346 860 - - 174.223 51.867 - - - - - - - 356 - - - - 356 158 Totale B 14.373 255.268 14.592 - - 284.233 150.000 Totale (A+B) 17.124 255.268 83.084 - - 355.476 150.067 • Senza scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati 2. Derivati creditizi: • Con scambio di capitale • Senza scambio di capitale 4.5 Passività finanziarie detenute per cassa (esclusi “scoperti tecnici”) di negoziazione: variazioni annue Le passività finanziarie per cassa di negoziazione si riferiscono unicamente agli scoperti tecnici e per tanto sono stati trattati nella tabella 2.4 relativa alle variazioni annue delle attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 107 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B A) Derivati quotati Sezione 6 - Derivati di copertura - Voce 60 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 6.1 derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti Alla data del 31.12.2008 Banca Intermobiliare S.p.A. ha classificato come derivato di copertura un contratto di vendita a termine in cambi stipulato al fine di coprire il rischio cambio in sterline dell’asset “London Stock Exchange”, classificato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: tale derivato al 31.12.2008 presentava fair value negativo pari a €/migl. 321. 6.2 derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura Si veda paragrafo precedente Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80 Si rimanda alla Sezione 14 dell’attivo “Le attività fiscali e le passività fiscali”. Sezione 10 - Altre passività - Voce 100 10.1 Altre passività: composizione Voci/Valori 2008 2007 Debiti verso Erario 17.198 15.037 Debiti verso controparti 12.082 4.279 Debiti per bonifici da regolare 5.660 2.853 Debiti verso dipendenti per retribuzioni 5.066 12.080 Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 4.504 499 Debiti diversi 4.404 3.540 Debiti verso fornitori 4.885 3.909 Debiti verso enti assistenziali e previdenziali 1.704 2.463 Partite in corso di lavorazione su operazioni in titoli 8.781 11.211 447 - 64.731 55.871 Debiti verso controllate Totale 108 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110 11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue Gruppo bancario Altre Imprese A. Esistenze iniziali 2008 2007 4.087 21 4.108 3.933 2.572 11 2.583 2.333 321 - 321 30 B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate (2.110) - (2.110) (2.021) C.2 Altre variazioni in diminuzione (174) (21) (195) (167) D. Rimanenze finali 4.692 11 4.707 4.108 Totale 4.692 11 4.707 4.108 Nella Voce “Altre variazioni in aumento” è incluso il Tfr al 31.12.2007 della partecipata Intra Private Bank S.p.A. acquisita in data 31.12.2008. Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri - Voce 120 I dati indicati nella presente sezione si riferiscono esclusivamente al gruppo bancario. 12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione Voci/Componenti 2008 2007 1. Fondi di quiescenza aziendali 2. Altri fondi rischi ed oneri 2.1 controversie legali 3.570 402 53 25 2.3 altri 7.476 5.593 Totale 11.099 6.020 2.2 oneri per il personale Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 109 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B B. Aumenti 12.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue Voci/Componenti 2008 Fondi di quiescenza A. Esistenze iniziali Altri fondi - 6.020 - 7.758 B. Aumenti NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - 36 B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - 5 B.4 Altre variazioni in aumento - 1.886 C. Diminuzioni C.1 Utilizzo nell'esercizio - (4.604) C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - C.3 Altre variazioni in diminuzione - (2) D. Rimanenze finali - 11.099 12.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 12.4 Fondi per rischi ed oneri - altri fondi Il “Fondo per rischi e oneri - altri fondi” copre il rischio derivante da azioni legali o reclami promossi contro il Gruppo ed è stato determinato valutando analiticamente ogni pratica in essere. Esso fronteggia principalmente passività probabili e i rischi relativi a controversie di varia natura referibili tra l’altro a infedeltà di ex promotori o reclami, e eventuali indennizzi alla clientela ad essi connessi. Sezione 15 - Patrimonio del gruppo - Voci 140, 160, 170, 180, 190, 200 e 220 15.1 Patrimonio del gruppo: composizione Voci/Valori 2008 2007 1. Capitale 155.773 155.641 2. Sovrapprezzi di emissione 140 138 274.580 237.675 (30.227) (12.498) 5. Riserve da valutazione 4.123 21.739 6. Strumenti di capitale 30.023 30.023 7. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza del Gruppo (61.764) 95.956 Totale 372.648 528.674 3. Riserve 4. (Azioni proprie) a) capogruppo b) controllate 110 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 15.2 ”Capitale” e “Azioni proprie”: composizione Il capitale sociale è costituito esclusivamente da azioni ordinarie interamente sottoscritte del valore nominale di € 1 per complessive n. 155.773.138 al 31.12.2008 (n. 155.640.716 al 31.12.2007). Le azioni proprie in portafoglio sono pari a n. 5.413.290 al 31.12.2008 (n. 1.602.034 al 31.12.2007). Voci/Tipologie Ordinarie Altre A. Azioni esistenti all’inizio dell’esercizio - interamente liberate 155.640.716 - non interamente liberate A.1 Azioni proprie (-) A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali - (1.602.034) - 154.038.682 - B. Aumenti B.1 Nuove emissioni - a pagamento: - - operazioni di aggregazioni di imprese - - 332 - - - 132.090 - - conversione di obbligazioni - esercizio di warrant - altre - a titolo gratuito: - - a favore dei dipendenti - - - a favore degli amministratori - - - altre - - 42.483 - - - - - (3.853.739) - C.3 Operazioni di cessione di imprese - - C.4 Altre variazioni - - 150.359.848 - 5.413.290 - 155.773.138 - - - B.2 Vendita di azioni proprie B.3 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Annullamento C.2 Acquisto di azioni proprie D. Azioni in circolazione: rimanenze finali D.1 Azioni proprie (+) D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio - interamente liberate - non interamente liberate 15.4 Capitale: altre informazioni Al 31 dicembre 2008 il capitale sociale della Banca è pari a €/migl. 155.773, suddiviso in n. 155.773.138 azioni ordinarie del valore nominale di € 1 ciascuna; in base allo Statuto ogni azione ordinaria attribuisce il diritto ad un voto all’assemblea. Il capitale sociale è interamente versato e liberato. Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 111 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 15.3 Capitale - Numero azioni della capogruppo: variazioni annue (NUMERO) NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 15.5Riserve: altre informazioni Le riserve ammontano a €/migl. 274.580 ed includono: la riserva legale (€/migl. 31.128), la riserva statutaria per utili indivisi (per €/migl. 108.138), la riserva destinata all’acquisto delle azioni proprie (per €/migl. 116.237), riserve generate in sede di transizione ai principi contabili internazionali e altri effetti derivanti dall’applicazione degli stessi principi (€/migl.18.551) ed infine riserve negative per delta cambi valutazione della partecipazione in valuta e differenze di consolidamento per €/migl. 526. La riserva legale, costituita a norma di legge, deve essere almeno pari ad un quinto del capitale sociale; essa è stata costituita in passato con gli accantonamenti degli utili netti annuali nella misura del 5% degli stessi. La riserva statutaria o degli utili indivisi è costituita in base allo statuto dalla destinazione della quota di utile residuale dopo la distribuzione dell’utile alle azioni. Le altre riserve, infine, sono alimentate a seguito delle assegnazioni di azioni e stock options e in contropartita dell’annullamento delle componenti economiche derivanti dalla compravendita di azioni proprie. Si rimanda alla Parte F - Informazioni sul capitale per l’indicazione dettagliata delle singole riserve. 15.6Riserve da valutazione: composizione Voci/Componenti 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2. Attività materiali 2008 2007 (10.045) 7.571 14.168 14.168 3. Attività immateriali - - 4. Copertura di investimenti esteri - - 5. Copertura dei flussi finanziari - - 6. Differenze di cambio - - 7. Attività non correnti in via di dismissione - - 8. Leggi speciali di rivalutazione - - 4.123 21.739 Totale Le riserve da valutazione si riferiscono esclusivamente a società del Gruppo Bancario 15.7 Riserve da valutazione: variazioni annue A. Esistenze iniziali Attività Attività Attività Copertura di Copertura Differenze Attività non Leggi finanziarie materiali immateriali investimenti dei flussi di cambio correnti speciali di disponibili per esteri finanziari in via di rivalutazione la vendita dismissione 7.571 14.168 - - - - - - 1.374 - - - - - - x 58.265 - - - - - - - (77.255) - - - - - - x - - - - - - - 14.168 - - - - - - B. Aumenti B1. Variazioni positive di fair value B2. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Variazioni negative di fair value C2. Altre variazioni D. Rimanenze finali (10.045) Il risultato presente alla voce C1 è composto dalle riduzioni di fair value di strumenti finanziari classificati ad AFS; qualora tali svalutazioni siano ritenute significative o durevoli ai sensi dello IAS 39, è possibile riscontrarne l’imputazione a Conto Economico nella voce B2 per un controvalore pari a €/migl. 56.720. 112 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 15.8 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione 2008 2007 Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa 1. Titoli di debito 1.208 (1.493) - - 2. Titoli di capitale 715 (3.641) 12.567 (5.032) 3. Quote di O.I.C.R. 192 (7.026) 36 - - - - - 2.115 (12.160) 12.603 (5.032) 4. Finanziamenti Totale La riserva da valutazione netta delle attività finanziarie disponibili per la vendita ammonta a €/migl. 10.045 di cui €/migl. 7.595 relativi a titoli che hanno registrato un decremento di valore inferiore al 20%. 15.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue 1. Esistenze iniziali Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti - 7.535 36 - 1.208 - 156 - - da deterioramento - 54.732 1.988 - - da realizzo - - 1.786 - 2.3 Altre variazioni - 7.529 - - (1.493) (72.722) (10.239) - 3.2 Rettifiche da deterioramento - - (561) - 3.3 Variazioni da realizzo - - - - (285) (2.926) (6.834) - 2. Aumenti 2.1 Variazioni positive di fair value 2.2 Variazioni da realizzo 3. Diminuzioni 3.1 Variazioni negative di fair value 4. Rimanenze finali Sezione 16 - Patrimonio di pertinenza dei terzi - Voce 210 16.1 Patrimonio di pertinenza dei terzi : composizione Voci/Valori 2008 2007 1. Capitale 5.782 59 - - 1.005 5 - - 5.526 - - - 43 - 12.356 64 2. Sovrapprezzi di emissione 3. Riserve 4. (Azioni proprie) 5. Riserve da valutazione 6. Strumenti di capitale 7. Utile (Perdita) dell’esercizio Totale Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 113 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Attività/Valori Il patrimonio di pertinenza di terzi è relativo alle società Bim Insurance Brokers S.p.A. e Intra Private Bank S.p.A., società facenti parte del Gruppo Bancario, detenute rispettivamente al 51% e al 67% dalla Capogruppo Banca Intermobiliare. 16.2 Riserve da valutazione: composizione NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B Al 31.12.2008 le Riserve da valutazione di pertinenza di terzi, non presenti nel precedente esercizio, si riferiscono ad attività immateriali ed ammontano a €/migl. 5.526 e sono interamente relative ad Intra Private Bank S.p.A. 16.3 Strumenti di capitale: composizione e variazione annue Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 16.4 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 16.5 Riserve da valutazione: variazioni annue Si veda quanto esposto al punto 16.2 114 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B Altre informazioni 1. Garanzie rilasciate e impegni I dati seguenti fanno riferimento esclusivamente a società del gruppo bancario. Operazioni 2008 2007 a) Banche - - 70.838 74.897 a) Banche - - b) Clientela - - 9.914 1.370 - - b) Clientela 2) Garanzie rilasciate di natura commerciale 3) Impegni irrevocabili a erogare fondi a) Banche i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto b) Clientela i) a utilizzo certo 57.695 26.990 ii) a utilizzo incerto 42.687 29.164 4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione 35.000 55.000 - - 5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi 6) Altri impegni 198.974 14.847 Totale 415.108 202.268 2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni Portafogli 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 2008 2007 305.917 282.241 - - 106.599 - 86.931 - 5. Crediti verso banche - - 6. Crediti verso clientela - - 7. Attività materiali - - 499.447 282.241 Totale 3. Informazioni sul leasing operativo Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 115 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria 4. Composizione degli investimenti a fronte delle polizze unit-linked e index-linked Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare 5. Gestione e intermediazione per conto terzi: gruppo bancario Tipologia servizi 2008 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B 1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi a) Acquisti 1. regolati 2. non regolati 34.502.680 4.467 b) Vendite 1. regolati 2. non regolati 2. Gestioni patrimoniali 35.651.790 11.045 - a) individuali 2.894.385 b) collettive 1.778.844 3. Custodia e amministrazione di titoli - a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 2. altri titoli b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 2. altri titoli c) titoli di terzi depositati presso terzi d) titoli di proprietà depositati presso terzi 4. Altre operazioni 6. Gestione e intermediazione per conto terzi: imprese di assicurazione Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare 7. Gestione e intermediazione per conto terzi: altre imprese Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare 116 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B 274.540 6.066.190 2.063 528.982 6.314.494 819.685 - Parte C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO consolidato CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20 1.1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: di pertinenza del gruppo bancario Voci/Forme tecniche 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie in bonis Attività finanziarie deteriorate Altre attività Titoli di debito Finanziamenti Totale 2008 Totale 2007 20.898 - - 18.840 39.738 16.611 - - - - - - 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.020 - - - 3.020 - 4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza 2.336 - - - 2.336 - 5. Crediti verso banche - 15.131 - 1.992 17.123 12.403 6. Crediti verso clientela - 70.388 11.964 2.656 85.008 81.302 7. Derivati di copertura x x x - - - 8. Attività finanziarie cedute non cancellate - - - - - - 2. Attività finanziarie valutate al fair value 9. Altre attività Totale x x x - - 4 26.254 85.519 11.964 23.488 147.225 110.320 Gli interessi attivi su attività deteriorate sono state oggetto di rettifica per la componente ritenuta non recuperabile nella voce 130 “Rettifiche di valore per deterioramento”. 1.1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: di pertinenza delle altre imprese Gli interessi attivi di pertinenza delle altre imprese al 31.12.2007, pari ad €/migl. 12, sono di pertinenza di Bim Immobiliare S.r.l. e non presentano saldo nell’esercizio corrente. 1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni 1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta Gli interessi attivi su attività finanziarie in valuta ammontano a €/migl. 2.759 al 31.12.2008 (€/migl. 3.030 a/a). Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 117 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione 1.3.2 Interessi attivi su operazioni di locazione finanziaria Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 1.3.3 Interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione 1.4.1 Interessi passivi e oneri assimilati: di pertinenza del gruppo bancario Voci/Forme tecniche Debiti 1. Debiti verso banche 19.507 x 2. Debiti verso clientela 59.638 x 3. Titoli in circolazione Titoli Altre passività Totale 2008 Totale 2007 - 19.507 17.604 x - 59.638 44.620 12.613 - 12.613 11.832 4. Passività finanziarie di negoziazione - - 17.660 17.660 6.459 5. Passività finanziarie valutate al fair value - - - - - 6. Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate - - - - - 7. Altre passività x x 4 4 11 8. Derivati di copertura Totale x x - - 79.145 12.613 17.664 109.422 80.526 1.4.3 Interessi passivi e oneri assimilati: di pertinenza delle altre imprese Gli interessi passivi di pertinenza delle altre imprese sono rappresentati dai canoni di leasing pagati dalla Bim Immobiliare alla società di leasing ed ammontano a €/migl. 1.055 al 31.12.2008 (€/migl 1.106 a/a). 1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni 1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta Gli interessi passivi su passività finanziarie in valuta ammontano a €/migl. 1.626 al 31.12.2008 (€/migl. 1.129 a/a). 1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 118 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C 1.6.3 Interessi passivi su fondi di terzi in amministrazione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50 2.1 Commissioni attive: composizione 2008 2007 a) garanzie rilasciate Tipologia servizi/Settori 478 347 b) derivati su crediti - - 36.061 51.999 269 264 3.1. individuali 17.895 25.639 3.2. collettive c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 1. negoziazione di strumenti finanziari 2. negoziazione di valute 3. gestioni patrimoniali 20.163 34.253 4. custodia e amministrazione di titoli 1.527 1.535 5. banca depositaria 1.229 - 200 427 4.167 2.548 772 302 - - 6. collocamento di titoli 7. raccolta ordini 8. attività di consulenza 9. distribuzione di servizi di terzi 9.1. gestioni patrimoniali 9.1.1. individuali 9.1.2. collettive 9.2. prodotti assicurativi 9.3. altri prodotti d) servizi di incasso e pagamento - - 1.373 3.565 817 392 - - 269 404 e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione - - f) servizi per operazioni di factoring - - g) esercizio di esattorie e ricevitorie - - h) altri servizi Totale 636 1.305 85.856 122.980 2.1.3 Commissioni attive: di pertinenza delle altre imprese Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 119 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 2.1.1 Commissioni attive: di pertinenza del gruppo bancario 2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi DEL GRUPPO BANCARIO Canali/Valori 2008 2007 1. gestioni patrimoniali 38.058 59.892 2. collocamento di titoli 200 427 2.190 3.957 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli - - 3. servizi e prodotti di terzi - - 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli - - 3. servizi e prodotti di terzi - - a) presso propri sportelli: NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 3. servizi e prodotti di terzi b) offerta fuori sede: c) altri canali distributivi: 2.3 Commissioni passive: composizione 2.3.1 Commissioni passive: di pertinenza del gruppo bancario Servizi/Valori 2008 2007 a) garanzie ricevute - 1 b) derivati su crediti - - 6.612 7.817 - - 3.1 portafoglio proprio 82 47 3.2 portafoglio di terzi 12.896 18.533 963 1.014 7 - 97 - c) servizi di gestione e intermediazione: 1. negoziazione di strumenti finanziari 2. negoziazione di valute 3. gestioni patrimoniali: 4. custodia e amministrazione di titoli 5. collocamento di strumenti finanziari 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi d) servizi di incasso e pagamento e) altri servizi Totale 2.3.3 Commissioni passive: di pertinenza delle altre imprese Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 120 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C 19 31 780 1.614 21.456 29.057 Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70 3.1 Dividendi e proventi simili: composizione 2008 Dividendi A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione B. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2007 Proventi da quote di O.I.C.R. Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. 42.345 - 16.521 - 1.015 - 5.666 153 C. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - D. Partecipazioni - x - x 43.360 - 22.187 153 Totale I dividendi incassati, sia dell’esercizio 2008 che 2007, sono tutti relativi alla Capogruppo e quindi appartenenti al Gruppo Bancario. Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività di negoziazione - Voce 80 4.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: composizione 4.1.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: di pertinenza del gruppo bancario Operazioni/Componenti reddituali 2008 Minusvalenze Plusvalenze Utili da negoziazione Perdite da negoziazione Risultato netto 2.997 8.074 (7.587) (3.208) 276 1. Attività finanziarie di negoziazione 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale 235 3.329 (8.601) (55.769) (60.806) 1.3 Quote di O.I.C.R. 8 491 (9) (4.226) (3.736) 1.4 Finanziamenti - - - - - 1.5 Altre - 626 - (1.387) (761) - 17 - - 17 5.691 - (162) (994) 4.535 x x x x (148) 2.849 4.485 (9.512) (5.478) (7.656) - Su titoli di capitale e indici azionari - 36.573 (819) (19.723) 16.031 - Su valute e oro x x x x 13.677 - Altri - 8 - (22) (14) 4.708 - (3.934) - 774 x x x x (37.811) 2. Passività finanziarie di negoziazione 2.1 Titoli di debito 2.2 Altre 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio 4. Strumenti derivati 4.1 Derivati finanziari: - Su titoli di debito e tassi di interesse 4.2 Derivati su crediti Totale Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 121 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Voci/Proventi NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Operazioni/Componenti reddituali 2007 Plusvalenze 1. Attività finanziarie di negoziazione 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale 1.3 Quote di O.I.C.R. 1.4 Finanziamenti 1.5 Altre 2. Passività finanziarie di negoziazione 2.1 Titoli di debito 2.2 Altre 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio 4. Strumenti derivati 4.1 Derivati finanziari: - Su titoli di debito e tassi di interesse - Su titoli di capitale e indici azionari - Su valute e oro - Altri 4.2 Derivati su crediti Totale Utili da negoziazione Minusvalenze Perdite da Risultato netto negoziazione 4.723 - 7.107 24.216 165 540 (4.773) (4.685) - (5.778) (33.478) (75) (321) (3.444) (13.947) 4.813 219 2 x 9 x (77) x (1) (274) x 10 (351) (1.450) 1.175 562 x x 5.558 22.417 x 11 x x x (6.832) (7.613) x (20) x (99) 15.366 11.132 (9) 12.241 Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività di copertura Voce 90 La voce 90 si riferisce interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario. 5.1 Risultato netto dell’attività di copertura: composizione Componenti reddituali/Valori 2008 2007 A. Proventi relativi a: A.1 Derivati di copertura del fair value 6.382 5.372 A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) - - A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) - - A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - - A.5 Attività e passività in valuta Totale proventi dell’attività di copertura (A) - - 6.382 5.372 - - B. Oneri relativa a: B.1 Derivati di copertura del fair value B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 6.655 5.019 B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) - - B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - - B.5 Attività e passività in valuta - - Totale oneri dell’attività di copertura (B) 6.655 5.019 C. Risultato netto dell’attività di copertura (A - B) (273) 353 122 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C L’attività di copertura relativa al 2008 ed al 2007 si riferisce esclusivamente al risultato derivante dall’attività di “fair value hedge” a copertura del rischio cambio sulla quota partecipativa nel London Stock Exchange. Sezione 6 - Utili (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100 6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione La voce 100 si riferisce interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario. 2008 Utili Perdite 2007 Risultato netto Utili Perdite Risultato netto Attività finanziarie 1. Crediti verso banche - - - - - - 2. Crediti verso clientela - - - - - - 281 (17) 264 - - - - (1.056) (1.056) 113.975 (401) 113.574 561 (1.786) (1.225) - - - 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.1 Titoli di debito 3.2 Titoli di capitale 3.3 Quote di O.I.C.R. 3.4 Finanziamenti - - - - - - 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - (338) (338) - - - 842 (3.197) (2.355) 113.975 (401) 113.574 Totale attività Passività finanziarie 1. Debiti verso banche - - - - - - 2. Debiti verso clientela - - - - - - 3. Titoli in circolazione 158 (115) 43 887 - 887 Totale passività 158 (115) 43 887 - 887 Sezione 8 - Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130 8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione 8.1.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: di pertinenza del gruppo bancario Le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti si riferiscono interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario. Operazioni/Componenti reddituali Rettifiche di valore Specifiche Cancellazioni Riprese di valore Di portafoglio Altre Specifiche Totale 2008 Totale 2007 Di portafoglio Da Altre Da Altre interessi riprese interessi riprese A. Crediti verso banche - - - - - - - - B. Crediti verso clientela - (33.594) - 7.041 4.283 - - (22.270) (33.068) C. Totale - (33.594) - 7.041 4.283 - - (22.270) (33.068) Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 123 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Voci/Componenti reddituali Le rettifiche di valore di portafoglio si riferiscono alle svalutazioni generiche effettuare sui crediti verso la clientela per le forme tecniche dei conti correnti, mutui e finanziamenti e sui crediti firma. 8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Operazioni/Componenti reddituali Rettifiche di valore Riprese di valore Specifiche Specifiche Cancellazioni Altre Da interessi Da altre riprese Totale 2008 Totale 2007 A. Titoli di debito - - - - - - B. Titoli di capitale - (54.732) - - (54.732) - C. Quote OICR - (1.988) - - (1.988) - D. Finanziamenti a banche - - - - - - E. Finanziamenti a clientela - - - - - - F. Totale - (56.720) - - (56.720) - Le rettifiche di valore sono state determinate sulla base del test di impairment come indicato nelle relazione sulla gestione consolidata e nella Parte A “Politiche contabili”. Tra i titoli oggetto di svalutazione è stato rettificato per €/mln. 41 Lse, €/mln. 12 Management&Capitali e per ulteriori 5 titoli per €/mln 4. Tutti i titoli disponibili per la vendita che al 31.12.2008 presentavano riduzione di valore superiore al 50% del costo di acquisto o perduranti da oltre 24 mesi sono stati oggetto di impairment. 8.3 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 124 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C Sezione 11 - Le spese amministrative - Voce 180 11.1 Spese per il personale: composizione La spese per il personale si riferisce interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario. Tipologia di spese/Valori 2008 2007 34.386 36.301 8.457 9.390 44 47 a) salari e stipendi b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali 87 96 2.621 1.818 f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili: - - - a contribuzione definita - - - a prestazione definita - - g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: - - 1.453 1.125 - - e) accantonamento al trattamento di fine rapporto - a contribuzione definita - a prestazione definita h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 535 467 - 1.151 2) Altro personale 1.188 1.016 3) Amministratori 2.265 2.182 51.036 53.593 i) altri benefici a favore dei dipendenti Totale 11.2 Numero medio dei dipendenti per categoria 31.12.07 Dimissioni Assunzioni Cambi categorie 31.12.08 N. medio Personale dipendente a) dirigenti 30 (1) 11 2 42 36 b) quadri direttivi di 3° e 4° livello 187 (10) 25 6 208 198 c) restante personale 339 (36) 99 (10) 392 366 Totale personale dipendente 556 (47) 135 (2) 642 599 4 (1) 2 - 5 5 Altro personale - promotori e collaboratori 11.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita: totale costi Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 11.4 Altri benefici a favore dei dipendenti Il saldo della voce al 31 dicembre 2007 ammonta a €/migl. 1.151 e riguarda essenzialmente contributi per assistenza malattia, contributi mensa e premi su assicurazioni stipulate a favore dei dipendenti. Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 125 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 1) Personale dipendente NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 11.5 Altre spese amministrative: composizione Tipologia di spese/Valori 2008 2007 Servizi di trasmissione ed elaborazione dati 6.467 6.297 Outsourcing contabile 3.559 3.410 Affitti, spese condominiali e conduzione uffici 4.533 5.198 Spese di pubblicità e pubbliche relazioni 1.948 2.019 Imposte indirette e tasse dell’esercizio 2.728 1.474 Spese di cancelleria, stampati ed altro materiale di consumo 2.188 1.464 Telefoni e telex 1.608 1.014 Altre consulenze 1.794 3.373 Consulenze legali ed amministrative 1.652 2.469 Manutenzioni, canoni di assistenza hardware e software e consulenze informatiche 1.466 2.364 Spese postali, spedizioni e corrieri 784 696 Spese per beni e servizi destinati al personale dipendente 719 601 Quote associative 546 365 Pubblicazioni e spese inerenti i fondi 200 484 Polizze assicurative 393 669 Viaggi e trasporti 506 706 Noleggio autovetture 370 301 Revisione contabile 468 438 9 7 Interventi e quote verso il Fondo Nazionale di Garanzia e il Fondo Interbancario di tutela dei depositi Altre Totale 741 441 32.679 33.790 Sezione 12 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 190 12.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione Tipologia di spese/Valori 2008 2007 Accantonamenti al fondo rischi (8.721) (6.331) 1.062 2.480 (7.659) (3.851) Rilascio del fondo rischi Totale 126 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C Sezione 13 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 200 13.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione 13.1.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: di pertinenza del gruppo bancario 2008 2007 Attività/Componente Ammortamento Rettifiche di Riprese di reddituale (a) valore per valore (c) deterioramento (b) Risultato Ammortamento Rettifiche di Riprese di netto (a) valore per valore (c) (a+b-c) deterioramento (b) Risultato netto (a+b-c) A. Attività materiali A.1 Di proprietà - Ad uso funzionale 3.833 - - 3.833 3.160 - - 3.160 - - - - - - - - - Ad uso funzionale - - - - - - - - - Per investimento - - - - - - - - 3.833 - - 3.833 3.160 - - 3.160 - Per investimento A.2 Acquisite in leasing finanziario Totale 13.1.3 Rettifiche di valore nette su attività materiali: di pertinenza delle altre imprese 2008 Attività/ Componente reddituale 2007 Ammortamento Rettifiche di Riprese di (a) valore per valore (c) deterioramento (b) Risultato netto (a+b-c) Ammortamento Rettifiche di Riprese (a) valore per di valore (c) deterioramento (b) Risultato netto (a+b-c) A. Attività materiali A.1 Di proprietà - Ad uso funzionale - - - - - - - - - Per investimento - - - - - - - - A.2 Acquisite in leasing finanziario - Ad uso funzionale - Per investimento Totale - - 807 - - 807 777 - - 777 - - - - - - - - 807 - - 807 777 - - 777 Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 127 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Sezione 14 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - Voce 210 14.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione 14.1.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: di pertinenza del gruppo bancario NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Attività/Componente reddituale 2008 2007 Ammortamento Rettifiche di Riprese di Risultato Ammortamento Rettifiche di Riprese di (a) valore per valore (c) netto (a) valore per valore (c) deterioramento (a+b-c) deterioramento (b) (b) Risultato netto (a+b-c) A. Attività immateriali A.1 Di proprietà - Generate internamente dall’azienda - Altre - - - - - - - - 1.581 - - 1.581 1.646 - - 1.646 A.2 Acquisite in leasing finanziario Totale 1.581 - - 1.581 1.646 - - 1.646 14.1.3 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: di pertinenza delle altre imprese Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 15 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 220 15.1 Altri oneri di gestione: composizione Componenti reddituali/Valori 2008 2007 Sopravvenienze passive 1.693 1.498 393 592 2.086 2.090 Componenti reddituali/Valori 2008 2007 Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 2.128 1.114 617 724 Servizi amministrativi 1.617 1.851 Locazioni 1.371 1.535 Altri oneri di gestione Totale 15.2 Altri proventi di gestione: composizione Recuperi spese e transazioni Altri proventi di gestione Totale 128 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C 82 256 5.815 5.480 Sezione 16 - Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione - Voce 240 16.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione Componenti reddituali/Settori Gruppo Imprese bancario assicurative Altre imprese 2008 2007 2) Imprese sottoposte a influenza notevole A. Proventi 1. Rivalutazioni - 2. Utili da cessione - - 2.553 - 4. Altre variazioni positive - 191 B. Oneri - 1. Svalutazioni - (34.521) 2. Rettifiche di valore da deterioramento - - 3. Perdite da cessione - - (443) - 3. Riprese di valore 2.553 4. Altre variazioni negative (443) - Risultato netto - - 2.110 2.110 (34.330) Totale - - 2.110 2.110 (34.330) Sezione 19 - Utili (Perdite) da cessione di investimenti - Voce 270 19.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 20 - Le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 290 20.1 Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente: composizione Componente/Valori 1. Imposte correnti (-) 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) 3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio (+) Gruppo bancario Altre imprese 2008 2007 (5.641) (158) (5.799) (30.336) (11) - (11) 721 3 - 3 - 4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 6.077 - 6.077 16.562 5. Variazione delle imposte differite (+/-) 4.460 151 4.611 (2.184) 6. Imposte di competenza dell’esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) 4.887 (7) 4.880 (15.237) Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 129 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C 1) Imprese a controllo congiunto 20.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio Componente/Valori 2008 2007 Onere fiscale teorico 14.417 56.064 2.634 9.191 Ricavi detassati: dividendi NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C utili da cessione partecipazioni (regime "Pex") - 14.582 altri proventi detassati 158 1.597 utili da derecognition - 18.976 134 76 - 8 azioni e stock options assegnate nel 2005 (147) (154) altri costi non deducibili (872) (2.920) perdita in regime trasparenza fiscale operazione copertura partecipazione Pex Costi indeducibili disposizioni Art 109 comma 3 bis su HFT (6.150) Portafoglio HFT (372) Cessione partecipazione no Pex - (372) Pro rata interessi passivi Art 6 D.Lgs 446/97 - (621) (13.792) - (1.071) - 463 (3.225) Valutazione titoli AFS Pro rata interessi passivi Ires e Irap Altro fiscalità anticipata netta non stanziata in precedenti esercizi variazione fondo imposte ant/diff per variazione aliquote fiscalità anticipata valutazione AFS (111) 2.636 - utilizzo perdite pregresse 320 - Onere fiscale effettivo 4.880 (25.201) Sezione 21 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - Voce 310 A seguito della riclassifica della partecipazioni in Ipi dalla voce attività non correnti in via di dismissione alla voce partecipazioni sono state riclassificate le componenti reddituali relative al 31.12.2007 come richiesto dal Ifrs 5 per le quali si è data informativa nella politiche contabili della Nota integrativa consolidata. Sezione 22 - Utile/perdita di esercizio di pertinenza dei terzi - Voce 330 L’utile dei esercizio di pertinenza dei terzi della partecipata Bim Insurance Brokers S.p.A. , consolidata integralmente, è pari a €/migl. 9,81. 130 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C Sezione 23 - Altre informazioni Non si rilevano ulteriori informazioni oltre a quelle già fornite nelle precedenti sezioni. Sezione 24 - Utile per azione 24.1 Numero medio delle azioni ordinarie a capitale diluito 2008 utile attribuibile (€/migl.) media ponderata azioni ordinarie 2007 euro utile attribuibile media ponderata (€/migl.) azioni ordinarie euro Earning Per Share EPS base (61.764) 151.122 (0,409) 95.956 150.449.344 0,638 EPS diluito (61.764) 170.617 (0,362) 95.956 170.360.807 0,563 24.2 Altre informazioni Utile base per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione Utile diluito per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie e il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione, in considerazione gli effetti diluitivi del potenziale esercizio delle stock options previste da Banca Intermobiliare e la conversione del prestito obbligazionario in azioni (294.054 azioni per stock options e 19.789.674 per prestito convertibile). Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 131 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C Parte D - INFORMATIVA DI SETTORE NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D Nel presente capitolo i risultati consolidati sono suddivisi tra i diversi comparti operativi (il cosiddetto schema primario previsto dallo IAS 14) e per aree geografiche (schema secondario). I comparti operativi individuati sono la Divisione Clientela, la Divisione Finanza e il Corporate Center. Alla Divisione Clientela fanno capo le attività tipiche del private banking, ovvero l’intermediazione mobiliare, l’asset management (nella forma delle gestioni patrimoniali individuali e collettive) e le attività collaterali quali l’erogazione del credito e la consulenza finanziaria. Nella Divisione Clientela sono incluse le seguenti società/attività: - Le attività della Capogruppo, Banca Intermobiliare, limitatamente alla prestazione di servizi di private banking alla clientela, intermediazione in titoli e derivati, erogazioni creditizie alla clientela, distribuzione di prodotti gestiti; - Le attività di Bim Suisse e Intra Private Bank (quest’ultima esclusivamente con effetti sullo stato patrimoniale), limitatamente alla prestazione di servizi di private banking alla clientela; - Le attività delle società di gestione del risparmio del Gruppo: Symphonia SGR S.p.A e Bim Alternative SGR S.p.A.; - Le attività di Bim Fiduciaria S.p.A; - Le attività di Bim Insurance Broker. Alla Divisione Finanza fanno capo: Le attività di trading ed intermediazione su strumenti otc e cambi svolte sul portafoglio proprietario (con riferimento alla totalità dei titoli detenuti nei portafogli di negoziazione e Htm e ad una parte dei titoli del portafoglio dei titoli disponibili per la vendita), la gestione dell’attività interbancaria di Tesoreria e la gestione dei rischi di tasso e di liquidità, svolte dalla capogruppo, Banca Intermobiliare; Le attività di trading e di tesoreria di Bim Suisse; Le attività di tesoreria di Symphonia Sgr S.p.A, Bim Alternative Sgr S.p.A, Bim Fiduciaria S.p.A, Bim Insurance Broker e IPB (solo per la componente patrimoniale). Il Corporate Center è individuabile nella Direzione Generale della Capogruppo, negli Organi sociali, oltre a strutture quali ad esempio Ufficio Legale, Internal Audit e Risk Management, che esercitano le proprie funzioni in un’ottica di controllo direzionale e quindi a supporto dell’attività degli organi di governo del Gruppo. Tale settore include, inoltre, la gestione degli investimenti partecipativi, una parte delle attività disponibili per la vendita, nonché l’operatività di Bim Immobiliare. Sono altresì parte di questo settore gli attivi immobiliari di Bim Suisse e Symphonia Sgr. I dati delle tabelle sono riconducibili agli schemi di bilancio consolidato riclassificati esposti nella relazione sulla gestione consolidata. 132 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte D A. - SCHEMA PRIMARIO A.1 Distribuzione per settori di attività: dati economici Divisione Clientela Divisione Finanza 2008 2007 2008 2007 2008 2007 37.504 35.715 8.365 358 (8.792) (4.813) 37.077 31.260 Commissioni nette 62.097 89.723 (633) (403) 137 (31) 61.601 89.289 Commissione attive 85.059 122.225 - 57 797 698 85.856 122.980 Commissione passive (22.962) (32.502) (633) (460) (660) (729) (24.255) (33.691) - - 42.344 16.522 1.016 5.818 43.360 22.340 613 246 (38.753) 9.435 - - (38.140) 9.681 - - - 353 (273) - (273) 353 43 887 - - - - 43 887 Margine di intermediazione 100.257 126.571 11.323 26.265 (7.912) 974 103.668 153.810 Costi operativi lordi (65.180) (63.119) (6.440) (5.688) (15.517) (19.525) (87.137) (88.332) Risultato netto delle attività di negoziazione Risultato netto delle attività di copertura Utile da cessione di passività finanziarie Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi netti Risultato della gestione operativa Rettifiche di valore nette su crediti Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 2007 Totale Interessi netti Dividendi 2008 Corporate Center 2.107 1.735 - - 1.623 1.655 3.729 3.390 (63.073) (61.384) (6.440) (5.688) (13.894) (17.870) (83.408) (84.942) 37.184 65.187 4.883 20.577 (21.806) (16.896) 20.260 68.868 (18.773) - (3.379) - (118) (33.068) (22.270) (33.068) (697) - - - (6.962) (3.851) (7.659) (3.851) - - - - (443) 191 (443) 191 Risultato ante componenti non ricorrenti 17.714 65.187 1.504 20.577 (29.329) (53.624) (10.112) 32.140 Risultato da cessione e rettifiche su strumenti finanziari - - (3.551) - (55.524) 113.574 (59.075) 113.574 2.553 (34.521) 2.553 (34.521) (82.300) 25.429 (66.634) 111.193 Rettifiche di valore nette su partecipazioni ex Ifrs 5 Utile delle attività ordinarie al lordo delle imposte 17.714 65.187 (2.047) 20.577 Anche nel 2008, la Divisione Clientela ha generato la maggiore contribuzione al risultato del Gruppo, sia a livello di margine di intermediazione che di risultato della gestione operativa. A fronte di una riduzione del margine di intermediazione del 20% a/a, si osserva una stabilità dei costi operativi. Sulla divisione hanno inoltre pesato le rettifiche sul portafoglio crediti. Nonostante la grave crisi intervenuta sui mercati finanziari, la contribuzione a livello di Risultato ante componenti non ricorrenti dell’Area Finanza è risultata ancora positiva grazie al buon andamento di alcune strategie di investimento. Il risultato di questo settore di attività è stato tra l’altro rettificato per il controvalore delle posizioni in margini detenute presso la Lehman Brothers, posizioni descritte nella relazione della gestione. L’utile ante imposte del settore è negativo per effetto della svalutazione di alcune posizioni del portafoglio AFS. L’incremento degli oneri a carico del Corporate Center è stato principalmente determinato dalle rettifiche sul portafoglio titoli in Afs. Nota Integrativa Consolidata - Parte D ∙ 133 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D Segment primario consolidato A.2 Distribuzione per settori di attività: dati patrimoniali Segment primario consolidato Divisione Clientela 2008 2007 Divisione Finanza Corporate Center 2008 2008 2007 Totale 2007 2008 2007 VOCI DELL'ATTIVO Cassa NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D Crediti verso la clientela - 3.727 3.161 - 1.738.326 1.417.500 - 1.414 6.604 106 - 3.727 3.161 80.478 1.739.846 1.504.582 Crediti verso banche - - 408.746 482.648 398 680 409.144 483.328 Attività finanziarie di negoziazione - - 809.284 734.531 - - 809.284 734.531 146.654 Attività finanziarie disponibili per la vendita - - Derivati di copertura - - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - 110.927 - 82.332 110.625 228.986 110.625 423 - - - 423 - - - 110.927 - 41.945 39.574 41.945 39.574 222.476 164.996 222.476 164.996 73.095 96.407 73.095 Partecipazioni - Investimenti - - - - - - - - Altri attivi Totale attivo per divisione - 1.738.326 1.417.500 1.480.752 1.227.367 96.407 443.664 469.448 3.662.742 3.114.315 VOCI DEL PASSIVO Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione - - 445.096 323.412 - 1.975.955 1.633.642 - 445.096 323.412 97 19.566 16.881 367.307 315.675 - - - - 367.307 315.675 862 - 358.383 155.103 1.568 - 360.813 155.103 321 - - 111.268 118.353 111.268 118.353 385.004 528.738 Derivati di copertura - Fondi ed altri passivi - - - - - - 385.004 528.738 2.344.124 1.949.317 803.897 498.081 514.721 666.917 3.662.742 3.114.315 Patrimonio netto Totale passivo per divisione 321 19.826 1.992.933 1.673.034 - - La Divisione Clientela ha registrato una crescita della raccolta e degli impieghi per effetto del consolidamento Intra Private Bank. Inoltre, l’aumento degli impieghi è imputabile alla crescita dei saldi dei conti margini verso la cassa di compensazione e garanzia e verso i broker, direttamente correlata all’operatività in derivati. La Divisione Finanza registra una posizione finanziaria netta negativa per €/migl. 36.350 a seguito della crescita degli impieghi della clientela e dell’acquisizione di IPB. Il Corporate Center registra una crescita del valore degli investimenti, per l’acquisto dell’immobile di Lugano, sede di Bim Suisse. Il patrimonio netto si riduce per effetto della perdita d’esercizio, conseguenza della svalutazione di alcuni titoli AFS. 134 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte D B. - SCHEMA SECONDARIO Gli schemi secondari del segment reporting si riferiscono esclusivamente alla divisione clientela in quanto le attività svolte dalla divisione Finanza e dalla divisione Corporate Center sono riconducibili principalmente alla sede operativa di Torino. B.1 Distribuzione per aree geografiche: dati economici Nord/ovest Italia Nord/est Italia Centro/sud Italia 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 Interessi netti 23.563 25.447 8.295 6.773 3.790 3.495 1.856 Commissioni nette 40.589 64.307 17.613 15.686 (426) 3.698 Commissione attive 51.452 81.896 22.904 20.632 5.592 11.401 Commissione passive (10.863) (17.589) (5.291) (4.946) (6.018) (7.703) 373 778 216 294 67 61 Altri proventi finanziari Margine di intermediazione Costi operativi netti Risultato della gestione operativa Rettifiche di valore Utile delle attività ordinarie al lordo delle imposte Estero Totale 2007 2008 2007 - 37.504 35.715 6.042 6.032 62.097 89.723 8.469 8.296 85.059 122.225 (2.427) (2.264) (22.962) (32.502) - 656 1.133 64.526 90.532 26.124 22.753 3.431 7.254 7.898 6.032 100.257 126.571 (22.176) (29.011) (22.590) (18.608) (11.017) (8.659) (5.652) (5.106) (63.073) (61.384) 42.350 61.521 3.534 4.145 (7.586) (1.405) 2.246 926 37.184 65.187 (15.347) - (4.008) - (116) - - - (19.470) - 27.003 28.453 (474) 4.145 (7.702) (1.405) 2.246 926 17.714 65.187 B.2 Distribuzione per aree geografiche: dati patrimoniali Segment secondario consolidato Nord/ovest Italia Nord/est Italia Centro/sud Italia 2008 2007 2008 2007 2008 2007 Estero 2008 2007 Totale 2008 2007 VOCI DELL'ATTIVO Crediti verso la clientela 1.222.321 983.524 327.239 275.348 165.947 135.221 22.818 23.407 1.738.326 1.417.500 Totali attivi 1.222.321 983.524 327.239 275.348 165.947 135.221 22.818 23.407 1.738.326 1.417.500 1.271.765 1.040.816 427.957 380.432 188.746 177.478 87.487 34.916 1.975.955 1.633.642 VOCI DEL PASSIVO Debiti verso clientela Titoli in circolazione e passività finanziarie di negoziazione Totali passivi 239.538 63.802 53.462 29.320 22.675 - 1.597.822 1.280.354 275.047 491.759 433.894 218.066 200.153 44.994 - 368.169 315.675 34.916 2.344.124 1.949.317 Nota Integrativa Consolidata - Parte D ∙ 135 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D Segment secondario consolidato Parte E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Nella seguente parte E “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” alcune tabelle saranno trattate complessivamente nel Gruppo Bancario in quanto il bilancio consolidato non include società assicurative ad eccezione della Bim Vita consolidata con il metodo del patrimonio netto ed inoltre le altre società non appartenente al Gruppo Bancario (Bim Immobiliare S.r.l e Patio Lugano S.A.) presentano per alcune voci di bilancio valori pari a zero o non significativi in materia di rischi di credito, rischi di mercato e rischi liquidità. In merito alle società Immobiliari si segnala che è state presentata ufficiale richiesta a Banca d’Italia per l’inclusione delle società nell’ambito del Gruppo bancario. Relazione Icaap per Banca d’Italia In conformità con le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia (Circolare n. 263 del 27.12.2006 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche”) e con riferimento al processo di adeguatezza patrimoniale (Icaap), il Gruppo Banca Intermobiliare ha effettuato un’autonoma valutazione della propria adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, in relazione ai rischi assunti e alle strategie aziendali. Il documento “Resoconto Semplificato di Adeguatezza Patrimoniale” riferito alla situazione consolidata del 30 giugno 2008, è stato approvato dal Consiglio di amministrazione in data 28 ottobre 2008 e successivamente inviato all’Organo di vigilanza nonché pubblicato sul sito internet di Banca Intermobiliare. Le risultanze di tale documento indicano risorse patrimoniali adeguate a garantire la solvibilità del Gruppo a fronte delle perdite derivanti dai rischi attuali e prospettici, sia di primo che di secondo pilastro, in condizioni di business normali nonché in scenari di stress. Inoltre, i ratios patrimoniali ottenuti relativamente ai rischi di primo pilastro appaiono in linea con gli obiettivi di patrimonializzazione pianificati e con il mantenimento del rating attuale. Di seguito vengono riportate le risultanze di sintesi come rilevate alla data del 30 Giugno 2008 comparato con i dati al 31.12.2007. Il “Resoconto Semplificato di Adeguatezza Patrimoniale” alla data del 31.12.2008 verrà predisposto entro la scadenza tecnica prevista per il 30.04.2009. Capitale Interno Complessivo (valori espressi in e/migliaia) Requisito Consolidato 30.06.2008 31.12.2007 Rischio di Credito, Controparte 160.302.595 153.567.835 Rischi di Mercato 67.316.286 54.369.060 Rischio Operativo 29.185.148 29.185.148 Altri requisiti 21.733.960 21.827.803 278.537.989 258.949.845 Rischio Partecipazione 5.048.581 n/a Rischio Tasso BB 5.015.220 n/a Totale rischi Pillar I Rischio Concentrazione 35.621.103 n/a Totale rischi Pillar II 45.684.904 n/a 324.222.893 n/a Capitale Interno Complessivo Le misure di capitale interno a fronte dei rischi di credito, controparte, mercato ed operativo (Basilea II Pillar I), sono state confrontate con quanto risultava al 31.12.2007 (Basilea I), esse evidenziano un incremento di circa il 7,5% imputabile all’aumento dell’operatività che produce rischi di mercato e di controparte. 136 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E Il sistema di controllo interno del Gruppo Banca Intermobiliare è strutturato su diversi livelli di controllo, quali: - controlli di linea, diretti ad assicurare un corretto svolgimento dell’operatività; trattasi quindi di controlli di tipo gerarchico effettuati dalle stesse strutture produttive, generalmente incorporati nelle stesse procedure o eseguiti in attività di back office. - controlli sulla gestione dei rischi - risk management -, mirati a definire le metodologie di misurazione del rischio, verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e controllare la coerenza dell’operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio/rendimento. Questi controlli sono affidati a funzioni diverse da quelle produttive. - attività di controllo di conformità alle norme - compliance - mirati a presidiare i rischi connessi alla mancata conformità alla normativa esterna ed interna. - attività di revisione interna - internal audit - finalizzata ad individuare andamenti anomali, violazioni di procedure, normativa interna ed esterna nonché a valutare la funzionalità complessiva del sistema dei controlli interni. Anche questa attività viene svolta da funzioni non operative ed indipendenti. Le funzioni di controllo del Gruppo Banca Intermobiliare - quali Investment Services Audit, Risk Management, Compliance e Antiriciclaggio, - al 31.12.2008 fanno capo all’Area Legale e Controlli, area in staff all’Amministratore Delegato; la funzione Internal Audit è collocata in staff al Consiglio di Amministrazione. Di seguito si riporta una sintesi delle mansioni delle singole funzioni: Investment Services Audit La funzione è dedicata al controllo sul corretto svolgimento dei servizi di investimento e dei servizi bancari da parte del personale addetto alla prestazione degli stessi; i controlli vengono espletati tramite ispezioni presso il luogo di prestazione del servizio - filiali e uffici dei promotori finanziari - e controlli a distanza tramite ausilio di applicativi informatici. Risk Management La funzione assicura la misurazione ed il controllo integrato dei rischi attraverso il monitoraggio e l’analisi dell’esposizione complessiva al rischio della banca e delle società del Gruppo interessate, coerentemente alle disposizioni dell’Autorità di Vigilanza e alle best practices internazionali. In particolare la funzione supporta la Banca ed il Gruppo nella identificazione, gestione e controllo dei rischi assunti e rappresenta la struttura delegata per la realizzazione del processo di determinazione del capitale interno complessivo in ottica ICCAP. Le responsabilità della Funzione Risk Management si articolano nei seguenti ambiti: • Processo di ICAAP; • Rischio di Mercato; • Rischio di Credito; • Rischio operativi; • Altri rischi Compliance & Antiriciclaggio La “funzione di conformità” è incaricata di verificare che nei settori operativi rientranti nel perimetro di competenza, attribuitole dal Consiglio di Amministrazione, esistano meccanismi che assicurino il rispetto delle norme applicabili alle attività che determinano i rapporti con la clientela. La funzione è parte integrante del sistema dei controlli interni e costituisce uno strumento che concorre ad assicurare la sana e prudente gestione del Gruppo, a presidio dei rischi legali e di reputazione potenzialmente in grado di metterne a repentaglio la stabilità e di compromettere il legame fiduciario con la clientela. Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 137 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Il sistema del controllo interno Presso la Funzione Compliance e Antiriciclaggio è accentrato l’ufficio del Responsabile Aziendale Antiriciclaggio RAA avente competenza sulla Capogruppo. Alla Funzione è inoltre attribuita la competenza in materia di operazioni sospette di abusi di mercato e di indagini delle Autorità di Vigilanza / Procura della Repubblica per la Capogruppo. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Internal Audit L’Internal Audit svolge un’attività indipendente e obiettiva di “assurance” e consulenza a livello di Gruppo, attività finalizzata al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’organizzazione. Lo scopo dell’attività di auditing è di determinare se il processo di gestione dei rischi, il sistema di controlli e la governance, così come strutturate dal management aziendale, sono adeguati e funzionali per assicurare che: - i rischi siano identificati e gestiti in maniera appropriata; - ci sia una sufficiente interazione tra le varie unità di governance; - il reporting finanziario, manageriale e operativo sia accurato, preciso e puntuale; - l’operatività aziendale sia compliant con la normativa interna ed esterna; - gli asset aziendali siano gestiti in maniera efficiente e adeguatamente protetti; - i programmi, i progetti e gli obiettivi aziendali siano realizzati; - il processo di controllo sia sottoposto a continui miglioramenti qualitativi; - criticità legislative o regolamentari siano prontamente riconosciute e trattate. La funzione supervisiona le attività svolte dalle altre funzioni di controllo della Banca - Investment Services Audit, Risk Management, Compliance e Antiriciclaggio - e delle società controllate; tale attività viene svolta tramite flussi informativi e con verifiche dirette sulle società del gruppo o su singoli processi delle stesse in linea con il piano di audit annuale; Le funzioni di controllo della Capogruppo Banca svolgono attività di controllo e coordinamento sulle funzioni speculari presenti nelle società controllate, in particolare collaborano con le funzioni Internal Audit e Risk Management delle due società di gestione del risparmio Symphonia e Bim Alternative. Il Sistema dei Controlli - SCI - e la situazione dei rischi sono periodicamente portate a conoscenza del Comitato di Controllo, che svolge un ruolo attivo, avvalendosi delle funzioni di controllo della Banca nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, in modo che i principali rischi afferenti all’emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell’impresa. Il Gruppo Banca Intermobiliare, a far data da Ottobre 2008 si è inoltre dotato di un Organismo di Vigilanza ex decreto Legge 231/01 a cui è affidato il compito di vigilare sull’adeguatezza ed efficace attuazione del Modello, sul funzionamento del Modello, sull’osservanza del medesimo e del Codice etico da parte degli organi sociali, dei dipendenti e dei collaboratori delle società del gruppo Banca Intermobiliare. 138 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E SEZIONE 1 - RISCHI DEL GRUPPO BANCARIO 1.1 - RISCHI DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA L’attività creditizia del Gruppo Banca Intermobiliare è rivolta principalmente alla clientela private con la quale il Gruppo intrattiene o intende intrattenere un rapporto di prestazione di servizi di investimento e/o gestione patrimoniale. L’erogazione del credito è pertanto da ritenersi come una delle modalità attraverso cui si accresce il livello di servizio prestato alla clientela, ed è finalizzato principalmente a supportare l’attività di investimento in strumenti finanziari, a strutturare il patrimonio del cliente ed a fidelizzarlo nel tempo. 2 Politiche di gestione del rischio di credito 2.1 Aspetti organizzativi Coerentemente con la definizione condivisa a livello di sistema, con il termine “rischio di credito” si intende la possibilità che una variazione inattesa del merito creditizio del debitore possa causare una corrispondente variazione inattesa nel valore di mercato dell’esposizione. Per tale ragione, è necessario considerare quale manifestazione del rischio in analisi non solo la possibilità di insolvenza di un cliente affidato, ma anche il deterioramento del merito creditizio dello stesso. Con riferimento all’assetto organizzativo, sono state individuate le specifiche funzioni aziendali preposte al presidio ed alla gestione del rischio di credito, in una logica di separatezza tra aree commerciali e di controllo. Al Consiglio di Amministrazione restano riservati in via esclusiva, fra gli altri, i poteri e le attribuzioni relative alla determinazione dell’indirizzo generale degli affari dell’azienda. In materia di controlli interni il Consiglio di Amministrazione approva gli orientamenti strategici e l’assetto organizzativo della Banca; verifica altresì che le funzioni di controllo mantengano la necessaria autonomia all’interno della struttura. Proseguono le attività previste dalla circolare n. 263/2006 di Banca d’Italia e segnatamente quelle relative alla definizione delle strategie e dei processi per la valutazione del capitale adeguato alla copertura dei rischi ai quali la Banca è o potrebbe essere esposta, anche in materia di credito (Internal Capital Adequacy Assessment Process, ICAAP). In tale ottica sono state approvate dal CdA le policies ed i regolamenti relativi alla gestione del rischio di credito ed al credit risk mitigation. Il processo di erogazione del credito è regolamentato da una codificata procedura interna (manuale del credito) che definisce ruoli ed attività degli organi e delle funzioni coinvolte. Nell’ambito e nel rispetto del sistema delle deleghe previsto dal Consiglio di Amministrazione, sono state assegnate specifiche responsabilità per le attività di valutazione ed assunzione dei rischi. In tale contesto, l’Area Servizi Finanziari comprende la Funzione Credito, l’Ufficio Analisi di Credito e l’Ufficio Monitoraggio e Reportistica (posti in staff al Responsabile di tale Area) - oltre all’attività assicurativa (attraverso Bim Insurance Brokers S.p.A.), fiduciaria (attraverso Bim Fiduciaria S.p.A) e quella di Corporate Finance. La Funzione Credito gestisce il credito per il Gruppo Banca Intermobiliare, svolgendo tutte le attività necessarie alla messa a disposizione ed all’amministrazione degli affidamenti deliberati; L’Ufficio Analisi di Credito svolge tutte le attività finalizzate alla valutazione del merito creditizio in capo alla clientela richiedente, nonché della congruità delle garanzie proposte; L’Ufficio Monitoraggio e Reportistica vigila sulla qualità dei singoli affidamenti, verificando la congruità nel tempo dei portafogli posti a garanzia. Segue inoltre le attività di recupero pre-contenzioso per le posizioni anomale; L’Area Legale e Controlli, in collaborazione con l’Area Servizi Finanziari, gestisce le pratiche classificate ad Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 139 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E 1 Aspetti generali NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E incaglio ed in sofferenza, con l’obiettivo di ottimizzare la fase di recupero del credito anche attraverso l’utilizzo di collaboratori e professionisti esterni; La Funzione Risk Management ha competenze in materia di controllo sui rischi di mercato, di credito, di controparte ed operativi del Gruppo. Nell’ambito specifico del rischio di credito si occupa dell’adeguamento alle linee guida suggerite dal Comitato di Basilea 2 e recepite dalla circolare Banca d’Italia n 263/2006 e successive modifiche; La Funzione Internal Audit (posta in staff al Consiglio di Amministrazione) valuta la funzionalità e l’affidabilità del sistema dei controlli interni, della governance e del processo di gestione dei rischi. Effettua tra gli altri, i controlli sulla regolarità operativa dell’attività creditizia. 2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo La proposta di concessione degli affidamenti viene preceduta sempre da una fase di istruttoria ed analisi effettuate in modo autonomo e gestite a livello centrale, durante le quali vengono effettuate indagini sia interne che esterne sul cliente da affidare. La decisione finale di concessione del credito considera quindi tutto un insieme di informazioni relative al soggetto economico, frutto di una diretta conoscenza della clientela e del contesto economico nel quale opera. L’utilizzo di informazioni rivenienti da banche dati esterne al Gruppo (Cerved, Ribes, banca dati protesti, CAI…), rappresenta un supporto operativo per la valutazione della richiesta di affidamento. All’interno del processo, le attività di istruttoria sono sviluppate con l’obiettivo di erogare un credito congruo a livello di singolo nominativo in funzione dell’autonoma capacità di rimborso di quest’ultimo, della forma tecnica del fido, del patrimonio eventualmente detenuto presso il Gruppo nonché delle garanzie collaterali offerte/richieste. Le posizioni affidate vengono monitorate puntualmente da parte degli uffici competenti (nello specifico l’Ufficio Monitoraggio e Reportistica e dalle filiali) con particolare riguardo all’utilizzo del fido, alla sua finalizzazione nonché alla capienza delle garanzie. Nel gennaio 2008 è stata avviata una nuova procedura informatica che consente un puntuale monitoraggio degli scarti relativi agli strumenti finanziari acquisiti in garanzia a fronte degli affidamenti concessi. Tale strumento è stato diffuso anche alla struttura delle filiali, che rappresentano il primo presidio per un monitoraggio efficace dei rischi assunti, e ciò tramite un dialogo costante e continuo sia con le funzioni di Sede sia con la clientela. Lo strumento menzionato si affianca alla già operante procedura informatizzata di gestione degli sconfinamenti di conto corrente. La Funzione Risk Management effettua trimestralmente l’analisi andamentale dei requisiti patrimoniali emersi dal calcolo del rischio di credito e di concentrazione, verificando che siano coerenti con i valori assunti dai requisiti stessi nei periodi di analisi precedenti. Successivamente sottopone i risultati a prove di stress e sulla base di tali risultati effettua analisi sulla capacità del patrimonio del Gruppo di assorbire ingenti perdite potenziali e sulle azioni correttive da intraprendere al fine di ridurre il rischio e preservare il patrimonio. 2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito Nello sviluppo del processo operativo che porta all’erogazione dell’affidamento, la valutazione del merito creditizio è fondata in prima istanza sull’effettiva capacità del debitore di far fronte agli impegni assunti e sulla base della capacità di generare flussi finanziari adeguati (definita dall’Organo di Vigilanza capacità “esdebitatoria” dell’affidato). Pur in presenza di valutazioni positive circa tali requisiti, la Banca acquisisce, ogniqualvolta possibile, garanzie accessorie reali e/o personali finalizzate alla mitigazione del rischio. Sul complesso dei crediti appaiono preminenti le garanzie reali rappresentate da pegno su valori mobiliari (in particolare pegno rotativo) e da ipoteca su immobili. Gli strumenti finanziari oggetto di garanzia pignoratizia, sono rappresentati da titoli liquidi e di gradimento della Banca. Tali strumenti vengono ponderati in base a ratios interni, adeguatamente scartati e gestiti, ove possibile, con il modello di garanzia finanziaria previsto dal D.Lgs. 170/04. Tali garanzie sono sottoposte ad un costante monitoraggio al fine di verificare il valore attuale rispetto a quello iniziale e consentire eventuali interventi in caso 140 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E 2.4 Attività finanziarie deteriorate Le posizioni anomale possono in generale derivare da valori delle garanzie non più congrui rispetto all’affidamento in essere ovvero da utilizzi del fido non adeguati. Il complesso dei crediti meritevoli di attenzione o analisi è oggetto di monitoraggio costante. Una procedura interna codificata e supportata da applicativi informatici consente di evidenziare ed opportunamente analizzare i crediti anomali ovvero le posizioni sconfinanti e gli inadempimenti persistenti. La valutazione di tali posizioni e delle proposte azioni da intraprendere (eventuale passaggio ad incaglio o sofferenza) viene svolta in collaborazione tra l’Area Servizi Finanziari e l’Area Legale e Controlli. Le rettifiche di valore che dovessero essere proposte sono improntate all’oggettività ed alla prudenza, tenuto conto delle possibilità di effettivo recupero del credito. La delibera di passaggio ad incaglio o sofferenza e le relative percentuali di dubbio esito sono deliberate dal Comitato di Credito e Corporate Finance. Le valutazioni in merito vengono rinnovate trimestralmente e comunque in tempo utile per le rilevazioni periodiche di natura contabile. Le deliberazioni assunte dal Comitato di Credito e Corporate Finance sono portate a conoscenza del Consiglio di Amministrazione nella prima riunione utile. Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 141 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E di riduzione dello stesso. Nell’ottica di mitigazione del rischio di credito vengono altresì attivati contratti di marginatura a garanzia delle esposizioni della clientela nei confronti della Banca con riferimento a strumenti finanziari OTC (Over The Counter). Il monitoraggio di queste posizioni viene effettuato dalla Funzione Risk Management. Le garanzie personali consistono principalmente in fidejussioni rilasciate da persone fisiche e società. La loro valorizzazione viene sempre effettuata sulla base di una valutazione del patrimonio complessivo del garante, nell’ambito delle fasi di istruttoria e/o rinnovo del credito. Le garanzie ricevute dalla Banca sono redatte su schemi contrattuali in linea con gli standard di categoria e con gli orientamenti giurisprudenziali più recenti . A tutela del rischio di controparte vengono utilizzati contratti ISDA (International Swaps and Derivatives Association, considerato il contratto benchmark di mercato) che permettono di beneficiare di un quadro normativo a garanzia dell’eventuale netting/unwinding - compensazione/smontaggio delle posizioni con controparti insolventi. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA A. QUALITÀ DEL CREDITO A.1 ESPOSIZIONI DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE, RETTIFICHE DI VALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio) Gruppo bancario Portafogli/qualità Sofferenze Incagli Altre imprese Esposizioni Esposizioni ristrutturate scadute Rischio Paese Altre Deteriorate attività Totale Altre 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - - 809.284 - - 809.284 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - 228.986 - - 228.986 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - 110.927 - - 110.927 4. Crediti verso banche - - - - - 408.746 - 398 409.144 - 107 1.739.846 5. Crediti verso clientela 16.325 193.535 - 26.374 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - - - - - 7. Attività finanziare in corso di dismissione - - - - - - - - - - - - 8. Derivati di copertura 816 1.502.689 - - - - - - Totale 2008 16.325 193.535 - 26.374 816 3.060.632 - 505 3.298.187 Totale 2007 7.781 155.639 - 11.561 1.989 2.656.323 - 196 2.833.489 142 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti) Portafogli/qualità Attività deteriorate Altre attività Esposizione Rettifiche Rettifiche di Esposizione Esposizione Rettifiche di Esposizione Totale lorda specifiche portafoglio netta lorda portafoglio netta (esposizione netta) 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - x x 809.284 809.284 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - 228.986 - 228.986 228.986 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - 110.927 - 110.927 110.927 4. Crediti verso banche - - - - 408.746 - 408.746 408.746 298.396 (62.162) - 6. Attività finanziarie valutate al fair value 5. Crediti verso clientela - - - - x x - - 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - - - - x x - - 8. Derivati di copertura Totale (A) - - - 298.396 (62.162) - - - - 236.234 1.509.972 236.234 2.258.631 (6.468) 1.503.504 1.739.738 (6.468) 3.061.447 3.297.681 B. Altre imprese incluse nel consolidamento 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - x x - - 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - - - - 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - - - - 4. Crediti verso banche - - - - 398 398 398 108 108 - - 5. Crediti verso clientela - - - - 108 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - x x x 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - 8. Derivati di copertura - - - - x - 506 Totale (B) - - - - - Totale 2008 298.396 (62.162) - 236.234 2.259.137 (6.468) 3.061.953 3.298.187 506 506 Totale 2007 223.134 (48.153) - 174.981 1.929.591 (6.037) 2.658.508 2.833.489 Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 143 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A. Gruppo bancario A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori Esposizione lorda Rettifiche di valore Rettifiche di valore specifiche di portafoglio Esposizione netta ESPOSIZIONI PER CASSA NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.1 Gruppo bancario a) Sofferenze - - - - b) Incagli - - - - c) Esposizioni ristrutturate - - - - d) Esposizioni scadute - - - - e) Rischio Paese - - - - f) Altre attività 408.746 - - 408.746 TOTALE A.1 408.746 - - 408.746 - - - - b) Altre 398 - - 398 TOTALE A.2 398 - - 398 409.144 - - 409.144 a) Deteriorate - - - - b) Altre - - - - TOTALE B.1 - - - - a) Deteriorate - - - - b) Altre - - - - TOTALE B.2 - - - - TOTALE B - - - - A.2 Altre imprese a) Deteriorate TOTALE A B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO B.1 Gruppo bancario B.2 Altre imprese A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al rischio paese lorde Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. A.1.5 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 144 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori Esposizione lorda Rettifiche di valore Rettifiche di valore specifiche di portafoglio Esposizione netta ESPOSIZIONI PER CASSA a) Sofferenze b) Incagli c) Esposizioni ristrutturate 46.694 (30.369) - 16.325 225.144 (31.609) - 193.535 - - - - 26.558 (184) - 26.374 747 - - 816 f) Altre attività 1.509.157 - (6.468) 1.502.689 TOTALE A.1 1.808.300 (62.162) (6.468) 1.739.739 d) Esposizioni scadute e) Rischio Paese A.2 Altre imprese a) Deteriorate b) Altre TOTALE A.2 TOTALE A 107 107 107 - - 107 1.808.407 (62.162) (6.468) 1.739.846 B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO B.1 Gruppo bancario a) Deteriorate 1.800 (900) - 900 b) Altre 69.436 - (397) 69.039 TOTALE B.1 71.236 (900) (397) 69.939 B.2 Altre imprese a) Deteriorate - b) Altre - TOTALE B.2 71.236 TOTALE B - - - - - - (397) 69.939 Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 145 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.1 Gruppo bancario A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al rischio paese lorde Causali/Categorie A. Esposizione lorda iniziale - di cui: esposizioni cedute non cancellate Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni ristrutturate scadute Rischio Paese 29.121 182.452 - 11.561 1.049 - - - - 3.771 63.477 - 26.238 - 43.173 19.250 - - - B. Variazioni in aumento NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E B.1 ingressi da crediti in bonis B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 1.426 11.008 - - - C. Variazioni in diminuzione B.3 altre variazioni in aumento - - - - - C.1 uscite verso crediti in bonis - - - (1.877) (6.763) - - - C.2 cancellazioni C.3 incassi - (24.034) (7.871) - - - C.4 realizzi per cessioni - - - - - C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - (43.172) - (9.364) - C.6 altre variazioni in diminuzione - - - - (233) 46.694 225.144 - 26.558 816 - - - - D. Esposizione lorda finale - di cui: esposizioni cedute non cancellate A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive Causali/Categorie A. Rettifiche complessive iniziali - di cui: esposizioni cedute non cancellate Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni ristrutturate scadute Rischio Paese 21.340 26.116 - 28 - - - - - - B. Variazioni in aumento B.1. rettifiche di valore B.2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate B.3. altre variazioni in aumento 17.333 - - - - - - - - - 5.994 19.447 - 156 - C. Variazioni in diminuzione C.1. riprese di valore da valutazione (3.252) - - - - (11.046) - - - - C.3. cancellazioni - - - - - C.4. trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - (13.954) - - - C.2. riprese di valore da incasso C.5. altre variazioni in diminuzione - - - - - D. Rettifiche complessive finali 30.369 31.609 - 184 - - - - - - - di cui: esposizioni cedute non cancellate 146 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E Banca Intermobiliare, ai fini della determinazione del Capitale Interno per il rischio di credito, utilizza la metodologia standardizzata, prevista per la determinazione dei requisiti di vigilanza a fronte del rischio di credito. La metodologia standardizzata prevede la suddivisione delle esposizioni in diverse classi (portafogli) secondo la natura della controparte, ovvero delle caratteristiche tecniche del rapporto o delle modalità di svolgimento di quest’ultimo e l’applicazione a ciascun portafoglio di coefficienti di ponderazione diversificati. A riguardo la Banca utilizza le valutazioni del merito creditizio rilasciate dall’Agenzia specializzata (ECAI) di rating Moody’s per la determinazione dei fattori di ponderazione delle esposizioni ricomprese nei seguenti portafogli: • Esposizioni v/amministrazioni centrali e banche centrali: caratteristiche del rating - unsolicited; • Esposizioni v/organizzazioni internazionali: caratteristiche del rating - unsolicited; • Esposizioni v/banche multilaterali di sviluppo: caratteristiche del rating - unsolicited; • Esposizioni v/imprese ed altri soggetti: caratteristiche del rating - solicited; • Esposizioni v/organismi di investimento collettivo del risparmio: caratteristiche del rating - solicited; • Posizioni v/cartolarizzazioni aventi un rating a breve termine; • Posizioni v/cartolarizzazioni diverse da quelle aventi un rating a breve termine. Per tutte le altre esposizioni non ricomprese nelle classi regolamentari di cui sopra, si fa invece riferimento ai diversi fattori di ponderazione previsti dalla normativa stessa per la metodologia standardizzata. A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni (valori di bilancio) La tabella non è stata compilata in quanto l’ammontare delle esposizioni con rating esterni è modesta. A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating interni (valori di bilancio) Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 147 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNI A.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIA A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite Garanzie reali (1) (1)+(2) Banche Altri soggetti Stati Altri enti pubblici Banche - - - - - - - - - 1.2. parzialmente garantite - - - - - - - - - - - - - Altri soggetti Altri enti pubblici - Altri beni - Titoli - Immobili - 1.1. totalmente garantite 1. Esposizioni verso banche garantite 1. Esposizioni verso clientela garantite 1.1. totalmente garantite 981.722 1.189.683 544.193 73.148 - - - - - - - 430.818 2.237.842 1.2. parzialmente garantite 213.835 103.491 - - - - - - - 761 104.252 - - Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti per cassa al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa. A.3.2 Esposizioni “fuori bilancio” verso banche e verso clientela garantite (1)+(2) Altri soggetti Altri enti pubblici Banche Crediti di firma Stati Altri soggetti Banche Altri enti pubblici Stati Derivati su crediti Altri beni Titoli Immobili Totale 2008 Garanzie personali (2) Garanzie reali (1) Valore esposizione NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Totale 2008 Crediti di firma Stati Garanzie personali (2) Derivati su crediti Valore esposizione 1. Esposizioni verso banche garantite 1.1. totalmente garantite - - - - - - - - - - - - - 1.2. parzialmente garantite - - - - - - - - - - - - - 2. Esposizioni verso clientela garantite 2.1. totalmente garantite 37.812 - 34.980 - - - - - - 10.000 635 2.2. parzialmente garantite 31.227 - 4.858 - - - - - - - - 17.690 - 63.305 4.858 Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti fuori bilancio al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa. 148 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E Garanzie personali (2) Banche Società finanziarie Società di assicurazione Imprese non finanziarie - - - - - Totale Altri enti pubblici - Altri soggetti Governi e Banche Centrali Crediti di firma Altri beni Immobili Titoli Garanzie reali Ammontare garantito Valore esposizione Eccedenza fair vlaue, garanzia Garanzie (fair value) 1. Esposizione verso banche garantite 1.1. oltre il 150% - - - - - - - - 1.2. tra il 100% e il 150% - - - - - - - - - - - - - - 1.3. tra il 50% e il 100% - - - - - - - - - - - - - - 1.4. entro il 50% - - - - - - - - - - - - - - 40.333 42.195 6.634 45.507 - - - - - - - 11.999 64.140 23.807 1. Esposizione verso clientela garantite 1.1. oltre il 150% 1.2. tra il 100% e il 150% 154.905 187.503 205.153 735 9.600 - - - - - - - 215.488 60.583 1.3. tra il 50% e il 100% 28.291 34.891 17.000 6.212 - - - - - - - - 23.212 (5.079) 1.4. entro il 50% 12.706 6.996 - 2.699 - - - - - - - - 2.699 (10.007) Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti deteriorati al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa, ed infine la colonna eccedenza fair value indica il plusvalore delle garanzie sul valore dell’esposizione. A.3.4 Esposizioni “fuori bilancio” deteriorate verso banche e verso clientela garantite L’esposizione fuori bilancio relativo a posizioni deteriorate si riferisce esclusivamente ad una fidejussione rilasciata a clientela per €/migl 1.800.Bù Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 149 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite B. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DEL CREDITO B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela Esposizione netta Rettifiche valore di portafoglio Rettifiche valore specifiche Esposizione lorda Altri soggetti Esposizione netta Rettifiche valore di portafoglio Rettifiche valore specifiche Esposizione lorda Imprese non finanziarie Esposizione netta Rettifiche valore di portafoglio Rettifiche valore specifiche Esposizioni/Controparti Esposizione lorda NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Società finanziarie A. Esposizioni per cassa A.1 Sofferenze 3.562 (3.562) - - 18.467 (8.052) - 10.415 24.664 (18.756) - 5.908 A.2 Incagli 5.171 (123) (4) 5.044 150.907 (20.796) (279) 129.832 69.070 (10.402) (8) 58.660 A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - - - - A.4 Esposizioni scadute 2 - - 2 16.436 (107) - 16.329 10.125 (76) - 10.049 A.5 Altre esposizioni 486.261 - (65) 486.196 573.476 - (3.213) 570.263 450.735 - (3.190) 447.545 TOTALE 494.996 (3.685) (69) 491.242 759.286 (28.955) (3.492) 726.839 554.594 (29.234) (3.198) 522.162 - - - - - - - - - - - - 1.800 (900) - 900 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2.310 - (1) 2.309 43.320 - (212) 43.108 23.808 - (184) 23.624 B. Esposizioni “fuori bilancio” B.1 Sofferenze B.2 Incagli B.3 Altre attività deteriorate B.4 Altre esposizioni 4.110 (900) (1) 3.209 43.320 - (212) 43.108 23.808 - (184) 23.624 TOTALE 2008 TOTALE 499.106 (4.585) (70) 494.451 802.606 (28.955) (3.704) 769.947 578.402 (29.234) (3.382) 545.786 TOTALE 2007 308.598 (596) (16) 307.986 853.179 (29.124) (3.901) 820.154 472.589 (17.736) (3.166) 451.687 150 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela A.3 Esposizioni ristrutturate A.4 Esposizioni scadute Esposizion netta Esposizione lorda RESTO DEL MONDO Esposizion netta Esposizione lorda Esposizion netta Esposizione lorda Esposizion netta ASIA 43.315 16.326 3.379 - - - - - - - 222.546 190.936 2.598 2.598 - - - - - - - - - - - - - - - - 26.266 26.085 2 2 243 241 47 47 - - A.5 Altre esposizioni 1.274.512 1.267.699 221.027 221.008 11.416 11.396 3.393 3.380 125 125 TOTALE 1.566.639 1.501.046 227.006 223.608 11.659 11.637 3.440 3.427 125 125 B. Esposizioni “fuori bilancio” B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - B.2 Incagli - - 1.800 900 - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - - B.4 Altre esposizioni 68.715 68.321 720 720 - - - - - - TOTALE 68.715 68.321 2.520 1.620 - - - - - - TOTALE 2008 1.635.354 1.569.367 229.526 225.228 11.659 11.637 3.440 3.427 125 125 TOTALE 2007 1.497.022 1.442.978 125.997 125.551 7.909 7.871 3.437 3.419 - - Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 151 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.2 Incagli AMERICA Esposizione lorda A.1 Sofferenze ALTRI PAESI EUROPEI Esposizion netta A. Esposizioni per cassa ITALIA Esposizione lorda Esposizioni/ Aree geografiche B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso banche Esposizione lorda Esposizione netta RESTO DEL MONDO Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione lorda Esposizione lorda ASIA Esposizione netta AMERICA Esposizione netta ALTRI PAESI EUROPEI Esposizione netta ITALIA Esposizione lorda NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Esposizioni/ Aree geografiche A. Esposizioni per cassa A.1 Sofferenze - - - - - - - - - - A.2 Incagli - - - - - - - - - - A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - - - A.4 Esposizioni scadute - - - - - - - - - A.5 Altre esposizioni 326.839 326.839 72.143 72.143 10.163 10.163 - - - - TOTALE 326.839 326.839 72.143 72.143 10.163 10.163 - - - - B. Esposizioni “fuori bilancio” B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - B.2 Incagli - - - - - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - - B.4 Altre esposizioni - - - - - - - - - - - TOTALE - - - - - - - - - TOTALE 2008 326.839 326.839 72.143 72.143 10.163 10.163 - - - - TOTALE 2007 385.029 385.029 82.564 82.564 15.733 15.733 - - - - B.5 Grandi rischi (secondo la normativa di vigilanza) a) Ammontare b) Numero 2008 2007 486.223 400.324 7 4 C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSSIONE DELLE ATTIVITÀ C.1Operazioni di cartolarizzazione Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. 152 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E C.2Operazioni di cessione C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate Forme tecniche/ Portafoglio Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie Crediti v/clientela detenute fino alla scadenza A B C A B C A 279.115 - - 98.205 - - 2. Titoli di capitale - - - x x 3. O.I.C.R. - - - x x 4. Finanziamenti - - - - - 5. Attività deteriorate - - - - - - - - - - B. Strumenti derivati - - - x x x x x x x Totale 2008 279.115 - - 98.205 - - 85.727 - - - Totale 2007 236.978 - - - - - - - - - Totale B C A B C 2008 2007 85.727 - - - - - 463.047 236.978 x x x x x x x - - x x x x x x x - - - - - - - - - - - - - - - x x - - - - 463.047 x - - - 236.978 1. Titoli di debito Legenda: A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio) B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio) C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore) Le attività finanziarie cedute e non cancellate sono costituite da titoli relativi ad operazioni di pronti contro termine. C.2.2Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate Le uniche passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute e non cancellate sono relative ad operazioni di pronti contro termine passivi, come indicato nelle tabelle 2.1 debiti verso la clientela della Parte B - Passivo della Nota Integrativa Consolidata. Passività/Portafoglio attività Attività finanziarie detenute per la negoziazione Crediti verso Attività Attività clientela finanziarie finanziarie detenute fino disponibili per la vendita alla scadenza Totale 2008 1. Debiti verso clientela a) a fronte di attività rilevate per intero 251.227 99.209 45.239 - 395.675 - - - - - 29.867 - 40.169 - 70.036 - - - - - TOTALE 2008 281.094 99.209 85.408 - 465.711 TOTALE 2007 157.019 - - - 157.019 b) a fronte di attività rilevate parzialmente 2. Debiti verso banche a) a fronte di attività rilevate per intero b) a fronte di attività rilevate parzialmente Le uniche passivi finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute e non cancellate sono relative ad operazioni di pronti contro termine, come indicato nella tabella 1.2 Debiti verso clientela. Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 153 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A. Attività per cassa D. MODELLI DELLA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO Si rimanda alle informazioni di natura qualitativa del rischio di credito (2.2 Sistema di gestione, misurazione e controllo). NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E 1.2 - RISCHIO DI MERCATO Il modello di governance del Gruppo è basato sulla gestione accentrata del rischio di mercato. La Capogruppo Banca Intermobiliare: • definisce le linee guida per la gestione integrata dei rischi a livello di Gruppo; • è responsabile della policy per la gestione del rischio di mercato. Il modello di governance definito a presidio del processo di gestione e controllo dei rischi del Gruppo si fonda inoltre sui seguenti principi: • separazione tra i processi di gestione ed i processi di controllo del rischio; • sviluppo dei processi di gestione e controllo del rischio coerentemente con la struttura gerarchica del Gruppo e della Banca e mediante un processo di deleghe. Il Consiglio di Amministrazione definisce gli orientamenti strategici e ricopre un ruolo direttivo, di indirizzo e di verifica della conformità della struttura di governo del rischio a livello di Gruppo; in particolare definisce la propensione al rischio di mercato individuando chiare linee di responsabilità e stabilendo specifici limiti operativi. L’Amministratore Delegato dà attuazione al processo di governo, gestione e controllo del rischio curando che lo stesso sia rispondente agli indirizzi strategici definiti dal Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Rischi, per tutti i rischi cui la Banca è esposta, valuta ed eventualmente approva le metodologie, le procedure ed il reporting verso l’Alta Direzione, in linea con gli orientamenti strategici del CdA. Definisce le politiche di gestione e di controllo del rischio di mercato, in coerenza con gli obiettivi di rischio-rendimento definiti dal CdA. La funzione Risk Management propone le metodologie e i processi da adottare a livello di Gruppo, formalizzando la risk policy da sottoporre, previa validazione del Comitato Rischi, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Risk Management, nell’ambito della gestione del rischio di mercato ha le seguenti responsabilità: • assicurare la coerenza della normativa interna alle strategie espresse dal Consiglio di Amministrazione nell’ambito dell’assunzione dei rischi; • definire il modello di gestione del rischio di mercato, con la collaborazione dell’Area Mercati Finanziari; • proporre la struttura dei limiti operativi e delle soglie di sorveglianza a livello banca ed a livello di Gruppo, sulla base dell’operatività dell’Area Mercati Finanziari e dell’andamento del mercato; • monitorare i limiti operativi giornalieri (ove deliberati dal CdA) e le soglie di sorveglianza nel rispetto della periodicità stabilita dal Comitato Rischi; • verificare le eventuali proposte di azioni correttive per la gestione degli sconfinamenti dei limiti di rischio e delle soglie di sorveglianza; • individuare, con la collaborazione dell’Area Mercati Finanziari, del rischio di mercato insito nei nuovi prodotti finanziari da includere nel portafoglio; • predisporre la reportistica da indirizzare agli Organi di governo e alle funzioni operative coinvolte nella gestione del rischio di mercato con l’evidenza delle eventuali anomalie riscontrate. Nell’ambito della gestione integrata dei rischi e del capitale di Banca Intermobiliare particolare rilevanza assume la presenza dei rischi di mercato a cui sono esposti sia il Portafoglio di Negoziazione (Trading Book) sia il Portafoglio Bancario (Banking Book). 154 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E In particolare l’analisi si articola su tre piani, differenti per finalità e metodologia: 1. Monitoraggio dei limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione 2. Value at Risk 3. Stress testing e analisi di scenario Per ogni tipologia di attività di trading sono definiti dei limiti operativi di assunzione di rischio, sia di natura quantitativa che qualitativa, il cui rispetto viene monitorato costantemente dall’unità di Risk Management. In particolare i limiti definiti dal Consiglio di Amministrazione si basano su: • limiti di Value at Risk • duration di portafoglio, esposizione al rischio tasso, merito creditizio dell’emittente, esposizione al rischio credito ed esposizione massima per quanto riguarda il portafoglio bond di negoziazione. • esposizione massima, delta position, vega position per le operatività nel portafoglio di negoziazione azionario e in derivati finanziari. • Limiti di concentrazione. Value at Risk Il calcolo del Value at Risk, a fini gestionali, viene effettuato alla fine di ogni giornata; l’approccio adottato è quello della simulazione storica con intervallo di confidenza 99% e orizzonte temporale di 10 giorni. Si è ritenuto di optare per questo tipo di approccio per tre ragioni principali: 1. non si fanno ipotesi aprioristiche sulla distribuzione dei rendimenti 2. la correlazione tra i fattori di rischio è catturata implicitamente, senza necessità di una stima ad hoc. 3. appropriato per tutti i tipi di strumenti finanziari lineari e non lineari. Il VaR in simulazione storica consiste in una metodologia di piena rivalutazione (full revalutation) di tutti i contratti finanziari sulla base degli scenari storici delle variabili di rischio e assume che la distribuzione futura dei rendimenti dei fattori di rischio sia uguale alla distribuzione storica degli stessi. Portafoglio di Negoziazione - Value at Risk 99% 10 days (effetti su margine di intermediazione) Il dato puntuale al 31 dicembre 2008 è pari a €/migl 3.144. In termini di composizione del Value at Risk il portafoglio risultava allocato per il 17% su fattori di rischio azionario, per il 2% su fattori di rischio di tasso, per il 78% su fattori di rischio credito (credit risk spread) e per il restante 3% su fattori di rischio cambio. Interest Value a Risk 2% Equity Value a Risk 17% Forex Value a Risk 3% Credit Spread Value a Risk 78% Portafoglio AFS - Value at Risk 99% 10 days (effetti su patrimonio netto) Il dato puntuale al 31 dicembre 2008 è pari a €/migl 5.610. In termini di composizione del Value at Risk il portafoglio risultava allocato per il 61% su fattori di rischio azionario, per il 4% su fattori di rischio di tasso, e per il restante 35% su fattori di rischio credito (credit risk spread). Interest Value a Risk 4% Equity Value a Risk 61% Credit Spread Value a Risk 35% Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 155 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E La gestione e la quantificazione dei rischi di mercato si fonda sull’analisi giornaliera della sensitività e vulnerabilità dei portafogli di trading a movimenti avversi di mercato, relativamente ai seguenti fattori di rischio: • Tassi di cambio • Tassi di interesse • Volatilità • Titoli azionari e indici • Spread di credito. Interest Value a Risk 2% Equity Value a Risk 17% Forex Value a Risk 3% Credit Spread Value a Risk 78% Il Var, definito allo scopo di ottenere una stima ragionevole delle perdite potenziali in condizioni normali di mercato, non si propone e non copre l’analisi di eventi estremi. L’utilizzo di stress testing e l’analisi di scenario permettono invece di investigare l’impatto sul portafoglio in condizioni estreme che nella violazione delle ipotesi alla base del modello utilizzato, catturando il rischio residuo e fornendo indicazioni complementari al VaR. Periodicamente il portafoglio di proprietà viene “stressato” al fine proprio di valutarne la “robustezza” in condizioni estreme e decisamente avverse di mercato. Se il portafoglio conserva soddisfacentemente il proprio valore economico anche a fronte di eventi particolarmente avversi (crollo dei prezzi, aumento della volatilità, variazione nei tassi di interesse ecc..) allora possiamo definirlo “robusto”. Similmente con l’analisi di scenario vengono definite in maniera soggettiva una serie di condizioni di mercato possibili (favorevoli o avverse) allo scopo di analizzare la sensitività del valore economico del portafoglio rispetto a ciascuno di questi. Interest Value a Risk 4% Equity Value a Risk 61% NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Credit Spread Value a Risk 35% 1.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA A. Aspetti generali Le strategie sottostanti le politiche di investimento del portafoglio di negoziazione soggetto al rischio tasso sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti: - Posizione di medio/lungo periodo finalizzata all’assunzione del rischio direzionale (di tasso e di credito) su titoli governativi di alta qualità - Posizione di medio/lungo periodo finalizzata all’assunzione del rischio direzionale (di tasso e di credito) su titoli corporate emessi da società con rating almeno pari a BBB- o su obbligazioni emesse da banche italiane o di Paesi di “alta qualità” - Attività di “arbitraggio” con assunzione di rischio relativo e non direzionale attraverso la copertura dei rischi di tasso o di credito su qualsiasi categoria di titoli obbligazionari - Operatività di trading su titoli governativi di alta qualità - Operatività di trading su titoli corporate emessi da società con rating inferiore a BBB- e/o titoli governativi di bassa qualità Nell’ambito delle strategie sopra sinteticamente illustrate, gli strumenti derivati quotati (future su titoli di stato europei e statunitensi) sono sostanzialmente utilizzati con fini di parziale copertura del rischio tasso ed, eventualmente, del rischio cambio per gli assets denominati non in euro. B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse Come indicato nella introduzione della Sezione 2 relativa ai “Rischi di mercato” la gestione e la quantificazione dei rischi di tasso si articola su tre piani (Limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione, Value at Risk, Stress testing e analisi di scenario) a cui si aggiunge la “Sensitivity Analysis”. 156 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Il rischio tasso del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato uno spostamento parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico. Analisi di sensitività portafoglio di negoziazione (valori espressi in e/migliaia) Risk Scenario Effetto sul margine di intermediazione risultato economico Interest Rate Shift +100 bp parallelo -1.424 Interest Rate Shift -100 bp parallelo 1.373 1.2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO BANCARIO INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse Il rischio di tasso di interesse relativo al portafoglio bancario deriva principalmente dall’attività svolta dalla banca nel processo di trasformazione delle scadenze. In particolare viene tenuta sotto controllo la correlazione tra raccolta ed impieghi della clientela e la posizione finanziaria netta presso gli istituti di crediti. I crediti concessi alla clientela (finalizzati allo sviluppo dell’attività di negoziazione sui mercati finanziari) sono erogati a tassi variabili e hanno principalmente scadenza a vista o a breve periodo. Le scelte gestionali adottate si basano sulla misurazione del rischio tasso in un ottica volta a minimizzare la volatilità del margine di interesse ovvero a minimizzare la volatilità del valore economico complessivo al modificarsi della struttura dei tassi di interesse. B. Attività di copertura del fair value Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. C. Attività di copertura dei flussi finanziari Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 157 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E 2. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E 2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie di analisi della sensitività Il rischio tasso del portafoglio bancario viene monitorato in termini di Value at risk (per i portafoglio AFS e HTM) e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato uno spostamento parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. L’effetto sul patrimonio netto è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli. Analisi di sensitività portafoglio bancario (solo titoli di debito del portafoglio Afs) (valori espressi in e/migliaia) Risk Scenario Effetto sul patrimonio netto Interest Rate Shift +100 bp parallelo -2.455 Interest Rate Shift -100 bp parallelo 2.444 Analisi di sensitività portafoglio di bancario (complessivo) (valori espressi in punti percentuali) Indice di rischiosità per shift (+/-) + 100 bp -100 bp Valore economico a rischio / Tier 1 2,73% 2,73% Valore economico a rischio / Patrimonio di Vigilanza 1,72% 1,72% La sensitivity del Gruppo Bim presenta un profilo di esposizione al rischio tasso per un rialzo dei tassi di interesse. Il valore economico a rischio è comunque ampiamente compatibile sia con il Tier 1 che con il Patrimonio di Vigilanza e ben al di sotto della soglia di attenzione (20% rispetto al Patrimonio di Vigilanza per un “shift” della curva dei tassi di 200 bp) definita da Basilea 2. 158 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E 1.2.3RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Le strategie sottostanti le politiche di investimento del portafoglio di negoziazione soggetto al rischio prezzo sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti: - Operazioni di arbitraggio su titoli oggetto di offerte pubbliche di acquisto, fusioni (M&A), aumenti di capitale effettuate sul mercato domestico o sui mercati esteri; - Posizione assunta mediante acquisto/vendita di titoli azionari italiani ed esteri, obbligazioni convertibili e relativi strumenti derivati; - Posizioni aventi ad oggetto opzioni su titoli e indici azionari; - Operazioni sui dividendi; - Attività di trading di volatilità Le operazioni che hanno ad oggetto strumenti finanziari non appartenenti all’area euro vengono tendenzialmente coperti dal rischio di variazione dei tassi di cambio. B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo Per quanto riguarda i primi livelli di analisi e monitoraggio del rischio di prezzo (limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione, Value at Risk e stress testing) sono valide le medesime considerazioni illustrate nel paragrafo introduttivo alla Sezione 2 “Rischi di mercato”. Sensitivity Analysis A completamento del VaR vengono calcolati altri indicatori di rischio in particolare per quanto riguarda le strategie impostate su trading di volatilità (vega e delta position, stress testing di volatilità) per rendere più accurata e completa l’individuazione e il monitoraggio dei rischi. Libor Break Even Probability Per quanto riguarda in particolare il portafoglio azionario dedicato all’attività di Risk Arbitrage (arbitraggi a seguito di operazioni di M&A), oltre al controllo del rispetto dei limiti operativi definiti dal Consiglio di Amministrazione, si verifica la probabilità matematica che l’operazione oggetto di analisi si concluda positivamente mediante l’applicazione di un modello matematico (“Libor Break Even Probability”) quantificando l’eventuale perdita derivante da una mancata conclusione positiva della medesima ponderata per la rispettiva probabilità (downside risk/upside risk). Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 159 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A. Aspetti generali INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R. Tipologia esposizione/Valori Valori di bilancio NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Quotati A. Titoli di capitale A.1 Azioni A.2 Strumenti innovativi di capitale A.3 Altri titoli di capitale B. O.I.C.R. B.1 Di diritto italiano - armonizzati aperti - non armonizzati aperti - chiusi - riservati - speculativi B.2 Di altri Stati UE - armonizzati - non armonizzati aperti - non armonizzati chiusi B.3 Di Stati non UE - aperti - chiusi TOTALE Non quotati 16.020 - 2 - 5.095 - - - - 21.115 2 3. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: modelli interni e altre metodologie per l’analisi della sensitività. Il rischio prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico. Portafoglio di negoziazione (valori espressi in e/migliaia) Risk Scenario Effetto sul margine di intermediazione risultato economico Equity +1% prezzo equity/commodity 58 Equity -1% prezzo equity/commodity -58 Equity +1% volatilità equity/commodity 1 Equity -1% volatilità equity/commodity -1 160 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E 1.2.4 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO BANCARIO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Il rischio prezzo sul Portafoglio Bancario è rappresentato dalla posizioni su equity detenute per finalità prevalentemente strategiche. Si tratta sostanzialmente di posizioni di natura direzionale e gestionalmente riconducibili all’area finanza (investimenti in fondi alternativi, titoli presenti nel portafoglio AFS) che pur non avendone i requisiti per poter essere considerate nel portafoglio di negoziazione vengono gestite dall’area che svolge attività di trading e monitorate in termini di Value at risk. B. Attività di copertura del rischio di prezzo Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R. Tipologia esposizione/Valori Valore di bilancio Quotati Non quotati A. Titoli di capitale 68.651 21.675 A. 2 Strumenti innovativi di capitale A. 1 Azioni - - A. 3 Altri titoli di capitale - - B. O.I.C.R. - - B. 1 Di diritto italiano - - - armonizzati aperti - - - non armonizzati aperti - - - chiusi - - - riservati - - 42.185 - B. 2 Di altri Stati UE - - - armonizzati - 13.196 - speculativi - non armonizzati aperti - - - non armonizzati chiusi - - B. 3 Di Stati non UE - - - aperti - - - chiusi - - Totale 110.836 34.871 Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 161 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo 2. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione delle esposizioni in titoli di capitale e indici azionari per i principali Paesi del mercato di quotazione NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Il rischio prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. L’effetto sul patrimonio netto è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli. Portafoglio bancario (valori espressi in e/migliaia) Risk Scenario Effetto sul patrimonio netto Equity +1% prezzo equity/commodity 787 Equity -1% prezzo equity/commodity -787 Equity +1% volatilità equity/commodity - Equity -1% volatilità equity/commodity - 1.2.5 RISCHIO DI CAMBIO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio Le strategie sottostanti le politiche di investimento del portafoglio di negoziazione soggetto al rischio cambio sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti: - Trading su cambi di breve periodo mediante utilizzo di contratti spot; - Posizione su cambi assunta mediante acquisto/vendita di opzioni e negoziazione di contratti forward. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio 1. Limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione 2. Value at risk 3. Sensitivity Analysis Limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione Sono stati deliberati limiti operativi diversi per le due tipologie di attività adottate: - sulla posizione di trading di breve periodo, sono stati fissato un limite patrimoniale massimo in euro equivalenti ed uno stop loss; - sulla posizione di medio lungo periodo, oltre ai due parametri precedenti, si è aggiunto un limite in vega. Sensitivity Analysis Per quanto attiene alla posizione su cambi la quantificazione e il monitoraggio del rischio viene attuata mediante l’analisi della posizione complessiva in termini di massima esposizione, in termini di delta e di vega position (volatilità implicita). Periodicamente vengono poi effettuati degli “stress testing” in termini di volatilità e di prezzo spot dei rapporti di cambio. 162 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E B. Attività di copertura del rischio di cambio Nel corso del presente esercizio il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto a coprire da rischio cambio l’investimento partecipativo nel London Stock Exchange tramite vendita di strumenti derivati a termine su cambi. Tale copertura ha arco temporale trimestrale e l’efficacia della medesima viene monitorata dal Risk Management. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Voci Valute Dollari USA Sterline Yen Dollari canadesi Franchi svizzeri Altre valute A. Attività finanziarie A.1 Titoli di debito 12 550 - - - - - 14.989 - - 1.181 13 A.3 Finanziamenti a banche 23.666 4.334 934 143 20.029 4.144 A.4 Finanziamenti a clientela 8.737 801 2.458 16 21.129 120 A.5 Altre attività finanziarie - - - - - - B. Altre attività - - - - - - C.1 Debiti verso banche (9.476) (25) - - (20.996) (242) C.2 Debiti verso clientela (26.016) (2.658) (9) (21) (1.864) (17.779) (2.761) - - - - - A.2 Titoli di capitale C. Passività finanziarie C.3 Titoli di debito C.4 Altre passività finanziarie D. Altre passività (11) - - - - (2) (10.030) - (925) - - (53) E. Derivati finanziari - Opzioni + Posizioni lunghe + Posizioni corte 60.238 - - - - 70.266 (60.238) - - - - (70.266) 124.203 8 34.764 - 245 6.952 - Altri + Posizioni lunghe + Posizioni corte (125.653) (182) (35.465) - (12) (4.251) Totale attività 216.856 20.682 38.156 159 42.584 81.495 Totale passività (234.185) (2.865) (36.399) (21) (22.872) (92.593) 5.391 3.275 1.788 447 39.476 (193) Sbilancio (+/-) 2. Modelli interni e altre metodologie per l’analisi della sensitività. Il rischio cambio del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis, In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei tassi di cambio e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico. Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 163 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E 1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Analisi della sensitività portafoglio di negoziazione (valori espressi in e/migliaia) Risk Scenario Effetto sul margine di intermediazione e risultato economico Forex +1% tassi di cambio contro EUR 9,5 Forex -1% tassi di cambio contro EUR -7 Forex +1% volatilità forex 6,6 Forex -1% volatilità forex -6,2 1.2.6 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A. Derivati finanziari A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo Titoli di debito e tassi di interesse Tipologia operazioni/ Sottostanti Quotati Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro indici azionari Non quotati Quotati Non Quotati quotati Quotati Altri valori Quotati 2008 Non Quotati quotati 2007 Non quotati Quotati Non quotati 1. Forward rate agreement - - - - - - - - - - - - 2. Interest rate swap - 276.947 - - - - - - - 276.947 - 38.000 3. Domestic currency swap - - - - - - - - - - - - 4. Currency interest rate swap - - - - - 240.225 - - - 240.225 - 28.070 5. Basis swap - 88.929 - - - - - - - 88.929 - 157.794 6. Scambi di indici azionari - - - - - - - - - - - 10.000 7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - - - - 622 - - - - - - - 622 - 27.561 - - Acquistate - - - - - - - - - - - - - Emesse - - - - - - - - - - - - - Acquistate - - - - - - - - - - - - - Emesse - - - - - - - - - - - - - Plain vanilla - 881.880 22.918 260.017 - 2.421.530 - 98.441 22.918 - Esotiche - - - - - 768.684 - - Plain vanilla - 1.632.300 10.218 265.649 - 2.463.627 - - Esotiche - - - - - 769.758 - - - - Acquisti 6.491 49.623 299 4 - 109.600 - - 6.790 - Vendite 8. Futures 9. Opzioni cap 10. Opzioni floor 11. Altre opzioni - Acquistate 3.661.868 - 2.336.653 - 768.684 - 2.088.717 98.441 10.218 4.460.017 967 2.390.288 769.758 - 1.462.111 159.227 3.881 235.529 - - Emesse 12. Contratti a termine 6.563 61.092 70 4 - 102.110 - - 6.633 163.206 9.747 341.422 - Valute contro valute - - - - - 171.129 - - - 171.129 - 179.928 13. Altri contratti derivati - - - 52.400 - 17.865 - 115.111 - 185.376 - 1.288.297 13.676 2.990.771 33.505 578.074 - 7.064.528 Totale 164 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E - 311.993 47.181 10.945.366 42.156 10.556.809 A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo A.2.1 Di copertura In merito ai derivati finanziari di copertura del portafoglio bancario si segnala esclusivamente contratti a termine in vendita su tassi di cambio non quotati per €/migl. 14.868 riconducibili alla copertura del rischio di cambio sul titolo lse iscritto nel portafoglio bancario “afs”. Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare. A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti Tipologia operazioni/ Sottostanti Titoli di debito e tassi di interesse Quotati A. Di negoziazione 1. Operazioni con scambio di capitali Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro indici azionari Non Quotati Non Quotati quotati quotati Non quotati Altri valori Quotati 2008 Non quotati Quotati 2007 Non quotati Quotati Non quotati - Acquisti 37.700 - 87.181 627.462 - 20.455.316 - - 124.881 21.082.778 44.235 19.042.074 - Vendite 13.400 - 126.244 1.213.592 - 19.371.170 - - 139.644 20.584.762 77.279 20.068.274 - - - - - 4.530.455 - 11.418.035 - - - Valute contro valute - - - 4.530.455 2. Operazioni senza scambio di capitali - Acquisti 6.370.244 135.447 568.705 25.983 - - 341 16.807.649 6.939.290 16.969.079 10.833.455 9.040.788 - Vendite 6.362.365 120.000 589.189 15.983 - - 341 18.077.176 6.951.895 18.213.159 11.575.539 1.058.276 - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - B. Portafoglio bancario B.1 Di copertura 1. Operazioni con scambio di capitali - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2. Operazioni senza scambio di capitali - Acquisti - Vendite - - - - - 14.868 - - - 14.868 - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - B.2 Altri derivati 1. Operazioni con scambio di capitali - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - 2. Operazioni senza scambio di capitali - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 165 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.2.2 Altri derivati A.4 Derivati finanziari “over the counter”: fair value positivo rischio di controparte Esposizione futura Sottostanti differenti - - - Esposizione futura Lordo non compensato Lordo compensato Altri valori Esposizione futura Lordo compensato Lordo non compensato Esposizione futura Lordo compensato Lordo non compensato Esposizione futura Lordo non compensato Tassi di cambio e oro Compensato NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Controparti/Sottostanti Lordo compensato Titoli di debito e Titoli di capitale e tassi di interesse indici azionari A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza A.1 Governi e Banche Centrali A.2 Enti pubblici A.3 Banche A.4 Società finanziarie A.5 Assicurazioni A.6 Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2.557 - 979 46.029 - 9.265 73.750 - 17.309 100 - 410 - - 524 - 116 14.850 - 2.997 96.810 - 17.745 42.512 - 1.150 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 10.190 - 3.309 - - - - - 76 18.021 - 5.959 28.147 - 3.812 - - - - - - - A.7 Altri soggetti 2.358 - Totale 2008 5.439 - 1.171 78.900 - 18.221 208.897 - 42.175 42.612 - 1.560 - - Totale 2007 3.800 - 308 909 - - 46.694 1.688 - 4 - - B.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - B.2 Enti pubblici - - - - - - - - - - - - - - B.3 Banche - - - - - - - - - - - - - - B.4 Società finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - B.6 Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.7 Altri soggetti - - - - - - - - - - - - - - Totale 2008 - - - - - - - - - - - - - - Totale 2007 - - - - - - - - - - - - - - 2.669 162.378 B. Portafoglio bancario 166 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E A.5 Derivati finanziari “over the counter”: fair value negativo - rischio finanziario Compensato Esposizione futura A.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Esposizione futura Esposizione futura Esposizione futura - - - - - - - - A.3 Banche 8.004 - 1.628 5.685 - - 127.252 - 1.734 20.047 - - - - A.4 Società finanziarie 1.080 - - - 55.780 - - - - - - - - - - - - - - - A.5 Assicurazioni A.6 Imprese non finanziarie A.7 Altri soggetti - - 489 - 54 13.196 - - - 789 22.566 - - - - - 6.149 - 30 - - - - - 229 62.386 - - 21.861 - 259 - - - - - - 2.812 42.613 - - - - - 4.215 - - - - - Totale 2008 9.573 - 1.911 81.267 - - 211.042 Totale 2007 1.590 - - 600 164.077 B.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - B.2 Enti pubblici - - - - - - - - - - - - - - 106 1.582 B. Portafoglio bancario B.3 Banche - - - - - - 321 - 149 - - - - - B.4 Società finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - B.6 Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.7 Altri soggetti - - - - - - - - - - - - - - Totale 2008 - - - - - - 321 - 149 - - - - - Totale 2007 - - - - - - - - - - - - - - Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 167 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Esposizione futura Lordo non compensato Lordo non compensato Lordo non compensato Lordo non compensato Lordo compensato Sottostanti differenti - Lordo compensato Altri valori A.2 Enti pubblici Lordo compensato Tassi di cambio e oro A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza Controparti/Sottostanti Lordo compensato Titoli di debito e Titoli di capitale e tassi di interesse indici azionari A.6 Vita residua dei derivati finanziari “over the counter”: valori nozionali Sottostanti /Vita residua Fino a 1 anno Oltre 1 anno e fino a 5 anni Oltre 5 anni Totale A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse 2.793.677 205.147 5.000 3.003.824 A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 371.207 206.859 - 578.066 7.064.528 - - 7.064.528 311.993 - - 311.993 B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse - - - - B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari - - - - 14.868 - - 14.868 - - - - Totale 2008 10.556.273 412.006 5.000 10.973.279 Totale 2007 10.282.819 273.979 10.000 10.566.797 A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A.4 Derivati finanziari su altri valori B. Portafoglio bancario B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro B.4 Derivati finanziari su altri valori B. Derivati creditizi B.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e medi Categorie di operazioni Portafoglio di negoziazione di vigilanza Altre operazioni su un singolo su più soggetti su un singolo su più soggetti soggetto (basket) soggetto (basket) 1. Acquisti di protezione 1.1 Con scambio di capitali 81.000 - - - - - - - Totale 2008 81.000 - - - Totale 2007 80.000 - - - 35.000 - - - - - - - Totale 2008 35.000 - - - Totale 2007 55.000 - - - 1.2 Senza scambio di capitali 2. Vendite di protezione 2.1 Con scambio di capitali 2.2 Senza scambio di capitali I derivati su crediti sono relativi a “Credit Default Swap” con sottostanti titoli obbligazionari. 168 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E B.2 Derivati creditizi: fair value positivo rischio di controparte Tipologia di operazioni /valori A. PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA Valore nozionale Fair value positivo Esposizione futura 1. Governi e Banche Centrali - - - 2. Altri enti pubblici - - - 3. Banche 41.000 2.423 2.050 4. Società finanziarie 35.000 566 750 5. Imprese di assicurazione - - - 6. Imprese non finanziarie - - - 7. Altri soggetti - 71 - a.2 Vendite di protezione con controparti: - - - - - - B. PORTAFOGLIO BANCARIO b.1 Acquisti di protezione con controparti: b.2 Vendite di protezione con controparti: - - - Totale 2008 76.000 3.071 2.800 Totale 2007 80.000 298 7.400 B.3 Derivati creditizi: fair value negativo: rischio finanziario Tipologia di operazioni /valori PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA Valore nozionale Fair value negativo a.1 Acquisti di protezione con controparti: 1.1 Governi e Banche Centrali - - 1.2 Altri enti pubblici - - 5.000 234 1.4 Società finanziarie - - 1.5 Imprese di assicurazione - - 1.6 Imprese non finanziarie - - 1.7 Altri soggetti - - 1.3 Banche Totale 2008 5.000 234 Totale 2007 85.000 332 Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 169 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E a.1 Acquisti di protezione con controparti: B.4 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionali Sottostanti/vita residua Fino a 1 Oltre 1 Oltre 5 anni anno anno e fino a 5 anni Totale A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza A.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata” A.2 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata” - - - - 48.000 63.000 5.000 116.000 - - - - NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E B. Portafoglio bancario B.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata” - - - - Totale 2008 B.4 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata” 48.000 63.000 5.000 116.000 Totale 2007 10.000 120.000 5.000 135.000 1.3 - RISCHIO DI LIQUIDITÀ INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità Il rischio di liquidità si manifesta tipicamente sotto forma di inadempimento ai propri impegni di pagamento, e può assumere forme diverse, in funzione dell’ambito in cui tale rischio è generato. Facendo riferimento a definizioni condivise in ambito internazionale, si distingue tra funding liquidity risk e market liquidity risk. Per funding liquidity risk si intende il rischio che la banca non sia in grado di far fronte in modo efficiente alle proprie uscite di cassa sia attese che inattese, correnti e future, e alle esigenze di collateral, senza pregiudicare l’operatività quotidiana o la situazione finanziaria della banca stessa. Per market liquidity risk si intende invece il rischio che la banca non sia in grado di liquidare una attività finanziaria senza incorrere in perdite in conto capitale a causa della scarsa liquidità del mercato di riferimento o di disordini nello stesso. Il framework organizzativo e gestionale si basa e prevede: i) una Liquidity policy: mediante la quale viene definita la posizione finanziaria netta della banca attraverso specifici modelli di misurazione della liquidità a breve e della liquidità a medio/lungo termine (maturuty ladder); viene previsto il ricorso alla “tecnica degli scenari”, che ipotizza il verificarsi di eventi modificativi di talune poste nelle varie fasce di cui si compone la maturity ladder. ii) un Contingency policy: definisce gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento in caso si verifichino situazioni di stress o di crisi, esplicitando il modello organizzativo di riferimento e gli indicatori di pre-allarme, con i relativi trigger points, che individuano il manifestarsi di tali eventi. Il Contingency Funding Plan viene approvato dal Consiglio di Amministrazione. E’ stato predisposto il Contingency Funding Plan attraverso la definizione degli stati operativi di riferimento (di normale corso degli affari, stress, crisi) e degli strumenti operativi di riferimento (indicatori di preallarme, procedure di monitoraggio, procedure di dichiarazione degli stati di stress e di crisi, ruoli e responsabilità delle unità organizzative coinvolte). In particolare per quanto concerne gli scenari di “stress testing”, questi si basano su scenari costruiti con riferimento ad eventi sia di carattere sistemico (Market Stress Scenarios) che specifico (Bank Specific Stress Scenarios) relativi 170 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E al Gruppo, in considerazione dello scenario macroeconomico di riferimento, delle politiche commerciali e di possibili variazioni nei comportamenti della clientela e dei finanziatori. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie Valuta di denominazione €/000 Voci/ Scaglioni temporali A vista Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre 1 giorno 7 giorni a 15 giorni 1 mese fino 3 mesi fino 6 mesi fino 1 anno fino a 7 giorni 15 giorni a 1 mese a 3 mesi a 6 mesi a 1 anno a 5 anni Oltre 5 anni Attività per cassa A.1 Titoli di Stato A.2 Titoli di debito quotati - - - - 1.470 2.488 104.620 105.574 12.478 25 114 174 142 5.185 10.088 23.448 248.172 63.920 A.3 Altri titoli di debito - - - - 552 1.812 2.221 82.172 6.637 A.4 Quote OICR - - - - - - - - 60.476 - Banche 149.542 82.000 53.034 70.044 35.735 9.058 - - 9.731 - Clientela 929.129 - 13.394 58.309 89.921 20.222 28.631 64.970 535.270 (57.987) - - (3.114) (161) - - (4.882) (3.367) - - (8.056) (8.825) (85.878) (112.487) (127.424) - A.5 Finanziamenti Passività per cassa B.1 Depositi - Banche - Clientela (1.466.323) - - - (79) B.2 Titoli di debito in circolazione - - - (9.011) (32.507) B.3 Altre passività - (1.726) (289.824) (85.916) (225.976) (278.609) (3.197) - - - Posizioni lunghe - 652 4.153 57.288 3.720 2.660 4.469 23.998 - - Posizioni corte - (859) (840) (56.893) (8.046) (1.798) (4.424) (22.467) - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere/ effettuare - - - - - - - - - - Posizioni lunghe - - - - - - - - - - Posizioni corte - - - - - (15.000) - (20.000) - Operazioni “fuori bilancio” C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - Posizioni lunghe - Posizioni corte - - - - - - - - - 16.919 56.651 - - - - 1.502 9.456 - - - - - - - - - - Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 171 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Nel corso del 2008 le principali azioni di “contingency” poste in essere sono state: - l’utilizzo di strumenti alternativi di raccolta di pronti contro termine - emissione di certificato di deposito per €/mln. 58 - la mobilizzazione di strumenti stanziabili presso la Banca di Italia - l’accesso alle operazioni di rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea 2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E Esposizioni/Controparti Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Società Imprese di Imprese non Altri soggetti finanziarie assicurazione finanziarie 1. Debiti verso clientela - - 475.086 21 243.383 1.274.443 2. Titoli in circolazione - 93 58.317 - 701 308.196 3. Passività finanziarie di negoziazione 2 - 186.436 - 4.186 170.189 4. Passività finanziarie al fair value - - - - - - Totale 2008 2 93 719.839 21 248.270 1.752.828 Totale 2007 19.707 21 594.381 1.335 217.686 1.310.682 3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie Esposizioni/Controparti 1. Debiti verso clientela Italia Altri paesi europei America Asia Resto del mondo 1.885.139 101.613 3.364 777 2.040 2. Debiti verso banche 171.778 273.318 - - - 3. Titoli in circolazione 309.045 58.262 - - - 4. Passività finanziarie di negoziazione 184.214 176.588 - 11 - 5. Passività finanziarie al fair value - - - - - Totale 2008 2.550.176 609.781 3.364 788 2.040 Totale 2007 2.077.254 383.764 4.925 23 1.258 172 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E 1.4 - RISCHIO OPERATIVO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Il rischio operativo è definito come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l’altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso anche il rischio legale. Da tale definizione restano invece esclusi il rischio strategico (perdite subite per effetto di valutazioni strategiche errate da parte del management) e il rischio reputazionale (perdite di quote di mercato, perché il nome del Gruppo viene associato ad eventi negativi). Sono previsti tre metodi di calcolo del requisito patrimoniale, caratterizzati da livelli crescenti di complessità nella misurazione dell’esposizione al rischio e da più stringenti presidi organizzativi in termini di meccanismi di governo societario e di processi per l’identificazione, la gestione e il controllo del rischio: metodo base (BIA -Basic Indicator Approach), metodo Standardizzato (TSA -Traditional Standardised Approach), metodi avanzati (AMA - Advanced Measurement Approaches). Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale, ai fini regolamentari il Gruppo si avvale del metodo base (Basic Indicator Approach - BIA), che prevede l’applicazione di un unico coefficiente regolamentare (15%) all’indicatore del volume di operatività aziendale, individuato nel margine di intermediazione. Ai fini gestionali, per ottenere una maggiore consapevolezza relativamente alla propria esposizione ai rischi operativi, la Capogruppo sta adottando un processo di rilevazione e valutazione finalizzato nel tempo all’adozione della metodologia Standardised (TSA). Per la gestione e l’implementazione del processo ORM è attiva la funzione specifica di Operational Risk Management (ORM) all’interno della Funzione Risk Management della Capogruppo. Nel corso del 2008 diversi sono stati gli obiettivi raggiunti: • definizione ed aggiornamento del modello organizzativo utilizzato a livello di Gruppo per la classificazione dei rischi operativi sulle attività e sui centri di responsabilità; • definizione e aggiornamento del modello degli eventi di Gruppo per garantire la coerenza con le fattispecie di rischio effettivamente riscontrate; • sviluppo di metodi per l’identificazione dei rischi operativi correlati alla struttura organizzativa; • Introduzione nel processo di ORM di un tool web based per la raccolta dei dati di perdita e la pianificazione di questionari di Self Risk Assessment; • Incontri formativi con i referenti delle società controllate e successivo rilascio del tool web based per la raccolta dei dati di perdita. Attualmente il processo di ORM è concentrato sulle seguenti fasi: Identificazione: localizzazione degli eventi di perdita operativa che possono sorgere sulle attività, sui business e sui centri di responsabilità. A tal fine, l’Operational Risk Management si avvale di un apposito modello organizzativo che si basa su una segmentazione ordinata e omogenea di tutti i processi aziendali e sui centri di responsabilità corrispondenti, coerente con la mappa delle business line prevista dalla regolamentazione in materia di requisiti patrimoniali; Misurazione: analisi, per mezzo di stime e perdite fornite dalle strutture operative, degli impatti economici negativi in cui il Gruppo può incorrere; Gestione e mitigazione: individuazione delle aree la cui esposizione al rischio risulta particolarmente rilevante e conseguente definizione, con il supporto delle strutture operative interessate, degli interventi di mitigazione da attuare con priorità maggiore da sottoporre all’alta direzione per approvazione. E’attivo all’interno del Gruppo Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 173 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo il Piano di Continuità Operativa di Gruppo (Business Continuity Plan). L’obiettivo del piano di continuità è predisporre presidi organizzativi e infrastrutture tecnologiche atte a ridurre nel limiti ritenuti accettabili i danni derivanti da eventi clamorosi, garantendo che la riattivazione dei processi critici ed il coordinamento delle attività sino al ripristino della piena funzionalità avvengano nei tempi e nei modi definiti. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA L’Operational Risk Management effettua l’analisi dei dati di perdita rilevati. Tale attività ha per oggetto la ricerca e la registrazione della c.d. perdite effettive lorde e prevede il censimento delle sole perdite di importo uguale o maggiore a € 500. Vengono classificate per event type, risk factor e loss type. La principale fonte di perdita operativa è rappresentata dall’errato inserimento di ordini sul mercato dovuti a disattenzione dell’operatore. L’implementazione del tool web based permetterà di effettuare un’attenta elaborazione statistica dei dati storici e di realizzare report molto dettagliati per l’Alta Direzione. SEZIONE 2 - RISCHI DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE Il Gruppo Banca Intermobiliare partecipa unicamente nella società Bim Vita S.p.A detenuta al 50% con il Gruppo Fondiaria- Sai e consolida la partecipazione paritetica con il metodo del patrimonio netto. SEZIONE 3 - RISCHI DELLE ALTRE IMPRESE Si rimanda a quanto esposto all’inizio della parte E “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura”. 174 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E Parte F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO SEZIONE 1 - IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA La gestione del patrimonio riguarda l’insieme delle politiche e delle scelte necessarie per definire la dimensione del patrimonio, nonché la combinazione ottimale tra i diversi strumenti alternativi di capitalizzazione, in modo da assicurare che il patrimonio ed i ratios del Gruppo Banca Intermobiliare siano coerenti con il profilo di rischio assunto e rispettino i requisiti di vigilanza. Il Gruppo è soggetto ai requisiti di adeguatezza patrimoniale stabiliti dal Comitato di Basilea secondo le regole definite da Banca d’Italia. In base a tali regole, a livello consolidato, il rapporto tra il patrimonio e le attività di rischio ponderate deve essere almeno pari all’8%; il rispetto di tali requisiti è verificato semestralmente dalla Banca d’Italia. Il rispetto dell’adeguatezza patrimoniale viene ottenuto attraverso varie leve, quali la politica di pay out, la definizione di operazioni di finanza strategica (aumenti di capitale, prestiti convertibili, obbligazioni subordinate, ecc.) e la gestione della politica degli impieghi in funzione della rischiosità delle controparti. Nel corso dell’anno e su base trimestrale viene effettuata un’attività di monitoraggio del rispetto dei coefficienti di vigilanza per la banca e per il Gruppo nel suo complesso. Una ulteriore fase di analisi e controllo preventivo dell’adeguatezza patrimoniale del Gruppo avviene ogni qualvolta si proceda ad operazioni di carattere straordinario. In conformità con le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia (Circolare n. 263 del 27.12.2006 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche”) e con riferimento al processo di adeguatezza patrimoniale (Icaap), il Gruppo Banca Intermobiliare ha effettuato un’autonoma valutazione della propria adeguatezza patrimoniale redigendo il “Resoconto Semplificato di Adeguatezza Patrimoniale” riferito alla situazione consolidata del 30 giugno 2008 approvato dal Consiglio di amministrazione in data 28 ottobre 2008 e per il quale si fa rimando a quanto illustrato nella parte introduttiva della Parte E delle Nota integrativa consolidata. Nota Integrativa Consolidata - Parte F ∙ 175 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Nella tabella seguente, come richiesto dall’articolo 2427 C.C., comma 7-bis), sono illustrate in modo analitico le voci di Patrimonio netto con l’indicazione relativa della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F Voci Importo Possibilità di Quota Riepilogo utilizzi effettuati utilizzo disponibile negli ultimi tre esercizi per copertura perdite Capitale per altri utilizzi 155.773 Strumenti di capitale 30.023 Sovrapprezzi di emissione 140 a-b 140 (8.533) 31.128 b 31.128 9.078 108.138 a-b-c 108.138 51.762 Riserva destinata all’acquisto delle azioni proprie 87.824 a-b-c 87.824 (4.660) Riserva per azioni proprie in portafoglio 30.227 Riserve Riserva statutaria: riserva legale Riserva utili indivisi 29.102 Transizione ai principi contabili internazionali - riserve generate dallo IAS 39: valutazione degli strumenti finanziari di negoziazione al fair value 464 a-b-c 464 (2.674) - riserve generate dallo IAS 39: altre 4.946 a-b-c 4.946 5.435 - riserve generate da altre valutazioni secondo i principi IAS/IFRS 2.116 a-b-c 2.116 2.830 - riserva costituita in contropartita alla rilevazione di azioni e stock options a conto economico 10.987 a-b 10.987 1.522 - contropartita dello storno degli utili/perdite generati dalla compravendita delle azioni proprie (1.815) a-b (1.815) (2.522) 40 a-b 40 Altre riserve - riserve negativa da consolidamento - riserve per utili indivisi (varizione cambi) 526 Riserve da valutazione Riserve da valutazione di attività disponibili per la vendita Riserve da valutazione di attività materiali Azioni proprie in portafoglio Patrimonio di pertinenza dei terzi (10.046) 1 14.168 1 (30.227) 12.356 Utile di esercizio (61.764) Totale 385.004 Possibilità di utilizzo: a = aumento di capitale b = per copertura perdite c = per distribuzione soci 176 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte F (63.642) 243.968 Altre informazioni: 1 - La riserva è indisponibile ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs 38/2005, lettera b Le negoziazione di azioni proprie La compravendita delle azioni proprie è svolta esclusivamente dalla Capogruppo sulla base di quanto deliberato dell’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2008 ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. L’opportunità di concedere al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie attiene alle necessità di stabilizzare il prezzo del titolo sul mercato e di poter disporre di quantitativi di azioni da destinare alla vendita nell’ambito di eventuali operazioni di acquisizione di partecipazioni, nonché per la vendita al pubblico e/o agli azionisti, o in esecuzione di specifici piani di stock options e stock grants. Al 31 dicembre 2008 le azioni Banca Intermobiliare detenute risultano pari a n. 5.413.290 contro le n. 1.602.034 azioni detenute alla fine dell’esercizio precedente. In ottemperanza a quanto stabilito dalle delibere di autorizzazione all’acquisto ed alla alienazione di azioni proprie, nel corso dell’anno la Banca ha effettuato le seguenti operazioni: - acquisti sul mercato relativamente a n 3.853.739 azioni, per un ammontare complessivo di €/mln 18, destinate al portafoglio non immobilizzato; - vendite sul mercato relativamente a n. 42.483 azioni per un controvalore di €/mln. 0,2. SEZIONE 2 - IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA 2.1 AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Il patrimonio di vigilanza è stato calcolato sulla base delle nuove disposizioni (Circolare 263 del dicembre 2006 e 12’ aggiornamento della Circolare 155 del febbraio 2008) emanate dalla Banca d’Italia a seguito della nuova disciplina prudenziale per le banche e i gruppi bancari introdotta dal nuovo accordo di Basilea sul Capitale (cd. Basilea2). I rischi che partecipano al calcolo dei ratios (rischio di credito e controparte, rischi di mercato, rischio operativo e altri requisiti) sono stati calcolati tenendo conto della nuova normativa di Basilea 2, secondo il 12’ aggiornamento della circolare 155/91 di febbraio 2008 che richiama la circolare 263 del dicembre 2006. 2.2 PATRIMONIO DI VIGILANZA BANCARIO A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Il patrimonio di vigilanza viene calcolato come somma di componenti positive, incluse con alcune limitazioni, e negative, in base alla loro qualità patrimoniale; le componenti positive devono essere nella piena disponibilità del Gruppo, al fine di utilizzarle nel calcolo degli assorbimenti patrimoniali. Il patrimonio di vigilanza è costituito dal patrimonio di base e dal patrimonio supplementare al netto di alcune deduzioni; in particolare si deducono le interessenze azionarie (partecipazioni e azioni appartenenti al portafoglio di negoziazione) e le altre poste (strumenti innovativi di capitale, strumenti ibridi di patrimonializzazione e attività subordinate) emesse da tali enti, nonché i cosiddetti “filtri prudenziali” come meglio precisato nel seguito. Le interessenze azionarie nonché le altre poste vengono dedotte per il 50% dal patrimonio di base e per il 50% dal patrimonio supplementare. Le nuove disposizioni sono finalizzate ad armonizzare i criteri di determinazione del patrimonio di vigilanza e dei coefficienti con i principi contabili internazionali. In particolare esse prevedono dei cosiddetti “filtri prudenziali” indicati dal Comitato di Basilea nel disciplinare i criteri a cui gli organismi di vigilanza nazionali devono attenersi per l’armonizzazione delle norme regolamentari con i nuovi criteri di bilancio. Nota Integrativa Consolidata - Parte F ∙ 177 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F Acquisti e vendite dell’esercizio NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F I filtri prudenziali, che hanno lo scopo di salvaguardare la qualità del patrimonio di vigilanza e di ridurne la potenziale volatilità indotta dall’applicazione dei nuovi principi, si sostanziano in alcune correzioni dei dati contabili prima del loro utilizzo ai fini di vigilanza. In particolare, le nuove disposizioni prevedono che: - per le attività finanziarie detenute per la negoziazione, siano pienamente rilevanti sia gli utili che le perdite non realizzati; - per le attività finanziarie disponibili per la vendita, gli utili e le perdite non realizzati vengano compensati: il saldo, se negativo riduce il patrimonio di base, se positivo contribuisce per il 50% al patrimonio supplementare. Inoltre vengono sterilizzati eventuali profitti e perdite non realizzati su crediti classificati come attività disponibili per la vendita; - per le partecipazioni detenute in imprese di assicurazione, è prevista la deduzione al 50% dal patrimonio di base e al 50% da quello supplementare per le quote di società assunte dopo il 20 luglio 2006, mentre le quote di società assunte prima del 20 luglio 2006 vengono dedotte interamente dal patrimonio di base e supplementare. In base alla istruzioni di Vigilanza, il patrimonio del Gruppo creditizio deve rappresentare almeno l’8% del totale delle attività ponderate (total capital ratio), in relazione al profilo di rischio creditizio, valutato in base alla categoria delle controparti debitrici, alla durata, al rischio paese ed alle garanzie ricevute. Le banche sono inoltre tenute a rispettare i requisiti patrimoniali connessi all’attività di intermediazione: tali rischi di mercato sono calcolati sull’intero portafoglio di negoziazione distintamente per i diversi tipi di rischio: rischio di posizione su titoli di debito e di capitale, rischio di regolamento e rischio di concentrazione. Con riferimento all’intero bilancio, occorre inoltre determinare il rischio cambio ed il rischio di posizione su merci. E’ consentito l’utilizzo di modelli interni per determinare il requisito patrimoniale dei rischi di mercato; il gruppo Banca Intermobiliare utilizza il metodo standard. 1. Patrimonio di base Il patrimonio di base comprende il capitale versato, il sovrapprezzo di emissione, le riserve di utili (inclusa la riserva di prima applicazione IAS/IFRS diversa da quelle che sono rilevate tra le riserve da valutazione) e il patrimonio di terzi al netto delle azioni o quote proprie in portafoglio, delle attività immateriali, nonché delle eventuali perdite registrate negli esercizi precedenti ed in quello corrente. Dal patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre vengono detratte le interessenze azionarie (partecipazioni e azioni appartenenti al portafoglio di negoziazione) e le altre poste (strumenti innovativi di capitale, strumenti ibridi di patrimonializzazione e attività subordinate) emessi da tali enti, nonché le partecipazioni in società assicurative assunte dopo il 20 luglio 2006 per una quota pari al 50%. 2. Patrimonio supplementare Il patrimonio supplementare include le riserve da valutazione, tenendo conto dei filtri prudenziali, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione, le passività subordinate, al netto di altri elementi negativi. Le passività subordinate possono essere computate solamente nel limite del 50% del patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre. Nel caso del gruppo Banca Intermobiliare la quota computabile ammonta a €/mln. 123,1 pari appunto al limite summenzionato. L’eventuale eccedenza può essere computata nel patrimonio di 3’ livello fino a concorrenza dei limiti previsti. Dal patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre vengono detratte le interessenze azionarie (partecipazioni e azioni appartenenti al portafoglio di negoziazione) e le altre poste (strumenti innovativi di capitale, strumenti ibridi di patrimonializzazione e attività subordinate) emessi da tali enti, nonché le partecipazioni in società assicurative assunte dopo il 20 luglio 2006 per una quota pari al 50%. 178 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte F 3. Patrimonio di terzo livello B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 31.12.2008 31.12.2007 246.163 360.350 B Filtri prudenziali del patrimonio base: - - B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - - B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) - - 246.163 360.350 A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A + B) D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base - 20.559 E. Totale patrimonio di base (TIER 1) (C - D) 246.163 339.791 F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali 137.250 170.164 G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: - - G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - - G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) - 3.785 137.250 166.379 - 20.559 137.250 145.820 5.556 5.608 377.857 480.004 14.791 - 392.647 480.004 H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F + G) J. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H - I) M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M) O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3) P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N + O) Il patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali comprende il valore del prestito subordinato convertibile emesso da Banca Intermobiliare S.p.A. computato entro i limiti previsti dalla normativa di vigilanza. 2.3 ADEGUATEZZA PATRIMONIALE A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Per quanto riguarda i requisiti prudenziali, sono stati tutti calcolati secondo la normativa della circolare 263, che per tali requisiti è entrata in vigore dalla segnalazione di marzo 2008. Tali requisiti comprendono il rischio di credito e controparte, che sono stati riuniti sotto un’unica voce, i rischi di mercato, il nuovo requisito “rischio operativo”, da intendersi come “il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni” ed infine gli altri requisiti. Nota Integrativa Consolidata - Parte F ∙ 179 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F Gli elementi patrimoniali rientranti nel patrimonio di 3’ livello possono essere utilizzati soltanto a copertura dei requisiti patrimoniali sui rischi di mercato ed entro il limite del 71,4 per cento dei requisiti stessi. Con riferimento al gruppo Banca Intermobiliare al 31.12.2008 sono presenti strumenti computabili ai fini del calcolo del patrimonio di vigilanza di terzo livello per un importo di €/mln. 14,8, pari appunto al 71,41% dei rischi di mercato. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F Il rischio di credito e controparte è stato calcolato secondo la metodologia standardizzata, mentre il rischio operativo è stato calcolato con il metodo base. Come risulta dalla tabella sulla composizione del patrimonio di vigilanza e dei rischi, il Gruppo al 31 dicembre 2008 presenta un rapporto tra patrimonio di base ed attività di rischio ponderate pari al 7,79% ed un rapporto tra patrimonio di vigilanza ed attività di rischio ponderate pari al 11,95. Nella formulazione delle ipotesi di futuro sviluppo delle attività del Gruppo viene costantemente monitorato il rispetto dei requisiti patrimoniali minimi obbligatori necessari ad assecondare la crescita quantitativa e qualitativa degli impieghi e più in generale delle attività di rischio; ciò avviene correlando tale crescita con il relativo sviluppo reddituale e verificandone la conseguente capacità di autofinanziamento. B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Categorie/Valori A. ATTIVITÀ DI RISCHIO A.1 Rischio di credito e di controparte 1. Metodologia standardizzata 2. Metodologia basata su rating interni 2.1 Base 2.1 Avanzata 3. Cartolarizzazioni B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA B.1 Rischio di credito e di controparte B.2 Rischio di mercato 1. Metodologia standard 2. Modelli interni 3. Rischio di concentrazione B.3 Rischio operativo 1. Metodo base 2. Metodo standardizzato 3. Metodo avanzato B.4 Altri requisiti prudenziali B.5 Totale requisiti prudenziali C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFECIENTI DI VIGILANZA C.1 Attività di rischio ponderate C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 180 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte F Importi non ponderati Importi ponderati/requisiti 31.12.2008 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2007 4.026.112 2.346.865 2.235.988 1.819.302 - - - - 178.879 145.544 20.712 - 63.200 - 26.448 27.634 252.864 n.a. 21.828 230.572 3.160.806 2.882.153 7,79% 11,79% 12,42% 16,65% Parte G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA SEZIONE 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio 1.1 OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE Aquisizione partecipazioni di controllo (valori espressi in e/migliaia) Denominazione Data Costo Interessenza dell’operazione operazione % (a) (b) (c) Ricavi (d) Utile/ Perdita d’esercizio (e) Utile/Perdita alla data di acquisizione (f) Intra Private Bank S.p.A. 31.12.2008 39.148 67,28% 8.409 101 n.a. Patio Lugano S.A. 04.03.2008 10.134 100% 585 (20) n.a. (a) (b) (c) (d) Data di acquisto del controllo Costo dell’operazione comprensivo dei costi accessori Percentuale di interessenza acquisita con diritto di voto nell’assemblea ordinaria “Margine di Intermediazione” per Intra Private Bank e “Ricavi da affitti e interessi attivi” per Patio Lugano S.A. entrambi riferiti all’intero esercizio. (e) Risultati delle partecipazioni acquisite riferite all’intero esercizio economico (f) Non applicabile in quanto Intra Private Bank è stata acquisita con effetti giuridici, contabili e fiscali in data 31.12.08 mentre il risultato della Patio alla data di acquisizione rappresentava un ammontare non materiale. 1.2 ALTRE INFORMAZIONE SULLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE 1.2.1 VARIAZIONI ANNUE DELL’AVVIAMENTO Importi (€/migl) Avviamento iniziale 31.12.2007 49.446 Variazioni in aumento Avviamento già presente nel bilancio di Intra Private Bank S.p.A. 1.958 Avviamento derivante dall’acquisizione di Intra Private Bank S.p.A. 13.890 Avviamento derivante dall'acquisizione di Patio Lugano S.A. - Variazioni in diminuzioni e rettifiche dell’esercizio - Avviamento finale 31.12.2008 65.294 1.2.2 ALTRE INFORMAZIONI Descrizione dell’acquisizione del 67,283% della partecipazione in Intra Private Bank S.p.A. In seguito all’avvenuto rilascio delle necessarie autorizzazioni, Banca Intermobiliare S.p.A. ha portato a termine l’operazione di acquisizione della partecipazione in Intra Private Bank dal Gruppo Veneto Banca come prevista dagli accordi intercorsi in data 6 giugno 2008 con efficacia giuridica, contabile e fiscale a decorrere dal 31.12.2008. Detta operazione si colloca all’interno della più ampia intesa di collaborazioni commerciali ed acquisizioni di Nota Integrativa Consolidata - Parte G ∙ 181 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE G Di seguito si riportano le acquisizioni di partecipazioni avvenute nel corso delll’esercizio. NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE G partecipazioni tra il Gruppo Bim, Cofito S.p.A., holding di controllo di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, ed il Gruppo Veneto Banca come descritta nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato. Il corrispettivo pattuito tra le parti per l’acquisto della quota partecipativa in Intra Private Bank è stato pari a €/migl. 38.425, ai quali vanno sommati €/migl. 723 relativi a costi direttamente attribuibili all’operazione. Il confronto tra costo di acquisizione e patrimonio netto dell’acquisita, al 31.12.2008 pari a €/migl. 20.673 (di cui 6.764 attribuibile ai terzi), ha generato una “differenza da consolidamento” pari a €/migl. 25.239 per la quale ai sensi dell’Ifrs 3 si è provveduto, ove possibile, ad allocare alle poste di bilancio nei limiti dei loro fair value, determinando in via residuale l’avviamento da acquisizione. Banca Intermobiliare ha conferito all’intangible rappresentato dalla raccolta diretta ed indiretta di Intra Private Bank pari a €/migl. 891.593 al 31.12.2008, un plusvalore di €/migl. 24.919 di cui €/migl. 8.153 attribuibile a terzi, utilizzando come parametri di valorizzazione coefficienti usualmente riconosciuti per le valutazioni di operazioni di integrazione/aggregazione nell’ambito del settore finanziario, sul quale ha provveduto a stanziare fiscalità differita passiva per un controvalore totale pari a €/migl. 8.053, di cui 2.635 attribuibile a terzi. In via residuale è stato iscritto un avviamento pari a €/migl. 13.890 che sarà annualmente soggetto ad impairment al fine di verificarne eventuali perdite durevoli di valore; tale avviamento al 31.12.2008 trova giustificazione nelle sinergie di costi e di ricavi, oggetto di studio da parte del management della Banca in sede di acquisizione, che scaturiranno dall’integrazione della partecipata nella struttura del Gruppo Banca Intermobiliare. NATURA/DESCRIZIONE VOCI (€/migl.) DATI AL 31.12.2008 Costo Acquisizione IPB 39.148 Patrimonio netto IPB 20.673 Fair Value Intangible (raccolta diretta ed indiretta) 24.919 Passività fiscali differite 8.053 Patrimonio di pertinenza di terzi TOTALI AVVIAMENTO RESIDUALE ISCRITTO (B - A) 12.281 (A) 45.592 (B) 59.482 13.890 Descrizione dell’acquisizione di Patio Lugano S.A.. In data 04.03.2008 Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni Suisse S.A, (di seguito Bim Suisse), ha concluso l’operazione di acquisto del 100% del capitale sociale di Patio Lugano S.A., società immobiliare locatrice dell’immobile sede della stessa banca, per un corrispettivo pattuito pari a €/migl. 15.032. Nel bilancio consolidato il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto a consolidare la partecipazione in Patio Lugano S.A. Ne è derivata quindi una “differenza da consolidamento” pari a €/migl. 14.600 che è stata interamente allocata all’immobile come plusvalore derivante dalla sua valutazione al fair value e documentato da apposita perizia redatta in sede di acquisizione. SEZIONE 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura dell’esercizio Nessuna operazione realizzata 182 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte G Parte H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Sulla base delle indicazioni previste dallo IAS 24, il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto ad individuare le persone fisiche e giuridiche che sono parti correlate, tenendo in considerazione la struttura organizzativa e le regole di governance della Capogruppo e delle società del Gruppo. Sulla base delle specificità del Gruppo, sono state considerate parti correlate essenzialmente le medesime persone fisiche e giuridiche che sono tali per la Capogruppo, ad eccezione delle società controllate in quanto elise nel consolidamento ovvero: - la società controllante della Capogruppo (Cofito S.p.A.) - imprese collegate: le società nelle quali Banca Intermobiliare esercita una influenza notevole: Bim Vita S.p.A. - I rapporti commerciali verso la partecipata Ipi S.p.A classificata tra le attività in via di cessione - Nelle altre parti correlate sono stati inclusi: 1.Management con responsabilità strategiche e organi di controllo (gli Amministratori i Sindaci e gli altri dirigenti che hanno la responsabilità della gestione della Capogruppo e delle società del Gruppo). 2.I familiari stretti di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo e delle società del Gruppo, nonché delle società controllate e collegate per tali soggetti. Le tipologie di operazioni infragruppo Rapporti fra la Capogruppo e le altre società del gruppo Banca Intermobiliare presta a tutte le imprese del Gruppo bancario ed alla propria controllante Cofito S.p.A. gli ordinari servizi bancari e di investimento (aperture di conto corrente e di deposito amministrato di titoli, erogazione di credito, negoziazione di valori mobiliari). Banca Intermobiliare - presso la quale è accentrata la struttura commerciale di Gruppo, composta di 28 Filiali di private banking - è inoltre incaricata di svolgere in via non esclusiva le attività di promozione e/o collocamento dei servizi/prodotti finanziari offerti da: - Bim Intermobiliare SGR S.p.A.; - Symphonia SGR S.p.A.; Symphonia Sicav e Symphonia Multisicav; - Bim Alternative Investments SGR S.p.A.; - Bim Vita S.p.A. - Bim Insurance Brokers S.p.A La Capogruppo Banca Intermobiliare ha ricevuto mandato di procedere direttamente - per il tramite della propria Direzione commerciale - alla selezione di soggetti interessati a svolgere attività di sub-collocamento dei prodotti e dei servizi di gestione individuale e collettiva offerti da BIM Intermobiliare SGR, da Symphonia SGR, da Symphonia Sicav e Symphonia Multisicav e di pervenire - all’occorrenza - alla sottoscrizione di appositi accordi di subcollocamento dei suddetti prodotti e servizi. Banca Intermobiliare inoltre fornisce postazioni di lavoro attrezzate e, tramite la controllata Bim Immobiliare S.r.l., concede in locazione locali alle altre società del Gruppo; svolge per conto di Bim Intermobiliare SGR S.p.A., Symphonia SGR S.p.A., Symphonia Sicav e Symphonia Multisicav e BIM Alternative Investments SGR S.p.A la funzione di controllo interno. Bim Fiduciaria svolge per le società di gestione, per la Bim Immobiliare e per Cofito l’outsourcing contabile. Nell’ambito della riorganizzazione dei servizi di gestione nell’ambito del Gruppo si segnalano i seguenti ulteriori rapporti: - Bim Intermobiliare SGR ha esternalizzato a Symphonia SGR i servizi per la gestione delle attività di middle e back office, ufficio clienti amministrazione e contabilità e IT; - esistono accordi di consulenza tra le Sgr controllate, aventi ad oggetto le rispettive aree di competenza operativa; - la controllata BIM (Suisse) S.A. si avvale di servizi di consulenza erogati da Bim Intermobiliare SGR. I rapporti sopra evidenziati prevedono remunerazioni a condizioni di mercato. Nota Integrativa Consolidata - Parte H ∙ 183 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE H Nozione di parte correlata per il Gruppo Banca Intermobiliare NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE H I saldi economici e patrimoniali rivenienti da tali rapporti formano oggetto di elisione in base ai principi contabili di consolidamento. Si segnala ancora che Banca Intermobiliare: - unitamente alla propria controllante Cofito S.p.A ed alle società controllate Bim Intermobiliare SGR S.p.A, Symphonia SGR S.p.A, Bim Fiduciaria S.p.A e Bim Immobiliare S.r.l, ha rinnovato l’opzione di adesione alla tassazione di gruppo (art. 117 comma 1 del Testo Unico delle imposte sui redditi), per il triennio 2007-2009, individuando quale capogruppo/consolidante Cofito S.p.A; - ha rinnovo l’opzione per la c.d. “trasparenza fiscale” (art. 115 del Testo Unico delle imposte sui redditi) in relazione alla società partecipata al 50% Bim Vita S.p.A. Tutti i rapporti connessi all’esercizio delle predette opzioni sono stati formalizzati a mezzo di specifici accordi tra le parti coinvolte. La Governance del Gruppo nello svolgimento di operazioni con parti correlate Banca Intermobiliare e le altre società del Gruppo effettuano operazioni rientranti nella consueta operatività bancaria e di intermediazione finanziaria con altre parti correlate e - specificamente - con gli amministratori e gli altri soggetti aventi funzioni di amministrazione, direzione e controllo, con i loro stretti familiari e con società da questi possedute o amministrate. In particolare trova applicazione la procedura prevista dall’art. 136 del Testo Unico Bancario, la quale richiede la previa deliberazione dell’organo amministrativo presa all’unanimità, il voto favorevole di tutti i componenti del Collegio Sindacale e l’astensione del soggetto interessato. Poiché, in tutti i casi, le condizioni praticate non si discostano da quelle applicate alla clientela o presenti sul mercato, l’interesse del Gruppo nel compimento delle operazioni è esclusivamente legato alla realizzazione di opportunità economiche. Le operazioni con parti correlate: informazioni quantitative Nella tabella che segue vengono riportati i rapporti in essere al 31.12.2008 con le parti correlate. Non vengono riportati i rapporti relativi alle entità oggetto di consolidamento integrale. Informazioni quantitative economiche dell’esercizio 2008 e dati patrimoniali al 31.12.2008 Parte correlata Società controllante Società collegate Altre parti correlate Attività Passività 8.211 6.170 Oneri 108 Proventi Garanzie ricevute Garanzie concesse 34 - - 60 5 - 296 - - 817 22.858 1.111 1.161 520 12.415 9.088 29.033 1.219 1.491 520 12.415 Informazioni quantitative economiche dell’esercizio 2007 e dati patrimoniali al 31.12.2007 Parte correlata Attività Passività 12.976 29.074 Società collegate 163 Altre parti correlate Società controllante 184 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte H Oneri Proventi Garanzie ricevute Garanzie concesse 248 8 - - 10 3 311 - - 514 33.704 1.105 1.190 515 8.743 13.653 62.788 1.356 1.509 515 8.743 A seguito della riclassifica della partecipazioni detenuta in Ipi S.p.A da attività non correnti in via di dismissione alla voce partecipazioni sono stati riclassificati i valori pubblicati nel bilancio al 31.12.2007. I compensi degli Amministratori, dei Sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche: informazioni quantitative La tabella seguente riporta l’ammontare dei compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo e delle società del Gruppo, i valori sono espressi in €/migl. I compensi corrisposti ad amministratori e sindaci sono definiti da apposite delibere assembleari. Per la tabella di dettaglio prevista dal Regolamento Consob n.11971 si rimanda alla sezione H del bilancio individuale. Emolumenti Bonus, premi e incentivi Amministratori Sindaci Dirigenti con responsabilità strategiche 1.314 131 1.098 - - 1.070 Nota Integrativa Consolidata - Parte H ∙ 185 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE H Le attività e passività con altre parti correlate sono relative, essenzialmente, a crediti erogati ed a debiti per disponibilità liquide in deposito; le garanzie concesse e ricevute, gli oneri e proventi sono relativi ai medesimi rapporti. L’operatività della clientela è focalizzata sui servizi di intermediazione nei mercati finanziari; l’erogazione del credito è finalizzata ad agevolare tale operatività. Parte I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE I 1. Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali Sin dal 2001 il Gruppo Banca Intermobiliare ha adottato quale strumento di incentivazione del personale i piani di compenso basati sull’assegnazione di azioni ordinarie Banca Intermobiliare, sia nella forma di stock options (assegnazione a titolo gratuito di opzioni incorporanti il diritto di sottoscrivere azioni Bim ad un determinato prezzo ed entro un prestabilito termine temporale) sia nella forma di offerta in sottoscrizione di azioni Bim al valore nominale e con vincolo triennale di incedibilità (c.d. stock granting). Con deliberazioni del 3.05.2005 il Consiglio di Amministrazione di BIM, in esercizio della delega allo stesso da ultimo attribuita dall’Assemblea straordinaria del 29.09.2004, ha deliberato di aumentare il capitale sociale mediante l’emissione di complessive massime ora residuate numero 3.921.688 azioni ordinarie Banca Intermobiliare S.p.A. aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in sottoscrizione (con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, ottavo comma, Codice Civile), a dipendenti della banca e del Gruppo al valore nominale (Euro 1,00) e con eventuale sovrapprezzo da determinarsi all’occorrenza secondo i criteri e nei termini di volta in volta stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Il predetto aumento di capitale potrà essere eseguito entro il 15 maggio 2010. Nel corso dell’esercizio 2008 non sono stati approvati nuovi piani di stock options. Risultano tuttora in circolazione complessive n. 822.519 opzioni assegnate nell’esercizio 2005 a dipendenti della Banca e delle società del Gruppo, ciascuna delle quali conferisce il diritto di sottoscrivere entro il 31.12.2009 una azione ordinaria Bim, da emettersi –all’occorrenza- a valere sul richiamato aumento di capitale riservato. 186 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte I INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Variazioni annue La tabella riporta i dati relativi all’assegnazione delle stock option, secondo lo schema previsto dall’Allegato 3C al Regolamento Emittenti della Consob. Il suddetto schema comprende anche le informazioni richieste dalla Banca d’Italia con la Circolare n. 262/2005. 2008 2007 Numero opzioni Prezzi medi di esercizio Scadenza media Numero opzioni A. Esistenze iniziali 966.429 6,26 B.1 Nuove emissioni 132.090 5,05 B.2 Altre variazioni - - C.2 Esercitate (132.090) C.3 Scadute Prezzi medi di esercizio Scadenza media 2009 1.168.954 6,23 70.650 6,61 x - - x 4,05 x (139.221) 6,23 x (156.943) 6,26 x (133.954) 6 x - - x - - x D. Rimanenze finali 809.486 6,26 2009 966.429 6,26 2008 E. Opzioni esercitabili alla fine dell’esercizio 809.486 6,26 x 822.519 6,29 x 2008 B. Aumenti C. Diminuzioni C.1 Annullate C.4 Altre variazioni 2. Altre informazioni Gli oneri imputati a conto economico del bilancio 2008 del Gruppo Banca Intermobiliare ammontano a €/migl. 535. Nota Integrativa Consolidata - Parte I ∙ 187 NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE I Voci / Numero opzioni e prezzi di esercizio Allegato 1 - Onorari della Società di Revisone al bilancio consolidato PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO ALLEGATO 1 - ONORARI SOCIETA’ DI REVISIONE 1. Obbligo informativo La norma del TUF contenuta nella Legge n.262 del 28.12.2005, integrata dal D.Lgs. 29 dicembre 2006, n.303, ha introdotto nuovi adempimenti in materia di pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile ai sensi dell’art.160, comma 1- bis. 2. Informazione quantitativa Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi (€/migl.) Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Società Capogruppo 174 Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Società Controllate 86 Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A Società Capogruppo 90 - Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali Deloitte & Touche S.p.A Società Capogruppo 12 - Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali Deloitte & Touche S.p.A Società Controllate 6 Deloitte & Touche S.p.A Società Controllate 134 Altri servizi - Revisione contabile dei Rendiconti annuali di gestione dei Oicr gestiti (1) Totale (1) Tali onorari sono a carico dei fondi comuni di investimento e non delle Sgr 188 ∙ Allegato 1 - Onorari Società di Revisione 502 Bilancio CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2008 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART 81 - TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 190 ∙ Attestazione del bilancio consolidato Bilancio consolidato AL 31 dicembre 2008 relazione del collegio sindacale AL bilancio individuale e consolidato RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 192 ∙ Relazione del Collegio Sindacale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale ∙ 193 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 194 ∙ Relazione del Collegio Sindacale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale ∙ 195 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 196 ∙ Relazione del Collegio Sindacale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale ∙ 197 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 198 ∙ Relazione del Collegio Sindacale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale ∙ 199 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 200 ∙ Relazione del Collegio Sindacale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale ∙ 201 Bilancio consolidato AL 31 dicembre 2008 relazione deLLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE 204 ∙ Relazione di Certificazione RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE Relazione di Certificazione ∙ 205 208 ∙ GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A. BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2008 XXVII ESERCIZIO Sede Legale: Via Gramsci, 7 10121 Torino Capitale sociale e 155.773.138 int. vers. Codice Azienda Bancaria n. 3043.7 Albo Banche n. 5319 Registro Imprese di Torino n. 02751170016 C.C.I.A.A. di Torino n. REA 600548 Cod. Fisc./ Partita IVA 02751170016 CAPOGRUPPO DEL GRUPPO BANCARIO BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI ADERENTE AL FONDO NAZIONALE DI GARANZIA E AL FONDO TUTELA DEI DEPOSITI 208 ∙ BILANCIO INDIVIDUALE 31 DICEMBRE 2008 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Principali dati della Capogruppo Dati di sintesi della Capogruppo 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Margine di interesse 37.264 31.489 5.775 18,3% Margine di intermediazione 85.922 129.538 (43.616) -33,7% Risultato della gestione operativa 17.965 61.849 (43.884) -71,0% relazione sulla gestione INDIVIDUALE VALORI ECONOMICI (espressi in €/migl.) Risultato ante componenti non ricorrenti (13.120) 26.105 (39.225) n.a. Risultato ante imposte (69.641) 105.158 (174.799) n.a. Risultato d'esercizio (62.283) 93.335 (155.618) n.a. VALORI PATRIMONIALI (espressi in €/mln.) 10.461 13.829 (3.368) -24,4% Raccolta diretta Raccolta complessiva 2.082 1.981 101 5,1% Raccolta indiretta (risparmio amministrato) 8.379 11.848 (3.469) -29,3% Impieghi vivi verso la clientela 1.208 1.194 14 1,2% Totale attivo 3.306 3.020 287 9,5% Patrimonio netto 336 495 (160) -32,3% Patrimonio di vigilanza 446 499 (53) -10,6% ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFICIENTI PATRIMONIALI 3.072 3.021 51 Tier 1 capital ratio Attività di rischio ponderate (€/mln) 9,85% 12,31% -2,46 Total capital ratio 14,51% 16,52% -2,01 STRUTTURA OPERATIVA (espressi in unità) Numero dipendenti e collaboratori (totali) 540 510 30 5,9% - di cui dipendenti 483 446 37 8,3% - di cui private bankers 190 184 6 3,3% 29 28 1 3,6% N. filiali Banca Intermobiliare 210 ∙ Relazione sulla gestione individuale 31.12.2008 31.12.2007 Variazione punti % Margine di interesse/Margine di intermediazione 43,4% 24,3% 19,1 Commissioni attive nette/Margine di intermediazione 44,5% 42,9% 1,6 Cost/income ratio (esclusi altri oneri/proventi di gestione) 79,7% 52,4% 27,4 Cost/income ratio (inclusi altri oneri/proventi di gestione) 79,1% 52,3% 26,8 Crediti netti in incaglio ed in sofferenza / Crediti verso clientela 13,2% 10,9% 2,30 - di cui sofferenze nette/Crediti verso la clientela 1,0% 0,5% 0,50 Percenutale di copertura delle sofferenze 65,0% 73,3% -8,3 INDICI DI REDDITIVITA' DATI PER DIPENDENTE 31.12.2008 Margine di intermediazione / Numero dipendenti 159 Costo del personale/ Numero medio dipendenti Totale attivo/ Numero dipendenti 31.12.2007 254 Variazione assoluta Variazione % (95) -37,4% 75 82 (7) -8,5% 6.123 5.921 202 3,4% 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 150.359.848 154.038.682 (3.678.834) -2,4% 2,23 3,22 (0,99) -30,7% 4,51 7,67 (3,15) -41,1% INFORMAZIONI SU TITOLO AZIONARIO BANCA INTERMOBILIARE Numero azioni ordinarie in circolazione Patrimonio netto unitario su azioni in circolazione Quotazione ufficiale per azione ordinaria nell'anno media minima 2,66 6,63 (3,97) -59,9% massima 7,12 8,65 (1,53) -17,7% Utile base per azione (EDP basic)-euro (0,41) 0,62 (1,03) n.a. Utile diluito per azione (EDP basic)-euro (0,37) 0,55 (0,91) n.a. Redazione degli aggregati riclassificati Ai fini di consentire una immediata lettura dei risultati economici e patrimoniali rispetto agli schemi previsti dalla Circolare 262/05 della Banca d’Italia, sono stati predisposti schemi riclassificati nei quali sono state effettuate alcune riappostazioni ed aggregazioni per le quali si è data informativa analitica in aderenza con quanto richiesto dalla Consob con la Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. Rispetto al bilancio pubblicato al 31.12.2007 è stata effettuata la riclassifica della partecipazione in IPI S.p.A da “Attività non correnti in via di dismissione” a “Partecipazioni”. Relazione sulla gestione individuale ∙ 211 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE INDICI QUALITA' DEL REDDITO Prospetti contabili della Capogruppo CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (valori espressi in e/migliaia) relazione sulla gestione INDIVIDUALE Periodo 2008 Periodo 2007 Variazione assoluta Variazione % Interessi attivi e proventi assimilati 147.385 109.999 37.386 34,0% Interessi passivi e oneri assimilati (110.121) (78.510) 31.611 40,3% Margine di interesse 37.264 31.489 5.775 18,3% Commissioni attive 53.260 75.729 (22.469) 29,7% Commissioni passive (15.015) (20.105) (5.090) -25,3% Commissioni nette 38.245 55.624 (17.379) -31,2% Dividendi 48.003 30.966 17.037 55,0% (37.360) 10.219 (47.579) n.a. (273) 353 (626) n.a. Risultato netto strumenti di negoziazione Risultato netto strumenti di copertura Utili da cessione di passività finanziarie 43 887 (844) -95,2% 85.922 129.538 (43.616) -33,7% Spese per il personale (37.892) (36.973) 919 2,5% Altre spese amministrative (26.581) (27.192) (611) -2,2% Ammortamenti operativi (4.029) (3.678) 351 9,5% 545 154 391 253,9% (67.957) (67.689) 268 0,4% 17.965 61.849 (43.884) -71,0% Margine di intermediazione Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi Risultato della gestione operativa (22.152) (33.068) 10.916 -33,0% Accantonamenti netti al fondo rischi ed oneri Rettifiche di valore nette su crediti (6.962) (3.491) (3.471) 99,4% Rettifiche di valore nette su partecipazioni (1.971) 815 (2.786) n.a. Risultato ante componenti non ricorrenti (13.120) 26.105 (39.225) -150,3% Utili (perdite) da cessioni di altri investimenti finaziari (59.074) 113.574 (172.648) n.a. Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) 2.553 (34.521) 37.074 n.a. (69.641) 105.158 (174.799) n.a. 7.358 (11.823) 19.181 n.a. (62.283) 93.335 (155.618) n.a. Risultato ante imposte Imposte sul reddito di periodo Risultato d'esercizio Al fine di una migliore rappresentazione gestionale dei risultati sono stati riclassificati (rispetto al conto economico riportato nella Sezione Prospetti Contabili) i costi relativi alla componente variabile della remunerazione dei private bankers dipendenti dalla voce “Spese per il personale” alla voce”Commissioni passive” per €/migl. 2.799 (€/migl. 4.634 al 31.12.2007) e gli oneri accessori al prestito titoli dalla voce “Interessi passivi” alla voce “Risultato netto delle attività di negoziazione” per €/migl. 329 (€/migl. 2.560 al 31.12.2007). 212 ∙ Relazione sulla gestione individuale STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO (valori espressi in e/migliaia) ATTIVO 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta 2.671 2.683 (12) -0,4% 1.207.613 1.194.036 13.577 1,1% - Crediti verso clientela altri 392.527 314.838 77.689 24,7% - Crediti verso banche 283.475 448.206 (164.731) -36,8% - Di negoziazione 800.487 724.513 75.974 10,5% - Disponibili per la vendita 227.758 110.617 117.141 105,9% - Detenuti sino alla scadenza 110.927 - 110.927 n.a. - 423 (423) -100,0% 184.700 144.971 39.729 27,4% 12.708 13.459 (751) -5,6% Cassa Variazione % Attività finanziarie: - Di copertura Immobilizzazioni: - Partecipazioni - Immateriali e materiali Altre voci dell'attivo 83.329 65.764 17.565 26,7% 3.306.195 3.019.510 286.685 9,5% 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta 485.744 328.546 157.198 47,8% - Debiti verso clienti 1.686.361 1.635.557 50.804 3,1% Titoli in circolazione 367.307 315.675 51.632 16,4% 359.245 154.932 204.313 131,9% 321 - 321 n.a. 12.798 8.983 3.815 42,5% Totale dell'attivo PASSIVO Variazione % Debiti: - Debiti verso banche Passività finanziarie: - Di negoziazione - Di copertura Fondi a destinazione specifica Altre voci del passivo Patrimonio netto Totale del passivo 58.531 80.378 (21.847) -27,2% 335.888 495.439 (159.551) -32,2% 3.306.195 3.019.510 286.685 9,5% Relazione sulla gestione individuale ∙ 213 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Crediti: - Crediti verso clientela per impieghi vivi Le grandezze operative e I DATI PATRIMONIALI Massa amministrata relazione sulla gestione INDIVIDUALE La massa amministrata della clientela di Banca Intermobiliare al 31.12.2008 ammonta a €/mln. 10.461, in diminuzione del 24,4% rispetto ai volumi registrati al 31.12.2007 (€/mln. 13.829). Il decremento registrato nell’esercizio è stato determinato principalmente dall’effetto della riduzione dei corsi dei titoli generata dalla grave crisi mondiale dei mercati finanziari. I dati esposti nelle tabelle sono stati inseriti al netto di eventuali duplicazioni tra comparti. Composizione della massa amministrata della clientela al 31.12.2008 (valori espressi in e/milioni) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione Variazione % valori pesi valori pesi assoluta Raccolta diretta 2.082 20% 1.981 14% 101 5,1% 8.379 80% 11.848 86% (3.469) -29,3% 10.461 100% 13.829 100% (3.368) -24,4% Raccolta indiretta MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA Dettaglio della massa amministrata al 31.12.2008 (valori espressi in e/milioni) 31.12.08 31.12.07 31.03.08 30.06.08 30.09.08 1.686 1.635 51 396 346 50 3,1% 1.591 1.721 1.883 14,5% 344 315 330 2.082 1.981 101 5,1% 1.935 2.036 2.213 Patrimonio in amministrazione 8.379 11.848 (3.469) -29,3% 11.064 10.286 9.431 totale raccolta indiretta 8.379 11.848 (3.469) -29,3% 11.064 10.286 9.431 MASSA AMMINISTRATA 10.461 13.829 (3.368) -24,4% 12.999 12.322 11.644 Variazione Variazione assoluta % RACCOLTA DIRETTA Debiti verso la clientela Debiti rappresentati da titoli totale raccolta diretta RACCOLTA INDIRETTA La raccolta diretta La raccolta diretta si attesta a €/ mln. 2.082 in aumento del 5,1% rispetto al 31.12.2007; al 31 dicembre 2008, il 20% circa dei patrimoni della clientela erano depositati in strumenti di liquidità, a testimoniare la profondità della crisi dei mercati che ha spinto gli investitori verso investimenti prontamente liquidabili e dalla limitata esposizione al rischio. La crescita dei volumi è in buona parte riconducibile alla forma tecnica dei pronti contro termine. La raccolta diretta generata dalle emissioni di prestiti obbligazionari e certificati di deposito risulta in crescita rispetto al 31.12.2007 del 14,5% e si assesta a un controvalore pari a €/mln. 396. Nel corso dell’anno oltre ai riacquisti effettuati alla clientela sono giunti a scadenza prestiti obbligazionari per un controvalore pari a €/mln 100, e si sono registrate nuove emissioni per un controvalore pari a €/mln 98. La raccolta indiretta Il decremento dei prezzi generato dall’intensificarsi della crisi dei mercati, ha determinato una riduzione del patrimonio amministrato pari al 29,3% passando da €/mln. 11.848 relativi al 31.12.2007 agli attuali €/mln. 8.379. 214 ∙ Relazione sulla gestione individuale Impieghi e altri crediti verso la clientela Sul fronte degli impieghi verso la clientela, Banca Intermobiliare ha confermato i volumi relativi agli impieghi vivi (€/mln. 1.208 al 31.12.2008, contro €/mln. 1.194 a/a, +1,1%). 31.12.2008 31.12.2007 Variazione Variazione assoluta % 1.207.613 1.194.036 13.577 1,1% 392.527 314.838 77.689 24,7% 1.600.140 1.508.874 91.266 6,0% 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Scoperti di conto corrente 797.179 790.458 6.721 0,9% Mutui 331.833 313.355 18.478 5,9% 78.601 80.571 (1.970) -2,4% - 9.652 (9.652) n.a. 1.207.613 1.194.036 13.577 1,1% Impieghi vivi verso la clientela Altri crediti verso clientela Totale crediti verso la clientela Forme tecniche degli impieghi vivi (valori espressi in e/migliaia) Finanziamenti breve termine Prestito titoli con clienti Totale impieghi vivi verso la clientela Gli impieghi vivi verso la clientela ammontano a €/mln. 1.208: le principali forme di erogazione sono rappresentate dagli scoperti di conto corrente per €/mln. 797 pari al 66% del totale impieghi, dai mutui per €/mln 332 pari al 27% e da finanziamenti per €/mln. 79 per il restante 7%. Per quanto concerne la concentrazione del rischio, va segnalato che al 31.12.2008 le posizioni con esposizione ponderata netta superiore al 10% del patrimonio di vigilanza individuale (cosiddetti “grandi rischi”) sono n. 4 come al 31.12.2007. Dettaglio degli altri crediti verso la clientela (valori espressi in e/migliaia) Margini e depositi verso clearing house Prestiti titoli con controparti Crediti dubbi netti (incagli e sofferenze) Altre posizioni Totale altri crediti vs clientela 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 181.239 144.635 36.604 25,3% 1.414 6.699 (5.285) -78,9% 209.860 163.420 46.440 28,4% 14 84 (70) -83,3% 392.527 314.838 77.689 24,7% Relazione sulla gestione individuale ∙ 215 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Dettaglio dei crediti verso la clientela (valori espressi in e/migliaia) relazione sulla gestione INDIVIDUALE Gli altri crediti verso la clientela ammontano a €/migl. 392.527, in aumento del 24,7% rispetto al 31.12.2007. La voce include i margini depositati presso clearing houses e brokers (non bancari) a fronte dell’operatività in derivati nei mercati italiani ed esteri, le operazioni di prestito titoli e pct realizzate con controparti istituzionali, i crediti netti in incaglio ed in sofferenza ed altre posizioni minori. I crediti netti per posizioni nette in incaglio ed in sofferenza sono passate da €/migl 163.420 agli attuali €/migl. 209.860 di cui posizioni in incaglio per €/migl. 193.535 e posizioni in sofferenza per €/migl. 16.325. In merito all’evoluzione della posizione in incaglio verso il “Gruppo Coppola”-“Partecipazioni Immobiliari S.p.A.”, si rimanda a quanto esposto nei “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio” e nella relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare. Per ulteriori informazioni relative all’esposizione per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela nonché alla loro dinamica si rimanda alla Parte E “Informazioni sui Rischi e sulle relative politiche di copertura” Sezione 1.1 “Rischio di credito” della Nota integrativa individuale. Le altre grandezze patrimoniali Posizione finanziaria netta (valori espressi in e/migliaia) Crediti Conti correnti e depositi liberi Finanziamenti e depositi vincolati Margini per operatività in derivati a vista Prestito titoli e Pronti contro termine 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 139.477 379.330 (239.853) -63,2% 8.263 2.717 5.546 204,1% 70.907 45.989 24.918 54,2% 55.098 16.286 38.812 238,3% 273.745 444.322 (170.577) -38,4% Conti correnti e altri depositi a vista (104.960) (78.483) (26.477) 33,7% Finanziamenti e altri debiti a termine (294.065) (249.304) (44.761) 18,0% Pronti contro termine ed altri debiti (16.678) (759) (15.919) n.a. (415.703) (328.546) (87.157) 26,5% (60.311) 3.884 (64.195) n.a. (202.269) 119.660 (147.615) -123,4% Totale crediti verso banche Debiti Totale debiti verso banche Crediti (Debiti) verso Banca d'Italia POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La posizione finanziaria netta verso le banche al 31.12.2008 è a debito per €/migl. 202.269, contro una posizione al 31.12.2007 che risultava a credito per €/migl. 119.660. Tale differenza è stata essenzialmente determinata dall’incremento dell’esposizione in titoli e di alcune tipologie di crediti (margini a clienti). Si sottolinea il fatto che nel corso di questo esercizio il Gruppo non abbia sofferto alcuna particolare tensione sul fronte della liquidità, nonostante le eccezionali condizioni verificatesi su tutti i mercati finanziari e particolarmente sul mercato interbancario. L’operatività con le istituzioni creditizie è dettata sia da esigenze di provvista/impiego di brevissimo termine, tipicamente nelle forme del conto corrente e del deposito a breve e overnight, sia da esigenze indotte dall’operatività in strumenti finanziari. I debiti verso le banche sono costituiti principalmente (per €/migl 245.000) da un finanziamento in scadenza nel 2011: si tratta di un prestito sindacato con 18 banche internazionali, contratto nel 2006, secondo condizioni contrattuali e finanziarie usuali per questa tipologia di strumenti finanziari. 216 ∙ Relazione sulla gestione individuale (quali ad esempio tasso, clausole di rimborso anticipato spread, ect.). Le altre posizioni si riferiscono ad altri debiti a medio termine per €/migl. 49.065, posizioni a vista per €/migl. 104.960 ed infine altri debiti per €/migl 16.678. Dette esposizioni formano comunque oggetto di costante attività di monitoraggio nell’ambito delle strategie di gestione dei rischi di tasso e di liquidità, per una descrizione delle quali si rimanda alla sezione informativa al mercato – “informazioni sui rischi” della relazione sulla gestione consolidata e alla Parte E - Sezione “Rischi di mercato” della Nota integrativa individuale. Nel corso dell’esercizio la Banca non ha operato in strumenti finanziari c.d. “tossici” (riconducibili principalmente ai crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione). Attività finanziarie (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Attività di negoziazione (Hft) 800.487 724.513 75.974 10,5% Attività disponibili per la vendita (Afs) 227.758 110.617 117.141 105,9% Attività detenute a scadenza (Htm) 110.927 - 110.927 n.a. TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE 1.139.172 835.130 304.042 36,4% Nel corso dell’esercizio Banca Intermobiliare non ha operato in strumenti finanziari c.d. “tossici” (riconducibili principalmente ai crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione). Banca Intermobiliare si è avvalsa della possibilità riconosciuta dall’Amendments dello Ias 39, essendosi verificate le rare circostanze previste dal suddetto documento, di riclassificare entro la data del 31.10.2008 parte delle proprie attività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) per €/mln 281,2 da “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (Hft) a “Attività finanziarie detenute fino alla scadenza” (Htm) e “Attività finanziarie disponibili per la vendita”(Afs). La nuova ripartizione dei portafogli è in grado di rappresentare la nuova la politica d’investimento del Gruppo venutasi a creare nella seconda parte del 2008 in conseguenza della crisi dei mercati finanziari: - i titoli di debito destinati al portafoglio di tesoreria sono stati riallocati al portafoglio Htm per €/mln 88,94 (scadenza residua medio a 3 anni) e al portafoglio Afs per €/mln 106,59 (scadenza residua media per il 60% a 2 anni e per il 40% a 10/15 anni); - i fondi speculativi (per €/mln. 79,41) e parte delle azioni (per €/mln. 6,26) sono stati riclassificati nella categoria Afs, in quanto titoli non oggetto di trading, ma in effetti disponibili per la vendita. Per maggiori informazioni in merito all’applicazione delle modifiche dello Ias 39 e dello Ifrs 7, riclassifiche effettuate dalla banca e agli impatti patrimoniali ed economici di tali riclassifiche si fa rimando a quanto esposto nel Bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare “Relazione sulla gestione” e sezione 5 della parte generale delle “Pollitiche contabili”. Nelle tabelle seguenti vengono riportati per ogni singolo portafoglio di strumenti finanziari la composizione e i controvalori patrimoniali che recepiscono le riclassifiche dello Ias 39. Relazione sulla gestione individuale ∙ 217 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Strumenti finanziari e modifiche dello Ias 39 e dell’Ifrs 7 Attività finanziarie detenute per la negoziazione (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - Titoli di debito 433.168 324.818 108.350 33,4% - Titoli di capitale 15.905 89.693 (73.788) -82,3% Titoli di negoziazione - Quote di O.I.C.R. - 157.788 (157.788) -100,0% 449.073 572.299 (123.226) -21,5% - Derivati su titoli, indici e valute 351.414 152.214 199.200 130,9% TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE 800.487 724.513 75.974 10,5% Totale portafoglio titoli relazione sulla gestione INDIVIDUALE Strumenti derivati di negoziazione Le attività finanziarie di negoziazione al 31.12.2008 registrano un incremento del 10,5% passando da €/migl 724.513 relative al 31.12.2007 agli attuali €/migl 800.487 costituite dal 56% da titoli e dal 44% da derivati. La variazione è principalmente riconducibile all’effetto congiunto dei titoli riclassificati a portafogli afs e htm, dalle riduzioni di fair value dei corsi dei titoli e dei maggiori volumi di attività derivate poste in essere rispetto al dato del 31.12.2007. In particolare la crescita del portafoglio derivati è riconducibile ai derivati su valute, pareggiati con analoghe passività nell’ambito dell’attività di intermediazione svolta con la clientela e con controparti istituzionali. Il rischio controparte è costantemente monitorato mediante marginatura. Al 31.12.2008 la composizione del portafoglio titoli è costituita per il 96% da titoli di debito di cui il 45% per obbligazioni bancarie italiane ed europee ad alto rating e per il 41% per titoli di stato. Il restante 4% del portafoglio titoli è costituito da titoli azionari principalmente quotati sulla borsa valori italiana. Passività finanziarie detenute per la negoziazione (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 13 238 (225) -94,5% 5.324 4.798 526 11,0% - negoziazione 353.908 149.896 204.012 136,1% TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 359.245 154.932 204.313 131,9% Passività per cassa - titoli di debito - titoli di capitale Strumenti derivati di negoziazione Sono costituite da scoperti tecnici su titoli di capitale e, per la parte più significativa, da derivati su valute, pareggiati con analoghi contratti, rilevati nelle attività finanziarie detenute per la negoziazione. 218 ∙ Relazione sulla gestione individuale Attività finanziarie disponibili per la vendita (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta 103.484 (56.331) Variazione % Attività finanziarie disponibili per la vendita 47.153 - Titoli di debito 125.224 - 125.224 n.a. 55.381 7.133 48.248 676,4% 227.758 110.617 117.141 105,9% - Quote di O.I.C.R. TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA -54,4% Il portafoglio titoli disponibili per la vendita è stato interessato nel corso del secondo semestre da un incremento per €/migl. 192.260 rispetto al 31.12.2007 a fronte dalle riclassifiche dello Ias 39. Al 31.12.2008 la composizione del portafoglio Afs rappresenta più fedelmente la politica di investimento del Gruppo: i titoli di debito aventi scadenza a lungo termine sono destinati al portafoglio di tesoreria, mentre i fondi speculativi ed i titoli azionari riclassificati rappresentano investimenti partecipativi non di controllo posti in essere in quanto ritenuti operativamente strategici per il Gruppo Banca Intermobiliare. Contestualmente la crisi finanziaria mondiale ha ridotto i fair value del portafoglio Afs comprimendo significativamente la relativa posta di patrimonio netto “Riserva da valutazione titoli disponibili per la vendita”. La riduzione dei titoli di capitale è riconducibile principalmente all’investimento azionario in London Stock Exchange Plc (Lse). Attività/Passività finanziarie di copertura Alla data del 31.12.2008, le passività finanziarie di copertura per €/migl. 321 sono riconducibili alla vendita di contratti derivati su cambi a termine per la copertura del rischio di cambio relativo al fair value dell’investimento azionario in sterline in London Stock Exchange. Attività finanziarie detenute sino a scadenza La attività detenute fino alla scadenza al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 110.927 e sono rappresentate da titoli di debito a medio termine che Banca Intermobiliare detiene per la sua attività di tesoreria e di finanziamento (sia interbancario che per la clientela). I titoli iscritti nel portafoglio Htm derivano, per la maggior parte, dalle riclassifiche effettuate in conformità all’emendamento dello Ias 39. Il saldo al 31.12.2008 è stato inoltre rettificato per il rimborso avvenuto nel corso del quarto trimestre 2008 per €/migl 19.990. Titoli in circolazione I titoli in circolazione alla data del 31.12.2008 ammontano a €/migl. 367.307 (€/migl. 315.675 a/a) in crescita del 16,4% a fronte della maggiore domanda della clientela verso investimenti prontamente liquidabili. Sono costituiti essenzialmente da prestiti obbligazionari per €/migl. 306.472 e per €/migl. 60.835 da certificati di deposito ed assegni circolari, emessi dalla Banca. Relazione sulla gestione individuale ∙ 219 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE - Titoli di capitale Partecipazioni (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione Variazione assoluta % Imprese controllate in via esclusiva - Bim Suisse S.A. 24.714 24.714 - - - Intra Private Bank S.p.A. 39.148 - 39.148 n.a. - Symphonia SGR S.p.A. 71.874 70.000 1.874 2,7% relazione sulla gestione INDIVIDUALE - Bim SGR S.p.A - 1.874 (1.874) -100,0% 4.250 4.250 - - - Bim Fiduciaria S.p.A 465 465 - - - Bim Immobiliare S.r.l 2.230 4.202 (1.972) -46,9% - Bim Alternative Investment SGR S.p.A. - Bim Insurance Broker S.p.A. Totale imprese controllate in via esclusiva 61 61 - - 142.742 105.566 37.176 35,2% 36.519 33.966 2.553 7,5% Imprese sottoposte ad influenza notevole - Ipi S.p.A - Bim Vita S.p.A TOTALE PARTECIPAZIONI 5.439 5.439 - - 184.700 144.971 39.729 27,4% Al 31.12.2008 le partecipazioni ammontano a €/migl. 184.700 registrando un incremento del 27,4% rispetto all’esercizio precedente riconducibili all’acquisizione Intra Private Bank S.p.A, alla fusione per incorporazione di Bim Sgr S.p.A in Symphonia Sgr S.p.A e per la riclassifica della quota detenuta in Ipi S.p.A da attività non corrente in via di dismissione a partecipazione collegata. Acquisizione controllo Intra Private Bank A seguito dell’accordo raggiunto in data 6.6.2008 tra il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito S.p.A ed il Gruppo Veneto Banca con efficacia 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha acquisito il 67,283% del capitale di Intra Private Bank S.p.A. Il costo dell’operazione è stata pari a €/migl. 38.425 ai quali si sono aggiunti oneri capitalizzabili per consulenze finanziarie, legali ed amministrative per complessivi €/migl. 723. Fusione per incorporazione delle Bim Sgr in Symphonia Sgr In data 1 gennaio 2008 è diventata operativa la fusione per incorporazione di Bim Sgr S.p.A. in Symphonia Sgr S.p.A., operazione voluta dai Consigli di Amministrazione delle due società al fine di migliorare il posizionamento della medesima all’interno dell’industria del comparto gestito. Riclassifica Ipi S.p.A tra le partecipazioni Come noto, Banca Intermobiliare S.p.A. aveva provveduto ad iscrivere in bilancio tra le attività non correnti in via di dismissione, - così come disciplinato dal principio contabile internazionale IFRS 5 – una partecipazione costituita da 11,1 milioni di azioni IPI (pari al 27% del capitale della società), per un controvalore originario complessivo di €/mln 68,487, a seguito dell’escussione parziale del pegno sull’esposizione creditizia verso il Gruppo Coppola, eseguita in data 28 marzo 2007. In sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008, Banca Intermobiliare S.p.A. ha provveduto a riclassificare le azioni in Ipi S.p.A. tra le partecipazioni collegate, in applicazione del principio Ifrs 5 § 26. In merito agli eventi legati alla partecipazione in Ipi e alle motivazioni che ha portato a detta riclassifica si fa rimando a quanto illustrato nella Relazione sulla gestione al bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare e quanto illustrato nei “Fatti successivi” del bilancio consolidato. 220 ∙ Relazione sulla gestione individuale Variazioni del patrimonio netto (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Capitale 155.773 155.641 132 0,1% Azioni proprie (-) (30.227) (12.498) (17.729) 141,9% 30.023 30.023 - - 140 138 2 1,4% 252.550 221.010 31.540 14,3% Strumenti di capitale Sovrapprezzi di emissione Riserve Riserve da valutazione a) attività finanziarie disponibili per la vendita (+/-) (10.088) 7.790 (17.878) -229,5% Utile (Perdita) d'esercizio (62.283) 93.335 (155.618) -166,7% TOTALE PATRIMONIO NETTO 335.888 495.439 (159.551) -32,2% Patrimonio netto al 31.12.2007 495.439 Distribuzione dividendi (62.257) Aumento capitale sociale (esercizio stock options/granding) 132 Vendite azioni proprie (17.729) Riserve da valutazione (adeguamento al fair value portafoglio afs) (17.874) Azioni proprie effetto economico (75) Valutazione secondo IFRS 2 dei benefici ai dipendenti 535 Risultato del periodo (62.283) Patrimonio netto al 31.12.2008 335.888 I dettagli delle variazioni del patrimonio netto individuale relative al 2008 sono riportati nella specifica tabella della Sezione “Prospetti contabili”. Per quanto riguarda i dettegli relativi alla movimentazione delle azioni proprie si rimanda a quanto pubblicato nella Sezione 14 della Parte B della Nota Integrativa Individuale. Patrimonio di vigilanza I dati consolidati del patrimonio di vigilanza ed i coefficienti al 31.12.2008 sono stati determinati con l’applicazione delle recenti disposizioni stabilite dalla Banca d’Italia in materia segnalazioni di vigilanza. A fine esercizio 2008 Banca Intermobiliare registra: - Patrimonio di vigilanza consolidato a €/mln. 446 (€/mln. 499 a/a); - Total capital ratio a 14,51% (16,52% a/a); - Tier 1 al 9,85% (12,31% a/a). Relazione sulla gestione individuale ∙ 221 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE i conti di capitale Risultati economici Margine di interesse (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Interessi attivi - attività finanziarie detenute per la negoziazione 39.618 16.490 23.128 140,3% - attività finanziarie disponibili per la vendita 3.020 - 3.020 n.a. - attività finanziarie detenute sino a scadenza 2.336 - 2.336 n.a. - su crediti verso banche 14.905 13.198 1.707 12,9% - su crediti verso clientela 87.506 80.310 7.196 9,0% - altri - 1 (1) -100,0% 147.385 109.999 37.386 34,0% - su debiti verso banche ed altri finanziatori (18.848) (18.148) (700) 3,9% - su debiti verso clientela (60.998) (44.620) (16.378) 36,7% - titoli in circolazione (12.613) (11.832) (781) 6,6% - passività finanziarie di negoziazione (17.660) (6.459) (11.201) 173,4% (2) 2.549 (2.551) -100,1% (110.121) (78.510) (31.611) 40,3% 37.264 31.489 5.775 18,3% Totale interessi attivi Interessi passivi - altri Totale interessi passivi MARGINE DI INTERESSE Il margine di interesse al 31.12.2008 registra un incremento del 18,3% passando da €/migl. 31.489 a €/migl. 37.264. L’evoluzione del margine di interesse è stata evidentemente condizionata dalla crisi finanziaria: come noto, nel corso del 2008 abbiamo assistito ad una impennata senza precedenti del premio al rischio per i tassi interbancari e d’altra parte la clientela si è rivolta in maniera molto significativa a strumenti di liquidità. Conseguentemente le variazioni: - degli interessi netti verso la clientela hanno risentito della crescita dei volumi della raccolta diretta; - degli interessi netti verso le istituzioni creditizie hanno beneficiato dell’andamento dei tassi in una situazione di sostanziale equilibrio di tesoreria; - degli interessi netti su titoli attivi e passivi hanno beneficiato dell’effetto positivo del maggiore peso di titoli di debito rispetto ai titoli di capitale sul portafoglio titoli complessivo. 222 ∙ Relazione sulla gestione individuale 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % MARGINE DI INTERESSE 37.264 31.489 5.775 18,3% Commissioni nette 38.245 55.624 (17.379) -31,2% Dividendi Risultato netto delle attività di negoziazione Risultato netto delle attività di copertura Utili da cessioni di passività finanziarie MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 48.003 30.966 17.037 55,0% (37.360) 10.219 (47.579) n.a. (273) 353 (626) n.a. 43 887 (844) -95,2% 85.922 129.538 (43.616) -33,7% Il margine di intermediazione registra una significativa riduzione dei risultati, pari al 33,7%, passando da €/migl. 129.538 del 31.12.2007 agli attuali €/migl. 85.922: principalmente a fronte della contrazione delle commissioni nette del 31,2% (€/migl -17.379 in valore assoluto) e della diminuzione degli utili generati dagli investimenti effettuati in conto proprio (dividendi e risultato netto di strumenti di negoziazione) nel corso del 2008 (€/migl -30.542 in valore assoluto). Commissioni nette (valori espressi in e/migliaia) Commissioni attive 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - negoziazione, amministr. e raccolta ordini 35.999 51.581 (15.582) -30,2% - distribuzione di servizi di terzi 14.433 22.382 (7.949) -35,5% 2.828 1.766 1.062 60,1% 53.260 75.729 (22.469) -29,7% (10.564) (15.090) 4.526 -30,0% - negoziazione e amministrazione (3.166) (3.855) 689 -17,9% - altri servizi (1.285) (1.160) (125) 10,8% (15.015) (20.105) 5.090 -25,3% 38.245 55.624 (17.379) -31,2% - altre commissioni Totale commissioni attive Commissioni passive - retrocessioni alla rete commerciale Totale commissioni passive TOTALE COMMISSIONI NETTE Le commissioni attive realizzate al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 53.260, in riduzione del 29,7% rispetto al 31.12.2007 e sono state generate per il 67,6% dall’attività di negoziazione e raccolta ordini di strumenti finanziari quotati, per il 27,1% da ricavi generati per la distribuzione di servizi di terzi ed in particolare da gestioni patrimoniali e per il 5,3% da altre operazioni. La crisi dei mercati ha comportato una contrazione delle commissioni attive su tutti i comparti tradizionali dell’attività di private banking: la riduzione del prezzo dei titoli azionari e l’aumento dell’avversione al rischio hanno comportato una brusca riduzione della redditività degli attivi della clientela, in particolare delle commissioni generate dal patrimonio gestito. Relazione sulla gestione individuale ∙ 223 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Margine di intermediazione (valori espressi in e/migliaia) Le commissioni passive si sono attestate a €/migl. 15.015 in diminuzione del 25,3% rispetto al 31.12.2007 in maniera sostanzialmente proporzionalmente al decremento delle commissioni attive. In particolare la remunerazione dei promotori finanziari e degli altri collocatori istituzionali si attesta a €/migl. 10.564 pari al 70,4% del totale commissioni passive. Le commissioni passive per servizi di negoziazione e amministrazione ineriscono, essenzialmente, alle “fees” pagate agli intermediari esteri per servizi di negoziazione e di regolamento di valori mobiliari ed incidono per 21,1% sul totale commissioni passive. relazione sulla gestione INDIVIDUALE Risultato di negoziazione in conto proprio (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % Dividendi e proventi simili 42.345 16.521 25.824 156,3% - Dividendi su portafoglio disponibile per la vendita - Dividendi su portafoglio di negoziazione 1.015 5.818 (4.803) -82,6% - Dividendi da Partecipazioni 4.643 8.627 (3.984) -46,2% 48.003 30.966 17.037 55,0% (60.052) (14.579) (45.473) 311,9% (148) (1.450) 1.302 -89,8% 22.840 26.248 (3.408) -13,0% Totale risultato netto delle attività di negoziazione (37.360) 10.219 (47.579) -465,6% TOTALE ATTIVITA' DI TRADING IN CONTO PROPRIO 10.643 41.185 (30.542) -74,2% Totale dividendi Risultato netto dell’attività di negoziazione - Attività/Passività finanziarie di negoziazione - Altre attività/passività finanz.: differenze di cambio - Strumenti derivati Il risultato complessivo del conto proprio, costituito da dividendi incassati su titoli del portafoglio di proprietà e dal risultato netto della negoziazione, è ascrivibile, per la parte più significativa, al trading svolto dai desk della Banca, la cui operatività più importante segue strategie di investimento di risk arbitrage, avente ad oggetto titoli azionari quotati e relativi contratti derivati, e l’attività di intermediazione in strumenti finanziari non quotati (in particolare derivati su cambi) essenzialmente per conto della clientela. Banca Intermobiliare ha registrato al 31.12.2008 ricavi generati dalle attività e passività in conto proprio per complessivi €/migl. 10.643 contro €/migl. 41.185 relativi al 31.12.2007. Risultato netto delle attività e passività di copertura Al 31.12.2008 il risultato netto delle attività e passività di copertura registrano una perdita pari a €/migl. 273 ed è inerente ai risultati della copertura del rischio di cambio effettuato sull’investimento in sterline del titolo London Stock Exchange. Utile da cessione di altre passività finanziarie Gli utili da cessione di altre passività finanziarie ammontano al 31.12.2008, a €/migl. 43 (€/migl. 887 al 31.12.2007) e sono interamente riconducibili ai proventi netti derivanti dall’attività di riacquisto dalla clientela delle obbligazioni di propria emissione. 224 ∙ Relazione sulla gestione individuale Risultato della gestione operativa (valori espressi in e/migliaia) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Costi operativi RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 85.922 129.538 (43.616) -33,7% (67.957) (67.689) (268) 0,4% 17.965 61.849 (43.884) -71,0% Il risultato della gestione operativa si attesta a €/migl. 17.965 con un decremento del 71,0% sul 31.12.2007 per effetto negativo della riduzione del margine di intermediazione e positivo per la stabilità dei costi operativi che sono risultati in linea rispetto all’analogo periodo precedente. Il cost/income ratio (inclusi gli altri proventi ed oneri di gestione) peggiora per la diminuzione dei ricavi del margine di intermediazione e si attesta a 79,1% (52,3% a/a.). Costi operativi (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % - spese per il personale (37.892) (36.973) (919) 2,5% - altre spese amministrative (26.581) (27.192) 611 -2,2% (4.029) (3.678) (351) 9,5% 545 154 391 253,9% (67.957) (67.689) (268) 0,4% Spese amministrative Ammortamenti operativi Altri oneri/proventi di gestione COSTI OPERATIVI Le spese per il personale ammontano a €/migl. 37.892 al 31.12.2008 (€/migl. 36.973 a/a) in crescita del 2,5% a fronte da un lato dall’aumento del numero del personale (+8%) in parte compensata dal venir meno della componente variabile della remunerazione dei dipendenti legata all’andamento dei risultati gestionali. Le altre spese amministrative ammontano a €/migl. 26.581, in diminuzione del 2,2% rispetto al 31.12.2007. A decorrere dal secondo semestre 2008 e soprattutto per l’esercizio 2009, la Banca ha posto in essere una significativa politica di riduzione dei costi basata sulla razionalizzazione delle spese, e all’ottenimento di sinergie di costi tra le società del Gruppo. Gli ammortamenti operativi sono pari a €/migl. 4.029 al 31.12.2008, in aumento del 9,5% rispetto al 31.12.2007 sia per maggiori investimenti in attività materiali riconducibili alla sede, sia all’apertura di nuove filiali e sia per maggiori investimenti in software. Gli altri oneri e proventi di gestione si sono attestati a €/migl. 545 (€/migl. 154 a/a) e sono riconducibili essenzialmente a sopravvenienze attive e passive. Risultato corrente Ai fini di una maggiore leggibilità del dato economico riclassificato è stato esposto qui di seguito il risultato corrente suddiviso nel risultato ante componenti non ricorrenti (costituito dalle rettifiche di valore su crediti, accantonamenti netti a fondi rischi e rettifiche di valore nette su partecipazioni) e risultato ante imposte che tiene Relazione sulla gestione individuale ∙ 225 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE conto del risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (Lse ed altri) e delle Rettifiche di valore nette su partecipazioni (IPI ex Ifrs 5). Risultato ante componenti non ricorrenti (valori espressi in e/migliaia) RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA Rettifiche di valore nette su crediti relazione sulla gestione INDIVIDUALE Accantonamenti netti al fondo rischi ed oneri Rettifiche di valore nette su partecipazioni RISULTATO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % 17.965 61.849 (43.884) -71,0% (22.152) (33.068) 10.916 -33,0% (6.962) (3.491) (3.471) 99,4% (1.971) 815 (2.786) n.a. (13.120) 26.105 (39.225) -150,3% Il risultato delle componenti non ricorrenti si è attestato a €/migl. (13.120) contro €/migl. 26.105 (-150,3%) rispetto all’esercizio precedente, la contrazione del risultato della gestione operativa è stata parzialmente controbilanciata dai minori accantonamenti netti posti in essere sulle rettifiche di valore sui crediti. Le rettifiche di valore nette sui crediti ammontano al 31.12.2008 a €/migl. 22.152 (in riduzione rispetto all’esercizio passato), di cui su posizioni ad incaglio per €/migl. 23.360 e su posizioni a sofferenza per €/migl 10.116 comprensive del credito su margini verso Lehman. In particolare, sono state appostate rettifiche prudenziali per €/mln 12,6 sulle esposizioni verso il Gruppo Coppola (si veda quanto illustrato nei fatti successivi della presente relazione sulla gestione). Le riprese di valore ammontano per €/migl 11.322 principalmente per cessione di un credito in sofferenza avvenuta nel mese di ottobre che ha comportato un rilascio del relativo fondo accantonato nell’esercizio precedente e per la riduzione dei fondi per l’effetto time value. Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri ammontano a €/migl. 6.962 (€/migl. 3.491 a/a). Gli accantonamenti sono riconducibili alle passività riscontrate su contenziosi legali, reclami pervenuti dalla clientela ed altre passività. Contestualmente è stato ridotto il fondo per l’intervenuta risoluzione giudiziaria ed extra giudiziaria di alcune passività. Gli oneri netti rilevati in bilancio recepiscono inoltre l’effetto “time value”. A fronte di dette passività sono state sottoscritte polizze assicurative i cui indennizzi, seppur probabili alla data di redazione del bilancio, non sono ancora da considerarsi virtualmente certi come disciplinato dallo Ias 37. Le rettifiche di valore nette su partecipazioni sono interamente riconducibili alla svalutazione della partecipata Bim Immobiliare e sono pari alla perdita d’esercizio registrata nell’esercizio. Risultato ante imposte (valori espressi in e/migliaia) 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % RISULTATO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI (13.120) 26.105 (39.225) -150,3% Utili (perdite) da cessioni di altri investimenti finaziari (59.074) 113.574 (172.648) n.a. Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) 2.553 (34.521) 37.074 n.a. (69.641) 105.158 (174.799) n.a. RISULTATO ANTE IMPOSTE 226 ∙ Relazione sulla gestione individuale Il risultato della cessione e delle rettifiche di valore su strumenti finanziari è stato rappresentato in un’unica posta economica riclassificata al fine di meglio rappresentare la dinamica economica del titolo Lse. Il saldo complessivo al 31.12.2008 pari a €/migl. 59.074 è costituito per: i) €/migl. 2.017 da cessioni in perdita di alcuni titoli iscritti nel portafoglio attività finanziarie disponibili per la vendita (afs) e marginalmente per l’adesione della Banca al rimborso anticipato di un obbligazione proposto dall’emittente Fortis, titolo iscritto nella categoria attività finanziarie detenute sino a scadenza (htm) per €/migl. 337; ii) €/migl 56.720 da deterioramento di titoli iscritti nel portafoglio afs di cui €/migl 41.291 riconducibili al titolo Lse, mentre il dato relativo al 31.12.2007 per complessivi €/migl. 113.574 è relativo essenzialmente per €/migl. 112.773 alla derecognition del titolo Borsa Italiana. Il deterioramento di valore dei titoli si riferisce alle riduzioni dei corsi di alcuni titoli relativi al portafoglio afs e quindi riduzioni di valore già recepite, negli esercizi precedenti e nel corso dell’esercizio come riduzione di patrimonio netto, per le quali si è ritenuto che esistessero i presupposti per ritenerle “perdite significative” o “perdite durevoli” per €/migl. 56.720. Le rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) per €/migl. 2.553 sono riconducibili alla ripresa di valore effettuata sul titolo Ipi S.p.A riclassificata a decorrere dal 31.12.2008 da attività non correnti in via di dismissione a partecipazione. In applicazione del principio Ifrs 5 § 36 si è provveduto a riclassificare anche il dato comparativo relativo alla svalutazione al 31.12.2007 della partecipazione in Ipi dal valore di escussione del titoli al prezzo di € 6,17 al suo fair value riconosciuto pari al valore del patrimonio netto delle società. Risultato d’esercizio (valori espressi in e/migliaia) RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte sul reddito di periodo RISULTATO D'ESERCIZIO 31.12.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione % (69.641) 105.158 (174.799) n.a. 7.358 (11.823) 19.181 n.a. (62.283) 93.335 (155.618) n.a. Al 31.12.2008 Banca Intermobiliare, dopo la determinazione del carico fiscale, ha chiuso per la prima volta nella sua storia un esercizio in perdita; ad una situazione anomala di grande debolezza registrata in tutto il settore (e dovuta ad un andamento imprevedibile e non ordinario dei mercati finanziari) si sono aggiunti per la banca gli impatti negativi connessi al trattamento contabile dell’investimento nel titolo London Stock Exchange. Va d’altra parte osservato che anche il risultato dell’esercizio 2007, era stato fortemente condizionato, in questo caso in positivo, proprio dallo stesso investimento. Tuttavia occorre sottolineare che la gestione operativa del Gruppo, seppur abbia registrato una significativa diminuzione di risultati, ha dimostrato una buona tenuta considerando la difficile congiuntura che stanno attraversando gli operatori specializzati nei servizi di investimento in Italia e nel mondo. Relazione sulla gestione individuale ∙ 227 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Il risultato ante imposte registra una perdita pari a €/migl. 69.641 contro un risultato in utile del precedente esercizio per €/migl. 105.158 dovuto principalmente al deterioramento del portafoglio titoli afs ed in particolare del titolo London Stock Exchange (LSE) contro i ricavi straordinari registrati sullo stesso titolo nel corso del 2007 per effetto della derecognition del titolo Borsa Italiana. Altri aspetti relazione sulla gestione INDIVIDUALE Si rimanda alla Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare per i seguenti argomenti: - Informativa al mercato - Le attività di sviluppo e organizzazione - Le attività di direzione e controllo - Altri aspetti Si rimanda alle relative parti della nota integrativa individuale per i seguenti argomenti: - Parte D - Informativa di settore - Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura - Parte G - Operazione di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda - Parte H - Operazioni infragruppo e con parti correlate - Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Adesione all’aumento di capitale di Ipi S.p.A In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM. Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna. A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”. Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile. Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere – ai sensi del D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili a Danilo Coppola, e precisamente: - sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì (Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim), - sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893 (iscritte nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella voce “attività finanziarie detenute per la negoziazione). A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione. 228 ∙ Relazione sulla gestione individuale Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a garanzie delle suddette esposizioni). L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla gestione consolidata. Evoluzione prevedibile della gestione L’andamento del conto economico della banca è legato alle evoluzioni degli andamenti dei mercati finanziari. Le prime risultanze dell’andamento delle attività nel nuovo anno lasciano intravedere una redditività della parte ordinaria sostanzialmente in linea con quanto osservato nell’ultimo trimestre del 2008. Il management della Banca sta compiendo ogni tipo di analisi volto al mantenimento e sviluppo delle relazioni con la clientela, al fine di potere prontamente rientrare - non appena reso possibile dalle condizioni dei mercati finanziari - su redditività più vicine ai livelli del recente passato. Il bilancio individuale è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale. In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia: - dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e alla solvibilità del credito - della storia di redditività della banca e di facile accesso alle risorse finanziarie - della solidità del patrimonio netto. Relazione sulla gestione individuale ∙ 229 RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi dell’art. 109, D. Lgs. 58/98. Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri – sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento. Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta. Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi. L’offerta - in quanto obbligatoria – non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia. relazione sulla sulla gestione gestione INDIVIDUALE INDIVIDUALE relazione Progetto di destinazione del risultato d’esercizio Signori Azionisti, sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio d’esercizio 1° gennaio - 31 dicembre 2008 costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota integrativa, nonché la Relazione sull’andamento della gestione. Vi proponiamo quindi di ripianare la perdita d’esercizio al 31.12.2008 pari a € 62.282.883,13 utilizzando la Riserva di Utili indivisi. -Riserva di Utili indivisi € (62.282.883,13) Torino 30 marzo 2009 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 230 ∙ Relazione sulla gestione individuale BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2008 PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO STATO PATRIMONIALE PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO (valori espressi in e) Voci dell’attivo 10. Cassa e disponibilità liquide 20. 31.12.2008 31.12.2007 2.670.787 2.682.878 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 800.486.845 724.513.024 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 227.757.750 110.617.104 50. Attività finanziaria detenuta sino alla scadenza 110.926.575 - 60. Crediti verso banche 283.475.473 448.206.277 70. Crediti verso clientela 1.600.140.103 1.508.873.923 80. Derivati di copertura - 422.608 184.700.275 144.970.557 110. Attività materiali 9.534.553 9.721.040 120. Attività immateriali 3.173.177 3.738.044 - - 8.543.211 15.942.266 b) anticipate 31.647.500 25.073.266 150. Altre attività 43.139.023 24.748.563 3.306.195.272 3.019.509.550 100. Partecipazioni di cui: - avviamento 130. Attività fiscali a) correnti Totale dell'attivo 232 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo STATO PATRIMONIALE Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2008 31.12.2007 485.744.330 328.546.327 1.686.361.211 1.635.556.545 30. Titoli in circolazione 367.306.622 315.674.747 40. Passività finanziarie di negoziazione 359.244.823 154.932.296 320.554 - a) correnti 3.500.546 23.845.449 b) differite 959.794 6.092.735 54.071.081 50.438.373 3.769.878 3.549.232 - - 9.028.377 5.434.446 130. Riserve da valutazione (10.087.859) 7.789.933 150. Strumenti di capitale 30.022.914 30.023.418 252.550.198 221.011.108 139.779 137.621 180. Capitale 155.773.138 155.640.716 190. Azioni proprie (-) (30.227.231) (12.497.980) 200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) (62.282.883) 93.334.584 3.306.195.272 3.019.509.550 10. Debiti verso banche 20. Debiti verso clientela 60. Derivati di copertura 80. Passività fiscali 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 160. Riserve 170. Sovrapprezzi di emissione Totale del passivo e del patrimonio netto Prospetti contabili della Capogruppo ∙ 233 PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO (valori espressi in e) conto economico PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO (valori espressi in e) Voci 31.12.2008 31.12.2007 10. Interessi attivi e proventi assimilati 147.385.369 109.998.995 20. Interessi passivi e oneri assimilati (110.450.043) (81.069.796) 30. Margine di interesse 36.935.326 28.929.199 40. Commissioni attive 53.259.740 75.728.844 50. Commissioni passive (12.216.155) (15.470.915) 60. Commissioni nette 41.043.585 60.257.929 70. Dividendi e proventi simili 48.002.957 30.966.382 80. Risultato netto dell’attività di negoziazione (37.030.644) 12.779.183 90. Risultato netto dell’attività di copertura (272.850) 352.693 - - (2.017.080) 113.573.896 (337.535) - 42.650 887.366 86.366.409 247.746.648 a) crediti (22.152.392) (33.068.142) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (56.719.749) - - - (1.971.030) 815.296 5.523.238 215.493.802 a) spese per il personale (40.690.631) (41.692.574) b) altre spese amministrative (26.580.807) (27.106.698) 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (6.962.281) (3.491.047) 170. Rettifiche di valore nette su attività materiali (2.934.061) (2.644.981) 180. Rettifiche di valore nette su attività immateriali (1.094.870) (1.033.296) 544.502 153.120 (77.718.148) (75.815.476) 2.553.000 (34.521.000) (69.641.910) 105.157.326 7.359.027 (11.822.743) (62.282.883) 93.334.584 100. Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 120. Margine di intermediazione 130. Rettifiche di valore nette per deterioramento di: c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria 150. Spese amministrative: 190. Altri oneri/proventi di gestione 200. Costi operativi 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente 290. Utile (Perdita) d'esercizio 234 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO INDIVIDUALE DAL 31.12.2007 AL 31.12.2008 (valori espressi in e/migliaia) Variazioni dell’esercizio Allocazione risultato Esistenze Operazioni sul patrimonio netto 1.1.08 Dividendi Riserve e altre destinazioni Utile Variazioni Emissione Acquisto Distribuzione Variazione di riserve nuove Stock azioni straordinaria strumenti azioni options proprie dividendi di capitale (Perdita) di Esercizio Patrimonio netto al 31.12.08 31.12.08 Capitale: a) azioni ordinarie 155.641 - - - 132 - - - - - 155.773 - - - - - - - - - - - 138 - - - - - - 2 - - 140 a) di utili 91.995 56.306 - 277 - - (25.228) - - - 123.350 b) altre 129.015 - - (277) - (73) - - 535 - 129.200 a) disponibili per la vendita 7.790 - - (17.878) - - - - - - (10.088) b) copertura flussi finanziari - - - - - - - - - - - c) altre - - - - - - - - - - 30.023 - - - - - - - - - 30.023 (12.498) - - - - (17.729) - - - - (30.227) 93.335 (56.306) (37.029) - - - - - - (62.283) (62.283) 495.439 - (37.029) (17.878) 132 (17.802) (25.228) 2 535 (62.283) 335.888 b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve: Riserve da valutazione: Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2007 e le esistenze iniziali al 1.1.08. Le colonne relative alle variazioni di patrimonio netto diverse da quelle saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella. Prospetti contabili della Capogruppo ∙ 235 PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO esercizio precedente PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO INDIVIDUALE DAL 31.12.2006 AL 31.12.2007 (valori espressi in e/migliaia) Variazioni dell’esercizio Allocazione risultato esercizio precedente Esistenze Operazioni sul patrimonio netto PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO 1.1.07 Dividendi Riserve e altre destinazioni Variazioni Emissione Acquisto Variazione di riserve nuove azioni strumenti azioni proprie di capitale Utile (Perdita) di Stock Esercizio options 31.12.07 Patrimonio netto al 31.12.07 Capitale: a) azioni ordinarie 154.849 - - - 792 - - - - 155.641 - - - - - - - - - - 3.036 - - (7.508) 4.610 - - - - 138 a) di utili 87.670 1.806 - 2.519 - - - - - 91.995 b) altre 126.858 - - 4.989 - (3.299) - 467 - 129.015 a) disponibili per la vendita 56.108 - - (48.318) - - - - - 7.790 b) copertura flussi finanziari - - - - - - - - - - c) altre - - - - - - - - - - 30.981 - - - - - (958) - - 30.023 (18.645) - - - - 6.147 - - - (12.498) 39.683 (1.806) (37.877) - - - - - 93.335 93.335 480.540 - (37.877) (48.318) 5.402 2.848 (958) 467 93.335 495.439 b) altre azioni Sovrapprezzi di emissione Riserve: Riserve da valutazione: Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio Patrimonio netto Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2005 e le esistenze iniziali al 1.1.2006. Le colonne relative alle variazioni di patrimonio netto diverse da quelle saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella. 236 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo RENDICONTO FINANZIARIO INDIVIDUALE ATTIVITÀ OPERATIVA 31.12.2008 31.12.2007 17.775 173.221 - interessi attivi incassati (+) 147.385 109.999 - interessi passivi pagati (-) (110.450) (81.070) - dividendi e proventi simili 43.360 22.339 - commissioni nette (+/-) 41.044 60.258 1. Gestione - spese per il personale (escluso acc tfr e azioni) (37.911) (39.638) - altri costi (-) (66.240) (26.414) 587 127.747 (323.774) 11.095 (75.974) (6.702) 423 (423) (90.935) - - attività finanziarie disponibili per la vendita (193.863) (41.604) - crediti verso clientela (117.155) 220.890 6.825 (355.857) 157.906 181.582 7.399 8.415 - altre attività (18.400) 4.794 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie: 443.685 (153.887) - debiti verso banche: a vista (20.271) (181.884) - debiti verso banche: altri debiti 177.469 5.719 - debiti verso clientela 50.804 257.389 - titoli in circolazione 51.632 (36.428) - passività finanziarie di negoziazione 204.313 (184.854) - passività fiscali (18.445) (17.597) - trattamento di fine rapporto del personale (2.024) (1.312) - fondi per rischi e oneri (3.425) (840) - altre passività 3.6322 5.920 137.686 30.429 - altri ricavi (+) 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie: - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie di copertura - attività finanziarie detenute sino alla scadenza - crediti verso banche: a vista - crediti verso banche: altri debiti - attività fiscali Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa Prospetti contabili della Capogruppo ∙ 237 PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO (valori espressi in e/migliaia) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 31.12.2008 31.12.2007 25.337 8.777 4.643 8.627 20.003 - - vendite attività materiali 556 148 - vendite attività immateriali 135 2 2. Liquidità assorbita da: 83.111 8.839 - acquisto di partecipazioni 39.147 3.562 - acquisto di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 39.995 - 3.304 1.804 665 3.473 (57.774) (62) 1. Liquidità generata da: - dividendi incassati su partecipazioni PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO - vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - acquisto di attività materiali - acquisto di attività immateriali Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento ATTIVITÀ DI PROVVISTA - emissione/acquisti di azioni proprie (17.729) 2.848 - emissione/acquisto strumenti di capitale:aumento capitale sociale 132 5.402 - emissione/acquisto strumenti di capitale: emissione prestito subordinato (71) (958) - distribuzione dividendi (62.256) (37.877) Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista (79.924) (30.585) (12) (218) 2.683 2.901 (12) (218) 2.671 2.683 LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO RICONCILIAZIONE Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 238 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo Bilancio INDIVIDUALE AL 31 dicembre 2008 NOTA INTEGRATIVA Parte A-POLITICHE CONTABILI A.1 - PARTE GENERALE NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il Bilancio individuale di Banca Intermobiliare è stato redatto con l’applicazione dei principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) e International Financial Reporting Standard (IFRS), così come omologati dalla Commissione Europea in base alla procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002 e come previsto dal D.Lgs. 38/05 e successive modifiche. Inoltre il bilancio individuale è stato redatto secondo la circolare n. 262/05 di Banca d’Italia che stabilisce gli schemi di bilancio e le relative modalità di compilazione, nonché il contenuto della Nota Integrativa. Al fine di meglio orientare l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili, si è fatto riferimento, inoltre, ai documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Il documento è inoltre redatto in osservanza alla normativa Consob. Sezione 2 - Principi generali di redazione Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione degli amministratori. Il bilancio è stato redatto utilizzando l’euro come moneta di conto in conformità a quanto disposto dall’art. 5 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005. I valori sono espressi in €/migl. ove non diversamente indicato. Non sono state effettuate deroghe all’applicazione dei principi contabili Ias/Ifrs. I Prospetti contabili e la Nota integrativa presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 31 dicembre 2007. Nella redazione del presente documento di bilancio Banca Intermobiliare ha provveduto al 31.12.2008 a riclassificare la quota partecipativa detenuta nella società IPI S.p.A. nella voce 100 “Partecipazioni”, non ravvisando più gli estremi per la contabilizzazione della medesima ad “Attività in via di dismissione” secondo quanto stabilito dal principio contabile IFRS 5. In osservanza al medesimo principio, anche le informazioni comparative riguardanti i risultati al 31.12.2007 sono state riclassificate al fine di fornire omogenea rappresentazione e comparazione. Sono inoltre stati riclassificati i compensi relativi ai Collegi Sindacali delle società del Gruppo relativi all’esercizio 2007 dalla voce “Altre spese amministrative” alla voce “Spese per il personale” come richiesto da Banca d’Italia nel recente aggiornamento della circolare n. 262. Voci dell'attivo 100. Partecipazioni 140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Voci del conto economico 150. Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione 280. al netto delle imposte 240 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A 31.12.2007 riclassifica riclassifica 31.12.2007 ipi sindaci rivisto 111.005 33.966 33.966 (33.966) x x 144.971 - (41.608) (25.735) (21.787) x (1.457) (34.521) 9.964 (85) 85 x x (41.693) (27.107) (34.521) (11.823) 26.014 26.014 x - Nel corso del III trimestre del 2008 Banca Intermobiliare ha deciso di avvalersi delle modiche introdotte ai principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb) in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008. Nella Relazione sulla gestione e nella nota integrativa sono fornite le informazioni richieste dai principi contabili internazionali, dalle Leggi, dalla Banca d’Italia e dalla Consob. Adesione all’aumento di capitale della società Ipi S.p.A In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM. Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna. A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”. Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile. Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere - ai sensi del D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili a Danilo Coppola, e precisamente: - sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì (Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim), - sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893 (iscritte nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella voce “attività finanziarie detenute per la negoziazione). A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione. I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi dell’art. 109, D. Lgs. 58/98. Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento. Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta. Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi. L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia. Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 241 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a garanzie delle suddette esposizioni). L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla gestione consolidata. Continuità aziendale Il bilancio individuale è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale. In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia: •dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e alla solvibilità del credito •della storia di redditività della banca e di facile accesso alle risorse finanziarie •della solidità del patrimonio netto. Sezione 4 - Altri aspetti Modifiche ias 39 - Ifrs 7 In merito all’applicazione delle modifiche relative allo Ias 39 e Ifrs 7 si rimanda a quando esposto nelle politiche contabili della Nota integrativa consolidata. A.2 - PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Di seguito sono descritti i principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato IAS/IFRS al 31 dicembre 2008 che sono rimasti invariati rispetto all’esercizio precedente ad eccezione delle modifiche introdotte ai principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb) in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008 e per le quali la Capogruppo ha deciso di aderire. L’esposizione dei principi contabili adottati è effettuata con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo. Per ciascuna delle suddette fasi è riportata, ove rilevante, anche la descrizione dei relativi effetti economici. Sezione 1 -Attività finanziarie detenute per la negoziazione Criteri di classificazione Sono classificati in questa categoria esclusivamente i titoli di debito e di capitale ed il valore positivo dei contratti derivati detenuti con finalità di negoziazione. Criteri di iscrizione All’atto della rilevazione iniziale tali attività finanziarie, al netto di eventuali costi di transazione, sono iscritte 242 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A nello stato patrimoniale al fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione; l’iscrizione in bilancio avviene per data di regolamento. Successivamente le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value, con iscrizione delle variazioni in contropartita al conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati modelli valutativi interni che tengono conto di tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti finanziari. In particolare le valutazioni si basano sulla presenza o meno di contributori sulle piattaforme di negoziazione, sui volumi trattati, sugli spread applicati e su altri fattori. In alternativa vengono applicati metodi valutativi forniti dai principali infoprovider e metodi valutativi interni basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, sulla valutazione dei flussi di cassa scontati e su valori rilevati da recenti transazioni. Gli strumenti finanziari per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti al costo. Gli strumenti finanziari derivati sono stati rappresentati in bilancio tra le attività, se il fair value è positivo, e viceversa, tra le passività se il fair value è negativo. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Modifica dello Ias 39 e dello Ifrs 7 In data 13 ottobre 2008, l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato un emendamento ai principi contabili Ias 39 e Ifrs 7 immediatamente recepito dal Regolamento CE n. 1004 del 15 ottobre 2008. Le modifiche allo Ias 39 e all’Ifrs 7 autorizzano, in rare circostanze come la recente grave crisi dei mercati finanziari, la riclassificazione di strumenti finanziari non derivati dalla categoria “detenuti per la negoziazione” (dove sono valutati al fair value, con imputazioni delle variazioni di fair value a conto economico) in altre categorie. L’intervento effettuato dallo IASB ha cercato di proporre una soluzione al problema della perdita di significatività delle quotazioni di mercato in un contesto di illiquidità e di panico dei mercati. In tali situazioni, infatti, i valori di mercato non esprimendo più adeguatamente il fair value degli strumenti finanziari, rischiano di distorcere la rappresentazione degli stessi nei bilanci delle società che applicano gli IAS/IFRS, provocando abnormi fluttuazioni del conto economico e del patrimonio. L’emendamento prevede che le attività finanziarie possano essere riclassificate al loro fair value alla data della riclassificazione. Alla modifica dei citati principi contabili è stata data efficacia in sede di prima applicazione al 1 luglio 2008 per le riclassifiche effettuate entro il 31 ottobre 2008. L’utile o la perdita già rilevati a conto economico non devono essere ripristinati e le valutazioni in essere sino alla data della riclassifica devono essere registrate a conto economico. Il fair value dell’attività finanziaria alla data della riclassificazione diventa il nuovo costo o costo ammortizzato a seconda dei casi. Le attività finanziarie di debito non quotate possono essere riclassificate in “Finanziamenti e crediti” se la società ha l’intenzione e la capacità di possedere tale attività per il futuro prevedibile o fino alla scadenza. La valutazione successiva all’iscrizione di tale strumento è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Ogni altro strumento finanziario non derivato può essere riclassificato da “detenuto per la negoziazione” a “detenuto fino alla scadenza” (solo per le obbligazioni) o “disponibile per la vendita” se l’entità non ha l’intenzione di vendere tale strumento nel breve periodo. La valutazione successiva di uno strumento di debito è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo, nel caso di riclassifica nella categoria “detenuto fino alla scadenza” (con impatti a conto economico) e il fair value nel caso di riclassifica nella categoria “disponibili per la vendita” (con impatti a patrimonio netto). Per gli Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 243 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche altri strumenti finanziari la valutazione successiva è il fair value con impatti a patrimonio netto nel caso di riclassifica nella categoria “disponibili per la vendita”. Sezione 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di classificazione NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Si tratta di attività finanziarie che non sono qualificabili come finanziamenti, crediti e attività finanziarie detenute per la negoziazione o detenute fino a scadenza. In particolare Banca Intermobiliare ha incluso in tale voce titoli di capitale non qualificabili come partecipazioni di controllo, collegamento o controllo congiunto. Criteri di iscrizione All’atto della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono rilevate al fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione, a cui sono aggiunti gli eventuali costi di transazione, se direttamente attribuibili agli stessi. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche Successivamente gli strumenti finanziari classificati in questa categoria devono essere valutati al fair value, in contropartita ad una specifica riserva del patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non venga cancellata o non venga rilevata una perdita di valore. Al momento della dismissione o dell’eventuale impairment, il contenuto della riserva patrimoniale viene riversato a conto economico. Nel caso in cui vengano meno i motivi che hanno determinato la perdita di valore, occorre effettuare una ripresa i cui effetti vanno iscritti nel conto economico nel caso dei titoli di debito o direttamente nel patrimonio netto nel caso dei titoli di capitale. Il fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita è determinato sulla base delle quotazioni di Borsa, su transazioni comparabili e su modelli valutati basati sui multipli, sul “discount cash flow”. I titoli di capitale per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti al costo. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Sezione 3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Criteri di classificazione Sono classificati in questa categoria tutti gli investimenti posseduti diversi da quelli di capitale, con pagamenti fissi o determinabili a scadenza fissa per i quali si ha l’intenzione e la capacità di detenzione sino a scadenza. Criteri di iscrizione L’iscrizione dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. Alla data di prima iscrizione, le attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono iscritte nello stato patrimoniale al loro fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione. Criteri di valutazione Successivamente le attività detenute sino a scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente a scadenza o, in rare eccezioni, prima della naturale scadenza ma sempre in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 in termini di esenzione dalla “tainting rule”. 244 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A Sezione 4 - Crediti Criteri di classificazione Criteri di iscrizione I crediti ed i finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value, che solitamente corrisponde all’ammontare erogato comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente imputabili, al netto delle erogazioni. Criteri di valutazione Dopo la rilevazione iniziale i crediti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Per quanto riguarda i crediti vantati da Banca Intermobiliare, l’assenza di costi direttamente imputabili alle poste di bilancio rende trascurabile l’effetto derivante dalla contabilizzazione delle medesime con il metodo del costo ammortizzato. Il valore di bilancio dei crediti e dei finanziamenti viene assoggettato periodicamente al test di impairment. Formano oggetto di valutazione analitica tutti i crediti dubbi come esplicitato dalle attuali regole di Banca d’Italia coerenti con la normativa IAS, nonché tutte le posizioni individualmente significative. La rettifica di valore di ciascuna esposizione è pari alla differenza fra il valore di iscrizione dell’attività e il valore attuale dei previsti flussi finanziari futuri attualizzati applicando il tasso di interesse effettivo al passaggio dalla classificazione da credito in bonis a quella di credito dubbio. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo delle garanzie e dei costi legali per il recupero del credito. Formano oggetto di valutazione collettiva le esposizioni in bonis e i crediti dubbi per i quali, pur essendo sottoposti a valutazione analitica, non sono state riscontrate perdite di valore. Il modello di calcolo utilizzato da Banca Intermobiliare vuole rappresentare una approssimazione dell’approccio introdotto con le disposizioni di “Basilea II” in materia di Vigilanza sul sistema creditizio, in quanto esistono ampie convergenze in tema di misurazione del rischio insito nei crediti fra i principi IAS/IFRS e le norme di Basilea. Più in particolare, si è operata una stratificazione per categorie di crediti omogenei per classi merceologiche, associando ad ognuna di esse parametri di PD (Probability of default) e di LGD (Loss Given Default). Al fine della determinazione delle svalutazioni collettive sui crediti, Banca Intermobiliare ha utilizzato i parametri di sistema, in particolare sono stati utilizzati i “tassi di decadimento” di Banca d’Italia come PD mentre sono state utilizzate le percentuali di Basilea per la LGD. Le rettifiche di valore vengono iscritte a conto economico come le relative riprese. Criteri di cancellazione I crediti vengono cancellati dalle attività in bilancio se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi, quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa ed in caso di impairment. Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value Banca Intermobiliare non ha previsto, per il bilancio 2008, l’adozione della cosiddetta “fair value option”, cioè non si è avvalso della possibilità di valutare al fair value, con imputazione del risultato della valutazione nel conto Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 245 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Includono impieghi con clientela e con banche erogati direttamente che prevedono pagamenti fissi o determinabili. Le attività finanziarie in oggetto non sono quotate in un mercato attivo e non sono state classificate all’origine tra le attività finanziarie disponibili per la vendita oppure tra le attività designate al fair value. Nella presente voce rientrano i crediti commerciali, le operazioni di pronti contro termine, il prestito titoli e i conti correnti presso istituzioni creditizie. economico, attività finanziarie diverse da quelle per le quali lo IAS 39 richiede l’applicazione del criterio del fair value in virtù della specifica destinazione funzionale. NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Sezione 6 - Operazioni di copertura Le operazioni di copertura dei rischi vengono effettuate per neutralizzare potenziali perdite rilevabili su un determinato elemento o gruppo di elementi ad un determinato rischio, nel caso in cui quel particolare rischio dovesse effettivamente manifestarsi. Nell’esercizio 2008 Banca Intermobiliare ha utilizzato la metodologia di copertura denominata “Fair value hedge”, in particolare sono state compensate le variazioni di fair value dell’elemento coperto con la variazione del fair value dello strumento di copertura. Tale compensazione è riconosciuta attraverso la rilevazione a conto economico delle variazioni di valore riferite sia all’elemento coperto sia allo strumento di copertura. Sono designabili come strumenti di copertura solo quegli strumenti finanziari che vedono coinvolta una controparte esterna al Gruppo Banca Intermobiliare. Sezione 7 - Partecipazioni Criteri di classificazione La voce include le interessenze detenute in società controllate e collegate. Sono considerate controllate le imprese nella quali la capogruppo, direttamente o indirettamente, possiede più della metà dei diritti di voto o quando pur con una quota di diritti di voto inferiori la capogruppo ha il potere di nominare la maggioranza degli amministratori della partecipata o di determinare le politiche finanziarie ed operative della stessa. Sono considerate collegate, cioè sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la capogruppo possiede almeno il 20% dei diritti di voto o nelle quali ha il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata. Criteri di iscrizione L’iscrizione iniziale dell’attività avviene alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le interessenze partecipative sono contabilizzate al costo, comprensivo dei costi o proventi direttamente attribuibili alla transazione. Criteri di valutazione Le partecipazioni sono state mantenute al costo eventualmente rettificato per perdite di valore. In presenza di perdite di valore di una partecipazione si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Se il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico. Criteri di cancellazione Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. Sezione 8 - Attività materiali Criteri di classificazione Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo sono detenute per finalità strumentali all’attività della Banca Gruppo o per la fornitura di servizi, 246 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A per essere affittate a terzi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Sono inoltre iscritti in questa voce i beni utilizzati nell’ambito di contratti di leasing finanziario, ancorché la titolarità giuridica degli stessi rimanga alla società locatrice. Criteri di iscrizione Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche Le immobilizzazioni materiali e i relativi costi per migliorie sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore. L’ammortamento è determinato sulla base della vita utile delle immobilizzazioni per quote costanti. Si ricorda inoltre che, nel nuovo contesto normativo, i costi per migliorie su beni di terzi (“leasehold improvements”) rientrano nell’ambito dello IAS 16 relativo alle immobilizzazioni materiali, quando i medesimi hanno carattere incrementativi e caratteristiche di “materialità”, generano benefici futuri e non sono separabili dal bene su cui l’impresa ha il controllo. La vita utile delle attività materiali soggette ad ammortamento viene periodicamente sottoposta a verifica; in caso di rettifiche delle stime iniziali, viene modificata anche la relativa quota di ammortamento. Viene inoltre valutato, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste indicazione che dimostri che l’attività possa aver subito una perdita durevole di valore. In tal caso si deve procedere a determinare il valore recuperabile dell’attività, cioè il maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d’uso. Qualora vengano meno i presupposti che hanno fatto rilevare la perdita durevole di valore si deve procedere alla ripresa di valore a conto economico. Si riportano di seguito le aliquote di ammortamento che sono state utilizzate per la redazione del presente bilancio, tenendo conto che l’ammortamento viene calcolato a partire dalla data di entrata in funzione del bene. Tipologia di immobilizzazioni materiali Aliquota di ammortamento Fabbricati: - Immobili uso strumentale 2,2% Mobili: - Mobilio - Arredo 12% 12% Altre: - Macchine d’ufficio elettroniche - Impianti specifici - Macchinari e apparecchi - Banconi blindati - Automezzi - Migliorie su beni di terzi 20% 25% 15% 20% 25% 12,5% Criteri di cancellazione Le immobilizzazioni materiali vengono eliminate dallo stato patrimoniale a decorrere dalla data di dismissione del cespite e qualora non siano attesi benefici economici futuri. Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 247 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico. Sezione 9 - Attività immateriali Criteri di classificazione NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Le attività immateriali sono costituite da attività non monetarie, identificabili, prive di consistenza fisica, possedute per essere utilizzate nell’esercizio della propria attività e dalle quali sono attesi benefici economici futuri per l’impresa. Sono esempi di attività immateriali gli avviamenti o i software applicativi ad utilizzazione pluriennale. L’avviamento rappresenta la differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite per tener conto dei plusvalori latenti delle partecipazioni acquistate. Criteri di iscrizione e rilevazione delle componenti reddituali Le attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui è stato sostenuto. Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato a quote costanti sulla base della relativa vita utile. Qualora la vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, ma solamente alla periodica verifica dell’adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita, rilevato a conto economico, è pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività ed il valore recuperabile. L’avviamento può essere iscritto quando la differenza positiva tra il fair value dell’attivo netto acquistato e il costo pagato sia dovuto alle capacità reddituali generate dalla stessa: trattandosi di un’attività a vita utile indefinita, esso non viene ammortizzato. Con periodicità annuale (oppure ogni volta che vi sia evidenza di una perdita di valore) viene effettuato un test di verifica sull’adeguatezza del valore dell’avviamento. L’eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso, ovvero il valore attuale dei flussi di cassa futuri. Le conseguenti rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico. Criteri di cancellazione Un’immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o qualora non siano più attesi benefici economici futuri. Sezione 10 - Attività non correnti in via di dismissione Vengono classificate nelle presenti voci le attività/passività non correnti ed i gruppi di attività/passività che possono essere cedute nell’immediato, nello stato in cui si trovano, e la cui cessione è da ritenersi altamente probabile. In particolare, tali attività/passività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione. Le stesse attività, essendo elementi operativi cessati, e i relativi proventi ed oneri (al netto dell’effetto fiscale) sono esposti nello stato patrimoniale e nel conto economico in voci separate. Sezione 11 - Fiscalità corrente e differita Banca Intermobiliare rileva gli effetti relativi alle imposte correnti applicando le norme tributarie e le aliquote di imposta in vigore alla data di redazione del bilancio. Le imposte differite sono calcolate sulla base delle disposizioni tributarie e delle aliquote, che, in base alle disposizioni e alle aliquote vigenti alla data di redazione del bilancio, saranno applicabili negli esercizi futuri in cui le differenze temporanee avranno rilevanza fiscale. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico e sono costituite dal saldo tra la fiscalità corrente e quella differita e anticipata. 248 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A Le passività per imposte differite sono generate da differenze temporanee imponibili, ovvero da componenti reddituali che, nell’esercizio di competenza economica, non hanno riconoscimento fiscale dando origine pertanto ad un minor reddito imponibile e contestualmente generano un maggior carico fiscale negli esercizi successivi. Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle disposizioni tributarie e nelle aliquote d’imposta. Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri Criteri di classificazione Il fondo rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di passività attuali originate da eventi passati, per le quali sono stati determinati probabili esborsi monetari futuri; tali esborsi inoltre devono essere determinabili con una stima attendibile. Criteri di iscrizione e valutazione L’importo iscritto è pari alla migliore stima delle passività che Banca Intermobiliare dovrà sostenere tenendo conto, qualora sia significativo, del momento futuro in cui tali passività origineranno un effettivo esborso finanziario. Gli ammontari accantonati da Banca Intermobiliare si riferiscono a reclami e contenziosi pervenuti da parte della clientela per i quali non si prevede una risoluzione nel corso dell’esercizio. I fondi accantonati vengono rivisti ad ogni data di bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. L’accantonamento è stato attualizzato utilizzando i tassi correnti di mercato e rilevato a conto economico. Criteri di cancellazione I fondi stanziati vengono cancellati nel momento in cui viene meno la passività stimata precedentemente. Sezione 13 - Debiti e titoli in circolazione Criteri di classificazione Sono compresi i debiti verso le banche, i debiti verso la clientela, i titoli emessi in circolazione e le poste di bilancio che ricomprendono le varie forme di provvista interbancaria e con la clientela. I titoli in circolazione costituiti da prestiti obbligazionari emessi dalla Banca, sono esposti in bilancio al netto dell’eventuale quota riacquistata. Sono inoltre inclusi tra i debiti verso la clientela i debiti verso le società di leasing nell’ambito di operazioni in leasing finanziario. Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 249 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Le attività e passività per imposte differite che si riferiscono a transazioni che hanno interessato il conto economico sono rilevate in contropartita del conto economico, qualora invece le attività e passività fiscali differite si riferiscano a transazioni che hanno interessato il patrimonio netto, le stesse sono rilevate in contropartita del patrimonio stesso con riferimento alle specifiche riserve. L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono generate dalle differenze temporanee deducibili, ovvero da componenti reddituali che non hanno, nell’esercizio di competenza economica, riconoscimento fiscale, dando origine pertanto ad un maggior reddito imponibile e contestualmente generano un minor carico fiscale negli esercizi successivi. Le attività per imposte anticipate vengono rilevate solo qualora sia probabile il manifestarsi di un reddito imponibile nell’esercizio in cui tali differenze temporanee saranno deducibili. Criteri di iscrizione e valutazione NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Alla data di prima iscrizione in bilancio i debiti e i titoli in circolazione sono valutati al loro fair value aumentato di eventuali costi di transazione, che rappresenta quanto incassato. I debiti che hanno scadenza a breve termine vengono mantenuti al valore nominale. I debiti a lunga scadenza e le obbligazioni emesse aventi costi di transazione, vengono valutati al costo ammortizzato con il metodo del tasso interesse effettivo. La compravendita dei titoli di propria emissione costituisce estinzioni e nuove emissioni di propri titoli. Il valore delle nuove emissioni è pari al nuovo prezzo di collocamento senza che l’operazione abbia impatti a conto economico. Le componenti derivate implicite dei prestiti obbligazionari di propria emissione sono state scorporate, classificate tra le passività detenute per la negoziazione e successivamente valutate al loro fair value, qualora ricorrano i presupposti previsti dallo Ias 39. Criteri di cancellazione Le passività in oggetto vengono cancellate dal bilancio solo quando risultano scadute o estinte. La differenza tra valore contabile della passività e l’ammontare corrisposto per il riacquisto viene registrata a conto economico. Il ricollocamento sul mercato di titoli propri, successivamente al loro riacquisto è trattato come una nuova emissione con iscrizione al nuovo prezzo di collocamento. Sezione 14 - Passività di negoziazione Criteri di classificazione Questa voce comprende il valore negativo dei contratti derivati di trading, il valore negativo dei contratti derivati impliciti scorporati dei titoli obbligazionari emessi dalla capogruppo e le passività che originano da scoperti tecnici generati dall’attività di negoziazione. Criteri di iscrizione e valutazione Le passività finanziarie di negoziazione sono valutate applicando i medesimi criteri applicati alle attività finanziarie detenute per la negoziazione e per tanto si fa rimando a quanto esposto precedentemente. Criteri di cancellazione Le passività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle passività stesse. Sezione 15 - Passività finanziarie valutate al fair value Si rimanda a quanto trattato alla Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value della presente sezione. Sezione 16 - Operazioni in valuta Criteri di iscrizione Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale in divisa di conto, applicando all’importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Gli elementi monetari in valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di chiusura. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in valuta estera sono convertiti usando il tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti utilizzando i tassi di 250 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A cambio alla data in cui il fair value era stato determinato. Le differenze di cambio che derivano dal regolamento di elementi monetari, dalla conversione di elementi monetari a tassi diversi da quelli di conversione iniziali o di conversione del bilancio precedente, sono rilevate nel conto economico del periodo in cui sorgono. Quando un utile o una perdita relativi ad un elemento non monetario sono rilevati a patrimonio netto, la differenza cambio relativa a tale elemento è rilevata anch’essa a patrimonio netto. Per contro, quando un utile o una perdita sono rilevati a conto economico, è rilevata in conto economico anche la relativa differenza cambio. Azioni proprie Le azioni proprie detenute sono portate in riduzione del patrimonio netto. In caso di vendita sul mercato la differenza tra il costo di acquisto ed il valore di vendita è rilevata tra le componenti del patrimonio netto. Pagamenti basati su azioni I premi in azioni e le stock options emesse a favore dei dipendenti sono regolate con azioni della Capogruppo. Tali operazioni sono valutate in base all’IFRS 2 che richiede che il valore corrente dei compensi in azioni, rappresentato dal fair value. Detto valore deve essere rilevato nel conto economico al momento dell’assegnazione a dipendenti o amministratori e ripartito nel periodo tra la data di assegnazione e quello di maturazione, con contropartita iscritta in una riserva di patrimonio netto. Rilevazione di costi e ricavi I ricavi sono rilevati a conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi costi. Le commissioni attive e gli altri proventi derivanti dalle prestazioni di servizi sono rilevati nel bilancio nei periodi in cui i servizi stessi sono prestati. Gli altri proventi sono rilevati in bilancio in base al criterio di competenza economica. Trattamento di fine rapporto del personale Dopo la riforma previdenziale attuata per mezzo della L. 27.12.2006 n. 296, ai fini contabili è fondamentale distinguere tra l’importo del fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006 e l’importo maturato dal 1 gennaio 2007 (data di entrata in vigore della riforma). Il trattamento di fine rapporto maturato dal 1 gennaio 2007 è configurabile come piano a contribuzione definita (l’obbligazione dell’impresa nei confronti del dipendente si esaurisce con il versamento dei contributi alle forme di previdenza complementare). Sulla base di quanto detto l’impresa ha provveduto a: • rilevare l’obbligazione per le quote maturate al 31.12.2006 secondo le regole dei piani a benefici definiti, utilizzando tecniche attuariali. Gli utili e le perdite attuariali continuano ad essere rilevati a fine periodo a conto economico (senza utilizzare il metodo del corridoio); •Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 dovute alla previdenza complementare sulla base dei contributi dovuti in ogni esercizio (in questo caso non è necessario rilevare ipotesi attuariali nonché procedere all’attualizzazione finanziaria dell’obbligazione, essendo la scadenza della stessa inferiore ai 12 mesi); •Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 che rimangono in azienda e che si sommano alle quote maturate al 31 dicembre 2006. Riserve da valutazione Le riserve di rivalutazione sono determinate in funzione delle regole valutative esposte per le attività e le passività Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 251 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Sezione 18 - Altre informazioni interessate, per esempio attività disponibili per la vendita e stock options. Sono ricompresi in tali riserve anche gli effetti derivanti dalla prima applicazione degli Ias. Nella presente voce figurano le riserve da valutazione relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita e alle attività materiali e immateriali rivalutate in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS. NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A Modalità di determinazione del fair value Il fair value è l’ammontare al quale un’attività (o una passività) può essere scambiata in una transazione tra controparti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle condizioni di mercato e dei fatti rilevanti connessi all’oggetto della negoziazione. Per maggiori informazioni sulla determinazione del fair value utilizzato per gli strumenti finanziari si rimanda ai quanto esposto nella descrizione dei principi utilizzati per le singole poste di bilancio. Inoltre Banca Intermobiliare non utilizza il fair value per valutazioni di attività non finanziarie. Utilizzo di stime ed assunzioni nella predisposizione del bilancio d’esercizio Nella redazione del bilancio il Gruppo Banca Intermobiliare, tramite il suo management e/o collaboratori esterni, ha utilizzato stime ed assunzioni nella determinazione di poste patrimoniali ed economiche, che hanno implicato l’elaborazione ed interpretazione delle informazioni disponibili e quindi di valutazioni che possono assumere connotazioni più o meno soggettive. Le principali analisi che richiedono valutazioni soggettive sono: • La valutazione del valore recuperabile dei crediti, tramite anche la valutazione delle garanzie, o altre attività finanziarie (quale per esempio la misurazione del fair value di strumenti finanziari non quotati) e quindi delle relative perdite per riduzione di valore; •La valutazione della sostenibilità del valore di avviamenti e attivi immateriali; • La quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi ed oneri; • La recuperabilità della fiscalità differita attiva; • L’allocazione dei costi di acquisizione rientranti nell’ambito di applicazione dell’Ifrs3. Impairment su strumenti finanziari Ad ogni chiusura di bilancio le attività finanziarie che non sono classificate come “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” sono soggette a test d’impairment al fine di determinare se il loro valore di carico sia interamente recuperabile. Con particolare riferimento alle attività finanziarie disponibili per la vendita, una variazione negativa di fair value al di sotto del costo d’acquisto dello strumento finanziario, è da considerarsi oggettiva evidenza di riduzione di valore nel caso sia significativa o prolungata: in tale situazione, eventuali perdite cumulate nell’esercizio o riserve negative di patrimonio devono essere contabilizzate a conto economico. Qualora in esercizi successivi si ravvisino i presupposti per riprese di valore, quelle relative a titoli di capitale e oicr sono iscritte a riserva di patrimonio netto, mentre quelle relative a titoli di debito sono iscritte a conto economico. Al fine di rilevare l’eventuale evidenza di impairment, il Gruppo Banca Intermobiliare prende in considerazione tutte le informazioni qualitative sull’emittente che possono indurre ad eventi di perdita così come sottolineati dallo Ias 39§59-60 e le informazioni quantitative in merito al decremento del fair value dello strumento finanziario rispetto al valore del costo di acquisto. A quest’ultimo proposito il Gruppo Banca Intermobiliare ha definito una policy interna finalizzata ad individuare i casi in cui un decremento di fair value debba essere considerato significativo o prolungato. Tale policy prevede che una riduzione di fair value superiore al 50% del valore di acquisto o che perduri da oltre 24 mesi costituisca oggettiva evidenza di impairment. Per questi titoli si provvede anche ad effettuare valutazioni finanziarie sulla base di modelli e studi ove ritenuto opportuno. I titoli iscritti in bilancio al 31.12.2008 oggetto di impairment avevano registrato perdite di valore superiore al 50% del costo di acquisto.o 252 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A Parte B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10 2008 2007 a) Cassa 2.671 2.683 - - 2.671 2.683 b) Depositi liberi presso Banche Centrali Totale Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Voce 20 2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica Voci/Valori 2008 Quotati 2007 Non Quotati Quotati Non Quotati A. Attività per cassa 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 4 - - - 153.871 178 26.218 61.622 15.890 15 77.635 12.058 3. Quote di O.I.C.R. - - 8.810 148.978 4. Finanziamenti - - - - 4.1 Pronti contro termine attivi - - - - 4.2 Altri - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 1.2 Altri titoli di debito 2. Titoli di capitale 6. Attività cedute non cancellate 279.115 - 236.978 - Totale A 448.880 193 349.641 222.658 B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari: 1.1 di negoziazione 73.078 274.618 165 151.661 1.2 connessi con la fair value option - - - - 1.3 altri - - - - 2. Derivati su crediti - - - - 2.1 di negoziazione - 3.718 - 388 2.2 connessi con la fair value option - - - - 2.3 altri - - - - Totale B Totale (A+B) 73.078 278.336 165 152.049 521.958 278.529 349.806 374.707 La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 253 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione 2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 2008 2007 83.088 39.195 A. ATTIVITA’ PER CASSA 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B b) Altri enti pubblici 33 33 c) Banche 55.577 41.290 d) Altri emittenti 15.355 7.322 396 56.555 585 637 1.786 5.262 2. Titoli di capitale a) Banche b) Altri emittenti: - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie 13.138 27.239 - altri - - 3. Quote di O.I.C.R. - 157.788 a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri Enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri soggetti - - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri emittenti - - 96.185 46.102 - - 149.220 153.748 33.710 37.128 449.073 572.299 a) Banche 92.649 75.442 b) Clientela 258.765 76.772 Totale B 351.414 152.214 Totale (A+B) 800.487 724.513 4. Finanziamenti 5. Attività deteriorate 6. Attività cedute non cancellate a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti Totale A B. STRUMENTI DERIVATI 254 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati Tipologie derivati /attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro 2008 2007 A) Derivati quotati 1. Derivati finanziari: - Opzioni acquistate 2.748 - 68.800 - - 71.548 1 - - 1.530 - - 1.530 - - Opzioni acquistate - - - - - - - - Altri derivati - - - - - - 164 • Con scambio di capitale - - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - - 2.748 - 70.330 - - 73.078 165 - Altri derivati • Senza scambio di capitale 2. Derivati creditizi: Totale A B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: • Con scambio di capitale - Opzioni acquistate - - 13.732 - - 13.732 91.954 - Altri derivati - 10.130 - - - 10.130 52.183 - 84.002 - - - 84.002 - 8.873 157.880 - - - 166.753 7.524 - - - - - - - 3.719 - - - - 3.719 388 Totale B 12.592 252.012 13.732 - - 278.336 152.049 Totale (A + B) 15.340 252.012 84.063 - - 351.414 152.214 • Senza scambio di capitale - Opzioni acquistate - Altri derivati 2. Derivati creditizi: • Con scambio di capitale • Senza scambio di capitale Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 255 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B • Con scambio di capitale 2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue Titoli di debito A. Esistenze iniziali Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Totale 87.840 89.693 157.788 335.321 5.066.219 1.166.614 60.225 - 6.293.058 2.993 5.925 - - 8.918 18.557 11.372 491 - 30.420 (4.962.510) (1.184.957) (214.613) - (6.362.080) - - - - - NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di fair value - (7.580) (8.704) - - (16.284) C4. Altre variazioni (51.466) (64.038) (3.891) - (119.395) D. Rimanenze finali 154.053 15.905 - - 169.958 Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Voce 40 4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica Voci/Valori 2008 Quotati 2007 Non quotati Quotati Non quotati 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 2.858 - - - 1.2 Altri titoli di debito 6.189 17.972 - - 32.132 15.016 99.759 3.720 2.2 Valutati al costo - 5 - 5 3. Quote di O.I.C.R. 42.185 13.196 - 7.133 4. Finanziamenti - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 97.392 813 - - 180.756 47.002 99.759 10.858 2. Titoli di capitale 2.1 Valutati al fair value 6. Attività cedute non cancellate Totale La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi 256 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 2008 Quotati 2007 Non Quotati Quotati Non Quotati a) Governi e Banche Centrali - 16 - - b) Altri enti pubblici - - - - c) Banche 6.122 14.734 - - d) Altri emittenti 2.925 3.222 - - - 14.167 - 2.707 11 - - - 16.558 731 24.379 731 2. Titoli di capitale a) Banche b) Altri emittenti: - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie 606 - - - - altri 14.957 123 75.380 287 3. Quote di O.I.C.R. 42.185 13.196 - 7.133 4. Finanziamenti - - - - 5. Attività deteriorate - - - - a) Governi e Banche Centrali - 813 - - b) Altri enti pubblici - - - - 80.093 - - - 6. Attività cedute non cancellate c) Banche d) Altri emittenti Totale 17.299 - - - 180.756 47.002 99.759 10.858 4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività coperte Attività/Tipo di copertura Attività coperte 2008 Fair value 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale - 2007 Flussi finanziari Fair value - - Flussi finanziari - 14.956 - 75.380 - 3. Quote di O.I.C.R. - - - - 4. Finanziamenti - - - - 5. Portafoglio Totale - - - - 14.956 - 75.380 - Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 257 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 1. Titoli di debito 4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività oggetto di copertura specifica Voci/Valori 2008 2007 a) rischio di tasso di interesse - - b) rischio di prezzo - - c) rischio di cambio 14.956 75.380 d) rischio di credito - - e) più rischi - - 14.956 75.380 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value 2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari Totale 4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. - 103.484 7.133 - 110.617 27.808 12.655 912 - 41.375 1.275 - 167 - 1.442 - imputate al conto economico - - - - - - imputate al patrimonio netto - - - - - 106.592 6.260 79.408 - 192.260 3.301 - 561 - 3.862 (12.236) (1.483) (22.000) - (35.719) - - - - - (1.499) (17.975) (7.026) - (26.500) - imputate al conto economico - (54.732) (1.988) - (56.720) - imputate al patrimonio netto - - - - - A. Esistenze iniziali Titoli di debito Finanziamenti Totale B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di FV B3. Riprese di valore B4. Trasferimenti da altri portafogli B5. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di FV C4. Svalutazioni da deterioramento C5. Trasferimenti ad altri portafogli C6. Altre variazioni D. Rimanenze finali - - - - - (98.222) (1.056) (1.786) - (101.064) 27.019 47.153 55.381 - 129.553 Nella voce B4 “Trasferimenti da altri portafogli” è possibile riscontrare il controvalore degli strumenti finanziari per i quali Banca Intermobiliare ha deciso di esercitare la facoltà di riclassifica concessa dall’amendment dello IAS 39 nel corso del III trimestre 2008. Nella voce C4 “Svalutazioni da deterioramento” è possibile riscontrare le rettifiche di valore imputate a conto economico a seguito del deterioramento considerato significativo e durevole su alcuni strumenti finanziari. 258 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Voce 50 5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica 2008 Tipologia operazioni/Valori Valore Bilancio 2007 Fair value Valore Bilancio Fair value 1.1 Titoli strutturati 1.2 Altri titoli di debito 2. Finanziamenti 3. Attività deteriorate 4. Attività cedute non cancellate Totale - - - - 25.200 23.650 - - - - - - - - - - 85.727 85.307 - - 110.927 108.957 - - La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi 5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione per debitori/emittenti Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 - - 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti - - 23.983 - 1.217 - - - 2. Finanziamenti 3. Attività deteriorate 4. Attività cedute non cancellate a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri soggetti Totale - - 81.552 - 4.175 - 110.927 - Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 259 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 1. Titoli di debito 5.3 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue Titoli di debito Finanziamenti A. Esistenze iniziali Totale - - - 39.984 - 39.984 - - - 88.937 - 88.937 2.336 - 2.336 - - - B. Aumenti B1. Acquisti NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B B2. Riprese di valore B3. Trasferimenti da altri portafogli B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi (20.330) - (20.330) C3. Rettifiche di valore - - - C4. Trasferimenti ad altri portafogli - - - (85.727) - (85.727) 25.200 - 25.200 C5. Altre variazioni D. Rimanenze finali Sezione 6 - Crediti verso banche – Voce 60 6.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 A. Crediti verso Banche Centrali 1. Depositi vincolati - - 9.730 3.884 3. Pronti contro termine attivi - - 4. Altri - - B. Crediti verso banche - - 139.477 379.330 8.263 2.717 - - 49.747 - - - 2. Riserva obbligatoria 1. Conti correnti e depositi liberi 2. Depositi vincolati 3. Altri finanziamenti: 3.1 Pronti contro termine attivi 3.2 Locazione finanziaria 3.3 Altri 76.258 62.275 4. Titoli di debito - - 4.1 Strutturati - - 4.2 Altri - - 5. Attività cedute non cancellate - - 6. Attività cedute non cancellate - - Totale (valore di bilancio) 283.475 448.206 Totale (fair value) 283.475 448.206 260 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 6.2 Crediti verso banche: attività oggetto di copertura specifica Non attuabile 6.3 Locazione finanziaria Non attuabile 7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori 1. Conti correnti 2. Pronti contro termine attivi 3. Mutui 2008 2007 786.388 778.547 - 10.095 315.851 313.357 4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto - - 5. Locazione finanziaria - - 6. Factoring - - 261.667 231.894 8.1 Titoli strutturati - - 8.2 Altri titoli di debito - - 236.234 174.981 7. Altre operazioni 8. Titoli di debito 9. Attività deteriorate - - Totale (valore di bilancio) 10. Attività cedute non cancellate 1.600.140 1.508.874 Totale (fair value) 1.600.140 1.508.874 I crediti verso la clientela al 31.12.2008 includono “Attività deteriorate nette” per complessivi €/mln 236 di cui riferibili alle posizioni nette di incaglio per cassa del “Gruppo Coppola” per €/migl. 42,6 e €/migl. 90 di “Partecipazioni Immobiliari S.p.A”. Lo stato di tali posizioni e la validità ed efficacia delle suddette garanzie, anche a fronte di possibili evoluzioni negative della situazione patrimoniale e finanziaria delle società interessate, sono stati esaminati e supportati da analisi condotte dal management della Banca e da qualificati pareri legali esterni. Per ulteriori informazioni relative alle attività deteriorate si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione consolidata e alla Nota Integrativa Consolidata, Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura - Sezione “Rischio di credito” e alla Parte A “Politiche contabili” Sezione 4 “Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio”. Al 31.12.2008 l’esposizione creditizia netta di Banca Intermobiliare nei confronti di clientela operante nel settore immobiliare ammonta complessivamente, a circa €/mln 300; tali posizioni sono riferibili a 4 rilevanti gruppi immobiliari e risultano adeguatamente garantite, principalmente da garantite ipoteche su immobili. Nell’ambito di queste posizioni sono presenti esposizioni ad incaglio per complessivi €/mln. 187 (al netto di fondi rettificativi di valore per €/mln. 32), di cui €/mln. 133 relativi all’esposizione verso il Gruppo Coppola e Partecipazioni Immobiliari (per i quali si rimanda a quanto trattato nella sezione “impieghi e altri crediti verso la clientela” della nota integrativa). La situazione di difficoltà che sta interessando il mercato immobiliare, unita alla crisi generalizzata che sta caratteriz- Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 261 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B zando i mercati finanziari sta comportando l’emergere, in particolare nei primi mesi del 2009, di alcune difficoltà a far fronte alle rate dei mutui in scadenza su alcuni dei suddetti soggetti operanti nel settore immobiliare verso cui il Gruppo risulta esposto. Le strutture dedicate della Capogruppo svolgono un costante monitoraggio circa l’evoluzione di dette esposizioni al fine di consentire una tempestiva rilevazione delle situazioni di rischio stante alla situazione di mercato sopra indicata. Tutte le esposizioni della Banca verso i clienti operanti nel settore immobiliare sono principalmente garantite da ipoteche su immobili periziati da primari operatori del settore. Ai fini dell’esposizione e della valutazione in bilancio di dette posizioni, il Gruppo ha adottato criteri di classificazione e metodologie di stima che, in relazione alle incertezze circa i possibili sviluppi dell’attuale contesto economico e finanziario potrebbero, in futuro, dover essere oggetto di riesame. 262 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 1. Titoli di debito emessi da: a) Governi - - b) Altri enti pubblici - - - imprese non finanziarie - - - imprese finanziarie - - - assicurazioni - - - altri - - a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - - imprese non finanziarie 588.498 624.295 - imprese finanziarie 329.644 292.387 - - 445.764 417.211 a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - 155.553 98.717 6.069 68.163 - - 74.612 8.101 a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - - imprese non finanziarie - - - imprese finanziarie - - - assicurazioni - - - altri - - 1.600.140 1.508.874 2. Finanziamenti verso: c) Altri soggetti - assicurazioni - altri 3. Attività deteriorate: c) Altri soggetti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri 4. Attività cedute non cancellate: c) Altri soggetti Totale 7.3 Crediti verso clientela: attività oggetto di copertura specifica Non attuabile 7.4 Locazione finanziaria Non attuabile Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 263 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B c) Altri emittenti Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti I derivati di copertura al 31.12.2007 presentavano fair value positivo per €/migl. 423 e si riferivano unicamente ad operazioni a termine sulla sterlina poste in essere con controparti esterne al fine di coprire il rischio cambio sull’investimento partecipativo nella società London Stock Exchange. Al 31.12.2008 il fair value di tali strumenti risulta negativo, si veda pertanto quanto indicato nella “Sezione 6” del Passivo della Nota Integrativa. 8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura (valore di bilancio) Si veda punto 8.1 Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100 10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi Denominazioni A. Imprese controllate in via esclusiva Symphonia SGR S.p.A. Sede Quota di partecipazione % Disponibilità voti % Milano 100% 100% Intra Private Bank S.p.A. Milano 67,283% 67,283% Bim Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. Lugano 100% 100% Bim Immobiliare S.r.l Torino 100% 100% Bim Fiduciaria S.p.A. Torino 100% 100% Bim Alternative Investments SGR S.p.A. Torino 100% 100% Bim Insurance Brokers S.p.A. Torino 51% 51% B. Imprese controllate in modo congiunto C. Imprese sottoposte ad influenza notevole Bim Vita S.p.A. Torino 50% 50% Ipi S.p.A. Torino 27,2% 29% (a) (a) I voti disponibili nell’Assemblea di Ipi sono relativi al 27,2% detenuto come partecipazione pari a n. 11,1 milioni di azioni e per il restante alla quota detenuta nel portafoglio di trading pari a n. 0,7 milioni di azioni. Rispetto al precedente esercizio Banca Intermobiliare, ravvisando che non persistevano più le condizioni per la classificazione della quota partecipativa in IPI S.p.A. ad “Attività in via di dismissione” secondo l’IFRS 5, ha provveduto a riclassificare tale asset nella Voce 100 “Partecipazioni”. Inoltre l’acquisizione della partecipazione in Intra Private Bank S.p.A. ha avuto effetti giuridici, contabili e fiscali a decorrere dal 31.12.2008. 264 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 10.2Partecipazioni in società controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili Denominazioni Totale attivo Ricavi totali Utile Patrimonio Valore di (Perdita) netto bilancio Fair value Symphonia SGR S.p.A. 50.035 34.051 2.271 35.205 71.874 X Intra Private Bank S.p.A. 246.631 20.561 101 20.673 39.148 X Bim Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. 127.000 10.717 1.486 27.343 24.715 X 3.187 (1.971) 20.405 2.230 X Bim Immobiliare S.r.l Bim Fiduciaria S.p.A. 86.804 992 576 7 820 465 X 8.810 5.674 1.652 7.330 4.250 X 512 545 20 151 61 X Bim Vita S.p.A. 115.259 31.294 (485) 11.116 5.438 X Ipi S.p.A. 331.473 28.995 10.044 134.820 36.519 20.868 967.516 115.039 13.024 257.863 184.700 - Bim Alternative Investments SGR S.p.A. Bim Insurance Brokers S.p.A. B. Imprese controllate in modo congiunto C. Imprese sottoposte ad influenza notevole Totale I valori della controllata Bim Suisse si riferiscono al bilancio redatto secondo i principi Ias/Ifrs e sono convertiti in Euro alla data di chiusura del bilancio. I dati della partecipazione in Bim Vita, sottoposta ad influenza notevole sono indicati al 100%. Come da istruzioni di Banca D’Italia la colonna ricavi corrisponde alla somma delle componenti di reddito positive e nella colonna patrimoni netto è indicato l’ammontare compresivo del risultato economico di periodo. 10.3Partecipazioni: variazioni annue 2008 2007 A. Esistenze iniziali 144.971 106.628 39.147 3.562 B. Aumenti B.1 Acquisti 2.553 815 B.3 Rivalutazioni B.2 Riprese di valore - - B.4 Altre variazioni - 68.487 C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali - - (1.971) (34.521) - - 184.700 144.971 - - (43.793) (44.375) Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono all’acquisizione del 67,283 % del capitale della società Intra Private Bank S.p.A. Le riprese e le rettifiche di valore sono relative rispettivamente al risultato di esercizio della partecipazione in Ipi S.p.A. e Bim Immobiliare Srl. Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 265 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B A. Imprese controllate in via esclusiva 10.4Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate Non attuabile 10.5Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate in modo congiunto NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Non applicabile per Banca Intermobiliare. 10.6Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole Adesione all’aumento di capitale della società Ipi S.p.A In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM. Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna. A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”. Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile. Offerta pubblica di acquisto azioni Ipi A seguito dell’escussione parziale delle azioni in Ipi a garanzie del credito vantato verso le società del Sig. Coppola, a cui si fa rimando a quanto trattato nei fatti successivi, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione. Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento. L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia. 266 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B Sezione 11 - Attività materiali - Voce 110 11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo Attività/Valori 2008 2007 A. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà b) fabbricati - - - - c) mobili 1.598 1.373 d) impianti elettronici 2.331 2.001 22 23 5.584 6.324 a) terreni - - b) fabbricati - - c) mobili - - d) impianti elettronici - - e) altre - - 9.535 9.721 a) terreni - - b) fabbricati - - a) terreni - - b) fabbricati - - e) altre f) migliorie su beni di terzi 1.2 acquisite in locazione finanziaria Totale A B. Attività detenute a scopo di investimento 2.1 di proprietà 2.2 acquisite in locazione finanziaria Totale B Totale (A + B) - - 9.535 9.721 Le attività materiali non hanno subito né perdite durevoli di valore né ripristini di valore. 11.2Attività materiali: composizione delle attività valutate al fair value o rivalutate Non applicabile per Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 267 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B a) terreni 11.3Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Terreni Fabbricati Mobili Impianti elettronici Altre Migliorie su beni di terzi Totale A. Rimanenze iniziali lorde - - 5.162 8.133 133 15.201 28.629 A.1 Riduzioni di valore totali nette - - (3.789) (6.132) (110) (8.877) (18.908) A.2 Esistenze iniziali nette - - 1.373 2.001 23 6.324 9.721 B.1 Acquisti - - 494 1.203 11 1.062 2.770 B.2 Spese per migliorie capitalizzate - - - - - - - B.3 Riprese di valore - - - - - - - a) patrimonio netto - - - - - - - b) conto economico - - - - - - - B.5 Differenze positive di cambio - - - - - - - B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento - - - - - - - B.7 Altre variazioni - - 12 284 - 238 534 - - - - - B. Aumenti: B.4 Variazioni positive di fair value imputate a C. Diminuzioni: C.1 Vendite - - (13) (284) - - (297) C.2 Ammortamenti - - (268) (872) (12) (1.781) (2.933) a) patrimonio netto - - - - - - - b) conto economico - - - - - - - a) patrimonio netto - - - - - - - b) conto economico - - - - - - - C.5 Differenze negative di cambio - - - - - - - a) attività materiali detenute a scopo di investimento - - - - - - - b) attività in via di dismissione - - - - - - - C.7 Altre variazioni - - - (1) - (259) (260) D. Rimanenze finali nette - - 1.598 2.331 22 5.584 9.535 D.1 Riduzioni di valore totali nette - - (4.045) (6.721) (122) (10.420) (21.308) D.2 Rimanenze finali lorde - - 5.643 9.052 144 16.004 30.843 E. Valutazione al costo - - C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a C.4 Variazioni negative di fair value imputate a C.6 Trasferimenti a: 268 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue Non applicabile per Banca Intermobiliare. 11.5 Impegni per acquisto di attività materiali Sezione 12 - Attività immateriali - Voce 120 12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività Attività/Valori 2008 Durata limitata 2007 Durata illimitata Durata limitata Durata illimitata A.1 Avviamento - - - - A.2 Altre attività immateriali - - - - A.2.1 Attività valutate al costo: a) Attività immateriali generate internamente b) Altre attività - - - - 3.173 - 3.738 - - - - - A.2.2 Attività valutate al fair value: a) Attività immateriali generate internamente b) Altre attività Totale - - - - 3.173 - 3.738 - Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 269 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività materiali al 31 dicembre 2008. 12.2 Attività immateriali: variazioni annue NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Avviamento Altre attività immateriali: Altre attività immateriali: generate internamente altre Limitata Illimitata Limitata Totale Illimitata A. Esistenze iniziali - - - 7.495 - 7.495 A.1 Riduzioni di valore totali nette - - - (3.757) - (3.757) A.2 Esistenze iniziali nette - - - 3.738 - 3.738 B.1 Acquisti - - - 579 - 579 B.2 Incrementi di attività immateriali interne - - - - - - B.3 Riprese di valore - - - - - - - a patrimonio netto - - - - - - - a conto economico - - - - - - B.5 Differenze di cambio positive - - - - - - B.6 Altre variazioni - - - 86 - 86 - - - (135) - (135) - - - (1.095) - (1.095) + patrimonio netto - - - - - - + conto economico - - - - - - - a patrimonio netto - - - - - - - a conto economico - - - - - - C.4 Trasferimenti alle att. non correnti in via di dismis. - - - - - - C.5 Differenze di cambio negative - - - - - - C.6 Altre variazioni - - - - - - D. Rimanenze finali nette - - - 3.173 - 3.173 D.1 Rettifiche di valore totali nette - - - (4.766) - (4.766) E. Rimanenze finali lorde - - - 7.939 - 7.939 F. Valutazione al costo - - - - - - B. Aumenti - B.4 Variazioni positive di fair value C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore - Ammortamenti - Svalutazioni C.3 Variazioni negative di fair value 12.3 Altre informazioni La vita utile delle attività immateriali, che non sono generate internamente, é definita. Tutte le attività materiali sono detenute a scopo funzionale. L’ammortamento avviene a quote costanti sulla base della relativa vita utile, che per i software non supera i 5 anni. Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività immateriali al 31 dicembre 2008. 270 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell’attivo e voce 80 del passivo 13.1 Attività per imposte anticipate: composizione 13.2 Passività per imposte differite: composizione Le Le passività per imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee, ovvero alle componenti positive di reddito che saranno tassate in esercizi successivi. Al 31.12.2008 ammontano a €/migl 960 contro €/migl 6.093 del 2007. 13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 31.12.2008 31.12.2007 25.073 10.152 9.735 20.121 b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) riprese di valore - - d) altre - - 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio a) relative a precedenti esercizi 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti - - (3.161) (4.218) b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - - c) mutamento di criteri contabili 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio a) rigiri - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - (982) 3.3 Altre diminuzioni - - 31.647 25.073 4. Importo finale La voce 2.1 a) include le imposte anticipate sorte nell’esercizio a causa di costi di competenza, ma non rilevanti fiscalmente nell’esercizio in corso. La voce 3.1 include i rigiri di imposta determinati dalla rilevanza fiscale che nell’esercizio assumono costi non precedentemente dedotti. Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 271 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Le attività per imposte anticipate ammontano complessivamente a €/migl 31.647 al 31.12.2008 contro €/migl. 25.073 del 2007 e sono state rilevate con riferimento alle differenze temporanee, ovvero a quei costi che saranno deducibili in esercizi successivi. 13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico) 1. Esistenze iniziali 31.12.2008 31.12.2007 5.040 2.141 2. Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B a) Relative a precedenti esercizi 250 3.511 b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c)altre - - 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - 12 2.3 Altri aumenti - - (4.536) (343) b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - (281) 3.3 Altre diminuzioni - - 754 5.040 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio a) Rigiri 4. Importo finale La voce 2.1 a) include le imposte relative a ricavi di competenza che assumeranno rilevanza fiscale in esercizi successivi. La voce 3.1 a) include i rigiri di imposta determinati dalla rilevanza fiscale assunta da ricavi, non tassati in precedenti esercizi. 13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto) Non applicabile per Banca Intermobiliare. 272 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto) 2008 1. Esistenze iniziali 1.053 2. Aumenti 2007 588 - a) relative a precedenti esercizi - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre - - 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - 2.3 Altri aumenti - 840 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio a) rigiri - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - (43) 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo finale (847) (332) 206 1.053 La voce 2.3 include le imposte differite relative alle variazioni di fair value delle attività disponibili per la vendita che sono state rilevate in contropartita del patrimonio netto. 13.7 Altre informazioni Non si segnalano altre informazioni. Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 273 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio Sezione 14 - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate - Voce 140 dell’attivo e voce 90 del passivo NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 14.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività Banca Intermobiliare in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008 ha provveduto a riclassificare la quota partecipativa detenuta nella società Ipi S.p.A., unico asset classificato ad “Attività non corrente in via di dismissione” al 31.12.2007 per controvalore pari a €/migl. 33.966, nella voce 100 “Partecipazioni”, non ricorrendo più i presupposti per la classificazione secondo l’Ifrs 5. 14.2 Altre informazioni Si veda paragrafo precedente. 14.3 Informazioni sulle partecipazioni in società sottoposte a influenza notevole non valutate al patrimonio netto Non attuabile Sezione 15 - Altre attività - Voce 150 15.1 Altre attività: composizione Voci/Valori 2008 Partite in corso di lavorazione su titoli e derivati 18.978 318 Altri crediti verso l'Erario 10.667 8.409 4.062 4.994 3.065 6.380 Crediti per assegni da regolare 2007 Crediti per fatture emesse - Commissioni per distribuzione servizi di gestione di terzi - Altre 226 729 2.528 - Crediti per utenze e bonifici da regolare 981 1.069 Crediti per cedole da incassare 407 1.713 Cauzioni rilasciate 117 72 Risconti attivi 434 266 1.674 799 43.139 24.749 Crediti per vertenze in corso di definizione Altri crediti Totale 274 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B PASSIVO Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10 1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica 2008 1. Debiti verso banche centrali 70.041 2007 - 104.960 78.483 49.221 - - - 244.844 249.304 - - 2.5.1 Pronti contro termine passivi - - 2.5.2 Altre - - 2. Debiti verso banche 2.1 Conti correnti e depositi liberi 2.2 Depositi vincolati 2.3 Finanziamenti 2.3.1 Locazione finanziaria 2.3.2 Altri 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 2.6 Altri debiti 16.678 759 Totale 485.744 328.546 Fair value 485.744 328.546 La voce 1 “Debiti verso banche centrali” è costituita unicamente da operazioni di pronti contro termine con Banca d’Italia con scadenza Gennaio 2009. La voce 2.3.2 è costituita da un finanziamento acceso nel corso dei precedenti esercizi per la durata di 5 anni contratto con primarie banche. 1.2 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti subordinati Non attuabile 1.3 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti strutturati Non attuabile 1.4 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti oggetto di copertura specifica Non attuabile 1.5 Debiti per locazione finanziaria Non attuabile Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 275 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Tipologia operazioni/Valori Sezione 2 - Debiti verso clientela: voce 20 2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori 1. Conti correnti e depositi liberi 2008 2007 1.284.569 1.357.741 3.734 8.787 - - 4.1 Locazione finanziaria - - 4.2 Altri - - 5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - - 397.961 249.463 - - 97 19.566 Totale 1.686.361 1.635.557 Fair value 1.686.361 1.635.557 2. Depositi vincolati 3. Fondi di terzi in amministrazione NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 4. Finanziamenti 6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 6.1 Pronti contro termine passivi 6.2 Altre 7. Altri debiti 2.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti subordinati Non attuabile 2.3 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti strutturati Non attuabile 2.4 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti oggetto di copertura specifica Non attuabile 2.5 Debiti per locazione finanziaria Non attuabile 276 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30 3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica Tipologia titoli/Valori 2008 Valore bilancio 2007 Fair value Valore bilancio Fair value 1. obbligazioni 1.1 strutturate 1.2 altre 129.637 86.506 126.878 120.785 - - - - 2. altri titoli 2.1 strutturati - - - - 2.2 altri - - - - B. Titoli non quotati 1. obbligazioni 1.1 strutturate 1.2 altre 9.498 9.393 11.017 10.794 167.337 167.690 176.117 176.117 2. altri titoli - - - - 2.2 altri 2.1 strutturati 60.835 60.835 1.663 1.663 Totale 367.307 324.424 315.675 309.359 3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati Voci/Valori Prestito convertibile 1,5% 2005-2015 2008 2007 129.637 126.878 3.3 DETTAGLIO DELLA VOCE 30 “Titoli in circolazione”: titoli oggetto di copertura specifica Non attuabile Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 277 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B A. Titoli quotati Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40 4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Tipologia operazioni/Valori 2008 2007 valore fair value fair nominale quotati non quotati value* valore fair value fair nominale quotati non quotati value* A. Passività per cassa 1. Debiti verso banche 136 202 - 202 25 2 - 2 4.773 5.124 11 5.135 1.604 5.033 1 5.034 3.1.1 Strutturate - - - X - - - X 3.1.2 Altre obbligazioni - - - X - - - X 3.2.1 Strutturati - - - X - - - X 3.2.2 Altri - - - X - - - X 4. Titoli di capitale - - - X - - - X 4.909 5.326 11 5.337 1.629 5.035 1 5.036 1.1 Di negoziazione X 71.243 282.309 X X 67 149.671 X 1.2 Connessi con la fair value option X - - X X - - X - - X X - - 2. Debiti verso clientela 3. Titoli di debito 3.1 Obbligazioni 3.2 Altri titoli Totale A B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 1.3 Altri 2. Derivati creditizi 2.1 Di negoziazione X - 356 X X - 158 X 2.2 Connessi con la fair value option X - - X X - - X 2.3 Altri X - - X X - - X Totale B X 71.243 282.665 X X 67 149.829 X Totale (A+B) X 76.569 282.676 X X 5.102 149.830 X *Fair value al netto del cambiamento del merito creditizio 4.2 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: passività subordinate Non attuabile 4.3 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: debiti strutturati Non attuabile 278 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati Tipologia derivati/Attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro 2008 2007 2.748 - 65.168 - - 67.916 67 3 - 3.324 - - 3.327 - - opzioni emesse - - - - - - - - altri derivati - - - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - - 2.751 - 68.492 - - 71.243 67 A) Derivati quotati 1. Derivati finanziari: - opzioni emesse - altri derivati • Senza scambio di capitale 2. Derivati creditizi: Totale A B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: • Con scambio di capitale - opzioni emesse - - 13.732 - - 13.732 370 - altri derivati - 10.352 - - - 10.352 10.232 - 84.002 - - - 84.002 87.203 14.017 159.346 860 - - 174.223 51.866 - - - - - - - 356 - - - - 356 158 Totale B 14.373 253.700 14.592 - - 282.665 149.829 Totale (A+B) 17.124 253.700 83.084 - - 353.908 149.896 • Senza scambio di capitale - opzioni emesse - altri derivati 2. Derivati creditizi: • Con scambio di capitale • Senza scambio di capitale 4.5 Passività finanziarie detenute per cassa (esclusi “scoperti tecnici”) di negoziazione: variazioni annue Non attuabile Sezione 6 – Derivati di copertura - Voce 60 6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti Alla data del 31.12.2008 Banca Intermobiliare S.p.A. ha classificato come derivato di copertura un contratto di vendita a termine di divisa stipulato al fine di coprire il rischio cambio in gpb dell’asset “London Stock Exchange”, classificato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: tale derivato al 31.12.2008 presentava fair value negativo pari a €/migl. 321. Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 279 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B • Con scambio di capitale 6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura Si veda paragrafo precedente. Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Si rimanda alla sezione 13 dell’attivo “Le attività fiscali e le passività fiscali”. Sezione 10 - Altre passività - Voce 100 10.1 Altre passività: composizione Voci/Valori 2008 2007 Debiti verso Erario 14.677 11.211 Debiti verso controparti 10.978 - Debiti per bonifici da regolare 5.308 2.853 Debiti verso dipendenti per retribuzioni 4.687 3.542 Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 3.677 12.311 Debiti diversi 2.967 4.465 Debiti verso fornitori 1.439 10.276 Debiti verso enti assistenziali e previdenziali 1.434 1.244 Partite in corso di lavorazione su operazioni in titoli 8.781 4.279 123 258 54.071 50.439 Debiti verso controllate Totale Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110 11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue 2008 A. Esistenze iniziali 2007 3.549 3.360 2.260 2.029 - - (2.039) (1.676) - (164) D. Rimanenze finali 3.770 3.549 Totale 3.770 3.549 B. Aumenti B.1 Accantonamento dell'esercizio B.2 Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C.1 Liquidazioni effettuate C.2 Altre variazioni in diminuzione 280 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 11.2 Altre informazioni Nella tabella seguente sono riportate le ipotesi attuariali per il calcolo dell’attualizzazione del trattamento di fine rapporto. ASSUNZIONI 31.12.2008 Finanziarie: Tasso di Sconto Curva Euro Swap al 31.12.2008 modificata 2,00% Percentuale di TFR richiesta in anticipo 100,00% Demografiche: Età Massima di Collocamento a Riposo Anni: 60(F) - 65(M) Tavole di Mortalità RGS 48 Percentuale Media Annua di Uscita del Personale 6,29% Probabilità annua di richiesta di anticipo 5,00% Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri - Voce 120 12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione Voci/Valori 2008 1. Fondi di quiescenza aziendali 2007 - - 2.116 402 24 25 2.3 altri 6.888 5.007 Totale 9.028 5.434 2. Altri fondi rischi ed oneri 2.1 controversie legali 2.2 oneri per il personale 12.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue Fondi di quiescenza Altri fondi Totale - 5.434 5.434 B.1 Accantonamento dell'esercizio - 6.466 6.466 B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - - - B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - - B.4 Altre variazioni in aumento - 277 277 C.1 Utilizzo nell'esercizio - (3.149) (3.149) C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - - C.3 Altre variazioni in diminuzione - - - D. Rimanenze finali - 9.028 9.028 A. Esistenze iniziali B. Aumenti C. Diminuzioni Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 281 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Tasso di Inflazione 12.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita Non attuabile 12.4 Fondi per rischi ed oneri - altri fondi NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B Il “Fondo per rischi e oneri – altri fondi” copre il rischio derivante da azioni promosse contro la Capogruppo ed è stato determinato valutando analiticamente ogni pratica in essere. Esso fronteggia principalmente passività probabili e i rischi relativi a controversie di varia natura riferibili tra l’altro a infedeltà di ex promotori o reclami, e eventuali indennizzi alla clientela ad essi connessi. Sezione 14 - Patrimonio dell’impresa Voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200 14.1 Patrimonio delL’IMPRESA: composizione Voci/Valori 2008 2007 1. Capitale 155.773 155.641 140 138 252.550 221.010 2. Sovrapprezzi di emissione 3. Riserve 4. (Azioni proprie) (30.227) (12.498) 5. Riserve da valutazione (10.088) 7.790 6. Strumenti di capitale 30.023 30.023 7. Utile (Perdita) d'esercizio (62.283) 93.335 Totale 335.888 495.439 14.2 ”Capitale” e “Azioni proprie”: composizione (NUMERO) Voci/Valori 2008 2007 Capitale sociale Azioni ordinarie Azioni privilegiate Azioni proprie 282 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 155.773.138 155.640.716 - - (5.413.290) (1.602.034) 14.3 Capitale - Numero azioni: variazioni annue (numero) Voci/Tipologie Ordinarie Altre - interamente liberate - non interamente liberate A.1 Azioni proprie (-) B.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 155.640.716 - - - (1.602.034) - 154.038.682 - - - - - 332 - B. Aumenti B.1 Nuove emissioni - a pagamento: - operazioni di aggregazioni di imprese - conversione di obbligazioni - esercizio di warrant - - 132.090 - - a favore dei dipendenti - - - a favore degli amministratori - - - altre - - 42.483 - - - - - (3.853.739) - - - - altre - a titolo gratuito: B.2 Vendita di azioni proprie B.3 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Annullamento C.2 Acquisto di azioni proprie C.3 Operazioni di cessione di imprese C.4 Altre variazioni D. Azioni in circolazione: rimanenze finali D.1 Azioni proprie (+) - - 150.359.848 - 5.413.290 - 155.773.138 - - - D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio - interamente liberate - non interamente liberate 14.4 Capitale: altre informazioni Al 31 dicembre 2008 il capitale sociale della Banca è pari a €/migl. 155.773, suddiviso in n. 155.773.138 azioni ordinarie del valore nominale di € 1 ciascuna; in base allo Statuto ogni azione ordinaria attribuisce il diritto ad un voto all’assemblea. Alla data di bilancio il capitale risulta interamente versato e liberato. 14.5Riserve: altre informazioni Le riserve ammontano a €/migl. 252.550 ed includono: la riserva legale (€/migl. 31.128), la riserva statutaria per utili indivisi (per €/migl. 97.141), la riserva destinata all’acquisto delle azioni proprie come da delibera assembleare (per €/migl. 87.824), la riserva per azioni proprie in portafoglio (per €/migl. 30.227) e, infine, l’effetto generato in sede di transizione ai principi contabili internazionali e altri effetti derivanti dall’applicazione degli stessi principi (€/ migl. 2.943). Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 283 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B A. Azioni esistenti all’inizio dell’esercizio La riserva legale, costituita a norma di legge, deve essere almeno pari ad un quinto del capitale sociale; essa è stata costituita in passato con gli accantonamenti degli utili netti annuali nella misura del 5% degli stessi. La riserva statutaria o degli utili indivisi è costituita in base allo statuto dalla destinazione della quota di utile residuale dopo la distribuzione dell’utile alle azioni. Le altre riserve, infine, sono alimentate a seguito delle assegnazioni di azioni e stock options e in contropartita dell’annullamento delle componenti economiche derivanti dalla compravendita di azioni proprie. NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 14.6strumenti di capitale: composizione e variazioni annue Composizione 2008 2007 30.023 30.023 2008 2007 30.023 30.023 B1. Emissione prestito obbligazionario convertibile - - B2. Altre variazioni - - Parte equity del prestito convertibile 2005/2015 A. Esistenze iniziali B. Aumenti C. Diminuzioni C1. Estinzione prestito obbligazionario convertibile - - C2. Altre variazioni - - 30.023 30.023 D. Rimanenze finali 14.7Riserve da valutazione: composizione Voci/Componenti 2008 2007 (10.088) 7.790 2. Attività materiali - - 3. Attività immateriali - - 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Copertura di investimenti esteri - - 5. Copertura dei flussi finanziari - - 6. Differenze di cambio - - 7. Attività non correnti in via di dismissione - - 8. Leggi speciali di rivalutazione Totale 284 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B - - (10.088) 7.790 14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue A. Esistenze iniziali Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività Attività Copertura di materiali immateriali investimenti esteri Copertura dei flussi finanziari Differenze di Attività non Leggi speciali cambio correnti in via di di dismissione rivalutazione 7.790 - - - - - - - B1. Incrementi positivi di fair value B2. Altre variazioni 1.374 - - - - - - x 57.628 - - - - - - - (76.880) - - - - - - x - - - - - - - - (10.088) - - - - - - - C. Diminuzioni C1. Riduzioni negative di fair value C2. Altre variazioni D. Rimanenze finali Il risultato presente alla voce C1 è composto dalle riduzioni di fair value di strumenti finanziari classificati ad AFS; qualora tali svalutazioni siano ritenute significative o durevoli ai sensi dello IAS 39, è possibile riscontrarne l’imputazione a Conto Economico nella voce B2 per un controvalore pari a €/migl. 56.720. 14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Attività/Valori 2008 Riserva positiva 1. Titoli di debito 2007 Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa 1.208 (1.493) - - 2. Titoli di capitale 715 (3.684) 12.786 (5.032) 3. Quote di O.I.C.R. 192 (7.026) 36 - - - - - 2.115 (12.203) 12.822 (5.032) 4. Finanziamenti Totale La riserva da valutazione netta delle attività finanziarie disponibili per la vendita ammonta a €/migl. 10.088 di cui €/migl. 7.552 relativi a titoli che hanno registrato un decremento di valore inferiore al 20%. 14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. - 7.754 36 - 1.208 - 156 - - da deterioramento - 54.732 1.988 - - da realizzo - - 1.786 - 2.3 Altre variazioni - 7.267 - - (1.493) (72.722) (10.239) - 3.2 Rigiro a conto economico da riserve positive da realizzo - - (561) - 3.3 Altre variazioni - - - - 4. Rimanenze finali (285) (2.969) (6.834) - 1. Esistenze iniziali Finanziamenti 2. Variazioni positive 2.1 Incrementi di fair value 2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative 3. Variazioni negative 3.1 Riduzioni di fair value Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 285 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B B. Aumenti Altre informazioni 1. Garanzie rilasciate e impegni (normativa vigente) Operazioni 2008 2007 1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria a) Banche - - 70.838 74.897 a) Banche - - b) Clientela - - - - 9.914 1.370 ii) a utilizzo incerto - - b) Clientela - - i) a utilizzo certo 57.695 26.990 ii) a utilizzo incerto 16.919 29.164 4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione 35.000 55.000 - - 6) Altri impegni 198.605 14.848 Totale 388.971 202.269 b) Clientela NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B 2) Garanzie rilasciate di natura commerciale 3) Impegni irrevocabili a erogare fondi a) Banche i) a utilizzo certo 5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi 2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni Portafogli 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti verso banche 2008 2007 305.917 282.241 - - 106.599 - 86.931 - - - 6. Crediti verso clientela - - 7. Attività materiali - - 499.447 282.241 Totale 3. Informazioni sul leasing operativo Voce non applicabile per Banca Intermobiliare. 286 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B 4. Gestione e intermediazione per conto terzi Tipologia servizi 2008 1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi a) Acquisti 1. regolati 34.021.256 2. non regolati 4.467 1. regolati 35.251.954 2. non regolati 11.045 2. Gestioni patrimoniali a) individuali - b) collettive - 3. Custodia e amministrazione di titoli a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 2. altri titoli 274.540 5.660.133 b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio - 2. altri titoli - c) titoli di terzi depositati presso terzi d) titoli di proprietà depositati presso terzi 4. Altre operazioni 5.784.906 819.308 - Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 287 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B b) Vendite Parte C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20 1.1Interessi attivi e proventi assimilati: composizione NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C Voci/Forme tecniche 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie in bonis Attività finanziarie deteriorate Altre attività Titoli di debito Finanziamenti Totale Totale 2008 2007 20.778 - - 18.840 39.618 16.490 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.020 - - - 3.020 - 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 2.336 - - - 2.336 - 4. Crediti verso banche - 13.890 - 1.015 14.905 13.198 5. Crediti verso clientela - 72.886 11.964 2.656 87.506 80.310 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - - 7. Derivati di copertura - - - - - - 8. Attività finanziarie cedute non cancellate - - - - - - 9. Altre attività - - - - - 1 26.134 86.776 11.964 22.511 147.385 109.999 Totale Gli interessi attivi su attività deteriorate sono state oggetto di rettifica per la componente ritenuta non recuperabile nella voce 130 “Rettifiche di valore per deterioramento”. 1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura Non applicabile per Banca Intermobiliare. 1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni 1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta Interessi attivi su attività finanziarie in valuta 1.3.2 Interessi attivi su operazioni di locazione finanziaria Non applicabile per Banca Intermobiliare. 288 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C 2008 2007 2.289 2.474 1.3.3 Interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione Non applicabile per Banca Intermobiliare. 1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione Debiti Titoli Altre passività Totale 2008 Totale 2007 1. Debiti verso banche 19.177 x - 19.177 18.148 2. Debiti verso clientela 60.998 x - 60.998 44.620 3. Titoli in circolazione x 12.613 - 12.613 11.832 4. Passività finanziarie di negoziazione - - 17.660 17.660 6.459 5. Passività finanziarie valutate al fair value - - - - - 6. Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate - - - - - 7. Altre passività x x 2 2 11 8. Derivati di copertura x x - - - 80.175 12.613 17.662 110.450 81.070 Totale 1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura Non applicabile per Banca Intermobiliare. 1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni 1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta Interessi passivi su passività finanziarie in valuta 2008 2007 1.340 1.031 1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria Non applicabile per Banca Intermobiliare. 1.6.3 Interessi passivi su fondi di terzi in amministrazione Non applicabile per Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 289 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C Voci/Forme tecniche Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50 2.1 Commissioni attive: composizione Tipologia servizi/Valori 2008 2007 a) garanzie rilasciate 315 342 b) derivati su crediti - - 31.614 48.815 - - 3.1. individuali - - 3.2. collettive - - 218 218 1.229 - NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 1. negoziazione di strumenti finanziari 2. negoziazione di valute 3. gestioni patrimoniali 4. custodia e amministrazione di titoli 5. banca depositaria 6. collocamento di titoli 200 427 4.167 2.548 536 342 9.1.1. individuali 7.004 9.193 9.1.2. collettive 7.133 12.989 296 200 7. raccolta ordini 8. attività di consulenza 9. distribuzione di servizi di terzi 9.1. gestioni patrimoniali 9.2. prodotti assicurativi 9.3. altri prodotti - - 213 340 e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione - - f) servizi per operazioni di factoring - - d) servizi di incasso e pagamento g) esercizio di esattorie e ricevitorie h) altri servizi Totale 290 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C - - 335 315 53.260 75.729 2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi Canali/Valori 2008 2007 a) presso propri sportelli: 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli 200 427 14.433 22.382 3. servizi e prodotti di terzi 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli - - 3. servizi e prodotti di terzi - - c) altri canali distributivi: 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli - - 3. servizi e prodotti di terzi - - 2.3 Commissioni passive: composizione Servizi/Valori 2008 2007 a) garanzie ricevute - 1 b) derivati su crediti - - 5.609 6.884 - - c) servizi di gestione e intermediazione: 1. negoziazione di strumenti finanziari 2. negoziazione di valute 3. gestioni patrimoniali: - - 3.1 portafoglio proprio - - 3.2 portafoglio di terzi 5.322 7.427 824 876 4. custodia e amministrazione di titoli 5. collocamento di strumenti finanziari 7 - 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi - - d) servizi di incasso e pagamento - - 454 283 12.216 15.471 e) altri servizi Totale Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 291 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C b) offerta fuori sede: Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70 3.1 Dividendi e proventi simili: composizione 2008 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C Voci/Proventi Dividendi A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione B. Attività finanziarie disponibili per la vendita Totale Dividendi Proventi da quote di O.I.C.R. 42.345 - 16.521 - 1.015 - 5.665 153 - - - - 4.643 x 8.627 x 48.003 - 30.813 153 C. Attività finanziarie valutate al fair value D. Partecipazioni 2007 Proventi da quote di O.I.C.R. Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività di negoziazione - Voce 80 4.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: composizione Operazioni/Componenti reddituali Plusvalenze 2008 Utili da Minusvalenze Perdite da negoziazione negoziazione Risultato netto 1.Attività finanziarie di negoziazione 1.1Titoli di debito 2.993 8.074 (7.584) (3.227) 256 235 3.327 (8.542) (55.527) (60.507) 1.3 Quote di O.I.C.R. - 491 - (3.892) (3.401) 1.4 Finanziamenti - - - - - 1.5 Altre - 626 - (1.249) (623) - 17 - - 17 5.691 - (162) (994) 4.535 x x x x (148) 1.2 Titoli di capitale 2. Passività finanziarie di negoziazione 2.1 Titoli di debito 2.2 Altre 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio 4. Strumenti derivati 4.1 Derivati finanziari: - Su titoli di debito e tassi di interesse 2.849 4.485 (9.512) (5.478) (7.656) - Su titoli di capitale e indici azionari - 36.573 (808) (19.723) 16.042 - Su valute e oro x x x x 13.695 - Altri - 8 - (23) (15) 4.708 - (3.934) - 774 x x x x (37.031) 4.2 Derivati su crediti Totale 292 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C Operazioni/Componenti reddituali Plusvalenze 2007 Utili da Minusvalenze Perdite da negoziazione negoziazione Risultato netto 1.1Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale - 6.865 (4.773) (4.804) (2.712) - 24.135 (4.651) (33.449) (13.965) 4.722 59 - (1) 4.780 1.4 Finanziamenti - - - - - 1.5 Altre - 540 - (321) 219 2.1 Titoli di debito 2 9 - (1) 10 2.2 Altre - - (77) (274) (351) 3. Altre attività e passività finanziarie : differenze di cambio x x x x (1.450) 1.175 5.558 - (6.832) (99) 1.3 Quote di O.I.C.R. 2. Passività finanziarie di negoziazione 4. Strumenti derivati 4.1 Derivati finanziari: - Su titoli di debito e tassi di interesse - Su titoli di capitale e indici azionari 562 22.361 - (7.613) 15.310 - Su valute e oro x x x x 11.046 - Altri - 11 - (20) (9) 4.2 Derivati su crediti - - - - - Totale x x x x 12.779 Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività di copertura - Voce 90 5.1 Risultato netto dell’attività di copertura: composizione Componenti reddituali/Valori 2008 2007 A. Proventi relativi a: A.1 Derivati di copertura del fair value 6.382 5.372 A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) - - A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) - - A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - - A.5 Attività e passività in valuta - - 6.382 5.372 - - (6.655) (5.019) B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) - - B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - - B.5 Attività e passività in valuta - - (6.655) (5.019) (273) 353 Totale proventi dell’attività di copertura (A) B. Oneri relativi a: B.1 Derivati di copertura del fair value B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) Totale oneri dell’attività di copertura (B) C. Risultato netto dell’attività di copertura (A – B) Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 293 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C 1.Attività finanziarie di negoziazione Sezione 6 - Utili (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100 6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione Voci/Componenti reddituali 2008 2007 Utili Perdite Risultato netto Utili Perdite Risultato netto 1. Crediti verso banche - - - - - - 2. Crediti verso clientela - - - - - - 281 (17) 264 - - - NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C Attività finanziarie 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3.1 Titoli di debito 3.2 Titoli di capitale 3.3 Quote di O.I.C.R. - (1.056) (1.056) 113.975 (401) 113.574 561 (1.786) (1.225) - - - - - - - - - 3.4 Finanziamenti 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Totale attività - (338) (338) - - - 842 (3.197) (2.355) 113.975 (401) 113.574 - - - - - - Passività finanziarie 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso clientela - - - - - - 3. Titoli in circolazione 158 (115) 43 887 - 887 Totale passività 158 (115) 43 887 - 887 Sezione 8 – Le rettifiche di valore nette per deterioramento - Voce 130 8.1Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione Rettifiche di valore Operazioni/ Componenti reddituali Specifiche Riprese di valore Di portafoglio Specifiche Totale Totale 2008 2007 Di portafoglio Cancellazioni Altre Da interessi Altre riprese Da interessi Altre riprese A. Crediti verso banche - - - - - - - - - B. Crediti verso clientela - (33.476) - 7.041 4.283 - - (22.152) (33.068) C. Totale - (33.476) - 7.041 4.283 - - (22.152) (33.068) 294 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C 8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Rettifiche di valore Riprese di valore Specifiche Specifiche Cancellazioni Altre Totale 2008 Totale 2007 Da Interessi Da altre riprese A. Titoli di debito - - - - - - B. Titoli di capitale - (54.732) - - (54.732) - C. Quote OICR - (1.988) - - (1.988) - D. Finanziamenti a banche - - - - - - E. Finanziamenti a clientela - - - - - - F. Totale - (56.720) - - (56.720) - Le rettifiche di valore sono state determinate sulla base del test di impairment come indicato nelle relazione sulla gestione consolidata e nella Parte A “Politiche contabili”. Tra i titoli oggetto di svalutazione è stato rettificato per €/mln. 41 Lse, €/mln. 12 Management&Capitali e per ulteriori 5 titoli per €/mln 4. Tutti i titoli disponibili per la vendita che al 31.12.2008 presentavano riduzione di valore superiore al 50% del costo di acquisto o perduranti da oltre 24 mesi sono stati oggetto di impairment. 8.3 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione Non applicabile per Banca Intermobiliare. 8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione Rettifiche di valore Operazioni/ Componenti reddituali Specifiche Riprese di valore Di portafoglio Specifiche Totale Totale 2008 2007 Di portafoglio Cancellazioni Altre Da interessi Altre riprese Da interessi Altre riprese A. Garanzie rilasciate - - - - - - - - - B. Derivati su crediti - - - - - - - - - C. Impegni ad erogare fondi - - - - - - - - - D. Altre operazioni - (1.971) - - - - - (1.971) (33.706) E. Totale - (1.971) - - - - - (1.971) (33.706) Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 295 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C Operazioni/ Componenti reddituali Sezione 9 - Le spese amministrative - Voce 150 9.1 Spese per il personale: composizione Tipologia di spese/Valori 2008 2007 27.340 27.942 1) Personale dipendente a) salari e stipendi NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C b) oneri sociali 7.088 7.640 c) indennità di fine rapporto 17 26 d) spese previdenziali 69 49 2.247 1.502 - a contribuzione definita - - - a prestazione definita - - 1.060 797 - - 535 467 - 993 e) accantonamento al trattamento di fine rapporto f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili: g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: - a contribuzione definita - a prestazione definita h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali i) altri benefici a favore dei dipendenti 2) Altro personale 933 956 3) Amministratori 1.402 1.321 40.691 41.693 Totale 9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria 31.12.07 Dimissioni Assunzioni Cambi categorie 31.12.08 N. medio Personale dipendente a) dirigenti 20 - 6 2 28 24 b) quadri direttivi di 3° e 4° livello 171 (8) 11 5 179 175 c) restante personale 255 (22) 50 (7) 276 266 Totale personale dipendente 446 (30) 67 - 483 465 4 (1) - - 3 4 Altro personale 9.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita: totale costi Non applicabile per Banca Intermobiliare. 9.4 Altri benefici a favore dei dipendenti Il saldo della voce al 31 dicembre 2008 ammonta a €/migl. 993 e riguarda essenzialmente contributi per assistenza malattia, contributi mensa e premio su assicurazioni stipulate a favore dei dipendenti. 296 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C Tipologia di spese/Valori 2008 2007 Servizi di trasmissione ed elaborazione dati 5.232 4.753 Outsourcing contabile 3.302 3.200 Affitti, spese condominiali e conduzione uffici 5.341 5.042 Manutenzioni, canoni di assistenza hardware e software e consulenze informatiche 1.894 1.699 Consulenze legali ed amministrative 1.744 3.449 Altre consulenze 1.924 1.716 Spese di pubblicità e pubbliche relazioni 1.472 1.849 Spese per beni e servizi destinati al personale dipendente 1.089 563 Telefoni e telex 924 853 Spese postali, spedizioni e corrieri 645 610 Spese di cancelleria, stampati ed altro materiale di consumo 684 1.143 Viaggi e trasporti 484 502 Polizze assicurative 463 406 Noleggio autovetture 334 230 Quote associative 293 293 Imposte indirette e tasse dell’esercizio 284 334 Revisione contabile 219 191 6 6 247 268 26.581 27.107 Interventi e quote verso il Fondo Nazionale di Garanzia e il Fondo Interbancario di tutela dei depositi Altre Totale Sezione 10 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 160 10.1Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione La voce “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”, il cui saldo al 31 dicembre 2008 ammonta a €/migl. 6.962, è costituito da quote di competenza dell’esercizio relative a controversie legali e contenziosi per €/migl. 7.664 (comprensivi di incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo) e rilascio per esubero dei fondi accantonati negli esercizi precedenti per s/migl. 702. Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 297 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C 9.5 Altre spese amministrative: composizione Sezione 11 - Rettifiche di valore nette su attività materiali - Voce 170 11.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione 2008 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C Attività/ Componente reddituale Ammortamento (a) 2007 Rettifiche di Riprese di valore per valore (c) deterioramento (b) Risultato netto (a+b-c) Ammortamento (a) Rettifiche di valore per deterioramento (b) Riprese di valore (c) Risultato netto (a+b-c) A. Attività materiali A.1 Di proprietà - Ad uso funzionale - - - - - 2.934 - - 2.934 2.645 - - 2.645 - - - - - - - - - - - - - - - - - Per investimento A.2 Acquisite in leasing finanziario - Ad uso funzionale - Per investimento Totale - - - - - - - - 2.934 - - 2.934 2.645 - - 2.645 Non si registrano né perdite per riduzioni durevoli di valore né riprese di valore. Sezione 12 - Rettifiche di valore nette su attività immateriali - Voce 180 12.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione Attività/ Componente reddituale 2008 2007 Ammortamento Rettifiche di Riprese di (a) valore per valore (c) deterioramento (b) Risultato netto (a+b-c) Ammortamento (a) Rettifiche di Riprese di valore per valore (c) deterioramento (b) Risultato netto (a+b-c) A. Attività immateriali A.1 Di proprietà - Generate internamente dall’azienda - Altre - - - - - - - - 1.095 - - 1.095 1.033 - - 1.033 - - - - - - - - 1.095 - - 1.095 1.033 - - 1.033 A.2 Acquisite in leasing finanziario Totale 298 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C Sezione 13 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 190 Tipologia di spese/Valori 2008 2007 Sopravvenienze passive e insussistenze dell’attivo 1.534 1.091 199 390 1.733 1.481 Tipologia di spese/Valori 2008 2007 Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 1.517 602 Recuperi spese e transazioni 531 648 Servizi amministrativi 151 330 70 52 9 2 2.278 1.634 Altri oneri di gestione Totale 13.2Altri proventi di gestione: composizione Locazioni Altri proventi di gestione Totale Sezione 18 - Le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente - Voce 260 18.1 Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente: composizione Componente/Valori 2008 2007 1. Imposte correnti (-) (3.501) (23.973) - - 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) 3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio (+) - - 4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 6.574 15.048 5. Variazione delle imposte differite (+/-) 4.286 (2.901) 6. Imposte di competenza dell’esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) 7.359 (11.826) Componente/Valori 2008 2007 IRES 5.569 (13.343) IRAP 1.790 1.520 Totale imposte dell'esercizio 7.359 (11.823) Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 299 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C 13.1 Altri oneri di gestione: composizione 18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio Componente/Valori 2008 2007 Onere fiscale teorico Ires 19.152 (34.702) Ricavi detassati: NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C dividendi 1.478 9.190 utili da cessione partecipazioni (regime "Pex") - 14.628 utili da derecognition - 18.976 134 75 - 8 (13.792) - azioni e stock options assegnate (147) (154) altri costi non deducibili perdita in regime trasparenza fiscale operazione copertura partecipazione Pex Costi indeducibili valutazione titoli AFS (344) (815) disposizioni art 109 comma 3 bis TUIR su HFT - (5.306) portafoglio hft - (367) cessione partecipazioni no Pex - (372) (911) - delta aliquota su variazioni temporanee sorte nell'esercizio - (3.975) delta aliquota su variaz sorte anni precedenti - (706) 5.569 (3.520) pro rata interessi passivi ex art. 96 tuir Altro Onere fiscale effettivo Componente/Valori 2008 2007 Onere fiscale teorico IRAP (2.158) (3.772) 1.156 - disposizioni art 109 comma 3 bis su HFT - (844) costi indeducibili - (130) (160) (261) cessione partecipazioni Pex - (46) portafoglio hft - (5) (128) - 10% ammortamenti (19) - fiscalità anticipata esercizi precedenti 463 (2.896) delta aliquota su variazioni temporanee sorte nell'esercizio - (8) delta aliquota su variaz sorte anni precedenti - (7) altre - (334) Ricavi detassati: 50% dividendi Costi indeducibili pro rata interessi passivi art. 6 D Lgs 446/97 10% spese amministrative fiscalità anticipata valutazione AFS 2.636 - Onere fiscale effettivo 1.790 (8.303) 300 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C Sezione 19 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - Voce 280 A seguito della riclassifica della partecipazioni in Ipi dalla voce “Attività non correnti in via di dismissione” alla voce “Partecipazioni” sono state riclassificate le componenti reddituali relative al 31.12.2007 , come richiesto dal Ifrs 5 per le quali si è data informativa nella politiche contabili della Nota integrativa consolidata. 19.2 Dettaglio delle imposte sul reddito relative ai gruppi di attività/passività in via di dismissione Si veda paragrafo precedente. Sezione 20 - Altre informazioni Non si segnalano ulteriori informazioni oltre a quelle già fornite nelle precedenti sezioni. Sezione 21 - Utile per azione 21.1 Numero medio delle azioni ordinarie a capitale diluito 2008 utile attribuibile (€/migl.) media ponderata azioni ordinarie 2007 euro utile media attribuibile ponderata (€/migl.) azioni ordinarie euro Earning Per Share EPS base (62.283) 151.121.629 (0,412) 93.335 150.449.344 0,620 EPS diluito (62.283) 170.617.249 (0,365) 93.335 170.360.807 0,548 21.2 Altre informazioni Utile base per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione. Utile diluito per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie e il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione, in considerazione degli effetti diluitivi del potenziale esercizio delle stock options previste da Banca Intermobiliare e la conversione del prestito obbligazionario in azioni (125.457 azioni per stock options e 19.790.006 per prestito convertibile). Parte D - INFORMATIVA DI SETTORE Per le informazioni relative al segment reporting si rimanda alla Parte D “Informativa di settore” della nota integrativa consolidata così come richiesto dallo Ias 14. Nota Integrativa Individuale - Parte C e D ∙ 301 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C E D 19.1Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte: composizione Parte E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA Nella presente parte della Nota Integrativa vengono fornite le informazioni di natura quantitativa sui rischi riferite alla Capogruppo Banca Intermobiliare. Per le informazioni di carattere qualitativo sulle modalità di gestione monitoraggio dei rischi, si rinvia all’esposizione presente nella Parte E della Nota integrativa consolidata. NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E sezione 1 - RISCHI DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA A. QUALITÀ DEL CREDITO A.1 ESPOSIZIONI DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE, RETTIFICHE DI VALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio) Portafogli/qualità Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni ristrutturate scadute Rischio Paese Altre attività Totale 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - - 800.487 800.487 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - 227.758 227.758 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - 110.927 110.927 4. Crediti verso banche - - - - - 283.475 283.475 16.325 193.535 - 26.374 747 1.363.159 1.600.140 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - - - 7. Attività finanziare in corso di dismissione - - - - - - - 5. Crediti verso clientela 8. Derivati di copertura - - - - - - - Totale 2008 16.325 193.535 - 26.374 747 2.785.806 3.022.787 Totale 2007 7.781 155.639 - 11.561 1.049 2.616.603 2.792.633 302 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E Portafogli/qualità Attività deteriorate A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti) Altre attività Esposizione Rettifiche Rettifiche di Esposizione lorda specifiche portafoglio netta Esposizione Rettifiche Esposizione Totale lorda specifiche netta (esposizione 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - - - 800.487 800.487 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - 227.758 - 227.758 227.758 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - 110.927 - 110.927 110.927 4. Crediti verso banche - - - - 283.475 - 283.475 283.475 298.396 (62.162) - 236.234 1.370.374 (6.468) 1.363.906 1.600.140 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - - - - 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - - - 5. Crediti verso clientela 8. Derivati di copertura - - - - - - - - Totale 2008 298.396 (62.162) - 236.234 1.992.534 (6.468) 2.786.553 3.022.787 Totale 2007 223.134 (48.153) 174.981 1.899.450 (6.037) 2.617.652 2.792.633 A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori Esposizione Rettifiche di lorda valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione Netta A. ESPOSIZIONI PER CASSA a) Sofferenze - - - - b) Incagli - - - - c) Esposizioni ristrutturate - - - - d) Esposizioni scadute - - - - e) Rischio Paese - x - - f) Altre attività 283.475 x - 283.475 TOTALE A 283.475 - - 283.475 a) Deteriorate - - - - b) Altre - x - - TOTALE B - - - - B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al “rischio paese” lorde Non applicabile A.1.5 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive Non applicabile Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 303 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E netta) A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/valori Esposizione Lorda Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione Netta A. ESPOSIZIONI PER CASSA a) Sofferenze b) Incagli c) Esposizioni ristrutturate NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E d) Esposizioni scadute e) Rischio Paese 46.694 (30.369) - 16.325 225.144 (31.609) - 193.535 - - - - 26.558 (184) - 26.374 747 - - 747 f) Altre attività 1.370.924 - (6.468) 1.364.456 TOTALE A 1.670.067 (62.162) (6.468) 1.601.437 1.800 (900) - 900 B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO a) Deteriorate b) Altre 69.436 - (397) 69.039 TOTALE B 71.236 (900) (397) 69.939 Le rettifiche di valore di portafoglio per €/migl. 7.339 includono le svalutazioni collettive effettuate, oltre sui crediti in bonis, anche sulle posizioni di incaglio che non hanno manifestato necessità di svalutazione analitica, sulle esposizioni scadute e sui crediti relativi a rischio paese e sulle esposizioni fuori bilancio. A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al “rischio paese” lorde Causali/Categorie A. Esposizione lorda iniziale - di cui: esposizioni cedute non cancellate Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni ristrutturate scadute Rischio Paese 29.121 182.452 - 11.561 1.049 - - - - - 3.771 63.477 - 26.238 - 43.173 19.250 - - - 1.426 11.008 - - - - - - (1.877) (302) B. Variazioni in aumento B.1 ingressi da crediti in bonis B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate B.3 altre variazioni in aumento C. Variazioni in diminuzione C.1 uscite verso crediti in bonis C.2 cancellazioni (6.763) - - - - (24.034) (7.871) - - - C.4 realizzi per cessioni - - - - - C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - (43.172) - (9.364) - C.6 altre variazioni in diminuzione - - - - - 46.694 225.144 - 26.558 747 - - - - C.3 incassi D. Esposizione lorda finale - di cui: esposizioni cedute non cancellate 304 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E - A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive Causali/Categorie A. Rettifiche complessive iniziali Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni ristrutturate scadute Rischio Paese 21.340 26.116 - 28 - - - - - - 17.333 - - - - - - - - - 5.994 19.447 - 156 - (3.252) - - - - (11.046) - - - - C.3. cancellazioni - - - - - C.4. trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - (13.954) - - - C.5. altre variazioni in diminuzione - - - - - D. Rettifiche complessive finali 30.369 31.609 - 184 - - - - - - - di cui: esposizioni cedute non cancellate B.1. rettifiche di valore B.2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate B.3. altre variazioni in aumento C. Variazioni in diminuzione C.1. riprese di valore da valutazione C.2. riprese di valore da incasso - di cui: esposizioni cedute non cancellate A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNI A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni (valori di bilancio) La tabella non è stata compilata in quanto l’ammontare delle esposizioni con rating esterni è modesta. A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating interni (valori di bilancio) Non applicabile per Banca Intermobiliare. Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 305 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E B. Variazioni in aumento A.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIA 2008 (1)+(2) Altri soggetti Banche Altri enti pubblici Crediti di firma Stati Altri soggetti Banche Altri enti pubblici Stati Derivati su crediti Altri beni Titoli Immobili Totale Garanzie personali (2) Garanzie reali (1) Valore esposizione 1. Esposizioni verso banche garantite 1.1. totalmente garantite - - - - - - - - - - - - - 1.2. parzialmente garantite - - - - - - - - - - - - - 543.587 - - - - - - - - 430.818 2.090.014 103.491 - - - - - - - - 761 104.252 2. Esposizioni verso clientela garantite 2.1. totalmente garantite 962.860 2.2. parzialmente garantite 213.835 1.115.609 - Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti per cassa al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa. A.3.2 Esposizioni “fuori bilancio” verso banche e verso clientela garantite Totale Garanzie personali (2) 2008 Crediti di firma Altri enti pubblici Banche Altri soggetti Stati Altri enti pubblici Banche - - - - - - - - - - - - - 1.2. parzialmente garantite - - - - - - - - - - - - - Altri soggetti Stati (1)+(2) Altri beni Derivati su crediti 1.1. totalmente garantite Titoli Immobili Garanzie reali (1) Valore esposizione NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite 1. Esposizioni verso banche garantite 2. Esposizioni verso clientela garantite 2.1. totalmente garantite 37.812 - 34.980 - - - - - - 10.000 635 2.2. parzialmente garantite 31.227 - - - - - - - - - 4.858 17.690 - 63.305 4.858 Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti fuori bilancio al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa. 306 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E Garanzie personali (2) Garanzie reali Crediti di firma Società di assicurazione Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.3. tra il 50% e il 100% - - - - - - - - - - - - - - 1.4. entro il 50% - - - - - - - - - - - - - - 40.333 42.195 6.634 45.507 - - - - - - - 11.999 64.140 23.807 Altri beni Altri soggetti Società finanziarie - - Banche Altri enti pubblici - 1.2. tra il 100% e il 150% Titoli 1.1. oltre il 150% Immobili Governi e Banche Centrali Totale Ammontare garantito Valore esposizione Eccedenza fair vlaue, garanzia Garanzie (fair value) 1. Esposizione verso banche garantite 2. Esposizione verso clientela garantite 2.1. oltre il 150% 2.2. tra il 100% e il 150% 154.905 187.503 205.153 735 9.600 - - - - - - - 215.488 60.583 2.3. tra il 50% e il 100% 28.291 34.891 17.000 6.212 - - - - - - - - 23.212 -5.079 2.4. entro il 50% 12.706 6.996 - 2.699 - - - - - - - - 2.699 -10.007 Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti deteriorati al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa, ed infine la colonna eccedenza fair value indica il plusvalore delle garanzie sul valore dell’esposizione. A.3.4 Esposizioni “fuori bilancio” deteriorate verso banche e verso clientela garantite L’esposizione fuori bilancio relativa a posizioni deteriorare si riferisce esclusivamente ad una fidejussione rilasciata alla clientela per €/migl 1.800. Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 307 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite B. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DEL CREDITO B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela Esposizione netta Rettifiche valore di portafoglio Rettifiche valore specifiche Esposizione lorda (8.051) Altri soggetti Esposizione netta Rettifiche valore specifiche 18.467 Rettifiche valore di portafoglio Esposizione lorda Imprese non finanziarie Esposizione netta Rettifiche valore di portafoglio Rettifiche valore specifiche Esposizione lorda Società finanziarie Esposizione netta Rettifiche valore specifiche Rettifiche valore di portafoglio Esposizioni/Controparti Esposizione lorda NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Governi /Altri enti pubblici A. Esposizioni per cassa A.1 Sofferenze - - - - 3.562 (3.562) - A.2 Incagli - - - - 5.170 (123) (3) - 5.044 150.904 (20.794) 10.416 24.665 (18.756) - 5.909 (279) 129.831 - 69.070 (10.402) (8) 58.660 A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - - - - - - - - A.4 Esposizioni scadute - - - - 2 - - 2 16.436 (107) - 16.329 10.122 (77) - 10.045 A.5 Altre esposizioni - - - - 329.712 - (65) 329.647 591.922 - (3.213) 588.709 449.137 - TOTALE - - - - 338.446 (3.685) (3.190) 445.947 (68) 334.693 777.729 (28.952) (3.492) 745.285 552.994 (29.235) (3.198) 520.561 B. Esposizioni “fuori bilancio” B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - - - - - - - B.2 Incagli - - - - 1.800 (900) - 900 - - - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - - 43.108 23.227 B.4 Altre esposizioni - - - - 2.307 - (1) 2.306 43.320 - (212) 23.411 - (184) TOTALE - - - - 4.107 (900) (1) 3.206 43.320 - (212) 43.108 23.411 - (184) 23.227 TOTALE 2008 - - - - 342.553 (4.585) (69) 337.899 821.049 (28.952) (3.704) 788.393 576.405 (29.235) (3.382) 543.788 TOTALE 2007 - - - - 315.153 (16) 314.541 853.043 (29.124) (3.901) 820.018 470.461 (17.736) (3.166) 449.559 308 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E (596) B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela 43.315 16.325 3.379 - - - - - - - 190.937 2.598 2.598 - - - - - - - - - - - - - - - - 26.266 26.085 2 2 243 241 47 47 - - A.5 Altre esposizioni 1.296.830 1.290.016 69.532 69.513 2.549 2.529 1.735 1.722 125 125 TOTALE 1.588.957 1.523.363 75.511 72.113 2.792 2.770 1.782 1.769 125 125 A. Esposizioni per cassa A.1 Sofferenze A.2 Incagli A.3 Esposizioni ristrutturate A.4 Esposizioni scadute B. Esposizioni “fuori bilancio” B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - B.2 Incagli - - 1.800 900 - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - - B.4 Altre esposizioni 68.715 68.318 721 718 - - - - - - TOTALE 68.715 68.318 2.521 1.618 - - - - - - 78.032 73.731 2.792 2.770 1.782 1.769 125 125 123.111 122.665 4.768 4.730 2.346 2.328 - - TOTALE 2008 1.657.672 1.591.681 TOTALE 2007 1.508.430 1.454.394 Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 309 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Esposizion netta Esposizione lorda RESTO DEL MONDO Esposizion netta Esposizione lorda Esposizion netta Esposizione lorda ASIA 222.546 Esposizion netta AMERICA Esposizione lorda ALTRI PAESI EUROPEI Esposizion netta ITALIA Esposizione lorda Esposizioni/ Aree geografiche B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso banche NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Esposizione lorda Esposizione netta RESTO DEL MONDO Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione lorda Esposizione lorda ASIA Esposizione netta AMERICA Esposizione netta ALTRI PAESI EUROPEI Esposizione netta ITALIA Esposizione lorda Esposizioni/ Aree geografiche A. Esposizioni per cassa A.1 Sofferenze - - - - - - - - - - A.2 Incagli - - - - - - - - - - A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - - - A.4 Esposizioni scadute - - - - - - - - - A.5 Altre esposizioni 184.291 184.291 89.021 89.021 10.163 10.163 - - - - TOTALE 184.291 184.291 89.021 89.021 10.163 10.163 - - - - B. Esposizioni “fuori bilancio” B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - B.2 Incagli - - - - - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - - B.4 Altre esposizioni - - - - - - - - - - TOTALE - - - - - - - - - - TOTALE 2008 184.291 184.291 89.021 89.021 10.163 10.163 - - - - TOTALE 2007 369.771 369.771 62.702 62.702 15.733 15.733 - - - - B.5 Grandi rischi (secondo la normativa di vigilanza) a) Ammontare b) Numero 310 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E 2008 2007 361.093 400.324 4 4 C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLE ATTIVITÀ C.1 Operazioni di cartolarizzazione Non applicabile per Banca Intermobiliare. C.2 Operazioni di cessione Forme tecniche/ Portafoglio Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie detenute fino alla scadenza Totale Attività finanziarie cedute Attività finanziarie cedute Attività finanziarie cedute rilevate per intero rilevate per intero rilevate per intero 2008 2007 A. Attività per cassa 1. Titoli di debito 279.115 98.205 85.727 2. Titoli di capitale - X X - - 3. O.I.C.R. - X X - - 4. Finanziamenti - - - - - 5. Attività deteriorate - - - - - B. Strumenti derivati 463.047 236.978 - X X - - Totale 2008 279.115 98.205 85.727 463.047 - Totale 2007 236.978 - - - 236.978 C.2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate Le uniche passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute e non cancellate sono relative ad operazioni di pronti contro termine passivi, come indicato nelle tabelle 2.1 debiti verso la clientela della Parte B – Passivo della Nota Integrativa Individuale. Passività/Portafoglio attività Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti v/banche Crediti v/clientela Totale 1. Debiti verso clientela a) a fronte di attività rilevate per intero 251.227 99.209 45.239 - 395.675 - - - - - 29.867 - 40.169 - 70.036 - - - - - Totale 2008 281.094 99.209 85.408 - 465.711 Totale 2007 157.019 - - - 157.019 b) a fronte di attività rilevate parzialmente 2. Debiti verso banche a) a fronte di attività rilevate per intero b) a fronte di attività rilevate parzialmente D. MODELLI DELLA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO Si rimanda alle informazioni di natura qualitativa del rischio di credito (2.2 Sistema di gestione, misurazione e controllo) Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 311 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate sezione 2 - RISCHIO DI MERCATO INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Le informazioni di natura qualitativa circa la misurazione del rischi di mercato sono illustrate nella parte E della Nota Integrativa Consolidata. 2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE-PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 2. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività Il rischio di tasso del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato uno spostamento parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico. Analisi di sensitività portafoglio di negoziazione (Valori espressi in €/migl) Risk Scenario Effetto sul margine di intermediazione risultato economico Interest Rate Shift +100 bp parallelo -1.424 Interest Rate Shift -100 bp parallelo 1.373 2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO BANCARIO INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 2. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività Il rischio di tasso del portafoglio bancario viene monitorato in termini di Value at risk (per i portafoglio AFS e HTM) e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato uno spostamento parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. L’effetto sul patrimonio netto è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli. 312 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E Analisi di sensitività portafoglio bancario (solo titoli di debito del portafoglio Afs) (Valori espressi in €/migl) Risk Scenario Effetto sul patrimonio netto Interest Rate Shift +100 bp parallelo -2.455 Interest Rate Shift -100 bp parallelo 2.444 Analisi di sensitività portafoglio di bancario (complessivo) Indice di rischiosità per shift (+/-) + 100 bp -100 bp Valore economico a rischio / Tier 1 2,73% 2,73% Valore economico a rischio / Patrimonio di Vigilanza 1,72% 1,72% La sensitivity della Bim presenta un profilo di esposizione al rischio tasso per un rialzo dei tassi di interesse. Il valore economico a rischio è comunque ampiamente compatibile sia con il Tier 1 che con il Patrimonio di Vigilanza e ben al di sotto della soglia di attenzione (20% rispetto al Patrimonio di Vigilanza per un “shift” della curva dei tassi di 200 bp) definita da Basilea 2. 2.3 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R. Tipologia esposizione/Valori Valore di bilancio Quotati Non quotati A. Titoli di capitale A.1 Azioni 15.903 2 - - - armonizzati aperti - - - non armonizzati aperti - - - chiusi - - - riservati - - - speculativi - - - armonizzati - - - non armonizzati aperti - - - non armonizzati chiusi - - - aperti - - - chiusi - - Totale 15.903 2 A.2 Strumenti innovativi di capitale A.3 Altri titoli di capitale B. O.I.C.R. B.1 Di diritto italiano B.2 Di altri Stati UE B.3 Di Stati non UE Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 313 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E (valori espressi in punti percentuali) 3.Portafoglio di negoziazione di vigilanza: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Il rischio di prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico. Portafoglio di negoziazione (Valori espressi in €/migl) Risk Scenario Effetto sul margine di intermediazione risultato economico Equity +1% prezzo equity/commodity 58 Equity -1% prezzo equity/commodity -58 Equity +1% volatilità equity/commodity 1 Equity -1% volatilità equity/commodity -1 2.4 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO BANCARIO 1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R. Tipologia esposizione/Valori Valore di bilancio Quotati Non quotati A. Titoli di capitale A.1 Azioni 68.651 163.202 - - - armonizzati aperti - - - non armonizzati aperti - - - chiusi - - A.2 Strumenti innovativi di capitale A.3 Altri titoli di capitale B. O.I.C.R. B.1 Di diritto italiano - riservati - - 42.185 - - 13.196 - non armonizzati aperti - - - non armonizzati chiusi - - - - - speculativi B.2 Di altri Stati UE - armonizzati B.3 Di Stati non UE - aperti - chiusi - - Totale 110.836 176.398 314 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E 2.Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività Il rischio di prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. L’effetto sul patrimonio netto è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli. (Valori espressi in €/migl) Risk Scenario Effetto sul patrimonio netto Equity +1% prezzo equity/commodity 787 Equity -1% prezzo equity/commodity -787 Equity +1% volatilità equity/commodity - Equity -1% volatilità equity/commodity - Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 315 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Portafoglio bancario 2.5 RISCHIO DI CAMBIO INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati Voci Valute Dollari USA Sterline Yen Dollari canadesi Franchi svizzeri Altre valute NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E A. Attività finanziarie A.1 Titoli di debito A.2 Titoli di capitale 12 550 - - - - - 14.989 - - 24.714 13 A.3 Finanziamenti a banche 8.941 3.714 931 121 1.784 3.616 A.4 Finanziamenti a clientela 8.730 801 2.458 16 19.531 120 A.5 Altre attività finanziarie - - - - - - B. Altre attività - - - - - - C.1 Debiti verso banche (9.474) (24) - - (12.746) (68) C.2 Debiti verso clientela (11.393) (2.047) (7) - (14) (17.519) C.3 Titoli in circolazione (2.761) (11) - - - - (2) (10.030) - (925) - - (23) 60.238 - - - - 70.266 (60.238) - - - - (70.266) C. Passività finanziarie C.4 Passività finanziarie D. Altre passività E. Derivati finanziari - Opzioni + Posizioni lunghe + Posizioni corte - Altri + Posizioni lunghe 124.203 8 34.764 - 245 6.952 + Posizioni corte (125.653) (182) (35.465) - (12) (4.251) Totale attività 202.124 20.062 38.153 137 46.274 80.967 Totale passività (219.560) (2.253) (36.397) - (12.772) (92.129) Sbilancio (+/-) (17.436) 17.809 1.756 137 33.502 (11.162) 2.Modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività Il rischio di cambio del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis, In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei tassi di cambio e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico. Portafoglio bancario (Valori espressi in €/migl) Risk Scenario Forex +1% tassi di cambio contro EUR Effetto sul margine di intermediazione e risultato economico 9,5 Forex -1% tassi di cambio contro EUR -7 Forex +1% volatilità forex 6,6 Forex -1% volatilità forex -6,2 316 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E 2.6 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A. Derivati finanziari A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo Tipologia operazioni/ Sottostanti 1. Forward rate agreement Quotati Non quotati Quotati - - - 2008 Altri valori Non Quotati Non quotati Quotati Non quotati quotati - - - - - 2007 Quotati Non quotati - - Quotati Non quotati - - 2. Interest rate swap - 276.947 - - - - - - - 276.947 - 38.000 3. Domestic currency swap - - - - - - - - - - - - 4. Currency interest r ate swap - - - - - 240.225 - - - 240.225 - 28.070 5. Basis swap - 88.929 - - - - - - - 88.929 - 157.794 6. Scambi di indici azionari - - - - - - - - - - - 10.000 7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - - - - 622 - - - - - - - 622 - 27.561 - - Acquistate - - - - - - - - - - - - - Emesse - - - - - - - - - - - - 8. Futures 9. Opzioni cap 10. Opzioni floor - Acquistate - - - - - - - - - - - - - Emesse - - - - - - - - - - - - - Plain vanilla - 881.880 - Esotiche - - 11. Altre opzioni - Acquistate 22.918 260.017 - 2.421.530 - 98.441 22.918 3.661.868 - 2.336.653 - - 768.684 - - - 768.684 - 2.088.717 10.218 265.649 - 2.463.627 - 98.441 10.218 4.460.017 967 2.390.288 - - Emesse - Plain vanilla - 1.632.300 - Esotiche - - - - - 769.758 - - - 769.758 - 1.462.111 - Acquisti 6.491 49.623 299 4 - 109.600 - - 6.790 159.227 3.881 235.529 - Vendite 6.563 61.092 70 4 - 102.110 - - 6.633 163.206 9.747 341.422 - 12. Contratti a termine - Valute contro valute - - - - - 171.129 - - 171.129 - 179.928 13. Altri contratti derivati - - - 52.400 - 17.865 - 115.111 - 185.376 - 1.288.297 33.505 578.074 - 7.064.528 - 311.993 Totale 13.676 2.990.771 47.181 10.945.366 42.156 10.556.809 A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo A.2.1 Di copertura In merito ai derivati finanziari di copertura del portafoglio bancario si segnala esclusivamente contratti a termine in vendita su tassi di cambio non quotati per €/migl. 14.868 riconducibile alla copertura del rischio di cambio sul titolo lse iscritto nel portafoglio bancario “afs”. Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 317 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Titoli di debito e tassi Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro di interesse indici azionari A.2.2 Altri derivati Non applicabile per Banca Intermobiliare. A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti Tipologia operazioni/ Sottostanti Titoli di debito e tassi Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro di interesse indici azionari NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Quotati Non Quotati quotati Totale 2008 Altri valori Non Quotati Non quotati Quotati Non quotati quotati Quotati Totale 2007 Non quotati Quotati Non quotati A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 1. Operazioni con scambio di capitali - Acquisti 37.700 - 627.462 - 20.437.186 - - 124.881 21.064.648 44.235 19.042.074 - Vendite 13.400 - 126.244 1.213.592 - 19.351.590 - - 139.644 20.565.182 77.279 20.068.274 - - - - 4.530.455 - - - 4.530.455 - 11.418.035 - - - - - - - Valute contro valute 2. Operazioni senza scambio di capitali 87.181 - - - - - - Acquisti 6.370.244 135.447 568.705 25.983 - - 341 16.807.649 6.939.289 16.969.079 10.833.455 9.040.788 - Vendite 6.362.365 120.000 589.189 15.983 - - 341 18.077.176 6.951.895 18.213.159 11.575.538 1.058.276 - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - - - - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - - Acquisti - - - - - - - - - - - - - Vendite - - - - - - - - - - - - - Valute contro valute - - - - - - - - - - - - B. Portafoglio bancario B.1 Di copertura 1. Operazioni con scambio di capitali 2. Operazioni senza scambio di capitali B.2 Altri derivati 1. Operazioni con scambio di capitali 2. Operazioni senza scambio di capitali 318 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E A.4 Derivati finanziari “over the counter”: fair value positivo rischio di controparte Esposizione futura - - - A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza A.1 Governi e Banche Centrali A.2 Enti pubblici A.3 Banche A.4 Società finanziarie A.5 Assicurazioni A.6 Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2.557 - 979 46.029 - 9.265 73.750 - 17.309 100 - 410 - - 524 - 116 14.850 - 2.997 96.810 - 17.745 42.512 - 1.150 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 10.190 - 3.309 - - - - - A.7 Altri soggetti 2.358 - 76 18.021 - 5.959 28.147 - 3.812 - - - - - Totale A 2008 5.439 - 1.171 78.900 - 18.221 208.897 - 42.175 42.612 - 1.560 - - Totale A 2007 3.800 - 308 909 - 2.669 162.378 - 46.694 1.688 - 4 - - B.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - B.2 Enti pubblici - - - - - - - - - - - - - - B.3 Banche - - - - - - - - - - - - - - B.4 Società finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - B.6 Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.7 Altri soggetti - - - - - - - - - - - - - - Totale B 2008 - - - - - - - - - - - - - - Totale B 2007 - - - - - - - - - - - - - - B. Portafoglio bancario Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 319 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Compensato Sottostanti differenti Esposizione futura Lordo non compensato Lordo compensato Altri valori Esposizione futura Lordo non compensato Lordo compensato Tassi di cambio e oro Esposizione futura Lordo compensato Lordo non compensato Esposizione futura Lordo non compensato Controparti/Sottostanti Lordo compensato Titoli di debito e Titoli di capitale e tassi di interesse indici azionari A.5 Derivati finanziari “over the counter”: fair value negativo - rischio finanziario Esposizione futura - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - A.3 Banche 8.004 - 1.628 5.685 - - 127.252 - 1.734 20.047 - - - - A.4 Società finanziarie 1.080 - 54 13.196 - - 55.780 - - - - - A.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - A.6 Imprese non finanziarie - - - - - - 6.149 - 30 - - - - - 489 - 229 62.386 - - 21.861 - 259 - - - - - Totale A 2008 9.573 - 1.911 81.267 - - 211.042 - 2.812 42.613 - - - - Totale A 2007 1.590 - 106 1.582 - 600 164.077 - 4.215 - - - - - B.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - B.2 Enti pubblici - - - - - - - - - - - - - - B.3 Banche - - - - - - 321 - 149 - - - - - B.4 Società finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - B.6 Imprese non finanziarie - - - - - - - - - - - - - - B.7 Altri soggetti - - - - - - - - - - - - - - Totale B 2008 - - - - - - 321 - 149 - - - - - Totale B 2007 - - - - - - - - - - - - - - Esposizione futura Esposizione futura Esposizione futura - - Lordo non compensato - - Lordo non compensato - - Lordo non compensato Lordo compensato Sottostanti differenti - Esposizione futura Lordo compensato Altri valori A.2 Enti pubblici Lordo non compensato Lordo compensato Tassi di cambio e oro Compensato NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Titoli di capitale e indici azionari A.1 Governi e Banche Centrali Controparti/Sottostanti Lordo compensato Titoli di debito e tassi di interesse A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza A.7 Altri soggetti 789 22.566 B. Portafoglio bancario 320 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E A.6 Vita residua dei derivati finanziari “over the counter”: valori nozionali Sottostanti /Vita residua Fino a 1 anno Oltre 1 anno e fino a 5 anni Oltre 5 anni Totale A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse 2.793.677 205.147 5.000 3.003.824 A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 371.207 206.859 - 578.066 7.064.528 - - 7.064.528 311.993 - - 311.993 A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro A.4 Derivati finanziari su altri valori B. Portafoglio bancario - B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse - - - - B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari - - - - B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 14.868 - - 14.868 - - - - Totale 2008 10.556.273 412.006 5.000 10.973.279 Totale 2007 10.282.819 273.979 10.000 10.566.797 B.4 Derivati finanziari su altri valori B. Derivati creditizi B.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e medi Categorie di operazioni Portafoglio di negoziazione di vigilanza Altre operazioni su un singolo su più soggetti su un singolo su più soggetti soggetto (basket) soggetto (basket) 1. Acquisti di protezione 1.1 Con scambio di capitali 81.000 - - - - - - - Totale 2008 81.000 - - - Totale 2007 80.000 - - - 35.000 - - - - - - - - - - 1.2 Senza scambio di capitali 2. Vendite di protezione 2.1 Con scambio di capitali 2.2 Senza scambio di capitali TOTALE 2008 35.000 TOTALE 2007 55.000 I derivati su crediti sono relativi a “Credit Default Swap” con sottostanti titoli obbligazionari. Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 321 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza B.2 Derivati creditizi: fair value positivo rischio di controparte Tipologia di operazioni /valori Valore nozionale Fair value positivo Esposizione futura 1. Governi e Banche Centrali - - - 2. Altri enti pubblici - - - 3. Banche 41.000 2.423 2.050 4. Società finanziarie A. PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E a.1 Acquisti di protezione con controparti: 35.000 566 750 5. Imprese di assicurazione - - - 6. Imprese non finanziarie - - - 7. Altri soggetti - 71 - a.2 Vendite di protezione con controparti: - - - b.1 Acquisti di protezione con controparti: - - - b.2 Vendite di protezione con controparti: - - - Totale 2008 76.000 3.071 2.800 Totale 2007 80.000 298 7.400 B. PORTAFOGLIO BANCARIO B.3 Derivati creditizi: fair value negativo: rischio finanziario Tipologia di operazioni/Valori Valore nozionale Fair value negativo PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA 1. Acquisti di protezione con controparti 1.1 Governi e Banche Centrali - - 1.2 Altri enti pubblici - - 5.000 234 1.4 Società finanziarie - - 1.5 Imprese di assicurazione - - 1.6 Imprese non finanziarie - - 1.7 Altri soggetti - - Totale 2008 5.000 234 Totale 2007 85.000 332 1.3 Banche 322 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E B.4 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionali Sottostanti/vita residua Fino a 1 Oltre 1 anno anno e fino a 5 anni Oltre 5 anni Totale A.1 Derivati su crediti con “reference obligation” "qualificata" - - - - 48.000 63.000 5.000 116.000 B. Portafoglio bancario - - - B.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata” - - - A.2 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata” - - - Totale 2008 B.4 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata” 48.000 63.000 5.000 116.000 Totale 2007 10.000 120.000 5.000 135.000 Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 323 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza sezione 3 - RISCHIO DI LIQUIDITÀ INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1.Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Valuta di denominazione €/000 Voci/ Scaglioni temporali A vista Da oltre Da oltre 1 giorno 7 giorni a 7 giorni a 15 giorni Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre Da oltre 15 giorni 1 mese fino 3 mesi fino 6 mesi fino 1 anno fino a 1 mese a 3 mesi a 6 mesi a 1 anno a 5 anni Oltre 5 anni Attività per cassa A.1 Titoli di Stato A.2 Titoli di debito quotati - - - - 1.296 2.268 104.620 104.959 12.480 25 114 174 142 5.185 10.088 23.448 248.170 63.920 A.3 Altri titoli di debito - - - - 552 1.784 2.221 81.237 6.636 A.4 Quote OICR - - - - - - - - 55.381 - Banche 88.384 82.000 30.000 58.010 15.352 - - - 9.729 - Clientela 966.054 - - 37 13.951 9.852 10.006 64.970 535.270 A.5 Finanziamenti Passività per cassa B.1 Depositi - Banche (58.213) - - - - - - - - (1.288.303) - - - - - - - - B.2 Titoli di debito - - - (9.011) (32.507) (85.878) (112.487) (127.424) - B.3 Altre passività - - Clientela (922) (250.116) (115.868) (176.891) (278.608) (3.197) - - Operazioni “fuori bilancio” C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - - - - - - - - - - Posizioni lunghe - 652 4.153 57.288 3.720 2.660 4.469 23.998 - - Posizioni corte - (859) (840) (56.893) (8.046) (1.798) (4.424) (22.467) - - Posizioni lunghe - - - - - - - - - - Posizioni corte - - - - - (15.000) - (20.000) - 16.919 56.651 - - - - 1.502 9.456 - - - - - - - - - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere/ effettuare C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - Posizioni lunghe - Posizioni corte 324 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E 2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Società Imprese di Imprese non finanziarie assicurazione finanziarie Altri soggetti 1. Debiti verso clientela - - 471.365 - 233.302 981.694 2. Titoli in circolazione - 93 58.317 - 701 308.196 3. Passività finanziarie di negoziazione 2 - 186.436 - 4.186 168.621 4. Passività finanziarie al fair value - - - - - - Totale 2008 2 93 716.118 - 238.189 1.458.511 Totale 2007 19.707 21 591.774 1.335 215.755 1.277.572 3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie Esposizioni/Controparti 1. Debiti verso clientela Italia Altri Paesi Europei America Asia Resto del mondo 1.666.271 13.916 3.364 776 2.034 2. Debiti verso banche 171.526 314.218 - - - 3. Titoli in circolazione 309.045 58.262 - - - 4. Passività finanziarie di negoziazione 184.213 175.021 - 11 - 5. Passività finanziarie al fair value - - - - - Totale 2008 2.331.055 561.417 3.364 787 2.034 Totale 2007 2.052.200 376.304 4.925 23 1.258 SEZIONE 4 - RISCHI OPERATIVI Per le informazioni inerenti alle modalità di identificazione e monitoraggio dei rischi operativi si rinvia all’esposizione presentata nella parte E della Nota integrativa consolidata Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 325 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E Esposizioni/Controparti Parte F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO SEZIONE 1 - IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F Si rimanda alla parte F “Informazioni sul patrimonio consolidato” sezione 1 “Informazioni di natura qualitativa” della Nota integrativa consolidata. Rispetto alle regole di vigilanza consolidata, il requisito minimo di adeguatezza patrimoniale, ossia il rapporto tra il patrimonio e le attività di rischio ponderate, a livello individuale deve essere almeno pari al 7%. B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Nella tabella seguente, come richiesto dall’articolo 2427 C.C., comma 7-bis), sono illustrate in modo analitico le voci di Patrimonio netto con l’indicazione relativa della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi. 326 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte F Voci Importo Capitale Possibilità Quota Riepilogo utilizzi di utilizzo disponibile effettuati negli ultimi tre esercizi per copertura perdite per altri utilizzi 155.773 Strumenti di capitale Sovrapprezzi di emissione 140 a-b 140 (8.533) Riserva statutaria: riserva legale 31.128 b 31.128 9.078 Riserva utili indivisi 95.060 a-b-c 95.060 38.684 Riserva destinata all'acquisto delle azioni proprie 87.824 a-b-c 87.824 (4.660) Riserva per azioni proprie in portafoglio 30.227 Riserve 29.102 Transizione ai principi contabili internazionali - riserve generate dallo IAS 39: valutazione degli strumenti finanziari di negoziazione al fair value 1.636 a-b-c 1.636 (1.502) 340 a-b-c 340 829 (2.837) a-b-c (2.837) (2.123) - riserva costituita in contropartita alla rilevazione di azioni e stock options a conto economico 10.987 a-b 10.987 1.552 - contropartita dello storno degli utili/perdite generati dalla compravendita delle azioni proprie (1.815) a-b (1.815) (2.552) a-b - - riserve generate dallo IAS 39: altre - riserve generate da altre valutazioni secondo i principi IAS/IFRS Altre riserve - riserve negativa da consolidamento Riserve da valutazione Riserve da valutazione di attività disponibili per la vendita (10.088) 1 (63.684) Riserve da valutazione di attività materiali Azioni proprie in portafoglio (30.227) Risultato di esercizio (62.283) Totale 335.888 Possibilità di utilizzo: - a = per aumento di capitale - b = per copertura perdite - c = per distribuzione ai soci 222.463 Altre informazioni: - 1 = La riserva è indisponibile ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs 38/2005, lettera b) Nota Integrativa Individuale - Parte F ∙ 327 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F 30.023 SEZIONE 2 - IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA 2.1 PATRIMONIO DI VIGILANZA NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Per le informazioni di natura qualitativa in merito al patrimonio ed alle corrispondenti politiche di gestione si rinvia a quanto riportato nella parte F della Nota integrativa consolidata. In riferimento al patrimonio di vigilanza individuale, a differenza di quello consolidato, l’intero prestito subordinato, che corrisponde al prestito convertibile emesso da Banca Intermobiliare, risulta computabile nel patrimonio supplementare. Non sono quindi presenti elementi patrimoniali rientranti nel patrimonio di 3° livello. B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 31.12.2008 A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 31.12.2007 312.780 391.632 B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - - B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) - - 302.692 391.632 31 19.728 E. Totale patrimonio di base (TIER 1) (C - D) 302.661 371.904 F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 148.423 156.215 - - B Filtri prudenziali del patrimonio base: C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A + B) D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F + G) J. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H - I) M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M) O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3) P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N + O) 328 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte F - 3.895 148.423 152.320 31 19.728 148.392 132.592 5.438 5.438 445.615 499.057 - - 445.615 499.057 2.2 ADEGUATEZZA PATRIMONIALE Per quanto riguarda i requisiti prudenziali, sono stati tutti calcolati secondo la normativa della circolare 263, che per tali requisiti è entrata in vigore dalla segnalazione di marzo 2008. Tali requisiti comprendono il rischio di credito e controparte, che sono stati riuniti sotto un’unica voce, i rischi di mercato, il nuovo requisito “rischio operativo”, da intendersi come “il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure,risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni” ed infine gli altri requisiti. Il rischio di credito e controparte è stato calcolato secondo la metodologia standardizzata, mentre il rischio operativo è stato calcolato con il metodo base. I requisiti patrimoniali individuali a fronte dei rischi di credito, controparte, mercato ed operativo sono ridotti del 25%, essendo Banca Intermobiliare Capogruppo di un Gruppo bancario. Come risulta dalla tabella sulla composizione del patrimonio di vigilanza e dei rischi, la Banca al 31 dicembre 2008 presenta un Tier 1 Capital Ratio pari al 9,85% (12,31 a/a) ed Total Capital Ratio pari al 14,51% (16,52% a/a). B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Categorie/Valori A. ATTIVITA' DI RISCHIO A.1 Rischio di credito e di controparte 1. Metodologia standardizzata 2. Metodologia basata su rating interni 2.1 Base 2.1 Avanzata 3. cartolarizzazioni B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA B.1 Rischio di credito e di controparte B.2 Rischio di mercato 1. Metodologia standard 2. Modelli interni 3. Rischio di concentrazione B.3 Rischio operativo 1. Metodo base 2. Metodo standardizzato 3. Metodo avanzato B.4 Altri requisiti prudenziali B.5 Totale requisiti prudenziali C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA C.1 Attività di rischio ponderate C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) Importi non ponderati Importi ponderati/requisiti 31.12.2008 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2007 3.521.578 2.313.142 2.102.727 1.825.308 - - - - 168.218 127.772 20.387 - 61.916 - 23.000 25.601 184.305 n.a 21.756 211.443 3.071.749 9,85% 3.020.619 12,31% 14,51% 16,52% Nota Integrativa Individuale - Parte F ∙ 329 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Parte G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA A seguito dell’accordo raggiunto in data 6.6.2008 tra il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito S.p.A ed il Gruppo Veneto Banca con efficacia 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha acquisito il 67,283% del capitale di Intra Private Bank S.p.A. Il costo dell’operazione è stata pari a €/migl. 38.425 ai quali si sono aggiunti oneri capitalizzabili per consulenze finanziarie, legali ed amministrative per complessivi €/migl. 723. Per l’illustrazione della sopra citata operazione si rimanda a quanto esposto nella Parte G “Operazioni di aggregazioni riguardanti imprese o rami d’azienda” della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare. SEZIONE 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura dell’esercizio Nessuna operazione di aggregazione aziendale è stata posta in essere dopo la chiusura dell’esercizio. 330 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte G NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE G SEZIONE 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio Parte H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Nozione di parte correlata per Banca Intermobiliare Per le informazioni di natura qualitativa sulle nozioni di parti correlate per Banca Intermobiliare si rimanda a quanto già trattato sulla Parte H della nota integrativa consolidata. a) Amministratori (Valori espressi in €/migl.) Nome e cognome Carica ricoperta Franca BRUNA in SEGRE Presidente CDA Bim Pietro D’AGUI’ Mario SCANFERLIN Periodo in Scadenza della Emolumenti Benefici Bonus Altri Pagamenti cui carica per la carica non e altri compensi in azioni è stata nella società monetari incentivi ricoperta la che redige carica il bilancio 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 320 - - - - Presidente CDA Cofito 1/1-31/12 A. D. Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - 3 - Appr.Bil. 09 320 - - - - Consigliere Cofito 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - 3 - Vicepresidente Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 170 - - - - Presidente CDA e A.D. Bim Fiduc. 1/1-31/12 Appr.Bil. 08 - - - 10 - Consigliere Bim Insurance Brokers 1/1-31/12 Appr.Bil. 08 - - - - - Consigliere e Presidente CDA Bim Vita 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 - - - 8 - Vice presidente CDA Cofito 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - 3 - Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 170 - - - - A.D.Cofito 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - 23 - Consigliere Bim Suisse S.A. 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - - - Amm. Unico Cofimmobiliare 1/1-31/12 A revoca - - - - - Massimo SEGRE Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 20 - - 5 - Karel DE BOECK Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 20 - - - - Flavio DEZZANI Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 20 - - 42 - Giuseppe SANTONOCITO Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 20 - - 50 - Franco GIRARD Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 20 - - 5 - Pietro Angelo CERRI Consigliere Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 20 - - 42 - Giampaolo ABBONDIO Consigliere Bim 1/1-12/05 Dimissioni anticipate 20 - - - - 1.120 Gianclaudio GIOVANNONE Totale compensi agli amministratori 194 Nota Integrativa Individuale - Parte H ∙ 331 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H Informazioni sui compensi degli amministratori, dei Sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategica NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H b) Sindaci (Valori espressi in €/migl.) Nome e cognome Carica ricoperta Federico GAMNA Pres. Collegio Sindacale Bim 1/1/-31/12 Appr.Bil. 10 30 - - 6 - Paolo Riccardo ROCCA Sindaco Effettivo Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 20 - - 5 - Sindaco Effettivo Symphonia SGR 1/1-31/12 Appr.Bil. 09 - - - 20 - Pres. Collegio Sindacale Bim Fiduc. 1/1-31/12 Appr.Bil. 08 - - - 5 - 29/04-31/12 Appr.Bil. 10 - - - - - - - - 6 - Fabrizio MANACORDA Sindaco Supplente Bim Periodo in Scadenza Emolumenti Benefici Bonus Altri Pagamenti cui è stata della carica per la carica non e altri compensi in azioni ricoperta la nella società monetari incentivi carica che redige il bilancio Pres. Collegio Sindacale Cofito 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 Pres. Collegio Sindacale Bim Alternative Sgr 1/1-31/12 Appr.Bil. 08 - - - 15 - 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 20 - - 4 - Sindaco Supplente Bim Alternative 1/1-31/12 Appr.Bil. 08 - - - - - Sindaco Supplente Bim 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - - - Sindaco Supplente Fiduciaria 1/1/-31/12 Appr.Bil. 08 - - - - - Sindaco supplente Cofito 1/1-31/12 Appr.Bil. 10 - - - - - Sindaco Supplente Bim 1/1-28/04 Dimissioni anticipate Luigi MACCHIORLATTI VIGNAT Sindaco Effettivo Bim Gianfranco Grimaldi Luigi Nani Totale compensi ai sindaci - - - - - 70 - - - - 1.098 - 810 - - c) Dirigenti con responsabilità strategiche (Valori espressi in €/migl.) Totale compensi a Dirigenti con responsabilità strategiche Poiché per società italiane quotate rimane ancora in vigore l’art 78 del regolamento emittenti n. 11971, non abrogato a seguito dell’introduzione dei principi contabili IAS/IFRS, la rilevazione delle retribuzioni e dei movimenti di varia natura richiesta dallo Ias 24 deve coesistere con l’informativa già richiesta da Consob con riferimento agli emolumento corrisposti ad amministratori e sindaci, che deve continuare ad essere fornita nominativamente tramite dalla tabella prevista dall’allegato 3C del citato regolamento. Tutti i compensi evidenziati in tabella includono gli eventuali oneri accessori a carico dell’azienda (accantonamento al fondo TFR e contributi previdenziali) La voce “Altri compensi”include gli emolumenti percepiti dagli Amministratori e Sindaci per le cariche ricoperte nelle altre società del Gruppo. 332 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte H Partecipazioni azionarie degli Amministratori dei Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategica Nome e Cognome Società partecipata Numero azioni Numero azioni possedute acquistate alla fine dell’esercizio precedente Numero azioni vendute Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio in corso Cofito S.p.A. (1) BIM 77.850.000 4.230.300 (300) 82.080.000 Franca Bruna Segre (2) BIM 182.301 - - 182.301 Massimo Segre (2) (3) BIM 1 24.000 - 24.001 Giampaolo Abbondio (4) BIM 69.077 - - 69.077 Dirigenti con responsabilità strategica (2) BIM 13.050 2.430 (1.470) 14.010 (1) Possesso tramite Cofito, S.p.A., controllante della Banca Intermobiliare, l’azionariato della società Cofito è detenuto in quote paritetiche dalla Sig.ra Franca Bruna Segre e dal Sig. Massimo Segre (25%); dal Sig. Pietro D’Aguì (25%); dalla Famiglia Scanferlin (25%); dal Sig. Gianclaudio Giovannone (25%). (2) Possesso diretto di piena proprietà (3)Possesso tramite società di sottoposte a influenza notevole da parte di dirigenti con responsabilità strategica (4)Possesso diretto alla data del 12.5.2008. Nota Integrativa Individuale - Parte H ∙ 333 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H Nella presente tabella sono indicate le partecipazioni in Banca Intermobiliare S.p.A. possedute direttamente o indirettamente dagli Amministratori, dai Sindaci e dai dirigenti con responsabilità strategiche, come previsto dall’art 79 del Regolamento emittenti n. 11971. Le operazioni con parti correlate: informazioni quantitative Parte correlata Attività Passività Oneri Proventi Garanzie concesse Garanzie ricevute 6.335 4.782 108 34 - - 2.527 10.205 564 17.648 - - Bim Fiduciaria S.p.A. - 158 13 17 - - Bim Immobiliare S.r.l. 38.070 328 1.851 2.110 - - 166 6.623 339 895 - - 40 50.775 514 41 - - - 321 7 27 - - 60 5 - 296 - - - - - - - - 817 22.255 1.094 1.126 520 12.415 Impresa controllante Cofito S.p.A Imprese del Gruppo (consolidate integralmente) NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H Symphonia Sgr S.p.A. Bim Alternative Sgr S.p.A. Bim Suisse S.A. Bim Insurance Brokers S.p.A. Imprese sottoposte ad influenza notevole Bim Vita S.p.A. IPI S.p.A. Altre parti correlate Le attività delle società “parti correlate” non includono il valore di carico delle partecipate nel bilancio della Capogruppo. I proventi da Symphonia Sgr S.p.A. includono dividendi per rispettivi €/migl. 4.643,6. Le attività e passività con altre parti correlate sono relative, essenzialmente, a crediti erogati e a debiti per disponibilità liquide in deposito; le garanzie concesse e ricevute, gli oneri e proventi sono relativi ai medesimi rapporti. L’operatività della clientela è focalizzata sui servizi di intermediazione nei mercati finanziari; l’erogazione del credito è finalizzata ad agevolare tale operatività. 334 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte H Parte I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Variazioni annue La tabella riporta i dati relativi all’assegnazione delle stock option, secondo lo schema previsto dall’Allegato 3C al Regolamento Emittenti della Consob. Il suddetto schema comprende anche le informazioni richieste dalla Banca d’Italia con la Circolare n. 262/2005. Voci / Numero opzioni e prezzi di esercizio 2008 2007 Numero opzioni Prezzi medi di esercizio Scadenza media Numero opzioni A. Esistenze iniziali 966.429 6,26 B.1 Nuove emissioni 132.090 5,05 B.2 Altre variazioni - - x C.2 Esercitate (132.090) 4,05 C.3 Scadute (156.943) 6,26 - D. Rimanenze finali E. Opzioni esercitabili alla fine dell’esercizio Prezzi medi di esercizio Scadenza media 2009 1.168.954 6,23 70.650 6,61 - - x x (139.221) 6,23 x x (133.954) 6 x - x - - x 809.486 6,26 2009 966.429 6,26 2008 809.486 6,26 x 822.519 6,29 x 2008 B. Aumenti C. Diminuzioni C.1 Annullate C.4 Altre variazioni 2. Altre informazioni Gli oneri imputati a conto economico relativi accordi di pagamento basati su azioni del bilancio 2008 di Banca Intermobiliare ammantano a €/migl. 535. Nota Integrativa Individuale - Parte I ∙ 335 NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE I Per la descrizione degli accordi di pagamento basati su azioni si rimanda a quanto riportato nella parte I della Nota integrativa consolidata. Allegato 2 - Onorari Società di Revisione al Bilancio Individuale PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE AL BILANCIO INDIVIDUALE ALLEGATO 2 - ONORARI SOCIETA’ DI REVISIONE 1. Obbligo informativo La norma del TUF contenuta nella Legge n. 262 del 28.12.2005, integrata dal D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 303, ha introdotto nuovi adempimenti in materia di pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile ai sensi dell’art. 160, comma 1- bis. 2. Informazione quantitativa Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi (€/migl.) Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Banca Intermobiliare 174 Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A Banca Intermobiliare 90 Deloitte & Touche S.p.A Banca Intermobiliare 12 Altri servizi - sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali Totale 336 ∙ Allegato 2 - Onorari Società di Revisione 264 Bilancio INDIVIDUALE AL 31 dicembre 2008 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO INDIVIDUALE AI SENSI DELL’ART 81 - TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI. ESERCIZIO 2008 Attestazione del Bilancio Individuale ai sensi dell’art 81 – ter del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni. ATTESTAZIONE DEL BILANCIO INDIVIDUALE 1. I sottoscritti Pietro D’Aguì in qualità di Amministratore Delegato e Mauro Valesani, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. attestano, tenuto conto anche di quanto previsto dall’art. 154 bis, commi 3 e 4 , del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: ∞ l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa ∞ l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio individuale nel corso dell’esercizio 2008. 2. Si attesta, inoltre, che il bilancio individuale al 31 dicembre 2008: ∞ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; ∞ redatto in conformità ai principi contabili IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dalla Commissione Europea, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente; 3. La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui è esposto. Torino, 30 marzo 2009 Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Pietro D’Aguì Mauro Valesani 320 338 ∙ Attestazione del bilancio individuale Bilancio INDIVIDUALE AL 31 dicembre 2008 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO INDIVIDUALE RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE 340 ∙ Relazione di Certificazione RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE Relazione di Certificazione ∙ 341 GRUPPO Direzione Generale - Via Gramsci, 7 - 10121 Torino Tel. 011/0828.1 - Fax 011/08.28.800