Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008

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Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008
GRUPPO
BANCA INTERMOBILIARE
DI INVESTIMENTI
E GESTIONI S.p.A.
BILANCIO
CONSOLIDATO
ED INDIVIDUALE
AL 31 DICEMBRE 2008
XXVII ESERCIZIO
LE SOCIETÀ DEL GRUPPO
Banca Intermobiliare
di Investimenti e Gestioni S.p.a.
Torino: 10121 - Via Gramsci, 7
Tel. 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800
www.gruppobim.it - Email: [email protected]
Banca IntermoBIlIare
dI InvestImentI e GestIonI suIsse S.A.
Lugano: 6900 - Contrada Sassello, 10
Tel. 0041/91/9136666 - Fax 0041/91/9136667
www.bimsuisse.com - Email: [email protected]
S U I S S E
Intra PrIvate Bank S.p.A.
Milano: 20123 - Via Meravigli, 2
Tel +39.02/85906. 1 - Fax +39.02/85906.280
www.intraprivatebank.it - Email: [email protected]
symPhonIa sGr S.p.A.
Milano: 20121 - Corso Matteotti, 5
Tel. 02/777071 - Fax 02/77707350
www.symphonia.it - Email: [email protected]
BIm alternatIve Investments sGr S.p.A.
Torino: 10121 - Via Gramsci, 7
Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800
www.bimalternativesgr.it - Email: [email protected]
BIm FIducIarIa S.p.A.
Torino: 10121 - Via Gramsci, 7
Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.852
Email: [email protected]
BIm vIta S.p.A.
Torino: 10121 - Via Gramsci, 7
Tel. 011/0828.411 - Fax 011/08.28.800
www.bimvita.it - Email: [email protected]
BIm Insurance Brokers S.p.A.
Torino: 10121 - Via Gramsci, 7
Tel 011/08.28.416 - Fax 011/08.28.823
www.bimbrokers.it - Email: [email protected]
BIm ImmoBIlIare S.r.l.
Torino: 10121 - Via Gramsci, 7
Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.852
PatIo luGano S.A.
Lugano: 6900 - Contrada di Sassello, 10
Tel. 0041/91/9136666 - Fax 0041/91/9136667
www.gruppobim.it
[email protected]
+39 011 - 0828.1
ALTERNATIVE
INVESTMENTS
SGR
GRUPPO
BANCA
INTERMOBILIARE
DI INVESTIMENTI
E GESTIONI S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2008
XXVII ESERCIZIO
Sede Legale:
Via Gramsci, 7
10121 Torino
Capitale sociale
e 155.773.138 int. vers.
Codice Azienda Bancaria
n. 3043.7
Albo Banche n. 5319
Registro Imprese di Torino
n. 02751170016
C.C.I.A.A. di Torino
n. REA 600548
Cod. Fisc./ Partita IVA
02751170016
CAPOGRUPPO
DEL GRUPPO BANCARIO
BANCA INTERMOBILIARE
DI INVESTIMENTI
E GESTIONI
ADERENTE AL FONDO
NAZIONALE DI GARANZIA
E AL FONDO TUTELA
DEI DEPOSITI
Indice
GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE
RELAZIONE sulla gestione consolidata
Dati generali
Scenario macroeconomico di riferimento
Principali dati del gruppo
Risultati e andamento della gestione in sintesi
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione
Le grandezze operative e i dati patrimoniali
Risultati economici consolidati
Risultati delle partecipazioni Informativa al mercato
Attività di sviluppo e di organizzazione Le attività di direzione e controllo Altri aspetti 5
6
8
12
19
20
21
22
35
41
46
48
50
52
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31.12.2008    53
Stato patrimoniale consolidato
54
Conto economico consolidato
56
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato
57
Rendiconto finanziario consolidato
59
NOTA INTEGRATIVA consolidata    61
Parte A - Politiche contabili
62
Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato
78
Parte C - Informazioni sul conto economico consolidato
117
Parte D - Informativa di settore
132
Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
136
Parte F - Informazioni sul patrimonio consolidato
175
Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda
181
Parte H - Operazioni con parti correlate
183
Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
186
Allegato 1 - Onorari società di revisione bilancio consolidato
188
RELAZIONI AL BILANCIO CONSOLIDATO
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14
189
maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
191
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio consolidato ed individuale
Relazione della Società di Revisione al Bilancio consolidato
203
Indice
BANCA INTERMOBILIARE S.p.A.
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE Principali dati della Capogruppo
Le grandezze operative e i dati patrimoniali
Risultati economici
Altri aspetti
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione
Progetto di destinazione del risultato di esercizio
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO AL 31.12.2008
Stato patrimoniale individuale
Conto economico individuale
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto individuale
Rendiconto finanziario individuale
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE
Parte A - Politiche contabili
Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale
Parte C - Informazioni sul conto economico
Parte D - Informativa di settore
Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Parte F - Informazioni sul patrimonio
Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda
Parte H - Operazioni con parti correlate
Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
Allegato 2 - Onorari società di revisione al bilancio individuale
RELAZIONI AL BILANCIO INDIVIDUALE
Attestazione del bilancio individuale ai sensi dell’art. 81-ter
del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Relazione della Società di Revisione al Bilancio individuale
209
210
214
222
228
228
229
230
231
232
234
235
237
239
240
253
288
301
302
326
330
331
335
336
337
339
ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
LE FILIALI DI BANCA INTERMOBILIARE
Sede e filiale di Torino
10121, Via Gramsci, 7
Filiale di Alba
12051, Via Pierino Belli,1
Filiale di Arzignano
36071, Corso Garibaldi, 1
Filiale di Asti
14100, Via Bonzanigo, 34
Filiale di Bassano del Grappa
36061, Via Bellavitis, 6
Filiale di Bergamo
24121, Viale Vittorio Emanuele II, 8
Filiale di Bologna
40124, Via Farini, 6
Filiale di Chivasso
10034, Via Teodoro II, 2
Filiale di Cuneo
12100, Corso Nizza, 2
Filiale di Firenze
50132, Via della Robbia, 24/26
Filiale di Genova
16121, Via XX Settembre, 31/4
Filiale di Ivrea
10015, Via Palestro, 16
Filiale di Milano
20123, Via Meravigli, 4
Filiale di Milano
20121, Corso Matteotti, 5
Filiale di Modena
41100, Corso Cavour, 36
Filiale di Napoli
80133, Via Medina, 40
Filiale di Padova
35137, Via dei Borromeo, 16
Filiale di Pavia
27100, Piazza Belli, 9
Filiale di Pesaro
61100, Via Giusti, 6
Filiale di Piacenza
29100, Via Garibaldi,11
Filiale di Pordenone
33170, Corso V. Emanuele II, 21/G
Filiale di Roma
00198, Via Donizetti, 14
Filiale di Savona
17100, Via Paleocapa, 16/3
Filiale di Thiene
36016, Via Montegrappa, 6/L
Filiale di Treviso
31100, Piazza Sant’Andrea, 6
Filiale di Varese
21100, Via Leopardi, 1
Filiale di Venezia
30124, Palazzo Ziani - San Marco, 4934
Filiale di Verona
37122, Corso Porta Nuova, 101
Filiale di Vicenza
36100, Via Contrà Ponte San Michele, 3
BILANCIO CONSOLIDATO
31 DICEMBRE 2008
relazione sulla
gestione consolidata
DATI GENERALI
CARICHE SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A., nominato dall’Assemblea dei
soci del 30.04.2007 ed in carica sino all’approvazione del bilancio al 31.12.2009, è attualmente così composto:
Franca BRUNA SEGRE
Presidente (esecutivo)
Pietro D’AGUI’Amministratore Delegato
(esecutivo)
Mario SCANFERLIN
Vicepresidente
(esecutivo)
Gianclaudio GIOVANNONEConsigliere
(esecutivo)
Pietro Angelo CERRIConsigliere
(indipendente)
Flavio DEZZANIConsigliere
(indipendente)
Franco GIRARDConsigliere
(non esecutivo)
Giuseppe GRASSANOConsigliere (indipendente)
Roberto RUOZIConsigliere (indipendente)
Giuseppe SANTONOCITOConsigliere
(non esecutivo)
Massimo SEGREConsigliere
(non esecutivo)
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione di BIM ha provveduto:
- in data 7.01.2009 a nominare il Consigliere Roberto RUOZI (in sostituzione del dimissionario G. Abbondio) ;
- in data 30.03.2009 a nominare il Consigliere Giuseppe GRASSANO in sostituzione del dimissionario K. De Boeck).
La nomina dei Consiglieri RUOZI e GRASSANO (designati da Vento Banca Holding ai sensi del contratto di acquisto
da parte di quest’ultima del 40% del capitale della controllante Cofito S.p.A, siglato nel giugno 2008) sarà sottoposta
all’approvazione dell’Assemblea ordinaria dei soci convocata per il 24.04.2009.
Per ulteriori informazioni in ordine ai poteri e agli incarichi conferiti al Presidente Franca BRUNA SEGRE, al Vice
Presidente Mario SCANFERLIN, all’Amministratore Delegato Pietro D’AGUI’ ed al Consigliere Gianclaudio
GIOVANNONE, si rinvia alla Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatta
ai sensi dell’art. 89 bis, D. Lgs. 58/1998 e consultabile sul sito www.gruppobim.it.
COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio sindacale di Banca Intermobiliare S.p.A, nominato dall’Assemblea dei soci del 28.04.2008 ed in carica sino
all’approvazione del bilancio al 31.12.2010, è attualmente così composto:
Gianfranco GRIMALDI
Presidente
Luigi MACCHIORLATTI VIGNATSindaco effettivo
Paolo Riccardo ROCCASindaco effettivo
Fabrizio MANACORDASindaco supplente
Il Signor Gianfranco GRIMALDI, subentrato nella carica di Presidente del Collegio Sindacale a seguito delle dimissioni
rassegnate in data 23.02.2009 dall’Avv. Federico GAMNA, rimarrà in carica sino all’Assemblea ordinaria del 24.04.2009,
che sarà chiamata a ricostituire il Collegio.
SOCIETÀ DI REVISIONE
Deloitte & Touche S.p.A è la società incaricata della revisione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato
sino al 31.12.2013.
DIRIGENTE PREPOSTO
Il Sig. Mauro VALESANI, Responsabile dell’Area Amministrativa ed Operations del Gruppo Banca Intermobiliare, è il
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nominato dal Consiglio di Amministrazione di BIM
con il parere del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 154 bis D.lgs 58/1998.
6 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
STRUTTURA DEL GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE
BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI
Capogruppo
100%
symphonia
SGR
100%
INTRA PRIVATE
BANK
67,8%
BIM ALTERNATIVE
INVESTMENTS SGR
100%
BANCHE
ASSET MANAGEMENT
BIM SUISSE S.A.
BIM FIDUCIARIA
S.p.A.
100%
SERVIZI FIDUCIARI
BIM insurance
broker
51%
BIM
immobiliare
51%
BIM VITA
50%
PATIO LUGANO
S.A.
100%
ASSICURAZIONI
SOCIETà IMMOBILIARI
Banca Intermobiliare S.p.A. è controllata dalla holding Cofito S.p.A.
Banca Intermobiliare S.p.A. controlla direttamente la Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A.,
le due società di gestione del risparmio (Symphonia Sgr S.p.A. e Bim Alternative Investments Sgr S.p.A), la fiduciaria
Bim Fiduciaria S.p.A e la società immobiliare Bim Immobiliare S.r.l. In data 1 gennaio 2008 è diventata effettiva la
fusione per incorporazione della Bim SGR S.p.A. nella Symphonia Sgr S.p.A
Bim Vita S.p.A. è sottoposta al controllo paritetico di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. (50%) e
di Fondiaria-Sai S.p.A. (50%).
Bim Insurance Brokers S.p.A. è partecipata da Banca Intermobiliare S.p.A (51%) e da soggetti terzi (49%).
Intra Private Bank S.p.A., acquisita mediante una operazione di compravendita avente effetti giuridici, contabili e
fiscali a decorrere dal 31 dicembre 2008 e perfezionatasi in data 16 gennaio 2009, è partecipata per il 67,283% da Banca
Intermobiliare S.p.A. e per la quota restante pari al 32,717% da soggetti terzi.
 Patio Lugano SA (società immobiliare) controllata al 100% dalla Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni
(Suisse) S.A.
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Gruppo Banca Intermobiliare
Società capogruppo:
• Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A.
Società controllate al 100%, consolidate integralmente:
•Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A.
•Symphonia SGR S.p.A.
•Bim Alternative Investments SGR S.p.A.
•Bim Fiduciaria S.p.A.
Società controllate non al 100%, consolidate integralmente:
•Intra Private Bank S.p.A
•Bim Insurance Brokers S.p.A.
Partecipazioni non del Gruppo bancario
Società controllate al 100%, consolidate integralmente:
•Bim Immobiliare S.r.l.
• Patio Lugano S.A.
Società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto:
•Bim Vita S.p.A.
•Ipi S.p.A
Rispetto all’area di consolidamento presente al 31 dicembre 2007, si segnalano le seguenti variazioni:
i) incorporazione della Bim SGR S.p.A in Symphonia SGR S.p.A. a decorrere dal 1 gennaio 2008;
ii) consolidamento integrale della società Patio Lugano S.A.;
iii) acquisizione del 67,283% delle azioni della Intra Private Bank a decorrere dal 31 dicembre 2008;
iv) riclassificazione della partecipazione in Ipi S.p.A da attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione a
partecipazione collegata per il venir meno dei presupposti disciplinati dall’Ifrs 5.
Si segnala inoltre che è in corso l’iter procedurale verso le autorità competenti per l’inclusione nell’ambito del Gruppo
bancario delle società immobiliari Bim Immobiliare S.p.A e Patio Lugano S.A..
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 7
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Scenario macroeconomico di riferimento
Nel corso dell’anno la crisi finanziaria e creditizia originatasi negli Stati Uniti nel 2007 e derivante inizialmente
dalla crisi del settore dei mutui “subprime”, del mercato immobiliare e dei titoli derivati ad essi legati, si è trasmessa
al resto del mondo culminando, nel corso del mese di settembre, nel fallimento di una delle principali banche
d’affari americane e mondiali, Lehman Brothers. Contemporaneamente il profilo di crescita dell’economia nei Paesi
industrializzati e nei Paesi Emergenti si è deteriorato peggiorando improvvisamente e significativamente durante il
quarto trimestre. L’effetto combinato della crisi finanziaria e della recessione ha determinato risultati estremamente
negativi per i mercati azionari globali, caratterizzati da livelli di volatilità estremamente elevati.
Sul fronte economico il 2008 dovrebbe registrare una crescita dell’economia mondiale del 3,4%, in rallentamento
rispetto all’anno precedente (4,9%), ma pur sempre caratterizzata dalla forte crescita dei Paesi emergenti (+6,6%) ed
un profilo più moderato delle economie avanzate (1,4%).
Per quanto riguarda gli indicatori inflazionistici, si è passati da una prima metà dell’anno caratterizzata da forti
tensioni inflazionistiche per il continuo rialzo dei prezzi delle materie prime, ad un successivo contesto in cui il
principale rischio è rappresentato dalla deflazione.
Le politiche monetarie adottate dalle principali banche centrali dei paesi industrializzati ed emergenti sono state
orientate ad un generalizzato ribasso dei tassi d’interesse ufficiali per l’effetto combinato del peggioramento della
crisi finanziaria e bancaria , della crisi economica e, soprattutto nella seconda metà dell’anno, per il recedere delle
pressioni inflazionistiche causato dal ribasso delle quotazioni delle principali materie prime. In alcuni casi, come
ad esempio negli Stati Uniti, la gravità della situazione ha indotto la FED ad adottare significativi ribassi dei tassi
d’interesse con l’adozione, nella fase finale, di politiche monetarie non convenzionali con i tassi d’interesse ufficiali
portati ad un livello compreso tra lo 0 e lo 0,25% (la c.d. ZIRP policy). In precedenza, solo la Banca del Giappone
aveva adottato una politica monetaria simile durante la crisi finanziaria degli anni 90, senza peraltro ottenere molto
successo in termini di crescita economica e di lotta alla deflazione. Sul fronte dei tassi interbancari i principali tassi
di riferimento, il LIBOR e l’EURIBOR, hanno continuato a mantenersi su livelli estremamente elevati in termini
di differenziale rispetto ai tassi ufficiali per gran parte dell’anno, riflettendo la mancanza di fiducia reciproca tra le
controparti bancarie e raggiungendo livelli massimi successivamente al fallimento di Lehman. Soltanto nell’ultima
parte dell’anno le massicce operazioni straordinarie poste in essere dalle principali banche centrali, unitamente ai piani
straordinari di sostegno del settore annunciati dai governi dei paesi occidentali, hanno finalmente attenuato le tensioni
sull’interbancario, con il differenziale in significativa discesa rispetto ai livelli massimi registrati nel mese di ottobre.
Numerosi e significativi sono stati i piani di intervento, sia governativi che privati, posti in essere durante l’anno per
ricapitalizzare e, in alcuni casi, salvare dal fallimento banche, assicurazioni e società finanziarie, sia negli Stati Uniti che
in Europa e in Asia. Tra le principali operazioni negli USA ricordiamo: il salvataggio della banca d’affari Bear Stearns;
la nazionalizzazione delle due agenzie governative specializzate nell’ erogazione dei mutui (la Federal National Mortgage
Association o Fannie Mae e la Federal Home Loan Mortgage Corporation o Freddie Mac); l’acquisto da parte di
Bank of America di Merrill Lynch; la ricapitalizzazione e trasformazione in banche commerciali delle ultime banche
d’affari operanti sul mercato e cioè Goldman Sachs e Morgan Stanley; il salvataggio da parte del governo di American
International Group e di Citigroup; il fallimento della Washington Mutual, e il salvataggio della Wachovia.
Sul fronte europeo ricordiamo il salvataggio e la parziale nazionalizzazione da parte dei governi del Benelux (Belgio,
Olanda e Lussemburgo) della conglomerata bancario-assicurativa Fortis; le ricapitalizzazioni da parte dei rispettivi
governi a favore di ING, UBS, BNP PARIBAS, Commerzbank; l’intervento dei governi francese e belga per salvare
il gruppo finanziario Dexia; la nazionalizzazione, parziale o totale, di numerose banche inglesi a partire da Northern
Rock, Royal Bank of Scotland e Loyds; la nazionalizzazione del sistema bancario irlandese ed islandese nonché il
salvataggio organizzato dal governo tedesco a favore della società finanziaria e immobiliare Hypo Real Estate.
Per quanto riguarda il mercato valutario è continuato nella prima metà dell’anno sia il trend di deprezzamento del
8 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 9
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
dollaro americano nei confronti delle principali valute, che il fenomeno del cosiddetto “carry trade”, in cui ci si
indebita nelle valute con bassi tassi d’interesse, tipicamente yen e franco svizzero, per investire in altre, tipicamente
dollaro australiano e valute dei paesi emergenti caratterizzate da rendimenti più elevati. Nella seconda metà
dell’anno, la violenta correzione nei prezzi delle principali “commodities”, il cambiamento della politica monetaria
da parte della BCE, l’esplodere della crisi finanziaria di settembre con il fallimento di Lehman e l’allargamento
della crisi economica al resto del mondo hanno determinato una fuga dei capitali internazionali nelle valute rifugio
per eccellenza, quali il dollaro americano, il franco svizzero e soprattutto lo yen. Il dollaro americano si è apprezzato
verso euro del 6% nel 2008, lo yen del 23% e il franco svizzero del 10%. Tra le valute principali ricordiamo anche
il forte ribasso che ha coinvolto in corso d’anno la sterlina inglese per il combinato effetto della crisi finanziaria,
immobiliare ed economica che ha costretto la banca centrale ad intervenire con drastici ribassi dei tassi d’interesse
ed interventi straordinari di salvataggio e nazionalizzazione a favore dei principali istituti di credito. La valuta inglese
si è deprezzata verso euro del 32% nell’anno appena trascorso.
Per quanto riguarda le materie prime, il mercato ha espresso prezzi in costante ascesa durante la prima metà
dell’anno, riflettendo le aspettative degli operatori per una domanda di materie prime strutturalmente elevata nei
prossimi anni indipendentemente dall’andamento dell’economia nei paesi più industrializzati, in quanto atta a
soddisfare la domanda per la realizzazione delle infrastrutture nei paesi emergenti, Cina in testa. Nella seconda metà
dell’anno il riconoscimento che la crisi finanziaria si trasferisse pesantemente sull’economia reale non solo dei paesi
industrializzati ma anche dei Paesi emergenti ha determinato una violenta correzione di tutte le materie prime con
l’indice generale (CRB index) che è sceso nel corso dell’anno del 39%, con punte del 59% per il petrolio e del 52%
per i metalli industriali. In controtendenza il prezzo dell’oro che si è apprezzato del 4% in corso d’anno.
In un contesto per molti versi assimilabile alla crisi bancaria americana degli anni 30, i principali indici azionari
hanno chiuso l’anno in pesante ribasso: l’MSCI WORLD in valuta locale chiude il 2008 con una performance
negativa del 41% (-40% in euro), l’Eurostoxx 50 a -44% e l’S&P 500 a -40%. Particolarmente deboli anche i listini
dei mercati emergenti con l’indice MSCI Emerging Markets in valuta locale in discesa del 47% e le debolezze più
accentuate registrate dai mercati legati più direttamente all’andamento delle materie prime, quali ad esempio la
Russia (indice RTS -73%). Risultati negativi anche per l’Italia ( MIBTEL -49%) e per il Giappone (TOPIX -42%).
Il listino domestico ha sofferto nel corso dell’anno sia per motivi settoriali, legati al forte peso dei finanziari
sull’indice, sia per la marginalità del nostro mercato nei portafogli internazionali laddove in presenza di un quadro
fortemente incerto i gestori hanno provveduto a liquidare le posizioni marginali per concentrarsi sui mercati
maggiori. Il tutto è stato inoltre esacerbato dalla continua crisi del risparmio gestito, con la raccolta netta dei fondi
comuni che è risultata particolarmente negativa su tutte le categorie, sia azionarie che obbligazionarie.
A livello settoriale i risultati peggiori sono stati registrati nel settore finanziario (-54%) e in quello legato alle materie
prime (-47%) , mentre le performance meno negative sono state registrate nei settori più difensivi quale il settore
farmaceutico e dei consumi di base (-23%).
Per quanto riguarda il mercato obbligazionario abbiamo di riflesso assistito ad un anno decisamente positivo per
il comparto governativo per l’effetto combinato del ribasso dei tassi ufficiali nei Paesi industrializzati e nei Paesi
emergenti, per il ridursi delle pressioni inflazionistiche legate alla correzione delle quotazioni del petrolio e per
la correlazione inversa del mercato obbligazionario all’andamento dei mercati azionari che beneficia delle sue
connotazioni di bene rifugio in tempi di forte incertezza ed alta volatilità. Ricordiamo che i tassi ufficiali sono
passati negli Stati Uniti dal 4,25% di gennaio allo 0-0,25% di dicembre, nell’area Euro la BCE li ha portati dal
3% al 2%, la Banca d’Inghilterra dal 5,5% al 2% e la Banca del Giappone li ha portati dallo 0,5% allo 0,1%.
Rimarrà da verificare per il futuro l’impatto sui rendimenti e sulle aspettative di inflazione del significativo aumento
dei volumi delle emissioni governative legate agli interventi straordinari a favore del settori finanziario, così come
l’andamento dei differenziali delle emissioni legate alla qualità reale o percepita dei singoli paesi emittenti, già
allargatisi significativamente durante l’anno rispetto al decennale tedesco e di particolare importanza nei paesi
aderenti alla moneta unica alla luce del significativo deterioramento dei bilanci pubblici di alcuni paesi membri
(Irlanda, Portogallo, Grecia e Spagna). I migliori risultati sono stati ottenuti dalla parte lunga della curva del
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
mercato obbligazionario americano che a livello di indice ha realizzato una performance del 26% (sul trentennale),
portando il rendimento del decennale americano a fine anno al 2%; l’indice europeo ha realizzato una performance
superiore al 10% (indice ML EMU 5-10 anni), portando il rendimento del decennale tedesco a fine anno al 2,9%.
Sul fronte delle emissioni corporate, i differenziali di rendimento rispetto ai titoli di stato hanno subito un
allargamento eccezionale, registrato in precedenza soltanto durante la crisi americana degli anni 30 e che ha
riguardato in una prima fase i titoli bancari e finanziari dopo il fallimento di Lehman e successivamente anche gli
altri emittenti, scontando probabilità di fallimento societario estremamente elevate per il prossimo biennio.
Le difficoltà del mercato azionario hanno pesato significativamente anche sul segmento delle obbligazioni
convertibili che in Europa hanno registrato una flessione a livello di indice del 32%, così come la crisi finanziaria
in atto e il deterioramento delle prospettive economiche hanno pesato sull’andamento dei titoli degli emittenti
ad alto rendimento europei il cui indice è sceso del 35% nel 2008. In questo contesto appare per il momento
relativamente meno critica la situazione degli emittenti statali dei Paesi Emergenti il cui indice globale ha subito
nel 2008 una correzione pari all’11%.
Il 2009
Gli eventi economici e finanziaria del 2008 sono da ritenersi eventi negativi del tutto eccezionali ai quali le autorità
monetarie e governative di tutto il mondo hanno risposto con interventi altrettanto straordinari e che dovrebbero
rendere meno probabili, nonostante le similitudini e le analogie esistenti con la Grande Depressione degli anni
‘30 in America e la deflazione giapponese degli anni ’90, epiloghi altrettanto negativi. Il sistema economico e
finanziario è infatti caratterizzato oggi a livello mondiale da un maggior grado di flessibilità che dovrebbe permettere
di affrontare le criticità con maggiore efficacia anche se, nella gestione della crisi attuale da parte delle banche
centrali e dei governi, non sono mancati errori importanti come ad esempio l’ iniziale sottovalutazione della gravità
della crisi e la decisione di laciar fallire Lehman Brothers. Come conseguenza della crisi finanziaria ed economica,
tutte le attività rischiose hanno registrato profondi ridimensionamenti in termini di prezzo e di valutazione e, come
sempre, la difficoltà maggiore consiste nel valutare oggi quanto della profondità, gravità e durata della crisi attuale
non sia già incorporato ed espresso nei prezzi.
Per quanto riguarda la crescita globale, le previsioni indicano una crescita negativa del GDP nel 2009 per i paesi
industrializzati e un forte rallentamento nella crescita dei Paesi Emergenti. Il ribasso maggiore è previsto per la
prima metà dell’anno ma la visibilità sull’entità della ripresa della crescita nel secondo trimestre del 2009 è ancora
molto bassa e dipenderà da come il sistema reagirà agli interventi monetari e fiscali. A livello aggregato, le stime
più recenti per il 2009 prevedono un tasso di crescita a livello mondiale compreso tra l’1 e l’1,5%, in netto ribasso
rispetto al 3,4% previsto per il 2008. L’effetto sugli utili aziendali sarà sicuramente significativo e si concentrerà
probabilmente sui settori finora interessati marginalmente dalla crisi immobiliare e finanziaria. Nonostante la
significativa revisione al ribasso delle stime di utile operata dagli analisti nel corso degli ultimi sei mesi, riteniamo
ancora troppo ottimista la crescita prevista sui principali mercati per il 2009 (S&P500 +7,8%, DJ EUROSTOXX
-0,3%), specialmente in Europa dove dovrebbero manifestarsi i maggiori effetti della crisi e della recessione
economica. D’altro canto, va sottolineato come i livelli attuali dei mercati azionari incorporino, su alcuni
indicatori, aspettative di cali importanti della redditività aziendale, maggiori di quelli registrati nella recessione del
2001-02 e in quella del 1990-91. Nel caso in cui però l’economia dovesse registrare una contrazione più grave, il
potenziale di ribasso potrebbe essere ancora significativo.
Per quanto riguarda i tassi d’interesse non dovremmo assistere nel corso del 2009 ad un cambiamento significativo
nella tendenza discendente dei tassi ufficiali, anche se i livelli raggiunti non lasciano ulteriori grossi margini di
manovra al ribasso. Il mercato obbligazionario americano sta attualmente indicando per i primi mesi del 2009 forti
pressioni deflazionistiche che al momento dovrebbero assumere caratteristiche cicliche e non strutturali per effetto
dei significativi stimoli monetari e fiscali posti in essere nel corso del 2008. Questi ultimi anzi, determineranno un
sensibile deterioramento dei principali indicatori di finanza pubblica con un incremento sensibile delle emissioni
10 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 11
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
governative e ponendo, in prospettiva, un eventuale rischio di ripresa dell’inflazione e un aumento dei tassi.
Il premio per il rischio dell’investimento azionario rimane sui livelli massimi storici, stimato intorno al 5% ed
ampiamente superiore al rendimento dei titoli governativi. Il differenziale dei titoli corporate rispetto ai titoli
governativi è su livelli massimi e simile a quello registrato negli anni 30; gli indicatori di volatilità, sia realizzata
che implicita per l’indice S&P 500 rimangono su livelli storicamente molto elevati, dopo aver registrato il picco
storico in dicembre. La raccolta netta dei fondi azionari è pesantemente negativa così come quella degli hedge fund,
coinvolti recentemente da importanti scandali.
Per quanto riguarda le valutazioni assolute dei principali mercati azionari possiamo affermare che sono sicuramente
inferiori ai valori medi storici su tutti i principali parametri di riferimento. Il rapporto prezzo/utile è stimato in
Europa a 8,3 e quindi sui livelli più bassi dal 1982 (PE USA pari a 11,7). Anche altri parametri di valutazione quali
ad esempio il rapporto prezzi/patrimonio netto (p/bv) o il rapporto prezzi/cash flow (p/cf) mostrano valori inferiori
a quelli medi degli ultimi 35/50 anni, pur non registrando ancora valori minimi assoluti. Considerando invece le
valutazioni relative e quindi confrontando i rendimenti delle obbligazioni corporate con le valutazioni dei mercati
azionari basate sugli utili previsti non emergerebbe a favore delle azioni un profilo di convenienza uniforme, evidente
solo per i mercati europei e, peraltro, in misura contenuta. Va peraltro osservato che, nelle condizioni attuali di tassi
estremamente bassi sui bond governativi, i modelli rischiano di dare segnali poco efficaci.
PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO
DATI DI SINTESI
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
VALORI ECONOMICI RICLASSIFICATI (valori espressi in €/migl.) 
Margine di interesse
37.077
31.260
5.817
18,6%
103.668
153.810
(50.142)
-32,6%
20.260
68.868
(48.608)
-70,6%
(10.112)
32.140
(42.252)
-131,5%
Risultato ante imposte
(66.634)
111.193
(177.827)
n.a.
Risultato d'esercizio del Gruppo
(61.764)
95.956
(157.720)
n.a.
Margine di intermediazione
Risultato della gestione operativa
Risultato ante componenti non ricorrenti
VALORI PATRIMONIALI ED OPERATIVI (valori espressi in €/mln.)
Raccolta complessiva
12.055
15.067
(3.012)
-20,0%
Raccolta diretta
2.135
1.853
282
15,2%
Raccolta indiretta
9.920
13.214
(3.294)
-24,9%
- di cui risparmio gestito
3.712
4.846
(1.134)
-23,4%
- di cui risparmio amministrato
6.208
8.368
(2.160)
-25,8%
Impieghi vivi verso la clientela
1.190
1.184
6
0,5%
Totale Attivo
3.663
3.114
549
17,6%
Patrimonio netto di Gruppo
385
529
(144)
-27,2%
Patrimonio di vigilanza del Gruppo
393
480
(87)
-18,1%
3.161
2.882
279
Tier 1capital ratio
7,79%
11,79%
-4,00%
Total capital ratio
12,42%
16,65%
-4,23%
620
205
ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFICIENTI PATRIMONIALI
Attività di rischio ponderate (€/mln)
STRUTTURA OPERATIVA (valori espressi in unità)
I dati esposti post consolidamento di Intra Private Bank (120 private bankers e 41 dipendenti)
Numero dipendenti e collaboratori (totale)
825
33,1%
- di cui dipendenti
642
556
86
15,5%
- di cui Private bankers
316
184
132
71,7%
29
28
1
3,6%
Numero filiali Banca Intermobiliare
12 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Margine di interesse/Margine di intermediazione
35,8%
20,3%
15,4
Commissioni nette/Margine di intermediazione
59,4%
58,1%
1,4
Risultato della gestione operativa/Margine di intermediazione
19,5%
44,8%
-25,2
Cost/income ratio (esclusi altri oneri/proventi di gestione)
84,1%
57,4%
26,6
Cost/income ratio (inclusi altri oneri/proventi di gestione)
80,5%
55,2%
25,2
12,2%
11,0%
1,2
0,9%
0,5%
0,4
65,0%
73,3%
-8,3
 
INDICI DI QUALITÀ DEL CREDITO
Crediti netti in incaglio ed in sofferenza / Crediti verso clientela
di cui sofferenze nette/ Crediti verso clientela
Percentuale di copertura delle sofferenze
 
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
289
(133)
-46,0%
DATI PER DIPENDENTE
I dati economici per dipendente sono stati determinati ante integrazione Intra Priva Bank
Margine di intermediazione / Numero dipendenti
156
Costo del personale/ Numero medio dipendenti
72
79
(7)
-8,9%
5.517
5.023
494
9,8%
150.359.848
154.038.682
(3.678.834)
-2,0%
2,56
3,43
(0,87)
-25,4%
4,51
7,67
(3,16)
-41,2%
Totale attivo/ Numero dipendenti
INFORMAZIONI SU TITOLO AZIONARIO BANCA INTERMOBILIARE
Numero azioni ordinarie in circolazione
(al netto delle azioni proprie)
Patrimonio netto unitario su azioni in circolazione
Quotazione per azione ordinaria nell'anno
media
minima
2,66
6,63
(3,97)
-59,9%
massima
7,12
8,65
(1,53)
-17,7%
Utile base per azione (EPS basic) - Euro
(0,409)
0,638
(1,05)
-164,1%
Utile diluito per azione (EPS diluited) - Euro
(0,362)
0,563
(0,93)
-164,3%
Redazione degli aggregati riclassificati
Ai fini di consentire una immediata lettura dei risultati economici e patrimoniali rispetto agli schemi previsti dalla
Circolare 262/05 della Banca d’Italia, sono stati predisposti schemi riclassificati nei quali sono state effettuate alcune
riappostazioni ed aggregazioni per le quali si è data informativa analitica in aderenza con quanto richiesto dalla
Consob con la Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.
A seguito dell’acquisizione di Intra Private Bank con decorrenza 31.12.2008 sono stati consolidati nei prospetti
contabili patrimoniali gli attivi ed i passivi della controllata a differenza dei dati economici non oggetto di
consolidamento per assenza di controllo sino alla data del 31.12.2008.
Inoltre rispetto al bilancio pubblicato al 31.12.2007 è stata effettuata la riclassifica della partecipazione in IPI S.p.A
da “attività non correnti in via di dismissione” a “partecipazioni”.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 13
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
INDICI DI REDDITIVITÀ
Variazione
punti %
Prospetti contabili del bilancio
consolidato riclassificati
Conto economico consolidato riclassificato
(valori espressi in e/migliaia)
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
 
 
Esercizio
2008
Esercizio
2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
Interessi attivi e proventi assimilati
147.225
110.332
36.893
33,4%
Interessi passivi e oneri assimilati
(110.148)
(79.072)
31.076
39,3%
Margine di interesse
37.077
31.260
5.817
18,6%
Commissione attive
85.856
122.980
(37.124)
-30,2%
Commissione passive
(24.255)
(33.691)
(9.436)
-28,0%
Commissioni nette
61.601
89.289
(27.688)
-31,0%
Dividendi
43.360
22.340
21.020
94,1%
(38.140)
9.681
(47.821)
n.a.
Risultato netto delle attività e passività di negoziazione
Risultato netto delle attività e passività di copertura
(273)
353
(626)
n.a.
43
887
(844)
-95,2%
Margine di intermediazione
103.668
153.810
(50.142)
-32,6%
Spese per il personale
(48.237)
(48.732)
(495)
-1,0%
Altre spese amministrative
(32.679)
(34.017)
(1.338)
-3,9%
Ammortamenti operativi
(6.221)
(5.583)
638
11,4%
3.729
3.390
339
10,0%
(83.408)
(84.942)
(1.534)
-1,8%
20.260
68.868
(48.608)
-70,6%
(22.270)
(33.068)
(10.798)
-32,7%
(7.659)
(3.851)
3.808
98,9%
Utili da cessione di passività finanziarie
Altri oneri/proventi di gestione
Costi operativi
Risultato della gestione operativa
Rettifiche di valore nette sui crediti
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
(443)
191
(634)
n.a.
Risultato ante componenti non ricorrenti
Risultato netto delle partecipate valutate al patrimonio netto
(10.112)
32.140
(42.252)
-131,5%
Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari
(59.075)
113.574
(172.649)
n.a.
2.553
(34.521)
37.074
n.a.
(66.634)
111.193
(177.827)
n.a.
4.880
(15.237)
20.117
n.a.
(61.754)
95.956
(157.710)
n.a.
(10)
-
(10)
n.a.
(61.764)
95.956
(157.720)
n.a.
Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5)
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito di periodo
Utile (Perdita) d'esercizio
Utile (Perdita) di pertinenza dei terzi
Utile (Perdita) d'esercizio del gruppo
Nota:
Al fine di una migliore rappresentazione gestionale dei risultati sono stati riclassificati (rispetto al conto economico riportato nella Sezione Prospetti
Contabili) i costi relativi alla componente variabile della remunerazione dei private bankers dipendenti dalla voce “Spese per il personale” alla voce
”Commissioni passive” per e/migl. 2.799 (e/migl. 4.634 al 31.12.2007) e gli oneri accessori al prestito titoli dalla voce “Interessi passivi” alla voce
“Risultato netto delle attività di negoziazione” per e/migl. 329 (e/migl. 2.560 al 31.12.2007).
14 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Stato patrimoniale consolidato riclassificato
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.08
 
31.12.07
 
3.727
3.161
566
17,9%
1.189.256
1.183.560
5.696
0,5%
- Crediti verso clientela altri
550.590
321.022
229.568
71,5%
- Crediti verso banche
409.144
483.328
(74.184)
-15,3%
- Detenute per la negoziazione
809.284
734.531
74.753
10,2%
- Disponibili per la vendita
228.986
110.625
118.361
107,0%
- Detenute fino alla scadenza
110.927
-
110.927
n.a.
-
423
(423)
n.a.
41.945
39.574
2.371
6,0%
157.182
115.550
41.632
36,0%
- Avviamenti
65.294
49.446
15.848
32,1%
Altre voci dell'attivo
96.407
73.095
23.312
31,9%
3.662.742
3.114.315
548.427
17,6%
445.096
323.412
121.684
37,6%
1.992.933
1.673.034
319.899
19,1%
367.307
315.675
51.632
16,4%
360.813
155.103
205.710
132,6%
321
-
321
n.a.
Fondi a destinazione specifica
15.806
10.128
5.678
56,1%
Altre voci del passivo
95.462
108.225
(12.763)
-11,8%
Patrimonio netto
385.004
528.738
(143.734)
-27,2%
Totale passivo
3.662.742
3.114.315
548.427
17,6%
Cassa
Variazione
assoluta
Variazione
%
- Crediti verso clientela per impieghi vivi
Attività finanziarie
- Di copertura
Immobilizzazioni:
- Partecipazioni
- Immateriali e materiali
Totale attivo
Debiti:
- Debiti verso banche
- Debiti verso la clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie:
- Detenute per la negoziazione
- Di copertura
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 15
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Crediti:
Conto economico consolidato/riclassificato IV trimestre 2008
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Periodo
IV Trimestre
Periodo
IV Trimestre
Variazione
assoluta
Variazione
%
 
2008
2007
 
 
Interessi attivi e proventi assimilati
40.402
27.194
Interessi passivi e oneri assimilati
13.208
48,6%
(28.933)
(20.574)
8.359
40,6%
Margine di interesse
11.469
6.620
4.849
73,2%
Commissione attive
17.815
33.128
(15.313)
-46,2%
Commissione passive
(5.197)
(9.996)
4.799
-48,0%
Commissioni nette
12.618
23.132
(10.514)
-45,5%
9
5.464
(5.455)
-99,8%
(2.886)
(487)
(2.399)
n.a.
(22)
353
(375)
-106,2%
Dividendi
Risultato netto delle attività e passività di negoziazione
Risultato netto delle attività e passività di copertura
Utili da cessione di passività finanziarie
(60)
267
(327)
-122,5%
21.128
35.349
(14.221)
-40,2%
Spese per il personale
(12.232)
(13.465)
(1.233)
-9,2%
Altre spese amministrative
(10.102)
(11.139)
(1.037)
-9,3%
Ammortamenti operativi
(1.540)
(1.821)
(281)
-15,4%
953
1.037
(84)
-8,1%
(22.921)
(25.388)
(2.467)
-9,7%
(1.793)
9.961
(11.754)
-118,0%
(23.546)
(32.576)
(9.030)
-27,7%
(3.543)
(633)
2.910
459,7%
(202)
69
(271)
n.a.
Risultato ante componenti non ricorrenti
(29.084)
(23.179)
(5.905)
25,5%
Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari
(59.075)
113.377
(172.452)
n.a.
3.330
(26.046)
29.376
n.a.
(84.829)
64.152
(148.981)
n.a.
11.339
2.933
8.406
n.a.
(73.490)
67.085
(140.575)
n.a.
(12)
-
(12)
n.a.
(73.502)
67.085
(140.587)
n.a.
Margine di intermediazione
Altri oneri/proventi di gestione
Costi operativi
Risultato della gestione operativa
Rettifiche di valore nette sui crediti
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Risultato netto delle partecipate valutate al patrimonio netto
Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5)
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito di periodo
Utile (Perdita) d'esercizio
Utile (Perdita) di pertinenza dei terzi
Utile (Perdita) d'esercizio del gruppo
16 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Dati economici consolidati/riclassificati per trimestre
(valori espressi in e/migliaia)
Esercizio
2008
I Trim
II Trim
III Trim
Interessi attivi e proventi assimilati
32.786
34.112
39.925
40.402
Interessi passivi e oneri assimilati
(25.087)
(26.449)
(29.679)
(28.933)
7.699
7.663
10.246
11.469
Commissione attive
23.970
22.864
21.207
17.815
Commissione passive
(6.830)
(6.893)
(5.335)
(5.197)
Commissioni nette
17.140
15.971
15.872
12.618
Dividendi
541
38.966
3.844
9
Risultato netto delle attività di negoziazione
429
(35.665)
(18)
(2.886)
Risultato netto delle attività di copertura
(249)
(2)
-
(22)
Utili da cessione di passività finanziarie
230
(128)
1
(60)
Margine di intermediazione
25.790
26.805
29.945
21.128
(11.644)
(12.695)
(11.666)
(12.232)
Altre spese amministrative
(6.914)
(7.872)
(7.791)
(10.102)
Ammortamenti operativi
(1.459)
(1.824)
(1.398)
(1.540)
Spese per il personale
Altri oneri/proventi di gestione
2.057
979
(260)
953
(17.960)
(21.412)
(21.115)
(22.921)
Risultato della gestione operativa
7.830
5.393
8.830
(1.793)
Rettifiche di valore nette sui crediti
1.701
2.381
(2.806)
(23.546)
5
(3.797)
(324)
(3.543)
Risultato netto delle partecipate valutate al patrimonio netto
(195)
56
(102)
(202)
Risultato ante componenti non ricorrenti
9.341
4.033
5.598
(29.084)
Costi operativi
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari
Rettifiche nette su partecipate
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito di periodo
Risultato d'esercizio
Risultato di pertinenza dei terzi
Risultato d'esercizio del Gruppo
-
-
-
(59.075)
444
(666)
(555)
3.330
9.785
3.367
5.043
(84.829)
(3.603)
(274)
(2.582)
11.339
6.182
3.093
2.461
(73.490)
(18)
9
11
(12)
6.164
3.102
2.472
(73.502)
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 17
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Margine di interesse
IV Trim
DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI/RICLASSIFICATI PER TRIMESTRE
(valori espressi in e/migliaia)
Anno
2008
31.03
30.06
30.09
31.12
3.508
3.249
3.818
3.727
1.226.550
1.287.929
1.240.857
1.189.256
- Crediti verso clientela altri
257.291
349.407
405.559
550.590
- Crediti verso banche
453.015
409.813
335.912
409.144
830.822
813.437
1.060.794
809.284
76.189
60.804
249.153
228.986
84.536
110.927
Cassa
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Crediti:
- Crediti verso clientela per impieghi vivi
Attività finanziarie:
- Detenute per la negoziazione
- Disponibili per la vendita
- Detenute sino a scadenza
- Di copertura
-
-
-
-
39.701
38.793
38.311
41.945
131.668
130.474
130.623
157.182
- Avviamenti
49.446
49.446
49.446
65.294
Altre voci dell'attivo
84.317
74.146
61.172
96.407
3.152.507
3.217.498
3.660.181
3.662.742
Immobilizzazioni:
- Partecipazioni
- Immateriali e materiali
Totale attivo
Debiti:
- Debiti verso banche
- Debiti verso la clientela
Titoli in circolazione
345.430
466.419
395.909
445.096
1.621.342
1.763.163
1.949.854
1.992.933
315.723
287.037
305.290
367.307
247.943
166.785
493.721
360.813
-
61
-
321
8.388
11.898
12.828
15.806
182.345
105.504
93.233
95.462
Passività finanziarie:
- Detenute per la negoziazione
- Di copertura
Fondi a destinazione specifica
Altre voci del passivo
Patrimonio netto
431.336
416.631
409.346
385.004
Totale passivo
3.152.507
3.217.498
3.660.181
3.662.742
18 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
L’esercizio 2008 è stato caratterizzato dal pieno manifestarsi della grave crisi sui mercati finanziari internazionali,
peraltro non ancora terminata nel primo trimestre del 2009.
Come noto, la crisi ha generato pesanti effetti sui mercati su cui opera il Gruppo Banca Intermobiliare, vale a dire il
private banking, l’intermediazione di strumenti finanziari e la gestione degli attivi; su questi mercati:
• si sono bruscamente ridimensionati - in Italia più ancora che in altri paesi europei - i volumi intermediati e
gestiti ed i conseguenti ricavi e margini da prodotti e servizi;
• si è progressivamente ridotta la fiducia dei clienti verso i mercati e gli intermediari finanziari, con impatti
significativi sui loro comportamenti ed in particolare sulla propensione al rischio;
• numerosi operatori del settore - più all’estero che in Italia - hanno intrapreso azioni di natura straordinaria
volte a riequilibrare la situazione dei conti (ricapitalizzazioni, chiusura di aree di attività, ristrutturazioni, fusioni
societarie);
• Governi ed Autorità sovrannazionali di tutto il mondo hanno intrapreso azioni d’intervento sui mercati
finanziari assolutamente straordinari per natura, caratteristiche ed importi.
In questo eccezionale contesto, il Gruppo Banca Intermobiliare chiude l’esercizio 2008 con un patrimonio netto di
€/mln. 385 (in riduzione di €/mln. 144 rispetto a fine 2007, dopo la distribuzione di €/mln. 62 di dividendi relativi
all’eccezionale utile conseguito nell’esercizio precedente), una dotazione di capitale adeguata ai rischi (Tier 1 ratio:
7,79%, Total capital ratio: 11,95%) ed una esposizione nulla rispetto a titoli cosiddetti tossici.
Per ciò che concerne le attività con i clienti, il Gruppo Banca Intermobiliare ha visto contrarsi in modo significativo
(-20%) il controvalore della raccolta totale, passata da €/mld. 15,1 a €/mld. 12,1.
La riduzione della propensione al rischio dei clienti ha inoltre decisamente modificato la composizione dei portafogli,
generando un consistente incremento della raccolta diretta (+15,2% a/a, a €/mld. 2,1) ed una contrazione del 24,9%
della raccolta indiretta, equamente distribuita tra i comparti del gestito e dell’amministrato.
Nonostante la difficile situazione, il Gruppo ha confermato la buona capacità di gestire le relazioni con i clienti:
si sono sostanzialmente bilanciati infatti i flussi di apporti e prelievi di titoli e liquidità da parte dei clienti del
gruppo, grazie alla contribuzione positiva della clientela diretta (delle filiali e delle strutture di direzione) e della neo
acquisita Intra Private Bank.
Gli impieghi vivi a clientela si sono mantenuti sui valori dell’anno passato, (€/mln. 1,2 +0,5%).
Il risultato economico del Gruppo ha sofferto sia degli andamenti del mercato che della sopraindicata contrazione
dei volumi.
Il margine di interesse è incrementato del 18,6% a/a (€/mln. 37,1), mentre le commissioni nette si sono ridotte del
31%, attestandosi a €/mln. 61,6.
Il risultato complessivo delle attività di investimento per conto proprio - che non tiene conto del contributo dei
titoli detenuti per la vendita (cosiddetti AFS) - si è ridotto significativamente rispetto all’anno passato (€/mln. 5,2
-83,7%): il Gruppo non ha particolarmente sofferto delle numerose criticità che nel corso dell’anno si sono via via
succedute sui mercati, su numerosi tipi di strumenti finanziari e classi di attivo.
Il margine di intermediazione consolidato si è attestato a €/mln. 104, in calo del 32,6% a/a.
I costi operativi del Gruppo sono stati contenuti (-1,8% a/a), determinando un risultato della gestione operativa pari
a €/mln. 20,3. A questo risultato, sono stati dedotti accantonamenti a fondo rischi e rettifiche nette sul portafoglio
crediti per €/mln. 29,9 (erano stati €/mln. 36,9 nel 2007) per conseguire un risultato negativo ante componenti non
ricorrenti pari a €/mln. 10,1 (contro €/mln. 32,1).
Alcune componenti non ricorrenti hanno determinato effetti significativi, generando un risultato ante imposte
negativo per €/mln. 66,6. In particolare, è stata operata una rettifica per perdita di valore (impairment) pari a
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 19
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
RISULTATI E ANDAMENTO DELLA GESTIONE IN SINTESI
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
€/mln. 59,1 su alcuni titoli del portafoglio disponibile per la vendita: la componente più significativa è rappresentata
dalla partecipazione pari all’1% nel capitale della società quotata London Stock Exchange. Su questo stesso titolo,
peraltro, il Gruppo aveva registrato utili pari a €/mln. 112 nell’esercizio 2007.
Il Gruppo Banca Intermobiliare ha dunque chiuso l’esercizio 2008 con un risultato netto negativo: la perdita
dell’esercizio ammonta infatti a €/mln. 61,8.
A fronte di questi risultati finanziari, il 2008 è stato un anno molto importante per le attività del Gruppo, che ha
perseguito anche in una situazione di mercato avversa la strategia di crescita sia mediante l’apertura di nuove filiali
(Bergamo rappresenta la 29esima filiale della capogruppo) che mediante il reclutamento di nuovi private bankers.
Inoltre, l’importante accordo strategico con il Gruppo Veneto Banca, firmato nel giugno 2008 e perfezionatosi nelle
prime settimane del 2009, ha permesso al Gruppo Banca Intermobiliare di stringere una relazione con un partner
industriale di prima rilevanza interessato a migliorare la qualità dell’offerta di prodotti e servizi specializzati alla
propria clientela privata di fascia superiore.
Nell’ambito dell’accordo con Veneto Banca, inoltre, Banca Intermobiliare ha acquisito una quota di controllo nel
capitale di Intra Private Bank, entrando in un nuovo ed interessante segmento del mercato del private banking,
quello dei clienti di fascia intermedia serviti da promotori finanziari. Con il supporto di un operatore specializzato
come Banca Intermobiliare, Intra Private Bank continuerà in autonomia il percorso di sviluppo di un’offerta
originale di prodotti e servizi fondati sulla consulenza di portafoglio.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Adesione all’aumento di capitale della società Ipi S.p.A
In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione
dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura
proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM.
Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli
azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna.
A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto
complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a
“Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I
diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile.
Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria
In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere - ai
sensi del D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società
riconducibili a Danilo Coppola, e precisamente:
- sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante
aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro
D’Aguì (Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim),
- sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893
(iscritte nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella
voce “attività finanziarie detenute per la negoziazione”).
A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante
aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo
di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato
20 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola
L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è
stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di
valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto
di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di
recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a
garanzie delle suddette esposizioni).
L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a
seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior
informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla
gestione consolidata.
evoluzione prevedibile della gestione
L’andamento del conto economico del Gruppo è legato alle evoluzioni degli andamenti dei mercati finanziari.
Le prime risultanze dell’andamento delle attività nel nuovo anno lasciano intravedere una redditività della parte
ordinaria sostanzialmente in linea con quanto osservato nell’ultimo trimestre del 2008. Il management del Gruppo
sta compiendo ogni tipo di analisi volto al mantenimento e sviluppo delle relazioni con la clientela, al fine di potere
prontamente rientrare - non appena reso possibile dalle condizioni dei mercati finanziari - su redditività più vicine ai
livelli del recente passato.
Il bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale.
In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che il
Gruppo Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia:
- dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e
alla solvibilità del credito
- della storia di redditività del Gruppo e di facile accesso alle risorse finanziarie
- della solidità del patrimonio netto.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 21
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione.
I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi
dell’art. 109, D. Lgs. 58/98.
Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto
quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed
ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente
operazione di aumento.
Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione
dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta.
Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi.
L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della
Banca d’Italia.
Le grandezze operative e i dati patrimoniali
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Massa amministrata della clientela
Il Gruppo Banca Intermobiliare al 31.12.2008 ha registrato masse amministrate della clientela pari a e/mln. 12.055,
in diminuzione del 20% a/a (erano e/mln. 15.067). Tale risultato è stato principalmente determinato dall’andamento
dei corsi dei titoli: va infatti segnalato che, nonostante la situazione di mercato, i canali di distribuzione diretti del
Gruppo nell’esercizio hanno conseguito risultati positivi in termini di raccolta netta.
La massa amministrata della clientela include i valori rivenienti dall’acquisizione della partecipazione in Intra Private
Bank avvenuta in data 31.12.2008, che ha determinato un incremento della massa amministrata del Gruppo per
complessivi e/mln. 892, di cui e/mln. 673 rappresentati da raccolta indiretta ed e/mln. 219 da raccolta diretta.
I dati esposti nelle tabelle sono stati inseriti al netto di eventuali duplicazioni tra comparti.
Composizione della massa amministrata della clientela al 31.12.2008
(valori espressi in e/milioni)
 
31.12.2008
31.12.2007
Variazione
variazione
 
Valori
pesi
 Valori
pesi
assoluta
Raccolta diretta
2.135
18%
1.853
12%
282
15,2%
Patrimonio in amministrazione
6.208
51%
8.368
56%
(2.160)
-25,8%
Patrimonio in gestione
3.712
31%
4.846
32%
(1.134)
-23,4%
9.920
82%
13.214
88%
(3.294)
-24,9%
12.055
100%
15.067
100%
(3.012)
-20,0%
Raccolta indiretta
MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA
%
La raccolta diretta
La raccolta diretta si attesta a e/mln. 2.135 in aumento del 15,2% rispetto al 31.12.2007; al 31 dicembre 2008, il 18%
circa dei patrimoni della clientela erano depositati in strumenti di liquidità, a testimoniare la profondità della crisi dei
mercati che ha spinto gli investitori verso investimenti prontamente liquidabili e dalla limitata esposizione al rischio.
La crescita dei volumi è in buona parte riconducibile alla forma tecnica dei pronti contro termine, che ha registrato
un incremento pari a e/mln. 258.
La raccolta diretta generata dalle emissioni di prestiti obbligazionari della Capogruppo risulta in leggera diminuzione
rispetto al 31.12.2007 e si assesta a un controvalore pari a e/mln. 309. Nel corso dell’anno oltre ai riacquisti
effettuati alla clientela sono giunti a scadenza prestiti obbligazionari per un controvalore pari a e/mln 100, e si sono
registrate nuove emissioni per un controvalore pari a e/mln 98.
Dettaglio della raccolta diretta al 31.12.2008
(valori espressi in e/milioni)
Conti correnti
Prestito titoli
Pronti contro termine
DEBITI VERSO LA CLIENTELA
31.12.2008
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
1.323
1.242
81
6,5%
-
20
(20)
-100,0%
503
245
258
105,3%
1.826
1.507
319
21,2%
Prestito obbligazionario
309
346
(37)
-10,7%
DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI
309
346
(37)
-10,7%
2.135
1.853
282
15,2%
RACCOLTA DIRETTA
22 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
La raccolta indiretta
La raccolta indiretta, pari a €/mln 9.920, registra una contrazione di volumi rispetto al 31.12.2007 nella misura del
24,9%. In valore assoluto, la riduzione dei volumi nel periodo ammonta a €/mln 3.294 di cui €/mln. 2.160 relativi al
patrimonio amministrato e €/mln 1.134 relativi al patrimonio gestito.
La contrazione dei volumi dei patrimoni investiti in prodotti gestiti è stata determinata dalla riduzione dei corsi e dai
deflussi di clienti che, in uno scenario di crisi dei mercati mondiali, hanno preferito privilegiare altri strumenti più
liquidi o meno rischiosi.
(valori espressi in e/milioni)
31.12.2008
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
31.03.2008
30.06.2008
30.09.2008
RACCOLTA DIRETTA
Debiti verso la clientela
1.826
1.507
319
21,2%
1.454
1.581
1.778
309
346
(37)
-10,7%
344
295
309
2.135
1.853
282
15,2%
1.798
1.876
2.087
6.208
8.368
(2.160)
-25,8%
8.108
7.351
6.682
Debiti rappresentati da titoli
totale raccolta diretta
RACCOLTA INDIRETTA
Patrimonio in amministrazione
Patrimonio in gestione
2.513
2.981
(468)
-15,7%
2.668
2.484
2.379
Fondi comuni di investimento
Gestioni patrimoniali
228
342
(114)
-33,3%
295
264
233
Sicav e Multisicav
661
1.190
(529)
-44,5%
1.005
934
805
Hedge funds
207
247
(40)
-16,2%
261
268
252
103
86
17
19,8%
92
93
91
totale patrimonio in gestione
Polizze assicurative
3.712
4.846
(1.134)
-23,4%
4.321
4.043
3.760
totale raccolta indiretta
9.920
13.214
(3.294)
-24,9%
12.429
11.394
10.442
MASSA AMMINISTRATA
CLIENTELA
12.055
15.067
(3.012)
-20,0%
14.227
13.270
12.529
Patrimonio in amministrazione
Il decremento dei prezzi generato dall’intensificarsi della crisi dei mercati, ha determinato una riduzione del
patrimonio amministrato pari al 25,8% passando da €/mln. 8.368 relativi al 31.12.2007 agli attuali €/mln. 6.208.
Patrimonio in gestione
Il Gruppo Banca Intermobiliare, tramite le sue società di gestione Symphonia e Bim Alternative Investments, ha
registrato al 31.12.2008 un calo del controvalore del patrimonio in gestione del 23,4%.
Le gestioni patrimoniali, in flessione del 15,7%, si attestano al 31.12.2008 a €/mln 2.513; i fondi comuni di
investimento sono diminuiti del 33,3%, mentre le sicav e le multisicav registrano decrementi più significativi, pari al
44,5%. Gli hedge funds hanno accusato invece variazioni negative più contenute, del 16,2%.
Alla fine del 2008, l’intero sistema ha dovuto fare i conti con la più grave crisi della storia del sistema del risparmio
gestito italiano; secondo i dati diffusi da Assogestioni, le gestioni collettive hanno fatto registrare un controvalore
dei patrimoni investiti pari a €/mld. 402,6 in calo del 35% (€/mld. 618,3 a/a) anche a causa di riscatti complessivi
pari a €/mld. 144; sempre secondo Assogestioni, le gestioni di portafoglio si sono attestate a quota €/mld. 407,3 in
diminuzione del 16% (€/mld. 482,4 a/a) con deflussi pari a 58,1 miliardi di euro.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 23
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Dettaglio della massa amministrata della clientela al 31.12.2008
IMPIEGHI E ALTRI CREDITI VERSO LA CLIENTELA
Sul fronte degli impieghi verso la clientela, il Gruppo Banca Intermobiliare ha confermato i volumi relativi agli
impieghi vivi (€/mln. 1.190 al 31.12.2008, contro €/mln. 1.184 a/a, +0,5%). L’aggregazione con Intra Private Bank
non ha comportato un incremento di impieghi vivi, in quanto la partecipata non offre erogazioni alla clientela
nell’ambito della propria offerta di servizi alla clientela private.
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Dettaglio dei crediti verso la clientela
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Impieghi vivi verso la clientela
Altri crediti verso la clientela
Totale crediti verso la clientela
31.12.2008
 
31.12.2007
 
1.189.546
1.183.560
5.986
0,5%
550.300
321.022
229.278
71,4%
1.739.846
1.504.582
235.264
15,6%
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Variazione
assoluta
Variazione
%
Impieghi vivi verso la clientela
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Scoperti di conto corrente
759.134
758.441
693
0,1%
Mutui
332.070
313.626
18.444
5,9%
98.342
101.841
(3.499)
-3,4%
-
9.652
(9.652)
-100,0%
1.189.546
1.183.560
5.986
0,5%
Finanziamenti breve termine
Prestito titoli con clienti
Totale impieghi vivi verso la clientela
Gli impieghi vivi verso la clientela ammontano a €/mln. 1.190: le principali forme di erogazione sono rappresentata
dagli scoperti di conto corrente per €/mln. 759 pari al 64% del totale impieghi, dai mutui per €/mln 332 pari al 28%
e da finanziamenti per €/mln. 98 per il restante 8%.
Per quanto concerne la concentrazione del rischio, va segnalato che al 31.12.2008 le posizioni con esposizione
ponderata netta superiore al 10% del patrimonio di vigilanza consolidato del Gruppo (cosiddetti “grandi rischi”)
sono n. 7 (n. 4 a/a).
Altri crediti verso la clientela
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Margini e depositi presso clearing house
181.239
Prestiti titoli e pct con controparti istituzionali
151.664
Crediti netti in incagli ed in sofferenze
Altre posizioni
Totale altri crediti verso la clientela
Variazione
assoluta
Variazione
%
144.635
36.604
25,3%
6.699
144.965
n.a.
209.860
163.420
46.440
28,4%
7.537
6.268
1.269
20,2%
550.300
321.022
229.278
71,4%
Gli altri crediti verso la clientela ammontano a €/mln. 550, in aumento del 71,4% rispetto al 31.12.2007. La
voce include i margini depositati presso clearing houses e brokers (non bancari) a fronte dell’operatività in derivati
nei mercati italiani ed esteri, le operazioni di prestito titoli e pronti contro termine realizzate con controparti
istituzionali, i crediti netti in incaglio ed in sofferenza ed altre posizioni minori.
24 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
La variazione rispetto all’anno precedente è attribuibile ai seguenti effetti:
- per €/mln. 37 ai maggiori margini verso controparti per operatività sui mercati;
- per €/mln 145 principalmente per l’incremento dei pronti contro termini verso controparti non bancarie posti in
essere dalla controllata Intra Private Bank;
- per €/mln 46 al passaggio a posizioni deteriorate di alcune significative posizioni creditizie.
I crediti netti in incaglio ed in sofferenza
31.12.2008
 
Sofferenze
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
specifiche
31.12.2007
Rettifiche Esposizione Esposizione
di valore di
netta
lorda
portafoglio
Rettifiche
di valore
specifiche
Rettifiche Esposizione
netta
di valore di
portafoglio
43.315
(26.990)
-
16.325
29.121
(21.340)
-
7.781
Incagli
225.144
(31.319)
(290)
193.535
182.452
(26.116)
(697)
155.639
Esposizione
per cassa
268.459
(58.309)
(290)
209.860
211.573
(47.456)
(697)
163.420
1.800
(900)
-
900
1.800
-
(8)
1.792
270.259
(59.209)
(290)
210.760
213.373
(47.456)
(705)
165.212
Fidejussioni
Esposizione
totale
(cassa e firma)
Posizioni in incaglio
Le posizioni in incaglio lorde al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 225.144 (€/migl. 182.452 a/a) in crescita del 23% a
fronte del peggioramento della situazione finanziaria della clientela che ha comportato ingressi sia da crediti in bonis sia da
posizioni scadute da oltre 180 giorni. Le posizioni in incaglio sono inoltre state ridotte a fronte della riclassifica a sofferenza
di una posizione rilevante pari a €/migl. 30.797. Si segnala peraltro che successivamente, nel corso dell’esercizio, la
suddetta posizione è stata chiusa e per la quale si fa rimando a quanto sotto esposto nelle posizioni in sofferenza.
Tutte le posizioni in essere sono state analizzate individualmente al fine di valutarne la permanenza della temporanea
difficoltà del cliente ad adempiere alle proprie obbligazioni, provvedendo alla valutazione della capienza delle
garanzie e ove necessario allo stanziamento di fondi rettificativi analitici.
Posizioni in sofferenza
Le posizioni lorde classificate a sofferenza al 31.12.2008 ammontavano a €/migl. 43.315 (€/migl. 29.121 a/a) in
crescita di €/migl. 14.194.
La variazione in aumento delle sofferenze è riconducibile principalmente al deterioramento di alcune posizioni
classificate in incaglio e trasferite nel corso dell’anno alla categoria sofferenze per €/migl. 43.173, di cui in parte si è
giunti ad una risoluzione positiva per €/migl. 30.797.
In particolare nel corso del mese di ottobre si è pervenuti alla risoluzione l’esposizione creditizia relativa ad un
cliente corporate (trattata in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2007 tra i fatti di rilievo avvenuti dopo
la chiusura dell’esercizio) mediante cessione pro-soluto del credito a terzi che ha generato un rilascio del relativo
fondo svalutazioni crediti prudenzialmente accantonato nell’esercizio precedente. Le variazioni in aumento per
deterioramento di posizioni in bonis ammontano a €/migl. 3.771 di cui €/migl. 3.379 a fronte del credito vantato
per margini operativi nei confronti di Lehman Brothers e da altre posizioni minori.
Per ulteriori informazioni relative all’esposizione per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela nonché alla
loro dinamica si rimanda alla Parte E “Informazioni sui Rischi e sulle relative politiche di copertura” Sezione 1.1
“Rischio di credito” della Nota integrativa consolidata.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 25
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
(valori espressi in e/migliaia)
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Esposizione verso Gruppo Coppola e Partecipazioni Immobiliari
L’esposizione complessiva lorda al 31.12.2008 ammonta a €/mln. 155,1, comprensiva di interessi contrattuali maturati e
dovuti sino al 31.12.2008, di cui €/mln. 56,1 verso il “Gruppo Coppola” ed €/mln. 99 verso “Partecipazioni Immobiliari
S.p.A”.
In riferimento all’esposizione creditizia verso il “Gruppo Coppola” - “Partecipazioni Immobiliari S.p.A.”, classificata ad
incaglio e già oggetto di descrizione nelle precedenti rendicontazioni, si segnalano i seguenti aspetti:
i) in data 30 marzo 2009, come descritto nella sezione “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, il
Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere all’escussione parziale - ai sensi del
D. Lgs. 170/2004- delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione della Banca verso le società riconducibili al Sig.
Danilo Coppola, e precisamente:
- sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893, per complessivi €/mln. 5;
- sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi S.p.A al prezzo unitario di € 1,2893 (per €/mln. 10,4) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (per €/mln. 1,2).
ii) l’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola - che ammontava a €/mln. 56,1 - è
stata rettificata in bilancio per €/mln. 12,6 al fine di tener conto della valorizzazione dei titoli in pegno sulla base dei
prezzi di escussione e del relativo tempo di recupero delle garanzie pignoratizie su strumenti finanziari non oggetto di
escussione e sulle ipoteche di primo grado su due immobili. Si fa presente che detti strumenti finanziari sono oggetto
di sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria nel corso degli esercizi precedenti ma in nessun modo detto
sequestro inficia comunque il privilegio della Banca in quanto soggetto terzo di buona fede. L’esposizione creditizia
netta (comprensiva di crediti per cassa e di firma) ammonta pertanto al 31.12.2008 a €/mln. 43,5, mentre - a seguito
dell’escussione avvenuta in data 30.03.2009 - l’esposizione netta residua si è ridotta di €/mln. 16,6.
iii) in merito alla posizione creditizia lorda verso “Partecipazioni Immobiliari S.p.A” (pari a €/mln. 99) si è provveduto
a rilasciare parte del fondo svalutazione credito rilevato per l’effetto dell’attualizzazione per effetto del trascorrere del
tempo e - pertanto - l’esposizione netta residua al 31.12.2008 ammonta a €/mln. 90 (€/mln. 81,3 a/a). L’esposizione
creditizia è garantita da ipoteche su immobili di primo grado per complessivi €/mln. 116 recentemente periziate.
Lo stato di tali posizioni e la validità ed efficacia delle suddette garanzie sono stati esaminati e supportati da analisi
condotte dal management della Banca e da qualificati pareri legali esterni.
Esposizione verso il sistema bancario
Posizione finanziaria netta
(valori espressi in e/migliaia)
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
210.989
414.452
(203.463)
-49,1%
10.380
2.717
7.663
282,0%
Crediti
Conti correnti e depositi liberi
Finanziamenti e depositi vincolati
Margini per operatività in derivati a vista
70.907
45.989
24.918
54,2%
Prestito titoli e Pronti contro termine
107.138
16.286
90.852
n.a.
Totale crediti verso banche
399.414
479.444
(80.030)
-16,7%
Debiti
Conti correnti e altri depositi a vista
(104.733)
(73.349)
(31.384)
42,8%
Finanziamenti e altri debiti a termine
(253.093)
(250.063)
(3.030)
1,2%
(17.229)
-
(17.229)
n.a.
(375.055)
(323.412)
(51.643)
16,0%
Altri debiti
Totale debiti verso banche
Crediti (Debiti) verso Banca d'Italia
(60.311)
3.884
(64.195)
n.a..
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(35.952)
159.916
(195.868)
-122,5%
26 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Strumenti finanziari e modifiche dello Ias 39 ed Ifrs 7
Attività finanziarie
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Attività di negoziazione (Hft)
809.284
734.531
74.753
10,2%
Attività disponibili per la vendita (Afs)
228.986
110.625
118.361
107,0%
Attività detenute a scadenza (Htm)
110.927
-
110.927
n.a.
1.149.197
845.156
304.041
36,0%
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE
Nel corso dell’esercizio il Gruppo non ha operato in strumenti finanziari c.d. “tossici” (riconducibili principalmente
ai crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione).
Il Gruppo Banca Intermobiliare solo ed esclusivamente per la sua Capogruppo “Banca Intermobiliare S.p.A” si è
avvalso della possibilità riconosciuta dall’Amendments dello Ias 39, essendosi verificate le rare circostanze previste
dal suddetto documento, di riclassificare entro la data del 31.10.2008 parte delle proprie attività finanziarie (esclusi
gli strumenti derivati) per €/mln 281,2 da “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (Hft) a “Attività
finanziarie detenute fino alla scadenza” (Htm) e “Attività finanziarie disponibili per la vendita”(Afs).
La nuova ripartizione dei portafogli è in grado di rappresentare la nuova la politica d’investimento del Gruppo
venutasi a creare nella seconda parte del 2008 in conseguenza della crisi dei mercati finanziari:
- i titoli di debito destinati al portafoglio di tesoreria sono stati riallocati al portafoglio Htm per €/mln 88,94
(scadenza residua medio a 3 anni) e al portafoglio Afs per €/mln 106,59 (scadenza residua media per il 60% a 2
anni e per il 40% a 10/15 anni);
- i fondi speculativi (per €/mln. 79,41) e parte delle azioni (per €/mln. 6,26) sono stati riclassificati nella categoria
Afs, in quanto titoli non oggetto di trading, ma in effetti disponibili per la vendita.
In merito all’emendamento ai principi contabili Ias 39 e Ifrs 7 pubblicati in data 13 ottobre 2008 dall’International
Accounting Standards Board (IASB) ed immediatamente recepito dal Regolamento CE n. 1004 del 15 ottobre
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 27
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
La posizione finanziaria netta verso le banche al 31.12.2008 è a debito per €/migl. 35.952, contro una posizione
al 31.12.2007 che risultava a credito per €/migl. 159.916. Tale differenza è stata essenzialmente determinata
dall’incremento dell’esposizione in titoli e di alcune tipologie di crediti (margini a clienti). Si sottolinea il fatto che nel
corso di questo esercizio il Gruppo non abbia sofferto alcuna particolare tensione sul fronte della liquidità, nonostante le
eccezionali condizioni verificatesi su tutti i mercati finanziari e particolarmente sul mercato interbancario.
L’operatività con le istituzioni creditizie è dettata sia da esigenze di provvista/impiego di brevissimo termine,
tipicamente nelle forme del conto corrente e del deposito a breve e overnight, sia da esigenze indotte dall’operatività in
strumenti finanziari.
I debiti verso le banche sono costituiti principalmente (per €/migl 245.000) da un finanziamento in scadenza nel 2011:
si tratta di un prestito sindacato con 18 banche internazionali, contratto nel 2006, secondo condizioni contrattuali e
finanziarie usuali per questa tipologia di strumenti finanziari (quali ad esempio tasso, clausole di rimborso anticipato
spread, ect.).
Le altre posizioni si riferiscono ad altri debiti a medio termine per €/migl. 8.093, posizioni a vista per €/migl. 104.733
ed infine altri debiti per €/migl 17.229.
Dette esposizioni formano comunque oggetto di costante attività di monitoraggio nell’ambito delle strategie di
gestione dei rischi di tasso e di liquidità, per una descrizione delle quali si rimanda alla sezione informativa al mercato “informazioni sui rischi” della relazione sulla gestione consolidata e alla Parte E - Sezione “Rischi di mercato” della Nota
integrativa consolidata.
2008 si fa rimando all’informativa fornita nella Parte A “Politiche contabili” della Nota integrativa consolidata ed a
quanto pubblicato nel Resoconto sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare al 30.09.2008.
Nelle tabelle seguenti vengono riportati per ogni singolo portafoglio di strumenti finanziari la composizione e i
controvalori patrimoniali che recepiscono le riclassifiche dello Ias 39.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
- Titoli di debito
435.186
328.335
106.851
32,5%
- Titoli di capitale
16.022
90.436
(74.414)
-82,3%
- Quote di O.I.C.R.
5.095
163.340
(158.245)
-96,9%
456.303
582.111
(125.808)
-21,6%
- Derivati su titoli, indici e valute
352.981
152.420
200.561
131,6%
Totale portafoglio derivati
352.981
152.420
200.561
131,6%
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE
809.284
734.531
74.753
10,2%
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Titoli di negoziazione
Totale portafoglio titoli
Strumenti derivati di negoziazione
Le attività finanziarie di negoziazione al 31.12.2008 registrano un incremento del 10,2% passando nel corso
dell’esercizio da €/migl 734.531 agli attuali €/migl 809.284 costituiti dal 56% da titoli e dal 44% da posizioni
in derivati. La variazione è principalmente riconducibile all’effetto congiunto dei titoli riclassificati a portafogli
afs e htm, delle riduzioni di fair value dei corsi dei titoli e dei maggiori volumi di attività derivate poste in essere
rispetto al dato del 31.12.2007. In particolare la crescita del portafoglio derivati è riconducibile ai derivati su valute,
pareggiati con analoghe passività nell’ambito dell’attività di intermediazione svolta con la clientela e con controparti
istituzionali. Il rischio controparte è costantemente monitorato mediante marginatura.
Al 31.12.2008, la composizione del portafoglio titoli è costituita per il 95% da titoli di debito (di cui il 45% per
obbligazioni bancarie italiane ed europee ad alto rating e per il 41% per titoli di stato) e per il restante 4% del
portafoglio titoli è costituito da titoli azionari principalmente quotati sulla borsa valori italiana.
Passività finanziarie detenute per la negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Passività per cassa
- titoli di debito
13
238
(225)
-94,5%
5.324
4.798
526
11,0%
- negoziazione
355.476
150.067
205.409
136,9%
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE
PER LA NEGOZIAZIONE
360.813
155.103
205.710
132,6%
- titoli di capitale
Strumenti derivati di negoziazione
Sono costituite da scoperti tecnici su titoli di capitale e, per la parte più significativa, da derivati su valute, pareggiati
con analoghi contratti, rilevati nelle attività finanziarie detenute per la negoziazione.
28 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Attività finanziarie disponibili per la vendita
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
- Titoli di capitale
48.381
103.492
(55.111)
-53,3%
- Titoli di debito
125.224
-
125.224
n.a.
55.381
7.133
48.248
n.a.
228.986
110.625
118.361
107,0%
- Quote di O.I.C.R.
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
Il portafoglio titoli disponibili per la vendita è stato interessato nel corso del secondo semestre da un incremento per
€/migl. 192.260 rispetto al 31.12.2007 a fronte dalle riclassifiche dello Ias 39.
Al 31.12.2008 la composizione del portafoglio afs rappresenta più fedelmente la politica di investimento del Gruppo:
i titoli di debito aventi scadenza a lungo termine sono destinati al portafoglio di tesoreria, mentre i fondi speculativi
ed i titoli azionari riclassificati rappresentano investimenti partecipativi non di controllo posti in essere in quanto
ritenuti operativamente strategici per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Contestualmente la crisi finanziaria mondiale ha ridotto i fair value del portafoglio afs comprimendo significativamente
la relativa posta di patrimonio netto “Riserva da valutazione titoli disponibili per la vendita”. La riduzione dei titoli di
capitale è riconducibile principalmente all’investimento azionario in London Stock Exchange Plc (Lse).
London Stock Exchange
Di seguito vengono riportati gli eventi salienti che hanno contraddistinto l’investimento in Borsa Italiana - London
Stock Exchange.
Sin dalla fine degli anni ’90 Banca Intermobiliare è stata presente nel capitale sociale di Borsa Italiana con un
investimento di €/mln. 3,4 pari alla quota del 6,7% che rispondeva all’esigenza di essere presente in qualità di socio
nella società responsabile dell’organizzazione del mercato mobiliare italiano.
Nel corso del 2002 sono state acquistate nuove azioni a seguito dell’aumento di capitale (finalizzato
all’incorporazione di Monte Titoli S.p.A in Borsa Italiana), al fine di mantenere inalterata la propria quota detenuta
portando l’investimento complessivo a €/mln. 11.
In data 1 ottobre 2007, in virtù dell’adesione all’offerta di acquisto e scambio sulle azioni di Borsa Italiana S.p.A
effettuata dalla società London Stock Exchange, Banca Intermobiliare aveva provveduto alla derecognition delle
azioni in portafoglio, riconoscendo a conto economico ricavi per €/mln. 112,7, e provvedendo alla contestuale
iscrizione delle rivenienti azioni Lse tra le “Attività finanziarie detenute per la vendita”. Detta partecipazione
ammontava originariamente ad una quota dell’1,88% del capitale della società quotata inglese, valorizzata al prezzo
di con cambio di 16,43 Gbp per azione, per un controvalore di complessivi €/mln 123,8 .
Nel corso dell’ultimo trimestre 2007, Banca Intermobiliare ha provveduto inoltre alla cessione dello 0,88% delle
azioni Lse realizzando ulteriori ricavi per €/mln. 3,9.
Alla data del 31.12.2008, come richiesto dalla Ias 39 § 46, Banca Intermobiliare ha valutato la propria partecipazione
residua (pari all’1% del capitale sociale) al fair value, utilizzando la quotazione ufficiale del titolo presso la Borsa
Valori di Londra (5,10 Gbp al 31.12.2008), mercato riconosciuto come attivo agli effetti dello Ias 39.
In occasione delle chiusure infrannuali dei conti 2008, la differenza tra il valore di carico del titolo ed i relativi prezzi
di mercato era già stata recepita come riserva negativa di patrimonio netto; nella chiusura annuale la riduzione di
valore è stata riconosciuta come significativa e pertanto si è provveduto a contabilizzare perdite a conto economico
per €/mln. 41 (pari alla differenza tra il fair value al 31.12.2008 ed il valore di carico del 1.10.2007).
Seppur non si sia verificato alcuno degli eventi specificamente disciplinati dallo Ias 39§59, Banca Intermobiliare ha
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 29
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Attività finanziarie disponibili per la vendita
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
prudenzialmente ritenuto significativa la perdita di valore del proprio investimento, sulla base dell’andamento della
quotazione ufficiale di mercato del titolo - in diminuzione del 77,3% al 31.12.2008 rispetto alla data di con cambio e sulla base del continuo peggioramento degli andamenti dei mercati azionari mondiali registrato nel corso del 2008
e nei primi mesi del 2009.
In particolare, alla data di redazione del bilancio: i) non si rilevano difficoltà finanziarie dell’emittente; ii) non si
è verificata la scomparsa di un mercato attivo dell’attività finanziaria; iii) non si sono rilevati sensibili diminuzioni
delle stime dei flussi finanziari futuri seppure in presenza di tassi di crescita in diminuzione rispetto alla serie
storica degli ultimi anni tenendo anche conto della grave crisi mondiale del mercato finanziario che interessato
direttamente l’emittente London Stock Exchange.
Occorre infine tenere presente che la partecipazione detenuta da Banca Intermobiliare, prima in Borsa Italiana e
successivamente in Lse, è da considerarsi come investimento di medio lungo temine, sia per la sua stessa natura che
per la buona remunerazione registrata in termini assoluti (a fronte di un investimento complessivo di 11 €/mln, la
partecipazione ha fin qui generato nel corso di dieci anni un ritorno complessivo pari a 89,9 €/mln., comprensivo di
plusvalenze, minusvalenze e dividendi incassati ed al lordo dell’effetto fiscale).
Attività/Passività finanziarie di copertura
Alla data del 31.12.2008, le passività finanziarie di copertura per €/migl. 321 sono riconducibili alla vendita di
contratti derivati su cambi a termine per la copertura del rischio di cambio relativo al fair value dell’investimento
azionario in sterline in London Stock Exchange.
Attività finanziarie detenute sino a scadenza
La attività detenute fino alla scadenza sono rappresentate da titoli di debito non strutturati a medio termine
che Banca Intermobiliare detiene per la sua attività di tesoreria e di finanziamento (sia interbancario che per la
clientela) ed ammontano a €/migl. 110.927. I titoli iscritti nel portafoglio Htm derivano, per la maggior parte, dalle
riclassifiche effettuate in conformità all’emendamento dello Ias 39.
Il saldo al 31.12.2008 è stato inoltre rettificato per il rimborso avvenuto nel corso del quarto trimestre 2008 per €/migl
19.990.
Titoli in circolazione
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
129.637
126.878
2.759
2,2%
Prestiti obbligazionari quotati
- prestito obbligazionario convertibile
Prestiti obbligazionari non quotati
9.498
11.017
(1.519)
-13,8%
- altre
- strutturati
167.337
176.117
(8.780)
-5,0%
Totale obbligazioni
306.472
314.012
(7.540)
-2,4%
2.573
1.663
910
54,7%
Assegni circolari
Certificati di deposito
58.262
-
58.262
n.a.
Totale altri titoli
60.835
1.663
59.172
3558,2%
367.307
315.675
51.632
16,4%
TOTALE TITOLI IN CIRCOLAZIONE
I titoli in circolazione sono costituiti essenzialmente da prestiti obbligazionari per €/migl. 306.472 e per €/migl.
60.835 da certificati di deposito ed assegni circolari, emessi dalla Capogruppo Banca Intermobiliare S.p.A.
30 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Nel corso dell’esercizio sono giunti a scadenza prestiti obbligazionari per un controvalore pari a €/mln 97,7 e sono
stati emessi nuovi prestiti per €/mln 100,3.
Partecipazioni collegate
Le partecipazioni iscritte al 31.12.2008 nel bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare si riferiscono alle
quote partecipative non di controllo nel capitale sociale di Ipi S.p.A. (27%) e Bim Vita S.p.A (50%).
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
36.519
33.966
2.553
7,5%
5.426
5.608
(182)
-3,2%
41.945
39.574
2.371
6,0%
Imprese sottoposte ad influenza notevole
- Ipi S.p.A
- Bim Vita S.p.A
TOTALE PARTECIPAZIONI
Riclassifica Ipi S.p.A tra le partecipazioni
Banca Intermobiliare. aveva provveduto ad iscrivere in bilancio alla voce attività non correnti in via di dismissione
- conformemente al principio contabile internazionale IFRS 5 - una partecipazione costituita da 11,1 milioni di
azioni IPI (pari al 27% del capitale della società), per un controvalore originario complessivo di €/mln 68,487,
rivenienti dall’escussione parziale del pegno sull’esposizione creditizia verso il Gruppo Coppola eseguita in data 28
marzo 2007.
Banca Intermobiliare aveva conferito mandato a Mediobanca ad agire in qualità di advisor incaricato per la ricerca
di potenziali acquirenti della suddetta partecipazione. Nel corso degli esercizi 2007 e 2008 sono state valutate alcune
manifestazioni di interesse sulla partecipazione in Ipi senza pervenire al perfezionamento della relativa cessione.
Sino alla redazione del resoconto intermedio di gestione al 30.09.2008, la banca ha ritenuto altamente probabile
la cessione della partecipazione, continuando pertanto a classificare quest’ultima tra le attività non correnti in via
dismissione anche successivamente al decorso del termine di 12 mesi previsto dall’Ifrs 5 § 8 per il perfezionamento
della cessione (in applicazione alla deroga prevista dall’Appendice B dello stesso principio, che contempla
l’estensione del periodo richiesto per completare la vendita).
In sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha provveduto a riclassificare le azioni
Ipi S.p.A. tra le partecipazioni collegate (in applicazione del principio Ifrs 5 § 26) e conseguentemente a valutare la
partecipazione secondo quanto previsto dallo Ias 28. In particolare non essendo ancora stato pubblicato il progetto di
bilancio al 31.12.2008 della società Ipi, sono stati utilizzati i prospetti contabili riclassificati desunti dal comunicato
stampa della società che ha approvato il progetto di bilancio emesso in data 19 marzo 2009.
La decisione è dovuta al venir meno dei presupposti richiesti dai paragrafi 7 - 9 dell’Ifrs 5; in particolare si è ritenuto
non più “altamente probabile” la conclusione nel breve termine delle trattative di cessione della partecipazione, pur
rimanendo pienamente confermato l’impegno a dismettere quest’ultima.
Le motivazioni che hanno condotto a questa decisione sono attribuibili:
i)al venir meno delle trattative conseguenti alle manifestazioni di interesse all’acquisto della partecipazione
pervenute da potenziali investitori nel corso del 2007 e del 2008, determinata dalla recente crisi del mercato
immobiliare ulteriormente inaspritasi per il crollo dei mercati finanziari;
ii) alla complessa situazione finanziaria e societaria di IPI, peraltro suscettibile di miglioramento nel primo semestre
del 2009 a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione di
quest’ultima in data 11 novembre 2008;
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 31
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Partecipazioni collegate
(valori espressi in e/migliaia)
iii) alla decisione assunta in data 30 marzo 2009 dal Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare di
procedere all’escussione mediante appropriazione di n. 8.059.687 azioni Ipi (al prezzo unitario di € 1.2893) con il
raggiungimento della quota di partecipazione pari al 48,82% del capitale ante aumento;
iv) al conseguente insorgere - ai sensi dell’art. 106, comma 1, D.Lgs 58/1998 - dell’obbligo di procedere ad
un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di IPI al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi,
corrispondente ad € 1,3 ad azione.
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
I CONTI DI CAPITALE
Patrimonio netto consolidato
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Capitale
155.773
155.641
132
0,1%
Azioni proprie (-)
(30.227)
(12.498)
(17.729)
141,9%
30.023
30.023
-
-
Strumenti di capitale
Sovrapprezzi di emissione
Riserve
140
138
2
1,5%
274.581
237.675
36.906
15,5%
(10.046)
7.571
(17.617)
n.a.
Riserve da valutazione
a) attività finanziarie disponibili per la vendita
14.168
14.168
-
-
Utile (Perdita) d'esercizio
b) attività materiali
(61.764)
95.956
(157.720)
n.a.
Patrimonio netto del Gruppo
372.648
528.674
(156.026)
-29,5%
Patrimonio di pertinenza di terzi
12.356
64
12.292
n.a.
385.004
528.738
(143.734)
-27,2%
Totale patrimonio netto
Il patrimonio netto consolidato al 31.12.2008 si è attestato a €/mln. 385, una volta detratte la perdita di esercizio e
la quota di pertinenza di terzi.
La significativa riduzione del patrimonio netto è riconducibile essenzialmente agli eventi straordinari che hanno
condizionato i due esercizi: nel 2007 a seguito degli effetti positivi della derecognition del titolo Borsa Italiana e nel
2008 per gli effetti negativi del deterioramento del fair value del titolo Lse.
La variazione positiva della voce di bilancio “Riserve” si riferisce alla quota parte dell’utile 2007 non distribuita
e destinata ad utili portati a nuovo. La variazione negativa della voce “Azioni proprie” rappresenta l’effetto del
riacquisto di azioni proprie sul mercato. La variazione della voce “Riserve da valutazione” è iscrivibile al decremento
di fair value dalle attività finanziarie disponibili per la vendita tenuto anche conto delle riclassifiche a seguito
dell’applicazione dell’Amendments dello Ias 39.
32 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Le variazioni del patrimonio netto intercorse nel 2008 sono di seguito dettagliate:
(valori espressi in e/migliaia)
Patrimonio netto al 31.12.2007
528.738
Distribuzione dividendi
(62.257)
Aumento capitale sociale
- esercizio stock options
132
Compravendita di azioni proprie
(17.729)
- valutazione al fair value attività disponibili per la vendita
(17.876)
Acquisizione Intra Private Bank
12.282
Valutazione secondo IFRS 2 dei benefici ai dipendenti
535
Differenziale di cambio delle società consolidate estere
2.743
Risultato della negoziazione titoli di propria emissione
(75)
Differenza risultati esercizi precedenti società consolidate
265
Risultato del periodo
(61.754)
Patrimonio netto al 31.12.2008
385.004
Patrimonio di pertinenza dei terzi
12.356
Patrimonio netto del Gruppo al 31.12.2008
372.648
I dettagli delle variazioni del patrimonio netto consolidato del 2008 sono riportati nella specifica tabella della
Sezione “Prospetti contabili”. Per quanto riguarda i dettagli relativi alla movimentazione delle azioni proprie si
rimanda a quanto pubblicato nella Sezione 15 della Parte B della Nota Integrativa.
Prospetto di raccordo tra utile d’esercizio e patrimonio
netto della capogruppo e i dati consolidati
(valori espressi in e/migliaia)
Risultato
d’esercizio
Patrimonio
netto
(62.283)
335.888
Differenza tra valore delle partecipazioni ed i loro patrimoni
-
(34.376)
Avviamento
-
63.336
Plusvalore da acquisizioni allocato ad Attività immateriali
-
16.866
179
(256)
-
524
1.971
-
 
Bilancio della Capogruppo al 31.12.2008
Storno delle spese incrementative della Capogruppo su immobili in affitto
(di proprietà di Bim Immobiliare S.r.l.)
Differenza cambi da consolidamento partecipata estera (Bim Suisse S.A.)
Ripresa delle svalutazioni delle partecipazioni (Bim Immobiliare S.r.l.)
Dividendi da società del gruppo
(4.643)
-
Risultati delle società consolidate
3.022
3.022
(61.754)
385.004
(10)
(12.356)
(61.764)
372.648
Bilancio consolidato al 31.12.2008
Patrimonio di pertinenza dei terzi
Bilancio consolidato del gruppo al 31.12.2008
Nota (1): la colonna patrimonio netto include l’utile di periodo.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 33
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Riserve da valutazione
Patrimonio di vigilanza
I dati consolidati del patrimonio di vigilanza ed i coefficienti al 31.12.2008 sono stati determinati con l’applicazione
delle recenti disposizioni stabilite dalla Banca d’Italia in materia segnalazioni di vigilanza.
A fine esercizio 2008 il Gruppo Banca Intermobiliare registra:
- Patrimonio di vigilanza consolidato a €/mln. 393 (€/mln. 480 a/a);
- Total capital ratio a 12,42% (16,65% a/a);
- Tier 1 al 7,79% (11,79% a/a).
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
La struttura operativa e il personale
Nel corso del 2008 il Gruppo Banca Intermobiliare ha raggiunto un organico di 825 persone, di cui 642 dipendenti,
178 private bankers. A fonte dell’ingresso nell’area di consolidamento della società Intra Private Bank a decorrere
dal 31.12.2008 l’organico del Gruppo si è incrementato per 41 personale dipendente e per 120 private bankers.
31.12.2008
Totale
31.12.2007
di cui:
private bankers
Totale
di cui:
private bankers
Personale dipendente
Dirigenti
42
10
30
5
Quadri
288
128
247
119
Impiegati
312
-
279
-
Totale
642
138
556
124
178
178
60
60
5
-
4
-
Totale
183
178
64
60
Totale risorse
825
316
620
184
Promotori e collaboratori
Private Bankers Banca Intermobiliare
Altri collaboratori non commerciali
Con riferimento al solo personale dipendente, l’evoluzione è stata la seguente:
31.12.2007
Dimissioni
Assunzioni
Cambi
categorie
31.12.2008
(a) Dirigenti
30
(1)
11
2
42
(b) Quadri
247
(14)
47
8
288
(c) Impiegati
279
(32)
75
(10)
312
Totale dipendenti
556
(47)
133
-
642
Il Gruppo Banca Intermobiliare è presente sul territorio nazionale con 29 filiali operative della Capogruppo a fronte
dell’inaugurazione nel corso dell’anno della Filiale di Bergamo. Inoltre è presente in Svizzera attraverso la controllata
Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni Suisse. La controllata Intra Private è presente con due sedi
operative in Milano e Torino e con 28 uffici di promotori finanziari.
34 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
RISULTATI ECONOMICI consolidati
Margine di interesse
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
39.738
16.611
23.127
139,2%
- attività finanziarie disponibili per la vendita
3.020
-
3.020
n.a.
- attività finanziarie detenute sino a scadenza
2.336
-
2.336
n.a.
- su crediti verso banche
17.123
12.403
4.720
38,1%
- su crediti verso clientela
85.008
81.302
3.706
4,6%
Interessi attivi
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- altri
Totale interessi attivi
-
16
(16)
-100,0%
147.225
110.332
36.893
33,4%
(19.178)
(15.044)
(4.134)
27,5%
Interessi passivi
- su debiti verso banche ed altri finanziatori
- su debiti verso clientela
(60.693)
(45.726)
(14.967)
32,7%
- titoli in circolazione
(12.613)
(11.832)
(781)
6,6%
- passività finanziarie di negoziazione
(17.660)
(6.459)
(11.201)
173,4%
(4)
(11)
7
-63,6%
(110.148)
(79.072)
(31.076)
39,3%
37.077
31.260
5.817
18,6%
- altri
Totale interessi passivi
MARGINE DI INTERESSE
Il margine di interesse al 31.12.2008 registra un incremento del 18,6% passando da €/migl. 31.260 a €/migl. 37.077.
L’evoluzione del margine di interesse è stata evidentemente condizionata dalla crisi finanziaria: come noto, nel corso
del 2008 abbiamo assistito ad una impennata senza precedenti del premio al rischio per i tassi interbancari e d’altra
parte la clientela si è rivolta in maniera molto significativa a strumenti di liquidità.
Conseguentemente le variazioni:
- degli interessi netti verso la clientela hanno risentito della crescita dei volumi della raccolta diretta;
- degli interessi netti verso le istituzioni creditizie, hanno beneficiato dell’andamento dei tassi in una situazione di
sostanziale equilibrio di tesoreria;
- degli interessi netti sui titoli hanno beneficiato dell’effetto positivo del maggiore peso di titoli di debito rispetto ai
titoli di capitale sul portafoglio titoli complessivo.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 35
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
A differenza della situazione contabile patrimoniale, il risultato economico consolidato non include i dati economici
dell’acquisizione di Intra Private Bank in quanto l’operazione ha avuto effetti giuridici contabili e fiscali alla data del
31.12.2008.
Margine di intermediazione
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
MARGINE DI INTERESSE
37.077
31.260
5.817
18,6%
Commissioni nette
61.601
89.289
(27.688)
-31,0%
Dividendi
Risultato netto di strumenti di negoziazione
Risultato netto di strumenti di copertura
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Utili da cessioni di strumenti finanziari
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
Variazione
assoluta
Variazione
%
43.360
22.340
21.020
94,1%
(38.140)
9.681
(47.821)
-494,0%
(273)
353
(626)
-177,3%
43
887
(844)
-95,2%
103.668
153.810
(50.142)
-32,6%
Il margine di intermediazione registra una significativa riduzione dei risultati, pari al 32,6%, passando da €/migl.
153.810 a/a agli attuali €/migl. 103.668: principalmente a fronte della contrazione delle commissioni nette del 31%
(€/migl -27.688 in valore assoluto) e della diminuzione degli utili generati dagli investimenti effettuati in conto
proprio (dividendi e risultato netto di strumenti di negoziazione) nel corso del 2008 (€/migl -26.801 in valore
assoluto).
Commissioni nette
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
- negoziaz, amministrazione, raccolta ordini
42.024
56.346
(14.322)
-25,4%
- gestioni patrimoniali individuali
17.895
25.639
(7.744)
-30,2%
- gestioni patrimoniali collettive
20.163
34.253
(14.090)
-41,1%
- distribuzione di servizi di terzi
2.190
3.957
(1.767)
-44,7%
- altre commissioni
3.584
2.785
799
28,7%
85.856
122.980
(37.124)
-30,2%
(15.874)
(25.647)
9.773
-38,1%
(7.575)
(6.398)
(1.177)
18,4%
(806)
(1.646)
840
-51,0%
(24.255)
(33.691)
9.436
-28,0%
61.601
89.289
(27.688)
-31,0%
Commissioni attive
Totale commissioni attive
Commissioni passive
- retrocessioni alla rete commerciale e ad altri collocatori
- negoziazione e amministrazione
- altri servizi
Totale commissioni passive
TOTALE COMMISSIONI NETTE
Le commissioni attive realizzate al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 85.856, in riduzione del 30,2% a/a e sono state
generate per il 48,9% dall’attività di negoziazione e raccolta ordini di strumenti finanziari quotati, per il 44,3% da
ricavi generati su prodotti di risparmio gestito e per il 6,7% da altre operazioni.
La crisi dei mercati ha comportato una contrazione delle commissioni attive su tutti i comparti tradizionali
dell’attività di private banking: la riduzione del prezzo dei titoli azionari e l’aumento dell’avversione al rischio
hanno comportato una brusca riduzione della redditività degli attivi della clientela, in particolare delle commissioni
generate dal patrimonio gestito.
Le commissioni passive si sono attestate a €/migl. 24.255 in diminuzione del 28,0% a/a, in maniera sostanzialmente
proporzionale al decremento delle commissioni attive. In particolare, la remunerazione dei promotori finanziari e
36 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
degli altri collocatori istituzionali si attesta a €/migl. 15.874 pari al 65,4% del totale commissioni passive.
Le commissioni passive per servizi di negoziazione e amministrazione ineriscono, essenzialmente, alle “fees” pagate
agli intermediari esteri per servizi di negoziazione e di regolamento di valori mobiliari ed incidono per 31,2% sul
totale commissioni passive.
Risultato complessivo del conto proprio
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
- Dividendi su portafoglio di negoziazione
- Dividendi su portafoglio disponibile per la vendita
Totale dividendi
42.345
16.521
25.824
156,3%
1.015
5.819
(4.804)
-82,6%
43.360
22.340
21.020
94,1%
(60.804)
(15.260)
(45.544)
298,5%
(148)
(1.450)
1.302
-89,8%
22.812
26.391
(3.579)
-13,6%
Risultato netto della negoziazione
- Attività/Passività finanziarie di negoziazione
- Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio
- Strumenti derivati
Totale risultato netto della negoziazione
TOTALE RISULTATO COMPLESSIVO DEL CONTO PROPRIO
(38.140)
9.681
(47.821)
-494,0%
5.220
32.021
(26.801)
-83,7%
Il risultato complessivo del conto proprio, costituito da dividendi incassati su titoli del portafoglio di proprietà
e dal risultato netto della negoziazione, è ascrivibile, per la parte più significativa, al trading svolto dai desk del
Gruppo, la cui operatività più importante segue strategie di investimento di risk arbitrage, avente ad oggetto titoli
azionari quotati e relativi contratti derivati, e l’attività di intermediazione in strumenti finanziari non quotati (in
particolare derivati su cambi) essenzialmente per conto della clientela. Il Gruppo Banca Intermobiliare ha registrato
al 31.12.2008 ricavi generati dalle attività e passività in conto proprio per complessivi €/migl. 5.220 contro €/migl.
32.021 relativi al 31.12.2007.
Risultato netto delle attività e passività di copertura
Al 31.12.2008 il risultato netto delle attività e passività di copertura registrano una perdita pari a €/migl. 273 ed è
inerente ai risultati della copertura del rischio di cambio effettuato sull’investimento in sterline del titolo London
Stock Exchange.
Utile da cessione di altre passività finanziarie
Gli utili da cessione di altre passività finanziarie ammontano al 31.12.2008, a €/migl. 43 (€/migl. 887 al 31.12.2007)
e sono interamente riconducibili ai proventi netti derivanti dall’attività di riacquisto dalla clientela delle
obbligazioni di propria emissione.
Risultato della gestione operativa
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
103.668
153.810
(50.142)
-32,6%
Costi operativi
(83.408)
(84.942)
1.534
-1,8%
20.260
68.868
(48.608)
-70,6%
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
Il risultato della gestione operativa si attesta a €/migl. 20.260 con un decremento del 70,6% sul 31.12.2007 per
effetto negativo della riduzione del margine di intermediazione e positivo per la stabilità dei costi operativi che sono
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 37
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Dividendi e proventi simili
risultati in linea rispetto all’analogo periodo precedente.
Il cost/income ratio (inclusi gli altri proventi ed oneri di gestione) peggiora per la diminuzione dei ricavi del margine
di intermediazione e si attesta a 80,46% (55,23% a/a.).
Costi operativi
(valori espressi in e/migliaia)
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
 
 
Spese amministrative
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
- spese per il personale
(48.237)
(48.732)
495
-1,0%
- altre spese amministrative
(32.679)
(34.017)
1.338
-3,9%
(6.221)
(5.583)
(638)
11,4%
3.729
3.390
339
10,0%
(83.408)
(84.942)
1.534
-1,8%
Ammortamenti operativi
Altri oneri/proventi di gestione
COSTI OPERATIVI
Le spese per il personale ammontano a €/migl. 48.237 al 31.12.2008 e sono relative ad un totale dipendenti pari a
601 unità (esclusi i dipendenti acquisiti da Intra Private Bank).
Seppur in presenza di una tasso di crescita del 8,1% del numero di dipendenti, le spese per il personale sono
risultate in lieve riduzione per il venir meno della componente variabile della remunerazione dei dipendenti legata
all’andamento dei risultati gestionali.
Le altre spese amministrative ammontano a €/migl. 32.679, in diminuzione del 3,9% rispetto al 31.12.2007.
A decorrere dal secondo semestre 2008 e soprattutto per l’esercizio 2009, il Gruppo ha posto in essere una
significativa politica di riduzione dei costi basata sulla razionalizzazione delle spese, e all’ottenimento di sinergie di
costi tra le società del Gruppo.
Tra le principali voci di costo segnaliamo gli oneri relativi alla trasmissione ed elaborazione dei dati, l’outsourcing
contabile, la conduzione degli immobili e la manutenzione dei sistemi informativi.
Gli ammortamenti operativi operativi sono pari a €/migl. 6.221 al 31.12.2008, in aumento del 11,4% rispetto al
31.12.2007 sia per maggiori investimenti in attività materiali riconducibili alla sede, sia all’apertura di nuove filiali e
sia per maggiori investimenti in software.
Gli altri oneri e proventi di gestione si sono attestati a €/migl. 3.729, in aumento rispetto al 31.12.2007
principalmente per sopravvenienze attive riconducibili all’esercizio precedente. Gli altri oneri e proventi di gestione
sono costituiti dalle locazioni commerciali ed abitative dell’immobile di Torino e dai ricavi realizzati a fronte
dell’attività di outsourcing contabile svolta da una delle società del Gruppo e marginalmente da sopravvenienze passive.
Risultato corrente
Ai fini di una maggiore leggibilità del dato economico riclassificato è stato esposto qui di seguito il risultato
corrente suddiviso nel risultato ante componenti non ricorrenti (costituito dalle rettifiche di valore su crediti,
accantonamenti netti a fondi rischi e risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto) e
risultato ante imposte che tiene conto del risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (Lse ed
altri) e delle Rettifiche di valore nette su partecipazioni (IPI ex Ifrs 5).
38 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Risultato ante componenti non ricorrenti
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
Rettifiche di valore nette sui crediti
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
20.260
68.868
(48.608)
-70,6%
(22.270)
(33.068)
10.798
-32,7%
(7.659)
(3.851)
(3.808)
98,9%
(443)
191
(634)
n.a.
(10.112)
32.140
(42.252)
-131,5%
con il metodo del patrimonio netto
RISULTATO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI
Il risultato ante componenti non ricorrenti risulta per tanto negativo per un controvalore pari a €/migl. 10.112
contro €/migl. 32.140 (-131,5%): rispetto all’esercizio precedente, la contrazione del risultato della gestione
operativa è stata parzialmente controbilanciata dai minori accantonamenti netti posti in essere sulle rettifiche di
valore sui crediti.
Le rettifiche di valore nette sui crediti ammontano al 31.12.2008 a €/migl. 22.270 (in riduzione rispetto all’esercizio
passato), di cui su posizioni ad incaglio per €/migl. 23.360 e su posizioni a sofferenza per €/migl 10.116 comprensive
del credito su margini verso Lehman. In particolare, sono state appostate rettifiche prudenziali per €/mln 12,6
sulle esposizioni verso il Gruppo Coppola (si veda quanto illustrato nei fatti successivi della presente relazione sulla
gestione). Le riprese di valore ammontano per €/migl 11.323 principalmente per cessione di un credito in sofferenza
avvenuta nel mese di ottobre che ha comportato un rilascio del relativo fondo accantonato nell’esercizio precedente
e per la riduzione dei fondi per l’effetto time value. Sono stati infine svalutati crediti commerciali per €/migl. 117.
Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri ammontano a €/migl. 7.659 contro un saldo di €/migl. 3.851
relativo al 31.12.2007. Gli accantonamenti sono riconducibili alle passività riscontrate su contenziosi legali, reclami
pervenuti dalla clientela ed altre passività. Contestualmente è stato ridotto il fondo per l’intervenuta risoluzione
giudiziaria ed extra giudiziaria di alcune passività. Gli oneri netti rilevati in bilancio recepiscono inoltre l’effetto
“time value”. A fronte di dette passività sono state sottoscritte polizze assicurative i cui indennizzi, seppur probabili
alla data di redazione del bilancio, non sono ancora da considerarsi virtualmente certi come disciplinato dallo Ias 37.
Il risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è riconducibile per €/migl 443 al 50%
del risultato negativo della partecipazione in Bim Vita S.p.A. (Partecipazione paritetica al 50% con Fondiaria-Sai).
Risultato ante imposte
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
RISULTATO ANTE COMPONENTI non ricorrenti
(10.112)
32.140
(42.252)
-131,5%
Risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari
(59.075)
113.574
(172.649)
-152,0%
2.553
(34.521)
37.074
-107,4%
(66.634)
111.193
(177.827)
-159,9%
Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5)
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Variazione
assoluta
Variazione
%
Il risultato ante imposte registra una perdita pari a €/migl. 66.634 contro un risultato in utile del precedente esercizio
per €/migl. 111.193 dovuto principalmente al deterioramento del portafoglio titoli afs ed in particolare del titolo
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 39
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Risultato netto delle partecipate valutate
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
London Stock Exchange (LSE) contro i ricavi straordinari registrati sullo stesso titolo nel corso del 2007 per effetto
della derecognition del titolo Borsa Italiana.
Il risultato della cessione e delle rettifiche di valore su strumenti finanziari è stato rappresentato in un’unica posta
economica riclassificata al fine di meglio rappresentare la dinamica economica del titolo Lse. Il saldo complessivo al
31.12.2008 pari a €/migl. 59.075 è costituito per:
i) €/migl. 2.017 da cessioni in perdita di alcuni titoli iscritti nel portafoglio attività finanziarie disponibili per la vendita
(afs) e marginalmente per l’adesione del Gruppo al rimborso anticipato di un obbligazione proposto dall’emittente
Fortis, titolo iscritto nella categoria attività finanziarie detenute sino a scadenza (htm) per €/migl. 338;
ii) €/migl 56.720 da deterioramento di valore dei titoli iscritti nel portafoglio afs di cui €/migl 41.291 riconducibili
al titolo Lse, mentre il dato relativo al 31.12.2007 per complessivi €/migl. 113.574 è relativo per €/migl. 112.773
alla derecognition del titolo Borsa Italiana.
Il deterioramento di valore dei titoli si riferisce alle riduzioni dei corsi di alcuni titoli relativi al portafoglio afs e quindi
riduzioni di valore già recepite, negli esercizi precedenti e nel corso dell’esercizio come riduzione di patrimonio netto,
per le quali si è ritenuto che esistessero i presupposti per ritenerle “perdite significative” o “perdite durevoli”.
In particolare in riferimento al titolo London Stock Exchange (Lse), Banca Intermobiliare in data 1 ottobre 2007
aveva aderito all’offerta pubblica di scambio delle azioni della Borsa Italiana in cambio delle azioni della LSE e sulla
base della “derocognition” prevista dallo Ias 39 § 25-26 aveva provveduto ad iscrivere a conto economico ricavi per €/
mln. 113,6. Successivamente le azioni rivenienti dal con cambio sono state ridotte sino alla quota del 1% alla data del
31.12.2007.
A fronte dell’iscrizione iniziale del titolo in data 1.10.2007 al prezzo di Gbp 16,43, il titolo veniva trimestralmente
valutato a suo fair value (pari alla quotazione ufficiale sul mercato borsistico inglese) in contropartita a riserve di
patrimonio netto registrando da prima una rivalutazione sino a Gbp 19,79 al 31.12.2007 e successivamente un
costante decremento di prezzo sino a Gbp 5,10 registrato a fine anno.
A fronte del principio contabile Ias 39 § 67 che richiede in situazioni di impairment di portare a conto economico la
riserva di patrimonio netto sino al valore di fair value dello strumento finanziario, si è provveduto ad iscrive sul titolo
perdite per deterioramento per €/mln 41,3 seppur alla data di redazione del bilancio lo studio aziendale effettuato
internamente sul titolo in oggetto abbia rilevato una valutazione notevolmente superiore alle quotazioni ufficiali di
borsa ma tali da non giustificare l’iniziale valore di carico.
E’ stata inoltre riscontrata una situazione di impairment anche sul titolo azionario Management&Capitali,
situazione che ha comportato il rigiro a conto economico la relativa riserva di patrimonio netto per €/mln 12
sulla base del fair value del titolo (pari al prezzo di riferimento del titolo quotato sulla Borsa Valori Italiana) seppur
anche in questo caso la valutazione aziendale effettuata internamente abbiamo riscontrato valori ben superiori alla
quotazione di mercato ma tali da non giustificare l’iniziale valore di carico.
Inoltre sono stati svalutati per deterioramento €/mln 2 titoli oicr e per €/mln. 1,4 per di altri titoli di capitale.
Le rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) per €/migl. 2.553 sono riconducibili alla ripresa di valore
effettuata sul titolo Ipi S.p.A, riclassificata a decorrere dal 31.12.2008 da attività non correnti in via di dismissione a
partecipazione. In applicazione del principio Ifrs 5 § 36 si è provveduto a riclassificare anche il dato comparativo
relativo alla svalutazione al 31.12.2007 della partecipazione in Ipi dal valore di escussione del titoli al prezzo di
€ 6,17 al suo fair value riconosciuto pari al valore del patrimonio netto delle società.
Alla data del 31.12.2008 sono inoltre stati effettuati test di impairment al fine di valutare la recuperabilità sugli
ammontari iscritti ad avviamento a fronte di operazioni di acquisizione d’azienda senza rilevare situazioni di
impairment.
40 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Utile (Perdita) d’esercizio
(valori espressi in e/migliaia)
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Imposte sul reddito di periodo
UTILE(PERDITA) D'ESERCIZIO
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
(66.634)
111.193
(177.827)
-159,9%
4.880
(15.237)
20.117
-132,0%
(61.754)
95.956
(157.710)
-164,4%
A fronte dell’onere fiscale corrente e differito, determinato come sempre dall’evoluzione normativa fiscale di
riferimento, la perdita d’esercizio consolidato si attesta a €/migl. 61.754 e dopo l’attribuzione della risultato di
pertinenza ai terzi, la perdita d’esercizio del Gruppo ammonta a €/migl. 61.764.
Utile (Perdita) d’esercizio del Gruppo
 
 
UTILE(PERDITA) D'ESERCIZIO
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
assoluta
Variazione
%
(61.754)
95.956
(157.710)
-164,4%
(10)
-
(10)
n.a.
(61.764)
95.956
(157.720)
-164,4%
Utile (Perdita) di pertinenza di terzi
UTILE(PERDITA) D'ESERCIZIO DEL GRUPPO
Al 31.12.2008 il Gruppo Banca Intermobiliare ha chiuso per la prima volta nella sua storia un esercizio in perdita;
ad una situazione anomala di grande debolezza registrata in tutto il settore (e dovuta ad un andamento imprevedibile
e non ordinario dei mercati finanziari) si sono aggiunti per il Gruppo Banca Intermobiliare gli impatti negativi
connessi al trattamento contabile dell’investimento nel titolo London Stock Exchange. Va d’altra parte osservato
che anche il risultato dell’esercizio 2007, era stato fortemente condizionato, in questo caso in positivo, proprio dallo
stesso investimento.
Tuttavia occorre sottolineare che la gestione operativa del Gruppo, seppur abbia registrato una significativa
diminuzione di risultati, ha dimostrato una buona tenuta considerando la difficile congiuntura che stanno
attraversando gli operatori specializzati nei servizi di investimento in Italia e nel mondo.
Risultati delle partecipazioni
SYMPHONIA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO S.p.A.
Symphonia SGR nata nel 1994 dall’iniziativa personale del suo fondatore Angelo Abbondio rappresenta la società
di gestione del risparmio del Gruppo Banca Intermobiliare a seguito della fusione per incorporazione di Bim S.G.R.
S.p.A. in Symphonia S.G.R. S.p.A. Dall’unione delle offerte delle due SGR, la società mette a disposizione dei
propri clienti una vasta gamma di prodotti, sia nell’ambito dei prodotti collettivi che individuali.
Tra i prodotti collettivi (Oicr) l’offerta comprende prodotti di diversa natura giuridica, su cui Symphonia SGR a
seguito della fusione sta effettuando (con i tempi tecnici richiesti dalle necessarie autorizzazioni da parte degli organi
di controllo) un attento lavoro di razionalizzazione della gamma:
i) Fondi comuni di investimento (azionari, flessibili, bilanciati e obbligazionari);
ii) Sicav (azionari, flessibili, obbligazionari e bilanciati);
iii) Multi Sicav, prodotto multi-comparto basato sulla ricerca della massima specializzazione in determinate aree
geografiche, attraverso la selezione di gestori ed OICR individuati attraverso un’analisi comparata e completa di
tutti i principali parametri di rischio/rendimento.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 41
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
 
 
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Tra i prodotti individuali Symphonia offre il servizio di Gestioni di Portafogli tradizionali che esprime la concezione
che da sempre caratterizza tanto la società di gestione del risparmio quanto, nel suo complesso, il Gruppo Banca
Intermobiliare: offrire ai clienti la possibilità di personalizzare le scelte di investimento attraverso un’analisi
approfondita ed un’attenta selezione dei singoli titoli.
Le proposte si differenziano a seconda delle diverse linee di gestione offerte in:
i) Gestioni in titoli, declinate sul mercato domestico o su quello europeo, anche nella formula di prodotti
bilanciati. Le scelte di investimento sono basate sulla conoscenza diretta dei fondamentali delle singole società,
ottenuta anche attraverso un programma di visite periodiche alle aziende quotate, e sul costante monitoraggio
dei mercati finanziari.
ii) Gestioni “multimanager” in cui, accanto alla gestione diretta dei titoli rappresentativi del mercato italiano ed
europeo, Symphonia per quanto riguarda i mercati internazionali extra europei si affida ai migliori gestori esteri, i
cui OICR sono selezionati attraverso un’attenta analisi comparata.
iii)Linee “Vip” e “To.R.O. (Total Return Opportunity)”, due linee di gestione flessibili, che includono l’utilizzo di
hedge fund.
Inoltre di fronte ai cambiamenti che stanno interessando l’industria del risparmio gestito, Symphonia ha lanciato
un nuovo servizio di gestione del risparmio, Portfolio Strategy, con 12 linee “pure” che opportunamente combinate
consentono di ottenere una distribuzione degli investimenti assolutamente personalizzata. Le linee di gestione
contemplano sia l’investimento direzionale nelle asset class tradizionali (azioni, obbligazioni, liquidità), sia
l’investimento in strumenti innovativi quali hedge fund e strategie total return, e asset class non tradizionali (materie
prime, private equity e volatilità).
A fronte dell’accordo commerciale siglato dal Gruppo Banca Intermobiliare e Veneto Banca Holding si segnala il
collocamento delle nuove linee di gestione patrimoniale denominato Private Selection di Symphonia SGR a Intra
Private Bank.
Inoltre si sta perfezionando, con i rappresentanti di Veneto Banca Holding Soc.c.p.a. l’accordo per l’avvio del
collocamento di OICR, studiati e realizzati secondo le specifiche esigenze manifestate dalla medesima Banca. La
“famiglia” di fondi comuni aperti armonizzati denominati “Synergia” rivolta al partner Veneto Banca, è articolata in
modo da coprire tutte le tipologie di prodotti presenti sul mercato. L’operatività di tali fondi avrà quale data di avvio
il 6 aprile 2009.
Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008 della società confrontati con i dati pro-forma al
31.12.2007 che rappresenta il dato aggregato delle due società di gestione post fusione.
•Il patrimonio gestito totale netto ammonta a €/mln. 2.109 (€/mln. 3.109 a/a -52,8%) di cui €/mln. 1.962 relativi
a gestioni individuali lorde (€/mln. 2.839 a/a -88,6%), gestioni collettive lorde per €/mln. 276 (€/mln. 430 a/a
-72,6%). Patrimonio dei fondi incluso nelle gpm ammonta a €/mln. 129.
•Commissioni nette pari a €/mln. 12,2 (€/mln. 20,6 a/a -40,7%)
•Utile netto di periodo pari a €/mln. 2,3 (€/mln. 6,7 a/a -50,4%)
•Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 28,7% (49% a/a)
•Cost/Income ratio al 75% (59,6% a/a)
•Roe al 1,8% (3,4 % a/a)
BIM ALTERNATIVE INVESTMENTS SGR S.p.A.
Bim Alternative Investments SGR costituita all’inizio del 2000 è fra le prime Società di Gestione del Risparmio
italiane specializzate nella gestione di Fondi Speculativi. La società è un’asset management company operativa
in via esclusiva negli investimenti alternativi in particolare si dedica alla costituzione di veicoli innovativi per
l’investimento negli hedge funds e nel private equity.
42 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008
•Il patrimonio gestito ammonta a €/mln. 287 (€/mln. 421 nel 2007)
•Le commissioni nette sono pari a €/mln. 4,5 (€/mln. 6,7 nel 2007)
•L’utile netto è pari a €/mln. 1,6 (€/mln. 2,7 nel 2007).
•Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 51,4% (62,8% a/a)
•Cost/Income ratio al 48,6% (37,2% a/a)
•Roe al 25% (69% a/a)
BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI (SUISSE) S.A.
Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A., fornisce i servizi del private banking sul territorio
svizzero sia per la clientela locale sia per la clientela istituzionale della Capogruppo.
La società opera prevalentemente nel settore della gestione patrimoniale per conto di clientela privata e
istituzionale. È inoltre attiva nei principali servizi direttamente collegati, in particolare sull’intermediazione di valori
mobiliari e divise (per proprio conto e per conto della clientela) e sulla consulenza agli investimenti. L’attività nel
settore crediti è principalmente riferita a finanziamenti “lombard”, quindi sotto forma di linee di credito in conto
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 43
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Nel corso del 2008 Bim Alternative Investments ha deliberato la costituzione di un nuovo Fondo denominato
“Thema”, che ritiene di poter ottenere ritorni significativamente superiori rispetto ai tradizionali portafogli di investimento
tramite un atteggiamento tematico di lungo periodo basato sull’analisi di macro trend presenti in varie aree dell’economia.
In data 16.01.2009 il CdA di BAI ha deliberato un piano di riorganizzazione della gamma prodotti offerta alla
clientela mediante la fusione di 4 fondi di fondi hedge (BIM Market Neutral, BIM Multy-Strategy, BIM Serie L
e BIM Global Equity) in un nuovo fondo chiamato BIM Fenice: potranno aderire a tale iniziativa, oltre a nuova
clientela, i sottoscrittori dei fondi incorporandi che accetteranno di conferire le loro quote esistenti. Il nuovo fondo
avrà elementi di forte discontinuità rispetto al passato soprattutto per quanto riguarda la liquidabilità (mensile con
35 giorni di preavviso senza alcun onere di uscita) e il contenimento dei costi di gestione.
Nel corso del mese di dicembre Bim Alternative ha usufruito della recente normativa prevista per i fondi hedge di
diritto italiano in materia dei c.d. side pockets. In breve si tratta di una misura a tutela di tutti i partecipanti al fondo
hedge, già prevista in altri ordinamenti, che può essere attivata solo in “casi eccezionali” in cui l’improvvisa riduzione
del grado di liquidità delle attività detenute nei portafogli dei fondi, associata ad elevate richieste di rimborso delle
quote, può avere conseguenze negative per la gestione dei fondi stessi a fronte di eventuali smobilizzi di attività illiquide
in assenza di prezzi affidabili sul mercato. In tali casi, per non pregiudicare l’interesse dei partecipanti al fondo hedge
la creazione dei c.d. side pockets consente di trasferire le attività illiquide del fondo speculativo in un fondo comune
d’investimento di tipo chiuso appositamente costituito (c.d. fondo chiuso di side pocket) e di modulare le richieste di
rimborso del fondo speculativo nel rispetto dell’interesse e della parità di trattamento dei partecipanti. L’operazione
si realizza attraverso la scissione parziale del fondo speculativo a seguito della quale le attività liquide continuano ad
essere detenute nel fondo speculativo, mentre quelle illiquide sono trasferite al fondo chiuso di side pocket.
Il fondo speculativo, ridimensionato, ma liquido, continua a svolgere la propria attività secondo la politica
d’investimento prevista nel regolamento di gestione, mentre il fondo chiuso di side pocket non può emettere nuove
quote ed è gestito in un’ottica di smobilizzo delle attività illiquide detenute, procedendo ai rimborsi delle quote via
via che le attività sono liquidate. I partecipanti al fondo speculativo ricevono un numero di quote del fondo chiuso
uguale a quello che detengono nel fondo speculativo.
A fronte della sopra citata normativa e sulla base di un’analisi condotta dalla società che ha ricondotto dei profili di
illiquidità su alcune attività presenti nei propri fondi hedge, si è convenuto alla creazione di side pocket per i seguenti
fondi hedge: Fondi BIM Market Neutral; BIM Multi Strategy e BIM Serie “L”. Dette posizioni di illiquidità
sono venutesi a creare negli ultimi quatto mesi dell’anno e sono riconducibili all’eccezionalità della recente crisi
finanziaria. E’ stata inoltre prevista, per i restanti hedge funds, la previsione dei c.d. gates volti a graduare i flussi dei
rimborsi nel caso di richieste di rimborso complessivamente superiori al 15% del valore complessivo netto del fondo.
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
corrente contro garanzie. Per minimizzare i rischi di insolvenza sono stati fissati adeguati margini di anticipo.
Nei primi mesi del 2008 è stata perfezionata l’acquisizione del 100% della società immobiliare Patio Lugano S.A.,
proprietaria dell’immobile dell’attuale sede della banca nella città di Lugano, dove saranno ristrutturati i due piani
non ancora occupati al fine di permettere un ulteriore sviluppo e un migliore consolidamento della sua presenza sulla
piazza ticinese. Il costo dell’operazione è stato di circa Chf/mln. 15 pari alla valutazione del valore dell’immobile per
Chf/mln 25 ai quali sono stati dedotti Chf/mln. 10 per debiti netti.
Nel corso dell’anno sono stati confermati sia i valori patrimoniali delle masse amministrate e gestite sia i risultati
economici di periodo.
Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008
• Margine di interesse è pari a Chf/mln. 3,3 (Chf/mln. 2,6 a/a);
• Le commissioni nette sono pari a Chf/mln. 9,6 (Chf/mln. 10 a/a)
• L’utile netto è pari a Chf/mln. 3,1 (Chf/mln. 3,2 a/a)
• Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 26,1% (27,6% a/a)
• Cost/Income ratio al 73,9% (72,4% a/a)
• Roe al 1,6% (1,7% a/a)
INTRA PRIVATE BANK
A seguito dell’accordo raggiunto in data 6.6.2008 tra il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito S.p.A ed il Gruppo Veneto
Banca con efficacia 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha acquisito il 67,283% del capitale di Intra Private Bank S.p.A.
Intra Private Bank nata nel 2001 è una banca rete specializzata nella distribuzione operante sul territorio nazionale
attraverso due sedi operative in Milano e in Torino, 28 uffici di rappresentanza ubicati al centro-nord e con un
network di oltre 120 private banker. La banca si propone alla clientela offrendo una portafoglio prodotti e servizi
multibrand che varia dai servizi bancari tradizionali ai più innovativi prodotti finanziari. Nell’ambito di tale
aggregazione aziendale Intra Private Bank pur confermando la propria autonomia ed indipendenza nella scelta di
prodotti e servizi multibrand per la propria clientela avrà a disposizione un’ulteriore gamma di prodotti offerti dal
Gruppo Banca Intermobiliare.
Di seguito vengono riportati i principali dati di sintesi al 31.12.2008.
(si fa presente che i risultati economici non sono stati oggetto di consolidamento nei risultati del Gruppo in quanto
l’operazione di acquisizione ha avuto efficacia contabile a decorrere del 31.12.2008)
• Le commissioni nette sono pari a €/mln. 3,7 (€/mln. 7,9 a/a)
• L’utile netto è pari a €/mln. 0,1 (€/mln. 2 a/a)
• Risultato gestione operativa/Margine di intermediazione al 4,2% (24,5% a/a)
• Cost/Income ratio al 95,7% (75,8% a/a)
• Roe al 0,5% (10,6% a/a)
BIM FIDUCIARIA S.p.A.
La società svolge l’attività di intestazione ed amministrazione fiduciaria statica, in particolare offre servizi di
amministrazione con o senza intestazione di beni per conto terzi, attuazione di patti parasociali e di sindacato,
conferimento della facoltà di disposizione a terzi, costituzione in pegno di beni fiduciariamente amministrati, riassetto
di patrimoni mediante la costituzione di Società Capogruppo, rappresentanza comune di obbligazionisti e azionisti di
risparmio, rappresentanza di singoli azionisti ed obbligazioni nell’esercizio dei loro diritti, cassa incaricata al rilascio dei
biglietti di ammissione ai fini dell’intervento nelle assemblee e domiciliazione della sede legale di Società.
L’accordo strategico commerciale siglato tra il Gruppo Banca Intermobiliare e Veneto Banca Holding permetterà
la possibilità da parte della clientela di Intrafid S.r.l in liquidazione (società del Gruppo VBH) di conferire previa
revoca dell’intercorrente mandato, di conferire un nuovo incarico di amministrazione fiduciaria a Bim Fiduciaria
S.p.A.I risultati consuntivati al 31.12.2008 sono stati i seguenti:
44 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
• La massa fiduciaria ammonta a €/mln. 454 (€/mln. 473 a/a)
• Le commissioni attive nette sono pari a €/mln. 0,2 (€/mln. 0,2 a/a)
• Risultato gestione corrente / Margine di intermediazione 10,5% (14,5% a/a)
La società è stata costituita nel 2001, con la finalità di acquisire e gestire il patrimonio immobiliare del Gruppo
Bancario Banca Intermobiliare: attualmente gli immobili gestiti sono costituiti dal complesso immobiliare situato nel
centro storico di Torino, in parte destinato agli uffici della Direzione di Banca Intermobiliare, e dalle sedi delle filiali
di Milano, in Via Meravigli, di Roma, nel quartiere Parioli e di Cuneo. E’ in corso l’iter procedurale verso le autorità
competenti per l’inclusione nell’ambito del Gruppo bancario della società Bim Immobiliare S.p.A
BIM VITA S.p.A.
Bim Vita S.p.A è la società di banca-assicurazione del Gruppo nata nel 2001 da un accordo tra Banca Intermobiliare
e Gruppo Fondiaria-Sai con l’obiettivo di fornire un servizio completo ai nostri clienti integrando le conoscenze e
i valori di due entità economiche impegnate nella ricerca di soluzioni ai bisogni nelle aree della protezione, della
previdenza e del risparmio.
In merito ai risultati patrimoniali la società ha confermato i volumi di raccolta indiretta derivanti da polizze
amministrative mentre i risultati economici ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente. Di seguito viene
sinteticamente riportata la gamma prodotti offerti dalla società per ramo assicurativo:
•Protezione: Vita di Bim Protection
•Risparmio: Rendita garantita di Bim, Rendimento Garantito Plus, Rendimento Assicurato e Vita di Bim Plus
•Previdenza: Fondo pensione aperto Bim Vita.
BIM INSURANCE BROKERS S.p.A.
Bim Insurance Brokers, è operativa dal 2006 nell’attività di brokeraggio intermediazione sia sul territorio nazionale
che internazionale avendo ottenuto l’ambito riconoscimento di Lloyd’s Correspondent, qualifica che le consente di
operare direttamente sul mercato londinese.
La società è nata con l’intento di creare uno strumento in grado di fornire un valido supporto per le questioni
assicurative a tutti i clienti che ne facciano richiesta, siano essi aziende private, pubbliche o persone fisiche che
necessitino di verificare la propria posizione assicurativa in relazione alle specifiche esigenze.
Al 31.12.2008 la società ha incrementato la sua posizione di mercato registrando commissioni di brokeraggio in
crescita rispetto all’esercizio precedente. La quota di partecipazione detenuta dal Gruppo Banca Intermobiliare è pari
al 51% del suo capitale sociale.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 45
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
BIM IMMOBILIARE S.r.l.
Informativa al mercato
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Informazioni sui rischi
L’impatto dei principali rischi finanziari sui risultati economici e patrimoniali del Gruppo Banca Intermobiliare è
brevemente illustrato di seguito: si rimanda per maggiore approfondimento alla disclosure prevista dalla Circolare
262 di Banca d’Italia ed in particolare alla nota integrativa Parte A, con riferimento alle politiche contabili utilizzate
per la redazione del bilancio, ed alla Parte E, per le informazioni qualitative e quantitative sui rischi e sulle relative
politiche di copertura.
Rischio di credito
Il Gruppo Banca Intermobiliare è stato nel corso dell’esercizio colpito dal default di Lehman, provvedendo ad
effettuare rettifiche di valore su margini per operatività borsistica, dal punto di vista delle posizioni in titoli,
l’esposizione alla banca americana ha generato effetti positivi, grazie al risultato della copertura effettuata con credit
default swap. Per maggiori dettagli relativi alla posizione Lehman, si rimanda a quanto illustrato nel successivo
paragrafo “esposizione verso Lehman Brothers”.
In merito all’erogazione del credito nelle tradizionali forme tecniche di utilizzo, il Gruppo ha confermato i volumi
di impieghi vivi verso la clientela risentendo tuttavia del maggior deterioramento di credito per inadempimenti
persistenti e nuove posizioni in incaglio.
Al fine di mitigare il rischio, sono state intensificate le azioni correttive in termini di: richiesta di integrazione delle
garanzie con titoli meno esposti alla volatilità del mercato; incremento degli scarti a garanzia; riperiziamento rotativo
degli immobili ottenuti a garanzia; monitoraggio giornaliero sia delle posizioni più rilevanti sia degli sconfini.
Rischio di mercato
Il portafoglio titoli del Gruppo ha risentito della contrazione della crisi dei mercati, per quanto la sua composizione
sia da sempre basata su strategie di diversificazione per tipologia di prodotto e di mercato borsistico. Al 31.12.2007 il
56% dei titoli iscritti nel portafoglio di trading era rappresentato da titoli obbligazionari bancari italiani ed europei al
elevato rating e per il restante 44% da titoli di capitale principalmente quotati sul mercato ufficiale italiano.
Nel corso dell’anno il Gruppo ha posto in essere azioni finalizzate all’attenuazione dei rischi di mercato, sia riducendo
la propria esposizione sui titoli di capitale, sia parzialmente attenuando il rischio prezzo, a fronte delle riclassifiche
poste in essere post emendamento dello Ias 39; tali riclassifiche hanno riguardato titoli di debito per €/mln. 196 e
titoli di capitale ed oicr per €/mln 86.
Occorre inoltre tenere presente che il Gruppo non è esposto ai rischi di mercato per il portafoglio strumenti derivati:
essi sono posti in essere per la gran parte per conto della clientela, interamente intermediati con controparti bancarie
e supportati da contratti ISDA.
Infine, in merito agli strumenti finanziari c.d. tossici (riconducibili principalmente ai crediti derivanti dal mercato
immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione), il Gruppo Banca Intermobiliare non detiene
alcuna posizione in essere nel corso dell’esercizio.
Rischio di liquidità
Nelle fasi più acute delle crisi finanziaria abbiamo assistito a momenti di grande tensione sia sul mercato
interbancario sia sul mercato borsistico. La crescita dell’avversione al rischio di controparte delle aziende di credito
ha portato ad una netta diminuzione dell’offerta di denaro sui principali circuiti interbancari ed ad una crescita degli
impieghi per eccedenze di liquidità verso le banche centrali. Nonostante queste eccezionali condizioni verificatesi sui
mercati, il Gruppo non ha sofferto di particolari criticità sul fronte della liquidità.
46 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
In merito alle strategie operative per la gestione del rischio liquidità, il Gruppo continuerà a porre la massima
attenzione all’analisi ed al monitoraggio del mercato per quanto ad oggi non sia stata riscontrata la necessità di
porre in essere particolari azioni correttive.
Sulla base delle raccomandazione emanate nel corso dell’anno dal Financial Stability Forum alle quali si è associata
Banca d’Italia si riporta, un’informativa commisurata all’importanza che le esposizioni in esame hanno rivestito
rispetto alla complessiva operatività del Gruppo, concernente, in particolare, all’esposizione verso quei prodotti
finanziari percepiti dal mercato come rischiosi.
Prodotti strutturati di credito
Il Gruppo Banca Intermobiliare è stato esposto solo minimamente ai rischi in merito alla negoziazione di prodotti
strutturati di credito (Special Purpose Entities, Sub Prime, Collateralised Debt Obligations, Commericial MortgageBacked Securities) effettuati direttamente in conto proprio o in conto terzi così come illustrato nella relazione
semestrale consolidato a cui si fa rimando.
Esposizione verso Lehman Brothers
In data 15 settembre 2008 l’istituto finanziario Lehman Brothers veniva dichiarato in default avviando la procedura
di fallimento dopo che la FED ed il Governo Statunitense avevano deciso che non sarebbero intervenuti in suo
soccorso.
Alla data del default, l’esposizione del Gruppo Banca Intermobiliare in titoli Lehman (detenuti in conto proprio
dalla Capogruppo) era pari al controvalore nominale di €/mln. 20, coperti Credit Default Swaps. Al 30 settembre il
risultato economico complessivo, relativo alle posizioni in titoli Lehman e ai relativi settlement dei Credit Default
Swaps, ha contribuito positivamente per €/mln. 0,5.
Banca Intermobiliare era, inoltre, controparte per il regolamento di posizioni Lehman Brothers in derivati e
pertanto, secondo gli accordi ISDA, ha provveduto a chiudere sul mercato le operazioni in essere, compensando
il proprio credito per margini su operazioni in derivati. Pertanto il credito residuo al 31.12.2008 ammonta a €/
migl. 3.379. Detto credito è stato prudenzialmente svalutato a conto economico nelle rettifiche di valore nette per
deterioramento su crediti.
Vicenda Madoff
L’investimento complessivo del Gruppo Banca Intermobiliare tramite gli hedge fund della controllata Bim Alternative
Investments SGR nel fondo Groupement Financier Limited ammonta al 31.12.2008 ad €/mln. 10,6 sulla base
dell’ultima valorizzazione ufficiale ricevuta dall’administrator (31.10.2008) ed è relativa ai fondi speculativi BIM
Market Neutral Classe A, BIM Multi - Strategy e BIM serie L.
Banca Intermobiliare a fronte dell’investimento dei fondi Bim Market Neutral Classe A e Bim Multi-Strategy
detenuti in conto proprio nel portafoglio afs ha provveduto a rilasciare la riserva di valutazione a conto economico per
deterioramento di titoli.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 47
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
INFORMATIVA CONCERNENTE L’ESPOSIZIONE VERSO PRODOTTI
STRUTTURATI DI CREDITO PERCEPITI DAL MERCATO COME risch
Attività di sviluppo e di organizzazione
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
PERFEZIONAMENTO ACCORDO COMMERCIALE TRA GRUPPO
VENETO BANCA HOLDING - GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE COFITO
In seguito all’avvenuto rilascio delle necessarie autorizzazioni, il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito (holding di
controllo di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni) ed il Gruppo Veneto Banca hanno portato a termine in
data 16 gennaio 2009 le operazioni di compravendita delle partecipazioni societarie previste dagli accordi intercorsi in
data 6 giugno 2008 con efficacia giuridica, contabile e fiscale a decorrere dal 31.12.2008 e precisamente:
1. BIM ha acquisito una partecipazione di controllo pari al 67,283% del capitale di Intra Private Bank (“Intra
PB”), banca rete specializzata nella distribuzione attraverso un network di oltre 120 private banker presenti sul
territorio nazionale. Il corrispettivo dell’acquisto è stato pari a €/mln. 38,4, per il cui pagamento sono state utilizzate
esclusivamente risorse disponibili (free capital). Alla stessa data le Parti hanno stipulato un patto parasociale relativo
alla governance di Intra Private Bank, in forza del quale con delibera dell’Assemblea del 10 febbraio 2009 il suo
Consiglio di Amministrazione è stato costituito da 7 membri di cui 4 designati da Banca Intermobiliare, così come sono
stati nominati dalla nuova controllante per il Collegio Sindacale due sindaci effettivi ed uno supplente.
2. Veneto Banca Holding (“VBH”) ha acquisito una partecipazione pari al 40% del capitale della Cofito. Il corrispettivo
dell’operazione è stato definitivamente pattuito in €/mln. 169, che i venditori (le famiglie Segre, D’Aguì, Scanferlin
e Giovannone, azionisti storici di Cofito) hanno impiegato per l’acquisto di azioni VBH per un controvalore di €/
mln. 88,8, di obbligazioni subordinate emesse della stessa VBH per un controvalore pari a €/mln. 20,1 e di una
partecipazione pari al 24% del capitale della Banca Italo Romena - BIR (società del Gruppo Veneto Banca) per
un controvalore pari a circa €/mln. 60 che sarà maggiorato di €/mln. 4,5 a fronte del previsto aumento di capitale
eseguito successivamente alla stipula degli accordi. Come previsto dagli accordi siglati nel giugno scorso, l’Assemblea di
Cofito ha provveduto alla nomina di 3 Consiglieri di Amministrazione (su un totale di 7 membri) e del Presidente del
Collegio Sindacale quali indicati - come da accordi - dal partner VBH.
L’intesa prevede la partnership tra un gruppo bancario tradizionale con forte radicamento territoriale (il Gruppo Veneto
Banca) ed un operatore specializzato nei servizi di private banking e wealth management (il Gruppo Bim). L’accordo
strategico, di portata innovativa, intende favorire la crescita dei due gruppi e si articola in collaborazioni commerciali
ed acquisizioni di partecipazioni.
Pur mantenendo ciascuna la propria autonomia, i due gruppi bancari si propongono di dare vita ad un nuovo modello
di risposta alle esigenze della clientela, offrendo ai clienti anche i prodotti ed i servizi del partner, completando al
meglio l’offerta con quella di un operatore dalle caratteristiche complementari. Si uniscono infatti le peculiarità di un
operatore bancario di tipo tradizionale caratterizzato dal forte radicamento territoriale e da un interessante progetto
di crescita anche internazionale con quelle di un gruppo bancario fortemente specializzato nel mercato del private
banking e dell’asset management.
Dal punto di vista commerciale ed operativo, è stato siglato un accordo con il quale i due gruppi si impegnano a servire
i propri clienti utilizzando in modo prioritario le piattaforme di servizi del partner, in breve le società di gestione del
risparmio del Gruppo Banca Intermobiliare forniranno i prodotti di risparmio gestito ed i servizi di private banking
per la clientela del Gruppo Veneto Banca mentre questo ultimo fornirà alla clientela del Gruppo Banca Intermobiliare
i prodotti ed i servizi nel settore del corporate e retail banking ed assistenza nelle iniziative imprenditoriali, con
particolare riferimento ai mercati della “Nuova Europa”.
48 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Ai sensi di quanto previsto dalle nuove disposizioni di vigilanza che disciplinano la normativa c.d. di Basilea 2, Banca
Intermobiliare S.p.A. ha provveduto nel corso dell’estate 2008 a predisporre il primo Resoconto Icaap, relativo al
processo interno di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, in relazione ai rischi assunti ed
alle strategie aziendali.
Nell’ambito di tale resoconto sono rappresentate le principali informazioni qualitative e quantitative del Piano
strategico del Gruppo BIM per il biennio 2009/2010, approvato dallo stesso C.d.A. nel mese di ottobre 2008 e
contenente le previsioni e gli obiettivi strategici stabiliti nell’ambito della programmazione aziendale.
I valori attesi per la conclusione dell’esercizio 2010, che non incorporano gli effetti dall’accordo con Veneto Banca,
tuttora in attesa di approvazione da parte dell’Autorità di Vigilanza, sono così sintetizzabili:
- apertura di complessive 4 nuove filiali, per un totale di 33 filiali;
- assunzione di 28 nuovi private banker;
- raccolta totale attesa a €/mld. 14,8, di cui circa €/mld. 4,6 in prodotti gestiti;
- impieghi a €/mld. 1,5;
- raccolta netta del biennio: €/mln. 800;
- margine di intermediazione pari a €/mln. 131;
- risultato operativo pari a €/mln. 34;
- Tier 1 Ratio: 10%;
- Total Capital Ratio: 14%.
Le ipotesi di scenario assunte considerano che l’incertezza sui mercati permarrà fino alla seconda metà del 2009. A partire
da allora, il Gruppo Banca Intermobiliare ipotizza un progressivo ritorno a valori più congruenti alle medie storiche, sia
con riferimento alla composizione dei portafogli dei clienti, sia per ciò che concerne la redditività degli stessi.
Dal punto dei vista dei costi, si prevede una sostanziale stabilità dei costi amministrativi ed un incremento dei costi del
personale legato allo sviluppo della rete delle filiali ed al potenziamento della struttura.
Tenuto conto del periodo di redazione (in concomitanza con la fase acuta di crisi dei mercati finanziari), il Piano
2009/2010 sarà suscettibile di revisioni, anche profonde, nel corso del primo semestre 2009. Tali eventuali revisioni
verranno debitamente comunicate al mercato.
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 49
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Approvazione piano strategico Gruppo Bim 2009/2010
Le attività di direzione e controllo
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
La Corporate Governance
Banca Intermobiliare adotta il modello c.d. “tradizionale” di governo societario (articolato in Consiglio di
Amministrazione e Collegio sindacale). Le informazioni sulla struttura di corporate governance adottata da Banca
Intermobiliare sono contenute nel vigente aggiornamento (marzo 2009) della Relazione annuale sull’adesione al
Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatta ai sensi dell’art. 89 bis, D. Lgs. 58/1998 e consultabile sul sito
www.gruppobim.it.
Il Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2007/2009 ha nominato Amministratore delegato il sig. Pietro
D’Aguì ed ha provveduto all’attribuzione dei poteri ed incarichi al proprio interno, per la cui illustrazione si rinvia alla
Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate, redatta ai sensi dell’art. 89 bis, D.
Lgs. 58/1998 e consultabile sul sito www.gruppobim.it.
Il Consiglio di Amministrazione ha qualificato come Amministratori indipendenti (sia ai sensi di legge sia ai sensi
dello Statuto BIM e quindi, indirettamente, stante il relativo richiamo operato da quest’ultimo, ai sensi del Codice di
Autodisciplina delle società quotate) i Consiglieri Pietro Angelo Cerri, Flavio Dezzani, Giuseppe Grassano e Roberto Ruozi.
Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a costituire al proprio interno il Comitato per il controllo interno ed il
Comitato per le nomine e la remunerazione in carica per il triennio 2007/2009, che risultano attualmente così composti:
Comitato per il controllo interno:
- Prof. Flavio Dezzani (Presidente) Consigliere non esecutivo indipendente;
- Prof. Pietro Angelo CerriConsigliere non esecutivo indipendente;
- Dr. Giuseppe SantonocitoConsigliere non esecutivo
Comitato per le nomine e la remunerazione:
- Prof. Flavio Dezzani (Presidente) Consigliere non esecutivo indipendente;
- Prof. Pietro Angelo CerriConsigliere non esecutivo indipendente.
- Franco Girard Consigliere non esecutivo
Ai sensi del Provvedimento Banca d’Italia 4.03.2008, il Consiglio di Amministrazione del 30.03.2009 ha approvato
alcune proposte di modifica del vigente Statuto sociale funzionali all’adozione del Progetto di governo societario delle
banche (da adottarsi entro il 30.06.2009), sottoponendo le medesime all’approvazione dell’Organo di Vigilanza ai sensi
delle applicabili disposizioni regolamentari.
Informazioni su ente creditizio comunitario
controllante
Banca Intermobiliare è controllata di diritto dalla Cofito - Compagnia Finanziaria Torinese S.p.A. con sede sociale a
Torino in Via Gramsci n. 7 (intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 113 D. Lgs. 385/1993).
Allo stato, Cofito S.p.A. non fa parte del gruppo bancario e redige i bilanci individuale e consolidato (ivi incluso il
consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare) con cadenza annuale.
50 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Adeguamento alle condizioni di cui all’art. 36,
Regolamento Consob n. 16191/2007
(quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti
all’Unione Europea)
La società Patio S.A., direttamente controllata da Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. non
riveste significativa rilevanza ai sensi dell’art. 36 Regolamento Consob 16191/2007.
Dichiarazione ai sensi dell’art. 37, Regolamento Consob
n. 16191/2007
(Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all’attività di direzione e
coordinamento di altra società)
Ai sensi dell’art. 2.6.2, comma 13, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il
Consiglio di Amministrazione attesta che Banca Intermobiliare, pur essendo controllata di diritto da Cofito S.p.A,
avente sede legale in Torino, via Gramsci n. 7 (esercente attività finanziaria non nei confronti del pubblico ed iscritta
all’elenco di cui all’art. 113, D. Lgs. 385/1993), non è attualmente soggetta all’attività di direzione e coordinamento di
quest’ultima.
Relazione sul governo societario controllante
Banca Intermobiliare S.p.A. ha predisposto l’aggiornamento 2009 della Relazione annuale sull’adesione al Codice di
Autodisciplina delle società quotate ai sensi degli articoli 124 ter D. Lgs. 58/1998, 89 bis Reg. Emittenti Consob ed
I.A.2.6 delle Istruzioni al regolamento di Borsa.
La relazione è resa disponibile sul sito www.gruppobim.it (sezione corporate governance)
Relazione sul governo societario controllante
Per le informazioni relative agli assetti proprietari previste dall’art. 123 bis del TUF, si rinvia all’apposita sezione
dell’aggiornamento 2009 della Relazione annuale sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate
disponibile sul sito www.gruppobim.it (sezione corporate governance).
Relazione sulla gestione consolidata ∙ 51
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Ai sensi dell’art. 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il
Consiglio di Amministrazione attesta che Banca Intermobiliare, con riferimento alla società direttamente controllata
Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. - Lugano, società costituita e regolata dalle leggi della
Svizzera, si è adeguata alle condizioni di cui al comma 1 dell’art. 36 del Regolamento Consob 16191/2007.
Altri aspetti
Dividendi pagati
Nella tabella sotto riportata sono evidenziati gli ammontari dei dividendi unitari attribuiti negli ultimi esercizi alle
azioni ordinarie della capogruppo Banca Intermobiliare S.p.A.
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA
Azioni ordinaria
Dividendi per azione
2007
2006
2005
0,400
0,250
0,250
PRIVACY
La Banca Intermobiliare S.p.A. titolare del trattamento, riferisce, ai sensi del punto 26 del Disciplinare tecnico in
materia di misure minime di sicurezza (Allegato B - D.Lgs. 30/06/03, n. 196 “Codice in materia di protezione dei
dati personali”), che in data 10 marzo 2008 è stato redatto il Documento Programmatico sulla Sicurezza 2008 e che
in data 27 febbraio 2009 è stato ultimato, a cura del Responsabile del trattamento, l’aggiornamento del Documento
Programmatico sulla Sicurezza 2009 ai sensi del punto 19 del citato Disciplinare tecnico in materia di misure
minime di sicurezza.
Il Consiglio di Amministrazione
Torino, 30 marzo 2009
52 ∙ Relazione sulla gestione consolidata
Bilancio consolidato
AL 31 DICEMBRE 2008
prospetti contabili
consolidati
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
(valori espressi in e/migliaia)
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
 
Voci dell’attivo
31.12.2008
31.12.2007
3.727
3.161
10.
Cassa e disponibilità liquide
20.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
809.284
734.531
40.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
228.986
110.625
50.
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
110.927
-
60.
Crediti verso banche
409.144
483.328
70.
Crediti verso clientela
1.739.846
1.504.582
80.
Derivati di copertura
-
423
100.
Partecipazioni
41.945
39.574
127.901
110.690
94.575
54.306
65.294
49.446
a) correnti
13.034
25.525
b) differite
32.502
26.783
Altre attività
50.871
20.787
3.662.742
3.114.315
120. Attività materiali
130.
Attività immateriali
di cui: avviamento
140. Attività fiscali
160.
Totale dell'attivo
54 ∙ Prospetti contabili consolidati
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
Voci del passivo e del patrimonio netto
31.12.2008
31.12.2007
445.096
323.412
1.992.933
1.673.034
10.
Debiti verso banche
20.
Debiti verso clientela
30.
Titoli in circolazione
367.307
315.675
40.
Passività finanziarie di negoziazione
360.813
155.103
60.
Derivati di copertura
321
-
80.
Passività fiscali
a) correnti
5.967
30.231
b) differite
24.764
22.123
64.731
55.871
4.707
4.108
-
-
11.099
6.020
140. Riserve da valutazione
4.123
21.739
160. Strumenti di capitale
30.023
30.023
274.580
237.675
140
138
190. Capitale
155.773
155.641
200. Azioni proprie (-)
(30.227)
(12.498)
12.356
64
(61.764)
95.956
3.662.742
3.114.315
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
170. Riserve
180. Sovrapprezzi di emissione
210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)
220. Utile (Perdita) d'esercizio
Totale del passivo e del patrimonio netto
Prospetti contabili consolidati ∙ 55
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
(valori espressi in e/migliaia)
conto economico CONSOLIDATO
(valori espressi in e/migliaia)
 
31.12.2008
31.12.2007
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Voci del conto economico
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
147.225
110.332
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
(110.477)
(81.632)
30.
Margine di interesse
36.748
28.700
40.
Commissioni attive
85.856
122.980
50.
Commissioni passive
(21.456)
(29.057)
60.
Commissioni nette
64.400
93.923
70.
Dividendi e proventi simili
80.
Risultato netto dell’attività di negoziazione
90.
Risultato netto dell’attività di copertura
43.360
22.340
(37.811)
12.241
(273)
353
-
-
(2.017)
113.574
(338)
-
100. Utile (perdita) da cessione di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
120. Margine di intermediazione
43
887
104.112
272.018
130. Rettifiche di valore nette per deterioramento di:
-
a) crediti
(22.270)
(33.068)
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
(56.720)
-
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
-
d) altre operazioni finanziarie
-
-
25.122
238.950
a) spese per il personale
(51.036)
(53.593)
b) altre spese amministrative
(32.679)
(33.790)
140. Risultato netto della gestione finanziaria
180. Spese amministrative:
190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
(7.659)
(3.851)
200. Rettifiche di valore nette su attività materiali
(4.640)
(3.937)
210. Rettifiche di valore nette su attività immateriali
(1.581)
(1.646)
3.729
3.390
(93.866)
(93.427)
220. Altri oneri/proventi di gestione
230. Costi operativi
240. Utili (Perdite) delle partecipazioni
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente
300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
310. Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte
320. Utile (Perdita) d'esercizio
330. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi
340. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo
56 ∙ Prospetti contabili consolidati
2.110
(34.330)
(66.634)
111.193
4.880
(15.237)
(61.754)
95.956
-
-
(61.754)
95.956
(10)
-
(61.764)
95.956
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
DAL 31.12.2007 AL 31.12.2008
(valori espressi in e/migliaia)
Allocazione risultato
31.12.07
Operazioni sul patrimonio netto
Emissione Acquisto
nuove
azioni
Distribuzione
azioni
proprie
Stock
straordinaria
options
dividendi
del
del
Variazioni di
Riserve
 
Variazioni dell’esercizio
esercizio precedente
del
di
gruppo terzi
del
gruppo
Dividendi
e altre
destinazioni
riserve
del
gruppo
di
terzi
gruppo
gruppo
Utile (Perdita)
Patrimonio netto
di Esercizio
al 31.12.2008
del
gruppo
di terzi
del
gruppo
di
terzi
Capitale:
a) azioni ordinarie
155.641
-
-
-
-
-
132
-
-
-
-
-
155.773
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
138
-
-
-
-
-
2
-
-
-
-
-
140
-
a) di utili
107.351
-
58.928
-
333
-
-
-
(25.228)
-
-
-
141.384
-
b) altre
130.324
64
-
-
2.412
12.282
-
(75)
-
535
-
-
133.196 12.346
a) disponibili per la vendita
7.571
-
-
-
(17.616)
-
-
-
-
-
-
-
(10.045)
-
b) copertura flussi finanziari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
di immobili
14.168
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
14.168
-
Strumenti di capitale
30.023
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
30.023
-
(12.498)
-
-
-
-
-
-
(17.729)
-
-
-
-
(30.227)
-
95.956
-
(58.928)
(37.028)
-
-
-
-
-
-
(61.764)
10
(61.764)
10
528.674
64
-
(37.028)
(14.871)
12.282
134
(17.804)
(25.228)
535
(61.764)
10
372.648 12.356
b) altre azioni
Sovrapprezzi di
emissione
Riserve:
Riserve da valutazione:
c) altre: da rivalutazione
Azioni proprie
Utile (Perdita) di esercizio
Patrimonio netto
Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2007 e le esistenze iniziali al 1.1.2008.
Le colonne relative alle variazioni di patrimonio netto diverse da saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella.
Prospetti contabili consolidati ∙ 57
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Esistenze
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
DAL 31.12.2006 AL 31.12.2007
(valori espressi in e/migliaia)
Esistenze
Allocazione risultato
1.1.07
esercizio precedente
Variazioni dell’esercizio
Variazioni di
riserve
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
 
del
di
gruppo terzi
Riserve
Dividendi
e altre
destinazioni
Emissione
nuove
azioni
Acquisto
azioni
proprie
netto al
di Esercizio
patrimonio netto
del
di terzi
gruppo
Patrimonio
Utile (Perdita)
Operazioni sul
31.12.2007
31.12.2007
Variazione
Stock
strumenti
options
di capitale
del
gruppo
di terzi
del
gruppo
di
terzi
Capitale:
a) azioni ordinarie
154.849
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3.036
-
-
-
(7.508)
-
a) di utili
95.326
-
9.497
-
2.529
b) altre
128.812
-
-
a) disponibili per la vendita
56.045
-
-
-
b) copertura flussi finanziari
-
-
-
-
di immobili
14.168
-
-
-
Strumenti di capitale
30.981
-
-
(18.645)
-
47.374
-
b) altre azioni
792
-
-
-
-
-
155.641
-
-
-
-
-
-
-
-
4.610
-
-
-
-
-
138
-
-
-
-
-
-
-
-
107.352
-
4.343
64
-
(3.299)
-
467
-
-
130.323
64
(48.474)
-
-
-
-
-
-
-
7.571
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
14.168
-
-
-
-
-
(958)
-
-
-
30.023
-
-
-
-
-
-
6.147
-
-
-
-
(12.498)
-
(9.497)
(37.877)
-
-
-
-
-
-
95.956
-
95.956
-
-
(37.877)
(49.110)
64
5.402
2.848
(958)
467
95.956
-
528.674
64
Sovrapprezzi di
emissione
Riserve:
Riserve da valutazione:
c) altre: da rivalutazione
Azioni proprie
Utile (Perdita) di esercizio
Patrimonio netto
511.946
Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2006 e le esistenze iniziali al 1.1.2007. Le colonne relative alle variazioni di
patrimonio netto diverse da quelle saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella.
58 ∙ Prospetti contabili consolidati
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(valori espressi in e/migliaia)
1. Gestione
31.12.2008
31.12.2007
29.533
191.326
- interessi attivi incassati (+)
147.225
110.332
- interessi passivi pagati (-)
(110.477)
(81.632)
- dividendi e proventi simili
43.360
22.340
- commissioni nette (+/-)
64.400
93.923
- spese per il personale (escluso acc tfr e azioni)
(47.739)
(50.899)
- altri costi (-)
(71.008)
(33.183)
3.772
130.445
(565.346)
88.610
(74.753)
2.741
423
(423)
(90.935)
-
- attività finanziarie disponibili per la vendita
(195.402)
(42.063)
- crediti verso clientela
(261.270)
292.343
(25.562)
(355.470)
- crediti verso banche: altri debiti
99.746
181.926
- attività fiscali
12.491
7.466
- altre attività
(30.084)
2.090
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie:
672.460
(171.411)
- debiti verso banche: a vista
26.109
(187.268)
- debiti verso banche: altri debiti
95.575
5.151
- debiti verso clientela
319.899
217.151
- titoli in circolazione
51.632
(184.763)
205.710
-
321
-
(30.183)
(23.217)
- trattamento di fine rapporto del personale
(2.031)
(1.824)
- fondi per rischi e oneri
(3.425)
(839)
8.853
4.198
136.647
108.525
- altri ricavi (+)
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie:
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie di copertura
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- crediti verso banche: a vista
- passività finanziarie di negoziazione
- derivati di copertura
- passività fiscali
- altre passività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa
Prospetti contabili consolidati ∙ 59
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
ATTIVITÀ OPERATIVA
ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
31.12.2008
31.12.2007
1. Liquidità generata da:
20.003
-
- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
20.003
-
2. Liquidità assorbita da:
103.605
77.325
- acquisto di partecipazioni
-
69.944
- acquisto di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- acquisto di attività materiali
21.917
3.430
- acquisto di attività immateriali
41.693
3.951
(83.602)
(77.325)
(17.804)
2.848
- emissione/acquisto strumenti di capitale:aumento capitale sociale
-
5.402
- emissione/acquisto strumenti di capitale: emissione prestito subordinato
-
(958)
- distribuzione dividendi
(37.029)
(37.877)
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista
(54.833)
(30.585)
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
(1.788)
615
(12.946)
-
3.008
(799)
12.292
64
566
(120)
3.161
3.281
566
(120)
3.727
3.161
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
39.995
ATTIVITÀ DI PROVVISTA
- emissione/acquisti di azioni proprie
MOVIMENTI CHE NON HANNO IMPATTO SULLA LIQUIDITÀ
Movimenti di patrimonio netto generati da:
Variazioni di riserve
Differenziale cambi su società consolidate estere
Patrimonio di pertinenza dei terzi
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
RICONCILIAZIONE
Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio
60 ∙ Prospetti contabili consolidati
BILANCIO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2008
NOTA INTEGRATIVA
CONSOLIDATA
Parte A - POLITICHE CONTABILI
A.1 - PARTE GENERALE
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare è stato redatto con l’applicazione dei principi contabili
internazionali International Accounting Standard (IAS) e International Financial Reporting Standard (IFRS), così come
omologati dalla Commissione Europea in base alla procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio
2002 e come previsto dal D.Lgs. 38/05. Inoltre il bilancio consolidato è stato redatto secondo la circolare n. 262/05
di Banca d’Italia che stabilisce gli schemi di bilancio e le relative modalità di compilazione, nonché il contenuto
della Nota Integrativa.
Al fine di meglio orientare l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili, si è fatto riferimento, inoltre, ai
documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).
Il documento è inoltre redatto in osservanza alla normativa Consob.
Sezione 2 - Principi generali di redazione
Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto,
dal Rendiconto finanziario e dalla Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione degli amministratori.
Il bilancio è stata redatto utilizzando l’euro come moneta di conto in conformità a quanto disposto dall’art. 5 del Decreto
Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005. I valori sono espressi in €/migl. ove non diversamente indicato.
Non sono state effettuate deroghe all’applicazione dei principi contabili Ias/Ifrs. I Prospetti contabili e la Nota
integrativa presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto
riferiti al 31 dicembre 2007.
Nella redazione del presente documento di bilancio il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto al 31.12.2008 a
riclassificare la quota partecipativa detenuta nella società IPI S.p.A. nella voce 100 “Partecipazioni”, non ravvisando
più gli estremi per la contabilizzazione della medesima ad “Attività in via di dismissione” secondo quanto stabilito
dal principio contabile IFRS 5. In osservanza al medesimo principio, anche le informazioni comparative riguardanti
i risultati al 31.12.2007 sono state riclassificate al fine di fornire omonegea rappresentazione e comparazione.
Sono inoltre stati riclassificati i compensi relativi ai Collegi Sindacali delle società del Gruppo relativi all’esercizio
2007 dalla voce “Altre spese amministrative” alla voce “Spese per il personale” come richiesto da Banca d’Italia nel
recente aggiornamento della circolare n. 262.
RICLASSIFICHE
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2007
Riclassifica
ipi
Riclassifica
sindaci
31.12.2007
riclassificato
5.608
33.966
X
39.574
33.966
(33.966)
X
-
a) spese per il personale
(53.366)
X
(227)
(53.593)
b) altre spese amministrative
(32.560)
(1.457)
227
(33.790)
240. Utile (Perdite) delle partecipazioni
-
(34.521)
X
(34.521)
Voci dell'attivo
100. Partecipazioni
150. Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione
Voci del conto economico
180. Spese amministrative:
290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente
(25.201)
9.964
X
(15.237)
310. Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di
dismissione al netto delle imposte
(26.014)
26.014
X
-
62 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
Nel corso del III trimestre del 2008 il Gruppo Banca Intermobiliare, solo per la Capogruppo, ha deciso di
avvalersi delle modiche introdotte ai principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International
Accounting Standards Board (Iasb) in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data
15 ottobre 2008.
Nella Relazione sulla gestione e nella nota integrativa sono fornite le informazioni richieste dai principi contabili
internazionali, dalle Leggi, dalla Banca d’Italia e dalla Consob.
Il bilancio consolidato include la Capogruppo Banca Intermobiliare e le società da questa direttamente o indirettamente controllate o collegate. Sono considerate controllate le imprese nelle quali la Capogruppo possiede direttamente o indirettamente più della metà dei diritti di voto (anche “potenziali”), o quando, pur con una quota di diritti
di voto inferiore, ha il potere di nominare la maggioranza degli amministratori della partecipata o di determinare le
politiche finanziarie ed operative della stessa.
Sono considerate collegate, e quindi sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la Capogruppo direttamente o indirettamente, possiede almeno il 20% dei diritti di voto (anche “potenziali”) o nelle quali ha il potere, in
virtù di patti di sindacato, di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali.
Rispetto al bilancio consolidato al 31.12.2007, l’area di consolidamento del Gruppo Banca Intermobiliare presenta
variazioni di perimetro per l’acquisizione del 67,283% di Intra Private Bank e del 100% della partecipazione in Patio
Lugano S.A da parte della Bim Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. Si fa rimando alla Parte G
“Operazioni di aggregazioni riguardanti imprese o rami d’azienda” della Nota integrativa consolidata per maggiori
informazioni.
Nel prospetto che segue sono riportate le partecipazioni incluse nell’area di consolidamento.
Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo
congiunto (consolidamento proporzionale)
DENOMINAZIONI
SEDE
TIPO DI
RAPPORTO
(a)
RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE
IMPRESA
PARTECIPANTE
QUOTA DI
PARTECIPAZIONE
%
DISPONIBILITÀ
VOTI %
(b)
A. Imprese
A. PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO
A.1 Consolidate integralmente
1. Symphonia SGR S.p.A.
Milano
1
Banca Intermobiliare
100%
100%
2. Intra Private Bank S.p.A
Verbania
1
Banca Intermobiliare
67%
67%
3. Bim Suisse S.A.
Lugano
1
Banca Intermobiliare
100%
100%
4. Patio Lugano SA
Lugano
1
Bim Suisse
100%
100%
5. Bim Immobiliare S.r.l
Torino
1
Banca Intermobiliare
100%
100%
6. Bim Fiduciaria S.p.A.
Torino
1
Banca Intermobiliare
100%
100%
7. Bim Alternative Investments SGR S.p.A.
Torino
1
Banca Intermobiliare
100%
100%
8. Bim Insurance Brokers S.p.A.
Torino
1
Banca Intermobiliare
51%
51%
(a): Tipo di rapporto: 1. maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria
(b): La disponibilità di voti nell’Assemblea ordinaria sono tutti effettivi
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 63
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Sezione 3 - Area e metodi di consolidamento
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Metodi di consolidamento
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli appositamente predisposti dalle singole società, opportunamente
adeguati e riclassificati per allinearli ai principi contabili e agli schemi di presentazione previsti per il bilancio
consolidato di Banca Intermobiliare.
I bilanci oggetto di consolidamento sono riferiti alla stessa data di chiusura della Capogruppo.
Oltre alla Capogruppo, tutte le imprese controllate sono consolidate sulla base dei rispettivi bilanci al 31.12.2008,
“linea per linea”.
I valori del bilancio d’esercizio della controllata svizzera che redige la propria situazione contabile nella propria
valuta locale, sono convertiti in € secondo le seguenti modalità: per i valori patrimoniali è stato utilizzato il cambio
corrente della data di chiusura dell’esercizio, mentre per i valori economici il cambio medio del periodo 01.01.08
- 31.12.08. La differenza tra risultato patrimoniale e risultato economico, dovuta all’utilizzo dei due diversi cambi,
nonché la differenza tra la valutazione del capitale sociale al cambio storico rispetto al cambio di fine periodo sono
stati riclassificati nelle riserve di patrimonio netto.
La partecipazione assicurativa in Bim Vita S.p.A. detenuta pariteticamente con la società Fondiaria-Sai S.p.A. è
stata valutata con il metodo del patrimonio netto come previsto dai principi contabili Ias/Ifrs.
E’ stata inoltre valutata con il metodo del patrimonio netto anche la partecipazioni in Ipi S.p.A riclassificata a
decorrere della chiusura annuale al 31.12.2008 da attività non correnti in via di dismissione a partecipazioni per il
venir meno dei requisisti previsti dallo Ifrs 5.
Consolidamento integrale
Il metodo integrale comporta l’acquisizione “linea per linea” degli aggregati di stato patrimoniale e di conto
economico delle società controllate. Le partecipazioni nelle imprese controllate incluse nel consolidamento sono
state compensate con la corrispondente frazione di patrimonio netto di tali imprese.
Differenza di consolidamento
Le differenze risultanti da questa operazione, se positive, sono rilevate - dopo l’eventuale imputazione a elementi
dell’attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce “Attività immateriali” alla data di primo
consolidamento e, successivamente, tra le “Altre riserve”.
Le differenze positive di consolidamento sono oggetto periodicamente ad impairment test al fine di verificare
l’adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio. Nel caso in cui il valore recuperabile dell’avviamento risulti
inferiore al valore di iscrizione, si procede alla rilevazione a conto economico della differenza.
Eliminazione dei rapporti reciproci
Dal bilancio consolidato sono stati eliminati:
• i rapporti attivi e passivi
• i proventi e gli oneri, relativi ad operazioni effettuate, ed i profitti e le perdite, risultanti da operazioni di
negoziazione.
Dividendi
Gli eventuali dividendi delle partecipate, incluse nel consolidamento con il metodo integrale o valutate col metodo
del patrimonio netto, iscritti nel conto economico della partecipante sono eliminati accreditando, in contropartita,
il conto “utili/perdite portate a nuovo” del bilancio consolidato.
Fiscalità differita sulle rettifiche di consolidamento
Le rettifiche operate in sede di consolidamento, qualora ne ricorrano le condizioni, danno luogo alla rilevazione delle
imposte differite e anticipate.
Valutazione con il metodo del patrimonio netto
Il metodo consiste nell’attribuire alle partecipate un valore del loro patrimonio netto pari alla quota di pertinenza del
Gruppo, comprensivo del risultato economico di periodo. In particolare si prevede l’iscrizione iniziale della partecipazione
64 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
Sezione 4 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Adesione all’aumento di capitale di Ipi S.p.A
In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione dell’aumento
di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla
partecipazione detenuta da BIM.
Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti nel
rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna.
A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto
complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed
in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I diritti non
esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile.
Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria
In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere - ai sensi del D.
Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili a Danilo
Coppola, e precisamente:
- sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante aumento),
acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì (Amministratore
Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim),
- sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893 (iscritte nella
voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella voce “attività finanziarie
detenute per la negoziazione).
A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento
di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere
un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici mesi,
corrispondente ad 1,3 € per azione.
I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi dell’art.
109, D. Lgs. 58/98.
Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto quantitativo
delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed ai “concertisti”, come
sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente operazione di aumento.
Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione dell’eventuale
inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta.
Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi. L’offerta in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della Banca d’Italia.
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 65
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
al costo ed il suo successivo adeguamento sulla base della quota di pertinenza nel patrimonio netto della partecipata.
Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata sono incluse nel valore
contabile della partecipata. Se il valore di una partecipazione subisce una riduzione, si procede alla stima del
valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la
partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Il pro quota dei risultati
d’esercizio della partecipata è rilevato in specifica voce del conto economico consolidato.
Il bilancio d’esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio al 31.12.2008 netto è stato redatto secondo
i principi contabili internazionali.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola
L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è
stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di
valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto
di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di
recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a
garanzie delle suddette esposizioni).
L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a
seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior
informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla
gestione consolidata.
Continuità aziendale
Il bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale.
In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che il
Gruppo Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia:
- dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e alla
solvibilità del credito
- della storia di redditività del Gruppo e di facile accesso alle risorse finanziarie
- della solidità del patrimonio netto.
Sezione 5 - Altri aspetti
Amendments dello Ias 39 e Ifrs 7
Il Gruppo Banca Intermobiliare solo ed esclusivamente per la sua Capogruppo “Banca Intermobiliare S.p.A” si è
avvalso della possibilità riconosciuta dall’Amendments dello Ias 39 di riclassificare entro la data del 31.10.2008 parte
delle proprie attività finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) per €/mln 281,2 da “Attività finanziarie detenute per
la negoziazione” (Hft) a “Attività finanziarie detenute fino alla scadenza” (Htm) e “Attività finanziarie disponibili
per la vendita”(Afs).
Controvalore dei portafogli riclassificati (1)
(valori espressi in e/mln)
Attività finanziarie
riclassificate
portafoglio
provenienza
Hft
Titoli di debito
Oicr
Azioni
portafoglio
vendite
rimborsi risultato da fair value
di destinazione cessione/rimborso
Afs
Htm
Afs
Htm
01/11-31/12
195,53
106,59
79,41
79,41
6,26
281,20
31.12.2008
88,94
x
(19,99)
(0,34)
175,59
x
(22,00)
x
(1,23)
47,32
6,26
x
(1,48)
x
(1,06)
1,78
192,26
88,94
(23,48)
(19,99)
(2,63)
224,69
Nota (1): Le attività finanziarie sopra menzionate sono state riclassificate entro il 31 ottobre 2008 ai prezzi del 1 luglio 2008 per le rimanenze non
movimentate tra il 30 giugno e 31 ottobre. Sono inoltre stati riclassificati acquisti successivi al 30 giugno per importi non rilevanti trasferendoli alla
data di ogni singolo acquisto.
66 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
.
Il trasferimento degli strumenti finanziari dal portafoglio di trading ha determinato la rilevazione a conto economico
delle minusvalenze per €/mln. 2,83 fra le perdite di negoziazione alla data di trasferimento.
Alla data del 31.12.2008 il portafoglio titoli che è stato oggetto di riclassifica registrava:
- una variazione positiva del costo ammortizzato per €/mln 0,98;
- rettifiche di valore per deterioramento di titoli Afs per €/mln 3,42;
- riduzione di valore a patrimonio netto per €/mln 6,10;
Impatto economico e patrimoniale della riclassifica
Attività finanziarie
riclassificate
31.10.2008
31.12.2008
P/L
costo
Impairment
per consolidamento
ammortizzato
riduzione di
patrimonio netto
Titoli di debito
(0,07)
0,98
x
1,17
Oicr
(0,97)
x
(1,99)
(6,87)
Azioni
(1,79)
x
(1,43)
(0,40)
totale
(2,83)
0,98
(3,42)
(6,10)
Qualora l’istituto non avesse effettuato delle riclassifiche sopra elencate, gli impatti economico-patrimoniali
sarebbero stati i seguenti:
- peggioramento del risultato netto dell’attività di negoziazione per un controvalore iscritto oggi a patrimonio netto
e pari a €/mln 6,10, relativo al mark to market negativo dei titoli AFS;
- peggioramento del risultato netto dell’attività di negoziazione per un controvalore pari a €/mln 1,45 relativo al
mark to market dei titoli iscritti ad HTM: tale categoria a differenza di quanto avviene per gli AFS, non recependo
le variazione di FV a riserva di patrimonio netto, avrebbe comportato di conseguenza riduzione del patrimonio
netto per un medesimo valore;
- minori interessi attivi netti da costo ammortizzato per un controvalore pari a €/mln 0,98.
A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO
Di seguito sono descritti i principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato IAS/IFRS al 31
dicembre 2008 che sono rimasti invariati rispetto all’esercizio precedente ad eccezione delle modifiche introdotte ai
principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb)
in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008 e per le quali la
Capogruppo ha deciso di aderire.
L’esposizione dei principi contabili adottati è effettuata con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione,
valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo. Per ciascuna delle suddette fasi è riportata,
ove rilevante, anche la descrizione dei relativi effetti economici.
Sezione 1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Criteri di classificazione
Sono classificati in questa categoria esclusivamente i titoli di debito e di capitale ed il valore positivo dei contratti
derivati detenuti con finalità di negoziazione.
Criteri di iscrizione
All’atto della rilevazione iniziale tali attività finanziarie, al netto di eventuali costi di transazione, sono iscritte
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 67
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
(valori espressi in e/mln al lordo delle imposte)
nello stato patrimoniale al fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione;
l’iscrizione in bilancio avviene per data di regolamento.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche
Successivamente le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value, con iscrizione delle
variazioni in contropartita al conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati
in un mercato attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati
modelli valutativi interni che tengono conto di tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti finanziari.
In particolare le valutazioni si basano sulla presenza o meno di contributori sulle piattaforme di negoziazione, sui
volumi trattati, sugli spread applicati e su altri fattori. In alternativa vengono applicati metodi valutativi forniti
dai principali infoprovider e metodi valutativi interni basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano
analoghe caratteristiche, sulla valutazione dei flussi di cassa scontati e su valori rilevati da recenti transazioni. Gli
strumenti finanziari per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti
al costo.
Gli strumenti finanziari derivati sono stati rappresentati in bilancio tra le attività, se il fair value è positivo, e
viceversa, tra le passività se il fair value è negativo.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale
trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse.
Modifica dello Ias 39 e dello Ifrs 7
In data 13 ottobre 2008, l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato un emendamento ai
principi contabili Ias 39 e Ifrs 7 immediatamente recepito dal Regolamento CE n.1004 del 15 ottobre 2008.
Le modifiche allo Ias 39 e all’Ifrs 7 autorizzano, in rare circostanze come la recente grave crisi dei mercati finanziari,
la riclassificazione di strumenti finanziari non derivati dalla categoria “detenuti per la negoziazione” (dove
sono valutati al fair value, con imputazioni delle variazioni di fair value a conto economico) in altre categorie.
L’intervento effettuato dallo IASB ha cercato di proporre una soluzione al problema della perdita di significatività
delle quotazioni di mercato in un contesto di illiquidità e di panico dei mercati. In tali situazioni, infatti, i valori
di mercato non esprimendo più adeguatamente il fair value degli strumenti finanziari, rischiano di distorcere la
rappresentazione degli stessi nei bilanci delle società che applicano gli IAS/IFRS, provocando abnormi fluttuazioni
del conto economico e del patrimonio.
L’emendamento prevede che le attività finanziarie possano essere riclassificate al loro fair value alla data della
riclassificazione. Alla modifica dei citati principi contabili è stata data efficacia in sede di prima applicazione al 1
luglio 2008 per le riclassifiche effettuate entro il 31 ottobre 2008. L’utile o la perdita già rilevati a conto economico
non devono essere ripristinati e le valutazioni in essere sino alla data della riclassifica devono essere registrate a
conto economico. Il fair value dell’attività finanziaria alla data della riclassificazione diventa il nuovo costo o costo
ammortizzato a seconda dei casi.
Le attività finanziarie di debito non quotate possono essere riclassificate in “Finanziamenti e crediti” se la società
ha l’intenzione e la capacità di possedere tale attività per il futuro prevedibile o fino alla scadenza. La valutazione
successiva all’iscrizione di tale strumento è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Ogni altro strumento finanziario non derivato può essere riclassificato da “detenuto per la negoziazione” a “detenuto
fino alla scadenza” (solo per le obbligazioni) o “disponibile per la vendita” se l’entità non ha l’intenzione di vendere
tale strumento nel breve periodo.
La valutazione successiva di uno strumento di debito è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse
effettivo, nel caso di riclassifica nella categoria “detenuto fino alla scadenza” (con impatti a conto economico) e il
fair value nel caso di riclassifica nella categoria “disponibili per la vendita” (con impatti a patrimonio netto). Per gli
68 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
altri strumenti finanziari la valutazione successiva è il fair value con impatti a patrimonio netto nel caso di riclassifica
nella categoria “disponibili per la vendita”.
Sezione 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita
Criteri di classificazione
Criteri di iscrizione
All’atto della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono rilevate al fair value, che usualmente corrisponde al
corrispettivo pagato per la loro acquisizione, a cui sono aggiunti gli eventuali costi di transazione, se direttamente
attribuibili agli stessi.
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche
Successivamente gli strumenti finanziari classificati in questa categoria devono essere valutati al fair value, in
contropartita ad una specifica riserva del patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non venga cancellata o
non venga rilevata una perdita di valore. Al momento della dismissione o dell’eventuale impairment, il contenuto
della riserva patrimoniale viene riversato a conto economico. Nel caso in cui vengano meno i motivi che hanno
determinato la perdita di valore, occorre effettuare una ripresa i cui effetti vanno iscritti nel conto economico nel
caso dei titoli di debito o direttamente nel patrimonio netto nel caso dei titoli di capitale.
Il fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita è determinato sulla base delle quotazioni di Borsa, su
transazioni comparabili e su modelli valutati basati sui multipli, sul “discount cash flow”. I titoli di capitale per i quali
non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti al costo.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale
trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse.
Sezione 3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Criteri di classificazione
Sono classificati in questa categoria tutti gli investimenti posseduti diversi da quelli di capitale, con pagamenti fissi o
determinabili a scadenza fissa per i quali si ha l’intenzione e la capacità di detenzione sino a scadenza.
Criteri di iscrizione
L’iscrizione dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. Alla data di prima iscrizione, le attività
finanziarie detenute sino alla scadenza sono iscritte nello stato patrimoniale al loro fair value, che usualmente
corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione.
Criteri di valutazione
Successivamente le attività detenute sino a scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio
dell’interesse effettivo.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente a scadenza o, in rare eccezioni, prima della naturale
scadenza ma sempre in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 in termini di esenzione dalla “tainting rule”.
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 69
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Si tratta di attività finanziarie che non sono qualificabili come finanziamenti, crediti e attività finanziarie detenute
per la negoziazione o detenute fino a scadenza. In particolare il Gruppo Banca Intermobiliare ha incluso in tale voce
titoli di capitale non qualificabili come partecipazioni di controllo, collegamento o controllo congiunto.
Sezione 4 - Crediti
Criteri di classificazione
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Includono impieghi con clientela e con banche erogati direttamente che prevedono pagamenti fissi o determinabili.
Le attività finanziarie in oggetto non sono quotate in un mercato attivo e non sono state classificate all’origine tra le
attività finanziarie disponibili per la vendita oppure tra le attività designate al fair value.
Nella presente voce rientrano i crediti commerciali, le operazioni di pronti contro termine, il prestito titoli e i conti
correnti presso istituzioni creditizie.
Criteri di iscrizione
I crediti ed i finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value, che solitamente corrisponde all’ammontare
erogato comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente imputabili, al netto delle erogazioni.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale i crediti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo.
Per quanto riguarda i crediti vantati dal Gruppo Banca Intermobiliare, l’assenza di costi direttamente imputabili alle
poste di bilancio rende trascurabile l’effetto derivante dalla contabilizzazione delle medesime con il metodo del costo
ammortizzato.
Il valore di bilancio dei crediti e dei finanziamenti viene assoggettato periodicamente al test di impairment.
Formano oggetto di valutazione analitica tutti i crediti dubbi come esplicitato dalle attuali regole di Banca d’Italia
coerenti con la normativa IAS, nonché tutte le posizioni individualmente significative. La rettifica di valore di
ciascuna esposizione è pari alla differenza fra il valore di iscrizione dell’attività e il valore attuale dei previsti flussi
finanziari futuri attualizzati applicando il tasso di interesse effettivo al passaggio dalla classificazione da credito in
bonis a quella di credito dubbio. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile
valore di realizzo delle garanzie e dei costi legali per il recupero del credito.
Formano oggetto di valutazione collettiva le esposizioni in bonis e i crediti dubbi per i quali, pur essendo sottoposti a
valutazione analitica, non sono state riscontrate perdite di valore.
Il modello di calcolo utilizzato dal Gruppo Banca Intermobiliare vuole rappresentare una approssimazione
dell’approccio introdotto con le disposizioni di “Basilea II” in materia di Vigilanza sul sistema creditizio, in quanto
esistono ampie convergenze in tema di misurazione del rischio insito nei crediti fra i principi IAS/IFRS e le
norme di Basilea. Più in particolare, si è operata una stratificazione per categorie di crediti omogenei per classi
merceologiche, associando ad ognuna di esse parametri di PD (Probability of default) e di LGD (Loss Given
Default).
Al fine della determinazione delle svalutazioni collettive sui crediti, il Gruppo ha utilizzato i parametri di sistema,
in particolare sono stati utilizzati i “tassi di decadimento” di Banca d’Italia come PD mentre sono state utilizzate le
percentuali di Basilea per la LGD.
Le rettifiche di valore vengono iscritte a conto economico come le relative riprese.
Criteri di cancellazione
I crediti vengono cancellati dalle attività in bilancio se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti
i rischi e benefici connessi ai crediti stessi, quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa
ed in caso di impairment.
Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value
Il Gruppo Banca Intermobiliare non ha previsto, per il bilancio 2008, l’adozione della cosiddetta “fair value option”,
70 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
cioè non si è avvalso della possibilità di valutare al fair value, con imputazione del risultato della valutazione nel
conto economico, attività finanziarie diverse da quelle per le quali lo IAS 39 richiede l’applicazione del criterio del
fair value in virtù della specifica destinazione funzionale.
Le operazioni di copertura dei rischi vengono effettuate per neutralizzare potenziali perdite rilevabili su un
determinato elemento o gruppo di elementi ad un determinato rischio, nel caso in cui quel particolare rischio
dovesse effettivamente manifestarsi.
Nell’esercizio 2008 il Gruppo Banca intermobiliare, solo per la Capogruppo, ha utilizzato la metodologia di copertura
denominata “Fair value hedge”, in particolare sono state compensate le variazioni di fair value dell’elemento
coperto con la variazione del fair value dello strumento di copertura. Tale compensazione è riconosciuta attraverso
la rilevazione a conto economico delle variazioni di valore riferite sia all’elemento coperto sia allo strumento di
copertura.
Sono designabili come strumenti di copertura solo quegli strumenti finanziari che vedono coinvolta una controparte
esterna al Gruppo Banca Intermobiliare.
Sezione 7 - Partecipazioni
Criteri di iscrizione, classificazione e valutazione.
La voce include le interessenze detenute in società controllate congiuntamente o collegate.
Sono considerate collegate, cioè sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la Capogruppo direttamente
o indirettamente, possiede almeno il 20% dei diritti di voto.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del
valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la
partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento.
Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla
rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.
Criteri di cancellazione
Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività
stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi.
Sezione 8 - Attività materiali
Criteri di classificazione
Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature
di qualsiasi tipo sono detenute per finalità strumentali all’attività del Gruppo o per la fornitura di servizi, per essere
affittate a terzi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Sono inoltre iscritti in questa voce i beni utilizzati
nell’ambito di contratti di leasing finanziario, ancorché la titolarità giuridica degli stessi rimanga alla società
locatrice.
Criteri di iscrizione
Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti
gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di
manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 71
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Sezione 6 - Operazioni di copertura
incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche
Le immobilizzazioni materiali e i relativi costi per migliorie sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e
perdite di valore. L’ammortamento è determinato sulla base della vita utile delle immobilizzazioni per quote costanti.
Si ricorda inoltre che, nel nuovo contesto normativo, i costi per migliorie su beni di terzi (“leasehold improvements”)
rientrano nell’ambito dello IAS 16 relativo alle immobilizzazioni materiali, quando i medesimi hanno carattere
incrementativi e caratteristiche di “materialità”, generano benefici futuri e non sono separabili dal bene su cui l’impresa
ha il controllo.
La vita utile delle attività materiali soggette ad ammortamento viene periodicamente sottoposta a verifica; in caso di
rettifiche delle stime iniziali, viene modificata anche la relativa quota di ammortamento.
Viene inoltre valutato, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste indicazione che dimostri che l’attività
possa aver subito una perdita durevole di valore. In tal caso si deve procedere a determinare il valore recuperabile
dell’attività, cioè il maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d’uso. Qualora vengano meno i presupposti che
hanno fatto rilevare la perdita durevole di valore si deve procedere alla ripresa di valore a conto economico.
Si riportano di seguito le aliquote di ammortamento che sono state utilizzate per la redazione del presente bilancio,
tenendo conto che l’ammortamento viene calcolato a partire dalla data di entrata in funzione del bene.
Tipologia di immobilizzazioni materiali
Aliquota di ammortamento
Fabbricati:
- Immobili uso strumentale
2,2%
- Migliorie su beni di terzi
12,5%
Mobili:
- Mobilio
12%
- Arredo
12%
Altre:
- Macchine d’ufficio elettroniche 20%
- Impianti specifici
25%
- Macchinari e apparecchi
15%
- Banconi blindati
20%
- Automezzi
25%
Criteri di cancellazione
Le immobilizzazioni materiali vengono eliminate dallo stato patrimoniale a decorrere dalla data di dismissione del
cespite e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Sezione 9 - Attività immateriali
Criteri di classificazione
Le attività immateriali sono costituite da attività non monetarie, identificabili, prive di consistenza fisica, possedute
per essere utilizzate nell’esercizio della propria attività e dalle quali sono attesi benefici economici futuri per
l’impresa. Sono esempi di attività immateriali gli avviamenti o i software applicativi ad utilizzazione pluriennale.
L’avviamento rappresenta la differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività
acquisite per tener conto dei plusvalori latenti delle partecipazioni acquistate.
Criteri di iscrizione e rilevazione delle componenti reddituali
Le attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori solo se è probabile che i
futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato
attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui
72 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
Criteri di cancellazione
Un’immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o qualora non
siano più attesi benefici economici futuri.
Sezione 10 - Attività non correnti in via di dismissione
Vengono classificate nella presenta voce le attività non correnti ed i gruppi di attività che possono essere cedute
nell’immediato, nello stato in cui si trovano, e la cui cessione è da ritenersi altamente probabile.
In particolare, tali attività/passività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto
dei costi di cessione. Le stesse attività, essendo elementi operativi cessati, e i relativi proventi ed oneri (al netto
dell’effetto fiscale) sono esposti nello stato patrimoniale e nel conto economico in voci separate.
Sezione 11 - Fiscalità corrente e differita
Il Gruppo Banca Intermobiliare rileva gli effetti relativi alle imposte correnti applicando le norme tributarie e le
aliquote di imposta in vigore alla data di redazione del bilancio. Le imposte differite sono calcolate sulla base delle
disposizioni tributarie e delle aliquote, che, in base alle disposizioni e alle aliquote vigenti alla data di redazione del
bilancio, saranno applicabili negli esercizi futuri in cui le differenze temporanee avranno rilevanza fiscale.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico e sono costituite dal saldo tra la fiscalità corrente e quella
differita e anticipata.
Le attività e passività per imposte differite che si riferiscono a transazioni che hanno interessato il conto economico
sono rilevate in contropartita del conto economico, qualora invece le attività e passività fiscali differite si riferiscano
a transazioni che hanno interessato il patrimonio netto, le stesse sono rilevate in contropartita del patrimonio stesso
con riferimento alle specifiche riserve.
L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale
corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono
determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i
criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.
Le attività per imposte anticipate sono generate dalle differenze temporanee deducibili, ovvero da componenti
reddituali che non hanno, nell’esercizio di competenza economica, riconoscimento fiscale, dando origine pertanto
ad un maggior reddito imponibile e contestualmente generano un minor carico fiscale negli esercizi successivi. Le
attività per imposte anticipate vengono rilevate solo qualora sia probabile il manifestarsi di un reddito imponibile
nell’esercizio in cui tali differenze temporanee saranno deducibili.
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 73
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
è stato sostenuto. Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato a quote costanti sulla base della relativa
vita utile. Qualora la vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, ma solamente alla periodica verifica
dell’adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze
di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita, rilevato a
conto economico, è pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività ed il valore recuperabile.
L’avviamento può essere iscritto quando la differenza positiva tra il costo pagato e il fair value dell’attivo netto
acquistato sia dovuto alle capacità reddituali prospettiche della stessa: trattandosi di un’attività a vita utile indefinita,
esso non viene ammortizzato.
Con periodicità annuale (oppure ogni volta che vi sia evidenza di una perdita di valore) viene effettuato un test di
verifica sull’adeguatezza del valore dell’avviamento. L’eventuale riduzione di valore è determinata sulla base della
differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero
è pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso. Le conseguenti
rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico.
Le passività per imposte differite sono generate da differenze temporanee imponibili, ovvero da componenti
reddituali che, nell’esercizio di competenza economica, non hanno riconoscimento fiscale dando origine pertanto ad
un minor reddito imponibile e contestualmente generano un maggior carico fiscale negli esercizi successivi.
Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere
conto di eventuali modifiche intervenute nelle disposizioni tributarie e nelle aliquote d’imposta.
Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Criteri di classificazione
Il fondo rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di passività attuali originate da eventi passati,
per le quali sono stati determinati probabili esborsi monetari futuri; tali esborsi inoltre devono essere determinabili
con una stima attendibile.
Criteri di iscrizione e valutazione
L’importo iscritto è pari alla migliore stima delle passività che il Gruppo Banca Intermobiliare dovrà sostenere
tenendo conto, qualora sia significativo, del momento futuro in cui tali passività origineranno un effettivo esborso
finanziario.
Gli ammontari accantonati dal Gruppo Banca Intermobiliare si riferiscono a reclami e contenziosi pervenuti da parte
della clientela per i quali non si prevede una risoluzione nel corso dell’esercizio.
I fondi accantonati vengono rivisti ad ogni data di bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente.
L’accantonamento è stato attualizzato utilizzando i tassi correnti di mercato e rilevato a conto economico.
Criteri di cancellazione
I fondi stanziati vengono cancellati nel momento in cui viene meno la passività stimata precedentemente.
Sezione 13 - Debiti e titoli in circolazione
Criteri di classificazione
Sono compresi i debiti verso le banche, i debiti verso la clientela, i titoli emessi in circolazione e le poste di bilancio
che ricomprendono le varie forme di provvista interbancaria e con la clientela. I titoli in circolazione costituiti da
prestiti obbligazionari emessi dalla Banca, sono esposti in bilancio al netto dell’eventuale quota riacquistata. Sono
inoltre inclusi tra i debiti verso la clientela i debiti verso le società di leasing nell’ambito di operazioni in leasing
finanziario.
Sezione 16 - Operazioni in valuta
Criteri di iscrizione e valutazione
Alla data di prima iscrizione in bilancio i debiti e i titoli in circolazione sono valutati al loro fair value aumentato
di eventuali costi di transazione, che rappresenta quanto incassato. I debiti che hanno scadenza a breve termine
vengono mantenuti al valore nominale. I debiti a lunga scadenza e le obbligazioni emesse aventi costi di transazione,
vengono valutati al costo ammortizzato con il metodo del tasso interesse effettivo. La compravendita dei titoli di
propria emissione costituisce estinzioni e nuove emissioni di propri titoli. Il valore delle nuove emissioni è pari al
nuovo prezzo di collocamento senza che l’operazione abbia impatti a conto economico. Le componenti derivate
implicite dei prestiti obbligazionari di propria emissione sono state scorporate, classificate tra le passività detenute per
la negoziazione e successivamente valutate al loro fair value, qualora ricorrano i presupposti previsti dallo Ias 39.
Criteri di cancellazione
Le passività in oggetto vengono cancellate dal bilancio solo quando risultano scadute o estinte.
La differenza tra valore contabile della passività e l’ammontare corrisposto per il riacquisto viene registrata a conto
economico. Il ricollocamento sul mercato di titoli propri, successivamente al loro riacquisto è trattato come una
nuova emissione con iscrizione al nuovo prezzo di collocamento.
74 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
Sezione 14 - Passività di negoziazione
Criteri di classificazione
Questa voce comprende il valore negativo dei contratti derivati di trading, il valore negativo dei contratti derivati
impliciti scorporati dei titoli obbligazionari emessi dalla capogruppo e le passività che originano da scoperti tecnici
generati dall’attività di negoziazione.
Le passività finanziarie di negoziazione sono valutate applicando i medesimi criteri applicati alle attività finanziarie
detenute per la negoziazione e per tanto si fa rimando a quanto esposto precedentemente.
Criteri di cancellazione
Le passività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale
trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle passività stesse.
Sezione 15 - Passività finanziarie valutate al fair value
Si rimanda a quanto trattato alla Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value della presente sezione.
Sezione 16 - Operazioni in valuta
Criteri di iscrizione
Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale in divisa di conto, applicando
all’importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione.
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali
Gli elementi monetari in valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di chiusura.
Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in valuta estera sono convertiti usando il tasso di
cambio in essere alla data dell’operazione.
Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti utilizzando i tassi di
cambio alla data in cui il fair value era stato determinato.
Le differenze di cambio che derivano dal regolamento di elementi monetari, dalla conversione di elementi monetari
a tassi diversi da quelli di conversione iniziali o di conversione del bilancio precedente, sono rilevate nel conto
economico del periodo in cui sorgono.
Quando un utile o una perdita relativi ad un elemento non monetario sono rilevati a patrimonio netto, la differenza
cambio relativa a tale elemento è rilevata anch’essa a patrimonio netto. Per contro, quando un utile o una perdita
sono rilevati a conto economico, è rilevata in conto economico anche la relativa differenza cambio.
Sezione 18 - Altre informazioni
Azioni proprie
Le azioni proprie detenute sono portate in riduzione del patrimonio netto. In caso di vendita sul mercato la differenza
tra il costo di acquisto ed il valore di vendita è rilevata tra le componenti del patrimonio netto.
Pagamenti basati su azioni
I premi in azioni e le stock options emesse a favore dei dipendenti sono regolate con azioni della Capogruppo. Tali
operazioni sono valutate in base all’IFRS 2 che richiede che il valore corrente dei compensi in azioni, rappresentato
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 75
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Criteri di iscrizione e valutazione
dal fair value. Detto valore deve essere rilevato nel conto economico al momento dell’assegnazione a dipendenti o
amministratori e ripartito nel periodo tra la data di assegnazione e quello di maturazione, con contropartita iscritta in
una riserva di patrimonio netto.
Rilevazione di costi e ricavi
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
I ricavi sono rilevati a conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi costi.
Le commissioni attive e gli altri proventi derivanti dalle prestazioni di servizi sono rilevati nel bilancio nei periodi in
cui i servizi stessi sono prestati.
Gli altri proventi sono rilevati in bilancio in base al criterio di competenza economica.
Trattamento di fine rapporto del personale
Dopo la riforma previdenziale attuata per mezzo della L. 27.12.2006 n. 296, ai fini contabili è fondamentale
distinguere tra l’importo del fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006 e l’importo maturato dal 1 gennaio 2007
(data di entrata in vigore della riforma).
Il trattamento di fine rapporto maturato dal 1 gennaio 2007 è configurabile come piano a contribuzione definita
(l’obbligazione dell’impresa nei confronti del dipendente si esaurisce con il versamento dei contributi alle forme di
previdenza complementare).
Sulla base di quanto detto l’impresa ha provveduto a:
•rilevare l’obbligazione per le quote maturate al 31.12.2006 secondo le regole dei piani a benefici definiti,
utilizzando tecniche attuariali. Gli utili e le perdite attuariali continuano ad essere rilevati a fine periodo a conto
economico (senza utilizzare il metodo del corridoio);
•Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 dovute alla previdenza complementare
sulla base dei contributi dovuti in ogni esercizio (in questo caso non è necessario rilevare ipotesi attuariali nonché
procedere all’attualizzazione finanziaria dell’obbligazione, essendo la scadenza della stessa inferiore ai 12 mesi);
•Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 che rimangono in azienda e che si sommano
alle quote maturate al 31 dicembre 2006.
Riserve da valutazione
Le riserve di rivalutazione sono determinate in funzione delle regole valutative esposte per le attività e le passività
interessate, per esempio attività disponibili per la vendita e stock options. Sono ricompresi in tali riserve anche gli
effetti derivanti dalla prima applicazione degli Ias.
Nella presente voce figurano le riserve da valutazione relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita e alle
attività materiali e immateriali rivalutate in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS.
Utilizzo di stime ed assunzioni nella predisposizione del bilancio d’esercizio
Nella redazione del bilancio il Gruppo Banca Intermobiliare, tramite il suo management e/o collaboratori esterni,
ha utilizzato stime ed assunzioni nella determinazione di poste patrimoniali ed economiche, che hanno implicato
l’elaborazione ed interpretazione delle informazioni disponibili e quindi di valutazioni che possono assumere
connotazioni più o meno soggettive.
Le principali analisi che richiedono valutazioni soggettive sono:
•La valutazione del valore recuperabile dei crediti, tramite anche la valutazione delle garanzie, o altre attività
finanziarie (quale per esempio la misurazione del fair value di strumenti finanziari non quotati) e quindi delle
relative perdite per riduzione di valore;
•La valutazione della sostenibilità del valore di avviamenti e attivi immateriali;
•La quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi ed oneri;
•La recuperabilità della fiscalità differita attiva;
•L’allocazione dei costi di acquisizione rientranti nell’ambito di applicazione dell’Ifrs3.
76 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte A
Modalità di determinazione del fair value
Il fair value è l’ammontare al quale un’attività (o una passività) può essere scambiata in una transazione tra
controparti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle condizioni di mercato e dei fatti
rilevanti connessi all’oggetto della negoziazione. Per maggiori informazioni sulla determinazione del fair value
utilizzato per gli strumenti finanziari si rimanda ai quanto esposto nella descrizione dei principi utilizzati per le singole
poste di bilancio. Inoltre il Gruppo Banca Intermobiliare non utilizza il fair value per valutazioni di attività non
finanziarie.
Ad ogni chiusura di bilancio le attività finanziarie che non sono classificate come “Attività finanziarie detenute per
la negoziazione” sono soggette a test d’impairment al fine di determinare se il loro valore di carico sia interamente
recuperabile.
Con particolare riferimento alle attività finanziarie disponibili per la vendita, una variazione negativa di fair value al
di sotto del costo d’acquisto dello strumento finanziario, è da considerarsi oggettiva evidenza di riduzione di valore
nel caso sia significativa o prolungata: in tale situazione, eventuali perdite cumulate nell’esercizio o riserve negative
di patrimonio devono essere contabilizzate a conto economico.
Qualora in esercizi successivi si ravvisino i presupposti per riprese di valore, quelle relative a titoli di capitale e oicr
sono iscritte a riserva di patrimonio netto, mentre quelle relative a titoli di debito sono iscritte a conto economico.
Al fine di rilevare l’eventuale evidenza di impairment, il Gruppo Banca Intermobiliare prende in considerazione
tutte le informazioni qualitative sull’emittente che possono indurre ad eventi di perdita così come sottolineati dallo
Ias 39§59-60 e le informazioni quantitative in merito al decremento del fair value dello strumento finanziario rispetto
al valore del costo di acquisto. A quest’ultimo proposito il Gruppo Banca Intermobiliare ha definito una policy
interna finalizzata ad individuare i casi in cui un decremento di fair value debba essere considerato significativo o
prolungato. Tale policy prevede che una riduzione di fair value superiore al 50% del valore di acquisto o che perduri
da oltre 24 mesi costituisca oggettiva evidenza di impairment. Per questi titoli si provvede anche ad effettuare
valutazioni finanziarie sulla base di modelli e studi ove ritenuto opportuno.
I titoli iscritti in bilancio al 31.12.2008 oggetto di impairment avevano registrato perdite di valore superiore al 50%
del costo di acquisto.
Nota Integrativa Consolidata - Parte A ∙ 77
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE A
Impairment su strumenti finanziari
Parte B - INFORMAZIONI SULLO
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
ATTIVO
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
 
2008
2007
a) Cassa
3.727
3.161
-
-
3.727
3.161
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
b) Depositi liberi presso Banche Centrali
Totale
I valori indicati nella tabella 1.1 Cassa e disponibilità liquide si riferiscono unicamente a società appartenenti al
gruppo bancario.
Sezione 2 - Attività finanziarie detenute
per la negoziazione - Voce 20
2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione:
composizione merceologica
Voci/Valori
 
Gruppo bancario
Quotati
Non Quotati
Totale
2008
Totale
2007
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
4
-
4
-
155.889
178
156.067
91.357
2. Titoli di capitale
16.007
15
16.022
90.436
3. Quote di O.I.C.R.
5.095
-
5.095
163.340
4.1 Pronti contro termine
-
-
-
-
4.2 Altri
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
6. Attività cedute non cancellate
279.115
-
279.115
236.978
Totale A
456.110
193
456.303
582.111
73.078
276.185
349.263
152.032
1.2 connessi con la fair value option
-
-
-
-
1.3 altri
-
-
-
-
2.1 di negoziazione
-
3.718
3.718
388
2.2 connessi con la fair value option
-
-
-
-
1.2 Altri titoli di debito
4. Finanziamenti
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari:
1.1 di negoziazione
2. Derivati su crediti
2.3 altri
-
-
-
-
Totale B
73.078
279.903
352.981
152.420
529.188
280.096
809.284
734.531
Totale (A+B)
La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi
78 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
2008
2007
A. ATTIVITA' PER CASSA
1. Titoli di debito
b) Altri enti pubblici
84.098
42.711
33
33
c) Banche
56.564
41.289
d) Altri emittenti
15.376
7.323
432
56.555
585
637
1.786
5.262
13.219
27.982
-
-
5.095
163.340
a) Governi e Banche Centrali
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
c) Banche
-
-
d) Altri soggetti
-
-
a) Governi e Banche Centrali
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
c) Banche
-
-
d) Altri emittenti
-
-
96.185
46.102
-
-
149.220
153.749
33.710
37.128
456.303
582.111
a) Banche
93.939
75.546
b) Clientela
259.042
76.874
Totale B
352.981
152.420
Totale (A+B)
809.284
734.531
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti:
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
5. Attività deteriorate
6. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
Totale A
B. STRUMENTI DERIVATI
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 79
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
a) Governi e Banche Centrali
2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione:
strumenti derivati di negoziazione
Tipologie derivati/attività
sottostanti
Tassi di
interesse
Valute
e oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
Totale
2008
Totale
2007
A) Derivati quotati
1. Derivati finanziari:
• Con scambio di capitale
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
- Opzioni acquistate
2.748
-
68.800
-
-
71.548
1
- Altri derivati
-
-
1.530
-
-
1.530
-
• Senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
- Opzioni acquistate
-
-
-
-
-
-
-
- Altri derivati
-
-
-
-
-
-
164
2. Derivati creditizi:
-
-
-
-
-
• Con scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
• Senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
2.748
-
70.330
-
-
73.078
165
- Opzioni acquistate
-
-
13.732
-
-
13.732
91.953
- Altri derivati
-
11.697
-
-
-
11.697
52.390
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari:
• Con scambio di capitale
• Senza scambio di capitale
- Opzioni acquistate
- Altri derivati
-
84.002
-
-
-
84.002
-
8.873
157.880
-
-
-
166.753
7.524
-
-
-
-
-
-
-
2. Derivati creditizi:
• Con scambio di capitale
• Senza scambio di capitale
3.719
-
-
-
-
3.719
388
Totale B
12.592
253.579
13.732
-
-
279.903
152.255
Totale (A + B)
15.340
253.579
84.062
-
-
352.981
152.420
80 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
 
Titoli di debito
A. Esistenze iniziali
Titoli di capitale Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
Totale
91.357
90.436
163.340
-
345.133
5.067.237
1.167.217
60.225
-
6.294.679
B1. Acquisti
B2. Variazioni positive di fair value
B3. Altre variazioni
3.009
5.925
107
-
9.041
18.592
11.372
491
-
30.455
(4.965.000)
(1.186.093)
(215.165)
-
(6.366.258)
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
-
-
-
-
-
(7.597)
(8.798)
(9)
-
(16.404)
C4. Altre variazioni
(51.527)
(64.037)
(3.894)
-
(119.458)
D. Rimanenze finali
156.071
16.022
5.095
-
177.188
C3. Variazioni negative di fair value
Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili
per la vendita - Voce 40
I dati indicati nella presente sezione si riferiscono esclusivamente al Gruppo Bancario.
4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
composizione merceologica
Voci/Valori
2008
 
Quotati
2007
Non quotati
Quotati
Non quotati
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
2.858
-
-
-
1.2 Altri titoli di debito
6.189
17.972
-
-
-
-
32.132
16.204
99.759
3.728
2.2 Valutati al costo
-
45
-
5
3. Quote di O.I.C.R.
2. Titoli di capitale
2.1 Valutati al fair value
42.185
13.196
-
7.133
4. Finanziamenti
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
97.392
813
-
-
180.756
48.230
99.759
10.866
6. Attività cedute non cancellate
Totale
La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 81
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
B. Aumenti
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
2008
 
Quotati
2007
Non Quotati
Quotati
Non Quotati
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
-
16
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
-
-
c) Banche
6.122
14.734
-
-
d) Altri emittenti
2.925
3.222
-
-
-
14.167
-
2.707
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti:
- imprese di assicurazione
11
-
-
-
16.558
1.911
24.379
731
606
40
-
-
- altri
14.957
131
75.380
295
3. Quote di O.I.C.R.
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
42.185
13.196
-
7.133
4. Finanziamenti
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
a) Governi e Banche Centrali
-
813
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
-
-
c) Banche
80.093
-
-
-
d) Altri emittenti
17.299
-
180.756
48.230
6. Attività cedute non cancellate
Totale
99.759
10.866
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
attività coperte
Attività/Tipo di copertura
Attività coperte
2008
Fair value
1. Titoli di debito
2007
Flussi finanziari
Fair value
Flussi finanziari
-
-
-
-
14.956
-
75.380
-
3. Quote di O.I.C.R.
-
-
-
-
4. Finanziamenti
-
-
-
-
2. Titoli di capitale
5. Portafoglio
Totale
-
-
-
-
14.956
-
75.380
-
Il Gruppo Banca Intermobiliare di proseguire anche nell’esercizio 2008 la strategia di copertura dalle variazioni di
cambio la quota partecipativa in sterline detenuta nel London Stock Exchange tramite strumenti derivati di vendita
di divisa a termine.
Tale asset iscritto a bilancio tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” al 31.12.2008 ha un fair value pari
a €/migl. 14.956.
82 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
attività oggetto di copertura specifica
Voci/Valori
2008
2007
a) rischio di tasso di interesse
-
-
b) rischio di prezzo
-
-
c) rischio di cambio
14.956
75.380
d) rischio di credito
-
-
e) più rischi
-
-
-
-
2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari
a) tasso di interesse
b) tasso di cambio
-
-
c) altro
-
-
14.956
75.380
Totale
4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
 
A. Esistenze iniziali
Titoli di debito
Titoli di capitale
Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
Totale
-
103.492
7.133
-
110.625
27.808
12.655
912
-
41.375
1.275
-
167
-
1.442
- imputate al conto economico
-
-
-
-
-
- imputate al patrimonio netto
-
-
-
-
-
106.592
6.260
79.408
-
192.260
3.301
1.905
561
-
5.767
(12.236)
(1.483)
(22.000)
-
(35.719)
-
-
-
-
-
(1.499)
(17.975)
(7.026)
-
(26.500)
- imputate al conto economico
-
(54.732)
(1.988)
-
(56.720)
- imputate al patrimonio netto
-
-
-
-
-
C5. Trasferimenti ad altri portafogli
-
-
-
-
-
(98.222)
(1.741)
(1.786)
-
(101.749)
27.019
48.381
55.381
-
130.781
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Variazioni positive di FV
-
B3. Riprese di valore
B4. Trasferimenti da altri portafogli
B5. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Variazioni negative di FV
C4. Svalutazioni da deterioramento
C6. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
La Voce C4 “Svalutazioni da deterioramento imputate a conto economico” è riconducibile essenzialmente alla perdita riconosciuta significativa
del titolo London Stock Exchange (€/mln 41) e del titolo Management&Capitali (€/mln. 12). La voce B4 “Trasferimenti da altri portafogli” è
relativa agli strumenti finanziari oggetto di riclassifica ai sensi della modifica Ias 39.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 83
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value
Sezione 5 - Attività finanziarie detenute sino
alla scadenza - Voce 50
I dati indicati nella presente sezione si riferiscono esclusivamente al Gruppo Bancario.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza:
composizione merceologica
2008
Tipologia operazioni/Valori
Valore bilancio
2007
Fair value
Valore bilancio
Fair value
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Finanziamenti
3. Attività deteriorate
4. Attività cedute non cancellate
Totale
-
-
-
-
25.200
23.650
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
85.727
85.307
-
-
110.927
108.957
-
-
La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi
5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza:
composizione per debitori/emittenti
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
23.983
-
1.217
-
a) Governi e Banche Centrali
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
81.552
-
4.175
-
110.927
-
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Finanziamenti
3. Attività deteriorate
4. Attività cedute non cancellate
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
84 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
5.4 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza diverse da
quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate:
variazioni annue
Titoli di debito
A. Esistenze iniziali
Finanziamenti
Totale
-
-
-
39.984
-
39.984
-
-
-
88.937
-
88.937
2.336
-
2.336
-
-
(20.330)
-
(20.330)
C3. Rettifiche di valore
-
-
-
C4. Trasferimenti ad altri portafogli
-
-
-
(85.727)
-
(85.727)
25.200
-
25.200
B1. Acquisti
B2. Riprese di valore
B3. Trasferimenti da altri portafogli
B4. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C5. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 85
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
B. Aumenti
Sezione 6 - Crediti verso banche - Voce 60
6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica
6.1.1 di pertinenza del gruppo bancario
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
A. Crediti verso Banche Centrali
1. Depositi vincolati
-
-
9.730
3.884
3. Pronti contro termine attivi
-
-
4. Altri
-
-
210.591
414.427
10.381
2.717
101.786
-
-
-
76.258
62.275
2. Riserva obbligatoria
B. Crediti verso banche
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
3. Altri finanziamenti:
3.1 Pronti contro termine attivi
3.2 Locazione finanziaria
3.3 Altri
4. Titoli di debito
-
5. Attività deteriorate
-
-
6. Attività cedute non cancellate
-
-
Totale (valore di bilancio)
408.746
483.303
Totale (fair value)
408.746
483.303
2008
2007
6.1.3 di pertinenza delle altre imprese
Tipologia operazioni/Valori
A. Crediti verso Banche Centrali
B. Crediti verso banche
1. Conti correnti e depositi liberi
398
25
-
-
3.1 Pronti contro termine attivi
-
-
3.2 Locazione finanziaria
-
-
2. Depositi vincolati
3. Altri finanziamenti:
3.3 Altri
-
-
4. Titoli di debito
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
6. Attività cedute non cancellate
-
-
Totale (valore di bilancio)
398
25
Totale (fair value)
398
25
86 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
6.2 Crediti verso banche: attività oggetto di copertura specifica
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
6.3 Locazione finanziaria
Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70
7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
7.1.1 di pertinenza del gruppo bancario
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
1. Conti correnti
768.080
746.531
2. Pronti contro termine attivi
150.250
10.095
3. Mutui
316.088
313.628
4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto
-
-
5. Locazione finanziaria
-
-
6. Factoring
-
-
269.082
259.176
7. Altre operazioni
8. Titoli di debito
9. Attività deteriorate
236.239
174.981
-
-
Totale (valore di bilancio)
1.739.739
1.504.411
Totale (fair value)
1.739.739
1.504.411
10. Attività cedute non cancellate
I crediti verso la clientela al 31.12.2008 includono “Attività deteriorate nette” per complessivi €/mln. 236
di cui riferibili alle posizioni nette di incaglio per cassa del “Gruppo Coppola” per €/mln. 42,6 e €/mln. 90 di
“Partecipazioni Immobiliari S.p.A”.
Lo stato di tali posizioni e la validità ed efficacia delle suddette garanzie, sono stati esaminati e supportati da analisi
condotte dal management della Banca e da qualificati pareri legali esterni.
Per ulteriori informazioni relative alle attività deteriorate si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione
consolidata “Impieghi ed altri crediti verso la clientela” e alla Nota Integrativa Consolidata Parte A “Politiche
contabili” Sezione 4 “Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio”e Parte E - Informazioni sui rischi e sulle
relative politiche di copertura - Sezione “Rischio di credito”.
Al 31.12.2008 l’esposizione creditizia netta di Banca Intermobiliare nei confronti di clientela operante nel settore
immobiliare ammonta complessivamente, a circa €/mln 300; tali posizioni sono riferibili a 4 rilevanti gruppi
immobiliari e risultano adeguatamente garantite, principalmente da garantite ipoteche su immobili. Nell’ambito
di queste posizioni sono presenti esposizioni ad incaglio per complessivi €/mln. 187 (al netto di fondi rettificativi
di valore per €/mln. 32), di cui €/mln. 133 relativi all’esposizione verso il Gruppo Coppola e Partecipazioni
Immobiliari (per i quali si rimanda a quanto trattato nella sezione “impieghi e altri crediti verso la clientela” della
nota integrativa).
La situazione di difficoltà che sta interessando il mercato immobiliare, unita alla crisi generalizzata che sta
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 87
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
caratterizzando i mercati finanziari sta comportando l’emergere, in particolare nei primi mesi del 2009, di alcune
difficoltà a far fronte alle rate dei mutui in scadenza su alcuni dei suddetti soggetti operanti nel settore immobiliare
verso cui il Gruppo risulta esposto.
Le strutture dedicate della Capogruppo svolgono un costante monitoraggio circa l’evoluzione di dette esposizioni
al fine di consentire una tempestiva rilevazione delle situazioni di rischio stante alla situazione di mercato sopra
indicata.
Tutte le esposizioni della Banca verso i clienti operanti nel settore immobiliare sono principalmente garantite da
ipoteche su immobili periziati da primari operatori del settore.
Ai fini dell’esposizione e della valutazione in bilancio di dette posizioni, il Gruppo ha adottato criteri di
classificazione e metodologie di stima che, in relazione alle incertezze circa i possibili sviluppi dell’attuale contesto
economico e finanziario potrebbero, in futuro, dover essere oggetto di riesame.
7.1.3 di pertinenza delle altre imprese
I crediti verso la clientela di pertinenza delle altre imprese sono relativi ai crediti verso clienti per affitti degli immobili
relativi alla società Bim Immobiliare S.r.l. Al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 107 (€/migl 171 a/a) ed appartengono
alla tipologia di credito “7. Altre operazioni”.
7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
7.2.1. di pertinenza del gruppo bancario
Tipologia operazioni/Valori
1. Titoli di debito
2008
2007
-
-
a) Governi
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
2. Finanziamenti verso:
c) Altri soggetti
- imprese non finanziarie
550.451
597.201
- imprese finanziarie
486.192
292.387
-
-
466.858
433.829
a) Governi
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
c) Altri soggetti
-
- assicurazioni
- altri
3. Attività deteriorate:
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
4. Attività cedute non cancellate
Totale
88 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
155.553
98.717
6.069
74.176
-
-
74.616
8.101
-
-
1.739.739
1.504.411
7.2.3. di pertinenza delle altre imprese
Si rimanda a quanto esposto alla 7.1.3.
7.3 Crediti verso clientela: attività oggetto di copertura specifica
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80
8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e
di attività sottostanti
I derivati di copertura al 31.12.2007 presentavano un fair value positivo per €/migl. 423 e si riferivano unicamente
ad operazioni a termine in sterlina poste in essere con controparti esterne al fine di coprire il rischio cambio
sull’investimento partecipativo nella società London Stock Exchange. Al 31.12.2008 il fair value di tali strumenti
risulta negativo, si fa rimando alla “Sezione 6” del Passivo della Nota integrativa consolidata.
Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100
10.1 Partecipazioni in società controllate in modo congiunto
(valutate al patrimonio netto) e in società sottoposte ad
influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi
Denominazioni
Sede
Tipo di
rapporto
(a)
Rapporto di partecipazione
Disponibilità
voti %
(b)
Impresa partecipante
Quota %
1. Bim Vita S.p.A.
Torino
8
Banca Intermobiliare S.p.A.
50%
50%
2. IPI S.p.A.
Torino
4
Banca Intermobiliare S.p.A
27,2%
29% (c)
 
 
 
 
(a) Tipo di rapporto: 4 Società sottoposta ad influenza notevole; 8 Impresa associata
(b) Voti effettivi esercitabili nell’Assemblea Ordinaria
(c) I voti disponibili nell’Assemblea di Ipi sono relativi al 27,2% detenuto come partecipazione pari a n. 11,1 milioni di azioni e per il restante alla
quota detenuta nel portafoglio di trading pari a n. 0,7 milioni di azioni.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 89
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
7.4 Locazione finanziaria
10.2Partecipazioni in società controllate in modo congiunto
e in società sottoposte ad influenza notevole:
informazioni contabili
Denominazioni
Totale
attivo
Ricavi
totali
Utile
(Perdita)
Patrimonio
netto
Valore di bilancio
consolidato
Fair
value
A. Imprese valutate al patrimonio netto
A.1 sottoposte a controllo congiunto
-
-
-
-
-
-
1. Bim Vita S.p.A.
115.259
31.294
(485)
11.116
5.426
n.a.
2. IPI S.p.A.
331.473
28.995
10.044
134.820
36.519
20.868
-
-
-
-
-
-
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
A.2 sottoposte a influenza notevole
B. Imprese consolidate proporzionalmente
10.3Partecipazioni: variazioni annue
 
A. Esistenze iniziali
Gruppo bancario
Imprese di
assicurazione
Altre imprese
2008
2007
39.574
-
-
39.574
5.562
-
-
-
-
-
2.553
-
-
2.553
-
-
-
-
-
-
261
-
-
261
68.533
-
-
-
-
-
(443)
-
-
(443)
(34.521)
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.4 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
E. Rivalutazioni totali
F. Rettifiche totali
-
-
-
-
-
41.945
-
-
41.945
39.574
-
-
-
-
-
(31.968)
-
-
(31.968)
(34.521)
La partecipazioni Bim Vita S.p.A. nel corso del 2008 ha subito variazioni esclusivamente per l’adeguamento di
valore a fronte della valutazione al patrimonio netto.
La partecipazione in IPI S.p.A. nel presente esercizio è stata oggetto di riclassifica nella Voce 100 Partecipazioni
in quanto il Gruppo Banca Intermobiliare, alla data del 31.12.2008 non ha più ravvisato gli estremi per la
classificazione dell’asset secondo quanto indicato dall’IFRS 5.
E’ stato per tanto riesposto il dato relativo al 2007 con l’indicazione nelle voci:
- B.4 delle azioni Ipi rivenienti dall’escussione della garanzia su un credito in incaglio €/migl 68.487;
- C.2 relativa alla svalutazione della partecipazione per €/migl. 34.521.
10.4 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate in modo
congiunto
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
90 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
10.5 Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad
influenza notevole
In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione
dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura
proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM.
Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli
azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna.
A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto
complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a
“Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009.
I diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile.
Offerta pubblica di acquisto azioni Ipi
A seguito dell’escussione parziale delle azioni in Ipi a garanzie del credito vantato verso le società del Sig. Coppola,
a cui si fa rimando a quanto trattato nei fatti successivi, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82%
del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98,
il sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo
più elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione.
Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto
quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed
ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente
operazione di aumento. L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad
autorizzazioni da parte della Banca d’Italia.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 91
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Adesione all’aumento di capitale di Ipi S.p.A
Sezione 12 - Attività materiali - Voce 120
12.1Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo
Attività/Valori
Gruppo
bancario
Altre
Imprese
2008
2007
A. Attività ad uso funzionale
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
1.1 di proprietà
a) terreni
16.367
6.080
22.447
19.080
b) fabbricati
19.620
10.767
30.387
16.081
c) mobili
2.449
58
2.507
1.957
d) impianti elettronici
2.532
-
2.532
2.338
e) altre
328
690
1.018
307
4.747
-
4.747
5.950
a) terreni
-
34.270
34.270
34.270
b) fabbricati
-
29.993
29.993
30.707
c) mobili
-
-
-
d) impianti elettronici
-
-
-
e) altre
-
-
-
46.043
81.858
127.901
110.690
2.1 di proprietà
-
-
-
-
2.2 acquisite in leasing finanziario
-
-
-
-
Totale B
-
-
-
-
46.043
81.858
127.901
110.690
f) migliorie
1.2 acquisite in leasing finanziario
Totale A
B. Attività detenute a scopo di investimento
Totale (A + B)
Le attività materiali non hanno subito né perdite durevoli di valore né ripristini di valore.
12.2Attività materiali: composizione delle attività valutate
al fair value o rivalutate
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
92 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
12.3Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
12.3.1 Attività materiali ad uso funzionale: di pertinenza del gruppo bancario
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
Terreni
Fabbricati
Mobili
Impianti
elettronici
Altre
Migliorie
su beni di
terzi
Totale
13.000
6.547
7.270
8.939
1.712
15.833
53.301
-
(1.149)
(5.380)
(6.601)
(1.647)
(9.883)
(24.660)
13.000
5.398
1.890
2.338
65
5.950
28.641
B. Aumenti:
B.1 Acquisti
3.367
13.837
859
1.246
161
1.062
20.532
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
-
342
-
-
-
-
342
B.3 Riprese di valore
-
-
-
-
-
-
-
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
-
B.5 Differenze positive di cambio
-
59
8
22
-
-
89
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo
di investimento
-
-
-
-
-
-
-
B.7 Altre variazioni
-
641
285
161
239
612
1.938
C.1 Vendite
-
-
(83)
(284)
(31)
-
(398)
C.2 Ammortamenti
-
(606)
(510)
(951)
(106)
(1.602)
(3.775)
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
-
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
-
C.5 Differenze negative di cambio
-
-
-
-
-
-
-
a) attività materiali detenute a scopo di
investimento
-
-
-
-
-
-
-
b) attività in via di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
C.7 Altre variazioni
-
(51)
-
-
-
(1.275)
(1.326)
16.367
19.620
2.449
2.532
328
4.747
46.043
-
(1.806)
(5.973)
(7.837)
(1.784)
(12.760)
(30.160)
16.367
20.785
8.422
10.369
2.112
17.507
76.202
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Variazioni positive di fair value imputate a
C. Diminuzioni:
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento
imputate a
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a
C.6 Trasferimenti a:
D. Rimanenze finali
D.1 Riduzioni di valore totali nette
D.2 Rimanenze finali lorde
E. Valutazione al costo
Alla riga A.1 e d.1 - Riduzioni di valore totali nette, è riportato il totale del fondo ammortamento.
La sottovoce “E - Valutazione al costo” non è valorizzata in quanto, come da istruzioni di Banca d’Italia, la sua
compilazione è prevista solo per le attività materiali valutate in bilancio al fair value.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 93
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
 
12.3.3 Attività materiali ad uso funzionale: di pertinenza delle altre imprese
 
Terreni
Fabbricati
A. Esistenze iniziali lorde
40.350
44.979
69
259
-
85.657
-
(3.589)
(2)
(17)
-
(3.608)
40.350
41.390
67
242
-
82.049
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
Mobili
Impianti
elettronici
Altre
Totale
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
B. Aumenti:
-
B.1 Acquisti
-
875
-
566
-
1.441
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
-
-
-
-
-
-
B.3 Riprese di valore
-
-
-
-
-
-
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
B.5 Differenze positive di cambio
-
-
-
-
-
-
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di
investimento
-
-
-
-
-
-
B.7 Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
C.1 Vendite
-
-
-
-
-
-
C.2 Ammortamenti
-
(944)
(9)
(34)
-
(989)
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
C.5 Differenze negative di cambio
-
-
-
-
-
-
a) attività materiali detenute a scopo di investimento
-
-
-
-
-
-
b) attività in via di dismissione
-
-
-
-
-
-
C.7 Altre variazioni
-
(559)
-
(84)
-
(643)
40.350
40.760
58
690
-
81.858
D.1 Riduzioni di valore totali nette
-
(4.535)
(11)
(51)
-
(4.597)
D.2 Rimanenze finali lorde
-
45.295
69
741
-
86.455
E. Valutazione al costo
-
-
-
-
-
-
B.4 Variazioni positive di fair value imputate a
C. Diminuzioni:
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a
C.6 Trasferimenti a:
D. Rimanenze finali
12.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento:
variazioni annue
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
94 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
12.5 Impegni per acquisto di attività materiali
Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività materiali al 31 dicembre 2008.
Sezione 13 - Attività immateriali - Voce 130
Attività/Valori
Gruppo bancario
Altre Imprese
2008
2007
Durata Durata Durata Durata Durata Durata Durata Durata
limitata illimitata limitata illimitata limitata illimitata limitata illimitata
A.1 Avviamento
-
-
A.1.1 di pertinenza del gruppo
X
64.653
X
-
X
64.653
X
49.446
A.1.2 di pertinenza dei terzi
X
641
X
-
X
641
X
-
-
-
-
-
-
-
-
-
29.265
-
16
-
29.281
-
4.860
-
a) Attività immateriali generate internamente
-
-
-
-
-
-
-
-
b) Altre attività
-
-
-
-
-
-
-
-
29.265
65.294
16
-
29.281
65.294
4.860
49.446
A.2 Altre attività immateriali
A.2.1 Attività valutate al costo:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
A.2.2 Attività valutate al fair value:
Totale
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 95
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
13.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
13.2 Attività immateriali: variazioni annue
13.2.1 Attività materiali: di pertinenza del gruppo bancario
Avviamento Altre attività immateriali: Altre attività immateriali:
generate internamente
altre
 
 
A.
 
Esistenze iniziali
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
B.
Limitata
Illimitata
Limitata
Illimitata
-
-
13.622
-
49.446
Totale
 
63.068
-
-
-
(8.762)
-
(8.762)
49.446
-
-
4.860
-
54.306
15.848
-
-
26.009
-
41.857
Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Incrementi di attività immateriali interne
-
-
-
-
-
-
B.3 Riprese di valore
-
-
-
-
-
-
B.4 Variazioni positive di fair value
-
-
-
-
-
-
B.5 Differenze di cambio positive
-
-
-
74
-
74
B.6 Altre variazioni
-
-
-
84
-
84
-
-
-
(136)
-
(136)
C.
Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
- Ammortamenti
-
-
-
(1.610)
-
(1.610)
- Svalutazioni
-
-
-
-
-
-
C.3 Variazioni negative di fair value
-
-
-
-
-
-
via di dismissione
-
-
-
-
-
-
C.5 Differenze di cambio negative
-
-
-
-
-
-
C.6 Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in
D.
Rimanenze finali
D.1 Rettifiche di valore totali nette
65.294
-
-
29.281
-
94.575
-
-
-
(10.508)
-
(10.508)
E.
Rimanenze finali lorde
65.294
-
-
39.789
-
105.083
F.
Valutazione al costo
65.294
-
-
39.789
-
105.083
L’incremento dell’anno della voce avviamento è relativo alla acquisizione del 67,283% della partecipazione in
Intra Private Bank S.p.A., come illustrato nella relazione sulla gestione consolidata a cui si fa rimando, per un
controvalore complessivo di €/migl. 15.848, di cui €/migl. 13.890 relativo all’avviamento iscritto in sede di
acquisizione e per €/migl. 1.958 ad avviamento già iscritto nel bilancio della medesima partecipata anch’esso
assoggettato a test di impairment senza evidenza di alcuna perdita di valore. Inoltre a fronte del plusvalore
dell’operazione di acquisizione sopra indicata sono stati allocati €/migl. 24.919 su attività immateriali.
Per i dettagli dell’operazione si rimanda alla Parte G “Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami
d’azienda” della Nota Integrativa Consolidata.
13.2.3 Attività immateriali: di pertinenza delle altre imprese
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
96 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
Per quanto concerne gli avviamenti iscritti nel bilancio consolidato per acquisizioni di partecipazioni, il test
d’impairment è stato eseguito annualmente mediante la determinazione del valore recuperabile utilizzando il metodo
dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri stimati (Discounted Cash Flow). In sintesi le specifiche tecniche utilizzate
(ove applicabili) per la determinazione del valore attuale dei flussi di cassa futuri/sinergie di costi e ricavi futuri
sono state un fattore di attualizzazione (Ke) pari al 10% ed un tasso di crescita perpetua (g) pari allo 0,50%. Tali
valutazioni sono state supportate e/o integrate attraverso tecniche valutative quali valutazioni attraverso multipli
di mercato riscontrabili in società quotate comparabili, multipli di mercato su Price/Assets under Management e
multipli utilizzati per transazioni simili in orizzonti temporali ritenuti significativi. Al 31.12.2008 le valutazioni delle
partecipazioni iscritte in bilancio ad un valore di carico superiore al patrimonio netto contabile, hanno evidenziato
valori recuperabili che giustificano ampiamente i plusvalori iscritti come avviamenti.
Descrizione dell’impairment test sull’avviamento iscritto su Symphonia.
Al fine di calcolare il valore recuperabile dell’avviamento che si origina nel bilancio consolidato dall’acquisizione
del 100% di Symphonia, pari ad €/mln 47,9, il Gruppo ha proceduto a determinare il valore attuale dei flussi
finanziari futuri che si prevede abbiano origine dalla partecipazione detenuta in Symphonia Sgr S.p.A., acquisita nel
2004 ad un costo complessivo pari a circa €/mln 71,8.
Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo deriva dalla sommatoria dei seguenti elementi:
•utili prospettici della partecipata
•sinergie di ricavo, al netto dei relativi maggiori costi, che il gruppo ottiene grazie alla controllata;
con riferimento a queste ultime, annoveriamo le commissioni derivanti dall’attività di negoziazione, di
banca depositaria delle GPM e la remunerazione sulla liquidità delle GPM, attività ora tutte svolte da Banca
Intermobiliare.
Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo dagli utili prospettici della partecipata è stato determinato
mediante proiezione, con il modello usualmente utilizzato per il calcolo del “terminal value” nelle valutazioni
d’azienda, di un utile normalizzato, pari ad €/mln 1,5, determinato in maniera prudenziale sulla base della storia dei
risultati di Symphonia negli ultimi esercizi.
Al fine della applicazione del suddetto modello sono stati utilizzati i seguenti parametri:
•tasso di sconto (Ke) del 10% (determinato sulla base di un tasso free risk pari a circa il 4,5% e da un premio per il
rischio del 5,5% derivante dalle valutazioni implicite nei mercati azionari e comunque con l’adozione di un profilo
conservativo rispetto al rischiosità del business in oggetto).
•tasso di crescita perpetua g dello 0,5%
Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo dagli utili prospettici della partecipata, determinato come
sopra descritto, è risultato essere pari a circa €/mln 15,9.
Il valore attuale dei flussi futuri ottenibili dal Gruppo dalle sinergie di ricavo è stato determinato utilizzando il
medesimo modello ed i medesimi parametri utilizzati per il calcolo del valore degli utili prospettici, applicati
a sinergie di ricavo annue pari ad €/mln 6,5, composte da commissioni di negoziazione e deposito per €/mln
9,1, margine d’interesse per circa €/mln 1 e maggiori costi per circa €/mln 3,6. Detti importi sono stati stimati
prudenzialmente sulla base dei ricavi annualmente generatisi sulla banca e relativi all’operatività ottenuta per il
tramite della controllata Symphonia Sgr. Il valore delle sinergie di ricavo, determinato come sopra descritto, è
risultato essere pari a circa €/mln 69,5.
Il valore recuperabile dell’avviamento che si è originato nel bilancio consolidato a seguito dell’acquisizione di
Symphonia, determinato come sopra descritto, risulta pertanto ampiamente superiore rispetto al suo valore di
iscrizione a bilancio.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 97
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
13.3 Altre informazioni
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Descrizione dell’impairment test sull’avviamento iscritto su Bim Alternative Investments.
L’avviamento iscritto su Bim Alternative Investments SGR S.p.A. è pari a €/mln 1,5 al 31.12.2008. Applicando
all’utile netto dell’esercizio 2008 della società il multiplo medio di mercato Price/Earnings (PE) di società
comparabili quotate all’estero (pari a circa 8,7 volte) otteniamo un risultato di circa €/mln 14, notevolmente
superiore al controvalore di carico sul bilancio individuale della medesima società, pari a €/mln 4,3.
Altri aspetti
La vita utile delle attività immateriali, diverse dall’avviamento è definita.
Tutte le attività immateriali sono detenute a scopo funzionale.
L’ammortamento avviene a quote costanti sulla base.
Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività immateriali al 31 dicembre 2008.
98 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
Sezione 14 - Le attività fiscali e le passività fiscali Voce 140 e voce 80 del passivo
Voci/Valori
2008
2007
Attività per imposte nazionali del gruppo bancario
32.502
26.062
-
721
32.502
26.783
Attività per imposte nazionali di altre imprese
Totale
14.2 Passività per imposte differite: composizione
Voci/Valori
2008
2007
Passività per imposte nazionali del gruppo bancario
14.191
11.395
Passività per imposte nazionali di altre imprese
10.573
10.728
Totale
24.764
22.123
14.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
 
1. Esistenze iniziali
Gruppo Altre Imprese
bancario
26.062
2008
2007
721
26.783
11.754
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio
a) relative a precedenti esercizi
10.470
-
10.470
20.130
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
-
-
c) riprese di valore
-
-
-
-
d) altre
-
-
-
572
-
-
-
-
237
-
237
721
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio
a) rigiri
(4.267)
-
(4.267)
(4.635)
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
-
-
-
-
c) mutamento di criteri contabili
-
-
-
(389)
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
-
-
-
(1.008)
-
(721)
(721)
(362)
32.502
-
32.502
26.783
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 99
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
14.1 Attività per imposte anticipate: composizione
14.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
 
1. Esistenze iniziali
Gruppo
bancario
Altre Imprese
2008
2007
10.338
10.728
21.066
20.652
2. Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
a) Relative a precedenti esercizi
300
-
300
2.959
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
-
485
c) altre
-
-
-
37
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
-
-
-
16
8.089
-
8.089
546
(4.744)
(155)
(4.899)
(503)
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
-
c) altre
-
-
-
(7)
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
-
-
-
(3.118)
3.3 Altre diminuzioni
-
-
-
(1)
13.983
10.573
24.556
21.066
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio
a) Rigiri
4. Importo finale
14.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
100 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
14.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
Sono riferite esclusivamente al Gruppo Bancario.
 
1. Esistenze iniziali
2008
2007
1.057
588
2. Aumenti
a) relative all’esercizio
-
-
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
c) altre
-
-
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
-
-
2.3 Altri aumenti
-
842
-
-
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
-
-
c) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
-
(41)
(849)
(332)
208
1.057
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale
14.7 Altre informazioni
Non si segnalano ulteriori informazioni rilevanti.
Sezione 15 - Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione e passività associate - Voce 150
dell’attivo e voce 90 del passivo
15.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione : composizione per tipologia di attività
Banca Intermobiliare in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008 ha provveduto a riclassificare la
quota partecipativa detenuta nella società Ipi S.p.A., unico asset classificato ad “Attività non corrente in via di
dismissione” al 31.12.2007 per controvalore pari a €/migl. 33.966, nella voce 100 “Partecipazioni”, non ricorrendo
più i presupposti per la classificazione secondo l’Ifrs 5.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 101
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio
15.2 Altre informazioni
Si veda paragrafo precedente.
15.3 Informazioni sulle partecipazioni in società sottoposte a
influenza notevole non valutate al patrimonio netto
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Sezione 16 - Altre attività - Voce 160
16.1 Altre attività: composizione
Voci/Valori
2008
Partite in corso di lavorazione su titoli e derivati
20.035
318
Altri crediti verso l'Erario
14.408
8.450
4.153
4.994
Crediti per assegni da regolare
Crediti per fatture emesse
- Commissioni per distribuzione servizi di gestione di terzi
- Altre
2007
1.763
1.123
228
729
Crediti per vertenze in corso di definizione
2.528
-
Crediti per utenze e bonifici da regolare
1.246
1.101
Crediti per cedole da incassare
425
2.333
Cauzioni rilasciate
141
84
Risconti attivi
525
684
5.419
971
50.871
20.787
Altri crediti
TOTALE
102 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
PASSIVO
Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10
I debiti verso banche consolidate sono riconducibili interamente al Gruppo bancario.
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
70.041
-
104.733
73.349
-
-
-
-
253.093
250.059
-
-
2.5.1 Pronti contro termine passivi
-
-
2.5.2 Altre
-
-
17.229
4
Totale
445.096
323.412
Fair value
445.096
323.412
1. Debiti verso banche centrali
2. Debiti verso banche
2.1 Conti correnti e depositi liberi
2.2 Depositi vincolati
2.3 Finanziamenti
2.3.1 Locazione finanziaria
2.3.2 Altri
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
2.6 Altri debiti
La voce 1 “Debiti verso banche centrali” è costituita unicamente da operazioni di pronti contro termine con Banca d’Italia con scadenza Gennaio
2009.
La voce 2.3.2 è costituita da un finanziamento acceso nel corso dell’esercizio precedente per la durata di 5 anni contratto con primarie banche.
1.2 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti subordinati
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
1.3 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti strutturati
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
1.4 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti oggetto di
copertura specifica
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
1.5 Debiti per locazione finanziaria
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 103
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica
Sezione 2 - Debiti verso clientela: VOCE 20
2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
Gruppo bancario Altre Imprese
2008
2007
1.462.589
-
1.462.589
1.374.990
3.734
-
3.734
8.787
-
-
-
-
-
-
-
-
111.592
-
111.592
-
-
-
-
-
397.961
-
397.961
249.463
-
-
-
-
176
16.881
17.057
39.794
Totale
1.976.052
16.881
1.992.933
1.673.034
Fair value
1.976.052
16.881
1.992.933
1.673.034
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
3. Fondi di terzi in amministrazione
4. Finanziamenti
4.1 Locazione finanziaria
4.2 Altri
5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
6.1 Pronti contro termine passivi
6.2 Altre
7. Altri debiti
2.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti subordinati
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
2.3 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti strutturati
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
2.4 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti oggetto di copertura specifica
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
2.5 Debiti per locazione finanziaria
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
104 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30
I titoli in circolazione si riferiscono esclusivamente alle emissioni poste in essere dalla Capogruppo Banca
Intermobiliare.
3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica
 
2008
Valore bilancio
2007
Fair value
Valore bilancio
Fair value
A. Titoli quotati
1. Obbligazioni
1.1 strutturate
129.637
86.506
126.878
120.785
1.2 altre
-
-
-
-
2. Altri titoli
-
-
-
-
9.498
9.393
11.017
10.794
167.337
167.690
176.117
176.117
-
-
-
-
2.2 altre
60.835
60.835
1.663
1.663
Totale
367.307
324.424
315.675
309.359
B. Titoli non quotati
1. Obbligazioni
1.1 strutturate
1.2 altre
2. Altri titoli
2.1 strutturate
Le obbligazioni quotate iscritte alla voce strutturate si riferiscono al prestito obbligazionario convertibile emesso da
Banca Intermobiliare quotato sulla Borsa Valori Italiana.
3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati
L’unico prestito obbligazionario subordinato iscritto in bilancio è relativo all’emissione del prestito obbligazionario
“Bim convertibile 1,5% 2005-2015”per €/migl. 129.637 al 31.12.2008 (€/migl 126.878 a/a).
3.3 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli oggetto di copertura specifica
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 105
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Tipologia titoli/Valori
Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40
4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
 
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
 
2008
valore nominale
 
2007
fair value 
quotati
fair value* valore nominale 
non quotati
 
fair value 
quotati
fair value*
non quotati
 
A. Passività per cassa
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
136
202
-
-
25
2
-
-
4.773
5.124
11
-
-
1.605
5.034
-
3. Titoli di debito
-
-
-
3.1 Obbligazioni
-
-
-
3.1.1 Strutturate
-
-
-
x
-
-
-
x
3.1.2 Altre obbligazioni
-
-
-
x
-
-
-
x
-
-
-
3.2 Altri titoli
3.2.1 Strutturati
-
-
-
x
-
-
-
x
3.2.2 Altri
-
-
-
x
-
-
-
x
4.909
5.326
11
-
1.630
5.036
-
-
1.1 Di negoziazione
x
72.811
282.309
x
x
237
149.672
x
1.2 Connessi con la fair value option
x
-
-
x
x
-
x
1.3 Altri
x
-
-
x
x
-
x
-
-
Totale A
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari
2. Derivati creditizi
2.1 Di negoziazione
x
-
356
x
x
-
158
x
2.2 Connessi con la fair value option
x
-
-
x
x
-
-
x
2.3 Altri
x
-
-
x
x
-
-
x
Totale B
x
72.811
282.665
x
x
237
149.830
x
Totale (A+B)
x
78.137
282.676
x
x
5.273
149.830
x
* Fair value al netto del cambiamento del merito creditizio
4.2 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: passività subordinate
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
4.3 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: debiti strutturati
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
106 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati
Tipologia derivati/Attività sottostanti
Tassi di Valute e oro Titoli di
interesse
capitale
Crediti
Altro
2008
2007
1. Derivati finanziari:
-
-
• Con scambio di capitale
-
-
- opzioni emesse
- altri derivati
2.748
-
65.168
-
-
67.916
67
3
-
3.324
-
-
3.327
-
• Senza scambio di capitale
-
- opzioni emesse
-
-
-
-
-
-
-
- altri derivati
-
-
-
-
-
-
-
• Con scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
• Senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
2.751
-
68.492
-
-
71.243
67
2. Derivati creditizi:
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari:
• Con scambio di capitale
- opzioni emesse
-
-
13.732
-
-
13.732
370
- altri derivati
-
11.920
-
-
-
11.920
10.402
-
84.002
-
-
-
84.002
87.203
14.017
159.346
860
-
-
174.223
51.867
-
-
-
-
-
-
-
356
-
-
-
-
356
158
Totale B
14.373
255.268
14.592
-
-
284.233
150.000
Totale (A+B)
17.124
255.268
83.084
-
-
355.476
150.067
• Senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2. Derivati creditizi:
• Con scambio di capitale
• Senza scambio di capitale
4.5 Passività finanziarie detenute per cassa (esclusi “scoperti tecnici”) di negoziazione: variazioni annue
Le passività finanziarie per cassa di negoziazione si riferiscono unicamente agli scoperti tecnici e per tanto sono stati
trattati nella tabella 2.4 relativa alle variazioni annue delle attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 107
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
A) Derivati quotati
Sezione 6 - Derivati di copertura - Voce 60
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
6.1 derivati di copertura: composizione per tipologia
di contratti e di attività sottostanti
Alla data del 31.12.2008 Banca Intermobiliare S.p.A. ha classificato come derivato di copertura un contratto
di vendita a termine in cambi stipulato al fine di coprire il rischio cambio in sterline dell’asset “London Stock
Exchange”, classificato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: tale derivato al 31.12.2008 presentava
fair value negativo pari a €/migl. 321.
6.2 derivati di copertura: composizione per portafogli coperti
e per tipologia di copertura
Si veda paragrafo precedente
Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80
Si rimanda alla Sezione 14 dell’attivo “Le attività fiscali e le passività fiscali”.
Sezione 10 - Altre passività - Voce 100
10.1 Altre passività: composizione
Voci/Valori
2008
2007
Debiti verso Erario
17.198
15.037
Debiti verso controparti
12.082
4.279
Debiti per bonifici da regolare
5.660
2.853
Debiti verso dipendenti per retribuzioni
5.066
12.080
Debiti verso fornitori per fatture da ricevere
4.504
499
Debiti diversi
4.404
3.540
Debiti verso fornitori
4.885
3.909
Debiti verso enti assistenziali e previdenziali
1.704
2.463
Partite in corso di lavorazione su operazioni in titoli
8.781
11.211
447
-
64.731
55.871
Debiti verso controllate
Totale
108 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110
11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
Gruppo bancario Altre Imprese
A. Esistenze iniziali
2008
2007
4.087
21
4.108
3.933
2.572
11
2.583
2.333
321
-
321
30
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
(2.110)
-
(2.110)
(2.021)
C.2 Altre variazioni in diminuzione
(174)
(21)
(195)
(167)
D. Rimanenze finali
4.692
11
4.707
4.108
Totale
4.692
11
4.707
4.108
Nella Voce “Altre variazioni in aumento” è incluso il Tfr al 31.12.2007 della partecipata Intra Private Bank S.p.A.
acquisita in data 31.12.2008.
Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri - Voce 120
I dati indicati nella presente sezione si riferiscono esclusivamente al gruppo bancario.
12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione
Voci/Componenti
2008
2007
1. Fondi di quiescenza aziendali
2. Altri fondi rischi ed oneri
2.1 controversie legali
3.570
402
53
25
2.3 altri
7.476
5.593
Totale
11.099
6.020
2.2 oneri per il personale
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 109
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
B. Aumenti
12.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue
Voci/Componenti
 
2008
Fondi di quiescenza
A. Esistenze iniziali
Altri fondi
-
6.020
-
7.758
B. Aumenti
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo
-
36
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
-
5
B.4 Altre variazioni in aumento
-
1.886
C. Diminuzioni
C.1 Utilizzo nell'esercizio
-
(4.604)
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
-
-
C.3 Altre variazioni in diminuzione
-
(2)
D. Rimanenze finali
-
11.099
12.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
12.4 Fondi per rischi ed oneri - altri fondi
Il “Fondo per rischi e oneri - altri fondi” copre il rischio derivante da azioni legali o reclami promossi contro il Gruppo
ed è stato determinato valutando analiticamente ogni pratica in essere.
Esso fronteggia principalmente passività probabili e i rischi relativi a controversie di varia natura referibili tra l’altro a
infedeltà di ex promotori o reclami, e eventuali indennizzi alla clientela ad essi connessi.
Sezione 15 - Patrimonio del gruppo - Voci 140, 160, 170, 180,
190, 200 e 220
15.1 Patrimonio del gruppo: composizione
Voci/Valori
2008
2007
1. Capitale
155.773
155.641
2. Sovrapprezzi di emissione
140
138
274.580
237.675
(30.227)
(12.498)
5. Riserve da valutazione
4.123
21.739
6. Strumenti di capitale
30.023
30.023
7. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza del Gruppo
(61.764)
95.956
Totale
372.648
528.674
3. Riserve
4. (Azioni proprie)
a) capogruppo
b) controllate
110 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
15.2 ”Capitale” e “Azioni proprie”: composizione
Il capitale sociale è costituito esclusivamente da azioni ordinarie interamente sottoscritte del valore nominale di € 1
per complessive n. 155.773.138 al 31.12.2008 (n. 155.640.716 al 31.12.2007). Le azioni proprie in portafoglio sono
pari a n. 5.413.290 al 31.12.2008 (n. 1.602.034 al 31.12.2007).
Voci/Tipologie
Ordinarie
Altre
A. Azioni esistenti all’inizio dell’esercizio
- interamente liberate
155.640.716
- non interamente liberate
A.1 Azioni proprie (-)
A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali
-
(1.602.034)
-
154.038.682
-
B. Aumenti
B.1 Nuove emissioni
- a pagamento:
-
- operazioni di aggregazioni di imprese
-
-
332
-
-
-
132.090
-
- conversione di obbligazioni
- esercizio di warrant
- altre
- a titolo gratuito:
-
- a favore dei dipendenti
-
-
- a favore degli amministratori
-
-
- altre
-
-
42.483
-
-
-
-
-
(3.853.739)
-
C.3 Operazioni di cessione di imprese
-
-
C.4 Altre variazioni
-
-
150.359.848
-
5.413.290
-
155.773.138
-
-
-
B.2 Vendita di azioni proprie
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Annullamento
C.2 Acquisto di azioni proprie
D. Azioni in circolazione: rimanenze finali
D.1 Azioni proprie (+)
D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate
15.4 Capitale: altre informazioni
Al 31 dicembre 2008 il capitale sociale della Banca è pari a €/migl. 155.773, suddiviso in n. 155.773.138 azioni
ordinarie del valore nominale di € 1 ciascuna; in base allo Statuto ogni azione ordinaria attribuisce il diritto ad un
voto all’assemblea.
Il capitale sociale è interamente versato e liberato.
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 111
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
15.3 Capitale - Numero azioni della capogruppo: variazioni annue (NUMERO)
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
15.5Riserve: altre informazioni
Le riserve ammontano a €/migl. 274.580 ed includono: la riserva legale (€/migl. 31.128), la riserva statutaria per
utili indivisi (per €/migl. 108.138), la riserva destinata all’acquisto delle azioni proprie (per €/migl. 116.237), riserve
generate in sede di transizione ai principi contabili internazionali e altri effetti derivanti dall’applicazione degli
stessi principi (€/migl.18.551) ed infine riserve negative per delta cambi valutazione della partecipazione in valuta e
differenze di consolidamento per €/migl. 526.
La riserva legale, costituita a norma di legge, deve essere almeno pari ad un quinto del capitale sociale; essa è stata
costituita in passato con gli accantonamenti degli utili netti annuali nella misura del 5% degli stessi.
La riserva statutaria o degli utili indivisi è costituita in base allo statuto dalla destinazione della quota di utile
residuale dopo la distribuzione dell’utile alle azioni.
Le altre riserve, infine, sono alimentate a seguito delle assegnazioni di azioni e stock options e in contropartita
dell’annullamento delle componenti economiche derivanti dalla compravendita di azioni proprie.
Si rimanda alla Parte F - Informazioni sul capitale per l’indicazione dettagliata delle singole riserve.
15.6Riserve da valutazione: composizione
Voci/Componenti
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita
2. Attività materiali
2008
2007
(10.045)
7.571
14.168
14.168
3. Attività immateriali
-
-
4. Copertura di investimenti esteri
-
-
5. Copertura dei flussi finanziari
-
-
6. Differenze di cambio
-
-
7. Attività non correnti in via di dismissione
-
-
8. Leggi speciali di rivalutazione
-
-
4.123
21.739
Totale
Le riserve da valutazione si riferiscono esclusivamente a società del Gruppo Bancario
15.7 Riserve da valutazione: variazioni annue
 
A. Esistenze iniziali
Attività
Attività
Attività Copertura di Copertura Differenze Attività non
Leggi
finanziarie materiali immateriali investimenti dei flussi di cambio
correnti
speciali di
disponibili per
esteri
finanziari
in via di rivalutazione
la vendita
dismissione
7.571
14.168
-
-
-
-
-
-
1.374
-
-
-
-
-
-
x
58.265
-
-
-
-
-
-
-
(77.255)
-
-
-
-
-
-
x
-
-
-
-
-
-
-
14.168
-
-
-
-
-
-
B. Aumenti
B1. Variazioni positive di fair value
B2. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Variazioni negative di fair value
C2. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
(10.045)
Il risultato presente alla voce C1 è composto dalle riduzioni di fair value di strumenti finanziari classificati ad AFS; qualora tali svalutazioni siano
ritenute significative o durevoli ai sensi dello IAS 39, è possibile riscontrarne l’imputazione a Conto Economico nella voce B2 per un controvalore
pari a €/migl. 56.720.
112 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
15.8 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
2008
2007
Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa
1. Titoli di debito
1.208
(1.493)
-
-
2. Titoli di capitale
715
(3.641)
12.567
(5.032)
3. Quote di O.I.C.R.
192
(7.026)
36
-
-
-
-
-
2.115
(12.160)
12.603
(5.032)
4. Finanziamenti
Totale
La riserva da valutazione netta delle attività finanziarie disponibili per la vendita ammonta a €/migl. 10.045 di cui €/migl. 7.595 relativi a titoli
che hanno registrato un decremento di valore inferiore al 20%.
15.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
 
1. Esistenze iniziali
Titoli di debito
Titoli di capitale Quote di O.I.C.R.
Finanziamenti
-
7.535
36
-
1.208
-
156
-
- da deterioramento
-
54.732
1.988
-
- da realizzo
-
-
1.786
-
2.3 Altre variazioni
-
7.529
-
-
(1.493)
(72.722)
(10.239)
-
3.2 Rettifiche da deterioramento
-
-
(561)
-
3.3 Variazioni da realizzo
-
-
-
-
(285)
(2.926)
(6.834)
-
2. Aumenti
2.1 Variazioni positive di fair value
2.2 Variazioni da realizzo
3. Diminuzioni
3.1 Variazioni negative di fair value
4. Rimanenze finali
Sezione 16 - Patrimonio di pertinenza dei terzi - Voce 210
16.1 Patrimonio di pertinenza dei terzi : composizione
Voci/Valori
2008
2007
1. Capitale
5.782
59
-
-
1.005
5
-
-
5.526
-
-
-
43
-
12.356
64
2. Sovrapprezzi di emissione
3. Riserve
4. (Azioni proprie)
5. Riserve da valutazione
6. Strumenti di capitale
7. Utile (Perdita) dell’esercizio
Totale
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 113
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Attività/Valori
Il patrimonio di pertinenza di terzi è relativo alle società Bim Insurance Brokers S.p.A. e Intra Private Bank S.p.A.,
società facenti parte del Gruppo Bancario, detenute rispettivamente al 51% e al 67% dalla Capogruppo Banca
Intermobiliare.
16.2 Riserve da valutazione: composizione
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
Al 31.12.2008 le Riserve da valutazione di pertinenza di terzi, non presenti nel precedente esercizio, si riferiscono ad
attività immateriali ed ammontano a €/migl. 5.526 e sono interamente relative ad Intra Private Bank S.p.A.
16.3 Strumenti di capitale: composizione e variazione annue
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
16.4 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
16.5 Riserve da valutazione: variazioni annue
Si veda quanto esposto al punto 16.2
114 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
Altre informazioni
1. Garanzie rilasciate e impegni
I dati seguenti fanno riferimento esclusivamente a società del gruppo bancario.
Operazioni
2008
2007
a) Banche
-
-
70.838
74.897
a) Banche
-
-
b) Clientela
-
-
9.914
1.370
-
-
b) Clientela
2) Garanzie rilasciate di natura commerciale
3) Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) Banche
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
b) Clientela
i) a utilizzo certo
57.695
26.990
ii) a utilizzo incerto
42.687
29.164
4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione
35.000
55.000
-
-
5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
6) Altri impegni
198.974
14.847
Totale
415.108
202.268
2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
Portafogli
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
2008
2007
305.917
282.241
-
-
106.599
-
86.931
-
5. Crediti verso banche
-
-
6. Crediti verso clientela
-
-
7. Attività materiali
-
-
499.447
282.241
Totale
3. Informazioni sul leasing operativo
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare
Nota Integrativa Consolidata - Parte B ∙ 115
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria
4. Composizione degli investimenti a fronte delle polizze unit-linked e index-linked
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare
5. Gestione e intermediazione per conto terzi: gruppo bancario
Tipologia servizi
2008
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE B
1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi
a) Acquisti
1. regolati
2. non regolati
34.502.680
4.467
b) Vendite
1. regolati
2. non regolati
2. Gestioni patrimoniali
35.651.790
11.045
-
a) individuali
2.894.385
b) collettive
1.778.844
3. Custodia e amministrazione di titoli
-
a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria
(escluse le gestioni patrimoniali)
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli
c) titoli di terzi depositati presso terzi
d) titoli di proprietà depositati presso terzi
4. Altre operazioni
6. Gestione e intermediazione per conto terzi:
imprese di assicurazione
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare
7. Gestione e intermediazione per conto terzi: altre imprese
Voce non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare
116 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte B
274.540
6.066.190
2.063
528.982
6.314.494
819.685
-
Parte C - INFORMAZIONI SUL
CONTO ECONOMICO consolidato
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20
1.1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: di pertinenza del gruppo bancario
Voci/Forme tecniche
 
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie in bonis
Attività
finanziarie
deteriorate
Altre
attività
Titoli di debito Finanziamenti
 
 
Totale
2008
Totale
2007
20.898
-
-
18.840
39.738
16.611
-
-
-
-
-
-
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3.020
-
-
-
3.020
-
4. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza
2.336
-
-
-
2.336
-
5. Crediti verso banche
-
15.131
-
1.992
17.123
12.403
6. Crediti verso clientela
-
70.388
11.964
2.656
85.008
81.302
7. Derivati di copertura
x
x
x
-
-
-
8. Attività finanziarie cedute non cancellate
-
-
-
-
-
-
2. Attività finanziarie valutate al fair value
9. Altre attività
Totale
x
x
x
-
-
4
26.254
85.519
11.964
23.488
147.225
110.320
Gli interessi attivi su attività deteriorate sono state oggetto di rettifica per la componente ritenuta non recuperabile
nella voce 130 “Rettifiche di valore per deterioramento”.
1.1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: di pertinenza
delle altre imprese
Gli interessi attivi di pertinenza delle altre imprese al 31.12.2007, pari ad €/migl. 12, sono di pertinenza di Bim
Immobiliare S.r.l. e non presentano saldo nell’esercizio corrente.
1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: differenziali
relativi alle operazioni di copertura
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni
1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta
Gli interessi attivi su attività finanziarie in valuta ammontano a €/migl. 2.759 al 31.12.2008 (€/migl. 3.030 a/a).
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 117
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
1.3.2 Interessi attivi su operazioni di locazione finanziaria
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
1.3.3 Interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
1.4.1 Interessi passivi e oneri assimilati: di pertinenza del gruppo bancario
Voci/Forme tecniche
Debiti
1. Debiti verso banche
19.507
x
2. Debiti verso clientela
59.638
x
3. Titoli in circolazione
Titoli
Altre
passività
Totale
2008
Totale
2007
-
19.507
17.604
x
-
59.638
44.620
12.613
-
12.613
11.832
4. Passività finanziarie di negoziazione
-
-
17.660
17.660
6.459
5. Passività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
-
6. Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate
-
-
-
-
-
7. Altre passività
x
x
4
4
11
8. Derivati di copertura
Totale
x
x
-
-
79.145
12.613
17.664
109.422
80.526
1.4.3 Interessi passivi e oneri assimilati: di pertinenza delle altre imprese
Gli interessi passivi di pertinenza delle altre imprese sono rappresentati dai canoni di leasing pagati dalla Bim
Immobiliare alla società di leasing ed ammontano a €/migl. 1.055 al 31.12.2008 (€/migl 1.106 a/a).
1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni
1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta
Gli interessi passivi su passività finanziarie in valuta ammontano a €/migl. 1.626 al 31.12.2008 (€/migl. 1.129 a/a).
1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
118 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
1.6.3 Interessi passivi su fondi di terzi in amministrazione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50
2.1 Commissioni attive: composizione
2008
2007
a) garanzie rilasciate
Tipologia servizi/Settori
478
347
b) derivati su crediti
-
-
36.061
51.999
269
264
3.1. individuali
17.895
25.639
3.2. collettive
c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni patrimoniali
20.163
34.253
4. custodia e amministrazione di titoli
1.527
1.535
5. banca depositaria
1.229
-
200
427
4.167
2.548
772
302
-
-
6. collocamento di titoli
7. raccolta ordini
8. attività di consulenza
9. distribuzione di servizi di terzi
9.1. gestioni patrimoniali
9.1.1. individuali
9.1.2. collettive
9.2. prodotti assicurativi
9.3. altri prodotti
d) servizi di incasso e pagamento
-
-
1.373
3.565
817
392
-
-
269
404
e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione
-
-
f) servizi per operazioni di factoring
-
-
g) esercizio di esattorie e ricevitorie
-
-
h) altri servizi
Totale
636
1.305
85.856
122.980
2.1.3 Commissioni attive: di pertinenza delle altre imprese
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 119
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
2.1.1 Commissioni attive: di pertinenza del gruppo bancario
2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi DEL GRUPPO BANCARIO
Canali/Valori
2008
2007
1. gestioni patrimoniali
38.058
59.892
2. collocamento di titoli
200
427
2.190
3.957
1. gestioni patrimoniali
-
-
2. collocamento di titoli
-
-
3. servizi e prodotti di terzi
-
-
1. gestioni patrimoniali
-
-
2. collocamento di titoli
-
-
3. servizi e prodotti di terzi
-
-
a) presso propri sportelli:
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
3. servizi e prodotti di terzi
b) offerta fuori sede:
c) altri canali distributivi:
2.3 Commissioni passive: composizione
2.3.1 Commissioni passive: di pertinenza del gruppo bancario
Servizi/Valori
2008
2007
a) garanzie ricevute
-
1
b) derivati su crediti
-
-
6.612
7.817
-
-
3.1 portafoglio proprio
82
47
3.2 portafoglio di terzi
12.896
18.533
963
1.014
7
-
97
-
c) servizi di gestione e intermediazione:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni patrimoniali:
4. custodia e amministrazione di titoli
5. collocamento di strumenti finanziari
6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi
d) servizi di incasso e pagamento
e) altri servizi
Totale
2.3.3 Commissioni passive: di pertinenza delle altre imprese
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
120 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
19
31
780
1.614
21.456
29.057
Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70
3.1 Dividendi e proventi simili: composizione
2008
 
Dividendi
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B. Attività finanziarie disponibili per la vendita
2007
Proventi da
quote di O.I.C.R.
Dividendi
Proventi da
quote di O.I.C.R.
42.345
-
16.521
-
1.015
-
5.666
153
C. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
D. Partecipazioni
-
x
-
x
43.360
-
22.187
153
Totale
I dividendi incassati, sia dell’esercizio 2008 che 2007, sono tutti relativi alla Capogruppo e quindi appartenenti al
Gruppo Bancario.
Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività
di negoziazione - Voce 80
4.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: composizione
4.1.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: di pertinenza del gruppo bancario
 
 
Operazioni/Componenti reddituali
 
2008
 
Minusvalenze
 
Plusvalenze
Utili da
negoziazione
Perdite da
negoziazione
Risultato
netto
2.997
8.074
(7.587)
(3.208)
276
1. Attività finanziarie di negoziazione
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
235
3.329
(8.601)
(55.769)
(60.806)
1.3 Quote di O.I.C.R.
8
491
(9)
(4.226)
(3.736)
1.4 Finanziamenti
-
-
-
-
-
1.5 Altre
-
626
-
(1.387)
(761)
-
17
-
-
17
5.691
-
(162)
(994)
4.535
x
x
x
x
(148)
2.849
4.485
(9.512)
(5.478)
(7.656)
- Su titoli di capitale e indici azionari
-
36.573
(819)
(19.723)
16.031
- Su valute e oro
x
x
x
x
13.677
- Altri
-
8
-
(22)
(14)
4.708
-
(3.934)
-
774
x
x
x
x
(37.811)
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Altre
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di interesse
4.2 Derivati su crediti
Totale
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 121
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
Voci/Proventi
 
 
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
Operazioni/Componenti reddituali
2007
 
Plusvalenze
1. Attività finanziarie di negoziazione
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R.
1.4 Finanziamenti
1.5 Altre
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Altre
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di interesse
- Su titoli di capitale e indici azionari
- Su valute e oro
- Altri
4.2 Derivati su crediti
Totale
Utili da
negoziazione
 
 
Minusvalenze
Perdite da Risultato netto
negoziazione
4.723
-
7.107
24.216
165
540
(4.773)
(4.685)
-
(5.778)
(33.478)
(75)
(321)
(3.444)
(13.947)
4.813
219
2
x
9
x
(77)
x
(1)
(274)
x
10
(351)
(1.450)
1.175
562
x
x
5.558
22.417
x
11
x
x
x
(6.832)
(7.613)
x
(20)
x
(99)
15.366
11.132
(9)
12.241
Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività di copertura Voce 90
La voce 90 si riferisce interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario.
5.1 Risultato netto dell’attività di copertura: composizione
Componenti reddituali/Valori
2008
2007
A. Proventi relativi a:
A.1 Derivati di copertura del fair value
6.382
5.372
A.2 Attività finanziarie coperte (fair value)
-
-
A.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
-
-
A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
-
-
A.5 Attività e passività in valuta
Totale proventi dell’attività di copertura (A)
-
-
6.382
5.372
-
-
B. Oneri relativa a:
B.1 Derivati di copertura del fair value
B.2 Attività finanziarie coperte (fair value)
6.655
5.019
B.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
-
-
B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
-
-
B.5 Attività e passività in valuta
-
-
Totale oneri dell’attività di copertura (B)
6.655
5.019
C. Risultato netto dell’attività di copertura (A - B)
(273)
353
122 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
L’attività di copertura relativa al 2008 ed al 2007 si riferisce esclusivamente al risultato derivante dall’attività di “fair
value hedge” a copertura del rischio cambio sulla quota partecipativa nel London Stock Exchange.
Sezione 6 - Utili (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100
6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione
La voce 100 si riferisce interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario.
2008
 
Utili
Perdite
2007
Risultato
netto
Utili
Perdite
Risultato
netto
Attività finanziarie
1. Crediti verso banche
-
-
-
-
-
-
2. Crediti verso clientela
-
-
-
-
-
-
281
(17)
264
-
-
-
-
(1.056)
(1.056)
113.975
(401)
113.574
561
(1.786)
(1.225)
-
-
-
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3.1 Titoli di debito
3.2 Titoli di capitale
3.3 Quote di O.I.C.R.
3.4 Finanziamenti
-
-
-
-
-
-
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
(338)
(338)
-
-
-
842
(3.197)
(2.355)
113.975
(401)
113.574
Totale attività
Passività finanziarie
1. Debiti verso banche
-
-
-
-
-
-
2. Debiti verso clientela
-
-
-
-
-
-
3. Titoli in circolazione
158
(115)
43
887
-
887
Totale passività
158
(115)
43
887
-
887
Sezione 8 - Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento - Voce 130
8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione
8.1.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: di pertinenza del gruppo bancario
Le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti si riferiscono interamente a società di pertinenza del
Gruppo Bancario.
Operazioni/Componenti
reddituali
Rettifiche di valore
Specifiche
 
Cancellazioni
Riprese di valore
Di
portafoglio
Altre
 
Specifiche
Totale
2008
Totale
2007
 
 
Di
portafoglio
Da
Altre
Da
Altre
interessi riprese interessi riprese
A. Crediti verso banche
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Crediti verso clientela
-
(33.594)
-
7.041
4.283
-
-
(22.270)
(33.068)
C. Totale
-
(33.594)
-
7.041
4.283
-
-
(22.270)
(33.068)
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 123
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
Voci/Componenti reddituali
Le rettifiche di valore di portafoglio si riferiscono alle svalutazioni generiche effettuare sui crediti verso la clientela
per le forme tecniche dei conti correnti, mutui e finanziamenti e sui crediti firma.
8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
Operazioni/Componenti
reddituali
 
Rettifiche di valore
Riprese di valore
Specifiche
Specifiche
Cancellazioni
Altre
Da interessi
Da altre riprese
Totale
2008
Totale
2007
 
 
A. Titoli di debito
-
-
-
-
-
-
B. Titoli di capitale
-
(54.732)
-
-
(54.732)
-
C. Quote OICR
-
(1.988)
-
-
(1.988)
-
D. Finanziamenti a banche
-
-
-
-
-
-
E. Finanziamenti a clientela
-
-
-
-
-
-
F. Totale
-
(56.720)
-
-
(56.720)
-
Le rettifiche di valore sono state determinate sulla base del test di impairment come indicato nelle relazione sulla
gestione consolidata e nella Parte A “Politiche contabili”. Tra i titoli oggetto di svalutazione è stato rettificato per
€/mln. 41 Lse, €/mln. 12 Management&Capitali e per ulteriori 5 titoli per €/mln 4. Tutti i titoli disponibili per la
vendita che al 31.12.2008 presentavano riduzione di valore superiore al 50% del costo di acquisto o perduranti da oltre
24 mesi sono stati oggetto di impairment.
8.3 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
124 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
Sezione 11 - Le spese amministrative - Voce 180
11.1 Spese per il personale: composizione
La spese per il personale si riferisce interamente a società di pertinenza del Gruppo Bancario.
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
34.386
36.301
8.457
9.390
44
47
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
87
96
2.621
1.818
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili:
-
-
- a contribuzione definita
-
-
- a prestazione definita
-
-
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
-
-
1.453
1.125
-
-
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto
- a contribuzione definita
- a prestazione definita
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
535
467
-
1.151
2) Altro personale
1.188
1.016
3) Amministratori
2.265
2.182
51.036
53.593
i) altri benefici a favore dei dipendenti
Totale
11.2 Numero medio dei dipendenti per categoria
31.12.07
Dimissioni
Assunzioni
Cambi
categorie
31.12.08
N. medio
Personale dipendente
a) dirigenti
30
(1)
11
2
42
36
b) quadri direttivi di 3° e 4° livello
187
(10)
25
6
208
198
c) restante personale
339
(36)
99
(10)
392
366
Totale personale dipendente
556
(47)
135
(2)
642
599
4
(1)
2
-
5
5
Altro personale - promotori e collaboratori
11.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita: totale costi
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
11.4 Altri benefici a favore dei dipendenti
Il saldo della voce al 31 dicembre 2007 ammonta a €/migl. 1.151 e riguarda essenzialmente contributi per assistenza
malattia, contributi mensa e premi su assicurazioni stipulate a favore dei dipendenti.
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 125
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
1) Personale dipendente
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
11.5 Altre spese amministrative: composizione
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
Servizi di trasmissione ed elaborazione dati
6.467
6.297
Outsourcing contabile
3.559
3.410
Affitti, spese condominiali e conduzione uffici
4.533
5.198
Spese di pubblicità e pubbliche relazioni
1.948
2.019
Imposte indirette e tasse dell’esercizio
2.728
1.474
Spese di cancelleria, stampati ed altro materiale di consumo
2.188
1.464
Telefoni e telex
1.608
1.014
Altre consulenze
1.794
3.373
Consulenze legali ed amministrative
1.652
2.469
Manutenzioni, canoni di assistenza hardware e software e consulenze informatiche
1.466
2.364
Spese postali, spedizioni e corrieri
784
696
Spese per beni e servizi destinati al personale dipendente
719
601
Quote associative
546
365
Pubblicazioni e spese inerenti i fondi
200
484
Polizze assicurative
393
669
Viaggi e trasporti
506
706
Noleggio autovetture
370
301
Revisione contabile
468
438
9
7
Interventi e quote verso il Fondo Nazionale di Garanzia e il Fondo Interbancario
di tutela dei depositi
Altre
Totale
741
441
32.679
33.790
Sezione 12 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi
e oneri - Voce 190
12.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
Accantonamenti al fondo rischi
(8.721)
(6.331)
1.062
2.480
(7.659)
(3.851)
Rilascio del fondo rischi
Totale
126 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
Sezione 13 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - Voce 200
13.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione
13.1.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: di pertinenza del gruppo bancario
2008
2007
Attività/Componente Ammortamento Rettifiche di Riprese di
reddituale
(a)
valore per
valore (c)
deterioramento
(b)
Risultato Ammortamento Rettifiche di
Riprese di
netto
(a)
valore per
valore (c)
(a+b-c)
deterioramento
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
A. Attività materiali
A.1 Di proprietà
- Ad uso funzionale
3.833
-
-
3.833
3.160
-
-
3.160
-
-
-
-
-
-
-
-
- Ad uso funzionale
-
-
-
-
-
-
-
-
- Per investimento
-
-
-
-
-
-
-
-
3.833
-
-
3.833
3.160
-
-
3.160
- Per investimento
A.2 Acquisite in
leasing finanziario
Totale
13.1.3 Rettifiche di valore nette su attività materiali: di pertinenza delle altre imprese
 
2008
Attività/
Componente
reddituale
2007
Ammortamento Rettifiche di Riprese di
(a)
valore per
valore (c)
deterioramento
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
Ammortamento Rettifiche di
Riprese
(a)
valore per di valore (c)
deterioramento
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
A. Attività materiali
A.1 Di proprietà
- Ad uso funzionale
-
-
-
-
-
-
-
-
- Per investimento
-
-
-
-
-
-
-
-
A.2 Acquisite in
leasing finanziario
- Ad uso funzionale
- Per investimento
Totale
-
-
807
-
-
807
777
-
-
777
-
-
-
-
-
-
-
-
807
-
-
807
777
-
-
777
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 127
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
 
Sezione 14 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività
immateriali - Voce 210
14.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione
14.1.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: di pertinenza del gruppo bancario
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
 
Attività/Componente
reddituale
2008
2007
Ammortamento Rettifiche di Riprese di Risultato Ammortamento Rettifiche di Riprese di
(a)
valore per valore (c)
netto
(a)
valore per
valore (c)
deterioramento
(a+b-c)
deterioramento
(b)
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
A. Attività immateriali
A.1 Di proprietà
- Generate internamente
dall’azienda
- Altre
-
-
-
-
-
-
-
-
1.581
-
-
1.581
1.646
-
-
1.646
A.2 Acquisite in leasing
finanziario
Totale
1.581
-
-
1.581
1.646
-
-
1.646
14.1.3 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: di pertinenza delle altre imprese
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Sezione 15 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 220
15.1 Altri oneri di gestione: composizione
Componenti reddituali/Valori
2008
2007
Sopravvenienze passive
1.693
1.498
393
592
2.086
2.090
Componenti reddituali/Valori
2008
2007
Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo
2.128
1.114
617
724
Servizi amministrativi
1.617
1.851
Locazioni
1.371
1.535
Altri oneri di gestione
Totale
15.2 Altri proventi di gestione: composizione
Recuperi spese e transazioni
Altri proventi di gestione
Totale
128 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
82
256
5.815
5.480
Sezione 16 - Utili (perdite) delle partecipazioni:
composizione - Voce 240
16.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione
Componenti reddituali/Settori
Gruppo
Imprese
bancario
assicurative
Altre imprese
2008
2007
2) Imprese sottoposte a influenza notevole
A. Proventi
1. Rivalutazioni
-
2. Utili da cessione
-
-
2.553
-
4. Altre variazioni positive
-
191
B. Oneri
-
1. Svalutazioni
-
(34.521)
2. Rettifiche di valore da deterioramento
-
-
3. Perdite da cessione
-
-
(443)
-
3. Riprese di valore
2.553
4. Altre variazioni negative
(443)
-
Risultato netto
-
-
2.110
2.110
(34.330)
Totale
-
-
2.110
2.110
(34.330)
Sezione 19 - Utili (Perdite) da cessione di investimenti - Voce 270
19.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Sezione 20 - Le imposte sul reddito dell’esercizio
dell’operatività corrente - Voce 290
20.1 Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente: composizione
Componente/Valori
1. Imposte correnti (-)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-)
3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio (+)
Gruppo bancario Altre imprese
2008
2007
(5.641)
(158)
(5.799)
(30.336)
(11)
-
(11)
721
3
-
3
-
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-)
6.077
-
6.077
16.562
5. Variazione delle imposte differite (+/-)
4.460
151
4.611
(2.184)
6. Imposte di competenza dell’esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5)
4.887
(7)
4.880
(15.237)
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 129
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
1) Imprese a controllo congiunto
20.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
Componente/Valori
2008
2007
Onere fiscale teorico
14.417
56.064
2.634
9.191
Ricavi detassati:
dividendi
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
utili da cessione partecipazioni (regime "Pex")
-
14.582
altri proventi detassati
158
1.597
utili da derecognition
-
18.976
134
76
-
8
azioni e stock options assegnate nel 2005
(147)
(154)
altri costi non deducibili
(872)
(2.920)
perdita in regime trasparenza fiscale
operazione copertura partecipazione Pex
Costi indeducibili
disposizioni Art 109 comma 3 bis su HFT
(6.150)
Portafoglio HFT
(372)
Cessione partecipazione no Pex
-
(372)
Pro rata interessi passivi Art 6 D.Lgs 446/97
-
(621)
(13.792)
-
(1.071)
-
463
(3.225)
Valutazione titoli AFS
Pro rata interessi passivi Ires e Irap
Altro
fiscalità anticipata netta non stanziata in precedenti esercizi
variazione fondo imposte ant/diff per variazione aliquote
fiscalità anticipata valutazione AFS
(111)
2.636
-
utilizzo perdite pregresse
320
-
Onere fiscale effettivo
4.880
(25.201)
Sezione 21 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via
di dismissione al netto delle imposte - Voce 310
A seguito della riclassifica della partecipazioni in Ipi dalla voce attività non correnti in via di dismissione alla voce
partecipazioni sono state riclassificate le componenti reddituali relative al 31.12.2007 come richiesto dal Ifrs 5 per le
quali si è data informativa nella politiche contabili della Nota integrativa consolidata.
Sezione 22 - Utile/perdita di esercizio di pertinenza
dei terzi - Voce 330
L’utile dei esercizio di pertinenza dei terzi della partecipata Bim Insurance Brokers S.p.A. , consolidata integralmente,
è pari a €/migl. 9,81.
130 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte C
Sezione 23 - Altre informazioni
Non si rilevano ulteriori informazioni oltre a quelle già fornite nelle precedenti sezioni.
Sezione 24 - Utile per azione
24.1 Numero medio delle azioni ordinarie a capitale diluito
 
2008
utile attribuibile
(€/migl.)
media ponderata
azioni ordinarie
2007
euro
utile attribuibile media ponderata
(€/migl.)
azioni ordinarie
euro
Earning Per Share
EPS base
(61.764)
151.122
(0,409)
95.956
150.449.344
0,638
EPS diluito
(61.764)
170.617
(0,362)
95.956
170.360.807
0,563
24.2 Altre informazioni
Utile base per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti possessori
di azioni ordinarie per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione
Utile diluito per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti
possessori di azioni ordinarie e il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione, in considerazione gli effetti
diluitivi del potenziale esercizio delle stock options previste da Banca Intermobiliare e la conversione del prestito
obbligazionario in azioni (294.054 azioni per stock options e 19.789.674 per prestito convertibile).
Nota Integrativa Consolidata - Parte C ∙ 131
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE C
 
Parte D - INFORMATIVA DI SETTORE
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D
Nel presente capitolo i risultati consolidati sono suddivisi tra i diversi comparti operativi (il cosiddetto schema
primario previsto dallo IAS 14) e per aree geografiche (schema secondario). I comparti operativi individuati sono la
Divisione Clientela, la Divisione Finanza e il Corporate Center.
Alla Divisione Clientela fanno capo le attività tipiche del private banking, ovvero l’intermediazione mobiliare,
l’asset management (nella forma delle gestioni patrimoniali individuali e collettive) e le attività collaterali quali
l’erogazione del credito e la consulenza finanziaria.
Nella Divisione Clientela sono incluse le seguenti società/attività:
- Le attività della Capogruppo, Banca Intermobiliare, limitatamente alla prestazione di servizi di private banking
alla clientela, intermediazione in titoli e derivati, erogazioni creditizie alla clientela, distribuzione di prodotti
gestiti;
- Le attività di Bim Suisse e Intra Private Bank (quest’ultima esclusivamente con effetti sullo stato patrimoniale),
limitatamente alla prestazione di servizi di private banking alla clientela;
- Le attività delle società di gestione del risparmio del Gruppo: Symphonia SGR S.p.A e Bim Alternative SGR
S.p.A.;
- Le attività di Bim Fiduciaria S.p.A;
- Le attività di Bim Insurance Broker.
Alla Divisione Finanza fanno capo:
Le attività di trading ed intermediazione su strumenti otc e cambi svolte sul portafoglio proprietario (con riferimento
alla totalità dei titoli detenuti nei portafogli di negoziazione e Htm e ad una parte dei titoli del portafoglio dei titoli
disponibili per la vendita), la gestione dell’attività interbancaria di Tesoreria e la gestione dei rischi di tasso e di
liquidità, svolte dalla capogruppo, Banca Intermobiliare;
Le attività di trading e di tesoreria di Bim Suisse;
Le attività di tesoreria di Symphonia Sgr S.p.A, Bim Alternative Sgr S.p.A, Bim Fiduciaria S.p.A, Bim Insurance
Broker e IPB (solo per la componente patrimoniale).
Il Corporate Center è individuabile nella Direzione Generale della Capogruppo, negli Organi sociali, oltre a
strutture quali ad esempio Ufficio Legale, Internal Audit e Risk Management, che esercitano le proprie funzioni in
un’ottica di controllo direzionale e quindi a supporto dell’attività degli organi di governo del Gruppo.
Tale settore include, inoltre, la gestione degli investimenti partecipativi, una parte delle attività disponibili per la
vendita, nonché l’operatività di Bim Immobiliare. Sono altresì parte di questo settore gli attivi immobiliari di Bim
Suisse e Symphonia Sgr.
I dati delle tabelle sono riconducibili agli schemi di bilancio consolidato riclassificati esposti nella relazione sulla
gestione consolidata.
132 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte D
A. - SCHEMA PRIMARIO
A.1 Distribuzione per settori di attività: dati economici
Divisione Clientela
Divisione Finanza
2008
2007
2008
2007
2008
2007
37.504
35.715
8.365
358
(8.792)
(4.813)
37.077
31.260
Commissioni nette
62.097
89.723
(633)
(403)
137
(31)
61.601
89.289
Commissione attive
85.059
122.225
-
57
797
698
85.856
122.980
Commissione passive
(22.962)
(32.502)
(633)
(460)
(660)
(729)
(24.255)
(33.691)
-
-
42.344
16.522
1.016
5.818
43.360
22.340
613
246
(38.753)
9.435
-
-
(38.140)
9.681
-
-
-
353
(273)
-
(273)
353
43
887
-
-
-
-
43
887
Margine di intermediazione
100.257
126.571
11.323
26.265
(7.912)
974
103.668
153.810
Costi operativi lordi
(65.180)
(63.119)
(6.440)
(5.688)
(15.517)
(19.525)
(87.137)
(88.332)
Risultato netto delle attività di negoziazione
Risultato netto delle attività di copertura
Utile da cessione di passività finanziarie
Altri oneri/proventi di gestione
Costi operativi netti
Risultato della gestione operativa
Rettifiche di valore nette su crediti
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Risultato delle partecipazioni valutate
a patrimonio netto
2007
Totale
Interessi netti
Dividendi
2008
Corporate Center
2.107
1.735
-
-
1.623
1.655
3.729
3.390
(63.073)
(61.384)
(6.440)
(5.688)
(13.894)
(17.870)
(83.408)
(84.942)
37.184
65.187
4.883
20.577
(21.806)
(16.896)
20.260
68.868
(18.773)
-
(3.379)
-
(118)
(33.068)
(22.270)
(33.068)
(697)
-
-
-
(6.962)
(3.851)
(7.659)
(3.851)
-
-
-
-
(443)
191
(443)
191
Risultato ante componenti non ricorrenti
17.714
65.187
1.504
20.577
(29.329)
(53.624)
(10.112)
32.140
Risultato da cessione e rettifiche su strumenti
finanziari
-
-
(3.551)
-
(55.524)
113.574
(59.075)
113.574
2.553
(34.521)
2.553
(34.521)
(82.300)
25.429
(66.634)
111.193
Rettifiche di valore nette su partecipazioni ex Ifrs 5
Utile delle attività ordinarie
al lordo delle imposte
17.714
65.187
(2.047)
20.577
Anche nel 2008, la Divisione Clientela ha generato la maggiore contribuzione al risultato del Gruppo, sia a livello
di margine di intermediazione che di risultato della gestione operativa. A fronte di una riduzione del margine di
intermediazione del 20% a/a, si osserva una stabilità dei costi operativi. Sulla divisione hanno inoltre pesato le
rettifiche sul portafoglio crediti.
Nonostante la grave crisi intervenuta sui mercati finanziari, la contribuzione a livello di Risultato ante componenti
non ricorrenti dell’Area Finanza è risultata ancora positiva grazie al buon andamento di alcune strategie di
investimento. Il risultato di questo settore di attività è stato tra l’altro rettificato per il controvalore delle posizioni in
margini detenute presso la Lehman Brothers, posizioni descritte nella relazione della gestione. L’utile ante imposte
del settore è negativo per effetto della svalutazione di alcune posizioni del portafoglio AFS.
L’incremento degli oneri a carico del Corporate Center è stato principalmente determinato dalle rettifiche sul
portafoglio titoli in Afs.
Nota Integrativa Consolidata - Parte D ∙ 133
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D
Segment primario consolidato
A.2 Distribuzione per settori di attività: dati patrimoniali
Segment primario consolidato
Divisione Clientela
2008
2007
Divisione Finanza
Corporate Center
2008
2008
2007
Totale
2007
2008
2007
VOCI DELL'ATTIVO
Cassa
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D
Crediti verso la clientela
-
3.727
3.161
-
1.738.326 1.417.500
-
1.414
6.604
106
-
3.727
3.161
80.478 1.739.846 1.504.582
Crediti verso banche
-
-
408.746
482.648
398
680
409.144
483.328
Attività finanziarie di negoziazione
-
-
809.284
734.531
-
-
809.284
734.531
146.654
Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
Derivati di copertura
-
-
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
-
110.927
-
82.332
110.625
228.986
110.625
423
-
-
-
423
-
-
-
110.927
-
41.945
39.574
41.945
39.574
222.476
164.996
222.476
164.996
73.095
96.407
73.095
Partecipazioni
-
Investimenti
-
-
-
-
-
-
-
-
Altri attivi
Totale attivo per divisione
-
1.738.326 1.417.500 1.480.752 1.227.367
96.407
443.664
469.448 3.662.742 3.114.315
VOCI DEL PASSIVO
Debiti verso banche
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
-
-
445.096
323.412
-
1.975.955 1.633.642
-
445.096
323.412
97
19.566
16.881
367.307
315.675
-
-
-
-
367.307
315.675
862
-
358.383
155.103
1.568
-
360.813
155.103
321
-
-
111.268
118.353
111.268
118.353
385.004
528.738
Derivati di copertura
-
Fondi ed altri passivi
-
-
-
-
-
-
385.004
528.738
2.344.124 1.949.317
803.897
498.081
514.721
666.917 3.662.742 3.114.315
Patrimonio netto
Totale passivo per divisione
321
19.826 1.992.933 1.673.034
-
-
La Divisione Clientela ha registrato una crescita della raccolta e degli impieghi per effetto del consolidamento Intra
Private Bank. Inoltre, l’aumento degli impieghi è imputabile alla crescita dei saldi dei conti margini verso la cassa di
compensazione e garanzia e verso i broker, direttamente correlata all’operatività in derivati.
La Divisione Finanza registra una posizione finanziaria netta negativa per €/migl. 36.350 a seguito della crescita
degli impieghi della clientela e dell’acquisizione di IPB.
Il Corporate Center registra una crescita del valore degli investimenti, per l’acquisto dell’immobile di Lugano, sede
di Bim Suisse. Il patrimonio netto si riduce per effetto della perdita d’esercizio, conseguenza della svalutazione di
alcuni titoli AFS.
134 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte D
B. - SCHEMA SECONDARIO
Gli schemi secondari del segment reporting si riferiscono esclusivamente alla divisione clientela in quanto le
attività svolte dalla divisione Finanza e dalla divisione Corporate Center sono riconducibili principalmente
alla sede operativa di Torino.
B.1 Distribuzione per aree geografiche: dati economici
Nord/ovest Italia
Nord/est Italia
Centro/sud Italia
2008
2007
2008
2007
2008
2007
2008
Interessi netti
23.563
25.447
8.295
6.773
3.790
3.495
1.856
Commissioni nette
40.589
64.307
17.613
15.686
(426)
3.698
Commissione attive
51.452
81.896
22.904
20.632
5.592
11.401
Commissione passive
(10.863)
(17.589)
(5.291)
(4.946)
(6.018)
(7.703)
373
778
216
294
67
61
Altri proventi finanziari
Margine di intermediazione
Costi operativi netti
Risultato della gestione operativa
Rettifiche di valore
Utile delle attività ordinarie al lordo
delle imposte
Estero
Totale
2007
2008
2007
-
37.504
35.715
6.042
6.032
62.097
89.723
8.469
8.296
85.059
122.225
(2.427)
(2.264)
(22.962)
(32.502)
-
656
1.133
64.526
90.532
26.124
22.753
3.431
7.254
7.898
6.032
100.257
126.571
(22.176)
(29.011)
(22.590)
(18.608)
(11.017)
(8.659)
(5.652)
(5.106)
(63.073)
(61.384)
42.350
61.521
3.534
4.145
(7.586)
(1.405)
2.246
926
37.184
65.187
(15.347)
-
(4.008)
-
(116)
-
-
-
(19.470)
-
27.003
28.453
(474)
4.145
(7.702)
(1.405)
2.246
926
17.714
65.187
B.2 Distribuzione per aree geografiche: dati patrimoniali
Segment secondario
consolidato
Nord/ovest Italia
Nord/est Italia
Centro/sud Italia
2008
2007
2008
2007
2008
2007
Estero
2008
2007
Totale
2008
2007
VOCI DELL'ATTIVO
Crediti verso la clientela
1.222.321
983.524
327.239
275.348
165.947
135.221
22.818
23.407 1.738.326 1.417.500
Totali attivi
1.222.321
983.524
327.239
275.348
165.947
135.221
22.818
23.407 1.738.326 1.417.500
1.271.765 1.040.816
427.957
380.432
188.746
177.478
87.487
34.916 1.975.955 1.633.642
VOCI DEL PASSIVO
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione e passività
finanziarie di negoziazione
Totali passivi
239.538
63.802
53.462
29.320
22.675
-
1.597.822 1.280.354
275.047
491.759
433.894
218.066
200.153
44.994
-
368.169
315.675
34.916 2.344.124 1.949.317
Nota Integrativa Consolidata - Parte D ∙ 135
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE D
Segment secondario consolidato
Parte E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E
SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Nella seguente parte E “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” alcune tabelle saranno
trattate complessivamente nel Gruppo Bancario in quanto il bilancio consolidato non include società assicurative
ad eccezione della Bim Vita consolidata con il metodo del patrimonio netto ed inoltre le altre società non
appartenente al Gruppo Bancario (Bim Immobiliare S.r.l e Patio Lugano S.A.) presentano per alcune voci di
bilancio valori pari a zero o non significativi in materia di rischi di credito, rischi di mercato e rischi liquidità.
In merito alle società Immobiliari si segnala che è state presentata ufficiale richiesta a Banca d’Italia per l’inclusione
delle società nell’ambito del Gruppo bancario.
Relazione Icaap per Banca d’Italia
In conformità con le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia (Circolare n. 263 del 27.12.2006 “Nuove disposizioni
di vigilanza prudenziale per le banche”) e con riferimento al processo di adeguatezza patrimoniale (Icaap), il Gruppo
Banca Intermobiliare ha effettuato un’autonoma valutazione della propria adeguatezza patrimoniale, attuale e
prospettica, in relazione ai rischi assunti e alle strategie aziendali.
Il documento “Resoconto Semplificato di Adeguatezza Patrimoniale” riferito alla situazione consolidata del 30
giugno 2008, è stato approvato dal Consiglio di amministrazione in data 28 ottobre 2008 e successivamente inviato
all’Organo di vigilanza nonché pubblicato sul sito internet di Banca Intermobiliare. Le risultanze di tale documento
indicano risorse patrimoniali adeguate a garantire la solvibilità del Gruppo a fronte delle perdite derivanti dai
rischi attuali e prospettici, sia di primo che di secondo pilastro, in condizioni di business normali nonché in scenari
di stress. Inoltre, i ratios patrimoniali ottenuti relativamente ai rischi di primo pilastro appaiono in linea con gli
obiettivi di patrimonializzazione pianificati e con il mantenimento del rating attuale.
Di seguito vengono riportate le risultanze di sintesi come rilevate alla data del 30 Giugno 2008 comparato con i dati
al 31.12.2007.
Il “Resoconto Semplificato di Adeguatezza Patrimoniale” alla data del 31.12.2008 verrà predisposto entro la scadenza
tecnica prevista per il 30.04.2009.
Capitale Interno Complessivo
(valori espressi in e/migliaia)
Requisito Consolidato
30.06.2008
31.12.2007
Rischio di Credito, Controparte
160.302.595
153.567.835
Rischi di Mercato
67.316.286
54.369.060
Rischio Operativo
29.185.148
29.185.148
Altri requisiti
21.733.960
21.827.803
278.537.989
258.949.845
Rischio Partecipazione
5.048.581
n/a
Rischio Tasso BB
5.015.220
n/a
Totale rischi Pillar I
Rischio Concentrazione
35.621.103
n/a
Totale rischi Pillar II
45.684.904
n/a
324.222.893
n/a
Capitale Interno Complessivo
Le misure di capitale interno a fronte dei rischi di credito, controparte, mercato ed operativo (Basilea II Pillar I),
sono state confrontate con quanto risultava al 31.12.2007 (Basilea I), esse evidenziano un incremento di circa il
7,5% imputabile all’aumento dell’operatività che produce rischi di mercato e di controparte.
136 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
Il sistema di controllo interno del Gruppo Banca Intermobiliare è strutturato su diversi livelli di controllo, quali:
- controlli di linea, diretti ad assicurare un corretto svolgimento dell’operatività; trattasi quindi di controlli di tipo
gerarchico effettuati dalle stesse strutture produttive, generalmente incorporati nelle stesse procedure o eseguiti in
attività di back office.
- controlli sulla gestione dei rischi - risk management -, mirati a definire le metodologie di misurazione del rischio,
verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e controllare la coerenza dell’operatività delle
singole aree produttive con gli obiettivi di rischio/rendimento. Questi controlli sono affidati a funzioni diverse da
quelle produttive.
- attività di controllo di conformità alle norme - compliance - mirati a presidiare i rischi connessi alla mancata
conformità alla normativa esterna ed interna.
- attività di revisione interna - internal audit - finalizzata ad individuare andamenti anomali, violazioni di procedure,
normativa interna ed esterna nonché a valutare la funzionalità complessiva del sistema dei controlli interni.
Anche questa attività viene svolta da funzioni non operative ed indipendenti.
Le funzioni di controllo del Gruppo Banca Intermobiliare - quali Investment Services Audit, Risk Management,
Compliance e Antiriciclaggio, - al 31.12.2008 fanno capo all’Area Legale e Controlli, area in staff
all’Amministratore Delegato; la funzione Internal Audit è collocata in staff al Consiglio di Amministrazione.
Di seguito si riporta una sintesi delle mansioni delle singole funzioni:
Investment Services Audit
La funzione è dedicata al controllo sul corretto svolgimento dei servizi di investimento e dei servizi bancari da parte
del personale addetto alla prestazione degli stessi; i controlli vengono espletati tramite ispezioni presso il luogo di
prestazione del servizio - filiali e uffici dei promotori finanziari - e controlli a distanza tramite ausilio di applicativi
informatici.
Risk Management
La funzione assicura la misurazione ed il controllo integrato dei rischi attraverso il monitoraggio e l’analisi
dell’esposizione complessiva al rischio della banca e delle società del Gruppo interessate, coerentemente alle
disposizioni dell’Autorità di Vigilanza e alle best practices internazionali. In particolare la funzione supporta la Banca
ed il Gruppo nella identificazione, gestione e controllo dei rischi assunti e rappresenta la struttura delegata per la
realizzazione del processo di determinazione del capitale interno complessivo in ottica ICCAP.
Le responsabilità della Funzione Risk Management si articolano nei seguenti ambiti:
• Processo di ICAAP;
• Rischio di Mercato;
• Rischio di Credito;
• Rischio operativi;
• Altri rischi
Compliance & Antiriciclaggio
La “funzione di conformità” è incaricata di verificare che nei settori operativi rientranti nel perimetro di competenza,
attribuitole dal Consiglio di Amministrazione, esistano meccanismi che assicurino il rispetto delle norme applicabili
alle attività che determinano i rapporti con la clientela.
La funzione è parte integrante del sistema dei controlli interni e costituisce uno strumento che concorre ad assicurare
la sana e prudente gestione del Gruppo, a presidio dei rischi legali e di reputazione potenzialmente in grado di
metterne a repentaglio la stabilità e di compromettere il legame fiduciario con la clientela.
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 137
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Il sistema del controllo interno
Presso la Funzione Compliance e Antiriciclaggio è accentrato l’ufficio del Responsabile Aziendale Antiriciclaggio RAA avente competenza sulla Capogruppo.
Alla Funzione è inoltre attribuita la competenza in materia di operazioni sospette di abusi di mercato e di indagini
delle Autorità di Vigilanza / Procura della Repubblica per la Capogruppo.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Internal Audit
L’Internal Audit svolge un’attività indipendente e obiettiva di “assurance” e consulenza a livello di Gruppo, attività
finalizzata al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’organizzazione.
Lo scopo dell’attività di auditing è di determinare se il processo di gestione dei rischi, il sistema di controlli e la
governance, così come strutturate dal management aziendale, sono adeguati e funzionali per assicurare che:
- i rischi siano identificati e gestiti in maniera appropriata;
- ci sia una sufficiente interazione tra le varie unità di governance;
- il reporting finanziario, manageriale e operativo sia accurato, preciso e puntuale;
- l’operatività aziendale sia compliant con la normativa interna ed esterna;
- gli asset aziendali siano gestiti in maniera efficiente e adeguatamente protetti;
- i programmi, i progetti e gli obiettivi aziendali siano realizzati;
- il processo di controllo sia sottoposto a continui miglioramenti qualitativi;
- criticità legislative o regolamentari siano prontamente riconosciute e trattate.
La funzione supervisiona le attività svolte dalle altre funzioni di controllo della Banca - Investment Services Audit,
Risk Management, Compliance e Antiriciclaggio - e delle società controllate; tale attività viene svolta tramite flussi
informativi e con verifiche dirette sulle società del gruppo o su singoli processi delle stesse in linea con il piano di
audit annuale;
Le funzioni di controllo della Capogruppo Banca svolgono attività di controllo e coordinamento sulle funzioni
speculari presenti nelle società controllate, in particolare collaborano con le funzioni Internal Audit e Risk
Management delle due società di gestione del risparmio Symphonia e Bim Alternative.
Il Sistema dei Controlli - SCI - e la situazione dei rischi sono periodicamente portate a conoscenza del Comitato
di Controllo, che svolge un ruolo attivo, avvalendosi delle funzioni di controllo della Banca nella definizione delle
linee di indirizzo del sistema di controllo interno, in modo che i principali rischi afferenti all’emittente e alle sue
controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando
inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell’impresa.
Il Gruppo Banca Intermobiliare, a far data da Ottobre 2008 si è inoltre dotato di un Organismo di Vigilanza ex
decreto Legge 231/01 a cui è affidato il compito di vigilare sull’adeguatezza ed efficace attuazione del Modello,
sul funzionamento del Modello, sull’osservanza del medesimo e del Codice etico da parte degli organi sociali, dei
dipendenti e dei collaboratori delle società del gruppo Banca Intermobiliare.
138 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
SEZIONE 1 - RISCHI DEL GRUPPO BANCARIO
1.1 - RISCHI DI CREDITO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
L’attività creditizia del Gruppo Banca Intermobiliare è rivolta principalmente alla clientela private con la quale
il Gruppo intrattiene o intende intrattenere un rapporto di prestazione di servizi di investimento e/o gestione
patrimoniale. L’erogazione del credito è pertanto da ritenersi come una delle modalità attraverso cui si accresce il
livello di servizio prestato alla clientela, ed è finalizzato principalmente a supportare l’attività di investimento in
strumenti finanziari, a strutturare il patrimonio del cliente ed a fidelizzarlo nel tempo.
2 Politiche di gestione del rischio di credito
2.1 Aspetti organizzativi
Coerentemente con la definizione condivisa a livello di sistema, con il termine “rischio di credito” si intende la
possibilità che una variazione inattesa del merito creditizio del debitore possa causare una corrispondente variazione
inattesa nel valore di mercato dell’esposizione. Per tale ragione, è necessario considerare quale manifestazione del
rischio in analisi non solo la possibilità di insolvenza di un cliente affidato, ma anche il deterioramento del merito
creditizio dello stesso.
Con riferimento all’assetto organizzativo, sono state individuate le specifiche funzioni aziendali preposte al presidio
ed alla gestione del rischio di credito, in una logica di separatezza tra aree commerciali e di controllo.
Al Consiglio di Amministrazione restano riservati in via esclusiva, fra gli altri, i poteri e le attribuzioni relative
alla determinazione dell’indirizzo generale degli affari dell’azienda. In materia di controlli interni il Consiglio di
Amministrazione approva gli orientamenti strategici e l’assetto organizzativo della Banca; verifica altresì che le
funzioni di controllo mantengano la necessaria autonomia all’interno della struttura.
Proseguono le attività previste dalla circolare n. 263/2006 di Banca d’Italia e segnatamente quelle relative alla
definizione delle strategie e dei processi per la valutazione del capitale adeguato alla copertura dei rischi ai quali
la Banca è o potrebbe essere esposta, anche in materia di credito (Internal Capital Adequacy Assessment Process,
ICAAP). In tale ottica sono state approvate dal CdA le policies ed i regolamenti relativi alla gestione del rischio di
credito ed al credit risk mitigation.
Il processo di erogazione del credito è regolamentato da una codificata procedura interna (manuale del credito) che
definisce ruoli ed attività degli organi e delle funzioni coinvolte. Nell’ambito e nel rispetto del sistema delle deleghe
previsto dal Consiglio di Amministrazione, sono state assegnate specifiche responsabilità per le attività di valutazione
ed assunzione dei rischi.
In tale contesto, l’Area Servizi Finanziari comprende la Funzione Credito, l’Ufficio Analisi di Credito e l’Ufficio
Monitoraggio e Reportistica (posti in staff al Responsabile di tale Area) - oltre all’attività assicurativa (attraverso
Bim Insurance Brokers S.p.A.), fiduciaria (attraverso Bim Fiduciaria S.p.A) e quella di Corporate Finance.
La Funzione Credito gestisce il credito per il Gruppo Banca Intermobiliare, svolgendo tutte le attività necessarie alla
messa a disposizione ed all’amministrazione degli affidamenti deliberati;
L’Ufficio Analisi di Credito svolge tutte le attività finalizzate alla valutazione del merito creditizio in capo alla
clientela richiedente, nonché della congruità delle garanzie proposte;
L’Ufficio Monitoraggio e Reportistica vigila sulla qualità dei singoli affidamenti, verificando la congruità nel tempo
dei portafogli posti a garanzia. Segue inoltre le attività di recupero pre-contenzioso per le posizioni anomale;
L’Area Legale e Controlli, in collaborazione con l’Area Servizi Finanziari, gestisce le pratiche classificate ad
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 139
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
1 Aspetti generali
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
incaglio ed in sofferenza, con l’obiettivo di ottimizzare la fase di recupero del credito anche attraverso l’utilizzo di
collaboratori e professionisti esterni;
La Funzione Risk Management ha competenze in materia di controllo sui rischi di mercato, di credito, di controparte
ed operativi del Gruppo. Nell’ambito specifico del rischio di credito si occupa dell’adeguamento alle linee guida
suggerite dal Comitato di Basilea 2 e recepite dalla circolare Banca d’Italia n 263/2006 e successive modifiche;
La Funzione Internal Audit (posta in staff al Consiglio di Amministrazione) valuta la funzionalità e l’affidabilità del
sistema dei controlli interni, della governance e del processo di gestione dei rischi. Effettua tra gli altri, i controlli
sulla regolarità operativa dell’attività creditizia.
2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo
La proposta di concessione degli affidamenti viene preceduta sempre da una fase di istruttoria ed analisi effettuate in
modo autonomo e gestite a livello centrale, durante le quali vengono effettuate indagini sia interne che esterne sul
cliente da affidare.
La decisione finale di concessione del credito considera quindi tutto un insieme di informazioni relative al soggetto
economico, frutto di una diretta conoscenza della clientela e del contesto economico nel quale opera.
L’utilizzo di informazioni rivenienti da banche dati esterne al Gruppo (Cerved, Ribes, banca dati protesti, CAI…),
rappresenta un supporto operativo per la valutazione della richiesta di affidamento.
All’interno del processo, le attività di istruttoria sono sviluppate con l’obiettivo di erogare un credito congruo a
livello di singolo nominativo in funzione dell’autonoma capacità di rimborso di quest’ultimo, della forma tecnica del
fido, del patrimonio eventualmente detenuto presso il Gruppo nonché delle garanzie collaterali offerte/richieste.
Le posizioni affidate vengono monitorate puntualmente da parte degli uffici competenti (nello specifico l’Ufficio
Monitoraggio e Reportistica e dalle filiali) con particolare riguardo all’utilizzo del fido, alla sua finalizzazione nonché
alla capienza delle garanzie.
Nel gennaio 2008 è stata avviata una nuova procedura informatica che consente un puntuale monitoraggio degli
scarti relativi agli strumenti finanziari acquisiti in garanzia a fronte degli affidamenti concessi. Tale strumento è stato
diffuso anche alla struttura delle filiali, che rappresentano il primo presidio per un monitoraggio efficace dei rischi
assunti, e ciò tramite un dialogo costante e continuo sia con le funzioni di Sede sia con la clientela.
Lo strumento menzionato si affianca alla già operante procedura informatizzata di gestione degli sconfinamenti di
conto corrente.
La Funzione Risk Management effettua trimestralmente l’analisi andamentale dei requisiti patrimoniali emersi dal
calcolo del rischio di credito e di concentrazione, verificando che siano coerenti con i valori assunti dai requisiti
stessi nei periodi di analisi precedenti. Successivamente sottopone i risultati a prove di stress e sulla base di tali
risultati effettua analisi sulla capacità del patrimonio del Gruppo di assorbire ingenti perdite potenziali e sulle azioni
correttive da intraprendere al fine di ridurre il rischio e preservare il patrimonio.
2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito
Nello sviluppo del processo operativo che porta all’erogazione dell’affidamento, la valutazione del merito creditizio
è fondata in prima istanza sull’effettiva capacità del debitore di far fronte agli impegni assunti e sulla base della
capacità di generare flussi finanziari adeguati (definita dall’Organo di Vigilanza capacità “esdebitatoria” dell’affidato).
Pur in presenza di valutazioni positive circa tali requisiti, la Banca acquisisce, ogniqualvolta possibile, garanzie
accessorie reali e/o personali finalizzate alla mitigazione del rischio.
Sul complesso dei crediti appaiono preminenti le garanzie reali rappresentate da pegno su valori mobiliari (in
particolare pegno rotativo) e da ipoteca su immobili.
Gli strumenti finanziari oggetto di garanzia pignoratizia, sono rappresentati da titoli liquidi e di gradimento della
Banca. Tali strumenti vengono ponderati in base a ratios interni, adeguatamente scartati e gestiti, ove possibile,
con il modello di garanzia finanziaria previsto dal D.Lgs. 170/04. Tali garanzie sono sottoposte ad un costante
monitoraggio al fine di verificare il valore attuale rispetto a quello iniziale e consentire eventuali interventi in caso
140 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
2.4 Attività finanziarie deteriorate
Le posizioni anomale possono in generale derivare da valori delle garanzie non più congrui rispetto all’affidamento in
essere ovvero da utilizzi del fido non adeguati.
Il complesso dei crediti meritevoli di attenzione o analisi è oggetto di monitoraggio costante. Una procedura interna
codificata e supportata da applicativi informatici consente di evidenziare ed opportunamente analizzare i crediti
anomali ovvero le posizioni sconfinanti e gli inadempimenti persistenti.
La valutazione di tali posizioni e delle proposte azioni da intraprendere (eventuale passaggio ad incaglio o sofferenza)
viene svolta in collaborazione tra l’Area Servizi Finanziari e l’Area Legale e Controlli.
Le rettifiche di valore che dovessero essere proposte sono improntate all’oggettività ed alla prudenza, tenuto conto
delle possibilità di effettivo recupero del credito.
La delibera di passaggio ad incaglio o sofferenza e le relative percentuali di dubbio esito sono deliberate dal Comitato
di Credito e Corporate Finance. Le valutazioni in merito vengono rinnovate trimestralmente e comunque in tempo
utile per le rilevazioni periodiche di natura contabile.
Le deliberazioni assunte dal Comitato di Credito e Corporate Finance sono portate a conoscenza del Consiglio di
Amministrazione nella prima riunione utile.
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 141
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
di riduzione dello stesso.
Nell’ottica di mitigazione del rischio di credito vengono altresì attivati contratti di marginatura a garanzia delle
esposizioni della clientela nei confronti della Banca con riferimento a strumenti finanziari OTC (Over The
Counter). Il monitoraggio di queste posizioni viene effettuato dalla Funzione Risk Management.
Le garanzie personali consistono principalmente in fidejussioni rilasciate da persone fisiche e società. La loro
valorizzazione viene sempre effettuata sulla base di una valutazione del patrimonio complessivo del garante,
nell’ambito delle fasi di istruttoria e/o rinnovo del credito.
Le garanzie ricevute dalla Banca sono redatte su schemi contrattuali in linea con gli standard di categoria e con gli
orientamenti giurisprudenziali più recenti .
A tutela del rischio di controparte vengono utilizzati contratti ISDA (International Swaps and Derivatives
Association, considerato il contratto benchmark di mercato) che permettono di beneficiare di un quadro normativo
a garanzia dell’eventuale netting/unwinding - compensazione/smontaggio delle posizioni con controparti insolventi.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
A. QUALITÀ DEL CREDITO
A.1 ESPOSIZIONI DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE, RETTIFICHE DI VALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia
(valori di bilancio)
Gruppo bancario
Portafogli/qualità
Sofferenze
Incagli
Altre imprese
Esposizioni Esposizioni
ristrutturate scadute
Rischio
Paese
Altre Deteriorate
attività
Totale 
Altre
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
-
-
-
-
-
809.284
-
-
809.284
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
-
-
-
228.986
-
-
228.986
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
-
-
-
-
110.927
-
-
110.927
4. Crediti verso banche
-
-
-
-
-
408.746
-
398
409.144
-
107 1.739.846
5. Crediti verso clientela
16.325
193.535
-
26.374
6. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
-
-
-
-
-
7. Attività finanziare in corso di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
8. Derivati di copertura
816 1.502.689
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
16.325
193.535
-
26.374
816 3.060.632
-
505 3.298.187
Totale 2007
7.781
155.639
-
11.561
1.989 2.656.323
-
196 2.833.489
142 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia
(valori lordi e netti)
Portafogli/qualità
 
Attività deteriorate
Altre attività
Esposizione Rettifiche Rettifiche di Esposizione Esposizione Rettifiche di Esposizione Totale
lorda
specifiche portafoglio
netta
lorda
portafoglio
netta (esposizione
netta)
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
-
-
-
-
x
x
809.284
809.284
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
-
-
228.986
-
228.986
228.986
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
-
-
-
110.927
-
110.927
110.927
4. Crediti verso banche
-
-
-
-
408.746
-
408.746
408.746
298.396
(62.162)
-
6. Attività finanziarie valutate al fair value
5. Crediti verso clientela
-
-
-
-
x
x
-
-
7. Attività finanziarie in corso di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
x
x
-
-
8. Derivati di copertura
Totale (A)
-
-
-
298.396
(62.162)
-
-
-
-
236.234 1.509.972
236.234 2.258.631
(6.468) 1.503.504 1.739.738
(6.468) 3.061.447 3.297.681
B. Altre imprese incluse nel consolidamento
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
-
x
x
-
-
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
-
-
-
-
-
-
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
-
-
-
-
-
-
-
4. Crediti verso banche
-
-
-
-
398
398
398
108
108
-
-
5. Crediti verso clientela
-
-
-
-
108
6. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
x
x
x
7. Attività finanziarie in corso di dismissione
-
-
-
-
8. Derivati di copertura
-
-
-
-
x
-
506
Totale (B)
-
-
-
-
-
Totale 2008
298.396
(62.162)
-
236.234 2.259.137
(6.468) 3.061.953 3.298.187
506
506
Totale 2007
223.134
(48.153)
-
174.981 1.929.591
(6.037) 2.658.508 2.833.489
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 143
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A. Gruppo bancario
A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
Esposizione
lorda
Rettifiche di valore Rettifiche di valore
specifiche
di portafoglio
Esposizione
netta
ESPOSIZIONI PER CASSA
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.1 Gruppo bancario
a) Sofferenze
-
-
-
-
b) Incagli
-
-
-
-
c) Esposizioni ristrutturate
-
-
-
-
d) Esposizioni scadute
-
-
-
-
e) Rischio Paese
-
-
-
-
f) Altre attività
408.746
-
-
408.746
TOTALE A.1
408.746
-
-
408.746
-
-
-
-
b) Altre
398
-
-
398
TOTALE A.2
398
-
-
398
409.144
-
-
409.144
a) Deteriorate
-
-
-
-
b) Altre
-
-
-
-
TOTALE B.1
-
-
-
-
a) Deteriorate
-
-
-
-
b) Altre
-
-
-
-
TOTALE B.2
-
-
-
-
TOTALE B
-
-
-
-
A.2 Altre imprese
a) Deteriorate
TOTALE A
B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO
B.1 Gruppo bancario
B.2 Altre imprese
A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al rischio paese lorde
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
A.1.5 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
144 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
Esposizione
lorda
Rettifiche di valore Rettifiche di valore
specifiche
di portafoglio
Esposizione
netta
ESPOSIZIONI PER CASSA
a) Sofferenze
b) Incagli
c) Esposizioni ristrutturate
46.694
(30.369)
-
16.325
225.144
(31.609)
-
193.535
-
-
-
-
26.558
(184)
-
26.374
747
-
-
816
f) Altre attività
1.509.157
-
(6.468)
1.502.689
TOTALE A.1
1.808.300
(62.162)
(6.468)
1.739.739
d) Esposizioni scadute
e) Rischio Paese
A.2 Altre imprese
a) Deteriorate
b) Altre
TOTALE A.2
TOTALE A
107
107
107
-
-
107
1.808.407
(62.162)
(6.468)
1.739.846
B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO
B.1 Gruppo bancario
a) Deteriorate
1.800
(900)
-
900
b) Altre
69.436
-
(397)
69.039
TOTALE B.1
71.236
(900)
(397)
69.939
B.2 Altre imprese
a) Deteriorate
-
b) Altre
-
TOTALE B.2
71.236
TOTALE B
-
-
-
-
-
-
(397)
69.939
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 145
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.1 Gruppo bancario
A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al rischio paese lorde
Causali/Categorie
A. Esposizione lorda iniziale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
Sofferenze
Incagli
Esposizioni Esposizioni
ristrutturate scadute
Rischio
Paese
29.121
182.452
-
11.561
1.049
-
-
-
-
3.771
63.477
-
26.238
-
43.173
19.250
-
-
-
B. Variazioni in aumento
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
B.1 ingressi da crediti in bonis
B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
1.426
11.008
-
-
-
C. Variazioni in diminuzione
B.3 altre variazioni in aumento
-
-
-
-
-
C.1 uscite verso crediti in bonis
-
-
-
(1.877)
(6.763)
-
-
-
C.2 cancellazioni
C.3 incassi
-
(24.034)
(7.871)
-
-
-
C.4 realizzi per cessioni
-
-
-
-
-
C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
-
(43.172)
-
(9.364)
-
C.6 altre variazioni in diminuzione
-
-
-
-
(233)
46.694
225.144
-
26.558
816
-
-
-
-
D. Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
Causali/Categorie
A. Rettifiche complessive iniziali
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
Sofferenze
Incagli
Esposizioni Esposizioni
ristrutturate scadute
Rischio
Paese
21.340
26.116
-
28
-
-
-
-
-
-
B. Variazioni in aumento
B.1. rettifiche di valore
B.2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate
B.3. altre variazioni in aumento
17.333
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5.994
19.447
-
156
-
C. Variazioni in diminuzione
C.1. riprese di valore da valutazione
(3.252)
-
-
-
-
(11.046)
-
-
-
-
C.3. cancellazioni
-
-
-
-
-
C.4. trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate
-
(13.954)
-
-
-
C.2. riprese di valore da incasso
C.5. altre variazioni in diminuzione
-
-
-
-
-
D. Rettifiche complessive finali
30.369
31.609
-
184
-
-
-
-
-
-
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
146 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
Banca Intermobiliare, ai fini della determinazione del Capitale Interno per il rischio di credito, utilizza la metodologia
standardizzata, prevista per la determinazione dei requisiti di vigilanza a fronte del rischio di credito. La metodologia
standardizzata prevede la suddivisione delle esposizioni in diverse classi (portafogli) secondo la natura della controparte,
ovvero delle caratteristiche tecniche del rapporto o delle modalità di svolgimento di quest’ultimo e l’applicazione a
ciascun portafoglio di coefficienti di ponderazione diversificati.
A riguardo la Banca utilizza le valutazioni del merito creditizio rilasciate dall’Agenzia specializzata (ECAI) di rating
Moody’s per la determinazione dei fattori di ponderazione delle esposizioni ricomprese nei seguenti portafogli:
• Esposizioni v/amministrazioni centrali e banche centrali: caratteristiche del rating - unsolicited;
• Esposizioni v/organizzazioni internazionali: caratteristiche del rating - unsolicited;
• Esposizioni v/banche multilaterali di sviluppo: caratteristiche del rating - unsolicited;
• Esposizioni v/imprese ed altri soggetti: caratteristiche del rating - solicited;
• Esposizioni v/organismi di investimento collettivo del risparmio: caratteristiche del rating - solicited;
• Posizioni v/cartolarizzazioni aventi un rating a breve termine;
• Posizioni v/cartolarizzazioni diverse da quelle aventi un rating a breve termine.
Per tutte le altre esposizioni non ricomprese nelle classi regolamentari di cui sopra, si fa invece riferimento ai diversi
fattori di ponderazione previsti dalla normativa stessa per la metodologia standardizzata.
A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni
(valori di bilancio)
La tabella non è stata compilata in quanto l’ammontare delle esposizioni con rating esterni è modesta.
A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating interni
(valori di bilancio)
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 147
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNI
A.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIA
A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite
 
Garanzie reali (1)
(1)+(2)
Banche
Altri soggetti
Stati
Altri enti pubblici
Banche
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.2. parzialmente garantite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altri soggetti
Altri enti pubblici
-
Altri beni
-
Titoli
-
Immobili
-
 
1.1. totalmente garantite
1. Esposizioni verso banche garantite
1. Esposizioni verso clientela garantite
1.1. totalmente garantite
981.722 1.189.683
544.193 73.148
-
-
-
-
-
-
-
430.818
2.237.842
1.2. parzialmente garantite
213.835
103.491
-
-
-
-
-
-
-
761
104.252
-
-
Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti per cassa al netto dei fondi rettificativi, la colonna
totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della
stessa.
A.3.2 Esposizioni “fuori bilancio” verso banche e verso clientela garantite
(1)+(2)
Altri soggetti
Altri enti pubblici
Banche
Crediti di firma
Stati
Altri soggetti
Banche
Altri enti pubblici
Stati
Derivati su crediti
Altri beni
 
Titoli
 
Immobili
 
Totale 2008
Garanzie personali (2)
Garanzie reali (1)
Valore esposizione
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Totale 2008
Crediti di firma
Stati
 
Garanzie personali (2)
Derivati su crediti
Valore esposizione
 
1. Esposizioni verso banche garantite
1.1. totalmente garantite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.2. parzialmente garantite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Esposizioni verso clientela garantite
2.1. totalmente garantite
37.812
-
34.980
-
-
-
-
-
-
10.000
635
2.2. parzialmente garantite
31.227
-
4.858
-
-
-
-
-
-
-
-
17.690
-
63.305
4.858
Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti fuori bilancio al netto dei fondi rettificativi, la colonna
totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della
stessa.
148 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
Garanzie personali (2)
Banche
Società finanziarie
Società di assicurazione
Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
Totale
Altri enti pubblici
-
Altri soggetti
Governi e Banche Centrali
Crediti di firma
Altri beni
Immobili
Titoli
Garanzie reali
Ammontare garantito
Valore esposizione
Eccedenza fair vlaue, garanzia
Garanzie (fair value)
1. Esposizione verso banche garantite
1.1. oltre il 150%
-
-
-
-
-
-
-
-
1.2. tra il 100% e il 150%
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.3. tra il 50% e il 100%
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.4. entro il 50%
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
40.333
42.195
6.634
45.507
-
-
-
-
-
-
-
11.999
64.140
23.807
1. Esposizione verso clientela garantite
1.1. oltre il 150%
1.2. tra il 100% e il 150%
154.905
187.503
205.153
735
9.600
-
-
-
-
-
-
-
215.488
60.583
1.3. tra il 50% e il 100%
28.291
34.891
17.000
6.212
-
-
-
-
-
-
-
-
23.212
(5.079)
1.4. entro il 50%
12.706
6.996
-
2.699
-
-
-
-
-
-
-
-
2.699
(10.007)
Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti deteriorati al netto dei fondi rettificativi, la colonna
totale indica il fair value delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della
stessa, ed infine la colonna eccedenza fair value indica il plusvalore delle garanzie sul valore dell’esposizione.
A.3.4 Esposizioni “fuori bilancio” deteriorate verso banche e verso clientela garantite
L’esposizione fuori bilancio relativo a posizioni deteriorate si riferisce esclusivamente ad una fidejussione rilasciata a
clientela per €/migl 1.800.Bù
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 149
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite
B. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DEL CREDITO
B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela
Esposizione netta
Rettifiche valore di portafoglio
Rettifiche valore specifiche
Esposizione lorda
Altri soggetti
Esposizione netta
Rettifiche valore di portafoglio
Rettifiche valore specifiche
Esposizione lorda
Imprese non finanziarie
Esposizione netta
Rettifiche valore di portafoglio
Rettifiche valore specifiche
Esposizioni/Controparti
 
Esposizione lorda
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Società finanziarie
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
3.562
(3.562)
-
-
18.467
(8.052)
-
10.415
24.664
(18.756)
-
5.908
A.2 Incagli
5.171
(123)
(4)
5.044
150.907
(20.796)
(279)
129.832
69.070
(10.402)
(8)
58.660
A.3 Esposizioni ristrutturate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.4 Esposizioni scadute
2
-
-
2
16.436
(107)
-
16.329
10.125
(76)
-
10.049
A.5 Altre esposizioni
486.261
-
(65)
486.196
573.476
-
(3.213)
570.263
450.735
-
(3.190)
447.545
TOTALE
494.996
(3.685)
(69)
491.242
759.286
(28.955)
(3.492)
726.839
554.594
(29.234)
(3.198)
522.162
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.800
(900)
-
900
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.310
-
(1)
2.309
43.320
-
(212)
43.108
23.808
-
(184)
23.624
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
B.2 Incagli
B.3 Altre attività deteriorate
B.4 Altre esposizioni
4.110
(900)
(1)
3.209
43.320
-
(212)
43.108
23.808
-
(184)
23.624
TOTALE 2008
TOTALE
499.106
(4.585)
(70)
494.451
802.606
(28.955)
(3.704)
769.947
578.402
(29.234)
(3.382)
545.786
TOTALE 2007
308.598
(596)
(16)
307.986
853.179
(29.124)
(3.901)
820.154
472.589
(17.736)
(3.166)
451.687
150 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa
e “fuori bilancio” verso clientela
A.3 Esposizioni ristrutturate
A.4 Esposizioni scadute
Esposizion netta
Esposizione lorda
RESTO DEL
MONDO
Esposizion netta
Esposizione lorda
Esposizion netta
Esposizione lorda
Esposizion netta
ASIA
43.315
16.326
3.379
-
-
-
-
-
-
-
222.546
190.936
2.598
2.598
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
26.266
26.085
2
2
243
241
47
47
-
-
A.5 Altre esposizioni
1.274.512 1.267.699
221.027 221.008
11.416
11.396
3.393
3.380
125
125
TOTALE
1.566.639 1.501.046
227.006 223.608
11.659
11.637
3.440
3.427
125
125
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Incagli
-
-
1.800
900
-
-
-
-
-
-
B.3 Altre attività deteriorate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Altre esposizioni
68.715
68.321
720
720
-
-
-
-
-
-
TOTALE
68.715
68.321
2.520
1.620
-
-
-
-
-
-
TOTALE 2008
1.635.354 1.569.367
229.526 225.228
11.659
11.637
3.440
3.427
125
125
TOTALE 2007
1.497.022 1.442.978
125.997 125.551
7.909
7.871
3.437
3.419
-
-
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 151
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.2 Incagli
AMERICA
Esposizione lorda
A.1 Sofferenze
ALTRI PAESI
EUROPEI
Esposizion netta
 
A. Esposizioni per cassa
ITALIA
Esposizione lorda
Esposizioni/
Aree geografiche
B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa
e “fuori bilancio” verso banche
Esposizione lorda
Esposizione netta
RESTO DEL
MONDO
Esposizione netta
Esposizione lorda
Esposizione lorda
Esposizione lorda
ASIA
Esposizione netta
AMERICA
Esposizione netta
ALTRI PAESI
EUROPEI
Esposizione netta
ITALIA
Esposizione lorda
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Esposizioni/
Aree geografiche
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.2 Incagli
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.3 Esposizioni ristrutturate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.4 Esposizioni scadute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.5 Altre esposizioni
326.839 326.839
72.143
72.143
10.163
10.163
-
-
-
-
TOTALE
326.839 326.839
72.143
72.143
10.163
10.163
-
-
-
-
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Incagli
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Altre attività deteriorate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Altre esposizioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
TOTALE
-
-
-
-
-
-
-
-
-
TOTALE 2008
326.839 326.839
72.143
72.143
10.163
10.163
-
-
-
-
TOTALE 2007
385.029 385.029
82.564
82.564
15.733
15.733
-
-
-
-
B.5 Grandi rischi (secondo la normativa di vigilanza)
 
a)
Ammontare
b) Numero
2008
2007
486.223
400.324
7
4
C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSSIONE DELLE ATTIVITÀ
C.1Operazioni di cartolarizzazione
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
152 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
C.2Operazioni di cessione
C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate
Forme tecniche/
Portafoglio
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
Attività finanziarie Crediti v/clientela
detenute fino alla
scadenza
A
B
C
A
B
C
A
279.115
-
-
98.205
-
-
2. Titoli di capitale
-
-
-
x
x
3. O.I.C.R.
-
-
-
x
x
4. Finanziamenti
-
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Strumenti derivati
-
-
-
x
x
x
x
x
x
x
Totale 2008
279.115
-
-
98.205
-
-
85.727
-
-
-
Totale 2007
236.978
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale
B
C
A
B
C
2008
2007
85.727
-
-
-
-
-
463.047
236.978
x
x
x
x
x
x
x
-
-
x
x
x
x
x
x
x
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
x
x
-
-
-
-
463.047
x
-
-
-
236.978
1. Titoli di debito
Legenda:
A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)
B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)
C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)
Le attività finanziarie cedute e non cancellate sono costituite da titoli relativi ad operazioni di pronti contro termine.
C.2.2Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate
Le uniche passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute e non cancellate sono relative ad operazioni di
pronti contro termine passivi, come indicato nelle tabelle 2.1 debiti verso la clientela della Parte B - Passivo della Nota
Integrativa Consolidata.
Passività/Portafoglio attività
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Crediti verso
Attività
Attività
clientela
finanziarie
finanziarie
detenute fino
disponibili
per la vendita alla scadenza
Totale
2008
1. Debiti verso clientela
a) a fronte di attività rilevate per intero
251.227
99.209
45.239
-
395.675
-
-
-
-
-
29.867
-
40.169
-
70.036
-
-
-
-
-
TOTALE 2008
281.094
99.209
85.408
-
465.711
TOTALE 2007
157.019
-
-
-
157.019
b) a fronte di attività rilevate parzialmente
2. Debiti verso banche
a) a fronte di attività rilevate per intero
b) a fronte di attività rilevate parzialmente
Le uniche passivi finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute e non cancellate sono relative ad operazioni di pronti
contro termine, come indicato nella tabella 1.2 Debiti verso clientela.
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 153
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A. Attività per cassa
D. MODELLI DELLA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
Si rimanda alle informazioni di natura qualitativa del rischio di credito (2.2 Sistema di gestione, misurazione e
controllo).
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
1.2 - RISCHIO DI MERCATO
Il modello di governance del Gruppo è basato sulla gestione accentrata del rischio di mercato.
La Capogruppo Banca Intermobiliare:
• definisce le linee guida per la gestione integrata dei rischi a livello di Gruppo;
• è responsabile della policy per la gestione del rischio di mercato.
Il modello di governance definito a presidio del processo di gestione e controllo dei rischi del Gruppo si fonda inoltre
sui seguenti principi:
• separazione tra i processi di gestione ed i processi di controllo del rischio;
• sviluppo dei processi di gestione e controllo del rischio coerentemente con la struttura gerarchica del Gruppo e
della Banca e mediante un processo di deleghe.
Il Consiglio di Amministrazione definisce gli orientamenti strategici e ricopre un ruolo direttivo, di indirizzo e
di verifica della conformità della struttura di governo del rischio a livello di Gruppo; in particolare definisce la
propensione al rischio di mercato individuando chiare linee di responsabilità e stabilendo specifici limiti operativi.
L’Amministratore Delegato dà attuazione al processo di governo, gestione e controllo del rischio curando che lo
stesso sia rispondente agli indirizzi strategici definiti dal Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato Rischi, per tutti i rischi cui la Banca è esposta, valuta ed eventualmente approva le metodologie, le
procedure ed il reporting verso l’Alta Direzione, in linea con gli orientamenti strategici del CdA. Definisce le
politiche di gestione e di controllo del rischio di mercato, in coerenza con gli obiettivi di rischio-rendimento definiti
dal CdA.
La funzione Risk Management propone le metodologie e i processi da adottare a livello di Gruppo, formalizzando la
risk policy da sottoporre, previa validazione del Comitato Rischi, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione.
In particolare, il Risk Management, nell’ambito della gestione del rischio di mercato ha le seguenti responsabilità:
• assicurare la coerenza della normativa interna alle strategie espresse dal Consiglio di Amministrazione
nell’ambito dell’assunzione dei rischi;
• definire il modello di gestione del rischio di mercato, con la collaborazione dell’Area Mercati Finanziari;
• proporre la struttura dei limiti operativi e delle soglie di sorveglianza a livello banca ed a livello di Gruppo, sulla
base dell’operatività dell’Area Mercati Finanziari e dell’andamento del mercato;
• monitorare i limiti operativi giornalieri (ove deliberati dal CdA) e le soglie di sorveglianza nel rispetto della
periodicità stabilita dal Comitato Rischi;
• verificare le eventuali proposte di azioni correttive per la gestione degli sconfinamenti dei limiti di rischio e delle
soglie di sorveglianza;
• individuare, con la collaborazione dell’Area Mercati Finanziari, del rischio di mercato insito nei nuovi prodotti
finanziari da includere nel portafoglio;
• predisporre la reportistica da indirizzare agli Organi di governo e alle funzioni operative coinvolte nella gestione
del rischio di mercato con l’evidenza delle eventuali anomalie riscontrate.
Nell’ambito della gestione integrata dei rischi e del capitale di Banca Intermobiliare particolare rilevanza assume la
presenza dei rischi di mercato a cui sono esposti sia il Portafoglio di Negoziazione (Trading Book) sia il Portafoglio
Bancario (Banking Book).
154 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
In particolare l’analisi si articola su tre piani, differenti per finalità e metodologia:
1. Monitoraggio dei limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione
2. Value at Risk
3. Stress testing e analisi di scenario
Per ogni tipologia di attività di trading sono definiti dei limiti operativi di assunzione di rischio, sia di natura
quantitativa che qualitativa, il cui rispetto viene monitorato costantemente dall’unità di Risk Management.
In particolare i limiti definiti dal Consiglio di Amministrazione si basano su:
• limiti di Value at Risk
• duration di portafoglio, esposizione al rischio tasso, merito creditizio dell’emittente, esposizione al rischio credito
ed esposizione massima per quanto riguarda il portafoglio bond di negoziazione.
• esposizione massima, delta position, vega position per le operatività nel portafoglio di negoziazione azionario e in
derivati finanziari.
• Limiti di concentrazione.
Value at Risk
Il calcolo del Value at Risk, a fini gestionali, viene effettuato alla fine di ogni giornata; l’approccio adottato è quello
della simulazione storica con intervallo di confidenza 99% e orizzonte temporale di 10 giorni.
Si è ritenuto di optare per questo tipo di approccio per tre ragioni principali:
1. non si fanno ipotesi aprioristiche sulla distribuzione dei rendimenti
2. la correlazione tra i fattori di rischio è catturata implicitamente, senza necessità di una stima ad hoc.
3. appropriato per tutti i tipi di strumenti finanziari lineari e non lineari.
Il VaR in simulazione storica consiste in una metodologia di piena rivalutazione (full revalutation) di tutti i contratti
finanziari sulla base degli scenari storici delle variabili di rischio e assume che la distribuzione futura dei rendimenti
dei fattori di rischio sia uguale alla distribuzione storica degli stessi.
Portafoglio di Negoziazione - Value at Risk 99% 10 days
(effetti su margine di intermediazione)
Il dato puntuale al 31 dicembre 2008 è pari a €/migl 3.144. In termini di
composizione del Value at Risk il portafoglio risultava allocato per il 17% su
fattori di rischio azionario, per il 2% su fattori di rischio di tasso, per il 78% su
fattori di rischio credito (credit risk spread) e per il restante 3% su fattori di
rischio cambio.
Interest Value a Risk
2%
Equity Value a Risk
17%
Forex Value a Risk
3%
Credit Spread
Value a Risk
78%
Portafoglio AFS - Value at Risk 99% 10 days
(effetti su patrimonio netto)
Il dato puntuale al 31 dicembre 2008 è pari a €/migl 5.610. In termini di composizione del Value at Risk il
portafoglio risultava allocato per il 61% su fattori di rischio azionario, per il 4% su fattori di rischio di tasso, e per il
restante 35% su fattori di rischio credito (credit risk spread).
Interest Value a Risk
4%
Equity Value a Risk
61%
Credit Spread
Value a Risk
35%
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 155
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
La gestione e la quantificazione dei rischi di mercato si fonda sull’analisi giornaliera della sensitività e vulnerabilità
dei portafogli di trading a movimenti avversi di mercato, relativamente ai seguenti fattori di rischio:
• Tassi di cambio
• Tassi di interesse
• Volatilità
• Titoli azionari e indici
• Spread di credito.
Interest Value a Risk
2%
Equity Value a Risk
17%
Forex Value a Risk
3%
Credit Spread
Value a Risk
78%
Il Var, definito allo scopo di ottenere una stima ragionevole delle perdite
potenziali in condizioni normali di mercato, non si propone e non copre
l’analisi di eventi estremi.
L’utilizzo di stress testing e l’analisi di scenario permettono invece di
investigare l’impatto sul portafoglio in condizioni estreme che nella violazione
delle ipotesi alla base del modello utilizzato, catturando il rischio residuo e
fornendo indicazioni complementari al VaR.
Periodicamente il portafoglio di proprietà viene “stressato” al fine proprio di
valutarne la “robustezza” in condizioni estreme e decisamente avverse di mercato.
Se il portafoglio conserva soddisfacentemente il proprio valore economico anche a fronte di eventi particolarmente
avversi (crollo dei prezzi, aumento della volatilità, variazione nei tassi di interesse ecc..) allora possiamo definirlo
“robusto”.
Similmente con l’analisi di scenario vengono definite in maniera soggettiva una serie di condizioni di mercato
possibili (favorevoli o avverse) allo scopo di analizzare la sensitività del valore economico del portafoglio rispetto a
ciascuno di questi.
Interest Value a Risk
4%
Equity Value a Risk
61%
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Credit Spread
Value a Risk
35%
1.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali
Le strategie sottostanti le politiche di investimento del portafoglio di negoziazione soggetto al rischio tasso sono
sostanzialmente riconducibili alle seguenti:
- Posizione di medio/lungo periodo finalizzata all’assunzione del rischio direzionale (di tasso e di credito) su titoli
governativi di alta qualità
- Posizione di medio/lungo periodo finalizzata all’assunzione del rischio direzionale (di tasso e di credito) su titoli
corporate emessi da società con rating almeno pari a BBB- o su obbligazioni emesse da banche italiane o di Paesi
di “alta qualità”
- Attività di “arbitraggio” con assunzione di rischio relativo e non direzionale attraverso la copertura dei rischi di
tasso o di credito su qualsiasi categoria di titoli obbligazionari
- Operatività di trading su titoli governativi di alta qualità
- Operatività di trading su titoli corporate emessi da società con rating inferiore a BBB- e/o titoli governativi di
bassa qualità
Nell’ambito delle strategie sopra sinteticamente illustrate, gli strumenti derivati quotati (future su titoli di
stato europei e statunitensi) sono sostanzialmente utilizzati con fini di parziale copertura del rischio tasso ed,
eventualmente, del rischio cambio per gli assets denominati non in euro.
B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse
Come indicato nella introduzione della Sezione 2 relativa ai “Rischi di mercato” la gestione e la quantificazione dei
rischi di tasso si articola su tre piani (Limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione, Value at Risk,
Stress testing e analisi di scenario) a cui si aggiunge la “Sensitivity Analysis”.
156 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Il rischio tasso del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis.
In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni
nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato uno spostamento
parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato
economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to
market si scaricano direttamente a conto economico.
Analisi di sensitività portafoglio di negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
Risk
Scenario
Effetto sul margine di
intermediazione risultato economico
Interest Rate
Shift +100 bp parallelo
-1.424
Interest Rate
Shift -100 bp parallelo
1.373
1.2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO BANCARIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di
interesse
Il rischio di tasso di interesse relativo al portafoglio bancario deriva principalmente dall’attività svolta dalla banca
nel processo di trasformazione delle scadenze. In particolare viene tenuta sotto controllo la correlazione tra raccolta
ed impieghi della clientela e la posizione finanziaria netta presso gli istituti di crediti.
I crediti concessi alla clientela (finalizzati allo sviluppo dell’attività di negoziazione sui mercati finanziari) sono erogati
a tassi variabili e hanno principalmente scadenza a vista o a breve periodo.
Le scelte gestionali adottate si basano sulla misurazione del rischio tasso in un ottica volta a minimizzare la volatilità
del margine di interesse ovvero a minimizzare la volatilità del valore economico complessivo al modificarsi della
struttura dei tassi di interesse.
B. Attività di copertura del fair value
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
C. Attività di copertura dei flussi finanziari
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 157
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
2. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di
sensitività
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie di analisi della sensitività
Il rischio tasso del portafoglio bancario viene monitorato in termini di Value at risk (per i portafoglio AFS e HTM)
e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione
del valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene
considerato uno spostamento parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. L’effetto sul patrimonio netto
è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul
Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli.
Analisi di sensitività portafoglio bancario (solo titoli di debito del portafoglio Afs)
(valori espressi in e/migliaia)
Risk
Scenario
Effetto sul patrimonio netto
Interest Rate
Shift +100 bp parallelo
-2.455
Interest Rate
Shift -100 bp parallelo
2.444
Analisi di sensitività portafoglio di bancario (complessivo)
(valori espressi in punti percentuali)
Indice di rischiosità per shift (+/-)
+ 100 bp
-100 bp
Valore economico a rischio / Tier 1
2,73%
2,73%
Valore economico a rischio / Patrimonio di Vigilanza
1,72%
1,72%
La sensitivity del Gruppo Bim presenta un profilo di esposizione al rischio tasso per un rialzo dei tassi di interesse. Il
valore economico a rischio è comunque ampiamente compatibile sia con il Tier 1 che con il Patrimonio di Vigilanza
e ben al di sotto della soglia di attenzione (20% rispetto al Patrimonio di Vigilanza per un “shift” della curva dei tassi
di 200 bp) definita da Basilea 2.
158 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
1.2.3RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Le strategie sottostanti le politiche di investimento del portafoglio di negoziazione soggetto al rischio prezzo sono
sostanzialmente riconducibili alle seguenti:
- Operazioni di arbitraggio su titoli oggetto di offerte pubbliche di acquisto, fusioni (M&A), aumenti di capitale
effettuate sul mercato domestico o sui mercati esteri;
- Posizione assunta mediante acquisto/vendita di titoli azionari italiani ed esteri, obbligazioni convertibili e relativi
strumenti derivati;
- Posizioni aventi ad oggetto opzioni su titoli e indici azionari;
- Operazioni sui dividendi;
- Attività di trading di volatilità
Le operazioni che hanno ad oggetto strumenti finanziari non appartenenti all’area euro vengono tendenzialmente
coperti dal rischio di variazione dei tassi di cambio.
B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo
Per quanto riguarda i primi livelli di analisi e monitoraggio del rischio di prezzo (limiti operativi deliberati dal
Consiglio di Amministrazione, Value at Risk e stress testing) sono valide le medesime considerazioni illustrate nel
paragrafo introduttivo alla Sezione 2 “Rischi di mercato”.
Sensitivity Analysis
A completamento del VaR vengono calcolati altri indicatori di rischio in particolare per quanto riguarda le strategie
impostate su trading di volatilità (vega e delta position, stress testing di volatilità) per rendere più accurata e
completa l’individuazione e il monitoraggio dei rischi.
Libor Break Even Probability
Per quanto riguarda in particolare il portafoglio azionario dedicato all’attività di Risk Arbitrage (arbitraggi a seguito
di operazioni di M&A), oltre al controllo del rispetto dei limiti operativi definiti dal Consiglio di Amministrazione,
si verifica la probabilità matematica che l’operazione oggetto di analisi si concluda positivamente mediante
l’applicazione di un modello matematico (“Libor Break Even Probability”) quantificando l’eventuale perdita
derivante da una mancata conclusione positiva della medesima ponderata per la rispettiva probabilità (downside
risk/upside risk).
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 159
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A. Aspetti generali
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: esposizioni per cassa in titoli di capitale e
O.I.C.R.
Tipologia esposizione/Valori
Valori di bilancio
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Quotati
A. Titoli di capitale
A.1 Azioni
A.2 Strumenti innovativi di capitale
A.3 Altri titoli di capitale
B. O.I.C.R.
B.1 Di diritto italiano
- armonizzati aperti
- non armonizzati aperti
- chiusi
- riservati
- speculativi
B.2 Di altri Stati UE
- armonizzati
- non armonizzati aperti
- non armonizzati chiusi
B.3 Di Stati non UE
- aperti
- chiusi
TOTALE
Non quotati
16.020
-
2
-
5.095
-
-
-
-
21.115
2
3. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: modelli interni e altre metodologie per
l’analisi della sensitività.
Il rischio prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis.
In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni
nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di
intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come
HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico.
Portafoglio di negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
Risk
Scenario
Effetto sul
margine di intermediazione
risultato economico
Equity
+1% prezzo equity/commodity
58
Equity
-1% prezzo equity/commodity
-58
Equity
+1% volatilità equity/commodity
1
Equity
-1% volatilità equity/commodity
-1
160 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
1.2.4 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO BANCARIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Il rischio prezzo sul Portafoglio Bancario è rappresentato dalla posizioni su equity detenute per finalità prevalentemente
strategiche.
Si tratta sostanzialmente di posizioni di natura direzionale e gestionalmente riconducibili all’area finanza (investimenti
in fondi alternativi, titoli presenti nel portafoglio AFS) che pur non avendone i requisiti per poter essere considerate
nel portafoglio di negoziazione vengono gestite dall’area che svolge attività di trading e monitorate in termini di Value
at risk.
B. Attività di copertura del rischio di prezzo
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.
 Tipologia esposizione/Valori
 
Valore di bilancio
Quotati
Non quotati
A. Titoli di capitale
68.651
21.675
A. 2 Strumenti innovativi di capitale
A. 1 Azioni
-
-
A. 3 Altri titoli di capitale
-
-
B. O.I.C.R.
-
-
B. 1 Di diritto italiano
-
-
- armonizzati aperti
-
-
- non armonizzati aperti
-
-
- chiusi
-
-
- riservati
-
-
42.185
-
B. 2 Di altri Stati UE
-
-
- armonizzati
-
13.196
- speculativi
- non armonizzati aperti
-
-
- non armonizzati chiusi
-
-
B. 3 Di Stati non UE
-
-
- aperti
-
-
- chiusi
-
-
Totale
110.836
34.871
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 161
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo
2. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione delle esposizioni in titoli di capitale e indici azionari per i principali Paesi del mercato di quotazione
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Il rischio prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis. In
particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei
portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. L’effetto sul patrimonio netto
è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul
Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli.
Portafoglio bancario
(valori espressi in e/migliaia)
Risk
Scenario
Effetto sul patrimonio netto
Equity
+1% prezzo equity/commodity
787
Equity
-1% prezzo equity/commodity
-787
Equity
+1% volatilità equity/commodity
-
Equity
-1% volatilità equity/commodity
-
1.2.5 RISCHIO DI CAMBIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio
Le strategie sottostanti le politiche di investimento del portafoglio di negoziazione soggetto al rischio cambio sono
sostanzialmente riconducibili alle seguenti:
- Trading su cambi di breve periodo mediante utilizzo di contratti spot;
- Posizione su cambi assunta mediante acquisto/vendita di opzioni e negoziazione di contratti forward.
Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio
1. Limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione
2. Value at risk
3. Sensitivity Analysis
Limiti operativi deliberati dal Consiglio di Amministrazione
Sono stati deliberati limiti operativi diversi per le due tipologie di attività adottate:
- sulla posizione di trading di breve periodo, sono stati fissato un limite patrimoniale massimo in euro equivalenti ed
uno stop loss;
- sulla posizione di medio lungo periodo, oltre ai due parametri precedenti, si è aggiunto un limite in vega.
Sensitivity Analysis
Per quanto attiene alla posizione su cambi la quantificazione e il monitoraggio del rischio viene attuata mediante
l’analisi della posizione complessiva in termini di massima esposizione, in termini di delta e di vega position
(volatilità implicita).
Periodicamente vengono poi effettuati degli “stress testing” in termini di volatilità e di prezzo spot dei rapporti di
cambio.
162 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
B. Attività di copertura del rischio di cambio
Nel corso del presente esercizio il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto a coprire da rischio cambio l’investimento
partecipativo nel London Stock Exchange tramite vendita di strumenti derivati a termine su cambi. Tale copertura ha
arco temporale trimestrale e l’efficacia della medesima viene monitorata dal Risk Management.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Voci
 
Valute
Dollari USA
Sterline
Yen
Dollari
canadesi
Franchi
svizzeri
Altre valute
A. Attività finanziarie
A.1 Titoli di debito
12
550
-
-
-
-
-
14.989
-
-
1.181
13
A.3 Finanziamenti a banche
23.666
4.334
934
143
20.029
4.144
A.4 Finanziamenti a clientela
8.737
801
2.458
16
21.129
120
A.5 Altre attività finanziarie
-
-
-
-
-
-
B.  Altre attività
-
-
-
-
-
-
C.1 Debiti verso banche
(9.476)
(25)
-
-
(20.996)
(242)
C.2 Debiti verso clientela
(26.016)
(2.658)
(9)
(21)
(1.864)
(17.779)
(2.761)
-
-
-
-
-
A.2 Titoli di capitale
C. Passività finanziarie
C.3 Titoli di debito
C.4 Altre passività finanziarie
D. Altre passività
(11)
-
-
-
-
(2)
(10.030)
-
(925)
-
-
(53)
E. Derivati finanziari
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
60.238
-
-
-
-
70.266
(60.238)
-
-
-
-
(70.266)
124.203
8
34.764
-
245
6.952
- Altri
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
(125.653)
(182)
(35.465)
-
(12)
(4.251)
Totale attività
216.856
20.682
38.156
159
42.584
81.495
Totale passività
(234.185)
(2.865)
(36.399)
(21)
(22.872)
(92.593)
5.391
3.275
1.788
447
39.476
(193)
Sbilancio (+/-)
2. Modelli interni e altre metodologie per l’analisi della sensitività.
Il rischio cambio del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis, In
particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei
portafogli di proprietà a seguito di variazione dei tassi di cambio e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine
di intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come
HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico.
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 163
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Analisi della sensitività portafoglio di negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
Risk
Scenario
Effetto sul margine di intermediazione
e risultato economico
Forex
+1% tassi di cambio contro EUR
9,5
Forex
-1% tassi di cambio contro EUR
-7
Forex
+1% volatilità forex
6,6
Forex
-1% volatilità forex
-6,2
1.2.6 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
A. Derivati finanziari
A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo
Titoli di debito e
tassi di interesse
Tipologia operazioni/
Sottostanti
Quotati
Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro
indici azionari
Non
quotati
Quotati
Non Quotati
quotati
Quotati
Altri valori
Quotati
2008
Non Quotati
quotati
2007
Non
quotati
Quotati
Non
quotati
1. Forward rate agreement
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Interest rate swap
-
276.947
-
-
-
-
-
-
-
276.947
-
38.000
3. Domestic currency swap
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
4. Currency interest rate swap
-
-
-
-
-
240.225
-
-
-
240.225
-
28.070
5. Basis swap
-
88.929
-
-
-
-
-
-
-
88.929
-
157.794
6. Scambi di indici azionari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10.000
7. Scambi di indici reali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
622
-
-
-
-
-
-
-
622
-
27.561
-
- Acquistate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Emesse
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Acquistate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Emesse
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Plain vanilla
-
881.880
22.918
260.017
-
2.421.530
-
98.441 22.918
- Esotiche
-
-
-
-
-
768.684
-
- Plain vanilla
- 1.632.300
10.218
265.649
-
2.463.627
-
- Esotiche
-
-
-
-
-
769.758
-
-
-
- Acquisti
6.491
49.623
299
4
-
109.600
-
-
6.790
- Vendite
8. Futures
9. Opzioni cap
10. Opzioni floor
11. Altre opzioni
- Acquistate
3.661.868
-
2.336.653
-
768.684
-
2.088.717
98.441 10.218
4.460.017
967
2.390.288
769.758
-
1.462.111
159.227
3.881
235.529
-
- Emesse
12. Contratti a termine
6.563
61.092
70
4
-
102.110
-
-
6.633
163.206
9.747
341.422
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
171.129
-
-
-
171.129
-
179.928
13. Altri contratti derivati
-
-
-
52.400
-
17.865
-
115.111
-
185.376
-
1.288.297
13.676 2.990.771 33.505 578.074
-
7.064.528
Totale
164 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
- 311.993 47.181 10.945.366 42.156 10.556.809
A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo
A.2.1 Di copertura
In merito ai derivati finanziari di copertura del portafoglio bancario si segnala esclusivamente contratti a termine in
vendita su tassi di cambio non quotati per €/migl. 14.868 riconducibili alla copertura del rischio di cambio sul titolo
lse iscritto nel portafoglio bancario “afs”.
Non applicabile per il Gruppo Banca Intermobiliare.
A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti
Tipologia operazioni/
Sottostanti
Titoli di debito e
tassi di interesse
Quotati
A. Di negoziazione
1. Operazioni con scambio
di capitali
Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro
indici azionari
Non Quotati Non Quotati
quotati
quotati
 
 
 
Non
quotati
Altri valori
Quotati
 
 
 
 
 
2008
Non
quotati
Quotati
 
 
 
 
2007
Non
quotati
Quotati
 
 
 
 
Non
quotati
 
 
 
 
- Acquisti
37.700
-
87.181
627.462
- 20.455.316
-
-
124.881 21.082.778
44.235 19.042.074
- Vendite
13.400
- 126.244 1.213.592
- 19.371.170
-
-
139.644 20.584.762
77.279 20.068.274
-
-
-
-
- 4.530.455
- 11.418.035
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
4.530.455
2. Operazioni senza scambio
di capitali
- Acquisti
6.370.244 135.447 568.705
25.983
-
-
341 16.807.649 6.939.290 16.969.079 10.833.455 9.040.788
- Vendite
6.362.365 120.000 589.189
15.983
-
-
341 18.077.176 6.951.895 18.213.159 11.575.539 1.058.276
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Portafoglio bancario
B.1 Di copertura
1. Operazioni con scambio
di capitali
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Operazioni senza scambio
di capitali
- Acquisti
- Vendite
-
-
-
-
-
14.868
-
-
-
14.868
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Altri derivati
1. Operazioni con scambio
di capitali
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Operazioni senza scambio
di capitali
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 165
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.2.2 Altri derivati
A.4 Derivati finanziari “over the counter”: fair value positivo rischio di controparte
Esposizione futura
Sottostanti
differenti
-
-
-
Esposizione futura
Lordo non compensato
Lordo compensato
Altri
valori
Esposizione futura
Lordo compensato
Lordo non compensato
Esposizione futura
Lordo compensato
Lordo non compensato
Esposizione futura
Lordo non compensato
Tassi di cambio
e oro
Compensato
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Controparti/Sottostanti
Lordo compensato
Titoli di debito e Titoli di capitale e
tassi di interesse
indici azionari
A. Portafoglio di
negoziazione di vigilanza
A.1 Governi e Banche Centrali
A.2 Enti pubblici
A.3 Banche
A.4 Società finanziarie
A.5 Assicurazioni
A.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.557
-
979 46.029
-
9.265
73.750
-
17.309
100
-
410
-
-
524
-
116 14.850
-
2.997
96.810
-
17.745 42.512
- 1.150
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10.190
-
3.309
-
-
-
-
-
76 18.021
-
5.959
28.147
-
3.812
-
-
-
-
-
-
-
A.7 Altri soggetti
2.358
-
Totale 2008
5.439
- 1.171 78.900
- 18.221 208.897
- 42.175 42.612
- 1.560
-
-
Totale 2007
3.800
-
308
909
-
- 46.694 1.688
-
4
-
-
B.1 Governi e Banche Centrali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Enti pubblici
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Banche
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Società finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.5 Assicurazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.7 Altri soggetti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2007
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.669 162.378
B. Portafoglio bancario
166 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
A.5 Derivati finanziari “over the counter”: fair value negativo - rischio finanziario
Compensato
Esposizione futura
 
 
 
 
 
 
 
 
A.1 Governi e Banche Centrali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Esposizione futura
Esposizione futura
Esposizione futura
-
-
-
-
-
-
-
-
A.3 Banche
8.004
- 1.628 5.685
-
- 127.252
- 1.734 20.047
-
-
-
-
A.4 Società finanziarie
1.080
-
-
-
55.780
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.5 Assicurazioni
A.6 Imprese non finanziarie
A.7 Altri soggetti
-
-
489
-
54 13.196
-
-
-
789 22.566
-
-
-
-
-
6.149
-
30
-
-
-
-
-
229 62.386
-
-
21.861
-
259
-
-
-
-
-
- 2.812 42.613
-
-
-
-
- 4.215
-
-
-
-
-
Totale 2008
9.573
- 1.911 81.267
-
- 211.042
Totale 2007
1.590
-
-
600 164.077
B.1 Governi e Banche Centrali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Enti pubblici
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
106 1.582
B. Portafoglio bancario
B.3 Banche
-
-
-
-
-
-
321
-
149
-
-
-
-
-
B.4 Società finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.5 Assicurazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.7 Altri soggetti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
-
-
-
-
-
-
321
-
149
-
-
-
-
-
Totale 2007
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 167
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Esposizione futura
 
Lordo non compensato
 
Lordo non compensato
 
Lordo non compensato
 
Lordo non compensato
Lordo compensato
Sottostanti
differenti
 
-
Lordo compensato
Altri
valori
 
A.2 Enti pubblici
Lordo compensato
Tassi di cambio
e oro
A. Portafoglio di
negoziazione di vigilanza
Controparti/Sottostanti
Lordo compensato
Titoli di debito e Titoli di capitale e
tassi di interesse
indici azionari
A.6 Vita residua dei derivati finanziari “over the counter”: valori nozionali
Sottostanti /Vita residua
Fino a 1 anno Oltre 1 anno e
fino a 5 anni
Oltre 5 anni
Totale
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse
2.793.677
205.147
5.000
3.003.824
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
371.207
206.859
-
578.066
7.064.528
-
-
7.064.528
311.993
-
-
311.993
B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse
-
-
-
-
B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
-
-
-
-
14.868
-
-
14.868
-
-
-
-
Totale 2008
10.556.273
412.006
5.000
10.973.279
Totale 2007
10.282.819
273.979
10.000
10.566.797
A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A.4 Derivati finanziari su altri valori
B. Portafoglio bancario
B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
B.4 Derivati finanziari su altri valori
B. Derivati creditizi
B.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e medi
Categorie di operazioni
 
Portafoglio di negoziazione
di vigilanza
Altre
operazioni
su un singolo su più soggetti su un singolo su più soggetti
soggetto
(basket)
soggetto
(basket)
1. Acquisti di protezione
1.1 Con scambio di capitali
81.000
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
81.000
-
-
-
Totale 2007
80.000
-
-
-
35.000
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
35.000
-
-
-
Totale 2007
55.000
-
-
-
1.2 Senza scambio di capitali
2. Vendite di protezione
2.1 Con scambio di capitali
2.2 Senza scambio di capitali
I derivati su crediti sono relativi a “Credit Default Swap” con sottostanti titoli obbligazionari.
168 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
B.2 Derivati creditizi: fair value positivo rischio di controparte
Tipologia di operazioni /valori
A. PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
Valore
nozionale
 
Fair value
positivo
 
Esposizione
futura
 
1.  Governi e Banche Centrali
-
-
-
2. Altri enti pubblici
-
-
-
3.  Banche
41.000
2.423
2.050
4. Società finanziarie
35.000
566
750
5. Imprese di assicurazione
-
-
-
6. Imprese non finanziarie
-
-
-
7. Altri soggetti
-
71
-
a.2   Vendite di protezione con controparti:
-
-
-
-
-
-
B. PORTAFOGLIO BANCARIO
b.1   Acquisti di protezione con controparti:
b.2 Vendite di protezione con controparti:
-
-
-
Totale 2008
76.000
3.071
2.800
Totale 2007
80.000
298
7.400
B.3 Derivati creditizi: fair value negativo: rischio finanziario
Tipologia di operazioni /valori
PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
Valore nozionale
 
Fair value negativo
 
a.1   Acquisti di protezione con controparti:
1.1 Governi e Banche Centrali
-
-
1.2  Altri enti pubblici
-
-
5.000
234
1.4  Società finanziarie
-
-
1.5 Imprese di assicurazione
-
-
1.6  Imprese non finanziarie
-
-
1.7  Altri soggetti
-
-
1.3  Banche
Totale 2008
5.000
234
Totale 2007
85.000
332
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 169
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
a.1   Acquisti di protezione con controparti:
B.4 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionali
Sottostanti/vita residua
Fino a 1
Oltre 1 Oltre 5 anni
anno anno e fino
a 5 anni
Totale
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
A.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata”
A.2 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata”
-
-
-
-
48.000
63.000
5.000
116.000
-
-
-
-
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
B. Portafoglio bancario
B.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata”
-
-
-
-
Totale 2008
B.4 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata”
48.000
63.000
5.000
116.000
Totale 2007
10.000
120.000
5.000
135.000
1.3 - RISCHIO DI LIQUIDITÀ
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si manifesta tipicamente sotto forma di inadempimento ai propri impegni di pagamento, e
può assumere forme diverse, in funzione dell’ambito in cui tale rischio è generato. Facendo riferimento a definizioni
condivise in ambito internazionale, si distingue tra funding liquidity risk e market liquidity risk.
Per funding liquidity risk si intende il rischio che la banca non sia in grado di far fronte in modo efficiente alle proprie
uscite di cassa sia attese che inattese, correnti e future, e alle esigenze di collateral, senza pregiudicare l’operatività
quotidiana o la situazione finanziaria della banca stessa.
Per market liquidity risk si intende invece il rischio che la banca non sia in grado di liquidare una attività finanziaria
senza incorrere in perdite in conto capitale a causa della scarsa liquidità del mercato di riferimento o di disordini nello
stesso.
Il framework organizzativo e gestionale si basa e prevede:
i) una Liquidity policy: mediante la quale viene definita la posizione finanziaria netta della banca attraverso
specifici modelli di misurazione della liquidità a breve e della liquidità a medio/lungo termine (maturuty ladder);
viene previsto il ricorso alla “tecnica degli scenari”, che ipotizza il verificarsi di eventi modificativi di talune poste
nelle varie fasce di cui si compone la maturity ladder.
ii) un Contingency policy: definisce gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento in caso si verifichino
situazioni di stress o di crisi, esplicitando il modello organizzativo di riferimento e gli indicatori di pre-allarme,
con i relativi trigger points, che individuano il manifestarsi di tali eventi. Il Contingency Funding Plan viene
approvato dal Consiglio di Amministrazione. E’ stato predisposto il Contingency Funding Plan attraverso
la definizione degli stati operativi di riferimento (di normale corso degli affari, stress, crisi) e degli strumenti
operativi di riferimento (indicatori di preallarme, procedure di monitoraggio, procedure di dichiarazione degli
stati di stress e di crisi, ruoli e responsabilità delle unità organizzative coinvolte).
In particolare per quanto concerne gli scenari di “stress testing”, questi si basano su scenari costruiti con riferimento
ad eventi sia di carattere sistemico (Market Stress Scenarios) che specifico (Bank Specific Stress Scenarios) relativi
170 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
al Gruppo, in considerazione dello scenario macroeconomico di riferimento, delle politiche commerciali e di possibili
variazioni nei comportamenti della clientela e dei finanziatori.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie
Valuta di denominazione €/000
Voci/ Scaglioni temporali
A vista
Da oltre
Da oltre Da oltre Da oltre
Da oltre Da oltre Da oltre
1 giorno 7 giorni a 15 giorni 1 mese fino 3 mesi fino 6 mesi fino 1 anno fino
a 7 giorni 15 giorni a 1 mese a 3 mesi
a 6 mesi a 1 anno a 5 anni
Oltre
5 anni
Attività per cassa
A.1 Titoli di Stato
A.2 Titoli di debito quotati
-
-
-
-
1.470
2.488
104.620
105.574
12.478
25
114
174
142
5.185
10.088
23.448
248.172
63.920
A.3 Altri titoli di debito
-
-
-
-
552
1.812
2.221
82.172
6.637
A.4 Quote OICR
-
-
-
-
-
-
-
-
60.476
- Banche
149.542
82.000
53.034
70.044
35.735
9.058
-
-
9.731
- Clientela
929.129
-
13.394
58.309
89.921
20.222
28.631
64.970
535.270
(57.987)
-
-
(3.114)
(161)
-
-
(4.882)
(3.367)
-
-
(8.056)
(8.825)
(85.878) (112.487)
(127.424)
-
A.5 Finanziamenti
Passività per cassa
B.1 Depositi
- Banche
- Clientela
(1.466.323)
-
-
-
(79)
B.2 Titoli di debito in circolazione
-
-
-
(9.011)
(32.507)
B.3 Altre passività
-
(1.726)
(289.824)
(85.916)
(225.976)
(278.609)
(3.197)
-
-
- Posizioni lunghe
-
652
4.153
57.288
3.720
2.660
4.469
23.998
-
- Posizioni corte
-
(859)
(840)
(56.893)
(8.046)
(1.798)
(4.424)
(22.467)
-
C.2 Depositi e finanziamenti
da ricevere/ effettuare
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Posizioni lunghe
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Posizioni corte
-
-
-
-
-
(15.000)
-
(20.000)
-
Operazioni “fuori bilancio”
C.1 Derivati finanziari con scambio
di capitale
C.3 Impegni irrevocabili a erogare
fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
-
-
-
-
-
-
-
-
-
16.919
56.651
-
-
-
-
1.502
9.456
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 171
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Nel corso del 2008 le principali azioni di “contingency” poste in essere sono state:
- l’utilizzo di strumenti alternativi di raccolta di pronti contro termine
- emissione di certificato di deposito per €/mln. 58
- la mobilizzazione di strumenti stanziabili presso la Banca di Italia
- l’accesso alle operazioni di rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea
2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
Esposizioni/Controparti
Governi e
Banche Centrali
Altri enti
pubblici
Società
Imprese di Imprese non Altri soggetti
finanziarie assicurazione finanziarie
1. Debiti verso clientela
-
-
475.086
21
243.383
1.274.443
2. Titoli in circolazione
-
93
58.317
-
701
308.196
3. Passività finanziarie di negoziazione
2
-
186.436
-
4.186
170.189
4. Passività finanziarie al fair value
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
2
93
719.839
21
248.270
1.752.828
Totale 2007
19.707
21
594.381
1.335
217.686
1.310.682
3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie
Esposizioni/Controparti
1. Debiti verso clientela
Italia
Altri paesi europei America
Asia
Resto del mondo
1.885.139
101.613
3.364
777
2.040
2. Debiti verso banche
171.778
273.318
-
-
-
3. Titoli in circolazione
309.045
58.262
-
-
-
4. Passività finanziarie di negoziazione
184.214
176.588
-
11
-
5. Passività finanziarie al fair value
-
-
-
-
-
Totale 2008
2.550.176
609.781
3.364
788
2.040
Totale 2007
2.077.254
383.764
4.925
23
1.258
172 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
1.4 - RISCHIO OPERATIVO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Il rischio operativo è definito come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di
procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia, tra l’altro, le perdite
derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali,
catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso anche il rischio legale.
Da tale definizione restano invece esclusi il rischio strategico (perdite subite per effetto di valutazioni strategiche
errate da parte del management) e il rischio reputazionale (perdite di quote di mercato, perché il nome del Gruppo
viene associato ad eventi negativi).
Sono previsti tre metodi di calcolo del requisito patrimoniale, caratterizzati da livelli crescenti di complessità nella
misurazione dell’esposizione al rischio e da più stringenti presidi organizzativi in termini di meccanismi di governo
societario e di processi per l’identificazione, la gestione e il controllo del rischio: metodo base (BIA -Basic Indicator
Approach), metodo Standardizzato (TSA -Traditional Standardised Approach), metodi avanzati (AMA - Advanced
Measurement Approaches). Con riferimento alla misurazione del requisito prudenziale, ai fini regolamentari il
Gruppo si avvale del metodo base (Basic Indicator Approach - BIA), che prevede l’applicazione di un unico
coefficiente regolamentare (15%) all’indicatore del volume di operatività aziendale, individuato nel margine di
intermediazione.
Ai fini gestionali, per ottenere una maggiore consapevolezza relativamente alla propria esposizione ai rischi operativi,
la Capogruppo sta adottando un processo di rilevazione e valutazione finalizzato nel tempo all’adozione della
metodologia Standardised (TSA).
Per la gestione e l’implementazione del processo ORM è attiva la funzione specifica di Operational Risk
Management (ORM) all’interno della Funzione Risk Management della Capogruppo.
Nel corso del 2008 diversi sono stati gli obiettivi raggiunti:
• definizione ed aggiornamento del modello organizzativo utilizzato a livello di Gruppo per la classificazione dei
rischi operativi sulle attività e sui centri di responsabilità;
• definizione e aggiornamento del modello degli eventi di Gruppo per garantire la coerenza con le fattispecie di
rischio effettivamente riscontrate;
• sviluppo di metodi per l’identificazione dei rischi operativi correlati alla struttura organizzativa;
• Introduzione nel processo di ORM di un tool web based per la raccolta dei dati di perdita e la pianificazione di
questionari di Self Risk Assessment;
• Incontri formativi con i referenti delle società controllate e successivo rilascio del tool web based per la raccolta
dei dati di perdita.
Attualmente il processo di ORM è concentrato sulle seguenti fasi:
Identificazione: localizzazione degli eventi di perdita operativa che possono sorgere sulle attività, sui business e sui
centri di responsabilità. A tal fine, l’Operational Risk Management si avvale di un apposito modello organizzativo
che si basa su una segmentazione ordinata e omogenea di tutti i processi aziendali e sui centri di responsabilità
corrispondenti, coerente con la mappa delle business line prevista dalla regolamentazione in materia di requisiti
patrimoniali;
Misurazione: analisi, per mezzo di stime e perdite fornite dalle strutture operative, degli impatti economici negativi
in cui il Gruppo può incorrere;
Gestione e mitigazione: individuazione delle aree la cui esposizione al rischio risulta particolarmente rilevante
e conseguente definizione, con il supporto delle strutture operative interessate, degli interventi di mitigazione da
attuare con priorità maggiore da sottoporre all’alta direzione per approvazione. E’attivo all’interno del Gruppo
Nota Integrativa Consolidata - Parte E ∙ 173
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo
il Piano di Continuità Operativa di Gruppo (Business Continuity Plan). L’obiettivo del piano di continuità è
predisporre presidi organizzativi e infrastrutture tecnologiche atte a ridurre nel limiti ritenuti accettabili i danni
derivanti da eventi clamorosi, garantendo che la riattivazione dei processi critici ed il coordinamento delle attività
sino al ripristino della piena funzionalità avvengano nei tempi e nei modi definiti.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE E
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
L’Operational Risk Management effettua l’analisi dei dati di perdita rilevati. Tale attività ha per oggetto la ricerca
e la registrazione della c.d. perdite effettive lorde e prevede il censimento delle sole perdite di importo uguale o
maggiore a € 500. Vengono classificate per event type, risk factor e loss type.
La principale fonte di perdita operativa è rappresentata dall’errato inserimento di ordini sul mercato dovuti a
disattenzione dell’operatore.
L’implementazione del tool web based permetterà di effettuare un’attenta elaborazione statistica dei dati storici e di
realizzare report molto dettagliati per l’Alta Direzione.
SEZIONE 2 - RISCHI DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE
Il Gruppo Banca Intermobiliare partecipa unicamente nella società Bim Vita S.p.A detenuta al 50% con il Gruppo
Fondiaria- Sai e consolida la partecipazione paritetica con il metodo del patrimonio netto.
SEZIONE 3 - RISCHI DELLE ALTRE IMPRESE
Si rimanda a quanto esposto all’inizio della parte E “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura”.
174 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte E
Parte F - INFORMAZIONI SUL
PATRIMONIO CONSOLIDATO
SEZIONE 1 - IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA
La gestione del patrimonio riguarda l’insieme delle politiche e delle scelte necessarie per definire la dimensione
del patrimonio, nonché la combinazione ottimale tra i diversi strumenti alternativi di capitalizzazione, in modo
da assicurare che il patrimonio ed i ratios del Gruppo Banca Intermobiliare siano coerenti con il profilo di rischio
assunto e rispettino i requisiti di vigilanza.
Il Gruppo è soggetto ai requisiti di adeguatezza patrimoniale stabiliti dal Comitato di Basilea secondo le regole
definite da Banca d’Italia. In base a tali regole, a livello consolidato, il rapporto tra il patrimonio e le attività di
rischio ponderate deve essere almeno pari all’8%; il rispetto di tali requisiti è verificato semestralmente dalla Banca
d’Italia.
Il rispetto dell’adeguatezza patrimoniale viene ottenuto attraverso varie leve, quali la politica di pay out, la
definizione di operazioni di finanza strategica (aumenti di capitale, prestiti convertibili, obbligazioni subordinate,
ecc.) e la gestione della politica degli impieghi in funzione della rischiosità delle controparti.
Nel corso dell’anno e su base trimestrale viene effettuata un’attività di monitoraggio del rispetto dei coefficienti di
vigilanza per la banca e per il Gruppo nel suo complesso.
Una ulteriore fase di analisi e controllo preventivo dell’adeguatezza patrimoniale del Gruppo avviene ogni qualvolta
si proceda ad operazioni di carattere straordinario.
In conformità con le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia (Circolare n. 263 del 27.12.2006 “Nuove disposizioni
di vigilanza prudenziale per le banche”) e con riferimento al processo di adeguatezza patrimoniale (Icaap), il Gruppo
Banca Intermobiliare ha effettuato un’autonoma valutazione della propria adeguatezza patrimoniale redigendo
il “Resoconto Semplificato di Adeguatezza Patrimoniale” riferito alla situazione consolidata del 30 giugno 2008
approvato dal Consiglio di amministrazione in data 28 ottobre 2008 e per il quale si fa rimando a quanto illustrato
nella parte introduttiva della Parte E delle Nota integrativa consolidata.
Nota Integrativa Consolidata - Parte F ∙ 175
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Nella tabella seguente, come richiesto dall’articolo 2427 C.C., comma 7-bis), sono illustrate in modo analitico le
voci di Patrimonio netto con l’indicazione relativa della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità,
nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F
Voci
Importo Possibilità di Quota Riepilogo utilizzi effettuati
utilizzo disponibile negli ultimi tre esercizi
per
copertura
perdite
Capitale
per altri
utilizzi
155.773
Strumenti di capitale
30.023
Sovrapprezzi di emissione
140
a-b
140
(8.533)
31.128
b
31.128
9.078
108.138
a-b-c
108.138
51.762
Riserva destinata all’acquisto delle azioni proprie
87.824
a-b-c
87.824
(4.660)
Riserva per azioni proprie in portafoglio
30.227
Riserve
Riserva statutaria: riserva legale
Riserva utili indivisi
29.102
Transizione ai principi contabili internazionali
- riserve generate dallo IAS 39: valutazione degli strumenti
finanziari di negoziazione al fair value
464
a-b-c
464
(2.674)
- riserve generate dallo IAS 39: altre
4.946
a-b-c
4.946
5.435
- riserve generate da altre valutazioni secondo i principi IAS/IFRS
2.116
a-b-c
2.116
2.830
- riserva costituita in contropartita alla rilevazione di azioni e
stock options a conto economico
10.987
a-b
10.987
1.522
- contropartita dello storno degli utili/perdite generati dalla
compravendita delle azioni proprie
(1.815)
a-b
(1.815)
(2.522)
40
a-b
40
Altre riserve
- riserve negativa da consolidamento
- riserve per utili indivisi (varizione cambi)
526
Riserve da valutazione
Riserve da valutazione di attività disponibili per la vendita
Riserve da valutazione di attività materiali
Azioni proprie in portafoglio
Patrimonio di pertinenza dei terzi
(10.046)
1
14.168
1
(30.227)
12.356
Utile di esercizio
(61.764)
Totale
385.004
Possibilità di utilizzo: a = aumento di capitale
b = per copertura perdite
c = per distribuzione soci
176 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte F
(63.642)
243.968
Altre informazioni:
1 - La riserva è indisponibile ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs 38/2005, lettera b
Le negoziazione di azioni proprie
La compravendita delle azioni proprie è svolta esclusivamente dalla Capogruppo sulla base di quanto deliberato
dell’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2008 ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile.
L’opportunità di concedere al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie
attiene alle necessità di stabilizzare il prezzo del titolo sul mercato e di poter disporre di quantitativi di azioni da
destinare alla vendita nell’ambito di eventuali operazioni di acquisizione di partecipazioni, nonché per la vendita al
pubblico e/o agli azionisti, o in esecuzione di specifici piani di stock options e stock grants.
Al 31 dicembre 2008 le azioni Banca Intermobiliare detenute risultano pari a n. 5.413.290 contro le n. 1.602.034
azioni detenute alla fine dell’esercizio precedente.
In ottemperanza a quanto stabilito dalle delibere di autorizzazione all’acquisto ed alla alienazione di azioni proprie,
nel corso dell’anno la Banca ha effettuato le seguenti operazioni:
- acquisti sul mercato relativamente a n 3.853.739 azioni, per un ammontare complessivo di €/mln 18, destinate al
portafoglio non immobilizzato;
- vendite sul mercato relativamente a n. 42.483 azioni per un controvalore di €/mln. 0,2.
SEZIONE 2 - IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA
2.1 AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA
Il patrimonio di vigilanza è stato calcolato sulla base delle nuove disposizioni (Circolare 263 del dicembre 2006 e 12’
aggiornamento della Circolare 155 del febbraio 2008) emanate dalla Banca d’Italia a seguito della nuova disciplina
prudenziale per le banche e i gruppi bancari introdotta dal nuovo accordo di Basilea sul Capitale (cd. Basilea2).
I rischi che partecipano al calcolo dei ratios (rischio di credito e controparte, rischi di mercato, rischio operativo e
altri requisiti) sono stati calcolati tenendo conto della nuova normativa di Basilea 2, secondo il 12’ aggiornamento
della circolare 155/91 di febbraio 2008 che richiama la circolare 263 del dicembre 2006.
2.2 PATRIMONIO DI VIGILANZA BANCARIO
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Il patrimonio di vigilanza viene calcolato come somma di componenti positive, incluse con alcune limitazioni,
e negative, in base alla loro qualità patrimoniale; le componenti positive devono essere nella piena disponibilità
del Gruppo, al fine di utilizzarle nel calcolo degli assorbimenti patrimoniali. Il patrimonio di vigilanza è costituito
dal patrimonio di base e dal patrimonio supplementare al netto di alcune deduzioni; in particolare si deducono le
interessenze azionarie (partecipazioni e azioni appartenenti al portafoglio di negoziazione) e le altre poste (strumenti
innovativi di capitale, strumenti ibridi di patrimonializzazione e attività subordinate) emesse da tali enti, nonché
i cosiddetti “filtri prudenziali” come meglio precisato nel seguito. Le interessenze azionarie nonché le altre poste
vengono dedotte per il 50% dal patrimonio di base e per il 50% dal patrimonio supplementare.
Le nuove disposizioni sono finalizzate ad armonizzare i criteri di determinazione del patrimonio di vigilanza e dei
coefficienti con i principi contabili internazionali. In particolare esse prevedono dei cosiddetti “filtri prudenziali”
indicati dal Comitato di Basilea nel disciplinare i criteri a cui gli organismi di vigilanza nazionali devono attenersi
per l’armonizzazione delle norme regolamentari con i nuovi criteri di bilancio.
Nota Integrativa Consolidata - Parte F ∙ 177
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F
Acquisti e vendite dell’esercizio
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F
I filtri prudenziali, che hanno lo scopo di salvaguardare la qualità del patrimonio di vigilanza e di ridurne la
potenziale volatilità indotta dall’applicazione dei nuovi principi, si sostanziano in alcune correzioni dei dati
contabili prima del loro utilizzo ai fini di vigilanza.
In particolare, le nuove disposizioni prevedono che:
- per le attività finanziarie detenute per la negoziazione, siano pienamente rilevanti sia gli utili che le perdite non
realizzati;
- per le attività finanziarie disponibili per la vendita, gli utili e le perdite non realizzati vengano compensati: il saldo,
se negativo riduce il patrimonio di base, se positivo contribuisce per il 50% al patrimonio supplementare. Inoltre
vengono sterilizzati eventuali profitti e perdite non realizzati su crediti classificati come attività disponibili per la
vendita;
- per le partecipazioni detenute in imprese di assicurazione, è prevista la deduzione al 50% dal patrimonio di base e
al 50% da quello supplementare per le quote di società assunte dopo il 20 luglio 2006, mentre le quote di società
assunte prima del 20 luglio 2006 vengono dedotte interamente dal patrimonio di base e supplementare.
In base alla istruzioni di Vigilanza, il patrimonio del Gruppo creditizio deve rappresentare almeno l’8% del totale
delle attività ponderate (total capital ratio), in relazione al profilo di rischio creditizio, valutato in base alla
categoria delle controparti debitrici, alla durata, al rischio paese ed alle garanzie ricevute. Le banche sono inoltre
tenute a rispettare i requisiti patrimoniali connessi all’attività di intermediazione: tali rischi di mercato sono
calcolati sull’intero portafoglio di negoziazione distintamente per i diversi tipi di rischio: rischio di posizione su titoli
di debito e di capitale, rischio di regolamento e rischio di concentrazione.
Con riferimento all’intero bilancio, occorre inoltre determinare il rischio cambio ed il rischio di posizione su merci.
E’ consentito l’utilizzo di modelli interni per determinare il requisito patrimoniale dei rischi di mercato; il gruppo
Banca Intermobiliare utilizza il metodo standard.
1. Patrimonio di base
Il patrimonio di base comprende il capitale versato, il sovrapprezzo di emissione, le riserve di utili (inclusa la riserva
di prima applicazione IAS/IFRS diversa da quelle che sono rilevate tra le riserve da valutazione) e il patrimonio di
terzi al netto delle azioni o quote proprie in portafoglio, delle attività immateriali, nonché delle eventuali perdite
registrate negli esercizi precedenti ed in quello corrente. Dal patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre
vengono detratte le interessenze azionarie (partecipazioni e azioni appartenenti al portafoglio di negoziazione) e le
altre poste (strumenti innovativi di capitale, strumenti ibridi di patrimonializzazione e attività subordinate) emessi
da tali enti, nonché le partecipazioni in società assicurative assunte dopo il 20 luglio 2006 per una quota pari al
50%.
2. Patrimonio supplementare
Il patrimonio supplementare include le riserve da valutazione, tenendo conto dei filtri prudenziali, gli strumenti
ibridi di patrimonializzazione, le passività subordinate, al netto di altri elementi negativi.
Le passività subordinate possono essere computate solamente nel limite del 50% del patrimonio di base al lordo degli
elementi da dedurre. Nel caso del gruppo Banca Intermobiliare la quota computabile ammonta a €/mln. 123,1 pari
appunto al limite summenzionato. L’eventuale eccedenza può essere computata nel patrimonio di 3’ livello fino a
concorrenza dei limiti previsti.
Dal patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre vengono detratte le interessenze azionarie
(partecipazioni e azioni appartenenti al portafoglio di negoziazione) e le altre poste (strumenti innovativi di capitale,
strumenti ibridi di patrimonializzazione e attività subordinate) emessi da tali enti, nonché le partecipazioni in società
assicurative assunte dopo il 20 luglio 2006 per una quota pari al 50%.
178 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte F
3. Patrimonio di terzo livello
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
 
31.12.2008
31.12.2007
246.163
360.350
B Filtri prudenziali del patrimonio base:
-
-
B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
-
-
B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
-
-
246.163
360.350
A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A + B)
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base
-
20.559
E. Totale patrimonio di base (TIER 1) (C - D)
246.163
339.791
F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali
137.250
170.164
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
-
-
G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
-
-
G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
-
3.785
137.250
166.379
-
20.559
137.250
145.820
5.556
5.608
377.857
480.004
14.791
-
392.647
480.004
H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F + G)
J. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H - I)
M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare
N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M)
O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N + O)
Il patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali comprende il valore del prestito
subordinato convertibile emesso da Banca Intermobiliare S.p.A. computato entro i limiti previsti dalla normativa di
vigilanza.
2.3 ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Per quanto riguarda i requisiti prudenziali, sono stati tutti calcolati secondo la normativa della circolare 263, che per
tali requisiti è entrata in vigore dalla segnalazione di marzo 2008.
Tali requisiti comprendono il rischio di credito e controparte, che sono stati riuniti sotto un’unica voce, i rischi
di mercato, il nuovo requisito “rischio operativo”, da intendersi come “il rischio di subire perdite derivanti
dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni” ed
infine gli altri requisiti.
Nota Integrativa Consolidata - Parte F ∙ 179
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F
Gli elementi patrimoniali rientranti nel patrimonio di 3’ livello possono essere utilizzati soltanto a copertura dei
requisiti patrimoniali sui rischi di mercato ed entro il limite del 71,4 per cento dei requisiti stessi. Con riferimento al
gruppo Banca Intermobiliare al 31.12.2008 sono presenti strumenti computabili ai fini del calcolo del patrimonio di
vigilanza di terzo livello per un importo di €/mln. 14,8, pari appunto al 71,41% dei rischi di mercato.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE F
Il rischio di credito e controparte è stato calcolato secondo la metodologia standardizzata, mentre il rischio
operativo è stato calcolato con il metodo base.
Come risulta dalla tabella sulla composizione del patrimonio di vigilanza e dei rischi, il Gruppo al 31 dicembre
2008 presenta un rapporto tra patrimonio di base ed attività di rischio ponderate pari al 7,79% ed un rapporto tra
patrimonio di vigilanza ed attività di rischio ponderate pari al 11,95.
Nella formulazione delle ipotesi di futuro sviluppo delle attività del Gruppo viene costantemente monitorato il
rispetto dei requisiti patrimoniali minimi obbligatori necessari ad assecondare la crescita quantitativa e qualitativa
degli impieghi e più in generale delle attività di rischio; ciò avviene correlando tale crescita con il relativo sviluppo
reddituale e verificandone la conseguente capacità di autofinanziamento.
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Categorie/Valori
A. ATTIVITÀ DI RISCHIO
A.1 Rischio di credito e di controparte
1. Metodologia standardizzata
2. Metodologia basata su rating interni
2.1 Base
2.1 Avanzata
3. Cartolarizzazioni
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 Rischio di credito e di controparte
B.2 Rischio di mercato
1. Metodologia standard
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.3 Rischio operativo
1. Metodo base
2. Metodo standardizzato
3. Metodo avanzato
B.4 Altri requisiti prudenziali
B.5 Totale requisiti prudenziali
C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFECIENTI DI VIGILANZA
C.1 Attività di rischio ponderate
C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate
(Tier 1 capital ratio)
C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio
ponderate (Total capital ratio)
180 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte F
Importi non ponderati
Importi ponderati/requisiti
31.12.2008
31.12.2007
31.12.2008
31.12.2007
4.026.112
2.346.865
2.235.988
1.819.302
-
-
-
-
178.879
145.544
20.712
-
63.200
-
26.448
27.634
252.864
n.a.
21.828
230.572
3.160.806
2.882.153
7,79%
11,79%
12,42%
16,65%
Parte G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE
RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA
SEZIONE 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio
1.1 OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE
Aquisizione partecipazioni di controllo
(valori espressi in e/migliaia)
Denominazione
Data
Costo
Interessenza
dell’operazione operazione
%
(a)
(b)
(c)
Ricavi
(d)
Utile/
Perdita
d’esercizio
(e)
Utile/Perdita
alla data di
acquisizione
(f)
Intra Private Bank S.p.A.
31.12.2008
39.148
67,28%
8.409
101
n.a.
Patio Lugano S.A.
04.03.2008
10.134
100%
585
(20)
n.a.
(a)
(b)
(c)
(d)
Data di acquisto del controllo
Costo dell’operazione comprensivo dei costi accessori
Percentuale di interessenza acquisita con diritto di voto nell’assemblea ordinaria
“Margine di Intermediazione” per Intra Private Bank e “Ricavi da affitti e interessi attivi” per Patio Lugano S.A. entrambi riferiti all’intero
esercizio.
(e) Risultati delle partecipazioni acquisite riferite all’intero esercizio economico
(f) Non applicabile in quanto Intra Private Bank è stata acquisita con effetti giuridici, contabili e fiscali in data 31.12.08 mentre il risultato della
Patio alla data di acquisizione rappresentava un ammontare non materiale.
1.2 ALTRE INFORMAZIONE SULLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE
1.2.1 VARIAZIONI ANNUE DELL’AVVIAMENTO
 
Importi (€/migl)
Avviamento iniziale 31.12.2007
49.446
Variazioni in aumento
Avviamento già presente nel bilancio di Intra Private Bank S.p.A.
1.958
Avviamento derivante dall’acquisizione di Intra Private Bank S.p.A.
13.890
Avviamento derivante dall'acquisizione di Patio Lugano S.A.
-
Variazioni in diminuzioni e rettifiche dell’esercizio
-
Avviamento finale 31.12.2008
65.294
1.2.2 ALTRE INFORMAZIONI
Descrizione dell’acquisizione del 67,283% della partecipazione in Intra Private Bank S.p.A.
In seguito all’avvenuto rilascio delle necessarie autorizzazioni, Banca Intermobiliare S.p.A. ha portato a termine
l’operazione di acquisizione della partecipazione in Intra Private Bank dal Gruppo Veneto Banca come prevista
dagli accordi intercorsi in data 6 giugno 2008 con efficacia giuridica, contabile e fiscale a decorrere dal 31.12.2008.
Detta operazione si colloca all’interno della più ampia intesa di collaborazioni commerciali ed acquisizioni di
Nota Integrativa Consolidata - Parte G ∙ 181
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE G
Di seguito si riportano le acquisizioni di partecipazioni avvenute nel corso delll’esercizio.
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE G
partecipazioni tra il Gruppo Bim, Cofito S.p.A., holding di controllo di Banca Intermobiliare di Investimenti e
Gestioni, ed il Gruppo Veneto Banca come descritta nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato.
Il corrispettivo pattuito tra le parti per l’acquisto della quota partecipativa in Intra Private Bank è stato pari a
€/migl. 38.425, ai quali vanno sommati €/migl. 723 relativi a costi direttamente attribuibili all’operazione.
Il confronto tra costo di acquisizione e patrimonio netto dell’acquisita, al 31.12.2008 pari a €/migl. 20.673 (di
cui 6.764 attribuibile ai terzi), ha generato una “differenza da consolidamento” pari a €/migl. 25.239 per la quale
ai sensi dell’Ifrs 3 si è provveduto, ove possibile, ad allocare alle poste di bilancio nei limiti dei loro fair value,
determinando in via residuale l’avviamento da acquisizione.
Banca Intermobiliare ha conferito all’intangible rappresentato dalla raccolta diretta ed indiretta di Intra Private
Bank pari a €/migl. 891.593 al 31.12.2008, un plusvalore di €/migl. 24.919 di cui €/migl. 8.153 attribuibile a terzi,
utilizzando come parametri di valorizzazione coefficienti usualmente riconosciuti per le valutazioni di operazioni di
integrazione/aggregazione nell’ambito del settore finanziario, sul quale ha provveduto a stanziare fiscalità differita
passiva per un controvalore totale pari a €/migl. 8.053, di cui 2.635 attribuibile a terzi.
In via residuale è stato iscritto un avviamento pari a €/migl. 13.890 che sarà annualmente soggetto ad impairment
al fine di verificarne eventuali perdite durevoli di valore; tale avviamento al 31.12.2008 trova giustificazione nelle
sinergie di costi e di ricavi, oggetto di studio da parte del management della Banca in sede di acquisizione, che
scaturiranno dall’integrazione della partecipata nella struttura del Gruppo Banca Intermobiliare.
NATURA/DESCRIZIONE VOCI
(€/migl.)
DATI AL 31.12.2008
Costo Acquisizione IPB
39.148
Patrimonio netto IPB
20.673
Fair Value Intangible (raccolta diretta ed indiretta)
24.919
Passività fiscali differite
8.053
Patrimonio di pertinenza di terzi
TOTALI
AVVIAMENTO RESIDUALE ISCRITTO (B - A)
12.281
(A)
45.592
(B)
59.482
13.890
Descrizione dell’acquisizione di Patio Lugano S.A..
In data 04.03.2008 Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni Suisse S.A, (di seguito Bim Suisse), ha
concluso l’operazione di acquisto del 100% del capitale sociale di Patio Lugano S.A., società immobiliare locatrice
dell’immobile sede della stessa banca, per un corrispettivo pattuito pari a €/migl. 15.032.
Nel bilancio consolidato il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto a consolidare la partecipazione in Patio
Lugano S.A. Ne è derivata quindi una “differenza da consolidamento” pari a €/migl. 14.600 che è stata interamente
allocata all’immobile come plusvalore derivante dalla sua valutazione al fair value e documentato da apposita
perizia redatta in sede di acquisizione.
SEZIONE 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura
dell’esercizio
Nessuna operazione realizzata
182 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte G
Parte H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Sulla base delle indicazioni previste dallo IAS 24, il Gruppo Banca Intermobiliare ha provveduto ad individuare
le persone fisiche e giuridiche che sono parti correlate, tenendo in considerazione la struttura organizzativa e le
regole di governance della Capogruppo e delle società del Gruppo. Sulla base delle specificità del Gruppo, sono state
considerate parti correlate essenzialmente le medesime persone fisiche e giuridiche che sono tali per la Capogruppo,
ad eccezione delle società controllate in quanto elise nel consolidamento ovvero:
- la società controllante della Capogruppo (Cofito S.p.A.)
- imprese collegate: le società nelle quali Banca Intermobiliare esercita una influenza notevole: Bim Vita S.p.A.
- I rapporti commerciali verso la partecipata Ipi S.p.A classificata tra le attività in via di cessione
- Nelle altre parti correlate sono stati inclusi:
1.Management con responsabilità strategiche e organi di controllo (gli Amministratori i Sindaci e gli altri dirigenti
che hanno la responsabilità della gestione della Capogruppo e delle società del Gruppo).
2.I familiari stretti di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo e delle
società del Gruppo, nonché delle società controllate e collegate per tali soggetti.
Le tipologie di operazioni infragruppo
Rapporti fra la Capogruppo e le altre società del gruppo
Banca Intermobiliare presta a tutte le imprese del Gruppo bancario ed alla propria controllante Cofito S.p.A. gli
ordinari servizi bancari e di investimento (aperture di conto corrente e di deposito amministrato di titoli, erogazione
di credito, negoziazione di valori mobiliari). Banca Intermobiliare - presso la quale è accentrata la struttura
commerciale di Gruppo, composta di 28 Filiali di private banking - è inoltre incaricata di svolgere in via non
esclusiva le attività di promozione e/o collocamento dei servizi/prodotti finanziari offerti da:
- Bim Intermobiliare SGR S.p.A.;
- Symphonia SGR S.p.A.; Symphonia Sicav e Symphonia Multisicav;
- Bim Alternative Investments SGR S.p.A.;
- Bim Vita S.p.A.
- Bim Insurance Brokers S.p.A
La Capogruppo Banca Intermobiliare ha ricevuto mandato di procedere direttamente - per il tramite della propria
Direzione commerciale - alla selezione di soggetti interessati a svolgere attività di sub-collocamento dei prodotti e dei
servizi di gestione individuale e collettiva offerti da BIM Intermobiliare SGR, da Symphonia SGR, da Symphonia
Sicav e Symphonia Multisicav e di pervenire - all’occorrenza - alla sottoscrizione di appositi accordi di subcollocamento dei suddetti prodotti e servizi.
Banca Intermobiliare inoltre fornisce postazioni di lavoro attrezzate e, tramite la controllata Bim Immobiliare
S.r.l., concede in locazione locali alle altre società del Gruppo; svolge per conto di Bim Intermobiliare SGR S.p.A.,
Symphonia SGR S.p.A., Symphonia Sicav e Symphonia Multisicav e BIM Alternative Investments SGR S.p.A la
funzione di controllo interno. Bim Fiduciaria svolge per le società di gestione, per la Bim Immobiliare e per Cofito
l’outsourcing contabile.
Nell’ambito della riorganizzazione dei servizi di gestione nell’ambito del Gruppo si segnalano i seguenti ulteriori
rapporti:
- Bim Intermobiliare SGR ha esternalizzato a Symphonia SGR i servizi per la gestione delle attività di middle e
back office, ufficio clienti amministrazione e contabilità e IT;
- esistono accordi di consulenza tra le Sgr controllate, aventi ad oggetto le rispettive aree di competenza operativa;
- la controllata BIM (Suisse) S.A. si avvale di servizi di consulenza erogati da Bim Intermobiliare SGR.
I rapporti sopra evidenziati prevedono remunerazioni a condizioni di mercato.
Nota Integrativa Consolidata - Parte H ∙ 183
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE H
Nozione di parte correlata per il Gruppo Banca Intermobiliare
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE H
I saldi economici e patrimoniali rivenienti da tali rapporti formano oggetto di elisione in base ai principi contabili di
consolidamento.
Si segnala ancora che Banca Intermobiliare:
- unitamente alla propria controllante Cofito S.p.A ed alle società controllate Bim Intermobiliare SGR S.p.A,
Symphonia SGR S.p.A, Bim Fiduciaria S.p.A e Bim Immobiliare S.r.l, ha rinnovato l’opzione di adesione alla
tassazione di gruppo (art. 117 comma 1 del Testo Unico delle imposte sui redditi), per il triennio 2007-2009,
individuando quale capogruppo/consolidante Cofito S.p.A;
- ha rinnovo l’opzione per la c.d. “trasparenza fiscale” (art. 115 del Testo Unico delle imposte sui redditi) in
relazione alla società partecipata al 50% Bim Vita S.p.A.
Tutti i rapporti connessi all’esercizio delle predette opzioni sono stati formalizzati a mezzo di specifici accordi tra le
parti coinvolte.
La Governance del Gruppo nello svolgimento di operazioni con parti correlate
Banca Intermobiliare e le altre società del Gruppo effettuano operazioni rientranti nella consueta operatività bancaria
e di intermediazione finanziaria con altre parti correlate e - specificamente - con gli amministratori e gli altri soggetti
aventi funzioni di amministrazione, direzione e controllo, con i loro stretti familiari e con società da questi possedute
o amministrate.
In particolare trova applicazione la procedura prevista dall’art. 136 del Testo Unico Bancario, la quale richiede la
previa deliberazione dell’organo amministrativo presa all’unanimità, il voto favorevole di tutti i componenti del
Collegio Sindacale e l’astensione del soggetto interessato.
Poiché, in tutti i casi, le condizioni praticate non si discostano da quelle applicate alla clientela o presenti sul mercato,
l’interesse del Gruppo nel compimento delle operazioni è esclusivamente legato alla realizzazione di opportunità
economiche.
Le operazioni con parti correlate: informazioni quantitative
Nella tabella che segue vengono riportati i rapporti in essere al 31.12.2008 con le parti correlate. Non vengono
riportati i rapporti relativi alle entità oggetto di consolidamento integrale.
Informazioni quantitative economiche dell’esercizio 2008 e dati patrimoniali al 31.12.2008
Parte correlata
Società controllante
Società collegate
Altre parti correlate
Attività
Passività
8.211
6.170
Oneri
108
Proventi
Garanzie
ricevute
Garanzie
concesse
34
-
-
60
5
-
296
-
-
817
22.858
1.111
1.161
520
12.415
9.088
29.033
1.219
1.491
520
12.415
Informazioni quantitative economiche dell’esercizio 2007 e dati patrimoniali al 31.12.2007
Parte correlata
Attività
Passività
12.976
29.074
Società collegate
163
Altre parti correlate
Società controllante
184 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte H
Oneri
Proventi
Garanzie
ricevute
Garanzie
concesse
248
8
-
-
10
3
311
-
-
514
33.704
1.105
1.190
515
8.743
13.653
62.788
1.356
1.509
515
8.743
A seguito della riclassifica della partecipazioni detenuta in Ipi S.p.A da attività non correnti in via di dismissione alla
voce partecipazioni sono stati riclassificati i valori pubblicati nel bilancio al 31.12.2007.
I compensi degli Amministratori, dei Sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche:
informazioni quantitative
La tabella seguente riporta l’ammontare dei compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci, dirigenti con
responsabilità strategiche della Capogruppo e delle società del Gruppo, i valori sono espressi in €/migl. I compensi
corrisposti ad amministratori e sindaci sono definiti da apposite delibere assembleari. Per la tabella di dettaglio prevista
dal Regolamento Consob n.11971 si rimanda alla sezione H del bilancio individuale.
 
Emolumenti
Bonus, premi e incentivi
Amministratori
Sindaci
Dirigenti con
responsabilità
strategiche
1.314
131
1.098
-
-
1.070
Nota Integrativa Consolidata - Parte H ∙ 185
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE H
Le attività e passività con altre parti correlate sono relative, essenzialmente, a crediti erogati ed a debiti per
disponibilità liquide in deposito; le garanzie concesse e ricevute, gli oneri e proventi sono relativi ai medesimi
rapporti. L’operatività della clientela è focalizzata sui servizi di intermediazione nei mercati finanziari; l’erogazione del
credito è finalizzata ad agevolare tale operatività.
Parte I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI
SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE I
1. Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
Sin dal 2001 il Gruppo Banca Intermobiliare ha adottato quale strumento di incentivazione del personale i piani
di compenso basati sull’assegnazione di azioni ordinarie Banca Intermobiliare, sia nella forma di stock options
(assegnazione a titolo gratuito di opzioni incorporanti il diritto di sottoscrivere azioni Bim ad un determinato
prezzo ed entro un prestabilito termine temporale) sia nella forma di offerta in sottoscrizione di azioni Bim al valore
nominale e con vincolo triennale di incedibilità (c.d. stock granting).
Con deliberazioni del 3.05.2005 il Consiglio di Amministrazione di BIM, in esercizio della delega allo stesso da
ultimo attribuita dall’Assemblea straordinaria del 29.09.2004, ha deliberato di aumentare il capitale sociale mediante
l’emissione di complessive massime ora residuate numero 3.921.688 azioni ordinarie Banca Intermobiliare S.p.A.
aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in sottoscrizione (con esclusione del diritto di
opzione ai sensi dell’articolo 2441, ottavo comma, Codice Civile), a dipendenti della banca e del Gruppo al valore
nominale (Euro 1,00) e con eventuale sovrapprezzo da determinarsi all’occorrenza secondo i criteri e nei termini di
volta in volta stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Il predetto aumento di capitale potrà essere eseguito entro
il 15 maggio 2010.
Nel corso dell’esercizio 2008 non sono stati approvati nuovi piani di stock options.
Risultano tuttora in circolazione complessive n. 822.519 opzioni assegnate nell’esercizio 2005 a dipendenti della
Banca e delle società del Gruppo, ciascuna delle quali conferisce il diritto di sottoscrivere entro il 31.12.2009 una
azione ordinaria Bim, da emettersi –all’occorrenza- a valere sul richiamato aumento di capitale riservato.
186 ∙ Nota Integrativa Consolidata - Parte I
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Variazioni annue
La tabella riporta i dati relativi all’assegnazione delle stock option, secondo lo schema previsto dall’Allegato 3C al
Regolamento Emittenti della Consob. Il suddetto schema comprende anche le informazioni richieste dalla Banca
d’Italia con la Circolare n. 262/2005.
2008
2007
 
Numero
opzioni
Prezzi medi
di esercizio
Scadenza
media
Numero
opzioni
A. Esistenze iniziali
966.429
6,26
B.1 Nuove emissioni
132.090
5,05
B.2 Altre variazioni
-
-
C.2 Esercitate
(132.090)
C.3 Scadute
Prezzi medi
di esercizio
Scadenza
media
2009
1.168.954
6,23
70.650
6,61
x
-
-
x
4,05
x
(139.221)
6,23
x
(156.943)
6,26
x
(133.954)
6
x
-
-
x
-
-
x
D. Rimanenze finali
809.486
6,26
2009
966.429
6,26
2008
E. Opzioni esercitabili
alla fine dell’esercizio
809.486
6,26
x
822.519
6,29
x
2008
B. Aumenti
C. Diminuzioni
C.1 Annullate
C.4 Altre variazioni
2. Altre informazioni
Gli oneri imputati a conto economico del bilancio 2008 del Gruppo Banca Intermobiliare ammontano a €/migl. 535.
Nota Integrativa Consolidata - Parte I ∙ 187
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA - PARTE I
Voci / Numero opzioni
e prezzi di esercizio
Allegato 1 - Onorari della Società
di Revisone al bilancio consolidato
PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI
DALLA REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO
ALLEGATO 1 - ONORARI SOCIETA’ DI REVISIONE
1. Obbligo informativo
La norma del TUF contenuta nella Legge n.262 del 28.12.2005, integrata dal D.Lgs. 29 dicembre 2006, n.303, ha
introdotto nuovi adempimenti in materia di pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile ai sensi dell’art.160,
comma 1- bis.
2. Informazione quantitativa
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato
il servizio
Destinatario
Compensi (€/migl.)
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A
Società Capogruppo
174
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A
Società Controllate
86
Servizi di attestazione
Deloitte & Touche S.p.A
Società Capogruppo
90
- Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali
Deloitte & Touche S.p.A
Società Capogruppo
12
- Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali
Deloitte & Touche S.p.A
Società Controllate
6
Deloitte & Touche S.p.A
Società Controllate
134
Altri servizi
- Revisione contabile dei Rendiconti annuali
di gestione dei Oicr gestiti (1)
Totale
(1) Tali onorari sono a carico dei fondi comuni di investimento e non delle Sgr
188 ∙ Allegato 1 - Onorari Società di Revisione
502
Bilancio CONSOLIDATO
AL 31 dicembre 2008
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO
CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART 81
- TER DEL REGOLAMENTO CONSOB
N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999
E SUCCESSIVE MODIFICHE
E INTEGRAZIONI
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
190 ∙ Attestazione del bilancio consolidato
Bilancio consolidato
AL 31 dicembre 2008
relazione del collegio
sindacale AL bilancio
individuale e consolidato
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
192 ∙ Relazione del Collegio Sindacale
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione del Collegio Sindacale ∙ 193
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
194 ∙ Relazione del Collegio Sindacale
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione del Collegio Sindacale ∙ 195
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
196 ∙ Relazione del Collegio Sindacale
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione del Collegio Sindacale ∙ 197
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
198 ∙ Relazione del Collegio Sindacale
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione del Collegio Sindacale ∙ 199
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
200 ∙ Relazione del Collegio Sindacale
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione del Collegio Sindacale ∙ 201
Bilancio consolidato
AL 31 dicembre 2008
relazione deLLA SOCIETÀ
DI REVISIONE AL
BILANCIO CONSOLIDATO
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
204 ∙ Relazione di Certificazione
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
Relazione di Certificazione ∙ 205
208 ∙
GRUPPO
BANCA
INTERMOBILIARE
DI INVESTIMENTI
E GESTIONI S.p.A.
BILANCIO INDIVIDUALE
AL 31 DICEMBRE 2008
XXVII ESERCIZIO
Sede Legale:
Via Gramsci, 7
10121 Torino
Capitale sociale
e 155.773.138 int. vers.
Codice Azienda Bancaria
n. 3043.7
Albo Banche n. 5319
Registro Imprese di Torino
n. 02751170016
C.C.I.A.A. di Torino
n. REA 600548
Cod. Fisc./ Partita IVA
02751170016
CAPOGRUPPO
DEL GRUPPO BANCARIO
BANCA INTERMOBILIARE
DI INVESTIMENTI
E GESTIONI
ADERENTE AL FONDO
NAZIONALE DI GARANZIA
E AL FONDO TUTELA
DEI DEPOSITI
208 ∙
BILANCIO INDIVIDUALE
31 DICEMBRE 2008
RELAZIONE
SULLA GESTIONE
INDIVIDUALE
Principali dati della Capogruppo
Dati di sintesi della Capogruppo
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Margine di interesse
37.264
31.489
5.775
18,3%
Margine di intermediazione
85.922
129.538
(43.616)
-33,7%
Risultato della gestione operativa
17.965
61.849
(43.884)
-71,0%
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
VALORI ECONOMICI (espressi in €/migl.)
Risultato ante componenti non ricorrenti
(13.120)
26.105
(39.225)
n.a.
Risultato ante imposte
(69.641)
105.158
(174.799)
n.a.
Risultato d'esercizio
(62.283)
93.335
(155.618)
n.a.
VALORI PATRIMONIALI (espressi in €/mln.)
10.461
13.829
(3.368)
-24,4%
Raccolta diretta
Raccolta complessiva
2.082
1.981
101
5,1%
Raccolta indiretta (risparmio amministrato)
8.379
11.848
(3.469)
-29,3%
Impieghi vivi verso la clientela
1.208
1.194
14
1,2%
Totale attivo
3.306
3.020
287
9,5%
Patrimonio netto
336
495
(160)
-32,3%
Patrimonio di vigilanza
446
499
(53)
-10,6%
ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFICIENTI PATRIMONIALI
3.072
3.021
51
Tier 1 capital ratio
Attività di rischio ponderate (€/mln)
9,85%
12,31%
-2,46
Total capital ratio
14,51%
16,52%
-2,01
STRUTTURA OPERATIVA (espressi in unità)
Numero dipendenti e collaboratori (totali)
540
510
30
5,9%
- di cui dipendenti
483
446
37
8,3%
- di cui private bankers
190
184
6
3,3%
29
28
1
3,6%
N. filiali Banca Intermobiliare
210 ∙ Relazione sulla gestione individuale
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
punti %
Margine di interesse/Margine di intermediazione
43,4%
24,3%
19,1
Commissioni attive nette/Margine di intermediazione
44,5%
42,9%
1,6
Cost/income ratio (esclusi altri oneri/proventi di gestione)
79,7%
52,4%
27,4
Cost/income ratio (inclusi altri oneri/proventi di gestione)
79,1%
52,3%
26,8
Crediti netti in incaglio ed in sofferenza / Crediti verso clientela
13,2%
10,9%
2,30
- di cui sofferenze nette/Crediti verso la clientela
1,0%
0,5%
0,50
Percenutale di copertura delle sofferenze
65,0%
73,3%
-8,3
 
INDICI DI REDDITIVITA'
 
DATI PER DIPENDENTE
31.12.2008
 
Margine di intermediazione / Numero dipendenti
159
Costo del personale/ Numero medio dipendenti
Totale attivo/ Numero dipendenti
31.12.2007
 
254
Variazione
assoluta
Variazione
%
(95)
-37,4%
75
82
(7)
-8,5%
6.123
5.921
202
3,4%
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
150.359.848
154.038.682
(3.678.834)
-2,4%
2,23
3,22
(0,99)
-30,7%
4,51
7,67
(3,15)
-41,1%
INFORMAZIONI SU TITOLO AZIONARIO BANCA INTERMOBILIARE
Numero azioni ordinarie in circolazione
Patrimonio netto unitario su azioni in circolazione
Quotazione ufficiale per azione ordinaria nell'anno
media
minima
2,66
6,63
(3,97)
-59,9%
massima
7,12
8,65
(1,53)
-17,7%
Utile base per azione (EDP basic)-euro
(0,41)
0,62
(1,03)
n.a.
Utile diluito per azione (EDP basic)-euro
(0,37)
0,55
(0,91)
n.a.
Redazione degli aggregati riclassificati
Ai fini di consentire una immediata lettura dei risultati economici e patrimoniali rispetto agli schemi previsti dalla
Circolare 262/05 della Banca d’Italia, sono stati predisposti schemi riclassificati nei quali sono state effettuate alcune
riappostazioni ed aggregazioni per le quali si è data informativa analitica in aderenza con quanto richiesto dalla
Consob con la Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Rispetto al bilancio pubblicato al 31.12.2007 è stata effettuata la riclassifica della partecipazione in IPI S.p.A da
“Attività non correnti in via di dismissione” a “Partecipazioni”.
Relazione sulla gestione individuale ∙ 211
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
INDICI QUALITA' DEL REDDITO
Prospetti contabili della Capogruppo
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
(valori espressi in e/migliaia)
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
 
 
Periodo
2008
 
Periodo
2007
 
Variazione
assoluta
 
Variazione
%
 
Interessi attivi e proventi assimilati
147.385
109.999
37.386
34,0%
Interessi passivi e oneri assimilati
(110.121)
(78.510)
31.611
40,3%
Margine di interesse
37.264
31.489
5.775
18,3%
Commissioni attive
53.260
75.729
(22.469)
29,7%
Commissioni passive
(15.015)
(20.105)
(5.090)
-25,3%
Commissioni nette
38.245
55.624
(17.379)
-31,2%
Dividendi
48.003
30.966
17.037
55,0%
(37.360)
10.219
(47.579)
n.a.
(273)
353
(626)
n.a.
Risultato netto strumenti di negoziazione
Risultato netto strumenti di copertura
Utili da cessione di passività finanziarie
43
887
(844)
-95,2%
85.922
129.538
(43.616)
-33,7%
Spese per il personale
(37.892)
(36.973)
919
2,5%
Altre spese amministrative
(26.581)
(27.192)
(611)
-2,2%
Ammortamenti operativi
(4.029)
(3.678)
351
9,5%
545
154
391
253,9%
(67.957)
(67.689)
268
0,4%
17.965
61.849
(43.884)
-71,0%
Margine di intermediazione
Altri oneri/proventi di gestione
Costi operativi
Risultato della gestione operativa
(22.152)
(33.068)
10.916
-33,0%
Accantonamenti netti al fondo rischi ed oneri
Rettifiche di valore nette su crediti
(6.962)
(3.491)
(3.471)
99,4%
Rettifiche di valore nette su partecipazioni
(1.971)
815
(2.786)
n.a.
Risultato ante componenti non ricorrenti
(13.120)
26.105
(39.225)
-150,3%
Utili (perdite) da cessioni di altri investimenti finaziari
(59.074)
113.574
(172.648)
n.a.
Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5)
2.553
(34.521)
37.074
n.a.
(69.641)
105.158
(174.799)
n.a.
7.358
(11.823)
19.181
n.a.
(62.283)
93.335
(155.618)
n.a.
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito di periodo
Risultato d'esercizio
Al fine di una migliore rappresentazione gestionale dei risultati sono stati riclassificati (rispetto al conto economico
riportato nella Sezione Prospetti Contabili) i costi relativi alla componente variabile della remunerazione dei private
bankers dipendenti dalla voce “Spese per il personale” alla voce”Commissioni passive” per €/migl. 2.799
(€/migl. 4.634 al 31.12.2007) e gli oneri accessori al prestito titoli dalla voce “Interessi passivi” alla voce “Risultato
netto delle attività di negoziazione” per €/migl. 329 (€/migl. 2.560 al 31.12.2007).
212 ∙ Relazione sulla gestione individuale
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
(valori espressi in e/migliaia)
ATTIVO
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
2.671
2.683
(12)
-0,4%
1.207.613
1.194.036
13.577
1,1%
- Crediti verso clientela altri
392.527
314.838
77.689
24,7%
- Crediti verso banche
283.475
448.206
(164.731)
-36,8%
- Di negoziazione
800.487
724.513
75.974
10,5%
- Disponibili per la vendita
227.758
110.617
117.141
105,9%
- Detenuti sino alla scadenza
110.927
-
110.927
n.a.
-
423
(423)
-100,0%
184.700
144.971
39.729
27,4%
12.708
13.459
(751)
-5,6%
Cassa
Variazione
%
Attività finanziarie:
- Di copertura
Immobilizzazioni:
- Partecipazioni
- Immateriali e materiali
Altre voci dell'attivo
83.329
65.764
17.565
26,7%
3.306.195
3.019.510
286.685
9,5%
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
485.744
328.546
157.198
47,8%
- Debiti verso clienti
1.686.361
1.635.557
50.804
3,1%
Titoli in circolazione
367.307
315.675
51.632
16,4%
359.245
154.932
204.313
131,9%
321
-
321
n.a.
12.798
8.983
3.815
42,5%
Totale dell'attivo
PASSIVO
 
Variazione
%
Debiti:
- Debiti verso banche
Passività finanziarie:
- Di negoziazione
- Di copertura
Fondi a destinazione specifica
Altre voci del passivo
Patrimonio netto
Totale del passivo
58.531
80.378
(21.847)
-27,2%
335.888
495.439
(159.551)
-32,2%
3.306.195
3.019.510
286.685
9,5%
Relazione sulla gestione individuale ∙ 213
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
Crediti:
- Crediti verso clientela per impieghi vivi
Le grandezze operative e I DATI PATRIMONIALI
Massa amministrata
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
La massa amministrata della clientela di Banca Intermobiliare al 31.12.2008 ammonta a €/mln. 10.461, in
diminuzione del 24,4% rispetto ai volumi registrati al 31.12.2007 (€/mln. 13.829). Il decremento registrato
nell’esercizio è stato determinato principalmente dall’effetto della riduzione dei corsi dei titoli generata dalla grave
crisi mondiale dei mercati finanziari.
I dati esposti nelle tabelle sono stati inseriti al netto di eventuali duplicazioni tra comparti.
Composizione della massa amministrata della clientela al 31.12.2008
(valori espressi in e/milioni)
 
31.12.2008
31.12.2007
Variazione
Variazione
%
 
valori
pesi
valori
pesi
assoluta
Raccolta diretta
2.082
20%
1.981
14%
101
5,1%
8.379
80%
11.848
86%
(3.469)
-29,3%
10.461
100%
13.829
100%
(3.368)
-24,4%
Raccolta indiretta
MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA
Dettaglio della massa amministrata al 31.12.2008
(valori espressi in e/milioni)
31.12.08
31.12.07
31.03.08
30.06.08
30.09.08
1.686
1.635
51
396
346
50
3,1%
1.591
1.721
1.883
14,5%
344
315
330
2.082
1.981
101
5,1%
1.935
2.036
2.213
Patrimonio in amministrazione
8.379
11.848
(3.469)
-29,3%
11.064
10.286
9.431
totale raccolta indiretta
8.379
11.848
(3.469)
-29,3%
11.064
10.286
9.431
MASSA AMMINISTRATA
10.461
13.829
(3.368)
-24,4%
12.999
12.322
11.644
 
Variazione Variazione
assoluta
%
RACCOLTA DIRETTA
Debiti verso la clientela
Debiti rappresentati da titoli
totale raccolta diretta
RACCOLTA INDIRETTA
La raccolta diretta
La raccolta diretta si attesta a €/ mln. 2.082 in aumento del 5,1% rispetto al 31.12.2007; al 31 dicembre 2008, il 20%
circa dei patrimoni della clientela erano depositati in strumenti di liquidità, a testimoniare la profondità della crisi dei
mercati che ha spinto gli investitori verso investimenti prontamente liquidabili e dalla limitata esposizione al rischio.
La crescita dei volumi è in buona parte riconducibile alla forma tecnica dei pronti contro termine.
La raccolta diretta generata dalle emissioni di prestiti obbligazionari e certificati di deposito risulta in crescita rispetto al
31.12.2007 del 14,5% e si assesta a un controvalore pari a €/mln. 396. Nel corso dell’anno oltre ai riacquisti effettuati
alla clientela sono giunti a scadenza prestiti obbligazionari per un controvalore pari a €/mln 100, e si sono registrate
nuove emissioni per un controvalore pari a €/mln 98.
La raccolta indiretta
Il decremento dei prezzi generato dall’intensificarsi della crisi dei mercati, ha determinato una riduzione del patrimonio
amministrato pari al 29,3% passando da €/mln. 11.848 relativi al 31.12.2007 agli attuali €/mln. 8.379.
214 ∙ Relazione sulla gestione individuale
Impieghi e altri crediti verso la clientela
Sul fronte degli impieghi verso la clientela, Banca Intermobiliare ha confermato i volumi relativi agli impieghi vivi
(€/mln. 1.208 al 31.12.2008, contro €/mln. 1.194 a/a, +1,1%).
 
31.12.2008
 
31.12.2007
Variazione
Variazione
assoluta
%
 
 
1.207.613
1.194.036
13.577
1,1%
392.527
314.838
77.689
24,7%
1.600.140
1.508.874
91.266
6,0%
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Scoperti di conto corrente
797.179
790.458
6.721
0,9%
Mutui
331.833
313.355
18.478
5,9%
78.601
80.571
(1.970)
-2,4%
-
9.652
(9.652)
n.a.
1.207.613
1.194.036
13.577
1,1%
Impieghi vivi verso la clientela
Altri crediti verso clientela
Totale crediti verso la clientela
Forme tecniche degli impieghi vivi
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Finanziamenti breve termine
Prestito titoli con clienti
Totale impieghi vivi verso la clientela
Gli impieghi vivi verso la clientela ammontano a €/mln. 1.208: le principali forme di erogazione sono rappresentate
dagli scoperti di conto corrente per €/mln. 797 pari al 66% del totale impieghi, dai mutui per €/mln 332 pari al 27%
e da finanziamenti per €/mln. 79 per il restante 7%.
Per quanto concerne la concentrazione del rischio, va segnalato che al 31.12.2008 le posizioni con esposizione
ponderata netta superiore al 10% del patrimonio di vigilanza individuale (cosiddetti “grandi rischi”) sono n. 4 come
al 31.12.2007.
Dettaglio degli altri crediti verso la clientela
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Margini e depositi verso clearing house
Prestiti titoli con controparti
Crediti dubbi netti (incagli e sofferenze)
Altre posizioni
Totale altri crediti vs clientela
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
181.239
144.635
36.604
25,3%
1.414
6.699
(5.285)
-78,9%
209.860
163.420
46.440
28,4%
14
84
(70)
-83,3%
392.527
314.838
77.689
24,7%
Relazione sulla gestione individuale ∙ 215
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
Dettaglio dei crediti verso la clientela
(valori espressi in e/migliaia)
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
Gli altri crediti verso la clientela ammontano a €/migl. 392.527, in aumento del 24,7% rispetto al 31.12.2007.
La voce include i margini depositati presso clearing houses e brokers (non bancari) a fronte dell’operatività in derivati
nei mercati italiani ed esteri, le operazioni di prestito titoli e pct realizzate con controparti istituzionali, i crediti netti in
incaglio ed in sofferenza ed altre posizioni minori.
I crediti netti per posizioni nette in incaglio ed in sofferenza sono passate da €/migl 163.420 agli attuali €/migl. 209.860
di cui posizioni in incaglio per €/migl. 193.535 e posizioni in sofferenza per €/migl. 16.325.
In merito all’evoluzione della posizione in incaglio verso il “Gruppo Coppola”-“Partecipazioni Immobiliari S.p.A.”, si
rimanda a quanto esposto nei “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio” e nella relazione sulla gestione
consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare.
Per ulteriori informazioni relative all’esposizione per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela nonché alla loro
dinamica si rimanda alla Parte E “Informazioni sui Rischi e sulle relative politiche di copertura” Sezione 1.1 “Rischio di
credito” della Nota integrativa individuale.
Le altre grandezze patrimoniali
Posizione finanziaria netta
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Crediti
Conti correnti e depositi liberi
Finanziamenti e depositi vincolati
Margini per operatività in derivati a vista
Prestito titoli e Pronti contro termine
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
139.477
379.330
(239.853)
-63,2%
8.263
2.717
5.546
204,1%
70.907
45.989
24.918
54,2%
 
 
55.098
16.286
38.812
238,3%
273.745
444.322
(170.577)
-38,4%
Conti correnti e altri depositi a vista
(104.960)
(78.483)
(26.477)
33,7%
Finanziamenti e altri debiti a termine
(294.065)
(249.304)
(44.761)
18,0%
Pronti contro termine ed altri debiti
(16.678)
(759)
(15.919)
n.a.
(415.703)
(328.546)
(87.157)
26,5%
(60.311)
3.884
(64.195)
n.a.
(202.269)
119.660
(147.615)
-123,4%
Totale crediti verso banche
Debiti
Totale debiti verso banche
Crediti (Debiti) verso Banca d'Italia
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La posizione finanziaria netta verso le banche al 31.12.2008 è a debito per €/migl. 202.269, contro una posizione
al 31.12.2007 che risultava a credito per €/migl. 119.660. Tale differenza è stata essenzialmente determinata
dall’incremento dell’esposizione in titoli e di alcune tipologie di crediti (margini a clienti). Si sottolinea il fatto che nel
corso di questo esercizio il Gruppo non abbia sofferto alcuna particolare tensione sul fronte della liquidità, nonostante le
eccezionali condizioni verificatesi su tutti i mercati finanziari e particolarmente sul mercato interbancario.
L’operatività con le istituzioni creditizie è dettata sia da esigenze di provvista/impiego di brevissimo termine,
tipicamente nelle forme del conto corrente e del deposito a breve e overnight, sia da esigenze indotte dall’operatività in
strumenti finanziari.
I debiti verso le banche sono costituiti principalmente (per €/migl 245.000) da un finanziamento in scadenza nel 2011:
si tratta di un prestito sindacato con 18 banche internazionali, contratto nel 2006, secondo condizioni contrattuali e
finanziarie usuali per questa tipologia di strumenti finanziari.
216 ∙ Relazione sulla gestione individuale
(quali ad esempio tasso, clausole di rimborso anticipato spread, ect.).
Le altre posizioni si riferiscono ad altri debiti a medio termine per €/migl. 49.065, posizioni a vista per €/migl. 104.960
ed infine altri debiti per €/migl 16.678.
Dette esposizioni formano comunque oggetto di costante attività di monitoraggio nell’ambito delle strategie di
gestione dei rischi di tasso e di liquidità, per una descrizione delle quali si rimanda alla sezione informativa al mercato –
“informazioni sui rischi” della relazione sulla gestione consolidata e alla Parte E - Sezione “Rischi di mercato” della Nota
integrativa individuale.
Nel corso dell’esercizio la Banca non ha operato in strumenti finanziari c.d. “tossici” (riconducibili principalmente ai
crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione).
Attività finanziarie
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Attività di negoziazione (Hft)
800.487
724.513
75.974
10,5%
Attività disponibili per la vendita (Afs)
227.758
110.617
117.141
105,9%
Attività detenute a scadenza (Htm)
110.927
-
110.927
n.a.
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE
1.139.172
835.130
304.042
36,4%
Nel corso dell’esercizio Banca Intermobiliare non ha operato in strumenti finanziari c.d. “tossici” (riconducibili
principalmente ai crediti derivanti dal mercato immobiliare oggetto di trasformazione mediante cartolarizzazione).
Banca Intermobiliare si è avvalsa della possibilità riconosciuta dall’Amendments dello Ias 39, essendosi verificate le rare
circostanze previste dal suddetto documento, di riclassificare entro la data del 31.10.2008 parte delle proprie attività
finanziarie (esclusi gli strumenti derivati) per €/mln 281,2 da “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” (Hft) a
“Attività finanziarie detenute fino alla scadenza” (Htm) e “Attività finanziarie disponibili per la vendita”(Afs).
La nuova ripartizione dei portafogli è in grado di rappresentare la nuova la politica d’investimento del Gruppo venutasi
a creare nella seconda parte del 2008 in conseguenza della crisi dei mercati finanziari:
- i titoli di debito destinati al portafoglio di tesoreria sono stati riallocati al portafoglio Htm per €/mln 88,94 (scadenza
residua medio a 3 anni) e al portafoglio Afs per €/mln 106,59 (scadenza residua media per il 60% a 2 anni e per il
40% a 10/15 anni);
- i fondi speculativi (per €/mln. 79,41) e parte delle azioni (per €/mln. 6,26) sono stati riclassificati nella categoria
Afs, in quanto titoli non oggetto di trading, ma in effetti disponibili per la vendita.
Per maggiori informazioni in merito all’applicazione delle modifiche dello Ias 39 e dello Ifrs 7, riclassifiche effettuate
dalla banca e agli impatti patrimoniali ed economici di tali riclassifiche si fa rimando a quanto esposto nel Bilancio
consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare “Relazione sulla gestione” e sezione 5 della parte generale delle “Pollitiche
contabili”.
Nelle tabelle seguenti vengono riportati per ogni singolo portafoglio di strumenti finanziari la composizione e i
controvalori patrimoniali che recepiscono le riclassifiche dello Ias 39.
Relazione sulla gestione individuale ∙ 217
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
Strumenti finanziari e modifiche dello Ias 39 e dell’Ifrs 7
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
- Titoli di debito
433.168
324.818
108.350
33,4%
- Titoli di capitale
15.905
89.693
(73.788)
-82,3%
Titoli di negoziazione
- Quote di O.I.C.R.
-
157.788
(157.788)
-100,0%
449.073
572.299
(123.226)
-21,5%
- Derivati su titoli, indici e valute
351.414
152.214
199.200
130,9%
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE
800.487
724.513
75.974
10,5%
Totale portafoglio titoli
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
Strumenti derivati di negoziazione
Le attività finanziarie di negoziazione al 31.12.2008 registrano un incremento del 10,5% passando da €/migl 724.513
relative al 31.12.2007 agli attuali €/migl 800.487 costituite dal 56% da titoli e dal 44% da derivati. La variazione è
principalmente riconducibile all’effetto congiunto dei titoli riclassificati a portafogli afs e htm, dalle riduzioni di fair
value dei corsi dei titoli e dei maggiori volumi di attività derivate poste in essere rispetto al dato del 31.12.2007. In
particolare la crescita del portafoglio derivati è riconducibile ai derivati su valute, pareggiati con analoghe passività
nell’ambito dell’attività di intermediazione svolta con la clientela e con controparti istituzionali. Il rischio controparte è
costantemente monitorato mediante marginatura.
Al 31.12.2008 la composizione del portafoglio titoli è costituita per il 96% da titoli di debito di cui il 45% per
obbligazioni bancarie italiane ed europee ad alto rating e per il 41% per titoli di stato. Il restante 4% del portafoglio
titoli è costituito da titoli azionari principalmente quotati sulla borsa valori italiana.
Passività finanziarie detenute per la negoziazione
(valori espressi in e/migliaia)
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
13
238
(225)
-94,5%
5.324
4.798
526
11,0%
- negoziazione
353.908
149.896
204.012
136,1%
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE DETENUTE
PER LA NEGOZIAZIONE
359.245
154.932
204.313
131,9%
 
Passività per cassa
- titoli di debito
- titoli di capitale
Strumenti derivati di negoziazione
Sono costituite da scoperti tecnici su titoli di capitale e, per la parte più significativa, da derivati su valute, pareggiati
con analoghi contratti, rilevati nelle attività finanziarie detenute per la negoziazione.
218 ∙ Relazione sulla gestione individuale
Attività finanziarie disponibili per la vendita
(valori
espressi in e/migliaia)
 
31.12.2008
 
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
103.484
(56.331)
Variazione
%
Attività finanziarie disponibili per la vendita
47.153
- Titoli di debito
125.224
-
125.224
n.a.
55.381
7.133
48.248
676,4%
227.758
110.617
117.141
105,9%
- Quote di O.I.C.R.
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI
PER LA VENDITA
-54,4%
Il portafoglio titoli disponibili per la vendita è stato interessato nel corso del secondo semestre da un incremento per
€/migl. 192.260 rispetto al 31.12.2007 a fronte dalle riclassifiche dello Ias 39.
Al 31.12.2008 la composizione del portafoglio Afs rappresenta più fedelmente la politica di investimento del Gruppo:
i titoli di debito aventi scadenza a lungo termine sono destinati al portafoglio di tesoreria, mentre i fondi speculativi ed
i titoli azionari riclassificati rappresentano investimenti partecipativi non di controllo posti in essere in quanto ritenuti
operativamente strategici per il Gruppo Banca Intermobiliare.
Contestualmente la crisi finanziaria mondiale ha ridotto i fair value del portafoglio Afs comprimendo significativamente
la relativa posta di patrimonio netto “Riserva da valutazione titoli disponibili per la vendita”. La riduzione dei titoli di
capitale è riconducibile principalmente all’investimento azionario in London Stock Exchange Plc (Lse).
Attività/Passività finanziarie di copertura
Alla data del 31.12.2008, le passività finanziarie di copertura per €/migl. 321 sono riconducibili alla vendita di contratti
derivati su cambi a termine per la copertura del rischio di cambio relativo al fair value dell’investimento azionario in
sterline in London Stock Exchange.
Attività finanziarie detenute sino a scadenza
La attività detenute fino alla scadenza al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 110.927 e sono rappresentate da titoli
di debito a medio termine che Banca Intermobiliare detiene per la sua attività di tesoreria e di finanziamento (sia
interbancario che per la clientela). I titoli iscritti nel portafoglio Htm derivano, per la maggior parte, dalle riclassifiche
effettuate in conformità all’emendamento dello Ias 39.
Il saldo al 31.12.2008 è stato inoltre rettificato per il rimborso avvenuto nel corso del quarto trimestre 2008 per
€/migl 19.990.
Titoli in circolazione
I titoli in circolazione alla data del 31.12.2008 ammontano a €/migl. 367.307 (€/migl. 315.675 a/a) in crescita del
16,4% a fronte della maggiore domanda della clientela verso investimenti prontamente liquidabili. Sono costituiti
essenzialmente da prestiti obbligazionari per €/migl. 306.472 e per €/migl. 60.835 da certificati di deposito ed assegni
circolari, emessi dalla Banca.
Relazione sulla gestione individuale ∙ 219
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
- Titoli di capitale
Partecipazioni
(valori espressi in e/migliaia)
 
31.12.2008
31.12.2007
Variazione
Variazione
 
 
 
assoluta
%
Imprese controllate in via esclusiva
- Bim Suisse S.A.
24.714
24.714
-
-
- Intra Private Bank S.p.A.
39.148
-
39.148
n.a.
- Symphonia SGR S.p.A.
71.874
70.000
1.874
2,7%
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
- Bim SGR S.p.A
-
1.874
(1.874)
-100,0%
4.250
4.250
-
-
- Bim Fiduciaria S.p.A
465
465
-
-
- Bim Immobiliare S.r.l
2.230
4.202
(1.972)
-46,9%
- Bim Alternative Investment SGR S.p.A.
- Bim Insurance Broker S.p.A.
Totale imprese controllate in via esclusiva
61
61
-
-
142.742
105.566
37.176
35,2%
36.519
33.966
2.553
7,5%
Imprese sottoposte ad influenza notevole
- Ipi S.p.A
- Bim Vita S.p.A
TOTALE PARTECIPAZIONI
5.439
5.439
-
-
184.700
144.971
39.729
27,4%
Al 31.12.2008 le partecipazioni ammontano a €/migl. 184.700 registrando un incremento del 27,4% rispetto
all’esercizio precedente riconducibili all’acquisizione Intra Private Bank S.p.A, alla fusione per incorporazione di Bim
Sgr S.p.A in Symphonia Sgr S.p.A e per la riclassifica della quota detenuta in Ipi S.p.A da attività non corrente in
via di dismissione a partecipazione collegata.
Acquisizione controllo Intra Private Bank
A seguito dell’accordo raggiunto in data 6.6.2008 tra il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito S.p.A ed il Gruppo
Veneto Banca con efficacia 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha acquisito il 67,283% del capitale di Intra Private
Bank S.p.A. Il costo dell’operazione è stata pari a €/migl. 38.425 ai quali si sono aggiunti oneri capitalizzabili per
consulenze finanziarie, legali ed amministrative per complessivi €/migl. 723.
Fusione per incorporazione delle Bim Sgr in Symphonia Sgr
In data 1 gennaio 2008 è diventata operativa la fusione per incorporazione di Bim Sgr S.p.A. in Symphonia Sgr
S.p.A., operazione voluta dai Consigli di Amministrazione delle due società al fine di migliorare il posizionamento
della medesima all’interno dell’industria del comparto gestito.
Riclassifica Ipi S.p.A tra le partecipazioni
Come noto, Banca Intermobiliare S.p.A. aveva provveduto ad iscrivere in bilancio tra le attività non correnti in via
di dismissione, - così come disciplinato dal principio contabile internazionale IFRS 5 – una partecipazione costituita
da 11,1 milioni di azioni IPI (pari al 27% del capitale della società), per un controvalore originario complessivo di
€/mln 68,487, a seguito dell’escussione parziale del pegno sull’esposizione creditizia verso il Gruppo Coppola,
eseguita in data 28 marzo 2007.
In sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008, Banca Intermobiliare S.p.A. ha provveduto a riclassificare
le azioni in Ipi S.p.A. tra le partecipazioni collegate, in applicazione del principio Ifrs 5 § 26. In merito agli eventi
legati alla partecipazione in Ipi e alle motivazioni che ha portato a detta riclassifica si fa rimando a quanto illustrato
nella Relazione sulla gestione al bilancio consolidato del Gruppo Banca Intermobiliare e quanto illustrato nei “Fatti
successivi” del bilancio consolidato.
220 ∙ Relazione sulla gestione individuale
Variazioni del patrimonio netto
(valori espressi in e/migliaia)
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Capitale
155.773
155.641
132
0,1%
Azioni proprie (-)
(30.227)
(12.498)
(17.729)
141,9%
30.023
30.023
-
-
140
138
2
1,4%
252.550
221.010
31.540
14,3%
Strumenti di capitale
Sovrapprezzi di emissione
Riserve
Riserve da valutazione
a) attività finanziarie disponibili per la vendita (+/-)
(10.088)
7.790
(17.878)
-229,5%
Utile (Perdita) d'esercizio
(62.283)
93.335
(155.618)
-166,7%
TOTALE PATRIMONIO NETTO
335.888
495.439
(159.551)
-32,2%
Patrimonio netto al 31.12.2007
495.439
Distribuzione dividendi
(62.257)
Aumento capitale sociale (esercizio stock options/granding)
132
Vendite azioni proprie
(17.729)
Riserve da valutazione (adeguamento al fair value portafoglio afs)
(17.874)
Azioni proprie effetto economico
(75)
Valutazione secondo IFRS 2 dei benefici ai dipendenti
535
Risultato del periodo
(62.283)
Patrimonio netto al 31.12.2008
335.888
I dettagli delle variazioni del patrimonio netto individuale relative al 2008 sono riportati nella specifica tabella
della Sezione “Prospetti contabili”. Per quanto riguarda i dettegli relativi alla movimentazione delle azioni proprie si
rimanda a quanto pubblicato nella Sezione 14 della Parte B della Nota Integrativa Individuale.
Patrimonio di vigilanza
I dati consolidati del patrimonio di vigilanza ed i coefficienti al 31.12.2008 sono stati determinati con l’applicazione
delle recenti disposizioni stabilite dalla Banca d’Italia in materia segnalazioni di vigilanza.
A fine esercizio 2008 Banca Intermobiliare registra:
- Patrimonio di vigilanza consolidato a €/mln. 446 (€/mln. 499 a/a);
- Total capital ratio a 14,51% (16,52% a/a);
- Tier 1 al 9,85% (12,31% a/a).
Relazione sulla gestione individuale ∙ 221
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
i conti di capitale
Risultati economici
Margine di interesse
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Interessi attivi
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
39.618
16.490
23.128
140,3%
- attività finanziarie disponibili per la vendita
3.020
-
3.020
n.a.
- attività finanziarie detenute sino a scadenza
2.336
-
2.336
n.a.
- su crediti verso banche
14.905
13.198
1.707
12,9%
- su crediti verso clientela
87.506
80.310
7.196
9,0%
- altri
-
1
(1)
-100,0%
147.385
109.999
37.386
34,0%
- su debiti verso banche ed altri finanziatori
(18.848)
(18.148)
(700)
3,9%
- su debiti verso clientela
(60.998)
(44.620)
(16.378)
36,7%
- titoli in circolazione
(12.613)
(11.832)
(781)
6,6%
- passività finanziarie di negoziazione
(17.660)
(6.459)
(11.201)
173,4%
(2)
2.549
(2.551)
-100,1%
(110.121)
(78.510)
(31.611)
40,3%
37.264
31.489
5.775
18,3%
Totale interessi attivi
Interessi passivi
- altri
Totale interessi passivi
MARGINE DI INTERESSE
Il margine di interesse al 31.12.2008 registra un incremento del 18,3% passando da €/migl. 31.489 a €/migl. 37.264.
L’evoluzione del margine di interesse è stata evidentemente condizionata dalla crisi finanziaria: come noto, nel corso
del 2008 abbiamo assistito ad una impennata senza precedenti del premio al rischio per i tassi interbancari e d’altra
parte la clientela si è rivolta in maniera molto significativa a strumenti di liquidità.
Conseguentemente le variazioni:
- degli interessi netti verso la clientela hanno risentito della crescita dei volumi della raccolta diretta;
- degli interessi netti verso le istituzioni creditizie hanno beneficiato dell’andamento dei tassi in una situazione di
sostanziale equilibrio di tesoreria;
- degli interessi netti su titoli attivi e passivi hanno beneficiato dell’effetto positivo del maggiore peso di titoli di
debito rispetto ai titoli di capitale sul portafoglio titoli complessivo.
222 ∙ Relazione sulla gestione individuale
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
MARGINE DI INTERESSE
37.264
31.489
5.775
18,3%
Commissioni nette
38.245
55.624
(17.379)
-31,2%
Dividendi
Risultato netto delle attività di negoziazione
Risultato netto delle attività di copertura
Utili da cessioni di passività finanziarie
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
48.003
30.966
17.037
55,0%
(37.360)
10.219
(47.579)
n.a.
(273)
353
(626)
n.a.
43
887
(844)
-95,2%
85.922
129.538
(43.616)
-33,7%
Il margine di intermediazione registra una significativa riduzione dei risultati, pari al 33,7%, passando da €/migl.
129.538 del 31.12.2007 agli attuali €/migl. 85.922: principalmente a fronte della contrazione delle commissioni
nette del 31,2% (€/migl -17.379 in valore assoluto) e della diminuzione degli utili generati dagli investimenti
effettuati in conto proprio (dividendi e risultato netto di strumenti di negoziazione) nel corso del 2008 (€/migl
-30.542 in valore assoluto).
Commissioni nette
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
Commissioni attive
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
 
- negoziazione, amministr. e raccolta ordini
35.999
51.581
(15.582)
-30,2%
- distribuzione di servizi di terzi
14.433
22.382
(7.949)
-35,5%
2.828
1.766
1.062
60,1%
53.260
75.729
(22.469)
-29,7%
(10.564)
(15.090)
4.526
-30,0%
- negoziazione e amministrazione
(3.166)
(3.855)
689
-17,9%
- altri servizi
(1.285)
(1.160)
(125)
10,8%
(15.015)
(20.105)
5.090
-25,3%
38.245
55.624
(17.379)
-31,2%
- altre commissioni
Totale commissioni attive
Commissioni passive
- retrocessioni alla rete commerciale
Totale commissioni passive
TOTALE COMMISSIONI NETTE
Le commissioni attive realizzate al 31.12.2008 ammontano a €/migl. 53.260, in riduzione del 29,7% rispetto al
31.12.2007 e sono state generate per il 67,6% dall’attività di negoziazione e raccolta ordini di strumenti finanziari
quotati, per il 27,1% da ricavi generati per la distribuzione di servizi di terzi ed in particolare da gestioni patrimoniali
e per il 5,3% da altre operazioni.
La crisi dei mercati ha comportato una contrazione delle commissioni attive su tutti i comparti tradizionali
dell’attività di private banking: la riduzione del prezzo dei titoli azionari e l’aumento dell’avversione al rischio
hanno comportato una brusca riduzione della redditività degli attivi della clientela, in particolare delle commissioni
generate dal patrimonio gestito.
Relazione sulla gestione individuale ∙ 223
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
Margine di intermediazione
(valori espressi in e/migliaia)
Le commissioni passive si sono attestate a €/migl. 15.015 in diminuzione del 25,3% rispetto al 31.12.2007 in
maniera sostanzialmente proporzionalmente al decremento delle commissioni attive.
In particolare la remunerazione dei promotori finanziari e degli altri collocatori istituzionali si attesta a
€/migl. 10.564 pari al 70,4% del totale commissioni passive. Le commissioni passive per servizi di negoziazione e
amministrazione ineriscono, essenzialmente, alle “fees” pagate agli intermediari esteri per servizi di negoziazione e di
regolamento di valori mobiliari ed incidono per 21,1% sul totale commissioni passive.
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
Risultato di negoziazione in conto proprio
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
Dividendi e proventi simili
42.345
16.521
25.824
156,3%
- Dividendi su portafoglio disponibile per la vendita
- Dividendi su portafoglio di negoziazione
1.015
5.818
(4.803)
-82,6%
- Dividendi da Partecipazioni
4.643
8.627
(3.984)
-46,2%
48.003
30.966
17.037
55,0%
(60.052)
(14.579)
(45.473)
311,9%
(148)
(1.450)
1.302
-89,8%
22.840
26.248
(3.408)
-13,0%
Totale risultato netto delle attività di negoziazione
(37.360)
10.219
(47.579)
-465,6%
TOTALE ATTIVITA' DI TRADING IN CONTO PROPRIO
10.643
41.185
(30.542)
-74,2%
Totale dividendi
Risultato netto dell’attività di negoziazione
- Attività/Passività finanziarie di negoziazione
- Altre attività/passività finanz.: differenze di cambio
- Strumenti derivati
Il risultato complessivo del conto proprio, costituito da dividendi incassati su titoli del portafoglio di proprietà e dal
risultato netto della negoziazione, è ascrivibile, per la parte più significativa, al trading svolto dai desk della Banca,
la cui operatività più importante segue strategie di investimento di risk arbitrage, avente ad oggetto titoli azionari
quotati e relativi contratti derivati, e l’attività di intermediazione in strumenti finanziari non quotati (in particolare
derivati su cambi) essenzialmente per conto della clientela. Banca Intermobiliare ha registrato al 31.12.2008 ricavi
generati dalle attività e passività in conto proprio per complessivi €/migl. 10.643 contro €/migl. 41.185 relativi al
31.12.2007.
Risultato netto delle attività e passività di copertura
Al 31.12.2008 il risultato netto delle attività e passività di copertura registrano una perdita pari a €/migl. 273 ed è
inerente ai risultati della copertura del rischio di cambio effettuato sull’investimento in sterline del titolo London
Stock Exchange.
Utile da cessione di altre passività finanziarie
Gli utili da cessione di altre passività finanziarie ammontano al 31.12.2008, a €/migl. 43 (€/migl. 887 al 31.12.2007)
e sono interamente riconducibili ai proventi netti derivanti dall’attività di riacquisto dalla clientela delle
obbligazioni di propria emissione.
224 ∙ Relazione sulla gestione individuale
Risultato della gestione operativa
(valori espressi in e/migliaia)
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
Costi operativi
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
85.922
129.538
(43.616)
-33,7%
(67.957)
(67.689)
(268)
0,4%
17.965
61.849
(43.884)
-71,0%
Il risultato della gestione operativa si attesta a €/migl. 17.965 con un decremento del 71,0% sul 31.12.2007 per
effetto negativo della riduzione del margine di intermediazione e positivo per la stabilità dei costi operativi che sono
risultati in linea rispetto all’analogo periodo precedente.
Il cost/income ratio (inclusi gli altri proventi ed oneri di gestione) peggiora per la diminuzione dei ricavi del margine
di intermediazione e si attesta a 79,1% (52,3% a/a.).
Costi operativi
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
- spese per il personale
(37.892)
(36.973)
(919)
2,5%
- altre spese amministrative
(26.581)
(27.192)
611
-2,2%
(4.029)
(3.678)
(351)
9,5%
545
154
391
253,9%
(67.957)
(67.689)
(268)
0,4%
Spese amministrative
Ammortamenti operativi
Altri oneri/proventi di gestione
COSTI OPERATIVI
Le spese per il personale ammontano a €/migl. 37.892 al 31.12.2008 (€/migl. 36.973 a/a) in crescita del 2,5%
a fronte da un lato dall’aumento del numero del personale (+8%) in parte compensata dal venir meno della
componente variabile della remunerazione dei dipendenti legata all’andamento dei risultati gestionali.
Le altre spese amministrative ammontano a €/migl. 26.581, in diminuzione del 2,2% rispetto al 31.12.2007. A
decorrere dal secondo semestre 2008 e soprattutto per l’esercizio 2009, la Banca ha posto in essere una significativa
politica di riduzione dei costi basata sulla razionalizzazione delle spese, e all’ottenimento di sinergie di costi tra le
società del Gruppo.
Gli ammortamenti operativi sono pari a €/migl. 4.029 al 31.12.2008, in aumento del 9,5% rispetto al 31.12.2007
sia per maggiori investimenti in attività materiali riconducibili alla sede, sia all’apertura di nuove filiali e sia per
maggiori investimenti in software.
Gli altri oneri e proventi di gestione si sono attestati a €/migl. 545 (€/migl. 154 a/a) e sono riconducibili
essenzialmente a sopravvenienze attive e passive.
Risultato corrente
Ai fini di una maggiore leggibilità del dato economico riclassificato è stato esposto qui di seguito il risultato
corrente suddiviso nel risultato ante componenti non ricorrenti (costituito dalle rettifiche di valore su crediti,
accantonamenti netti a fondi rischi e rettifiche di valore nette su partecipazioni) e risultato ante imposte che tiene
Relazione sulla gestione individuale ∙ 225
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
 
 
conto del risultato da cessione e rettifiche di valore su strumenti finanziari (Lse ed altri) e delle Rettifiche di valore
nette su partecipazioni (IPI ex Ifrs 5).
Risultato ante componenti non ricorrenti
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
Rettifiche di valore nette su crediti
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
Accantonamenti netti al fondo rischi ed oneri
Rettifiche di valore nette su partecipazioni
RISULTATO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
17.965
61.849
(43.884)
-71,0%
(22.152)
(33.068)
10.916
-33,0%
(6.962)
(3.491)
(3.471)
99,4%
(1.971)
815
(2.786)
n.a.
(13.120)
26.105
(39.225)
-150,3%
Il risultato delle componenti non ricorrenti si è attestato a €/migl. (13.120) contro €/migl. 26.105 (-150,3%)
rispetto all’esercizio precedente, la contrazione del risultato della gestione operativa è stata parzialmente
controbilanciata dai minori accantonamenti netti posti in essere sulle rettifiche di valore sui crediti.
Le rettifiche di valore nette sui crediti ammontano al 31.12.2008 a €/migl. 22.152 (in riduzione rispetto all’esercizio
passato), di cui su posizioni ad incaglio per €/migl. 23.360 e su posizioni a sofferenza per €/migl 10.116 comprensive
del credito su margini verso Lehman. In particolare, sono state appostate rettifiche prudenziali per €/mln 12,6
sulle esposizioni verso il Gruppo Coppola (si veda quanto illustrato nei fatti successivi della presente relazione sulla
gestione). Le riprese di valore ammontano per €/migl 11.322 principalmente per cessione di un credito in sofferenza
avvenuta nel mese di ottobre che ha comportato un rilascio del relativo fondo accantonato nell’esercizio precedente
e per la riduzione dei fondi per l’effetto time value.
Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri ammontano a €/migl. 6.962 (€/migl. 3.491 a/a).
Gli accantonamenti sono riconducibili alle passività riscontrate su contenziosi legali, reclami pervenuti dalla
clientela ed altre passività. Contestualmente è stato ridotto il fondo per l’intervenuta risoluzione giudiziaria ed extra
giudiziaria di alcune passività. Gli oneri netti rilevati in bilancio recepiscono inoltre l’effetto “time value”. A fronte
di dette passività sono state sottoscritte polizze assicurative i cui indennizzi, seppur probabili alla data di redazione del
bilancio, non sono ancora da considerarsi virtualmente certi come disciplinato dallo Ias 37.
Le rettifiche di valore nette su partecipazioni sono interamente riconducibili alla svalutazione della partecipata Bim
Immobiliare e sono pari alla perdita d’esercizio registrata nell’esercizio.
Risultato ante imposte
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
RISULTATO ANTE COMPONENTI NON RICORRENTI
(13.120)
26.105
(39.225)
-150,3%
Utili (perdite) da cessioni di altri investimenti finaziari
(59.074)
113.574
(172.648)
n.a.
Rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5)
2.553
(34.521)
37.074
n.a.
(69.641)
105.158
(174.799)
n.a.
RISULTATO ANTE IMPOSTE
226 ∙ Relazione sulla gestione individuale
Il risultato della cessione e delle rettifiche di valore su strumenti finanziari è stato rappresentato in un’unica posta
economica riclassificata al fine di meglio rappresentare la dinamica economica del titolo Lse. Il saldo complessivo al
31.12.2008 pari a €/migl. 59.074 è costituito per:
i) €/migl. 2.017 da cessioni in perdita di alcuni titoli iscritti nel portafoglio attività finanziarie disponibili per la
vendita (afs) e marginalmente per l’adesione della Banca al rimborso anticipato di un obbligazione proposto
dall’emittente Fortis, titolo iscritto nella categoria attività finanziarie detenute sino a scadenza (htm) per €/migl.
337;
ii) €/migl 56.720 da deterioramento di titoli iscritti nel portafoglio afs di cui €/migl 41.291 riconducibili al titolo
Lse, mentre il dato relativo al 31.12.2007 per complessivi €/migl. 113.574 è relativo essenzialmente per €/migl.
112.773 alla derecognition del titolo Borsa Italiana.
Il deterioramento di valore dei titoli si riferisce alle riduzioni dei corsi di alcuni titoli relativi al portafoglio afs
e quindi riduzioni di valore già recepite, negli esercizi precedenti e nel corso dell’esercizio come riduzione di
patrimonio netto, per le quali si è ritenuto che esistessero i presupposti per ritenerle “perdite significative” o “perdite
durevoli” per €/migl. 56.720.
Le rettifiche di valore nette su partecipazioni (ex Ifrs 5) per €/migl. 2.553 sono riconducibili alla ripresa di valore
effettuata sul titolo Ipi S.p.A riclassificata a decorrere dal 31.12.2008 da attività non correnti in via di dismissione
a partecipazione. In applicazione del principio Ifrs 5 § 36 si è provveduto a riclassificare anche il dato comparativo
relativo alla svalutazione al 31.12.2007 della partecipazione in Ipi dal valore di escussione del titoli al prezzo di €
6,17 al suo fair value riconosciuto pari al valore del patrimonio netto delle società.
Risultato d’esercizio
(valori espressi in e/migliaia)
 
 
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Imposte sul reddito di periodo
RISULTATO D'ESERCIZIO
31.12.2008
 
31.12.2007
 
Variazione
assoluta
Variazione
%
(69.641)
105.158
(174.799)
n.a.
7.358
(11.823)
19.181
n.a.
(62.283)
93.335
(155.618)
n.a.
Al 31.12.2008 Banca Intermobiliare, dopo la determinazione del carico fiscale, ha chiuso per la prima volta nella sua
storia un esercizio in perdita; ad una situazione anomala di grande debolezza registrata in tutto il settore (e dovuta ad
un andamento imprevedibile e non ordinario dei mercati finanziari) si sono aggiunti per la banca gli impatti negativi
connessi al trattamento contabile dell’investimento nel titolo London Stock Exchange. Va d’altra parte osservato
che anche il risultato dell’esercizio 2007, era stato fortemente condizionato, in questo caso in positivo, proprio dallo
stesso investimento.
Tuttavia occorre sottolineare che la gestione operativa del Gruppo, seppur abbia registrato una significativa
diminuzione di risultati, ha dimostrato una buona tenuta considerando la difficile congiuntura che stanno
attraversando gli operatori specializzati nei servizi di investimento in Italia e nel mondo.
Relazione sulla gestione individuale ∙ 227
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
Il risultato ante imposte registra una perdita pari a €/migl. 69.641 contro un risultato in utile del precedente esercizio
per €/migl. 105.158 dovuto principalmente al deterioramento del portafoglio titoli afs ed in particolare del titolo
London Stock Exchange (LSE) contro i ricavi straordinari registrati sullo stesso titolo nel corso del 2007 per effetto
della derecognition del titolo Borsa Italiana.
Altri aspetti
relazione sulla gestione INDIVIDUALE
Si rimanda alla Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare per i seguenti argomenti:
- Informativa al mercato
- Le attività di sviluppo e organizzazione
- Le attività di direzione e controllo
- Altri aspetti
Si rimanda alle relative parti della nota integrativa individuale per i seguenti argomenti:
- Parte D - Informativa di settore
- Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
- Parte G - Operazione di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda
- Parte H - Operazioni infragruppo e con parti correlate
- Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Adesione all’aumento di capitale di Ipi S.p.A
In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione
dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM.
Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli
azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna.
A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto
complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni” ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I
diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile.
Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria
In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere – ai sensi
del D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili a Danilo Coppola, e precisamente:
- sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì
(Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim),
- sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893
(iscritte nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella
voce “attività finanziarie detenute per la negoziazione).
A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di
promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli
ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione.
228 ∙ Relazione sulla gestione individuale
Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola
L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è
stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di
valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto di
sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di
recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a
garanzie delle suddette esposizioni).
L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a
seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior
informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla
gestione consolidata.
Evoluzione prevedibile della gestione
L’andamento del conto economico della banca è legato alle evoluzioni degli andamenti dei mercati finanziari.
Le prime risultanze dell’andamento delle attività nel nuovo anno lasciano intravedere una redditività della parte
ordinaria sostanzialmente in linea con quanto osservato nell’ultimo trimestre del 2008. Il management della Banca
sta compiendo ogni tipo di analisi volto al mantenimento e sviluppo delle relazioni con la clientela, al fine di potere
prontamente rientrare - non appena reso possibile dalle condizioni dei mercati finanziari - su redditività più vicine ai
livelli del recente passato.
Il bilancio individuale è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale.
In merito al presupposto della continuità aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che
Banca Intermobiliare continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia:
- dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e
alla solvibilità del credito
- della storia di redditività della banca e di facile accesso alle risorse finanziarie
- della solidità del patrimonio netto.
Relazione sulla gestione individuale ∙ 229
RELAZIONE SULLA GESTIONE INDIVIDUALE
I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi
dell’art. 109, D. Lgs. 58/98.
Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri – sarà promossa nei termini di legge. L’esatto
quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed
ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente
operazione di aumento.
Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione
dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta.
Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi.
L’offerta - in quanto obbligatoria – non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della
Banca d’Italia.
relazione sulla
sulla gestione
gestione INDIVIDUALE
INDIVIDUALE
relazione
Progetto di destinazione del risultato d’esercizio
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio d’esercizio 1° gennaio - 31 dicembre 2008 costituito dallo Stato
patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e
dalla Nota integrativa, nonché la Relazione sull’andamento della gestione.
Vi proponiamo quindi di ripianare la perdita d’esercizio al 31.12.2008 pari a € 62.282.883,13 utilizzando la Riserva
di Utili indivisi.
-Riserva di Utili indivisi
€ (62.282.883,13)
Torino 30 marzo 2009
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
230 ∙ Relazione sulla gestione individuale
BILANCIO INDIVIDUALE
AL 31 DICEMBRE 2008
PROSPETTI CONTABILI
DELLA CAPOGRUPPO
STATO PATRIMONIALE
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
(valori espressi in e)
 
Voci dell’attivo
10.
Cassa e disponibilità liquide
20.
31.12.2008
31.12.2007
2.670.787
2.682.878
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
800.486.845
724.513.024
40.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
227.757.750
110.617.104
50.
Attività finanziaria detenuta sino alla scadenza
110.926.575
-
60.
Crediti verso banche
283.475.473
448.206.277
70.
Crediti verso clientela
1.600.140.103
1.508.873.923
80.
Derivati di copertura
-
422.608
184.700.275
144.970.557
110. Attività materiali
9.534.553
9.721.040
120. Attività immateriali
3.173.177
3.738.044
-
-
8.543.211
15.942.266
b) anticipate
31.647.500
25.073.266
150. Altre attività
43.139.023
24.748.563
3.306.195.272
3.019.509.550
100. Partecipazioni
di cui: - avviamento
130. Attività fiscali
a) correnti
Totale dell'attivo
232 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo
STATO PATRIMONIALE
 
Voci del passivo e del patrimonio netto
31.12.2008
31.12.2007
485.744.330
328.546.327
1.686.361.211
1.635.556.545
30. Titoli in circolazione
367.306.622
315.674.747
40. Passività finanziarie di negoziazione
359.244.823
154.932.296
320.554
-
a) correnti
3.500.546
23.845.449
b) differite
959.794
6.092.735
54.071.081
50.438.373
3.769.878
3.549.232
-
-
9.028.377
5.434.446
130. Riserve da valutazione
(10.087.859)
7.789.933
150. Strumenti di capitale
30.022.914
30.023.418
252.550.198
221.011.108
139.779
137.621
180. Capitale
155.773.138
155.640.716
190. Azioni proprie (-)
(30.227.231)
(12.497.980)
200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)
(62.282.883)
93.334.584
3.306.195.272
3.019.509.550
10. Debiti verso banche
20. Debiti verso clientela
60. Derivati di copertura
80. Passività fiscali
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
160. Riserve
170. Sovrapprezzi di emissione
Totale del passivo e del patrimonio netto
Prospetti contabili della Capogruppo ∙ 233
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
(valori espressi in e)
conto economico
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
(valori espressi in e)
Voci
31.12.2008
31.12.2007
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
147.385.369
109.998.995
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
(110.450.043)
(81.069.796)
30.
Margine di interesse
36.935.326
28.929.199
40.
Commissioni attive
53.259.740
75.728.844
50.
Commissioni passive
(12.216.155)
(15.470.915)
60.
Commissioni nette
41.043.585
60.257.929
70.
Dividendi e proventi simili
48.002.957
30.966.382
80.
Risultato netto dell’attività di negoziazione
(37.030.644)
12.779.183
90.
Risultato netto dell’attività di copertura
(272.850)
352.693
-
-
(2.017.080)
113.573.896
(337.535)
-
42.650
887.366
86.366.409
247.746.648
a) crediti
(22.152.392)
(33.068.142)
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
(56.719.749)
-
-
-
(1.971.030)
815.296
5.523.238
215.493.802
a) spese per il personale
(40.690.631)
(41.692.574)
b) altre spese amministrative
(26.580.807)
(27.106.698)
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
(6.962.281)
(3.491.047)
170. Rettifiche di valore nette su attività materiali
(2.934.061)
(2.644.981)
180. Rettifiche di valore nette su attività immateriali
(1.094.870)
(1.033.296)
544.502
153.120
(77.718.148)
(75.815.476)
2.553.000
(34.521.000)
(69.641.910)
105.157.326
7.359.027
(11.822.743)
(62.282.883)
93.334.584
100. Utile (perdita) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
120. Margine di intermediazione
130. Rettifiche di valore nette per deterioramento di:
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
140. Risultato netto della gestione finanziaria
150. Spese amministrative:
190. Altri oneri/proventi di gestione
200. Costi operativi
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente
290. Utile (Perdita) d'esercizio
234 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO INDIVIDUALE
DAL 31.12.2007 AL 31.12.2008
(valori espressi in e/migliaia)
Variazioni dell’esercizio
Allocazione risultato
Esistenze
Operazioni sul patrimonio netto
1.1.08
Dividendi
Riserve
e altre
destinazioni
Utile
Variazioni
Emissione
Acquisto
Distribuzione
Variazione
di riserve
nuove
Stock
azioni
straordinaria
strumenti
azioni
options
proprie
dividendi
di capitale
(Perdita) di
Esercizio
Patrimonio
netto al
31.12.08
31.12.08
Capitale:
a) azioni ordinarie
155.641
-
-
-
132
-
-
-
-
-
155.773
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
138
-
-
-
-
-
-
2
-
-
140
a) di utili
91.995
56.306
-
277
-
-
(25.228)
-
-
-
123.350
b) altre
129.015
-
-
(277)
-
(73)
-
-
535
-
129.200
a) disponibili per la vendita
7.790
-
-
(17.878)
-
-
-
-
-
-
(10.088)
b) copertura flussi finanziari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
c) altre
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
30.023
-
-
-
-
-
-
-
-
-
30.023
(12.498)
-
-
-
-
(17.729)
-
-
-
-
(30.227)
93.335
(56.306)
(37.029)
-
-
-
-
-
-
(62.283)
(62.283)
495.439
-
(37.029) (17.878)
132
(17.802)
(25.228)
2
535
(62.283)
335.888
b) altre azioni
Sovrapprezzi di emissione
Riserve:
Riserve da valutazione:
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (Perdita) di esercizio
Patrimonio netto
Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2007 e le esistenze iniziali al 1.1.08. Le colonne relative alle variazioni di patrimonio
netto diverse da quelle saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella.
Prospetti contabili della Capogruppo ∙ 235
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
esercizio precedente
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO INDIVIDUALE
DAL 31.12.2006 AL 31.12.2007
(valori espressi in e/migliaia)
Variazioni dell’esercizio
Allocazione risultato
esercizio precedente
Esistenze
Operazioni sul patrimonio netto
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
1.1.07
Dividendi
Riserve
e altre
destinazioni
Variazioni
Emissione
Acquisto
Variazione
di riserve
nuove
azioni
strumenti
azioni
proprie
di capitale
Utile
(Perdita) di
Stock
Esercizio
options
31.12.07
Patrimonio
netto al
31.12.07
Capitale:
a) azioni ordinarie
154.849
-
-
-
792
-
-
-
-
155.641
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3.036
-
-
(7.508)
4.610
-
-
-
-
138
a) di utili
87.670
1.806
-
2.519
-
-
-
-
-
91.995
b) altre
126.858
-
-
4.989
-
(3.299)
-
467
-
129.015
a) disponibili per la vendita
56.108
-
-
(48.318)
-
-
-
-
-
7.790
b) copertura flussi finanziari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
c) altre
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
30.981
-
-
-
-
-
(958)
-
-
30.023
(18.645)
-
-
-
-
6.147
-
-
-
(12.498)
39.683
(1.806)
(37.877)
-
-
-
-
-
93.335
93.335
480.540
-
(37.877)
(48.318)
5.402
2.848
(958)
467
93.335
495.439
b) altre azioni
Sovrapprezzi di emissione
Riserve:
Riserve da valutazione:
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (Perdita) di esercizio
Patrimonio netto
Nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali al 31.12.2005 e le esistenze iniziali al 1.1.2006. Le colonne relative alle variazioni di
patrimonio netto diverse da quelle saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella.
236 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo
RENDICONTO FINANZIARIO INDIVIDUALE
ATTIVITÀ OPERATIVA
31.12.2008
31.12.2007
17.775
173.221
- interessi attivi incassati (+)
147.385
109.999
- interessi passivi pagati (-)
(110.450)
(81.070)
- dividendi e proventi simili
43.360
22.339
- commissioni nette (+/-)
41.044
60.258
1. Gestione
- spese per il personale (escluso acc tfr e azioni)
(37.911)
(39.638)
- altri costi (-)
(66.240)
(26.414)
587
127.747
(323.774)
11.095
(75.974)
(6.702)
423
(423)
(90.935)
-
- attività finanziarie disponibili per la vendita
(193.863)
(41.604)
- crediti verso clientela
(117.155)
220.890
6.825
(355.857)
157.906
181.582
7.399
8.415
- altre attività
(18.400)
4.794
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie:
443.685
(153.887)
- debiti verso banche: a vista
(20.271)
(181.884)
- debiti verso banche: altri debiti
177.469
5.719
- debiti verso clientela
50.804
257.389
- titoli in circolazione
51.632
(36.428)
- passività finanziarie di negoziazione
204.313
(184.854)
- passività fiscali
(18.445)
(17.597)
- trattamento di fine rapporto del personale
(2.024)
(1.312)
- fondi per rischi e oneri
(3.425)
(840)
- altre passività
3.6322
5.920
137.686
30.429
- altri ricavi (+)
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie:
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie di copertura
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- crediti verso banche: a vista
- crediti verso banche: altri debiti
- attività fiscali
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa
Prospetti contabili della Capogruppo ∙ 237
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
(valori espressi in e/migliaia)
ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
31.12.2008
31.12.2007
25.337
8.777
4.643
8.627
20.003
-
- vendite attività materiali
556
148
- vendite attività immateriali
135
2
2. Liquidità assorbita da:
83.111
8.839
- acquisto di partecipazioni
39.147
3.562
- acquisto di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
39.995
-
3.304
1.804
665
3.473
(57.774)
(62)
1. Liquidità generata da:
- dividendi incassati su partecipazioni
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- acquisto di attività materiali
- acquisto di attività immateriali
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento
 
 
 
ATTIVITÀ DI PROVVISTA
- emissione/acquisti di azioni proprie
(17.729)
2.848
- emissione/acquisto strumenti di capitale:aumento capitale sociale
132
5.402
- emissione/acquisto strumenti di capitale: emissione prestito subordinato
(71)
(958)
- distribuzione dividendi
(62.256)
(37.877)
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista
(79.924)
(30.585)
(12)
(218)
2.683
2.901
(12)
(218)
2.671
2.683
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
RICONCILIAZIONE
Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio
Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio
238 ∙ Prospetti contabili della Capogruppo
Bilancio INDIVIDUALE
AL 31 dicembre 2008
NOTA INTEGRATIVA
Parte A-POLITICHE CONTABILI
A.1 - PARTE GENERALE
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il Bilancio individuale di Banca Intermobiliare è stato redatto con l’applicazione dei principi contabili internazionali
International Accounting Standard (IAS) e International Financial Reporting Standard (IFRS), così come omologati
dalla Commissione Europea in base alla procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002 e come
previsto dal D.Lgs. 38/05 e successive modifiche. Inoltre il bilancio individuale è stato redatto secondo la circolare n.
262/05 di Banca d’Italia che stabilisce gli schemi di bilancio e le relative modalità di compilazione, nonché il contenuto
della Nota Integrativa. Al fine di meglio orientare l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili, si è
fatto riferimento, inoltre, ai documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e dall’Associazione
Bancaria Italiana (ABI).
Il documento è inoltre redatto in osservanza alla normativa Consob.
Sezione 2 - Principi generali di redazione
Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio
netto, dal Rendiconto finanziario e dalla Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione degli
amministratori.
Il bilancio è stato redatto utilizzando l’euro come moneta di conto in conformità a quanto disposto dall’art. 5 del
Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005. I valori sono espressi in €/migl. ove non diversamente indicato.
Non sono state effettuate deroghe all’applicazione dei principi contabili Ias/Ifrs. I Prospetti contabili e la Nota
integrativa presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto
riferiti al 31 dicembre 2007.
Nella redazione del presente documento di bilancio Banca Intermobiliare ha provveduto al 31.12.2008 a riclassificare
la quota partecipativa detenuta nella società IPI S.p.A. nella voce 100 “Partecipazioni”, non ravvisando più gli
estremi per la contabilizzazione della medesima ad “Attività in via di dismissione” secondo quanto stabilito dal
principio contabile IFRS 5. In osservanza al medesimo principio, anche le informazioni comparative riguardanti i
risultati al 31.12.2007 sono state riclassificate al fine di fornire omogenea rappresentazione e comparazione.
Sono inoltre stati riclassificati i compensi relativi ai Collegi Sindacali delle società del Gruppo relativi all’esercizio
2007 dalla voce “Altre spese amministrative” alla voce “Spese per il personale” come richiesto da Banca d’Italia nel
recente aggiornamento della circolare n. 262.
Voci dell'attivo
100. Partecipazioni
140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Voci del conto economico
150. Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni
260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente
Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione
280.
al netto delle imposte
240 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
31.12.2007 riclassifica riclassifica 31.12.2007
ipi
sindaci
rivisto
111.005
33.966
33.966
(33.966)
x
x
144.971
-
(41.608)
(25.735)
(21.787)
x
(1.457)
(34.521)
9.964
(85)
85
x
x
(41.693)
(27.107)
(34.521)
(11.823)
26.014
26.014
x
-
Nel corso del III trimestre del 2008 Banca Intermobiliare ha deciso di avvalersi delle modiche introdotte ai principi
contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb) in data 13
ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008.
Nella Relazione sulla gestione e nella nota integrativa sono fornite le informazioni richieste dai principi contabili
internazionali, dalle Leggi, dalla Banca d’Italia e dalla Consob.
Adesione all’aumento di capitale della società Ipi S.p.A
In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione
dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura
proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM.
Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli azionisti
nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna.
A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto
complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni”
ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I
diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile.
Escussione del pegno su azioni IPI e conseguente obbligo di OPA totalitaria
In data 30 marzo 2009 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha deliberato di procedere - ai sensi del
D. Lgs. 170/2004 - all’escussione parziale delle garanzie costituite a fronte dell’esposizione verso le società riconducibili
a Danilo Coppola, e precisamente:
- sono state escusse mediante vendita n. 3.900.000 azioni Ipi (corrispondenti al 9,56% del capitale sociale ante
aumento), acquistate al prezzo unitario di € 1,2893 dai Sig. Mario Scanferlin (Vice Presidente Bim), Pietro D’Aguì
(Amministratore Delegato di Bim) e Gianclaudio Giovannone (Consigliere di Bim),
- sono state acquistate da Bim mediante appropriazione n. 8.059.687 azioni Ipi al prezzo unitario di € 1,2893 (iscritte
nella voce “partecipazioni”) e n. 181.801 azioni Mediobanca al prezzo unitario di € 6,6019 (iscritte nella voce
“attività finanziarie detenute per la negoziazione).
A seguito di quanto sopra, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del capitale di Ipi ante aumento di
capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il sorgere dell’obbligo di promuovere
un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più elevato pagato negli ultimi dodici
mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione.
I Signori Scanferlin, D’Aguì e Giovannone sono da considerarsi pertanto soggetti che agiscono di concerto ai sensi
dell’art. 109, D. Lgs. 58/98.
Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto
quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed
ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente
operazione di aumento.
Rimane efficace l’impegno, assunto dalla controllata Bim Fiduciaria S.p.A per conto di terzi, alla sottoscrizione
dell’eventuale inoptato alla chiusura del relativo periodo di offerta.
Qualora se ne verificassero i presupposti, è intenzione di BIM procedere alla revoca dalla quotazione delle azioni Ipi.
L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della
Banca d’Italia.
Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 241
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Situazione dell’esposizione verso società riconducibili a Danilo Coppola
L’esposizione lorda al 31.12.2008 verso le società riconducibili a Danilo Coppola ammontava a €/mln. 56,1 ed è
stata rettificata per €/mln. 12,6; tale rettifica prudenziale si è resa opportuna per tener conto sia della riduzione di
valore degli strumenti finanziari che non sono stati oggetto di escussione (le azioni IPI rimaste in pegno ed oggetto
di sequestro preventivo ex art. 321 C.p.p. sono state valutate al prezzo di escussione) sia del presumibile tempo di
recupero (con riferimento sia ai predetti strumenti finanziari che alle ipoteche di primo grado su due immobili a
garanzie delle suddette esposizioni).
L’esposizione creditizia netta verso le società del Gruppo Coppola ammonta pertanto a €/mln. 43,5 al 31.12.2008; a
seguito dell’escussione, avvenuta in data 30.03.2009, l’esposizione netta residua si riduce di €/mln. 16,6. Per maggior
informazioni si rimanda a quanto esposto nella sezione “Impieghi e altri crediti verso la clientela” della relazione sulla
gestione consolidata.
Continuità aziendale
Il bilancio individuale è stato redatto nel presupposto di continuità aziendale. In merito al presupposto della continuità
aziendale si attesta che è stata verificata la ragionevole aspettativa che Banca Intermobiliare continuerà con la sua
esistenza operativa in un futuro prevedibile tenendo conto sia:
•dell’attuale contesto di crisi economica-finanziaria e dei rischi che questa possa generare inerenti alla liquidità e alla
solvibilità del credito
•della storia di redditività della banca e di facile accesso alle risorse finanziarie
•della solidità del patrimonio netto.
Sezione 4 - Altri aspetti
Modifiche ias 39 - Ifrs 7
In merito all’applicazione delle modifiche relative allo Ias 39 e Ifrs 7 si rimanda a quando esposto nelle politiche
contabili della Nota integrativa consolidata.
A.2 - PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO
Di seguito sono descritti i principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato IAS/IFRS al 31
dicembre 2008 che sono rimasti invariati rispetto all’esercizio precedente ad eccezione delle modifiche introdotte ai
principi contabili internazionali Ias 39 e Ifrs 7, introdotte dallo International Accounting Standards Board (Iasb)
in data 13 ottobre 2008 e recepite dal Regolamento (CE) n. 1004/2008 in data 15 ottobre 2008 e per le quali la
Capogruppo ha deciso di aderire.
L’esposizione dei principi contabili adottati è effettuata con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione,
valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo. Per ciascuna delle suddette fasi è riportata,
ove rilevante, anche la descrizione dei relativi effetti economici.
Sezione 1 -Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Criteri di classificazione
Sono classificati in questa categoria esclusivamente i titoli di debito e di capitale ed il valore positivo dei contratti
derivati detenuti con finalità di negoziazione.
Criteri di iscrizione
All’atto della rilevazione iniziale tali attività finanziarie, al netto di eventuali costi di transazione, sono iscritte
242 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
nello stato patrimoniale al fair value, che usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione;
l’iscrizione in bilancio avviene per data di regolamento.
Successivamente le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value, con iscrizione delle
variazioni in contropartita al conto economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati
in un mercato attivo, vengono utilizzate le quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati
modelli valutativi interni che tengono conto di tutti i fattori di rischio collegati agli strumenti finanziari.
In particolare le valutazioni si basano sulla presenza o meno di contributori sulle piattaforme di negoziazione, sui
volumi trattati, sugli spread applicati e su altri fattori. In alternativa vengono applicati metodi valutativi forniti
dai principali infoprovider e metodi valutativi interni basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano
analoghe caratteristiche, sulla valutazione dei flussi di cassa scontati e su valori rilevati da recenti transazioni. Gli
strumenti finanziari per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti
al costo.
Gli strumenti finanziari derivati sono stati rappresentati in bilancio tra le attività, se il fair value è positivo, e
viceversa, tra le passività se il fair value è negativo.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale
trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse.
Modifica dello Ias 39 e dello Ifrs 7
In data 13 ottobre 2008, l’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato un emendamento ai
principi contabili Ias 39 e Ifrs 7 immediatamente recepito dal Regolamento CE n. 1004 del 15 ottobre 2008.
Le modifiche allo Ias 39 e all’Ifrs 7 autorizzano, in rare circostanze come la recente grave crisi dei mercati finanziari,
la riclassificazione di strumenti finanziari non derivati dalla categoria “detenuti per la negoziazione” (dove
sono valutati al fair value, con imputazioni delle variazioni di fair value a conto economico) in altre categorie.
L’intervento effettuato dallo IASB ha cercato di proporre una soluzione al problema della perdita di significatività
delle quotazioni di mercato in un contesto di illiquidità e di panico dei mercati. In tali situazioni, infatti, i valori
di mercato non esprimendo più adeguatamente il fair value degli strumenti finanziari, rischiano di distorcere la
rappresentazione degli stessi nei bilanci delle società che applicano gli IAS/IFRS, provocando abnormi fluttuazioni
del conto economico e del patrimonio.
L’emendamento prevede che le attività finanziarie possano essere riclassificate al loro fair value alla data della
riclassificazione. Alla modifica dei citati principi contabili è stata data efficacia in sede di prima applicazione al 1
luglio 2008 per le riclassifiche effettuate entro il 31 ottobre 2008. L’utile o la perdita già rilevati a conto economico
non devono essere ripristinati e le valutazioni in essere sino alla data della riclassifica devono essere registrate a
conto economico. Il fair value dell’attività finanziaria alla data della riclassificazione diventa il nuovo costo o costo
ammortizzato a seconda dei casi.
Le attività finanziarie di debito non quotate possono essere riclassificate in “Finanziamenti e crediti” se la società
ha l’intenzione e la capacità di possedere tale attività per il futuro prevedibile o fino alla scadenza. La valutazione
successiva all’iscrizione di tale strumento è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Ogni altro strumento finanziario non derivato può essere riclassificato da “detenuto per la negoziazione” a “detenuto
fino alla scadenza” (solo per le obbligazioni) o “disponibile per la vendita” se l’entità non ha l’intenzione di vendere
tale strumento nel breve periodo.
La valutazione successiva di uno strumento di debito è il costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse
effettivo, nel caso di riclassifica nella categoria “detenuto fino alla scadenza” (con impatti a conto economico) e il
fair value nel caso di riclassifica nella categoria “disponibili per la vendita” (con impatti a patrimonio netto). Per gli
Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 243
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche
altri strumenti finanziari la valutazione successiva è il fair value con impatti a patrimonio netto nel caso di riclassifica
nella categoria “disponibili per la vendita”.
Sezione 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita
Criteri di classificazione
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Si tratta di attività finanziarie che non sono qualificabili come finanziamenti, crediti e attività finanziarie detenute
per la negoziazione o detenute fino a scadenza. In particolare Banca Intermobiliare ha incluso in tale voce titoli di
capitale non qualificabili come partecipazioni di controllo, collegamento o controllo congiunto.
Criteri di iscrizione
All’atto della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono rilevate al fair value, che usualmente corrisponde al
corrispettivo pagato per la loro acquisizione, a cui sono aggiunti gli eventuali costi di transazione, se direttamente
attribuibili agli stessi.
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche
Successivamente gli strumenti finanziari classificati in questa categoria devono essere valutati al fair value, in
contropartita ad una specifica riserva del patrimonio netto sino a che l’attività finanziaria non venga cancellata o
non venga rilevata una perdita di valore. Al momento della dismissione o dell’eventuale impairment, il contenuto
della riserva patrimoniale viene riversato a conto economico. Nel caso in cui vengano meno i motivi che hanno
determinato la perdita di valore, occorre effettuare una ripresa i cui effetti vanno iscritti nel conto economico nel
caso dei titoli di debito o direttamente nel patrimonio netto nel caso dei titoli di capitale.
Il fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita è determinato sulla base delle quotazioni di Borsa, su
transazioni comparabili e su modelli valutati basati sui multipli, sul “discount cash flow”. I titoli di capitale per i quali
non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono stati mantenuti al costo.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale
trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse.
Sezione 3 - Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Criteri di classificazione
Sono classificati in questa categoria tutti gli investimenti posseduti diversi da quelli di capitale, con pagamenti fissi o
determinabili a scadenza fissa per i quali si ha l’intenzione e la capacità di detenzione sino a scadenza.
Criteri di iscrizione
L’iscrizione dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento. Alla data di prima iscrizione, le attività
finanziarie detenute sino alla scadenza sono iscritte nello stato patrimoniale al loro fair value, che usualmente
corrisponde al corrispettivo pagato per la loro acquisizione.
Criteri di valutazione
Successivamente le attività detenute sino a scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il criterio
dell’interesse effettivo.
Criteri di cancellazione
Le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente a scadenza o, in rare eccezioni, prima della naturale
scadenza ma sempre in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 in termini di esenzione dalla “tainting rule”.
244 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
Sezione 4 - Crediti
Criteri di classificazione
Criteri di iscrizione
I crediti ed i finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value, che solitamente corrisponde all’ammontare
erogato comprensivo degli eventuali costi e proventi direttamente imputabili, al netto delle erogazioni.
Criteri di valutazione
Dopo la rilevazione iniziale i crediti sono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo.
Per quanto riguarda i crediti vantati da Banca Intermobiliare, l’assenza di costi direttamente imputabili alle poste
di bilancio rende trascurabile l’effetto derivante dalla contabilizzazione delle medesime con il metodo del costo
ammortizzato. Il valore di bilancio dei crediti e dei finanziamenti viene assoggettato periodicamente al test di
impairment.
Formano oggetto di valutazione analitica tutti i crediti dubbi come esplicitato dalle attuali regole di Banca d’Italia
coerenti con la normativa IAS, nonché tutte le posizioni individualmente significative. La rettifica di valore di
ciascuna esposizione è pari alla differenza fra il valore di iscrizione dell’attività e il valore attuale dei previsti flussi
finanziari futuri attualizzati applicando il tasso di interesse effettivo al passaggio dalla classificazione da credito in
bonis a quella di credito dubbio. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile
valore di realizzo delle garanzie e dei costi legali per il recupero del credito.
Formano oggetto di valutazione collettiva le esposizioni in bonis e i crediti dubbi per i quali, pur essendo sottoposti a
valutazione analitica, non sono state riscontrate perdite di valore.
Il modello di calcolo utilizzato da Banca Intermobiliare vuole rappresentare una approssimazione dell’approccio
introdotto con le disposizioni di “Basilea II” in materia di Vigilanza sul sistema creditizio, in quanto esistono ampie
convergenze in tema di misurazione del rischio insito nei crediti fra i principi IAS/IFRS e le norme di Basilea.
Più in particolare, si è operata una stratificazione per categorie di crediti omogenei per classi merceologiche,
associando ad ognuna di esse parametri di PD (Probability of default) e di LGD (Loss Given Default). Al fine della
determinazione delle svalutazioni collettive sui crediti, Banca Intermobiliare ha utilizzato i parametri di sistema,
in particolare sono stati utilizzati i “tassi di decadimento” di Banca d’Italia come PD mentre sono state utilizzate le
percentuali di Basilea per la LGD.
Le rettifiche di valore vengono iscritte a conto economico come le relative riprese.
Criteri di cancellazione
I crediti vengono cancellati dalle attività in bilancio se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti
i rischi e benefici connessi ai crediti stessi, quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa
ed in caso di impairment.
Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value
Banca Intermobiliare non ha previsto, per il bilancio 2008, l’adozione della cosiddetta “fair value option”, cioè
non si è avvalso della possibilità di valutare al fair value, con imputazione del risultato della valutazione nel conto
Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 245
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Includono impieghi con clientela e con banche erogati direttamente che prevedono pagamenti fissi o determinabili.
Le attività finanziarie in oggetto non sono quotate in un mercato attivo e non sono state classificate all’origine tra
le attività finanziarie disponibili per la vendita oppure tra le attività designate al fair value. Nella presente voce
rientrano i crediti commerciali, le operazioni di pronti contro termine, il prestito titoli e i conti correnti presso
istituzioni creditizie.
economico, attività finanziarie diverse da quelle per le quali lo IAS 39 richiede l’applicazione del criterio del fair
value in virtù della specifica destinazione funzionale.
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Sezione 6 - Operazioni di copertura
Le operazioni di copertura dei rischi vengono effettuate per neutralizzare potenziali perdite rilevabili su un
determinato elemento o gruppo di elementi ad un determinato rischio, nel caso in cui quel particolare rischio
dovesse effettivamente manifestarsi.
Nell’esercizio 2008 Banca Intermobiliare ha utilizzato la metodologia di copertura denominata “Fair value hedge”,
in particolare sono state compensate le variazioni di fair value dell’elemento coperto con la variazione del fair value
dello strumento di copertura. Tale compensazione è riconosciuta attraverso la rilevazione a conto economico delle
variazioni di valore riferite sia all’elemento coperto sia allo strumento di copertura. Sono designabili come strumenti
di copertura solo quegli strumenti finanziari che vedono coinvolta una controparte esterna al Gruppo Banca
Intermobiliare.
Sezione 7 - Partecipazioni
Criteri di classificazione
La voce include le interessenze detenute in società controllate e collegate. Sono considerate controllate le imprese
nella quali la capogruppo, direttamente o indirettamente, possiede più della metà dei diritti di voto o quando pur
con una quota di diritti di voto inferiori la capogruppo ha il potere di nominare la maggioranza degli amministratori
della partecipata o di determinare le politiche finanziarie ed operative della stessa. Sono considerate collegate, cioè
sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la capogruppo possiede almeno il 20% dei diritti di voto o
nelle quali ha il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata.
Criteri di iscrizione
L’iscrizione iniziale dell’attività avviene alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le interessenze
partecipative sono contabilizzate al costo, comprensivo dei costi o proventi direttamente attribuibili alla transazione.
Criteri di valutazione
Le partecipazioni sono state mantenute al costo eventualmente rettificato per perdite di valore. In presenza di
perdite di valore di una partecipazione si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa,
tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di
dismissione finale dell’investimento. Se il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza
è rilevata a conto economico.
Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla
rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico.
Criteri di cancellazione
Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari
derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e
benefici ad essa connessi.
Sezione 8 - Attività materiali
Criteri di classificazione
Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature
di qualsiasi tipo sono detenute per finalità strumentali all’attività della Banca Gruppo o per la fornitura di servizi,
246 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
per essere affittate a terzi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Sono inoltre iscritti in questa voce i beni
utilizzati nell’ambito di contratti di leasing finanziario, ancorché la titolarità giuridica degli stessi rimanga alla società
locatrice.
Criteri di iscrizione
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti economiche
Le immobilizzazioni materiali e i relativi costi per migliorie sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti
e perdite di valore. L’ammortamento è determinato sulla base della vita utile delle immobilizzazioni per quote
costanti.
Si ricorda inoltre che, nel nuovo contesto normativo, i costi per migliorie su beni di terzi (“leasehold
improvements”) rientrano nell’ambito dello IAS 16 relativo alle immobilizzazioni materiali, quando i medesimi
hanno carattere incrementativi e caratteristiche di “materialità”, generano benefici futuri e non sono separabili dal
bene su cui l’impresa ha il controllo.
La vita utile delle attività materiali soggette ad ammortamento viene periodicamente sottoposta a verifica; in caso di
rettifiche delle stime iniziali, viene modificata anche la relativa quota di ammortamento.
Viene inoltre valutato, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste indicazione che dimostri che l’attività
possa aver subito una perdita durevole di valore. In tal caso si deve procedere a determinare il valore recuperabile
dell’attività, cioè il maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d’uso. Qualora vengano meno i presupposti
che hanno fatto rilevare la perdita durevole di valore si deve procedere alla ripresa di valore a conto economico.
Si riportano di seguito le aliquote di ammortamento che sono state utilizzate per la redazione del presente bilancio,
tenendo conto che l’ammortamento viene calcolato a partire dalla data di entrata in funzione del bene.
Tipologia di immobilizzazioni materiali
Aliquota di ammortamento
Fabbricati:
- Immobili uso strumentale
2,2%
Mobili:
- Mobilio
- Arredo
12%
12%
Altre:
- Macchine d’ufficio elettroniche
- Impianti specifici
- Macchinari e apparecchi
- Banconi blindati
- Automezzi
- Migliorie su beni di terzi
20%
25%
15%
20%
25%
12,5%
Criteri di cancellazione
Le immobilizzazioni materiali vengono eliminate dallo stato patrimoniale a decorrere dalla data di dismissione del
cespite e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 247
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti
gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di
manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad
incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico.
Sezione 9 - Attività immateriali
Criteri di classificazione
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Le attività immateriali sono costituite da attività non monetarie, identificabili, prive di consistenza fisica, possedute
per essere utilizzate nell’esercizio della propria attività e dalle quali sono attesi benefici economici futuri per
l’impresa. Sono esempi di attività immateriali gli avviamenti o i software applicativi ad utilizzazione pluriennale.
L’avviamento rappresenta la differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività
acquisite per tener conto dei plusvalori latenti delle partecipazioni acquistate.
Criteri di iscrizione e rilevazione delle componenti reddituali
Le attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori solo se è probabile che i
futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato
attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui
è stato sostenuto. Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato a quote costanti sulla base della relativa
vita utile. Qualora la vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, ma solamente alla periodica verifica
dell’adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Ad ogni chiusura di bilancio, in presenza di evidenze
di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita, rilevato a
conto economico, è pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività ed il valore recuperabile.
L’avviamento può essere iscritto quando la differenza positiva tra il fair value dell’attivo netto acquistato e il costo
pagato sia dovuto alle capacità reddituali generate dalla stessa: trattandosi di un’attività a vita utile indefinita, esso
non viene ammortizzato.
Con periodicità annuale (oppure ogni volta che vi sia evidenza di una perdita di valore) viene effettuato un test di
verifica sull’adeguatezza del valore dell’avviamento. L’eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della
differenza tra il valore di iscrizione dell’avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero
è pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d’uso, ovvero il valore
attuale dei flussi di cassa futuri. Le conseguenti rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico.
Criteri di cancellazione
Un’immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o qualora non
siano più attesi benefici economici futuri.
Sezione 10 - Attività non correnti in via di dismissione
Vengono classificate nelle presenti voci le attività/passività non correnti ed i gruppi di attività/passività che possono
essere cedute nell’immediato, nello stato in cui si trovano, e la cui cessione è da ritenersi altamente probabile.
In particolare, tali attività/passività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto
dei costi di cessione. Le stesse attività, essendo elementi operativi cessati, e i relativi proventi ed oneri (al netto
dell’effetto fiscale) sono esposti nello stato patrimoniale e nel conto economico in voci separate.
Sezione 11 - Fiscalità corrente e differita
Banca Intermobiliare rileva gli effetti relativi alle imposte correnti applicando le norme tributarie e le aliquote di
imposta in vigore alla data di redazione del bilancio. Le imposte differite sono calcolate sulla base delle disposizioni
tributarie e delle aliquote, che, in base alle disposizioni e alle aliquote vigenti alla data di redazione del bilancio,
saranno applicabili negli esercizi futuri in cui le differenze temporanee avranno rilevanza fiscale.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico e sono costituite dal saldo tra la fiscalità corrente e quella
differita e anticipata.
248 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
Le passività per imposte differite sono generate da differenze temporanee imponibili, ovvero da componenti
reddituali che, nell’esercizio di competenza economica, non hanno riconoscimento fiscale dando origine pertanto ad
un minor reddito imponibile e contestualmente generano un maggior carico fiscale negli esercizi successivi.
Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere
conto di eventuali modifiche intervenute nelle disposizioni tributarie e nelle aliquote d’imposta.
Sezione 12 - Fondi per rischi ed oneri
Criteri di classificazione
Il fondo rischi ed oneri accoglie gli accantonamenti effettuati a fronte di passività attuali originate da eventi passati,
per le quali sono stati determinati probabili esborsi monetari futuri; tali esborsi inoltre devono essere determinabili
con una stima attendibile.
Criteri di iscrizione e valutazione
L’importo iscritto è pari alla migliore stima delle passività che Banca Intermobiliare dovrà sostenere tenendo conto,
qualora sia significativo, del momento futuro in cui tali passività origineranno un effettivo esborso finanziario.
Gli ammontari accantonati da Banca Intermobiliare si riferiscono a reclami e contenziosi pervenuti da parte della
clientela per i quali non si prevede una risoluzione nel corso dell’esercizio.
I fondi accantonati vengono rivisti ad ogni data di bilancio e rettificati per riflettere la migliore stima corrente.
L’accantonamento è stato attualizzato utilizzando i tassi correnti di mercato e rilevato a conto economico.
Criteri di cancellazione
I fondi stanziati vengono cancellati nel momento in cui viene meno la passività stimata precedentemente.
Sezione 13 - Debiti e titoli in circolazione
Criteri di classificazione
Sono compresi i debiti verso le banche, i debiti verso la clientela, i titoli emessi in circolazione e le poste di bilancio
che ricomprendono le varie forme di provvista interbancaria e con la clientela. I titoli in circolazione costituiti da
prestiti obbligazionari emessi dalla Banca, sono esposti in bilancio al netto dell’eventuale quota riacquistata. Sono
inoltre inclusi tra i debiti verso la clientela i debiti verso le società di leasing nell’ambito di operazioni in leasing
finanziario.
Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 249
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Le attività e passività per imposte differite che si riferiscono a transazioni che hanno interessato il conto economico
sono rilevate in contropartita del conto economico, qualora invece le attività e passività fiscali differite si riferiscano
a transazioni che hanno interessato il patrimonio netto, le stesse sono rilevate in contropartita del patrimonio stesso
con riferimento alle specifiche riserve.
L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale
corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono
determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i
criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.
Le attività per imposte anticipate sono generate dalle differenze temporanee deducibili, ovvero da componenti
reddituali che non hanno, nell’esercizio di competenza economica, riconoscimento fiscale, dando origine pertanto
ad un maggior reddito imponibile e contestualmente generano un minor carico fiscale negli esercizi successivi. Le
attività per imposte anticipate vengono rilevate solo qualora sia probabile il manifestarsi di un reddito imponibile
nell’esercizio in cui tali differenze temporanee saranno deducibili.
Criteri di iscrizione e valutazione
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Alla data di prima iscrizione in bilancio i debiti e i titoli in circolazione sono valutati al loro fair value aumentato
di eventuali costi di transazione, che rappresenta quanto incassato. I debiti che hanno scadenza a breve termine
vengono mantenuti al valore nominale. I debiti a lunga scadenza e le obbligazioni emesse aventi costi di transazione,
vengono valutati al costo ammortizzato con il metodo del tasso interesse effettivo. La compravendita dei titoli di
propria emissione costituisce estinzioni e nuove emissioni di propri titoli. Il valore delle nuove emissioni è pari al
nuovo prezzo di collocamento senza che l’operazione abbia impatti a conto economico. Le componenti derivate
implicite dei prestiti obbligazionari di propria emissione sono state scorporate, classificate tra le passività detenute per
la negoziazione e successivamente valutate al loro fair value, qualora ricorrano i presupposti previsti dallo Ias 39.
Criteri di cancellazione
Le passività in oggetto vengono cancellate dal bilancio solo quando risultano scadute o estinte.
La differenza tra valore contabile della passività e l’ammontare corrisposto per il riacquisto viene registrata a conto
economico. Il ricollocamento sul mercato di titoli propri, successivamente al loro riacquisto è trattato come una
nuova emissione con iscrizione al nuovo prezzo di collocamento.
Sezione 14 - Passività di negoziazione
Criteri di classificazione
Questa voce comprende il valore negativo dei contratti derivati di trading, il valore negativo dei contratti derivati
impliciti scorporati dei titoli obbligazionari emessi dalla capogruppo e le passività che originano da scoperti tecnici
generati dall’attività di negoziazione.
Criteri di iscrizione e valutazione
Le passività finanziarie di negoziazione sono valutate applicando i medesimi criteri applicati alle attività finanziarie
detenute per la negoziazione e per tanto si fa rimando a quanto esposto precedentemente.
Criteri di cancellazione
Le passività finanziarie vengono cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale
trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle passività stesse.
Sezione 15 - Passività finanziarie valutate al fair value
Si rimanda a quanto trattato alla Sezione 5 - Attività finanziarie valutate al fair value della presente sezione.
Sezione 16 - Operazioni in valuta
Criteri di iscrizione
Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale in divisa di conto, applicando
all’importo in valuta estera il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione.
Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali
Gli elementi monetari in valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di chiusura.
Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in valuta estera sono convertiti usando il tasso di
cambio in essere alla data dell’operazione.
Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti utilizzando i tassi di
250 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
cambio alla data in cui il fair value era stato determinato.
Le differenze di cambio che derivano dal regolamento di elementi monetari, dalla conversione di elementi monetari
a tassi diversi da quelli di conversione iniziali o di conversione del bilancio precedente, sono rilevate nel conto
economico del periodo in cui sorgono.
Quando un utile o una perdita relativi ad un elemento non monetario sono rilevati a patrimonio netto, la differenza
cambio relativa a tale elemento è rilevata anch’essa a patrimonio netto. Per contro, quando un utile o una perdita
sono rilevati a conto economico, è rilevata in conto economico anche la relativa differenza cambio.
Azioni proprie
Le azioni proprie detenute sono portate in riduzione del patrimonio netto. In caso di vendita sul mercato la differenza
tra il costo di acquisto ed il valore di vendita è rilevata tra le componenti del patrimonio netto.
Pagamenti basati su azioni
I premi in azioni e le stock options emesse a favore dei dipendenti sono regolate con azioni della Capogruppo. Tali
operazioni sono valutate in base all’IFRS 2 che richiede che il valore corrente dei compensi in azioni, rappresentato
dal fair value. Detto valore deve essere rilevato nel conto economico al momento dell’assegnazione a dipendenti o
amministratori e ripartito nel periodo tra la data di assegnazione e quello di maturazione, con contropartita iscritta in
una riserva di patrimonio netto.
Rilevazione di costi e ricavi
I ricavi sono rilevati a conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi costi.
Le commissioni attive e gli altri proventi derivanti dalle prestazioni di servizi sono rilevati nel bilancio nei periodi in
cui i servizi stessi sono prestati.
Gli altri proventi sono rilevati in bilancio in base al criterio di competenza economica.
Trattamento di fine rapporto del personale
Dopo la riforma previdenziale attuata per mezzo della L. 27.12.2006 n. 296, ai fini contabili è fondamentale
distinguere tra l’importo del fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006 e l’importo maturato dal 1 gennaio 2007
(data di entrata in vigore della riforma).
Il trattamento di fine rapporto maturato dal 1 gennaio 2007 è configurabile come piano a contribuzione definita
(l’obbligazione dell’impresa nei confronti del dipendente si esaurisce con il versamento dei contributi alle forme di
previdenza complementare).
Sulla base di quanto detto l’impresa ha provveduto a:
• rilevare l’obbligazione per le quote maturate al 31.12.2006 secondo le regole dei piani a benefici definiti,
utilizzando tecniche attuariali. Gli utili e le perdite attuariali continuano ad essere rilevati a fine periodo a conto
economico (senza utilizzare il metodo del corridoio);
•Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 dovute alla previdenza complementare
sulla base dei contributi dovuti in ogni esercizio (in questo caso non è necessario rilevare ipotesi attuariali nonché
procedere all’attualizzazione finanziaria dell’obbligazione, essendo la scadenza della stessa inferiore ai 12 mesi);
•Rilevare l’obbligazione per le quote che maturano dal 1 gennaio 2007 che rimangono in azienda e che si sommano
alle quote maturate al 31 dicembre 2006.
Riserve da valutazione
Le riserve di rivalutazione sono determinate in funzione delle regole valutative esposte per le attività e le passività
Nota Integrativa Individuale - Parte A ∙ 251
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Sezione 18 - Altre informazioni
interessate, per esempio attività disponibili per la vendita e stock options. Sono ricompresi in tali riserve anche gli
effetti derivanti dalla prima applicazione degli Ias.
Nella presente voce figurano le riserve da valutazione relative alle attività finanziarie disponibili per la vendita e alle
attività materiali e immateriali rivalutate in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS.
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE A
Modalità di determinazione del fair value
Il fair value è l’ammontare al quale un’attività (o una passività) può essere scambiata in una transazione tra
controparti indipendenti in possesso di un ragionevole grado di conoscenza delle condizioni di mercato e dei fatti
rilevanti connessi all’oggetto della negoziazione. Per maggiori informazioni sulla determinazione del fair value
utilizzato per gli strumenti finanziari si rimanda ai quanto esposto nella descrizione dei principi utilizzati per le singole
poste di bilancio. Inoltre Banca Intermobiliare non utilizza il fair value per valutazioni di attività non finanziarie.
Utilizzo di stime ed assunzioni nella predisposizione del bilancio d’esercizio
Nella redazione del bilancio il Gruppo Banca Intermobiliare, tramite il suo management e/o collaboratori esterni,
ha utilizzato stime ed assunzioni nella determinazione di poste patrimoniali ed economiche, che hanno implicato
l’elaborazione ed interpretazione delle informazioni disponibili e quindi di valutazioni che possono assumere
connotazioni più o meno soggettive.
Le principali analisi che richiedono valutazioni soggettive sono:
• La valutazione del valore recuperabile dei crediti, tramite anche la valutazione delle garanzie, o altre attività
finanziarie (quale per esempio la misurazione del fair value di strumenti finanziari non quotati) e quindi delle
relative perdite per riduzione di valore;
•La valutazione della sostenibilità del valore di avviamenti e attivi immateriali;
• La quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi ed oneri;
• La recuperabilità della fiscalità differita attiva;
• L’allocazione dei costi di acquisizione rientranti nell’ambito di applicazione dell’Ifrs3.
Impairment su strumenti finanziari
Ad ogni chiusura di bilancio le attività finanziarie che non sono classificate come “Attività finanziarie detenute per
la negoziazione” sono soggette a test d’impairment al fine di determinare se il loro valore di carico sia interamente
recuperabile.
Con particolare riferimento alle attività finanziarie disponibili per la vendita, una variazione negativa di fair value al
di sotto del costo d’acquisto dello strumento finanziario, è da considerarsi oggettiva evidenza di riduzione di valore
nel caso sia significativa o prolungata: in tale situazione, eventuali perdite cumulate nell’esercizio o riserve negative
di patrimonio devono essere contabilizzate a conto economico.
Qualora in esercizi successivi si ravvisino i presupposti per riprese di valore, quelle relative a titoli di capitale e oicr
sono iscritte a riserva di patrimonio netto, mentre quelle relative a titoli di debito sono iscritte a conto economico.
Al fine di rilevare l’eventuale evidenza di impairment, il Gruppo Banca Intermobiliare prende in considerazione tutte
le informazioni qualitative sull’emittente che possono indurre ad eventi di perdita così come sottolineati dallo Ias
39§59-60 e le informazioni quantitative in merito al decremento del fair value dello strumento finanziario rispetto al
valore del costo di acquisto. A quest’ultimo proposito il Gruppo Banca Intermobiliare ha definito una policy interna
finalizzata ad individuare i casi in cui un decremento di fair value debba essere considerato significativo o prolungato.
Tale policy prevede che una riduzione di fair value superiore al 50% del valore di acquisto o che perduri da oltre
24 mesi costituisca oggettiva evidenza di impairment. Per questi titoli si provvede anche ad effettuare valutazioni
finanziarie sulla base di modelli e studi ove ritenuto opportuno.
I titoli iscritti in bilancio al 31.12.2008 oggetto di impairment avevano registrato perdite di valore superiore al 50%
del costo di acquisto.o
252 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte A
Parte B - INFORMAZIONI SULLO
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - Voce 10
 
2008
2007
a) Cassa
2.671
2.683
-
-
2.671
2.683
b) Depositi liberi presso Banche Centrali
Totale
Sezione 2 - Attività finanziarie detenute
per la negoziazione - Voce 20
2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione:
composizione merceologica
Voci/Valori
2008
Quotati
2007
Non Quotati
Quotati
Non Quotati
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
4
-
-
-
153.871
178
26.218
61.622
15.890
15
77.635
12.058
3. Quote di O.I.C.R.
-
-
8.810
148.978
4. Finanziamenti
-
-
-
-
4.1 Pronti contro termine attivi
-
-
-
-
4.2 Altri
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
6. Attività cedute non cancellate
279.115
-
236.978
-
Totale A
448.880
193
349.641
222.658
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari:
1.1 di negoziazione
73.078
274.618
165
151.661
1.2 connessi con la fair value option
-
-
-
-
1.3 altri
-
-
-
-
2. Derivati su crediti
-
-
-
-
2.1 di negoziazione
-
3.718
-
388
2.2 connessi con la fair value option
-
-
-
-
2.3 altri
-
-
-
-
Totale B
Totale (A+B)
73.078
278.336
165
152.049
521.958
278.529
349.806
374.707
La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 253
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione:
composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
2008
2007
83.088
39.195
A. ATTIVITA’ PER CASSA
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
b) Altri enti pubblici
33
33
c) Banche
55.577
41.290
d) Altri emittenti
15.355
7.322
396
56.555
585
637
1.786
5.262
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti:
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
13.138
27.239
- altri
-
-
3. Quote di O.I.C.R.
-
157.788
a) Governi e Banche Centrali
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
c) Banche
-
-
d) Altri soggetti
-
-
a) Governi e Banche Centrali
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
c) Banche
-
-
d) Altri emittenti
-
-
96.185
46.102
-
-
149.220
153.748
33.710
37.128
449.073
572.299
a) Banche
92.649
75.442
b) Clientela
258.765
76.772
Totale B
351.414
152.214
Totale (A+B)
800.487
724.513
4. Finanziamenti
5. Attività deteriorate
6. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
Totale A
B. STRUMENTI DERIVATI
254 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione:
strumenti derivati
Tipologie derivati
/attività sottostanti
Tassi di
interesse
Valute
e oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
2008
2007
A) Derivati quotati
1. Derivati finanziari:
- Opzioni acquistate
2.748
-
68.800
-
-
71.548
1
-
-
1.530
-
-
1.530
-
- Opzioni acquistate
-
-
-
-
-
-
-
- Altri derivati
-
-
-
-
-
-
164
• Con scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
• Senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
2.748
-
70.330
-
-
73.078
165
- Altri derivati
• Senza scambio di capitale
2. Derivati creditizi:
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari:
• Con scambio di capitale
- Opzioni acquistate
-
-
13.732
-
-
13.732
91.954
- Altri derivati
-
10.130
-
-
-
10.130
52.183
-
84.002
-
-
-
84.002
-
8.873
157.880
-
-
-
166.753
7.524
-
-
-
-
-
-
-
3.719
-
-
-
-
3.719
388
Totale B
12.592
252.012
13.732
-
-
278.336
152.049
Totale (A + B)
15.340
252.012
84.063
-
-
351.414
152.214
• Senza scambio di capitale
- Opzioni acquistate
- Altri derivati
2. Derivati creditizi:
• Con scambio di capitale
• Senza scambio di capitale
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 255
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
• Con scambio di capitale
2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
Titoli
di debito
A. Esistenze iniziali
Titoli
di capitale
Quote
di O.I.C.R.
Finanziamenti
Totale
87.840
89.693
157.788
335.321
5.066.219
1.166.614
60.225
-
6.293.058
2.993
5.925
-
-
8.918
18.557
11.372
491
-
30.420
(4.962.510)
(1.184.957)
(214.613)
-
(6.362.080)
-
-
-
-
-
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Variazioni positive di fair value
B3. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Variazioni negative di fair value
-
(7.580)
(8.704)
-
-
(16.284)
C4. Altre variazioni
(51.466)
(64.038)
(3.891)
-
(119.395)
D. Rimanenze finali
154.053
15.905
-
-
169.958
Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili
per la vendita - Voce 40
4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
composizione merceologica
Voci/Valori
2008
Quotati
2007
Non quotati
Quotati
Non quotati
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
2.858
-
-
-
1.2 Altri titoli di debito
6.189
17.972
-
-
32.132
15.016
99.759
3.720
2.2 Valutati al costo
-
5
-
5
3. Quote di O.I.C.R.
42.185
13.196
-
7.133
4. Finanziamenti
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
97.392
813
-
-
180.756
47.002
99.759
10.858
2. Titoli di capitale
2.1 Valutati al fair value
6. Attività cedute non cancellate
Totale
La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi
256 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
2008
Quotati
2007
Non Quotati
Quotati
Non Quotati
a) Governi e Banche Centrali
-
16
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
-
-
c) Banche
6.122
14.734
-
-
d) Altri emittenti
2.925
3.222
-
-
-
14.167
-
2.707
11
-
-
-
16.558
731
24.379
731
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti:
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
606
-
-
-
- altri
14.957
123
75.380
287
3. Quote di O.I.C.R.
42.185
13.196
-
7.133
4. Finanziamenti
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
a) Governi e Banche Centrali
-
813
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
-
-
80.093
-
-
-
6. Attività cedute non cancellate
c) Banche
d) Altri emittenti
Totale
17.299
-
-
-
180.756
47.002
99.759
10.858
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
attività coperte
Attività/Tipo di copertura
Attività coperte 2008
Fair value
1. Titoli di debito
2. Titoli di capitale
-
2007
Flussi finanziari
Fair value
-
-
Flussi finanziari
-
14.956
-
75.380
-
3. Quote di O.I.C.R.
-
-
-
-
4. Finanziamenti
-
-
-
-
5. Portafoglio
Totale
-
-
-
-
14.956
-
75.380
-
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 257
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
1. Titoli di debito
4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita:
attività oggetto di copertura specifica
Voci/Valori
2008
2007
a) rischio di tasso di interesse
-
-
b) rischio di prezzo
-
-
c) rischio di cambio
14.956
75.380
d) rischio di credito
-
-
e) più rischi
-
-
14.956
75.380
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value
2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari
Totale
4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R.
-
103.484
7.133
-
110.617
27.808
12.655
912
-
41.375
1.275
-
167
-
1.442
- imputate al conto economico
-
-
-
-
-
- imputate al patrimonio netto
-
-
-
-
-
106.592
6.260
79.408
-
192.260
3.301
-
561
-
3.862
(12.236)
(1.483)
(22.000)
-
(35.719)
-
-
-
-
-
(1.499)
(17.975)
(7.026)
-
(26.500)
- imputate al conto economico
-
(54.732)
(1.988)
-
(56.720)
- imputate al patrimonio netto
-
-
-
-
-
A. Esistenze iniziali
Titoli di debito
Finanziamenti
Totale
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Variazioni positive di FV
B3. Riprese di valore
B4. Trasferimenti da altri portafogli
B5. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Variazioni negative di FV
C4. Svalutazioni da deterioramento
C5. Trasferimenti ad altri portafogli
C6. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
-
-
-
-
-
(98.222)
(1.056)
(1.786)
-
(101.064)
27.019
47.153
55.381
-
129.553
Nella voce B4 “Trasferimenti da altri portafogli” è possibile riscontrare il controvalore degli strumenti finanziari per i
quali Banca Intermobiliare ha deciso di esercitare la facoltà di riclassifica concessa dall’amendment dello IAS 39 nel
corso del III trimestre 2008.
Nella voce C4 “Svalutazioni da deterioramento” è possibile riscontrare le rettifiche di valore imputate a conto
economico a seguito del deterioramento considerato significativo e durevole su alcuni strumenti finanziari.
258 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
Sezione 5 - Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza - Voce 50
5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza:
composizione merceologica
2008
Tipologia operazioni/Valori
Valore Bilancio
2007
Fair value
Valore Bilancio
Fair value
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Finanziamenti
3. Attività deteriorate
4. Attività cedute non cancellate
Totale
-
-
-
-
25.200
23.650
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
85.727
85.307
-
-
110.927
108.957
-
-
La sottovoce “Attività cedute e non cancellate” si riferisce a titoli oggetto di pronti contro termine passivi
5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza:
composizione per debitori/emittenti
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
-
-
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
-
-
23.983
-
1.217
-
-
-
2. Finanziamenti
3. Attività deteriorate
4. Attività cedute non cancellate
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
-
-
81.552
-
4.175
-
110.927
-
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 259
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
1. Titoli di debito
5.3 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza diverse
da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue
Titoli di debito Finanziamenti
A. Esistenze iniziali
Totale
-
-
-
39.984
-
39.984
-
-
-
88.937
-
88.937
2.336
-
2.336
-
-
-
B. Aumenti
B1. Acquisti
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
B2. Riprese di valore
B3. Trasferimenti da altri portafogli
B4. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
(20.330)
-
(20.330)
C3. Rettifiche di valore
-
-
-
C4. Trasferimenti ad altri portafogli
-
-
-
(85.727)
-
(85.727)
25.200
-
25.200
C5. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Sezione 6 - Crediti verso banche – Voce 60
6.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
A. Crediti verso Banche Centrali
1. Depositi vincolati
-
-
9.730
3.884
3. Pronti contro termine attivi
-
-
4. Altri
-
-
B. Crediti verso banche
-
-
139.477
379.330
8.263
2.717
-
-
49.747
-
-
-
2. Riserva obbligatoria
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
3. Altri finanziamenti:
3.1 Pronti contro termine attivi
3.2 Locazione finanziaria
3.3 Altri
76.258
62.275
4. Titoli di debito
-
-
4.1 Strutturati
-
-
4.2 Altri
-
-
5. Attività cedute non cancellate
-
-
6. Attività cedute non cancellate
-
-
Totale (valore di bilancio)
283.475
448.206
Totale (fair value)
283.475
448.206
260 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
6.2 Crediti verso banche: attività oggetto di copertura specifica
Non attuabile
6.3 Locazione finanziaria
Non attuabile
7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
1. Conti correnti
2. Pronti contro termine attivi
3. Mutui
2008
2007
786.388
778.547
-
10.095
315.851
313.357
4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto
-
-
5. Locazione finanziaria
-
-
6. Factoring
-
-
261.667
231.894
8.1 Titoli strutturati
-
-
8.2 Altri titoli di debito
-
-
236.234
174.981
7. Altre operazioni
8. Titoli di debito
9. Attività deteriorate
-
-
Totale (valore di bilancio)
10. Attività cedute non cancellate
1.600.140
1.508.874
Totale (fair value)
1.600.140
1.508.874
I crediti verso la clientela al 31.12.2008 includono “Attività deteriorate nette” per complessivi €/mln 236 di cui riferibili alle posizioni nette di incaglio per cassa del “Gruppo Coppola” per €/migl. 42,6 e €/migl. 90 di “Partecipazioni
Immobiliari S.p.A”.
Lo stato di tali posizioni e la validità ed efficacia delle suddette garanzie, anche a fronte di possibili evoluzioni negative
della situazione patrimoniale e finanziaria delle società interessate, sono stati esaminati e supportati da analisi condotte
dal management della Banca e da qualificati pareri legali esterni.
Per ulteriori informazioni relative alle attività deteriorate si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla gestione
consolidata e alla Nota Integrativa Consolidata, Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
- Sezione “Rischio di credito” e alla Parte A “Politiche contabili” Sezione 4 “Eventi successivi alla data di riferimento
del bilancio”.
Al 31.12.2008 l’esposizione creditizia netta di Banca Intermobiliare nei confronti di clientela operante nel settore
immobiliare ammonta complessivamente, a circa €/mln 300; tali posizioni sono riferibili a 4 rilevanti gruppi immobiliari e risultano adeguatamente garantite, principalmente da garantite ipoteche su immobili. Nell’ambito di queste
posizioni sono presenti esposizioni ad incaglio per complessivi €/mln. 187 (al netto di fondi rettificativi di valore per
€/mln. 32), di cui €/mln. 133 relativi all’esposizione verso il Gruppo Coppola e Partecipazioni Immobiliari (per i quali
si rimanda a quanto trattato nella sezione “impieghi e altri crediti verso la clientela” della nota integrativa).
La situazione di difficoltà che sta interessando il mercato immobiliare, unita alla crisi generalizzata che sta caratteriz-
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 261
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
zando i mercati finanziari sta comportando l’emergere, in particolare nei primi mesi del 2009, di alcune difficoltà a
far fronte alle rate dei mutui in scadenza su alcuni dei suddetti soggetti operanti nel settore immobiliare verso cui il
Gruppo risulta esposto.
Le strutture dedicate della Capogruppo svolgono un costante monitoraggio circa l’evoluzione di dette esposizioni al fine
di consentire una tempestiva rilevazione delle situazioni di rischio stante alla situazione di mercato sopra indicata.
Tutte le esposizioni della Banca verso i clienti operanti nel settore immobiliare sono principalmente garantite da ipoteche su immobili periziati da primari operatori del settore.
Ai fini dell’esposizione e della valutazione in bilancio di dette posizioni, il Gruppo ha adottato criteri di classificazione
e metodologie di stima che, in relazione alle incertezze circa i possibili sviluppi dell’attuale contesto economico e
finanziario potrebbero, in futuro, dover essere oggetto di riesame.
262 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
1. Titoli di debito emessi da:
a) Governi
-
-
b) Altri enti pubblici
-
-
- imprese non finanziarie
-
-
- imprese finanziarie
-
-
- assicurazioni
-
-
- altri
-
-
a) Governi
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
- imprese non finanziarie
588.498
624.295
- imprese finanziarie
329.644
292.387
-
-
445.764
417.211
a) Governi
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
155.553
98.717
6.069
68.163
-
-
74.612
8.101
a) Governi
-
-
b) Altri Enti pubblici
-
-
- imprese non finanziarie
-
-
- imprese finanziarie
-
-
- assicurazioni
-
-
- altri
-
-
1.600.140
1.508.874
2. Finanziamenti verso:
c) Altri soggetti
- assicurazioni
- altri
3. Attività deteriorate:
c) Altri soggetti
- imprese non finanziarie
- imprese finanziarie
- assicurazioni
- altri
4. Attività cedute non cancellate:
c) Altri soggetti
Totale
7.3 Crediti verso clientela: attività oggetto di copertura specifica
Non attuabile
7.4 Locazione finanziaria
Non attuabile
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 263
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
c) Altri emittenti
Sezione 8 - Derivati di copertura - Voce 80
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e
di attività sottostanti
I derivati di copertura al 31.12.2007 presentavano fair value positivo per €/migl. 423 e si riferivano unicamente
ad operazioni a termine sulla sterlina poste in essere con controparti esterne al fine di coprire il rischio cambio
sull’investimento partecipativo nella società London Stock Exchange.
Al 31.12.2008 il fair value di tali strumenti risulta negativo, si veda pertanto quanto indicato nella “Sezione 6” del
Passivo della Nota Integrativa.
8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per
tipologia di copertura (valore di bilancio)
Si veda punto 8.1
Sezione 10 - Le partecipazioni - Voce 100
10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi
Denominazioni
A. Imprese controllate in via esclusiva
Symphonia SGR S.p.A.
Sede
 
Quota di
partecipazione %
 
Disponibilità
voti %
 
Milano
100%
100%
Intra Private Bank S.p.A.
Milano
67,283%
67,283%
Bim Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A.
Lugano
100%
100%
Bim Immobiliare S.r.l
Torino
100%
100%
Bim Fiduciaria S.p.A.
Torino
100%
100%
Bim Alternative Investments SGR S.p.A.
Torino
100%
100%
Bim Insurance Brokers S.p.A.
Torino
51%
51%
B. Imprese controllate in modo congiunto
 
 
 
C. Imprese sottoposte ad influenza notevole
 
 
 
Bim Vita S.p.A.
Torino
50%
50%
Ipi S.p.A.
Torino
27,2%
29% (a)
(a) I voti disponibili nell’Assemblea di Ipi sono relativi al 27,2% detenuto come partecipazione pari a n. 11,1 milioni di azioni e per il restante
alla quota detenuta nel portafoglio di trading pari a n. 0,7 milioni di azioni.
Rispetto al precedente esercizio Banca Intermobiliare, ravvisando che non persistevano più le condizioni per la
classificazione della quota partecipativa in IPI S.p.A. ad “Attività in via di dismissione” secondo l’IFRS 5, ha
provveduto a riclassificare tale asset nella Voce 100 “Partecipazioni”.
Inoltre l’acquisizione della partecipazione in Intra Private Bank S.p.A. ha avuto effetti giuridici, contabili e fiscali a
decorrere dal 31.12.2008.
264 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
10.2Partecipazioni in società controllate in modo congiunto
o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili
Denominazioni
Totale
attivo
Ricavi
totali
Utile Patrimonio Valore di
(Perdita)
netto
bilancio
Fair
value
Symphonia SGR S.p.A.
50.035
34.051
2.271
35.205
71.874
X
Intra Private Bank S.p.A.
246.631
20.561
101
20.673
39.148
X
Bim Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (Suisse) S.A. 127.000
10.717
1.486
27.343
24.715
X
3.187
(1.971)
20.405
2.230
X
Bim Immobiliare S.r.l
Bim Fiduciaria S.p.A.
86.804
992
576
7
820
465
X
8.810
5.674
1.652
7.330
4.250
X
512
545
20
151
61
X
Bim Vita S.p.A.
115.259
31.294
(485)
11.116
5.438
X
Ipi S.p.A.
331.473
28.995
10.044
134.820
36.519
20.868
967.516
115.039
13.024
257.863
184.700
-
Bim Alternative Investments SGR S.p.A.
Bim Insurance Brokers S.p.A.
B. Imprese controllate in modo congiunto
C. Imprese sottoposte ad influenza notevole
Totale
I valori della controllata Bim Suisse si riferiscono al bilancio redatto secondo i principi Ias/Ifrs e sono convertiti in
Euro alla data di chiusura del bilancio. I dati della partecipazione in Bim Vita, sottoposta ad influenza notevole sono
indicati al 100%.
Come da istruzioni di Banca D’Italia la colonna ricavi corrisponde alla somma delle componenti di reddito positive e
nella colonna patrimoni netto è indicato l’ammontare compresivo del risultato economico di periodo.
10.3Partecipazioni: variazioni annue
 
2008
2007
A. Esistenze iniziali
144.971
106.628
39.147
3.562
B. Aumenti
B.1 Acquisti
2.553
815
B.3 Rivalutazioni
B.2 Riprese di valore
-
-
B.4 Altre variazioni
-
68.487
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
E. Rivalutazioni totali
F. Rettifiche totali
-
-
(1.971)
(34.521)
-
-
184.700
144.971
-
-
(43.793)
(44.375)
Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono all’acquisizione del 67,283 % del capitale della società Intra Private Bank
S.p.A. Le riprese e le rettifiche di valore sono relative rispettivamente al risultato di esercizio della partecipazione in
Ipi S.p.A. e Bim Immobiliare Srl.
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 265
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
A. Imprese controllate in via esclusiva
10.4Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate
Non attuabile
10.5Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate
in modo congiunto
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
10.6Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte
ad influenza notevole
Adesione all’aumento di capitale della società Ipi S.p.A
In data 5 dicembre 2008 il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare ha approvato la sottoscrizione
dell’aumento di capitale sociale di IPI S.p.A deliberato da quest’ultima in data 11 novembre 2008, in misura
proporzionale alla partecipazione detenuta da BIM.
Il numero complessivo di azioni oggetto dell’operazione di aumento del capitale è pari a 30.588.099, offerte agli
azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 possedute, al prezzo unitario di 1 € ciascuna.
A fronte della partecipazione detenuta (rappresentata da n. 11.844.954 azioni), Banca Intermobiliare ha sottoscritto
complessive n. 8.883.717 nuove azioni IPI S.p.A, iscritte - rispettivamente - in misura di n. 11.100.000 a “Partecipazioni”
ed in misura di n. 744.954 ad “Attività finanziarie detenute per la negoziazione”.
Il termine ultimo per l’esercizio del diritto di opzione e sottoscrizione delle nuove azioni era fissato al 26.03.2009. I
diritti non esercitati saranno offerti in borsa ai sensi dell’art. 2441, Codice Civile.
Offerta pubblica di acquisto azioni Ipi
A seguito dell’escussione parziale delle azioni in Ipi a garanzie del credito vantato verso le società del Sig. Coppola, a
cui si fa rimando a quanto trattato nei fatti successivi, BIM è venuta a detenere una partecipazione pari al 48,82% del
capitale di Ipi ante aumento di capitale ed ha conseguentemente comunicato, ai sensi dell’art. 102 D. Lgs. 58/98, il
sorgere dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sul capitale di quest’ultima, al prezzo più
elevato pagato negli ultimi dodici mesi, corrispondente ad 1,3 € per azione.
Tale offerta - il cui corrispettivo sarà pagato da Bim con mezzi propri - sarà promossa nei termini di legge. L’esatto
quantitativo delle azioni oggetto di offerta - che sarà rivolta alle azioni in proprietà di soggetti terzi rispetto a Bim ed
ai “concertisti”, come sopra definiti - sarà determinato con l’attestazione del capitale sociale risultante dalla corrente
operazione di aumento.
L’offerta - in quanto obbligatoria - non è soggetta a condizioni e non è subordinata ad autorizzazioni da parte della
Banca d’Italia.
266 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
Sezione 11 - Attività materiali - Voce 110
11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate
al costo
Attività/Valori
2008
2007
A. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
b) fabbricati
-
-
-
-
c) mobili
1.598
1.373
d) impianti elettronici
2.331
2.001
22
23
5.584
6.324
a) terreni
-
-
b) fabbricati
-
-
c) mobili
-
-
d) impianti elettronici
-
-
e) altre
-
-
9.535
9.721
a) terreni
-
-
b) fabbricati
-
-
a) terreni
-
-
b) fabbricati
-
-
e) altre
f) migliorie su beni di terzi
1.2 acquisite in locazione finanziaria
Totale A
B. Attività detenute a scopo di investimento
2.1 di proprietà
2.2 acquisite in locazione finanziaria
Totale B
Totale (A + B)
-
-
9.535
9.721
Le attività materiali non hanno subito né perdite durevoli di valore né ripristini di valore.
11.2Attività materiali: composizione delle attività valutate
al fair value o rivalutate
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 267
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
a) terreni
11.3Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Terreni
Fabbricati
Mobili
Impianti
elettronici
Altre
Migliorie
su beni di
terzi
Totale
A. Rimanenze iniziali lorde
-
-
5.162
8.133
133
15.201
28.629
A.1 Riduzioni di valore totali nette
-
-
(3.789)
(6.132)
(110)
(8.877)
(18.908)
A.2 Esistenze iniziali nette
-
-
1.373
2.001
23
6.324
9.721
B.1 Acquisti
-
-
494
1.203
11
1.062
2.770
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Riprese di valore
-
-
-
-
-
-
-
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
-
B.5 Differenze positive di cambio
-
-
-
-
-
-
-
B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a
scopo di investimento
-
-
-
-
-
-
-
B.7 Altre variazioni
-
-
12
284
-
238
534
-
-
-
-
-
B. Aumenti:
B.4 Variazioni positive di fair value
imputate a
C. Diminuzioni:
C.1 Vendite
-
-
(13)
(284)
-
-
(297)
C.2 Ammortamenti
-
-
(268)
(872)
(12)
(1.781)
(2.933)
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
-
a) patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
-
-
-
-
-
-
-
C.5 Differenze negative di cambio
-
-
-
-
-
-
-
a) attività materiali detenute a scopo di
investimento
-
-
-
-
-
-
-
b) attività in via di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
C.7 Altre variazioni
-
-
-
(1)
-
(259)
(260)
D. Rimanenze finali nette
-
-
1.598
2.331
22
5.584
9.535
D.1 Riduzioni di valore totali nette
-
-
(4.045)
(6.721)
(122)
(10.420)
(21.308)
D.2 Rimanenze finali lorde
-
-
5.643
9.052
144
16.004
30.843
E. Valutazione al costo
-
-
C.3 Rettifiche di valore da
deterioramento imputate a
C.4 Variazioni negative di fair value
imputate a
C.6 Trasferimenti a:
268 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento:
variazioni annue
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
11.5 Impegni per acquisto di attività materiali
Sezione 12 - Attività immateriali - Voce 120
12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
Attività/Valori
2008
Durata limitata
2007
Durata illimitata
Durata limitata
Durata illimitata
A.1 Avviamento
-
-
-
-
A.2 Altre attività immateriali
-
-
-
-
A.2.1 Attività valutate al costo:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
-
-
-
-
3.173
-
3.738
-
-
-
-
-
A.2.2 Attività valutate al fair value:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
Totale
-
-
-
-
3.173
-
3.738
-
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 269
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività materiali al 31 dicembre 2008.
12.2 Attività immateriali: variazioni annue
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
 
Avviamento Altre attività immateriali: Altre attività immateriali:
generate internamente
altre
Limitata
 
 
Illimitata
Limitata
Totale
 
Illimitata
A. Esistenze iniziali
-
-
-
7.495
-
7.495
A.1 Riduzioni di valore totali nette
-
-
-
(3.757)
-
(3.757)
A.2 Esistenze iniziali nette
-
-
-
3.738
-
3.738
B.1 Acquisti
-
-
-
579
-
579
B.2 Incrementi di attività immateriali interne
-
-
-
-
-
-
B.3 Riprese di valore
-
-
-
-
-
-
- a patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
- a conto economico
-
-
-
-
-
-
B.5 Differenze di cambio positive
-
-
-
-
-
-
B.6 Altre variazioni
-
-
-
86
-
86
-
-
-
(135)
-
(135)
-
-
-
(1.095)
-
(1.095)
+ patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
+ conto economico
-
-
-
-
-
-
- a patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
- a conto economico
-
-
-
-
-
-
C.4 Trasferimenti alle att. non correnti
in via di dismis.
-
-
-
-
-
-
C.5 Differenze di cambio negative
-
-
-
-
-
-
C.6 Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
D. Rimanenze finali nette
-
-
-
3.173
-
3.173
D.1 Rettifiche di valore totali nette
-
-
-
(4.766)
-
(4.766)
E. Rimanenze finali lorde
-
-
-
7.939
-
7.939
F. Valutazione al costo
-
-
-
-
-
-
B. Aumenti
-
B.4 Variazioni positive di fair value
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
- Ammortamenti
- Svalutazioni
C.3 Variazioni negative di fair value
12.3 Altre informazioni
La vita utile delle attività immateriali, che non sono generate internamente, é definita. Tutte le attività
materiali sono detenute a scopo funzionale. L’ammortamento avviene a quote costanti sulla base della
relativa vita utile, che per i software non supera i 5 anni.
Non si segnalano impegni di particolare significatività per acquisto di attività immateriali al 31 dicembre 2008.
270 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali
- Voce 130 dell’attivo e voce 80 del passivo
13.1 Attività per imposte anticipate: composizione
13.2 Passività per imposte differite: composizione
Le Le passività per imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee, ovvero alle
componenti positive di reddito che saranno tassate in esercizi successivi. Al 31.12.2008 ammontano a €/migl 960
contro €/migl 6.093 del 2007.
13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
31.12.2008
31.12.2007
25.073
10.152
9.735
20.121
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
c) riprese di valore
-
-
d) altre
-
-
1. Esistenze iniziali
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio
a) relative a precedenti esercizi
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
-
-
(3.161)
(4.218)
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
-
-
c) mutamento di criteri contabili
3. Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio
a) rigiri
-
-
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
-
(982)
3.3 Altre diminuzioni
-
-
31.647
25.073
4. Importo finale
La voce 2.1 a) include le imposte anticipate sorte nell’esercizio a causa di costi di competenza, ma non rilevanti fiscalmente nell’esercizio in
corso. La voce 3.1 include i rigiri di imposta determinati dalla rilevanza fiscale che nell’esercizio assumono costi non precedentemente dedotti.
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 271
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Le attività per imposte anticipate ammontano complessivamente a €/migl 31.647 al 31.12.2008 contro €/migl.
25.073 del 2007 e sono state rilevate con riferimento alle differenze temporanee, ovvero a quei costi che saranno
deducibili in esercizi successivi.
13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
1. Esistenze iniziali
31.12.2008
31.12.2007
5.040
2.141
2. Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
a) Relative a precedenti esercizi
250
3.511
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
c)altre
-
-
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
-
12
2.3 Altri aumenti
-
-
(4.536)
(343)
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
c) altre
-
-
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
-
(281)
3.3 Altre diminuzioni
-
-
754
5.040
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio
a) Rigiri
4. Importo finale
La voce 2.1 a) include le imposte relative a ricavi di competenza che assumeranno rilevanza fiscale in esercizi successivi.
La voce 3.1 a) include i rigiri di imposta determinati dalla rilevanza fiscale assunta da ricavi, non tassati in precedenti esercizi.
13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
272 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
 
2008
1. Esistenze iniziali
1.053
2. Aumenti
2007
588
-
a) relative a precedenti esercizi
-
-
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
c) altre
-
-
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
-
-
2.3 Altri aumenti
-
840
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio
a) rigiri
-
-
b) dovute al mutamento di criteri contabili
-
-
c) altre
-
-
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
-
(43)
3.3 Altre diminuzioni
4.
Importo finale
(847)
(332)
206
1.053
La voce 2.3 include le imposte differite relative alle variazioni di fair value delle attività disponibili per la vendita che sono state rilevate in
contropartita del patrimonio netto.
13.7 Altre informazioni
Non si segnalano altre informazioni.
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 273
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio
Sezione 14 - Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione e passività associate - Voce 140
dell’attivo e voce 90 del passivo
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
14.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività
Banca Intermobiliare in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2008 ha provveduto a riclassificare la
quota partecipativa detenuta nella società Ipi S.p.A., unico asset classificato ad “Attività non corrente in via di
dismissione” al 31.12.2007 per controvalore pari a €/migl. 33.966, nella voce 100 “Partecipazioni”, non ricorrendo
più i presupposti per la classificazione secondo l’Ifrs 5.
14.2 Altre informazioni
Si veda paragrafo precedente.
14.3 Informazioni sulle partecipazioni in società sottoposte
a influenza notevole non valutate al patrimonio netto
Non attuabile
Sezione 15 - Altre attività - Voce 150
15.1 Altre attività: composizione
Voci/Valori
2008
Partite in corso di lavorazione su titoli e derivati
18.978
318
Altri crediti verso l'Erario
10.667
8.409
4.062
4.994
3.065
6.380
Crediti per assegni da regolare
2007
Crediti per fatture emesse
- Commissioni per distribuzione servizi di gestione di terzi
- Altre
226
729
2.528
-
Crediti per utenze e bonifici da regolare
981
1.069
Crediti per cedole da incassare
407
1.713
Cauzioni rilasciate
117
72
Risconti attivi
434
266
1.674
799
43.139
24.749
Crediti per vertenze in corso di definizione
Altri crediti
Totale
274 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
PASSIVO
Sezione 1 - Debiti verso banche - Voce 10
1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica
2008
1. Debiti verso banche centrali
70.041
2007
-
104.960
78.483
49.221
-
-
-
244.844
249.304
-
-
2.5.1 Pronti contro termine passivi
-
-
2.5.2 Altre
-
-
2. Debiti verso banche
2.1 Conti correnti e depositi liberi
2.2 Depositi vincolati
2.3 Finanziamenti
2.3.1 Locazione finanziaria
2.3.2 Altri
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
2.6 Altri debiti
16.678
759
Totale
485.744
328.546
Fair value
485.744
328.546
La voce 1 “Debiti verso banche centrali” è costituita unicamente da operazioni di pronti contro termine con Banca d’Italia con scadenza
Gennaio 2009.
La voce 2.3.2 è costituita da un finanziamento acceso nel corso dei precedenti esercizi per la durata di 5 anni contratto con primarie banche.
1.2 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti subordinati
Non attuabile
1.3 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti strutturati
Non attuabile
1.4 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”: debiti oggetto di
copertura specifica
Non attuabile
1.5 Debiti per locazione finanziaria
Non attuabile
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 275
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Tipologia operazioni/Valori
Sezione 2 - Debiti verso clientela: voce 20
2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Valori
1. Conti correnti e depositi liberi
2008
2007
1.284.569
1.357.741
3.734
8.787
-
-
4.1 Locazione finanziaria
-
-
4.2 Altri
-
-
5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
-
-
397.961
249.463
-
-
97
19.566
Totale
1.686.361
1.635.557
Fair value
1.686.361
1.635.557
2. Depositi vincolati
3. Fondi di terzi in amministrazione
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
4. Finanziamenti
6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
6.1 Pronti contro termine passivi
6.2 Altre
7. Altri debiti
2.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti subordinati
Non attuabile
2.3 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti strutturati
Non attuabile
2.4 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”: debiti oggetto di copertura specifica
Non attuabile
2.5 Debiti per locazione finanziaria
Non attuabile
276 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
Sezione 3 - Titoli in circolazione - Voce 30
3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica
Tipologia titoli/Valori
2008
Valore bilancio
2007
Fair value
Valore bilancio
Fair value
1. obbligazioni
1.1 strutturate
1.2 altre
129.637
86.506
126.878
120.785
-
-
-
-
2. altri titoli
2.1 strutturati
-
-
-
-
2.2 altri
-
-
-
-
B. Titoli non quotati
1. obbligazioni
1.1 strutturate
1.2 altre
9.498
9.393
11.017
10.794
167.337
167.690
176.117
176.117
2. altri titoli
-
-
-
-
2.2 altri
2.1 strutturati
60.835
60.835
1.663
1.663
Totale
367.307
324.424
315.675
309.359
3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati
Voci/Valori
Prestito convertibile 1,5% 2005-2015
2008
2007
129.637
126.878
3.3 DETTAGLIO DELLA VOCE 30 “Titoli in circolazione”:
titoli oggetto di copertura specifica
Non attuabile
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 277
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
A. Titoli quotati
Sezione 4 - Passività finanziarie di negoziazione - Voce 40
4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Tipologia operazioni/Valori
2008
2007
 
valore
fair value 
fair
 
nominale 
quotati non quotati
  value*
valore
fair value 
fair
 nominale quotati non quotati
 value*
A. Passività per cassa
1. Debiti verso banche
136
202
-
202
25
2
-
2
4.773
5.124
11
5.135
1.604
5.033
1
5.034
3.1.1 Strutturate
-
-
-
X
-
-
-
X
3.1.2 Altre obbligazioni
-
-
-
X
-
-
-
X
3.2.1 Strutturati
-
-
-
X
-
-
-
X
3.2.2 Altri
-
-
-
X
-
-
-
X
4. Titoli di capitale
-
-
-
X
-
-
-
X
4.909
5.326
11
5.337
1.629
5.035
1
5.036
1.1 Di negoziazione
X
71.243
282.309
X
X
67
149.671
X
1.2 Connessi con la fair value option
X
-
-
X
X
-
-
X
-
-
X
X
-
-
2. Debiti verso clientela
3. Titoli di debito
3.1 Obbligazioni
3.2 Altri titoli
Totale A
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari
1.3 Altri
2. Derivati creditizi
2.1 Di negoziazione
X
-
356
X
X
-
158
X
2.2 Connessi con la fair value option
X
-
-
X
X
-
-
X
2.3 Altri
X
-
-
X
X
-
-
X
Totale B
X
71.243
282.665
X
X
67
149.829
X
Totale (A+B)
X
76.569
282.676
X
X
5.102
149.830
X
*Fair value al netto del cambiamento del merito creditizio
4.2 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: passività subordinate
Non attuabile
4.3 Dettaglio della voce 40 “Passività finanziarie di negoziazione”: debiti strutturati
Non attuabile
278 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati
Tipologia derivati/Attività
sottostanti
Tassi di
interesse
Valute e
oro
Titoli di
capitale
Crediti
Altro
2008
2007
2.748
-
65.168
-
-
67.916
67
3
-
3.324
-
-
3.327
-
- opzioni emesse
-
-
-
-
-
-
-
- altri derivati
-
-
-
-
-
-
-
• Con scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
• Senza scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
2.751
-
68.492
-
-
71.243
67
A) Derivati quotati
1. Derivati finanziari:
- opzioni emesse
- altri derivati
• Senza scambio di capitale
2. Derivati creditizi:
Totale A
B) Derivati non quotati
1. Derivati finanziari:
• Con scambio di capitale
- opzioni emesse
-
-
13.732
-
-
13.732
370
- altri derivati
-
10.352
-
-
-
10.352
10.232
-
84.002
-
-
-
84.002
87.203
14.017
159.346
860
-
-
174.223
51.866
-
-
-
-
-
-
-
356
-
-
-
-
356
158
Totale B
14.373
253.700
14.592
-
-
282.665
149.829
Totale (A+B)
17.124
253.700
83.084
-
-
353.908
149.896
• Senza scambio di capitale
- opzioni emesse
- altri derivati
2. Derivati creditizi:
• Con scambio di capitale
• Senza scambio di capitale
4.5 Passività finanziarie detenute per cassa (esclusi “scoperti tecnici”) di negoziazione: variazioni annue
Non attuabile
Sezione 6 – Derivati di copertura - Voce 60
6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di
attività sottostanti
Alla data del 31.12.2008 Banca Intermobiliare S.p.A. ha classificato come derivato di copertura un contratto di
vendita a termine di divisa stipulato al fine di coprire il rischio cambio in gpb dell’asset “London Stock Exchange”,
classificato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: tale derivato al 31.12.2008 presentava fair value
negativo pari a €/migl. 321.
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 279
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
• Con scambio di capitale
6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
Si veda paragrafo precedente.
Sezione 8 - Passività fiscali - Voce 80
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Si rimanda alla sezione 13 dell’attivo “Le attività fiscali e le passività fiscali”.
Sezione 10 - Altre passività - Voce 100
10.1 Altre passività: composizione
Voci/Valori
2008
2007
Debiti verso Erario
14.677
11.211
Debiti verso controparti
10.978
-
Debiti per bonifici da regolare
5.308
2.853
Debiti verso dipendenti per retribuzioni
4.687
3.542
Debiti verso fornitori per fatture da ricevere
3.677
12.311
Debiti diversi
2.967
4.465
Debiti verso fornitori
1.439
10.276
Debiti verso enti assistenziali e previdenziali
1.434
1.244
Partite in corso di lavorazione su operazioni in titoli
8.781
4.279
123
258
54.071
50.439
Debiti verso controllate
Totale
Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110
11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
2008
A. Esistenze iniziali
2007
3.549
3.360
2.260
2.029
-
-
(2.039)
(1.676)
-
(164)
D. Rimanenze finali
3.770
3.549
Totale
3.770
3.549
B. Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio
B.2 Altre variazioni in aumento
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
C.2 Altre variazioni in diminuzione
280 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
11.2 Altre informazioni
Nella tabella seguente sono riportate le ipotesi attuariali per il calcolo dell’attualizzazione del trattamento di fine
rapporto.
ASSUNZIONI
31.12.2008
Finanziarie:
Tasso di Sconto
Curva Euro Swap al 31.12.2008 modificata
2,00%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo
100,00%
Demografiche:
Età Massima di Collocamento a Riposo
Anni: 60(F) - 65(M)
Tavole di Mortalità
RGS 48
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale
6,29%
Probabilità annua di richiesta di anticipo
5,00%
Sezione 12 - Fondi per rischi e oneri - Voce 120
12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione
Voci/Valori
2008
1. Fondi di quiescenza aziendali
2007
-
-
2.116
402
24
25
2.3 altri
6.888
5.007
Totale
9.028
5.434
2. Altri fondi rischi ed oneri
2.1 controversie legali
2.2 oneri per il personale
12.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue
Fondi di quiescenza
Altri fondi
Totale
-
5.434
5.434
B.1 Accantonamento dell'esercizio
-
6.466
6.466
B.2 Variazioni dovute al passare del tempo
-
-
-
B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
-
-
-
B.4 Altre variazioni in aumento
-
277
277
C.1 Utilizzo nell'esercizio
-
(3.149)
(3.149)
C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto
-
-
-
C.3 Altre variazioni in diminuzione
-
-
-
D. Rimanenze finali
-
9.028
9.028
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
C. Diminuzioni
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 281
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Tasso di Inflazione
12.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita
Non attuabile
12.4 Fondi per rischi ed oneri - altri fondi
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
Il “Fondo per rischi e oneri – altri fondi” copre il rischio derivante da azioni promosse contro la Capogruppo ed è stato
determinato valutando analiticamente ogni pratica in essere.
Esso fronteggia principalmente passività probabili e i rischi relativi a controversie di varia natura riferibili tra
l’altro a infedeltà di ex promotori o reclami, e eventuali indennizzi alla clientela ad essi connessi.
Sezione 14 - Patrimonio dell’impresa Voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200
14.1 Patrimonio delL’IMPRESA: composizione
Voci/Valori
2008
2007
1. Capitale
155.773
155.641
140
138
252.550
221.010
2. Sovrapprezzi di emissione
3. Riserve
4. (Azioni proprie)
(30.227)
(12.498)
5. Riserve da valutazione
(10.088)
7.790
6. Strumenti di capitale
30.023
30.023
7. Utile (Perdita) d'esercizio
(62.283)
93.335
Totale
335.888
495.439
14.2 ”Capitale” e “Azioni proprie”: composizione (NUMERO)
Voci/Valori
2008
2007
Capitale sociale
Azioni ordinarie
Azioni privilegiate
Azioni proprie
282 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
155.773.138
155.640.716
-
-
(5.413.290)
(1.602.034)
14.3 Capitale - Numero azioni: variazioni annue (numero)
Voci/Tipologie
Ordinarie
Altre
- interamente liberate
- non interamente liberate
A.1 Azioni proprie (-)
B.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali
155.640.716
-
-
-
(1.602.034)
-
154.038.682
-
-
-
-
-
332
-
B. Aumenti
B.1 Nuove emissioni
- a pagamento:
- operazioni di aggregazioni di imprese
- conversione di obbligazioni
- esercizio di warrant
-
-
132.090
-
- a favore dei dipendenti
-
-
- a favore degli amministratori
-
-
- altre
-
-
42.483
-
-
-
-
-
(3.853.739)
-
-
-
- altre
- a titolo gratuito:
B.2 Vendita di azioni proprie
B.3 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Annullamento
C.2 Acquisto di azioni proprie
C.3 Operazioni di cessione di imprese
C.4 Altre variazioni
D. Azioni in circolazione: rimanenze finali
D.1 Azioni proprie (+)
-
-
150.359.848
-
5.413.290
-
155.773.138
-
-
-
D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio
- interamente liberate
- non interamente liberate
14.4 Capitale: altre informazioni
Al 31 dicembre 2008 il capitale sociale della Banca è pari a €/migl. 155.773, suddiviso in n. 155.773.138 azioni
ordinarie del valore nominale di € 1 ciascuna; in base allo Statuto ogni azione ordinaria attribuisce il diritto ad un
voto all’assemblea.
Alla data di bilancio il capitale risulta interamente versato e liberato.
14.5Riserve: altre informazioni
Le riserve ammontano a €/migl. 252.550 ed includono: la riserva legale (€/migl. 31.128), la riserva statutaria per
utili indivisi (per €/migl. 97.141), la riserva destinata all’acquisto delle azioni proprie come da delibera assembleare
(per €/migl. 87.824), la riserva per azioni proprie in portafoglio (per €/migl. 30.227) e, infine, l’effetto generato in
sede di transizione ai principi contabili internazionali e altri effetti derivanti dall’applicazione degli stessi principi (€/
migl. 2.943).
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 283
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
A. Azioni esistenti all’inizio dell’esercizio
La riserva legale, costituita a norma di legge, deve essere almeno pari ad un quinto del capitale sociale; essa è stata
costituita in passato con gli accantonamenti degli utili netti annuali nella misura del 5% degli stessi.
La riserva statutaria o degli utili indivisi è costituita in base allo statuto dalla destinazione della quota di utile
residuale dopo la distribuzione dell’utile alle azioni.
Le altre riserve, infine, sono alimentate a seguito delle assegnazioni di azioni e stock options e in contropartita
dell’annullamento delle componenti economiche derivanti dalla compravendita di azioni proprie.
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
14.6strumenti di capitale: composizione e variazioni annue
Composizione
2008
2007
30.023
30.023
2008
2007
30.023
30.023
B1. Emissione prestito obbligazionario convertibile
-
-
B2. Altre variazioni
-
-
Parte equity del prestito convertibile 2005/2015
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
C. Diminuzioni
C1. Estinzione prestito obbligazionario convertibile
-
-
C2. Altre variazioni
-
-
30.023
30.023
D. Rimanenze finali
14.7Riserve da valutazione: composizione
Voci/Componenti
2008
2007
(10.088)
7.790
2. Attività materiali
-
-
3. Attività immateriali
-
-
1. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Copertura di investimenti esteri
-
-
5. Copertura dei flussi finanziari
-
-
6. Differenze di cambio
-
-
7. Attività non correnti in via di dismissione
-
-
8. Leggi speciali di rivalutazione
Totale
284 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
-
-
(10.088)
7.790
14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue
 
A. Esistenze iniziali
Attività
finanziarie
disponibili
per la vendita
Attività
Attività Copertura di
materiali immateriali investimenti
esteri
Copertura
dei flussi
finanziari
Differenze di Attività non Leggi speciali
cambio
correnti in via
di
di dismissione rivalutazione
7.790
-
-
-
-
-
-
-
B1. Incrementi positivi di fair value
B2. Altre variazioni
1.374
-
-
-
-
-
-
x
57.628
-
-
-
-
-
-
-
(76.880)
-
-
-
-
-
-
x
-
-
-
-
-
-
-
-
(10.088)
-
-
-
-
-
-
-
C. Diminuzioni
C1. Riduzioni negative di fair value
C2. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Il risultato presente alla voce C1 è composto dalle riduzioni di fair value di strumenti finanziari classificati ad AFS; qualora tali svalutazioni siano
ritenute significative o durevoli ai sensi dello IAS 39, è possibile riscontrarne l’imputazione a Conto Economico nella voce B2 per un controvalore
pari a €/migl. 56.720.
14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Attività/Valori
2008
Riserva positiva
1. Titoli di debito
2007
Riserva negativa
Riserva positiva
Riserva negativa
1.208
(1.493)
-
-
2. Titoli di capitale
715
(3.684)
12.786
(5.032)
3. Quote di O.I.C.R.
192
(7.026)
36
-
-
-
-
-
2.115
(12.203)
12.822
(5.032)
4. Finanziamenti
Totale
La riserva da valutazione netta delle attività finanziarie disponibili per la vendita ammonta a €/migl. 10.088 di cui €/migl. 7.552 relativi a titoli che
hanno registrato un decremento di valore inferiore al 20%.
14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili
per la vendita: variazioni annue
Titoli di
debito
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R.
-
7.754
36
-
1.208
-
156
-
- da deterioramento
-
54.732
1.988
-
- da realizzo
-
-
1.786
-
2.3 Altre variazioni
-
7.267
-
-
(1.493)
(72.722)
(10.239)
-
3.2 Rigiro a conto economico da riserve positive da realizzo
-
-
(561)
-
3.3 Altre variazioni
-
-
-
-
4. Rimanenze finali
(285)
(2.969)
(6.834)
-
 
1. Esistenze iniziali
Finanziamenti
2. Variazioni positive
2.1 Incrementi di fair value
2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative
3. Variazioni negative
3.1 Riduzioni di fair value
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 285
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
B. Aumenti
Altre informazioni
1. Garanzie rilasciate e impegni (normativa vigente)
Operazioni
2008
2007
1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria
a) Banche
-
-
70.838
74.897
a) Banche
-
-
b) Clientela
-
-
-
-
9.914
1.370
ii) a utilizzo incerto
-
-
b) Clientela
-
-
i) a utilizzo certo
57.695
26.990
ii) a utilizzo incerto
16.919
29.164
4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione
35.000
55.000
-
-
6) Altri impegni
198.605
14.848
Totale
388.971
202.269
b) Clientela
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
2) Garanzie rilasciate di natura commerciale
3) Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) Banche
i) a utilizzo certo
5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
Portafogli
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5. Crediti verso banche
2008
2007
305.917
282.241
-
-
106.599
-
86.931
-
-
-
6. Crediti verso clientela
-
-
7. Attività materiali
-
-
499.447
282.241
Totale
3. Informazioni sul leasing operativo
Voce non applicabile per Banca Intermobiliare.
286 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte B
4. Gestione e intermediazione per conto terzi
Tipologia servizi
2008
1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi
a) Acquisti
1. regolati
34.021.256
2. non regolati
4.467
1. regolati
35.251.954
2. non regolati
11.045
2. Gestioni patrimoniali
a) individuali
-
b) collettive
-
3. Custodia e amministrazione di titoli
a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali)
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
2. altri titoli
274.540
5.660.133
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri
1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio
-
2. altri titoli
-
c) titoli di terzi depositati presso terzi
d) titoli di proprietà depositati presso terzi
4. Altre operazioni
5.784.906
819.308
-
Nota Integrativa Individuale - Parte B ∙ 287
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE B
b) Vendite
Parte C - INFORMAZIONI SUL
CONTO ECONOMICO
Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20
1.1Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
Voci/Forme tecniche
 
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie
in bonis
Attività
finanziarie
deteriorate
Altre
attività
Titoli di debito Finanziamenti
 
 
Totale
Totale
2008
2007
20.778
-
-
18.840
39.618
16.490
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3.020
-
-
-
3.020
-
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
2.336
-
-
-
2.336
-
4. Crediti verso banche
-
13.890
-
1.015
14.905
13.198
5. Crediti verso clientela
-
72.886
11.964
2.656
87.506
80.310
6. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
-
-
7. Derivati di copertura
-
-
-
-
-
-
8. Attività finanziarie cedute non cancellate
-
-
-
-
-
-
9. Altre attività
-
-
-
-
-
1
26.134
86.776
11.964
22.511
147.385
109.999
Totale
Gli interessi attivi su attività deteriorate sono state oggetto di rettifica per la componente ritenuta non recuperabile nella voce 130 “Rettifiche di
valore per deterioramento”.
1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: differenziali
relativi alle operazioni di copertura
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni
1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta
Interessi attivi su attività finanziarie in valuta
1.3.2 Interessi attivi su operazioni di locazione finanziaria
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
288 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
2008
2007
2.289
2.474
1.3.3 Interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
Debiti
Titoli
Altre
passività
Totale
2008
Totale
2007
1. Debiti verso banche
19.177
x
-
19.177
18.148
2. Debiti verso clientela
60.998
x
-
60.998
44.620
3. Titoli in circolazione
x
12.613
-
12.613
11.832
4. Passività finanziarie di negoziazione
-
-
17.660
17.660
6.459
5. Passività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
-
6. Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate
-
-
-
-
-
7. Altre passività
x
x
2
2
11
8. Derivati di copertura
x
x
-
-
-
80.175
12.613
17.662
110.450
81.070
Totale
1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi
alle operazioni di copertura
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni
1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta
Interessi passivi su passività finanziarie in valuta
2008
2007
1.340
1.031
1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
1.6.3 Interessi passivi su fondi di terzi in amministrazione
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 289
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
Voci/Forme tecniche
Sezione 2 - Le commissioni - Voci 40 e 50
2.1 Commissioni attive: composizione
Tipologia servizi/Valori
2008
2007
a) garanzie rilasciate
315
342
b) derivati su crediti
-
-
31.614
48.815
-
-
3.1. individuali
-
-
3.2. collettive
-
-
218
218
1.229
-
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni patrimoniali
4. custodia e amministrazione di titoli
5. banca depositaria
6. collocamento di titoli
200
427
4.167
2.548
536
342
9.1.1. individuali
7.004
9.193
9.1.2. collettive
7.133
12.989
296
200
7. raccolta ordini
8. attività di consulenza
9. distribuzione di servizi di terzi
9.1. gestioni patrimoniali
9.2. prodotti assicurativi
9.3. altri prodotti
-
-
213
340
e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione
-
-
f) servizi per operazioni di factoring
-
-
d) servizi di incasso e pagamento
g) esercizio di esattorie e ricevitorie
h) altri servizi
Totale
290 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
-
-
335
315
53.260
75.729
2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi Canali/Valori
2008
2007
a) presso propri sportelli:
1. gestioni patrimoniali
-
-
2. collocamento di titoli
200
427
14.433
22.382
3. servizi e prodotti di terzi
1. gestioni patrimoniali
-
-
2. collocamento di titoli
-
-
3. servizi e prodotti di terzi
-
-
c) altri canali distributivi:
1. gestioni patrimoniali
-
-
2. collocamento di titoli
-
-
3. servizi e prodotti di terzi
-
-
2.3 Commissioni passive: composizione
Servizi/Valori
2008
2007
a) garanzie ricevute
-
1
b) derivati su crediti
-
-
5.609
6.884
-
-
c) servizi di gestione e intermediazione:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni patrimoniali:
-
-
3.1 portafoglio proprio
-
-
3.2 portafoglio di terzi
5.322
7.427
824
876
4. custodia e amministrazione di titoli
5. collocamento di strumenti finanziari
7
-
6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi
-
-
d) servizi di incasso e pagamento
-
-
454
283
12.216
15.471
e) altri servizi
Totale
Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 291
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
b) offerta fuori sede:
Sezione 3 - Dividendi e proventi simili - Voce 70
3.1 Dividendi e proventi simili: composizione
2008
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
Voci/Proventi 
Dividendi
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B. Attività finanziarie disponibili per la vendita
Totale
Dividendi
Proventi da
quote di
O.I.C.R.
42.345
-
16.521
-
1.015
-
5.665
153
-
-
-
-
4.643
x
8.627
x
48.003
-
30.813
153
C. Attività finanziarie valutate al fair value
D. Partecipazioni
2007
Proventi da
quote di
O.I.C.R.
Sezione 4 - Il risultato netto dell’attività
di negoziazione - Voce 80
4.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: composizione
 
Operazioni/Componenti reddituali
 
 
Plusvalenze
2008
 
 
Utili da
Minusvalenze Perdite da
negoziazione
negoziazione
Risultato
netto
1.Attività finanziarie di negoziazione
1.1Titoli di debito
2.993
8.074
(7.584)
(3.227)
256
235
3.327
(8.542)
(55.527)
(60.507)
1.3 Quote di O.I.C.R.
-
491
-
(3.892)
(3.401)
1.4 Finanziamenti
-
-
-
-
-
1.5 Altre
-
626
-
(1.249)
(623)
-
17
-
-
17
5.691
-
(162)
(994)
4.535
x
x
x
x
(148)
1.2 Titoli di capitale
2. Passività finanziarie di negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Altre
3. Altre attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di interesse
2.849
4.485
(9.512)
(5.478)
(7.656)
- Su titoli di capitale e indici azionari
-
36.573
(808)
(19.723)
16.042
- Su valute e oro
x
x
x
x
13.695
- Altri
-
8
-
(23)
(15)
4.708
-
(3.934)
-
774
x
x
x
x
(37.031)
4.2 Derivati su crediti
Totale
292 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
 
Operazioni/Componenti reddituali
 
 
Plusvalenze
2007
 
 
Utili da
Minusvalenze Perdite da
negoziazione
negoziazione
Risultato
netto
1.1Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
-
6.865
(4.773)
(4.804)
(2.712)
-
24.135
(4.651)
(33.449)
(13.965)
4.722
59
-
(1)
4.780
1.4 Finanziamenti
-
-
-
-
-
1.5 Altre
-
540
-
(321)
219
2.1 Titoli di debito
2
9
-
(1)
10
2.2 Altre
-
-
(77)
(274)
(351)
3. Altre attività e passività finanziarie :
differenze di cambio
x
x
x
x
(1.450)
1.175
5.558
-
(6.832)
(99)
1.3 Quote di O.I.C.R.
2. Passività finanziarie di negoziazione
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di interesse
- Su titoli di capitale e indici azionari
562
22.361
-
(7.613)
15.310
- Su valute e oro
x
x
x
x
11.046
- Altri
-
11
-
(20)
(9)
4.2 Derivati su crediti
-
-
-
-
-
Totale
x
x
x
x
12.779
Sezione 5 - Il risultato netto dell’attività
di copertura - Voce 90
5.1 Risultato netto dell’attività di copertura: composizione
Componenti reddituali/Valori
2008
2007
A. Proventi relativi a:
A.1 Derivati di copertura del fair value
6.382
5.372
A.2 Attività finanziarie coperte (fair value)
-
-
A.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
-
-
A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
-
-
A.5 Attività e passività in valuta
-
-
6.382
5.372
-
-
(6.655)
(5.019)
B.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
-
-
B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
-
-
B.5 Attività e passività in valuta
-
-
(6.655)
(5.019)
(273)
353
Totale proventi dell’attività di copertura (A)
B. Oneri relativi a:
B.1 Derivati di copertura del fair value
B.2 Attività finanziarie coperte (fair value)
Totale oneri dell’attività di copertura (B)
C. Risultato netto dell’attività di copertura (A – B)
Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 293
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
1.Attività finanziarie di negoziazione
Sezione 6 - Utili (Perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100
6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione
Voci/Componenti reddituali
2008
2007
 
Utili
Perdite
Risultato
netto
Utili
Perdite
Risultato
netto
1. Crediti verso banche
-
-
-
-
-
-
2. Crediti verso clientela
-
-
-
-
-
-
281
(17)
264
-
-
-
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
Attività finanziarie
3. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
3.1 Titoli di debito
3.2 Titoli di capitale
3.3 Quote di O.I.C.R.
-
(1.056)
(1.056)
113.975
(401)
113.574
561
(1.786)
(1.225)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3.4 Finanziamenti
4. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
Totale attività
-
(338)
(338)
-
-
-
842
(3.197)
(2.355)
113.975
(401)
113.574
-
-
-
-
-
-
Passività finanziarie
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso clientela
-
-
-
-
-
-
3. Titoli in circolazione
158
(115)
43
887
-
887
Totale passività
158
(115)
43
887
-
887
Sezione 8 – Le rettifiche di valore nette
per deterioramento - Voce 130
8.1Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione
Rettifiche di valore
Operazioni/
Componenti
reddituali 
 
Specifiche
Riprese di valore
Di portafoglio
 
Specifiche
Totale
Totale
2008
2007
Di portafoglio
 
Cancellazioni
Altre
Da interessi
Altre riprese
Da interessi
Altre riprese  
 
A. Crediti verso
banche
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Crediti verso
clientela
-
(33.476)
-
7.041
4.283
-
-
(22.152)
(33.068)
C. Totale
-
(33.476)
-
7.041
4.283
-
-
(22.152)
(33.068)
294 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Rettifiche di valore
Riprese di valore
Specifiche
Specifiche
Cancellazioni
Altre
Totale
2008
Totale
2007
Da Interessi Da altre riprese
A. Titoli di debito
-
-
-
-
-
-
B. Titoli di capitale
-
(54.732)
-
-
(54.732)
-
C. Quote OICR
-
(1.988)
-
-
(1.988)
-
D. Finanziamenti
a banche
-
-
-
-
-
-
E. Finanziamenti
a clientela
-
-
-
-
-
-
F. Totale
-
(56.720)
-
-
(56.720)
-
Le rettifiche di valore sono state determinate sulla base del test di impairment come indicato nelle relazione sulla gestione consolidata e nella
Parte A “Politiche contabili”. Tra i titoli oggetto di svalutazione è stato rettificato per €/mln. 41 Lse, €/mln. 12 Management&Capitali e per
ulteriori 5 titoli per €/mln 4. Tutti i titoli disponibili per la vendita che al 31.12.2008 presentavano riduzione di valore superiore al 50% del costo
di acquisto o perduranti da oltre 24 mesi sono stati oggetto di impairment.
8.3 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione
Rettifiche di valore
Operazioni/
Componenti
reddituali 
 
Specifiche
Riprese di valore
Di portafoglio
 
Specifiche
Totale
Totale
2008
2007
Di portafoglio
 
Cancellazioni
Altre
Da interessi
Altre riprese
Da interessi
Altre riprese  
 
A. Garanzie
rilasciate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Derivati su
crediti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
C. Impegni ad
erogare fondi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D. Altre
operazioni
-
(1.971)
-
-
-
-
-
(1.971)
(33.706)
E. Totale
-
(1.971)
-
-
-
-
-
(1.971)
(33.706)
Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 295
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
Operazioni/
Componenti
reddituali
Sezione 9 - Le spese amministrative - Voce 150
9.1 Spese per il personale: composizione
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
27.340
27.942
1) Personale dipendente
a) salari e stipendi
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
b) oneri sociali
7.088
7.640
c) indennità di fine rapporto
17
26
d) spese previdenziali
69
49
2.247
1.502
- a contribuzione definita
-
-
- a prestazione definita
-
-
1.060
797
-
-
535
467
-
993
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili:
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
- a contribuzione definita
- a prestazione definita
h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
i) altri benefici a favore dei dipendenti
2) Altro personale
933
956
3) Amministratori
1.402
1.321
40.691
41.693
Totale
9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria
31.12.07
Dimissioni Assunzioni
Cambi
categorie
31.12.08
N. medio
Personale dipendente
a) dirigenti
20
-
6
2
28
24
b) quadri direttivi di 3° e 4° livello
171
(8)
11
5
179
175
c) restante personale
255
(22)
50
(7)
276
266
Totale personale dipendente
446
(30)
67
-
483
465
4
(1)
-
-
3
4
Altro personale
9.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita: totale costi
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
9.4 Altri benefici a favore dei dipendenti
Il saldo della voce al 31 dicembre 2008 ammonta a €/migl. 993 e riguarda essenzialmente contributi per assistenza
malattia, contributi mensa e premio su assicurazioni stipulate a favore dei dipendenti.
296 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
Servizi di trasmissione ed elaborazione dati
5.232
4.753
Outsourcing contabile
3.302
3.200
Affitti, spese condominiali e conduzione uffici
5.341
5.042
Manutenzioni, canoni di assistenza hardware e software e consulenze informatiche
1.894
1.699
Consulenze legali ed amministrative
1.744
3.449
Altre consulenze
1.924
1.716
Spese di pubblicità e pubbliche relazioni
1.472
1.849
Spese per beni e servizi destinati al personale dipendente
1.089
563
Telefoni e telex
924
853
Spese postali, spedizioni e corrieri
645
610
Spese di cancelleria, stampati ed altro materiale di consumo
684
1.143
Viaggi e trasporti
484
502
Polizze assicurative
463
406
Noleggio autovetture
334
230
Quote associative
293
293
Imposte indirette e tasse dell’esercizio
284
334
Revisione contabile
219
191
6
6
247
268
26.581
27.107
Interventi e quote verso il Fondo Nazionale di Garanzia e il Fondo Interbancario di tutela
dei depositi
Altre
Totale
Sezione 10 - Accantonamenti netti ai fondi
per rischi e oneri - Voce 160
10.1Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione
La voce “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”, il cui saldo al 31 dicembre 2008 ammonta a €/migl.
6.962, è costituito da quote di competenza dell’esercizio relative a controversie legali e contenziosi per €/migl. 7.664
(comprensivi di incrementi dei fondi dovuti al trascorrere del tempo) e rilascio per esubero dei fondi accantonati
negli esercizi precedenti per s/migl. 702.
Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 297
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
9.5 Altre spese amministrative: composizione
Sezione 11 - Rettifiche di valore nette
su attività materiali - Voce 170
11.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione
 
2008
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
Attività/
Componente
reddituale
Ammortamento
(a)
2007
Rettifiche di
Riprese di
valore per
valore (c)
deterioramento
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
Ammortamento
(a)
Rettifiche di
valore per
deterioramento
(b)
Riprese di
valore (c)
Risultato
netto
(a+b-c)
A. Attività materiali
A.1 Di proprietà
- Ad uso funzionale
-
-
-
-
-
2.934
-
-
2.934
2.645
-
-
2.645
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Per investimento
A.2 Acquisite in
leasing finanziario
- Ad uso funzionale
- Per investimento
Totale
-
-
-
-
-
-
-
-
2.934
-
-
2.934
2.645
-
-
2.645
Non si registrano né perdite per riduzioni durevoli di valore né riprese di valore.
Sezione 12 - Rettifiche di valore nette
su attività immateriali - Voce 180
12.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione
 
Attività/
Componente
reddituale
2008
2007
Ammortamento Rettifiche di Riprese di
(a)
valore per
valore (c)
deterioramento
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
Ammortamento
(a)
Rettifiche di
Riprese di
valore per
valore (c)
deterioramento
(b)
Risultato
netto
(a+b-c)
A. Attività immateriali
A.1 Di proprietà
- Generate internamente
dall’azienda
- Altre
-
-
-
-
-
-
-
-
1.095
-
-
1.095
1.033
-
-
1.033
-
-
-
-
-
-
-
-
1.095
-
-
1.095
1.033
-
-
1.033
A.2 Acquisite in leasing
finanziario
Totale
298 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
Sezione 13 - Gli altri oneri e proventi di gestione - Voce 190
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
Sopravvenienze passive e insussistenze dell’attivo
1.534
1.091
199
390
1.733
1.481
Tipologia di spese/Valori
2008
2007
Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo
1.517
602
Recuperi spese e transazioni
531
648
Servizi amministrativi
151
330
70
52
9
2
2.278
1.634
Altri oneri di gestione
Totale
13.2Altri proventi di gestione: composizione
Locazioni
Altri proventi di gestione
Totale
Sezione 18 - Le imposte sul reddito dell’esercizio
dell’operatività corrente - Voce 260
18.1 Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente: composizione
Componente/Valori
2008
2007
1. Imposte correnti (-)
(3.501)
(23.973)
-
-
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-)
3. Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio (+)
-
-
4. Variazione delle imposte anticipate (+/-)
6.574
15.048
5. Variazione delle imposte differite (+/-)
4.286
(2.901)
6. Imposte di competenza dell’esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5)
7.359
(11.826)
Componente/Valori
2008
2007
IRES
5.569
(13.343)
IRAP
1.790
1.520
Totale imposte dell'esercizio
7.359
(11.823)
Nota Integrativa Individuale - Parte C ∙ 299
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
13.1 Altri oneri di gestione: composizione
18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale
effettivo di bilancio
Componente/Valori
2008
2007
Onere fiscale teorico Ires
19.152
(34.702)
Ricavi detassati:
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C
dividendi
1.478
9.190
utili da cessione partecipazioni (regime "Pex")
-
14.628
utili da derecognition
-
18.976
134
75
-
8
(13.792)
-
azioni e stock options assegnate
(147)
(154)
altri costi non deducibili
perdita in regime trasparenza fiscale
operazione copertura partecipazione Pex
Costi indeducibili
valutazione titoli AFS
(344)
(815)
disposizioni art 109 comma 3 bis TUIR su HFT
-
(5.306)
portafoglio hft
-
(367)
cessione partecipazioni no Pex
-
(372)
(911)
-
delta aliquota su variazioni temporanee sorte nell'esercizio
-
(3.975)
delta aliquota su variaz sorte anni precedenti
-
(706)
5.569
(3.520)
pro rata interessi passivi ex art. 96 tuir
Altro
Onere fiscale effettivo
Componente/Valori
2008
2007
Onere fiscale teorico IRAP
(2.158)
(3.772)
1.156
-
disposizioni art 109 comma 3 bis su HFT
-
(844)
costi indeducibili
-
(130)
(160)
(261)
cessione partecipazioni Pex
-
(46)
portafoglio hft
-
(5)
(128)
-
10% ammortamenti
(19)
-
fiscalità anticipata esercizi precedenti
463
(2.896)
delta aliquota su variazioni temporanee sorte nell'esercizio
-
(8)
delta aliquota su variaz sorte anni precedenti
-
(7)
altre
-
(334)
Ricavi detassati:
50% dividendi
Costi indeducibili
pro rata interessi passivi art. 6 D Lgs 446/97
10% spese amministrative
fiscalità anticipata valutazione AFS
2.636
-
Onere fiscale effettivo
1.790
(8.303)
300 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte C
Sezione 19 - Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via
di dismissione al netto delle imposte - Voce 280
A seguito della riclassifica della partecipazioni in Ipi dalla voce “Attività non correnti in via di dismissione” alla voce
“Partecipazioni” sono state riclassificate le componenti reddituali relative al 31.12.2007 , come richiesto dal Ifrs 5 per
le quali si è data informativa nella politiche contabili della Nota integrativa consolidata.
19.2 Dettaglio delle imposte sul reddito relative ai gruppi
di attività/passività in via di dismissione
Si veda paragrafo precedente.
Sezione 20 - Altre informazioni
Non si segnalano ulteriori informazioni oltre a quelle già fornite nelle precedenti sezioni.
Sezione 21 - Utile per azione
21.1 Numero medio delle azioni ordinarie a capitale diluito
 
 
2008
utile
attribuibile
(€/migl.)
media
ponderata
azioni ordinarie
2007
euro
utile
media
attribuibile
ponderata
(€/migl.) azioni ordinarie
euro
Earning Per Share
EPS base
(62.283)
151.121.629
(0,412)
93.335
150.449.344
0,620
EPS diluito
(62.283)
170.617.249
(0,365)
93.335
170.360.807
0,548
21.2 Altre informazioni
Utile base per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti possessori
di azioni ordinarie per il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione.
Utile diluito per azione - è calcolato rapportando l’utile (o la perdita) dell’esercizio attribuibile agli azionisti
possessori di azioni ordinarie e il numero medio delle azioni ordinarie in circolazione, in considerazione degli effetti
diluitivi del potenziale esercizio delle stock options previste da Banca Intermobiliare e la conversione del prestito
obbligazionario in azioni (125.457 azioni per stock options e 19.790.006 per prestito convertibile).
Parte D - INFORMATIVA DI SETTORE
Per le informazioni relative al segment reporting si rimanda alla Parte D “Informativa di settore” della nota
integrativa consolidata così come richiesto dallo Ias 14.
Nota Integrativa Individuale - Parte C e D ∙ 301
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE C E D
19.1Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte: composizione
Parte E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E
SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA
Nella presente parte della Nota Integrativa vengono fornite le informazioni di natura quantitativa sui rischi riferite alla
Capogruppo Banca Intermobiliare. Per le informazioni di carattere qualitativo sulle modalità di gestione monitoraggio
dei rischi, si rinvia all’esposizione presente nella Parte E della Nota integrativa consolidata.
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
sezione 1 - RISCHI DI CREDITO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. QUALITÀ DEL CREDITO
A.1 ESPOSIZIONI DETERIORATE E IN BONIS: CONSISTENZE, RETTIFICHE
DI VALORE, DINAMICA, DISTRIBUZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza
e per qualità creditizia (valori di bilancio)
Portafogli/qualità
Sofferenze
Incagli
Esposizioni Esposizioni
ristrutturate scadute
Rischio
Paese
Altre
attività
Totale
1. Attività finanziarie detenute per la
negoziazione
-
-
-
-
-
800.487
800.487
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
-
-
-
227.758
227.758
3. Attività finanziarie detenute sino alla
scadenza
-
-
-
-
-
110.927
110.927
4. Crediti verso banche
-
-
-
-
-
283.475
283.475
16.325
193.535
-
26.374
747
1.363.159
1.600.140
6. Attività finanziarie valutate al fair value
-
-
-
-
-
-
-
7. Attività finanziare in corso di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
5. Crediti verso clientela
8. Derivati di copertura
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
16.325
193.535
-
26.374
747
2.785.806
3.022.787
Totale 2007
7.781
155.639
-
11.561
1.049
2.616.603
2.792.633
302 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
Portafogli/qualità
 
Attività deteriorate
 
A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza
e per qualità creditizia (valori lordi e netti)
Altre attività
Esposizione
Rettifiche
Rettifiche di Esposizione
lorda
specifiche
portafoglio
netta
Esposizione
Rettifiche
Esposizione
Totale
lorda
specifiche
netta
(esposizione
1. Attività finanziarie detenute
per la negoziazione
-
-
-
-
-
-
800.487
800.487
2. Attività finanziarie disponibili
per la vendita
-
-
-
-
227.758
-
227.758
227.758
3. Attività finanziarie detenute
sino alla scadenza
-
-
-
-
110.927
-
110.927
110.927
4. Crediti verso banche
-
-
-
-
283.475
-
283.475
283.475
298.396
(62.162)
-
236.234
1.370.374
(6.468)
1.363.906
1.600.140
6. Attività finanziarie valutate al
fair value
-
-
-
-
-
-
-
-
7. Attività finanziarie in corso di
dismissione
-
-
-
-
-
-
-
-
5. Crediti verso clientela
8. Derivati di copertura
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
298.396
(62.162)
-
236.234
1.992.534
(6.468)
2.786.553
3.022.787
Totale 2007
223.134
(48.153)
174.981
1.899.450
(6.037)
2.617.652
2.792.633
A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
Esposizione
Rettifiche di
lorda
valore specifiche
Rettifiche
di valore di
portafoglio
Esposizione
Netta
A. ESPOSIZIONI PER CASSA
a) Sofferenze
-
-
-
-
b) Incagli
-
-
-
-
c) Esposizioni ristrutturate
-
-
-
-
d) Esposizioni scadute
-
-
-
-
e) Rischio Paese
-
x
-
-
f) Altre attività
283.475
x
-
283.475
TOTALE A
283.475
-
-
283.475
a) Deteriorate
-
-
-
-
b) Altre
-
x
-
-
TOTALE B
-
-
-
-
B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO
A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette
al “rischio paese” lorde
Non applicabile
A.1.5 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive
Non applicabile
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 303
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
netta)
A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/valori
Esposizione
Lorda
Rettifiche
di valore
specifiche
Rettifiche
di valore di
portafoglio
Esposizione
Netta
A. ESPOSIZIONI PER CASSA
a) Sofferenze
b) Incagli
c) Esposizioni ristrutturate
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
d) Esposizioni scadute
e) Rischio Paese
46.694
(30.369)
-
16.325
225.144
(31.609)
-
193.535
-
-
-
-
26.558
(184)
-
26.374
747
-
-
747
f) Altre attività
1.370.924
-
(6.468)
1.364.456
TOTALE A
1.670.067
(62.162)
(6.468)
1.601.437
1.800
(900)
-
900
B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO
a) Deteriorate
b) Altre
69.436
-
(397)
69.039
TOTALE B
71.236
(900)
(397)
69.939
Le rettifiche di valore di portafoglio per €/migl. 7.339 includono le svalutazioni collettive effettuate, oltre sui crediti in bonis, anche sulle
posizioni di incaglio che non hanno manifestato necessità di svalutazione analitica, sulle esposizioni scadute e sui crediti relativi a rischio paese e
sulle esposizioni fuori bilancio.
A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette
al “rischio paese” lorde
Causali/Categorie
A. Esposizione lorda iniziale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
Sofferenze
Incagli
Esposizioni Esposizioni
ristrutturate scadute
Rischio
Paese
29.121
182.452
-
11.561
1.049
-
-
-
-
-
3.771
63.477
-
26.238
-
43.173
19.250
-
-
-
1.426
11.008
-
-
-
-
-
-
(1.877)
(302)
B. Variazioni in aumento
B.1 ingressi da crediti in bonis
B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni
deteriorate
B.3 altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione
C.1 uscite verso crediti in bonis
C.2 cancellazioni
(6.763)
-
-
-
-
(24.034)
(7.871)
-
-
-
C.4 realizzi per cessioni
-
-
-
-
-
C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni
deteriorate
-
(43.172)
-
(9.364)
-
C.6 altre variazioni in diminuzione
-
-
-
-
-
46.694
225.144
-
26.558
747
-
-
-
-
C.3 incassi
D. Esposizione lorda finale
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
304 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
-
A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive
Causali/Categorie
A. Rettifiche complessive iniziali
Sofferenze
Incagli
Esposizioni Esposizioni
ristrutturate scadute
Rischio
Paese
21.340
26.116
-
28
-
-
-
-
-
-
17.333
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5.994
19.447
-
156
-
(3.252)
-
-
-
-
(11.046)
-
-
-
-
C.3. cancellazioni
-
-
-
-
-
C.4. trasferimenti ad altre categorie
di esposizioni deteriorate
-
(13.954)
-
-
-
C.5. altre variazioni in diminuzione
-
-
-
-
-
D. Rettifiche complessive finali
30.369
31.609
-
184
-
-
-
-
-
-
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
B.1. rettifiche di valore
B.2. trasferimenti da altre categorie
di esposizioni deteriorate
B.3. altre variazioni in aumento
C. Variazioni in diminuzione
C.1. riprese di valore da valutazione
C.2. riprese di valore da incasso
- di cui: esposizioni cedute non cancellate
A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNI
A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni
(valori di bilancio)
La tabella non è stata compilata in quanto l’ammontare delle esposizioni con rating esterni è modesta.
A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating interni
(valori di bilancio)
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 305
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
B. Variazioni in aumento
A.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIA
2008
(1)+(2)
Altri soggetti
Banche
Altri enti pubblici
Crediti di firma
Stati
Altri soggetti
Banche
Altri enti pubblici
Stati
Derivati su crediti
Altri beni
Titoli
Immobili
Totale
Garanzie personali (2)
Garanzie reali (1)
Valore esposizione
 
 
 
1. Esposizioni verso banche garantite
1.1. totalmente garantite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.2. parzialmente garantite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
543.587
-
-
-
-
-
-
-
-
430.818
2.090.014
103.491
-
-
-
-
-
-
-
-
761
104.252
2. Esposizioni verso clientela garantite
2.1. totalmente garantite
962.860
2.2. parzialmente garantite
213.835
1.115.609
-
Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti per cassa al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle
garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa.
A.3.2 Esposizioni “fuori bilancio” verso banche e verso clientela garantite
Totale
Garanzie personali (2)
2008
Crediti di firma
Altri enti pubblici
Banche
Altri soggetti
Stati
Altri enti pubblici
Banche
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.2. parzialmente garantite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altri soggetti
Stati
(1)+(2)
Altri beni
Derivati su crediti
1.1. totalmente garantite
Titoli
Immobili
 
 
 
Garanzie reali (1)
Valore esposizione
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite
1. Esposizioni verso banche garantite
2. Esposizioni verso clientela garantite
2.1. totalmente garantite
37.812
- 34.980
-
-
-
-
-
-
10.000
635
2.2. parzialmente garantite
31.227
-
-
-
-
-
-
-
-
-
4.858
17.690
-
63.305
4.858
Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti fuori bilancio al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value
delle garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa.
306 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
Garanzie personali (2)
Garanzie reali
Crediti di firma
Società di assicurazione
Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.3. tra il 50% e il 100%
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.4. entro il 50%
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
40.333
42.195
6.634
45.507
-
-
-
-
-
-
- 11.999
64.140
23.807
Altri beni
Altri soggetti
Società finanziarie
-
-
Banche
Altri enti pubblici
-
1.2. tra il 100% e il 150%
Titoli
1.1. oltre il 150%
Immobili
Governi e Banche Centrali
Totale
Ammontare garantito
Valore esposizione
Eccedenza fair vlaue, garanzia
Garanzie (fair value)
1. Esposizione verso banche garantite
2. Esposizione verso clientela garantite
2.1. oltre il 150%
2.2. tra il 100% e il 150%
154.905
187.503
205.153
735
9.600
-
-
-
-
-
-
-
215.488
60.583
2.3. tra il 50% e il 100%
28.291
34.891
17.000
6.212
-
-
-
-
-
-
-
-
23.212
-5.079
2.4. entro il 50%
12.706
6.996
-
2.699
-
-
-
-
-
-
-
-
2.699
-10.007
Il valore dell’esposizione rappresenta l’ammontare dei crediti deteriorati al netto dei fondi rettificativi, la colonna totale indica il fair value delle
garanzie ricevute o, qualora diffide la sua determinazione, valore contrattuale della stessa, ed infine la colonna eccedenza fair value indica il
plusvalore delle garanzie sul valore dell’esposizione.
A.3.4 Esposizioni “fuori bilancio” deteriorate verso banche e verso clientela garantite
L’esposizione fuori bilancio relativa a posizioni deteriorare si riferisce esclusivamente ad una fidejussione
rilasciata alla clientela per €/migl 1.800.
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 307
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite
B. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DEL CREDITO
B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela
Esposizione netta
Rettifiche valore di portafoglio
Rettifiche valore specifiche
Esposizione lorda
(8.051)
Altri soggetti
Esposizione netta
Rettifiche valore specifiche
18.467
Rettifiche valore di portafoglio
Esposizione lorda
Imprese non finanziarie
Esposizione netta
Rettifiche valore di portafoglio
Rettifiche valore specifiche
Esposizione lorda
Società finanziarie
Esposizione netta
Rettifiche valore specifiche
Rettifiche valore di portafoglio
Esposizioni/Controparti
 
Esposizione lorda
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Governi /Altri
enti pubblici
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
-
-
-
-
3.562
(3.562)
-
A.2 Incagli
-
-
-
-
5.170
(123)
(3)
-
5.044 150.904 (20.794)
10.416
24.665 (18.756)
-
5.909
(279) 129.831
-
69.070 (10.402)
(8)
58.660
A.3 Esposizioni ristrutturate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.4 Esposizioni scadute
-
-
-
-
2
-
-
2
16.436
(107)
-
16.329
10.122
(77)
-
10.045
A.5 Altre esposizioni
-
-
-
- 329.712
-
(65)
329.647 591.922
-
(3.213) 588.709 449.137
-
TOTALE
-
-
-
- 338.446 (3.685)
(3.190) 445.947
(68) 334.693 777.729 (28.952) (3.492) 745.285 552.994 (29.235) (3.198) 520.561
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Incagli
-
-
-
-
1.800
(900)
-
900
-
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Altre attività deteriorate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
43.108
23.227
B.4 Altre esposizioni
-
-
-
-
2.307
-
(1)
2.306
43.320
-
(212)
23.411
-
(184)
TOTALE
-
-
-
-
4.107
(900)
(1)
3.206 43.320
-
(212) 43.108 23.411
-
(184) 23.227
TOTALE 2008
-
-
-
- 342.553 (4.585)
(69) 337.899 821.049 (28.952) (3.704) 788.393 576.405 (29.235) (3.382) 543.788
TOTALE 2007
-
-
-
- 315.153
(16) 314.541 853.043 (29.124) (3.901) 820.018 470.461 (17.736) (3.166) 449.559
308 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
(596)
B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa
e “fuori bilancio” verso clientela
43.315
16.325
3.379
-
-
-
-
-
-
-
190.937
2.598
2.598
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
26.266
26.085
2
2
243
241
47
47
-
-
A.5 Altre esposizioni
1.296.830 1.290.016
69.532
69.513
2.549
2.529
1.735
1.722
125
125
TOTALE
1.588.957 1.523.363
75.511
72.113
2.792
2.770
1.782
1.769
125
125
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
A.2 Incagli
A.3 Esposizioni ristrutturate
A.4 Esposizioni scadute
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Incagli
-
-
1.800
900
-
-
-
-
-
-
B.3 Altre attività deteriorate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Altre esposizioni
68.715
68.318
721
718
-
-
-
-
-
-
TOTALE
68.715
68.318
2.521
1.618
-
-
-
-
-
-
78.032
73.731
2.792
2.770
1.782
1.769
125
125
123.111 122.665
4.768
4.730
2.346
2.328
-
-
TOTALE 2008
1.657.672 1.591.681
TOTALE 2007
1.508.430 1.454.394
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 309
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Esposizion netta
Esposizione lorda
RESTO DEL
MONDO
Esposizion netta
Esposizione lorda
Esposizion netta
Esposizione lorda
ASIA
222.546
 
Esposizion netta
AMERICA
Esposizione lorda
ALTRI PAESI
EUROPEI
Esposizion netta
ITALIA
Esposizione lorda
Esposizioni/
Aree geografiche
B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa
e “fuori bilancio” verso banche
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Esposizione lorda
Esposizione netta
RESTO DEL
MONDO
Esposizione netta
Esposizione lorda
Esposizione lorda
Esposizione lorda
ASIA
Esposizione netta
AMERICA
Esposizione netta
ALTRI PAESI
EUROPEI
Esposizione netta
ITALIA
Esposizione lorda
Esposizioni/
Aree geografiche
A. Esposizioni per cassa
A.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.2 Incagli
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.3 Esposizioni ristrutturate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.4 Esposizioni scadute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.5 Altre esposizioni
184.291 184.291
89.021
89.021
10.163
10.163
-
-
-
-
TOTALE
184.291 184.291
89.021
89.021
10.163
10.163
-
-
-
-
B. Esposizioni “fuori bilancio”
B.1 Sofferenze
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Incagli
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Altre attività deteriorate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Altre esposizioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
TOTALE
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
TOTALE 2008
184.291 184.291
89.021
89.021
10.163
10.163
-
-
-
-
TOTALE 2007
369.771 369.771
62.702
62.702
15.733
15.733
-
-
-
-
B.5 Grandi rischi (secondo la normativa di vigilanza)
a)
Ammontare
b) Numero
310 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
2008
2007
361.093
400.324
4
4
C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLE ATTIVITÀ
C.1 Operazioni di cartolarizzazione
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
C.2 Operazioni di cessione
Forme tecniche/
Portafoglio
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività finanziarie
disponibili
per la vendita
Attività finanziarie
detenute
fino alla scadenza
Totale
Attività finanziarie cedute Attività finanziarie cedute Attività finanziarie cedute
rilevate per intero
rilevate per intero
rilevate per intero
2008
2007
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
279.115
98.205
85.727
2. Titoli di capitale
-
X
X
-
-
3. O.I.C.R.
-
X
X
-
-
4. Finanziamenti
-
-
-
-
-
5. Attività deteriorate
-
-
-
-
-
B. Strumenti derivati
463.047 236.978
-
X
X
-
-
Totale 2008
279.115
98.205
85.727
463.047
-
Totale 2007
236.978
-
-
- 236.978
C.2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate
Le uniche passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute e non cancellate sono relative ad
operazioni di pronti contro termine passivi, come indicato nelle tabelle 2.1 debiti verso la clientela della
Parte B – Passivo della Nota Integrativa Individuale.
Passività/Portafoglio attività
Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
Attività
finanziarie
disponibili
per la vendita
Crediti
v/banche
Crediti
v/clientela
Totale
1. Debiti verso clientela
a) a fronte di attività rilevate per intero
251.227
99.209
45.239
-
395.675
-
-
-
-
-
29.867
-
40.169
-
70.036
-
-
-
-
-
Totale 2008
281.094
99.209
85.408
-
465.711
Totale 2007
157.019
-
-
-
157.019
b) a fronte di attività rilevate parzialmente
2. Debiti verso banche
a) a fronte di attività rilevate per intero
b) a fronte di attività rilevate parzialmente
D. MODELLI DELLA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
Si rimanda alle informazioni di natura qualitativa del rischio di credito (2.2 Sistema di gestione, misurazione e
controllo)
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 311
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate
sezione 2 - RISCHIO DI MERCATO
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Le informazioni di natura qualitativa circa la misurazione del rischi di mercato sono illustrate nella parte E della Nota
Integrativa Consolidata.
2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE-PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
2. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività
Il rischio di tasso del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis.
In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni
nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato uno spostamento
parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. Gli effetti sul margine di intermediazione e sul risultato economico
sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT le cui variazioni di mark to market si
scaricano direttamente a conto economico.
Analisi di sensitività portafoglio di negoziazione
(Valori espressi in €/migl)
Risk
Scenario
Effetto sul margine di
intermediazione risultato economico
Interest Rate
Shift +100 bp parallelo
-1.424
Interest Rate
Shift -100 bp parallelo
1.373
2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO BANCARIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
2. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività
Il rischio di tasso del portafoglio bancario viene monitorato in termini di Value at risk (per i portafoglio AFS e HTM)
e di scenario analysis. In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del
valore delle posizioni nei portafogli di proprietà a seguito di “shock” della curva dei tassi di interesse. Viene considerato
uno spostamento parallelo di 100 b.p. della curva dei tassi di mercato. L’effetto sul patrimonio netto è valutato con
riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul Patrimonio a meno
di impairment considerati significativi o durevoli.
312 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
Analisi di sensitività portafoglio bancario (solo titoli di debito del portafoglio Afs)
(Valori espressi in €/migl)
Risk
Scenario
Effetto sul patrimonio netto
Interest Rate
Shift +100 bp parallelo
-2.455
Interest Rate
Shift -100 bp parallelo
2.444
Analisi di sensitività portafoglio di bancario (complessivo)
Indice di rischiosità per shift (+/-)
+ 100 bp
-100 bp
Valore economico a rischio / Tier 1
2,73%
2,73%
Valore economico a rischio / Patrimonio di Vigilanza
1,72%
1,72%
La sensitivity della Bim presenta un profilo di esposizione al rischio tasso per un rialzo dei tassi di interesse. Il valore
economico a rischio è comunque ampiamente compatibile sia con il Tier 1 che con il Patrimonio di Vigilanza e ben
al di sotto della soglia di attenzione (20% rispetto al Patrimonio di Vigilanza per un “shift” della curva dei tassi di 200
bp) definita da Basilea 2.
2.3 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.
Tipologia esposizione/Valori
 
Valore di bilancio
Quotati
Non quotati 
A. Titoli di capitale
A.1 Azioni
15.903
2
-
-
- armonizzati aperti
-
-
- non armonizzati aperti
-
-
- chiusi
-
-
- riservati
-
-
- speculativi
-
-
- armonizzati
-
-
- non armonizzati aperti
-
-
- non armonizzati chiusi
-
-
- aperti
-
-
- chiusi
-
-
Totale
15.903
2
A.2 Strumenti innovativi di capitale
A.3 Altri titoli di capitale
B. O.I.C.R.
B.1 Di diritto italiano
B.2 Di altri Stati UE
B.3 Di Stati non UE
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 313
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
(valori espressi in punti percentuali)
3.Portafoglio di negoziazione di vigilanza: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Il rischio di prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis.
In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni
nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di
intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come
HFT le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico.
Portafoglio di negoziazione
(Valori espressi in €/migl)
Risk
Scenario
Effetto sul margine di
intermediazione risultato economico
Equity
+1% prezzo equity/commodity
58
Equity
-1% prezzo equity/commodity
-58
Equity
+1% volatilità equity/commodity
1
Equity
-1% volatilità equity/commodity
-1
2.4 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO BANCARIO
1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.
Tipologia esposizione/Valori
 
Valore di bilancio
Quotati
Non quotati 
A. Titoli di capitale
A.1 Azioni
68.651
163.202
-
-
- armonizzati aperti
-
-
- non armonizzati aperti
-
-
- chiusi
-
-
A.2 Strumenti innovativi di capitale
A.3 Altri titoli di capitale
B. O.I.C.R.
B.1 Di diritto italiano
- riservati
-
-
42.185
-
-
13.196
- non armonizzati aperti
-
-
- non armonizzati chiusi
-
-
-
-
- speculativi
B.2 Di altri Stati UE
- armonizzati
B.3 Di Stati non UE
- aperti
- chiusi
-
-
Totale
110.836
176.398
314 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
2.Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività
Il rischio di prezzo del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis.
In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni
nei portafogli di proprietà a seguito di variazione dei prezzi e della volatilità del +/- 1%. L’effetto sul patrimonio netto
è valutato con riferimento alle posizioni classificate come AFS che contabilmente impattano esclusivamente sul
Patrimonio a meno di impairment considerati significativi o durevoli.
(Valori espressi in €/migl)
Risk
Scenario
Effetto sul patrimonio netto
Equity
+1% prezzo equity/commodity
787
Equity
-1% prezzo equity/commodity
-787
Equity
+1% volatilità equity/commodity
-
Equity
-1% volatilità equity/commodity
-
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 315
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Portafoglio bancario
2.5 RISCHIO DI CAMBIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati
Voci
Valute 
 
Dollari
USA
Sterline
Yen
Dollari
canadesi
Franchi
svizzeri
Altre
valute
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
A. Attività finanziarie
A.1 Titoli di debito
A.2 Titoli di capitale
12
550
-
-
-
-
-
14.989
-
-
24.714
13
A.3 Finanziamenti a banche
8.941
3.714
931
121
1.784
3.616
A.4 Finanziamenti a clientela
8.730
801
2.458
16
19.531
120
A.5 Altre attività finanziarie
-
-
-
-
-
-
B. Altre attività
-
-
-
-
-
-
C.1 Debiti verso banche
(9.474)
(24)
-
-
(12.746)
(68)
C.2 Debiti verso clientela
(11.393)
(2.047)
(7)
-
(14)
(17.519)
C.3 Titoli in circolazione
(2.761)
(11)
-
-
-
-
(2)
(10.030)
-
(925)
-
-
(23)
60.238
-
-
-
-
70.266
(60.238)
-
-
-
-
(70.266)
C. Passività finanziarie
C.4 Passività finanziarie
D. Altre passività
E. Derivati finanziari
- Opzioni
+ Posizioni lunghe
+ Posizioni corte
- Altri
+ Posizioni lunghe
124.203
8
34.764
-
245
6.952
+ Posizioni corte
(125.653)
(182)
(35.465)
-
(12)
(4.251)
Totale attività
202.124
20.062
38.153
137
46.274
80.967
Totale passività
(219.560)
(2.253)
(36.397)
-
(12.772)
(92.129)
Sbilancio (+/-)
(17.436)
17.809
1.756
137
33.502
(11.162)
2.Modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività
Il rischio di cambio del portafoglio di negoziazione viene monitorato in termini di Value at risk e di scenario analysis,
In particolare viene svolta un’analisi di sensitività che consente di misurare la variazione del valore delle posizioni nei
portafogli di proprietà a seguito di variazione dei tassi di cambio e della volatilità del +/- 1%. Gli effetti sul margine di
intermediazione e sul risultato economico sono stati quantificati esclusivamente per le posizioni classificate come HFT
le cui variazioni di mark to market si scaricano direttamente a conto economico.
Portafoglio bancario
(Valori espressi in €/migl)
Risk
Scenario
Forex
+1% tassi di cambio contro EUR
Effetto sul margine di intermediazione e risultato economico
9,5
Forex
-1% tassi di cambio contro EUR
-7
Forex
+1% volatilità forex
6,6
Forex
-1% volatilità forex
-6,2
316 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
2.6 GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
A. Derivati finanziari
A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo
Tipologia operazioni/
Sottostanti
1. Forward rate agreement
Quotati Non quotati Quotati
-
-
-
2008
Altri valori
Non Quotati Non quotati Quotati
Non
quotati
quotati
-
-
-
-
-
2007
Quotati Non quotati
-
-
Quotati Non quotati
-
-
2. Interest rate swap
-
276.947
-
-
-
-
-
-
-
276.947
-
38.000
3. Domestic currency swap
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
4. Currency interest r
ate swap
-
-
-
-
-
240.225
-
-
-
240.225
-
28.070
5. Basis swap
-
88.929
-
-
-
-
-
-
-
88.929
-
157.794
6. Scambi di indici azionari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10.000
7. Scambi di indici reali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
622
-
-
-
-
-
-
-
622
-
27.561
-
- Acquistate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Emesse
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
8. Futures
9. Opzioni cap
10. Opzioni floor
- Acquistate
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Emesse
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Plain vanilla
-
881.880
- Esotiche
-
-
11. Altre opzioni
- Acquistate
22.918 260.017
-
2.421.530
-
98.441
22.918
3.661.868
-
2.336.653
-
-
768.684
-
-
-
768.684
-
2.088.717
10.218 265.649
-
2.463.627
-
98.441
10.218
4.460.017
967
2.390.288
-
- Emesse
- Plain vanilla
- 1.632.300
- Esotiche
-
-
-
-
-
769.758
-
-
-
769.758
-
1.462.111
- Acquisti
6.491
49.623
299
4
-
109.600
-
-
6.790
159.227
3.881
235.529
- Vendite
6.563
61.092
70
4
-
102.110
-
-
6.633
163.206
9.747
341.422
-
12. Contratti a termine
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
171.129
-
-
171.129
-
179.928
13. Altri contratti derivati
-
-
-
52.400
-
17.865
- 115.111
-
185.376
-
1.288.297
33.505 578.074
-
7.064.528
- 311.993
Totale
13.676 2.990.771
47.181 10.945.366
42.156 10.556.809
A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo
A.2.1 Di copertura
In merito ai derivati finanziari di copertura del portafoglio bancario si segnala esclusivamente contratti a termine in
vendita su tassi di cambio non quotati per €/migl. 14.868 riconducibile alla copertura del rischio di cambio sul titolo
lse iscritto nel portafoglio bancario “afs”.
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 317
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Titoli di debito e tassi Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro
di interesse
indici azionari
A.2.2 Altri derivati
Non applicabile per Banca Intermobiliare.
A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti
Tipologia operazioni/
Sottostanti
Titoli di debito e tassi Titoli di capitale e Tassi di cambio e oro
di interesse
indici azionari
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Quotati
Non Quotati
quotati
Totale
2008
Altri valori
Non
Quotati Non quotati Quotati Non quotati
quotati
Quotati
Totale
2007
Non quotati
Quotati
Non
quotati
A. Portafoglio di
negoziazione di
vigilanza
1. Operazioni con
scambio di capitali
- Acquisti
37.700
-
627.462
- 20.437.186
-
-
124.881 21.064.648
44.235 19.042.074
- Vendite
13.400
- 126.244 1.213.592
- 19.351.590
-
-
139.644 20.565.182
77.279 20.068.274
-
-
-
- 4.530.455
-
-
- 4.530.455
- 11.418.035
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
2. Operazioni senza
scambio di capitali
87.181
-
-
-
-
-
- Acquisti
6.370.244 135.447 568.705
25.983
-
-
341 16.807.649 6.939.289 16.969.079 10.833.455 9.040.788
- Vendite
6.362.365 120.000 589.189
15.983
-
-
341 18.077.176 6.951.895 18.213.159 11.575.538 1.058.276
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Acquisti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Vendite
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Valute contro valute
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Portafoglio
bancario
B.1 Di copertura
1. Operazioni con
scambio di capitali
2. Operazioni senza
scambio di capitali
B.2 Altri derivati
1. Operazioni con
scambio di capitali
2. Operazioni senza
scambio di capitali
318 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
A.4 Derivati finanziari “over the counter”: fair value positivo rischio di controparte
Esposizione futura
-
-
-
A. Portafoglio di
negoziazione di vigilanza
A.1 Governi e Banche Centrali
A.2 Enti pubblici
A.3 Banche
A.4 Società finanziarie
A.5 Assicurazioni
A.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.557
-
979 46.029
-
9.265
73.750
-
17.309
100
-
410
-
-
524
-
116 14.850
-
2.997
96.810
-
17.745 42.512
- 1.150
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10.190
-
3.309
-
-
-
-
-
A.7 Altri soggetti
2.358
-
76 18.021
-
5.959
28.147
-
3.812
-
-
-
-
-
Totale A 2008
5.439
-
1.171 78.900
-
18.221 208.897
-
42.175 42.612
- 1.560
-
-
Totale A 2007
3.800
-
308
909
-
2.669 162.378
-
46.694 1.688
-
4
-
-
B.1 Governi e Banche Centrali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Enti pubblici
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Banche
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.4 Società finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.5 Assicurazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.7 Altri soggetti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale B 2008
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale B 2007
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Portafoglio bancario
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 319
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Compensato
Sottostanti
differenti
Esposizione futura
Lordo non compensato
Lordo compensato
Altri
valori
Esposizione futura
Lordo non compensato
Lordo compensato
Tassi di cambio
e oro
Esposizione futura
Lordo compensato
Lordo non compensato
Esposizione futura
Lordo non compensato
Controparti/Sottostanti
Lordo compensato
Titoli di debito e Titoli di capitale e
tassi di interesse
indici azionari
A.5 Derivati finanziari “over the counter”: fair value negativo - rischio finanziario
Esposizione futura
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.3 Banche
8.004
-
1.628 5.685
-
- 127.252
- 1.734 20.047
-
-
-
-
A.4 Società finanziarie
1.080
-
54 13.196
-
-
55.780
-
-
-
-
-
A.5 Assicurazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
6.149
-
30
-
-
-
-
-
489
-
229 62.386
-
-
21.861
-
259
-
-
-
-
-
Totale A 2008
9.573
-
1.911 81.267
-
- 211.042
- 2.812 42.613
-
-
-
-
Totale A 2007
1.590
-
106 1.582
-
600 164.077
- 4.215
-
-
-
-
-
B.1 Governi e Banche Centrali
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Enti pubblici
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.3 Banche
-
-
-
-
-
-
321
-
149
-
-
-
-
-
B.4 Società finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.5 Assicurazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.6 Imprese non finanziarie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
B.7 Altri soggetti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale B 2008
-
-
-
-
-
-
321
-
149
-
-
-
-
-
Totale B 2007
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Esposizione futura
Esposizione futura
Esposizione futura
-
-
Lordo non compensato
-
-
Lordo non compensato
-
-
Lordo non compensato
Lordo compensato
Sottostanti
differenti
-
Esposizione futura
Lordo compensato
Altri
valori
A.2 Enti pubblici
Lordo non compensato
Lordo compensato
Tassi di cambio
e oro
Compensato
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Titoli di capitale e
indici azionari
A.1 Governi e Banche Centrali
Controparti/Sottostanti
Lordo compensato
Titoli di debito e
tassi di interesse
A. Portafoglio di
negoziazione di vigilanza
A.7 Altri soggetti
789 22.566
B. Portafoglio bancario
320 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
A.6 Vita residua dei derivati finanziari “over the counter”: valori nozionali
Sottostanti /Vita residua
Fino a 1 anno Oltre 1 anno e
fino a 5 anni
Oltre 5 anni
Totale
A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse
2.793.677
205.147
5.000
3.003.824
A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
371.207
206.859
-
578.066
7.064.528
-
-
7.064.528
311.993
-
-
311.993
A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
A.4 Derivati finanziari su altri valori
B. Portafoglio bancario
-
B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d’interesse
-
-
-
-
B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari
-
-
-
-
B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro
14.868
-
-
14.868
-
-
-
-
Totale 2008
10.556.273
412.006
5.000
10.973.279
Totale 2007
10.282.819
273.979
10.000
10.566.797
B.4 Derivati finanziari su altri valori
B. Derivati creditizi
B.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e medi
Categorie di operazioni
 
Portafoglio di negoziazione
di vigilanza
Altre
operazioni
su un singolo su più soggetti su un singolo su più soggetti
soggetto
(basket)
soggetto
(basket)
1. Acquisti di protezione
1.1 Con scambio di capitali
81.000
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
81.000
-
-
-
Totale 2007
80.000
-
-
-
35.000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.2 Senza scambio di capitali
2. Vendite di protezione
2.1 Con scambio di capitali
2.2 Senza scambio di capitali
TOTALE 2008
35.000
TOTALE 2007
55.000
I derivati su crediti sono relativi a “Credit Default Swap” con sottostanti titoli obbligazionari.
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 321
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
B.2 Derivati creditizi: fair value positivo rischio di controparte
Tipologia di operazioni /valori
Valore
nozionale
Fair value
positivo
Esposizione
futura
1. Governi e Banche Centrali
-
-
-
2. Altri enti pubblici
-
-
-
3. Banche
41.000
2.423
2.050
4. Società finanziarie
A. PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
a.1 Acquisti di protezione con controparti:
35.000
566
750
5. Imprese di assicurazione
-
-
-
6. Imprese non finanziarie
-
-
-
7. Altri soggetti
-
71
-
a.2 Vendite di protezione con controparti:
-
-
-
b.1 Acquisti di protezione con controparti:
-
-
-
b.2 Vendite di protezione con controparti:
-
-
-
Totale 2008
76.000
3.071
2.800
Totale 2007
80.000
298
7.400
B. PORTAFOGLIO BANCARIO
B.3 Derivati creditizi: fair value negativo: rischio finanziario
Tipologia di operazioni/Valori
Valore
nozionale
Fair value
negativo
PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
1. Acquisti di protezione con controparti
1.1 Governi e Banche Centrali
-
-
1.2 Altri enti pubblici
-
-
5.000
234
1.4 Società finanziarie
-
-
1.5 Imprese di assicurazione
-
-
1.6 Imprese non finanziarie
-
-
1.7 Altri soggetti
-
-
Totale 2008
5.000
234
Totale 2007
85.000
332
1.3 Banche
322 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
B.4 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionali
Sottostanti/vita residua
Fino a 1
Oltre 1
anno anno e fino
a 5 anni
Oltre
5 anni
Totale
A.1 Derivati su crediti con “reference obligation” "qualificata"
-
-
-
-
48.000
63.000
5.000
116.000
B. Portafoglio bancario
-
-
-
B.1 Derivati su crediti con “reference obligation” “qualificata”
-
-
-
A.2 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata”
-
-
-
Totale 2008
B.4 Derivati su crediti con “reference obligation” “non qualificata”
48.000
63.000
5.000
116.000
Totale 2007
10.000
120.000
5.000
135.000
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 323
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza
sezione 3 - RISCHIO DI LIQUIDITÀ
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1.Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività
e passività finanziarie
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Valuta di denominazione €/000
Voci/ Scaglioni temporali
A vista
Da oltre
Da oltre
1 giorno
7 giorni
a 7 giorni a 15 giorni
Da oltre
Da oltre
Da oltre
Da oltre
Da oltre
15 giorni 1 mese fino 3 mesi fino 6 mesi fino 1 anno fino
a 1 mese
a 3 mesi
a 6 mesi
a 1 anno
a 5 anni
Oltre
5 anni
Attività per cassa
A.1 Titoli di Stato
A.2 Titoli di debito quotati
-
-
-
-
1.296
2.268
104.620
104.959
12.480
25
114
174
142
5.185
10.088
23.448
248.170
63.920
A.3 Altri titoli di debito
-
-
-
-
552
1.784
2.221
81.237
6.636
A.4 Quote OICR
-
-
-
-
-
-
-
-
55.381
- Banche
88.384
82.000
30.000
58.010
15.352
-
-
-
9.729
- Clientela
966.054
-
-
37
13.951
9.852
10.006
64.970
535.270
A.5 Finanziamenti
Passività per cassa
B.1 Depositi
- Banche
(58.213)
-
-
-
-
-
-
-
-
(1.288.303)
-
-
-
-
-
-
-
-
B.2 Titoli di debito
-
-
-
(9.011)
(32.507)
(85.878) (112.487) (127.424)
-
B.3 Altre passività
-
- Clientela
(922) (250.116) (115.868) (176.891) (278.608)
(3.197)
-
-
Operazioni “fuori bilancio”
C.1 Derivati finanziari con
scambio di capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Posizioni lunghe
-
652
4.153
57.288
3.720
2.660
4.469
23.998
-
- Posizioni corte
-
(859)
(840)
(56.893)
(8.046)
(1.798)
(4.424)
(22.467)
-
- Posizioni lunghe
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Posizioni corte
-
-
-
-
-
(15.000)
-
(20.000)
-
16.919
56.651
-
-
-
-
1.502
9.456
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
C.2 Depositi e finanziamenti da
ricevere/ effettuare
C.3 Impegni irrevocabili a
erogare fondi
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
324 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte E
2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie
Governi
e Banche
Centrali
Altri enti
pubblici
Società
Imprese di Imprese non
finanziarie assicurazione finanziarie
Altri
soggetti
1. Debiti verso clientela
-
-
471.365
-
233.302
981.694
2. Titoli in circolazione
-
93
58.317
-
701
308.196
3. Passività finanziarie di negoziazione
2
-
186.436
-
4.186
168.621
4. Passività finanziarie al fair value
-
-
-
-
-
-
Totale 2008
2
93
716.118
-
238.189
1.458.511
Totale 2007
19.707
21
591.774
1.335
215.755
1.277.572
3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie
Esposizioni/Controparti
1. Debiti verso clientela
Italia
Altri Paesi
Europei
America
Asia
Resto del
mondo
1.666.271
13.916
3.364
776
2.034
2. Debiti verso banche
171.526
314.218
-
-
-
3. Titoli in circolazione
309.045
58.262
-
-
-
4. Passività finanziarie di negoziazione
184.213
175.021
-
11
-
5. Passività finanziarie al fair value
-
-
-
-
-
Totale 2008
2.331.055
561.417
3.364
787
2.034
Totale 2007
2.052.200
376.304
4.925
23
1.258
SEZIONE 4 - RISCHI OPERATIVI
Per le informazioni inerenti alle modalità di identificazione e monitoraggio dei rischi operativi si rinvia
all’esposizione presentata nella parte E della Nota integrativa consolidata
Nota Integrativa Individuale - Parte E ∙ 325
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE E
Esposizioni/Controparti
Parte F - INFORMAZIONI
SUL PATRIMONIO
SEZIONE 1 - IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F
Si rimanda alla parte F “Informazioni sul patrimonio consolidato” sezione 1 “Informazioni di natura qualitativa”
della Nota integrativa consolidata. Rispetto alle regole di vigilanza consolidata, il requisito minimo di adeguatezza
patrimoniale, ossia il rapporto tra il patrimonio e le attività di rischio ponderate, a livello individuale deve essere
almeno pari al 7%.
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Nella tabella seguente, come richiesto dall’articolo 2427 C.C., comma 7-bis), sono illustrate in modo analitico le
voci di Patrimonio netto con l’indicazione relativa della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità,
nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
326 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte F
Voci
Importo
 
 
Capitale
Possibilità Quota
Riepilogo utilizzi
di utilizzo disponibile effettuati negli ultimi
tre esercizi
 
 
per
copertura
perdite
per
altri
utilizzi
155.773
Strumenti di capitale
Sovrapprezzi di emissione
140
a-b
140
(8.533)
Riserva statutaria: riserva legale
31.128
b
31.128
9.078
Riserva utili indivisi
95.060
a-b-c
95.060
38.684
Riserva destinata all'acquisto delle azioni proprie
87.824
a-b-c
87.824
(4.660)
Riserva per azioni proprie in portafoglio
30.227
Riserve
29.102
Transizione ai principi contabili internazionali
- riserve generate dallo IAS 39: valutazione degli strumenti finanziari di
negoziazione al fair value
1.636
a-b-c
1.636
(1.502)
340
a-b-c
340
829
(2.837)
a-b-c
(2.837)
(2.123)
- riserva costituita in contropartita alla rilevazione di azioni e stock
options a conto economico
10.987
a-b
10.987
1.552
- contropartita dello storno degli utili/perdite generati dalla
compravendita delle azioni proprie
(1.815)
a-b
(1.815)
(2.552)
a-b
-
- riserve generate dallo IAS 39: altre
- riserve generate da altre valutazioni secondo i principi IAS/IFRS
Altre riserve
- riserve negativa da consolidamento
Riserve da valutazione
Riserve da valutazione di attività disponibili per la vendita
(10.088)
1
(63.684)
Riserve da valutazione di attività materiali
Azioni proprie in portafoglio
(30.227)
Risultato di esercizio
(62.283)
Totale
335.888
Possibilità di utilizzo:
- a = per aumento di capitale
- b = per copertura perdite
- c = per distribuzione ai soci
222.463
Altre informazioni:
- 1 = La riserva è indisponibile ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs 38/2005, lettera b)
Nota Integrativa Individuale - Parte F ∙ 327
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F
30.023
SEZIONE 2 - IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA
2.1 PATRIMONIO DI VIGILANZA
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Per le informazioni di natura qualitativa in merito al patrimonio ed alle corrispondenti politiche di gestione si rinvia
a quanto riportato nella parte F della Nota integrativa consolidata.
In riferimento al patrimonio di vigilanza individuale, a differenza di quello consolidato, l’intero prestito subordinato,
che corrisponde al prestito convertibile emesso da Banca Intermobiliare, risulta computabile nel patrimonio
supplementare.
Non sono quindi presenti elementi patrimoniali rientranti nel patrimonio di 3° livello.
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
31.12.2008
A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
31.12.2007
312.780
391.632
B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
-
-
B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
-
-
302.692
391.632
31
19.728
E. Totale patrimonio di base (TIER 1) (C - D)
302.661
371.904
F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
148.423
156.215
-
-
B Filtri prudenziali del patrimonio base:
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A + B)
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F + G)
J. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
L. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H - I)
M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare
N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M)
O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N + O)
328 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte F
-
3.895
148.423
152.320
31
19.728
148.392
132.592
5.438
5.438
445.615
499.057
-
-
445.615
499.057
2.2 ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
Per quanto riguarda i requisiti prudenziali, sono stati tutti calcolati secondo la normativa della circolare 263, che per
tali requisiti è entrata in vigore dalla segnalazione di marzo 2008.
Tali requisiti comprendono il rischio di credito e controparte, che sono stati riuniti sotto un’unica voce, i rischi di
mercato, il nuovo requisito “rischio operativo”, da intendersi come “il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure,risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni” ed
infine gli altri requisiti.
Il rischio di credito e controparte è stato calcolato secondo la metodologia standardizzata, mentre il rischio operativo
è stato calcolato con il metodo base.
I requisiti patrimoniali individuali a fronte dei rischi di credito, controparte, mercato ed operativo sono ridotti del
25%, essendo Banca Intermobiliare Capogruppo di un Gruppo bancario.
Come risulta dalla tabella sulla composizione del patrimonio di vigilanza e dei rischi, la Banca al 31 dicembre 2008
presenta un Tier 1 Capital Ratio pari al 9,85% (12,31 a/a) ed Total Capital Ratio pari al 14,51% (16,52% a/a).
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Categorie/Valori
 
A. ATTIVITA' DI RISCHIO
A.1 Rischio di credito e di controparte
1. Metodologia standardizzata
2. Metodologia basata su rating interni
2.1 Base
2.1 Avanzata
3. cartolarizzazioni
B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
B.1 Rischio di credito e di controparte
B.2 Rischio di mercato
1. Metodologia standard
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.3 Rischio operativo
1. Metodo base
2. Metodo standardizzato
3. Metodo avanzato
B.4 Altri requisiti prudenziali
B.5 Totale requisiti prudenziali
C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA
C.1 Attività di rischio ponderate
C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio)
C.3 Patrimonio di vigilanza incluso
TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)
Importi non ponderati
Importi ponderati/requisiti
31.12.2008
31.12.2007
31.12.2008
31.12.2007
3.521.578
2.313.142
2.102.727
1.825.308
-
-
-
-
168.218
127.772
20.387
-
61.916
-
23.000
25.601
184.305
n.a
21.756
211.443
3.071.749
9,85%
3.020.619
12,31%
14,51%
16,52%
Nota Integrativa Individuale - Parte F ∙ 329
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE F
A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Parte G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE
RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA
A seguito dell’accordo raggiunto in data 6.6.2008 tra il Gruppo Banca Intermobiliare, Cofito S.p.A ed il Gruppo
Veneto Banca con efficacia 31.12.2008, Banca Intermobiliare ha acquisito il 67,283% del capitale di Intra Private
Bank S.p.A.
Il costo dell’operazione è stata pari a €/migl. 38.425 ai quali si sono aggiunti oneri capitalizzabili per consulenze
finanziarie, legali ed amministrative per complessivi €/migl. 723.
Per l’illustrazione della sopra citata operazione si rimanda a quanto esposto nella Parte G “Operazioni di aggregazioni
riguardanti imprese o rami d’azienda” della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Intermobiliare.
SEZIONE 2 - Operazioni realizzate dopo la chiusura
dell’esercizio
Nessuna operazione di aggregazione aziendale è stata posta in essere dopo la chiusura dell’esercizio.
330 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte G
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE G
SEZIONE 1 - Operazioni realizzate durante l’esercizio
Parte H - OPERAZIONI
CON PARTI CORRELATE
Nozione di parte correlata per Banca Intermobiliare
Per le informazioni di natura qualitativa sulle nozioni di parti correlate per Banca Intermobiliare si rimanda a quanto
già trattato sulla Parte H della nota integrativa consolidata.
a) Amministratori
(Valori espressi in €/migl.)
Nome e cognome
Carica ricoperta
Franca BRUNA in SEGRE
Presidente CDA Bim
Pietro D’AGUI’
Mario SCANFERLIN
Periodo in Scadenza della Emolumenti Benefici Bonus
Altri Pagamenti
cui
carica
per la carica non
e altri compensi in azioni
è stata
nella società monetari incentivi
ricoperta la
che redige
carica
il bilancio
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
320
-
-
-
-
Presidente CDA Cofito
1/1-31/12
A. D. Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
3
-
Appr.Bil. 09
320
-
-
-
-
Consigliere Cofito
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
3
-
Vicepresidente Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
170
-
-
-
-
Presidente CDA e A.D. Bim Fiduc. 1/1-31/12
Appr.Bil. 08
-
-
-
10
-
Consigliere Bim Insurance Brokers 1/1-31/12
Appr.Bil. 08
-
-
-
-
-
Consigliere e Presidente CDA
Bim Vita
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
-
-
-
8
-
Vice presidente CDA Cofito
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
3
-
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
170
-
-
-
-
A.D.Cofito
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
23
-
Consigliere Bim Suisse S.A.
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
-
-
Amm. Unico Cofimmobiliare
1/1-31/12
A revoca
-
-
-
-
-
Massimo SEGRE
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
20
-
-
5
-
Karel DE BOECK
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
20
-
-
-
-
Flavio DEZZANI
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
20
-
-
42
-
Giuseppe SANTONOCITO
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
20
-
-
50
-
Franco GIRARD
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
20
-
-
5
-
Pietro Angelo CERRI
Consigliere Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
20
-
-
42
-
Giampaolo ABBONDIO
Consigliere Bim
1/1-12/05
Dimissioni
anticipate
20
-
-
-
-
 
 
1.120
Gianclaudio GIOVANNONE
Totale compensi agli amministratori
194
Nota Integrativa Individuale - Parte H ∙ 331
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H
Informazioni sui compensi degli amministratori, dei Sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategica
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H
b) Sindaci
(Valori espressi in €/migl.)
Nome e cognome
Carica ricoperta
Federico GAMNA
Pres. Collegio Sindacale Bim
1/1/-31/12 Appr.Bil. 10
30
-
-
6
-
Paolo Riccardo ROCCA
Sindaco Effettivo Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
20
-
-
5
-
Sindaco Effettivo Symphonia SGR
1/1-31/12
Appr.Bil. 09
-
-
-
20
-
Pres. Collegio Sindacale Bim Fiduc.
1/1-31/12
Appr.Bil. 08
-
-
-
5
-
29/04-31/12 Appr.Bil. 10
-
-
-
-
-
-
-
-
6
-
Fabrizio MANACORDA
Sindaco Supplente Bim
Periodo in Scadenza Emolumenti Benefici Bonus
Altri Pagamenti
cui è stata della carica per la carica non
e altri compensi in azioni
ricoperta la
nella società monetari incentivi
carica
che redige
il bilancio
Pres. Collegio Sindacale Cofito
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
Pres. Collegio Sindacale Bim
Alternative Sgr
1/1-31/12
Appr.Bil. 08
-
-
-
15
-
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
20
-
-
4
-
Sindaco Supplente Bim Alternative
1/1-31/12
Appr.Bil. 08
-
-
-
-
-
Sindaco Supplente Bim
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
-
-
Sindaco Supplente Fiduciaria
1/1/-31/12 Appr.Bil. 08
-
-
-
-
-
Sindaco supplente Cofito
1/1-31/12
Appr.Bil. 10
-
-
-
-
-
Sindaco Supplente Bim
1/1-28/04
Dimissioni
anticipate
Luigi MACCHIORLATTI VIGNAT Sindaco Effettivo Bim
Gianfranco Grimaldi
Luigi Nani
Totale compensi ai sindaci
 
 
-
-
-
-
-
70
-
-
-
-
1.098
-
810
-
-
c) Dirigenti con responsabilità strategiche (Valori espressi in €/migl.)
Totale compensi a Dirigenti con responsabilità strategiche
 
 
 
Poiché per società italiane quotate rimane ancora in vigore l’art 78 del regolamento emittenti n. 11971, non
abrogato a seguito dell’introduzione dei principi contabili IAS/IFRS, la rilevazione delle retribuzioni e dei movimenti
di varia natura richiesta dallo Ias 24 deve coesistere con l’informativa già richiesta da Consob con riferimento agli
emolumento corrisposti ad amministratori e sindaci, che deve continuare ad essere fornita nominativamente tramite
dalla tabella prevista dall’allegato 3C del citato regolamento.
Tutti i compensi evidenziati in tabella includono gli eventuali oneri accessori a carico dell’azienda (accantonamento
al fondo TFR e contributi previdenziali)
La voce “Altri compensi”include gli emolumenti percepiti dagli Amministratori e Sindaci per le cariche ricoperte
nelle altre società del Gruppo.
332 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte H
Partecipazioni azionarie degli Amministratori dei Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategica
Nome e Cognome
Società
partecipata
Numero azioni Numero
azioni
possedute
acquistate
alla fine
dell’esercizio
precedente
Numero
azioni
vendute
Numero azioni
possedute
alla fine
dell’esercizio
in corso
Cofito S.p.A. (1)
BIM
77.850.000
4.230.300
(300)
82.080.000
Franca Bruna Segre (2)
BIM
182.301
-
-
182.301
Massimo Segre (2) (3)
BIM
1
24.000
-
24.001
Giampaolo Abbondio (4)
BIM
69.077
-
-
69.077
Dirigenti con responsabilità strategica (2)
BIM
13.050
2.430
(1.470)
14.010
(1) Possesso tramite Cofito, S.p.A., controllante della Banca Intermobiliare, l’azionariato della società Cofito è detenuto in quote paritetiche
dalla Sig.ra Franca Bruna Segre e dal Sig. Massimo Segre (25%); dal Sig. Pietro D’Aguì (25%); dalla Famiglia Scanferlin (25%); dal Sig.
Gianclaudio Giovannone (25%).
(2) Possesso diretto di piena proprietà
(3)Possesso tramite società di sottoposte a influenza notevole da parte di dirigenti con responsabilità strategica
(4)Possesso diretto alla data del 12.5.2008.
Nota Integrativa Individuale - Parte H ∙ 333
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H
Nella presente tabella sono indicate le partecipazioni in Banca Intermobiliare S.p.A. possedute direttamente o
indirettamente dagli Amministratori, dai Sindaci e dai dirigenti con responsabilità strategiche, come previsto dall’art
79 del Regolamento emittenti n. 11971.
Le operazioni con parti correlate: informazioni quantitative
Parte correlata
Attività
Passività
Oneri
Proventi
Garanzie
concesse
Garanzie
ricevute
6.335
4.782
108
34
-
-
2.527
10.205
564
17.648
-
-
Bim Fiduciaria S.p.A.
-
158
13
17
-
-
Bim Immobiliare S.r.l.
38.070
328
1.851
2.110
-
-
166
6.623
339
895
-
-
40
50.775
514
41
-
-
-
321
7
27
-
-
60
5
-
296
-
-
-
-
-
-
-
-
817
22.255
1.094
1.126
520
12.415
Impresa controllante
Cofito S.p.A
Imprese del Gruppo (consolidate integralmente)
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE H
Symphonia Sgr S.p.A.
Bim Alternative Sgr S.p.A.
Bim Suisse S.A.
Bim Insurance Brokers S.p.A.
Imprese sottoposte ad influenza notevole
Bim Vita S.p.A.
IPI S.p.A.
Altre parti correlate
Le attività delle società “parti correlate” non includono il valore di carico delle partecipate nel bilancio della
Capogruppo.
I proventi da Symphonia Sgr S.p.A. includono dividendi per rispettivi €/migl. 4.643,6.
Le attività e passività con altre parti correlate sono relative, essenzialmente, a crediti erogati e a debiti per
disponibilità liquide in deposito; le garanzie concesse e ricevute, gli oneri e proventi sono relativi ai medesimi
rapporti. L’operatività della clientela è focalizzata sui servizi di intermediazione nei mercati finanziari; l’erogazione del
credito è finalizzata ad agevolare tale operatività.
334 ∙ Nota Integrativa Individuale - Parte H
Parte I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI
SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Descrizione degli accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Variazioni annue
La tabella riporta i dati relativi all’assegnazione delle stock option, secondo lo schema previsto dall’Allegato 3C al
Regolamento Emittenti della Consob. Il suddetto schema comprende anche le informazioni richieste dalla Banca
d’Italia con la Circolare n. 262/2005.
Voci / Numero opzioni
e prezzi di esercizio
2008
2007
 
Numero
opzioni
Prezzi medi
di esercizio
Scadenza
media
Numero
opzioni
A. Esistenze iniziali
966.429
6,26
B.1 Nuove emissioni
132.090
5,05
B.2 Altre variazioni
-
-
x
C.2 Esercitate
(132.090)
4,05
C.3 Scadute
(156.943)
6,26
-
D. Rimanenze finali
E. Opzioni esercitabili
alla fine dell’esercizio
Prezzi medi
di esercizio
Scadenza
media
2009
1.168.954
6,23
70.650
6,61
-
-
x
x
(139.221)
6,23
x
x
(133.954)
6
x
-
x
-
-
x
809.486
6,26
2009
966.429
6,26
2008
809.486
6,26
x
822.519
6,29
x
2008
B. Aumenti
C. Diminuzioni
C.1 Annullate
C.4 Altre variazioni
2. Altre informazioni
Gli oneri imputati a conto economico relativi accordi di pagamento basati su azioni del bilancio 2008 di Banca
Intermobiliare ammantano a €/migl. 535.
Nota Integrativa Individuale - Parte I ∙ 335
NOTA INTEGRATIVA INDIVIDUALE - PARTE I
Per la descrizione degli accordi di pagamento basati su azioni si rimanda a quanto riportato nella parte I della Nota
integrativa consolidata.
Allegato 2 - Onorari Società di Revisione
al Bilancio Individuale
PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI
DALLA REVISIONE AL BILANCIO INDIVIDUALE
ALLEGATO 2 - ONORARI SOCIETA’ DI REVISIONE
1. Obbligo informativo
La norma del TUF contenuta nella Legge n. 262 del 28.12.2005, integrata dal D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 303, ha
introdotto nuovi adempimenti in materia di pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile ai sensi dell’art. 160,
comma 1- bis.
2. Informazione quantitativa
Tipologia di servizi
Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario
Compensi
(€/migl.)
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A
Banca Intermobiliare
174
Servizi di attestazione
Deloitte & Touche S.p.A
Banca Intermobiliare
90
Deloitte & Touche S.p.A
Banca Intermobiliare
12
Altri servizi
- sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali
Totale
336 ∙ Allegato 2 - Onorari Società di Revisione
264
Bilancio INDIVIDUALE
AL 31 dicembre 2008
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO
INDIVIDUALE AI SENSI DELL’ART 81
- TER DEL REGOLAMENTO CONSOB
N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999
E SUCCESSIVE MODIFICHE
E INTEGRAZIONI.
ESERCIZIO 2008
Attestazione del Bilancio Individuale ai sensi dell’art 81 – ter del
regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e
integrazioni.
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO INDIVIDUALE
1. I sottoscritti Pietro D’Aguì in qualità di Amministratore Delegato e Mauro Valesani, in qualità
di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Intermobiliare di
Investimenti e Gestioni S.p.A. attestano, tenuto conto anche di quanto previsto dall’art. 154 bis,
commi 3 e 4 , del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
∞ l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa
∞ l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio individuale nel
corso dell’esercizio 2008.
2. Si attesta, inoltre, che il bilancio individuale al 31 dicembre 2008:
∞ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
∞ redatto in conformità ai principi contabili IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati
dalla Commissione Europea, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione
veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria
dell’emittente;
3. La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato
della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei
principali rischi ed incertezze cui è esposto.
Torino, 30 marzo 2009
Amministratore Delegato
Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
Pietro D’Aguì
Mauro Valesani
320
338 ∙ Attestazione del bilancio individuale
Bilancio INDIVIDUALE
AL 31 dicembre 2008
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ
DI REVISIONE AL
BILANCIO INDIVIDUALE
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
340 ∙ Relazione di Certificazione
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
Relazione di Certificazione ∙ 341
GRUPPO
Direzione Generale - Via Gramsci, 7 - 10121 Torino
Tel. 011/0828.1 - Fax 011/08.28.800