Avviso - Comune di Sezze

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Avviso - Comune di Sezze
COMUNE DI PRIVERNO
Provincia di Latina
AVVISO PUBBLICO
GESTIONE DELLO SPORTELLO INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE E IL
TRATTAMENTO DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO DEL DISTRETTO
MONTI LEPINI
Il Comune di Priverno in qualità di Comune Capofila del Distretto Monti Lepini intende affidare
“la gestione dello sportello informativo per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo
patologico del Distretto Monti Lepini” finanziato dalla Regione Lazio con Determina regionale
n. G04287.
ART 1.OGGETTO E FINALITA’ DEL SERVIZIO
La finalità del servizio è quella di realizzare sportelli di informazion ed ascolto, rivolti in modo
particolare ai giovani mediante il coinvolgimento delle strutture scolastiche, dei centri di
aggregazione sociale e del Terzo Settore.
Lo sportello rientra nelle azioni volte a prevenire e a ridurre il rischio dal gioco d'azzardo
patologico e il contrasto alle dipendenze, con o senza sostanze.
Lo Sportello territoriale mira a informare e sensibilizzare gli utenti e orientarli verso il tipo di
servizio territoriale coerentemente alle esigenze espresse oltre ad organizzare interventi di
animazione sociale e culturale.
Il servizio è completamente gratuito e sarà offerto ai cittadini residenti nel Distretto Monti Lepini
con l'obiettivo di accogliere e offrire una prima consulenza specifica a tutte le persone che
vivono situazioni di disagio dovute al gioco d’azzardo patologico.
Il progetto, nella sua attuazione, si awale di figure professionali specifiche (assistente sociale,
psicologo, educatore) di comprovata competenza e di elevate ualità umane atte alla realizzazione
delle finalità del servizio.
.
Dovranno essere istituiti almeno due sportelli di ascolto nell'ambito del Distretto Monti Lepini, i
cui spazi saranno messi a disposizione dai comuni e/o dalla AUSL Latina, che dovranno essere
operativi almeno due giorni a settimana per un onte ore complessivo di 700 ore.
Il servizio di cui all'oggetto avrà durata pari a mesi 12 (dodici).
ART 2. DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SERVIZIO, LUOGO E TERMINI DI
ESECUZIONE
Il servizio prevede l’apertura di uno Sportello nei Comuni di Priverno e di Sezze in una
sede adeguata allo scopo messa a disposizione dai comuni o dalla AUSL dove dovranno
essere svolte le attività riconducibili alle finalità di informazione per la prevenzione e il
trattamento del gioco d’azzardo patologico.
Le attività proprie delle sportello dovranno essere svolte anche sul territorio distrettuale in
particolar modo con riferimento a quelle di animazione socio-culturali.
ART 3. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/2006 nonchè le associazioni/enti
senza scopo di lucro, che abbiano una esperienza documentata in materia;
ART 4. Importo del servizio
Il valore dell’affidamento è fissato in €. 20.000,00 iva compresa.
ART 5. LA DURATA DEL CONTRATTO
La durata del contratto è di 12 mesi dalla data di sottoscrizione della Determinazione di
aggiudicazione per accettazione.
ART 6. FINANZIAMENTO
Il finanziamento di €. 20.000,00 è stato concesso dalla Regione Lazio ai sensi della L. R. n.5 del
05.08.2013 e della Determinazione del Direttore Regionale della Direzione Politiche Sociali n.
G04287/13.
ART 7. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Il plico contenente la documentazione e l’offerta, deve pervenire, a pena di esclusione dalla
gara, entro il termine perentorio del giorno 10.3.2016 ore 13:00 ESCLUSIVAMENTE al
seguente indirizzo: Comune di Priverno, P.za Giovanni XXIII 04015 Priverno, con le
seguenti modalità:



a mezzo raccomandata del servizio postale,
mediante agenzia di recapito autorizzata;
consegna a mano del plico, entro il suddetto termine perentorio, allo stesso indirizzo di
cui alla lettera a), dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00, il martedì ed il
giovedì dalle 15,30 alle17,00.
Il recapito tempestivo del plico rimane in ogni caso ad esclusivo rischio del mittente: se, per
qualsiasi motivo, il plico non dovesse giungere a destinazione in tempo utile, lo stesso non sarà
preso in considerazione poiché pervenuto fuori termine, e ciò indipendentemente dalla data del
timbro postale.
L’Amministrazione non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel
recapito del plico.
Il plico deve:
- recare all’esterno, oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, le indicazioni
relative all’oggetto dell’appalto: " GARA PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO
INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO DEL GIOCO
D’AZZARDO PATOLOGICO DEL DISTRETTO MONTI LEPINI” ;
- scritta con indicato: "NON APRIRE contiene offerta relativa alla procedura di gara in oggetto;
- essere chiuso e sigillato mediante l'apposizione di un'impronta (timbro o ceralacca o
firma sui lembi di chiusura o altro sistema);
- contenere, a pena di esclusione al proprio interno:
BUSTA 1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La domanda dovrà essere presentata in busta chiusa e redatta sull’apposito modulo, allegato 1
con i quali si attesti di possedere alla data di presentazione:
a) i requisiti di ordine generale per la partecipazione alla procedura di affidamento degli
appalti pubblici previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 163/06;
b) che non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera
c), del D.Lgs. n.231 del 08/06/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di
contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di
cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/2008;
c) che l’impresa (barrare la casella che interessa):

è iscritta nel registro delle imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. di
…………………………per
la
seguente
attività
……………………………………………e che i dati dell’iscrizione sono: numero
di iscrizione …………………..., data di iscrizione ……….,durata della ditta/data
di
termine
…………
e
forma
giuridica
……………………………….……………..………….

non è tenuta all’iscrizione alla C.C.I.A.A. ed allega a tal fine copia dell’atto
costitutivo e dello statuto;
d) di rispettare le norme del CCNL di categoria dei lavoratori dipendenti;
e) di essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assicurativi, IMPS E
INAIL a favore dei lavoratori dipendenti;
f) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi
dell’art 17 della legge n. 68/99, ovvero, il non obbligo di produrre certificazione dalla
quale risulti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei
disabili secondo quanto previsto dall’art 17 della legge n. 68/99, solo per i concorrenti
con meno di 15 dipendenti;
g) di aver preso completa conoscenza dell’avviso di cui all’oggetto e di accettarne
integralmente il contenuto senza eccezioni né riserve;
h) Di essere in regola con gli adempimenti fiscali,
i) di essere in possesso dei requisiti di conformità alle norme in materia di sicurezza e
salute dei lavoratori.
BUSTA 2 PROGETTO DI GESTIONE
L’offerente dovrà elaborare un progetto che contenga:
1) SCHEMA ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO.
Presentazione di uno schema del servizio che si intende organi zare in merito ai compiti,
alle funzioni ed agli obiettivi del servizio stesso.
- Verranno valutati i seguenti aspetti non riportati in ordine di impc rtanza:
programmazione delle attività con indicazione del numero di ore dedicate allo sportello e
all'attività di intervento sociale e psicologico;
- articolazione e contenuti degli incontri seminariali e informativi;
- azioni di prevenzione rivolta ai giovani, programmazione e strateg a di comunicazione;
- lavoro di rete e di integrazione con gli altri servizi sociali e sanitari
- aspetti innovativi del/' ipotesi progettuale.
2) PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Illustrazione del personale che si intende utilizzare, le stra egie di supervisione,
formazione ed aggiornamento degli operatori addetti al servizio, piani e conte m ti
formativi in materia di valorizzazione delle risorse umane.
Si dovrà indicare, inoltre, le modalità / strategie per contenere il fe ome no del turn-over.
3) ESPERIENZA SPECIFICA NEL SETTORE DEL CONTRASTO ALLE
DIPENDENZE
Illustrazione delle pregresse esperienze di lavoro nel campo di contrasto alle ludopatie o
più in generale del contrasto alle dipendenze;
4) DOCUMENTAZIONE E VERIFICA DEL SERVIZIO
Illustrazione delle proposte relative al sistema di documentazione di verifica del servizio
erogato.
5) CONOSCENZA DEL TERRITORIO E LAVORO IN RETE
Illustrazione della comprovata conoscenza del territorio e del I voro in rete con i soggetti
presenti sul territorio, allo scopo di migliorare la qualità complessiva del servizio e la
soddisfazione dell'utenza, attraverso l'implementazione di un modello gestionale
partecipato .
6) ASPETTI INNOVATIVI DELL' IPOTESI PROGETTUALE
Articolazione di interventi e schemi organizzativi innovativi che appresentano elementi
migliorativi dell'offerta nel suo complesso.
ALL’ISTANZA
ECONOMICA.
NON
DOVRÀ
ESSERE
ALLEGATA
ALCUNA
OFFERTA
ART.8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le domande pervenute nel termine stabilito saranno esaminate da apposita commissione che –
previo accertamento della regolarità delle domande e della sussistenza dei requisiti – effettuerà la
valutazione delle proposte e l’assegnazione dei punteggi sotto il profilo tecnico-qualitativo.
I punteggi verranno attribuiti alle proposte sulla base dei seguenti parametri:
N.
CRITERIO
PUNTEGGIO
CRITERIO- punti
1
Schema organizzativo del servizio.
fino a max:34 punti
2
Conoscenza del territorio e lavoro di rete
fino a max 14 punti
3
Esperienza specifica nel settore del contrasto alle fino a max 14 punti
dipendenze
4
Documentazione e verificadel servizio
fino a max 12 punti
5
Programma di valorizzazione delle
risorse umane
fino a max 12 punti
6
Aspetti innovativi dell' ipotesi progettuale
fino a max 14 punti
Totale
100 punti
Non si prevede un punteggio minimo per l’ammissione alla valutazione.
ART 9. CAUSE DI ESLUSIONE
-
Sono cause di esclusione:
l’omissione dei documenti e delle dichiarazioni prescritti nel presente avviso;
-
l’invio dell’offerta con modalità differenti da quelle indicata all’art. 7;
la mancata sottoscrizione di anche uno solo dei documenti o l’assenza della copia del
documento di identità, ove prescritta;
-
l’inadempimento, anche parziale, di affidamenti/contratti di servizi con questa stazione
appaltante.
E’ facoltà dell’Amministrazione comunicare e richiedere documenti ed informazioni a mezzo email o Pec.
ARTICOLO 10. CORRISPETTIVO
A fronte dell’attività svolta per tutta la durata dell’affidamento, secondo le modalità di cui al
presente atto, il Comune, corrisponderà all’aggiudicatario il corrispettivo di €. 20.000,00 iva
compresa in quattro ratei di pari importo dietro presentazione di idonea documentazione
attestante le ore di servizio effettivamente prestate.
Il corrispettivo comprende tutte le voci (servizi, prestazioni, spese accessorie, prestazioni
amministrative, ecc.) mensile di idonea documentazione attestante le ore di servizio
effettivamente prestate.
Nell’ipotesi di irregolarità nell’esecuzione del servizio richiesto si applicherà, a seconda della
gravità, a giudizio dell’Amministrazione comunale, una penale minima di € 189,58 e massima di
€ 1.895,83 da parte dell’Ufficio procedente, previa comunicazione scritta all’affidataria del
servizio, che potrà controdedurre entro 5 giorni.
ARTICOLO 11.
COMUNALE
FACOLTÀ
DI
CONTROLLO
DELL’AMMINISTRAZIONE
Al Comune sono riconosciute facoltà di controllo, che potrà espletare o attraverso propri
incaricati nonché attraverso operatori designati da ciascun comune interessato che saranno
responsabili del corretto esecuzione del servizio, fornendo apposita relazione in riferimento
all’adempimento puntuale e preciso del servizio, così come programmato ed al rispetto di quanto
contenuto nel presente avviso.
ART 12. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. si precisa che il trattamento dei dati personali sarà
improntato a laicità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro
riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento della idoneità dei
concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento di cui trattasi.
Si informa che i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria
dell’istanza presentata e per le formalità ad essa connesse. I dati non verranno comunicati a terzi.
DISPOSIZIONI FINALI
La partecipazione alla manifestazione d'interesse comporta l’implicita accettazione di tutte le
disposizioni contenute e richiamate nel presente avviso pubblico.
Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Carletti Carla – si possono chiedere informazioni
presso
i
servizi
sociali
via
della
Stazione
n.
1
0773/912407email
[email protected].
Il presente avviso di manifestazione d’interesse è scaricabile dal sito internet del Comune di
Priverno: www.comune.priverno.latina.it. e pubblicato nell’albo Pretorio Comunale online.
Priverno, lì
24.2.2016
IL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO 6
Dott.ssa Carletti Carla