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festival 2013
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festival 2013
Seguendo il passo biennale inaugurato dall’Istituto di Musica della
Pedemontana nel 2011, e dopo la prima edizione del Concorso pianistico
internazionale svoltasi al teatro Zancanaro di Sacile lo scorso maggio sotto
il nuovo logo ‘piano|fvg’, torna in regione il calendario del Festival riservato
al vincitore, che potrà esibirsi in un festoso programma di concerti solistici
e con orchestra in diversi luoghi di particolare suggestione, che sapranno
unire al fascino della musica anche preziose note artistiche e storiche.
Fiorenzo Pascalucci, premiato dalla Giuria Internazionale come miglior
pianista del Concorso piano|fvg 2012, sarà dunque il protagonista del
Festival, come sempre sulle note dei pianoforti Fazioli, partner tecnico ed
artistico del progetto.
Insieme a lui, in alcune date, i giovani e già acclamati musicisti dell’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento – diretti dall’autorevole
bacchetta Domenico Mason – e l’orchestra regionale FVG Mitteleuropa
Orchestra, già ospite a Sacile di un entusiasmante concerto inaugurale nel
2011 e ancora della finale del Concorso nel 2012, quest’anno diretta dalla
bacchetta di Alfonso Scarano.
Il calendario sarà completato da altri prestigiosi appuntamenti fuori regione,
frutto di accordi culturali stretti dall’istituto di Musica della Pedemontana
con Enti nazionali ed internazionali, che aprono un’interessante prospettiva soprattutto verso i Paesi partner Cei/Ince (Iniziativa Centro Europea):
Veneto, Trentino-Alto Adige, Slovenia e Austria saranno successivamente toccati anche nei prossimi mesi dalla tournée di piano|fvg 2013, sia
in esibizioni solistiche sia con l’ensemble della Slovene Philharmonic String
Chamber Orchestra (Komorni Godalni Orkester Slovenske Filharmonije)
che ospiterà Fiorenzo Pascalucci a Lubiana il 21 maggio per la rassegna
Harmony of the Spheres.
Il Festival presenterà inoltre alcuni ospiti d’eccezione, che arricchiranno di
altre pregevoli pagine musicali il programma dei concerti, a testimonianza
dell’ampio partenariato di alta qualità artistica che accompagna la manifestazione: la Filarmonica Città di Spilimbergo (grazie all’Istituto Musicale
Guido Alberto Fano), l’Associazione Filarmonica Maniago, la pianista
russo-israeliana Maria Neishtadt (Associazione A.N.I.TA Sacile) e il duo
pianistico Andrea Bambace-Sabrina Kang (Musica in Aulis Bolzano).
Da non dimenticare infine l’impegno con le attività “educational”
rivolte alle Scuole Medie delle città toccate dal Festival, in un percorso
di guida all’ascolto della musica classica che si avvale della collaborazione dei docenti di Educazione musicale, dei Dirigenti scolastici e delle
Amministrazioni comunali, insieme ad alcuni partner privati che proprio
ai ragazzi dedicano ormai da anni il loro sostegno attraverso il gioco-concorso della Musik Pagella, con borse di studio e premi musicali in palio per
studenti ed Istituti scolastici.
piano|fvg
> concerti del vincitore
I concerti del vincitore: Fiorenzo Pascalucci
A Fiorenzo Pascalucci, vincitore del Concorso Pianistico Internazionale del Friuli
Venezia Giulia 2012, il compito di condurre il programma del Festival attraverso
il prestigioso programma coordinato dall’Istituto di Musica della Pedemontana,
alternando nei récitals solistici due diversi programmi, con musiche di Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Chopin, Debussy, Schönberg, Gershwin. Nelle esibizioni con orchestra eseguirà invece il Concerto in Re maggiore di F.J. Haydn con
l’Accademia d’Archi Arrigoni, riservando alla FVG MittelOrchestra il Concerto n. 3
per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven.
Repertorio concerti
REPERTORIO SOLISTICO
Nella scelta dei luoghi teatro dei concerti del Festival, è stata data priorità alle dimore storiche e alle sale di tradizione delle città in locandina, proseguendo nella felice intuizione di realizzare un percorso storico-culturale in grado di accogliere artisti e pubblico in ottimi scrigni
musicali, all’interno dei quali l’incanto del pianoforte potrà valorizzare
al meglio le suggestioni legate alla memoria dei luoghi. Palazzi e sale la
cui storia rimanda ad un lungo arco di tempo, dal Cinquecento ai giorni
nostri, apriranno dunque le loro porte e sveleranno il loro tesori attraverso la magia di partiture ed autori immortali.
> programma A
Robert Schumann (1810-1856)
Kinderszenen op.15
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Fantaisie in fa minore op.49
Polonaise in la bemolle maggiore op.53
Arnold Schönberg (1874-1951)
Drei Klavierstücke op.11
- Mäßige
- Mäßige
- Bewegte
George Gershwin (1898-1937)
Rhapsody in blue
> programma B
Fiorenzo Pascalucci pianoforte
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Fantasia cromatica e fuga in re minore BWV 903
Nato a Campobasso nel 1987, ha iniziato lo studio del pianoforte con G. Squitieri.
Ha ottenuto con lode il Diploma e la Laurea presso il Conservatorio “G. Rossini”
di Pesaro con G. Valentini e successivamente conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di
Imola con L. Margarius, A. Kravtchenko e F. Scala.
Attualmente studia con Aldo Ciccolini ed è iscritto al Corso di Alto Perfezionamento di pianoforte tenuto da Stefano Fiuzzi presso l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia di Roma. Studia inoltre Composizione con Piero Niro ed insegna
pianoforte principale al Conservatorio “U. Giordano” di Rodi Garganico. Vincitore
assoluto della Rassegna Nuove Carriere 2012 promossa dal CIDIM, ha conseguito
anche il primo premio al Concorso pianistico internazionale piano|fvg di Sacile
(2012) e il premio del pubblico al Grand Prix International de Piano de Lyon (2011).
Vincitore nel 2008 della XXV Edizione del Concorso Pianistico Nazionale “Premio
Venezia”, ha ricevuto la targa d’argento del Senato della Repubblica e la medaglia
del Presidente Giorgio Napolitano. Dal 2008 ha suonato in molte prestigiose sale
e teatri italiani (tra gli altri: il Rossini di Pesaro, La Fenice di Venezia, il Comunale
di Treviso ed ancora Milano, Padova, Palermo, Bolzano, Livorno, Bologna…) per
rassegne nazionali ed internazionali (Festival MiTo, BolognaFestival, concerti in
Francia e Germania); nel repertorio per pianoforte e orchestra ha eseguito musiche di Chopin, Brahms, Mozart insieme all’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra dell’Università Cattolica
di Roma, la North Czech Philharmonic Orchestra di Praga. Dal 2010 suona stabilmente in duo con Danilo Squitieri, violoncellista dell’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia di Roma, con lusinghieri consensi di pubblico e critica.
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata n.31 in la bemolle maggiore op.110
- I. Moderato cantabile molto espressivo
- II. Allegro molto
- III. Adagio ma non troppo - Arioso dolente - Fuga L'istesso tempo di arioso - L'istesso tempo della fuga
www.fiorenzopascalucci.com
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Adagio in si minore K540
Claude Debussy (1862-1918)
Estampes
- Pagodes
- La soirée dans Grenade
- Jardins sous la pluie
L'isle joyeuse
REPERTORIO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA
con Accademia d’Archi Arrigoni
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore
- I. Vivace
- II. Un poco Adagio
- III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai
con FVG Mitteleuropa Orchestra
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Concerto n.3 op.37 in do minore
- I. Allegro con brio
- II. Largo
- III. Rondò
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> concerti con orchestra
SACILE > TEATRO ZANCANARO
20 APRILE 2013 ORE 21
FIORENZO PASCALUCCI,
PIANOFORTE
FVG MITTELEUROPA ORCHESTRA
ALFONSO SCARANO, DIRETTORE
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Concerto n.3 op.37 in do minore
per pianoforte e orchestra
- I. Allegro con brio
- II. Largo
- III. Rondò
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 8 in Fa Maggiore op. 93
- I. Allegretto vivace e con brio
- II. Allegretto scherzando
- III. Tempo di Minuetto
- IV. Allegro vivace
FVG Mitteleuropa Orchestra
La FVG Mitteleuropa Orchestra è una compagine che nasce sotto l’egida della Fondazione Bon e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con la finalità di valorizzare i musicisti e le risorse culturali del territorio e con la volontà di interagire con gli
organismi e gli enti che qui operano, al fine di richiamare positivamente l’attenzione di
altri e più vasti ambiti territoriali, con un progetto di matrice europea, dinamico e innovativo e con l’ambizione di diventare un’istituzione musicale di riferimento per l’area
mitteleuropea. Viene abitualmente invitata a partecipare al Mittelfest, alla Biennale
Musica di Venezia, al Festival “Le Giornate del cinema muto” di Pordenone, alla rassegna regionale Carniarmonie e viene inserita nel cartellone musicale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, del Teatro Verdi di Pordenone, del Teatro Verdi di Gorizia, del
Teatro Comunale di Monfalcone e della Società dei concerti di Trieste. Recentemente
si è esibita nell’ambito dell'Emilia Romagna Festival in “Pierino e il lupo” di Prokofiev,
con la partecipazione di Gigi Proietti, e ha eseguito il concerto all’alba, appuntamento esclusivo del Ravello Festival. L’orchestra è stata diretta da Luis Bacalov, Alfonso
Scarano, Paolo Paroni, Glauco Venier, Pietari Inkinen, John Axelrod, Ola Rudner, André
Bernard, Andrea Pestalozza, Pierre-André Valade, Krzysztof Penderecki, Philipp von
Steinaecker, Filippo Maria Bressan, Andrea Marcon e Tiziano Severini collaborando
con solisti quali Pietro De Maria, Roberto Cominati, Bruno Canino, Lilya Zilberstein,
François-Joël Thiollier, Sergey Krilov, Nicola Benedetti, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Enrico Bronzi, Federico Mondelci, Pepe Romero, Annamaria Dell’Oste, Vivica
Genaux e Luciana D’Intino.
Alfonso Scarano direttore
Dal 1 ottobre 2013 Alfonso Scarano sarà il nuovo Direttore Musicale della Severočeská Filharmonie Teplice
(Repubblica Ceca).
Dal 2000 al 2010 è stato Direttore Ospite Principale
dei Virtuosi di Praga, orchestra storica della Repubblica Ceca con la quale ha tenuto concerti in Germania
(Saarbrucken Kongresshalle, Ulm EinsteinSaal, Heidelberg Stadthalle, Freiburg Konzerthaus), in Italia (Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Treviso, Trento, Udine),
in Grecia (Salonicco Concert Hall), in Slovacchia (Bratislava Reduta Hall) e nella Repubblica Ceca (Praga
Rudolfinum, Praga Municipal Hall, Pontes Festival). Dal
2006 al 2008 è stato Direttore Musicale del Toscana
Opera Festival, il circuito lirico regionale estivo della
Toscana. Vincitore del 1° premio al V Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Bottega 1993 del Teatro Comunale di Treviso (Presidente della giuria Peter
Maag), del 1° premio al IV Concorso per Direttori d’Orchestra della Comunità Europea Franco Capuana 1997
di Roma (Presidente della giuria Michelangelo Zurletti)
e del 2° premio (1° e 3° non assegnati)al I Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Luigi Mancinelli
2005 del Teatro Mancinelli di Orvieto (Presidente della
giuria Maurizio Arena). Nel 2003 è stato scelto da Daniele Gatti per partecipare al progetto Giovani Direttori
d’Europa della Scuola di Musica di Fiesole.
Ha diretto le più importanti orchestre Italiane ed Europee tra cui l'Orchestra del Teatro Regio di Parma,
l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Haydn di
Bolzano e Trento, l'Orchestra della Radio Ceca di Praga, la Moravian Philharmonic Orchestra (con la quale è
in corso l'esecuzione delle sinfonie di Gustav Mahler),
L'Ensemble Orchestral de Paris, l'Orchestra di Stato
"Nuova Russia" di Mosca e la Cappella Istropolitana. Da
tre anni è regolarmente invitato a Bangkok dalla Thailand Philharmonic Orchestra e la prossima stagione
2013/2014 lo vedrà impegnato per dieci concerti. Dal
2008 al 2011 ha diretto regolarmente la FVG Mitteleuropa Orchestra in molte fortunate produzioni per
il Mittelfest, Fondazione Bon, Teatro Verdi di Gorizia,
Teatro Giovanni da Udine nonché tournèe all’estero e
fuori regione.
Alfonso Scarano ha conseguito i diplomi di Direzione
d’Orchestra (con il massimo dei voti presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia), Direzione d’Orchestra per il Teatro Lirico (Accademia Musicale Pescarese), Musica Corale e Direzione di Coro (Conservatorio
Niccolò Piccinni di Bari), Tromba (Conservatorio Tito
Schipa di Lecce).
Organico
Violini I
Flauti
Constantin Beschieru**
Olga Zakharova*
Hanny Killaars
Anna Apollonio
Clementina Carluccio
Anna Moro
Ingrid Shllaku
Anna Del Bon
Margherita Bulfone
Fosca Briante*
Tiziano Cantoni
Violini II
Francesco Lovato*
Valentina Danelon
Marco Toso
Lucia Premerl
Chiara Antonutti
Leopoldo Pesce
Caterina Picotti
Valentina Mosca
Viole
Franc Avsenek*
Elena Allegretto
Francesca Bassan
Giovanni Boscarato
Violoncelli
Andrea Musto*
Massimo Favento
Mara Grion
Lisa Pizzamiglio
Contrabbassi
Paolo Mazzoleni*
Mauro Zavagno
Laura Soranzio
Oboi
Enrico Cossio*
Andrea Martinella
Clarinetti
Nicola Bulfone*
Elena Paroni
Fagotti
Dario Braidotti*
Marina Zuliani
Corni
Andrea Liani*
Nikolay Novikov
Trombe
Stefano Flaibani*
Luca Bastiancig
Timpani
Barbara Tomasin*
** Violino di Spalla
* Prima Parte
piano|fvg
Domenico Mason direttore
Diplomatosi brillantemente in violino presso il Conservatorio di Udine, ha seguito i corsi di musica da camera presso la Fondazione Musicale “Santa Cecilia” di
Portogruaro, dove si è perfezionato con i Maestri Vernikov, Berinskaja e Volochine,
e con il Maestro Fuks presso l’Indiana University di Bloomington. Ha collaborato
con le Orchestre di Belluno, Udine, Castelfranco, gli Archi di Firenze, l’Orchestra
di Venezia, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, la FVG Mitteleuropa Orchestra.
Camerista nel “Trio Corelli”, suona regolarmente anche la viola in diversi complessi
orchestrali e cameristici. Dal 2003 al 2008 è stato Segretario artistico del Festival internazionale di Musica da Camera di Portogruaro, dell’Accademia Violinistica
Europea di Castel San Pietro (BO) diretta dal Maestro Pavel Vernikov e in collaborazione con lo stesso Maestro è stato Responsabile e Segretario Artistico dell’International Music Festival di Eilat (Israele).
Conseguita a Trieste la Laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo Musicologico, negli ultimi anni si è dedicato particolarmente all’insegnamento: violino e musica
da camera alla Fondazione Musicale di Portogruaro; violino ed esercitazioni orchestrali all’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento, della quale è socio
fondatore. Fra i suoi allievi vi sono diversi vincitori di Concorsi.
> concerti con orchestra
SPILIMBERGO > TEATRO MIOTTO
19 APRILE 2013 ORE 21
Istituto Musicale Guido Alberto Fano
Omaggio a Giuseppe Verdi (1813-1901)
nel bicentenario della nascita
MANIAGO > TEATRO VERDI
30 APRILE 2013 ORE 21
Benvenuto in musica
con brani di A. Silvestri, R. Sheldon,
J. de Haan
FILARMONICA CITTÀ DI SPILIMBERGO
ENRICO COSSIO, DIRETTORE
ASS. FILARMONICA MANIAGO
LORENZO MARCOLINA, DIRETTORE
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore
- I. Vivace
- II. Un poco Adagio
- III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai
FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore
- I. Vivace
- II. Un poco Adagio
- III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai
FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE
Franz Schubert (1797-1828)
Rondò in la maggiore per violino e archi
LAURA BORTOLOTTO, VIOLINO
Franz Schubert (1797-1828)
Rondò in la maggiore per violino e archi
LAURA BORTOLOTTO, VIOLINO
Camille Saint-Saëns (1844-1908)
Introduzione e Rondò Capriccioso
CHRISTIAN SEBASTIANUTTO, VIOLINO
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia in La magg. KV201
- I. Allegro moderato
- II. Andante
- III. Minuetto
- IV. Allegro con spirito
ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI
DOMENICO MASON, DIRETTORE
Camille Saint-Saëns (1844-1908)
Introduzione e Rondò Capriccioso
CHRISTIAN SEBASTIANUTTO, VIOLINO
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia in La magg. KV201
- I. Allegro moderato
- II. Andante
- III. Minuetto
- IV. Allegro con spirito
ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI
DOMENICO MASON, DIRETTORE
Accademia d’Archi Arrigoni
L’Accademia d’Archi Arrigoni si propone di creare un
laboratorio musicale rivolto ai giovanissimi talenti,
per l'apprendimento e l'approfondimento delle tecniche strumentali e musicali nell'ambito del violino,
della musica da camera e di quella orchestrale, ispirandosi alla grande scuola violinistica di tradizione
russa. L’Accademia, con sede a S. Vito al Tagliamento
(Pordenone), è intitolata a GianGiacomo Arrigoni,
musicista di origine sanvitese. Si avvale della preparazione dei Maestri Igor Volochine e Tymur Melnik
(violino), Davide Zaltron (viola), per la formazione
individuale, e dei Mestri Oscar Pauletto e Domenico Mason per la musica da camera e orchestrale.
Nell’organico dell’Orchestra giovanile sono molti i
vincitori di Concorsi violinistici nazionali e internazionali fra i quali il Primo Premio assoluto all’International Music Competition “P. Spincich” di Trieste, il
Concorso Nazionale per giovani musicisti di Occhiobello (RO), il Concorso Internazionale di Esecuzione
Musicale “Città di Padova”, la Rassegna Nazionale
d'Archi di Vittorio Veneto, il Primo Premio al Concorso “Hindemith” di Berlino ecc. Ha già al suo attivo
molti concerti e festival nel Triveneto nonché la partecipazione a prestigiose rassegne come il Festival
“Assisi nel Mondo” (ospite fisso dal 2009). Molte
sono le sinergie con altre realtà musicali della Regione, nell’organizzazione di Campus e Masterclass
e nell’attività didattica di Lezioni-Concerto presso le
Scuole. Collabora con giovanissimi ma già affermati
musicisti quali Laura Bortolotto, Christian Sebastianutto, Leo Morello, Leonora Armellini, Lia Vielhaber
e artisti quali Daniele Pascoletti, Luca Vignali, Ugo
Orlandi, Domenico Pierini, Vladimir Mendelssohn,
Svetlana Makarova e Pavel Vernikov.
Fra gli impegni più recenti, la partecipazione ad alcuni concerti a Roma e un invito a esibirsi nella Città
del Vaticano, l’esibizione con il sassofonista argentino Javier Girotto per San Vito Jazz, la partecipazione
come orchestra ospite alla Manifestazione piano|fvg
– Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia nonché alcuni spettacoli teatrali con il cantante Piero Sidoti e l’attore Giuseppe Battiston. Si è
esibita, con notevole riscontro di pubblico, presso la
Fazioli Concert Hall di Sacile nell’ambito della Stagione Concertistica 2012-2013, registrando inotre un
CD per l’etichetta Amadeus di prossima uscita con
musiche del “Mendelssohn Giovanile”.
www.accademiadarchiarrigoni.it
Organico
Violini I
Viole
Corni
Christian Sebastianutto
Ulisse Mazzon
Sara Bragato
Martina De Luca
Valentina Pacini
Laura Bortolotto
Federica Tirelli
Marco Nason
Oscar Pauletto
Alessandra Commisso
Andrea Liani
Nicolai Novikov
Violini II
Davide Bragato
Francesco Anese
Marina Nadalin
Martina Orlando
Mariasara Cia
Giulio Greci
Emma Morello
Violoncelli
Marco Venturini
Leo Morello
Stefania Pellizzer
Andrea Musto
Contrabbasso
Paolo Mazzoleni
Oboi
Enrico Cossio
Claudia Pavarin
PORDENONE > AUDITORIUM
CONCORDIA
4 MAGGIO 2013 ORE 21
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Concerto Hob. XVIII n.11 in re maggiore
- I. Vivace
- II. Un poco Adagio
- III. Rondò all’Ungherese: Allegro assai
FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE
ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI
DOMENICO MASON, DIRETTORE
PARALLELI
presentazione del doppio cd Phoenix
Classic, 2013
Richard Strauss (1864-1949) / Ludwig
Thuille (1861-1907)
Don Juan op. 20
Carl Maria von Weber (1786-1826)
da Acht Klavierstücke op. 8
- n. 2 Allegro
- n. 8 Rondò (Scherzando vivace)
Paralleli
Non vuol essere un confronto. Sarebbe ingeneroso quanto ingiusto, infatti, equiparare opere dei
compositori nati e/o vissuti in Alto Adige e compresi in questo box di Cd, a quelle, pur semi-sconosciute, di nomi appartenenti al Gotha europeo della creatività musicale tra la fine del ‘700 la
prima metà del ‘900. E’ un’operazione in parallelo.
Paralleli infatti, ha come scopo quello di documentare e di valorizzare un fenomeno derivante
dalla cultura e dalle tradizioni musicali di un’area particolarmente fertile, sotto il profilo artistico-musicale dell’Europa meridionale, quella del Sud del Tirolo austriaco (oggi Alto Adige/Südtirol italiano), raccontando ed esemplificando il rapporto che alcuni tra i migliori suoi esponenti
vollero e seppero stringere con i migliori compositori della loro epoca, meritando la piena stima
e la collaborazione di questi ultimi.
Nascono da questo la ricerca e la proposizione di opere appartenenti a quattro coppie di compositori: Ludwig Thuille “in parallelo” con Richard Strauss; Johann Gänsbacher con Carl Maria
von Weber, Sylvio Lazzari con César Franck e Eduard Schütt con Anton Rubinstein. Ricercando
quasi completamente nello sterminato campo della produzione destinata al pianoforte a quattro
mani, il progetto ha inteso, tra l’altro, sottolineare e rendere omaggio ad una pratica musicale
un tempo ovunque assai diffusa, ma in Alto Adige/Südtirol particolarmente legata alla cultura,
tutta austriaca, di un territorio in cui tutt’oggi, seppure con criteri e modalità rinnovati, persiste
la tradizione della “Hausmusik”, ossia del fare musica nelle case.
Andrea Bambace
Direttore Artistico Associazione “Musica in Aulis”
www.musica-in-aulis.it
Anton Rubinstein (1829-1894)
Trois Melodies Caractéristiques
- Chanson Russe
- Nocturne sur l’eau
- La cataracte
Richard Strauss (1864-1949)
Serenade op. 7
Eduard Schütt (1856-1933)
Souvenir Valses op. 64
- Allegro energico
- Moderato un poco moto
- Adagio
- Allegro, tutto ben marcato
- Alla siciliana (Allegro)
ANDREA BAMBACE – SABRINA KANG,
PIANO DUO
piano|fvg
> artisti ospiti
Andrea Bambace – Sabrina Kang piano duo
I pianisti Andrea Bambace - di Bolzano, per quarant’anni docente di pianoforte
principale al Conservatorio “Claudio Monteverdi”; da oltre quattro decenni critico
musicale del Quotidiano “Alto Adige” e dallo scorso anno anche per il mensile
Musica; autore di varie pubblicazioni e direttore artistico delle associazioni “Musica in aulis” e “Mozart Italia”- e la moglie sudcoreana Sabrina Kang - eccellente
concertista e didatta, laureata sia presso la migliore Università coreana, sia al
Conservatorio di Bolzano - suonano in Duo dal 1998 e subito riportano ampi consensi in moltissime sale concertistiche italiane. Da allora hanno approfondito e
interpretato insieme un vasto repertorio che va da Clementi e Mozart ai grandi
compositori del ‘900: Busoni, Respighi, Casella, Pilati, Stravinskij, Bartòk, Gershwin, Bernstein, Copland e Orff. L’attenzione del Duo si concentra anche sulle
parafrasi d’Autore di celebri brani operistici di Donizetti, Schubert, Liszt, Glinka e
Busoni. In Cecoslovacchia e Polonia si esibiscono rispettivamente, tra l’altro, per
l’Associazione “A. Dvorak” a Praga e per l’Accademia “Chopin” a Varsavia. Nel corso di due tournèe in Corea il duo si esibisce, tra l’altro, alla Concert Hall di Pusan
e nella prestigiosa “Arts Center Concert Hall” di Seoul, con concerti ripresi e più
volte messi in onda dalla più importante emittente televisiva coreana, la KBS. Con
il programma “Insolite americanate” hanno preso parte con particolare successo
alle celebri “Meraner Musikwochen”. Con l’Orchestra “Haydn” diretta da Gyorgy
G. Rath, in occasione della stagione 2009/10, hanno presentato a Bolzano e Trento il raro e complesso Concerto per due pianoforti, percussione e orchestra di
Bartòk e, nell’ambito del Festival “Busoni”, tre prime esecuzioni mondiali di composizioni inedite per due pianoforti di Ferruccio Busoni. Lo scorso anno, tra l’altro,
il Duo ha inaugurato, con “I Cameristi di Rovereto”, la XX edizione della Settimana
Mozartiana con il Concerto per due pianoforti e orchestra KV365 di Mozart. Di
recente hanno presentato in pubblico la rara versione di Carl Czerny del Requiem
KV626 di Mozart per soli, coro e pianoforte a quattro mani. Attualmente preparano, per il 2014, una lunga tournée di concerti, con e senza orchestra, in Argentina,
Brasile e Bolivia.
SAN VITO AL TAGLIAMENTO > ANTICO
TEATRO ARRIGONI
27 APRILE 2013 ORE 21
in collaborazione con Associazione A.N.I.TA – Ass. Noi
Insieme per il MagnificaT di TerrasantA - Sacile
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata fa minore K466
Sonata la maggiore K24 L495
Franz Liszt (1811-1886)
Parafrasi sul Rigoletto di Verdi
Gnomenreige
Astor Piazzolla (1921-1992)
Balada para un loco
MARIA NEISHTADT, PIANOFORTE
Arnold Schönberg (1874-1951)
Drei Klavierstücke op.11
- Mäßige
- Mäßige
- Bewegte
George Gershwin (1898-1937)
Rhapsody in blue
FIORENZO PASCALUCCI, PIANOFORTE
Maria Neishtadt pianoforte
Maria Neishtadt è nata in Russia, a San Pietroburgo. Educata dai genitori alla
passione per la musica e l’arte, fin da piccola ha mostrato grande sensibilità per
la musica ed eccezionali doti pianistiche. Iniziato lo studio della musica a cinque
anni, sotto la guida dei migliori insegnanti di San Pietroburgo, si è dimostrata fin
dai primi concerti pianista di grande talento. Diplomatasi nel 2007 al Conservatorio statale Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo, Maria ha partecipato a numerosi
festival, masterclass e Concorsi internazionali, tra i quali l’International Chopin
Piano Competition (Varsavia 2005). Ha ottenuto molti diplomi e premi in Russia,
Polonia, Repubblica Ceca e Italia e si è esibita con grande successo di critica e
di pubblico nelle maggiori rassegne concertistiche in Russia, Europa e Cina, con
particolare riscontro soprattutto per le sue interpretazioni delle opere di Chopin.
Attualmente Maria vive a Gerusalemme ed insegna all’Istituto musicale “Magnificat”, collaborando con il compositore italiano padre Armando Petrucci, con il
compositore israeliano Arye Geiman e la Jerusalem Festival Orchestra. Suona abitualmente nelle sale da concerto di Israele, Russia, Europa, Cina. Inoltre si dedica
con molta attenzione anche alla musica da camera, in vari ensemble.
Nel 2011 ha registrato il suo primo CD “Flutes of the earth and sky" insieme a Yuri
Kaplya, compositore e polistrumentista. A febbraio 2012 Maria Neishtadt è stata
insignita in Israele del riconoscimento "Outstanding Figure of Art".
19 aprile > Spilimbergo, Teatro Miotto
pianoforte | Accademia d’Archi Arrigoni
con la partecipazione della Filarmonica Città di Spilimbergo
in collaborazione con Istituto Musicale Guido Alberto Fano
27 aprile > San Vito al Tagliamento, Antico Teatro Arrigoni
récital pianistico
con la partecipazione straordinaria della pianista Maria Neishtadt
in collaborazione con Associazione A.N.I.TA Sacile
Sono trascorsi ormai 85 anni da quando Angelo Miotto, originario di Arba, inaugurò nel
gennaio 1937, in viale Barbacane, quello che per l’epoca era considerato il più moderno e
tecnicamente avanzato cinema della allora provincia di Udine. Nella sua splendida sala, poi
gestita dal figlio Franco, sono passati i più famosi attori del Novecento: da Cervi a Gassman,
da Buazzelli a Randone, da Bosetti a Peppino De Filippo. Ceduto al Comune di Spilimbergo
nel 2009, dopo tre anni di chiusura “per cessata attività”, da qualche tempo il Cinema Teatro Miotto ha ripreso ad ospitare le iniziative di vari enti del territorio. Convegni, concerti,
stagioni di prosa rianimano lo storico palcoscenico, mentre anche il grande schermo si è
riacceso con le rassegne di film d’essai, in attesa dei prossimi lavori di riqualificazione ed
ammodernamento dello storico manufatto.
Sede dell’antico consiglio comunale, del tribunale e della cancelleria, assieme al campanile
è la presenza architettonica più antica della piazza cittadina. Sorgeva accanto alla distrutta torre delle ore che fungeva da raccordo al castello, ma subisce nei secoli una serie di
interventi fino ad assumere già nel XV - XVI secolo la forma attuale. Nella sala superiore
della Loggia pubblica, dal ‘600 è documentato l’uso di sede per rappresentazioni teatrali e
musicali. La struttura è quella di piccolo teatro all’italiana tra ‘700 e ‘800. Il recupero recentemente concluso ha restituito un magnifico monumento ridando vita al teatro ricostruito
ex novo con fedeltà dei minimi particolari e intitolato al compositore sanvitese Giangiacomo
Arrigoni (1597-1675); rivive così l’antico teatro sociale di gusto veneziano che tra ‘800 e ‘900
fu un vanto per San Vito.
20 aprile > Sacile, Teatro Zancanaro
pianoforte | FVG Mitteleuropa Orchestra
28 aprile > Aviano, Palazzo Menegozzi
récital pianistico A *concerto aperitivo ore 11
Il Teatro Zancanaro nasce il 22 novembre 1911, quando la commissione comunale concede definitivamente la licenza di apertura del nuovo politeama. A volerne la costruzione fu
Vittorio Zancanaro, possidente agricolo originario della provincia di Venezia, trasferitosi a
Sacile con la famiglia pochi anni prima. L’invasione tedesca del 1917 ridusse il teatro, già
bombardato e incendiato, a ripostiglio e stalla per la cavalleria nemica. La sua ricostruzione,
affidata all’ingegnere Camillotti che gli diede un tocco Neoclassico, venne completata alla
fine del 1921. I nuovi proprietari tuttavia si resero conto di non avere competenze gestionali
e di non poterle reperire facilmente; inoltre l’amministrazione in proprio non compensava in
modo adeguato l’impegno del capitale investito.
Nel 1930 furono aperti definitivamente i battenti sotto la direzione del padovano Dario Topparelli, ma, a partire dal 1988, il teatro venne acquistato dal Comune e sottoposto a restauro.
Città legata al nome del Beato Marco d'Aviano, il frate cappuccino che nel 1683 fermò l'assedio dei Turchi a Vienna, presenta un centro caratterizzato da numerosi palazzi nobiliari, tra
i quali il settecentesco Palazzo Menegozzi, che affaccia su Piazza Duomo. Affiancato da due
ali simmetriche più basse, il palazzo si sviluppa su tre piani, completati da timpano e statue;
internamente segue la struttura delle ville venete e presenta interessanti affreschi paesaggistici e decori geometrici nelle sale al pian terreno e al primo piano. L'opera, come il giardino
all'italiana sul retro e il muro di cinta, è attribuita all'architetto trevigiano Francesco Riccati.
All'interno della villa, sono di particolare interesse gli affreschi del salone principale, posto
al primo piano, che riportano motivi geometrici e illusionistici, particolarmente apprezzabili
per la freschezza delle invenzioni e la vivacità dei colori. Oggi di proprietà privata, il Palazzo
è stato recentemente restaurato e riaperto ad iniziative artistiche e culturali.
30 aprile > Maniago, Teatro Verdi
pianoforte | Accademia d’Archi Arrigoni
con la partecipazione dell’Associazione Filarmonica Maniago
21 aprile > Caerano di San Marco, Villa Benzi Zecchini
récital pianistico B
La nascita del complesso denominato villa Benzi Zecchini trova le sue origini storiche a metà
del secolo XVI, quando la famiglia veneziana dei Girardi, di provenienza bergamasca, decise di investire i propri capitali frutto di operazioni mercantili, nell'entroterra della Marca
Trevigiana.
Dall'iniziale acquisto di "campi dusentonovatrè" come da atti notarili del 1555 si passò, nell'arco di un secolo, all'accumulazione di quasi due terzi dei fondi situati in Caerano attuando nel
contempo una grande opera di ristrutturazione dei terreni esistenti e avviando la costruzione
del grandioso palazzo e di varie e caratteristiche case coloniche, alcune delle quali ancora
esistenti tuttora. In seguito tutto questo complesso agricolo edilizio venne ereditato appunto
dalla famiglia Benzi-Zecchini che lo mantenne compatto fino all'anno 1837, quando lo passò in
qualità di lascito alla Pia Casa di Ricovero di Venezia, finché nel 1980 si avviano le trattative
per il passaggio definitivo della proprietà del complesso "Villa Benzi Zecchini" al Comune di
Caerano di San Marco (TV), arrivando alla conclusione nel 1985. Dopo una radicale ristrutturazione terminata nel 1993, si decide di utilizzare la Villa come Centro Culturale del Comune
di Caerano di San Marco ed erigerla a Fondazione.
24 aprile > Sesto al Reghena, auditorium Burovich
récital pianistico A
Sesto al Reghena, cittadina di origini romane, nacque come posto militare e stazione di rifornimento per i viaggiatori diretti verso nord. Il suo nome deriva, oltre che dal fiume Reghena,
anche dalla sua dislocazione all'altezza della sesta pietra miliare lungo la via Concordia-Norico. Verso il VII sec. sorse l'abbazia benedettina di Santa Maria in Sylvis, resa prestigiosa fin
dall'inizio dalle donazioni di Carlo Magno. Oggi rimangono il robusto torrione d'ingresso, unico superstite delle sette torri di difesa erette nella seconda metà del X sec.; il campanile, già
torre vedetta; la cancelleria, con ampia facciata dal sapore romanico; la residenza abbaziale
e la casa canonica. Palazzo Burovich, ora sede comunale, fu residenza di Vincenzo Burovich de Szmajevich, potente famiglia originaria delle Bocche di Cattaro (attuale Montenegro),
presente fin dagli inizi del Settecento nella terraferma veneta, dopo aver acquisito dalla Serenissima il titolo di conti per meriti marinareschi e militari. Un’ala del complesso, un tempo al
centro di una vasta tenuta agricola, ospita oggi uno spazio auditorium moderno e funzionale,
aperto ad incontri, musica e teatro.
26 aprile > Pordenone, Palazzo Gregoris
récital pianistico B
Il fastoso Palazzo Gregoris, splendido esempio barocco della Contrada Maggiore di Pordenone, presenta una facciata di tre piani con due assi di finestre e sottotetto aggiunto, davanzali
e cornici in pietra modanata. Il porticato gotico ha due arcate, colonna centrale con capitello
e pilastri ai lati. Su due ordini le decorazioni, a finta tappezzeria. Oggi è sede della Società
Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione.
L'edificio che oggi ospita il Teatro Giuseppe Verdi era in origine una filanda, il Setificio a
vapore Giuseppe Zecchin fu Lorenzo, scritta ancora oggi ben visibile sulla facciata.
Dai primi del Novecento la filanda viene convertita in circolo del dopolavoro, per le prime
proiezioni cinematografiche e le feste da ballo. L'attività teatrale si consolida tra gli Anni
Sessanta e Ottanta, quando sul palco del "Verdi" recitano compagnie nazionali con i più affermati attori del tempo. Il 7 luglio 2000, dopo un lungo e meticoloso lavoro di restauro, il Teatro
"Verdi" è stato inaugurato e riaperto alla programmazione artistica. Nel dicembre del 2007 il
Ridotto del teatro è stato intitolato all'attore maniaghese Antonio Centa.
3 maggio > Valvasone, sala Roma
récital pianistico B
Questa storica sala di Valvasone, ricavata dal recupero di un antico teatro, è attigua al Municipio, che affaccia sullo spazio rettangolare di piazza Mercato, ingresso all’antico Borgo
medievale, dal 2008 annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Quasi intatto nel suo aspetto
medievale, il centro storico della città è impreziosito da splendide dimore signorili dal XIV al
XVII sec. Monumento più importante è il castello che, circondato dal fossato e dall'antica cinta muraria, conserva due camere con stucchi, un teatrino settecentesco, una ricca quadreria.
Interessante è la piazza antistante il castello e il vicino antico mulino, ancora con la ruota,
risalente al '400. Nella parrocchiale è conservato l'unico organo del Cinquecento veneziano
esistente in Italia.
4 maggio > Pordenone, auditorium Concordia
concerto finale e PREMIAZIONE della SCUOLA vincitrice del
premio piano|fvg > educational
pianoforte | Accademia d’Archi Arrigoni | pianoforte a 4 mani
con la partecipazione del duo pianistico Andrea Bambace – Sabrina Kang
in collaborazione con Associazione Musica in Aulis Bolzano
Inizialmente utilizzato per recite scolastiche e proiezioni cinematografiche, l’Auditorium
Concordia subì nel 2001 una ristrutturazione che ha segnato un ampliamento in termini di
ospitalità della programmazione, con spettacoli di prosa, musica, danza e conferenze di vario
genere, oggi proposti secondo un calendario coordinato direttamente dall’Ente provinciale
di Pordenone, che ne promuove le attività come “Palcoscenico della Provincia”.
Notizie ed immagini delle location tratte dalla promozione turistica regionale (TurismoFVG, PordenonewithLove) e dai siti istituzionali e turistici dei vari Comuni ed Enti interessati.
piano|fvg
> info e contatti
ingresso concerti: intero € 8,00 – ridotto € 5,00
ingresso sempre gratuito per ragazzi fino a 14 anni
riduzione valida per gli spettatori con meno di 18 o più
di 65 anni e per le Associazioni partner del progetto
inizio concerti ore 21
(eccetto Aviano: concerto aperitivo ore 11)
biglietteria aperta presso le rispettive sale a
partire dalle ore 20.15
(Aviano biglietteria: ore 10.15)
Istituto di Musica della Pedemontana
tel. +39 338 8726628 - [email protected]
www.pianofvg.eu
26 aprile: concerto offerto dalla SOMSI di Pordenone
con il sostegno di:
Provincia
di Pordenone
Comune
di Aviano
Comune
di Pordenone
Comune
di Spilimbergo
Comune
di Sesto al Reghena
Comune
di Maniago
in collaborazione con:
Città
di Sacile
Comune
di Valvasone
con il contributo di:
A.N.I.T.A.
Associazione Noi Insieme per
il MagnificaT di TerrasantA
Associazione
Barocco Europeo
Fondazione Musicale
Masiero e Centanin
Associazione
Filarmonica Maniago
con l’amichevole adesione di:
Lions
club
Sacile
Rotary
club
Sacile
Centenario
Fidapa
sezione di
Pordenone
Sede
provinciale di
Pordenone
Istituto Filarmonico
Città di Sacile
Comune
di S.Vito al Tagliamento
Comune
di Caerano di San Marco
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