Progetto strategico di marketing territoriale per l`investitore immobiliare

COMUNICATO STAMPA
Presentato a Monza il primo “Progetto strategico di marketing territoriale per l’investitore immobiliare”
Investire in Brianza? Conviene per l’accesso al mercato, il sistema formativo e la cultura probusiness: tutti fattori trainanti del territorio a livello internazionale.
Monza, 19 luglio 2012. Investire in Brianza conviene. Soprattutto per alcuni fattori trainanti che il territorio
possiede: a partire dalla disponibilità all’accesso al mercato, passando attraverso il sistema formativo per
arrivare alla cultura pro-business diffusa capillarmente. Dei 12 fattori chiave che gli investitori internazionali
riconoscono per misurare l’attrattività di un territorio, la Brianza supera il benchmark di riferimento in 9 casi:
accesso al mercato (4,40 punti con benchmark di riferimento a 3), sistema formativo (4,20), cultura pro-business
(4,08), immagine e reputazione pro-business (3,76), ricerca e sviluppo (3,68), infrastrutture tecnologiche avanzate
(3,56), capitale umano e talenti (3,25), disponibilità e qualità del mercato immobiliare (3,20) e qualità della vita
(3,17). Sotto la media e fattori quindi frenanti agli investimenti risulta in primo luogo il sistema amministrativo e
fiscale (2,25), quindi il personale qualificato (2,38) e le infrastrutture di base (2,67).
Sono alcuni dati che emergono dal primo “Progetto strategico di marketing territoriale per l’investitore
immobiliare”, indagine promossa dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dalla Provincia di Monza e
Brianza in collaborazione con il Politecnico di Milano, dipartimento BEST (gruppo di lavoro composto da Marzia
Morena, Maria Luisa Del Gatto, Anna Gornati, Annalisa Stampais e con la collaborazione di Angela Airoldi –
Università Bocconi) e presentata oggi a Monza dopo l’anteprima di giugno nei padiglioni di EIRE, la fiera del real
estate.
“La Brianza si presenta per la prima volta all’investitore internazionale come sistema grazie a questo studio di
marketing territoriale per l’investitore immobiliare - ha dichiarato Mauro Danielli Presidente dell’Osservatorio
del territorio e degli immobili della Camera di commercio di Monza e Brianza - La conoscenza del territorio
rappresenta uno strumento strategico per supportare l’attrattività della Provincia, a livello nazionale e
internazionale, con l’obiettivo di implementare il numero di investitori, apportando benefici a tutto il sistema socioeconomico e quindi alle imprese. La stessa conoscenza del territorio è del resto anche il presupposto per un suo
armonico sviluppo.”
“L’obiettivo della Provincia è attrarre interesse verso i progetti di riqualificazione e recupero delle numerose aree
dismesse della Brianza, pubbliche e private. Interventi, questi, che possono contribuire alla valorizzazione
complessiva del nostro territorio”, ha aggiunto il Presidente della Provincia MB, Dario Allevi.
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Monza e Brianza: 12 key factors
Provincia di Benchmark
Monza e
di
Brianza
Riferimento
CULTURA PRO-BUSINESS
IMMAGINE E REPUTAZIONE PRO BUSINESS
ACCESSO AL MERCATO
INFRASTRUTTURE DI BASE
INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE AVANZATE
DISPONIBILITA' E QUALITA' DEL MERCATO IMMOBILIARE
PERSONALE QUALIFICATO
CAPITALE UMANO/TALENTI
RICERCA & SVILUPPO
SISTEMA EDUCATIVO/FORMATIVO
SISTEMA AMMINISTRATIVO, FINANZIARIO, GIUDIZIARIO E
FISCALITA'
QUALITA' DELLA VITA
4,08
3,76
4,4
2,67
3,56
3,2
2,38
3,25
3,68
4,2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2,25
3
3,17
3
Fonte: “Progetto strategico di marketing territoriale per l’investitore immobiliare”, indagine promossa dalla Camera
di commercio di Monza e Brianza e dalla Provincia di Monza e Brianza in collaborazione con il Politecnico di
Milano, dipartimento BEST
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Tre casi di studio per la Brianza: Monza, Vimercate e Limbiate
Per una prima applicazione sperimentale del metodo elaborato dal Politecnico di Milano sull’attrattività delle aree
disponibili lo studio individua tre case-histories esemplificative: aree pubbliche, oggetto di progetti di
riqualificazione, distribuite nelle aree centro, est e ovest della Brianza.
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Per Monza è stata analizzata l’area relativa all’ex-Ospedale San Gerardo ed alcune zone limitrofe, per una
superficie totale di circa 63.000 mq ai margini del centro storico. In questo caso i key factors più
significativi si concentrano sulle infrastrutture tecnologiche avanzate (presenza di banda larga al top e
strutture turistico-ricettive), la disponibilità e qualità del mercato immobiliare e le infrastrutture di
base (collegamenti ferroviari e al trasporto pubblico). Notevoli anche gli indici relativi alla qualità della
vita relativi alla vicinanza ai parchi di interesse nazionale e all’Autodromo nazionale.
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Per Vimercate è stata analizzata l’area dell’ex Ospedale Civile, un complesso a più unità edificate che
occupa una superficie di 132.664 mq. In questo caso i key factors più significativi si concentrano sulle
infrastrutture tecnologiche avanzate (presenza di banda larga e tempo di percorrenza rispetto ai Poli
Tecnologici). Risultano elevati anche i parametri relativi alla qualità della vita, alla disponibilità e qualità
del mercato immobiliare e alle infrastrutture di base (collegamenti stradali e diretti alla metropolitana
milanese).
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Per Limbiate è stata analizzata l’area relativa all’ex-Ospedale Psichiatrico localizzata a Mombello per una
superficie di 605.000 mq. L’ambito di trasformazione interessa il complesso dell’ex Ospedale Antonini,
struttura attualmente in disuso e in significative condizioni di obsolescenza e degrado architettonico. In
questo caso i key factors più significativi si concentrano sulle infrastrutture tecnologiche avanzate (banda
larga e tempo di percorrenza rispetto alla fiera di Rho). Risultano significativi anche i parametri relativi alla
qualità della vita e soprattutto alla disponibilità e qualità del mercato immobiliare, oltre che alle
infrastrutture di base (collegamenti stradali, di trasporto pubblico e aeroportuali low cost).
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