relazione progetto preliminare
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relazione progetto preliminare
Comunità Montana Valle Imagna Provincia di Bergamo Progetto Preliminare "REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE TERRITORIALE - " RELAZIONE S. Omobono Terme novembre 2015 IL PROGETTISTA ( Rodeschini arch. Enzo) documento firmato digitalmente Rodeschini Architetto Enzo Responsabile servizio Territorio e Ambiente Comunità Montana Valle Imagna Via Vittorio Veneto n° 90 Tel. 035851382 int. 1 - 1 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE - Inquadramento territoriale La valle Imagna è uno dei bacini idrografici della fascia prealpina prossimo alla pianura, molto vicino alla città di Bergamo e a poco più di 50 Km da Milano. sono tredici i comuni che fanno parte della valle e si estendono lungo le pendici partendo da quota di 350 metri sul livello del mare ( comune di Strozza) sino alla quota di 1000 metri s.l.m. dei comuni di Fuipiano , Costa e Roncola. La superficie totale della valle è di 10.004 ettari ed ha un livello altimetrico che oscilla da un minimo di 260 metri s.l.m. ad un massimo di 1854 metri. La valle Imagna è situata nel settore occidentale delle prealpi bergamasche, il Resegone la separa da Lecco, lo Zucco di Valmana, I Canti e lo Zucco di Pralongone la separano dalla Val taleggio, una dorsale più bassa la separa dalla Valle Brembana ed il complesso dell’Albenza la separa dalla Valle S: Martino.le zone pianeggianti della valle sono limitate ad esigui tratti di fondovalle ed a qualche terrazzamento a mezza valle. Dopo la seconda guerra mondiale, con l’espansione industriale, del turismo, dell’emigrazione, l’economia tradizionale basata sull’agricoltura e sull’allevamento, è andata rapidamente scomparendo. - Rete stradale e sistema viario In merito alla viabilità della valle si conoscono tutte le vie del XVI secolo, oggi definite mulattiere. Il tracciato di queste ultime denota come già allora era difficoltoso muoversi lungo tutta la valle. Si legge infatti in notizie del 1833 come la popolazione fosse insediata nel fondovalle, ciò a causa della mancanza di una strada percorribile da carretti. Solo nel 1955, con la costruzione della strada provinciale molti comuni, che fino al allora erano ancora isolati, vennero collegati con il fondovalle. Anche il trovarsi in qualche modo appartata rispetto all’esterno ha conferito al sistema degli insediamenti un carattere proprio: piccoli nuclei compatti situati in posizioni favorevoli e dimensionati secondo criteri di autonomia economica e su un’organizzazione a base familiare. Ne sono testimonianza le “Ca”, nuclei edilizi rappresentativi di realtà economiche, rapporti sociali e sistemi di lavoro da tempo ormai estinti. Queste “Ca” con i loro materiali, pareti e coperture in pietre del luogo (“piode”), con la loro aderenza ambientale, nuclei sui pendii al limite dei campi coltivati, offrono uno degli esempi più significativi di insediamento storico del territorio bergamasco. Attualmente la viabilità è imperniata sulla strada di fondovalle, che permette il collegamento con tutti i comuni. 2 Non esistono, invece , collegamenti con l’esterno fatta eccezione per la strada Provinciale che la collega a Bergamo, una strada che da Berbenno porta in Val Brembilla ed una che da Costa arriva aTorre de Busi in val S: Martino. L’aspetto attuale dei paesi della valle Imagna è la conseguenza della sconnessione dei sistemi insediativi: ha prevalso la logica delle grosse espansioni edilizie favorite dalla scomparsa del fenomeno dell’emigrazione e dall’evento de sopracitato reticolo stradale . Rilevanti aree urbanizzate ed insediamenti produttivi di discutibile impatto ambientale sono riscontrabili nell’area di fondovalle e numerose sono le aree insediative marginali agli abitati oggetto di interventi scoordinati e con uno scarso rapporto con il paesaggio agrario esistente. DESCRIZIONE PROGETTO Dopo queste prime notizie generali di inquadramento, con riferimento all’assegnazione alle Comunità Montane della Lombardia di un contributo regionale per la realizzazione di interventi di manutenzione territoriale a favore dei piccoli comuni montani ( DGR X/4231 del 23.10.2015) e dopo aver valutato il bando e le line guida allegate, sono stati individuati tre interventi prioritari riguardanti la sistemazione viaria e sistemazione spondale sul reticolo principale, così definiti: - Consolidamento fondazioni del ponte stradale di collegamento tra i comuni di Rota e Locatello con sistemazione strada agro-silvo-pastorale L’intervento consisterà nella realizzazione di selciatone in pietrame e calcestruzzo per consolidare le fondazioni delle spalle di appoggio del ponte in quanto risultano parzialmente scoperte a causa dell’erosione del torrente. Sulla strada agro-silvopastorale si provvederà inoltre a realizzare adeguate canalette di scolo per le acque meteoriche per evitare ruscellamenti superficiali e danneggiamenti del fondo. - Sistemazione ponte ciclopedonale in località lagrate nei comuni di Berbenno e Bedulita con opere di consolidamento statiche e messa in sicurezza. L’intervento consisterà nella ricostruzione in muratura di pietra di una parte delle spalla del ponte crollata al fine di evitare il crollo definitivo dell’antico ponte 3 carrale. Dopo la sistemazione e messa in sicurezza il ponte sarà utilizzato per il transito con il percorso ciclopedonale di valle che collegherà la parte di alta valle con la bassa valle. - Opere di protezione pila di appoggio e messa in sicurezza argine ponte romanico a pontegiurino nei comuni Berbenno e Bedulita. Il progetto prevede la messa in sicurezza delle fondazioni della pila di appoggio del ponte romanico di pontegiurino in comune di Berbenno e Bedulita con la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici a protezione dell’argine al fine di impedire la continua erosione della sponda. COMPATIBILITÀ URBANISTICA Gli interventi risultano compatibili con le norme tecniche d'attuazione allegate ai P.G.T. dei vari comuni, in quanto si configurano come interventi di manutenzione straordinaria e opere di consolidamento statico. INDAGINI IDROGEOLOGICHE E GEOLOGICHE Gli interventi proposti ricadono in aree soggette a vincolo idrogeologico ed ambientale, ai sensi del R.D.L. 3267 del 30 dicembre 1923 e L. 431/85 successive integrazioni e modificazioni. Le opere consistono in interventi di manutenzione straordinaria e consolidamento statico . Gli interventi previsti non avranno incidenze sul contesto, ambientale e paesaggistico della zona in quanto le opere risultano già esistenti con solamente opere di consolidamento che si inseriscono e integrano nel tessuto paesaggistico di infrastrutture già esistenti . Gli interventi saranno realizzati con materiale locale, avendo cura di rifinire in maniera ottimale le opere previste. Gli interventi risultano pienamente compatibile dal punto di vista ambientale e idrogeologico; in considerazione della situazione geologica dell'area, ed alla luce del limitato impatto delle opere, non risultano necessari studi geologici ed idrogeologici approfonditi, si prenderanno comunque in esame lo studio geologico ed idraulico già eseguiti per i lavori di realizzazione delle opere. 4 INDAGINI ARCHEOLOGICHE PRELIMINARI Non serviranno indagini archeologiche preliminare in quanto gli interventi saranno eseguiti senza opere di scavo . INDICAZIONI SICUREZZA E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DELLA Ai sensi del D.Lgs n° 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni, vi è l'obbligo di redazione del piano di sicurezza e coordinamento per i cantieri temporanei o mobili nei quali si effettuano lavori edili e di ingegneria civile, nel caso in cui è prevista la presenza, anche non contemporanea, di più imprese e l'entità del cantiere è maggiore di 200 uomini giorno o nel caso che il cantiere preveda rischi particolari se aggravati dalle condizioni dei luoghi . Per i cantieri in esame verrà predisposto il piano di sicurezza tenendo in considerazione le difficoltà e pericolosità operative. QUADRO ECONOMICO - ponte stradale di collegamento tra i comuni di Rota e Locatello € 15.000,00 - ponte ciclopedonale in local. lagrate nei comuni di Berbenno e Bedulita € 30.000,00 - argine ponte romanico a pontegiurino nei comuni Berbenno e Bedulita. € 10.000,00 - oneri di sicurezza € 5.000,00 SOMME A DISPOSIZIONE - imprevisti € 150,99 - spese tecniche sicurezza € 6.500,00 - spese di gestione € 12.820,76 - iva 10% € 6.000,00 totale € 25.471,75 € 85.471,75 5