12 PRESA D`ATTO E ACCETTAZIONE DIMISSIONI

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12 PRESA D`ATTO E ACCETTAZIONE DIMISSIONI
originale
COMUNE DI VELEZZO LOMELLINA
Provincia di Pavia
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Numero 12 del 08.04.2016
OGGETTO:
PRESA D’ATTO E ACCETTAZIONE DIMISSIONI DELLA DIPENDENTE SIG.RA
PERAZZOLO CHIARA
L’anno duemilasedici, il giorno otto, del mese di aprile alle ore 18.00, nella sede
comunale.
Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunita la
Giunta comunale.
Su numero TRE componenti risultano:
Marini
Mazzetto
Raffaele Marco
Eleonora
Pasqualetto
Luigi
Presenti
X
TOTALE
Assenti
X
x
2
1
Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott. Visco Maurizio Gianlucio
Il presidente sig. Marini Raffaele Marco, nella sua qualità di Sindaco, dopo aver constatato la
validità della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a discutere ed a
deliberare sulla proposta di cui all'argomento in oggetto.
OGGETTO: Presa d’atto e accettazione delle dimessioni della dipendente Sig.ra
Perazzolo Chiara
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la nota del 05 aprile 2016 pervenuta al protocollo n. 283 del 05.04. 2016 con la quale
Perazzolo Chiara, dipendente del comune di Velezzo Lomellina, nel profilo professionale di
istruttore, inquadrata in categoria C1, ha rassegnato le dimissioni con decorrenza dal
05.04.2016
Visto che:
con le dimissioni, il lavoratore esercita un diritto potestativo che vincola alla propria scelta il
destinatario. Per unanime opinione dottrinale e costante orientamento di giurisprudenza, le
dimissioni sono un atto unilaterale recettizio idoneo a determinare la risoluzione del
rapporto, indipendentemente dalla volontà del datore di lavoro (Cass., 30 maggio 2011,
n. 11900; Id., 7 gennaio 2009, n. 57, in Arg. Dir. Lav., 2009, 1078, con nota di Ferraresi; Id., 10
febbraio 2009, n. 3267; Id., 26 febbraio 2007, n. 4391; Id., 4 ottobre 2007, n. 20787, in Foro
It., 2008, I, 152; Id., 12 maggio 2004, n. 9046, in Dir. e Giur., 2004, l. 28, 111; Trib. Milano, 15
giugno 2006, in Orient. Giur. Lav., 2006, I, 656; Id. Bari, 10 maggio 2004, in Giur. Loc. Bari,
2004; Cass., 29 agosto 2003, n. 12677; Id., 19 agosto 1996, n. 7629. In dottrina, Mancini, Il
recesso unilaterale e i rapporti di lavoro, I, Individuazione della fattispecie. Il recesso ordinario,
Milano, 1962, 345 e segg.; Pera, La cessazione del rapporto di lavoro, Padova, 1980, 10;
Altavilla, Le dimissioni del lavoratore, Milano, 1987, 45; Riva Sanseverino, Diritto del Lavoro,
Padova, 1982, 404; Mainardi,
L'estinzione del rapporto di lavoro nella sistematica del codice civile: dimissioni e risoluzione
consensuale, in Tratt. Dir. Priv. a cura di F. Carinci, Torino, 2007, 17 e segg.; Sacco, Trattato
di diritto civile, 1, Il Fatto, l'Atto, Il Negozio, Torino, 2005, 350. In senso contrario si è espresso
chi individua nella modifica della posizione del datore di lavoro un effetto secondario del
negozio principale, onde il diritto di recesso sarebbe da ricollegare alla volontà contrattuale
originaria espressa per la conclusione del contratto a tempo indeterminato: Mazziotti, Il
licenziamento illegittimo, Napoli, 1982, 13 e segg. ). La qualificazione di atto unilaterale
recettizio comporta che l'effetto si produca al momento in cui le dimissioni pervengono a
conoscenza della persona
cui sono destinate ( art. 1334 c.c. ) e si reputano conosciute nel momento in cui giungono
all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza colpa, nell'impossibilità
di averne notizia ( art. 1335 c.c. ) (2) . Da ciò consegue che può aversi revoca delle dimissioni
solo ove la manifestazione di volontà che annulla la precedente pervenga al destinatario prima
di questa Cass. civ. Sez. lavoro, 29 aprile 2011, n. 9575 l'accettazione della revoca da parte
del datore di lavoro, che può essere espressa dal suo comportamento concludente Cass., 20
marzo 2003, n. 4093, in Impresa, 2003, 1101; Id., 4 ottobre 2007, n. 20787, cit.
Ritenuto di accettare la domanda di dimissioni volontarie sopracitata.
Acquisiti in argomento il parere di rito del responsabile del servizio in ordine alla regolarità
tecnica
attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e il parere di regolarità
contabile,
emesso dal responsabile del servizio finanziario, del presente deliberato a’ sensi degli articoli
49, 147 comma 2 lettera c) e 147-bis (articolo inserito dall'art. 3, comma 1, lett. d), D.L. 10
ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213) del Tuel
D.Lgs. n. 267/2000.
Ad unanimità di voti, legalmente espressi dai presenti
DELIBERA
1. di accettare la domanda di dimissioni in premessa citata di cui alla nota 05 aprile 2016
pervenuta al protocollo n. 283 del 05.04.2016 con la quale Perazzolo Chiara, dipendente del
comune di Velezzo Lomellina, nel profilo professionale di istruttore, inquadrato in categoria
C1, ha rassegnato le dimissioni con decorrenza dal 05.04.2016.
2. di predisporre la necessaria documentazione per il trattamento e calcolo degli emolumenti
previsti in questo caso dal CCNL di categoria,
3. di dichiarare la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile,
stante l’urgenza, a norma dell’art. 134 comma 4 del tuel enti locali D. Lgs. N. 267/2000.
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PARERI EX ART. 49 D. LGS 18.08.2000 N. 267
Parere in ordine alla regolarità tecnico- amministrativa e contabile: FAVOREVOLE
Velezzo Lomellina, 08.04.2016
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott. Visco Maurizio Gianlucio
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
Marini Raffaele Marco
IL SEGRETARIO COMUNALE
VISCO dr. Maurizio
DICHIARAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Si dichiara che copia della presente deliberazione è pubblicata all’Albo Pretorio
per quindici giorni consecutivi dal
Addì,
Il Responsabile della Pubblicazione
Visco Dr. Maurizio
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DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ
La presente deliberazione:
E’ stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del Decreto
Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267;
Addì 08.04.2016
IL SEGRETARIO COMUNALE
Visco Dr. Maurizio