INTRODUZIONE - ARPA Lombardia
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INTRODUZIONE - ARPA Lombardia
INTRODUZIONE S E G N A L I I 13 A M B I E N T A L I l reporting ambientale è quell’attività istituzionale che svolge la funzione di intermediazione fra chi detiene l’informazione tecnico-scientifica e chi ne deve fruire. Nell’ambito del reporting possono essere realizzati prodotti tematici o settoriali ma lo strumento onnicomprensivo di comunicazione fra le istituzioni e i soggetti sociali ed economici che vivono ed operano in un territorio è rappresentato dal rapporto sullo stato dell’ambiente (RSA). La progettazione di un RSA deve valutare alcune variabili, quali: I i destinatari a cui si rivolge la pubblicazione I le informazioni utili I gli strumenti di comunicazione L’analisi dei destinatari e dei fabbisogni informativi è considerata la fase centrale del reporting: generalmente i destinatari principali sono i decisori politici ed i cittadini e quindi la tipologia di informazioni utili si connota immediatamente in quella che supporta e favorisce l’adozione di comportamenti orientati verso scelte sostenibili. Nel RSA risulta quindi fondamentale analizzare le relazioni fra sviluppo socio-economico ed ambiente, e fra comportamenti collettivi o individuali e stato dell’ambiente. I modelli concettuali consentono di legare logicamente le informazioni che si trasmettono ai decisori e ai cittadini: a livello europeo e nazionale viene adottato il modello DPSIR (Determinanti – Pressioni – Stato – Impatti – Risposte), ormai consolidato anche a livello internazionale. I cittadini – che si ritengono generalmente abbastanza informati – considerano il mezzo televisivo e la stampa quali fonti principali di informazione ambientale; i mass media quindi rivestono un ruolo importante nella costruzione della percezione delle problematiche ambientali da parte della società civile e ne orientano i processi conoscitivi. Compito delle istituzioni diviene perciò anche quello di garantire la disponibilità di conoscenze ambientali oggettive a supporto dell’attività dei protagonisti della comunicazione di massa affinché essi trasmettano informazioni documentate e chiare. Obiettivo del relazionare sullo stato dell’ambiente di un certo ambito territoriale è infatti quello di fornire informazioni accurate, aggiornate ed accessibili sullo stato delle matrici ambientali, sulle pressioni ambientali e sulle tendenze di entrambi. Il rapporto sullo stato dell’ambiente può essere infatti utilizzato per: I illustrare i principali fattori causali che modificano l’ambiente I relazionare sull’efficacia delle contromisure adottate I identificare le azioni più efficaci per la sostenibilità ambientale I contribuire alla cultura ambientale di un pubblico vasto I evidenziare eventuali vuoti di conoscenza I facilitare la stesura di piani e programmi ai differenti livello di governo INTRODUZIONE S I ATMOSFERA IMPATTI SUI SISTEMI NATURALI CAMBIAMENTI CLIMATICI RIFIUTI AGRICOLTURA BIOSFERA RADIAZIONI ENERGIA IDROSFERA RUMORE INDUSTRIA TRASPORTI SUOLO RISCHIO ANTROPICO IMPATTI SULL’UOMO E SULLA SOCIETÀ LINEE STRATEGICHE REGIONALI POLITICHE SETTORIALI - POLITICHE AMBIENTALI R Nell’ambito del reporting ambientale, dunque, una strutturazione efficace dell’opera facilita il decisore nel definire i problemi ambientali da affrontare e nel determinare gli obiettivi in relazione alle questioni emergenti nonché le politiche destinate al raggiungimento di tali obiettivi. Come noto, inoltre, il diritto di accesso all’informazione ambientale viene riconosciuto nell’ordinamento giuridico e – evidenziando l’esistenza di un vasto pubblico di fruitori interessato principalmente ai dati ambientali – impegna i soggetti pubblici a rendere disponibili le proprie informazioni sull’ambiente. Sulla spinta di queste necessità plurime, il reporting ambientale deve evolversi ed essere in grado di rispondere – sul medio periodo – alle esigenze di tutti i destinatari. Ed ecco quindi comparire nel panorama internazionale, nazionale e regionale rapporti sullo stato dell’ambiente che ampliano il numero di argomenti trattati e ne approfondiscono i contenuti, ma anche rapporti che si orientano a divenire veri e propri annuari di dati perché intendono soddisfare le esigenze specifiche di particolari tipologie di utenti. L’edizione 2007 del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente in Lombardia si prefigge di coniugare queste due tendenze: rivolgersi come di consueto ad un pubblico vasto e nel contempo favorire la diffusione 15 A M B I E N T A L I S E G N A L I 14 DEMOGRAFIA ECONOMIA P S E G N A L I A M B I E N T A L I D dei dati ambientali necessari all’utenza dei tecnici e degli studiosi. Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente in Lombardia 2007 è quindi stato ideato da un lato per restituire le linee strategiche e le azioni regionali a protezione dell’ambiente nonché la valutazione delle tendenze temporali dei determinanti ambientali, dello stato delle matrici ambientali e della consistenza delle pressioni che gravano sull’ambiente, dall’altro per fornire i dati ambientali espressi a un orizzonte temporale recente e ad un livello di aggregazione che consenta elaborazioni personalizzate, pur presentando nel contempo mappe e grafici per le aggregazioni spaziali. Il RSA 2007 si compone quindi di due prodotti – fra loro complementari – di cui il primo è un volume a stampa intitolato Segnali ambientali ed il secondo un compact disc intitolato Resoconto dei dati ambientali. Lo scopo di questi due prodotti è quello di fornire una valutazione sintetica delle problematiche socio-economiche ed ambientali della regione e di rendere fruibile la maggior parte degli indicatori ambientali oggi disponibili. Segnali ambientali è un documento che riassume i risultati dei processi di aggregazione e di valutazione e si prefigge quindi di rappresentare quadri sinottici di interi ambiti di interesse; il Resoconto dei dati ambientali è invece un documento ad elevato contenuto informativo, caratterizzato dall’assenza pressoché totale di valutazioni in merito ai dati presentati. INTRODUZIONE CARATTERISTICHE HARDWARE Per consultare il CD-Rom è necessario disporre di un computer con le seguenti caratteristiche minime: • Processore Pentium o equivalente con almeno 32 MB di memoria RAM • Scheda video SVGA e monitor a risoluzione 1024x768 pixel con almeno 32.000 colori • Lettore CD-Rom CARATTERISTICHE SOFTWARE • Sistema operativo Microsoft Windows 2000/XP/Vista, Apple Mac OS, Linux • Il contenuto del CD-Rom è ottimizzato per una risoluzione video di 1024x768 pixel (o superiore), con un numero di colori non inferiore a 32.000 17 A M B I E N T A L I REQUISITI DI SISTEMA S E G N A L I NOTE METODOLOGICHE Nell’ambito della produzione del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente in Lombardia, il compact disc Resoconto dei dati ambientali rappresenta una significativa novità in quanto consegna agli utenti dati ambientali disaggregati. Il Resoconto dei dati ambientali prende in considerazione 9 argomenti (atmosfera, biosfera, cambiamenti climatici, idrosfera, suolo, rifiuti, rumore, radiazioni, rischi naturali e antropici) approfondendoli secondo una logica che porta dai temi agli indicatori, e alle tavole di dati. Tranne che per sporadiche eccezioni, temi ed indicatori si riferiscono sostanzialmente alla classificazione SINA (Sistema Informativo Nazionale Ambientale). L’imponente massa di dati è arricchita da elaborazioni cartografiche e da approfondimenti, questi ultimi rappresentando semplici spunti di riflessione per una visione più completa dell’argomento cui si riferiscono. Non necessariamente ogni argomento si compone di tutti gli elementi citati: la struttura a moduli è però risultata utile per delineare al meglio la logica con cui approfondire ogni argomento e la sua versatilità ha consentito di trovar posto e di dare risalto alle diverse tipologie di dati ambientali. Nell’ambito del modello concettuale DPSIR, il Resoconto dei dati ambientali considera pressoché esclusivamente gli indicatori di stato e di pressione: ne deriva che – ove non specificato – le banche dati da cui sono state estratte le tavole di dati sono gestite ed implementate dai Settori tecnico-scientifici di ARPA Lombardia. L’orizzonte temporale di riferimento della maggior parte dei dati è l’anno 2006 ma – a causa o grazie alla modalità di generazione dei dati stessi – in alcuni casi l’orizzonte risulta essere il 2005 o il 2007. I dati sono generalmente restituiti al livello di aggregazione più basso: la stazione di campionamento o il comune; fanno eccezione temi ed indicatori per i quali ARPA Lombardia già fornisce i dati attraverso il proprio sito web o per i quali non risulta disponibile una disaggregazione così spinta. • Il CD-Rom è ottimizzato per i seguenti browser: • Microsoft Internet Explorer 6 e successive versioni • Mozilla Firefox 1.5 e successive versioni • Opera 8 e successive versioni • Apple Safari 3 e successive versioni • Per l'utilizzo del CD-Rom è richiesto il supporto Javascript attivo; controllare nelle preferenze del proprio browser che tale funzionalità sia abilitata. 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UTILIZZO DEL CD-ROM Inserire il CD-Rom nel proprio lettore. Se il computer utilizzato ha la funzione “autoplay” attiva, esso si avvierà automaticamente; diversamente, attivate una delle seguenti procedure: • Posizionarsi sull'unità CD-Rom, esplorare il contenuto dei file e fare clic sul file “start.htm”. Verrà avviato il browser predefinito e sarà possibile sfogliare i contenuti del CD-Rom • Avviare il browser, nella barra degli strumenti posizionarsi su “file”, quindi su “apri” e andare sul percorso del CD-Rom, selezionando il file “start.htm” Su alcuni computer, le impostazioni di sicurezza del sistema operativo, possono bloccare la funzione “autoplay” del CD-Rom e richiedere all’utente di eseguire il programma. Nel caso si verifichi tale eventualità fare clic su “AutoRunPro.exe”, in modo da consentire l’esecuzione CD-Rom. Il contenuto del CD-Rom è composto da pagine HTML e codice JAVASCRIPT a supporto della navigazione e dell’interattività. Il Cd-Rom non contiene contenuto attivo che danneggia i computer o divulga informazioni personali dell’utente. Su alcuni computer le impostazioni di sicurezza del sistema operativo e/o del browser internet, possono mettere in guardia l’utente e può apparire un messaggio che richiede se si desidera consentire l’esecuzione del contenuto. Nel caso si verifichi tale eventualità fare clic su Sì, in modo da consentire l’esecuzione del contenuto attivo del CD-Rom. 19 Ogni argomento si presenta con una schermata iniziale composta da tre settori: • l’introduzione, breve testo di contestualizzazione dell’argomento • il settore dei Temi, che rappresentano le categorie principali in cui si articola l’argomento • il settore degli Approfondimenti, rappresentati da brevi testi indipendenti dallo sviluppo dei temi Aprendo la schermata di un tema si accede ad una tabella che propone gli Indicatori che caratterizzano il tema ed il cui significato è descritto in un breve testo apribile con lo scorrimento del mouse; la tabella propone inoltre le Tavole di dati corrispondenti a quell’indicatore ed eventuali Elaborazioni. In ogni schermata, la navigazione è facilitata dalla presenza di menù e sottomenù che riconducono ad argomenti o a temi differenti da quello in uso. A M B I E N T A L I S E G N A L I 18 R a p p o rt o s u l l o S ta t o d e l l ’ A mb i e n t e i n L o mb a rd i a 2 0 0 7 S E G N A L I A M B I E N T A L I NOTE METODOLOGICHE