DALL`AFRICA SEMI DI RESURREZIONE EDITORIALE Gioite nel
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DALL`AFRICA SEMI DI RESURREZIONE EDITORIALE Gioite nel
ANNO XVIII Numero 155 PERIODICO DELLA PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO Via Dante, 25 - OPERA - Telefono 02/57600310 - email: [email protected] EDITORIALE DALL’AFRICA SEMI DI RESURREZIONE Non ci vogliamo proprio schiodare dal vedere l’Africa come la ’Hic sunt leones’, la terra incognita, il continente con il tasso più basso di crescita economica e più alto di sieropositività. Così lasciamo che continui ad essere la pattumiera delle nostre nefandezze e solo il boccone prelibato. Le orchestrazioni ‘mediatiche’ certo non favoriscono una comprensione virtuosa delle potenzialità africane. eppure il papa ha dichiarato chiaro-chiaro che “tante persone senza scrupoli cercano di imporre il regno del denaro disprezzando i più indigenti”; inoltre ammoniva a “non arrendersi alla legge del più forte! evitando di svendere la propria Allora cogliamone i semi di vita, di speranza e di riconciliazione. Nel viaggio in Camerun e in Angola, se pur oscurato dal ‘ palloncino’; Paolo ci scrive 8 Gioite nel Signore Nel vivo dell’anno paolino riceviamo e volentieri pubblichiamo una breve “epistola” alle sorelle e ai fratelli di Opera, incoraggiandoli alla gioia. Care sorelle e cari fratelli, questa è una ottava epistola, come quelle che Paolo mandava ai suoi amici; una lettera che vorrebbe parlare al vostro cuore... Gioite nel Signore! Alleluja! È Pasqua! La gioia è questione di cuore. Non si può forzare ad essere contenti... ma si può imparare a saper gioire dei doni che vengono dispensati nella nostra vita o nelle esistenze che i fratelli e sorelle condividono con noi. Oltretutto c’è una gioia che va oltre il nostro vedere e il nostro percepire. ‘Casa della Parola’ evangelica. La gioia viene dall’intimo. non è esteriorità, né è qualcosa che si può sempre manifestare all’esterno. La sapienza antica diceva già ‘c’è un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare’ (Qo 3,4). Paolo si 26 Aprile 2009 dignità” Il Sinodo dei vescovi nel mese di ottobre sarà dedicato all’Africa ‘Continente dove il Verbo incarnato in persona ha trovato rifugio’ ci faremo particolarmente attenti e pronti ad ascoltare le benedizioni comuni che ci rinnoveranno. Un poeta senegalese, illuminato di profezia, Léopold Sédar Senghor soleva ripetere: ‘Noi neri vogliamo essere non solo consumatori ma anche produttori di cultura, perché questa è l’unica maniera possibile di essere.’ Lavoriamo per un processo d’interculturazione (non perché Balotelli è dell’Inter) capace di trasformare le relazioni tra Nord e Sud del mondo e tra noi e noi qui ad Opera. don Olinto definiva come ministro del vangelo: servitore o collaboratore della gioia (2 Corinzi 1,24). A Paolo è chiara una domanda : come può un ‘beccamorto’ annunciare una buona notizia? Dando uno sguardo alla complessità e contraddittorietà dell’oggi come può la comunità cristiana parlare di felicità con i suoi divieti, le sue penitenze e la croce come suo simbolo a una società del benessere dello sballo e delle emozioni estreme? Addirittura anche la felicità e diventato uno stress, un obbligo continuamente ribadito da mass media e pubblicità… una gioia superficiale e falsa, artificia(Continua a pagina 2) Lavori in corso Nelle prossime settimane prenderanno il via i lavori d i r ist r u t t ur a z io n e dell’oratorio. Gli scavi cominceranno dalla zona del campo di calcio, dove sorgeranno un campo da calcio a 7 in erba, un campo di calcetto a 5 in sintetico, un campo di basket in cemento, uno per la pallavolo, un parco giochi per i bambini con “caravella”, “teleferica” e sabbionaia. Le attività dell’oratorio non si fermeranno, vi chiediamo soltanto di avere un po’ di pazienza e una maggiore (Continua da pagina 1) Poesia le e passeggera. La chiesa ‘casa della Parola’ evangelica, cioè bella e fonte di gioia deve diventare insieme casa e scuola di comunione nella gioia vera, tanto più umana quanto più divina. Mamma Care sorelle e fratelli accogliamo gli inviti ai filippesi: “state lieti nel Signore”, “rallegrarsi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi” e “provate grande gioia per far rifiorire la vita”. Nella gioia pasquale un abbraccio fraterno dalle sorelle La gratuità del dono. Paolo è tutto articolato attor- e dai fratelli del Pastoral no alla gioia nell’annuncio e Team nella missione conoscendo che nasce dall’ascolto della Marinella Sonia Franco Parola così che genera la Danilo Olinto Parola stessa nella vita del Offerte per credente. Nella consapevolezza sempre più chiara della il terremoto gratuità del dono che viene dall’alto inizia il processo di nella colletta di personale e di salvezza della domenica 19 aprile abbiafede. E’ pronto a soffrire, a mo raccolto 3.891 euro. condividere, ad annunciare Ancora una volta la nostra con coraggio e creatività. La gioia cristiana è partecipa- comunità si è dimostrata zione alla gioia insondabile generosa e capace di solidarietà. Grazie a tutti. che è nel cuore di Gesù Cristo glorificato, il RisortoCrocifisso. Una parola semplice e insostituibile che nessuno mai potrà dimenticare quante volte nei miei ricordi cerco il tuo volto Ogni sera rivolgo a te una preghiera Ti chiamo, ti imploro, ti cerco Ma tu non mi puoi sentire perchè stai facendo un viaggio che nessuno di noi conosce come era bello chiamarti mamma un solo gran torto hai fatto a tutti noi quando hai chiuso per sempre gli occhi tuoi tu sei stata veramente d’ogni cosa al mondo la più preziosa Oggi è la tua festa, la festa della mamma Ed io triste mi guardo intorno, mi fermo davanti alla tua immagine e ti dico auguri mamma ovunque tu sia ti giunge un battito, ascoltalo! È il mio cuore! Mina Tufariello LA CASA DI PIETRO E PAOLO Ricordiamo che è disponibile un appartamento arredato utilizzabile da familiari di carcerati o di ricoverati in ospedale per il periodo di assistenza ai loro cari; è richiesto solo un rimborso spese vive (circa 10 euro al giorno). Informazioni, dettagli, appuntamenti vanno chiesti al Centro di Ascolto (Caritas) tel 0257600310 lunedi h. 09,30 – 11,00 giovedi h. 17,30 – 19,00 Oratorio::Vacanze comunitarie! Carissimo amico ti proponiamo, in estate, una vacanza comunitaria! per stare con i tuoi amici, giocare, vedere dei bei posti e vivere una avventura in compagnia di Gesù! III-IV-V elementare e I-II media, III media, Maranza (BZ) Il costo è di 225 euro Montemonaco (AP) e comprende viaggio, vitto e alloggio. Il costo è di 150 euro I posti sono solo 35! Affrettati!! e comprende viaggio, vitto e alloggio. Al momento dell’iscrizione dai una caparra di I posti sono 25! Affrettati! 50 euro! Al momento dell’iscrizione dai una caparra di Periodo Elementari : 4-11 luglio 50 euro! Periodo Medie: 11-18 luglio 19 - 25 luglio 2009 PER LE ISCRIZIONI RIVOLGERSI A MARINELLA, SONIA, DANILO La lettera del vicario Chi ascolta le risposte? La gente pone domande. La gente chiede: “Dov’è Dio? Dov’è Dio quando il terremoto distrugge la vita, distrugge la gioia, distrugge la città?”. Domande su quello che succede e fa notizia. E domande su quello che succede e non fa notizia: “Dov’è Dio? Dov’è Dio quando una malattia, un incidente, una disgrazia stronca una vita, rovina una famiglia?”. Domande per chiedere ragione, per darsi una ragione, per gridare una protesta: “Perché? Perché succedono di queste cose? Perché proprio a me? Che cosa ho fatto di male per meritarmi questa disgrazia?”. Domande, domande. Forse sembrano domande, ma sono dichiarazioni; sembrano domande, ma sono proteste. Chi pone domande non ascolta la risposta, intende piuttosto sfogare l’amarezza o il risentimento di una persuasione: “C’era un bisogno e Dio non ha aiutato. C’era un pericolo e Dio non l’ha scongiurato. C’è un problema e Dio non lo risolve. Dunque Dio non c’è o non è buono come dicono o non può farci niente, tanto è lon- tano”. Nei giorni del dramma si è celebrata la Passione del Signore e la Pasqua di risurrezione. La celebrazione più che una risposta alle domande ha rivelato le vie che Dio percorre per prendersi cura del Figlio e di ogni figlio dell’uomo. È stato annunciato dunque un evangelo. A chi domanda: “dov’è Dio?” l’evangelo ha risposto: “Dio è qui, nell’uomo Gesù, tradito, condannato e crocifisso”. A chi domanda “perché?” oppure “che cosa ho fatto per meritarmi questo?”, l’evangelo ha risposto: “né lui ha peccato, né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio”(Gv 9,3), cioè ha rivelato che se l’origine del male si perde in un enigma indecifrabile, Dio però si rivela come colui che trae anche dal male il bene. Rimangono il discepolo e la Madre. Rimangono i credenti, quelli che rivolgono lo sguardo a Colui che è stato trafitto e si lasciano trafiggere il cuore dalla gratitudine e dalla commozione riconoscendo che proprio quest’uomo è il Figlio di Dio e proprio da questo A considerare bene le cose, si dovreb- morire viene sangue e acqua, vita e be riconoscere che qualche risposta si speranza, vita eterna. può intuire. Ma chi ascolta le risposte? Don Mario il Vicario Molti che pongono le domande [email protected] migliano a quelli che passavano sotto Sinodo dei vescovi Nostra signora d’Africa Si svolgerà dal 4 al 25 ottobre 2009 la seconda assemblea speciale per l’Africa. Tema: La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace: “Voi siete il sale della terra... Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13, 14). Ecco la preghiera suggerita in occasione di questo sinodo Con Maria, restiamo disponibili all’azione dello Spirito affinché esso rinnovi, in noi e attraverso di noi, la faccia della terra: Santa Maria, Madre di Dio, Protettrice dell’Africa, tu hai dato al mondo la vera Luce, Gesù Cristo. Con la tua obbedienza al Padre e per mezzo della grazia dello Spirito Santo il crocifisso e lo insultavano, scuotendo il capo. Scuotono il capo e pensano: se Dio è quest’uomo, se questo fallimento si deve ritenere la rivelazione di Dio, allora lasciamo perdere. A che cosa può servire un Dio così? Un Dio così non serve a niente. Noi avremmo bisogno di un dio che mette le cose a posto, un dio che ci dà ragione, un dio che fa giustizia, un dio che ferma il terremoto, che risolve i problemi, che fa andare bene gli affari. Noi avremmo bisogno di un Dio che vince, che guarisce, che dà sicurezza e benessere. A che serve un Dio che muore come muore quest’uomo Gesù di Nazaret? Così se ne vanno senza ascoltare le risposte. ci hai dato la fonte della nostra riconciliazione e della nostra giustizia, Gesù Cristo, nostra pace e nostra gioia. Madre di tenerezza e di saggezza, mostraci Gesù, il Figlio tuo e Figlio di Dio, sostieni il nostro cammino di conversione affinché Gesù faccia brillare su di noi la sua Gloria in tutti i luoghi della nostra vita personale, familiare e sociale. Madre, piena di Misericordia e di Giustizia, con la tua docilità allo Spirito Consolatore, ottieni per noi la grazia di essere testimoni del Signore Risorto, affinché diventiamo sempre più sale della terra e luce del mondo. Madre del Perpetuo Soccorso, alla tua intercessione materna affidiamo la preparazione e i frutti del Secondo Sinodo per l’Africa. Regina della Pace, prega per noi! Nostra Signora d’Africa, prega per noi! FONDO FAMIGLIA DI ROZZANO Questo logo spiega bene il senso del che si intrecciano alla “l” di lavoro, che della centralità del lavoro, che quando re la stabilità della famiglia. E proprio più grande che cerca di reggere tutta la LAVORO – DECANATO progetto: le due “f” di Fondo e famiglia li regge, compenetrandole. È il simbolo viene a mancare rischia di comprometteper dare una mano è nato il Fondo, la “f” situazione. DISTRETTO DEL FONDO : OPERA - Parrocchia Santi Pietro e Paolo è riferimento per: (Noverasco) Parrocchia S. Benedetto CENTRO di ASCOLTO: LUNEDI’ ore 9.30- 11 e GIOVEDI’ ore 17.30 – 19 ACLI: MERCOLEDI’ ore 15 – 17 Il Fondo è specificamente dedicato a interventi economici a favore di famiglie e persone italiane e straniere, che abitano sul territorio della diocesi ambrosiana, per noi di Opera solo residenti nella nostre parrocchie, che si trovano in una situazione di difficoltà dovuta alla mancanza o alla precarietà del lavoro a causa dell’attuale crisi economica. In particolare il Fondo è destinato a nuclei che, a partire da gennaio 2009 abbiano perso il lavoro per: termine del contratto di collaborazione scadenza del contratto a tempo determinato chiusura dell’azienda a causa di delocalizzazione, fallimento, altro transizione ad altro contratto licenziamento per altri motivi (tagli al personale, maternità, e così via) riduzione orario di lavoro assenza di un regolare contratto di lavoro Nella valutazione delle singole situazioni ulteriori elementi di valutazione saranno: (sul piano economico) non godano di contributi previdenziali (sussidio di disoccupazione, CIG, mobilità,…) sufficienti a far fronte ai carichi familiari non abbiano diritto ad altre forme di integrazione del reddito (social card, bonus…) non possano contare su aiuti economici e/o relazionali da parte di familiari e/o amici non abbiano potuto negoziare liquidazione, tfr, ecc. non siano possessori di un secondo alloggio siano in grado di mettere a disposizione documentazione sulla situazione abitativa ed economica (sul piano familiare) la composizione del nucleo familiare (numero, età, posizione lavorativa, stato di salute dei componenti; presenza di disabili e/o persone non autosufficienti...) l’entità e la composizione del reddito familiare (numero dei percettori di reddito, tipologia ed entità delle entrate: pensioni, assegni, contributi…) l’ammontare delle spese familiari: spese fisse (luce, gas, telefono, trasporti, alimentari, educazione…), carico debitorio (affitto, mutuo, debiti con finanziarie o altri soggetti…) Scout Oratorio estivo Dall’altra parte del fuoco Nasinsù. Guarda il cielo e conta le stelle Il racconto del percorso scout continua. Questo mese è la volta del passaggio da Lupetti a Esploratori e Guide. Ci eravamo lasciati con la conclusione di un anno di cacce dopo delle fantastiche vacanze di Branco… Akela riunisce tutto il suo branco sulla Rupe e in una lunga notte avvengono i passaggi. Come era capitato a Mowgli nel Libro della Giungla di ritornare al villaggio degli uomini, così anche i lupetti al loro ultimo anno salutano il Branco. Il salto del fuoco per ognuno di loro simboleggia il taglio netto con le passate avventure. Si apre per loro un nuovo sentiero è il momento di entrare in Reparto! Ad attenderli dall’altra parte del fuoco c’è il Reparto con il capo Reparto, le squadriglie ed una fiamma. Tra i 12 ed i 16 anni lo Scoutismo si fa in Reparto da Esploratori (i veri e propri Scout di Baden Powell) o da Guide (nel caso si tratti di ragazze). Non è più il momento di giocare, le attività sono l’avventura, la vita di squadriglia, l’utilizzo delle tecniche scout e la vita all’aria aperta. L’organizzazione del Reparto è simile nella forma a quella del Branco ma totalmente diversa nell’attuazione. Il Capo Reparto coordina l’attività del Gruppo ma è nelle squadriglie che pulsa il cuore dello “scouting”. La fiamma, alpenstock con i colori del gruppo (il verde ed il blu), è il simbolo del Reparto e reca il giglio da un lato (simbolo dello scoutismo internazionale maschile) ed il trifoglio dall’altro (analogo femminile). Ogni squadriglia da il massimo per raggiungere la conquista della Fiamma, dimostrando in ogni avventura lealtà, competenza e spirito… Già ma le squadriglie… cosa sono? Ne parleremo la prossima volta! Giorgio Bozzini 8 e 5 per mille Le tasse che fanno bene Nelle prossime settimane ognuno di noi sarà chiamato a compilare la propria dichiarazione dei redditi per l’anno 2008. Ricordiamo che è possibile chiedere, con una semplice firma, la destinazione alla Chiesa cattolica dell’8 per mille delle proprie imposte, ma anche indicare alcuni enti ai quali devolvere un ulteriore quota del 5 per mille. Per questo vi segnaliamo i codici di tre realtà presenti sul nostro territorio tra cui scegliere per questa donazione. Associazione Jonathan onlus codice 97226300156 Associazione Amici della casa dell'accoglienza Casa di Betania onlus codice 97060330152 Caritas Ambrosiana onlus codice 01704670155 Lo stupore per il creato, la capacità di guardare oltre. Temi e tempi dell’attività estiva dell’oratorio “Nasinsù per contemplare le stelle e poi capire quanto si è importanti. Sì, l’universo è per noi. Nasinsù ma con i piedi per terra e finalmente noi saremo stelle sapremo amare di più”. Punteremo sullo stupore, sulla curiosità e sull’interesse che solo i ragazzi sono capaci di provare quando, alzando lo sguardo, in una notte limpida, lontano dalle luci abbaglianti della città, si trovano davanti allo spettacolo meraviglioso delle stelle. Durante l’Oratorio Estivo 2009 ci metteremo tutti, grandi e piccoli, ad ammirare le stelle, quelle che sovrastano la nostra testa e sono sempre lì, in un numero imprecisato e infinito, ad indicarci qualcosa di indescrivibile, a formare costellazioni che sembrano assomigliarci e a suscitare il nostro desiderio di capire qualcosa di più di noi, del nostro mondo, dell’universo che ci avvolge, imparando a guardare oltre, più lontano di quanto si possa fare ad occhio nudo. Non dobbiamo dare per scontato che lo splendore delle stelle sia così evidente ai ragazzi, spesso distratti da altre luminosità infinitamente più scarse ma così capaci di ancorarli a terra e di non far vedere più in là del loro naso. E allora occorrerà esercitarsi a tirar su la testa, anzi a mettersi “Nasinsù”, per guardare il cielo e contare le stelle, creando le condizioni migliori per una visione limpida e chiara. Basterà alzare il naso perché automaticamente anche lo sguardo si rivolga verso l’alto e si abbia voglia di fare un bel respiro per accogliere aria pura che rigenera e rasserena. INIZIO LUNEDI’ 8 GIUGNO ATTIVITA’ DALLE ORE 9.00 ALLE 17.30 5 SETTIMANE DI CONDIVISIONE E GIOIA INSIEME GIORNATA CONCLUSIVA VENERDI’ 10 LUGLIO ORE 17.30 In memoria Il vescovo delle favelas Nel centenario della nascita, ricordiamo padre Helder Camara, suggerendo alcune letture. Helder Pessoa Câmara (noto come Dom Helder; Fortaleza, 7 febbraio 1909 – Recife, 27 agosto 1999), sacerdote brasiliano, è stato arcivescovo di Olinda e Recife. Spinto dai suoi superiori, ha lavorato per tutta la vita a sostegno dei poveri delle baraccopoli brasiliane. Le sue parole, spesso contro i potenti della terra, le industrie multinazionali, i trafficanti di droga, gli crearono non pochi nemici. Per un certo periodo fu persino proibito ai media brasiliani di citare il suo nome e riportare anche solo frammenti delle sue esternazioni. Fu soprannominato "il vescovo delle favelas". In occasione dei 100 anni dalla sua nascita riportiamo il commento di Marie Jo Hazard al libro Helder Camara (Paoline editoriale libri, 2005), sottolineando però anche un altro suo titolo molto recente e altrettanto interessante: Dov’è tuo fratello? Miseria e ingiustizie globali: la responsabilità dei cristiani (Pimedit, 2009). A chi pensa che tra azione e preghiera si debba per forza scegliere, o che l’urgenza dell’azione non lasci tempo alla preghiera, o ancora che la preghiera basti a se stessa e che Dio farà il resto….dom Helder risponde:”Ah, la preghiera! è lì, in ogni attimo della nostra vita! Dio è dovunque. Giorno e notte, siamo immersi nel Signore. Camminiamo, parliamo, viviamo, siamo sempre in lui. E Dio è in noi. Signore Gesù, non nasconderti dentro di me! Guarda con i miei occhi! Ascolta con le mie orecchie! Parla con la mia bocca! Cammina con i miei piedi! Saranno sorpresi i cristiani, i cattolici, quando vedranno di non essere i soli invitati a entrare nella casa del Padre! Perché il cuore del Padre è molto più grande del registro di tutte le nostre parrocchie e perché lo Spirito del Padre soffia dappertutto, anche dove i missionari non sono ancora approdati! Chi non crede ha in comune con chi crede il fatto che il Signore, proprio Lui, crede in ognuno. Rispondendo all’invito di Cristo agli apostoli nell’Orto degli ulivi la sera del giovedì santo – “vegliate e pregate” – ogni notte, dom Helder si alza alle due del mattino e si immerge nella preghiera. Si immerge come in un’acqua vivificante da cui esce ristorato, pieno di un ardore rinnovato. Queste ore di veglia permettono di ricostruire l’unità della vita, di tirare le somme degli avvenimenti e degli incontri della giornata ormai terminata, di “raccogliersi” dopo aver “raccolto” i fatti, piccoli e grandi, del giorno ormai passato. Mentre prega l’ufficio mattutino, è in unione misteriosa ma reale con tutti i religiosi del mondo che si alzano per cantare la gloria di Dio nel silenzio della notte. La calma di queste ore favorisce la riflessione. Poi, finalmente, la Messa, l’Eucarestia. La Messa non è un momento intenso della vita sacerdotale, è La vita! La Messa è il momento culminante di ogni giorno. Ricapitola e ingloba tutta la vita, attraverso i tre momenti essenziali che sono l’offertorio, la consacrazione e la comunione: l’offertorio che si estende per tutta la giornata, la consacrazione che si estende per tutta la giornata, la comunione che si estende per tutta la giornata. Nutrito di Cristo ogni mattina nell’Eucarestia, si accosta ancora a lui attraverso gli uomini e le donne che incontra. La preghiera, l’Eucarestia sono l’aria e l’acqua della vita. L’aria e l’acqua sono la vita. È straordinario come la Messa copra l’arco della giornata. Tutto diventa offertorio. Io non passo la giornata con le mani alzate, come sull’altare: la gente non capirebbe e mi prenderebbe per pazzo. Ma spiritualmente è così che trascorro tutti i miei incontri della giornata, offrendo le gioie e le sofferenze, le speranze e le paure, le virtù e le debolezze, tutto ciò che si vede, si sente, si immagina, si sogna.La mia porta e il mio cuore saranno aperti a tutti, assolutamente a tutti. Cristo è morto per tutti gli uomini: io non voglio escludere nessuno dal dialogo fraterno. Cristo vuole che tutti i cristiani operino per la liberazione dei loro fratelli. La fedeltà al Vangelo può essere vissuta solo nel servizio ai fratelli. La promozione umana, la lotta contro le ingiustizie, la conquista della dignità sono il modo con cui gli uomini possono contribuire alla salvezza e alla redenzione, per le quali il Signore ha donato la sua vita. Aiutiamoci a vicenda ad affrontare, con la grazia di Dio, la conversione dai nostri peccati e la conversione dai peccati collettivi delle strutture ingiuste. In unione completa e costante con Cristo, di conversione in conversione, fino alla fine della vita, si imparerà la spoliazione, si imparerà a perdonare, a vivere l’esperienza della croce, a sperare contro ogni speranza. Parrocchia Santi Pietro e Paolo in Opera MESE DI MAGGIO 2009 Venerdì 1 maggio : Apertura ‘mese mariano’ Rosario, S. Messa, adorazione ore 17 Giovedì 7 maggio : Rosario di Zona piazzetta piazza Falcone ore 21 Domenica 10 maggio : Banco vendita missionario Giovedì 14 maggio : Rosario di Zona parchetto via Bozzini ore 21 Domenica 17 maggio : Cresima - Banco vendita missionario ore 15 Lunedì ore 19 18 maggio : Pellegrinaggio di Decanato al Santuario di Caravaggio Giovedì 21 maggio : Rosario di Zona Parchetto del Municipio ore 21 Giovedì ore 21 28 maggio : Rosario di Zona piazzetta Largo Rovedine Venerdì 29 maggio : Chiusura ‘mese mariano’ Rosario e S. Messa ore 20.30 Domenica 31 maggio : PENTECOSTE - Cresima ore 15 Rosario alla Madonna dello Zerbo ore 21 PREGHIERA COMUNITARIA DEL SANTO ROSARIO In Chiesa Parrocchiale dal Lunedì al Venerdì alle ore 20.30 In Santuario dal Lunedì al Sabato alle ore 8.30 Biografia di Comunità Sostieni e rafforza la fede di genitori, amici e parenti di : Alessandro Enos Zanutta, Matteo Elli, che hanno ricevuto i battesimi. Rafforza col tuo spirito i cresimati: Cristiano Lieto, Paolo Mario De Maria, Valeria Renda, Giuseppina Renna, Daniele Fasolino, Adrian Manuel Escobar Ayala, Paolo Nardolini, Marcello Maddaluno, che sono stati cresimati dal Vescovo Mario del Pini. Benedici l’amore di: Ajala Ettore Knirlberger e Antonella Olante, Cesare Stefano Norsa e Viviana Chiesa, Davide Pedone e Antonella Zucaro, Davide Rolando Ravetta e Aikaterina Fountoukou, uniti in matrimonio. Accompagna col tuo amore: Angelo Lotti, Elsa Ossena, Rachele Ventura, Luigi Osti, Roberto Corsi, Giancarlo Badulli, Antonia Mascheroni, Serena Maria Capelli, Giovanni Giuliano, Denni Samarati, Mariuccia Nicolini, defunti in questo mese. FONDATO NEL 1992 Direttori (f.f) Don Olinto Emanuele Elli Impaginazione Pesso Stampa Cesare, Gianni Registrazione Tribunale di Milano n.610 del 14/11/1992 Calendario di Aprile – Maggio 2009 III DOMENICA di PASQUA- Università Catt. 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 dom h 15.30 Battesimi h 19.30 Incontro Adolescenti h 21 Incontro Viaggio Africa lun h 21 Consiglio Pastorale Parrocchiale h 21 Caritas Decanale Fondo Fam-Lavoro mar h 19.30 Incontro Giovani mer gio ven h 17 Rosario-S Messa- Adorazione Euc h 21 Concerto Corpo Musicale Santuario sab IV DOMENICA di PASQUA - Vocazioni dom lun h 15.30 Battesimi h 21 Rosario Perepetuo mar mer gio h 21Rosario Piazza Falcone ven h 19.30 Incontro Giovani Lavoratori h 21 Incontro II III Media sab dom h 9-14 Ritiro Cresimandi h 15.30 Incontro Battesimi Genitori V DOMENICA di PASQUA Banco Vendita Miss h 9.30- 11.30 Prima comunione h 15.30 Battesimi h 19.30 Incontro Adolescenti lun h 19.30 Incontro Giovani h 21 Consiglio Past Affari Economici mar mer h 14.45 oppure 21 Incontro Genit Catech Preghiera delle ore h.8.00 – Lodi h.19.15 – Vespro 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 gio h 21Rosario Parchetto via Bozzini ven h 19.30 Incontro II-III media sab h 15.30 Incontro Battesimi Genitori dom lun VI DOMENICA di PASQUA Banco Vendita Miss h 9.30- 11.30 Prima comunione h 15 Cresime h 19.30 Incontro Adolescenti h 20 Pellegrinaggio Decanale a Caravaggio mar mer gio ASCENSIONE DEL SIGNORE ven h 21 Incontro II III Media sab h 21Rosario Parchetto del Municipio h 9-14 Ritiro Cresimandi VII DOMENICA di PASQUA dom h 15.30 Battesimi h 19.30 Incontro Adolescenti lun h 21 Consiglio Pastorale Parrocchiale mar h 19.30 Incontro Giovani mer 28 gio h 21Rosario Piazzetta Largo Rovedine 29 30 31 ven h 19.30 Incontro II-III media SANTE MESSE Lun h.17, Mart h.8.15 Merc h.18.45, Giov h.8.15, Ven h.17 Sab e prefestivi h.18 Festivi h. 8/10/11.15/18 - h.11.30 in Santuario sab PENTECOSTE dom h 15 Cresime h 19.30 Incontro Adolescenti h 21Rosario alla Madonnina dello Zerbo Confessioni Giorni feriali: h. 7.30 – 9.00 e 17 – 19 Sabato: h.16.30 – 18.00 Mezz’ora prima della S. Messa GRETERIA: 0257600310 – FAX 0253030329 AUSILIARIE DIOCESANE: 0257605484 – EMAIL: [email protected] DO LIN D DA -