DALL`AFRICA SEMI DI RESURREZIONE EDITORIALE Gioite nel

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DALL`AFRICA SEMI DI RESURREZIONE EDITORIALE Gioite nel
ANNO XVIII
Numero 155
PERIODICO DELLA PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO
Via Dante, 25 - OPERA - Telefono 02/57600310 - email: [email protected]
EDITORIALE
DALL’AFRICA
SEMI DI RESURREZIONE
Non ci vogliamo proprio schiodare
dal vedere l’Africa come
la ’Hic sunt leones’,
la terra incognita,
il continente con il tasso
più basso di crescita economica
e più alto di sieropositività.
Così lasciamo che continui ad essere
la pattumiera delle nostre nefandezze
e solo il boccone prelibato.
Le orchestrazioni ‘mediatiche’ certo
non favoriscono una comprensione
virtuosa delle potenzialità africane.
eppure il papa ha dichiarato
chiaro-chiaro che
“tante persone senza scrupoli cercano
di imporre il regno del denaro
disprezzando i più indigenti”;
inoltre ammoniva a
“non arrendersi alla legge del più
forte!
evitando di svendere la propria
Allora cogliamone i semi di vita,
di speranza e di riconciliazione.
Nel viaggio in Camerun e in Angola,
se pur oscurato dal ‘ palloncino’;
Paolo ci scrive 8
Gioite nel Signore
Nel vivo dell’anno paolino riceviamo e volentieri pubblichiamo una breve “epistola” alle sorelle e ai fratelli di
Opera, incoraggiandoli alla gioia.
Care sorelle e cari fratelli,
questa è una ottava epistola,
come quelle che Paolo mandava ai suoi amici; una lettera che vorrebbe parlare al
vostro cuore...
Gioite nel Signore! Alleluja!
È Pasqua!
La gioia è questione di cuore. Non si può forzare ad
essere contenti... ma si può
imparare a saper gioire dei
doni che vengono dispensati
nella nostra vita o nelle esistenze che i fratelli e sorelle
condividono con noi. Oltretutto c’è una gioia che va
oltre il nostro vedere e il
nostro percepire.
‘Casa della Parola’ evangelica.
La gioia viene dall’intimo.
non è esteriorità, né è qualcosa che si può sempre manifestare all’esterno. La sapienza antica diceva già ‘c’è
un tempo per piangere e un
tempo per ridere, un tempo
per gemere e un tempo per
ballare’ (Qo 3,4). Paolo si
26 Aprile 2009
dignità”
Il Sinodo dei vescovi nel mese di
ottobre
sarà dedicato all’Africa
‘Continente dove il Verbo incarnato
in persona ha trovato rifugio’
ci faremo particolarmente attenti e
pronti ad ascoltare le benedizioni
comuni che ci rinnoveranno.
Un poeta senegalese, illuminato di
profezia,
Léopold Sédar Senghor soleva
ripetere:
‘Noi neri vogliamo essere non solo
consumatori ma anche produttori
di cultura, perché questa
è l’unica maniera possibile
di essere.’
Lavoriamo per un processo
d’interculturazione
(non perché Balotelli è dell’Inter)
capace di trasformare le relazioni
tra Nord e Sud del mondo
e tra noi e noi qui ad Opera.
don Olinto
definiva come ministro del
vangelo: servitore o collaboratore della gioia (2 Corinzi
1,24).
A Paolo è chiara una domanda : come può un
‘beccamorto’ annunciare
una buona notizia? Dando
uno sguardo alla complessità
e contraddittorietà dell’oggi
come può la comunità cristiana parlare di felicità con i
suoi divieti, le sue penitenze
e la croce come suo simbolo
a una società del benessere
dello sballo e delle emozioni
estreme? Addirittura anche
la felicità e diventato uno
stress, un obbligo continuamente ribadito da mass media e pubblicità… una gioia
superficiale e falsa, artificia(Continua a pagina 2)
Lavori in corso
Nelle prossime settimane
prenderanno il via i lavori
d i r ist r u t t ur a z io n e
dell’oratorio. Gli scavi
cominceranno dalla zona
del campo di calcio, dove
sorgeranno un campo da
calcio a 7 in erba, un campo di calcetto a 5 in sintetico, un campo di basket
in cemento, uno per la
pallavolo, un parco giochi
per i bambini con
“caravella”, “teleferica” e
sabbionaia. Le attività
dell’oratorio non si fermeranno, vi chiediamo soltanto di avere un po’ di
pazienza e una maggiore
(Continua da pagina 1)
Poesia
le e passeggera.
La chiesa ‘casa della Parola’
evangelica, cioè bella e fonte di gioia deve diventare
insieme casa e scuola di comunione nella gioia vera,
tanto più umana quanto più
divina.
Mamma
Care sorelle e fratelli accogliamo gli inviti ai filippesi:
“state lieti nel Signore”,
“rallegrarsi nel Signore,
sempre; ve lo ripeto ancora,
rallegratevi” e “provate
grande gioia per far rifiorire
la vita”.
Nella gioia pasquale un abbraccio fraterno dalle sorelle
La gratuità del dono.
Paolo è tutto articolato attor- e dai fratelli del Pastoral
no alla gioia nell’annuncio e Team
nella missione conoscendo
che nasce dall’ascolto della
Marinella Sonia Franco
Parola così che genera la
Danilo Olinto
Parola stessa nella vita del
Offerte per
credente. Nella consapevolezza sempre più chiara della
il terremoto
gratuità del dono che viene
dall’alto inizia il processo di
nella colletta di
personale e di salvezza della domenica 19 aprile abbiafede. E’ pronto a soffrire, a mo raccolto 3.891 euro.
condividere, ad annunciare
Ancora una volta la nostra
con coraggio e creatività. La
gioia cristiana è partecipa- comunità si è dimostrata
zione alla gioia insondabile generosa e capace di solidarietà. Grazie a tutti.
che è nel cuore di Gesù Cristo glorificato, il RisortoCrocifisso.
Una parola semplice
e insostituibile
che nessuno mai
potrà dimenticare
quante volte nei miei ricordi
cerco il tuo volto
Ogni sera rivolgo a te
una preghiera
Ti chiamo, ti imploro, ti cerco
Ma tu non mi puoi sentire
perchè stai facendo un viaggio
che nessuno di noi conosce
come era bello
chiamarti mamma
un solo gran torto
hai fatto a tutti noi
quando hai chiuso
per sempre gli occhi tuoi
tu sei stata veramente
d’ogni cosa al mondo
la più preziosa
Oggi è la tua festa,
la festa della mamma
Ed io triste mi guardo intorno,
mi fermo
davanti alla tua immagine
e ti dico auguri mamma
ovunque tu sia
ti giunge un battito,
ascoltalo! È il mio cuore!
Mina Tufariello
LA CASA DI PIETRO E PAOLO
Ricordiamo che è disponibile un appartamento arredato
utilizzabile da familiari di carcerati o di ricoverati in ospedale per il periodo di assistenza ai loro cari; è richiesto solo
un rimborso spese vive (circa 10 euro al giorno).
Informazioni, dettagli, appuntamenti vanno chiesti al
Centro di Ascolto (Caritas) tel 0257600310
lunedi h. 09,30 – 11,00
giovedi h. 17,30 – 19,00
Oratorio::Vacanze comunitarie!
Carissimo amico ti proponiamo, in estate, una vacanza comunitaria!
per stare con i tuoi amici, giocare, vedere dei bei posti e
vivere una avventura in compagnia di Gesù!
III-IV-V elementare
e I-II media,
III media,
Maranza (BZ)
Il costo è di 225 euro
Montemonaco (AP)
e comprende viaggio, vitto e alloggio.
Il costo è di 150 euro
I posti sono solo 35! Affrettati!!
e comprende viaggio, vitto e alloggio.
Al momento dell’iscrizione dai una caparra di
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50 euro!
Al momento dell’iscrizione dai una caparra di
Periodo Elementari : 4-11 luglio
50 euro!
Periodo Medie: 11-18 luglio
19 - 25 luglio 2009
PER LE ISCRIZIONI RIVOLGERSI A
MARINELLA, SONIA, DANILO
La lettera del vicario
Chi ascolta le risposte?
La gente pone domande. La gente
chiede: “Dov’è Dio? Dov’è Dio quando il terremoto distrugge la vita, distrugge la gioia, distrugge la città?”.
Domande su quello che succede e fa
notizia. E domande su quello che succede e non fa notizia: “Dov’è Dio?
Dov’è Dio quando una malattia, un
incidente, una disgrazia stronca una
vita, rovina una famiglia?”.
Domande per chiedere ragione, per
darsi una ragione, per gridare una protesta: “Perché? Perché succedono di
queste cose? Perché proprio a me?
Che cosa ho fatto di male per meritarmi questa disgrazia?”.
Domande, domande.
Forse sembrano domande, ma sono
dichiarazioni; sembrano domande, ma
sono proteste.
Chi pone domande non ascolta la risposta, intende piuttosto sfogare
l’amarezza o il risentimento di una
persuasione: “C’era un bisogno e Dio
non ha aiutato. C’era un pericolo e
Dio non l’ha scongiurato. C’è un problema e Dio non lo risolve. Dunque
Dio non c’è o non è buono come dicono o non può farci niente, tanto è lon-
tano”.
Nei giorni del dramma si è celebrata
la Passione del Signore e la Pasqua di
risurrezione. La celebrazione più che
una risposta alle domande ha rivelato
le vie che Dio percorre per prendersi
cura del Figlio e di ogni figlio
dell’uomo.
È stato annunciato dunque un evangelo. A chi domanda: “dov’è Dio?”
l’evangelo ha risposto: “Dio è qui,
nell’uomo Gesù, tradito, condannato e
crocifisso”. A chi domanda “perché?”
oppure “che cosa ho fatto per meritarmi questo?”, l’evangelo ha risposto:
“né lui ha peccato, né i suoi genitori,
ma è perché in lui siano manifestate le
opere di Dio”(Gv 9,3), cioè ha rivelato che se l’origine del male si perde in
un enigma indecifrabile, Dio però si
rivela come colui che trae anche dal
male il bene.
Rimangono il discepolo e la Madre.
Rimangono i credenti, quelli che rivolgono lo sguardo a Colui che è stato
trafitto e si lasciano trafiggere il cuore
dalla gratitudine e dalla commozione
riconoscendo che proprio quest’uomo
è il Figlio di Dio e proprio da questo
A considerare bene le cose, si dovreb- morire viene sangue e acqua, vita e
be riconoscere che qualche risposta si speranza, vita eterna.
può intuire. Ma chi ascolta le risposte?
Don Mario il Vicario
Molti che pongono le domande [email protected]
migliano a quelli che passavano sotto
Sinodo dei vescovi
Nostra signora d’Africa
Si svolgerà dal 4 al 25 ottobre 2009 la seconda assemblea speciale per
l’Africa. Tema: La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace: “Voi siete il sale della terra... Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13, 14). Ecco la preghiera suggerita in occasione di questo sinodo
Con Maria, restiamo disponibili
all’azione dello Spirito
affinché esso rinnovi, in noi e attraverso di noi, la faccia della terra:
Santa Maria,
Madre di Dio,
Protettrice dell’Africa,
tu hai dato al mondo la vera Luce,
Gesù Cristo.
Con la tua obbedienza al Padre
e per mezzo della grazia
dello Spirito Santo
il crocifisso e lo insultavano, scuotendo il capo. Scuotono il capo e pensano: se Dio è quest’uomo, se questo
fallimento si deve ritenere la rivelazione di Dio, allora lasciamo perdere.
A che cosa può servire un Dio così?
Un Dio così non serve a niente. Noi
avremmo bisogno di un dio che mette
le cose a posto, un dio che ci dà ragione, un dio che fa giustizia, un dio che
ferma il terremoto, che risolve i problemi, che fa andare bene gli affari.
Noi avremmo bisogno di un Dio che
vince, che guarisce, che dà sicurezza e
benessere. A che serve un Dio che
muore come muore quest’uomo Gesù
di Nazaret?
Così se ne vanno senza ascoltare le
risposte.
ci hai dato la fonte
della nostra riconciliazione
e della nostra giustizia,
Gesù Cristo, nostra pace
e nostra gioia.
Madre di tenerezza e di saggezza,
mostraci Gesù, il Figlio tuo
e Figlio di Dio,
sostieni il nostro
cammino di conversione
affinché Gesù faccia brillare su di
noi la sua Gloria
in tutti i luoghi della nostra vita
personale, familiare e sociale.
Madre, piena di Misericordia
e di Giustizia,
con la tua docilità
allo Spirito Consolatore,
ottieni per noi la grazia di essere
testimoni del Signore Risorto,
affinché diventiamo sempre più
sale della terra e luce del mondo.
Madre del Perpetuo Soccorso,
alla tua intercessione materna
affidiamo la preparazione
e i frutti del Secondo Sinodo
per l’Africa.
Regina della Pace, prega per noi!
Nostra Signora d’Africa, prega per
noi!
FONDO FAMIGLIA
DI ROZZANO
Questo logo spiega bene il senso del
che si intrecciano alla “l” di lavoro, che
della centralità del lavoro, che quando
re la stabilità della famiglia. E proprio
più grande che cerca di reggere tutta la
LAVORO
– DECANATO
progetto: le due “f” di Fondo e famiglia
li regge, compenetrandole. È il simbolo
viene a mancare rischia di comprometteper dare una mano è nato il Fondo, la “f”
situazione.
DISTRETTO DEL FONDO : OPERA - Parrocchia Santi Pietro e Paolo
è riferimento per: (Noverasco) Parrocchia S. Benedetto
CENTRO di ASCOLTO:
LUNEDI’ ore 9.30- 11 e GIOVEDI’ ore 17.30 – 19
ACLI: MERCOLEDI’ ore 15 – 17
Il Fondo è specificamente dedicato a interventi economici a favore di famiglie e persone italiane e straniere,
che abitano sul territorio della diocesi ambrosiana, per noi di Opera solo residenti nella nostre parrocchie,
che si trovano in una situazione di difficoltà dovuta alla mancanza o alla precarietà del lavoro a causa
dell’attuale crisi economica. In particolare il Fondo è destinato a nuclei che, a partire da gennaio
2009 abbiano perso il lavoro per:
termine del contratto di collaborazione
scadenza del contratto a tempo determinato
chiusura dell’azienda a causa di delocalizzazione, fallimento, altro
transizione ad altro contratto
licenziamento per altri motivi (tagli al personale, maternità, e così via)
riduzione orario di lavoro
assenza di un regolare contratto di lavoro
Nella valutazione delle singole situazioni ulteriori elementi di valutazione saranno:
(sul piano economico)
non godano di contributi previdenziali (sussidio di disoccupazione, CIG, mobilità,…) sufficienti a far
fronte ai carichi familiari
non abbiano diritto ad altre forme di integrazione del reddito (social card, bonus…)
non possano contare su aiuti economici e/o relazionali da parte di familiari e/o amici
non abbiano potuto negoziare liquidazione, tfr, ecc.
non siano possessori di un secondo alloggio
siano in grado di mettere a disposizione documentazione sulla situazione abitativa ed economica
(sul piano familiare)
 la composizione del nucleo familiare (numero, età, posizione lavorativa, stato di salute dei componenti;
presenza di disabili e/o persone non autosufficienti...)
 l’entità e la composizione del reddito familiare (numero dei percettori di reddito, tipologia ed entità delle
entrate: pensioni, assegni, contributi…)
 l’ammontare delle spese familiari: spese fisse (luce, gas, telefono, trasporti, alimentari, educazione…),
carico debitorio (affitto, mutuo, debiti con finanziarie o altri soggetti…)
Scout
Oratorio estivo
Dall’altra parte del fuoco
Nasinsù.
Guarda il cielo e conta le stelle
Il racconto del percorso scout continua. Questo mese è la
volta del passaggio da Lupetti a Esploratori e Guide.
Ci eravamo lasciati con la conclusione di un anno di cacce
dopo delle fantastiche vacanze di Branco… Akela riunisce
tutto il suo branco sulla Rupe e in una lunga notte avvengono i passaggi. Come era capitato a Mowgli nel Libro della
Giungla di ritornare al villaggio degli uomini, così anche i
lupetti al loro ultimo anno salutano il Branco. Il salto del
fuoco per ognuno di loro simboleggia il taglio netto con le
passate avventure. Si apre per loro un nuovo sentiero è il
momento di entrare in Reparto!
Ad attenderli dall’altra parte del fuoco c’è il Reparto con il
capo Reparto, le squadriglie ed una fiamma. Tra i 12 ed i
16 anni lo Scoutismo si fa in Reparto da Esploratori (i veri
e propri Scout di Baden Powell) o da Guide (nel caso si
tratti di ragazze). Non è più il momento di giocare, le attività sono l’avventura, la vita di squadriglia, l’utilizzo delle
tecniche scout e la vita all’aria aperta. L’organizzazione del
Reparto è simile nella forma a quella del Branco ma totalmente diversa nell’attuazione. Il Capo Reparto coordina
l’attività del Gruppo ma è nelle squadriglie che pulsa il
cuore dello “scouting”. La fiamma, alpenstock con i colori
del gruppo (il verde ed il blu), è il simbolo del Reparto e
reca il giglio da un lato (simbolo dello scoutismo internazionale maschile) ed il trifoglio dall’altro (analogo femminile). Ogni squadriglia da il massimo per raggiungere la
conquista della Fiamma, dimostrando in ogni avventura
lealtà, competenza e spirito…
Già ma le squadriglie… cosa sono? Ne parleremo la prossima volta!
Giorgio Bozzini
8 e 5 per mille
Le tasse che fanno bene
Nelle prossime settimane ognuno di noi sarà chiamato
a compilare la propria dichiarazione dei redditi per
l’anno 2008. Ricordiamo che è possibile chiedere, con
una semplice firma, la destinazione alla Chiesa cattolica dell’8 per mille delle proprie imposte, ma anche
indicare alcuni enti ai quali devolvere un ulteriore
quota del 5 per mille. Per questo vi segnaliamo i codici di tre realtà presenti sul nostro territorio tra cui scegliere per questa donazione.
Associazione Jonathan onlus
codice 97226300156
Associazione Amici della casa dell'accoglienza
Casa di Betania onlus
codice 97060330152
Caritas Ambrosiana onlus codice 01704670155
Lo stupore per il creato, la capacità di guardare oltre. Temi
e tempi dell’attività estiva dell’oratorio
“Nasinsù per contemplare le stelle
e poi capire quanto si è importanti.
Sì, l’universo è per noi.
Nasinsù ma con i piedi per terra
e finalmente noi saremo stelle
sapremo amare di più”.
Punteremo sullo stupore, sulla curiosità e sull’interesse che
solo i ragazzi sono capaci di provare quando, alzando lo
sguardo, in una notte limpida, lontano dalle luci abbaglianti della città, si trovano davanti allo spettacolo meraviglioso delle stelle.
Durante l’Oratorio Estivo 2009 ci metteremo tutti, grandi e
piccoli, ad ammirare le stelle, quelle che sovrastano la nostra testa e sono sempre lì, in un numero imprecisato e infinito, ad indicarci qualcosa di indescrivibile, a formare costellazioni che sembrano
assomigliarci e a suscitare
il nostro desiderio di capire qualcosa di più di noi,
del
nostro
mondo,
dell’universo che ci avvolge, imparando a guardare oltre, più lontano di
quanto si possa fare ad
occhio nudo.
Non dobbiamo dare per
scontato che lo splendore
delle stelle sia così evidente ai ragazzi, spesso
distratti da altre luminosità infinitamente più scarse ma
così capaci di ancorarli a terra e di non far vedere più in là
del loro naso. E allora occorrerà esercitarsi a tirar su la testa, anzi a mettersi “Nasinsù”, per guardare il cielo e contare le stelle, creando le condizioni migliori per una visione
limpida e chiara. Basterà alzare il naso perché automaticamente anche lo sguardo si rivolga verso l’alto e si abbia
voglia di fare un bel respiro per accogliere aria pura che
rigenera e rasserena.
INIZIO LUNEDI’ 8 GIUGNO
ATTIVITA’
DALLE ORE 9.00 ALLE 17.30
5 SETTIMANE DI CONDIVISIONE E
GIOIA INSIEME
GIORNATA CONCLUSIVA VENERDI’
10 LUGLIO ORE 17.30
In memoria
Il vescovo delle favelas
Nel centenario della nascita, ricordiamo padre Helder Camara, suggerendo alcune letture.
Helder Pessoa Câmara (noto come Dom Helder; Fortaleza,
7 febbraio 1909 – Recife, 27 agosto 1999), sacerdote brasiliano, è stato arcivescovo di Olinda e Recife.
Spinto dai suoi superiori, ha lavorato per tutta la vita a sostegno dei poveri delle baraccopoli brasiliane. Le sue parole, spesso contro i potenti della terra, le industrie multinazionali, i trafficanti di droga, gli crearono non pochi nemici. Per un certo periodo fu persino proibito ai media brasiliani di citare il suo nome e riportare anche solo frammenti
delle sue esternazioni.
Fu soprannominato "il vescovo delle favelas".
In occasione dei 100 anni dalla sua
nascita riportiamo il commento di
Marie Jo Hazard al libro Helder
Camara (Paoline editoriale libri,
2005), sottolineando però anche un
altro suo titolo molto recente e altrettanto interessante: Dov’è tuo
fratello? Miseria e ingiustizie globali: la responsabilità dei cristiani
(Pimedit, 2009).
A chi pensa che tra azione e preghiera si debba per forza scegliere,
o che l’urgenza dell’azione non
lasci tempo alla preghiera, o ancora
che la preghiera basti a se stessa e
che Dio farà il resto….dom Helder
risponde:”Ah, la preghiera! è lì, in ogni attimo della nostra
vita! Dio è dovunque. Giorno e notte, siamo immersi nel
Signore. Camminiamo, parliamo, viviamo, siamo sempre
in lui.
E Dio è in noi. Signore Gesù, non nasconderti dentro di
me! Guarda con i miei occhi! Ascolta con le mie orecchie!
Parla con la mia bocca! Cammina con i miei piedi! Saranno sorpresi i cristiani, i cattolici, quando vedranno di non
essere i soli invitati a entrare nella casa del Padre! Perché il
cuore del Padre è molto più grande del registro di tutte le
nostre parrocchie e perché lo Spirito del Padre soffia dappertutto, anche dove i missionari non sono ancora approdati!
Chi non crede ha in comune con chi crede il fatto che il
Signore, proprio Lui, crede in ognuno. Rispondendo
all’invito di Cristo agli apostoli nell’Orto degli ulivi la sera
del giovedì santo – “vegliate e pregate” – ogni notte, dom
Helder si alza alle due del mattino e si immerge nella preghiera. Si immerge come in un’acqua vivificante da cui
esce ristorato, pieno di un ardore rinnovato. Queste ore di
veglia permettono di ricostruire l’unità della vita, di tirare
le somme degli avvenimenti e degli incontri della giornata
ormai terminata, di “raccogliersi” dopo aver “raccolto” i
fatti, piccoli e grandi, del giorno ormai passato.
Mentre prega l’ufficio mattutino, è in unione misteriosa ma
reale con tutti i religiosi del mondo che si alzano per cantare la gloria di Dio nel silenzio della notte. La calma di queste ore favorisce la riflessione. Poi, finalmente, la Messa,
l’Eucarestia.
La Messa non è un momento intenso della vita sacerdotale,
è La vita! La Messa è il momento culminante di ogni giorno. Ricapitola e ingloba tutta la vita, attraverso i tre momenti essenziali che sono l’offertorio, la consacrazione e la
comunione: l’offertorio che si estende per tutta la giornata,
la consacrazione che si estende per tutta la giornata, la comunione che si estende per tutta la giornata. Nutrito di Cristo ogni mattina nell’Eucarestia, si
accosta ancora a lui attraverso gli
uomini e le donne che incontra.
La preghiera, l’Eucarestia sono
l’aria e l’acqua della vita. L’aria e
l’acqua sono la vita. È straordinario
come la Messa copra l’arco della
giornata.
Tutto diventa offertorio. Io non
passo la giornata con le mani alzate, come sull’altare: la gente non
capirebbe e mi prenderebbe per
pazzo. Ma spiritualmente è così che
trascorro tutti i miei incontri della
giornata, offrendo le gioie e le sofferenze, le speranze e le paure, le
virtù e le debolezze, tutto ciò che si
vede, si sente, si immagina, si sogna.La mia porta e il mio cuore
saranno aperti a tutti, assolutamente
a tutti. Cristo è morto per tutti gli
uomini: io non voglio escludere
nessuno dal dialogo fraterno.
Cristo vuole che tutti i cristiani operino per la liberazione dei loro fratelli. La fedeltà al Vangelo può essere vissuta solo nel servizio ai fratelli. La promozione umana, la lotta
contro le ingiustizie, la conquista
della dignità sono il modo con cui
gli uomini possono contribuire alla
salvezza e alla redenzione, per le
quali il Signore ha donato la sua
vita.
Aiutiamoci a vicenda ad affrontare, con la grazia di Dio, la
conversione dai nostri peccati e la conversione dai peccati
collettivi delle strutture ingiuste. In unione completa e costante con Cristo, di conversione in conversione, fino alla
fine della vita, si imparerà la spoliazione, si imparerà a perdonare, a vivere l’esperienza della croce, a sperare contro
ogni speranza.
Parrocchia Santi Pietro e Paolo in Opera
MESE DI MAGGIO 2009
Venerdì
1 maggio : Apertura ‘mese mariano’ Rosario, S. Messa, adorazione
ore 17
Giovedì
7 maggio : Rosario di Zona piazzetta piazza Falcone
ore 21
Domenica 10 maggio : Banco vendita missionario
Giovedì 14 maggio : Rosario di Zona parchetto via Bozzini
ore 21
Domenica 17 maggio : Cresima - Banco vendita missionario
ore 15
Lunedì
ore 19
18 maggio : Pellegrinaggio di Decanato al Santuario di Caravaggio
Giovedì 21 maggio : Rosario di Zona Parchetto del Municipio
ore 21
Giovedì
ore 21
28 maggio : Rosario di Zona piazzetta Largo Rovedine
Venerdì 29 maggio : Chiusura ‘mese mariano’ Rosario e S. Messa
ore 20.30
Domenica 31 maggio : PENTECOSTE - Cresima
ore 15
Rosario alla Madonna dello Zerbo
ore 21
PREGHIERA COMUNITARIA DEL SANTO ROSARIO
In Chiesa Parrocchiale dal Lunedì al Venerdì alle ore 20.30
In Santuario dal Lunedì al Sabato alle ore 8.30
Biografia di Comunità
Sostieni e rafforza la fede di genitori,
amici e parenti di :
Alessandro Enos Zanutta, Matteo Elli,
che hanno ricevuto i battesimi.
Rafforza col tuo spirito i cresimati:
Cristiano Lieto, Paolo Mario De Maria,
Valeria Renda, Giuseppina Renna, Daniele Fasolino, Adrian Manuel Escobar
Ayala, Paolo Nardolini, Marcello Maddaluno,
che sono stati cresimati dal Vescovo Mario del Pini.
Benedici l’amore di:
Ajala Ettore Knirlberger e Antonella Olante, Cesare Stefano Norsa e Viviana
Chiesa, Davide Pedone e Antonella Zucaro, Davide Rolando Ravetta e Aikaterina
Fountoukou,
uniti in matrimonio.
Accompagna col tuo amore:
Angelo Lotti, Elsa Ossena, Rachele Ventura, Luigi Osti, Roberto Corsi, Giancarlo Badulli, Antonia Mascheroni, Serena
Maria Capelli, Giovanni Giuliano, Denni
Samarati, Mariuccia Nicolini,
defunti in questo mese.
FONDATO NEL 1992
Direttori (f.f)
Don Olinto
Emanuele Elli
Impaginazione
Pesso
Stampa
Cesare, Gianni
Registrazione Tribunale di
Milano
n.610 del 14/11/1992
Calendario di Aprile – Maggio 2009
III DOMENICA di PASQUA- Università Catt.
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
dom
h 15.30 Battesimi
h 19.30 Incontro Adolescenti
h 21 Incontro Viaggio Africa
lun
h 21 Consiglio Pastorale Parrocchiale
h 21 Caritas Decanale Fondo Fam-Lavoro
mar
h 19.30 Incontro Giovani
mer
gio
ven
h 17 Rosario-S Messa- Adorazione Euc
h 21 Concerto Corpo Musicale Santuario
sab
IV DOMENICA di PASQUA - Vocazioni
dom
lun
h 15.30 Battesimi
h 21 Rosario Perepetuo
mar
mer
gio
h 21Rosario Piazza Falcone
ven
h 19.30 Incontro Giovani Lavoratori
h 21 Incontro II III Media
sab
dom
h 9-14 Ritiro Cresimandi
h 15.30 Incontro Battesimi Genitori
V DOMENICA di PASQUA Banco Vendita Miss
h 9.30- 11.30 Prima comunione
h 15.30 Battesimi
h 19.30 Incontro Adolescenti
lun
h 19.30 Incontro Giovani
h 21 Consiglio Past Affari Economici
mar
mer
h 14.45 oppure 21 Incontro Genit Catech
Preghiera delle ore
h.8.00 – Lodi
h.19.15 – Vespro
14
15
16
17
18
19
20
21
22
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24
25
26
27
gio
h 21Rosario Parchetto via Bozzini
ven
h 19.30 Incontro II-III media
sab
h 15.30 Incontro Battesimi Genitori
dom
lun
VI DOMENICA di PASQUA Banco Vendita Miss
h 9.30- 11.30 Prima comunione h 15 Cresime
h 19.30 Incontro Adolescenti
h 20 Pellegrinaggio Decanale a Caravaggio
mar
mer
gio
ASCENSIONE DEL SIGNORE
ven
h 21 Incontro II III Media
sab
h 21Rosario Parchetto del Municipio
h 9-14 Ritiro Cresimandi
VII DOMENICA di PASQUA
dom
h 15.30 Battesimi
h 19.30 Incontro Adolescenti
lun
h 21 Consiglio Pastorale Parrocchiale
mar
h 19.30 Incontro Giovani
mer
28
gio
h 21Rosario Piazzetta Largo Rovedine
29
30
31
ven
h 19.30 Incontro II-III media
SANTE MESSE Lun h.17, Mart h.8.15
Merc h.18.45, Giov h.8.15, Ven h.17
Sab e prefestivi h.18
Festivi h. 8/10/11.15/18 - h.11.30 in Santuario
sab
PENTECOSTE
dom
h 15 Cresime
h 19.30 Incontro Adolescenti
h 21Rosario alla Madonnina dello Zerbo
Confessioni
Giorni feriali: h. 7.30 – 9.00 e 17 – 19
Sabato: h.16.30 – 18.00
Mezz’ora prima della S. Messa
GRETERIA: 0257600310 – FAX 0253030329
AUSILIARIE DIOCESANE: 0257605484 – EMAIL: [email protected]
DO
LIN
D
DA
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