ALSERIO giardini a lago 14LUGLIO06 TUCKER, UN

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ALSERIO giardini a lago 14LUGLIO06 TUCKER, UN
Vite da film, storie che sembrano scritte
apposta per il Cinema, vicende che neppure
la penna del migliore degli sceneggiatori
avrebbe potuto rendere più avvincenti, coinvolgenti, struggenti.
Musicisti, attori, pittori, campioni dello sport,
ma anche giornalisti, scrittori e persone
comuni, la cui vita, per qualche motivo, è
entrata a far parte della storia, hanno ispirato
gli autori di questi diciotto film, scelti quest’anno per voi.
Vite che raccontano amori, che dipingono
epoche, che mostrano gioie e dolori di carriere
sfolgoranti, o che raccontano la disgrazia di
chi si scaglia contro l’ingiustizia e combatte
contro i poteri forti, pagando con la vita il
proprio coraggio.
Ma, soprattutto, vite vissute, storie vere dietro
le quali sta l’umanità dei loro protagonisti.
In primo luogo, sono storie di persone.
Il filo conduttore delle pellicole della rassegna
di quest’anno è la verità di ciò che ci viene
raccontato, l’eccezionalità di diciotto vite
che, per ragioni diverse, sono diventate
“storie da film”
Registi italiani e stranieri si sono misurati con
le biografie di personaggi di ogni epoca: vi
offriamo la possibilità di conoscere idoli della
musica come Ray Charles, Maria Callas, il
pianista schizofrenico del commovente
“Shine” David Helfgott, il mito bianco del jazz
Leon “Bix” Beiderbecke; di osservare la vita
che sta dietro la tela di artisti come Frida
Kahlo, Amedeo Modigliani, Johannes Vermeer; di assistere alla giovinezza avventurosa di
Ernesto Guevara de la Serna prima che vestisse i panni del mitico “Che”, di esultare ai
gol di George Best e di piangerne la rovina
a causa dell’alcol, di sussultare di fronte
all’amore travagliato tra il poeta Dino Campana
e la scrittrice Sibilla Aleramo e di appassionarvi
alla relazione segreta tra Sabina Spierlein e
il suo analista Gustav Jung, raccontato in
“Prendimi l’anima”. Ma anche di lasciarvi
avvincere dalla coraggiosa guerra contro la
mafia di don Pino Puglisi o alla lotta per la
giustizia perseguita fino alla morte dalla giornalista Veronica Guerin, di vivere l’angoscia
di Massimo Carlotto, costretto a diventare
“Il fuggiasco” per sottrarsi ad una triste vicenda
di mala giustizia; di guardare dietro la maschera buffonesca dell’attore Peter Sellers,
per conoscerne la realtà fragile e spesso
dolorosa. Infine, di fare la conoscenza di
personaggi che la storia ha spesso dimenticato, ma che il Cinema ha avuto il merito di
riportare alla luce, come la simpatica Lady
Henderson, patrona del Teatro Windmill di
Londra negli anni Trenta, il romantico Preston
Tucker, che sfidò le major automobilistiche
per realizzare il proprio “sogno americano” o
il fumettistico avventuriero Johan Padan, nato
dalla fantasia premio Nobel di Dario Fo.
Roberto Faenza, Franco Zeffirelli, Michele
Placido; Francis Ford Coppola, Joel Schumacher, Stephen Frears, sono solo alcuni dei
registi presenti con le proprie opere in questa
rassegna, per aprire delle finestre sulle vite
di persone extra-ordinarie, che hanno fatto
della propria esistenza una storia degna di
essere raccontata.
ALSERIO
giardini a lago
in caso di maltempo
centro polivalente
14LUGLIO06
TUCKER, UN UOMO E IL SUO SOGNO
BRUNATE
piazza Bonacossa
in caso di maltempo cineteatro S.Andrea
27LUGLIO06
IL FUGGIASCO
CAPIAGO INTIMIANO
piazzale Municipio
28GIUGNO06
ALLA LUCE DEL SOLE
COLONNO
piazzale della chiesa
in caso di maltempo cineteatro Tremezzo
19LUGLIO06
PRENDIMI L’ANIMA
DOMASO
parco comunale
11AGOSTO06
BEST
FINO MORNASCO
parco comunale
in caso di maltempo cineteatro Il Mulino
6LUGLIO06
LADY HENDERSON PRESENTA
GRANDATE
centro sportivo San Pos
17LUGLIO06
FRIDA
LENNO
lungolago
in caso di maltempo cineteatro Griante
5LUGLIO06
SHINE
9AGOSTO06
I DIARI DELLA MOTOCICLETTA
LIPOMO
parco Anna Frank
in caso di maltempo cinema parrocchiale
30GIUGNO06
UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE
LURATE CACCIVIO
piazza Regina Margherita
1LUGLIO06
VERONICA GUERIN
MASLIANICO
centro sportivo
21LUGLIO06
BIX - UN IPOTESI LEGGENDARIA
MEZZEGRA
parco comunale
in caso di maltempo cineteatro Griante
4AGOSTO06
TU CHIAMAMI PETER
OSSUCCIO
parco a lago
in caso di maltempo cineteatro Tremezzo
12LUGLIO06
LA RAGAZZA
CON L’ORECCHINO DI PERLA
14AGOSTO06
I COLORI DELL’ANIMA MODIGLIANI
PUSIANO
ex cava
8LUGLIO06
RAY
SALA COMACINA
giardini a lago
26LUGLIO06
JOHAN PADAN
A LA DESCOVERTA DE LE AMERICHE
VERCANA
campo sportivo
4AGOSTO06
CALLAS FOREVER
28GIUGNO06•CAPIAGO INTIMIANO
piazzale Municipio
ALLA LUCE DEL SOLE
Italia, 2004, col, 90’
Regia di Roberto FAENZA
1LUGLIO06•LURATE CACCIVIO
piazza Regina Margherita
VERONICA GUERIN
USA/Irlanda, 2003, col, 98’
Regia di Joel SCHUMACHER
Gli ultimi due anni di vita di padre Pino
Puglisi (Luca Zingaretti), coraggioso parroco palermitano assassinato il 15 settembre del 1993 dalla mafia, dopo essere
stato richiamato dalla Curia ad occuparsi
della parrocchia di Brancaccio, quartiere
caldo ai margini di Palermo, dove era
nato. In meno di due anni don Puglisi
riesce a costruire un Centro di accoglienza, dove, aiutato da un gruppetto di giovani volontari, dal vicario e da alcune
suore, lotta giorno dopo giorno per togliere
dalla strada decine di bambini, iniziati dalle
loro stesse famiglie ad una vita violenta.
Inevitabilmente questo suo percorso lo
porta a entrare in conflitto con gli interessi
del potere mafioso, che lo uccide.
Col film di Faenza l’Italia torna a parlare
di mafia, attraverso la vita di un uomo
che, per atto di fede e per amore della
legalità, si ribella all’ordine precostituito
e ne diventa un martire. Intensa e convincente l’interpretazione di Luca Zingaretti, noto al grande pubblico nelle vesti
del Commissario Montalbano, circondato
da una torma di bambini di Palermo che
regalano al film un’anima di verità.
La vera storia della giornalista Veronica
Guerin, reporter del Dublin Sunday Indipendent, che nel 1996 portò alla luce i
nomi di pericolosi criminali e trafficanti
di droga di Dublino e un anno dopo fu
assassinata.
Nel raccontare la sua storia, Joel Schumacher realizza un bel film di denuncia,
rendendo omaggio ad una donna coraggiosa che, mossa da idealismo e senso
di giustizia, nel giro di due anni riuscì a
sconvolgere l'opinione pubblica irlandese,
con reportage e servizi shock che attaccavano senza timore la criminalità organizzata e lo spaccio di droga.
Il suo coraggio, le sue motivazioni, la sua
spinta interiore a combattere per un
mondo migliore, ne fanno un personaggio degno di essere conosciuto e ricordato, anche grazie a
Cate Blanchett, che entrata perfettamente nel ruolo, offre un'interpretazione intensa e credibile.
30GIUGNO06•LIPOMO
parco Anna Frank
in caso di maltempo cinema parrocchiale
UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE
Italia, 2002, col, 96’
Regia di Michele PLACIDO
Le vite e l’arte di due grandi della letteratura italiana di inizio Novecento si intrecciano in una storia d’amore sofferta ed
appassionata. La scrittrice Sibilla Aleramo,
donna moderna e intellettuale femminista
dal passato tormentato, si innamora del
poeta Dino Campana, ritenuto dai più
pazzo, e solo in seguito riconosciuto
come uno dei più grandi poeti italiani mai
esistiti. La loro storia d’amore, durata
solo due anni, tra il 1916 e il 1918, fu
tanto intensa quanto discontinua e dolorosa. Il film di Placido, interpretato in
modo sentito da Laura Morante e Stefano
Accorsi, racconta l’unione di due anime,
del carico di dolore e passione che ciascuna portava in sé e della deflagrazione
che questo amore portò nelle loro vite.
Presentato al festival di Venezia 2002, il
film ha soprattutto il merito di aver riportato alla ribalta del grande pubblico la
poesia del grande Dino Campana, che
riecheggia a tratti nel film.
PROVINCIA
DI COMO
ASSESSORATO
CULTURA
5LUGLIO06•LENNO
lungolago
in caso di maltempo cineteatro Griante
SHINE
Australia/GB, 1996, col, 105’
Regia di Scott HICKS
Con questo film, premiato con un Oscar
per l’attore protagonista Geoffrey Rush,
tutti hanno potuto conoscere la triste
storia di David Helfgott, pianista australiano vivente, e la sua musica. Spinto e
oppresso da un padre padrone che ne
fa fin da ragazzo un frustrato patologico,
David vince un concorso dopo l'altro e
viene invitato a suonare in una importante
orchestra americana. Quando il padre
si oppone in nome della famiglia, il ragazzo spezza il vincolo e vola verso
l’indipendenza e il promesso successo,
ma questo passo gli costa carissimo e
presto sprofonda in una grave schizofrenia. La gloria arriverà in età matura,
insieme all’amore e al matrimonio con
una non più giovane astrologa. Il regista
australiano Scott Hicks registra con passione e lucidità una condizione di anormalità straordinaria, una pazzia artistica
che, proprio per le sue virtù di ingenuità
e tenerezza, non solo si fa accettare ma
permette agli spettatori di affezionarsi
profondamente al protagonista di questa
storia.
6LUGLIO06•FINO MORNASCO
parco Comunale
in caso di maltempo cineteatro Il Mulino
LADY HENDERSON PRESENTA
GB, 2005, col, 103’
Regia di Stephen FREARS
Nella Londra del 1937, la ricca vedova
Lady Henderson (Judy Dench), incappa
casualmente in un teatro in vendita e lo
compra. Inizia così un sodalizio complicato con il direttore del teatro, Vivian Van
Damme (Bob Hoskins). Entrambi energici
e ambiziosi, i due si scontrano su tutto,
tra mille difficoltà a far decollare il teatro,
fino a quando Lady Henderson ha l’idea
geniale, e fortemente innovativa per il
proprio tempo, di portare sul palcoscenico una schiera di donne nude. Così il
Windmill diventa una leggenda. Grazie
a fantasia, sentimento e un’ attenta ricostruzione storica, ottimi attori e belle
immagini di corpi bianchi e levigati, oltre
a qualche buffo nudo maschile, Stephen
Frears firma una pellicola degna del miglior Cinema delle origini, senza eccessi
di effetti speciali, senza violenza e non
politicamente corretto. Racconta semplicemente una storia. Una bella storia,
realmente accaduta.
8LUGLIO06•PUSIANO
ex cava
RAY
USA, 2004, col, 152’
Regia di Taylor HACKFORD
Una vita e una lunga carriera ricca di
successi. Questa è la storia di Ray Charles, the 'Genius' della musica. Una vita
in cui la gloria arriva dopo anni di battaglie
e sofferenza contro la cecità, contro il
Sud razzista e le sue barriere sociali e
artistiche, contro la droga. Iniziato a
preparare con il placet dello stesso Ray
Charles, morto il 10 Giugno 2004, il film
racconta i primi 40 anni della vita del
grande musicista, con un film capace di
emozionare non meno delle molte canzoni che lo accompagnano. Il film è
trainato da un Jamie Foxx strepitoso,
che per questa interpretazione si è aggiudicato un Golden Globe e una candidatura all’Oscar 2005. Il suo è un tributo
che non tradisce il ricordo, ancora fresco
nel pubblico, del vero Ray Charles. Il film
nell’assieme riesce a creare un giusto
equilibrio tra realtà storica e leggenda,
che hanno fatto e faranno sempre di Ray
Charles uno di quei personaggi immortali
della musica.
12LUGLIO06•OSSUCCIO
parco a lago
in caso di maltempo cineteatro Tremezzo
LA RAGAZZA
CON L’ORECCHINO DI PERLA
GB/Lussemburgo, 2003, col, 95’
Regia di Peter WEBBER
Il famoso dipinto di Johannes Vermeer
che dà il titolo a questo film è lo spunto
per raccontare la storia che la scrittrice
Tracy Chevalier ha immaginato potesse
nascondersi dietro la tela. A Delft, nel
1664, la sedicenne Griet viene assunta
come serva nella casa della ricca moglie
del pittore e, colpita dal fascino di Vermeer e della sua arte, ne diventa l’ assistente ad insaputa della sua padrona.
Le cose si complicano quando un ricco
mecenate, innamoratosi della bellezza
della ragazza, commissiona a Vermeer
proprio un ritratto di Griet. Nasce così il
celebre quadro che ritrae la giovane con
l’ orecchino di perla e le labbra dischiuse.
Affascinante la ricostruzione della vita
dell’artista, la cui arte è oppressa dal
continuo bisogno di commesse, in quell’epoca che artisticamente viene ricordata
come “l’età dell’oro dell’Olanda”. Indimenticabili le immagini e la luce create
dal direttore della fotografia Eduardo
Serra, la musica composta dal francese
Alexandre Desplat e il volto eloquente
ed incisivo di Scarlett Johansson.
14LUGLIO06•ALSERIO
giardini a lago
in caso di maltempo centro polivalente
TUCKER,
UN UOMO E IL SUO SOGNO
USA, 1988, col, 111’
Regia di Francis Ford COPPOLA
La storia di Preston Tucker, un geniale
self-made man dell'industria americana,
che nel 1945 inventò un modello rivoluzionario di automobile, riuscendo a costruirne 50 esemplari e a metterli sul
mercato, ma che venne messo fuori
gioco dalle manovre delle majors automobilistiche di Detroit, che lo trascinarono
in tribunale, accusandolo di frode.
Ad aiutarlo nel dimostrare la propria
buona fede di fronte ai giudici scende in
campo anche il miliardario Howard Hughes, che lo supporta fino a che giustizia
sia fatta.
Uno dei più bei film di Coppola, che
trasforma l’appassionante vicenda biografica in una apologia del sogno americano, che viene tuttavia ridimensionato
alla propria natura di “sogno”, per altro
minacciato dalla vera realtà americana,
fatta di potenza schiacciante dei grandi
ai danni dei piccoli self-made sognatori.
17LUGLIO06•GRANDATE
centro sportivo San Pos
FRIDA
USA, 2002, col, 118’
Regia di Julie TAYMOR
21LUGLIO06•MASLIANICO
centro sportivo
BIX - UN’ IPOTESI LEGGENDARIA
Italia, 1991, col, 111’
Regia di Pupi AVATI
Le vicende della vita travagliata della
famosa pittrice messicana Frida Kahlo,
dall’incidente in età giovanile alla poliomielite, che ne pregiudicarono la salute
per tutta la vita, fino all’incontro con il
pittore Diego Rivera e al loro burrascoso
matrimonio, attraverso le opere che l’
hanno resa celebre e il nutrito circolo di
amici e amanti, tra cui figurano alcuni
dei maggiori esponenti della politica e
della cultura dell'epoca. Le situazioni
chiave della vita di Frida vengono sottolineate dalla regista Julie Taymore con
particolari ed efficaci inserti allegorici:
l’uso del bianco e nero in alcune scene
ambientate fuori dal Messico, l’arrivo dei
coniugi Rivera negli Stati Uniti raccontato
con un filmino in Super 8 che vede Diego
nelle vesti di King Kong arrampicato
sull’Empire State Building, l’ animazione
dei quadri di Frida Kahlo, che mescolano, fino a confonderle, arte e vita. La
bellissima colonna sonora si è aggiudicata tra il 2002 e il 2003 un Golden
Globe e un premio Oscar. Oscar anche
per il migliore make up che ha trasformato notevolmente la protagonista Selma Hayek.
La vita del mitico jazzista bianco Leon
“Bix” Beiderbecke, morto nel 1931 a soli
28 anni, viene rivisitata dal suo grande
fan, Pupi Avati, attraverso una serie di
flash back ad incastro che ne attraversano le fasi salienti: dagli esordi di carriera
fino all’apice del successo, attraverso il
difficile rapporto con la famiglia, per
scivolare nell’ alcolismo che lo portò ad
autodistruggersi.
Il film parte da un pretesto romanzesco,
l’arrivo del fratello Burnie a New York,
per desiderio della madre di avere notizie
sulle ultime settimane di vita del figlio,
ma soprattutto per incontrare la sua
promessa sposa, della quale Bix aveva
inviato una fotografia. Aiutato dal violinista
italo-americano Joe Venuti, Burnie rintraccia la presunta fidanzata e la convince
ad accompagnarlo a Davenport, per
conoscere la sua famiglia. È durante
questo viaggio che Venuti racconta a
Lisa, che in realtà non ha mai conosciuto
Bix, la breve vita del suo amico, da quando aveva cominciato a cercare lavoro in
una orchestrina, a quando è diventato
una grande star del jazz, per pochi anni,
fino alla prematura morte per alcolismo.
David di Donatello nel 1992 per la migliore
scenografia, il film è stato girato nei veri
luoghi dove visse Bix, compresa la casa
natale, che Avati ha appositamente comprato e restaurato.
19LUGLIO06•COLONNO
piazzale della chiesa
in caso di maltempo cineteatro Tremezzo
PRENDIMI L’ANIMA
Italia, 2002, col, 90’
Regia di Roberto FAENZA
La storia di Sabina Spierlein, diciannovenne ebrea di origini russe, afflitta da
una grave forma di isteria, che nell'agosto
del 1904 viene ricoverata nell'ospedale
psichiatrico di Zurigo e affidata alle cure
di un giovane medico, Carl Gustav Jung,
che per la prima volta applica con successo il metodo del maestro Sigmund
Freud.
Inizia così la drammatica storia d’amore
e psicoanalisi tra Sabine e Jung, rimasta
segreta fino al 1977, quando fu ritrovato
il diario della donna, che in seguito alla
laurea in medicina si specializzò in psicoanalisi e psicologia, e il suo carteggio
coi padri della psicoanalisi Freud e Jung.
Molto accurata la ricostruzione storica
dal punto di vista scenografico e buona
la prova degli attori, tra cui spicca la
protagonista Emilia Fox, impegnata a
rendere omaggio ad personaggio che
la scienza della psicoanalisi ha completamente e forse volutamente dimenticato.
26LUGLIO06•SALA COMACINA
giardini a lago
JOHAN PADAN A LA DESCOVERTA
DE LE AMERICHE
Italia, 2002, col, animazione, 83’
Regia di Giulio CINGOLI
Johan Padan, un sempliciotto bergamasco di inzio 1500, è un uomo qualunque,
ma è anche pronto a tutto pur di sopravvivere. Per una serie di casi più o meno
fortuiti è costretto a scappare dall’Italia e
si ritrova, inseguito dalle guardie, a Siviglia,
dove finisce per imbarcarsi alla volta delle
Nuove Indie. Qui viene a contatto col
mondo degli indigeni e li spinge alla rivolta
contro gli Spagnoli, imparando da loro il
significato di una vita libera. Tratto da una
commedia teatrale del premio Nobel Dario
Fo, e disegnato dal noto cartoonist Giulio
Cingoli, Johan Padan è la cronaca della
scoperta dell’America dal punto di vista
“basso” di qualcuno che si è ritrovato a
far parte di un momento cruciale della
storia per pura casualità. Ma è anche la
storia di un viaggio interiore che, alla fine,
vede il protagonista diventare una persona
migliore e che canta l’inestimabile valore
della libertà. La voce di Johan Padan è
di Fiorello.
27LUGLIO06•BRUNATE
piazza Bonacossa
in caso di maltempo cineteatro S.Andrea
IL FUGGIASCO
Italia, 2002, col, 97’
Regia di Andrea MANNI
Nel 1976, quando aveva solo 19 anni,
Massimo Carlotto viene accusato di
un omicidio di cui è l’unico testimone.
Inizia così una storia di “mala giustizia”
fatta di 11 processi, 6 anni in prigione
e 5 anni da "Fuggiasco". La sua odissea
legale dura 18 anni e termina nel 1993
quando il Presidente della Repubblica
gli concede la grazia. Massimo Carlotto,
oggi affermato scrittore di noir, ha ideato
e sceneggiato questo film insieme al
regista Andrea Manni, rifacendosi alla
propria storia personale. Ne nasce un
film di rara intensità, anche grazie all’ottima interpretazione di Daniele Liotti,
che è capace di non scadere nella più
banale invettiva contro il sistema, per
trasmettere invece allo spettatore il
dramma di un uomo costretto, a causa
delle proprie idee, a fuggire dal mondo,
ingiustamente.
2AGOSTO06•MEZZEGRA
parco comunale
in caso di maltempo cineteatro Griante
CALLAS FOREVER
Italia, 2001, col, 116’
Regia di Franco ZEFFIRELLI
Zeffirelli racconta gli ultimi tre mesi della
vita di Maria Callas, nel 1977. Partendo
dal pretesto romanzato dell’arrivo a Parigi
dell’impresario Larry Kelly, al seguito di
un gruppo punk americano, il regista ci
porta ad incontrare una Callas ridotta
ormai all’ombra di se stessa, che non
dorme, non vede nessuno e passa il
tempo ascoltando i propri vecchi dischi,
nel rimpianto della propria voce leggendaria, ormai perduta. L’amico impresario
cerca di organizzare una grande rentrée,
con uno spettacolo televisivo in cui Maria
Callas dovrà recitare la “Carmen” di Bizet,
doppiata dalla propria stessa voce incisa
vent’anni prima. Il film, più che ripercorrere la storia della vita della “Divina” fa
un omaggio alla voce più bella e più
famosa del nostro tempo. Degni di nota
gli abiti indossati dalla protagonista,
Fanny Ardant, realizzati dalla Maison
Chanel, ispirandosi alle famose mises
indossate dalla Callas ed immortalate
dai fotografi di tutto il mondo.
4AGOSTO06•VERCANA
campo sportivo
TU CHIAMAMI PETER
USA/GB, 2004, col, 125’
Regia di Stephen HOPKINS
11AGOSTO06•DOMASO
parco comunale
BEST
GB, 2002, col, 102’
Regia di Mary McGUCKIAN
Come spesso accade, la vita di un comico è tutt’altro che comica. E così la
storia di Peter Sellers, raccontata in
questo film straordinario, non è un susseguirsi di gag, ma una storia malinconica, che guarda più agli aspetti problematici e intimi dell’attore, che non a quelli
mondani e comici dei film che l’ hanno
reso celebre, dalla “Pantera Rosa” a
“Hollywood Party”, da “Lolita” a “Oltre il
Giardino”. Interpretato dal bravissimo
Geoffrey Rush, anche impressionantemente somigliante, di Peter Sellers viene
ripercorsa la carriera, a partire dai successi radiofonici fino ad arrivare ai film
più famosi, passando attraverso il difficile
rapporto di amore e odio col regista
Blake Eduards; ci viene raccontata la
tormentata vita privata, con quattro matrimoni, tre figli e un infarto che ne mise
a rischio la vita prima ancora della pur
prematura morte, avvenuta a soli 54
anni. Presentato in concorso al Festival
di Cannes 2004 e vincitore del Golden
Globe 2005 come miglior film per la TV.
Genio e sregolatezza della vita di George Best, vera e propria leggenda
del calcio inglese, scomparso circa
un anno fa dopo una vita di successi
ed eccessi.
Una vita che sembra fatta apposta
per diventare un film: dalla scoperta
del suo talento su un anonimo campo
di periferia a Belfast, alla rapida ascesa
verso la gloria internazionale con la
maglia dei Red Devils, la conquista
del titolo di calciatore dell’anno nel
1968, fino agli anni del declino, segnato dai gravi problemi di alcolismo che
lo porteranno alla morte.
George Best ha creato un mito sopravvissuto a se stesso. Buttato fuori
dalla squadra, ha continuato a vivere
delle proprie gesta, girando per conferenze e riproponendo in spettacoli
a pagamento la storia della propria
vita sregolata ad un pubblico che ha
continuato ad amarlo fino alla fine.
Il film racconta la sua ascesa e la sua
caduta senza retorica, avvalendosi
della consulenza dello stesso George
Best e regalandoci una visione più
umana di un’icona del calcio, dalla
quale viene sollevato il velo del mito
per mostrare la realtà di un uomo che
ha pagato con la malattia e con la
morte la propria dipendenza dall’alcol.
9AGOSTO06•LENNO
lungolago
in caso di maltempo cineteatro Griante
I DIARI DELLA MOTOCICLETTA
Argentina/Cile/Perù/USA,
2004, col, 126’
Regia di Walter SALLES
Basato sulle memorie di Ernesto Guevara
de la Serna, destinato a diventare il mitico
comandante Che Guevara, raccolte nell’omonimo diario scritto in otto mesi di
viaggio in motocicletta attraverso l’America Latina.
Il film racconta l’avventura del ventitreenne Ernesto Guevara e del suo amico
Alberto Granado, partiti da Buenos Aires
in sella ad una sgangherata Norton 500,
detta “La Poderosa”. Attraverso imprevisti, difficoltà e traversie, a volte comiche
a volte col volto amaro delle scoperte
sul mondo che fanno crescere, i due
giovani viaggiano dall'Argentina al Cile,
dal Perù alla Colombia al Venezuela, alla
scoperta di civiltà paradossalmente prossime ma sconosciute, di tradizioni dimenticate, di lingue antiche, andando spesso
a sbattere contro una realtà sociale e
politica che all'epoca la maggior parte
dei latinoamericani ignorava e che segnerà per sempre la vita del futuro “Che”.
Per tutti coloro che hanno voglia di scoprire le origini di un mito.
14AGOSTO06•OSSUCCIO
parco a lago
in caso di maltempo cineteatro Tremezzo
I COLORI DELL’ANIMA
MODIGLIANI
USA/Francia/Germania/GB/Italia,
2004, col, 127’
Regia di Mick DAVIS
Parigi 1919. Un anno dopo la fine
della Grande Guerra la vita notturna
è ripresa intensa e vivace. Su questo
sfondo romantico nasce l’amore tra
Jeanne e Amedeo Modigliani, detto
Modì, pittore italiano di grande fascino
e talento. Alla storia d’amore il film
affianca il ritratto della vita artistica
dell’epoca. Al Cafè Rotonde, Modì
passa le sue serate tra i fumi dell’alcool, le risate, le donne e la rivalità
con il suo grande antagonista, Picasso. Il regista Mick Davis racconta
attraverso immagini suggestive, con
una fotografia e una scenografia ispirate alla visione malinconica del passato tramandata dai dagherrotipi, la
vita straordinaria di uno degli artisti
più affascinanti del XX secolo, interpretato da un Andy Garcia intenso e
romantico.
AssessoreEdgardo Arosio•DirigenteGiancarlo Mosconi•Programmazione e coordinamento rassegnaChristiane Colombo•Organizzazione logisticaUnione Comuni della Tremezzina•Comuni della rassegna•Assoc. Lambienteinvita - Maslianico•Schede filmValentina Materiale•Service tecnico TVM cinema & multimedia
Si ringraziano Matteo Pavesi e Luca Rossi per la collaborazione•Info e-mail [email protected] telefono 031-230.273 ufficio cinema