REGOLAMENTO INTERNO “Carpe diem Club Leonforte – Filippo

Transcript

REGOLAMENTO INTERNO “Carpe diem Club Leonforte – Filippo
Logo e Responsabili di delegazione
REGOLAMENTO INTERNO “Carpe diem Club Leonforte – Filippo Strazzeri”
ART.1 COSTITUZIONE, LOGO E DENOMINAZIONE
E’ costituito il Club denominato “Carpe diem” Club di Leonforte . Il Club è sede distaccata N.53
del C.F.I (Carp Fishing Italia), è autonomo ed apartitico, ed ha come logo racchiuso in un rettangolo
all’interno del quale in alto a sinistra vi è la scritta - Carpe diem Club di Leonforte “Filippo
Strazzeri -, più in basso lo scudo araldico del Comune di Leonforte, al centro è posta il monumento
della Granfonte con sovrapposta in basso a sinistra una carpa, in alto a destra il logo del C.F.I. e in
basso a destra la firma in corsivo ”Antonio Cascio”, ideatore e realizzatore del logo stesso.
ART.2 SEDE, RAPPRESENTATIVITA’ E DURATA.
Il Club ha sede in Leonforte e non persegue fini di lucro, può avere soci residenti su tutto il
territorio nazionale con propri organi rappresentativi. La durata del Club è a tempo indeterminato è
può essere sciolto solo a seguito di delibera congressuale, assunta a maggioranza assoluta degli
aventi diritto al voto.
ART.3. FINALITA’ E ATTIVITA’.
Le finalità del Club sono:
1) Praticare, divulgare ed incentivare il Carpfishing (pesca alla carpa di dimensioni record) su
tutto il territorio locale, provinciale, regionale e nazionale;
2) Tutelare e valorizzare il territorio oggetto del Carpfishing in tutti i suoi aspetti (ecologico,
paesaggistico, archeologico, artistico, architettonico, storico, sociale, culturale) ed in tutte
le sue potenzialità (economiche, turistiche, sportive, di fruizione di tempo libero),
contro qualsiasi forma di degrado.
Nel perseguire tali finalità, il Club promuove ed organizza iniziative di ogni genere anche in
compartecipazione con altri Club, Associazioni, Enti Locali o altri Enti Pubblici , e tra queste, in
particolare:
a) Attività di studio e ricerca di laghi, fiumi e di altri bacini naturali ed artificiali sia pubblici che
privati previa autorizzazione e con l’ausilio di attrezzature ecologiche (imbarcazioni a remi e/o
motore elettrico, ecoscandagli, indicatori di pH) ;
b) Iniziative di volontariato e di intervento sociale rivolte alla tutela e alla salvaguardia del
territorio oggetto delle finalità del Club;
c) Iniziative per il tempo libero e la promozione di un turismo responsabile, quali manifestazioni
propagandistiche rivolte al pubblico più vasto come raduni sociali, locali, provinciali , regionali
e nazionali ;
d) Partecipazione a manifestazioni nazionali, relazioni e contatti permanenti con personalità e
associazioni dedite a finalità simili.
ART.4 ORGANI DEL CLUB.
Gli organi principali del Club sono l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo (C.D.)
1) ASSEMBLEA DEI SOCI: Il club si avvale in modo determinante e prevalente delle
prestazioni personali, volontarie e gratuite di ogni singolo Socio. I Soci sono fondatori e
ordinari. Sono fondatori coloro i quali hanno dato vita al Sodalizio ed ordinari coloro che si
iscrivono successivamente.
La domanda di iscrizione è diretta al Consiglio Direttivo, che può esercitare il diritto di rifiuto
dell’iscrizione in base a quanto ottemperato nell’art.8, motivando lo stesso entro trenta giorni
dalla data della richiesta; decorso tale termine la domanda è automaticamente ritenuta valida.
Tutti i soci sono tenuti al rispetto del presente regolamento, dei disciplinari di fruizione di
eventuali servizi concessi e dello Statuto C.F.I. e si impegnano, sia con la loro partecipazione
attiva alla vita del Club, sia nella qualità di pescatori sportivi, a tenere alto in ogni circostanza il
nome ed il prestigio del “Carpe diem” Club Leonforte e del “Carp Fishing Italia”.
La qualità di socio si perde automaticamente per dimissioni, per mancato versamento delle
quote associative e partecipative annue o per espulsione da parte del C.D.
1.1)
L’Assemblea dei Soci è convocata :
- dal C.D. una volta l’anno in via ordinaria ed in qualsiasi epoca in via straordinaria previo
regolare avviso di convocazione da consegnare ai Soci almeno sette giorni prima della stessa
- se è richiesta dai 2/3 dei membri del C.D. o dalla metà più uno dei soci in regola con le quote
sociali, che deve indirizzare al C.D. la richiesta di convocazione firmata da tutti i richiedenti;
l’Assemblea dovrà in tal caso essere convocata entro giorni trenta dalla data di presentazione
della richiesta stessa.
1.2) Le Assemblee sono valide: - in prima convocazione, se presente la metà più uno dei soci;
- in seconda convocazione qualunque sia il numero dei
presenti, ma mai inferiore a tre soci che garantiscano le figure
di Presidente dell’Assemblea, Segretario e testimone.
2) IL CONSIGLIO DIRETTIVO: E’ il garante dei diritti e doveri dei soci, resta in carica per due
anni ed è così composto:
a) RESPONSABILE: Corrisponde al Responsabile di Sede del C.F.I. . E’ eletto da tutti i soci in
regola con le quote associative al 31 dicembre dell’anno precedente entro il 25 del mese di
gennaio del successivo e resta in carica per due anni.
Nomina i componenti del C.D. ed ha facoltà di rescindere le nomine.
Convoca e presiede il C.D., presiede l’Assemblea.
E’ il principale garante del C.F.I. in ambito locale e mantiene i contatti con la Sede Centrale per
ogni forma di comunicazione o notizia. Può appellarsi al Presidente Nazionale ed al Consiglio
Direttivo Nazionale nei casi di gravi controversie all’interno del Club.
b) VICE RESPONSABILE: Coordina il Responsabile nelle sue funzioni è può sostituirlo in caso
di assenza.
c) SEGRETARIO: Redige i verbali delle varie assemblee, è può essere sostituito in caso di assenza
da uno dei componenti del C.D. che firmerà “Il Segretario delegato”.
d) TESORIERE: Cura e controlla tutti i movimenti contabili e finanziari del Club, redige i bilanci
annuali e di previsione che verranno sottoscritti ed approvati dal tutto il C.D. alla fine di ogni
anno e fatti visionare a richiesta ad ogni singolo socio.
e) N.2 RESPONSABILI ALLE MANIFESTAZIONI: si occupano di organizzare in collaborazione
del C.D. e di tutti i soci le varie manifestazioni propagandistiche del Club.
f) N.3 CONSIGLIERI: Eletti dall’assemblea dei soci per indirizzare e controllare l’operato del
C.D.
g) RESPONSABILE INTERNET & SPONSOR: Si occupa di gestire ed organizzare il sito
ufficiale del Club ed i vari sponsor dello stesso.
Gli incarichi Dirigenziali sono svolti gratuitamente; eventuali spese sostenute dai dirigenti per
assolvere incarichi demandati dal C.D. saranno anticipate e/o rimborsate su delibera del C.D.
medesimo.
2.1)
Il C.D. viene nominato secondo la seguente procedura e resta in carica per due anni:
2.1.1) I soci in regola con le quote sociali eleggono entro il giorno 25 del mese di gennaio
per il successivo biennio il Responsabile di Sede ed i Consiglieri (non più di 3 per
Direttivo locale), non revocabili dal Responsabile di Sede.
2.1.2) Il Presidente (o Responsabile) nomina il Direttivo, costituito da Vice Presidente,
Segretario, Tesoriere e dal Presidente stesso, il quale ha facoltà di revocare le
suddette nomine. Sono facoltative le nomine di Responsabile Enduro e Responsabile
Internet & Sponsor.
2.1.3) L’insieme dei Consiglieri e del Direttivo costituiscono il Consiglio Direttivo Locale,
che resta in carica per due anni.
2.1.4) In caso di dimissioni e/o revoche di uno o più membri del Direttivo il Responsabile
procede a nuova nomina del membro o membri dimissionari e/o revocati.
2.1.5) In caso di dimissioni del Responsabile subentra il vice-Responsabile fino alla
scadenza di mandato del Direttivo stesso e a sua volta il neo-Responsabile di Sede
nomina il suo vice.
2.1.6) In caso di dimissioni del Responsabile e del vice si procede a nuova elezione del
Responsabile di Sede da parte dell’Assemblea.
2.1.7) In caso di dimissione di uno o più Consiglieri subentrano in ordine di preferenze i
non eletti. Nel caso in cui i Consiglieri fossero stati eletti per acclamazione (cioè
senza altre candidature ) si procede alla rielezione per il posto o posti rimasti vuoti.
2.2)
Il C.D. è convocato : - dal Responsabile di Sede, previo regolare avviso di convocazione da
consegnare almeno 4 giorni prima dello stesso;
- dai 2/3 dei membri in regola con le quote sociali, previa
presentazione al Responsabile di Sede di regolare domanda di
convocazione; l’Assemblea dovrà in tal caso aver luogo entro i
venti giorni dalla data di presentazione della domanda stessa.
2.3)
Il C.D. è valido :
- in prima convocazione, se presente la metà più uno dei membri;
- in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti,
comunque mai inferiore a tre (Presidente, Segretario e testimone).
Mansioni del C.D. : 1) Rappresenta il principale garante dei diritti e doveri dei soci;
2) Ha facoltà di convocare l’Assemblea dei Soci una volta l’anno in via
ordinaria ed in qualsiasi epoca in via straordinaria, previo regolare avviso
di convocazione da consegnare ai Soci almeno sette giorni prima della
stessa;
3) Approva i bilanci annuali consuntivi e di previsione, assumendo i relativi
impegni di spesa;
4) Esercita il diritto di rifiuto dell’iscrizione di un richiedente, motivando lo
stesso entro trenta giorni dalla richiesta in base alle clausole di
inammissibilità al Club contemplate nell’art. 8 del presente regolamento;
5) Dispone l’applicazione di sanzioni disciplinari nei confronti di un socio
per violazioni al presente regolamento, motivi disciplinari e gravi
scorrettezze associative, atteggiamenti e comportamenti che possono
nuocere alla reputazione ed alla morale del Club.
ART.5 ESERCIZIO SOCIALE E FINANZIARIO
7.1) L’ esercizio sociale coincide con l’anno solare.
Ogni somma introitata dal Club, a qualsiasi titolo, verrà tenuta in custodia dal Tesoriere.
Il Club può compiere ogni operazione economica e finanziaria che riterrà utile per lo scopo sociale
previa visione di preventivi ed approvazione di tutto il Consiglio Direttivo, per il raggiungimento
dello scopo dello stesso.
7.2) I cespiti finanziari del Club sono costituiti :
a) dalle quote sociali annue da stabilire in Assemblea e da versare entro il giorno 20 del mese di
gennaio di ogni anno, salvo diverse disposizioni espresse dall’Assemblea stessa;
b) dai contributi, erogazioni e donazioni dei soci e dei privati;
c) dai contributi dello Stato, Enti ed Istituzioni pubbliche;
d) dalle quote di iscrizione a gare promozionali, manifestazioni o cespiti introitati anche mediante
sponsorizzazioni da privati, Ditte o altro inerenti o no il settore della pesca.
7.3) Il patrimonio del Club è costituito dai contributi dei soci e da ogni altra entrata prevista al
punto 2 dell’art.7, nonché da tutti i beni mobili ed immobili ad esso pervenuti (da donazioni, lasciti
o successioni di soci, di terzi, di enti o società) o da esso acquistati per qualsiasi titolo e causa.
7.4) E’ fatto assoluto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione,
nonché fondi, riserve o capitali durante la vita del Club, salvo che la destinazione o la distribuzione
siano imposte dalla Legge.
7.5) Stante le finalità dell’Associazione e la sua unitarietà, i Soci che dovessero dimettersi, decadere
o comunque uscire dalla compagine sociale nulla possono pretendere dal patrimonio del Club ne
possono richiedere indennizzi di alcun genere.
ART.6 NORME DISCIPLINARI
1) E’ dovere dei soci trattare con cura le prede e restituirle alla libertà (catch and release). In
particolare è necessario dotarsi di un adeguato materassino che consenta di non recare nessun
danno al pesce quando lo si slama.
2) E’ dovere dei soci tutelare e rispettare l’ambiente e i luoghi di pesca.
3) E’ dovere dei soci mantenere un comportamento corretto, sportivo e conforme alla dignità ed al
prestigio del “Carpe diem” Club e del “Carp Fishing Italia”.
4) E’ dovere dei soci rispettare il presente Regolamento interno e lo Statuto Nazionale C.F.I.
ART.7 SANZIONI DISCIPLINARI
E’ passibile di sanzione disciplinare il Socio che si sia reso responsabile di inosservanza del
presente Regolamento di Club e dello Statuto Nazionale C.F.I. , di scorrettezze sportive o
disciplinari, di comportamenti non conformi alla dignità ed ai doveri del Socio.
Le sanzioni comprendono:
1.
Richiamo scritto.
2.
Sospensione temporanea fino ad un anno
3.
Esclusione della partecipazione a manifestazioni societarie.
4.
Radiazione
ART.8 CLAUSOLE DI INAMMISSIBILITA’
Non possono fare parte del Club tutti coloro che:
-
siano sprovvisti di regolare Licenza di pesca di Tipo B (acque interne) in corso di validità;
-
esercitino la pesca alla carpa come attività di mestiere;
-
siano stati condannati per reati in materia di pesca meno di due anni prima della
presentazione di domanda di ammissione al Club;
-
siano stati condannati per reati contro l’ambiente o il patrimonio ;
ART.9 MODIFICHE
Il presente Regolamento può essere modificato su richiesta di almeno due terzi più uno dei soci
effettivi, oppure su proposta del C.D. approvata dai due terzi dei soci presenti all’Assemblea
all’uopo indetta.
ART.10 DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rimanda alle norme del
Codice Civile, alle Leggi ed ai Regolamenti in materia di Associazioni. Il presente Regolamento è
stato approvato dall’Assemblea Straordinaria del 23 Settembre 2001 e successivamente modificato
dal Consiglio Direttivo del 19 Marzo 2002.