e tu… in che ruolo giochi?
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e tu… in che ruolo giochi?
www.nitrocolor.it magazine Anno II - N. 4 - Gennaio 2015 E tu… in che ruolo giochi? La donna oggi a tu per tu con… Claudio Bacci Famiglie alla ricerca della felicità Chi ben comincia è a metà dell’opera 4 il sommario E tu… in che ruolo giochi? ................................... 4 a tu per tu con… Bacci Claudio................................ 5 Faenza Imola Forl`l il collage da «comunicazionidimassa.net»...........6-7 Famiglie alla ricerca della felicità.......................... 8 Numeri da numeri 1 Enigmistica per i più piccoli.................................. 9 8 5.334 veicoli riparati nell’anno 2014 1.300 ore di formazione annuali, investite in formazione del personale 800 editoriale ■ di J.C. ore all’anno investite in ricerca e qualita’ Sistema di qualita’ certificato ISO 9001:2008 Certificazione di Qualità Efficienza, passione, intraprendenza... i valori che ogni giorno cerchiamo di mettere a disposizione dei nostri clienti www.nitrocolor.it via Sella, 1/3 48018 Faenza (Ra) Telefono 0546 622713 Fax 0546 622266 [email protected] “Dolce” Guenda.................................................. 10 via Calzi, 7 48018 Faenza (RA) Telefono 0546 620488 Fax 0546 628161 [email protected] via Claudio Treves 6 Imola (BO) Telefono 0542 641364 Fax 0542 647744 [email protected] via Barsanti Eugenio 37 Forlì (FC) Telefono 0543 774677 Fax 0543 792701 [email protected] Asse portante della famiglia, madre e moglie devota, il ruolo della donna è sempre stato legato, nell’ immaginario collettivo, più alla sfera emotiva e familiare che all’affermazione personale e professionale. Storicamente, gli uomini assumevano valore in base alla loro produttività nel lavoro, mentre la donna veniva considerata attiva solo all’interno del focolare domestico: la famiglia, i figli, e quindi, la capacità procreativa, rappresentava l’elemento cardine per esprimere la propria femminilità. In epoca moderna, il processo di adeguamento dei ruoli, nell’assetto sociale, culturale e lavorativo, ha portato ad un cambiamento. Le gratificazioni personali, l’amor proprio e le soddisfazioni in ambito professionale giocano un ruolo fondamentale nella realizzazione all’ interno della società e nel rapporto con i propri familiari. Una donna affermata professionalmente acquista una maggior sicurezza anche nello svolgimento del proprio ruolo all’interno della famiglia, e la famiglia diventa il nucleo, il fulcro della propria esistenza, anziché un luogo in cui racchiudere frustrazioni e insicurezze, per questo la donna deve poter fare i conti con i propri desideri e far sì che questi si concretizzino. È questo che ogni donna dovrebbe proporre quotidianamente a se stessa! Il bisogno di essere desiderata, che caratterizza ancora l’approccio di molte donne, deve poter lasciare il posto alla voglia di perseguire i propri obiettivi. E in ambito lavorativo? A volte sembra che le donne incontrino ancora problemi nell’inserimento sociale, soprattutto se paragonato a quello maschile. Anche se ciò è evidente solo in pochi ambiti e si spera che tale disparità negli anni diventi praticamente nulla. Rivista con uscita trimestrale a cura del Gruppo Nitrocolor. Coordinamento editoriale: Piergiorgio Savorana Redazione: Jessica Cangialosi Progetto grafico e impaginazione: GraficaLo 3 • NitroMagazine E tu… in che ruolo giochi? La donna oggi Il ruolo della donna nella società è sempre più incisivo e anche se le donne hanno ancora svantaggi rispetto agli uomini nel mondo del lavoro come ad esempio il 15% in meno sulla tariffa oraria, e uno squilibrio nell’occupazione di posti dirigenziali. 3 nuovi posti di lavoro su 4 sono occupati da donne e il 60 % di nuovi laureati sono donne. Se nel mondo lavorativo il divario tra gli uomini e le donne sta lentamente riducendosi, per “ Riteniamo che le donne abbiano talenti importanti che possono essere impiegati in ruoli determinanti in azienda ” quello che riguarda l’ambito familiare, la disparità rimane rilevante, infatti pur essendo impegnata professionalmente, è sempre la donna a dedicare la maggior parte del proprio tempo libero alla cura della famiglia e della casa, per questo motivo alcune donne possono considerarsi penalizzate per la carenza di strutture per la custodia dei bambini. Riteniamo che in media le donne abbiano talenti importanti che possono essere impiegati in ruoli determinanti in azienda, non vogliamo prediligere le donne rispetto agli uomini, o viceversa, bensì specificare che esiste una diversità di caratteristiche che, se utilizzate nel ruolo più adatto, possono far rendere al meglio un’azienda. Le donne che lavorano nel Gruppo Nitrocolor occupano principalmente dei ruoli gestionali, che svolgono quotidianamente nel migliore dei modi, grazie all’abnegazione, alla determinazione e alla sensibilità che solo le donne sanno dare. a tu per tu con… Bacci Claudio In questo numero intervistiamo Bacci Claudio, Responsabile Accettazione e Gestione officina della sede di Imola La sua competenza al vostro servizio Ciao Claudio, rivesti un ruolo molto importante all’interno del Gruppo Nitrocolor, ma raccontaci un po’ la tua storia lavorativa. Di cosa ti occupi principalmente alla Nitro Imolese? vedo molte differenze tra uomini e donne. Per molti lavori è meglio la donna, dal lavoro di ufficio al rapporto con la clientela infatti in molti luoghi di lavoro questo ruolo è ricoperto da donne. La mia storia lavorativa comincia alla vecchia Carrozzeria Imolese nel 1981. Ho sempre lavorato qui con la mansione di verniciatore fino a tre anni fa quando la carrozzeria è entrata a far parte del Gruppo Nitrocolor e adesso mi occupo di accettazione e gestione dell’officina. In questo numero parliamo di donne e lavoro, sei una persona che gira molto per lavoro e vede molte aziende, come vedi il ruolo lavorativo della donna oggi? Si può ancora migliorare, ma è già molto affermato anzi non Chi si prende cura di te e della tua auto? L’ obiettivo di questa intervista è quello di farvi conoscere le persone che da anni operano all’interno del gruppo Nitrocolor e che con professionalità e cortesia sono al servizio della clientela. Come vedi la donna all’interno del Gruppo Nitrocolor? All’ interno del Gruppo Nitrocolor le donne rivestono un ruolo molto importante. Cosa ti piace particolarmente dell’azienda in cui lavori? Il sistema di lavoro, l’organizzazione dall’accettazione della macchina alla consegna, al modo di gestire i clienti. È appena iniziato il 2015, cosa ti aspetti da questo anno lavorativo? Qualche miglioramento come sempre, un passo avanti possibil- FAENZA CORSO SAFFI 2/E 4 • NitroMagazine mente grande ma anche se piccolo va bene lo stesso. Grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo. Ciao e buon lavoro. FORLI’ P.ZZA CAVOUR 26 5 • NitroMagazine La lunga marcia dell’emancipazione femminile vedevano la soluzione del problema in un ritorno della donna al focolare domestico. Il problema della condizione femminile cominciò a porsi con l’emergere delle prime caratteristiche della società di massa, tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900. Prima della prima guerra mondiale, le donne rimanevano ancora fortemente discriminate e prive del diritto di voto. Esauritasi la battaglia per i diritti politici, la lotta per la parità dei sessi si rivolse al mondo del lavoro, rivendicando parità di trattamento economico e di diritti, e rimettendo in gioco il ruolo della donna nella società e anche all’interno della famiglia stessa. Le condizioni cambiarono notevolmente nel periodo delle due guerre mondiali, durante le quali le donne svolsero un ruolo fondamentale sostituendo gli uomini impegnati in combattimento, in tutte le attività lavorative, creando non pochi problemi per il reinserimento dei reduci nei dopoguerra, e aumentando l’indipendenza e la consapevolezza dei propri diritti. Alla fine della seconda guerra mondiale il suffragio universale femminile era ormai dovunque una realtà. Tra gli anni 60 e 70, in coincidenza con il movimento di contestazione nei confronti dei valori della cosiddetta società “borghese”, il movimento femminista si rivitalizzò e assunse caratteri molto radicali, rivendicando un “punto di vista femminile” sul mondo che comprendeva la revisione di tutti quei modelli culturali che venivano considerati legati al maschilismo: quindi anche i movimenti politici e le organizzazioni tradizionali, nonché l’immagine convenzionale professioni, erano fortemente discriminate sul lavoro in termini di trattamento economico. La condizione delle donne non era mai stata considerata nel pensiero liberale e democratico ottocentesco. I primi movimenti di emancipazione, legati alla rivoluzione industriale e a quella francese, non avevano avuto alcun seguito. Il lavoro extradomestico, inoltre, non era visto come una possibilità di emancipazione, ma semplicemente come una necessità, che non esimeva del resto neanche dai lavori domestici. Naturalmente però le prime esperienze lavorative portarono le donne ad avere una prima consapevolezza della propria condizione e quindi dei propri diritti e potenzialità. Alla fine dell’800, le donne erano escluse ovunque dal diritto di voto, non potevano in molti casi accedere all’Università e alle Il movimento di emancipazione rimase comunque legato a piccole minoranze operaie o intellettuali, senza un coinvolgimento consistente. L’unica eccezione fu rappresentata dal movimento delle “Suffragette” di Emmeline Pankhurst, attivo in GB nei primi anni del XX Secolo, che si proponeva di allargare il suffragio alle donne (obiettivo che sarà raggiunto nel 1918), e che utilizzava metodi di protesta anche duri come scioperi della fame, marce, persino attentati. Dal punto di vista politico, i movimenti femminili non furono molto considerati dai partiti, anche quelli di sinistra, che vedevano nel voto alle donne la possibilità di affermazione delle formazioni politiche di ispirazione religiosa, oppure addirittura della donna proposta dalle culture tradizionali e dalla pubblicità. Nel contempo si portavano avanti battaglie per la riforma del diritto di famiglia, l’aborto, l’accesso alle professioni. Nel corso degli anni 70 il movimento si diffuse in tutto l’occidente, poi cominciò una fase di ripiegamento, dovuto soprattutto al conflitto tra diverse rivendicazioni: da una parte la parità con gli uomini, dall’altra la specificità femminile. Le parole d’ordine del femminismo sono comunque ormai entrate a far parte del dibattito politico moderno, e continuano tutt’oggi a farsi sentire. http://www.comunicazionidimassa.net/Storia-Contemporanea/Emancipazione-femminile.html Produzione e vendita piante da frutto. 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Esistono le buone abitudini, che permettono di dare serenità a tutti i componenti della nostra famiglia, e quindi anche a noi. Chi ben comincia è a metà dell’opera, un sondaggio svela che il 91% della popolazione è propensa a fare colazione 8 • NitroMagazine in casa se questo momento è condiviso da tutti i componenti della famiglia, trasformando questa buona abitudine in un momento di dialogo e pianificazione della giornata. Anche gli alimenti scelti per la colazione sono importanti: biscotti, latte caldo, cereali, caffè, che grazie alla loro quantità di zuccheri stimolano la serotonina, ossia l’ ormone della felicità. Ci sono altre buone abitudini, riassunte in un sondaggio Telegraph, abitudini che ci aiuterebbero a vivere un clima familiare più rilassante, come ad esempio: dormire 6 ore per notte, lavorare 8 ore al giorno e impiegare al massimo 30 minu- ti per recarsi al lavoro, godersi almeno 5 pasti cucinati in casa alla settimana e andare in vacanza due volte all’ anno; ultimo ma non meno importante giocare almeno due ore al giorno con i propri figli. E il sesso? Le statistiche dicono che le persone soddisfatte sessualmente sviluppano il 13% in meno di malattie coronariche. Amici diamoci da fare! 2. Perché 1+1=m e 2+2=pesce ecc? Il cruciverba di Spongebob 4. Trova nello schema le parole che trovi qui a fianco. Le lettere rimaste scoperte riveleranno una frase su uno dei personaggi della serie (Frase 1’8 7 3 6 1 4 7) Ananas Bikini Bottom Chum Bucket Gary Karen Krabby Patty Krusty Krub Larry Mr Krabs Patrick Perla Plankton Re Nettuno Sandy Spongebob Squiddi Supervista Waterman 9 • NitroMagazine “Dolce” Guenda Bentrovati carissimi lettori, e buon anno! Avete passato delle belle vacanze Natalizie? Beh spero proprio di si, e spero che il vostro 2015 sia iniziato al meglio! Scommetto che anche voi come me sentirete un po’ il peso delle tante mangiate che ci sono state in questo periodo dell’anno eh? Lo so, lo so, ma bastano un paio di settimane di piccoli accorgimenti alimentari e un po’ di sport per tornare in forma come prima e sentirsi subito meglio! Così, una volta in pace con la bilancia si può tornare presto a sgarrare qualche volta, no? E dato che io voglio aiutarvi a non cadere subito nei peccati di gola ho pensato: Guenda! Lasciali senza tentazioni per qualche settimana ancora, e proponi un bel dolcetto per la prossima festa. E qual è la prossima festicciola che arriverà? Ovviamente la Festa degli Innamorati: San Valentino! Allora godetevi questo carinissimo Plum Cake degli innamorati… con sorpresa! La carrozzeria Nitro Imolese opera ad Imola in una struttura appena rinnovata, è l’ultima nata del Gruppo NITROCOLOR che nasce da 60 anni di esperienza nel settore della riparazione e verniciatura di autoveicoli. Tra i nostri servizi: . riparazione e verniciatura autoveicoli, moto e furgoni . sostituzione cristalli . GESTIONE COMPLETA DEL SINISTRO . preventivi personalizzati . auto di cortesia . NOLEGGIO AUTO Plum Cake degli innamoratI Fig. 2 10 • NitroMagazine IMOLA, Via C. Treves n° 6 Tel: 0542/641364 - Fax: 0542/647744 Mail: [email protected] Ingredienti: – 400 g farina lievitante – 3 uova – 200 g di zucchero a velo – 150 g di burro – 1 busta di vanillina – 150 ml di latte – Colorante alimentare Preparazione Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero a velo, unite le uova, il latte a filo e la vanillina (io ho aggiunto anche un po’ di vaniglia in bacca). Aggiungete la farina setacciata e mescolate bene. Dividete 1/3 dell’impasto, aggiungete il colorante alimentare (o cacao se volete il cuore marrone) e versatelo in una teglia ampia. Cuocete 10 minuti a 180 gradi, fate raffreddare la ciambellina colorata e con un piccolo stampo ovviamente a forma di cuore, ritagliate dei cuoricini (Fig. 1). Ora, dopo avere imburrato e infarinato una teglia da Plum Cake versate sul fondo un altro terzo dell’impasto e andate a posizionare i cuoricini ritagliati in precedenza. E’ più difficile a dirsi che a farsi, dovete adagiarli in posizione verticale per tutta la lunghezza dello stampo, tutti in fila indiana per intenderci (Fig. 2). Una volta fatto questo potete terminare l’impasto rimasto versandolo sopra ai cuori e infornare il tutto sempre a 180 gradi per circa 30 minuti. Crescendo dentro al forno vedrete che l’impasto chiaro andrà a coprire i cuori, che non si vedranno più, almeno fino a quando non andrete a tagliare le fette del vostro carinissimo e buonissimo Plum Cake a sorpresa! Nella parte superiore io l’ho decorato con della glassa all’acqua (acqua e zucchero a velo) e delle codette a forma di cuore per restare in tema, ma potrete decorarlo come meglio credete, anche con semplice zucchero a velo. Non mi resta che augurarvi buon lavoro! Fig. 1 11 • NitroMagazine revisioni auto moto veicoli commerciali ritiro e consegna autonoleggio FAENZA Tel. 0546 622238 Fax 0546 625437 [email protected] VILLA legnami BAR Via MALPIGHI SORA Via Via Malpighi, 7/A Faenza (RA) RISORGIMENTO Via BOARIA per le officine A14 via Malpighi 7/A centro SIAMO QUI Ponti sollevatori attrezzature per officine Diagnostica Tecnica Servizi Via della Resistenza 68 - 48013 Brisighella (RA) - Tel. +39 0546/81679 - Fax +39 0546/83162 Sito web: www.dtssrl.it - E-mail: [email protected] IRON TECH di Zanfanti Mattia - Via Santa Croce 3469 S.M. Nuova di Bertinoro 47032 FC Italy Mobile: +39.333.5934487 Web: www.iron-tech.biz Servizi elettrici per automazione e packaging Servizi elettrici per piccole/medie imprese e privati Iron Tech è un progetto nato nel 2011, pensato per dare servizio alle Aziende che si occupano di Automazione Industriale, Sistemi Packaging, Aree Robotiche e di imballaggio. 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