Sport - viva rapallo
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Viva Rapallo 3 SOMMARIO SOMMARIO — Novembre 2007 — In copertina: Beppe Grillo. “Se vengo a vivere a Rapallo” Attualità Arte cultura e spettacolo 6 14 22 27 58 60 63 63 — — — — Almanacco. I fatti del mese Inchiesta. Se sei capace non ti vogliamo Sondaggio. Beppe Grillo, Rapallo è con te L’opinione. A quando il “V-day”della politica rapallese? — — — — Costume. La carica delle 500 Lettura. Emilio Carta Arte. Nene Martelli Calendario eventi Scuola Amministrazione e politica 14 — Inchiesta. Se sei capace non ti vogliamo 22 — Sondaggio. Beppe Grillo, Rapallo è con te 31 — Il borsino del mese. Chi sale, chi scende 32 — Spazio autogestito sindaco 34 — Spazio autogestito maggioranza. Umberto Amoretti e Gianni Spelta 35 — Spazio autogestito maggioranza. Gianni Arena e Carlo Bagnasco 36 — Spazio autogestito maggioranza. Assessori e Consiglieri 40 — Spazio autogestito maggioranza. Armando Ezio Capurro 44 — Spazio autogestito maggioranza. Walter Di Carlo e Consiglieri 46 — Associazioni politiche e partiti. Alleanza Nazionale 48 — Associazioni politiche e partiti. Rea Palus 50 — Associazioni politiche e partiti. Partito Democratico Città e cittadini 52 — Comitato di quartiere. Parco delle Fontanine e San Pietro 53 — Comitato di quartiere. Laggiaro 54 — Comitato di quartiere. Costaguta 56 — Associazioni. “Gli Ultimi” e Federvita Liguria 57 — Parrocchie. Orari Sante Messe 54 — Comitato di quartiere. Costaguta 4 Viva Rapallo 66 67 68 69 70 71 72 74 77 78 80 84 86 87 — — — — — — — — — — — — — — Asilo nido. Per un mondo Unicef Asilo nido. San Girolamo Scuola materna. Gianelli Scuola elementare. San Benedetto Scuola elementare. San Girolamo Scuola elementare. Marconi Scuola elementare. Delle Piane Scuola elementare. Antola Scuola media. Gianelli Scuola media. Giustiniani Scuola superiore. Liceti Scuola superiore. De Ambrosis Natta Scuola superiore. Emiliani Scuola superiore. Da Vigo Sport 90 96 98 104 — — — — 60 — Lettura. Emilio Carta 72 — Scuola elementare. Delle Piane Calcio. Rapallo Ruentes 1914 Motociclismo. Andrea Floris e Techno Bike Pallanuoto. Rapallo Nuoto Danza. Dancing Forever Oroscopo VIVA Utile 90 — Calcio. Rapallo Ruentes 1914 Viva Rapallo 5 ALMANACCO ALMANACCO Martedi 2 - Giudici di pace Lunedi 8 - Gemellaggio Da Vigo-Nanchino I giudici di pace si trasferiranno nella nuova sede, l’ex pretura in Via Emiliani. La nuova sede rinnovata, per una spesa di 105 mila euro, vedrà un ampia sala per le udienze al piano terra e i restanti due piani saranno adibiti a cancelleria e uffici. Nasce un gemellaggio tra l’istituto rapallese Da Vigo e il “Xuanwu Secondary Vocational” di Nanchino. La scuola cinese è una delle più rappresentative della regione e conta più di 2.800 studenti Mercoledi 3 - Tasso cordinatore di An Il presidente provinciale di An, Gianfranco Gadolla, ha nominato Giorgio Tasso coordinatore cittadino del circolo rapallese, dichiaran- do: “Tasso è una persona che ha avuto il merito e la capacità di ottenere la fiducia da entrambi i circoli, dai direttivi e dai soci”. Giovedi 4 - Contrassegno falso Venerdì 5 - San Francesco Sabato 6 - Rapallo al Centro Gli agenti della polizia municipale hanno denunciato un uomo che portava sul parabrezza della sua vettura il contrassegno falso che accertava un’invalidità inesisente. Il contrassegno apparteneva ad un sacerdote deceduto da tempo. Verrà smantellato il distributore Agip di via Milite Ignoto. La chiusura è stato solo il primo passo, dopo lo smantellamento il corso d’ acqua sottostante verrà prima bonificato, insieme all’area circostante, per essere in seguito ricoperto. Rapallo al Centro, lista civica che si era presentata al fianco dell’ex sindaco Capurro, passa ora con l’Udc andando così a rafforzare le fila della maggioranza guidata dall’attuale sindaco Mentore Campodonico. divisi tra due indirizzi, uno informatico e l’altro artistico. Sono previsti diversi progetti, tra i quali soggiorni studio per studenti e docenti. Soddisfatta dall’ incontro la preside Sommella. Martedì 9 - Mares diventa centro di accoglienza Martedi 9 - Santuario isolato Si chiamerà Bimbabol il nuovo centro d’accoglienza per i bambini delle famiglie in difficoltà e sorgerà nell’ex sede della Mares. Unico nel suo genere racchiuderà molti servizi. L’idea del centro è quella di dare una risposta a tutto campo ai bisogni delle famiglie in difficoltà. “Useremo i segnali di fumo”: così il rettore del Santuario di Montallegro commenta l’ennesimo disservizio di Telecom Italia. Il Santuario, infatti, è rimasto nuovamente senza telefono, a causa delle linee ormai marce e obsolete. Giovedì 11 ottobre - Danni al golf Non è la prima volta che succede. Adesso il circolo Golf e Tennis Club di Rapallo vuole chiarezza. Nel giro di poche settimane due incursioni notturne di cinghiali hanno devastato un campo procurando ingenti danni economici. Domenica 7 - Da Rapallo al Burkina Faso Impegno civile e di solidarietà per due cittadini rapallesi che il 2 novembre sono partiti per il Burkina Faso con un camion carico di medicinali, giocattoli e vestiti, oltre ad una autoambulanza, destinati all’ospedale di Nanoro dei religiosi di san Camillo. Prima l’aereo, poi sette giorni di viaggio, 2500 km da percorrere per arrivare da Dakar a Nanoro per i due rapallesi, Alfredo Ricci e Francesco Barbetta. 6 Viva Rapallo I vertici del circolo di via Mameli vogliono ribellarsi a questa situazione: c’è il sospetto che qualcuno agevoli le scorribande degli ungulati dando loro da mangiare nei pressi del green. Intanto è partita la denuncia contro ignoti. Viva Rapallo 7 ALMANACCO Giovedi 111-Convegno - Pane amore e... Gratta e Vinci Venerdì Domenica 14 - Le confraternite a Rapallo Venerdì 1 -Convegno Il titolare della “Casa del Parmigiano” di piazza Venezia ha inventato una particolare promozione: chi supera i dieci euro di spesa ha diritto ad un “Gratta e Vinci” da un euro. Ha colpito nel segno il commerciante che cosi ha attirato molti clienti. Se non si vince ci si puo sempre consolare mangiando! Si sono riunite a Rapallo le confraternite della Diocesi di Chiavari per la decima edizione del raduno annuale. Erano una ventina le delegazioni che hanno sfilato, con loro avevano gli splendidi Cristi. Ha presieduto la solenne messa il vescovo di Chiavari, Monsignor Tanasini. Presente anche il sindaco. Lunedi 15 - SOS viabilità Venerdì 1 -Convegno Mercoledì 17 - Allarme all’ex ospedale Venerdì 1 -Convegno Sono stati discussi i punti principali dei problemi per quello che riguarda la viabilità nel comune di Rapallo. Le priorità sono la zona del nuovo ospedale, la strettoia di San Michele e il tunnel tra Santa e Rapallo. Il sindaco commenta: “Grazie all’ottimo clima di collaborazione con il presidente della Provincia, Repetto, si potrà ben lavorare”. L’ex ospedale sta diventando la terra di nessuno. Continua il processo di degrado della struttura e delle zone limitrofe. Si susseguono gli atti di vandalismo e la gente ha paura. Fra escrementi di piccione, siringhe, detriti e spazzatura ovunque, la situazione continua a peggiorare, anche perchè la zona è sprovvista di telecamere e controlli di alcun tipo. L’Asl e il Comune giocano a scaricare il barile tra di loro, ma chi fermera questa situazione? Sabato 20 - Truffe agli anziani Fingendosi addetti del gas, con la scusa di un rimborso spese, due truffatori sono entrati nell’abitazione di un’anziana rapallese. I due malviventi dopo aver estorto alla signora 200 euro sono riusciti a fuggire indisturbati. 8 Viva Rapallo Domenica 21 - Donazione ai dipendenti E’ stato consegnata ai lavoratori della Mares, che a luglio avevano scioperato per un improvviso provvedimento di mobilità che l’azienda aveva messo in atto per 23 dipendenti, un assegno da 16.000 euro. La donazione è potuta avvenire solo grazie agli sforzi di commercianti, aziende, singoli cittadini, partiti,Comune di Rapallo e Provincia. ALMANACCO Mercoledi 24 - Proteste Ennesimo incidente in via della Libertà: un’utilitaria entrando in carreggiata dopo una sosta veniva travolta da una betoniera. Questo incidente va ad aumentare il gran numero di sinistri avvenuti in zona. I residenti, se il Comune non risolverà il problema, preannunciano una imponente manifestazione ALMANACCO Giovedì 25 Rapina ad una prostituta Un ventiseienne pregiudicato, originario di Brindisi e residente a Rapallo, è stato condannato a un anno, dieci mesi e dieci giorni di carcere ed a una multa di 1.400 euro per aver estorto con la forza il denaro pagato a una prostituta cinquantenne per una prestazione sessuale per lui, non all’altezza della somma pagata. Il procura- tore sta valutando l’ipotesi di concedere al giovane ora rinchiuso nel carcere di Chiavari gli arresti domiciliari. Giovedì 25 - Occhio ai rifiuti Domenica 28 - Porto In via Venezia sfiorata la tragedia. Poco prima dell 13, durante il mercato, un pezzo di cornicione del palazzo al civico 39 si è staccato, cadendo sull’ombrellone di uno dei banchi che ha attutito la caduta. Sfiorato un anziano. Attenzione a chi butta i propri rifiuti al di fuori degli orari stabiliti. Sguinzagliati in tutta la città dal Comune vigili urbani in borghese dediti a controllare il regolare smaltimento dei rifiuti e il rispetto da parte dei cittadini delle norme sul deposito e riciclo della nettezza. Un principio di incendio a bordo di una imbarcazione di diciotto metri ha fatto scattare l’allarme al porto turistico di Rapallo. Sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco. Ad incendio domato si è scoperto che la causa scatenante è stato un corto circuito. Incredibile vicenda successa a Franca Cambiaso. La sua corrispondenza, a causa di un errore grossolano di consegna delle Poste Italiane, prima di arrivare al diretto destinatario arriva er- 10 Viva Rapallo roneamente a una pizzeria. Lo scandalo più grosso era che quella busta conteneva l’indicazione della modifica del beneficiario della poliza vita della signora. Scatterà la denuncia? Martedì 30 - Vigilessa colpita Botte tra tre uomini che, sul lungomare Cavour hanno ingaggiato una rissa tra di loro danneggiando, fra l’altro, arredamenti esterni del bar Nettuno. Il parapiglia è stato, in seguito, sedato da una pattuglia della Polizia. Nessuna conseguenza legale per i tre. Paola Rizzo, vigile urbano, nel tentativo di sequestrare della merce contraffatta è stata aggredita da un marocchino. Sbattuta per terra insieme al suo motorino, la vigilessa ha riportato contusioni alla mano e al braccio. Venerdì 1 -Convegno Domenica 28 - “Accende” l’auto... letteralmente! Mercoledì 24 - Cade cornicione Venerdì 26 - Privacy alla mercè di tutti Domenica 28 - Rissa e inseguimento sul lungomare Un uomo propietario di una Ford Ka, dopo averla messa in moto ha visto fuoriuscire prima del fumo e in seguito delle fiamme dal cofano della sua monovolume. Per spegnereil rogo è servito l’intervento dei Vigili del Fuoco. Martedì 30 - Giro di spaccio tra minorenni È finita l’attivita di tre ragazzi di Rapallo che avevano trovato un vero e propio business nello spaccio di hashish. Usavano come punto di vendita la casa della madre di uno dei tre. Semplice la trattativa: il “cliente” si recava sotto casa, il se- gnale era un fischio, dopo un sommario controllo dal balcone scattava la trattativa. In seguito nel portone di casa avveniva lo scambio. La Polizia è arrivata a conoscenza del traffico seguendo un minorenne albanese che volendo comprare della droga ha condotto, a sua insaputa, gli agenti dritti ai tre spacciatori minorenni. Trovato nella stanza dell’abitazione, dietro i libri, un quantitativo di hashish pari a 80 grammi. I tre, colti sul fatto, piu il loro fornitore, anche lui minorenne, sono stati denunciati per possesso e spaccio di sostanze stupefacienti. Viva Rapallo 11 Martedi130 - Scontro tra scooter Venerdì -Convegno In corso Assereto una rapallese di 23 anni, Elena Mel, è stata tamponata da un altro scooter condotto da un ventiseienne. Soccorsa da un’ambulanza della Croce Bianca rapallese, è stata portata al pronto soccorso di Lavagna. Le sue condizioni non sono gravi, ma ha rimediato di certo un bello spavento. Martedì130 - Sanzioni agli stabilimenti Venerdì -Convegno Sanzionati con multe da 1.032 euro gli stabilimenti che non hanno ancora smontato le strutture entro i termini previsti dall’ordinanza. I Bagni Ariston si giustificano dicendo che smontare le strutture appena rinnovate significherebbe rovinarle. A nulla è servita la richiesta di tenere aperto per elioterapia. anche se questa possibilità è prevista dalla stessa ordinanza. Mercoledì 31 - Mistero del golf Venerdì 1 -Convegno Si infittisce il mistero dei resti umani trovati da un cercatore di funghi nei pressi della buca sedici. La lista dei possibili scomparsi si allunga. Oltre a Renato Bessaccia, scomparso nel 2000, spunta la figura di un altro rapallino svanito nel nulla 26 anni fa. Entrambi erano persone normali con un lavoro e nessun disturbo, e li accomuna anche il fatto che entrambi hanno lasciato le loro vite a metà. È stato incaricato di esaminare i reperti il medico legale di Chiavari Marco Salvi. 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Come mai, ad oggi, abbiamo un’unica presenza femminile, tra l’altro, all’opposizione? Assistiamo ad un fenomeno molto particolare. Si sente sempre decantare quanto le donne potrebbero portare all’amministrazione cittadina, in quanto sono più brave, più assecondanti, meno corrotte e corruttibili e più lineari nella gestione del potere, poi quando si è davanti alle urne tutto cambia e non si traduce 14 Viva Rapallo in voti concreti. Tuttavia, quasi sempre, alle urne neppure ci si arriva. Le ragioni sono molte e diverse tra loro. Un attento lavoro preventivo degli uomini che, prediligendo nella donna più la figura del gregario rispetto a quella del leader, non offrono adeguati spazi di manovra dove questa abbia di fatto pari capacità. Nella cariche dove l’individuo è investito di un potere diretto e personale le donne risultano fortemente penalizzate. Basti notare che il personale impiegatizio femminile del nostro Comune è superiore al 50%, quello dirigenziale non supera il 10% per non parlare delle presenza nel consiglio comunale. Un fattore non meno importante riguarda l’incertezza che ha la donna nella scelta del leader. La sua tradizionale serietà nel doversi prendere un impegno importante porta la donna a valutare con la dovuta intransigenza sia i programmi sia il leader che dovrebbe eventualmente appoggiare. E qui nascono i primi conflitti. L’incertezza, il non vederci chiaro spesso porta la donna ad autoescludersi per quanto sappia di poter dare un serio contributo alla vita della città. Prendiamo ad esempio le ultime elezioni amministrative. Molte donne si sono candidate nelle varie liste, chi per convinzione chi solo per, bonariamente, assecondare i lusinghieri inviti di coloro che le ritenevano utili per ottenere una manciata di voti in più. Di fatto, ben sappiamo che la parola d’ordine in tutte le fazioni politiche era di votare per questo o per quello; è certo che tra questi e quelli non vi erano donne. I voti raccolti dal gentil sesso sono voti veri, voti sudati, voti di convinzione. E come se non bastasse sembrerebbe che quelle risicate promesse fatte dal Sindaco non siano state poi di fatto mantenute. Su questo argomento VIVA dedicherà ampio spazio nei prossimi mesi con interviste e approfondimenti. Un elemento non meno importante è il perenne approccio critico che la donna ha verso la politica e i politici in generale e questo è parimenti accentuato sia nelle donne della sinistra sia in quelle della destra. Non si fidano: credono in quello che vogliono fare ma sanno già in partenza che si scontreranno contro un muro di gomma rappresentato dall’onnipotenza maschile, dai poteri trasversali, dagli interessi personali, dalle logiche di partito e così via. Il femminismo non c’entra o se c’entra oggi non è più un fattore nè rilevante nè discriminante. Vero è che la lotta femminista degli anni ’70 ha dato i suoi frutti ma è anche vero che ha inaspettatamente accentuato questo divario di opportunità tra uomo e donna. I “tradizionali” impegni della donna rispetto a quelli dell’uomo sono un altro inevitabile elemento discriminante. Il grande senso di responsabilità della donna porta sempre a privilegiare, in ordine di priorità, la famiglia, i figli ed il lavoro. Ma la parità? Alle quote rosa non ci crede più nessuno. E’ una inutile forzatura. E’ il merito che dovrebbe contare, tuttavia quasi sempre così non è: la donna è spesso paralizzata sul nascere. “Se si è sole - dice la scrittrice Clara Sereni - prima o poi si è obbligate a fare il maschio”. Ma cosa ne pensano le dirette interessate. Lo abbiamo chiesto ad alcune donne della città tra le quali ve ne sono diverse che si sono candidate nelle ultime elezioni amministrative. Un commento lo abbiamo voluto anche dalla componente maschile spaziando tra le varie generazioni dei nati negli anni ’30 sino ai nati negli anni ’60. Viva Rapallo 15 INCHIESTA INCHIESTA Maria Cristina Gerbi Antonella Canessa Cristina D’Alonzo Elena Lavagno Canacari Barbara Podestà Paola Tassara P D I I L C er anni la politica di Rapallo è stata incentrata sempre sugli uomini, quali medici, amministratori e quindi persone sempre a diretto contatto con una moltitudine di cittadini. Le donne invece sono poche e non hanno la necessaria visibilità e ciò è dovuto anche al maggior pudore e senso del dovere che hanno rispetto agli uomini. Tuttavia stiamo cercando di crearci degli spazi nella politica e nell’amministrazione della città. Se riusciremo a lavorare insieme con un buon progetto per Rapallo sono certa che alle prossime elezioni ci faremo sicuramente sentire. Gli uomini hanno sempre creato ostacoli e deterrenti per fare in modo che le donne non partecipino alla vita amministrativa e di questo ho avuto modo di renderme particolarmente conto da quando sono in consiglio comunale. La donna ha una marcia in più; ha la capacità, rispetto agli uomini, di risolvere e affrontare i problemi con più semplicità, con meno pregiudizi e con maggiore buon senso. 16 Viva Rapallo ovremmo chiederlo al sindaco come mai non vi sono donne nell’amministrazione della città. Tuttavia ci sono due ragioni fondamentali. Il primo è che purtroppo donna non vota donna e questa è una realtà anche a livello nazionale; ancora per tradizione la politica è stata ed è, per comsuetudine, una prerogativa maschile. In questa ultima elezione i numeri c’erano per poter dare spazio alle donne, questo spazio non è stato dato. Il numero dei voti che la compagine femminile ha avuto va considerato un buon risultato soprattutto in rapporto agli investimenti mediatici che sono stati pressochè inesistenti rispetto agli uomini. C’è oggi una volontà di lavoro e di programma da parte delle donne della città. La lotta, se così possiamo definirla, è una lotta impari nel senso che, quando ci sarebbero le condizioni, difficilmente alle donne viene riservato uno spazio. Voglio sperare che il sindaco, che ho appoggiato, rispetti le promesse fatte alle donne della città. l fatto che non ci siano donne nella politica cittadina bisognerebbe chiederlo al nuovo sindaco. Forse non siamo state abbastanza incisive. A noi non importa esserci adesso; siamo sedute nelle seconde file e vogliamo lavorare per far vedere alla cittadinanza quanto possa essere utile la nostra presenza. Stiamo avviando una serie di iniziative di rilievo. Ci impegneremo intanto nel campo della sicurezza e del sociale; ovviamente nessuna donna è esclusa. Una delle prima iniziative potrebbe riguardare dei seminari di politica affinchè le donne sappiano meglio comunicare ciò che intendono dire e fare. Abbiamo, noi donne di destra, un buon rapporto anche con le donne di sinistra in quanto prima di tutto è un rapporto tra donne e i nostri comuni problemi che viviamo tutte quotidianamente. Noi donne in queste ultime elezioni probabilmente non siamo riuscite a farci ascoltare e capire su quello che avevamo intenzione di fare. Comuque abbiamo imparato la lezione. motivi sono diversi. Innanzitutto in questa giunta c’è un maschilismo che è imperante. Quello che dicono gli uomini è legge e quanto dicono le donne sono solo cretinate. Penso inoltre che ci sia paura delle donne. In una giunta, mi si consenta, dove non ci sono delle grandi menti che brillino, mettere delle donne con certe competenze può dare fastidio. Gli uomini sanno benissimo che siamo più concrete, non amiamo perdere tempo, non facciamo lobby e giochi di potere. Gli uomini al governo hanno fatto, prima dell’elezioni, tante promesse ma nessuna di queste è stata mantenuta. Non è possibile che in una città con 30.000 abitanti non vi siamo donne all’altezza della situazione amministrativa cittadina. Un altro problema è che, stranamente, le donne non votino le altre donne e ciò probabilmente per mancanza di fiducia. Noi donne di Rapallo, non volendo più seguire le logiche imposteci fino ad ora, ci stiamo organizzando e certamente a breve ci faremo sentire! a presenza della donna nell’amministrazione comunale è importante in quanto è la prima a ben conoscere e vivere in prima persona tutte le problematiche della famiglia, della scuola; ciò si traduce in precise idee sui servizi e anche sulle necessarie infrastrutture per accoglierli sia per quanto riguarda il breve termine sia per il lungo termine. Mi ero candidata per poter dare il mio contributo non solo come tecnico ma anche come donna e mamma in un sereno confronto con gli uomini e con le donne di Rapallo. Ciò non si è realizzato a tutto discapito per la città. I limiti sono sostanzialmente due. Il primo potrebbe essere il nostro, ovvero la priorità che diamo alla famiglia e alla professione. Il secondo è sicuramente quello imposto dagli uomini nonostante che a Rapallo vi siano tante donne che potrebbero essere molto utili per una migliore amministrazione del nostro Comune. Vi sono comunque dei segnali forti che indicano che le donne stanno risalendo la china. C’è molto da lavorare su questo fronte. i sono, in generale, poche donne in politica. A Rapallo le donne in generale vengono tenute quasi come un fatto decorativo. O fanno parte di una grande struttura organizzata e militarizzata, come succede a sinistra, o non vengono per nulla considerate. Prendendo in esame l’attuale panorama maschile che ci governa mi sento serena nell’affermare che forse sarebbe il caso di rivolgersi il più rapidamente possibile al genere femminile. Il fatto che impedisce alle donne di raggiungere posizioni nelle quali potrebbero essere molto utili alla città è certamente il rifiuto di assecondare o appartenere a lobby di potere che sono notoriamente una prerogativa tutta maschile. L’attuale amministrazione aveva promesso di dare maggiore spazio alle donne; evidentemente queste promesse non sono state mantenute. Uno degli aspetti positivi che ci contraddistingue è il pragmatismo e la voglia di dialogare per costruire indipendentemente dalla fede politica che ogniuna di noi ha. Viva Rapallo 17 INCHIESTA INCHIESTA Olga D’Acunzo Nadia Boschini Linda Ferrando R apallo è una cittadina conservatrice e quindi il possibile ed auspicabile impegno femminile viene palesemente relegato ad incarichi di scarsa responsabilità ed autonomia. Se è vero che la donna deve fare la mamma e la moglie non vuol dire che non sia in grado di svolgere professioni importanti od assumere incarichi di rilievo. La colpa non è solo degli uomini ma anche delle donne che non sono geneticamente predisposte a sostenere altre donne. Noi donne siamo sicuramente più concrete degli uomini e questo lo dimostriamo tutti i giorni sia nella famiglia sia nel lavoro. A Rapallo ne esistono diverse che sono davvero in gamba sia dal punto di vista umano sia professionale sia nel campo della dirigenza. Purtroppo la donna di fatto, se ha delle potenziali capacità concorrenziali rispetto all’uomo viene sistemanticamente esclusa. Se noi fossimo coalizzate potremmo dare il meglio di noi stesse per la nostra città, per le nostre famiglie e per i nostri figli. R una situazione generale che non riguarda solo la città di Rapallo. Le donne in politica, è difficile che le facciano entrare a svolgere dei ruoli importanti. Dal mio punto di vista vi sono donne in città che potrebbero fare le stesse cose degli uomini, se non meglio. Ho avuto un’esperienza politica nel 2004, oggi mi sono un pò defilata visti anche i miei impegni professionali. Non essendoci stata, da parte del precedente sindaco, la volontà di avvalersi della mia collaborazione ho preferito concentrarmi su attività che mi appassionano. Con le motivazioni giuste non mi dispiacerebbe certo dare un possibile contributo ai problemi della città, dei cittadini, delle famiglie e dei giovani. Ritengo tuttavia che si dovrebbe trovare un ragionevole equilibrio tra uomo e donna nella gestione della cosa comune. L’apporto della donna e importante quanto quella dell’uomo. Lo vedo nel mio lavoro dove spesso mi vedo costretta a “fare il maschio”. apallo è una cittadina ricca di risorse, soprattutto femminili. Molte donne avrebbero le carte in regola per partecipare alla vita amministrativa della città, tuttavia è la mancanza di tempo che ci limita molto. L’essere mamma, moglie, e professionista o comunque lavoratrice in generale, ci impedisce di garantirci quel minimo spazio necessario per dare vita o partecipare sia alla vita politica della città sia alla vita sociale. Il desiderio è forte da parte di molte donne tuttavia, come dicevo, sono proprio situazioni oggettive che ti portano di fatto ad autoescluderti. Non credo che vi sia una discriminazione a priori da parte degli uomini, o quanto meno questa discriminazione sta proprio nella distribuzione dei compiti “istituzionali” in ambito familiare dove l’uomo ha sicuramente più tempo da dedicare alle attività sociali e politiche rispetto alla donna. Certo è che se vi fosse una più equa distribuzione dei compiti familiari il tempo ci sarebbe! 18 Viva Rapallo È Roberto Spelta Umberto Ricci Maurizio Roncagliolo P otrebbe essere una scelta delle donne stesse. Sono i cittadini che votano. E’ importante che le donne abbiano un loro ruolo ma non lo considero un fatto prioritario. A Rapallo esistono molte donne di grande valore. Diverse si occupano dell’educazione dei giovani, del sociale e di altri aspetti prioritari per la nostra città. N on ci sono perchè non si impegnano con decisione verso questo obiettivo. A Rapallo, di donne capaci, ve ne sono a bizzeffe. Dovrebbero crederci di più e dovrebbero prepararsi alla politica. Come in ogni carriera è necessario cominciare dalla gavetta. E’ necessario avere pazienza e lavorare molto. L Giorgio Costa Fabio Mustorgi Pierangelo Paganini S L L’ ono certo che donne di valore a Rapallo ve ne sono diverse. Tuttavia so che le donne non amano votare le donne anche se non ne comprendo le ragioni. E’ soprattutto un fatto di voti. Le donne dovrebbero usare di più i tipici strumenti maschili. Più coordinamento tra loro, programmi concreti e maggiore comunicazione alla città. e donne non sono in politica perchè sono più intelligenti di noi e ci credo davvero. Sono molto più concrete e probabilmente vedono in questo tipo di politica, che troppo spesso è basato sulla litigiosità, un settore che non le interessa. A Rapallo vi sono tantissime donne capaci e da loro, spesso, c’è solo da imparare. e donne ci sarebbero e ritengo che una maggior fiducia in loro stesse le aiuterebbe nell’ottenenere migliori e maggiori risultati. Manca proprio l’abitudine alla politica anche se vi è nelle donne una forte propensione per una “buona politica”. Personalmente sarei molto favorevole ad una maggiore presenza femminile. assenza di donne nell’amministrazione della città potrebbe essere dovuta da una scelta dell’attuale maggioranza oppure una casualità dettata dagli esiti elettorali. Nella mia lista ho voluto dare un segnale forte con la presenza di molte candidate. Le donne sono molto capaci e preparate politicamente. Viva Rapallo 19 PORTOFINO IMMOBILIARE VILLA CON PISCINA SANT’AMBROGIO SPETTACOLARE VISTA SUL GOLFO 300 MQ SU TRE PIANI TERRENO 1800 MQ TERRAZZI BOX CON ACCESSO DIRETTO E POSTI AUTO VILLA CAMOGLI INDIPENDENTE 220 MQ PANORAMA DI RARA BELLEZZA 100 MQ DI TERRAZZI AFFACCIATI SUL MARE 800 MQ FRA GIARDINO E FASCE POSTI AUTO IN PIAZZALE DI PROPRIETÀ TUTTO RECINTATO ATTICO AURELIA LEVANTE VILLA SUI TETTI DI 130 MQ VETRATE AFFACCIATE SUL MARE IMPAREGGIABILE TERRAZZO AL PIANO DI 250 MQ VISTA PORTOFINO; AL PIANO SOPRASTANTE MANSARDA DI 60 MQ; COMPLETA LA PROPRIETÀ UN BOX tel 0185 23 04 03 cell 340 76 49 777 NERVI MURCAROLO AD UN PASSO DALLA SPIAGGIA NUOVO 5 VANI CON BALCONE APPENA RISTRUTTURATO DA ARCHITETTO PIANO ALTO ASCENSORE TERMOAUTONOMO € 290.000,00 QUINTO MENDOZZA 200 MQ VISTAMARE TERRAZZO GIARDINO PENSILE TRIPLO INGRESSO INDIPENDENTE SALONE DOPPIO CUCINA ABITABILE 4 CAMERE DOPPI SERVIZI LAVANDERIA BOX NUOVO ARIA CONDIZIONATA IMPIANTO DI ALLARME ESCLUSIVA E RARA OPPORTUNITÀ VILLA INDIPENDENTE BRISTOL VISTA PORTOFINO 434 MQ ASCENSORE PRIVATO TUTTA RECINTATA E BEN PROTETTA COMODA ALLA SPIAGGIA GIARDINO GRANDISSIMO TERRAZZO PARCHEGGIO IN PIAZZALE DI PROPRIETÀ DIVISIBILE IN DUE MERAVIGLIOSE UNITÀ CAMOGLI VILLA CON PISCINA IN CASTELLO A SAN MICHELE 650 MQ DI GRANDE PRESTIGIO E RAPPRESENTANZA TERRAZZI PER RICEVIMENTI GIARDINI E DEPENDANCE ALL’INTERNO DELLA PROPRIETÀ COMODA RECINTATA E BEN PROTETTA DIVISIBILE IN VARIE UNITÀ CONTESTO ESCLUSIVO DI RARA BELLEZZA MAGNIFICA RESIDENZA SU TRE LIVELLI 330 MQ CON INGRESSI INDIPENDENTI FINITURE DI ALTISSIMO PREGIO PATIO COPERTO PARCO SECOLARE PISCINA POSTI AUTO TUTTO RECINTATO E BEN PROTETTO AD UN PASSO DAL MARE ATTICO SANT’AGOSTINO 160 MQ INCANTEVOLE VISTA PORTO COMPOSTO DA SALONE, CUCINA, 4 CAMERE, 2 BAGNI E BALCONATA; AL PIANO SOPRASTANTE VERANDA CON TERRAZZO 60 MQ, POSTO AUTO IN GARAGE, CANTINA, ACCESSO DIRETTO ALLA CASA DAL BOX CON ASCENSORE RARA OPPORTUNITÀ € 800.000 PORTOFINO VENDO VILLE DI PRESTIGIO A PARAGGI CAMOGLI SANTA MARGHERITA RAPALLO E ZOAGLI TUTTE CON MERAVIGLIOSA VISTA MARE TRATTATIVE RISERVATE Logge di San Michele via Pietrafredda n° 3 SONDAGGIO Nella pagina a fianco, Beppe Grillo durante un suo spettacolo; sotto, Franco; qui sopra, Francesca, Carmine e Silvia Beppe Grillo Rapallo è con te I cittadini propongono a Grillo di venire a vivere qui. La città si dichiara stanca dei partiti: sei cittadini su dieci voterebbero la lista civica del comico genovese. Ecco i dati del nostro sondaggio di Marco Tripodi È senza dubbio il personaggio più discusso e controverso del momento. L’unica figura presente attualmente in Italia capace di catalizzare su di sé, a seconda dei casi, le ire o i plausi di soggetti appartenenti a diversi schieramenti politici ed ideologici. Messo al bando da oltre un decennio da tutte le emitten22 Viva Rapallo ti televisive nazionali, Beppe Grillo sembra ora consumare la sua personalissima vendetta. Dopo anni di forzato buio mediatico, l’artista genovese ha saputo ritagliarsi il proprio spazio e la propria nicchia di fedeli discepoli riempiendo, con spettacoli a metà strada tra la comicità ed il saggio socio-politico, buona parte dei teatri della Penisola di cui ha calcato la scena. Ma la sua arma più potente, in questi lunghi anni, è stata internet, alcova nella quale il Beppe nazionale si è rifugiato trovando orecchie disposte a sentirlo e persone pronte ad assecondarlo. Dalle pagine della rete Grillo ha lanciato i suoi strali ed i suoi appelli contro l’intera classe politica e dirigenziale italiana. Attraverso il proprio sito personale, uno dei più visi- tati dell’intera rete globale a livello planetario, si è fatto portavoce di tutta una serie di iniziative popolari culminate lo scorso 8 settembre con l’ormai celeberrimo V-Day, giornata nella quale si invitavano i cittadini di tutt’Italia a scendere in piazza per dare un simbolico benservito (usando un eufemismo) a buona parte dei politici nazionali. Ma cosa pensano realmente gli italiani di Beppe Grillo? Viva l’ha chiesto ai rapallesi, rivolgendo loro tre semplici domande, e le risposte degli intervistati sono state tutt’altro che scontate o banali. Resosi famoso in ambito nazionale sul finire degli anni ’70 come pungente interprete di una particolarmente apprezzata satira sociale e di costume, per molti rapallesi Grillo è a tutt’oggi ancora un comico, nonostante i suoi interventi pubblici contengano crescenti elementi di matrice politica ed economica. Rispondendo alla domanda su che ruolo descriva meglio il Grillo attuale, Franco asserisce: “Diciamo che è un comico perché la sua carriera è iniziata e proseguita su questo filone per molto tempo. Ora tuttavia mi sembra decisamente intenzionato a fare qualcos’altro e non è detto che non riesca, sotto alcuni aspetti, a fare bene anche in altri campi”. Anche Paolo, usando un non celato sarcasmo, sembra concordare con il giudizio espresso da Franco: “Credo che sia un comico, ma visto il sistema che vige in Italia la distanza con il politico non è poi troppo ampia”. Pur rimanendo quella del comico la definizione di sé con cui lo stesso Grillo sembra volersi riconoscere, per molti dei nostri intervistati la figura che è emersa negli ultimi anni è qualcosa di difficilmente classificabile in una determinata categoria: “Attualmente è probabilmente una via di mezzo tra un comico ed un politico – dicono Francesco e Pamela – anche se sembra spostarsi sempre più verso quest’ultima direzione”. “Io – afferma invece Amedeo – lo definirei piuttosto un opinionista che esprime il proprio pensiero su argomenti che riguardano tutti noi quotidianamente. Speriamo che quanto dice serva a risolvere un minimo la situazione del nostro Paese e che non svanisca tutto in una bolla di sapone come al solito”. Non manca chi, riconoscendo all’attore di Savignone la sua particolare attitudine a trasportare le folle cavalcandone l’insoddisfazione generale, lo paragona addirittura ad antichi personaggi storici, dal sapore quasi proverbiale, che nel passato hanno lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia: “Dalle mie parti uno come lui viene chiamato Masaniello – dice Carmine, rapallese di origine campana - per le sue capacità di aizzare il popolo contro i governatoViva Rapallo 23 SONDAGGIO SONDAGGIO Votanti Uomini 49% Beppe Grillo è un... altro 34% comico 44% Donne 51% politico 12% filosofo 10% È favorevole all’iniziativa di Beppe Grillo? Sì 71% Il 71% degli intervistati si è dichiarato favorevole all’iniziativa di Beppe Grillo; solo il 12%, però, lo considera un politico Non so 20% Se Beppe Grillo costituisse a Rapallo una lista civica, la voterebbe? No 10% Sì 61% 6 cittadini su 10 voterebbero l’artista genovese se si candidasse a capo di una lista civica e indipendente dai partiti No 39% Professione dei votanti Libero professionista 32% Studente 12% 24 Viva Rapallo Commesso 10% Casalinga 15% Fasce d’età dei votanti (anni) tra 50 e 64 51% Impiegato 27% Pensionato 5% tra 35 e 49 27% tra 20 e 34 10% tra 14 e 19 2% tra 65 e 85 10% ri. Spesso, però, questo tipo di personaggi finiscono per implodere in se stessi, rimanendo schiacciati proprio da quella stessa massa che hanno sollevato”. Il successo ottenuto da Grillo è in parte spiegabile con l’ipotesi secondo la quale molta gente percepisce in lui una persona in grado di esprimere liberamente concetti e verità che mass media e politici, per interesse o negligenza, viceversa non riferiscono: “A me piace perché si espone in prima persona, dicendo le cose che pensa a suo rischio e pericolo – spiega Rocco – Beppe Grillo ha il coraggio di dire cose che molti in Italia sanno ma che nessuno osa raccontare. Non tutto ciò che pensa è da me condiviso, e non so neanche se lo voterei, eppure per lui nutro la massima stima possibile”. Se tanti intervistati si dicono concordi con Grillo per le attività di protesta contro i politici da lui svolte fino ad oggi, non sono poi moltissimi coloro che se la sentirebbero di dargli un appoggio nel caso di una sua eventuale discesa in campo. In troppe persone vi è infatti il timore che la sua figura, per certi versi eroica, potrebbe venire in qualche modo smitizzata dal torbido ambiente delle istituzioni: “Credo che se entrasse in politica – continua sempre Rocco – qualcuno finirebbe per approfittarne usando il suo nome per i propri scopi personali. Rischierebbe di fare la fine di molti personaggi che l’hanno preceduto, candidandosi sull’onda dell’entusiasmo popolare ma disattendendo poi quelle che erano le reali aspettative degli elettori”. Tesi, quest’ultima, sposata anche da Cinzia: “Io l’appoggerei volentieri perché ha dimostrato di andare contro tutti senza guardare in faccia nessuno. Tuttavia avrei il timore che si possa mischiare anche lui con quelli stessi personaggi che oggi cerca di combattere”. Per Francesca, al contrario, l’entrata sulla scena pubblica di Grillo porterebbe un po’ di benefica aria pura nell’asfittico panorama politico nazionale: “Una persona con Dall’alto in senso orario, Francesco e Pamela; Amedeo e Rocco una buona dose di coraggio è sempre la benvenuta. Penso che se realmente decidesse di presentare una lista alle elezioni probabilmente lo voterei. Potrebbe essere la volta buona per poter cambiare finalmente qualcosa”. Viva Rapallo 25 L’OPINIONE L’opinione del mese di Paolo Iantorno www.toolgrafica.com A quando il „V-day‰ della politica rapallese? N elle scorse settimane l’attenzione dei mass media e di moltissimi italiani è stata richiamata dall’iniziativa, promossa l’8 settembre, da Beppe Grillo. Una manifestazione senza precedenti, perché è la prima volta che un evento politico di queste dimensioni, che viaggia in parte sulla rete, da forum, a blog e in parte nelle piazze italiane, viene organizzato ponendo il web al centro. Al di là del sistema di promozione dell’evento, come ogni mobilitazione di grande risonanza mediatica, anche il V-Day ha attirato inevitabilmente molte critiche, ma anche molti consensi. L’8 settembre è una data particolare, per l’Italia. A sessantaquattro anni di distanza dall’armistizio con gli angloamericani, oggi, gli Italiani si sentono un’altra volta abbandonati; da una classe politica che non vuole e non si assume mai la responsabilità dei propri errori. Di certo c’è che Beppe Grillo ha un seguito, attenzione... non si sa se ha voti. Tutti i sondaggi su di lui, compreso quello pubblicato da VivaRapallo e presentato in questo numero, ne evidenziano il “fenomeno” in termini di anti-politica. Il problema più serio e che la nostra politica, mi riferisco a quella locale, non riesce a dare una risposta alternativa a questo stato di cose perché bloccata nel circolo dell’interesse personale che ha sovrastato il “costruire per il cittadino”, il vero e primo traguardo a cui dovrebbe tendere un qualsiasi politico che si possa definire tale. Ne sono una triste dimostrazione i recenti Consigli Comunali della città di Rapallo. Stiamo assistendo a sedute comunali litigiose ed improduttive, a cadute di stile e Paolo Iantorno a continui appelli al rispetto delle regole. Si scontrano, a colpi di ordini del giorno ed interpellanze, i sostenitori del si può fare con i partigiani del no non si può, tanto per fare dispetto ai primi. L’esasperata conflittualità di questi mesi, sommata all’incapacità di valorizzare anche quanto di buono è stato fatto dalla precedente amministrazione, provoca necessariamente una disaffezione dell’opinione pubblica verso la cosa pubblica. I risultati del sondaggio evidenziano ancor di più lo scollamento tra la classe politica, anche quella locale e i cittadini. Il 70,7% degli intervistati a Rapallo, si dichiara favorevole all’iniziativa del comico genovese, ma soprattutto dato molto significativo, emerge un 61% propenso a votare una lista civica che faccia riferimento all’iniziativa dell’artista genovese. Beppe Grillo parla ai cittadini con un linguaggio diretto, spesso colorito ma comprensibile da tutti. Con i suoi “monologhi” trova un facile accesso nei pensieri degli italiani, parlando loro di situazioni che forse tutti conoscono, ma che nessuno sa e può esprimere con così tanto vigore ed energia. Il rischio reale è che l’antipolitica possa prendere il sopravvento. Politici e amministratori locali datevi una regolata o il V-Day rapallese potrebbe da un momento all’altro travolgervi. (Paolo Iantorno) Viva Rapallo 27 BORSINO Il borsino del mese CHI SALE Il primo obiettivo è stato raggiunto: Carlo Bagnasco, fondatore e primo presidente dell’associazione, in consiglio comunale. Il nuovo presidente, Nicola Costa, lancia l’idea: una scuola di formazione per giovani politici Nicola Costa Rea Palus Riccardo Cecconi Dopo l’ultima tornata elettorale, almeno all’apparenza, si è allontanato dalla vita politica attiva. È un piacere rivederlo in prima linea come presidente del Comitato di quartiere di San Pietro, per portare avanti un’altra delle sue battaglie Consiglio Comunale Senza alcuna distinzione politica: tutti, proprio tutti, sul banco degli imputati, assessori, consiglieri di maggioranza e di minoranza. Troppo spesso la seduta si trasforma in un circo e i problemi della città passano in secondo piano Traffico: il problema esiste, ed è di difficile soluzione. Non ce ne voglia l’assessore competente, ma le lamentele dei cittadini sono tante. Soprattutto per quel che riguarda via della Libertà Alessandro Puggioni CHI SCENDE Viva Rapallo 31 SPAZIO AUTOGESTITO DAL SINDACO Sindaco di Rapallo Mentore Campodonico Campodonico al lavoro Dai problemi quotidiani alle strategie per Rapallo I l Sindaco Avv. Mentore Campodonico, insediato da poco più di 4 mesi alla guida del Comune, dopo aver superato brillantemente la prova dei festeggiamenti del 450° anniversario della Madonna di Montallegro, si è dedicato a programmare il lavoro della macchina comunale. Il “Metodo Campodonico” è semplice ma efficace: condivisione e lavoro di squadra con la Giunta ed i Consiglieri Comunali della maggioranza. In pochi mesi il Comune di Rapallo ha riaperto proficui contatti con i Comuni vicini, con la Regione Liguria e la Provincia di Genova e con le tante realtà comprensoriali. Due le priorità strategiche: la viabilità ed il completamento puntuale del nuovo polo ospedaliero di San Pietro. A questo proposito è stata prontamente deliberata una modifica sostanziale: l’allargamento della strada di accesso che sostituirà l’ipotesi di un nuovo ponte, con notevole risparmio economico e migliore scorrevolezza del traffico. Coerente con l’impostazione del programma elettorale, l’Amministrazione Campodonico si muove anche su tanti fronti delle necessità 32 Viva Rapallo quotidiane dei cittadini. In pochi mesi, sono stati attivati una serie di cantieri che stanno realizzando in città una serie di migliorie a tutto il tessuto cittadino. Un primo stanziamento di oltre € 1.500.000,00 è stato destinato all’urgente sistemazione di marciapiedi, strade, punti di illuminazione pubblica. I parchi cittadini, piuttosto trascurati, sono oggetto di lavori attenti e puntuali che vanno dagli interventi sulle piante alla risistemazione dei servizi. Una nuova marcata attenzione su giardini e verde pubblico è già visibile. Ricordiamo anche gli interventi sui cimiteri sia centrali che frazionali. A questo proposito, come per viabilità e altri interventi infrastrutturali, sarà costante l’impegno comunale sia per il centro città che per le realtà frazionali. Molte iniziative sono in progetto e, compatibilmente con i tempi amministrativi necessari, ne vedremo presto le realizzazioni. Particolarmente emblematica sarà la sistemazione del muro di Via Avenaggi, annoso problema che ha finalmente trovato soluzione in questi giorni. Avremo modo di illustrare i risultati delle tante iniziative culturali e degli spettacoli che hanno, tra l’altro, procurato a Rapallo il Premio Regionale per le attività turistiche “Festival Mare” del quotidiano “Stampa” ritirato dal Sindaco Campodonico a Sanremo. Per inciso Rapallo, in controtendenza con molti comuni del comprensorio, ha aumentato le presenze turistiche estive nei mesi di giugno, luglio, agosto, con un 8% in più di settembre. Abbiamo la consapevolezza che c’è tanto da fare. Siamo tutti impegnati nel fare bene. Il Sindaco, la Giunta e tutti i Consiglieri di maggioranza, stanno lavorando per cambiare in meglio la città. Con il tempo e la trasparenza necessari. SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA Presidente del Consiglio Comunale Consigliere comunale con delega alla Cultura Roberto Spelta Gianni Arena La litigiosità è nel DNA della politica italiana; è il giusto prezzo della democrazia N oi ci siamo attivati per studiare molto bene il regolamento, lo statuto e l’accesso agli atti in accordo con il segretario generale per trovare una soluzione che possa essere razionale e condivisa e spero di poterla portare al prossimo consiglio. In relazione alla litigiosità nei consigli comunali questo fa parte della politica italiana e non credo che in questo siamo diversi dai nostri fratelli romani.Quello che osservo dal mio punto di vista, avendo una mentalità molto pragmatica per la professione che faccio, c’è una sproporzione tra la quantità di ore che si perdono in rapporto ai risultati che si ottengono. Questo è il prezzo della democrazia. Ritengo che sia meglio così piuttosto che una dittatura. E’ importante che tutto venga vagliato, considerato, che venga sentito il parere di tutti anche se Roberto Spelta poi alla fine hai la sensazione che avresti potuto essere più produttivo; però questi sono i modi e i tempi della democrazia soprattutto in una situazione di conflittualità come quella odierna che, sono certo che nel tempo si attuenuerà. Novembre di qualità: in ricordo di Costantino Nigra e Luciano Bottaro U n calendario ricco di eventi caratterizza il mese di novembre. Sabato 24, infatti, è in programma la giornata di studi dedicata a Costantino Nigra, grande statista, politico, filosofo, letterato, amico di Cavour, protagonista della vita politica di quel periodo storico. Nigra, morto esattamente 100 anni fa proprio a Rapallo, risiedeva a Villa Tigullio, con la sua diplomazia e le sue nobili qualità umane, dedicò una parte importante della sua vita allo studio e alla composizione letteraria. L’evento, è stato organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provinciadi Genova e con l’Associazione “La Rionda”. Domenica 25 novembre alle ore 11.00, invece, è in programma l’intitolazione all’artista Luciano Bottaro, della piazzetta antistante il Castello, ad un anno esatto dalla Gianni morte; seguirà il ce- Arena rimoniale con lo scoprimento della targa per mano del sindaco Mentore Campodonico e la benedizione di don Lelio Roveta. Per tutta la giornata, nell’auletta semicircolare del Castello, sarà possibile visitare una mostra di disegni di Luciano Bottaro, alla presenza dei famigliari e amici. Consigliere Comunale con delega allo Sport Consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione e Tutela animali Umberto Amoretti Carlo Bagnasco Nuova stagione sportiva all’insegna dei giovani campioni A Rapallo ha da poco preso il via la nuova stagione sportiva ed Umberto Amoretti, Consigliere Comunale Incaricato allo Sport, si è subito calato nella veste che lo compete in questo ambito, incontrando fin da subito tutte le società che compongono la ricca e prestigiosa rosa rapallese. “Ho intrapreso la via del dialogo con i rappresentanti delle società per cercare di venire a conoscenza delle molteplici e variegate realtà presenti nel panorama sportivo cittadino”. Il Consigliere Comunale ha spesso preso parte in prima linea alle manifestazioni che in quest’ultimo periodo si sono susseguite con ottimi risultati, da Scherma di Luna che ha avuto come protagonista la Campionessa Europea Bianca Del Carretto, alla 49esima edizione della Corsa Ci- 34 Viva Rapallo clistica Milano-Rapallo. “Ho premiato con piacere questi campioni – prosegue Amoretti – grazie a loro sto assaporando il gusto di vivere nuove emozioni sportive”. Nei primi giorni di dicembre Rapallo Umberto Amoretti ospiterà il VI Torneo Nazionale di Pallacanestro per squadre di Categoria Under 17: “si confronteranno giovani provenienti da tutta Italia che daranno vita ad un grandissimo spettacolo. Lo sport è maestro di vita e Rapallo darà, ancora una volta, testimonianza della propria sensibilità”. Impegno forte e concreto per le scuole Rainusso e Sant’Anna C on l’avvio dell’anno scolastico 2007/2008 hanno preso il via anche importanti lavori di ristrutturazione che interessano due plessi rapallesi spesso al centro di battaglie politiche: le scuole materne Rainusso e Sant’Anna. “Quello dell’asilo Rainusso è un progetto importante in quanto la scelta dell’amministrazione Campodonico è di recuperare la scuola senza far mancare i necessari spazi esterni, risorsa fondamentale per l’educazione degli studenti – spiega il consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Carlo Bagnasco - la scelta fatta è stata quella di aumentare il numero delle aule, senza fare diminuire la capienza di ogni singola stessa”. U n’altra importante iniziativa riguarda la scuola materna a Sant’Anna con il progetto per la costruzione di nuove aule: “Un piano di lavoro di rilevante importanza e necessità – afferma Carlo Bagnscoa -. Si tratta di un impegno Carlo Bagnasco, forte e concreto preso Consigliere all’Istruzione dall’attuale ammini- e agli Animali strazione Campodonico. Nostro intento è fare collimare le esigenze con le richieste delle famiglie, ci stiamo provando”. Viva Rapallo 35 SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA Consigliere alla Sanità Assessore Volontariato e Famiglia Salvatore Alongi Corrado Castagneto Pino D’Asta I lavori al nuovo ospedale proseguono a ritmo serrato e siamo in costante dialogo con la Direzione Generale Asl per la definizione dei reparti che verranno attivati. In tema di piccioni, stiamo vagliando diverse ipotesi per contrastare un problema dannoso per la città. È in programma un incontro con tecnici del settore per individuare nuovi ed efficaci strumenti per migliorare la situazione. Sicuramente dal prossimo anno è previsto un aumento dei punti interessati al mangime antifecondativo. F ino al 27 novembre è possibile presentare domanda per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica all’Ufficio Casa del Comune di Rapallo che per comodità degli utenti sarà collocato al piano terra dell’ex Ospedale (piazza Molfino, lunedì a venerdì dalle 8.45 alle 12). Si ricorda che l’accesso alle case popolari è disciplinato da leggi nazionali e dal regolamento comunale di gestione degli alloggi e che purtroppo dalle stime il numero delle richieste sarà elevato e che quindi sarà possibile rispondere solo a una modesta parte delle domande. tiamo studiando il programma per le festività natalizie, che prevedrà un unione tra tradizione ed innovazione. Confermati i mercatini che saranno numericamente meno rispetto agli anni scorsi ma con prodotti di alta qualità. Sono previsti, inoltre, spettacolari giochi di luce, decorazioni floreali e una illuminazione particolare per quello che riguarda il fronte mare. E’ stato fatto uno studio sommario del piano commerciale che, una volta finito, vedrà il confronto con le opinioni e necessità delle varie associazioni di categoria. Assessore al Turismo - Vicesindaco Assessore ai Servizi Ecologici Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Di Antonio Francesco Errico Mario Fracchia F T È ervono i preparativi per le festività natalizie: il calendario ufficiale degli eventi in programma nel mese di dicembre non è ancora pronto ma posso anticipare che Rapallo ospiterà manifestazioni di grande interesse e degni del blasone della nostra città. Vogliamo dare ampio spazio ad eventi di carattere culturale e musicale, senza però voler dimenticare le fasce più giovani. Anzi, vogliamo regalare, soprattutto ai più piccini, una Natale divertente con numerosi spettacoli e animazione. 36 Viva Rapallo re nuove postazioni per i cassonetti interrati saranno pronte entro la fine del 2007: in piazza della Nazioni, in piazza IV novembre e presso al scuola San Francesco. Inoltre, è stato recentemente valutato il progetto per l’interramento dei compattatori: opera che andrebbe a risolvere il problema dei cartoni sparsi per le vie cittadine. Un brutto biglietto da visita per Rapallo: a tal proposito, infatti, abbiamo già aperto un confronto con l’Associazione Commercianti per regolamentare l’orario smaltimento dei rifiuti. Assessore al Commercio S stato risolto il problema relativo al muro di via Avenaggi. Con l’insediamento della giunta Campodonico è stato ideato il progetto, subito approvato, che prevede la ristrutturazione dell’area interessata. Il costo dell’operazione ammonta a 510 mila euro e a partire dal prossimo anno scatterà la gara per appaltare i lavori. Questa opera, molto attesa dalla cittadinanza, verrà finalmente realizzata con la tecnica del restauro e il muro, una volta completato, si presenterà identico a prima della frana. SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA Consigliere alle Frazioni Assessore alla Sicurezza Gerolamo Giudice Alessandro Puggioni È I in corso anche un ulteriore progetto per il rifacimento del muro di San Quirico,opera cominciata dalla precedente amministrazione, che verrà però, integrata con il rifacimento del piazzale e con la regimazione delle acque bianche, causa principale di danni per la Chiesa. Recentemente, è stato approvato un esperimento: delegare ai comitati frazionari la manutenzione ordinaria della pulizia dei percorsi dei cimiteri. Per il momento ci siamo limitati per il periodo di Ognissanti ma non escludiamo si possa ripetere anche in futuro. n tema di sicurezza, è stato istituito un servizio di controllo per chi non rispetta le norme per il deposito rifiuti. Vigili in borghese controllano i cassonetti onde evitare mal funzionamenti e limitare quei cittadini che depositano i rifiuti anche al di fuori degli orari prestabiliti. Sono state già effettuate una decina di contravvenzioni. Inoltre, come più volte richiesto dai cittadini, abbiamo aumentato il numero di unità di polizia municipale, stabilendo la presenza fissa di un vigile urbano in via della Libertà. Spazi gratuiti a disposizione degli assessori e dei consiglieri delegati per relazionare la cittadinanza sull’attività amministrativa con i necessari approfondimenti su temi di particolare interesse Viva Rapallo 39 SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE Lo smemorato... di Rapallo, un esempio: via Avenaggi Capogruppo e Consigliere Comunale di minoranza Armando Ezio Capurro S Cancellare quanto ha fatto la precedente amministrazione: questa la parola d’ordine della giunta L a gomma da cancellare è lo strumento più usato dell’amministrazione Campodonico che nei soli 4 mesi ha cancellato il Centro Congressi, la piscina, 30 posti pubblici nel parcheggio di via Baisi e i parcheggi pubblici nella zona sportiva di Salita Pax, approvata in conferenza di Servizi il 12/6/2007. Questa amministrazione, oltre a cancellare i miei progetti si appropria delle opere avviate, deliberate e finanziate dalla mia amministrazione. Difatti, per i lavori in corso o appena conclusi, ci si deve chiedere quali opere non provengano dai miei 800 giorni da sindaco: ristrutturazione delle case popolari, per le quali è di questi giorni l’ottenimento di un contributo regionale di 220.000 euro, progettazione e finanziamento del Villa Porticciolo muro di via Avenaggi, il parcheggio di via Fioria, il ponte di “Via Betti”, la ristrutturazione di Villa Queirolo, la convenzione con Iride/Idrotigullio che porterà 3.000.000 di euro a Rapallo per le fognature e permetterà finalmente il rifacimento di quella di San Michele, la concessione edilizia per la chiesa di S.Anna con i sottostanti 140 box, i cassonetti interrati nella piazza del Comune (i cui lavori sono già iniziati), i cassonetti interrati nella zona San Francesco e nella zona Lido, il dragaggio del Boate e i marciapiedi di via della Libertà e di via Giustiniani; e questo a puro titolo di esempio. Per il resto è tutto fermo: i due concorsi internazionali di idee per il fronte mare e per le ville Tigullio-Portocciolo-Riva conclusisi nell’estate 2006 sono stati dimenticati e, attualmente, nonostante i miei continui solleciti, non si provvede neppure di bandire la gara per la concessione dei bagni Porticciolo e della villa soprastante. Il compendio dei bagni è abbandonato a se stesso e facile preda di possibili vandalismi, in quanto dal 30 settembre non vi è più custodia da parte dell’ex gestore e neppure si è pensato di affidare il servi- Armando Ezio Capurro zio di apertura, chiusura, pulizia e controllo, ai bagnini che hanno curato la struttura nel periodo estivo. L’inefficienza dell’amministrazione Campodonico mi ha portato a fare 4 esposti alla Procura della Corte dei Conti per verificare se sussistono dei danni erariali per il nostro Comune. Nel frattempo, dopo aver inserito all’ordine del giorno, per quattro consigli comunali, la proposta di normativa per limitare l’accesso agli atti dei Consiglieri Comunali, la maggioranza, a seguito delle mie rimostranze, per l’attacco ai diritti dei consiglieri, ha ritirato il provvedimento, nonostante fosse stato già approvato in ben due commissioni presiedute dal consigliere Mustorgi. ui quotidiani locali del 26 ottobre 2007, l’assessore ingegner Fracchia, ha testualmente dichiarato: “Quando siamo arrivati, quattro mesi fa, non esisteva una benchè minima traccia di progetto (relativa al muro di via Avenaggi n.d.r.)”. A questo punto c’è da chiedersi come l’assessore Fracchia abbia potuto dimenticarsi di quanto a me comunicato in data 11 agosto 2007. Difatti, non si ricorda più di quanto segue: 1) determina dirigenziale 1465 del 21/12/2004 per affidamento dell’incarico professionale per le indagini geologiche; 2) delibera consiglio comunale 245 del 31/3/2006 con la previsione di 606.345,05 euro per rifacimento muro di via Avenaggi; 3) determina dirigenziale 1035 del 29/8/2006 per affi- damento di incarico professionale al professore Sergio Lagomarsino per lo studio di fattibilità; 4) delibera giunta comunale 416 del 3/10/2006 che prevedeva nell’elenco lavori pubblici 2007 606.345,05 euro per rifacimento muro; 5) delibera del Prefetto Spanu del consiglio comunale n°9 del 7/11/2006 che inseriva tale opera nell’elenco annuale dei lavori pubblici; 6) delibera del Prefetto Spanu, giunta comunale n°58 del 6/3/2007 con la quale è stato approvato il progetto preliminare. (Forse anche questa per l’ingegner Fracchia non costituisce una minima traccia di progetto!) La copertura finanziaria di tale progetto si ha per 510.000,00 nel capitolo 7000 di bilancio (residui passivi 2006, cioè a bilancio Capurro) e per 81.752,93 euro nel capitolo 7.050 (residui passivi 2004 e 2006, sempre amministrazione Capurro); 7) Determina dirigenziale 475 del 6/6/2007 con la quale venivano stabilite le modalità per l’affidamento professionale per il progetto definitivo; 8) Avviso di selezione per i professionisti pubblicato all’Albo Pretorio del Comune dal 8/6/2007 al 22/6/2007 (ante nomina del sindaco Campodonico); 9) A seguito della selezione di cui al punto 8, risultava affidatario il raggruppamento di professionisti costituito dalla società Archimede e dallo Studio Archifax. Nel lasso di tempo successivo all’incarico al professor Lagomarsino si è concordato con la Sovrintendenza la procedura da seguire e quindi anche l’affermazione dell’ingegner Fracchia (“Con questo documento potremmo andare dalla Sovrintendenza, certi che la procedura sarà molto veloce”) è quanto mai intempestiva ed immotivata, visto che l’architetto Bellodi (dirigente del Comune di Rapallo) e i miei assessori, a suo tempo, competenti, avevano concordato le tecniche di ristrutturazione già nel 2006 sulla base dello studio di fattibilità dello stesso professor Lagomarsino. Il progetto preliminare, approvato dal Prefetto Spanu, recepisce quanto concordato con la Sovrintendenza. Questa pagina, forse un pò troppo tecnica, deve invogliare il cittadino ad essere molto attento nel valutare le informazioni rese dall’attuale amministrazione tramite gli organi di stampa. Stiamo di fatto assistendo ad una sistematica appropriazione di paternità delle mie opere per coprire il vuoto amministrativo iniziato il 12/6/2007. Viva Rapallo 40 Viva Rapallo 41 SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE Water Front? Problema risolto con 6 gavitelli I l concorso internazionale di idee che ha portato per due volte a Rapallo i maggiori architetti internazionali ad esaminare possibili soluzioni migliorative per l’attuale fronte mare e che si è con- cluso nell’estate 2006 con la nomina dei tre vincitori è stato “cancellato” dall’amministrazione Campodonico, nonostante la clausola del bando di gara che obbligava il Comune ad affidare la pro- gettazione definitiva ai vincitori del concorso stesso. Mi risulta che il professor Cevini, unitamente alla professoressa Maniglio Calcagno, già preside della facoltà di Architettura, abbiano chiesto un incontro chiarificatore ma nulla è stato comunicato alla città circa, l’eventuale, esito di tale incontro. Forse Campodonico e Fracchia pensano di aver già risolto il problema fronte mare con il posizionamento, nel periodo invernale (fino al 15/11/2007) di 6 gavitelli per imbarcazioni fino a 12 metri in transito nella nella nostra cittadina. Centro Congressi: come buttare via qualche milione di euro... È dal 1961 che si parla di Centro Congressi a Rapallo. I padri dell’attuale amministrazione che hanno governato Rapallo sino al 2004, hanno prodotto solo due lettere: la prima della Portofino Coast e la seconda di risposta dell’ex assessore Mustorgi. Adesso si sono dotati di una apposita gomma per cancellare il progetto fatto dalla mia amministrazione e condiviso dal Prefetto Spanu, che con delibera n°16 del 29/11/2006, lo aveva finanziato con 1.000.000 di euro sostituendo addirittura con mezzi propri del Comune il 42 Viva Rapallo mutuo da me previsto e sottoscrivendo l’aumento di capitale sociale con la delibera n° 3 del 12/1/2007. I n tale delibera il Prefetto Spanu ribadiva “di porre tra i propri obiettivi la promozione di un centro congressuale capace di ospitare eventi e manifestazioni di rilievo”. Dopo la “gomma” ai cittadini resterà soltanto da pagare fino al 2019 il canone di affitto dell’ex cinema Italia e spendere 1.000.000 di euro per rimetterlo nelle condizioni di stabilità edilizia prima di riconsegnarlo al proprietario. Piscina: se si farà, non prima del 2010, e con una perdita di 220.000 euro allÊanno C ampodonico in Consiglio Comunale ha cancellato il progetto di finanza che avrebbe portato entro due anni ad avere la copertura della piscina da 50 metri e un nuovo palazzetto dello sport, un centro benessere e di riabilitazione a San Pietro con un risparmio, rispetto alle spese attuali di circa 220.000 annui. Con la delibera 155 del 15/10/2007 hanno gettato la maschera ed hanno previsto, previsione che non sarà certamente mantenuta, un primo lotto di riqualificazione della piscina nell’anno 2009 ed un secondo lotto nell’anno 2010. Come detto prima, anche il 2010 sarà un sogno perchè non sono previste le forme di finanziamento e, inoltre, il Comune con il blocco derivante dal patto di stabilità non potrà certamente accollarsi tale spesa. 10 lettini (1.000 euro) per i bambini? Non ci sono i fondi! O ltre a non occuparsi dei grandi progetti si trascurano anche i piccoli progetti per i piccoli della città. La direttrice didattica, ai primi di agosto 2007, ha chiesto al Comune di fornire 10 lettini per l’asilo nido di Sant’Anna. Ha sollecitato la risposta in agosto e in settembre senza alcun risultato. Solo a seguito delle mie interpellanze ed interrogazioni, il Comune ha bandito una gara informale le cui offerte dovrebbero essere pervenute entro il 5 novembre 2007. Con i tempi tecnici per l’affidamento della fornitura si può prevedere che i lettini saranno forniti a gennaio 2008. Forse il sindaco e il consigliere incaricato alla pubblica istruzione Carlo Bagnasco pensavano che la direttrice didattica chiedesse i lettini per l’anno scolastico 2008/2009 e che nel frattempo i piccoli continuassero a dormire, due o tre, per lettino. C’è da chiedersi anche il perchè alla richiesta della stessa direttrice di- dattica, di completare il necessario segnale di allarme, al terzo piano della scuola materna presso la Casa della Gioventù, è stato risposto dalla ripartizione 3°, in data 18/10/07, che tale opera non potrà essere completata fino a quando non ci sarà il necessario finanziamento. Non sarebbe meglio utilizzare i finanziamenti destinati a manifestazioni quali l’edizione invernale di Rapallo Danza per la sicurezza e le necessità dei nostri bambini? Viva Rapallo 43 SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE Capogruppo e consigliere di minoranza Consigliere di minoranza Walter Di Carlo Maria Cristina Gerbi Maurizio Roncagliolo Roberto Zunino Traffico in via della Libertà: la soluzione ci sarebbe... A bbiamo perso mesi a parlare della modifica del regolamento per l’accesso agli atti: con quale risultato? La maggioranza, dopo averlo presentato per tre volte in consiglio comunale, lo ha ritirato facendo perdendo tempo e rallentando altre pratiche. L’amministrazione Campodonico sostiene che l’opposizione metta i bastoni tra le ruote, non capendo che il diritto di qualsiasi minoranza è quello di dover controllare l’operato di chi sta al potere. Una palese dimostrazione di incoerenza si può riscontrare leggendo i giornali, dove l’assessore alla viabilità Puggioni sostiene che, per risolvere il problema del traffico in via della Libertà, sia necessario il tunnel: affermazioni che contrastano con quanto Spazi gratuiti a disposizione dei consiglieri per relazionare la cittadinanza sull’attività amministrativa con i necessari approfondimenti su temi di particolare interesse 44 Viva Rapallo dichiarato in campagna elettorale quando Campodonico voleva fare credere di risolvere il problema con una strada parallela al golf. Basterebbe “rispolverare” una vecWalter chia delibera di Ca- Di Carlo purro, che imponeva agli autobus di fermarsi a Santa Margherita o al Poggiolino, così da diminuire drasticamente il traffico negli snodi primari della città. Puggioni, avrebbe la soluzione in tasca, perchè non propone quella stessa delibera, dal momento che l’ha già votata ai tempi di Capurro? Misteri della politica! Consigliere di minoranza Consigliere di minoranza Pier Giorgio Brigati Giorgio Costa L’ A amministrazione comunale ha cancellato il progetto per la realizzazione del nuovo impianto natatorio di Rapallo: perché? Un’opera che si poteva realizzare in project financing, ovvero a zero spese per il Comune che avrebbe continuato a versare gli stessi contributi che eroga adesso per il vecchio complesso. Una decisone, quella di bocciare il progetto, che fa gridare allo scandalo: si poteva rivedere qualcosa, modificare alcune aspetti, non certo eliminare tutto in questo modo. E adesso quali altri alternative propone la Giunta Campodonico? I l centrosinistra ha ripetutamente proposto al presidente Spelta e alla giunta Campodonico di fissare le riunioni del consiglio comunale nelle giornate di sabato: ciò al fine di ottenere un rilevante risparmio economico in termini di costi e spese. Spesso, anzi sempre, ci scontriamo contro la maggioranza che, dal canto suo, dovrebbe proporre soluzioni alternative, anziché voler cancellare con un semplice colpo di spugna tutto quello che è stato proposto ed attuato nel recente passato, prima dell’insediamento di Mentore Campodonico. Consigliere di minoranza D opo quattro mesi dall’insediamento della nuova amministrazione debbo constatare che il loro principale obiettivo è cancellare a tutti i costi ciò che era programmato e già ben avviato dall’amministrazione Capurro, senza proposte alternative. L’ultimo in ordine di tempo, il Centro Congressi: a parole dicono di volerlo fare ma nei fatti penso che faranno perdere alla città questa opportunità. Inoltre, l’attuale amministrazione pensa solo a programmare seconde case per la gioia dei “soliti noti”, non tenendo in alcun conto lo sviluppo turistico della città. Consigliere di minoranza I nodi della viabilità, della sicurezza e del rilancio turistico, sono i temi sui quali la cittadinanza si aspetta scelte che portino alla soluzione dei problemi. È su questo che ci dobbiamo confrontare, è su questo che io voglio lavorare insieme ai gruppi e alle persone che ci sostengono e dei quali posso essere portavoce, affinché questi obiettivi vengano centrati senza perdere tempo, non importa da chi, ma nel perseguimento del bene collettivo, unico compito che ci hanno affidato gli elettori e che abbiamo il dovere di onorare. bbiamo partecipato ad una lunga serie di consigli comunali molto accesi, che non hanno portato a nulla: la maggioranza accantona tutti i nostri progetti, senza presentare valide alternative e soluzioni. La città ha bisogno di risposte concrete, che puntualmente non arrivano. Rapallo sta facendo grandi passi indietro rispetto alle altre città limitrofe. Ci stiamo sbattendo per svegliare gli attuali amministratori, non possiamo andare avanti programmando solo piccoli e ordinari interventi di manutenzione. Rapallo ha bisogno anche di grandi opere. Viva Rapallo 45 ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI Circolo Nuova Destra Rapallo - AN “Meno tasse più sicurezza contro il governo Prodi” una delegazione rapallese in marcia nella Capitale Alleanza Nazionale “Circolo Nuova Destra” Rapallo, dal Congresso… a Roma D omenica 7 Ottobre 2007 si è svolto il Congresso per l’elezione del nuovo Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale “Nuova Destra Rapallo”. All’importante meeting sono intervenuti il commissario uscente del Circolo, Guido Stella, e Gianfranco Gadolla, in qualità di Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale. All’unanimità è stato eletto nuovo presidente, Gianni Arena, attuale Capogruppo di Alleanza Nazionale in Comune e Consigliere delegato alla Cultura. Il nuovo Presidente ha provveduto, come da Statuto, alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo che è così composto: i due vicepresidenti sono Guido Stella e Cristina D’Alonzo, quest’ultima ha assunto anche l’incarico di dirigere il settore femminile; Anna Maria De Pasquale è la nuova responsabile organizzativa, Massimo De Santis tesoriere, Federico Passamonte di Vische delegato al settore giovanile; nominati consiglieri Claudia Gianni Arena Ambrosini, durante il Roberto Bux, Congresso Claudio Gnecdel 7 ottobre co, Pino Leba- no, Andrea Leporatti, Luis Vaccaro. Il neo Presidente nel suo discorso di apertura ha sottolineato che: “Il partito ha un forte radicamento in città dopo la vittoria elettorale dello scorso giugno. Bisogna costruire essendo propositivi con l’Amministrazione comunale dove Alleanza Nazionale è rappresentata dall’Assessore Pino D’Asta”. Dati alla mano, Alleanza Nazionale è passata dal 3.2% del 2004 al 7.5% del 2007: “Abbiamo più che raddoppiato i voti – ha precisato Arena - bisogna quindi lavorare coscientemente sulle tematiche della Destra politica, attuando quel giusto mix tra esperienza e novità, requisiti fondamentali per lavorare in maniera propositiva per il bene della città”. Domenica 11 novembre alle ore 11 una delegazione del Circolo Nuova Destra Rapallo depositerà una corona d’alloro nella piazzetta antistante alla chiesa vecchia di Sant’Anna, per commemorare i caduti di Nassiriya, a 4 anni dalla strage. Il Circolo Nuova Destra Rapallo alla manifestazione di Roma S abato 13 Ottobre 2007 si è svolta a Roma la grande manifestazione nazionale: “Meno Tasse più sicurezza” contro il Governo Prodi, dove al corteo ha partecipato in grande rappre- sentanza il “Circolo Nuova Destra Rapallo”. Il presidente nazionale, Gianfranco Fini, ha parlato davanti ad oltre 500 mila persone arrivate a Roma da tutta Italia, e da Rapallo, con 1300 pullman. Gianfranco Fini nel suo discorso ha parlato dello spinoso problema tasse applicate dal Governo di Centro Sinistra e del pacchetto sicurezza. Per quanto riguarda le realtà regionali, provinciali e comunali il presidente nazionale Fini sostiene che ogni delegazione locale di partito debba fare da testimonial per la divulgazione delle idee, affinché gli insegnamenti possano essere portati in tutte le realtà italiane. Quello che stanno già facendo Gianni Arena e il circolo “Nuova Destra” a Rapallo, insieme a Giorgio Tasso Coordinatore Comunale di AN. Viva Rapallo 47 ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI Rea Palus: in campo la nuova squadra Nuovi volti, nuovo presidente Nicola Costa, nuovi progetti, stesso entusiasmo di Carlo Bagnasco Presidente onorario Consigliere comunale delegato alla Pubblica Istruzione e Tutela animali Matteo Canale Consigliere 48 Viva Rapallo Gabriele Ingraffia R ea Palus si rinnova e torna in prima linea. L’associazione socio politico culturale, che opera nell’ambito territoriale di Rapallo, smaltite le fatiche dell’ultima campagna elettorale, alla quale ReaPalus non ha partecipato con una propria lista civica ma ha sostenuto la candidatura a consigliere di Carlo Bagnasco. Una scelta condivisa dal nuovo presidente, Nicola Costa, e da tutto il consiglio direttivo di Rea Palus. Lo stesso Bagnasco, consigliere comunale Enrico Marcenaro Consigliere Marco Mori Patrocinatore legale con delega alla pubblica istruzione e tutela animali, è stato nominato presidente onorario lasciando la poltrona, come detto, a Nicola Costa. Ma questa è solo una delle novità, che caratterizza la nuova struttura organizzativa dell’associazione socio politico culturale rapallese. Le forze nuove a sostegno di Rea Palus rispondono al nome di Matteo Canale ed Enrico Marcenaro che vanno ad integrare un gruppo già collaudato e formato da Marco Mori, Paolo Benazzi, Sara Piaggio, Stefano Volpe Nicola Costa e Mirko Passalacqua. Presidente Quali i nuovi obiettivi di ReaPalus? Collaborazione con le associazioni sportive cittadine per favorire la crescita dei giovani; apertura di una scuola politica, grazie all’appoggio di Forza Italia, per formare una nuova classe amministrativa che possa dare futuro alla città; fornire consulenza gratuita, tramite il sito internet www.reapalus.it, grazie alle conoscenze e all’esperienza dell’avvocato Marco Mori. Obiettivo primario delle nuova presidenza Costa, è la crescita a 360 gradi dell’associazione affinché possa diventare un importante punto di riferimento e di aggregazione per i molti giovani di Rapallo. Confrontarsi oggi, per crescere insieme domani. Paolo Benazzi Tesoriere Sara Piaggio Segreteria Mirko Passalacqua Vice Presidente Stefano Volpe Consigliere Viva Rapallo 49 ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI Elezioni Primarie Partito Democratico Da Rapallo all’Assemblea Costituente: Antonella Cerchi e Flavia Podestà elette alla Regionale di Marino Scarnati* I l Partito Democratico nasce dall’unione di diverse culture, che vanno ben oltre la sommatoria dei due partiti fondatori DS e Margherita, dell’Italia di Mezzo e dei Repubblicani Europei. Il 14 ottobre, infatti, non è stato un “affare interno” di una loggia di politicanti, il solito teatrino ma una vera e propria festa della democrazia che ha portato 3.500.000 di Cittadini ha contribuire alla nascita 50 Viva Rapallo del partito nuovo. Sono stati così eletti il segretario nazionale e i segretari regionali, l’Assemblea Costituente Nazionale e le Assemblee Costituenti Regionali, formate pareteticamente da donne e uomini, che redigeranno i rispettivi statuti. Il giorno prima, sabato 13, Rapallo ha ospitato all’Hotel Europa l’ultimo faccia a faccia tra i due candidati alla segreteria regionale, Carla Olivari Flick e Mario Tullo. La scelta è stata particolarmente significativa per una località da sempre governata dalla stessa parte politica, a parte l’esperienza delle liste civiche, di cui l’attuale giunta di destra sta cancellando tutti i progetti senza avere delle concrete proposte alternative. Comunque, il dibattito è stato molto sentito e partecipato dalle persone presenti in sala. Ne è emerso un quadro di grande passione e competenza politica. Al pomeriggio, poi, i trenta scrutatori (ovviamente tutti volontari) hanno cominciato ad alle- Immagini dell’Assemblea Costituente del Partito Democratico stire i tre seggi che hanno permesso l’indomani a 932 persone di esprimere liberamente il loro voto. Qualche decina di turisti, purtroppo, non lo ha potuto fare perchè non ne hanno manifestato la volontà entro il 10 come previsto dal regolamento. Nel collegio 11 “Rapallo” sono state elette Antonella Cerchi e Flavia Podestà alla Regionale e Iolanda Pastine, di S.Margherita, alla Nazionale. La prima seduta delle Assemblee Costituenti regionali è stata convocata da Romano Prodi il 10 novembre e presiedute dai Presidenti dei Collegi regionali dei garanti. In Liguria la maggioranza assoluta degli 83.000 votanti ha scelto Mario Tullo che è stato proclamato Segretario regionale: “Le primarie del Partito Democratico hanno fatto registrare una straordinaria partecipazione di cittadini. Anche nel Tigullio e a Rapallo. Vi è una grande aspettativa nei confronti del PD. Tutti noi abbiamo la responsabilità di corrispondervi con la “buona politica”, costruendo un partito nuovo, plurale per le diverse culture politiche che ospita, che abbia nella partecipazione e nella trasparenza i suoi tratti distintivi. Nelle prossime settimane le Assemblee Costituenti, Nazionale e Regionali, dovranno definire, tra l’altro, la struttura federale del nuovo partito. Sarà importante ascoltare e valorizzare la specificità del territorio. Ciò vale sopratutto per il Tigullio che dovrà avere una sua autonomia politica ed organizzativa. In questa direzione certamente andrà il mio impegno.” Una nuova politica, quindi, concreta opportunità e speranza per l’Italia e anche per la nostra Rapallo. * portavoce e addetto stampa Ulivo per il Partito Democratico di Rapallo Viva Rapallo 51 COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO di Federico Ottonello - Parco delle Fontanine di Giancarlo Buscaglia - Comitato di quartiere Laggiaro Castagne e giochi per tutti Compleanno nel Laggiaro Nelle foto, i bambini nel parco I l 1° lotto ristrutturato del Parco delle Fontanine cioè il parco Giochi per Bambini è stato inaugurato il 30 giugno ultimo scorso dal sindaco Mentore Campodonico; due bambini Erik e Lisa hanno tagliato il nastro inaugurale e dato il via all’assalto del parco da parte dei loro numerosissimi coetanei. L’Associazione a seguito di una Intesa sottoscritta con il Comune ha preso in carica la custodia del parco Giochi e provvede quotidianamente alla apertura e chiusura dei cancelli, alla pulizia, e ad un pressoché costante guardianaggio. I consiglieri dell’Associazione si alternano settimanalmente nel svolgere questo incarico. Il Parco Giochi è un’oasi di tranquillità costantemente molto frequentata soprattutto da mamme e papà con bambini che vi trovano spazi at- E trezzati per giocare e da anziani che godono un ambiente di tutto relax, in mezzo a una estesa varietà di profumate essenze. La sera del 28 settembre l’Associazione ha convocato presso l’Aula Magna dell’Istituto Liceti, l’Assemblea Popolare del Comitato di Quartiere, sono intervenuti quasi tutti i componen- ti della Giunta Comunale ai quali i nostri Rappresentanti di Via hanno esposto le problematiche e i bisogni espressi dai loro rappresentati. Il giorno 28 Ottobre si è tenuta la tradizionale “Castagnata” ricca di torte, allietata da giochi, con una piacevole invasione di tutta la parte pianeggiante del Parco delle Fontanine. di Mauro Mele - segretario del Comitato di quartiere San Pietro Cecconi e il nuovo direttivo N uovo consiglio e nuovo presidente per il Comitato di Quartiere San Pietro. Il 28 ottobre si sono tenute le elezioni con i seguenti risultati: eletti Daniela Arata, Mauro Arata, Arturo Assereto, Monica Biagi, Angelo Bonora, Riccardo Cecconi, Marco Figari, Andrea Mag52 Viva Rapallo giali (dimissionario e sostituito da Adriano Assereto), Mauro Mele, Mauro Pagani, Alessandro Racugno. All’unanimità è stato nominato presidente Riccardo Cecconi, vice Arturo Assereto, segretario Mauro Mele e tesoriere Monica Biagi. La prossima riunione è in programma il 6 dicembre. Riccardo Cecconi, neo presidente bbene si… il Comitato del Quartiere Laggiaro, che è un gruppo di residenti costituitosi per far fronte alle esigenze di vivibilità di uno dei rioni piu’ popolosi di Rapallo e costituitosi nel 1997, compie 10 anni. La mancanza di potere decisionale e risorse economiche, hanno impedito nel tempo di far parte del Direttivo a quelle persone che intendevano utilizzare il Comitato come palco o trampolino di lancio, per ottenere successi personali nel campo politico/amministrativo. Chi ha aderito ha sempre dovuto tirare fuori il meglio di se stesso, consapevole che l’operato svolto spesso non avrebbe ricevuto nemmeno un cenno di gratitudine da parte dei residenti. Infatti un sistema politico che tende a soddisfare le esigenze dei singoli cittadini, mette in ombra chi cerca di portare avanti problematiche riguardanti la collettivita’. Il nostro impegno disinteressato ha fatto però breccia in parecchi residenti che stimano “silenziosamente” il nostro operato. Non a caso, a fronte del riconoscimento da parte della Amministrazione Comunale dei Comitati Cittadini, nel quartiere Laggiaro abbiamo avuto una delle più alte affluenze di cittadi- ni che hanno votato per legittimare il Direttivo, come gruppo che rappresentasse il Quartiere. Il costante monitoraggio del territorio ha prodotto innumerevoli segnalazioni fatte al Comune, permettendo nel tempo di focalizzare l’attenzione dei nostri Amministratori sul nostro territorio: da zona etichettata “bronx” ora grazie alle migliorie eseguite il nostro quartiere lo si puo’ definire “semiresidenziale”. Lo spirito di volontariato che contraddistingue il Direttivo ha dimostrato di non avere “confini” territoriali. Collaborando con il Centro Mondialita’ Sviluppo di Livorno e la Croce Rossa Italiana sez. di Cicagna, grazie soprattutto alla buona volonta’ di parecchie persone, stiamo raccogliendo tappi di plastica (ad oggi circa 15 tonnellate) che hanno permesso, col ricavato della vendita del materiale plastico con cui sono prodotti, di costruire pozzi idrici in Africa e donare carrozzelle per disabili, tavole spinali pediatriche ed altri materiali sanitari a centri situati sul nostro territorio (centro Benedetto Acquarone, Anfass Chiavari e Rapallo, Centro Anziani Recco, Soccorso Alpino di Rapallo ecc.). Che dire d’altro… negli ultimi anni abbiamo addob- bato ed illuminato l’albero natalizio più alto della città sito nel giardino della nostra Sede concessaci in Via Frantini 11 dove, oltre ad ospitare incontri, dibattiti, mostre fotografiche e pittoriche è stato posto l’archivio storico dei Sestieri; abbiamo istituito pure dei punti di ascolto nel quartiere dove i residenti possono segnalare quanto il Direttivo porta a conoscenza della Amministrazione Comunale. In data 18 ottobre 2007 sono state rinnovate le cariche direttive. All’unanimità sono stati eletti: Francesco Moncada presidente Daniela Scotti vice presidente Giancarlo Buscaglia segretario Il nostro cammino continua… il Direttivo è aperto a tutti i residenti che intendano affiancarci per continuare insieme a migliorare la vivibilità nel nostro Quartiere. Viva Rapallo 53 COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO Momenti di aggregazione nel quartiere Costaguta di alle attrezzature di un tempo e quelle attuali (botti, serbatoi di vari tipi, catena di imbottigliamento, ecc…) e, volendo, hanno potuto acquistare dell’ottima “spremuta d’uva”. Il ritorno è stato molto tranquillo ed alle ore 19,30 il pullman è arrivato a Rapallo ed i gitanti sono stati riportati di nuovo in Piazza Cile, un po’allegri ma tutti in buono stato di salute. Questa gita è stata svolta per poter cercare di aggregare più possibile i cittadini della zona del Quartiere Costaguta Roberto Leoni* I l Presidente insieme al Consiglio Direttivo del Comitato Operativo Quartiere Costaguta hanno organizzato Domenica 07 ottobre c.a. una gita nel Basso Piemonte e precisamente con visita della città di Aqui Terme e di Nizza Monferrato. Questa iniziativa è stata molto apprezzata dagli abitanti del Quartiere, i quali hanno risposto numerosi (ben 44 54 Viva Rapallo persone), riempiendo così il pullman che è stato messo a disposizione dagli organizzatori. L’allegra comitiva è partita alle ore 8,00 da Piazza Cile, alle ore 10,00 è arrivata ad Aqui Terme ed ha avuto circa due ore di tempo libero per visitare la città con sosta nei punti più frequentati da visitatori e turisti. Alle ore 12,00 l’autobus ha ripreso il viaggio per Nizza Monferrato dove era atteso dai titolari delle Cantine Somaglia produttori di vino Piemontesi. Qui i gitanti sono stati accolti con molta cordialità e gentilezza dai Signori Somaglia e familiari, i quali avevano preparato un aperitivo all’aperto nel cortile della loro tenuta. Dopo aver assaggiato vari spuntini ed altro, li aspettava, all’interno, una immensa tavolata e qui hanno gustato antipasti, ravioli, polenta, coniglio, cervo, dolci vari e naturalmente tanto buon vino. Prima di ripartire hanno potuto visitare le cantine con particolare attenzione ed in modo di conoscere meglio i propri vicini, visto che in questi anni a livello nazionale in altre città avvengono fenomeni di delinquenza o di litigi fra vicini o con anche episodi spiacevoli tra persone residenti nella stessa casa. Relativamente all’attività locale il Comitato riferisce che attualmente è stato preso contatto con la nuova civica Amministrazione, alla quale è stata inviata una lettera con elencato una serie di problematiche di breve realizzo o lunga scadenza; al momento si sta attendendo interventi e risposte al fine di poter riferire alla cittadinanza in un incontro pubblico dove ciascun abitante può esporre le proprie osservazioni a quanto portato a conoscenza ed esporre ulteriori problematiche. Nella speranza di poter ripetere l’evento con un’altra gita, distinti saluti. * presidente Comitato operativo quartiere Costaguta Viva Rapallo 55 LE PARROCCHIE DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO Orari Sante Messe di Francesca Figari – Associazione “Gli Ultimi” Una comunità, tante culture S iamo di fronte ad un bivio: si sceglie tra chiusura e apertura. Le vie di mezzo restino pure agli ignavi. La nostra piccola città si sta lentamente trasformando; passeggiando in centro risuonano voci di altre lingue, nei negozi compaiono alimenti tipici di altri paesi. C’è chi a malapena sopporta questi cambiamenti, assumendo atteggiamenti rigidi che conducono pericolosamente alla formazione di comunità chiuse, tra le quali non vi è comunicazione e nelle quali si rafforzano identità e senso d’appartenenza esclusivo. Niente di più pericoloso. L’associazione “Gli Ultimi” di Rapallo ha scelto l’altra via, quella dello scambio, dell’apertura, della volontà di costruire un’unica comunità, fatta di tante culture diverse. Anche quest’anno è iniziato, con l’appoggio dei Padri Somaschi un corso di italiano serale gratuito per tutte le persone straniere della zona, ogni martedì e giovedì dalle 20.00 alle 21.00 presso l’Istututo “S.G. Emiliani” di Rapallo. Gli insegnanti sono tutti volontari, e invitano chiunque fosse interessato, a partecipare a questa iniziativa. Occorrono tanti mattoni per costruire la comunità di tutti. Per ulteriori informazioni: Francesca 347.4012816 – www.gliultimi.it di Gianrenato De Gaetani - Federvita Liguria Attenzione alla bioteca S i è avviato a Rapallo per iniziativa del Cav cittadino il secondo anno del Master di Bioetica del Pontificio Istituto Regina Apostolorum. La presidente del Cav dottoressa Maria Carla Serra grazie all’ausilio del professore Don Aurelio Arzeno ha quindi conseguito un significativo traguardo: il Patrocinio del Comune di Rapallo che ha, in questo modo, dimostrato significativamente la sua at- 56 Viva Rapallo tenzione alla cultura bioetica. Nel frammentre insiema al Forum delle Associazioni famigliari il Movimento per la Vita con il Presidente italiano onorevole Carlo Casini ha incontrato i Capi Gruppo dei Partiti in consiglio regionale. Presenti Macchiavello (Lista Biasotti), Garibaldi (F.I.), Saso (A.N.) ed i rappresentanti di Ulivo e Italia di Mezzo incaricati da Gustavino e Broglia. E’ stato chiesto che venga data adeguata informazione negli ospedali e consultori alle donne che affrontano una gravidanza “difficile” circa gli aiuti che le pubbliche amministrazioni devono poter offrire alle stesse secondo quanto previsto dalla vigente legislazione. LEGENDA: Messe in giorni feriali Messe in giorni festivi SS Gervasio e Protasio Santuario N.S.Montallegro Piazza Cavour, 23 Tel. 018552375 7.00-8.30-10.00-11.00-18.00 7.30-9.00-10.00-11.00-12.00-18.00 Tel. 0185239000 10.30-17 sabato: 9-10.30-16 prefestivi: 17.00 8.00-9.30-10.30-11.30-17.00 Chiesa di S.Anna S.Pietro di Novella Viale A. d’Aosta Tel. 018551286 9.30-18.00 8.30-10.00-11.30-18.00 Via S.Pietro, 65 Tel. 0185263453 Secondo disponibilità 18.30 sabato escluso / 10.00 - 11.15 Chiesa di S. Francesco S.Maria del Campo Piazza S. Francesco Tel. 018550220 9.30-17.30 9.30-11.00-17.30 Via Castiglione, 1 Tel. 0185260027 18.00 escluso il giovedì 8.00 - 10.30 - 18.00 Chiesa Padri Emiliani S.Martino di Noceto Via S.Girolamo Emiliani Tel. 018550448 7.00 - 17.30 9.30 - 11.30 - 17.30 Via S.Martino, 28 Tel. 0185260192 Solo domenica e festivi 9.00 Suore Carmelitane Scalze S.Massimo Chiapparolo Passo al convento Tel. 018550236 Secondo disponibilità 18.00 Via Martinelli Tel. 0185260506 Sabato 19.30 Domenica e festivi 10.00 S.Giovanni Battista S.Quirico e S.Cuore Via Betti, 209 Solo domenica e festivi 11.00 Via S.Quirico, 21 Alternativamente sabato 18 Alternativamente domenica 9 Chiesa Suore Orsoline S.Andrea di Foggia Via Aurelia Levante, 54 Tel. 018550397 Solo domenica e festivi 7.00-10.00 Piazza della Chiesa, 1 Tel. 0185263517 Solo domenica e festivi 9.00 Chiesetta di S.Rocco S.Maurizio di Monti Via Aurelia Levante Solo domenica e festivi 10.00 Via S.Maurizio, 46 Tel. 0185239029 Solo domenica e festivi 17.00 Chiesa di S.Stefano S.Michele di Pagana Via Magenta (centro storico) Ogni secondo giovedì del mese - 18.30 Via Prelo, 1 Tel. 018551382 Venerdì e sabato 18.00 Domenica 9.00-11.00-18.00 Viva Rapallo 57 ARTE, CULTURA E SPETTACOLO ARTE, CULTURA E SPETTACOLO La carica delle 500 Tutti ad ammirare sul lungomare la storica vettura torinese lanciata sul mercato esattamente 50 anni fa di Marco Tripodi Q uasi ottanta piccole e coloratissime utilitarie d’epoca hanno invaso il lungomare di Rapallo. Tante sono state le Fiat 500 accorse nel Tigullio, da ogni parte d’Italia, per partecipare alla tredicesima edizione del raduno a loro riservato dal Moto Club G. Olivari. La rituale adunata di appassionati e possessori dell’utilitaria che ha mobilizzato gli italiani è ormai un appuntamento tradizionale per Rapallo, ma quest’anno l’evento ha assunto un sapore particolare venendo a coincidere con il cinquantesimo anniversario dal lancio sul mercato del primo esemplare della storica vettura torinese. Tra le molte vetture presenti ognuna è risultata essere unica e differente dalle altre, poiché personalizzata secondo le inclinazioni dei rispettivi proprietari con verniciature speciali, optio58 Viva Rapallo nal tecnologici o motorizzazioni sportive. Ma il posto di rilievo della rassegna se lo è guadagnato quella che risulta essere in assoluto la 500 più vecchia ancora in circolazione: si tratta di una vettura verde acqua, immatricolata nel luglio del 1957 ed appartenente ad un appassionato carrozziere di Uscio che l’ha rimessa in strada dopo decenni di immobilità. I partecipanti, dopo la passerella mattutina eseguita sulla passeggiata rapallese, sono sfilati in corteo lungo l’Aurelia per giungere a Recco dove l’organizzazione ha offerto un lauto e gustoso banchetto. Dopo pranzo le auto hanno fatto ritorno a Rapallo dove nel tardo pomeriggio è av- venuta la premiazione delle vetture più significative e la consegna di una targa ricordo a tutti coloro che hanno preso parte all’evento. Piena soddisfazione per la riuscita della rassegna è stata espressa dal presidente del Moto Club Olivari, Angelo Gianello: “E’ stata una giornata ottimale, coronata da uno splendido sole e dall’entusiasmo dei numerosi partecipanti, rimasti molti contenti dagli eventi previsti dalla nostra organizzazione”. Viva Rapallo 59 ARTE, CULTURA E SPETTACOLO Emilio Carta e „Il segreto di Cala dellÊOro‰ E milio scrittore, saggista e giornalista, racconta da anni saghe marinare dal profumo d’oceano blu intenso. I suoi scritti sono impregnati di acqua salata e di psicologia marinara: dalla profonda ricerca storica sugli ex-voto marinari, alla conoscenza altrettanto profonda e non solo metaforica, degli abissi marini di Liguria, che custodiscono i reperti della nostra storia passata e recente. Le sue indagini storico-marinare hanno cantato le gesta di eroi locali che sarebbero rimasti, altrimenti, un patrimonio sconosciuto e destinato all’oblio. “Il segreto di Cala dell’Oro”, è l’ultima fatica di Emilio Carta scrittore. Dalle pagine di questo torrente in piena che sfocia nel nostro mare aperto, emerge tutto il suo mondo ed in particolare l’amore per la storia locale, che ci viene proposta in chiave misteriosa, verosimile e che stuzzica nel lettore il sano desiderio della curiosità e della ricerca personale; obiettivo che l’autore intraprende con la consapevolezza di chi tira la rete e spera di suscitare entusiasmo e passione per la nostra terra. Cala dell’Oro è una piccola insenatura disegnata tra Punta Chiappa ed il faro di Portofino. Nel libro l’autore ci racconta, nel suo stile ricco di sottili sfumature, il significato di questa sconvolgente toponomastica librandosi in alto per scendere poi, con voli concentrici, su una storia incredibile, ma possibile, affascinante nella descrizione dei luoghi ben conosciuti alla gente e persino nell’animazione dei personaggi che sono veri, perchè navigati dall’autore nei lunghi imbarchi del dopoguerra, così come altri che sono stati invece gli eroi della sua gioventù. Cala dell’Oro diventa improvvisamente l’occhio del ciclone intorno al quale gravitano in un crescendo vorticoso gli avvenimenti che l’autore sapientemente dosa in quattro secoli di storia: dal viaggio del veliero spagnolo Iveglia che, siamo nel XVI secolo, trasporta l’oro e sfuggendo un’epidemia di peste che sconvolge l’Europa, naufraga tra gli anfratti della cala sino alla ripresa delle ricerche di quel favoloso carico di lingotti da parte del Terzo Reich che usa i suoi spietati servizi e persino un U-boot che viene incaricato di recuperare il metallo giallo che consentirà l’acquisto di cromo e rame destinati alla costruzioni di nuove armi o, più probabilmente, con finalità ben diverse. In questo quadro di forte tensione emotiva, l’autore si trasforma in regista e riesce a muovere e caratterizzare tutti i suoi attori in modo davvero eloquente: caute e circospette le spie, freddi e spietati i killer, coraggiosi e decisi i partigiani, scaltri e forse…fortunati i personaggi di primo piano. Ognuno si muove nel proprio mondo e nel proprio secolo, parlando, Viva Rapallo 61 ARTE, CULTURA E SPETTACOLO ARTE, CULTURA E SPETTACOLO Emilio Carta, la biografia Emilio Carta è nato a Rapallo, dove vive e lavora, il 20 gennaio 1946. Prima di approdare al giornalismo – ha scritto sul quotidiano ligure “Il Secolo XIX” per venticinque anni e ha diretto l’ufficio stampa “Turismo e cultura” del Comune di Rapallo. Tra il 1968 e il 1971, al termine del servizio militare svolto in Marina, con la qualifica di ufficiale marconista, ha fatto il giro del mondo su navi battenti “bandiera ombra” attraversando più volte l’Atlantico e l’Oceano Indiano, risalendo grandi fiumi come il Karnapuli River, nel Pakistan Orientale, il Niger e il Congo in Africa. Nel 1999 ha pubblicato “Navi e relitti tra il Promontorio di Portofino e Punta Mesco” (due edizioni in sei mesi) seguito, l’anno successivo, da “Navi e relitti tra Montecarlo e Portofino. Appassionato velista e studioso di ex voto marinari ha collaborato alla stesura di una trentina di pubblicazioni storicodocumentali su Rapallo e la Liguria. Dopo aver scritto la sua prima spy story, “I misteri del Freedom”, un romanzo legato al mare e parzialmente autobiografico, si ripresenta al pubblico con “Il segreto di Cala dell’Oro” che racconta le peripezie di numerosi cercatori desiderosi di recuperare un misterioso carico di lingotti d’oro: da un veliero naufragato nel XVI secolo alla misteriosa scomparsa di un U Boot durante la seconda guerra mondiale. Attualmente Emilio Carta è il direttore responsabile del periodico Penisola che segue la vita dei ragazzi diversamente abili dell’Anffas ed ha in preparazione il terzo volume di “Navi e relitti tra Sestri Levante a La Spezia”. pensando ed agendo con la consapevolezza di giocarsi la “carta” della vita. Il protagonista del romanzo, tuttavia, è soltanto l’oro che, ineffabile tentazione, inebria l’uomo da sempre, causandogli soltanto vacue illusioni e febbre altissima fino a trasformarlo in un diabolico servo del maligno. Nell’epilogo, intenso ed inatteso, s’intravede un successivo possibile finale che non libera il lettore dall’ansia emotiva di conoscere la verità dell’autore. Un antico detto genovese asserisce che “l’oro nasce in America, muore in Spagna e viene seppellito a Genova”. Nulla di più vero anche se qualche volta l’oro ripercorre la strada inversa tornando al di là dell’oceano. E nel libro di Emilio Carta troviamo proprio quelle tracce ma anche personaggi veri come il palombaro sammargheritese Francesco Pastorino, l’eroe di guerra Bruno De Lorenzi che sbuca dal rione di Rolecca a Rapallo, e un comandante camoglino, Giuseppe Ferrari. Le loro vicissitudini reali nel romanzo vengono amalgamate con la descrizione di cittadine come Rapallo, Santa Margherita Ligure e la Cervara, Portofino col il suo selvaggio Monte, 62 Viva Rapallo San Fruttuoso, Camogli e San Rocco per concludersi nei vicoli più malfamati di Genova fra sensali senza scrupoli e comandanti pronti a tutto nel segno di un facile guadagno. Realtà e avventura nel romanzo di Emilio Carta si mescolano scientemente: storia autentica è il veliero, l’Iveglia, che nel XVI secolo naufraga davanti a San Fruttuoso, così come vero è l’affondamento di un U-Boot scomparso davanti a Portofino durante la guerra e ritrovato la scorsa estate da un gruppo di sub a cento metri di profondità. Emilio Carta, è nato sugli scogli delle Nagge di Rapallo e i suoi amici naturali sono gli uomini che sprizzano salino dalla pelle e dal cuore: pescatori, marinai, naviganti. Con loro è diventato uomo; da loro ha imparato a muoversi nei meandri di un mondo antico, difficile, ma affascinante e pieno di misteri. Emilio ha navigato sulle “carrette” di un tempo ed è rimasto segnato per sempre, nella mente e nel corpo, dai tratti caratteristici di quella comunità, unica al mondo, che è la gente di mare. Un tempo si diceva che: “l’umanità si divide in vivi, morti e naviganti!” Nene Martelli dona uno splendido quadro al Comune di Rapallo Alla presenza del Sindaco, Mentore Campodonico, del Consigliere Delegato alla Cultura, Gianni Arena, della coordinatrice per le attività culturali, Rosanna Arrighi, l’artista Nene Martelli ha donato al Comune di Rapallo un quadro suggestivo, ricco di colore, insolito nella forma, raffigurante il Castello. La cerimonia, semplice e commovente, si è conclusa con la consegna a Nene, per mano del Sindaco, di un castello argentato in miniatura, corredato di targa in cui l’Amministrazione esprime la propria gratitudine. Anche perché Nene Martelli è stata una presenza importante nel panorama artistico della nostra città. Il suo curriculum è molto lungo. Esordisce negli anni ’50, connotati dalla nascita e dallo sviluppo dell’arte informale, conosce il critico e filosofo della nuova estetica Michel Tapiè, entra a far parte del prestigioso “International center of aesthetic research” che nasce a Torino alla fine del 1959, collabora con il “Gutai”, un gruppo di artisti giapponesi che costituì uno dei fenomeni più rilevanti dell’avanguardia internazionale. Insomma Nene Martelli entra a pieno diritto nello scenario italiano del rinnovamento linguistico identificabile nell’informale che presta particolare attenzione alla “Action Painting” di Pollock ed alla “multivalenza dell’attuale nozione di spazio”. Artista semplice e complessa, piace riproporla con le parole di Luciano Cerchi che sottolinea il suo interesse per l’espressione gestuale, grafica, materica del segno. La caratura squisitamente femminile della sua arte, la penetrazione nell’inconscio e l’incontro col mito classico: pittura come neve o come intreccio di ombre inestricabili di un sottobosco. Nene Martelli ha scelto di lasciare Rapallo per tornare a Torino, città dove ha trascorso la sua giovinezza e si è affermata come artista originale. Resiedeva a Rapallo dalla fine degli anni ’70 ed ha partecipato a numerosissime esposizioni con successo e continuità. (Francesco Natale) Viva Rapallo 63 CALENDARIO EVENTI Eventi di novembre Domenica 11,18 e 25 ■ Sunday Brunch Al Ristorante Grande Italia dell’Hotel Italia dalle 11.30 alle 15 si svolge il “Sunday Brunch” con una selezione di delizie, dolci e salate al buffet godendosi il panorama sul Golfo del Tigullio. Prenotazioni: tel. 0185-271617. Domenica 11 ■ Gita domenicale Il CAI di Rapallo organizza un’escursione da Ruta a Castellaro di Monte Borgo a 732 metri. Sei le ore di cammino. Info: 0185-57862. 64 Viva Rapallo Sabato 17 ■ Le letture di una vita Alla Biblioteca Internazionale alle ore 16 riprendono gli incontri culturali del sabato. Appuntamento su “Le letture di una vita” con l’editore Giorgio Devoto. ■ Concerto di musica classica All’Auditorium delle Clarisse alle ore 16 concerto di musica classica in ricordo di Elio Devoto con Andrea Cardinale al violino e Alessandro Magnasco al pianoforte. Domenica 18 ■ Passeggiate a Rapallo Visita guidata al complesso molitorio di San Maurizio ai Monti e al Museo della Civiltà Contadina dalle ore 15 alle ore 17. Info: 0185-56952. Sabato 24 ■ Il Nigra cantato Giornata di studio su Costantino Nigra (etnologo, diplomatico, grande cultore del canto popolare, poeta) a cento anni dalla morte. Alle ore 16 nella sala consiliare la conferenza su “I canti della raccolta Nigra”, una relazione sulla figura di Nigra; una conferenza su “Il Nigra cantato” con interventi musicali del gruppo La Rionda e del Coro Bajolese; alle 21 all’Auditorium delle Clarisse concerto con La Rionda e il Coro Bajolese. Domenica 25 ■ Mercatino “Il Tarlo” Ritorna “Il Tarlo”, il mercatino dell’antiquariato e del brocantage nel centro storico Mare Nostrum al Castello sul Mare All’Antico Castello sul Mare a Rapallo,.fino a domenica 25, la XXVI edizione di “Mare Nostrum” dedicata al modellismo navale, arte, storia e tradizioni marinare. Orario: feriali 15-18; sabato, domenica e festivi 10-12 e 15-18.30, chiuso il lunedì. Ingresso libero. Quest’anno la manifestazione, per concludere i festeggiamenti del 450° anniversario dell’Apparizione della Vergine a Montallegro, sarà principalmente dedicata agli ex voto marinari che adornano le pareti del santuario mariano. Nella sala al primo piano saranno ospitati lo stand del gruppo locale della Marina Militare e la grande mostra espositiva sulla storia del mare e della navigazione attraverso il modellismo navale. Nella sala superiore del castello saranno esposti, attraverso grandi ingrandimenti a quattro colori, i principali e più suggestivi ex voto marinari presenti sulle pareti del Santuario di N.S. di Montallegro e le affascinanti immagini fotografiche delle Tall Ships, i grandi velieri della marineria internazionale, utilizzando la collezione del comandante Carlo Gatti. Il pittore navale Marco Locci presenterà una quadreria di ex voto marinari e di “Strani avvenimenti in mare” seguendo le antiche tecniche pittoriche usate dagli artisti che nell’Ottocento, con le loro botteghe ubicate lungo i moli portuali, eseguivano su commissione i ritratti dei grandi velieri di comandanti e armatori nonché gli ex voto. SCUOLA SCUOLA Asilo nido “Per un mondo Unicef” - classe LATTANTI Nido San Girolamo - classe Pulcini I lattanti allÊopera Oggi... Caldarroste !!! A ttività al nido “Per un mondo Unicef” anche per i più piccolini! Per chi non conosce il lavoro di progettazione pedagogica di un nido è difficile immaginare quali siano le attività ludiche organizzate per bimbi così piccoli come quelli della sezione Lattanti (3/12 mesi). Quest’anno, con la nuova suddivisione dei bimbi in tre gruppi, è stato possibile progettare delle attività sempre più mirate e rispondenti ai bisogni specifici delle diverse età. La musica sarà lo strumento attraverso il quale il bambino verrà accompagnato nel suo sviluppo psicomotorio e relazionale, aiutandolo a riconoscere i diversi momenti della giornata associati a sfondi musicali. La musica classica (Chopin, Bach, Handel, Albinoni) o new-age accompagnerà il momento della nanna, le attività creative sensoriali, grafo-pittoriche e di manipolazione saranno favorite da musiche di Vivaldi e Strass o autori contemporanei ed il momento della pappa da canzoni dolci per bambini. Il massaggio, inserito nei momenti di attività, aiuterà la relazione affettiva con l’educatore e darà sollievo a tensioni e piccoli malesseri. Infine saranno i piccoli i veri protagonisti di suoni e versi durante il momento della narrazione. Le educatrici hanno realizzato una storia semplice su un simpatico cagnolino di nome Lillo che verrà raccontata con la partecipazione attiva dei bimbi, con lo scopo di collegare questo lavoro all’attività più complessa degli altri gruppi sulla conoscenza e differenza fra animali. Ma l’obiettivo comunque principale, in questo primo periodo degli inserimenti, è sempre quello di creare un ambiente accogliente perché la prima esperienza di asilo sia vissuta dai bambini e dalle loro famiglie con serenità. (Beatrice Serventi) C iao a tutti! Ci presentiamo: siamo i Pulcini, i bimbi di tre anni della scuola dell’intànzia del ‘’Nido San Girolamo”. Nei giorni scorsi, con le nostre maestre, abbiamo conosciuto un frutto autunnale: le castagne. In classe abbiamo visto i ricci: tondi, grandi, con tante spine... attenzione! Pungono! Non facciamoci male! Ma... cosa ci sarà dentro? Come possiamo aprirli? Guardiamo bene... alcuni ricci sono già un pochino schiusi... le maestre li forzano e... toc toc toc ‘” tre belle castagne rimbalzano sul tavolo! Ne apriamo altri... ora abbiamo tante castagne da osservare: sono marroni, lisce, lucide e anche un po’ fredde... Possiamo giocare: le facciamo correre e rotolare sui tavoli, fanno tanto rumore e noi ci divertiamo un mondo... Poi le mettiamo da parte ~ prepariamo delle castagne speciali: invece di colorare con i pennarelli, incolliamo sui nostri disegni caffé in polvere e segatura. .. sono bellissime e anche profumate! Finalmente è venerdì: un bel sole caldo ci saluta stamattina! Aspettiamo impazienti di scendere in cortile, dove Suor Roberta ha preparato un bel fuoco e una padella strana, con tanti buchi sul fondo, per cuocere le nostre castagne... Bisogna prima tagliarle, però, perché non scoppino... sono pronte... siamo pronti! Tutti insieme assistiamo allo spettacolo della cottura... e finalmente... CALDARROSTE !!! Sono tutte nere, profumate, scottano! Piano piano le nostre maestre le aprono e tutti possiamo assaggiarle: buonissime!!! Le gustiamo in allegria! Abbiamo proprio fatto una “buona” e saporita scoperta! A quando la prossima? Viva Rapallo 67 SCUOLA SCUOLA Scuola materna Gianelli - 5 anni Scuola elementare San Benedetto - classe I „Insieme costruiamo un arcobaleno di colori‰ Pronti... partenza... VIA! Q uesta è l’espressione scaturita durante il periodo di vacanze quando mente e corpo erano proiettati alla ricerca del bene migliore e che è diventato il filo conduttore del nostro programma di lavoro. Certo, perché osservandola natura nelle diverse angolazioni abbiamo notato come tra il verde sono felici di correre i nostri bambini, come i loro occhi brillano con il giallo del sole, come nell’azzurro del cielo e del mare si rispecchiano le loro immagini e il rosso del tramonto brilla con la vivacità dei loro cuori. Alla base di queste considerazioni ha avuto inizio il nuovo Anno Scolastico. Ai bambini dell’ultimo anno (cinque anni) non è stato difficile accogliere quattro nuovi compagni che pur venendo da esperienze diverse si sono ambientati bene nel gruppo. Q Con questi bambini abbiamo iniziato a lavorare prendendo spunto dalla natura che cambia; osservando le foglie che cadono, i frutti che l’autunno ci offre e ne abbiamo gustato i sapori mangiando uva e caldarroste. Abbiamo realizzato inoltre cartelloni utilizzando tecniche e materiali diversi e imparato poesie e filastrocche. Con i bambini dell’ultimo anno si insiste molto sulla collaborazione, sull’aiuto reciproco; e il “grande” aiuto il “piccolo” e con questi incentivi tutti quanti cresciamo e ci rendiamo conto che ogni giorno anche con qualche difficoltà raggiungiamo delle buone finalità e ciò ci è di stimolo per andare avanti con determinazione. ualche giorno prima dell’inizio della scuola ho incontrato per strada un mio futuro alunno: “Ciao M., sei per iniziare la scuola?” “Ma certo, ho anche comprato lo zaino nuovo!” E allora pronti… partenza… VIA!!! Il 17 settembre alle otto e dieci in punto eravamo tutti pronti… tantissimi preparativi ed una specie di frenesia che cresceva di giorno in giorno fino a quello fatidico, “IL GIORNO” per eccellenza, il primo. I bambini sono arrivati in classe veramente eccitanti: con le loro faccine sorridenti, gli occhi pieni di aspettative, hanno salutato i genitori che li avevano accompagnati, anche loro un po’ euforici, con gli occhi lucidi, telecamere e macchine fotografiche alla mano perché, insomma diciamolo, il primo giorno di scuola è il primo giorno di scuola! Impossibile negare che anche per me è stato un giorno emozionate: fino all’ultimo minuto ho continuato a pensare se tutto era in ordine, se non mi ero dimenticata nulla, per poi scoprire la cosa forse più banale, che ha bisogno però come tante altre di essere sperimentata in prima persona: per quanto tu sia pronta e preparata, la vera scuola la creano i bambini nel momento stesso in cui mettono piede in classe. Ed ogni giorno questo processo si ripete: è certamente importante accoglierli, ma il lavoro più difficile è prendere le misure con i loro bisogni, i loro tempi, il loro imparare e soprattutto il loro insegnare. I bambini si sono trovati forse per la prima volta alle prese con banchi e sedie cosa difficile per loro da affrontare e per nulla scontata visto che alle elementari le ore da passare seduti non sono poche… ma devo dire che sono stati tutti bravissimi! È stato divertente fare insieme il gioco dell’amicizia per imparare i nomi dei compagni: seduti in cerchio, con un gomitolo di lana in mano, ognuno ha raccontato qualcosa di sé agli altri per poi passare il gomitolo al compagno… e di filo in filo si è venuta a creare una ragnatela grazie alla quale si sono conosciuti tutti un po’ di più. Ma non è finita qui! È venuta una televisione privata ad intervistarli ed è stato curioso vedere i bambini così stupiti e anche un po’ imbarazzati di fronte ad una telecamera e ad un microfono; quando l’intervistatrice ha domandato quali fossero le loro aspettative per l’anno a venire, la risposta è stata corale e spontanea: “imparare”!!! Così, tra una canzoncina e un disegno il primo giorno di scuola è volato via. Ora dobbiamo cercare di costruire insieme tutti gli altri giorni che ci accompagneranno in questo anno scolastico. Mirella Bordo SCUOLA SCUOLA Scuola elementare San Girolamo - classe III Scuola elementare Marconi - classe IV A Tutti alle Cornelle Nel bosco con il micologo L o scorso maggio la classe II ha concluso l’anno con una bellissima gita naturalistica. Tutti gli alunni insieme alle loro famiglie hanno trascorso un’intera giornata al Parco Faunistico delle Cornelle in Valbrembo. Si tratta di uno dei parchi piu’ ricchi d’Italia e i bambini hanno potuto verificarlo di persona grazie ad un accurata visita guidata che gli permesso di conoscere le piu’ di 100 specie presenti. Quindi accompagnati da una guida esperta e dalle loro insegnanti hanno visto tapiri, daini, dromedari, rettili, avvoltoi, tucani ma soprattutto sono rimasti affascinati dalle bellissime tigri bianche e dai maestosi leoni bianchi: la vera rarita’. Tutti 70 Viva Rapallo hanno fotografato questi splendidi esemplari. Ma un’altra interessante avventura aspettava i bambini nel pomeriggio: ricostruire le orme di alcuni animali selvaggi. Cosi’ grazie ad un laboratorio sui calchi, i bambini usando gesso e acqua hanno potuto riprodurre e portare in classe per esporle le orme di alcuni dei loro animali preferiti. Quest’anno accanto alle impronte realizzate alle Cornelle trovera’ posto uno studio su i fossili che proprio in questi giorni i bambini di III si recheranno a fare al museo di Storia Naturale Doria a Genova insieme a due laboratori al Festival della Scienza, in modo da rendere lo studio delle Scienze un progetto attivo. G iovedì 18 ottobre, nella scuola Marconi di Rapallo, la classe 4A ha avuto l’opportunità di incontrare un micologo, cioè uno studioso dei funghi, di nome Michele Rosso del Gruppo Micologico E. Grasso - Rapallo. Egli ha iniziato ad interessarsi dei funghi quando era un bambino, perché i suoi nonni e i suoi genitori erano appassionati cercatori. Michele ha fatto vedere diapositive molto interessanti e curiose sulle più conosciute famiglie di funghi che sono i porcini, le amanite, i lattari e i prataioli. Michele ha spiegato che quasi in ogni famiglia ce ne sono alcuni tossici, alcuni commestibili ed altri mortali. Parlando del ciclo vitale dei funghi il micologo ha raccontato che dopo che il fungo è cresciuto, quando diventa maturo, perde dei semini che si chiamano spore che si posano sul terreno e danno vita a nuovi funghi. Michele ha anche fatto vedere una fotografia del fungo più grande che ha trovato nei parati vicino a Cuneo: pesava 5 chili e 300 grammi ed era una Vescia gigante Il micologo è importante per saper riconoscere i funghi commestibili da quelli tossici o velenosi mortali. Ad esempio l’ovulo buono ha le lamelle color giallo mentre quello tossico che si chiama Amanita muscaria le ha bianche. Michele a volte veniva chiamato dagli ospedali quando arrivava qualche persona che aveva mangiato funghi velenosi per aiutare i medici a capire di quale fungo si trattasse. Attenzione, quando si va nel bosco è importante non distruggere i funghi e non staccare i cappelli dai gambi, per non confondere i funghi buoni con quelli velenosi; raccogliere solo i funghi che si conoscono bene oppure farli controllare da un esperto; non inquinare il bosco con i nostri rifiuti. A novembre le bambine e i bambini della 4A andranno con Michele nel bosco, sul Monte di Portofino, per vedere dal vero in quale ecosistema vivono i funghi. SCUOLA SCUOLA Scuola elementare Delle Piane - classe III Vicini di classe In occasione del progetto di Telefono Azzurro sui diritti dell’infanzia, i bambini della classe terza della scuola Delle Piane hanno scritto una storia ispirata ad un cartone animato dal titolo “Vicini di classe”. Questa storia la vogliono regalare a tutti i bambini, grandi e piccoli, in modo da farli riflettere su questa cosa bruttissima che è il bullismo, bruttissima per i bulli ma ancora di più per le loro vittime. C’ era una volta una scuola, una scuola come tante altre scuole di tante altre città. Era un edificio bianco, con grandi finestre e un bel cortile davanti. Questa scuola era frequentata da tanti bambini, alcuni grandi e altri piccolo e c’erano delle maestre, tutte brave, che insegnavano a leggere, a scrivere, a stare con gli altri. Una bella scuola dove studiare, ma anche giocare e stare bene insieme. Ma era proprio cosi? All’apparenza si, ma in realtà no. In quella scuola c’erano dei bambini grandi che maltrattavano, prendevano in giro e ricattavano i compagni più piccoli. Il capo grande si chiama Ivan. Aveva messo su una squadra di compagni e insieme si divertivano a fare prepotenze sui più piccoli. Quando Ivan alzava la gonna a Guendalina di seconda, molti ridevano a crepapelle a vederla piangere; se Gustavo prendeva a calci lo zaino di Roberto per tanti era un diverti- mento; se Luisa tirava i capelli ad una bambina piccola, alcune sue amiche battevano le mani e le dicevano “Brava!”; e quando Marcello portava via il cestino della merenda sotto il naso del povero Fabio,era una grande festa perché così i “bulli” potevano fare colazione gratis. “Se volete che la smettiamo, ci dovete dare qualcosa in cambio” dicevano Ivan, Gustavo, Luisa e Marcello ai compagni piccoli. “E cosa?”chiedevano i bambini spaventati. “Delle figurine”rispondeva Ivan. “Io voglio una merendina tutti i giorni” diceva Gustavo. “A noi porta qualche moneta” replicavano Luisa e Marcello. I piccoli ubbidivano, portavano quanto richiesto, ma niente, le prepotenze continuavano sempre più. Un giorno i bambini decisero di fare la cosa più giusta: ne parlarono con la loro maestra. La maestra era stupita nel sentire quali brutte cose succedevano nella scuola, e disse ai bambini che avevano fatto male a non dirlo prima e a sottostare alle prepotenze dei grandi, ma che ora era giunto il momento di fare qualcosa. Guendalina ebbe un’idea. “Facciamo ai grandi quello che loro fanno a noi! Io voglio tirare giù i pantaloni a quel prepotente di Ivan, così impara” “No! - disse la maestra - così è peggio! Così ti comporti come loro!” “Facciamo così, scrivete una lettera ai compagni prepotenti,raccontate le loro malefatte e come vi sentite tristi ed umiliati ad essere trattati così, poi andate a leggerla nella loro classe davanti ai loro compagni”. Detto fatto i bambini si misero al lavoro, e quando la lettera fu pronta, andarono a bussare alla porta della classe dei grandi. Alex, che era stato scelto per consegnare la lettera, quando vide aprirsi la porta ebbe tanta paura che si nascose dietro ad una compagna, così fu Guendalina, anche se molto spaventata, a spiegare alla maestra il perché della loro visita. A vedere i bambini piccoli con la lettera in mano, i ragazzi grandi si preoccuparono un po’ perché sapevano di avere agito male e che le conseguenze potevano essere gravi. Ma quando Guendalina lesse la lettera che raccontava delle prepotenze subite, i “bulli” abbassarono gli occhi e diventarono rossi come peperoni. Umiliare, maltrattare, ricattare… tutte cose bruttissime che non si dovevano ripetere mai più. “Vi chiediamo scusa dissero Ivan, Gustavo, Luisa e Marcello non lo faremo mai più”. E da quel giorno in quella scuola non ci furono mai più prepotenze, i grandi facevano giocare i piccoli e i piccoli si divertivano con i grandi, come deve essere in ogni scuola dove si sta bene insieme. I BAMBINI HANNO DIRITTO AD ESSERE RISPETTATI Viva Rapallo 73 SCUOLA SCUOLA Scuola elementare Antola Scuola elementare Antola - classe V A Fiabe dal Mediterraneo La comica storia di Pippi Calzecorte N oi bambini dell’“Antola” ci sentiamo vicini al mare e più precisamente a quella parte di Mediterraneo che lambisce le nostre coste. È grazie ad esso che popoli e Paesi tanto diversi, per lingua cultura e religione, si “abbracciano” sotto un solo cielo e verso un’unica sponda. Forti di quest’idea, abbiamo letto racconti e fiabe che provengono da Paesi del Mare Nostrum. Cercando notizie sulla storia, il folklore e in particolare sulle tradizioni culinarie di questi Paesi, abbiamo unito la fantasia delle fiabe con quella del gusto. Il nostro approfondimento si è allargato alle principali religioni professate in questi Paesi. L’esperienza è stata così interessante che abbiamo chiesto e ottenuto d’intervistare quattro autorevoli esponenti religiosi. In ordine cronologico, abbiamo avuto la fortuna e l’onore di ospitare nella nostra scuola il Dottor Giorgio Karalis, teologo, esperto per la Confessione Ortodossa; Don Salvatore Orani, rettore del Santuario di Montallegro, per la Confessione Cattolica. Per la religione Ebraica il Rabbino Capo della Sinagoga di Genova Dott. Roberto Momigliano e per quella Islamica l’Imam della Moschea di Genova Dott. Hussein Salah. Gl’incontri sono stati straordinari e coinvolgenti per tutti. A conclusione del nostro progetto “Fiabe e ricette del Mediterraneo” è in uscita, grazie al Patrocinio del Comune di Rapallo, il Calendario 2008, realizzato da noi bambini dell’Antola; conterrà oltre le nostre illustrazioni, le ricette delle specialità Mediterranee da noi preparate a scuola e le principali festività religiose che ci sono state spiegate dai rappresentanti delle quattro religioni da noi intervistati. P ippi Calzecorte era una ragazzina bassa, cicciotella e con due gambe talmente corte che per grattarsi i piedi usava la punta del naso. La “piccoletta” voleva andare a trovare sua cugina Pippi Calzelunghe che abitava dall’altra parte della città. Avrebbe voluto andare in bicicletta se le sue gambette fossero arrivate ai pedali, oppure in autobus, ma avrebbe avuto bisogno di una scaletta per arrivare al primo gradino…allora decise di andarci a piedi. C’era una grande folla nel centro della città e Pippi Calzecorte era circondata da una selva di gambe pelose, gigantesche, brufolose, rugose e…maleodoranti! Ma forse quelli erano i piedi! Si volse verso l’alto per prendere una boccata d’aria e…proprio in messo alla sua fronte…splash! Un gocciolone di gelato al cioccolato, caduto da un cono sopra di lei! Cioccolato?! “Porca paletta! Sono allergica al cioccolato! Mi riem- pirò di brufoli come…come…non so cosa!” Doveva trovare al più presto un fontana per sciacquarsi. Cominciò a pizzicare e a graffiare le gambe che la imprigionavano, con quello sue unghiette appuntite e fra i saltelli, i gemiti e gli urletti striduli dei passanti, riuscì a trovare un varco, ma scivolò su un’altra goccia di cioccolato e si tuffò in una pozzanghera melmosa ai piedi di un albero. Un cagnoletto con gli occhi lacrimosi le passò davanti e la guardò con interesse forse con l’intenzione di...alzare una zampa, ma vista la bambina così brutta e brufolosa, tagliò la corda mugolando. Pippi calzecorte, furiosa ed infangata, cercò di alzarsi in piedi ma era così rotondetta e viscida che scivolò nel terreno ripido e cadde rumorosamente nel fiume. La corrente la trascinava come una boa e lei urlava e la gente guardava e diceva “Guardate quell’ubriacona…che scandalo!” “Ma guardate quella balena che pratica gli sport estremi!”. Pippi si lasciava trascinare dalla corrente, quando vide in lontananza la casa di sua cugina. Si mise ad urlare: “Pippi…Pippi!”. La cugina, che stava cucinando delle ciambelle, si affacciò alla finestra e, vedendo Pippi Calzecorte in pericolo…stese le sue braccia chilometriche, la fermò e con un balzo deciso la sedette sul divano grondante come una foca. Mangiarono insieme ciambelle per merenda. SCUOLA Scuola media Gianelli - Classe II B LÊinaugurazione dellÊanno scolastico C ome ogni anno ad ottobre, si festeggia l’inizio dell’anno nelle scuole gianelline. Quest’anno noi alunni delle medie abbiamo scelto come meta per l’inaugurazione il Santuario di Montallegro. Così l’11 ottobre, approfittando di una giornata autunnale tersa e piacevole, ci siamo messi in marcia per il nostro pellegrinaggio. A dire il vero una parte di noi ha optato per la comodità e si è trasferita sul monte in bus, o ancora meglio in funivia: lo spettacolo è stato davvero mozzafiato! Chi tra di noi ha fatto il percorso del pellegrino, cioè partendo dalla Cappelletta, ha in effetti sudare un po’, ma lo sforzo è stato ricambiato dalla soddisfazione di arrivare finalmente in cima e godere dello splendido panorama su tutto il golfo. Qualcuno ha detto: “Che bello! Sembra un quadro, ma è tutto vero!”. I più golosi si sono abbuffati invece sulla focacce le suore hanno offerto e altri hanno dichiarato di esserti letteralmente “ubriacati” di Coca Cola! L’atmosfera era giocosa e rilassata ma al tempo stesso rispettosa: eravamo ai piedi di un santuario. In chiesa poi, don Stefano Cerotto, il nostro prof di religione, che ci ha anche accompagnato su a piedi, ha celebrato la messa. Il momento è stato intenso, soprattutto quando la nostra Preside e don Salvatore ci hanno dato il benvenuto. Poi nel silenzio che quasi misteriosamente si era creato, un po’ timido, si è levato il suono degli strumenti di alcuni nostri compagni che hanno intonato l’Ave Maria di Schubert. Un po’ di riposo e poi eccoci di nuovi pronti per la discesa: ma la funivia andrà più veloce? Qualcuno ha deciso diffidarsi alle proprie gambe, cedendo il biglietto ad altri più coraggiosi che così hanno potuto fare anche quell’esperienza decisamente emozionante. Scendendo a piedi, quasi a rotta di collo, abbiamo intonato canti e alcuni di noi venivamo giù abbracciati: c’era allegria e amicizia oltre che un rapporto diverso più sereno e spigliato,(almeno per un giorno) con le insegnanti. In conclusione vorremmo dire:“Grazie granelli perché ancora una volta ci hai permesso di trascorrere una giornata serena, all’insegna dell’amicizia e della tranquillità!” SCUOLA Scuola media Giustiniani - Laboratorio Giustinianews Il giornale della scuola I l nostro pubblico sono gli alunni della scuola e, perché no, i docenti ed i familiari. Siamo stati orgogliosi, nel passato, di dare notizia dei successi sportivi o dei concorsi vinti dai nostri compagni guidati dai loro professori. Dopo tre anni di sperimentazioni varie, ecco che abbiamo finalmente un giornale “maturo”, frutto del lavoro e dell’inventiva dei nostri predecessori e di un gruppo di noi “giornalisti” in erba che, al nostro secondo anno di esperienza, prende per mano i nostri nuovi e motivatissimi compagni di viaggio e ha già dato alla luce un servizio di utilità agli alunni delle terze classi. Quest’anno la nostra redazione è numerosa e, dunque, abbiamo l’ambizione di tornare allo “splendore” dei nostri due primi anni di vita. Per questo motivo, accanto agli articoletti spiritosi e di routine, cercheremo, almeno noi veterani, di guardare il mondo con gli occhi di chi vuol capire e anche giudicare. La ragione di questo articolo? Raccontarvi la nostra avventura e comuni- SCUOLA care ufficialmente che l’anno scorso è nato, accanto al nostro giornale “Giustinianews”, “il Flash”, supplemento in cui approfondiamo alcune notizie trattate nel nostro giornale il quale, presentandosi come fosse un quotidiano, deve avere il suo bel supplemento. Nel nuovo numero de “Il Flash”, in occasione delle nostre attività legate all’Orientamento Scolastico e in collaborazione con il docente che se ne occupa, abbiamo pubblicato, sotto forma di schema, l’offerta formativa delle scuole superiori, materiale sul quale riflettere per le nostre scelte future. Con questo interesse, ci siamo occupati anche di ABCD - il progetto nazionale dedicato al mondo della scuola e della formazione. Come molti ormai sanno, dentro il contenitore ABCD c’erano la TED, la BTS2, la SCUOLA DEI SAPORI, il primo progetto fieristico italiano dedicato alla ristorazione scolastica di qualità e all’educazione alimentare, e ORIENTAMENTI, importante salone italiano che offre ai giovani dai 13 anni in poi gli strumenti e le informazioni per operare scelte motivate nel mondo della scuola, dell’Universita’, della formazione e del lavoro. Ci è piaciuto molto il fatto che quest’anno ABCD si sia svolto dal 29 al 31 ottobre, durante il Festival della Scienza: un’occasione per conoscere e valutare, in un unico “contenitore”, scuola, lavoro e ricerca. Scuola media Giustiniani - classe II C Imbrattata la fontana di Trevi AL VANDALISMO DOBBIAMO RASSEGNARCI? adio, televisione e giornali hanno nei giorni scorsi diffuso e commentato a lungo la notizia di un clamoroso atto vandalico: qualcuno ha imbrattato, a Roma, la famosa fontana di Trevi, rovesciando nell’acqua un secchio di vernice rossa. Sembra sia inutile chiedersi perché. Il teppismo sta ormai diventando quasi “normale” e notizie come questa suscitano perfino una reazione divertita e la bonaria comprensione di molti. Visto che non si tratta di un’auto bruciata, di un treno o un autobus danneggiato, di un aula scolastica deturpata o di una vetrina sfondata, tanti sono disposti a credere che “l’assalto” al monumento barocco sia un’impresa meritevole tutt’al più di una risata, se non di complimenti all’audace autore del gesto. Inoltre l’azione compiuta ha reso famoso “l’uomo della vernice” che viene considerato da molti un eroe ed un modello da seguire. Siamo invece convinti che proprio il fatto di Roma, per il clamore suscitato, meriti un condanna esemplare e non possa avere alcuna giustificazione. Se siamo disposti a tollerare un fatto del genere, come R potremmo rimproverare il bullo di quartiere? Le cose pubbliche, che siano monumenti, piazze, scuole, tram o muri di periferia, vanno rispettate perché sono di tutti e tutti devono poterne usufruire senza che qualcuno possa ritenersi autorizzato a usarle come proprie. Riflettendo insieme, nel nostro piccolo… Nelle aule delle scuole italiane a volte accadono cose molto gravi: episodi di violenza, sui quali non occorre esprimere giudizi, o stupidi atti vandalici, come forare i banchi da parte a parte. Perché si fanno cose di questo genere? Secondo noi è per noia o, peggio, per attirare l’attenzione degli altri e mettersi in mostra. I colpevoli delle ”bravate” a volte si dichiarano, compiendo un buon gesto nell’assumersi le proprie colpe; resta il fatto che hanno sbagliato perché hanno rovinato cose che sono di tutti. Il bullismo è un fenomeno in forte espansione, causato da ragazzi che compiono “atti vandalici” e prepotenti. Questi dovrebbero essere più consapevoli delle proprie azioni ed essere seguiti dai propri familiari; ci rattrista che, ascoltando quanto riportato dei mass media, le vittime di ciò sono sempre persone indifese. Concludendo, pensiamo che noi ragazzi, come cittadini, dobbiamo dare il buon esempio e cercare di far ragionare i “bulli”, almeno quelli che ci stanno accanto e che vorremmo poter considerare buoni amici; come? Autandoli a riflettere che la loro fragilità e il loro senso di noia possono trovare soluzioni più intelligenti e costruttive. SCUOLA SCUOLA Scuola superiore Liceti - classe II A geometri LÊentusiasmo del biennio N ormalmente, quando si dice professore, si pensa ad una figura severa, che incute un po’ di paura, pronto a fare l’appello e interrogare il primo malcapitato. Grande è stata, quindi, la nostra sorpresa quando è entrato in classe il professore di fisica, sorridente, disponibile e capace di attirare la nostra attenzione e il nostro impegno.. manovrando i diversi strumenti del laboratorio. La lezione si divide tra momenti di grande concentrazione e pause meno impegnative. Nell’aula di fisica si svolgono espe- rimenti che ci fanno comprendere meglio la parte teorica della lezione. Spesso facciamo delle relazioni scritte,che vengono valutate accuratamente. Tutti siamo rimasti colpiti dall’esperimento del dinamometro. Abbiamo fissato lo strumento all’asta di sostegno e abbiamo applicato al gancio il primo peso. Essa si è allungata: abbiamo misurato tale trasformazione con il righello ed abbiamo calcolato il peso sia in newton che in grammi. L’esperimento è continuato con altri pesi applicati al dinamometro con le stesse unità di misura. Un altro interessantissimo studio pratico in laboratorio è stato quella della rotaia pneumatica. Esso dimostrava come un carrello, spinto dall’aria compressa, potesse impiegare un certo tempo per raggiungere un punto prestabilito. Una fotocellula bloccava il timer appena veniva superato dal carrello. Spostando questa foto cellula, abbiamo potuto notare quanto impiegava il carrello, dal punto di partenza a coprire le diverse distanze. Le unità fondamentali per queste attività sono il tempo “T” e lo spazio “S”. Ciascuno di noi ha avuto l’opportunità di esercitarsi in questo esperimento e ha visto i propri calcoli sul display della macchina. Siamo contenti di lavorare in laboratorio e di rendere vive le lezioni frontali. Abbiamo anche capito che ci piace svolgere le attività in gruppo: insieme abbiamo sviluppato un buon spirito di collaborazione! Eralda Curumi e Roberto de Barbieri ...da un laboratorio allÊaltro... Vogliamo raccontare come si svolge una lezione nell’aula di disegno. L’insegnante, prima di iniziare la spiegazione, ci sollecita a stare molto attenti, perché la concentrazione è fondamentale per ottenere il buon risultato. Sulla lavagna il professore disegna la forma di un attrezzo agricolo: in genere può essere quadrata o rettangolare, dato che gli angoli retti favoriscono una buona disposizione degli oggetti. Dopo aver disegnatolo strumento agricolo secondo una scala 1:100, tutti dobbiamo ripetere la figura con le misure opportune. Il nostro lavoro è poi riprodurre altri quattro in prospetto sud, nord, est, ovest. Ad una prima impressione la pianta sembra difficile, ma, osservandola bene, appare meno impegnativa. Con queste attività didattiche ci accorgiamo ogni giorno di approfondire il nostro corso di studi e siamo soddisfatti della scelta fatta. Viva Rapallo 81 SCUOLA SCUOLA Scuola superiore Liceti - classe IV B geometri La professionalità del triennio D urante l’anno scolastico ciascuno di noi ha un piano di lavoro da portare a compimento. Nel mese di settembre si decide il tipo di locale da progettare, valido per ogni studente della classe, e si definiscono alcuni obbiettivi da raggiungere. Quest’anno costruiremo virtualmente un bar birreria: iniziamo ad abbozzare la pianta del locale e pensiamo, a grandi linee, al contesto nel quale inserire l’edificio. Questa fase è fondamentale, perchè l’uso dei materiali da costruzione è vincolato alla tipologia di spazio scelto: per esempio, se un locale viene edificato in un luogo isolato, le condizioni di coibentazione acustica saranno minime; al contrario, se il locale è al pianoterra di un edificio nel risiedono altre 82 Viva Rapallo persone, dovrà essere presente per leggere un ottimo isolamento acustico. Dopo aver deciso dove collocare il locale, ognuno di noi dovrà approfondire un aspetto della sistemazione interna: questo è eseguito con l’aiuto di internet; dove possiamo trovare la scheda tecnica del materiale prescelto. Successivamente si disegnano i prospetti e le sezioni, tutti in scala 1:100; i ragazzi della classe lavorano parallelamente, alcuni, con i disegni a mano, altri, con quelli al computer, molto più semplici da correggere o da modificare. Nel secondo quadrimestre, invece, si sviluppano i disegni in scala 1:50; in essi si potranno notare particolari che non erano presenti nelle scale inferiori. In una fase successiva verranno approfonditi diversi elementi della struttura, per esempio, si disegneranno i particolari costruttivi del solaio. A fine anno, seguendo queste procedure noi avremmo un progetto vero e proprio di un locale. Questa attività didattica è indirizzata alla nostra professione futura e ci fornisce tutti gli elementi per realizzarla nel modo migliore. Vogliamo ricordare che al disegno colleghiamo la parte dei calcoli con il quale siamo in grado di dimensionare travi, travetti e pilastri: l’insegnante di “Costruzioni” ci guida in questa attività, che da sfogo alla nostra creatività e, allo stesso tempo, ci fa conoscere argomenti molto utili. E’ importante l’uso del computer, con i programmi di disegno e di internet, perchè ormai in tutti gli studi tecnici l’utilizzo del computer è alla base della progettazione. Quest’anno abbiamo anche integrato e approfondiremo l’attività didattica con alcune visite scolastiche di istruzione: qualche settimana fa siamo stati alla “Scuola dell’edilizia” e giovedì 25 andremo alla “SAIE”, la fiera dell’edilizia, a Bologna, dove potremmo vedere tutti i materiali che abbiamo deciso virtualmente di utilizzare per il nostro locale. Siamo entusiasti del nostro corso di studi perché oltre a una solida cultura di base ci permette di avvicinarci attivamente ai nostri futuri sbocchi lavorativi, che potranno essere la libera professione o il proseguimento nei corsi universitari. Nella foto qui sopra, Gabriele Lunghi Viva Rapallo 83 SCUOLA SCUOLA Nella spada maschile Diego Confalonieri si è aggiudicato la medaglia di bronzo, gara di altissimo spessore tecnico, vinta dall’ungherese Krisztian Kulcsar. Argento per la gara a squadre della sciabola maschile, con uno strepitoso Gigi Tarantino. Argento anche per la spada maschile dove Alfredo Rota, Diego Confalonieri, Matteo Tagliariol e Stefano Carozzo hanno riportato in Italia una medaglia che mancava da ben dieci anni. Grande delusione per il fioretto maschile e femminile a squadre dai quali ci si aspettava una medaglia sicura. Scuola superiore Natta De Ambrosis - classe IV Mondiali di scherma: 9 medaglie per lÊItalia A San Pietroburgo il 7 ottobre 2007 si sono conclusi i campionati del mondo di scherma. La compagine azzurra è tornata a casa con una medaglia d’oro vinta nella gara di fioretto femminile individuale da una inesauribile Valentina Vezzali che, insieme alle sue compagne Margherita Granbassi argento e Giovanna Trillini bronzo, hanno fatto si che il podio russo fosse tutto tricolore. Medaglia d’argento anche per il giovanissimo Andrea Baldini nel fioretto maschile, dopo aver ceduto in finale al più esperto atleta tedesco Peter Joppich. Nella sciabola maschile l’olimpionico di Atene, Aldo Montano ci ha regalato una splendida medaglia d’argento, inaspettata alla vigilia, a causa di uno strappo alla coscia destra. Nella sciabola femminile podio per Gioia Marzocca, che si garantisce sempre di più il passaporto per le olimpiadi di Pechino. Nella prova di spada femminile non ci sono medaglie per l’Italia, Francesca Boscarelli è giunta quinta. La portacolori del Club Scherma Rapallo, Bianca Del Carretto, una delle favorite alla vigilia, non ha retto la tensione ad una gara così importante che porta alla qualificazione olimpica. Ma cosa c’è dietro a tutti questi importanti risultati? Un grande lavoro. Non sarebbe possibile perseverare nei duri allenamenti se non ci fosse la certezza che si sta facendo qualcosa di importante e di bello! Si può dire che la fatica sia vinta dalla passione. La scherma favorisce il gusto dell’armonia e della bellezza, di una competitività non irosa o violenta ma pienamente umana. Educa ad un controllo di sè, ad una pazienza, ad una tenacia, ad una immaginazione e ad una stima che vanno oltre il tempo che si passa in pedana. Non tutti hanno la fortuna di potersi allenare in una palestra assieme a grandi atleti da cercare di emulare sia dal punto di vista tecnico che da quello morale. I veri campioni sono quelli che ogni giorno hanno l’umiltà di ricominciare. Che razza di pazienza, di capacità di affronto della fatica occorrono. Perché lo scopo di questo lavoro sia raggiunto c’ è bisogno di una grande serietà senza scoraggiarsi se una gara va male ma allenandosi il giorno dopo con il desiderio di correggere l’errore, il particolare che manca alla perfezione. Il grande valore del risultato ottenuto sta in ciò che in un anno si è fatto per raggiungerlo. Vincere è sfruttare bene i proprio talenti, perdere è capire quali talenti abbiamo e quali capacità dobbiamo ancora scoprire. La scherma è un’ arte che insegna a diventare prima di tutto degli uomini veri, capaci anche dopo una sconfitta di stringere la mano all’avversario in segno di rispetto. Viva Rapallo 85 SCUOLA SCUOLA Scuola superiore Emiliani - classe V Liceo classico Da Vigo - classe IV B Navigate in rete con noi Perchè ci chiamano così L’ i Giovanni Davigo o Giandevigo, persona da cui la nostra scuola prende nome, archiatra di Papa Giulio II, sappiamo ben poco. Pietro Berri dice che esso nacque verso il 1450 da una famiglia citata in alcuni atti notarili, di cui il nome era all’epoca conosciuto da una contrada, posta ad oriente del borgo nei pressi dell’attuale Villa Porticciolo, poco lontana dalla strada romana e dai possedimenti di Serra Baratta (ex castello dei Sogni) si ergeva una torre (1563-1564) chiamata appunto, Giovanni Davigo. E’ ancora incerta la sua provenienza famigliare: si dice che esso sia stato figlio di Battista da Rapallo, un famoso chirurgo che per un certo tempo ha abitato a Saluzzo, al servizio di marchesi; ma lo storico Berri afferma che Giovanni potrebbe essere stato solo un discepolo di quest’ultimo. Purtroppo fino ad allora tutti gli storici si sono ciecamente fidati di documenti apocrifi, scritti da Vincenzo Malacarne medico e storico, molto famoso nel campo medico; ma esso Istituto Emiliani ha progettato la presentazione on-line delle proprie scuole, creando il sito www.istitutoemiliani.com. E’ stato realizzato da professori e studenti. Pensiamo sia uno strumento in più per far conoscere l’Emiliani e, riguardo alla scuola, indicare la formazione umana e cristiana offerta ai propri studenti. Presenta una panoramica della Secondaria di I grado e del Liceo scientifico. Tra le varie sezioni si possono trovare spazi dedicati ai progetti, ai corsi scolastici e alla vita studentesca. Inoltre, per qualsiasi informazione, interesse o curiosità c’è la possibilità di un contatto via e-mail. Secondo noi il sito può rispecchiare almeno un po’ l’anima dell’Istituto, esprimendone lo stile didattico-relazionale e le caratteristiche proprie che da oltre 150 anni gli sono riconosciute. Esse derivano dal progetto educativo somasco, attento al singolo alunno, per sostenerlo nel dare il meglio di sé, nella scuola e nella vita. Questo aspetto viene riconosciuto dai ragazzi che arrivano qui, provenienti da altre scuole. Ci è piaciuto il sottotitolo che appare nella home page: la scuola dei valori. Riteniamo che sia vero! Il sito rappresenta, quindi, una sfida nuova che esprime un po’ dello slogan “tradizione, serietà e novità”, coniato come sintesi dell’Istituto. Noi siamo della V liceo e alcuni di noi hanno studiato qui anche alle medie. L’esperienza è stata positiva e la consigliamo a chi sta pensando quale scuola scegliere: vi troverete bene! Per ora siamo all’inizio, ma vedrete come il sito diventerà sempre più bello, degno della nostra scuola, della quale siamo fieri di far parte! Vi invitiamo allora a visitare il sito e la scuola stessa! (Beatrice Durando, Giulia Federici, Imer Schiappacasse, Emanuela Gobello) D aveva anche una reputazione come falsario. Da Saluzzo, Navigo si trasferì a Genova, poi a Savona, godendo della fiducia del cardinale Giuliano della Rovere che, divenuto papa col nome di Giulio II, lo volle a Roma, come archiatra. Dopo la morte di Giulio II, Giovanni Da Vigo terminò alcune pratiche per poi morire a Roma nel 1525. Giovanni si distinse per l’estrema perizia e per la vasta cultura, anche classica: secondo alcuni si occupava di botanica, dello studio della traumatologia bellica, delle ferite d’arma da fuoco – che fu tra i primi a trattare – e in quello della legatura dei vasi sanguigni. Nell’anno scolastico 1988-89 anche il liceo cittadino, divenendo autonomo, ha preso il suo nome. (Alice Canevello) Sport Fastose esequie per la Rapallo Ruentes 1914 Un „funerale‰ senza il caro estinto Si dice che alle esequie, i killer e i mandanti siano sempre in prima fila a piangere la vittima, e così è stato. Ma con sorpresa di tutti, il rimpianto non c’è. La Rapallo Ruentes 1914 è viva e vegeta Sport QUESTA RAPALLO DEVE MORIRE! Presidente, qualcuno ha capito cosa è successo, diversi lo intuiscono, tanti non hanno compreso nulla e la maggioranza dei cittadini ovviamente non si è neppure posta il problema. Ci spiega cosa è realmente accaduto? Negli ultimi 4 mesi non si è fatto che parlare della imminente morte del Rapallo Ruentes 1914, squadra blasonata di antiche tradizioni, vanto ed emblema della nostra città per quasi un secolo. Questa Rapallo deve morire! Questo si è palesemente inteso nell’ultima riunione che ho avuto in Comune. Una sentenza di condanna e di esecuzione sommaria, pronunciata senza processo. La parola d’ordine è circolata. Ognuno dei “picciotti” richiamati ad eseguire materialmente questa esecuzione, si è assunto il proprio incarico per organizzare, pianificare ed eseguire l’ordine impartito dal “Cartello” formato da persone che potrebbero avere diversi interessi nel far scomparire questa vecchia società novantatreenne. Alcuni organi di stampa, una certa compagine politica e amministrativa, istituzioni e gregari diversi, hanno concorso con estrema oculatezza, a portare a termine questo premeditato complotto. EUTANASIA DI UNA SOCIETÁ CALCISTICA Chi avrebbe avuto interesse a staccare la spina al Rapallo Ruentes 1914? E’ una domanda che andrebbe rivolta non a me ma ai diretti interessati. Quali essi siano e quali gli interessi non si è ancora dato a sapere. Sicuramente non tarderà il delinearsi di un quadro molto preciso e li si capirà il come ed il perché di questa situazione. Questi hanno tuttavia cercato di dare al Rapallo Ruentes 1914 una morte apparentemente naturale. Meglio una eutanasia che un palese omicidio. Con maniacale e precisa attenzione qualcuno a cercato di mettere, questa vecchia società, nelle condizioni di staccare la spina alleviando così inutili sofferenze che avrebbero portato, secondo loro comunque alla morte. I FUNERALI Come mai, secondo il suo punto di vista, la stampa locale, ha dato un così grande risalto, con diversi articoli e grande visibilità al fatto Ruentes? La stampa locale, con grande commozione e dispiacere comunicava la “MORTE” della Rapallo Ruentes 1914. Epitaffi di ogni genere sono apparsi quotidianamente sui principali giornali locali. Dichiarazioni di affetto per “i familiari”, sconcerto, incredulità, profusi un po’ da tutti quelli che a loro modo hanno scientemente contribuito al “tentato omicidio” di questa società. Se è vero che ai funerali in prima fila ci sono sempre mandanti ed esecutori a piangere la vittima, non dovrebbe essere difficili intuire quali potrebbero essere i protagonisti occulti di questa vicenda. MA IL CARO ESTINTO DOV’É? Presidente, come mai lei non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa? C’è stampa e stampa; giornalisti e cronisti con i quali non ha proprio senso parlare. Sono quelli che ti pubblicano un’intervista con domande e risposte senza neppure averti sentito. Il giornalismo è una grande arma ma va usata in Viva Rapallo 91 Sport Sport scenza e tra questi vi sono Angelo Mozzi e Roberto Barbagelata. Con grande disinteresse, nel bene e nel male, hanno tenuto in vita nel 2006/2007 il Rapallo Ruentes. Ve ne sarebbero ancora un paio a cui sono molto grato ma so che preferiscono non essere citati. Quindi a coloro che hanno collaborato nel Rapallo contribuendo così ad una smisurata perdita economica, in gran parte ripianata, si sono aggiunti elementi esterni che hanno cominciato a scavare la fossa con metodo e abnegazione, anche questi preferisco non citarli per il momento. modo proprio e da chi lo sa fare e non da chi non ha la minima idea di cosa scrive o che cerca solo il sensazionalismo nei titoli falsificando e manipolando ad arte la notizia vera. Quindi, ai “funerali”, il Rapallo Ruentes era, stranamente, l’unico assente. Qui si piange una bara vuota, tutti se ne accorgono, ma fanno finta di niente e proseguono nel “rito” tra lacrime e singhiozzi. Gli abbracci di commozio- ne si sprecano, le lacrime, copiose, tentano di coprire ghigni di soddisfazione che si scambiano i presenti. La 92 Viva Rapallo “cerimonia” ha il suo termine e come si dice in questi casi: “Morto un Rapallo se ne fa un altro!” KILLER E MANDANTI, MA CHI SONO? Lei ha parlato di un piano ben congegnato, può indicarmi almeno da chi sarebbe stato ordito? In realtà molti hanno approfittato di una situazione che si è venuta a creare negli anni. Personalmente non mi sono mai occupato, come avrei dovuto, della società. Questa è stata gestita e “spremuta” da una quantità innumerevole di persone che hanno trovato nel Rapallo Ruentes la “gallina dalle uova d’oro”. Finite le uova sono andati a cercare altre galline ed il Ruentes è rimasto in balia di se stesso. Non voglio fare nomi. Ognuno di questi conosce bene le proprie responsabilità e, oltre al danno la beffa, si sono lanciati in dichiarazioni a dir poco patetiche. Comunque alcune persone hanno tutta la mia ricono- IL RAPALLO RUENTES 1914 È VIVO E VEGETO. Cosa ne è oggi del Rapallo Ruentes 1914? Il Rapallo è una associazione sportiva che esiste da novantatre anni. E’ stata esclusa dal campionato e se vorrà ricominciare a giocare dovrà ripartire l’anno prossimo dalla terza categoria facendosi rilasciare una nuova matricola. Il Ruentes 1914 è un vecchietto con tanti acciacchi, ma non ha alcuna intenzione di lasciare questo mondo, anzi vuole festeggiare i 100 anni in piena salute nel 2014. Ovviamente saranno necessarie delle terapie intensive, delle attente e premurose cure, ma le diagnosi sono favorevoli. Certo è che è necessario un periodo di riposo, ed un anno, ovvero il campionato 2007-2008 sarà l’anno delle cure e dalla convalescenza. IL COMUNE SFERRA IL COLPO DI GRAZIA Come mai il Comune di Rapallo non ha concesso l’utilizzo dei campi di gioco? La società ha un debito con il Comune di circa 9.000 euro per l’utilizzo dei campi. Era stata da me richiesta una ragionevole dilazione comprensiva di dovuti interessi che non avrebbero quindi creato alcuna perdita per il Comune e per il cittadino, Tale dilazione non è stata incomprensibilmente concessa. Il perché sarebbe necessario chiederlo a chi materialmente ha preso la decisione. Escludo che si tratti di Umberto Amoretti che al contrario si è molto prodigato per mantenere in gioco la società. Sapremo presto come mai tale dilazione non è stata concessa; secondo il mio punto di vista non vi sono solo aspetti di carattere procedurale ma c’è sicuramente, sotto, qualcosa di più. Una dilazione non si nega a nessuno, a maggior ragione ad una società che ha rappresentato per Rapallo quasi un secolo di storia. Come si sa, le società dilet- tantistiche, di qualsiasi sport si occupino, non navigano nell’oro, anzi, con grande sforzo ed impegno degli associati cercano di dare ai ragazzi della città opportunità di crescita psico-fisica e formativa a migliore integrazione di quanto già fanno scuola e famiglia. Tutte le associazioni sportive di Rapallo, sono 36, arrivano miracolosamente a chiudere i propri bilanci normalmente in passivo e nella migliore delle ipotesi in pareggio. Dico questo per ricordare al Comune che le associazioni sportive, per il compito che svolgono socialmente, andrebbero aiutate e sostenute. Invece vengono penalizzate in modi diversi e questo sarà certo tema di trattazione, mi auguro, in uno dei prossimi consigli comunali. COME PONZIO PILATO, LA FEDERAZIONE SE NE LAVA LE MANI. Ha avuto un appoggio dalla Lega Nazionale Dilettanti in questa complessa situazione? In tutto questo, la Lega Nazionale Dilettanti, ha applicato il regolamento. La Viva Rapallo 93 Sport squadra viene cancellata dal campionato, perde il proprio numero di matricola, e se vorrà ricominciare dovrà iscriversi nuovamente e ripartire dalla Terza Categoria. Certe è che la Rapallo Calcio Ruentes 1914 non starà a guardare. Esistono precedenti in materia, sentenze ovvero deroghe già concesse in passato dalla Federazione che non si sa come, sono sfuggite alle persone preposte a questa decisione e che qualcosa di utile per la città avrebbero potuto e dovuto fare. IL FUTURO DEL RAPALLO RUENTES 1914 Cosa accadrà nei prossimi mesi? Quali strategia intende adottare? Il Rapallo Ruentes 1914 è un’associazione sportiva. Il fatto che non partecipi al campionato di quest’anno non significa che sia morta. Come ente c’è ed esiste. Coloro che pensano di fare proprio, in futuro, il nome della società, si troveranno 94 Viva Rapallo Sport di fronte alla impossibilità di fregiarsi di un nome che già civilmente esiste e continuerà ad esistere. Quindi il Rapallo Ruentes 1914 non si tocca. Certo che la Federazione si troverebbe in grandi difficoltà se accettasse di iscrivere una nuova società che riporta, anche parzialmente, il nome di una società che civilisticamente esiste da quasi un secolo. Nel campionato 2008/2009 si ricomincia da tre ovvero dalla Terza categoria. Prima dovrà essere ristrutturata l’associazione sotto il profilo societario e debitorio, poi si penserà alla squadra da presentare in campo. Questi prossimi nove mesi saranno dedicati a ricomporre la società riunendo un gruppo di 15/20 persone che amino il calcio e che si vogliano divertire. Fatto questo si penserà alla squadra. L’obiettivo è mantenere saldo il principio del dilettantismo puro. Quindi solo ra- gazzi di Rapallo; il risultato positivo non è sempre solo la vittoria. La vittoria vera e far crescere e maturare i ragazzi della nostra città. Che senso ha, a livello dilettantistico cittadino, formare una squadra composta da giocatori di Genova, di Viareggio, di Spezia o di Savona! Sono i nostri ragazzi che devono giocare. NON SOLO DELUSIONI Se potesse tornare indietro rifarebbe quello che ha fatto? Certamente no, ne con le persone sbagliate ne con le persone giuste. Ciò che invece ho fatto, rifarei e farò, senza ombra di dubbio, è concentrare tutta la mia attenzione alla scuola calcio. Il Rapallo Ruentes 1914 in 3 anni ha avuto una media di 240 bambini all’anno. Ha gestito per tre anni la Scuola Calcio del Genoa e questo in pochi lo sanno e con risultati di tutto rispetto. Oggi mi sono reso disponibile a Walter Di Carlo, presidente del Rapallo Calcio Giovanile. Dopo due anni di tentativi Rapallo è riuscita a creare un unico settore giovanile che sarà a disposizione di tutte le società; ovviamente le società di Rapallo avranno un diritto di prelazione. IL POSSIBILE EREDE Esiste la possibilità che la Società conceda l’utilizzo del nome ad un altra società rapallina già esistente? Quando ho assunto la presidenza del Rapallo Ruentes 1914 la prima cosa che ho detto era il sentire la grande responsabilità che mi assumevo nel raccogliere il testimone che ha visto negli anni susseguirsi, dalla fondazione della società, decine di presidenti. Ciò significa che il Rapallo più che mio è della città e dei cittadini. Quindi, qualora dovessi decidere di non fare una nuova squadra per l’anno prossimo non escludo che la Società possa donare il marchio ed il nome Rapallo Calcio Ruentes 1914 ad una società che già esiste e che amerebbe di fregiarsi di questo nome per garantirne la continuità. Quale o quali potrebbero essere queste Società? A Rapallo non sono molte e nessuna è esclusa. Potrebbe essere la neonata United Ruentes 1914, che tra l’altro ha iniziato un ottimo campionato. Da non escludere il Borgo Rapallo che, se continua così darà alla città delle grandi soddisfazioni. Si vedrà. Una cosa è certa, nessuno potrà liberamente appropriarsi del marchio e la società ha già predisposto delle contromisure contro eventuali sciacalli che pensassero di potersi fregiare di questo storico marchio senza la precisa autorizzazione della società. Il mio desiderio è quello di garantire continuità al Rapallo Ruentes 1914 o attraverso una ripresa diretta delle attività sportive o attraverso un altra società che possa rappresentare degnamente questo nome. Si vedrà. Nel frattempo lavoreremo in tutte le direzioni per scegliere e concretizzare la soluzione migliore per il bene della società e del nome che porta. A lato, ACD Borgo Rapallo 98; sotto alcuni giocatori del United Ruentes 1914 Viva Rapallo 95 Sport Sport ANDREA FLORIS entusiasmo Techno Bike Un team affiatato che nutre una piacevole speranza per il futuro motociclistico della città Qui sopra, le moto del team in parata all’autodromo di Varano di U n team affiatato, con la passione unica e comune dei motori, quelli che rombano sopra due ruote capaci di far vivere emozioni incredibili ai 200 all’ora… Andrea Iannotti e Andrea Brancolini, sono i due meccanici-collaudatori che da sempre preparano e seguono integralmente le moto del team Techno Bike, due ragazzi che condividono 96 Il lavoro “oscuro” ai box di Andrea Iannotti ed Andrea Brancolini Enrico Passoni Viva Rapallo sia la quotidianità lavorativa della loro attività, che la passione per uno sport che nei weekend li porta in giro per i più affascinanti circuiti italiani. Al loro fianco, anzi, in sella alle loro Aprilia 125 RS, corrono cinque piloti di talento che si stanno affermando nel panorama motociclistico nazionale, Riccardo Guastini, Angelo Siri, Alessio Amadori, Riccardo Repossi ed il driver di punta Andrea Floris. Proprio quest’ultimo ha di recente portato i colori del team in cima al gradino più alto del podio al “Varano”, conquistando la vittoria nel “Trofeo Marco Papa”. Floris si è inoltre classificato terzo assoluto nella sua classe nel “Trofeo Motoestate”, campionato nazionale che annovera tra i propri partecipanti i giovani più interes- santi del nostro panorama motociclistico. “Per la prossima stagione – annuncia Andrea Iannotti – ci piacerebbe trovare qualche giovane appassionato, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, per poter partecipare alla Coppa Italia e al Campionato Italiano 125 S.P. Crediamo moltissimo in questo sport, così mettiamo a disposizione le nostre moto per valutare e testare giovani piloti”. Il sorriso di Andrea è contagioso e anche quando introduce la nota dolente che affligge la Techno Bike, rimane speranzoso e fiducioso: “La piaga che ci affligge è la totale mancanza di uno o più sponsor, che costringe i piloti e noi preparatori ad auto tassarci, per far si che la nostra passione continui. Ci farebbe molto piacere se qualche giovane o meno gio- vane imprenditore di zona, potesse contribuire allo sviluppo di questo sport meraviglioso”. Il messaggio è chiaro ed ammirando grandi campioni come Valentino Rossi, Loris Capirossi e Marco Melandri, anche a Rapallo qualcuno sogna la prossima nascita di un giovane driver di talento, che possa portare in alto i colori di Techno Bike e della nostra città. Viva Rapallo 97 Sport Rapallo Nuoto, per una nuova stagione da protagonisti Il team De Bernardis di Mario Sinatra non teme il confronto con le big della serie A1. Intanto cresce il settore giovanile: ecco le formazioni Juniores, Allieve e tutte le baby nuotatrici di Andrea Ferro S Serena Gallone i conferma come l’unico baluardo ligure della pallanuoto femminile ai più alti livelli. Chiamata a sfidare colossi del livello di Fiorentina (campione d’Italia e d’Europa), Orizzonte Catania e Ecofim Roma, la De Bernardis Rapallo Nuoto non teme il confronto. Le gialloblù hanno iniziato la loro seconda stagione in serie A1 consapevoli delle difficoltà ma anche dei propri mezzi. Qualche novità nella rosa della prima squadra, affidata sempre alla guida tecnica di Mario Sinatra, dopo la partenza di Cinzia Ragusa, tornata a Catania, e il contenzioso che si è aperto con Arianna Garibotti, che ha chiesto di essere svincolata. I volti nuovi rispondono ai nomi di Isabella Bacigalupo, proveniente dalla Chiavari Nuoto, Roberta Bianconi, Sport La formazione Juniores Un augurio speciale di Umberto Amoretti, Consigliere Comunale con Delega allo Sport «Faccio il mio più caloroso imbocca al lupo alla nostra Squadra Femminile di Pallanuoto, che si appresta ad affrontare un nuovo campionato ai massimi livelli nazionali. Sono certo che anche in questa stagione, le ragazze di Mario Sinatra reciteranno un ruolo da protagoniste, indossando con orgoglio i colori della nostra città e portando sempre più in alto il nome di Rapallo». Viva Rapallo 101 Sport ingaggiata dalla Rari Nantes Camogli, Serena Gallone, prelevata dalla Rari Nantes Bogliasco, e Jessica Levin, statunitense che va a far compagnia alla connazionale Cassie Azevedo, e che la scorsa stagione militava nel campionato australiano. È stata inoltre confermata, dalla Gifa Palermo, Federica Zizzo. La rosa dell’A1 femminile gialloblù risulta pertanto composta da Roberta Bianconi, Cassandra Azevedo, Elena Gardella, Isabella Baciga- Sport lupo, Lara Dalorto, Elena Maggi, Viola Vettorello, Sonia Criscuolo, Arianna De Zuanni, Elisa Queirolo, Caterina D’Amico, Serena Gallone, Elena Farris, Jessica Levin e Federica Zizzo. “L’obiettivo – spiega il dirigente responsabile Simone Zanforlini – è quello di ripetere il piazzamento dello scorso anno quando, da matricola, riuscimmo a qualificarci per i playoff scudetto grazie un brillante sesto posto al termine della regular season. Sappiamo perfettamente che non sarà facile, ma in società regna la massima fiducia nell’operato del tecnico e delle ragazze. Sappiamo che le nostre atlete hanno grinta da vendere e tanta voglia di dimostrare il proprio valore. L’inserimento di giovani promettenti, provenienti da società limitrofe, credo possa rappresentare un valore aggiunto importante”. Mario Sinatra allenerà anche i gruppi Juniores e Allieve. Anche su questo fronte, alla luce dei risultati Nella foto a fianco, la prima squadra che partecipa al campionato nazionale; qui sopra, tutte le nuove speranze della Rapallo Nuoto; sotto, le Allieve ottenuti nelle ultime stagioni, gli obiettivi non possono che essere ambiziosi. “Puntiamo innanzitutto – prosegue Zanforlini – alla conquista di un posto nelle finali nazionali di entrambe le categorie, per ripeterci a simili livelli dovremo cercare di difendere i titoli nazionali vinti negli 102 Viva Rapallo ultimi due anni. Continuiamo del resto a puntare sulla linea verde, una strada nella quale crediamo da sempre, per poter presto competere per le prime posizioni del massimo campionato, facendo leva esclusivamente sulle forze provenienti dal nostro vivaio”. Viva Rapallo 103 Sport DANCING FOREVER 104 Viva Rapallo Sport Dal 1985 la scuola di Danza Moderna di Oriana Pagan. Spettacoli e beneficienza in sinergia con l’Istituto Emiliani di Rapallo Sport Q uella che è da poco cominciata è la ventiduesima stagione della scuola di danza Dancing Forever, istituita nel 1985 per volere di Oriana Pagan, ancora oggi 106 Viva Rapallo Sport direttrice. Molto stretto il legame con l’Istituto Emiliani – padre Renato Ciocca è il presidente - fisicamente sede del sodalizio rapallese e dei seguitissimi corsi di danza moderna. Il duro lavoro in palestra viene spes- so ripagato dai grandi spettacoli proposti dal Dancing Forever al cinema teatro Cantero a Chiavari, appuntamento fisso a cadenza annuale, e in giro per il mondo. Oriana Pagan, infatti, ha portato le sue allieve non solo nelle piazze e nei teatri di tutta la Liguria ma anche a Milano, negli studi di Canale 5, sugli schermi di RaiSat 2000, e addirittura anche a New York. Si è mosso anche il celebre coreografo di fama internazionale Garrison, ballerino e volto noto di Mediaset, che ha voluto saggiare personalmente le qualità della scuola di danza rapallese. Tutti gli spettacoli hanno un filo conduttore: la beneficenza in favore delle missioni all’estero dei Padri Somaschi. Sport e beneficenza, quindi, un binomio vincente che fa del Dancing Forever una delle realtà più apprezzate di tutto il nostro territorio. Fra gli spettacoli più segui- Immagini tratte dallo spettacolo estivo di Dancing Forever a Santa Margherita Ligure Viva Rapallo 107 ti, quello di Santa Margherita, nell’anfiteatro dei Giardini a Mare che ogni estate attira l’attenzione di centinaia e centinaia di appassionati, curiosi e turisti che rimangono incantati dalla bravure delle allieve – una cinquantina in media – e la preparazione della stessa Pagan e dell’insegnante Ilaria Costa. (g. i.) 108 Viva Rapallo Il presidente Padre Renato Ciocca: “Dancing Forever, tra le altre finalità, ha quella di aiutare i poveri, in modo particolare i bambini,che sono sempre i più bisognosi. La nostra ambizione è quella di aiutarli a compiere un intero ciclo di studi, perché solo così potranno progredire nella loro vita ed essere di stimolo per il loro Paese. Affidiamo ai Padri Somaschi Missionari in India e nelle Filippine, le nostre offerte perché ci aiutino a realizzare il nostro sogno, in alcune circostanze di particolare necessità abbiamo offerto la nostra solidarietà ai terremotati dell’Umbria e abbiamo contribuito alla cura di bimbi affetti da gravi malattie. Tutto ciò è da sempre possibile grazie ad un gruppo di amici, particolarmente sensibili a questi problemi, che ci ha sempre sorretto e continua a farlo con grande generosità”. (Enrico Passoni) Sarete messi alla prova affinché possiate conciliare una sognante immaginazione con una rigida analisi Il vostro fascino sara’ grandioso, come potrebbe accorgersi il partner nei momenti di intimità! Proprio nei momenti in cui le situazioni paiono più precarie e instabili, una sorta di ritorno all’ordine rinsalda tutto La vostra vita riprende impegnativa come non mai con poca voglia da parte vostra di immergervi di nuovo nelle responsabilità La vita emotiva sarà in primo piano e qualche sensazione improvvisa vi spalancherà anche la mente Il timore di lasciarvi andare ad atteggiamenti forse più d’immaginazione che di concretezza, vi può far sentire limitati e demotivati Se già normalmente potete far fatica ad esprimervi emotivamente, vi ritroverete a sentirvi insolitamente appesantiti La settimana riprende con un ritmo buono, vi sentite bene in senso generale e vi impegnerete intensamente, attenzione al partner Un conto è essere equilibrati e un altro privi di mordente. Abbiate più stima di voi stessi, senza troppi compromessi Nell’empasse, non fate nulla: qualsiasi forzatura sarebbe un danno per la vostra vita, ma non preso preoccupatevi, tutto vi sorriderà Da una parte vi tira il cuore, dall’altra la ragione. Scegliere che strada seguire, sarà di ardua realizzazione In un momento in cui le situazioni sembrano opprimenti, accettate di buon grado l’opportunità di lasciarvi andare a voli di fantasia Ritrovate fiducia nelle vostre decisioni autonome. Cercate l’appoggio di colleghi un po’ distaccati Nel lavoro dovreste cercare di non perdere combattività e grinta perché Marte rallenta l’azione e le decisioni Ottimi i rapporti professionali in gruppo che danno vita a molte idee creative. Circondarvi di affetto La settimana riprende con brio e inventiva applicate nel mondo del lavoro, non trascurate però la sfera emotiva Il vostro umore risultata oggi alquanto instabile. Qualora abbiate in mente d’intraprendere un progetto a lungo termine è il caso di rimandare Trattenetevi dal fare a mosse azzardate meno che non siate costretti dalle circostanze, per il resto tutto procede al meglio dichiarazione Una d’amore attende di essere enunciata, non abbiate paura di dire ciò che pensate Eccovi tornati in pista, liberi dai brutti pensieri. Il consiglio è quello di chiedere aiuto agli amici se vi troverete di fronte a piccoli problemi A volte, quando le cose iniziano ad andare per il verso giusto, si rischia di abituarsi, dandole per scontate, fate molta attenzione Attenzione alla voglia di spendere o di impiegare denaro in modo insolito, potreste accorgervi di aver sbagliato solo tardi Usate la fantasia e l’immaginazione, anche se vi sembrano assurde, per farvi notare da chi conta Mantenete un atteggiamento lucido e deciso e soprattutto limpido, avrete da valutare dove finiscono i vostri limiti Oroscopo dal 10/11 al 18/11 Oroscopo dal 19/11 al 27/11 Sport OROSCOPO Viva Rapallo 109 VENDITA ARREDAMENTO BAGNO CLIMATIZZAZIONE CALDAIE INSTALLAZIONE ASSISTENZA RISTRUTTURAZIONI D’INTERNI - Estetiste e solarium - Palestre e centri benessere uomo, bimbo e ragazzi - Pelliccerie - Pelletteria Dove e come vestirsi- Calzature - Abbigliamento donna, - Biancheria e intimo - Parrucchieri donna e uomo - Profumerie ed erboristerie - Artigiani, idraulici, falegnami - Imprese edili, colorifici, serramenta Santa Margherita Ligure Via XXV Aprile, 25 - 16038 Tel. 0185 288400 cell. 393 3313988 - 347 3829302 - Impianti di condizionamento - Casalinghi, elettrodomestici, radio Estetica e benessere - Mobilifici e complementi d’arredo - Serramenti, tende da sole Tutto per la casa P.zza Martiri della Libertà, 6 16038 S. 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