Sport - viva rapallo

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Sport - viva rapallo
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Atm Avvolgibili Tende di Mancioppi - Rapallo
Autosalone Columbia - Rapallo
Bedini Elettrodomestici - Rapallo
Bertini Mario Impresa edile - Recco
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C. e G. Serramenti alluminio - Santa Margherita
Canessa Immobiliare - Santa Margherita
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Contract 2000 Arredamenti - Rapallo e Carasco
Daisy Pelletteria Accessori Abbigliamento Intimo - Santa Margherita
De Bernardis Arredamenti - Rapallo e Chiavari
Forneris Moto - Rapallo
Gardella Climatizzatori TV Video HI-FI - Santa Margherita
Iannotti Parrucchiere - Rapallo
Il Batuffolo Maglieria - Santa Margherita
Il Castello Bar Enoteca - Rapallo
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L.A.TI. Autoscale - Santa Margherita
Maresport Abbigliamento - Rapallo
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Motus Car - Santa Margherita
Mozzarella DOP - Santa Margherita e Rapallo
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Pizzeria da asporto Giuliano - Rapallo
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Punto Service Condizionatori e Riscaldamenti - Rapallo
Reapalus Associazione Politico Culturale - Rapallo
Ristorante La Ghiaia - Santa Margherita
Ristorante La Solita Zuppa - Santa Margherita
Ristorante La Stalla - Santa Margherita
Ristorante Mediterranee Sporting Club - Santa Margherita
Ristorante Skipper - Santa Margherita
Sapore di Pelle Calzature Borse Accessori - Santa Margherita
Sauro Parrucchiere - Santa Margherita
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Tassara Autoricambi - Rapallo e Chiavari
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Organo di informazione di VIVATIGULLIO Associazione di Promozione Sociale
Direttore
Responsabile
Gabriele Ingraffia
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Grafica
Martina Bondanza
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Grafica
Walter Merlo
grafi[email protected]
Redazione
Matteo Canessa
[email protected]
Redazione
Giacomo
d’Alessandro
Numero 26 - Novembre 2007
Segreteria
VivaTigullio - Associazione di Promozione Sociale - Sezione di Rapallo
Via Pietrafredda, 1A -16035 Rapallo Tel. 0185.60394 - Fax. 0185.238324
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Società
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Fotografie
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Fotografie
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Fotografie
Luca
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Interventi di
Umberto Amoretti - consigliere comunale con delega allo Sport
Gianni Arena - consigliere comunale con delega alla Cultura, capogruppo di Alleanza Nazionale
Carlo Bagnasco - consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione e alla Tutela Animali
Giancarlo Buscaglia - Segretario Comitato di quartiere Laggiaro
Armando Ezio Capurro - capogruppo e consigliere comunale di minoranza
Walter Di Carlo - Consigliere comunale, capogruppo per il Gruppo Misto
Gianrenato De Gaetani - Presidente Federvita Liguria
Francesca Figari - Associazione “Gli Ultimi”
Roberto Leoni - Presidente Comitato operativo quartiere Costaguta
Federico Ottonello - Presidente comitato Parco delle Fontanine
Marino Scarnati - portavoce e addetto stampa Ulivo per il Partito Democratico di Rapallo
Roberto Spelta - Presidente Consiglio Comunale
Stampa
Arti Grafiche Bicidi srl
Via San Felice, 37 d
16138 Genova
Tel. 010.8352143
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa
Marchio depositato presso il Tribunale di Chiavari
N.2/2004 Reg.Stampa - Cron.2333
N.123/2004 Reg.Aff.Amm. 08/10/2004
Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla
stessa acquisito non sarà restituito.
Viva Rapallo
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SOMMARIO
SOMMARIO
— Novembre 2007 —
In copertina:
Beppe Grillo.
“Se vengo a vivere
a Rapallo”
Attualità
Arte cultura e spettacolo
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Almanacco. I fatti del mese
Inchiesta. Se sei capace non ti vogliamo
Sondaggio. Beppe Grillo, Rapallo è con te
L’opinione. A quando il “V-day”della
politica rapallese?
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Costume. La carica delle 500
Lettura. Emilio Carta
Arte. Nene Martelli
Calendario eventi
Scuola
Amministrazione e politica
14 — Inchiesta. Se sei capace non ti vogliamo
22 — Sondaggio. Beppe Grillo, Rapallo è con te
31 — Il borsino del mese. Chi sale, chi scende
32 — Spazio autogestito sindaco
34 — Spazio autogestito maggioranza.
Umberto Amoretti e Gianni Spelta
35 — Spazio autogestito maggioranza.
Gianni Arena e Carlo Bagnasco
36 — Spazio autogestito maggioranza.
Assessori e Consiglieri
40 — Spazio autogestito maggioranza.
Armando Ezio Capurro
44 — Spazio autogestito maggioranza.
Walter Di Carlo e Consiglieri
46 — Associazioni politiche e partiti.
Alleanza Nazionale
48 — Associazioni politiche e partiti.
Rea Palus
50 — Associazioni politiche e partiti.
Partito Democratico
Città e cittadini
52 — Comitato di quartiere.
Parco delle Fontanine e San Pietro
53 — Comitato di quartiere. Laggiaro
54 — Comitato di quartiere. Costaguta
56 — Associazioni. “Gli Ultimi” e
Federvita Liguria
57 — Parrocchie. Orari Sante Messe
54 — Comitato di quartiere. Costaguta
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Viva Rapallo
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Asilo nido. Per un mondo Unicef
Asilo nido. San Girolamo
Scuola materna. Gianelli
Scuola elementare. San Benedetto
Scuola elementare. San Girolamo
Scuola elementare. Marconi
Scuola elementare. Delle Piane
Scuola elementare. Antola
Scuola media. Gianelli
Scuola media. Giustiniani
Scuola superiore. Liceti
Scuola superiore. De Ambrosis Natta
Scuola superiore. Emiliani
Scuola superiore. Da Vigo
Sport
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98
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60 — Lettura. Emilio Carta
72 — Scuola elementare. Delle Piane
Calcio. Rapallo Ruentes 1914
Motociclismo. Andrea Floris e Techno Bike
Pallanuoto. Rapallo Nuoto
Danza. Dancing Forever
Oroscopo
VIVA Utile
90 — Calcio. Rapallo Ruentes 1914
Viva Rapallo
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ALMANACCO
ALMANACCO
Martedi 2 - Giudici di pace
Lunedi 8 - Gemellaggio Da Vigo-Nanchino
I giudici di pace si trasferiranno nella nuova sede,
l’ex pretura in Via Emiliani. La nuova sede rinnovata, per una spesa di
105 mila euro, vedrà un
ampia sala per le udienze
al piano terra e i restanti
due piani saranno adibiti
a cancelleria e uffici.
Nasce un gemellaggio tra
l’istituto rapallese Da Vigo e
il “Xuanwu Secondary Vocational” di Nanchino. La scuola cinese è una delle più rappresentative della regione e
conta più di 2.800 studenti
Mercoledi 3 - Tasso cordinatore di An
Il presidente provinciale
di An, Gianfranco Gadolla,
ha nominato Giorgio Tasso
coordinatore cittadino del
circolo rapallese, dichiaran-
do: “Tasso è una persona
che ha avuto il merito e la
capacità di ottenere la fiducia da entrambi i circoli, dai
direttivi e dai soci”.
Giovedi 4 - Contrassegno falso
Venerdì 5 - San Francesco
Sabato 6 - Rapallo al Centro
Gli agenti della polizia municipale hanno denunciato
un uomo che portava sul
parabrezza della sua vettura il contrassegno falso
che accertava un’invalidità
inesisente. Il contrassegno
apparteneva ad un sacerdote deceduto da tempo.
Verrà smantellato il distributore Agip di via Milite
Ignoto. La chiusura è stato
solo il primo passo, dopo
lo smantellamento il corso
d’ acqua sottostante verrà
prima bonificato, insieme
all’area circostante, per essere in seguito ricoperto.
Rapallo al Centro, lista
civica che si era presentata al fianco dell’ex
sindaco Capurro, passa
ora con l’Udc andando
così a rafforzare le fila
della maggioranza guidata dall’attuale sindaco
Mentore Campodonico.
divisi tra due indirizzi, uno
informatico e l’altro artistico. Sono previsti diversi
progetti, tra i quali soggiorni
studio per studenti e docenti. Soddisfatta dall’ incontro
la preside Sommella.
Martedì 9 - Mares diventa centro di accoglienza
Martedi 9 - Santuario isolato
Si chiamerà Bimbabol il nuovo centro d’accoglienza per i bambini delle famiglie in difficoltà e sorgerà nell’ex sede della Mares.
Unico nel suo genere racchiuderà molti servizi. L’idea del centro è quella di dare una
risposta a tutto campo ai bisogni delle famiglie in difficoltà.
“Useremo i segnali di fumo”: così il rettore del Santuario di Montallegro commenta
l’ennesimo disservizio di Telecom Italia.
Il Santuario, infatti, è rimasto nuovamente
senza telefono, a causa delle linee ormai
marce e obsolete.
Giovedì 11 ottobre - Danni al golf
Non è la prima volta che
succede. Adesso il circolo
Golf e Tennis Club di Rapallo vuole chiarezza. Nel giro
di poche settimane due
incursioni notturne di cinghiali hanno devastato un
campo procurando ingenti
danni economici.
Domenica 7 - Da Rapallo al Burkina Faso
Impegno civile e di solidarietà per due cittadini rapallesi che il 2 novembre sono partiti
per il Burkina Faso con un camion carico di
medicinali, giocattoli e vestiti, oltre ad una autoambulanza, destinati all’ospedale di Nanoro dei religiosi di san Camillo. Prima l’aereo,
poi sette giorni di viaggio, 2500 km da percorrere per arrivare da Dakar a Nanoro per i due
rapallesi, Alfredo Ricci e Francesco Barbetta.
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Viva Rapallo
I vertici del circolo di
via Mameli vogliono
ribellarsi a questa
situazione: c’è il sospetto che qualcuno
agevoli le scorribande degli ungulati dando loro da
mangiare nei pressi del
green. Intanto è partita la
denuncia contro ignoti.
Viva Rapallo
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ALMANACCO
Giovedi 111-Convegno
- Pane amore e... Gratta e Vinci
Venerdì
Domenica
14 - Le confraternite a Rapallo
Venerdì
1 -Convegno
Il titolare della “Casa
del Parmigiano” di
piazza Venezia ha inventato una particolare promozione: chi
supera i dieci euro
di spesa ha diritto ad
un “Gratta e Vinci” da
un euro. Ha colpito
nel segno il commerciante che cosi ha
attirato molti clienti.
Se non si vince ci si
puo sempre consolare mangiando!
Si sono riunite a Rapallo le confraternite della Diocesi di Chiavari per la decima edizione del raduno annuale. Erano una ventina
le delegazioni che hanno sfilato, con loro
avevano gli splendidi Cristi. Ha presieduto la
solenne messa il vescovo di Chiavari, Monsignor Tanasini. Presente anche il sindaco.
Lunedi 15
- SOS viabilità
Venerdì
1 -Convegno
Mercoledì
17 - Allarme all’ex ospedale
Venerdì
1 -Convegno
Sono stati discussi
i punti principali dei
problemi per quello
che riguarda la viabilità nel comune di
Rapallo. Le priorità sono la zona del
nuovo ospedale, la
strettoia di San Michele e il tunnel tra
Santa e Rapallo. Il sindaco commenta:
“Grazie all’ottimo clima di collaborazione
con il presidente della Provincia, Repetto,
si potrà ben lavorare”.
L’ex ospedale sta diventando la terra di
nessuno. Continua il
processo di degrado
della struttura e delle zone limitrofe. Si
susseguono gli atti di
vandalismo e la gente ha paura. Fra escrementi di piccione, siringhe, detriti e spazzatura ovunque, la situazione continua a peggiorare, anche perchè la zona è sprovvista
di telecamere e controlli di alcun tipo. L’Asl e
il Comune giocano a scaricare il barile tra di
loro, ma chi fermera questa situazione?
Sabato 20 - Truffe agli anziani
Fingendosi addetti del gas,
con la scusa di un rimborso
spese, due truffatori sono
entrati nell’abitazione di
un’anziana rapallese. I due
malviventi dopo aver estorto
alla signora 200 euro sono
riusciti a fuggire indisturbati.
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Viva Rapallo
Domenica 21 - Donazione ai dipendenti
E’ stato consegnata ai lavoratori della Mares, che a luglio
avevano scioperato per un
improvviso provvedimento di
mobilità che l’azienda aveva
messo in atto per 23 dipendenti, un assegno da 16.000
euro. La donazione è potuta
avvenire solo grazie agli sforzi
di commercianti, aziende, singoli cittadini, partiti,Comune di
Rapallo e Provincia.
ALMANACCO
Mercoledi 24 - Proteste
Ennesimo incidente in via
della Libertà: un’utilitaria entrando in carreggiata dopo
una sosta veniva travolta da
una betoniera. Questo incidente va ad aumentare il
gran numero di sinistri avvenuti in zona. I residenti, se il
Comune non risolverà il problema, preannunciano una
imponente manifestazione
ALMANACCO
Giovedì 25
Rapina ad una prostituta
Un ventiseienne pregiudicato, originario di Brindisi e residente a Rapallo,
è stato condannato a un
anno, dieci mesi e dieci
giorni di carcere ed a una
multa di 1.400 euro per
aver estorto con la forza il
denaro pagato a una prostituta cinquantenne per
una prestazione sessuale
per lui, non all’altezza della
somma pagata. Il procura-
tore sta valutando l’ipotesi
di concedere al giovane
ora rinchiuso nel carcere
di Chiavari gli arresti domiciliari.
Giovedì 25 - Occhio ai rifiuti
Domenica 28 - Porto
In via Venezia sfiorata la tragedia. Poco prima dell 13,
durante il mercato, un pezzo di cornicione del palazzo
al civico 39 si è staccato,
cadendo sull’ombrellone di
uno dei banchi che ha attutito la caduta. Sfiorato un
anziano.
Attenzione a chi butta i
propri rifiuti al di fuori degli
orari stabiliti. Sguinzagliati
in tutta la città dal Comune
vigili urbani in borghese dediti a controllare il regolare
smaltimento dei rifiuti e il rispetto da parte dei cittadini
delle norme sul deposito e
riciclo della nettezza.
Un principio di incendio a
bordo di una imbarcazione di
diciotto metri ha fatto scattare l’allarme al porto turistico
di Rapallo. Sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco. Ad incendio domato si è scoperto
che la causa scatenante è
stato un corto circuito.
Incredibile vicenda successa a Franca Cambiaso. La
sua corrispondenza, a causa di un errore grossolano
di consegna delle Poste Italiane, prima di arrivare al diretto destinatario arriva er-
10
Viva Rapallo
roneamente a una pizzeria.
Lo scandalo più grosso era
che quella busta conteneva
l’indicazione della modifica
del beneficiario della poliza
vita della signora. Scatterà
la denuncia?
Martedì 30 - Vigilessa colpita
Botte tra tre uomini che, sul lungomare Cavour hanno ingaggiato
una rissa tra di loro danneggiando, fra l’altro, arredamenti esterni
del bar Nettuno. Il parapiglia è
stato, in seguito, sedato da una
pattuglia della Polizia. Nessuna
conseguenza legale per i tre.
Paola Rizzo, vigile urbano,
nel tentativo di sequestrare
della merce contraffatta è
stata aggredita da un marocchino.
Sbattuta per terra insieme
al suo motorino, la vigilessa
ha riportato contusioni alla
mano e al braccio.
Venerdì
1 -Convegno
Domenica
28 - “Accende” l’auto... letteralmente!
Mercoledì 24 - Cade cornicione
Venerdì 26 - Privacy alla mercè di tutti
Domenica 28 - Rissa e inseguimento sul lungomare
Un uomo propietario di una
Ford Ka, dopo averla messa in
moto ha visto fuoriuscire prima del fumo e in seguito delle
fiamme dal cofano della sua
monovolume. Per spegnereil
rogo è servito l’intervento dei
Vigili del Fuoco.
Martedì 30 - Giro di spaccio tra minorenni
È finita l’attivita di tre ragazzi di Rapallo che avevano trovato un vero e propio
business nello spaccio di
hashish. Usavano come
punto di vendita la casa della madre di uno dei tre. Semplice la trattativa: il “cliente”
si recava sotto casa, il se-
gnale era un fischio,
dopo un sommario
controllo dal balcone
scattava la trattativa.
In seguito nel portone di casa avveniva lo
scambio. La Polizia è
arrivata a conoscenza
del traffico seguendo
un minorenne albanese che volendo comprare della droga ha
condotto, a sua insaputa, gli
agenti dritti ai tre spacciatori
minorenni.
Trovato nella stanza dell’abitazione, dietro i libri, un
quantitativo di hashish pari
a 80 grammi. I tre, colti sul
fatto, piu il loro fornitore, anche lui minorenne, sono stati denunciati per possesso e
spaccio di sostanze stupefacienti.
Viva Rapallo
11
Martedi130
- Scontro tra scooter
Venerdì
-Convegno
In corso Assereto una rapallese di 23 anni,
Elena Mel, è stata tamponata da un altro
scooter condotto da un ventiseienne. Soccorsa da un’ambulanza della Croce Bianca
rapallese, è stata portata al pronto soccorso di Lavagna. Le sue condizioni non sono
gravi, ma ha rimediato di certo un bello
spavento.
Martedì130
- Sanzioni agli stabilimenti
Venerdì
-Convegno
Sanzionati con multe
da 1.032 euro gli stabilimenti che non hanno ancora smontato le
strutture entro i termini
previsti dall’ordinanza.
I Bagni Ariston si giustificano dicendo che
smontare le strutture
appena rinnovate significherebbe rovinarle.
A nulla è servita la richiesta di tenere aperto
per elioterapia. anche se questa possibilità è
prevista dalla stessa ordinanza.
Mercoledì
31 - Mistero del golf
Venerdì
1 -Convegno
Si infittisce il mistero dei
resti umani trovati da
un cercatore di funghi
nei pressi della buca sedici. La lista dei possibili
scomparsi si allunga.
Oltre a Renato Bessaccia, scomparso nel 2000, spunta la figura di
un altro rapallino svanito nel nulla 26 anni fa.
Entrambi erano persone normali con un lavoro e nessun disturbo, e li accomuna anche il
fatto che entrambi hanno lasciato le loro vite
a metà. È stato incaricato di esaminare i reperti il medico legale di Chiavari Marco Salvi.
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INCHIESTA
Le donne di Rapallo, la politica
e l’amministrazione della città
Se sei capace
non ti vogliamo
L’esperienza di molte donne della nostra città, l’impegno
professionale, sociale e civile da queste esercitato,
potrebbe diventare un punto di riferimento importante per il
ritorno ad una politica amministrativa più a misura “d’uomo”
di
JF dÊAlessandro
N
el numero 4 del
2005, Viva pubblicava un sondaggio nel quale
chiedeva ai cittadini se preferissero un sindaco donna
rispetto ad un sindaco uomo.
L’83% rispose con un entusiastico “sì” ad una maggiore ed importante presenza
femminile nel governo della
nostra città. Come mai, ad
oggi, abbiamo un’unica presenza femminile, tra l’altro,
all’opposizione?
Assistiamo ad un fenomeno
molto particolare. Si sente
sempre decantare quanto le
donne potrebbero portare all’amministrazione cittadina,
in quanto sono più brave, più
assecondanti, meno corrotte
e corruttibili e più lineari
nella gestione del potere, poi
quando si è davanti alle urne
tutto cambia e non si traduce
14
Viva Rapallo
in voti concreti.
Tuttavia, quasi sempre, alle
urne neppure ci si arriva.
Le ragioni sono molte e diverse tra loro. Un attento lavoro preventivo degli uomini
che, prediligendo nella donna più la figura del gregario
rispetto a quella del leader,
non offrono adeguati spazi
di manovra dove questa abbia di fatto pari capacità.
Nella cariche dove l’individuo è investito di un potere
diretto e personale le donne
risultano fortemente penalizzate. Basti notare che il
personale impiegatizio femminile del nostro Comune è
superiore al 50%, quello dirigenziale non supera il 10%
per non parlare delle presenza nel consiglio comunale.
Un fattore non meno importante riguarda l’incertezza
che ha la donna nella scelta
del leader. La sua
tradizionale serietà nel doversi prendere un impegno
importante porta la donna
a valutare con la dovuta intransigenza sia i programmi
sia il leader che dovrebbe
eventualmente appoggiare.
E qui nascono i primi conflitti. L’incertezza, il non vederci chiaro spesso porta la
donna ad autoescludersi per
quanto sappia di poter dare
un serio contributo alla vita
della città.
Prendiamo ad esempio le ultime elezioni amministrative. Molte donne si sono candidate nelle varie liste, chi
per convinzione chi solo per,
bonariamente, assecondare
i lusinghieri inviti di coloro
che le ritenevano utili per ottenere una manciata di voti
in più. Di fatto, ben sappiamo che la parola d’ordine in
tutte le fazioni politiche era
di votare per questo o per
quello; è certo che tra questi
e quelli non vi erano donne.
I voti raccolti dal gentil sesso sono voti veri, voti sudati,
voti di convinzione.
E come se non bastasse sembrerebbe che quelle risicate
promesse fatte dal Sindaco
non siano state poi di fatto
mantenute.
Su questo argomento VIVA
dedicherà ampio spazio nei
prossimi mesi con interviste
e approfondimenti.
Un elemento non meno importante è il perenne approccio critico che la donna ha
verso la politica e i politici
in generale e questo è parimenti accentuato sia nelle
donne della sinistra sia in
quelle della destra. Non si
fidano: credono in quello
che vogliono fare ma sanno
già in partenza che si scontreranno contro un muro di
gomma rappresentato dall’onnipotenza maschile, dai
poteri trasversali, dagli interessi personali, dalle logiche
di partito e così via.
Il femminismo non c’entra o
se c’entra oggi non è più un
fattore nè rilevante nè discriminante.
Vero è che la lotta femminista degli anni ’70 ha dato i
suoi frutti ma è anche vero
che ha inaspettatamente accentuato questo divario di
opportunità tra uomo e donna. I “tradizionali” impegni
della donna rispetto a quelli dell’uomo sono un altro
inevitabile elemento discriminante. Il grande senso di
responsabilità della donna
porta sempre a privilegiare,
in ordine di priorità, la famiglia, i figli ed il lavoro. Ma la
parità? Alle quote rosa non
ci crede più nessuno. E’ una
inutile forzatura. E’ il merito
che dovrebbe contare, tuttavia quasi sempre così non è:
la donna è spesso paralizzata
sul nascere.
“Se si è sole - dice la scrittrice Clara Sereni - prima o
poi si è obbligate a fare il
maschio”.
Ma cosa ne pensano le dirette interessate. Lo abbiamo
chiesto ad alcune donne della città tra le quali ve ne sono
diverse che si sono candidate
nelle ultime elezioni amministrative. Un commento lo
abbiamo voluto anche dalla
componente maschile spaziando tra le varie generazioni dei nati negli anni ’30
sino ai nati negli anni ’60.
Viva Rapallo
15
INCHIESTA
INCHIESTA
Maria Cristina Gerbi
Antonella Canessa
Cristina D’Alonzo
Elena Lavagno Canacari
Barbara Podestà
Paola Tassara
P
D
I
I
L
C
er anni la politica di Rapallo è stata incentrata
sempre sugli uomini, quali medici, amministratori e
quindi persone sempre a diretto contatto con una moltitudine di cittadini. Le donne invece sono poche e non
hanno la necessaria visibilità
e ciò è dovuto anche al maggior pudore e senso del dovere che hanno rispetto agli
uomini. Tuttavia stiamo cercando di crearci degli spazi
nella politica e nell’amministrazione della città. Se riusciremo a lavorare insieme
con un buon progetto per
Rapallo sono certa che alle
prossime elezioni ci faremo
sicuramente sentire.
Gli uomini hanno sempre
creato ostacoli e deterrenti
per fare in modo che le donne non partecipino alla vita
amministrativa e di questo
ho avuto modo di renderme particolarmente conto
da quando sono in consiglio
comunale. La donna ha una
marcia in più; ha la capacità,
rispetto agli uomini, di risolvere e affrontare i problemi
con più semplicità, con meno
pregiudizi e con maggiore
buon senso.
16
Viva Rapallo
ovremmo chiederlo al
sindaco come mai non
vi sono donne nell’amministrazione della città. Tuttavia
ci sono due ragioni fondamentali. Il primo è che purtroppo donna non vota donna
e questa è una realtà anche a
livello nazionale; ancora per
tradizione la politica è stata
ed è, per comsuetudine, una
prerogativa maschile. In questa ultima elezione i numeri
c’erano per poter dare spazio alle donne, questo spazio
non è stato dato. Il numero
dei voti che la compagine
femminile ha avuto va considerato un buon risultato
soprattutto in rapporto agli
investimenti mediatici che
sono stati pressochè inesistenti rispetto agli uomini.
C’è oggi una volontà di lavoro e di programma da parte delle donne della città. La
lotta, se così possiamo definirla, è una lotta impari nel
senso che, quando ci sarebbero le condizioni, difficilmente alle donne viene riservato uno spazio.
Voglio sperare che il sindaco, che ho appoggiato, rispetti le promesse fatte alle
donne della città.
l fatto che non ci siano
donne nella politica cittadina bisognerebbe chiederlo al nuovo sindaco. Forse
non siamo state abbastanza
incisive. A noi non importa
esserci adesso; siamo sedute
nelle seconde file e vogliamo
lavorare per far vedere alla
cittadinanza quanto possa essere utile la nostra presenza.
Stiamo avviando una serie di
iniziative di rilievo.
Ci impegneremo intanto nel
campo della sicurezza e del
sociale; ovviamente nessuna
donna è esclusa. Una delle
prima iniziative potrebbe riguardare dei seminari di politica affinchè le donne sappiano meglio comunicare ciò
che intendono dire e fare.
Abbiamo, noi donne di destra, un buon rapporto anche
con le donne di sinistra in
quanto prima di tutto è un
rapporto tra donne e i nostri
comuni problemi che viviamo tutte quotidianamente.
Noi donne in queste ultime
elezioni probabilmente non
siamo riuscite a farci ascoltare e capire su quello che
avevamo intenzione di fare.
Comuque abbiamo imparato
la lezione.
motivi sono diversi. Innanzitutto in questa giunta c’è un maschilismo che è
imperante. Quello che dicono gli uomini è legge e quanto dicono le donne sono solo
cretinate.
Penso inoltre che ci sia paura delle donne. In una giunta, mi si consenta, dove non
ci sono delle grandi menti
che brillino, mettere delle
donne con certe competenze
può dare fastidio. Gli uomini
sanno benissimo che siamo
più concrete, non amiamo
perdere tempo, non facciamo lobby e giochi di potere.
Gli uomini al governo hanno fatto, prima dell’elezioni,
tante promesse ma nessuna
di queste è stata mantenuta.
Non è possibile che in una
città con 30.000 abitanti non
vi siamo donne all’altezza
della situazione amministrativa cittadina. Un altro problema è che, stranamente,
le donne non votino le altre
donne e ciò probabilmente
per mancanza di fiducia. Noi
donne di Rapallo, non volendo più seguire le logiche imposteci fino ad ora, ci stiamo
organizzando e certamente a
breve ci faremo sentire!
a presenza della donna
nell’amministrazione comunale è importante in quanto è la prima a ben conoscere e vivere in prima persona
tutte le problematiche della
famiglia, della scuola; ciò
si traduce in precise idee sui
servizi e anche sulle necessarie infrastrutture per accoglierli sia per quanto riguarda
il breve termine sia per il lungo termine. Mi ero candidata
per poter dare il mio contributo non solo come tecnico ma
anche come donna e mamma
in un sereno confronto con gli
uomini e con le donne di Rapallo. Ciò non si è realizzato
a tutto discapito per la città.
I limiti sono sostanzialmente
due. Il primo potrebbe essere il nostro, ovvero la priorità che diamo alla famiglia e
alla professione. Il secondo
è sicuramente quello imposto dagli uomini nonostante
che a Rapallo vi siano tante
donne che potrebbero essere
molto utili per una migliore
amministrazione del nostro
Comune. Vi sono comunque
dei segnali forti che indicano
che le donne stanno risalendo
la china. C’è molto da lavorare su questo fronte.
i sono, in generale, poche donne in politica. A
Rapallo le donne in generale
vengono tenute quasi come
un fatto decorativo. O fanno
parte di una grande struttura
organizzata e militarizzata,
come succede a sinistra, o
non vengono per nulla considerate. Prendendo in esame
l’attuale panorama maschile
che ci governa mi sento serena nell’affermare che forse
sarebbe il caso di rivolgersi
il più rapidamente possibile
al genere femminile.
Il fatto che impedisce alle
donne di raggiungere posizioni nelle quali potrebbero
essere molto utili alla città
è certamente il rifiuto di assecondare o appartenere a
lobby di potere che sono notoriamente una prerogativa
tutta maschile. L’attuale amministrazione aveva promesso di dare maggiore spazio
alle donne; evidentemente
queste promesse non sono
state mantenute. Uno degli
aspetti positivi che ci contraddistingue è il pragmatismo e la voglia di dialogare
per costruire indipendentemente dalla fede politica che
ogniuna di noi ha.
Viva Rapallo
17
INCHIESTA
INCHIESTA
Olga D’Acunzo
Nadia Boschini
Linda Ferrando
R
apallo è una cittadina
conservatrice e quindi il
possibile ed auspicabile impegno femminile viene palesemente relegato ad incarichi
di scarsa responsabilità ed
autonomia. Se è vero che la
donna deve fare la mamma e
la moglie non vuol dire che
non sia in grado di svolgere
professioni importanti od assumere incarichi di rilievo.
La colpa non è solo degli uomini ma anche delle donne
che non sono geneticamente
predisposte a sostenere altre
donne. Noi donne siamo sicuramente più concrete degli
uomini e questo lo dimostriamo tutti i giorni sia nella
famiglia sia nel lavoro.
A Rapallo ne esistono diverse che sono davvero in
gamba sia dal punto di vista
umano sia professionale sia
nel campo della dirigenza.
Purtroppo la donna di fatto,
se ha delle potenziali capacità concorrenziali rispetto
all’uomo viene sistemanticamente esclusa. Se noi fossimo coalizzate potremmo
dare il meglio di noi stesse
per la nostra città, per le nostre famiglie e per i nostri
figli.
R
una situazione generale
che non riguarda solo la
città di Rapallo. Le donne
in politica, è difficile che le
facciano entrare a svolgere
dei ruoli importanti. Dal mio
punto di vista vi sono donne
in città che potrebbero fare
le stesse cose degli uomini,
se non meglio.
Ho avuto un’esperienza politica nel 2004, oggi mi sono
un pò defilata visti anche i
miei impegni professionali.
Non essendoci stata, da parte del precedente sindaco,
la volontà di avvalersi della
mia collaborazione ho preferito concentrarmi su attività
che mi appassionano.
Con le motivazioni giuste
non mi dispiacerebbe certo
dare un possibile contributo
ai problemi della città, dei
cittadini, delle famiglie e dei
giovani.
Ritengo tuttavia che si dovrebbe trovare un ragionevole equilibrio tra uomo e
donna nella gestione della
cosa comune.
L’apporto della donna e importante quanto quella dell’uomo. Lo vedo nel mio
lavoro dove spesso mi vedo
costretta a “fare il maschio”.
apallo è una cittadina
ricca di risorse, soprattutto femminili. Molte donne
avrebbero le carte in regola
per partecipare alla vita amministrativa della città, tuttavia è la mancanza di tempo
che ci limita molto.
L’essere mamma, moglie, e
professionista o comunque
lavoratrice in generale, ci
impedisce di garantirci quel
minimo spazio necessario
per dare vita o partecipare
sia alla vita politica della città sia alla vita sociale.
Il desiderio è forte da parte di
molte donne tuttavia, come
dicevo, sono proprio situazioni oggettive che ti portano di fatto ad autoescluderti. Non credo che vi sia una
discriminazione a priori da
parte degli uomini, o quanto
meno questa discriminazione sta proprio nella distribuzione dei compiti “istituzionali” in ambito familiare
dove l’uomo ha sicuramente
più tempo da dedicare alle
attività sociali e politiche rispetto alla donna.
Certo è che se vi fosse una
più equa distribuzione dei
compiti familiari il tempo ci
sarebbe!
18
Viva Rapallo
È
Roberto Spelta
Umberto Ricci
Maurizio Roncagliolo
P
otrebbe essere una scelta
delle donne stesse. Sono i
cittadini che votano. E’ importante che le donne abbiano un
loro ruolo ma non lo considero
un fatto prioritario. A Rapallo
esistono molte donne di grande valore. Diverse si occupano dell’educazione dei giovani, del sociale e di altri aspetti
prioritari per la nostra città.
N
on ci sono perchè non si
impegnano con decisione verso questo obiettivo.
A Rapallo, di donne capaci,
ve ne sono a bizzeffe. Dovrebbero crederci di più e dovrebbero prepararsi alla politica. Come in ogni carriera è
necessario cominciare dalla
gavetta. E’ necessario avere
pazienza e lavorare molto.
L
Giorgio Costa
Fabio Mustorgi
Pierangelo Paganini
S
L
L’
ono certo che donne di valore a Rapallo ve ne sono
diverse. Tuttavia so che le donne non amano votare le donne
anche se non ne comprendo le
ragioni. E’ soprattutto un fatto di
voti. Le donne dovrebbero usare
di più i tipici strumenti maschili. Più coordinamento tra loro,
programmi concreti e maggiore
comunicazione alla città.
e donne non sono in politica perchè sono più intelligenti di noi e ci credo davvero. Sono molto più concrete e
probabilmente vedono in questo tipo di politica, che troppo
spesso è basato sulla litigiosità,
un settore che non le interessa.
A Rapallo vi sono tantissime
donne capaci e da loro, spesso,
c’è solo da imparare.
e donne ci sarebbero e ritengo che una maggior
fiducia in loro stesse le aiuterebbe nell’ottenenere migliori
e maggiori risultati. Manca proprio l’abitudine alla politica anche se vi è nelle donne una forte
propensione per una “buona
politica”. Personalmente sarei
molto favorevole ad una maggiore presenza femminile.
assenza di donne nell’amministrazione della
città potrebbe essere dovuta da una scelta dell’attuale
maggioranza oppure una casualità dettata dagli esiti elettorali. Nella mia lista ho voluto dare un segnale forte con la
presenza di molte candidate.
Le donne sono molto capaci e
preparate politicamente.
Viva Rapallo
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SONDAGGIO
Nella pagina a fianco,
Beppe Grillo durante
un suo spettacolo;
sotto, Franco; qui sopra,
Francesca, Carmine e Silvia
Beppe Grillo
Rapallo è con te
I cittadini propongono a Grillo
di venire a vivere qui.
La città si dichiara stanca dei partiti:
sei cittadini su dieci voterebbero
la lista civica del comico genovese.
Ecco i dati del nostro sondaggio
di
Marco Tripodi
È
senza dubbio il personaggio più discusso e controverso del
momento. L’unica
figura presente attualmente in
Italia capace di catalizzare su
di sé, a seconda dei casi, le ire
o i plausi di soggetti appartenenti a diversi schieramenti
politici ed ideologici.
Messo al bando da oltre un
decennio da tutte le emitten22
Viva Rapallo
ti televisive nazionali, Beppe
Grillo sembra ora consumare
la sua personalissima vendetta. Dopo anni di forzato buio
mediatico, l’artista genovese
ha saputo ritagliarsi il proprio
spazio e la propria nicchia di
fedeli discepoli riempiendo,
con spettacoli a metà strada
tra la comicità ed il saggio socio-politico, buona parte dei
teatri della Penisola di cui ha
calcato la scena.
Ma la sua arma più potente,
in questi lunghi anni, è stata
internet, alcova nella quale
il Beppe nazionale si è rifugiato trovando orecchie disposte a sentirlo e persone
pronte ad assecondarlo. Dalle pagine della rete Grillo ha
lanciato i suoi strali ed i suoi
appelli contro l’intera classe
politica e dirigenziale italiana. Attraverso il proprio sito
personale, uno dei più visi-
tati dell’intera rete globale a
livello planetario, si è fatto
portavoce di tutta una serie di
iniziative popolari culminate lo scorso 8 settembre con
l’ormai celeberrimo V-Day,
giornata nella quale si invitavano i cittadini di tutt’Italia a
scendere in piazza per dare un
simbolico benservito (usando
un eufemismo) a buona parte
dei politici nazionali.
Ma cosa pensano realmente
gli italiani di Beppe Grillo?
Viva l’ha chiesto ai rapallesi,
rivolgendo loro tre semplici
domande, e le risposte degli
intervistati sono state tutt’altro che scontate o banali.
Resosi famoso in ambito nazionale sul finire degli anni
’70 come pungente interprete di una particolarmente
apprezzata satira sociale e di
costume, per molti rapallesi
Grillo è a tutt’oggi ancora un
comico, nonostante i suoi interventi pubblici contengano
crescenti elementi di matrice
politica ed economica.
Rispondendo alla domanda
su che ruolo descriva meglio
il Grillo attuale, Franco asserisce: “Diciamo che è un
comico perché la sua carriera
è iniziata e proseguita su questo filone per molto tempo.
Ora tuttavia mi sembra decisamente intenzionato a fare
qualcos’altro e non è detto
che non riesca, sotto alcuni
aspetti, a fare bene anche in
altri campi”.
Anche Paolo, usando un non
celato sarcasmo, sembra
concordare con il giudizio
espresso da Franco: “Credo
che sia un comico, ma visto
il sistema che vige in Italia la
distanza con il politico non è
poi troppo ampia”.
Pur rimanendo quella del comico la definizione di sé con
cui lo stesso Grillo sembra
volersi riconoscere, per molti
dei nostri intervistati la figura
che è emersa negli ultimi anni
è qualcosa di difficilmente
classificabile in una determinata categoria: “Attualmente
è probabilmente una via di
mezzo tra un comico ed un
politico – dicono Francesco
e Pamela – anche se sembra
spostarsi sempre più verso
quest’ultima direzione”.
“Io – afferma invece Amedeo
– lo definirei piuttosto un opinionista che esprime il proprio pensiero su argomenti
che riguardano tutti noi quotidianamente. Speriamo che
quanto dice serva a risolvere
un minimo la situazione del
nostro Paese e che non svanisca tutto in una bolla di sapone come al solito”.
Non manca chi, riconoscendo
all’attore di Savignone la sua
particolare attitudine a trasportare le folle cavalcandone l’insoddisfazione generale, lo paragona addirittura ad
antichi personaggi storici, dal
sapore quasi proverbiale, che
nel passato hanno lasciato un
segno indelebile nella storia d’Italia: “Dalle mie parti
uno come lui viene chiamato
Masaniello – dice Carmine,
rapallese di origine campana
- per le sue capacità di aizzare
il popolo contro i governatoViva Rapallo
23
SONDAGGIO
SONDAGGIO
Votanti
Uomini 49%
Beppe Grillo è un...
altro
34%
comico
44%
Donne 51%
politico
12%
filosofo
10%
È favorevole all’iniziativa di Beppe Grillo?
Sì 71%
Il 71% degli intervistati si è dichiarato
favorevole all’iniziativa di Beppe Grillo;
solo il 12%, però, lo considera un politico
Non so
20%
Se Beppe Grillo costituisse a
Rapallo una lista civica,
la voterebbe?
No 10%
Sì 61%
6 cittadini
su 10
voterebbero
l’artista
genovese se
si candidasse
a capo di una
lista civica e
indipendente
dai partiti
No 39%
Professione dei votanti
Libero
professionista
32%
Studente
12%
24
Viva Rapallo
Commesso
10%
Casalinga
15%
Fasce d’età dei votanti (anni)
tra 50 e 64
51%
Impiegato
27%
Pensionato
5%
tra 35 e 49
27%
tra 20 e 34
10%
tra 14 e 19
2%
tra 65 e 85
10%
ri. Spesso, però, questo tipo
di personaggi finiscono per
implodere in se stessi, rimanendo schiacciati proprio da
quella stessa massa che hanno sollevato”.
Il successo ottenuto da Grillo è in parte spiegabile con
l’ipotesi secondo la quale
molta gente percepisce in lui
una persona in grado di esprimere liberamente concetti e
verità che mass media e politici, per interesse o negligenza, viceversa non riferiscono:
“A me piace perché si espone
in prima persona, dicendo le
cose che pensa a suo rischio
e pericolo – spiega Rocco
– Beppe Grillo ha il coraggio
di dire cose che molti in Italia sanno ma che nessuno osa
raccontare. Non tutto ciò che
pensa è da me condiviso, e
non so neanche se lo voterei,
eppure per lui nutro la massima stima possibile”.
Se tanti intervistati si dicono concordi con Grillo per
le attività di protesta contro
i politici da lui svolte fino ad
oggi, non sono poi moltissimi
coloro che se la sentirebbero
di dargli un appoggio nel caso
di una sua eventuale discesa
in campo. In troppe persone
vi è infatti il
timore che la
sua figura, per
certi versi eroica, potrebbe
venire in qualche modo smitizzata dal torbido ambiente
delle istituzioni: “Credo che
se entrasse in politica – continua sempre Rocco – qualcuno finirebbe per approfittarne
usando il suo nome per i propri scopi personali. Rischierebbe di fare la fine di molti
personaggi che l’hanno preceduto, candidandosi sull’onda dell’entusiasmo popolare
ma disattendendo poi quelle
che erano le reali aspettative
degli elettori”.
Tesi, quest’ultima, sposata
anche da Cinzia: “Io l’appoggerei volentieri perché ha
dimostrato di andare contro
tutti senza guardare in faccia nessuno. Tuttavia avrei il
timore che si possa mischiare anche lui con quelli stessi
personaggi che oggi cerca di
combattere”.
Per Francesca, al contrario,
l’entrata sulla scena pubblica di Grillo porterebbe un
po’ di benefica aria pura nell’asfittico panorama politico
nazionale: “Una persona con
Dall’alto in senso orario, Francesco
e Pamela; Amedeo e Rocco
una buona dose di coraggio è
sempre la benvenuta. Penso
che se realmente decidesse di
presentare una lista alle elezioni probabilmente lo voterei. Potrebbe essere la volta
buona per poter cambiare finalmente qualcosa”.
Viva Rapallo
25
L’OPINIONE
L’opinione del mese di Paolo Iantorno
www.toolgrafica.com
A quando
il „V-day‰
della politica
rapallese?
N
elle scorse settimane l’attenzione
dei mass media e di moltissimi
italiani è stata richiamata dall’iniziativa, promossa l’8 settembre,
da Beppe Grillo. Una manifestazione senza
precedenti, perché è la prima volta che un
evento politico di queste dimensioni, che
viaggia in parte sulla rete, da forum, a blog e
in parte nelle piazze italiane, viene organizzato ponendo il web al centro. Al di là del sistema di promozione dell’evento, come ogni
mobilitazione di grande risonanza mediatica,
anche il V-Day ha attirato inevitabilmente
molte critiche, ma anche molti consensi. L’8
settembre è una data particolare, per l’Italia.
A sessantaquattro anni di distanza dall’armistizio con gli angloamericani, oggi, gli Italiani si sentono un’altra volta abbandonati;
da una classe politica che non vuole e non
si assume mai la responsabilità dei propri
errori. Di certo c’è che Beppe Grillo ha un
seguito, attenzione... non si sa se ha voti.
Tutti i sondaggi su di lui, compreso quello
pubblicato da VivaRapallo e presentato in
questo numero, ne evidenziano il “fenomeno” in termini di anti-politica. Il problema
più serio e che la nostra politica, mi riferisco
a quella locale, non riesce a dare una risposta alternativa a questo stato di cose perché
bloccata nel circolo dell’interesse personale
che ha sovrastato il “costruire per il cittadino”, il vero e primo traguardo a cui dovrebbe
tendere un qualsiasi politico che si possa definire tale. Ne sono una triste dimostrazione
i recenti Consigli Comunali della città di Rapallo. Stiamo assistendo a sedute comunali
litigiose ed improduttive, a cadute di stile e
Paolo Iantorno
a continui appelli al rispetto delle regole. Si
scontrano, a colpi di ordini del giorno ed interpellanze, i sostenitori del si può fare con
i partigiani del no non si può, tanto per fare
dispetto ai primi. L’esasperata conflittualità
di questi mesi, sommata all’incapacità di
valorizzare anche quanto di buono è stato
fatto dalla precedente amministrazione, provoca necessariamente una disaffezione dell’opinione pubblica verso la cosa pubblica.
I risultati del sondaggio evidenziano ancor
di più lo scollamento tra la classe politica,
anche quella locale e i cittadini. Il 70,7% degli intervistati a Rapallo, si dichiara favorevole all’iniziativa del comico genovese, ma
soprattutto dato molto significativo, emerge
un 61% propenso a votare una lista civica
che faccia riferimento all’iniziativa dell’artista genovese. Beppe Grillo parla ai cittadini con un linguaggio diretto, spesso colorito
ma comprensibile da tutti. Con i suoi “monologhi” trova un facile accesso nei pensieri
degli italiani, parlando loro di situazioni che
forse tutti conoscono, ma che nessuno sa e
può esprimere con così tanto vigore ed energia. Il rischio reale è che l’antipolitica possa
prendere il sopravvento. Politici e amministratori locali datevi una regolata o il V-Day
rapallese potrebbe da un momento all’altro
travolgervi.
(Paolo Iantorno)
Viva Rapallo
27
BORSINO
Il borsino del mese
CHI SALE
Il primo obiettivo è
stato raggiunto:
Carlo Bagnasco,
fondatore e primo
presidente
dell’associazione, in
consiglio comunale.
Il nuovo presidente,
Nicola Costa, lancia
l’idea: una
scuola di formazione
per giovani politici
Nicola Costa
Rea Palus
Riccardo Cecconi
Dopo l’ultima tornata
elettorale, almeno
all’apparenza, si è
allontanato dalla vita
politica attiva.
È un piacere rivederlo
in prima linea come
presidente del
Comitato di quartiere di San Pietro, per
portare avanti un’altra
delle sue battaglie
Consiglio Comunale
Senza alcuna
distinzione politica:
tutti, proprio tutti, sul
banco degli imputati,
assessori, consiglieri di
maggioranza e di
minoranza. Troppo
spesso la seduta si
trasforma in un circo
e i problemi della
città passano in
secondo piano
Traffico:
il problema esiste,
ed è di difficile
soluzione.
Non ce ne voglia
l’assessore
competente, ma le
lamentele dei cittadini
sono tante. Soprattutto
per quel che riguarda
via della Libertà
Alessandro Puggioni
CHI SCENDE
Viva Rapallo
31
SPAZIO AUTOGESTITO DAL SINDACO
Sindaco di Rapallo Mentore Campodonico
Campodonico al lavoro
Dai problemi quotidiani alle strategie per Rapallo
I
l Sindaco Avv. Mentore Campodonico, insediato da poco più di
4 mesi alla guida del
Comune, dopo aver superato
brillantemente la prova dei
festeggiamenti del 450° anniversario della Madonna di
Montallegro, si è dedicato a
programmare il lavoro della
macchina comunale.
Il “Metodo Campodonico” è
semplice ma efficace: condivisione e lavoro di squadra
con la Giunta ed i Consiglieri Comunali della maggioranza.
In pochi mesi il Comune di
Rapallo ha riaperto proficui
contatti con i Comuni vicini,
con la Regione Liguria e la
Provincia di Genova e con le
tante realtà comprensoriali.
Due le priorità strategiche: la
viabilità ed il completamento puntuale del nuovo polo
ospedaliero di San Pietro.
A questo proposito è stata
prontamente deliberata una
modifica sostanziale: l’allargamento della strada di accesso che sostituirà l’ipotesi
di un nuovo ponte, con notevole risparmio economico
e migliore scorrevolezza del
traffico.
Coerente con l’impostazione
del programma elettorale,
l’Amministrazione Campodonico si muove anche su
tanti fronti delle necessità
32
Viva Rapallo
quotidiane dei cittadini.
In pochi mesi, sono stati attivati una serie di cantieri che
stanno realizzando in città
una serie di migliorie a tutto
il tessuto cittadino.
Un primo stanziamento di
oltre € 1.500.000,00 è stato destinato all’urgente sistemazione di marciapiedi,
strade, punti di illuminazione pubblica. I parchi cittadini, piuttosto trascurati, sono
oggetto di lavori attenti e
puntuali che vanno dagli interventi sulle piante alla risistemazione dei servizi.
Una nuova marcata attenzione su giardini e verde pubblico è già visibile.
Ricordiamo anche gli interventi sui cimiteri sia centrali
che frazionali.
A questo proposito, come
per viabilità e altri interventi
infrastrutturali, sarà costante
l’impegno comunale sia per
il centro città che per le realtà frazionali.
Molte iniziative sono in progetto e, compatibilmente
con i tempi amministrativi
necessari, ne vedremo presto
le realizzazioni.
Particolarmente emblematica sarà la sistemazione del
muro di Via Avenaggi, annoso problema che ha finalmente trovato soluzione in
questi giorni.
Avremo modo di illustrare i
risultati delle tante iniziative
culturali e degli spettacoli
che hanno, tra l’altro, procurato a Rapallo il Premio
Regionale per le attività turistiche “Festival Mare” del
quotidiano “Stampa” ritirato
dal Sindaco Campodonico a
Sanremo.
Per inciso Rapallo, in controtendenza con molti comuni del comprensorio, ha
aumentato le presenze turistiche estive nei mesi di giugno, luglio, agosto, con un
8% in più di settembre.
Abbiamo la consapevolezza
che c’è tanto da fare. Siamo tutti impegnati nel fare
bene.
Il Sindaco, la Giunta e tutti i
Consiglieri di maggioranza,
stanno lavorando per cambiare in meglio la città.
Con il tempo e la trasparenza necessari.
SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA
SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA
Presidente del Consiglio Comunale
Consigliere comunale con delega alla Cultura
Roberto Spelta
Gianni Arena
La litigiosità è nel DNA della politica italiana;
è il giusto prezzo della democrazia
N
oi ci siamo attivati per studiare molto
bene il regolamento, lo statuto e l’accesso agli atti in accordo con il segretario
generale per trovare una soluzione che possa
essere razionale e condivisa e spero di poterla portare al prossimo consiglio. In relazione alla litigiosità nei consigli comunali
questo fa parte della politica italiana e non
credo che in questo siamo diversi dai nostri
fratelli romani.Quello che osservo dal mio
punto di vista, avendo una mentalità molto
pragmatica per la professione che faccio, c’è
una sproporzione tra la quantità di ore che
si perdono in rapporto ai risultati che si ottengono.
Questo è il prezzo
della democrazia. Ritengo che sia meglio
così piuttosto che una
dittatura. E’ importante che tutto venga
vagliato, considerato,
che venga sentito il
parere di tutti anche se Roberto Spelta
poi alla fine hai la sensazione che avresti potuto essere più produttivo; però questi sono i modi e i tempi della
democrazia soprattutto in una situazione di
conflittualità come quella odierna che, sono
certo che nel tempo si attuenuerà.
Novembre di qualità: in ricordo di Costantino Nigra e Luciano Bottaro
U
n calendario ricco di eventi caratterizza il mese di novembre. Sabato 24,
infatti, è in programma la giornata di studi
dedicata a Costantino Nigra, grande statista, politico, filosofo, letterato, amico di
Cavour, protagonista della vita politica di
quel periodo storico. Nigra, morto esattamente 100 anni fa proprio a Rapallo, risiedeva a Villa Tigullio, con la sua diplomazia
e le sue nobili qualità umane, dedicò una
parte importante della sua vita allo studio
e alla composizione letteraria. L’evento,
è stato organizzato in collaborazione con
l’Assessorato alla Cultura della Provinciadi Genova e con l’Associazione “La
Rionda”.
Domenica 25 novembre alle ore 11.00, invece, è in programma
l’intitolazione all’artista Luciano Bottaro,
della piazzetta antistante il Castello, ad
un anno esatto dalla Gianni
morte; seguirà il ce- Arena
rimoniale con lo scoprimento della targa per mano del sindaco
Mentore Campodonico e la benedizione di
don Lelio Roveta. Per tutta la giornata, nell’auletta semicircolare del Castello, sarà
possibile visitare una mostra di disegni di
Luciano Bottaro, alla presenza dei famigliari e amici.
Consigliere Comunale con delega allo Sport
Consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione e Tutela animali
Umberto Amoretti
Carlo Bagnasco
Nuova stagione sportiva all’insegna dei giovani campioni
A
Rapallo ha da poco preso il via la nuova
stagione sportiva ed Umberto Amoretti, Consigliere Comunale Incaricato allo
Sport, si è subito calato nella veste che lo
compete in questo ambito, incontrando fin
da subito tutte le società che compongono
la ricca e prestigiosa rosa rapallese. “Ho intrapreso la via del dialogo con i rappresentanti delle società per cercare di venire
a conoscenza delle molteplici e variegate
realtà presenti nel panorama sportivo cittadino”. Il Consigliere Comunale ha spesso
preso parte in prima linea alle manifestazioni che in quest’ultimo periodo si sono
susseguite con ottimi risultati, da Scherma
di Luna che ha avuto come protagonista la
Campionessa Europea Bianca Del Carretto, alla 49esima edizione della Corsa Ci-
34
Viva Rapallo
clistica Milano-Rapallo. “Ho premiato
con piacere questi
campioni – prosegue
Amoretti – grazie a
loro sto assaporando
il gusto di vivere nuove emozioni sportive”. Nei primi giorni
di dicembre Rapallo Umberto Amoretti
ospiterà il VI Torneo
Nazionale di Pallacanestro per squadre
di Categoria Under 17: “si confronteranno giovani provenienti da tutta Italia che
daranno vita ad un grandissimo spettacolo.
Lo sport è maestro di vita e Rapallo darà,
ancora una volta, testimonianza della
propria sensibilità”.
Impegno forte e concreto per le scuole Rainusso e Sant’Anna
C
on l’avvio dell’anno scolastico
2007/2008 hanno preso il via anche
importanti lavori di ristrutturazione che interessano due plessi rapallesi spesso al centro di battaglie politiche: le scuole materne
Rainusso e Sant’Anna. “Quello dell’asilo
Rainusso è un progetto importante in quanto
la scelta dell’amministrazione Campodonico
è di recuperare la scuola senza far mancare i
necessari spazi esterni, risorsa fondamentale per l’educazione degli studenti – spiega il
consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Carlo Bagnasco - la scelta fatta
è stata quella di aumentare il numero delle
aule, senza fare diminuire la capienza di ogni
singola stessa”.
U
n’altra importante
iniziativa riguarda la scuola materna
a Sant’Anna con il
progetto per la costruzione di nuove aule:
“Un piano di lavoro di
rilevante importanza
e necessità – afferma
Carlo Bagnscoa -. Si
tratta di un impegno Carlo Bagnasco,
forte e concreto preso Consigliere all’Istruzione
dall’attuale ammini- e agli Animali
strazione Campodonico. Nostro intento è
fare collimare le esigenze con le richieste
delle famiglie, ci stiamo provando”.
Viva Rapallo
35
SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA
Consigliere alla Sanità
Assessore Volontariato e Famiglia
Salvatore Alongi
Corrado Castagneto Pino D’Asta
I
lavori al nuovo ospedale proseguono a ritmo
serrato e siamo in costante dialogo con la Direzione Generale Asl per la
definizione dei reparti che
verranno attivati.
In tema di piccioni, stiamo
vagliando
diverse
ipotesi per contrastare un
problema dannoso per la
città.
È in programma un incontro con tecnici del settore
per individuare nuovi ed
efficaci strumenti per migliorare la situazione.
Sicuramente dal prossimo
anno è previsto un aumento dei punti interessati al
mangime antifecondativo.
F
ino al 27 novembre è
possibile presentare domanda per l’assegnazione
di alloggi di edilizia residenziale pubblica all’Ufficio
Casa del Comune di Rapallo che per comodità degli
utenti sarà collocato al piano
terra dell’ex Ospedale (piazza Molfino, lunedì a venerdì
dalle 8.45 alle 12). Si ricorda
che l’accesso alle case popolari è disciplinato da leggi
nazionali e dal regolamento
comunale di gestione degli
alloggi e che purtroppo dalle
stime il numero delle richieste sarà elevato e che quindi sarà possibile rispondere
solo a una modesta parte
delle domande.
tiamo studiando il programma per le festività natalizie, che prevedrà
un unione tra tradizione ed
innovazione. Confermati i
mercatini che saranno numericamente meno rispetto agli
anni scorsi ma con prodotti
di alta qualità.
Sono previsti, inoltre, spettacolari giochi di luce, decorazioni floreali e una illuminazione particolare per
quello che riguarda il fronte
mare.
E’ stato fatto uno studio sommario del piano commerciale che, una volta finito, vedrà
il confronto con le opinioni
e necessità delle varie associazioni di categoria.
Assessore al Turismo - Vicesindaco
Assessore ai Servizi Ecologici
Assessore ai Lavori Pubblici
Roberto Di Antonio
Francesco Errico
Mario Fracchia
F
T
È
ervono i preparativi per
le festività natalizie: il
calendario ufficiale degli
eventi in programma nel
mese di dicembre non è ancora pronto ma posso anticipare che Rapallo ospiterà
manifestazioni di grande
interesse e degni del blasone della nostra città.
Vogliamo dare ampio spazio ad eventi di carattere
culturale e musicale, senza
però voler dimenticare le
fasce più giovani.
Anzi, vogliamo regalare,
soprattutto ai più piccini,
una Natale divertente con
numerosi spettacoli e animazione.
36
Viva Rapallo
re nuove postazioni
per i cassonetti interrati saranno pronte entro
la fine del 2007: in piazza
della Nazioni, in piazza IV
novembre e presso al scuola San Francesco. Inoltre,
è stato recentemente valutato il progetto per l’interramento dei compattatori: opera che andrebbe a
risolvere il problema dei
cartoni sparsi per le vie cittadine. Un brutto biglietto
da visita per Rapallo: a tal
proposito, infatti, abbiamo
già aperto un confronto
con l’Associazione Commercianti per regolamentare l’orario smaltimento dei
rifiuti.
Assessore al Commercio
S
stato risolto il problema
relativo al muro di via
Avenaggi. Con l’insediamento della giunta Campodonico
è stato ideato il progetto, subito approvato, che prevede
la ristrutturazione dell’area
interessata.
Il costo dell’operazione ammonta a 510 mila euro e a
partire dal prossimo anno
scatterà la gara per appaltare
i lavori.
Questa opera, molto attesa dalla cittadinanza, verrà
finalmente realizzata con
la tecnica del restauro e il
muro, una volta completato,
si presenterà identico a prima della frana.
SPAZIO AUTOGESTITO MAGGIORANZA
Consigliere alle Frazioni
Assessore alla Sicurezza
Gerolamo Giudice
Alessandro Puggioni
È
I
in corso anche un ulteriore progetto per il rifacimento del muro di San
Quirico,opera
cominciata
dalla precedente amministrazione, che verrà però,
integrata con il rifacimento
del piazzale e con la regimazione delle acque bianche,
causa principale di danni per
la Chiesa.
Recentemente, è stato approvato un esperimento: delegare ai comitati frazionari
la manutenzione ordinaria
della pulizia dei percorsi dei
cimiteri. Per il momento ci
siamo limitati per il periodo
di Ognissanti ma non escludiamo si possa ripetere anche in futuro.
n tema di sicurezza, è
stato istituito un servizio di controllo per chi
non rispetta le norme per
il deposito rifiuti. Vigili
in borghese controllano i
cassonetti onde evitare mal
funzionamenti e limitare
quei cittadini che depositano i rifiuti anche al di fuori
degli orari prestabiliti.
Sono state già effettuate
una decina di contravvenzioni.
Inoltre, come più volte richiesto dai cittadini, abbiamo aumentato il numero di
unità di polizia municipale,
stabilendo la presenza fissa
di un vigile urbano in via
della Libertà.
Spazi gratuiti
a disposizione
degli assessori
e dei consiglieri
delegati per
relazionare la
cittadinanza
sull’attività
amministrativa
con i necessari
approfondimenti
su temi di
particolare
interesse
Viva Rapallo
39
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
Lo smemorato... di Rapallo, un esempio: via Avenaggi
Capogruppo e Consigliere Comunale di minoranza
Armando Ezio Capurro
S
Cancellare quanto ha fatto la precedente
amministrazione: questa la parola
d’ordine della giunta
L
a gomma da cancellare è lo strumento più usato dell’amministrazione
Campodonico che nei soli 4
mesi ha cancellato il Centro
Congressi, la piscina, 30 posti pubblici nel parcheggio
di via Baisi e i parcheggi
pubblici nella zona sportiva di Salita Pax, approvata
in conferenza di Servizi il
12/6/2007. Questa amministrazione, oltre a cancellare
i miei progetti si appropria
delle opere avviate, deliberate e finanziate dalla mia
amministrazione.
Difatti,
per i lavori in corso o appena
conclusi, ci si deve chiedere
quali opere non provengano
dai miei 800 giorni da sindaco: ristrutturazione delle
case popolari, per le quali è
di questi giorni l’ottenimento di un contributo regionale
di 220.000 euro, progettazione e finanziamento del
Villa Porticciolo
muro di via Avenaggi, il
parcheggio di via Fioria, il
ponte di “Via Betti”, la ristrutturazione di Villa Queirolo, la convenzione con Iride/Idrotigullio che porterà
3.000.000 di euro a Rapallo
per le fognature e permetterà finalmente il rifacimento
di quella di San Michele, la
concessione edilizia per la
chiesa di S.Anna con i sottostanti 140 box, i cassonetti
interrati nella piazza del Comune (i cui lavori sono già
iniziati), i cassonetti interrati nella zona San Francesco
e nella zona Lido, il dragaggio del Boate e i marciapiedi
di via della Libertà e di via
Giustiniani; e questo a puro
titolo di esempio. Per il resto
è tutto fermo: i due concorsi internazionali di idee per
il fronte mare e per le ville
Tigullio-Portocciolo-Riva
conclusisi nell’estate 2006
sono stati dimenticati e, attualmente, nonostante i miei
continui solleciti, non si
provvede neppure di bandire la gara per la concessione
dei bagni Porticciolo e della
villa soprastante. Il compendio dei bagni è abbandonato a se stesso e facile preda
di possibili vandalismi, in
quanto dal 30 settembre non
vi è più custodia da parte
dell’ex gestore e neppure si
è pensato di affidare il servi-
Armando Ezio Capurro
zio di apertura, chiusura, pulizia e controllo, ai bagnini
che hanno curato la struttura
nel periodo estivo. L’inefficienza dell’amministrazione
Campodonico mi ha portato
a fare 4 esposti alla Procura della Corte dei Conti per
verificare se sussistono dei
danni erariali per il nostro
Comune. Nel frattempo,
dopo aver inserito all’ordine
del giorno, per quattro consigli comunali, la proposta
di normativa per limitare
l’accesso agli atti dei Consiglieri Comunali, la maggioranza, a seguito delle mie
rimostranze, per l’attacco ai
diritti dei consiglieri, ha ritirato il provvedimento, nonostante fosse stato già approvato in ben due commissioni
presiedute dal consigliere
Mustorgi.
ui quotidiani locali
del 26 ottobre 2007,
l’assessore ingegner
Fracchia, ha testualmente dichiarato: “Quando
siamo arrivati, quattro mesi
fa, non esisteva una benchè
minima traccia di progetto (relativa al muro di via
Avenaggi n.d.r.)”. A questo
punto c’è da chiedersi come
l’assessore Fracchia abbia
potuto dimenticarsi di quanto a me comunicato in data
11 agosto 2007. Difatti, non
si ricorda più di quanto segue:
1) determina dirigenziale 1465 del 21/12/2004 per
affidamento
dell’incarico
professionale per le indagini
geologiche;
2) delibera consiglio comunale 245 del 31/3/2006 con
la previsione di 606.345,05
euro per rifacimento muro
di via Avenaggi;
3) determina dirigenziale
1035 del 29/8/2006 per affi-
damento di incarico professionale al professore Sergio
Lagomarsino per lo studio
di fattibilità;
4) delibera giunta comunale
416 del 3/10/2006 che prevedeva nell’elenco lavori
pubblici 2007 606.345,05
euro per rifacimento muro;
5) delibera del Prefetto Spanu del consiglio comunale
n°9 del 7/11/2006 che inseriva tale opera nell’elenco
annuale dei lavori pubblici;
6) delibera del Prefetto Spanu, giunta comunale n°58
del 6/3/2007 con la quale è
stato approvato il progetto
preliminare. (Forse anche
questa per l’ingegner Fracchia non costituisce una minima traccia di progetto!) La
copertura finanziaria di tale
progetto si ha per 510.000,00
nel capitolo 7000 di bilancio
(residui passivi 2006, cioè
a bilancio Capurro) e per
81.752,93 euro nel capitolo
7.050 (residui passivi 2004
e 2006, sempre amministrazione Capurro);
7) Determina
dirigenziale 475 del
6/6/2007 con
la quale venivano stabilite
le modalità
per l’affidamento professionale per il
progetto definitivo;
8) Avviso di
selezione per i
professionisti
pubblicato all’Albo Pretorio
del Comune dal 8/6/2007 al
22/6/2007 (ante nomina del
sindaco Campodonico);
9) A seguito della selezione
di cui al punto 8, risultava
affidatario il raggruppamento di professionisti costituito dalla società Archimede e
dallo Studio Archifax.
Nel lasso di tempo successivo all’incarico al professor
Lagomarsino si è concordato con la Sovrintendenza la
procedura da seguire e quindi anche l’affermazione dell’ingegner Fracchia (“Con
questo documento potremmo andare dalla Sovrintendenza, certi che la procedura
sarà molto veloce”) è quanto
mai intempestiva ed immotivata, visto che l’architetto
Bellodi (dirigente del Comune di Rapallo) e i miei
assessori, a suo tempo, competenti, avevano concordato
le tecniche di ristrutturazione già nel 2006 sulla base
dello studio di fattibilità
dello stesso professor Lagomarsino. Il progetto preliminare, approvato dal Prefetto Spanu, recepisce quanto
concordato con la Sovrintendenza.
Questa pagina, forse un pò
troppo tecnica, deve invogliare il cittadino ad essere
molto attento nel valutare le
informazioni rese dall’attuale amministrazione tramite
gli organi di stampa. Stiamo
di fatto assistendo ad una sistematica appropriazione di
paternità delle mie opere per
coprire il vuoto amministrativo iniziato il 12/6/2007.
Viva Rapallo
40
Viva Rapallo
41
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
Water Front? Problema
risolto con 6 gavitelli
I
l concorso internazionale
di idee che ha portato per
due volte a Rapallo i maggiori architetti internazionali ad
esaminare possibili soluzioni migliorative per l’attuale
fronte mare e che si è con-
cluso nell’estate 2006 con
la nomina dei tre vincitori è
stato “cancellato” dall’amministrazione Campodonico,
nonostante la clausola del
bando di gara che obbligava
il Comune ad affidare la pro-
gettazione definitiva ai vincitori del concorso stesso.
Mi risulta che il professor Cevini, unitamente alla professoressa Maniglio Calcagno,
già preside della facoltà di
Architettura, abbiano chiesto
un incontro chiarificatore ma
nulla è stato comunicato alla
città circa, l’eventuale, esito
di tale incontro. Forse Campodonico e Fracchia pensano
di aver già risolto il problema
fronte mare con il posizionamento, nel periodo invernale
(fino al 15/11/2007) di 6 gavitelli per imbarcazioni fino
a 12 metri in transito nella
nella nostra cittadina.
Centro Congressi: come buttare
via qualche milione di euro...
È
dal 1961 che si parla di
Centro Congressi a Rapallo. I padri dell’attuale
amministrazione che hanno
governato Rapallo sino al
2004, hanno prodotto solo
due lettere: la prima della
Portofino Coast e la seconda
di risposta dell’ex assessore
Mustorgi. Adesso si sono dotati di una apposita gomma
per cancellare il progetto fatto
dalla mia amministrazione e
condiviso dal Prefetto Spanu, che con delibera n°16 del
29/11/2006, lo aveva finanziato con 1.000.000 di euro
sostituendo addirittura con
mezzi propri del Comune il
42
Viva Rapallo
mutuo da me previsto e sottoscrivendo l’aumento di capitale sociale con la delibera n°
3 del 12/1/2007.
I
n tale delibera il Prefetto
Spanu ribadiva “di porre tra
i propri obiettivi la promozione di un centro congressuale
capace di ospitare eventi e
manifestazioni di rilievo”.
Dopo la “gomma” ai cittadini
resterà soltanto da pagare fino
al 2019 il canone di affitto
dell’ex cinema Italia e spendere 1.000.000 di euro per
rimetterlo nelle condizioni di
stabilità edilizia prima di riconsegnarlo al proprietario.
Piscina: se si farà, non prima
del 2010, e con una perdita di
220.000 euro allÊanno
C
ampodonico in Consiglio Comunale ha cancellato il progetto di finanza
che avrebbe portato entro
due anni ad avere la copertura della piscina da 50 metri
e un nuovo palazzetto dello
sport, un centro benessere e di riabilitazione a San
Pietro con un risparmio, rispetto alle spese attuali di
circa 220.000 annui. Con la
delibera 155 del 15/10/2007
hanno gettato la maschera
ed hanno previsto, previsione che non sarà certamente
mantenuta, un primo lotto di
riqualificazione della piscina
nell’anno 2009 ed un secondo lotto nell’anno 2010.
Come detto prima, anche il
2010 sarà un sogno perchè
non sono previste le forme
di finanziamento e, inoltre,
il Comune con il blocco derivante dal patto di stabilità
non potrà certamente accollarsi tale spesa.
10 lettini (1.000 euro) per i
bambini? Non ci sono i fondi!
O
ltre a non occuparsi
dei grandi progetti si
trascurano anche i piccoli
progetti per i piccoli della
città. La direttrice didattica,
ai primi di agosto 2007, ha
chiesto al Comune di fornire 10 lettini per l’asilo nido
di Sant’Anna.
Ha sollecitato la risposta in
agosto e in settembre senza
alcun risultato. Solo a seguito delle mie interpellanze ed
interrogazioni, il Comune
ha bandito una gara informale le cui offerte dovrebbero essere pervenute entro
il 5 novembre 2007. Con i
tempi tecnici per l’affidamento della fornitura si può
prevedere che i lettini saranno forniti a gennaio 2008.
Forse il sindaco e il consigliere incaricato alla pubblica istruzione Carlo Bagnasco pensavano che la
direttrice didattica chiedesse
i lettini per l’anno scolastico 2008/2009 e che nel frattempo i piccoli continuassero a dormire, due o tre,
per lettino. C’è da chiedersi
anche il perchè alla richiesta della stessa direttrice di-
dattica, di completare il necessario segnale di allarme,
al terzo piano della scuola
materna presso la Casa della Gioventù, è stato risposto
dalla ripartizione 3°, in data
18/10/07, che tale opera non
potrà essere completata fino
a quando non ci sarà il necessario finanziamento.
Non sarebbe meglio utilizzare i finanziamenti destinati a manifestazioni quali
l’edizione invernale di Rapallo Danza per la sicurezza e le necessità dei nostri
bambini?
Viva Rapallo
43
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
Capogruppo e consigliere di minoranza
Consigliere di minoranza
Walter Di Carlo
Maria Cristina Gerbi Maurizio Roncagliolo Roberto Zunino
Traffico in via della Libertà: la soluzione ci sarebbe...
A
bbiamo perso mesi a parlare della modifica del regolamento per
l’accesso agli atti: con quale risultato? La maggioranza, dopo
averlo presentato per tre volte in consiglio
comunale, lo ha ritirato facendo perdendo
tempo e rallentando altre pratiche. L’amministrazione Campodonico sostiene che l’opposizione metta i bastoni tra le ruote, non
capendo che il diritto di qualsiasi minoranza
è quello di dover controllare l’operato di chi
sta al potere.
Una palese dimostrazione di incoerenza si
può riscontrare leggendo i giornali, dove
l’assessore alla viabilità Puggioni sostiene
che, per risolvere il problema del traffico
in via della Libertà, sia necessario il tunnel:
affermazioni che contrastano con quanto
Spazi gratuiti
a disposizione
dei consiglieri
per relazionare
la cittadinanza
sull’attività
amministrativa
con i necessari
approfondimenti
su temi di
particolare
interesse
44
Viva Rapallo
dichiarato in campagna elettorale quando
Campodonico voleva
fare credere di risolvere il problema con
una strada parallela al
golf. Basterebbe “rispolverare” una vecWalter
chia delibera di Ca- Di Carlo
purro, che imponeva
agli autobus di fermarsi a Santa Margherita o al Poggiolino, così
da diminuire drasticamente il traffico negli
snodi primari della città. Puggioni, avrebbe
la soluzione in tasca, perchè non propone
quella stessa delibera, dal momento che l’ha
già votata ai tempi di Capurro? Misteri della
politica!
Consigliere di minoranza
Consigliere di minoranza
Pier Giorgio Brigati
Giorgio Costa
L’
A
amministrazione comunale ha cancellato il
progetto per la realizzazione
del nuovo impianto natatorio
di Rapallo: perché? Un’opera che si poteva realizzare
in project financing, ovvero
a zero spese per il Comune
che avrebbe continuato a
versare gli stessi contributi
che eroga adesso per il vecchio complesso. Una decisone, quella di bocciare il
progetto, che fa gridare allo
scandalo: si poteva rivedere
qualcosa, modificare alcune
aspetti, non certo eliminare tutto in questo modo. E
adesso quali altri alternative
propone la Giunta Campodonico?
I
l centrosinistra ha ripetutamente proposto al presidente Spelta e alla giunta
Campodonico di fissare le
riunioni del consiglio comunale nelle giornate di
sabato: ciò al fine di ottenere un rilevante risparmio
economico in termini di
costi e spese. Spesso, anzi
sempre, ci scontriamo contro la maggioranza che, dal
canto suo, dovrebbe proporre soluzioni alternative,
anziché voler cancellare
con un semplice colpo di
spugna tutto quello che è
stato proposto ed attuato
nel recente passato, prima
dell’insediamento di Mentore Campodonico.
Consigliere di minoranza
D
opo quattro mesi dall’insediamento della nuova
amministrazione debbo constatare che il loro principale
obiettivo è cancellare a tutti
i costi ciò che era programmato e già ben avviato dall’amministrazione Capurro,
senza proposte alternative.
L’ultimo in ordine di tempo,
il Centro Congressi: a parole dicono di volerlo fare ma
nei fatti penso che faranno
perdere alla città questa opportunità. Inoltre, l’attuale
amministrazione pensa solo
a programmare seconde case
per la gioia dei “soliti noti”,
non tenendo in alcun conto
lo sviluppo turistico della
città.
Consigliere di minoranza
I
nodi della viabilità, della sicurezza e del rilancio turistico, sono i temi
sui quali la cittadinanza
si aspetta scelte che portino alla soluzione dei problemi. È su questo che ci
dobbiamo confrontare, è
su questo che io voglio lavorare insieme ai gruppi e
alle persone che ci sostengono e dei quali posso essere portavoce, affinché
questi obiettivi vengano
centrati senza perdere tempo, non importa da chi, ma
nel perseguimento del bene
collettivo, unico compito
che ci hanno affidato gli
elettori e che abbiamo il
dovere di onorare.
bbiamo partecipato ad
una lunga serie di consigli comunali molto accesi, che non hanno portato a
nulla: la maggioranza accantona tutti i nostri progetti, senza presentare valide
alternative e soluzioni. La
città ha bisogno di risposte
concrete, che puntualmente
non arrivano. Rapallo sta facendo grandi passi indietro
rispetto alle altre città limitrofe. Ci stiamo sbattendo
per svegliare gli attuali amministratori, non possiamo
andare avanti programmando solo piccoli e ordinari
interventi di manutenzione.
Rapallo ha bisogno anche
di grandi opere.
Viva Rapallo
45
ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI
ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI
Circolo Nuova Destra Rapallo - AN
“Meno tasse più sicurezza contro il governo Prodi”
una delegazione rapallese in marcia nella Capitale
Alleanza
Nazionale
“Circolo Nuova Destra” Rapallo,
dal Congresso… a Roma
D
omenica 7 Ottobre
2007 si è svolto
il Congresso per
l’elezione del nuovo Presidente del Circolo di
Alleanza Nazionale “Nuova
Destra Rapallo”. All’importante meeting sono intervenuti il commissario uscente
del Circolo, Guido Stella,
e Gianfranco Gadolla, in
qualità di Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale.
All’unanimità è stato eletto
nuovo presidente, Gianni
Arena, attuale Capogruppo
di Alleanza Nazionale in
Comune e Consigliere delegato alla Cultura.
Il nuovo Presidente ha provveduto, come da Statuto, alla
nomina del nuovo Consiglio
Direttivo che è così composto: i due vicepresidenti
sono Guido Stella e Cristina D’Alonzo, quest’ultima
ha assunto anche l’incarico
di dirigere il
settore femminile; Anna Maria De Pasquale è la nuova
responsabile
organizzativa,
Massimo
De
Santis tesoriere,
Federico
Passamonte di
Vische
delegato al settore
giovanile; nominati consiglieri Claudia
Gianni Arena
Ambrosini,
durante il
Roberto Bux,
Congresso
Claudio Gnecdel 7 ottobre
co, Pino Leba-
no, Andrea Leporatti, Luis
Vaccaro. Il neo Presidente
nel suo discorso di apertura
ha sottolineato che: “Il partito ha un forte radicamento
in città dopo la vittoria elettorale dello scorso giugno.
Bisogna costruire essendo
propositivi con l’Amministrazione comunale dove
Alleanza Nazionale è rappresentata
dall’Assessore
Pino D’Asta”. Dati alla
mano, Alleanza Nazionale
è passata dal 3.2% del 2004
al 7.5% del 2007: “Abbiamo più che raddoppiato i
voti – ha precisato Arena
- bisogna quindi lavorare
coscientemente sulle tematiche della Destra politica,
attuando quel giusto mix tra
esperienza e novità, requisiti
fondamentali per lavorare in
maniera propositiva per il
bene della città”.
Domenica 11 novembre alle
ore 11 una delegazione del
Circolo Nuova Destra Rapallo depositerà una corona
d’alloro nella piazzetta antistante alla chiesa vecchia di
Sant’Anna, per commemorare i caduti di Nassiriya, a
4 anni dalla strage.
Il Circolo Nuova Destra Rapallo
alla manifestazione di Roma
S
abato 13 Ottobre 2007
si è svolta a Roma la
grande manifestazione
nazionale: “Meno Tasse più
sicurezza” contro il Governo
Prodi, dove al corteo ha partecipato in grande rappre-
sentanza il “Circolo Nuova
Destra Rapallo”. Il presidente nazionale, Gianfranco
Fini, ha parlato davanti ad
oltre 500 mila persone arrivate a Roma da tutta Italia, e da Rapallo, con 1300
pullman. Gianfranco Fini
nel suo discorso ha parlato
dello spinoso problema tasse applicate dal Governo di
Centro Sinistra e del pacchetto sicurezza. Per quanto
riguarda le realtà regionali, provinciali e comunali il
presidente nazionale Fini sostiene che ogni delegazione
locale di partito debba fare
da testimonial per la divulgazione delle idee, affinché
gli insegnamenti possano essere portati in tutte le realtà
italiane. Quello che stanno
già facendo Gianni Arena e
il circolo “Nuova Destra” a
Rapallo, insieme a Giorgio
Tasso Coordinatore Comunale di AN.
Viva Rapallo
47
ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI
Rea Palus:
in campo la
nuova squadra
Nuovi volti, nuovo presidente
Nicola Costa, nuovi progetti,
stesso entusiasmo
di
Carlo Bagnasco
Presidente
onorario
Consigliere
comunale
delegato alla
Pubblica Istruzione
e Tutela animali
Matteo Canale
Consigliere
48
Viva Rapallo
Gabriele Ingraffia
R
ea Palus si rinnova e torna in prima
linea. L’associazione socio politico culturale, che opera nell’ambito
territoriale di Rapallo, smaltite le
fatiche dell’ultima campagna elettorale, alla
quale ReaPalus non ha partecipato con una
propria lista civica ma ha sostenuto la candidatura a consigliere di Carlo Bagnasco.
Una scelta condivisa dal nuovo presidente,
Nicola Costa, e da tutto il consiglio direttivo
di Rea Palus.
Lo stesso Bagnasco, consigliere comunale
Enrico Marcenaro
Consigliere
Marco Mori
Patrocinatore legale
con delega alla pubblica istruzione e tutela animali, è stato
nominato presidente onorario
lasciando la poltrona, come
detto, a Nicola Costa. Ma questa è solo una delle novità, che
caratterizza la nuova struttura
organizzativa
dell’associazione socio politico culturale
rapallese. Le forze nuove a
sostegno di Rea Palus rispondono al nome di Matteo Canale ed Enrico Marcenaro che
vanno ad integrare un gruppo
già collaudato e formato da
Marco Mori, Paolo Benazzi,
Sara Piaggio, Stefano Volpe
Nicola Costa
e Mirko Passalacqua.
Presidente
Quali i nuovi obiettivi di ReaPalus? Collaborazione con le associazioni sportive cittadine per
favorire la crescita dei giovani; apertura di una scuola politica, grazie all’appoggio di Forza Italia, per formare una nuova
classe amministrativa che possa dare futuro alla città; fornire
consulenza gratuita, tramite il sito internet www.reapalus.it,
grazie alle conoscenze e all’esperienza dell’avvocato Marco
Mori. Obiettivo primario delle nuova presidenza Costa, è la
crescita a 360 gradi dell’associazione affinché possa diventare un importante punto di riferimento e di aggregazione per i
molti giovani di Rapallo.
Confrontarsi oggi, per crescere insieme domani.
Paolo Benazzi
Tesoriere
Sara Piaggio
Segreteria
Mirko Passalacqua
Vice Presidente
Stefano Volpe
Consigliere
Viva Rapallo
49
ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI
Elezioni Primarie
Partito
Democratico
Da Rapallo all’Assemblea Costituente:
Antonella Cerchi e Flavia Podestà
elette alla Regionale
di
Marino Scarnati*
I
l Partito Democratico
nasce dall’unione di diverse culture, che vanno ben oltre la sommatoria dei due partiti fondatori
DS e Margherita, dell’Italia
di Mezzo e dei Repubblicani Europei. Il 14 ottobre,
infatti, non è stato un “affare interno” di una loggia di
politicanti, il solito teatrino
ma una vera e propria festa
della democrazia che ha portato 3.500.000 di Cittadini
ha contribuire alla nascita
50
Viva Rapallo
del partito nuovo. Sono stati
così eletti il segretario nazionale e i segretari regionali,
l’Assemblea Costituente Nazionale e le Assemblee Costituenti Regionali, formate
pareteticamente da donne e
uomini, che redigeranno i rispettivi statuti.
Il giorno prima, sabato 13,
Rapallo ha ospitato all’Hotel Europa l’ultimo faccia a
faccia tra i due candidati alla
segreteria regionale, Carla
Olivari Flick e Mario Tullo.
La scelta è stata particolarmente significativa per una
località da sempre governata
dalla stessa parte politica, a
parte l’esperienza delle liste
civiche, di cui l’attuale giunta di destra sta cancellando
tutti i progetti senza avere
delle concrete proposte alternative.
Comunque, il dibattito è stato molto sentito e partecipato dalle persone presenti in
sala. Ne è emerso un quadro
di grande passione e competenza politica. Al pomeriggio, poi, i trenta scrutatori
(ovviamente tutti volontari)
hanno cominciato ad alle-
Immagini dell’Assemblea
Costituente del Partito
Democratico
stire i tre seggi che hanno
permesso l’indomani a 932
persone di esprimere liberamente il loro voto. Qualche
decina di turisti, purtroppo,
non lo ha potuto fare perchè
non ne hanno manifestato la
volontà entro il 10 come previsto dal regolamento.
Nel collegio 11 “Rapallo”
sono state elette Antonella
Cerchi e Flavia Podestà alla
Regionale e Iolanda Pastine,
di S.Margherita, alla Nazionale.
La prima seduta delle Assemblee Costituenti regionali è stata convocata da Romano Prodi il 10 novembre e
presiedute dai Presidenti dei
Collegi regionali dei garanti. In Liguria la maggioranza
assoluta degli 83.000 votanti
ha scelto Mario Tullo che è
stato proclamato Segretario
regionale: “Le primarie del
Partito Democratico hanno
fatto registrare una straordinaria partecipazione di cittadini. Anche nel Tigullio e
a Rapallo. Vi è una grande
aspettativa nei confronti del
PD. Tutti noi abbiamo la responsabilità di corrispondervi con la “buona politica”,
costruendo un partito nuovo,
plurale per le diverse culture politiche che ospita, che
abbia nella partecipazione e
nella trasparenza i suoi tratti distintivi. Nelle prossime
settimane le Assemblee Costituenti, Nazionale e Regionali, dovranno definire, tra
l’altro, la struttura federale
del nuovo partito. Sarà importante ascoltare e valorizzare la specificità del territorio. Ciò vale sopratutto per
il Tigullio che dovrà avere
una sua autonomia politica
ed organizzativa. In questa
direzione certamente andrà
il mio impegno.”
Una nuova politica, quindi,
concreta opportunità e speranza per l’Italia e anche per
la nostra Rapallo.
* portavoce e addetto stampa
Ulivo per il Partito
Democratico di Rapallo
Viva Rapallo
51
COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
di Federico Ottonello - Parco delle Fontanine
di Giancarlo Buscaglia - Comitato di quartiere Laggiaro
Castagne e giochi per tutti
Compleanno
nel Laggiaro
Nelle foto, i bambini
nel parco
I
l 1° lotto ristrutturato
del Parco delle Fontanine cioè il parco Giochi per Bambini è stato inaugurato il 30 giugno
ultimo scorso dal sindaco
Mentore Campodonico; due
bambini Erik e Lisa hanno
tagliato il nastro inaugurale
e dato il via all’assalto del
parco da parte dei loro numerosissimi coetanei.
L’Associazione a seguito di
una Intesa sottoscritta con il
Comune ha preso in carica
la custodia del parco Giochi
e provvede quotidianamente
alla apertura e chiusura dei
cancelli, alla pulizia, e ad
un pressoché costante guardianaggio. I consiglieri dell’Associazione si alternano
settimanalmente nel svolgere questo incarico. Il Parco
Giochi è un’oasi di tranquillità costantemente molto
frequentata soprattutto da
mamme e papà con bambini che vi trovano spazi at-
E
trezzati per
giocare e da
anziani che
godono un
ambiente di
tutto relax,
in mezzo a
una estesa varietà di profumate essenze.
La sera del 28 settembre
l’Associazione ha convocato presso l’Aula Magna
dell’Istituto Liceti, l’Assemblea Popolare del Comitato
di Quartiere, sono intervenuti quasi tutti i componen-
ti della Giunta
Comunale
ai
quali i nostri
Rappresentanti di Via hanno
esposto le problematiche e i
bisogni espressi dai loro rappresentati. Il giorno 28 Ottobre si è tenuta la tradizionale
“Castagnata” ricca di torte,
allietata da giochi, con una
piacevole invasione di tutta la parte pianeggiante del
Parco delle Fontanine.
di Mauro Mele - segretario del Comitato di quartiere San Pietro
Cecconi e il nuovo direttivo
N
uovo consiglio e
nuovo presidente
per il Comitato di
Quartiere San Pietro. Il 28 ottobre si sono tenute le elezioni con i seguenti
risultati: eletti Daniela Arata,
Mauro Arata, Arturo Assereto, Monica Biagi, Angelo
Bonora, Riccardo Cecconi,
Marco Figari, Andrea Mag52
Viva Rapallo
giali (dimissionario e sostituito da Adriano Assereto),
Mauro Mele, Mauro Pagani,
Alessandro Racugno. All’unanimità è stato nominato
presidente Riccardo Cecconi,
vice Arturo Assereto, segretario Mauro Mele e tesoriere
Monica Biagi. La prossima
riunione è in programma il 6
dicembre.
Riccardo Cecconi, neo presidente
bbene si… il Comitato del Quartiere
Laggiaro, che è un
gruppo di residenti costituitosi per far fronte
alle esigenze di vivibilità di
uno dei rioni piu’ popolosi
di Rapallo e costituitosi nel
1997, compie 10 anni.
La mancanza di potere decisionale e risorse economiche, hanno impedito nel tempo di far parte del Direttivo a
quelle persone che intendevano utilizzare il Comitato
come palco o trampolino di
lancio, per ottenere successi
personali nel campo politico/amministrativo.
Chi ha aderito ha sempre dovuto tirare fuori il meglio di
se stesso, consapevole che
l’operato svolto spesso non
avrebbe ricevuto nemmeno
un cenno di gratitudine da
parte dei residenti.
Infatti un sistema politico
che tende a soddisfare le esigenze dei singoli cittadini,
mette in ombra chi cerca di
portare avanti problematiche
riguardanti la collettivita’.
Il nostro impegno disinteressato ha fatto però breccia in
parecchi residenti che stimano “silenziosamente” il nostro operato. Non a caso, a
fronte del riconoscimento da
parte della Amministrazione
Comunale dei Comitati Cittadini, nel quartiere Laggiaro abbiamo avuto una delle
più alte affluenze di cittadi-
ni che hanno votato per legittimare il Direttivo, come
gruppo che rappresentasse il
Quartiere.
Il costante monitoraggio del
territorio ha prodotto innumerevoli segnalazioni fatte
al Comune, permettendo nel
tempo di focalizzare l’attenzione dei nostri Amministratori sul nostro territorio: da
zona etichettata “bronx” ora
grazie alle migliorie eseguite
il nostro quartiere lo si puo’
definire “semiresidenziale”.
Lo spirito di volontariato che
contraddistingue il Direttivo
ha dimostrato di non avere
“confini” territoriali. Collaborando con il Centro Mondialita’ Sviluppo di Livorno
e la Croce Rossa Italiana
sez. di Cicagna, grazie soprattutto alla buona volonta’
di parecchie persone, stiamo
raccogliendo tappi di plastica (ad oggi circa 15 tonnellate) che hanno permesso,
col ricavato della vendita del
materiale plastico con cui
sono prodotti, di costruire
pozzi idrici in Africa e donare carrozzelle per disabili,
tavole spinali pediatriche ed
altri materiali sanitari a centri situati sul nostro territorio
(centro Benedetto Acquarone, Anfass Chiavari e Rapallo, Centro Anziani Recco,
Soccorso Alpino di Rapallo
ecc.).
Che dire d’altro… negli ultimi anni abbiamo addob-
bato ed illuminato l’albero
natalizio più alto della città
sito nel giardino della nostra
Sede concessaci in Via Frantini 11 dove, oltre ad ospitare incontri, dibattiti, mostre
fotografiche e pittoriche è
stato posto l’archivio storico
dei Sestieri; abbiamo istituito pure dei punti di ascolto
nel quartiere dove i residenti
possono segnalare quanto il
Direttivo porta a conoscenza
della Amministrazione Comunale.
In data 18 ottobre 2007 sono
state rinnovate le cariche direttive. All’unanimità sono
stati eletti:
Francesco Moncada
presidente
Daniela Scotti
vice presidente
Giancarlo Buscaglia
segretario
Il nostro cammino continua… il Direttivo è aperto a
tutti i residenti che intendano affiancarci per continuare
insieme a migliorare la vivibilità nel nostro Quartiere.
Viva Rapallo
53
COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
Momenti di
aggregazione
nel quartiere
Costaguta
di
alle attrezzature di un tempo
e quelle attuali (botti, serbatoi
di vari tipi, catena di imbottigliamento, ecc…) e, volendo,
hanno potuto acquistare dell’ottima “spremuta d’uva”. Il
ritorno è stato molto tranquillo ed alle ore 19,30 il pullman
è arrivato a Rapallo ed i gitanti sono stati riportati di nuovo
in Piazza Cile, un po’allegri
ma tutti in buono stato di salute. Questa gita è stata svolta
per poter cercare di aggregare
più possibile i cittadini della
zona del Quartiere Costaguta
Roberto Leoni*
I
l Presidente insieme al
Consiglio Direttivo del
Comitato
Operativo
Quartiere Costaguta hanno organizzato Domenica 07
ottobre c.a. una gita nel Basso
Piemonte e precisamente con
visita della città di Aqui Terme e di Nizza Monferrato.
Questa iniziativa è stata molto apprezzata dagli abitanti
del Quartiere, i quali hanno
risposto numerosi (ben 44
54
Viva Rapallo
persone), riempiendo così il
pullman che è stato messo a
disposizione dagli organizzatori. L’allegra comitiva è
partita alle ore 8,00 da Piazza
Cile, alle ore 10,00 è arrivata ad Aqui Terme ed ha avuto
circa due ore di tempo libero
per visitare la città con sosta
nei punti più frequentati da
visitatori e turisti.
Alle ore 12,00 l’autobus ha
ripreso il viaggio per Nizza
Monferrato dove era atteso dai titolari delle Cantine
Somaglia produttori di vino
Piemontesi. Qui i gitanti sono
stati accolti con molta cordialità e gentilezza dai Signori
Somaglia e familiari, i quali
avevano preparato un aperitivo all’aperto nel cortile della
loro tenuta. Dopo aver assaggiato vari spuntini ed altro,
li aspettava, all’interno, una
immensa tavolata e qui hanno gustato antipasti, ravioli,
polenta, coniglio, cervo, dolci vari e naturalmente tanto
buon vino. Prima di ripartire
hanno potuto visitare le cantine con particolare attenzione
ed in modo di conoscere meglio i propri vicini, visto che
in questi anni a livello nazionale in altre città avvengono
fenomeni di delinquenza o di
litigi fra vicini o con anche
episodi spiacevoli tra persone
residenti nella stessa casa.
Relativamente
all’attività
locale il Comitato riferisce
che attualmente è stato preso
contatto con la nuova civica
Amministrazione, alla quale
è stata inviata una lettera con
elencato una serie di problematiche di breve realizzo o
lunga scadenza; al momento
si sta attendendo interventi e
risposte al fine di poter riferire alla cittadinanza in un incontro pubblico dove ciascun
abitante può esporre le proprie
osservazioni a quanto portato
a conoscenza ed esporre ulteriori problematiche.
Nella speranza di poter ripetere l’evento con un’altra
gita, distinti saluti.
* presidente Comitato operativo
quartiere Costaguta
Viva Rapallo
55
LE PARROCCHIE
DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO
Orari Sante Messe
di Francesca Figari – Associazione “Gli Ultimi”
Una comunità, tante culture
S
iamo di fronte ad un
bivio: si sceglie tra
chiusura e apertura. Le vie di mezzo
restino pure agli ignavi. La
nostra piccola città si sta lentamente trasformando; passeggiando in centro risuonano voci di altre lingue, nei
negozi compaiono alimenti
tipici di altri paesi. C’è chi
a malapena sopporta questi cambiamenti, assumendo atteggiamenti rigidi che
conducono pericolosamente
alla formazione di comunità
chiuse, tra le quali non vi è
comunicazione e nelle quali
si rafforzano identità e senso d’appartenenza esclusivo. Niente di più pericoloso.
L’associazione “Gli Ultimi”
di Rapallo ha scelto l’altra
via, quella dello scambio,
dell’apertura, della volontà
di costruire un’unica comunità, fatta di tante culture
diverse. Anche quest’anno
è iniziato, con l’appoggio
dei Padri Somaschi un corso di italiano serale gratuito
per tutte le persone straniere della zona, ogni martedì
e giovedì dalle 20.00 alle
21.00 presso l’Istututo “S.G.
Emiliani” di Rapallo.
Gli insegnanti sono tutti volontari, e invitano chiunque
fosse interessato, a partecipare a questa iniziativa. Occorrono tanti mattoni per costruire la comunità di tutti.
Per ulteriori informazioni: Francesca 347.4012816
– www.gliultimi.it
di Gianrenato De Gaetani - Federvita Liguria
Attenzione alla bioteca
S
i è avviato a Rapallo per iniziativa del
Cav cittadino il secondo anno del Master di Bioetica del Pontificio
Istituto Regina Apostolorum.
La presidente del Cav dottoressa Maria Carla Serra grazie all’ausilio del professore
Don Aurelio Arzeno ha quindi conseguito un significativo
traguardo: il Patrocinio del
Comune di Rapallo che ha,
in questo modo, dimostrato
significativamente la sua at-
56
Viva Rapallo
tenzione alla cultura bioetica. Nel frammentre insiema
al Forum delle Associazioni
famigliari il Movimento per
la Vita con il Presidente italiano onorevole Carlo Casini
ha incontrato i Capi Gruppo
dei Partiti in consiglio regionale. Presenti Macchiavello
(Lista Biasotti), Garibaldi
(F.I.), Saso (A.N.) ed i rappresentanti di Ulivo e Italia
di Mezzo incaricati da Gustavino e Broglia. E’ stato chiesto che venga data adeguata
informazione negli ospedali
e consultori alle donne che
affrontano una gravidanza
“difficile” circa gli aiuti che
le pubbliche amministrazioni
devono poter offrire alle stesse secondo quanto previsto
dalla vigente legislazione.
LEGENDA:
Messe in giorni feriali
Messe in giorni festivi
SS Gervasio e Protasio
Santuario N.S.Montallegro
Piazza Cavour, 23
Tel. 018552375
7.00-8.30-10.00-11.00-18.00
7.30-9.00-10.00-11.00-12.00-18.00
Tel. 0185239000
10.30-17 sabato: 9-10.30-16
prefestivi: 17.00
8.00-9.30-10.30-11.30-17.00
Chiesa di S.Anna
S.Pietro di Novella
Viale A. d’Aosta
Tel. 018551286
9.30-18.00
8.30-10.00-11.30-18.00
Via S.Pietro, 65
Tel. 0185263453
Secondo disponibilità 18.30
sabato escluso / 10.00 - 11.15
Chiesa di S. Francesco
S.Maria del Campo
Piazza S. Francesco
Tel. 018550220
9.30-17.30
9.30-11.00-17.30
Via Castiglione, 1
Tel. 0185260027
18.00 escluso il giovedì
8.00 - 10.30 - 18.00
Chiesa Padri Emiliani
S.Martino di Noceto
Via S.Girolamo Emiliani
Tel. 018550448
7.00 - 17.30
9.30 - 11.30 - 17.30
Via S.Martino, 28
Tel. 0185260192
Solo domenica
e festivi 9.00
Suore Carmelitane Scalze
S.Massimo Chiapparolo
Passo al convento
Tel. 018550236
Secondo disponibilità
18.00
Via Martinelli
Tel. 0185260506
Sabato 19.30
Domenica e festivi 10.00
S.Giovanni Battista
S.Quirico e S.Cuore
Via Betti, 209
Solo domenica
e festivi 11.00
Via S.Quirico, 21
Alternativamente sabato 18
Alternativamente domenica 9
Chiesa Suore Orsoline
S.Andrea di Foggia
Via Aurelia Levante, 54
Tel. 018550397
Solo domenica e festivi
7.00-10.00
Piazza della Chiesa, 1
Tel. 0185263517
Solo domenica
e festivi 9.00
Chiesetta di S.Rocco
S.Maurizio di Monti
Via Aurelia Levante
Solo domenica
e festivi 10.00
Via S.Maurizio, 46
Tel. 0185239029
Solo domenica
e festivi 17.00
Chiesa di S.Stefano
S.Michele di Pagana
Via Magenta (centro storico)
Ogni secondo giovedì
del mese - 18.30
Via Prelo, 1
Tel. 018551382
Venerdì e sabato 18.00
Domenica 9.00-11.00-18.00
Viva Rapallo
57
ARTE, CULTURA E SPETTACOLO
ARTE, CULTURA E SPETTACOLO
La carica
delle 500
Tutti ad ammirare sul lungomare
la storica vettura torinese lanciata
sul mercato esattamente 50 anni fa
di
Marco Tripodi
Q
uasi ottanta piccole e coloratissime
utilitarie d’epoca hanno invaso
il lungomare di
Rapallo. Tante sono state le
Fiat 500 accorse nel Tigullio, da ogni parte d’Italia, per
partecipare alla tredicesima
edizione del raduno a loro
riservato dal Moto Club G.
Olivari. La rituale adunata
di appassionati e possessori
dell’utilitaria che ha mobilizzato gli italiani è ormai un
appuntamento tradizionale
per Rapallo, ma quest’anno
l’evento ha assunto un sapore particolare venendo a
coincidere con il cinquantesimo anniversario dal lancio
sul mercato del primo esemplare della storica vettura torinese. Tra le molte vetture
presenti ognuna è risultata
essere unica e differente dalle altre, poiché personalizzata secondo le inclinazioni
dei rispettivi proprietari con
verniciature speciali, optio58
Viva Rapallo
nal tecnologici o motorizzazioni sportive. Ma il posto di
rilievo della rassegna se lo è
guadagnato quella che risulta
essere in assoluto la 500 più
vecchia ancora in circolazione: si tratta di una vettura
verde acqua, immatricolata
nel luglio del 1957 ed appartenente ad un appassionato
carrozziere di Uscio che l’ha
rimessa in strada dopo decenni di immobilità.
I partecipanti, dopo la passerella mattutina eseguita sulla
passeggiata rapallese, sono
sfilati in corteo lungo l’Aurelia per giungere a Recco
dove l’organizzazione ha offerto un lauto e gustoso banchetto.
Dopo pranzo le auto hanno
fatto ritorno a Rapallo dove
nel tardo pomeriggio è av-
venuta la premiazione delle
vetture più significative e la
consegna di una targa ricordo a tutti coloro che hanno
preso parte all’evento.
Piena soddisfazione per la
riuscita della rassegna è stata
espressa dal presidente del
Moto Club Olivari, Angelo
Gianello: “E’ stata una giornata ottimale, coronata da
uno splendido sole e dall’entusiasmo dei numerosi partecipanti, rimasti molti contenti dagli eventi previsti dalla
nostra organizzazione”.
Viva Rapallo
59
ARTE, CULTURA E SPETTACOLO
Emilio
Carta
e „Il segreto
di Cala
dellÊOro‰
E
milio scrittore, saggista e giornalista, racconta da anni saghe marinare
dal profumo d’oceano blu intenso. I
suoi scritti sono impregnati di acqua
salata e di psicologia marinara: dalla profonda ricerca storica sugli ex-voto marinari, alla
conoscenza altrettanto profonda e non solo
metaforica, degli abissi marini di Liguria, che
custodiscono i reperti della nostra storia passata e recente. Le sue indagini storico-marinare hanno cantato le gesta di eroi locali che
sarebbero rimasti, altrimenti, un patrimonio
sconosciuto e destinato all’oblio.
“Il segreto di Cala dell’Oro”, è l’ultima fatica di Emilio Carta scrittore. Dalle pagine
di questo torrente in piena che sfocia nel nostro mare aperto, emerge tutto il suo mondo
ed in particolare l’amore per la storia locale,
che ci viene proposta in chiave misteriosa,
verosimile e che stuzzica nel lettore il sano
desiderio della curiosità e della ricerca personale; obiettivo che l’autore intraprende con
la consapevolezza di chi tira la rete e spera di
suscitare entusiasmo e passione per la nostra
terra. Cala dell’Oro è una piccola insenatura
disegnata tra Punta Chiappa ed il faro di Portofino. Nel libro l’autore ci racconta, nel suo
stile ricco di sottili sfumature, il significato di
questa sconvolgente toponomastica librandosi
in alto per scendere poi, con voli concentrici,
su una storia incredibile, ma possibile, affascinante nella descrizione dei luoghi ben conosciuti alla gente e persino nell’animazione
dei personaggi che sono veri, perchè navigati
dall’autore nei lunghi imbarchi del dopoguerra, così come altri che sono stati invece gli
eroi della sua gioventù. Cala dell’Oro diventa
improvvisamente l’occhio del ciclone intorno
al quale gravitano in un crescendo vorticoso
gli avvenimenti che l’autore sapientemente dosa in quattro secoli di storia: dal viaggio del veliero spagnolo Iveglia che, siamo
nel XVI secolo, trasporta l’oro e sfuggendo
un’epidemia di peste che sconvolge l’Europa, naufraga tra gli anfratti della cala sino alla
ripresa delle ricerche di quel favoloso carico
di lingotti da parte del Terzo Reich che usa i
suoi spietati servizi e persino un U-boot che
viene incaricato di recuperare il metallo giallo che consentirà l’acquisto di cromo e rame
destinati alla costruzioni di nuove armi o, più
probabilmente, con finalità ben diverse. In
questo quadro di forte tensione emotiva, l’autore si trasforma in regista e riesce a muovere e caratterizzare tutti i suoi attori in modo
davvero eloquente: caute e circospette le spie,
freddi e spietati i killer, coraggiosi e decisi i
partigiani, scaltri e forse…fortunati i personaggi di primo piano. Ognuno si muove nel
proprio mondo e nel proprio secolo, parlando,
Viva Rapallo
61
ARTE, CULTURA E SPETTACOLO
ARTE, CULTURA E SPETTACOLO
Emilio Carta, la biografia
Emilio Carta è nato a Rapallo, dove vive e lavora, il 20 gennaio
1946. Prima di approdare al giornalismo – ha scritto sul quotidiano ligure “Il Secolo XIX” per venticinque anni e ha diretto
l’ufficio stampa “Turismo e cultura” del Comune di Rapallo.
Tra il 1968 e il 1971, al termine del servizio militare svolto in
Marina, con la qualifica di ufficiale marconista, ha fatto il giro
del mondo su navi battenti “bandiera ombra” attraversando
più volte l’Atlantico e l’Oceano Indiano, risalendo grandi fiumi
come il Karnapuli River, nel Pakistan Orientale, il Niger e il
Congo in Africa. Nel 1999 ha pubblicato “Navi e relitti tra il
Promontorio di Portofino e Punta Mesco” (due edizioni in sei mesi) seguito, l’anno successivo, da “Navi e relitti tra Montecarlo e Portofino. Appassionato velista e studioso
di ex voto marinari ha collaborato alla stesura di una trentina di pubblicazioni storicodocumentali su Rapallo e la Liguria. Dopo aver scritto la sua prima spy story, “I misteri
del Freedom”, un romanzo legato al mare e parzialmente autobiografico, si ripresenta
al pubblico con “Il segreto di Cala dell’Oro” che racconta le peripezie di numerosi
cercatori desiderosi di recuperare un misterioso carico di lingotti d’oro: da un veliero
naufragato nel XVI secolo alla misteriosa scomparsa di un U Boot durante la seconda
guerra mondiale. Attualmente Emilio Carta è il direttore responsabile del periodico Penisola che segue la vita dei ragazzi diversamente abili dell’Anffas ed ha in preparazione
il terzo volume di “Navi e relitti tra Sestri Levante a La Spezia”.
pensando ed agendo con la consapevolezza di
giocarsi la “carta” della vita. Il protagonista
del romanzo, tuttavia, è soltanto l’oro che,
ineffabile tentazione, inebria l’uomo da sempre, causandogli soltanto vacue illusioni e
febbre altissima fino a trasformarlo in un diabolico servo del maligno. Nell’epilogo, intenso ed inatteso, s’intravede un successivo possibile finale che non libera il lettore dall’ansia
emotiva di conoscere la verità dell’autore. Un
antico detto genovese asserisce che “l’oro nasce in America, muore in Spagna e viene seppellito a Genova”. Nulla di più vero anche se
qualche volta l’oro ripercorre la strada inversa tornando al di là dell’oceano. E nel libro di
Emilio Carta troviamo proprio quelle tracce
ma anche personaggi veri come il palombaro
sammargheritese Francesco Pastorino, l’eroe
di guerra Bruno De Lorenzi che sbuca dal
rione di Rolecca a Rapallo, e un comandante
camoglino, Giuseppe Ferrari.
Le loro vicissitudini reali nel romanzo vengono amalgamate con la descrizione di cittadine
come Rapallo, Santa Margherita Ligure e la
Cervara, Portofino col il suo selvaggio Monte,
62
Viva Rapallo
San Fruttuoso, Camogli e San Rocco per concludersi nei vicoli più malfamati di Genova
fra sensali senza scrupoli e comandanti pronti
a tutto nel segno di un facile guadagno.
Realtà e avventura nel romanzo di Emilio Carta si mescolano scientemente: storia autentica
è il veliero, l’Iveglia, che nel XVI secolo naufraga davanti a San Fruttuoso, così come vero
è l’affondamento di un U-Boot scomparso davanti a Portofino durante la guerra e ritrovato
la scorsa estate da un gruppo di sub a cento metri di profondità. Emilio Carta, è nato
sugli scogli delle Nagge di Rapallo e i suoi
amici naturali sono gli uomini che sprizzano
salino dalla pelle e dal cuore: pescatori, marinai, naviganti. Con loro è diventato uomo;
da loro ha imparato a muoversi nei meandri
di un mondo antico, difficile, ma affascinante
e pieno di misteri. Emilio ha navigato sulle
“carrette” di un tempo ed è rimasto segnato
per sempre, nella mente e nel corpo, dai tratti caratteristici di quella comunità, unica al
mondo, che è la gente di mare. Un tempo si
diceva che: “l’umanità si divide in vivi, morti
e naviganti!”
Nene Martelli dona uno splendido quadro al Comune di Rapallo
Alla presenza del Sindaco, Mentore
Campodonico, del Consigliere Delegato alla Cultura, Gianni Arena, della
coordinatrice per le attività culturali,
Rosanna Arrighi, l’artista Nene Martelli ha donato al Comune di Rapallo
un quadro suggestivo, ricco di colore,
insolito nella forma, raffigurante il Castello.
La cerimonia, semplice e commovente,
si è conclusa con la consegna a Nene,
per mano del Sindaco, di un castello
argentato in miniatura, corredato di
targa in cui l’Amministrazione esprime la
propria gratitudine.
Anche perché Nene
Martelli è stata una
presenza importante
nel panorama artistico della nostra città.
Il suo curriculum è
molto lungo. Esordisce negli anni ’50,
connotati dalla nascita e dallo sviluppo
dell’arte informale,
conosce il critico e
filosofo della nuova
estetica Michel Tapiè, entra a far parte del prestigioso “International center
of aesthetic research” che nasce a Torino alla fine del 1959, collabora con
il “Gutai”, un gruppo di artisti giapponesi che costituì uno dei fenomeni più
rilevanti dell’avanguardia internazionale. Insomma Nene Martelli entra a
pieno diritto nello scenario italiano del
rinnovamento linguistico identificabile
nell’informale che presta particolare
attenzione alla “Action Painting” di Pollock ed alla “multivalenza dell’attuale
nozione di spazio”.
Artista semplice e complessa,
piace
riproporla con le parole di
Luciano Cerchi che sottolinea il suo interesse
per l’espressione gestuale, grafica, materica
del segno.
La caratura squisitamente femminile
della sua arte, la penetrazione nell’inconscio e l’incontro col mito classico:
pittura come neve o come intreccio di
ombre inestricabili di un sottobosco.
Nene Martelli ha scelto di lasciare Rapallo per tornare a Torino, città dove
ha trascorso la sua giovinezza e si è
affermata come artista originale. Resiedeva a Rapallo dalla fine degli anni
’70 ed ha partecipato a numerosissime esposizioni con successo e continuità.
(Francesco Natale)
Viva Rapallo
63
CALENDARIO EVENTI
Eventi di novembre
Domenica 11,18 e 25
■ Sunday Brunch
Al Ristorante Grande Italia
dell’Hotel Italia dalle 11.30
alle 15 si svolge il
“Sunday Brunch” con una
selezione di delizie, dolci e
salate al buffet godendosi
il panorama sul
Golfo del Tigullio.
Prenotazioni:
tel. 0185-271617.
Domenica 11
■ Gita domenicale
Il CAI di Rapallo
organizza un’escursione
da Ruta a Castellaro
di Monte Borgo
a 732 metri.
Sei le ore di cammino.
Info: 0185-57862.
64
Viva Rapallo
Sabato 17
■ Le letture di una vita
Alla Biblioteca
Internazionale alle ore 16
riprendono gli incontri
culturali del sabato.
Appuntamento su
“Le letture di una vita” con
l’editore Giorgio Devoto.
■ Concerto di
musica classica
All’Auditorium
delle Clarisse alle ore 16
concerto di musica classica
in ricordo di Elio Devoto
con Andrea Cardinale
al violino e Alessandro
Magnasco al pianoforte.
Domenica 18
■ Passeggiate a Rapallo
Visita guidata al complesso
molitorio di San Maurizio
ai Monti e al Museo
della Civiltà Contadina
dalle ore 15 alle ore 17.
Info: 0185-56952.
Sabato 24
■ Il Nigra cantato
Giornata di studio
su Costantino Nigra
(etnologo, diplomatico,
grande cultore del
canto popolare, poeta)
a cento anni dalla
morte. Alle ore 16 nella sala
consiliare la conferenza
su “I canti della raccolta
Nigra”, una relazione sulla
figura di Nigra; una conferenza su “Il Nigra cantato”
con interventi musicali del
gruppo La Rionda e del
Coro Bajolese; alle 21 all’Auditorium delle Clarisse
concerto con La Rionda e il
Coro Bajolese.
Domenica 25
■ Mercatino “Il Tarlo”
Ritorna “Il Tarlo”,
il mercatino
dell’antiquariato
e del brocantage
nel centro storico
Mare Nostrum
al Castello sul Mare
All’Antico Castello sul Mare a Rapallo,.fino
a domenica 25, la XXVI edizione di “Mare
Nostrum” dedicata al modellismo navale,
arte, storia e tradizioni marinare. Orario:
feriali 15-18; sabato, domenica e festivi
10-12 e 15-18.30, chiuso il lunedì. Ingresso libero. Quest’anno la manifestazione,
per concludere i festeggiamenti del 450°
anniversario dell’Apparizione della Vergine a Montallegro, sarà principalmente dedicata agli ex voto marinari che adornano
le pareti del santuario mariano. Nella sala
al primo piano saranno ospitati lo stand
del gruppo locale della Marina Militare e
la grande mostra espositiva sulla storia
del mare e della navigazione attraverso il
modellismo navale. Nella sala superiore
del castello saranno esposti, attraverso
grandi ingrandimenti a quattro colori, i
principali e più suggestivi ex voto marinari
presenti sulle pareti del Santuario di N.S.
di Montallegro e le affascinanti immagini
fotografiche delle Tall Ships, i grandi velieri
della marineria internazionale, utilizzando
la collezione del comandante Carlo Gatti.
Il pittore navale Marco Locci presenterà una quadreria di ex voto marinari e di
“Strani avvenimenti in mare” seguendo
le antiche tecniche pittoriche usate dagli
artisti che nell’Ottocento, con le loro botteghe ubicate lungo i moli portuali, eseguivano su commissione i ritratti dei grandi
velieri di comandanti e armatori nonché
gli ex voto.
SCUOLA
SCUOLA
Asilo nido “Per un mondo Unicef” - classe LATTANTI
Nido San Girolamo - classe Pulcini
I lattanti
allÊopera
Oggi...
Caldarroste !!!
A
ttività al nido “Per un mondo Unicef” anche per i più piccolini!
Per chi non conosce il lavoro di
progettazione pedagogica di un
nido è difficile immaginare quali siano le attività ludiche organizzate per bimbi così piccoli come quelli della sezione Lattanti (3/12
mesi).
Quest’anno, con la nuova suddivisione dei
bimbi in tre gruppi, è stato possibile progettare delle attività sempre più mirate e rispondenti ai bisogni specifici delle diverse età.
La musica sarà lo strumento attraverso il
quale il bambino verrà accompagnato nel suo
sviluppo psicomotorio e relazionale, aiutandolo a riconoscere i diversi
momenti della giornata associati a sfondi musicali.
La musica classica (Chopin,
Bach, Handel, Albinoni) o
new-age accompagnerà il
momento della nanna, le
attività creative sensoriali,
grafo-pittoriche e di manipolazione saranno favorite da musiche di Vivaldi e Strass
o autori contemporanei ed il momento della
pappa da canzoni dolci per bambini.
Il massaggio, inserito nei momenti di attività, aiuterà la relazione affettiva con l’educatore e darà sollievo a tensioni e piccoli
malesseri.
Infine saranno i piccoli i veri protagonisti di
suoni e versi durante il momento della narrazione. Le educatrici hanno realizzato una
storia semplice su un simpatico cagnolino di
nome Lillo che verrà raccontata con la partecipazione attiva dei bimbi, con lo scopo di
collegare questo lavoro all’attività più complessa degli altri gruppi sulla conoscenza e
differenza fra animali.
Ma l’obiettivo comunque principale, in questo primo periodo degli inserimenti, è sempre quello di creare un ambiente accogliente
perché la prima esperienza di asilo sia vissuta dai bambini e dalle loro famiglie con
serenità.
(Beatrice Serventi)
C
iao a tutti! Ci presentiamo: siamo
i Pulcini, i bimbi di tre anni della
scuola dell’intànzia del ‘’Nido San
Girolamo”. Nei giorni scorsi, con
le nostre maestre, abbiamo conosciuto un
frutto autunnale: le castagne. In classe abbiamo visto i ricci: tondi, grandi, con tante
spine... attenzione! Pungono! Non facciamoci male! Ma... cosa ci sarà dentro? Come
possiamo aprirli? Guardiamo bene... alcuni
ricci sono già un pochino schiusi... le maestre li forzano e... toc toc toc ‘” tre belle castagne rimbalzano sul tavolo! Ne apriamo
altri... ora abbiamo tante castagne da osservare: sono marroni, lisce, lucide e anche un
po’ fredde... Possiamo giocare: le facciamo
correre e rotolare sui tavoli, fanno tanto rumore e noi ci divertiamo un mondo... Poi le
mettiamo da parte ~ prepariamo delle castagne speciali: invece di colorare con i pennarelli, incolliamo sui nostri disegni caffé in
polvere e segatura. .. sono bellissime e anche
profumate!
Finalmente è venerdì: un bel sole caldo ci
saluta stamattina! Aspettiamo impazienti di
scendere in cortile, dove Suor Roberta ha
preparato un bel fuoco e una padella strana, con tanti buchi sul fondo, per cuocere le
nostre castagne... Bisogna prima tagliarle,
però, perché non scoppino... sono
pronte... siamo pronti! Tutti insieme assistiamo allo spettacolo della cottura... e finalmente... CALDARROSTE !!! Sono tutte
nere, profumate, scottano! Piano piano le
nostre maestre le aprono e tutti possiamo assaggiarle: buonissime!!! Le gustiamo in allegria! Abbiamo proprio fatto una “buona” e
saporita scoperta! A quando la prossima?
Viva Rapallo
67
SCUOLA
SCUOLA
Scuola materna Gianelli - 5 anni
Scuola elementare San Benedetto - classe I
„Insieme
costruiamo
un arcobaleno
di colori‰
Pronti...
partenza... VIA!
Q
uesta è l’espressione scaturita durante il periodo di vacanze quando
mente e corpo erano proiettati alla
ricerca del bene migliore e che è
diventato il filo conduttore del nostro programma di lavoro. Certo, perché osservandola natura nelle diverse angolazioni
abbiamo notato come tra il verde sono felici
di correre i nostri bambini, come i loro occhi
brillano con il giallo del sole, come nell’azzurro del cielo e del mare si rispecchiano le
loro immagini e il rosso del tramonto brilla
con la vivacità dei loro cuori.
Alla base di queste considerazioni ha avuto
inizio il nuovo Anno Scolastico.
Ai bambini dell’ultimo anno (cinque anni)
non è stato difficile accogliere quattro nuovi
compagni che pur venendo da esperienze diverse si sono ambientati bene nel gruppo.
Q
Con questi bambini abbiamo iniziato a lavorare prendendo spunto dalla natura che cambia; osservando le foglie che cadono, i frutti
che l’autunno ci offre e ne abbiamo gustato i
sapori mangiando uva e caldarroste.
Abbiamo realizzato inoltre cartelloni utilizzando tecniche e materiali diversi e imparato poesie e filastrocche. Con i bambini
dell’ultimo anno si insiste molto sulla collaborazione, sull’aiuto reciproco; e il “grande” aiuto il “piccolo” e con questi incentivi
tutti quanti cresciamo e ci rendiamo conto
che ogni giorno anche con qualche difficoltà
raggiungiamo delle buone finalità e ciò ci è
di stimolo per andare avanti con determinazione.
ualche giorno prima dell’inizio
della scuola ho incontrato per strada un mio futuro alunno: “Ciao
M., sei per iniziare la scuola?”
“Ma certo, ho anche comprato lo
zaino nuovo!”
E allora pronti… partenza… VIA!!!
Il 17 settembre alle otto e dieci in punto eravamo tutti pronti… tantissimi preparativi ed
una specie di frenesia che cresceva di giorno
in giorno fino a quello fatidico, “IL GIORNO” per eccellenza, il primo.
I bambini sono arrivati in classe veramente
eccitanti: con le loro faccine sorridenti, gli
occhi pieni di aspettative, hanno salutato i
genitori che li avevano accompagnati, anche
loro un po’ euforici, con gli occhi lucidi, telecamere e macchine fotografiche alla mano
perché, insomma diciamolo, il primo giorno
di scuola è il primo giorno di scuola!
Impossibile negare che anche per me è stato
un giorno emozionate: fino all’ultimo minuto ho continuato a pensare se tutto era in
ordine, se non mi ero dimenticata nulla, per
poi scoprire la cosa forse più banale, che ha
bisogno però come tante altre di essere sperimentata in prima persona: per quanto tu sia
pronta e preparata, la vera scuola la creano i
bambini nel momento stesso in cui mettono
piede in classe. Ed ogni giorno questo processo si ripete: è certamente importante accoglierli, ma il lavoro più difficile è prendere
le misure con i loro bisogni, i loro tempi, il
loro imparare e soprattutto il loro insegnare.
I bambini si sono trovati forse per la prima
volta alle prese con banchi e sedie cosa difficile per loro da affrontare e per nulla scontata visto che alle elementari le ore da passare
seduti non sono poche… ma devo dire che
sono stati tutti bravissimi!
È stato divertente fare insieme il gioco dell’amicizia per imparare i nomi dei compagni: seduti in cerchio, con un gomitolo di
lana in mano, ognuno ha raccontato qualcosa di sé agli altri per poi passare il gomitolo
al compagno… e di filo in filo si è venuta a
creare una ragnatela grazie alla quale si sono
conosciuti tutti un po’ di più.
Ma non è finita qui! È venuta una televisione privata ad intervistarli ed è stato curioso
vedere i bambini così stupiti e anche un po’
imbarazzati di fronte ad una telecamera e ad
un microfono; quando l’intervistatrice ha
domandato quali fossero le loro aspettative
per l’anno a venire, la risposta è stata corale
e spontanea: “imparare”!!!
Così, tra una canzoncina e un disegno il primo giorno di scuola è volato via. Ora dobbiamo cercare di costruire insieme tutti gli
altri giorni che ci accompagneranno in questo anno scolastico.
Mirella Bordo
SCUOLA
SCUOLA
Scuola elementare San Girolamo - classe III
Scuola elementare Marconi - classe IV A
Tutti alle Cornelle
Nel bosco con il micologo
L
o scorso maggio la classe II ha concluso l’anno con una bellissima gita
naturalistica. Tutti gli alunni insieme alle loro famiglie hanno trascorso un’intera giornata al Parco Faunistico
delle Cornelle in Valbrembo.
Si tratta di uno dei parchi piu’ ricchi d’Italia e i bambini hanno potuto verificarlo di
persona grazie ad un accurata visita guidata
che gli permesso di conoscere le piu’ di 100
specie presenti. Quindi accompagnati da una
guida esperta e dalle loro insegnanti hanno
visto tapiri, daini, dromedari, rettili, avvoltoi, tucani ma soprattutto sono rimasti affascinati dalle bellissime tigri bianche e dai
maestosi leoni bianchi: la vera rarita’. Tutti
70
Viva Rapallo
hanno fotografato questi splendidi esemplari. Ma un’altra interessante avventura aspettava i bambini nel pomeriggio: ricostruire le
orme di alcuni animali selvaggi. Cosi’ grazie
ad un laboratorio sui calchi, i bambini usando gesso e acqua hanno potuto riprodurre e
portare in classe per esporle le orme di alcuni dei loro animali preferiti.
Quest’anno accanto alle impronte realizzate
alle Cornelle trovera’ posto uno studio su i
fossili che proprio in questi giorni i bambini
di III si recheranno a fare al museo di Storia
Naturale Doria a Genova insieme a due laboratori al Festival della Scienza, in modo
da rendere lo studio delle Scienze un progetto attivo.
G
iovedì 18 ottobre,
nella scuola Marconi di Rapallo,
la classe 4A ha
avuto l’opportunità di incontrare un micologo, cioè uno
studioso dei funghi, di nome
Michele Rosso del Gruppo
Micologico E. Grasso - Rapallo. Egli ha iniziato ad interessarsi dei funghi quando
era un bambino, perché i
suoi nonni e i suoi genitori
erano appassionati cercatori.
Michele ha fatto vedere diapositive molto interessanti e
curiose sulle più conosciute
famiglie di funghi che sono
i porcini, le amanite, i lattari e i prataioli. Michele ha
spiegato che quasi in ogni
famiglia ce ne sono alcuni
tossici, alcuni commestibili
ed altri mortali.
Parlando del ciclo vitale
dei funghi il micologo ha
raccontato che dopo che il
fungo è cresciuto, quando
diventa maturo, perde dei
semini che si chiamano spore che si posano sul terreno
e danno vita a nuovi funghi.
Michele ha anche fatto vedere una fotografia del fungo
più grande che ha trovato nei
parati vicino a Cuneo: pesava 5 chili e 300 grammi ed
era una Vescia gigante
Il micologo è importante per
saper riconoscere i funghi
commestibili da quelli tossici o velenosi mortali. Ad
esempio l’ovulo buono ha le
lamelle color giallo mentre
quello tossico che si chiama Amanita muscaria le
ha bianche. Michele a volte
veniva chiamato dagli ospedali quando arrivava qualche
persona che aveva mangiato
funghi velenosi per aiutare i
medici a capire di quale fungo si trattasse.
Attenzione, quando si va
nel bosco è importante non
distruggere i funghi e non
staccare i cappelli dai gambi,
per non confondere i funghi
buoni con quelli velenosi;
raccogliere solo i funghi che
si conoscono bene oppure
farli controllare da un esperto; non inquinare il bosco
con i nostri rifiuti. A novembre le bambine e i bambini
della 4A andranno con Michele nel bosco, sul Monte
di Portofino, per vedere dal
vero in quale ecosistema vivono i funghi.
SCUOLA
SCUOLA
Scuola elementare Delle Piane - classe III
Vicini
di classe
In occasione del progetto di Telefono Azzurro sui diritti dell’infanzia, i bambini
della classe terza della scuola Delle Piane
hanno scritto una storia ispirata ad un cartone animato dal titolo “Vicini di classe”.
Questa storia la vogliono regalare a tutti i
bambini, grandi e piccoli, in modo da farli
riflettere su questa cosa bruttissima che è
il bullismo, bruttissima per i bulli ma ancora di più per le loro vittime.
C’
era una volta una scuola, una
scuola come tante altre scuole
di tante altre città.
Era un edificio bianco, con
grandi finestre e un bel cortile davanti.
Questa scuola era frequentata da tanti bambini, alcuni grandi e altri piccolo e c’erano
delle maestre, tutte brave, che insegnavano a
leggere, a scrivere, a stare con gli altri.
Una bella scuola dove studiare, ma anche
giocare e stare bene insieme.
Ma era proprio cosi?
All’apparenza si, ma in realtà no.
In quella scuola c’erano dei bambini grandi
che maltrattavano, prendevano in giro e ricattavano i compagni più piccoli.
Il capo grande si chiama Ivan. Aveva messo
su una squadra di compagni e insieme si divertivano a fare prepotenze sui più piccoli.
Quando Ivan alzava la gonna a Guendalina
di seconda, molti ridevano a crepapelle a vederla piangere; se Gustavo prendeva a calci
lo zaino di Roberto per tanti era un diverti-
mento; se Luisa tirava i capelli ad una bambina piccola, alcune sue amiche battevano le
mani e le dicevano “Brava!”; e quando Marcello portava via il cestino della merenda
sotto il naso del povero Fabio,era una grande festa perché così i “bulli” potevano fare
colazione gratis.
“Se volete che la smettiamo, ci dovete dare
qualcosa in cambio” dicevano Ivan, Gustavo, Luisa e Marcello ai compagni piccoli.
“E cosa?”chiedevano i bambini spaventati.
“Delle figurine”rispondeva Ivan.
“Io voglio una merendina tutti i giorni” diceva Gustavo.
“A noi porta qualche moneta” replicavano
Luisa e Marcello.
I piccoli ubbidivano, portavano quanto richiesto, ma niente, le prepotenze continuavano sempre più.
Un giorno i bambini decisero di fare la cosa
più giusta: ne parlarono con la loro maestra.
La maestra era stupita nel sentire quali brutte cose succedevano nella scuola, e disse ai
bambini che avevano fatto male a non dirlo
prima e a sottostare alle prepotenze dei grandi, ma che ora era giunto il momento di fare
qualcosa.
Guendalina ebbe un’idea.
“Facciamo ai grandi quello che loro fanno
a noi! Io voglio tirare giù i pantaloni a quel
prepotente di Ivan, così impara”
“No! - disse la maestra - così è peggio! Così
ti comporti come loro!”
“Facciamo così, scrivete una lettera ai compagni prepotenti,raccontate le loro malefatte
e come vi sentite tristi ed umiliati ad essere
trattati così, poi andate a leggerla nella loro
classe davanti ai loro compagni”.
Detto fatto i bambini si misero al lavoro, e
quando la lettera fu pronta, andarono a bussare alla porta della classe dei grandi.
Alex, che era stato scelto per consegnare la
lettera, quando vide aprirsi la porta ebbe tanta paura che si nascose dietro ad una compagna, così fu Guendalina, anche se molto
spaventata, a spiegare alla maestra il perché
della loro visita.
A vedere i bambini piccoli con la lettera in
mano, i ragazzi grandi si preoccuparono un
po’ perché sapevano di avere agito male e
che le conseguenze potevano essere gravi.
Ma quando Guendalina lesse la lettera che
raccontava delle prepotenze subite, i “bulli”
abbassarono gli occhi e diventarono rossi
come peperoni. Umiliare, maltrattare, ricattare… tutte cose bruttissime che non si dovevano ripetere mai più.
“Vi chiediamo scusa dissero Ivan, Gustavo,
Luisa e Marcello non lo faremo mai più”.
E da quel giorno in quella scuola non ci furono mai più prepotenze, i grandi facevano
giocare i piccoli e i piccoli si divertivano
con i grandi, come deve essere in ogni scuola dove si sta bene insieme.
I BAMBINI HANNO DIRITTO
AD ESSERE RISPETTATI
Viva Rapallo
73
SCUOLA
SCUOLA
Scuola elementare Antola
Scuola elementare Antola - classe V A
Fiabe dal
Mediterraneo
La comica
storia di Pippi
Calzecorte
N
oi bambini dell’“Antola” ci sentiamo vicini al mare e più precisamente a quella parte di Mediterraneo che lambisce le nostre
coste. È grazie ad esso che popoli e Paesi
tanto diversi, per lingua cultura e religione,
si “abbracciano” sotto un solo cielo e verso
un’unica sponda. Forti di quest’idea, abbiamo letto racconti e fiabe che provengono da
Paesi del Mare Nostrum.
Cercando notizie sulla storia, il folklore e in
particolare sulle tradizioni culinarie di questi Paesi, abbiamo unito la fantasia delle fiabe con quella del gusto.
Il nostro approfondimento si è allargato alle
principali religioni professate in questi Paesi. L’esperienza è stata così interessante che
abbiamo chiesto e ottenuto d’intervistare
quattro autorevoli esponenti religiosi. In ordine cronologico, abbiamo avuto la fortuna
e l’onore di ospitare nella nostra scuola il
Dottor Giorgio Karalis, teologo, esperto per
la Confessione Ortodossa; Don Salvatore
Orani, rettore del Santuario di Montallegro,
per la Confessione Cattolica. Per la religione Ebraica il Rabbino Capo della Sinagoga di Genova Dott. Roberto Momigliano e
per quella Islamica l’Imam della Moschea
di Genova Dott. Hussein Salah. Gl’incontri
sono stati straordinari e coinvolgenti per tutti. A conclusione del nostro progetto “Fiabe
e ricette del Mediterraneo” è in uscita, grazie al Patrocinio del Comune di Rapallo, il
Calendario 2008, realizzato da noi bambini
dell’Antola; conterrà oltre le nostre illustrazioni, le ricette delle specialità Mediterranee
da noi preparate a scuola e le principali festività religiose che ci sono state spiegate dai
rappresentanti delle quattro religioni da noi
intervistati.
P
ippi Calzecorte era una ragazzina
bassa, cicciotella e con due gambe talmente corte che per grattarsi
i piedi usava la punta del naso. La
“piccoletta” voleva andare a trovare sua cugina Pippi Calzelunghe che abitava dall’altra parte della città. Avrebbe voluto andare
in bicicletta se le sue gambette fossero arrivate ai pedali, oppure in autobus, ma avrebbe avuto bisogno di una scaletta per arrivare
al primo gradino…allora decise di andarci
a piedi. C’era una grande folla nel centro
della città e Pippi Calzecorte era circondata
da una selva di gambe pelose, gigantesche,
brufolose, rugose e…maleodoranti! Ma forse quelli erano i piedi! Si volse verso l’alto
per prendere una boccata d’aria e…proprio
in messo alla sua fronte…splash! Un gocciolone di gelato al cioccolato, caduto da un
cono sopra di lei! Cioccolato?! “Porca paletta! Sono allergica al cioccolato! Mi riem-
pirò di brufoli come…come…non so cosa!”
Doveva trovare al più presto un fontana per
sciacquarsi. Cominciò a pizzicare e a graffiare le gambe che la imprigionavano, con
quello sue unghiette appuntite e fra i saltelli,
i gemiti e gli urletti striduli dei passanti, riuscì a trovare un varco, ma scivolò su un’altra
goccia di cioccolato e si tuffò in una pozzanghera melmosa ai piedi di un albero. Un
cagnoletto con gli occhi lacrimosi le passò
davanti e la guardò con interesse forse con
l’intenzione di...alzare una zampa, ma vista
la bambina così brutta e brufolosa, tagliò la
corda mugolando. Pippi calzecorte, furiosa
ed infangata, cercò di alzarsi in piedi ma
era così rotondetta e viscida che scivolò nel
terreno ripido e cadde rumorosamente nel
fiume. La corrente la trascinava come una
boa e lei urlava e la gente guardava e diceva
“Guardate quell’ubriacona…che scandalo!”
“Ma guardate quella balena che pratica gli
sport estremi!”. Pippi si lasciava trascinare
dalla corrente, quando vide in lontananza la
casa di sua cugina. Si mise ad urlare: “Pippi…Pippi!”. La cugina, che stava cucinando
delle ciambelle, si affacciò alla finestra e,
vedendo Pippi Calzecorte in pericolo…stese
le sue braccia chilometriche, la fermò e con
un balzo deciso la sedette sul divano grondante come una foca. Mangiarono insieme
ciambelle per merenda.
SCUOLA
Scuola media Gianelli - Classe II B
LÊinaugurazione dellÊanno scolastico
C
ome ogni anno ad ottobre, si festeggia l’inizio dell’anno nelle
scuole gianelline. Quest’anno noi
alunni delle medie abbiamo scelto
come meta per l’inaugurazione il Santuario
di Montallegro. Così l’11 ottobre, approfittando di una giornata autunnale tersa e piacevole, ci siamo messi in marcia per il nostro
pellegrinaggio. A dire il vero una parte di noi
ha optato per la comodità e si è trasferita sul
monte in bus, o ancora meglio in funivia: lo
spettacolo è stato davvero mozzafiato! Chi
tra di noi ha fatto il percorso del pellegrino,
cioè partendo dalla Cappelletta, ha in effetti
sudare un po’, ma lo sforzo è stato ricambiato dalla soddisfazione di arrivare finalmente
in cima e godere dello splendido panorama
su tutto il golfo. Qualcuno ha detto: “Che
bello! Sembra un quadro, ma è tutto vero!”.
I più golosi si sono abbuffati invece sulla
focacce le suore hanno offerto e altri hanno
dichiarato di esserti letteralmente “ubriacati” di Coca Cola! L’atmosfera era giocosa e
rilassata ma al tempo stesso rispettosa: eravamo ai piedi di un santuario. In chiesa poi,
don Stefano Cerotto, il nostro prof di religione, che ci ha anche accompagnato su a piedi, ha celebrato la messa. Il momento è stato
intenso, soprattutto quando la nostra Preside
e don Salvatore ci hanno dato il benvenuto.
Poi nel silenzio che quasi misteriosamente si
era creato, un po’ timido, si è levato il suono degli strumenti di alcuni nostri compagni
che hanno intonato l’Ave Maria di Schubert.
Un po’ di riposo e poi eccoci di nuovi pronti
per la discesa: ma la funivia andrà più veloce? Qualcuno ha deciso diffidarsi alle proprie gambe, cedendo il biglietto ad altri più
coraggiosi che così hanno potuto fare anche
quell’esperienza decisamente emozionante.
Scendendo a piedi, quasi a rotta di collo, abbiamo intonato canti e alcuni di noi venivamo giù abbracciati: c’era allegria e amicizia
oltre che un rapporto diverso più sereno e
spigliato,(almeno per un giorno) con le insegnanti.
In conclusione vorremmo dire:“Grazie granelli perché ancora una volta ci hai permesso
di trascorrere una giornata serena, all’insegna dell’amicizia e della tranquillità!”
SCUOLA
Scuola media Giustiniani - Laboratorio Giustinianews
Il giornale
della scuola
I
l nostro pubblico sono gli alunni della
scuola e, perché no, i docenti ed i familiari. Siamo stati orgogliosi, nel passato, di dare notizia dei successi sportivi o dei concorsi vinti dai nostri compagni
guidati dai loro professori. Dopo tre anni di
sperimentazioni varie, ecco che abbiamo finalmente un giornale “maturo”, frutto del lavoro e dell’inventiva dei nostri predecessori
e di un gruppo di noi “giornalisti” in erba
che, al nostro secondo anno di esperienza,
prende per mano i nostri nuovi e motivatissimi compagni di viaggio e ha già dato alla
luce un servizio di utilità agli alunni delle
terze classi. Quest’anno la nostra redazione
è numerosa e, dunque, abbiamo l’ambizione di tornare allo “splendore” dei nostri due
primi anni di vita. Per questo motivo, accanto agli articoletti spiritosi e di routine, cercheremo, almeno noi veterani, di guardare il
mondo con gli occhi di chi vuol capire e anche giudicare. La ragione di questo articolo?
Raccontarvi la nostra avventura e comuni-
SCUOLA
care ufficialmente che l’anno scorso è nato,
accanto al nostro giornale “Giustinianews”,
“il Flash”, supplemento in cui approfondiamo alcune notizie trattate nel nostro giornale
il quale, presentandosi come fosse un quotidiano, deve avere il suo bel supplemento.
Nel nuovo numero de “Il Flash”, in occasione
delle nostre attività legate all’Orientamento
Scolastico e in collaborazione con il docente
che se ne occupa, abbiamo pubblicato, sotto
forma di schema, l’offerta formativa delle
scuole superiori, materiale sul quale riflettere per le nostre scelte future. Con questo
interesse, ci siamo occupati anche di ABCD
- il progetto nazionale dedicato al mondo
della scuola e della formazione. Come molti ormai sanno, dentro il contenitore ABCD
c’erano la TED, la BTS2, la SCUOLA DEI
SAPORI, il primo progetto fieristico italiano
dedicato alla ristorazione scolastica di qualità e all’educazione alimentare, e ORIENTAMENTI, importante salone italiano che offre
ai giovani dai 13 anni in poi gli strumenti
e le informazioni per operare scelte motivate nel mondo della scuola, dell’Universita’,
della formazione e del lavoro. Ci è piaciuto
molto il fatto che quest’anno ABCD si sia
svolto dal 29 al 31 ottobre, durante il Festival della Scienza: un’occasione per conoscere e valutare, in un unico “contenitore”,
scuola, lavoro e ricerca.
Scuola media Giustiniani - classe II C
Imbrattata la
fontana di Trevi
AL VANDALISMO
DOBBIAMO RASSEGNARCI?
adio, televisione e giornali hanno
nei giorni scorsi diffuso e commentato a lungo la notizia di un
clamoroso atto vandalico: qualcuno ha imbrattato, a Roma, la famosa fontana
di Trevi, rovesciando nell’acqua un secchio
di vernice rossa. Sembra sia inutile chiedersi
perché. Il teppismo sta ormai diventando quasi “normale” e notizie come questa suscitano
perfino una reazione divertita e la bonaria
comprensione di molti. Visto che non si tratta
di un’auto bruciata, di un treno o un autobus
danneggiato, di un aula scolastica deturpata
o di una vetrina sfondata, tanti sono disposti
a credere che “l’assalto” al monumento barocco sia un’impresa meritevole tutt’al più di
una risata, se non di complimenti all’audace
autore del gesto. Inoltre l’azione compiuta
ha reso famoso “l’uomo della vernice” che
viene considerato da molti un eroe ed un modello da seguire. Siamo invece convinti che
proprio il fatto di Roma, per il clamore suscitato, meriti un condanna esemplare e non
possa avere alcuna giustificazione. Se siamo
disposti a tollerare un fatto del genere, come
R
potremmo rimproverare il bullo di quartiere?
Le cose pubbliche, che siano monumenti,
piazze, scuole, tram o muri di periferia, vanno
rispettate perché sono di tutti e tutti devono
poterne usufruire senza che qualcuno possa
ritenersi autorizzato a usarle come proprie.
Riflettendo insieme, nel nostro piccolo…
Nelle aule delle scuole italiane a volte accadono cose molto gravi: episodi di violenza,
sui quali non occorre esprimere giudizi, o
stupidi atti vandalici, come forare i banchi da
parte a parte. Perché si fanno cose di questo
genere? Secondo noi è per noia o, peggio, per
attirare l’attenzione degli altri e mettersi in
mostra. I colpevoli delle ”bravate” a volte si
dichiarano, compiendo un buon gesto nell’assumersi le proprie colpe; resta il fatto che
hanno sbagliato perché hanno rovinato cose
che sono di tutti. Il bullismo è un fenomeno
in forte espansione, causato da ragazzi che
compiono “atti vandalici” e prepotenti. Questi dovrebbero essere più consapevoli delle
proprie azioni ed essere seguiti dai propri
familiari; ci rattrista che, ascoltando quanto
riportato dei mass media, le vittime di ciò
sono sempre persone indifese. Concludendo, pensiamo che noi ragazzi, come cittadini,
dobbiamo dare il buon esempio e cercare di
far ragionare i “bulli”, almeno quelli che ci
stanno accanto e che vorremmo poter considerare buoni amici; come? Autandoli a riflettere che la loro fragilità e il loro senso di noia
possono trovare soluzioni più intelligenti e
costruttive.
SCUOLA
SCUOLA
Scuola superiore Liceti - classe II A geometri
LÊentusiasmo del biennio
N
ormalmente, quando si dice
professore, si pensa ad una figura severa, che incute un po’
di paura, pronto a fare l’appello
e interrogare il primo malcapitato.
Grande è stata, quindi, la nostra sorpresa quando è entrato in classe il professore
di fisica, sorridente, disponibile e capace
di attirare la nostra attenzione e il nostro
impegno.. manovrando i diversi strumenti
del laboratorio.
La lezione si divide tra momenti di grande
concentrazione e pause meno impegnative. Nell’aula di fisica si svolgono espe-
rimenti che ci fanno comprendere meglio
la parte teorica della lezione. Spesso facciamo delle relazioni scritte,che vengono
valutate accuratamente.
Tutti siamo rimasti colpiti dall’esperimento del dinamometro.
Abbiamo fissato lo strumento all’asta di
sostegno e abbiamo applicato al gancio il
primo peso. Essa si è allungata: abbiamo
misurato tale trasformazione con il righello ed abbiamo calcolato il peso sia in
newton che in grammi.
L’esperimento è continuato con altri pesi
applicati al dinamometro con le stesse
unità di misura. Un altro interessantissimo
studio pratico in laboratorio è stato quella
della rotaia pneumatica. Esso dimostrava
come un carrello, spinto dall’aria compressa, potesse impiegare un certo tempo
per raggiungere un punto prestabilito. Una
fotocellula bloccava il timer appena veniva superato dal carrello. Spostando questa
foto cellula, abbiamo
potuto notare quanto
impiegava il carrello,
dal punto di partenza
a coprire le diverse
distanze. Le unità fondamentali per queste
attività sono il tempo
“T” e lo spazio “S”.
Ciascuno di noi ha
avuto l’opportunità di
esercitarsi in questo
esperimento e ha visto i propri calcoli sul
display della macchina. Siamo contenti di
lavorare in laboratorio e di rendere vive
le lezioni frontali. Abbiamo anche capito
che ci piace svolgere le attività in gruppo:
insieme abbiamo sviluppato un buon spirito di collaborazione!
Eralda Curumi e Roberto de Barbieri
...da un laboratorio allÊaltro...
Vogliamo raccontare come si svolge una
lezione nell’aula di disegno. L’insegnante, prima di iniziare la spiegazione, ci sollecita a stare molto attenti, perché la concentrazione è fondamentale per ottenere il
buon risultato. Sulla lavagna il professore
disegna la forma di un attrezzo agricolo:
in genere può essere quadrata o rettangolare, dato che gli angoli retti favoriscono una buona disposizione degli oggetti.
Dopo aver disegnatolo strumento agricolo
secondo una scala 1:100, tutti dobbiamo
ripetere la figura con le misure opportune.
Il nostro lavoro è poi riprodurre altri quattro in prospetto sud, nord, est, ovest. Ad
una prima impressione la pianta sembra
difficile, ma, osservandola bene, appare
meno impegnativa. Con queste attività didattiche ci accorgiamo ogni giorno di approfondire il nostro corso di studi e siamo
soddisfatti della scelta fatta.
Viva Rapallo
81
SCUOLA
SCUOLA
Scuola superiore Liceti - classe IV B geometri
La professionalità del triennio
D
urante l’anno scolastico ciascuno
di noi ha un piano di lavoro da
portare a compimento.
Nel mese di settembre si decide il
tipo di locale da progettare, valido per ogni
studente della classe, e si definiscono alcuni
obbiettivi da raggiungere.
Quest’anno costruiremo virtualmente un bar
birreria: iniziamo ad abbozzare la pianta del
locale e pensiamo, a grandi linee, al contesto nel quale inserire l’edificio.
Questa fase è fondamentale, perchè l’uso
dei materiali da costruzione è vincolato alla
tipologia di spazio scelto: per esempio, se
un locale viene edificato in un luogo isolato,
le condizioni di coibentazione acustica saranno minime; al contrario, se il locale è al
pianoterra di un edificio nel risiedono altre
82
Viva Rapallo
persone, dovrà essere presente per leggere
un ottimo isolamento acustico.
Dopo aver deciso dove collocare il locale,
ognuno di noi dovrà approfondire un aspetto della sistemazione interna: questo è eseguito con l’aiuto di internet; dove possiamo
trovare la scheda tecnica del materiale prescelto.
Successivamente si disegnano i prospetti e
le sezioni, tutti in scala 1:100; i ragazzi della classe lavorano parallelamente, alcuni,
con i disegni a mano, altri, con quelli al
computer, molto più semplici da correggere
o da modificare.
Nel secondo quadrimestre, invece, si sviluppano i disegni in scala 1:50; in essi si potranno notare particolari che non erano presenti
nelle scale inferiori. In una fase successiva
verranno approfonditi diversi elementi della struttura, per esempio, si disegneranno i
particolari costruttivi del solaio.
A fine anno, seguendo queste procedure noi
avremmo un progetto vero e proprio di un
locale. Questa attività didattica è indirizzata
alla nostra professione futura e ci fornisce
tutti gli elementi per realizzarla nel modo
migliore.
Vogliamo ricordare che al disegno colleghiamo la parte dei calcoli con il quale siamo in grado di dimensionare travi, travetti
e pilastri: l’insegnante di “Costruzioni” ci
guida in questa attività, che da sfogo alla
nostra creatività e, allo stesso tempo, ci fa
conoscere argomenti molto utili.
E’ importante l’uso del computer, con i
programmi di disegno e di internet, perchè
ormai in tutti gli studi tecnici l’utilizzo del
computer è alla base della progettazione.
Quest’anno abbiamo anche integrato e approfondiremo l’attività didattica con alcune
visite scolastiche di istruzione: qualche settimana fa siamo stati alla “Scuola dell’edilizia” e giovedì 25 andremo alla “SAIE”, la
fiera dell’edilizia, a Bologna, dove potremmo vedere tutti i materiali che abbiamo deciso virtualmente di utilizzare per il nostro
locale. Siamo entusiasti del nostro corso di
studi perché oltre a una solida cultura di
base ci permette di avvicinarci attivamente
ai nostri futuri sbocchi lavorativi, che potranno essere la libera professione o il proseguimento nei corsi universitari.
Nella foto qui sopra, Gabriele Lunghi
Viva Rapallo
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SCUOLA
SCUOLA
Nella spada maschile Diego Confalonieri si
è aggiudicato la medaglia di bronzo, gara di
altissimo spessore tecnico, vinta dall’ungherese Krisztian Kulcsar.
Argento per la gara a squadre della sciabola
maschile, con uno strepitoso Gigi Tarantino.
Argento anche per la spada maschile dove
Alfredo Rota, Diego Confalonieri, Matteo
Tagliariol e Stefano Carozzo hanno riportato
in Italia una medaglia che mancava da ben
dieci anni.
Grande delusione per il fioretto maschile e
femminile a squadre dai quali ci si aspettava
una medaglia sicura.
Scuola superiore Natta De Ambrosis - classe IV
Mondiali di
scherma:
9 medaglie
per lÊItalia
A
San Pietroburgo il 7 ottobre 2007
si sono conclusi i campionati del
mondo di scherma.
La compagine azzurra è tornata a
casa con una medaglia d’oro vinta nella gara
di fioretto femminile individuale da una inesauribile Valentina Vezzali che, insieme alle
sue compagne Margherita Granbassi argento e Giovanna Trillini bronzo, hanno fatto si
che il podio russo fosse tutto tricolore.
Medaglia d’argento anche per il giovanissimo Andrea Baldini nel fioretto maschile,
dopo aver ceduto in finale al più esperto atleta tedesco Peter Joppich.
Nella sciabola maschile l’olimpionico di
Atene, Aldo Montano ci ha regalato una
splendida medaglia d’argento, inaspettata
alla vigilia, a causa di uno strappo alla coscia destra.
Nella sciabola femminile podio per Gioia
Marzocca, che si garantisce sempre di più il
passaporto per le olimpiadi di Pechino.
Nella prova di spada femminile non ci sono
medaglie per l’Italia, Francesca Boscarelli è
giunta quinta.
La portacolori del Club Scherma Rapallo,
Bianca Del Carretto, una delle favorite alla
vigilia, non ha retto la tensione ad una gara
così importante che porta alla qualificazione
olimpica.
Ma cosa c’è dietro a tutti questi importanti
risultati? Un grande lavoro.
Non sarebbe possibile perseverare nei duri
allenamenti se non ci fosse la certezza che si
sta facendo qualcosa di importante e di bello! Si può dire che la fatica sia vinta dalla
passione.
La scherma favorisce il gusto dell’armonia e
della bellezza, di una competitività non irosa o violenta ma pienamente umana. Educa
ad un controllo di sè, ad una pazienza, ad
una tenacia, ad una immaginazione e ad una
stima che vanno oltre il tempo che si passa
in pedana.
Non tutti hanno la fortuna di potersi allenare in una palestra assieme a grandi atleti da
cercare di emulare sia dal punto di vista tecnico che da quello morale. I veri campioni
sono quelli che ogni giorno hanno l’umiltà
di ricominciare. Che razza di pazienza, di
capacità di affronto della fatica occorrono.
Perché lo scopo di questo lavoro sia raggiunto c’ è bisogno di una grande serietà
senza scoraggiarsi se una gara va male ma
allenandosi il giorno dopo con il desiderio di
correggere l’errore, il particolare che manca
alla perfezione.
Il grande valore del risultato ottenuto sta in
ciò che in un anno si è fatto per raggiungerlo. Vincere è sfruttare bene i proprio talenti, perdere è capire quali talenti abbiamo e
quali capacità dobbiamo ancora scoprire. La
scherma è un’ arte che insegna a diventare
prima di tutto degli uomini veri, capaci anche dopo una sconfitta di stringere la mano
all’avversario in segno di rispetto.
Viva Rapallo
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SCUOLA
SCUOLA
Scuola superiore Emiliani - classe V
Liceo classico Da Vigo - classe IV B
Navigate in
rete con noi
Perchè ci
chiamano così
L’
i Giovanni Davigo o Giandevigo,
persona da cui la nostra scuola
prende nome, archiatra di Papa
Giulio II, sappiamo ben poco. Pietro Berri dice che esso nacque verso il 1450
da una famiglia citata in alcuni atti notarili, di cui il nome era all’epoca conosciuto
da una contrada, posta ad oriente del borgo
nei pressi dell’attuale Villa Porticciolo, poco
lontana dalla strada romana e dai possedimenti di Serra Baratta (ex castello dei Sogni)
si ergeva una torre (1563-1564) chiamata appunto, Giovanni Davigo. E’ ancora incerta la
sua provenienza famigliare: si dice che esso
sia stato figlio di Battista da Rapallo, un famoso chirurgo che per un certo tempo ha abitato a Saluzzo, al servizio di marchesi; ma lo
storico Berri afferma che Giovanni potrebbe
essere stato solo un discepolo di quest’ultimo. Purtroppo fino ad allora tutti gli storici si
sono ciecamente fidati di documenti apocrifi,
scritti da Vincenzo Malacarne medico e storico, molto famoso nel campo medico; ma esso
Istituto Emiliani ha progettato
la presentazione on-line delle
proprie scuole, creando il sito
www.istitutoemiliani.com.
E’ stato realizzato da professori e studenti.
Pensiamo sia uno strumento in più per far
conoscere l’Emiliani e, riguardo alla scuola, indicare la formazione umana e cristiana offerta ai propri studenti. Presenta una
panoramica della Secondaria di I grado e
del Liceo scientifico. Tra le varie sezioni si
possono trovare spazi dedicati ai progetti, ai
corsi scolastici e alla vita studentesca. Inoltre, per qualsiasi informazione, interesse o
curiosità c’è la possibilità di un contatto via
e-mail. Secondo noi il sito può rispecchiare
almeno un po’ l’anima dell’Istituto, esprimendone lo stile didattico-relazionale e le
caratteristiche proprie che da oltre 150 anni
gli sono riconosciute. Esse derivano dal progetto educativo somasco, attento al singolo
alunno, per sostenerlo nel dare il meglio di
sé, nella scuola e nella vita. Questo aspetto
viene riconosciuto dai ragazzi che arrivano
qui, provenienti da altre scuole. Ci è piaciuto
il sottotitolo che appare nella home page: la
scuola dei valori. Riteniamo che sia vero!
Il sito rappresenta, quindi, una sfida nuova
che esprime un po’ dello slogan “tradizione,
serietà e novità”, coniato come sintesi dell’Istituto.
Noi siamo della V liceo e alcuni di noi hanno
studiato qui anche alle medie. L’esperienza
è stata positiva e la consigliamo a chi sta
pensando quale scuola scegliere: vi troverete bene! Per ora siamo all’inizio, ma vedrete come il sito diventerà sempre più bello,
degno della nostra scuola, della quale siamo
fieri di far parte! Vi invitiamo allora a visitare il sito e la scuola stessa!
(Beatrice Durando, Giulia Federici, Imer
Schiappacasse, Emanuela Gobello)
D
aveva anche una reputazione come falsario.
Da Saluzzo, Navigo si trasferì a Genova, poi
a Savona, godendo della fiducia del cardinale
Giuliano della Rovere che, divenuto papa col
nome di Giulio II, lo volle a Roma, come archiatra. Dopo la morte di Giulio II, Giovanni
Da Vigo terminò alcune pratiche per poi morire a Roma nel 1525. Giovanni si distinse
per l’estrema perizia e per la vasta cultura,
anche classica: secondo alcuni si occupava
di botanica, dello studio della traumatologia
bellica, delle ferite d’arma da fuoco – che fu
tra i primi a trattare – e in quello della legatura dei vasi sanguigni. Nell’anno scolastico
1988-89 anche il liceo cittadino, divenendo
autonomo, ha preso il suo nome.
(Alice Canevello)
Sport
Fastose esequie per la Rapallo Ruentes 1914
Un „funerale‰
senza il caro estinto
Si dice che alle esequie, i killer e i mandanti siano sempre
in prima fila a piangere la vittima, e così è stato.
Ma con sorpresa di tutti, il rimpianto non c’è.
La Rapallo Ruentes 1914 è viva e vegeta
Sport
QUESTA RAPALLO
DEVE MORIRE!
Presidente, qualcuno ha
capito cosa è successo, diversi lo intuiscono, tanti
non hanno compreso nulla
e la maggioranza dei cittadini ovviamente non si è
neppure posta il problema.
Ci spiega cosa è realmente
accaduto?
Negli ultimi 4 mesi non si
è fatto che parlare della imminente morte del Rapallo
Ruentes 1914, squadra blasonata di antiche tradizioni,
vanto ed emblema della nostra città per quasi un secolo.
Questa Rapallo deve morire! Questo si è palesemente
inteso nell’ultima riunione
che ho avuto in Comune.
Una sentenza di condanna
e di esecuzione sommaria,
pronunciata senza processo.
La parola d’ordine è circolata. Ognuno dei “picciotti”
richiamati ad eseguire materialmente questa esecuzione,
si è assunto il proprio incarico per organizzare, pianificare ed eseguire l’ordine
impartito dal “Cartello” formato da persone che potrebbero avere diversi interessi
nel far scomparire questa
vecchia società novantatreenne.
Alcuni organi di stampa, una
certa compagine politica e
amministrativa, istituzioni e
gregari diversi, hanno concorso con estrema oculatezza, a portare a termine questo premeditato complotto.
EUTANASIA DI UNA
SOCIETÁ CALCISTICA
Chi avrebbe avuto interesse a staccare la spina al Rapallo Ruentes 1914?
E’ una domanda che andrebbe rivolta non a me ma ai
diretti interessati. Quali essi
siano e quali gli interessi
non si è ancora dato a sapere. Sicuramente non tarderà
il delinearsi di un quadro
molto preciso e li si capirà
il come ed il perché di questa situazione. Questi hanno
tuttavia cercato di dare al
Rapallo Ruentes 1914 una
morte apparentemente naturale. Meglio una eutanasia che un palese omicidio.
Con maniacale e precisa attenzione qualcuno a cercato
di mettere, questa vecchia
società, nelle condizioni di
staccare la spina alleviando
così inutili sofferenze che
avrebbero portato, secondo
loro comunque alla morte.
I FUNERALI
Come mai, secondo il suo
punto di vista, la stampa locale, ha dato un così
grande risalto, con diversi
articoli e grande visibilità
al fatto Ruentes?
La stampa locale, con grande commozione e dispiacere
comunicava la “MORTE”
della Rapallo Ruentes 1914.
Epitaffi di ogni genere sono
apparsi quotidianamente sui
principali giornali locali.
Dichiarazioni di affetto per
“i familiari”, sconcerto, incredulità, profusi un po’ da
tutti quelli che a loro modo
hanno scientemente contribuito al “tentato omicidio”
di questa società. Se è vero
che ai funerali in prima fila
ci sono sempre mandanti ed
esecutori a piangere la vittima, non dovrebbe essere difficili intuire quali potrebbero
essere i protagonisti occulti
di questa vicenda.
MA IL CARO ESTINTO
DOV’É?
Presidente, come mai lei
non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa?
C’è stampa e stampa; giornalisti e cronisti con i quali
non ha proprio senso parlare.
Sono quelli che ti pubblicano
un’intervista con domande e
risposte senza neppure averti
sentito. Il giornalismo è una
grande arma ma va usata in
Viva Rapallo
91
Sport
Sport
scenza e tra questi vi sono
Angelo Mozzi e Roberto
Barbagelata. Con grande
disinteresse, nel bene e nel
male, hanno tenuto in vita
nel 2006/2007 il Rapallo
Ruentes. Ve ne sarebbero
ancora un paio a cui sono
molto grato ma so che preferiscono non essere citati.
Quindi a coloro che hanno collaborato nel Rapallo
contribuendo così ad una
smisurata perdita economica, in gran parte ripianata,
si sono aggiunti elementi
esterni che hanno cominciato a scavare la fossa con
metodo e abnegazione, anche questi preferisco non
citarli per il momento.
modo proprio e da chi lo sa
fare e non da chi non ha la
minima idea di cosa scrive o
che cerca solo il sensazionalismo nei titoli falsificando e
manipolando ad arte la notizia vera. Quindi, ai “funerali”, il Rapallo Ruentes era,
stranamente, l’unico assente. Qui si piange una bara
vuota, tutti se ne accorgono, ma fanno finta di niente e proseguono nel “rito”
tra lacrime e singhiozzi.
Gli abbracci di commozio-
ne si sprecano, le lacrime,
copiose, tentano di coprire
ghigni di soddisfazione che
si scambiano i presenti. La
92
Viva Rapallo
“cerimonia” ha il suo termine e come si dice in questi
casi: “Morto un Rapallo se
ne fa un altro!”
KILLER E MANDANTI,
MA CHI SONO?
Lei ha parlato di un piano ben congegnato, può
indicarmi almeno da chi
sarebbe stato ordito?
In realtà molti hanno approfittato di una situazione che si è venuta a creare
negli anni. Personalmente
non mi sono mai occupato,
come avrei dovuto, della
società. Questa è stata gestita e “spremuta” da una
quantità innumerevole di
persone che hanno trovato nel Rapallo Ruentes la
“gallina dalle uova d’oro”.
Finite le uova sono andati
a cercare altre galline ed
il Ruentes è rimasto in balia di se stesso. Non voglio
fare nomi. Ognuno di questi
conosce bene le proprie responsabilità e, oltre al danno la beffa, si sono lanciati
in dichiarazioni a dir poco
patetiche.
Comunque alcune persone
hanno tutta la mia ricono-
IL RAPALLO RUENTES
1914 È VIVO E VEGETO.
Cosa ne è oggi del Rapallo
Ruentes 1914?
Il Rapallo è una associazione sportiva che esiste
da novantatre anni. E’ stata
esclusa dal campionato e se
vorrà ricominciare a giocare dovrà ripartire l’anno
prossimo dalla terza categoria facendosi rilasciare una
nuova matricola. Il Ruentes
1914 è un vecchietto con
tanti acciacchi, ma non ha
alcuna intenzione di lasciare questo mondo, anzi vuole festeggiare i 100 anni in
piena salute nel 2014. Ovviamente saranno necessarie delle terapie intensive,
delle attente e premurose
cure, ma le diagnosi sono
favorevoli. Certo è che è
necessario un periodo di riposo, ed un anno, ovvero il
campionato 2007-2008 sarà
l’anno delle cure e dalla
convalescenza.
IL COMUNE SFERRA
IL COLPO DI GRAZIA
Come mai il Comune di
Rapallo non ha concesso
l’utilizzo dei campi di gioco?
La società ha un debito con
il Comune di circa 9.000
euro per l’utilizzo dei campi. Era stata da me richiesta
una ragionevole dilazione
comprensiva di dovuti interessi che non avrebbero
quindi creato alcuna perdita
per il Comune e per il cittadino, Tale dilazione non è
stata incomprensibilmente
concessa. Il perché sarebbe
necessario chiederlo a chi
materialmente ha preso la
decisione. Escludo che si
tratti di Umberto Amoretti
che al contrario si è molto
prodigato per mantenere in
gioco la società. Sapremo
presto come mai tale dilazione non è stata concessa;
secondo il mio punto di vista
non vi sono solo aspetti di
carattere procedurale ma c’è
sicuramente, sotto, qualcosa
di più. Una dilazione non si
nega a nessuno, a maggior
ragione ad una società che
ha rappresentato per Rapallo
quasi un secolo di storia.
Come si sa, le società dilet-
tantistiche, di qualsiasi sport
si occupino, non navigano
nell’oro, anzi, con grande sforzo ed impegno degli
associati cercano di dare ai
ragazzi della città opportunità di crescita psico-fisica
e formativa a migliore integrazione di quanto già fanno scuola e famiglia. Tutte
le associazioni sportive di
Rapallo, sono 36, arrivano
miracolosamente a chiudere
i propri bilanci normalmente in passivo e nella migliore delle ipotesi in pareggio.
Dico questo per ricordare al
Comune che le associazioni
sportive, per il compito che
svolgono socialmente, andrebbero aiutate e sostenute.
Invece vengono penalizzate
in modi diversi e questo sarà
certo tema di trattazione, mi
auguro, in uno dei prossimi
consigli comunali.
COME PONZIO PILATO,
LA FEDERAZIONE SE
NE LAVA LE MANI.
Ha avuto un appoggio dalla Lega Nazionale Dilettanti in questa complessa
situazione?
In tutto questo, la Lega Nazionale Dilettanti, ha applicato il regolamento. La
Viva Rapallo
93
Sport
squadra viene cancellata dal
campionato, perde il proprio numero di matricola, e
se vorrà ricominciare dovrà
iscriversi nuovamente e ripartire dalla Terza Categoria.
Certe è che la Rapallo Calcio Ruentes 1914 non starà
a guardare. Esistono precedenti in materia, sentenze
ovvero deroghe già concesse
in passato dalla Federazione che non si sa come, sono
sfuggite alle persone preposte a questa decisione e che
qualcosa di utile per la città
avrebbero potuto e dovuto
fare.
IL FUTURO DEL RAPALLO
RUENTES 1914
Cosa accadrà nei prossimi
mesi? Quali strategia intende adottare?
Il Rapallo Ruentes 1914 è
un’associazione
sportiva.
Il fatto che non partecipi al
campionato di quest’anno
non significa che sia morta. Come ente c’è ed esiste.
Coloro che pensano di fare
proprio, in futuro, il nome
della società, si troveranno
94
Viva Rapallo
Sport
di fronte alla impossibilità
di fregiarsi di un nome che
già civilmente esiste e continuerà ad esistere.
Quindi il Rapallo Ruentes
1914 non si tocca. Certo che
la Federazione si troverebbe
in grandi difficoltà se accettasse di iscrivere una nuova
società che riporta, anche
parzialmente, il nome di una
società che civilisticamente
esiste da quasi
un secolo.
Nel campionato 2008/2009 si
ricomincia da
tre ovvero dalla
Terza categoria.
Prima dovrà essere ristrutturata l’associazione sotto il
profilo societario e debitorio, poi si penserà alla squadra da presentare in campo.
Questi prossimi nove mesi
saranno dedicati a ricomporre la società riunendo un
gruppo di 15/20 persone che
amino il calcio e che si vogliano divertire. Fatto questo si penserà alla squadra.
L’obiettivo è mantenere saldo il principio del dilettantismo puro. Quindi solo ra-
gazzi di Rapallo; il risultato
positivo non è sempre solo
la vittoria. La vittoria vera e
far crescere e maturare i ragazzi della nostra città. Che
senso ha, a livello dilettantistico cittadino, formare una
squadra composta da giocatori di Genova, di Viareggio,
di Spezia o di Savona! Sono
i nostri ragazzi che devono
giocare.
NON SOLO DELUSIONI
Se potesse tornare indietro rifarebbe quello che ha fatto?
Certamente no, ne con le
persone sbagliate ne con le
persone giuste. Ciò che invece ho fatto, rifarei e farò,
senza ombra di dubbio, è
concentrare tutta la mia attenzione alla scuola calcio.
Il Rapallo Ruentes 1914 in
3 anni ha avuto una media
di 240 bambini all’anno. Ha
gestito per tre anni la Scuola
Calcio del Genoa e questo in
pochi lo sanno e con risultati
di tutto rispetto.
Oggi mi sono reso disponibile a Walter Di Carlo, presidente del Rapallo Calcio
Giovanile.
Dopo due anni di tentativi
Rapallo è riuscita a creare
un unico settore giovanile
che sarà a disposizione di
tutte le società; ovviamente
le società di Rapallo avranno
un diritto di prelazione.
IL POSSIBILE EREDE
Esiste la possibilità che la
Società conceda l’utilizzo
del nome ad un altra società rapallina già esistente?
Quando ho assunto la presidenza del Rapallo Ruentes
1914 la prima cosa che ho
detto era il sentire la grande
responsabilità che mi assumevo nel raccogliere il testimone che ha visto negli anni
susseguirsi, dalla fondazione
della società, decine di presidenti. Ciò significa che il
Rapallo più che mio è della
città e dei cittadini.
Quindi, qualora dovessi decidere di non fare una nuova
squadra per l’anno prossimo
non escludo che la Società
possa donare il marchio ed il
nome Rapallo Calcio Ruentes 1914 ad una società che
già esiste e che amerebbe di
fregiarsi di questo nome per
garantirne la continuità.
Quale o quali potrebbero
essere queste Società?
A Rapallo non sono molte e
nessuna è esclusa. Potrebbe essere la neonata United
Ruentes 1914, che tra l’altro
ha iniziato un ottimo campionato. Da non escludere il
Borgo Rapallo che, se continua così darà alla città delle
grandi soddisfazioni.
Si vedrà. Una cosa è certa,
nessuno potrà liberamente
appropriarsi del marchio e
la società ha già predisposto
delle contromisure contro
eventuali sciacalli che pensassero di potersi fregiare di
questo storico marchio senza la precisa autorizzazione
della società. Il mio desiderio è quello di garantire continuità al Rapallo Ruentes
1914 o attraverso una ripresa
diretta delle attività sportive
o attraverso un altra società
che possa rappresentare degnamente questo nome. Si
vedrà. Nel frattempo lavoreremo in tutte le direzioni
per scegliere e concretizzare la soluzione migliore per
il bene della società e del
nome che porta.
A lato, ACD Borgo Rapallo 98;
sotto alcuni giocatori del United
Ruentes 1914
Viva Rapallo
95
Sport
Sport
ANDREA FLORIS
entusiasmo Techno Bike
Un team affiatato che nutre
una piacevole speranza per il
futuro motociclistico della città
Qui sopra, le moto del team in parata all’autodromo di Varano
di
U
n team affiatato,
con la passione
unica e comune
dei motori, quelli
che rombano sopra due ruote
capaci di far vivere emozioni
incredibili ai 200 all’ora…
Andrea Iannotti e Andrea
Brancolini, sono i due meccanici-collaudatori che da
sempre preparano e seguono integralmente le moto
del team Techno Bike, due
ragazzi che condividono
96
Il lavoro “oscuro” ai box di Andrea Iannotti ed Andrea Brancolini
Enrico Passoni
Viva Rapallo
sia la quotidianità lavorativa della loro attività, che la
passione per uno sport che
nei weekend li porta in giro
per i più affascinanti circuiti
italiani.
Al loro fianco, anzi, in sella
alle loro Aprilia 125 RS, corrono cinque piloti di talento
che si stanno affermando nel
panorama motociclistico nazionale, Riccardo Guastini,
Angelo Siri, Alessio Amadori, Riccardo Repossi ed il
driver di punta Andrea Floris.
Proprio quest’ultimo ha di
recente portato i colori del
team in cima al gradino più
alto del podio al “Varano”,
conquistando la vittoria nel
“Trofeo Marco Papa”.
Floris si è inoltre classificato
terzo assoluto nella sua classe nel “Trofeo Motoestate”,
campionato nazionale che
annovera tra i propri partecipanti i giovani più interes-
santi del nostro panorama
motociclistico.
“Per la prossima stagione
– annuncia Andrea Iannotti
– ci piacerebbe trovare qualche giovane appassionato,
di età compresa tra i 14 e i
19 anni, per poter partecipare alla Coppa Italia e al
Campionato Italiano 125
S.P. Crediamo moltissimo
in questo sport, così mettiamo a disposizione le nostre
moto per valutare e testare
giovani piloti”.
Il sorriso di Andrea è contagioso e anche quando introduce la nota dolente che
affligge la Techno Bike, rimane speranzoso e fiducioso: “La piaga che ci affligge
è la totale mancanza di uno
o più sponsor, che costringe
i piloti e noi preparatori ad
auto tassarci, per far si che
la nostra passione continui.
Ci farebbe molto piacere se
qualche giovane o meno gio-
vane imprenditore di zona,
potesse contribuire allo sviluppo di questo sport meraviglioso”.
Il messaggio è chiaro ed ammirando grandi campioni
come Valentino Rossi, Loris
Capirossi e Marco Melandri,
anche a Rapallo qualcuno
sogna la prossima nascita di
un giovane driver di talento,
che possa portare in alto i
colori di Techno Bike e della
nostra città.
Viva Rapallo
97
Sport
Rapallo Nuoto, per
una nuova stagione
da protagonisti
Il team De Bernardis di Mario Sinatra non teme il confronto
con le big della serie A1. Intanto cresce il settore giovanile:
ecco le formazioni Juniores, Allieve e tutte le baby nuotatrici
di
Andrea Ferro
S
Serena
Gallone
i conferma come
l’unico
baluardo
ligure della pallanuoto femminile ai
più alti livelli. Chiamata a
sfidare colossi del livello di
Fiorentina (campione d’Italia e d’Europa), Orizzonte
Catania e Ecofim Roma, la
De Bernardis Rapallo Nuoto non teme il confronto.
Le gialloblù hanno iniziato
la loro seconda stagione in
serie A1 consapevoli delle difficoltà ma anche dei
propri mezzi. Qualche novità nella rosa della prima
squadra, affidata sempre
alla guida tecnica di Mario
Sinatra, dopo la partenza
di Cinzia Ragusa, tornata
a Catania, e il contenzioso
che si è aperto con Arianna Garibotti, che ha chiesto
di essere svincolata. I volti
nuovi rispondono ai nomi
di Isabella Bacigalupo,
proveniente dalla Chiavari
Nuoto, Roberta Bianconi,
Sport
La formazione Juniores
Un augurio speciale di Umberto Amoretti,
Consigliere Comunale con Delega allo Sport
«Faccio il mio più caloroso imbocca al lupo alla nostra Squadra
Femminile di Pallanuoto, che si appresta ad affrontare un nuovo campionato ai massimi livelli nazionali. Sono certo che anche in questa stagione, le ragazze di Mario Sinatra reciteranno
un ruolo da protagoniste, indossando con orgoglio i colori della
nostra città e portando sempre più in alto il nome di Rapallo».
Viva Rapallo
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Sport
ingaggiata dalla Rari Nantes Camogli, Serena Gallone, prelevata dalla Rari
Nantes Bogliasco, e Jessica
Levin, statunitense che va a
far compagnia alla connazionale Cassie Azevedo, e
che la scorsa stagione militava nel campionato australiano. È stata inoltre confermata, dalla Gifa Palermo,
Federica Zizzo. La rosa
dell’A1 femminile gialloblù risulta pertanto composta da Roberta Bianconi,
Cassandra Azevedo, Elena
Gardella, Isabella Baciga-
Sport
lupo, Lara Dalorto, Elena
Maggi, Viola Vettorello,
Sonia Criscuolo, Arianna
De Zuanni, Elisa Queirolo,
Caterina D’Amico, Serena
Gallone, Elena Farris, Jessica Levin e Federica Zizzo. “L’obiettivo – spiega il
dirigente responsabile Simone Zanforlini – è quello
di ripetere il piazzamento
dello scorso anno quando,
da matricola, riuscimmo
a qualificarci per i playoff
scudetto grazie un brillante
sesto posto al termine della
regular season. Sappiamo
perfettamente che non sarà
facile, ma in società regna
la massima fiducia nell’operato del tecnico e delle
ragazze. Sappiamo che le
nostre atlete hanno grinta
da vendere e tanta voglia di
dimostrare il proprio valore. L’inserimento di giovani promettenti, provenienti
da società limitrofe, credo
possa rappresentare un valore aggiunto importante”. Mario Sinatra allenerà
anche i gruppi Juniores e
Allieve. Anche su questo
fronte, alla luce dei risultati
Nella foto a fianco, la prima squadra che partecipa al campionato nazionale;
qui sopra, tutte le nuove speranze della Rapallo Nuoto; sotto, le Allieve
ottenuti nelle ultime stagioni,
gli obiettivi non possono che
essere ambiziosi. “Puntiamo
innanzitutto – prosegue Zanforlini – alla conquista di un
posto nelle finali nazionali
di entrambe le categorie, per
ripeterci a simili livelli dovremo cercare di difendere
i titoli nazionali vinti negli
102
Viva Rapallo
ultimi due anni. Continuiamo del resto a puntare sulla
linea verde, una strada nella
quale crediamo da sempre,
per poter presto competere
per le prime posizioni del
massimo campionato, facendo leva esclusivamente sulle
forze provenienti dal nostro
vivaio”.
Viva Rapallo
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Sport
DANCING
FOREVER
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Viva Rapallo
Sport
Dal 1985 la scuola
di Danza Moderna
di Oriana Pagan.
Spettacoli e
beneficienza in
sinergia con l’Istituto
Emiliani di Rapallo
Sport
Q
uella che è da
poco cominciata
è la ventiduesima stagione della
scuola di danza
Dancing Forever, istituita nel 1985 per volere di
Oriana Pagan, ancora oggi
106
Viva Rapallo
Sport
direttrice. Molto stretto il
legame con l’Istituto Emiliani – padre Renato Ciocca
è il presidente - fisicamente
sede del sodalizio rapallese
e dei seguitissimi corsi di
danza moderna. Il duro lavoro in palestra viene spes-
so ripagato dai grandi spettacoli proposti dal Dancing
Forever al cinema teatro
Cantero a Chiavari, appuntamento fisso a cadenza annuale, e in giro per il mondo. Oriana Pagan, infatti,
ha portato le sue allieve
non solo nelle piazze e nei
teatri di tutta la Liguria ma
anche a Milano, negli studi
di Canale 5, sugli schermi
di RaiSat 2000, e addirittura anche a New York.
Si è mosso anche il celebre
coreografo di fama internazionale Garrison, ballerino
e volto noto di Mediaset,
che ha voluto saggiare personalmente le qualità della
scuola di danza rapallese.
Tutti gli spettacoli hanno
un filo conduttore: la beneficenza in favore delle missioni all’estero dei Padri
Somaschi. Sport e beneficenza, quindi, un binomio
vincente che fa del Dancing
Forever una delle realtà più
apprezzate di tutto il nostro
territorio.
Fra gli spettacoli più segui-
Immagini tratte
dallo spettacolo
estivo di Dancing
Forever a Santa
Margherita Ligure
Viva Rapallo
107
ti, quello di Santa Margherita, nell’anfiteatro
dei Giardini a Mare che
ogni estate attira l’attenzione di centinaia e
centinaia di appassionati, curiosi e turisti
che rimangono incantati
dalla bravure delle allieve – una cinquantina
in media – e la preparazione della stessa Pagan
e dell’insegnante Ilaria
Costa.
(g. i.)
108
Viva Rapallo
Il presidente Padre Renato Ciocca:
“Dancing Forever, tra le altre finalità, ha quella di aiutare i poveri, in modo particolare i bambini,che sono sempre i più bisognosi. La nostra ambizione è quella di aiutarli a compiere un intero
ciclo di studi, perché solo così potranno progredire nella loro
vita ed essere di stimolo per il loro Paese. Affidiamo ai Padri Somaschi Missionari in India e nelle Filippine, le nostre offerte perché ci aiutino a realizzare il nostro sogno, in alcune circostanze
di particolare necessità abbiamo offerto la nostra solidarietà ai
terremotati dell’Umbria e abbiamo contribuito alla cura di bimbi
affetti da gravi malattie. Tutto ciò è da sempre possibile grazie
ad un gruppo di amici, particolarmente sensibili a questi problemi, che ci ha sempre sorretto e continua a farlo con grande
generosità”.
(Enrico Passoni)
Sarete messi alla prova
affinché possiate conciliare una sognante immaginazione con una
rigida analisi
Il vostro fascino sara’
grandioso, come potrebbe accorgersi il
partner nei momenti di
intimità!
Proprio nei momenti in
cui le situazioni paiono
più precarie e instabili,
una sorta di ritorno all’ordine rinsalda tutto
La vostra vita riprende
impegnativa come non
mai con poca voglia da
parte vostra di immergervi di nuovo nelle responsabilità
La vita emotiva sarà in
primo piano e qualche
sensazione improvvisa
vi spalancherà anche la
mente
Il timore di lasciarvi
andare ad atteggiamenti
forse più d’immaginazione che di concretezza, vi può far sentire
limitati e demotivati
Se già normalmente potete far fatica ad esprimervi emotivamente, vi
ritroverete a sentirvi insolitamente appesantiti
La settimana riprende
con un ritmo buono, vi
sentite bene in senso generale e vi impegnerete
intensamente, attenzione al partner
Un conto è essere equilibrati e un altro privi di
mordente. Abbiate più
stima di voi stessi, senza
troppi compromessi
Nell’empasse, non fate
nulla: qualsiasi forzatura sarebbe un danno per
la vostra vita, ma non
preso
preoccupatevi,
tutto vi sorriderà
Da una parte vi tira il
cuore, dall’altra la ragione. Scegliere che
strada seguire, sarà di
ardua realizzazione
In un momento in cui
le situazioni sembrano
opprimenti, accettate di
buon grado l’opportunità di lasciarvi andare a
voli di fantasia
Ritrovate fiducia nelle
vostre decisioni autonome. Cercate l’appoggio
di colleghi un po’ distaccati
Nel lavoro dovreste
cercare di non perdere
combattività e grinta
perché Marte rallenta
l’azione e le decisioni
Ottimi i rapporti professionali in gruppo che
danno vita a molte idee
creative. Circondarvi di
affetto
La settimana riprende
con brio e inventiva applicate nel mondo del
lavoro, non trascurate
però la sfera emotiva
Il vostro umore risultata
oggi alquanto instabile.
Qualora abbiate in mente d’intraprendere un
progetto a lungo termine
è il caso di rimandare
Trattenetevi dal fare
a
mosse azzardate
meno che non siate costretti dalle circostanze,
per il resto tutto procede
al meglio
dichiarazione
Una
d’amore attende di essere enunciata, non abbiate paura di dire ciò che
pensate
Eccovi tornati in pista,
liberi dai brutti pensieri.
Il consiglio è quello di
chiedere aiuto agli amici se vi troverete di fronte a piccoli problemi
A volte, quando le cose
iniziano ad andare per il
verso giusto, si rischia
di abituarsi, dandole per
scontate, fate molta attenzione
Attenzione alla voglia
di spendere o di impiegare denaro in modo
insolito, potreste accorgervi di aver sbagliato
solo tardi
Usate la fantasia e l’immaginazione, anche se
vi sembrano assurde,
per farvi notare da chi
conta
Mantenete un atteggiamento lucido e deciso
e soprattutto limpido,
avrete da valutare dove
finiscono i vostri limiti
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