Nuova sede e nuovo nome: la sfida di
Transcript
Nuova sede e nuovo nome: la sfida di
Comunicato stampa Nuova sede e nuovo nome: la sfida di pixartprinting parte da Quarto D’Altino Con un grande evento rivolto alla stampa internazionale, pixart inaugura ufficialmente la nuova sede, sita a Quarto D’Altino in prossimità di Venezia, annunciando in anteprima anche la nuova denominazione aziendale pixartprinting, con cui a partire da ora opererà in tutta Europa. Il nuovo headquarter si sviluppa in un unico edificio, con 10.000 mq destinati alla produzione, a cui si aggiungono 2.000 mq di uffici, e rappresenta un primo step della strategia di internalizzazione finalizzata alla conquista del mercato europeo. La formula del web to print, che negli anni ha decretato il successo di pixart, ha permesso all’azienda di trasformare nel tempo un flusso di lavoro di tipo artigianale in uno totalmente industriale. Presso la nuova sede vengono realizzati tutti gli stampati firmati pixartprinting destinati al mercato europeo, fatta eccezione esclusivamente per i prodotti di piccolo formato commissionati dai clienti inglesi, che verranno stampati direttamente dalla nuova società pixartprinting.co.uk con sede a Londra. Il software: la spina dorsale dell’azienda Punto di forza del processo produttivo è il software gestionale che rappresenta a tutti gli effetti la spina dorsale dell’azienda, attraverso la quale passano tutte le informazioni, consentendo di monitorare in tempo reale i singoli step di ogni lavorazione. Il nuovo sistema, totalmente “home made”, realizzato su misura dal team aziendale di sei ingegneri informatici, è basato su un software open-source e multipiattaforma ed è in grado di gestire la preventivazione, gli ordini, il workflow e l’amministrazione. “Una scelta che ha richiesto 15 mesi di lavoro a tempo pieno e un investimento di circa € 400.000. Il risultato a nostro avviso è sorprendente: il software, infatti, garantisce nuovi vantaggi ai nostri clienti in termini di servizio e di prezzo. Inoltre, gestisce autonomamente tutto il flusso produttivo, fornendo una quantità pressoché infinita di dati statistici, fondamentali per l’analisi puntuale dei trend” – commenta Alessandro Tenderini, Direttore Generale. Il software destina automaticamente gli ordini alle singole macchine, assegnandoli ad un operatore che può visionare l’anteprima del file, monitorando poi i successivi passaggi del processo. Il sistema dispone di alert che segnalano un eventuale sovraccarico del flusso di lavoro e che quindi permettono di riottimizzare l’organizzazione intervenendo sulla destinazione delle risorse. Inoltre, il gestionale determina autonomamente la tecnologia di stampa che verrà utilizzata per il singolo progetto, assegnandolo a quella economicamente più efficiente. Il prossimo futuro di pixartprinting si presenta ricco di progetti molto ambiziosi. Oltre alle nuove linee strategiche, ci sarà un’altra grande novità a livello produttivo/gestionale. Da poco più di un anno, infatti, all’ampio parco macchine digitale sono stati affiancati sistemi di stampa offset. Una scelta che in prima battuta si presenta certamente in controtendenza, ma che il management ha fortemente voluto puntando sulla capacità produttiva dei sistemi offset di ultima generazione. “Ciò che interessa al cliente sono qualità, puntualità e prezzo, non la tecnologia con cui stampiamo. In pixart l'integrazione tra offset e digitale è gestita dal software proprietario che smista in modo del tutto autonomo i lavori su una tecnologia piuttosto che sull'altra, in base a tutta una serie di considerazioni, tipo il carico generale di lavoro, l'ottimizzazione delle plance, la tempistica richiesta dal cliente. La scelta di investire sull'offset è dovuta al fatto che, per quanto in effetti le tirature si siano abbassate molto negli ultimi anni, non siano ad oggi ancora così basse da renderle sempre economicamente efficienti con la stampa digitale. Tra l'altro stiamo scoprendo che il break even con il digitale non è più sulle 700 copie A3 (o 350 fronte retro) ma, con una serie di implementazioni software che stiamo sviluppando, potrebbe arrivare a 200/250 copie. A nostro avviso una nuova giovinezza dell'offset” afferma Tenderini. Per ottimizzare ulteriormente le potenzialità di questa tecnologia, si sta mettendo a punto “Uragano”, un nuovo software “tailor-made”, progettato ad hoc internamente, che gestirà il flusso di lavoro unendo le commesse per tipologia di supporto e tempi di consegna scelti dai clienti. Il software sarà operativo da gennaio 2011 e consentirà di ridurre ulteriormente i costi di produzione. Un vantaggio che pixartprinting destinerà alla clientela europea, offrendo prezzi davvero senza paragoni. Sicuramente un ulteriore asso nella manica per conseguire i risultati attesi dalla nuova strategia votata alla conquista del mercato europeo. L’hardware: l’ossatura dell’azienda L’area produttiva presso la nuova sede si presenta come un unico immenso open space, suddiviso però virtualmente in due linee produttive speculari: la prima per il piccolo formato, la seconda per il grande formato. Posto perfettamente al centro dell’edificio, il reparto di spedizione in cui convogliano le due filiere produttive. L’area per il piccolo formato si sviluppa partendo da un magazzino preposto allo stoccaggio della carta, passando poi per il processo di stampa vero e proprio, successivamente al finishing e per finire al convoglio di spedizione. Specularmente, il reparto del large format dispone di un magazzino per lo stoccaggio di supporti rigidi e in bobina, si sviluppa nei sistemi di stampa flatbed e roll to roll, per passare poi alle fasi di finishing e di spedizione. La struttura hardware del reparto produttivo pixartprinting è stata messa a punto implementando i migliori sistemi attualmente disponibili, tutti contraddistinti da avanguardia tecnologica. Ad oggi può vantare un installato sicuramente degno di nota nel panorama europeo. Per il piccolo formato vengono utilizzati attualmente: 6 HP Indigo; 2 sistemi offset Komori, uno a 4 colori e uno a 10 colori; attrezzature di finissaggio Horizon, Duplo e Polar; 5 plotter da taglio Zund per il finishing; due linee di saldatura e due occhiellatrici Flexa. In ambito large format l’azienda ha implementato: 3 Durst Rho 700 HS PAC e una Rho 700 PAC, per i display e la stampa su rigido; 2 roll-to-roll Durst Rho 320; 4 HP Latex da 2,5m, che stampano circa 8.000 mq ciascuna al mese, per un totale di 32.000 mq complessivi; il nuovo sistema HP Latex 3,2m attualmente in fase di valutazione. Qualora il test rispondesse alle aspettative, verranno implementati a breve altri 5 sistemi HP Latex 3,2m; 4 plotter Mutoh con inchiostri sublimatici per la stampa di bandiere; 6 plotter Roland per la stampa di vinile adesivo quando sono richiesti cambi veloci del materiale; 2 sistemi KIP Color per la realizzazione di poster e affissioni; per il finishing del grande formato viene impiegata una fresa Cielle, un plotter da taglio Zund di ultima generazione e un sistema per il confezionamento dei pannelli Panotec, che consente di creare scatole con flusso di lavoro automatizzato. I numeri di pixartprinting Software più hardware danno vita ad una struttura che garantisce una capacità produttiva straordinaria, già ampiamente messa alla prova dal ritmo di crescita esponenziale dell’azienda. Ad oggi si registrano sul sito circa 7.000 preventivi al giorno, di cui 2.000 si traducono in ordini effettivi e in pari spedizioni quotidiane, destinate in tutta Europa, con un portfolio totale di circa 65.000 clienti. L’azienda, che impiega 120 dipendenti che lavorano su tre turni per un servizio garantito 7 giorni su 7, consuma circa 200 tonnellate di carta al mese per il piccolo formato e circa 60.000 mq di materiali rigidi per il grande formato. “Nonostante a nostro avviso la nuova sede sia davvero qualche cosa di straordinario, che alcuni anni fa potevamo solo lontanamente auspicare, già in occasione dell’inaugurazione ufficiale possiamo dare un’altra grande anticipazione. Abbiamo da poco siglato il contratto d’acquisto di un terreno di 66.000 mq dove costruiremo una nuova sede di 33.000 mq coperti che sarà pronta nel 2013. Un progetto che assolutamente risponde al nostro business plan votato alla conquista del mercato europeo” – commenta con orgoglio Matteo Rigamonti, CEO di pixartprinting. Pixartprinting – Company Profile Pixartprinting, società fondata nel 1994 da Matteo Rigamonti, è specializzata nella fornitura online di servizi di stampa di piccolo formato (riviste, cataloghi, cartoline, adesivi, etichette, depliant, etc.), grande formato (riproduzioni in alta risoluzione, poster, affissioni, banner, espositori, etc.), packaging e molto altro ancora. Pixartprinting conta oggi circa 65.000 clienti in tutta Europa e una media di duemila ordini al giorno, e si avvale di un parco macchine di ultima generazione che non ha eguali in Europa. Per la stampa: PinKommunication – Ufficio Stampa pixartprinting Cristina Cortellezzi [email protected] Tel. + 39 02-89077160 – Fax +39 02-99985878 Skype: cristina.cortellezzi www.pinkommunication.it Per il pubblico: pixartprinting www.pixartprinting.com Via 1° Maggio, 8 30020 Quarto D’Altino (VE)