progetto accoglienza parco delle cornelle
Transcript
progetto accoglienza parco delle cornelle
SCUOLA PRIM ARIA DI PEGOGNAGA E. DE AMICIS CLASSI 2^A - 2^B PARCO DELLE CORNELLE Il 25 maggio siamo andati a visitare il parco faunistico delle Cornelle a Bergamo dove gli animali vivono in recinti che ricostruiscono l’ambiente di appartenenza. Il simbolo per eccellenza del parco è la tigre bianca. Appena arrivati abbiamo iniziato subito a vedere i 1000 animali, appartenenti a 120 specie differenti: pappagalli, gibboni, tigri, leoni, ghe- Numero unico A.S. 2011-2012 Sommario: IL MONDO DI PIPPI 2 LA PREMIAZIONE A MANTOVA LE AVVENTURE DI PACO E LOLA 3 11 NOVEMBRE: SAN MARTINO pardi, leopardi, iene, tapiri, rinoceronti, elefanti e giraffe. Siamo entrati nella serra tropicale, chiamata “Isola di Aldabra” dove c’erano le tartarughe giganti. Siamo entrati nella voliera più grande d’Italia, chiamata “Selva tropicale” chiusa da una rete posizionata su alti pali per evitare la fuga degli uccelli; nella selva vivono aironi, fenicotte- ri, pellicani, cicogne, gru e alligatori. Un trenino ci ha portato in giro per il parco. Siamo passati attraverso le fosse degli orsi bruni e siamo andati a mangiare vicino all’area dei rettili. Dopo pranzo abbiamo mangiato un gelato e molti bambini hanno acquistato un souvenir per non dimenticare la bellissima giornata passata al parco. PROGETTO ACCOGLIENZA 12 settembre: primo giorno di scuola!!! Inizia un nuovo anno scolastico. Adesso siamo in seconda e siamo più grandi. Abbiamo ritrovato tutti i nostri vecchi amici. Nella classe 2 B c’è un compagno nuovo: Cristian. La classe seconda è iniziata bene: durante la prima settimana abbiamo cantato, giocato, letto delle storie e disegnato. Durante questa prima settimana di accoglienza abbiamo letto un racconto “Le forme dell’amicizia”. Nel racconto si parla di due stati: quello dei triangoli e quello dei quadrati divisi da un grande fiume. AL MERCATO DEL MIO PAESE 4 MERCATINO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO È ARRIVARA SANTA LUCIA 5 LETTERA SCRITTA DA SANTA LUCIA FESTA DI NATALE 6 SCIENZA UNDER 18 7 GIOCOSPORT LA REDAZIONE 8 Pagina 2 GIORNALINO DI CLASSE IL MONDO DI PIPPI Venerdì 14 ottobre noi bambini delle classi seconde siamo andati a Gonzaga al mondo di Pippi per visitare la mostra e partecipare ai laboratori. Il tema di quest’anno era il circo e il gioco. Appena arrivati, abbiamo giocato con le ruspe e il granoturco. Abbiamo costruito un gioco con una bottiglia di plastica tagliata a metà e uno spago; in fondo allo spago abbiamo attaccato una pallina di carta e abbiamo provato a giocare. Poi abbiamo costruito degli animali con il cartoncino, li abbiamo tagliati e decorati in modo buffo. Dopo aver fatto il pranzo, siamo saliti sui gonfiabili. Alle 14 abbiamo assistito ad uno spettacolo del circo. Abbiamo fatto tante risate e ci siamo divertiti molto. Siamo andati anche sul giornale. Le nostre classi seconde hanno partecipato ad un concorso organizzato dalla manifestazione. Dovevamo realizzare un gioco come quello di una volta, utilizzando materiale di recupero e ... … abbiamo vinto il terzo premio LA PREMIAZI ONE A MANTOVA Risultati del Concorso “Crea i l Tuo Gioco” (tratto dalla Voce di Mantova ) Un ingegnoso flipper di cartone, una coloratissima giostra medievale e una piscina di legno riciclato: sono i primi tre classificati del concorso per le scuole "Crea il tuo Gioco", organizzato nell'ambito della fiera "Il Mondo di Pippi" in corso nei padiglioni della Millenaria a Gonzaga. La pista per palline "Mini- Flipper", un complesso groviglio di percorsi, tunnel e saliscendi in cartone perfettamente funzionante, è stata realizzata dalla classe IB della scuola primaria di Saliceto Panaro (Modena). Mantovani, invece, gli altri premi. La “Giostra medievale” - un cromatico branco di cavalli di legno e cartone, e un bersaglio in formato spaventapasseri - porta la firma degli alunni della classe terza della scuola primaria "G. Guareschi" di Serravalle a Po, mentre i bambini delle classi seconde A, B, C e D della primaria "De Amicis" di Pegognaga si sono cimentati in una prova di eco-architettura con la costruzione di una piscina in cubetti di legno di recupero. Le opere vincitrici sono state votate dalle scuole in visita in fiera. Le creazioni sono state esposte in fiera Prima di Natale, alcuni bambini in rappresentanza di tutte le classi seconde, sono stati scelti per andare a Mantova, presso il Palazzo della Provincia, per ritirare il premio: un attestato e un assegno di € 200,00. durante tutti i giorni di apertura; i primi tre vincitori verranno premiati prossimamente in una cerimonia che vedrà protagonisti, oltre alle scuole vincitrici, la Provincia di Mantova, l’Ente Fiera Millenaria di Gonzaga ed Esprit, azienda organizzatrice di Il Mondo di Pippi. Pagina 3 LE AVVENTURE DI PACO E LOLA Le classi seconde hanno partecipato al Progetto di Educazione alla mobilità sicura e sostenibile, finanziato e promosso dall’USP di Mantova. Un esperto esterno dello studio Pegaso ha proposto diverse attività laboratoriali in palestra. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.studio-pegaso.it … noi eravamo tanti Paco e tanti Lola. Nel mese di dicembre, Silvia ci ha accompagnati in tre laboratori sui disastri combinati sulla strada da Paco. Paco è molto distratto: non guarda dove cammina, non attraversava sulle strisce, sbatte contro i pali. Silvia, prima ci raccontava una storia, poi ci faceva fare dei percorsi dove noi eravamo tanti Paco e tanti Lola. 11 NOVEMBRE: SAN MARTINO LA LEGGENDA DI SAN MARTINO Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio che penetrava nelle ossa; per questo il cavaliere era avvolto nel suo ampio mantello di guerriero. Ma ecco che lungo la strada c'è un povero vecchio coperto soltanto di pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante per il freddo. Martino lo guarda e sente una stretta al cuore. "Poveretto, pensa morirà per il gelo!" E pensa come fare per dargli un po' di sollievo. Basterebbe una coperta, ma non ne ha. Sarebbe sufficiente del denaro, con il quale il povero potrebbe comprarsi una coperta o un vestito; ma per caso il cavaliere non ha con sé nemmeno uno spicciolo. E allora cosa fare? Ha quel pesante mantello che lo copre tutto. Gli viene un'idea e, poiché gli appare buona, non ci pensa due volte. Si toglie il mantello, lo taglia in due con la spada e ne dà una metà al poveretto. "Dio ve ne renda merito!", balbetta il mendicante, e spari- sce. San Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre un ventaccio rabbioso pare che voglia portargli via anche la parte di mantello che lo ricopre a malapena. Ma fatti pochi passi ecco che smette di piovere, il vento si calma. Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno. Il cielo diventa sereno, l'aria si fa mite. Il sole comincia a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. Ecco l'estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di carità verso il prossimo. L’11 novembre abbiamo festeggiato nel cortile della Scuola Primaria V. Da Feltre San Martino. Le mamme hanno preparato per tutti i bambini e le maestre le caldarroste e il tè caldo. Pagina 4 GIORNALINO DI CLASSE AL MERCATO DEL MIO PAESE Lunedì mattina nel nostro paese c’è il mercato. Una fredda mattina di novembre siamo andati a vedere il mercato; ci hanno accompagnato le maestre Angela, Laura e Vittorina. Era il 21 novembre. Il mercato si svolge poco lontano dalla nostra scuola e, in quel giorno, il posto cambia aspetto perché viene rallegrato da tante bancarelle, ci sono anche molte persone che vanno e vengono, voci, colori e profumi che rendono il posto diverso dal solito. Le strade che circondano il mercato vengono chiuse al traffico e le auto non possono circolare; passano solo le persone a piedi o in bicicletta e si può girare in tutta tranquillità. Abbiamo visto la bancarelle che esponeva le biciclette e i pezzi di ricambio e il signore della bancarella ci ha detto che lui aggiustava le bici e quindi era un meccanico delle biciclette. I banchi più numerosi erano quelli dell’abbigliamento per donna, della biancheria intima e della Chissà se le maestre ci porteranno ancora al mercato? casa. Osservando il banco del fruttivendolo abbiamo detto il nome di tutta la frutta e la verdura esposta. Uno dei fruttivendoli ha regalato un mandarino a ciascuno. Abbiamo sentito un forte odore di pesce fritto che proveniva dal banco del pescivendolo e proprio lì abbiamo visto tanti tipi di pesce ancora vivo: calamari, pesce gatti, sogliole e sardine. Solo due erano i banchi dei fioristi; esponevano fiori veri, finti e secchi oltre a piante verdi e fiorite e piantine grasse. C’era solo un banco di merceria dove si vendevano bottoni, nastri, matasse, gomitoli colorati di lana e cotone, pizzi, uncinetti e aghi. Tante signore stavano attorno alla bancarella della bigiotteria dove brillavano anelli, collane, bracciali e spille. Poco più in là una signora mostrava ad una cliente la borsetta più bella della sua bancarella; su quella bancarella c’erano anche portafogli e ombrelli. Solo una bancarella esponeva scarpe, stivali, pantofole e ciabatte. Il banco più grande era quello degli alimentari, sembrava un supermercato. Siamo andati a vedere anche il panificio dei genitori di Amerigo; sua mamma ha regalato una schiacciatina ad ogni bambino. Dopo un’ora circa siamo rientrati a scuola un po’ infreddoliti, ma molto contenti. MERCATINO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO Lunedì 19 dicembre siamo andati in piazza a vedere il mercatino di Natale organizzato da molti genitori. Nei giorni precedenti sono stati raccolti degli oggetti di vario genere e lavoretti o biglietti fatti dai bambini, da vendere per aiutare la nostra scuola ad acquistare strumenti utili. Le classi seconde, con l’aiuto delle maestre, hanno fatto dei centro tavola. Le bancarelle del mercatino erano sistemate davanti al municipio, su due file; le mamme vendevano gli oggetti e molte persone erano incuriosite da quelle insoli- te bancarelle. Durante la mattinata le classi terze e quinte hanno cantato e suonato con il flauto alcuni canti di Natale. … le mamme vendevano gli oggetti e molte persone erano incuriosite da quelle insolite bancarelle. Pagina 5 È ARRIVATA SANTA LUCIA Anche quest’anno è arrivata Santa Lucia a scuola. Ci siamo accorti che era arrivata appena siamo entrati nella scuola perché abbiamo visto la paglia vicino e sulle scale. Siamo saliti al primo piano e nel corridoio c’era una tavolo con sopra un grande pacco, tre pacchi piccoli e una lettera. Prima di aprire il pacco la maestra Angela ha letto la Lettera scritta da Santa Lucia. Dentro al pacco grande c’era un radioregistratore e nei pacchi piccoli un CD e mazzi di carte di “Uno”; il lettore CD è un regalo molto utile perché così adesso possiamo sentire i CD di inglese delle maestre Giuliana e Virna. Dentro alle aule, sopra ogni banco c’era un pacchetto a forma di caramella con dentro dei dolci e vicino un libricino. Grazie Santa Lucia! LETTERA SCRITTA DA SANTA LUCIA Cari bambini di seconda A e B, stanotte sono passata di qui e mi sono subito ricordata di quanto mi avete aspettata! Dei regali vi ho portato e le vostre maestre ho ascoltato ... Carte per giocare e contare, radio e musica per ballare e cantare! Bravi siete abbastanza, ma meglio potete fare e le maestre ascoltare! Un abbraccio e un saluto anche dal mio asinello con me venuto! Santa Lucia Pagina 6 GIORNALINO DI CLASSE FESTA DI NATALE Il 20 dicembre abbiamo realizzato lo spettacolo di Natale nel salone della mensa della scuola. Sono venuti a vederci tutti i genitori e anche la dirigente. Eravamo molto agitati e avevamo paura di non ricordare la nostra parte recitata. Lo spettacolo di intitolava “Il colore del camaleonte” tratto dal libro di Alberto Benevelli. Le maestre Angela e Beatrice hanno realizzato il copione e fatto i costumi, mentre noi bambini abbiamo fatto gli attori interpretando gli animali della giungla: leoni, giraffe, zebre, elefanti, pesci, coccodrillo, scimmie e naturalmente il camaleonte. Alcuni bambini hanno fatto anche il narratore. La storia narra che nel deserto africano faceva molto caldo e all’ombra delle palme vivevano insieme scimmie, zebre, giraffe, leoni, elefanti ed il camaleonte che trovava ristoro lungo il fiume. Tutti gli animali non si stancavano mai di ammirare il camaleonte perché ogni volta prendeva un colore diverso. Un giorno una giraffa fece una domanda al camaleonte: - Qual è il colore più bello? Ogni animale pensava di avere il colore più bello. Gli animali continuarono a litigare per tutta la notte. All’alba un coccodrillo che non era riuscito a dormire per le loro grida osservò gli animali e pensò che il suo era il colore più bello e cacciò dal fiume tutti gli animali. Per paura tutti gli animali abbandonarono il fiume e l’ombra delle palme e si rifugiarono tra le dune del deserto. Al camaleonte, però, venne nostalgia dei suoi amici. Allora ebbe un’idea: saltò sul dor- so del coccodrillo e diventò tutto verde come lui e si fece promettere dal coccodrillo di accogliere tutti gli animali uguali a lui. Il camaleonte diventò uguale a tutti gli altri animali e con un piccolo inganno di parole convinse il coccodrillo ad accogliere tutti gli animali. Il coccodrillo notò che il fiume era davvero molto cambiato. E com’erano divertenti i giochi degli animali. Allora anche lui entrò nell’acqua, e con un gran colpo di coda, alzò un’onda formidabile. Tante goccioline d’acqua salirono verso il cielo e riflettevano tutti i colori degli animali che erano uniti in un grande arcobaleno. Il Camaleonte alla fine concluse: - Il colore più bello è il mio perché è l’insieme dei colori di tutti gli animali. Al termine dello spettacolo abbiamo cantato alcuni canti di Natale per fare gli auguri a tutti. Alla fine non eravamo più agitati, ma molto contenti. Tutti ci hanno fatto i complimenti perché siamo stati molto bravi. Noi ci siamo divertiti tanto soprattutto durante le prove. Questa esperienza ci ha aiutato a lavorare e a collaborare insieme. Al termine dello spettacolo alcuni bambini hanno recitato le seguenti frasi: Abbiamo visto che le scimmie, le zebre, le giraffe, i leoni, gli elefanti e il coccodrillo litigano forte tra di loro: ognuno è convinto di avere il colore più bello. Questa storia racconta come il camaleonte sia riuscito a portare la pace e l’allegria nella foresta tra tutti gli animali, anche se molto diversi tra loro. Questa storia ci insegna che ognuno di noi è unico e importante come ogni colore dell’arcobaleno e che solamente se rimaniamo insieme e uniti potremo creare un mondo più bello e colorato. Da questa storia abbiamo capito che noi bambini dobbiamo essere amici di tutti, anche con chi è diverso da noi. Pagina 7 SCIENZA UNDER 18 I giorni 17 e 18 maggio siamo andati a San Benedetto Po per partecipare come espositori a Scienza Under 18. Durante il secondo quadrimestre, nelle ore di scienze, abbiamo osservato i diversi tipi di terreno e fatto alcuni esperimenti con i vari suoli. Abbiamo presentato gli stessi esperimenti e osservazioni a Scienza Under 18. Abbiamo osservato i vari strati del pianeta Terra e del suolo; abbiamo scoperto la composizione del terreno; abbiamo dimostrato quali sono i terreni permeabili e impermeabili; abbiamo seminato nei vari tipi di terreno per capire dove crescono meglio le piante; abbiamo conosciuto gli animali ipogei che popolano il suolo; abbiamo realizzato in una vaschetta un pezzo di terreno con piante e piccoli animali vivi. Il papà del nostro amico Gabriele ha costruito due formicai: uno con solo il terreno e l’altro con il gesso e terreno, inserendo le formiche vere e vive; attraverso tre fori si poteva dare il cibo, l’acqua e l’aria. Durante l’exhibit noi bambini abbiamo spiegato ai visitatori le nostre scoperte. Ognuno di noi ha studiato in particolare alcuni E’ stata una giornata veramente piena ed interessante; speriamo di andarci anche il prossimo anno. esperimenti. All’inizio eravamo un po’ preoccupati di non ricordare tutto, ma poi, dopo la prima spiegazione, tutta la paura è passata e ci siamo molto divertiti. Al termine delle spiegazioni si poteva vincere una bellissima collanina se si completava un cruciterreno o si rispondeva esattamente ad una domanda. Molte persone ci hanno detto che siamo stati molto bravi. I bambini hanno fatto gli espositori a turno; quelli che non esponevano facevano i visitatori degli altri exhibit. GIOCOSPORT A Pegognaga si è svolta il 4 Maggio l’attività sportiva legata al Gioco Sport presso il Palazzetto. Le 4 classi seconde si sono cimentate contro quelle di San Benedetto Po. Abbiamo fatto molti percorsi: in alcuni abbiamo saltato, corso e scivolato, in altri dovevamo lanciare una pallina il più lontano possibile, nell’ultimo, faceva il punteggio chi per primo faceva canestro. Ci siamo molto divertiti, abbiamo urlato come matti per incitare i compagni e abbiamo fatto il tifo anche per i compagni di C e D. Pegognaga è stata proprio brava. Le nostre fatiche sono state ricompensate, ogni classe ha ricevuto un ringraziamento dalle nostre insegnanti e un bellissimo attestato di partecipazione. LA REDAZI ONE I bambini della seconda A che hanno realizzato il giornalino sono: Viola Bacchi Gabriele Benassi Francesco Bianchini Nicola Bulgarelli Mattia Buoli Mattia Calabrò Ilay Cardettini Arianna Di Palo Rohda Eshun Vivald Keri Maryama Loum Sohkna Alessio Maretti Linda Paluan Melissa Previdi Samvir Singh Tanisha Singh Asia Squillace Elodie Stagno Federico Vincenzi I bambini della seconda B che hanno realizzato il giornalino sono: Francesco Angeli Luca Caruso Federica Coco Sonali Famuti Gaia Farella Rachele Fregni Luca Martijn Goddijn, Sofia Goldoni, Alessandro Grandi Davide Massari, Safoan Miah Cristian Lisciuc Nicolò Panizza Amerigo Paraluppi Bini Roy Bishakha Cecilia Scanavini Michelle Sisti Francesco Stella Lucia Zucchi Noi alunni delle classi 2 A e 2 B, durante l’anno scolastico abbiamo fatto varie attività ed esperienze molto interessanti, per questo, con l’aiuto delle nostre maestre, le abbiamo scritte prima su un foglio e poi al computer con Word nel laboratorio di informatica. Ognuno di noi ha scritto al computer quasi tutti i testi. In questo modo abbiamo imparato ad usare la tastiera e un programma di video-scrittura. Le maestre augurano buone vacanze e arrivederci in terza!