Linee di indirizzo per la determinazione, da parte dei piani regolatori

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Linee di indirizzo per la determinazione, da parte dei piani regolatori
Linee di indirizzo per la determinazione, da parte dei piani
regolatori generali, del dimensionamento dell'edilizia
pubblica e agevolata: condivisi gli indirizzi
Opere di valenza sovracomunale: censimento in corso.
Obiettivo: ottimizzazione e maggiori sinergie.
Tione di Trento, 14.05.2013
Si è tenuto presso la sede della Comunità di Valle un nuovo incontro del Tavolo di
confronto e consultazione per il Piano Territoriale, avente per tema “Linee di indirizzo per la
determinazione, da parte dei piani regolatori generali, del dimensionamento dell'edilizia pubblica e
agevolata”, “Opere di valenza sovracomunale” e “Tipologie di intervento edilizio di particolare
rilevanza”. Convergenza dei portatori di interesse sulle linee di indirizzo per l’edilizia pubblica e
agevolata presenti nel documento preliminare proposto dalla Giunta della Comunità.
«Le politiche legate alla edilizia pubblica e agevolata ora più che mai, con la crisi
congiunturale, diventano un elemento rilevante ” ha aperto la Presidente Patrizia Ballardini “Per
dare risposte concrete ai cittadini ed anche per mantenere in vita i centri abitati in via di
spopolamento e di calmierare i prezzi del mercato immobiliare».
«La competenza della Comunità di Valle prevista dall’art. 21 della L.P. 1/2008 su questo
tema sono molto limitate e sono già in gran parte definite da una cospicua normativa provinciale
che definisce abbastanza puntualmente il campo di azione per l’individuazione degli interventi per
l’edilizia abitativa pubblica e agevolata” ha esordito il Dirigente del servizio Tecnico della
Comunità “Ciò nonostante si ritiene di poter formulare alcuni indirizzi di fondo, anche alla luce
della lunga esperienza nell'ambito specifico e tenuto conto della priorità di garantire uno sviluppo
sostenibile. In particolare alcuni principi, coerenti con il PUP: riequilibrio territoriale, contenimento
del consumo di territorio, privilegio per il riuso e la riconversione dell'esistente, soddisfazione delle
esigenze di prima abitazione».
Il Tavolo condivide l’impostazione .
«Per quanto riguarda “il dimensionamento e la localizzazione delle attrezzature, dei servizi,
delle infrastrutture e dei centri di attrazione di livello sovracomunale, previo assenso del comune,
in coerenza con l'impianto complessivo della pianificazione territoriale dei comuni” ogni decisione
dovrà essere presa d’intesa con i comuni” continua il Dirigente del servizio Tecnico della
Comunità “L’approccio adottato per questo importante argomento è stato quello di effettuare
un’analisi precisa e puntuale delle opere pubbliche già presenti nel territorio riportandoli in
cartografia ed individuandone caratteristiche, proprietà e superfici. Alla fine del censimento per
tipologia di servizi, attrezzature e infrastrutture sarà individuato un dimensionamento ottimale
rispetto al territorio e al dimensionamento anagrafico nonché rispetto alle quattro zone della
Comunità e alla Comunità stessa. Dopodiché si passerà a un confronto prioritario e di dettaglio con
le Amministrazioni comunali, funzionale alla elaborazione del PTC».
Dopo l’esposizione da parte del Dirigente, con il supporto di tavole di presentazione, anche
sulla tematica delle tipologie di intervento edilizio di particolare rilevanza sotto il profilo
paesaggistico e architettonico, segue un dibattito partecipato e costruttivo. Interventi del Sindaco
Rappresentante delle Giudicarie Esteriori, Sindaco Rappresentante della Val Rendena,
Rappresentante BIM del Chiese e Rappresentante Aziende in campo energetico delle Giudicarie.
Il Tavolo prende atto della metodologia di analisi adottata di mappare la situazione attuale
dei servizi, attrezzature e infrastrutture del territorio. In particolare viene accolta la proposta del
Rappresentante di Italia Nostra di tener conto, per una collocazione territoriale, del rango del
servizio offerto rispetto alle dimensioni del comune ove assegnarlo.
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