Pisa, Firenze, Siena, Geggiano, Volterra, San
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Pisa, Firenze, Siena, Geggiano, Volterra, San Gimignano Quote a richiesta sulla base del numero di partecipanti Gruppo formato da un minimo di 15 passeggeri paganti + 1 accompagnatore gratuito Camere singole a richiesta con supplemento La quota comprende: Viaggio in Autopullman Gran Turismo Mezza pensione in hotel 3* - zona Montecatini Visita guidata in trenino alla Tenuta di San Rossore Visite con guida di Firenze e Siena Visita guidata e degustazione di Chianti classico e IGT presso la Villa di Geggiano Assicurazioni 1° GIORNO Partenza in autopullman gran turismo. Arrivo a Pisa e visita libera del famoso complesso monumentale del Campo dei Miracoli, nel quale si stagliano le bianche moli marmoree del Duomo, del Battistero e della Torre Pendente, fiancheggiate dal Camposanto Monumentale. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a San Rossore e visita guidata in trenino della Tenuta. Il trenino permette di effettuare il giro panoramico della Tenuta di San Rossore in tutti i periodi dell'anno (aperto d'estate, chiuso e riscaldato d'inverno) e si fa apprezzare anche per la silenziosità e le caratteristiche ecologiche. L'itinerario permette di ammirare i molteplici ambienti naturali e le svariate forme di vita animale e vegetale. Trasferimento a Montecatini Terme e sistemazione nelle camere riservate in albergo. Cena e pernottamento 2° GIORNO Prima colazione in albergo. Trasferimento a Firenze e visita guidata della città (mezza giornata). Attraversata dall'Arno e circondata da uno splendido anfiteatro di colline lussureggianti, Firenze è tra le città più belle del mondo. Ricca di storia e arte e culla della lingua italiana, raccoglie le opere dei massimi esponenti dell'Umanesimo e del Rinascimento italiani: il Battistero, il più antico edificio della città, il Duomo e il Campanile di Giotto, uno dei complessi monumentali più famosi del mondo, Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per attività individuali e per lo shopping. In serata rientro a Montecatini. Cena e pernottamento in albergo 3° GIORNO Prima colazione in albergo. Partenza per Siena e visita guidata della città (mezza giornata), che rappresenta uno dei più begli esempi di architettura e arte medievale in Italia, con la celeberrima Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico, la caratteristica Torre del Mangia, il Palazzo Piccolomini, Santa Maria dei Servi e lo splendido Duomo. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento alla Villa di Geggiano, di proprietà della famiglia Bianchi Bandinelli dal 1527. A 6 Km dal centro di Siena, sulla Strada Statale n.408 dei castelli del Chianti Classico, è situata in collina tra i vigneti e la campagna che hanno reso questo angolo di Toscana famoso in tutto il mondo per i suoi vini, la sua bellezza e la ricchezza della sua Storia. La Villa (risalente almeno al secolo XIV) ed il giardino, che devono il loro aspetto attuale ad un rifacimento effettuato tra il 1780 ed il 1790, sono riconosciuti monumento nazionale e costituiscono un complesso storico e paesaggistico molto raro per la organica conservazione di arredi e decorazioni che riportano il visitatore nell'atmosfera di una elegante casa di villeggiatura del Settecento. Nel giardino, tra i Cipressi centenari, le bordure di Bosso e le caratteristiche piante di limone in vaso, si trova il Teatro di Verzura, sede estiva di concerti di musica classica eseguiti da importanti musicisti internazionali. Nelle cantine della Villa vengono prodotti in quantità limitate dei vini Chianti Classico e IGT di grande qualità che costituiscono un ulteriore elemento di interesse per il visitatore. La Villa di Geggiano (dove Bernardo Bertolucci ha girato le scene della festa del suo film "Io ballo da Sola" e dove sono state ambientate diverse fiction televisive, filmati pubblicitari e set fotografici) offre preziosi interni e splendidi giardini. L'attuale Villa di Geggiano era in origine una costruzione rurale risalente con tutta probabilità al 1300. Venuta in proprietà della famiglia Bianchi Bandinelli (che annovera tra i suoi antenati il Papa Alessandro III), come dote di Girolama Santi sposa di Girolamo Bandinelli nel 1527, fu ingrandita in quegli anni con l'aggiunta di alcune stanze per la allora rinascente abitudine della villeggiatura estiva. L'aspetto attuale si deve ad un radicale rifacimento ed ampliamento, effettuato in seguito al matrimonio di Anton Domenico Bianchi Bandinelli con Cecilia Chigi Zondadari avvenuto nel 1768. L'eccezionale stato di conservazione della dimora (la villa e il giardino hanno mantenuto pressoché inalterato il patrimonio di arredi e decorazioni settecenteschi originali), oltre che alle varie vicende familiari del passato, si deve all'intervento del celebre archeologo e storico dell'arte Ranuccio Bianchi Bandinelli (1900-1975) che ne fece la sua residenza principale, curandone la conservazione con precisione filologica e trasmettendo ai suoi discendenti, che oggi vivono e lavorano qui, il suo amore per questo luogo peculiare. La Villa di Geggiano e il suo giardino sono stati dichiarati Monumento Nazionale e costituiscono un complesso storico e paesaggistico unico nel suo genere, per la organica conservazione di arredi e decorazioni che riportano il visitatore nell'atmosfera di una elegante casa di villeggiatura del '700. Nel giardino, ornato da gruppi di cipressi secolari, da un parterre di siepi di bosso e da centenarie piante di limone in vaso, si trova il caratteristico Teatro di Verzura munito di due boccascena di laterizio in stile tardo barocco, ornati di statue realizzate dallo scultore maltese Bosio. Attraverso uno dei monumentali cancelli che intervallano il muro di cinta del giardino principale, si accede al Pomario, orto-giardino decorato con esempi di arte topiaria e con una peschiera a terrazzo da dove si gode il magnifico panorama verso la vicina città di Siena. Vittorio Alfieri, nel corso dei suoi frequenti soggiorni a Geggiano ospite di Mario Bianchi Bandinelli, del quale era amico fraterno, mise in scena alcune delle sue tragedie nel Teatro di Verzura. Oltre al Teatro di Verzura la villa conserva una suggestiva galleria di ingresso dipinta, con delle composizioni sui 12 mesi dell'anno, dal pittore tirolese Ignazio Moder intorno al 1790, ed alcune stanze museali dove si trova intatto l'arredamento settecentesco originale in stile "veneziano rustico", con motivi ornamentali tratti dai Papier Peintes e dalle Toile de Jouy, anch'esse originali, che ne rivestono le pareti. Visita guidata del giardino e degli interni della villa (effettuata dai proprietari) + degustazione di chianti classico e IGT (3 vini biologici e un piccolo snack a base di crostini, salumi e formaggi locali). Durata 2 ore circa. Rientro a Montecatini. Cena e pernottamento in albergo 4° GIORNO Prima colazione in albergo. Partenza per Volterra e visita libera della stupenda cittadina medievale che domina solitaria il singolare spettacolo dei “calanchi”, enormi e pittoresche voragini originate dall'azione erosiva dell'acqua. Si possono visitare le mura etrusche, ancora ben conservate, il Museo Guarnacci, una delle più complete raccolte di reperti etruschi, l'Acropoli e il Teatro Romano, oltre alla Piazza dei Priori con i bei palazzi medievali. Proseguimento per San Gimignano e pranzo libero. Nel pomeriggio visita libera: il profilo della città turrita, sullo sfondo dei colli ondulati, è veramente unico. Il borgo è uno scrigno di opere d'arte, come la piazza della Cisterna, il Palazzo del Podestà, la Collegiata, il Palazzo del Comune, ecc. Al termine partenza in pullman e arrivo a destinazione in serata.