GHANA: partiti e alternanza al governo

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GHANA: partiti e alternanza al governo
GHANA: partiti e alternanza al governo
Politica, Istituzioni e Sviluppo
Prof. Giovanni Carbone
Corso di Scienze Sociali per la Globalizzazione
Anita Calchi Novati - 872438
Capitale: Accra
Confini: Ovest Costa d’Avorio, Nord Burkina Faso, Est Togo, Sud golfo di Guinea.
Forma di governo: democrazia presidenziale
Superficie: 238.540 km²
Popolazione: 27.000.000
Etnie: più di 100, Akan (52%), Mossi (15%),
Ewe (12%)
Religioni: Cristianesimo (71,2%), Islam (17,6%),
animismo (5,2%)
Cenni storici
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1471: inizò il colonialismo portoghese in Ghana (allora Costa
d'oro).
1400-1800: la Costa d'oro fu un paese centrale per la tratta
degli schiavi, poi per l'estrazione di minerali (diamanti e oro).
1874: La Costa d'oro diventò una colonia della corona
britannica. [autogoverno]
Dal 1925, con la nuova costituzione, crebbe sempre di più la
partecipazione della popolazione nera alla vita politica, fino alla
nomina di Kwame Nkrumah a primo ministro nel 1954.
Primo paese nell'Africa subsahariana, la Costa d'oro ottenne
l'Indipendenza nel 1957 e cambiò nome in Ghana.
Kwame Nkrumah
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Chiamato Osagyefo, "il redentore", portò il Ghana all'indipendenza e governò il paese fino
al 1966, anno in cui venne rovesciato da un colpo di stato.
Durante il suo governo, adottò riforme di stampo socialista e creò un sistema economico
misto in cui il forte interventismo statale non cancellava il ruolo dei privati:
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eliminazione del monopolio europeo del cacao, con la creazione un'ente statale che
comprava il cacao a prezzi fissi;
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incentivi e sgravi fiscali per imprese nell'industria manifatturiera.
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sviluppo dei servizi sociali: incremento di scuole, istruzione per adulti.
Gli esiti furono: un forte sviluppo economico e sociale ma costi molto gravosi per
l'economia del Ghana, sempre più in difficoltà a causa del crollo del prezzo del cacao a
livello internazionale, accompagnato da un crescente scontento e distacco nella
popolazione, aggravati anche dalle politiche autoritarie intraprese dal governo.
1966-1981: i colpi di stato.
Con la caduta del governo di Nkrumah, iniziarono a susseguirsi governi
militari a brevi governi civili.
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1966-1969: presa del potere da parte di militari.
1969-1972: per volere della giunta militare stessa, ritorno alle elezioni e
vittoria di Kofi Busia (Seconda Repubblica)
Crisi economica (forte inflazione dovuta a svalutazione) e dissenso popolare
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1972-1977: secondo colpo di stato incruento, guidato da Ignatius Kutu
Acheampong.
Venne istituito il Consiglio Nazionale di Salvezza, che promise per il paese
sviluppo economico, ma nei fatti aumentarono malgoverno e corruzione.
1978: Frederick Akuffo sostituì Acheampong, che era stato arrestato dopo
dimostrazioni popolari. Anch'egli venne rovesciato da un gruppo di ufficiali
guidati da Jerry Rawlings.
1979-1981: nuove elezioni (Terza Repubblica). Il People's National Party
(PNP) non riuscì a migliorare la condizione economica e sociale nel paese e
venne rovesciato nel 1981.
Jerry Rawlings
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Il 31 Dicembre 1981, Jerry Rawlings, populista e fondatore del National
Democratic Congress (NDC), con un colpo di stato, prese il potere in Ghana.
Istituì il Provisional National Defence Council (Pndc), un consiglio di otto
membri (di cui tre civili) presieduto da Rawlings stesso, che aveva funzioni
esecutive e legislative.
L'obiettiv era arrestare la decadenza economica, ristabilizzando l'economia e di
conseguenza stimolando la crescita.
1983: abbandono di politiche socialiste, accordi con Banca Mondiale e Fondo
Monetario Internazionale per un “programma di ripresa economica”. Fino a
1993, ci fu un decennio di grande crescita.
Le basi della transizione
Nonostante la crescita economica, dalla fine degli anni ottanta
crebbe lo scontento popolare, dovuto a una crescente chiusura
autoritaria intrapresa dal partito (la messa al bando di
organizzazioni politiche, il controllo delle organizzazioni sindacali e
l'assenza
di
organi
di
informazione
indipendenti)
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Sul piano interno, la maggioranza della popolazione voleva il
ritorno al multipartitismo.
Fu fondamentale il ruolo di Adu Boahen, professore, che attaccò
la cultura del silenzio e fondò un'organizzazione, nel 1990, il
“Movement for freedom and justice”.
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Sul piano regionale, rapida diffusione di riforme costituzionali.
Sul piano internazionale, la fine della guerra fredda favorì
l'appoggio occidentale alla liberalizzazione politica.
Il ritorno alla democrazia
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Rawlings, forte del suo sostegno nelle zone rurali del paese,
accettò di portare avanti una transizione graduale verso il
multipartitismo.
Referendum per una nuova costituzione, con delle misure
apparentemente democratiche ma con un forte controllo del
potere centrale.
Nel 1992, quarte elezioni multipartitiche (le prime tre erano
state interrotte prima della fine del mandato).
Opposizione costituita dal partito di Adu Boahen, il New
patriotic party (Npp), con molto sostegno nella regione
dell'Ashanti, sud del paese, relativamente ricca, legata ad
ambienti liberali e imprenditoriali.
L'alternanza democratica
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Dal 1992 ad oggi, per sei legislature consecutive, ci fu
l'alternanza al governo di due partiti, che riconobbero
rispettivamente la legittimità del governo d'opposizione.
Il National Democratic Congress (NDC), fondato da Jerry
Rawlings nel 1992, di stampo socialdemocratico.
Il New Patriotic Party (Npp), fondato nel 1992, di stampo
liberaldemocratico.
Seggi dell'NDC
Seggi dell'NPP
Le elezioni del 1992 e del 1996: Ndc
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1992: Vittoria del Ndc di Jerry Rawlings, con il 77% dei voti.
Sconfitto, l'Npp accusò il governo di brogli elettorali e non
partecipò alle elezioni parlamentari e dunque non riconobbe la
legittimità del governo.
All'interno del partito (Npp), Boahen venne sconfitto da John
Kufuor, che ottenne la nomina a candidato presidenziale.
L'Npp si alleò con il Convention People's party (Pcp), un
partito minore di tradizione nkrumahista, per tentare di
ottenere i voti anche del Nord del paese.
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1996: le nuove elezioni presidenziali, ritenute credibili per la
presenza di osservatori internazionali, vennero vinte
nuovamente da Rawlings e accettate dall'Npp.
Le elezioni del 2000 e del 2004: NPP
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2000: Rawlings accettò il limite dei due mandati presidenziali.
Kufour, il nuovo candidato presidenziale dell'NPP, fronteggiò
John Atta-Mills, candidato per l'NDC.
Kufour vinse le elezioni, alle quali seguì l'affermazione del Npp
anche nelle elezioni legislative.
2004: nuovo successo dell'NPP.
Primo passaggio di potere pacifico in Ghana.
Notevole consenso a livello internazionale, nonché risultati
positivi
della
politica a livello interno: grande crescita
economica, che vide il PIL del Ghana triplicato dal 2000 al
2008; aumento del 25% dell'iscrizione scolastica e maggiori
possibilità di accedere alle cure sanitarie.
Le elezioni del 2008 e del 2012: Ndc
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2008: competizione tra John Atta Mills (Ndc) e Nana Addo Dankwa
Akufo-Addo (Npp).
2012: dopo la morte di Mills (Luglio), John Mahama divenne
presidente provvisorio e venne eletto formalmente nelle elezioni del
Dicembre 2012.
L'introduzione di macchine biometriche per il riconoscimento degli
elettori complicò le operazioni di voto, prolungandole in alcune
zone del paese (l'Npp protestò per presunta illegittimità di 4.6
milioni di voti).
Per la prima volta, un conflitto per il potere venne risolto all'interno
degli organi istituzionali, accettando la decisione della corte
suprema, e non ricorrendo alla violenza.
Mills ha sostenuto l’orientamento economico del capitalismo di stato,
rafforzato dalle scoperte di ingenti giacimenti di petrolio e gas. Durante
il suo governo, si registrò una crescita economica del 14% (2011).
Il Ghana oggi
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Il Ghana è uno dei paesi economicamente, politicamente e
socialmente
più
sviluppati
dell'Africa
subsahariana:
un’economia in crescita, un governo stabile, sempre meno
corrotto e molto attivo nel campo della lotta alla povertà e un
sistema democratico ben funzionante.
Il governo sta lottando contro la povertà e per raggiungere gli
‘Obiettivi del millennio’ fissati dalle Nazioni Unite, soprattutto in
relazione alla scolarizzazione primaria universale (attualmente
dell’82,3%, ma con un tasso molto più basso nelle regioni
settentrionali a prevalenza musulmana).
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Elezioni del 2016?
Freedom House
Diritti politici 37/40, libertà civili 47/60: corruzione;
discriminazione delle donne specialmente nelle
zone rurali; libertà di informazione formalmente
garantita ma contraddetta da episodi di censura;
pesanti discriminazioni contro gli omosessuali.
Fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/Ghana
http://www.giovaniemissione.com/index.php?l=it&art=1113
https://freedomhouse.org/report/freedom-world/2015/ghana
https://freedomhouse.org/report/freedom-world/2008/ghana
http://www.bbc.com/news/world-africa-13434226
http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/7764607.stm
http://www.bbc.com/news/world-africa-20859813
https://www.chathamhouse.org/media/comment/view/187553
http://www.economist.com/news/middle-east-and-africa/21568385-despite-disputes-ov
http://www.ndc.org.gh/
http://www.newpatrioticparty.org/
http://africanelections.tripod.com/gh.html
http://docplayer.it/12062936-Corso-di-laurea-relazioni-internazionali-comparate-prova-

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