Sicurezza e Circolazione Stradale
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Sicurezza e Circolazione Stradale
1 Sicurezza e Circolazione Stradale 2 Questa pubblicazione, auspicata dall’Amministrazione Comunale di Tortolì, tramite il Comando di Polizia Municipale, vuole maggiormente avvicinare i cittadini alle istituzioni, rafforzando il rapporto di stima e fiducia reciproca indispensabile per costruire una comunità consapevole. Ci auguriamo che questa opera risulti preziosa per le informazioni che offre alla cittadinanza, che faciliti la comprensione delle regole e dei comportamenti stradali che, pur essendo noti, vengono spesso poco rispettati mettendo in pericolo la propria ed altrui vita. Le continue modifiche legislative al Codice della Strada (di recente Legge n. 120 del 29 luglio 2010 in materia di sicurezza stradale) hanno inasprito pene e sanzioni relative alle violazioni della sicurezza stradale causate da comportamenti sbagliati degli automobilisti. Pertanto la Polizia Municipale è spesso il primo punto di riferimento per la popolazione che deve trovare negli agenti non solo la garanzia del rispetto delle leggi, ma anche la necessaria vicinanza alle necessità dei cittadini per la condivisione delle regole. Il Comune di Tortolì, tramite questo Comando di P.M. ha iniziato con l’educazione stradale nelle scuole per sensibilizzare i giovani al rispetto delle norme e del codice della strada per una convivenza civile e ordinata. Per non interrompere questo percorso informativo e formativo abbiamo voluto la presente pubblicazione nella quale si affrontano i temi della sicurezza stradale, illustrando alcune norme del Codice della Strada, integrandole con una serie di suggerimenti e indicazioni sulla sicurezza in genere, frutto anche dell’esperienza professionale acquisita sul territorio da questa Polizia Municipale, al fine di contribuire alla soluzione dei problemi che si possono presentare quotidianamente. La guida contiene una serie di consigli utili, suggerimenti e indicazioni, alcuni di carattere generale, altri relativi all’applicazione del Codice della Strada, finalizzati tutti alla risoluzione di piccoli e grandi problemi e a garantire la sicurezza e la vivibilità delle nostre strade. Il Comandante della Polizia Municipale Dott. ssa Marta Meloni 3 La necessità di ridurre i tempi non produttivi e quindi la fretta con la quale nella società contemporanea tendiamo a compiere le azioni quotidiane considerate accessorie, ci porta spesso a non considerare a fondo e quindi a sottovalutare le situazioni di pericolo che possono incorrere quando per esempio andiamo ad accompagnare o a riprendere i nostri figli a scuola. Il disordine che spesso vediamo intorno alle scuole, con le file di auto parcheggiate in doppia fila, di fronte all’ingresso o negli spazi riservati agli invalidi, con le doppie frecce di emergenza inserite, la fretta con cui lasciamo scendere i nostri figli o con la quale li accompagniamo e viceversa, la noncuranza con la quale ci fermiamo a chiacchierare con gli altri genitori ostruendo il marciapiede o la strada è spesso causa di incidenti, talvolta gravi. Occorre quindi dedicare il tempo necessario a svolgere queste operazioni, arrivando per tempo e parcheggiando dove consentito, ricordando che sostare sul marciapiede ostruisce il transito dei passeggini, dei mezzi al servizio dei disabili, crea pericolo per i non vedenti e costringe i bambini a passare sulla carreggiata, compromettendone la sicurezza; ricordando che i veicoli in sosta davanti agli ingressi delle scuole, sugli attraversamenti pedonali, in doppia fila a fianco di altri veicoli, rendono poco visibili gli attraversamenti pedonali medesimi e possono compromettere la sicurezza dei piccoli che, come sappiamo bene, quando escono da scuola corrono e sono distratti da mille cose. Sarebbe inoltre opportuno che i genitori, quando accompagnano i bambini nel percorso casa-scuola, fin dai primi anni, gli parlassero delle situazioni rischiose, degli incroci e dei punti pericolosi del percorso, abituandoli ad attraversare sulle strisce pedonali e lodandoli quando si comportano correttamente, perchè un giorno, recandosi a scuola da soli, possano essere autosufficienti e non correre rischi, anche in assenza del vigile che presenzia l’attraversamento pedonale. Una informazione adeguata, anche simulando dei giochi, sarà sicuramente di stimolo al bambino e lo indurrà a utilizzare le strisce pedonali per attraversare la strada e a comportarsi correttamente nelle situazioni di rischio. 333 4 In auto le cinture di sicurezza devono essere sempre allacciate; questo vale anche per i passeggeri seduti nei sedili posteriori, che non allacciandosi mettono in pericolo non solo se stessi ma anche chi sta seduto davanti, contro il quale si troverebbero “catapultati” in caso di incidente. Ad esempio, nel caso di un incidente che coinvolge veicoli che si muovono a bassa velocità non possiamo sorreggerci facendo forza con le braccia sul volante dell’auto; infatti, già ad una velocità di 30-50 Km/h le forze di inerzia cui è sottoposto il nostro corpo in caso di brusca decelerazione possono superare la tonnellata; in questo caso il nostro corpo diventa pesantissimo e non importa quanto forti possiamo essere, non riusciremo mai a controllare tali repentine accelerazioni. Ricordiamoci inoltre che non usare le cinture comporta la perdita di ben 5 punti della patente di guida e il pagamento di una somma in denaro. Per noi tutti il cellulare è una cosa piacevole e oramai indispensabile, non scordiamoci però che il suo utilizzo impegna l’uso della mano, e che per guidare sono necessarie entrambe; senza contare che quando squilla, il primo pensiero è quello di rispondere, magari facendo delle piroette per trovarlo in tasca o in borsa, ed allora l’improvviso attraversamento di eventuali pedoni, il cambiamento di colore dei semafori, inducono manovre tempestive che possono diventare molto pericolose, rischiando di causare un incidente piccolo o grande. L’auricolare è un piccolo accessorio che ci consente di rispondere subito alla chiamata, senza utilizzare le mani, mantenendo inalterata l’attenzione alla guida che può essere garantita anche con l’utilizzo del vivavoce, mentre l’autoradio deve avere un volume tale da consentire la percezione di eventuali sirene dei mezzi di soccorso, per evitare di intralciare il loro transito veloce e di essere “travolti” dagli stessi; ancora una volta non utilizzare questi piccoli accorgimenti comporta la perdita di ben 5 punti della patente e il pagamento di una sanzione. 5 Tutti i comportamenti di guida richiedono particolare attenzione, ma alcuni in modo particolare. Ad esempio nell’effettuare la manovra di svolta a sinistra occorre dare sempre la precedenza ai veicoli provenienti dalla opposta direzione di marcia; quando si arriva in un incrocio, occorre usare sempre la massima prudenza al fine di evitare incidenti anche se si ha la precedenza; in altre parole non bisogna voler passare prima a tutti i costi. Ultimamente e sempre più frequentemente, le strade sono interessate da una nuova regolamentazione delle intersezioni tramite la realizzazione di rotatorie, davanti alle quali spesso ci troviamo impreparati, non sapendo a chi dare la precedenza. Ricordiamoci che in questi casi occorre dare la precedenza a chi si trova già all’interno della stessa. Moderiamo sempre la velocità, e non per paura di imbattersi in un rilevatore di velocità, ma per garantire la sicurezza ed il bene degli altri oltre che il nostro. Se si trasportano in auto i bambini, ricordiamoci le prescrizioni per garantire la loro sicurezza che riportiamo nelle tabelle seguenti. Ad esempio è consigliabile non trasportare un bambino (nemmeno lattante) sulle ginocchia, consideriamo che un impatto alla velocità di 50 Km/h senza seggiolino corrisponde a una caduta libera da circa 10 metri; nessuno di noi metterebbe mai un bambino ad una tale altezza senza protezione, eppure il rischio e le conseguenze di portare il bambino in braccio viaggiando in auto sono le stesse. Sedili anteriori. Sedili posteriori. Fino a 3 anni solo su seggiolino omologato oppure in mancanza del quale accompagnato da persona di almeno 16 anni di età; da 3 a 12 anni ma con altezza inferiore a mt. 1,50. 6 Su seggiolino omologato oppure cintura di sicurezza con adattatore per bambini adeguato al loro peso, di tipo omologato. Quindi se i bambini sono più alti di mt. 1,50 a prescindere dall’età, utilizzano le cinture normali come un adulto. Una volta acquistato ed installato il seggiolino omologato, ricordiamoci di allacciare sempre il bambino con le cinture, non importa se per lunghi o brevi tragitti in auto. L’alcool produce effetti negativi sulla guida agendo sulle funzioni cerebrali: in particolare sulla percezione, sull’attenzione, sulla capacità di elaborazione e di corretta valutazione delle distanze, producendo effetti strettamente collegati alla quantità di alcool presente nel sangue che costituisce il tasso alcolemico. Questo viene misurato in grammi di alcool per litro di sangue; ad esempio, un tasso alcolemico di 1g/litro indica che in ogni litro di sangue è presente un grammo di alcool puro. La guida in stato di ebbrezza La norma prevede che il conducente possa essere sottoposto ad un accertamento alcolemico attraverso uno strumento chiamato etilometro che misura la quantità di alcool contenuta nell'aria espirata. L'esame viene ripetuto due volte a distanza di 5 minuti l'una dall'altra. La guida in stato di ebbrezza è sanzionata dall' art. 186 del codice della strada. E' un reato di competenza del Tribunale e non del Giudice di Pace; le sanzioni sono molto severe così come riportate nella seguente tabella: 7 Tasso Alcolemico Sanzione tra 0,5 g/l a 0,8 g/l sanzione amministrativa da 500,00 a 2.000,00 euro. Sospensione della patente di guida da 3 a 6 mesi. tra 0,8 e 1,5g/l oltre 1,5 g/l ammenda tra 800,00 e 3.200,00 euro e arresto fino a 6 mesi. Sospensione della patente per un periodo di tempo compreso fra 6 mesi e 1 anno. ammenda tra 1.500,00 e 6.000,00 euro e arresto da 6 mesi ad 1 anno, con un minimo di 6 mesi. Revoca della patente di guida in caso di recidiva nel biennio. Confisca del veicolo con la sentenza di condanna, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea al reato. Con l’entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada, L. n° 120 / 2010, il limite di 0,5 gr / l si azzera completamente per alcune categorie di automobilisti indicati nell’art.186-bis. Una delle categorie maggiormente penalizzate dall’entrata in vigore del nuovo codice è proprio quella dei neo-patentati: nei primi 3 anni, dal rilascio della patente di cat. B, non dovranno bere prima di mettersi al volante, compreso i conducenti con meno di 21 anni; così anche per i conducenti di professione o conducenti di autoveicoli con patente cat. C, D, oppure E, per l’attività di trasporto di persone o di cose. 8 Per questo tipo di reato è prevista inoltre la sottrazione di 10 punti (il doppio per i giovani che hanno preso la patente dopo l'01.10.2003 e da meno di 3 anni). In caso di constatazione di tasso alcolemico sopra la norma,il veicolo non può essere condotto dalla persona in stato di ebbrezza, per cui se non è possibile affidarlo ad altra persona lo stesso può essere fatto recuperare da un soggetto autorizzato ad esercitare l'attività di soccorso stradale e deposito per trasportarlo presso un luogo indicato dallo stesso trasgressore, ovvero, in mancanza presso l'autorimessa del soggetto che ha proceduto al recupero stesso. Se il tasso di alcool accertato è superiore a 1,5 gr/l è invece disposto il sequestro preventivo ai fini della confisca che verrà disposta in sede di condanna. Rifiuto di sottoporsi all'accertamento alcolemico Chi senza giustificato motivo rifiuta di sottoporsi al controllo etilometrico commette un illecito penale comportante come sanzioni l'arresto, una ammenda, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sua sospensione per un periodo da 6 mesi a 2 anni, (la revoca nel caso in cui il conducente sia stato condannato per il medesimo reato nei due anni precedenti); con l'ordinanza di sospensione il Prefetto ordina al conducente di sottoporsi a visita medica di revisione della patente di guida presso la commissione medica provinciale. E' inoltre prevista come sanzione accessoria il sequestro finalizzato alla confisca del veicolo, salvo che lo stesso appartenga a persona estranea al reato. Revoca della patente di guida Se la stessa persona compie più violazioni nel corso di un biennio o se la violazione è commessa da conducente professionista (autisti di autobus, di veicoli con rimorchio etc.), la patente viene sempre revocata e quindi contestualmente ritirata e trasmessa entro 10 giorni al Prefetto. 9 Nel caso di incidente stradale Quando una persona in stato di ebbrezza con tasso alcolemico inferiore a 1,5 gr/l, provoca un incidente stradale, il giudice con la sentenza di condanna impone il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni salvo che il veicolo appartenga a persona estranea al reato. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5gr/l è disposta la confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea al reato e la patente di guida è sempre revocata. Quando non si conosce la propria capacità di resistenza agli alcolici, vale la regola seguente: “non bere quando devi guidare!”; quindi ad esempio, ogni qualvolta un gruppo di amici si reca in birreria o in discoteca per una serata è consigliabile che solo uno di essi, cioè colui che guida, si astenga dal bere; alternandosi così a turno alla guida, di serata in serata, il disagio derivante dal non partecipare alla bevuta viene ripartito fra tutti i membri del gruppo senza che la sicurezza sia compromessa. Le droghe o più in generale le sostanze stupefacenti, come ben sappiamo hanno effetti negativi sull’organismo a breve o a lungo termine, alterano le attività cerebrali e comportamentali, alcune di esse inducono dipendenza e causano violenti crisi di astinenza, ma tutte sono particolarmente pericolose quando il soggetto dopo l’assunzione si mette alla guida; analogamente a quanto avviene per l’alcool, gli effetti sull’organismo dipendono dal tipo di sostanza assunta, dalla quantità di principio attivo contenuto nella dose e dalle condizioni individuali di chi ne fa uso. 10 Guidare sotto l’effetto degli stupefacenti è previsto dall’art.187 del Codice della Strada come reato di competenza del Tribunale Monocratico e punito con l’arresto da 6 mesi ad un anno, il pagamento di un’ammenda da euro 1.500,00 a euro 6.000,00 e con la sospensione della patente sino a due anni e con eventuale revoca in base alla tipologia della violazione prevista dall'art.186-bis; ricordiamoci infine che è sempre prevista la decurtazione di dieci (10) punti della patente di guida. Prima di salire su un ciclomotore o un motociclo indossiamo ed allacciamo il casco, questo vale sia per il conducente, che per l’eventuale persona trasportata. Non tutti i caschi vanno bene. Il casco deve essere omologato, poichè deve presentarsi intatto nella sua efficienza e deve svolgere a pieno la sua funzione di protezione; non rispettare questa norma comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria e la privazione del ciclomotore o del motociclo, oltre ad eventuali danni fisici, a volte anche nefasti, in caso di sinistro stradale. Per quanto riguarda il ciclomotore, tutti noi sappiamo quanto sia piacevole andare a prendere gli amici e scorrazzarli in giro sul sedile posteriore, ma ricordiamoci che fino al compimento del diciottesimo anno questo non è consentito, mentre è permesso a chi ha compiuto la maggiore età a condizione che il certificato di circolazione del mezzo lo preveda in modo specifico; anche questa volta il mancato rispetto di questa norma comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria e la privazione del ciclomotore o del motociclo. Accendiamo sempre, anche di giorno, le luci del ciclomotore e del motociclo, sia all’interno che fuori dei centri abitati, oltre ad aver rispettato il Codice della Strada saremo ben visti e più sicuri. 11 guida un ciclomotore o una moto deve avere le braccia libere e Chi stare seduto correttamente, non deve procedere mai sollevando la ruota anteriore, facendo le così dette “impennate”; ricordiamoci che i “piloti” fanno le acrobazie nei circuiti chiusi e protetti ma non nelle strade pubbliche, dove un bambino può essere pronto ad attraversare o un anziano tentare di raggiungere il lato opposto della strada. Col nostro comportamento potremmo mettere in difficoltà l’uno e l’altro, senza pensare a conseguenze ulteriori e ben più gravi. Il mancato rispetto comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria e la privazione del ciclomotore o del motociclo. La bicicletta è un veicolo al pari degli altri che circolano sulla strada, se siete in compagnia dovete procedere in fila indiana tutte le volte che le condizioni della circolazione lo richiedano: ad esempio nel caso di traffico intenso o di strada stretta, in ogni caso mai affiancati in numero superiore a due; fuori dai centri abitati dovete procedere sempre in fila indiana per non intralciare la circolazione dei veicoli e creare pericolo per la stessa; l’unica eccezione vale nel caso in cui uno di voi abbia meno di dieci anni, in questo caso il più piccolo deve procedere sulla destra della corsia affiancato al più grande. Chi guida deve avere le braccia e le mani libere e non può trasportare un’altra persona se il velocipede non è stato costruito per tale uso (ad esempio il tandem), tuttavia il conducente maggiorenne può trasportare un bambino fino a otto anni di età opportunamente assicurato con le seguenti attrezzature: seggiolino montato in posizione anteriore tra il manubrio ed il conducente, per bambini fino a 15 kg di peso, in posizione tale da non ostacolare la visuale del conducente e non limitare la possibilità e la libertà di manovra da parte dello stesso; 12 seggiolino montato posteriormente al conducente, per il trasporto di bambini di qualunque peso, fino ad otto anni di età. Attenzione: ciascun seggiolino unitamente alle istruzioni per il montaggio ed alle indicazioni per l’uso deve avere allegata una dichiarazione sottoscritta dal responsabile della produzione o della commercializzazione che attesti la rispondenza del seggiolino alle caratteristiche fissate dal Codice della Strada. Ricordatevi che è possibile utilizzare gli attraversamenti pedonali solo scendendo dalla bicicletta e conducendola a mano, evitando così di creare situazioni di pericolo per i pedoni. Non dimenticate infine che al buio la bici è meno visibile e quindi è necessario dotare la bicicletta di catarifrangenti da inserire tra i raggi delle ruote e di mettere sempre in funzione il dispositivo di illuminazione. Piste Ciclabili e Precedenze Ricordatevi che è obbligatorio percorrere le piste ciclabili quando sono presenti, altrimenti si può incorrere in una sanzione pecuniaria, e che percorrendo una pista ciclabile, in corrispondenza di ogni intersezione con la strada, bisogna arrestarsi e dare la precedenza a chi circola sulla stessa. 13 Ricordiamoci che come pedoni dobbiamo attraversare la carreggiata con cautela, utilizzando le strisce pedonali; nel caso in cui queste manchino o distino più di cento metri dal punto di attraversamento, possiamo attraversare là solo in senso perpendicolare, cioè nella direzione che comporta la minima distanza e quindi il tempo minimo per raggiungere l’estremità opposta cercando altresì di non sostare o indugiare in una gentile conversazione in mezzo alla strada, eviteremo di creare situazioni di pericolo per noi stessi e per gli altri. Le banchine e i marciapiedi sono riservati ai pedoni; qualora non siano presenti o siano ingombrati da veicoli in sosta, interrotti o troppo stretti è necessario percorrere il margine della carreggiata lungo la corsia il cui senso di marcia dei veicoli risulti opposto al senso di avanzamento del pedone, in modo che questi possa vedere di fronte i veicoli sopraggiungenti ed essere pronto a scansarsi evitando di causare intralcio alla circolazione. Sugli attraversamenti pedonali è sempre bene rivolgere uno sguardo ai veicoli che possono sorpassare quello che si è fermato per darci la precedenza. Scendendo dall’autobus è opportuno attraversare la strada posteriormente rispetto all’autobus medesimo e mai anteriormente, per avere la visuale libera della corsia e “scansare” all’occorrenza, i veicoli sopraggiungenti. I conducenti dei veicoli d’altra parte dovranno consentire ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali di raggiungere l’altra parte della strada incolumi; nel caso in cui non siano presenti le strisce pedonali, dovranno consentire comunque al pedone che abbia già iniziato l’attraversamento di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza; ricordiamoci infine che anche il conducente del veicolo può essere un pedone e può trovarsi nella stessa condizione. 14 Comportamento in caso di incidenti stradali con feriti Se vi sono dei feriti chiamate immediatamente con telefonino l'emergenza sanitaria (118). Se non avete preparazione medica, non muovete o tentate di curare i feriti, specie se non sono coscienti; è sufficiente chiamare il 118 per assolvere l'obbligo di prestare soccorso imposto dal Codice della Strada. Se i veicoli coinvolti sono sulla sede stradale, se il luogo è poco visibile per la sua conformazione, per la situazione ambientale o l’illuminazione, indossate sempre il giubbino obbligatorio ad alta visibilità, posizionate l’apposito segnale di emergenza e cercate, rimanendo al bordo della carreggiata, di richiamare l’attenzione degli altri conducenti in transito sino all’arrivo delle forze di Polizia. Per avere soccorso e per far intervenire sul posto una forza di Polizia, contattate uno dei numeri sotto indicati; grazie alle vostre indicazioni il Comando contattato attiverà immediatamente i mezzi di soccorso necessari e provvederà a farli giungere quanto prima sul luogo dell'incidente. Ricordatevi di indicare con la maggiore precisione possibile il luogo dell’evento (paese, via, località, prossimità di un numero civico ecc.) e le condizioni delle persone coinvolte. Numeri Telefonici Utili: 113: POLIZIA STRADALE 112: CARABINIERI 115: VIGILI DEL FUOCO 116: SOCCORSO STRADALE ACI (obbligatorio sulle autostrade) 0782-624358: POLIZIA MUNICIPALE TORTOLI’ (per gli incidenti accaduti nel territorio Comunale). 15 Ricordatevi soprattutto se l'incidente appare grave di non spostare assolutamente i mezzi, e cercate di individuare eventuali testimoni, segnalandoli anche all’autorità che interverrà per i rilievi. Se uno dei mezzi coinvolti si da alla fuga, cercate di ricordarne non solo il numero di targa, ma le caratteristiche (tipo, colore, carico, ecc.) e gli elementi generali degli occupanti (quanti erano a bordo, il sesso, l’età, ecc.), al fine di favorire le indagini per individuare gli interessati. L'intervento della Polizia L'autorità di Polizia che interviene sul luogo dell’incidente: provvede al soccorso dei feriti; opera per agevolare lo svolgimento del traffico, sino a che i mezzi coinvolti non siano stati rimossi dalla strada; coordina il ripristino della viabilità; attua accurati accertamenti sulle persone e sui veicoli coinvolti, sulle lesioni e sui danni che l’incidente ha causato, sulle condizioni della strada, del tempo e del traffico, e su tutti gli altri elementi utili a ricostruire la presumibile dinamica dell'incidente. Compie inoltre i necessari rilievi planimetrici e fotografici. Le persone coinvolte possono contribuire a quest’ultimo compito, informando sui fatti a loro conoscenza, su eventuali testimoni e su quant’altro possa fare chiarezza riguardo all’accaduto. Se l'autorità, compiuti tutti i rilievi, accerta il sussistere di violazioni alle norme del Codice della Strada, le contesta al presunto trasgressore. Nel caso di un incidente stradale mortale o altre gravi violazioni di legge, il Comando di Polizia intervenuto, può disporre il sequestro dei mezzi coinvolti ed effettuare tutti gli accertamenti del caso. Se vi è il sospetto che uno dei conducenti guidasse in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, può essere chiesta l’esecuzione di accertamenti previsti dalla legge. Tutti i dati raccolti contribuiscono a formare una relazione di incidente, conservata presso il Comando che ha operato; in ogni caso l’autorità di Polizia non può emettere alcun giudizio in merito alle eventuali responsabilità e diritti di risarcimento dei coinvolti nel sinistro. 16 Comportamento in caso di incidente stradale senza feriti. Se in seguito all’incidente ci sono stati solo dei danni ai mezzi e vi è accordo sulla responsabilità (in caso contrario è consigliabile chiamare le forze di Polizia sopracitate per i rilievi di legge), le persone coinvolte possono redigere una "constatazione amichevole dell'incidente" su modulo CID (convenzione d'indennizzo diretto); basterà quindi compilare questo modulo, (contenente i dati degli automobilisti e veicoli coinvolti, la descrizione della dinamica dell’incidente e le firme di entrambi i conducenti coinvolti) e di seguito consegnarlo all'agenzia con cui è stata stipulata la polizza assicurativa; la compagnia assicuratrice si occuperà delle liquidazioni dei danni nei termini di legge. 17 Per evitare gli scippi scegliamo il lato della strada nel quale il senso di marcia dei veicoli è opposto alla direzione in cui procediamo; così facendo saremo in grado di vedere di fronte le moto e i ciclomotori che sopraggiungono sul lato della strada su cui ci troviamo; portiamo inoltre la borsa dal lato interno del marciapiede e non verso la strada, evitiamo di tenere il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni. Ricordiamoci di non tenere nella borsa troppi soldi, oggetti di valore, le chiavi di casa e non lasciamola mai incustodita; utilizziamo borse a tracolla chiuse e ripartiamo i soldi in più tasche interne, lasciando nel borsellino una piccola cifra per le spese correnti, eviteremo così di far vedere a tutti l’intera cifra che teniamo con noi; non è opportuno infine tenere chiavi di casa, documenti e soldi nello stesso posto, altrimenti forniremo ai ladri oltre alle chiavi, anche l’indirizzo di casa. Quando ci rechiamo a ritirare la pensione o grosse somme di denaro presso gli uffici postali o gli istituti bancari, è meglio farci accompagnare da una persona di fiducia e non contare il denaro a vista. Prestiamo particolare attenzione alle persone che ci premono nei luoghi affollati e nei mezzi pubblici, attenzione ancora nel fermarsi per strada a parlare con sconosciuti che possono distrarci con finzioni, elemosine o false richieste di aiuto, evitiamo infine di sera strade solitarie e luoghi poco illuminati. 18 Quanti punti si perdono se......... La patente a punti è il meccanismo introdotto in Italia a partire dal 1° luglio 2003 attraverso il quale, ad ogni conducente di un veicolo per la cui guida è necessaria la patente, viene attribuito un punteggio (inizialmente 20 punti) che viene decurtato in caso di infrazioni. In caso di perdita di tutti i punti disponibili per conservare la patente, il Prefetto o gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile dispongono che il conducente venga sottoposto alla revisione della Patente e debbono quindi essere sostenuti nuovamente gli esami entro trenta giorni; se non si provvede entro il termine dato, la patente viene revocata; in tal caso, bisogna rivolgersi alla Motorizzazione Civile di Nuoro per chiedere nuovi esami di abilitazione alla guida. 19 Recupero dei punti Se non si sono ancora persi tutti i punti e' possibile recuperarne sei (nove per i titolari di patente C o D) frequentando appositi corsi tenuti dalle autoscuole o da altri soggetti autorizzati dalla Motorizzazione Civile. Informazioni dettagliate sui corsi possono essere trovate sul sito internet del Ministero dei Trasporti. In ogni caso il punteggio iniziale si “ripristina” automaticamente se per due anni consecutivi non si commettono violazioni che implicano decurtazioni. A chi invece mantiene per due anni il punteggio originale, senza quindi commettere infrazioni che comportano decurtazioni, viene assegnato un “premio” di due punti, calcolati per ogni biennio, fino a raggiungere un massimo di 30 punti. Verifica dei punti della propria patente Ogni titolare di patente può verificare lo stato dei propri punti rivolgendosi agli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile oppure telefonando al numero 848 782 782, attivo 7 giorni su 7, istituito dal Ministero dei Trasporti, consultabile al costo di una telefonata urbana. In alternativa ci si può collegare al portale dell'automobilista, dove lo stesso Ministero ha attivato un sito on-line all'indirizzo www.trasporti.gov.it con altre notizie utili sulla patente di guida ed una pagina che contiene la tabella dei punti che vengono tolti alla patente in base all'infrazione commessa.. Le infrazioni stradali più commesse in cui è prevista la decurtazione dei punti: Non usare gli anabbaglianti di giorno quando obbligatorio, tenere animali nell'abitacolo in numero superiore al consentito, superare i limiti di velocità di oltre 10 km/h, sorpassare senza condizioni di sicurezza, sostare in corsie o fermate riservate a mezzi pubblici o aree per disabili, non spostare il veicolo incidentato che intralcia in caso di incidente senza gravi conseguenze e non fornire i propri dati, 20 non dare la precedenza ai pedoni sulle strisce e ai disabili, non rallentare per consentire ad un pedone o un invalido di attraversare in una strada senza strisce pedonali, sorpassare senza accertare che esistano le condizioni di sicurezza, non fermarsi dopo aver causato un incidente e omettere soccorso in caso di presenza di feriti, tenere una velocità non commisurata a situazioni varie (ambientali, curve, intersezioni), mancare la precedenza, tenere una adeguata distanza di sicurezza, omettere di usare il casco, le cinture di sicurezza e le lenti e occhiali se prescritti, usare il telefonino senza auricolare o vivavoce, non fermarsi allo stop, al semaforo rosso e giallo e ai posti di blocco e di controllo, invertire la marcia in incroci, curve o dossi, viaggiare contromano in curve, dossi e in caso di scarsa visibilità e guidare in stato di ebbrezza o sotto l' effetto di droga. 21 L’importante uso delle luci Parliamo ora di un dispositivo di sicurezza fondamentale ed importantissimo: quello di illuminazione e visibilità.... le luci. Il nuovo art. 152 del codice della strada che disciplina la segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli prescrive che : i veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati ed i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, quali definiti rispettivamente dalla direttiva 2002/24/CE del Parlamento Europeo, anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l'obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d'ingombro. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1, in luogo dei dispositivi di cui al periodo precedente possono essere utilizzate, se il veicolo ne e' dotato, le luci di marcia diurna. Fanno eccezione all'obbligo di uso dei predetti dispositivi i veicoli di interesse storico e collezionistico. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38,00 a euro 155,00». Tutti questi dispositivi sono importantissimi per migliorare la sicurezza stradale, pertanto è necessario che siano il più efficienti possibili. Nostro compito è far in modo che siano nelle migliori condizioni possibili; pertanto dobbiamo controllare il loro funzionamento e in particolare dobbiamo: - controllare l'efficienza e il corretto funzionamento delle lampadine; - controllare che i trasparenti di plastica non siano scoloriti o rotti; - controllare che non siano sporchi o coperti di fango; 22 - controllare che siano orientati bene (in particolare occorre verificare l'altezza delle luci anabbaglianti che se regolate male possono abbagliare gli altri utenti; fondamentale poi regolare l'altezza delle stesse in base al carico tramite l'apposito pulsante oramai presente su quasi tutti i veicoli: più il veicolo è carico posteriormente più occorre abbassarle). E' consigliabile inoltre portare con se all’interno del veicolo un kit di lampadine di scorta da utilizzare in caso di necessità. La distanza di sicurezza... quante volte ne abbiamo sentito parlare; tuttavia circolando sulle nostre strade sembra che nessuno ne conosca la reale funzione e anche per questo il numero degli incidenti resta alto. Considerato che ogni autoveicolo è diverso dagli altri (gomme, freni, sospensioni, peso… ecc...), é ogni strada è diversa dall'altra (asfalto, condizioni meteo, visibilità...) e soprattutto perché ogni guidatore è diverso dagli altri (esperienza, vista, età...). 23 Se ci pensate bene spesso e volentieri la distanza di sicurezza è stata ridotta a mera formula matematica senza capirne le più profonde finalità. L'importanza di capire questo concetto è fondamentale per potersi garantire una guida sicura. Non ci sarà patente a punti o decreto legge che vi permetterà di frenare in tempo se non manterrete un'adeguata distanza da chi vi precede. Inoltre l'art. 149 del codice della strada, impone che durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono. Se non si rispetta tale norma si incorre in una sanzione pecuniaria e decurtazione di punti dalla vostra patente. Oggi il traffico cittadino e quello periferico della nostra Città spesso e volentieri non ci permette di mantenere una distanza di sicurezza adeguata alla velocità di marcia, ma non per questo bisogna sentirci autorizzati a stare attaccati al muso di chi ci precede. La distanza di sicurezza deve essere adeguata, per quanto possibile, alle condizioni di traffico. È inutile stare appiccicati all'auto che precede se questa sta superando un'altra auto. Ci si può avvicinare senza esagerare invece se questi non ha nessuno sulla destra poiché, in caso di frenata, si dispone di una via di fuga per evitare l’eventuale tamponamento. I giubbetti o le bretelle riflettenti devono essere indossati dai conducenti dei veicoli fermi sulla carreggiata, fuori dai centri abitati, di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Se si va a sistemare il triangolo, se si scende da un’automobile ferma sulla corsia d’emergenza (ad esempio per cambiare una ruota) o in una piazzola di sosta, prima di uscire dall’auto, è necessario metterli. 24 L’obbligo è scattato dal 1 aprile 2004 e si estende anche ai passeggeri, ma solo nel caso che scendano per andare a posizionare il triangolo. Per l’automobilista è comunque indifferente utilizzare giubbotti o bretelle e scegliere il colore, che può essere arancione, rosso o giallo; l'importante è che sull'etichetta sia riportato il marchio "CE" insieme a quello "UNI EN 471" . Per il conducente che "dimenticasse" di indossare gli accessori, in caso di controlli delle forze dell’ordine, scatta una sanzione pecuniaria con la detrazione di 2 punti dalla patente; se l’infrazione è commessa dai passeggeri la sanzione viene applicata solo nella forma pecuniaria. Un consiglio: tenete il giubbetto nell’abitacolo della vettura e non nel bagagliaio in modo da poterlo indossare prima di scendere dall’automobile così da non commettere infrazione. 25 Le sanzioni in materia di uso del casco sono contenute nell’articolo 171 del codice della strada e si riferiscono al mancato uso del casco, perché non al seguito o non calzato, così come al suo utilizzo improprio, come il calzarlo senza allacciarlo ovvero il calzarlo senza che sia perfettamente collocato sulla testa. Come sanzione è previsto il pagamento di una somma di denaro, il fermo amministrativo del ciclomotore (o del motociclo) per 60 giorni e, se l’infrazione è commessa dal conducente di un motociclo, decurtazione di 5 punti dalla patente. Si ricorda inoltre che se come passeggero del motociclo vi è una persona minorenne, del fatto risponde il conducente. Pertanto l’uso del casco protettivo contribuisce a salvare la propria vita in caso di incidenti stradali o di rovinose cadute in moto. 26 I compiti e le funzioni della Polizia Municipale sono disciplinati dalla Legge Nazionale n° 65 del 1986 e dalla Legge Regionale n° 9 del 2007, di seguito riportiamo alcune delle principali mansioni: Gli addetti al servizio di polizia municipale esercitano nel territorio di competenza le funzioni istituzionali previste dalla presente legge e collaborano, nell'ambito delle proprie attribuzioni, con le Forze di Polizia dello Stato. Il personale che svolge servizio di polizia municipale, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni, esercita anche: a) funzioni di polizia giudiziaria, rivestendo a tal fine la qualità di agente di polizia giudiziaria, riferita agli operatori, o di ufficiale di polizia giudiziaria, riferita ai responsabili del servizio o del Corpo e agli addetti al coordinamento e al controllo, ai sensi dell'art. 57 del codice di procedura penale; b) servizio di polizia stradale, ai sensi degli articoli 11 e 12 del nuovo Codice della Strada; c) funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza; d) la vigilanza sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e altri provvedimenti amministrativi dello Stato, della Regione e degli enti locali, nell’ambito delle competenze dell’ente di appartenenza; e) il controllo della mobilità e della sicurezza stradale, nel rispetto della legislazione statale vigente; 27 f) il soccorso in caso di calamità, disastri o altri eventi o casi di privato infortunio e la collaborazione nelle attività di protezione civile di competenza dell’ente di appartenenza; g) la tutela dei consumatori con particolare riguardo al controllo dei prezzi ed alla repressione delle forme di commercio irregolari; h) i servizi d’onore e di vigilanza; i) l’attività di vigilanza e di tutela urbanistica, ambientale e del demanio, anche in cooperazione con i competenti organi regionali; l) l’attività di educazione stradale e promozione dello spirito civico a favore di studenti, sulla base di intese con le autorità scolastiche; m) ogni altro compito di polizia amministrativa, ivi compreso il controllo sui tributi di competenza; n) supporto agli organi sanitari nelle attività di controllo igienico sanitarie; o) il controllo e la tutela del patrimonio pubblico e comunale. La Polizia Municipale, in base alle norme suddette, è investita di una serie di attribuzioni e compiti istituzionali di notevole estensione e di fondamentale importanza per la collettività locale. Essa si occupa non solo della viabilità e della regolazione del traffico, ma anche di compiti di tipo estremamente vario e complesso, come la vigilanza, la prevenzione, la repressione, e l’accertamento di eventuali illeciti amministrativi e penali. 28 PER LE RICHIESTE D’INTERVENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI TORTOLI’, LE CHIAMATE POSSONO ESSERE FATTE TUTTI I GIORNI, ANCHE DOMENICA E FESTIVI, DALLE ORE 08,00 ALLE ORE 20,00 E IN ORARI NOTTURNI DALLE ORE 20,00 ALLE ORE 08,00 SOLAMENTE IN CASI DI ESTREMA URGENZA E NECESSITA’ AL SEGUENTE NUMERO TELEFONICO DI REPERIBILITA’ 0782-624358 GLI ORARI DEGLI UFFICI DI POLIZIA MUNICIPALE PER IL SERVIZIO AL PUBBLICO SONO: DALLE ORE 11,00 ALLE ORE 13,30 TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ PER DISBRIGO PRATICHE AMMINISTRATIVE, PRESSO LA SEDE DEL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE UBICATA IN VIA M. CARCHERO N. 1 /a TORTOLI’ (OG) 29 DIVIETO DI SOSTA Indica i luoghi dove la sosta è vietata. In assenza di iscrizioni integrative, il divieto vige dalle ore 08.00 alle ore 20.00. DIVIETO DI FERMATA Indica i luoghi dove è vietata la sosta e la fermata dei veicoli. DIVIETO DI ACCESSO Indica i luoghi dove è vietato entrare in quanto strada a senso unico. SEGNALE DI INDICAZIONE Indica la presenza di un attraversamento pedonale. 30 STOP Indica l'obbligo di fermarsi e dare la precedenza sia a destra che a sinistra senza impegnare l'incrocio. PRECEDENZA Indica l'obbligo di dare la precedenza ai veicoli provenienti sia da destra che da sinistra. PISTA CICLABILE Indica l'inizio, o il proseguimento, di una pista, una corsia, un percorso, un itinerario, riservato ai soli velocipedi. DIREZIONE OBBLIGATORIA Indica l'obbligo di voltare a sinistra. DIREZIONE OBBLIGATORIA Indica l'obbligo di voltare a destra. 31 CROCE DI S. ANDREA Segnala l'immediata vicinanza di un attraversamento ferroviario senza barriere ad 1 binario, ed indica l'obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto. PASSAGGIO A LIVELLO SENZA BARRIERE Presegnala un attraversamento ferroviario senza barriere. SEGNALE DI PERICOLO Presegnala luoghi frequentati da bambini, come le scuole, i giardini pubblici, i campi di gioco e simili. LIMITE MASSIMO DI VELOCITA'...KM/h Vieta di superare la velocità indicata. 32 COMUNE DI TORTOLI’ Centr. 0782-600700 600701 PROVINCIA OGLIASTRA Centr. 0782-600900 POLIZIA MUNICIPALE 0782-624358 624637 TRIBUNALE 0782-473401 COMMISSARIATO DI P.S. 0782-600000 PROCURA DELLA REPUBBLICA 0782-473402 STAZIONE CARABINIERI 0782-623022 GIUDICE DI PACE TORTOLI’ 0782-628000 GUARDIA DI FINANZA 0782-667055 667183 PREFETTURA DI NUORO 0784-213111 CORPO FORESTALE 0782-623603 CAPITANERIA CIRCOMARE ARBATAX 0782-667093 667878 VIGILI DEL FUOCO 0782-626023 POSTE ITALIANE TORTOLI’ 0782-600400 POLIAMBULATORIO 0782-600300 OSPEDALE 0782-490211 33 SOCCORSO IN MARE 1530 0782-667093 667878 GUARDIA MEDICA 0782-667072 SOCCORSO 118 Croce verde GUARDIA MEDICA TURISTICA 0782-623532 VIGILI DEL FUOCO 115 SERVIZIO VETERINARIO 0782-622581 PRONTO INTERVENTO 112 CARABINIERI 113 POLIZIA 117 GUARD. DI FINANZA PRO LOCO 0782-622824 ABBANOA 0782-624528 691276 470802 A.C.I. 803.116 ENEL ENERGIA 800.900.860 MOTORIZZAZIONE (NU) 0784-294215 I.N.A.I.L. 0782-623099 DOGANA ARBATAX 0782-667071 I.N.P.S. 803.164 TELEFONO AZZURRO 19696 AEROPORTO TORTOLI’ 0782-624300 EMERGENZA INFANZIA 114 TRASPORTI A.R.S.T. 800.865.042 0782-624787 ANTIVIOLENZA DONNA 1522 TRASPORTI F.D.S. 070-342341 34 INDICE Pag. 1 Pag. 2 Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 13 Pag. 14 Pag. 15 Pag. 16 Pag. 17 Pag. 18 Pag. 19 Pag. 20 Pag. 21 Pag. 22 Pag. 23 Pag. 24 Pag. 25 Pag. 26 Pag. 27 Pag. 28 Pag. 29 Pag. 30 Pag. 31 Pag. 32 Pag. 33 Pag. 34 Pag. 35 - Guida per il cittadino Presentazione Sicurezza stradale a scuola Sicurezza stradale in auto Trasporto di bambini Guida sotto l’effetto dell’alcool Tabella tasso alcolemico Sanzioni Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti Guida in motociclo e ciclomotore Guida in bicicletta o velocipede Piste ciclabili Comportamento dei pedoni Incidenti stradali Comportamento in caso di incidente stradale Modello CID In strada: scippi e borseggi Patente a punti Verifica punti della patente Decurtazione di punti Uso delle luci La distanza di sicurezza Giubbetto riflettente salvavita Tipologia del giubbetto Uso del casco Compiti della Polizia Municipale Compiti della polizia Municipale Richiesta intervento / Orario al pubblico Il cittadino e i segnali stradali Segnali stradali Segnali stradali Numeri Utili Numeri Utili Indice Note 35 COMUNE DI TORTOLI’ PROVINCIA OGLIASTRA AREA VIGILANZA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Sede del Comando Via M. Carchero n. 1/a Tel. e Fax 0782/624358 – 624637 A Cura di : Comandante di Polizia Municipale Dott.ssa Marta Meloni Resp. del Servizio di Polizia Municipale Dott. Mauro Pili Anno 2010