barzago_disciplinare_incarico - Ordine degli Architetti di LECCO

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barzago_disciplinare_incarico - Ordine degli Architetti di LECCO
DISCIPLINARE D’INCARICO PER LA REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE CIMITERIALE
Il Comune di Barzago, rappresentato dall’arch. Colosimo Diego nella sua qualità di
Responsabile del Settore Area Tecnica, ed il Sig.__________________________
(C.F._________________________________________ P.IVA __________________________) iscritto
all’Ordine
Professionale
______________________________
della
Provincia
di
_________________ con studio a ________________in via _________________________
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1
Il Comune di Barzago assegna al Sig._______________________________________, che
accetta, l’incarico per la redazione del PIANO REGOLATORE CIMITERIALE nei modi indicati
nel successivo articolo.
ARTICOLO 2 CONTENUTI DEL PIANO REGOLATORE CIMITERIALE.
Contenuti del Piano Regolatore Cimiteriale.
Gli elementi da prendere in considerazione per la redazione del PIANO
REGOLATORE CIMITERIALE sono:
1. andamento medio della mortalità nel Comune sulla base di dati statistici dell’ultimo
decennio;
2. ricettività della struttura esistente, distinguendo i posti per sepolture a sistema di
inumazione e di tumulazione, anche in rapporto alla durata delle concessioni;
3. l’evoluzione attesa della domanda delle diverse tipologie di sepoltura e di pratica
funebre e relativi fabbisogni;
4. la necessità di creare maggiori disponibilità di sepolture a seguito, ove possibile, di
una più razionale utilizzazione delle aree e dei manufatti, del recupero di tombe
abbandonate, dell’applicazione di deroghe ai criteri di utilizzo dei manufatti, della
realizzazione di loculi;
5. le eventuali zone soggette a vincolo paesaggistico ovvero di tutela monumentale,
nonché l’individuazione di monumenti funerari di pregio da conservare e restaurare
6. la necessità di ridurre o abbattere le barriere architettoniche e favorire la sicurezza
dei visitatori e degli operatori cimiteriali;
7. la necessità di assicurare un’adeguata dotazione di impianti idrici e di servizi igienici
per il personale e per i visitatori;
8. la necessità di adeguare le strutture cimiteriali alle prescrizioni della normativa e dei
regolamenti vigenti.
9. Altri eventuali studi e/o indagini che dovessero risultare necessarie per la redazione
del Piano.
Gli elementi minimi degli elaborati del piano cimiteriale dovranno essere quelli elencati
nell’allegato 1 del Regolamento regionale e precisamente:
1) relazione geologica-geotecnica predisposta a norma del D.M. LL.PP 11.03.1998 e
finalizzata alla valutazione di quanto elencato nel R.R. 6/2004 allegato 1 art. 2;
2) relazione tecnica comprensiva della tipologia delle sepolture previste e relative
ricadute ambientali,
3) norme tecniche attuative del piano(misure, ingombri tombe, ecc.)
4) Elaborati grafici georeferenziati,
- planimetria del territorio comunale in scala adeguata riportante la
individuazione delle strutture cimiteriali e delle relative aree di rispetto e delle
vie di comunicazione;
- tavola di inquadramento di bacino di riferimento con evidenziato il cimitero,
-
planimetria almeno in scala 1:500 riportante lo stato di fatto del cimitero e
delle zone circostanti con la individuazione delle costruzioni presenti nelle
aree di rispetto cimiteriale, delle vie di accesso, delle zone di parcheggio sia
esterne che interne esistenti delle sepolture esistenti, distinte per tipologia,
dei servizi interni esistenti e delle costruzioni accessorie
- tavola di zonizzazione almeno in scala 1:500;
- planimetria di progetto, con l’individuazione di quanto stabilito dalla
legislazione in materia, la destinazione d’uso delle diverse aree cimiteriali,
l’individuazione dei servizi rispetto alla vigente normativa
- ogni altro elaborato utile per l’analisi della situazione esistente e per la
completezza della documentazione di progetto.
5) Pareri normativi emanati da enti superiori o dalla giurisprudenza attinente
all’oggetto.
Il PRC dovrà essere conforme a quanto previsto :
• dall’art. 54 e seguenti del DPR n. 285/90
• dall’art. 9 della L.R. 18.11.2003, n. 22;
• dall’art. 6 e dall’allegato 1 del Regolamento Regionale della Lombardia n. 6/2004;
• ad ogni altra disposizione normativa in materia
ARTICOLO 3
Il piano di cui all’art. 2 dovrà essere fornito al Comune come segue:
 Copia in formato DWG con risoluzione adeguata a rappresentare
correttamente ed efficacemente tutti i contenuti
 Copia in formato Shapefile di ESRI per quanto riguarda gli elaborati grafici;
 Copia in formato DOCx per la documentazione testuale;
 Copia in formato XLSx per i dati tabellari;
 Copia in formato PDF(firmati digitalmente);
 Su supporto cartaceo (tutto il Piano Cimiteriale in n. 4 copie)
Quanto sopra dovrà essere consegnata all'Amministrazione entro ______ giorni solari
consecutivi a partire dalla data di sottoscrizione del disciplinare.
Eventuali ritardi nella produzione, in tempi ragionevoli, di dati ed elaborati da parte del
Comune di Barzago, rispetto agli accordi tra le parti, daranno luogo al corrispondente
slittamento dei tempi di consegna degli elaborati costituenti il PRC.
ARTICOLO 4 COMPENSO ECONOMICO
Per la redazione del PIANO REGOLATORE CIMITERIALE, il Comune di Barzago riconoscerà
al Sig.________________________ €. __________________________ al netto dell’IVA e del
versamento CNPAIA. Il compenso è comprensivo di tutte le spese che dovranno essere
sostenute per la redazione del PRC, per l’acquisizione della documentazione, la
predisposizione dei rilievi e dei sopralluoghi nonché per tutti gli incontri con il personale del
Comune, le riunioni con la Giunta ed il Consiglio Comunale che si rendessero necessari.
ARTICOLO 5. PAGAMENTO E PENALI
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla presentazione della fattura relativa agli stati
d’avanzamento, da determinare nella seguente misura :
• 20 % alla presentazione della cartografia e della relazione dello stato di fatto;
• 30% alla presentazione delle proiezioni, della relazione illustrativa e della
cartografia di progetto e delle norme di attuazione;
• 50 % all’approvazione del PIANO REGOLATORE CIMITERIALE
In caso di ritardo nella consegna degli elaborati progettuali, imputabile al professionista
incaricato, salvo diverso accordo tra le parti, per ogni giorno di ritardo, verrà applicata la
penale di 50,00 (cinquanta) Euro, direttamente trattenuta all’atto del pagamento della
rata di saldo.
Quanto dovuto al progettista verrà accreditato sul conto corrente bancario n.
_____________
intestato
a_______________________________________
c/o
Banca_______________________________________
Agenzia
n._____________
di
________________ Codice ABI ______________________________________
ART. 6. CAUSE DI RISOLUZIONE ANTICIPATA
Il venire meno, a seguito dell’affidamento, o comunque durante l’esecuzione del
servizio, dei requisiti prescritti nel bando di gara determina la risoluzione anticipata del
rapporto
contrattuale,
salva
ed
impregiudicata
ogni
pretesa
risarcitoria
dell’Amministrazione in capo all’affidatario inadempiente. Causano risoluzione anticipata
del rapporto almeno due inadempienze dell’esecutore del servizio rispetto alle clausole
del presente disciplinare di incarico che l’Amministrazione rilevi e contesti all’affidatario,
salve le giustificazioni addotte dallo stesso, con espressa diffida ad adempiere inviata con
lettera a/r. In caso di risoluzione anticipata, l’Amministrazione si riserva la facoltà di
affidare il servizio al soggetto secondo classificato nella procedura concorsuale. E’, inoltre,
causa di immediata risoluzione contrattuale il “grave inadempimento”, per il quale si
conviene di escludere ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di 15
giorni, mediante lettera raccomandata r.r. ovvero minor tempo. Per “grave
inadempimento” contrattuale si intende:
A. la ricezione di n. 3 comunicazioni scritte di richiamo del Comune per l’inosservanza
degli obblighi assunti per l’espletamento del servizio appaltato;
B. ogni atto o comportamento riconducibile alla “colpa grave” o al “dolo” volto a
pregiudicare e/o interrompere il buon andamento del servizio;
C. il verificarsi di una o più cause di esclusione di cui all’art.38 del D.Lgs. n.163/06.
D. Resta inteso che, comunque, è facoltà dell'Amministrazione Comunale risolvere, in
tutto o in parte, il presente contratto qualora lo ritenga necessario nell'interesse del
servizio pubblico.
E. ritardo superiore a 30 gg. rispetto alla scadenza prevista.
ARTICOLO 7
La pubblicazione, in tutto o in parte, del materiale presentato potrà avvenire previo
esplicito consenso del Comune di Barzago. Fermo restando il diritto d’autore a tutela della
proprietà intellettuale, gli elaborati prodotti resteranno di proprietà piena ed assoluta
dell’Amministrazione, la quale potrà a suo insindacabile giudizio dare o meno esecuzione,
nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, a tutte le varianti che, a suo
insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie, senza che possa essere sollevata
eccezione di sorta..
ART. 8. SOSPENSIONE
L’Amministrazione Comunale ha la facoltà di sospendere in qualsiasi momento, per
comprovati motivi di interesse generale, l’efficacia del contratto stipulato con l’affidatario
del servizio, dandone comunicazione scritta allo stesso, salvo il pagamento di quanto
dovuto per legge.
ART.9 RISERVATEZZA
I dati, gli elementi ed ogni informazione acquisita in sede di selezione sono utilizzati
dall’amministrazione aggiudicatrice esclusivamente ai fini del procedimento di gara e
della individuazione del soggetto affidatario, garantendo l’assoluta sicurezza e
riservatezza, anche in sede di trattamento dei dati con sistemi automatici e manuali.
ART.10. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
Il contratto stipulato tra le parti è regolato dalla legge italiana. Qualsiasi controversia in
merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto in questione è di
competenza esclusiva del Foro di Lecco
ART.11. RESPONSABILITA’
L’Impresa aggiudicataria solleva l’Amministrazione Comunale da ogni eventuale
responsabilità penale e civile verso terzi, comunque connessa alla realizzazione ed
all’esercizio delle attività di servizio affidate. Nessun ulteriore onere potrà dunque derivare
a carico dell’Amministrazione Comunale, oltre al pagamento del corrispettivo
contrattuale.
ART.12. NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non previsto o disciplinato nel presente Disciplinare di incarico si richiama
e conferma quanto contenuto nel bando, nel D.Lgs. n.50/16, e da quant’altro stabilito,
ove compatibile, nel Codice Civile.
ART. 13
Il presente disciplinare è impegnativo per l’incaricato all’atto della sua sottoscrizione,
mentre lo sarà per l’Amministrazione solo dopo l’approvazione di rito.