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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI”
Corso Vittorio Emanuele II, n. 50 - 35123 Padova
COD.FISC. 80017380280 – TEL. 049/ 88.03.444 – 88.03.100
www.liceofermipadova.gov.it - [email protected]
PEC: [email protected]
DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
CLASSE 5A
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INDICE
COMPOSIZIONE C.D.C.
RELAZIONE GENERALE CLASSE
RELAZIONE FINALE ITALIANO
RELAZIONE FINALE LATINO
RELAZIONE FINALE INGLESE
RELAZIONE FINALE STORIA e FILOSOFIA
RELAZIONE FINALE MATEMATICA
RELAZIONE FINALE FISICA
RELAZIONE FINALE SCIENZE
RELAZIONE FINALE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE FINALE I.R.C.
SIMULAZIONI E GRIGLIE
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pag. 3
pag. 4
pag. 8
Pag. 13
pag. 18
pag. 24
pag. 30
pag. 37
pag. 45
pag. 50
pag. 58
pag. 63
pag. 67
Anno scolastico 2015/2016
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5
SEZIONE A
MATERIA
DOCENTE
FIRMA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FILOSA FRANCESCA
LINGUA E CULTURA LATINA
FILOSA FRANCESCA
LINGUA E CULTURA STRANIERA
(INGLESE)
CASAROTTI TODESCHINI
MARIA CRISTINA
STORIA
BALLARIN ROBERTO
FILOSOFIA
BALLARIN ROBERTO
MATEMATICA
DALFREDDO STEFANO
FISICA
DALFREDDO STEFANO
SCIENZE NATURALI
BERGAMO GIUSEPPE
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
MARZUCO MARIA GRAZIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
VINANTE VINICIO
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ
ALTERNATIVE
CATTELAN ANDREA
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Alberta Angelini
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(Allegato A)
RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE QUINTA A:
•
Composizione della classe
Anno scol.
Iscritti
2013/2014
2014/2015
22
19
+ 1 (22/12/14)
17
2015/2016
•
Promossi (senza
Non promossi
sospensione/sospesi)
13
7
1
11
7
0
Trasferiti o
Ritirati
1
2
+ 1 (31/08/2015)
Composizione del Consiglio di classe
MATERIA
LINGUA E LETT. ITALIANA
LINGUA E LETT. LATINA
LINGUA E CULTURA
STRANIERA (INGLESE)
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SP.
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE 14/15
DOCENTE 15/16
FILOSA FRANCESCA
FILOSA FRANCESCA
DOCENTE 13/14
FILOSA FRANCESCA
FILOSA FRANCESCA
FILOSA FRANCESCA
FILOSA FRANCESCA
CASAROTTI TODESCHINI
MARIA CRISTINA
CASAROTTI TODESCHINI
MARIA CRISTINA
CASAROTTI TODESCHINI
MARIA CRISTINA
BALLARIN ROBERTO
GOMIERO MASSIMO
CAZZOLA MONICA
DI GIORGIO SALVATORE
BERGAMO GIUSEPPE
FERRARI ANNALUCIA
BALLARIN ROBERTO
BALLARIN ROBERTO
DALFREDDO STEFANO
DALFREDDO STEFANO
BERMO GIUSEPPE
ORLANDO GIUSEPPE
BALLARIN ROBERTO
BALLARIN ROBERTO
DALFREDDO STEFANO
DALFREDDO STEFANO
BERGAMO GIUSEPPE
MARZUCO M.GRAZIA
VINANTE VINICIO
CATTELAN ANDREA
VINANTE VINICIO
CATTELAN ANDREA
VINANTE VINICIO
CATTELAN ANDREA
Osservazioni:
•
Presentazione della classe
L’attuale 5A, composta di 17 studenti, 11 maschi e 6 femmine, nasce in terza da un gruppo di 25
alunni, per lo più provenienti dalla 2A. Nel corso del triennio si sono verificati, come si può
evincere dalla tabella sopra presentata, sia ingressi che trasferimenti ad altre scuole. Nonostante
questo, la classe ha mantenuto nel corso degli anni una sua fisionomia, caratterizzata da buona
disciplina e discreto affiatamento.
Quanto alla continuità didattica, questa è stata conservata per italiano, latino, inglese, filosofia,
scienze naturali, scienze motorie e religione cattolica, ma non per matematica (cambiamento in
quarta), fisica (cambiamento in quarta), storia (cambiamento in quarta), disegno e storia dell’arte
(cambiamento in quarta e in quinta).
Nel corso del triennio la classe ha mediamente collaborato al mantenimento di un clima educativo e
didattico positivo, garantendo un comportamento mediamente corretto sia in classe che fuori, in
occasione di viaggi di istruzione, sia nel territorio nazionale che all’estero, uscite per visite a mostre
o partecipazione ad attività organizzate dalla scuola. L’impegno si è mantenuto generalmente
discreto, ma la partecipazione alle attività svolte in classe o in laboratorio ha spesso dovuto essere
sollecitata. Il profitto nel corso del triennio è stato complessivamente discreto. Gli studenti hanno
dimostrato di saper coltivare anche interessi extra scolastici e di saper cogliere gli stimoli offerti
dalla scuola, partecipando al progetto di robotica della scuola, “Zerorobotics”; prendendo parte
all’approfondimento proposto dalla rete di licei SUAFI dal titolo “Progettare il proprio lavoro”;
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coltivando una seconda lingua straniera attraverso il corso di potenziamento linguistico della scuola;
coltivando lo studio di uno strumento tramite i corsi organizzati a scuola o i corsi del Conservatorio;
prendendo parte al gruppo teatrale della scuola. Alcuni hanno partecipato attivamente alla vita
scolastica, prestandosi a svolgere il ruolo di “tutor” durante i ministage di orientamento o
impegnandosi come rappresentanti di istituto. Fra la classe quarta e quinta la quasi totalità (16) ha
conseguito la certificazione linguistica europea di livello B2, First Certificate in English. Nel mese
di settembre sei studenti hanno partecipato ad un progetto di scambio con l’Australia, che ha
permesso loro di frequentare due diverse scuole australiane per tre settimane e, a loro volta, di
ospitare a casa propria dei ragazzi australiani per una settimana.
Anche durante quest’ultimo anno scolastico la classe ha mantenuto un comportamento corretto e
rispettoso e ha raggiunto un profitto nel complesso più che sufficiente. I debiti del primo
quadrimestre sono stati recuperati nella maggior parte dei casi. La frequenza è stata nell’insieme
abbastanza regolare. Alcuni docenti rilevano, tuttavia, che gli studenti di questa classe dimostrano
ancora un approccio “scolastico” allo studio, una limitata partecipazione e una certa fragilità
nell'affrontare le tematiche nella loro complessità. Nel corso del quinto anno alcuni studenti hanno
aderito ad iniziative extracurricolari (Giochi della Matematica e della Fisica) proposte dai docenti.
Sono state colte alcune opportunità di approfondimento di temi scientifici, attraverso la
partecipazione alla Giornata Fermiana; frequenza a conferenze a scuola con esperti sulla Crittografia
quantistica e sul ruolo del medico di Emergency; di approfondimento di temi storici tramite la
partecipazione (marzo/aprile ‘16) a 2 conferenze pomeridiane tenute dal prof. Pomini dell’Univ. di Padova
sulla crisi economica del ‘29 e su quella del 2007/’08; di avvicinamento ad un percorso di ricerca critica a
cura della Scuola Galileiana, e di educazione alla Musica, presso il teatro Verdi, proposti dalla Docente di
Lingua Italiana; di approfondimento della lingua e cultura inglese, attraverso la partecipazione ad una
rappresentazione teatrale in lingua originale.
•
Obiettivi didattici e formativi
Quanto agli obiettivi comuni alle varie discipline, sulla base delle indicazioni contenute nel POF, il
Consiglio si è impegnato a far conseguire le seguenti competenze:
• acquisire una formazione equilibrata, consapevole dei nessi fra cultura scientifica e
umanistica e del loro interagire; sviluppare lo spirito critico;
• approfondire la cultura scientifica e acquisire consapevolezza della sua complessità;
• sviluppare l'uso delle nuove tecnologie come strumenti di comunicazione e apprendimento
nella pratica didattica individuale e di gruppo;
• comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e
i nessi tra i metodi di conoscenza;
• imparare a cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi e usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
• comprendere come utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• acquisire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra,) e, anche attraverso l’uso del laboratorio, una
padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
• imparare ad essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo sociale,
economico, scientifico e tecnologico nel tempo;
• acquisire strumenti culturali e metodologici per la comprensione di una realtà complessa
quale è una società scientificamente e tecnologicamente avanzata
• acquisire capacità di operare scelte consapevoli e autonome nei molteplici contesti,
individuali e collettivi, della vita reale e in prospettiva di scelta post-diploma
• Far acquisire agli studenti consapevolezza di sé, delle proprie capacità e sviluppare lo spirito
critico
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•
Metodologia e strumenti didattici
Durante quest’anno scolastico i docenti hanno affrontato il disagio di non poter utilizzare strumenti
multimediali in questa classe finale del percorso di studi, per la mancanza della LIM nell’aula che
ospita gli studenti.
La didattica si è sviluppata prevalentemente attraverso lezioni frontali, analisi e discussioni guidate,
esercitazioni in classe, approfondimenti personali con indicazioni fornite dai docenti, e in alcune
discipline anche attraverso sussidi multimediali, lezioni in laboratorio, attività integrative ed extra
curricolari.
Dove è stato possibile, ogni docente ha affrontato, per aree, temi comuni in modo da permettere agli
studenti di operare collegamenti in maniera autonoma tra le diverse discipline.
Alcuni docenti hanno autonomamente effettuato approfondimenti disciplinari in lingua inglese,
come specificato nelle relazioni individuali.
Strumenti didattici: manuali, testi critici, articoli, documenti, documentazione in rete. Sono stati
utilizzati inoltre i laboratori di scienze, informatica, fisica, multimediale e le palestre; anche la
biblioteca e la videoteca hanno fornito materiali di apprendimento.
•
Attività didattiche integrative di recupero
L’attività di recupero è stata svolta prevalentemente in itinere e attraverso lo studio individuale.
Le prove di controllo del debito formativo del primo quadrimestre sono state effettuate entro il mese
di febbraio e i risultati sono stati inseriti on-line e riportati sul registro dei verbali del consiglio di
classe.
•
Attività integrative ed extracurriculari
In quest’ultimo anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative di classe:
- Viaggio di istruzione in Provenza e Camargue
- Giornata Fermiana presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Padova,
- Visione di una rappresentazione teatrale in lingua inglese, Pride and Prejudice, presso il cinemateatro MPX di via Bonporti
- Progetto carcere – incontri con carcerati a scuola e uscita al carcere Due Palazzi
- visita di istruzione a Trieste con visita guidata dell'Istituto Internazionale di Ingegneria Genetica
e del Laboratorio Luce di Sincrotrone presso Area Science Park e nel pomeriggio del Castello di
Miramare;
- conferenze a scuola con esperti: Crittografia quantistica e il ruolo del medico di Emergency;
- Progetto Prevenzione Oncologica: Progetto Androlife (componente maschile);
Alcuni studenti hanno partecipato a:
- Olimpiadi della Fisica
- Certificazione esterna di inglese Cambridge, First Certificate in English
- Gare di Matematica ;
- Attività di tutoraggio per gli alunni di prima e di “Scuola aperta”
- Attività teatrale
- Attività di orientamento alla scelta universitaria
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•
Percorsi pluridisciplinari
Nello svolgimento del programma gli insegnanti hanno avuto cura di indicare, laddove presenti, i
legami con le altre discipline, per evidenziare l’unicità della proposta culturale ed evitare l’idea delle
discipline come compartimenti stagni. I grandi movimenti culturali dell’Ottocento e del Novecento
sono stati inquadrati sia dal punto di vista storico che letterario, artistico e filosofico e laddove
possibile anche scientifico, pur non avendo dato vita a moduli interdisciplinari con apposite
verifiche.
•
Preparazione alle prove d'esame
Allo scopo di preparare gli studenti alle tipologie d’esame, i docenti, singolarmente e
collegialmente, hanno predisposto verifiche ed esercitazioni simili a quelle assegnate dal Ministero
negli esami di Stato.
Per la terza prova il Consiglio di classe ha confermato la scelta della tipologia B (quesiti a risposta
singola) su quattro materie.
Sono state effettuate due prove di simulazione di terza prova che hanno coinvolto le seguenti
materie:
- 4 dicembre 2015: inglese, filosofia, fisica, latino. (12 quesiti)
- 21 marzo 2016: inglese, scienze, storia, scienze motorie (12 quesiti)
Si allega copia dei quesiti delle prove. Sono state assegnate tre ore di tempo per lo svolgimento delle
prove.
Per il 16 maggio è stata programmata la simulazione di prima prova, della durata di cinque ore, che
coinvolge altre quinte. Il dossier è stato predisposto dalle docenti delle classi interessate.
Per quanto riguarda la preparazione alla prova orale, sono state offerte agli studenti indicazioni
metodologiche per affrontare in modo appropriato gli argomenti del colloquio.
Gli approfondimenti personali, anche pluridisciplinari, sono in corso di definizione o, per alcuni
alunni, di elaborazione. Come indicazione generale si è suggerito di:
1. creare il percorso partendo dai propri interessi culturali e dalle discipline che si
padroneggiano meglio;
2. coinvolgere un numero limitato di materie per non creare collegamenti forzati;
3. preparare una sintesi e/o mappa che indichi con chiarezza il percorso seguito corredata da
una bibliografia/sitografia dettagliata.
Per le prove scritte e il colloquio orale si allegano le griglie di valutazione elaborate dai dipartimenti
e già utilizzate durante l’ anno scolastico.
•
Criteri di valutazione e griglie di valutazione
Nella valutazione i docenti hanno tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli studenti, dei
progressi compiuti e degli obiettivi stabiliti in sede di dipartimento, ma anche dell’impegno,
dell’interesse e della partecipazione dimostrati. I criteri di valutazione specifici di ogni disciplina
sono quelli definiti nei Dipartimenti disciplinari e presenti nel POF.
FIRMA DEL DOCENTE COORDINATORE
Padova, 13 maggio 2016
______________________________________
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(Allegato B)
MATERIA: ITALIANO

Breve presentazione della classe
Si chiude il percorso, iniziato tre anni fa, con questa classe, se pur modificata nella composizione, come illustrato nel documento generale del C. di C. L’iter didattico è stato spesso faticoso e con poche soddisfazioni o
temporalmente limitate, anche se c’è comunque la volontà di credere che ogni studente si sia sforzato di crescere nei modi e nei tempi a lui necessari. La difficoltà di tessere una relazione diretta e fiduciosa ha talvolta
rallentato l'approfondimento di alcuni argomenti che avrebbero richiesto un confronto non solo docente/studenti ma, necessariamente, anche tra i ragazzi della classe stessa. Ci sono particolari equilibri che caratterizzano i rapporti tra gli studenti della V A, tra loro e con la docente, non sempre chiari, non sempre pienamente comprensibili ma evidenziatisi da subito, forse per la consistente presenza di caratteri poco comunicativi. Nel corso di questi anni sono stati molteplici gli interventi della scrivente, se pur non coordinatrice, per
migliorare la situazione, ma i risultati potranno forse emergere tra qualche tempo, una volta raggiunta una diversa maturità e crescita che avverrà, mi auguro, oltre l'esperienza del Liceo.
Lo studio non è stato sempre costante per tutti e vi sono, da parte di alcuni, ancora delle difficoltà riguardo al
metodo di apprendimento che si è limitato, molte volte, alla ripetizione di appunti presi durante le lezioni o
alla memorizzazione del testo senza un adeguata e doverosa rielaborazione o approfondimento delle nozioni
apprese. Questo ha portato ad un livello medio pienamente sufficiente, ma privo di quella "curiositas" che sta
alla base di uno studio lungimirante che miri anche alla crescita personale. Solo un ristretto gruppo di studenti
ha svolto uno studio cosciente ed coinvolgente raggiungendo un adeguato metodo di studio ed interesse per la
disciplina. La classe, nel complesso, si è accontentata talvolta di svolgere un lavoro di routine aumentando
l’applicazione soprattutto in occasione delle verifiche o delle valutazioni conclusive.

Obiettivi didattici e formativi
Per gli aspetti più generali si fa riferimento a quanto riportato nel PTOF di Istituto e in particolar modo nella
parte dedicata al Dipartimento di Lettere.
Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari specifici, gli studenti mediamente sono in grado di:

inquadrare storicamente e culturalmente le correnti letterarie e indicarne le principali caratteristiche;

esporre vita, opere principali, caratteri fondamentali del pensiero e della poetica degli autori;

applicare in modo discreto le tecniche di analisi del testo letterario (prosa e poesia) e di testi non
letterari (espositivi, argomentativi);

istituire relazioni tra testi dello stesso genere letterario;

istituire confronti adeguati tra le opere e tra gli autori studiati, tra testo e realtà extratestuale;

usare un lessico appropriato e corretto;

individuare spunti di riflessione per meglio intendere la realtà attuale;

affrontare la stesura di varie tipologie di testi, comprese le tipologie previste dall’esame di stato.

Metodologia e strumenti didattici
Lezione frontale, lettura e analisi dei testi; esercitazioni individuali e di classe, proiezione di video, lettura
integrale di alcune opere inerenti al programma. Per quanto possibile, si è cercato di evidenziare i
collegamenti interdisciplinari anche in preparazione alle prove scritte ed orali dell’esame di stato.
Per l’attività di recupero ‘in itinere’: correzione di elaborati svolti; indicazioni volte ad ottimizzare la
preparazione ed il metodo di studio; spiegazioni aggiuntive di parti del programma non comprese dallo
studente, forme di tutoraggio inter pares e lavori di gruppo..
Testi in adozione per la storia della letteratura (Baldi,Giusso,Zaccaria, ) e libera per quanto riguarda il
Paradiso di D. Alighieri; articoli e documenti reperiti nei quotidiani ed in internet; video e film. Edizioni di
opere acquistate o prese a prestito dagli studenti. Materiale didattico fotocopiato o recuperato da testi in
internet e reso disponibile nel registro elettronico.
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
Tipologia prove di verifica
Le verifiche sono state attuate con cadenza regolare lungo l'arco dei due quadrimestri.
Per le verifiche scritte sono state utilizzate le diverse tipologie previste per l’esame di stato (analisi del testo
narrativo e poetico, saggio breve, articolo di giornale, tema di carattere generale). Oltre alle clasiche
interrogazioni orali, per le interrogazioni scritte, valide per l’orale, è stata utilizzata la tip. B della terza prova.
Gli studenti hanno partecipato alla simulazione della Prima Prova, nel secondo quadrimestre (maggio),
comune agli studenti dell’ultimo anno del triennio.

Criteri di valutazione e griglie di valutazione
In senso generale, i criteri di valutazione delle prove scritte hanno tenuto conto della correttezza formale
(ortografica, morfosintattica e lessicale), dell’adesione alle richieste, della completezza e precisione della
documentazione, della coerenza e ricchezza delle argomentazioni e del livello di elaborazione personale.
Nelle verifiche orali si è valutata la correttezza e completezza dei contenuti, l’abilità nell’analisi testuale, la
coerenza delle argomentazioni, il livello di elaborazione e approfondimento personale e la capacità nello
stabilire inferenze.
Più precisamente, per quanto concerne, le griglie di valutazione (sia in decimi che in quindicesimi),
specifiche per ogni tipologia di scrittura e per l'orale, sono state utilizzate quelle stabilite in dipartimento ed
allegate nella parte finale di questo documento.

Tempi del lavoro didattico :
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Ripasso Romanticismo
Naturalismo e Verismo
Leopardi e Manzoni. Il romanzo storico
Gli scrittori del verismo e il nuovo romanzo.
Giovanni Verga. Letture con analisi.
Autori e poetica. Letture con analisi
La scapigliatura
Vita, poetica, la metrica barbara. Letture con analisi.
Giosuè Carducci
Autori e poetica. Letture con analisi.
Simbolismo francese
La narrativa di fine Ottocento. Estetismo e romanzi
Il romanzo decadente.
del superuomo. La prosa “notturna”. Letture con
G. D'annunzio
analisi.
La poetica del Fanciullino, stile e tecniche
La poesia decadente:
espressive. Letture con analisi.
simbolismo di Pascoli
Futurismo e futurismi letterario. Manifesti e autori.
Le avanguardie del
Letture con analisi
Novecento
Crepuscolari e Vociani. Autori. Letture con analisi.
La tendenza della poesia e
Il romanzo dopo D'annunzio. Italo Svevo.
della narrativa nel primo
Letture con analisi.
Novecento
Poetica. Novelle, romanzi, teatro e cinema. Letture
Luigi Pirandello
con analisi.
Il Canzoniere. Letture con analisi.
Umberto Saba
Lo sviluppo della poesia nel Ermetismo. Poeti di guerra. Letture con analisi
Eugenio Montale. Poetica ed opere. Letture con
Novecento
analisi.
Lo sviluppo del romanzo nel Le influenze americane. Neorealismo. Altri filoni
Novecento.
Paradiso: antologia di canti
Divina Commedia
Verifiche scritte ed orali
Valutazione di conoscenze/competenze
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Data e tempi
settembre
ottobre
ottobre- novembre
novembre
dicembre
gennaio
gennaio-febbraio
marzo
marzo
aprile
maggio
settembre-gennaio
ottobre-maggio

Programma svolto:
ITALIANO
Programma svolto
Tra Ottocento e Novecento
- Il quadro storico-culturale di riferimento; il Positivismo, La crisi del modello razionalista.
- Il Naturalismo francese G. Flaubert e l'"impassibilità" dell'autore, la novità del romanzo Madame Bovary
- Gli scrittori del Verismo: dal naturalismo al Verismo, i veristi siciliani, verismo e letteratura regionale.
- Giovanni Verga: vita, apprendistato del romanziere, la stagione del verismo, l'ultimo Verga.
- Letture:
da Vita nei campi: Lettera-prefazione all'Amante di Gramigna, Cavalleria rusticana e Fantasticheria;
da I Malavoglia: Prefazione, La famiglia Toscano, Le novità del progresso viste da Trezza, L'addio alla casa
del nespolo
da Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo
- Giosuè Carducci: la vita, la poetica ( scheda : la metrica barbara)
- Letture:
da Rime nuove: Pianto antico e Traversando la Maremma toscana
da Odi barbare: Nevicata
La Scapigliatura: un modo diverso di essere artisti a fine Ottocento, gli autori e la poetica.
- Letture:
Emilio Praga da Penombre: Preludio
Iginio Tarchetti da Racconti fantastici: La lettera U
I simbolisti francesi: l'espressione in versi del Decadentismo, la poetica del Simbolismo.
- Letture:
Charles Baudelaire da Les fleurs du mal : Corrispondenze e Spleen
Arthur Rimbaud: da Poesie: Vocali
Paul Verlaine da Poesie: Arte poetica
- Il romanzo decadente: le stade della narrativa di fine Ottocento, identikit del romanzo decadente.
- Letture:
Joris-Karl Huysmans: da A ritroso: La casa artificiale del perfetto esteta
- Gabriele D'Annunzio: La vita, la poetica: sperimentalismo ed estetismo, i romanzi del superuomo, la poesia
dannunziana, l'ultima stagione e la nuova prosa notturna
- Letture:
da Il piacere: L'attesa di Elena e Ritratto di esteta
da Le Vergini delle rocce: Il programma del superuomo
da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana
da Notturno: Imparo un'arte nuova
- Giovanni Pascoli: La vita, il percorso delle opere, la poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico, lo
stile e le tecniche espressive
- Letture:
da Il Fanciullino: Il fanciullino che è in noi
da Myricae: Arano, Novembre, Il lampo, Il tuono, X agosto, L'assiuolo
da Poemetti: Digitale purpurea
da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
- Il Futurismo: la sola vera avanguardia italiana, la poetica futurista, scrittori futuristi
- Letture:
Filippo Tommaso Marinetti da La città carnale: All’automobile da corsa,
da Da Zang Tumb Tumb: Bombardamento
Aldo Palazzeschi da L'incendiario: E lasciatemi divertire!
-I poeti crepuscolari: la denominazione e la poetica, i gruppi e i protagonisti, un bilancio del crepuscolarismo
- Letture :
Guido Gozzano da I colloqui: Totò Merumeni
Sergio Corazzini da Liriche: Desolazione del povero poeta sentimentale
Marino Moretti da Poesie di tutti i giorni: Io non ho niente da dire
- Gli scrittori vociani: le riviste fiorentine, “La Voce”, prosatori e poeti della Voce.
- Letture :
Clemente Rebora da Frammenti lirici: O pioggia feroce
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Camillo Sbarbaro da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere
Dino Campana da Canti Orfici: L'invetriata
- Italo Svevo : La vita, la formazione e le idee, una poetica di riduzione della letteratura, il percorso delle
opere.
- Letture:
da Profilo autobiografico: Profilo autobiografico
da L'assassinio di via Belpoggio: Sono io l'assassino
da Una vita: Le ali del gabbiano
da Senilità: Un pranzo, una passeggiata e l'illusione di Ange
da La coscienza di Zeno: Il fumo, Il funerale mancato, Psico-analisi
-Luigi Pirandello: la vita, le idee e la poetica: relativismo e umorismo, l'itinerario di uno scrittore
sperimentale
- Letture:
da L'umorismo: L'arte umoristica scompone....
da Novelle per un anno: Pallottoline!, La trappola, Il treno ha fischiato
da Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis, “Io sono il fu Mattia Pascal”.
da Sei personaggi in cerca di autore: L'ingresso dei sei personaggi, Nel retrobottega di Madama Pace
- Il nuovo romanzo europeo: l'evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento, i temi del nuovo romanzo,
le forme dell'”antiromanzo”.
L'età contemporanea
- Il quadro storico-culturale di riferimento, le filosofie fino al 1950, i temi del pensiero contemporaneo,
filosofia e società.
- Il romanzo del Novecento in Italia e in Europa
Federigo Tozzi: La castrazione degli animali e Una fine miserevole
- la poesia italiana tra Ermetismo e post-ermetismo. - Le nuove frontiere della poesia: la nuova tradizione
poetica del Novecento, i come e i perché di una rivoluzione espressiva.
- Umberto Saba: la vita, la formazione, la poetica
-Letture:
da Il Canzoniere: La capra, Città vecchia, Mia figlia, Amai, Ulisse
- Giuseppe Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica
-Letture:
da L’Allegria : Il porto sepolto, In memoria, I fiumi, san Martino del Carso, Poesie di guerra, Commiato,
Allegria di naufragi, Mattina
-Eugenio Montale: la vita, l'itinerario delle poesie e i temi, la poetica e lo stile
-Letture:
da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo
da Le occasioni: La casa dei doganieri, Non recidere forbice quel volto
da La bufera ed altro: La primavera hitleriana
da Satura: Avevamo studiato per l'aldilà, Ho sceso, dandoti il braccio, milioni di scale, La storia
- I poeti ermetici
Salvatore Quasimodo da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
- Rinnovamento del romanzo: narratori italiani tra le due guerre, neorealismo, il romanzo italiano
contemporaneo.
Presentazione di Alberto Moravia (Gli indifferenti, Il conformista, La noia) , Primo Levi ( Se questo è un
uomo, La chiave a stella), Cesare Pavese (La bella estate, La casa in collina) , Pier Paolo Pasolini ( Ragazzi
di vita), Italo Calvino ( Il barone rampante, Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente, Se una notte
d’inverno un viaggiatore), Umberto Eco (L’isola del giorno prima) , Leonardo Sciascia ( Il giorno della
civetta, Gli zii di Sicilia), Elsa Morante (L’isola di Arturo), Carlo Emilio Gadda ( Quer pasticciaccio brutto
de via Merulana) con esposizioni individuali.
Accenni alla successiva evoluzione della poesia e della prosa italiane.
La Divina Commedia: Paradiso: conoscenza generale della cantica
Lettura e analisi dei canti : I – III – VI – XI – XII – XV – XVII – XXVII – XXXII – XXXIII.
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Il programma è stato finora svolto con regolarità, secondo i tempi previsti nella programmazione
didattica. Verrà completato entro maggio.
L’attività di recupero è stata prevalentemente svolta all’interno delle ore di lezione secondo diverse
modalità.
Ore svolte fino al 15 maggio 2016: 115
Ore da svolgere fino all’8 giugno 2016: 20
Francesca Filosa
Padova, 15 maggio 2016
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(Allegato B)
MATERIA: LATINO

Breve presentazione della classe
La classe presentava fin dalla terza le stesse problematiche già evidenziate in italiano. Il lavoro è stato perciò
inizialmente stato impegnativo per alcune pregresse carenze e stili di studio superficiali, fa eccezione una
parte degli studenti che ha dimostrato impegno adeguato e ha cercato di svolgere un lavoro continuo. E’ stato
comunque da subito potenziato il recupero della sintassi per il raggiungimento degli obiettivi minimi per tutti
senza, però, penalizzare lo studio e l’approfondimento della letteratura e degli autori latini. Per favorire la capacità di traduzione sono sempre stati somministrati testi, mai tradotti, di autori oggetto di studio in letteratura, ovviamente con esiti piuttosto differenziati e, a oggi, è veramente esiguo il numero di studenti che ha raggiunto buone o ottime competenze di traduzione, gli altri incontrano ancora qualche difficoltà, ma riescono a
compensare con lo studio della letteratura il profitto appena sufficiente nello scritto. Solo due sono in difficoltà.in entrambi gli aspetti.

Obiettivi didattici e formativi
Data la situazione di partenza della classe, obiettivo prioritario è stato quello di superare le difficoltà iniziali
colmando le lacune pregresse e di portare gli studenti ad un livello generale discreto di competenze. Per questo, nel corso di questi tre anni mi sono attenuta sostanzialmente alle seguenti linee programmatiche concordate nelle riunioni di dipartimento e sintetizzate nel POF:
- completamento dello studio delle strutture morfologiche e sintattiche.
maggiore consapevolezza della lingua in prospettiva diacronica;
- acquisizione di una maggiore abilità esegetica e di traduzione atta a sollecitare anche la capacità espressiva della lingua italiana;
- conoscenza dei percorsi storico – letterari e dei generi all’interno dei quali si pongono i testi;
- capacità di riflessione critica sui testi, in particolare quelli che rappresentano un punto di riferimento
fondamentale per la nostra civiltà;
- capacità di cogliere le molteplici relazioni tra civiltà latina e civiltà italiana.

Metodologia e strumenti didattici
La didattica del latino si è fondata essenzialmente sulla lettura del testo, banco di prova su cui lo studente è
stato invitato ad esercitare la competenza linguistica, la capacità d’interpretazione e di contestualizzazione
storico – letteraria. Anche nella trattazione delle tematiche letterarie è stata dedicata particolare attenzione
ai testi riportati in antologia, inquadrati nel loro contesto storico – culturale; gli alunni sono stati sollecitati
ad individuare i legami tra cultura materiale ed immaginario in modo da acquisire la consapevolezza della
loro interazione. Sono stati inoltre individuati i possibili collegamenti con la letteratura italiana e con la civiltà attuale, nell’intento di far crescere negli studenti la consapevolezza che la conoscenza del passato consente una più sicura comprensione del presente, sempre però nel rispetto della distanza storica che sconsiglia operazioni di banale e superficiale attualizzazione ed invita a riconoscere le differenze senza cedere alla
tentazione di sovrapporle acriticamente a noi.

Tipologia prove di verifica
Pagina 13 di 102
Sono state adoperate per le verifiche scritte (3 per quadrimestre) le tradizionali prove di traduzione di brani
degli autori più rappresentativi della civiltà latina, scelti non solo per gli aspetti linguistici del testo, ma anche
per l’interesse delle tematiche affrontate e per la coerenza con gli argomenti trattati parallelamente in letteratura. In queste prove, ai fini della valutazione, si è tenuto conto della capacità di riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche fondamentali del testo e di tradurlo, oltre che correttamente, anche con una certa attenzione alla qualità della resa italiana. Sono state inoltre proposte, nella seconda parte, dell’anno analisi dei testi
degli autori studiati da esaminare, oltre che nelle strutture sintattiche, nei loro caratteri stilistici e nei contenuti tematici, facendo attenzione al quadro di riferimento generale.
Le verifiche orali hanno impegnato gli alunni o in esercizi di analisi e traduzione o in discussioni di tematiche
letterarie in cui si sono valutate le conoscenze relative ad autori e generi letterari in una prospettiva storica o
in interrogazioni scritte (simil- terza prova). Nella parte finale di quest’anno gli studenti, inoltre, hanno esposto argomenti/tematiche di approfondimento che sono state oggetto di valutazione.
In preparazione alla terza prova d’esame, a marzo è stata affrontata una simulazione tipologia B sugli autori
oggetto di studio e sul suo contesto letterario e storico e due tipologie B (una inserita nella simulazione ed
una come compito in classe). La valutazione è stata espressa in quindicesimi secondo la tabella di
corrispondenza concordata ed è stata trascritta sul registro personale.

Criteri di valutazione e griglie di valutazione
Per verificare le competenze linguistiche acquisite si è fatto ricorso alla versione scritta dal latino. Alle tradizionali interrogazioni sono stati affiancati dei questionari (tipo III prova), per verificare la conoscenza della
produzione letteraria. Sono state altresì proposte prove miste, nelle quali si richiedeva la traduzione di brevi
testi ed il commento degli stessi.
I criteri di valutazione usati per la prova scritta sono i seguenti:
1. Conoscenza delle strutture linguistiche
2. Comprensione complessiva del testo
3. Traduzione curata nella scelta del lessico
I criteri di valutazione per l’orale sono i seguenti:
1. Comprensione ed analisi di un testo letterario
2. Conoscenza dei generi letterari e delle diverse forme testuali
3. Contestualizzazione di testi e fenomeni letterari
4. Rielaborazione personale dei contenuti
5. Capacità di esposizione fluida, corretta e logica
6. Acquisizione di un metodo di lavoro personale e proficuo.
Per la terza prova:
 Chiarezza espositiva;
 Conoscenza e selezione delle informazioni;
 Capacità di rielaborazione e contestualizzazione;
 Capacità di analisi e sintesi.
Per le griglie di valutazione v. allegati.
La valutazione ha seguito i parametri stabiliti nel POF.

Tempi del lavoro didattico :
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
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Data e tempi
La prima età imperiale: il
contesto storico-sociale
Tra erudizione e cultura popolare: prosa tecnica, storiografia minore e il genere favola
Settembre - Ottobre
Seneca
Dalla riflessione filosofica alla precettistica etica
Ottobre-Novembre
Età di Nerone
Crisi dell’oratoria e di generi letterari di evasione
Novembre-Dicembre
Petronio
Tra fantasia e realismo
Dicembre-Gennaio
Prosa e poesia nell’età dei Crisi dell’oratoria. Interessi naturalistici e spaccati di
Flavi
vita a Roma
Gennaio
Il secolo d’oro
dell’Impero
Rifioritura delle lettere con i Principi adottivi. Elleniz- Gennaio-Febbraio
zazione della cultura.
Tacito
Il mestiere di storico e la riflessione sul potere
Febbraio-Marzo
Apuleio
Una produzione ampia e bilingue
Marzo-Aprile
La letteratura cristiana
Dalle origini alla formazione della cultura classico/
medievale
Aprile-Maggio
Il programma è stato finora svolto con regolarità, secondo i tempi previsti nella programmazione didattica.
Verrà completato entro maggio.
L’attività di recupero è stata prevalentemente svolta all’interno delle ore di lezione secondo diverse modalità.
Ore svolte fino al 15 maggio 2016: 70
Ore da svolgere fino all’8 giugno 2016: 11

Programma svolto:
Il principato gentilizio:
gli ultimi anni del principato di Augusto
La dinastia Giulio-Claudia: vita culturale ed attività letteraria.
La favola: Fedro, la storiografia: Velleio Patercolo, Curzio Rufo e Valerio Massimo.
L. A. Seneca: dati biografici, Dialoghi, Trattati, Epistulae ad Lucilium, stile della prosa di Seneca, Tragedie.
Letture antologizzate da:
Epistulae ad Lucilium: 1; 8,1-6; 12,1-5; 83,2-7,; 47, 1-4,10-11
De Ira: III, 1,1-4; 13, 1-3
De tranquillitate animi: 2, 6- 15
De brevitate vitae: 1,1-4; 10,2-5; 12,1-7
De vita beata: 16
Altri passi tratti dalle opere di Seneca sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe.
La poesia nell’età di Nerone.
L’epica:
Lucano: dati biografici, Bellum Civile: le fonti ed il contenuto, caratteristiche dell’epos, ideologia e rapporti
con l’epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico.
Letture antologizzate da:
Bellum Civile: I, vv. 1-32; VI, vv. 750-767,776-820.
La satira:
Persio: dati biografici, la poetica e le satire.
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Letture antologizzate da:
Satira I,vv.13-40 e 98-125; III, vv.94-106
Il genere del romanzo
Petronio: la questione dell’autore del Satyricon, contenuto dell’opera, la questione del genere letterario, il
mondo del Satyricon: il realismo petroniano.
Satyricon: analisi dell’opera, caratteri e modelli greci (romanzo greco, satira Menippea, fabula Mylesia).
Letture antologizzate da:
Satyricon: 32-33; 37-38;41, 9-42; 71,1-8,11-12; 110,6-12
Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe.
Poesia e prosa nell’età dei Flavi
La vita culturale. Gli autori minori: Plinio il Vecchio
L’epigramma:
Marziale: dati biografici, la poetica, le prime raccolte, gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica
compositiva, i temi: il filone comico- realistico, gli altri filoni, forma e lingua degli epigrammi.
Letture antologizzate da:
Epigrammata: I,4; X,4; X,1; XI,44; XII,18; V,34.
La restaurazione della retorica
Quintiliano: dati biografici, Institutio Oratoria: cronologia dell’opera, la decadenza dell’oratoria e
restaurazione della retorica.
Letture antologizzate da:
Institutio Oratoria: Proemium 9-12; I,2,1-2 e 4-8; I,2,18-22; X,1,85-88,90,93-94,101-102
Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe
Epistolografia
Plinio il Giovane: vita e opere. Il Panegirico e l’Epistolario.
Letture antologizzate da:
Epistulae: VI,16,4-20; X,96-97.
La satira come denuncia morale:
Giovenale: dati biografici, la poetica, le satire dell’indignatio,. espressionismo, forma e stile delle satire.
Letture antologizzate da:
Satira III,vv.126 -189 ; III,vv.190-222; VI vv.83-113,114-124.
La biografia:
Svetonio: dati biografici, le opere
Alcuni passi tratti da De viris illustribus da sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in
classe
La storiografia e l’affermazione del principato.
Tacito: dati biografici ed opere. La storiografia ed il tacitismo. La prassi storiografica. Lo stile particolare di
Tacito.
Letture antologizzate da:
De vita et moribus Iulii Agricola: Prefazione,3; 30-31
Germania: incipit; 4; 18-19
Annales: proemio; Nerone: XIII,15-16; XIV,8; XV 38-39; XV, 44,2-5.
Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe
Dall’età degli Antonini ai Regni romano-barbarici
La fine del secolo d’oro e la crisi del III secolo. Cultura e letteratura dal III al V secolo. Dalla letteratura
latina alla letteratura in latino.
Il romanzo
Apuleio: dati biografici, le opere. Le Metamorfosi (L’asino d’oro).
Letture antologizzate da:
Metamorfosi: il proemio, III, 24-25; IV, 28-31; V, 20-21; XI , 1-2; XI, 13-15.
Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe
La letteratura cristiana
Gli inizi della letteratura cristiana latina. L’apologetica: Minucio Felice e Tertulliano. La produzione letteraria
del III secolo: Cipriano, Arnobio e Commodiano. La produzione del IV-V secolo: Lattanzio, Ilario di Poitiers,
Ambrogio, Gerolamo.
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Agostino: dati biografici e le prime opere. Le Confessiones, De civitate Dei, l’epistolario e i Sermones.
Letture antologizzate da:
Confessiones: incipit; II,4-9; VIII,12,28-29; XI,16,21 e18,23
De civitate Dei: II,20.
Percorsi di approfondimento con esposizioni individuali: le eresie, l’economia di Roma in età imperiale, la
ritrattistica, la medicina, la prostituzione a Roma, la musica, il gioco d’azzardo, i giochi sportivi a Roma,
l’istruzione, gli schiavi, i gladiatori, i sogni, strategia militare e guerra nell’esercito romano, la cucina
romana.
Francesca Filosa
Padova, 15 maggio 2015
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ALLEGATO B: RELAZIONE FINALE
MATERIA: INGLESE - DOCENTE: M.C. CASAROTTI TODESCHINI
 Breve presentazione della classe
La classe 5 A risulta composta di 17 studenti, 11 maschi e 6 femmine, tutti provenienti dalla 4A dello scorso
anno.
Durante i cinque anni di corso, gli studenti della classe hanno dimostrato di saper instaurare delle relazioni
positive, che hanno contribuito alla creazione di un clima di lavoro sereno. Gli studenti hanno manifestato
una discreta disponibilità alle sollecitazioni didattiche, capacità di studio mediamente costante e correttezza
di comportamento. La partecipazione alle attività svolte in classe è stata discreta e l’impegno soddisfacente
per buona parte di loro. Fra la classe quarta e quinta la quasi totalità (16) ha conseguito la
certificazione linguistica europea di livello B2, First Certificate in English. Nel mese di settembre
sei studenti hanno partecipato ad un progetto di scambio con l’Australia, che ha permesso loro di
frequentare due diverse scuole australiane per tre settimane e, a loro volta, di ospitare a casa propria
dei ragazzi australiani per una settimana.
Nel corso dell’ultimo anno il profitto è stato, in generale, soddisfacente. Qualche studente (3) ha raggiunto
un livello buono o ottimo per le capacità analitiche, argomentative e critiche. Un gruppo (8) ha conseguito
una discreta capacità di rielaborazione; altri (5) hanno acquisito le conoscenze previste ad un livello
accettabile, grazie allo studio costante. Solo uno ha evidenziato difficoltà ad organizzare lo studio o ad
articolare le conoscenze; in questo caso la capacità di affrontare l'analisi dei temi risulta meno sicura.
La valutazione della classe è nel complesso positiva sia per quanto attiene alle conoscenze, alle competenze
disciplinari, alle capacità espositive sia per quanto riguarda il processo di maturazione globale.

Obiettivi didattici e formativi
Durante quest’ anno scolastico è stato perseguito l’obiettivo di potenziare negli studenti la capacità di usare
la lingua in modo autonomo, ovvero di consolidare la loro competenza comunicativa in lingua straniera a
livello B2 del quadro comune europeo di riferimento. Infatti, lo sviluppo delle capacità e competenze
linguistiche concorre al perseguimento delle competenze chiave di cittadinanza, nella prospettiva di rendere
gli studenti pronti alla vita adulta e di favorire ulteriori occasioni di apprendimento. Inoltre si è cercato di
affinare le competenze chiave di individuare collegamenti e relazioni, di progettare e dell’imparare ad
imparare, soprattutto con riferimento all’apprendimento di argomenti letterari o scientifici.
A tale scopo sono state privilegiate le seguenti competenze disciplinari:
• cura dell’espressione orale e scritta per quanto riguarda la fluidità, la precisione e l’appropriatezza del
linguaggio.
• sviluppo della storia della letteratura con approfondimenti su periodi specifici o filoni letterari; analisi dei
principali fenomeni letterari in ambito interdisciplinare

Metodologia e strumenti didattici
Sono state adottate le seguenti metodologie per la cura dell’espressione scritta e orale:
• Uso costante della lingua straniera in classe
• Lettura e commento di brani antologici
• Collegamenti interdisciplinari su fenomeni letterari
• Composizioni critiche su argomenti letterari
La lezione è stata prevalentemente di tipo frontale, essendo l’aula della classe 5 A sprovvista di lavagna
interattiva multimediale.

Tipologia prove di verifica
Per la valutazione orale la docente si è avvalsa di:
• risposte brevi richieste durante le lezioni
• interrogazione tradizionale
Per la valutazione scritta la docente è ricorsa a:
• prove scritte simili alla terza prova prevista per l’esame di stato.
Il numero di prove per quadrimestre è di seguito specificato:
• due prove scritte e due prove valide per l’orale nel primo periodo
• quattro prove scritte e due prove valide per l’orale nel secondo periodo

Criteri di valutazione e griglie di valutazione
La valutazione delle prove in itinere è stata somministrata secondo le modalità specificate nel POF in base
alle griglie di valutazione approvate dal dipartimento, mentre per le simulazioni si è adottata una griglia
comune.
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
Tempi del lavoro didattico :
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Letture estive:
J. Joyce’s “Dubliners”
E.A.Poe “The Black Cat”
Sviluppo analitico
Data e tempi
Lettura ed analisi sul testo
21/09 – 7/10 – 7 ore
Verifica orale preparazione e prova scritta + correzione
12-13/10 – 20/10 – 4
ore
19/10, 21/10 - 2 ore
W.B.YEATS
“Easter 1916” and “The Second Coming”
Analisi e commento
P.B.SHELLEY
“England 1819” and “Ozymandias”
Analisi e commento
27-28/10, 2/11 – 3 ore
“Pride and Prejudice”
Lettura adattamento a testo teatrale
Visione rappresentazione teatrale
3/11 – 11/11 – 5 ore
14/11
The novel of manners –
J. AUSTEN
Presentazione
16/11 – 1 ora
The Romantic Age (1760 –
1837)
Historical background
General features
Burke’s essay on the Sublime
Testing
The two generations of
Romantic poets
Preface to Lyrical Ballads
Biographia Literaria
24 /11 – 1 ora
W. WORDSWORTH
Life and works
“I wandered Lonely as a cloud”
25/11 – 1 ora
S. T.COLERIDGE
Life and works
From “The Rime of the Ancient Mariner”
1-2/12 – 2 ore
G. G. BYRON
Life and works
From “Childe Harold’s Pilgrimage”
Verifiche orali
9/12- 1 ora
Paris Conference on Climate
Change
Internet research
Presentazione orale
14/12 – 1 ora
11/01 – 1 ora
JOHN KEATS
Life and works
“Ode on a Grecian Urn”
Oral testing
21/12 – 1 ora
Life and works
“Frankenstein
22-23/12 - 2 ore
Verifiche orali
12-13/01 - 2 ore
General features
The Victorian compromise
Victorian novel
Verifiche orali
18 - 27/01 – 6 ore
Life and works
“Hard Times”
Verifica scritta + correzione
1/02- 15/02 – 3 ore
The Gothic novel
MARY SHELLEY
The Victorian Age
C.DICKENS
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17/11 - 23/11 – 3 ore
15-16/12 – 2 ore
2/02, 15/02 – 2 ore
R. L. STEVENSON
Life and works
From “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde”
Oral testing
17-22/02 – 2 ore
T. HARDY
Life and works
“Tess of the D’Urbervilles”
23-24/02 – 2 ore
1/03 – 9/03- 5 ore
Victorian poetry
Life and works
From “The Picture of Dorian Gray”
Verifiche orali
Ricerca in internet e spiegazione
SIMULAZIONE III PROVA
Written test+ correzione
21/03 + 30/03– 2 ore
Victorian Drama
From “the Importance of Being Ernest”
22/03 – 1 ora
TheTwentieth Century and
After
General Features
23/03 – 31/03 – 2 ore
The War Poets
Wilfred Owen – Dulce et Decorum est
4/04-1 ora
T.S.ELIOT
Life and works
From “The Waste Land”
From “The Hollow Men”
Verifiche orali
5-6/04 – 2 ore
Life and works
From “Heart of Darkness”
Verifiche orali
18-20/04 – 3 ore
Spiegazione e analisi testi
Verifica scritta
Verifica orale
Life and works
From “Mrs Dalloway
26/04-2/05- 3 ore
3/05 – 1 ora
4/05 – 1 ora
9/05-11/05 – 3 ore
Aestheticism and Decadence
O. WILDE
J.CONRAD
The interior monologue
V. WOOLF
Lavoro previsto entro la
conclusione dell’anno
scolastico:
14-15/03 – 2 ore
11/04 – 1 ora
Ore di lezione prestate
fino al 15 maggio: 80
Da prestare:12
G. ORWELL
Life and works
From “Nineteen eighty-four” + testing
circa 3 ore
The Contemporary Age
General features
3 ore
J.R.R.TOLKIEN
Life and works
“The Lord of the Rings”
3 ore
Verifiche e correzione verifiche
3 ore
Quanto sopra fatte salve le opportune
integrazioni che si renderanno necessarie per le
unità didattiche, gli argomenti affrontati e
quant’altro di interesse avvenuto nel contesto
della classe tra la data del presente documento e
la data di effettiva conclusione delle lezioni
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Testi adottati:
INGLESE – Programma per la CLASSE 5A - a.s. 2015 - 2016
DOCENTE: M.C. Casarotti Todeschini
letteratura: “The Prose and the passion: From the origins to the twentieth century”, ed. Zanichelli
PROGRAMMA DI LETTERATURA: sono stati trattati i seguenti argomenti:
4. The Romantic Age (1760 – 1830)
4.1 Britain and America
4.2 Industrial and Agricultural Revolutions
4.3 Industrial society
4.5 Emotion vs reason
Dossier The sublime + Reading “On the sublime”
4.6 The egotistical sublime
4.7 Romantic poetry
4.8 The Gothic novel
E.A. Poe
The Black Cat
4.9 The novel of manners
4.11 William Wordsworth
Daffodils
4.12 Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient mariner
The Killing of the Albatross
4.13 George Gordon Byron
Self exiled Harold
Stanza CXIII – CXIV
4.14 Percy Bysshe Shelley
England in 1819
Ozymandias
4.15 John Keats
Ode on a Grecian Urn
4.16 Mary Shelley
Frankenstein or The Modern Prometheus
The Creation of the Monster
4.17 Jane Austen
Mr and Mrs Bennet
5. The Victorian Age (1830 – 1901)
5.1 The early Victorian Age
5.2 The later years of Queen Victoria’s reign
5.4 The Victorian compromise
5.5 The Victorian novel
Coketown
5.6 Victorian poetry and the dramatic monologue
5.7 Aestheticism and Decadence
5.8 The Victorian comedy
5.10 Charles Dickens
Nothing but facts
5.12 Thomas Hardy
Tess of the D’Urbervilles
Alec and Tess in the Chase
5.13 Robert Louis Stevenson
The Stange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Jekyll’s experiment
5.14 Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
Dorian’s death
6 . The Twentieth Century and After (1902 – present) - Introduction
6.1 The Edwardian Age and World War I
6.2 From the twenties to World War II
6.6 The age of anxiety
6.8 Symbolism and free verse
6.9 Stream of consciousness and the interior monologue
6.12 W.B.Yeats
Pagina 21 di 102
p. 130
p. 132
p. 133
p. 135
p. 136
p. 138
p. 139
p. 142
CD ROM
fotocopia
p. 145
p. 154
p. 156
p. 159
p. 161
p. 162
p. 166
p. 168
fotocopia
p. 170
fotocopia
fotocopia
p. 175
t 21 in CD ROM
p.179
p. 180
p. 182
p. 184
p. 187
p. 194
p. 196
p. 202
p. 204
p. 205
p. 208
p. 211
p. 215
p. 220
p. 222
p. 232
p. 234
p. 235
p. 239
p. 239
p. 241
p. 244
p. 246
p. 247
p. 266
p. 268
p. 276
p. 280
p. 282
p. 293
Easter 1916
The Second Coming
6.13 The War Poets
Dulce et decorum est by Wilfred Owen
6.14 Thomas Stearns Eliot
From The Hollow Men: This is the dead land
6.17 Joseph Conrad
From Heart of darkness: The chain-gang
6.19 James Joyce
Dubliners
From Dubliners: Eveline
She was fast asleep
From Ulysses: I said yes I will
6.20 Virginia Woolf
From Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus
p. 295
t37 in CDROM
p. 298
p. 301
p. 303
p. 305
p. 316
p. 320
p. 330
p. 332
p. 334
p. 338
p. 284
p. 340
p. 344
- Lettura ed esposizione di articoli online sulla “21st Conference of Parties on Climate Change” held in Paris
- Visione dell’adattamento teatrale del romanzo “Pride and Prejudice”
Argomenti da svolgere fra il 15/05 e la fine dell’anno scolastico
6.4 Britain after World War II
6.21 George Orwell
Nineteen Eighty-Four
From Nineteen Eighty-Four: Newspeak
6.7 The cultural revolution
J.R.R. Tolkien
The Lord of the Rings
p. 272
p. 347
p. 349
p. 351
p. 278
t 36 in CDROM
Padova, 15 maggio 2016
Il docente
Gli studenti
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GRIGLIA PROVA
SCRITTA IN LINGUA STRANIERA
- TRIENNIO
a.s. 2015-16
Scarso o
nullo
Gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
Mancata
espressione di
concetti
Incomplete o
scorrette
Limitate,
superficiali, in
parte errate
Conoscenze
adeguate
Sostanzialmente
corrette e
articolate
Chiare, ampie,
precise,
complete
4
5
Conoscenze dei
contenuti e
aderenza alla
2
(C)
Competenze
applicative:
3
1
traccia
2,5
TOTALE
PUNTI:
Messaggio
non
comprensibile
efficacia
espositiva,
Esposizione
difficoltosa,
frammentaria,
poco chiara
1
esposizione
schematica,
superficiale
Espone e argomenta in modo
semplice,
ma chiaro e lineare
3
2
4
Espone e
argomenta in
modo autonomo,
articolato,
messaggio
chiaro ed
efficace
____
rielaborazione
5
(E)
Correttezza
morfosintattica
Forma molto
scorretta,
uso di
pochissimi
vocaboli
e lessicale
Forma scorretta
che talvolta
ostacola la
comprensione,
uso improprio
del lessico
1
Forma poco
corretta con
limitate
conoscenze
lessicali
Strutture
semplici, ma
corrette, lessico
essenziale ma
chiaro, errori
che non
ostacolano la
comprensione
2,5
2
(F)
3
Tabella di conversione dei voti da quindicesimi a decimi:
quindicesimi =
decimi
quindicesimi =
decimi
15
=
10
9
= 5 ½
14
=
9
8
= 5
13
=
8
7
= 4½
12
=
7
6
= 4
11
=
6½
5
= 3½
10
=
6
4/3/2
= 3-2-1
Pagina 23 di 102
Forma
corretta,
lessico
appropriato
Forma varia e
ben strutturata,
e/o lessico
accurato e ricco
5
4
/ 15
Liceo Scientifico “E. Fermi” - Padova
Classe V A
A.S. 2015/’16
Relazione dell’insegnante di Filosofia e Storia
Prof. Ballarin Roberto
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da alunni fra loro diversi per motivazione, carattere e attitudini. Anche le capacità di analisi,
sintesi e comprensione sono diversificate. Il clima di sostanziale collaborazione ha comunque favorito lo sviluppo
dell’azione didattica. Alcuni elementi, in virtù di un’applicazione più analitica e attenta, hanno ottenuto risultati
più che discreti o buoni, rivelando soddisfacenti capacità di approfondimento e di rielaborazione, nonché una più
sicura padronanza del lessico disciplinare. Altri si sono impegnati in modo comunque autonomo, esprimendo
livelli di profitto nel complesso più che sufficienti o sufficienti. In questi casi sono emerse in modo più evidente
incertezze a livello espositivo e un certo impaccio nell’affrontare le tematiche più complesse. La discussione in
classe non è stata in verità particolarmente viva, ma i più interessati e motivati si sono rivelati in ogni caso
sensibili al confronto.
OBIETTIVI
Il programma di Filosofia non ha voluto mirare alla completezza, ma ha inteso delineare un quadro semplice e
chiaro di alcune fra le voci filosofiche più significative a partire dalla stagione dell’idealismo tedesco fino alla
riflessione di autori come Wittgenstein e Heidegger che in termini diversi hanno segnato il Novecento. Il
ragionamento effettuato ha cercato di rispondere anche ai seguenti requisiti:
• di criticità, stimolando un lavoro di interrogazione e di analisi in conformità allo spirito della materia;
• di storicizzazione, sottolineando come, al di là di ogni grossolano automatismo, "le filosofie" non si
muovano in uno spazio astratto e atemporale, ma in un concreto contesto storico;
• di pluralismo, insegnando a difendere i valori di libertà, di autonomia, di critica e di rispetto delle idee
altrui.
Tale prospettiva didattica ha richiesto in quest’ultimo anno di corso:
una trattazione più attenta e analitica degli argomenti oggetto di studio; una più sicura padronanza del
linguaggio filosofico; lo sviluppo di una più salda metodologia critica di analisi\sintesi e di elaborazione delle
conoscenze.
Nello svolgimento del programma di Storia si sono analizzate le tendenze fondamentali caratterizzanti lo
sviluppo delle vicende mondiali dagli anni Settanta dell’Ottocento al secondo dopoguerra. L’indagine ha
inteso mettere innanzitutto in evidenza le strutture di fondo dell’economia, della società e della politica. Una
particolare attenzione è stata riservata alla discussione di alcune vicende di interesse nazionale e/o mondiale:
l’Italia liberale, la crisi dello stato liberale; il fascismo italiano; il nazismo; la rivoluzione russa e l’Urss. La parte
riguardante il secondo dopoguerra (Unità 3) è stata affrontata nelle sue grandi linee, cercando di ricostruire in
modo semplice e chiaro gli scenari di politica internazionale e di politica economica. Al di là dei "contenuti",
l’insegnamento ha inteso perseguire le finalità specifiche della disciplina:
• sensibilità alle "differenze",
• consapevolezza della dimensione storica della realtà,
• capacità di problematizzare il passato in vista di una migliore conoscenza del presente.
In questa ottica si è cercato di stimolare un "apprendimento" di tipo attivo e costruttivo che aiuti a
padroneggiare concetti, a porre problemi e costruire ipotesi, a periodizzare e a sintetizzare rendendo conto
della complessità delle vicende esaminate.
METODOLOGIA
La lezione frontale è rimasta di fatto il momento fondamentale dell’azione didattica. Tale scelta, al di là di ogni
facile retorica, si è imposta come una necessità nell’economia di un lavoro i cui “tempi” non sono sempre
programmabili dal docente. Si è cercato comunque di conferire alla lezione una fisionomia più aperta,
colloquiale e "dialettica" al fine di indurre
l’alunno a riflettere e a problematizzare. Il livello di
approfondimento richiesto dei contenuti disciplinari è, salvo indicazioni contrarie, quello dei manuali in
adozione.
VERIFICHE
Verifiche scritte e colloqui orali, nonché la valutazione dell’applicazione e dell’impegno individuali, hanno
offerto gli elementi che hanno concorso alla definizione del giudizio finale. A questo proposito, si rimanda alla
griglia di valutazione allegata. Secondo la programmazione del Consiglio di classe sono state effettuate due
simulazioni della III prova dell’esame di Stato. Un numero consistente di ore è stato dedicato al momento della
verifica orale e scritta al fine di esercitare l’espressione e di favorire l’approfondimento dei contenuti
disciplinari.
Pagina 24 di 102
Programmi di Filosofia e Storia
Prof. Ballarin Roberto
Programma di filosofia
ARGOMENTO
TEMPI
Sett/Ott’15
1
Presentazione del programma
Introduzione al “Romanticismo”: temi e problemi. La rivoluzione filosofica dell’Idealismo tedesco:
problemi e tematiche fondamentali (il problema della “cosa in sé” e del rapporto soggetto-oggetto; libertà,
natura, uomo, storia)
J.G.Fichte :
La dottrina della scienza: unità e sistema del sapere; idealismo critico e realismo trascendentale Idealismo etico - Il pensiero politico.
F.W.J.Schelling:
L'"Assoluto" quale identità di Spirito e Natura - La filosofia della Natura - L'Idealismo trascendentale.
G.W.F. Hegel
Critiche alla filosofia di Fichte e di Schelling. La dialettica e il Sistema.
.La Fenomenologia dello Spirito: concetti fondamentali - coscienza, autocoscienza (in particolare la
dialettica di Signoria e Servitù, la Coscienza infelice), ragione.
La Logica: cenni. La filosofia della natura: cenni - Lo Spirito soggettivo
Lo Spirito oggettivo: diritto, moralità Lo Spirito oggettivo: eticità: famiglia, società civile, Stato - La
filosofia della Storia
Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia.
Il programma positivistico:
A.Comte
La legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - La sociologia.
H.Spencer:
Evoluzione dal semplice al complesso - Scienza e religione.
4
4
2
7
Nov/Dic’15
9
4
3
Reazioni e alternative all’hegelismo:
A.Schopenhauer:
Il Mondo come volontà e rappresentazione - Pessimismo e critica dell’ideologia - Voluntas e Noluntas
e i gradi di "liberazione" dal dolore.
Gen/Feb’16
4
Momenti di verifica scritta – orale del I periodo di valutazione
6
S.Kierkegaard:
La categoria del "singolo" - La categoria della "possibilità" - Angoscia e disperazione - I tre stadi
alternativi dell’esistenza umana: estetico, etico, religioso - La fede come scandalo e paradosso.
3
Destra e Sinistra hegeliane
l’alienazione religiosa.
2
-
L.Feuerbach:
Umanesimo naturalistico, materialismo,
ateismo,
K.Marx:
Dalla critica alla filosofia del diritto di Hegel alla critica dell’economia politica – Emancipazione politica
e Emancipazione umana - La problematica dell’alienazione economica e la critica dell’economia politica
- La concezione materialistica della storia - Il distacco da Feuerbach e dalla Sinistra hegeliana - Il
Manifesto del partito comunista – Il Capitale.
F.Engels: materialismo storico e materialismo dialettico.
Alcune filosofie fra Otto e Novecento:
F.Nietzsche:
L’interpretazione della grecità e la decadenza della civiltà occidentale - La critica allo storicismo e al
positivismo - La critica della morale e del Cristianesimo, la "morte di Dio" e il nichilismo - La
volontà di potenza, l’Übermensch, l’eterno ritorno.
S. Freud
La nascita della psicoanalisi - La scoperta dell'inconscio - La teoria della sessualità e il complesso
edipico - La personalità psichica - Il disagio della civiltà
4
Mar/ Apr’16
3
7
3
Maggio’16
Pagina 25 di 102
Intuizionismo di H.Bergson:
Il tempo come durata - Lo slancio vitale - L’evoluzione creatrice - Il riso
2
Filosofia e linguaggio: la “svolta linguistica”
L. Wittgenstein
La filosofia come critica del linguaggio. La teoria dei “giochi linguistici”
3
Momenti di verifica scritta – orale del II periodo alla data del 15/5/’16
6
(programma da svolgere alla data del 15/5/’16) *
M. Heidegger
Il problema del senso dell’essere – L’analitica esistenziale: l’essere nel mondo e la cura – L’essere per
la morte e il tempo – Dall’esserci all’essere e la sua verità – La metafisica come oblio dell’essere e la
tecnica – Essere, uomo, evento – L’opera d’arte e il linguaggio
* fatte salve le opportune integrazioni che si renderanno necessarie.
Letture*
J.G. Fichte
• Prima Introduzione alla Dottrina della Scienza (fotocopia)
• Fondamenti dell'intera dottrina della scienza (fotocopia)
G.W.F.Hegel
• La fenomenologia dello spirito: La dialettica fra signoria e servitù (fotocopie)
• La fenomenologia dello spirito: La coscienza infelice (fotocopie)
• La società civile (fotocopia)
• La società civile - Lo Stato (fotocopia)
• La filosofia della storia (pag.542-544, vol.2B)
K. Marx
• La critica dello Stato liberal-democratico (fotocopia)
• L’alienazione (pag.137-138, vol.3A)
• Le tesi su Feuerbach (pag.135-136, vol.3A)
• Concezione materialistica della storia (fotocopia)
• Struttura e sovrastruttura (pag.139-140, vol.3A)
F.Nietzsche
• Contro lo storicismo (fotocopia)
• Arte, scienza, morale (fotocopie)
• Il superuomo e la "fedeltà alla terra" (pag.431-432, vol.3A)
• l'eterno ritorno (fotocopia)
• Storia di un errore (fotocopia)
L.Wittgenstein
• La delimitazione del senso (fotocopia)
M.Heidegger
• L’essere e l’Esserci (pag.67, vol 3B)
• L’uomo e il suo “stare dentro nella verità dell’Essere” (pag.429, vol.3B)
*Tutti i testi indicati sono stati letti ed esaminati in classe.
Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, Filosofia. La ricerca del pensiero, voll.: 2B-3A-3B, Ediz.
Paravia
Ore svolte fino al
15/05/2016:
Ore da svolgere fino al 08/06/2016:
77
9
Programma di storia
Pagina 26 di 102
6
ARGOMENTO
Presentazione del programma – Ripresa della riflessione sui processi di unificazione
italiana e tedesca
Cap. 22 Il mondo nella Grande depressione (Vol. 2)
1 La prima crisi generale del capitalismo
2 La risposta protezionista
3 Il nuovo ordine europeo e la spartizione dell’Africa
4 Il mondo liberale
U N I T A’ 1 Dalla prima globalizzazione alla Grande guerra, 1890-1919
Cap. 1 Il ciclo espansivo dell’economia occidentale
1 Nuovi scenari economici
2 Tra stato e mercato: il capitale monopolistico
3 L’età del consumatore
4 L’imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo
Cap. 2 L’età dell’oro dello stato-nazione
1 Dal liberalismo alla democrazia
2 Nuove culture politiche
3 Gli stati imperiali
4 Vecchi imperi in declino: l’altra Europa
TEMPI
Sett/Ott/Nov ‘15
2
4
4
4
3
Cap. 23 L’Italia della Sinistra storica (Vol. 2)
1 La “rivoluzione parlamentare”
2 Il protezionismo e il governo Depretis
3 Il nuovo modello di sviluppo
4 Il modello bismarckiano di Crispi
Dic/Gen’16
2
Cap. 3 L’Italia giolittiana
1 La crisi di fine secolo
2 Il progetto giolittiano
3 Il grande balzo industriale
4 Il declino del compromesso giolittiano
Cap. 4 La Grande guerra
1 Il mondo nella guerra generale europea
2 I fronti di guerra
3 L’Italia in guerra
4 La guerra totale
5 Il 1917: guerra e rivoluzione
6 La fine del conflitto
7
Momenti di verifica scritta – orale del I periodo di valutazione
5
Feb/Mar’16
U N I T A’ 2 Tra le due guerre, 1919-1945
Cap. 5 Nuovi scenari geopolitici
1 I dilemmi della pace
2 Il declino dell’egemonia europea
3 Rivoluzione e controrivoluzione
4 La crisi dello stato liberale in Italia
4
Cap. 6 Laboratori totalitari
1 La costruzione della dittatura fascista in Italia
2 Politica e ideologia del fascismo
3 La nascita dell’Unione Sovietica
5
Apr/Mag’16
Cap. 7 Anni trenta: l’epoca del disordine mondiale
1 La Grande depressione
2 Il New Deal e la ripresa americana
3 L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania
4 Il comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin
Cap. 8 Anni trenta: l’avanzata del fascismo
1 L’economia italiana nella crisi
Pagina 27 di 102
4
4
2 Razzismo e imperialismo nell’Italia fascista
3 L’Europa verso un nuovo conflitto generale
Cap. 9 Il mondo in guerra
1 L’espansione nazista in Europa
2 Il mondo in conflitto e l’opposizione civile al fascismo
3 Il crollo del fascismo italiano
4 La fine della guerra
3
U N I T A’ 3 L’epoca del benessere e della minaccia atomica, 1945-1973
Cap. 10 Il nuovo ordine mondiale
1 Ricostruire
2 L’equilibrio bipolare
(programma da svolgere alla data del 15/5/’16)*
2
Momenti di verifica scritta – orale del II periodo alla data del 15/5/’16
5
3 L’Oriente in movimento
4 La nascita dell’Italia repubblicana
2
Cap. 11 Uno sviluppo economico senza precedenti
1 L’Occidente: i fattori della crescita economica
2 L’Occidente: le trasformazioni sociali e culturali
3 La “scoperta” del sottosviluppo
4 L’evoluzione delle società socialiste
Cap. 12 La lunga guerra fredda
1 Una guerra di tipo nuovo durata mezzo secolo
2 La decolonizzazione e le guerre periferiche
3 La coesistenza pacifica
2
2
* fatte salve le opportune integrazioni che si renderanno necessarie.
Testo adottato: A DeBernardi, S. Guarracino, Epoche, voll. II-III, Ediz. Scol. Bruno Mondadori
Ore svolte fino al
15/05/2016:
Ore da svolgere fino al 08/06/2016:
58
6
Padova, 15 maggio 2016
L’insegnante
Prof. Roberto Ballarin
Pagina 28 di 102
FILOSOFIA - STORIA
VOTO Punteggio Punteggio
IO
15
30
9
14
28
8
13
27
7
12
25
617
11
23
6
IO
20
5/6
9
19
5
8
18
4/5
7
17
4
6
16
3/4
5
15
VALUTAZIONE
Conoscenza ottima, comprensione approfondita,
rielaborazione originale e critica con apporti
interdisciplinari, espressione ricca, articolata e
precisa.
Conoscenza coordinata e ampia, comprensione
approfondita, espressione fluida e sicura, inquadramento
dei contenuti in un ampio contesto di collegamenti anche
ìnterdisciplinari, e sintesi personali.
Conoscenza completa, comprensione di tutti gli
argomenti trattati, espressione appropriata con
adeguata padronanza delle terminologie specifiche,
analisi chiare e sintesi organiche.
Apparato
informativo sostanzialmente completo,
comprensione corretta con limiti nell'approfondimento,
espressione appropriata ma non sempre precisa nell'uso
delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità dì
analisi e sintesi.
Conoscenza puntuale dei contenuti fondamentali,
comprensione consapevole degli elementi nodali,
sufficiente proprietà di linguaggio, analisi corrette ma non
approfondite, sintesi accettabili anche se semplificate.
Conoscenza
limitata
agli
elementi
basilari,
comprensione essenziale, espressione corretta ma
elementare, analisi non approfondite e modeste, ma
orientate abilità di sintesi.
Conoscenza
non
completa
degli
elementi
fondamentali,
comprensione
approssimativa,
espressione non sempre chiara e corretta, analisi
superficiali e sintesi non sempre adeguate.
Conoscenza
superficiale
e
mnemonica,
comprensione approssimativa, espressione spesso
poco chiara e corretta, analisi parziali e sintesi
difficoltose.
Conoscenza frammentaria, comprensione limitata,
scarsa proprietà di linguaggio, analisi parziali e
scorrette, sintesi confuse.
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti,
comprensione
marginale, espressione
scorretta,
confuso il lavoro di analisi e sintesi.
Conoscenza di qualche nozione isolata e priva di
significato; le risposte presentano qualche aspetto
apparentemente positivo derivante da coincidenze,
fraintendimenti, casualità, plagi, sugger!menti.
LIVELLO DI
APPRENDIMENTO
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Più che Sufficiente
Sufficiente
Non del tutto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
Insufficiente
Gravemente
Insufficiente
Negativo
3
4
14
2/3
3
10
2
2
5
-·
Conoscenza nulla, risposte prive di significato,
incomprensibili, incoerenti, illeggibili.
Del tutto negativo
l
1
l
L'alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce
risposte.
Nullo
Pagina 29 di 102
3^ PARTE (Allegato B)
RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE,
TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA: MATEMATICA
●
Breve presentazione della classe
Seguo la classe dall'inizio della classe quarta. In questi due anni la classe, nel suo complesso, ha
dimostrato un comportamento educato e rispettoso anche se non sempre attivo per quanto riguarda
la partecipazione al dialogo educativo manifestando in certi casi un atteggiamento un po' passivo e
poco autonomo
L'interesse per la disciplina e l'attenzione in classe sono stati nel complesso buoni e l'impegno è
stato generalmente adeguato.
Il profitto della classe è risultato mediamente buono: un terzo della classe ha dimostrato una
preparazione buona ed in alcuni casi ottima, circa un altro terzo della classe ha conseguito una
preparazione discreta e un'altra parte si è mantenuta su livelli sufficienti o più che sufficienti.
Il programma del corrente anno scolastico è stato svolto in maniera approfondita in particolare
nelle parti relative allo studio delle funzioni, al calcolo differenziale, ai problemi di massimo e
minimo, al calcolo integrale e alle equazioni differenziali. Durante tutto l'anno, per ciascun
argomento trattato sono stati sottoposti alla classe quesiti e parti di problemi proposti agli esami di
stato degli anni passati, e le simulazioni ministeriali relative alla nuova tipologia di problemi volti
anche a verificare le competenze disciplinari.
●
Obiettivi formativi
Lo studio della matematica contribuisce con quello delle altre materie alla formazione culturale,
umana e civile dei giovani per il suo valore educativo che va al di là delle conoscenze specifiche
che fornisce. In particolare:
● promuove le facoltà sia intuitive sia logiche;
● esercita ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei
concetti;
● abitua a ragionare induttivamente e deduttivamente;
● sviluppa le attitudini sia analitiche che sintetiche sollecitando sia l'abitudine alla sobrietà
ed alla precisione del linguaggio che la cura della coerenza nelle argomentazioni.
●
Argomento
Obiettivi didattici
Competenze
Abilità
Saper applicare i concetti e i metodi
della probabilità



Calcolo della
probabilità

I limiti
Saper applicare il concetto di
limite di una funzione e
applicarlo allo studio di una
funzioni
Pagina 30 di 102
Calcolare la probabilità della somma
logica e del prodotto logico di eventi
Calcolare la probabilità condizionata
Calcolare la probabilità nei problemi
di prove ripetute
Applicare il metodo della
disintegrazione e il teorema di Bayes

Saper calcolare un limite utilizzando
il teorema del confronto.

Saper verificare che una funzione è
continua.
Calcolo
differenziale
Saper applicare i concetti e i
metodi delle funzioni
elementari dell’analisi e del
calcolo differenziale

Saper calcolare limiti di funzioni
continue, che presentino o meno
forme indeterminate di vario tipo.

Saper calcolare limiti utilizzando i
limiti notevoli.

Saper risolvere problemi con i limiti.

Saper determinare l'equazione degli
asintoti di una funzione.

Saper trovare e classificare gli
eventuali punti di discontinuità di
una funzione.

Calcolare gli asintoti di una funzione

Calcolare la derivata di una funzione
mediante la definizione

Calcolare la retta tangente al grafico
di una funzione
Calcolare la derivata di una funzione
mediante le derivate fondamentali e
le regole di derivazione
Calcolare le derivate di ordine
superiore
Calcolare il differenziale di una
funzione
Applicare le derivate alla fisica















Calcolo integrale
Saper applicare i concetti e i
Pagina 31 di 102
Applicare il teorema di Rolle
Applicare il teorema di Lagrange
Applicare il teorema di Cauchy
Applicare il teorema di De
L’Hospital
Determinare i massimi, i minimi e i
flessi orizzontali mediante la derivata
prima
Determinare i flessi mediante la
derivata seconda
Risolvere i problemi di massimo e di
minimo
Studiare una funzione e tracciare il
suo grafico
Passare dal grafico di una funzione a
quello della sua derivata e viceversa
Risolvere equazioni e disequazioni
per via grafica
Risolvere i problemi con le funzioni
utilizzando la regola de l'Hopital.


Separare le radici di un’equazione
Risolvere in modo approssimato
un’equazione con il metodo: di
bisezione, delle secanti, delle
tangenti,

Calcolare gli integrali indefiniti di
metodi delle funzioni
elementari dell’analisi e del
calcolo integrale









Equazioni
differenziali
Saper applicare i concetti e i
metodi delle funzioni
elementari dell’analisi e del
calcolo differenziale e
integrale



Distribuzioni di
probabilità
Utilizzare i concetti e i modelli delle
scienze sperimentali per investigare
fenomeni sociali e naturali e per
interpretare i dati



Geometria nello
spazio
●
Saper applicare i concetti e i
metodi della geometria
euclidea dello spazio
funzioni mediante gli integrali
immediati e le proprietà di linearità
Calcolare un integrale indefinito con
il metodo di sostituzione e con la
formula di integrazione per parti
Calcolare l’integrale indefinito di
funzioni razionali fratte
Calcolare gli integrali definiti
mediante il teorema fondamentale
del calcolo integrale
Calcolare il valor medio di una
funzione
Operare con la funzione integrale e
la sua derivata
Calcolare l’area di superfici piane e
il volume di solidi
Calcolare gli integrali impropri
Applicare gli integrali alla fisica
Calcolare il valore approssimato di
un integrale definito mediante il
metodo dei rettangoli, dei trapezi
Risolvere le equazioni differenziali
del primo ordine del tipo y’ = f(x), a
variabili separabili, lineari
Risolvere le equazioni differenziali
del secondo ordine lineari a
coefficienti costanti
Risolvere problemi di Cauchy del
primo e del secondo ordine
Applicare le equazioni differenziali
alla fisica
Determinare la distribuzione di
probabilità e la funzione di
ripartizione di una variabile casuale
discreta, valutandone media,
varianza, deviazione standard
Valutare l’equità e la posta di un
gioco aleatorio
Studiare variabili casuali che hanno
distribuzione uniforme discreta,
binomiale o di Poisson
Valutare la posizione reciproca di punti, rette
e piani nello spazio
Acquisire la nomenclatura relativa ai solidi
nello spazio
Calcolare le aree di solidi notevoli
Valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi
Calcolare il volume di solidi notevoli
Metodologia e strumenti didattici
Si è usata la metodologia frontale per tutte le lezioni cercando di stimolare la partecipazione degli
Pagina 32 di 102
studenti. E’ stato svolto, di concerto con gli insegnanti di matematica delle altre sezioni, un corso
di recupero strutturato per le insufficienze più gravi.
●
Tipologia prove di verifica
Come convenuto in sede di coordinamento per materia, sono svolte almeno tre verifiche scritte ed
almeno una orale per quadrimestre. Le verifiche scritte consistevano nella risoluzione di problemi
ed esercizi volti a consolidare le capacità operative, spesso ricalcando la tipologia dei problemi e
quesiti da Esame di Stato. Non è stata effettuata simulazione di II prova anche se sono stati
affrontati e risolti in classe i problemi e quesiti proposti dalla due simulazioni ministeriali.
●
Criteri di valutazione e griglie di valutazione
Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto sia della preparazione complessiva quale
emerge dalle prove fornite nell'arco di tutto l'anno scolastico (compiti scritti, prove oggettive,
prove orali), sia della volontà e dell'impegno dimostrati. A tal fine si è fatto riferimento alla
seguente griglia di valutazione:
Livello A – Ottimo / Eccellente
Conoscenza: approfondita e personalmente arricchita.
Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi con originalità e ricchezza culturale
Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie la complessità del problema con lucidità di analisi e
sintesi
Livello B – Buono
Conoscenza: approfondita
Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi in modo ragionato
Capacità di analisi, sintesi, critica : affronta il problema nella sua complessità esercitando coerenza
e pertinenza
Livello C – Discreto
Conoscenza: completa
Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi con autonomia
Capacità di analisi, sintesi, critica : coglie il problema e lo affronta
Livello D – Sufficiente
Conoscenza: corretta ma non approfondita
Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi anche se non autonomamente
Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie il problema analizzandone solo i tratti generali
Pagina 33 di 102
Livello E – Insufficiente
Conoscenza: superficiale e non organica
Capacità di applicazione: lievi errori di comprensione
Capacità di analisi, sintesi, critica: non coglie l’articolazione del problema
Livello F – Gravemente insufficiente
Conoscenza: poche nozioni elementari in un quadro confuso
Capacità di applicazione: gravi errori di comprensione
Capacità di analisi, sintesi, critica: non comprende il problema
Livello G – Nullo
Non possiede alcuna nozione, e/o si rifiuta di applicarle
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●
Tempi del lavoro didattico e programma svolto
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
sintetico
Calcolo della
probabilità
I limiti
Geometria
analitica nello
spazio
Calcolo
differenziale - 1
Calcolo
differenziale - 2
Calcolo integrale
Sviluppo analitico
Ripasso progr. IV anno. Probabilità dell'unione di eventi;
probabilità condizionata; eventi indipendenti; teorema
probabilità totale e teorema Bayes
Ripasso progr. IV anno. In particolare: I limiti notevoli.
Gli asintoti: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e
obliqui. Punti di discontinuità di prima, di seconda e di
terza specie.
Ripasso progr. IV anno. In particolare equazione di un
piano (forma cartesiana) ed equazione di una retta (forma
parametrica). Posizione reciproca retta – piano:
parallelismo e perpendicolarità. Parallelismo tra rette e
distanza punto - piano
Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La
derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. Derivata
sinistra e derivata destra. Funzione derivabile in un
intervallo. La continuità e la derivabilità. Le derivate
fondamentali: funzione costante, funzione lineare,
funzione seno, coseno, esponenziale e logaritmo. I
teoremi sul calcolo delle derivate: Derivata della somma e
differenza di due funzioni, derivata del prodotto di una
funzione per una costante, del prodotto e del quoziente di
due funzioni. Derivata della potenza e del reciproco di una
funzione. Derivata della funzione composta e della
funzione inversa. Derivata della funzione f(x)^g(x). Le
derivate di ordine superiore al primo. La retta tangente al
grafico di una funzione: i punti stazionari.
I teoremi del calcolo differenziale: Il teorema di Rolle. Il
teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy Il teorema de
l'Hopital.
Definizione di massimo, minimo, flesso, concavità.
Ricerca dei massimi, minimi e flessi orizzontali con lo
studio della derivata prima. Ricerca dei flessi con lo studio
della derivata seconda. I problemi di massimo e minimo.
Struttura generale dello studio delle funzioni. Esempi di
studi di funzione di varia tipologia. Uso dello studio di
funzione per la risoluzione di equazioni varie.
Grafici di funzione a partire da quello della derivata e
viceversa. Soluzioni approssimate equazioni; metodo
bisezione, secanti e tangenti.
Le primitive. L'integrale indefinito e le sue proprietà.
Integrali indefiniti immediati.
L'integrale di funzioni la cui primitiva è una funzione
composta. Integrali per sostituzione.
Integrazioni per parti. Integrale di funzioni razionali fratte.
Il trapezoide. L'integrale definito e le sue proprietà. La
funzione integrale. Derivazione composta della funzione
integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il
calcolo delle aree. Il calcolo dei volumi dei solidi di
Pagina 35 di 102
Data e tempi
Sett. 2015
ore 5
Sett. 2015
ore 3
Sett. 2015
ore 3
Sett. / Nov. 2015
ore 20
Nov. 2015 / Febb.
2016
ore 23
Febb. 2016 e Apr.
2016
ore 26
Equazioni
differenziali
Distribuzione di
probabilità
Simulazioni per
esame Stato
rotazione (anche con rotazione attorno all'asse y). Metodo
delle sezioni e metodo dei gusci cilindrici. Gli integrali
impropri.
Equazioni differenziali, generalità. Eq del I ordine: del tipo Apr. 2016 /
y'=f(x), a variabili separabili e lineari. Eq. Differenziali del Maggio 2016
II ordine. Problemi aventi come modello equazioni
differenziali
ore 10
Variabili casuali discrete, distribuzioni di probabilità;
funzione di ripartizione; operazioni tra variabili aleatorie;
media e varianza: Distribuzioni binomiali e di Poisson.
Variabili aleatorie e distribuzioni continue.
Distribuzione uniforme, esponenziale e normale.
Esercitazioni in classe su prove esame anni scorsi e
simulazioni ministeriali
Mag. - giu 2016
ore 10
ore 10
Si precisa che gli argomenti indicati per la seconda metà di maggio, prima settimana di
giugno, saranno confermati soltanto a programma effettivamente eseguito.
Ore svolte fino al 15 maggio 2016:
Ore da svolgere fino al 10 giugno 2016:
95
12
Padova, 15 maggio 2016
Studenti
L'insegnante prof. Stefano Dalfreddo
____________________________
______________________________
____________________________
Pagina 36 di 102
(Allegato B)
RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE,
TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA: FISICA

Breve presentazione della classe
Seguo la classe dall'inizio della classe quarta. In questi due anni la classe, nel suo complesso, ha
dimostrato un comportamento educato e rispettoso anche se non sempre attivo per quanto riguarda
la partecipazione al dialogo educativo manifestando in certi casi un atteggiamento un po' passivo e
poco autonomo
L'interesse per la disciplina e l'attenzione in classe sono stati nel complesso buoni e l'impegno è
stato generalmente adeguato.
Il profitto della classe è risultato mediamente buono: un terzo della classe ha dimostrato una
preparazione buona ed in alcuni casi ottima, circa un altro terzo della classe ha conseguito una
preparazione discreta e un'altra parte si è mantenuta su livelli sufficienti o più che sufficienti.
Il programma del corrente anno scolastico è stato svolto in maniera approfondita e nella parte finale
dell'anno sono stati affrontati argomenti di fisica moderna i cui contenuti, seppure complessi hanno
trovato un riscontro positivo da parte degli studenti in termini di interesse ed impegno.

Obiettivi formativi
Lo studio della fisica contribuisce alla formazione umana e culturale sviluppando capacità critiche,
di analisi e di sintesi, fornendo gli strumenti per una corretta comprensione della scienza attuale e,
più in generale, inducendo un atteggiamento di maggior consapevolezza di fronte alla realtà che ci
circonda.

Obiettivi didattici
ARGOMENTO
IL MAGNETISMO
COMPETENZE
Lo studio dei fondamenti
di elettrostatica è seguito
da quello del magnetismo,
subito messo in relazione
alle correnti elettriche e
dunque
lo
studente
comincia a vederne le
connessioni. Anche con
questo tema lo studente
approfondisce lo studio
della materia arricchendo
di informazioni il suo
modello.
Si rinforza ulteriormente
il concetto di campo.
ABILITA'
•
•
•
•
•
Pagina 37 di 102
Conoscere e saper descrivere i principali
fenomeni magnetici, in particolare relativi al
magnetismo terrestre e all’interazione
magnete-corrente e corrente-corrente
Saper dare una definizione del campo
magnetico sia in termini di direzione e verso
che quantitativa; saper rappresentare le
configurazioni classiche del campo
magnetico.
Saper descrivere le esperienze di Oersted e
di Faraday e la loro importanza.
Saper descrivere formalmente il teorema di
Gauss per il campo magnetico statico.
Saper descrivere il teorema di Ampère e
Anche qui, oltre a qualche
applicazione classica, lo
studente apprende quali
siano
le
esperienze
cruciali che hanno fatto la
storia della fisica.
ELETTROMAGNET
ISMO
Lo studente completerà
lo studio
dell’elettromagnetismo
con l’induzione
magnetica e le sue
applicazioni, per
giungere, privilegiando
gli aspetti concettuali,
alla sintesi costituita
dalle equazioni di
Maxwell.
Lo studente affronterà
anche lo studio delle
onde elettromagnetiche,
della loro produzione e
propagazione, dei loro
effetti e delle loro
applicazioni nelle varie
bande di frequenza.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
LA RELATIVITÀ
RISTRETTA
Lo studio della teoria
della relatività ristretta di
Einstein porterà lo
studente a confrontarsi
con la simultaneità degli
eventi, la dilatazione dei
tempi e la contrazione
delle lunghezze;
•
•
•
riconoscere la sua importanza relativa alla
non conservatività del campo magnetico;
saperlo applicare per il calcolo del campo in
configurazioni classiche (solenoide).
• Saper calcolare il momento torcente agente
su una spira percorsa da corrente immersa in
un campo magnetico.
• Saper descrivere l’azione del campo
magnetico su una particella carica e
calcolarne la traiettoria nei casi classici.
• Saper descrivere l’importanza e le
caratteristiche principali delle esperienze di
Thomson e di Hall.
• Saper descrivere il comportamento
magnetico della materia e i parametri che ne
quantificano gli effetti.
• Saper descrivere il ciclo di isteresi
Ricavare la legge di Faraday-Neumann.
Interpretare la legge di Lenz in funzione del
principio di conservazione dell’energia.
Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia
in esso immagazzinata.
Calcolare i valori delle grandezze elettriche
efficaci.
Risolvere semplici circuiti semplici in corrente
alternata.
Calcolare lo sfasamento tra corrente e tensione.
Analizzare e risolvere semplici circuiti RLC in
corrente alternata.
Confrontare risonanza meccanica e risonanza
elettrica
Collegare il campo elettrico indotto e il campo
magnetico variabile.
Descrivere alcuni meccanismi di generazione,
propagazione e ricezione delle onde
elettromagnetiche.
Distinguere le varie parti dello spettro
elettromagnetico.
Calcolare la densità di energia di un’onda
elettromagnetica e l’irradiamento da essa
prodotto.
Comprendere il concetto di polarizzazione delle
onde elettromagnetiche.
Applicare la legge di Malus.
Saper applicare le equazioni per la dilatazione dei
tempi, individuando correttamente il tempo
proprio e il tempo dilatato.
Saper distinguere, nel calcolo delle distanze, tra
lunghezza propria e lunghezza contratta.
Mettere a confronto quantità di moto
relativistiche e non-relativistiche.
Comprendere la relazione di equivalenza tra
massa ed energia ed applicarla nel calcolo di
Pagina 38 di 102
LA SCOPERTA
DELL'ELETTRONE
E I PRIMI
MODELLI ATOMICI
Lo studente sarà condotto
a studiare gli esperimenti
e le loro conseguenze nel
passaggio dalla fisica
classica a quella
moderna.
I QUANTI
D'ENERGIA E LA
FISICA ATOMICA
L’affermarsi del modello
del quanto di luce potrà
essere introdotto
attraverso lo studio della
radiazione termica e
dell’ipotesi di Planck
(affrontati anche solo in
modo qualitativo), e sarà
sviluppato da un lato con
lo studio dell’effetto
fotoelettrico e della sua
interpretazione da parte
di Einstein, e dall’altro
lato con la discussione
delle teorie e dei risultati
sperimentali che
evidenziano la presenza
di livelli energetici
discreti nell’atomo.
L’evidenza sperimentale
della natura ondulatoria
della materia, postulata
da De Broglie, ed il
principio di
indeterminazione
potrebbero concludere il
percorso in modo
significativo

energie o variazioni di massa.
• Applicare la formula per la composizione
relativistica delle velocità.
• Comprendere la geometria dello spaziotempo ed
interpretare geometricamente gli effetti
relativistici
• Ricavare il rapporto carica massa di una
particella mediante un esperimento alla Thomson
• Ricavare i parametri caratteristici di un
esperimento alla Millikan
• Utilizzare la legge di Bragg per ottenere
informazioni sul reticolo cristallini
• Analizzare spettri di emissione ed assorbimento
dell'idrogeno
• Analizzare le caratteristiche della radiazione di
corpo nero.
• Calcolare l’energia dei fotoni.
• Descrivere l’effetto fotoelettrico secondo
Einstein.
• Calcolare la variazione della lunghezza d’onda
nell’effetto Compton.
• Descrivere la dualità onda-corpuscolo.
• Calcolare la lunghezza d’onda di de Broglie
associata a una particella.
• Applicare il principio di indeterminazione di
Heisenberg.
Metodologia e strumenti didattici
La metodologia prevalente è quella della lezione frontale cercando costantemente la partecipazione
della classe e a volte in laboratorio con esperienze di gruppo e dimostrative.
Pagina 39 di 102

Tipologia prove di verifica
Come convenuto in sede di coordinamento per materia, sono state svolte almeno due valutazioni di
cui una orale per ciascun quadrimestre. Le verifiche scritte consistevano nella risoluzione di esercizi
o di quesiti volti a consolidare le capacità operative, in certi casi con alcune domande di teoria.
Inoltre è stata svolta una prova di simulazione per la terza prova di tipologia B. Non è stata
effettuata simulazione di II prova anche se sono stati affrontati e risolti in classe i problemi e quesiti
proposti dalla simulazione ministeriale.

Criteri di valutazione e griglie di valutazione
Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto sia della preparazione complessiva quale
emerge dalle prove fornite nell'arco di tutto l'anno scolastico (compiti scritti, prove oggettive,
prove orali), sia della volontà e dell'impegno dimostrati. A tal fine si è fatto riferimento alla
seguente griglia di valutazione:
Livello A – Ottimo / Eccellente
Conoscenza: approfondita e personalmente arricchita.
Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi con originalità e ricchezza culturale
Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie la complessità del problema con lucidità di analisi e
sintesi
Livello B – Buono
Conoscenza: approfondita
Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi in modo ragionato
Capacità di analisi, sintesi, critica : affronta il problema nella sua complessità esercitando coerenza
e pertinenza
Livello C – Discreto
Conoscenza: completa
Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi con autonomia
Capacità di analisi, sintesi, critica : coglie il problema e lo affronta
Livello D – Sufficiente
Conoscenza: corretta ma non approfondita
Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi anche se non autonomamente
Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie il problema analizzandone solo i tratti generali
Livello E – Insufficiente
Pagina 40 di 102
Conoscenza: superficiale e non organica
Capacità di applicazione: lievi errori di comprensione
Capacità di analisi, sintesi, critica: non coglie l’articolazione del problema
Livello F – Gravemente insufficiente
Conoscenza: poche nozioni elementari in un quadro confuso
Capacità di applicazione: gravi errori di comprensione
Capacità di analisi, sintesi, critica: non comprende il problema
Livello G – Nullo
Non possiede alcuna nozione, e/o si rifiuta di applicarle
Pagina 41 di 102
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Sviluppo analitico
Fenomenologia delle interazioni magnetiche; il campo
magnetico B e sua rappresentazione tramite linee di forza;
configurazione del campo magnetico dipolare e confronto
con l'analogo elettrico. Campo magnetico terrestre.
Fenomenologia relativa alle interazioni campo-corrente e
corrente-corrente: campo prodotto da una corrente:
esperienza di Oersted; relazioni quantitative delle
esperienze di Faraday, Ampère e Biot-Savart: forza di
Lorentz su un filo percorso da corrente. Definizione
quantitativa del campo magnetico
Flusso di B e teorema di Gauss: terza legge di Maxwell.
Non conservatività del campo magnetico: teorema di
Magnetismo
Ampère o della circuitazione di B: quarta legge di Maxwell
per campi statici.
Particolari configurazioni di B: spira e solenoide.
Orientazione di una spira percorsa da corrente in un campo
magnetico: momento magnetico della spira e momento
torcente.
Moto di cariche elettriche in campi magnetici; la forza di
Lorentz su una particella carica in moto.
L'esperienza di Thomson e la misura del rapporto e/m.
L'effetto Hall.
Il comportamento magnetico della materia. Sostanze
ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche;
Il ciclo di isteresi
La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte.
La forza elettromagnetica indotta in un conduttore in moto.
La legge di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
Le correnti parassite.
La mutua induzione e l’autoinduzione.
L’induttanza.
L’energia immagazzinata in un solenoide.
Densità di energia del campo magnetico.
L’alternatore.
La corrente alternata (CA).
Induzione elettromagnetica
Valori efficaci in corrente alternata
I circuiti, resistivo, capacitivo e induttivo, in CA
La reattanza capacitiva e induttiva.
Lo sfasamento tra corrente e tensione in un condensatore e
in un induttore.
I circuiti RLC in corrente alternata.
L’impedenza.
La risonanza nei circuiti elettrici.
Il trasformatore ed il trasporto dell'energia
Rapporto tra le correnti nel circuito primario e in quello
secondario.
Il campo elettrico indotto.
La corrente di spostamento.
Le equazioni di Maxwell
Le equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico.
Onde elettromagnetiche
Generazione, propagazione e ricezione delle onde
Argomento Sintetico
Pagina 42 di 102
Data e tempi
Ott. / Nov.
2015
Ore 18
Nov. 2015 /
Genn. 2016
ore 14
Gen. 2016
Ore 6
elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica.
Relazione tra campo elettrico e campo magnetico.
Deduzione proprietà campo elettromagnetico mediante
applicazione equazioni Maxwell alle funzioni d'onda
La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
I materiali polarizzatori.
La legge di Malus.
I postulati della relatività ristretta: il principio di relatività e
il principio di invarianza della velocità della luce.
La relatività del concetto di simultaneità di eventi
La relatività del tempo e dello spazio: dilatazione temporale
e contrazione delle lunghezze.
La geometria della relatività: lo spaziotempo di Minkowsky
e l'invariante relativistico
Interpretazione geometrica della relatività della simultaneità
Relatività ristretta
e degli effetti relativistici
Classificazione degli eventi: passato e futuro assoluti e
nessi cusali tra eventi
La quantità di moto relativistica.
L’equivalenza massa-energia.
L’energia cinetica relativistica.
La velocità “limite”.
La composizione relativistica delle velocità.
Paradossi dei gemelli e dello sciatore e loro interpretazione
I raggi catodici e la scoperta dell'elettrone
Gli esperimenti di Thomson e Millikan
Il modello atomico di Thomson
Modelli atomici e scoperta
L'esperimento di Rutheford ed il modello planetario
dell'elettrone
I raggi X e la diffrazione con i raggi X
Gli spettri a righe: spettro di emissione ed assorbimento
dell'atomo di idrogeno
Il corpo nero e le caratteristiche della radiazione di corpo
nero.
L’ipotesi di quantizzazione di Planck.
L’ipotesi del fotone e la sua energia.
L’effetto fotoelettrico e il lavoro di estrazione.
La conservazione dell’energia e l’effetto fotoelettrico.
La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton.
Quanti d'energia e fisica
Spettroscopia dell'atomo di idrogeno (assorbimento ed
atomica
emissione): gli spettri a righe e la costante di Rydberg
Il modello semi quantistico di Bohr dell'atomo di idrogeno
L'esperimento di Frank Hertz
La dualità onda-corpuscolo.
La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria
della luce.
Onde di probabilità.
Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Feb. / Mar.
2016
ore: 8
Mar. / Apr.
2016
ore: 13
Apr. / Mag.
2016
ore: 5
Mag. (II
metà) / Giu.
Ore 10
Si precisa che gli argomenti indicati per la seconda metà di maggio, prima settimana di
giugno, saranno confermati soltanto a programma effettivamente eseguito.
Ore svolte fino al 15 maggio 2016:
Ore da svolgere fino al 10 giugno 2016:
63
10
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Padova, 15 maggio 2016
Gli Studenti
L'insegnante prof. Stefano Dalfreddo
_____________________________
______________________________
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(Allegato B)
RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE,
TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA: SCIENZE

Breve presentazione della classe
La classe, conosciuta nella sua maggioranza dal primo anno scolastico, si presenta in modo eterogeneo sotto
il profilo dell’interesse e della partecipazione nei confronti della materia e delle attività svolte durante l’anno;
da un atteggiamento vivace e concreto presente in un gruppo di studenti si passa ad un comportamento poco
propositivo e a volte disinteressato. L’impegno è stato complessivamente discreto con un marcato
miglioramento verso la fine dell’anno, anche se spesso finalizzato alle verifiche. Anche il grado di profitto
raggiunto non è distribuito in modo omogeneo: ottimo e buono per alcuni, più che sufficiente o sufficiente
per altri; si rileva nella parte migliore della classe una buona autonomia nell’organizzazione del lavoro,
spesso frutto di personali rielaborazioni e collegamenti, raramente di tipo mnemonico; mediamente buono
risulta l’uso della terminologia specifica.

Obiettivi didattici e formativi
In sintonia con gli obiettivi relativi alle competenze di base trasversali deliberate dal Consiglio di Classe ad
inizio anno scolastico ed alle linee programmatiche comuni del Dipartimento di Scienze inserite nel POF ed
attuate nel corrente anno scolastico, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
- far comprendere l’importanza di una analisi approfondita di tematiche attuali di importanza globale
attraverso lo studio delle Scienza della Terra, della Chimica Organica, Biochimica e delle Biotecnologie,
indispensabili nella formazione di competenze scientifiche, spendibili nel quotidiano, come cultura generale
e utili nell’orientamento post-diploma;
- contribuire alla formazione di un linguaggio e di una mentalità scientifica utile nella comprensione della
realtà e nel sapersi orientare nella vita anche in problematiche ed ambiti non scientifici;
- far acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle conoscenze scientifiche in funzione delle
tecnologie disponibili;
- far comprendere e analizzare quelli che sono i punti salienti di qualsiasi argomento svolto;
- saper individuare con approccio sistemico le interazioni tra mondo fisico, chimico, biologico ed antropico;
- saper sempre individuare relazioni tra ipotesi e dati sperimentali;
- avere capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi ed essere in grado di formulare ipotesi e
proposte pertinenti in merito a problemi scientifici;
- cogliere gli eventuali collegamenti con le altre discipline studiate al fine di possedere una cultura unitaria e
non settoriale;
- interpretare con senso critico gli stimoli offerti nel quotidiano dai mezzi di comunicazione di massa;
- saper utilizzare la terminologia specifica.

Metodologia, strumenti didattici e attività extracurricolari
Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si è proceduto attuando le seguenti scelte didattiche:
- ogni argomento è stato proposto per moduli ed unità didattiche essenzialmente attraverso lezioni frontali,
partendo dalla comprensione del testo adottato, dalle spiegazioni dei contenuti e dei termini scientifici,
stimolando il più possibile nello studente la partecipazione attiva, la volontà di approfondimento,
individuando i contenuti essenziali secondo i principi della “didattica breve”;
- è stato dato uno certo spazio a domande e chiarimenti durante le lezioni e/o nelle lezioni successive, anche
per orientare gli studenti nella preparazione dell’esame di Stato;
- alcuni argomenti ed approfondimenti sono stati affrontati in lingua inglese (quasi CLIL) sia dal testo
adottato, da ricerche di gruppo e tramite intervento con docente di potenziamento in lingua inglese;
- è stato utilizzato il laboratorio di chimica per attività pratiche soprattutto per chimica organica e
Pagina 45 di 102
1
biochimica;
- sono state svolte visite guidate presso AREA Science Park di Basovizza (Ts): Centro Internazionale di
Ingegneria Genetica e Biotecnologie – ICGEB e Laboratorio di Luce di Sincrotrone ELETTRA, e Castello
di Miramare;
- sono stati organizzati interventi esperti per conferenze riguardo la crittografia quantistica e il lavoro di un
medico di Emergency.

Tipologia prove di verifica
Le verifiche, sia scritte che orali, sono state condotte e predisposte in modo programmato e come
simulazione delle prove per l’esame di stato (terza prova scritta e colloquio) su argomenti relativi a moduli,
senza però escludere eventuali collegamenti con temi precedentemente affrontati.
Tipi di verifiche e criteri di valutazione:
a) n. 1 interrogazione orale per quadrimestre: saper presentare, esporre e discutere con autonomia,
proprietà di linguaggio, elaborando collegamenti, mettendo anche in risalto le proprie attitudini ed
interessi;
b) n. 2 prove scritte per quadrimestre (tipologia A e B - terza prova d’esame): comprendere e
risolvere quesiti attraverso un linguaggio chiaro, appropriato e sintetico, tenendo conto delle priorità
logiche di tipo nozionistico e rielaborando in modo sintetico e trasversale gli argomenti studiati (vedi
tabella allegata).
Valutazione finale: alla fine il voto proposto in sede di scrutinio finale terrà conto delle valutazioni
formative, con particolare attenzione all’evoluzione del profitto, alla costanza nello studio,
l’approfondimento personale, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo, il rigore metodologico nella
organizzazione dello studio a scuola e a casa, la cura dei propri appunti, la puntualità esecutiva dei compiti
assegnati.

Criteri di valutazione e griglie di valutazione
Prova orale
Ottimo – 9/10 Conoscenze ampie, approfondite, rielaborate criticamente anche con apporti
interdisciplinari e sintesi personali, espressione chiara, ricca, articolata e precisa.
Buono – 8 Conoscenze complete, comprensione di tutti gli argomenti trattati, espressione appropriata
con adeguata padronanza delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi organiche.
Discreto – 7 Apparato informativo sostanzialmente completo, comprensione corretta con limiti
nell’approfondimento, espressione appropriata ma non sempre precisa nell’uso delle terminologie specifiche,
apprezzabili capacità di analisi e sintesi.
Sufficiente – 6 Conoscenze limitate agli elementi basilari, comprensione essenziale, espressione corretta
ma elementare, analisi non approfondite e modeste, sintesi accettabili anche se schematiche.
Insufficiente – 5 Conoscenze superficiali e mnemoniche, comprensione approssimativa, espressione spesso
poco chiara e corretta, analisi parziali e sintesi difficoltosa.
Gravemente – 3/4 Conoscenze frammentarie, comprensione limitata, scarsa proprietà di linguaggio, analisi
parziali e scorrette, sintesi confuse.
Nullo - 1/2 Gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti, espressione scorretta, confuso il
lavoro di analisi e sintesi.
Pagina 46 di 102
2
Prova scritta
-Conoscenze
-Pertinenza rispetto al quesito
-Coerenza argomentativi
-Capacità di sintesi
 scarse
 gravemente insufficienti
 insufficienti
 sufficienti
 discrete
 buone
 ottime
 scarse
 gravemente insufficienti
 insufficienti
 sufficienti
 discrete
 buone
 ottime
 prova

“

“

“

“

“

“
Valutazione
sintetica

-Forma espositiva
-Uso di un linguaggio
appropriato
 scarse
 gravemente insufficienti
 insufficienti
 sufficienti
 discrete
 buone
 ottime
scarsa
gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreta
buona
ottima
-Valutazione in:
quindicesimi
1-5
6-7
8-9
 10 - 11
 12 - 13
 14
 15
Voto globale
decimi
<4
 4 - 4,5
 5 - 5,5
 6 - 6,5
 7 - 7,5
 8 – 8,5
 9 - 10
……. /15
……. /10
Tempi del lavoro didattico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Geologia
Energia e risorse globali
Fenomeni e modelli del
pianeta che cambia
Chimica Organica
Sviluppo analitico
Terremoti, vulcani, tettonica a
placche.
Combustibili fossili, Energie
rinnovabili e sviluppo sostenibile
Meteorologia, cicli biogeochimici,
clima
Data e tempi
Settembre / Ottobre = 15 ore
Novembre = 13 ore
Dicembre = 9 ore
Composti alifatici ed aromatici,
Gennaio/Febbraio/Marzo
derivati degli idrocarburi; isomeria;
= 22 ore
reazioni.
Biochimica e metabolismo Termodinamica, catalisi enzimatica, Aprile/Maggio = 18 ore
biomolecole, vie anaboliche e
cataboliche dei glucidi, proteine e
lipidi. Metabolismo terminale.
Biotecnologie
Definizioni, colture cellulari e
Maggio/Giugno = 10 ore.
(dopo il 15 maggio)
applicazioni in medicina
Ore di approfondimento in lingua inglese (quasi CLIL): 6 ore.
Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 maggio 2016: 77 ore .
Ore da svolgere fino al 8 giugno 2016: 10 ore.
Pagina 47 di 102
3

Programma svolto di Scienze naturali a.s. 2015/16, classe 5 A
Testi in uso: Longhi, Scienze della Terra, progetto Genesis, ed. De Agostini (utilizzato dal 4°
anno),
Brady, Senese, Taddei, Kreuzer, Massey, Chimica organica, biochimica e biotecnologie,
Zanichelli ed.
N.B.: non sono stati svolti gli approfondimenti presenti nel testo, salvo indicazione. Sono indicate le
pagine degli argomenti svolti e in grassetto quelli non svolti.
SCIENZE DELLA TERRA
1 L’Attività vulcanica: da pg. 116 a pg. 131.
–
eruzioni vulcaniche, attività ignea effusiva ed esplosiva,
–
tipi di edifici vulcanici, prodotti dell’attività vulcanica,
–
attività vulcanica in Italia.
2 Terremoti e onde sismiche: da pg. 146 a pg. 150,
–
Onde sismiche,
–
Teoria del rimbalzo elastico e localizzazione dell’epicentro di un sisma,
–
Misura dell’intensità e della magnitudo,
–
Rischio sismico, da pg. 154 a pg. 155
–
La struttura interna della Terra, isostasia, da pg. 160 a pg.165.
3 Tettonica a placche: da pg 176 a pg. 200, da pg 202 a pg 206
–
Teoria di Wegener e prove
–
Distribuzione delle placche e principali processi geologici ai margini delle placche,
–
I margini divergenti, scala cronologica delle inversioni magnetiche, paleomagnetismo,
magnetismo dei fondali oceanici, profondità del fondo oceanico,
–
I margini convergenti, subduzione, convergenza oceano-oceano e continente-continente,
–
I margini trasformi e l’evoluzione della litosfera,
–
L’orogenesi, no pg 200 e 201
–
Punti caldi, i pennacchi e le forze che muovono le placche, gli atolli corallini.
–
Cartografia tettonica dell’Italia pg. 212 e 213.
4 Risorse, energia e sviluppo sostenibile: da pg. 222 a pg. 226, da pg. 227 a pg. 249.
–
Processi che generano le risorse energetiche fossili, (no miniere carbone) formazione degli
idrocarburi,
–
Le riserve, la produzione (cenni) e l’impatto ambientale dei combustibili fossili,
–
L’energia nucleare,
–
Le fonti rinnovabili (svolti lavori di gruppo in lingua inglese),
–
I metalli e altre risorse minerarie
5 Fenomeni e modelli del pianeta che cambia:
–
La meteorologia, masse d’aria e la pressione atmosferica, pg 258 e pg 259
–
I cicli biogeochimici da pg 270 a pg 279
–
Il sistema climatico da pg 280 a pg 283
–
Il cambiamento climatico da pg 284 a pg. 289
–
Scienza e politiche ambientali
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
da
6 La Chimica organica: pg. 2 a pg 45.
–
Introduzione ai composti del Carbonio,
–
La Nomenclatura,
–
Isomeria
–
Idrocarburi, alcani, alcheni, alchini, e reazioni chimiche,
–
Idrocarburi aromatici,
–
Alcoli ed eteri
–
La Chiralità
–
Aldeidi, Chetoni e Acidi Carbossilici (no pg. 34), Esteri
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4
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La ammine e ammidi,
Polimeri per addizione, condensazione e reticolazione,
7 Le Biomolecole: da pg. 53 a pg 116.
I monosaccaridi e i disaccaridi,
I polisaccaridi,
I lipidi, vitamine e derivati lipidici, no sfingolipidi,
Le proteine (no pg 95, 96, 97, 98, le molecole proteiche sono flessibili), il collagene,
Gli enzimi,
Gli acidi nucleici,
9 Il Metabolismo (cenni): da pg 122 a pg 164.
Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula, da pg. 122 a pg. 130
Il metabolismo dei carboidrati (cenni), definizione di glicolisi (no pg 132 e pg. 133), di
fermentazione alcolica e lattica, della via dei pentoso-fosfati, della gluconeogenesi,
del metabolismo del glicogeno,
Il metabolismo dei lipidi, definizione della beta-ossidazione e di corpi chetonici,
Il fegato produce riserve lipidiche e colesterolo (solo definizione)
Il metabolismo degli amminoacidi (no ciclo dell’urea pg 148)
Il metabolismo terminale (cenni), solo schema generale (no ciclo dell’acido citrico pg 152
e pg 153),
La produzione di energia nelle cellule (no da pg155 a pg 160),
La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia (no effetti molecolari
di pg 163, 164 e 165),
Laboratori:.
Video "la formazione del pianeta Terra, il campo magnetico e la Luna.
Attività di laboratorio: La fermentazione alcolica e riscontro con la chimica.
Attività di laboratorio: La reazione di addizione elettrofila su alcani, alcheni e soluzioni
apolari di varia natura.
Visita guidata di AREA SCIENCE PARK di Trieste: Istituto di Ingegneria Genetica e
Biotecnologie, Laboratorio Elettra Sincrotrone.
Attività di laboratorio : la pila Daniel.
Attività di laboratorio : il sapone.
Attività di laboratorio : aromi dagli esteri.
Dopo il 15 maggio si intendono svolgere le seguenti lezioni:
10) Cosa sono le biotecnologie (cenni): da pg 174 a pg 179
- una visione d’insieme
- la tecnologia delle colture cellulari, le cellule staminali.
11) Le applicazione delle biotecnologie (cenni): da pg 210 a pg 220
- le biotecnologie mediche.
Gli studenti:
.........................................................
L’insegnante: . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Padova, 13 maggio 2016
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5
(Allegato B)
RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI
VALUTAZIONE, TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Breve presentazione della classe
La classe 5 A composta di 17 allievi, di cui 11 maschi e 6 femmine che ho avuto per
la prima volta, quest'anno.
Nelle simulazioni avute sia al primo quadrimestre che al secondo, il livello dei
risultati finali tra il primo periodo che il secondo , è considerevolmente migliorato.
Tutta la classe è molto interessata e preparata con livelli buoni ed anche eccellenti
risultati.
Il programma è arrivato alle avanguardie contemporanee e a volte abbiamo usato la
Lim dell'aula di disegno , altri testi di arte per migliorare lo spirito critico e porli in
modo maturo e consapevole, dinanzi l ' opera d' arte. Sono state fatte diverse
simulazioni nei 2 quadrimestri per migliorare la capacità di analisi e sintesi e
soprattutto lo spirito critico.
Obiettivi didattici e formativi
Competenze
Abilità/Capacità
Contenuti
Utilizzare gli
strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole
del patrimonio
artistico
ascoltare, comprendere le domande,
prendere appunti, decodificare le
indicazioni generali impartite
relativamente al lavoro da svolgere ,
avvalersi dell’apporto di varie fonti
d’informazione , cogliere analogie tra i
lavori grafici, il patrimonio artisticofigurativo, ed argomenti relativi ad altre
discipline comprendere i nuclei tematici
essenziali dei lavori grafici svolti ,
cogliere da varie fonti (lezione, manuale,
opere stesse,…) i dati essenziali e i
nuclei fondamentali delle opere d’arte ;
interpretare opere d’arte ; effettuare
osservazioni articolate e complesse di
tipo compositivo-formale su opere d’arte,
distinguere e interpretare i vari significati
Arte del Romanticismo
(Ottocento). C.D. Friedrich, J.
Constable. J.M.W. Turner.T.
Géricault. E. Delacroix. F. Hayez.
Arte del Realismo. G. Courbet. I
Macchiaioli. Arte
dell’Impressionismo. E.Manet, C.
Monet. E Degas. P.A. Renoir. Il
Postimpressionismo. P. Cézanne.
G. Seurat. P. Gauguin. V. Van Gogh
L’art Nouveau (Novecento).
Avanguardie Storiche
Espressionismo Cubismo Futurismo
Metafisica Dadaismo Surrealismo
Astrattismo L’Architettura
Razionalista Le origini del
contemporaneo. L’arte dal
dopoguerra ai giorni nostri
SAPER LEGGERE
(ANALIZZARE,
COMPRENDERE,
INTERPRETARE…)
CLASSE
quinta

SAPER GENERALIZZARE E
ASTRARRE, individuando
collegamenti e relazioni
SAPER COMUNICARE
cogliere i caratteri generali dai vari
periodi e fenomeni artistici studiati,
cogliendone vari riflessi storico-stilistici
nei singoli artisti; effettuare collegamenti
e confronti rilevando differenze ed
analogie, contestualizzare le opere
d’arte, stabilire correlazioni fra il passato
e il presente.
intervenire nel dialogo, rispettare le
consegne per il lavoro da svolgere ,
lavorare con autonomia , padroneggiare
gli strumenti espressivi, presentare il
grafico con pulizia e precisione ,
Pagina 50 di 102
rispettare le regole civiche che
consentono un lavoro didattico proficuo ,
stabilire rapporti di collaborazione e di
apprendimento con i compagni e gli
insegnanti , effettuare osservazioni
articolate e complesse di tipo
compositivo-formale su opere d’arte,
esporre i vari significati notoriamente
attribuiti ai vari livelli di lettura semantica
delle opere artistiche, partecipare al
dialogo educativo , esporre le proprie
conoscenze, usare la terminologia
specifica della materia

Metodologia e strumenti didattici
Uso del libro di testo , altri libri e riviste Art dossier, internet, lavagna LIM, visione di video di arte

Tipologia prove di verifica : Uso di simulazioni terza prova di cui 2 al
primo quadr. e 2 al secondo, interrogazioni orali

Criteri di valutazione e griglie di valutazione
SCHEDA DI VALUTAZIONE CLASSI QUINTE
INDICATORI
Negativo
1 –2 - 3
DESCRITTORI
Grav .Ins
4
Insuff .
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO - ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE CRITICA
DEI CONTENUTI
VALUTAZIONE
Simulazione terza prova – DISEGNO E STORIA DELL’ARTE - secondo quadr.
Docente :prof. ssa M.G.Marzuco
Studente:
classe: 5°A
A.S. 2015-16
17-3-2016
1) Spiega l’opera futurista commentando i significati artistici
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2) Spiega l’opera cubista ,i suoi significati simbolici e perché ha avuto un enorme
successo
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3) Confronto tra futurismo e cubismo
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Tempi del lavoro didattico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE –
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Programmi svolti
19-9-15
1) Europa della Restaurazione - Cap.25 pag. 1029
- IL ROMANTICISMO PAG. 1031 "Ritratto di Goethe nella campagna romana" di Johan Heinrich Wilhelm Tischbein - 17861787 - Francoforte
"Ritratto di Bethoven mentre compone la sua Missa Solemnis" 1819-1820 - Bonn
- " Mare Artico o naufragio della Speranza"di Caspar David Friedrich - 1823-1824
Amburgo pag. 1032
Il passato romantico, l' irrazionalità , il sublime pag. 1032-1033 e opera " Pianure del Paradiso
"di John Martin 1851- 1853 Londra
- " Viandante sul mare di nebbia " David Friedrich - 1817- 1818 Amburgo pag. 1036
- " Le falesie di gesso di Rugen" di D.Friedrich 1818-1819 pag. 1037
- Cap. 25.3.2 John Constable pag. 1038 " Studio di nuvole a cirro" 1822 e pag. 1039 " La
cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo"
1-10-15
2) Joseph Mallord William Turner vita da pag. 1040 a pag. 1045 opere: " L'abbazia di
Tewkesbury" Washington,"Sei paesaggi" dal 1789 al 1845, " Roma vista dal Vaticano.
Raffaello accompagnato dalla Fornarina lavora ai suoi quadri per la decorazione della Loggia
" , "Roma vista dal Vaticano" Londra, "Regolo", "Didone costruisce Cartagine; ovvero l'ascesa
dell'impero cartaginese" Londra, Claude Lorrain " Porto di mare con l'imbarco della regina di
Saba "Londra, "Ombra e tenebre. La sera del diluvio" 1843 - Londra , "Tramonto" 1830-1835
Londra
5-10-15
-
3) cap. 25.3.6
da pag. 1064 a pag.1071 Francesco Hayez vita "Aiace d 'Oileo"1822 disegno e olio, "Atleta
trionfante" 1813 Roma, "Pensiero malinconico" 1842 Milano , "Un vaso di fiori sulla finestra
di un harem" 1881- Milano ,"Pensiero malinconico"1842, "Il bacio" 1859, "L'ultimo addio di
Romeo e Giulietta" 1823,
" Ritratto di Manzoni " Milano .
8-10-15
-
4) Cap. 25.6
Il fenomeno dei Macchiaioli da pag. 1079 a pag. 1080 , , G.Fattori "I buoi" 1890, Vincenzo
Cabianca "Effetto di sole" 1868-1870 , T. Signorini "Il ghetto di Firenze" 1882, Silvestro Lega
“ Pagliai al sole” .
-
Giovanni Fattori vita da pag. 1081 a pag. 1086 " Cavallo intero e studio di zampe ” e “studio
di somaro al traino” pag. 1081, “La cugina Argia” 1861, “Campo italiano alla battaglia di
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Magenta”1862, “La rotonda di Palmieri” 1866, “Il muro “ o “In vedetta” 1872 pag. 1085 ,
“Bovi al carro” 1867-1870, “Viale delle cascine” 1875-1880 , Silvestro Lega vita “Il canto
dello stornello “ 1867 , “Il pergolato” 1868
-
I pre-raffaelliti vite : A150,A151, A152,A153 Dante Gabriel Maria Rossetti “Monna Vanna”,
“Proserpina”, John Everett Millais “Ophelia”, William Holman Hunt “The Awakening
Coscience”,
Sir Edward Coley Burne- Jones “Sidonia Von Bork”, John Singer Sargent “Carnation,Lily,
Lily Rose.
14-10-15 : Interrogazione
23-10-15 Henri de Toulose Lautrec vita, “Guele de bois”1888, “Al Moulin Rouge”, “Au Salon de
la Rue des Moulins” , La Belle Epoque .
-
L’impressionismo pag. 1103-1108
-
Gustave Cailebotte “Boulevard des italiens”, Camille Pissarro “Boulevard Montmartre di
primavera”, ”Boulevard Montmartre di notte”, Il Cafè Guerbois, Ignace Henri-Jean Theodore
Fantin Latour “Un atelier a Batignolles” 1870, “Campo di tulipani 2 di Claude Monet, le
stampe giapponesi, le nuove frontiere, la prima mostra, Michel-Eugene Chevreul, James
Clerk Maxwell
28-10-15 Assemblea d’istituto
30-10-15 Verifica di Simulazione terza prova con 1ora di tempo,
Claude Monet vita
“La gazza” 1868-1869 , “Ville a Bordighera”1884, Casa di Monet e giardino a Giverny,
“Impressione sole nascente” 1872, “Studio di figura en plain-air. Donna con parasole rivolta
verso destra” 1886 “ “…e rivolta verso sinistra” 1886, “La cattedrale di Rouen,
il portale”1894 , la cattedrale di Rouen ora per ora a pagg. 1130 - 1131, “Ninfee” fra 19041919,
“Salice piangente” 1920-1922.
5-11-15 Manet Edouard - 1832-1883 – vita
“La barca di Dante” ,copia da Delacroix 1855 1856, e 1859, pag. 1116, “Lola di Valenza”
1862
“Cinque fantini al galoppo” 1867-1871, “Colazione sull’erba” 1863, Claude Monet
“Colazione sull’erba” 1866, “Olympia”1863, Ingres “Odalisca” pag. 1120,”In barca” 1874, “Il
bar delle Folie Bergere”, “Studio per il bar delle Folie Bergere” 1881.
12-11-15 : Incontro al carcere Aula Magna
Edgar Degas 1834- 1917 vita
“Nudo di donna seduta” 1880-1883, “Studio di nodo” 1887, “La lezione di danza” 1873-1875,
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“L’ assenzio” 1875-76, “Quattro ballerine in blu” 1898.
Pierre-Auguste Renoir – vita 1841-1919
“La Grenouillere” 1869, e Claude Monet ““La Grenouillere” 1869, “Mouline de la Gallette”
1876, “paesaggio algerino “ 1881, “Colazione dei canottieri” 1881, “Le bagnanti” 1918Camille Pissarro vita
“Tetti rossi, angolo di paese, effetto invernale” 1877.
Alfred Sisley vita
“Neve a Nouvecennes” 1878
26-11-15
Torre Eiffel – architettura del ferro, la Stazione d’ Orsay , le serre botaniche in
Gran Bretagna e Irlanda , i l museo di Gae Aulenti sull’ impressionismo francese e la
figura di donna architetto e Designer .
Berthe Morisot donna impressionista”La culla” pag .A 164
Bazille Jean Frederic “Riunione di famiglia” 1867
Gustave Caillebotte “ I rasieratori di parquet ” 1875
3-12-15
Cezanne vita
“ Ritratto del figlio dell’artista” 1885, “Casa Maria” 1895 , “Boccali e barattoli di
marmellata” 1900-1906 , “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise” 1872-73, “I bagnanti”
1890, Bazille “Scena estiva” 1869 , “Le grandi bagnanti” 1906, “I giocatori di carte” 1898,
“La montagna di Sainte Victoire vista dai Lauves” 1904 – 1906 e vista “da Bibemus” 1887
.
IL CERCHIO CROMATICO . Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico
George Seurat vita
“Ragazzo seduto” 1884, “Donna seduta col parasole” 1885, “Una baignade à Asnieres”
1884 , “Una domenica pomeriggio a l’ Ile de la Grand Jatte” 1885, “Il circo” 1891.
Paul Signac vita
“ Palazzo dei papi ad Avignone” 1900, “Notre-Dame de la Garde a Marsiglia” 1906 .
Divisionismo italiano pag. 1192, Giovanni Segantini “Trittico della natura, la vita” 189699, “Autoritratto” , “la natura” , “La morte” “mezzogiorno sulle Alpi” 1891.
Angelo Morbelli
“In risaia” 1901, “Per 80 centesimi” 1895.
10-12-15 Simulazione di un’ora. Gauguin Paul vita
“L’onda” 1888, esempi di onda tratti da stampe giapponesi , “Il Cristo giallo” 1889,
“ Aha oe fei?” 1892, “Da dove veniamo, chi siamo ‘Dove andiamo?” 1898 .
7-01.16
Van Gogh Vincent vita
“La casa gialla” 1888, “Studio di un albero” 1882, “Veduta col convento di Arles” 1888,
“I mangiatori di patate” 1885, “Autoritratto col cappello di feltro” 1887, Autoritratti 1887-8 “Il
ponte di Langlois” 1888, “Veduta di Arles con iris in primo piano” 1888, “Notte stellata”2889,
“Campo di grano” 1890
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Finito IV volume arte
-
visione del video mostra “IL bacio” , con vita di Klimt, “il bacio” di Klimt – Società viennese nel
periodo secessionista. Visione di disegni di Klimt, “Idillio” 1884, “Giuditta 1” 1901, “Giuditta II”
1909, “Ritratto di Adele Bloch- Bauer” 1907, varie tipologie di ritratto donne” pag. 1219, “Danae”
1908, “La culla” 1918,.
-
La Secessione a Vienna : L’esperienza del arti applicate da pag. 1221 a 1224
-
Art Nouveau in Europa, espressioni di arti applicate .Gaudi in Spagna, MacIntosh in Scozia,
Morris a Londra, Horta in Belgio, Olbrich a Vienna PALAZZO DELLA SECESSIONE
21-1-16 Adolf Loos architettura “Casa Scheu” Vienna 1912.
I fauves : Matisse Henri vita
“La moulade” 1905, Andrè Derain “Barche di pescatori .Colliure” 1905.”Donna con cappello”
Matisse 1905 , “La gitana” 1905, “La stanza rossa” 1908, “La danza” 1909.
Espressionismo tedesco : Kirchner Ludwing Ernst vita
“Ragazza seduta” 1910 , Emile Nold “Giardino fiorito di Alsen” 1915 e “Scorcio di paesaggio”
1910 , “Manifesto per una mostra del gruppo Brucke” di Kirchner 1910, Kirchner “Due donne per
strada” 1914 e “Strada a Berlino” 1913.
Erich HECKEL VITA “Giornata limpida” 1913
Emil Nolde vita . “ Gli orafi” 1919, “Papaveri e iris” 1930.
4-2-16 Picasso ed il cubismo- i periodi cubisti – opere
“Testa di donna” 1908 e “testa d’uomo” 1908, “case e palme” 1909, “Bevitrice di assenzio” 1901,
“poveri in riva la mare” 1903, “Famiglia di saltimbanchi” 1905, “ Les demoiselles d’Avignon”
1907, “Ritratto di Ambroise Vollard “1910, “Natura morta con sedia impagliata”, “I tre musici”
1921, “Grande bagnante” 1921, ritratti femminili pag. 1268, “Ritratto di Dora”1937, “ Guernica ”
1937, .
Braque vita
“ Natura morta con bicchiere e lettere” 1914, “Paesaggio d’Estaque”, 1906, “Case all’Estaque”
1908,”Violino e brocca” 1910.
11-2-16 Edward Munch vita e l’espressionismo tedesco e norvegese
“ La fanciulla malata” 1885-86 , “Sera nel corso Karl Johan”1892 , “Il grido”1893 e studi pag.
1240-1241 , “Pubertà” 1893, “Modella con sedia di vimini” 1919.
Oskar Kokoschka vita
“Autoritratto con la moglie” 1963, “Ritratto di Adolf Loos” 1909, “La sposa del vento” 1914
Egon Schiele vita
“ Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso” 1914, “Sobborgo 1” 1914, “Abbraccio”
1917
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10-3-16 Futurismo : Marinetti –manifesti e serate futuriste
GIACOMO BALLA VITA
“Dinamismo di un cane al guinzaglio” 1912, “Velocità astratta” 1912, “Velocità astratta
+rumore” 1914, “Compenetrazione iridiscente” 1912, gilè, ABITI FUTURISTI
Architetto Sant’Elia vita
“La centrale elettrica” 1914, “La città nuova- studio” 1914, “Stazioni d’aeroplani e treni
ferroviari con funicolari e scensori..” 1914 pag. 1295.
Umberto BOCCIONI vita
“Autoritratto” 1908 , “La città che sale” 1910-11, “Stati d’animo: gli addii versioni 1-2” 1911,
stati d’animo approfondimenti, scultura “Forme uniche della continuità dello spazio”
DEPERO Fortunato vita
Mobili , giocattoli , grafica CAMPARI.
Farò altra verifica scritta di simulaz. Con ripasso maggio
In programma ancora : Aereopittura futurista, il dadaismo :Arp e Duchamp, Man Ray.
Il Surrealismo :Dali, Magritte, Max Ernest, Mirò,.
L’astrattismo con Kandinskij, la Bauhaus, Mondrian e De Stijl.
Gli studenti
L’insegnante Maria Grazia Marzuco
Padova
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LICEO
SCIENTIFICO
STATALE
“E.FERMI”
RELAZIONE
DI
PADOVA
FINALE
Materia: Scienze Motorie e Sportive.
Classe: quinta “A”
Anno scolastico: 2015 – 2016
La classe è composta da 17 elementi quasi tutti provenienti dalla stessa esperienza
scolastica, tranne un caso inserito lo scorso anno.
Il programma svolto con questi alunni, si è articolato in una serie di attività formative
ed informative finalizzate ad approfondire le conoscenze, le competenze, le capacità
specifiche di ogni singolo alunno.
Sono arrivati a completare il loro ciclo di studi cumulando una serie di esperienze
motorie e conoscenze specifiche, sviluppate nelle forme più svariate in relazione alle
finalità biologiche e pedagogiche di un’attività motoria intesa non solo come mezzo
di educazione e sviluppo del corpo, ma anche come mezzo di educazione e
formazione della personalità.
Sono stati approfonditi argomenti come il potenziamento fisiologico con esercitazioni
sulle capacità condizionali quali; la forza, la resistenza, la velocità, la rielaborazione
degli schemi motori con l’ausilio degli attrezzi a disposizione negli ambienti adattati
per lo svolgimento delle lezioni di Scienze Motorie, la pratica di alcune discipline
sportive quali; atletica leggera, calcio, pallavolo, pallacanestro.
Sono stati trattati argomenti specifici quali; capacità condizionali e coordinative,
nozioni di primo soccorso, alcuni argomenti di storia dell’Educazione Fisica e delle
olimpiadi, la Carta Europea dello Sport per tutti.
Le proposte educative sono state periodicamente verificate utilizzando strumenti
didattici quali test pratici attitudinali e prove valide per la valutazione orale.
Il comportamento degli alunni può essere definito corretto ed educato nella forma,
l’interesse e l’impegno hanno raggiunto buoni livelli ed il profitto è risultato nella
media buono.
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Obiettivi didattici e formativi
Gli obiettivi raggiunti al termine del regolare corso di studi da parte degli alunni che
compongono questa classe sono stati:
- Acquisizione di abilità specifiche.
- Acquisizione di specifiche gestualità.
- Acquisizione degli schemi motori di base.
- Teoria e metodologia delle varie discipline di squadra.
- Regolamento tecnico di gioco.
- Ruoli nei vari giochi o discipline sportive.
- Tattiche di gioco o di approccio alle discipline sportive.
- Acquisizione di un linguaggio tecnico-specifico.
- Utilizzo delle abilità tecniche acquisite.
- Interpretazione della tattica di gioco.
Metodologia e strumenti didattici
La metodologia utilizzata con questa squadra ha visto l’alternarsi di proposte
analitiche e globali in funzione dell’obiettivo prefissato.
In particolare, proposte di tipo analitico verso l’apprendimento delle tecnica di
gestualità specifiche di alcune discipline sportive e di tipo globale nelle fasi di
applicazione e relativo gioco.
La rotazione mensile delle palestre condiziona sicuramente il ritmo e la successione
dei programmi però la possibilità di un lavoro autonomo concede un grosso vantaggio.
La condizione dei materiali a nostro servizio risulta modesta sia per la normale usura
che per il lento ripristino.
Tutto questo non sempre assicura il regolare svolgimento della lezione e l’ottimale
applicazione delle scelte didattiche idonee ad un adeguato apprendimento.
Tipologia prove di verifica
La valutazione degli alunni è avvenuta al termine di uno specifico percorso didattico,
mediante prove pratiche inerenti agli argomenti trattati e prove orali valide per lo
scritto, secondo le modalità e le tabelle di valutazione specifiche della materia già
inserite nel P.O.F.
Peso notevole nella formulazione del giudizio di valutazione ha avuto l’impegno e la
partecipazione dimostrata dagli alunni durante le lezioni.
Gli alunni esonerati sono stati valutati secondo gli elementi teorici caratteristici di
ogni argomento trattato, accuratamente inseriti durante le curricolari ore di lezione.
Pagina 59 di 102
Criteri di valutazione e griglie di valutazione
I criteri di valutazione inerenti alla materia sono contenuti nel P.O.F. e le relative
griglie vengono riportate in allegato.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Argomento sintetico
Macchine da muscolazione
-
Grandi attrezzi (spalliere e
quadro svedese e cavallo con
maniglie).
-
Pallavolo
-
Calcio
-
Getto del peso
-
-
Pallacanestro
-
Sviluppo analitico
conoscenza delle specifiche
fasce muscolari.
teoria e metodologia del
miglioramento della forza.
acquisizione di abilità
specifiche di preacrobatica.
controllo del corpo su un
grande attrezzo.
acquisizione di un
equilibrio dinamico.
Aumento della capacità di
coordinazione specifica.
conoscenza del
regolamento.
abilità tecniche acquisite.
corretta interpretazione
della tattica di gioco.
conoscenza del
regolamento.
abilità tecniche acquisite.
corretta interpretazione
della tattica di gioco.
migliorare gli schemi
motori di base attraverso la
tecnica: spostarsi e lanciare.
acquisizione dei gesti
tecnici per migliorare il
rendimento globale.
conoscenza del
regolamento.
soluzioni di gioco,
acquisizione di un
linguaggio tattico attraverso
Pagina 60 di 102
Periodo
08.10.2015
n° ore 2
23.09.2015 e
01.10.2015
n° ore 4
05.11.2015 e
07.01.2016
n° ore 4
19.11.2015 e
14.01.2016
n° ore 4
28.04.2016
n° ore 2
19.11.2015 e
03.12.2015
n° ore 4
Salto in alto e lungo
-
-
Velocità ed ostacoli
-
l’assunzione di ruoli.
migliorare gli schemi
motori di base attraverso la
tecnica: correre e saltare.
acquisizione dei gesti
tecnici per migliorare il
rendimento globale.
miglioramento degli schemi
motori di base.
acquisizione dei gesti
tecnici per migliorare il
rendimento globale.
Nozioni di primo soccorso e
storiche sull’educazione
fisica e delle olimpiadi .
Alimentazione, abilità
motorie e capacità
condizionali e coordinative
17.03.2016 e
21.04.2016
n° ore 4
25.02.2016
n° ore 2
03.12.2015,
21.01.2016,
11.02.2016,
18.02.2016,
03.03.2016 e
10.03.2016
n. ore 12
Ore svolte fino al 15 maggio 2016:
n° 38
Ore da svolgere fino al giugno 2016:
n°
6
Argomenti da svolgere: Progressioni ginniche, trampolino elastico, piccoli attrezzi.
Pagina 61 di 102
LICEO
SCIENTIFICO
STATALE
“E.FERMI”
DI
PADOVA
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe : 5^ A
Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali.
Esercizi di deambulazione basati sulla marcia atletica, sulla souplesse, e sulla corsa atti alla fase di
riscaldamento, al miglioramento delle capacita’cardio-respiratorie, alla capillarizzazione e alla
condizione generale.
Esercizi con andature particolari e combinate, con intensità graduale e progressiva.
Esercizi a corpo libero atti a migliorare la mobilità articolare, l’elasticità muscolare e la
coordinazione (uso delle funicelle, bacchette e cerchi).
Potenziamento generale e specifico con lavoro in varie stazioni sia con carico naturale che con
sovraccarico adatto alla struttura fisica degli alunni.
Utilizzo delle specifiche macchine da muscolazione in dotazione alla palestra n° 3.
Esercitazioni e progressioni ginniche con l’ausilio dei tappeti, del tappettone, e del trampolino
elastico.
Esercizi di preatletica generale e specifica, atletica leggera nelle sue componenti(velocità, salti,
lanci).
Esercizi isometrici e di pliometria.
Giochi sportivi(pallavolo, pallacanestro, calcio).
Esercizi fondamentali singoli e di gruppo, nozioni e schemi tattici indispensabili per una corretta
costruzione di gioco anche tramite lezioni teoriche.
Esercitazione di approfondimento sulle tecniche di respirazione durante il lavoro fisico.
Sviluppo del carattere e della socialità tramite il senso sociale e civico, specifici compiti di
arbitraggio.
Nozioni di primo soccorso.
Storia delle Olimpiadi e dello sport moderno.
Padova, Giugno 2016
Prof.Vinicio Vinante
Alunni: …..............................
…..............................
Pagina 62 di 102
(Allegato B)
RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE,
TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI
MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE VA
○
Breve presentazione della classe
Tutta la classe si è sempre mostrata attenta e disponibile alle attività proposte. Sul piano disciplinare,
la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e rispettoso. I risultati formativi sono stati
conseguiti con una partecipazione attiva, costruttiva e proficua. Il profitto è ottimo per tutti
○
Obiettivi didattici e formativi
Gli obiettivi generali sono stati quelli di avviare a maturare capacità di confronto tra il cristianesimo e
le altre culture; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia
etica e religiosa. In tal modo gli studenti hanno potuto passare gradualmente dal piano della
conoscenza a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del
cattolicesimo, in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. Saranno così
capaci di meglio riconoscere il ruolo del Cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed
europea.
○
Metodologia e strumenti didattici
I metodi privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi, per mezzo dei quali si è cercato di
coinvolgere gli studenti in un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche d’insegnamento sono
state: brevi lezioni frontali introduttive e conclusive; lettura a voce alta di un brano, con domande
d’approfondimento, lavoro di gruppo, presentazione orale di una tematica da parte degli allievi,
ricerche in internet, lezioni presentate in power point.
○
Tipologia prove di verifica
Pagina 63 di 102
La verifica dell’apprendimento è stata fatta con modalità differenziate, tenuto conto
dell’esiguo tempo e del grado di difficoltà degli argomenti, con i seguenti strumenti:
interventi spontanei di chiarimento dagli alunni, ricerche personali o presentazioni
orali d’argomenti, interrogazioni orali, domande strutturate scritte, moduli a risposte
multiple con google drive.
○
Criteri di valutazione e griglie di valutazione
La valutazione ha tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione. Le conoscenze
richieste sono state di avere padronanza del lessico e del significato della tematica sviluppata
durante le unità didattiche e di essere in grado di leggere la propria realtà in base alle nozioni
acquisite. Le griglie di valutazione sono le stesse presentate nel P.O.F. e finalizzate a cogliere
l’impegno, l’interesse, la partecipazione dei singoli alunni.
○
Tempi del lavoro didattico :
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
La cultura religiosa.
Test di ingresso.
Sviluppo analitico
Data e tempi
I segni religiosi presenti nella nostra
società. Quale educazione provoca
persone mature. L’ora di religione come
ora di cultura
19.09 - 20.09 07.10 - 20.10.2015
Bibbia: la lettera di San
Giacomo
Immigrazione, straniero, povertà, carità
30.09.2015
1 ora
Capitalismo e religione
Confronto tra due pensieri. La dottrina
sociale della chiesa cattolica
13.10.2015
2 ore
San Leopoldo Mandic
La storia del convento cappuccino di
20.10.2015
Padova. I frati minori. Il francescanesimo 1 ora
La questione di genere
Il dibattito sul gender. Video sul
convegno tenuto dal prof. Dianin
Pagina 64 di 102
4 ore
03.11 - 10.11.2015
2 ore
Il Credo Niceno
Il concilio di Nicea (325 d.c.). I principi
del cristianesimo
17.11.2015
1 ora
Fondamentalismo e
terrorismo
Gli attentati di Parigi. Uccidere in nome
di Dio è una bestemmia.
24.11.2015
1 ora
I dieci comandamenti
Analisi dei primi tre comandamenti. Il
concetto di libertà
01.12.2015
1 ora
Verifica
Test a risposte multiple. La classe
prepara una verifica sugli argomenti
trattati.
22.12.2015
12.01.2016
2 ora
Giornata della memoria
Video su Auschwitz
26.01.2016
1 ora
Rapporto fede e scienza Film: Se Dio vuole. La visione della vita
per chi è credente. Differenza tra fede e
religione. La storia della scienza. La
scienza e la religione non sono in
contrapposizione tra loro.
23.02.2016
01.03 - 08.03.2016
05.04 - 26.04.2016
5 ore
I vangeli apocrifi
12.03.2016
1 ora
Il nome dei due ladroni crocifissi con
Gesù. Le canzoni di Fabrizio De Andrè
Il mondo del volontariato Incontro con la Comunità di Sant’Egidio
19.04.2016
1 ora
Verifica
10.05.2016
Storia della scienza. Rapporto fede e
scienza
Pagina 65 di 102
1 ora
●
Programmi svolti:
La cultura religiosa.
Test di ingresso.
Bibbia: la lettera di San Giacomo
Capitalismo e religione
San Leopoldo Mandic
La questione di genere
Il Credo Niceno
Fondamentalismo e terrorismo
I dieci comandamenti
Giornata della memoria
Rapporto fede e scienza
I vangeli apocrifi
Il mondo del volontariato
Verifica
Ore svolte fino al 15 maggio 2016: 24 ore
Ore da svolgere fino al 8 giugno 2016: 4 ore
Gli studenti
L’insegnante
Andrea Cattelan
Padova 15 MAGGIO 2016
Pagina 66 di 102
SIMULAZIONI
PROVE
GRIGLIE DI
VALUTAZIONE
USATE PER LA
PRIMA E TERZA
PROVA
Pagina 67 di 102
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Criteri per la valutazione della prima prova scritta: correttezza e proprietà linguistica
della forma espressiva, adeguatezza, conoscenza dell’argomento e del quadro di
riferimento generale, organizzazione del testo, rielaborazione
SCALA
VALUTATIV
A
Correttezza e
proprietà
linguistica
Adeguatezza
15
Forma personale
e stilisticamente
efficace
Forma sicura,
lessicalmente
ricca
Forma
appropriata e
scorrevole
Forma e lessico
corretti e chiari
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Forma corretta e
lessico nel
complesso
appropriato
Correttezza
sostanziale e
lessico
elementare
Qualche
incertezza
sintattica e
lessicale
Incertezza
sintattica e/o
ortografica e
imprecisioni
lessicali
Alcuni errori
ortograficosintattici e lessico
improprio
Sintassi e
ortografia con
errori e lessico
molto improprio
Sintassi e
ortografia con vari
errori
Sintassi e
ortografia
frequentemente
scorrette
Sintassi e
ortografia
scorrette
Sintassi e
ortografia molto
scorrette
Sintassi e
ortografia del tutto
scorrette
Organizzazio
ne del testo
Rielaborazio
ne
Rigorosa e
puntuale
Conoscenza
dell’argomento e
del quadro di
riferimento
generale
Completa, rigorosa e
approfondita
Personale e
efficace
Originale ed
efficace
Sicura
Ampia e precisa
Rigorosa e
sicura
Personale e
sicura
Precisa e
accurata
Abbastanza ampia e
sicura
Ben articolata
e equilibrata
Evidente
Abbastanza
specifica
Articolata e
sostanzialmente
sicura
Chiara e
articolata
Solo
complessiva
Articolata ma poco
approfondita
Ordinata ma
poco articolata
Generica
Generica ma
essenziale
Semplice ma
ordinata
Incompleta
Poco articolata e
modesta
Elementare
Appena
accennata
Parziale
Limitata e incerta
Elementare e
poco sicura
Limitata a
qualche
spunto
Molto parziale
Frammentaria e
imprecisa
Imprecisa e
inadeguata
Quasi assente
Frammentaria e
scorretta
Frammentaria
Assente
Incoerente e
frammentaria
Assente
Approssimativ
a
Approssimativ
a e limitata
Approssimativ
a e molto
limitata
Carente e scorretta
Lacunosa e confusa
Molto
approssimativ
a
Quasi assente
Molto lacunosa e
confusa
Assente
Nulla
Quasi nulla
Confusa e
contraddittoria
Evidente ma
non sempre
efficace
Presente ma
in misura
parziale
Accennata
Assente
Molto confusa
e
contraddittoria
Incongruente
Assente
Del tutto
incongruente
Assente
Assente
Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________
Pagina 68 di 102
Griglia di valutazione della prima prova scritta
TIPOLOGIA A - Analisi del testo
Indicatori
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12

Correttezza e proprietà :
correttezza ortografica e morfo–
sintattica; punteggiatura; proprietà
lessicale; uso dei connettivi;
scorrevolezza
Adeguatezza: aderenza alle
consegne; pertinenza delle risposte
rispetto alle domande
Conoscenza dell’argomento
scelto e del quadro di riferimento
generale: comprensione,
interpretazione e
contestualizzazione del testo;
spiegazione delle scelte lessicali e
stilistiche
Organizzazione del testo:
articolazione delle risposte; efficacia
della sintesi; chiarezza espositiva
Rielaborazione: taglio personale e
critico della rielaborazione
Punteggio complessiv…….../15 (……………..........…………… quindicesimi)
i Commissari
il Presidente
………………………………………………………
………………………………………………………
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
Pagina 69 di 102
13
14
15
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________
TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) - D (tema di ordine generale)
Indicatori
1

Correttezza e proprietà nell’uso della
lingua: correttezza ortografica e morfo –
sintattica; punteggiatura; proprietà
lessicale; uso dei connettivi;
scorrevolezza.
2
3
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15
Adeguatezza: pertinenza rispetto alla
traccia.
Conoscenza dell’argomento scelto e
del quadro di riferimento generale:
ampiezza della trattazione; padronanza
dell’argomento.
Tipologia C: conoscenza diacronica
e sincronica delle vicende storiche;
articolazione del quadro storico.
Tipologia D: conoscenza della
questione e dei problemi connessi;
complessità e articolazione della
trattazione.
Organizzazione del testo:
impostazione e coesione del testo;
equilibrio fra le parti; efficacia
argomentativa e chiarezza espositiva.
Rielaborazione: taglio personale e
critico della rielaborazione.
Punteggio complessivo: ………/15 (…………………..........……… quindicesimi)
i Commissari
il Presidente
………………………………………………………
………………………………………………………
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
Pagina 70 di 102
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________
TIPOLOGIA B - Saggio breve
Indicatori

Correttezza e proprietà nell’uso
della lingua: correttezza ortografica
e morfo –sintattica; punteggiatura;
proprietà lessicale; uso dei
connettivi; scorrevolezza.
Adeguatezza: aderenza alle
consegne; pertinenza all’argomento
proposto ; utilizzo dei documenti.
Presenza di elementi adeguati alle
convenzioni del genere testuale:
linguaggio relativamente formale,
esposizione sistematica e chiara,
argomentazione rigorosa della
tematica proposta.
Conoscenza dell’argomento
scelto e del quadro di riferimento
generale: ampiezza della
trattazione; padronanza
dell’argomento .
Organizzazione del testo:
impostazione e coesione del testo;
equilibrio fra le parti; efficacia
argomentativa e chiarezza
espositiva.
Rielaborazione: taglio personale e
critico della rielaborazione.
1
2 3 4 5 6 7 8 9
10
11
12
13
14
Punteggio complessivo: …………………/15 (…………..........……………… quindicesimi)
i Commissari
il Presidente
………………………………………………………
………………………………………………………
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
Pagina 71 di 102
15
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________
TIPOLOGIA B - Articolo di giornale
Indicatori
1

Correttezza e proprietà nell’uso
della lingua: correttezza ortografica e
morfo –sintattica; punteggiatura;
proprietà lessicale; uso dei
connettivi; scorrevolezza.
Adeguatezza: aderenza alle
consegne;
pertinenza all’argomento proposto;
utilizzo dei documenti.
Presenza di elementi adeguati alle
convenzioni del genere testuale:
registro adeguato alla destinazione
editoriale,
presenza di un tema dominante,
eventuali elementi di attualizzazione.
Conoscenza dell’argomento scelto
e del quadro di riferimento
generale: focalizzazione del
discorso; padronanza
dell’argomento.
Organizzazione del testo:
impostazione e coesione del testo;
equilibrio fra le parti; efficacia
argomentativa e chiarezza
espositiva.
Rielaborazione: taglio personale e
critico della rielaborazione.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12 13 14
Punteggio complessivo: ……../15 (…………………..........……… quindicesimi)
i Commissari
il Presidente
………………………………………………………
………………………………………………………
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
………………………......................................
Pagina 72 di 102
15
LICEO SCIENTIFICO “E. FERMI”
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
SCALA
Pertinenza e
VALUTATI competenza delle
VA
conoscenze
Correttezza espressiva e
padronanza dei linguaggi
specifici
Coerenza e coesione
argomentativa
Giudizio sintetico
15
Completa, rigorosa e
approfondita
Forma rigorosa ed efficace,
ovunque lessicalmente
pertinente e ricco
Personale ed efficace
Prova ottima
14
Ampia e precisa
Forma sicura, lessicalmente
pertinente
Rigorosa e sicura
Prova buona
13
Abbastanza ampia e
sicura
Forma appropriata e
Ben articolata e
scorrevole, lessicalmente
equilibrata
pertinente nella maggior parte
del linguaggio
12
Articolata e
sostanzialmente sicura
Forma e lessico corretti e
chiari, complessivamente
adeguati
Chiara e ordinata
11
Abbastanza articolata
ma poco approfondita
Forma corretta e lessico non
sempre appropriato
Semplice ma ordinata Prova sufficiente
10
Poco articolata ma
essenziale
Correttezza essenziale e
lessico elementare, con
qualche espressione generica
Elementare
9
Poco articolata e
modesta
Qualche incertezza sintattica
e lessicale, espressione non
sempre chiara e scorrevole
Incerta
8
Limitata e incerta
Diverse imprecisioni lessicali Imprecisa e
e alcuni errori sintatticoinadeguata
grammaticali
7
Frammentaria e
imprecisa
Lessico improprio e alcuni
Scorretta
errori sintattico-grammaticali
6
Frammentaria e
scorretta
Lessico improprio e vari
Confusa
errori sintattico-grammaticali
5
Scorretta e confusa
Sintassi e ortografia con molti Confusa e
errori, lessico del tutto
contradditoria
inadeguato
4
Scorretta, confusa e
carente
Sintassi e ortografia
frequentemente scorrette,
lessico inadeguato
3
Molto lacunosa e
scorretta
Sintassi e ortografia scorrette Assente
e lessico inadeguato
2
Quasi nulla
Sintassi e ortografia molto
Assente
scorrette e lessico inadeguato
1
Nulla
Sintassi e ortografia del tutto Del tutto assente
scorrette e lessico inadeguato
Pagina 73 di 102
Molto confusa e
contradditoria
Prova discreta
Prova insufficiente
Prova gravemente
insufficiente
Prova scarsa
TESTI DELLE
SIMULAZIONI
DI TERZA
PROVA
Pagina 74 di 102
III PROVA ESAMI di STATO
ESERCITAZIONE Classe V A
04/12/’15
Cognome e nome:
FILOSOFIA (max 10 righe)
1) Qual è il “II principio” della dottrina della scienza di J.G.Fichte?
NB: 1 riga = 10/12 parole
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Quale posizione assume F.W.J.Schelling nei confronti della filosofia di Fichte?
NB: 1 riga = 10/12 parole
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Pagina 75 di 102
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3) Qual è l’importanza della Fenomenologia dello Spirito nella prospettiva della filosofia di G.W.F.Hegel?
NB: 1 riga = 10/12 parole
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Pagina 76 di 102
Padova, 04 dicembre 2015
Alunna/o.......................................... .classe 5^A
Fisica - Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 10 righe (esclusi schemi e/o disegni)
1. Spiega il principio di funzionamento di un trasformatore chiarendone alcuni ambiti di
utilizzo.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Nell'ambito delle correnti alternate spiega il significato di valore efficace di una corrente o
di una tensione
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Pagina 77 di 102
3. Con riferimento alla sbarretta mobile di figura (massa m , lunghezza l che cade sotto
l'azione del proprio peso in una zona di campo magnetico costante B uscente dal piano del
foglio e perpendicolare ad esso) enuncia e spiega la legge di Lenz
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
R
B
.
m
v
Pagina 78 di 102
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5A
4/12/2015
CANDIDATO ……………………………………………………………………………………………………
MATERIA: INGLESE
E’ consentito solo l’uso del DIZIONARIO MONOLINGUE.
Answer the following questions using around 240 words altogether.
1. After reading some extracts from “The Rime of the Ancient Mariner”, describe shortly the content, the
atmosphere, the characters and the stylistic features of the poem. Does the poem mean anything to you
today?
____________________________________________________________________________________________
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____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
2.
Consider the poem “Ozymandias” and describe shortly its content. What does the poem reveal about the
artist’s role in society?
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
3.
Your teacher has asked you to write a review of the theatre adaptation of “Pride and Prejudice”. You should
include information about the type of play, the plot and the characters. You should also say what you liked
about it and whether you would recommend it to other people. Use about 100 words.
Pagina 79 di 102
________________________________________________________________________________________________
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Pagina 80 di 102
Prima simulazione terza prova
Materia: Latino
Nome Cognome .................................................................... Classe .................... Data ………
N.B. Le risposte alle domande non dovranno superare le 10 righe
1. Il rapporto tra intellettuali e potere in età giulio-claudia.
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
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2. I temi principali dell'epistolario senecano.
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3. […] Protinus astrictus caluit cruor atraque fovit /vulnera et in venas extremaque membra
cucurrit./ Percussae gelido trepidant sub pectore fibrae,/ et nova desuetis subrepens vita medullis/
miscetur morti. Tunc omnis palpitat artus,/ tenduntur nervi; nec se tellure cadaver/ paulatim per
membra levat terraque repulsum est/ erectumque semel. Distento lumina rictu/ nudantur […]
Traduci e contestualizza questi versi dal Bellum civile di Lucano.
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III PROVA ESAMI di STATO - ESERCITAZIONE
Classe V A
21/03/’16
Cognome e nome:
STORIA
1) Cosa si intende per “fascismo agrario”?
NB: 1 riga = 10/12 parole
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2) “Tesi di Aprile” e reinterpretazione leninista del pensiero di Marx: motivi fondamentali.
NB: 1 riga = 10/12
parole
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3) Perché il 1923 fu un anno di grave crisi per la repubblica di Weimar e quali risposte diede il governo tedesco?
NB: 1 riga = 10/12 parole
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5A
21/03/2016
CANDIDATO ……………………………………………………………………………………………………
MATERIA: INGLESE
E’ consentito solo l’uso del DIZIONARIO MONOLINGUE.
Contextualise the lines below and say what the writers’ attitude towards the conventional beliefs of their age was.
Use around 240 words.
a. … It (Coketown) was a town of machinery and tall chimneys, out of which interminable serpents of smoke trailed
themselves for ever and ever and never got uncoiled…
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b.
… As Tess’s own people down in those retreats are never tired of saying among each other in their fatalistic way:
”It was to be”.….
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c.
“… Oh yet we trust that somehow good
Will be the final goal of ill,
To pangs of nature, sins of will,
Defects of doubt, and taints of blood;...”
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LICEO SCIENTIFICO E. FERMI - PADOVA
PROVA DI SCIENZE (simulazione 3° prova)
ALUNNA/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tipologia: B. Domande 3.
Argomento: Chimica organica.
CLASSE 5 ° A DATA 21/03/16
Il candidato risponda in modo esauriente e sintetico alle seguenti domande, max 10 righe.
1)
Spiegare in sintesi cosa distingue strutturalmente il cicloesano dal benzene.
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2)
Cosa sono gli alcoli e quali reazioni possono interessare?
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3)
Cosa si intende per saponificazione?
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TESTO DELLA
SIMULAZIONE DI
PRIMA PROVA
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Liceo Scientifico ‘E.Fermi’
Anno scolastico 2015-16
Simulazione Prima prova dell’Esame di Stato
16/5/2016
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
“La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per
definizione, va dove essa vuole, nessun decreto dall'alto, né da parte della politica, né da parte
dell'accademia, può fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali.
Il fascismo si è sforzato di farci dire mescita invece di bar, coda di gallo invece di cocktail, rete invece di
goal, auto pubblica invece di taxi, e la lingua non gli ha dato retta. Poi ha suggerito una mostruosità
lessicale, un arcaismo inaccettabile come autista in luogo di chauffeur, e la lingua lo ha accettato. Forse
perché evitava un suono che l'italiano non conosce. Ha mantenuto taxi, ma gradatamente, almeno nel
parlato, lo ha fatto diventare tassì. La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della
letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un italiano unificato. Quando Dante, nel De vulgari
eloquentia, analizza e condanna i vari dialetti italiani e si propone di foggiare un nuovo volgare illustre,
nessuno avrebbe scommesso su un tale atto di superbia, eppure con la Commedia vince la sua partita.
E' vero che per diventare lingua parlata da tutti, il volgare dantesco ha impiegato alcuni secoli, ma se ci
è riuscito è perché la comunità di coloro che credevano alla letteratura ha continuato a ispirarsi a quel
modello. E se non ci fosse stato quel modello non si sarebbe forse neppure fatta strada l'idea di una
unità politica. Forse è per questo che Bossi non parla un volgare illustre. Venti anni di colli fatali,
destini immarcescibili, eventi imprescindibili e aratri che tracciano il solco non hanno alfine lasciato
alcuna traccia nell'italiano corrente, e ve ne hanno lasciato molta di più certi ardimenti, all'epoca
inaccettabili, della prosa futurista. E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi
attraverso la televisione, non dimentichiamo che l'appello a un italiano medio, nella sua forma più
nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia. La
letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma
pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l'identità tedesca senza la traduzione della
Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puskin, la civiltà indiana senza i suoi poemi di fondazione.
Ma la pratica letteraria tiene in esercizio anche la nostra lingua individuale. Oggi molti piangono la
nascita di un linguaggio neotelegrafico che si sta imponendo attraverso la posta elettronica e i
messaggini dei cellulari, dove si dice ti amo anche con una sigla; ma non dimentichiamo che i giovani
che inviano messaggi in questa nuova stenografia sono, almeno in parte, gli stessi che affollano quelle
nuove cattedrali del libro che sono le grandi librerie multipiano, e che, anche solo sfogliando senza
comperare, vengono a contatto con stili letterari colti ed elaborati, a cui i loro genitori, e certamente i
loro nonni, non erano stati esposti. Possiamo certo dire che, maggioranza rispetto ai lettori delle
generazioni precedenti, questi giovani sono minoranza rispetto ai sei miliardi di abitanti del pianeta;
né sono così 'idealista da pensare che a immense folle che mancano di pane e medicinali potrà portare
sollievo la letteratura. Ma una osservazione vorrei fare: che gli sciagurati che, riunendosi in bande
senza scopo, uccidono lanciando pietre dal cavalcavia o danno fuoco a una bambina, chiunque poi essi
siano, non diventano tali perché sono stati corrotti dal Newspeak del computer (nemmeno al
computer hanno accesso) ma perché restano esclusi dall'universo del libro e da quei luoghi dove,
attraverso l'educazione e la discussione, arriverebbero a loro riverberi di un mondo di valori che
arriva da e rinvia a libri”.
(Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, Saggi Bompiani, Milano 2002).
Umberto Eco è nato ad Alessandria nel 1932 ed è deceduto nel 2016. E’ stato ordinario di Semiotica e Presidente della Scuola
Superiore di Scienze Umanistiche presso l'Università di Bologna. Tra le sue opere di saggistica più importanti si ricordano:
Opera aperta (1962), La struttura assente (1968), Trattato di semiotica generale (1975), Lector in fabula (1979), Semiotica e
filosofia del linguaggio (1984), I limiti dell'interpretazione (1990), La ricerca della lingua perfetta (1993), Sei passeggiate nei
boschi narrativi (1994), Kant e l'ornitorinco (1997). Inoltre, tra le sue raccolte, vanno menzionate: Diario Minimo (1963), Il
secondo Diario Minimo (1990), che comprende una prima antologia di Bustine di Minerva, i Cinque scritti morali (1997) e La
Bustina di Minerva (2000). Nel 1980 ha esordito nella narrativa con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito nel 1988
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da Il pendolo di Foucault, nel 1994 da L'isola del giorno prima, nel 2000 da Baudolino; ultimi sono La misteriosa fiamma della
regina Loana del 2004 e Il cimitero di Praga del 2010.
1. Comprensione del testo
Individua nel passo le diverse funzioni che Umberto Eco attribuisce alla letteratura.
2. Analisi del testo
2.1 Chiarisci cosa intende l’autore con l’espressione “la lingua, per definizione, va dove essa
vuole”.
2.2 Perché Eco parla di “atto di superbia” riferendosi alla proposta dantesca del volgare illustre?
2.3 Chiarisci perché è corretto sostenere a proposito del volgare di Dante che “la letteratura ha
continuato a ispirarsi a quel modello”
2.4 “La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità”: spiega, anche
attraverso esempi concreti, questo assunto.
2.5 Quale giudizio complessivo ti sembra che Eco esprima sul rapporto che i giovani hanno con la
letteratura?
3. Approfondimento
Eco sostiene l’utilità di un bene “inutile” per eccellenza come la letteratura: quale autore dell’Ottocento o del
Novecento ti ha confermato questa opinione e per quali motivi?
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi agli ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, i
documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria.
DOCUMENTI
Chiare, fresche e dolci acque,
date udïenza insieme
ove le belle membra
a le dolenti mie parole estreme.
pose colei che sola a me par donna;
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gentil ramo ove piacque
La morte fia men cruda
(con sospir mi rimembra)
se questa spene porto
a lei di fare al bel fianco colonna;
a quel dubbioso passo:
erba e fior che la gonna
ché lo spirito lasso
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leggiadra ricoverse
non poria mai in piú riposato porto
co l’angelico seno;
né in piú tranquilla fossa
aere sacro, sereno,
fuggir la carne travagliata e l’ossa.
ove Amor co’ begli occhi il cor
m’aperse:
F. PETRARCA, Il Canzoniere,
CXXVI, 1345
Frate Lorenzo: Tu sei esiliato di qui, da Verona; pazienza, il mondo è grande e vasto.
Romeo: Non esiste mondo fuori delle mura di Verona: non c’è che purgatorio, supplizio, l’inferno
stesso.
Essere esiliato di qui, vuol dire essere esiliato dal mondo e l’esilio dal mondo è la morte: l'esilio è
dunque una morte sotto falso nome.
W. SHAKESPEARE, Giulietta e Romeo, atto III, scena III
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
odo stormir tra queste piante, io
quello
e questa siepe, che da tanta parte
infinito silenzio a questa voce
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
vo comparando: e mi sovvien
l'eterno,
Ma sedendo e mirando, interminati
e le morte stagioni, e la presente
spazi di là da quella, e sovrumani
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
silenzi, e profondissima quïete
immensità s'annega il pensier mio:
io nel pensier mi fingo, ove per poco
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
il cor non si spaura. E come il vento
G. LEOPARDI, L’Infinito, dai
«Canti», 1819
«Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e
impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali
distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo,
come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne
allontana!...Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s’imparò a distinguere dal
rumore de’ passi comuni il rumore d’un passo aspettato con un misterioso timore…Addio, chiesa,
dove l’animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov’era promesso, preparato un
rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l’amore venir
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comandato, e chiamarsi santo; addio!»
A. MANZONI, I promessi sposi, VIII, 1840
Sempre un villaggio, sempre una
campagna
Là nelle stoppie dove singhiozzando
mi ride al cuore (o piange), Severino:
va la tacchina con l'altrui covata,
il paese ove, andando, ci accompagna
presso gli stagni lustreggianti, quando
l'azzurra vision di San Marino:
lenta vi guazza l'anatra iridata,
sempre mi torna al cuore il mio paese
oh! fossi io teco; e perderci nel verde,
cui regnarono Guidi e Malatesta,
e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie,
cui tenne pure il Passator cortese,
gettarci l'urlo che lungi si perde
re della strada, re della foresta.
dentro il meridiano ozio dell'aie;
……………………………………
G. PASCOLI, Myricae, 1882
«…si udiva il mare che russava lì vicino, in fondo alla straduccia, e ogni tanto sbuffava, come uno
che si volti e rivolti pel letto…. Le stelle ammiccavano più forte, quasi s'accendessero, e i Tre Re
scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce, come Sant'Andrea. Il mare russava in fondo alla
stradicciuola, adagio adagio, e a lunghi intervalli si udiva il rumore di qualche carro che passava
nel buio, sobbalzando sui sassi, e andava pel mondo il quale è tanto grande che se uno potesse
camminare e camminare sempre, giorno e notte, non arriverebbe mai, e c'era pure della gente che
andava pel mondo a quell'ora, e non sapeva nulla di compar Alfio, né della Provvidenza che era in
mare, né della festa dei Morti; così pensava Mena sul ballatoio aspettando il nonno.»
G. VERGA, da I Malavoglia, 1881
«Faceva un caldo che non era scirocco e non era arsura, ma era soltanto caldo. Era come una
mano di colore data sul venticello, sui muri gialletti della borgata, sui prati, sui carretti, sugli
autobus coi grappoli agli sportelli. Una mano di colore ch’era tutta l’allegria e la miseria delle notti
d’estate del presente e del passato. L’aria era tirata e ronzante come la pelle di un tamburo…Tutto
un gran accerchiamento intorno a Roma,…ma pure dentro Roma, nel centro della città, magari
sotto il Cupolone: sì proprio sotto il Cupolone, che bastava mettere il naso fuori dal colonnato di
Piazza San Pietro, verso Porta Cavalleggeri, e èccheli llì, a gridare, a prender d’aceto, a sfottere, in
bande e in ghenghe intorno ai cinemetti, alle pizzerie, sparpagliati poco più in là, in via del
Gelsomino, in via della Cava, sugli spiazzi di terra battuta delimitata dai mucchi di rifiuti dove i
ragazzini di giorno giocano a palla.»
P. P. PASOLINI, Ragazzi di vita, 1955
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Marc CHAGALL
Vitebsk, che compare sullo sfondo, è il villaggio natale di Chagall, il “luogo dell’anima” a cui
il pittore fa riferimento in tutta la sua esperienza di vita, anche nel fortunatissimo periodo
parigino.
Il violinista sul tetto suggerisce la condizione dell’Ebreo nel mondo, instabile come
quella di un musicista che cerca di suonare il suo strumento restando in equilibrio in cima ad
una casa.
2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Le frontiere del cibo
DOCUMENTI
Chissà che il nostro passato remoto e recente – vale a dire quel tempo prossimo eppure lontanissimo
in cui vissero i nostri nonni – non possa guidarci verso il futuro del cibo.Noi che, grazie a Dio, non
abbiamo mai saputo cosa sia la fame, incantati dal cibo, non riusciamo più a tenere insieme piacere e
sussistenza. Per mia nonna Angela, e per generazioni di donne e uomini prima di lei, l’esperienza del
cibo si è consumata nell’oscillazione tra questi due poli. Ma per noi, oggi, i poli si sono scissi. Dalle
nostre parti non si parla d’altro, oramai, che di cibo – o di “food”, se preferite, come dicono le persone
veramente “cool” – eppure a volte sembriamo piuttosto smarriti a riguardo. […] Una porzione di carne
da 100 grammi economica quanto una pagnotta o una bibita in lattina. [...] 45 chili di pastone di
frumento per produrre un singolo chilo di carne. E l’Africa aveva fame, l’India aveva fame, la Cina
aveva fame. […]. Un miliardo di obesi e tre di denutriti. Era un mondo che non poteva durare.
Finalmente sembriamo averlo capito. Tenere insieme piacere e sussistenza. Ecco la sfida per il nuovo
millennio.
( Antonio Scurati, Dossier Le frontiere del cibo, “La Stampa”, 26 marzo 2015)
All'Expo 2015 è stato presentato il Documento di Milano, un accordo globale sull'alimentazione e la
nutrizione, un impegno comune a superare i paradossi del cibo e costruire insieme un futuro
sostenibile, promosso dalla Fondazione Barilla for food and nutrition (Bcfn). Il presidente di Bcfn
Guido Barilla nutre «il grande sogno è di lasciar cadere il primo seme per far nascere quell'accordo
globale su cibo e nutrizione. Ispirandoci all'esempio del Protocollo di Kyoto, lanciato nel 1997 da gente
illuminata per salvaguardare l'ambiente, abbiamo un'occasione per entrare nella storia prendendo
degli impegni chiari con il mondo in un nuovo Protocollo, quello di Milano sul cibo». Insomma un
progetto molto ambizioso che implica il coinvolgimento internazionale.
( Emanuele Scarci, Protocollo di Milano per la nutrizione diventa manifesto dell'Expo, “Il Sole 24 Ore”, 21
novembre 2014)
Protocollo di Milano 2015. Il quadro socioeconomico e ambientale é attualmente afflitto da tre enormi
paradossi globali. Primo paradosso – SPRECO DI ALIMENTI: 1,3 miliardi di tonnellate di cibo
commestibile sono sprecati ogni anno, ovvero un terzo della produzione globale di alimenti e quattro
volte la quantità necessaria a nutrire gli 805 milioni di persone denutrite nel mondo. Secondo
paradosso – AGRICOLTURA SOSTENIBILE: nonostante l’enorme diffusione della fame e della
malnutrizione, una grande percentuale dei raccolti è utilizzata per la produzione di mangimi e di
biocarburanti. Secondo le previsioni, la domanda globale di biocarburanti arriverà a 172 miliardi di
litri nel 2020 rispetto agli 81 miliardi di litri del 2008, il che corrisponde ad altri 40 milioni di ettari di
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terreni convertiti a coltivazioni per biocarburanti. Un terzo della produzione agricola globale è
impiegato per nutrire il bestiame. Sui circa 7 miliardi di abitanti della terra, 1 miliardo non ha accesso
all’acqua potabile, provocando la morte di 4.000 bambini ogni giorno. In contrasto, per produrre un
solo chilogrammo di carne di manzo servono 15.000 litri d’acqua. La speculazione finanziaria
eccessiva e dannosa sulle materie prime aggrava ulteriormente il problema, favorendo la volatilità del
mercato e l'aumento dei prezzi alimentari. Terzo paradosso – COESISTENZA TRA FAME E OBESITÀ:
Oggi, per ogni persona affetta da denutrizione, ve ne sono due obese o sovrappeso (sovranutrizione):
805 milioni di persone nel mondo sono affette da denutrizione, mentre oltre 2,1 miliardi1 sono obese
o sovrappeso. [...] a) Impegni 1. Primo Impegno: Spreco di alimenti Le Parti si impegnano a ridurre del
50 per cento entro il 2020 l’attuale spreco di oltre 1,3 milioni di tonnellate di cibo commestibile
attraverso l’attuazione dei seguenti interventi: a) Concordare su una definizione condivisa di perdita e
spreco di cibo; b) Dare priorità a politiche volte a ridurre lo spreco di alimenti che affrontino le cause
del fenomeno e definiscano una gerarchia per l’uso degli alimenti [...] 2. Secondo Impegno: Agricoltura
sostenibile Le Parti si impegnano a promuovere forme sostenibili di agricoltura e produzione
alimentare alla luce dei cambiamenti climatici e nel rispetto delle risorse naturali, con particolare
attenzione alle problematiche ambientali, agricole e socioeconomiche.
La FAO definisce perdite alimentari come:una diminuzione della massa di cibo commestibile lungo la
parte della filiera che porta al consumo umano”. Lo spreco alimentare è definito come “perdite
alimentari che si verificano al termine della catena alimentare appropriata per il consumo umano”.
Tutto il cibo originariamente destinato al consumo umano, ma che abbandona la catena alimentare
umana, è considerato perdita o spreco alimentare, anche se è diretta ad un uso non alimentare
(mangimi o bioenergia).
(Van Otterdijk, Robert e Alexandre Meybeck. Global Food Losses and Food Waste. Roma: FAO, 2011.)
Diete sostenibili :diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e
nutrizionale nonché a una vita sana per le generazioni presenti e future. Le diete sostenibili
concorrono alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, sono accettabili
culturalmente, economicamente eque e accessibili, adeguate, sicure e sane sotto il profilo nutrizionale
e, contemporaneamente, ottimizzano le risorse naturali e umane.”
(FAO: International Scientific Symposium Biodiversity and Sustainable Diets United Online:
http://www.fao.org/fileadmin/userupload/suistainability/pdf/Global_Food_Losses_and_Food_Wast)
UN MILIARDO DI AFFAMATI: MAI COSÌ TANTI NEL MONDO
Per la prima volta nella storia umana, soffre la fame più di un miliardo di persone, un sesto della
popolazione del pianeta. È la stima della FAO, l’agenzia dell’Onu per l’agricoltura e l’alimentazione
(vedi fig. 1). La recessione globale è una causa di questo pesante peggioramento: oggi ci sono cento
milioni di affamati in più rispetto al 2008 (vedi fig. 2). Un altro fattore cruciale è il continuo aumento
del prezzo delle merci agroalimentari,che colpisce soprattutto i Paesi in via di sviluppo.
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( Federico Rampini,Un miliardo di affamati: mai così tanti nel mondo,“La Repubblica”,20/6/2009)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento.
DOCUMENTI
«Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell‟Esperienza della Guerra aveva dato al
conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il
prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa
brutalizzazione della politica, un‟accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la
perdurante visibilità e lo status elevato dell‟istituzione militare in paesi come la Germania a
stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato
dalla guerra, e dall‟accettazione della guerra stessa. L‟effetto del processo di brutalizzazione
sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli all‟azione contro
il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donne di fronte allo spettacolo
della crudeltà umana e alla morte. [...] Dopo il 1918, nessuna nazione poté sfuggire completamente al
processo di brutalizzazione; in buona parte dell‟Europa, gli anni dell‟immediato dopoguerra videro
una crescita della criminalità e dell‟attivismo politico. Da un capo all‟altro dell‟Europa, parve a
molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo
e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere
totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto sembrò
continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiù contro nemici diversi (e interni).»
George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad.it., Roma-Bari 1990
«Per quale funzione la violenza possa,a ragione,apparire così minacciosa per il diritto e possa essere
tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di
manifestarsi secondo l‟attuale ordinamento giuridico.
È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai
lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spetti un
diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che l‟omissione di
azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita
come violenza.
Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero,
quando ormai non si poteva più evitare.
Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.»
Walter BENJAMIN,Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010
«Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell‟aggressività nel
regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente
della sua creatività. Sorel, ispirato dall‟élan vitaldi Bergson, mirava a una filosofia della creatività
destinata ai «produttori»e polemicamente rivolta contro
la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. [...] Nel bene e
nel male –e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze –la
classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della società sarà composta di intellettuali,
e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto
grande, forse troppo grande per il bene dell‟umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il
tempo che trovano.
Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie
vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto
questa combinazione di violenza, vita e creatività sia presente nell‟inquieta situazione mentale della
generazione odierna. Non c‟è dubbio che l‟accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul
fare l‟amore inteso come la più gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità
reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le
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categorie incui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la
produttività della società nell‟immagine della „creatività‟ della vita è cosa vecchia almeno quanto
Marx, credere nella violenza come forza vitale è cosa vecchia almeno quanto Bergson.»
Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it.,Guanda, Parma 1996(ed. originale 1969)
«Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza
non è fatta solo per i Rishi[saggi] ei santi. È fatta anche per la gente comune. La non
violenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge dei bruti.
Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quella della
forza fisica. La dignità dell‟uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forza dello spirito.
[...] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire
sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l‟anima alla volontà del
tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la
potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l‟anima, e porre le basi della
caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l‟India pratichi la non
violenza perché è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria
forza e del proprio potere. [...] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il
mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o
religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio
sogno non potrà mai attuarsi, risponderò che “è possibile” e proseguirò per la mia strada.»
Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975
«Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione
per la libertà nella storia del nostro paese. [...] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare
all‟America l‟urgenza appassionata dell‟adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere
che le cose si raffreddino o che si trangugi il
tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo
è il momento di levarsi dall‟oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della
giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell‟ingiustizia
razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il
tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. [...] Non ci sarà in America né riposo
né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini
della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà
sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c‟è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui
sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta
meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà
bevendo alla coppa dell‟odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano
alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa
degeneri in violenza fisica.
Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza
dell‟anima.» Martin Luther KING http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_lutherking-discorso -
4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO: I cambiamenti climatici
DOCUMENTI
«I cambiamenti climatici rappresentano un fenomeno attuale: le temperature aumentano, i regimi delle
precipitazione si modificano, i ghiacciai e la neve si sciolgono e il livello medio globale del mare è in
aumento. Si prevede che tali cambiamenti continueranno e che gli eventi climatici estremi all’origine di
pericoli quali alluvioni e siccità diventeranno sempre più frequenti e intensi. L’impatto e i fattori di
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vulnerabilità per la natura, per l’economia e per la nostra salute variano a seconda delle regioni, dei territori e
dei settori economici in Europa.
E’ altamente probabile che la maggior parte del riscaldamento verificatosi a partire dalla metà del XX secolo
sia dovuto all’osservato aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra a causa delle emissioni
provenienti dalle attività umane. La temperatura globale è aumentata di circa 0,8°C negli ultimi 150 anni e si
prevede un ulteriore incremento.
Un aumento superiore ai 2°C rispetto alle temperature preindustriali accresce il rischio di cambiamenti
pericolosi per i sistemi umani e naturali globali. […] I gas a effetto serra sono emessi sia attraverso processi
naturali sia attraverso attività umane; il più importante gas a effetto serra naturale presente nell’atmosfera è il
vapore acqueo. Le attività umane rilasciano una grande quantità di altri gas a effetto serra nell’atmosfera,
aumentando le concentrazioni atmosferiche di tali gas, potenziando così l’effetto serra e surriscaldando il
clima.
Le principali fonti di gas a effetto serra generati dall’uomo sono:
 la combustione di carburanti fossili (carbone, petrolio e gas) nella produzione di energia, nel
trasporto, nell’industria e nell’uso domestico (CO2);
 l’agricoltura (CH4) e le modifiche della destinazione dei suoli come la deforestazione (CO2);
 la messa a discarica dei rifiuti (CH4);
 l’utilizzo dei gas fluorurati di origine industriale».
Agenzia
Europea
dell’Ambiente,
www.ee.europa.eu/it/themes/climate/intro
Nel dicembre 2015, a Parigi, i più autorevoli rappresentanti di 196 paesi hanno discusso e approvato un
accordo per ridurre le emissioni mondiali di gas serra, in modo da rallentare il riscaldamento globale.
«I punti dell’accordo
Aumento della temperatura entro i 2°. L’accordo stabilisce che l’aumento della temperatura globale va
contenuto “ben al di sotto dei 2° C” e che le emissioni devono cominciare a calare dal 2020.
Controlli ogni cinque anni. Si prevede un processo di revisione degli obiettivi ogni cinque anni. Ma già nel
2018 si chiederà agli stati di aumentare i tagli delle emissioni, così da arrivare pronti al 2020.
Consenso globale. A differenza del passato, questa volta ha aderito tutto il mondo, compresi, oltre
all’Europa, la Cina, l’India e gli USA.
Fondi per l’energia pulita. I paesi di vecchia industrializzazione erogheranno cento miliardi all’anno (dal
2020) per diffondere in tutto il mondo le tecnologie verdi e decarbonizzare l’economia.
Rimborsi ai paesi più esposti. L’accordo dà il via a un meccanismo di rimborsi per compensare le perdite
finanziarie causate dai cambiamenti climatici nei paesi più vulnerabili geograficamente, che spesso sono
anche i più poveri.
Le critiche di ambientalisti e scienziati: partenza troppo prorogata; nessuna data per l’azzeramento delle
emissioni; potere ai produttori di petrolio; autocertificazione dei controlli; nessun intervento su aerei e navi».
Cosa prevede l’accordo sul clima approvato a Parigi, in Internazionale.it 13 dicembre 2015
«Riduzione delle emissioni globali e interventi contro l’aumento della temperatura terrestre. Queste le
richieste fondamentali della petizione lanciata da YouTube con l’hashtag #OursToLose (“E’ nelle nostre
mani”). Una campagna e un video per appellarsi ai leader mondiali in vista della conferenza internazionale
sul clima che si aprirà a Parigi tra pochi giorni. Si chiede un intervento immediato dei vertici per contenere i
cambiamenti climatici. Nella clip vengono illustrati esempi di quotidianità che rischiano di sparire se non si
agisce al più presto. Da eventi meteo estremi come Sandy, con le terribili conseguenze su New York e che
diventeranno più frequenti, ai rischi delle piantagioni di cacao nell’Africa occidentale, oppure agli effetti
della siccità già visibili in Brasile.
[…] YouTube, con questa campagna, vuole sensibilizzare gli utenti a firmare la petizione su Avaaz e a
condividere idee e curiosità su tematiche ambientali. L’iniziativa mira ad ottenere energia pulita nel mondo
entro il 2050. Hanno già firmato oltre 3 milioni di persone. Dalle icone di un orso polare e di un globo si può
accedere ad una pagina con contenuti a tema, video degli utenti e filmati riguardanti le conseguenze del
riscaldamento globale per le generazioni future. #OursToLose proseguirà fino all’inizio della conferenza di
Parigi la prossima settimana e mira a raccogliere il maggior numero possibile di firme per far sentire la voce
della comunità ai vertici mondiali” #OursToLose, campagna YouTube sui cambiamenti climatici, in
Repubblica.it, 24 novembre 2015
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«Il clima lascia un’impronta indelebile sul nostro pianeta, nella natura chimica e fisica della sua litosfera, idrosfera e
biosfera. Sparge e nasconde qua e là prove più o meno evidenti di cambiamenti a scala globale o piccoli mutamenti
locali di carattere stagionale. L’erosione dell’acqua sulle coste di un lago che non esiste più, spiagge e terrazzi marini
sollevati o sommersi rispetto all’attuale livello del mare, depositi sabbiosi che testimoniano l’esistenza di antiche aree
desertiche, nonché fossili di animali, piante e insetti costituiscono indizi preziosi del paleoclima di una determinata area
geografica. Ricomponendo queste prove con cura, i geologhi sono in grado di ricostruire la storia del clima durante
centinaia, migliaia, e in alcuni casi fino a milioni, di anni fa. […] Si stima che durante il Mesozoico buona parte del
globo fosse caratterizzata da un clima simile a quello tropicale, caratterizzato da temperature superiori a quelle attuali, e
che alle alte latitudini dominassero temperature più fredde ma comunque temperate. Alla fine del Cretacico l’estensione
delle zone caldo-umide diminuiva lasciando gradualmente il posto a condizioni più aride. Durante il Cenozoico il trend
di raffreddamento si fece più pronunciato nelle medie e alte latitudini dando luogo alle grandi glaciazioni continentali. I
periodi di rapida espansione dei ghiacci si ripeterono ciclicamente durante il Pleistocene intervallati da più lunghi e
relativamente temperati periodi interglaciali.
Esiste un ampio dibattito sulle cause di questi cambiamenti e sul loro carattere ciclico, soprattutto alla luce delle
discusse teorie sul Global Warming. Alcuni studi suggeriscono che i fattori determinanti sarebbero da ricercare in un
effetto combinato della diminuzione di CO2 nell’atmosfera e nella ciclicità di fattori astronomici quali l’eccentricità
dell’orbita terrestre, l’inclinazione dell’asse terrestre sull’eclittica e la precessione degli equinozi».
C. CIMARELLI, Come passammo dall’era glaciale al global warming, in Treccani.it, 25 ottobre 2005
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
«Il sottosegretario Josef Bühler, l’uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si
sgomentò all’idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe significato
un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e
che “la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di
trasporto.” I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale, preparato con ogni cura,
in cui erano espressi “i desideri e le idee” del loro dicastero in merito alla “soluzione totale della
questione ebraica in Europa,” ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più importante,
come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano
ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete. La seduta non durò più di un’ora, un’ora e
mezzo, dopo di che ci fu un brindisi e tutti andarono a cena –“una festicciola in famiglia” per favorire i
necessari contatti personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in mezzo a tanti “grandi
personaggi,” fu un avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore, sia come grado che come
posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune statistiche (piene
di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich –bisognava uccidere undici milioni di
ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è per
questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al caminetto in
compagnia del suo capo Müller e di Heydrich, “e fu la prima volta che vidi Heydrich fumare e bere.”
Non parlarono di “affari”, ma si godettero “un po’di riposo” dopo tanto lavoro, soddisfattissimi e –
soprattutto Heydrich – molto su di tono»
Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo:La
conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato.
Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei
pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Aveva tre anni. Ed era nato a Kobane nel nord della Siria. Scappava da una guerra che ha ridotto in polvere
la sua città e ucciso migliaia di suoi compagni di giochi. Aylan Kurdi. E' questo il nome del bambino morto
annegato nel tentativo di raggiungere l'Europa, la cui immagine ha fatto il giro del mondo. (fonte: M.
Serafini e redazione online, Aylan, il bimbo morto sulla spiaggia. La famiglia sognava il Canada. in
www.corriere.it/esteri /3_settembre-2015)
Sviluppa l'argomento cui fa riferimento la notizia considerando il ruolo fondamentale dei media attuali nella
divulgazione dei fatti relativi ai recenti e ingenti fenomeni migratori di massa.
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