Scarica - Enrico FERMI Liceo Scientifico Statale
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI” Corso Vittorio Emanuele II, n. 50 - 35123 Padova COD.FISC. 80017380280 – TEL. 049/ 88.03.444 – 88.03.100 www.liceofermipadova.gov.it - [email protected] PEC: [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5A Pagina 1 di 102 INDICE COMPOSIZIONE C.D.C. RELAZIONE GENERALE CLASSE RELAZIONE FINALE ITALIANO RELAZIONE FINALE LATINO RELAZIONE FINALE INGLESE RELAZIONE FINALE STORIA e FILOSOFIA RELAZIONE FINALE MATEMATICA RELAZIONE FINALE FISICA RELAZIONE FINALE SCIENZE RELAZIONE FINALE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE RELAZIONE FINALE I.R.C. SIMULAZIONI E GRIGLIE Pagina 2 di 102 pag. 3 pag. 4 pag. 8 Pag. 13 pag. 18 pag. 24 pag. 30 pag. 37 pag. 45 pag. 50 pag. 58 pag. 63 pag. 67 Anno scolastico 2015/2016 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 SEZIONE A MATERIA DOCENTE FIRMA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FILOSA FRANCESCA LINGUA E CULTURA LATINA FILOSA FRANCESCA LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) CASAROTTI TODESCHINI MARIA CRISTINA STORIA BALLARIN ROBERTO FILOSOFIA BALLARIN ROBERTO MATEMATICA DALFREDDO STEFANO FISICA DALFREDDO STEFANO SCIENZE NATURALI BERGAMO GIUSEPPE DISEGNO E STORIA DELL'ARTE MARZUCO MARIA GRAZIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE VINANTE VINICIO RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE CATTELAN ANDREA Dirigente Scolastico Dott.ssa Alberta Angelini Pagina 3 di 102 (Allegato A) RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE QUINTA A: • Composizione della classe Anno scol. Iscritti 2013/2014 2014/2015 22 19 + 1 (22/12/14) 17 2015/2016 • Promossi (senza Non promossi sospensione/sospesi) 13 7 1 11 7 0 Trasferiti o Ritirati 1 2 + 1 (31/08/2015) Composizione del Consiglio di classe MATERIA LINGUA E LETT. ITALIANA LINGUA E LETT. LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SP. RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE 14/15 DOCENTE 15/16 FILOSA FRANCESCA FILOSA FRANCESCA DOCENTE 13/14 FILOSA FRANCESCA FILOSA FRANCESCA FILOSA FRANCESCA FILOSA FRANCESCA CASAROTTI TODESCHINI MARIA CRISTINA CASAROTTI TODESCHINI MARIA CRISTINA CASAROTTI TODESCHINI MARIA CRISTINA BALLARIN ROBERTO GOMIERO MASSIMO CAZZOLA MONICA DI GIORGIO SALVATORE BERGAMO GIUSEPPE FERRARI ANNALUCIA BALLARIN ROBERTO BALLARIN ROBERTO DALFREDDO STEFANO DALFREDDO STEFANO BERMO GIUSEPPE ORLANDO GIUSEPPE BALLARIN ROBERTO BALLARIN ROBERTO DALFREDDO STEFANO DALFREDDO STEFANO BERGAMO GIUSEPPE MARZUCO M.GRAZIA VINANTE VINICIO CATTELAN ANDREA VINANTE VINICIO CATTELAN ANDREA VINANTE VINICIO CATTELAN ANDREA Osservazioni: • Presentazione della classe L’attuale 5A, composta di 17 studenti, 11 maschi e 6 femmine, nasce in terza da un gruppo di 25 alunni, per lo più provenienti dalla 2A. Nel corso del triennio si sono verificati, come si può evincere dalla tabella sopra presentata, sia ingressi che trasferimenti ad altre scuole. Nonostante questo, la classe ha mantenuto nel corso degli anni una sua fisionomia, caratterizzata da buona disciplina e discreto affiatamento. Quanto alla continuità didattica, questa è stata conservata per italiano, latino, inglese, filosofia, scienze naturali, scienze motorie e religione cattolica, ma non per matematica (cambiamento in quarta), fisica (cambiamento in quarta), storia (cambiamento in quarta), disegno e storia dell’arte (cambiamento in quarta e in quinta). Nel corso del triennio la classe ha mediamente collaborato al mantenimento di un clima educativo e didattico positivo, garantendo un comportamento mediamente corretto sia in classe che fuori, in occasione di viaggi di istruzione, sia nel territorio nazionale che all’estero, uscite per visite a mostre o partecipazione ad attività organizzate dalla scuola. L’impegno si è mantenuto generalmente discreto, ma la partecipazione alle attività svolte in classe o in laboratorio ha spesso dovuto essere sollecitata. Il profitto nel corso del triennio è stato complessivamente discreto. Gli studenti hanno dimostrato di saper coltivare anche interessi extra scolastici e di saper cogliere gli stimoli offerti dalla scuola, partecipando al progetto di robotica della scuola, “Zerorobotics”; prendendo parte all’approfondimento proposto dalla rete di licei SUAFI dal titolo “Progettare il proprio lavoro”; Pagina 4 di 102 coltivando una seconda lingua straniera attraverso il corso di potenziamento linguistico della scuola; coltivando lo studio di uno strumento tramite i corsi organizzati a scuola o i corsi del Conservatorio; prendendo parte al gruppo teatrale della scuola. Alcuni hanno partecipato attivamente alla vita scolastica, prestandosi a svolgere il ruolo di “tutor” durante i ministage di orientamento o impegnandosi come rappresentanti di istituto. Fra la classe quarta e quinta la quasi totalità (16) ha conseguito la certificazione linguistica europea di livello B2, First Certificate in English. Nel mese di settembre sei studenti hanno partecipato ad un progetto di scambio con l’Australia, che ha permesso loro di frequentare due diverse scuole australiane per tre settimane e, a loro volta, di ospitare a casa propria dei ragazzi australiani per una settimana. Anche durante quest’ultimo anno scolastico la classe ha mantenuto un comportamento corretto e rispettoso e ha raggiunto un profitto nel complesso più che sufficiente. I debiti del primo quadrimestre sono stati recuperati nella maggior parte dei casi. La frequenza è stata nell’insieme abbastanza regolare. Alcuni docenti rilevano, tuttavia, che gli studenti di questa classe dimostrano ancora un approccio “scolastico” allo studio, una limitata partecipazione e una certa fragilità nell'affrontare le tematiche nella loro complessità. Nel corso del quinto anno alcuni studenti hanno aderito ad iniziative extracurricolari (Giochi della Matematica e della Fisica) proposte dai docenti. Sono state colte alcune opportunità di approfondimento di temi scientifici, attraverso la partecipazione alla Giornata Fermiana; frequenza a conferenze a scuola con esperti sulla Crittografia quantistica e sul ruolo del medico di Emergency; di approfondimento di temi storici tramite la partecipazione (marzo/aprile ‘16) a 2 conferenze pomeridiane tenute dal prof. Pomini dell’Univ. di Padova sulla crisi economica del ‘29 e su quella del 2007/’08; di avvicinamento ad un percorso di ricerca critica a cura della Scuola Galileiana, e di educazione alla Musica, presso il teatro Verdi, proposti dalla Docente di Lingua Italiana; di approfondimento della lingua e cultura inglese, attraverso la partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua originale. • Obiettivi didattici e formativi Quanto agli obiettivi comuni alle varie discipline, sulla base delle indicazioni contenute nel POF, il Consiglio si è impegnato a far conseguire le seguenti competenze: • acquisire una formazione equilibrata, consapevole dei nessi fra cultura scientifica e umanistica e del loro interagire; sviluppare lo spirito critico; • approfondire la cultura scientifica e acquisire consapevolezza della sua complessità; • sviluppare l'uso delle nuove tecnologie come strumenti di comunicazione e apprendimento nella pratica didattica individuale e di gruppo; • comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza; • imparare a cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi e usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; • comprendere come utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; • acquisire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra,) e, anche attraverso l’uso del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; • imparare ad essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo sociale, economico, scientifico e tecnologico nel tempo; • acquisire strumenti culturali e metodologici per la comprensione di una realtà complessa quale è una società scientificamente e tecnologicamente avanzata • acquisire capacità di operare scelte consapevoli e autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale e in prospettiva di scelta post-diploma • Far acquisire agli studenti consapevolezza di sé, delle proprie capacità e sviluppare lo spirito critico Pagina 5 di 102 • Metodologia e strumenti didattici Durante quest’anno scolastico i docenti hanno affrontato il disagio di non poter utilizzare strumenti multimediali in questa classe finale del percorso di studi, per la mancanza della LIM nell’aula che ospita gli studenti. La didattica si è sviluppata prevalentemente attraverso lezioni frontali, analisi e discussioni guidate, esercitazioni in classe, approfondimenti personali con indicazioni fornite dai docenti, e in alcune discipline anche attraverso sussidi multimediali, lezioni in laboratorio, attività integrative ed extra curricolari. Dove è stato possibile, ogni docente ha affrontato, per aree, temi comuni in modo da permettere agli studenti di operare collegamenti in maniera autonoma tra le diverse discipline. Alcuni docenti hanno autonomamente effettuato approfondimenti disciplinari in lingua inglese, come specificato nelle relazioni individuali. Strumenti didattici: manuali, testi critici, articoli, documenti, documentazione in rete. Sono stati utilizzati inoltre i laboratori di scienze, informatica, fisica, multimediale e le palestre; anche la biblioteca e la videoteca hanno fornito materiali di apprendimento. • Attività didattiche integrative di recupero L’attività di recupero è stata svolta prevalentemente in itinere e attraverso lo studio individuale. Le prove di controllo del debito formativo del primo quadrimestre sono state effettuate entro il mese di febbraio e i risultati sono stati inseriti on-line e riportati sul registro dei verbali del consiglio di classe. • Attività integrative ed extracurriculari In quest’ultimo anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative di classe: - Viaggio di istruzione in Provenza e Camargue - Giornata Fermiana presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Padova, - Visione di una rappresentazione teatrale in lingua inglese, Pride and Prejudice, presso il cinemateatro MPX di via Bonporti - Progetto carcere – incontri con carcerati a scuola e uscita al carcere Due Palazzi - visita di istruzione a Trieste con visita guidata dell'Istituto Internazionale di Ingegneria Genetica e del Laboratorio Luce di Sincrotrone presso Area Science Park e nel pomeriggio del Castello di Miramare; - conferenze a scuola con esperti: Crittografia quantistica e il ruolo del medico di Emergency; - Progetto Prevenzione Oncologica: Progetto Androlife (componente maschile); Alcuni studenti hanno partecipato a: - Olimpiadi della Fisica - Certificazione esterna di inglese Cambridge, First Certificate in English - Gare di Matematica ; - Attività di tutoraggio per gli alunni di prima e di “Scuola aperta” - Attività teatrale - Attività di orientamento alla scelta universitaria Pagina 6 di 102 • Percorsi pluridisciplinari Nello svolgimento del programma gli insegnanti hanno avuto cura di indicare, laddove presenti, i legami con le altre discipline, per evidenziare l’unicità della proposta culturale ed evitare l’idea delle discipline come compartimenti stagni. I grandi movimenti culturali dell’Ottocento e del Novecento sono stati inquadrati sia dal punto di vista storico che letterario, artistico e filosofico e laddove possibile anche scientifico, pur non avendo dato vita a moduli interdisciplinari con apposite verifiche. • Preparazione alle prove d'esame Allo scopo di preparare gli studenti alle tipologie d’esame, i docenti, singolarmente e collegialmente, hanno predisposto verifiche ed esercitazioni simili a quelle assegnate dal Ministero negli esami di Stato. Per la terza prova il Consiglio di classe ha confermato la scelta della tipologia B (quesiti a risposta singola) su quattro materie. Sono state effettuate due prove di simulazione di terza prova che hanno coinvolto le seguenti materie: - 4 dicembre 2015: inglese, filosofia, fisica, latino. (12 quesiti) - 21 marzo 2016: inglese, scienze, storia, scienze motorie (12 quesiti) Si allega copia dei quesiti delle prove. Sono state assegnate tre ore di tempo per lo svolgimento delle prove. Per il 16 maggio è stata programmata la simulazione di prima prova, della durata di cinque ore, che coinvolge altre quinte. Il dossier è stato predisposto dalle docenti delle classi interessate. Per quanto riguarda la preparazione alla prova orale, sono state offerte agli studenti indicazioni metodologiche per affrontare in modo appropriato gli argomenti del colloquio. Gli approfondimenti personali, anche pluridisciplinari, sono in corso di definizione o, per alcuni alunni, di elaborazione. Come indicazione generale si è suggerito di: 1. creare il percorso partendo dai propri interessi culturali e dalle discipline che si padroneggiano meglio; 2. coinvolgere un numero limitato di materie per non creare collegamenti forzati; 3. preparare una sintesi e/o mappa che indichi con chiarezza il percorso seguito corredata da una bibliografia/sitografia dettagliata. Per le prove scritte e il colloquio orale si allegano le griglie di valutazione elaborate dai dipartimenti e già utilizzate durante l’ anno scolastico. • Criteri di valutazione e griglie di valutazione Nella valutazione i docenti hanno tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli studenti, dei progressi compiuti e degli obiettivi stabiliti in sede di dipartimento, ma anche dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati. I criteri di valutazione specifici di ogni disciplina sono quelli definiti nei Dipartimenti disciplinari e presenti nel POF. FIRMA DEL DOCENTE COORDINATORE Padova, 13 maggio 2016 ______________________________________ Pagina 7 di 102 (Allegato B) MATERIA: ITALIANO Breve presentazione della classe Si chiude il percorso, iniziato tre anni fa, con questa classe, se pur modificata nella composizione, come illustrato nel documento generale del C. di C. L’iter didattico è stato spesso faticoso e con poche soddisfazioni o temporalmente limitate, anche se c’è comunque la volontà di credere che ogni studente si sia sforzato di crescere nei modi e nei tempi a lui necessari. La difficoltà di tessere una relazione diretta e fiduciosa ha talvolta rallentato l'approfondimento di alcuni argomenti che avrebbero richiesto un confronto non solo docente/studenti ma, necessariamente, anche tra i ragazzi della classe stessa. Ci sono particolari equilibri che caratterizzano i rapporti tra gli studenti della V A, tra loro e con la docente, non sempre chiari, non sempre pienamente comprensibili ma evidenziatisi da subito, forse per la consistente presenza di caratteri poco comunicativi. Nel corso di questi anni sono stati molteplici gli interventi della scrivente, se pur non coordinatrice, per migliorare la situazione, ma i risultati potranno forse emergere tra qualche tempo, una volta raggiunta una diversa maturità e crescita che avverrà, mi auguro, oltre l'esperienza del Liceo. Lo studio non è stato sempre costante per tutti e vi sono, da parte di alcuni, ancora delle difficoltà riguardo al metodo di apprendimento che si è limitato, molte volte, alla ripetizione di appunti presi durante le lezioni o alla memorizzazione del testo senza un adeguata e doverosa rielaborazione o approfondimento delle nozioni apprese. Questo ha portato ad un livello medio pienamente sufficiente, ma privo di quella "curiositas" che sta alla base di uno studio lungimirante che miri anche alla crescita personale. Solo un ristretto gruppo di studenti ha svolto uno studio cosciente ed coinvolgente raggiungendo un adeguato metodo di studio ed interesse per la disciplina. La classe, nel complesso, si è accontentata talvolta di svolgere un lavoro di routine aumentando l’applicazione soprattutto in occasione delle verifiche o delle valutazioni conclusive. Obiettivi didattici e formativi Per gli aspetti più generali si fa riferimento a quanto riportato nel PTOF di Istituto e in particolar modo nella parte dedicata al Dipartimento di Lettere. Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari specifici, gli studenti mediamente sono in grado di: inquadrare storicamente e culturalmente le correnti letterarie e indicarne le principali caratteristiche; esporre vita, opere principali, caratteri fondamentali del pensiero e della poetica degli autori; applicare in modo discreto le tecniche di analisi del testo letterario (prosa e poesia) e di testi non letterari (espositivi, argomentativi); istituire relazioni tra testi dello stesso genere letterario; istituire confronti adeguati tra le opere e tra gli autori studiati, tra testo e realtà extratestuale; usare un lessico appropriato e corretto; individuare spunti di riflessione per meglio intendere la realtà attuale; affrontare la stesura di varie tipologie di testi, comprese le tipologie previste dall’esame di stato. Metodologia e strumenti didattici Lezione frontale, lettura e analisi dei testi; esercitazioni individuali e di classe, proiezione di video, lettura integrale di alcune opere inerenti al programma. Per quanto possibile, si è cercato di evidenziare i collegamenti interdisciplinari anche in preparazione alle prove scritte ed orali dell’esame di stato. Per l’attività di recupero ‘in itinere’: correzione di elaborati svolti; indicazioni volte ad ottimizzare la preparazione ed il metodo di studio; spiegazioni aggiuntive di parti del programma non comprese dallo studente, forme di tutoraggio inter pares e lavori di gruppo.. Testi in adozione per la storia della letteratura (Baldi,Giusso,Zaccaria, ) e libera per quanto riguarda il Paradiso di D. Alighieri; articoli e documenti reperiti nei quotidiani ed in internet; video e film. Edizioni di opere acquistate o prese a prestito dagli studenti. Materiale didattico fotocopiato o recuperato da testi in internet e reso disponibile nel registro elettronico. Pagina 8 di 102 Tipologia prove di verifica Le verifiche sono state attuate con cadenza regolare lungo l'arco dei due quadrimestri. Per le verifiche scritte sono state utilizzate le diverse tipologie previste per l’esame di stato (analisi del testo narrativo e poetico, saggio breve, articolo di giornale, tema di carattere generale). Oltre alle clasiche interrogazioni orali, per le interrogazioni scritte, valide per l’orale, è stata utilizzata la tip. B della terza prova. Gli studenti hanno partecipato alla simulazione della Prima Prova, nel secondo quadrimestre (maggio), comune agli studenti dell’ultimo anno del triennio. Criteri di valutazione e griglie di valutazione In senso generale, i criteri di valutazione delle prove scritte hanno tenuto conto della correttezza formale (ortografica, morfosintattica e lessicale), dell’adesione alle richieste, della completezza e precisione della documentazione, della coerenza e ricchezza delle argomentazioni e del livello di elaborazione personale. Nelle verifiche orali si è valutata la correttezza e completezza dei contenuti, l’abilità nell’analisi testuale, la coerenza delle argomentazioni, il livello di elaborazione e approfondimento personale e la capacità nello stabilire inferenze. Più precisamente, per quanto concerne, le griglie di valutazione (sia in decimi che in quindicesimi), specifiche per ogni tipologia di scrittura e per l'orale, sono state utilizzate quelle stabilite in dipartimento ed allegate nella parte finale di questo documento. Tempi del lavoro didattico : CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Sviluppo analitico Ripasso Romanticismo Naturalismo e Verismo Leopardi e Manzoni. Il romanzo storico Gli scrittori del verismo e il nuovo romanzo. Giovanni Verga. Letture con analisi. Autori e poetica. Letture con analisi La scapigliatura Vita, poetica, la metrica barbara. Letture con analisi. Giosuè Carducci Autori e poetica. Letture con analisi. Simbolismo francese La narrativa di fine Ottocento. Estetismo e romanzi Il romanzo decadente. del superuomo. La prosa “notturna”. Letture con G. D'annunzio analisi. La poetica del Fanciullino, stile e tecniche La poesia decadente: espressive. Letture con analisi. simbolismo di Pascoli Futurismo e futurismi letterario. Manifesti e autori. Le avanguardie del Letture con analisi Novecento Crepuscolari e Vociani. Autori. Letture con analisi. La tendenza della poesia e Il romanzo dopo D'annunzio. Italo Svevo. della narrativa nel primo Letture con analisi. Novecento Poetica. Novelle, romanzi, teatro e cinema. Letture Luigi Pirandello con analisi. Il Canzoniere. Letture con analisi. Umberto Saba Lo sviluppo della poesia nel Ermetismo. Poeti di guerra. Letture con analisi Eugenio Montale. Poetica ed opere. Letture con Novecento analisi. Lo sviluppo del romanzo nel Le influenze americane. Neorealismo. Altri filoni Novecento. Paradiso: antologia di canti Divina Commedia Verifiche scritte ed orali Valutazione di conoscenze/competenze Pagina 9 di 102 Data e tempi settembre ottobre ottobre- novembre novembre dicembre gennaio gennaio-febbraio marzo marzo aprile maggio settembre-gennaio ottobre-maggio Programma svolto: ITALIANO Programma svolto Tra Ottocento e Novecento - Il quadro storico-culturale di riferimento; il Positivismo, La crisi del modello razionalista. - Il Naturalismo francese G. Flaubert e l'"impassibilità" dell'autore, la novità del romanzo Madame Bovary - Gli scrittori del Verismo: dal naturalismo al Verismo, i veristi siciliani, verismo e letteratura regionale. - Giovanni Verga: vita, apprendistato del romanziere, la stagione del verismo, l'ultimo Verga. - Letture: da Vita nei campi: Lettera-prefazione all'Amante di Gramigna, Cavalleria rusticana e Fantasticheria; da I Malavoglia: Prefazione, La famiglia Toscano, Le novità del progresso viste da Trezza, L'addio alla casa del nespolo da Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo - Giosuè Carducci: la vita, la poetica ( scheda : la metrica barbara) - Letture: da Rime nuove: Pianto antico e Traversando la Maremma toscana da Odi barbare: Nevicata La Scapigliatura: un modo diverso di essere artisti a fine Ottocento, gli autori e la poetica. - Letture: Emilio Praga da Penombre: Preludio Iginio Tarchetti da Racconti fantastici: La lettera U I simbolisti francesi: l'espressione in versi del Decadentismo, la poetica del Simbolismo. - Letture: Charles Baudelaire da Les fleurs du mal : Corrispondenze e Spleen Arthur Rimbaud: da Poesie: Vocali Paul Verlaine da Poesie: Arte poetica - Il romanzo decadente: le stade della narrativa di fine Ottocento, identikit del romanzo decadente. - Letture: Joris-Karl Huysmans: da A ritroso: La casa artificiale del perfetto esteta - Gabriele D'Annunzio: La vita, la poetica: sperimentalismo ed estetismo, i romanzi del superuomo, la poesia dannunziana, l'ultima stagione e la nuova prosa notturna - Letture: da Il piacere: L'attesa di Elena e Ritratto di esteta da Le Vergini delle rocce: Il programma del superuomo da Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana da Notturno: Imparo un'arte nuova - Giovanni Pascoli: La vita, il percorso delle opere, la poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico, lo stile e le tecniche espressive - Letture: da Il Fanciullino: Il fanciullino che è in noi da Myricae: Arano, Novembre, Il lampo, Il tuono, X agosto, L'assiuolo da Poemetti: Digitale purpurea da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno - Il Futurismo: la sola vera avanguardia italiana, la poetica futurista, scrittori futuristi - Letture: Filippo Tommaso Marinetti da La città carnale: All’automobile da corsa, da Da Zang Tumb Tumb: Bombardamento Aldo Palazzeschi da L'incendiario: E lasciatemi divertire! -I poeti crepuscolari: la denominazione e la poetica, i gruppi e i protagonisti, un bilancio del crepuscolarismo - Letture : Guido Gozzano da I colloqui: Totò Merumeni Sergio Corazzini da Liriche: Desolazione del povero poeta sentimentale Marino Moretti da Poesie di tutti i giorni: Io non ho niente da dire - Gli scrittori vociani: le riviste fiorentine, “La Voce”, prosatori e poeti della Voce. - Letture : Clemente Rebora da Frammenti lirici: O pioggia feroce Pagina 10 di 102 Camillo Sbarbaro da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere Dino Campana da Canti Orfici: L'invetriata - Italo Svevo : La vita, la formazione e le idee, una poetica di riduzione della letteratura, il percorso delle opere. - Letture: da Profilo autobiografico: Profilo autobiografico da L'assassinio di via Belpoggio: Sono io l'assassino da Una vita: Le ali del gabbiano da Senilità: Un pranzo, una passeggiata e l'illusione di Ange da La coscienza di Zeno: Il fumo, Il funerale mancato, Psico-analisi -Luigi Pirandello: la vita, le idee e la poetica: relativismo e umorismo, l'itinerario di uno scrittore sperimentale - Letture: da L'umorismo: L'arte umoristica scompone.... da Novelle per un anno: Pallottoline!, La trappola, Il treno ha fischiato da Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis, “Io sono il fu Mattia Pascal”. da Sei personaggi in cerca di autore: L'ingresso dei sei personaggi, Nel retrobottega di Madama Pace - Il nuovo romanzo europeo: l'evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento, i temi del nuovo romanzo, le forme dell'”antiromanzo”. L'età contemporanea - Il quadro storico-culturale di riferimento, le filosofie fino al 1950, i temi del pensiero contemporaneo, filosofia e società. - Il romanzo del Novecento in Italia e in Europa Federigo Tozzi: La castrazione degli animali e Una fine miserevole - la poesia italiana tra Ermetismo e post-ermetismo. - Le nuove frontiere della poesia: la nuova tradizione poetica del Novecento, i come e i perché di una rivoluzione espressiva. - Umberto Saba: la vita, la formazione, la poetica -Letture: da Il Canzoniere: La capra, Città vecchia, Mia figlia, Amai, Ulisse - Giuseppe Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica -Letture: da L’Allegria : Il porto sepolto, In memoria, I fiumi, san Martino del Carso, Poesie di guerra, Commiato, Allegria di naufragi, Mattina -Eugenio Montale: la vita, l'itinerario delle poesie e i temi, la poetica e lo stile -Letture: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo da Le occasioni: La casa dei doganieri, Non recidere forbice quel volto da La bufera ed altro: La primavera hitleriana da Satura: Avevamo studiato per l'aldilà, Ho sceso, dandoti il braccio, milioni di scale, La storia - I poeti ermetici Salvatore Quasimodo da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici - Rinnovamento del romanzo: narratori italiani tra le due guerre, neorealismo, il romanzo italiano contemporaneo. Presentazione di Alberto Moravia (Gli indifferenti, Il conformista, La noia) , Primo Levi ( Se questo è un uomo, La chiave a stella), Cesare Pavese (La bella estate, La casa in collina) , Pier Paolo Pasolini ( Ragazzi di vita), Italo Calvino ( Il barone rampante, Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente, Se una notte d’inverno un viaggiatore), Umberto Eco (L’isola del giorno prima) , Leonardo Sciascia ( Il giorno della civetta, Gli zii di Sicilia), Elsa Morante (L’isola di Arturo), Carlo Emilio Gadda ( Quer pasticciaccio brutto de via Merulana) con esposizioni individuali. Accenni alla successiva evoluzione della poesia e della prosa italiane. La Divina Commedia: Paradiso: conoscenza generale della cantica Lettura e analisi dei canti : I – III – VI – XI – XII – XV – XVII – XXVII – XXXII – XXXIII. Pagina 11 di 102 Il programma è stato finora svolto con regolarità, secondo i tempi previsti nella programmazione didattica. Verrà completato entro maggio. L’attività di recupero è stata prevalentemente svolta all’interno delle ore di lezione secondo diverse modalità. Ore svolte fino al 15 maggio 2016: 115 Ore da svolgere fino all’8 giugno 2016: 20 Francesca Filosa Padova, 15 maggio 2016 Pagina 12 di 102 (Allegato B) MATERIA: LATINO Breve presentazione della classe La classe presentava fin dalla terza le stesse problematiche già evidenziate in italiano. Il lavoro è stato perciò inizialmente stato impegnativo per alcune pregresse carenze e stili di studio superficiali, fa eccezione una parte degli studenti che ha dimostrato impegno adeguato e ha cercato di svolgere un lavoro continuo. E’ stato comunque da subito potenziato il recupero della sintassi per il raggiungimento degli obiettivi minimi per tutti senza, però, penalizzare lo studio e l’approfondimento della letteratura e degli autori latini. Per favorire la capacità di traduzione sono sempre stati somministrati testi, mai tradotti, di autori oggetto di studio in letteratura, ovviamente con esiti piuttosto differenziati e, a oggi, è veramente esiguo il numero di studenti che ha raggiunto buone o ottime competenze di traduzione, gli altri incontrano ancora qualche difficoltà, ma riescono a compensare con lo studio della letteratura il profitto appena sufficiente nello scritto. Solo due sono in difficoltà.in entrambi gli aspetti. Obiettivi didattici e formativi Data la situazione di partenza della classe, obiettivo prioritario è stato quello di superare le difficoltà iniziali colmando le lacune pregresse e di portare gli studenti ad un livello generale discreto di competenze. Per questo, nel corso di questi tre anni mi sono attenuta sostanzialmente alle seguenti linee programmatiche concordate nelle riunioni di dipartimento e sintetizzate nel POF: - completamento dello studio delle strutture morfologiche e sintattiche. maggiore consapevolezza della lingua in prospettiva diacronica; - acquisizione di una maggiore abilità esegetica e di traduzione atta a sollecitare anche la capacità espressiva della lingua italiana; - conoscenza dei percorsi storico – letterari e dei generi all’interno dei quali si pongono i testi; - capacità di riflessione critica sui testi, in particolare quelli che rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la nostra civiltà; - capacità di cogliere le molteplici relazioni tra civiltà latina e civiltà italiana. Metodologia e strumenti didattici La didattica del latino si è fondata essenzialmente sulla lettura del testo, banco di prova su cui lo studente è stato invitato ad esercitare la competenza linguistica, la capacità d’interpretazione e di contestualizzazione storico – letteraria. Anche nella trattazione delle tematiche letterarie è stata dedicata particolare attenzione ai testi riportati in antologia, inquadrati nel loro contesto storico – culturale; gli alunni sono stati sollecitati ad individuare i legami tra cultura materiale ed immaginario in modo da acquisire la consapevolezza della loro interazione. Sono stati inoltre individuati i possibili collegamenti con la letteratura italiana e con la civiltà attuale, nell’intento di far crescere negli studenti la consapevolezza che la conoscenza del passato consente una più sicura comprensione del presente, sempre però nel rispetto della distanza storica che sconsiglia operazioni di banale e superficiale attualizzazione ed invita a riconoscere le differenze senza cedere alla tentazione di sovrapporle acriticamente a noi. Tipologia prove di verifica Pagina 13 di 102 Sono state adoperate per le verifiche scritte (3 per quadrimestre) le tradizionali prove di traduzione di brani degli autori più rappresentativi della civiltà latina, scelti non solo per gli aspetti linguistici del testo, ma anche per l’interesse delle tematiche affrontate e per la coerenza con gli argomenti trattati parallelamente in letteratura. In queste prove, ai fini della valutazione, si è tenuto conto della capacità di riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche fondamentali del testo e di tradurlo, oltre che correttamente, anche con una certa attenzione alla qualità della resa italiana. Sono state inoltre proposte, nella seconda parte, dell’anno analisi dei testi degli autori studiati da esaminare, oltre che nelle strutture sintattiche, nei loro caratteri stilistici e nei contenuti tematici, facendo attenzione al quadro di riferimento generale. Le verifiche orali hanno impegnato gli alunni o in esercizi di analisi e traduzione o in discussioni di tematiche letterarie in cui si sono valutate le conoscenze relative ad autori e generi letterari in una prospettiva storica o in interrogazioni scritte (simil- terza prova). Nella parte finale di quest’anno gli studenti, inoltre, hanno esposto argomenti/tematiche di approfondimento che sono state oggetto di valutazione. In preparazione alla terza prova d’esame, a marzo è stata affrontata una simulazione tipologia B sugli autori oggetto di studio e sul suo contesto letterario e storico e due tipologie B (una inserita nella simulazione ed una come compito in classe). La valutazione è stata espressa in quindicesimi secondo la tabella di corrispondenza concordata ed è stata trascritta sul registro personale. Criteri di valutazione e griglie di valutazione Per verificare le competenze linguistiche acquisite si è fatto ricorso alla versione scritta dal latino. Alle tradizionali interrogazioni sono stati affiancati dei questionari (tipo III prova), per verificare la conoscenza della produzione letteraria. Sono state altresì proposte prove miste, nelle quali si richiedeva la traduzione di brevi testi ed il commento degli stessi. I criteri di valutazione usati per la prova scritta sono i seguenti: 1. Conoscenza delle strutture linguistiche 2. Comprensione complessiva del testo 3. Traduzione curata nella scelta del lessico I criteri di valutazione per l’orale sono i seguenti: 1. Comprensione ed analisi di un testo letterario 2. Conoscenza dei generi letterari e delle diverse forme testuali 3. Contestualizzazione di testi e fenomeni letterari 4. Rielaborazione personale dei contenuti 5. Capacità di esposizione fluida, corretta e logica 6. Acquisizione di un metodo di lavoro personale e proficuo. Per la terza prova: Chiarezza espositiva; Conoscenza e selezione delle informazioni; Capacità di rielaborazione e contestualizzazione; Capacità di analisi e sintesi. Per le griglie di valutazione v. allegati. La valutazione ha seguito i parametri stabiliti nel POF. Tempi del lavoro didattico : CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Sviluppo analitico Pagina 14 di 102 Data e tempi La prima età imperiale: il contesto storico-sociale Tra erudizione e cultura popolare: prosa tecnica, storiografia minore e il genere favola Settembre - Ottobre Seneca Dalla riflessione filosofica alla precettistica etica Ottobre-Novembre Età di Nerone Crisi dell’oratoria e di generi letterari di evasione Novembre-Dicembre Petronio Tra fantasia e realismo Dicembre-Gennaio Prosa e poesia nell’età dei Crisi dell’oratoria. Interessi naturalistici e spaccati di Flavi vita a Roma Gennaio Il secolo d’oro dell’Impero Rifioritura delle lettere con i Principi adottivi. Elleniz- Gennaio-Febbraio zazione della cultura. Tacito Il mestiere di storico e la riflessione sul potere Febbraio-Marzo Apuleio Una produzione ampia e bilingue Marzo-Aprile La letteratura cristiana Dalle origini alla formazione della cultura classico/ medievale Aprile-Maggio Il programma è stato finora svolto con regolarità, secondo i tempi previsti nella programmazione didattica. Verrà completato entro maggio. L’attività di recupero è stata prevalentemente svolta all’interno delle ore di lezione secondo diverse modalità. Ore svolte fino al 15 maggio 2016: 70 Ore da svolgere fino all’8 giugno 2016: 11 Programma svolto: Il principato gentilizio: gli ultimi anni del principato di Augusto La dinastia Giulio-Claudia: vita culturale ed attività letteraria. La favola: Fedro, la storiografia: Velleio Patercolo, Curzio Rufo e Valerio Massimo. L. A. Seneca: dati biografici, Dialoghi, Trattati, Epistulae ad Lucilium, stile della prosa di Seneca, Tragedie. Letture antologizzate da: Epistulae ad Lucilium: 1; 8,1-6; 12,1-5; 83,2-7,; 47, 1-4,10-11 De Ira: III, 1,1-4; 13, 1-3 De tranquillitate animi: 2, 6- 15 De brevitate vitae: 1,1-4; 10,2-5; 12,1-7 De vita beata: 16 Altri passi tratti dalle opere di Seneca sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe. La poesia nell’età di Nerone. L’epica: Lucano: dati biografici, Bellum Civile: le fonti ed il contenuto, caratteristiche dell’epos, ideologia e rapporti con l’epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico. Letture antologizzate da: Bellum Civile: I, vv. 1-32; VI, vv. 750-767,776-820. La satira: Persio: dati biografici, la poetica e le satire. Pagina 15 di 102 Letture antologizzate da: Satira I,vv.13-40 e 98-125; III, vv.94-106 Il genere del romanzo Petronio: la questione dell’autore del Satyricon, contenuto dell’opera, la questione del genere letterario, il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Satyricon: analisi dell’opera, caratteri e modelli greci (romanzo greco, satira Menippea, fabula Mylesia). Letture antologizzate da: Satyricon: 32-33; 37-38;41, 9-42; 71,1-8,11-12; 110,6-12 Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe. Poesia e prosa nell’età dei Flavi La vita culturale. Gli autori minori: Plinio il Vecchio L’epigramma: Marziale: dati biografici, la poetica, le prime raccolte, gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva, i temi: il filone comico- realistico, gli altri filoni, forma e lingua degli epigrammi. Letture antologizzate da: Epigrammata: I,4; X,4; X,1; XI,44; XII,18; V,34. La restaurazione della retorica Quintiliano: dati biografici, Institutio Oratoria: cronologia dell’opera, la decadenza dell’oratoria e restaurazione della retorica. Letture antologizzate da: Institutio Oratoria: Proemium 9-12; I,2,1-2 e 4-8; I,2,18-22; X,1,85-88,90,93-94,101-102 Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe Epistolografia Plinio il Giovane: vita e opere. Il Panegirico e l’Epistolario. Letture antologizzate da: Epistulae: VI,16,4-20; X,96-97. La satira come denuncia morale: Giovenale: dati biografici, la poetica, le satire dell’indignatio,. espressionismo, forma e stile delle satire. Letture antologizzate da: Satira III,vv.126 -189 ; III,vv.190-222; VI vv.83-113,114-124. La biografia: Svetonio: dati biografici, le opere Alcuni passi tratti da De viris illustribus da sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe La storiografia e l’affermazione del principato. Tacito: dati biografici ed opere. La storiografia ed il tacitismo. La prassi storiografica. Lo stile particolare di Tacito. Letture antologizzate da: De vita et moribus Iulii Agricola: Prefazione,3; 30-31 Germania: incipit; 4; 18-19 Annales: proemio; Nerone: XIII,15-16; XIV,8; XV 38-39; XV, 44,2-5. Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe Dall’età degli Antonini ai Regni romano-barbarici La fine del secolo d’oro e la crisi del III secolo. Cultura e letteratura dal III al V secolo. Dalla letteratura latina alla letteratura in latino. Il romanzo Apuleio: dati biografici, le opere. Le Metamorfosi (L’asino d’oro). Letture antologizzate da: Metamorfosi: il proemio, III, 24-25; IV, 28-31; V, 20-21; XI , 1-2; XI, 13-15. Altri passi sono stati tradotti come esercizio in preparazione ai compiti in classe La letteratura cristiana Gli inizi della letteratura cristiana latina. L’apologetica: Minucio Felice e Tertulliano. La produzione letteraria del III secolo: Cipriano, Arnobio e Commodiano. La produzione del IV-V secolo: Lattanzio, Ilario di Poitiers, Ambrogio, Gerolamo. Pagina 16 di 102 Agostino: dati biografici e le prime opere. Le Confessiones, De civitate Dei, l’epistolario e i Sermones. Letture antologizzate da: Confessiones: incipit; II,4-9; VIII,12,28-29; XI,16,21 e18,23 De civitate Dei: II,20. Percorsi di approfondimento con esposizioni individuali: le eresie, l’economia di Roma in età imperiale, la ritrattistica, la medicina, la prostituzione a Roma, la musica, il gioco d’azzardo, i giochi sportivi a Roma, l’istruzione, gli schiavi, i gladiatori, i sogni, strategia militare e guerra nell’esercito romano, la cucina romana. Francesca Filosa Padova, 15 maggio 2015 Pagina 17 di 102 ALLEGATO B: RELAZIONE FINALE MATERIA: INGLESE - DOCENTE: M.C. CASAROTTI TODESCHINI Breve presentazione della classe La classe 5 A risulta composta di 17 studenti, 11 maschi e 6 femmine, tutti provenienti dalla 4A dello scorso anno. Durante i cinque anni di corso, gli studenti della classe hanno dimostrato di saper instaurare delle relazioni positive, che hanno contribuito alla creazione di un clima di lavoro sereno. Gli studenti hanno manifestato una discreta disponibilità alle sollecitazioni didattiche, capacità di studio mediamente costante e correttezza di comportamento. La partecipazione alle attività svolte in classe è stata discreta e l’impegno soddisfacente per buona parte di loro. Fra la classe quarta e quinta la quasi totalità (16) ha conseguito la certificazione linguistica europea di livello B2, First Certificate in English. Nel mese di settembre sei studenti hanno partecipato ad un progetto di scambio con l’Australia, che ha permesso loro di frequentare due diverse scuole australiane per tre settimane e, a loro volta, di ospitare a casa propria dei ragazzi australiani per una settimana. Nel corso dell’ultimo anno il profitto è stato, in generale, soddisfacente. Qualche studente (3) ha raggiunto un livello buono o ottimo per le capacità analitiche, argomentative e critiche. Un gruppo (8) ha conseguito una discreta capacità di rielaborazione; altri (5) hanno acquisito le conoscenze previste ad un livello accettabile, grazie allo studio costante. Solo uno ha evidenziato difficoltà ad organizzare lo studio o ad articolare le conoscenze; in questo caso la capacità di affrontare l'analisi dei temi risulta meno sicura. La valutazione della classe è nel complesso positiva sia per quanto attiene alle conoscenze, alle competenze disciplinari, alle capacità espositive sia per quanto riguarda il processo di maturazione globale. Obiettivi didattici e formativi Durante quest’ anno scolastico è stato perseguito l’obiettivo di potenziare negli studenti la capacità di usare la lingua in modo autonomo, ovvero di consolidare la loro competenza comunicativa in lingua straniera a livello B2 del quadro comune europeo di riferimento. Infatti, lo sviluppo delle capacità e competenze linguistiche concorre al perseguimento delle competenze chiave di cittadinanza, nella prospettiva di rendere gli studenti pronti alla vita adulta e di favorire ulteriori occasioni di apprendimento. Inoltre si è cercato di affinare le competenze chiave di individuare collegamenti e relazioni, di progettare e dell’imparare ad imparare, soprattutto con riferimento all’apprendimento di argomenti letterari o scientifici. A tale scopo sono state privilegiate le seguenti competenze disciplinari: • cura dell’espressione orale e scritta per quanto riguarda la fluidità, la precisione e l’appropriatezza del linguaggio. • sviluppo della storia della letteratura con approfondimenti su periodi specifici o filoni letterari; analisi dei principali fenomeni letterari in ambito interdisciplinare Metodologia e strumenti didattici Sono state adottate le seguenti metodologie per la cura dell’espressione scritta e orale: • Uso costante della lingua straniera in classe • Lettura e commento di brani antologici • Collegamenti interdisciplinari su fenomeni letterari • Composizioni critiche su argomenti letterari La lezione è stata prevalentemente di tipo frontale, essendo l’aula della classe 5 A sprovvista di lavagna interattiva multimediale. Tipologia prove di verifica Per la valutazione orale la docente si è avvalsa di: • risposte brevi richieste durante le lezioni • interrogazione tradizionale Per la valutazione scritta la docente è ricorsa a: • prove scritte simili alla terza prova prevista per l’esame di stato. Il numero di prove per quadrimestre è di seguito specificato: • due prove scritte e due prove valide per l’orale nel primo periodo • quattro prove scritte e due prove valide per l’orale nel secondo periodo Criteri di valutazione e griglie di valutazione La valutazione delle prove in itinere è stata somministrata secondo le modalità specificate nel POF in base alle griglie di valutazione approvate dal dipartimento, mentre per le simulazioni si è adottata una griglia comune. Pagina 18 di 102 Tempi del lavoro didattico : CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Letture estive: J. Joyce’s “Dubliners” E.A.Poe “The Black Cat” Sviluppo analitico Data e tempi Lettura ed analisi sul testo 21/09 – 7/10 – 7 ore Verifica orale preparazione e prova scritta + correzione 12-13/10 – 20/10 – 4 ore 19/10, 21/10 - 2 ore W.B.YEATS “Easter 1916” and “The Second Coming” Analisi e commento P.B.SHELLEY “England 1819” and “Ozymandias” Analisi e commento 27-28/10, 2/11 – 3 ore “Pride and Prejudice” Lettura adattamento a testo teatrale Visione rappresentazione teatrale 3/11 – 11/11 – 5 ore 14/11 The novel of manners – J. AUSTEN Presentazione 16/11 – 1 ora The Romantic Age (1760 – 1837) Historical background General features Burke’s essay on the Sublime Testing The two generations of Romantic poets Preface to Lyrical Ballads Biographia Literaria 24 /11 – 1 ora W. WORDSWORTH Life and works “I wandered Lonely as a cloud” 25/11 – 1 ora S. T.COLERIDGE Life and works From “The Rime of the Ancient Mariner” 1-2/12 – 2 ore G. G. BYRON Life and works From “Childe Harold’s Pilgrimage” Verifiche orali 9/12- 1 ora Paris Conference on Climate Change Internet research Presentazione orale 14/12 – 1 ora 11/01 – 1 ora JOHN KEATS Life and works “Ode on a Grecian Urn” Oral testing 21/12 – 1 ora Life and works “Frankenstein 22-23/12 - 2 ore Verifiche orali 12-13/01 - 2 ore General features The Victorian compromise Victorian novel Verifiche orali 18 - 27/01 – 6 ore Life and works “Hard Times” Verifica scritta + correzione 1/02- 15/02 – 3 ore The Gothic novel MARY SHELLEY The Victorian Age C.DICKENS Pagina 19 di 102 17/11 - 23/11 – 3 ore 15-16/12 – 2 ore 2/02, 15/02 – 2 ore R. L. STEVENSON Life and works From “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde” Oral testing 17-22/02 – 2 ore T. HARDY Life and works “Tess of the D’Urbervilles” 23-24/02 – 2 ore 1/03 – 9/03- 5 ore Victorian poetry Life and works From “The Picture of Dorian Gray” Verifiche orali Ricerca in internet e spiegazione SIMULAZIONE III PROVA Written test+ correzione 21/03 + 30/03– 2 ore Victorian Drama From “the Importance of Being Ernest” 22/03 – 1 ora TheTwentieth Century and After General Features 23/03 – 31/03 – 2 ore The War Poets Wilfred Owen – Dulce et Decorum est 4/04-1 ora T.S.ELIOT Life and works From “The Waste Land” From “The Hollow Men” Verifiche orali 5-6/04 – 2 ore Life and works From “Heart of Darkness” Verifiche orali 18-20/04 – 3 ore Spiegazione e analisi testi Verifica scritta Verifica orale Life and works From “Mrs Dalloway 26/04-2/05- 3 ore 3/05 – 1 ora 4/05 – 1 ora 9/05-11/05 – 3 ore Aestheticism and Decadence O. WILDE J.CONRAD The interior monologue V. WOOLF Lavoro previsto entro la conclusione dell’anno scolastico: 14-15/03 – 2 ore 11/04 – 1 ora Ore di lezione prestate fino al 15 maggio: 80 Da prestare:12 G. ORWELL Life and works From “Nineteen eighty-four” + testing circa 3 ore The Contemporary Age General features 3 ore J.R.R.TOLKIEN Life and works “The Lord of the Rings” 3 ore Verifiche e correzione verifiche 3 ore Quanto sopra fatte salve le opportune integrazioni che si renderanno necessarie per le unità didattiche, gli argomenti affrontati e quant’altro di interesse avvenuto nel contesto della classe tra la data del presente documento e la data di effettiva conclusione delle lezioni Pagina 20 di 102 Testi adottati: INGLESE – Programma per la CLASSE 5A - a.s. 2015 - 2016 DOCENTE: M.C. Casarotti Todeschini letteratura: “The Prose and the passion: From the origins to the twentieth century”, ed. Zanichelli PROGRAMMA DI LETTERATURA: sono stati trattati i seguenti argomenti: 4. The Romantic Age (1760 – 1830) 4.1 Britain and America 4.2 Industrial and Agricultural Revolutions 4.3 Industrial society 4.5 Emotion vs reason Dossier The sublime + Reading “On the sublime” 4.6 The egotistical sublime 4.7 Romantic poetry 4.8 The Gothic novel E.A. Poe The Black Cat 4.9 The novel of manners 4.11 William Wordsworth Daffodils 4.12 Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient mariner The Killing of the Albatross 4.13 George Gordon Byron Self exiled Harold Stanza CXIII – CXIV 4.14 Percy Bysshe Shelley England in 1819 Ozymandias 4.15 John Keats Ode on a Grecian Urn 4.16 Mary Shelley Frankenstein or The Modern Prometheus The Creation of the Monster 4.17 Jane Austen Mr and Mrs Bennet 5. The Victorian Age (1830 – 1901) 5.1 The early Victorian Age 5.2 The later years of Queen Victoria’s reign 5.4 The Victorian compromise 5.5 The Victorian novel Coketown 5.6 Victorian poetry and the dramatic monologue 5.7 Aestheticism and Decadence 5.8 The Victorian comedy 5.10 Charles Dickens Nothing but facts 5.12 Thomas Hardy Tess of the D’Urbervilles Alec and Tess in the Chase 5.13 Robert Louis Stevenson The Stange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Jekyll’s experiment 5.14 Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray Dorian’s death 6 . The Twentieth Century and After (1902 – present) - Introduction 6.1 The Edwardian Age and World War I 6.2 From the twenties to World War II 6.6 The age of anxiety 6.8 Symbolism and free verse 6.9 Stream of consciousness and the interior monologue 6.12 W.B.Yeats Pagina 21 di 102 p. 130 p. 132 p. 133 p. 135 p. 136 p. 138 p. 139 p. 142 CD ROM fotocopia p. 145 p. 154 p. 156 p. 159 p. 161 p. 162 p. 166 p. 168 fotocopia p. 170 fotocopia fotocopia p. 175 t 21 in CD ROM p.179 p. 180 p. 182 p. 184 p. 187 p. 194 p. 196 p. 202 p. 204 p. 205 p. 208 p. 211 p. 215 p. 220 p. 222 p. 232 p. 234 p. 235 p. 239 p. 239 p. 241 p. 244 p. 246 p. 247 p. 266 p. 268 p. 276 p. 280 p. 282 p. 293 Easter 1916 The Second Coming 6.13 The War Poets Dulce et decorum est by Wilfred Owen 6.14 Thomas Stearns Eliot From The Hollow Men: This is the dead land 6.17 Joseph Conrad From Heart of darkness: The chain-gang 6.19 James Joyce Dubliners From Dubliners: Eveline She was fast asleep From Ulysses: I said yes I will 6.20 Virginia Woolf From Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus p. 295 t37 in CDROM p. 298 p. 301 p. 303 p. 305 p. 316 p. 320 p. 330 p. 332 p. 334 p. 338 p. 284 p. 340 p. 344 - Lettura ed esposizione di articoli online sulla “21st Conference of Parties on Climate Change” held in Paris - Visione dell’adattamento teatrale del romanzo “Pride and Prejudice” Argomenti da svolgere fra il 15/05 e la fine dell’anno scolastico 6.4 Britain after World War II 6.21 George Orwell Nineteen Eighty-Four From Nineteen Eighty-Four: Newspeak 6.7 The cultural revolution J.R.R. Tolkien The Lord of the Rings p. 272 p. 347 p. 349 p. 351 p. 278 t 36 in CDROM Padova, 15 maggio 2016 Il docente Gli studenti Pagina 22 di 102 GRIGLIA PROVA SCRITTA IN LINGUA STRANIERA - TRIENNIO a.s. 2015-16 Scarso o nullo Gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo Mancata espressione di concetti Incomplete o scorrette Limitate, superficiali, in parte errate Conoscenze adeguate Sostanzialmente corrette e articolate Chiare, ampie, precise, complete 4 5 Conoscenze dei contenuti e aderenza alla 2 (C) Competenze applicative: 3 1 traccia 2,5 TOTALE PUNTI: Messaggio non comprensibile efficacia espositiva, Esposizione difficoltosa, frammentaria, poco chiara 1 esposizione schematica, superficiale Espone e argomenta in modo semplice, ma chiaro e lineare 3 2 4 Espone e argomenta in modo autonomo, articolato, messaggio chiaro ed efficace ____ rielaborazione 5 (E) Correttezza morfosintattica Forma molto scorretta, uso di pochissimi vocaboli e lessicale Forma scorretta che talvolta ostacola la comprensione, uso improprio del lessico 1 Forma poco corretta con limitate conoscenze lessicali Strutture semplici, ma corrette, lessico essenziale ma chiaro, errori che non ostacolano la comprensione 2,5 2 (F) 3 Tabella di conversione dei voti da quindicesimi a decimi: quindicesimi = decimi quindicesimi = decimi 15 = 10 9 = 5 ½ 14 = 9 8 = 5 13 = 8 7 = 4½ 12 = 7 6 = 4 11 = 6½ 5 = 3½ 10 = 6 4/3/2 = 3-2-1 Pagina 23 di 102 Forma corretta, lessico appropriato Forma varia e ben strutturata, e/o lessico accurato e ricco 5 4 / 15 Liceo Scientifico “E. Fermi” - Padova Classe V A A.S. 2015/’16 Relazione dell’insegnante di Filosofia e Storia Prof. Ballarin Roberto PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da alunni fra loro diversi per motivazione, carattere e attitudini. Anche le capacità di analisi, sintesi e comprensione sono diversificate. Il clima di sostanziale collaborazione ha comunque favorito lo sviluppo dell’azione didattica. Alcuni elementi, in virtù di un’applicazione più analitica e attenta, hanno ottenuto risultati più che discreti o buoni, rivelando soddisfacenti capacità di approfondimento e di rielaborazione, nonché una più sicura padronanza del lessico disciplinare. Altri si sono impegnati in modo comunque autonomo, esprimendo livelli di profitto nel complesso più che sufficienti o sufficienti. In questi casi sono emerse in modo più evidente incertezze a livello espositivo e un certo impaccio nell’affrontare le tematiche più complesse. La discussione in classe non è stata in verità particolarmente viva, ma i più interessati e motivati si sono rivelati in ogni caso sensibili al confronto. OBIETTIVI Il programma di Filosofia non ha voluto mirare alla completezza, ma ha inteso delineare un quadro semplice e chiaro di alcune fra le voci filosofiche più significative a partire dalla stagione dell’idealismo tedesco fino alla riflessione di autori come Wittgenstein e Heidegger che in termini diversi hanno segnato il Novecento. Il ragionamento effettuato ha cercato di rispondere anche ai seguenti requisiti: • di criticità, stimolando un lavoro di interrogazione e di analisi in conformità allo spirito della materia; • di storicizzazione, sottolineando come, al di là di ogni grossolano automatismo, "le filosofie" non si muovano in uno spazio astratto e atemporale, ma in un concreto contesto storico; • di pluralismo, insegnando a difendere i valori di libertà, di autonomia, di critica e di rispetto delle idee altrui. Tale prospettiva didattica ha richiesto in quest’ultimo anno di corso: una trattazione più attenta e analitica degli argomenti oggetto di studio; una più sicura padronanza del linguaggio filosofico; lo sviluppo di una più salda metodologia critica di analisi\sintesi e di elaborazione delle conoscenze. Nello svolgimento del programma di Storia si sono analizzate le tendenze fondamentali caratterizzanti lo sviluppo delle vicende mondiali dagli anni Settanta dell’Ottocento al secondo dopoguerra. L’indagine ha inteso mettere innanzitutto in evidenza le strutture di fondo dell’economia, della società e della politica. Una particolare attenzione è stata riservata alla discussione di alcune vicende di interesse nazionale e/o mondiale: l’Italia liberale, la crisi dello stato liberale; il fascismo italiano; il nazismo; la rivoluzione russa e l’Urss. La parte riguardante il secondo dopoguerra (Unità 3) è stata affrontata nelle sue grandi linee, cercando di ricostruire in modo semplice e chiaro gli scenari di politica internazionale e di politica economica. Al di là dei "contenuti", l’insegnamento ha inteso perseguire le finalità specifiche della disciplina: • sensibilità alle "differenze", • consapevolezza della dimensione storica della realtà, • capacità di problematizzare il passato in vista di una migliore conoscenza del presente. In questa ottica si è cercato di stimolare un "apprendimento" di tipo attivo e costruttivo che aiuti a padroneggiare concetti, a porre problemi e costruire ipotesi, a periodizzare e a sintetizzare rendendo conto della complessità delle vicende esaminate. METODOLOGIA La lezione frontale è rimasta di fatto il momento fondamentale dell’azione didattica. Tale scelta, al di là di ogni facile retorica, si è imposta come una necessità nell’economia di un lavoro i cui “tempi” non sono sempre programmabili dal docente. Si è cercato comunque di conferire alla lezione una fisionomia più aperta, colloquiale e "dialettica" al fine di indurre l’alunno a riflettere e a problematizzare. Il livello di approfondimento richiesto dei contenuti disciplinari è, salvo indicazioni contrarie, quello dei manuali in adozione. VERIFICHE Verifiche scritte e colloqui orali, nonché la valutazione dell’applicazione e dell’impegno individuali, hanno offerto gli elementi che hanno concorso alla definizione del giudizio finale. A questo proposito, si rimanda alla griglia di valutazione allegata. Secondo la programmazione del Consiglio di classe sono state effettuate due simulazioni della III prova dell’esame di Stato. Un numero consistente di ore è stato dedicato al momento della verifica orale e scritta al fine di esercitare l’espressione e di favorire l’approfondimento dei contenuti disciplinari. Pagina 24 di 102 Programmi di Filosofia e Storia Prof. Ballarin Roberto Programma di filosofia ARGOMENTO TEMPI Sett/Ott’15 1 Presentazione del programma Introduzione al “Romanticismo”: temi e problemi. La rivoluzione filosofica dell’Idealismo tedesco: problemi e tematiche fondamentali (il problema della “cosa in sé” e del rapporto soggetto-oggetto; libertà, natura, uomo, storia) J.G.Fichte : La dottrina della scienza: unità e sistema del sapere; idealismo critico e realismo trascendentale Idealismo etico - Il pensiero politico. F.W.J.Schelling: L'"Assoluto" quale identità di Spirito e Natura - La filosofia della Natura - L'Idealismo trascendentale. G.W.F. Hegel Critiche alla filosofia di Fichte e di Schelling. La dialettica e il Sistema. .La Fenomenologia dello Spirito: concetti fondamentali - coscienza, autocoscienza (in particolare la dialettica di Signoria e Servitù, la Coscienza infelice), ragione. La Logica: cenni. La filosofia della natura: cenni - Lo Spirito soggettivo Lo Spirito oggettivo: diritto, moralità Lo Spirito oggettivo: eticità: famiglia, società civile, Stato - La filosofia della Storia Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia. Il programma positivistico: A.Comte La legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - La sociologia. H.Spencer: Evoluzione dal semplice al complesso - Scienza e religione. 4 4 2 7 Nov/Dic’15 9 4 3 Reazioni e alternative all’hegelismo: A.Schopenhauer: Il Mondo come volontà e rappresentazione - Pessimismo e critica dell’ideologia - Voluntas e Noluntas e i gradi di "liberazione" dal dolore. Gen/Feb’16 4 Momenti di verifica scritta – orale del I periodo di valutazione 6 S.Kierkegaard: La categoria del "singolo" - La categoria della "possibilità" - Angoscia e disperazione - I tre stadi alternativi dell’esistenza umana: estetico, etico, religioso - La fede come scandalo e paradosso. 3 Destra e Sinistra hegeliane l’alienazione religiosa. 2 - L.Feuerbach: Umanesimo naturalistico, materialismo, ateismo, K.Marx: Dalla critica alla filosofia del diritto di Hegel alla critica dell’economia politica – Emancipazione politica e Emancipazione umana - La problematica dell’alienazione economica e la critica dell’economia politica - La concezione materialistica della storia - Il distacco da Feuerbach e dalla Sinistra hegeliana - Il Manifesto del partito comunista – Il Capitale. F.Engels: materialismo storico e materialismo dialettico. Alcune filosofie fra Otto e Novecento: F.Nietzsche: L’interpretazione della grecità e la decadenza della civiltà occidentale - La critica allo storicismo e al positivismo - La critica della morale e del Cristianesimo, la "morte di Dio" e il nichilismo - La volontà di potenza, l’Übermensch, l’eterno ritorno. S. Freud La nascita della psicoanalisi - La scoperta dell'inconscio - La teoria della sessualità e il complesso edipico - La personalità psichica - Il disagio della civiltà 4 Mar/ Apr’16 3 7 3 Maggio’16 Pagina 25 di 102 Intuizionismo di H.Bergson: Il tempo come durata - Lo slancio vitale - L’evoluzione creatrice - Il riso 2 Filosofia e linguaggio: la “svolta linguistica” L. Wittgenstein La filosofia come critica del linguaggio. La teoria dei “giochi linguistici” 3 Momenti di verifica scritta – orale del II periodo alla data del 15/5/’16 6 (programma da svolgere alla data del 15/5/’16) * M. Heidegger Il problema del senso dell’essere – L’analitica esistenziale: l’essere nel mondo e la cura – L’essere per la morte e il tempo – Dall’esserci all’essere e la sua verità – La metafisica come oblio dell’essere e la tecnica – Essere, uomo, evento – L’opera d’arte e il linguaggio * fatte salve le opportune integrazioni che si renderanno necessarie. Letture* J.G. Fichte • Prima Introduzione alla Dottrina della Scienza (fotocopia) • Fondamenti dell'intera dottrina della scienza (fotocopia) G.W.F.Hegel • La fenomenologia dello spirito: La dialettica fra signoria e servitù (fotocopie) • La fenomenologia dello spirito: La coscienza infelice (fotocopie) • La società civile (fotocopia) • La società civile - Lo Stato (fotocopia) • La filosofia della storia (pag.542-544, vol.2B) K. Marx • La critica dello Stato liberal-democratico (fotocopia) • L’alienazione (pag.137-138, vol.3A) • Le tesi su Feuerbach (pag.135-136, vol.3A) • Concezione materialistica della storia (fotocopia) • Struttura e sovrastruttura (pag.139-140, vol.3A) F.Nietzsche • Contro lo storicismo (fotocopia) • Arte, scienza, morale (fotocopie) • Il superuomo e la "fedeltà alla terra" (pag.431-432, vol.3A) • l'eterno ritorno (fotocopia) • Storia di un errore (fotocopia) L.Wittgenstein • La delimitazione del senso (fotocopia) M.Heidegger • L’essere e l’Esserci (pag.67, vol 3B) • L’uomo e il suo “stare dentro nella verità dell’Essere” (pag.429, vol.3B) *Tutti i testi indicati sono stati letti ed esaminati in classe. Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, Filosofia. La ricerca del pensiero, voll.: 2B-3A-3B, Ediz. Paravia Ore svolte fino al 15/05/2016: Ore da svolgere fino al 08/06/2016: 77 9 Programma di storia Pagina 26 di 102 6 ARGOMENTO Presentazione del programma – Ripresa della riflessione sui processi di unificazione italiana e tedesca Cap. 22 Il mondo nella Grande depressione (Vol. 2) 1 La prima crisi generale del capitalismo 2 La risposta protezionista 3 Il nuovo ordine europeo e la spartizione dell’Africa 4 Il mondo liberale U N I T A’ 1 Dalla prima globalizzazione alla Grande guerra, 1890-1919 Cap. 1 Il ciclo espansivo dell’economia occidentale 1 Nuovi scenari economici 2 Tra stato e mercato: il capitale monopolistico 3 L’età del consumatore 4 L’imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo Cap. 2 L’età dell’oro dello stato-nazione 1 Dal liberalismo alla democrazia 2 Nuove culture politiche 3 Gli stati imperiali 4 Vecchi imperi in declino: l’altra Europa TEMPI Sett/Ott/Nov ‘15 2 4 4 4 3 Cap. 23 L’Italia della Sinistra storica (Vol. 2) 1 La “rivoluzione parlamentare” 2 Il protezionismo e il governo Depretis 3 Il nuovo modello di sviluppo 4 Il modello bismarckiano di Crispi Dic/Gen’16 2 Cap. 3 L’Italia giolittiana 1 La crisi di fine secolo 2 Il progetto giolittiano 3 Il grande balzo industriale 4 Il declino del compromesso giolittiano Cap. 4 La Grande guerra 1 Il mondo nella guerra generale europea 2 I fronti di guerra 3 L’Italia in guerra 4 La guerra totale 5 Il 1917: guerra e rivoluzione 6 La fine del conflitto 7 Momenti di verifica scritta – orale del I periodo di valutazione 5 Feb/Mar’16 U N I T A’ 2 Tra le due guerre, 1919-1945 Cap. 5 Nuovi scenari geopolitici 1 I dilemmi della pace 2 Il declino dell’egemonia europea 3 Rivoluzione e controrivoluzione 4 La crisi dello stato liberale in Italia 4 Cap. 6 Laboratori totalitari 1 La costruzione della dittatura fascista in Italia 2 Politica e ideologia del fascismo 3 La nascita dell’Unione Sovietica 5 Apr/Mag’16 Cap. 7 Anni trenta: l’epoca del disordine mondiale 1 La Grande depressione 2 Il New Deal e la ripresa americana 3 L’Europa nella crisi e l’ascesa del nazismo in Germania 4 Il comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin Cap. 8 Anni trenta: l’avanzata del fascismo 1 L’economia italiana nella crisi Pagina 27 di 102 4 4 2 Razzismo e imperialismo nell’Italia fascista 3 L’Europa verso un nuovo conflitto generale Cap. 9 Il mondo in guerra 1 L’espansione nazista in Europa 2 Il mondo in conflitto e l’opposizione civile al fascismo 3 Il crollo del fascismo italiano 4 La fine della guerra 3 U N I T A’ 3 L’epoca del benessere e della minaccia atomica, 1945-1973 Cap. 10 Il nuovo ordine mondiale 1 Ricostruire 2 L’equilibrio bipolare (programma da svolgere alla data del 15/5/’16)* 2 Momenti di verifica scritta – orale del II periodo alla data del 15/5/’16 5 3 L’Oriente in movimento 4 La nascita dell’Italia repubblicana 2 Cap. 11 Uno sviluppo economico senza precedenti 1 L’Occidente: i fattori della crescita economica 2 L’Occidente: le trasformazioni sociali e culturali 3 La “scoperta” del sottosviluppo 4 L’evoluzione delle società socialiste Cap. 12 La lunga guerra fredda 1 Una guerra di tipo nuovo durata mezzo secolo 2 La decolonizzazione e le guerre periferiche 3 La coesistenza pacifica 2 2 * fatte salve le opportune integrazioni che si renderanno necessarie. Testo adottato: A DeBernardi, S. Guarracino, Epoche, voll. II-III, Ediz. Scol. Bruno Mondadori Ore svolte fino al 15/05/2016: Ore da svolgere fino al 08/06/2016: 58 6 Padova, 15 maggio 2016 L’insegnante Prof. Roberto Ballarin Pagina 28 di 102 FILOSOFIA - STORIA VOTO Punteggio Punteggio IO 15 30 9 14 28 8 13 27 7 12 25 617 11 23 6 IO 20 5/6 9 19 5 8 18 4/5 7 17 4 6 16 3/4 5 15 VALUTAZIONE Conoscenza ottima, comprensione approfondita, rielaborazione originale e critica con apporti interdisciplinari, espressione ricca, articolata e precisa. Conoscenza coordinata e ampia, comprensione approfondita, espressione fluida e sicura, inquadramento dei contenuti in un ampio contesto di collegamenti anche ìnterdisciplinari, e sintesi personali. Conoscenza completa, comprensione di tutti gli argomenti trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi organiche. Apparato informativo sostanzialmente completo, comprensione corretta con limiti nell'approfondimento, espressione appropriata ma non sempre precisa nell'uso delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità dì analisi e sintesi. Conoscenza puntuale dei contenuti fondamentali, comprensione consapevole degli elementi nodali, sufficiente proprietà di linguaggio, analisi corrette ma non approfondite, sintesi accettabili anche se semplificate. Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non approfondite e modeste, ma orientate abilità di sintesi. Conoscenza non completa degli elementi fondamentali, comprensione approssimativa, espressione non sempre chiara e corretta, analisi superficiali e sintesi non sempre adeguate. Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta, analisi parziali e sintesi difficoltose. Conoscenza frammentaria, comprensione limitata, scarsa proprietà di linguaggio, analisi parziali e scorrette, sintesi confuse. Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti, comprensione marginale, espressione scorretta, confuso il lavoro di analisi e sintesi. Conoscenza di qualche nozione isolata e priva di significato; le risposte presentano qualche aspetto apparentemente positivo derivante da coincidenze, fraintendimenti, casualità, plagi, sugger!menti. LIVELLO DI APPRENDIMENTO Eccellente Ottimo Buono Discreto Più che Sufficiente Sufficiente Non del tutto Sufficiente Insufficiente Nettamente Insufficiente Gravemente Insufficiente Negativo 3 4 14 2/3 3 10 2 2 5 -· Conoscenza nulla, risposte prive di significato, incomprensibili, incoerenti, illeggibili. Del tutto negativo l 1 l L'alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce risposte. Nullo Pagina 29 di 102 3^ PARTE (Allegato B) RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE, TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: MATEMATICA ● Breve presentazione della classe Seguo la classe dall'inizio della classe quarta. In questi due anni la classe, nel suo complesso, ha dimostrato un comportamento educato e rispettoso anche se non sempre attivo per quanto riguarda la partecipazione al dialogo educativo manifestando in certi casi un atteggiamento un po' passivo e poco autonomo L'interesse per la disciplina e l'attenzione in classe sono stati nel complesso buoni e l'impegno è stato generalmente adeguato. Il profitto della classe è risultato mediamente buono: un terzo della classe ha dimostrato una preparazione buona ed in alcuni casi ottima, circa un altro terzo della classe ha conseguito una preparazione discreta e un'altra parte si è mantenuta su livelli sufficienti o più che sufficienti. Il programma del corrente anno scolastico è stato svolto in maniera approfondita in particolare nelle parti relative allo studio delle funzioni, al calcolo differenziale, ai problemi di massimo e minimo, al calcolo integrale e alle equazioni differenziali. Durante tutto l'anno, per ciascun argomento trattato sono stati sottoposti alla classe quesiti e parti di problemi proposti agli esami di stato degli anni passati, e le simulazioni ministeriali relative alla nuova tipologia di problemi volti anche a verificare le competenze disciplinari. ● Obiettivi formativi Lo studio della matematica contribuisce con quello delle altre materie alla formazione culturale, umana e civile dei giovani per il suo valore educativo che va al di là delle conoscenze specifiche che fornisce. In particolare: ● promuove le facoltà sia intuitive sia logiche; ● esercita ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti; ● abitua a ragionare induttivamente e deduttivamente; ● sviluppa le attitudini sia analitiche che sintetiche sollecitando sia l'abitudine alla sobrietà ed alla precisione del linguaggio che la cura della coerenza nelle argomentazioni. ● Argomento Obiettivi didattici Competenze Abilità Saper applicare i concetti e i metodi della probabilità Calcolo della probabilità I limiti Saper applicare il concetto di limite di una funzione e applicarlo allo studio di una funzioni Pagina 30 di 102 Calcolare la probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi Calcolare la probabilità condizionata Calcolare la probabilità nei problemi di prove ripetute Applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Bayes Saper calcolare un limite utilizzando il teorema del confronto. Saper verificare che una funzione è continua. Calcolo differenziale Saper applicare i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale Saper calcolare limiti di funzioni continue, che presentino o meno forme indeterminate di vario tipo. Saper calcolare limiti utilizzando i limiti notevoli. Saper risolvere problemi con i limiti. Saper determinare l'equazione degli asintoti di una funzione. Saper trovare e classificare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione. Calcolare gli asintoti di una funzione Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione Calcolare le derivate di ordine superiore Calcolare il differenziale di una funzione Applicare le derivate alla fisica Calcolo integrale Saper applicare i concetti e i Pagina 31 di 102 Applicare il teorema di Rolle Applicare il teorema di Lagrange Applicare il teorema di Cauchy Applicare il teorema di De L’Hospital Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima Determinare i flessi mediante la derivata seconda Risolvere i problemi di massimo e di minimo Studiare una funzione e tracciare il suo grafico Passare dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa Risolvere equazioni e disequazioni per via grafica Risolvere i problemi con le funzioni utilizzando la regola de l'Hopital. Separare le radici di un’equazione Risolvere in modo approssimato un’equazione con il metodo: di bisezione, delle secanti, delle tangenti, Calcolare gli integrali indefiniti di metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo integrale Equazioni differenziali Saper applicare i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale e integrale Distribuzioni di probabilità Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati Geometria nello spazio ● Saper applicare i concetti e i metodi della geometria euclidea dello spazio funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità Calcolare un integrale indefinito con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte Calcolare gli integrali definiti mediante il teorema fondamentale del calcolo integrale Calcolare il valor medio di una funzione Operare con la funzione integrale e la sua derivata Calcolare l’area di superfici piane e il volume di solidi Calcolare gli integrali impropri Applicare gli integrali alla fisica Calcolare il valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo dei rettangoli, dei trapezi Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti Risolvere problemi di Cauchy del primo e del secondo ordine Applicare le equazioni differenziali alla fisica Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard Valutare l’equità e la posta di un gioco aleatorio Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta, binomiale o di Poisson Valutare la posizione reciproca di punti, rette e piani nello spazio Acquisire la nomenclatura relativa ai solidi nello spazio Calcolare le aree di solidi notevoli Valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi Calcolare il volume di solidi notevoli Metodologia e strumenti didattici Si è usata la metodologia frontale per tutte le lezioni cercando di stimolare la partecipazione degli Pagina 32 di 102 studenti. E’ stato svolto, di concerto con gli insegnanti di matematica delle altre sezioni, un corso di recupero strutturato per le insufficienze più gravi. ● Tipologia prove di verifica Come convenuto in sede di coordinamento per materia, sono svolte almeno tre verifiche scritte ed almeno una orale per quadrimestre. Le verifiche scritte consistevano nella risoluzione di problemi ed esercizi volti a consolidare le capacità operative, spesso ricalcando la tipologia dei problemi e quesiti da Esame di Stato. Non è stata effettuata simulazione di II prova anche se sono stati affrontati e risolti in classe i problemi e quesiti proposti dalla due simulazioni ministeriali. ● Criteri di valutazione e griglie di valutazione Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto sia della preparazione complessiva quale emerge dalle prove fornite nell'arco di tutto l'anno scolastico (compiti scritti, prove oggettive, prove orali), sia della volontà e dell'impegno dimostrati. A tal fine si è fatto riferimento alla seguente griglia di valutazione: Livello A – Ottimo / Eccellente Conoscenza: approfondita e personalmente arricchita. Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi con originalità e ricchezza culturale Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie la complessità del problema con lucidità di analisi e sintesi Livello B – Buono Conoscenza: approfondita Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi in modo ragionato Capacità di analisi, sintesi, critica : affronta il problema nella sua complessità esercitando coerenza e pertinenza Livello C – Discreto Conoscenza: completa Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi con autonomia Capacità di analisi, sintesi, critica : coglie il problema e lo affronta Livello D – Sufficiente Conoscenza: corretta ma non approfondita Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi anche se non autonomamente Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie il problema analizzandone solo i tratti generali Pagina 33 di 102 Livello E – Insufficiente Conoscenza: superficiale e non organica Capacità di applicazione: lievi errori di comprensione Capacità di analisi, sintesi, critica: non coglie l’articolazione del problema Livello F – Gravemente insufficiente Conoscenza: poche nozioni elementari in un quadro confuso Capacità di applicazione: gravi errori di comprensione Capacità di analisi, sintesi, critica: non comprende il problema Livello G – Nullo Non possiede alcuna nozione, e/o si rifiuta di applicarle Pagina 34 di 102 ● Tempi del lavoro didattico e programma svolto CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Calcolo della probabilità I limiti Geometria analitica nello spazio Calcolo differenziale - 1 Calcolo differenziale - 2 Calcolo integrale Sviluppo analitico Ripasso progr. IV anno. Probabilità dell'unione di eventi; probabilità condizionata; eventi indipendenti; teorema probabilità totale e teorema Bayes Ripasso progr. IV anno. In particolare: I limiti notevoli. Gli asintoti: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Punti di discontinuità di prima, di seconda e di terza specie. Ripasso progr. IV anno. In particolare equazione di un piano (forma cartesiana) ed equazione di una retta (forma parametrica). Posizione reciproca retta – piano: parallelismo e perpendicolarità. Parallelismo tra rette e distanza punto - piano Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. Derivata sinistra e derivata destra. Funzione derivabile in un intervallo. La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali: funzione costante, funzione lineare, funzione seno, coseno, esponenziale e logaritmo. I teoremi sul calcolo delle derivate: Derivata della somma e differenza di due funzioni, derivata del prodotto di una funzione per una costante, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Derivata della potenza e del reciproco di una funzione. Derivata della funzione composta e della funzione inversa. Derivata della funzione f(x)^g(x). Le derivate di ordine superiore al primo. La retta tangente al grafico di una funzione: i punti stazionari. I teoremi del calcolo differenziale: Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy Il teorema de l'Hopital. Definizione di massimo, minimo, flesso, concavità. Ricerca dei massimi, minimi e flessi orizzontali con lo studio della derivata prima. Ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda. I problemi di massimo e minimo. Struttura generale dello studio delle funzioni. Esempi di studi di funzione di varia tipologia. Uso dello studio di funzione per la risoluzione di equazioni varie. Grafici di funzione a partire da quello della derivata e viceversa. Soluzioni approssimate equazioni; metodo bisezione, secanti e tangenti. Le primitive. L'integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. L'integrale di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrali per sostituzione. Integrazioni per parti. Integrale di funzioni razionali fratte. Il trapezoide. L'integrale definito e le sue proprietà. La funzione integrale. Derivazione composta della funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo delle aree. Il calcolo dei volumi dei solidi di Pagina 35 di 102 Data e tempi Sett. 2015 ore 5 Sett. 2015 ore 3 Sett. 2015 ore 3 Sett. / Nov. 2015 ore 20 Nov. 2015 / Febb. 2016 ore 23 Febb. 2016 e Apr. 2016 ore 26 Equazioni differenziali Distribuzione di probabilità Simulazioni per esame Stato rotazione (anche con rotazione attorno all'asse y). Metodo delle sezioni e metodo dei gusci cilindrici. Gli integrali impropri. Equazioni differenziali, generalità. Eq del I ordine: del tipo Apr. 2016 / y'=f(x), a variabili separabili e lineari. Eq. Differenziali del Maggio 2016 II ordine. Problemi aventi come modello equazioni differenziali ore 10 Variabili casuali discrete, distribuzioni di probabilità; funzione di ripartizione; operazioni tra variabili aleatorie; media e varianza: Distribuzioni binomiali e di Poisson. Variabili aleatorie e distribuzioni continue. Distribuzione uniforme, esponenziale e normale. Esercitazioni in classe su prove esame anni scorsi e simulazioni ministeriali Mag. - giu 2016 ore 10 ore 10 Si precisa che gli argomenti indicati per la seconda metà di maggio, prima settimana di giugno, saranno confermati soltanto a programma effettivamente eseguito. Ore svolte fino al 15 maggio 2016: Ore da svolgere fino al 10 giugno 2016: 95 12 Padova, 15 maggio 2016 Studenti L'insegnante prof. Stefano Dalfreddo ____________________________ ______________________________ ____________________________ Pagina 36 di 102 (Allegato B) RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE, TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: FISICA Breve presentazione della classe Seguo la classe dall'inizio della classe quarta. In questi due anni la classe, nel suo complesso, ha dimostrato un comportamento educato e rispettoso anche se non sempre attivo per quanto riguarda la partecipazione al dialogo educativo manifestando in certi casi un atteggiamento un po' passivo e poco autonomo L'interesse per la disciplina e l'attenzione in classe sono stati nel complesso buoni e l'impegno è stato generalmente adeguato. Il profitto della classe è risultato mediamente buono: un terzo della classe ha dimostrato una preparazione buona ed in alcuni casi ottima, circa un altro terzo della classe ha conseguito una preparazione discreta e un'altra parte si è mantenuta su livelli sufficienti o più che sufficienti. Il programma del corrente anno scolastico è stato svolto in maniera approfondita e nella parte finale dell'anno sono stati affrontati argomenti di fisica moderna i cui contenuti, seppure complessi hanno trovato un riscontro positivo da parte degli studenti in termini di interesse ed impegno. Obiettivi formativi Lo studio della fisica contribuisce alla formazione umana e culturale sviluppando capacità critiche, di analisi e di sintesi, fornendo gli strumenti per una corretta comprensione della scienza attuale e, più in generale, inducendo un atteggiamento di maggior consapevolezza di fronte alla realtà che ci circonda. Obiettivi didattici ARGOMENTO IL MAGNETISMO COMPETENZE Lo studio dei fondamenti di elettrostatica è seguito da quello del magnetismo, subito messo in relazione alle correnti elettriche e dunque lo studente comincia a vederne le connessioni. Anche con questo tema lo studente approfondisce lo studio della materia arricchendo di informazioni il suo modello. Si rinforza ulteriormente il concetto di campo. ABILITA' • • • • • Pagina 37 di 102 Conoscere e saper descrivere i principali fenomeni magnetici, in particolare relativi al magnetismo terrestre e all’interazione magnete-corrente e corrente-corrente Saper dare una definizione del campo magnetico sia in termini di direzione e verso che quantitativa; saper rappresentare le configurazioni classiche del campo magnetico. Saper descrivere le esperienze di Oersted e di Faraday e la loro importanza. Saper descrivere formalmente il teorema di Gauss per il campo magnetico statico. Saper descrivere il teorema di Ampère e Anche qui, oltre a qualche applicazione classica, lo studente apprende quali siano le esperienze cruciali che hanno fatto la storia della fisica. ELETTROMAGNET ISMO Lo studente completerà lo studio dell’elettromagnetismo con l’induzione magnetica e le sue applicazioni, per giungere, privilegiando gli aspetti concettuali, alla sintesi costituita dalle equazioni di Maxwell. Lo studente affronterà anche lo studio delle onde elettromagnetiche, della loro produzione e propagazione, dei loro effetti e delle loro applicazioni nelle varie bande di frequenza. • • • • • • • • • • • • • • LA RELATIVITÀ RISTRETTA Lo studio della teoria della relatività ristretta di Einstein porterà lo studente a confrontarsi con la simultaneità degli eventi, la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze; • • • riconoscere la sua importanza relativa alla non conservatività del campo magnetico; saperlo applicare per il calcolo del campo in configurazioni classiche (solenoide). • Saper calcolare il momento torcente agente su una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico. • Saper descrivere l’azione del campo magnetico su una particella carica e calcolarne la traiettoria nei casi classici. • Saper descrivere l’importanza e le caratteristiche principali delle esperienze di Thomson e di Hall. • Saper descrivere il comportamento magnetico della materia e i parametri che ne quantificano gli effetti. • Saper descrivere il ciclo di isteresi Ricavare la legge di Faraday-Neumann. Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia. Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia in esso immagazzinata. Calcolare i valori delle grandezze elettriche efficaci. Risolvere semplici circuiti semplici in corrente alternata. Calcolare lo sfasamento tra corrente e tensione. Analizzare e risolvere semplici circuiti RLC in corrente alternata. Confrontare risonanza meccanica e risonanza elettrica Collegare il campo elettrico indotto e il campo magnetico variabile. Descrivere alcuni meccanismi di generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche. Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico. Calcolare la densità di energia di un’onda elettromagnetica e l’irradiamento da essa prodotto. Comprendere il concetto di polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Applicare la legge di Malus. Saper applicare le equazioni per la dilatazione dei tempi, individuando correttamente il tempo proprio e il tempo dilatato. Saper distinguere, nel calcolo delle distanze, tra lunghezza propria e lunghezza contratta. Mettere a confronto quantità di moto relativistiche e non-relativistiche. Comprendere la relazione di equivalenza tra massa ed energia ed applicarla nel calcolo di Pagina 38 di 102 LA SCOPERTA DELL'ELETTRONE E I PRIMI MODELLI ATOMICI Lo studente sarà condotto a studiare gli esperimenti e le loro conseguenze nel passaggio dalla fisica classica a quella moderna. I QUANTI D'ENERGIA E LA FISICA ATOMICA L’affermarsi del modello del quanto di luce potrà essere introdotto attraverso lo studio della radiazione termica e dell’ipotesi di Planck (affrontati anche solo in modo qualitativo), e sarà sviluppato da un lato con lo studio dell’effetto fotoelettrico e della sua interpretazione da parte di Einstein, e dall’altro lato con la discussione delle teorie e dei risultati sperimentali che evidenziano la presenza di livelli energetici discreti nell’atomo. L’evidenza sperimentale della natura ondulatoria della materia, postulata da De Broglie, ed il principio di indeterminazione potrebbero concludere il percorso in modo significativo energie o variazioni di massa. • Applicare la formula per la composizione relativistica delle velocità. • Comprendere la geometria dello spaziotempo ed interpretare geometricamente gli effetti relativistici • Ricavare il rapporto carica massa di una particella mediante un esperimento alla Thomson • Ricavare i parametri caratteristici di un esperimento alla Millikan • Utilizzare la legge di Bragg per ottenere informazioni sul reticolo cristallini • Analizzare spettri di emissione ed assorbimento dell'idrogeno • Analizzare le caratteristiche della radiazione di corpo nero. • Calcolare l’energia dei fotoni. • Descrivere l’effetto fotoelettrico secondo Einstein. • Calcolare la variazione della lunghezza d’onda nell’effetto Compton. • Descrivere la dualità onda-corpuscolo. • Calcolare la lunghezza d’onda di de Broglie associata a una particella. • Applicare il principio di indeterminazione di Heisenberg. Metodologia e strumenti didattici La metodologia prevalente è quella della lezione frontale cercando costantemente la partecipazione della classe e a volte in laboratorio con esperienze di gruppo e dimostrative. Pagina 39 di 102 Tipologia prove di verifica Come convenuto in sede di coordinamento per materia, sono state svolte almeno due valutazioni di cui una orale per ciascun quadrimestre. Le verifiche scritte consistevano nella risoluzione di esercizi o di quesiti volti a consolidare le capacità operative, in certi casi con alcune domande di teoria. Inoltre è stata svolta una prova di simulazione per la terza prova di tipologia B. Non è stata effettuata simulazione di II prova anche se sono stati affrontati e risolti in classe i problemi e quesiti proposti dalla simulazione ministeriale. Criteri di valutazione e griglie di valutazione Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto sia della preparazione complessiva quale emerge dalle prove fornite nell'arco di tutto l'anno scolastico (compiti scritti, prove oggettive, prove orali), sia della volontà e dell'impegno dimostrati. A tal fine si è fatto riferimento alla seguente griglia di valutazione: Livello A – Ottimo / Eccellente Conoscenza: approfondita e personalmente arricchita. Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi con originalità e ricchezza culturale Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie la complessità del problema con lucidità di analisi e sintesi Livello B – Buono Conoscenza: approfondita Capacità di applicazione: affronta e risolve problemi in modo ragionato Capacità di analisi, sintesi, critica : affronta il problema nella sua complessità esercitando coerenza e pertinenza Livello C – Discreto Conoscenza: completa Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi con autonomia Capacità di analisi, sintesi, critica : coglie il problema e lo affronta Livello D – Sufficiente Conoscenza: corretta ma non approfondita Capacità di applicazione: sa affrontare semplici problemi anche se non autonomamente Capacità di analisi, sintesi, critica: coglie il problema analizzandone solo i tratti generali Livello E – Insufficiente Pagina 40 di 102 Conoscenza: superficiale e non organica Capacità di applicazione: lievi errori di comprensione Capacità di analisi, sintesi, critica: non coglie l’articolazione del problema Livello F – Gravemente insufficiente Conoscenza: poche nozioni elementari in un quadro confuso Capacità di applicazione: gravi errori di comprensione Capacità di analisi, sintesi, critica: non comprende il problema Livello G – Nullo Non possiede alcuna nozione, e/o si rifiuta di applicarle Pagina 41 di 102 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Sviluppo analitico Fenomenologia delle interazioni magnetiche; il campo magnetico B e sua rappresentazione tramite linee di forza; configurazione del campo magnetico dipolare e confronto con l'analogo elettrico. Campo magnetico terrestre. Fenomenologia relativa alle interazioni campo-corrente e corrente-corrente: campo prodotto da una corrente: esperienza di Oersted; relazioni quantitative delle esperienze di Faraday, Ampère e Biot-Savart: forza di Lorentz su un filo percorso da corrente. Definizione quantitativa del campo magnetico Flusso di B e teorema di Gauss: terza legge di Maxwell. Non conservatività del campo magnetico: teorema di Magnetismo Ampère o della circuitazione di B: quarta legge di Maxwell per campi statici. Particolari configurazioni di B: spira e solenoide. Orientazione di una spira percorsa da corrente in un campo magnetico: momento magnetico della spira e momento torcente. Moto di cariche elettriche in campi magnetici; la forza di Lorentz su una particella carica in moto. L'esperienza di Thomson e la misura del rapporto e/m. L'effetto Hall. Il comportamento magnetico della materia. Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche; Il ciclo di isteresi La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte. La forza elettromagnetica indotta in un conduttore in moto. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti parassite. La mutua induzione e l’autoinduzione. L’induttanza. L’energia immagazzinata in un solenoide. Densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. La corrente alternata (CA). Induzione elettromagnetica Valori efficaci in corrente alternata I circuiti, resistivo, capacitivo e induttivo, in CA La reattanza capacitiva e induttiva. Lo sfasamento tra corrente e tensione in un condensatore e in un induttore. I circuiti RLC in corrente alternata. L’impedenza. La risonanza nei circuiti elettrici. Il trasformatore ed il trasporto dell'energia Rapporto tra le correnti nel circuito primario e in quello secondario. Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell Le equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche Generazione, propagazione e ricezione delle onde Argomento Sintetico Pagina 42 di 102 Data e tempi Ott. / Nov. 2015 Ore 18 Nov. 2015 / Genn. 2016 ore 14 Gen. 2016 Ore 6 elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Relazione tra campo elettrico e campo magnetico. Deduzione proprietà campo elettromagnetico mediante applicazione equazioni Maxwell alle funzioni d'onda La polarizzazione delle onde elettromagnetiche. I materiali polarizzatori. La legge di Malus. I postulati della relatività ristretta: il principio di relatività e il principio di invarianza della velocità della luce. La relatività del concetto di simultaneità di eventi La relatività del tempo e dello spazio: dilatazione temporale e contrazione delle lunghezze. La geometria della relatività: lo spaziotempo di Minkowsky e l'invariante relativistico Interpretazione geometrica della relatività della simultaneità Relatività ristretta e degli effetti relativistici Classificazione degli eventi: passato e futuro assoluti e nessi cusali tra eventi La quantità di moto relativistica. L’equivalenza massa-energia. L’energia cinetica relativistica. La velocità “limite”. La composizione relativistica delle velocità. Paradossi dei gemelli e dello sciatore e loro interpretazione I raggi catodici e la scoperta dell'elettrone Gli esperimenti di Thomson e Millikan Il modello atomico di Thomson Modelli atomici e scoperta L'esperimento di Rutheford ed il modello planetario dell'elettrone I raggi X e la diffrazione con i raggi X Gli spettri a righe: spettro di emissione ed assorbimento dell'atomo di idrogeno Il corpo nero e le caratteristiche della radiazione di corpo nero. L’ipotesi di quantizzazione di Planck. L’ipotesi del fotone e la sua energia. L’effetto fotoelettrico e il lavoro di estrazione. La conservazione dell’energia e l’effetto fotoelettrico. La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. Quanti d'energia e fisica Spettroscopia dell'atomo di idrogeno (assorbimento ed atomica emissione): gli spettri a righe e la costante di Rydberg Il modello semi quantistico di Bohr dell'atomo di idrogeno L'esperimento di Frank Hertz La dualità onda-corpuscolo. La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria della luce. Onde di probabilità. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Feb. / Mar. 2016 ore: 8 Mar. / Apr. 2016 ore: 13 Apr. / Mag. 2016 ore: 5 Mag. (II metà) / Giu. Ore 10 Si precisa che gli argomenti indicati per la seconda metà di maggio, prima settimana di giugno, saranno confermati soltanto a programma effettivamente eseguito. Ore svolte fino al 15 maggio 2016: Ore da svolgere fino al 10 giugno 2016: 63 10 Pagina 43 di 102 Padova, 15 maggio 2016 Gli Studenti L'insegnante prof. Stefano Dalfreddo _____________________________ ______________________________ ____________________________ Pagina 44 di 102 (Allegato B) RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE, TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: SCIENZE Breve presentazione della classe La classe, conosciuta nella sua maggioranza dal primo anno scolastico, si presenta in modo eterogeneo sotto il profilo dell’interesse e della partecipazione nei confronti della materia e delle attività svolte durante l’anno; da un atteggiamento vivace e concreto presente in un gruppo di studenti si passa ad un comportamento poco propositivo e a volte disinteressato. L’impegno è stato complessivamente discreto con un marcato miglioramento verso la fine dell’anno, anche se spesso finalizzato alle verifiche. Anche il grado di profitto raggiunto non è distribuito in modo omogeneo: ottimo e buono per alcuni, più che sufficiente o sufficiente per altri; si rileva nella parte migliore della classe una buona autonomia nell’organizzazione del lavoro, spesso frutto di personali rielaborazioni e collegamenti, raramente di tipo mnemonico; mediamente buono risulta l’uso della terminologia specifica. Obiettivi didattici e formativi In sintonia con gli obiettivi relativi alle competenze di base trasversali deliberate dal Consiglio di Classe ad inizio anno scolastico ed alle linee programmatiche comuni del Dipartimento di Scienze inserite nel POF ed attuate nel corrente anno scolastico, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: - far comprendere l’importanza di una analisi approfondita di tematiche attuali di importanza globale attraverso lo studio delle Scienza della Terra, della Chimica Organica, Biochimica e delle Biotecnologie, indispensabili nella formazione di competenze scientifiche, spendibili nel quotidiano, come cultura generale e utili nell’orientamento post-diploma; - contribuire alla formazione di un linguaggio e di una mentalità scientifica utile nella comprensione della realtà e nel sapersi orientare nella vita anche in problematiche ed ambiti non scientifici; - far acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle conoscenze scientifiche in funzione delle tecnologie disponibili; - far comprendere e analizzare quelli che sono i punti salienti di qualsiasi argomento svolto; - saper individuare con approccio sistemico le interazioni tra mondo fisico, chimico, biologico ed antropico; - saper sempre individuare relazioni tra ipotesi e dati sperimentali; - avere capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi ed essere in grado di formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici; - cogliere gli eventuali collegamenti con le altre discipline studiate al fine di possedere una cultura unitaria e non settoriale; - interpretare con senso critico gli stimoli offerti nel quotidiano dai mezzi di comunicazione di massa; - saper utilizzare la terminologia specifica. Metodologia, strumenti didattici e attività extracurricolari Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si è proceduto attuando le seguenti scelte didattiche: - ogni argomento è stato proposto per moduli ed unità didattiche essenzialmente attraverso lezioni frontali, partendo dalla comprensione del testo adottato, dalle spiegazioni dei contenuti e dei termini scientifici, stimolando il più possibile nello studente la partecipazione attiva, la volontà di approfondimento, individuando i contenuti essenziali secondo i principi della “didattica breve”; - è stato dato uno certo spazio a domande e chiarimenti durante le lezioni e/o nelle lezioni successive, anche per orientare gli studenti nella preparazione dell’esame di Stato; - alcuni argomenti ed approfondimenti sono stati affrontati in lingua inglese (quasi CLIL) sia dal testo adottato, da ricerche di gruppo e tramite intervento con docente di potenziamento in lingua inglese; - è stato utilizzato il laboratorio di chimica per attività pratiche soprattutto per chimica organica e Pagina 45 di 102 1 biochimica; - sono state svolte visite guidate presso AREA Science Park di Basovizza (Ts): Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie – ICGEB e Laboratorio di Luce di Sincrotrone ELETTRA, e Castello di Miramare; - sono stati organizzati interventi esperti per conferenze riguardo la crittografia quantistica e il lavoro di un medico di Emergency. Tipologia prove di verifica Le verifiche, sia scritte che orali, sono state condotte e predisposte in modo programmato e come simulazione delle prove per l’esame di stato (terza prova scritta e colloquio) su argomenti relativi a moduli, senza però escludere eventuali collegamenti con temi precedentemente affrontati. Tipi di verifiche e criteri di valutazione: a) n. 1 interrogazione orale per quadrimestre: saper presentare, esporre e discutere con autonomia, proprietà di linguaggio, elaborando collegamenti, mettendo anche in risalto le proprie attitudini ed interessi; b) n. 2 prove scritte per quadrimestre (tipologia A e B - terza prova d’esame): comprendere e risolvere quesiti attraverso un linguaggio chiaro, appropriato e sintetico, tenendo conto delle priorità logiche di tipo nozionistico e rielaborando in modo sintetico e trasversale gli argomenti studiati (vedi tabella allegata). Valutazione finale: alla fine il voto proposto in sede di scrutinio finale terrà conto delle valutazioni formative, con particolare attenzione all’evoluzione del profitto, alla costanza nello studio, l’approfondimento personale, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo, il rigore metodologico nella organizzazione dello studio a scuola e a casa, la cura dei propri appunti, la puntualità esecutiva dei compiti assegnati. Criteri di valutazione e griglie di valutazione Prova orale Ottimo – 9/10 Conoscenze ampie, approfondite, rielaborate criticamente anche con apporti interdisciplinari e sintesi personali, espressione chiara, ricca, articolata e precisa. Buono – 8 Conoscenze complete, comprensione di tutti gli argomenti trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi organiche. Discreto – 7 Apparato informativo sostanzialmente completo, comprensione corretta con limiti nell’approfondimento, espressione appropriata ma non sempre precisa nell’uso delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità di analisi e sintesi. Sufficiente – 6 Conoscenze limitate agli elementi basilari, comprensione essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non approfondite e modeste, sintesi accettabili anche se schematiche. Insufficiente – 5 Conoscenze superficiali e mnemoniche, comprensione approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta, analisi parziali e sintesi difficoltosa. Gravemente – 3/4 Conoscenze frammentarie, comprensione limitata, scarsa proprietà di linguaggio, analisi parziali e scorrette, sintesi confuse. Nullo - 1/2 Gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti, espressione scorretta, confuso il lavoro di analisi e sintesi. Pagina 46 di 102 2 Prova scritta -Conoscenze -Pertinenza rispetto al quesito -Coerenza argomentativi -Capacità di sintesi scarse gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime scarse gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime prova “ “ “ “ “ “ Valutazione sintetica -Forma espositiva -Uso di un linguaggio appropriato scarse gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime scarsa gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreta buona ottima -Valutazione in: quindicesimi 1-5 6-7 8-9 10 - 11 12 - 13 14 15 Voto globale decimi <4 4 - 4,5 5 - 5,5 6 - 6,5 7 - 7,5 8 – 8,5 9 - 10 ……. /15 ……. /10 Tempi del lavoro didattico CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Geologia Energia e risorse globali Fenomeni e modelli del pianeta che cambia Chimica Organica Sviluppo analitico Terremoti, vulcani, tettonica a placche. Combustibili fossili, Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile Meteorologia, cicli biogeochimici, clima Data e tempi Settembre / Ottobre = 15 ore Novembre = 13 ore Dicembre = 9 ore Composti alifatici ed aromatici, Gennaio/Febbraio/Marzo derivati degli idrocarburi; isomeria; = 22 ore reazioni. Biochimica e metabolismo Termodinamica, catalisi enzimatica, Aprile/Maggio = 18 ore biomolecole, vie anaboliche e cataboliche dei glucidi, proteine e lipidi. Metabolismo terminale. Biotecnologie Definizioni, colture cellulari e Maggio/Giugno = 10 ore. (dopo il 15 maggio) applicazioni in medicina Ore di approfondimento in lingua inglese (quasi CLIL): 6 ore. Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 maggio 2016: 77 ore . Ore da svolgere fino al 8 giugno 2016: 10 ore. Pagina 47 di 102 3 Programma svolto di Scienze naturali a.s. 2015/16, classe 5 A Testi in uso: Longhi, Scienze della Terra, progetto Genesis, ed. De Agostini (utilizzato dal 4° anno), Brady, Senese, Taddei, Kreuzer, Massey, Chimica organica, biochimica e biotecnologie, Zanichelli ed. N.B.: non sono stati svolti gli approfondimenti presenti nel testo, salvo indicazione. Sono indicate le pagine degli argomenti svolti e in grassetto quelli non svolti. SCIENZE DELLA TERRA 1 L’Attività vulcanica: da pg. 116 a pg. 131. – eruzioni vulcaniche, attività ignea effusiva ed esplosiva, – tipi di edifici vulcanici, prodotti dell’attività vulcanica, – attività vulcanica in Italia. 2 Terremoti e onde sismiche: da pg. 146 a pg. 150, – Onde sismiche, – Teoria del rimbalzo elastico e localizzazione dell’epicentro di un sisma, – Misura dell’intensità e della magnitudo, – Rischio sismico, da pg. 154 a pg. 155 – La struttura interna della Terra, isostasia, da pg. 160 a pg.165. 3 Tettonica a placche: da pg 176 a pg. 200, da pg 202 a pg 206 – Teoria di Wegener e prove – Distribuzione delle placche e principali processi geologici ai margini delle placche, – I margini divergenti, scala cronologica delle inversioni magnetiche, paleomagnetismo, magnetismo dei fondali oceanici, profondità del fondo oceanico, – I margini convergenti, subduzione, convergenza oceano-oceano e continente-continente, – I margini trasformi e l’evoluzione della litosfera, – L’orogenesi, no pg 200 e 201 – Punti caldi, i pennacchi e le forze che muovono le placche, gli atolli corallini. – Cartografia tettonica dell’Italia pg. 212 e 213. 4 Risorse, energia e sviluppo sostenibile: da pg. 222 a pg. 226, da pg. 227 a pg. 249. – Processi che generano le risorse energetiche fossili, (no miniere carbone) formazione degli idrocarburi, – Le riserve, la produzione (cenni) e l’impatto ambientale dei combustibili fossili, – L’energia nucleare, – Le fonti rinnovabili (svolti lavori di gruppo in lingua inglese), – I metalli e altre risorse minerarie 5 Fenomeni e modelli del pianeta che cambia: – La meteorologia, masse d’aria e la pressione atmosferica, pg 258 e pg 259 – I cicli biogeochimici da pg 270 a pg 279 – Il sistema climatico da pg 280 a pg 283 – Il cambiamento climatico da pg 284 a pg. 289 – Scienza e politiche ambientali CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA da 6 La Chimica organica: pg. 2 a pg 45. – Introduzione ai composti del Carbonio, – La Nomenclatura, – Isomeria – Idrocarburi, alcani, alcheni, alchini, e reazioni chimiche, – Idrocarburi aromatici, – Alcoli ed eteri – La Chiralità – Aldeidi, Chetoni e Acidi Carbossilici (no pg. 34), Esteri Pagina 48 di 102 4 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La ammine e ammidi, Polimeri per addizione, condensazione e reticolazione, 7 Le Biomolecole: da pg. 53 a pg 116. I monosaccaridi e i disaccaridi, I polisaccaridi, I lipidi, vitamine e derivati lipidici, no sfingolipidi, Le proteine (no pg 95, 96, 97, 98, le molecole proteiche sono flessibili), il collagene, Gli enzimi, Gli acidi nucleici, 9 Il Metabolismo (cenni): da pg 122 a pg 164. Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula, da pg. 122 a pg. 130 Il metabolismo dei carboidrati (cenni), definizione di glicolisi (no pg 132 e pg. 133), di fermentazione alcolica e lattica, della via dei pentoso-fosfati, della gluconeogenesi, del metabolismo del glicogeno, Il metabolismo dei lipidi, definizione della beta-ossidazione e di corpi chetonici, Il fegato produce riserve lipidiche e colesterolo (solo definizione) Il metabolismo degli amminoacidi (no ciclo dell’urea pg 148) Il metabolismo terminale (cenni), solo schema generale (no ciclo dell’acido citrico pg 152 e pg 153), La produzione di energia nelle cellule (no da pg155 a pg 160), La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia (no effetti molecolari di pg 163, 164 e 165), Laboratori:. Video "la formazione del pianeta Terra, il campo magnetico e la Luna. Attività di laboratorio: La fermentazione alcolica e riscontro con la chimica. Attività di laboratorio: La reazione di addizione elettrofila su alcani, alcheni e soluzioni apolari di varia natura. Visita guidata di AREA SCIENCE PARK di Trieste: Istituto di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, Laboratorio Elettra Sincrotrone. Attività di laboratorio : la pila Daniel. Attività di laboratorio : il sapone. Attività di laboratorio : aromi dagli esteri. Dopo il 15 maggio si intendono svolgere le seguenti lezioni: 10) Cosa sono le biotecnologie (cenni): da pg 174 a pg 179 - una visione d’insieme - la tecnologia delle colture cellulari, le cellule staminali. 11) Le applicazione delle biotecnologie (cenni): da pg 210 a pg 220 - le biotecnologie mediche. Gli studenti: ......................................................... L’insegnante: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Padova, 13 maggio 2016 Pagina 49 di 102 5 (Allegato B) RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE, TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Breve presentazione della classe La classe 5 A composta di 17 allievi, di cui 11 maschi e 6 femmine che ho avuto per la prima volta, quest'anno. Nelle simulazioni avute sia al primo quadrimestre che al secondo, il livello dei risultati finali tra il primo periodo che il secondo , è considerevolmente migliorato. Tutta la classe è molto interessata e preparata con livelli buoni ed anche eccellenti risultati. Il programma è arrivato alle avanguardie contemporanee e a volte abbiamo usato la Lim dell'aula di disegno , altri testi di arte per migliorare lo spirito critico e porli in modo maturo e consapevole, dinanzi l ' opera d' arte. Sono state fatte diverse simulazioni nei 2 quadrimestri per migliorare la capacità di analisi e sintesi e soprattutto lo spirito critico. Obiettivi didattici e formativi Competenze Abilità/Capacità Contenuti Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico ascoltare, comprendere le domande, prendere appunti, decodificare le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere , avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione , cogliere analogie tra i lavori grafici, il patrimonio artisticofigurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline comprendere i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti , cogliere da varie fonti (lezione, manuale, opere stesse,…) i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d’arte ; interpretare opere d’arte ; effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte, distinguere e interpretare i vari significati Arte del Romanticismo (Ottocento). C.D. Friedrich, J. Constable. J.M.W. Turner.T. Géricault. E. Delacroix. F. Hayez. Arte del Realismo. G. Courbet. I Macchiaioli. Arte dell’Impressionismo. E.Manet, C. Monet. E Degas. P.A. Renoir. Il Postimpressionismo. P. Cézanne. G. Seurat. P. Gauguin. V. Van Gogh L’art Nouveau (Novecento). Avanguardie Storiche Espressionismo Cubismo Futurismo Metafisica Dadaismo Surrealismo Astrattismo L’Architettura Razionalista Le origini del contemporaneo. L’arte dal dopoguerra ai giorni nostri SAPER LEGGERE (ANALIZZARE, COMPRENDERE, INTERPRETARE…) CLASSE quinta SAPER GENERALIZZARE E ASTRARRE, individuando collegamenti e relazioni SAPER COMUNICARE cogliere i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; effettuare collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie, contestualizzare le opere d’arte, stabilire correlazioni fra il passato e il presente. intervenire nel dialogo, rispettare le consegne per il lavoro da svolgere , lavorare con autonomia , padroneggiare gli strumenti espressivi, presentare il grafico con pulizia e precisione , Pagina 50 di 102 rispettare le regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo , stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti , effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte, esporre i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica delle opere artistiche, partecipare al dialogo educativo , esporre le proprie conoscenze, usare la terminologia specifica della materia Metodologia e strumenti didattici Uso del libro di testo , altri libri e riviste Art dossier, internet, lavagna LIM, visione di video di arte Tipologia prove di verifica : Uso di simulazioni terza prova di cui 2 al primo quadr. e 2 al secondo, interrogazioni orali Criteri di valutazione e griglie di valutazione SCHEDA DI VALUTAZIONE CLASSI QUINTE INDICATORI Negativo 1 –2 - 3 DESCRITTORI Grav .Ins 4 Insuff . 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo Eccellente 9 - 10 CONOSCENZE STORICO - ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE Simulazione terza prova – DISEGNO E STORIA DELL’ARTE - secondo quadr. Docente :prof. ssa M.G.Marzuco Studente: classe: 5°A A.S. 2015-16 17-3-2016 1) Spiega l’opera futurista commentando i significati artistici ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… Pagina 51 di 102 ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………… 2) Spiega l’opera cubista ,i suoi significati simbolici e perché ha avuto un enorme successo …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………… 3) Confronto tra futurismo e cubismo ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… Tempi del lavoro didattico CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE – Pagina 52 di 102 Programmi svolti 19-9-15 1) Europa della Restaurazione - Cap.25 pag. 1029 - IL ROMANTICISMO PAG. 1031 "Ritratto di Goethe nella campagna romana" di Johan Heinrich Wilhelm Tischbein - 17861787 - Francoforte "Ritratto di Bethoven mentre compone la sua Missa Solemnis" 1819-1820 - Bonn - " Mare Artico o naufragio della Speranza"di Caspar David Friedrich - 1823-1824 Amburgo pag. 1032 Il passato romantico, l' irrazionalità , il sublime pag. 1032-1033 e opera " Pianure del Paradiso "di John Martin 1851- 1853 Londra - " Viandante sul mare di nebbia " David Friedrich - 1817- 1818 Amburgo pag. 1036 - " Le falesie di gesso di Rugen" di D.Friedrich 1818-1819 pag. 1037 - Cap. 25.3.2 John Constable pag. 1038 " Studio di nuvole a cirro" 1822 e pag. 1039 " La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo" 1-10-15 2) Joseph Mallord William Turner vita da pag. 1040 a pag. 1045 opere: " L'abbazia di Tewkesbury" Washington,"Sei paesaggi" dal 1789 al 1845, " Roma vista dal Vaticano. Raffaello accompagnato dalla Fornarina lavora ai suoi quadri per la decorazione della Loggia " , "Roma vista dal Vaticano" Londra, "Regolo", "Didone costruisce Cartagine; ovvero l'ascesa dell'impero cartaginese" Londra, Claude Lorrain " Porto di mare con l'imbarco della regina di Saba "Londra, "Ombra e tenebre. La sera del diluvio" 1843 - Londra , "Tramonto" 1830-1835 Londra 5-10-15 - 3) cap. 25.3.6 da pag. 1064 a pag.1071 Francesco Hayez vita "Aiace d 'Oileo"1822 disegno e olio, "Atleta trionfante" 1813 Roma, "Pensiero malinconico" 1842 Milano , "Un vaso di fiori sulla finestra di un harem" 1881- Milano ,"Pensiero malinconico"1842, "Il bacio" 1859, "L'ultimo addio di Romeo e Giulietta" 1823, " Ritratto di Manzoni " Milano . 8-10-15 - 4) Cap. 25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli da pag. 1079 a pag. 1080 , , G.Fattori "I buoi" 1890, Vincenzo Cabianca "Effetto di sole" 1868-1870 , T. Signorini "Il ghetto di Firenze" 1882, Silvestro Lega “ Pagliai al sole” . - Giovanni Fattori vita da pag. 1081 a pag. 1086 " Cavallo intero e studio di zampe ” e “studio di somaro al traino” pag. 1081, “La cugina Argia” 1861, “Campo italiano alla battaglia di Pagina 53 di 102 Magenta”1862, “La rotonda di Palmieri” 1866, “Il muro “ o “In vedetta” 1872 pag. 1085 , “Bovi al carro” 1867-1870, “Viale delle cascine” 1875-1880 , Silvestro Lega vita “Il canto dello stornello “ 1867 , “Il pergolato” 1868 - I pre-raffaelliti vite : A150,A151, A152,A153 Dante Gabriel Maria Rossetti “Monna Vanna”, “Proserpina”, John Everett Millais “Ophelia”, William Holman Hunt “The Awakening Coscience”, Sir Edward Coley Burne- Jones “Sidonia Von Bork”, John Singer Sargent “Carnation,Lily, Lily Rose. 14-10-15 : Interrogazione 23-10-15 Henri de Toulose Lautrec vita, “Guele de bois”1888, “Al Moulin Rouge”, “Au Salon de la Rue des Moulins” , La Belle Epoque . - L’impressionismo pag. 1103-1108 - Gustave Cailebotte “Boulevard des italiens”, Camille Pissarro “Boulevard Montmartre di primavera”, ”Boulevard Montmartre di notte”, Il Cafè Guerbois, Ignace Henri-Jean Theodore Fantin Latour “Un atelier a Batignolles” 1870, “Campo di tulipani 2 di Claude Monet, le stampe giapponesi, le nuove frontiere, la prima mostra, Michel-Eugene Chevreul, James Clerk Maxwell 28-10-15 Assemblea d’istituto 30-10-15 Verifica di Simulazione terza prova con 1ora di tempo, Claude Monet vita “La gazza” 1868-1869 , “Ville a Bordighera”1884, Casa di Monet e giardino a Giverny, “Impressione sole nascente” 1872, “Studio di figura en plain-air. Donna con parasole rivolta verso destra” 1886 “ “…e rivolta verso sinistra” 1886, “La cattedrale di Rouen, il portale”1894 , la cattedrale di Rouen ora per ora a pagg. 1130 - 1131, “Ninfee” fra 19041919, “Salice piangente” 1920-1922. 5-11-15 Manet Edouard - 1832-1883 – vita “La barca di Dante” ,copia da Delacroix 1855 1856, e 1859, pag. 1116, “Lola di Valenza” 1862 “Cinque fantini al galoppo” 1867-1871, “Colazione sull’erba” 1863, Claude Monet “Colazione sull’erba” 1866, “Olympia”1863, Ingres “Odalisca” pag. 1120,”In barca” 1874, “Il bar delle Folie Bergere”, “Studio per il bar delle Folie Bergere” 1881. 12-11-15 : Incontro al carcere Aula Magna Edgar Degas 1834- 1917 vita “Nudo di donna seduta” 1880-1883, “Studio di nodo” 1887, “La lezione di danza” 1873-1875, Pagina 54 di 102 “L’ assenzio” 1875-76, “Quattro ballerine in blu” 1898. Pierre-Auguste Renoir – vita 1841-1919 “La Grenouillere” 1869, e Claude Monet ““La Grenouillere” 1869, “Mouline de la Gallette” 1876, “paesaggio algerino “ 1881, “Colazione dei canottieri” 1881, “Le bagnanti” 1918Camille Pissarro vita “Tetti rossi, angolo di paese, effetto invernale” 1877. Alfred Sisley vita “Neve a Nouvecennes” 1878 26-11-15 Torre Eiffel – architettura del ferro, la Stazione d’ Orsay , le serre botaniche in Gran Bretagna e Irlanda , i l museo di Gae Aulenti sull’ impressionismo francese e la figura di donna architetto e Designer . Berthe Morisot donna impressionista”La culla” pag .A 164 Bazille Jean Frederic “Riunione di famiglia” 1867 Gustave Caillebotte “ I rasieratori di parquet ” 1875 3-12-15 Cezanne vita “ Ritratto del figlio dell’artista” 1885, “Casa Maria” 1895 , “Boccali e barattoli di marmellata” 1900-1906 , “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise” 1872-73, “I bagnanti” 1890, Bazille “Scena estiva” 1869 , “Le grandi bagnanti” 1906, “I giocatori di carte” 1898, “La montagna di Sainte Victoire vista dai Lauves” 1904 – 1906 e vista “da Bibemus” 1887 . IL CERCHIO CROMATICO . Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico George Seurat vita “Ragazzo seduto” 1884, “Donna seduta col parasole” 1885, “Una baignade à Asnieres” 1884 , “Una domenica pomeriggio a l’ Ile de la Grand Jatte” 1885, “Il circo” 1891. Paul Signac vita “ Palazzo dei papi ad Avignone” 1900, “Notre-Dame de la Garde a Marsiglia” 1906 . Divisionismo italiano pag. 1192, Giovanni Segantini “Trittico della natura, la vita” 189699, “Autoritratto” , “la natura” , “La morte” “mezzogiorno sulle Alpi” 1891. Angelo Morbelli “In risaia” 1901, “Per 80 centesimi” 1895. 10-12-15 Simulazione di un’ora. Gauguin Paul vita “L’onda” 1888, esempi di onda tratti da stampe giapponesi , “Il Cristo giallo” 1889, “ Aha oe fei?” 1892, “Da dove veniamo, chi siamo ‘Dove andiamo?” 1898 . 7-01.16 Van Gogh Vincent vita “La casa gialla” 1888, “Studio di un albero” 1882, “Veduta col convento di Arles” 1888, “I mangiatori di patate” 1885, “Autoritratto col cappello di feltro” 1887, Autoritratti 1887-8 “Il ponte di Langlois” 1888, “Veduta di Arles con iris in primo piano” 1888, “Notte stellata”2889, “Campo di grano” 1890 Pagina 55 di 102 Finito IV volume arte - visione del video mostra “IL bacio” , con vita di Klimt, “il bacio” di Klimt – Società viennese nel periodo secessionista. Visione di disegni di Klimt, “Idillio” 1884, “Giuditta 1” 1901, “Giuditta II” 1909, “Ritratto di Adele Bloch- Bauer” 1907, varie tipologie di ritratto donne” pag. 1219, “Danae” 1908, “La culla” 1918,. - La Secessione a Vienna : L’esperienza del arti applicate da pag. 1221 a 1224 - Art Nouveau in Europa, espressioni di arti applicate .Gaudi in Spagna, MacIntosh in Scozia, Morris a Londra, Horta in Belgio, Olbrich a Vienna PALAZZO DELLA SECESSIONE 21-1-16 Adolf Loos architettura “Casa Scheu” Vienna 1912. I fauves : Matisse Henri vita “La moulade” 1905, Andrè Derain “Barche di pescatori .Colliure” 1905.”Donna con cappello” Matisse 1905 , “La gitana” 1905, “La stanza rossa” 1908, “La danza” 1909. Espressionismo tedesco : Kirchner Ludwing Ernst vita “Ragazza seduta” 1910 , Emile Nold “Giardino fiorito di Alsen” 1915 e “Scorcio di paesaggio” 1910 , “Manifesto per una mostra del gruppo Brucke” di Kirchner 1910, Kirchner “Due donne per strada” 1914 e “Strada a Berlino” 1913. Erich HECKEL VITA “Giornata limpida” 1913 Emil Nolde vita . “ Gli orafi” 1919, “Papaveri e iris” 1930. 4-2-16 Picasso ed il cubismo- i periodi cubisti – opere “Testa di donna” 1908 e “testa d’uomo” 1908, “case e palme” 1909, “Bevitrice di assenzio” 1901, “poveri in riva la mare” 1903, “Famiglia di saltimbanchi” 1905, “ Les demoiselles d’Avignon” 1907, “Ritratto di Ambroise Vollard “1910, “Natura morta con sedia impagliata”, “I tre musici” 1921, “Grande bagnante” 1921, ritratti femminili pag. 1268, “Ritratto di Dora”1937, “ Guernica ” 1937, . Braque vita “ Natura morta con bicchiere e lettere” 1914, “Paesaggio d’Estaque”, 1906, “Case all’Estaque” 1908,”Violino e brocca” 1910. 11-2-16 Edward Munch vita e l’espressionismo tedesco e norvegese “ La fanciulla malata” 1885-86 , “Sera nel corso Karl Johan”1892 , “Il grido”1893 e studi pag. 1240-1241 , “Pubertà” 1893, “Modella con sedia di vimini” 1919. Oskar Kokoschka vita “Autoritratto con la moglie” 1963, “Ritratto di Adolf Loos” 1909, “La sposa del vento” 1914 Egon Schiele vita “ Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso” 1914, “Sobborgo 1” 1914, “Abbraccio” 1917 Pagina 56 di 102 10-3-16 Futurismo : Marinetti –manifesti e serate futuriste GIACOMO BALLA VITA “Dinamismo di un cane al guinzaglio” 1912, “Velocità astratta” 1912, “Velocità astratta +rumore” 1914, “Compenetrazione iridiscente” 1912, gilè, ABITI FUTURISTI Architetto Sant’Elia vita “La centrale elettrica” 1914, “La città nuova- studio” 1914, “Stazioni d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e scensori..” 1914 pag. 1295. Umberto BOCCIONI vita “Autoritratto” 1908 , “La città che sale” 1910-11, “Stati d’animo: gli addii versioni 1-2” 1911, stati d’animo approfondimenti, scultura “Forme uniche della continuità dello spazio” DEPERO Fortunato vita Mobili , giocattoli , grafica CAMPARI. Farò altra verifica scritta di simulaz. Con ripasso maggio In programma ancora : Aereopittura futurista, il dadaismo :Arp e Duchamp, Man Ray. Il Surrealismo :Dali, Magritte, Max Ernest, Mirò,. L’astrattismo con Kandinskij, la Bauhaus, Mondrian e De Stijl. Gli studenti L’insegnante Maria Grazia Marzuco Padova Pagina 57 di 102 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” RELAZIONE DI PADOVA FINALE Materia: Scienze Motorie e Sportive. Classe: quinta “A” Anno scolastico: 2015 – 2016 La classe è composta da 17 elementi quasi tutti provenienti dalla stessa esperienza scolastica, tranne un caso inserito lo scorso anno. Il programma svolto con questi alunni, si è articolato in una serie di attività formative ed informative finalizzate ad approfondire le conoscenze, le competenze, le capacità specifiche di ogni singolo alunno. Sono arrivati a completare il loro ciclo di studi cumulando una serie di esperienze motorie e conoscenze specifiche, sviluppate nelle forme più svariate in relazione alle finalità biologiche e pedagogiche di un’attività motoria intesa non solo come mezzo di educazione e sviluppo del corpo, ma anche come mezzo di educazione e formazione della personalità. Sono stati approfonditi argomenti come il potenziamento fisiologico con esercitazioni sulle capacità condizionali quali; la forza, la resistenza, la velocità, la rielaborazione degli schemi motori con l’ausilio degli attrezzi a disposizione negli ambienti adattati per lo svolgimento delle lezioni di Scienze Motorie, la pratica di alcune discipline sportive quali; atletica leggera, calcio, pallavolo, pallacanestro. Sono stati trattati argomenti specifici quali; capacità condizionali e coordinative, nozioni di primo soccorso, alcuni argomenti di storia dell’Educazione Fisica e delle olimpiadi, la Carta Europea dello Sport per tutti. Le proposte educative sono state periodicamente verificate utilizzando strumenti didattici quali test pratici attitudinali e prove valide per la valutazione orale. Il comportamento degli alunni può essere definito corretto ed educato nella forma, l’interesse e l’impegno hanno raggiunto buoni livelli ed il profitto è risultato nella media buono. Pagina 58 di 102 Obiettivi didattici e formativi Gli obiettivi raggiunti al termine del regolare corso di studi da parte degli alunni che compongono questa classe sono stati: - Acquisizione di abilità specifiche. - Acquisizione di specifiche gestualità. - Acquisizione degli schemi motori di base. - Teoria e metodologia delle varie discipline di squadra. - Regolamento tecnico di gioco. - Ruoli nei vari giochi o discipline sportive. - Tattiche di gioco o di approccio alle discipline sportive. - Acquisizione di un linguaggio tecnico-specifico. - Utilizzo delle abilità tecniche acquisite. - Interpretazione della tattica di gioco. Metodologia e strumenti didattici La metodologia utilizzata con questa squadra ha visto l’alternarsi di proposte analitiche e globali in funzione dell’obiettivo prefissato. In particolare, proposte di tipo analitico verso l’apprendimento delle tecnica di gestualità specifiche di alcune discipline sportive e di tipo globale nelle fasi di applicazione e relativo gioco. La rotazione mensile delle palestre condiziona sicuramente il ritmo e la successione dei programmi però la possibilità di un lavoro autonomo concede un grosso vantaggio. La condizione dei materiali a nostro servizio risulta modesta sia per la normale usura che per il lento ripristino. Tutto questo non sempre assicura il regolare svolgimento della lezione e l’ottimale applicazione delle scelte didattiche idonee ad un adeguato apprendimento. Tipologia prove di verifica La valutazione degli alunni è avvenuta al termine di uno specifico percorso didattico, mediante prove pratiche inerenti agli argomenti trattati e prove orali valide per lo scritto, secondo le modalità e le tabelle di valutazione specifiche della materia già inserite nel P.O.F. Peso notevole nella formulazione del giudizio di valutazione ha avuto l’impegno e la partecipazione dimostrata dagli alunni durante le lezioni. Gli alunni esonerati sono stati valutati secondo gli elementi teorici caratteristici di ogni argomento trattato, accuratamente inseriti durante le curricolari ore di lezione. Pagina 59 di 102 Criteri di valutazione e griglie di valutazione I criteri di valutazione inerenti alla materia sono contenuti nel P.O.F. e le relative griglie vengono riportate in allegato. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Argomento sintetico Macchine da muscolazione - Grandi attrezzi (spalliere e quadro svedese e cavallo con maniglie). - Pallavolo - Calcio - Getto del peso - - Pallacanestro - Sviluppo analitico conoscenza delle specifiche fasce muscolari. teoria e metodologia del miglioramento della forza. acquisizione di abilità specifiche di preacrobatica. controllo del corpo su un grande attrezzo. acquisizione di un equilibrio dinamico. Aumento della capacità di coordinazione specifica. conoscenza del regolamento. abilità tecniche acquisite. corretta interpretazione della tattica di gioco. conoscenza del regolamento. abilità tecniche acquisite. corretta interpretazione della tattica di gioco. migliorare gli schemi motori di base attraverso la tecnica: spostarsi e lanciare. acquisizione dei gesti tecnici per migliorare il rendimento globale. conoscenza del regolamento. soluzioni di gioco, acquisizione di un linguaggio tattico attraverso Pagina 60 di 102 Periodo 08.10.2015 n° ore 2 23.09.2015 e 01.10.2015 n° ore 4 05.11.2015 e 07.01.2016 n° ore 4 19.11.2015 e 14.01.2016 n° ore 4 28.04.2016 n° ore 2 19.11.2015 e 03.12.2015 n° ore 4 Salto in alto e lungo - - Velocità ed ostacoli - l’assunzione di ruoli. migliorare gli schemi motori di base attraverso la tecnica: correre e saltare. acquisizione dei gesti tecnici per migliorare il rendimento globale. miglioramento degli schemi motori di base. acquisizione dei gesti tecnici per migliorare il rendimento globale. Nozioni di primo soccorso e storiche sull’educazione fisica e delle olimpiadi . Alimentazione, abilità motorie e capacità condizionali e coordinative 17.03.2016 e 21.04.2016 n° ore 4 25.02.2016 n° ore 2 03.12.2015, 21.01.2016, 11.02.2016, 18.02.2016, 03.03.2016 e 10.03.2016 n. ore 12 Ore svolte fino al 15 maggio 2016: n° 38 Ore da svolgere fino al giugno 2016: n° 6 Argomenti da svolgere: Progressioni ginniche, trampolino elastico, piccoli attrezzi. Pagina 61 di 102 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” DI PADOVA PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE Classe : 5^ A Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Esercizi di deambulazione basati sulla marcia atletica, sulla souplesse, e sulla corsa atti alla fase di riscaldamento, al miglioramento delle capacita’cardio-respiratorie, alla capillarizzazione e alla condizione generale. Esercizi con andature particolari e combinate, con intensità graduale e progressiva. Esercizi a corpo libero atti a migliorare la mobilità articolare, l’elasticità muscolare e la coordinazione (uso delle funicelle, bacchette e cerchi). Potenziamento generale e specifico con lavoro in varie stazioni sia con carico naturale che con sovraccarico adatto alla struttura fisica degli alunni. Utilizzo delle specifiche macchine da muscolazione in dotazione alla palestra n° 3. Esercitazioni e progressioni ginniche con l’ausilio dei tappeti, del tappettone, e del trampolino elastico. Esercizi di preatletica generale e specifica, atletica leggera nelle sue componenti(velocità, salti, lanci). Esercizi isometrici e di pliometria. Giochi sportivi(pallavolo, pallacanestro, calcio). Esercizi fondamentali singoli e di gruppo, nozioni e schemi tattici indispensabili per una corretta costruzione di gioco anche tramite lezioni teoriche. Esercitazione di approfondimento sulle tecniche di respirazione durante il lavoro fisico. Sviluppo del carattere e della socialità tramite il senso sociale e civico, specifici compiti di arbitraggio. Nozioni di primo soccorso. Storia delle Olimpiadi e dello sport moderno. Padova, Giugno 2016 Prof.Vinicio Vinante Alunni: ….............................. ….............................. Pagina 62 di 102 (Allegato B) RELAZIONE FINALE DEI SINGOLI DOCENTI, GRIGLIE DI VALUTAZIONE, TEMPI DI LAVORO DIDATTICO, PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE VA ○ Breve presentazione della classe Tutta la classe si è sempre mostrata attenta e disponibile alle attività proposte. Sul piano disciplinare, la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e rispettoso. I risultati formativi sono stati conseguiti con una partecipazione attiva, costruttiva e proficua. Il profitto è ottimo per tutti ○ Obiettivi didattici e formativi Gli obiettivi generali sono stati quelli di avviare a maturare capacità di confronto tra il cristianesimo e le altre culture; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. In tal modo gli studenti hanno potuto passare gradualmente dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo, in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. Saranno così capaci di meglio riconoscere il ruolo del Cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. ○ Metodologia e strumenti didattici I metodi privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi, per mezzo dei quali si è cercato di coinvolgere gli studenti in un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche d’insegnamento sono state: brevi lezioni frontali introduttive e conclusive; lettura a voce alta di un brano, con domande d’approfondimento, lavoro di gruppo, presentazione orale di una tematica da parte degli allievi, ricerche in internet, lezioni presentate in power point. ○ Tipologia prove di verifica Pagina 63 di 102 La verifica dell’apprendimento è stata fatta con modalità differenziate, tenuto conto dell’esiguo tempo e del grado di difficoltà degli argomenti, con i seguenti strumenti: interventi spontanei di chiarimento dagli alunni, ricerche personali o presentazioni orali d’argomenti, interrogazioni orali, domande strutturate scritte, moduli a risposte multiple con google drive. ○ Criteri di valutazione e griglie di valutazione La valutazione ha tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione. Le conoscenze richieste sono state di avere padronanza del lessico e del significato della tematica sviluppata durante le unità didattiche e di essere in grado di leggere la propria realtà in base alle nozioni acquisite. Le griglie di valutazione sono le stesse presentate nel P.O.F. e finalizzate a cogliere l’impegno, l’interesse, la partecipazione dei singoli alunni. ○ Tempi del lavoro didattico : CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico La cultura religiosa. Test di ingresso. Sviluppo analitico Data e tempi I segni religiosi presenti nella nostra società. Quale educazione provoca persone mature. L’ora di religione come ora di cultura 19.09 - 20.09 07.10 - 20.10.2015 Bibbia: la lettera di San Giacomo Immigrazione, straniero, povertà, carità 30.09.2015 1 ora Capitalismo e religione Confronto tra due pensieri. La dottrina sociale della chiesa cattolica 13.10.2015 2 ore San Leopoldo Mandic La storia del convento cappuccino di 20.10.2015 Padova. I frati minori. Il francescanesimo 1 ora La questione di genere Il dibattito sul gender. Video sul convegno tenuto dal prof. Dianin Pagina 64 di 102 4 ore 03.11 - 10.11.2015 2 ore Il Credo Niceno Il concilio di Nicea (325 d.c.). I principi del cristianesimo 17.11.2015 1 ora Fondamentalismo e terrorismo Gli attentati di Parigi. Uccidere in nome di Dio è una bestemmia. 24.11.2015 1 ora I dieci comandamenti Analisi dei primi tre comandamenti. Il concetto di libertà 01.12.2015 1 ora Verifica Test a risposte multiple. La classe prepara una verifica sugli argomenti trattati. 22.12.2015 12.01.2016 2 ora Giornata della memoria Video su Auschwitz 26.01.2016 1 ora Rapporto fede e scienza Film: Se Dio vuole. La visione della vita per chi è credente. Differenza tra fede e religione. La storia della scienza. La scienza e la religione non sono in contrapposizione tra loro. 23.02.2016 01.03 - 08.03.2016 05.04 - 26.04.2016 5 ore I vangeli apocrifi 12.03.2016 1 ora Il nome dei due ladroni crocifissi con Gesù. Le canzoni di Fabrizio De Andrè Il mondo del volontariato Incontro con la Comunità di Sant’Egidio 19.04.2016 1 ora Verifica 10.05.2016 Storia della scienza. Rapporto fede e scienza Pagina 65 di 102 1 ora ● Programmi svolti: La cultura religiosa. Test di ingresso. Bibbia: la lettera di San Giacomo Capitalismo e religione San Leopoldo Mandic La questione di genere Il Credo Niceno Fondamentalismo e terrorismo I dieci comandamenti Giornata della memoria Rapporto fede e scienza I vangeli apocrifi Il mondo del volontariato Verifica Ore svolte fino al 15 maggio 2016: 24 ore Ore da svolgere fino al 8 giugno 2016: 4 ore Gli studenti L’insegnante Andrea Cattelan Padova 15 MAGGIO 2016 Pagina 66 di 102 SIMULAZIONI PROVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE USATE PER LA PRIMA E TERZA PROVA Pagina 67 di 102 Griglia di valutazione della prima prova scritta Criteri per la valutazione della prima prova scritta: correttezza e proprietà linguistica della forma espressiva, adeguatezza, conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento generale, organizzazione del testo, rielaborazione SCALA VALUTATIV A Correttezza e proprietà linguistica Adeguatezza 15 Forma personale e stilisticamente efficace Forma sicura, lessicalmente ricca Forma appropriata e scorrevole Forma e lessico corretti e chiari 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Forma corretta e lessico nel complesso appropriato Correttezza sostanziale e lessico elementare Qualche incertezza sintattica e lessicale Incertezza sintattica e/o ortografica e imprecisioni lessicali Alcuni errori ortograficosintattici e lessico improprio Sintassi e ortografia con errori e lessico molto improprio Sintassi e ortografia con vari errori Sintassi e ortografia frequentemente scorrette Sintassi e ortografia scorrette Sintassi e ortografia molto scorrette Sintassi e ortografia del tutto scorrette Organizzazio ne del testo Rielaborazio ne Rigorosa e puntuale Conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento generale Completa, rigorosa e approfondita Personale e efficace Originale ed efficace Sicura Ampia e precisa Rigorosa e sicura Personale e sicura Precisa e accurata Abbastanza ampia e sicura Ben articolata e equilibrata Evidente Abbastanza specifica Articolata e sostanzialmente sicura Chiara e articolata Solo complessiva Articolata ma poco approfondita Ordinata ma poco articolata Generica Generica ma essenziale Semplice ma ordinata Incompleta Poco articolata e modesta Elementare Appena accennata Parziale Limitata e incerta Elementare e poco sicura Limitata a qualche spunto Molto parziale Frammentaria e imprecisa Imprecisa e inadeguata Quasi assente Frammentaria e scorretta Frammentaria Assente Incoerente e frammentaria Assente Approssimativ a Approssimativ a e limitata Approssimativ a e molto limitata Carente e scorretta Lacunosa e confusa Molto approssimativ a Quasi assente Molto lacunosa e confusa Assente Nulla Quasi nulla Confusa e contraddittoria Evidente ma non sempre efficace Presente ma in misura parziale Accennata Assente Molto confusa e contraddittoria Incongruente Assente Del tutto incongruente Assente Assente Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________ Pagina 68 di 102 Griglia di valutazione della prima prova scritta TIPOLOGIA A - Analisi del testo Indicatori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Correttezza e proprietà : correttezza ortografica e morfo– sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi; scorrevolezza Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenza delle risposte rispetto alle domande Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale: comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo; spiegazione delle scelte lessicali e stilistiche Organizzazione del testo: articolazione delle risposte; efficacia della sintesi; chiarezza espositiva Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione Punteggio complessiv…….../15 (……………..........…………… quindicesimi) i Commissari il Presidente ……………………………………………………… ……………………………………………………… …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. Pagina 69 di 102 13 14 15 Griglia di valutazione della prima prova scritta Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________ TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) - D (tema di ordine generale) Indicatori 1 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezza ortografica e morfo – sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi; scorrevolezza. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Adeguatezza: pertinenza rispetto alla traccia. Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale: ampiezza della trattazione; padronanza dell’argomento. Tipologia C: conoscenza diacronica e sincronica delle vicende storiche; articolazione del quadro storico. Tipologia D: conoscenza della questione e dei problemi connessi; complessità e articolazione della trattazione. Organizzazione del testo: impostazione e coesione del testo; equilibrio fra le parti; efficacia argomentativa e chiarezza espositiva. Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione. Punteggio complessivo: ………/15 (…………………..........……… quindicesimi) i Commissari il Presidente ……………………………………………………… ……………………………………………………… …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. Pagina 70 di 102 Griglia di valutazione della prima prova scritta Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________ TIPOLOGIA B - Saggio breve Indicatori Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezza ortografica e morfo –sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi; scorrevolezza. Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenza all’argomento proposto ; utilizzo dei documenti. Presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale: linguaggio relativamente formale, esposizione sistematica e chiara, argomentazione rigorosa della tematica proposta. Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale: ampiezza della trattazione; padronanza dell’argomento . Organizzazione del testo: impostazione e coesione del testo; equilibrio fra le parti; efficacia argomentativa e chiarezza espositiva. Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Punteggio complessivo: …………………/15 (…………..........……………… quindicesimi) i Commissari il Presidente ……………………………………………………… ……………………………………………………… …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. Pagina 71 di 102 15 Griglia di valutazione della prima prova scritta Classe: _________ Candidato/a: _______________________________________________ TIPOLOGIA B - Articolo di giornale Indicatori 1 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezza ortografica e morfo –sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi; scorrevolezza. Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenza all’argomento proposto; utilizzo dei documenti. Presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale: registro adeguato alla destinazione editoriale, presenza di un tema dominante, eventuali elementi di attualizzazione. Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale: focalizzazione del discorso; padronanza dell’argomento. Organizzazione del testo: impostazione e coesione del testo; equilibrio fra le parti; efficacia argomentativa e chiarezza espositiva. Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Punteggio complessivo: ……../15 (…………………..........……… quindicesimi) i Commissari il Presidente ……………………………………………………… ……………………………………………………… …………………………………………………….. …………………………………………………….. …………………………………………………….. ………………………...................................... Pagina 72 di 102 15 LICEO SCIENTIFICO “E. FERMI” CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCALA Pertinenza e VALUTATI competenza delle VA conoscenze Correttezza espressiva e padronanza dei linguaggi specifici Coerenza e coesione argomentativa Giudizio sintetico 15 Completa, rigorosa e approfondita Forma rigorosa ed efficace, ovunque lessicalmente pertinente e ricco Personale ed efficace Prova ottima 14 Ampia e precisa Forma sicura, lessicalmente pertinente Rigorosa e sicura Prova buona 13 Abbastanza ampia e sicura Forma appropriata e Ben articolata e scorrevole, lessicalmente equilibrata pertinente nella maggior parte del linguaggio 12 Articolata e sostanzialmente sicura Forma e lessico corretti e chiari, complessivamente adeguati Chiara e ordinata 11 Abbastanza articolata ma poco approfondita Forma corretta e lessico non sempre appropriato Semplice ma ordinata Prova sufficiente 10 Poco articolata ma essenziale Correttezza essenziale e lessico elementare, con qualche espressione generica Elementare 9 Poco articolata e modesta Qualche incertezza sintattica e lessicale, espressione non sempre chiara e scorrevole Incerta 8 Limitata e incerta Diverse imprecisioni lessicali Imprecisa e e alcuni errori sintatticoinadeguata grammaticali 7 Frammentaria e imprecisa Lessico improprio e alcuni Scorretta errori sintattico-grammaticali 6 Frammentaria e scorretta Lessico improprio e vari Confusa errori sintattico-grammaticali 5 Scorretta e confusa Sintassi e ortografia con molti Confusa e errori, lessico del tutto contradditoria inadeguato 4 Scorretta, confusa e carente Sintassi e ortografia frequentemente scorrette, lessico inadeguato 3 Molto lacunosa e scorretta Sintassi e ortografia scorrette Assente e lessico inadeguato 2 Quasi nulla Sintassi e ortografia molto Assente scorrette e lessico inadeguato 1 Nulla Sintassi e ortografia del tutto Del tutto assente scorrette e lessico inadeguato Pagina 73 di 102 Molto confusa e contradditoria Prova discreta Prova insufficiente Prova gravemente insufficiente Prova scarsa TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Pagina 74 di 102 III PROVA ESAMI di STATO ESERCITAZIONE Classe V A 04/12/’15 Cognome e nome: FILOSOFIA (max 10 righe) 1) Qual è il “II principio” della dottrina della scienza di J.G.Fichte? NB: 1 riga = 10/12 parole ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Quale posizione assume F.W.J.Schelling nei confronti della filosofia di Fichte? NB: 1 riga = 10/12 parole ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Pagina 75 di 102 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Qual è l’importanza della Fenomenologia dello Spirito nella prospettiva della filosofia di G.W.F.Hegel? NB: 1 riga = 10/12 parole ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Pagina 76 di 102 Padova, 04 dicembre 2015 Alunna/o.......................................... .classe 5^A Fisica - Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 10 righe (esclusi schemi e/o disegni) 1. Spiega il principio di funzionamento di un trasformatore chiarendone alcuni ambiti di utilizzo. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Nell'ambito delle correnti alternate spiega il significato di valore efficace di una corrente o di una tensione ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 77 di 102 3. Con riferimento alla sbarretta mobile di figura (massa m , lunghezza l che cade sotto l'azione del proprio peso in una zona di campo magnetico costante B uscente dal piano del foglio e perpendicolare ad esso) enuncia e spiega la legge di Lenz ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ R B . m v Pagina 78 di 102 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 5A 4/12/2015 CANDIDATO …………………………………………………………………………………………………… MATERIA: INGLESE E’ consentito solo l’uso del DIZIONARIO MONOLINGUE. Answer the following questions using around 240 words altogether. 1. After reading some extracts from “The Rime of the Ancient Mariner”, describe shortly the content, the atmosphere, the characters and the stylistic features of the poem. Does the poem mean anything to you today? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 2. Consider the poem “Ozymandias” and describe shortly its content. What does the poem reveal about the artist’s role in society? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 3. Your teacher has asked you to write a review of the theatre adaptation of “Pride and Prejudice”. You should include information about the type of play, the plot and the characters. You should also say what you liked about it and whether you would recommend it to other people. Use about 100 words. Pagina 79 di 102 ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Pagina 80 di 102 Prima simulazione terza prova Materia: Latino Nome Cognome .................................................................... Classe .................... Data ……… N.B. Le risposte alle domande non dovranno superare le 10 righe 1. Il rapporto tra intellettuali e potere in età giulio-claudia. …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ 2. I temi principali dell'epistolario senecano. …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ Pagina 81 di 102 3. […] Protinus astrictus caluit cruor atraque fovit /vulnera et in venas extremaque membra cucurrit./ Percussae gelido trepidant sub pectore fibrae,/ et nova desuetis subrepens vita medullis/ miscetur morti. Tunc omnis palpitat artus,/ tenduntur nervi; nec se tellure cadaver/ paulatim per membra levat terraque repulsum est/ erectumque semel. Distento lumina rictu/ nudantur […] Traduci e contestualizza questi versi dal Bellum civile di Lucano. …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ Pagina 82 di 102 …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ Pagina 83 di 102 III PROVA ESAMI di STATO - ESERCITAZIONE Classe V A 21/03/’16 Cognome e nome: STORIA 1) Cosa si intende per “fascismo agrario”? NB: 1 riga = 10/12 parole ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) “Tesi di Aprile” e reinterpretazione leninista del pensiero di Marx: motivi fondamentali. NB: 1 riga = 10/12 parole ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Pagina 84 di 102 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Perché il 1923 fu un anno di grave crisi per la repubblica di Weimar e quali risposte diede il governo tedesco? NB: 1 riga = 10/12 parole ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Pagina 85 di 102 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 5A 21/03/2016 CANDIDATO …………………………………………………………………………………………………… MATERIA: INGLESE E’ consentito solo l’uso del DIZIONARIO MONOLINGUE. Contextualise the lines below and say what the writers’ attitude towards the conventional beliefs of their age was. Use around 240 words. a. … It (Coketown) was a town of machinery and tall chimneys, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves for ever and ever and never got uncoiled… ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ b. … As Tess’s own people down in those retreats are never tired of saying among each other in their fatalistic way: ”It was to be”.…. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ c. “… Oh yet we trust that somehow good Will be the final goal of ill, To pangs of nature, sins of will, Defects of doubt, and taints of blood;...” Pagina 86 di 102 ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Pagina 87 di 102 LICEO SCIENTIFICO E. FERMI - PADOVA PROVA DI SCIENZE (simulazione 3° prova) ALUNNA/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tipologia: B. Domande 3. Argomento: Chimica organica. CLASSE 5 ° A DATA 21/03/16 Il candidato risponda in modo esauriente e sintetico alle seguenti domande, max 10 righe. 1) Spiegare in sintesi cosa distingue strutturalmente il cicloesano dal benzene. ........................................................................................... .................................................................. ......................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... .................................................................................. ......... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... 2) Cosa sono gli alcoli e quali reazioni possono interessare? .......................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ..................................................................................... ...... ........................................................................................... ........................................................................................... Pagina 88 di 102 ................................................................. .......................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... 3) Cosa si intende per saponificazione? ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... .............................................................................. ............. ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... Pagina 89 di 102 Pagina 90 di 102 Pagina 91 di 102 TESTO DELLA SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA Pagina 92 di 102 Liceo Scientifico ‘E.Fermi’ Anno scolastico 2015-16 Simulazione Prima prova dell’Esame di Stato 16/5/2016 TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO “La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove essa vuole, nessun decreto dall'alto, né da parte della politica, né da parte dell'accademia, può fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. Il fascismo si è sforzato di farci dire mescita invece di bar, coda di gallo invece di cocktail, rete invece di goal, auto pubblica invece di taxi, e la lingua non gli ha dato retta. Poi ha suggerito una mostruosità lessicale, un arcaismo inaccettabile come autista in luogo di chauffeur, e la lingua lo ha accettato. Forse perché evitava un suono che l'italiano non conosce. Ha mantenuto taxi, ma gradatamente, almeno nel parlato, lo ha fatto diventare tassì. La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un italiano unificato. Quando Dante, nel De vulgari eloquentia, analizza e condanna i vari dialetti italiani e si propone di foggiare un nuovo volgare illustre, nessuno avrebbe scommesso su un tale atto di superbia, eppure con la Commedia vince la sua partita. E' vero che per diventare lingua parlata da tutti, il volgare dantesco ha impiegato alcuni secoli, ma se ci è riuscito è perché la comunità di coloro che credevano alla letteratura ha continuato a ispirarsi a quel modello. E se non ci fosse stato quel modello non si sarebbe forse neppure fatta strada l'idea di una unità politica. Forse è per questo che Bossi non parla un volgare illustre. Venti anni di colli fatali, destini immarcescibili, eventi imprescindibili e aratri che tracciano il solco non hanno alfine lasciato alcuna traccia nell'italiano corrente, e ve ne hanno lasciato molta di più certi ardimenti, all'epoca inaccettabili, della prosa futurista. E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l'appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia. La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l'identità tedesca senza la traduzione della Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puskin, la civiltà indiana senza i suoi poemi di fondazione. Ma la pratica letteraria tiene in esercizio anche la nostra lingua individuale. Oggi molti piangono la nascita di un linguaggio neotelegrafico che si sta imponendo attraverso la posta elettronica e i messaggini dei cellulari, dove si dice ti amo anche con una sigla; ma non dimentichiamo che i giovani che inviano messaggi in questa nuova stenografia sono, almeno in parte, gli stessi che affollano quelle nuove cattedrali del libro che sono le grandi librerie multipiano, e che, anche solo sfogliando senza comperare, vengono a contatto con stili letterari colti ed elaborati, a cui i loro genitori, e certamente i loro nonni, non erano stati esposti. Possiamo certo dire che, maggioranza rispetto ai lettori delle generazioni precedenti, questi giovani sono minoranza rispetto ai sei miliardi di abitanti del pianeta; né sono così 'idealista da pensare che a immense folle che mancano di pane e medicinali potrà portare sollievo la letteratura. Ma una osservazione vorrei fare: che gli sciagurati che, riunendosi in bande senza scopo, uccidono lanciando pietre dal cavalcavia o danno fuoco a una bambina, chiunque poi essi siano, non diventano tali perché sono stati corrotti dal Newspeak del computer (nemmeno al computer hanno accesso) ma perché restano esclusi dall'universo del libro e da quei luoghi dove, attraverso l'educazione e la discussione, arriverebbero a loro riverberi di un mondo di valori che arriva da e rinvia a libri”. (Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, Saggi Bompiani, Milano 2002). Umberto Eco è nato ad Alessandria nel 1932 ed è deceduto nel 2016. E’ stato ordinario di Semiotica e Presidente della Scuola Superiore di Scienze Umanistiche presso l'Università di Bologna. Tra le sue opere di saggistica più importanti si ricordano: Opera aperta (1962), La struttura assente (1968), Trattato di semiotica generale (1975), Lector in fabula (1979), Semiotica e filosofia del linguaggio (1984), I limiti dell'interpretazione (1990), La ricerca della lingua perfetta (1993), Sei passeggiate nei boschi narrativi (1994), Kant e l'ornitorinco (1997). Inoltre, tra le sue raccolte, vanno menzionate: Diario Minimo (1963), Il secondo Diario Minimo (1990), che comprende una prima antologia di Bustine di Minerva, i Cinque scritti morali (1997) e La Bustina di Minerva (2000). Nel 1980 ha esordito nella narrativa con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito nel 1988 Pagina 93 di 102 da Il pendolo di Foucault, nel 1994 da L'isola del giorno prima, nel 2000 da Baudolino; ultimi sono La misteriosa fiamma della regina Loana del 2004 e Il cimitero di Praga del 2010. 1. Comprensione del testo Individua nel passo le diverse funzioni che Umberto Eco attribuisce alla letteratura. 2. Analisi del testo 2.1 Chiarisci cosa intende l’autore con l’espressione “la lingua, per definizione, va dove essa vuole”. 2.2 Perché Eco parla di “atto di superbia” riferendosi alla proposta dantesca del volgare illustre? 2.3 Chiarisci perché è corretto sostenere a proposito del volgare di Dante che “la letteratura ha continuato a ispirarsi a quel modello” 2.4 “La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità”: spiega, anche attraverso esempi concreti, questo assunto. 2.5 Quale giudizio complessivo ti sembra che Eco esprima sul rapporto che i giovani hanno con la letteratura? 3. Approfondimento Eco sostiene l’utilità di un bene “inutile” per eccellenza come la letteratura: quale autore dell’Ottocento o del Novecento ti ha confermato questa opinione e per quali motivi? TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi agli ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria. DOCUMENTI Chiare, fresche e dolci acque, date udïenza insieme ove le belle membra a le dolenti mie parole estreme. pose colei che sola a me par donna; ---------------------- gentil ramo ove piacque La morte fia men cruda (con sospir mi rimembra) se questa spene porto a lei di fare al bel fianco colonna; a quel dubbioso passo: erba e fior che la gonna ché lo spirito lasso Pagina 94 di 102 leggiadra ricoverse non poria mai in piú riposato porto co l’angelico seno; né in piú tranquilla fossa aere sacro, sereno, fuggir la carne travagliata e l’ossa. ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse: F. PETRARCA, Il Canzoniere, CXXVI, 1345 Frate Lorenzo: Tu sei esiliato di qui, da Verona; pazienza, il mondo è grande e vasto. Romeo: Non esiste mondo fuori delle mura di Verona: non c’è che purgatorio, supplizio, l’inferno stesso. Essere esiliato di qui, vuol dire essere esiliato dal mondo e l’esilio dal mondo è la morte: l'esilio è dunque una morte sotto falso nome. W. SHAKESPEARE, Giulietta e Romeo, atto III, scena III Sempre caro mi fu quest'ermo colle, odo stormir tra queste piante, io quello e questa siepe, che da tanta parte infinito silenzio a questa voce dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. vo comparando: e mi sovvien l'eterno, Ma sedendo e mirando, interminati e le morte stagioni, e la presente spazi di là da quella, e sovrumani e viva, e il suon di lei. Così tra questa silenzi, e profondissima quïete immensità s'annega il pensier mio: io nel pensier mi fingo, ove per poco e il naufragar m'è dolce in questo mare. il cor non si spaura. E come il vento G. LEOPARDI, L’Infinito, dai «Canti», 1819 «Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!...Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s’imparò a distinguere dal rumore de’ passi comuni il rumore d’un passo aspettato con un misterioso timore…Addio, chiesa, dove l’animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov’era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l’amore venir Pagina 95 di 102 comandato, e chiamarsi santo; addio!» A. MANZONI, I promessi sposi, VIII, 1840 Sempre un villaggio, sempre una campagna Là nelle stoppie dove singhiozzando mi ride al cuore (o piange), Severino: va la tacchina con l'altrui covata, il paese ove, andando, ci accompagna presso gli stagni lustreggianti, quando l'azzurra vision di San Marino: lenta vi guazza l'anatra iridata, sempre mi torna al cuore il mio paese oh! fossi io teco; e perderci nel verde, cui regnarono Guidi e Malatesta, e di tra gli olmi, nido alle ghiandaie, cui tenne pure il Passator cortese, gettarci l'urlo che lungi si perde re della strada, re della foresta. dentro il meridiano ozio dell'aie; …………………………………… G. PASCOLI, Myricae, 1882 «…si udiva il mare che russava lì vicino, in fondo alla straduccia, e ogni tanto sbuffava, come uno che si volti e rivolti pel letto…. Le stelle ammiccavano più forte, quasi s'accendessero, e i Tre Re scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce, come Sant'Andrea. Il mare russava in fondo alla stradicciuola, adagio adagio, e a lunghi intervalli si udiva il rumore di qualche carro che passava nel buio, sobbalzando sui sassi, e andava pel mondo il quale è tanto grande che se uno potesse camminare e camminare sempre, giorno e notte, non arriverebbe mai, e c'era pure della gente che andava pel mondo a quell'ora, e non sapeva nulla di compar Alfio, né della Provvidenza che era in mare, né della festa dei Morti; così pensava Mena sul ballatoio aspettando il nonno.» G. VERGA, da I Malavoglia, 1881 «Faceva un caldo che non era scirocco e non era arsura, ma era soltanto caldo. Era come una mano di colore data sul venticello, sui muri gialletti della borgata, sui prati, sui carretti, sugli autobus coi grappoli agli sportelli. Una mano di colore ch’era tutta l’allegria e la miseria delle notti d’estate del presente e del passato. L’aria era tirata e ronzante come la pelle di un tamburo…Tutto un gran accerchiamento intorno a Roma,…ma pure dentro Roma, nel centro della città, magari sotto il Cupolone: sì proprio sotto il Cupolone, che bastava mettere il naso fuori dal colonnato di Piazza San Pietro, verso Porta Cavalleggeri, e èccheli llì, a gridare, a prender d’aceto, a sfottere, in bande e in ghenghe intorno ai cinemetti, alle pizzerie, sparpagliati poco più in là, in via del Gelsomino, in via della Cava, sugli spiazzi di terra battuta delimitata dai mucchi di rifiuti dove i ragazzini di giorno giocano a palla.» P. P. PASOLINI, Ragazzi di vita, 1955 Pagina 96 di 102 Marc CHAGALL Vitebsk, che compare sullo sfondo, è il villaggio natale di Chagall, il “luogo dell’anima” a cui il pittore fa riferimento in tutta la sua esperienza di vita, anche nel fortunatissimo periodo parigino. Il violinista sul tetto suggerisce la condizione dell’Ebreo nel mondo, instabile come quella di un musicista che cerca di suonare il suo strumento restando in equilibrio in cima ad una casa. 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Le frontiere del cibo DOCUMENTI Chissà che il nostro passato remoto e recente – vale a dire quel tempo prossimo eppure lontanissimo in cui vissero i nostri nonni – non possa guidarci verso il futuro del cibo.Noi che, grazie a Dio, non abbiamo mai saputo cosa sia la fame, incantati dal cibo, non riusciamo più a tenere insieme piacere e sussistenza. Per mia nonna Angela, e per generazioni di donne e uomini prima di lei, l’esperienza del cibo si è consumata nell’oscillazione tra questi due poli. Ma per noi, oggi, i poli si sono scissi. Dalle nostre parti non si parla d’altro, oramai, che di cibo – o di “food”, se preferite, come dicono le persone veramente “cool” – eppure a volte sembriamo piuttosto smarriti a riguardo. […] Una porzione di carne da 100 grammi economica quanto una pagnotta o una bibita in lattina. [...] 45 chili di pastone di frumento per produrre un singolo chilo di carne. E l’Africa aveva fame, l’India aveva fame, la Cina aveva fame. […]. Un miliardo di obesi e tre di denutriti. Era un mondo che non poteva durare. Finalmente sembriamo averlo capito. Tenere insieme piacere e sussistenza. Ecco la sfida per il nuovo millennio. ( Antonio Scurati, Dossier Le frontiere del cibo, “La Stampa”, 26 marzo 2015) All'Expo 2015 è stato presentato il Documento di Milano, un accordo globale sull'alimentazione e la nutrizione, un impegno comune a superare i paradossi del cibo e costruire insieme un futuro sostenibile, promosso dalla Fondazione Barilla for food and nutrition (Bcfn). Il presidente di Bcfn Guido Barilla nutre «il grande sogno è di lasciar cadere il primo seme per far nascere quell'accordo globale su cibo e nutrizione. Ispirandoci all'esempio del Protocollo di Kyoto, lanciato nel 1997 da gente illuminata per salvaguardare l'ambiente, abbiamo un'occasione per entrare nella storia prendendo degli impegni chiari con il mondo in un nuovo Protocollo, quello di Milano sul cibo». Insomma un progetto molto ambizioso che implica il coinvolgimento internazionale. ( Emanuele Scarci, Protocollo di Milano per la nutrizione diventa manifesto dell'Expo, “Il Sole 24 Ore”, 21 novembre 2014) Protocollo di Milano 2015. Il quadro socioeconomico e ambientale é attualmente afflitto da tre enormi paradossi globali. Primo paradosso – SPRECO DI ALIMENTI: 1,3 miliardi di tonnellate di cibo commestibile sono sprecati ogni anno, ovvero un terzo della produzione globale di alimenti e quattro volte la quantità necessaria a nutrire gli 805 milioni di persone denutrite nel mondo. Secondo paradosso – AGRICOLTURA SOSTENIBILE: nonostante l’enorme diffusione della fame e della malnutrizione, una grande percentuale dei raccolti è utilizzata per la produzione di mangimi e di biocarburanti. Secondo le previsioni, la domanda globale di biocarburanti arriverà a 172 miliardi di litri nel 2020 rispetto agli 81 miliardi di litri del 2008, il che corrisponde ad altri 40 milioni di ettari di Pagina 97 di 102 terreni convertiti a coltivazioni per biocarburanti. Un terzo della produzione agricola globale è impiegato per nutrire il bestiame. Sui circa 7 miliardi di abitanti della terra, 1 miliardo non ha accesso all’acqua potabile, provocando la morte di 4.000 bambini ogni giorno. In contrasto, per produrre un solo chilogrammo di carne di manzo servono 15.000 litri d’acqua. La speculazione finanziaria eccessiva e dannosa sulle materie prime aggrava ulteriormente il problema, favorendo la volatilità del mercato e l'aumento dei prezzi alimentari. Terzo paradosso – COESISTENZA TRA FAME E OBESITÀ: Oggi, per ogni persona affetta da denutrizione, ve ne sono due obese o sovrappeso (sovranutrizione): 805 milioni di persone nel mondo sono affette da denutrizione, mentre oltre 2,1 miliardi1 sono obese o sovrappeso. [...] a) Impegni 1. Primo Impegno: Spreco di alimenti Le Parti si impegnano a ridurre del 50 per cento entro il 2020 l’attuale spreco di oltre 1,3 milioni di tonnellate di cibo commestibile attraverso l’attuazione dei seguenti interventi: a) Concordare su una definizione condivisa di perdita e spreco di cibo; b) Dare priorità a politiche volte a ridurre lo spreco di alimenti che affrontino le cause del fenomeno e definiscano una gerarchia per l’uso degli alimenti [...] 2. Secondo Impegno: Agricoltura sostenibile Le Parti si impegnano a promuovere forme sostenibili di agricoltura e produzione alimentare alla luce dei cambiamenti climatici e nel rispetto delle risorse naturali, con particolare attenzione alle problematiche ambientali, agricole e socioeconomiche. La FAO definisce perdite alimentari come:una diminuzione della massa di cibo commestibile lungo la parte della filiera che porta al consumo umano”. Lo spreco alimentare è definito come “perdite alimentari che si verificano al termine della catena alimentare appropriata per il consumo umano”. Tutto il cibo originariamente destinato al consumo umano, ma che abbandona la catena alimentare umana, è considerato perdita o spreco alimentare, anche se è diretta ad un uso non alimentare (mangimi o bioenergia). (Van Otterdijk, Robert e Alexandre Meybeck. Global Food Losses and Food Waste. Roma: FAO, 2011.) Diete sostenibili :diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale nonché a una vita sana per le generazioni presenti e future. Le diete sostenibili concorrono alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, sono accettabili culturalmente, economicamente eque e accessibili, adeguate, sicure e sane sotto il profilo nutrizionale e, contemporaneamente, ottimizzano le risorse naturali e umane.” (FAO: International Scientific Symposium Biodiversity and Sustainable Diets United Online: http://www.fao.org/fileadmin/userupload/suistainability/pdf/Global_Food_Losses_and_Food_Wast) UN MILIARDO DI AFFAMATI: MAI COSÌ TANTI NEL MONDO Per la prima volta nella storia umana, soffre la fame più di un miliardo di persone, un sesto della popolazione del pianeta. È la stima della FAO, l’agenzia dell’Onu per l’agricoltura e l’alimentazione (vedi fig. 1). La recessione globale è una causa di questo pesante peggioramento: oggi ci sono cento milioni di affamati in più rispetto al 2008 (vedi fig. 2). Un altro fattore cruciale è il continuo aumento del prezzo delle merci agroalimentari,che colpisce soprattutto i Paesi in via di sviluppo. Pagina 98 di 102 ( Federico Rampini,Un miliardo di affamati: mai così tanti nel mondo,“La Repubblica”,20/6/2009) 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. DOCUMENTI «Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell‟Esperienza della Guerra aveva dato al conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa brutalizzazione della politica, un‟accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo status elevato dell‟istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dall‟accettazione della guerra stessa. L‟effetto del processo di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli all‟azione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donne di fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. [...] Dopo il 1918, nessuna nazione poté sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona parte dell‟Europa, gli anni dell‟immediato dopoguerra videro una crescita della criminalità e dell‟attivismo politico. Da un capo all‟altro dell‟Europa, parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiù contro nemici diversi (e interni).» George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad.it., Roma-Bari 1990 «Per quale funzione la violenza possa,a ragione,apparire così minacciosa per il diritto e possa essere tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di manifestarsi secondo l‟attuale ordinamento giuridico. È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che l‟omissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva più evitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.» Walter BENJAMIN,Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010 «Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell‟aggressività nel regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua creatività. Sorel, ispirato dall‟élan vitaldi Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai «produttori»e polemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. [...] Nel bene e nel male –e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze –la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della società sarà composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande, forse troppo grande per il bene dell‟umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e creatività sia presente nell‟inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c‟è dubbio che l‟accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l‟amore inteso come la più gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le Pagina 99 di 102 categorie incui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la produttività della società nell‟immagine della „creatività‟ della vita è cosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale è cosa vecchia almeno quanto Bergson.» Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it.,Guanda, Parma 1996(ed. originale 1969) «Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è fatta solo per i Rishi[saggi] ei santi. È fatta anche per la gente comune. La non violenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quella della forza fisica. La dignità dell‟uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forza dello spirito. [...] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l‟anima alla volontà del tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l‟anima, e porre le basi della caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l‟India pratichi la non violenza perché è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e del proprio potere. [...] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potrà mai attuarsi, risponderò che “è possibile” e proseguirò per la mia strada.» Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975 «Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. [...] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all‟America l‟urgenza appassionata dell‟adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall‟oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell‟ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. [...] Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c‟è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell‟odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell‟anima.» Martin Luther KING http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_lutherking-discorso - 4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: I cambiamenti climatici DOCUMENTI «I cambiamenti climatici rappresentano un fenomeno attuale: le temperature aumentano, i regimi delle precipitazione si modificano, i ghiacciai e la neve si sciolgono e il livello medio globale del mare è in aumento. Si prevede che tali cambiamenti continueranno e che gli eventi climatici estremi all’origine di pericoli quali alluvioni e siccità diventeranno sempre più frequenti e intensi. L’impatto e i fattori di Pagina 100 di 102 vulnerabilità per la natura, per l’economia e per la nostra salute variano a seconda delle regioni, dei territori e dei settori economici in Europa. E’ altamente probabile che la maggior parte del riscaldamento verificatosi a partire dalla metà del XX secolo sia dovuto all’osservato aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra a causa delle emissioni provenienti dalle attività umane. La temperatura globale è aumentata di circa 0,8°C negli ultimi 150 anni e si prevede un ulteriore incremento. Un aumento superiore ai 2°C rispetto alle temperature preindustriali accresce il rischio di cambiamenti pericolosi per i sistemi umani e naturali globali. […] I gas a effetto serra sono emessi sia attraverso processi naturali sia attraverso attività umane; il più importante gas a effetto serra naturale presente nell’atmosfera è il vapore acqueo. Le attività umane rilasciano una grande quantità di altri gas a effetto serra nell’atmosfera, aumentando le concentrazioni atmosferiche di tali gas, potenziando così l’effetto serra e surriscaldando il clima. Le principali fonti di gas a effetto serra generati dall’uomo sono: la combustione di carburanti fossili (carbone, petrolio e gas) nella produzione di energia, nel trasporto, nell’industria e nell’uso domestico (CO2); l’agricoltura (CH4) e le modifiche della destinazione dei suoli come la deforestazione (CO2); la messa a discarica dei rifiuti (CH4); l’utilizzo dei gas fluorurati di origine industriale». Agenzia Europea dell’Ambiente, www.ee.europa.eu/it/themes/climate/intro Nel dicembre 2015, a Parigi, i più autorevoli rappresentanti di 196 paesi hanno discusso e approvato un accordo per ridurre le emissioni mondiali di gas serra, in modo da rallentare il riscaldamento globale. «I punti dell’accordo Aumento della temperatura entro i 2°. L’accordo stabilisce che l’aumento della temperatura globale va contenuto “ben al di sotto dei 2° C” e che le emissioni devono cominciare a calare dal 2020. Controlli ogni cinque anni. Si prevede un processo di revisione degli obiettivi ogni cinque anni. Ma già nel 2018 si chiederà agli stati di aumentare i tagli delle emissioni, così da arrivare pronti al 2020. Consenso globale. A differenza del passato, questa volta ha aderito tutto il mondo, compresi, oltre all’Europa, la Cina, l’India e gli USA. Fondi per l’energia pulita. I paesi di vecchia industrializzazione erogheranno cento miliardi all’anno (dal 2020) per diffondere in tutto il mondo le tecnologie verdi e decarbonizzare l’economia. Rimborsi ai paesi più esposti. L’accordo dà il via a un meccanismo di rimborsi per compensare le perdite finanziarie causate dai cambiamenti climatici nei paesi più vulnerabili geograficamente, che spesso sono anche i più poveri. Le critiche di ambientalisti e scienziati: partenza troppo prorogata; nessuna data per l’azzeramento delle emissioni; potere ai produttori di petrolio; autocertificazione dei controlli; nessun intervento su aerei e navi». Cosa prevede l’accordo sul clima approvato a Parigi, in Internazionale.it 13 dicembre 2015 «Riduzione delle emissioni globali e interventi contro l’aumento della temperatura terrestre. Queste le richieste fondamentali della petizione lanciata da YouTube con l’hashtag #OursToLose (“E’ nelle nostre mani”). Una campagna e un video per appellarsi ai leader mondiali in vista della conferenza internazionale sul clima che si aprirà a Parigi tra pochi giorni. Si chiede un intervento immediato dei vertici per contenere i cambiamenti climatici. Nella clip vengono illustrati esempi di quotidianità che rischiano di sparire se non si agisce al più presto. Da eventi meteo estremi come Sandy, con le terribili conseguenze su New York e che diventeranno più frequenti, ai rischi delle piantagioni di cacao nell’Africa occidentale, oppure agli effetti della siccità già visibili in Brasile. […] YouTube, con questa campagna, vuole sensibilizzare gli utenti a firmare la petizione su Avaaz e a condividere idee e curiosità su tematiche ambientali. L’iniziativa mira ad ottenere energia pulita nel mondo entro il 2050. Hanno già firmato oltre 3 milioni di persone. Dalle icone di un orso polare e di un globo si può accedere ad una pagina con contenuti a tema, video degli utenti e filmati riguardanti le conseguenze del riscaldamento globale per le generazioni future. #OursToLose proseguirà fino all’inizio della conferenza di Parigi la prossima settimana e mira a raccogliere il maggior numero possibile di firme per far sentire la voce della comunità ai vertici mondiali” #OursToLose, campagna YouTube sui cambiamenti climatici, in Repubblica.it, 24 novembre 2015 Pagina 101 di 102 «Il clima lascia un’impronta indelebile sul nostro pianeta, nella natura chimica e fisica della sua litosfera, idrosfera e biosfera. Sparge e nasconde qua e là prove più o meno evidenti di cambiamenti a scala globale o piccoli mutamenti locali di carattere stagionale. L’erosione dell’acqua sulle coste di un lago che non esiste più, spiagge e terrazzi marini sollevati o sommersi rispetto all’attuale livello del mare, depositi sabbiosi che testimoniano l’esistenza di antiche aree desertiche, nonché fossili di animali, piante e insetti costituiscono indizi preziosi del paleoclima di una determinata area geografica. Ricomponendo queste prove con cura, i geologhi sono in grado di ricostruire la storia del clima durante centinaia, migliaia, e in alcuni casi fino a milioni, di anni fa. […] Si stima che durante il Mesozoico buona parte del globo fosse caratterizzata da un clima simile a quello tropicale, caratterizzato da temperature superiori a quelle attuali, e che alle alte latitudini dominassero temperature più fredde ma comunque temperate. Alla fine del Cretacico l’estensione delle zone caldo-umide diminuiva lasciando gradualmente il posto a condizioni più aride. Durante il Cenozoico il trend di raffreddamento si fece più pronunciato nelle medie e alte latitudini dando luogo alle grandi glaciazioni continentali. I periodi di rapida espansione dei ghiacci si ripeterono ciclicamente durante il Pleistocene intervallati da più lunghi e relativamente temperati periodi interglaciali. Esiste un ampio dibattito sulle cause di questi cambiamenti e sul loro carattere ciclico, soprattutto alla luce delle discusse teorie sul Global Warming. Alcuni studi suggeriscono che i fattori determinanti sarebbero da ricercare in un effetto combinato della diminuzione di CO2 nell’atmosfera e nella ciclicità di fattori astronomici quali l’eccentricità dell’orbita terrestre, l’inclinazione dell’asse terrestre sull’eclittica e la precessione degli equinozi». C. CIMARELLI, Come passammo dall’era glaciale al global warming, in Treccani.it, 25 ottobre 2005 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO «Il sottosegretario Josef Bühler, l’uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si sgomentò all’idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che “la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di trasporto.” I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale, preparato con ogni cura, in cui erano espressi “i desideri e le idee” del loro dicastero in merito alla “soluzione totale della questione ebraica in Europa,” ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete. La seduta non durò più di un’ora, un’ora e mezzo, dopo di che ci fu un brindisi e tutti andarono a cena –“una festicciola in famiglia” per favorire i necessari contatti personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in mezzo a tanti “grandi personaggi,” fu un avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore, sia come grado che come posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune statistiche (piene di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich –bisognava uccidere undici milioni di ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è per questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al caminetto in compagnia del suo capo Müller e di Heydrich, “e fu la prima volta che vidi Heydrich fumare e bere.” Non parlarono di “affari”, ma si godettero “un po’di riposo” dopo tanto lavoro, soddisfattissimi e – soprattutto Heydrich – molto su di tono» Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo:La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato. Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Aveva tre anni. Ed era nato a Kobane nel nord della Siria. Scappava da una guerra che ha ridotto in polvere la sua città e ucciso migliaia di suoi compagni di giochi. Aylan Kurdi. E' questo il nome del bambino morto annegato nel tentativo di raggiungere l'Europa, la cui immagine ha fatto il giro del mondo. (fonte: M. Serafini e redazione online, Aylan, il bimbo morto sulla spiaggia. La famiglia sognava il Canada. in www.corriere.it/esteri /3_settembre-2015) Sviluppa l'argomento cui fa riferimento la notizia considerando il ruolo fondamentale dei media attuali nella divulgazione dei fatti relativi ai recenti e ingenti fenomeni migratori di massa. Pagina 102 di 102