Dati sull`epidemiologia dei tumori infantili che fanno poca notizia

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Dati sull`epidemiologia dei tumori infantili che fanno poca notizia
Number of articles in major US newspapers and wire survices
during June-September 2002
Annual odds of dying
(1 chance in …..)
Skin cancer
Number of
new
articles
Number of
annual
deaths
Articles
per
death
29.500
102
9559
0.01
Heat exposure
950.000
229
297
0.77
Drowning while boating
400.900
1688
703
2.40
19.300.000
109
15
7.46
1.000.000
2240
282
7.94
71.200.000
59
4
14.90
378.000.000
276
0.5
552.00
Snake bites
West -Nile virus
Fireworks
Shark attacks
Ropeik 2003, reported by Finkel AM Ann NY Acad Sci 2008;1128:121-132 (simplified)
Dati sull’epidemiologia dei
tumori infantili che fanno poca
notizia ….
•
• Prospettive di guarigione in Italia tanto buone quanto
in Scandinavia ecc.
•Non differenze di sopravvivenza tra residenti in Italia
meridionale e settentrionale.
•La componente ereditaria ha un ruolo eziologico
minimo (anche se interessante).
• In Italia, almeno per LLA, alta proporzione
di bambini trattati con protocolli più adeguati.
• I cluster di casi esistono, ma di volta in volta è
estremamente difficile riconoscerne la causa.
Dati sull’epidemiologia dei
tumori infantili che fanno
notizia ….
• In Italia, almeno dagli anni 80, il
tasso aumenta 1-2% ogni anno.
• Lo stesso si verifica in Europa
(studio IARC) e negli Stati Uniti.
• L’aumento riguarda tutti gli
oncotipi.
Tassi di incidenza per LLA nei bambini e adolescenti in
Europa, 1970-1999. ACCIS database
E. Steliarova_Foucher et al. Lancet 2004
Un picco di incidenza visibile in un periodo
della vita cosi circoscritto è indicativo di un
momento (perinatale?) di particolare
suscettibilità ad una mutazione cellulare in
senso neoplastico.
La comparsa del picco contestualmente a
importanti cambiamenti della vita sociale è
suggestivo di:
modificazioni dello stato di suscettibilità
individuale in una fase perinatale
cambiamenti delle esposizioni ambientali
(infezioni, inquinamento chimico,
inquinamento fisico), ecc.
La telefonata del prof. Masera
….
“Benedetto, dopo avere prodotto
questo bellissimo rapporto, a
fronte dell’aumento della
incidenza, come pensano di
muoversi gli epidemiologi????”
Data, Information,
Information, Knowledge,
Knowledge, and Wisdom
Gene Bellinger,
Bellinger, Durval Castro,
Castro, Anthony Mills,
Mills, 2004
•
“More research is needed…”
•Persiste la tendenza all’aumento di incidenza?
•Si sta ancora modificando l’altezza del picco di LLA in età
2-3 anni? In quali sottopopolazioni?
•Sono pianificabili studi analitici di adeguata potenza
statistica e adeguata misurazione delle esposizioni?
• E’ peculiare l’incidenza nelle popolazioni immigrate (ad
es.dall’America Centrale, dall’Africa subsahariana?)
•Vi sono discriminazioni nell’accesso alle migliori terapie?
•Vi sono discriminazioni nell’inserimento sociale dei
giovani adulti guariti da un cancro infantile?
•….???
•
Ma nel frattempo….
C’è proprio bisogno di avere una
dimostrazione inequivocabile che:
•
•
•
•
•
•
•
campi elettromagnetici (ELF e radiofrequenze),
esposizioni lavorative materne/paterne,
incenerimento dei rifiuti,
emissioni del traffico autoveicolare,
vita sedentaria,
fast food,
ecc ecc
sono (o non sono) cancerogeni per
convincere opinione pubblica e autorità
sanitarie a prendere misure di
prevenzione primaria??????
Gazzetta del Sud - 30 Aprile 2009: p.3
(edizione di Messina)