LA ROMA
Transcript
LA ROMA
6 Giovedì 19 dicembre 2013 ASCOLI,TIFOSI RACCOLGONO FONDI FORZA ROMA SEMPRE FORZA ROMA In attesa che i curatori fallimentari nominati ieri dal Tribunale possano entrare in possesso dei fondi che la sentenza di fallimento sbloccherà restituendoli alla curatela, sono i tifosi a mobilitarsi per l’Ascoli calcio: gli ultras hanno raccolto 1.500 euro per contribuire alla trasferta di domenica a Nocera Inferiore. Il sindaco Guido Castelli ha contribuito a titolo personale con ulteriori mille euro. Dai tifosi appello agli imprenditori affinché diano una mano alla gestione societaria. LA ROMA L’APPROFONDIMENTO «Calciatori, addio alla fatica» Pietro Bugli, medico antidoping Uefa, spiega come farli recuperare dopo lo sforzo fisico: «Dagli USA ecco lo Zorbmax, Trasporta più rapidamente nel sangue i globuli rossi, migliorando l’ossigenazione. E viene preso già da tanti atleti» cinquanta tipi di cioccolatini. Ognuno di questi assolve una funzione specifica. Per esempio, qualcuno contiene come principio attivo la vitamina C, qualcun altro Omega-3. DANIELE GALLI Gli americani hanno una marcia in più, senza dubbio. Mentre in Europa ci si affannava a scovare mezzi leciti e in qualche caso illeciti per migliorare le prestazioni dei calciatori cercando di alterare, di accrescere, il numero di globuli rossi presenti nel sangue, al di là dell’oceano hanno trovato una soluzione più pratica, più veloce e pienamente legale. Si chiama Zorbmax e non è un integratore. È un super trasportatore, rende più sani i globuli rossi, li rivitalizza e li fa correre più rapidi. Invece che aumentare la potenza dell’auto, in pratica, negli States sono intervenuti sulla strada che l’auto percorre. L’hanno resa più larga, così da evitare che i globuli procedano sotto forma di trenino, uno appresso all’altro. Questo significa più ossigeno, più capacità aerobica, traducendosi in un recupero immediato dallo sforzo fisico. A spiegarne il funzionamento è un luminare della nutrizionistica, il professor Pietro Bugli, docente universitario a Siena, Napoli e San Marino, dove è anche medico della nazionale di calcio, e soprattutto medico federale per il controllo antidoping della Uefa. «Lo Zorbmax è un aiuto importante - spiega - è meglio prendere questo prodotto invece che limitarsi a somministrare degli amminoacidi, o a buttar dentro delle cose a caso che l’organismo non sintetizza o addirittura accumula in posti sbagliati». Dove si trova lo Zorbmax? Nel mondo è dappertutto. In Italia ci sono già 900 distributori, lo si trova facilmente. Basta andare sul sito Internet della società (www.livesmart360.it, ma per tutte le informazioni c’è questa mail: [email protected], ndr). I riferimenti scientifici li possediamo noi dello staff medico, che già da parecchio tempo sperimentiamo il prodotto con molti atleti. Abbiamo riscontrato ottimi risultati. Anche perché non prendiamo per oro colato tutto quello che viene dagli Stati Uniti. Quindi immagino che lo abbiate super testato. Sì, certamente. Abbiamo visto per esempio che si riducono la fatica e il dolore dopo l’esercizio, perché viene eliminato l’acido lattico. Favorisce anche la concentrazione? Tutto ciò che ossigena, migliora. Quindi certo, la favorisce. Lo Zorbmax va preso prima dello sforzo fisico? E quanto tempo prima? ESPERTO Sopra, il professor Pietro Bugli. A lato, una scatola di cioccolatini con lo Zorbmax; sotto, ecco come si presentano i globuli rossi prima e dopo aver preso il prodotto Professor Bugli, ma cos’è esattamente lo Zorbmax? È un integratore? E se lo è, che differenza c’è con tanti altri integratori? Cominciamo col dire che lo Zorbmax non è un integratore. È semplicemente una grande novità che nel campo della medicina si vede forse una volta ogni dieci anni. Qui ci si è preoccupati di trovare qualcosa di nuovo per quanto riguarda il “trasportatore” all’interno del nostro corpo. Oggigiorno assistiamo a una continua corsa a cercare delle novità in tema di integratori, ma non ci si domanda mai, poi, come veicolare questi integratori nell’organismo. Per la prima volta, invece, ci si preoccupa adesso proprio di questo aspetto importantissimo. Lo Zorbmax è un composto preparato in acqua purissima con una concentrazione di ossigeno che va dal 30 al 60% (la percentuale varia perché viene sintetizzato in più prodotti diversi, ndr) e undici minerali che normalmente sono presenti nella nostra alimentazione. In questo caso però a dosaggi bassissimi, perché devono penetrare nel globulo rosso, la cui grandezza – come sapete – è di 7 micron, un millesimo di millimetro. La loro capacità è quindi proprio quella: entrano nei globuli rendendoli più vitali, al punto di farli viaggiare meglio, più spediti. Danno loro una carica positiva sulla membrana che li rende anche repulsivi tra loro, in modo da non farli circolare come avviene solitamente sotto forma di treni di pacchetti di 10, 15, 20 alla volta. E qual è il risultato? «Gli 11 minerali del composto sono la strada più veloce per i nutrienti» Trasportano più velocemente l’ossigeno nel sangue, eliminando tutto quello che per il sangue è catabolico, come anidride carbonica e acido lattico. E allo stesso tempo rappresentano la strada più veloce per i nutrienti, quelli che comunemente definiamo appunto integratori. Quindi per un atleta il risultato numero uno è il miglioramento dell’ossigenazione. Potenzia la capacità 50 per concentrazione. Quindi poteva mettere a rischio la vita dell’atleta, perché generava delle trombosi nei piccoli vasi. In questo caso, invece, il globulo rosso rimane assolutamente lo stesso. Semplicemente, gli si migliora la vita. Come si può prendere lo Zorbmax? La ditta ha creato uno spray per farlo assumere più velocemente. Abbiamo condotto dei test nel sangue e ci siamo resi conto che già tra i due e cinque minuti dall’assunzione si vede questo cambiamento importante nell’andamento dei globuli rossi, che diventano più attivi, funzionano meglio. È quindi anche un ottimo rimedio anti invecchiamento. Può essere un prodotto interessante per tanti aspetti. Ma è vero che non è solo spray? aerobica. Esattamente questo. L’effettoossigenazione aumenta notevolmente. L’atleta, che deve recuperare da uno sforzo fisico o che dopo questo sforzo deve eliminare le scorie, ha trovato sul mercato una soluzione assolutamente importante. Lei è medico federale per il controllo antidoping della Uefa, quindi le chiedo: ci sono delle controindicazioni per i calciatori? Assolutamente no, perché lo Zorbmax non altera il numero dei globuli rossi nel sangue. Vede, quando si cercava di portare più ossigeno attraverso altri tipi di esperimenti - si è partiti con le emotrasfusioni - si inserivano nel corpo dei prodotti che in sostanza alteravano la cifra dei globuli rossi in maniera tale che l’ematocrito, che è la somma delle cellule all’interno del nostro plasma, passava quel limite fisiologico dei Sì, è vero. È stata creata una linea con Guardi, va assunto quando serve. Dunque nell’intervallo di una partita, cioè quando c’è già stato un consumo di ossigeno. Mi spiego meglio. Se eseguiamo un test di saturazione dell’ossigeno prima di un match, un atleta ha il 98% o il 100% di ossigeno. Non serve assolutamente a niente che vada oltre quella soglia, perché tutto sommato non lo utilizza. Si utilizza quando è necessario, quindi a metà esercizio e al suo termine. C’è qualche atleta professionista che sta già utilizzando lo Zorbmax? Sì, e qualcuno di loro è anche famoso, ma non posso fare nomi. C’è qualche calciatore? Sì, e anche della sua zona… (Bugli ride, ndr) Quindi di Roma o Lazio? Sì, diciamo di sì. Però non aggiungo altro. Allora meglio sottolinearlo: questo prodotto è lecito. Non è conosciuto, ma sì, è assolutamente lecito.