Ospedaleingolfatodaiterremotati Tornano i letti nei corridoi dei reparti

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Ospedaleingolfatodaiterremotati Tornano i letti nei corridoi dei reparti
DELL’UMBRIA
CORRIERE
Terni
t
Domenica 6
Novembre 2016
35
Il fatto
Finisce nei guai la ragazza di 28 anni che era al volante della Polo
Frontale di giovedì sera lungo la Marattana
Una denuncia per guida in stato di ebbrezza
A TERNI
E’ stata denunciata per guida in stato di ebbrezza una ragazza di 28
anni, di nazionalità rumena. Era
lei alla guida della Wolkswagen Polo, con a bordo altri tre ragazzi, anche loro stranieri, che giovedì sera è
finita contro un Suv Kia condotto
da un ternano di 52 anni che stava
viaggiando tranquillamente lungo
il suo senso di marcia. Un frontale
di grande impatto, che ha distrutto
le due autovetture e che solo per un
miracolo non ha avuto conseguenze gravi sulle persone a bordo. Solo
i quattro ragazzi a bordo della Polo
sono rimasti feriti, ma fortunatamente in modo lieve. Mentre è ri-
Il frontale Una Polo ha saltato la corsia ed è finita nel senso opposto di marcia
masto illeso il cinquantaduenne a
bordo del Suv. Secondo la ricostruzione dell’incidente fatta dalla polizia municipale, la Polo guidata dalla 28enne rumena avrebbe sbandato all’altezza della rotonda che immette a Maratta alta, avrebbe saltato lo spartitraffico finendo sulla
corsia opposta e andando a impattare contro il Suv che veniva lungo
il suo senso di marcia. Denuncia
per guida in stato di ebbrezza per la
conducente della Polo, anche se
non si conosce di quanto abbia sforato i limiti di legge.
B
Allarme del direttore Dal Maso: “Serve integrazione con i nosocomi di Narni e Amelia” Il modello è quello del verde pubblico
cerca sponsor
Ospedale ingolfato dai terremotati Bucari
per fare la manutenzione
Tornano i letti nei corridoi dei reparti alle scuole comunali
di Maria Luce Schillaci
A TERNI -E’ allarme al Santa Maria. Il terremoto sta
mettendo in crisi l'ospedale
ternano, in queste ore sempre
più ingolfato per il maggiore
afflusso di pazienti, con il conseguente intasamento delle
corsie. L’ospedale scoppia,
ed è emergenza: sono di nuovo parecchi i letti sistemati
nei corridoi. La situazione rischia di diventare insostenibile. In sostanza, dopo il sisma
molte strutture assistenziali
della Valnerina sono state
chiuse per inagibilità. I pazienti che erano ospiti presso
luoghi di cura danneggiati sono stati inviati al Santa Maria. Si tratta, quindi, di una
conseguenza indiretta del terremoto che però sta rendendo critica la situazione. Un
appello accorato viene lanciato ai medici di base e a tutti i
cittadini dai direttori di Usl 2
e Santa Maria, Fratini e Dal
Maso: “Aiutateci, dobbiamo
collaborare tutti”.
“La struttura del Santa Maria non ha subito danni - spiega il direttore sanitario della
Usl 2, Sandro Fratini - ma la
chiusura dei piccoli ospedali,
delle Rsa e delle residenze per
anziani ha determinato un
inevitabile maggior afflusso
Il Santa Maria Scoppia per i pazienti arrivati dalle zone terremotate
di pazienti e soprattutto un
rallentamento importante
dei tempi di dimissione, specie per quanto riguarda gli anziani, con un intasamento
delle corsie”. Dunque i letti
nei corridoi sono ricomparsi
in numero consistente e la si-
tuazione rischia di peggiorare con l'arrivo del virus influenzale. L'obiettivo è quello
di evitare di dover ridurre l'attività chirurgica programmata per liberare ulteriori posti
letto. L'appello viene lanciato
anche alle strutture territoria-
li: “Nei giorni scorsi - aggiunge Fratini - abbiamo proposto all'Usl 2 delle ipotesi di soluzioni che puntano al massimo utilizzo degli ospedali periferici, in particolare quello
di Narni-Amelia, per collocare i pazienti nella fase di post
acuzie e liberare in tal modo
spazi nei reparti del Santa
Maria”. L’azienda ospedaliera si mette a disposizione anche per collaborare alla gestione dei pazienti in altre
strutture: “Possiamo inviare i
nostri specialisti nelle sedi periferiche - spiega Fratini - per
supportare i medici dei presidi. Lo stesso supporto cercheremo di garantirlo anche nell'
assistenza domiciliare”.
Il messaggio è chiaro: occorre fare in modo che al Santa
Maria in queste ore si rivolga
solochi ne ha davvero necessità: “Chiediamo anche la collaborazione dei medici di medicina generale e dei cittadini
- rimarca il direttore generale
del Santa Maria, Maurizio
Dal Maso - devono essere evitati inutili afflussi al Pronto
soccorsoper lasciare tutti i letti a disposizione dei pazienti
che hanno un bisogno di cure
importanti. Da parte nostra conclude il direttore generale
- stiamo cercando tutte le soluzioni possibili”.
B
di Massimo Colonna
A TERNI - Si chiama “L’aggiusta scuola” ed è il nuovo programma che l’amministrazione comunale punta a lanciare da qui al prossimo futuro per la manutenzione degli edifici scolastici. Ad annunciarlo direttamente l'assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Spada
Stefano Bucari. Nella conferenza stampa in cui è stato
fatto il punto sulla situazione post sisma in città Bucari ha anticipato l'idea che la giunta si appresta a concretizzare con un atto formale. In sostanza si tratta di un
piano che ricalca quello già attuato per il verde pubblico: il Comune mette a disposizione di un privato la
manutenzione ordinaria delle scuole, in cambio di una
sponsorizzazione. “Puntiamo ad un modello di integrazione - ha spiegato l'assessore Bucari - già utilizzato
per la cura degli spazi verdi. Le aziende private che
vorranno partecipare potranno così 'adottare' un istituto scolastico e curarne la manutenzione ordinaria.
In cambio avranno la possibilità di inserire una targa o
un altro tipo di sponsorizzazione in spazi all'interno
dell'istituto stesso”. Dunque il programma si chiamerà “L'aggiusta scuola”, con copyright, ha spiegato Bucari con il sorriso sulle labbra, da assegnare all'ingegner Pierdonati, ossia il responsabile comunale del settore Protezione civile che in questi giorni sta curando
tutti gli interventi di monitoraggio delle strutture della
città ad uso pubblico. L’obiettivo è quello di snellire i
tempi e le procedure di intervento e di coinvolgere maggiormente le imprese private. Un sistema che nel settore del verde in questi giorni sta subendo aggiornamenti: due aziende infatti hanno rinunciato all'incarico per
la cura di diversi spazi in città, ed ecco che l'amministrazione ha riavviato le procedure per assegnare di nuovo
gli spazi. In particolare si tratta delle rotonde di via di
Vittorio, via Giovanni XXIII, via Faustini, via Bramante, viale dello Stadio e via Bersaglieri, più i giardini
spartitraffico di via Di Vittorio e la rotonda di Gabelletta.
B
E’ in vocabolo Valle-Cervara. Non ha retto alle scosse Cerimonia e spegnimento della torta nella sala consiliare alla presenza del vice sindaco Malafoglia
Inagibile una palazzina Il Soroptimist club ha festeggiato i 50 anni
Tre famiglie sfollate
Mezzo secolo d’impegno per i diritti delle donne
A TERNI
E’ stata dichiarata inagibile una palazzina che si trova in
strada Pierre Emile Martin, vocabolo Valle-Cervara.
E’ stata la scossa del 30 ottobre, magnitudo 6,5, a rendere
inagibile la palazzina che al sopralluogo successivo dei vigili del fuoco ha evidenziato crepe preoccupanti. Per questo
tre nuclei familiari, otto persone, comprensivi di anziani e
bambini, saranno costretti a inizio della propria settimana
a lasciare le loro abitazioni. Le famiglie sono in contatto
con la protezione civile e gli assistenti sociali in modo da
trovare una collocazione in affitto, con rimborso da parte
dello Stato. Prosegue intanto la catena di solidarietà. L'Ordine di San Michele Arcangelo, attraverso il cavaliere Vincenzo Ferrara e in collaborazione con la sezione ternana
dell'Associazione nazionale cavalieri della Repubblica, risponde fattivamente all'appello lanciato dalla Croce rossa
italiana di Terni per un aiuto agli anziani evacuati dalle
zone colpite dal sisma e attualmente collocati presso il centro geriatrico Le Grazie. Capi di abbigliamento e prodotti
di prima necessità sono stati infatti consegnati a tempo di
record al responsabile tecnico Graziano Gubbiotti.
B
A TERNI
Il Soroptimist club di
Terni ha festeggiato il
50esimo anniversario
della fondazione con
una cerimonia nella sala consiliare del Comune alla presenza, tra gli
altri, del vicesindaco
Francesca Malafoglia.
L'associazione femminile, presente in tutto il
mondo, opera attraverso progetti per la promozione dei diritti umani, l'avanzamento della
condizione femminile e
l'accettazione delle diversità.
L'impegno del Soroptimist di Terni è stato attento e intenso a livello nazionale e
locale. Stretto il legame con le istituzioni, a partire dal primo service per la protezione dell'ulivocultura fino all'ultimo
"Una stanza tutta per
sé" presso la caserma
dei carabinieri per la tutela e la promozione
della donna, contro la
violenza. Le celebrazioni sono proseguite con
il convegno "Scenari
d'Africa" al quale hanno partecipato, oltre alla presidente nazionale
Leila Picco e alla presidente di Terni AnnaRita Manuali, Patrizia
Salmoiraghi, responsabile del Progetto Africa e Matteo Bressan,
emerging challenges
analyst per la Nato defense college foundation.
B
M.L.S.