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CUCINA Pesce bio Rubrica CUCINA INTERVISTA Esotico e bio: barbabietole asian style. Signor Müller, lei è un esperto di pesce e allevatore. Ritiene che l’atteggiamento dei consumatori rispetto al pesce sia cambiato? Sì, i consumatori sanno che al giorno d’oggi le risorse marine sono minacciate dalla pesca eccessiva. Tuttavia, anche gli allevamenti ittici che proteggono le popolazioni selvatiche, non sono esenti da problemi. Per questa ragione è importante promuovere le aziende ittiche biologiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. Coop vuole dare il buon esempio attraverso la vendita di gamberetti da allevamenti certificati in Vietnam e in Ecuador. Durante le mie quotidiane ricerche di rare preliba- mia felicità svanisce in un attimo al pensiero di trovarmi tezze rischio sempre di tornare a casa a mani vuote. Come sul piatto un’insalata di cetrioli amari. «Sai, i prodotti che quando dal mio rivenditore di pomodori bio non trovo più arrivano dal mio paese per via aerea li compro solo di rado. i pomodori «Rosa di Berna» o il miele Kalamansi, di cui Preferisco quelli svizzeri», mi spiega. E come se non bastasse avevo sentito recentemente parlare in un servizio televisivo mi chiede se conosco le barbabietole! A stento riesco a celare la mia delusione: sin da di Arte, è irreperibile. Ma il peggio è quando al negozietto di cibi vietnamiti finiscono le scorte di tè Matum: una cocente bambino ho sempre odiato a morte queste pastose e mollicce delusione per tutti gli amici ai quali avevo promesso un insalatine di barbabietole rosse precotte. Thana però me le assaggio di questa prelibata serve grattugiate e arrostite con fiocchi di cocco e una miriade bevanda. E visto che di recente di altre spezie accompagnate avevo letto qualcosa al riguardo da un chutney di pomodorini in qualche rubrica di gastrociliegia. Una vera prelibatezza! nomia, non mi resta che aspetIl tutto accompagnato da un tare la successiva fornitura. curry di patate e lime, al quale i A quanto pare non semi di finocchio e il peperonsono l’unica persona alla ricino conferiscono un’esplosiva cerca di ingredienti esotici innota speziata. Ma l’apoteosi l’ha soliti. Grazie al cielo però esiraggiunta con il curry al fegato stono chicche conosciute solo d’agnello bio, accompagnato da da pochi. Come per esempio i sator, degli ottimi fagiolini un sambol di pere e da yogurt per i gamberetti al curry, che di latte di pecora. Ho mangiato vado a scovare negli angoli come se per tutto il giorno non più impensabili dei negozietti avessi fatto altro che raccogliere asiatici. Una cosa però la devo la verdura e macellato l’agnello. ammettere: ho i miei informaLa settimana succestori. Uno di questi è Thana, siva mi vedo mio malgrado uno chef indiano. costretto a provare l’insalata È lui che devo ringradi cetrioli amari (disgustosa!). FRUTTO DELL’ALBERO DEL PANE E BARBABIETOLE BIO ziare per avermi fatto scoprire Stranamente, infatti, tutti i la bontà dei fiori di banana e dei semi di jack fruit che si negozi del quartiere avevano terminato le barbabietole crude. sposano a meraviglia con un curry alla manioca. È sempre a E anche il fegato d’agnello il macellaio l’aveva esaurito già lui devo il piacere di assaporare il profumo della prugna di da mezzogiorno. Tahiti. Thana mi ha convinto della bontà dei prodotti della Insomma, c’era di nuovo il rischio di tornare a casa sua terra facendomi assaggiare per la prima volta una mela- a mani vuote. Forse avrei fatto meglio a non raccontare a banana. Non immaginate la felicità quando Thana, poco tutti i miei amici come, grazie alla cucina biologica indianotempo fa, mi ha invitato a pranzo. Tutte le volte che pranzo svizzera di Thana, sono riuscito a migliorare il mio bilancio a casa sua mi si schiude un nuovo universo di sapori. In ecologico bio. E questo senza rinunciare alla mia passione tavola compaiono prodotti e piatti dei quali ignoravo addi- per la cucina asiatica. Probabilmente anziché spedirle per rittura l’esistenza. mail a tutti gli amici, le ricette di Thana avrei fatto meglio a Ma poi l’amara sorpresa. Con gli occhi raggianti e tenermele. _ mescolando con disinvoltura il contenuto della pentola, Thana mi racconta di aver acquistato i prodotti per la cena Se volete provare anche voi la ricetta delle barbabietole di Thana, di stasera in una vicina fattoria bio. Aha, penso io e tutta la inviate una mail a [email protected] Crede che l’acquicoltura biologica abbia un futuro anche in Svizzera? In Svizzera le possibilità di sviluppo in acque aperte come fiumi e laghi sono limitate. In primo luogo perché questo tipo di allevamento comporta ingenti costi e in secondo luogo per il fatto che in territorio o elevetico le direttive sono estremamente severe. ORATA ted.: Goldbrasse – franc.: dorade ingl.: Gilthead Seabream SALMONE ted.: Lachs – franc.: saumon ingl.: Salmon Ciò non toglie che anche nel nostro Paese e esistono n alcuni allevamenti ittici biologici. Sì, una piccola parte di questi dispone di una certifi fica cazione azi zione ed è in in grado grad ggr ad do di fronteggiare la crescente richiesta in Svizzera. Ci vorrebbe dire che i consumatori richiedono dono sempre p p più pesce bio? In linea di principio sì. Il problema è che le personee chiedon chiedono no sspesso pesso alimenti p prodotti secondo i principi della sostenibilità, ma non sono on so ono n disposte p ap pagarli g ad un prezzo più elevato. Per questo è importante svolgere olgere g attività di informazione spiegando loro che la produzione biologica richiedee costi più alti in quanto necessita di maggiore manodopera. Il pesce biologico potrà così imporsi maggiormente sul mercato. Gli allevamenti ittici bio ottengono anche sovvenzioni statali? No, in Svizzera gli allevamenti ittici non fanno parte dell’agricoltura e non percepiscono pertanto alcun tipo di sovvenzione. L’unico aiuto proviene dalle aziende come Coop, disposte a pagare il prezzo per pesci con certificazione bio. Queste aziende contribuiscono anche con un’attività di informazione ai consumatori. Crede che questo aiuti a porre le basi per il futuro? Sì, gli allevatori bio hanno bisogno di questo genere di aiuti. E naturalmente anche di quello dei consumatori. Questi ultimi infatti hanno tutto l’interesse a che la situazione cambi. OLIVIER MÜLLER Biologo, allevatore ed esperto di pesce 14 - coop verde 1/08 Illustrazioni: Emma Dibben Foto: Ona Pinkus 116875_205x275_i_Coop_Verde 14-15 TROTA ted.: Forelle – franc.: truite ingl.: Trout PANGASIO ted.: Pangasius – franc.: pangasius ingl.: Shark Catfish BRANZINO ted.: Wolfsbarsch – franc.: loup de Mer ingl.: Sea bass Testo Illustrazioni: Olaf Hajek 1/08 coop verde - 15 29.7.2008 12:59:19 Uhr