pari del pirata al cap five senza sosta
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pari del pirata al cap five senza sosta
ABSOLUTE magazine numero 17 del 4 marzo 2013 Finali Regionali, il pass per i Nazionali Il 25 ed il 26 maggio, a Cesenatico, andranno in scena le finali Nazionali targate LNCA di calcio a 5 e 7. Una rappresentante per disciplina del campionato Absolute (la vincente del torneo regionale) andrà a giocarsi il titolo nazionale, nonchè la possibilità di aggiudicarsi la presenza ad un torneo internazionale. Ecco le date dei regionali, i criteri per il passaggio a tale titolo, il contributo per la manifestazione: Calcio a 5, domenica 14 aprile, Centro Sportivo Lingotto. Torneo olandese mattina e pomeriggio, contributo organizzativo di 50 euro a squadra. Avranno diritto di partecipazione, da confermare all’organizzazione entro il 7 di aprile, tutte le vincitrici del titolo di Apertura e del titolo di Clausura dei gironi regolamentari (nel caso di stessa vincitrice di entrambi i titoli si procederà all’invito PALMEIRAS C7 SCONTRO DIRETTO AI TURCHI della seconda della classifica generale). Calcio a 7, domenica 21 aprile, Sport Club Meisino. Torneo olandese mattina e pomeriggio, contributo organizzativo di 70 euro a squadra. Avranno diritto di partecipazione, da confermare all’organizzazione entro il 14 di aprile, tutte le vincitrici del titolo del girone regolamentari più la seconda classificata del girone Brasile. RACING C5 GOLEADA GERBOLE a pagina 5 a pagina 4 LANUS C5 ARSENAL C5 PARI DEL PIRATA AL FACCIOLI CAP FIVE SENZA SOSTA a pagina 2 a pagina 3 RAYO C5 Ultimi giorni! COLPACCIO COLORATO DI AZZURRA JESOLO E ORTA, ISCRIZIONI SINO AL 15 MARZO a pagina 2 Da martedì 5 marzo un nuovo evento targato Absolute vedrà le prime gare sui terreni di gioco di Torino e provincia. Un evento breve ed estemporaneo di calcio a 5, la Carnival Cup, che vedrà sette squadre nuove (con lo Schiacciasassi già partecipante al campionato) battersi per la conquista del torneo estivo. Ecco le otto partecipanti: le novità grugliaschesi Galeoni di Alex Leone ed il Grugliasco di Matteo Guiotto, direttamente da Santena arriva il Drago Verde, poco più in là, da Chieri, il Real Shaolin. Un conoscenza del mondo Absolute, Nicola Santo, iscrive i Red Scars, da Nichelino arrivano poi i Green Mario’s ed il Keep Calm, mentre Zucca e soci sfruttano l’iscrizione vinta grazie al sorteggio del Livescore e ripresentano come detto il loro Real Schiacciasassi. Torneo tutto da vivere. In bocca al lupo! Lunedì scorso i giocatori Maurizio Campana (Ac Ferriera) e Christian Cena (Isotopi Fc) hanno subito due brutti infortuni che per qualche tempo li terranno lontani dai terreni di gioco. L’Absolute Five augura ad entrambi i giocatori una pronta guarigione ed un veloce rientro fra le nostre formazioni. ORTA Cup come premio per il sorteggio LIVESCORE Per ringraziare tutti quelli che stanno rendendo il servizio del Livescore sempre più fruibile anche quest’oggi sono stati estratti dei premi riguardanti la settimana scorsa! Ultime due iscrizioni omaggio al torneo ORTA LAKE CUP, a 10 giorni dalla chiusura delle partecipazioni, che vanno agli utenti FC CHIERESE e VALLE SAUGLIO. ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 Rayo c5 – Azzurra al settimo cielo SOLITI SOSPETTI 4 Russo Rabottini Foltran M. Fabbro 7-8 Fontana 4 Rizzo 3 Chironna Velez c5 – Mecca show, Gringo star 5 Mecca E. Paoletti Mambrino 7-6 Arsenal c5 – Al Cap Five lo scontro diretto AZZURRA NONE CAP FIVE TORINO – “Abbiamo giocato come fossero i 25’ più importanti di tutta la settimana”. Queste le emozioni a fine gara di Dario Mo, perno storico dell’Azzurra None tornato a mettere gli scarpini dopo mesi di lontananza dai campi causa un susseguirsi di brutti infortuni, e ora nuovamente pilastro del team di Sergio Raisi. L’Azzurra mette a segno il colpaccio che non ti aspetti, va a far visita corsara in quel del “Cenisia” ai Soliti Sospetti, ancora imbattuti in questo girone Over 35, riaprendo così sia la lotta per la vittoria nel Clausura, sia la classifica generale che ora vede Fabbro e soci accomodarsi in una poltrona ben più stretta del recente passato perché da dividere con il Moncalieri ‘84. Primo tempo tutto di marca locale, Russo AZZURRA NONE fa la parte che meglio interpreta, quella del fenomeno, ed il 6-2 al duplice fischio del direttore di gara non sembra ammettere repliche, anche se i nonesi paiono pugile intontito ma non in k.o. tecnico. La ripresa, infatti, detta un tema completamente differente, Azzurra trainata in zona gol dall’eterno Fontana e da Rizzo, e la “remontada” è cosa fatta, a 5’ dal termine ospiti sopra di uno. In un finale convulso succede di tutto: prima Russo calcia al vento il rigore del possibile pareggio, punto dell’ipotetico “X” che arriva, ma qui un errore tattico locale, in forcing avanzato senza accontentarsi di quanto prodotto, dà il via ad contropiede rivale in tre tocchi che definire letale è davvero limitativo. Game, set, match Azzurra. GRINGO FC pagina 2 8-5 5 Marchio Biongiovanni Capriolo Collino VINOVO – E’ un pokerissimo da urlo di Edoardo Mecca, arrivato a ventisei centri stagionali, a consegnare una vittoria prestigiosa quanto importante dal punto di vista del morale al Gringo Fc, che nella tana casalinga del Tetti Rosa ha la meglio di misura sul Newppy, a cui non bastano le tre realizzazioni personali di Daniele Carità affiancato dal solito Pinelli. Brutta caduta per la Newppy che perde un bel treno per rimanere agganciata alla posizioni che contano, soprattutto GRINGO FC nella graduatoria della seconda parte di stagione, per i locali invece arriva la prima gioia del Clausura, sintomo che la squadra c’è ed ha tanta voglia di ben figurare da qui alla fine delle competizioni. Andrano 4 Carbone TORINO – All’andata i Cap Five di Capriolo fecero una delle più grandi sudate per conquistare i tre punti registrate da quando militano in Absolute. Gli amici della Pro sono squadra, sono collettivo, sono gruppo, ed hanno individualità quali Carbone, Bello e Celli in grado di mettere in difficoltà anche la qualità del gioco torinese. La gara di ritorno con questi presupposti diventava pasto ancora più succulento, senza contare che la distrazione dei granata nella scorsa settimana con i Sorci Verdi ha creato un ingorgo in vetta alla classifica di Clausura davvero di difficile risoluzione, in cui è il PMS ad avere una gara in meno e quindi un leggero vantaggio, anche se il calendario per Amico e soci è davvero tutto in salita. Ritornando al match odierno giocato in quel dell’impianto ex “Bertolla”, ora proprio denominato Cap Five e teatro CAP FIVE delle gesta di Bongiovanni e compagni, non è riuscita il clamoroso colpaccio ai rosa collegnesi, pur trainati da un super Andrano, autore di quattro gemme che però perdono di luce se messe di fianco alle cinque perle di Marchio, sempre più bomber, sempre più vicino anche allo scettro dei cannonieri che ora, dopo i rallentamenti dei top bomber dell’Apertura, è trainato da Laudati dei Sorci Verdi. Per il Cap si pensa al secondo obiettivo stagionale, senza considerare che il pass per il 14 aprile, ovvero finali regionali, è già staccato; agli Amici invece per fare parte delle top 24 serve la vittoria nel Clausura o, più alla portata, almeno il secondo nelle generale sperando che il Cap conceda il bis. River c5 – Vittoria F. Freni, sorrisi Senza Frontiere NEWPPY SENZA FRONTIERE Carità D. 3 Pinelli 2 Bertello AMICI DELLA PRO 3 Finiguerra 3-5 FRANCO FRENI D’Amico 2 Rimedio Boscolo Valsania M. SANTENA – Arrivava da due turni persi a tavolino, l’idea del ritiro dalla competizione era ben più che un sintomo di un trauma momentaneo, ma Monco e compagni hanno preso qualche giorno di pausa, ci hanno pensato e si sono ripresentati nel derby tutto santenese con il Franco Freni con voglia da vendere, nonché quell’entusiasmo che forse era venuto meno nelle ultimissime fatiche. Ed i risultati si sono visti, non sono arrivati i tre punti, ma i pali e le occasioni da gol create con il quotato avversario hanno lasciato da una parte l’amaro in bocca per qualche chance di troppo sciupata, ma soprattutto tanta gioia FABIO MONCO perché la squadra ha dimostrato di esserci e di crederci ancora. Dal canto proprio il Franco Freni di Rimedio, in cui D’Amico continua a essere la bocca da fuoco più ispirata, fa valere la propria esperienza ed una cinicità fuori dal comune, conquistando tre punti che gli servono soprattutto per rimanere la quarta forza del torneo in classifica generale. pagina a cura di Redazione Absolute magazine ABSOLUTE CALCIO A 5 pagina 3 LANUS C5 – FACCIOLI ANCORA SECCO DI VITTORIE, MA SEGNALI CONVINCENTI “X” CHE NON FA NE’ SORRISI NE’ PIANTI PIRATA QUASI CORSARO, OCCASIONE PERSA PER ACCORCIARE CON L’ALTO REAL FACCIOLI Borfiga Chessa 2-2 IL PIRATA Luongo 2 voler mollare un briciolo di campo agli avversari. Protagonista assoluto è Del Frate, che fa capire dal primo doppio intervento che la serata è quella giusta, con buona pace di Luongo e Botticelli. Poco dopo è Borfiga a rendersi pericoloso ma il tiro è fuori di IL PIRATA poco. Le squadre REAL FACCIOLI: Del Frate, Zorzola, Borfiga, Totaro, Chessa, Milanesio, Marra, provano a rispondersi a vicenda colpo su colpo, ma le difese fanno un ottimo Perrone, La Piccirella. lavoro con Loi e Milanesio,i due vertici IL PIRATA: Lovato, Mazzon, bassi, sempre posizionati in maniera Paparo,Gennaro, Botticelli, Loi, Luongo. efficace. Si attende un colpo di un singolo, colpo che puntualmente arriva TORINO –Un pareggio che forse con la giocata che spacca difesa e partita scontenta entrambe le contendenti, un ancora di Borfiga, tra i più positivi, 2 – 2 che lascia l’amaro in bocca per che parte in slalom personale, taglia certi versi ma che per altri fa accennare il campo in diagonale e scarica un bel qualche sorriso. Delusione made in Pirata destro rasoterra sul secondo palo che più che altro per come è arrivato, al 24’ trafigge un incolpevole Lovato. Per la alla fine di un’azione molto confusa, e reazione bisogna aspettare solo pochi perché impedisce agli uomini di mister secondi: bella azione corale de Il Pirata Boldi di superare l’Atletico Lebowsky, finalizzata da Luongo con un altro bel almeno per una sera, e avvicinare il destro rasoterra. 1-1 e tutto da rifare. Borgata Fenice al quinto posto che vuol Le squadre continuano a pungere e dire Premiership. Per il Real Faccioli prima dello scoccare del 10’ ci provano invece è un punto che fa morale e muove ancora Borfiga, Loi, Totaro e Chessa, ma un po’ la classifica, anche se non lascia i portieri e la poca precisione tengono in eredità a Milanesio e compagni il il risultato bloccato. Inizia allora una definitivo sblocco della stagione con lunga fase di stallo, nella quale le la tanto cercata vittoria che stenta ad due contendenti pensano più a non arrivare. scoprirsi che a far male agli avversari. E’ sicuramente da apprezzare invece Girandola di cambi continua nel Real l’impegno e la voglia di vincere che Faccioli, ma nonostante mutino gli hanno messo tutti i giocatori scesi in interpreti, il giro palla rimane bello ma campo, nonostante la serata davvero sterile. Il Pirata prova invece a ripartire fredda e il campo scivolosissimo. in velocità soprattutto con Botticelli e Partita molto equilibrata fin dalle prime Gennaro, ma i locali si chiudono bene e velocemente non lasciando spazi. battute e nessuno dei presenti sembra REAL FACCIOLI: Del Frate 8.5: bene il primo tempo, dove non può nulla sui gol, strepitoso nel secondo dove tiene in piedi la partita fino al pareggio. Migliore in campo. Zorzola 6.5: lotta, sgomita e cerca un varco che però non c’è mai. Borfiga 7.5: inizio col botto, gran gol, poi si spegne per rinascere a metà secondo tempo dove suona la carica dei suoi. Sfondatore. Totaro 6: da sostanza alla fase difensiva quando serve. Gregario. Chessa 7.5: ha una sola vera occasione e la sfrutta con istinto micidiale. Killer d’area. Milanesio 6.5: bellissimo il duello con Botticelli. Non subisce l’esuberanza fisica dell’avversario ed è sempre quadrato. Muro. Marra 6.5: prova a mettere qualità negli ultimi metri ma il fisico in una partita così intensa non lo aiuta. Perrone 6,5: tanta buona volontà e sacrificio al servizio dei suoi. Utile. La Piccirella 6: anche lui prova a solcare la fascia con continuità, dà il suo contributo nell’arrembaggio finale. Al 23’ ancora Luongo tratta benissimo un pallone difficile da addomesticare, elude due avversari e insacca con un bel tocco di punta sul primo palo chiudendo virtualmente la prima frazione di gioco. A inizio ripresa neanche il tempo di rimettersi in posizione che Botticelli colpisce un palo, sul quale però è decisivo Del Frate, che riesce a deviare il tiro in maniera decisiva con la gamba sinistra. Superato questo pericolo, è il Real Faccioli a prendere in mano la partita: il solito possesso palla prolungato non sorprende gli avversari, anzi sono proprio gli uomini di Boldi a rendersi più pericolosi e impegnare seriamente il numero uno avversario, che però risponde sempre positivamente, IL PUNTO DEL GIRONE: INVINCIBILE JOLLY JOKER, RECORD VICINO Continua la corsa praticamente perfetta dell’FC Jolly Joker, che sembra proprio voler battere tutti i record e terminare il campionato senza un solo mezzo passo falso. Anche il Clausura continua infatti come si era conclusa l’Apertura, 5 vittorie su 5, miglior attacco e miglior difesa. Il successo sul Real Schiacciasassi consegna quasi matematicamente i Play Off ai bianco verdi, con quattro partite ancora da giocare e 11 punti sulla terza. Sorride anche il San Paolo ASD che, grazie al 2 – 3 corsaro sull’Atletico Lebowsky mantiene il +6 sui Reds e si avvicina all’obiettivo finale, nonché alla qualificazione ai regionali che potrebbe uscire sia dalla vittora del Clausura ma anche, in caso di nuovo successo Jolly, dal secondo posto nella generale.. Reds esagerati col 14 – 5 sui Bolliti, Premiership sicura e sogno Play-off ancora in piedi per Bosio, sempre capocannoniere del girone, e soci. Chiude il quadro della 14^ Borgata Fenice – ZSP Lakers, che grazie al 2 – 7 finale regala a Loconte e soci il sorpasso sui diretti avversari ed il quarto posto: col +6 sull’Atletico Lebowsky la Premiership è quasi conquistata. REAL FACCIOLI IL PIRATA: Lovato 7: buona prova, sicuro tra i pali e soprattutto bravissimo nel gestire la fase difensiva dalla porta. Mister in campo. Mazzon 7: la tantissima corsa fa mancare un po’ di lucidità nei momenti cruciali. Copertura ed inserimenti: completo. Paparo 6.5: aiuta egregiamente nella fase difensiva, nessuna sbavatura e prova più che sufficiente. Gennaro 7: da imprevedibilità coi suoi dribbling ed il suo scatto nel breve, ma a volte si intestardisce in giocate difficilissime. Funambolo. Botticelli 7: lotta coi difensori ma non solo, giocate di fino ed assist invitanti sono il pezzo forte. Fantasia. Loi 7: roccioso e cattivo senza palla, quando la recupera imposta e lo fa bene. Baluardo e playmaker. Luongo 8: bellissima doppietta, agile e repentino nel girarsi e calciare. Lavora bene anche in chiusura da esterno. Fondamentale. LE PAGELLE in maniera letteralmente miracolosa sui tentativi di Mazzon, Paparo, Gennaro e Botticelli. Se la partita non la chiudi e il risultato rimane in bilico fino all’ultimo, si corre il rischio di essere puniti. Ed è proprio quello che succede al 24’, quando dopo un’azione molto confusionaria e piena di rimpalli la palla arriva sui piedi di Chessa, che, facendo tutto al volo, stoppa, mira e insacca benissimo sul palo lontano con un gran tiro di collo pieno, firmando il decimo gol stagionale. Pochi secondi dopo arrivano i tre fischi del direttore di gara che sanciscono a conclusione della disputa. Alessandro Casari ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 4 RACING C5 – APOLLO KO TECNICO ALLA PRIMA RIPRESA GERBOLE DA FAVOLA IN QUEL DI MONCALIERI Primo APOLLO CREDICI tempo 3 - 13 stellare, ripresa in controllo GERBOLE bis. Il tema della gara è ben visibile al 10’, il pressing di Panfilio subito oltre la mediana è raddoppiato da Griffa, per gli ospiti il passaggio filtrante, la superiorità numerica, il tris di Pepe sono tutte un rapporto di cause ed ovvero nell’uscita effetti. Bondesani non ci sta, entra in pressing alto che se manca di in campo e suona la carica ai suoi bucando Maiolo, ed il momento sembra coordinazione corale rischia di propizio per un accenno di remontada locale. Tocca infatti ad una bella divenire spesso un’arma a doppio azione corale mettere Simone Griffa da taglio. Di certo il solo davanti all’estremo ospite, ma il calendario non è piattone a botta sicura lambisce il palo, stato magnanimo niente di fatto. Dall’altra parte invece con gli uomini di Pisciuneri decide di chiudere anzitempo la disputa, trafigge un Lazzarini mister Filippo, che hanno miracoloso sulla prima conclusione del incontrato tutte le prime della APOLLO CREDICI classe in questa GERBOLE Lazzarini, voto 7. Sempre reattivo, un seconda parte paio di miracoli, non disdegna anche di Apollo Credici: Lazzarini, Bondesani, di stagione, ed ora si apprestano ad chiamare i suoi in ripiegamenti efficaci, F. Griffa, Manfredi, S. Griffa, Filippo, iniziare il loro tentativo di raccolta nelle ma non può evitare il tracollo. Ultimo a Panfilio. mollare. ultime quattro fatiche che li vedranno Gerbole: Maiolo, Zumbo, Pisciuneri, Bondesani, voto 6,5. Entra e segna di fronte a Joint, Wallace Centobuchi ed riaprendo la disputa, gioca una buona Pepe, Corrarello. Ac Siamo, compagini con cui giocarsi quantità di palloni e non tira mai indietro le posizioni di media classifica sia nella il piede. Efficace. Generale che nel Clausura. Da un lato MONCALIERI – Troppo Gerbole, troppo F. Griffa, voto 6. Gioca da pivot nella la voglia del gruppo moncalierese è poco Apollo. In quel del “Palaeinaudi” maggior parte delle occasioni, minutaggio di quelle impressionanti, gioire per non eccelso ma si prende la soddisfazione i bianchi di Orbassano, giunti alla un gol nel finale a risultato passivo di mettere dentro l’ultimo gol. trasferta moncalierese in soli cinque acquisito può sembrare strano, ma non Manfredi, voto 7. Il più ispirato, il più uomini contati, confermano di volenteroso, il più attento. se l’unità, la voglia, lo spirito di gruppo possedere forse il miglior gioco corale S. Griffa, voto 6. Come lui stesso ha del girone, gestiscono i ritmi della gara, sono i valori che Lazzarini e compagni ammesso non è stata una gran serata. Non portano avanti con orgoglio; dall’altro entrano in porta quando decidono di molla comunque un centimetro. le possibilità di miglioramento, farlo. Tutti segnali di squadra di rango, Filppo, voto 6. Il mister deve rivedere soprattutto con avversari più i continui elastici fra rallentamenti ed qualcosa nel suo team in vista delle ultime accelerazioni improvvise testimoniano abbordabili, ci sono tutte, ciò che giornate, è ora di raccogliere quanto serve però sembra essere un pizzico di seminato. poi esperienza e capacità da vendere. concentrazione tattica in più, da fare il Panfilio, voto 6. E’ la stella della squadra, Dall’altra parte però va in scena la pari con un’abnegazione che è totale in ha qualità superiore, normale un po’ di controfigura di un Apollo che esce con tensione ma non è il caso di demoralizzarsi. le ossa rotte da questa quattordicesima tutti gli elementi a disposizione. Con avversari di qualità, da colpire in giornata, senza entrare mai in partita e La cronaca: Inizio shock per i locali, contropiede, provarlo come regista Pisciuneri dà il via alla propria fallendo in più occasioni proprio là dove arretrato nel rombo? imperversante serata, Corrarello fa il per gli ospiti è più congeniali colpirli, Bondesani F. Griffa Manfredi Pisciuneri 7 Pepe 3 Corrarello 2 Zumbo numero 23 prima, poi, intervallato dal palo di Manfredi dall’altra parte, sigla un sinistro chirurgico con un “elastico” per liberarsi da chapeau. Il leit motive della gara non cambia, si abbassano un po’ i ritmi, ma Pepe continua a far scuola di tecnica di base, Pisciuneri a siglare senza sosta, Lazzarini a ribattere ciò che può, mentre Manfredi è il più ispirato dei suoi e trova la gioia del gol direttamente con un calcio piazzato che si va ad infilare sotto il montante alto. Finisce con le squadre lunghissime, emozioni sino al termine e fiera del gol chiusa da Filippa Griffa, che sfrutta ancora un piazzato per ribattere in rete l’ultima soddisfazione del match. GERBOLE Maiolo, voto 6,5. Passa una serata tranquilla, si riscalda parlando molto e non sempre del match. Telecronista. Zumbo, voto 8. Tecnica cristallina, visione di gioco spontanea, potrebbe soffrire solo se avesse di fronte un avversario veloce ma non è quasi mai puntato. Regista con la R maiuscola. Pisciuneri, voto 9. Sette gol, numeri da circo, senza parole. MVP. Pepe, voto 7,5. A volte si specchia troppo in due piedi fenomenali... ma appunto ha due piedi fenomenali. Genio. Corrarello, voto 7. E’ il meno esteta del quintetto ospite, ma sulla fascia non molla e dà il suo contributo anche in zona gol. Presente. LE PAGELLE CLASSIFICA MARCATORI Giocatore Ristorante Silvestro 15 Il Saraceno Torino 15 Top Line 12 Gerbole 10 36 Ling8 c5 8 34 AC Siamo 4 Wallace 4 Centobuchi 3 F.C. Joint 1 Apollo Credici 0 Gol Ristorante Pizzeria Il Saraceno Torino 97 Claudiu Tutunel Ristorante Silvestro 40 Simone Palumbo Ristorante Silvestro Wallace Paolo Malerba APOLLO CREDICI CLASSIFICA CLAUSURA Squadra Gianluca Montaruli totale Davide Ingrassia Top Line 33 Giuseppe Pisciuneri Gerbole 33 Andrea Pepe Gerbole 29 PAGINA A CURA DI Maurizio Anis CALCIO A 7 pagina 5 magazine ABSOLUTE PALMEIRAS C7 - PUNIZIONE ECCESSIVA PER LA DYNAMO CHE SALUTA LA VETTA SCONTRO FRA TITANI, FUGA DE “I TURCHI” Decidono Boaron e Belia, poker e tris: campionato quasi chiuso DYNAMO T.T.T. 2 De Stefano Zaccaria 3-7 DYNAMO T.T.T: Romagna, Frezza, De Stefano, Appendini, Lupetto, Beneventi, Bianco, Zaccaria, Iannetti. I TURCHI: Colosi, Giambaldo, Piovano, Musso, Ghigno, Gaeta, Boaron, Frascati, Menghini, Belia. MONCALIERI – Big match da copertina al California Dream, una di quelle partite che decidono i campionati e cher per questo fanno sentire il loro peso nell’intero palinsesto. Dopo i 50’ regolamentari, se non si può dire deciso, le chiavi del girone Palmeiras sono saldamente in mano a I Turchi. Frascati e compagni dopo la sconfitta di due settimane fa col San Luigi hanno decisamente cambiato passo e sono usciti vincitori dal vero spartiacque della stagione, con una prova convincente e soprattutto da vera squadra che vuole giungere all’obbiettivo, quadrati e bravi a sfruttare tutte le occasioni che gli sono capitate, con la giusta cattiveria agonistica. La Dynamo invece esce con le ossa rotte da questo big match soprattutto per quanto riguarda risultato e classifica, perché nel complesso la gara li ha visti giocare sullo stesso piano degli avversari, passare in vantaggio due volte ed affondare, pagando sicuramente troppo rispetto a quanto meritato, solo nei minuti finali, quando totalmente sbilanciati hanno subito la tripletta di Belia. In tutto questo va sicuramente ricordata l’assenza di Marietti, bomber da 30 gol stagionali e giocatore che farebbe comodo ad ogni squadra, infortunato ma presente per spingere i suoi dagli spalti. La paura domina i primi 10’ di partita. Entrambe le squadre si presentano con difese solide, puntellate dai rientri costanti degli esterni, così per Lupetto e Appendini da una parte e Belia dall’altra è molto difficile trovare spazi e palloni invitanti. Le due mediane lottano ferocemente su ogni pallone, senza concedere un centimetro agli avversari, così il tutto si sblocca dal classico episodio. Batti e ribatti al limite dell’area de I I TURCHI Boaron 4 Belia 3 Turchi, la palla respinta arriva sulla trequarti con De Stefano che si coordina benissimo al volo ed è premiato dalla fortuna, con la palla deviata da un difensore che rende vano il tuffo di Colosi. Ma la reazione ospite è immediata e il protagonista è Boaron, che slalomeggia sulla sinistra e inventa un gran destro sul secondo palo. Golfantasma in realtà, perché la velocità del tiro e lo strano rimbalzo del pallone rendono veramente impossibile stabilire dalla nostra posizione se lo stesso abbia o meno superato la porta, ma la decisione ed il posizionamento del direttore di gara non ammettono repliche. La Dynamo sembra accusare il colpo e soffre ancora, ma è salvata dall’ottimo intervento di Romagna su Belia. E’ solo questione di minuti però, perché ancora Boaron, servito da un ottimo passaggio filtrante di Belia, insacca col piattone destro. I bianchi sembrano poter fare propria la partita, ma la reazione della Dynamo è rapida, organizzata e tempestiva. Ci prova prima Bianco con un gran destro da fermo ma la palla termina la sua corsa sopra la traversa di pochi centimetri. E’ Zaccaria, entrato da poco, a prendersi la scena, con un inserimento fenomenale su rimessa laterale che taglia la difesa, siglando il 2 – 2 con un bellissimo tocco di esterno al volo. Per i padroni di casa la ripresa inizia ancora meglio di come era finito il primo tempo, tanto che dopo 120 secondi vanno di nuovo in vantaggio grazie a De Stefano, che indovina la parabola giusta: gol come si suol dire “alla Del Piero“ per il numero sette gialloblù che firma così la sua doppietta personale. In generale la Dynamo sembra più in palla, mette alle corde gli avversari e per quasi 10’ dando l’impressione di poter allungare ancora, il giro palla è veloce e preciso ed I Turchi sono costretti a inseguire. Ma proprio nel momento migliore dei locali un tiro-cross rasoterra è deviato in rete ancora da Boaron, apppena allo start della sua serata magica. Al il bomber chierese corona la serata perfetta col gol del sorpasso definitivo. Freccia per il superamento infilata, e 3’ dopo I TURCHI Musso ruba palla a centrocampo e serve Belia che ha il tempo di percorrere da solo tutta la metà campo avversaria per mirare, piazzare e chiudere il match. Non è della stessa idea la Dynamo, che si butta con tutte le forze in avanti e da prova di grande tenacia, ma a volte la tenacia e il cuore non bastano. Due miracoli di Colosi bloccano risultato e tre punti, ed il salvataggio sulla linea a porta vuota di Frezza è inutile, perché con due azioni fotocopia al 25’ e al 26’ Belia affonda gli avversari. Risultato sicuramente esagerato per la Dynamo, ovvia conseguenza del tentativo finale di rimonta, che ha però portato a scoprirsi e ha aperto varchi, ottimamente sfruttati dagli avversari. Non era un match point, ma era qualcosa di molto simile per I Turchi, che l’hanno sfruttato al meglio, vittoria e prestazione convincente. Adesso la palla è solo nelle mani di Frascati e compagni, che non devono sbagliare, ma la sensazione è quella di una squadra che fallisce davvero raramente le occasioni... Alessandro Casari LE PAGELLE DYNAMO T.T.T.: Romagna 6.5: non può fare nulla sui gol, Boaron e Belia sono killer implacabili. Sul resto fa bene. Frezza 6.5: lotta e combatte, cede sul finale, quando è uno tra i primi a buttarsi in avanti e provare a rimontare. Tenace. De Stefano 8: emerge pian piano, inizia in copertura ed a metà partita è il più pericoloso dei suoi, bella doppietta. Unisce alla qualità tantissima corsa. Motore. Appendini 6.5: gli spazi davanti sono davvero pochi e per lui la partita è difficilissima. Ci mette cuore, grinta e sponde. Riferimento. Lupetto 7.5: tecnica e dribbling al servizio della squadra, ma non disdegna di lottare e difendere. Funambolo. Beneventi 7: prova ad impostare a centrocampo e gli riesce discretamente. Poi nella confusione lotta come un leone. Geometrie. Bianco 7: guida bene la difesa e si rende pericoloso quando ci prova da lontano. Cuore di capitano. Zaccaria 7.5: l’inserimento del gol andrebbe insegnato nelle scuole calcio. Per il resto sempre presente. Puntuale. Iannetti 6.5: come Appendini non è la sua partita, ma ci mette tutto quello che ha. Sfortunato nel finale quando Colosi è miracoloso. I TURCHI: Colosi 7.5: dà sicurezza durante tutto il match e negli ultimi 5’ diventa spider-man, non passa più nulla. Miracoloso. Giambaldo 6.5: entra appena ottenuto il vantaggio a coprire e mettere legna. Lo fa più che onestamente, combatte e difende molto bene. Piovano 7: bella partita, aggressivo sugli attaccanti e molto concentrato. La difesa è quasi perfetta. Musso 7.5: combatte come un mediano, gestisce la sfera come un regista. Cervello e polmoni a centrocampo. Ghigno 6.5: pensa più a coprire, giustamente, su Lupetto. Gaeta 7: Sempre positivo, puntualità glaciale. Boaron 9: è l’autentico mattatore della serata, poker da applausi e tantissima qualità. Ma non solo: corsa, grinta e umiltà. Eccezionale. Frascati 7: il capitano lotta e corre anche più degli altri, la presenza si sente. Menghini 6.5: protegge la fascia destra, da quella parte pericoli non se ne corrono. Gregario. Belia 8: ha quattro occasioni in tutta la partita. Risultato? Tripletta ed un gol salvato sulla linea. Se non è freddezza questa… Killer. IL PUNTO DEL GIRONE: SORPASSO AC COJAJA’ DYNAMO T.T.T. Clamoroso sorpasso a due giornate dalla fine per la corsa al podio: la vittoria sul campo dell’All Stars per 6 – 3 consente infatti all’ AC Cojajà di sfruttare al meglio il pareggio del San Luigi Cambiano e di portarsi al terzo posto in solitaria. Le reti firmate da Ulrich, Ferregutti, Durante e Pastorino, con gli ultimi due autori di una doppietta, fanno salire i neri a quota 21 punti. Clamoroso invece lo stop del San Luigi, fermato da un Billabong ridotto all’osso ma con nessuna voglia di arrendersi; non bastano il solito Amoretti, doppietta per lui, e le reti di Gallo e Rutigliano, alle quali rispondono Bongermino e Giangualano, due reti per entrambi.