I-PITCHED ROOFS brochure

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Soluzioni STYROFOAM
Isolamento termico
delle coperture a falde inclinate
Indice
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . 03
Perché isolare termicamente i tetti a
falde
-
Il tetto a falde
Ventilazione
Il sottotetto abitato
Sottotetti non praticabili . . . . . . . . 03
La soluzione STYROFOAM* per
l’isolamento termico
dei tetti a falde: ROOFMATE*. . . . 06
Soluzioni progettuali per l’isolamento
termico delle coperture ventilate
in legno o in laterocemento:
ROOFMATE TV e
ROOFMATE Fast TV . . . . . . . . . . . 07
termico di coperture in legno o
in laterocemento: ROOFMATE TG
- Tetto in legno ventilato con manto di .
copertura su listelli
- Tetto in legno con manto di copertura .
su ROOFMATE TG
- Tetto ventilato con due parti di . . . . . .
copertura distinte
- Tetto in laterocemento . . . . . . . . . 09
termico delle coperture in legno:
i sistemi ROOFMATE Décor . . . . . 12
termico nelle ristrutturazioni di
coperture esistenti: ROOFMATE TG,
STYROFOAM IB e
WALLMATE Décor GB
- Isolamento delle coperture esistenti
con controsoffitti aderenti
all’intradosso. . . . . . . . . . . . . . . . 13
Soluzioni progettuali per le coperture
a falde inclinate: membrana
traspirante ROOFMATE VP-N . . . . 14
Posa in opera ROOFMATE TV
e ROOFMATE Fast TV . . . . . . . . . 15
Posa in opera ROOFMATE TG
- Strutture in legno
- Strutture in laterocemento
- Ristrutturazione di coperture
con coppi alla romana . . . . . . . . . . 17
Posa in opera ROOFMATE Décor
-
Fasi preliminari della posa
Inizio della posa
Assemblaggio pannelli
Avvitatura dei pannelli
Distanza delle viti
Sigillatura dei pannelli
Protezione dei bordi
Protezione superficiale
Posa su travi di legno
Schema di montaggio a
giunti sfalsati . . . . . . . . . . . . . . . 18
Posa in opera ROOFMATE VP-N . . 20
Voci di capitolato
- Copertura a falde ventilata
- Copertura a falde ventilata
ROOFMATE Fast TV
- Copertura a falde con ventilazione
sottotegola realizzata in opera
- Copertura a falde con massetto in
calcestruzzo
- Copertura a falde con isolamento
all’intradosso del tetto
- Coperture a falde con struttura
in legno realizzate con sistemi
prefabbricati . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Misure precauzionali. . . . . . . . . . . 27
*Marchio registrato - The Dow Chemical Company
02
Soluzioni STYROFOAM: Isolamento termico delle coperture a falde inclinate
Introduzione
Questa brochure descrive come isolare termicamente coperture a falde anche
con sistemi che offrono una buona ventilazione sottotegola.
Tutte le parti dell’edificio disperdono calore ma è soprattutto il tetto ad incidere
sulla dispersione termica complessiva della costruzione. Oggi è possibile ridurre
queste perdite energetiche isolando termicamente il tetto con materiali specifici.
Perché isolare termicamente i tetti a falde
L’isolamento delle coperture è
la temperatura superficiale all’estradosso
essenziale per ridurre la dispersione
del manto di copertura può risultare
termica comportando notevoli
superiore alla temperatura dell’aria
economie di esercizio e sensibili
esterna anche di 10 - 30 °C in funzione
vantaggi in termini di comfort
del colore del manto. Di conseguenza
abitativo. L’isolamento del tetto
il salto termico effettivo tra l’interno e
svolge anche una funzione protettiva
l’esterno della copertura è molto elevato.
nei confronti della struttura,
Ciò fa ulteriormente aumentare la
soprattutto quando questa è in legno.
temperatura interna dell’edificio a causa
Inoltre l’isolamento termico delle
della trasmissione di calore che può
coperture offre notevoli vantaggi
avvenire attraverso il tetto nel caso
durante il periodo estivo.
non sia presente uno spessore
Per effetto delle radiazioni solari infatti
adeguato di isolamento termico.
03
Una copertura, oltre a risultare
impermeabile all’acqua e resistente ai
carichi (vento, neve, carichi
accidentali, ecc.) deve essere isolata
termicamente e realizzata in modo
tale da prevenire l’insorgere di
situazioni termoigrometriche critiche.
Tali situazioni infatti, se non verificate,
possono comportare condensazioni
in superficie o negli strati che
compongono la copertura stessa.
Migliorando l’isolamento termico
Figura 01
delle strutture di un edificio esistente
si ottengono sensibili riduzioni dei
Tale Direttiva, che deve essere recepita
in questo tradizionale tipo di copertura
consumi di combustibile nel
da tutti gli Stati Membri entro il
deve essere tale da preservare le
riscaldamento invernale e quindi nella
4 gennaio 2006, interessa tutti gli
prestazioni di coibentazione
gestione dell’impianto. Tra i possibili
edifici residenziali e commerciali.
dell’intero sistema di copertura.
interventi per isolare termicamente
La Direttiva agevola le richieste di
Lo strato isolante deve garantire oltre
esistono sostanziali differenze nei
misurazione dell’energia nell’edilizia:
alle prestazioni tecniche di coibentazione
costi e nel risparmio ottenibile in
◆
introducendo metodi
la resistenza alle sollecitazioni tipiche
termini di consumi energetici.
standardizzati di misurazione del
dei manti di copertura tradizionali.
In particolare le dispersioni attraverso
rendimento energetico
La soluzione dei problemi di isolamento
regolamentando ispezioni ed
termico in una copertura a falde inclinate
interventi
dipende da numerosi elementi.
richiedendo standard più elevati
Tra questi devono essere considerati
È pertanto opportuno, anche nel caso
qualora si intervenga con la
il tipo di struttura e le caratteristiche del
di ristrutturazioni, intervenire isolando
ristrutturazione di edifici
manto di copertura, scegliendo, tra i
promovendo il miglioramento
possibili schemi applicativi, quelli che
decisamente il fabbisogno di energia.
degli standard per le nuove
presentano il comportamento
La normativa italiana sul risparmio
costruzioni.
meccanico e termoigrometrico
un tetto non isolato possono
◆
rappresentare più del 25% delle
dispersioni totali di un edificio.
adeguatamente il tetto per ridurre
energetico degli edifici (L.10/91)
impone un limite alle dispersioni di
calore e pertanto impone di isolare
termicamente le strutture. Nel caso di
◆
◆
Pertanto una progettazione consapevole
attuata fin dalla fase transitoria deve
tenere conto dei requisiti fondamentali
per un isolamento termico efficace.
ristrutturazioni l’applicazione della legge
04
ottimale. Si possono indicare tre
grosse categorie di intervento per
l’isolamento delle coperture a falde:
sistemi di isolamento che offrono anche
una adeguata ventilazione sottotegola,
può avvenire in maniera graduale in
Il tetto a falde
isolamento senza ventilazione ed infine
funzione degli interventi che vengono
Il tetto a falde è certamente uno dei
isolamento della soletta di sottotetti
realizzati. La Direttiva 2002/91/EC del
tipi di copertura più diffusi nell’edilizia
non praticabili. Utilizzando pannelli
Parlamento Europeo sul rendimento
abitativa. Il 65% delle coperture
studiati appositamente è possibile
energetico in edilizia, entrata in vigore
realizzate ogni anno in Italia nel
realizzare solai leggeri di copertura
il 4 gennaio 2003, condizionerà l’impiego
settore residenziale infatti è a falde;
in legno che offrono un'elevata
dell’energia nel settore edile nell'Unione
di queste quasi il 90% impiega tegole
prestazione di isolamento termico ed
Europea, quindi l'efficienza energetica
realizzate in laterizio o cemento.
aventi contemporaneamente una
degli edifici dovrà essere migliorata.
L’integrazione dell’isolamento termico
funzione strutturale.
Ventilazione
Il sottotetto abitato
scomparsa però la necessità di
La ventilazione della copertura
L’utilizzo della “mansarda” come spazio
mantenere le importanti funzioni
consiste nel realizzare
abitativo, sia nelle nuove costruzioni,
che tale spazio svolgeva, soprattutto
un’intercapedine ventilata al di sotto
sia soprattutto nella ristrutturazione
in termini di controllo del microclima
del manto di copertura (figura 02).
di vecchi edifici, favorita anche da
degli spazi sottostanti.
leggi regionali oramai molto diffuse
Si rende quindi necessario trasferire
che agevolano e favoriscono il
questi compiti ad altri punti del
recupero di questi spazi, non deve
“sistema tetto”, ossia ad un adeguato
però far dimenticare le importanti
isolamento termico, ed a questi
funzioni di controllo del microclima
aggiungere anche i numerosi altri
che questi spazi avevano.
richiesti da esigenze di maggiore
Si tratta di un fattore fondamentale
per la buona progettazione di una
copertura a falde in quanto svolge
importanti funzioni:
◆
nelle regioni dove si verificano
abbondanti nevicate e un elevato
◆
comfort per la mutata destinazione
numero di cicli di gelo-disgelo, la
Un tempo i sottotetti erano volumi
ventilazione sottotegola assicura
tecnici che potevano fungere da
l’uniformità di temperatura in tutta
isolamento termico d’inverno qualora
la copertura, prevenendo un
fossero chiuse le finestre oppure da
Sottotetti non praticabili
veloce scioglimento della neve al
raffrescamento d’estate qualora si
Nel caso non occorra rendere
colmo e la formazione di ghiaccio
lasciasse circolare l’aria al loro interno.
abitabile il volume del sottotetto la
in gronda, con conseguenti
Se con l’utilizzo dello spazio mansarda
soluzione ideale consiste nel posare
sollecitazioni del manto e possibili
ai fini abitativi è venuto a mancare
uno strato di isolante sull’estradosso
infiltrazioni dell’acqua;
questo volume tecnico, non è
dell’ultimo solaio orizzontale.
d’uso di tale spazio.
in condizioni climatiche meno
severe la ventilazione favorisce lo
smaltimento del vapore acqueo
➅
proveniente dai locali sottostanti,
evitando così le conseguenze
➀
➁
➂
➃
della condensazione sotto il manto
o nel sottotetto;
◆
durante il periodo estivo la
➄
ventilazione, generando moti
convettivi nell’intercapedine
sottotegola, consente il
raffrescamento diminuendo la
sollecitazione termica nelle parti
sottostanti della copertura.
➀
➁
➂
➃
➄
➅
listello di pendenza
ROOFMATE TG
tavolato in legno
puntone
WALLMATE CW
listello di fermo
Figura 02
05
La soluzione STYROFOAM per l’isolamento dei tetti a falde: ROOFMATE
Oltre ad un’eccellente prestazione dal
I pannelli ROOFMATE offrono
Un’ulteriore conseguenza dannosa
punto di vista della resistenza
un’ottima combinazione di proprietà
per l’isolante termico, causata dalla
termica, il requisito essenziale di un
fisiche e meccaniche:
presenza di acqua, è il degrado
isolante termico per la sua
◆
applicazione in coperture a falde è la
resistenza meccanica a lungo termine.
◆
e vento) e permanenti (manto di
copertura e altri eventuali strati
sovrastanti) che sono presenti
assicura che l’isolante stesso
disgregazione del materiale nel
insensibilità all’umidità e capillarità
nulla;
◆
compressione nel tempo;
◆
elevata resistenza alla diffusione
e l’insensibilità all’umidità non sono
del vapore acqueo.
pregiudicati durante la posa in opera.
quale dipende la resistenza termica in
viene gravemente compromessa nel
modo direttamente proporzionale.
caso in cui possa assorbire acqua che
ROOFMATE il comportamento isolante
In funzione del tipo di copertura che
si intende realizzare è possibile
scegliere fra diversi prodotti:
è un ottimo conduttore di calore.
◆
ROOFMATE TV
In tal caso si vanifica la funzione
◆
ROOFMATE TG
principale dell’isolamento termico.
◆
ROOFMATE Décor
La presenza di acqua all’interno
◆
ROOFMATE Fast TV
estruso sono prodotti secondo un
dalla The Dow Chemical Company.
Nel caso si utilizzino pannelli
elevato modulo di elasticità;
La resistenza termica di un isolante
processo produttivo messo a punto
assolutamente insensibile all’acqua.
◆
tempo, compreso il suo spessore dal
schiuma di polistirene espanso
tempo. Per tutte queste ragioni è
quindi importante che il materiale sia
elevata resistenza alla
mantenga la sua integrità fisica nel
I pannelli isolanti ROOFMATE in
meccanico dovuto a cicli di
gelo-disgelo che portano alla
termiche;
La scelta dell’isolante appropriato in
funzione dei carichi accidentali (neve
ottime e costanti caratteristiche
dell’isolante termico può essere causata
da un errore di progettazione che porta
Il risultato è un pannello isolante
alla formazione di condensa interstiziale
termico azzurro a struttura cellulare
dentro lo strato isolante, dove si
completamente chiusa.
verifica il maggiore salto termico.
Inoltre Dow con WALLMATE Décor GB
offre un prodotto appositamente
studiato per l’isolamento termico
dell’intradosso delle coperture con
controsoffitti.
FLOORMATE 200, invece, è la
risposta all’isolamento termico dei
pavimenti nei sottotetti non riscaldati
(per ulteriori dettagli relativi a questa
applicazione si consiglia di consultare
la letteratura relativa ai pavimenti).
Figura 03
06
Soluzioni progettuali per l’isolamento termico delle coperture ventilate
in legno o in laterocemento: ROOFMATE TV e ROOFMATE Fast TV
La realizzazione della ventilazione con
➀
un’intercapedine sottotegola offre
notevoli vantaggi sia per il comfort
➁
degli ambienti sottostanti sia per una
➂
➃
maggiore durata del manto di
copertura, favorendo il
➄
prosciugamento di eventuale
condensa al di sotto del manto di
➀
➁
➂
➃
➄
Tegole
Listelli
ROOFMATE TV
ROOFMATE VP-N
Solaio
copertura e limitando le differenze
di temperatura nel manto stesso.
ROOFMATE TV e ROOFMATE Fast TV
offrono la migliore soluzione per
l’isolamento termico dei tetti a falde
assicurando un’ottimale ventilazione
sottotegola.
Figura 06 - ROOFMATE TV
Le lastre sono provviste di
controlistelli in legno per un più rapido
fissaggio dei listelli portategola o
portacoppi (figure 06 e 07).
Qualora non si realizzi la doppia
ROOFMATE TV è una schiuma di
listellatura sopra l'isolante, per creare
polistirene espanso estruso in lastre
un'appropriata camera di ventilazione
di colore azzurro, rigide e compatte.
sottotegola, è possibile l'utilizzo di
La speciale sezione del ROOFMATE TV
ROOFMATE Fast TV.
presenta scanalature appositamente
ROOFMATE Fast TV è un pannello in
studiate per consentire un’adeguata
schiuma di polistirene espanso estruso,
ventilazione mantenendo un’elevato
rigido e compatto, con apposite
La lastra preaccoppiata di OSB facilita
valore di isolamento termico del
scanalature lungo la pendenza del tetto
la posa in opera delle tegole. Può
pannello.
per consentire la ventilazione ed uno
essere impermeabilizzata con guaine
strato di OSB applicato sul lato
bituminose, anche ardesiate, su cui
all'estradosso del pannello.
posare direttamente le tegole, oppure
Le scanalature di ROOFMATE Fast TV
fissare i supporti per il manto di
sono appositamente realizzate solo lungo
finitura.
10 cm 10 cm
la pendenza del tetto per non generare
60 cm
fenomeni di turbolenza dell'aria che
deve essere ben incanalata nel suo
percorso dalla gronda al colmo del tetto.
La superficie delle scanalature è
particolarmente liscia per non generare
svantaggiosi attriti al moto dell'aria e
la sezione delle scanalature è tale da
ottimizzare il moto dell'aria nelle
coperture con le normali pendenze
presenti nella nostra tradizione
costruttiva.
Figura 08 - ROOFMATE Fast TV
07
Soluzioni progettuali per l’isolamento termico delle coperture ventilate
in legno o in laterocemento: ROOFMATE TV e ROOFMATE Fast TV
Con ROOFMATE TV e
ROOFMATE Fast TV è possibile
Comportamento termico del
ROOFMATE TV
quindi ottenere i seguenti vantaggi:
◆
utilizzo di qualsiasi tipologia di
sagomato con scanalature superficiali
manto di copertura (tegola o
parallele al fine di creare uno spazio
coppo);
per la ventilazione sottotegola.
efficace ventilazione del
sottotegola;
convezione naturale.
In definitiva il comportamento termico
della lastra di ROOFMATE TV è
assimilabile a quello di un’identica
La presenza di queste scanalature
lastra in cui le scanalature siano
superficiali fa si che il flusso termico
riempite con un materiale avente
all’interno del pannello non possa
conduttività termica λ = 0,68 W/(m·K)
◆
continuità del termoisolamento;
◆
elevata maneggevolezza;
essere considerato semplicemente
e assumendo una conduttività termica
◆
semplicità di impiego;
come monodimensionale ossia
della schiuma di polistirene espanso
◆
modularità;
perpendicolare alle due superfici
estruso di cui è costituito ROOFMATE TV
◆
velocità di posa in opera;
principali del pannello.
pari a λ = 0,030 W/(m·K) si giunge alla
◆
durabilità;
◆
economicità;
◆
ottimo potere isolante;
◆
riduzione dei movimenti termici
Nelle scanalature è presente un
flusso termico dovuto a radiazione e
a convezione.
determinazione della resistenza totale
del pannello prossima a 1,5 m2·K/W.
Le prestazioni termiche del pannello
ROOFMATE TV sono dunque
Il flusso termico dovuto agli scambi
equivalenti a quelle di un pannello di
radiativi si può valutare come scambio
spessore costante pari a 45 mm
Per il corretto funzionamento del
termico tra la base delle scanalature e
prodotto con lo stesso materiale
sistema di ventilazione si raccomanda
la superficie inferiore delle tegole che
isolante.
di prevedere le apposite aperture alla
dopo la messa in opera del tetto
gronda ed al colmo della copertura.
ricopriranno le scanalature stesse.
della struttura portante.
Con questo accorgimento l’aria può
circolare liberamente all’interno
dell’intercapedine asportando
continuamente il vapore d’acqua
proveniente dall’interno dell’edificio e,
d’estate, asportando il calore che si
forma sotto le tegole.
08
considerare come scambio termico
più alto di quello relativo alla
ROOFMATE TV è un pannello
◆
Lo scambio termico convettivo si può
Soluzioni progettuali per l’isolamento termico delle coperture in legno o
Nelle coperture a falde si possono
◆
avere strutture in latero-cemento in cui
l'isolamento della copertura verso
◆
possibilità della realizzazione del
Inoltre ROOFMATE TG è:
tetto ventilato;
◆
possibilità della realizzazione del
l'estradosso consente di sfruttare
massetto sovrastante le lastre di
l'inerzia termica della struttura,
ROOFMATE TG senza strati
oppure strutture in legno.
separatori in strutture in
Le soluzioni di isolamento dipendono
laterocemento (figura 10).
adatto anche per l’isolamento
dall’interno dei solai.
◆
ideale per la ristrutturazione di
coperture esistenti.
Si possono individuare diversi schemi
applicativi per l’isolamento delle
dal tipo di manto di copertura e dalla
coperture a falde con ROOFMATE TG.
realizzazione della ventilazione
sottotegola.
ROOFMATE TG offre la migliore
soluzione più diffusa e versatile per
➀
➁
➂
➃
l’isolamento termico dei tetti a falde.
ROOFMATE TG è una schiuma di
polistirene espanso estruso in lastre
di colore azzurro, rigide e compatte
con pelle di estrusione.
ROOFMATE TG, oltre ad essere
➄
robusto ed insensibile all’acqua,
➀ Cappa armata in cls
➁ ROOFMATE TG
➂ Eventuale manto
grazie ai bordi fresati a
maschio-femmina permette di
impermeabile
realizzare uno strato isolante continuo
➃ Solaio latero-cemento
➄ WALLMATE CW
ideale per l’isolamento sottotegola su
strutture in laterocemento (figura 09)
Figura 09
e in legno (figura 10).
Le lastre di ROOFMATE TG uniscono
all’eccellente potere termoisolante i
seguenti vantaggi:
◆
insensibilità all’acqua;
◆
possibilità dell’eliminazione della
◆
barriera vapore;
➀
➁
➂
isolamento continuo senza ponti
➃
➅
termici grazie ai profili
maschio-femmina su quattro lati.
➄
Ove la tradizione costruttiva lo
richieda, la versione delle lastre
profilate maschio-femmina solo su
due lati si presta all’utilizzo per
l’inserimento tra le travi o i
controlistelli in pendenza di falda;
Figura 10
➀
➁
➂
➃
➄
➅
ROOFMATE TG
tavolato in legno
puntone
WALLMATE CW
listello di fermo
09
Soluzioni progettuali per l’isolamento termico delle coperture in legno o
Tetto in legno con manto di
copertura su listelli
➀
➁
➂
➅
Come mostrato nella figura 11
ROOFMATE TG si può posare su un
➃
tavolato di legno a sua volta
inchiodato ai falsi puntoni di una
struttura ordita alla piemontese;
➄
il supporto del manto è costituito da
un graticcio di listelli.
➀
➁
➂
➃
➄
➅
Figura 11
ROOFMATE TG
tavolato in legno
puntone
WALLMATE CW
listello di fermo
Tetto in legno con manto di
copertura su ROOFMATE TG
➀
Il secondo schema (figura 12) è
invece una copertura con struttura in
➁
legno nella quale ROOFMATE TG,
➂
posato direttamente sul tavellinato,
viene perfettamente integrato nel
sistema di copertura assumendo la
funzione di supporto per le tegole.
➃
Figura 12
10
➀
➁
➂
➃
ROOFMATE TG
tavelle
travetti
muratura
Tetto ventilato con due parti di
copertura distinte
◆
isolamento termico. È preferibile
Tetto in laterocemento
che questo strato sia continuo
Nel caso si realizzi la struttura della
Per ottenere una buona ventilazione
evitando la presenza di ponti
copertura in laterocemento, la
della copertura, come diffuso nella
termici in corrispondenza dei
stratigrafia che sfrutta al meglio le
tradizione costruttiva trentina, è
controlistelli (nel caso si opti
caratteristiche del polistirene estruso
possibile realizzare il tetto con due
comunque per questa soluzione è
come isolante termico è quella del
parti di copertura ben distinte fra di
importante l’utilizzo di lastre
“tetto alla rovescia”, che prevede il
loro per ottenere l’intercapedine di
isolanti rigide per evitare il rischio
posizionamento della membrana
ventilazione: la prima parte della
di insaccamento nel caso
impermeabile sotto l’isolante stesso.
copertura, sul lato verso l’ambiente
dell’utilizzo di materiali morbidi);
abitato, ha la funzione di chiusura e di
◆
listelli distanziatori, che
coibentazione termica; la seconda
permettono la formazione di una
verso l’esterno, ha l’esclusiva
camera d’aria il cui spessore verrà
funzione di manto di tenuta all’acqua.
previsto in funzione della
lunghezza della falda e della
Gli strati che compongono la
pendenza prevista;
struttura descritta dall’interno verso
l’esterno sono:
◆
struttura portante: travi in legno e
tavolato in perline (oppure solaio
resta invariata);
◆
membrana impermeabile all’acqua
interponendo una rete elettrosaldata
di armatura; non è necessario
prevedere la stesura di uno strato
separatore in polietilene prima di
poiché quest’ultimo non assorbe
l’acqua di impasto del calcestruzzo.
membrana impermeabilizzante;
◆
in laterocemento; in entrambe la
costruzione dei successivi strati
realizzare una cappa in calcestruzzo,
effettuare il getto su ROOFMATE TG
tavolato che costituisce un
supporto rigido per la sovrastante
◆
Prima della posa del manto, si può
◆
membrana di impermeabilizzazione
È anche possibile inchiodare sopra
all’acqua;
l’isolante una doppia listellatura per la
manto di copertura sostenuto da
realizzazione dello strato di ventilazione
doppia listellatura per il supporto
e appoggio delle tegole, purché questa
delle tegole.
sia ben fissata al solaio sottostante.
ma permeabile al vapore nelle
strutture in legno;
Figura 13
11
Soluzioni progettuali per l’isolamento termico delle coperture in legno:
i sistemi ROOFMATE Décor
Nelle zone d’Italia dove la tradizione
◆
Resistenza meccanica a lungo
◆
pannelli formati da particelle o
costruttiva in legno è ancora viva ed il
termine: possiede la durabilità e le
scaglie di legno aventi gli strati più
materiale è facilmente reperibile la
resistenze meccaniche necessarie
vicini alla superficie con struttura
struttura in legno continua ad essere
per sostenere sia manto di
appositamente orientata (OSB).
progettata e realizzata fornendo
copertura sia sovraccarichi
Tali pannelli vengono utilizzati per
sempre ottime prestazioni.
accidentali.
L’impiego del legno è inoltre
◆
i sistemi ROOFMATE Décor,
Isolamento termico: l’utilizzo
ROOFMATE Décor S,
come isolante termico del
particolarmente considerato nel
ROOFMATE Décor SH,
polistirene espanso estruso
settore del recupero del patrimonio
ROOFMATE Décor D,
STYROFOAM a struttura cellulare
edilizio esistente.
ROOFMATE Décor D-S,
completamente chiusa, consente
I pannelli ROOFMATE Décor sono
eccellenti e durature prestazioni di
costituiti da uno strato centrale
isolamento termico.
termoisolante in schiuma di polistirene
◆
Aspetto estetico: le diverse
espanso estruso STYROFOAM
tipologie di finiture a vista
rivestiti da vari tipi di finiture in legno
impiegate, consentono un
oppure cartongesso.
risultato estetico particolarmente
molteplici scelte progettuali.
alla funzione termoisolante un’elevata
teoriche utili che soddisfano i normali
impieghi dell’edilizia, facilitano la
progettazione della struttura portante
discontinua di un tetto a falde e
consentono spesso di operare con
una maggior libertà progettuale.
L’elevata qualità dei prodotti impiegati
e la particolare tecnologia produttiva
permettono di soddisfare queste
esigenze primarie, ma anche di
◆
modularità dei pannelli
discontinue.
◆
elevata maneggiabilità in cantiere
L’isolamento termico della copertura
◆
continuità del termoisolamento
◆
economicità.
svolge inoltre una funzione protettiva
pannelli di compensato
multistrato (plywood).
Tali pannelli vengono utilizzati per i
sistemi ROOFMATE Décor F e
ROOFMATE Décor F-SH.
◆
pannelli lamellari interi o giuntati.
Tali pannelli vengono utilizzati per
i sistemi ROOFMATE Décor D,
ROOFMATE Décor D-S e
ROOFMATE Décor D-SH
funzionali:
velocità di installazione
nei tetti a falde inclinate con strutture
◆
raggiungere altri importanti vantaggi
◆
E questo è particolarmente importante
e ROOFMATE Décor GB.
gradevole in grado di soddisfare
I pannelli ROOFMATE Décor, abbinando
resistenza meccanica con portate
ROOFMATE Décor D-SH
Figura 14
Nel caso non si desideri una finitura
nei confronti della struttura, soprattutto
quando questa è in legno o metallo.
Le diverse finiture in legno, fanno del
lignea nella parte interna dell’edificio,
I pannelli ROOFMATE Décor
sistema ROOFMATE Décor una
i pannelli ROOFMATE Décor GB sono
costituiscono un vero “sistema tetto”.
soluzione ottimale nelle coperture con
rivestiti da una lastra di cartongesso a
Infatti con una sola operazione di posa
struttura lignea.
vista. La finitura è pertanto tinteggiabile.
permettono di ottenere la risoluzione
La classificazione dei pannelli viene
di tre aspetti fondamentali delle
operata in funzione degli elementi
coperture a falde su strutture in legno
o altre strutture discontinue.
unitari che li costituiscono, ossia:
Per maggiori informazioni su tutte le
soluzioni ROOFMATE Décor consultare
il “Manuale tecnico ROOFMATE Décor
– Sistemi per l’isolamento termico dei
tetti a falde”.
12
Soluzioni progettuali per l’isolamento termico nelle ristrutturazioni di coperture
esistenti: ROOFMATE TG, STYROFOAM IB e WALLMATE Décor GB
Nelle ristrutturazioni l’intervento di
Con lastre di ROOFMATE TG,
Il rivestimento finale può essere
isolamento termico viene realizzato in
STYROFOAM IB e WALLMATE Décor GB
realizzato con cartongesso, legno
funzione del tipo di struttura e del suo
si possono realizzare soluzioni di
o con altro materiale (figura 15).
grado di conservazione.
isolamento molto semplici:
Quando si prevede la revisione del
◆
strutture in laterocemento: gli
manto di copertura è possibile posare
schemi costruttivi sono quelli
un nuovo strato di isolamento termico
abituali dell’isolamento dall’interno
al di sotto del manto stesso con il
incollando STYROFOAM IB sulla
recupero delle tegole o dei coppi
superficie di intradosso del solaio
esistenti; in questo caso si può
di copertura e successivamente
operare in uno dei modi descritti per
intonacandolo; oppure usando
la costruzione di nuove coperture.
WALLMATE Décor GB
preaccoppiato a cartongesso.
In alternativa si può operare dal
sottotetto realizzando una
controsoffittatura.
◆
strutture in legno: quando la
finitura del soffitto è in legno è
Figura 15
particolarmente indicato l’uso di
In questo caso le lastre ROOFMATE TG,
ROOFMATE TG perché si realizza
Un altro tipo di finitura può essere
STYROFOAM IB e WALLMATE Décor GB
una semplice controsoffittatura
ottenuta con WALLMATE Décor GB
sono il prodotto ideale per la
isolante continua, direttamente
preaccoppiato a cartongesso fissando
realizzazione degli interventi descritti.
fissata all’orditura delle travi a
i pannelli su una orditura di listelli
Nel caso di strutture lignee esistenti,
mezzo di clips o chiodi.
disposti sotto le travi.
i sistemi ROOFMATE Décor offrono
un elevato isolamento termico abbinato
ad una vasta gamma di finiture a vista.
Isolamento delle coperture
esistenti con controsoffitti
aderenti all’intradosso
Quando non sia economicamente
vantaggioso o non si renda
necessario il rifacimento del manto di
copertura lo strato isolante può
essere applicato sulla superficie
interna del solaio di copertura.
I sistemi di isolamento dall’interno
sono solitamente delicati dal punto
di vista igrotermico e meccanico.
Inoltre diventa difficoltosa la posa di
barriere al vapore e di strati protettivi.
Figura 16
13
Soluzioni progettuali per le coperture a falde inclinate:
membrana traspirante ROOFMATE VP - N
Per la libera diffusione del vapore
acqueo attraverso la struttura di
copertura a falde, con pendenze
superiore a 10° e con ventilazione
sottotegola, in mancanza di normative
italiane di riferimento, un punto di
partenza può essere ripreso dalla
conoscenza di norme internazionali
che suggeriscono di adottare i seguenti
valori dello spessore equivalente di
aria Sd, in funzione della lunghezza
delle falde:
caratteristica termica e alla pressoché
Spessore equivalente Lunghezza della falda
di aria S d (m)
del tetto L (m)
impermeabilità all'acqua dello
>2m
fino a 10 m
STYROFOAM, permettono di realizzare
>5m
fino a 15 m
elementi strutturali senza l'interposizione
> 10 m
oltre 15 m
di barriere al vapore o freni-vapore tra
il rivestimento interno e lo
Lo spessore equivalente di aria Sd è
dato dal prodotto del fattore di
STYROFOAM, altrimenti necessari
per altri prodotti termoisolanti.
resistenza al passaggio del vapore
rischi di formazione di condense.
ROOFMATE VP - N è una membrana
altamente traspirante ma
d'acqua del materiale µ moltiplicato
È sempre opportuno prevedere invece
impermeabile all'acqua composta da
per lo spessore d del materiale
l’installazione di una membrana
tre strati:
stesso (Sd = µ · d).
traspirante ROOFMATE VP - N,
impermeabile all’acqua ma
Il significato di Sd rappresenta la
perfetta equivalenza del valore di
resistenza al passaggio del vapore
d'acqua offerta da un materiale di
spessore d con valore m ed uno
strato d’aria di spessore Sd dal
momento che µ aria = 1.
14
diffusione del vapore acqueo evitando
◆
tessuto in polipropilene
permeabile al vapore, per proteggere
protettivo ed assorbente;
lo strato esterno del pannello.
ROOFMATE VP - N è uno strato
◆
a falde ventilate con solaio
una membrana intermedia
permeabile al vapore acqueo;
impermeabile che consente un'ottima
tenuta all’acqua nelle coperture
uno strato inferiore di tessuto non
◆
uno strato superiore ad alta
resistenza allo strappo.
in laterocemento o in legno qualora
Particolarmente importante è il valore
La buona resistenza al passaggio del
si voglia consentire la tenuta all’acqua
di Sd = 0,03 m che consente un'ottima
vapore d'acqua, unitamente all'ottima
e al contempo preservare la libera
traspirabilità del tetto.
Posa in opera ROOFMATE TV e ROOFMATE Fast TV
Per la posa in opera di ROOFMATE TV
Dopo la posa della prima fila di lastre
e ROOFMATE Fast TV, per impedire le
accostate al dente di arresto di fermo
infiltrazioni dovute a vento e pioggia,
gronda (figura 17) si posano, in
soprattutto con pendenze inferiori al
successione e ben accostate tra loro,
30% e per strutture in legno, è
le restanti lastre fino alla linea di
sempre consigliabile utilizzare uno
colmo.
Posa in opera dei coppi
direttamente sull’isolante.
strato di tenuta all'acqua che però
consenta la libera diffusione del
vapore, come la membrana
traspirante ROOFMATE VP-N.
Dopo aver fissato gli strati di tenuta
all'acqua sul solaio, si posano le lastre
isolanti ROOFMATE TV oppure
ROOFMATE Fast TV direttamente
sulla falda del tetto con le scanalature
poste ortogonalmente alla gronda.
Sulla linea di gronda si predispone un
dente di arresto realizzato in cemento
o con uno o più listelli in legno della
larghezza complessiva di circa
10 - 15 cm (variabile secondo il tipo di
tegole scelto) e dello spessore di 3 cm.
Figura 17
Tale dentello dovrà risultare ortogonale
➀
alla linea di pendenza della falda al
squadratura dei controlistelli
➁
➂
➃
preaccoppiati alle lastre stesse.
➄
fine di realizzare una perfetta
Un eventuale fissaggio meccanico
delle lastre deve essere previsto
➇
in particolari condizioni di esposizione
➀
al vento o per particolari tipologie
➁
➂
➃
di edifici. Questa operazione è
comunque consigliabile per pendenze
➆
superiori a 20° (36%).
➅
Se il supporto è una membrana
bituminosa o una superficie in
laterocemento (purché priva di polvere)
➇
un fissaggio sicuro può essere
ottenuto anche con colle cementizie o
bituminose senza solventi poste in
aderenza diretta al supporto.
Figura 18
➀
➁
➂
➃
Tegole
Guaina ardesiata
ROOFMATE Fast TV
ROOFMATE VP-N
➄
➅
➆
➇
Solaio in laterocemento
Solaio in legno
Perline
Rete parapasseri
15
Posa in opera ROOFMATE TV e ROOFMATE Fast TV
Eventuali tagli e sagomature in
corrispondenza di diagonali, colmi,
ecc. si possono realizzare con un
normale segaccio per legno.
Nella posa dei pannelli ROOFMATE TV,
terminata la posa dei pannelli è
consigliabile fissare sul dente di arresto
di gronda blocchetti in legno di
dimensioni 100 x 100 x 60 mm posti
frontalmente ai controlistelli.
Si proseguirà infine con la chiodatura
sui controlistelli dei listelli portategole
posti ad una distanza che dipende
dalla dimensione delle tegole impiegate
Figura 19
(figure 19 e 20).
Nella posa in opera dei pannelli
ROOFMATE Fast TV, terminata la posa
dei pannelli si riveste la superficie
all'estradosso con una membrana
impermeabile eventualmente già
provvista della finitura in scaglie di
ardesia se si prevede di poggiare
direttamente su questa le tegole del
manto per limitarne lo scivolamento.
Particolare cura dovrà essere posta
nella installazione degli accessori atti
a favorire la ventilazione e ad impedire
l’accesso di volatili sotto le tegole:
◆
pettini con o senza supporto
Figura 20
aerante e reti parapasseri da
installare sulla linea di gronda
(figura 21);
◆
porta listelli in acciaio da fissare
sui diagonali e la linea di colmo;
◆
accessori di aerazione per
diagonali e linee di colmo.
ROOFMATE TV e ROOFMATE Fast TV
sono studiati in modo che non siano
richiesti specifici accessori da
accoppiare ai pannelli, ma possano
essere utilizzati i numerosi prodotti e
sistemi esistenti sul mercato,
comunemente in uso per la
realizzazione di tetti ventilati.
16
Figura 21
Posa in opera ROOFMATE TG
Strutture in legno
Strutture in laterocemento
In coperture con struttura lignea,
Per pendenze inferiori al 30% si
sull’impalcato si posa uno strato
consiglia di fissare uno strato
permeabile al vapore ROOFMATE VP-N
impermeabilizzante sul solaio per
con funzione d’impermeabilità
evitare infiltrazioni dovute a pioggia e
all’acqua.
vento sul quale si posano le lastre di
Sulla linea di gronda occorre
ROOFMATE TG, ben accostate.
posizionare un listello di fermo di
Si realizzerà sopra lo strato isolante
altezza pari allo spessore del pannello
una cappa in calcestruzzo di almeno
di ROOFMATE TG e si procede alla
30 mm di spessore interponendo una
posa avendo cura di accostare bene
sottile rete di armatura (figura 22).
l’isolante.
Figura 23
Ristrutturazione di coperture
con coppi alla romana
La ristrutturazione del manto di
La rete viene posata anche a cavallo
copertura avviene procedendo
Sui pannelli di ROOFMATE TG si
del colmo con sovrapposizioni laterali
secondo le seguenti fasi:
posano i controlistelli di legno di
per assicurare la continuità
◆
idonea sezione, in pendenza di falda,
dell’armatura.
che andranno inchiodati ai puntoni
della copertura. Si posano quindi i
listelli per l’aggrappaggio delle tegole
con interasse in funzione del tipo di
eliminando quelli particolarmente
deteriorati;
Sulla linea di gronda occorre poi
predisporre un dente di arresto di
◆
conservazione dell’orditura
della cappa.
secondaria esistente, riparando e
sostituendo gli elementi
Se le tegole devono essere sostenute
particolarmente rovinati;
da un’orditura di listelli fissati a
In alternativa la posa di ROOFMATE TG
può avvenire tra i controlistelli.
In questo caso, al fine di favorire la
ventilazione, lo spessore dei
controlistelli deve essere maggiore di
almeno 20 mm rispetto al pannello
isolante. Lungo la linea di gronda si
controllo dello stato di
spessore pari a quello dell’isolante e
tegole che si vogliono utilizzare,
inchiodandoli sui controlistelli di falda.
rimozione dei coppi esistenti,
controlistelli in legno, i controlistelli
◆
listello di fermo con spessore
possono essere annegati
superiore di 10 mm a quello del
direttamente nella gettata del solaio
pannello isolante;
perpendicolarmente alla linea di gronda
con interasse di circa 700 − 800 mm
posa, sulla linea di gronda di un
◆
posa, partendo dalla linea di gronda,
dei pannelli di ROOFMATE TG
per permettere il fissaggio dei listelli
accostandoli bene tra loro e
attraverso lo strato isolante.
posa una griglia in corrispondenza
proseguendo fino al colmo;
della camera di ventilazione sotto le
Su questi vengono successivamente
tegole.
fissate le tegole in modo tradizionale.
◆
posa, sui pannelli di ROOFMATE TG
di lastre di fibrocemento o materiali
sintetici fissandoli a listelli in legno
ancorati tramite ancoraggi meccanici
alla struttura, utilizzando lastre lunghe
per ridurre i sormonti di falda.
La sovrapposizione fra le lastre deve
essere di un’onda e mezzo e le lastre
devono essere fissate attraverso il
ROOFMATE TG all’orditura;
◆
posa sulle lastre di fibrocemento
dei coppi sani per ricreare l’effetto
estetico precedente.
Figura 22
17
Posa in opera ROOFMATE Décor
Fasi preliminari della posa
5 mm per spessori > 50 mm. La loro
Protezione dei bordi
Controllare l'interasse dei travetti
lunghezza si determina aggiungendo
I bordi esterni dei pannelli devono
portanti, il loro allineamento, lo stato
50 mm allo spessore dei pannelli
essere protetti con apposite scossaline
di conservazione ed il loro livello
utilizzati. Nel caso di realizzazione
metalliche, plastiche o in legno.
della copertura in zone con presenza
Inizio della posa
Partire dalla linea di gronda curando
che il perimetro dei pannelli sia sempre
di forte vento è consigliabile utilizzare
apposite rondelle sotto la testa delle
viti per assicurarne la migliore tenuta.
in appoggio sui travetti portanti.
I pannelli devono essere disposti
Membrana traspirante
A protezione dell'estradosso dei
pannelli è sempre consigliabile la posa
a secco di uno strato impermeabile
Distanza delle viti
all'acqua ma traspirante al vapore
preferibilmente sfalsati, con i lati corti
La distanza minima dai bordi dei
ROOFMATE VP-N con la duplice funzione
paralleli ai travetti portanti.
pannelli deve essere di almeno 20 mm.
sia di protezione dei pannelli nel corso
Occorre lasciare una distanza di
della posa in opera definitiva del manto
150 mm tra una vite e l’altra sui lati
di copertura, sia di protezione dalle
di appoggio esterni e 300 mm per gli
eventuali infiltrazioni d'acqua nel tempo.
Assemblaggio pannelli
L'assemblaggio si realizza con delle
linguette in MDF da inserire nelle
appoggi intermedi.
Protezione superficiale
apposite fresature sui bordi dei pannelli.
I pannelli devono essere ben accostati
Sigillatura dei pannelli
Una maggior garanzia di durata dei
fra loro avendo cura che la bisellatura
Al fine di evitare eventuali infiltrazioni
pannelli in legno si ottiene con
perimetrale sia rivolta in alto.
d’acqua dovute a difetti del manto di
l’applicazione, a rullo o pennello, di
copertura, all’estradosso dei pannelli
prodotti per legno in ragione di 1 l / m2
è stata predisposta un'apposita
di superficie da proteggere.
Avvitatura dei pannelli
L’ancoraggio dei pannelli deve essere
svolto con viti da legno o con bulloni
autofilettanti per acciaio. Il diametro
delle viti deve essere di almeno 4 mm
per gli spessori < 50 mm ed almeno
Posa su travi di legno
bisellatura per permettere una perfetta
sigillatura. Si consiglia di utilizzare
sigillanti butilici, acrilici o siliconici in
cartucce per consentire la perfetta
tenuta del sistema tetto.
Per istruzioni di posa dettagliate
consultare il “Manuale tecnico
ROOFMATE Décor – Sistemi per
l’isolamento termico dei tetti a falde”.
◆ controllare l'interasse tra le travi di appoggio;
◆ stendere eventuale striscia di polietilene (ETHAFOAM*);
◆ posare il bordo dei pannelli al centro della trave su cui appoggiano;
◆ controllare che l'appoggio sia di almeno 50 mm;
◆ introdurre linguetta in MDF nella fresatura;
◆ far combaciare il secondo pannello;
◆ effettuare il fissaggio con viti a distanza minima dal bordo pannello di 20 mm;
◆ rispettare l'interasse di 150 mm fra le viti di bordo;
◆ rispettare l'interasse di 300 mm fra le viti intermedie;
◆ sigillare i giunti con prodotti butilici;
◆ posare la membrana traspirante ROOFMATE VP-N
◆ posare listelli di falda a 60 cm di interasse;
◆ posare listello di partenza in gronda;
◆ posare listelli portategole;
◆ posare le tegole;
◆ posare la lattoneria.
18
Schema di montaggio a giunti sfalsati
secondo pannello terza fila
primo pannello terza fila
viti esterne
viti esterne
viti interne
viti interne
300 mm
300 mm
300 mm
primo mezzo pannello seconda fila
secondo pannello seconda fila
300 mm
300 mm
secondo pannello prima fila
primo pannello prima fila
Questo tipo di montaggio, a giunti sfalsati, è raccomandato per la migliore realizzazione e tenuta del tetto.
È possibile, ma non consigliabile, realizzare anche il montaggio a giunti paralleli.
AVVERTENZE
◆ I pannelli devono essere accatastati in luogo asciutto e protetto dai raggi solari e dalle intemperie.
◆ Evitare di ricoprire i bancali di pannelli con teloni scuri e senza aerazione sottostante.
◆ Evitare durante la posa sbalzi dei pannelli sporgenti dalla struttura portante.
◆ È assolutamente da evitare la chiodatura con chiodi lisci, troppo radi e con teste piccole.
◆ Evitare di lasciare scoperti i bordi dei pannelli, specialmente agli estremi delle falde.
◆ Evitare di utilizzare sigillanti troppo rigidi o contenenti prodotti solventi.
◆ Evitare di utilizzare prodotti tossici o non a norma di legge per il trattamento superficiale dei pannelli.
◆ Evitare l'utilizzo di barriere al vapore, guaine, carte catramate ecc. sulle superfici superiori dei pannelli perché impediscono la
libera diffusione del vapore causando fenomeni di condensazione interstiziale inficiando le prestazioni termiche dei pannelli.
◆ Si consiglia l'uso di una membrana traspirante come ROOFMATE VP-N.
19
Posa in opera ROOFMATE VP-N
Istruzioni per l’installazione
1
2
3
Allineare la membrana
Lo strato di membrana successivo
Assicurarsi che la stampa della
ROOFMATE VP-N con la linea di gronda.
deve essere installato con una
membrana si trovi sempre verso la
Fissare i primi 10 cm della membrana
sovrapposizione di almeno 15 cm.
parte esterna del tetto. Tendere bene
e quindi svolgere il rotolo. Per evitare
la membrana e fissarla alla struttura
danni meccanici la superficie del tetto
della copertura per mezzo di chiodi
deve essere preventivamente pulita.
oppure tramite una cucitura con graffe.
4
◆
5
Entro 3 mesi dall’installazione di
ROOFMATE VP-N, il tetto dovrà
essere coperto con il rivestimento
finale. Il prodotto non costituisce
un’alternativa al manto di
copertura del tetto.
◆
Se il prodotto viene usato a diretto
contatto con materiali contenenti
componenti volatili (ad esempio
20
Per assicurare l’aderenza della
Nel fissaggio al camino occorre
alcuni conservanti per il legno)
membrana a prova dell’azione del
prestare attenzione affinché la
può essere danneggiato.
vento, nella zona di sovrapposizione
membrana copra almeno 15 cm della
tra due lembi successivi di membrana
parte inferiore del camino e sia quindi
si dovrà utilizzare del nastro biadesivo.
essere fissata con nastro adesivo.
Voci di capitolato
Copertura a falde ventilata
ROOFMATE TV
ROOFMATE TV
Pannelli prefabbricati composti da lastre in polistirene
Tegole
espanso estruso prodotti da Azienda certificata con
Sistema di Qualità ISO 9002, sagomate per creare una zona
Listelli
ROOFMATE TV
ROOFMATE VP-N
Solaio
di ventilazione efficace sottotegola. I pannelli saranno forniti
di controlistelli in pendenza di falda posizionati in apposite
fresature. L’interasse dei controlistelli sarà di cm 60,
in modo che ogni pannello sarà corredato di 4 controlistelli
in pendenza di falda. Le seguenti proprietà dovranno essere
certificate secondo la Norma Armonizzata per il Polistirene
Espanso Estruso EN13164:
Sui piani di posa costituiti da assito in legno dello spessore
di mm ..... oppure soletta in laterocemento dello spessore di
mm ... posati con pendenza del ... %, che dovranno
◆
resistenza termica: 1,45 m2 · K/W;
◆
reazione al fuoco Euroclasse E secondo EN13501-1;
◆
CS(10\Y)300 ovvero resistenza a compressione 300 kPa
(tensione di rottura o tensione corrispondente ad una
presentarsi ben livellati, puliti, privi di asperità, si dovranno
deformazione max del 10%);
posare in successione:
◆
assorbimento d'acqua per immersione 1,5 %vol.
Membrana traspirante ROOFMATE VP-N
Listello di fermo
Lunghezza delle lastre 240 cm; larghezza 60 cm; spessore
Posizionato sulla linea di gronda per contrastare la
massimo effettivo 67 mm; superficie scanalata e profili a
componente della spinta esercitata dal manto di copertura e
spigolo vivo.
dai carichi accidentali
Isolamento termico
Pannelli di ROOFMATE TV; i pannelli dovranno essere posati
ben accostati fra loro, con le scanalature in pendenza di falda.
Eventuale fissaggio meccanico ottenuto anche con colle
cementizie o bituminose prive di solventi in aderenza diretta
sulla guaina o sull’impalcato.
Listellatura
Listelli porta tegole, posizionati a partire dal listello di
gronda (dim. min. 60 x 30 mm) e successivamente altri
listelli (min. 30 x 30 mm) ad interasse in funzione del tipo di
tegola da utilizzare quale manto di copertura.
21
Voci di capitolato
Copertura a falde ventilata
ROOFMATE Fast TV
ROOFMATE Fast TV
Pannelli prefabbricati composti da lastre in polistirene
espanso estruso prodotti da azienda certificata con Sistema
Tegole
di Qualità ISO 9002 sagomate per creare una zona di
Guaina ardesiata
ventilazione efficace sottotegola e con una lastra di OSB
ROOFMATE Fast TV
preaccoppiata sulla faccia esterna.
ROOFMATE VP-N
Solaio in
laterocemento
Le seguenti proprietà dovranno essere certificate secondo
la Norma Armonizzata per il Polistirene Espanso Estruso
EN13164:
◆
resistenza termica 1,45 m2· K/W
◆
reazione al fuoco Euroclasse E secondo EN13501-1
◆
Sui piani di posa costituiti da assito in legno dello spessore
di mm ..... oppure soletta in laterocemento dello spessore di
deformazione massima del 10%)
mm ... posati con pendenza del ... %, che dovranno
◆
assorbimento d’acqua per immersione 1,5%vol.
presentarsi ben livellati, puliti, privi di asperità, si dovranno
posare in successione:
Membrana traspirante ROOFMATE VP-N
Lunghezza delle lastre 240 cm, larghezza 59,2 cm.
Spessore massimo effettivo 77 mm e profili a spigolo vivo.
Listello di fermo
Posizionato sulla linea di gronda per contrastare la
componente della spinta esercitata dal manto di copertura e
dai carichi accidentali
Isolamento termico
Pannelli di ROOFMATE Fast TV; i pannelli dovranno essere
posati ben accostati fra loro con le scanalature in pendenza
di falda e lo strato di OSB verso l’esterno della copertura.
Un eventuale fissaggio meccanico deve essere previsto in
particolari condizioni di esposizione al vento o per particolari
tipologie di coperture inclinate.
Manto impermeabile
Posa in opera di uno strato impermeabile (eventuale
membrana bituminosa ardesiata) con caratteristiche
secondo quanto indicato dal produttore.
22
Voci di capitolato
Copertura a falde con ventilazione sottotegola
realizzata in opera
tegole
listello di pendenz
ROOFMATE TG
tavolato in legno
trave
ROOFMATE TG
Lastre isolanti in polistirene estruso monostrato
ROOFMATE TG, prodotte da Azienda certificata con
Sistema di Qualità ISO 9002. Le seguenti proprietà
dovranno essere certificate secondo la Norma Armonizzata
per il Polistirene Espanso Estruso EN13164:
◆
WALLMATE CW
resistenza termica:
0,85 m2 · K/W per lo spessore 30 mm
Sui piani di posa costituiti dai solai di copertura a falde
inclinate, che si dovranno presentare puliti, privi di asperità
e ben livellati, previa installazione/realizzazione di un
◆
opportuno dente di arresto lungo la linea di gronda allo
scopo di contrastare la componente della spinta esercitata
reazione al fuoco in Classe 1 secondo il D.M. 26/06/84 e
Euroclasse E secondo EN13501-1;
◆
dal manto di copertura e dai carichi accidentali, verranno
posati in successione i seguenti strati.
Manto impermeabile
Eventuale manto impermeabile ... (caratteristiche secondo
◆
WL(T)0,7 ovvero assorbimento d'acqua per immersione
0,4 %vol.
quanto indicato dal produttore).
Lunghezza delle lastre 240 cm; larghezza 60 cm;
L’impermeabilizzazione si rende necessaria se la pendenza
superficie liscia; profili maschio-femmina.
della falda è inferiore al 30%.
Isolamento termico
Stesura di lastre isolanti di polistirene estruso monostrato
ROOFMATE TG, posate a secco, con giunti ben accostati.
Lo spessore sarà determinato dai calcoli effettuati a norma
della L.10/91, e comunque non dovrà essere
inferiore a ..... mm.
Listellatura
Sopra le lastre isolanti sarà realizzata la posa di listelli in
pendenza di falda (chiodati ai sottostanti puntoni) trattati con
impregnanti e preservanti del legno, di sezione non inferiore
a 30 x 40 mm. Su questi si fisseranno listelli di sezione
30 x 50 mm (40 x 40) mm posati parallelamente alla linea di
gronda e con interasse variabile in funzione del tipo di
tegole previste. Una protezione contro l’intrusione di volatili
dovrà essere prevista in falda e colmo e in corrispondenza
delle prese d’aria di ventilazione.
23
Voci di capitolato
Copertura a falde con massetto in calcestruzzo
ROOFMATE TG
listello ferma tegole
cappa armato in cls
ROOFMATE TG
eventuale manto
impermeabile
solaio latero cemento
ROOFMATE TG, prodotte da Azienda certificata con
Sistema di Qualità ISO 9002. Le seguenti proprietà
dovranno essere certificate secondo la Norma Armonizzata
per il Polistirene Espanso Estruso EN13164:
◆
resistenza termica:
WALLMATE CW
Sui piani di posa costituiti dai solai di copertura a falde
inclinate, che si dovranno presentare puliti, privi di asperità
e ben livellati, previa posa/realizzazione di un opportuno
◆
dente di arresto lungo la linea di gronda allo scopo di
contrastare la componente della spinta esercitata dal manto
reazione al fuoco in Classe 1 secondo il D.M. 26/06/84 e
Euroclasse E secondo EN13501-1;
◆
di copertura e dai carichi accidentali, verranno posati in
successione i seguenti strati:
Manto impermeabile
Eventuale manto impermeabile ... (caratteristiche secondo
◆
WL(T)0,7 ovvero assorbimento d'acqua per immersione
0,4 %vol.
quanto indicato dal produttore). L’impermeabilizzazione si
Lunghezza delle lastre 240 cm; larghezza 60 cm;
rende necessaria se la pendenza della falda è inferiore al 30%.
superficie liscia; profili maschio-femmina.
Isolamento termico
Stesura di lastre isolanti di polistirene estruso monostrato
tipo ROOFMATE TG, posate a secco, con giunti ben
accostati. Lo spessore sarà determinato dai calcoli effettuati
a norma della L.10/91, e comunque non dovrà essere
Massetto in calcestruzzo
Sopra le lastre isolanti sarà realizzata una cappa in
calcestruzzo spessore minimo 30 mm, armata con rete
elettrosaldata con maglia di 20 - 25 mm che costituirà il
piano di posa per i successivi elementi di copertura.
L’armatura sarà stesa a cavallo del colmo ed eventualmente
rivoltata nel dente di arresto. Una protezione contro
l’intrusione di volatili dovrà essere prevista in falda e colmo
ed in corrispondenza delle prese d’aria di ventilazione.
24
Voci di capitolato
Copertura a falde con isolamento all’intradosso
del tetto
tegole
listelli
trave
WALLMATE Décor GB
cartongesso/perline
WALLMATE Décor GB
WALLMATE Décor GB prodotte da Azienda certificata con
Sistema di Qualità ISO9002 preaccoppiate con cartongesso
da 10mm.
Le seguenti proprietà dovranno essere certificate secondo
la Norma Armonizzata per il Polistirene Espanso Estruso
EN13164:
◆
resistenza termica:
0,55 m2 · K/W per lo spessore 30 mm (20+10 mm)
Sulla superficie di intradosso di solai di copertura, esposti
verso locali riscaldati, che si dovrà presentare asciutta ed
◆
reazione al fuoco Classe 1 secondo D.M. 26/06/84
esente da contaminazioni quali polvere, grasso, muffe, ecc.,
ed Euroclasse E secondo EN 13501-1
previ eventuali interventi di risanamento del supporto,
(proprietà riferita al materiale isolante)
saranno posati in successione i seguenti strati:
◆
Isolamento termico
deformazione massima del 10%)
Pannelli di WALLMATE Décor GB incollati e fissati
meccanicamente all'intradosso del solaio di copertura.
◆
assorbimento d'acqua per immersione 1,5%vol
Lo spessore sarà determinato dai calcoli effettuati a norma
della L.10/91, e comunque non dovrà essere
Lunghezza delle lastre 300 cm; larghezza 120 cm.
Profili a spigolo vivo.
Finitura
Per il trattamento dei giunti viene applicato uno strato di
rasatura in intonaco di gesso rinforzato con nastro apposito.
Al termine dell'asciugatura dei seguenti strati viene
applicato lo strato di finitura.
25
Voci di capitolato
Coperture a falde con struttura in legno realizzate
con sistemi prefabbricati ROOFMATE Décor
tegole
listelli
ROOFMATE Décor
Per ottenere la maggiore resistenza e collaborazione
strutturale, i pannelli dovranno essere posati con il lato corto
parallelo ai puntoni della struttura portante e per facilitare
ulteriormente le operazioni di montaggio i pannelli dovranno
essere collegati fra loro per mezzo degli appositi listelli in
trave
fibra di legno che dovranno essere alloggiati nelle apposite
fresature realizzate sui bordi perimetrali dei pannelli stessi.
L'ancoraggio dei pannelli, alla struttura portante, si eseguirà
con l'utilizzo di viti da legno del diametro di mm... e di
lunghezza di mm...
(1).
Il numero di viti sarà in funzione della luce di appoggio dei
puntoni della struttura portante e comunque non inferiori a
Sui piani di posa, costituiti da puntoni in legno tipo... delle
9 viti sugli appoggi esterni e 5 viti sugli appoggi intermedi
dimensioni di mm... x mm... posati con pendenza del ___ %,
con distanza minima dai bordi di 20 mm.
che si dovranno presentare ben livellati, puliti, privi di asperità,
Sul piano superiore dei pannelli, in corrispondenza delle
previo posizionamento di opportuno listello di fermo sulla
giunzioni fra i pannelli si dovrà procedere alla sigillatura
linea di gronda per contrastare la componente della spinta
perimetrale onde garantire l'impermeabilità della superficie
esercitata dal manto di copertura e dai carichi accidentali, si
superiore ed impedire l'eventuali infiltrazioni di acqua
dovranno posare, in successione, i seguenti strati:
penetrata dal manto di copertura. Il sigillante da adottare,
◆
◆
dovrà essere di natura butilica o acrilica.
eventuali strisce di polietilene ETHAFOAM
sull'estradosso dei puntoni onde contrastare la
Si procederà quindi alla posa a secco di ROOFMATE VP-N
trasmissione delle onde sonore qualora sia richiesto un
membrana traspirante impermeabile all’acqua ma
isolamento acustico migliorato;
permeabile al vapore; di listelli in legno di mm... x mm...
pannelli isolanti prefabbricati caratterizzati dal Marchio CE
disposti in pendenza di falda per la creazione della camera
secondo la Norma EN13164 composti da nucleo
di ventilazione sottotegola, che saranno disposti ad
termoisolante in polistirene estruso monostrato, la cui
interasse di mm... in modo da creare una sezione di
produzione deve essere certificata da Sistema di Qualità
ventilazione in gronda superiore a 200 cm2 per metro
Aziendale in conformità con la Norma ISO 9000,
lineare di gronda.
rivestito .... .
Successivamente si procederà alla posa dei listelli porta
Le dimensioni dei pannelli saranno di ... x ... mm e lo
tegole, in legno, di dimensioni di mm... x mm ... posti ad
spessore totale sarà di mm ... per soddisfare le esigenze di
interasse di mm....... in funzione del tipo di tegole e della
termoisolamento imposte dalle vigenti leggi sul
pendenza delle falde
contenimento dei consumi di energia.
Le caratteristiche dei pannelli dovranno essere le seguenti:
ROOFMATE Décor
portata di ... kg / m2 per interasse degli appoggi di ... mm
Per dettagli sulla scelta dello specifico ROOFMATE Décor
che si intende prescrivere e sulla voce di capitolato
massa superficiale kg / m2 .....
consultare il “Manuale tecnico ROOFMATE Décor – Sistemi
per l’isolamento termico dei tetti a falde”.
dimensioni
larghezza
... mm
lunghezza
... mm
spessore
... mm
resistenza termica R m2 · K/W ........
26
(1)L’ancoraggio dei pannelli deve essere realizzato preferibilmente con viti da
legno o con bulloni autofilettanti per acciaio. Il diametro delle viti deve essere
di almeno 5 mm. La lunghezza delle viti si determina aggiungendo 50 mm
allo spessore dei pannelli utilizzati.
Misure precauzionali
I pannelli STYROFOAM(1) possono
Tutte le classificazioni al fuoco si
Nota
essere stoccati all’esterno ma
basano su prove in scala ridotta, ma il
dovranno essere protetti dalla luce
comportamento mostrato in queste
diretta del sole. Si consiglia inoltre di
prove non riflette necessariamente la
mantenere tali pannelli nella loro
reazione effettiva del prodotto se
confezione originale di polietilene
sottoposto ad un intenso incendio.
Le informazioni e i dati qui contenuti non
costituiscono specifiche di vendita.
Le proprietà dei prodotti menzionate sono
suscettibili di variazioni.
Le informazioni contenute in questo
documento sono comunicate in buona
fede, tuttavia non implicano alcuna
responsabilità, garanzia o assicurazione
di prestazioni del prodotto.
È responsabilità dell'acquirente
determinare se i prodotti Dow sono idonei
alle applicazioni desiderate e assicurarsi
che i luoghi di lavoro e le modalità di
smaltimento adottate siano conformi alla
normativa vigente.
Non viene qui concessa alcuna licenza di
utilizzo di brevetti o di altri diritti di
proprietà industriale o intellettuale.
In caso di acquisto ed utilizzo dei prodotti
STYROFOAM si consiglia di seguire i
suggerimenti e le raccomandazioni più
aggiornate. Si consiglia di contattare
pertanto il Centro Servizi Edilizia
al numero 800 191 221.
resistente ai raggi UV.
I pannelli possono essere riciclati
Si raccomanda di non superare una
chimicamente e meccanicamente.
temperatura di esercizio costante di
Inoltre possono essere smaltiti in
75 °C. Se si intende utilizzare un
discariche autorizzate, come i più
adesivo con i pannelli STYROFOAM è
comuni materiali inerti da costruzione,
opportuno, prima della applicazione,
o in inceneritori autorizzati.
avere conferma da parte del
Consigli sul metodo preferibile da
produttore dell’adesivo che esso sia
adottare devono essere ottenuti dalle
compatibile con il polistirene espanso
Autorità Locali preposte allo
estruso.
smaltimento dei rifiuti.
I pannelli STYROFOAM sono
Tutte le informazioni qui contenute
compatibili con i materiali da
sono comunicate in buona fede e
costruzione più comunemente usati.
sostituiscono tutte quelle pubblicate
Alcuni materiali organici come i
nelle versioni precedenti.
protettivi del legno a base di solventi,
È tuttavia responsabilità
possono danneggiare il polistirene
dell’utilizzatore determinare se i
con conseguente perdita di
prodotti e le informazioni ad essi
funzionalità dei pannelli di
inerenti sono idonei alle applicazioni
STYROFOAM.
desiderate. Nessuna garanzia viene
I pannelli STYROFOAM contengono
qui prestata.
un additivo antifiamma in grado di
Inoltre non viene qui esplicitamente
inibire l’accensione accidentale se
od implicitamente concessa alcuna
esposti ad una piccola fonte di
facoltà di libera utilizzazione di
incendio. Se sottoposti, invece, ad
qualsiasi diritto di brevetto.
una fonte di fuoco intenso si
incendiano e bruciano rapidamente.
Le caratteristiche qui menzionate non
costituiscono specifiche di vendita.
(1) con STYROFOAM marchio della The Dow
Chemical Company si intende l’intera gamma di
prodotti che comprende i marchi STYROFOAM,
ROOFMATE, FLOORMATE e WALLMATE.
27
Sito Web
Letteratura tecnica
Il sito Web relativo alle Soluzioni
Dow offre un’ampia gamma di
STYROFOAM è un servizio “in linea”
pubblicazioni riguardanti l’isolamento
dedicato a tutti i professionisti del
termico in edilizia, quali:
settore edile, che desiderino consultare
◆ Isolamento termico
certificati, voci di capitolato, programmi
di calcolo, modalità d’installazione,
disegni tecnici, filmati, documentazione
tecnica ecc.
www.styrofoameurope.com
delle coperture piane
◆ Isolamento termico
delle coperture a falde
◆ Manuale Tecnico
ROOFMATE Décor, sistemi per
l’isolamento termico dei tetti a falde
CD-ROM
◆ Isolamento termico delle pareti
Il CD-ROM relativo alle soluzioni
◆ Isolamento termico dei pavimenti
STYROFOAM è uno strumento
◆ Proprietà dei prodotti
multimediale completo che permette
◆ Isolamento delle aziende vinicole
di navigare tra fotografie, filmati,
certificati, voci di capitolato,
Supporto tecnico
documentazione tecnica, programmi
La DOW è a disposizione dei progettisti
di calcolo, soluzioni progettuali,
per l’assistenza su problematiche
consigli per la posa in opera e
relative all’isolamento termico degli
disegni tecnici relativi ai pannelli
edifici offrendo soluzioni specifiche
in polistirene azzurro DOW.
per le diverse esigenze telefonando
Per richiedere il CD-ROM
allo 800 191 221, oppure scrivendo
Tel:
800 191 221
02 4822 4467
e-mail: [email protected]
un fax allo 02 4822 4467 o un e-mail
Fax:
a [email protected]
DOW ITALIA s.r.l.
Divisione Prodotti per Edilizia
Via Carpi, 29
42015 CORREGGIO (Reggio Emilia)
Tel. +39 0522 6451
Fax +39 0522 645843
Sede Legale ed Amministrativa
Via Patroclo, 21 - 20151 MILANO
I - 2 9 1- I - 4 8 3 - 0 4 0 4

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