sicilia - CTC | Compagnia di Turismo e Cultura
Transcript
sicilia - CTC | Compagnia di Turismo e Cultura
CTC Srl Compagnia di Turismo e Cultura Piazza Bernini, 16 10143 Torino Tel/Fax (+39) 011 5604183 www.assoctc.it [email protected] SICILIA Taormina, Palermo, Messina, Cefalù, Monreale, Segesta, Erice, Selinunte, Agrigento, Piazza Armerina, Catania, l’Etna e Siracusa Dall’8 al 15 Ottobre 2016 Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it Programma di viaggio 1° Giorno, Sabato 8 Ottobre Torino / Roma / Catania / Taormina (55 km) Ritrovo dei Signori Partecipanti alle ore 05.00 direttamente all’aeroporto di Torino Caselle per l’incontro con l’accompagnatore e le operazioni di imbarco volo di linea Alitalia. Scalo a Roma. Torino / Roma 06.50 – 08.05 Roma / Catania 09.15 – 10.30. All’arrivo sistemazione sul bus riservato per il trasferimento a Taormina. Pranzo in ristorante. Incontro con la guida locale e visita guidata della città. Si entrerà nel Teatro Greco - Romano, costruito in una posizione davvero scenografica. Non esiste fra gli studiosi una uniformità di giudizi sul fatto che si tratti di un teatro greco o di un teatro romano. Molto probabilmente il teatro venne costruito dai greci, che nel VII secolo a.C. fondarono la colonia di Naxos ai piedi del colle su cui giace il teatro antico, e venne poi ristrutturato in epoca romana. Scavato nella roccia con il Mar Ionio e l'Etna come sfondo della scena, ha un diametro massimo di circa 120 metri ed un'altezza di circa 20. Le gradinate sono suddivise in settori da scale che consentono l'accesso degli spettatori. Il fondo della scena, parzialmente aperto al centro, è delimitato da un muro sul cui sfondo sono adagiate alcune colonne residue in marmo che fanno comprendere come dovesse essere in origine. In epoca greca doveva essere adibito a teatro per la rappresentazione di tragedie mentre in epoca romana, dopo adeguate modifiche, venne probabilmente adibito a spettacoli di gladiatori molto in voga presso i romani. Il teatro ha una capienza di 18.900 posti a sedere. Ingresso al Duomo, chiesa-fortezza facente parte delle costruzioni medievali taorminesi. Mantiene nell’aspetto esterno, i caratteri dell’architettura romanico-gotica siciliana. Ingresso quindi a Palazzo Corvaja, di origine araba. L’edificio medievale prende il nome dalla famiglia Corvaja, una delle più antiche e nobili di Taormina, che lo possedette dal 1538 al 1945 ed è il più importante palazzo medievale che vanta la città. Al termine sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento. 2° Giorno, Domenica 9 Ottobre Taormina / Messina (55 km) / Cefalù (160 km) / Palermo (70 km) Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Messina. La città fu fondata dai greci che le diedero il nome di "Zancle", che vuol dire "Falce", legato proprio alla forma del suo porto. In seguito la conquistarono i Romani, poi i Bizantini e quindi gli Arabi. Infine arrivarono i Normanni. Il massimo splendore fu raggiunto da Messina quando, sotto il dominio di Svevi, Angioini ed Aragonesi divenne la capitale del Regno di Sicilia e soprattutto una delle città del Mediterraneo più fiorenti, grazie soprattutto al suo porto ed alla sua vocazione commerciale. Visita della Cattedrale (soggetta alla disponibilità del momento essendo domenica), della Fontana di Orione e dello spettacolo delle figure animate del Campanile, a mezzogiorno. Partenza per Cefalù. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita del centro normanno, con le sue stradine medievali e, soprattutto, con lo straordinario Duomo. Visita del Museo Mandralisca, con il ritratto d’Ignoto di Antonello da Messina. Al termine delle visite partenza alla volta di Palermo. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it 3° Giorno, Lunedì 10 Ottobre Palermo / Monreale (15 km) / Palermo Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita di Monreale con il suo splendido Duomo ed il Chiostro. Il Duomo è dedicato a Santa Maria Nuova e fu costruito nel 1174 da Guglielmo II d'Altavilla. La facciata è abbellita da un portico a trifora e da due torri fortificate. All'interno le tre navate sono divise da colonne antiche sormontate da capitelli di evidente origine classica; la navata centrale è coperta con una struttura lignea a doppia falda. Le pareti delle tre absidi sono rivestite da decorazione musiva in oro, realizzata tra il XII e il XIII secolo da artisti locali e veneziani di scuola bizantina. Una delle tante storielle tramandate nei secoli, su Palermo e le sue dominazioni mette a stretto contatto il Duomo di Monreale e la Cattedrale di Palermo. Si narra che nel XII secolo d.C., Guglielmo II, detto il buono, mentre soprintendeva i lavori per la costruzione del Duomo di Monreale, avesse come acerrimo rivale Gualtiero Offamilio, l’allora arcivescovo della diocesi di Palermo ed ex istitutore di Gugliemo II, il quale nello stesso lasso di tempo stava facendo realizzare la Cattedrale di Palermo. Guglielmo si preoccupò di abbellire con meravigliosi mosaici che narrano storie del Nuovo e Vecchio Testamento l’interno del Duomo tralasciando i dettagli estetici della facciata, mentre Gualtiero puntò molto sulla bellezza e imponenza della facciata arricchendola di archi a sesto acuto ispirati all’architetture islamica, colonnine con statue di santi, torri campanarie, ghiere, merlature, pinnacoli… lasciando l’interno quasi anonimo. Avendo invidia l’uno dell’altro, si racconta che entrambi morirono d’infarto poco dopo aver sbirciato i rispettivi progetti. Guglielmo rimase attonito nel vedere cotanta bellezza esteriore che pensò che l’interno della cattedrale dovesse essere altrettanto stupefacente e viceversa pensò Gualtiero.... Ritorniamo quindi a Palermo per iniziare le visite con Palazzo dei Normanni con la cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti e la Cattedrale. La dominazione araba e poi quella normanna lasciarono profonde tracce nel substrato culturale ed architettonico di Palermo, con edifici particolari e caratteristici. Molto interessanti sono i mosaici, come quelli della Cattedrale e della Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni. Il Palazzo Reale o dei Normanni sorge sui resti dei primi insediamenti punici di Palermo, di cui rimangono tracce visibili nei sotterranei. Il primo nucleo del Palazzo risale alla dominazione araba nel IX secolo. I Normanni in seguito trasformarono il Castello nel centro nevralgico della loro monarchia e realizzarono quattro torri collegate tra loro da portici e giardini. Si deve a Ruggero II la costruzione di una magnifica cappella interna al palazzo, definita “Cappella Palatina”, dedicata ai santi Pietro e Paolo e consacrata nel 1140. Pranzo in corso di visite. Pomeriggio dedicato alla visita di San Cataldo, la Martorana e San Giuseppe Teatini. La Chiesa della Martorana trae il nome dal vicino convento della Martorana, dal nome della fondatrice. La chiesa, a croce greca, subì diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli, dovuti soprattutto al passaggio dal rito greco a quello latino e viceversa; alla fine del Settecento furono abbattuti l'abside e il presbiterio. Molti edifici di culto nati come moschee furono in seguito trasformati in chiese. Terminate le visite rientro in hotel per la cena e pernottamento. Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it 4° Giorno, Martedì 11 Ottobre Palermo / Segesta (70 km) / Erice (45 km) / Petrosino (120 km) Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Segesta dove si visiteranno il Tempio ed il Teatro. Segesta fu una delle principali città degli Elimi, un popolo di cultura e tradizione peninsulare che secondo la tradizione antica, proveniva da Troia. La città, fortemente ellenizzata per aspetto e cultura, raggiunse un ruolo di primo piano tra i centri siciliani e nel bacino del Mediterraneo, fino al punto di coinvolgere nella sua secolare ostilità con Selinunte anche Atene e Cartagine. Distrutta Selinunte grazie all’intervento cartaginese nel 408 a.C., Segesta visse con alterne fortune il periodo successivo, fino ad essere conquistata e distrutta da Agatocle di Siracusa (nel 307 a.C.), che le impose il nome di Diceopoli, Città della giustizia. Segesta venne totalmente ripianificata sul modello delle grandi città microasiatiche, assumendo un aspetto fortemente scenografico. Si è a lungo ritenuto che Segesta venisse abbandonata dopo le incursioni vandale, ma recenti indagini hanno rilevato una fase tardo-antica, un esteso villaggio di età musulmana, seguito da un insediamento normanno-svevo, dominato da un castello alla sommità del Monte Barbaro. Già famosa per i suoi due monumenti principali, il tempio dorico e il teatro, Segesta vive ora una nuova stagione di scoperte, dovute a scavi scientifici che mirano a restituire un’immagine complessiva della città. L’urbanistica di Segesta è ancora in corso di indagine: sono segnalati alcuni probabili tracciati viari, l’area dell’agorà e alcune abitazioni. Sull’acropoli Nord, dove si trova il teatro, sono visibili i resti più recenti di Segesta: il castello, la moschea e la chiesa fondata nel 1442 su un terreno pluristratificato. Pranzo in corso di escursione. Pomeriggio dedicato alla visita di Erice con il Castello di Venere. La cittadina è posta sulla vetta di un monte isolato, all'estremità nord occidentale della Sicilia a 750 m. sul livello del mare. Meravigliosa sintesi di arte, storia e paesaggio, la cittadina di Erice conserva praticamente intatto il suo centro medievale, perfettamente integrato con la morfologia del monte ed armoniosamente fuso con la splendida natura circostante. L'impianto urbano ha perfetta forma triangolare ed è delimitato sul lato occidentale da mura ciclopiche, interrotte da torrioni e da tre porte normanne: porta Spada, porta del Carmine e porta Trapani. Risale al XII sec. il castello di Venere: una tipica fortezza medievale costruita nell'area ove un tempo doveva sorgere l'antico santuario di Venere Ericina. Terminate le visite si arriverà a Petrosino per la cena ed il pernottamento in hotel. Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it 5° Giorno, Mercoledì 12 Ottobre Petrosino / Selinunte (45 km) / Valle dei Templi (95 km) / Villaggio Mosè Prima colazione in hotel. Partenza per raggiungere e visitare Selinunte con lo splendido parco archeologico. Selinunte è uno dei più suggestivi e grandi parchi archeologici del mondo. Fondata nella seconda metà del VIII sec. a.C. da coloni greci provenienti da Megara Iblea in un luogo che fungeva da cerniera fra Greci, indigeni Sicani e Punici, fu per due secoli florida e potente mantenendo solidi rapporti commerciali con Cartagine e Siracusa. Sempre in lotta con l’ elima Segesta, la città si estese rapidamente impadronendosi di un vasto territorio interno Nel 409 a.C. i Segestani chiesero aiuto ai Cartaginesi contro Selinunte. Una volta conquistata, Selinunte passò sotto il dominio cartaginese e vi rimase pur con alterne vicende fino al 250 a.C. quando fu rasa al suolo per evitare che divenisse romana. Piccole comunità ne frequentarono l’acropoli in epoca bizantina, araba ed aragonese, poi di Selinunte si perse il ricordo. Denominata “Casale degli idoli” o “Terra di li Pulichi” (da Polluce), il luogo fin dal Medio evo veniva utilizzato come cava di materiali da costruzione; nel 1756 alcuni blocchi dei templi orientali furono utilizzati per ristrutturare il fatiscente ponte sul fiume Belice. Nel 1551 fu riscoperta dal Falzello. La città si articola in quattro aree distinte:l’Acropoli, a picco sul mare; la collina di Manuzza, occupata dall’abitato vero e proprio, al di là dei “fiumi” ad est la Collina Sacra Orientale ed a ovest il Santuario di Malophoros. Pranzo in corso di escursione. Nel pomeriggio visita della Valle dei Templi Il Parco, ampio circa 1300 ettari, conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico che comprende i resti dell’antica città di Akragas e il territorio ad essa circostante sino al mare. Nella Valle dei Templi, dichiarata nel 1997 dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’umanità”, si trova uno dei maggiori complessi archeologici del Mediterraneo, immerso in un paesaggio agricolo di rara bellezza prevalentemente costituito da ulivi centenari e mandorli. Akragas fu una delle più importanti colonie greche della Sicilia, estesa circa 450 ettari, fondata circa il 582 a.C. da coloni provenienti dalla vicina Gela e da Rodi. La Rupe Atenea era sede dell’acropoli con funzione sacra e difensiva; la Collina dei Templi ospitava i santuari monumentali; la zona centrale l’abitato e gli edifici pubblici, mentre i defunti venivano sepolti nelle necropoli fuori della città. Negli ultimi decenni del VI sec. a.C., Akragas fu circondata da una poderosa cinta muraria lunga 12 chilometri e dotata di nove porte. La colonia raggiunse fama e potenza sotto il tiranno Terone (488-471 a.C.), vincitore sui Cartaginesi a Himera nel 480 a.C. e, soprattutto, durante gli anni della democrazia (471-406 a.C.) instaurata dal filosofo akragantino Empedocle. In questo periodo fu costruita la straordinaria serie di templi di stile dorico della collina meridionale. Arrivo a Villaggio Mosè e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it 6° Giorno, Giovedì 13 Ottobre Villaggio Mosè / Piazza Armerina (110 km) / Catania (90km) / Viagrande Prima colazione in hotel. Sistemazione sul bus riservato per il trasferimento a Piazza Armerina, splendida città d’arte che vanta una lunga serie di monumenti che raccontano un passato glorioso. Fiore all’occhiello della cittadina è la Villa Romana del Casale, risalente alla fine del IV sec. d.C. e appartenuta a una potente famiglia romana. La splendida villa imperiale nel cuore romano della Sicilia, è una magnifica dimora rurale, il cui fascino è dovuto soprattutto agli incantevoli mosaici, considerati i più belli e meglio conservati nel loro genere. Frutto di un lavoro certosino fatto di immagini nitide ed emozionanti, impreziosiscono in modo significativo i resti della fastosa residenza inserita nel 1997 nella World Heritage List dall'UNESCO. Proseguimento per Catania, pranzo in ristorante e visita guidata della città, con il suo splendido centro storico barocco. La Cattedrale, dedicata a Sant’Agata fu costruita nel 1094 per volere del Re normanno Ruggero. Sorse lì dove precedentemente sorgevano le terme romane Achilliane. La facciata è opera dell’architetto Giambattista Vaccarini ed è articolata in colonne sovrapposte. All’interno sono diverse le opere di straordinaria bellezza e fascino nate dalla mano di scultori, pittori e architetti di grande fama. Lo stemma di Catania raffigura al suo interno il simbolo della città: l’elefantino. Presente anche nell’obelisco al centro di piazza del Duomo, ‘u Liotru, è di colore rosso porpora su uno sfondo azzurro, accompagnato dalla lettera “A” anch’essa di colore rosso e sovrastato dalla corona reale appartenente alla dinastia Aragonese. Al termine si prosegue per Viagrande. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 7° Giorno, Venerdì 14 Ottobre Viagrande / Nicolosi / Monte Etna / Siracusa (80 km) / Catania (65 km) Prima colazione in hotel e partenza alla volta di Nicolosi, con salita in funivia, ai crateri sommitali dell’Etna (fino a 2.500 mt). Proseguimento verso Siracusa, pranzo in ristorante e visita della città, con il Parco Archeologico ed il centro storico barocco di Ortiglia. Sin dai tempi più remoti Siracusa ha rappresentato un tappa importante per i viaggiatori e anche oggi essa conferma la sua autenticità agli occhi di chi passa da qui. Il suo patrimonio archeologico, artistico e monumentale è una perfetta sintesi della storia di tutta la Sicilia: l’intero territorio urbano, patrimonio Unesco dal 2005, offre al visitatore la possibilità di viaggiare nel tempo senza soste. L’isola di Ortigia è il cuore pulsante di tutta la città: appena un chilometro quadrato eppure un incantevole scrigno di tesori e di bellezze naturali pronti a stupirvi. Templi, castelli, antiche dimore aristocratiche e chiese barocche determinano il fascino dell’isoletta dedicata ad Artemide. Piacevole è perdersi tra i suoi vicoli, alla ricerca di rare atmosfere altrove perdute e che qui si percepiscono ancora più vive che mai. Di Ortigia colpisce proprio la sua dimensione umana, la sua tranquillità e nel suo piccolo ma inebriante mercato ne risiede l’anima. Si torna quindi a Catania. Cena e pernottamento in hotel. 8° Giorno, Sabato 15 Ottobre Catania / Roma / Torino Prima colazione in hotel. Ultime ore a disposizione per godere liberamente delle bellezze di Catania. Pranzo in ristorante prima del trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni di imbarco sul volo di linea Alitalia per il rientro a Torino, via Roma. Catania / Roma 15.05 – 16.25 Roma / Torino 17.15 – 18.25. Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it NB: Pur garantendo le visite citate nel programma, lo stesso potrebbe subire variazioni cronologiche dovute alla contingenza del momento. Quota individuale di partecipazione (in camera doppia) Base 20 partecipanti* Supplemento singola (SOLO 2 A DISPOSIZIONE) Tasse aeroportuali** Assicurazione annullamento TOP (facoltativa)# #Per le condizioni della polizza clicca qui: 1.390,00 € 160,00 € 65,00 € 80,00 € https://assets.europassistance.it/Termini%20e%20Condizioni/Viaggi/VNS_Annullamento_Top.pdf LA QUOTA COMPRENDE: ∗ Voli di linea Alitalia Torino / Roma / Catania / Roma / Torino ∗ Bus a disposizione del gruppo come da programma ∗ Sistemazione negli hotel sotto indicati, o similari di pari categoria ∗ Trattamento di pensione completa dal pranzo del primo al pranzo dell’ultimo giorno, con pranzi in ristorante e cene in hotel, ad eccezione della cena del 6° giorno a Catania che sarà in ristorante ∗ Degustazione nella tipica rosticceria di Palermo ∗ Visite guidate come da programma: Taormina, Messina, Cefalù, Palermo, Monreale, Segesta, Erice, Selinunte, Valle dei Templi, Villa Romana di Piazza Armerina, Catania e Siracusa ∗ Ingressi come da programma ∗ Escursione in funivia sull’Etna ∗ Guida cartacea della località ∗ Accompagnatore CTC in partenza con il gruppo da Torino ∗ Assicurazione Medico Bagaglio Europ Assistance LA QUOTA NON COMPRENDE: ∗ Tasse aeroportuali ∗ Ingressi, visite guidate ed escursioni non menzionati nel programma ∗ Bevande ai pasti ∗ Mance (30,00 € da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza) ∗ Extra di carattere personale ∗ Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende” I VOSTRI HOTEL: ∗ Taormina: HOTEL CORALLO **** http://www.hotelcorallotaormina.it/it/ ∗ Palermo: CRYSTAL PALACE **** http://www.hotelcristalpalacepalermo.it/ ∗ Petrosino (Trapani): BAGLIO BASILE **** http://www.hotelbagliobasile.it/ ∗ Villaggio Mosè (Agrigento): HOTEL DELLA VALLE **** http://www.hoteldellavalle.ag.it/index.php/it/ ∗ Viagrande (Catania): GRAND HOTEL VILLA ITRIA 4**** http://www.grandhotelvillaitria.com/it-1/hotel-4-stelle-a-Catania/ Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it I VOSTRI VOLI: Sabato 8 Ottobre AZ1432 Torino Caselle / Roma Fiumicino 06.50 – 08.05 Sabato 8 Ottobre AZ1731 Roma Fiumicino / Catania 09.15 – 10.30 Sabato 15 Ottobre AZ1726 Catania / Roma Fiumicino 15.05 – 16.25 Sabato 15 Ottobre AZ1435 Roma Fiumicino / Torino Caselle 17.15 – 18.25 PAGAMENTI: Sono accettati pagamenti con Assegno o Bonifico Bancario ∗ 25% di caparra all’atto della richiesta di iscrizione ∗ Saldo 30 a giorni dalla partenza; termine in cui verranno consegnati i documenti di viaggio. Conto Corrente di riferimento per i versamenti di acconto e saldo dei viaggi: CTC Srl BNL – Banca Nazionale del Lavoro IBAN IT92X 01005 01002 000 0000 30380 DOCUMENTI RICHIESTI: ∗ Carta d’Identità* *Le quote potrebbero subire variazioni dovute all’aumentare del costo del carburante o al variare del numero di partecipanti. **Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti Penali in caso di cancellazione 10% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza 30% da 59 a 46 giorni prima della partenza 50% da 45 a 31 giorni prima della partenza 75% da 30 a 15 giorni dalla data di partenza 100% 14 giorni prima della partenza LA MAPPA DEL TOUR Visualizza la mappa online: https://www.google.com/maps/d/edit?hl=it&authuser=0&mid=zAzgNOzJF-yA.kpFP0ZWRMw3M Tempo massimo di prenotazione 29 Luglio 2016 Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it