pdf - Riccardo Lanfranchi

BANET TAXI
la rivoluzione rosa
A Beirut non si prendono i taxi, sono loro a prenderti.
Un colpo di clacson e ti invitano a salire.
Il tassametro è soltanto un soprammobile, il prezzo si contratta
sempre ed è parte del gioco.
Lunghe e vecchie Mercedes con la tappezzeria strappata, autisti dal
volto duro in abitacoli spesso colmi di fumo.
Sono icone di Beirut.
In questa città, totalmente priva di mezzi di trasporto pubblico,
regna il mondo dei taxi: classici e collettivi. Questo, fino a qualche
anno fa esclusiva maschile, ha dovuto fare i conti con un esercito
di autiste donne: Peugeout rosa, camicia bianca, cravatta rosa ed
un fiore i loro segni distintivi.
Nata nel 2009 da un’idea di Mrs. Fakhri, era un’azienda con appena 3
macchine e relative autiste, la “Banet Taxi” (Taxi Donna) oggi, è in
grado di offrire lavoro a 24 ragazze.
Offrendo un servizio fondamentale alle molte donne che nel salire
su mezzi condotti da uomini con mentalità arretrate e modi spesso
al limite del consentito, la Banet Taxi è dunque oggi una realtà
apprezzata e consolidata, sintomo di una sempre crescente
emancipazione femminile nel Libano del 2011 che deve comunque
ancora lottare contro la tradizionale percezione
del ruolo femminile.
Ragù Project
Fotografie: Diego Rinaldi & Riccardo Lanfranchi
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