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LE VILLE DI ROMA
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in questo numero
zRomaLive Pubblicazione mensile
ANNO V n° 8 - Settembre 2009
registrazione tribunale di Roma
110/2005 del 24/03/2005
editoriale - di Sergio Di Mambro
Hanno collaborato:
Roberta de Vito, Katia Schieda, Cristina Cese,
Simonetta Mulas, Augusto Culasso,
Elio Tomassetti.
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Per la pubblicità su
“RomaLive” e i suoi
supplementi, telefonare al numero: 380.3965716 06.5083731 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo
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Linea diretta con:
L’assessorato all’Agricoltura
della Regione Lazio
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Consiglio Regionale Informa
Editore:
Sergio Di Mambro
Direttore Responsabile:
Sergio Di Mambro
Consulenti di redazione:
Domenico Dell’Omo
Redazione:
Viale degli Eroi di Rodi n. 214
Tel. 06/5083731
Grafica:
Fabio Zaccaria
Stampa:
Ripoli snc
La direzione si riserva di valutare i testi pervenuti. Il
materiale non verrà restituito.
Finito di stampare nel mese di
settembre 2009
Storie romane
L’alta moda sfila a Roma
Moda
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La psicologa risponde…
Romalive e il Municipio XII
Linea diretta con:
L’assessorato alla PMI
della Regione Lazio
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All’interno:
Calendario Fieristico 2009
della Regione Lazio
romalive.org
laziolive.it
eurtorrinolive.it
italialive.org
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[ di • Sergio Di Mambro ]
editoriale:
Cari lettori,
Inizia una nuova stagione di lavoro, si torna dalle ferie, memori ancora del sole estivo che ha accompagnato il brevissimo periodo di riposo.
In questo numero di settembre di Romalive abbiamo
lavorato per presentarvi, come di consueto, un prodotto aggiornato, spaziando dalla Storia alla politica,
dalla Moda (con un approfondimento sull’Alta Moda
a Roma) alle news di quartiere. Sempre presente il filo diretto con gli assessorati alla Piccola e Media Impresa e all’Agricoltura, accanto alla finestra informa-
4:romalive
tiva sull’attività del Consiglio Regionale del Lazio.
In questo numero troverete, nella rubrica “Romalive e
il Municiio XII” un approfondimento con tutte le ultime notizie di rilievo.
Inoltre, sono sempre attivi e pieni di informazioni utili i nostri portali: ilperiodico.it, eurtorrinolive.it, romalive.org, italialive.org.
Insomma, una finestra aperta sull’attualità, partendo
dal proprio territorio per arrivare alle vicende nazionali ed internazionali.
Buona lettura.
storie romane
Vacanze r omane
Ma i romani andavano in vacanza? Quelli ricchi indubbiamente sì, basti pensare alle meravigliose residenze estive imperiali. E per chi
non aveva abbastanza sesterzi, cosa accadeva? Oggi in eurolandia la risposta è semplice:
restare a casa. Ma per i romani di ieri le cose
erano ben diverse.
Infatti la città offriva numerose possibilità di
svago e di piacere, durante tutto l’anno, ai
suoi cittadini, in due parole: spettacoli e bagni
pubblici. Naturalmente i due sollazzi erano a
pagamento, ma i prezzi non erano mai esosi e
in ogni caso erano previsti dei posti gratuiti per
gli spettacoli, tanto è vero che la notte prima
dell’evento si formavano lunghe code ai “botteghini”. Un po’ come oggi succede per i concerti rock, solo che ci chiedono di pagarli col
sangue…
Altro elemento da cui dovremmo trovare spunto è che chiunque poteva accedere a spettacoli
e bagni: uomini liberi, schiavi, donne, bambini,
e anche stranieri.
Quando si parla di bagni pubblici, dobbiamo
pensare a qualcosa che somiglia molto di più
alle nostre spiagge che non a luoghi deputati
alla pulizia personale, insomma si godevano la
vita ai bagni! Tanto è vero che gli intellettuali
più “chic” rifiutavano questo genere di piacere che consideravano molle, l’incuria di un filosofo che non andava ai bagni più di due volte
al mese era segno di distinzione.
Come abbiamo visto non vi era Domus che si
rispetti che non fosse provvista di terme private dotate di elaborati impianti di riscaldamento, ogni città aveva un impianto termale che
spesso era munito di un acquedotto dedicato.
Cicerone, che oltre a essere un filosofo era
amante delle cose belle, afferma che il gong
che annunciava l’apertura dei bagni pubblici
era suono più dolce della voce dei filosofi, chissà cosa gli rispondevano gli intellettuali “chic”.
Insomma per quattro spiccioli anche i meno
abbienti accedevano a luoghi lussuosi (le terme erano edifici da sogno ricchi di sculture,
[ a cura di • Roberta de Vito]
mosaici, pitture e architetture suntuose) e se la
spassavano alla grande, e tutto questo era un
omaggio che l’imperatore o i notabili offrivano
loro. Provate ad andare in uno dei tanti hammam della capitale e poi diteci quanto poco
avete pagato. Oggi i notabili come forma di
svago ci danno la tv.
Ma alle terme non si facevano solo abluzioni,
c’erano anche passeggiate, campi sportivi e da
gioco, uomini e donne stavano separati e dove
si andava anche per godere di un po’ di calduccio, visto che le case non erano riscaldate
così bene. A Caracalla le terme erano completamente climatizzate tramite convenzione d’aria, prodigi della tecnica!
A Roma tutti potevano godere di una sana vita
da spiaggia durante tutto l’anno, stando amabilmente in compagnia, facendo nuovi incontri, ascoltando fatti curiosi, mettendosi in
mostra etc, etc, tutto ciò in forme un po’ diverse ancora accadeva negli anni ’50 sulle sponde del biondo fiume in stile “Poveri ma belli”.
Oggi guardiamo la tv.
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NUO
[ a cura di • Katia Schieda ]
È tornato l’appuntamento dell’estate
con la moda Romana
Dal 12 al 16 Luglio il suggestivo complesso
monumentale di Santo Spirito in Sassia, a due
passi da S.Pietro, ha ospitato, per la seconda
volta, la Kermesse ALTAROMAALTAMODA.
Cinque giorni di lusso ed anticipazioni, quindi,
ma questa volta con meno sfarzo e più realismo. Di tutte le novità anticipate nella precedente edizione di Gennaio, (mostre, sfilate in
ambientazioni storiche di Roma come il Colosseo), nessuna traccia... “È colpa della crisi”, si
difende Nicoletta Fiorucci, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alta Roma. “ Con
un budget di 2MILIONI DI EURO non si riescono a fare molte cose. Si spera in futuro di avere più risorse e di puntare ad eventi di rilievo internazionale come la Sfilata che un tempo si
faceva a P.zza di Spagna, nota come Donna
sotto le Stelle”.
In calendario, comunque, non sono mancate
le griffes più importanti dell’Alta Moda Romana:
RENATO BALESTRA, FAUSTO SARLI, GATTINONI, LORENZO RIVA. La quinta veterana,
Raffaella Curiel, già da due Edizioni preferisce
presentare le sue collezioni fuori manifestazione all’Hotel d’Inghilterra.
Final Work, come di consueto, anche per le
Scuole: l’ACCADEMIA NAZIONALE DEI
SARTORI ha presentato una mostra-evento
con le varie fasi della lavorazione sartoriale per
far capire dal vivo ai suoi ospiti come si distingue un abito confezionato da uno su misura.
Tra gli altri Istituti anche l’ACCADEMIA REALE DI COSTUME E MODA, l’ACCADEMIA
KOEFIA e la SCUOLA DI MODA IDA FERRI.
ABED MAHFOUR ha sfilato, invece, in una location di eccezione come l’Arco di Costantino.
La tendenza, infatti, è quella di seguire il dictat
lanciato dalle ultime sfilate di Parigi che ha preferito limitare i costi e ritornare alle origini dell’Alta Moda, quando le sfilate venivano fatte in
Atelier. Lorenzo Riva, quindi, ha deciso di presentare la Collezione Autunno-Inverno 2010
ad un numero ristretto di ospiti in una prestigiosa Suite dell’Hotel Exedra.
“Sfilare al Santo Spirito in Sassia”, spiega Ivan
Damiano Rota, Addetto Stampa della Maison,
“ci costa complessivamente 30.000 Euro ed in
questi tempi di crisi conviene limitare le spese”.
Della stessa idea anche Fausto Sarli che l’anno
prossimo potrebbe piacevolmente sorprenderci aprendo le porte del suo Atelier in Via Gregoriana.
8:romalive
Tra i pochi eventi collaterali di questa Edizione, la presentazione del libro di Antonio Signorini su CHANEL e di quello fotografico di
CHIARA BONI.
Guillermo Mariotto, (ma anche altri stilisti), direttore creativo della Maison Gattinoni, ha
creato un abito da gran soiree con un’Aquila ricamata a mano in procinto di librarsi in volo, in
omaggio alla città distrutta dal terremoto.
La moda guarda al proprio futuro ed a quello
del mondo con ottimismo…
IL NUOVO PIANO CASA DELLA REGIONE LAZIO
Parte il varo del Piano Casa, fortemente voluto dalla
Giunta del Presidente Marrazzo con la proposta di
legge concertata su una coerente linea politica, sulla quale si verificherà la tenuta della maggioranza
regionale. Un piano che rappresenta una vera e propria rivoluzione edilizia, scaturita dalla necessità di
adottare un provvedimento improntato ad una logica anticongiunturale, contro la crisi economica che
rischia di mettere in ginocchio l’economia regionale.
In nome della riqualificazione degli edifici, di intere
aree degradate o costiere, arrivano i premi di cubature previsti dal suddetto Piano Regionale Casa, approvato dalla Giunta Regionale del Lazio. Tale provvedimento si pone l’obiettivo di ridisegnare l’housing sociale costruito su un canone di affitto sostenibile o su un riscatto mensile che parte da circa 500
euro (per 70 metri quadrati), si garantisce la possibilità di esercitare l’opzione per l’acquisto della casa
o di non perdere il diritto all’uso dell’alloggio che
verrà rilevato dall’Ater, andando ad incrementare il
quantitativo della riserva di alloggi per l’Edilizia Re-
sidenziale Pubblica, destinata alle fasce meno abbienti. Altra novità rilevante introdotta della Giunta
è il premio di cubatura che promuove l’uso della
bioedilizia, del 20/%, per abitazioni uni e plurifamiliari fuori dal centro storico, non superiori ai 1000
metri cubi che potranno guadagnare fino ad un massimo di 62,5 metri quadri (adiacenti alle abitazioni e
non sviluppati in altezza), purché dotati di certificazione antisismica; del 10% per gli edifici ad uso artigianale ed industriale con destinazione vincolata per
10 anni; del 35 % in caso di abbattimento e ricostruzione di edifici che per almeno l’80% debbono
avere destinazione residenziale e riservando almeno
il 25% delle unità immobiliari aggiuntive a locazione
a canone concordato. Ultima novità: la possibilità
di frazionamento di alloggi grandi abitati da piccoli
nuclei familiari o da persone sole. A mio parere si
tratta di una manovra coraggiosa ed ambiziosa che
presenta un anima sociale ed ambientale che, se verrà interpretata coerentemente dai comuni a cui spetterà il compito di controllare i privati cittadini che
I “NEORONDISTI”
Presto tutti i dubbi ed i timori suscitati dall’opinione
pubblica riguardo all’istituzione delle ronde saranno
fugati. Infatti sta per essere pubblicizzato in concomitanza dell’ avvio della legge voluta dal ministro Maroni in tema di sicurezza, il regolamento attuativo elaborato dal capo della Polizia di Stato dott. Antonio
Manganelli. Un regolamento di sette articoli che definisce l’identikit del rondista: pattuglie di tre uomini
con vistose casacche gialle, niente armi, niente cani e
mezzi motorizzati, esclusi i più giovani che in passato
hanno avuto problemi giudiziari, anche soltanto una
semplice denuncia. Il regolamento ribadisce che l’attività delle ronde sarà di mera informazione in aree
specifiche del territorio comunale. Interessante anche la specifica sull’abbigliamento: i rondisti dovranno
andare in giro con casacche gialle fluorescenti con sopra il proprio simbolo e il nome della città di appartenenza. Bocciato il modello dell’ultranazionalista Saya
che aveva annunciato che presto il mondo intero
avrebbe conosciuto per la terza volta la potenza di
Roma o il modello delle ronde rosa annunciato dalla
segretaria dell’ MSI Destra Nazionale signora Cannizza-
attraverso una semplice DIA (dichiarazione inizio attività), potranno avviare rapidamente queste opere,
produrrà buoni risultati. Ciò potrà diventare il motore di un grande processo di riqualificazione edilizia e
di ricucitura urbanistica ed ambientale che, per alcune zone degradate del litorale e dei quartieri di
periferia potrà essere una grande occasione di recupero e di riscatto economico e sociale. Fanno bene
gli Assessori Montino e Di Carlo a mostrarsi fiduciosi
sulla reale potenzialità di questa proposta di legge,
su cui si misurerà la tenuta politica della maggioranza al governo della Regione Lazio, che conta di
realizzare con questo strumento legislativo un quantitativo di 30 mila alloggi all’interno dell’intervento
di housing sociale. Bisogna altresì riconoscere che
l’azione avviata dal governo Berlusconi sul tema della casa si sta rivelando positiva, trovando il coerente
riconoscimento con le iniziative legislative portate
avanti anche da quelle Giunte di centro-sinistra che
come la Giunta Marrazzo, hanno sostenuto con coerenza quel provvedimento governativo.
[ di • Augusto Culasso ]
ro. Vietati i simboli di partito, divise fatte in casa o affiliazioni a sponsor o sovvenzioni da parte di sindacati o tifoserie. I rondisti dovranno essere iscritti in un
registro delle istituzioni che sarà tenuto dalla prefettura mentre i corsi di formazione professionale saranno organizzati dal sindaco. Fugate le paure manifestate da molti cittadini preoccupati dal ritorno delle
“squadracce “ a Roma e depennato dal regolamento il vocabolo ronda che non compare mai nei sette articoli
preparati dal dottor Manganelli. È quanto molti cittadini come il sottoscritto, volevano sentir dire dal Governo dopo le tante “baggianate“ che abbiamo sentito esternare soprattutto dai leghisti, ansiosi di veder
raggiunto un risultato politico non di poco conto. Personalmente non sono mai stato contrario all’istituzione di questi osservatori civici che, in determinati contesti urbani degradati, possono essere utili alla collettività e alle Forze dell’Ordine. Il problema è semmai
di carattere culturale. Questi “neorondisti” non dovranno mai pensare di sostituirsi nel compito che istituzionalmente spetta alle Forze dell’Ordine, operando
dentro un quadro di civile e serena solidarietà urbana.
LA GLOBALIZZAZIONE È DI DESTRA O DI SINISTRA?
C’è chi asserisce che la globalizazione sia di destra e
chi asserisce l’esatto contrario. A mio parere essa
non rappresenta più le vecchie categorie della politica ma ne rappresenta bensì la fine. Infatti con essa assistiamo alla estinzione della sovranità politica
e territoriale a vantaggio della tecnica e del mercato. Per i rappresentanti della sinistra antagonista,
essa rappresenta il trionfo della cultura dell’antipolitica e il trionfo dell’economia e della teocrazia sulla politica e sul sociale. Di contro, per gli osservatori della destra antagonista, essa è la continuazione
dell’azione salvifica dell’internazionalismo egualitarista, fautore del progresso ostile ai valori della tradizione. Vi sarebbero poi, altre due posizioni intermedie che sono quelle rappresentate dal centrodestra e dal centrosinistra, entrambe protese a delegittimare l’avversario al fine di accreditarsi tra i poteri forti, invece di svolgere un ruolo attivo di contrappeso per affermare il primato della politica e la
rappresentanza degli interessi generali. Bisogna dire che ad oggi, gli unici tentativi di contrastare la
globalizzazione sono stati i tentativi sterili e velleitari dei No Global, rappresentati dal cosiddetto Popolo di Seattle, un magma anarchico, sinistro-radicale, ecologista-militante e cristiano-pacifista-umanitario: una miscela che va dall’anti-americanismo
[ di • Augusto Culasso ]
all’anti-capitalismo, tipico della cultura del sessantotto. Mentre la sinistra più matura, cerca con grande difficoltà di trovare una nuova via, che superando la vecchia cultura socialdemocratica, consenta,
attraverso la globalizzazione della politica e delle
sue istituzioni democratiche, di garantire uno sviluppo capace di rispondere alle domande e ai bisogni del nostro tempo, la destra, ad eccezione di alcune frange più integraliste, non sembra ad oggi
aver fatto i conti con la globalizzazione. Essa nella
maggior parte dei casi si pone in una posizione di
neutralità nel nome di un realismo contrario ai contestatori No Global (FI), chiusa in un isolamento
nazionale (AN) o locale (Lega) oppure in minor parte, in una posizione estrema di un rifiuto di tipo antimodernista. Essa non ha ad oggi tentato di elaborare una cultura di governo della globalizzazione ritenuto un fenomeno ineluttabile: il trionfo dell’Occidente e del suo sistema di valori. C’è una destra
più ideologica e minoritaria che sembra a mio parere cominciare a preoccuparsi degli effetti dirompenti di uno dei frutti amari della globalizzazione: l’omologazione dei mercati e delle culture e di conseguenza la morte delle identità e delle diversità locali
e nazionali, delle appartenenze ideologiche, culturali e politiche. Un fenomeno graduale di espropria-
Importante e decisivo sarà il loro atteggiamento e il
loro fare sin dal primo giorno di servizio. Se si mostreranno attenti e rispettosi delle libertà personali
dei cittadini agendo con slancio e cautela, essi, contribuiranno ad infondere sicurezza soprattutto alle
persone più fragili ed indifese della città e saranno di
conseguenza i benvenuti e godranno del rispetto e
della stima dei cittadini. Se invece, si mostreranno
rozzi, arroganti o troppo invadenti rispetto al dovuto,
saranno percepiti dalla città come una minaccia ed
un peso. Un corpo estraneo di cui liberarsi.
• Il Consigliere Municipale Augusto Culasso
[ di • Augusto Culasso ]
zione della sovranità popolare che si accompagna
alla ben più vistosa espropriazione della sovranità
nazionale, che denota il carattere anti-politico della globalizzazione che come il giano bifronte, si materializza nei due opposti (destra e sinistra), secondo la convenienza del Dio Mercato. Da ciò si desume
che la politica, se vorrà avere qualche possibilità di
porre un freno alla “mondializzazione “, dovrà uscire dalla logica del consenso o del conflitto a priori e
affrontare con la forza delle idee il compito che gli
spetta. Penso che intanto, una prima risposta a questo dilemma si chiami EUROPA: un argine ed un confine entro cui fondare un’identità Europea, garante
delle identità nazionali e locali, un’area vitale di libero scambio, una potenza civile e globale capace
di incidere nei processi internazionali per edificare
un mondo più giusto. Poi si vedrà!
Accademia dei Sartori, la “clinica” per i malati dello stile
Tra gli eventi di AltaRoma, vi erano quelli riguardanti le scuole di moda, uno in particolare:
la Mostra Laboratorio dell’Accademia dei Sartori, unica nel diffondere la vera eleganza maschile.
Entrare nella sede dell’Accademia dei Sartori,
situata a Roma in Largo dei Lomdardi, è come
immergersi in un mondo dove il tempo si è fermato tra stoffe prestigiose e tavoli da lavoro; un
mondo dove si mantiene ancora intatta la tradizione dell’alta sartoria maschile.
Ad accogliere gli ospiti, una serie di solenni ed eleganti manichini che indossavano abiti dai tagli impeccabili con lavorazione d’alta fattura sartoriale,
mentre gli allievi dimostravano con garbo e maestria alcuni momenti della lavorazione di un abito.
Amabilissimo padrone di casa, il Presidente Vito
Panetta eccelso maestro di stile e profondo conoscitore dell’Arte Sartoriale; una vita, la sua,
piena di sacrifici ma anche ricca di numerose
soddisfazioni, se consideriamo gli uomini potenti che ha avuto l’onore di vestire. Ed è proprio
in virtù della sua grandissima esperienza che:
“Non deve essere dimenticata l’importanza del
lavoro artigianale su misura” - aggiunge Panetta - “Bisogna mantenere vivo il concetto della
bottega artigiana, importante sede di formazione, ricerca e scambio d’idee, ma è importante
che anche le istituzioni diano un considerevole
aiuto all’artigianato”.
Un grido di dolore il suo, che va assolutamente
ascoltato, in un mondo dove l’importante è esUn tavolo da lavoro
dell’Accademia dei Sartori
sere alla moda velocizzando i tempi e scegliendo
tra proposte stilistiche seriali e decenti, il tutto, a
discapito di un elevato lavoro sartoriale, atto a
esaltare i tagli, i particolari rendendo esclusivo il
capo stesso. Dello stesso avviso è anche il Vice
presidente, Giuseppe Carbone dell’omonima
sartoria, fondata dal padre nel 1957 che tuttora
dirige, e Diplomata Forbice D’oro & Premiata
“Gesso D’Oro”. “L’Accademia è come una clinica che cura i malati cronici dello stile” - dice sorridendo Carbone - “Tutti noi siamo accomunati
dalla passione per questo lavoro, che richiede
impegno, studio e dedizione, ma regala anche
momenti d’incredibile soddisfazione”. Un solo
coro di voci si ode nell’Accademia, il lavoro del
“su misura” deve continuare ad esistere, tutti,
dai maestri presenti fino agli allievi sono proiettati a tutelare la figura del sarto artigiano, preservandolo dai meccanismi commerciali della
moda. Ed è magnifico ritrovare quel fuoco creativo che anima i volti dei grandi, negli occhi dei
giovani allievi, perchè il gusto e il rispetto per la
tradizione non ha età, come lo dimostra l’intervento di Giuliano Quaranta: “Il corso tenuto dai
maestri dell’Accademia dei Sartori, è forse l’unico in Italia che conserva quella tradizione d’alta
sartorialità, diverso dalle scuole di moda che insegnano uno stile più globalizzato, moderno ma
in realtà vicino ai processi di massa; in realtà qui
noi impariamo il vero made in Italy, lo stile italiano, che è per eccellenza nel mondo, lo stile dell’uomo italiano che si veste elegante, noi facciamo questo”. Un’analisi intensa e profonda quella di Giuliano, che sembra trovare riscontro anche in altri suoi colleghi, frequentanti l’Accademia, tanto che Yazid, marocchino proveniente
dall’ambiente parigino, si mette subito all’opera
e con ditale ago e filo comincia una piccola dimostrazione. Tra le tante meravigliose persone
accorse ad ammirare la Mostra laboratorio, s’incontrano altri due maestri dell’ago e del gusto,
Gaetano Gerbino, siciliano doc con una sua sartoria a Roma e Pino Cordella, leccese con il suo
laboratorio, che vanta circa 300 anni di storia,
entrambi amano raccontare di come la passione
caratterizzi la loro attività e di come la Mostra all’Accademia, sia un momento di ritrovo e di
continua rinascita dell’ eleganza maschile su misura. La serata sembra volare via rapidamente,
come le mani degli allievi che sembrano accarezzare dolcemente la stoffa... lunga vita all’arte
sartoriale, lunga all’Accademia dei Sartori.
Il Presidente Vito Panetta, e il Vice Presidente
Giuseppe Carbone, accanto a una creazione
Una delle creazioni esposte alla
Mostra dell’Accademia dei Sartori
Una veduta dell'interno del negozio
[ a cura di • Simonetta Mulas ]
Il mito Valextra rivive a Roma con una nuova boutique.
Nuova sfida per il gruppo Valextra con l’apertura di un punto vendita nella Capitale, un mito
che rivive oggi, grazie alle nuove proposte creative accattivanti e di classe.
Secondo avamposto sul territorio italiano per il
gruppo Valextra, che proprio all’inizio di luglio,
ha inaugurato una boutique a Roma in Via Bocca di Leone; l’elegante negozio, fa parte della
strategia di sviluppo, delineata dal marchio di
lusso ad opera di Emanuele Carminati Molina,
Presidente e Amministratore Delegato del gruppo. Carminati Molina, che è anche il proprietario
di Valextra, attraverso la sua holding Carfin 92 ha
assunto il controllo del marchio nel 2000, innamorandosi dell’artigianalità e dello stile.
Nel corso degli ultimi nove anni, Carminati Molina ha lavorato molto per ridefinire l’identità di
Valextra e riportarlo alla gloria che ha avuto negli
anni Sessanta e Settanta, quando il marchio di
borse e valigie, era tra i preferiti per vip e star come, Jackie Kennedy, Grace Kelly e Gianni Agnelli. Oggi, vi è una nuova ondata di celebrità contemporanee che sceglie di portare un accessorio
Valextra, da Jennifer Aniston a Katie Holmes, da
Charlotte Casiraghi a Victoria Beckham. “Abbiamo realizzato attualmente dei nuovi, giovani e
moderni prodotti, che riflettono il rispetto e la
tradizionale lavorazione del marchio, le sue linee
pulite e senza tempo, i suoi dettagli di lusso, concetti che si esprimono in tutti i nostri punti vendita“, ha detto Carminati Molina dal quartier generale di Milano, un palazzo del XIX secolo, che
ospita anche l’altro punto vendita italiano. Tra le
prossime aperture, Carminati Molina ha affermato che vorrebbe incorporare nella politica di
vendita, negozi anche a Londra e New York,
mentre già sono stati inaugurati altri punti vendita a Hong Kong e Tokyo. La griffe, è anche disponibile presso i grandi magazzini, come Harrods a Londra, Mitsukoshi e Isetan a Tokyo, così
come nei negozi specializzati quali, Barneys a
New York, Corso Como 10 a Milano e Lane
Crawford a Hong Kong.
Con la nuova società costituita Valextra Giappone,
Carminati Molina spera di sviluppare il mercato
dell’Estremo Oriente. Seoul e Singapore, saranno
tra i prossimi progetti come anche Dubai.
“Roma va contro corrente e non sta soffrendo di
più di altre città per la crisi“, ha detto Carminati
Molina, che si aspetta di avere dal negozio romano, una vendita di circa 1,2 milioni di euro nel corso del primo anno. Nel 2008, la società ha registrato vendite di 6 milioni di euro, ed i ricavi nel
2009 dovrebbero essere in linea con quelli passati.
La boutique di Roma rappresenta una vera e propria evoluzione rispetto a quella di Milano, è stata disegnata dall’architetto Pierluigi Cerri, che ha
utilizzato un luminosissimo legno di pero per gli
infissi, cristallo per le vetrine e blocchi di pietra
del deserto per i rivestimenti, ma questo cambiamento non significa che: “L’accento sul design
non è da meno rispetto al negozio di Milano, che
invece è molto pulito e razionale “, ha detto Carminati Molina, “Nel negozio di Roma, abbiamo
puntato di più sul colore, sul legno e sulla pietra,
per creare un ambiente confortevole“.
Questo nuovo concetto di design, sarà ripreso
anche per la boutique di Milano, in modo da
rendere i punti vendita più in linea tra loro e riconoscibili dai consumatori. Carminati Molina, ha
affermato che, i prodotti Valextra sono realizzati
a mano in zone di Milano e Bergamo, ma: “Si
sta valutando altri modi per essere competitivi
in questo difficile momento per l’economia, senza però compromettere la qualità”.
“C’è senza dubbio una resistenza al prezzo e un
sentimento di colpa tra gli acquirenti, ma stiamo ottimizzando i costi, alla ricerca di elementi
che possono aiutarci a ridurre il nostro budget“,
afferma Carminati Molina che continua: “Ridurre i nostri prezzi non è la soluzione ideale. Ci stiamo focalizzando invece, di più sul lavoro, in un
modo intelligente e con una maggiore consapevolezza dei costi di produzione”.
Tra le borse best-seller di Valextra vi è la Tammy,
con un costo di circa 2.100 euro, e la Babila che
costa al dettaglio circa 1.350 euro, mentre un
must per uomo e donna lo sfizioso borsello Trictrac in vari colori e tipologie di pelli.
I prezzi sono assolutamente in linea con la qualità dei prodotti, che rimangono come segno distintivo nel tempo, per un classico che ha fatto
epoca e storia.
Altra immagine
dell’interno del
negozio Valextra
a Roma.
Psicologia e Grafologia:
due modi per conoscere meglio se stessi
La Dott.ssa Eleonora Clemente, psicologa, grafologa e perito grafico, risponde ai vostri quesiti in ambito psicologico e grafologico. Se volete sottoporre un vostro interrogativo potete inviare un e-mail a:
[email protected] o alla redazione del giornale presso Viale Eroi di Rodi 214-00128 Roma
Il mese di Settembre è sicuramente tra i più
attesi da tutte le famiglie italiane dal momento che riaprono le scuole. Questo evento
influenzerà la routine di genitori e figli per almeno nove mesi. Insieme alla scuola, purtroppo, per molti bambini e adolescenti, si riaprono anche le problematiche lasciate in sospeso nel mese di Giugno, come ad esempio
gli episodi di violenza fisica e verbale che molti hanno dovuto contrastare. Ovviamente tutto ciò si ripercuote sulla serenità, oltre che
della vittima, anche dell’intera famiglia, che
spesso si trova in difficoltà nell’aiutare il proprio caro.
A tal proposito molte sono le domande che
in questi giorni mi vengono poste per cercare
di inquadrare questo fenomeno ormai da tutti conosciuto come BULLISMO e trovarne
possibili soluzioni. Le mamme mi chiedono:
“Come posso affrontare la paura di
mio figlio nel rincontrare il “bullo”
della classe?”
oppure
“Come posso capire se mio figlio è
vittima di fenomeni di bullismo?”.
Per rispondere a questi quesiti è bene inquadrare il fenomeno cercando di darne una definizione. Voors (2000) afferma che per parlare di bullismo è necessario che siano soddisfatti tre criteri distinti:
Devono esserci gravi e ripetute azioni aggressive nei confronti di un bambino. I bambini hanno naturali doti di ripresa e non hanno difficoltà ad affrontare episodi di aggressività quando siano isolati e indipendenti tra
loro. Il fenomeno del bullismo presuppone
invece che l’abuso si ripeta regolarmente e
ubbidisca sempre alla stessa dinamica, con la
conseguenza che il bambino che lo subisce
perde sempre di più la fiducia e la stima in se
stesso;
Deve darsi uno squilibrio di potere tra il bambino che fa il bullo e il bambino che ne subisce le angherie. Il primo può essere più forte
sul piano fisico, verbale o sociale, cosa che
gli consente di costringere la sua vittima in
una condizione di inferiorità che le impedisce di reagire all’abuso. Lo squilibrio può nascere dal fatto che uno dei due ha scarsa fiducia in se stesso e magari si è legato ad altri
bambini poco popolari all’interno del gruppo
dei coetanei;
La scuola, le famiglie e in generale tutta la
società hanno sicuramente un ruolo predominante nello sviluppo di tali atteggiamenti.
In particolare, la scuola spesso si presenta come un contesto che favorisce la cultura della
prevaricazione, in quanto l’attenzione che si
dà alla persona non è sufficiente per contrastare tale cultura.
Il gruppo dei pari non produce la cultura della prevaricazione, ma può favorirla: promovendo l’autonomia e confermando la persona nel nome dell’amicizia, la frequentazione
può ammettere la reazione offensiva e violenta a un’offesa ricevuta. Questo è osservato da bambini e preadolescenti: il gruppo dà
conforto, ma non è completamente idoneo a
fornire soluzioni efficaci in caso di conflitto.
È necessario attuare progetti educativi nelle
scuole che mirino a cambiare la cultura che
rende probabile la violenza e l’offesa, agendo
sulle strutture comunicative che creano le
condizioni per il suo riprodursi.
Tutti gli adulti che entrano in contatto con
bambini e adolescenti devono quindi impegnarsi a proporre forme di dialogo che promuovano l’autonomia, la gestione dialogica
dei conflitti e la promozione della partecipazione sociale.
Deve darsi, a seguito dell’episodio di bullismo, una situazione per cui il bambino che si
è reso responsabile dell’aggressione e il bambino che l’ha subita vivono sentimenti opposti. Il bullo può avvertire una sensazione di
potenza, di eccitazione o di divertimento,
mentre l’altro bambino può sentirsi spaventato, imbarazzato o ferito.
Una ricerca campionaria realizzata da Telefono Azzurro ed Eurispes condotta nell’anno
2004 su un campione rappresentativo di
3453 adolescenti di età compresa tra i 12 e i
18 anni, mostra come quasi un terzo degli
intervistati (35,4%) riferisca che nella propria
scuola si siano verificati minacce o atti di prepotenza continui da parte dei compagni.
Di solito chi si rende colpevole di tali episodi
presenta dei deficit socio-cognitivi derivati
dallo sviluppo; in particolare, sarebbero presenti carenze nello sviluppo di particolari sentimenti (altruismo, empatia, solidarietà, comprensione, autostima) e competenze (incapacità di controllare l’intolleranza, incapacità
di essere assertivi).
12:romalive
Dott.ssa Eleonora Clemente
Psicologa - Grafologa - Perito Grafico
Tel. 347 3108395
e-mail: [email protected]
Studio: Via Camillo Sabatini n° 102
Assessorato Piccola e Media Impresa
Presenta
Calendario delle manifestazioni fieristiche
nella Regione Lazio
per l’anno 2009
Roma
Tarquinia
Greccio
Viterbo
Orte
Sora
II : Regione Lazio
Manifestazioni fieristiche con qualifica internazionale
Data
di svolgimento
Luogo
di svolgimento
Settori merceologici
autorizzati
Denominazione evento
ed ente organizzatore
15 – 17
Ottobre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
17, 17a), 42, 43, 46b),50, 76, 83
EXPODENTAL
Ente Organizzatore:
PROMUNIDI srl – Viale Forlanini, 23 – 20134 Milano
Tel. 02/70061220 – Fax 02/70006546 – [email protected]
21 – 23
ottobre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
34.
ENADA – MOSTRA INTERNAZIONALE
DEGLI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO E DA GIOCO
Ente Organizzatore:
Associazione Sapar – Via di Villa Patrizi, 10 – 00161 Roma – Tel.
064402718.
5–8
novembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
1, 2, 2a, 2d, 2f, 5b, 5c, 5e, 5f, 5g, 6d, 9, 9a, 10,
10a, 11, 11d, 15a, 15b, 16b, 16c, 17a, 19, 22a,
22b, 25a, 34, 36, 37a, 39, 39f, 43a, 43c, 43e,
46c, 46e, 47, 47a, 47b, 47c, 48, 51, 53, 53a,
54, 54a, 54b, 57a, 58, 60, 61, 61a, 62, 63, 63b,
63d, 63g, 69, 73, 73a, 74, 76, 78, 80, 81, 83.
SETTIMANA DELLA VITA COLLETTIVA
Ente Organizzatore:
Sevicol Srl – Via Vigliena, 10 – 00192 Roma.
1–3
dicembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
17 (tutti), 18 (tutti), 37, 43 (tutti), 44 (tutti), 45
(tutti), 46 (tutti), 63 (tutti).
EXPO COMM ITALIA 2009
Ente Organizzatore:
Fiera di Roma Srl - Via Portuense 1645 – 00148 Roma.
Manifestazioni fieristiche con qualifica Nazionale
Data
di svolgimento
Luogo
di svolgimento
Codice dei settori
merceologici autorizzati
29 maggio
2 giugno
Roma
Ippodromo
Tor di Valle
1, 1a, 1b, 2a, 2e, 3a, 4, 4a, 5, 5a, 5h, 7, 8, 8a,
11, 11a, 11b, 11c, 14, 17, 17a, 19, 21, 21f, 22,
22a, 28, 28a, 34, 39, 39a, 39b, 39d, 39e, 39f,
51, 51a, 51b, 51d, 52i, 54, 55, 55a, 55c, 61a,
64, 67, 70, 79.
ROMA CITTA’ DEL PLEIN AIR
Organizzazione: Analogie Srl – Via Vespasiano, 48 – 00192
Roma. Tel. 0639746776 – fax 0639725935.
(Nazionale – Mostra mercato)
18 – 20
settembre
Roma
Hotel Ergife
11, 11a, 11b, 11c, 11d, 11e, 11f, 11g, 17a, 25,
32, 39, 39a, 39b, 39c, 39d, 41, 46, 46a, 51,
52f, 52g, 54. 62, 64.
ROMA AUTO SHOW – X edizione
Organizzazione: Pigreco Immagine Sas di Azzera Quirica & c. sas
– Via M. Boiardo 17 – 00185 Roma- Tel./fax 06/27801278.
(Nazionale – Mostra mercato)
18 – 21
settembre
Viterbo
Fiera di Viterbo
5h, 7, 7d, 8,n 17a, 29, 61a.
SABOPIÙ 2009 – XV Salone nazionale
dell’innovazione e della tendenza nel regalo
Organizzazione: Fiera di Viterbo S.r.l. – Strada Statale Cassia Nord,
km 88,200 – 01100 Viterbo – Tel 0761353100.
(Nazionale – Mostra specializzata)
25 – 28
settembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
29.
OROCAPITAL XLVII Edizione
Organizzazione: Consorzio Oro Italia - Via G. B. Vico, 20
00196 Roma - Tel 063203554 - Fax 063203554.
E-Mail: [email protected]
25 settembre
4 ottobre
Sora
(FR)
Tutti.
XXXV FIERA CAMPIONARIA DI SORA
Organizzazione: Coinar Bruni S.p.a. - Via Barca San Domenico,1
03039 Sora (FR) - Tel 0776/813179 - Fax 0776/813799
(Nazionale – Mostra mercato)
30 settembre
3 ottobre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
17, 17a, 23, 25, 48.
ZEROEMISSION 2009
Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l - Via Portuense, n. 1645/1647
- 00148 Roma – Tel. 0665074200 – fax 0665074471
(Nazionale – Mostra mercato)
(Tabella A) – L.R 14/91
Denominazione, Ente organizzatore
e tipologia della manifestazione
calendario fieristico 2009
: III
4–6
ottobre
Roma
Hotel Ergife
1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2c, 2d, 5c, 7, 7a, 7b, 7c,
9, 12, 14, 17a, 23, 25, 26, 31, 32, 34.
34a, 34b, 39c, 41, 42, 42a, 42b, 43e, 44,
44a, 51, 51c, 52, 52a, 52c, 52d, 52m,
52n, 52a, 53, 54, 56, 61, 61a, 63, 63a,
63b, 63d, 64, 72, 73, 78.
MODA MEETING - ROMA TOTAL LOOK MODA
Organizzazione: Pigreco Immagine sas di Azena Quirica & C.
Via Matteo Boiardo 17 – 00184 Roma. Tel. 0627801278
(Nazionale – Mostra mercato)
8 – 11
ottobre
Roma
Area espositiva
Via delle Ciliegie
1, 1a, 1b, 1c, 5, 5b, 5f, 5h, 6, 7, 7a, 7b,
7c, 7d, 8, 11g, 13a, 14, 17a, 19, 21f, 22,
22a, 29, 30, 38, 51, 52, 52a, 52b, 52c,
52d, 52e, 52l, 52m, 52n, 52o, 52p, 54,
56, 57, 58.
ROMASPOSA - Anteprima sposa - II sessione di Roma sposa 2007
Salone nazionale dell’abito da sposa e cerimonia.
Organizzazione: Tecnicon S.r.l. – Via Ticino, 199 Roma
Tel. 0685355454 – fax 0685355101
(Nazionale – Mostra mercato)
10 – 19
ottobre
Roma
Complesso
monumentale
S.Spirito in Sassia
4, 4a, 4b, 5, 6a, 6d, 11g, 59.
ANTIQUARI NELLA ROMA RINASCIMENTALE
III MOSTRA MERCATO D’ANTIQUARIATO
Organizzazione: Firmamenta Srl – Via Vecchia Fiuggi, 382
03015 – Fiuggi (FR) – Tel. 0775515277 – fax 0775514218
(Nazionale – Mostra mercato)
17 – 19
ottobre
Roma
Hotel Ergife
2c, 2d, 5c, 7, 7a, 7b, 7c, 9, 12, 14, 17a,
25, 26, 31, 32, 34. 34a, 34b, 39c, 41, 42,
42a, 42b, 43e, 44, 44a, 51, 51c, 52, 52a,
52c, 52d, 52m, 52n, 52a, 53, 54, 56, 61,
61a, 63, 63a, 63b, 63d, 64, 72, 73, 78.
BEAUTY EXPO & FITNESS
Organizzazione: Pigreco Immagine sas di Azena Quirica & C.
Via Matteo Boiardo 17 – 00184 Roma. Tel. 0627801278
(Nazionale – Mostra mercato)
22 – 25
ottobre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
3, 3a, 11, 17, 21, 40, 49, 50, 62, 67, 70,
80, 82, 83.
AGRIEXPO 2009 – La via del business per le imprese agricole
Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l – Via Portuense, n. 1645/1647
00148 Roma – Tel. 0665074200
(Nazionale – Mostra mercato)
24 ottobre
1 novembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
2, 2a, 4, 4a, 4b, 5, 5a, 5b, 5d, 5e, 5f, 5g, 6,
6a, 6b, 6c, 7, 7a, 7d, 8, 8a, 10, 11, 11a,
11b, 11c, 11g, 13, 13b, 15, 15a, 16, 16a,
16b, 16c, 17, 17a, 19, 19a, 21, 21b, 21d,
21f, 22, 22a, 29, 31, 31b, 34, 34a, 36, 38,
41, 43, 43c, 46, 46a, 46b, 47, 47a, 47b,
47c, 49, 51, 51a, 51b, 51c, 51d, 52, 52a,
52b, 52c, 52d, 52e, 53, 53a, 54, 55, 55a,
55c, 55d, 55e, 57, 58, 59, 59a, 59b, 61,
61a, 63, 63a, 63b, 63c, 63d, 63e, 63f, 63g,
64, 64a, 64b, 64c, 64d, 64e, 67, 67a, 68,
69, 70, 72, 73, 73a, 80, 81, 83, 83a.
MOA CASA 2009 - Mostra mercato del mobile e dell’arredamento
Organizzazione: Cooperativa Moa S.r.l. – Viale A. Ciamarra, 280
00173 Roma – Tel. 06/72900200/1 – fax 06/72900184
(Nazionale – Mostra mercato)
29 ottobre
1 novembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
1, 1a, 1b, 1c, 1d, 5, 6, 7, 8, 11g, 13a, 14,
17, 21f, 29, 38, 51, 52, 52a, 52b, 52c,
52d, 52e, 52l, 52m, 52n, 52o, 52p, 54,
56, 57, 58.
IO SPOSA
Organizzazione: Edizioni Condè Nast Spa. c/o Fiera di Roma S.r.l
Via Portuense, n. 1645/1647 – 00148 Roma – Tel. 0665074200
fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato)
31 ottobre
8 novembre
Roma
Tor di Quinto
4, 4a, 4b, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 8a,
11a, 11b, 11g, 13, 13a, 13b, 16a, 16b,
17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 28c, 29, 31b,
36, 41, 54, 59, 59a, 61a, 63b, 63d.
NONSOLOTARLI – II Edizione 2009
Organizzazione: Headline S.r.l. Via Vespasiano, 48 00186 Roma – Tel.
0639763293 – Fax 0639725935.
(Nazionale – Mostra mercato)
12 – 15
novembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
11,16, 16a, 16b, 17a, 18, 18a, 25, 43,
43e, 61, 61a.
EXPO EDILIZIA – EMEA Regional ICT EXPO – Europa, Mediterraneo,
Medio Oriente e Nord Africa
Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l – Via Portuense, n. 1645/1647 - 00148
Roma – Tel. 0665074200 – fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato)
12 – 15
novembre
Roma
Nuova Fiera di
Roma
5, 5a, 5b, 11, 16, 16a, 16b, 16c, 17a, 18,
18a, 25, 34, 37, 43, 43e, 44, 45, 46, 46a,
46b, 46c, 46d, 46e, 53a, 54a, 54b, 61,
61a, 69, 73, 73a, 74, 80, 81, 82, 83.
SITE – Salone dell’impiantistica termoidraulica ed elettrica
e dell’arredo da bagno.
Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l – Via Portuense, n. 1645/1647 - 00148
Roma – Tel. 0665074200 – fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato)
13 – 15
novembre
Roma
Hotel Ergife
13. 13a, 13b, 17a, 32, 43, 43a, 43d, 43e,
44, 44a, 44d, 46, 46b, 46d, 46e, 47, 48,
53a, 63, 63a, 63b, 63c, 63d.
FOTO ROMA SHOW
Organizzazione: Pigreco Immagine sas di Azena Quirica & C. Via Matteo
Boiardo 17 – 00184 Roma. Tel. 0627801278. (Nazionale – Mostra mercato)
19 nov. 2009
6 genn. 2010
Roma
Piazza del Popolo
Sale del
Bramante
4a, 4b, 6, 6a, 6b, 60.
100 PRESEPI – XXXIV Edizione
Organizzazione: Rivista delle Nazioni S.r.l. – Via Velletri 50 - Roma - Tel
068542335 – Fax 0685344085 (Nazionale – Mostra mercato)
5–8
dicembre
Roma
Palazzo dei congressi
17, 17a, 18.
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI
Organizzazione: AIE – Associazione Italiana Editori – Via Crescenzio
10 – 00193 Roma. Tel0668806298 – Fax 066872426.
(Nazionale – Mostra mercato)
IV : Regione Lazio
Autorizzazione per lo svolgimento con qualifica “regionale” di manifestazioni fieristiche nella Regione Lazio
Data
di svolgimento
Luogo
di svolgimento
30 maggio
14 giugno
Roma
Area Via
Portuense
13 – 14
giugno
Roma
Area Giardini
di Corso Francia –
De Viti/De Marco –
Angolo Via
Flaminia Nuova
20 giugno
10 luglio
Civita Castellana
Viterbo
26 – 28
giugno
Sora
Fiera di Sora
23 – 26
luglio
Codice dei settori
merceologici autorizzati
(Tabella A) – L.R 14/91
Denominazione, Ente organizzatore
e tipologia della manifestazione
2, 7, 10, 17, 19, 19a, 32, 54, 63, 67, 83.
IV FIERA REGIONALE DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI
DEL LAZIO
Ente organizzatore: Faenas Srl – Via Vincenzo Tizzani 35 00151
Roma tel. 0658203224
(Regionale – Mostra mercato)
1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c,
6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21,
21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50,
51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b,
63d, 67, 64c, 75, 79.
CORSO FRANCIA LA II
Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48 – 00192 Roma
– Tel. 0639746776 – Fax 0639725935
(Regionale – Mostra mercato)
2, 8, 8a, 17, 41, 54, 67, 70.
PLAY FAIR – ARTIGIANATO ECOSOSTENIBILE IN GIOCO
Ente Organizzatore: Parco regionale Valle del Treja – Mazzano
Romano – Tel 069049295
(Regionale – Mostra mercato)
7, 8, 13a, 13b, 18, 25, 41, 43, 44, 45,
46, 47.
ELETTRONICA E DEL RADIOAMATORE
Ente organizzatore: Coinar Bruni Spa – Via Barca San Domenico, 1 –
03039 Sora (FR) – Tel. 0776813179 – Fax 0776813799
(Regionale – Mostra mercato)
Tarquinia
(VT)
TUTTI
FIERA D’ESTATE
Ente organizzatore: Associazione Pro Tarquinia – Via G. Marconi, 33 –
01016 Tarquinia (VT)
(Regionale – Mostra mercato)
31 luglio
2 agosto
Petignano
Orte
(VT)
1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2a, 2e, 3, 5, 5a, 5b, 5c,
5d, 5f, 7, 7a, 7c, 7d, 8, 8a, 10a, 11, 11a,
11b, 11c, 12, 14, 15, 16, 16a, 16c, 18, 19,
19a, 21, 21a, 21b, 21c, 21d, 21e, 21f, 22,
22a, 22b, 24, 26, 26a, 26b, 31, 31a, 32, 33,
34, 38, 40a, 43e, 46, 46b, 46d, 47, 48, 49,
52, 52f, 52g, 52h, 52i, 55a, 55b, 55c, 55e,
56, 57, 58, 59, 59a, 64, 64a, 64b, 64c, 64d,
64e, 69, 73, 74, 79, 80.
FIERA BORGO SAN LORENZO
Ente organizzatore: Comitato Borgo San Lorenzo
Via dell’Acqua Acetosa, 5 – 01028 Orte (VT) Tel. 338/7963592
(Regionale – Mostra mercato)
6–9
agosto
Tarquinia
(VT)
4a, 4b, 8.
TARQUINIA IN FESTA
Ente organizzatore: Hermes Società Cooperativa
Via Roma 18 – 01016 Tarquinia (VT)
(Regionale – Mostra mercato)
1 – 14
settembre
Orte
(VT)
4, 4a, 4b, 6a, 6d, 8, 14, 52b, 61a.
FIERA DEI CAMPANELLI – MERCATO MEDIEVALE
Ente organizzatore: Comune di Orte
P.zza Plebiscito, 1 – 01028 Orte (VT) – Tel 07614041
(Regionale – Mostra mercato)
12 – 13
settembre
Roma
Ponte Milvio
1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c,
6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21,
21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50,
51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b,
63d, 67, 64c, 75, 79.
INCONTRIAMOCI SUL PONTE
Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48
00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935.
(Regionale – Mostra mercato)
26 settembre
4 ottobre
Roma
Tor di Quinto
1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d,
7. 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f,
22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51,
51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d,
64c, 67, 75, 79.
COUNTRY & CHIC
Ente organizzatore: Heradline Srl – Via Vespasiano, 48
00192 Roma
(Regionale – Mostra mercato)
calendario fieristico 2009
:V
9 – 10
ottobre
Ardea
Giardini della
Landriana
(RM)
3, 3a, 8a, 15a, 17, 21, 34, 39, 40a, 51,
64, 67, 70, 74, 79, 83.
AUTUNNO ALLA LANDRIANA
Organizzazione: Associazione Amici della Landriana
Via Campo di Carne, 51 – Tor San Lorenzo – 00040 Ardea (RM)
Tel. 0691014140.
(Regionale – Mostra mercato)
10 – 11
ottobre
Roma
Ponte Milvio
1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c,
6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21,
21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50,
51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b,
63d, 67, 64c, 75, 79.
INCONTRIAMOCI SUL PONTE
Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48
00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935
(Regionale – Mostra mercato)
10 – 18
ottobre
Campagnano di
Roma (RM)
Autodromo di
Vallelunga
4, 4a, 4b, 8, 11g, 41.
IL GRANDE MERCATO D’AUTUNNO 2009
Ente organizzatore: Le grandi fiere dell’antiquariato S.r.l.
Piazza Regina Elena, 19 – 00063 Campagnano di Roma (RM)
Tel. 069077312 – Fax 069044261
(Regionale – Mostra mercato)
16 – 19
ottobre
Aprilia
1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2d, 4, 5, 5a, 5b, 5f, 5h, 7,
7a, 7d, 8, 11a, 11g, 12, 13, 13a, 14, 21, 21f,
29, 30, 31, 31a, 56c, 49, 51, 52, 52b, 52c,
52d, 52e, 52l, 52m, 52n, 520, 52p, 54, 56,
57, 58, 59, 59a, 63a, 63b, 63d, 81.
APRILIA – FIERA DEGLI SPOSI
Ente organizzatore: Radiosa Spa – Via dell’Industria 13
04011 Aprilia (LT)
(Regionale – Mostra mercato)
16 – 25
ottobre
Tarquinia (VT)
Centro Storico
Tutti
SAGRA DEL FUNGO FERLENGO II Edizione 2009
Ente organizzatore: Hermes Soc. Coop. a.r.l. – Via XX Settembre,
134/A – Tarquinia (VT) 01016 – Tel e Fax 0766840678
(Regionale – Mostra mercato)
7–8
novembre
Roma
Ponte Milvio
1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d,
7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f,
22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d,
52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67,
64c, 75, 79.
INCONTRIAMOCI SUL PONTE
Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48
00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935.
(Regionale – Mostra mercato)
12 – 15
novembre
Roma
1, 1a,1b, 1c, 5, 5b, 5f, 5h, 6, 7, 7a, 7b, 7c,
7d, 8, 11g, 13a, 14, 16b, 17a, 19, 21f, 29,
30, 38, 51, 52, 52a, 52b, 52c, 52c, 52e,
52l, 52m, 52n, 52o, 52p, 54, 56, 57, 58.
SPOSIDEA
Ente organizzatore: Tecincon Srl – Via Topino Roma. 00199
Roma – Tel. 0685355454 - Fax 06/85355101.
E – Mail: [email protected]
(Regionale – Mostra mercato)
21 – 30
novembre
Roma
Tor di Quinto
4, 4a, 4b, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 8a, 11a,
11b, 11g, 13, 13a, 13b, 16a, 16b, 17, 17a,
19, 20, 21, 21f, 22, 28c, 29, 31b, 36, 41, 54,
59, 59a, 61a, 63b, 63d.
COLOSSEUM II edizione 2009
Ente organizzatore: Analogie S.r.l. – Via Vespasiano, 48
00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935.
(Regionale – Mostra mercato)
26 – 30
novembre
Roma
Fiera di Roma
2a, 17a,19a.
SALONE DEL VINO 2009
Ente organizzatore: Fiera di Roma Srl – Via Portuense 1645/1647 –
00148 Roma.
(Regionale – Mostra mercato)
5–8
dicembre
Greccio
(RI)
6, 6d, 8, 60.
GRECCIO… IL PRESEPIO – X Mostra mercato dell’artigianato e
dell’oggettistica per il presepio
Ente Organizzatore: Comune di Greccio – Via Limiti Nord, 17
02045 Greccio – Tel. 0746750591/2
(Regionale – Mostra mercato)
5 – 13
dicembre
Sora
Fiera di Sora
1, 2, 5, 6, 7, 8, 12, 14, 18, 21, 22, 29, 31.
FIERA DI NATALE
Ente organizzatore: Coinar Bruni Spa – Via Barca San Domenico, 1 –
03039 Sora (FR). Tel. 00776813179
(Regionale – Mostra mercato)
10 – 13
dicembre
Roma
Fiera di Roma
1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2, 2a, 2b, 2c, 2d, 2e, 2f,
4, 5, 5h, 6, 6a, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 7c, 7d, 8,
12, 13a, 13b, 14, 15, 16a, 16b, 17, 17a,
19, 21, 22, 29, 30, 31, 31a, 31b, 34, 34a,
36, 38, 39f, 40a, 41, 49, 51, 52, 52c, 52d,
52e, 52h, 52p, 53b, 54, 55, 56, 57, 59,
59a, 60, 61a, 63, 63b, 63d, 64, 67, 68, 70.
ARTI E MESTIERI
Ente organizzatore: Fiera di Roma S.r.l. – Via Cristoforo Colombo
293 – 00147 Roma
(Regionale – Mostra mercato)
12 – 13
dicembre
Roma
Ponte Milvio
1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d,
7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f,
22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d,
52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67,
64c, 75, 79.
INCONTRIAMOCI SUL PONTE
Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48
00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935
(Regionale – Mostra mercato)
VI : Regione Lazio
Sposidea
Expo Edilizia
Più Libri Più Liberi
Beauty Expo & Fitness
Salone del Vino 2009
Gli eventi possono subire delle variazioni di data e luogo.
Per ulteriori informazioni contattare direttamente le singole organizzazioni.
calendario fieristico 2009
: VII
Assessorato Piccola e Media Impresa
[ a cura di • Elio Tomassetti ]
Continuano gli accertamenti dopo la notizia che ha colpito l’opinione pubblica
Chiazze lungo il Tevere: si tratta di mucillagine
FareAmbiente chiede che finalmente si attui un controllo preventivo di tutto il corso fluviale
Nella mattinata del 28 agosto scorso, il personale addetto alla Stazione idroelettrica Roma
Nord dell’ENEL ha segnalato al Comando del
XX Gruppo della Polizia Municipale che lungo
il corso del fiume Tevere a monte della diga di
Castel Giubileo, erano presenti chiazze scure
presumibilmente oleose.
Immediato è scattato l’intervento del Reparto
Tutela Ambiente del XX Gruppo diretto dalla
comandante Rosa Mileto che si è avvalso
anche del contributo del Reparto Volo della
Municipale.
L’elicottero “Aquila Uno” è decollato per monitorare la zona interessata dal fenomeno. Dell’inconveniente è stata data immediata notizia
all’Agenzia regionale per l’ambiente al fine di
consentire il prelievo e le conseguanti analisi
delle acque.
Anche l’Ardis è intervenuta sul posto per individuare un eventuale sistema di assorbimento
del materiale oleoso segnalato. Considerato
che l’avvistamento delle macchie si estendeva
sino a Fiano Romano è stato necessario avvi-
sare anche il Nucleo Operativo Ecologico dei
Carabinieri al fine di proseguire l’operazione di
pattugliamento del Tevere oltre i confini del
Comune di Roma.
Il movimento ecologista europeo FareAmbiente per il Lazio ha fatto sapere che fortunatamente le macchie non sono state provocate
da idrocarburi, ma da mucillagine. Quest’ultima è una sostanza prodotta da molte piante
e da alcuni microrganismi. Aiuta le piante a
trattenere l’acqua evitando il disseccamento e
rendendole più resistenti alla siccità.
In realtà le ricerche vanno avanti per avere
maggiori sicurezze sul fenomeno avvenuto. Si
rende sempre più necessario, come ha notato
Piergiorgio Benvenuti, responsabile delle relazioni istituzionali e coordinatore di FareAmbiente Lazio, un controllo preventivo dell’intero corso d’acqua. Infatti questo è l’unico modo
per prevenire le fonti di inquinamento che incidono sulla salute del fiume.
Il Tevere rappresenta una risorsa dei Romani e
di tutto il Lazio mai sfruttata a sufficienza. Ne-
gli ultimi mesi sono state presentate in Campidoglio alcune mozioni per degli interventi di
riqualificazione dell’area fluviale, ma ancora si
attende una svolta.
Intervista a Luigi Munini, consigliere PD del Municipio XVI e Presidente della Commissione Commercio
“Il Comune non investe per il Municipio XVI e le periferie in generale”
I temi trattati vanno dai problemi del suo territorio di competenza alla primarie del PD
Iniziamo dai posti auto e dal mercato di
via dei Capasso, una delle opere maggiori in corso nel Municipio XVI. Ci potrebbe
dire come si è arrivati a iniziare i lavori e
quali sono gli ultimi sviluppi?
La storia di via dei Capasso parte da lontano.
Ancora si parlava di Circoscrizioni e non di
Municipi, e il centrosinistra già votò una delibera per i parcheggi e lo spostamento del
mercato di Piazza Visconti. Un progetto di
anni fa, infatti, prevedeva la sistemazione di
vari posti auto in Piazza Visconti, Piazza Biagio Pace e Largo Guidi. Noi ci opponemmo e
proponemmo un PUP (Piano urbanistico parcheggi) sotterraneo tutto a Capasso. Dopo
varie vicissitudini e pratiche burocratiche, i
lavori sono iniziati all’inizio di quest’anno,
con l’ex giunta Veltroni che ci aveva messo a
disposizione i fondi per spostare i banchi da
Piazza Visconti.
Tuttavia, questi fondi non sono stati confermati da Alemanno. Ci mancano 800.000 Euro
per completare i lavori del mercato in superficie. Stiamo così studiando un piano alternativo con gli uffici comunali, che preveda per
l’impresa che si sta occupando dei parcheggi
uno spazio in superficie, in cambio però che si
occupi dello spostamento dei banchi.
Come si spiega il comportamento del Comune?
Il rammarico è davvero tanto. Alemanno ha
parlato più volte di voler rivalutare i mercati
rionali, ha inaugurato quelli di Ponte Milvio,
Trionfale e Pelletier che erano tutti conclusi
da Veltroni. Ora che poteva fare qualcosa di
concreto, si è tirato indietro. Il Bilancio di sei
mesi fa ha tagliato al nostro Municipio 2 mln
di Euro, e speravamo così che nell’assestamento di giugno ci fossero riconosciuti per lo
meno i soldi per via dei Capasso. Invece il X
Dipartimento non spende neanche per la
messa in sicurezza dello spazio verde vicino ai
parcheggi, meta di persone senza fissa dimora e dove ora i bambini non possono andare
a giocare. Questo poi ci fa capire qual è l’attenzione del Comune verso le persone bisognose, lasciate di fatto sole a sé stesse. Inoltre,
i tagli e il disinteresse verso i problemi del XVI
riflettono una davvero scarsa considerazione
per le periferie.
Nel Municipio XVI da tempo opera Area
centro democratico, una associazione culturale nata da una sua intuizione. Quali
obiettivi si prefigge per questo nuovo
anno?
L’obiettivo è quello di essere sempre più radicati in città. I nostri soci devono essere il cuore pulsante del quartiere e non solo. Miriamo
a far crescere i giovani e a risolvere concretamente i problemi della gente. Un esempio è
stata la grande manifestazione sull’edilizia
pubblica che abbiamo organizzato il 23 giugno al Pisana Palace, dove hanno partecipato
circa 200 persone. Vogliamo rendere la gente
sempre più sensibile alle tematiche dell’ambiente. Vanno tanto di moda le “ronde”, allora pensiamo a delle “ronde verdi” per la tutela dei nostri parchi e monumenti. Il nostro
quartiere in particolare è imbrattato da volantini, scritte indecorose e di ispirazione anche
razzista che costerebbe tantissimo eliminare.
Auspichiamo inoltre un rapporto più sereno
con gli stranieri. Purtroppo si respira un’ondata di intolleranza tra le nuove generazioni
che non possiamo accettare.
Cosa ne pensa di questa “corsa democratica” alla guida del PD?
Credo che siamo di fronte a un bel dibattito
politico e a una sfida sana. Questo non lo riscontro in altri partiti, dove c’è una sola persona al comando che decide senza considerare i
pareri dissenzienti. C’è una spinta nuova che
viene dagli USA e dal Giappone, e sono pronto
a dire che chiunque sarà il vincitore avrà il mio
totale appoggio, perché uscirà legittimato da
una vittoria davvero democratica.
:13
romalive
e il
[ a cura di • Cristina Cese ]
apre ormai da anni una delle manifestazioni
più importanti al mondo com’è l’Umbria Jazz:
guidati dal grande Dario Cecchini, i Funk Off,
con 15 elementi di soli fiati e percussioni, propongono un trascinante ed energico funky,
spesso frutto dell'improvvisazione, nella
più pura tradizione jazzistica. Ad accompagnarli, special guest d’eccezione, la meravigliosa voce della bellissima e bravissima Crystal White; ma non
solo: ad aprire lo spettacolo, infatti, saranno le
note blues di un duo d'autore, il maestro Remo
Silvestro Con Chiara Di Bari, una delle più amate protagoniste del Notre Dame de Paris, e sul
palco saliranno anche gli scatenati Ghost, giovane ed agguerrito gruppo emergente del rock
romano, che ha collaborato alla realizzazione
dell'evento.
IX Giornata Mondiale
della ATASSIA
Emozionarsi con le calde note dello swing
d'autore, scatenarsi nell'irriverenza del funky/jazz più energetico e accattivante o farsi trascinare nei ritmi accesi del rock?
“Dal Jazz al Rock, tutti contro le Atassie”, questo il nome della grande serata di solidarietà
che AISA, l’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche - sezione Lazio onlus ed il
XII Municipio di Roma presentano in occasione
della IX Giornata Mondiale della Atassia.
Uno spettacolo unico ed emozionante che divertirà il pubblico in un gioco di musiche e stili
diversi, per capire cosa sono le “atassie”, terribili malattie neurogenetiche e sostenere un importante progetto che AISA Lazio ha avviato
nella regione: “Io ci sono” una fitta rete di volontari, medici, psicologi e assistenti sociali per
aiutare i malati e le loro famiglie anche in quel
quotidiano che la malattia rende spesso drammatico.
Protagonisti della serata i Funk Off, la più irriverente e famosa marchin’ band italiana che
Presenta Massimo Proietto, il noto conduttore Rai.
Ospite della serata Andrea Roncato, testimonial dell’associazione. Tanti eccellenti artisti ed
una affascinante contaminazione di suoni in
nome della buona musica e della solidarietà!
Oltre al XII Municipio di Roma, hanno contribuito
all'iniziativa: il Viterbo JazzUp Festival, la A.M.I.T.
srl, che gestisce l’Atlantico Live, Hellò Ticket e All
Caffè; la parte tecnica è curata dai Ghost, il servizio di sicurezza dalla Croce Rossa, e l'organizzazione, curata da Aisa Lazio, sarà supportata dai
volontari della Agesci e della AIM Giosef.
Un grande evento per un grande sogno: sconfiggere l’atassia!
Inaugurato a
Mezzocammino il
Parco dei Fumetti
Alla presenza dell’Assessore Fabio De Lillo e
del Presidente del Consorzio Torrino-Mezzocammino, il Presidente del Municipio Roma XII
Eur, Pasquale Calzetta, ha inaugurato il nuovo
parco del quartiere.
Si tratta di una vasta area verde di cui una parte, circa 3 ettari, è già stata attrezzata con giochi per bambini, percorso della salute, pista ciclabile, una pista di pattinaggio ed un’area per
cani. Ogni zona del parco sarà dedicata ad un
personaggio dei fumetti, da Tex a Diabolik. L’area inaugurata e già accessibile è stata intitolata a Corto Maltese.
16:romalive
pleterà il quadro di quei servizi essenziali indispensabili per migliorare la vita degli abitanti
del territorio.
Campagna di Sicurezza
Sanitaria al laghetto
dell’Eur
È partita la campagna di sicurezza sanitaria nei
parchi del Municipio XII attraverso l'impegno
dei volontari dell'Associazione di Protezione Civile “Radio e Non Solo”.
In via sperimentale una “pattuglia” composta
da tre operatori sanitari formati per il primo soccorso percorreranno il parco del laghetto dell’Eur il sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 fino per tutto il periodo estivo fino alla fine di agosto.
La novità è che un operatore percorrerà il parco su
una mountain bike con defibrillatore a bordo,
mentre altri due operatori a piedi saranno collegati
via radio alla centrale monitorando il territorio.
“Attraverso questa iniziativa – ha dichiarato il
Presidente del Municipio Pasquale Calzetta – vogliamo promuovere e migliorare la salute dei cittadini, aiutandoli a ridurre al massimo i pericoli
che spesso si insidiano nelle calde giornate estive. Questa progetto ha già riscosso il favore di
molti e prossimamente il servizio sarà attivato
anche nel Parco Campagna di Spinaceto”.
Antenna di telefonia
mobile in Viale America
È il primo servizio importante per i cittadini dell'intero quadrante insieme alla nuova scuola
materna che aprirà a settembre.
In relazione all’installazione di un’antenna per la
telefonia mobile in Viale America, si è svolta una
riunione presso l’Assessorato all’Urbanistica del
Campidoglio.
Inoltre con il prolungamento della linea 778,
anche questo previsto per l’autunno, si com-
All’incontro erano presenti i dirigenti, i tecnici
dell’Assessorato congiuntamente al Presidente
Municipio XII
del Municipio Roma XII Eur Pasquale Calzetta e
i rappresentanti della compagnia telefonica
Wind, al fine di verificare la possibilità di spostare l’impianto. I rappresentanti della Wind si
sono subito dimostrati disponibili ad ascoltare
le problematiche sollevate dai cittadini e a valutare, qualora fosse necessario, eventuali soluzioni tecniche alternative percorribili.
Intanto, nella zona interessata, verrà attivata
una centralina di rilevamento per monitorare se
il livello di emissioni elettromagnetiche nell’area
sia realmente alto.
Nuovo sportello
anagrafico al Centro
Anziani di Vitinia
Dal 22 luglio la sede anagrafica decentrata di
Via Gemmano 12 a Vitinia, si è trasferita.
Il provvedimento è stato preso dal Consiglio
Municipale con la deliberazione n. 17 del 6
aprile 2009, scaturito dopo una lunga serie di
analisi e dibatti che hanno portato alla necessità di decidere le sorti di una sede, pressoché
utilizzata dai soli residenti del quartiere e la cui
attività impegna ben otto unità lavorative.
Forum P.A. 2009:
sportello virtuale del
Municipio
Martedì 12 maggio nell'ambito del "Forum
P.A." dalle 11.00 alle 13.00 c’è stata una tavola rotonda presso la Nuova Fiera di Roma (Fiumicino) ingresso Nord, nel corso della quale è
stato illustrato il funzionamento del nuovo
sportello virtuale del XII Municipio dal Presidente Calzetta e dal titolare dell’Azienda PC
Look che ha progettato e realizzato l’impianto.
Tale sportello consentirà di mettere in comunicazione visiva il cittadino e l’operatore del Comune al quale possono essere avanzate tutte
le istanze di certificazioni che finora potevano
essere richieste esclusivamente presso gli uffici
demografici comunali.
Una prima sperimentazione dello sportello è
stata avviata la scorsa estate presso il Centro
Anziani di Vitinia in Via Gemmano 12, con un
collegamento diretto soltanto verso l’Ufficio
Relazioni con il Pubblico del Municipio senza rilascio delle certificazioni.
Grazie a questa prima esperienza si sono potute affinare e migliorare le potenzialità di questo sostegno informatico, contribuendo ad
una migliore qualità e velocità dei servizi al cittadino.
Il Presidente del Municipio Pasquale Calzetta ha
voluto sottolineare come “l’Amministrazione
Municipale, grazie al programma di maggioranza approvato dal Consiglio, prosegue nel suo
lavoro di miglioramento della macchina amministrativa anche attraverso l’aggiornamento costante dell'innovazione tecnologia e della strumentazione informatica per consegnare ai cittadini un Municipio al passo con i tempi”.
Prolungamento linea
ATAC 071
Prolungamento del percorso per il collegamento tra la Stazione Eur Fermi ed il Campus
Biomedico di Trigoria.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, e
per migliorare la vivibilità di tutto il quartiere, si
comunica che a partire da lunedì 3 agosto
2009, verrà modificato il percorso dell'autobus della linea 071 che collegherà la Stazione
della Metro B EUR Fermi con il Campus Biomedico di Trigoria.
ANDATA
Percorso attuale fino a Via Chiarini, quindi Via
di Vallerano – inversione di marcia altezza rotatoria – Via di Vallerano – Via del Portillo (nuovo capolinea).
RITORNO
Via del Portillo – Via di Vallerano – Via Chiarini
(quindi attuale itinerario fino a Viale America).
Fonte Laurentina:
due nuove sezioni per la
Scuola dell’Infanzia
A partire dal 21 luglio l'Ufficio Scuola del Municipio XII ha iniziato a contattare i genitori dei
bambini in lista d'attesa per l'accettazione dell'inserimento nelle due nuove sezioni della
Scuola dell'Infanzia da attivare per il prossimo
anno scolastico.
Con la deliberazione 17/09 il Consiglio Municipale ha comunque inteso garantire ai residenti di zona l'erogazione dei servizi anagrafici, attraverso la realizzazione di uno "sportello
anagrafico" presso il centro sociale per anziani
di Vitinia in Via Montescudo 2, aperto settimanalmente nella giornata di giovedì dalle 8.30
alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 (attivo dal
30 luglio). Nella stessa sede è, tra l'altro, già
operativo il c.d. "sportello virtuale", che consente al cittadino di entrare in contatto con
l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Municipio XII per richiedere informazioni e ritirare
modulistica in tempo reale.
Le sedi del Laurentino in Viale Ignazio Silone I
Ponte e di Spinaceto, in Largo Nicolò Cannella,
saranno così potenziate di ulteriore personale.
Con il medesimo provvedimento si è anche
preso atto che raggiungere il Servizio di Stato
Civile (ufficio Matrimoni, denunce di Nascita e
di Morte), situato nella sede diVitinia, comporta un notevole disagio per l'utenza.
Il Servizio pertanto sarà trasferito, a partire dal
29 luglio, nella più centrale sede municipale di
Viale Ignazio Silone 100 e precisamente nei locali del Centro Laurenzia sito all'interno dei
Servizi Sociali.
Per permettere il trasferimento degli uffici da
Vitinia alla nuova sede, il Servizio di Stato Civile resterà chiuso dal 22 al 28 luglio compreso.
È necessario evidenziare il grande lavoro svolto
dal Municipio XII e dal Comune di Roma, sia
per reperire risorse economiche utilizzate per la
realizzazione dei lavori di completamento, sia
per il reperimento delle 4 insegnanti necessarie
per la nuova struttura scolastica.
Con l'apertura di questa nuova Scuola dell'Infanzia, il Municipio XII ha voluto fortemente
venire incontro alle esigenze del territorio fornendo servizi indispensabili per una migliore
qualità di vita di tutto il quartiere.
:17
romalive
[ a cura di • Cristina Cese ]
Linea diretta con
l’Assessorato alla Piccola e Media Impresa, Commercio e Artigianato
della Regione Lazio
Ristoranti: legge regionale stabilisce trasparenza dei prezzi
e abolisce il coperto
«Quello che è avvenuto a Roma è un grave caso
di violazione della legge regionale in materia di
somministrazione. Una legge, quella sui pubblici
esercizi, approvata dalla Pisana nel 2006, che,
all’articolo 16, stabilisce precise regole di trasparenza riguardo all’esposizione dei prezzi al pubblico. Il principio ispiratore della legge è che i
clienti ed i turisti conoscano, prima della presentazione del conto, quanto spenderanno per le
pietanze ed il servizio. Per questo ristoranti e bar
sono tenuti ad esporre i listini dei prezzi, ben visibili sia all’interno che all’esterno del locale, con
la chiara indicazione di eventuali maggiorazioni
in caso di consumazione al tavolo o per l’asporto». Lo afferma l’Assessore alla PMI, commercio
e artigianato Daniele Fichera in riferimento all’increscioso episodio che nel centro di Roma ha
visto vittime due turisti giapponesi. Un episodio
«isolato» ma che evidenzia ancora di più l’esigenza di piena applicazione della normativa da
parte dei Comuni. «Tra l’altro, prosegue l’Assessore, la legge prevede anche la soppressione dal
menu del “coperto”, un balzello anacronistico,
che in altre capitali europee non esiste. Molti ristoranti di Roma e del Lazio, attuando la nostra
legge, l’hanno soppresso, ma talvolta, purtrop-
po, ancora si trovano locali che violano la normativa, e i consumatori devono sapere che tali
violazioni sono sanzionate a livello pecuniario».
Innovazione, Bic Lazio: erogati 5 milioni e assistite 3 mila imprese
Più di 1.300 imprese assistite, 5 milioni di euro di
contributi erogati e 1.200 utenti formati sui temi
dell’imprenditorialità. Sono alcuni dei risultati
conseguiti da Bic Lazio nel corso del 2008 a sostegno delle piccole e medie imprese laziali.
Per il quinto anno consecutivo Bic Lazio, ha presentato, il proprio bilancio sociale, un’occasione
per far conoscere non solo le scelte aziendali e la
sua capacità di metterle in atto, ma anche per attivare un processo di ascolto e di confronto sul
territorio. Nel 2008 l’attività di Bic Lazio, nonostante i primi segnali di crisi economica che ha
investito il tessuto produttivo della nostra regione, ha mantenuto uno standard di servizi in linea
con il precedente anno grazie alla presenza di
35 sportelli attivi sul territorio regionale e di 5 incubatori di impresa.
Per quanto riguarda la creazione di impresa, la
lettura dei dati evidenzia una sostanziale stabilità
nel numero di utenti ammessi ai servizi di orientamento all’imprenditorialità (3.821 idee d’impresa avviate nel 2008 con una verifica preliminare di fattibilità. Nel 2007 sono state 3.856),
una crescita dell’attività formativa per gli aspiranti imprenditori, ed un ridotto numero di persone che hanno portato a termine la realizzazione di un progetto di impresa (si è passati da 528
business plan completati nel 2007 ai 448 nel
2008), probabilmente per una minore disponibilità di strumenti finanziari a loro disposizione.
Bic Lazio per lo svolgimento delle proprie attività
ha beneficiato complessivamente di 11.946.804
euro (l’esercizio 2008 si è chiuso con un risultato
positivo di 699 euro). Le risorse destinate alla
creazione d’impresa sono state pari al 41%; al
35% per lo sviluppo della giovane impresa; al
24% per lo sviluppo delle opportunità e la promozione dell’imprenditorialità.
Il presidente di Bic Lazio, Enrico D’Agostino ha
inoltre ricordato che: «Si sono concretizzate alcune collaborazioni con il mondo dell’arte (con il
Modigliani Institut) per introdurre il concetto di
imprenditorialità tra i giovani artisti. Abbiamo investito nel ‘Premio Ricerca & Innovazione’ e nell’accordo con Esa, l’Agenzia spaziale europea,
per la promozione dell’imprenditorialità tra i ricercatori, cercando di dar vita a un circuito virtuoso coinvolgendo le università, i centri di ricerca ed altri partner tecnologici».
Meeting internazionale dei giovani
Il Primo Meeting internazionale dei Giovani si
svolge a Roma, presso le Officine Marconi (Via
Biagio Petrocelli 147). Alla manifestazione, organizzata dalla Regione Lazio, Assessorato al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili, in
collaborazione con il Ministero della Gioventù e
con Sviluppo Lazio partecipano politici, amministratori, docenti universitari, rappresentanti delle
parti sociali e del mondo imprenditoriale, del
commercio e dell’artigianato, per costruire insieme ai giovani politiche e programmi per il lavoro.
Il Primo Meeting internazionale dei Giovani vuole essere il punto di incontro delle iniziative finora intraprese dalla Regione Lazio: la costituzione
e il funzionamento del Forum Regionale dei Giovani, il Terzo Meeting dei Giovani del Lazio e il
Know Future Festival che si concretizzerà nelle
molteplici performance artistiche e musicali previste nel corso della manifestazione. Il Meeting
mette al centro i temi della mobilità giovanile internazionale, dell’educazione, delle politiche abitative degli studenti universitari e dei giovani in
genere, delle azioni di sostegno ai giovani nella
transizione al lavoro e della partecipazione dei
giovani alla politica. Il 25 giugno l’assessore regionale al Lavoro, pari opportunità e politiche
18:romalive
giovanili Alessandra Tibaldi inaugura la manifestazione alla presenza del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, e, fra gli altri, dell’assessore regionale alle Politiche della Casa Mario Di Carlo. Modera la discussione inaugurale il
giornalista del Corriere della Sera Andrea Garibaldi. Nel pomeriggio il Convegno “Lavoro, mobilità, politiche della Casa e protagonismo in politica: tra presente e futuro”, con la partecipazione di politici, professori, esperti che affrontano le questioni legate alla ricerca del lavoro e all’inserimento dei giovani nella società. Al dibattito, moderato da Fabrizio Berruti, giornalista e regista, partecipano politici, economisti, docenti
universitari, esperti, giornalisti e blogger che
esplorano la galassia-giovani. Il 26 giugno il programma prosegue con workshop su argomenti
di stringente attualità per i giovani: la transizione
al lavoro, il welfare, la mobilità, le politiche abitative, il protagonismo giovanile in politica. Ogni
workshop sarà introdotto da un filmato realizzato dalla redazione di Okkupati. Nel pomeriggio,
la Tavola rotonda “I giovani oltre la crisi: aspettative, politiche e strategie”, con la partecipazione
di politici, rappresentanti delle parti sociali e del
mondo imprenditoriale. Modera la tavola roton-
da il direttore di RedTv Claudio Caprara. Nel corso delle due giornate molto spazio per l’arte e
per la cultura giovanile: la mattina del 25 giugno
si apre con un filmato di presentazione a cura
della redazione di Okkupati. Alle 12 le performance degli artisti Scuderie Marte Live. La giornata si chiude con un concerto del musicista cult
livornese, artista eclettico Bobo Rondelli. La serata conclusiva del 26 giugno è dedicata al concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, il gruppo
formato da tanti musicisti differenti fra loro per
origini, strumenti, esperienze.
I L’assessore Regionale al lavoro, pari opportunità e politiche
giovanili Alessandra Tibaldi
[ a cura di • Cristina Cese ]
Linea diretta con
l’Assessorato all’Agricoltura
della Regione Lazio
legge 4 agosto 2009, n. 19
Con la legge 4 agosto 2009, n. 19, la Regione Lazio, in coerenza con la normativa comunitaria e
nazionale vigente in materia, detta norme per l'individuazione e la realizzazione di interventi di divulgazione e di comunicazione in ambito agricolo,
agroalimentare e forestale e per il relativo finanziamento. Le finalità perseguite sono la promozione dello sviluppo armonico, sostenibile ed integrato delle aree agricole regionali, la crescita della
competenza e della competitività degli operatori e
delle imprese del settore, la conservazione e valorizzazione del territorio rurale e dell'ambiente, la
tutela della salute degli operatori agricoli, il benessere degli animali, nonché la salubrità dei luoghi di lavoro e di produzione, l'educazione e la sicurezza dei consumatori in materia alimentare e
l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Gli interventi riguardano attività di animazione, servizi di
consulenza, di assistenza e di aggiornamento professionale nei confronti degli imprenditori, degli
operatori e degli addetti del settore agricolo,
agroalimentare e forestale, attività di comunicazione istituzionale sulle tematiche connesse, servizi di orientamento attraverso interventi rivolti all'imprenditoria, al mercato ed ai consumatori, attività di promozione e di valorizzazione dei prodotti agroalimentari e del territorio rurale, indagini ed analisi conoscitive. Tali interventi saranno
realizzati anche attraverso l'utilizzo di mezzi informatici ed interattivi, con metodologie divulgative
quali campagne di informazione e di animazione,
sportelli informativi, prodotti editoriali, incontri e
riunioni informative nonché attività dimostrative.
Destinatari sono imprenditori e operatori agricoli,
consumatori, enti pubblici e persone giuridiche
private, con o senza scopo di lucro: un piano adottato sulla base di una delibera di Giunta, entro
sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge, li
individuerà in modo differenziato per tipologia di
intervento, con riguardo all'oggetto dell'intervento stesso e alla sua filiera produttiva. Con tale piano, di durata annuale, la Regione, in base ai fabbisogni emersi da un'analisi mirata, definirà obiettivi, ambiti territoriali, interventi da realizzare e relativi destinatari, durata e modalità di realizzazione, forme di integrazione ed interazione con altre
strutture regionali eventualmente coinvolte, criteri di selezione dei progetti, spese ritenute ammis-
I L’Assessore all’Agricoltura della Reg. Lazio,
Daniela Valentini
sibili, termini e modalità di erogazione dei finanziamenti, ripartizione delle risorse tra i diversi ambiti di intervento, copertura finanziaria e quota di
cofinanziamento a carico dei soggetti attuatori,
criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti, modalità per il controllo sullo stato di attuazione dei progetti e sull'utilizzazione dei finanziamenti, anche ai fini di un'eventuale revoca degli stessi. Attueranno gli interventi di divulgazione
e comunicazione, sulla base di specifici progetti
da essi presentati, le organizzazioni professionali
agricole maggiormente rappresentative a livello
regionale e gli organismi di loro emanazione, le organizzazioni del movimento cooperativo e gli altri
soggetti riconosciuti ai sensi della normativa comunitaria vigente. La Regione promuoverà il confronto con tali soggetti attraverso la consultazione
periodica degli stessi, al fine di acquisire le informazioni utili, di rilevare i fabbisogni, di definire le
tipologie di interventi nonché di provvedere ad
una loro eventuale riformulazione. Per assicurare
la rispondenza degli interventi alle esigenze del
territorio e per valutare l'efficacia e l'efficienza degli stessi, la Regione svolgerà attività di analisi della realtà rurale regionale e delle relative esigenze di
divulgazione e comunicazione, nonché di monitoraggio permanente sull'efficacia degli interventi, mediante la valutazione sull'adeguatezza delle
strategie, dei mezzi e del personale impiegati. Le
informazioni risultanti da queste attività confluiranno in una banca dati organizzata dall'amministrazione o affidata a soggetti esterni. Le attività di
analisi e di monitoraggio potranno essere effettuate anche avvalendosi delle informazioni assunte attraverso la Rete informativa e divulgativa agricola (RIDA), che sarà istituita, presso la direzione
regionale competente in materia di agricoltura,
quale rete di rilevamento dati volta a favorire la
circolazione e l'integrazione delle informazioni tra
i soggetti coinvolti ed interessati alla individuazione e alla realizzazione degli interventi. Per il coordinamento della RIDA, la struttura regionale competente si avvarrà della collaborazione dei soggetti attuatori dei progetti. La selezione dei progetti avverrà secondo procedure trasparenti e non
discriminatorie, a condizione che gli stessi rispondano ad alcuni requisiti previsti dalla legge all'art. 9
ed essi saranno selezionati sulla base dei criteri in-
dicati nel piano di cui sopra, tenendo conto della
capacità operativa ed economica dei soggetti attuatori, della professionalità, dell'esperienza tecnica e dei titoli formativi e di studio del personale
impiegato per la realizzazione del progetto, nonché dell'ubicazione ed organizzazione degli stessi
soggetti sul territorio. Il finanziamento degli interventi di divulgazione e comunicazione sarà concesso, per gli interventi di tipo polivalente, nella
misura massima dell'80 per cento e, per quelli di
tipo specialistico, nella misura massima del 95 per
cento della spesa ammissibile. La struttura regionale competente controllerà lo stato di attuazione
dei progetti e l'utilizzazione dei finanziamenti ed
effettuerà controlli a campione sull'attuazione dei
progetti in corso nonché sui requisiti dagli stessi dichiarati, e verifiche finali sulla base della documentazione presentata dai soggetti attuatori, per
accertare la corretta utilizzazione dei finanziamenti. Qualora nel corso di tali controlli emergano
difficoltà, anche dovute a eventi non prevedibili, la
Regione, nei limiti del finanziamento già concesso,
potrà consentire variazioni ed integrazioni ai progetti. I contributi saranno concessi nel rispetto della normativa comunitaria vigente sugli aiuti di Stato, e segnatamente nel rispetto dei regolamenti
della Commissione europea e a condizione che la
Commissione europea abbia adottato o sia giustificato ritenere che adotti una decisione di autorizzazione dei contributi stessi, che non possono cumularsi, oltre i massimali previsti dalla normativa
comunitaria, con altre sovvenzioni pubbliche riferite alle stesse voci di spesa. Agli oneri derivanti
dall'attuazione della legge si provvederà mediante uno stanziamento pari a 500 mila euro per l'esercizio finanziario 2009.
Strategia contro i pesticidi nel Lazio
“Una strategia ad ampio raggio per contrastare la presenza dei pesticidi negli alimenti. Un
obiettivo che condividiamo e che vogliamo trasformare in una vera e propria cultura all'insegna della qualita' e del mangiar sano”. Così
l'assessore regionale Daniela Valentini interviene dopo la recente pubblicazione del rapporto
annuale di Legambiente “Pesticidi nel Piatto
2009”. I dati presentati dall'associazione, prosegue la Valentini, “mettono infatti in evidenza
la necessità di ricercare l’eccellenza fin della coltivazione e crescita di un prodotto. Ed è per
questo che abbiamo messo in campo tutta una
serie di interventi che vanno dalla pubblicazione di schede divulgative per una produzione di
qualità a progetti a supporto dell’attività del
Servizio Fitosanitario Regionale volti a individuare mezzi alternativi a quelli chimici, fino al
rilascio di patentini per l'impiego dei fitofarmaci e alla ricerca sui rischi che questi comportano
per gli operatori”. Inoltre è in corso un programma di monitoraggio sull'uso dei pesticidi
che ha riguardato le principali colture laziali, il
terreno e l’acqua dei laghi. Finora, su 1570 referti controllati è stata rilevata una sola irregolarità. Infine, conclude l’assessore, nei disciplinari di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per l’attuazione di una delle misure del
Psr sono stati esclusi i principi attivi più tossici.
:19
romalive
Consiglio Re
[ a cura di • Cristina Cese ]
Guido Milana si dimette da Presidente e Consigliere
I ringraziamenti a consiglieri, dirigenti e dipendenti regionali.
Ha parlato alle ore 12,59 pronunciando un intervento di 31 minuti Guido Milana, per annunciare le proprie dimissioni dalla carica di
Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e
da consigliere. Aveva aperto la seduta alle ore
12,45, la numero 141, presente in Aula il Presidente della Regione Piero Marrazzo, per annunciare che i consiglieri subentranti ai dimissionari Francesco De Angelis e Silvia Costa sono Ettore Urbano e Tonino D’Annibale. Milana,
De Angelis e Costa, tutti del PD, sono stati infatti eletti al Parlamento Europeo alle ultime
elezioni, assieme ad Alfredo Pallone del PdL,
che si era già dimesso da consigliere regionale
a luglio. Milana, terminato il suo intervento, ha
tolto la seduta, che è riconvocata per l’elezione
del nuovo Presidente dell’Assemblea.
Milana ha ripercorso la sua esperienza in Consiglio Regionale, dove era approdato con le elezioni regionali del 2005. “Ho fatto il Presidente
di quest’Aula ‘solo’ per due anni, ma mi sembra
un tempo molto più lungo". Molto tempo ha
dedicato ai ringraziamenti ai consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, al suo
staff, ai dirigenti e dipendenti del Consiglio Regionale, ai commessi, agli autisti, “gente che,
contrariamente a quanto si dice sul pubblico impiego, ha dimostrato professionalità, capacità e
dedizione al lavoro. Grazie a loro, siamo riusciti a
produrre dei risultati: la stessa costruzione del
nuovo sito del Consiglio, moderno e interattivo,
è stata portata a compimento facendo ricorso
alle risorse interne. Oggi abbiamo anche una diretta Web che prima non avevamo”.
Ma ecco, di seguito, la sintesi dell’intervento di
Guido Milana: “Care colleghe e cari colleghi,
Desidero esprimere poche parole per ringraziarvi di avermi concesso l’onore di presiedere questa importante Assemblea. È un’ambizione che
tutti coloro che hanno scelto di impegnarsi a
servizio della collettività nutrono, animati dalla
passione politica e dal desiderio di dare il proprio
contributo per il bene della comunità a cui appartengono.
Avere la responsabilità di amministrare una delle istituzioni democratiche più importanti del
20:romalive
nostro ordinamento, come è il Consiglio regionale, è quanto di più impegnativo, ed al tempo
stesso entusiasmante, mi sia capitato di fare nella mia carriera professionale e di amministratore. Una prova che certamente non avrei potuto
superare senza il sostegno di tutte le forze politiche qui rappresentate e senza il valido supporto di tutte le strutture amministrative e di diretta
collaborazione. Ora, nel momento in cui mi accingo a lasciare questo alto incarico per dedicarmi con la stessa passione e lo stesso senso
di responsabilità alle sfide europee, ritengo doveroso condividere con tutti voi la soddisfazione per gli importanti traguardi che abbiamo
raggiunto insieme nel corso del mio mandato.
Due anni in cui lo scenario politico ed istituzionale ha subito profondi mutamenti. Due anni
in cui l’attività ordinaria del Consiglio è stata attraversata dalle campagne elettorali per il Governo del Paese, per l’amministrazione provinciale e del comune di Roma e, da ultima, per il
Parlamento europeo, che hanno cambiato radicalmente i rapporti tra le forze politiche e tra i
diversi livelli di governo. Ventiquatto mesi in cui
è passati da uno scenario che lasciava intravedere previsioni di crescita, all’insorgere di una
profonda crisi dalle dimensioni planetarie, e dal
forte impatto a livello economico e sociale, che
ha reso ancor più arduo dare soluzione a vecchi
ritardi e nuove criticità. Eppure, cari colleghi, il
bilancio di questi due anni di attività dimostra
come quest’Assemblea abbia saputo ben rispondere a questa sfida, intensificando l’attività
consiliare ed intervenendo tempestivamente per
far fronte alle aspettative dei cittadini, adottando soluzioni trasversali e rivolte a tutte le realtà
del territorio regionale. Basti ricordare gli interventi in materia di sviluppo economico ed attività produttive: dalle agevolazioni in materia di
commercio ed attività produttive, alle misure a
sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, alla promozione della ricerca e sviluppo, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, alle norme per il contenimento dei prezzi al consumo, fino alle disposizioni per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle attività professionali della pesca e
dell’acquacoltura. Oppure, quelle in materia di
territorio, ambiente e infrastrutture: dagli incentivi in materia di architettura sostenibile e
bioedilizia per la promozione della sostenibilità
energetico ambientale e la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e la salute dei cittadini,
alla nuova disciplina per l’attività di vigilanza sull’attività urbanistico edilizia, alle norme sulle organizzazioni di produttori agricoli, sugli accordi
regionali per l’integrazione delle filiere e sulle filiere corte, fino agli interventi a favore dei farmer’s market e dell’agricoltura urbana e periurbana del territorio laziale. Senza dimenticare i
servizi alle persone ed alla comunità: dalla prima
legge sul reddito minimo a livello nazionale, alle
norme per la tutela dei minori e la diffusione
della cultura della mediazione familiare, alle norme in materia di inserimento al lavoro delle persone con disabilità, alle disposizioni in materia di
diritto agli studi universitari, alle iniziative ed interventi in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali, alla promozione dello sviluppo del cinema e
dell’audiovisivo, alle disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e
sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati. Mentre, sul fronte delle riforme
istituzionali è importante ricordare le misure urgenti in materia sanitaria e le disposizioni per il
contenimento della spesa pubblica. Fiore all’occhiello di questa intensa attività riformatrice e
legislativa, l’istituzione del Consiglio delle autonomie locali, il nuovo organo consultivo che è
nato per favorire i rapporti interistituzionali e bilanciare il sistema di rappresentanza territoriale
contro il rischio di un neo centralismo. La sua
effettiva attivazione è il risultato di un grande
processo di partecipazione che ha coinvolto un
corpo elettorale di 7.000 sindaci ed amministratori del Lazio per eleggerne i componenti.
Un’attività, dunque, particolarmente intensa,
che ha raggiunto un primato nelle ore di lavoro
e nella produttività legislativa, in particolare in
quella d’iniziativa consiliare. Risultati raggiunti
grazie all’impegno di tutte le forze politiche - in
Aula e nelle commissioni - che evidenzia una
maggiore vicinanza dei consiglieri ai bisogni
specifici dei territori ed un “sistema Consiglio”
più maturo ed efficiente. Un sentimento condiviso, dunque, quello della ricerca dell’efficienza
della macchina consigliare e della promozione
della partecipazione all’attività legislativa, che
abbiamo manifestato nella volontà di autoriforma, con la riduzione delle commissioni e con
l’attivazione del sistema integrato di informazione e comunicazione. Una scelta di principio
operata con sincerità e determinazione per
combattere due mali atavici del sistema pubblico: la crescita ipertrofica delle strutture amministrative e di Governo ed il controllo dell’informazione, quale strumento per alimentare piccole - e grandi - posizioni di potere e di gestione
del consenso. Aver snellito l’articolazione delle
commissioni consiliari ha consentito di porre le
condizioni favorevoli affinché le decisioni possano essere assunte in un arco di tempo più breve,
aumentando l’efficienza dei lavori preparatori e
velocizzando l’iter legislativo. Ma la vera rivoluzione è aver avviato un processo di trasparenza
totale, prima ancora che la legge lo rendesse
obbligatorio. Aprendo i cassetti degli uffici e
mettendo in rete tutti i documenti in discussione
nelle commissioni a disposizione dei cittadini;
pubblicando informazioni sugli incarichi di consulenza e sulle indennità, con i relativi compensi attribuiti ai soggetti esterni ed ai Consiglieri;
rendendo accessibili i lavori dell’Assemblea con
la diretta delle sedute; avviando procedure di
acquisto trasparenti con le aste on-line - prima
gionale informa
esperienza nel panorama delle assemblee legislative regionali - sviluppando servizi informativi a
valore aggiunto, capaci di dare voce a maggioranza ed opposizione attraverso webTg, televideo, newsletter, in un sistema multicanale della
partecipazione riconosciuto come esempio di
eccellenza per l’innovazione nel salone internazionale della comunicazione pubblica dello scorso anno. L’identità e l’immagine del Consiglio,
da sempre appannata e confusa con quella della Giunta, è stata valorizzata e promossa attraverso numerose iniziative di comunicazione sociale ed istituzionale, nell’intento di chiarificarne
funzioni ed attività nei confronti dell’opinione
pubblica. Sono sicuro che questo cambio di pas-
so si estenderà sino alla fine della legislatura.
Ciò potrà realizzarsi sulle fondamenta di quanto
è già stato fatto. Allo sviluppo della spinta riformatrice per fronteggiare le evoluzioni economiche e sociali del territorio regionale, si affiancherà un particolare impegno per rendere più
moderna la macchina consiliare attraverso l’adozione del nuovo regolamento del Consiglio:
un quadro organico di nuove regole che è pronto per essere approvato in aula. Infine, in vista
della campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione regionale, mi auguro che il
Consiglio sappia determinarsi nell’assunzione di
una riforma della legge elettorale capace di assicurare la rappresentanza delle istanze espresse
dalle diverse realtà del nostro territorio ed al
contempo idonea a garantire la necessaria governabilità per affrontare le impegnative sfide
del nostro tempo. Politiche capaci di interpretare e, se possibile, anticipare il cambiamento, efficienza della pubblica amministrazione e partecipazione alla vita delle istituzioni. Ecco le chiavi
per combattere la disaffezione dei cittadini alla
politica che rischia di trasformare il nostro sistema democratico in una melassa indistinta e soffocante. Se saremo capaci di usarle con consapevolezza e lungimiranza potremo aprire finalmente una stagione di rinnovata fiducia nelle
istituzioni e nel futuro della nostra Regione.
Guido Milana”
Lazio. Consiglio approva assestamento di bilancio
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato,
con 39 voti favorevoli e 15 contrari, la proposta
di legge sull'assestamento del bilancio annuale
e pluriennale 2009/2011 della Regione Lazio.
Presente in Aula il presidente della Regione Piero Marrazzo. Nuovi investimenti per la casa, rafforzamento del reddito minimo garantito, accelerazione dei trasferimenti dei crediti vantati
dalle imprese, un piano di nuove opere pubbliche. Sono questi alcuni dei provvedimenti più
significativi contenuti nell'assestamento di bilancio 2009 approvato dal Consiglio regionale
del Lazio. Una manovra che si presenta con un
duplice obiettivo: da una parte quello di proseguire l'azione di risanamento degli ultimi anni,
dall'altra quello di rilanciare lo sviluppo socioeconomico del Lazio. Gli interventi più consistenti riguardano le politiche per la casa. La Regione sostiene il programma decennale (20092018) di edilizia popolare contenuto nel ‘piano
casa’ regionale, con uno stanziamento di 635
milioni di euro (50 milioni di euro per il 2009 e
65 milioni di euro per ciascuna delle annualità
2010-2018). Previste, inoltre, risorse aggiuntive, rispetto a quelle stanziate nel bilancio 2009,
per l'edilizia agevolata (+97 milioni di euro) e
per fronteggiare l’emergenza abitativa a Roma
(+62,5 milioni). Importanti gli stanziamenti per il
reddito minimo garantito a cui sono destinati
135 milioni nel triennio 2009-11 (15 milioni nel
2009, 60 milioni nel 2010 e 60 milioni di euro
nel 2011). L’assestamento di bilancio, inoltre,
include stanziamenti per interventi nel settore
delle opere pubbliche. Aumenta di 45 milioni di
euro, per il triennio 2009-11, il Fondo socio-sanitario (a sostegno dei disabili e degli anziani).
Risorse aggiuntive sono destinate al sostegno al
prestito d'onore e alle borse di studio (+2,5 milioni nel 2009), alla campagna di vaccinazione
anti-papilloma virus - HPV (+5 milioni di euro
nel biennio 2009-10), alle attività e alle iniziative
del Centro per l’Autonomia presso l’azienda Usl
Roma C al fine di favorire l'abilitazione e la riabilitazione delle persone con disabilità grave e
di facilitarne percorsi di autonomia.
A ciò si aggiunge la decisione di aumentare le risorse destinate alla legge regionale sull'immi-
grazione fino a 1,5 milioni di euro. L’assestamento di bilancio sancisce, inoltre, la sospensione delle vendite dei patrimoni delle Ipab. Resta invariato l'aumento di 70 milioni di euro del
cofinanziamento regionale al piano straordinario di risanamento idrico (10 mln di euro nel
2009, 30 mln di euro nel 2010 e 30 mln di euro
nel 2011). In ultimo, al fine di sostenere lo sviluppo degli enti locali e dei municipi, la Regione
Lazio attua un programma straordinario regionale di investimenti mediante l’integrazione di
42 milioni di euro per l’annualità 2009 e 28 milioni per l'annualità 2010 delle risorse disponibili. “Abbiamo concentrato i nostri sforzi su pochi
ma significativi interventi. Investire sulle politiche abitative, sostenere il reddito di chi è in difficoltà, agevolare il credito alle imprese significa
offrire soluzioni concrete per affrontare la grave
crisi che stiamo vivendo. In questo modo vogliamo dare vita ad un circuito economico virtuoso - è quanto dichiara l’assessore al Bilancio
della Regione Lazio Luigi Nieri - Con questo assestamento si completa positivamente e si rafforza il piano anti-crisi avviato con le ultime finanziarie regionali. Un impegno eccezionale
che non ha compromesso la politica di risanamento di questi anni”. Ivano Peduzzi (Prc): L’operazione fatta dalla Giunta presentando un
‘maxisubemendamento’, esautora le funzioni e
le prerogative del Consiglio e dei singoli consiglieri. La vera sinistra non si riconosce in questo
assestamento che non va incontro ai lavoratori e
alle esigenze delle fasce deboli. Aldo Forte
(Udc): Con la votazione sui due commi riguardanti la legge elettorale, la maggioranza ha bocciato una proposta formulata dalla Giunta regionale. Dovrà senz’altro prenderne atto. Luisa
Laurelli (Pd): Ringrazio il presidente Marrazzo
per aver mantenuto un comportamento coerente a quanto stabilito dalla conferenza dei
capigruppo e Giunta per il regolamento, circa i
due commi riferiti alla legge elettorale. Non si
faccia strumentalizzazione politica su materie
che riguardano l'intero Consiglio.
Nicola Palombi (Fi-Pdl): Stessa procedura dell’anno scorso adottata dalla Giunta che vanifica
il lavoro del Consiglio, con l’aggravante che ci è
stata negato anche il diritto di parola e di dibattito. Di questo dovrebbe preoccuparsi molto e
soprattutto la maggioranza che sostiene Marrazzo. Fabrizio Cirilli (Gruppo Misto): Occasione
mancata per dare risposte vere ai problemi dei
cittadini. Non avete dato possibilità di dibattito.
L’aeroporto a Frosinone è una scelta errata, costosa e non strategica per la delocazione dei voli della Capitale. Antonio Cicchetti (An-Pdl):
Marrazzo deve prendere atto che due eventi
hanno caratterizzato la giornata: quella dell'invasione pacifica di quest’aula dei lavoratori della Ri.Rei. e la presentazione di un maxisubemendamento. Essi sono il segno dell’incapacità
della sua Giunta e maggioranza. Due brutte figure che segneranno il futuro.
Piero Marrazzo: Due dati che caratterizzano
questo assestamento: i fondi per il reddito minimo e il miliardo in dieci anni per il ‘Piano casa’.
Giudico strumentale la lettura fatta sulla votazione inerente i commi sulla legge elettorale
perché su di essa si lavorerà a settembre, insieme al quella del lavoro precario. Non svenderemo i beni della Regione. Un saluto agli europarlamentari presenti (Costa, De Angelis, Milana)
ma anche al non presente (Pallone) ringraziandoli per il lavoro svolto nella nostra istituzione.
Ringrazio il personale degli uffici che ci ha supportato in questi giorni intensi di lavoro.
Anche il presidente Guido Milana ha ringraziato il personale del Consiglio regionale che ancora una volta hanno dato il meglio di loro
stessi e, ancora una volta lo hanno fatto di notte e in orari proibitivi.
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romalive
Regione: ok a fondi abbattimento barriere architettoniche
La commissione Lavori pubblici e politica della casa del Consiglio regionale del Lazio ha
dato parere favorevole a sei schemi di delibera. I più rilevanti riguardano 39 milioni di euro
destinati ai Comuni per interventi contro l’emergenza abitativa (acquisto o costruzione di
nuovi alloggi) e 11 milioni e 600mila di euro
per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Si tratta di due provvedimenti a cui
attribuiamo un forte significato, perché intervengono su fronti importanti, quello della casa e quello dell’accessibilità dei locali pubblici
- ha spiegato il presidente della commissione
Giovanni Carapella (Pd) - Per quanto riguarda
l’emergenza abitativa finanziamo tutte le domande ritenute ammissibili: si tratta di 17
progetti presentati dai comuni. Sull’abbattimento delle barriere architettoniche il finanziamento a disposizione servirà a finanziare
16 progetti presentati dai Comuni sopra i
5mila abitanti e 25 nelle località più piccole.
Visti i fondi a disposizione siamo stati costretti a escludere numerosi progetti. Un fatto che
segnala la forte richiesta che arriva dai territori su questo tema. Nei prossimi anni dovremo proseguire su questa strada, aumentando
i fondi a disposizione”. La commissione ha approvato anche i piani di vendita degli alloggi
comunali di Anzio, Gallese e Antrodoco e, con
il voto contrario del consigliere Francesco Lollobrigida (An-Pdl), i criteri per l’assegnazione di
locali a uso non residenziale dell’Ater alle associazioni senza scopo di lucro.
Regione: Bruno Astorre presidente Consiglio regionale Lazio
subentra a Guido Milana, eletto al Parlamento Europeo
Bruno Astorre (PD), 46 anni, è il nuovo Presidente del Consiglio Regionale del Lazio. Lo ha eletto
l’Assemblea di via della Pisana con 46 voti. Astorre dal 2005 è stato assessore ai Lavori Pubblici e
alla Casa, ma è in Consiglio Regionale dal 2003.
Cattolico, da sempre impegnato nel volontariato, è stato dirigente giovanile della DC, consigliere comunale a Colonna, primo degli eletti del
PPI alla Provincia di Roma nel 1995 e nel 1998.
Laureato in Economia alla LUISS col massimo dei
voti, ha lavorato nell'ufficio studi di Capitalia.
Astorre subentra a Guido Milana, dimessosi l'11
settembre perché eletto al Parlamento Europeo
alle ultime elezioni. Il neopresidente ha detto:
“Intendo rappresentare tutto il Consiglio Regionale e ringrazio tutti i consiglieri che hanno
espresso parole di apprezzamento nei miei confronti”. Come aveva annunciato, Astorre non ha
partecipato alle votazioni. Appena eletto, Astor-
re ha rivolto un saluto all’Aula, ripercorrendo il
suo percorso politico nelle Istituzioni: “È un grande onore presiedere il Consiglio Regionale del
Lazio, e dentro quest’Aula voglio essere il Presidente di tutti. Intendo garantire la dignità dell’Aula. Siamo alla vigilia di tre fatti importanti: la
sostituzione degli assessori; la vigilia del congresso del PD; la vigilia delle elezioni regionali.
Siamo nella fase più difficile della legislatura. Ho
accettato questo ruolo per spirito di servizio e
perché per me è un grande onore. La Regione
deve essere un Ente di legislazione e di programmazione con l'attenzione rivolta ai territori. Due
leggi, la riforma elettorale e quella per il precariato, devono essere portate in Aula al più presto
e auspico una legge di bilancio la più asciutta
possibile”. Astorre ha auspicato che nella sessione di bilancio non ci siano emendamenti a valanga, cosa che può evitare il ricorso al maxie-
mendamento della Giunta. “Credo di avere la
disponibilità di ascoltare tutti – ha concluso – e
ringrazio tutti per il sostegno che mi avete dato,
anche oltre alla maggioranza”.
Legge elettorale: D’amato (Pd), “Né colpi di mano né dilazioni”
La proposta di legge n. 515 del 24 agosto
2009 è stata adottata, a maggioranza, come
testo base per la riforma della legge elettorale
per le regionali del 2010 dalla commissione Affari costituzionali e statutari. Nella riunione alla Pisana, il Presidente Alessio D’Amato (PD)
ha ricordato che “fino a oggi abbiamo intra-
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preso un percorso che intendiamo proseguire
fino a pervenire a un testo che la commissione
varerà e inoltrerà in Aula per l’approvazione da
parte del Consiglio Regionale”. D’Amato ha
aggiunto: “Mi auguro che si arriverà a un testo
adeguato e il più possibile condiviso. Come
Presidente di questa commissione è mio compito garantire il proseguimento dei lavori in un
clima sereno e serio. Non ci saranno né colpi di
mano, né dilazioni dei tempi, proprio perché il
tempo che resta non è molto”. D’altra parte, è
di questi giorni la notizia del Ministero dell’Interno che le elezioni regionali si terranno il 21 e
22 marzo 2010, pertanto la commissione Affari costituzionali della Pisana tornerà a riunirsi già nella prossima settimana per avviare l’esame della PdL 515, che, al momento, è stata
sottoscritta da Alessio D’Amato, Massimo Pineschi (PD), Antonio Cicchetti (AN verso il PdL),
Erder Mazzocchi (AN verso il PdL), Claudio Mo-
scardelli (PD), Giuseppe Parroncini (capogruppo PD), Claudio Bucci (IdV), Giovanni Loreto
Colagrossi (IdV), Donato Robilotta (Soc.Rif.
verso il PdL), Fabio Armeni (Forza Italia verso il
PdL), Carlo Lucherini (PD). La PdL 515 si compone di 8 articoli che vanno a modificare la legge n. 2 del 13 gennaio 2005. Il principale elemento innovativo del testo in esame è l’abolizione del cosiddetto ‘listino’, con l’introduzione di un nuovo meccanismo di attribuzione del
premio di maggioranza su base provinciale in
grado di garantire alla coalizione vincente il 60
per cento dei seggi in Consiglio. Alla riunione
di oggi erano presenti, oltre a D’Amato, i consiglieri Anna Pizzo, Massimo Pineschi, Carlo
Lucherini, Roberto Alagna, Donato Robilotta,
Fabio Armeni, Erder Mazzocchi, Giuseppe Parroncini, Wanda Ciaraldi, Antonietta Brancati,
Rodolfo Gigli, Raffaele D’Ambrosio, Ivano Peduzzi.
Nuovo Piano sanitario regionale illustrato alla Pisana
Il direttore scientifico dell’Azienda di Sanità
Pubblica (Asp-Lazio), Piero Borgia, ha illustrato
alla commissione Sanità, presieduta da Luigi
Canali (Pd), i contenuti della nuova bozza di
Piano sanitario regionale, alla luce delle osservazioni raccolte negli scorsi mesi attraverso le
audizioni alla Pisana di sindacati, rappresentanti dei professionisti della sanità, università e
associazioni.
Il Piano individua innanzitutto l’esigenza di
un’evoluzione dei servizi sanitari, sia per quanto riguarda l’organizzazione della domanda e il
controllo dell’offerta, sia per indirizzare i servizi verso l’integrazione e la multidisciplinarietà.
Di conseguenza, l’impegno per l’eliminazione
radicale di situazioni di assistenza che esprimono livelli di qualità inadeguati e per far fronte al disavanzo economico tramite modifiche
virtuose della spesa sanitaria e più moderni ed
efficienti modelli organizzativi.
Gli interventi più importanti di trasformazione
dell’assistenza tesi all’evoluzione del sistema
e, contemporaneamente, al recupero di efficienza sono: l’istituzione dei Presidi territoriali
di prossimità (Ptp), strutture con funzioni assistenziali, intermedie tra il ricovero ospedaliero
e le risposte assistenziali domiciliari; il potenziamento delle attività di specialistica ambulatoriale e l’integrazione di essa nella rete dei servizi territoriali; la promozione dell’uso appropriato del Day hospital e della Day surgery; l’introduzione del Week hospital; l’attivazione di
reparti di Osservazione breve intensiva nella
gestione delle emergenze-urgenze, che hanno lo scopo di garantire una maggiore appro-
priatezza dei ricoveri ospedalieri da pronto soccorso, tramite l’osservazione e l’accurata valutazione di pazienti instabili che spesso non
hanno bisogno di ricovero.
Nuove regole anche per l’accreditamento e più
spazio e responsabilità per i Medici di medicina
generale e per gli infermieri. Quanto a quest’ultimi, avranno un ruolo di primo piano all’interno dei Ptp, potranno agire come “Infermieri di comunità” e lavorare presso ambulatori infermieristici omogeneamente dislocati
sul territorio. Sarà, insomma, sempre più la Sanità ad andare dal cittadino, anziché viceversa.
Stando alla bozza del Piano, infatti: “la dilatazione della spesa sanitaria in questi anni è in
parte dovuta ad un’eccessiva offerta di prestazioni, spesso inappropriate dal punto di vista
clinico e/o organizzativo. Per superare questo
problema si prevede di favorire la demedicalizzazione delle risposte a problemi di altra natura, tipicamente sociali, attraverso un’azione
di advocacy per potenziare di riflesso le attività
di assistenza sociale e, soprattutto, attivando
meccanismi precisi e cogenti di integrazione
sociosanitaria. Occorre quindi trasferire al territorio molte prestazioni e potenziare e riqualificare i servizi distrettuali e il sistema delle cure
primarie; migliorare l’organizzazione, l’efficacia e il prestigio delle attività di assistenza nel
territorio che consente di rispondere alle aspettative dei cittadini, riducendone disagio e disorientamento, e di garantire l’economicità del
sistema”. Il presidente Canali ha ringraziato
pubblicamente il direttore Borgia “per il suo
lavoro serio, responsabile e certosino, frutto di
un costante dialogo con la Commissione e di
conseguenza con tutte le realtà del Ssr”. Canali ha quindi ricordato come la Commissione
stia rappresentando il luogo d’elezione per il
confronto sui temi più caldi della politica sanitaria del Lazio. “Da lunedì torneremo a riunirci
- ha annunciato - per produrre un parere motivato di accompagnamento a questa bozza di
Piano. Un Piano che mi sento di condividere
nei suoi principi, ma che va affiancato da una
conseguente politica di investimenti e che dovrà a mio giudizio contenere anche il Piano di
riordino della rete ospedaliera”.
Distretti produttivi: ok associazioni a proposta Regione
Parere favorevole espresso dalle associazioni
laziali del settore delle attività produttive presenti stamane alla Pisana per l’audizione in
commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato sulla proposta di legge n.
414 per la promozione e il riconoscimento dei
sistemi produttivi locali, dei distretti produttivi
e dei meta distretti. Il presidente della commissione, Gianfranco Bafundi (Pd), prima dell’audizione, ha ricordato come la proposta di iniziativa dell’ex assessore regionale, Francesco
De Angelis, sia stata adottata dalla commissione come testo base nell’esame abbinato con
altre due proposte, una a firma di Francesco
Saponaro (Mpa) e l’altra di Enrico Fontana (Sinistra e Libertà). “Si tratta - ha aggiunto Bafundi - di un testo caratterizzato da un ottimo
impianto normativo, in un settore strategico
per l’economia regionale. Ora dobbiamo andare avanti e approvarla in tempi rapidi”.
Tra le associazioni di categoria invitate all’audizione, la CNA Lazio, il cui rappresentante, Marco Ciolella, ha sottolineato l’importanza e la
necessità di una nuova legge sui distretti, “perché - ha dichiarato - si tratta di un settore in
continuo cambiamento e che, per questo, richiede un continuo aggiornamento normativo. La proposta, inoltre, è molto innovativa nella parte che riguarda i concetti di Rete e di Filiera”. Anche Sabrina Procesi di Federlazio, che
rappresenta circa 4000 aziende, ha elogiato la
proposta di legge, “perché - ha spiegato - offre
una buona risposta alla domanda di cooperazione che proviene dal mondo imprenditoriale,
anche se c’è ancora riluttanza a integrarsi a
causa della particolare tipologia delle aziende
laziali, costituite in gran parte da piccole imprese con non più di 10 dipendenti”.
Infine, Michele De Sossi, intervenuto per conto
di Casa Artigiani Lazio, ha sottolineato come
questa proposta, “a differenza dell’attuale legge, propone un tipo di governance dei distretti non calata dall’alto ma che nasce dall’integrazione effettiva dei soggetti coinvolti”.
Presenti all’audizione i consiglieri Francesco Saponaro (Mpa) e Paola Brianti (Pd).
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