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LE VILLE DI ROMA E... DINTORNI www.casalieville.com VIA PINDARO, 36 - 00125 ROMA Tel 06 50915266 - Fax 06 50915362 Eur-Mostacciano (vic.S. Raffaele) – villa di mq 500 ca composta da: salone triplo, cucina tinello, 6 camere, 7 bagni. Giardino mq 800, garage per 5 macchine. Rifiniture di pregio. R/18 Spoleto – Casale dell’800 completamente ristrutturato composto da 4 appartamenti. Terreno circostante di 4 ha con piscina + 13 ha di bosco. 2500 m.c. ancora da realizzare. € 1.350.000 Roma, Via della Bufalotta – villa di mq 500 ca composta da: salone doppio, sala da pranzo, cucina abitabile, 4 camere, 4 bagni, solarium. Sala hobby con angolo cottura, appartamento per domestici. Giardino di mq 2000 ca, garage. R/81 Infernetto – villa monofamiliare composta da: salone doppio, cucina-tinello, 5 camere, 4 bagni. Sala hobby con appartamento autonomo. Garage. Giardino mq 1600, dependance. 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R/72 in questo numero zRomaLive Pubblicazione mensile ANNO V n° 8 - Settembre 2009 registrazione tribunale di Roma 110/2005 del 24/03/2005 editoriale - di Sergio Di Mambro Hanno collaborato: Roberta de Vito, Katia Schieda, Cristina Cese, Simonetta Mulas, Augusto Culasso, Elio Tomassetti. 4 5 8 10 12 16 18 Per la pubblicità su “RomaLive” e i suoi supplementi, telefonare al numero: 380.3965716 06.5083731 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected] 19 Linea diretta con: L’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio 20 Consiglio Regionale Informa Editore: Sergio Di Mambro Direttore Responsabile: Sergio Di Mambro Consulenti di redazione: Domenico Dell’Omo Redazione: Viale degli Eroi di Rodi n. 214 Tel. 06/5083731 Grafica: Fabio Zaccaria Stampa: Ripoli snc La direzione si riserva di valutare i testi pervenuti. Il materiale non verrà restituito. Finito di stampare nel mese di settembre 2009 Storie romane L’alta moda sfila a Roma Moda 8 La psicologa risponde… Romalive e il Municipio XII Linea diretta con: L’assessorato alla PMI della Regione Lazio 16 All’interno: Calendario Fieristico 2009 della Regione Lazio romalive.org laziolive.it eurtorrinolive.it italialive.org 20 [ di • Sergio Di Mambro ] editoriale: Cari lettori, Inizia una nuova stagione di lavoro, si torna dalle ferie, memori ancora del sole estivo che ha accompagnato il brevissimo periodo di riposo. In questo numero di settembre di Romalive abbiamo lavorato per presentarvi, come di consueto, un prodotto aggiornato, spaziando dalla Storia alla politica, dalla Moda (con un approfondimento sull’Alta Moda a Roma) alle news di quartiere. Sempre presente il filo diretto con gli assessorati alla Piccola e Media Impresa e all’Agricoltura, accanto alla finestra informa- 4:romalive tiva sull’attività del Consiglio Regionale del Lazio. In questo numero troverete, nella rubrica “Romalive e il Municiio XII” un approfondimento con tutte le ultime notizie di rilievo. Inoltre, sono sempre attivi e pieni di informazioni utili i nostri portali: ilperiodico.it, eurtorrinolive.it, romalive.org, italialive.org. Insomma, una finestra aperta sull’attualità, partendo dal proprio territorio per arrivare alle vicende nazionali ed internazionali. Buona lettura. storie romane Vacanze r omane Ma i romani andavano in vacanza? Quelli ricchi indubbiamente sì, basti pensare alle meravigliose residenze estive imperiali. E per chi non aveva abbastanza sesterzi, cosa accadeva? Oggi in eurolandia la risposta è semplice: restare a casa. Ma per i romani di ieri le cose erano ben diverse. Infatti la città offriva numerose possibilità di svago e di piacere, durante tutto l’anno, ai suoi cittadini, in due parole: spettacoli e bagni pubblici. Naturalmente i due sollazzi erano a pagamento, ma i prezzi non erano mai esosi e in ogni caso erano previsti dei posti gratuiti per gli spettacoli, tanto è vero che la notte prima dell’evento si formavano lunghe code ai “botteghini”. Un po’ come oggi succede per i concerti rock, solo che ci chiedono di pagarli col sangue… Altro elemento da cui dovremmo trovare spunto è che chiunque poteva accedere a spettacoli e bagni: uomini liberi, schiavi, donne, bambini, e anche stranieri. Quando si parla di bagni pubblici, dobbiamo pensare a qualcosa che somiglia molto di più alle nostre spiagge che non a luoghi deputati alla pulizia personale, insomma si godevano la vita ai bagni! Tanto è vero che gli intellettuali più “chic” rifiutavano questo genere di piacere che consideravano molle, l’incuria di un filosofo che non andava ai bagni più di due volte al mese era segno di distinzione. Come abbiamo visto non vi era Domus che si rispetti che non fosse provvista di terme private dotate di elaborati impianti di riscaldamento, ogni città aveva un impianto termale che spesso era munito di un acquedotto dedicato. Cicerone, che oltre a essere un filosofo era amante delle cose belle, afferma che il gong che annunciava l’apertura dei bagni pubblici era suono più dolce della voce dei filosofi, chissà cosa gli rispondevano gli intellettuali “chic”. Insomma per quattro spiccioli anche i meno abbienti accedevano a luoghi lussuosi (le terme erano edifici da sogno ricchi di sculture, [ a cura di • Roberta de Vito] mosaici, pitture e architetture suntuose) e se la spassavano alla grande, e tutto questo era un omaggio che l’imperatore o i notabili offrivano loro. Provate ad andare in uno dei tanti hammam della capitale e poi diteci quanto poco avete pagato. Oggi i notabili come forma di svago ci danno la tv. Ma alle terme non si facevano solo abluzioni, c’erano anche passeggiate, campi sportivi e da gioco, uomini e donne stavano separati e dove si andava anche per godere di un po’ di calduccio, visto che le case non erano riscaldate così bene. A Caracalla le terme erano completamente climatizzate tramite convenzione d’aria, prodigi della tecnica! A Roma tutti potevano godere di una sana vita da spiaggia durante tutto l’anno, stando amabilmente in compagnia, facendo nuovi incontri, ascoltando fatti curiosi, mettendosi in mostra etc, etc, tutto ciò in forme un po’ diverse ancora accadeva negli anni ’50 sulle sponde del biondo fiume in stile “Poveri ma belli”. Oggi guardiamo la tv. :5 romalive A L I F S A D I O T S M I A L I T L’ALMAGLISTRCADI E O C R I A ALLAR ATIONS C O L E V NUO [ a cura di • Katia Schieda ] È tornato l’appuntamento dell’estate con la moda Romana Dal 12 al 16 Luglio il suggestivo complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, a due passi da S.Pietro, ha ospitato, per la seconda volta, la Kermesse ALTAROMAALTAMODA. Cinque giorni di lusso ed anticipazioni, quindi, ma questa volta con meno sfarzo e più realismo. Di tutte le novità anticipate nella precedente edizione di Gennaio, (mostre, sfilate in ambientazioni storiche di Roma come il Colosseo), nessuna traccia... “È colpa della crisi”, si difende Nicoletta Fiorucci, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alta Roma. “ Con un budget di 2MILIONI DI EURO non si riescono a fare molte cose. Si spera in futuro di avere più risorse e di puntare ad eventi di rilievo internazionale come la Sfilata che un tempo si faceva a P.zza di Spagna, nota come Donna sotto le Stelle”. In calendario, comunque, non sono mancate le griffes più importanti dell’Alta Moda Romana: RENATO BALESTRA, FAUSTO SARLI, GATTINONI, LORENZO RIVA. La quinta veterana, Raffaella Curiel, già da due Edizioni preferisce presentare le sue collezioni fuori manifestazione all’Hotel d’Inghilterra. Final Work, come di consueto, anche per le Scuole: l’ACCADEMIA NAZIONALE DEI SARTORI ha presentato una mostra-evento con le varie fasi della lavorazione sartoriale per far capire dal vivo ai suoi ospiti come si distingue un abito confezionato da uno su misura. Tra gli altri Istituti anche l’ACCADEMIA REALE DI COSTUME E MODA, l’ACCADEMIA KOEFIA e la SCUOLA DI MODA IDA FERRI. ABED MAHFOUR ha sfilato, invece, in una location di eccezione come l’Arco di Costantino. La tendenza, infatti, è quella di seguire il dictat lanciato dalle ultime sfilate di Parigi che ha preferito limitare i costi e ritornare alle origini dell’Alta Moda, quando le sfilate venivano fatte in Atelier. Lorenzo Riva, quindi, ha deciso di presentare la Collezione Autunno-Inverno 2010 ad un numero ristretto di ospiti in una prestigiosa Suite dell’Hotel Exedra. “Sfilare al Santo Spirito in Sassia”, spiega Ivan Damiano Rota, Addetto Stampa della Maison, “ci costa complessivamente 30.000 Euro ed in questi tempi di crisi conviene limitare le spese”. Della stessa idea anche Fausto Sarli che l’anno prossimo potrebbe piacevolmente sorprenderci aprendo le porte del suo Atelier in Via Gregoriana. 8:romalive Tra i pochi eventi collaterali di questa Edizione, la presentazione del libro di Antonio Signorini su CHANEL e di quello fotografico di CHIARA BONI. Guillermo Mariotto, (ma anche altri stilisti), direttore creativo della Maison Gattinoni, ha creato un abito da gran soiree con un’Aquila ricamata a mano in procinto di librarsi in volo, in omaggio alla città distrutta dal terremoto. La moda guarda al proprio futuro ed a quello del mondo con ottimismo… IL NUOVO PIANO CASA DELLA REGIONE LAZIO Parte il varo del Piano Casa, fortemente voluto dalla Giunta del Presidente Marrazzo con la proposta di legge concertata su una coerente linea politica, sulla quale si verificherà la tenuta della maggioranza regionale. Un piano che rappresenta una vera e propria rivoluzione edilizia, scaturita dalla necessità di adottare un provvedimento improntato ad una logica anticongiunturale, contro la crisi economica che rischia di mettere in ginocchio l’economia regionale. In nome della riqualificazione degli edifici, di intere aree degradate o costiere, arrivano i premi di cubature previsti dal suddetto Piano Regionale Casa, approvato dalla Giunta Regionale del Lazio. Tale provvedimento si pone l’obiettivo di ridisegnare l’housing sociale costruito su un canone di affitto sostenibile o su un riscatto mensile che parte da circa 500 euro (per 70 metri quadrati), si garantisce la possibilità di esercitare l’opzione per l’acquisto della casa o di non perdere il diritto all’uso dell’alloggio che verrà rilevato dall’Ater, andando ad incrementare il quantitativo della riserva di alloggi per l’Edilizia Re- sidenziale Pubblica, destinata alle fasce meno abbienti. Altra novità rilevante introdotta della Giunta è il premio di cubatura che promuove l’uso della bioedilizia, del 20/%, per abitazioni uni e plurifamiliari fuori dal centro storico, non superiori ai 1000 metri cubi che potranno guadagnare fino ad un massimo di 62,5 metri quadri (adiacenti alle abitazioni e non sviluppati in altezza), purché dotati di certificazione antisismica; del 10% per gli edifici ad uso artigianale ed industriale con destinazione vincolata per 10 anni; del 35 % in caso di abbattimento e ricostruzione di edifici che per almeno l’80% debbono avere destinazione residenziale e riservando almeno il 25% delle unità immobiliari aggiuntive a locazione a canone concordato. Ultima novità: la possibilità di frazionamento di alloggi grandi abitati da piccoli nuclei familiari o da persone sole. A mio parere si tratta di una manovra coraggiosa ed ambiziosa che presenta un anima sociale ed ambientale che, se verrà interpretata coerentemente dai comuni a cui spetterà il compito di controllare i privati cittadini che I “NEORONDISTI” Presto tutti i dubbi ed i timori suscitati dall’opinione pubblica riguardo all’istituzione delle ronde saranno fugati. Infatti sta per essere pubblicizzato in concomitanza dell’ avvio della legge voluta dal ministro Maroni in tema di sicurezza, il regolamento attuativo elaborato dal capo della Polizia di Stato dott. Antonio Manganelli. Un regolamento di sette articoli che definisce l’identikit del rondista: pattuglie di tre uomini con vistose casacche gialle, niente armi, niente cani e mezzi motorizzati, esclusi i più giovani che in passato hanno avuto problemi giudiziari, anche soltanto una semplice denuncia. Il regolamento ribadisce che l’attività delle ronde sarà di mera informazione in aree specifiche del territorio comunale. Interessante anche la specifica sull’abbigliamento: i rondisti dovranno andare in giro con casacche gialle fluorescenti con sopra il proprio simbolo e il nome della città di appartenenza. Bocciato il modello dell’ultranazionalista Saya che aveva annunciato che presto il mondo intero avrebbe conosciuto per la terza volta la potenza di Roma o il modello delle ronde rosa annunciato dalla segretaria dell’ MSI Destra Nazionale signora Cannizza- attraverso una semplice DIA (dichiarazione inizio attività), potranno avviare rapidamente queste opere, produrrà buoni risultati. Ciò potrà diventare il motore di un grande processo di riqualificazione edilizia e di ricucitura urbanistica ed ambientale che, per alcune zone degradate del litorale e dei quartieri di periferia potrà essere una grande occasione di recupero e di riscatto economico e sociale. Fanno bene gli Assessori Montino e Di Carlo a mostrarsi fiduciosi sulla reale potenzialità di questa proposta di legge, su cui si misurerà la tenuta politica della maggioranza al governo della Regione Lazio, che conta di realizzare con questo strumento legislativo un quantitativo di 30 mila alloggi all’interno dell’intervento di housing sociale. Bisogna altresì riconoscere che l’azione avviata dal governo Berlusconi sul tema della casa si sta rivelando positiva, trovando il coerente riconoscimento con le iniziative legislative portate avanti anche da quelle Giunte di centro-sinistra che come la Giunta Marrazzo, hanno sostenuto con coerenza quel provvedimento governativo. [ di • Augusto Culasso ] ro. Vietati i simboli di partito, divise fatte in casa o affiliazioni a sponsor o sovvenzioni da parte di sindacati o tifoserie. I rondisti dovranno essere iscritti in un registro delle istituzioni che sarà tenuto dalla prefettura mentre i corsi di formazione professionale saranno organizzati dal sindaco. Fugate le paure manifestate da molti cittadini preoccupati dal ritorno delle “squadracce “ a Roma e depennato dal regolamento il vocabolo ronda che non compare mai nei sette articoli preparati dal dottor Manganelli. È quanto molti cittadini come il sottoscritto, volevano sentir dire dal Governo dopo le tante “baggianate“ che abbiamo sentito esternare soprattutto dai leghisti, ansiosi di veder raggiunto un risultato politico non di poco conto. Personalmente non sono mai stato contrario all’istituzione di questi osservatori civici che, in determinati contesti urbani degradati, possono essere utili alla collettività e alle Forze dell’Ordine. Il problema è semmai di carattere culturale. Questi “neorondisti” non dovranno mai pensare di sostituirsi nel compito che istituzionalmente spetta alle Forze dell’Ordine, operando dentro un quadro di civile e serena solidarietà urbana. LA GLOBALIZZAZIONE È DI DESTRA O DI SINISTRA? C’è chi asserisce che la globalizazione sia di destra e chi asserisce l’esatto contrario. A mio parere essa non rappresenta più le vecchie categorie della politica ma ne rappresenta bensì la fine. Infatti con essa assistiamo alla estinzione della sovranità politica e territoriale a vantaggio della tecnica e del mercato. Per i rappresentanti della sinistra antagonista, essa rappresenta il trionfo della cultura dell’antipolitica e il trionfo dell’economia e della teocrazia sulla politica e sul sociale. Di contro, per gli osservatori della destra antagonista, essa è la continuazione dell’azione salvifica dell’internazionalismo egualitarista, fautore del progresso ostile ai valori della tradizione. Vi sarebbero poi, altre due posizioni intermedie che sono quelle rappresentate dal centrodestra e dal centrosinistra, entrambe protese a delegittimare l’avversario al fine di accreditarsi tra i poteri forti, invece di svolgere un ruolo attivo di contrappeso per affermare il primato della politica e la rappresentanza degli interessi generali. Bisogna dire che ad oggi, gli unici tentativi di contrastare la globalizzazione sono stati i tentativi sterili e velleitari dei No Global, rappresentati dal cosiddetto Popolo di Seattle, un magma anarchico, sinistro-radicale, ecologista-militante e cristiano-pacifista-umanitario: una miscela che va dall’anti-americanismo [ di • Augusto Culasso ] all’anti-capitalismo, tipico della cultura del sessantotto. Mentre la sinistra più matura, cerca con grande difficoltà di trovare una nuova via, che superando la vecchia cultura socialdemocratica, consenta, attraverso la globalizzazione della politica e delle sue istituzioni democratiche, di garantire uno sviluppo capace di rispondere alle domande e ai bisogni del nostro tempo, la destra, ad eccezione di alcune frange più integraliste, non sembra ad oggi aver fatto i conti con la globalizzazione. Essa nella maggior parte dei casi si pone in una posizione di neutralità nel nome di un realismo contrario ai contestatori No Global (FI), chiusa in un isolamento nazionale (AN) o locale (Lega) oppure in minor parte, in una posizione estrema di un rifiuto di tipo antimodernista. Essa non ha ad oggi tentato di elaborare una cultura di governo della globalizzazione ritenuto un fenomeno ineluttabile: il trionfo dell’Occidente e del suo sistema di valori. C’è una destra più ideologica e minoritaria che sembra a mio parere cominciare a preoccuparsi degli effetti dirompenti di uno dei frutti amari della globalizzazione: l’omologazione dei mercati e delle culture e di conseguenza la morte delle identità e delle diversità locali e nazionali, delle appartenenze ideologiche, culturali e politiche. Un fenomeno graduale di espropria- Importante e decisivo sarà il loro atteggiamento e il loro fare sin dal primo giorno di servizio. Se si mostreranno attenti e rispettosi delle libertà personali dei cittadini agendo con slancio e cautela, essi, contribuiranno ad infondere sicurezza soprattutto alle persone più fragili ed indifese della città e saranno di conseguenza i benvenuti e godranno del rispetto e della stima dei cittadini. Se invece, si mostreranno rozzi, arroganti o troppo invadenti rispetto al dovuto, saranno percepiti dalla città come una minaccia ed un peso. Un corpo estraneo di cui liberarsi. • Il Consigliere Municipale Augusto Culasso [ di • Augusto Culasso ] zione della sovranità popolare che si accompagna alla ben più vistosa espropriazione della sovranità nazionale, che denota il carattere anti-politico della globalizzazione che come il giano bifronte, si materializza nei due opposti (destra e sinistra), secondo la convenienza del Dio Mercato. Da ciò si desume che la politica, se vorrà avere qualche possibilità di porre un freno alla “mondializzazione “, dovrà uscire dalla logica del consenso o del conflitto a priori e affrontare con la forza delle idee il compito che gli spetta. Penso che intanto, una prima risposta a questo dilemma si chiami EUROPA: un argine ed un confine entro cui fondare un’identità Europea, garante delle identità nazionali e locali, un’area vitale di libero scambio, una potenza civile e globale capace di incidere nei processi internazionali per edificare un mondo più giusto. Poi si vedrà! Accademia dei Sartori, la “clinica” per i malati dello stile Tra gli eventi di AltaRoma, vi erano quelli riguardanti le scuole di moda, uno in particolare: la Mostra Laboratorio dell’Accademia dei Sartori, unica nel diffondere la vera eleganza maschile. Entrare nella sede dell’Accademia dei Sartori, situata a Roma in Largo dei Lomdardi, è come immergersi in un mondo dove il tempo si è fermato tra stoffe prestigiose e tavoli da lavoro; un mondo dove si mantiene ancora intatta la tradizione dell’alta sartoria maschile. Ad accogliere gli ospiti, una serie di solenni ed eleganti manichini che indossavano abiti dai tagli impeccabili con lavorazione d’alta fattura sartoriale, mentre gli allievi dimostravano con garbo e maestria alcuni momenti della lavorazione di un abito. Amabilissimo padrone di casa, il Presidente Vito Panetta eccelso maestro di stile e profondo conoscitore dell’Arte Sartoriale; una vita, la sua, piena di sacrifici ma anche ricca di numerose soddisfazioni, se consideriamo gli uomini potenti che ha avuto l’onore di vestire. Ed è proprio in virtù della sua grandissima esperienza che: “Non deve essere dimenticata l’importanza del lavoro artigianale su misura” - aggiunge Panetta - “Bisogna mantenere vivo il concetto della bottega artigiana, importante sede di formazione, ricerca e scambio d’idee, ma è importante che anche le istituzioni diano un considerevole aiuto all’artigianato”. Un grido di dolore il suo, che va assolutamente ascoltato, in un mondo dove l’importante è esUn tavolo da lavoro dell’Accademia dei Sartori sere alla moda velocizzando i tempi e scegliendo tra proposte stilistiche seriali e decenti, il tutto, a discapito di un elevato lavoro sartoriale, atto a esaltare i tagli, i particolari rendendo esclusivo il capo stesso. Dello stesso avviso è anche il Vice presidente, Giuseppe Carbone dell’omonima sartoria, fondata dal padre nel 1957 che tuttora dirige, e Diplomata Forbice D’oro & Premiata “Gesso D’Oro”. “L’Accademia è come una clinica che cura i malati cronici dello stile” - dice sorridendo Carbone - “Tutti noi siamo accomunati dalla passione per questo lavoro, che richiede impegno, studio e dedizione, ma regala anche momenti d’incredibile soddisfazione”. Un solo coro di voci si ode nell’Accademia, il lavoro del “su misura” deve continuare ad esistere, tutti, dai maestri presenti fino agli allievi sono proiettati a tutelare la figura del sarto artigiano, preservandolo dai meccanismi commerciali della moda. Ed è magnifico ritrovare quel fuoco creativo che anima i volti dei grandi, negli occhi dei giovani allievi, perchè il gusto e il rispetto per la tradizione non ha età, come lo dimostra l’intervento di Giuliano Quaranta: “Il corso tenuto dai maestri dell’Accademia dei Sartori, è forse l’unico in Italia che conserva quella tradizione d’alta sartorialità, diverso dalle scuole di moda che insegnano uno stile più globalizzato, moderno ma in realtà vicino ai processi di massa; in realtà qui noi impariamo il vero made in Italy, lo stile italiano, che è per eccellenza nel mondo, lo stile dell’uomo italiano che si veste elegante, noi facciamo questo”. Un’analisi intensa e profonda quella di Giuliano, che sembra trovare riscontro anche in altri suoi colleghi, frequentanti l’Accademia, tanto che Yazid, marocchino proveniente dall’ambiente parigino, si mette subito all’opera e con ditale ago e filo comincia una piccola dimostrazione. Tra le tante meravigliose persone accorse ad ammirare la Mostra laboratorio, s’incontrano altri due maestri dell’ago e del gusto, Gaetano Gerbino, siciliano doc con una sua sartoria a Roma e Pino Cordella, leccese con il suo laboratorio, che vanta circa 300 anni di storia, entrambi amano raccontare di come la passione caratterizzi la loro attività e di come la Mostra all’Accademia, sia un momento di ritrovo e di continua rinascita dell’ eleganza maschile su misura. La serata sembra volare via rapidamente, come le mani degli allievi che sembrano accarezzare dolcemente la stoffa... lunga vita all’arte sartoriale, lunga all’Accademia dei Sartori. Il Presidente Vito Panetta, e il Vice Presidente Giuseppe Carbone, accanto a una creazione Una delle creazioni esposte alla Mostra dell’Accademia dei Sartori Una veduta dell'interno del negozio [ a cura di • Simonetta Mulas ] Il mito Valextra rivive a Roma con una nuova boutique. Nuova sfida per il gruppo Valextra con l’apertura di un punto vendita nella Capitale, un mito che rivive oggi, grazie alle nuove proposte creative accattivanti e di classe. Secondo avamposto sul territorio italiano per il gruppo Valextra, che proprio all’inizio di luglio, ha inaugurato una boutique a Roma in Via Bocca di Leone; l’elegante negozio, fa parte della strategia di sviluppo, delineata dal marchio di lusso ad opera di Emanuele Carminati Molina, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo. Carminati Molina, che è anche il proprietario di Valextra, attraverso la sua holding Carfin 92 ha assunto il controllo del marchio nel 2000, innamorandosi dell’artigianalità e dello stile. Nel corso degli ultimi nove anni, Carminati Molina ha lavorato molto per ridefinire l’identità di Valextra e riportarlo alla gloria che ha avuto negli anni Sessanta e Settanta, quando il marchio di borse e valigie, era tra i preferiti per vip e star come, Jackie Kennedy, Grace Kelly e Gianni Agnelli. Oggi, vi è una nuova ondata di celebrità contemporanee che sceglie di portare un accessorio Valextra, da Jennifer Aniston a Katie Holmes, da Charlotte Casiraghi a Victoria Beckham. “Abbiamo realizzato attualmente dei nuovi, giovani e moderni prodotti, che riflettono il rispetto e la tradizionale lavorazione del marchio, le sue linee pulite e senza tempo, i suoi dettagli di lusso, concetti che si esprimono in tutti i nostri punti vendita“, ha detto Carminati Molina dal quartier generale di Milano, un palazzo del XIX secolo, che ospita anche l’altro punto vendita italiano. Tra le prossime aperture, Carminati Molina ha affermato che vorrebbe incorporare nella politica di vendita, negozi anche a Londra e New York, mentre già sono stati inaugurati altri punti vendita a Hong Kong e Tokyo. La griffe, è anche disponibile presso i grandi magazzini, come Harrods a Londra, Mitsukoshi e Isetan a Tokyo, così come nei negozi specializzati quali, Barneys a New York, Corso Como 10 a Milano e Lane Crawford a Hong Kong. Con la nuova società costituita Valextra Giappone, Carminati Molina spera di sviluppare il mercato dell’Estremo Oriente. Seoul e Singapore, saranno tra i prossimi progetti come anche Dubai. “Roma va contro corrente e non sta soffrendo di più di altre città per la crisi“, ha detto Carminati Molina, che si aspetta di avere dal negozio romano, una vendita di circa 1,2 milioni di euro nel corso del primo anno. Nel 2008, la società ha registrato vendite di 6 milioni di euro, ed i ricavi nel 2009 dovrebbero essere in linea con quelli passati. La boutique di Roma rappresenta una vera e propria evoluzione rispetto a quella di Milano, è stata disegnata dall’architetto Pierluigi Cerri, che ha utilizzato un luminosissimo legno di pero per gli infissi, cristallo per le vetrine e blocchi di pietra del deserto per i rivestimenti, ma questo cambiamento non significa che: “L’accento sul design non è da meno rispetto al negozio di Milano, che invece è molto pulito e razionale “, ha detto Carminati Molina, “Nel negozio di Roma, abbiamo puntato di più sul colore, sul legno e sulla pietra, per creare un ambiente confortevole“. Questo nuovo concetto di design, sarà ripreso anche per la boutique di Milano, in modo da rendere i punti vendita più in linea tra loro e riconoscibili dai consumatori. Carminati Molina, ha affermato che, i prodotti Valextra sono realizzati a mano in zone di Milano e Bergamo, ma: “Si sta valutando altri modi per essere competitivi in questo difficile momento per l’economia, senza però compromettere la qualità”. “C’è senza dubbio una resistenza al prezzo e un sentimento di colpa tra gli acquirenti, ma stiamo ottimizzando i costi, alla ricerca di elementi che possono aiutarci a ridurre il nostro budget“, afferma Carminati Molina che continua: “Ridurre i nostri prezzi non è la soluzione ideale. Ci stiamo focalizzando invece, di più sul lavoro, in un modo intelligente e con una maggiore consapevolezza dei costi di produzione”. Tra le borse best-seller di Valextra vi è la Tammy, con un costo di circa 2.100 euro, e la Babila che costa al dettaglio circa 1.350 euro, mentre un must per uomo e donna lo sfizioso borsello Trictrac in vari colori e tipologie di pelli. I prezzi sono assolutamente in linea con la qualità dei prodotti, che rimangono come segno distintivo nel tempo, per un classico che ha fatto epoca e storia. Altra immagine dell’interno del negozio Valextra a Roma. Psicologia e Grafologia: due modi per conoscere meglio se stessi La Dott.ssa Eleonora Clemente, psicologa, grafologa e perito grafico, risponde ai vostri quesiti in ambito psicologico e grafologico. Se volete sottoporre un vostro interrogativo potete inviare un e-mail a: [email protected] o alla redazione del giornale presso Viale Eroi di Rodi 214-00128 Roma Il mese di Settembre è sicuramente tra i più attesi da tutte le famiglie italiane dal momento che riaprono le scuole. Questo evento influenzerà la routine di genitori e figli per almeno nove mesi. Insieme alla scuola, purtroppo, per molti bambini e adolescenti, si riaprono anche le problematiche lasciate in sospeso nel mese di Giugno, come ad esempio gli episodi di violenza fisica e verbale che molti hanno dovuto contrastare. Ovviamente tutto ciò si ripercuote sulla serenità, oltre che della vittima, anche dell’intera famiglia, che spesso si trova in difficoltà nell’aiutare il proprio caro. A tal proposito molte sono le domande che in questi giorni mi vengono poste per cercare di inquadrare questo fenomeno ormai da tutti conosciuto come BULLISMO e trovarne possibili soluzioni. Le mamme mi chiedono: “Come posso affrontare la paura di mio figlio nel rincontrare il “bullo” della classe?” oppure “Come posso capire se mio figlio è vittima di fenomeni di bullismo?”. Per rispondere a questi quesiti è bene inquadrare il fenomeno cercando di darne una definizione. Voors (2000) afferma che per parlare di bullismo è necessario che siano soddisfatti tre criteri distinti: Devono esserci gravi e ripetute azioni aggressive nei confronti di un bambino. I bambini hanno naturali doti di ripresa e non hanno difficoltà ad affrontare episodi di aggressività quando siano isolati e indipendenti tra loro. Il fenomeno del bullismo presuppone invece che l’abuso si ripeta regolarmente e ubbidisca sempre alla stessa dinamica, con la conseguenza che il bambino che lo subisce perde sempre di più la fiducia e la stima in se stesso; Deve darsi uno squilibrio di potere tra il bambino che fa il bullo e il bambino che ne subisce le angherie. Il primo può essere più forte sul piano fisico, verbale o sociale, cosa che gli consente di costringere la sua vittima in una condizione di inferiorità che le impedisce di reagire all’abuso. Lo squilibrio può nascere dal fatto che uno dei due ha scarsa fiducia in se stesso e magari si è legato ad altri bambini poco popolari all’interno del gruppo dei coetanei; La scuola, le famiglie e in generale tutta la società hanno sicuramente un ruolo predominante nello sviluppo di tali atteggiamenti. In particolare, la scuola spesso si presenta come un contesto che favorisce la cultura della prevaricazione, in quanto l’attenzione che si dà alla persona non è sufficiente per contrastare tale cultura. Il gruppo dei pari non produce la cultura della prevaricazione, ma può favorirla: promovendo l’autonomia e confermando la persona nel nome dell’amicizia, la frequentazione può ammettere la reazione offensiva e violenta a un’offesa ricevuta. Questo è osservato da bambini e preadolescenti: il gruppo dà conforto, ma non è completamente idoneo a fornire soluzioni efficaci in caso di conflitto. È necessario attuare progetti educativi nelle scuole che mirino a cambiare la cultura che rende probabile la violenza e l’offesa, agendo sulle strutture comunicative che creano le condizioni per il suo riprodursi. Tutti gli adulti che entrano in contatto con bambini e adolescenti devono quindi impegnarsi a proporre forme di dialogo che promuovano l’autonomia, la gestione dialogica dei conflitti e la promozione della partecipazione sociale. Deve darsi, a seguito dell’episodio di bullismo, una situazione per cui il bambino che si è reso responsabile dell’aggressione e il bambino che l’ha subita vivono sentimenti opposti. Il bullo può avvertire una sensazione di potenza, di eccitazione o di divertimento, mentre l’altro bambino può sentirsi spaventato, imbarazzato o ferito. Una ricerca campionaria realizzata da Telefono Azzurro ed Eurispes condotta nell’anno 2004 su un campione rappresentativo di 3453 adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni, mostra come quasi un terzo degli intervistati (35,4%) riferisca che nella propria scuola si siano verificati minacce o atti di prepotenza continui da parte dei compagni. Di solito chi si rende colpevole di tali episodi presenta dei deficit socio-cognitivi derivati dallo sviluppo; in particolare, sarebbero presenti carenze nello sviluppo di particolari sentimenti (altruismo, empatia, solidarietà, comprensione, autostima) e competenze (incapacità di controllare l’intolleranza, incapacità di essere assertivi). 12:romalive Dott.ssa Eleonora Clemente Psicologa - Grafologa - Perito Grafico Tel. 347 3108395 e-mail: [email protected] Studio: Via Camillo Sabatini n° 102 Assessorato Piccola e Media Impresa Presenta Calendario delle manifestazioni fieristiche nella Regione Lazio per l’anno 2009 Roma Tarquinia Greccio Viterbo Orte Sora II : Regione Lazio Manifestazioni fieristiche con qualifica internazionale Data di svolgimento Luogo di svolgimento Settori merceologici autorizzati Denominazione evento ed ente organizzatore 15 – 17 Ottobre Roma Nuova Fiera di Roma 17, 17a), 42, 43, 46b),50, 76, 83 EXPODENTAL Ente Organizzatore: PROMUNIDI srl – Viale Forlanini, 23 – 20134 Milano Tel. 02/70061220 – Fax 02/70006546 – [email protected] 21 – 23 ottobre Roma Nuova Fiera di Roma 34. ENADA – MOSTRA INTERNAZIONALE DEGLI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO E DA GIOCO Ente Organizzatore: Associazione Sapar – Via di Villa Patrizi, 10 – 00161 Roma – Tel. 064402718. 5–8 novembre Roma Nuova Fiera di Roma 1, 2, 2a, 2d, 2f, 5b, 5c, 5e, 5f, 5g, 6d, 9, 9a, 10, 10a, 11, 11d, 15a, 15b, 16b, 16c, 17a, 19, 22a, 22b, 25a, 34, 36, 37a, 39, 39f, 43a, 43c, 43e, 46c, 46e, 47, 47a, 47b, 47c, 48, 51, 53, 53a, 54, 54a, 54b, 57a, 58, 60, 61, 61a, 62, 63, 63b, 63d, 63g, 69, 73, 73a, 74, 76, 78, 80, 81, 83. SETTIMANA DELLA VITA COLLETTIVA Ente Organizzatore: Sevicol Srl – Via Vigliena, 10 – 00192 Roma. 1–3 dicembre Roma Nuova Fiera di Roma 17 (tutti), 18 (tutti), 37, 43 (tutti), 44 (tutti), 45 (tutti), 46 (tutti), 63 (tutti). EXPO COMM ITALIA 2009 Ente Organizzatore: Fiera di Roma Srl - Via Portuense 1645 – 00148 Roma. Manifestazioni fieristiche con qualifica Nazionale Data di svolgimento Luogo di svolgimento Codice dei settori merceologici autorizzati 29 maggio 2 giugno Roma Ippodromo Tor di Valle 1, 1a, 1b, 2a, 2e, 3a, 4, 4a, 5, 5a, 5h, 7, 8, 8a, 11, 11a, 11b, 11c, 14, 17, 17a, 19, 21, 21f, 22, 22a, 28, 28a, 34, 39, 39a, 39b, 39d, 39e, 39f, 51, 51a, 51b, 51d, 52i, 54, 55, 55a, 55c, 61a, 64, 67, 70, 79. ROMA CITTA’ DEL PLEIN AIR Organizzazione: Analogie Srl – Via Vespasiano, 48 – 00192 Roma. Tel. 0639746776 – fax 0639725935. (Nazionale – Mostra mercato) 18 – 20 settembre Roma Hotel Ergife 11, 11a, 11b, 11c, 11d, 11e, 11f, 11g, 17a, 25, 32, 39, 39a, 39b, 39c, 39d, 41, 46, 46a, 51, 52f, 52g, 54. 62, 64. ROMA AUTO SHOW – X edizione Organizzazione: Pigreco Immagine Sas di Azzera Quirica & c. sas – Via M. Boiardo 17 – 00185 Roma- Tel./fax 06/27801278. (Nazionale – Mostra mercato) 18 – 21 settembre Viterbo Fiera di Viterbo 5h, 7, 7d, 8,n 17a, 29, 61a. SABOPIÙ 2009 – XV Salone nazionale dell’innovazione e della tendenza nel regalo Organizzazione: Fiera di Viterbo S.r.l. – Strada Statale Cassia Nord, km 88,200 – 01100 Viterbo – Tel 0761353100. (Nazionale – Mostra specializzata) 25 – 28 settembre Roma Nuova Fiera di Roma 29. OROCAPITAL XLVII Edizione Organizzazione: Consorzio Oro Italia - Via G. B. Vico, 20 00196 Roma - Tel 063203554 - Fax 063203554. E-Mail: [email protected] 25 settembre 4 ottobre Sora (FR) Tutti. XXXV FIERA CAMPIONARIA DI SORA Organizzazione: Coinar Bruni S.p.a. - Via Barca San Domenico,1 03039 Sora (FR) - Tel 0776/813179 - Fax 0776/813799 (Nazionale – Mostra mercato) 30 settembre 3 ottobre Roma Nuova Fiera di Roma 17, 17a, 23, 25, 48. ZEROEMISSION 2009 Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l - Via Portuense, n. 1645/1647 - 00148 Roma – Tel. 0665074200 – fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato) (Tabella A) – L.R 14/91 Denominazione, Ente organizzatore e tipologia della manifestazione calendario fieristico 2009 : III 4–6 ottobre Roma Hotel Ergife 1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2c, 2d, 5c, 7, 7a, 7b, 7c, 9, 12, 14, 17a, 23, 25, 26, 31, 32, 34. 34a, 34b, 39c, 41, 42, 42a, 42b, 43e, 44, 44a, 51, 51c, 52, 52a, 52c, 52d, 52m, 52n, 52a, 53, 54, 56, 61, 61a, 63, 63a, 63b, 63d, 64, 72, 73, 78. MODA MEETING - ROMA TOTAL LOOK MODA Organizzazione: Pigreco Immagine sas di Azena Quirica & C. Via Matteo Boiardo 17 – 00184 Roma. Tel. 0627801278 (Nazionale – Mostra mercato) 8 – 11 ottobre Roma Area espositiva Via delle Ciliegie 1, 1a, 1b, 1c, 5, 5b, 5f, 5h, 6, 7, 7a, 7b, 7c, 7d, 8, 11g, 13a, 14, 17a, 19, 21f, 22, 22a, 29, 30, 38, 51, 52, 52a, 52b, 52c, 52d, 52e, 52l, 52m, 52n, 52o, 52p, 54, 56, 57, 58. ROMASPOSA - Anteprima sposa - II sessione di Roma sposa 2007 Salone nazionale dell’abito da sposa e cerimonia. Organizzazione: Tecnicon S.r.l. – Via Ticino, 199 Roma Tel. 0685355454 – fax 0685355101 (Nazionale – Mostra mercato) 10 – 19 ottobre Roma Complesso monumentale S.Spirito in Sassia 4, 4a, 4b, 5, 6a, 6d, 11g, 59. ANTIQUARI NELLA ROMA RINASCIMENTALE III MOSTRA MERCATO D’ANTIQUARIATO Organizzazione: Firmamenta Srl – Via Vecchia Fiuggi, 382 03015 – Fiuggi (FR) – Tel. 0775515277 – fax 0775514218 (Nazionale – Mostra mercato) 17 – 19 ottobre Roma Hotel Ergife 2c, 2d, 5c, 7, 7a, 7b, 7c, 9, 12, 14, 17a, 25, 26, 31, 32, 34. 34a, 34b, 39c, 41, 42, 42a, 42b, 43e, 44, 44a, 51, 51c, 52, 52a, 52c, 52d, 52m, 52n, 52a, 53, 54, 56, 61, 61a, 63, 63a, 63b, 63d, 64, 72, 73, 78. BEAUTY EXPO & FITNESS Organizzazione: Pigreco Immagine sas di Azena Quirica & C. Via Matteo Boiardo 17 – 00184 Roma. Tel. 0627801278 (Nazionale – Mostra mercato) 22 – 25 ottobre Roma Nuova Fiera di Roma 3, 3a, 11, 17, 21, 40, 49, 50, 62, 67, 70, 80, 82, 83. AGRIEXPO 2009 – La via del business per le imprese agricole Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l – Via Portuense, n. 1645/1647 00148 Roma – Tel. 0665074200 (Nazionale – Mostra mercato) 24 ottobre 1 novembre Roma Nuova Fiera di Roma 2, 2a, 4, 4a, 4b, 5, 5a, 5b, 5d, 5e, 5f, 5g, 6, 6a, 6b, 6c, 7, 7a, 7d, 8, 8a, 10, 11, 11a, 11b, 11c, 11g, 13, 13b, 15, 15a, 16, 16a, 16b, 16c, 17, 17a, 19, 19a, 21, 21b, 21d, 21f, 22, 22a, 29, 31, 31b, 34, 34a, 36, 38, 41, 43, 43c, 46, 46a, 46b, 47, 47a, 47b, 47c, 49, 51, 51a, 51b, 51c, 51d, 52, 52a, 52b, 52c, 52d, 52e, 53, 53a, 54, 55, 55a, 55c, 55d, 55e, 57, 58, 59, 59a, 59b, 61, 61a, 63, 63a, 63b, 63c, 63d, 63e, 63f, 63g, 64, 64a, 64b, 64c, 64d, 64e, 67, 67a, 68, 69, 70, 72, 73, 73a, 80, 81, 83, 83a. MOA CASA 2009 - Mostra mercato del mobile e dell’arredamento Organizzazione: Cooperativa Moa S.r.l. – Viale A. Ciamarra, 280 00173 Roma – Tel. 06/72900200/1 – fax 06/72900184 (Nazionale – Mostra mercato) 29 ottobre 1 novembre Roma Nuova Fiera di Roma 1, 1a, 1b, 1c, 1d, 5, 6, 7, 8, 11g, 13a, 14, 17, 21f, 29, 38, 51, 52, 52a, 52b, 52c, 52d, 52e, 52l, 52m, 52n, 52o, 52p, 54, 56, 57, 58. IO SPOSA Organizzazione: Edizioni Condè Nast Spa. c/o Fiera di Roma S.r.l Via Portuense, n. 1645/1647 – 00148 Roma – Tel. 0665074200 fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato) 31 ottobre 8 novembre Roma Tor di Quinto 4, 4a, 4b, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 8a, 11a, 11b, 11g, 13, 13a, 13b, 16a, 16b, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 28c, 29, 31b, 36, 41, 54, 59, 59a, 61a, 63b, 63d. NONSOLOTARLI – II Edizione 2009 Organizzazione: Headline S.r.l. Via Vespasiano, 48 00186 Roma – Tel. 0639763293 – Fax 0639725935. (Nazionale – Mostra mercato) 12 – 15 novembre Roma Nuova Fiera di Roma 11,16, 16a, 16b, 17a, 18, 18a, 25, 43, 43e, 61, 61a. EXPO EDILIZIA – EMEA Regional ICT EXPO – Europa, Mediterraneo, Medio Oriente e Nord Africa Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l – Via Portuense, n. 1645/1647 - 00148 Roma – Tel. 0665074200 – fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato) 12 – 15 novembre Roma Nuova Fiera di Roma 5, 5a, 5b, 11, 16, 16a, 16b, 16c, 17a, 18, 18a, 25, 34, 37, 43, 43e, 44, 45, 46, 46a, 46b, 46c, 46d, 46e, 53a, 54a, 54b, 61, 61a, 69, 73, 73a, 74, 80, 81, 82, 83. SITE – Salone dell’impiantistica termoidraulica ed elettrica e dell’arredo da bagno. Organizzazione: Fiera di Roma S.r.l – Via Portuense, n. 1645/1647 - 00148 Roma – Tel. 0665074200 – fax 0665074471 (Nazionale – Mostra mercato) 13 – 15 novembre Roma Hotel Ergife 13. 13a, 13b, 17a, 32, 43, 43a, 43d, 43e, 44, 44a, 44d, 46, 46b, 46d, 46e, 47, 48, 53a, 63, 63a, 63b, 63c, 63d. FOTO ROMA SHOW Organizzazione: Pigreco Immagine sas di Azena Quirica & C. Via Matteo Boiardo 17 – 00184 Roma. Tel. 0627801278. (Nazionale – Mostra mercato) 19 nov. 2009 6 genn. 2010 Roma Piazza del Popolo Sale del Bramante 4a, 4b, 6, 6a, 6b, 60. 100 PRESEPI – XXXIV Edizione Organizzazione: Rivista delle Nazioni S.r.l. – Via Velletri 50 - Roma - Tel 068542335 – Fax 0685344085 (Nazionale – Mostra mercato) 5–8 dicembre Roma Palazzo dei congressi 17, 17a, 18. PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI Organizzazione: AIE – Associazione Italiana Editori – Via Crescenzio 10 – 00193 Roma. Tel0668806298 – Fax 066872426. (Nazionale – Mostra mercato) IV : Regione Lazio Autorizzazione per lo svolgimento con qualifica “regionale” di manifestazioni fieristiche nella Regione Lazio Data di svolgimento Luogo di svolgimento 30 maggio 14 giugno Roma Area Via Portuense 13 – 14 giugno Roma Area Giardini di Corso Francia – De Viti/De Marco – Angolo Via Flaminia Nuova 20 giugno 10 luglio Civita Castellana Viterbo 26 – 28 giugno Sora Fiera di Sora 23 – 26 luglio Codice dei settori merceologici autorizzati (Tabella A) – L.R 14/91 Denominazione, Ente organizzatore e tipologia della manifestazione 2, 7, 10, 17, 19, 19a, 32, 54, 63, 67, 83. IV FIERA REGIONALE DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI DEL LAZIO Ente organizzatore: Faenas Srl – Via Vincenzo Tizzani 35 00151 Roma tel. 0658203224 (Regionale – Mostra mercato) 1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67, 64c, 75, 79. CORSO FRANCIA LA II Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48 – 00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935 (Regionale – Mostra mercato) 2, 8, 8a, 17, 41, 54, 67, 70. PLAY FAIR – ARTIGIANATO ECOSOSTENIBILE IN GIOCO Ente Organizzatore: Parco regionale Valle del Treja – Mazzano Romano – Tel 069049295 (Regionale – Mostra mercato) 7, 8, 13a, 13b, 18, 25, 41, 43, 44, 45, 46, 47. ELETTRONICA E DEL RADIOAMATORE Ente organizzatore: Coinar Bruni Spa – Via Barca San Domenico, 1 – 03039 Sora (FR) – Tel. 0776813179 – Fax 0776813799 (Regionale – Mostra mercato) Tarquinia (VT) TUTTI FIERA D’ESTATE Ente organizzatore: Associazione Pro Tarquinia – Via G. Marconi, 33 – 01016 Tarquinia (VT) (Regionale – Mostra mercato) 31 luglio 2 agosto Petignano Orte (VT) 1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2a, 2e, 3, 5, 5a, 5b, 5c, 5d, 5f, 7, 7a, 7c, 7d, 8, 8a, 10a, 11, 11a, 11b, 11c, 12, 14, 15, 16, 16a, 16c, 18, 19, 19a, 21, 21a, 21b, 21c, 21d, 21e, 21f, 22, 22a, 22b, 24, 26, 26a, 26b, 31, 31a, 32, 33, 34, 38, 40a, 43e, 46, 46b, 46d, 47, 48, 49, 52, 52f, 52g, 52h, 52i, 55a, 55b, 55c, 55e, 56, 57, 58, 59, 59a, 64, 64a, 64b, 64c, 64d, 64e, 69, 73, 74, 79, 80. FIERA BORGO SAN LORENZO Ente organizzatore: Comitato Borgo San Lorenzo Via dell’Acqua Acetosa, 5 – 01028 Orte (VT) Tel. 338/7963592 (Regionale – Mostra mercato) 6–9 agosto Tarquinia (VT) 4a, 4b, 8. TARQUINIA IN FESTA Ente organizzatore: Hermes Società Cooperativa Via Roma 18 – 01016 Tarquinia (VT) (Regionale – Mostra mercato) 1 – 14 settembre Orte (VT) 4, 4a, 4b, 6a, 6d, 8, 14, 52b, 61a. FIERA DEI CAMPANELLI – MERCATO MEDIEVALE Ente organizzatore: Comune di Orte P.zza Plebiscito, 1 – 01028 Orte (VT) – Tel 07614041 (Regionale – Mostra mercato) 12 – 13 settembre Roma Ponte Milvio 1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67, 64c, 75, 79. INCONTRIAMOCI SUL PONTE Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48 00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935. (Regionale – Mostra mercato) 26 settembre 4 ottobre Roma Tor di Quinto 1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7. 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51, 51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 64c, 67, 75, 79. COUNTRY & CHIC Ente organizzatore: Heradline Srl – Via Vespasiano, 48 00192 Roma (Regionale – Mostra mercato) calendario fieristico 2009 :V 9 – 10 ottobre Ardea Giardini della Landriana (RM) 3, 3a, 8a, 15a, 17, 21, 34, 39, 40a, 51, 64, 67, 70, 74, 79, 83. AUTUNNO ALLA LANDRIANA Organizzazione: Associazione Amici della Landriana Via Campo di Carne, 51 – Tor San Lorenzo – 00040 Ardea (RM) Tel. 0691014140. (Regionale – Mostra mercato) 10 – 11 ottobre Roma Ponte Milvio 1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67, 64c, 75, 79. INCONTRIAMOCI SUL PONTE Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48 00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935 (Regionale – Mostra mercato) 10 – 18 ottobre Campagnano di Roma (RM) Autodromo di Vallelunga 4, 4a, 4b, 8, 11g, 41. IL GRANDE MERCATO D’AUTUNNO 2009 Ente organizzatore: Le grandi fiere dell’antiquariato S.r.l. Piazza Regina Elena, 19 – 00063 Campagnano di Roma (RM) Tel. 069077312 – Fax 069044261 (Regionale – Mostra mercato) 16 – 19 ottobre Aprilia 1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2d, 4, 5, 5a, 5b, 5f, 5h, 7, 7a, 7d, 8, 11a, 11g, 12, 13, 13a, 14, 21, 21f, 29, 30, 31, 31a, 56c, 49, 51, 52, 52b, 52c, 52d, 52e, 52l, 52m, 52n, 520, 52p, 54, 56, 57, 58, 59, 59a, 63a, 63b, 63d, 81. APRILIA – FIERA DEGLI SPOSI Ente organizzatore: Radiosa Spa – Via dell’Industria 13 04011 Aprilia (LT) (Regionale – Mostra mercato) 16 – 25 ottobre Tarquinia (VT) Centro Storico Tutti SAGRA DEL FUNGO FERLENGO II Edizione 2009 Ente organizzatore: Hermes Soc. Coop. a.r.l. – Via XX Settembre, 134/A – Tarquinia (VT) 01016 – Tel e Fax 0766840678 (Regionale – Mostra mercato) 7–8 novembre Roma Ponte Milvio 1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67, 64c, 75, 79. INCONTRIAMOCI SUL PONTE Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48 00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935. (Regionale – Mostra mercato) 12 – 15 novembre Roma 1, 1a,1b, 1c, 5, 5b, 5f, 5h, 6, 7, 7a, 7b, 7c, 7d, 8, 11g, 13a, 14, 16b, 17a, 19, 21f, 29, 30, 38, 51, 52, 52a, 52b, 52c, 52c, 52e, 52l, 52m, 52n, 52o, 52p, 54, 56, 57, 58. SPOSIDEA Ente organizzatore: Tecincon Srl – Via Topino Roma. 00199 Roma – Tel. 0685355454 - Fax 06/85355101. E – Mail: [email protected] (Regionale – Mostra mercato) 21 – 30 novembre Roma Tor di Quinto 4, 4a, 4b, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 8a, 11a, 11b, 11g, 13, 13a, 13b, 16a, 16b, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 28c, 29, 31b, 36, 41, 54, 59, 59a, 61a, 63b, 63d. COLOSSEUM II edizione 2009 Ente organizzatore: Analogie S.r.l. – Via Vespasiano, 48 00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935. (Regionale – Mostra mercato) 26 – 30 novembre Roma Fiera di Roma 2a, 17a,19a. SALONE DEL VINO 2009 Ente organizzatore: Fiera di Roma Srl – Via Portuense 1645/1647 – 00148 Roma. (Regionale – Mostra mercato) 5–8 dicembre Greccio (RI) 6, 6d, 8, 60. GRECCIO… IL PRESEPIO – X Mostra mercato dell’artigianato e dell’oggettistica per il presepio Ente Organizzatore: Comune di Greccio – Via Limiti Nord, 17 02045 Greccio – Tel. 0746750591/2 (Regionale – Mostra mercato) 5 – 13 dicembre Sora Fiera di Sora 1, 2, 5, 6, 7, 8, 12, 14, 18, 21, 22, 29, 31. FIERA DI NATALE Ente organizzatore: Coinar Bruni Spa – Via Barca San Domenico, 1 – 03039 Sora (FR). Tel. 00776813179 (Regionale – Mostra mercato) 10 – 13 dicembre Roma Fiera di Roma 1, 1a, 1b, 1c, 1d, 2, 2a, 2b, 2c, 2d, 2e, 2f, 4, 5, 5h, 6, 6a, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 7c, 7d, 8, 12, 13a, 13b, 14, 15, 16a, 16b, 17, 17a, 19, 21, 22, 29, 30, 31, 31a, 31b, 34, 34a, 36, 38, 39f, 40a, 41, 49, 51, 52, 52c, 52d, 52e, 52h, 52p, 53b, 54, 55, 56, 57, 59, 59a, 60, 61a, 63, 63b, 63d, 64, 67, 68, 70. ARTI E MESTIERI Ente organizzatore: Fiera di Roma S.r.l. – Via Cristoforo Colombo 293 – 00147 Roma (Regionale – Mostra mercato) 12 – 13 dicembre Roma Ponte Milvio 1, 2, 2a, 2b, 4, 4a, 4b, 5, 5h, 6, 6b, 6c, 6d, 7, 7a, 8, 13a, 14, 17, 17a, 19, 20, 21, 21f, 22, 29, 31, 34, 36, 40, 40a, 41, 50, 51d, 52h, 54, 55c, 59, 59a, 61a, 63b, 63d, 67, 64c, 75, 79. INCONTRIAMOCI SUL PONTE Ente organizzatore: Headline S.r.l. – Via Vespasiano, 48 00192 Roma – Tel. 0639746776 – Fax 0639725935 (Regionale – Mostra mercato) VI : Regione Lazio Sposidea Expo Edilizia Più Libri Più Liberi Beauty Expo & Fitness Salone del Vino 2009 Gli eventi possono subire delle variazioni di data e luogo. Per ulteriori informazioni contattare direttamente le singole organizzazioni. calendario fieristico 2009 : VII Assessorato Piccola e Media Impresa [ a cura di • Elio Tomassetti ] Continuano gli accertamenti dopo la notizia che ha colpito l’opinione pubblica Chiazze lungo il Tevere: si tratta di mucillagine FareAmbiente chiede che finalmente si attui un controllo preventivo di tutto il corso fluviale Nella mattinata del 28 agosto scorso, il personale addetto alla Stazione idroelettrica Roma Nord dell’ENEL ha segnalato al Comando del XX Gruppo della Polizia Municipale che lungo il corso del fiume Tevere a monte della diga di Castel Giubileo, erano presenti chiazze scure presumibilmente oleose. Immediato è scattato l’intervento del Reparto Tutela Ambiente del XX Gruppo diretto dalla comandante Rosa Mileto che si è avvalso anche del contributo del Reparto Volo della Municipale. L’elicottero “Aquila Uno” è decollato per monitorare la zona interessata dal fenomeno. Dell’inconveniente è stata data immediata notizia all’Agenzia regionale per l’ambiente al fine di consentire il prelievo e le conseguanti analisi delle acque. Anche l’Ardis è intervenuta sul posto per individuare un eventuale sistema di assorbimento del materiale oleoso segnalato. Considerato che l’avvistamento delle macchie si estendeva sino a Fiano Romano è stato necessario avvi- sare anche il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri al fine di proseguire l’operazione di pattugliamento del Tevere oltre i confini del Comune di Roma. Il movimento ecologista europeo FareAmbiente per il Lazio ha fatto sapere che fortunatamente le macchie non sono state provocate da idrocarburi, ma da mucillagine. Quest’ultima è una sostanza prodotta da molte piante e da alcuni microrganismi. Aiuta le piante a trattenere l’acqua evitando il disseccamento e rendendole più resistenti alla siccità. In realtà le ricerche vanno avanti per avere maggiori sicurezze sul fenomeno avvenuto. Si rende sempre più necessario, come ha notato Piergiorgio Benvenuti, responsabile delle relazioni istituzionali e coordinatore di FareAmbiente Lazio, un controllo preventivo dell’intero corso d’acqua. Infatti questo è l’unico modo per prevenire le fonti di inquinamento che incidono sulla salute del fiume. Il Tevere rappresenta una risorsa dei Romani e di tutto il Lazio mai sfruttata a sufficienza. Ne- gli ultimi mesi sono state presentate in Campidoglio alcune mozioni per degli interventi di riqualificazione dell’area fluviale, ma ancora si attende una svolta. Intervista a Luigi Munini, consigliere PD del Municipio XVI e Presidente della Commissione Commercio “Il Comune non investe per il Municipio XVI e le periferie in generale” I temi trattati vanno dai problemi del suo territorio di competenza alla primarie del PD Iniziamo dai posti auto e dal mercato di via dei Capasso, una delle opere maggiori in corso nel Municipio XVI. Ci potrebbe dire come si è arrivati a iniziare i lavori e quali sono gli ultimi sviluppi? La storia di via dei Capasso parte da lontano. Ancora si parlava di Circoscrizioni e non di Municipi, e il centrosinistra già votò una delibera per i parcheggi e lo spostamento del mercato di Piazza Visconti. Un progetto di anni fa, infatti, prevedeva la sistemazione di vari posti auto in Piazza Visconti, Piazza Biagio Pace e Largo Guidi. Noi ci opponemmo e proponemmo un PUP (Piano urbanistico parcheggi) sotterraneo tutto a Capasso. Dopo varie vicissitudini e pratiche burocratiche, i lavori sono iniziati all’inizio di quest’anno, con l’ex giunta Veltroni che ci aveva messo a disposizione i fondi per spostare i banchi da Piazza Visconti. Tuttavia, questi fondi non sono stati confermati da Alemanno. Ci mancano 800.000 Euro per completare i lavori del mercato in superficie. Stiamo così studiando un piano alternativo con gli uffici comunali, che preveda per l’impresa che si sta occupando dei parcheggi uno spazio in superficie, in cambio però che si occupi dello spostamento dei banchi. Come si spiega il comportamento del Comune? Il rammarico è davvero tanto. Alemanno ha parlato più volte di voler rivalutare i mercati rionali, ha inaugurato quelli di Ponte Milvio, Trionfale e Pelletier che erano tutti conclusi da Veltroni. Ora che poteva fare qualcosa di concreto, si è tirato indietro. Il Bilancio di sei mesi fa ha tagliato al nostro Municipio 2 mln di Euro, e speravamo così che nell’assestamento di giugno ci fossero riconosciuti per lo meno i soldi per via dei Capasso. Invece il X Dipartimento non spende neanche per la messa in sicurezza dello spazio verde vicino ai parcheggi, meta di persone senza fissa dimora e dove ora i bambini non possono andare a giocare. Questo poi ci fa capire qual è l’attenzione del Comune verso le persone bisognose, lasciate di fatto sole a sé stesse. Inoltre, i tagli e il disinteresse verso i problemi del XVI riflettono una davvero scarsa considerazione per le periferie. Nel Municipio XVI da tempo opera Area centro democratico, una associazione culturale nata da una sua intuizione. Quali obiettivi si prefigge per questo nuovo anno? L’obiettivo è quello di essere sempre più radicati in città. I nostri soci devono essere il cuore pulsante del quartiere e non solo. Miriamo a far crescere i giovani e a risolvere concretamente i problemi della gente. Un esempio è stata la grande manifestazione sull’edilizia pubblica che abbiamo organizzato il 23 giugno al Pisana Palace, dove hanno partecipato circa 200 persone. Vogliamo rendere la gente sempre più sensibile alle tematiche dell’ambiente. Vanno tanto di moda le “ronde”, allora pensiamo a delle “ronde verdi” per la tutela dei nostri parchi e monumenti. Il nostro quartiere in particolare è imbrattato da volantini, scritte indecorose e di ispirazione anche razzista che costerebbe tantissimo eliminare. Auspichiamo inoltre un rapporto più sereno con gli stranieri. Purtroppo si respira un’ondata di intolleranza tra le nuove generazioni che non possiamo accettare. Cosa ne pensa di questa “corsa democratica” alla guida del PD? Credo che siamo di fronte a un bel dibattito politico e a una sfida sana. Questo non lo riscontro in altri partiti, dove c’è una sola persona al comando che decide senza considerare i pareri dissenzienti. C’è una spinta nuova che viene dagli USA e dal Giappone, e sono pronto a dire che chiunque sarà il vincitore avrà il mio totale appoggio, perché uscirà legittimato da una vittoria davvero democratica. :13 romalive e il [ a cura di • Cristina Cese ] apre ormai da anni una delle manifestazioni più importanti al mondo com’è l’Umbria Jazz: guidati dal grande Dario Cecchini, i Funk Off, con 15 elementi di soli fiati e percussioni, propongono un trascinante ed energico funky, spesso frutto dell'improvvisazione, nella più pura tradizione jazzistica. Ad accompagnarli, special guest d’eccezione, la meravigliosa voce della bellissima e bravissima Crystal White; ma non solo: ad aprire lo spettacolo, infatti, saranno le note blues di un duo d'autore, il maestro Remo Silvestro Con Chiara Di Bari, una delle più amate protagoniste del Notre Dame de Paris, e sul palco saliranno anche gli scatenati Ghost, giovane ed agguerrito gruppo emergente del rock romano, che ha collaborato alla realizzazione dell'evento. IX Giornata Mondiale della ATASSIA Emozionarsi con le calde note dello swing d'autore, scatenarsi nell'irriverenza del funky/jazz più energetico e accattivante o farsi trascinare nei ritmi accesi del rock? “Dal Jazz al Rock, tutti contro le Atassie”, questo il nome della grande serata di solidarietà che AISA, l’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche - sezione Lazio onlus ed il XII Municipio di Roma presentano in occasione della IX Giornata Mondiale della Atassia. Uno spettacolo unico ed emozionante che divertirà il pubblico in un gioco di musiche e stili diversi, per capire cosa sono le “atassie”, terribili malattie neurogenetiche e sostenere un importante progetto che AISA Lazio ha avviato nella regione: “Io ci sono” una fitta rete di volontari, medici, psicologi e assistenti sociali per aiutare i malati e le loro famiglie anche in quel quotidiano che la malattia rende spesso drammatico. Protagonisti della serata i Funk Off, la più irriverente e famosa marchin’ band italiana che Presenta Massimo Proietto, il noto conduttore Rai. Ospite della serata Andrea Roncato, testimonial dell’associazione. Tanti eccellenti artisti ed una affascinante contaminazione di suoni in nome della buona musica e della solidarietà! Oltre al XII Municipio di Roma, hanno contribuito all'iniziativa: il Viterbo JazzUp Festival, la A.M.I.T. srl, che gestisce l’Atlantico Live, Hellò Ticket e All Caffè; la parte tecnica è curata dai Ghost, il servizio di sicurezza dalla Croce Rossa, e l'organizzazione, curata da Aisa Lazio, sarà supportata dai volontari della Agesci e della AIM Giosef. Un grande evento per un grande sogno: sconfiggere l’atassia! Inaugurato a Mezzocammino il Parco dei Fumetti Alla presenza dell’Assessore Fabio De Lillo e del Presidente del Consorzio Torrino-Mezzocammino, il Presidente del Municipio Roma XII Eur, Pasquale Calzetta, ha inaugurato il nuovo parco del quartiere. Si tratta di una vasta area verde di cui una parte, circa 3 ettari, è già stata attrezzata con giochi per bambini, percorso della salute, pista ciclabile, una pista di pattinaggio ed un’area per cani. Ogni zona del parco sarà dedicata ad un personaggio dei fumetti, da Tex a Diabolik. L’area inaugurata e già accessibile è stata intitolata a Corto Maltese. 16:romalive pleterà il quadro di quei servizi essenziali indispensabili per migliorare la vita degli abitanti del territorio. Campagna di Sicurezza Sanitaria al laghetto dell’Eur È partita la campagna di sicurezza sanitaria nei parchi del Municipio XII attraverso l'impegno dei volontari dell'Associazione di Protezione Civile “Radio e Non Solo”. In via sperimentale una “pattuglia” composta da tre operatori sanitari formati per il primo soccorso percorreranno il parco del laghetto dell’Eur il sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 fino per tutto il periodo estivo fino alla fine di agosto. La novità è che un operatore percorrerà il parco su una mountain bike con defibrillatore a bordo, mentre altri due operatori a piedi saranno collegati via radio alla centrale monitorando il territorio. “Attraverso questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente del Municipio Pasquale Calzetta – vogliamo promuovere e migliorare la salute dei cittadini, aiutandoli a ridurre al massimo i pericoli che spesso si insidiano nelle calde giornate estive. Questa progetto ha già riscosso il favore di molti e prossimamente il servizio sarà attivato anche nel Parco Campagna di Spinaceto”. Antenna di telefonia mobile in Viale America È il primo servizio importante per i cittadini dell'intero quadrante insieme alla nuova scuola materna che aprirà a settembre. In relazione all’installazione di un’antenna per la telefonia mobile in Viale America, si è svolta una riunione presso l’Assessorato all’Urbanistica del Campidoglio. Inoltre con il prolungamento della linea 778, anche questo previsto per l’autunno, si com- All’incontro erano presenti i dirigenti, i tecnici dell’Assessorato congiuntamente al Presidente Municipio XII del Municipio Roma XII Eur Pasquale Calzetta e i rappresentanti della compagnia telefonica Wind, al fine di verificare la possibilità di spostare l’impianto. I rappresentanti della Wind si sono subito dimostrati disponibili ad ascoltare le problematiche sollevate dai cittadini e a valutare, qualora fosse necessario, eventuali soluzioni tecniche alternative percorribili. Intanto, nella zona interessata, verrà attivata una centralina di rilevamento per monitorare se il livello di emissioni elettromagnetiche nell’area sia realmente alto. Nuovo sportello anagrafico al Centro Anziani di Vitinia Dal 22 luglio la sede anagrafica decentrata di Via Gemmano 12 a Vitinia, si è trasferita. Il provvedimento è stato preso dal Consiglio Municipale con la deliberazione n. 17 del 6 aprile 2009, scaturito dopo una lunga serie di analisi e dibatti che hanno portato alla necessità di decidere le sorti di una sede, pressoché utilizzata dai soli residenti del quartiere e la cui attività impegna ben otto unità lavorative. Forum P.A. 2009: sportello virtuale del Municipio Martedì 12 maggio nell'ambito del "Forum P.A." dalle 11.00 alle 13.00 c’è stata una tavola rotonda presso la Nuova Fiera di Roma (Fiumicino) ingresso Nord, nel corso della quale è stato illustrato il funzionamento del nuovo sportello virtuale del XII Municipio dal Presidente Calzetta e dal titolare dell’Azienda PC Look che ha progettato e realizzato l’impianto. Tale sportello consentirà di mettere in comunicazione visiva il cittadino e l’operatore del Comune al quale possono essere avanzate tutte le istanze di certificazioni che finora potevano essere richieste esclusivamente presso gli uffici demografici comunali. Una prima sperimentazione dello sportello è stata avviata la scorsa estate presso il Centro Anziani di Vitinia in Via Gemmano 12, con un collegamento diretto soltanto verso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Municipio senza rilascio delle certificazioni. Grazie a questa prima esperienza si sono potute affinare e migliorare le potenzialità di questo sostegno informatico, contribuendo ad una migliore qualità e velocità dei servizi al cittadino. Il Presidente del Municipio Pasquale Calzetta ha voluto sottolineare come “l’Amministrazione Municipale, grazie al programma di maggioranza approvato dal Consiglio, prosegue nel suo lavoro di miglioramento della macchina amministrativa anche attraverso l’aggiornamento costante dell'innovazione tecnologia e della strumentazione informatica per consegnare ai cittadini un Municipio al passo con i tempi”. Prolungamento linea ATAC 071 Prolungamento del percorso per il collegamento tra la Stazione Eur Fermi ed il Campus Biomedico di Trigoria. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, e per migliorare la vivibilità di tutto il quartiere, si comunica che a partire da lunedì 3 agosto 2009, verrà modificato il percorso dell'autobus della linea 071 che collegherà la Stazione della Metro B EUR Fermi con il Campus Biomedico di Trigoria. ANDATA Percorso attuale fino a Via Chiarini, quindi Via di Vallerano – inversione di marcia altezza rotatoria – Via di Vallerano – Via del Portillo (nuovo capolinea). RITORNO Via del Portillo – Via di Vallerano – Via Chiarini (quindi attuale itinerario fino a Viale America). Fonte Laurentina: due nuove sezioni per la Scuola dell’Infanzia A partire dal 21 luglio l'Ufficio Scuola del Municipio XII ha iniziato a contattare i genitori dei bambini in lista d'attesa per l'accettazione dell'inserimento nelle due nuove sezioni della Scuola dell'Infanzia da attivare per il prossimo anno scolastico. Con la deliberazione 17/09 il Consiglio Municipale ha comunque inteso garantire ai residenti di zona l'erogazione dei servizi anagrafici, attraverso la realizzazione di uno "sportello anagrafico" presso il centro sociale per anziani di Vitinia in Via Montescudo 2, aperto settimanalmente nella giornata di giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 (attivo dal 30 luglio). Nella stessa sede è, tra l'altro, già operativo il c.d. "sportello virtuale", che consente al cittadino di entrare in contatto con l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Municipio XII per richiedere informazioni e ritirare modulistica in tempo reale. Le sedi del Laurentino in Viale Ignazio Silone I Ponte e di Spinaceto, in Largo Nicolò Cannella, saranno così potenziate di ulteriore personale. Con il medesimo provvedimento si è anche preso atto che raggiungere il Servizio di Stato Civile (ufficio Matrimoni, denunce di Nascita e di Morte), situato nella sede diVitinia, comporta un notevole disagio per l'utenza. Il Servizio pertanto sarà trasferito, a partire dal 29 luglio, nella più centrale sede municipale di Viale Ignazio Silone 100 e precisamente nei locali del Centro Laurenzia sito all'interno dei Servizi Sociali. Per permettere il trasferimento degli uffici da Vitinia alla nuova sede, il Servizio di Stato Civile resterà chiuso dal 22 al 28 luglio compreso. È necessario evidenziare il grande lavoro svolto dal Municipio XII e dal Comune di Roma, sia per reperire risorse economiche utilizzate per la realizzazione dei lavori di completamento, sia per il reperimento delle 4 insegnanti necessarie per la nuova struttura scolastica. Con l'apertura di questa nuova Scuola dell'Infanzia, il Municipio XII ha voluto fortemente venire incontro alle esigenze del territorio fornendo servizi indispensabili per una migliore qualità di vita di tutto il quartiere. :17 romalive [ a cura di • Cristina Cese ] Linea diretta con l’Assessorato alla Piccola e Media Impresa, Commercio e Artigianato della Regione Lazio Ristoranti: legge regionale stabilisce trasparenza dei prezzi e abolisce il coperto «Quello che è avvenuto a Roma è un grave caso di violazione della legge regionale in materia di somministrazione. Una legge, quella sui pubblici esercizi, approvata dalla Pisana nel 2006, che, all’articolo 16, stabilisce precise regole di trasparenza riguardo all’esposizione dei prezzi al pubblico. Il principio ispiratore della legge è che i clienti ed i turisti conoscano, prima della presentazione del conto, quanto spenderanno per le pietanze ed il servizio. Per questo ristoranti e bar sono tenuti ad esporre i listini dei prezzi, ben visibili sia all’interno che all’esterno del locale, con la chiara indicazione di eventuali maggiorazioni in caso di consumazione al tavolo o per l’asporto». Lo afferma l’Assessore alla PMI, commercio e artigianato Daniele Fichera in riferimento all’increscioso episodio che nel centro di Roma ha visto vittime due turisti giapponesi. Un episodio «isolato» ma che evidenzia ancora di più l’esigenza di piena applicazione della normativa da parte dei Comuni. «Tra l’altro, prosegue l’Assessore, la legge prevede anche la soppressione dal menu del “coperto”, un balzello anacronistico, che in altre capitali europee non esiste. Molti ristoranti di Roma e del Lazio, attuando la nostra legge, l’hanno soppresso, ma talvolta, purtrop- po, ancora si trovano locali che violano la normativa, e i consumatori devono sapere che tali violazioni sono sanzionate a livello pecuniario». Innovazione, Bic Lazio: erogati 5 milioni e assistite 3 mila imprese Più di 1.300 imprese assistite, 5 milioni di euro di contributi erogati e 1.200 utenti formati sui temi dell’imprenditorialità. Sono alcuni dei risultati conseguiti da Bic Lazio nel corso del 2008 a sostegno delle piccole e medie imprese laziali. Per il quinto anno consecutivo Bic Lazio, ha presentato, il proprio bilancio sociale, un’occasione per far conoscere non solo le scelte aziendali e la sua capacità di metterle in atto, ma anche per attivare un processo di ascolto e di confronto sul territorio. Nel 2008 l’attività di Bic Lazio, nonostante i primi segnali di crisi economica che ha investito il tessuto produttivo della nostra regione, ha mantenuto uno standard di servizi in linea con il precedente anno grazie alla presenza di 35 sportelli attivi sul territorio regionale e di 5 incubatori di impresa. Per quanto riguarda la creazione di impresa, la lettura dei dati evidenzia una sostanziale stabilità nel numero di utenti ammessi ai servizi di orientamento all’imprenditorialità (3.821 idee d’impresa avviate nel 2008 con una verifica preliminare di fattibilità. Nel 2007 sono state 3.856), una crescita dell’attività formativa per gli aspiranti imprenditori, ed un ridotto numero di persone che hanno portato a termine la realizzazione di un progetto di impresa (si è passati da 528 business plan completati nel 2007 ai 448 nel 2008), probabilmente per una minore disponibilità di strumenti finanziari a loro disposizione. Bic Lazio per lo svolgimento delle proprie attività ha beneficiato complessivamente di 11.946.804 euro (l’esercizio 2008 si è chiuso con un risultato positivo di 699 euro). Le risorse destinate alla creazione d’impresa sono state pari al 41%; al 35% per lo sviluppo della giovane impresa; al 24% per lo sviluppo delle opportunità e la promozione dell’imprenditorialità. Il presidente di Bic Lazio, Enrico D’Agostino ha inoltre ricordato che: «Si sono concretizzate alcune collaborazioni con il mondo dell’arte (con il Modigliani Institut) per introdurre il concetto di imprenditorialità tra i giovani artisti. Abbiamo investito nel ‘Premio Ricerca & Innovazione’ e nell’accordo con Esa, l’Agenzia spaziale europea, per la promozione dell’imprenditorialità tra i ricercatori, cercando di dar vita a un circuito virtuoso coinvolgendo le università, i centri di ricerca ed altri partner tecnologici». Meeting internazionale dei giovani Il Primo Meeting internazionale dei Giovani si svolge a Roma, presso le Officine Marconi (Via Biagio Petrocelli 147). Alla manifestazione, organizzata dalla Regione Lazio, Assessorato al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili, in collaborazione con il Ministero della Gioventù e con Sviluppo Lazio partecipano politici, amministratori, docenti universitari, rappresentanti delle parti sociali e del mondo imprenditoriale, del commercio e dell’artigianato, per costruire insieme ai giovani politiche e programmi per il lavoro. Il Primo Meeting internazionale dei Giovani vuole essere il punto di incontro delle iniziative finora intraprese dalla Regione Lazio: la costituzione e il funzionamento del Forum Regionale dei Giovani, il Terzo Meeting dei Giovani del Lazio e il Know Future Festival che si concretizzerà nelle molteplici performance artistiche e musicali previste nel corso della manifestazione. Il Meeting mette al centro i temi della mobilità giovanile internazionale, dell’educazione, delle politiche abitative degli studenti universitari e dei giovani in genere, delle azioni di sostegno ai giovani nella transizione al lavoro e della partecipazione dei giovani alla politica. Il 25 giugno l’assessore regionale al Lavoro, pari opportunità e politiche 18:romalive giovanili Alessandra Tibaldi inaugura la manifestazione alla presenza del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, e, fra gli altri, dell’assessore regionale alle Politiche della Casa Mario Di Carlo. Modera la discussione inaugurale il giornalista del Corriere della Sera Andrea Garibaldi. Nel pomeriggio il Convegno “Lavoro, mobilità, politiche della Casa e protagonismo in politica: tra presente e futuro”, con la partecipazione di politici, professori, esperti che affrontano le questioni legate alla ricerca del lavoro e all’inserimento dei giovani nella società. Al dibattito, moderato da Fabrizio Berruti, giornalista e regista, partecipano politici, economisti, docenti universitari, esperti, giornalisti e blogger che esplorano la galassia-giovani. Il 26 giugno il programma prosegue con workshop su argomenti di stringente attualità per i giovani: la transizione al lavoro, il welfare, la mobilità, le politiche abitative, il protagonismo giovanile in politica. Ogni workshop sarà introdotto da un filmato realizzato dalla redazione di Okkupati. Nel pomeriggio, la Tavola rotonda “I giovani oltre la crisi: aspettative, politiche e strategie”, con la partecipazione di politici, rappresentanti delle parti sociali e del mondo imprenditoriale. Modera la tavola roton- da il direttore di RedTv Claudio Caprara. Nel corso delle due giornate molto spazio per l’arte e per la cultura giovanile: la mattina del 25 giugno si apre con un filmato di presentazione a cura della redazione di Okkupati. Alle 12 le performance degli artisti Scuderie Marte Live. La giornata si chiude con un concerto del musicista cult livornese, artista eclettico Bobo Rondelli. La serata conclusiva del 26 giugno è dedicata al concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, il gruppo formato da tanti musicisti differenti fra loro per origini, strumenti, esperienze. I L’assessore Regionale al lavoro, pari opportunità e politiche giovanili Alessandra Tibaldi [ a cura di • Cristina Cese ] Linea diretta con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio legge 4 agosto 2009, n. 19 Con la legge 4 agosto 2009, n. 19, la Regione Lazio, in coerenza con la normativa comunitaria e nazionale vigente in materia, detta norme per l'individuazione e la realizzazione di interventi di divulgazione e di comunicazione in ambito agricolo, agroalimentare e forestale e per il relativo finanziamento. Le finalità perseguite sono la promozione dello sviluppo armonico, sostenibile ed integrato delle aree agricole regionali, la crescita della competenza e della competitività degli operatori e delle imprese del settore, la conservazione e valorizzazione del territorio rurale e dell'ambiente, la tutela della salute degli operatori agricoli, il benessere degli animali, nonché la salubrità dei luoghi di lavoro e di produzione, l'educazione e la sicurezza dei consumatori in materia alimentare e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Gli interventi riguardano attività di animazione, servizi di consulenza, di assistenza e di aggiornamento professionale nei confronti degli imprenditori, degli operatori e degli addetti del settore agricolo, agroalimentare e forestale, attività di comunicazione istituzionale sulle tematiche connesse, servizi di orientamento attraverso interventi rivolti all'imprenditoria, al mercato ed ai consumatori, attività di promozione e di valorizzazione dei prodotti agroalimentari e del territorio rurale, indagini ed analisi conoscitive. Tali interventi saranno realizzati anche attraverso l'utilizzo di mezzi informatici ed interattivi, con metodologie divulgative quali campagne di informazione e di animazione, sportelli informativi, prodotti editoriali, incontri e riunioni informative nonché attività dimostrative. Destinatari sono imprenditori e operatori agricoli, consumatori, enti pubblici e persone giuridiche private, con o senza scopo di lucro: un piano adottato sulla base di una delibera di Giunta, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge, li individuerà in modo differenziato per tipologia di intervento, con riguardo all'oggetto dell'intervento stesso e alla sua filiera produttiva. Con tale piano, di durata annuale, la Regione, in base ai fabbisogni emersi da un'analisi mirata, definirà obiettivi, ambiti territoriali, interventi da realizzare e relativi destinatari, durata e modalità di realizzazione, forme di integrazione ed interazione con altre strutture regionali eventualmente coinvolte, criteri di selezione dei progetti, spese ritenute ammis- I L’Assessore all’Agricoltura della Reg. Lazio, Daniela Valentini sibili, termini e modalità di erogazione dei finanziamenti, ripartizione delle risorse tra i diversi ambiti di intervento, copertura finanziaria e quota di cofinanziamento a carico dei soggetti attuatori, criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti, modalità per il controllo sullo stato di attuazione dei progetti e sull'utilizzazione dei finanziamenti, anche ai fini di un'eventuale revoca degli stessi. Attueranno gli interventi di divulgazione e comunicazione, sulla base di specifici progetti da essi presentati, le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello regionale e gli organismi di loro emanazione, le organizzazioni del movimento cooperativo e gli altri soggetti riconosciuti ai sensi della normativa comunitaria vigente. La Regione promuoverà il confronto con tali soggetti attraverso la consultazione periodica degli stessi, al fine di acquisire le informazioni utili, di rilevare i fabbisogni, di definire le tipologie di interventi nonché di provvedere ad una loro eventuale riformulazione. Per assicurare la rispondenza degli interventi alle esigenze del territorio e per valutare l'efficacia e l'efficienza degli stessi, la Regione svolgerà attività di analisi della realtà rurale regionale e delle relative esigenze di divulgazione e comunicazione, nonché di monitoraggio permanente sull'efficacia degli interventi, mediante la valutazione sull'adeguatezza delle strategie, dei mezzi e del personale impiegati. Le informazioni risultanti da queste attività confluiranno in una banca dati organizzata dall'amministrazione o affidata a soggetti esterni. Le attività di analisi e di monitoraggio potranno essere effettuate anche avvalendosi delle informazioni assunte attraverso la Rete informativa e divulgativa agricola (RIDA), che sarà istituita, presso la direzione regionale competente in materia di agricoltura, quale rete di rilevamento dati volta a favorire la circolazione e l'integrazione delle informazioni tra i soggetti coinvolti ed interessati alla individuazione e alla realizzazione degli interventi. Per il coordinamento della RIDA, la struttura regionale competente si avvarrà della collaborazione dei soggetti attuatori dei progetti. La selezione dei progetti avverrà secondo procedure trasparenti e non discriminatorie, a condizione che gli stessi rispondano ad alcuni requisiti previsti dalla legge all'art. 9 ed essi saranno selezionati sulla base dei criteri in- dicati nel piano di cui sopra, tenendo conto della capacità operativa ed economica dei soggetti attuatori, della professionalità, dell'esperienza tecnica e dei titoli formativi e di studio del personale impiegato per la realizzazione del progetto, nonché dell'ubicazione ed organizzazione degli stessi soggetti sul territorio. Il finanziamento degli interventi di divulgazione e comunicazione sarà concesso, per gli interventi di tipo polivalente, nella misura massima dell'80 per cento e, per quelli di tipo specialistico, nella misura massima del 95 per cento della spesa ammissibile. La struttura regionale competente controllerà lo stato di attuazione dei progetti e l'utilizzazione dei finanziamenti ed effettuerà controlli a campione sull'attuazione dei progetti in corso nonché sui requisiti dagli stessi dichiarati, e verifiche finali sulla base della documentazione presentata dai soggetti attuatori, per accertare la corretta utilizzazione dei finanziamenti. Qualora nel corso di tali controlli emergano difficoltà, anche dovute a eventi non prevedibili, la Regione, nei limiti del finanziamento già concesso, potrà consentire variazioni ed integrazioni ai progetti. I contributi saranno concessi nel rispetto della normativa comunitaria vigente sugli aiuti di Stato, e segnatamente nel rispetto dei regolamenti della Commissione europea e a condizione che la Commissione europea abbia adottato o sia giustificato ritenere che adotti una decisione di autorizzazione dei contributi stessi, che non possono cumularsi, oltre i massimali previsti dalla normativa comunitaria, con altre sovvenzioni pubbliche riferite alle stesse voci di spesa. Agli oneri derivanti dall'attuazione della legge si provvederà mediante uno stanziamento pari a 500 mila euro per l'esercizio finanziario 2009. Strategia contro i pesticidi nel Lazio “Una strategia ad ampio raggio per contrastare la presenza dei pesticidi negli alimenti. Un obiettivo che condividiamo e che vogliamo trasformare in una vera e propria cultura all'insegna della qualita' e del mangiar sano”. Così l'assessore regionale Daniela Valentini interviene dopo la recente pubblicazione del rapporto annuale di Legambiente “Pesticidi nel Piatto 2009”. I dati presentati dall'associazione, prosegue la Valentini, “mettono infatti in evidenza la necessità di ricercare l’eccellenza fin della coltivazione e crescita di un prodotto. Ed è per questo che abbiamo messo in campo tutta una serie di interventi che vanno dalla pubblicazione di schede divulgative per una produzione di qualità a progetti a supporto dell’attività del Servizio Fitosanitario Regionale volti a individuare mezzi alternativi a quelli chimici, fino al rilascio di patentini per l'impiego dei fitofarmaci e alla ricerca sui rischi che questi comportano per gli operatori”. Inoltre è in corso un programma di monitoraggio sull'uso dei pesticidi che ha riguardato le principali colture laziali, il terreno e l’acqua dei laghi. Finora, su 1570 referti controllati è stata rilevata una sola irregolarità. Infine, conclude l’assessore, nei disciplinari di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per l’attuazione di una delle misure del Psr sono stati esclusi i principi attivi più tossici. :19 romalive Consiglio Re [ a cura di • Cristina Cese ] Guido Milana si dimette da Presidente e Consigliere I ringraziamenti a consiglieri, dirigenti e dipendenti regionali. Ha parlato alle ore 12,59 pronunciando un intervento di 31 minuti Guido Milana, per annunciare le proprie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e da consigliere. Aveva aperto la seduta alle ore 12,45, la numero 141, presente in Aula il Presidente della Regione Piero Marrazzo, per annunciare che i consiglieri subentranti ai dimissionari Francesco De Angelis e Silvia Costa sono Ettore Urbano e Tonino D’Annibale. Milana, De Angelis e Costa, tutti del PD, sono stati infatti eletti al Parlamento Europeo alle ultime elezioni, assieme ad Alfredo Pallone del PdL, che si era già dimesso da consigliere regionale a luglio. Milana, terminato il suo intervento, ha tolto la seduta, che è riconvocata per l’elezione del nuovo Presidente dell’Assemblea. Milana ha ripercorso la sua esperienza in Consiglio Regionale, dove era approdato con le elezioni regionali del 2005. “Ho fatto il Presidente di quest’Aula ‘solo’ per due anni, ma mi sembra un tempo molto più lungo". Molto tempo ha dedicato ai ringraziamenti ai consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, al suo staff, ai dirigenti e dipendenti del Consiglio Regionale, ai commessi, agli autisti, “gente che, contrariamente a quanto si dice sul pubblico impiego, ha dimostrato professionalità, capacità e dedizione al lavoro. Grazie a loro, siamo riusciti a produrre dei risultati: la stessa costruzione del nuovo sito del Consiglio, moderno e interattivo, è stata portata a compimento facendo ricorso alle risorse interne. Oggi abbiamo anche una diretta Web che prima non avevamo”. Ma ecco, di seguito, la sintesi dell’intervento di Guido Milana: “Care colleghe e cari colleghi, Desidero esprimere poche parole per ringraziarvi di avermi concesso l’onore di presiedere questa importante Assemblea. È un’ambizione che tutti coloro che hanno scelto di impegnarsi a servizio della collettività nutrono, animati dalla passione politica e dal desiderio di dare il proprio contributo per il bene della comunità a cui appartengono. Avere la responsabilità di amministrare una delle istituzioni democratiche più importanti del 20:romalive nostro ordinamento, come è il Consiglio regionale, è quanto di più impegnativo, ed al tempo stesso entusiasmante, mi sia capitato di fare nella mia carriera professionale e di amministratore. Una prova che certamente non avrei potuto superare senza il sostegno di tutte le forze politiche qui rappresentate e senza il valido supporto di tutte le strutture amministrative e di diretta collaborazione. Ora, nel momento in cui mi accingo a lasciare questo alto incarico per dedicarmi con la stessa passione e lo stesso senso di responsabilità alle sfide europee, ritengo doveroso condividere con tutti voi la soddisfazione per gli importanti traguardi che abbiamo raggiunto insieme nel corso del mio mandato. Due anni in cui lo scenario politico ed istituzionale ha subito profondi mutamenti. Due anni in cui l’attività ordinaria del Consiglio è stata attraversata dalle campagne elettorali per il Governo del Paese, per l’amministrazione provinciale e del comune di Roma e, da ultima, per il Parlamento europeo, che hanno cambiato radicalmente i rapporti tra le forze politiche e tra i diversi livelli di governo. Ventiquatto mesi in cui è passati da uno scenario che lasciava intravedere previsioni di crescita, all’insorgere di una profonda crisi dalle dimensioni planetarie, e dal forte impatto a livello economico e sociale, che ha reso ancor più arduo dare soluzione a vecchi ritardi e nuove criticità. Eppure, cari colleghi, il bilancio di questi due anni di attività dimostra come quest’Assemblea abbia saputo ben rispondere a questa sfida, intensificando l’attività consiliare ed intervenendo tempestivamente per far fronte alle aspettative dei cittadini, adottando soluzioni trasversali e rivolte a tutte le realtà del territorio regionale. Basti ricordare gli interventi in materia di sviluppo economico ed attività produttive: dalle agevolazioni in materia di commercio ed attività produttive, alle misure a sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, alla promozione della ricerca e sviluppo, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, alle norme per il contenimento dei prezzi al consumo, fino alle disposizioni per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle attività professionali della pesca e dell’acquacoltura. Oppure, quelle in materia di territorio, ambiente e infrastrutture: dagli incentivi in materia di architettura sostenibile e bioedilizia per la promozione della sostenibilità energetico ambientale e la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e la salute dei cittadini, alla nuova disciplina per l’attività di vigilanza sull’attività urbanistico edilizia, alle norme sulle organizzazioni di produttori agricoli, sugli accordi regionali per l’integrazione delle filiere e sulle filiere corte, fino agli interventi a favore dei farmer’s market e dell’agricoltura urbana e periurbana del territorio laziale. Senza dimenticare i servizi alle persone ed alla comunità: dalla prima legge sul reddito minimo a livello nazionale, alle norme per la tutela dei minori e la diffusione della cultura della mediazione familiare, alle norme in materia di inserimento al lavoro delle persone con disabilità, alle disposizioni in materia di diritto agli studi universitari, alle iniziative ed interventi in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali, alla promozione dello sviluppo del cinema e dell’audiovisivo, alle disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati. Mentre, sul fronte delle riforme istituzionali è importante ricordare le misure urgenti in materia sanitaria e le disposizioni per il contenimento della spesa pubblica. Fiore all’occhiello di questa intensa attività riformatrice e legislativa, l’istituzione del Consiglio delle autonomie locali, il nuovo organo consultivo che è nato per favorire i rapporti interistituzionali e bilanciare il sistema di rappresentanza territoriale contro il rischio di un neo centralismo. La sua effettiva attivazione è il risultato di un grande processo di partecipazione che ha coinvolto un corpo elettorale di 7.000 sindaci ed amministratori del Lazio per eleggerne i componenti. Un’attività, dunque, particolarmente intensa, che ha raggiunto un primato nelle ore di lavoro e nella produttività legislativa, in particolare in quella d’iniziativa consiliare. Risultati raggiunti grazie all’impegno di tutte le forze politiche - in Aula e nelle commissioni - che evidenzia una maggiore vicinanza dei consiglieri ai bisogni specifici dei territori ed un “sistema Consiglio” più maturo ed efficiente. Un sentimento condiviso, dunque, quello della ricerca dell’efficienza della macchina consigliare e della promozione della partecipazione all’attività legislativa, che abbiamo manifestato nella volontà di autoriforma, con la riduzione delle commissioni e con l’attivazione del sistema integrato di informazione e comunicazione. Una scelta di principio operata con sincerità e determinazione per combattere due mali atavici del sistema pubblico: la crescita ipertrofica delle strutture amministrative e di Governo ed il controllo dell’informazione, quale strumento per alimentare piccole - e grandi - posizioni di potere e di gestione del consenso. Aver snellito l’articolazione delle commissioni consiliari ha consentito di porre le condizioni favorevoli affinché le decisioni possano essere assunte in un arco di tempo più breve, aumentando l’efficienza dei lavori preparatori e velocizzando l’iter legislativo. Ma la vera rivoluzione è aver avviato un processo di trasparenza totale, prima ancora che la legge lo rendesse obbligatorio. Aprendo i cassetti degli uffici e mettendo in rete tutti i documenti in discussione nelle commissioni a disposizione dei cittadini; pubblicando informazioni sugli incarichi di consulenza e sulle indennità, con i relativi compensi attribuiti ai soggetti esterni ed ai Consiglieri; rendendo accessibili i lavori dell’Assemblea con la diretta delle sedute; avviando procedure di acquisto trasparenti con le aste on-line - prima gionale informa esperienza nel panorama delle assemblee legislative regionali - sviluppando servizi informativi a valore aggiunto, capaci di dare voce a maggioranza ed opposizione attraverso webTg, televideo, newsletter, in un sistema multicanale della partecipazione riconosciuto come esempio di eccellenza per l’innovazione nel salone internazionale della comunicazione pubblica dello scorso anno. L’identità e l’immagine del Consiglio, da sempre appannata e confusa con quella della Giunta, è stata valorizzata e promossa attraverso numerose iniziative di comunicazione sociale ed istituzionale, nell’intento di chiarificarne funzioni ed attività nei confronti dell’opinione pubblica. Sono sicuro che questo cambio di pas- so si estenderà sino alla fine della legislatura. Ciò potrà realizzarsi sulle fondamenta di quanto è già stato fatto. Allo sviluppo della spinta riformatrice per fronteggiare le evoluzioni economiche e sociali del territorio regionale, si affiancherà un particolare impegno per rendere più moderna la macchina consiliare attraverso l’adozione del nuovo regolamento del Consiglio: un quadro organico di nuove regole che è pronto per essere approvato in aula. Infine, in vista della campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione regionale, mi auguro che il Consiglio sappia determinarsi nell’assunzione di una riforma della legge elettorale capace di assicurare la rappresentanza delle istanze espresse dalle diverse realtà del nostro territorio ed al contempo idonea a garantire la necessaria governabilità per affrontare le impegnative sfide del nostro tempo. Politiche capaci di interpretare e, se possibile, anticipare il cambiamento, efficienza della pubblica amministrazione e partecipazione alla vita delle istituzioni. Ecco le chiavi per combattere la disaffezione dei cittadini alla politica che rischia di trasformare il nostro sistema democratico in una melassa indistinta e soffocante. Se saremo capaci di usarle con consapevolezza e lungimiranza potremo aprire finalmente una stagione di rinnovata fiducia nelle istituzioni e nel futuro della nostra Regione. Guido Milana” Lazio. Consiglio approva assestamento di bilancio Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, con 39 voti favorevoli e 15 contrari, la proposta di legge sull'assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2009/2011 della Regione Lazio. Presente in Aula il presidente della Regione Piero Marrazzo. Nuovi investimenti per la casa, rafforzamento del reddito minimo garantito, accelerazione dei trasferimenti dei crediti vantati dalle imprese, un piano di nuove opere pubbliche. Sono questi alcuni dei provvedimenti più significativi contenuti nell'assestamento di bilancio 2009 approvato dal Consiglio regionale del Lazio. Una manovra che si presenta con un duplice obiettivo: da una parte quello di proseguire l'azione di risanamento degli ultimi anni, dall'altra quello di rilanciare lo sviluppo socioeconomico del Lazio. Gli interventi più consistenti riguardano le politiche per la casa. La Regione sostiene il programma decennale (20092018) di edilizia popolare contenuto nel ‘piano casa’ regionale, con uno stanziamento di 635 milioni di euro (50 milioni di euro per il 2009 e 65 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2010-2018). Previste, inoltre, risorse aggiuntive, rispetto a quelle stanziate nel bilancio 2009, per l'edilizia agevolata (+97 milioni di euro) e per fronteggiare l’emergenza abitativa a Roma (+62,5 milioni). Importanti gli stanziamenti per il reddito minimo garantito a cui sono destinati 135 milioni nel triennio 2009-11 (15 milioni nel 2009, 60 milioni nel 2010 e 60 milioni di euro nel 2011). L’assestamento di bilancio, inoltre, include stanziamenti per interventi nel settore delle opere pubbliche. Aumenta di 45 milioni di euro, per il triennio 2009-11, il Fondo socio-sanitario (a sostegno dei disabili e degli anziani). Risorse aggiuntive sono destinate al sostegno al prestito d'onore e alle borse di studio (+2,5 milioni nel 2009), alla campagna di vaccinazione anti-papilloma virus - HPV (+5 milioni di euro nel biennio 2009-10), alle attività e alle iniziative del Centro per l’Autonomia presso l’azienda Usl Roma C al fine di favorire l'abilitazione e la riabilitazione delle persone con disabilità grave e di facilitarne percorsi di autonomia. A ciò si aggiunge la decisione di aumentare le risorse destinate alla legge regionale sull'immi- grazione fino a 1,5 milioni di euro. L’assestamento di bilancio sancisce, inoltre, la sospensione delle vendite dei patrimoni delle Ipab. Resta invariato l'aumento di 70 milioni di euro del cofinanziamento regionale al piano straordinario di risanamento idrico (10 mln di euro nel 2009, 30 mln di euro nel 2010 e 30 mln di euro nel 2011). In ultimo, al fine di sostenere lo sviluppo degli enti locali e dei municipi, la Regione Lazio attua un programma straordinario regionale di investimenti mediante l’integrazione di 42 milioni di euro per l’annualità 2009 e 28 milioni per l'annualità 2010 delle risorse disponibili. “Abbiamo concentrato i nostri sforzi su pochi ma significativi interventi. Investire sulle politiche abitative, sostenere il reddito di chi è in difficoltà, agevolare il credito alle imprese significa offrire soluzioni concrete per affrontare la grave crisi che stiamo vivendo. In questo modo vogliamo dare vita ad un circuito economico virtuoso - è quanto dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri - Con questo assestamento si completa positivamente e si rafforza il piano anti-crisi avviato con le ultime finanziarie regionali. Un impegno eccezionale che non ha compromesso la politica di risanamento di questi anni”. Ivano Peduzzi (Prc): L’operazione fatta dalla Giunta presentando un ‘maxisubemendamento’, esautora le funzioni e le prerogative del Consiglio e dei singoli consiglieri. La vera sinistra non si riconosce in questo assestamento che non va incontro ai lavoratori e alle esigenze delle fasce deboli. Aldo Forte (Udc): Con la votazione sui due commi riguardanti la legge elettorale, la maggioranza ha bocciato una proposta formulata dalla Giunta regionale. Dovrà senz’altro prenderne atto. Luisa Laurelli (Pd): Ringrazio il presidente Marrazzo per aver mantenuto un comportamento coerente a quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo e Giunta per il regolamento, circa i due commi riferiti alla legge elettorale. Non si faccia strumentalizzazione politica su materie che riguardano l'intero Consiglio. Nicola Palombi (Fi-Pdl): Stessa procedura dell’anno scorso adottata dalla Giunta che vanifica il lavoro del Consiglio, con l’aggravante che ci è stata negato anche il diritto di parola e di dibattito. Di questo dovrebbe preoccuparsi molto e soprattutto la maggioranza che sostiene Marrazzo. Fabrizio Cirilli (Gruppo Misto): Occasione mancata per dare risposte vere ai problemi dei cittadini. Non avete dato possibilità di dibattito. L’aeroporto a Frosinone è una scelta errata, costosa e non strategica per la delocazione dei voli della Capitale. Antonio Cicchetti (An-Pdl): Marrazzo deve prendere atto che due eventi hanno caratterizzato la giornata: quella dell'invasione pacifica di quest’aula dei lavoratori della Ri.Rei. e la presentazione di un maxisubemendamento. Essi sono il segno dell’incapacità della sua Giunta e maggioranza. Due brutte figure che segneranno il futuro. Piero Marrazzo: Due dati che caratterizzano questo assestamento: i fondi per il reddito minimo e il miliardo in dieci anni per il ‘Piano casa’. Giudico strumentale la lettura fatta sulla votazione inerente i commi sulla legge elettorale perché su di essa si lavorerà a settembre, insieme al quella del lavoro precario. Non svenderemo i beni della Regione. Un saluto agli europarlamentari presenti (Costa, De Angelis, Milana) ma anche al non presente (Pallone) ringraziandoli per il lavoro svolto nella nostra istituzione. Ringrazio il personale degli uffici che ci ha supportato in questi giorni intensi di lavoro. Anche il presidente Guido Milana ha ringraziato il personale del Consiglio regionale che ancora una volta hanno dato il meglio di loro stessi e, ancora una volta lo hanno fatto di notte e in orari proibitivi. :21 romalive Regione: ok a fondi abbattimento barriere architettoniche La commissione Lavori pubblici e politica della casa del Consiglio regionale del Lazio ha dato parere favorevole a sei schemi di delibera. I più rilevanti riguardano 39 milioni di euro destinati ai Comuni per interventi contro l’emergenza abitativa (acquisto o costruzione di nuovi alloggi) e 11 milioni e 600mila di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Si tratta di due provvedimenti a cui attribuiamo un forte significato, perché intervengono su fronti importanti, quello della casa e quello dell’accessibilità dei locali pubblici - ha spiegato il presidente della commissione Giovanni Carapella (Pd) - Per quanto riguarda l’emergenza abitativa finanziamo tutte le domande ritenute ammissibili: si tratta di 17 progetti presentati dai comuni. Sull’abbattimento delle barriere architettoniche il finanziamento a disposizione servirà a finanziare 16 progetti presentati dai Comuni sopra i 5mila abitanti e 25 nelle località più piccole. Visti i fondi a disposizione siamo stati costretti a escludere numerosi progetti. Un fatto che segnala la forte richiesta che arriva dai territori su questo tema. Nei prossimi anni dovremo proseguire su questa strada, aumentando i fondi a disposizione”. La commissione ha approvato anche i piani di vendita degli alloggi comunali di Anzio, Gallese e Antrodoco e, con il voto contrario del consigliere Francesco Lollobrigida (An-Pdl), i criteri per l’assegnazione di locali a uso non residenziale dell’Ater alle associazioni senza scopo di lucro. Regione: Bruno Astorre presidente Consiglio regionale Lazio subentra a Guido Milana, eletto al Parlamento Europeo Bruno Astorre (PD), 46 anni, è il nuovo Presidente del Consiglio Regionale del Lazio. Lo ha eletto l’Assemblea di via della Pisana con 46 voti. Astorre dal 2005 è stato assessore ai Lavori Pubblici e alla Casa, ma è in Consiglio Regionale dal 2003. Cattolico, da sempre impegnato nel volontariato, è stato dirigente giovanile della DC, consigliere comunale a Colonna, primo degli eletti del PPI alla Provincia di Roma nel 1995 e nel 1998. Laureato in Economia alla LUISS col massimo dei voti, ha lavorato nell'ufficio studi di Capitalia. Astorre subentra a Guido Milana, dimessosi l'11 settembre perché eletto al Parlamento Europeo alle ultime elezioni. Il neopresidente ha detto: “Intendo rappresentare tutto il Consiglio Regionale e ringrazio tutti i consiglieri che hanno espresso parole di apprezzamento nei miei confronti”. Come aveva annunciato, Astorre non ha partecipato alle votazioni. Appena eletto, Astor- re ha rivolto un saluto all’Aula, ripercorrendo il suo percorso politico nelle Istituzioni: “È un grande onore presiedere il Consiglio Regionale del Lazio, e dentro quest’Aula voglio essere il Presidente di tutti. Intendo garantire la dignità dell’Aula. Siamo alla vigilia di tre fatti importanti: la sostituzione degli assessori; la vigilia del congresso del PD; la vigilia delle elezioni regionali. Siamo nella fase più difficile della legislatura. Ho accettato questo ruolo per spirito di servizio e perché per me è un grande onore. La Regione deve essere un Ente di legislazione e di programmazione con l'attenzione rivolta ai territori. Due leggi, la riforma elettorale e quella per il precariato, devono essere portate in Aula al più presto e auspico una legge di bilancio la più asciutta possibile”. Astorre ha auspicato che nella sessione di bilancio non ci siano emendamenti a valanga, cosa che può evitare il ricorso al maxie- mendamento della Giunta. “Credo di avere la disponibilità di ascoltare tutti – ha concluso – e ringrazio tutti per il sostegno che mi avete dato, anche oltre alla maggioranza”. Legge elettorale: D’amato (Pd), “Né colpi di mano né dilazioni” La proposta di legge n. 515 del 24 agosto 2009 è stata adottata, a maggioranza, come testo base per la riforma della legge elettorale per le regionali del 2010 dalla commissione Affari costituzionali e statutari. Nella riunione alla Pisana, il Presidente Alessio D’Amato (PD) ha ricordato che “fino a oggi abbiamo intra- 22:romalive preso un percorso che intendiamo proseguire fino a pervenire a un testo che la commissione varerà e inoltrerà in Aula per l’approvazione da parte del Consiglio Regionale”. D’Amato ha aggiunto: “Mi auguro che si arriverà a un testo adeguato e il più possibile condiviso. Come Presidente di questa commissione è mio compito garantire il proseguimento dei lavori in un clima sereno e serio. Non ci saranno né colpi di mano, né dilazioni dei tempi, proprio perché il tempo che resta non è molto”. D’altra parte, è di questi giorni la notizia del Ministero dell’Interno che le elezioni regionali si terranno il 21 e 22 marzo 2010, pertanto la commissione Affari costituzionali della Pisana tornerà a riunirsi già nella prossima settimana per avviare l’esame della PdL 515, che, al momento, è stata sottoscritta da Alessio D’Amato, Massimo Pineschi (PD), Antonio Cicchetti (AN verso il PdL), Erder Mazzocchi (AN verso il PdL), Claudio Mo- scardelli (PD), Giuseppe Parroncini (capogruppo PD), Claudio Bucci (IdV), Giovanni Loreto Colagrossi (IdV), Donato Robilotta (Soc.Rif. verso il PdL), Fabio Armeni (Forza Italia verso il PdL), Carlo Lucherini (PD). La PdL 515 si compone di 8 articoli che vanno a modificare la legge n. 2 del 13 gennaio 2005. Il principale elemento innovativo del testo in esame è l’abolizione del cosiddetto ‘listino’, con l’introduzione di un nuovo meccanismo di attribuzione del premio di maggioranza su base provinciale in grado di garantire alla coalizione vincente il 60 per cento dei seggi in Consiglio. Alla riunione di oggi erano presenti, oltre a D’Amato, i consiglieri Anna Pizzo, Massimo Pineschi, Carlo Lucherini, Roberto Alagna, Donato Robilotta, Fabio Armeni, Erder Mazzocchi, Giuseppe Parroncini, Wanda Ciaraldi, Antonietta Brancati, Rodolfo Gigli, Raffaele D’Ambrosio, Ivano Peduzzi. Nuovo Piano sanitario regionale illustrato alla Pisana Il direttore scientifico dell’Azienda di Sanità Pubblica (Asp-Lazio), Piero Borgia, ha illustrato alla commissione Sanità, presieduta da Luigi Canali (Pd), i contenuti della nuova bozza di Piano sanitario regionale, alla luce delle osservazioni raccolte negli scorsi mesi attraverso le audizioni alla Pisana di sindacati, rappresentanti dei professionisti della sanità, università e associazioni. Il Piano individua innanzitutto l’esigenza di un’evoluzione dei servizi sanitari, sia per quanto riguarda l’organizzazione della domanda e il controllo dell’offerta, sia per indirizzare i servizi verso l’integrazione e la multidisciplinarietà. Di conseguenza, l’impegno per l’eliminazione radicale di situazioni di assistenza che esprimono livelli di qualità inadeguati e per far fronte al disavanzo economico tramite modifiche virtuose della spesa sanitaria e più moderni ed efficienti modelli organizzativi. Gli interventi più importanti di trasformazione dell’assistenza tesi all’evoluzione del sistema e, contemporaneamente, al recupero di efficienza sono: l’istituzione dei Presidi territoriali di prossimità (Ptp), strutture con funzioni assistenziali, intermedie tra il ricovero ospedaliero e le risposte assistenziali domiciliari; il potenziamento delle attività di specialistica ambulatoriale e l’integrazione di essa nella rete dei servizi territoriali; la promozione dell’uso appropriato del Day hospital e della Day surgery; l’introduzione del Week hospital; l’attivazione di reparti di Osservazione breve intensiva nella gestione delle emergenze-urgenze, che hanno lo scopo di garantire una maggiore appro- priatezza dei ricoveri ospedalieri da pronto soccorso, tramite l’osservazione e l’accurata valutazione di pazienti instabili che spesso non hanno bisogno di ricovero. Nuove regole anche per l’accreditamento e più spazio e responsabilità per i Medici di medicina generale e per gli infermieri. Quanto a quest’ultimi, avranno un ruolo di primo piano all’interno dei Ptp, potranno agire come “Infermieri di comunità” e lavorare presso ambulatori infermieristici omogeneamente dislocati sul territorio. Sarà, insomma, sempre più la Sanità ad andare dal cittadino, anziché viceversa. Stando alla bozza del Piano, infatti: “la dilatazione della spesa sanitaria in questi anni è in parte dovuta ad un’eccessiva offerta di prestazioni, spesso inappropriate dal punto di vista clinico e/o organizzativo. Per superare questo problema si prevede di favorire la demedicalizzazione delle risposte a problemi di altra natura, tipicamente sociali, attraverso un’azione di advocacy per potenziare di riflesso le attività di assistenza sociale e, soprattutto, attivando meccanismi precisi e cogenti di integrazione sociosanitaria. Occorre quindi trasferire al territorio molte prestazioni e potenziare e riqualificare i servizi distrettuali e il sistema delle cure primarie; migliorare l’organizzazione, l’efficacia e il prestigio delle attività di assistenza nel territorio che consente di rispondere alle aspettative dei cittadini, riducendone disagio e disorientamento, e di garantire l’economicità del sistema”. Il presidente Canali ha ringraziato pubblicamente il direttore Borgia “per il suo lavoro serio, responsabile e certosino, frutto di un costante dialogo con la Commissione e di conseguenza con tutte le realtà del Ssr”. Canali ha quindi ricordato come la Commissione stia rappresentando il luogo d’elezione per il confronto sui temi più caldi della politica sanitaria del Lazio. “Da lunedì torneremo a riunirci - ha annunciato - per produrre un parere motivato di accompagnamento a questa bozza di Piano. Un Piano che mi sento di condividere nei suoi principi, ma che va affiancato da una conseguente politica di investimenti e che dovrà a mio giudizio contenere anche il Piano di riordino della rete ospedaliera”. Distretti produttivi: ok associazioni a proposta Regione Parere favorevole espresso dalle associazioni laziali del settore delle attività produttive presenti stamane alla Pisana per l’audizione in commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato sulla proposta di legge n. 414 per la promozione e il riconoscimento dei sistemi produttivi locali, dei distretti produttivi e dei meta distretti. Il presidente della commissione, Gianfranco Bafundi (Pd), prima dell’audizione, ha ricordato come la proposta di iniziativa dell’ex assessore regionale, Francesco De Angelis, sia stata adottata dalla commissione come testo base nell’esame abbinato con altre due proposte, una a firma di Francesco Saponaro (Mpa) e l’altra di Enrico Fontana (Sinistra e Libertà). “Si tratta - ha aggiunto Bafundi - di un testo caratterizzato da un ottimo impianto normativo, in un settore strategico per l’economia regionale. Ora dobbiamo andare avanti e approvarla in tempi rapidi”. Tra le associazioni di categoria invitate all’audizione, la CNA Lazio, il cui rappresentante, Marco Ciolella, ha sottolineato l’importanza e la necessità di una nuova legge sui distretti, “perché - ha dichiarato - si tratta di un settore in continuo cambiamento e che, per questo, richiede un continuo aggiornamento normativo. La proposta, inoltre, è molto innovativa nella parte che riguarda i concetti di Rete e di Filiera”. Anche Sabrina Procesi di Federlazio, che rappresenta circa 4000 aziende, ha elogiato la proposta di legge, “perché - ha spiegato - offre una buona risposta alla domanda di cooperazione che proviene dal mondo imprenditoriale, anche se c’è ancora riluttanza a integrarsi a causa della particolare tipologia delle aziende laziali, costituite in gran parte da piccole imprese con non più di 10 dipendenti”. Infine, Michele De Sossi, intervenuto per conto di Casa Artigiani Lazio, ha sottolineato come questa proposta, “a differenza dell’attuale legge, propone un tipo di governance dei distretti non calata dall’alto ma che nasce dall’integrazione effettiva dei soggetti coinvolti”. Presenti all’audizione i consiglieri Francesco Saponaro (Mpa) e Paola Brianti (Pd). :23 romalive